Eccotuttiallavoro ONTHEROAD -  · 2019-01-24 · dal blu della costa ai verdi dei campi in fiore,...

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L’informazione ci era giunta sot- tobanco: il Tagliandone in realtà è un paravento per nascondere qualcosa di diverso. Ecco perché, a nostra volta, abbiamo usato lo stratagemma del giornale come pretesto per mettere a nudo la verità. Che è questa. Tenetevi forte: Alessandro Bellucci, con la com- plicità di Marco Paganini Mori, sta per aprire un blog gastrono- mico riservato ai motociclisti, no- toriamente buongustai. La for- mula del Tagliandone, che non casualmente evoca affettati e si- mili, serve come rampa di lancio di questa iniziativa. Ma la buona tavola costa: e siccome uno dei princìpi enunciati dal blog R 80 G/S è l’assenza di scopo di lucro, in euro, ecco la seconda rivelazio- ne che siamo in grado di fare: in questo caso il protagonista è Marco Paganini Mori, che sta la- vorando alla creazione di una propria cripto valuta, il “Taaaac- coin”, attraverso la quale saranno regolate tutte le transazioni tra appassionati, della buona tavola prima che delle due valvole. Messa a nudo la genesi di questo appuntamento milanese, ecco anche altri particolari. È significa- tiva, per esempio, la sede pre- scelta, dal nome non casuale, al- la luce dei progetti ai quali lavo- rano i due loschi individui: “Non- solomoto”. Infatti, anche Massi- mo Bonsignori, a quanto ci ri- sulta, è cointeressato all’affaire gastronomico: il suo obiettivo è sostituirsi nell’immaginario dei gourmet di tutto il mondo al compianto Gualtiero Marche- si, con un salto dalle enduro 1 Metzeler alle 3 stelle Michelin. questo giornale in tempo reale è un’iniziativa www.e-press.it - [email protected] n. 4 - 3 febbraio 2018 EDIZIONE... TAGLIANDONE MI ON THE ROAD #gbarraesse2018 IL NOSTRO SCOOP IL TAGLIANDONE? UN PRETESTO BELLUCCI E PAGANINI MORI SI DANNO ALLA GASTRONOMIA Non regge più la storia del no-profit I due loschi personaggi lavorano per creare una criptovaluta: il TAAAC-COIN

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Page 1: Eccotuttiallavoro ONTHEROAD -  · 2019-01-24 · dal blu della costa ai verdi dei campi in fiore, transitando dalla Valmarecchia con i suoi borghi medievali fortificati al vicino

L’informazione ci era giunta sot-tobanco: il Tagliandone in realtàè un paravento per nasconderequalcosa di diverso. Ecco perché,a nostra volta, abbiamo usato lostratagemma del giornale comepretesto per mettere a nudo laverità.Che è questa. Tenetevi forte:Alessandro Bellucci, con la com-plicità di Marco Paganini Mori,sta per aprire un blog gastrono-mico riservato ai motociclisti, no-toriamente buongustai. La for-mula del Tagliandone, che noncasualmente evoca affettati e si-mili, serve come rampa di lanciodi questa iniziativa. Ma la buonatavola costa: e siccome uno deiprincìpi enunciati dal blog R 80G/S è l’assenza di scopo di lucro,in euro, ecco la seconda rivelazio-ne che siamo in grado di fare: inquesto caso il protagonista èMarco Paganini Mori, che sta la-vorando alla creazione di unapropria cripto valuta, il “Taaaac-coin”, attraverso la quale sarannoregolate tutte le transazioni traappassionati, della buona tavolaprima che delle due valvole.Messa a nudo la genesi di questoappuntamento milanese, eccoanche altri particolari. È significa-tiva, per esempio, la sede pre-scelta, dal nome non casuale, al-la luce dei progetti ai quali lavo-rano i due loschi individui: “Non-solomoto”. Infatti, anche Massi-mo Bonsignori, a quanto ci ri-sulta, è cointeressato all’affairegastronomico: il suo obiettivo èsostituirsi nell’immaginario deigourmet di tutto il mondo alcompianto Gualtiero Marche-si, con un salto dalle enduro 1Metzeler alle 3 stelle Michelin.

Un gruppo numeroso, attento, scrupoloso fino a prendere appuntiscritti e scattare foto a raffica per fissare tutti i passaggi ed i mo-menti significativi delle varie operazioni di manutenzione. E’ il Ta-gliandone, l’iniziativa pensata da Marco Paganini Mori, realizzatacon la complicità e la forza organizzativa di Alessandro Bellucci,che sabato 3 febbraio ha appena celebrato a Milano, in un “tempio”della BMW come l’officina Nonsolomoto di Massimo Bonsignori,la sua seconda puntata. Oggetto delle “cure” del “primario” PaganiniMori, coadiuvato dall’ormai indispensabile “assistente” ErmannoVettorello, la R80GS di Pierluigi Palumbo, che ha ostentato co-struita disinvoltura per l’intera giornata, in realtà con mani sudate esalivazione azzerata fin dall’inizio della mattina...Dalla sostituzione degli olii, passando per la vivisezione della pinzafreno (operata su un pezzo dimostrativo portata allo scopo dal prof.Paganini Mori per scongiurare la necessità di tranquillanti per il Pa-lumbo); poi il gioco valvole - con ogni segmento di attività introdottodalle spiegazioni tecniche di Marco, ormai lanciatissimo divulgatoredetto l’Alberto Angela dei boxer -, quindi la carburazione. Per chi haassistito anche al debutto del Tagliandone (avvenuto in novembrein Toscana, presso il luogo cult delle BMW d’epoca e non del Centro

Italia, l’officina Peruzzi di Castelfiorentino), la formula sta rapida-mente affinandosi e rappresenta un formidabile strumento perpassare dal virtuale del gruppo BMW R80G/S al reale del contattoumano, di nickname che si stringono la mano e diventano complicinella curiosità tecnica come nel cazzeggio, in pochi minuti, come seci si conoscesse da sempre.Superfluo dire della pausa colazione alle 10,30 e pranzo alle 13 abase di specialità portate direttamente dai partecipanti. La primapagina di questa edizione è illuminante sulle vere motivazioni delTagliandone...Un Tagliandone fuori della consuetudine per l’ampliamento del nu-mero dei partecipanti (per motivazioni che nobilitano ulteriormentela disponibilità di Massimo Bonsignori) e per due partecipazionispeciali, una proveniente dall’Alsazia, Mattia Perez, e il giovanissi-mo Riccardo Mandurino, che testimonia come la passione permezzi trentennali e oltre possa contagiare un 19enne.P.S. Per dovere di cronaca e trasgredendo al sacro principio dell’amici-zia, devo riferire cosa mi ha sussurrato il Palumbo alle 12.13: “Ma alprimo Tagliandone era la tua la moto? E dopo, funzionava?” “Perfetta-mente”, ho risposto. Lui, confortato, ha riso...

questo giornale in tempo reale è un’iniziativa www.e-press.it - [email protected]

n. 4 - 3 febbraio 2018 EDIZ IONE.. . TAGLIANDONE MI

Ecco tutti al lavoro ON THE ROAD#gbarraesse2018

LA NUOVA FLORIO di Modena sarà lasede del prossimo e ultimo Tagliando-ne (almeno per ora) in programma.L’elenco degli iscritti è praticamenteal completo, resta ancora una solapossibilità di inserimento fino a col-mare il numero chiuso. Guest stardell’appuntamento sarà Raffaele Ver-rati, che si è proposto come... super-visore: si attendono forniture gastro-nomiche all’altezza della sua fama.

NNOONN ÈÈ FFIINNIITTAA:: iill 1177 MMAARRZZOO SSII VVAA AA MMOODDEENNAA DDAA MMAARRIIOO ““IILL CCHHIIRRUURRGGOO””......LA PROSSIMA TAPPA

IL NOSTRO SCOOP

IL TAGLIANDONE?UN PRETESTO

BELLUCCI E PAGANINI MORI

SI DANNO ALLA GASTRONOMIA

Non regge più la storia del no-profitI due loschi personaggi lavoranoper creare una criptovaluta: il TAAAC-COIN

Page 2: Eccotuttiallavoro ONTHEROAD -  · 2019-01-24 · dal blu della costa ai verdi dei campi in fiore, transitando dalla Valmarecchia con i suoi borghi medievali fortificati al vicino

Non c’è niente di più complicato per un mo-tociclista che trascorrere un sabato in offici-na, senza la propria moto. Avevamo coltonumerosi sospiri di malinconia nella primatappa del Tagliandone, speravamo forte-mente che la nebbia milanese affinché disin-cetivasse l’uso delle due ruote e rendessebene accetti neon e odore di olio esausto(sostituito a partire dalle 10 del mattino daogni tipo di fragranza gastronomica...), ma,niente. Passione e interesse per la meccani-

ca sono in primo piano, ma la nostalgia perle proprie creature lacera i cuori e non riescea trovare completo sollievo nelle abilità ma-nutentive che vengono mostrate e condivise.Consapevoli del ruolo consolatorio del rac-conto e del conforto che accompagna l’im-magine di una persona... ops di un oggettocaro, abbiamo dato a tutti la possibilità dimostrare al pubblico l’oggetto dei propri de-sideri e causa puntuale della nostalgia di og-

gi. Una galleria di volti comprensibilmentetesi. E non fatevi ingannare dai rari sorrisi:nascondono un dolore direttamente verifi-cato, soprattutto all’apertura del buffet,quando la comprensibile tensione si è scioltain lacrime davanti a lasagne, pizzocheri, sala-me mantovano, formaggi caprini e di bufala,focacce, melanzane sott’olio d’autore (anzi diautrice) e ogni altro ben di Dio. E non siamosicuri fossero lacrime di nostalgia...

Toglietemitutto

ma nonla mia g/s

Dieci minuti spesi bene, in avvio di mattinata, per ascoltare la straor-dinaria azione portata avanti da un motociclista da sempre, che oggitrova nuova soddisfazione nel mettere assieme amici e risorse perdare un aiuto concreto agli altri: Gianfranco Fasoni (nella foto, men-tre riceve le congratulazioni di Alessandro Bellucci) ha raccontato aipresenti, dopo svariati tour realizzati in sella, la “sua” Africa di oggi,fatta del sostegno a giovanissimi bisognosi e alle loro famiglie che vi-vono nella difficilissima banlieue di Dakar, la capitale del Senegal. Unracconto coinvolgente, sfociato in un duplice applauso quando Mas-simo Bonsignori (raramente cognome fu così appropriato... speran-do che il mio, Sbandi, faccia eccezione) ha annunciato l’intenzione didevolvere alle attività benefiche di Fasoni svolte attraverso la sua on-lus, l’intero ammontare del contributo alla giornata del Tagliandoneversato dai partecipanti.

questo giornale in tempo reale è un’iniziativa www.e-press.it - [email protected]

Tagliandonee solidarietà

IL TOUR DI MAGGIO

RRAADDUUNNOO IINN RRIIVVIIEERRAA RROOMMAAGGNNOOLLAA,, AA GGIIOORRNNII SSII AAPPRROONNOO LLEE IISSCCRRIIZZIIOONNII

Saranno on line entro la fine di febbra-io le modalità di partecipazione alTour di maggio, che si terrà dall’11 al13 del mese in Romagna, nella terra deMutòr e delle tradizioni. La propostache ha raccolto il maggior numero diadesioni è quella di Stefano Dominici,dal titolo “Riviera romagnola-Valma-recchia-Monte-feltro”: dalla città di Ri-

mini, lasciando alle spalle la rivieraRomagnola, basta imboccare una sali-ta qualunque verso l’entroterra perscoprire una straordinaria combina-zione di curve e paesaggi unici, pas-sando dal mare alle morbide e incan-tevoli colline che si accavallano finoagli appennini, cromaticamente si vadal blu della costa ai verdi dei campi in

fiore, transitando dalla Valmarecchiacon i suoi borghi medievali fortificatial vicino Montefeltro,alla scoperta dicittà d’arte, castelli e parchi naturali,con un susseguirsi di paesaggi davverospettacolari. Sarà uno straordinariotour in moto tra amici, nella terra dal-la grande passione per i motori, per labuona cucina e il buon vino…

Una grande moledi nozioni tecniche,spiegazioni, dimo-strazioni. In catte-dra Marco PaganiniMori, ormai consu-mato nel ruolo diguida della manu-tenzione delle duevalvole. Come daimmagini...

Le mani nel motore

Alessandro, Ermanno, Leonardo, Giacomo

Gianni, Luca

Giuseppe, Andrea

Riccardo

Lorenzo, Luca

Patrick, Mattia, Marco

Roberto

Marco, Pierluigi

Diego

Page 3: Eccotuttiallavoro ONTHEROAD -  · 2019-01-24 · dal blu della costa ai verdi dei campi in fiore, transitando dalla Valmarecchia con i suoi borghi medievali fortificati al vicino

Non c’è niente di più complicato per un mo-tociclista che trascorrere un sabato in offici-na, senza la propria moto. Avevamo coltonumerosi sospiri di malinconia nella primatappa del Tagliandone, speravamo forte-mente nella nebbia milanese affinché disin-cetivasse l’uso delle due ruote e rendessebene accetti neon e odore di olio esausto(sostituito a partire dalle 10 del mattino daogni tipo di fragranza gastronomica...), ma,niente. Passione e interesse per la meccani-

ca sono in primo piano, ma la nostalgia perle proprie creature lacera i cuori e non riescea trovare completo sollievo nelle abilità ma-nutentive che vengono mostrate e condivise.Consapevoli del ruolo consolatorio del rac-conto e del conforto che accompagna l’im-magine di una persona... ops di un oggettocaro, abbiamo dato a tutti la possibilità dimostrare al pubblico l’oggetto dei propri de-sideri e causa puntuale della nostalgia di og-

gi. Una galleria di volti comprensibilmentetesi. E non fatevi ingannare dai rari sorrisi:nascondono un dolore direttamente verifi-cato, soprattutto all’apertura del buffet,quando la comprensibile tensione si è scioltain lacrime davanti a lasagne, pizzocheri, sala-me mantovano, formaggi caprini e di bufala,focacce, melanzane sott’olio d’autore (anzi diautrice) e ogni altro ben di Dio. E non siamosicuri fossero lacrime di nostalgia...

Toglietemitutto

ma nonla mia g/s

Dieci minuti spesi bene, in avvio di mattinata, per ascoltare la straor-dinaria azione portata avanti da un motociclista da sempre, che oggitrova nuova soddisfazione nel mettere assieme amici e risorse perdare un aiuto concreto agli altri: Gianfranco Fasoni (nella foto, men-tre riceve le congratulazioni di Alessandro Bellucci) ha raccontato aipresenti, dopo svariati tour realizzati in sella, la “sua” Africa di oggi,fatta del sostegno a giovanissimi bisognosi e alle loro famiglie che vi-vono nella difficilissima banlieue di Dakar, la capitale del Senegal. Unracconto coinvolgente, sfociato in un duplice applauso quando Mas-simo Bonsignori (raramente cognome fu così appropriato... speran-do che il mio, Sbandi, faccia eccezione) ha annunciato l’intenzione didevolvere alle attività benefiche di Fasoni svolte attraverso la sua on-lus, l’intero ammontare del contributo alla giornata del Tagliandoneversato dai partecipanti.

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Tagliandonee solidarietà

IL TOUR DI MAGGIO

RRAADDUUNNOO IINN RRIIVVIIEERRAA RROOMMAAGGNNOOLLAA,, AA GGIIOORRNNII SSII AAPPRROONNOO LLEE IISSCCRRIIZZIIOONNII

Saranno on line entro la fine di febbra-io le modalità di partecipazione alTour di maggio, che si terrà dall’11 al13 del mese in Romagna, nella terra deMutòr e delle tradizioni. La propostache ha raccolto il maggior numero diadesioni è quella di Stefano Dominici,dal titolo “Riviera romagnola-Valma-recchia-Monte-feltro”: dalla città di Ri-

mini, lasciando alle spalle la rivieraRomagnola, basta imboccare una sali-ta qualunque verso l’entroterra perscoprire una straordinaria combina-zione di curve e paesaggi unici, pas-sando dal mare alle morbide e incan-tevoli colline che si accavallano finoagli appennini, cromaticamente si vadal blu della costa ai verdi dei campi in

fiore, transitando dalla Valmarecchiacon i suoi borghi medievali fortificatial vicino Montefeltro,alla scoperta dicittà d’arte, castelli e parchi naturali,con un susseguirsi di paesaggi davverospettacolari. Sarà uno straordinariotour in moto tra amici, nella terra dal-la grande passione per i motori, per labuona cucina e il buon vino…

Una grande moledi nozioni tecniche,spiegazioni, dimo-strazioni. In catte-dra Marco PaganiniMori, ormai consu-mato nel ruolo diguida della manu-tenzione delle duevalvole. Come daimmagini...

Le mani nel motore

Alessandro, Ermanno, Leonardo, Giacomo

Gianni, Luca

Giuseppe, Andrea

Riccardo

Lorenzo, Luca

Patrick, Mattia, Marco

Roberto

Marco, Pierluigi

Diego

Page 4: Eccotuttiallavoro ONTHEROAD -  · 2019-01-24 · dal blu della costa ai verdi dei campi in fiore, transitando dalla Valmarecchia con i suoi borghi medievali fortificati al vicino

L’informazione ci era giunta sot-tobanco: il Tagliandone in realtàè un paravento per nasconderequalcosa di diverso. Ecco perché,a nostra volta, abbiamo usato lostratagemma del giornale comepretesto per mettere a nudo laverità.Che è questa. Tenetevi forte:Alessandro Bellucci, con la com-plicità di Marco Paganini Mori,sta per aprire un blog gastrono-mico riservato ai motociclisti, no-toriamente buongustai. La for-mula del Tagliandone, che noncasualmente evoca affettati e si-mili, serve come rampa di lanciodi questa iniziativa. Ma la buonatavola costa: e siccome uno deiprincìpi enunciati dal blog R 80G/S è l’assenza di scopo di lucro,in euro, ecco la seconda rivelazio-ne che siamo in grado di fare: inquesto caso il protagonista èMarco Paganini Mori, che sta la-vorando alla creazione di unapropria cripto valuta, il “Taaaac-coin”, attraverso la quale sarannoregolate tutte le transazioni traappassionati, della buona tavolaprima che delle due valvole.Messa a nudo la genesi di questoappuntamento milanese, eccoanche altri particolari. È significa-tiva, per esempio, la sede pre-scelta, dal nome non casuale, al-la luce dei progetti ai quali lavo-rano i due loschi individui: “Non-solomoto”. Infatti, anche Massi-mo Bonsignori, a quanto ci ri-sulta, è cointeressato all’affairegastronomico: il suo obiettivo èsostituirsi nell’immaginario deigourmet di tutto il mondo alcompianto Gualtiero Marche-si, con un salto dalle enduro 1Metzeler alle 3 stelle Michelin.

Un gruppo numeroso, attento, scrupoloso fino a prendere appuntiscritti e scattare foto a raffica per fissare tutti i passaggi ed i mo-menti significativi delle varie operazioni di manutenzione. E’ il Ta-gliandone, l’iniziativa pensata da Marco Paganini Mori, realizzatacon la complicità e la forza organizzativa di Alessandro Bellucci,che sabato 3 febbraio ha appena celebrato a Milano, in un “tempio”della BMW come l’officina Nonsolomoto di Massimo Bonsignori,la sua seconda puntata. Oggetto delle “cure” del “primario” PaganiniMori, coadiuvato dall’ormai indispensabile “assistente” ErmannoVettorello, la R80GS di Pierluigi Palumbo, che ha ostentato co-struita disinvoltura per l’intera giornata, in realtà con mani sudate esalivazione azzerata fin dall’inizio della mattina...Dalla sostituzione degli olii, passando per la vivisezione della pinzafreno (operata su un pezzo dimostrativo portata allo scopo dal prof.Paganini Mori per scongiurare la necessità di tranquillanti per il Pa-lumbo); poi il gioco valvole - con ogni segmento di attività introdottodalle spiegazioni tecniche di Marco, ormai lanciatissimo divulgatoredetto l’Alberto Angela dei boxer -, quindi la carburazione. Per chi haassistito anche al debutto del Tagliandone (avvenuto in novembrein Toscana, presso il luogo cult delle BMW d’epoca e non del Centro

Italia, l’officina Peruzzi di Castelfiorentino), la formula sta rapida-mente affinandosi e rappresenta un formidabile strumento perpassare dal virtuale del gruppo BMW R80G/S al reale del contattoumano, di nickname che si stringono la mano e diventano complicinella curiosità tecnica come nel cazzeggio, in pochi minuti, come seci si conoscesse da sempre.Superfluo dire della pausa colazione alle 10,30 e pranzo alle 13 abase di specialità portate direttamente dai partecipanti. La primapagina di questa edizione è illuminante sulle vere motivazioni delTagliandone...Un Tagliandone fuori della consuetudine per l’ampliamento del nu-mero dei partecipanti (per motivazioni che nobilitano ulteriormentela disponibilità di Massimo Bonsignori) e per due partecipazionispeciali, una proveniente dall’Alsazia, Mattia Perez, e il giovanissi-mo Riccardo Mandurino, che testimonia come la passione permezzi trentennali e oltre possa contagiare un 19enne.P.S. Per dovere di cronaca e trasgredendo al sacro principio dell’amici-zia, devo riferire cosa mi ha sussurrato il Palumbo alle 12.13: “Ma alprimo Tagliandone era la tua la moto? E dopo, funzionava?” “Perfetta-mente”, ho risposto. Lui, confortato, ha riso...

questo giornale in tempo reale è un’iniziativa www.e-press.it - [email protected]

n. 4 - 3 fabbra io 2018 - EDIZ IONE.. . TAGLIANDONE MI

Ecco tutti al lavoro ON THE ROAD#gbarraesse2018

LA NUOVA FLORIO di Modena sarà lasede del prossimo e ultimo Tagliando-ne (almeno per ora) in programma.L’elenco degli iscritti è praticamenteal completo, resta ancora una solapossibilità di inserimento fino a col-mare il numero chiuso. Guest stardell’appuntamento sarà Raffaele Ver-rati, che si è proposto come... super-visore: si attendono forniture gastro-nomiche all’altezza della sua fama.

NNOONN ÈÈ FFIINNIITTAA:: iill 1177 MMAARRZZOO SSII VVAA AA MMOODDEENNAA DDAA MMAARRIIOO ““IILL CCHHIIRRUURRGGOO””......LA PROSSIMA TAPPA

IL NOSTRO SCOOP

IL TAGLIANDONE?UN PRETESTO

BELLUCCI E PAGANINI MORI

SI DANNO ALLA GASTRONOMIA

Non regge più la storia del no-profitI due loschi personaggi lavoranoper creare una criptovaluta: il TAAAC-COIN