e' mi paesPOSTE ITALIANE - TASSA PAGATA - INVII SENZA INDIRIZZO /DRT/DCB/RA/ISI / AUTORIZZAZIONE N° 0/2/2003 DEL 04/07/2003

TRIMESTRALE DEL COMUNE DI SANT'AGATA SUL SANTERNO

AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE DI RAVENNA N. 797 DEL 23-10-1985 • ANNO XV • N. 54 • DICEMBRE 2013DIRETTORE RESPONSABILE DECIO TESTI •

Sant'Agata sul Santerno

27 ottobre 2013: inaugurata la nuova sede della Biblioteca

Il Sindaco, la Giunta, il Consiglio comunalee tutti i Dipendenti,

augurano ai Santagatesi vicini e lontanii più fervidi auguri di

Buon Natale e felice Anno Nuovo

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I rami e le siepi che sporgono su area pubblica da proprie-tà private, ogni qualvolta si protendono oltre il confine stra-dale o si crei una situazione di pericolo o intralcio, devonoessere potati a cura dei proprietari, locatari o utilizzatori aqualsiasi titolo. I rami e comunque i residui delle potaturedevono essere rimossi e debitamente smaltiti a cura deisoggetti di cui al comma 1.Nel caso di mancato adempimento degli obblighi di cui aiprecedenti commi, l’Amministrazione Comunale, su pro-

posta motivata dei competenti uffici, intima al proprieta-rio di adempiere, mediante diffida e successiva ordinanza,entro un congruo termine.Qualora l’inadempimento persista alla scadenza dei ter-mini predetti, l’Amministrazione Comunale interviene insostituzione del proprietario per eliminare situazioni di pe-ricolo, grave stato di abbandono e/o degrado anche coninterventi temporanei (quali transennature, ecc.), addebi-tando il relativo costo al proprietario.

Rami e Siepi (Art. 13 del Regolamento di Polizia locale)

L’Assessorato alla Cultura del Co-mune di S. Agata, unitamente allaScuola secondaria di primo grado,grazie alla cortese disponibilitàdella ex docente santagatese Li-viana Baldini, organizza un’atti-vità extrascolastica di «aiuto aicompiti». Settimanalmente, nellegiornate di Lunedì e Mercoledì,dalle ore 14 alle 16, nelle aule dellascuola secondaria, la Baldini siimpegna a garantire ai ragazzi, spe-cie quelli in maggiore difficoltà,assistenza e approfondimento allostudio. La preziosa attività di sup-porto è iniziata il 18 novembre u.s..

In occasione della ricorrenza del20 novembre 2013 (giornata inter-nazionale dei diritti dell’Infanziae dell’Adolescenza), l’Ammini-strazione comunale, in collabora-zione con la Cooperativa “Zero-centro” e la Compagnia Dramma-tica “Vegetale”, ha organizzato,nella giornata di lunedì 11 novem-bre, all’interno del Nido il Giraso-le, lo spettacolo teatrale “BRUM”per bambini e loro famiglie. Unagran bella occasione per vivere coiloro bambini un pomeriggio diver-so, all’insegna del sano diverti-mento e della cultura.

«AIUTO AI COMPITI» IL TEATRO ENTRA AL NIDO

A SCUOLA DA MONIA SAVIOLI E ROBERTO FACCANISabato, 9 novembre, nel Teatro parroc-chiale, gli studenti di Scuola Media han-no incontrato Monia Savioli, giornalistamilitare e Roberto Faccani, Comandantedei Vigili Urbani dell’Unione dei Comu-ni della Bassa Romagna, che hanno nar-rato le loro esperienze in Afghanistandove, tutt’oggi, opera il nostro contingen-te di pace. Fanno da sfondo la vicendadei Talebani e la missione militare ame-

ricana del dicembre 2001, dopo l’attentato alle Torri gemelle. Ancor oggi -commenta Monia Savioli - l’Aghanistan è terra di forti contrasti e, nel tem-po, la permanenza si è trasformata anche in lotta al terrorismo. La giornalistaha ricordato l’esperienza vissuta, sia a livello umano che professionale neisei mesi di attività presso il contingente militare nella città di Erat, ad ovestnell’Afghanistan, nelle vesti di caporedattore di una radio locale. A sua vol-ta, Roberto Faccani, che ha partecipato a venti missioni, ha ricordato concommozione i Caduti italiani (53 dal 2003, 19 a Nassyria), alcuni conosciutipersonalmente, col pericolo sempre presente: sia nei lunghi viaggi che du-rante la permanenza. Il nostro territorio - ha commentato - è stato molto atti-vo con missioni importanti a partire dal primo intervento nel 2001. Tanti gliaiuti, le donazioni e i progetti: ospedale di Erat, ambulanze, orfanotrofi, prontosoccorso, lancio di viveri, formazione di militari, protezione civile ed assi-stenza a bambini e donne, considerate in quella civiltà poco o nulla. (a.c.)

Il Decreto legge n. 102 del 31 agosto2013 è stato convertito in legge e offrela possibilita’ ai Comuni di non appli-care o cancellare (nel caso fosse già stataistituita) la Tares e ripristinare la vec-chia tassa o tariffa rifiuti vigente nel2012, nel nostro caso TIA.I Comuni della provincia di Ravenna,entro il 30 novembre, hanno addottatola decisione di non applicare la “Tares”,revocando le delibere precedenti, facen-do così ritorno alla normativa vigentenel 2012, cioè alla TIANell’Unione dei Comuni della BassaRomagna tutti i Comuni applicavano laTia (Tariffa Igiente Ambientale).La riscossione della tariffa e la gestionedel servizio era gestito da Hera spa eciò si verificherà anche per il 2013Le bollette già pagate da cittadini eaziende saranno considerate da Heracome acconto sulla Tia 2013Fare ritorno a tariffa (TIA) comporta unaumento più contenuto per le famigliee per le aziende, che potranno recupe-rare ancora l’Iva.Resta tuttavia il pagamento della quotadi 0,30 euro/mq, previsto dalla leggeistitutiva della Tares, somma che va pa-gata allo Stato a mezzo F24.In questo periodo di crisi i Sindaci, ditutta la Provincia di Ravenna, hanno ri-tenuto avvalersi della facoltà di non ap-plicare la Tares, per non gravare conulteriore tasse il tessuto economico lo-cale già fortemente provato dalla crisi.Martedì 19 novembre il Consiglio co-munale di S. Agata si è unanimementeespresso per restare a TIACosa succederà l’anno prossimo?La legge di stabilità, in discussione alParlamento, inerente la fiscalità locale,è nel caos totale. Auspichiamo che l’iterper arrivare alla sua approvazione, ciliberi da queste nubi minacciose.

RIFIUTIPER IL 2013 RESTA TIA

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L’istituto comprensivo di Massa Lombarda comprende tre comuni: Bagnara,Massa Lombarda e Sant’Agata. In queste tre realtà risultano iscritti comples-sivamente 1124 ragazzi, di cui: 743 alla scuola primaria e 381 alla scuolasecondaria.Nel nostro comune la scuola “Giovanni Pascoli” fa registrare 206 iscritti, dicui: 145 nella scuola primaria e 61 nella scuola secondaria.A S. Agata sono inoltre attivi i servizi di pre scuola (dalle ore 7,30 alle 8) con34 iscritti, mentre nel doposcuola (dalle ore 16 alle 18) gli iscritti sono 18.102, infine, sono i bambini che usufruiscono del servizio di mensa nella scuolaprimaria; mentre sono 18 gli alunni che giornalmente vengono accompagna-ti nella loro sede di residenza tramite trasporto scolastico.

ANNO SCOLASTICO 2013/14 ALLA SCUOLA GIOVANNI PASCOLI

Proseguono con grande regolarità e neitempi previsti, i lavori d’ampliamentoper la nuova scuola di S. Agata sulSanterno. Entro i primi giorni di dicem-bre la parte esterna dell’edificio, ivicompreso l’impianto fotovoltaico di Kw30 sul tetto, sarà ultimata. Seguirà losmontaggio dell’impalcatura.In corso d’opera, (con inizio lavori da-tato novembre 2012), sono state realiz-zati lavori aggiuntivi, in modifica diquelli progettuali, senza tuttavia modi-ficare l’importo complessivo, utilizzan-do il ribasso d’asta e gli imprevisti.Recentemente è stato acquistato un pri-mo e corposo stralcio di arredi scolasti-ci per un importo complessivo di 15mila euro, arredi finanziati grazie al con-tributo della benemerita FondazioneCassa di Risparmio di Ravenna. L'ac-quisto della parte mancante sarà effet-tuato prima dell'inizio del nuovo annoscolastico 2014/2015.Ricordiamo che il nuovo edificio è sta-to realizzato in classe “A”, ovvero il me-glio di ciò che attualmente offre la tec-nologia moderna nel campo del rispar-mio energetico. Il collegamento fra i dueplessi scolastici è regolamentato da untunnel al coperto.Gran parte dei lavori di ampliamentodell’edificio comunale, ad uso plessoscolastico di Scuola Primaria e Secon-daria sono stati eseguiti dalle DitteOrioli Enea spa e dalla Sicap spa che, aloro volta, hanno subappaltato le "ope-re elettriche" alle Ditte M.E.S. ImpiantiElettrici di Lugo, le "opere idrico-ter-mico-sanitario alla Ditta Venturini Fa-brizio di S. Agata sul Santerno e partedi "opere edili" alla Impresa Edile 2010di Alfonsine.La nuova realtà scolastica di S. Agata,ormai in dirittura d'arrivo, chiuderà il

LA NUOVA SCUOLA E' IN DIRITTURA D'ARRIVO

Visibile, a piano terra, il tunnel copertoche unirà i due plessi scolastici.

"Fine lavori" previsti entro gennaio 2014

TERZO PIANOSono state già realizzate tutte le mura-ture interne, intonacatura e muri peri-metrali. Per il futuro sono previste:• Tre Aule;• Sala insegnanti/polivalente;• Aula speciale per Musica;• Aula speciale per materia Artistica;• Bidelleria;• Bagni maschi/femmine.La pavimentazione è stata eseguita inmateriale gres-porcellanato antiscivolodi prima scelta a due dimensioni: 60X60atrio, corridoio, sala refettorio; 40X40in tutti gli altri locali. I pavimenti deiservizi igienici sono stati realizzati inceramica mono-cottura. E’ stata inoltrerealizzata una nuova scala antincendioche servirà entrambi i plessi.

cantiere ad inizio primavera ed avràquesta distribuzione:

PIANO TERRA• Atrio ingresso• Sala mensa-refettorio con spazio po-livalente e attigua zona lavaggio;• Aula biblioteca/informatica;• Sala Insegnanti;• Bagni maschi/femmine/insegnanti;• Ripostiglio;• Bidelleria;• Atrio collegamento col plesso Elemen-tari.

PRIMO PIANO• Tre aule;• Aula speciale materia tecnica;• Aula speciale materia scientifica;• Bagni maschi/femmine• Bidelleria e ripostiglio

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to la presenza e l’opera del sacerdote afavore della comunità santagatese dal1944 al 1989 ed ha riscosso un buonsuccesso di pubblico.

Domenica 29 settembre 2013. La saladel Centro sociale “Ca di Cuntadén” èstata palcoscenico della presentazionedel libretto titolato «Mons. DomenicoAntonelli, 1913-2003», a cura diArmanda Capucci, Giovanni Baldini eDecio Testi. Gli Autori, nell’ordine, han-no illustrato la figura del sacerdote, ri-cordato da gran parte della comunitàcome “il parroco della ricostruzione”.Il volumetto, 24 pagine e numerose fo-tografie, riporcorre a ritroso il cammi-no di don Antonelli: la famiglia, la con-sacrazione sacerdotale, le prime gite, levicende del dopoguerra, l’impegno pa-storale e altre cose ancora. Numeroseanche le testimonianze. Si tratta delquarto volume della collana dedicata apersonaggi santagatesi ed è stato realiz-zato in occasione delle celebrazioni peril centenario della sua nascita e il 10°anniversario della sua morte.

Mercoledì 2 ottobre 2013. La Parroc-chia di S. Agata sul Santerno, la Biblio-teca comunale “Ricci Garotti” e il Co-mune di S. Agata sul Santerno, al ter-mine della Messa solenne per ricordareil 10° anniversario della morte di Mons.Domenico Antonelli, hanno organizza-to, presso la Sala parrocchiale “SacraFamiglia di Nazareth” l’inaugurazionedella mostra fotografica-documentaria:«Mons. Domenico Antonelli, il parro-co della ricostruzione: una vita per S.Agata». La mostra, curata da ArmandaCapucci e Wanda Lusa, ha documenta-

Lunedì 28 ottobre 2013. Gran bella se-rata quella organizzata dall’ANPI loca-le a ricordo di Ida Camanzi, “Ilonka”,la staffetta partigiana nata a S. Agata sulSanterno il 29 maggiio 1924 e decedu-ta a Massa Lombarda il 24 luglio 2011.L’appuntamento, fissato presso la Ca diCuntadén, ha registrato un bella parte-cipazione di pubblico. Dopo il saluto diMauro Remondini, presidente ANPIMassa Lombarda e S. Agata, hanno pre-so la parola Ivano Artioli, presidenteANPI provinciale, Gian Luigi Melandri,dell’Istituto Storico della Resistenza ePier Giorgio Missiroli, vice presidenteAnpi Massa Lombarda e S. Agata. Nelcorso della serata è stata tratteggiata lafigura di una donna vera, volitiva, dalcarattere forte, una sorta di femministadella prima ora, impegnata, in primapersona, nella lotta al nazi-fascismo enella lotta per offrire dignità e futuro allafigura della donna a livello locale e na-zionale. Ben fatto il filmato realizzatodal giovane regista Maurizio Callegaticosì come gradito è stato il saluto allaplatea da parte del nipote di “Ilonka”,Lino Martini.

Giovedì 31 ottobre 2013 la Pro Locodi S. Agata sul Santerno, col patrociniodel Comune, ha organizzato, nella

centralissima piazza, «PhenomenoHalloween», la festa delle streghe, consfilata di costum"fai da te" più orribili eoriginali. Sono seguite le premiazionipreviste in quattro categorie: Materna,Elementare, Ragazzi e miglior Gruppo.Predisposto per l'occasione anche unostand gastronomico con piadina, Kebabe patatine fritte. La serata, assai parte-cipata, si è consumata a suon di musicacon "Lukino" primattore.

Venerdì 8 novembre 2013. LaConfartigianato provinciale, per farmeglio conoscere il lavoro e i problemidelle 3500 aziende associate, si è fattapromotrice del primo ConfartigianatoDay. «L’iniziativa - puntualizza l’asso-ciazione artigiana - è stata ideata alloscopo di far meglio conoscere ed ap-prezzare le aziende e il lavoro quotidia-no di migliaia di imprenditori artigianiche, in questo particolare periodo sto-rico ed economico, ogni giorno si ado-perano in tutti i modi per produrre la-voro e reddito sia per loro che per tuttigli addetti e dipendenti che occupano».In questo contesto, nella giornata diVenerdì 8 novembre u.s., presso il Ci-nema Sarti di Faenza, si è tenuta la ce-rimonia di premiazione della nona edi-zione de “I protagonisti dello svilup-po” concorso che premia le 12 aziendeche si sono distinte, in ambito provin-ciale, valutate secondo parametri di cre-scita economica, occupazionale, di in-novazione e di qualità. Fra i premiati fi-gurava anche un’azienda di S. Agata sulSanterno: la Decomar, di BenedettiDiego & C., che si occupa di rimozio-ne e smaltimento di eternit.

Giovedì 14 novembre 2013. Ospedalea rete, AUSL Unica e servizi di prossi-mità: questi i temi discussi giovedì 14novembre al Centro Sociale "Ca diCuntadén" da sindacalisti e personaggiimpiegati in campo sanitario. Un dibat-tito di attualità che interessa e appas-siona, ma che solo il tempo darà re-sponsi definitivi alle molte domande.

DIARIO SANTAGATESE

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FESTIVITÀ DELLA PATRONA

Sabato 1 febbraio 2014 - ore 10,30Centro Commerciale SanternoMostra Artisti e Hobbisti di casa nostraaperta fino a domenica 9 febbraio

Sala Parrocchiale, ore 20.30Pesca di Beneficenza per la ristrutturazionedel tetto della Chiesa.

Sala Parrocchiale, ore 20,30Commedia «Pensione Verde Mare»

Domenica 2 febbraio 2014, ore 10,30Ca di Cuntadèn: mostra fotografica«Il 2013 a S. Agata: 60 scatti di vita paesana»

Sala Parrocchiale, ore 20,30Associazione Crescendo in Musica"In Canto"Concerto di canti sacri e profani

Lunedì 3 febbraio 2014, ore 20,45Ca di Cuntadèn - serata culturaleS. Agata alla ricerca del suo passatoCon interventi sulla storia locale

Martedì 4 febbraio 2014, ore 20,30Circolo Endas “Piero Barsanti”Serata dedicata allo sport

Mercoledì 5 febbraio 2014, ore 10,30 o 18,30Chiesa ArcipretaleMessa solenne della Patrona

Giovedì 6 febbraio 2014, ore 21Sala Parrocchiale: Miranda in concertocon la presenza del barzalettiere Tiziano Gatta

Venerdì 7 febbraio 2014, ore 20,30Centro Sociale Ca di CuntadènGrande Tombola di Beneficenzaper la ristrutturazione del tetto della Chiesa

Sabato 8 febbraio 2014, ore 20Circolo Endas “Piero Barsanti”Serata danzante e cena con piano bar

Domenica 9 febbraio, Vie del centroMercatino, musica e animazione per bimbiAlle ore 17, maccheronata per tutti

Sala Parrocchiale, ore 21Concerto per pianoforte, violino e violoncellodei maestri: Denis Zardi,Roberto Noferini e Tiziano Berardi

FESTIVITÀ NATALIZIE

Domenica 8 dicembre 2013, ore 21Chiesa Arcipretale

Concerto dell'Immacolatadel Coro "Nitida Stella"

Venerdì 13 dicembre 2013, ore 20,45Ca di Cuntadèn: "CANTICUM NOVUM"

Concerto Natalizio - cori H. Dunant e Aleadirettore Alba Tasselli

Sabato 14 dicembre 2013, ore 15 e 18Scuola Materna Azzaroli

due momenti per festeggiare la Natività

Sabato 14 dicembre 2013, ore 17,30Palazzetto dello Sport

"GinnasticaMente 2013" esibizione di tuttele classi della Scuola Primaria "F. d'Este"

Domenica 15 dicembre 2013, ore 17,30Palazzetto dello Sport - "Natale...in Ginnastica"

esibizione acrobatica e coreograficadelle allieve della "Ginnastica Artistica Lugo"

e canti degli allievi di "Crescendo in Musica"

Mercoledì 18 dicembre 2013, ore 16Parco della Scuola

gli alunni delle Elementari Festeggiano il Natale

Venerdì 20 dicembre 2013, ore 17il Nido Girasole Festeggia il Natale

Sabato 21 dicembre 2013, dalle 10 alle 13Sala Parrocchiale

gli Alunni delle scuole Mediefesteggiano il Natale con scenette e canti

Domenica 22 dicembre 2013, dalle ore 17Centro Commerciale Santerno

Festa al Conad • animazione • mercatino • buffet

Martedì 24 dicembre 2013, ore 24Messa Natalizia

seguiranno gli scambi di Auguricon dolci, vin brulè e fuochi accesi

Domenica 29 dicembre 2013, ore 20,30Chiesa Arcipretale

Concerto Gospel di Nataledel gruppo "Musical Box" di Bagnacavallo

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APPUNTAMENTINATALIZIE FESTADELLA PATRONA

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Il primo Hot-Spot a S. Agata, perla connessione gratuita al web at-traverso il segnale wi-fi, è statoinstallato in piazza Garibaldi, difronte al Municipio, e presto il ser-vizio verrà esteso anche all’interapiazza Umberto I.Una “Free Wi-Fi zone”, dove èpossibile navigare gratuitamente suinternet. I cittadini potranno colle-garsi a internet con il proprio com-puter portatile o smartphone.Il servizio rientra nel Progetto Le-pida della Regione Emilia-Roma-gna. Unico requisito: essere regi-strati su FedERa.Per usufruire del servizio, occorreeffettuare con il proprio apparec-chio (pc, tablet, smartphone...) laricerca della rete wi-fi denomina“wisper”, aprire un browser (col-legamento ad internet). A questopunto se siete già registrati, cliccatesul pulsante grigio “Login conFedERa”; altrimenti scaricate ilmanuale facendo click sulla voce“scarica la guida per navigare conFedERa”, poi procedete con la re-gistrazione su FedERa.Ricordate di inserire il vostro nu-mero di cellulare, necessario percompletare la registrazione (vi saràchiesto di cambiare la passwordprovvisoria).Questo sistema di autenticazione,al quale si può iscrivere qualsiasicittadino della nostra Regione, per-mette l’accesso ai servizi online aS. Agata e nei vari Comuni emi-liano-romagnoli che aderiscono alprogetto FedERa.Buona navigazione!

INTERNET:CONNESSIONE WI-FIGRATUITA, IN PIAZZA

A S. AGATA

TORNANO LE SERATE DEL BUONUMORERASSEGNA DEL TEATRO COMICO DIALETTALE

Era il 1997 quando il parroco d’allora,Don Renzo, ebbe l’intuizione di offrireai suoi parrocchiani una “Rassegna diTeatro Comico Dialettale”. Da allora sene sono volati via ben sedici anni, unainfinità di appuntamenti capaci, in par-te, di supplire allo stress e alle difficol-tà quotidiane, incamerando solenni ri-sate. Don Verdiano, nonostante la crisiche pare non avere fine, si fa carico dellepassate esperienze proponendo quattroilari appuntamenti. «Il riso non è soltan-to un possente terapeutico, ma un’au-tentica fonte di giovinezza», commentalo psicologo inglese James Sully, men-tre Giulio Cesare afferma: «Fate atten-zione agli uomini che non ridono, sonopericolosi». Non sono motivi sufficienti,questi, per essere partecipi ai quattroepisodi comici che qui elenchiamo?

Sabato 11 gennaio 2014, ore 21Piccolo Teatro dell’Oratorio“San Paolo” di Massa Lombarda"Néca cun i bajoch us’ po’ freghée Gièvall”Regia di Luigi Bonicommedia brillante in tre atti.

«Viaggiando in treno, un uomo resta vit-tima di un momentaneo smarrimentoper una signora, sua occasionale com-pagna di viaggio. Saputa chissà comela cosa, la moglie, aiutata dal figlio, cer-ca di vendicarsi e fargliela pagare, met-tendolo alla berlina e comandandolo abacchetta....».

Sabato 18 gennaio 2014, ore 21Filodrammatica di Casola Canina“Una Fiola da Maridè”Regia di Ermannio Sandricommedia brillante in tre atti.

«Ambientata nella Romagna che fu, lacommedia è rallegrata da una rete diequivoci e dialoghi, legati a doppio filoda una miriade di bizzarri e spassosipersonaggi. Narra la vita tranquilla diSebastiano Forlani e della di lui mo-glie Lucia, vivacizzata dall'urgenza difar sposare l’adorata figlia Agnese».

Sabato 25 gennaio, ore 21“Quii de Seneat”di Villanova di Bagnacavallo“U si ved e u si sent”Regia Gian Battista SportelliCommedia brillante in tre atti.

«Nei locali di una vecchia osteria, sitaa Casalborsetti, gestita da tre sorelle,ne succedono di tutti i colori. La com-

media si snoda via via alla presenza diun fantasma, discutendo di spendingreview e cercando di trovare soluzioneai problemi che si rincorrono, fino adun finale a sorpresa».

Sabato 1 febbraio 2014, ore 21“Compagnia TeatraleQuattro e Quatt’otto” di Lugo“Pensione Verde Mare”Regia di Franco PezziCommedia brillantte in due atti.

«Storia di dis-ordinaria follia in unapensione di Marina di Ravenna. I per-sonaggi, dotati tutti di spiccato umori-smo, si sfidano verbalmente sul palcofacendo sganasciare dal ridere il pub-blico presente».

* * *Assorbita con piacere la comicità e conanimo più sereno, il sipario voluto dadon Verdiano "cala" con un appunta-mento musicale e di sicuro effetto:

Sabato 15 febbraio 2014Corale “A. Corelli” di Fusignano“Arie” tratte da Operette”

PESCA DI BENEFICENZAIN PARROCCHIA

GLI ORARI

Sabato 1 Febbraio, Lunedì 3,Martedì 4, Giovedì 6, Venerdì 7,

Sabato 8 (dalle ore 19,30 alle 22).

Domenica 2 Febbraio, Mercoledì 5e Domenica 9

(dalle ore 10,30 alle 12e dalle ore 15 alle 22).

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Il 27 ottobre u.s., la nuova biblioteca diS.Agata sul Santerno ha festeggiatol’inaugurazione ufficiale in occasionedell’Open Day annuale. Ma, la realeapertura al pubblico era avvenuta il 17giugno u.s. dopo tre settimane di pau-sa, destinate al trasloco dalla “Ca diCuntadèn”, in via Roma, a piazza Mons.Ercole Rambelli, nell’edificio della exscuola media. La partenza era avvenu-ta in sordina onde completare il riordi-no dei libri, in attesa dell’evento uffi-ciale. Così è stato: taglio del nastro daparte del Sindaco L. A. Amadei, bene-dizione da parte dell’Arciprete DonVerdiano Foschini. Il sindaco ha sotto-lineato l’importanza della cultura e dellalettura, mentre il vicesindaco Lilia Bor-ghi ha ringraziato quanti hanno lavora-to e prestano tuttora servizio volontarioin biblioteca. Il trasloco è stato lungo elaborioso ed ha richiesto un notevoleimpegno ed impiego di forze a partiredalla disponibilità dell’Ufficio tecnicoe degli operai del Comune fino a quelladegli operai della “Cooperativa Facchi-ni” di Lugo. Ma il lavoro più qualifica-to è stato svolto da tre bravissime stu-dentesse di scuola superiore che hannocollaborato pienamente con le volonta-rie addette alla biblioteca, ArmandaCapucci e Wanda Lusa, a riordinare,catalogare e disporre il cospicuo mate-riale librario nel nuovo ambiente.La nuova biblioteca comprende, oltreall’ampia entrata ed ai servizi, tre spa-ziose sale: per adulti, ragazzi e culturaregionale e locale. Quest’ultimo am-biente fungerà anche da sala di letturasilenziosa e, tra breve, saranno in fun-zione due postazioni Internet per il pub-blico. Inoltre, è stata messa a disposi-zione una saletta per le ricerche deglialunni di scuola media.Nell’arco di questi 15 anni, migliaia di

trasformata in un punto di riferimento,non solo per gli amanti della lettura, maanche per le ricerche scolastiche, perstranieri in cerca di informazioni, pergli appassionati di storia locale. Infatti,sono state allestite diverse mostre foto-grafico-documentarie e pubblicati nu-merosi libri a sfondo socio-storico lo-cale. A poco, a poco, però, lo spazio siè reso insufficiente e l’esigenza di unambiente più dignitoso ed attrezzato siè fatta pressante. A tutt’oggi, i lettoriattivi sono circa 300, oltre la metà deiquali sono i più giovani, da 1 a 14 anni,mentre i prestiti del 2012 superano i2700. Molte altre persone, poi, hannoavuto contatti con la biblioteca per leserate culturali, le ricerche storiche o peroffrire materiale fotografico da inserirenell’archivio che va, di anno in anno,arricchendosi sempre di più. (a.c.)

persone, hanno visitato la Biblioteca cheha sempre svolto ogni sua iniziativa sot-to il patrocinio del Comune e della Pro-Loco e in un rapporto di vera collabo-razione con il Centro Sociale. Così, si è

IN PIAZZA MONS. ERCOLE RAMBELLI

NUOVA «CASA» PER LA BIBLIOTECA COMUNALE «RICCI GAROTTI»

Domenica 27 ottobre 2013: la Biblioteca comunale "Loris Ricci Garotti" lascia la Cadi Cuntadèn per nuovi e più confortevoli spazi in piazza Mons. Ercole Rambelli. Ledue mmagini propongono il "taglio del nastro" e l'intervento di Armanda Capucci.

BREVE STORIA DELLA BIBLIOTECA A S. Agata, la biblioteca esiste da molto tempo,ma nel corso degli anni, ha subito diverse trasformazioni e cambiamenti di sede. Si dice che fosse attiva già nell’ante-guerra, presso le Scuole elementari. Poi, nel 1952, il maestro Argenziano guidò il nuovo centro di lettura serale. Neiprimi anni 70, una biblioteca itinerante, svolgeva le sue funzioni in tutta la provincia. Sorse anche l’associazioneAntares con Nabore Graziani e la biblioteca ebbe sede in via Sassoli. Anni 80: il sindaco Amalio Ricci Garotti le trovòuna collocazione adeguata in piazza Umberto I e venne intitolata al filosofo Loris Ricci Garotti morto prematuramen-te. Arriviamo al 17 ottobre 1998 quando il sindaco L.A.Amadei taglia il nastro per la “Ca di Cuntadèn” ristrutturatache ospiterà, oltre al Centro Sociale anche la Biblioteca Comunale da tempo inattiva. Si tratta di riordinarla e darlevita. E così accade: si stabiliscono nuovi rapporti col mondo della scuola, ma anche gli adulti manifestano la necessitàdi migliorare la propria cultura. Le iniziative sono state tante, lo spazio con l’aumentare dei lettori sempre più esiguo.Nuovo trasferimento: ed oggi eccoci qua, in piazza Ercole Rambelli, per nuove avventure culturali.

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UN CENTRO SOCIALE IN FIBRILLAZIONE1860 in poi” sono state illustrate dallaprof.ssa Maria Sangiorgi Marangonitramite la proiezione di diapositive ac-compagnate da musiche e commenti».

• Nel corso dell’anno abbiamo letto escritto di momenti di ritrovo e di at-tività culturali più numerose rispettoal passato: è stata una tua scelta?«Si, desidero imprimere una più mar-cata caratterizzazione culturale vicinoalle tradizionali abitudini del gioco del-le carte e della tombola nel consuetoappuntamento del venerdì sera nel pe-riodo ottobre-maggio. E‘nostro inten-dimento conservare e diffondere laromagnolità della nostra terra ricor-dando le origini tramite momenti ed in-contri con scrittori del luogo. A tale pro-posito, nella primavera scorsa, in col-laborazione con la Biblioteca comuna-le ed il Comitato a difesa delle Istitu-zioni democratiche, abbiamo incontra-to gli scrittori Cristiano Cavina e Gio-vanni Nadiani che hanno rispettivamen-te presentato i libri “Romagna mia” e“Piadina blues”».

• Quali gli appuntamenti che ti han-no maggiormente rallegrato?«E‘appena passato un anno dall’inca-rico per cui mi considero ancora in lunadi miele e sono contento di quanto rea-lizzato fino ad ora, frutto di un lavorodi insieme coeso e solidale del gruppodirigente».

• Quale il momento che ti ha più rat-tristato?«La scomparsa dei soci Derna Forna-cini e Pietro Bandini».

• E per l’immediato futuro?«E' nostra intenzione dotare il paese diun defibrillatore, uno strumento che seusato prontamente può risolvere un ar-resto cardiaco. Desideriamo inoltre ri-prendere, di concerto con l’Amministra-zione comunale, la tradizione di porta-re all’attenzione della cittadinanza isantagatesi che hanno dato o stannodando lustro alla nostra comunità. Nelcorso del 2014 abbiamo in animo di ri-percorrere, in foto, la storia dei primiquindici anni del Centro Sociale.L’obiettivo principale consiste comun-que nel desiderio che il Centro possadiventare un luogo dove si incontranogiovani e meno giovani per riuscire afesteggiare con lo stesso spirito di oggianche il 30° anniversario nel 2028».

Da poco più di dodici mesi Antonio Bas-si è il nuovo presidente del Centro So-ciale Ca di Cuntadén. Ha sostituito Giu-seppe Morini che, unitamente a MauroFacchini, ha retto con passione gli im-pegni organizzativi della nuova realtànata nell'ottobre 1998. Antonio Bassi,64 anni, sposato con Michela e padre diFrancesco e Silvia, ha dato la sua di-sponibilità per avviare un nuovo cam-mino. Pensionato dal Caf-Cisl (centroassistenza fiscale) è inserito, da anni, nelmondo del volontariato dove ricopre ca-riche importanti. Gli abbiamo rivoltoqualche domande! Ecco le risposte:

• Quanti soci conta attualmente ilCentro Sociale?«I soci sono 117, in leggero calo (122)rispetto al 2012».

• Quale il primo impatto col Centro?«Ho iniziato a frequentare il Centro nel2008, quando la frequentazione nel pa-ese si è fatta più assidua in seguito allacandidatura a Sindaco per le ammini-strative del 2009».

• In questi dodici mesi di presidenzahai seguito la falsariga dei tuoi pre-decessori o hai cercato di portarequalche novità?«Ogni Presidente e gruppo dirigente simuove secondo dinamiche proprie chepossono combaciare con le caratteristi-che della dirigenza precedente. Innan-zitutto, desidero sottolineare l’essenzia-le apporto dei miei sei colleghi del Co-mitato di gestione che consente di apri-re e chiudere il Centro per trecento gior-ni l’anno osservando una minuscola set-timana di chiusura a ferragosto. Con ilnuovo gruppo ci siamo mossi sostan-zialmente in continuità con la condu-

zione precedente, presidenza GiuseppeMorini che ancora una volta voglio rin-graziare per la continuità e l’impegnoespressi per quattordici anni. A seguitoanche di un parziale rinnovamento ge-nerazionale del Comitato, si è cercatodi apportare qualche elemento di novi-tà nella gestione interagendo con glialtri condomini, Biblioteca Comunale(recentemente trasferita in piazzaMons.Rambelli), Spi Cgil, Auser, ProLoco, Avis, Comitato a difesa delle Isti-tuzioni democratiche ed ultima arriva-ta l’Associazione musicale “Crescendoin Musica”. Ritengo che per il futuro sidebba cercare sempre più un denomi-natore comune per intraprendere inizia-tive di gruppo. Qualcosa abbiamo giàmesso in campo con Avis in occasionedella festa di primavera dedicata al car-nevale dei bambini, con Amministrazio-ne Comunale e Pro Loco in occasionedel "patto di amicizia" coi francesi, conBiblioteca Comunale, Avis, Pro Loco,Cassa di Risparmio di Ravenna per lecelebrazioni dedicate a Mons. Dome-nico Antonelli, parroco del paese dal1944 al 1989. E‘di questi ultimi giorniuna iniziativa di carattere sociale dedi-cata alla riorganizzazione sanitariapromossa da Spi Cgil, Auser, Centro So-ciale con il patrocinio dell’Amministra-zione Comunale allo scopo di compren-dere e valutare i cambiamenti che av-verranno in sanità dal 2014. Un’altrainiziativa di carattere ludico “Amore eseduzione nelle cartoline della nonna”è stata realizzata con il supporto e lacollaborazione dei dirigenti dell’Uni-versità per Adulti di Lugo che già daqualche anno promuove nei locali del-la Casa corsi di inglese su tre livellinelle serate che vanno da ottobre amarzo. Le “cartoline postali scritte dal

L'ELETTRONICA DI MARTIGNANI GUARDA AL FUTURO

Stefano Martignani in compagnia di Luca, suo figlio.

9e' mi paes

Imolese di nascita, santagatese d’ado-zione, Stefano Martignani, a metà deglianni ’70, entra come operaio nel labo-ratorio di riparazioni audio alla Lae Elet-tronica di Imola.Nel 1981, appena ventenne, Stefanodecide di chiudere la parentesi con laLae per aprire un negozio artigiano diriparazioni autoradio, videoregistratori,impianti Hi-Fi a Lugo.Nel 1990 Stefano disdice il contrattod’affitto nel laboratorio di Lugo per tra-sferirsi in quello che è diventato il suonuovo paese: Sant’Agata. Nel nuovonegozio, in veste di collaboratrice, en-tra a far parte anche Daniela, sua mo-glie.Nei primi anni 2000 la ditta Martignaniè scelta, fra più concorrenti, per profes-sionalità e capacità dalla Panasonic Ita-lia di Milano per allestire un Van e unauto “demo”. Pienamente soddisfattadel lavoro fatto dal tecnico, la Panasonictorna a bussare alla sua porta per l’alle-stimento nel settore Car-Audio e navi-gazioni alle seguenti fiere: SMAU diMilano, Futur Show di Bologna e MySpecial Car di Rimini.La crisi nel settore dell’auto, di questiultimi anni, assottiglia il lavoro ma of-fre nuovi orizzonti e maggiori opportu-nità a tecnologie applicate fino allorapressoché sconosciute.Qualche anno dopo le porte del nego-zio Martignani si spalancano all’arrivodel figlio Luca che, unitamente a lui, sitrasferiscono in Germania per alcuni

Senso” per le maggiori compagnie as-sicurative (capaci di offrire grossi van-taggi sulla polizza).Il settore sicurezza comprende ancheantifurti e video-sorveglianza per abi-tazioni.Stefano, geniale e affidabile, è richie-sto da concessionarie auto, da grosseaziende e centri commerciali che si ri-volgono a lui per installazioni varie deiprodotti o riparazione di autoradio ori-ginali delle vetture, oltre a mille coseancora che appartengono al misteriosoma affascinante mondo dell’elettronica.

corsi di aggiornamento nel settore auto.Ma che lavoro fa Stefano Martignani sichiederà chi non lo conosce?Presto detto! E’ impegnato giornalmen-te nella vendita, riparazione e installa-zione di autoradio e antifurti per auto,ai quali, con l'andare del tempo, si ag-giungono localizzatori satellitari e ge-stione flotte non solo su autovetture, maanche su pullman e autocarri, macchi-ne movimento terra e aggiornamentonavigatori satellitari. Poi, gettando losguardo oltre la siepe, iniziano ad in-stallare sistemi “Green Box” e “Sesto

NEL NOSTRO PICCOLO MONDO

e' mi paes10 DAL GRUPPO CONSILIARE DI OPPOSIZIONE “IL TUO PAESE”

L’IMPORTANTE È FINIRE!Scriveteci a: • etupaes@libero.it• buchetta rossa c/o Circolo PD

Sulla SanitàCittadini, Sindacati e il nostro Gruppo Consiliare chiedono conforza che la riorganizzazione ospedaliera vada di pari passo conl'avvio delle Case della Salute che, per ora, vanno molto a rilento.

pertura della Casa della Salute, chiedeal Sindaco, massima autorità del Comu-ne in tema sanitario, di manifestare ilsuo pensiero in ordine alle considera-zioni espresse non solo dal Gruppo maanche da Cittadini e Sindacati e di farsentire le istanze sopracitate nei variconsessi decisionali.

Ecco, in sintesi, la risposta del Sindaco alla nostra interrogazione che avvalo-ra le nostre preoccupazioni! «La problematica è stata valutata all’interno del-l’Unione dei Comuni e in un incontro con i sindacati, nel corso del quale sisono decise azioni comuni per contrastare questa ipotesi che sottrarrebbe alterritorio un importante riferimento per lavoratori ed imprese», ed aggiungia-mo noi, disagio ai cittadini che dovrebbero spostarsi a Faenza e a Ravenna. Ilcomunicato dell’Unione sottolinea inoltre che la sede INAIL è di proprietà,ospita attualmente la sede dell’INPS e potrebbe diventare sede anche di altriuffici statali, se si operasse nella direzione della spesa e non dei servizi.

L’INAIL di Lugo chiude?

Promosso da Spi-Cgil, Auser, CentroSociale e col patrocinio dell’Ammini-strazione Comunale, si è svolto Giove-dì 14 novembre u.s., l’incontro con lacittadinanza in merito alla imminenteriorganizzazione sanitaria.Tale momento è servito per sottolinea-re, non solo preoccupazioni per una ri-forma che non sarà a costo zero per icittadini, ma per ribadire l’esigenza chela riorganizzazione della rete ospeda-liera sia contestuale con il poten-ziamento dei servizi di prossimità.Tra questi ultimi, si individua la Casadella Salute, un luogo fisico, che nelnostro territorio è prevista per i cittadi-ni di Conselice, Massa Lombarda eSant’Agata.Come è noto, le Case della Salute sonostrutture sanitarie e socio sanitarie deiNuclei di Cure Primarie. Hanno l’obiet-tivo di rispondere ai bisogni crescentidi una popolazione che ha una aspetta-tiva di vita sempre più lunga, il che èpositivo, ma anche un aumento consi-stente di malattie croniche, che se nonpotranno essere più curate negli ospe-dali, dovranno trovare una soluzioneefficace altrove. In esse, le struttureprofessionali dell’Ausl devono integrar-si con il Medico di Medicina Generale.Nel gennaio 2013 è stato siglato un ac-cordo tra l’Ausl e le rappresentanze deiMMG per la definizione e sperimen-tazione di vari modelli di Casa dellaSalute secondo le differenti caratteristi-che sociali, demografiche e geografichedei territori.Questo progetto è obiettivo strategiconel percorso di ridefinizione del modelloassistenziale.A dire il vero, di Case della Salute se neparla già da sei anni ma con risultatideludenti in quanto sembra che i Me-

dici di Medicina Generale non condivi-dano la strategia dell’Ausl.In realtà a noi vicine, Imola, Castel SanPietro, Medicina, tali realtà stanno pro-cedendo con un passo più spedito e sonogià state inaugurate.Ciò premesso, il Gruppo Consiliareesprime non solo preoccupazioni maanche favorevoli auspici per il buonesito della riorganizzazione sanitaria,condivide ed approva la richiesta dicontestualità della riorganizzazione del-la rete ospedaliera manifestata anchedalle organizzazioni sindacali con l'a-

Chissà per quale motivo Sindaco eGiunta hanno ritenuto di non avvalersidella collaborazione di un giovane (18-28 anni) che intende dedicare dodicimesi al servizio civile volontario?L’antefatto: all’Unione dei Comuni del-la Bassa Romagna è stato finanziato unprogetto di servizio civile volontario perun totale di cinque volontari. Il proget-to dal titolo “ centri culturali, bibliote-che e musei 2.0: entriamo nella rete diinternet” prevede l’inserimento dei vo-lontari presso la biblioteca Trisi di Lugo,i servizi culturali del Comune di MassaLombarda, il centro culturale “LeCappuccine di Bagnacavallo”, i serviziculturali del Comune di Bagnara e la bi-blioteca del Comune di Conselice. Co-sto a carico del Comune per dodici mesie 5.500,00.Riteniamo che il nostro Comune abbia

perso una buona occasione per speri-mentare una azione di sensibilizzazioneai giovani della fascia 13-19 anni dovesi riscontra una disaffezione alla lettu-ra. La scheda progetto evidenzia che èsempre più sulla rete che si gioca la co-municazione della cultura, e lo è soprat-tutto alla luce del boom dei socialnetwork, aggregatori molto più potentima versatili di messenger o di una chat.Nei social network, ogni utente è porta-tore di informazioni, di cultura, di gustipersonali, insomma ogni “nodo” dellarete è tanto più importante quanto piùsi presenta come persona, con le pro-prie sfaccettature e la propria storia. E’qui allora che chi vuole “Fare” culturadeve essere presente, perché i giovanihanno bisogno di identità forti che sipresentino però col loro linguaggio econ delle cose da raccontare, meglioancora se si raccontano come storie,come itinerari di senso con nome e co-gnome e soprattutto percorso da condi-videre.La collaborazione di un giovane con leinfaticabili volontarie della bibliotecacomunale avrebbe permesso di speri-mentare la rete per richiamare l’interes-se di quei giovani che sono lontani dal-la lettura e dalla cultura, autentici pila-stri della formazione umana e profes-sionale, fondamentali particolarmentenei momenti di crisi economica e so-ciale.

Una occasione persa!Servizio Civile Volontario

e' mi paes

Numeri utili

e' mi paesTrimestrale informativo

del Comune di Sant'Agata sul Santerno

Direttore responsabile: Decio Testi

Autorizzazione del Tribunale di Ravennan. 797 del 23 ottobre 1985

Spedizione in A. P. - Art. 2 comma 20/c Legge 662/96 - Autorizzazione nr. 39Ufficio Commerciale Imprese Ravenna

Redazione: Piazza Umberto I°, 4Tel. 0545/919901

Stampa: NovaprintSant'Agata sul Santerno

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SINDACO - SEGRETERIA 0545/919900RAGIONERIA - TRIBUTI 0545/919901UFFICIO TECNICO 0545/919911ANAGRAFE 0545/919917SERVIZI SOCIALI 0545/919909SPORTELLO UNICO IMPRESE 0545/919915AFFISSIONI 0545/45566BIBLIOTECA 0545/916309POLIZIA MUNICIPALE 0545/38470CARABINIERI 0545/45111 o 112PUBBLICA SICUREZZA 0545/904811POLIZIA STRADALE 113VIGILI DEL FUOCO 115PRONTO SOCCORSO 118ASILO NIDO 0545/45395ASILO AZZAROLI 0545/45004SCUOLE ELEMENTARI 0545/45016SCUOLE MEDIE 0545/45038FARMACIA 0545/45035DOTT. M.COSTA 338/6655110DOTT. PIERSANTE GUERRINI0545/45750OSPEDALE DI LUGO 0545/214111GUARDIA MEDICA n° verde 800244244PARROCCHIA 0545/45109POSTE ITALIANE 0545/45698HERA imola-Faenza - n° verde 800999500HERA (pronto intervento) n° verde 800011825CAMPO SPORTIVO 0545/45765PALAZZETTO DELLO SPORT0545/45293DG CARSERVICE TAXI 329.7289243

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Fin dalla sua nascita l’Associazione perlo sviluppo della cultura - Università perAdulti aveva individuato come territo-rio operativo non il solo Comune diLugo, ma anche quello che negli anniOttanta si definiva come “compren-sorio”, cioè i nove comuni del lughese.In realtà solo dopo qualche anno la strut-tura organizzativa e le richieste prove-nienti dai centri viciniori hanno consen-tito di arrivare alla decisione di espor-tare dei corsi, soprattutto là dove si ve-nivano creando situazioni più favorevo-li, come nel caso del Comune di S. Agatasul Santerno. Infatti, l’amministrazionesantagatese si è dimostrata immediata-mente disponibile a facilitare l’organiz-zazione dei corsi dell’Università peradulti, consentendo l’uso gratuito deilocali necessari. Grazie a ciò le esigen-ze dei cittadini, che si sono concentratesoprattutto sui corsi di lingua straniera,particolarmente di lingua e cultura in-glese, hanno trovato e trovano soddisfa-cente collocazione nel centro di

Sant’Agata. Gli altri più sporadici inte-ressi di cultura generale si orientano suicorsi della vicina Lugo.Ha poi ulteriormente facilitato l’aper-tura dei corsi, rendendoli più “familia-ri”, la presenza in Sant’Agata di vali-dissimi docenti di lingua inglese, dispo-sti ad assumersi l’incarico di insegnareagli adulti: due su tre docenti dell’annoin corso, M.Teresa Marcucci e France-sca Tasselli sono santagatesi Doc, il ter-zo, Alessio Menegatti, lo diventerà si-curamente per adozione.Quest’anno 2013-14 sono stati attivatitre corsi di I° - II° e III° livello, per piùdi 50 iscritti. Questi “studenti”, donnee uomini di varia età, per venti settima-ne, da fine ottobre fino alla primaveradel 2014, si troveranno, una volta a set-timana due ore per sera, coi loro nuovicompagni di scuola e coi loro docenti,nella sede della “Cà di Cuntaden” in viaRoma, per imparare a districarsi nellevie del mondo con la lingua più inter-nazionale del nostro secolo.

LINGUA INGLESE A SANT’AGATALA COSA NASCE DA UNA COLLABORAZIONE

FRA IL COMUNE DI S. AGATAE L'UNIVERSITÀ DEGLI ADULTI

e' mi paes12

SUCCEDEVA A SANT'AGATA80 ANNI FATassa focatico o sovrimposta?

da LS VEDETTA - 1 novembre 1933

alla minoranza un’opera attiva e tenace, fece osservare chenei riguardi della tassa focatico che colpisce le famigliepiù povere essendo applicata cominciando dai redditi diL. 400, non era il caso - dato anche le attuali condizioni dimiseria della classe lavoratrice - di parlare. Riconoscendoper altro che la sovrimposta sui terreni - cioè sui redditi dichi è possidente - si trovava ancora al disotto dell’aliquotastabilita da molti comuni vicini, proponeva che si sospen-desse ogni deliberazione sulle due tasse, invitando la Giun-ta a ripresentare un progetto che potesse rispondere alleesigenze del bilancio, senza peraltro colpire con aumentodi tasse le classi più povere. E la sua giusta proposta ven-ne accolta.

Si è dibattuto in Consiglio comunale la proposta di au-mentare la tassa focatico e quella della sovrimposta suiterreni e fabbricati, per sopperire ai maggiori bisogni delbilancio. L’amico nostro Ravaglia, il quale svolge in seno

RICORDATI I MARTIRI DI NASSIRYIANella mattinata di Martedì 12 novem-bre 2013 , a distanza di dieci anni, il Co-mune di S. Agata sul Santerno ha com-memorato, con una mesta cerimonia, idiciannove caduti italiani impegnati nel-l'operazione "Antica Babilonia".L'Italia, profondamente scossa, parteci-pò solidale coi familiari dei Caduti el'Altare della Patria, dove furono com-poste le salme, si trasformò in luogo dipellegrinaggio per mezzo milione dipersone. In tutti la consapevolezza chequei morti non “appartenevano” sola-mente ai loro familiari, a chi li conobbee amò, ma appartenevano un po' a cia-scun italiano, all'identità personale e col-lettiva di un popolo.Nel corso degli anni, altri terribili e viliattentati hanno crudelmente spezzatoaltre giovani vite, ma quello di Nassiryiaresta uno dei crimini più odiosi, perchécolpì al cuore la base italiana "Maestra-le", un luogo deputato all'addestramen-to della polizia locale e che per questo,proprio a voler sottolineare la vicinan-za della popolazione locale, non avevaadottato misure estreme di protezione.Tutto ciò rese ancor più atroce un delit-to nei confronti di chi si adoperava nel-l'offrire un futuro migliore ad una terradevastata dalla guerra e portò, come inmolti poi hanno scritto, quella stessaguerra nelle case degli italiani.E con questo spirito che numerose cit-tà, ed altrettanti paesi della penisola,hanno inteso dedicare strade e piazze,ai Caduti, come è giusto per chi ha do-nato sè stesso nell'estremo sacrificio.A ricordo di quei tristi frangenti, la no-stra piccola realtà ha inteso, per il deci-

mo anno consecutivo, riproporre unmomento commemorativo per ricorda-re quegli eventi e tornare a riflettere suquelle indimenticabili e struggenti gior-nate. Oggi resta la consapevolezza chei nostri soldati hanno saputo distinguersiin umanità e sensibilità, e ciò ci da laforza di guardare al futuro, sapendo cheuna vita spesa a servizio degli altri, inun cammino di crescita comune, nonpotrà mai morire o essere dimenticata.La cerimonia santagatese, che ha presoabbrivio alle ore 11 di martedì 12 no-vembre dal Municipio, è proseguita,gonfalone in testa, per Largo Nassiryiadove, dopo aver deposta una corona d'al-

loro sul cippo, benedetta dal parrocodon Verdiano Foschini, hanno parlato ilsindaco Luigi Antonio Amadei, il vicesindaco Lilia Borghi ed alcuni ragazziche si sono avvicendati nella lettura dimessaggi a ricordo dei Martiri e controle nefandezza di ogni tipo di guerra.Hanno partecipato alla commemorazio-ne autorità comunali, il capitano Mau-rizio Biancucci, della stazione dei cara-binieri di Lugo, Alessandro Paparelli,comandante della stazione di S. Agatasul Santerno e cittadini santagatesi. Lastagione, clemente, ha accompagnato ilcorteo regalando un freddo pungente masenza alcun goccia di pioggia.