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Gastronomia, eschiimi salumi Fior Fiore Coop L’eccellenza dell’eccellenza: Tufo Savitar Fagioli zolfini Agricoltori Custodi Il mensile di Noveme 2016

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Gastronomia, freschissimi

salumi

Fior Fiore Coop

L’eccellenza dell’eccellenza:

Tartufo Savitar

Fagioli zolfini Agricoltori Custodi

Il mensile diNovembre

2016

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11,00-13,00 e 16,30-19,30 In cucina con Diego...Tortelli di patate con ragù in bianco di cotechino all’Amarone e mantecata di Parmigiano 30 mesi

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Gli appuntamenti del mese

NovembreA novembre, nel nostro punto vendita, scopri gli eventi che abbiamo organizzato per te!Assapora la ricchezza del reparto ortofrutta, la bontà del reparto gastronomia, la selezione di eccellenze e tutti i nostri fornitori toscani. Ogni sabato l’appuntamento è con lo chef Diego Spatari Tironi, per preziosi consigli sulla preparazione dei cibi, segreti di cucina e divertenti showcooking.

Domenica

27Dalle 10,30 alle 12,30 A lezione di...Estratti di frutta e verdura con “La Martinaverde”

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11,00-13,00 e 16,30-19,30 In cucina con Diego...Bocconcini di mortadella di Bologna DOP scottati al Sauternes su cialda croccante di Parmigiano e riduzione di aceto balsamico

11,00-13,00 e 16,30-19,30 In cucina con Diego...Polpettine di salsiccia toscana su crema di fagioli zolfini e finocchietto selvatico

11,00-13,00 e 16,30-19,30 In cucina con Diego...Tortelli in farcia di funghi con fonduta di pecorino di fossa e profumo di tartufo

Dalle 10,30 alle 12,30 A lezione di...Estratti di frutta e verdura con “La Martinaverde”

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Diego Spatari Tironi La passione per la cucina nasce negli anni ‘90 a bordo di cabinati a vela, dove Diego Spatari Tironi svolge il doppio ruolo di skipper e chef. La curiosità e la voglia di nuove sfide lo spingono a partecipare alla prima edizione dell’ormai noto talent show Masterchef e, tra migliaia di aspiranti cuochi, a suon di “manicaretti” si porta a casa un posto tra i finalisti. A seguire, un’esperienza nel ristorante di Carlo Cracco a Milano “2 stelle Michelin” gli apre le porte nel mondo dell’alta cucina. Esperienze culinarie in varie regioni italiane e diversi viaggi tra Oriente

e Occidente sono stati le fonti del suo stile, che ama definire fusion: reinterpretazione delle tradizioni locali in chiave globale. Collabora ormai da anni in qualità di conduttore e chef con InformaCoop, realizzando video rubriche di vario genere tra le quali LA TRATTORIA DEI PICCOLI, IL LABORATORIO DEL GUSTO e l’ultima nata IN CUCINA SENZA SPRECO. Questa nuova avventura di COOKING SHOW lo trova entusiasta e voglioso di condividere le proprie esperienze maturate negli anni.

La Martinaverde33 anni fa i miei genitori hanno scelto per me questo nome, MartinaVerde. Per capire cosa questo colore significasse nella mia vita ci ho messo un po’ di tempo. Il desiderio di sperimentare, di condividere una rivoluzione vegetale in cucina, mi porta oggi ad aprire questo blog, che sarà il diario di bordo di un’avventura alla ricerca di un’alimentazione di pace con me stessa e con il mondo. Sono una completa autodidatta, il mio passato fatto di buste di surgelati non è poi così lontano... piano piano vi racconterò chi sono i miei maestri in cucina e in s-cucina, cercando di disegnare una rotta che ha come meta il piacere del viaggiare.

Gli appuntamenti del mese

NovembreCollaboranocon noi...

Lamartinaverde.com

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sabato5 NovembreBocconcini di mortadella

di Bologna DOP scottati al Sauternes su cialda croccante di Parmigiano e riduzione di aceto balsamicoIngredienti per 4 persone:• 20 cubetti di mortadella di Bologna DOP di spessore due dita per lato• Farina di mais• 250 gr di Parmigiano Reggiano DOP grattugiato• 400 ml di aceto balsamico• Sauternes• Zucchero di canna• Olio evo• Noce moscata• Sale qb

Elaborazione1 Preparazione dei bocconcini di mortadellaInfarinare con la farina di mais i bocconcini di mortadella e scottarli velocemente in una padella antiaderente con olio evo. Sfumare con del Sauternes e spolverare con noce moscata.

2 Preparazione della cialda di ParmigianoIn una padella antiaderente disporre il Parmigiano grattugiato e scaldare a fiamma viva. Fondere il Parmigiano e farlo raffreddare un pò. Sollevare la cialda dalla padella e farla riposare e raffreddare su carta forno.

3 ImpiattamentoIn un piatto piano disporre la riduzione di aceto balsamico, i bocconcini di mortadella di Bologna e la cialda di Parmigiano. Spolverare con noce moscata.

Il sommelierconsiglia...Barbera del Monferrato La Monella BraidaVitigni: BarberaColore: rosso rubino violaceoProfumo: fragrante, con numerosi sentori di frutta rossaGusto: sapore vivace e molto fresco, buon corpoAbbinamenti: primi piatti saporiti, arrosti e grigliateTemperatura di servizio:8°-12 °C in primavera-estate, 18 °C in autunno-inverno

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Tradizione

gastronomica

bolognese

Carni controllate e di qualità

Lavorate in Italia seguendo la ricetta tradizionale

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Gastronomia - Freschissimi salumiIl buono dei salumi è sapere che provengono da carni controllate e di qualità.La Mortadella Bologna ha una storia plurisecolare ed è sicuramente il salume più celebre della tradizione gastronomica bolognese: dal colore rosa e dal profumo intenso e speziato, nasce dalle migliori carni italiane, lavorate in Italia e solo seguendo la ricetta tradizionale.Proprio per questo la Mortadella Bologna viene prodotta solo in alcune zone dell’Italia centro-settentrionale, dove è nata e dove continua ad essere tramandata con amore e passione.

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sabato 12 NovembrePolpettine di salsiccia toscana

su crema di fagioli zolfini e finocchietto selvatico Ingredienti per 4 persone:• 6 salsicce toscane• Prezzemolo• Aglio• Scalogno• Pangrattato• Mollica di pane• 2 barattoli di fagioli zolfini• Semi di finocchio selvatico• Olio evo• Erba cipollina fresca• Sale qb• 1 uovo• 100 gr di pecorino romano grattugiato• Olio di girasole

Elaborazione1 Preparazione delle polpette Eliminare la pelle delle salsicce, amalgamarle bene in una ciotola con uovo, prezzemolo tritato, sale, mollica ammollata e ben strizzata e il pecorino grattugiato. Formare delle piccole polpettine e ricoprirle con il pangrattato. Friggerle in olio di girasole ben caldo e asciugarle dall’olio in eccesso.

2 Preparazione della cremaFar soffriggere lo scalogno in un tegame con olio evo e un aglio in camicia. Eliminare l’aglio e versarvi i fagioli zolfini precedentemente lessati. Aggiungere i semi di finocchio e far cuocere per circa 20 minuti. Aggiustare di sale e frullare il tutto con il mixer ad immersione, fino ad ottenere una densità cremosa.

3 ImpiattamentoIn un piatto fondo adagiare uno strato di crema, sistemare al centro le polpettine e guarnire con erba cipollina.

Il sommelierconsiglia...Chianti classico Volpaia Vitigni: Merlot, Sangiovese, SyrahColore: rosso rubino intensoProfumo: note di frutta rossa e ciliegie sotto spiritoGusto: buona struttura e morbidezza, con retrogusto fruttatoAbbinamenti: primi piatti, carni bianche e rosse, selvaggina, formaggi stagionatiTemperatura di servizio:16 - 18 °C

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Fagioli zolfini Agricoltori CustodiStaccia Buratta è una cooperativa agricola con sede a San Giovanni Valdarno. Si impegna a salvaguardare, far conoscere e commercializzare le antiche varietà toscane, senza le quali tante ricette tipiche del territorio finirebbero per scomparire o essere stravolte, per mancanza di materie prime originali. La cooperativa seleziona, trasforma e confeziona in atmosfera protettiva tutta la produzione, tra cui i fagioli zolfino, coco, toscanello e gentile dell’occhio, che sono ancora coltivati con tecniche di raccolta e selezione manuale. Altri prodotti sono il cece piccino, un cecino tondo e senza buccia, e il fiorentino, di calibro più grande. In assortimento anche zuppe di cereali e legumi che si preparano senza ammollo e sono pronte in 30 minuti.

Antiche varietà toscane

Seleziona, trasforma e confeziona

Tecniche di raccolta e selezione manuale

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sabato19 NovembreTortelli in farcia di funghi

con fonduta di pecorino di fossa e profumo di tartufo Ingredienti per 4 persone:• Tortelli di pasta fresca ai funghi• 200 gr di pecorino di fossa• 300 ml di panna fresca• 1 confezione di crema al tartufo• Pepe nero• Noce moscata• Sale qb

Elaborazione1 Preparazione della fonduta A bagnomaria portare a temperatura la panna fresca, quindi aggiungere il pecorino di fossa. Amalgamare il tutto con una frusta fino ad ottenere una densità cremosa. Aggiungere la crema di tartufo.

2 Preparazione dei tortelliCuocere i tortelli in acqua salata per metà del tempo indicato sulla confezione. Finire la cottura in un salta pasta con la fonduta, aggiungendo eventualmente dell’acqua di cottura.

3 ImpiattamentoIn un piatto fondo adagiare i tortelli, guarnire con pepe fresco e noce moscata.

Consiglio dello chef: in stagione da tartufi è consigliabile utilizzare il tartufo fresco.

Il sommelierconsiglia...Montepulciano d’Abruzzo Doc Marina Cvetic Vitigni: MontepulcianoColore: rosso rubino con riflessi granatoProfumo: intenso, complesso, ampioGusto: fruttato e speziato, sentori di frutta rossaAbbinamenti: carni alla brace, tartufo neroTemperatura di servizio:18 - 20 °C

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L’eccellenza dell’eccellenza Savitar s.r.l.San Miniato è terra rinomata per i suoi tartufi. Non poteva che trovarsi qui la Savitar, erede e testimone della tradizione tartuficola locale. La qualità dei suoi prodotti ne ha fatto l’azienda fornitrice ufficiale di alcuni tra gli hotel, i ristoranti e le gastronomie più celebrati del mondo. Oltre ai prodotti a base di Tartufo bianco e di Tartufo nero, la Savitar produce specialità a base di Funghi Porcini e di Zafferano. Lo chef è Claudio Savini, colui che nel 1987 fondò la Savitar, profondo conoscitore del pregiato tubero e inventore di alcuni abbinamenti mai sperimentati prima, come l’ormai celebre miele al tartufo o la saba al tartufo, che impreziosisce lo sciroppo d’uva della tradizione sarda con l’oro delle colline sanminiatesi.

San

Miniato

Terra rinomata per i tartufi

Miele al tartufo

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sabato26 NovembreTortelli di patate con ragù in bianco

di cotechino all’Amarone e mantecata di Parmigiano 30 mesiIngredienti per 4 persone:• Tortelli mugellani• Un cotechino Fior Fiore• Amarone della Valpolicella DOCG• 150 gr di Parmigiano Reggiano 30 mesi• Odori (sedano, carota, cipolla)• Alloro fresco• Olio evo• Sale qb• Pepe nero

Elaborazione1 Preparazione Cuocere il cotechino in acqua bollente, farlo raffreddare e sminuzzarlo al coltello. In un tegame far soffriggere gli odori con 2 foglie di alloro e aggiungere il cotechino. Far cuocere a fiamma dolce per 20 minuti, poi sfumare a fiamma viva con l’Amarone, quindi aggiustare di sale.

2 PreparazioneCuocere i tortelli in acqua salata per metà del tempo indicato sulla confezione. Finire la cottura in un salta pasta con il ragù, aggiungendo eventualmente dell’acqua di cottura. Mantecare con il Parmigiano.

3 ImpiattamentoIn un piatto fondo disporre i tortelli con il loro ragù e spolverare con pepe nero.

Il sommelierconsiglia... Amarone della Valpolicella LambertiVitigni: 65% corvina; 35% rondinellaColore: rubino scuro con orli granatiProfumo: confettura, uva passa e viola, con sentori speziati e balsamiciGusto: armonico, decisamente fruttato (uva appassita, prugna, frutti di bosco), con elegante fondo di mandorla tostataAbbinamenti: carni rosse arrostite o brasate, selvaggina, formaggi fortiTemperatura di servizio:18 - 20 °C

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Eccellenza, qualità, passioneIl sapore delle cose buoneNon è solo tipico, non è solo italiano, non è solo DOP e IGP, Fior Fiore è questo e molto altro ancora: è un’esperienza gastronomica fatta di eccellenze agroalimentari alla portata di tutti.Il marchio Fior Fiore Coop è infatti sinonimo di buon cibo e comprende circa 400 specialità italiane ed estere che si distinguono per l’accurata selezione delle materie prime, per gli elevati standard di qualità e per la capacità di integrare la tradizione artigianale con le moderne tecnologie, in modo da offrire un prodotto unico e controllato a un prezzo accessibile.

Un’esperienza

gastronomica

Eccellenze agroalimentari

Sinonimo di

buon cibo

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Orario di Aperturadal Lunedì al Sabato

ore 8,00 - 21,00

Domenicaore 9,00 - 20,00

Via ForlaniniFirenze

www.coopfirenze.it