e' mi paesPOSTE ITALIANE - TASSA PAGATA - INVII SENZA INDIRIZZO /DRT/DCB/RA/ISI / AUTORIZZAZIONE N° 0/2/2003 DEL 04/07/

2003

TRIMESTRALE DEL COMUNE DI SANT'AGATA SUL SANTERNO

AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI RAVENNA N. 797 DEL 23-10-1985 • ANNO XIV • N. 51 • MARZO 2013DIRETTORE RESPONSABILE DECIO TESTI •

Sant'Agata sul Santerno

Domenica 25 novembre 2012, ore 10,30: don Renzo Tarlazzi celebra la sua ultima messa nella chiesa arcipretale di S.Agata, che lo ha avuto come guida spirituale per ventitre anni. Domenica 13 gennaio 2013, ore 15.30: don Verdiano Foschini,nato a S. Potito, cinquantunenne a maggio, è atteso sul sagrato del tempio santagatese da Autorità civili e militari. Privi diguida spirituale per quarantotto giorni, i santagatesi festeggiano un nuovo pescatore d'anime. Mons. Claudio Stagni, Vescovodi Faenza e Modigliana, ha sciolto così la riserva sul sostituto di don Renzo. Qui, nella foto di Sara Samorè, don VerdianoFoschini viene salutato dal sindaco Luigi Antonio Amadei, dall'assessore Lilia Borghi e dal Maresciallo Alessandro Paparelli.

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APPUNTI SULLE INFILTRAZIONI MAFIOSEDopo i recenti fatti di cronaca sulle in-filtrazioni mafiose in alcune realtà del-la Bassa Romagna, immediata è stata lareazione delle amministrazioni comuna-li che, unanimemente, hanno “partori-to” un ordine del giorno posto all’ap-provazione dei vari consigli comunali.I Sindaci dei nove comuni hanno chie-sto agli inquirenti di fare piena luce suifatti, richiamando le forze sane del ter-ritorio a produrre una fortissima reazio-ne civile e una mobilitazione democra-tica. In un vertice svoltosi il 13 febbraiou.s. a Massa Lombarda, Raffaele Cor-tesi, sindaco di Lugo e presidente dellaBassa Romagna ha dichiarato: «Il no-stro impegno primario è garantire lasicurezza dei cittadini. Lo Stato qui c’è,le istituzioni lavorano seriamente e conassiduità e attraverso le istituzioni el’impegno delle forze dell’ordine pos-siamo sviluppare quelle funzioni in gra-do di dare sicurezza alle comunità lo-cali, garantendo una migliore qualitàdella vita». Linda Errani, sindaco diMassa Lombarda e referente delle poli-tiche per la sicurezza dell’Unione deiComuni, ha ringraziato le forze dell’or-dine «per l’eccellente lavoro. Sappia-mo bene che il nostro non è un territo-rio di mafie, però è un territorio cheinteressa le mafie, soprattutto ora chela grave crisi economica rende tutto piùdifficile, con interi settori vulnerabili.

Così come sappiamo da tempo che cisono rischi concreti di infiltrazioni ma-fiose, ma anche strutture investigativecapaci, come in questo caso, di scoprirlee reprimerle». Il prefetto Bruno Cordaha annunciato che «il Tavolo permanen-

L’operazione con cui le forze dell’ordine hanno portato alla luce un girointernazionale di videopoker e giochi online truccati, gestiti da persone le-gate ad organizzazioni criminali di stampo mafioso, ha fortemente colpito ilnostro territorio. Come ci ha ricordato il Prefetto, il nostro non è un territo-rio di mafie, è però un territorio che interessa le mafie, soprattutto ora che lagrave crisi economica rende interi settori più vulnerabili. Allo stesso tempoè importante sottolineare l’epilogo positivo di questa vicenda con le forzedell’ordine che hanno assicurato alla giustizia i criminali.Una forte testimo-nianza della presenza dello Stato che ci deve rassicurare.Le amministrazioni comunali devono continuare a fare la loro parte, mante-nendo alta l’attenzione sull’evoluzione del tessuto sociale, economico e pro-duttivo, denunciando alle autorità competenti ogni sintomo di anomalia.Noi cittadini dobbiamo continuare a coltivare il fermo ripudio della illegali-tà che da sempre ci contraddistingue. Dobbiamo trasmettere alle nuove ge-nerazioni il coraggio di indignarsi e di denunciare le ingiustizie per preser-vare la nostra società dal pericolosissimo atteggiamento dell’omertà di cuisi nutrono le organizzazioni criminali. Vogliamo ringraziare profondamentele forze dell’ordine, le autorità e tutti coloro che quotidianamente si impe-gnano per garantire il nostro benessere che non può prescindere dalla sicu-rezza e dalla legalità nel nostro territorio.

Enea Emiliani • CAPOGRUPPO “INSIEME PER S.AGATA”

IL COMMENTO DI ENEA EMILIANI

IGIENE AMBIENTALE CON LA TARES: COSA CAMBIA?La TARES (Tassa Rifiuti e Servizi) è un nuovotributo introdotto dalla legge 214/2011, con en-trata in vigore dal 1° gnnaio 2013, in sostituzionedella TIA (Tariffa di Igiene Ambientale).La normativa prevede che l’incasso del tributospetti unicamente al Comune, mentre la gestionedel servizio raccolta rifiuti e l’attività ammini-strativa di bollettazione agli utenti possa conti-nuare ad essere affidata a soggetti esterni (Hera).La legge, inoltre, prevede un taglio dei trasferi-menti statali verso il Comune che dovrà essererecuperato con un incremento inglobato nellaTARES.L’adeguamento alla nuova normativa sta compor-tando un ritardo nell’emissione delle bollette.Nell’anno 2013 sono previste soltanto duebollettazioni: la prima a fine giugno, la seconda adicembre, compresa di conguaglio.

te per la sicurezza si riunirà ogni tremesi per dare un segnale forte ai citta-dini. Nel comprensorio lughese non esi-ste ancora una vera e propria crimina-lità organizzata, ma non possiamo per-metterci di abbassare la guardia».

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Tot. VotantiVoti Validi

Bianche

Nulle

Tot. VotantiVoti Validi

Bianche

Nulle

1.6351.582

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0,92%

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COMUNE DI S. AGATA SUL SANTERNO ELEZIONI POLITICHE 24/25 FEBBRAIO 2013ELEZIONI POLITICHE 24/25 FEBBRAIO 201382,24%96,76%

0,92%

2,32%

1.7381.687

17

34

SENATO 2013

Risultati:

Pier Luigi Bersani 38,18%Giuseppe Piero Grillo 24,40%Silvio Berlusconi 22,88%Mario Monti 9,10%Antonio Ingroia 1,90%Oscar Fulvio Giannino 0,76%Franco Torchia 0,63%Roberto Fiore 0,63%Marco Ferrando 0,44%Magdi Cristiano Allam 0,38%Giacinto Marco Pannella 0,38%Luca Romagnoli 0,19%

Risultati:

Pier Luigi Bersani 36,87%Giuseppe Piero Grillo 25,49%Silvio Berlusconi 22,58%Mario Monti 9,78%Antonio Ingroia 1,84%Oscar Fulvio Giannino 1,07%Franco Torchia 0,83%Marco Ferrando 0,53%Giacinto Marco Pannella 0,24%Roberto Fiore 0,41%Luca Romagnoli 0,19%Magdi Cristiano Allam 0,18%Simone Di Stefano 0,06%

Voti % Partito Voti %

Partito Democratico

Movimento 5 Stelle Beppe Grillo.it

Il Popola della Libertà

Scelta Civica con Monti per l'italia

Lega Nord

Rivoluzione Civile

Sinistra Ecologia e Libertà - con Vendola

Unione dei Democratici (UDC)

Fare per Fermare il Declino

Fratelli d'Italia Centro Destra nazionale

Partito Repubblicano Italiano

Partito Comunista dei Lavoratori

Forza Nuova

La Destra

Centro Democratico

Lista Amnistia Giustizia Libertà

Movimento Sociale Fiamma Tricolore

Moderati in Rivoluzione

Io amo l'Italia

Casapound Italia

Fini Futuro e Libertà

Grande Sud MPA

Intesa Popolare

Partito Democratico

Movimento 5 Stelle

Il Popola della Libertà

Con Monti per l'Italia

Lega Nord

Rivoluzione Civica Ingroia

Sinistra Ecologia Libertà con Vendola

Fratelli d'Italia Centro Destra Nazionale

Fare per fermare il Declino

Partito Repubblicano Italiano

Forza Nuova

Partito Comunista dei Lavoratori

La Destra Storace

Io amo l'Italia

Lista Amnistia Giustizia Libertà

Centro Democratico

Moderati Italiani in Rivoluzione

Movimento Sociale Fiamma Tricolore

590

430

318

145

39

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34,97

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8,60

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1,84

1,66

1,13

1,07

1,01

0,83

0,53

0,41

0,24

0,24

0,24

0.18

0,18

0,12

0,06

0,06

0,00

0,00

Partito

577

386

295

144

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12

12

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7

6

6

6

3

3

3

36,47

24,40

18,65

9,10

2,53

1,90

1,52

1,14

0,76

0,76

0,63

0,44

0,38

0,38

0,38

0,19

0.19

0,19

CAMERA 2013

4

Benvenuto Don Verdiano!Domenica 13 gennaio 2013, alle ore15.30, accolto dalle Autorità e dalla po-polazione, Don Verdiano Foschini, ac-compagnato dal Vescovo, S.E. Mons.Claudio Stagni, ha preso possesso dellasua nuova casa: la parrocchia di S. Agatasul Santerno.Ma chi è Verdiano Foschini, quale il suovissuto, da dove viene, quali i sui tra-scorsi a tutt'oggi?Per rispondere a queste e altre domandelo abbiamo incontrato e, assieme a lui,vissuto l'excursus della sua vita.Cinquantunenne, romagnolo, capelliargentati e incipiente calvizie, viso co-perto in parte da barba e baffi, fisicomassiccio, don Verdiano è nato a S.Potito di Lugo il 5 maggio 1962 da Tinoe Lidia, due persone normali in pace conse stessi e gli altri. Il papà è volato incielo nel 1999 dopo essersi occupato, dasempre, di agricoltura e dei suoi adoraticampi; la mamma, tutt'ora, gode di me-ritata pensione dopo essere stata cuocanegli ospedali di Lugo e Alfonsine.Don Verdiano, nel ramo ereditario, è ilsecondo di quattro figli: gli altri sonoPaola, Cristina e Salvatore.Scolaro alle scuole elementari di SanPotito, poi studente alle medie e in ra-gioneria a Lugo, don Verdiano ha fre-quentato poi un corso per fisioterapistaa Faenza e, dal 1985, ha lavorato negliospedali di Lugo, Massa Lombarda eFusignano.Attorno ai 19/20 anni don Verdiano av-verte una prima chiamata del Signore.

Nel 1992 entra a far parte della “Opera-zione Mato Grosso”, gruppo missiona-rio che si occupa di poveri e nella ricer-ca di denaro per alleviare la miseria dellepopolazioni, specie in America latina.Nel 1994 prende l'aereo e vola in Boli-via, con un'aspettativa di sei mesi dallavoro. Vivendo spalla a spalla con quel-la gente, avverte coscientemente d’es-sere su un altro pianeta.C’è da rimboccarsi le maniche e gettar-si alle spalle gli egoismi personali perdonarsi agli altri e contribuire, piccolagoccia nel mare, alle necessità dei menofortunati.Conclusa l'esperienza ritorna in Italia eriprende il lavoro, ma il suo pensiero èdall’altra parte del mondo, ai diseredati.Nel 1996 rompe gli indugi. Parla a cuo-re aperto ai suoi cari, confessa la sua in-felicità e spiega che per sentirsi realiz-zato ha necessità di vivere in mezzo aidiseredati, ai miseri. Papà e mamma loascoltano taciturni, in parte rattristati,ma il suo fisico possente sprigiona unaforza interiore che li lascia ammirati.Arriva il desiderato placet e con questol’appoggio incondizionato della fami-glia che, inizia a sposarne la causa.Don Verdiano si licenzia dal suo sicuroposto di lavoro e vola in Brasile.Laggiù don Verdiano vive momenti digrande fatica ma di altrettanta serenità.Improvviso, torna a farsi vivo in lui ilrichiamo divino, una sorta di beatitudi-ne che lo completa interiormente fino afarlo sentire realizzato. Parla coi sacer-

A quei tempi abita a Masiera, dove si ètrasferito con l'intera famiglia e dove,con regolarità, frequenta l'ambiente par-rocchiale, avvertendo particolari sensa-zioni di incompletezza.Il suo confessore è don Benito Brena(anni addietro cappellano a S. Agata),che gli è vicino e lo invita alla preghie-ra e a guardare in se stesso.La divisa di aviere a Bologna, fra il 1982e 1983, il non incondizionato sostegnodella famiglia e il lavoro, che lo impe-gna sempre più, lo distolgono, almenomomentaneamente, dalla mistica idea.

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doti missionari e col Vescovo che, prontamente, lo inizia aglistudi teologici e ad altre materie ancora. Poi, a completare unprimo biennio di studi, sollecitato dal prelato che afferma diessere ormai inadeguato a seguirlo per completare la forma-zione, trova ospitalità in un seminario in Perù.La vocazione prende interamente il suo cuore e, ad invogliar-lo, a trasformarsi in strumento di Dio, arriva anche la barbarauccisione di padre Daniele Badiali, prete "fidei donum" dellanostra Diocesi, ucciso in Perù nel 1997 dai suoi sequestratoridopo essersi proposto come ostaggio al posto di un'altra ra-gazza italiana.Trascorre un nuovo anno ricco di studi e di appagamento.Poi, per completare gli studi e votarsi completamente a Dio,si rende ancora necessario spostarsi. Motivi pratici lo con-vincono a tornare in Italia, e più esattamente nel Seminario diBologna dove, con l’aiuto del Signore ed ulteriori tre anni distudio, realizza finalmente il suo sogno.Il 29 ottobre 2005, a 43 anni di età, il suo Vescovo, S. E.Mons. Claudio Stagni, lo ordina presbitero della nostra Dio-cesi di Faenza-Modigliana.E' un giorno di grande letizia: per se stesso, i suoi cari e quan-ti hanno creduto nella sua vocazione.Come cappellano seguono sette anni di apostolato a Russi,«Una comunità variegata - racconta don Verdiano - attenta avivere il Vangelo e a dare».Poi, quasi inatteso, l’arrivo a S. Agata come parroco.

• Don Verdiano, quando è perché a S. Agata?«Poco mesi addietro Mons. Stagni, il mio Vescovo, mi inter-pella apostrofandomi: “Don Verdiano ho un posto che parefatto apposta per te per andare a fare il parroco! Il paese èpiccolo ma ha tante potenzialità. Ce la puoi fare!”. Conside-rata la poca esperienza in parrocchia, restai di stucco. Mipreoccupava soprattutto l'aspetto burocratico. Dopo aver ri-flettuto a lungo e chiesto aiuto nella preghiera, ho accettatola mano tesa del mio superiore. Eccomi pertanto qui, conl'auspicio di trovare in loco persone che mi diano una mano".

• Quale il primo impatto con la comunità santagatese?«Quello di immediato stordimento nel vedere i miei nuovi par-rocchiani stringersi affettuosamente a me. Poi, nelle giorna-te successive, iniziando a conoscere le persone, a dare adognuno un nome, ho realizzato che si tratta di una comunitàviva, partecipe, assai numerosa alla Santa Messa. Davverouna buona base per proseguire, in comunione d'intenti, unostraordinario cammino cristiano, con l’occhio rivolto parti-colarmente ai giovani».

Cosa vuol dire ai suoi parrocchiani e cosa chiede loro?«Di darci un po' di tempo per conoscerci meglio e di esserefedeli alla preghiera e alla Santa Messa. Alle persone chevantano specificità nei vari campi, chiedo infine di farsi avantie farmi dono di parte del loro tempo libero per stilare proget-ti e programmi, in una sorta di percorso parrocchiale, a par-tire dal prossimo autunno».

• Cosa chiede e se stesso?«Nonostante sia preso da mille cose, vorrei riuscire a mante-nere la preghiera. Quando uno è affacendato da problemiquotidiani, solitamente rischia di tralasciare cose assai piùimportanti rispetto a quelle che deve svolgere. Ad esempio lapreghiera, il breviario, l'adorazione al Santissimo e altre coseancora. In secondo luogo vorrei essere in ascolto dei mieinuovi parrocchiani. Chiamato a visitare le famiglie per labenedizione pasquale, sarebbe mio ardente desiderio nonesercitare esclusivamente un ruolo religioso, ma vedere infaccia le persone non solo per ricordarne il nome, ma percapire chi sono e di cosa hanno bisogno»

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L’alacre impegno organizzativo di ungruppo di volontari, coadiuvati da Am-ministrazione comunale e Pro Loco, perdare un giusto tono ai festeggiamentialla Patrona 2013 è cosa fatta, così comei ritocchi dell’ultima ora che costringo-no gli addetti ai lavori a qualche minutodi straordinario in più. La festa è forte-mente voluta e festa sia! Nell’ambien-te, tuttavia, incombe una sorta di timorpanico. Le previsioni meteorologicheche si inseguono nelle ultime ore nonsono fra le più favorevoli e, quasi d’in-canto, torna a farsi minacciosa nella me-moria la coltre immacolata dell’annoprecedente che finì col tarpare le ali anumerosi appuntamenti. Tornando acasa, nella tarda serata del due febbra-io, nello spazio di pochi minuti siamoassaliti da farfalle impazzite che sem-brano rincorrersi e che in un battibalenovanno a formare un manto nevoso sulmondo circostante. Al momento del ri-sveglio, dopo un profondo sonno risto-ratore, curiosi, teniamo le dita incrocia-

te e solleviamo con circospezione le ser-rande per una verifica che ci tiene inapprensione. Miracolo! Qua e là appe-na qualche spruzzata di bianco, piccolie inconsistenti manti abbarbicati alla ter-ra, mentre lassù, in cielo, un sole trion-fante sgomita per cacciare lontano le nu-vole. Così, allegramente, ci tuffiamo nelracconto dei nostri appuntamenti.

Sabato 2 febbraio 2013. Il Centro Com-merciale Santerno, dopo un anno di so-sta forzata, torna a spalancare le brac-cia alla “Mostra Artisti ed Hobbisti dicasa nostra”, giunto ormai alla suatredicesima edizione. L'appuntamento,tenuto per mano dalla sua fautrice eideatrice Franca Proni, unitamente al fi-dato collaboratore Pasquale Ricci, regi-stra la partecipazione di una quarantinadi espositori che, giornalmente, si sonoresi disponibili a dar vita e far funzio-nare a questa significativa iniziativa. Lamostra ha goduto del conforto di nume-rosi articoli sui giornali, quello di una

televisione privata e la visita giornalie-ra di oltre un centinaio di persone. Inau-gurata in pompa magna e con tanto dibuffet dal primo cittadino Luigi Anto-nio Amadei e dall'assessore alla culturaLilia Borghi, la mostra ha chiuso i bat-tenti sabato 9 febbraio. Al momento deisaluti, apprezzamento da parte di tuttigli espositori per l'artistico diploma dibenemerenza, firmato dal pittore diCastiglione di Cervia, Giuliano Giuliani,per l’accoglienza ricevuta e per l’atmo-sfera amichevole condivisa per l’interasettimana.

Domenica 3 febbraio 2013. A partiredalle ore 10 il centro cittadino è statoinvaso da bancarelle di vario genere.Alle ore 11.30, alla Ca di Cuntadèn, bat-tesimo della mostra “Il sorriso delMondo: bambini... di Sant’Agata”.Numerosissime le fotografie scattatelontano nel tempo, capaci di creareun’atmosfera magica. La mostra, inau-gurata dal sindaco Amadei, è stata rac-

UN PAESE IN FESTA

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contata dalla solerte Armanda Capucciche, unitamente a Wanda Lusa, ne sonostate le autrici. Nelle giornate successi-ve altre foto si sono aggiunte alle pri-me, così come costante è stato l’afflus-so di santagatesi e non che si sono rivi-sti bambini, o che con queste hanno ri-costruito la loro spensierata fanciullez-za. Le struggenti “pillole” del passatosono rimaste in mostra per moltissimotempo. Nel pomeriggio piazza gremitaper seguire interessata lo spettacolo“Gambe in Spalla”: un fantastico viag-gio nel mondo delle bolle di sapone; unospettacolo che ha tenuto i bambini colnaso in su e i grandi a bocca aperta. Nelfrattempo, in piazza, operavano ancheil “Mago Minghì”, i “Makkaroni Band”,il santagatese Paolo Ronzani che, siste-mato un piccolo tavolino, attorniato danumerosi bambini, insegnava loro a co-lorare soldatini, carri armati ed altro.Provvidenziale e gradita, come toccofinale, la maccheronata gratuita apertaa tutti e lo stand gastronomico della ProLoco, fornito di ogni ben di Dio, pronto

a rispondere alle più svariate esigenze.La giornata festiva offriva i suoi ultimianeliti nei locali del teatro “Sacra Fa-miglia di Nazareth” con il concerto perpianoforte, violino e violoncello, esegui-to dai maestri Denis Zardi, RobertoNoferini e Tiziano Berardi. Le musichedi Brahms e Zardi, incomparabili neiloro suoni, volavano dritte in cielo perricordare Custode Marcucci, l’artigianosantagatese (1865-1951) che ha dato vitaa strumenti di rara musicalità.

Lunedì 4 febbraio 2013. C’è molta at-tesa alla Ca di Cuntadèn per il tradizio-nale “S. Agata alla ricerca del suo pas-sato”. La sala, come al solito, presentaun colpo d’occhio stupendo. Dopo il sa-luto dell’Assessore Lilia Borghi, spazioagli storici locali. Il “via” è tutto di com-petenza di Armanda Capucci che sisofferma su: «Il duca Ercole I d’Este ele scorrerie di truppe nel nostro territo-rio (1494)», con Borso d’Este e la Du-chessa Eleonora, figlia del Re di Napo-li, che si ergono a protagonisti della sto-ria di quei tempi, costretti talvolta a su-bire alleanze e angherie di truppe avver-se e per dar vita al “Libro degli Statuti”capaci di offrire al popolo santagatesenuove speranze. E’ poi la volta di Gio-vanni Baldini, impegnato in «S. Agatanel Diario Ferrarese del 1784». I nomiillustrati da relatore, che in rapida sin-tesi si rincorrono, sono quelli di BrunoBerti, Patrizio Antonini, il Ducato di

Ferrara, l'allora governatore di S. AgataEpifanio Dolcini che, ahilui, aveva l'in-combenza di riunire il consiglio alme-no due volte all’anno. Preparato e do-cumentato Giovanni ha saputo racco-gliere applausi a josa. Terzo relatoredella serata, Roberto Ravaglia, con:«Gallo e Agostino Morandi patrioti nelRisorgimento e possidenti di S. Agata»,storia di una famiglia santagatese capa-ce di scrivere pagine di storia paesana enazionale negli anni che vanno dal 1830in poi. Patrioti risorgimentali, facoltosipossidenti, l'agguerrito ceppo familiaredei Morandi ha donato alla Patria guer-rieri e sostanze. Conclude la serataPiergiorgio Missiroli col tema: «Fondidi cassetta: le segherie a S. Agata daldopoguerra ad oggi». Al termine di unabrevissima introduzione, con apparizio-ne anche una vecchia cassa da frutta,Piergiorgio ha chiamato in suo aiutoGiuliano Mazzini e Luciano Facchinitramite un filmato. Grazie alla loro espe-rienza e alla loro verve, oggetti e ricor-di si sono rincorsi, riportando indietronegli anni i numerosi presenti alla sera-ta. Bravi entrambi, così come Missiroli.

Martedì 5 febbraio 2013. E’ il giornodella “Festa della Patrona”. S. Agata,sonnolenta, la festeggia nel pomeriggiocon una Santa Messa solenne e, in se-rata, alla “Camaraza” che organizza neipropri locali un Buffet freddo con balloe le canzoni di Sabrina.

UN PAESE IN FESTA

Il "ciak" degli hobbisti all'inaugurazione della Mostra “Il mondo dei bambini” con Amadei, Vanda e Armanda

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UN PAESE IN FESTA

ciclismo. Ospite della serata è stato ilbagnarese Roberto Conti, professioni-sta per diciassette anni, fidato scudierodi Marco Pantani, Tonkov, Cipollini, DiLuca ed numerosi altri campioni di al-lora. Roberto, in un mondo tutt’ora di-scusso, si è ritagliato spazi importanti,vincendo una mitica tappa all'Alped'Huez nel Tour de France del 1994 e ilGiro di Romagna nel 1999: due piccolicapolavori che solo parzialmente lo han-no ripagato delle grandi fatiche soppor-tate su ogni strada d’Europa. RobertoConti, marito di Melania e padre diLeonardo e Lucrezia, si è raccontato sti-molato nell’occasione dal moderatoreDecio Testi. La serata è stata aperta e

conclusa dall’Assessore Enea Emiliani,con un saluto dell’Amministrazione econ un diploma di benemerenza dedi-cato a società sportive santagatesi.

Giovedì 7 febbraio 2013. Buona parte-cipazione ma non il pienone atteso alTeatro Parrocchiale per «Miranda inconcerto». Ancora una volta gli assentihanno avuto torto! La serata è volata viafra interpretazioni musicali di pregio ele barzellette raccontate da Tiziano Gat-ta, chiamato nelle ultime ore a sostitui-re il poeta forlivese Antonio Brunelli,costretto al ricovero in ospedale. La can-tante santagatese, coadiuvata da SilvioDrei, si è resa applaudita protagonista

Mercoledì 6 febbraio 2013. La seratadedicata allo «Sport». Originariamentelo spazio era tutto a favore del motoci-clismo, ma poi, vista la difficoltà di ave-re in mezzo a noi un personaggio di ri-chiamo, si è optato, pur restando nelbarnum delle due ruote, sul mondo del

Nel magico mondo delle bolle di sapone Lo stand della ProLoco pronto ad esaudire ogni desiderio

Noferini, Zardi, e Berardi: omaggio a Custode Marcucci Un momento di “S. Agata alla ricerca del suo passato”

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Le immagini fotografichesui festeggiamenti alla Patrona,

S. Agata, sono state realizzate da:LUIGI ANTONIO AMADEI

ARMANDA CAPUCCI

E DECIO TESTI

Si ringrazia ilPANIFICIO TINDARA

per aver contribuito a realizzarepiù buffet coi loro prodotti

di “pezzi” che sono arrivati direttamen-te al cuore. Poi, per far dimenticare al-meno in parte le tante difficoltà giorna-liere, il barzalettiere cotignolese TizianoGatta è riuscito a strappare risate a nonfinire, raccogliendo meritati applausi.

Venerdì 8 febbraio 2013. Come sem-pre il Centro Sociale Ca di Cuntadèn siè inserito nel cartellone dei festeggia-menti con una «Grande Tombola di Be-neficenza» il cui ricavato, tolte le spe-se, andrà ad un associazione benefica.

Sabato 9 febbraio 2013. Al CircoloEndas “Piero Barsanti” cala il sipario suifesteggiamenti alla Patrona. Il Circolopropone una “Serata Danzante” con Pia-no Bar, arricchita da una bella cenettadai sapori romagnoli. A tavola “tutti isalmi finiscono in gloria”. Così è stato!

Il velo di AgataNon è noto a tutti che una nicchia posta ai piedi dell'altare maggiore dellaChiesa Arcipretale di Sant'Agata sul Santerno ospita una reliquia che appar-tenne alla Santa. Si tratta di una piccolissima porzione del velo della nostraPatrona, reliquia giunta a noi moltissimi anni fa per intercessione di santepersone che ne certificarono l'autenticità. Ecco, in sintesi, la storia del velo.

Il giorno del primo anniversariodel dies natalis della martire, il5 febbraio 252, una violenta eru-zione dell'Etna minacciò Cata-nia. Un gruppo di persone accor-se al sepolcro della Santa, portòvia il velo che lo ricopriva e loutilizzò per bloccare la lava. Daallora sant'Agata divenne lapatrona di Catania, ma anche laprotettrice degli incendi e delleeruzioni. Nel 1886, a seguito diun'altra eruzione, l'arcivescovoindossò il velo della santa, nechiese l'intercessione e la popo-lazione fu risparmiata dalla lava.A Catania la festa di S. Agatadura tre giorni, dal 3 al 5 feb-braio e culmina nella processio-ne che inizia alle 5 del pome-riggio (facendo confluire l'inte-ra popolazione sulla via Etnea),e ha termine all'alba tra fuochid'artificio e colpi di cannone.

Roberto Conti ospite d'onore della serata dello sport Serata del bel canto con Miranda Ricci

e' mi paes10 DAL GRUPPO CONSILIARE DI OPPOSIZIONE “IL TUO PAESE”

ANCHE A S. AGATA È ARRIVATA L’ONDA DEL MOVIMENTO 5 STELLE!Rispetto ai risultati elettorali 2008 allaCamera dei Deputati, il Movimento diBeppe Grillo raccoglie il 25% dei voti.Berlusconi perde il 10%, la Lega il4,5%, il Partito Democratico il 9%, purrestando il primo partito in paese.Giovani e meno giovani hanno scossol’albero dell’immobilismo politico a li-vello nazionale con naturale riflesso insede locale: è emerso un disperato biso-gno di cambiamento.Ora si dovrà fare i conti con questa re-altà, anche a S. Agata sul Santerno inoccasione delle elezioni comunali chesi terranno nella primavera del 2014.Esprimo l’auspicio che la protesta si tra-sformi in proposta sia in termine di con-tenuti che di impegno personale per for-mare una rinnovata classe dirigente chegoverni la Sant’Agata del futuro.Rispetto all’attuale composizione delConsiglio comunale, Sindaco e dodiciConsiglieri (otto maggioranza, quattroopposizione), il prossimo sarà compo-sto da Sindaco e sei Consiglieri (quat-tro e due).La mia personale esperienza come capogruppo di opposizione della Lista dicentrosinistra “Il Tuo Paese” è da con-siderarsi positiva, non tanto per i risul-tati raggiunti che sono pari a zero, maper la conoscenza della macchina comu-nale, di temi e problemi che agitano lavita amministrativa e la responsabilitàche ci si assume al momento delle deci-sioni che riguardano vita presente e fu-tura dei cittadini.Ritengo che l’istituto delle primarie dicoalizione di centrosinistra già speri-mentato nel 2009 possa essere adottatonuovamente per scegliere il candidatosindaco, meglio se giovane e donna, cheriesca ad intercettare le aspettative e leesigenze di un paese che negli ultimidieci anni ha visto aumentare i propriabitanti di ottocento unità dei quali tre-cento stranieri.L’altra novità è costituita dalla nostrafattiva partecipazione all’Unione deiComuni che, anno dopo anno, lega sem-pre di più il nostro destino a quello de-gli altri otto Comuni.Si tratta di una scelta obbligata soprat-tutto per un piccolo Comune che si tro-va a governare in un contesto economi-co e sociale di sofferenza per impreseche chiudono o si ridimensionano e po-sti di lavoro che si perdono.Quindi, meno imposte ai Comuni signi-fica minore entrate utili a sostenere le

spese del Comune, per cui diventa ne-cessario rafforzare maggiormente lanostra presenza all’interno dell’Unioneper fare massa critica.Certo, si tratta di una perdita di sovrani-tà, ma deve essere gestita con intelligen-za ed attenzione da Sindaco, Giunta eForze politiche per mantenere ed au-mentare il buon livello di servizi allacittadinanzaConcludo queste mie riflessioni con unparticolare pensiero ai giovani che vi-vono questo tempo con tanta inquietu-dine, preoccupati del loro futuro e dellamancanza di lavoro, esortandoli ad af-frontare i momenti difficili di vita e dilavoro senza ritrarsi dalla vita sociale,impegnandosi ad esempio nel parteci-pare e sostenere le associazioni di pro-mozione sociale e di volontariato pre-senti a S. Agata e, perché no, anche solo

Scriveteci a: • etupaes@libero.it• buchetta rossa c/o Circolo PD

per un periodo limitato, a candidarsicome Consiglieri alle prossime elezionicomunali.A tale proposito vi sono esperienze daraccontare.Provare per credere...!

ANTONIO BASSI

e' mi paes

Numeri utili

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e' mi paesTrimestrale informativo

del Comune di Sant'Agata sul Santerno

Direttore responsabile: Decio Testi

Autorizzazione del Tribunale di Ravennan. 797 del 23 ottobre 1985

Spedizione in A. P. - Art. 2 comma 20/c Legge 662/96 - Autorizzazione nr. 39Ufficio Commerciale Imprese Ravenna

Redazione: Piazza Umberto I°, 4Tel. 0545/919901

Stampa: NovaprintSant'Agata sul Santerno

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SINDACO - SEGRETERIA 0545/919900RAGIONERIA - TRIBUTI 0545/919901UFFICIO TECNICO 0545/919911ANAGRAFE 0545/919917SERVIZI SOCIALI 0545/919909SPORTELLO UNICO IMPRESE 0545/919915AFFISSIONI 0545/45566BIBLIOTECA 0545/916309POLIZIA MUNICIPALE 0545/38470CARABINIERI 0545/45111 o 112PUBBLICA SICUREZZA 0545/904811POLIZIA STRADALE 113VIGILI DEL FUOCO 115PRONTO SOCCORSO 118ASILO NIDO 0545/45395ASILO AZZAROLI 0545/45004SCUOLE ELEMENTARI 0545/45016SCUOLE MEDIE 0545/45038FARMACIA 0545/45035DOTT. M.COSTA 338/6655110DOTT. PIERSANTE GUERRINI0545/45750OSPEDALE DI LUGO 0545/214111GUARDIA MEDICA n° verde 800244244PARROCCHIA 0545/45109POSTE ITALIANE 0545/45698HERA imola-Faenza - n° verde 800999500HERA (pronto intervento) n° verde 800011825CAMPO SPORTIVO 0545/45765PALAZZETTO DELLO SPORT0545/45293DG CARSERVICE TAXI 329.7289243AUGURI NONNA SARA!

Attorniata dai suoi cari, venerdì 22 febbraio u.s., Sara Tazzari ha raggiunto esuperato la soglia dei 103 anni. Nata a Massa Lombarda il 22 febbraio 1910,residente in via Bastia a S. Agata, da oltre 82, Sara vive con la nipote Samuelache, da tempi lontani, si prende cura di Lei. Moglie e madre di sette figli, tantinipoti e pronipoti, la longeva signora ha lavorato nei campi, non disdegnando,tuttavia, momenti musicali tutti suoi col fido violino, firmato da CustodeMarcucci. Dotata di ottimo appetito, durante i pasti beve due dita di vinofrizzante bianco. Una abitudine che conserva fin da bambina, quando suo pa-dre soleva dirgli che «l’acqua serve solo per cucinare, cuocere la minestra,per l’igiene personale e per lavare la biancheria». Nel pomeriggio del 22febbraio, Sara è stata circondata affettuosamente da numerosi parenti (cinquefigli, nipoti, pronipoti, nuore e generi). Qui, nella foto, le fanno da corona donRenzo, la nipote Samuela, la figlia Luisa e l’assessore alla cultura Lilia Bor-ghi che, a nome dell'Amministrazione, le ha fatto dono di un bel mazzo difiori e tante, tantissime felicitazioni per lo straordinario traguardo raggiunto.

Cresce l’offerta di sport e benessere a S. Agata grazie ai nuovi corsi di ZumbaFitness che si terranno presso il Palazzetto dello Sport a cura della società FitAction ASD di Gabriele Pasotti e Andrea Pellegrini. Le lezioni si terranno dal 13marzo nelle giornate di mercoledì e venerdì, dalle ore 13 alle ore 14. Le istruttriciAlessandra Mariani e Eleonora Argiolas vi aspettano per trascorre insieme unapausa all’insegna del benessere. La Zumba è una disciplina che unisce ai beneficieffetti di una lezione di aerobica low impact, il dinamismo e la sensualità delledanze sudamericane. La caratteristica distintiva di questa nuova disciplina aerobi-ca è la repentina e travolgente variazione di ritmo che aumenta e diminuisce incontinuazione la frequenza cardiaca, accrescendo progressivamente la resistenzadi chi la pratica. Per informazioni e iscrizioni visitate il sito www.fitaction.itPer coloro che si iscriveranno online è riservato uno sconto speciale e un regalo.

DAL 13 MARZO A S. AGATA LA PAUSA PRANZO È... ZUMBA FITNESS!

e' mi paes12

SIAMOIN 2865

QUESTO IL NUMERO DEI SANTAGATESI AL 31 DICEMBRE 2012

Nel 2012 la “cicogna” ha bussato alleporte delle nostre case in appena 28 oc-casioni (14 maschi e 14 femmine), men-tre la mortalità ha inciso con 24 eventiluttuosi (15 maschi e 9 femmine).Nel 2011 i novelli santagatesi furono 34

A CURA DELL’UFFICIO ANAGRAFE DI S. AGATA

Il 18 dicembre 2012, festeggiatissima,Teresa Ricci ha compiuto 100 anni.

Per qualcuno potremo apparire unpochino stucchevoli ma, una volta al-l’anno, il giochino dei numeri sulla re-altà santagatese va fatto.Ci eravamo lasciati dodici mesi addie-tro, e più esattamente al 31 dicembre2011, con l’Anagrafe comunale che re-gistrava la presenza in paese di 1425maschi e 1.436 femmine, per un totalecomplessivo di 2861 anime.Ora, al 31 dicembre 2012, il numero siè attestato su 2.865 presenze (1435maschi e 1430 femmine), con un aumen-to di appena 4 nuovi cittadini. Curio-sità: questa, forse, è la prima volta che imaschietti sono in numero superioresulle femminucce.Partendo dall’ormai lontano 2000, lapopolazione è passata dalle 2.072 unitàalle attuali 2865, con una differenza inpositivo di 793 nuovi santagatesi.Gli spostamenti maggiori si sono veri-ficati in data 31 dicembre 2008 (+ 154abitanti) e il 31 dicembre 2006 (+ 141).Partendo dai 2.072 santagatesi di fine2000, queste le variazioni successive:2001 (+61), 2002 (+62), 2003 (+ 53),2004 (+ 36), 2005 (+87), 2006 (+ 141),2007 (+58), 2008 (+154), 2009 (+73),2010 (+52), 2011 (+12), 2012 (+ 4).

(24 maschi e 10 femmine), contrappo-sti a 30 dolorose dipartite (10 maschi e20 femmine). Salutiamo con gioia i nuo-vi arrivi, ai quali va da tutti noi l’augu-rio di un radioso futuro e, rovescio del-la medaglia, partecipiamo al dolore delleventiquattro famiglie colpite nei loroaffetti.Ma torniamo ai numeri. Pari e patta fraimmigrati ed emigrati. Infatti gli immi-grati sono 155 (84 maschi e 71 femmi-ne), mentre gli emigrati, sempre 155 (73maschi e 82 femmine.In data 1° gennaio 2012 gli stranieri re-sidenti a Sant’Agata sul Santerno erano328 (154 maschi e 174 femmine) con-tro le 329 presenze registrate a fine anno(156 maschi e 173 femmine).A inizio anno 2012 le famiglie residen-ti a S. Agata si sul Santerno si contava-no in 1.261 unità, contro le 1.262 del-l’anno andato ormai in archivio.I nomadi residenti nella piccola realtàsantagatese sommano a 7 famiglie, per28 presenze complessive.A fine 2012, infine, gli ultra sessan-tacinquenni sono 334, pari al 11,47%della popolazione.

RICHIEDI LA BOLLETTA ON-LINE E REGALA UN ALBERO ALLA TUA CITTÀIl Comune di S. Agata sul Santerno ha aderito alla Campagna di promozio-ne della bolletta on-line del Gruppo Hera, attraverso la quale sarà possibile,oltre che ridurre i consumi di carta, realizzare nuove aree verdi sul territoriocomunale. Si potenzia così la qualità ambientale e la vivibilità del nostroterritorio urbano grazie alla migliore fruibilità del verde pubblico riqualificatocon nuovi alberi.La scelta di Hera è stata quella di promuovere l’adesione alla bolletta on-line con l’impianto di alberi in aree verdi individuate con le amministrazio-ni comunali. Ogni 50 adesioni Hera pianterà un albero; Per S. Agata sulSanterno l’area prescelta per piantare i nuovi alberi è: Grande Parco Vatrenus,via Massarenti. I risultati verranno monitorati periodicamente per valutarel’incremento complessivo delle adesioni.Per ulteriori informazioni visita il sito http://www.alberi.gruppohera.it/Richiedere l’invio della bolletta on-line è semplice e veloce.

Basta entrare nell’area riservata dei servizi on line ai clienti sul portale Hera OnLineall’indirizzo http://www.servizionline.gruppohera.it/: dalla propria home page accedere alla sezione “Le mie bollette ei miei pagamenti”, cliccare l’opzione “Spedizione bolletta” e seguire le indicazioni.