Eccoci 8

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Magazine del progetto “H-Anto a Te” della Cooperativa Sociale Bambù, San Sebastiano Al Vesuvio (Na) Terra Nostra UFFICIO DI PIANO DISTRETTO SOCIALE N 17 W W W . BA M B U O N L U S . I T Paralimpiadi a Portici Tre paesi per tre patroni Anno. 0 N. 0 | (OMAGGIO) Risorse e valori nei comuni vesuviani Festa della Comunità

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Il giornale della Cooperativa Bambù

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Magazine del progetto “H-Anto a Te” della Cooperativa Sociale Bambù, San Sebastiano Al Vesuvio (Na)

Terra Nostra

UFFICIO DI PIANO DISTRETTO SOCIALE N 17

w w w . b a m b u o n l u s . i t

Paralimpiadia Portici

Tre paesi per tre patroni

Anno. 0 N. 0 | (OMAGGIO)

Risorse e valorinei comunivesuviani

Festa della Comunità

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L’Editorialedi Luigi Esposito

Eccoci!Magazine del progetto ‘H-Anto a te’ della Cooperativa Sociale Bambù di

San Sebastiano al Vesuvio (NA)Coordinatrice del progetto:

Annunziata IengoConsulenza giornalistica:

Valerio Di SalleResponsabile di redazione:

Lucia ImperatoreCaporedattore:Luigi Esposito

Vicecaporedattore:Giorgio Caso

Responsabili Sponsors: Renata Gomez De Ayala, Teresa Iorio, Lucia Imperatore, Annunziata Iengo,

Sara Cocozza,Ilaria CuturiRedazione

Antonio Montone , Jessica Carbone; Fabio Lentini. Rita Balzano, Pio Lallo,

Egidio RivoliOperatori:

Marianna Formisano, Marianna Rea, Eddy Cirella, Giuseppina Niglio

Graficagianlucariccio.it

BAMBU’COOPERATIVA SOCIALE

“Eccoci!” è realizzato con:

Coop.Sociale Bambù OnlusPresidente:

Giovanpaolo Gaudino Sede:

Viale del Progresso 80040 S.Sebastiano al Vesuvio (Na)

Tel. 0817732516 Mail: [email protected]

RefeRente editoRiale/Pubblicita’

SOMMARIO EDITORIALE‘TERRA NOSTRA’DAL MONDOATTIVITA’MUSICA

TECNOLOGIACIAO RAIMONDOSCACCIAPENSIERISUSSURRI DELL’ANIMASPORT

in collaboRazione con:N.8- APRILE 2010

ogni giorno gratis notizie, consigli e articoli sulla psiche umana: la risorsa italiana di psicologia che parla chiaro alle persone.

www.psicozoo.it

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Amici che ci seguite appassionati, soddisfo subito la vostra curiosità presentandovi il nostro nutrito e spumeggiante nuovo numero!

Troverete sicuramente ciò che più vi interessa perché abbiamo preparato per voi i più svariati argomenti possibili. Tutto questo non prima di aver dato il nostro saluto ad uno dei padri della comicità italiana, quel Raimondo Vianello fine e apprezzato umorista di grande simpatia che purtroppo ci ha lasciato.Ferme restando le nostre seguitissime rubriche fisse, le curiosità, le poesie, lo sport con le gare di nuoto a Portici, oltre ad una vera illustrazione dell’agire pedagogico della Comunità Bambù per insegnare a muoversi autonomamente in strada, c’è stavolta una succulenta intervista alla responsabile della Comunità Diurna minori Teresa Iorio.Per coloro che sanno solo vagamente e per sentito dire la biografia dei Santi patroni dei paesi del nostro ambito (Ciro,Giorgio,Sebastiano) è giunto il momento di approfondirne la conoscenza con un bellissimo articolo in proposito.Argomenti di stretta attualità, quali l’aiuto che può derivarci dall’espletamento di pratiche burocratiche delegato ad Internet e le nuove frontiere della tv col digitale terrestre, saranno ampiamente trattati.Poi ci rilasseremo con un noto beneamato della canzone, ma sarebbe più corretto dire, in compagnia di un’artista a tutto tondo che ha saputo nel corso della sua carriera continuamente aggiornarsi pur rimanendo un grosso interprete classico: Massimo Ranieri.Infine, vogliamo regalarvi una chiave di lettura beneaugurante per i prossimi Mondiali di calcio sudafricani. La recente riapertura dei processi legati a Calciopoli speriamo sia un buon viatico per i nostri azzurri che vinsero l’ultimo torneo mondiale proprio sull’onda di quella che sembrava essere una brutta mazzata per il calcio italiano e la sua immagine quattro anni fa. Che ne dite? Si!

Perché noi siamo un popolo fatto così! Abbiamo bisogno di partire dalla polvere per dare il meglio ! Ora si ripropone questa sorta di rito che forse questa volta sa un po’ troppo di scaramanzia: “Non è vero ma ci credo!”

Buona lettura!

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Via M.Callas 191, Ponticelli (NA) - Tel.0817749067

Fabio Lentini, Rita Balzano, Pio Lallo

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Medico, eremita e martire,visse nel III secolo e morì, secondo la tradizione, decapitato.

Nacque ad Alessandria d'Egitto,una delle città più im-

portanti dell'epoca, sede della celebre scuola di medicina: Sofronio racconta che Ciro era un medico valente che gestiva una sorta di ambulatorio per curare i poveri. L'imperatore Dio-cleziano perseguitò chiunque svolgesse

attività “curative” senza autorizzazione, senza distinguere tra medici e maghi. Ciro fu costretto quindi a lasciare la città e si ritirò in Arabia dedicandosi ad una vita da eremita di preghiera e pe-nitenza per 4 anni: in seguito tornò ad Alessandria per sostenere i fratelli nella fede. Così fu imprigionato e ucciso:era il 31 gennaio del 303.

La vita prodigiosa di questo Santo si sviluppò nella Napoli dell'epoca at-traverso una continua missione cate-chetica svolta tra il popolo con l'ausilio della devozione alle reliquie di San Ciro custodite nella Chiesa del Gesù nuovo. La sua opera, svolta nei bassi-fondi napoletani, tra Piazza Castello ed i Quartieri Spagnoli fu accompagnata da migliaia di conversioni spirituali e da clamorosi miracoli. Al 1860 risale una ulteriore diffusione del culto di San Ciro nel napoletano,arricchita della dedicazione di chiese proprie e di cappelle significative,come a Portici, di cui è patrono.

Il 31 Gennaio di ogni anno, nel giorno della festività del Santo Martire Eremi-ta, si svolge una delle più sentite feste devozionali della Campania.

San Giorgio nasce nel 270 d. C. in Asia mi-nore.

Il padre era uno sceicco persiano e la madre aveva origini palestinesi. Il Santo intraprese la carriera militare ma decise di rinunciarvi a causa

dei suoi ideali che andavano contro le persecuzioni pro-tratte a danno dei cristiani; tutto ciò lo portò prima alla reclusione e poi alla decapi-tazione.

Il nome di Giorgio viene celebrato il 23 aprile in Ita-lia, in Inghilterra, sulle sponde del Nilo e in Russia perché è consi-derato il patrono della cavalleria, dei militari e dei combattenti oltre ad essere invoca-to contro le ma-lattie della pelle e contro la peste.

Su questo santo sono nate anche delle leg-gende: la più conosciuta è “la leggenda del drago” la quale narra che in Libia, nei pressi di un enorme lago, viveva un drago, che esigeva sacrifici sia animali che umani.

Quando venne il momento di sacrificare la vita della figlia del re, comparve un glorioso cavaliere che uccise il drago trafiggendo-lo con una lancia. Il glorioso cavaliere si

chiamava Giorgio.

Secondo la leggenda il San-to visse quando l’ impero romano era guidato da Diocleziano. Alto ufficiale dell’esercito imperiale, Se-bastiano fu condannarlo a morte proprio da Diocle-ziano quando scoprì che Sebastiano era Cristiano, perchè provava un profon-do odio verso questo culto.

Il santo fu condannato dall’imperatore alla morte trafitto da frecce. Secondo la leggenda, dopo l’ese-

cuzione, i carnefici lo credettero morto e lo lasciarono a terra, dove fu raccolto e curato, così da riusci-re a guarire.

Il Santo però, cercando il martirio, per rimproverarlo tornò da Diocle-ziano, il quale avrebbe ordinato di flagellarlo a morte, per poi gettar-ne il corpo nella Cloaca Maxima.

In Italia è il santo patrono della polizia municipale ed è anche invocato contro le epidemie insieme a San Rocco. Il culto si diffuse soprattutto in Sicilia sin dal 1414, anno in cui una statua del santo venne ritrovata presso l’isola Magnisi in provincia di Siracusa. La leggenda narra che nel sollevare la cassa contenente il simulacro del santo, nemmeno il vescovo di Siracusa accompagnato dal clero e dai fedeli, riuscirono a spostarla. Questo fatto fu interpretato come segno che San Sebastiano voleva fermarsi lì. All’ingresso del paese si verificò il primo miracolo: un lebbroso venne guarito, seguito poi da molti altri. San Sebastiano viene festeggiato solennemente il 20 gennaio.

TRE PAESI PERTRE PATRONI

Il territorio in cui viviamo, con i suoi tre

Comuni (Portici, San Giorgio a Cremano e

San Sebastiano al Vesuvio) vanta una

lunga tradizione di

devozione a Santi

famosi. Un po’ di

storia dei nostri

paesi e dei loro

patroni...

S.Ci

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S.Se

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Fabio Lentini, Rita Balzano, Pio Lallo

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“Minori alla ricerca di un futuro sereno e di un presente vivibile”: così Teresa Iorio, responsabile della Comunità diurna per minori “Piccolo Bambù” di San Giorgio a Cremano, al vicedirettore di Eccoci, Giorgio Caso. La Comu-nità Diurna il “Piccolo Bambù”, della Cooperati-va sociale Bambù onlus, accoglie i minori, da dopo l'uscita da scuola sino alle 18.00.

Quali sono i principali obiettivi del centro?

L'obiettivo principale da rag-giungere è quello di soste-nere le famiglie nel rendere i loro bambini più autonomi possibile. Il progetto intende porre al centro del proprio interven-to un’offerta di aiuto a una famiglia fragile nella quale l’operatore professionale in stretta sinergia con i servizi sociali, i consultori familiari e la scuola, possa accompa-gnare e sostenere il minore e

la sua famiglia in un percorso di recupero dell’autonomia, motivando e sostenendo la stessa ad affrontare in modo positivo le responsabilità della vita quotidiana. In che modo? Il metodo è quello di affian-care e seguire le famiglie, attraverso un piano educativo affinché possano proseguire una vita sana.

Come sono organizza-te le attività del centro?

Alcuni bambini arrivano al Centro alle 13.00 e pranzano con gli operatori usufruendo di una presa in carico mag-giore. Altri arrivano alle ore 15,00. I minori sono divisi, per età, in gruppi da 5. Ogni grup-po ha un proprio educatore di riferimento che lo segue sia nei compiti scolastici che nelle varie attività laboratoriali, pensate e strutturate dall'equi-pe di lavoro. Le ore di accoglienza po-meridiane sono cosi suddi-vise: dalle ore 15:00 alle ore 16:30/17.00 i bambini sono impegnati nello svolgimento delle attività didattiche; dalle 16:30/17:00 alle 17:45 i minori svolgono le attività labora-tori , e alle 17:45 è prevista la merenda. Attualmente abbiamo pro-grammato i seguenti labo-ratori: laboratorio culinario, laboratorio creativo, labora-

torio fotografico, laborato-rio informatico, laboratorio delle favole per i più piccoli, laboratorio estetico, laborato-rio dell’orto. Inoltre abbiamo

inserito i minori presso un centro sportivo per la pratica del-lo sport. Gli operatori del centro ac-compagnano i bambini e li seguono nelle attività

sportive. E' stata richiesta, inoltre, la collaborazione dei genitori per andare a prendere i bambini al termine dell'atti-vità.

Come avviene l’intera-zione con le famiglie?

Rispetto al lavoro con le fami-glie, periodicamente l'equipe del centro le incontra, per riprogrammare e condividere gli obbiettivi e sostenerle nei propri compiti genitoriali.

Il Piccolo Bambù è una realtà in cui si cresce insieme..

AL PICCOLO BAMBU’ CI SI DIVERTE. SEMPRE.

Intervista alla D.ssa Teresa Iorio - Di Giorgio Caso

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Accanto ai colloqui, gli operatori sono impegnati inoltre in attività di tutorag-gio presso alcune famiglie, laddove risulta necessario, per aiutare l'intero nucleo familiare al raggiungimento degli obbiettivi condivisi e per far integrare loro sistemi educativi nuovi.

In che modo il centro si relaziona con le istituzioni del territo-rio?Si lavora in rete con i diversi referenti istituzionali, (Servizi sociali e l'Unità Operativa Materno Infantile), con i quali l’équipe del centro realizza verifiche periodiche sull’andamento dei casi, sugli obiettivi prefissati, sugli strumenti utilizzati, per mo-nitorare l’adeguatezza delle linee di intervento scelte, modificandole in base agli elementi che di volta in volta emergono.Il Piccolo Bambù è in-somma una realtà in cui si cresce insieme per vincere le sfide della quotidianità, per tornare a crede-re nel futuro e per affrontare il presente con responsabilità e serenità.

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E’ FESTA!di Rita Balzano

Nella Parrocchia Maria SS. Addolorata di San Giorgio a Cremano, guidata da Padre Michele De Masi, alla fine dell'anno pasto-rale vivremo la Festa della Comunità. Tutti i fedeli saranno invitati a vivere un momento di fraternità.

Quando? Il 19 e il 20 giugno presso il Parcheggio all'interno del Supermercato Morgese.

Il sabato sera, 19 giugno, i ragazzi dell'ora-torio ci regaleranno uno spettacolo su Peter Pan, mentre domenica 20 giugno sera i gio-vanissimi e i giovani eseguiranno lo spettaco-lo “L'ultimo scugnizzo” di Raffaele Viviani.

Salutando Padre Michele che ci è venuto a trovare in redazione per conoscere tutti gli autori di “Eccoci”, non ci resta che augurarvi buona visione e buon divertimento!

Per padre MicheleRita Balzano e Antonio Montone

Tu che hai rinunciato alla famiglia e al ma-trimonio e hai fatto la grande scelta di vivere con il Signore Gesù...con la Messa e il Rosario e il tuo sguardo, i tuoi gesti d'amore, trasmetti a tutti noi gioia, dolcezza e serenità.

LE PARALIMPIADI A PORTICI

di Fabio Lentini

Il 27 e 28 febbraio di quest'anno nella piscina del Centro Sportivo di Portici, si è svolta la IV edizione dei campionati assoluti invernali di nuoto del Comitato Italiano Paraolimpico.

41 società registrate e circa130 atleti provenienti da tutta Italia, si sono sfidati in varie discipline, nelle acque della piscina di Portici.

La manifestazione è stata seguita anche dalle telecamere di Raisport. In vasca han-no gareggiato atleti medagliati alle Parao-limpiadi di Pechino e Atene e nuovi atleti che aspirano ad un posto per le olimpiadi di Londra nel 2012.

Sono stati raggiunti anche diversi record nazionali. Un significativo evento di sport e civiltà per il nostro territorio.

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San Giorgio a Cremano

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In Islanda un vul-cano che dormiva da duecento anni, e’ esploso. L’eru-zione ha causato una nuvola immensa di cenere che copre i cieli di tutto il Nord Europa. Non c’è peri-colo per la salute delle persone, ma le ceneri non permettono di viaggiare in aereo.Tanti aeroporti sono chiusi perché è troppo pericoloso far partire o arrivare gli aerei, perché le ceneri danneggerebbero le turbine dei motori provocando grave pe-ricolo al volo. Mi trovo a Londra al momento, e non mi è possibi-le tornare in Italia ,

perché da cinque giorni gli aeroporti di Londra sono chiusi. Ci sono liste di at-tesa di due settimane per un posto in treno sull’Eurostar che va sotto il Canale della Manica. La stazione di S.Pancrazio, da cui partono i treni per il continente, è in totale situazio-ne di emergen-za. L’eruzione, purtroppo, è cominciata in un week-end durante le vacan-ze scolastiche pa-squali e molti ragazzi, scolaresche e fami-glie sono sparse per l’Europa e nel mon-

do, e non riescono a ritornare a casa. Si dice che 150.000 persone

inglesi stiano cercando di

ritornare in Inghil-terra. Il Governo ingle-se ha

messo a disposi-

zione tre navi da guerra, tra cui la portaerei “Ark Royal” usata per la guerra delle Falkland, che

andrà in Spagna per prelevare

le persone. Molte bar-che e moto-scafi privati stanno at-

traversando la manica tra

Dover e Calais perché non ci sono più posti sui traghetti. Ci sono barche di tutti i tipi che

partono dalla Francia, Spagna, Malta e altrove tutti diretti in Inghilter-ra per via mare.Ci sarà anche una mancanza di varietà di frutta e verdura e altri cibi stra-nieri che l’Inghilterra importa via aerea, che non possono arriva-re. Anche il servizio posta e’ in difficoltà.In questi giorni, questo è il clima che si vive qui a Londra, ma non c’è panico, solo molto spi-rito di collaborazione e tante informazioni per aiutare a risol-vere i problemi delle persone.Spero che la situazione in Italia sia meno difficile. Appena posso ritorno; nel frat-tempo c’è un bel sole e si può stare nei parchi a sentire gli uccelli che cantano invece degli aerei che passano.

DAL MONDO

IL GIGANTE SI E’di Jessica Carbone

SVEGLIATO

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Nel centro H-anto a te, il gruppo di cui faccio parte svolge ogni setti-mana il laborato-rio dell'autono-mia in strada. Che cosa è l'auto-nomia in strada?Sembra facile muoversi in città, superare gli ostacoli, attraversare la strada, ma per chi ha una disa-bilità non è tutto rose e fiori. Ci sono tanti ostacoli per chi si muove in carrozzina, per chi non vede i pericoli sono sempre dietro l'angolo e per chi ha difficoltà a mante-nere l'attenzione possono

verificarsi tanti imprevisti. Per questo l'autonomia per strada è molto importante

per noi disabili, per poter svolgere le normali atti-

vità della vita quotidia-na. In questo labora-torio ci esercitiamo a camminare in città accompa-

gnati dai nostri operatori che

si preoccupano di assicurarci la massima sicurezza. Insieme agli operatori e piano piano sempre più in autonomia, ci esercitiamo ad attraversare la strada, ad assisterci l'un l'altro e ad acquisire in gene-

rale più autonomia.L'altro giorno, appunto, ci sia-mo incontrati a Portici, a casa di un nostro amico e da lì è partita la nostra passeggiata. La prima tappa è stata quella di andare al bar per prendere

un caffè e farci una bella chiacchierata. Dopo,

tutti insieme abbia-mo passeggiato e alla fine ci siamo fermati in un parco. Tra risate e diver-

timenti il tempo è volato via...

Che stupenda giornata per impa-rare divertendosi!!!

di Pio LalloATTIVITA’

AUTONOMIA IN STRADA:E LA CITTA’ E’ NOSTRA!

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MASSIMO RANIERI:NON SAPRA’ NUOTARE, MA CHE VOCE!

MUSICA

di Rita Balzano

Se parliamo di Giovanni Calone, non tutti sanno chi è, ma in realtà questo è il nome d'origine di un personaggio famosissimo nel mondo dello spetta-colo: si tratta di Massimo Ranieri.

Nato nel 1951, cresce nel Rione Pallonetto del borgo Santa Lucia, una zona popo-lare di Napoli, al quinto piano di un vecchio stabile in una sola stanza con i genitori e 7 fratelli.

Già da bambino mostrava maturità ed è per questo che per molti napoletani, prima di essere un per-sonaggio famoso, è un esempio di vita . Vivendo in una famiglia umile, da piccolo cercava di gua-

dagnarsi da vivere, facendo diversi lavori come garzone, fattorino, ragazzo di bottega, commesso e come hobby il cantante nelle cerimonie. Proprio in una di queste ce-rimonie è stato notato il suo talento: Gianni Aterrano lo fece diventare spalla di Sergio Bruni, con il nome d'arte Gianni Rock.

Quello che all'inizio era solo un passatempo, divenne così per lui un vero e proprio lavoro arrivando ad essere famoso e stimato in tutto il

mondo. Esi-bendosi

all'Academy di Brooklyn, con i primi soldi decise di aiutare la sorella a sposarsi e a mettere su casa. Da Giovanni Calone, passando per Gianni Rock, come siamo arrivati a Massimo Ranieri? Il nome Massimo si riferiva alla sua ambizione (si augurava di raggiungere il top), men-tre con il cognome Ranieri intendeva rendere omaggio al casato del Principato di Monaco.

E' inutile ricordare i suoi suc-cessi che tutti conoscono e che spaziano dalla discogra-fia musicale allo spettacolo sia teatrale che cinemato-grafico.

Da dicembre dello scorso anno, dopo 20 anni è tornato all'Auditorium di Napoli col suo “Canto perché non so nuotare” per aiutare i bam-bini disagiati di Napoli e non solo, in ricordo di un'infanzia non troppo facile. Lo spet-tacolo rientra nel progetto “Aiutami a crescere”, in col-laborazione con il cardinale Crescenzo Sepe.

E’ al teatro Augusteo dal 13 al

20 maggio.

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Pian pianino l’era dell’informatica và sempre più imponen-dosi a tutti i livelli e potremo finalmente assistere all’uso delle strumentazioni digitali ai fini del benessere pratico dei cittadini!

Per carità anche usufrui-re del computer solo per stanziare ore ed ore sul sito di Facebook può donare un certo piacere, anche concreto, a chi ne avverte la necessità. Magari chi si sen-te solo coltiva l’illusione che così facendo sta più o meno socializzando; oppure c’è chi sente vibrare in sé molto forte la corda della vanità da voler in qualsiasi modo catturare l’attenzione altrui sulla sua persona (questo secondo è il mio caso amici cari!).Tutto ciò è lecito (in un paese dove ormai l’illecito la fa da padrone) e quindi va benissimo! Quello che però va meglio, quello che noi disabili apprezziamo molto

di più e di cui vogliamo par-lare per tenervi aggiornati, è l’uso veramente pragmatico di cui accennavamo sopra .Sono infatti finalmente scattate le nuove modalità per richiedere l’accertamen-to e, quindi, ottenere l’even-tuale concessione della pensione di invalidità civile, molto più velocemente: le domande ora vanno inoltra-te solo attraverso Internet e direttamente all’INPS!I nuovi aspetti organizzativi e procedurali del sistema sono contenuti in un testo diffuso dall’INPS stessa, e si caratterizzano per la possibilità di assicurare la completa tracciabilità di ogni nuova domanda di invalidità civile. Tracciabilità vuol dire anche garanzia di legalità, tempi di attesa per l’accoglimento della richie-ste entro la soglia dei 120 giorni, cioè 3 mesi (contro la media di 345 di oggi, ma con punte che in alcune regioni arrivano a quasi due anni).Insomma amici, quei piccoli passettini dei quali vi parlammo nel precedente numero proseguono nella giusta direzione da noi au-spicata in quell’articolo sui miglioramenti nel campo della disabilità e la tecnica s’offre di aiutare soprattutto chi come Noi…soffre!

INFO: http://www.inps.it/

La tv digitale terrestre è l’ evoluzione tecnologica del sistema televisivo.Per usufru-irne è necessario dotarsi di un decoder digitale terrestre.

La grande novità in ambito televisivo è l’adozione di un sistema di trasmissione nume-rico che non risente d’interfe-renza, abbassamenti di livello o di segnale e che consente di moltiplicare il numero di canali disponibili.

Il digitale terrestre è stato introdotto grazie alla legge Gasparri , il 3 maggio 2004.

I vantaggi? Come già an-ticipato precedentemente ricordiamo il moltiplicarsi dei programmi disponibili e una qualità dell’immagine del video superiore rispetto all’analo-gica.

Dal momento che il digitale terrestre richiede potenza di trasmissione inferiori rispetto a quella analogica per usufruire del digitale terrestre non è necessario cambiare il proprio televisore infatti grazie al digi-tale si ha pure la possibilità di accedere a servizi di pubblica utilità per trasmissione dei programmi, grazie alla suddivi-

sione dello schermo in zone distinte.

TECNOLOGIA

TECNOLOGIA...

PER NOIdi Luigi Esposito

DIGITALE TERRESTRE: DUE PAROLEdi Egidio Rivoli

Il sito dell’ INPS

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di Egidio Rivoli

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di Pio Lallo e Rita Balzano

CIAO RAIMONDO

Anche se è tra-scorsa qualche settimana non possiamo non rendere omag-gio ad un gran-de uomo di vita e di spettacolo che ci ha lascia-ti: Raimondo Vianello.

Vianello e sua mo-glie Sandra, sebbene abbiano regalato ai te-lespettatori tanti mo-menti di divertimento, non sono stati solo

una grande coppia di spettacolo.

Nella vita reale, quella di tutti i giorni, non potendo avere figli, non sono rimasti nel loro egoismo ma hanno voluto condivi-dere la loro fortuna. Il bello è che non hanno adottato solo un bambino, ma un'intera famiglia filippina.

Un grande cuore per

una grande coppia!

ADDIO, SIGNOR TV

Raimondo Vianello

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Quando si parla di linguaggio dei fiori, ormai troppo spesso si fa riferimento al codice scritto da Miss Corruthers in epoca Vittoriana. Qual è il linguaggio dei fiori del nuovo millennio?

DITELO CON I FIORI

In un’epoca dove l’evoluzione è quotidia-nità, la fretta è il passatempo giornaliero, efficienza e dinamismo sono la parola d’ordine, bisogna comunque soffermarsi su sentimenti, emozioni e simbologie. Queste ultime saranno senz’altro rappresentate da forme e colori che avranno significati diver-si, secondo le occasioni e le emozioni che vogliono suscitare.

Il colore è la prima cosa che colpisce il nostro interesse e quindi alimenta le nostre emozioni.

ROSSO = affetto, amore, passione, sicurezza in piccole dosi, abbinato per esempio al rosa, malizia.

ROSA = primavera, tenerezza, femminilità, nascita, lieto evento, amore fraterno.

BLU = sicurezza, benessere, senso del possesso, mascolinità, viaggi per mare.

AZZURRO = spensieratezza, ricordo, nascita, lieto evento.

VIOLA = regalità, solennità, sensualità, mistero.

VERDE = tranquillità, fedeltà, voglia di natura.

GIALLO = primavera, sole, vacanze, fretta di arrivare, curiosità, voglia di capire, gelosia.

ARANCIONE = estate, sole, vacanze, gioco, voglia di arrivare presto con un pizzico d’incer-tezza.

MARRONE e le tinte bruciate in genere = au-tunno, carattere etnico, voglia di focolare.

BIANCO = luce, purezza, candore, eternità, raffinatezza.

Le ROSE rosse rappresentano l’amore, sia rivolto ad un familiare che ad una donna, la MARGHERITA rappresenta l’ingenuità ed il MIOSOTIS,veniva donato dai Crociati alla propria donna in segno di un tenero ricordo, mentre il FIOR DI LOTO rimane il simbolo della fertilità e dell’amore sensuale.

L’ELICONIA è il fiore della creatività e delle arti. La MIMOSA, antico fiore delle spose, è il simbolo della fedeltà ; oggi ha assunto nuovi significati: eventi storici e di costume ne hanno fatto un simbolo di eguaglianza ed emancipazione del gentil sesso.Non dimentichiamo infine che il significato di un fiore è molto spesso legato alla sua stagionalità ed alle tradizioni nazionali, avremo così il CRISANTEMO, per noi sim-bolo di riposo.

Perché i gelsomini si regalano alle spose in segno di buon augurio?

Una leggenda narra che i Gelsomini erano una pianta di esclusiva proprietà della famiglia dei Medici e venivano coltiva-ti soltanto nei loro giardini. Un giovane giardiniere rubò una pianta e la regalò alla sua fidanzata, che la mise in terra e la accudì con tanto amore che essa crebbe e fece tanti fiori meravigliosi. I due fidanzati si sposarono e vissero felicemente, diffu-sero la coltivazione del fiore e l’usanza di regalarlo alle giovani spose come segno di buon augurio.

di Egidio Rivoli

CIAO RAIMONDO SCACCIAPENSIERI

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“Lurido porco!...Come ti permettiparagonarti a me ch'ebbi natali illustri, nobilissimi e perfetti,da fare invidia a Principi Reali?”.

CIAO RAIMONDO

San Giorgiodi Francesca Burlato

San Giorgio, tu per me sei come una stella all’aquilone,ci fai volare, sognare e perfino amare,ed è questa l’unica emozione che mi fa pensare,mi fa vivere ogni giorno un’emozione diversa,con amici in preferenzae con le persone definibili per me tesori.Ti ho descritto come un aquilone perché esso è senso di libertà e liberazione. Ti prego, continua a farmi emozionaree io ti amerò ancora di più.

Questo Silenziodi Adriana Delle Donne

Questo Silenziorotto soltanto dal rombo di un motore lontanoè una bendaintorno alle mie piaghenascoste.Questo silenzio è una portaal mal essere quotidianoalle scelte sbagliateche affioranoin innumeri rivoli fetidi…Questo silenzio è una festaalla quale inviterò chi voglioa farmi compagnia:una tenera zia di nome Erminiaun ragazzo smilzoche amava Mozart e Peppino di Capriun vecchio professorecultore di poesia…Questo silenzio è una fuga:lascerò il mio corpo addormentatolì per terrae mi leverò senza pesie griderò e sarò forte.

LA POESIA RACCONTATA:

A’ LIVELLA (A.De Curtis, in arte Totò)

di Luigi Esposito e Rita Balzano

Se questa poesia del grande principe della rista vuole insegnarci che la morte è una livella che rende tutti uguali, ci chiediamo: “Ma allora non è pos-sibile essere uguali in questa vita?”Il profetico Totò quando scrisse i famosi versi sembra

quasi riferirsi precisa-mente a noi disabi-li. Noi però non ci stiamo ed intendiamo smentire la metafora lottando duramente giorno per giorno, per l’affermazione dei nostri diritti e della nostra dignità!

SUSSURRI DELL’ANIMA

LE POESIE DEI LETTORI

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Sussurra la tua poesia!

Inviala:in email > [email protected] su facebook -> http://www.facebook.com/bambuonlus

la pubblicheremo qui!

Questo Silenziorotto soltanto dal rombo di un motore lontanoè una bendaintorno alle mie piaghenascoste.Questo silenzio è una portaal mal essere quotidianoalle scelte sbagliateche affioranoin innumeri rivoli fetidi…Questo silenzio è una festaalla quale inviterò chi voglioa farmi compagnia:una tenera zia di nome Erminiaun ragazzo smilzoche amava Mozart e Peppino di Capriun vecchio professorecultore di poesia…Questo silenzio è una fuga:lascerò il mio corpo addormentatolì per terrae mi leverò senza pesie griderò e sarò forte.

Amica Nemicadi Giorgio Caso

A’ carruzzella è amica ‘e nemica da vita mia.amica pecche’ me tene’ ‘mbraccie comme si foss’ nu criaturo‘e nemica pecchè m’ ha ‘nfrante tutte è suonne da vita mia.Ce sta ca’ tene paura,ma fatte perdere n’ammore ca’ credeve c’aveve truvate,vuless’ ca sta’ gente s’avvicenass’ a sta realtàppe ce fa capì ca ‘ n miezze a sta società ce sta pure sta’ verità.

Suonnodi Giorgio Caso

Tu’ si’ chille suonno’ ca’ nun passa’ maiee all’improvvise tene tutt cos’e tene a te.

LE NOSTRE POESIE

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SPORT

Paraguay, Nuova Zelanda, Slovacchia. Sono le squadre che la nazionale italiana affron-terà nella fase eliminatoria a gironi, del gruppo F, ai prossimi mondiali.

UN CIELO AZZURROdi Fabio Lentini

MONDIALI: ANCHE IN SUDAFRICA VOGLIAMO

Il Sud Africa è la nazione che ospiterà le 32 squadre che parteciperanno a giorni al torneo di calcio più presti-gioso giunto alla dician-novesima edizione.

Sono an-cora vivi, in molti di noi, i ricordi dell’edizione 2006 che ha visto l’Italia vincitrice.

La nuova avventura inizierà l’11 giu-gno con il match inaugurale South Africa – Messi-

co; nazionali favorite per

la vittoria Brasile e Spagna.

Finale previ-sta l’11 luglio

a Johannesburg. Il costo per assistere alla partita clou dei mondiali può supe-rare tranquillamente

i 1.000 euro.

Questa volta però il prezzo gene-rale dei

biglietti è stato no-

tevolmente abbassato per consen-tire anche alla popolazione africana di assistere alle partite.

Un evento sportivo importante che mira a sensibilizzare il mondo sui problemi di un continente in difficoltà, ma anche di speranza e risorse umane. Basta pen-sare ad una persona

come Nelson Mandela...

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Chalet Belvedere Piazza Belvedere, 5Circolo DidatticoVia degli AstronautiMr. Cucito Via Fratelli Rosselli, 8ComuneP.zza R. Capasso, 1Ottica Ranieri Via Roma, 9Pasticceria Angela Via Plinio 13C.Estetico Area 53 Via Luigi Palmieri 63Show Room Blu RO.MA. Via A. Volta 13Enoteca Simeoli P.zza E. Fermi, 17 Gran Caffè Sterminator Vesevo Piazza Belvedere, 7

Stranissimo Via Maria Callas 191

Ospedale Apicella Via Massa, 1C.Estetico Siddharta Via Garibaldi, 209

Caffetteria MorenoPiazza Vittorio Emanuele, 28EdicolaVia San MartinoD’Angelo Orlando TabaccheriaVia San Martino 17Dr. Antonio Migliaccio - AndrologoPiazza Botteghelle, 4Mobili Chic ZinnoCorso Umberto I, 3Colibrì AbbigliamentoCorso Umberto I, 35Caffè del PresidenteVia Alcide De Gasperi, 49/51 Comune - Uff. Servizi SocialiVia Lanzara 1Comune Piazza Municipio 1ASL NA3 Sud Distretto 54 Via Marconi, 1

Comune - Uff.Servizi SocialiVia Moretti 10ComuneVia Campitelli,10 CTS ViaggiC.so Umberto I, 15Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù Via Diaz 132ASL NA1 Sud Distretto 34

Via Libertà 42Ambulatorio Veterinario Croce AzzurraVia Libertà II traversa a destra, 9/13Libreria NutrimentiVia Diaz 71

Ailama Via Nuova Caravita 63Bar RomanoVia Nuova Caravita 99Piaggio CenterVia Nuova Caravita 90Castello S. Caterina Via Santa Caterina 12Cartoleria Lapis Via Meuricoffe, 9Pastificio LeonessaVia Don Minzoni 231Associazione Sportiva DansembleVia Don Minzoni 112Centro Sportivo IGEAVia Europa

di Pio LalloECCOCI! IN RETE

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