[ebook - ita] - igienismo - manuale pratico di medicina naturale

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Manuale pratico di medicina naturale/Versione per stampare Da Grillipedia. Capitoli. Prefazione Sommario Introduzione Igienismo Ehretismo Macrobiotica Parti Delicate Rimedi facili Universali Bibliografia Padri fondatori Appendice Metodi a Confronto Glossario Epilogo Generated by Foxit PDF Creator © Foxit Software http://www.foxitsoftware.com For evaluation only.

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  • Manuale pratico di medicina naturale/Versione per stampare Da Grillipedia.

    Capitoli.

    Prefazione

    Sommario Introduzione Igienismo Ehretismo Macrobiotica Parti Delicate Rimedi facili Universali Bibliografia Padri fondatori

    Appendice Metodi a Confronto Glossario Epilogo

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  • Pagina principale Da Grillipedia.

    Nella speranza che possiate divulgare queste informazioni Chiediamo scusa se abbiamo usurpato il vostro spazio, ma,

    causa i soliti "boicot" crediamo noi, abbiamo al momento difficolta a presentarlo altrove. Grazie per il vostro aiuto.

    Se volete usate l'indice a mo' di Copertina..

    Prontuario d'uso pratico di Rimedi semplici Naturali

    1. Manuale pratico di medicina naturale/Prefazione 2. Manuale pratico di medicina naturale/Introduzione 3. Manuale pratico di medicina naturale/Igienismo 4. Manuale pratico di medicina naturale/Ehretismo 5. Manuale pratico di medicina naturale/Macrobiotica 6. Manuale pratico di medicina naturale/Parti Delicate 7. Manuale pratico di medicina naturale/Rimedi facili Universali 8. Manuale pratico di medicina naturale/Bibliografia 9. Manuale pratico di medicina naturale/Padri fondatori 10. Manuale pratico di medicina naturale/Metodi a confronto 11. Manuale pratico di medicina naturale/Appendice 12. Manuale pratico di medicina naturale/Glossario 13. Manuale pratico di medicina naturale/Epilogo 14. Licenza per Documentazione Libera GNU

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  • Manuale pratico di medicina naturale/Prefazione Da Grillipedia.

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  • Manuale pratico di medicina naturale/Introduzione Da Grillipedia.

    Lo scopo di questo manuale on-line, solo quello di favorire chi vuole conoscere, ma non abbia abbastanza tempo per consultarsi libri specializzati sull'argomento (come recuperare la salute naturalmente) quei rimedi e ricette fra i pi semplici e comuni, cio i pi facili da trovare; ma, non per questo, meno portentosi.

    Daremo a conoscere quindi, solo quei rimedi che si possono trovare facilmente e a tutte le latitudini del mondo; il caso del limone, per esempio: universalmente presente, nessuno disconosce le sue molteplici propriet, sia curative che preventive, della malattia.

    Lasceremo nell'Appendice, eventualmente, altri rimedi meno facili da recuperare, per meritevoli di essere menzionati di alcuna forma, per le loro facoltose propriet terapeutiche.

    Cercheremo altres, di essere i pi sintetici e chiari possibili; redattando degli articoli il pi breve e corti, in considerazione del fatto che questo manuale diretto principalmente appunto, a chi non ha tempo, ed tutto di fretta.

    Ecco perch, dovranno essere brevi.

    ps. Ci concentreremo soprattutto sui rimedi erboristici quindi (o fitoterapici, come alcuni amano definirli); ma anche su altri, quando rispecchino sempre lo scopo di questo lavoro (aiutare colui che non abbia tempo). In particolare, abbiamo sviluppato dei capitoli interamente dedicati a scuole naturopate fondate su dietologia, o digiuno.

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  • Manuale pratico di medicina naturale/Igienismo Da Grillipedia.

    Abbiamo scelto l' Igienismo, fra tutte le correnti naturopate e medicine alternative in generale, perch ci sembra il pi completo oltre a essere, rispetto a tutti gli altri metodi, il pi alla mano (e con ci, rispecchia perfettamente l'intento di questo nostro Manuale); ossia: praticabile da chiunque e in ogni dove; autonomamente, senza la richiesta di costosi onorari per parte di chiss quali esperti; senza l'utilizzo di nient'altro che la Natura, il proprio senso critico, e la buona Forza Volont.

    1 Storia o 1.1 Precursori o 1.2 Fondatore

    1.2.1 in Italia o 1.3 Filoni e scuole distinte

    1.3.1 Diverse scuole: non esiste solo Shelton 1.3.2 Una menzione particolare ad Arnold Ehret

    2 Concezioni basiche o 2.1 Concezione della malattia:

    2.1.1 Tossiemia, la madre di tutte loro o 2.2 Filosofia o 2.3 Rimedi di base

    2.3.1 Le principali vie d' "eliminazione" 2.3.2 Il ruolo del sistema nervoso 2.3.3 Il ruolo del Digiuno

    2.3.3.1 Controindicazioni 2.3.3.2 Secondo Ehret: solo digiuni brevi

    2.3.4 Il ruolo della Dieta 2.3.4.1 nell'Ehretismo e Sheltonismo 2.3.4.2 in Macrobiotica 2.3.4.3 presso altri filoni e scuole di pensiero

    3 Voci correlate 4 Collegamenti esterni

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  • Storia Ligiene naturale, o igienismo, una pratica di vita volta a recuperare la salute e il benessere, esclusivamente tramite rimedi naturali. Risulta essere sia una corrente di pensiero naturopata (nata nel 1829 negli Stati Uniti), che una medicina alternativa.

    Fra i primi a utilizzare questo termine, inteso in questo senso, figurano i dottori: Herbert Shelton (1895-1985;statunitense), Raymond Dextreit (francese), John H. Tlden (1851-1940;statunitense) e, Albert Mossri (francese).

    Precursori

    Tra i suoi padri fondatori e precursori, figurano: l'abate Sebastian Kneipp (1821-1897;tedesco); Louis Kuhne (1835-1901;tedesco) -(influenzer gli Stati Uniti assieme a Lidhlahr)- ; e, Benedict Lust (1872-1945;tedesco) che, ispirato da Kneipp e da Kuhne, porter negli Stati Uniti il suo metodo igienista, che integrer con le conoscenze anche di altri naturopati.

    Inoltre, alguni grandi investigatori medici dell'epoca esternano delle idee precursore a questa disciplina; come Rudolf Virchow (1821-1902;tedesco) per esempio, che era fortemente contrario alla credenza che fossero i microbi o i batteri, a provocare la malattia.

    Per lui, la teoria battericida rimaneva solo quello, una teoria; cos come anche quella dell'evoluzione della specie di Darwin.

    Fondatore

    L' Igienismo una concezione rivoluzionaria della salute sorta negli Stati Uniti all'inizio del XIX secolo come abbiamo detto, su iniziativa di medici dissidenti.

    I suoi principi sono stati delineati e attribuiti per, soprattutto al lavoro magistrale che avrebbe fatto il dottor Herbert Shelton (dottore in biologia e filosofia), che sembra realizz, di tutte le conoscenze naturopate sparse fin'ad allora, una splendida sintesi.

    L'Igienismo, secondo questa sistematizzazione, : l'arte di vivere in buona salute grazie al rispetto e al ripristino delle leggi naturali e, quindi, alla buona conoscenza dei prodotti alimentari piu "adatti" al genere umano per esempio, cos come dei suoi "ritmi".

    Questa concezione rivoluzionaria nel senso che l'opposto del modo di pensare della medicina ufficiale, di allora come odierna; perch, al contrario di essa, insegna l'inutilit della ricerca o dell'utilizzo di rimedi e di ogni specie di terapie, estranee alla natura.

    Quindi, come potete immaginarvi, fra i due sistemi c'era (e c' ancora) per questo guerra aperta. Una guerra tanto dichiarata che, come vedremo, molti dei padri fondatori furono arrestati o denunciati, per cercare di portare avanti la loro opera. Per fortuna, grazie al sostegno dei pazienti e delle innumerevoli guarigioni, vinsero comunque alla fine sempre i giudizi. A volte, per, a scapito di tempo prezioso, che avrebbero potuto utilizzare, invece, per ulteriori ricerche..

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  • in Italia

    In Italia, l'Igiene Naturale venne diffusa dall'Associazione Igienista Italiana, nata a Genova nel 1972 a opera di Michele Manca, guaritosi con un digiuno; e, anche dalla Societ Editrice Igiene Naturale, fondata da un miliardario di nome Angelo Trimarchi, che asseriva anch'egli essersi guarito tramite un digiuno; scomparso poi in circostanze mai del tutto chiarite, che lo videro vittima di un incidente automobilistico. Per alcuni, solo un tentativo in pi per boicottare il diffondersi di questa pratica, molto osteggiata perch insegna praticamente a guarirsi da soli senza l'aiuto delle medicine e, soprattutto, a prescindere dal denaro.

    Filoni e scuole distinte

    Ciascun padre fondatore ha sviluppato un proprio filone e, seppur accomunati dai precetti generali che descriveremo, ognuno di loro porr col tempo, in base al proprio criterio e sperimentazioni fatte, l'accento su alcuni aspetti: valorizzando e enfatizzando un remedio piuttosto che un altro.

    Cos per esempio, per Kuhne erano fondamentali i bagni di vapore e le frizioni, oltre all'argilla; mentre per Dextreit, al contrario, era l'argilla a detenere questo ruolo, assieme alle tisane. Invece per Shelton era il digiuno il rimedio supremo. E cos via.

    Rimandiamo dunque ai singoli testi e autori, per uno studio pi approfondito dell'argomento.

    Diverse scuole: non esiste solo Shelton

    Dicevamo che ciascun padre fondatore in base alle proprie convinzioni e sperimentazioni fatte, inizier un proprio filone, una propria scuola, in cui generalmente prender per fondamentale solo uno dei rimedi basici che descriveremo, o al massimo due, e di corollario tutti gli altri. Solo Shelton risulter essere il pi estremista di tutti: secondo lui infatti, solo il digiuno completo, preso da solo senza ricorrere ad altre cose, sarebbe in grado di guarire veramente e completamente un individuo; se fatto bene. E a minuto discretivava gli altri rimedi, prendendoli per poco efficaci, se non addirittura scioccherie (su misura minore considerava la dieta, ma anch'essa giocava un ruolo secondario).

    Purtroppo questa tendenza, oggigiorno stata ripresa (in modo molto meno serio e anzi, piuttosto maliziozo, per non dire volgare) da alcuni suoi discepoli, soprattutto in Italia; i quali, arrivando al fanatismo piu estremo, proclamano il digiuno come unico sistema infallibile e assoluto di guarigione, dicendo che solo quello di Shelton sarebbe il vero Igienismo; gettando cos ancora piu confusione, a questa gi precaria e poco conosciuta disciplina.

    Essendo gi le terapie naturali in genere bocottate dal sistema medico attuale, soprattutto l'Igiene Naturale, fa quasi ridere pensare che venga boicottato in questo modo anche da membri del suo stesso ordine, per quanto chiss alcuni non ne siano pienamente coscienti.

    L'intento di queste pagine , appunto, quello di fornire una guida completa e veramente esauriente sull'intero argomento. L'unico merito che ha Shelton semmai, quello di aver sistematizzato le dottrine e fondato l'associazione; ma questo non significa che gli altri padri igienisti e i loro metodi, siano da meno. Anzi! Le persone sono diverse tra loro, come il firmamento del cielo: ognuna di esse, trarr quindi maggior beneficio da quello che piu si gli sar congeniale.

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  • Una menzione particolare ad Arnold Ehret

    Andatevi a leggere il capitolo su questo personaggio, perch le sue concezioni e le sue teorie sul digiuno, sono molto discordanti da quelle di Shelton. E, se proprio lo volete scegliere come terapia e farlo vostro, allora sar bene che vi informiate e sappiate che, gli unici due (del loro tempo) a dare a quest'ultimo un ruolo cos basico, sono proprio loro. Quindi, varr la pena sentire tutti i pareri e le campane (a vantaggio vostro), prima d'iniziarlo.

    Qui, dir solamente che il profesor Ehret non era d'accordo sui digiuni lunghi ed estremi. Era favorevole, piuttosto, a dei 'digiuni sistematici' (ossia: intercalati da 'diete' depurative) e brevi. Anche se pi di tutto, considerava come pietra miliare la dieta. Ossia: la 'corretta' forma di sustentarsi.

    Secondo lui senza questa non era possibile eliminare una sostanza 'estranea' e estremamente 'dannosa' (ma soprattutto APPICCICOSA..) nel corpo umano, introdotta appunto e generata da alimenti non adatti, non idonei alla nostra 'natura'; tanto appiccicosa e difficile da estirpare, che proprio per questo arriv a chiamarla 'MUCO'. Ma non si pensi al muco intestinale, perch con questa parola lui intendeva ben altro.

    In sostanza; secondo le sue sperimentazioni su se stesso prima, sui suoi pazienti poi, asseriva che un digiuno troppo lungo e prolungato senza la necessaria e adeguata preparazione (ossia, senza eliminare prima questo 'muco'), solo inizialmente provocherebbe certo sollievo. Dopodich, al scendere questo 'muco' (scioltosi appunto col digiuno) avrebbe 'tappato' ben presto canali sanguignei e sistema linfatico, rendendo tutto il lavoro e lo sforzo fatti vani (a meno che prima "LA DIETA SENZA MUCO", o una povera di muco, non riuscisse ad eliminarne almeno una buona parte).

    Allora, la 'circolazione' diventerebbe sempre piu lenta a causa di questa 'sostanza vischiosa', e non ce la farebbe pi ad eliminare convenientemente n il 'muco', n gli altri 'materiali di scarto'. Con logiche conseguenze che ben si possono immaginare. Era preciso quindi per lui "prepararsi" con questo tipo di Dieta e per un tempo abbastanza lungo, se si voleva fare un digiuno; tanto pi lungo, quanto lungo era il digiuno che si pensava fare.

    Andatevelo a leggere quindi.

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  • Concezioni basiche Alcuni precetti di base accomunano tutti gli igienisti anche se di differenti scuole (o almeno lo facevano all'inizio, quando ancora questa corrente naturopata si stava sviluppando).

    Concezione della malattia:

    Gli igienisti hanno una concezione della malattia molto differente da quella della medicina ortodossa.

    E' molto importante comprenderla, se vogliamo capire veramente le fondamenta dei metodi di guarigione sviluppati da questa disciplina.

    Tossiemia, la madre di tutte loro

    Secondo l'igienismo, l'origine di tutte le malattie sarebbe una sola di base a tutte le altre, chiamata tossiemia, guarendo la quale si curerebbero quindi automaticamente anche tutte le altre; anche le piu gravi considerate croniche o incurabili, come cancro o diabete.

    La Tossiemia, sarebbe lo stato di profonda intossicazione che il corpo umano arriverebbe ad avere, per non riuscire convenientemente ad eliminare le proprie tossine.

    Da qui che, facilitandone la fuoriuscita con rimedi naturali, quali argilla, purghe, o saune, si faciliterebbe anche il ritorno al normale equilibrio fisiologico, che contraddistingue appunto un individuo sano; quindi, alla guarigione.

    Filosofia

    1. Tutto disciplinato dall' osservanza delle leggi naturali. Da qui l'importanza di conoscere le leggi della vita e quelle che disciplinano la razza umana in particolare.

    2. Nell'organizzazione favolosa della vita interna alla cellula, non ci potrebbe essere posto per il "caso". In altre parole, la teoria fatalista dei batteri, virus, germi o altro genere di microbi, sarebbe illogica (c' da ricordare che, a quei tempi, era poi ben vista ancora come una teoria, nel senso che era appena nata). Quanto alla vaccinazione: sarebbe anch'essa priva di senso.

    3. Il nostro organismo, da solo, possiederebbe la prerogativa di farci uscire dal disordine (la malattia) con il suo potere auto-curante, purch si elimini l'origine dello squilibrio.

    4. Contrariamente alla medicina ufficiale, che si occupa principalmente e quasi esclusivamente di guarire i sintomi, l'Igienismo si concentra invece sull'organismo intero. Non si preoccuperebbe cio troppo dei sintomi, i quali considera invece benefici in quanto "crisi" necessarie a far fuoriuscire le tossine, vera causa del male.

    L'Igienismo essendo dunque tratto direttamente dalla vita, dall'osservanza cio delle sue leggi, sarebbe il bagaglio culturale pi prezioso, secondo i suoi adepti, al quale un uomo intelligente dovrebbe aspirare; poich permetterebbe di vivere armoniosamente e libero, in maniera autonoma, dell'infanzia fino alla vecchiaia. In altre parole: considerato un' arte di vivere.

    Nell'Igienismo, ognuno artefice e padrone indiscusso della propria salute.

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  • Rimedi di base

    Le principali terapie naturali di base (in ordine d'importanza, e.. d' "efficacia"), sarebbero queste:

    Massaggio e Esercizio Fisico. Argilla Digiuno Bagni di vapore , di sole, d'aria Fitoterapia Dieta

    Regolarizzazione delle normali evacuazioni (inclusa una corretta respirazione)

    Eccettuando le regolarizzazioni normali che solo andrebbero aiutate in casi estremi (con purghe, lassanti o diuretici) ognuno di questi rimedi (a seconda di quale padre fondatore delle differenti scuole e filoni ci rivolgiamo) anche preso da solo sarebbe considerato di per se completo. Vale a dire: in grado di ripristinare completamente la salute umana, all'aiutarne la fuoriscita dal corpo di tutte le sue tossine e sostanze dannose.

    La fitoterapia (ossia: i Rimedi colle Piante) sarebbe lasciata da alcuni in secondo piano. Seppur importante, il fatto che molti pensatori vedevano l'organismo umano come avente in se stesso gi tutti gli "strumenti" necessari per potersi "auto-guarire"; e bisognava, quindi, ricorrere ai "rimedi esterni" solo quando questo s'incontrasse VERAMENTE debilitato e in "condizioni critiche". Cercare cio di mettere il corpo nelle condizioni di poter "reagire" da solo, prima di ricorrere ad altro.

    Per mantenersi in buona salute in questa scuola di pensiero, praticamente bisognerebbe allora:

    Fare entrare il meno possibile veleni nell'organismo (aria pura, cibo sano); Favorire l' eliminazione dei veleni fuori dal corpo, 'aiutandolo' di piu quando sia piu

    necessario: per esempio quando gli organi adibiti a tale funzione, si trovassero debilitati, o bloccati.

    Rilassare e tonificare il Sistema Nervoso (massaggi; bagni di vapore..) in quanto causa primaria di Tossiemia Endogena (che porta allo snervamento) di cui parleremo piu avanti, che invero la radice di tutto secondo alcuni.

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  • Le principali vie d' "eliminazione"

    Le principali vie d'eliminazione dei veleni dal corpo umano,

    sono:

    i pori della pelle, quindi la sudorazione; l'eliminazione di urina e escrementi, evacuazioni; l'eliminazione di sangue mestruale nelle donne, mestruo; l'eliminazione attraverso il naso delle secrezioni formatesi nei polmoni e dell'anidride

    carbonica, catarro, e aria viziata.

    Se permettiamo, causa una scorreta eliminazione, per deficienza dell'organo, o cattive abitudini, alle tossine di trattenersi nel corpo pi del dovuto, queste prima o poi ci daranno dei problemi.

    Ognuna delle quattro tecniche sopra citate, accellerando (rendendolo meno faticoso) il normale processo di pulizia interna attuato dall'organismo (ossia la normale espulsione delle tossine) porterebbe quindi alla guarigione automaticamente; in caso di un organismo intossicato, ossia tossiemico, questo lavoro non solo andrebbe aiutato ma, come nel caso della digiunoterapia, andrebbero addirittura cessate il pi possibile tutte le altre funzioni, per permettere appunto all'organismo di riprendersi.

    Il ruolo del sistema nervoso

    Una menzione particolare va ancora fatta per alla Tossiemia; secondo Tlden, uno dei padri dell'Igiene Naturale, questo stato "tossico" interno veniva dato solo in minima parte dalle tossine esterne provenienti cio da "fuori" (cibo alterato per esempio, o la contaminazione atmosferica); secondo lui questa condizione, veniva data principalmente da dei veleni "auto-prodotti" interni, causati da un mancato e scorretto funzionamento del sistema nervoso.

    Si tratta della Tossiemia Endogena, ossia prodotta "da dentro", dalle cellule morte contenute nel sangue accumulate in eccesso, che non riescono pi ad essere eliminate convenientemente appunto dal sistema nervoso, per via dello snervamento.

    Ecco perch, asseriva, molti individui anche se si votavano a regimi vegetariani o altro, continuavano a ricadere ammalati. La spiegazione stava tutta qui.

    Se il sistema nervoso era il principale responsabile della tossiemia, ne conseguiva che solo guarendo questo l'individuo poteva stare veramente bene. E, cosa pi importante, continuare a rimanerlo anche se, dall' "esterno", fossero continuati ad arrivare veleni. E qui era anche la spiegazione del perch tanta altra gente, invece, riuscisse a godere di un'ottima e brillante salute nonostante continuasse invece a mangiare veramente di tutto, anche porcherie.

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  • Il ripristino delle abitudini e dei comportamenti naturali, riporterebbe sempre la salute, giacch il malessere sarebbe come gia detto, semplicemente la violazione di una legge naturale e, secondo l'igienismo, alterare il sistema nervoso con i ritmi stressanti attuali difatti violare una di queste leggi.

    E' necessario prevenire la malattia (la tossiemia), curando sicuramente lalimentazione (tramite una corretta combinazione degli alimenti), ma non vanno dimenticati anche l'esercizio fisico, o il massaggio. Anche i bagni di sole, quelli d'aria (fatti al mattino presto spalancando le finestre colla pelle nuda), quelli bollenti ai piedi (con foglie di vite), e le "frizioni" (d'acqua), aiuterebbero molto; permetterebbero alla pelle, tramite i pori, di svolgere sempre quest'importante funzione di permettere la fuoriuscita dal corpo delle tossine e, allo stesso tempo, stimolerebbero il sistema nervoso, tonificandolo.

    Per approfondire, andatevi a leggere le teorie sulla 'modificazione della temperatura' di Kneipp; o anche Khune e Benedict Lust.

    Il ruolo del Digiuno

    Il digiuno in particolar modo, intensificherebbe di molto il lavoro di disintossicazione incrementando lazione degli emuntori e rendendo possibile lautolisi cellulare, dalla quale conseguirebbe la distruzione degli accumuli patogeni e delle cellule degenerate: in questo modo il digiuno, secondo l'igienismo, potenzierebbe il processo di autoguarigione del corpo; quindi anche dei nervi. Al rinnovarne i tessuti.

    Permetterebbe anche al sistema nervoso di prendersi la "pausa" necessaria per recuperersi piu in fretta e facilmente in quanto, nel digiuno, tutti i processi vengono ridotti al minimo. Una specie di vacanza, insomma, in cui potersi rigenerare.

    Controindicazioni

    Unica controindicazione del digiuno: i casi di "reale" desnutrizione; vedi per esempio, persone anoressiche, o altri non per forza arrivati a quello stadio, ma comunque "delicate" in tal senso.

    Altra avvertenza doverosa: c' pi pericolo nel "rompere il digiuno", che nel digiunare in s. Ossia, bisogna stare attenti a quando si riprende a "mangiare": si conosce il caso di una persona morta per esempio, dopo un lungo digiuno (durato mi sembra 40gg), per aver mangiato subito il giorno dopo una bistecca!! ( citato anche nel libro di Shelton) Attenzione, quindi!

    L'organismo, soprattutto lo stomaco, l'intestino, tutto.. va fatto "riprendere" molto "gradualmente". All'inizio, sempre secondo Shelton va fatto nutrirsi di pure cose semplici; vedi, frutta, verdura, succhi freschi, brodini, ecc. Noi ve lo abbiamo avvertito.

    Ehret tuttavia, con il suo concetto di "muco" (assente nei sheltonisti), arrivava a sconsigliare abbastanza vivamente d'interrompere un digiuno con la sola frutta, se la persona non era prima stata in grado di eliminare questa "sostanza vischiosa" estranea con una dieta di preparazione adeguata. Lui asseriva in questi casi che la verdura non amidacea a foglia verde, cos come certi tipi di cereali tostati, fossero di gran lunga pi idonei.

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  • Secondo Ehret: solo digiuni brevi

    Secondo Arnold Ehret, i digiuni troppo lunghi sono essenzialmente PERICOLOSI. Tanto pi se la persona anziana, o piena di 'tossine' (soprattutto 'droghe' o farmaci).

    Ehret era un igienista, ma speriment prima di Shelton e purtroppo mor prima che tra i due potesse esserci un qualche scambio utile (per noi) di pareri, sulla questione. Quindi, l'unica cosa che ci resta , sperimentare su noi stessi e.. stare attenti.

    La proposta di Ehret, era di utilizzare s il digiuno, ma 'di breve durata'; CORTI. Poneva maggiormente l'attenzione sulla Dieta e sulla 'corretta alimentazione' per l'essere umano (Shelton faceva invece esattamente il contrario, e cos continuano a fare a tutt'oggi i suoi presunti 'discepoli') piuttosto che su questo. Secondo lui inoltre il cibo, appena finito un digiuno specialmente se lungo, doveva avere pi che altro la funzione di "pulire" come una "scopa" dal "muco" discioltosi, trascinandolo via con s, raspandolo via dalle pareti dello stomaco.

    Aveva questa funzione per lui, non quella di "nutrire". Non poteva esserci infatti nutrizione senza "assimilazione", e fin tanto che non si liberava l'organismo dal muco questa era per lui impossibile. Non bastava quindi il digiuno da solo.

    Differiva molto su quali cibi quindi, dovessero essere i pi idonei per una corretta ripresa alimentare. Sconsigliava addirittura la frutta in alcuni casi.

    Come ho detto sopra, vi suggerisco di andarvi a vedere il capitoletto su questa figura, se proprio ci tenete e avete intenzione di farne uno estremo. Poi deciderete almeno, con pi criterio.

    Il ruolo della Dieta

    nell'Ehretismo e Sheltonismo

    Secondo Ehret la dieta dispensa un ruolo maggiormente importante, rispetto al digiuno, nella guarigione e recuperazione dalla salute. Essa infatti, viene vista e intesa non solo come mezzo di prevenzione e mantenimento, ma soprattutto come Terapia appunto, di cui il digiuno sarebbe casomai solo un corollario.

    Nel suo libro, quest'autore afferma che la dieta anche presa da sola, infatti, guarirebbe di per se stessa anche se in tempi piu lunghi, non necessitando per forza di digiuni anche se per semplicit di cose lui li raccomanda. Mentre Shelton affermava invece l'esatto contrario. Per lui non poteva esistere un ritorno alla salute senza ricorrere al digiuno, inteso come digiunoterapia. E la dieta fungeva solo da corrolario.

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  • Per Shelton, la dieta era vista e intesa soprattutto come "come forma di prevenzione e mantenimento", mentre per Ehret essa dopo un digiuno per esempio (soprattutto se lungo) doveva soprattutto "pulire" (dal "muco" che il digiuno avena disciolto) e non "nutrire". Non ci poteva essere infatti ancora "vera nutrizione": finch' nel corpo fosse rimasta traccia di questo "muco", secondo lui era impossibile trarre beneficio ed assimilare veramente gli alimenti. Soprattutto la frutta, che secondo lui era L'ALIMENTO per eccellenza (dato da Dio alla razza umana).

    Solo in un corpo perfettamente pulito (da "questo muco") si potevano davvero "approffittare" in maniera vantaggiosa, tutti gli acidi e gli zuccheri presenti nella frutta.

    in Macrobiotica

    Anche nella macrobiotica si maneggia lo stesso concetto con rispetto alla DIETA. Diciamo anzi, che essa afferma e fa leva SOLO ESCLUSIVAMENTE sulla DIETA, non prendendo in considerazione nemmeno di striscio il digiuno o altri concetti (come il "muco"). Tuttavia, come ausilio con rispetto ad altre tecniche Osawa nei suoi scritti ci parla spesso dell'imposizione delle mani, tipico in Giappone e parte del bagaglio culturale tradizionale di cure tramandate nel loro seno familiare; non chiudendosi quindi, come invece fa Shelton per esempio, ad altri tipi di rimedi ausiliari.

    presso altri filoni e scuole di pensiero

    Per gli altri padri fondatori, per lo meno quelli citati in questo libro, la Dieta giocherebbe s un ruolo importante, ma comunque secondario rispetto alla: fitoterapia, bagni di vapore, massaggi, oppure ancora all'argilla (a seconda dei casi). Ognuno di loro pone l'accento su un rimedio specifico.

    Anche il digiuno, siano brevi o lunghi, viene visto come secondario e passato in secondo piano. I rimedi erbolari invece, sono per tutti molto importanti (unica eccezzione: Ehret e Shelton; ecco perch li abbiamo separati cos, affrontandoli in capitoli a parte).

    Specifichiamo inoltre per ultimo, che se non abbiamo potuto sviluppare dei capitoli a se stanti per ogni filone e scuola di pensiero distinta, semplicemente per la mancanza di materiale tradotto che scarseggia in lingua italiana; essendo rilasciata quest'opera in copyleft, speriamo comunque che prima o poi qualcun'altro possa supplire alle nostre limitazioni, contribuendo e rendendo pi completo questo manuale.

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  • Voci correlate

    x le terapie naturali

    Tossiemia Autolisi cellulare Digiunoterapia Argilloterapia Bagni di Vapore Bagni di Sole Idroterapia Fitoterapia Ehretismo

    i padri e precursori

    Rudolf Virchow Louis Kuhne Benedict Lust Sebastian Kneipp Arnold Ehret Raymond Dextreit Albert Mosseri dottor Herbert H. Shelton John Tlden

    Collegamenti esterni

    Igiene Naturale - Elenco Siti Italiani Igiene naturale o igienismo - Storia del movimento di igiene naturale Igiene naturale secondo Ehret - Sito italiano

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  • Manuale pratico di medicina naturale/Ehretismo Da Grillipedia.

    Arnold Ehret, scrittore, professore e conferenziere tedesco, nacque a Friburgo in Brisgovia il 29 luglio del 1866. Mori a Los Angeles il 9 ottobre del 1922. Fu il fondatore dell' Ehretismo.

    1 Biografia 1.1 Attualit

    2 Ehretismo 2.1 Concetto di "muco" 2.2 Terapia

    2.2.1 Una Fisiologia nuova 2.2.2 Diete di "transizione" e semi-digiuni 2.2.3 il Digiuno Superiore

    2.3 Parallelismo con altre correnti 2.4 Fanatismo

    3 Bibliografia 4 Note 5 Voci correlate 6 Altri progetti 7 Collegamenti esterni

    Biografia Come leggiamo nell'Introduzione del suo libro (^1),

    Arnold Ehret s'interess fin da giovane del "rapporto fra causa e effetto dei fenomeni", occupandosi di fisica e chimica e apprese Lingua francese, italiano ed inglese.

    Nel 1887, laureatosi come professore di disegno, fu chiamato a prestare servizio di leva nell'esercito e congedato poco dopo per disturbi cardiaci.

    Nel 1897, gli fu anche diagnosticato "morbo di Bright", una malattia renale e ritenuto incurabile dai medici che lo diagnosticarono. Ehret, come racconta nei suoi scritti, per cercare una cura visit allora diversi centri che si occupavano di metodi di "guarigione naturale" e, come ultimo tentativo, decise di praticare un digiuno, accorgendosi di non soffrire la fame e ritenendo anzi, di riacquistare forza e vitalit (^2).

    Nel 1899 si rec a Berlino per studiare il vegetarianismo; poi ad Algeri, dove fece esperimenti con il digiuno e la dieta di frutta. Con questo suo nuovo stile di vita egli afferma che riusc a guarirsi (^3) e agli inizi del nuovo secolo apr una "clinica" ad Ascona in Svizzera, dove tratt e guar migliaia di pazienti considerati incurabili (^4).

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  • Agli inizi del Novecento, s'impegn in una serie di digiuni, controllato da funzionari tedeschi e svizzeri (^5): in un periodo di 14 mesi, complet un digiuno di 21 giorni; uno di 24; uno di 32; ed, infine, uno di 49 giorni. Tenne conferenze in tutta Europa.

    Nel 1914 fu invitato negli Stati Uniti da Benedict Lust. Part il 27 giugno da Brema e il 6 luglio sbarc dal transatlantico "George Washington", a Ellis Island. Da l, si rec in California, dove tenne conferenze e corsi sul suo Sistema di guarigione della dieta senza muco.

    Il 9 ottobre del 1922, all'et di 56 anni, fu vittima di un fatale incidente. Come riportato da un suo studente, Fred Hirsch, una sera nebbiosa pare scivol su un marciapiede, causandosi una frattura alla base del cranio.

    Attualit

    Nelle recensioni del libro di alcune editoriali che lo pubblicano (cosi come anche in forum che parlano dell'argomento), dato che lo studente rifer di averlo trovato gi a terra, alcuni suoi seguaci azzardano l'ipotesi che la morte potesse non essere stata accidentale ma provocata, in quanto il suo sistema andava contro gli interessi delle industrie alimentari e case farmaceutiche. Altri tuttavia, pensano che in realt possa essersi trattato pi semplicemente di una crisi ipoglicemica causata dalla stessa dieta che promulgava (^6).

    Ehretismo Lehretismo lo stile di vita elaborato da Ehret basato sull'adozione di una dieta di tipo fruttariano (^7), che esclude il consumo di prodotti di origine animale e industriale, o che comunque produrrebbero "muco".

    Il sistema proposto da Ehret costituito soprattutto dalla dieta basata su certi tipi di frutta e verdura (cotta o cruda), quest'ultima non amidacea e principalmente a foglia verde, il tutto coadiuvato da enteroclismi (lavaggi interni dell'intestino) quando ritenuti necessari, e dalla pratica di digiuni brevi sistematici, o pi o meno lunghi a seconda dei casi e delle condizioni fisiche del paziente (et, malattie).

    Tutto questo, eliminerebbe il muco intestinale precedentemente introdotto tramite l'alimentazione onnivora, che egli riteneva causa primaria della malattia in quanto, impedendo il perfetto assorbimento dei nutrienti, starebbe all'origine di numerose "carenze" e deficit, oltre che della costipazione dei vari organi interni del corpo; primo fra tutti: il sistema circolatorio.

    Solo il suo sistema di alimentazione (la dieta senza muco) correttamente applicato sempre secondo il suo metodo, porterebbe gradualmente al raggiungimento dello stato ottimale di salute.

    Ehret considerava questa dieta unico e vero modello: il "metodo di guarigione" per eccellenza.

    Concetto di "muco"

    Quando Ehret parla di muco nei suoi libri, non intende quello naturalmente secreto per l'organismo umano; il suo concetto di muco differente. Con questa parola, si riferisce (^8) alla sostanza prodotta, nella "combustione" del tratto digestivo, da quei cibi che egli ritiene essere completamente anti-naturali per l'uomo. Quindi, produrrebbero come una "pasta collosa" che il corpo non riuscirebbe ad eliminare. Proprio per essere un "corpo estraneo", e a causa di questa sua caratteristica "vischiosa", starebbe alla base del processo tossiemico, producendo cos "malattia" (sarebbe il terreno di coltura per tutti gli agenti patogeni; senza di esso, secondo Ehret, non potrebbero semplicemente riprodursi).

    Secondo Ehret, questo "muco" intestinale non avrebbe funzioni: sarebbe solo uno scarto patologico e si accumulerebbe in tutto il corpo. Alimentato dai prodotti di derivazione animale e farinacei, ma soprattutto da quelli chimici e industriali, escluderebbe un sottilissimo e importantissimo strato lubrificante degli intestini.

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  • Terapia

    Il modo di eliminare questo muco dannoso starebbe, pi che nelle terapie (naturali o non), come gia detto nella dieta: Ehret sosteneva che il ritorno ad un modo di alimentarsi che egli riteneva essere quello pi idoneo per l'uomo, permetterebbe al corpo di guarire naturalmente s stesso, senza l'applicazione di particolari terapie, se non una serie di digiuni per mai estremi.

    Il suo metodo consisteva in:

    Dieta: un progressivo cambiamento delle abitudini alimentari (esclusione graduale dei cibi elaborati con i sistemi di lavorazione industriale, delle bevande alcooliche e di tutti quei cibi che una volta ingeriti insomma producessero "muco" sopra le pareti intestinali, ma anche nei tessuti e nel sangue);

    digiuni pi o meno lunghi; esercizio fisico; bagni di sole e bagni d'aria.

    Una Fisiologia nuova

    Ehret nei suoi scritti, paragona il corpo umano ad una macchina composta da tubi, il sistema circolatorio, il cui motore per (i polmoni) verrebbe alimentato dall'aria (^9) (per effetto della differenza di 'pressione' esercitata sugli organi elastici) (^10), e non quindi dal cuore (che sarebbe solo una valvola) (^11); oltre a questo, da una dieta costituita di frutta e ortaggi (non amidacei) a foglia verde: questo sarebbe l'unico modo di nutrirsi pi adeguato per il genere umano. Altrimenti, il "muco dannoso" generato avrebbe ostruito ben presto vene e arterie (^12), riducendo cos la pressione arteriale, la principale fonte di vitalit e forza, secondo lui (^13) come gia detto, in quanto sarebbe appunto l'aria a mantenere in vita il "motore" della "macchina umana" (^14)

    Conseguentemente, insegnava una nuova fisiologia; della stessa, formava parte anche il concetto che i globuli bianchi, considerati dalla medicina ortodossa importanti anticorpi, fossero invece materiali di scarto e rifiuto parte sempre di questo "muco"; che avvelenassero cio il sangue (^15)

    Sosteneva che in un corpo perfettamente pulito e sano, quindi senza la minima traccia di "muco" (globuli bianchi), fosse possibile addirittura assimilare direttamente l'azoto (la parte essenziale delle proteine) dalla stessa aria respirata (^16) invece che dalla carne. E questo spiegava secondo lui, la forza e l'efficienza generate per esempio da certi fachiri indiani praticamente "pelle e ossa". Inoltre in una condizione simile, il corpo verrebbe a trovarsi davvero in grado di trarre vantaggio dagli zuccheri della frutta (l'unico alimento adatto all'uomo), e originare quindi quell'energia di cui aveva bisogno; cosa ovviamente impossibile con la presenza di "muco", che ne impediva la digestione corretta e quindi l'assimilazione (^17).

    Diete di "transizione" e semi-digiuni

    I cambiamenti alimentari per raggiungere tale obiettivo erano proposti con l'applicazione di diete intermedie chiamate "di transizione", fino al raggiungimento della dieta senza muco, appunto. Mentre quelli bruschi, "radicali" e immediati, erano fortemente sconsigliati da Ehret. E in questo differiva molto dall'idea d'igienismo che aveva per esempio Shelton, il quale predicava (per lo meno sul digiuno) invece proprio il contrario.

    Secondo Eheret si trattava conseguentemente di un percorso piuttosto lento. Nel suo libro afferma (^18) che un uomo medio in condizioni normali (cio non malato gravemente) avesse bisogno come minimo di tre anni di "pulizia" intemedia, fatta di digiuni e semi-digiuni (con succhi di frutta o verdura) intercalati fra loro, prima di arrivare a poter solo lontanamente pensare di essere in grado di nutrirsi come si conviene: ossia, esclusivamente di frutta e aria (azoto).

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  • Questo perch, altrimenti lo scioglimento troppo veloce e rapido del muco, afferma, si riverserebbe direttamente e troppo bruscamente nel sangue; ed essendo che in un digiuno il volume di vene e arterie (nonch di dotti linfatici) diminuisce, il circolo sanguigneo non sarebbe cos poi pi in grado di eliminarlo convenientemente dai reni (cosa fattibile solo "gradualmente"). Si bloccherebbe cio tutto; avremo intasato di muco le "tubature" della "macchina umana".

    il Digiuno Superiore

    In condizioni ottimali, l'organismo umano non presenterebbe pi "nessuna traccia" di "muco" al suo interno. La frutta sarebbe l'unico alimento a non produrne. I vegetali, cos come i cereali, agirebbero soprattutto e solo come "una scopa" capace di pulire e portare via con se, strappandolo dalle pareti intestinali o dello stomaco, questo "materiale estraneo vischiso" di scarto; unico vero causante di malattia nell'uomo.

    Solo allora si poteva addottare pienamente un regime di tipo 'fruttariano', in quanto solo allora l'organismo avrebbe potuto approffittare veramente gli zuccheri della frutta ricavandone straordinaria energia, non prima; questa era la spiegazione secondo Ehret del perch tante diete e regimi a base di sola frutta fallivano: bisognava preparasi gradatamente, eliminando il muco. Avrebbe potuto anche sperimentare quello che lui definiva il "digiuno superiore", uno stato in cui si riusciva a sviluppare quelle stesse potenzialit e facolt tipiche per esempio di certi fachiri indiani, o persone "spirituali".

    In un corpo cos pulito, e solo allora, gli acidi e gli zuccheri della frutta verrebbero approffittati appieno, conferendo e sviluppando un'energia straordinaria e "facolt superiori".

    Questo era il segreto a suo dire, dell'autentica spiritualit umana. Nel suo libro riporta chiaramente il concetto di come non debba stupire se oggi non si vedano pi in giro tanti "santi" come una volta; date le "schifezze" che mangiamo praticamente impossibile.

    Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza muco descritto in ogni particolare nel libro Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza muco, in 25 capitoli che nel libro sono chiamati lezioni, e che costituiscono effettivamente l'insieme dell'intero corso che Ehret insegnava all'inizio del 1900.

    Parallelismo con altre correnti

    Ehret definiva il suo metodo come differenziato e a s stante; taluni tuttavia assimilano le teorie di Ehret a altre terapite alternative denominate "igieniste" (^19), non difficile infatti trovargli molti punti in comune con quelli di altri suoi contemporanei del tempo (vedi Louis Kuhne o Kneipp, che gli erano anche tra l'altro compatrioti -Germania-), in quanto le sue nozioni sulla malattia (tossiemia) e altri concetti sempre relazionati alla salute e patologia del corpo non sono in nulla dissimili da quelli di altri che si occupavano dello stesso argomento (^20).

    Quello dei digiuni pi o meno razionali; dei bagni di sole; e della corretta alimentazione, la migliore per l'essere umano; nonch della tossiemia interna all'organismo, come unica causa generante di tutte le cosiddette malattie; fanghi, tisane, o enteroclismi vari; sono tutti pilastri e argomentazioni prese come base, per i loro "sistemi di guarigione naturale alternativi", non solo dai gi citati Kuhne o Kneipp (^21), ma anche da moltissimi altri. Includendo, fra questi, anche il padre fondatore della Macrobiotica.

    Questi ultimi due, compatrioti di Ehret come dicevamo, come lui erano d'accordo per esempio sul fatto che l'individuo necessitasse di un lungo e paziente tempo, come minimo anni, prima di poter guarirsi completamente coi loro metodi; disapprovavano cio, le "terapie d'urto". Per al contrario di questi, come molti altri naturopati del tempo, asserivano invece che "elementi" aggiuntivi esterni, quali argilla per esempio, saune o tisane, potessero invece aiutare ad accelerare molto questo processo di "disintossicazione tossiemica" interno; qualunque ne fosse stata la causa. Ehret, restava invece fermamente convinto della loro completa inutilit (opinione condivisa anche da Shelton).

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  • Questo, ci fa intuire come da l si siano forse potute originare tutte queste idee, poi esportate anche in America: Benedict Lust ne fu uno dei fautori, ma concorrettero molti altri.

    Nel loro insieme, queste "correnti" vengono definite "igieniste"; la loro filosofia, "Igiene Naturale".

    Tutte loro hanno alla base gli stessi principi di fondo; differenziandosi, in piccoli punti, solo sull'accento e sull'importanza che si darebbe ad uno, rispetto a un altro. Se non l'alimentazione, in altre parole, lo sar il digiuno; se non sar il sole, con i suoi raggi caldi, lo sar l'acqua, o il vento freddo. Insomma: ogni padre fondatore riterr pi importante un aspetto di questi principi basilari, e un rimedio specifico o massimo due, rispetto a tutti gli altri.

    Fanatismo

    Ma questo non significa, che uno avr ragione e l'altro torto o, cosa peggiore,.. che uno avr pi "ragione" degli altri... Significa solo che, a quei tempi, non esistevano come oggigiorno internet o altro: i mezzi di comunicazione erano quelli che erano; risulta chiaro e ovvio che, ognuno si occupasse del "proprio metodo" ed "in casa sua"; ma non lo pi oggi. Quindi, quando assistiamo a tutti quei casi di fanatismo in cui, i discepoli inneggiano al proprio fondatore come fosse un "dio", e al "proprio metodo" e sistema di cura, quasi fosse infallibile...; beh, evidente che c' qualcosa che non va; evidente che, qualcosa non si capito.

    Solo il paziente in ultima analisi, o comunque la persona che vorr sperimentare su di s, tutte queste teorie, avr in definitiva l'ultima parola.

    Se veramente esistesse un "metodo scientifico" di conferma e "comparazione" fra tutte queste varie discipline, potremmo anche forse parlare con pi "criterio" e "propriet"; ma, fino ad allora, fino a quando non ci sar, perch adesso non c', tutte quante sono "rispettabili" e definibili su uno stesso piano. E, in linea di principio, se fra di loro le "varie istituzioni" che se ne fanno "portavoci" non riescono manco a "collaborare" (per non dire "complementarsi", o "crescere"..), ci suscita quanto meno "forti dubbi" sulla loro "seriet" ed "efficacia", del metodo che propinano.

    Se a ci aggiungiamo anche che, al momento di fare una "terapia" con loro nelle loro "cliniche", vi faranno firmare pure un foglietto in cui "non si dichiarano per niente responsabili".. di tutto quello che vi potr succedere... (e per far "ci" vorranno, un oneroso onorario ovviamente...) Allora, in definitiva, senz'altro pi sano e conveniente per uno, che si legga da solo e in casa propria i testi e che, sempre da solo, si "arrischi" o meno ad intraprendere simili pratiche. Magari, perch no, con l'aiuto del proprio medico (se ne trovate: uno con mentalit aperta..); almeno lui, se non altro "per legge"... si far invece, s, responsabile..

    Bibliografia Ehret, Arnold. Prof. Arnold Ehrets Mucusless Diet Healing System. Los Angeles, CA: Ehret

    Literature, 1924. Ehret, Arnold. Mucusless Diet Healing System (ISBN 0-87904-004-1) Ehret, Arnold. Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza muco - Trad. Luciano Gianazza - Juppiter

    Consulting - ISBN 978-88-89292-24-2 Ehret, Arnold. Digiuno Razionale per il Ringiovanimento Fisico, Mentale e Spirituale - Trad.

    Luciano Gianazza - ISBN 978-88-89292-23-5

    Note 1. ^ Il Sistema di guarigione della Dieta Senza Muco, in (Luciano Gianazza.).1aEd 1924.Stati

    Uniti.Ed italiana "Juppiter Consulting".ISBN 978-88-89292-24-2 2. ^ Arnold Ehret.Il Sistema di Guarigione della Dieta senza Muco, in (Luciano

    Gianazza.)Capitolo:Cenno biografico del profesor Arnold Ehret, pag8.1aEd 1924.Stati Uniti.Ed italiana "Juppiter Consulting".ISBN 978-88-89292-24-2

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  • 3. ^ Arnold Ehret.Il Sistema di Guarigione della Dieta senza Muco, in (Luciano Gianazza.)Capitolo:Cenno biografico del profesor Arnold Ehret,pag9.1aEd 1924.Stati Uniti.Ed italiana "Juppiter Consulting".ISBN 978-88-89292-24-2

    4. ^ Arnold Ehret.Il Sistema di Guarigione della Dieta senza Muco, in (Luciano Gianazza.)Capitolo:Cenno biografico del profesor Arnold Ehret,pag11.1aEd 1924.Stati Uniti.Ed italiana "Juppiter Consulting".ISBN 978-88-89292-24-2

    5. ^ Arnold Ehret.Il Sistema di Guarigione della Dieta senza Muco, in (Luciano Gianazza.)Capitolo:Cenno biografico del profesor Arnold Ehret,pag11:Fui sigillato in una stanza dai Notai di Stato e strettamente controllato dai medici(...). Feci un diuno di 21 giorni, uno di 24, uno di 32 e uno di 49 giorni...1aEd 1924.Stati Uniti.Ed italiana "Juppiter Consulting".ISBN 978-88-89292-24-2

    6. ^ http://www.macrolibrarsi.it/libri/__sistema_di_guarigione_della_dieta_senza_muco.php recensione di Tommaso (Udine)

    7. ^ Digiuno Razionale, per il Ringiovanimento Fisico, Mentale e Spirituale.ISBN 978-88-89292-23-5, cap1, pag5: ..durante due anni di seguito mi mantenni con l'unico cibo che non provoca "muco"; ossia, con frutta solamente.

    8. ^ nel suo libro Digiuno Razionale, per il Ringiovanimento Fisico, Mentale e Spirituale.ISBN 978-88-89292-23-5, Cap1, pag3; ..se facciamo bollire sufficientemente delle patate, (...) per esempio, o carne, otterremo un materiale gelatinoso e vischioso (...) una pasta come quella che usano gli inquadernatori, o gli ebanisti. (...) nella digestione, che non altra cosa se non una "cottura" o combustione, questo "pasta appiccicosa" si produce allo stesso modo...

    9. ^ Arnold Ehret.Il Sistema di Guarigione della Dieta senza Muco, in (Luciano Gianazza.)Capitolo:Lezione VI-La Nuova Fisiologia,pag31:.. infinita, illimitata, praticamente la stessa ovunque, e la sua azione su chiunque sempre la stessa intensit, ma il ritmo della sua attivit diminuisce nella misura in cui si accumulano ostruzioni(..), diminuisce cos l'elasticit e, di conseguenza la contro'pressione, dei tessuti .1aEd 1924.Stati Uniti.Ed italiana "Juppiter Consulting".ISBN 978-88-89292-24-2

    10. ^ Arnold Ehret.Il Sistema di Guarigione della Dieta senza Muco, in (Luciano Gianazza.)Capitolo:Lezione VI-La Nuova Fisiologia,pag34:la vita animale funziona in modo automatico per pressione e contro-pressione (con i pesci avviene nello stesso modo, solo che le funzioni vengono svolte dall'acqua anzich dall'aria) (...) la professione medica (..) arriva alla conclusione errata che qualche potere misterioso agisca sul cuore...1aEd 1924.Stati Uniti.Ed italiana "Juppiter Consulting".ISBN 978-88-89292-24-2

    11. ^ Arnold Ehret.Il Sistema di Guarigione della Dieta senza Muco, in (Luciano Gianazza.)Capitolo:Lezione VI-La Nuova Fisiologia,pag30-35.1aEd 1924.Stati Uniti.Ed italiana "Juppiter Consulting".ISBN 978-88-89292-24-2

    12. ^ Il Sistema di Guarigione della Dieta senza muco, cap:"Lo Specchio Magico", pa.26: .. ogni malattia costituita da costipazione generale, ossia l'intero sistema di "tubature" del corpo, vene, arterie, dotti linfatici, gli intestini, i tratti di collegamento fra i vari organi, sono parzialmente ostruiti da incrostazioni di sostanza mucosa.. (...) .."cronicamente".. a causa dell'errata alimentazione.1aEd 1924.Stati Uniti.Ed italiana "Juppiter Consulting".ISBN 978-88-89292-24-2

    13. ^ Digiuno Razionale, per il Ringiovanimento Fisico, Mentale e Spirituale.ISBN 978-88-89292-23-5, Parte Seconda; "Regole complete per il Digiuno", pag24: ...Quanto minore sia "O" (Ostruzione), tanto maggiore sar "P" (Pressione sanguignea), e di conseguenza "V" (Vitalit)

    14. ^ Arnold Ehret.Il Sistema di Guarigione della Dieta senza Muco, in (Luciano Gianazza.)Capitolo:Lezione VI-La Nuova Fisiologia,pag31:..e allora aumenterai F, che significa una piu libera funzione (..) della pressione esercitata dall'aria (..) in altre parole.. la vitalit del mondo animale consiste in una perfetta circolazione non ostacolata da ostruzioni, mossa dalla pressione dell'aria e dalla vitale elasticit dei tessuti resa possibile dall'assunzione dei cibi appropriati, come necessaria contro-pressione per le funzioni della vita.1aEd 1924.Stati Uniti.Ed italiana "Juppiter Consulting".ISBN 978-88-89292-24-2

    15. ^ Arnold Ehret.Il Sistema di Guarigione della Dieta senza Muco, in (Luciano Gianazza.)Capitolo:Lezione VIII-La Nuova Fisiologia-ParteIII,pag39.1aEd 1924.Stati Uniti.Ed italiana "Juppiter Consulting".ISBN 978-88-89292-24-2

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  • 16. ^ Arnold Ehret.Il Sistema di Guarigione della Dieta senza Muco, in (Luciano Gianazza.)Capitolo:Lezione VII-La Nuova Fisiologia-ParteII,pag38.1aEd 1924.Stati Uniti.Ed italiana "Juppiter Consulting".ISBN 978-88-89292-24-2

    17. ^ Arnold Ehret.Il Sistema di Guarigione della Dieta senza Muco, in (Luciano Gianazza.)Capitolo:Lezione VII-La Nuova Fisiologia-ParteII,pag38:..nel corpo pulito, libero da muco, gli alimenti piu carenti di proteine, come la frutta, sviluppano un'energia e una resistenza incredibili.1aEd 1924.Stati Uniti.Ed italiana "Juppiter Consulting".ISBN 978-88-89292-24-2

    18. ^ Arnold Ehret.Il Sistema di Guarigione della Dieta senza Muco, in (Luciano Gianazza.)Capitolo:Lo Specchio Magico,pag29.1aEd 1924.Stati Uniti.Ed italiana "Juppiter Consulting".ISBN 978-88-89292-24-2

    19. ^ Glossario igienista 20. ^ autori e concetti di igiene naturale 21. ^ autori e concetti nel libro di John L. Fielder

    Voci correlate Igienismo Digiunoterapia Digiuno Macrobiotica Ehretismo Igienismo Macrobiotica Nutrizione Digiunoterapia Digiuno

    Herbert Shelton Benedict Lust Sebastian Kneipp Louis Kuhne Raymond Dextreit

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  • Manuale pratico di medicina naturale/Macrobiotica Da Grillipedia.

    Anche la macrobiotica avrebbe fama di guarire tutte o quasi le pi impensabili malattie, esclusivamente con la dieta. Per cui, essendo anch'essa alla mano, la includiamo nel nostro libro.

    1 Concetto 2 Critiche a Pianesi 3 Centri: punti macrobiotici 4 Voci correlate 5 Collegamenti esterni

    Concetto La macrobiotica un sistema di guarigione tramite l'alimentazione divulgato da un certo Osawa, personaggio giapponese della prima met del sec.scorso che la riscoperse secondo i principi e la tradizione del suo paese. Fu a suo dire completamente guarito da gravi mali grazie a essa.

    In Italia, Mario Pianesi si assunse il compito della sua divulgazione e ne il principale fautore e propulsore, tanto che la sua figura diventata cos carismatica che molti, ne consegue, tacciano sia lui che i suoi stessi "discepoli-devoti" di "settari" e "settarismo". Avrebbe cambiato infatti, o totalmente stravolto (secondo alcuni), la macrobiotica vera e originaria di Osawa.

    In ESSENZA: Osawa, promulgava 10 tipi di Diete, di cui la cosiddetta Numero 7 era la pi assoluta, sana ed equilibrata. Da sola, riusciva a guarire secondo lui (ed in poco tempo: 1 sett, 10 gg.) le pi svariate malattie. Anche le pi gravi.

    LA DIETA NUMERO SETTE CONSISTE nel nutrirsi ESCLUSIVAMENTE DI CEREALI, nella forma a cui pi uno gli aggrada. Nulla di pi. Molto semplice.

    Mentre Mario Pianesi, avrebbe cambiato prima di tutto il numero, per lui ci sarebbero solo 3 Diete; di cui la pi importante, per cui l'equivalente alla numero 7 di Osawa, consistente esclusivamente di.. CREMA DI RISO... integrale. ( :-( !! .. ).

    Oltre a ci, la macrobiotica intesa anche come uno stile di vita. Una filosofia che si basa sull'equilibrio degli opposti: lo ying e lo yang.

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  • Critiche a Pianesi

    Coloro che criticano l'operato di Pianesi, lo accusano di aver creato cos tanto settarismo tale che se uno decidesse di andare a mangiare in questi ristoranti e abbracciare la macrobiotica non potrebbe piu vivere una vita sociale normale, ma sarebbe costretto a "isolarsi"; ossia: a frequentare SOLO ed esclusivamente altri "seguaci-soci", con tutte quelle "etichette" e regole strane portate al limite estremo dell'assurdo.

    Come quella che non vuole l'utilizzo dei cellulari mentre si mangia, o il pagamento colle carte di credito (che utilizzano la stessa tecnologia dei cellulari).

    O quell'altra che disprezza internet (tutta la tecnologia in generale) tanto da non voler utilizzarlo nemmeno per diffonderne i propri argomenti.

    Tutto inizi nelle Marche, ne consegue logicamente che questa regione presenti il pi alto numero di centri di questo tipo (chiamati "Punti Macrobiotici"), ci non deve stupire.

    Centri: punti macrobiotici

    "Un Punto Macrobiotico" il nome per esteso di questi centri. Di solito presentano tutti la stessa doppia caratteristica di "Negozio" e "Ristorante". In s sono un'Associazione. Fanno parte di un unico "club", diciamo cos. Quello iniziato da Mario Pianesi una trentina d'anni fa. Se volete mangiare in uno di essi dovrete infatti "associarvi", ossia pagare la tessera annuale che adesso pare sia salita a 7euro e qualcosa, prima era cinque. La stessa tessera che dovrete presentare sempre, per evitar di doverla ripagar di nuovo. (Lo stesso prezzo piu o meno lo spenderete per consumare un pasto completo, pranzo o cena).

    Alcuni non hanno il negozio ma si chiamano comunque cos; mentre quelli che non hanno il Ristorante, cambiano di nome. Vengono chiamati: centri "affiliati", e hanno nomi diversi (spesso x simili: x es, "Macro Vita"); di solito sono dei centri gi esistenti che decidono di collaborare vendendo questo tipo di prodotti (detti appunto "macrobiotici").

    Sono cio al di fuori dell'Associazione, ma simpatizzanti con essa.

    Il negozio pu venire utile a molti, pur non essendo macrobiotici n simpatizzanti, giacch solo in questi punti troverete alcuni prodotti completamente introvabili da altre parti.

    Come per esempio: il Miso, il Maltosio (lo zucchero del Malto, simile al miele come consistenza, pi leggero e sano di quello normale) o ancora il Ghassoul (o Rhassoul), un'argilla saponifera in polvere completamente naturale per lavare i capelli (molto utile per chi ha problemi di forfora ).

    Altri centri e associazioni infine, pur adottando il nome di MACROBIOTICi, non sono peraltro affatto riconosciuti dall'associazione ufficiale. Quanto meno, da quella italiana di Pianesi.

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  • Voci correlate

    Macrobiotica (articolo) George Ohsawa Mario Pianesi Dietetica Dieta Vegetarianismo Veganismo Scienza dell'alimentazione Arnold Ehret Ehretismo

    Collegamenti esterni

    - lista dei ristoranti in Italia

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  • Manuale pratico di medicina naturale/Parti Delicate Da Grillipedia.

    Il nostro corpo presenta alcune parti molto 'delicate' . Come nel prossimo capitolo ci addentreremo nei rimedi naturali universali utilizzati per guarire di forma generica qualsiasi sintomo o malattia, abbiamo deciso di dedicare prima qui uno spazio per queste parti perch per esse ci saranno al contrario degli accorgimenti specifici pi appropriati da tenere in conto.

    1 i Denti 2 i Nervi 3 la 'Visione' e gli Occhi 4 la Forfora 5 la Pelle 6 'Parti intime' 7 L'Orecchio

    i Denti

    Al posto del dentifricio, provate fragole schiacciate sullo spazzolino. Vi stupirete dei risultati. Questa la ricetta migliore: comprovatelo! Potete anche congelarle, pure gi ridotte in purea se preferite, e raschiare poi con un cucchiaio un po prima dell'uso. Se le usate intere, potete sfregare lo spazzolino direttamente sulla fragola; tuttavia, tenete presente che non basta mangiarle, bisogna raschiare con lo spazzolino sul dente per rimuovere lo sporco. (sull'importanza dello spazzolino, anche usato 'a secco', vi rimandiamo ai libri del Dottor Ermanno Acht. Pur non essendo igienista, anch'egli predicava infatti un sistema alternativo diverso, per la salute e la cura dell' igiene dentale ).

    Altri rimedi tradizionali sono: melanzane, buccia di mela, argilla (di quella buona) e, cenere naturale (poca per!), ossia: ottenuta bruciando solo legna e basta. Anche la Salvia, la Lavanda, il Prezzemolo e il Timo hanno buona fama. Quest'ultimo, a detta di certi sciamani americani, sarebbe poi l'unico in grado di guarire, s.. guarire... la carie. Per quest'effetto si usa l' essenza di timo: si pone, con costanza.. giorno dopo l'altro, una goccia di quest'ultima all'interno del dente cariato, o in prossimit di essa. Oppure, si mastica a fondo fra i denti, a lungo, per estrarla.

    Sempre per la carie: pu essere molto d'aiuto, nei dolori forti, masticare un dente d'aglio o sfregarlo nella parte infiammata; funge da analgesico e, a volte, pu devitalizzare un nervo. Anche i chiodi di garofano, sia in essenza, estratto, o cos come sono masticandoli, sembra aiutino a lenire la parte lesa.

    invece, per le Gengive deboli, sensibili al caldo e al freddo, o sanguinanti; che s'infiammano facilmente, o con i denti che si muovono dentro, provate la corteccia di Quercia: s, questo magnifico albero, infatti, nella lingua spagnola deve il suo nome (Encino) appunto a che gli antichi conoscevano gi le straordinarie propriet che questi aveva per la gengiva (Encia). Si fa una decotto molto forte e concentrato (nel senso che si fa bollire a lungo) della corteccia,

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  • meglio se polverizzata; ma anche normale andr bene. Poi con questo, si faranno dei risciacqui prima e dopo dover mettere sotto i denti un pasto. Questi ultimi saranno protetti da questo preparato, dalle insidie dei microbi causanti la piorrea. Gi dopo un mese noterete i risultati se sarete costanti.

    Avvertenza: non bere il preparato! Dopo aver risciacquato i denti, preciso sputarlo. Altrimenti, ne potrebbero risentire la gola e le corde vocali. Soprattutto, se la corteccia stata polverizzata, come abitudine per rendere un preparato pi forte. (Succede anche per il riso quando si vuole preparare l'orzata: viene ridotto in polvere. Anticamente, infatti, anche l'orzata era preparata per fini terapeutici: per curare dissenterie e altre molestie intestinali).

    i Nervi

    Massaggi; Saune; Idroterapia; Bagni dei piedi in acqua calda con foglie di vite; arancie, o limoni: prese

    o spremute; o decotto della buccia; o infusione dei loro fiori e/o foglie. A scelta. (I fiori vengono considerati generalmente

    piu forti delle foglie).

    Nota: Nell'Appendice metteremo Tisane pi specifiche; dando preferenza per sempre, a quegli ingedienti pi facili da trovare.

    la 'Visione' e gli Occhi

    per la Visione: o metodo naturale di recupero della vista del Dottor Bates, oppure o quello del Dottor De Angelis - Power Vision System - pi recente. o nei casi di cecit notturna (mancanza di vitamina), bere abbondante succo di carota

    per diversi mesi.

    per gli Occhi (stanchezza): pi che la classica patata gratuggiata (che anche buona), o la camomilla (in impacchi), o i classici cetrioli, utili piuttosto per quando si presentano 'gonfiori'; provate:

    o la mela gratuggiata: da degli eccellenti risultati quando fanno male gli occhi (oltre a essere un toccasana anche per la pelle);

    o il latte, qualsiasi basta che intero; da un rapido sollievo quando si sente dentro come sabbia, ardore, bruciore o prurito. Si pu usare un contagoccie, o applicare con un panno impappato, o cotone idrofilo, sopra gli occhi, fino a sentire giovamento (questo rimedio utile anche per togliere, o diminuire le occhiaie).

    o un' infusione leggera di petali di rosa, o l'acqua ottenuta da loro macerazione (per esempio nel corso di una notte) in una bacinella: eccellente sia per togliere la stanchezza, che per schiarire la vista.

    o infine, anche se non naturale..., segnaliamo anche questo rimedio perch pare che dia degli eccellenti risultati per

    fortificare la vista e il nervo ottico , nei casi di vista debole e impagnata. Si tratta del, fegato di Bue: meglio, chiaro, se comprato nei paesini, dove gli animali vengono ancora

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  • nutriti senza cose chimiche. La ricetta molto semplice e dura 12 giorni, ma si pu proseguire se a qualcuno piace, senza inconvenienti; ed questa:

    o 100gr di fegato di Bue si fa bollire in 1/2 litro d'acqua senza sale; prima si beve il liquido, poi si mangia la carne. Si fa a digiuno la mattina, per il tempo richiesto.

    la Forfora e i Capelli

    Se le avete gi tentate tutte, prima di arrendervi, provate:

    il succo di Limone : il rimedio pi efficace, sopratutto se lasciato tutta notte; distribuendo bene colle dita sul cuoio capelluto, e involvendo poi tutta la testa in un'asciugamano. In casi non troppo severi, baster un'oretta o due; in quelli piu ostinati, ovviamente, bisogna ripetere il trattamento pi volte la settimana e nell'arco di un tempo prolungato. Per esempio un mese, o oltre.

    l'acqua della pasta, o del riso cotti (con tutto e il sale), sembra abbia dato dei notevoli risultati a molti, specialmente per togliere il prurito tipico della forfora secca. L' amido di mais, o quello di riso, ci che darebbe l'effetto. Queste stesse acque, ricordiamo, erano usate dai nostri nonni per lavare i piatti e sgrassare, quando non disponevano di cenere o lisciva.

    Decotto di Rosmarino: si usa semplicemente una decozione molto forte e concentrata come dopo-shampoo. La stessa, una volta preparata, si pu filtrare e imbottigliare.

    acqua di arance, ottenuta lasciando le bucce in macerazione per esempio una notte; la stessa ha un effetto 'balsamico' sui capelli, aiutando a toglierne i nodi. Se filtrata bene, si pu anche imbottigliare.

    Come balsamo naturale, tuttavia, il rimedio piu eccellente che possa uno provare, per chi avesse la fortuna di poterselo conseguire, : la buccia del frutto del cacao fatta a pezzi, senza semi (questi si mangiano, oppure si polverizzano per farne appunto il cacao), sempre per macerazione. (Comproveranno altres, che questa buccia resiste moltissimi mesi nell'acqua in macerazione, senza ammuffirsi, o marcire. Bisogna per cambiare l'acqua costantemente, chiaro). Il composto si pu poi filtrare e imbottigliare, e si utilizza dopo lo shampoo. Per chi non disponga della possibilt del cacao fresco, diciamo che eccellentissimi risultati ben paragonabili, si possono ottenere anche dalle pesche, applicate grattuggiate o frullate, direttamente sulla testa. Si avr cura di distribuire il composto omogeneamente su tutt'i capelli, involvendo poi nella solita asciugamano. Si pu lasciare da 40 minuti, a tutta una notte; dipendendo dal tipo di capello. Anche l' uovo sbattuto ha fama di dar buoni risultati, soprattutto per fortificare i capelli fragili (alcuni vi aggiungono poche gocce di marsala, o di rhum, per aumentarne l'effetto). Se applicato una o due volte la settimana, gi nell'arco di un mese si dovrebbero vedere dei risultati

    Anticamente anche le foglie di betulla venivano utilizzate per sciogliere i nodi dai capelli. Si fanno bollire a lungo (attenti a dove le prendete, alcuni alberi vengono spruzzati con chimici!), poi vi si butta una manciata di bicarbonato ( opzionale: aiuta la fuoriuscita della sostanza) si tappa e si lascia macerare 24ore (anche meno se non avete "tempo"). Si filtra e imbottiglia per l'uso.

    Se poi volete anche uno shampoo naturale: mischiate tuorli d'uova con succo d'arancia (filtrato), e un decotto che contenga saponina naturale, per esempio La Saponaria (ma anche le radici dell' amaranto, o certe altre piante comuni ne hanno al loro interno; basta informarsi). Ricordate d'altronde, che alcuni ritengono siano proprio gli shampi chimici a provocare la forfora, dato che le popolazioni indigene, non ne avrebbero affatto.

    Contro la calvizie, vedete il capitolo seguente la sezione dedicata alla Cipolla e al Limone.

    Altri rimedi tradizionali caseri per la forfora, da sempre sono considerati anche: l' aceto (meglio se fatto da voi: quello in commercio infatti, presenta sempre delle sostanze non naturali), il succo di cipolla, l' ortica, l' acqua delle patate (fate bollire patate oppure anche solo la buccia).

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  • Per ultimo: se non volete pi farla riformare non usate pi shampoo comprati, che sono tutti chimici. L'unica cosa veramente naturale il Ghaossl (o, Rhassol), un' argilla saponifera proveniente dal Marocco (tutte le donne orientali la usano, e hanno dei capelli bellissimi), o in alternativa certe piante contenenti "saponina" naturale come la "saponaria" appunto, o i ceci (messi ammollo; poi l'acqua la si scuote e fa schiuma) o anche "farina di ceci".

    In Italia il GHAUSSUL distribuito da "UN PUNTO MACROBIOTICO", la catena di omonimi Ristoranti. Credo sia pi facile sia da usare che da trovare, rispetto alle piante. Anche il prezzo conveniente: 4euro il pacchettino da 200gr, alla data in cui vi scrivo. Essendo che si scioglie in acqua, dura abbastanza a lungo.

    la Pelle

    A parte le famosissime maschere di fragola, con o senza yoghurt naturale, provate anche:

    mela grattuggiata: come la fragola e il Limone (quest'ultimo applicato qualche minuto sulla pelle, o anche bevuto la mattina presto a digiuno per qualche mese), possiede un anti-ossidante che ritarda e previene l'invecchiamento delle cellule.

    miele puro d'api: arricchisce e nutre la pelle, con poche goccie di limone ha anche un effetto schiarente e toglie le macchie'.

    succo di spinaci: o anche solo applicati ridotti in poltiglia, la rendono piu bella.

    cetriolo, e/o patate: per la pelle sciupata.

    avena: per ammorbidirla.

    chiara d'uovo sbattuta, o carote grattuggiate: in caso di bruciature.

    panna liquida: al posto dell'abbrozzante.

    l'unica pianta per in grado di ringiovanire davvero un po' la pelle, togliendo le rughe (e anche le striature), anche quelle fastidiose che s'insinuano ai lati degli occhi, come pure il doppio mento sul collo, sarebbe: il nocciolo del mamey , un frutto delizioso molto conosciuto in Messico e climi affini. (Il nocciolo in questione, si trova all'interno del frutto). Si grattuggia con un coltello, o ancora meglio con qualcosa non di metallo, e si applica questa pasta odor mandorlato sul viso. Si combina bene con l'unica altra pianta avente anch'essa fama ringiovanente, ossia l' Aloe Vera . Anche qui si possono aggiungere delle gocce di limone, e mischiare il tutto.

    il Succo di Limone preso per tre mesi consecutivi, la mattina presto a digiuno, nel caso non si disponga dell'aloe o del mamey, ringiovanirebbe anch'esso in casi di vecchiaia prematura.

    'Parti intime'

    Per queste parti delicate, bene procedere con l' argilla, della migliore che possiate trovare.

    Per le donne: sono rinomati i lavaggi interni vaginali con acqua calda e sale (o al posto di questo aceto, o bicarbonato), oppure con un'infusione forte di Salvia. Meno conosciuti, sono

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  • invece quelli che utilizzano la propria orina, o un decotto d'aglio nei casi forti di amibiasi o altre infiammazioni serie.

    Alcuni al posto del decotto utilizzano direttamente il dente d' aglio in vagina come suppositorio (generalmente per la notte). La precauzione in questo caso, sar quella di assolutamente non tagliarlo ma neanche un pochino; anche un minimo graffio infatti, ne farebbe uscire il liquido: se avvenisse, questo potrebbe bruciare le delicate mucose interne all'utero. Per sbucciarlo quindi, invece di farlo con mani e unghie, si consiglia un piccolo trucco che servir anche in cucina: versateci sopra dell'acqua bollente; in questo modo, la buccia verr via facilmente.

    L'Orecchio

    Il canale auditivo costituisce forse una delle parti pi delicate dell'anatomia umana. Dentro l'orecchio veramente meglio non introdurre proprio nulla, se non strettamente necessario. Solamente la rottura del timpano, o quello che possa portare a ci, da considerarsi come fattore di gravit. Cosicch, fate molta attenzione: questo, veramente un danno irreversibile! Che richiederebbe l'attenzione di uno specialista.

    Bisogna utilizzare sempre tappa-orecchi quando si obbligati a permanere, o attraversare in ambienti rumorosi. Anche se siete giovani, 'prevenire' sempre meglio che curare; soprattutto e in particolar modo, quando si tratta delle orecchie. Esistono in commercio dei tapponi, che prevengono la maggior parte dei danni occasionati dai rumori intensi. Daremo nell'Appendice ricette e rimedi pi specifici, visto che in questo caso di 'rimedi comuni', ce ne sono molto pochi.

    E' il caso dell' olio d'oliva extra-vergine (il pi genuino che riusciate a trovare), spremuto a freddo. Risulta ottimo se l'infiammazione, ossia l'otite, lieve. Si mettono poche gocce nel canale auditivo, con molta cautela (ne bastano una o due, non di pi). Si pu usare un pezzo di stoffa (pulito), o un cotonette.

    L' applicazione dell' argilla, in questo caso, non molto consigliata. L'umidit infatti, potrebbe essere controproducente e peggiorare le cose. Se si vuole procedere comunque con questa, bisogna allora avere almeno la precauzione di scaldarla, o intiepidirla prima di applicarla; e, 'proteggere prima gli orecchi' con una garza fine e pulita, di modo da evitarne l'entrata nei canali auricolari.

    Infine, la cipolla: cotta e applicata in impacchi, suggettando con delle bende, ha molta fama di disinfiammare le otiti, anche quelle severe. Bisogna essere costanti, per, negli impacchi; e, possibilmente, usare cipolle non coltivate chimicamente. Queste, infatti, presentano sempre sostanze tossiche.

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  • Manuale pratico di medicina naturale/Rimedi facili Universali Da Grillipedia.

    1 PRECISAZIONE IMPORTANTE 2 Rimedi semplici alla portata di tutti 3 Il Massaggio e i Bagni di Vapore 4 La Verza e il Cavolo 5 L'Argilla 6 Arance e Limoni

    o 6.1 Le Arance o 6.2 I Limoni

    7 Aglio e Cipolla o 7.1 L' Aglio o 7.2 La Cipolla

    8 Il Miele o 8.1 PREMESSA importante o 8.2 Virt e proprit o 8.3 Prodotti derivati

    9 Il Rosmarino e il Timo o 9.1 Timo o 9.2 Rosmarino

    10 Il digiuno terapeutico

    PRECISAZIONE IMPORTANTE

    Prendete in considerazione, nel leggere i diversi rimedi che vi proporzioneremo di seguito, che TUTTI SONO:

    1. - FACILI DA TROVARE come gi detto nell'Introduzione di questo libro, quindi comuni e di facile utilizzo; e,

    2. - sono DA SOLI CONSIDERATI 'COMPLETI' di per s'; ossia: GUARIREBBERO, se utilizzati costantemente, praticamente TUTTE LE MALATTIE, se dobbiamo credere ai testi e documenti a nostra disposizione, nonch testimonizanze, fino a un 90% delle stesse; includendo, anche quelle gravi, croniche o considerate incurabili, come Diabete, Cancro o Tumore, per esempio.

    (Eccezion fatta per il Timo e il Rosmarino: questi due rimedi, li abbiamo inclusi solo perch co-aiuterebbero tantissimo il lavoro di tutti gli altri, elencati prima; presi da soli, per, non sarebbero sufficienti. La loro azione, soprattutto il Timo, quella di un Antibiotico Naturale molto forte ed efficace. Superati in questo, solamente dal Limone, Cipolla e Aglio; quest'ultimo, re per eccellenza).

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  • Ripetiamo ancora: questo manuale vuole essere solo una guida e un prontuario veloce per chi non avesse tempo; per questo, lo abbiamo disposto cos.

    Vogliamo mettere qui un'ampia variet di scelta, fra vari remedi naturali semplici, considerati 'completi' di per se stessi', come gi detto (per questo si parla ad esempio di Aglioterapia, Limonterapia, Arancioterapia, Argilloterapia, Mieloterapia; ecc). Indipendentemente da quale sia il tipo di male che vi affligga semplicemente scegliete un Rimedio, quello che pi vi aggradda, e seguitelo. Qualunque sia la malattia (anche fosse psicologica, o psichiatrica: la verit sia detta tutta, la maggior parte anche di questi sintomi si deve prima di tutto a 'disordini organici', pi che 'mentali'). Comprovatelo

    Chiaro che, sempre ci sarnno un rimedio e delle piante pi 'specifiche' per un determinato male, per questi preferiamo riportarli allora nell'Appendice, per concentrarci ora qui solo su quelli che guariscono in misura generale tutto.

    Data la semplicit del loro utilizzo pratico, sono anche e soprattutto RACCOMANDATI COME "PREVENZIONE". Ossia: prendete l'abitudine di usarli quotidianamente (questo pu risultare pi semplice per quanto riguarda quelli ad ingestione orale, piuttosto che all' applicazione esterna).

    Ricordatevi: ANCHE FOSSE POCO per SEMPRE!, con 'costanza'... per tutta la vita. Come vi siete abituati a pettinarvi i capelli, allo stesso modo abituatevi ad essi. Il vostro corpo vi ringrazier; e, con un corpo pi sano, la vita vi apparir pi meravigliosa.

    Rimedi semplici alla portata di tutti

    Ecco qui dunque, per tutti coloro che non abbiano tempo, oppure per motivi anche economici, non possano o non vogliano assumere medicine e terapie ufficiali (o disponere della possibilit di leggersi tomi pi voluminosi di questo sull'argomento) la lista per lo meno di tutti i 'pi comuni' e 'banali' semplici rimedi naturali alla portata di tutti, ai quali potete ricorrere che, basandoci sui libri (vedi Bibliografia), se presi e applicati con 'sufficiente costanza' (da un minimo di pochi mesi, fino ad arrivare a due-tre anni o pi, per i casi pi gravi e severi), riuscirebbero a farci recuperare per completo la nostra Salute, nella quasi totalit delle malattie conosciute, anche le pi gravi; dipendendo anche dall'et, fino a un 100% di recuperazione.

    Cercheremo anche, di dare agli stessi una specie di "ordine di 'importanza'".

    Anche se tutti sono buoni, prenderemo per in considerazione non solo la loro "efficacia" o importanza come "buon abito" per la "prevenzione", ma anche, come nel caso dell'aglio per esempio, la "pericolosit" latente di alcuni dei loro aspetti e le "speciali precauzioni" da tenere in tal caso. Alcuni rimedi infatti sono pi "dolci", altri pi facili da trovare.. altri ancora, molto pi semplici nel loro impiego; e cos via.

    Tutto questo, dovremo prendere in considerazione al momento di fare la nostra lista: soprattutto, la loro facilit per essere reperiti su vasta scala; quindi, non solo la loro efficacia.

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  • Il Massaggio e i Bagni di Vapore

    Di tutte le cose che uno dovrebbe fare ogni giorno, il massaggio chiss sia forse il pi importante! Anche senza avere "specializzazioni" di alcun tipo o "diplomi" particolari; sedetevi comodamente, rilassatevi e.. lasciare muovere mani e dita liberamente... su se stessi, o sopra i propri cari. Non apprezzeremo mai abbastanza l'importanza di questa sana abitudine, fino a non metterla in pratica!! Il massaggio rilassa e cura i nostri nervi: "base" di tutti i nostri organi vitali. Una buona e vera prevenzione delle malattie, non pu quindi trascurare questa pratica costante, fatta ogni giorno. Anzi: sono moltissimi i disturbi che sorgono solo a causa dii nervi infiammati, o stanchi.

    I Bagni di vapore (Saune) assieme all'Argilla, rappresentano invece i rimedi supremi per curare qualsiasi disturbo. Aiuterebbero infatti, a "far fuoriuscire" dal corpo tutte le tossine, causa basica di tutte le infiammazioni. Luis Kuhne (a parere di chi scrive uno dei pi autorevoli in materia; cos come per l'Argilla, considero invece Raymond Dextreit) proponeva questa variante: seduti sopra una vasca, con sufficiente acqua calda al punto di farvi sudare abbondantemente, avvolti da lenzuola pulite. Queste, a parte aiutarvi a sudare di pi, assorbono le tossine liberate; bisogna quindi poi cambiarle la volta successiva, e lavarle. A seconda del tipo di malattie, le condizioni del malato (et, ecc) e la loro gravit, dovete decidere quante volte farlo. In persone normali, per esempio, sufficiente con una volta a settimana, o al mese. Le popolazioni indigene riconoscono l'importanza di questa pratica: basti pensare alla "capanna sudatoria" indiana, il "Temazcall" messicano; o ancora, al Tepeew pellerossa.

    La Verza e il Cavolo

    La Verza e il Cavolo (qualunque specie efficace) da sempre furono conosciuti e utilizzati dai nostri nonni per curare i pi svariati sintomi; ricorrevano ad essi, infatti, quando stavano male. Semplicemente, si applicano le loro foglie sopra la parte infiammata, dolente, sostenendo se necessario con delle bende; per tutta la notte e pi giorni di seguito, fino alla scomparsa del male (a volte, per precauzione, anche oltre. Dipendendo dal tipo di male). Bisogna essere pazienti e costanti in questo, come in tutte le pratiche naturali del resto. Bisogna anche ricordarsi di sostituire la benda.

    Questo rimedio, a volte, utilizzato in combinazione colla Crusca: avendo quest'ultima propriet "assorbenti", aiuterebbe di molto il processo disinfiammatorio. In questo caso, si tagliano molto fine le foglie, oppure si tritano (evitare il metallo quando possibile) e si mischian con la crusca. Poi, la pasta cos ottenuta, si mette a diretto contatto con la pelle (unica ECCEZZIONE: gli occhi) sempre suggettando con bende (va bene anche su piaghe "aperte", come tagli e cos via). Per gli occhi, andatevi a leggere il capitolo precedente. Se proprio per non aveste nulla in casa e vogliate procedere comunque col cavolo, abbiate l'accortezza almeno di mettervi prima sopra una garza sottile, di modo che il contatto con la pelle non sia diretto; e la precauzione, di non superare i 20min! (Se avvertite bruciore, toglietevelo per d'immediato e sostituitelo, meglio, con dell'argilla).

    Curiosit: sembra che il Cavolo nero (diffuso molto in Toscana) sia uno dei pi forti quindi meglio eficaci, e veloci nel guarire. La qualit migliore insomma da usarsi a tal scopo.

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  • L'Argilla

    L' Argilla conosciuta da tempi immemori per le sue propriet assorbenti e "qualit" vitalizzanti: avrebbe infatti, il potere non solo di far "fuoriuscire" le tossine dal corpo, ma anche di "irradiare" elementi chimici specifici, che aiuterebbero di molto il processo di auto-rigenerazione dei tessuti e delle cellule in generale.

    Nonostante ve ne siano di diversi tipi (all'estero: purtroppo in Italia viene venduta una sola marca, e di qualit pessima [NdT]) accontentatevi pure di quella che trovate: anche fosse quella del vostro giardino (l'argilla si trova in natura scavando a circa due o tre metri dal suolo [NdT]). L'unica controindicazione sarebbe ch'esso si trovasse in zona "radioattiva"; tipo "Hiroshima", per intenderci. Ma,.. esperimenti nucleari a parte.. qualsiasi altra andr bene.

    L'unica differenza tra un'argilla meno buona, e un'altra di qualit migliore, sta nel fattore "tempo" : la seconda vi guarir molto pi in fretta, rispetto alla prima. Ma tutt'e due vi guariranno comunque prima o poi. La prima avr semplicemente bisogno di pi applicazioni; niente di che. Non esiste argilla (fango) che non sia terapeutica. Se avete la fortuna di poter ricorrere ad un'argilla molto buona (a parere di chi scrive, se la prendete direttamente dal suolo tanto meglio; oppure, una "veramente verde" se la comprate), utilizzate quella; altrimenti, usate pure quella che avete.

    Qualunque tipo decidiate di usare, deve essere in polvere. Mischiatela da voi.

    Si prepara aggiungendovi poco a poco dell'acqua, fino alla consistenza desiderata. Per lavare i capelli, per esempio, dovr essere molto liquida. Mentre, per altre applicazioni, pi "densa" e consistente.

    In linea generale, si dice che pronta quando, al sollevarla con una spatola (usate sempre il legno; evitate il metallo), la stessa non cade. Rimane cio attaccata al legno (se proprio non avete il legno, preferite sempre la plastica al metallo).

    Qui vale il discorso fatto per la Verza e il Cavolo: si applica, suggettando con bende se necessario, fino a completa guarigione o oltre (per evitare ricadute). Nei casi pi severi (mettiamo, infiammazioni intestinali, slogature o ulcere) si lascia agire tutta la notte; per molestie minori (ad esempio: punture di zanzare), sono sufficienti 10 minuti (poi si toglie, e eventualmente si ripetono i 10minuti).

    CAMBIARE SEMPRE LE BENDE e, se volete usarla sugli occhi, abbiate l'accortezza di frapporre fra essa e la pelle una garza.

    Ci sono persone che, tra la benda e l'argilla, utilizzano fogli di giornale i quali assorbono l'umidit e l'acqua in eccesso; soprattutto durante la notte, anche per evitare di sporcare troppo i vestiti o le lenzuola (la stessa infatti, poi si sbriciola al seccarsi). A seconda dei casi, e la gravit della malattia, sarebbe forse meglio preferire altri materiali.. i giornali, infatti, essendo "sporchi" e piuttosto "antigienici", potrebbero al mischiarsi con l'argilla irradiare con la stessa le loro sostanze nocive.. Tuttavia, se non si ha nulla di grave, si pu usare senz'altro.

    Per molti l'uso dell'argilla risulta essere un rimedio un po' troppo laborioso per usarsi. Infatti: bisogna sempre, cambiare e lavare le bende; le lenzuola, che invariabilmente si sporcano..; perdere tempo nel prepararla.., sciacquarsi dopo... ecc, ecc. Ma non dimenticate che, cinonostante,

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  • l'argilloterapia continua ad essere il rimedio pi completo e detiene in assoluto il primato fra tutti gli altri metodi naturali di guarigione. Questo per la sua efficacia e risolutezza nel preservare e recuperare integralmente la vostra salute (superato chiss forse solo d