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Anno XIII - n.45 - 6 dicembre 2017 GLI ALTRI CONTENUTI Prima pagina: Obiettivo grandezza Pag.3 Che storia: Bergelin, il “padre” di Borg Pag.8 I numeri della settimana Pag.10 - Le notizie dalle regioni Pag.17 - Padel: i migliori del 2017 e l’avvio del 2018 Pag.26 - L’esperto risponde: è vero che il tennis era... un gioco in scatola? Pag.27 E se adesso torniamo noi? Finali di Serie A1 diretta tv da Foligno Venerdì la sfida rosa tra Prato e Faenza, da sabato i maschi col derby romano Pag.12 Parla Pellegrino, il prossimo Next Gen Intervista al ventenne pugliese che sta scalando le classifiche Atp Pag.6 Pure Drive S-Lite test... leggerezza In campo con una racchetta agonistica da soli 255 grammi Pag.24 I primi 5 del 2016 hanno disertato metà 2017. Ma nel 2018... Pag.4 Kia Tennis Trophy: due amatori allo Slam Cronache e personaggi del Master finale di Firenze Pag.22 Kei Nishikori Milos Raonic Stan Wawrinka Andy Murray Novak Djokovic

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Anno XIII - n.45 - 6 dicembre 2017

GLI ALTRI CONTENUTIPrima pagina: Obiettivo grandezza Pag.3Che storia: Bergelin, il “padre” di Borg Pag.8I numeri della settimana Pag.10 - Le notiziedalle regioni Pag.17 - Padel: i migliori del 2017e l’avvio del 2018 Pag.26 - L’esperto risponde:è vero che il tennis era... un gioco in scatola? Pag.27

E se adesso torniamo noi?

Finali di Serie A1diretta tv da FolignoVenerdì la sfida rosa tra Prato e Faenza, da sabato i maschi col derby romano

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Parla Pellegrino,il prossimo Next GenIntervista al ventenne puglieseche sta scalando le classifiche Atp

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Pure Drive S-Litetest... leggerezzaIn campo con una racchetta agonistica da soli 255 grammi

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I primi 5 del 2016 hanno disertatometà 2017. Ma nel 2018... Pag.4

Kia Tennis Trophy:due amatori allo SlamCronache e personaggidel Master finale di Firenze

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KeiNishikori

MilosRaonic

StanWawrinka

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prima pagina

Obiettivo grandezzaDI ENzO ANDERLONI

Gli addetti ai lavori non pos-sono scommettere. E non è neanche un fatto positivo in assoluto che si scommetta sul

tennis e sullo sport in generale. Ma se mai dovessi farlo per gioco, in un fan-tatennis tra amici, pizza e birra in pa-lio, per il 2018 mi giocherei il Djoker. Punterei tutto su Novak Djokovic.L’apparentemente insignificante foto di nuche e sederi che vedete in que-sta pagina è impressionante per chi conosce il tennis e le sue dinamiche. È l’immagine di un dream team raccolto intorno all’Obiettivo, con la O maiusco-la. Obiettivo Grandezza l’ha definito il signore di spalle vestito di grigio. Si chiama Craig O’Shannessy ed è il n.1 al mondo nella Match-Analisys e strategie collegate. È il consulente n.1 dell’Atp, del torneo di Wimbledon e dallo scorso anno anche della FIT sull’argomento. Traccia tutti i colpi di tutti i match e sa leggere meglio di chiunque altro le chiavi del gioco.Alla sua destra, sedere bianco e ma-glia gialla, avrete subito riconosciuto Nole, il tennista che più di ogni altro nelle ultime stagioni aveva sposta-to in alto l’asticella del gioco. Prima dell’appannamento e delle varie pro-blematiche personali e fisiche, aveva annientato tutti per due stagioni di fi-la. Aveva vinto quattro Slam consecu-tivi anche se a cavallo di due stagioni. Aveva persino tolto la terra a Nadal. Solo Federer, sporadicamente, l’ave-va messo in difficoltà, strappandogli qualche partita. E per farlo aveva do-vuto inventarsi addirittura colpi nuo-vi. Alla destra di Nole, il crapone pe-lato è quello di un certo Andre Agassi. Vi dice qualcosa? Il fuoriclasse che ha inventato l’attuale modalità di gioco (chi faceva lo schiaffo al volo prima di lui?), che picchiando tutto da fon-docampo, a velocità pazzesca, ha vin-to tutto quello che si poteva vincere:

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i quattro Slam, la Coppa Davis, l’oro olimpico. Ha vinto persino la ritrosia di Steffi Graf, straordinaria campio-nessa più titolata di lui, che è sua mo-glie da 16 anni. All’estremo opposto dell’immagine, la nuca e la felpa azzurra e bianca appar-tengono a Radek Stepanek, l’ultimo ar-rivato nel team, ma l’anello più impor-tante. Quello che mancava. Appena riti-ratosi dal tennis attivo, il 39enne ceco, ex n.8 del mondo in singolare e n.4 in doppio, rappresenta per Djokovic ciò che Ivan Ljubicic è nel team di Federer. Stepanek conosce come le sue tasche il gioco di Djokovic e quello dei suoi av-versari perché ha affrontato più e più volte l’uno e gli altri. Ed è un tennista forte tecnicamente ma anche di grande temperamento e intelligenza tattica.

Dunque, tornando all’immagine d’as-sieme, fossi il “resto del mondo” ten-nistico comincerei a preoccuparmi. Seriamente. Perché un conto è vedere grandi campioni del passato fare i co-ach nel box di un top player durante i grandi appuntamenti, tornei dello Slam in primis, dove l’attenzione me-diatica è fortissima e può anche essere piacevole fare passerella. Un conto è vedere tutta questa qualità umana e tennistica concentrata su un obiettivo, nei primi giorni d’allenamento “pre-se-ason”, su un campo laterale del Monte-Carlo Country Club dove ti guarda so-lo il telefonino dell’entourage, quando manca ancora un mese e mezzo all’O-pen d’Australia. Fa paura, ragazzi. Se Nole torna motivato, con un team così, altro che “dream”...

Roma miglior Wta Premier 5 del 2017Per il secondo anno consecutivo è arrivato un prestigioso riconoscimento per gli Internazionali BNL d’Italia: la Women’s Tennis Association ha infatti assegnato al torneo del Foro Italico il premio co-me “Miglior Premier 5 del 2017”. Si tratta di un’ulteriore conferma dell’altissimo livello raggiunto dalla manifestazione nei vari e complessi aspetti che compongono la sua macchina organizzativa. Intanto, è già partita la biglietteria per la 75a edizione degli Internazionali BNL d’Italia, che nel 2018 è in calendario dal 9 al 20 maggio, in piena primavera romana.

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circuito mondiale

E se tornano i giganti?Djokovic rientra con un super team con Agassi e la new entry Stepanek. Murray lo fa senza Lendl, così come Wawrinka ‘choccato’ dallo stopdi Norman. Milos Raonic e Kei Nishikori non sono ancora al 100% ma...

DI ANDREA NIzzERO - FOTO GETTy ImAGES

Luglio 2016: Roger Federer an-nuncia che salterà tutto il re-sto della stagione per curarsi e allungare la sua carriera.

Luglio 2017: Roger Federer vince il secondo Slam in stagione, a quasi 36 anni. Agosto 2017: Novak Djoko-vic, Andy Murray, Stan Wawrinka, Kei Nishikori annunciano che torne-ranno nel 2018, per curarsi e allun-gare la loro carriera. Si potrebbe leg-gere così, il ritiro di massa che ha colpito i vertici del tennis maschile durante la seconda metà del 2017. Si potrebbe leggere anche in modo più allarmante rispetto al semplice spirito di emulazione: per quanto gli ultimi mesi di Zverev, Shapova-lov e del movimento Next Gen ci abbiano molto rincuorato sul futuro dell’Atp, il tennis da qualche anno sembra talmente esigente dal pun-to di vista psico-fisico da tagliare fuori i più giovani, ancora in fase di sviluppo, e costringere a infortuni cronici i migliori, in campo 11 me-si l’anno. Il 2018, e il modo in cui recupereranno gli illustri assenti di fine 2017, potrebbero aiutarci a co-noscere la risposta.

Novak DjokovicUltimo incontro: 12 luglioRanking 2016: 2 - Fine 2017: 12La foto di Novak Djokovic con An-dre Agassi e Radek Stepanek, che qualche giorno fa è apparsa sullo smartphone di pressoché ogni ap-passionato di tennis del globo, è stata scattata a Bordighera. Djoko-vic aveva annunciato pochi giorni prima l’inizio della collaborazione con il ceco, ritiratosi quest’anno, e si trovava in visita all’accademia di Riccardo Piatti, il suo primo coach da professionista. “C’è molto da fare”, ammette Nole nel tweet che fa da di-dascalia della foto. L’assenza del fuo-

co che l’aveva sempre guidato, dalla Serbia alla Liguria fino ad arrivare e detenere contemporaneamente tutti e quattro gli Slam, preoccupava ben più dell’infortunio al gomito che fa da ragione ufficiale al suo lungo stop. Il difficile compito di aiutarlo in tale ricerca spetterà soprattutto a Radek, che ha dichiarato: “Seguirò Nole su base quotidiana”. Agassi sarà presen-te solo per alcuni tornei durante la stagione. Il primo appuntamento uf-ficiale della seconda parte di carriera di Nole è per Doha, sarà la prima set-timana dell’anno.

milos Raonic Ultimo incontro: 3 ottobreRanking fine 2016: 3 - Fine 2017: 24Da inizio agosto, il canadese Milos Raonic ha terminato due incontri. Il forte dolore al polso sinistro di

quest’estate l’ha costretto a saltare gli Us Open e a finire sotto i ferri a inizio settembre. A Tokyo, tentando un dolorante rientro circa un mese dopo, è sbottato: “Ho avuto più di una dozzina di infortuni. Nessuno dei Top 5 del 2016 ha giocato gli Us Open 2017. Forse è il segno che ser-ve una riforma per salvaguardare la carriera dei giocatori”. Milos sta an-cora cercando la sua dimensione. La lista infinita degli “assistant coach” che sono stati affiancati a Riccar-do Piatti (Carlos Moya, John McEn-roe, Ivan Ljubicic, Richard Krajicek, Martin Knowles...) la dice lunga su quanto numerosi siano i suoi punti di domanda. Piatti ha annunciato la fine della loro collaborazione poche settimane fa, e sarà sostituito da Ja-vier Piles. Il suo 2018 dovrebbe ini-ziare a Brisbane.

Novak Djokovic al lavoro con il suo team (di spalle Andre Agassi, in bianco RadekStepanek). La foto è stata scattataa Bordighera, dove i tre sono statiospiti per qualche giorno dell’accademiadi Riccardo Piatti. Più a destra,con Dalibor Sirola e il coachcomasco (foto da Facebook); a fianco, Milos Raonic, 24ennecanadese, fermo dal 3 ottobre scorso

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circuito mondiale

Roberta Vinci:“Gioco a Romae saluto il tennisma voglio farloda protagonista”Roberta Vinci ha deciso: lascerà il tennis nel 2018, ma non subito. Giocherà altri cinque mesi, fino agli Internazionali BNL d’Italia di Roma, dove saluterà definitivamente il circuito. La 34enne tarantina ha ufficializzato le sue intenzioni in un’intervista alla Gazzetta del-lo Sport. “Il fatto certo è che mi ritiro, ma non mi andava di farlo dopo una stagione così anonima - ha detto -. Giocherò fino al Foro Italico, dove dirò addio al tennis, sperando di farlo con un torneo da protagonista”. L’azzurra è stata finalista agli Us Open del 2015, fermata solo dall’amica Flavia Pen-netta dopo aver eliminato in semifinale Se-rena Williams, ma ora è al n.117 Wta. Una classifica che la costringerà a ripartire dalle qualificazioni. “Lo so, comincerò con gli Au-stralian Open, poi valuterò di volta in volta, sempre con l’obiettivo di arrivare in forma a Roma: voglio una chiusura con il botto”. Per farlo, chiusa la lunga collaborazione con Francesco Cinà, la Vinci ha scelto di riparti-re da Milano. “Ho deciso di affidarmi a Lorenzo Di Gio-vanni, che aveva già seguito Francesca Schiavone e al preparatore Andrea Guarnac-cia. Lorenzo è giovane, motivato, stimolante e conosce profondamente il gioco. Mi divide-rò tra il Tc Lombardo e lo Junior Milano”. Guardando anche più in là: “La mia avventu-ra in città non si concluderà con il ritiro. Non so che cosa farò dopo ma resterò nel tennis: mi piacerebbe un ruolo di campo per poter insegnare ai più giovani”.

Kei Nishikori Ultimo incontro: 9 agostoRanking 2016: 5 - Fine 2017: 22“Durante un allenamento a Cincinna-ti due giorni fa, Kei Nishikori (foto qui sopra) ha servito e ha sentito un ‘pop’ al polso”: così diceva il suo comunicato stampa del 16 agosto scorso, dopo una stagione poco esal-tante. Uno strappo al tendine che l’ha costretto a una scommessa (evitare la chirurgia) ancora da giocarsi. Il suo ri-entro alle competizioni è in program-ma a Brisbane, ma poche settimane fa i media giapponesi hanno riportato sue dichiarazioni piuttosto preoccu-panti: “Ho bisogno di tempo per gua-rire, forse due o tre mesi”. Sarebbe a rischio anche per il primo turno di Davis contro l’Italia, in programma a Morioka dal 2 al 4 febbraio.

Andy murrayUltimo incontro: 12 luglioRanking 2016: 1 - Fine 2017: 16Dopo l’annuncio della nascita del-la sorellina di Sophia, e quello della nuova separazione da Ivan Lendl, Andy Murray è tornato a fare notizia con un tweet contenente la frecciata più britannica di sempre: “Ha appena chiamato la Bbc per dire che probabil-mente sarei stato nominato persona-lità sportiva dell’anno ma avrei dovu-to garantire un’intervista e un grosso shoot fotografico. Ho risposto che probabilmente non va bene e ho deci-so di passare. Grazie lo stesso!”. Con una figlia di poche settimane, non è difficile pensare che Murray avesse di meglio da fare. Con l’esibizione che

a inizio novembre ha portato 11.000 persone nell’Hydro di Glasgow (e che ci ha permesso di vedere Federer giocare in kilt), lo scozzese ha fatto le prove generali per la nuova stagio-ne. L’infortunio all’anca che l’ha fatto uscire zoppicante dal Centre Court quando era ancora n.1, ha messo Mur-ray di fronte a una sfida durissima: una stagione in cui partirà fuori dai Top 15 e senza la guida di Lendl.

Stan WawrinkaUltimo incontro: 3 luglioRanking 2016: 4 - Fine 2017: 9L’annuncio della conferenza stampa tenuta pochi giorni fa a Ginevra aveva fatto circolare voci sul possibile riti-ro di Stan Wawrinka (foto sopra). A 32 anni, dopo due operazioni alla cartilagine del ginocchio sinistro, le premesse potevano esserci. “La prima operazione è stata in artroscopia per capire il problema e la seconda per ri-costruire la cartilagine”, ha detto. Rac-contando anche la sofferenza di otto settimane con le stampelle. “Gli ultimi cinque mesi sono stati i più diffici-li della mia carriera. Anche oggi non sono al 100% ma sto lavorando ogni giorno per migliorare”. Lo sguardo è al futuro, però sarebbe una sorpresa vederlo competitivo già in Australia: “Il mio ginocchio è ancora un po’ ri-gido”. Stan ripartirà senza un coach dopo lo ‘shock’ (così l’ha definito lui stesso) per l’addio di Magnus Norman, l’ex giocatore svedese con cui è diven-tato grande. Ad aiutarlo nel difficile recupero ha però il preparatore più stimato del circuito, Pierre Paganini.

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focus next gen

Andrea Pellegrinovuole fare... slam!Obiettivi? “Centrare in fretta le qualificazioni dei major”. Con Matteo Berrettini e Quinzi ‘fuori quota’, sarà il pugliese a guidare la pattugliaazzurra Next Gen 2018. “Lavoro duro per costruire una grande stagione”

DI ALESSANDRO NIzEGORODCEW

“Sono cresciuto molto nei colpi di inizio gioco e nel-la gestione del match, mi aspetto un grande 2018”.

Tennis completo, ottimo fisico e una grande voglia di spiccare il volo, Andrea Pellegrino è il ‘Next Gen’ az-zurro di riferimento per la stagione 2018. Vent’anni, attualmente al nu-mero 355 Atp, il pugliese è il classico giocatore a tutto campo, capace di disimpegnarsi al meglio sia in fase offensiva che difensiva adattandosi a ogni tipo di superficie. “Giocherei il match della vita su terra battuta o cemento outdoor, ma anche indoor mi trovo bene e mi diverto molto”, ha confermato. Al Challenger di Andria (l’ultimo torneo italiano del calenda-rio Atp), grazie al raggiungimento dei quarti di finale, Pellegrino è ar-rivato al best ranking e l’anno pros-simo, con pochi punti da difendere nella prima parte di stagione, avrà modo di scalare le classifiche.

I voti alla stagioneAndrea Pellegrino nasce il 23 mar-zo 1997 a Bisceglie, comune a po-chi chilometri da Andria e Barletta. Il tennis entra nella sua vita all’età di 3 anni, quando il papà-maestro Mimmo gli mette in mano la prima racchetta. “Ho iniziato a raggiungere i primi risultati di rilievo intorno ai

Gli altri italiani in rampa di lancioSono molti i giovani azzurri, dalla classe 1997 in poi, pronti a dare battaglia nella stagione 2018. Il primo nome che salta agli occhi è quello del ‘romano d’America’ Liam Caruana, classe ’98, che ha impressionato gli addetti ai lavori nel finale di stagione. “Andrò in Australia insieme a mio padre Max a inizio stagione - ha detto Caruana - anche se ancora non ho la classifica per disputare le qualificazioni a Melbourne, ma è giusto iniziare a prendere confidenza con le condizioni di gioco anche nei Futures e nei Challenger”. Altri due classe 1998 sono pronti a salire: si tratta dei laziali Gian Marco Moroni e del reatino Riccardo Balzerani. Il primo, allievo di Cristian Brandi e di Riccardo Piatti, è cresciuto molto negli ultimi mesi sono l’aspetto psico-fisico, mentre Balzerani sta lavorando con grande intensità sotto l’egida di Fabio Gorietti alla Tennis Training School di Foligno. (al.ni.)

12-13 anni - racconta Andrea - e, dai 14-15 in poi, sono cresciuto molto conquistando anche il Torneo Avve-nire di Milano, tra i più importanti eventi under 16 al mondo”. A livello Itf under 18 il pugliese raggiunge il best ranking al numero 27 nel 2015, quando trionfa nel prestigioso even-to di ‘grado 2’ di Santa Croce sull’Ar-no. “I ricordi più belli sono legati ai tornei dello Slam, mentre ho proba-bilmente espresso il miglior tennis sulla terra sudamericana”. Proprio sul rosso quest’anno sono giunti due

Andrea Pellegrino, 20 anni, pugliese di Bisceglie, ha chiuso il 2017 da n.355 Atp (Costantini)

titoli consecutivi a Santa Margherita di Pula, che hanno permesso a Pel-legrino di ottenere punti e fiducia. “Credo di essere cresciuto molto sot-to l’aspetto mentale - confida ancora il nativo di Bisceglie - e nei momenti decisivi riesco ad affrontare al meglio difficoltà e insidie. Alla mia stagione do un buon 7,5, sono soddisfatto ma consapevole di poter fare di più”.

Da Castrichella a SilvestreAndrea Pellegrino è cresciuto, sin da giovane, sotto l’egida della Fit

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focus next gen

HASHTAG #NEXTGEN

Anche Pellegrino e Balditra i 60 mila dell’Inter capolista

Relax calcistico per Andrea Pellegrino e Filippo Baldi. I due azzurri, prima di iniziare la dura preparazione invernale, hanno visto a San Siro la vittoria della loro Inter per 5-0 sul Chievo. E hanno festeggiato con gli altri 60 mila del Meazza il sorpasso sul Napoli e la momentanea testa della classifica.

Felix e Rogerallenamento a DubaiFelix Auger-Aliassime (nella foto) è stato invitato a Dubai da Roger Fe-derer per svolgere insieme parte della preparazione invernale in vista della stagione 2018. Il canadese, classe 2000 e stella nascente del circu-ito Atp, è nato tra l’altro lo stesso giorno (8 agosto) ma 19 anni dopo il campione svizzero, motivo per cui è da molti considerato un predestinato. Oltre a Federer ed Auger-Aliassime saranno a Dubai anche Lucas Pouille, Alexandr Dolgopolov e, probabilmente, Andy Murray. Auger-Aliassime, attualmente al n.162 Atp e già alla seconda piazza del ranking Itf under 18, ha conquistato nel 2017 ben due titoli Challenger, entrambi su terra battuta (Lione e Siviglia). (al.ni.)

Duckhee Lee torna a vincereNon è stata una stagione semplice per Duckhee Lee. Il giovane coreano, classe 1998 e noto per essere l’unico giocatore sordo del circuito, è tor-nato a conquistare un titolo Futures la scorsa settimana, trionfando nel torneo da $25.000 di Jakarta (Indonesia) su cemento outdoor. Ad aprile Lee era giunto a ridosso dei primi 100, prima di precipitare in classifica a suon di sconfitte nei primi turni. Per il coreano si tratta del primo alloro stagionale e del titolo numero 11 a livello Itf. Dukhee Lee ripartirà nel 2018 dalla trasferta ‘down under’ in Australia, dove lo scorso anno si fer-mò solo all’ultimo turno di qualificazione degli Australian Open. (al.ni.)

Serie A1: finale-Scudetto...in salsa Next GenDall’8 al 10 dicembre Foligno ospiterà le finali di Serie A1, la massima competizione a squadre nazionale. Saranno molti i tennisti Next Gen in campo: il Tennis Club Parioli vanta in rosa Gian Marco Moroni, romano classe ’98, che ben si è comportato negli ultimi mesi di stagione. Il Circolo Canottieri Aniene, dall’altra parte, oltre a Matteo Berrettini e Gianluigi Quinzi, ormai non più under 21, è giunto in finale grazie alle 6 vittorie su 6 incontri di singolare del classe ’98 Liam Caruana (nella foto), mentre a Foligno schiererà molto probabilmente Jacopo Berrettini, fratello minore di Matteo, che è cresciuto molto negli ultimi 12 mesi. (al.ni.)

e, attualmente, del ‘Progetto Over 18’ capeggiato da Umberto Rianna. Dopo alcune stagioni vissute insie-me a coach Gabrio Castrichella, il pugliese è ora seguito da Daniele Silvestre, tecnico di ottima espe-rienza. “La decisione è giunta a fine estate e, durante le qualificazioni a Basiglio, ero già insieme a Silvestre. L’esperienza alle Next Gen Finals è stata bellissima, sia in campo che fuori. Tra le nuove regole sperimen-tate devo dire che non mi dispiace affatto il set a 4 game. L’under 21 che preferisco? Dico Denis Shapo-valov senza ombra di dubbio, un vero e proprio fenomeno. So di es-sere uno dei favoriti del 2018 per la conquista della wild card next gen, ma in questo momento non voglio pensarci”.

Un 2018 da protagonistaLa prossima annata può rappresen-tare il salto di qualità per Pellegri-no, che si destreggerà con sempre maggiore continuità con il livello Challenger. “Spero di raggiungere il prima possibile i Top 250 Atp, così da poter prender parte alle qualifi-cazioni di tutti i tornei del Grande Slam. Negli ultimi mesi ho acquisito fiducia e consapevolezza, grazie a importanti miglioramenti. In questi giorni ho iniziato una lunga prepa-razione che durerà sino a Natale, per poi riprendere e proseguire per tutto il mese di gennaio”. Verso un 2018 tutto da giocare.

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DI ALESSANDRO mASTROLUCA

FOTO GETTy ImAGES

Un incontro può cambiare la vita. Quella di Bjorn Borg è cambiata quando aveva 15 anni e si è trovato in Davis

per la prima volta. Ma quell’incontro avrebbe stravolto il successivo decen-nio del capitano di quella nazionale, Lennart Bergelin, mentore, secondo padre, organizzatore di quello che si muoverà dietro un fenomeno inedito: la Borg-mania.Nove volte campione nazionale fra il 1945 e il 1955, Bergelin è il primo ten-nista svedese di livello internazionale. Ha vinto un solo titolo Slam da gioca-tore, il Roland Garros 1948 in doppio, in coppia con il ceco Jaroslav Drobny. Vanta però 62 vittorie su 88 in Davis. Il punto più alto resta la finale Interzona del 1950 contro l’Australia. La Svezia perde 3-2, ma i due punti sono suoi. Batte John Bromwich e Frank Sedg-man e viene premiato con la Svenska Dagbladet Gold Medal, il riconoscimen-to per la principale impresa sportiva dell’anno di un atleta svedese. Si riti-ra nel 1959, inizia a vendere vespe e lambrette ma nel 1971 la Federazione svedese lo chiama per vestire i panni del capitano di Davis. Bergelin accetta, a patto di poter guidare i migliori gio-vani in giro per il mondo per sei mesi per fare esperienza.

Racchetta troppo pesanteIl primo impatto con Borg, raccontano Ulf Roosvalds e Mats Hols nel libro “När vi bäst” (“Quando eravamo i migliori”), non è esattamente memorabile. Quel ragazzino non lo colpisce, alla fine lo convincono a schierarlo anche perché sarebbe un’ottima pubblicità. È proprio Bergelin ad aiutarlo a battere il venten-ne neozelandese Onny Parun. Ha perso

terza pagina

Lennart Bergelin,il “padre” di BorgLo storico allenatore di Bjorn era stato il primo grande tennista svedese. Tre volte nei “quarti” a Wimbledon, vincitore a Parigi in doppio, incise soprattutto sull’attitudine mentale. E aiutò il campionissimo ad affrontare la popolarità

primo e secondo set, il giovane Borg, quando il capitano si accorge che sta giocando con una racchetta troppo pe-sante. La cambia e la rimonta può ini-ziare. Continuerà, Bergelin, a occuparsi dell’incordatura estrema (corde tesis-sime) del guerriero di ghiaccio, anche durante le partite.Bergelin ha sempre riconosciuto, però, di non aver scoperto Borg e di non aver avuto alcun ruolo nella definizione del suo stile di gioco. Il merito, per que-sto, è di Percy Rosberg, che l’ha allena-to all’età di 11-12 anni. È Rosberg che

gli consiglia di mantenere il rovescio a due mani. Anni dopo, sarà sempre lui a suggerire a Stefan Edberg di abban-donarlo: una decisione che cambierà la storia del tennis.

Temperamento glacialeBergelin, capitano della Svezia che gra-zie ai tre punti di Borg in finale vince la prima Davis di sempre nel 1975, aiuta Bjorn a migliorare il servizio e il gioco di volo, ma soprattutto modella l’ap-proccio mentale del primo giocatore davvero moderno. Il tecnico di Alingsas l’aveva visto la prima volta durante un torneo giovanile. L’occhio per il tennis e il movimento in campo erano già pre-cocemente perfetti, il temperamento però era tutto fuorché glaciale. Il giova-ne Bjorn, che ha 13 anni, distrugge una racchetta. “Se vai avanti così - gli consi-glia Bergelin, che consegna i premi alla cerimonia conclusiva - resterai senza”.Insieme, nel 1976, si rintanano allo Swiss College, nel nord di Londra, e consumano i campi del Cumberland Club nei dieci giorni prima di Wim-bledon (dove Lennart da giovane ave-va raggiunto per tre volte i quarti di finale). Bergelin porta degli sparring partner, ma è soprattutto lui a scam-biare. L’allenamento provoca a Borg un indurimento dei muscoli addominali ma lo proietta al primo titolo ai Cham-pionships. Quella routine non cambie-rà mai, per tutta la sua carriera. Bergelin, morto di infarto nel novem-bre 2008, ha sempre avuto il pregio dell’onestà. Quando qualcosa non an-dava, lo ha sempre detto chiaramente, anche nella maniera più ruvida. Ma non con certi eccessi che si vedono nel film “Borg-McEnroe”, ha detto la vedova Ma-rie Rose. Resta, quello fra Borg e Ber-gelin, uno degli incontri più influenti nella storia del gioco.

Lennart Bergelin con Bjorn Borg; sotto, Bergelin

a Wimbledon nel 1948 con Parker

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i numeri della settimana

I primi 20 del ranking AtpPos. Nome (nazionalità) Punti

1 Rafael Nadal (ESP) 106452 Roger Federer (SUI) 96053 Grigor Dimitrov (BUL) 51504 Alexander Zverev (GER) 46105 Dominic Thiem (AUT) 40156 Marin Cilic (CRO) 38057 David Goffin (BEL) 37758 Jack Sock (USA) 31659 Stan Wawrinka (SUI) 3150

10 Pablo Carreno Busta (ESP) 261511 Juan Martin del Potro (ARG) 259512 Novak Djokovic (SRB) 258513 Sam Querrey (USA) 253514 Kevin Anderson (RSA) 248015 Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 232016 Andy Murray (GBR) 229017 John Isner (USA) 226518 Lucas Pouille (FRA) 223519 Tomas Berdych (CZE) 209520 Roberto Bautista Agut (ESP) 2015

I primi 20 italiani del ranking AtpPos. Rank. Nome Punti

1 27 Fabio Fognini 16702 43 Paolo Lorenzi 10953 73 Thomas Fabbiano 7014 86 Andreas Seppi 6165 110 Marco Cecchinato 5436 134 Stefano Travaglia 4147 136 Matteo Berrettini 4108 155 Alessandro Giannessi 3539 172 Simone Bolelli 305

10 204 Salvatore Caruso 25411 211 Stefano Napolitano 24312 212 Lorenzo Sonego 24313 235 Andrea Arnaboldi 22214 239 Luca Vanni 21815 252 Federico Gaio 203

16 258 Lorenzo Giustino 19817 267 Matteo Donati 19218 286 Matteo Viola 17219 328 Andrea Basso 13920 329 Gianluigi Quinzi 138

Le prime 20 del ranking WtaPos. Nome (nazionalità) Punti

1 Simona Halep (ROU) 61752 Garbine Muguruza (ESP) 61353 Caroline Wozniacki (DEN) 60154 Karolina Pliskova (CZE) 57305 Venus Williams (USA) 55976 Elina Svitolina (UKR) 55007 Jelena Ostapenko (LAT) 50108 Caroline Garcia (FRA) 43859 Johanna Konta (GBR) 3610

10 Coco Vandeweghe (USA) 325811 Kristina Mladenovic (FRA) 293512 Svetlana Kuznetsova (RUS) 285613 Sloane Stephens (USA) 280214 Julia Goerges (GER) 265515 Anastasia Pavlyuchenkova (RUS) 248516 Anastasija Sevastova (LAT) 2475 17 Ashleigh Barty (AUS) 2236 18 Elena Vesnina (RUS) 222019 Madison Keys (USA) 221320 Magdalena Rybarikova (SVK) 2141

Le prime 20 italiane del ranking WtaPos. Rank. Nome Punti

1 79 Camila Giorgi 7772 92 Francesca Schiavone 7253 117 Roberta Vinci 5584 144 Sara Errani 4005 172 Jasmine Paolini 3506 191 Deborah Chiesa 3027 205 Martina Trevisan 2778 206 Georgia Brescia 2769 225 Jessica Pieri 253

10 272 Giulia Gatto-Monticone 19911 287 Cristiana Ferrando 17412 297 Camilla Rosatello 15913 309 Martina Di Giuseppe 15114 344 Stefania Rubini 12715 363 Anastasia Grymalska 115

16 377 Martina Caregaro 10817 426 Camilla Scala 8618 434 Gaia Sanesi 8419 443 Alice Matteucci 8020 507 Martina Colmegna 62

21! E Francesca continua

DI GIORGIO SPALLUTO - FOTO GETTy ImAGES

21 le stagioni da professionistadi Francesca Schiavone (nella fotoqui sopra) che 2 giorni fa ha annunciatoil prosieguo della sua carrieraanche nel 2018. La milanese disputòper la prima volta le qualificazionidi un torneo del circuito maggiorenel 1998 agli Internazionali BNLd’Italia. Sempre a Roma, nel 1999, giocòil suo primo match in un main draw Wta.

68 le apparizioni Slam di Francesca Schiavone che, partecipando ai prossimi Australian Open, consoliderebbe il 3°posto tra le più presenti nell’Era Open.Le uniche a sopravanzarla sono Venus Williams, primatista con 76, e AmyFrazier (71). L’azzurra precede Martina Navratilova (67) e Serena Williams (65).

452 gli ace messi a referto da Karolina Pliskova nei 69 match disputati nel 2017. La ceca supera per la quarta stagione consecutiva la barriera dei 400 ace. Dal 2008, oltre alla Pliskova, le uniche a superare quota 400 sono state Serena Williams (dal 2012 al 2015) e JuliaGoerges (nel 2017 412 ace in 68 match).

9.59 la media più alta di ace a partita nel 2017, fatta registrare da Naomi Broady tra coloro che hanno giocato almeno 15 match. La britannica precede Kristyna Pliskova che ha messo a segno una media di 8.27 ace a match e Karolina Pliskova (6.55).

13 le stagioni terminate in Top 3da Roger Federer (nella foto qui a destra).Lo svizzero detiene il primato di questa speciale classifica davanti a JimmyConnors (12) e al trio formato da IvanLendl, Novak Djokovic e Rafael Nadal (10).

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A1: tra una diretta e l’altra c’è SuperTennis TodayGiovedì 7

00:00 - M. Ymer vs M. Zverev, ATP Stoccolma 201702:00 - Barty vs Garcia, WTA Wuhan 201704:30 -Federer vs Del Potro, ATP Basilea 2017 07:00 - WPT Granada SF1 Maschile 08:45 - La Voce delle Regioni09:00 - Khachanov vs Gulbis, ATP Bastad 201711:45 - Magazine WTA12:45 - Circolando Fort Village 13:15 - Supertennis Today 13:45 - Nadal vs Dimitrov, ATP Pechino 201716:00 - Tennis Magazine 16:45 - La Voce delle Regioni 17:00 - Supertennis Today 17:05 - Coppa Davis Francia vs Belgio, 3° singolare19:00 - Supertennis Today 19:15 - Soderling vs Federer, Roland Garros 200921:15 - La Voce delle Regioni21:30 - Halep vs Ostapenko, WTA Pechino 201722:30 - Dimitrov vs Goffin, ATP Rotterdam 2017

Venerdì 800:00 - Zverev vs Darcis, ATP Shenzhen 201702:45 - V. Williams vs Ostapenko, WTA Singapore 201706:00 - Tennis Magazine06:30 - Circolando Fort Village 07:00 - WPT Granada SF2 Femminile08:45 - La Voce delle Regioni09:00 - Federer vs Goffin, ATP Basilea 201710:30 - Stosur vs Li Roland Garros 20112:30 - Tennis Magazine 13:00 - Supertennis Today 13:15 - Coppa Davis Francia vs Belgio, 4° singolare 16:30 - La Voce delle Regioni 16:45 - Supertennis Today 17:00 - LIVE Finale Serie A1 Femminile Singolare18:45 - Supertennis Today 19:00 - LIVE Finale Serie A1 Femminile Singolare21:00 - Supertennis Today21:15 - La Voce delle Regioni21:30 - Magazine WTA22:30 - Serie A1 Finale Femminile singolare (replica)

Sabato 900:30 - Serie A1 Femminile singolare (replica)02:00 - Svitolina vs Halep, WTA Roma 201704:30 - Tennis Magazine05:00 - Serie A1 Finale Femminile singolare (replica) 07:00 - WPT Granada SF2 Maschile08:45 - La Voce delle Regioni09:00 - Serie A1 Femminile singolare (replica) 10:45 - Supertennis Today 11:00 - LIVE Finale Serie A1 Femminile Singolare12:45 - Supertennis Today 13:00 - LIVE Finale Serie A1 Maschile Singolare14:45 - Supertennis Today15:00 - LIVE Finale Serie A1 Femminile Doppio 16:45 - Supertennis Today 17:00 - LIVE Finale Serie A1 Maschile Singolare18:45 - Supertennis Today 19:00 - La Voce delle Regioni 19:15 - Best Of Fed Cup 2017 20:15 - Serie A1 Finale Femminile singolare (replica)22:00 - Serie A1 Finale Maschile (replica)

Domenica 1000:00 - Serie A1 Finale Femminile singolare (replica)02:00 - Serie A1 Finale Maschile singolare (replica)04:00 - Serie A1 Femminile doppio (replica)06:00 - Magazine WTA 07:00 - WPT Granada Finale Femminile08:45 - La Voce delle Regioni09:00 - Serie A1 Maschile singolare (replica) 10:45 - Supertennis Today 11:00 - LIVE Finale Serie A1 Maschile Singolare12:45 - Supertennis Today 13:00 - LIVE Finale Serie A1 Maschile Singolare14:45 - Supertennis Today15:00 - LIVE Finale Serie A1 Maschile Doppio16:45 - Supertennis Today 17:00 - LIVE Finale Serie A1 Maschile Doppio18:45 - Supertennis Today 19:00 - Best Of Coppa Davis 201719:15 - Serie A1 Finale Maschile singolare (replica)21:15 - Serie A1 Finale Maschile singolare (replica)23:00 - Serie A1 Maschile doppio (replica)

Lunedì 1100:00 - Serie A1 Maschile doppio (replica)02:00 - Serie A1 Finale Femminile singolare (replica)04:00 - Serie A1 Finale Maschile singolare (replica)06:00 - Serie A1 Femminile doppio (replica) 08:00 - Tennis Magazine08:45 - La Voce delle Regioni09:00 - Gli eroi del foro, Borg vs Panatta 197811:30 - Gli eroi del foro, Martinez vs Sabbatini 1993 13:45 - Supertennis Year 14:00 - Grinta azzurra, Giorgi vs Zheng16:15 - La Voce delle Regioni 16:30 - Top Show, Federer vs Kyrgios 18:30 - Top Show, Sevastova vs Sharapova20:30 - Kia Trophy Master Finale 20:45 - La Voce delle Regioni21:00 - Col fiato sospeso, Murray vs Kohlschreiber23:45 - NEXT to the top Puntata 1

Martedì 1200:00 - A. Zverev vs Tsonga, ATP 250 Montpellier 201702:00 - Tennis Magazine02:30 - Serie A1 Finale Maschile singolare (replica)04:30 - Serie A1 Finale Femminile singolare (replica) 06:30 - Circolando Fort Village 07:00 - WPT Granada Finale Maschile 08:45 - La Voce delle Regioni09:00 - Gli eroi del foro, Vilas Panatta 197911:30 - Gli eroi del foro, Zvonareva vs Schiavone 2005 13:45 - Supertennis Year 14:00 - Grinta azzurra Pella vs Fognini16:15 - La Voce delle Regioni 16:30 - Top Show, Wozniacki vs Halep18:30 - Top Show, Djokovic vs Kyrgios20:15 - Circolando Fort Village20:45 - La Voce delle Regioni 21:00 - Col fiato sospeso, S. Williams vs Brengle 23:30 - NEXT to the top Puntata 2

Mercoledì 1300:00 - Next Gen, Rublev vs Khachanov02:00 - Federer vs Kyrgios, Laver Cup 201704:00 - Sevastova vs Sharapova, WTA Pechino 201707:00 - WPT Zaragoza SF1 Femminile08:45 - La Voce delle Regioni09:00 - Gli eroi del foro, Mecir vs Noah 198511:30 - Gli eroi del foro, Pennetta vs Bondarenko 2006 13:45 - Supertennis Year 14:00 - Grinta azzurra, Vinci vs Pliskova16:15 - La Voce delle Regioni 16:30 - Top Show, Thiem vs Nadal18:30 - Top Show, Muguruza vs Ostapenko20:15 - La Voce delle Regioni 20:30 - Tennis Magazine 21:00 - Col fiato sospeso, Djokovic vs Del Potro23:30 - NEXT to the top Puntata 3

I due Scudetti, tutti liveT

re giorni tutti tricolori. Co-me gli Scudetti che verran-no assegnati nel week-end a Foligno. Sono le finalissi-

me, maschile e femminile, dei mas-simi campionati nazionali a squadre. La Serie A1, insomma: dall’8 al 10 di-cembre i match decisivi andranno in onda in chiaro e gratis per tutti gli appassionati d’Italia su SuperTennis Tv (canale 64 del digitale terrestre, numero 224 della piattaforma Sky, numero 30 di TivùSat e in web stre-aming su www.supertennis.tv). Il via lo daranno le ragazze, che si sfide-ranno già venerdì 8 dicembre a par-tire dalle 17.00, con il primo singola-re. Il secondo confronto individuale andrà in scena a seguire, dalle 19.00. Sabato 9 invece il programma preve-de alle 11.00 l’apertura con il terzo

NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali

il tennis in tv

Davis e Fed Cup, le sfide dell’annoSabato e domenica, le due giornate dedicate al week-end del tennis tricolore con le finali di Serie A1, SuperTennis lascerà respirare comunque aria di tennis internazionale. E lo farà ripercorrendo i momenti salienti delle due manifestazioni internazionali a squadre più prestigiose, e magiche. Sabato sera, dopo le dirette dalle finali di A1 di Foligno, andrà in scena Best of Fed Cup 2017, con la cavalcata degli USA verso il successo che mancava dal 2000. Domenica sera, invece, tocca al trionfo di capitan Noah e alla decima Insalatiera conquista dalla Francia.

singolare “in rosa” e poi alle 13.00 l’esordio dei maschi con il loro pri-mo singolo. A seguire, alle 15.00, il doppio femminile, che potrebbe es-sere decisivo, e poi alle 17.00 l’ulti-mo confronto maschile di giornata. Con il tricolore delle ragazze già as-segnato il sabato, la domenica diven-terà il giorno della volata Scudetto al maschile. Con quattro match a parti-re dalle 11.00. Prima i due singolari restanti, e poi i doppi. Tutte sfide che valgono un posto nell’albo d’oro.

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serie a1

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Un derby... capitalein palio lo ScudettoDopo 75 anni il Parioli ritrova le finali del massimo campionato nazionale maschile. E da sabato a Foligno sfiderà “i cugini” della Canottieri Aniene per conquistare il tricolore. Femminile: finalissima tra Prato e Faenza

Sarà un derby tutto romano tra Aniene e Parioli ad assegnare il 9 e il 10 dicembre al PalaPaternesi di Foligno lo scudetto maschile

del Campionato a squadre di serie A1. Ma se al Circolo Canottieri Aniene, for-te dell’affermazione in trasferta per 5-1 all’andata, sono bastati i primi tre sin-golari della gara di ritorno per supera-re i pugliesi del Circolo Tennis Maglie, battuto grazie ai “Berrettini brothers” (Matteo e Jacopo) e al veterano Flavio Cipolla, per i “cugini” del Parioli la fac-cenda è stata un po’ più complicata.Il team capitolino, dopo il 3-3 dell’an-data, è riuscito a imporsi in casa del Tc Italia Forte dei Marmi, finalista nella passata edizione, solo al doppio di spa-reggio, firmato da Miljan Zekic e Gian Marco Moroni che hanno battuto per 6-1 6-4 Paolo Lorenzi ed Edoardo Gra-ziani, regalando così al Parioli la prima finale dopo 75 anni (nel 1942 vinsero lo scudetto con Marcello e Rolando Del Bello). Forte dei Marmi, che negli ultimi sei anni ha giocato quattro finali vin-cendo due titoli, ha pagato a caro prez-zo la sconfitta in singolare di Lorenzi contro Miljan Zekic.

Donne: ancora Pratocon la favola FaenzaTra le donne saranno invece Faenza e Prato a contendersi lo scudetto sempre al PalaPaternesi di Foligno (8-9 dicem-bre). Nella gara di ritorno dei playoff (semifinali) la matricola e rivelazione Club Atletico Faenza, dopo il prezio-so successo esterno (3-1) di domenica scorsa, ha chiuso il discorso con le vit-torie di Camilla Scala e Agnese Zucchini eliminando così il Tennis Club Genova 1893, finalista nella passata edizione del campionato. A Roma ci è voluto in-vece il doppio di spareggio per permet-tere al Tennis Club Prato, tri-campione in carica, di raggiungere la sua quinta

Il Tc Parioli va in finaledopo il doppio di spareggioMaschileCanottieri Aniene Roma - Circolo Tennis Maglie 3-3 (andata: 5-1)J. Berrettini (A) b. F. Garzelli (M) 6-0 6-1, M. Berrettini (A) b. P.H. Torebko (M) 6-3 6-4, F. Ci-polla (A) b. G. Portaluri (M) 6-1 6-0, E. Crepaldi (M) b. S. Bolelli (A) p.r., E. Crepaldi/F. Garzelli (M) p.r., P.H. Torebko/G. Portaluri (M) p.r.

Tc Italia Forte dei Marmi - Tennis Club Parioli Roma 3-4 (andata: 3-3)G.M. Moroni (P) b. M. Furlanettto (I) 7-5 6-4, E. Graziani (I) b. F. Bessire (P) 6-4 6-2, M. Donati (I) b. M. Fago (P) 7-5 6-3, M. Zekic (P) b. P. Lorenzi (I) 7-6(6) 6-4, P. Lorenzi/M. Donati (I) b. G.M. Moroni/F. Bessire (P) 6-2 6-3, M. Zekic/M. Fago (P) b. M. Furlanetto/E. Graziani (I) 6-4 3-6 10/7. Doppio di spareggio: M. Zekic/G.M. Moroni (P) b. P. Lorenzi/E. Graziani (I) 6-1 6-4.

La finale Scudetto sarà tra Canottieri Aniene Roma - Tennis Club Parioli Roma

FemminileTennis Club Parioli Roma - Tennis Club Prato 2-3 (andata: 2-2)M.E. Camerin (PR) b. M. Caregaro (PA) 6-1 7-5, N. Burnett (PA) b. L. Stefanini (PR) 6-4 6-0, M. Di Giuseppe (PA) b. C. Dentoni (PR) 6-2 6-2, M.E. Camerin/L. Stefanini (PR) b. M. Di Giuseppe/B. Lombardo (PA) 6-4 6-4. Doppio di spareggio: M.E. Camerin/L. Stefanini (PR) b. B. Lombardo/M. Caregaro (PA) 6-4 6-4.

C.A. Faenza Tennis Gaudenzi - Tennis Club Genova 1893 2-0 (andata: 3-1)C. Scala (F) b. L. Samsonova (G) 4-6 6-1 7-6(5), A. Zucchini (F) b. D. Ginocchio (G) 7-5 3-6 6-2, Alice Balducci (F) vs Alberta Brianti (G) n.d.

La finale Scudetto sarà tra Tennis Club Prato e Club Atletico Faenza Tennis Gaudenzi

Gian Marco Moroni, 19 anni, protagonista del ritorno del Tc Parioli in finale Scudetto dopo 75 anni. Allora i romani

vinsero il tricolore conMarcello e Rolando Del Bello

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serie a1

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Nei play-out Crema, Trentoe due volte Palermo: tutti salviMASCHILEDue Ponti Roma - A.T.A. Battisti Trentino 3-3 (andata: 2-4)L. Grigelis (BA) b. P. Starace (DP) 2-6 6-3 6-3, M. Brugnerotto (BA) b. G. Di Meo (DP) 6-1 2-6 6-4, L. Abbruciati (DP) b. M. Bernardi (BA) 6-1 6-1, F. Teodori (DP) b. D. Ferrarolli (BA) 6-0 6-3, P. Starace/G. Di Meo (DP) b. M. Bernardi/S. D’Agostino (BA) 6-1 6-1, L. Grigelis/M. Brugnerotto (BA) b. L. Abbruciati/F. Teodori (DP) 6-4 6-1.A.T.A. Battisti Trentino resta in Serie A1

Circolo del Tennis Palermo - Tennis Club Sinalunga 4-2 (andata: 4-2)S. Caruso (PA) b. P. Licciardi (SI) 6-2 7-6(5), O. Giacalone (PA) b. C. Perinti (SI) 6-3 6-2, C. For-tuna (PA) b. G. Galuppo (SI) 6-3 7-5, A. Trapani (PA) b. A. La Cognata (SI) 6-3 7-5, P. Licciardi/ A. La Cognata (SI) b. A. Trapani/G. Latona (PA) 2-0 rit., C. Perinti/G. Galuppo (SI) b. G.B. Morello/M. Gjomarkaj (PA) 1-0 rit.Circolo del Tennis Palermo resta in Serie A1

Tennis Club Crema - Tennis Club Pistoia 3-3 (andata: 5-1)A. Coppini (C) b. T. Brunetti (P) 6-1 6-3, F. Mora (C) b. L. Vatteroni (P) 6-4 6-0, A. Virgili (P) b. A. Golubev (C) 1-0 rit., A. Vavassori (P) b. A. Ungur (C) 1-1 rit., A. Coppini/F. Mora (C) p.r., A. Virgili/P. Prader (P) p.r.Tennis Club Crema resta in Serie A1

Tennis Club Palermo Due - Tennis Club Schio 4-2 (andata: 5-1)A. Campo (P) b. P. Pettinà (S) 7-5 7-5, A. Cammarata (P) b. G. Broccardo (S) 6-0 6-3, M. Cecchinato (P) b. L. Giustino (S) 6-2 3-6 7-5, C. Taberner Segarra (P) b. M. Bosa (S) 6-1 6-3, M. Bosa/L. Giustino (S) p.r., G. Broccardo/P. Pettinà (S) p.r.Tennis Club Palermo Due resta in Serie A1

FEMMINILEUsd Tennis Beinasco - Club Tennis Ceriano 2-0 (andata: 3-1)F. Di Sarra (B) b. G. Stuani (C) 6-0 6-0, F. Rossi (B) b. E. Leva (C) 6-0 6-0, G. Gatto-Monticone (B) vs A. Moroni (C) n.d.Usd Tennis Beinasco resta in Serie A1

Circolo Stampa Sporting Torino - Tennis Club Cagliari 2-1 (andata: 3-1)M.A. Zmau (S) b. C. Giovine (C) 6-2 6-1, B. Dessolis (C) b. F.J. Gardella (S) 6-4 7-6(7), C. Rosatello (S) b. C. Ferrando (C) 6-2 2-6 6-4.Circolo Stampa Sporting Torino resta in Serie A1

Foligno: i postiin prima filaIn vendita i biglietti per le finali del campionato di Serie A1 maschile e femminile che si gioche-ranno dall’8 al 10 dicembre al PalaPaternesi di Foligno. I biglietti sono acquistabili presso le segreterie dei circoli tennis umbri Tennis Club Perugia, Junior Tennis Club Perugia, Circolo Tennis Foligno, Tennis Training School Villa Candida, Circolo Tennis Olympia Gualdo Tadino e Circolo Tennis Montefalco. È inoltre possibile prenotarli e ritirarli presso il Palasport duran-te l’evento scrivendo a [email protected] o telefonando al 392/5250271.PREZZI - Giornalieri: venerdì 5€; sabato 10€; domenica 10€. Abbonamento week-end: 20€ (bambini fino a 14 anni compresi gratis).

finale di fila battendo per 3-2 il Tennis Club Parioli (la gara d’andata si era con-clusa 2-2): Maria Elena Camerin e Lu-crezia Stefanini hanno infatti superato con un doppio 6-4 Beatrice Lombardo e Martina Caregaro regalandosi così un’ennesima chance tricolore.

I play-out salvezzaPer quanto riguarda invece i quattro spareggi salvezza (playout), le prime due formazioni a essersi assicurate un posto nel massimo campionato anche per il 2018 sono l’ATA Battisti Trento e il Circolo Tennis Palermo, che hanno chiuso il discorso negli anticipi andati in scena sabato. Dopo essersi impo-sto per 4-2 all’andata in casa, il team trentino ha strappato un fondamen-tale pareggio sui campi del Due Ponti Roma, costretto così alla retrocessione in serie A2. Nell’altro anticipo playout, si è assicurata la permanenza in A1 la squadra siciliana che, già vittorio-sa per 4-2 sul Tennis Club Sinalunga all’andata in Toscana, ha concesso il bis casalingo. Obiettivo permanenza in A1 centrato anche da Tennis Club Palermo Due e Tennis Club Crema. I si-ciliani, dopo il successo per 5-1 sul ve-loce del Tennis Club Schio, hanno con-cesso il bis superando in casa i veneti per 4-2, mentre ai lombardi, vittoriosi per 5-1 in casa del Tennis Club Pistoia, è bastato vincere due singolari.Tra le donne salve le piemontesi del Tennis Beinasco che, dopo il 3-1 dell’andata in trasferta, hanno chiu-so il discorso superando in casa per 2-0 le lombarde del Ct Ceriano (MB) grazie a Federica Di Sarra e Federica Rossi. Salvezza anche per la Stampa Sporting Torino: dopo il 3-1 dell’anda-ta, 2-1 interno al Tc Cagliari grazie a Rosatello e Zmau.

Maria Elena Camerin, classe ‘82,già n.41 del mondo, ha trascinato ancora una volta le ragazzedel Tc Prato alla finale Scudetto superando le romane del Tc Parioli dopo il doppio di spareggio

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notizie delle regioni

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Lombardiavia Piranesi 46, 20137 - Milano

webwww.federtennis.it/lombardia

telefono02/58300072

[email protected]

Crema: “Obiettivo raggiunto” Destini opposti per Tc Crema (foto 1) e Ct Ceriano (MB) nei play-out di Serie A1. I cremaschi hanno mantenuto la categoria, le brianzole sono retrocesse. Moderata soddisfazione per Armando Zanotti, capitano del Tc Crema: “In un girone con Prato e Parioli, l’obiettivo era la salvezza e noi l’abbiamo raggiun-ta. Siamo stati bravi nei play-out contro Pistoia, dove i nostri giovani Alessan-dro Coppini e Filippo Mora (classe 1998 ndr) hanno risposto alla grande”. Guar-da al futuro invece Severino Rocco, pre-sidente del Ct Ceriano: “Con Faenza e Prato, le future finaliste, il nostro era un girone di ferro ma il vero rammarico è di non aver mai potuto schierare tut-te le titolari. Ora penseremo ad allestire una squadra competitiva per la A2”.

Per Alberto Paris successoin “salsa Davis” a Marbella Alberto Paris (foto 2, primo a si-nistra) ha vinto il torneo di doppio

nel 12° International Senior Open (terra/grado 2) a Marbella. In Spa-gna, il tecnico bresciano del T. Forza e Costanza ha trionfato nella cate-goria O50 in coppia con l’amico lus-semburghese Johny Goudenbour. I due hanno bissato il successo ibe-rico del 2015 (l’anno scorso il tor-neo fu annullato per maltempo), confermando un’intesa perfetta che affonda le radici negli gli Anni ‘80 e ‘90: all’epoca Paris e Goudenbour giocarono per una decina di stagioni il doppio nel circuito mondiale e in Coppa Davis. Il tennista originario di Gardone Valtrompia aveva infatti trasferito base e residenza in Lus-semburgo, lavorando anche per la Federazione locale.

Openrace Finals a Milano 3Lo Sporting Milano 3 (foto 3) di Basiglio ospiterà (7-9 dicembre) le Openrace Fi-nals, Master finale del circuito regiona-le riservato ad agonisti che ripropone

il circuito Atp (meccanismi, punteg-gi e organizzazione). Dopo sei tappe (febbraio-settembre), ecco dunque le Finals: in campo i migliori 8 delle sei categorie previste, divisi in tabelloni a eliminazione diretta. Singolare (M): 2ª, 3ª e 4ª categoria. Singolare (F): 2ª e 3ª categoria. Doppio (M): categoria unica.

A Iseo il 9° Memorial AgazziTra 16 e 17 dicembre il PalaIseo, pro-vincia di Brescia, ospiterà il 9° Memo-rial Carlo Agazzi - Trofeo Cst, un ro-deo Open nel cui albo d’oro figurano Andreas Seppi, Paolo Lorenzi e Flavio Cipolla. Tra i protagonisti dell’edizio-ne 2017 proprio il 34enne romano: l’ex davisman e Top 70 è l’unico ad aver vinto due volte l’evento brescia-no (2012-’13). Anteprima del rodeo, l’esibizione di fine novembre giocata proprio da Flavio Cipolla con An-drea Agazzi (insieme nella foto 4), ideatore e promotore del torneo in memoria del padre.

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Under: tornail Saranno Famosi Dal 23 dicembre 2017 al 6 gennaio 2018, appuntamento sui campi del Ct Giussano pre-sieduto da Adriano Galimberti per il Saranno Famosi 2017 - Memorial Giuseppe Ballabio. Il torneo nazionale giovanile, dedicato alle catego-rie under 10, 12, 14 e 16 (singolare maschile e femminile), è un grande classico che anima le due settimane di vacanze natalizie e accoglie nel circolo brianzolo molti campioncini del futuro.

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Un lituano-lombardoin finale a Brescia Lukas Lacko è il re del 4° Atp Challenger di Brescia (€43.000/play-it). Il 30enne slovacco, ex Top 50 Atp, non ha dato scampo al lituano di nascita ma bergamasco d’adozione Laurynas Grigelis (nella foto a destra col vincitore Lacko by Nicoli), battuto per 6-1 6-2 in 45 minuti, la finale-Challenger più corta del 2017. Per lo slovacco, 11° titolo Challenger e ritorno tra i Top 100 Atp. In semifinale il bosniaco Mirza Basic e il croato, pure lui cresciuto a Milano, Viktor Galovic. Da segnalare, tra gli azzurri, la vittoria del 19enne lucky-loser Giovanni Fonio nel derby piemontese di 1° turno su Lorenzo Sonego.

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notizie delle regioni

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4-0 4-2. U10: Daniele Faustini (Ct Le-dro) b. Damiano Santini (Centro Val di Non) 3-5 4-2 10/2, Maria Sole Savoia (Ct Bardolino) b. Stella Cassini (At Caprino Veronese) 4-2 4-0. U12: David Simon-celli (4.1/Ct Rovereto) b. Tommaso San-toni (4.2/Ct Ledro) 4-2 2-4 10/8, Noemi Maines (4.3/Ata Battisti Trento) b. Lisa Tomasi (4.3/Ata) 4-1 4-2. U14: Giovan-ni Cadolino (3.5/At Verona) b. Mattia Bontempi (4.3/Pol. Vobarno) 4-1 4-0, Sandra Tamindzic (Ct Rovereto) b. Si-mona Corso (4.3/Ct Arco) 4-1 2-4 10-7. Da Rovereto all’At Levico Terme (fo-to 3) per un Rodeo solo maschile (lim. 2.6): finale tra Under 18 e successo del beniamino locale Tommaso Pederzolli (2.7) su Giulio Tranquillini (2.6/Ct Ro-vereto) 4-2 4-2. Da Levico al Ct Pergine Valsugana per un altro Rodeo giovanile (foto 4, i finalisti Under 14). U10: Cristiano Be-nedetti (Tc Brentonico) b. Gabriele Va-lentini (At Levico T.) 4-2 5-3, Mariastella Failoni (Tc Pinzolo) b. Federica Civettini (Tc Brentonico) 0-4 4-2 10-6. U12: Calo-gero Di Dio (4.2/Ct Borgo Valsugana) b. Francesco Modaffari (4.2/Ata) 4-0 4-2, Beatrice Amistani (4.4/Ct Rovereto) b. Ludovica Modena (4.6/Gs Argentario) 4-0 4-0. U14: Modaffari b. Davide Filosi (4.3/Ct Rovereto) 3-5 4-1 10-7, Violeta Tiosavljevic (4.2/Ct Rovereto) b. Valen-tina Tiosavljevic (4.4/Ct Rovereto) 4-5 5-4 10-8. (Luca Avancini)

Alto Adigepiazza Verdi 14, 39100 - Bolzano

webwww.federtennis.it/bolzano

telefono0471/974283

[email protected]

Trentinopiazza Fiera 13, 38122 - Trento

webwww.fittrentino.it

telefono0461/237162

[email protected]

Itf Ortisei, Hofer in semifinaleFederica Di Sarra e Verena Hofer sono state le protagoniste del 3° “Raiffeisen Itf Val Gardena Südtirol” ($15.000/ce-mento indoor) al Tc Ortisei (foto 1). La 27enne laziale (Wta 581) ha trionfa-to 6-1 6-3 sulla russa Alina Silich (450) e ha intascato il 5° titolo (l’ultimo nel 2012). Molto bene anche Verena Hofer che ha colto la semifinale, sconfitta 7-5 6-2 da Di Sarra. La 20enne beniamina di casa (743) ha battuto 6-4 3-6 6-1 la russa Ekaterina Kazionova (442), 7-6 6-4 Ludmilla Samsonova (630) e 6-2 6-3 la ceca Katerina Vankova (800 ex 218). Hofer, alla quarta semifinale in carriera, punta ora le Top-700. Il tor-neo ha segnato anche l’esordio Itf di un’altra gardenese, la 14enne Laura Mair, ko al debutto contro Di Sarra, e il primo successo in un main draw della 19enne romagnola Serena Gugnali.

(Fabio Bagatella)

Coppa d’Inverno: l’Alto Adigevola alla fase finale 5-1 su Friuli Venezia Giulia, 6-0 su Ca-labria-Basilicata e 4-3 sulla Sardegna: tre vittorie che hanno permesso all’Al-to Adige (foto 2) di superare le “pre-quali” di Coppa d’Inverno 2017, 10ª edizione della gara per rappresentative regionali (classi 2003/’04) le cui sfide si articolano in sei match: due singolari U14 e due U15 (M/F), due doppi liberi (M/F) e un doppio misto di spareggio in caso di 3-3. Il team altoatesino vola così alla fase nazionale e se la vedrà nel girone D con Marche, Puglia e Veneto

(8-10 dicembre al Tc Ortisei). L’equipe, allestita dal selezionatore provincia-le Raffaele Cimadon: Christian Fellin (3.3/T. Bressanone), Nicolò Toffanin (3.3/Tc Rungg), Maximilian Figl (3.4/Tc Rungg), Gabriel Moroder (3.5/Tc S. Cristina-Selva), Stefano Pinzan (3.5/Tc Bolzano), Laura Mair (2.7/Tc S. Cristina-Selva di Val Gardena), Lara Pfeifer (3.2/Tc Rungg) e Lena Untertrifaller (4.1/Tc Rungg). (f.b.)

Rodei: torneo triploal Ct RoveretoCon l’inverno è arrivato il momento dei tornei Rodeo. Oltre 170 racchette per un triplo appuntamento al Ct Ro-vereto: maschile/femminile (lim. 2.7) e giovanile.Le otto finali - Fabrizio Bedeschi (2.7/S. Martino in Rio Reggio Emilia) b. Alvise Zarantonello (2.7/At Levico T.) 4-1 0-4 4-1, Anna Santa (2.8/Tc Rungg, U14) b. Lara Pfeifer (3.2/Tc Rungg, U14)

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Over 45 e 55: braviCostanzi e LenziUltimi verdetti, relativi alle categorie O45 e O55, per il Master Campionati provinciali veterani (titolo regiona-le) al Tc Aeroporto Bologna (foto 1 e 2). Le finali. O45: Enrico Costan-zi (2.8/Tc Imola) b. Giovanni Farolfi (2.6/Ct Cervia) 6-2 6-1. O55: Federico Lenzi (3.1/Ct Tricolore Reggio Emi-lia) b. Massimo Ronchi (3.4/Pol. Ma-ranello) 6-0 6-3. Premiazioni col con-sigliere regionale e responsabile del settore veterani Gianni Pinotti ed il direttore del club ospitante Giovanni Toni. (Stefano Benfenati)

Under 12: terzo postonel Memorial Polla Terza posizione per l’Emilia Roma-gna (foto 3) nel 31° Memorial Fa-brizio Polla, manifestazione per 8 selezioni regionali U12 (M/F) all’Ata Battisti Trento. La selezione emiliano-romagnola ha superato 4-1 il Friuli Venezia Giulia, perso 2-3 contro il Ve-neto (vincitore del torneo) e battuto 4-1 l’Alto Adige nella “finalina” per il bronzo. La squadra: Lorenzo Angelini (3.5/V. Carpena Forlì), Lorenzo Beral-do (4.1/Ca Faenza), Raymi Paci (4.2/Tc Valmarecchia Pietracuta di S. Leo), Anita Picchi (4.1/V. Carpena) e Giulia Galvani (4.3/Tc Valmarecchia). (s.b.)

Under 10: secondo postonell’Euroregione CupSecondo posto per l’Emilia Roma-gna (foto 4) nell’Euroregione Cup 2017 per rappresentative regiona-li U10 (M/F) organizzata dal Cr Fit Friuli Venezia Giulia. Le due vittorie emiliano-romagnole: 5-1 su Croazia e Veneto. La sconfitta in finale: 5-1 con-tro la Slovenia. La rosa: Mattia Di Bari (Ct Zavaglia Ravenna), Pietro Augusto Bonivento (V. Carpena Forlì), Fabio Leonardi (Ct Cesarea Ravenna), Clara Marzocchi (Ct Cesena) e Chiara Bartoli (Ct Cesena). (s.b.)

Emilia RomagnaVia dei Trattati Comunitari Europei 740127 - Bologna

webwww.federtennis.it/emiliaromagna

telefono051/6153533

email [email protected]

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Trofeo Michela Poggi:solidarietà vincenteIl Tc Nettuno ha ospitato la finale del Torneo della solidarietà - 3° Trofeo Mi-chela Poggi, gara mista a squadre ri-servata alla 4ª categoria e organizzata dal Cr Fit Emilia Romagna per ricor-dare la storica maestra del club bolo-gnese ed aiutare la Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori); lo scopo del torneo è infatti esclusivamente benefico. Ha prevalso il Club La Me-ridiana Modena, 2-0 in finale sui pa-droni di casa del Tc Nettuno: Federico Zannier (4.1) b. Marco Mazzilli (4.2) 6-1 2-6 10/7, Elena Graziano (4.1) b. U18 Maria Chiara Girotti (4.3) 6-1 6-1. Premiazione (foto 5) con la vice-pre-sidente Lilt (sezione di Bologna) Piera Stignani, il presidente del club ospi-tante Dino Galli, i famigliari di Michela Poggi ed i consiglieri regionali France-sca Menarini e Gianni Pinotti. (s.b.)

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Coppa d’Inverno:Sardegna alla fase finaleLa Sardegna ha superato la fase di pre-qualificazione della Coppa d’Inverno 2017. La selezione sarda ha battuto, 5-1 e 4-2, Calabria e Friuli Venezia Giulia; ininfluente il ko, per 3-4, contro l’Alto Adige. Nella seconda fase a gironi, al Tc Arzachena (8-10 dicembre), la squadra sarda sfiderà Emilia Romagna, Lazio e Piemonte-Valle d’Aosta. Il team guidato da Barbara Galletto e Paolo Pani (foto 1); U14: Niccolò Dessì (3.3/N. Margine Rosso Quartu S. Elena), Michele Mad-dau (4.3/Porto Torres) e Roberta Sechi (3.3/Torres Sassari). U15: Nicola Por-cu (3.2/Tc Cagliari), Alfredo Bura (3.4/Torres), Enrico Proli (3.4/Porto Torres), Giulia Pisano (3.2/Porto Torres) e Livia Marrosu (3.3/Torres).

(Fabio Bagatella)

2° Circuito Open: il Mastersi giocherà al “Poggio” Il Poggio Sport Village di Poggio dei Pini Capoterra, nel cagliaritano, ospi-terà dal 5 al 9 dicembre il Master che concluderà il 2° Circuito Open Sarde-gna. Gli otto qualificati in ordine di ranking: Antonio Zucca (2.3/Margine Rosso), Marco Dessì (2.7/Caiana Quar-tu S. Elena), Dario Nicolini (2.8/Su Planu Selargius), Matteo Casula (2.7/Margine Rosso), Michele Fois (2.5/Tor-res), U18 Oscar Serra (3.1/Tc Cagliari), Mauro Testa (2.8/Quattro Mori Quartu S. Elena) e U18 Andrea Calcagno (3.3/Geovillage Olbia). (f.b.)

Sassari: Pia e Pezzullaok alla TorresTorneo Allianz 2017 alla Torres Ten-nis Sassari, evento combined di 3ª e 4ª categoria (foto 2, le premiazioni dei quattro finalisti di 3ª). Le fina-li: Niccolò Pia (3.1/Porto Torres U16) b. Gianluca Sarais (3.4/Torres, U18) 6-1 6-2, Giuseppe Gambino (4.3/No-velli La Maddalena) b. Matteo Mura (4.1/Torres U12) 6-3 6-4, Alessandra

Pezzulla (3.1/Terranova Olbia) b. Ma-ria Teresa Carlini (3.1/Torres, U14) 6-0 6-2, Carolina Cicu (4.2/Torres, U12) b. Barbara Costa (4.4/Torres) 6-2 6-2. I vincitori del doppio: Al-berto Dattena/Nicola Oronti (3.3/3.5 entrambi Torres) e Federica Scano/Salvatore Manunta (3.3/4.1 entrambi Porto Torres). (f.b.)

Santa Margherita di Pula,Itf: tris per Polona HercogUltimi quattro Itf combined del 2017 al Forte Village di Santa Margherita di Pula ($25.000/terra), in provincia di Cagliari. In evidenza l’ex Top 50 slovena Polona Hercog, che ha fir-mato tre volte. Per gli azzurri, tre titoli e altrettante finali in singola-

re. I vincitori: Andrea Pellegrino e Federico Gaio (foto 3, con Polona Hercog). La vincitrice: Jessica Pieri. I finalisti: Lorenzo Sonego, sconfitto da Gaio e dal bosniaco Tomislav Br-kic, ed Andrea Basso k.o. contro lo spagnolo Daniel Gimeno Traver. Nel doppio, titoli azzurri a Omar Giaca-lone/Jacopo Stefanini, Alessandro Motti/Andrea Vavassori e Claudia Giovine/Camilla Rosatello; quest’ul-tima ha vinto anche con la rumena Cristina Dinu. (f.b.)

Il 7° “Calagonone Open”a Dorgali: sempre Mazzella In scena il “7° Calagonone Open” al Sardinia Tennis Dorgali, nel Nuorese, e settimo timbro del favorito Manuel Mazzella (2.2/Margine Rosso): 7-6 6-1 sull’U18 Marco Dessì (2.7/Caiana). A Giovanni Musselli (3.4/Terranova) ed Emilio Flore (4.2/Tc Irgoli) le sezioni di 3ª e 4ª categoria. (f.b.)

Sardegnaviale Diaz 29, 09125 - Cagliari

webwww. feder tenn i s . i t /sardegna

telefono070/674053

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C’è il Campionatoinvernale 2017/18Ha preso il via, con la fase iniziale a gironi, il Campionato invernale 2017/2018. 221 squadre al via, divise in quattro categorie: maschile (1ª, 2ª e 3ª Serie), femminile (1ª e 2ª Serie), under mista e O45. Le sfide si articolano in tre incon-tri: due singolari e un doppio (f.b.)

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Due amatori allo SlamGermano Rossi e Stefania Pernice si aggiudicano il Master finale del Kia Tennis Trophy 2017 conquistando un posto da ospiti d’onore agli Australian Open di Melbourne. Ecco come è andata al Match Ball Firenze

DI CLAUDIA PAGANI

Germano Rossi e Stefania Per-nice sono pronti a partire. Destinazione Australia, anzi Australian Open. Merito del

Kia Tennis Trophy, l’unico torneo che dà la possibilità agli amatori di volare a Melbourne e assistere al primo Slam stagionale. Un evento che è ormai giunto alla sesta edizione, la terza in sodalizio con il circuito Fit-Tpra. È stato un week-end ricco, quello del 1-3 dicembre al Match Ball Firenze, cominciato venerdì mattina con un caloroso benvenuto da parte di tutto lo staff organizzativo della Kia Motors presso l’Hotel Villa Olmi di Bagno a Ripoli. Lì sono stati accolti i 32 finali-sti (16 donne e 16 uomini) qualificati-si nelle otto tappe giocate da giugno a novembre in diverse regioni italiane. Giusto il tempo di orientarsi, posare le valige e mettersi in spalla il borso-ne da tennis per poi dirigersi al Match Ball Firenze per disputare gli incontri del primo turno.

Le insidie dei primi turniIl Day One del Master Kia Tennis Tro-phy 2017 si conclude con i primi ver-detti: i tabelloni si dimezzano, da 16 passano a 8 i fighters ancora in gara. Sì, alcuni pronostici sono stati ribal-tati e volti nuovi o semisconosciuti, provenienti da tutta Italia, sono di-ventati gli applauditi attori degli ot-tavi di finale. Il primo turno è il più difficile, un set al 6 significa entrare subito in partita, e non sempre si ri-esce: l’avversario da scoprire, la ten-sione del debutto, la voglia di ben figurare e la speranza di arrivare al match successivo... un passo più vi-cino al sogno di volare in Australia. Accettato il verdetto del campo di gioco, rimane la soddisfazione di esserci, di aver vissuto, grazie a Kia Motors, un’esperienza di tennis e amicizia da Pro in stile Tpra. Alla se-ra, vincitori e vinti, si sono ritrova-

Germano Rossi da Civitavecchia e Stefania Pernice da Palermo vincitori a Firenze. Sopra, i due premiati da Giuseppe Mazzara, direttore marketing & PR di Kia Motors Italia

I risultati del Master di FirenzeMaschile - Quarti: Filippo Sassella b. Michele Sordillo 9-3, Germano Rossi b. Davide Mapelli 9-6, Daniele Ferrari b. Andrea Fiorentini 9-8, Sandro Davì b. Piergiorgio Lugasi 9-4. Semifinali: Rossi b. Sassella 9-3, Davì b. Ferrari 9-7. Finale: Rossi b. Davì 4-6 6-1 10/5.Femminile - Quarti: Raffaella Calderone b. Alessandra Liotti 9-2, Stefania Pernice b. Maria Gor-gone 9-5, Claudia Pagani b. Concetta Campo 9-2, Virginia Bartolini b. Rachele Grillo 9-2. Semifi-nali: Pernice b. Calderone 9-3, Bartolini b. Pagani 9-5. Finale: Pernice b. Bartolini 6-2 6-2.

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circuito fit-tpra

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ti tutti insieme attorno a un tavolo, bistecca fiorentina nel piatto, un oc-chio allo schermo per Napoli-Juven-tus. Chi era ancora in gara ha evitato scrupolosamente il dolce.

Non solo doppio turnoSì, perché il programma del sabato prevede il doppio turno: si disputa-no i quarti di finale e le semifinali di entrambi i tabelloni, maschile e femminile. A chiudere la serie de-gli incontri in programma si assiste a una epica partita durata circa due ore tra Daniele Ferrari, tormentato dai problemi muscolari, e il talentuo-so siciliano Sandro Davì. E alla fine è proprio quest’ultimo a raggiungere in finale il già qualificato Germano Rossi. Il recente vincitore dell’AWT Finals, Ferrari, esce di scena a testa alta dopo aver recuperato una parti-ta complicatissima nei quarti contro il potente giocatore romano Andrea Fiorentini. In campo femminile arri-vano in finale le due giocatrici più giovani, la siciliana Stefania Pernice e la fiorentina Virginia Bartolini, che hanno avuto la meglio in semifinale sulle due lombarde rimaste in gara, Raffaella Calderone e Claudia Paga-ni. Ma anche la seconda giornata si conclude alla grande nell’incantevole cornice di Villa Olmi, dove Kia Mo-tors ha offerto una deliziosa cena di gala agli ospiti del Master.

Buona la secondaLa domenica è il gran giorno, è il mo-mento di scoprire chi riuscirà a stac-care il biglietto per Melbourne. Alle 9.00 tocca subito alla finale femmi-nile: da una parte un volto nuovo, la fiorentina Virginia Bartolini, studen-tessa 21enne che si è qualificata nel-la tappa di luglio proprio a Firenze. Dall’altra parte c’è Stefania Pernice, una conferma. Qualificata dalla tappa di Palermo, aveva già raggiunto la fi-nale nell’edizione 2016 battuta dalla pratese Sabrina Nesti, presente sugli

spalti per tifare e raccontare in prima persona dell’esperienza vissuta agli Australian Open. La tensione frena la padrona di casa, che si fa lentamente imbrigliare dalla tattica dell’avversa-ria fino al doppio 6-2 finale. “Non mi sembra vero che andrò in Australia - commenta a caldo la vin-citrice palermitana, prossima alla laurea in Economia aziendale all’uni-versità di Roma - dovrò affrettarmi a fare il passaporto”. Stefania gioca a tennis da quando ha 7 anni, con una parentesi dedicata al calcio. Da tre anni è tornata sul campo da tennis, diventato un luogo di puro diverti-mento grazie anche al circuito Fit-Tpra, scoperto soltanto un anno fa. Poi la bella scoperta del Kia Tennis Trophy: “Ricordo che passeggiavo nel mio club, il Tc Palermo 2, e ho visto appesa una locandina che pub-blicizzava il Kia Tennis Trophy 2016, lì mi sono informata e iscritta”. Lì è cominciato tutto.

Rossi vola a MelbourneNella finale maschile, molto più com-battuta, alla fine ha vinto al tie break decisivo del terzo set Germano Rossi da Civitavecchia. Il mancino laziale lotta e alla fine ha la meglio su un al-tro siciliano (il terzo su quattro finali-sti), Sandro Davì. La gioia di Germano è racchiusa nelle poche parole pro-nunciate a caldo dopo il successo. “È stato un torneo organizzato in modo impeccabile, già a partire dalle tappe, fino a questa finale giocata con l’ar-bitro di sedia e i raccattapalle, un’e-sperienza unica”. A conti fatti, anche per chi non è arrivato in fondo e so-prattuto per gli “altri 30” che a Mel-bourne non ci andranno (almeno per quest’anno...), prevale la soddisfazio-ne per essere arrivati fino... al gate. Uno stimolo per riprovarci l’anno prossimo, perché questa volta a sali-re sulla scaletta dell’aereo e a decolla-re, con Kia, tocca a Germano Rossi e Stefania Pernice. Buon viaggio.

Che novità on-line:tpratennis.it si rifa il lookÈ on-line la veste aggiornata del sito del circuito amatoriale Fit-Tpra. Ed è tutto nuovo, tranne l’indirizzo, sempre www.tpratennis.it. La prima novità è che il nuovo sito è ‘adaptive’: in pratica si adatta automa-ticamente a ogni schermo. Così, che lo stiate visitando da computer, tablet o smartphone, l’esperienza di navigazione sarà sempre perfetta. E poi tante le novità di contenuto. Ampliati e rivisti i profili dei singoli amatori, con tante statistiche e curiosità in più. Molto semplificata anche la procedura di ricerca dei tornei, così come quella per le iscrizioni (al sito e ai singoli eventi). Inoltre, anche i circoli possono pubblicare noti-zie, curiosità e prossimi appuntamenti in calendario. Inserita la possibilità di commentare le notizie e poi gli organizzatori avranno una propria pagina “tornei” in modo da facilitare la comunicazione con i vari parte-cipanti. E c’è molto di più: andate on-line e scoprite tutte le novità nella casa del tennis amatoriale italiano.

L’allestimento al Match Ball Firenze per le finalidel Kia Trophy; a destra, le tribune del campo gara

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racchette e dintorni

La più leggera di tutteLa nuova Babolat Pure Drive S-Lite è l’agonistica più leggera sul mercato, molto maneggevole ma comunque potente. Un telaio compatto e più solido di quanto ci si può aspettare da 255 gr di peso a nudo. Costa 169,95 euro

DI MAURO SIMONCINI

Capita spesso che il laborato-rio e la carta d’identità non dicano abbastanza sulla vera sostanza di una racchetta.

Possono inquadrarla, farla apparte-nere a una categoria, destinarla a un tipo di giocatore e a una fascia di li-vello. Ma sono il campo e il gioco che chiariscono al di là di tutto l’essenza dell’attrezzo, magari sorprendendo in positivo o in negativo in base alle caratteristiche strutturali misurabili con l’esame al Diagnostic Center.E probabilmente così è stato per il test della Babolat Super Lite, un attrezzo che l’azienda francese ha introdotto l’anno scorso e ha ora riprodotto con la nuova gamma di Pure Drive, con il Cortex integrato nel cuore del telaio e le maglie del piatto corde ridistribui-te più uniformemente rispetto all’ul-tima edizione della best-seller storica degli ultimi due decenni.SuperLite è oggi con i suoi 255 gram-mi (telaio nudo) la più leggera rac-chetta agonistica del mercato; 100 pollici quadrati di ovale e profilo 24-26 millimetri ricalcano la sorellona da 300 grammi. Ovviamente il labo-ratorio preannunciava una manegge-volezza top, “da amatoriale”, ma at-titudine alla spinta (inerzia) modesta visto il peso davvero superlight.

IN CAMPOSin dal primo approccio, colpisco-no la leggerezza e la comodità nella “manovra”, davvero notevole. Sem-bra quasi di tenere in mano una rac-chetta junior, più corta, o addirittura una racchettona da spiaggia. Quello che però poi sorprende è il resto, nel senso che colpendo la palla da fondo campo oltre a una buona dose di po-tenza e spinta si sentono stabilità e una consistenza di colpo non trascu-rabili. È fisiologico e spesso inevitabi-le riscontrare diretta proporzionalità

IL LABLunghezza: 68,58 cm

Peso: 272 g Ovale: 100

Profilo: 23,5-26-23 mm Bilanciamento: 34,4 cm Rigidità: 70 Inerzia: 289

Potenza: 53/100 Controllo: 47/100

Maneggevolezza: 94/100(Telaio incordato con

sintetico monofilamento

Babolat Rpm Blast

calibro 1,25 mm,

tensione:

22-21 kg)

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tra maneggevolezza/facilità di gioco e leggerezza, nel senso di peso di palla. In questo caso anche a veloci-tà non proprio da tennista di club la racchetta ha risposto bene sia in ter-mini di controllo sia di sicurezza. Le rotazioni restano un punto di forza delle Pure Drive, anche di questa Su-perLite. E se il top era praticamente una certezza annunciata, è stato il controllo e l’efficacia del back spin a sorprendere oltre ogni aspettativa: facile da fare e difficile da ricevere.In generale lo sweetspot è sembrato ampio, oltre gli standard delle 100”, anche qui il paragone più diretto è quello con i racchettoni pensati per il tennis di livello amatoriale: questa S-Lite è un’interessante alternativa.Il discorso backspin si può replicare per quanto riguarda il gioco di volo poiché se la maneggevolezza per-mette facili volée, anche difensive, non era assolutamente scontato che invece le stesse fossero anche preci-se e perentorie. Ne sapranno godere i doppisti.Al servizio è una racchetta completa con cui variare: si raggiungono facil-mente alte velocità con il colpo piatto anche se il controllo è alterno, mentre lo slice riesce anche ai meno esperti.In conclusione un attrezzo sicura-mente facile e alla portata per tutti. Ideale per giovanissimi appena usci-ti dai 26 pollici di lunghezza delle junior, donne di livello anche agoni-stico ma fisicamente minute o anche giocatori di Club che amano il dop-pio. Insomma per tutti coloro che cercano maneggevolezza e potenza insieme, ma non vogliono perdere troppo in controllo e trovano ecces-sivo rivolgersi direttamente al modo degli “oversize”, i confortevolissimi racchettoni (dai 110 pollici quadrati in su) prediletti nel mondo dei tor-nei per veterani.

IL PAGELLONE: 80/100

Potenza: 8Controllo: 7Maneggevolezza: 9Fondo: 8Rete: 8Servizio: 8Top: 7Back: 9Estetica: 8Comfort: 8

Le concorrenti: Wilson Ultra 100ULe Head Graphene Touch Extreme LiteUn po’ tutte le aziende leader di mercato propongono versioni leggere dei loro modelli top di gamma, dirette concorrenti della Babolat Pure Drive S-Lite. Così per esempio in casa Wilson c’è la nuovissima Ultra 100UL (foto sotto a sinistra) ovvero una racchetta da 100 pollici quadrati di ovale che pesa solo 257 grammi senza corde; consueto schema 16x19 e profilo consistente da 24-26 millimetri proprio come la sorella maggiore appena uscita da 300grammi di peso. Molto simile alla Babolat SuperLite ma di una decina di grammi più pesante (264) troviamo anche Head Extreme Lite (sotto a destra), con ovale e schema corde identici e profilo molto simile. Tutte racchette leggere e molto maneggevoli, perfette per spingere senza fatica dal fondo campo.

racchette e dintorni

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padel

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Arrivo e... ripartenzaDicembre chiude l’anno agonistico ma la stagione vivrà una codain gennaio con il Master Finale del circuito Slam. Vediamo, categoriaper categoria, i migliori dei vari ranking. E c’è già la data d’inizio del 2018

DI GIANPAOLO MARTIRE

La stagione del padel italiano sta per andare in archivio. Le 8 tappe del circuito Slam hanno sancito le classifiche dei mi-

gliori giocatori del 2017. Mancano po-chi ma prestigiosi appuntamenti per mettere definitivamente la parola fine a questa entusiasmante annata.Entriamo nel dettaglio delle gradua-torie generali presentando i migliori giocatori per rendimento e costanza di ogni categoria. Per quanto riguar-da l’Open maschile Marcelo Capitani (con 326 punti) supera per distacco il secondo in classifica Gianmarco Toc-cini (284 punti). Nota di merito però anche per Simone Cremona, che con 282 punti si piazza terzo in classifi-ca, ma primo per presenze (8 su 8). In campo Femminile Open Martina Camorani non ha rivali: i suoi 328 punti sono inarrivabili sia per l’ex n.488 Wta Giulia Sussarello, seconda a 264 punti, sia per Chiara Pappace-na, terza a 256 a pari merito con Mar-tina Lombardi.Nella 3a Categoria Maschile svettano quattro nomi a breve distacco: Luca Zanini a 132 punti precede la coppia Rizzi-Raponi di quattro lunghezze (128 punti) ed Emiliano Pozzoni di sei (126 punti). Molto simile è la situazio-ne nella 4a Categoria con Stacchini e Monteverde appaiati al top con 120 punti e il duo Bernardi-Silenzi stacca-ti di 20 punti.

Gli ultimi appuntamentie la nuova stagioneTra gli appuntamenti di fine stagione spiccano i Campionati Italiani Indoor in programma dal 14 al 17 dicembre al Padel Club Laurentina (RM). Dove sono in programma le gare di doppio maschile, doppio femminile e doppio misto; il sorteggio del tabellone sarà effettuato presso la sede di gara mar-tedì 12 dicembre. Tutti gli incontri

della gara di doppio maschile e dop-pio femminile si disputano al meglio di due partite su tre con tie-break in ogni partita sul punteggio di 6 giochi pari. Nella gara di doppio misto, inve-ce, sul punteggio di una partita pari, si disputa un tie-break decisivo a die-ci punti al posto della terza partita.Il Master finale del circuito Slam è in-vece stato posticipato al mese di gen-

Marcelo Capitaniè il leader della classifica del circuito Slam dopo8 tappe con 326 punti

Simone Cremona (terzo da sinistra)è sul podio nel ranking con 282; qui è con Spector, Trevisan e Savoldi

Luca Zanini a capo di una classifica“cortissima” in 3a categoria: in 6 puntici sono Rizzi, Raponi e Pozzoni

naio. E si svolgerà presso il circolo Just Padel Aeronautica in Lungoteve-re Salvo D’Acquisto, a Roma, dal 12 al 14 gennaio 2018. Il circuito è in attesa di conoscere gli elenchi degli aventi diritto. Intanto, il Consiglio Federale ha deliberato il planning ufficiale per la stagione 2018, che comincia uffi-cialmente lunedì 22 gennaio con la prima tappa del circuito Slam.

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La domanda - È vero che il tennis nell’Inghilterra dell’800 nascecome “gioco in scatola”?

La rispostaLe prime casse in legno contenenti il set completo per il gioco del lawn tennis, chiamato all’epoca ‘sphairisti-ke’, brevettato nel 1874 dal maggiore inglese Walter Clopton Wingfield sono oggigiorno rarissime. Una di queste è possibile ammirarla appena entrati nel mitico Museo del Tennis di Wimbledon. La cassa contiene tutta l’attrezzatura per allestire il gioco su un prato o nel giardino di casa: manuale con le regole del gioco e le istruzioni del montaggio, una rete, quattro racchette, palline in caucciù, bastoni montanti, corde, pic-chetti e martello in legno.Sovente all’interno del coperchio di queste cassette erano incollate le rego-le del gioco oppure litografie con belle scene di tennis riportanti il nome del fabbricante. Gran parte dei kit per il gioco venivano prodotti in Inghilterra ma sul finire dell’Ottocento ditte co-struttrici erano operanti anche in altre nazioni europee come Belgio e Francia ove la fabbrica parigina Williams era in quel periodo attivissima.In Italia non ci sono riscontri di artigia-ni che abbiano prodotto questi set per il tennis. Erano i negozi specializzati nella vendita di articoli per lo sport e il tempo libero, che stavano nascendo in quel periodo, ad importarli dai pa-esi europei spesso facendoli persona-lizzare con l’applicazione della propria ragione sociale sulla confezione. Si tratta di pezzi pressochè introvabili e tra i pochi a me noti c’è questa scatola (vedi immagini a destra), modello for-mato medio per junior, di fabbricazio-ne francese e venduta in Italia verso il 1899 dalle Manifatture Martiny di via Dante 11 a Milano. La scatola, come si può vedere dall’immagine, presenta sia all’esterno che all’interno del coperchio due targhette in metallo con il nome del negozio milanese. Un oggetto deci-samente raro... quasi unico.

l’esperto risponde

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Inviate via mail le vostredomande per l’espertoI nostri esperti sono pronti a rispondere alle vostre domande sui più vari argomenti ri-guardanti i vari aspetti del tennis. Come? Semplicissimo: scriveteci una email al seguente indirizzo di posta elettronica [email protected] con i vostri quesiti, le vostre curiosità, non più solo e soltanto di natura regolamentare. Sottoporremo i vostri mes-saggi ai nostri esperti, settore per settore, e vi risponderemo sulle pagine di questa rubrica settimana dopo settimana.

Risponde Franco AlciatiPresidente Associazione Italiana Collezionisti Tennis