E-book della classe 2c

28
clemente la stampa Posted by: clemente 2Tags: Facciamo libro nostroCategories: Compiti Materiale per compiti TecnologiaMay 12, 2014 @ 3:00 PM 0 Comments Edit this Post la stampa è una particolare tecnica che permette di riprodurre un scritto o un immagine in numero illimitato di copie, partendo d una matrice. la stampa si può praticare su carta o plastica. per produrre un pagina in bianco e nero si possono usare vari sistemi di stampa, come il tipografico, il rotocalco e l’ offset. essi sono rappresentati di seguito con due figure: la matrice. -stampa tipografica: si usa la matrice in rilievo -stampa rotocalco: si usa la matrice in incavi -stampa offset: questo sistema usa la matrice piana se si osserva una figura stampata a colori con un lentino si noteranno tanti punti. Leave a comment binel i motori e le tubine Posted by: binelTags: Facciamo il nostro libroCategories: Compiti Materiale per compiti TecnologiaMay 11, 2014 @ 6:16 PM 1 Comment Edit this Post il motore a scoppio è un motore più leggero e potente rispetto a quello a vapore. l motore a scoppio e principalmente suddiviso in motore a 4 o a 3 tempie possono andare a benzina, a miscela ed a gasolio le fasi del motore a 4 tempi son 1: aspirazione 2: compressione 3:scoppio/espansione 4.scarico il motore è diviso in TESTATA, BASAMENTO e COPPA DELL’OLIO che a loro volta si dividono in TESTATA: valvola di scarico e valvola di aspirazione BASAMENTO: pistone e biella COPPA DELL’OLIO: albero a gomiti e volano. il motore maggiormente utilizzato sull’auto mobile e il motore a 4 cilindri che varia dagli 800 cc ai 2000 cc IL MOTORE A DIESEL il motore a diesel viene usato principalmente nei mezzi pensanti come auto treni scavatrici e cose varie il motore a diesel consuma meno però è molto è molto più costoso LE TURBINE le turbine si usano per trasformare l’acqua o il calore in energia idroelettrica o termoelettrica la turbina idroelettrica si usa nelle centrali idroelettriche ogni turbina eè formata da 2 elementi ben distinti :il distributore formato da degli ugelli da dive esce l’acqua ad alta pressione e il girante : che una ruota con delle pale che gira e forma energia meccanica che attraverso un alternatore che a sua volta la trasforma in energia elettrica ci sono vari tipi di girante c’è i girante a pelton:che è una ruota disco a disco con doppi cucchiai essa si utilizza per dislivelli molto forti di 200o m la francis: che è una ruota ad anello con pale svergolate per dislivelli intermedi la caplon: con ruota a fungo con 4 pale per dislivellominimi Leave a comment Leve e oggetti meccanici in casa Posted by: correnteTags: Facciamo libro nostroCategories: BlogMay 7, 2014 @ 12:20 AM 0 Comments Edit this Post PIANO INCLINATO.. è un piano rigido inclinato di un certo angolo rispetto al piano orizzontale e permette di tirare o spingere un peso in alto. La macchina è molto vantaggiosa se la pendenza è piccola e si ha uno spostamento molto lungo. APPLICAZIONI: rampa delle scale, rampa di accesso al garage…… CUNEO.. il cuneo è un prisma a sezione triangolare, con una faccio minore e due maggiori unite nel vertice. con una forza relativamente modesta si possono vincere forze molto elevate che agiscono sui fianchi. APPLICAZIONI: scalpello, tenaglie, forbici,tronchesi…… VITE – MADREVITE.. La vite è un cilindro rigido detto gambo, sulla cui superficie è ricavato un solco a elica detto filetto. la vite si accoppia con la madrevite, una cavità cilindrica con filettatura di uguale profilo. APPLICAZIONI: la vite di collegamento, la vite autofilettante e il bullone. CAVATAPPI.. Cavatappi a T questo attrezzo in metallo è formato da una vite perpendicolare inserita al centro. ..afferrando l’ impugnatura si gira la vite nel tappo e si avvita fino in fondo e poi si estrae il tappo tirando verso l’ alto. Cavatappi a gabbietta

description

E-book della classe 2c

Transcript of E-book della classe 2c

  • clemente la stampaPosted by: clemente 2Tags: Facciamo libro nostroCategories: Compiti Materiale per compiti TecnologiaMay 12, 2014 @ 3:00 PM 0 Comments Edit this Post

    la stampa una particolare tecnica che permette di riprodurre un scritto o un immagine in numero illimitato di copie, partendo d una matrice.

    la stampa si pu praticare su carta o plastica.

    per produrre un pagina in bianco e nero si possono usare vari sistemi di stampa, come il tipografico, il rotocalco e l offset. essi sono

    rappresentati di seguito con due figure: la matrice.

    -stampa tipografica: si usa la matrice in rilievo

    -stampa rotocalco: si usa la matrice in incavi

    -stampa offset: questo sistema usa la matrice piana

    se si osserva una figura stampata a colori con un lentino si noteranno tanti punti.Leave a comment

    binel i motori e le tubinePosted by: binelTags: Facciamo il nostro libroCategories: Compiti Materiale per compiti TecnologiaMay 11, 2014 @ 6:16 PM 1 Comment Edit this Post

    il motore a scoppio un motore pi leggero e potente rispetto a quello a vapore.

    l motore a scoppio e principalmente suddiviso in motore a 4 o a 3 tempie possono andare a benzina, a miscela ed a gasolio le fasi del motore a

    4 tempi son 1: aspirazione 2: compressione 3:scoppio/espansione 4.scarico il motore diviso in TESTATA, BASAMENTO e COPPA DELLOLIO

    che a loro volta si dividono in TESTATA: valvola di scarico e valvola di aspirazione BASAMENTO: pistone e biella COPPA DELLOLIO: albero a

    gomiti e volano.

    il motore maggiormente utilizzato sullauto mobile e il motore a 4 cilindri che varia dagli 800 cc ai 2000 cc

    IL MOTORE A DIESEL

    il motore a diesel viene usato principalmente nei mezzi pensanti come auto treni scavatrici e cose varie il motore a diesel consuma meno per

    molto molto pi costoso

    LE TURBINE

    le turbine si usano per trasformare lacqua o il calore in energia idroelettrica o termoelettrica la turbina idroelettrica si usa nelle centrali

    idroelettriche ogni turbina e formata da 2 elementi ben distinti :il distributore formato da degli ugelli da dive esce lacqua ad alta pressione e il

    girante : che una ruota con delle pale che gira e forma energia meccanica che attraverso un alternatore che a sua volta la trasforma in energia

    elettrica ci sono vari tipi di girante c i girante a pelton:che una ruota disco a disco con doppi cucchiai essa si utilizza per dislivelli molto forti di

    200o m

    la francis: che una ruota ad anello con pale svergolate per dislivelli intermedi

    la caplon: con ruota a fungo con 4 pale per dislivellominimiLeave a comment

    Leve e oggetti meccanici in casaPosted by: correnteTags: Facciamo libro nostroCategories: BlogMay 7, 2014 @ 12:20 AM 0 Comments Edit this Post

    PIANO INCLINATO..

    un piano rigido inclinato di un certo angolo rispetto al piano orizzontale e permette di tirare o spingere un peso in alto.

    La macchina molto vantaggiosa se la pendenza piccola e si ha uno spostamento molto lungo.

    APPLICAZIONI: rampa delle scale, rampa di accesso al garage

    CUNEO..

    il cuneo un prisma a sezione triangolare, con una faccio minore e due maggiori unite nel vertice.

    con una forza relativamente modesta si possono vincere forze molto elevate che agiscono sui fianchi.

    APPLICAZIONI: scalpello, tenaglie, forbici,tronchesi

    VITE MADREVITE..

    La vite un cilindro rigido detto gambo, sulla cui superficie ricavato un solco a elica detto filetto.

    la vite si accoppia con la madrevite, una cavit cilindrica con filettatura di uguale profilo.

    APPLICAZIONI: la vite di collegamento, la vite autofilettante e il bullone.

    CAVATAPPI..

    Cavatappi a T

    questo attrezzo in metallo formato da una vite perpendicolare inserita al centro.

    ..afferrando l impugnatura si gira la vite nel tappo e si avvita fino in fondo e poi si estrae il tappo tirando verso l alto.

    Cavatappi a gabbietta

  • questo attrezzo formato da 3 elementi:

    - il gambo,

    -la gabbietta,

    -le leve

    .. l estrazione avviene in 2 tempi:

    -la vite penetra nel tappo,

    -si spingono le leve verso il basso e si estrae il tappo

    LAMINATOIO X PASTA..

    questa piccola macchina riduce il blocco di pasta in una sottile sfoglia e tutti i componenti sono in acciaio

    e formato da una piastra con 2 montanti collegati da due traverse , un pomello per regolare lo spessore..

    TRITACARNE A DISCO..

    questo apparecchio riduce i pezzi di carne intera in pezzi tritati.

    formato da una struttura portante una vite elicoidale e un coltello rotante a quattro lame ci sono anche gli elementi di collegamento: l anello

    di chiusura e la manovella da innestare sull asse..Leave a comment

    Gli apparecchi elettronici di J. MatteoPosted by: juglairTags: Facciamo libro nostroCategories: Compiti TecnologiaMay 7, 2014 @ 12:20 AM 1 Comment Edit this Post

    facciamo, nostro,libro, Matteo j.

    gli apparecchi elettronici

    Centanni fa:

    la lampada elettrica

    e il bucato a mano

    Centanni fa quando faceva buio si accendeva il lume a petrolio o la lampada a gas, che facevano odore e fumo ma erano lunico modo per

    continuare a lavorare nella stanza. Molte case di citt avevano gi la luce elettrica, era immediata, pulita e senza i tremolii per correnti daria; non

    era cara perch le lampade

    erano di piccola potenza e venivano accese solo quando serviva.

    Tutti i lavori domestici erano svolti a mano e il pi faticoso era lavare la biancheria. Una volta la settimana la donna riempiva la tinozza di legno

    con acqua calda ogni capo e lo immergeva pi volte nellacqua, sfregando ogni volta la stoffa sulla stoffa. Centanni fa lavare i panni, lavare le

    stoviglie, pulire i pavimenti, impastare la farina e montare le uova erano lavori svolti con la

    forza delle braccia, come da sempre.

    Il boom dellelettricit

    Alessandro Volta nellanno 1800 invent la pila. Tra le prime spiegazioni teoriche di questa nuova invenzione ci fu la legge di Ohm (1827), tra le

    prime applicazione pratiche ci fu il telegrafo elettrico (1837) che funzionava con lelettrocalamita.

    Nel 1871 il belga Gramme brevett una dinamo: generava corrente continua in modo semplice ed economico. Da essa fu derivato lalternatore

    Lampada. Nel 1878 lamericano T. Edison brevett la lampada a filamento incandescente e fond la New York Edison Company. Essa

    alimentava inizialmente i lampioni stradali del vicino quartiere Oggi fanno parte della nostra vita sia i grandi elettrodomestici sia i piccoli

    elettrodomestici che si possono spostare dove serve.

    Storia degli elettrodomestici

    Le prime macchine elettriche domestiche furono presentate allEsposizione Universale di Parigi del 1889: erano il ferro da

    stiro, il bollitore per il t e larricciacapelli elettrico.

    Nellantichit esisteva gi la produzione del freddo e del ghiaccio con metodi naturali. Si faceva ghiacciare lacqua e si conservavano i blocchi di

    ghiaccio in pozzi profondi;Questi blocchi venivano venduti nei mesi successivi nelle citt. Dopo il 1850, con linvenzione del compressore ad

    ammoniaca, nacquero i frigoriferi industriali, stanze refrigerate per conservare la carne e altri alimenti. Il frigorifero elettrico nacque nel 1910 ed

    era una ghiacciaia in legno dotata di compressore elettrico. Nel 1920 esisteva gi il frigo moderno, un mobile in lamiera con comparto freezer.

    Lavatrice Lidea del doppio contenitore, risale al 1860 ed il principio di funzionamento delle macchine di oggi. La lavatrice elettrica nacque nel

    1907 ed era una tinozza in legno sospesa su un trespolo metallico e mossa da un motore elettrico tramite cinghia. Verso il 1920 era gi il cubo di

    lamiera che conosciamo oggi, che nasconde allinterno la vasca con il cestello. Un apparecchio elettrico un dispositivo che produce, trasforma

    o utilizza lenergia elettrica. Si definisce generatore se produce lelettricit, si definisce utilizzatore se la consuma per svolgere un lavoro pratico.

    La resistenza una barretta (o un filo) cattivo conduttore di elettricit Quando la corrente circola nella resistenza essa si scalda (effetto termico)

    Lelettromagnete un filo di rame arrotolato su un rocchetto (bobina) con un nucleo di ferro posto allinterno. Quando la corrente circola nel filo

    genera intorno una forza magnetica e il nucleo attira dei pezzi di ferro (effetto magnetico).Il motore da modellismo formato da due magneti

    curvi dentro cui pu ruotare un elettromagnete. Quando la corrente circola nella bobina del rotore nasce una forza magnetica opposta ai

  • magneti, che lo fa girare (effetto meccanico).Macchine ed apparecchi elettrici sono classificati dallIstat Istituto centrale di statistica Motori,

    generatori e trasformatori elettrici: motori a corrente alternata, generatori a corrente alternata, motori o generatori a corrente continua, gruppi

    elettrogeni, trasformatori elettrici.

    Apparecchiature per la distribuzione e il controllo dellelettricit: interruttori, spine, prese, portalampade, quadri, scatole di giunzione, pannelli,

    fusibili, limitatori di tensione. Fili e cavi isolati: fili, cavi e altri conduttori isolati, dotati o meno di connettori. Pile e accumulatori elettrici: pile e

    accumulatori elettrici, incluse le batterie per autoveicoli.

    Apparecchiature per illuminazione e lampade elettriche: lampade a incandescenza o a scarica, lampade a raggi ultravioletti o raggi infrarossi,

    lampadari, lampade da tavolo, lampade elettriche portatili, lampade utilizzate per lalbero di Natale, fari e fanali per impieghi speciali.

    Apparecchiature elettriche per motori e veicoli: magneti di accensione, bobine di accensione, candele di accensione, motorini di avviamento,

    generatori (dinamo, alternatori), fari, clacson, sirene, cablaggi elettrici, lunotti termici, dispositivi antia pannanti, dinamo per cicli ecc. Altre

    apparecchiature elettriche: semafori, elettromagneti, suonerie, allarmi, sirene ecc. chiudere il circuito significa agire sullinterruttore per stabilire il

    collegamento; aprire il circuito significa interromperlo. Per vedere dove abita lelettricit dobbiamo scendere nellinfinitamente piccolo, cio

    nellatomo.

    Materia alla molecola, il minimo componente che possiede ancora

    le caratteristiche della sostanza di partenza (molecola di sale, molecola dacqua).

    Atomi Se si potesse suddividere anche la molecola

    resterebbero solo le particelle elementari dette atomi.

    Gli scienziati hanno individuato 92 atomi che, sebbene diversi tra loro, funzionano nello stesso modo. La corrente elettrica un movimento di

    cariche elettriche elementari, cio un flusso di elettroni. elettroni liberi, conduttori sono i materiali che si lasciano attraversare con facilit dalla

    corrente elettrica,

    come i metalli le soluzioni elettrolitiche e i gas ionizzati

    isolanti sono la ceramica, il vetro, la gomma, le materie plastiche, il legno secco, lolio e altre

    sostanze che impediscono il passaggio della corrente elettrica.La corrente che scorre in un circuito elettrico viene definita da tre grandezze

    principali, conduttori sono i materiali che si lasciano attraversare con facilit dalla corrente elettrica,

    come i metalli , le soluzioni elettrolitiche e i gas ionizzati

    isolanti sono la ceramica, il vetro, la gomma, le materie plastiche, il legno secco, lolio e altre sostanze che impediscono il passaggio della

    corrente elettrica.e con le rispettive unit di misura: gli ampere (A), i volt (V), gli ohm ( # ). Queste grandezze sono legate tra loro dalla legge di

    Ohm, lintensit della corrente elettrica (ampere) che scorre in un conduttore aumenta al crescere della tensione (volt) e diminuisce al crescere

    della resistenza (ohm)Intensit di corrente (ampere) Lintensit di corrente corrisponde al passaggio di circa 6 miliardi di miliardi di

    elettroni al secondo attraverso una sezione del circuito e si misura in ampere. Tensione (volt) La tensione elettrica (o differenza di potenziale) il

    dislivello elettrico a cui vengono mantenuti gli elettroni e si misura in volt (V). Questo dislivello creato dal

    generatore di corrente, che trasferisce gli elettroni nel polo negativo, prelevandoli dal polo positivo. Maggiore la tensione

    fornita dal generatore, pi intensa la corrente che scorre nel circuito. Resistenza (ohm) La resistenza di un conduttore la capacit di opporsi

    al passaggio della corrente e si misura in ohm ( # ). La resistenza di un conduttore dipende da tre fattori.

    Materiale,Lunghezza,SezioneDalle tre grandezze principali derivano due grandezze di uso pratico: la potenza quello che sa

    fare un apparecchio, per esempio poca luce o molta luce; lenergia il suo consumo di corrente. Potenza (watt)

    La potenza di un apparecchio elettrico si calcola moltiplican-

    do lintensit della corrente (ampere) che attraversa il filamento, per la tensione (volt)alla quale sottoposta: watt # ampere # voltIl watt (W)

    serve per indicare la potenza nei piccoli apparecchi:Il kilowatt (kW) si usa per i grossi apparecchi: 1 kilowatt # 1000 watt.Energia (wattora)

    Lenergia consumata da un apparecchio, quella che si dovr pagare nella bolletta, misurata dalla sua potenza (watt) moltiplicata per il tempo di

    funzionamento (ore).

    Il wattora (Wh) serve per indicare il consumo dei piccoli apparecchi.Il kilowattora (kWh) si usa per i grossi apparecchi: 1 kilowattora 1kW # 1 ora.

    Il proiettore cinamatografico di V. StefanoPosted by: vairosTags: Facciamo libro nostroCategories: Compiti TecnologiaMay 5, 2014 @ 3:04 PM 2 Comments Edit this Post

    IL PROIETTORE CINEMATOGRAFICO di V. Stefano

    Assomiglia a un proiettore per diapositive, con lobiettivo e la lampada, ma ha un meccanismo che fa avanzare la pellicola a scatti: nellistante in

    cui il fotogramma fermo, lo proietta illuminato sullo schermo. Il tutto avviene abbastanza velocemente , alla velocit di 24 fotogrammi al

    secondo.

    Il proiettore una specie di scatola con il motore e due grosse bobine per la pellicola, una debitrice e una di recupero. Al suo interno si

    trovano molti elementi: *lotturatore a farfalla oscura il film durante il movimento e fa passare la luce nellistante in cui la pellicola ferma; *la

    croce di Malta un rocchetto che trascina la pellicola a scatti; *la lampada proietta il fotogramma attraverso lobiettivo fino allo schermo; *le teste

    magnetiche riproducono il sonoro.

  • LA PELLICOLA DEL CINEMA

    larga 35 mm. Si tratta di tante fotografie leggermente diverse tra loro. Questi fotogrammi non sono altro che diapositive, che il proiettore cinematografico fa vedere sullo schermo in rapida sequenza, con una frequenza di 24 fotogrammi ogni secondo.

    LILLUSIONE DEL MOVIMENTO

    Limmagine si forma sul fondo del nostro occhio dove c la retina, una membrana sensibile alla luce; limmagine provoca delle reazioni chimiche

    e resta impressa sulla retina per un quindicesimo di secondo, poi si attenua fino a sparire. Il secondo fotogramma gi sullo schermo e la nuova

    immagine si forma sulla retina al posto della prima, poi si attenua fino a sparire. E cos via, alla velocit di 24 fotogrammi al secondo. Il nostro

    cervello, che riceve una rapida successione di immagini, poco differenti tra loro, le unisce e ricostruisce ununica scena di movimento.

    TELEVISORE

    Il televisore un apparecchio dotato di schermo dove si formano le immagini in movimento. A differenza del cinema, che proietta tante

    diapositive, il televisore utilizza limmagine elettronica costruita di volta in volta con tanti puntini. Il nome deriva dal fatto che il televisore nato

    per ricevere i programmi trasmessi da lontano. Oggi anche il centro del cosiddetto home video, con i programmi registrati su cassetta o su

    DVD o hard disk.

    LIMMAGINE ELETTRONICA (PER PUNTI)

    Per capire come si formano le immagini televisive consideriamo prima la formazione di una singola figura, poi di una sequenza di figure.

    Formazione di un quadro Se osserviamo con la lente di ingrandimento una figura ferma immobile sullo schermo, vediamo che essa formata da

    tanti puntini, pi o meno luminosi. Poich i punti sono piccoli e molto vicini tra loro, il nostro occhio li fonde in zone di diversa luminosit che

    danno forma alla figura. Lidea del movimento Sullo schermo le figure si succedono velocemente, con la frequenza di 25 immagini (quadri) al

    secondo. Quindi lidea del movimento la stessa vista per il cinema, grazie al fenomeno della permanenza dellimmagine sulla retina.

    TELECAMERA

    Permette di registrare immagini su DVD, memoria flash, hard disk o nastro. Essa riceve unimmagine ottica dallobiettivo e la trasforma in segnali

    elettrici. Una telecamera formata pertanto da due elementi principali: lobiettivo e il CCD. I modelli amatoriali hanno anche il sistema di

    registrazione su nastro, che funziona come un minuscolo videoregistratore.

    Obiettivo E identico a quello della cinepresa. Ha un gruppo di lenti con il sistema di messa a fuoco, il diaframma che regola la luce, lotturatore

    che fa passare una sequenza di immagini fisse. CCD E una piastrina alta circa 6 mm e larga 7 mm, rivestita da centinaia di migliaia di pixel, cio

    minuscoli puntini sensibili alla luce. Questo dispositivo situato sul piano di messa a fuoco. Quando lobiettivo inquadra un soggetto, la luce

    raggiunge i pixel e provoca delle reazioni: quanta pi luce riceve un pixel, tanti pi elettroni vengono emessi. I segnali sono analizzati a intervalli

    regolari dai circuiti elettronici. Cos a ogni intervallo viene prodotta unimmagine elettronica che riproduce il soggetto inquadrato. La

    successione di queste immagini, 25 al secondo, viene registrata su un supporto.

    TELEVISORE A TUBO

    Il televisore lapparecchio dove si formano le immagini televisive. E formato da un involucro di plastica, a forma di cubo o di parallelepipedo,

    con uno schermo di vetro sulla parte anteriore. Allinterno si trova il cinescopio, che lelemento pi importante, e una scheda con i circuiti

    elettronici.

    TELEVISORE PIATTO

    Il televisore tradizionale a tubo una tecnologia matura che costa poco e offre ottimi risultati; tuttavia questo apparecchio molto ingombrante in

    profondit e la tecnologia utilizzata limita le dimensioni dello schermo a 40 pollici (circa 100 cm in diagonale). Per questo motivo negli ultimi anni

    si sono diffusi i televisori piatti, ovvero spessi circa 10 cm. I pi comuni sono i televisori LCD (a cristalli liquidi) e i televisori al plasma.

    LCD Lo schermo formato da tanti cristalli liquidi (pixel). Ogni pixel diviso in tre aree, ognuna di un colore primario; cos pu assumere

    qualunque colore della combinazione dei tre colori primari. I televisori LCD hanno anche il vantaggio di consumare meno energia elettrica di

    quelli a tubo.

    Plasma Lo schermo diviso in tante celle (pixel), ognuna delle quali contiene gas nobili come xenon e neon. Con opportune correnti possibile

    far emettere ai gas dei raggi ultravioletti che colpiscono i fosfori sullo schermo, che si illuminano. In ogni cella ci sono tre fosfori, ognuno di un

    colore primario, per poter colorare il pixel di qualsiasi colore. Il televisore al plasma ha un consumo di corrente che varia in base allimmagine: le

    immagini scure consumano poca corrente, quelle chiare molta.Leave a comment

    Oggetti meccanici, categoria macchine e apparecchi da riscaldamento di T. GiorgiaPosted by: turcoTags: Facciamo libro nostroCategories: Compiti TecnologiaMay 5, 2014 @ 3:04 PM 2 Comments Edit this Post

    Oggetti meccanici, categoria macchine e apparecchi da riscaldamento di T. Giorgia

    OGGETTI MECCANICIMolti anni fa la stanza di cucina aveva come elemento la CUCINA ECONOMICA.

    Che ha come elemento una stufa formata da:

  • sportelli in lamiera smaltati una grande lastra di ferro che faceva da piano

    e formata da molti accessori tutti collegati al riscaldamento.CAMERA DA FUOCO:situato a sinistra si apriva lo sportello per

    controllare la fiammae per mettere I pezzi di legno a bruciare.Il sportello in basso serviva per recuperare la cenere quando il recipiente era pieno.ZONA COTTURA:situata a destra si apriva lo sportello in alto per mettere I cibi in forno, e lo sportello in basso per lo scaldavivande.Si poteva togliere anche i cerchi di ferrodella piastra con lasta a rampinoper appoggiare la pentola direttamente sul fuoco.Stecche dello stendibiancheria sono fissate sul tubo verticale per stendere I panni ad asciugare direttamente al calore della stufa.Si appoggiava il ferro da stiro (un unico blocco metallico) a scaldare sulla piastra.

    FUNZIONIRiscalda lambiente-cucina in inverno per questo che le famiglie passavano la maggiorparte del tempo li, le altre camere restavano fredde,e prima di andare a letto si usava lo scaldaletto.I estate restava spenta per vari mesi e si usava solo il fornello a gas per cucinare I cibi.

    SCALDARE CON LA CALDAIA A GASsi trova in cucina o in terrazza e serve a scaldare lacqua e perlimpianto diriscaldamento autonomo. un oggetto meccanico con vari dispositivi tutti collegati agli impianti di gas:acqua, elettricit, riscaldamento.

    Caldaia a gasCOME FUNZIONA

  • Nella stagione fredda si ruota la manopola sul simbolo termosifone e si regola il termostato-ambiente a 20gradi, poi automatica.Quando fa freddo si accende il bruciatore interno che fa scaldare lacqua a 70-80gradi.In contemporanea la pompa fa circolare lacqua nei tubi fino ai radianti che si scaldano e cedono laria calda.Una volta al mese dobbiamo controllare sul manometro la pressione dellimpianto.Nella stagiona calda si gira la manopola a 0 cos viene disattivato, invece lacqua resta calda perch la manopola sul simbolo rubinetto. collegato con gli apparecchi del bagno e della cucina.

    CHE COS UN OGGETTO MECCANICO?Ha nomi diversi per la sua complessit!!!

    ATTREZZO ARNESE UTENSILE

    Questi sono strumenti manuali sempliciPer lavorare il legno es(scalpello),Per la cucina es(schiaccianoci),o per i lavori in campagna es(rastrello)eccCONGEGNO, DISPOSITIVO: un elemento autonomo o fa parte di un insieme(rubinetto, serratura).APPARECCHIO: un insieme di elementi fissi o mobili, per svolgere una funzione speciale come la (caldaia).MACCHINA: un insieme di elementi fissi o mobili, capace di svolgere un certo lavoro meccanico.

    ATTREZZI E UTENSILI IN METALLO (CLASSIFICAZIONE)Gli oggetti sono classificati dallIstat (istituto centrale di statistica.Sezione D: attivit manifatturiere.sotto sezione DJ: prodotti in metallo.Articoli di coltellatura e posateria:coltelli, forchette, cucchiai, eccUtensileria:tensli a mano come le pinze, cacciavite, coltelli, eccSerrature e cerniere:serrature cerniere, lucchetti, chiavi, eccAttrezzi per cucina e casalinghi:pentole, padelle, utensili non elettrici percucina.

  • MACCHINE E APPARECCHI MECCANICI (CLASSIFICAZIONE)Alla sottosezione DK troviamo invece le macchine ver e proprie e gli apparecchi meccanici.Macchine, turbine, pompe, compressori, rubinetti e valvole per lindrustria.Altre macchine di impiego generale.Macchine per lagricoltura:mietitrebbia, aratro, trattore, seminatrice eccMacchine utensili:per metallurgia, legno eccMacchine per lindustra:per le miere, le cave eccElettrodomestici:frigoriferi e congelatori, lavastoviglie eccApparecchi per uso domestico non elettrici:cucine economiche, graticole, stufe ecc

    macchine sempliciUna macchina semplice un dispositivo elementare che fornisceun vantaggio di forza o di altro genere. Le macchine sempici sono sei, e due sono macchine fondamentali.La leva, da cui derivano la carrucola e il verricello.Il piano inclinato, da cuiderivano il cuneo e la vite.

    Tre tipi di leveLa leva unasta rigida che pu ruotare attorno a un punto fisso dettofulcro.Su due punti della barra sono applicate due forze: la forza motrice(FM)es:quella del nostro braccio, e la forza resistente(FR)es:quella di un peso

    tre tipi di leve1. genere

    lasta ha il fulcro in posizione intermedia, le sue forze sono alle estremit:esistono quindi tre possibilit

    leva vantaggiosa, se la Fm ha il braccio pi lungo leva indifferente, se Fm e Fr hanno bracci uguali

    Oggetti meccanici, categoria macchine e apparecchi da riscaldamento di T. GiorgiaLeave a comment

    Le ruote dei mulini e il motore a scoppio di Jean Marc B.Posted by: bastrentazTags: Facciamo libro nostroCategories: Compiti TecnologiaMay 4, 2014 @ 8:44 PM 1 Comment Edit this Post

    LE RUOTE DEI MULINI DI JEAN MARC B. Ruote dei muliniIl mulino un edificio in cui si svolgono lavorazioni semplici. Viene costruito dove si pu sfruttare lenergia tramite una ruota. Il mulino stato

    lunico impianto fisso per circa 800 anni.

    Ruote ad acqua

  • Il mulino ad acqua sorge sulla riva di un fiume. Ha una ruota a pale che muovendosi mette in funzione lintero edificio. Lacqua entra nella gora,

    colpisce la ruota e comincia a girare. Per fermare lacqua si agisce su una chiusa che aumenta e diminuisce il flusso dellacqua.

    Ci sono tre tipi di ruote:

    1. ruota per di sotto: sfrutta lenergia cinetica dellacqua. poco efficiente.

    2. ruota per di sopra: sfrutta il peso dellacqua. molto efficiente.

    3. ruota per di fianco: sfrutta sia lenergia cinetica sia il peso. meno efficiente della ruota per di sopra.

    Ruota a vento

    Il mulino a vento viene costruito in una zona ventosa. Sulla sommit ci sono quattro pale che formano una ruota. Per avviare ledificio bisogna farlo ruotare

    facendo scendere il timone a terra e stendendo le stoffe. Per formare la struttura si ruota di 90. Esistono due tipi di mulino: a pilastro e a torre.

    Mulino a pilastro

    Per orientare le pale si ruota ledificio.

    La base una struttura che poggia sul terreno; per sostenere il mulino soprastante c un perno.

    Il mulino vero e proprio ledificio in legno.

    Mulino a torre

    Per orientare le pale si ruota il tetto conico.

    Ledificio una torre cilindrica che poggia sul terreno.

    MULINI PER MACINARE

    Mulini ad acqua per il grano:

    La macchina usata per macinare il grano era composta da un cassone con quattro montanti e da un incastellatura dove ci sono due macine di pietra di cui una

    viene alimentata da una ruota idraulica. Un uomo alimenta la macchina con il grano.

    Mulino a vento per il grano

    Questa macchina composta dalla tramoggia (imbuto) e dal tino. La macina superiore macinata dalla ruota a vento.

    MULINI PER FRANTUMARE

    Mulini per minerali

    La macchina a pestelli formata da tre pali sollevati dalla ruota idraulica per mezzo di sporgenze. Un operaio alimenta la macchina.

    Mulini per sfibrare gli stracci

    La macchina per cartiera formata da una ruota idraulica che ha un lungo albero motore orizzontale con tante camme(sporgenze)

    MULINI CON SECCHI

    Mulino ad acqua

    Questo mulino formata da un incastellatura con un argano collegato alla grande ruota idraulica. Il secchio scende nel pozzo, poi risale colmo dacqua.

    Mulini a ventoQuestaltro mulino formato da una catena di secchi che viene azionata da un mulino a vento. Questo tipo di mulino era diffuso in Olanda per bonificare i

    terreni paludosi.

    IL MOTORE A VAPORE DI JEAN MARC B.

    MOTORE A VAPORELa macchina a vapore stato il primo motore moderno. Esso richiede una caldaia che produce il vapore che lo fa funzionare.

    Motore a vapore orizzontale

    La macchina a vapore pi usata era il tipo orizzontale.

    Elementi e funzionamento

    La macchina formata da tre elementi:

    un cilindro, dove scorre uno stantuffo che viene spinto dal vapore, regolato dal distributore.

    due aste intermedie, la prima esce dallo stantuffo ed guidata dalla testa a croce, la seconda spinge la manovella dellalbero a motore.

    un albero motore sagomato a manovella accoppiato con il volano, una pesante ruota che gira per inerzia, cos lalbero gira in modo regolare.

    Nel cilindro il vapore entra ad altra pressione e lavora a doppio effetto: quando il cassetto lascia aperta la parte destra il vapore entra e spinge il pistone verso

    sinistra; quando il cassetto lascia aperta la parte sinistra il procedimento avviene nello stesso modo ma con i lati opposti. Il vapore ESA viene espulso.

    FABBRICA CON MACCHINA A VAPORELa prima applicazione della macchina fu nelle fabbriche. La macchina era collocata in un locale apposito con una caldaia e una ciminiera. Essa faceva girare

    un albero di trasmissione che metteva in movimento le macchine operatrici.

    Locomotiva a vaporeLa seconda applicazione della macchina fu nei trasporti. Prima sui battelli, poi sulle navi per arrivare alla locomotiva.

    Prima locomotiva in Italia

    Nel 1839 nel regno di Napoli entr in funzione la Bayard.

    La piattaforma il pavimento dove stanno il macchinista e il fuochista. Il focolare un buco dove si producono fuochi e fiamme caldissimi. La caldaia un

  • corpo cilindrico orizzontale pieno di tubi. I fumi caldissimi passano nei tubi, fanno bollire lacqua e il vapore ad alta pressione viene raccolto nel duomo.

    Il motore formato da un cilindro e da aste. Esso riceve il getto di vapore sullo stantuffo che azione la ruota motrice. Il vapore viene scaricato dal fumaiolo.

    LOCOMOBILE A VAPORELa terza applicazione della macchina fu il modello mobile. Il modello pi diffuso era il tipo locomotiva. Era usata per azionare la trebbiatrice e per altri

    impieghi.

    Locomobile tipo locomotivaLa macchina formata da due elementi: la caldaia e la macchina a vapore. La caldaia lelemento che d forma alla macchina. formata dal

    focolare, dal corpo cilindrico e dalla camera del fumo. Il motore a vapore formato dal cilindro e dalla ruota motrice.

    CENTRALE ELETTRICA CON MACCHINA A VAPORELultima applicazione della macchina a vapore fu nelle centrali elettriche. Dopo il 1881 furono inventati i generatori di corrente elettrica. Le prime centrali

    erano costruite nel centro citt per essere vicine alle utenze. Infatti allinizio la corrente elettrica costava il doppio della luce a gas.

    Prima centrale elettrica in Italia

    Fu costruita a Milano nel 1883: era la seconda centrale al mondo, la prima era quella di New York (1882). Nella centrale ci sono tre livelli: al piano terreno ci

    sono quattro macchine a vapore che azionano quattro generatori elettrici. Al primo piano ci sono le caldaie a carbone. Questa centrale ha prodotto corrente per

    pochi anni.

    LE RUOTE DEI MULINI E IL MOTORE DI JEAN MARC B.Leave a comment

    Imballaggi di C. ValriePosted by: campaniniTags: Facciamo libro nostroCategories: BlogApril 30, 2014 @ 11:17 AM 0 Comments Edit this Post

    I film : sono degli imballaggi

    Corredo: l insieme degli abiti della biancheria e altre cose personali, insieme di nozioni

    IMBALLAGGI

    IERI E OGGICentanni fa : il contenitore in vetro da utilizzareUna volta ogni famiglia aveva il proprio corredo* di barattoli per conservare i prodottialimentari E dopo aver utilizzato i barattoli ci si poteva mettere lo zucchero , la farina, ila sale e altro Per fare lacqua frizzante di usava delle polverine venivano verste nella bottiglia a pressione. I contenitori venivano riulitizati tante volte, per molti anni di seguito.Oggi : l imballaggio che indentifica il prodottoLe forme sono simili. Le bottiglie dacqua quelle da 1,5 o 2 litri, sono molto differenziate: a sezioni. Adesso appena finisce il prodotto si butta e non si riutilizza

    Cosa sono gi imballaggi Gli imballaggi sono gli elementi che proteggono le merci e ne facilitano il trasporto. Gliimballaggi si dividono in due categorie: gli involucri sono film* di plastica, i film termoretrabili e i fogli di carta destinati ad avvolgere il prodotto ; i contenitori sono le scatole, le bottiglie e i barattoli destinati a contenere il prodotto. Di seguito ci occuperemo dei contenitori , che sono l?oggetto del riciclaggio

    Classificazione In vetro e plastica = Bottiglia

    BarattoloVasettoFlaconeVaschetta

    In ferro e alluminio = LattinaScatola

  • BarattoloBomboletta spray

    I materiali diversi = ShopperBlister: bollaPoliaccoppiato per liquidiCartoneAlluminioForme sono: tetra brik gable topPiramide mattone parallelepipedoEquilatera quadrato

    Campana a fondo conico La campana stradale a fondo conico il contenitore pi usata per la raccolta differenziata. Semplifica sia il conferimento degli imballaggi da parte dei cittadini sialo svuotamento periodico del materiale contenuto, per mezzo camion.Struttura della campanaIl corpo La campana formata da due elementi di plastica e unasta metallica

    un guscio cilindrico di plastica La bocca di carico tonda o quadrata:il gancio dapertura in alto Il fondo un cono a base larga e alto 1/3 della campana Lasta interna un tubo di ferro verticale che termina in alto con un gancio di

    sollevamento e in basso con un perno di fermo.Svuotamento della campanaGancio di sollevamentoBocca di caricoGancio di aperturaAsta internafermo(interno) Fondo(interno) Svuotamento della campanaLoperazione viene effettuata da un automezzo con cassone a cielo munito di gru e si svolge in tre tempi

    1. Lautista si ferma accanto alla campana , fa uscire il braccio della gru, aggancia il gancio di sollevamento e il gancio di apertura.

  • 2. Aziona il cavo di sollevamento,esce un pezzo di asta interna, la campana inizia s sollevarsi e scavalca loa sponda del cassone.

    3. Aziona il cavo di apertura, il corpo della campana si alza di circa mezzo metro, il materiale scivola dalla fessura e cade nel cassoneCampana usata per il multimaterialeMolte citt formano la raccolta usando una sola campana.Il miscuglio di materiale viene trasportata allimpianto di separazioneMateriali da conferireNella campana multi materiale devono essere introdotti solo: vetro di ogni genere ,alluminio e plastica. Gli oggetti in ceramica e le lampadine, devono essere gettate nella spazzatura. Separazione del multi materialeIl miscuglio di imballaggi viene avviato alla linea di separazione, che rimette ogni cosa a posto. Limpianto formato da un nastro trasportatore che passa sotto tre stazioni una calamita di ferro, una bocca di aspirazione, una calamita per lalluminio. Linea di separazione (schema)una ruspa scarica il mescuglio di imballaggi in una tramoggia. Essa alimenta il nastro trasportatore che si muove in leggera salita e passa sotto due .1. Magnete per il ferro: quando il barattolo dacciaio passa sotto il magnete viene sollevato di scatto e portato allesterno da un nastro trasversale, poi cade in una cassadi raccolta.2. Cappa daspirazione che libera il vetro: quando la plastica e lalluminio passano sotto la cappa di aspirazione, sono risucchiati verso lalto, perch sono materiali leggeri. Le bottiglie di vetro proseguono da sole il viaggio fino alla fine del nastro, dove cadono nel deposito del vetro.3. Separatore plastica/alluminio: le bottiglie di plastica e le lattine dalluminio cadono nella tramoggia della macchina di separazione, che ha un nastro trasportatore e un magnete speciale. Esso carica di elettricit i materiali metallici secondo la :cosi le lattine vengono sparate in avanti, rimbalzano sul cappuccio di lamiera e cadono nel loro cassone. Le bottiglie di plastica cadono invece nella prima fessura.Un nastro trasportatore raccoglie le plastiche e le fa salire dino allimbocco della pressa, che le compatta e le lega in balle. Magnete per il ferro (particolare)Il piccolo natro trasportatore gira in modo trasversale, diretto verso di noi. Al suo interno c un magnete che solleva i barattoli e li tiene attaccati al nastro per induzione magnetica. Prima della curva la forza magnetica finisce i barattoli cadono allesterno, nel cassone. Separazione plastica-alluminio (particolare)Le bottiglie di plastica alla fine del nastro cadono nella prima fessura. Invece le lattine dalluminio (se ne vado due rosse) vengono in avanti dalla sforza

  • magnetica e scavalcano la prima fessura, battono contro il cappuccio di lamiera e cadono nella seconda fessura. Stoccaggio dei materialiI materiali sono conservati nel piazzale della ditta in spazzi appositi:

    Le plastiche sono pressate in balle che vengono impilate; Le lattine dalluminio sono accumulate in un piccolo stallo; Le lattine in banda stagnata sono accumulate in un altro stallo; Il vetro subisce un trattamento di selezione. Il materiale non riciclabile diviso in due

    mucchi: quello da avviare alla combustione e quello da avviare alla discarica.

    Leave a comment

    I generatori di corrente di C. JosettePosted by: coutTags: Facciamo libro nostroCategories: BlogApril 30, 2014 @ 11:13 AM 1 Comment Edit this Post

    GENERATORE DI CORRENTE

    La pila e laccumulatore sono generatori chimici di corrente.

    Sono formati da un contenitore sigillato con dentro piastre metalliche e sostanze corrosive (acido solforico, sali di ammoniaca), senza parti in

    movimento. Quando lapparecchio inserito in un circuito elettrico si sviluppano, tra le piastre e il prodotto chimico, reazioni chimiche che

    generano una corrente continua.

    La pila un generatore di corrente continua, in cui lenergia chimica si trasforma in energia elettrica.

    Una pila eroga energia per un certo periodo di tempo, poi si scarica perch lelettrodo si corrode, quindi non pu essere ricaricata. Le pile

    ricaricabili sono in realt accumulatori, con fasi di carica e di scarica ripetute pi volte.

    Pila normale (o di Leclanch)

    il tipo comune di pila a secco, con 1,5 V di tensione. formata da tre parti principali:

    il contenitore cilindrico di zinco il polo negativo -;

    lelettrolita la pasta nerastra con sali di ammoniaca che riempie il contenitore;

    il bastoncino di carbone affondato nella pasta il polo positivo +.

    Il contenitore di plastica ha funzione isolante e il lamierino ha funzione protettiva.

    Quando i due poli sono collegati da un filo conduttore inizia a scorrere la corrente. Infatti lo zinco corroso dallacido che gli sottrae cariche

    positive (diventa polo ); questo flusso di cariche si dirige verso il carbonio (diventa polo + ) e si ha la corrente. Lo zinco si consuma poco per

    volta fino a quando la pila non funziona pi.

    Pila alcalina

    una pila a lunga durata, nettamente superiore a quella normale. Lesterno identico alle altre pile, come pure il voltaggio.

  • Linterno invece diverso, dato che contiene un altro elettrolita.

    Pile in serie

    Se si collegano in serie pi pile da 1,5 V (le tipiche pile che si trovano in commercio), si ottengono tensioni multiple, per esempio 3 V, 4,5 V, 6 V.

    Il collegamento fatto con un polo + a contatto con il polo .

    La tensione agli estremi pari alla somma delle tensioni.

    La pila piatta a 4,5 V formata da tre pile in serie da 1,5 V.

    L accumulatore un apparecchio elettrico che, in un primo momento, assorbe energia elettrica e la accumula sotto forma di energia chimica; in

    un secondo tempo eroga lenergia elettrica a un utilizzatore sotto forma di corrente continua. Questo processo di carica e di scarica pu essere

    ripetuto molte volte, perch gli elettrodi non si esauriscono. Il tipo pi diffuso laccumulatore al piombo, installato sui mezzi di trasporto auto,

    moto

    Laccumulatore al piombo per automobile formato da sei elementi detti celle, ognuna delle quali eroga una tensione di 2 V. Ogni cella formata

    da un contenitore di plastica con molte piastre di piombo tra loro parallele; esse sono immerse in una soluzione di acido solforico e acqua

    distillata.

    Il funzionamento: durante la carica lenergia elettrica provoca delle reazioni chimiche sulle piastre, che si modificano acquistando energia

    chimica.

    Durante la scarica le reazioni avvengono in senso contrario e lenergia chimica viene erogata sotto forma di corrente continua.

    Il magnete un corpo di ferro a forma di barretta o di ferro di cavallo che stato magnetizzato e genera attorno un campo magnetico. Il magnete

    un elemento dellalternatore, perch la sua forza magnetica spinge gli elettroni in una certa direzione.

    Se prendi la calamita con una mano e il cucchiaino con laltra e li avvicini senti la forza del magnete che attira il ferro; se li allontani la forza

    diminuisce fino a scomparire.

    Le estremit di un magnete si chiamano poli e sono detti polo nord (N) e polo sud (S). I poli sono sempre di nome contrario e non si possono

    separare. Poli dello stesso tipo si respingono (per esempio N contro N), poli di tipo diverso si attraggono.

    Lalternatore un generatore meccanico di corrente. Allinterno contiene un magnete cilindrico che quando gira induce nel filo di rame avvolto a

    bobina una corrente alternata.

  • La dinamo da bicicletta, un piccolo alternatore; dentro il guscio c un magnete cilindrico che gira tra piastre di ferro con una bobina di rame.

    Il rotore un magnete cilindrico di forza notevole. Questo magnete multipolare, cio possiede quattro poli Nord alternati a quattro poli Sud.

    Lo statore sono otto piastre di ferro disposte anello. Esse sono a contatto con un rocchetto, con un lunghissimo filo di rame arrotolato, dove ci

    sono miliardi di miliardi di elettroni liberi, cio capaci di muoversi.

    I due capi del filo di rame sono collegati alla lampadina, con la quale formano un circuito elettrico.

    Il magnete alloggiato tra le piastre dello statore, dalle quali separato da un piccolo spazio che gli consente di ruotare. Il filo elettrico della bobina

    termina con un capo sulla vite che sporge in fondo (per il collegamento al fanale), con laltro capo sulla staffa di attacco alla bici (si dice a

    massa, come fosse il secondo filo). Sulla bici la rotella zigrinata collegata alla ruota: adesso il magnete gira molto veloce e la lampada si

    accende, pi gira veloce, pi intensa la luce prodotta.

    APPARECCHI ELETTRICI IN CASA

    La lampada un apparecchio elettrico che emana luce artificiale. Viene montata su un portalampada, che fornisce anche lalimentazione.

    Caratteristiche della lampada sono:

    a) la potenza, cio la quantit di energia elettrica che assorbe (watt);

    b) il flusso luminoso, cio la quantit di luce che emana (lumen);

    c) lefficienza, cio il rapporto tra le grandezze precedenti (lumen/watt).

    Per lilluminazione domestica esistono due categorie di lampade:

    a incandescenza, con vetro trasparente, che durano circa 1000 ore di accensione, costano poco ma sono poco efficienti, cio consumano molto

    rispetto alla luce che fanno;

    a fluorescenza, con vetro di colore bianco-latte, che sono pi costose ma durano circa 8000 ore di accensione e hanno unalta efficienza, cinque

    volte maggiore della lampada a incandescenza.

    La lampadina comune o a incandescenza formata da un palloncino di vetro, svuotato daria e riempito di gas inerte argo. Allinterno uno stelo di

    vetro sostiene due fili di rame che portano la corrente alla resistenza; essa un filamento di tungsteno, sottile e avvolto a spirale. Un attacco a

    vite, in alluminio, chiude il palloncino e funziona anche da elettrodo (laltro elettrodo il bottone inferiore, separato da un isolante).

    La corrente entra dalla vite di alluminio, attraversa la resistenza, esce dallaltro elettrodo. Il filamento di tungsteno si scalda fino a circa 2500 C,

    diventa incandescente ed emette energia luminosa e calore. Nel palloncino non esiste aria perch lossigeno brucerebbe il filamento

    surriscaldato.

  • La lampada alogena emette una luce pi bianca e brillante, con un flusso luminoso doppio rispetto alla lampada normale di uguale potenza.

    Linvolucro di vetro non si pu toccare con le dita.

    Il tubo fluorescente un tubo di vetro di colore bianco-latte perch linterno rivestito di vernice fluorescente, per esempio fosforo.

    Alle due estremit c un attacco per linserimento nel supporto, e un catodo in filamento di tungsteno. Linterno riempito di gas.

    Il tubo ha due apparecchi ausiliari, lo starter per laccensione e il reattore per alimentare la corrente di scarica.

    Il sistema di accensione innesca nel gas una scarica elettrica che attraversa tutto il tubo, da un elettrodo allaltro, con emissione di raggi

    ultravioletti che eccitano la vernice fluorescente che diventa luminosa ed emette luce di colorazione bianca.

  • La fluorescente compatta una lampada dotata di attacco a vite come le comuni lampadine. Sopra lattacco c il basamento, che contiene il

    sistema di accensione. I tubi fluorescenti (uno o pi di uno) sono uguali ai tubi al neon e hanno lo stesso funzionamento.

    Il campanello elettrico uno strumento che emette segnali acustici mediante la corrente elettrica. formato da una parte meccanica con una

    campana metallica e un martelletto, e da un circuito elettrico con un elettromagnete, funziona a 8-12 V in corrente continua. Quando si preme

    linterruttore a pulsante, lelettromagnete si magnetizza, attira la lamina, il martelletto batte sul campanello e provoca un suono; nello stesso

    tempo si interrompe il contatto con la vite, per cui il nucleo si smagnetizza e la lamina flessibile torna nella posizione di partenza.

    Il ferro da stiro un apparecchio per rimuovere le pieghe che si formano durante il lavaggio della stoffa. Ha la forma della prua di una nave

    ribaltata divisa in tre parti orizzontali. Il manico la parte superiore con limpugnatura, lattacco del filo elettrico e i pulsanti per il vapore.

  • Il serbatoio dellacqua, che forma un sistema unico con il manico, il corpo centrale in plastica con capacit da 1/4 a 1/2 litro. Lacqua passa

    poco a poco nella camera di vaporizzazione, posta sulla piastra, e diventa vapore.

    La piastra una superficie in alluminio o acciaio inox, lucida per scorrere sulla stoffa, con molti fori per luscita del vapore. Sulla piastra

    montato il modulo elettrico che comprende il termostato e la resistenza che isolata dal metallo e scalda in fretta l acqua.

  • Il frullatore un utensile per preparare cibi o bevande frullate. Il basamento fornisce appoggio e stabilit allapparecchio. Allinterno alloggiato il

    motore con la parte elettrica interruttore, fili. Dalla cima spunta lalbero motore.

    Il bicchiere in plastica e contiene gli alimenti da frullare, sul fondo c un utensile formato da sei fruste di metallo, libero di ruotare dentro il

    pezzo cilindrico che lo sostiene; alla sua base c il giunto di innesto sullalbero motore. Il motore, formato dalla parte fissa, un blocco di piastre

    di ferro con un avvolgimento di fili di rame che genera il campo magnetico. Il rotore un nucleo metallico avvolto da molte bobine di rame che

    viene spinto a girare dalla forza magnetica.

    La lavatrice una macchina che svolge le operazioni di lavaggio di oggetti di stoffa.

    La scocca esterna un cubo di lamiera smaltata, con un obl frontale per mettere i panni e una fascia in alto con i pulsanti e il cassetto del

    detersivo.

  • La parte interna, protetta da un pannello di lamiera, ha come corpo principale la grande vasca cilindrica, sospesa alla scocca con grosse molle.

    Nella vasca, accessibile dal davanti tramite lobl, c il cestello in acciaio inox dove si mettono gli indumenti da lavare. Il cestello azionato dalla

    grossa puleggia collegata per mezzo di una cinghia al motore elettrico, situato in basso. Dentro la vasca, in fondo, c la serpentina elettrica con

    la resistenza e il termostato per scaldare lacqua. In basso c lingresso-uscita per lacqua, con la pompa munita di un suo motore elettrico.

    SICUREZZA IN CASA

    LA SCOSSA ELETTRICA la vibrazione dei nervi motori provocata dal passaggio della corrente nel corpo umano. Questa vibrazione provoca la

    contrazione dei muscoli, che pu portare allarresto del battito del cuore e alla paralisi della respirazione, e anche alla morte. La quantit di

    corrente che attraversa il corpo umano segue la legge di Ohm: massima con la pelle bagnata che oppone poca resistenza, minore con la

    pelle asciutta o callosa. I danni dipendono dal percorso della corrente, che pu attraversare o meno gli organi vitali. La scossa provocata da un

    contatto diretto, se tocchiamo un filo elettrico in tensione; o da un contatto indiretto, se tocchiamo un apparecchio difettoso.

    PER EVITARE LA SCOSSA Per eliminare il rischio della scossa la nostra abitazione deve essere dotata di interruttore salvavita, che funziona

    realmente solo se limpianto dotato di messa a terra. Tuttavia sempre bene evitare situazioni di pericolo.

    Non tenere un apparecchio elettrico sul bordo della vasca o del lavandino. Se cade in acqua, non entrare con le mani ma stacca la presa prima

    di tirarlo fuori.

    Non impugnare lasciugacapelli con le mani bagnate: un rivolo dacqua che entra allinterno pu diventare una pista conduttrice. Usa gli

    apparecchi con le mani asciutte.

    Non toccare la vite metallica del portalampada per cambiare una lampadina. Per maggiore sicurezza conviene staccare linterruttore.

    Non avvolgere il filo sul ferro da stiro caldo. Il contatto con la piastra pu fondere la plastica e lasciare scoperto un filo conduttore.

    CONSUMI ELETTRICI

    POTENZA DI UN APPARECCHIO Ogni apparecchio elettrico, quando funziona, assorbe una certa potenza. Per esempio il phon consuma: 200

    W quando va a freddo (funziona solo il motore); 1000 W quando accesa una resistenza; 1800 W quando accesa anche la seconda

    resistenza.

    Gli apparecchi con resistenza richiedono molta energia, dai 1500 ai 2000 W:

    gli apparecchi con solo motore consumano molto meno, dai 200 ai 500 W,

    gli apparecchi luce e suono, come lo stereo e la TV, assorbono poca potenza (da 100 a 200 watt).

    La POTENZA IMPEGNATA quella disponibile in ogni appartamento in base al contratto con la Societ Elettrica. Essa riportata anche sulla

    bolletta per esempio con un contratto di 3,0 kW (tre kilowatt), con disponibili 3,5 kW, possiamo usare, la potenza massima di 3500 W ogni

    secondo e non di pi, se la superiamo si verifica un black-out domestico, perch nel contatore scatta il limitatore che isola tutto limpianto.

    CALCOLO DELLA POTENZA Abbiamo un contratto di 3 kW di potenza, ovvero una potenza disponibile di 3,5 kW.

    Sommiamo i watt degli apparecchi accesi e se superiamo la potenza disponibile limpianto dovrebbe staccarsi.

    CONSUMI BIMESTRALI I consumi medi bimestrali per ogni elettrodomestico sono un riferimento per usare con pi attenzione gli apparecchi

    elettrici, per una bolletta pi leggera, e un ambiente pi pulito, perch le centrali termoelettriche bruceranno minori quantit di combustibili.

    Scaldaacqua elettrico lapparecchio che pi incide sui consumi.

    Lavatrice e lavastoviglie i consumi riguardano soprattutto lenergia necessaria per scaldare lacqua.

    Frigorifero durante luso collocare il frigo lontano da fonti di calore e pulire di frequente la griglia sul retro.

    Illuminazione preferire le lampade fluorescenti compatte, che costano di pi, ma consumano la met della met rispetto alle lampade a

    incandescenza; la loro durata inoltre il quadruplo, non tenere le lampade accese inutilmente, evitare i lampadari a molte luci tenere puliti i

    diffusori e le lampade

    Le plastiche di Colicchio W.

    Posted by: colicchioTags: Facciamo libro nostroCategories: Compiti TecnologiaMay 12, 2014 @ 3:00 PM 0 Comments Edit this Post

    IERI e OGGICento anni fa: la bakelitelunica materia in plastica era la bakelite e veniva usata per piccoli elettrodomestici.Gli oggetti personali come la penna stilografica,gli occhiali pieghevoli,il pettinino da baffi o la tabacchiera da fiuto.Gli apparecchi elettronici come interruttori,le prese e le spine.Linizio delle plastiche (1900-1950)Le plastiche si chiamano anche polimeri.Le prime plastiche erano a base di cellulosa.Ci sono vari tipi di plastiche.La prima la Parkesina (1861) e fu la prima plastica al mondo.Laseconda fu la Celluloide (1870) stata inventata da Hjatt.La terza fu la Bachelite inventata

  • dal chimico belga-americano Baekeland.La quarta fu la Pvc(1931) che subito servi per le tende da doccia.La quinta fu il Nylon (1938) stata la prima fibra tessile.E l ultima fu il Plaxiglas (1938) che era trasparente.Oggi: cento plastiche Oggi esistono piu di 100 plastiche e noi ne abbiamo tantissime in ogni stanza tipo in cucina abbiamo le bottiglie di plastica e lo yogurt.In camera il righello e lo zaino.In bagno lo spazzolino e il phon per i capelli.Esistono vari tipi di plastiche come la plastica sottile , laplastica molto sottile e flessibile e in fine la plastica espansa di grosso spessore.Per modellare una cannuccia bisogna avere il calore, per prima cosa bisogna ammorbidire il materiale poi si modella il pezzo ma non bisogna farlo fondere seno diventa nero.Il termoplastico si fonde e diventa nero e invece il termoindurente diventa solamente di colore nero senza fondersi

    I METALLI DI VASSONEY L.Posted by: vassoneyTags: Facciamo libro nostroCategories: Compiti Materiale per compiti TecnologiaMarch 24, 2014 @ 7:20 PM 3 Comments Edit this Post

    Letizia Vassoney, 2c. p.106-107-108-109

    I METALLI

    Centanni fa: il ferro il materiale pi utilizzato..

    Si cucinava sul fornello in lamiera smaltata, una scatola piatta con 3 fuochi sistemata su un mobiletto, con dietro il tubo del

    gas e sopra la cappa. Si accendeva il gas col fiammifero e si metteva sul bruciatore in ottone un recipiente metallico (Per

    esempio un paiolo in rame).

    I coltelli, gli utesili e posate erano tutte ed esclusivamente in ferro.

    Si lavava il cibo nel lavandino e gli oggetti in ferro dovevano essere asciugati subito altrimenti rischiavano di arrugginirsi.

    Anche il ferro da stiro (foto) da scaldare sul fornello con la brace era in ferro.

    Centanni fa il ferro smaltato era molto diffuso, perch lo smalto proteggeva l ferro dalla ruggine e rendeva la superficie dura e

    liscia, facile a pulirsi.

    Il vecchio ferro da stiro..

    Oggi: l acciaio inox il materiale pi utilizzato..

    Per cucinare oggi c il piano cottura in acciaio inox. Si accende il gas con una scintilla elettrica e si mette un recipiente sulla

    grigli in ghisa (Per esempio un pentolone in alluminio).

    Anche i coltelli, le posate e gli utensili sono in acciaio inox.

    Si lava il cibo nel lavello e non si lavano pi i piatti, le pentole, le posate ecc. nel lavandino a mano, oggi c la lavastoviglie.

    Oggi tutti gli oggetti metallici che entrano a contatto con lacqua e i detersivi sono in acciaio inox, che duro, si pulisce

    facilmente e non arrugginisce. Per le pentole grandi oggi viene utilizzato anche lalluminio, che pi leggero e si solleva

    meglio.

  • Pentolone in acciaio inox

    I metalli nel mondo antico..

    Nella Preistoria si conoscevano solo 4 tipi di metallo che si trovavano sotto forma di pepita sul terreno: il rame, loro, largento

    e il ferro meteorico. Poi ci sono anche state let del rame, al tempo degli Assiri e degli Egizi let del bronzo, al tempo dei

    Romani let del ferro che veniva utilizzato per fare spade, forbici ecc. e let dell acciaio dopo il 1850 utilizzato per fare anche

    il Ponte di Brooklyn e la Torre Eiffel.

    Storia della lavorazione dei metalli..

    Nelle citt medievali, in Europa, cera la bottega del fabbro, con una piccola fucina per scaldare il ferro, lincudine per battere i

    pezzi, e una serie di utensili come martelli, tenaglie e scalpelli. Il fabbro produceva una grande variet di attrezzi, tra cui: falci,

    vanghe, accette, seghe, ferri per cavalli ecc.

    Nelle citt pi grandi, cerano anche lo spadaio, il corrazzaio e il fabbricante di serrature, che erano fabbri specializzati. Le

    fonderie erano situate in riva al fiume, dove lacqua forniva la forza motrice per azionare i macchinari. Si producevano anche

    campane, statue ecc.

    Durante la Rivoluzione Industriale vengono inventate le macchine utensili moderne, necessarie per costruire macchine a

    vapore, locomotive, telai meccanici. Gli inventori erano soprattutto inglesi: Roberts e Nasmyth. Nel 1850 quasi tutte le

    macchine utensili moderne erano state inventate.

    OSSERVIAMO 4 TIPI DI METALLI..

    Il nostro libro mette a confronto tre metalli e le loro caratteristiche con il ferro. Qui sotto ci sono le loro carte didentit.

    -Ferro: duro, grigio-lucente

    pesante (ps= 7,8)

    fusibile: fonde ad alte temperature

    dotato di ottime propriet meccaniche: duro, resiste allurto, resiste alla flessione

    -Alluminio: bianco argenteo

    fusibile a media temperatura

    propriet meccaniche abbastanza buone: durezza, resistenza allurto e alla flessione (somo un poinferiori a quelle del ferro)

    -Rame: rosso brillante

    pesante (ps=8,9)

    fusibile a media temperatura

    propriet meccaniche inferiori al ferro: molto molto duttile*.

    -Piombo: grigio chiaro

    pesante (pi del ferro. Ps=11,3)

    fusibile a bassa temperatura

    tenero, ha propriet scadenti

    CLASSIFICAZIONE DEI METALLI..

    I metalli costituiscono il 75% di tutti gli elementi presenti in natura, e vengono rappresentati nella tavola periodica degli

    elementi (tavola di Mendeleev). In questa tavola sono presenti tutti gli elementi presenti in natura, quindi non solo i metalli

    (anche i gas ecc..).

  • Tavola

    periodica degli elementi

    Tutti i metalli di uso comune sono 15 elementi, si suddividono in 4 categorie:

    -Leggeri: Magnesio (Mg), alluminio (Al), titanio (Ti). Questi metalli sostituiscono lacciaio nei mezzi di trasporto, perch hanno

    una buona resistenza meccanica e sono leggeri.

    -Ferrosi: Ferro (Fe): in assoluto il pi usato, sia come ghisa e acciaio che sono sue leghe*.

    Acciaio (lega): materiale da costruzione per eccellenza (mezzi di trasporto, cisterne, tubature, navi ecc..).

    Ghisa (lega): usata per oggetti statici* come i tombini stradali.

    Cromo (Cr), manganese (Mn), cobalto (Co), nickel (Ni) sono usati in lega (uniti, fusi) con lacciaio per ottenere gli acciai

    speciali: inox, resistenti allurto, resistenti allusuro ecc..

    -Maleabili e anticorrosione: rame (Cu): ottimo conduttore elettrico e resistente alla corrosione, zinco (Zn), stagno (Sn)

    e piombo (Pb) sono molto duttili e resistenti alla corrosione*.

    -Preziosi: argento (Ag), platino (Pt), oro (Au): sono metalli nobili* e preziosi erch molto rari.

    In questa categoria c anche il mercuriuo (Hg) che per un metallo liquido a temperatura ambiente. Questo un caso molto

    raro.

    RICAPITOLANDO:

    -Leggeri: magnesio (Mg), alluminio (Al), titanio (Ti).

    -Ferrosi: ferro (Fe), (Leghe: acciaio e ghisa), cromo (Cr), manganese (Mn),cobalto (Co), nickel (Ni).

    -Maleabile e anticorrosione: rame (Cu), zinco (Zn), stagno (Sn), piombo (Pb).

    -Preziosi: platino (Pt), argento (Ag), oro (Au), mercurio (Hg).

    CONCETTI:

    Duttile: maleabile, che si pu lavorare

    Lega: unione di 2 o pi elementi (ferro+carbonio=acciaio, rame+stagno=bronzo ecc..).

    Statici: che non si muovono

    Corrosione: non iene corroso (sciolto, rovinato) dagli acidi ecc..

    Metalli nobili: che resistono alla corrosione.

    FUSIBILIT DEI METALLI..

  • La fusibilit una propriet esclusiva dei metalli: scaldandoli diventano liquidi..

    Il nostro libro ci mostra la fufione delloro (Au) per farci vedere i vari passaggi.

    Si parte dalla materia prima, in questo casolapepita*doro, si mette in un crogiolo*,recipiente rivestito in refrattario*, e riscaldato a1000 gradi, loro in pepita si scioglie e alla finediventa liquido.

    Loro liquido vienecolato nella lingottiera*,anchessa in refrattario.Nel recipiente, loroliquido si raffredda e sisolidifica.

    La materia ultimata (finita).Ecco il lingotto doro.

    Ora pssiamo analizzare la carta didentit delloro.

    Oro: molto pesante (Ps=19,2)

    fusibile ad una media temperatura

    ha propriet meccaniche discrete (coppe, monete ecc..) ed il metallo pi prezioso dopo il platino.

    PROPRIET FISICHE DEI METALLI..

    Ci sono quattro categorie:

    -Aspetto: quasi tutti i metalli hanno un colore bianco-grigiastro, eccezione lalluminio (bianco), il rame (rosso chiaro) e loro

    (giallo).

    La caratteristica comune la lucentezza molto elevata (lucentezza metallica).

    -Peso specifico: i metalli leggeri sono solo 3v (alluminio, magnesio e titanio) e tutti gli altri sono pesanti, quelli che pesano di

    pi in assoluto sono loro e luranio che sono molto pi pesanti dei materiali lapidei (pietra, cemento, vetro ecc..).

    -Temperatura di fusione: il passaggio da solido a liquido detto fusione ed avviene ad una temperatura determinata (oro e

    rame circa 1000 gradi, stagno, piombo e zinco a 200-300-400 gradi circa)

    -Altre propriet fisiche:

    _La conduttivit elettrica, che tipica di tutti i metalli (i migliori sono largento, il rame e lalluminio)

    _La conduttivit termica (di solito i metalli che conducono bene lelettricit conducono bene anche il calore).

    _La resistenza alla corrosione, la proprietdi resistere allalterazione della superficie causata da agenti chimici esterni.

    CONCETTI:

    Pepita:metallo quasi allo stato puro, molto rara da trovare.

    Crogiolo: recipiente rivestito in refrattario.

    Refrattario: materiale che trattiene bene il calore e resiste al calore (non si spacca, non si rovina ecc..). La stufa rivestita in

    refrattario.

    Lingottiera: recipiente rivestito in refrattario.Leave a comment

    L ALLUMINIO E IL RAMEPosted by: steveninTags: Facciamo libro nostroCategories: CompitiMarch 4, 2014 @ 2:04 PM 1 Comment Edit this Post

    L ALLUMINIO

    L alluminio e un metallo di colore bianco ed il secondo pi importante dopo il ferro.

    Le sue propriet sono:

    LEGGEREZZA

  • BUONA RESISTENZA MECCANICA

    RESISTENZA ALLA CORROSIONE

    Ci sono due tipi di alluminio:

    ALLUMINIO COMUNE

    ALLUMINIO ELETTRONICO

    METALLURGIA DELL ALLUMINIO

    L alluminio un metallo giovane perch diventato un prodotto industriale verso il 1880. Si ricava da un minerale detto BAUXITE di aspetto

    terroso e colore rosso mattone.

    L estrazione dell alluminio lunga e complessa e porta due tipi di prodotti: l alluminio metallico e l alluminio elettronico.

    RICICLAGGIO DELL ALLUMINIO

    RIFUSIONE DI LATTINE D ALLUMINIO

    Da sempre i metalli sono stati recuperati dagli oggetti dismessi ed arrivati al riciclaggio.

    Il riciclaggio dell alluminio, ha un forte valore economico. Il riciclaggio consiste nella RIFUSIONE delle lattine vuote per ottenere alluminio nuovo.

    Questo processo si pu ripetere all infinito. Il processo delle lattine richiede due fasi:

    RIFUSIONE

    LAMINAZIONE

    RIFUSIONE

    Le lattine arrivano in fonderia sotto forma di paccotti di circa 2 kg.

    I paccotti di lattine sono sostenuti da un braccio meccanico. All interno il metallo si fonde, cio diventa liquido.

    L alluminio fuso a circa 650C. il metallo sciolto cola in una reticella che lo distribuisce lungo le pareti. Viene fatto raffreddare e diventa cosi un

    unico blocco solido.

    Il linghotto d alluminio viene afferrato dal braccio meccanico che lo tira fuori dallo stampo, poi passa alla laminazione che lo trasforma in un

    nastro.

    IL RAME

    Il rame un metallo di colore rosso chiaro, pesa poco pi del ferro cio che pesa un po di pi del ferro. Con temperatura media 1083C.

    le sue propriet sono:

    OTTIMO CONDUTTORE DI ELETTRICITA

    OTTIMA RESISTENZA ALLA CORROSIONE

    RESISTENZA MECCANICA DISCRETA

    Il rame anche il materiale base per fare due leghe:

    IL BRONZO

    L OTTONE

    METALLURGIA DEL RAME

    Il rame un metallo noto fin dall antichit, infatti ha iniziato a essere utilizzato al tempo degli Egizi e dei Babilonesi. Il rame si ricava da numerosi

    minerali, uno dei pi importanti la CALCOCITE di colore giallastro e con superficie lucida. I principali giacimenti di minerali sono in Cile e negli

    Stati Uniti, dove si concentra la met della produzione mondiale.

    L estrazione del metallo molto complessa e porta a due tipi di prodotto:

    IL RAME METALLICO il comune rame da costruzione.

    IL RAME ELETTROLITICO molto pi costoso e usato per i fili elettrici

    Questo il BAUXITE cio il minerale da cui si ricava l alluminio.

  • Questa la CALCOCITE uno dei pi importanti minerale da cui si ricavail rame.

    Leave a comment

    la ceramica elvis p.Posted by: perucchioneTags: Facciamo libro nostroCategories: CompitiFebruary 26, 2014 @ 4:49 PM 1 Comment Edit this Post

    CERAMICA

    Ieri e oggi

    Centanni fa: Il piatto classico-Oggi: il piatto di design

    Cent anni fa le famiglie del ceto medio avevano un locale detto sala da pranzo riservato alle occasioni importanti. Quando arrivavano delle

    persone a rendere visita la tavola veniva apparecchiata con il servizio da dodici ceramica pregiata. Il piatto base, rotondo e poco concavo, con il

    centro bianco e la fascia decorata, o con il rigo doro sul bordo. La tovaglia ricamata e i piatti davano allapparecchiatura, quell impronta di colore

    e di tradizione che i commensali ogni volta ritrovavano volentieri. Altri oggetti in ceramica abbellivano la stanza.

    oggi molte famiglie hanno la cucina tinello,il tinello serve per la vita di tutti i giorni ma anche per ricevere amici e parenti. Nella credenza c

    quasi sempre il servizio da otto con il piatto di desing moderno o il piatto classico.

    Che cos la ceramica

    I prodotti ceramici sono formati da due categorie terracotta e ceramica smaltata.

    La terracotta un materiale robusto e poroso, ottenuto da argilla formata e cotta in forno.

    La ceramica un corpo di terracotta robusto e poroso, rivestito di smalto che lo rende brillante e impermeabile.

    LE PROPRIETA DELLA CERAMICA

    Robusta: l oggetto sopporta numerosi urti abbastanza forti senza rompersi.

    Omogenea e brillante: il pezzo ha forme morbide e un colore caldo.

    Dura in superficie: la pellicola vetrosa durissima e dopo infiniti sfregamenti del cucchiaio sempre come nuova.Se assi la mano sulla tazza senti che liscia e omogenea.es. il lavandino una conca per l acqua in porcellana, ceramica dura e compatta

    con rivestimento di vetro durissimo che ne garantisce la massima pulizia e igiene.

    es. la piastrella una piastra bifronte la faccia liscia e colorata resta in vista

    la faccia porosa argilla cotta e viene incollata al muro o al pavimento.

    es. il mattone fatto con argilla comune di colore rosso e ha tutte le fecce porose per assorbire meglio la malta.

    PRODOTTI CERAMICI (CLASSIFICAZIONE)

    terracotte Sono vasi da fiori, gli orci e altri oggetti che hanno in comune il colore rossiccio e la superficie porosa. stoviglie Sono i

    piatti il vasellame per la cucina. Si distinguono vari tipi. Le terraglie: sono le stoviglie

    di uso comune. Le maioliche: sono prodotti migliori

    rispetto alle terraglie perch pi raffinate. Le porcellane: sono le stoviglie pi pregiate.

    Apparecchi sanitari Sono gli apparecchi di porcellana bianca

    per il bagno. Piastrelle e mattonelle sono le ceramiche per rivestire il bagno e la

    cucina o per i pavimentiLeave a comment

    Il vetro di Diego P.

  • Posted by: pastourTags: Facciamo libro nostro vetroCategories: Compiti TecnologiaFebruary 15, 2014 @ 6:24 PM 5 Comments Edit this Post

    IL VETRO di Diego P. 100 anni fa le case avevano le finestre trasparenti montati su tre pezzi

    con uno spessore di circa 2mm.

    Davano uno scarso isolamento soprattutto in inverno perch si sentiva

    il freddo che emanava dal vetro e spesso il vetro si appannava.

    Oggi invece ci sono le finestre a retrocamera formate da due lastre.

    Ha uno spessore di circa 4-6mm.

    In inverno danno un ottimo isolamento,non c condensa e vicino alla

    finestra c poco freddo.

    CHE COS IL VETRO? Il vetro un materiale trasparente,duro e fragile ottenuto con la

    fusione di una sabbia speciale: la silice.

    Le propriet del vetro sono:

    La trasparenza

    La durezza

    La fragilit

    Lisolamento

    Una particolarit del vetro piano delle macchine che se si forma una

    scheggia visto che c una lastra di plastica in mezzo la trattiene.

    Invece il vetro temperato anche con un solo urto si pu frantumare.

    CLASSIFICAZIONE DEGLI OGGETTI IN VETRO Il vetro si distingue in due grandi categorie:

    Vetro cavo : con la forma complicata esempio le bottiglie.

    Vetro piano : con la forma semplice esempio le lastre.

    Ci sono anche delle sotto categorie:

    Bottiglie

    Casalinghi e oggettistica

    Falconeria

    INDUSTRIA DEL VETRO La materia prima la quarzite una roccia biancastra dura e compatta,

    di aspetto vetroso.

    Per estrarre la roccia ci sono vari passaggi:

    Sondaggio del suolo

    Scopertura del manto vegetale

    Sbancamento del terreno con ruspe

    Poi inizia lo sfruttamento del suolo:

    La roccia viene estratta con lesplosivo

    I pezzi vengono raccolti con la ruspa

    Vengono mandati al centro di trattamento

    Ripristino vegetale:

    il materiale sterile viene trasportato nelle cave gi esaurite dove

  • colma la sua forma originale.

    CICLO PRODUTTIVO DEL VETRO1. la silice viene macinata con la soda,sostanza fondente che

    abbassa il punto di fusione. (tritamento)

    2. il materiale tritato viene messo in un forno a forma di vasca

    dove arriva fino ai 1550 gradi e diventa una massa fluida.(fusione)

    3. loggetto viene modellato e si usa: la soffiatura libera

    la meccanica e il floating glass.(modellamento)

    4. i pezzi roventi vengono messi in un forno di ricottura che si

    abbassa dai 700 ai 20 gradi. Si fa questa procedura perch

    se si fa raffreddare loggetto tutto in un colpo loggetto pu

    rompersi.(ricottura)

    LA SOFFIATURA LIBERA La soffiatura libera usata gi dal medioevo. Spesso si usa per creare oggetti preziosi.

    1. lartigiano impugna un tubo di 1,5m allinterno del forno e preleva con lestremit un po di vetro fuso.2. ruota la pasta fino ad ottenere una forma cilindrica e in seguito soffia allinterno del tubo per far gonfiare la pasta.

    3. lavora il vetro con le pinze fino ad ottenere la forma voluta.4. loggetto finito viene sistemato nel forno di ricottura.

    LA SOFFIATURA NELLO STAMPO Questa tecnica viene usata per creare il vetro cavo.

    1. il vetro fuso esce dal forno e viene tagliato in gocce di dimensioni opportune. La goccia giunge alla macchina foggiatrice e la formatura avviene in

    due tempi.

    2. nel primo tempo un getto di aria compressa forma il collo e la bocca della bottiglia.

    3. nel secondo tempo la forma viene capovolta e trasferita sullo stampo finitore. Un forte getto di aria compressa fa aderire la pasta alle pareti dello

    stampo. Si crea cos la cavit desiderata.

    4. il pezzo viene espulso.

    FLOATING GLASS Nato nel 1960 permette di avere una superficie perfettamente piana. Si usa per creare il vetro piano.

    1. il vetro incandescente esce dalla bocca del forno e cola su un letto di stagno fuso dove galleggia (float) su una superficie di metallo e prende la

    forma di una lastra.

    2. la lastra entra nel forno di ricottura.

    3. infine la lastra viene tagliata in pezzi di formato commerciale.

    RICICLARE IL VETRO Le bottiglie e i vasetti finita la funzione di contenitori diventano dei rottami.

    Il riciclaggio avviene nella fabbrica delle bottiglie.

    RECUPERO DEL ROTTAME Il nastro trasportatore porta il materiale grezzo. (trasporto)

    Visto che ci sono ancora oggetti di ferro in mezzo una calamita gli attrae. (rimozione dei metalli)

    Un operaio visto che ci sono ancora frammenti di materiali gli toglie mentre il nastro trasportatore si muove. (cernita manuale)

    Il vetro viene caricato su un camion e portato alla fabbrica delle bottiglie. (vetro pronto al forno)

    RICICLAGGIO IN ITALIA uno dei primi paesi,in Europa, che ricicla maggiormente.

  • In Italia il vetro riciclato rappresenta circa il 60% delle materie prime.

    LA STORIA DELLA FINESTRA I primi furono i romani a usare il vetro per creare le finestre,ma non si riusciva a vederci attraverso perch erano di colore opache.

    Dopo il 1200 anche le grandi cattedrali usarono il vetro per creare i rosoni: finestre create da piccole tessere colorate.

    In seguito nei palazzi pubblici e nobiliari si costruiscono delle finestre dove si vedono gli oggetti deformati.

    La finestra impannata c anche nelle case comuni verso il 1400 protetta da un panno di stoffa.

    Nel 1688,in Francia,fu creato un metodo per costruire una finestra apribile.

    Questa la soffiatura libera. I due impiegati soffiano nel tubo per dargli la forma ovale.

    Questa la quarzite o silice la materia prima del vetro.

    Qui le bottiglie sono nel forno di ricottura. IL VETRO di Diego P.