Eco del Giubileo - Aprile 2010

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i momenti di maggiore culto per ciò che concer- ne le celebrazioni del Santo Silvestro. Quattro le dimensioni che sono state intercettate all’inter- no degli appuntamenti di questo ricco calendario. Il primo è quello spiritua- le. Il giubileo di San Silvestro, come è stato più volte sottolineato dal presidente del Comitato generale del Giubileo, padre Pietro Antonio Ruggiero, nella conferen- za stampa di venerdì 23 aprile, non vuole essere solo un caleido- scopio di festeggiamenti, ma anche e soprattutto un percorso dello Spirito che metta al centro la dimensione della fede per creare anche un collegamento con le cele- brazione dell’anno sacerdotale che volge quasi alla fine. Non a caso è stato inserito, nel calendario dei mesi di maggio e giugno, un appuntamento fisso dedicato alla figura del sacerdote che si svolge tutti i martedì a partire dal primo martedì di maggio, con un speciale appuntamento nella Chiesa di San Silvestro, che vede la partecipazione di Giuseppe Turco, già padre provinciale degli Agostiniani di Sicilia che tratterà il tema “Il sacerdote nella spiritualità Agostiniana”. E poi seguiranno altri importanti e significati- vi temi con altrettanti rappresentanti del mondo ecclesiastico. Poi c’è il percorso L’eco del Giubile aprile 2010 periodico dell’anno giubilare e organo ufficiale del comitato generale AL VIA LE CELEBRAZIONI DI SAN SILVESTRO PER I MESI DI MAGGIO E GIUGNO di Salvo Calaciura Periodico del Giubileo: “L’eco del Giubileo” n. 3/10 - Direttore Responsabile: don Pietro Antonio Ruggiero. Direzione: Corso Vitt. Emanuele, 147 - 94018 Troina (EN) - Tel./Fax 0935 653025 - e-mail: [email protected] Redazione: Silvano Privitera, Sandra La Fico, Salvo Calaciura. Stampa, grafica e impaginazione: Villaggio Cristo Redentore S.r.l. - Z.A. “L. Grassi” - C.da Camatrone - 94018 Troina (EN) - Tel. 0935 657813 - Fax 0935 653438 “Le celebrazioni del nonocentenario della nascita di S. Silvestro, che danno vita al Giubileo Silvestrino, non potevano lasciare indifferenti le confraternite che a Troina animano da secoli la fratellanza cristiana. E’ notorio che tra le due Confraternite più antiche, la SS. Annunziata e San Silvestro, c’è sempre stata un’annosa “rivalità” per contendersi la posizione più vicina al clero nell’antica processione della reliquia di San Silvestro. Una “rivalità” che è spesso sfociata in vere e proprie rappresaglie, tali da richiedere l’inter- vento del vescovo, che circa quarant’anni fa, nel tenta- tivo di dirimerle, ha dispensato la confraternita della SS. Annunziata dal partecipare a detta processione. Quest’anno il Clero ha deciso di riprendere la proces- sione della Santa Reliquia, che ormai non si svolge più da tanto tempo, esclusivamente in occasione del Giubileo di San Silvestro. La confraternita della SS. Annunziata, una delle più antiche e prestigiose di Troina, si è sempre distinta nel tener fede alle nostre tradizioni, ma ancora di più si è distinta nel saper innovare e rinnovarsi ogni volta che ne ha avuto l’oc- casione. Lo spirito che l’ha sempre guidata è quello di non perdere di vista lo scopo principale per cui la con- fraternita è nata: la Solidarietà, non solo tra i propri confratelli e consorelle, ma anche nei confronti dei più deboli della società. Alla luce di quanto detto desideriamo prendere spun- to dal nostro Silvestro, esempio di umiltà nella gran- dezza, per contribuire attivamente ai festeggiamenti in programma per il Giubileo. Per tale motivo Il Governatore insieme all’Ammini- strazione hanno deciso che la Confraternita SS. An- nunziata sfilerà per la processio- ne della Reliquia precedendo ecce- zionalmente la con- fraternita di S. Silve- stro, per dare modo a quest’ultima di onorare al meglio il nostro Patrono. Fare un passo indietro a volte è la scelta migliore per andare avanti e diventa l’unico modo per non fomentare rivalità e controversie, ma per superarle”. IL GOVERNATORE Andrea Plumari culturale per dare spazio a tutte quelle forme di arte e cultura a livello locale. La presentazione dell’azione scenica su San Silvestro il 15 maggio nella Cittadella dell’Oasi – sala 500 è certamente un esem- pio. Un’opera realizzata da Luigi Casabona e che sarà presentata dall’autore di “Forza Venite Gente”. Poi la presentazione della giornata di studi su San Silvestro per rileg- gere ancora una volta le tradizioni del nostro territorio legate al Santo patrono. Il percorso tradizionale che rientra nella dimensione di tutti quei festeggiamenti che fanno parte del Festino di San Silvestro e che quest’anno vede la presenza del Santo, in via eccezionale, in diversi quartieri di Troina, oltre ai percorsi tradizionali. Infine, la visita del velo di sant’Agata, un appunta- mento straordinario da vivere intensamente. C ome ogni anno i mesi di maggio e giu- gno si caratterizzano sotto l’aspetto reli- gioso e folkloristico per le celebrazioni in onore di San Silvestro, Patrono di Troina. Quest’anno a novecento anni dalla nascita del monaco basiliano troinese, si è voluto dare maggiore spessore a quelli che sono gli appuntamenti tradizionali delle celebra- zioni legati al Santo Patrono, dal Festino di San Silvestro con il rituale viaggio votivo, prima a piedi e poi a cavallo nei boschi dei Nebrodi, alla Kubbaita, un fastoso corteo con costumi spagnoleggianti, al fascino dell’Uscita della Vara, ovvero la processione del simulacro del Santo all’interno di una pesante e sfarzosa Vara settecentesca, rive- stita elegantemente in lamine d’argento. Un calendario ricco di eventi quello che si è voluto condensare per i prossimi due mesi che legano e intrecciano misticismo, folk- lore, culto e rito, ma con le opportune dif- ferenziazioni in funzione dell’aspetto reli- gioso, tradizionale e culturale. Un calenda- rio che è stato realizzato dal Comitato Generale del Giubileo che vede al proprio interno il Comune di Troina, la Diocesi, le parrocchie, la commissione comunale che si occupa dei festeggiamenti in onore del Santo Patrono, la Confraternita di San Silvestro, l’associazione fedeli Ramara e quelli della DDarata, e anche rappresentan- ti di tutte le altre realtà associate locali. Un calendario che già per la prima fase è stato realizzato, e che adesso arriva al cuore di tutti i festeggiamenti con i mesi di maggio e giugno che tradizionalmente rappresentano Un momento della conferenza stampa del 23 aprile alla Cittadella dell’Oasi. NELL’ANNO DEL GIUBILEO: UN GESTO DI FRATERNITA’ E STIMA La Confraternita dell’Annunziata cede eccezionalmente il posto alla Confraternita di S. Silvestro

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Eco del Giubileo - Aprile 2010

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i momenti di maggioreculto per ciò che concer-ne le celebrazioni delSanto Silvestro. Quattro ledimensioni che sonostate intercettate all’inter-no degli appuntamenti diquesto ricco calendario.Il primo è quello spiritua-le. Il giubileo di SanSilvestro, come è statopiù volte sottolineato dalpresidente del Comitatogenerale del Giubileo,padre Pietro AntonioRuggiero, nella conferen-za stampa di venerdì 23aprile, non vuole essere solo un caleido-scopio di festeggiamenti, ma anche esoprattutto un percorso dello Spirito chemetta al centro la dimensione della fede percreare anche un collegamento con le cele-brazione dell’anno sacerdotale che volgequasi alla fine. Non a caso è stato inserito,nel calendario dei mesi di maggio e giugno,un appuntamento fisso dedicato alla figuradel sacerdote che si svolge tutti i martedì apartire dal primo martedì di maggio, con unspeciale appuntamento nella Chiesa di SanSilvestro, che vede la partecipazione diGiuseppe Turco, già padre provinciale degliAgostiniani di Sicilia che tratterà il tema “Ilsacerdote nella spiritualità Agostiniana”. Epoi seguiranno altri importanti e significati-vi temi con altrettanti rappresentanti delmondo ecclesiastico. Poi c’è il percorso

L’eco del Giubileaprile 2010periodico dell’anno giubilare e organo ufficiale del comitato generale

AL VIA LE CELEBRAZIONI DI SAN SILVESTROPER I MESI DI MAGGIO E GIUGNO

di Salvo Calaciura

Periodico del Giubileo: “L’eco del Giubileo” n. 3/10 - Direttore Responsabile: don Pietro Antonio Ruggiero. Direzione: Corso Vitt. Emanuele, 147 - 94018 Troina (EN) - Tel./Fax 0935 653025 - e-mail: [email protected]: Silvano Privitera, Sandra La Fico, Salvo Calaciura. Stampa, grafica e impaginazione: Villaggio Cristo Redentore S.r.l. - Z.A. “L. Grassi” - C.da Camatrone - 94018 Troina (EN) - Tel. 0935 657813 - Fax 0935 653438

“Le celebrazioni del nonocentenario della nascita di S.Silvestro, che danno vita al Giubileo Silvestrino, nonpotevano lasciare indifferenti le confraternite che aTroina animano da secoli la fratellanza cristiana. E’ notorio che tra le due Confraternite più antiche, laSS. Annunziata e San Silvestro, c’è sempre stataun’annosa “rivalità” per contendersi la posizione piùvicina al clero nell’antica processione della reliquia diSan Silvestro. Una “rivalità” che è spesso sfociata invere e proprie rappresaglie, tali da richiedere l’inter-vento del vescovo, che circa quarant’anni fa, nel tenta-tivo di dirimerle, ha dispensato la confraternita dellaSS. Annunziata dal partecipare a detta processione. Quest’anno il Clero ha deciso di riprendere la proces-sione della Santa Reliquia, che ormai non si svolgepiù da tanto tempo, esclusivamente in occasione del

Giubileo di San Silvestro. La confraternita della SS.Annunziata, una delle più antiche e prestigiose diTroina, si è sempre distinta nel tener fede alle nostretradizioni, ma ancora di più si è distinta nel saperinnovare e rinnovarsi ogni volta che ne ha avuto l’oc-casione. Lo spirito che l’ha sempre guidata è quello dinon perdere di vista lo scopo principale per cui la con-fraternita è nata: la Solidarietà, non solo tra i propriconfratelli e consorelle, ma anche nei confronti dei piùdeboli della società. Alla luce di quanto detto desideriamo prendere spun-to dal nostro Silvestro, esempio di umiltà nella gran-dezza, per contribuire attivamente ai festeggiamentiin programma per il Giubileo. Per tale motivo Il Governatore insieme all’Ammini-strazione hanno deciso che la Confraternita SS. An-

nunziata sfileràper la processio-ne della Reliquiaprecedendo ecce-zionalmente la con-fraternita di S. Silve-stro, per dare modo aquest’ultima di onorareal meglio il nostroPatrono.Fare un passo indietro avolte è la scelta miglioreper andare avanti e diventa l’unico modo per nonfomentare rivalità e controversie, ma per superarle”.

IL GOVERNATORE Andrea Plumari

culturale per dare spazio a tutte quelleforme di arte e cultura a livello locale. Lapresentazione dell’azione scenica su SanSilvestro il 15 maggio nella Cittadelladell’Oasi – sala 500 è certamente un esem-pio. Un’opera realizzata da Luigi Casabona eche sarà presentata dall’autore di “ForzaVenite Gente”. Poi la presentazione dellagiornata di studi su San Silvestro per rileg-gere ancora una volta le tradizioni delnostro territorio legate al Santo patrono. Ilpercorso tradizionale che rientra nelladimensione di tutti quei festeggiamenti chefanno parte del Festino di San Silvestro eche quest’anno vede la presenza del Santo,in via eccezionale, in diversi quartieri diTroina, oltre ai percorsi tradizionali. Infine,la visita del velo di sant’Agata, un appunta-mento straordinario da vivere intensamente.

Come ogni anno i mesi di maggio e giu-gno si caratterizzano sotto l’aspetto reli-

gioso e folkloristico per le celebrazioni inonore di San Silvestro, Patrono di Troina.Quest’anno a novecento anni dalla nascitadel monaco basiliano troinese, si è volutodare maggiore spessore a quelli che sonogli appuntamenti tradizionali delle celebra-zioni legati al Santo Patrono, dal Festino diSan Silvestro con il rituale viaggio votivo,prima a piedi e poi a cavallo nei boschi deiNebrodi, alla Kubbaita, un fastoso corteocon costumi spagnoleggianti, al fascinodell’Uscita della Vara, ovvero la processionedel simulacro del Santo all’interno di unapesante e sfarzosa Vara settecentesca, rive-stita elegantemente in lamine d’argento. Uncalendario ricco di eventi quello che si èvoluto condensare per i prossimi due mesiche legano e intrecciano misticismo, folk-lore, culto e rito, ma con le opportune dif-ferenziazioni in funzione dell’aspetto reli-gioso, tradizionale e culturale. Un calenda-rio che è stato realizzato dal ComitatoGenerale del Giubileo che vede al propriointerno il Comune di Troina, la Diocesi, leparrocchie, la commissione comunale chesi occupa dei festeggiamenti in onore delSanto Patrono, la Confraternita di SanSilvestro, l’associazione fedeli Ramara equelli della DDarata, e anche rappresentan-ti di tutte le altre realtà associate locali. Uncalendario che già per la prima fase è statorealizzato, e che adesso arriva al cuore ditutti i festeggiamenti con i mesi di maggio egiugno che tradizionalmente rappresentano

Un momento della conferenza stampa del 23 aprilealla Cittadella dell’Oasi.

NELL’ANNO DEL GIUBILEO: UN GESTO DI FRATERNITA’ E STIMA La Confraternita dell’Annunziata cede eccezionalmente il posto alla Confraternita di S. Silvestro

In una nota, fatta pervenire al sindaco di Troina, Salvatore Costantino, il presidente delSenato,Renato Schifani, comunica che è stato disposto l’invio di una medaglia di bronzo

per il IX centenario della nascita di San Silvestro, Patrono di Troina. Con questa ennesimamedaglia salgono a tre gli speciali riconoscimenti avuti dalle diverse alte cariche dello Statoper questo anno giubilare. Prima della medaglia di bronzo del Senato, erano arrivati i rico-noscimenti del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, poi quelli del Presidentedella Camera Dei Deputati, Gianfranco Fini, e infine il Patrocinio del Ministro della Gioventùper la realizzazione della Casa della Solidarietà, che si dovrebbe realizzare a Troina. A ciòbisogna aggiungere quello del Santo Padre, che ha disposto la concessione dell’indulgen-za plenaria in forma di Giubileo, ai fedeli che parteciperanno alle manifestazioni religiosepreviste per quest’anno in occasione delle celebrazioni del Santo Patrono.

In occasione dell’anno giubilare

SENATO, ASSEGNA MEDAGLIA DI BRONZOdi Salvo Calaciura

Un monumento alla solidarietà

Apresentare il bozzetto dell’opera artisticacommemorativa del Giubileo San Silvestro

che realizzerà il maestro Dino Cunsolo, c’erail critico d’arte Alberto Agazzani nella salaMiani della Torre Capitania. Il bozzetto è larappresentazione plastica di un episodio dellavita di San Silvestro. Secondo il raccontopopolare, che si tramanda da secoli, San Silve-stro si imbatte in un anziano stanco ed affama-to sulla strada di ritorno al cenobio SanMichele Arcangelo sul colle Carinei, dopoessere stato al castello di Troina per il disbrigodi una commissione che l’abate gli ha affidato.Il vecchio mendicante gli chiede qualchesoldo, ma San Silvestro, che non ha denari dadonare, pensa di fare cosa giusta conducen-dolo nel cenobio dove è sicuro di trovare delcibo da dare al povero vecchio. Il mendico non si regge sulle gambe. San Silvestro non si perded’animo e se lo carica sulle spalle per portarselo al cenobio. Il povero vecchietto pesa, e pesasempre di più mentre San Silvestro si avvicina al cenobio. L’abate dalla finestra vede San Silve-stro che avanza gioioso con quel carico pesante, che agli occhi dell’abate appare come un soleraggiante. Giunto davanti la porta del monastero, San Silvestro posa il vecchietto e corre a chie-dere aiuto all’abate. Grande è la meraviglia di entrambi quando, escono dal cenobio e vedonoche il vecchietto non c’è più. La tradizione vuole che, sotto le spoglie del vecchio stanco e pove-ro, si celasse Gesù Cristo per esaltare il senso della solidarietà di San Silvestro verso il prossi-mo sconosciuto. Nel presentare il bozzetto dell’opera artistica di Cunsolo, Agazzani ha detto che“l’arte sacra serve per celebrare un mistero”, aggiungendo che “è uno spazio attraverso il qualeentriamo in contatto con la divinità”. Lo sforzo di Cunsolo è di raccontare il mistero della bel-lezza. Con l’opera artistica, di cui il bozzetto è un’anticipazione, lo scultore vuole rappresenta-re un gesto di solidarietà, che non è un gesto sacro. Il maestro Cunsolo, che è un uomo dipoche parole, ha spiegato perché nel bozzetto sulle spalle di San Silvestro non è rappresenta-to il volto del povero vecchietto: “Voglio rappresentare il monaco solidale ed il Cristo sofferen-te in unico blocco perché nella solidarietà due persone diventano una. La base del bozzetto è iltronco di una piramide con al vertice il volto sofferente di Cristo, che ci congiunge a Dio”.

PRESENTAZIONE BOZZETTOdi Silvano Privitera

Bozzetto commemorativo su San Silvestro

Festival delle idee

Il Profumo dell’alloro nasce innanzitutto dall’esigenza personale degli autori di offrirea Troina uno spettacolo nuovo e mai visto, creato, diretto e interpretato da giovani troi-nesi, a prova di quanto sia facile generare “il bello” quanto più si lavora con la propriatesta e le proprie forze. È un’Opera Musicale che contempla la partecipazione di circa 40 artisti. Non è unMusical ma un’Azione Scenica che esalta ciascuna delle arti. Musica, Canto, Danza eRecitazione ma è anche Letteratura e Poesia: la “disciplina” che si mischia con “l’arte”. E’ la vita di Silvestro da Troina, rivista ed elaborata in chiave mistica e simbolica ora conaccorgimenti musicali, ora con scelte prettamente sceniche. La Musica accontenterà tutti i palati, dai più semplici a quelli più raffinati. E allora s’immagini il racconto di una remota leggenda che talora si tinge di squarcidi “vero”, che accomuna fede e tradizione e che esalta particolari che a tutti sononoti. Un’interazione graduale e complessa che non esclude e non prevarica quanto dipoco si conosce. “Il Profumo dell’Alloro” è il “vero storico” e il “vero immaginario”insieme.Il nostro è stato innanzitutto un lavoro di ricerca che prima di comporsi ci ha quasidestabilizzato. E in quella personale inquietudine abbiamo cominciato a provare emo-zioni che speriamo con tutto il cuore di riuscire a trasmettere.Il 15 Maggio, nel calore di una tiepida poltrona, ogni cittadino proverà sé stesso con leproprie emozioni. Vivrà la quiete dei boschi e le inquietudini di Silvestro e le confron-terà con le proprie. Ai Ramara e ai Ddarara l’emozione di toccare l’Alloro. A noi, quel-la altrettanto ardua, di offrirne il Profumo.

AZIONE SCENICA: IL PROFUMO DELL’ALLOROdi Luigi Casabona

L’eco del Giubileo2

aprile 2010

Troina ospiterà il sacro velo di Sant’Agata, una delle reliquie della Patrona di Catania.Un evento straordinario se si considera che le uscite del reliquiario che custodisce il

velo della patrona catanese siano una rarità. Una concessione voluta dall’arcivescovo diCatania per ossequiare San Silvestro e la Diocesi di Nicosia. Quasi a voler suggellare comeha tenuto ad evidenziare Monsignor Barbaro Scionti, parroco della basilica Cattedrale diCatania, durante il suo intervento nella conferenza stampa di presentazione dell’evento,“l’unione e la comunione dei santi in cielo, rappresentando così un esempio di comunio-ne e incontro per noi”. Anche l’agiografia silvestriana ha da tempo messo in evidenza ilrapporto di devozione che San Silvestro ebbe nei confronti della martire catanese Agata.Alcuni storici, tra l’altro, sostengono che la struttura lignea delFercolo di San Silvestro sia quello di Sant’Agata e che i troinesi loebbero in dono dai catanesi intorno alla metà del Cinquecento. Latradizione popolare, invece, sostiene che il santo troinese fermòaddirittura la lava che stava travolgendo Catania e il senato dellacittà etnea donò ai troinesi i quattro medaglioni argentei in basso-rilievo apposti sulla base del Fercolo. Inoltre, nel documento “Detraslazione divae Agathae et alia”, scritto dal vescovo Maurizionel 1126 in occasione della traslazione delle reliquie di Sant’Agatada Costantinopoli a Catania e tuttora conservato nell’ArchivioStorico Diocesano di Catania, si legge che all’arrivo delle reliquiedella martire a Catania accorsero in pellegrinaggio l’abate e settemonaci basiliani del monastero di San Michele di Troina, tra cuiil giovane novizio Silvestro. La visita ed esposizione del sacro Velodi Sant’Agata, avverrà il 13 giugno. La reliquia della patrona cata-nese arriverà in elicottero nella mattinata. L’arrivo è previsto perle nove e trenta. A seguire l’incontro con il simulacro di SanSilvestro in piazza Magellano, e poi la processione fino alla chie-sa di San Silvestro e l’ostensione sulla tomba del Santo. Nel pome-riggio la visita ai bambini ospiti dell’Istituto Oasi Maria SS. diTroina, poi la solenne Messa Pontificale e in serata il ritorno, sem-pre in elicottero, a Catania.

Evento storico: il velo di S. Agata a Troina

13 GIUGNO S. AGATA E S. SILVESTRO INSIEME

Reliquiario a fiala in argento sbalzato, a fusione, realizzatonel 1926 per volere dell’Arcivescovo Giuseppe Francica Nava.Custodisce il velo di sant’Agata, segno della consacrazionedelle Vergini al Cristo sposo.

L’eco del Giubileo 3

aprile 2010

I MOMENTI PIÙ BELLI DELLA MISSIONE POPOLARE

gno di pianificare nulla, perché tutto è statopreparato dal Risorto che ci ha preceduto inogni nostro passo, gesto o parola. Ed alloranon abbiamo più pensato alle attività o allafatiche o alle mille cose da “fare”, conscidell’importante compito che il Signore ci haaffidato: testimoniare ora più che mai, inuna società caratterizzata dalla caducità diogni certezza, che solo Dio può riempire lavita di gioia e colmarla di speranza. Perquesto oserei dire che la missione ha datouna svolta alla vita, ci ha fatto scoprire lasemplicità delle piccole cose, ha arricchitotutti di qualcosa. Forse abbiamo lasciato unricordo, ma di certo abbiamo ricevuto tantodal captare che siamo una cosa sola in Dio. La nostra esistenza si è arricchita di senso,non per qualcosa di sensazionale, effimeroo materiale, ma perché abbiamo concreta-mente gustato l’amore fraterno, per cui valela pena di vivere, sentendoci parte dellastessa famiglia di Gesù di Nazaret.In particolare mi è rimasto impresso l’incon-tro con alcune famiglie che vivono quotidiana-mente nella sofferenza a causa della malattia,della solitudine, dell’abbandono, per la perdi-ta di persone care. In loro ho ritrovato lagenuinità della fede e la bellezza di averla e diviverla nel silenzio della loro abitazione,essendo impossibilitati, per svariati motivi, a

Si è appena conclusa a Troina la MissionePopolare, intenso e memorabile evento

che ha letteralmente coinvolto l’intera citta-dinanza, attraverso l’opera dei missionari,inviati dalle Parrocchie locali ad annunciarela Parola di Dio a tutta la comunità troinese.Anche a me il Signore Gesù ha fatto dono diquesta grande occasione ed insieme ad altrifratelli e sorelle della Parrocchia Maria SS.del Carmelo, custoditi da San Silvestronostro fratello, abbiamo incontrato uominie donne per le strade, le piazze, le abitazio-ni ed i luoghi di ritrovo della nostra città.All’inizio eravamo un po’ scettici, pensava-mo che avendo ormai il secolarismo con-quistato la società, alla maggior parte dellagente non interessasse più il Vangelo, percui non ci avrebbero nemmeno aperto leporte di casa bussando a nome dellaChiesa…. Ed invece la gran parte delle per-sone non solo hanno aperto la porta dellaloro dimora, ma anche del loro cuore aGesù, ascoltando le parole che lo SpiritoSanto ha posto sulle nostre labbra. Personalmente ho vissuto diversi momentiindimenticabili e tutte le titubanze e per-plessità iniziali, come per incanto, sonoscomparse per fare spazio all’incontro conl’altro, un incontro naturale e spontaneo,perché quando si parla di Dio non c’è biso-

SI CHIUDELA MISSIONE POPOLARE

di Irene Chiavetta

Èvenuto a prenderci per mano, quasifacendoci ripercorrere il cammino

fatto e introducendoci in quello che ciresta da fare. Proprio come il DivinoForestiero sulla strada di Emmaus ha fattocon i discepoli, così Mons. Muratore hafatto chiudendo la Missione popolaretenutasi in occasione del Giubileo di SanSilvestro. Il Vescovo ha preso le mossenella sua omelia da una domanda:“Perché abbiamo fatto la missione?” e larisposta è emersa quasi naturale: lo stimo-lo a metterci in missione ci è venuto da unSanto della nostra terra, l’urgenza dalmandato di Cristo che ha chiesto a tutti diandare e dire la bellezza dell’incontro conLui, ma i passi di una chiesa in missionesono stati mossi anche dalla consapevolez-za che è giunto il momento di scegliere didiventare cristiani uscendo da una fedeadolescenziale o peggio ancora infantile.

Poi Mons. Muratore si è chiesto cosa laMissione ci ha fatto riscoprire e la rispostanon poteva che essere una e una sola: unPersona. Si! La Missione ci ha fatto scopri-re o almeno intuire il fascino di incontra-re Cristo: da Lui conquistati perché com-prati a acro prezzo; Innamorati di Lui percui tutto si reputa una perdita; Protesiverso di Lui in un cammino permanenteper essere finalmente conformati a Lui. LaMissione – ha detto il Vescovo - ci ha fattoscoprire il fascino di una Persona, maanche la bellezza di prendere un Libro trale mani: la Bibbia. Ma a cosa gioverebbeincontrare una Persona: Cristo, leggere diLui in un Libro: la Bibbia se non si scatenail desiderio di vivere nella sua casa: laChiesa per gioire ogni giorno stando insie-me come fratelli. E ora si riparte dallaMissione e con l’intento preciso di diven-tare adulti nella fede.

Omelia del Vescovo a chiusura della Missione Popolare

CI HA PRESO PER MANO: DAL PERCHÉ, ALLA RISCOPERTA AL CAMMINO DA PERCORRERE

recarsi fisicamente nella casa del Signore.Quello che più mi ha segnato è il sentir direche da tempo attendevano la visita di “messag-geri inviati da Gesù Cristo”, il Solo capace acolmare il gran vuoto che c’è in ognuno di noi. Adesso so che cos’è concretamente unamissione popolare: è un avvenimento tra-

volgente che riaccende gioia, speranza,entusiasmo per essere parte della Chiesa.Accogliendo la chiamata si riceve in donouna fede rinnovata; desiderando donare aglialtri si manifesta la gratitudine per il donoricevuto e il dono diventa l’evento dellanostra vita.

L’eco del Giubileo4

aprile 2010

... Pensando a San Silvestro

L’INTERVISTA

LA FESTA DEI RAMIIntervista ad Antonio Cortese

Per Antonio Cortese, che dal 1992 vive elavora e Pavia, il ricordo della festa dei

Rami in onore d San Silvestro è il legamepiù forte con la sua Troina. Perché sidiventa Ramaro? E’ questa la domandache si pone Antonio ed alla quale si dàquesta risposta: il Ramaro è colui cheaccetta di darsi in sacrificio in cambio diuna grazia, un miracolo che gli possacambiare la vita o quanto meno migliora-re una condizione di disagio, di sofferenzae di dolore. Il Ramaro, che riassume i trat-ti più salienti del carattere del troinese, èla metafora dell’uomo che lascia, per uncerto periodo di tempo o per tutta la vita,ogni sua comodità, la sua famiglia e lecose più care per abbandonarsi al destinoche il buon Dio gli riserva. Nel faticosopellegrinaggio dei Ramara gli emigrati vedono rispecchiata la loro esperienza di vitae questo spiega il motivo per cui della festa dei Rami conservano un ricordo inde-lebile che li lega fortemente a San Silvestro ed al loro paese d’origine.

... Lo spazio della gratitudine

Quante volte avremo ripercorso i suoi passi senza neanche rendercene conto. Lui era connoi, Lui è con noi e ci guida, ci assiste, affinché lo seguiamo sulla strada che porta a Dio.Ho letto diverse volte questa rubrica nei mesi scorsi, e non immaginavo che sarei diventa-to uno degli autori. Ho vissuto un periodo difficile, fatto di sofferenza e solitudine, fatto diumiliazioni e bastonate, eppure il vedere attorno a me la gioia che scaturisce dai festeggia-menti per il nono centenario dalla nascita di San Silvestro e l’esserne coinvolto, mi hannoriportato in vita. Non pensavo di essere utile, non pensavo di servire a qualcuno. SanSilvestro ha avuto pietà di me. Grazie.

Inviate all’e-mail: [email protected], le vostre testimonianze, le pubblicheremocon o senza nome secondo delle vostre richieste.

Mandaci le tue foto;al termine dell’AnnoGiubilare le 24 fotopiù belle diventeran-no 24 cartoline dellanostra città di Troina.Guarda queste…

a sinistrafoto di Salvatore Trovato

sottofoto di Angela Bellavia

Le cartoline vincentidi questo mese

Per essere sempre aggiornatowww.giubileosansilvestro.it

Sono tantissimi coloro che seguono il Giubileo di San Silvestro attraverso il sito apposita-mente realizzato per dare a tutti, troinesi e non, la possibilità di prendere parte all’anno digrazia che si sta svolgendo in città. Eventi, curiosità, foto, video e tanto altro, per essere sem-pre aggiornati, ma non solo. Il sito racchiude anche informazioni storiche su San Silvestroe la sua festa. Per i pellegrini, un’apposita guida virtuale e tutte le indicazioni utili per arri-vare a Troina e per conoscere i luoghi più importanti della città.

www.giubileosansilvestro.it

Dal 25 al 27 giugno, il Movimento dei Cursillos di Cristianità, svolgerà a Troina la“Scuola di formazione” per i responsabili del movimento in Sicilia, in occasione del

Giubileo di San Silvestro, non solo per rendere omaggio al Santo, ma anche per lucrarel’indulgenza plenaria e conoscere i luoghi in cui visse Silvestro.All’evento prenderanno parte il Coordinatore Nazionale del Movimento, Armando Bonato,e l’Assistente Nazionale, Don Francesco Vicino, oltre che tutti i responsabili di Sicilia.La Scuola di formazione per i responsabili è uno strumento di promozione apostolica,teso a far scoprire la vocazione personale di ogni responsabile, per condurlo all’impe-gno nella Chiesa, nel Movimento e nel mondo.

Meeting Cursillos

A Troina per la Scuola di Formazione dei Responsabili,

i Cursillos rendono omaggio a San Silvestrodi Sandra La Fico

Sono ancora aperte le iscrizioni perdiventare “Volontario del Giubileo” e

per dare il proprio contributo gratuitoalla realizzazione di tutti quegli eventiprevisti all’interno del calendario giubi-lare. Giovani e meno giovani, con o senzaesperienza, sono tantissimi colo-ro che hanno risposto all’appellodel Comitato del Giubileo, persvolgere compiti che vanno dal-l’accoglienza dei pellegrini,all’assistenza di anziani, bambinie disabili, durante le celebrazio-ni, dalle informazioni alla logi-stica. Prima di ogni evento si riu-niscono e discutono, program-mando l’organizzazione del ser-

vizio nei minimi particolari. Durante glieventi, poi, sono attenti ed elastici, al finedi superare con destrezza ogni difficoltàimprovvisa.Per diventare volontari telefonate a “LaSorgente”: 0935 653666.

Sono ancora aperte le iscrizioni

LA LOGISTICA DEL GIUBILEO

L’eco del Giubileo Allegatoaprile 2010

Dal Giubileo

Sacerdotaleall’anno

Dal Giubileoall’anno

Sacerdotale

L’eco del GiubileoAllegatoaprile 2010

“Con l’aiuto di San Silvestro i fedeli di Troina conformino sem-pre più la loro vita al Vangelo”. Spinti dall’esortazione del SantoPadre Benedetto XVI a fare del Giubileo un tempo propizio peruna maggiore adesione al Vangelo di Cristo, ci apprestiamo acelebrare il “cuore” dell’Anno giubilare con il festino di Maggio– Giugno. I vari momenti saranno l’occasione per ritrovare lenostre radici identitarie, per rinvigorire la nostra fede, per cele-brare un tempo di propizio dialogo.

Domenica 2 maggio - Processione della Reliquiadel Santoore 18.00 – Raduno Confraternite presso la Chiesa di SanSilvestroore 18.30 – Processione della Reliquia (C.so V. Emanuele - ViaSollima - Via Nazionale- Via San Silvestro - Via Garibaldi - Via Schi-fani - Via Roma – P.zza Conte Ruggero)ore 19.30: Chiesa Madre - Celebrazione Eucaristica presie-duta dall’Arc. Tonio Calabrese.

Martedì 4 maggio - Celebrazione del Beato Transitoore 18.30 – Chiesa San Silvestro Nell’anno Sacerdotale: “Il sacerdote nella spiritualitàAgostiniana”. Presiede l’Eucaristia Sac. Giuseppe Turcogià Padre provinciale degli Agostiniani di Sicilia.

Martedì 11 maggio - Celebrazione del Beato Transitoore 18.30 – Chiesa San Silvestro Nell’anno Sacerdotale: “Il sacerdote nella spiritualitàSalesiana”. Presiede l’Eucaristia Sac. Alessandro MalaponteS. D. B. – Direttore Comunità Salesiani Marsala.

Sabato 15 maggio - Evento culturaleore 20.00 - La Cittadella dell’Oasi – Sala 500Azione scenico-musicale “Il Profumo dell’alloro”.

Domenica 16 maggio - Giornata di studiore 17.00 - La Cittadella dell’Oasi Giornata di studi: “La festa dei rami a Troina: fede, tradi-zione, riti e folklore”. Interverranno: Prof. Franco Amata,Padre Fiorenzo Fiore, Prof. Paolo Giansiracusa, Dott.Giancarlo Santi e Dott.ssa Marcella Croce.

Martedì 18 maggio - Celebrazione del Beato Transitoore 17.00 - Chiesa San Silvestro Celebrazione penitenziale per i fedeli “Ramari”ore 18.30 – Chiesa San Silvestro Nell’anno Sacerdotale: “Il sacerdote nella spiritualitàFrancescana”. Presiede l’Eucaristia Sac. Fiorenzo FioreO. F. M. C. - Maestro dei Novizi.

Giovedì 20 maggio - “Lu principiu di li festi”ore 21.30 – Chiesa San Silvestro Benedizione dei pellegrini in partenza per i boschi.Presiede Sac. Luigi Ferlauto, Fondatore dell’Oasi Maria SS.

Venerdì 21 maggio - Celebrazione al Boscoore 12.30 – Campo base Bosco dei NebrodiCelebrazione Eucaristica, presiede Sac. Filadelfio Scandurra.

Domenica 23 maggio - Festa dei Ramiore 13.00 – Chiesa San Silvestro Presentazione del Viaggio e Celebrazione Eucaristicapresieduta dal Sac. Silvestro Rotondo, Parroco dellaParrocchia San Filippo di Agira.

Martedì 25 maggio - Celebrazione del Beato Transitoore 18.30 – Chiesa San Silvestro Nell’anno Sacerdotale: “Il sacerdote nella spiritualitàBenedettina”. Presiede l’Eucaristia Dom. Vittorio RisoneO. S. B. – Priore della Comunità Benedettina di Nicolosi.

Venerdì 28 maggio - Pellegrinaggio “Ddarara”ore 21.30 – Chiesa San Silvestro Benedizione dei pellegrini in partenza per i boschi.

Domenica 30 maggio - “Ddarata”ore 13.00 – Chiesa San Silvestro Presentazione del Viaggio.

Martedì 1 giugno - Celebrazione del Beato Transito ore 18.30 – Chiesa San Silvestro Nell’anno Sacerdotale: “Il sacerdote nella spiritualitàDomenicana”. Presiede l’Eucaristia Sac. Giovanni Calcaradel Convento San Domenico di Catania.

Sabato 5 giugno - Discesa “Vara”ore 17.30 – Giro per le vie cittadine del complesso bandistico.ore 18.00 – Chiesa MadreProcessione discesa “Vara” (Via Roma, Via Schifani, Via Gari-

baldi, Via San Pietro, Corso Calabria, Corso Campania, ViaUmberto, Via Sollima, Corso Vitt. Emanuele)ore 20.00 – Chiesa San SilvestroCelebrazione Eucaristica.

Domenica 6 giugno - Solennità del CorpusDominiore 19.00 – Chiesa Madre

Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arc.Tonio Calabrese.

ore 19.30 – Processione del Corpus Dominicon la partecipazione del Clero, delle Auto-

rità Civili e Militari, delle Confraternite, delleAssociazioni Cattoliche.

Lunedì 7 giugno - San Silvestro visita il Convento e ilquartiere di San Micheleore 18.30 – Chiesa San Silvestro I Statio presso la Tomba del Santo. Processione con ilSimulacro di San Silvestro (C.so V. Emanuele, Via C. Colombo,San Michele “il Nuovo”)II Statio presso San Michele “il Nuovo”. Processione conil Simulacro di San Silvestro (C.so Vitt. Emanuele, Via Cesare)III Statio presso Via Cesare, guardando San Michele “ilVecchio”. Processione con il Simulacro di San Silvestro(Via Cesare, C.so Vitt. Emanuele, Via Marco Polo, Via C. Colombo,C.so Vitt. Emanuele, Chiesa San Silvestro).

Martedì 8 giugno - Celebrazione del Beato Transito ore 18.30 – Chiesa San Silvestro Nell’anno Sacerdotale: “Il sacerdote nella spiritualitàDiocesana”. Presiede l’Eucaristia Sac. Nicola Ilardo,Rettore Seminario Vescovile Diocesano.

Giovedì 10 giugno - San Silvestro visita il quartiereSan Pantheon e Sant’Antoninoore 18.00 – Chiesa San Silvestro. Processione del simulacrodel Santo (C.so V. Emanuele, Via nuova del Carmine, Via Umberto,Piazza E. Majorana, Via Croce, Via San Pantheon, Via Soccorso, V.le V.Veneto, Via Tiziano, Piazza Sant’Antonino)ore 19.30 – Piazza Sant’Antonino. Celebrazione Eucaristicapresieduta dal Sac. Salvatore Chiavettaore 20.30 – Rientro dal Simulacro di San Silvestro (Via BeatoAngelico, Via A. Da Messina, Via L. Da Vinci, Via Umberto, Piazza E.Majorana, Via Sollima, C.so V. Emanuele, Chiesa San Silvestro).

Sabato 12 giugno - in Attesa del Sacro Veloore 20.00 – Chiesa San Silvestro Solenne veglia di preghiera.

Domenica 13 giugno - Peregrinatio Velo diSant’Agataore 9.30 – Arrivo del Sacro Velo a bordo dell’elicottero.Il Velo viene accompagnato in automobile con scortadella Polizia di Stato dall’eliporto alla Piazza Magellanoore 10.00 – Accoglienza e saluti da parte del SindacoSalvatore Costantino e dell’Arc. Tonio Calabrese.ore 10.30 – Il Velo viene collocato sul Fercolo argenteodi San Silvestro e portato in processione fino alla Chiesadi San Silvestroore 11.30 / 15.00 – Ostensione del Velo sulla Tomba delSanto e visita da parte dei fedeliore 15.30 – Il Velo visita i ragazzi dell’Oasi Maria SS.ore 17.00 – Solenne Messa Pontificaleore 18.30 – Partenza del Sacro Velo in elicottero.

Lunedì 14 giugnoore 9.00 – Chiesa San SilvestroCelebrazione Eucaristica presieduta dal Sac. SalvatoreChiavetta - Cappellano della Confraternita di San Silvestroore 11.00 – Chiesa San Silvestro Celebrazione Eucaristica presieduta dal Sac. Pietro Mac-carrone – Delegato per la Commissione del Santo. ore 18.00 – Chiesa San Silvestro Processione salita “Vara” (C.so V. Emanuele, Via Sollima, PiazzaE. Majorana, Via Nazionale, Via San Silvestro, Via Garibaldi, Via Schi-fani, Via Roma)ore 20.30 – Chiesa Madre - Celebrazione Eucaristicapresieduta dall’Arc. Tonio Calabrese.

Sabato 19 e Domenica 20 giugnoLoggiato Sant’Agostino“Il pane di San Silvestro: a Vastedda cu sammucu”.

Domenica 27 giugnoore 16.00 – Kubaita per le vie del centro storico.

San SilvestroMonaco Basiliano

a n n i d a l l a n a s c i t a d i

Programma Festino di maggio-giugno 2010

Comune di Troina

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