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ENERGIA PULITA SENZA CONFINI:
Problematiche e prospettive degli impianti idro-elettrici
nell’area Alpe-Adria
Malnisio, 19 settembre 2008
2
A. Edipower
B. Edipower Hydro
C. Edipower: il Nucleo di Udine – Caratteristiche tecniche impianti e cenni storici
D. Nucleo di Udine : i Progetti di repowering e di pompaggio
Edipower è il secondo produttore di energia in Italia e soddisfa circa il 7% del fabbisogno Nazionale di
energia, dispone di 9 unità produttive (6 Centrali termolettriche e 3 Nuclei Idroelettrici) aventi una potenza
di circa 7.400 MW.
Nel marzo del 2002, Edipower si è aggiudicata Eurogen, la più grande delle GenCo di Enel.
La vendita di Eurogen è stata effettuata in attuazione del Decreto Bersani che ha disposto la
liberalizzazione del mercato dell‟energia.
L‟acquisizione di Eurogen, avvenuta il 1° Dicembre 2002, ha permesso ad Edipower di entrare nel
mercato dell‟energia.
L’azionariato di Edipower si è evoluto secondo il seguente schema:
Edison50%
A2A20%
Atel20%
Iride10%
100% Soci industriali
oggi
Edison40%
AEM Milano16%
Atel16%
AEM Torino8%
Unicredito Italiano
10%
Interbanca5%
Royal Bank of Scotland
5%
80% Soci industriali – 20% Soci Finanziari
2004
Edipower: la società
3
4
Impianti termoelettrici
Ce
S. Filippo del Mela
BrindisiTurbigo
Chivasso
Sermide
Piacenza
Tusciano
Mese
Udine
Impianti idroelettrici
Il mix tecnologico e l'articolazione geografica degli impianti consentono un'offerta in grado
di soddisfare le diverse esigenze energetiche del territorio nazionale: Edipower ha
attualmente una capacità installata di circa 7.400 MW.
Capacità
Lorda
installata
(MW)
20076 Impianti Termoelettrici
Chivasso
Turbigo
Piacenza
Sermide
Brindisi
San Filippo del Mela
Totale Termo
3 Nuclei Idroelettrici
Mese
Udine
Tusciano
Totale Idro
Totale Capacità
Capacità
Lorda
installata
(MW)
2015
1.179
1.480
855
1.154
640
1.280
6.588
377
292
99
768
7.356
1.179
1.756
855
1.794
1.076
1.280
7.940
393
430
99
922
8.862
gas
olio/gas
gas
gas
gas/coal
olio
Edipower: gli assets
5
Impianti termoelettrici
Ce
S. Filippo del Mela
BrindisiTurbigo
Chivasso
Sermide
Piacenza
Tusciano
Mese
Udine
Impianti idroelettrici
Edipower è il 2° produttore di energia elettrica in Italia con una produzione di circa 25
TWh/anno, di cui circa 2 TWh/anno da fonte idroelettrica ed una quota di mercato
superiore al 7%.
Edipower: le produzioni termo e idro (GWh)
6
Edipower: il contratto di Tolling ed il contratto Power Purchase Agreement (PPA)
20,0%
10,0%20,0%
4 TOLLER
50.0%
Contratto di Tolling
TermoelettricoPPA Idroelettrico
La struttura contrattuale Evidenze
la gestione multi toller
la gestione multi asset
la gestione multi fuel
• Edipower non vende direttamente sul mercato l’ energia prodotta dai suoi impianti.
• La rende disponibile ai suoi azionisti mediante il contratto di „Tolling Agreement‟ e quello di „Power
Purchase Agreement’, validi per gli impianti termici ed idroelettrici rispettivamente.
7
E‟ responsabilità di ciascun
Toller approvvigionare il
combustibile per la propria
quota di competenza,
curando il trasporto fino agli
impianti e la consegna al
Produttore
Principali
Elementi
Edipower trasforma il
combustibile in energia
elettrica, in funzione delle
richieste dei Toller,
rispettando i vincoli tecnici e
ambientali degli asset
Ogni Toller può vendere la
propria quota sul Mercato,
indipendentemente dalla
scelta effettuata dagli altri
Toller.
Edipower realizza i
programmi di produzione in
funzione delle indicazioni
ricevute dai Toller
Il Toller fornisce il
combustibile alle singole
unità di produzione
Edipower, in qualità di
produttore, mette a
disposizione la capacità
produttiva di ciascuna unità
L’energia elettrica viene
commercializzata dai Toller
attraverso la Borsa o la
contrattazione bilaterale
La proprietà del combustibile e dell’energia è dei Toller ES. TERMO
Edipower: il contratto di Tolling ed il contratto Power Purchase Agreement (PPA)
TO
LL
ER
TO
LL
ER
Produzione totale per mix di risorsa e combnustibile
Produzione termo e idro (GWh) Mix di combustibile
8% 8% 4%14%
24%
47%63%
52%13%
12%
12% 12%47%
25%
14%
9% 9% 7% 7%
15%
2003 2004 2005 2006
Coal GAS Hi S fuel oil Low S fuel oil Hydro
19.51923.215
2106223.111
1.816
2.228
17171735
2003 2004 2005 2006
21.335
25.443
Termoelettrico idroelettrico
+7%
22.779
-10% +9%
24.846
9
1940 1960 1980 2000 2007
Consumi di energia totali [TWh] 19,5 56,0 191,8 321,0 348,0
Produzione totale [TWh] 19,3 56,2 185,7 276,6 302,0
Produzione Idroelettrica [TWh] 17,8 46,1 47,5 50,9 39,0
Produzione Termoelettrica e geotermica [TWh] 1,5 10,1 136,0 225,1 259,0
Produzione da nucleare [TWh] - - 2,2 - -
Produzione eolica e fotovoltaica [TWh] - - - 0,6 4,0
Saldo Export-Import [TWh] -0,2 0,2 -6,2 -44,4 -46,0
Potenza efficiente idroelettrico [MW] 4.654 11.468 15.904 20.658 21.746
Potenza efficiente termoelettrico [MW] 885 4.556 30.654 56.800 72.240
Potenza efficiente geotermoelettrico [MW] 63 287 440 627 711
Potenza nucleare [MW] - - 1.471 - -
Potenza eolico + fotovoltaico [MW] - - - 370 2.800
Un po’ di storia sull’energia elettrica in Italia
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FRIULI VENEZIA GIULIA ITALIA
Consumi di energia totali [TWh] 10,7 348
Produzione totale [TWh] 11,4 302
Produzione Idroelettrica [TWh] 1,3 39
Produzione Termoelettrica [TWh] 10,1 259
Produzione fotovoltaica [TWh] 0,002 4
Saldo Export-Import [TWh] 0,7 -46
Potenza efficiente idroelettrico [MW] 450 21.746
Potenza efficiente termoelettrico [MW] 2.196 72.240
Potenza eolico + fotovoltaico [MW] 3 2.800
La situazione energetica in Regione Friuli Venezia Giulia ed Italia (2007)
11
Il parco impianti idroelettrici in Italia
Potenza totale efficiente in Italia – 97 GW
22%
IDRO
Le dighe ed i bacini del parco idro
nazionale rappresentano una riserva
di energia pari a circa 8 TWh che
corrispondono al fabbisogno di
energia elettrica di una settimana del
paese equivalente ad una riserva
strategica di metano pari a circa 1,6
Miliardi di m3.
Produzione totale di energia in Italia – 302 TWh
14%
IDRO
La produzione idroelettrica in Italia
evita annualmente l‟immissione in
atmosfera di circa 30 Milioni di
Tonnellate di CO2 (gas responsabile
dell‟effetto serra) e permette di
ridurre l‟importazione di metano di
quasi 9 Miliardi di m3.
DMV – emissioni
0,0%
5,0%
10,0%
15,0%
20,0%
25,0%
20
07
20
08
20
09
20
10
20
11
20
12
20
13
20
14
20
15
20
16
20
17
20
18
20
19
20
20
20
21
0
1.000.000
2.000.000
3.000.000
4.000.000
5.000.000
6.000.000
7.000.000
CO2 NOx SO2 CO2 NOx SO2cicli combinati carbone
Maggiori emissioni per riduzione energia idroelettrica
(CO2 ton , NOx - SO2 kg)
5%
10%
15%
20%
Perché idroelettrico ?
• Fonte rinnovabile, senza impatto su bilancia
commerciale
• Utilizzabile per gestione coordinata delle acque a
fini di laminazione piene ed irrigui
• Potenza immediatamente disponibile e quindi
essenziale per la sicurezza della rete
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Impianti termoelettrici
Ce
TUSCIANO
MESEUDINE
Impianti idroelettrici
I Nuclei Idroelettrici di Edipower
Potenza efficiente: 292 MW
Produzione netta media
Decennale: 870 GWh
Numero di centrali: 26
Potenza efficiente: 377 MW
Produzione netta media
Decennale: 1004 GWh
Numero di centrali: 12
Potenza efficiente: 99 MW
Produzione netta media
Decennale: 207 GWh
Numero di centrali: 7
Edipower hydro: caratteristiche tecniche impianti idroelettrici - 1
Impianti totali 45
Impianti con potenza installata >3 MW 19 (8 Mese + 8 Udine + 3 Tusciano)
Impianti con potenza installata < 3 MW (Minidro) 26 (4 Mese + 18 Udine + 4 Tusciano)
Potenza efficiente totale 768 MW
Potenza efficiente impianti con potenza installata >3 MW 740 MW (371 Mese + 282 Udine + 87 Tusciano)
Potenza efficiente impianti con potenza installata <3 MW 28 MW (6 Mese + 10 Udine + 12 Tusciano)
Gruppi totali 85
Gruppi con turbine tipo PELTON 19 per un totale di 324 MW *
Gruppi con turbine tipo FRANCIS 52 per un totale di 419 MW
Gruppi con turbine tipo KAPLAN 8 per un totale di 18 MW
Gruppi con turbine ad elica 6 per un totale di 7 MW
Gruppi con generatori sincroni 61 per un totale di 900 MVA circa
Gruppi con generatori asincroni 24 per un totale di 18 MVA circa.
*tutte con asse orizzontale
15
Numero di serbatoi e bacini* 11
Nucleo di Mese 6
Nucleo di Udine 4
Nucleo di Tusciano 1
*Sotto il controllo del Ministero delle Infrastrutture - Ufficio tecnico delle Dighe
Capacità totale dei serbatoi e dei bacini 105,3 Mm3 (256,2 GWh)
Nucleo di Mese 45,5 Mm3 (174 GWh)
Nucleo di Udine 59,5 Mm3 (82 GWh)
Nucleo di Tusciano 0,3 Mm3 (0,20 GWh)
Impianti direttamente afferenti ai serbatoi ed ai bacini 11
Impianti non direttamente afferenti ai serbatoi ed ai bacini 8
Impianti ad acqua fluente 26
Edipower hydro: caratteristiche tecniche impianti idroelettrici - 2
16
Produzione media decennale (1998-2007) 2081 GWh
Nucleo di Mese 1004 GWh
Nucleo di Udine 870 GWh
Nucleo di Tusciano 207 GWh
Deflusso minimo vitale 81 GWh (46 Mese + 35 Udine)
Bacino imbrifero totale: 3017 Km2
Nucleo di Mese 560 Km2
Nucleo di Udine 1447 Km2
Nucleo di Tusciano 1010 Km2
Indisponibilità statistica (2007) 0,16 %
Manutenzione programmata (2007) 4,59 %
Indisponibilità per rinnovamenti (2007) * 6,33 %
Disponibilità totale ad esclusione dei rinnovamenti (2007) 95,25 %
* Mese e Bussento per rinnovamento strategico impianti ed aumento effiecienza: investimento di 40 Milioni di € (già realizzati).
Edipower hydro: indicatori tecnici impianti idroelettrici
17
18
Nucleo di Udine – Posizione geografica
Gli impianti del Nucleo di Udine sono collocati nella regione del
Friuli Venezia Giulia nelle provincie di:
• Udine (Fiume Tagliamento)
• Pordenone (Torrente Cellina)
• Gorizia (Fiume Isonzo)
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Nucleo di Udine – Gli impianti
Costituito dagli impianti idroelettrici situati in Friuli Venezia Giulia che utilizzano le acque del
torrente Cellina, dei fiumi Isonzo e Tagliamento
8 impianti principali collegati alla rete ad alta tensione (Asta del Tagliamento e Asta del Cellina)
SomplagoAmpezzo
BarcisPonte Giulio
San FocaSan Leonardo
Villa RinaldiCordenons
8 impianti
principali
18 impianti minori collegati alla rete a media tensione e sparsi sul territorio nelle province di Udine,
Gorizia e Pordenone.
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Nucleo di Udine – Dati tecnici impianti e trend produzione
Capacità Installata (MW) Trend Produzione Nucleo di Udine (GWh)
889 871
929953
1029
747
1013
780752 738
1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Media: 870
Dati in GWhAmpezzo 55
Somplago 150
Barcis 21
Ponte Giulio 5
San Leonardo 18,2
San Foca 11,7
Villa Rinaldi 10,2
Cordenons 11
Altri minori 10
TOTALE 292
21
Nucleo di Udine - Gli invasi
Barcis
Ambiesta
Lumiei
12,5
2,0
45,0
CAPACITA’ UTILE DEGLI INVASI
INVASO Mm3
Barcis - digaLumiei - invasoAmbiesta - diga
22
Nucleo di Udine – Schema idraulico Asta del Tagliamento
Lumiei
Ampezzo
55 MW
3 gruppi
Ambiesta
Somplago
150 MW
3 gruppi
Lago di Cavazzo
44 m3/s
66 m3/s
60 m3/s
16,5 m3/s
Derivazione irrigua
Nucleo di Udine – Schema idraulico Asta del Cellina
BARCISBarcis 21 MW - 2 gruppi
Ponte Giulio 5 MW - 2 gruppi
San Leonardo 18,2 MW - 2 gruppi
San Foca 11,7 MW - 2 gruppi
Villa Rinaldi 10,2 MW - 2 gruppi
Cordenons 11 MW - 3 gruppi
Torrente Cellina
NODO A
30 m3/s
30 m3/s
Torrente MolassaAlimentazione
Acquedotti Vertice 1
Alimentazione Acquedotti Vertice 2
Canale irriguo San Martino
Canale irriguo San Foca
Canale irriguo Villa Rinaldi NODO B
RAVEDIS
30 m3/s
23
24
Nucleo di Udine – Cenni storici – Centrale di Ampezzo
Diga del Lumiei
Periodo di costruzione: 1942-1947
Quota di massima regolazione: 980,00 m.s.l.m.
Bacino imbrifero proprio e totale: 59 - 139 km2
Centrale di Ampezzo
Anno entrata in servizio: 1948
Salto: 477 m
Portata massima: 16,5 m3/s
Potenza efficiente: 55,00 MW
25
Centrale di Somplago
Anno entrata in servizio: 1957
Salto: 280,0 m
Portata massima: 66,00 m3/s
Potenza efficiente: 150 MW
Diga dell‟Ambiesta
Periodo di costruzione: 1955-1957
Quota di massima regolazione: 484,00 m.s.l.m.
Bacino imbrifero proprio e totale: 9 - 638 km2
Nucleo di Udine – Cenni storici – Centrale di Somplago
26
Nucleo di Udine – Cenni storici – Asta vecchia del Cellina
Costruzione della diga
per la Centrale di Malnisio
Anni 1900-1905
La Centrale di
Malnisio in costruzione
Anni 1900-1905
La Centrale di Giais
Anno 1908
La Centrale del Partidor
Anno 1919
27
Nucleo di Udine – Cenni storici – Completamento Asta vecchia del Cellina
La Centrale di
San Foca in costruzione
Anni 1950-1955
La Centrale di
Barcis – Gruppo 1
Anni 1950-1955
28
Nucleo di Udine – Cenni storici – Asta nuova del Cellina
La Centrale di
San Leonardo in
costruzione
Anni 1980-1990La Centrale di
San Foca – aggiunta del
secondo gruppo
Anni 1980-1990
La Centrale di Ponte Giulio
in costruzione –
installazione cassa spirale
Gruppo 1
Anni 1980-1990
29
Nucleo di Udine – Cenni storici – Le aste idrauliche del Cellina
Asta Cellina – prima fase:
1900-1905: Realizzazione della Diga del Cellina
Portata massima derivabile: 14 m3/s
1900-1905: Centrale di Malnisio (4 gruppi da 2,6 MVA)
1905-1908: Centrale di Giais (2 gruppi da 4,75 MVA)
1915-1919: Centrale del Partidor (2 gruppi da 1,52 MVA)
Asta Cellina – seconda fase:
1950-1954: Realizzazione della Diga di Barcis
Portata massima derivabile di 22,8 m3/s
1950-1954: Centrale di Barcis (1 gruppo da 10 MVA)
A completamento dell‟asta esistente vengono aggiunte due centrali
con portata massima derivabile rispettivamente di 12 e 10 m3/s
1950-1954: Centrale di San Foca (1 gruppo da 5,5 MVA)
1950-1954: Centrale di Villa Rinaldi (1 gruppo da 5 MVA)
Asta Cellina – terza fase:
1985-1990: derivazione provvisoria a Ravedis (in attesa della
realizzazione della diga di Ravedis da parte del
Consorzio di Bonifica Cellina Meduna)
1985-1990: Centrale di Ponte Giulio (2 gruppi da 9,2 MVA)
1985-1990: Centrale di San Leonardo (2 gruppi da 12,5 MVA)
1985-1990: aggiunta secondo gruppo a San Foca da 9 MVA
1985-1990: aggiunta secondo gruppo a Villa Rinaldi da 9 MVA
1992-1997: Centrale di Cordenons (3 gruppi da 5 MVA)
1997-2000: aggiunta secondo gruppo a Barcis da 16 MVA
Motivazione del passaggio da Asta vecchia ad Asta nuova:
• realizzazione del nuovo serbatoio di Ravedis con funzioni
di laminazione delle piene, ampliamento delle aree irrigue e
utilizzazione idroelettrica;
• opportunità di utilizzazione di salti, volumi e portate
derivabili maggiori (da 14 m3/s a 30 m3/s);
• obsolescenza macchinari degli impianti esistenti (in servizio
dal 1905).
30
Nucleo di Udine – Cenni storici – Minidro
18 impianti di tipo “B” – Minidro posizionati sul Tagliamento in provincia di Udine e sul canale
dei Dottori sul fiume Isonzo.
Centrale di Campagnola
Anno entrata in servizio: 1916
Salto di concessione: 9,88 m
Portata max di concessione: 18,14 m3/s
Potenza efficiente: 1,15 MW
Centrale di Pineda
Anno entrata in servizio: 1901
Salto di concessione: 6,54 m
Portata max di concessione: 15,00 m3/s
Potenza efficiente: 0,6 MW
Progetto della centrale di
Monfalcone Porto Anno
1905
Centrale di Monfalcone
Porto - Anno 1906
31
Per il Nucleo di Udine sono state svolte delle analisi di intervento in relazione al D.M. 24/10/05 per il
rifacimento di alcuni gruppi al fine di:
- incrementarne l‟attuale producibilità
- ottenere il riconoscimento del Certificato Verde per l‟intera produzione.
Progetti previsti
SOMPLAGO
AMPEZZO
17 Impianti Minidro
Incremento di
produzione
annuo (GWh)
7,0
2,3
17
Tipologia intervento
rifacimento
Parziale
Parziale
Totale
Producibilità media
(GWh/a)
405
127
66
TOTALE 27598
Investimento di ca. 90 M€ per i progetti di repowering
Nucleo di Udine - I progetti di repowering
32
Assetto attuale
Nucleo di Udine – Realizzazione impianto di pompaggioCentrale di Somplago
tre gruppi di produzione ad asse verticale azionati da turbine Francis
Potenza Installata
(MW)
Portata Massima
(m3/s)
Salto Utile Lordo
(m)
Produzione netta
media decennale
(GWh/a)
166 66 285 405
Principali
Caratteristiche
tecniche
Assetto futuro tre nuovi gruppi di produzione ad asse verticale azionati da turbine Francis + 2
nuovi gruppi reversibili bistadio ad asse verticale.
Principali
Caratteristiche
tecniche
Potenza Installata
(MW)
Portata Massima in
generazione
(m3/s)
Salto Utile Lordo
(m)
Produzione netta
prevista
(GWh/a)
286 110 285 677
Assorbimenti
per pompaggi 353 GWh/a; Qmax in pompaggio 44 m3/s
INVESTIMENTO DI CA. 90 M€ PER L’IMPIANTO DI POMPAGGIO
VANTAGGI DELL’ INTERVENTO: NON SI UTILIZZERA’ ACQUA IN PIU’, SI AUMENTERA’ LA SICUREZZA DELLA RETE,
UTILIZZO PIU RAZIONALE DELL’ ACQUA
33
Nucleo di Udine - L’impianto di SOMPLAGO