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Torino, 6 luglio 2001Lorenzo Di Federico
E-commerce
Attività svolte su Internet
INFRASTRUTTURA(TELECOMS)
ACCESSO(NSP, ISP)
MOTORI DI RICERCAPORTALI
E-COMMERCEE-SERVICE
Agenda
Il business plan del negozio virtuale: problematiche generali e aspettiintroduttivi• La definizione del budget: costi e ricavi di un negozio virtuale• Fonti di finanziamento, fattibilità finanziaria e strumenti di finanziamento• La scelta del partner tecnologico
La definizione della politica di marketing e la redazione del relativo piano• Gli strumenti del Virtual Advertising• L’integrazione tra comunicazione in rete e media tradizionali• One-to-one marketing
• Il monitoraggio dei comportamenti degli utilizzatori del sito e l’analisi dei “log”• Le politiche di pricing
La definizione del budget tocca due aspetti
COSTI
RICAVI
Esistono due tipologie di costi
Negozio virtualeNegozio virtuale
Costi del sito Internet Costi di distribuzione• Tecnologia• Personale• Marketing
• Piattaforma logistica• Consegne
COSTI
RICAVI
Contenuto Pre venditaAssistenzaCommerceTechnology
Marketing Postvendita
Il sito deve gestire cinque elementi che concorrono atrasformare il navigatore in un cliente fedele...
Traffico Interesse Preferenza Acquisto FedeltàVisitatori Clienti
• Pubblicità on-linee tradizionale• Sponsor• Co-marketing• Direct marketing• Promozioni
• Informazionitestuali, immagini,video, audio suiprodotti /serviziofferti e su temicorrelati• Motori di ricerca
• Guide all’acquisto• Configuratori• Suggerimenti• Frequently AskedQuestion• Call center
• Hardware• Software• Sistemi dipagamento sicuri
• Informazioniself- service(es. Stato diavanzamentoordine)•Call center
COSTI
RICAVI
Amazon.com genera traffico tramite un network di400.000 associati
Traf
fico
Una persona che staorganizzando un viaggio suEurotrip.com vieneindirizzata su Amazon.comper acquistare le guideturistiche relative
Su Amazon.com il visitatore trova informazioni...
Inte
ress
e
Indice dei contenutiEditorialiInformazioni sull’autore
… e suggerimenti
Il parere di chi ha letto il libro
Suggerimenti su altri libri chepotrebbero essereinteressanti alla luce degliacquisti fatti dai lettori chehanno comprato “Let’s go2000 Europe”
Altri suggerimenti
Pref
eren
za
Il cliente viene rassicurato sulla sicurezza dellatransazione
Modalità alternative dipagamentoGaranzia di sicurezza
Acq
uist
o
In qualsiasi momento, il cliente può verificare lo statodel proprio conto su Amazon.com
Possibilità di verificare sel’ordine è stato spedito e dimodificare l’indirizzo didestinazione
Possibilità di modificare i datidel proprio profilo
Possibilità di selezionare eimpostare servizipersonalizzati
Post
ven
dita
Il costo di ciascun elemento è suddiviso su più voci dibudgetTecnologia
• Hardware• Server di produzione, sviluppo, database, backup; Router; Firewall...
• Software• di base: sistema operativo e software di gestione del Web Server• di gestione: carrello della spesa; transazioni; ...• di integrazione con i Sistemi Informativi aziendali
• Connettività• costi necessari per garantire l’accesso alla rete. Le forme di acesso principali
sono Housing, Hosting e linea dedicataPersonale
• Persone impiegate nella gestione, programmazione e manutenzione del sitoMarketing
• Costi delle promozioni, della pubblicità, delle sponsorship...
COSTI
RICAVI
Il costo complessivo varia sulla base dei volumi ditraffico e del grado di sofisticazione
Driver di costo Metriche Impatto sui Costi
HW SW Connet. Pers. MktgTecnologia
Volume di traffico • N° di page view
• N° di transazioni
• N° utenti concorrenti
Sofisticazione• Livello di integrazione con S.I.Soluzione generale
Contenuto
Commerce Tech.
Assistenza
Marketing • N° media utilizzati
• N° di Paesi coinvolti
• N° elementi dinamici per pagina
• N° di referenze a catalogo
• N° di lingue
• Quantità e tipologia
• Livello di personalizzazione
• Uptime e tempi di risposta
COSTI
RICAVI
Si distinguono tre livelli di sofisticazione
Base Competitivo LeaderLivello di sofisticazione
MarketingMarketing• Pubblicità mirata on e off-line• Due accordi di co-marketing
• Pubblicità di massa on e off-line• Cinque accordi di co-marketing• Un accordo con un portaleorizzontale
• Pubblicità di massa on e off-line• Quindici accordi di co-marketing• Due accordi con portali orizzontali
ContenutoContenuto• Fotografie dei prodotti einformazioni testuali di base inuna sola lingua
• Diverse tipologie di contenuti, conalcuni elementi dinamici e su duelingue• Una fonte di informazioni esterna• Aggiornamenti giornalieri
• Numerosi elementi dinamici perpagina• Due fonti di informazioni esternacon aggiornamento in tempo reale• Quattro lingue supportate
AssistenzaAssistenza• e-mail • Motori di ricerca avanzati
• FAQ e risposte self-service• Anticipazione dei desideri delcliente• Massimo utilizzo di applicazioniself-service
Commerce TechnologyCommerce Technology• Scarsa enfasi sul livello diuptime e sui tempi di risposta
• 99% uptime • 99,999% uptime
COSTI
RICAVI
Volumi di traffico e livello di sofisticazione identificanotre tipologie di siti...
Transazionali(es. Gear.com)
Share Grabber(es. Egghead.com)
Anticipatori(es. Amazon.com)
Obiettivo strategico Vendere Conquistarequota di mercato
Fidelizzare laclientela
Volumi di traffico (N° transazioni giornaliere)
Basso(250)
Alto(10,000)
Medio(1,000)
Indicatori chiave Run rate % clienti fedeliRapportovisitatori /acquirenti
Obiettivi di marketing Soddisfare ladomanda di prodotti
Soddisfare i bisognidel consumatore
Aumentare levendite
Target audience Un solo segmentoConsumatori conelevate potenzialitàMassa
Livello di sofisticazione Base LeaderCompetitivo
Driver di costo
Strategie di vendita
Fonte: Forrester, 1999
COSTI
RICAVI
I costi associati alle tre tipologie di siti sono diversiper valori...
SitiTransazionali
Siti ShareGrabber
SitiAnticipatori
Fonte: nostre elaborazioni su Forrester, 1999
0
5000
10000
15000
20000
25000
30000
35000
40000
Commerce TechnologyAssistenzaContentMarketing
Cos
ti in
izia
li in
mig
liaia
di d
olla
ri
COSTI
RICAVI
Siti Transazionali Siti Share Grabber Siti Anticipatori
… e per tipologia
10%
35%
52%
61%
38%
4%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
4%29%
42%
57%
54%
14%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
5%
34%
61%
61%
34%
5%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Costiiniziali
Costioperativi
Tecnologia Personale Marketing
Fonte: Forrester, 1999
COSTI
RICAVI
In tutti e tre i casi i costi sono comunque elevati
10.518 $ 14.273 $TOTALE 1.787 $ 1.945 $
CommerceTechnology
2.793 26% 1.463 10%841 47% 528 27% 6.870 17% 3.555 7%
Contenuto 3.124 30% 935 7%359 20% 72 4% 10.916 26% 3.021 6%
Assistenza 2.528 24% 2.958 20%282 16% 308 16% 19.191 48% 23.379 48%
Marketing 2.127 20% 8.917 63%305 17% 1.037 53% 3.569 9% 18.870 39%
40.546 $ 48.825 $
Val. % Val. % Val. % Val. % Val. % Val. %
Costiiniziali
Costioperativi
Costiiniziali
Costioperativi
Costiiniziali
Costioperativi
Siti Transazionali Siti Share Grabber Siti Anticipatori
Nota: costi espressi in migliaia di dollari
Elementidi costo
Fonte: nostre elaborazioni su Forrester, 1999
COSTI
RICAVI
I costi di distribuzione rappresentano una secondaarea di spesa
I negozi virtuali che vendono prodotti fisici devono sostenere anche i costirelativi alla distribuzione di tali prodotti:
Costi legati alla infrastruttura logistica• come movimento la merce venduta su Internet?
Costi legati alla consegna dei prodotti• come faccio arrivare i prodotti al consumatore?
COSTI
RICAVI
Esistono due opzioni relative all’infrastrutturalogistica, con impatti diversi sui costi
Centri di DistribuzioneDedicati
Pro Contro
❑ Capacità di gestire elevativolumi di ordini❑ Economie di scala❑ Ampiezza assortimento(es. Netgrocer intende passaredalle attuali 9.000 referenze a50.000)
❑ Elevato investimentoiniziale (es. Webvan hainvestito 35 milioni di dollari perrealizzare un magazzino)❑ Punto di pareggiospostato verso l’alto (es.Homerun’s stima a 7.200 ordini/ settimana il punto di pareggio)❑ Lunghi tempi direalizzazione
❑ Ridotto investimentoiniziale❑ Velocità di realizzazione
❑ Limiti alla crescita /diversificazioneassortimentale❑ Maggiori vincoli allacrescita (es. Un superstoreTesco serve massimo 2.000clienti on-line)❑ Diseconomie di scala
Punti di venditatradizionali(se esistenti)
COSTI
RICAVI
Esistono due modalità di consegna con costi diversi
Consegna a domicilio(casa / ufficio)
Pro Contro
❑ Elevato livello di servizioper il consumatore
❑ Elevati costi di consegna(in Italia il prezzo medio fattopagare al consumatore per laspedizione varia tra le 5.000 ele 15.000 lire)
❑ Bassi costi di consegna ❑ Basso valore per ilconsumatore
Pick & Carry(il consumatore ritira lamerce presso un punto diconsegna)
COSTI
RICAVI
Esistono quattro fonti di ricavi per un negozio virtuale
Vendita online di prodotti e servizi
Vendita info comportamenti
clienti
Pubblicità Sottoscrizioni
Ricavi generati dalla vendita dispazi pubblicitari sulle pagineWeb
Ricavi generati dalla vendita dispazi pubblicitari sulle pagineWeb
Es. Banner pubblicitari
Ricavi generati dalla vendita dipropri prodotti online e dallaconsegna degli stessi
Ricavi generati dalla vendita dipropri prodotti online e dallaconsegna degli stessi
Es: www.Peapod.com
Ricavi generati dal pagamento diuna sottoscrizione per usufruire diservizi
Ricavi generati dal pagamento diuna sottoscrizione per usufruire diservizi
Es.: www.geodent.com
Ricavi generati dallo vendita delleinformazioni sul comportamentod’acquisto dei propri clienti adaziende interessate a iniziative didirect marketing
Ricavi generati dallo vendita delleinformazioni sul comportamentod’acquisto dei propri clienti adaziende interessate a iniziative didirect marketing
Es: www.Tesco.uk.com
COSTI
RICAVI
L’incertezza che caratterizza il mercato Internetrende difficile la stima dei ricavi
0
20
40
60
80
100
120
140
160
CyberDialogue
Dataquest eMarketer ForresterResearch
IDC JupiterComm.
19992003
Miliardi di dollari
Società
Stime del mercato B2C negli Stati Uniti
COSTI
RICAVI
Occorre costruire un modello economico chepermetta di effettuare analisi per scenari
Mercato
N°sottoscrit.
N° banner
N° acquisti Scontrinomedio
Quantità Prezzi Ricavi
Dimensioni del target diriferimento
Penetrazione Internetsul target
Dimensioni del target suInternet
% utenti interessati alservizio
Mercato di riferimento
Quota di mercato
N° unique visitor
Prezzoabbon.
CPM
Ricavi davendite
Ricavi dasottoscriz.
Ricavi dapubblicità
• N° page view percollegamento• N° collegamentiper persona• % di pagine conbanner• N° medio di bannerper pagina
% sottoscrittori
• % acquirenti• Frequenza acquisto X
X
X
=
=
=
COSTI
RICAVI
L’analisi per scenari permette di valutare l’impattodelle diverse variabili
❑ Penetrazione Internet sul target
❑ % utenti interessati al servizio
❑ Quota di mercato
❑ % acquirenti
❑ Frequenza di acquisto
❑ Scontrino
Scenario A Scenario B Scenario C
Dimensione del target di riferimento
Ricavi da vendite di prodotti e servizi
5.000.000 5.000.000 5.000.000
8% 10% 12%
20% 20% 20%
10% 15% 20%
10% 12% 14%
8 10 12
100.000 lire 100.000 lire 100.000 lire
640 mil. 1.800 mil. 4.032 mil.
COSTI
RICAVI
I risultati vanno poi pesati a seconda della probabilitàche un certo scenario si verifichi
RicaviProbabilità dello
scenario Valore atteso
Scenario A
Scenario B
Scenario C
640 mil.
1.800 mil.
4.032 mil.
X
X
X
25%
25%
50%
160
900
1.008
2.068 mil.
=
=
=
COSTI
RICAVI
Conclusioni
L’entità dell’investimento e dei costi necessari per aprire e gestire unnegozio virtuale sono estremamente variabili, pur mantenendosi su cifreelevate: dai 4 ai 40 miliardi di lire.
I ricavi sono di difficile stima, a causa del mercato in continua e fortecrescita.
E’ necessaria una attenta pianificazione del budget che guidi l’allocazionedelle risorse, differenziando il livello di sofisticazione di ogni singolo
servizio sulla base della sua importanza relativa
La categoria merceologica trattata incide sul livello disofisticazione richiesto
Fattori critici Prodotti /servizi banali
Prodottiricercati
Prodotti d’usoquotidiano
Contenuto• Importanza per il
consumatore
• Volumi di vendita• Competizione
Assistenza• Opportunità di facilitare ilprocesso di acquisto
• Complessità del prodotto• Possibilità di fidelizzare
Marketing• Competizione• Importanza della marca
CommerceTechnology
Livello di sofisticazione
Base Competitivo LeaderFonte: nostre elaborazioni su Forrester, 2000
Ogni singolo servizio può essere realizzato con unlivello di sofisticazione diverso
ESEMPIOESEMPIOESEMPIOESEMPIO
Costi e livello di sofisticazione
Fonte: Ricerca Etnoteam
Occorre costruire una piramide bisogni - servizi -funzionalità...
Ricette singole
Accostamento vini
Corsi di cucina
Galateo della tavola
Catalogo Vini
Uso degli elettrodomestici
Menù completi
Consigli di esperti
Ristoranti locali
L’ambiente della cucina
Glossario di cucina
Il cibo a tavola
Le bevande
La cucinaElenco Birre
Segnalazione ad un amico
Consigli di esperti
Cucinare / mangiare bene
Categorie di servizi FunzionalitàBisogni
ESEMPIOESEMPIOESEMPIOESEMPIO
… per stabilire delle priorità in termini di importanzadei proprietà
Prioritarie
Di routine
Accessorie
Funzionalità / servizi checaratterizzano l’iniziativa e sui qualisi vuole essere il leader
Funzionalità / servizi importanti per ilconsumatore e l’azienda, ma che noncontraddistinguono l’iniziativa
Funzionalità / servizi a completamentodell’offerta
Funzionalità Descrizione Esempio
❑ Ricette❑ Corsi di cucina
❑ Catalogo vini❑ Glossario
❑ Ristoranti❑ Consigli degliesperti
ESEMPIOESEMPIOESEMPIOESEMPIO
L’importanza attribuita ai singoli servizi guida lascelta del livello di sofisticazione
Catalogovini
Consiglidi espertiRistoranti Corsi di
cucina GalateoRicette Glossario
Costi / livello disofisticazione
Competitivo
Leader
Base
ESEMPIOESEMPIOESEMPIOESEMPIO
Corsosommelier
Funzionalità prioritarie
Funzionalità accessorie
Il cibo a tavola Le bevande
Funzionalitàdi routine
Agenda
Il business plan del negozio virtuale: problematiche generali e aspettiintroduttivi• La definizione del budget: costi e ricavi di un negozio virtuale• Fonti di finanziamento, fattibilità finanziaria e strumenti di finanziamento• La scelta del partner tecnologico
La definizione della politica di marketing e la redazione del relativo piano• Gli strumenti del Virtual Advertising• L’integrazione tra comunicazione in rete e media tradizionali• One-to-one marketing
• Il monitoraggio dei comportamenti degli utilizzatori del sito e l’analisi dei “log”• Le politiche di pricing
Oggi il budget eCommerce è finanziato dall’interno,senza un processo ben definito
Qual è la fonte di finanziamento delbudget dell’iniziativa di eCommerce?
Dove vengono prese le decisioni relative alfinanziamento dell’iniziativa di eCommerce?
Nessuna risposta
Altro
Corporate
Business unitsGruppo interno
Internet
Marketing39%
17%13%
9%
9%13%
Percentuali basate sulle risposte di 23distributori operanti su Internet
Fonte: Forrester, 1999
Percentuali basate sulle risposte di 50 manager diaziende che gestiscono iniziative di eCommmece
Fonte: Forrester, 2000
L’approccio attuale ha tre limiti
• Il processo di approvazione / finanziamento delle iniziative è troppo lento• Il budget eCommerce viene determinato come residuo delle risorse
disponibili in azienda dopo aver finanziato le iniziative più tradizionali• Vengono utilizzate metriche di valutazione dell’investimento tradizionali,
inadatte alla realtà Internet
Il risultato è la mancanza di risorse adeguate e laperdita di opportunità di crescita
Sono mai stati accantonati progettinell’area eCommerce a causa dellamancanza di fondi adeguati?
Ritiene che il budget assegnato all’iniziativadi eCommerce sia inadeguato?
Percentuali basate sulle risposte di 50 manager diaziende che gestiscono iniziative di eCommmece
Fonte: Forrester, 2000
Un modello di finanziamento di successo devebasarsi su tre fonti diverse
Fondi della Business Unit eCommerce Fondi della azienda Fondi di terze parti
La business unit fornisce lerisorse necessarie per:
• migliorare l’infrastrutturatecnologica e di supporto• effettuare iniziative dimarketing• gestire il contenuto del sito
L’azienda mette a disposizionele risorse per:
• effettuare lo start-up dellabusiness unit eCommerce• far fronte a emergenze• finanziare iniziative Internetcon un impatto su tuttal’azienda (es. Una intranet chemetta le informazioni marketinga disposizione di tutti idipendenti)
I partner dell’aziendafinanziano i progetti che:
• migliorano l’efficienza delsistema a beneficio di tutti (es.Collaborative planning,forecasting and replenishment)• aumentano i ricavi a beneficiodi tutti (es. Un distributore chedà ai propri clienti accessodiretto al catalogo dei fornitori)• costruiscono iniziative diCooperative CustomerManagement
Al crescere dell’iniziativa di eCommerce aumenta ilpeso delle fonti di finanziamento esterne
Estensione dell’org.in essere Dot.corp Dot.com
N° di page view / complessità del negozio virtuale
(Divisione / BusinessUnit indipendente)
(Società a partededicata a Internet)
ModelloModelloorganizzativoorganizzativo
Fonti diFonti difinanziamentofinanziamento
Interne• Azienda
Interne• Azienda• Business UnitEsterne• Partner
(Interne)• capitale di start-upEsterne• Partner• Venture capital• Quotazione in borsa
L’accesso a fonti di finanziamento esterne presentadiversi vantaggi
Modello di finanziamentotradizionale
Modello di finanziamentobasato su fonti esterne
Cycle Cycle timetime • Annuale, determinatodalle prassi aziendali
• Continuo, determinato dalmercato
Fonti di finanziamentoFonti di finanziamento • Funzioni interne • Interne• Esterne (partner; venturecapital, quotazione borsa)
Metriche di valutazioneMetriche di valutazione • Costi e ricavi dell’azienda• Soddisfazione del cliente
• Costi e ricavi dellabusiness unit• Costi e ricavi dei partner• Aspettative future
Ampiezza beneficiAmpiezza benefici • Business unit• Dipendenti
• Business unit• Dipendenti• Partner commerciali
Una dot.corp può coinvolgere partner e fornitori nelfinanziamento di specifiche iniziative
Chi
Tipo dicontributo
Benefici
Aumento vendite Miglioramentoefficienza
CooperativeCollaborative Mngt
Fornitori e distributoridi materiali indiretti
Condivisionedell’investimento per
linkare il catalogofornitore al sito del
distributore
• Aumenta le occasionidi vendita (fornitore)• Aumenta il servizioofferto ai visitatori del
sito (distributore)
Grandi distributori efornitori
Condivisionedell’investimento per
automatizzare lagestione delle scorte
• Riduce il costodelle scorte(distributore)
• Razionalizza lagestione delmagazzino
Agenzia di viaggi eagenzie affitto auto
Condivisionedell’investimento per
condividere il DB clientie proporre pacchetti disoluzioni personalizzati
• Migliore livello diservizio
• Aumento delleoccasioni di vendita
Una dot.com può accedere anche a venture capital ea capitale di borsa
Chi
Tipo dicontributo
Benefici
Venture Capital Quotazione in borsa
• Private management firm• Public Management firm• Small Business InvestmentCompanies• Financial institution Venture Group• Corporate venture group• Family venture group• Minority focused venture capital firm• Venture leasing firm
• Risorse finanziarie• Esperienza / assistenza in areecritiche (pianificaz. Strategica;finanza; relazioni ;gestione risorse)
• Tasso di interesse sul capitale (2- 3%)• Partecipazione capitale di rischio
Azionisti
Risorse finanziarie
Partecipazione al capitale dirischio
In sintesi…
❑ Le attuali modalità di finanziamento del budget di un negozio virtualesono inefficaci
❑ Occorre sviluppare modelli di finanziamento specifici per la realtàInternet, in grado di:• ridurre i tempi di approvvigionamento di capitale• garantire una adeguata copertura finanziaria
Agenda
Il business plan del negozio virtuale: problematiche generali e aspettiintroduttivi• La definizione del budget: costi e ricavi di un negozio virtuale• Fonti di finanziamento, fattibilità finanziaria e strumenti di finanziamento• La scelta del partner tecnologico
La definizione della politica di marketing e la redazione del relativo piano• Gli strumenti del Virtual Advertising• L’integrazione tra comunicazione in rete e media tradizionali• One-to-one marketing
• Il monitoraggio dei comportamenti degli utilizzatori del sito e l’analisi dei “log”• Le politiche di pricing
Strategia
Architettura diBusiness
Processi di business diriferimento
ArchitetturaFunzionale
Blocchi funzionaliWeb-enabled
ArchitetturaApplicativa
Applicazioni e ServiziWeb
InfrastrutturaHW
Topologia di rete, server, client
Obiettivi Strategici Aziendali
InfrastrutturaSW
Middleware, repository,comunicazione, sistemi operativi
App1App2
App3App4
L’infrastruttura tecnologica deve supportare lastrategia di vendita on-line di prodotti e/o servizi
Logistica WebOperations Fullfillment
Gestionepagamentie credito
Delivery CustomerCare CLIENTE
MarketingComunicazBranding
eCommerce+ vemditapubblicità
Profiloclienti
Analisi deidati
Svilupponuovi
prodottiservizi
ProduzionecontenutiGestionecategorie
Posiziona-mento
contenuti
Lancio inproduzione
del sito
Catena del valore
Attività
L’architettura di business deve coprire l’intera catenadel valore
L’architettura funzionale deve comporsi di tre blocchifunzionali integrati tra di loro
COMMERCE
CONTENT
CU
STO
MER
CA
RE
CONTENT:•Produzione e organizzazione dei contenuti (cataloghi, listini, descrizioni, immagini, demo audio e video)•Workflow di approvazione dei contenuti•Creazione dei profili utente•Generazione di contenuti personalizzati in base al profilo e comportamento dell’utente•Acquisizione di contenuti esterni e loro integrazione•Crezione di offerte e promozioni (anche personalizzate)
COMMERCE:•Gestione delle transazioni•Gestione e tracciamento degli ordini•Gateway finanziario verso i sistemi bancari•Integrazione con i Sistemi Informativi (inventario, contabilità, consegne)
Customer Care:•Integrazione con Call Center•Gestione dei “trouble ticket”•Accesso ad anagrafica clienti•Accesso al database degli ordini
L’architettura applicativa dovrà essere allineata allivello di complessità richiesto dal sito
HTTP Server
Pagine HTML statiche
Database ed HTTP Serverpresentano pagine generate
dinamicamenteDatabase
HTTP Server
Applicazioni WEB
ApplicationServer
Win95Netscape 2.0
Win95IE 2.0
Mac OSNetscape 2.0
Win95Netscape 3.0
Win95IE 3.0
Mac OSNetscape 3.0
Win95Netscape 4.0
Win95IE 4.0
Mac OSNetscape 4.0
3a generazione: Sito leader
14.4 kbps28.8 kbps33.6 kbps
14.4 kbps28.8 kbps33.6 kbps
56 kpbs
28.8 kbps33.6 kbps
56 kpbs
•Commercio elettronico•Contenuto personalizzato•One-To-One Marketing•Percorsi di navigazione nonprevedibili
•Contenuto personalizzato•Interazione con gli utenti•Percorsi di navigazioneprevedibili
•Il sito è strutturato in percorsi dinavigazione predefiniti•Nessuna pesonalizzazione•Bassa interazione con gli utenti
2a generazione: Sito competitivo
1a generazione:Sito base
L’infrastruttura HW e SW deve essere adeguata airequisiti di affidabilità, sicurezza e scalabilità
Web ServerVignette + Open Market
(ATG Dynamo + Open Market)
Firewall
Service LAN
Internet
Console
Server disviluppo
Serverper Database
Help Desk
Control Centre
Banda Internet
Gateway Finanziario
Architettureridondate
(clustering,load balancing)
Serverdi Backup
Architettureridondate
(clustering,load balancing)
Router
Back-End
Front-End
Per semplificare la gestione di un sistema cosìcomplesso la scelta del partner è fondamentale
Vendita di connettività:•Collegamento a Internet•Collegamento a Intranet locale
Vendita di servizi:•Configurazione dei Server•Manutenzione•Assistenza agli utenti•Organizzazione informazioni
IAPInternetAccess
Provider
ISPInternetServiceProvider
ICPInternet
CommerceProvider
Vendita di soluzioni:•Analisi di mercato•Studio del business model•Realizzazione del business plan•Pianificazione delle attività•Selezione partners e fornitori•Progettazione tecnologica•Coordinamento attività
IAP, ISP e ICP offrono livelli diversi di assistenzanella implementazione di una soluzione Internet
SERVIZI
IAP(Internet Access
Provider)
ISP(Internet Service
Provider)
ICP(Internet Commerce
Provider)
Progettazione del sistema
Acquisizione Hardware - Software
Collegamento a Internet
Interfacciamento con Intranet locale
Configurazione dei Server
Realizzazione del sito
Set-up del sistema
Redazione e aggiornamento dei contenuti
Gestione delle transazioni economiche
Gestione degli aspetti di security
Manutenzione del sistema
= assistenzatotale
= assistenzaparziale
Il partner ideale dovrebbe essere in grado diintervenire su tutta l’infrastruttura tecnologica...
Front-End Web Server
Content + Commerce
Firewall System
Service LAN
Internet
Console
Back-end Server
Application Server
Help Desk
Gateway Finanziario
•Upgrade•Monitoring•Restarting
•Configurazione•Controllo accessi
•Tuning•Reporting
•Backup - Restore
Dimensionamento della bandadi trasmissione dati e controllodel livello di utilizzo
•Gestione dell sicurezza
… e permettere il governo dei costi e dellacomplessità
A fronte del pagamento di un canone annuale è possibile affidare a terzi la gestione delleseguenti problematiche:
• Installazione, manutenzione e aggiornamento di tutte le componenti hardware esoftware acquistate
• Housing delle macchine, ossia la loro localizzazione fisica in locali idonei, attrezzaticon dispositivi antincendio, aria condizionata e gruppi di continuità elettrica
• Monitoraggio e Reporting degli accessi al sito, pagine visitate, percorsi dinavigazione, utilizzo della rete, livello di performance delle varie componenti delsistema, rilevazione anomalie, tempo di esecuzione delle transazioni, ecc…
• Backup e Restore dei dati• Amministrazione del database• Gestione di tutti gli aspetti legati alla sicurezza
Agenda
Il business plan del negozio virtuale: problematiche generali e aspettiintroduttivi• La definizione del budget: costi e ricavi di un negozio virtuale• Fonti di finanziamento, fattibilità finanziaria e strumenti di finanziamento• La scelta del partner tecnologico
La definizione della politica di marketing e la redazione del relativo piano• Gli strumenti del Virtual Advertising• L’integrazione tra comunicazione in rete e media tradizionali• One-to-one marketing
• Il monitoraggio dei comportamenti degli utilizzatori del sito e l’analisi dei “log”• Le politiche di pricing
Le caratteristiche del canale internet hanno favoritoun suo utilizzo come strumento pubblicitario
• Contatto diretto con gli utentiPossibilità di entrare in contatto con i singoli utenti finali di un servizio
• InterattivitàPossibilità per l’utente di interagire con il mezzo per ottenere informazioni
• Comunicazione con differenti formatiPossibilità di effettuare una comunicazione testuale, audio, video
• Misura dei contattiPossibilità di tracciare i contatti con i singoli utenti e di monitorare il loro comportamento
I veicoli più comuni del Virtual Advertising sonorappresentati dai siti web e dalla posta elettronica
• Siti webPresentano appositi spazi adibiti alla pubblicità all’interno dei contenuti editoriali proposti• Portali generalisti (orizzontali): caratterizzati da elevati volume di traffico e da un target ampio;• Portali tematici (verticali): caratterizzati dalla frequentazione di specifici target di utenti;• Siti di servizio: caratterizzati da un target di utenti legato al servizio erogato;• Siti di eCommerce: caratterizzati da utenti interessati all’acquisto di prodotti/servizi;
• Posta ElettronicaConsente di raggiungere il singolo utente con un messaggio promozionale• Newsletter: mail periodiche su argomenti specifici inoltrate a persone registrate al servizio;• Mailing List: forum gestito via mail in cui ogni intervento viene inviato a tutti i partecipanti;• Direct Mail: offerte commerciali indirizzate a utenti che ne hanno fatto specifica richiesta;
Gli strumenti principalmente utilizzati sui siti Web
Gestione degli spazi pubblicitari• Banner• Interstitial• Sister Window• Rich media• Advertorial
Gestione di promozioni• Minisiti• Concorsi• Sponsorizzazioni
I banner sono stati i primi strumenti di VirtualAdvertising e si stanno continuamente evolvendo
Sono essenzialmente utilizzati per veicolare un utente sul sito dell’inserzionista• Banner Statici - Immagine statica in cui l’importanza della comunicazione risiede nell’impatto
che ha il messaggio
• Banner Animati - Immagine animata che veicola messaggi più articolati e completi
• Banner Interattivi - Consentono un’interazione con l’utente senza veicolarlo subito sul sitodell’inserzionista
Inserimento dei dati direttamente dal banner
Interstitial, Sister Window, Rich Media ed Advertorialrappresentano nuove forme pubblicitarie
• Interstitial - Rappresentano veri e propri spot di tipopush visualizzati dal browser mentre l’utente naviga tra lepagine di un sito
• Sister Window - Rappresentano nuove finestre delbrowser con contenuto pubblicitario aperte durante ilcaricamento della pagina ricercata
• Rich Media - Espressione che sintetizza forme dipubblicità con elevati contenuti multimediali(ex. Audio Banner e Video Banner)
• Advertorial - Mix tra contenuto editoriale e presenza diuno sponsor, trae origine dagli articoli publiredazionali(ex. Riviste sponsorizzate)
Www.tripod.com
Www.geocities.com
Www.realaudio.com
Www.dentalcare.com
Le promozioni sono gestite tramite minisiti, concorsi esponsorizzazioni
• Minisiti - Siti web temporanei a scopo promozionale, sono utilizzati per porre l’enfasi su unprodotto o per differenziarlo dall’immagine aziendale
• Concorsi - Concorsi gestiti online, estrazioni e sorteggi, utilizzati principalmente per reperireinformazioni sugli utenti/consumatori
• Sponsorizzazioni - Abbinamento di un marchio ad un evento supportato da un sito web
Www.missionimpossible.com Www.pringles.com Www.flauti.it
Www.winnerland.com Www.ciaoweb.it
Www.ericsson.it
Gli strumenti pubblicitari maggiormente utilizzatitramite posta elettronica
• Newsletter
• Mailing List
• Direct Mail
Www.cww.it
Sito internet che offre il servizio Form di registrazione Newsletter giornaliera
Www.mktg.it
Sito internet che offre il servizioEsempi di mailin cui si sottopongono dei temi che
vengono poi commentati dai parteciapnti
Www.handspring.com
Sito internet che offre il servizio Form di registrazione
Agenda
Il business plan del negozio virtuale: problematiche generali e aspettiintroduttivi• La definizione del budget: costi e ricavi di un negozio virtuale• Fonti di finanziamento, fattibilità finanziaria e strumenti di finanziamento• La scelta del partner tecnologico
La definizione della politica di marketing e la redazione del relativo piano• Gli strumenti del Virtual Advertising• L’integrazione tra comunicazione in rete e media tradizionali• One-to-one marketing
• Il monitoraggio dei comportamenti degli utilizzatori del sito e l’analisi dei “log”• Le politiche di pricing
La comunicazione su Internet ha due obiettivi
Bisogno Valutaz.alternative
Decisioneacquisto
Acquisto Uso Percez.qualità
Processo d’acquisto
Attrarre Visitatori
PopolazioneInternet
Trasformare i visitatori in acquirenti1 2
Home page
Curiosità
Comunicazione fuoridal proprio sito
Comunicazionesul proprio sito
La comunicazione gioca un ruolo fondamentale nellagenerazione di traffico presso il negozio virtuale
Mentre un negozio tradizionale gode di una visibilità / accessibilitàgarantitagli dalla propria localizzazione fisica…
… un negozio virtuale si rende visibile solo attraverso la comunicazione.
Pubblicità, passa parola…
Traffico di passaggio eprogrammato
Traffico
Pubblicità, passa parola…
Per attrarre traffico vengono utilizzati strumentiinnovativi e tradizionali
Come viene ripartito il vostrobudget di comunicazione?
Quali media utilizzate percomunicare la vostra iniziativaInternet?
Percentuali basate sulle risposte di 47 managerappartenenti all’area marketing di aziende operanti
nell’eCommerce
Fonte: Forrester, 1999 Fonte: Business2.0, 2000
TV
On-line
Radio
Riviste
Quotid.
Direct mailAffissioni
Altro
Oggi la scelta del mix di strumenti di comunicazionenon è efficace
89% Banner77% E-mail ai clienti55% Bottoni45% Relazioni pubbliche34% Riviste34% Sponsorship32% Quotidiani32% Radio30% Direct mail30% Televisione23% E-mail su liste17% Affissioni17% Programmi di affiliazione
Programmi di affiliazione 4.3E-mail ai clienti 4.3Relazioni pubbliche 4.1Televisione 4.0Affissioni 3.7E-mail su liste 3.5Direct mail 3.4Riviste 3.4Radio 3.4Sponsorship 3.3Bottoni 3.2Banner 2.8Quotidiani 2.6
Popolarità / utilizzo dello strumento Efficacia dello strumento
Percentuali basate sulle risposte di 47 manager appartenenti al marketing di aziende eCommerceEfficacia misurata su una scala da 1(Min) a 5 (Max)
Fonte: “Driving Site Traffic”, Forrester, 1999
La scelta degli strumenti deve rispecchiarne punti diforza e di debolezza
Televisione
Relazionipubbliche
• Elevata capacità di generare notorietà• Alti costi di ingresso: strumento adatto pergrandi società• Elevata credibilità• Discontinuità della comunicazione e rischio dicalo dell’attenzione verso Internet• Efficacia della comunicazione vs. target mirati• Elevato Costo per Contatto
• Commissioni legate alla performance• Gestione della relazione laboriosa• Elevata integrazione nel sito• Tempi lunghi di trattativa
• Stimolano riacquisti• La gestione di grandi liste richiede outsourcing
• Efficace nel catturare nuovi clienti• Attualmente esistono poche liste qualificate
Riviste
Programmiaffiliazione
Sponsorship
E-mail aiclienti
E-mail suliste
Cos
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Rag
gio
d’az
ione
Con
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toin
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Targ
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Trac
ciab
ilità
Scarso Buono Ottimo$
Costoso
$
$
$
$
Off-
line
On-
line
La comunicazione off-line va utilizzata per attrarrecuriosi e costruire credibilità
❑ La TV permette di raggiungere audience molto elevate e stimola la primavisita al sito
❑ Le pubbliche relazioni permettono di raggiungere un numero elevato dipersone con una comunicazione molto credibile e a basso costo
❑ Le riviste raggiungono un pubblico più selezionato e rappresentano lafonte di informazioni preferenziale di indirizzi Internet
Fonte: (*) “Driving Site Traffic”, Forrester, 1999
Bisogno Valutaz.alternative
Decisioneacquisto
Acquisto Uso Percez.qualità
Comunicazioneoff-line
Curiositò
La comunicazione on-line va utilizzata per attrarrenavigatori potenzialmente interessati all’acquisto
Gli strumenti di comunicazione on-line si integrano nel processo d’acquisto epermettono di:❑ influenzare la decisione d’acquisto, offrendo informazioni e assistenzaspecifiche rispetto ai bisogni dle consumatore❑ raggiungere a basso costo un target selezionato sulla base del potenzialevalore per l’azienda
Bisogno Valutaz.alternative
Decisioneacquisto
Acquisto Uso Percez.qualità
Comunicazioneon-line
La comunicazione sul sito deve presidiare il processod’acquisto, integrandosi con la comunicazione off-line
BisognoValutazione
Prodotti / PdValternativi
Decisione diacquisto Acquisto Uso Percezione
qualità
Comunicaz. off-line
Tv; radio; riviste...
Comunicaz. on-line
Negozio fisico;display; volantini...
Presentazioneproposte
personalizzate
Configuratore diprodotto
Consiglidell’esperto
Il parere delconsumatore
Proposte pd / servizicomplementari
Propostealternative
Consigli d’uso
Comunicazionenovità
Vota lo spotScegli il finale Promozioni
congiunte
Promozioni
L’integrazione della comunicazione offre diversivantaggi
❑ Sviluppo di una relazione continua con il consumatore❑ Possibilità di influenzare le fasi più delicate del processo d’acquisto:
quelle di valutazione delle alternative e di decisione d’acquisto❑ Rafforzamento reciproco del messaggio❑ Possibilità di raffinare progressivamente il messaggio sulla base dello
specifico profilo del consumatore
In sintesi...
❑ La comunicazione off-fine e on-line devono integrarsi reciprocamente alfine di attrarre traffico sul sito e influenzare il comportamento d’acquistodei navigatori
❑ La comunicazione off-line si presta maggiormente ad attrarre curiosi ecostruire credibilità
❑ La comunicazione on-line deve essere indirizzata a influenzare ilprocesso d’acquisto
Agenda
Il business plan del negozio virtuale: problematiche generali e aspettiintroduttivi• La definizione del budget: costi e ricavi di un negozio virtuale• Fonti di finanziamento, fattibilità finanziaria e strumenti di finanziamento• La scelta del partner tecnologico
La definizione della politica di marketing e la redazione del relativo piano• Gli strumenti del Virtual Advertising• L’integrazione tra comunicazione in rete e media tradizionali• One-to-one marketing
• Il monitoraggio dei comportamenti degli utilizzatori del sito e l’analisi dei “log”• Le politiche di pricing
Ogni occasione di contatto con l’utente genera dati
Internetweb/wap/pda
TelefonoCall Center
Canale realeP.d.V.
Sist
emi d
i Bac
k of
fice
Log File
DB utentiStatistiche
ScontriniFidelity Card
DB clienti
DB ordini
I dati raccolti possono essere trasformati ininformazioni con valore diverso
Complessità
Valo
re
Analisi semplicedei log-file
Analisi complessadei log-file
Abbinamento log-file + utente
Integrazione conaltre fonti dati
Efficienzaoperativa
•Dimension.• Scelta contenuti• Organizzazionepercorso e lay-out
• ……...
Efficacia
• Valutazionesoddisfazione• Valutazione
efficacia contenuti• ………..
One-to-onemarketing• Contenuti
personalizzati• Offerte
personalizzate• ………..
Gestione a tuttotondo della relazione
• Continuità dellarelazione
• Accesso multicanale alle info
• ………..
Il Log File che registra le richieste al Web Serverpresenta una propria strutturazione dei dati
Viene analizzata una tipica struttura di un file di Access Log:
1) Host: indirizzo del computer che richiede l’accesso ad un file (full path o indirizzo IP)2) Identification: identifica uno user mediante l’username, è raramente utilizzato3) User Autentication: nel caso di aree ad accesso con password riporta lo username4) Time Stamp: data ed ora della richiesta di accesso ad un file5) HTTP Request: file richiesto al server (ogni elemento informativo presente sulla pagina Web)6) Status code: indica lo stato finale della richiesta di accesso (buon fine, errori, da cache..)7) Byte: byte trasferiti in risposta alla richiesta di accesso ai file
Pc4.att.net - - [02/Mar/2000:12:37:20 -0800] “GET / HTTP/1.0” 304 -
195.173.163.34 - - [02/Mar/2000:13:22:04 -0800] “GET / HTTP/wp.gif” 200 1970 1 2 3 4 5 6 7
L’analisi dei Log File fornisce informazioni dicarattere generico sul traffico monitorato
Fornisce indicazioni generiche:• sugli utenti frequentatori del sito;• sui contenuti maggiormente visitati;• sui principali percorsi di navigazione seguiti;• sulle tecnologie/applicazioni utilizzate dai visitatori del sito;• sui volumi di accesso;
Fornisce informazioni sulla navigazione media e suicontenuti maggiormente visitati
ESEMPIO
Fonte: Screen Capture dal sito www.hitbox.com
Pagine maggiormente richieste:fornisce indicazione sulle pagine il cui contenutorisulta in media di maggiore interesse
Tempo medio speso sulle pagine:fornisce indicazione approssimata sul fatto cheil contenuto presente su una pagina corrispondaalle esigenze ricercate dai visitatori
UTILIZZO DELLE STATISTICHE•Contenti da valorizzare maggiormente•Contenuti da eliminare•Tematiche da sviluppare in profondità
UTILIZZO DELLE STATISTICHE•Contenti da valorizzare maggiormente•Contenuti da eliminare•Tematiche da sviluppare in profondità
Principali percorsi di navigazione effettuati:fornisce indicazione sui percorsi conoscitivi medidei visitatori del sito
UTILIZZO DELLE STATISTICHE•Semplificazione della struttura di navigazione•Valorizzazione di alcune pagine per dirottare traffico su alcune sezioni
UTILIZZO DELLE STATISTICHE•Semplificazione della struttura di navigazione•Valorizzazione di alcune pagine per dirottare traffico su alcune sezioni
Fornisce indicazioni sulle tecnologie/applicazioniutilizzate dai visitatori del sito
Sistemi Operativi dei terminali utilizzati:fornisce indicazione sul livello tecnologico dei sistemi utilizzati per la navigazione
Abilitazione java:fornisce indicazionesulla % di sistemi conabilitato il motore java
Risoluzione Video:fornisce indicazione sul layoutvisualizzabile del sito
Page View al giorno:fornisce indicazione sul dimensionamento dei pacchetti SW e delle strutture HW
Picchi orari di Page VIew:fornisce indicazione sul dimensionamentodelle strutture HW
ESEMPIO
Fonte: Screen Capture dal sito www.hitbox.com
UTILIZZO DELLE STATISTICHE•Scelta delle tecnologie da utilizzarenelle pagine Web•Ottimizzazione della visualizzazione •Riduzione dei tempi di caricamento dei contenuti
UTILIZZO DELLE STATISTICHE•Scelta delle tecnologie da utilizzarenelle pagine Web•Ottimizzazione della visualizzazione •Riduzione dei tempi di caricamento dei contenuti
UTILIZZO DELLE STATISTICHE•Ottimizzazione delle strutture HW e SW per garantire livelli di servizioin termini di velocità di risposta e dielaborazione dati
UTILIZZO DELLE STATISTICHE•Ottimizzazione delle strutture HW e SW per garantire livelli di servizioin termini di velocità di risposta e dielaborazione dati
L’interpretazione dei Log File non si deve limitare allaanalisi di singoli eventi
Si passa da un’analisi di esecuzione di singoli eventi…
…ad un’analisi di differenti scenari di fruizione dei principali servizi
$ Acquisto di un prodotto già individuato
Ricerca di informazionisu un prodotto
$ Acquisto di impulso
? Problemi durante la fase di acquisto
$Ricerca di un
singolo prodottoLettura delle informazionisul prodotto
Lettura di informazionigeneriche
Proceduradi acquistodel prodotto
Richiesta diaiuto via mail
ESEMPIO
L’analisi per scenari permette di rispondere adomande cruciali relative al business
Scopo dichiarato
•Fornire informazionisui prodotti
•Quanti clienti sono soddisfatti del servizio?
•Numero di page view ed unique visitors per ogni pagina prodotto
•Numero di richieste di informazioni specifiche•Acquisti seguenti a risposte fornite
•Generare ricavi davendita prodotti
•Perché non ha acquistatoun numero maggiore di utenti?
•Numero di acquisti giornalieri•Scontrino medio
•Analisi dei carrelli della spesa “abbandonati”•Efficacia delle promozioni
•Fornire un servizioai clienti
•Quante richieste di supportosono state risolte online?
•Numero di visite mensili•Numero di mail•Numero di risposte date
•Numero di utenti che utilizzanoil servizio una volta sola•Numero di utenti che si dichiarano soddisfatti
Fonte: Forrester Research, “Measuring Web Success” November 1999
Ulteriori statistiche proposte
Domanda chiave legataal servizio erogato
Statistiche attualmente fornite in media
Risposte attuali(insufficienti)
S
?
S
?
La semplice analisi dei Log File non permette diapprofondire la conoscenza dei singoli utenti
Il file di Log riconosce come univoco un utente solo durante una singola sessione
• L’identificativo di un utente nel file di Log è rappresentato dal codice IP;
• Nella maggioranza dei casi il codice IP viene assegnato dinamicamente all’atto di unaconnessione con un ISP per cui varia per ogni utente ad ogni connessione;
• Uno stesso utente che, ricollegatosi alla rete, si presenta nuovamente su un sito,presenta un indirizzo IP differente rispetto a quello della connessione precedente;
h 09.00 amh 09.30 amh 19.30 pmh 23.30 pm
4 connessioni via ISP
IP: 194.185.248.202IP: 134.234.342.654IP: 134.876.235.565IP: 169.467.473.254
4 identificativi IP differenti
Due strumenti permettono di legare l’analisi dei LogFile al singolo utente e di conoscerne i comportamenti
L’identificazione degli utenti può essere condotta mediante:
• Utilizzo dei Cookies• permette di identificare univocamente un utente e di ricavare informazioni
indirette sulla sua navigazione;
• Utilizzo di registrazione dell’utente• permette di identificare univocamente un utente e di avere sue ulteriori
informazioni dirette;
La conoscenza dei comportamenti dei singoli utentipone le basi per attuare politiche di direct marketing
Dettaglio acquisti presso il PdVScontrino medio sul PdVFrequenza di acquistoDati forniti tramite la Fidelity Card
Argomenti di interesse principaleMaggiori problemi riscontratiTematiche ritenute interessanti
Tipologia di informazioni ricercateComportamento d’acquisto onlineComportamento di navigazioneFrequenza di visita online
Determinazione Profilo utente
Direct MarketingDynamic Offering
• Contenuti• Prodotti•Offerte• Lay-out• Comunicazioni
Agenda
Il business plan del negozio virtuale: problematiche generali e aspettiintroduttivi• La definizione del budget: costi e ricavi di un negozio virtuale• Fonti di finanziamento, fattibilità finanziaria e strumenti di finanziamento• La scelta del partner tecnologico
La definizione della politica di marketing e la redazione del relativo piano• Gli strumenti del Virtual Advertising• L’integrazione tra comunicazione in rete e media tradizionali• One-to-one marketing
• Il monitoraggio dei comportamenti degli utilizzatori del sito e l’analisi dei “log”• Le politiche di pricing
Le politiche di pricing evolveranno verso modelli dione-to-one marketing
Focus dellescelte dipricing
Stile didefinizionedel pricing
Informazionidi supportoalle decisioni
Ieri Oggi Domani
Prodotto
Intuizione, esperienzaprecedente
• Volumi di vendita• Costi
Prodotto
• Domandaaggregata
• Offerta (es.Eccedenza prodotti
deperibili)• Concorrenza
Consumatore
Razionale
• Elasticità delconsumatore al prezzo
• Offerta• Concorrenza
Razionale
Oggi diversi fattori spingono i prezzi e i margini versoil basso
Nuove tecnologie offrono la massima possibilità di comparazione dei prezzi• es. Mysimon.com confronta i prezzi praticati dai negozi virtuali• es. Ichoose.com segnala al consumatore le promozioni su un set di prodotti
identificato• es. Edmunds.com tiene traccia dei prezzi correnti e passati
Nuovi modelli di business esasperano la competizione di prezzo• es. Ebay.com vende secondo la modalità dell’asta• es. Buy.com vende sempre sotto costo• es. Mobshop.com aggrega più consumatori per ottenere sconti quantità
Generalmente i negozi virtuali praticano politiche di pricing molto aggressiveper conquistare quota di mercato
I consumatori possono essere segmentati sulla basedella loro sensibilità al prezzo
Criterio discelta
Sensibilità alprezzo
Comportamentod’acquisto
Risparmiatori Alla ricerca delservizio Entusiasti
Prezzo
Alta
Comodità Gratificazione:
Bassa
Cercano assistenzae rassicurazionenella scelta delprodotto più adatto:• informazioni• configuratori diprodotto• community
Usano motori diconfronto prezzoalla ricerca delprezzo più bassoe delle occasioni
Cercano serviziche permettono dirisparmiare tempo:• facilità e velocitàdi navigazione• informazioni• assistenza• facilità adeffettuare resi
Variabile
Lo stesso consumatore può mostrare una sensibilitàal prezzo diversa in diverse occasioni
Risparmiatore Alla ricerca del servizio Entusiasta
• Prodotti banali(es. Pelati)
• Prodotti / servizi dinecessità immediata(es. Viaggi di lavoro)
• Prodotti / servizilegati al proprio
Hobby(es. Pittura;
modellismo…)
La personalizzazione dei prezzi permette di allentarela pressione sui margini...
Margini
Target
Prezzo
Base perdeterminare il
prezzo
Tutto il mercato Singoli consumatori
Fisso Specifico per consumatore
• Concorrenza• Offerta
• Elasticità del consumatoreal prezzo
• Valore del pd / servizio peril consumatore
Fonte: Pricing get personal, Forrester, 2000
… ottimizzando i ricavi
Prezzo
Quantità0
Prezzo fisso
Quantità venduta
A
B
C
A: ricavi con una politica di prezzi fissiA+B+C: ricavi con una politica di prezzidifferenziata
I prezzi devono essere differenziati in modo daevitare reazioni negative da parte dei consumatori
Il listino di base deve rimanere uguale per tutti
Le differenze di prezzo vengono messe in atto tramite:• l’invio di e-mail contenenti promozioni proattive, mirate sullo specifico
profilo del consumatore• l’offerta di promozioni personalizzate in tempo reale durante la
navigazione, sulla base della navigazione e del profilo del consumatore• la creazione di pacchetti di prodotti / servizi, che rendano difficili confronti
di prezzo e rispondano meglio algli specifici bisogni dle consumatore
In ogni caso, il presupposto è la creazione di unsistema di Customer Relationship Management
Data basedi Marketing
Classificazione deisegmenti rilevanti
(es. Risparmiatori, allaricerca del servizio;
entusiasti)
Identificazione deicomportamenti associati
ad ogni segmento(es. Chi utilizza di norma la
spedizione urgenteappartiene al segmento “alla
ricerca del servizio”)
Segmentazione dellaclientela
(es. La mia baseclienti attuale ècomposta da…)
Definizione dellebusiness rule
(es. Offro a tutti irisparmiatori uno
sconto per l’acquistodi un CD)
Proposizionedell’offerta
1
2
3 4
5
Appendice
Gear.com vende abbigliamento sportivo
Categorie diprodotti offerti
Servizi alconsumatore
Proposte
Egghead.com: prodotti per ufficio, sofware e delettronica
Negozio
Aste edoccasioni
Amazon.com: libri, elettronica, prodotti per la casa…
Negli ultimi mesiAmazon.com haaggiunto allacategoria libri anchela musica,l’elettronica, ilsoftware; i giocattoli;i prodotti per lacasa...
Mysimon.com permette di confrontare i prezzi deinegozi virtuali
Facendo una ricercaper autore… (es. “ClancY”)
… il risultrato è unalista di alternative coni relativi prezzi
Ichoose.com segnala al consumatore le promozionisui prodotti che sta cercando
Mentre ilconsumatoreaggiunge prodotti allapropria lista dellaspesa, ichooseverifica se quellostesso articolo è inpromozione altrove.
Mobshop.com mette insieme il potere d’acquisto dipiù consumatori
Il prezzo varia infunzione dellequantità acquistate