E sul tetto spuntò un giardino ecco l Italia pulita · E sul tetto spuntò un giardino ecco l...

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ATTUALITÀ 23 @ GIOVEDÌ 7 MAGGIO 2009 l a R e p u b b l i c a PER SAPERNE DI PIÙ http://portal.forumpa.it/ FEDERICO FERRAZZA ROMA — Un centro commer- ciale ecologico. Scuole ad alta efficienza energetica. Mezzi pubblici alimentati con olio da cucina. L’Italia “pulita”, quella che ricicla e risparmia energia, cresce. Sono infatti sempre di più i progetti locali che puntano a una migliore qualità dell’am- biente. A dimostrarlo i 16 vinci- tori del Premio Sfide, un con- corso riservato a enti locali che nelle ultime setti- mane si sono confrontati sul tema delle politi- che energetiche. I partecipanti alla gara sono stati 91 e i vincitori sa- ranno premiati lunedì quando a Roma aprirà i battenti Forum- Pa, la mostra-convegno dedi- cata all’innovazione nel settore pubblico e organizzata dall’isti- tuto Mides con la collaborazio- ne del ministero per la Pubblica amministrazione. In finale sono arrivati proget- ti da tutta Italia. Idee che si svi- lupperanno nei prossimi mesi o programmi già avviati. È il ca- so, per esempio, del comune di Rovigo dove l’amministrazio- ne raccoglie (da famiglie, bar e ristoranti) l’olio da cucina usa- to per trasformarlo in biodiesel e così alimentare i mezzi della municipalizzata della città ve- neta. Dai trasporti all’edilizia: a Faenza il comune, molto prima che Berlusconi annunciasse il suo piano-casa, consente da qualche anno di ampliare gli edifici in cambio di bioedilizia, sostenibilità ambientale e qua- lità estetica con un giardino sul tetto o intorno alle pareti. «È possibile allargare il volume del proprio immobile a patto che si usino materiali ecocompatibili e che i nuovi locali siano ali- mentati da fonti energetiche rinnovabili», spiega Ennio Nonni, dirigente del comune. A scommettere sulle rinno- vabili è anche la Provincia di Roma che, con il suo progetto “Provincia di Kyoto”, punta a ri- durre le sue emissioni di anidri- de carbonica (CO 2 ) di ben 11 milioni di tonnellate entro il 2020. Spiega il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti: «Già abbiamo sostituito il 50% delle vetture con automobili a Gpl e stiamo dotando di pan- nelli solari le scuole. Ogni ac- quisto tiene in conto criteri di compatibilità ecologica e nei nostri ricevimenti non usiamo più plastica ma solo materiale riciclabile». A voler ridurre la quantità di CO 2 non è solo la provincia di Roma. A Siena, per esempio, l’Azienda Usl7 ha avviato da tre anni un programma per «l’uso razionale delle risorse non rin- novabili». Nel 2008 sono arriva- ti i primi risultati e per i due principali ospedali della zona (Alta Val D’Elsa e Val di Chiana) le emissioni si sono poco meno che dimezzate. È quello che è successo anche a Cuneo dove l’amministrazio- ne locale ha saputo “imporre” negli ultimi anni la raccolta dif- ferenziata. Ma non ha mai avu- to i soldi per costruire un ter- movalorizzatore in grado di tra- sformare i rifiuti solidi urbani in energia. Si è così pensato di usa- re i forni della cementeria della Buzzi Unicem che, bruciando immondizia (e non carbone), ha risparmiato all’atmosfera oltre 80 mila tonnellate di CO 2 nel biennio 2007-2008. Tutti i progetti degli enti locali: 16 i vincitori dei premi anti- inquinamento Dalle 10 alle 11 Il ministro Brunetta risponde in diretta (scrivete a (repubblicatv@re pubblica.it) REPUBBLICA RADIO TV E sul tetto spuntò un giardino ecco l’Italia pulita Da Cuneo alla Sicilia, le idee migliori per l’ambiente 91 LE IDEE Sono i progetti del premio per le pubbliche amministrazioni più virtuose sui temi ecologici 567 mln LE EMISSIONI Il totale delle emissioni di CO 2 in Italia nel 2006 20% L’OBIETTIVO L’Ue prevede la riduzione del 20% di emissioni di anidride carbonica entro il 2020 61% IL RECORD La quota di inquinamento prodotta da riscaldamento e produzione elettrica I numeri

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ATTUALITÀ� 23

@GIOVEDÌ 7 MAGGIO 2009

la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙhttp://portal.forumpa.it/

FEDERICO FERRAZZA

ROMA — Un centro commer-ciale ecologico. Scuole ad altaefficienza energetica. Mezzipubblici alimentati con olio dacucina. L’Italia “pulita”, quellache ricicla e risparmia energia,cresce. Sono infatti sempre dipiù i progetti locali che puntanoa una migliore qualità dell’am-biente. A dimostrarlo i 16 vinci-tori del Premio Sfide, un con-

corso riservato aenti locali chenelle ultime setti-mane si sonoconfrontati sultema delle politi-che energetiche. Ipartecipanti alla

gara sono stati 91 e i vincitori sa-ranno premiati lunedì quandoa Roma aprirà i battenti Forum-Pa, la mostra-convegno dedi-cata all’innovazione nel settorepubblico e organizzata dall’isti-tuto Mides con la collaborazio-ne del ministero per la Pubblicaamministrazione.

In finale sono arrivati proget-ti da tutta Italia. Idee che si svi-lupperanno nei prossimi mesio programmi già avviati. È il ca-so, per esempio, del comune diRovigo dove l’amministrazio-ne raccoglie (da famiglie, bar e

ristoranti) l’olio da cucina usa-to per trasformarlo in biodiesele così alimentare i mezzi dellamunicipalizzata della città ve-neta.

Dai trasporti all’edilizia: aFaenza il comune, molto primache Berlusconi annunciasse ilsuo piano-casa, consente daqualche anno di ampliare gliedifici in cambio di bioedilizia,sostenibilità ambientale e qua-lità estetica con un giardino sultetto o intorno alle pareti. «Èpossibile allargare il volume delproprio immobile a patto che siusino materiali ecocompatibilie che i nuovi locali siano ali-mentati da fonti energeticherinnovabili», spiega EnnioNonni, dirigente del comune.

A scommettere sulle rinno-vabili è anche la Provincia diRoma che, con il suo progetto“Provincia di Kyoto”, punta a ri-durre le sue emissioni di anidri-de carbonica (CO2) di ben 11

milioni di tonnellate entro il2020. Spiega il presidente dellaProvincia, Nicola Zingaretti:«Già abbiamo sostituito il 50%delle vetture con automobili aGpl e stiamo dotando di pan-nelli solari le scuole. Ogni ac-quisto tiene in conto criteri dicompatibilità ecologica e neinostri ricevimenti non usiamopiù plastica ma solo materialericiclabile».

A voler ridurre la quantità di

CO2 non è solo la provincia diRoma. A Siena, per esempio,l’Azienda Usl7 ha avviato da treanni un programma per «l’usorazionale delle risorse non rin-novabili». Nel 2008 sono arriva-ti i primi risultati e per i dueprincipali ospedali della zona(Alta Val D’Elsa e Val di Chiana)le emissioni si sono poco menoche dimezzate.

È quello che è successo anchea Cuneo dove l’amministrazio-

ne locale ha saputo “imporre”negli ultimi anni la raccolta dif-ferenziata. Ma non ha mai avu-to i soldi per costruire un ter-movalorizzatore in grado di tra-sformare i rifiuti solidi urbani inenergia. Si è così pensato di usa-re i forni della cementeria dellaBuzzi Unicem che, bruciandoimmondizia (e non carbone),ha risparmiato all’atmosferaoltre 80 mila tonnellate di CO2

nel biennio 2007-2008.

Tutti i progettidegli enti locali: 16i vincitori deipremi anti-inquinamento

Dalle 10 alle 11Il ministroBrunettarisponde indiretta(scrivete a([email protected])

REPUBBLICA

RADIO TV

E sul tetto spuntòun giardino

ecco l’Italia pulitaDa Cuneo alla Sicilia, le idee migliori per l’ambiente

91LE IDEE

Sono i progetti del premio perle pubbliche amministrazionipiù virtuose sui temi ecologici

567 mlnLE EMISSIONI

Il totale delle emissioni di CO2 in Italia nel 2006

20%L’OBIETTIVO

L’Ue prevede la riduzione del20% di emissioni di anidridecarbonica entro il 2020

61%IL RECORD

La quota di inquinamentoprodotta da riscaldamentoe produzione elettrica

I numeri

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Sottolineato