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D U P Documento Unico di Programmazione 2016-2018 Principio contabile applicato alla programmazione Allegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011 Comune di Signa (FI)

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D U PDocumentoUnico diProgrammazione

2016-2018Principio contabile applicatoalla programmazioneAllegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011

Comune di Signa (FI)

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Premessa

La programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentementetra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensionetemporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e lapromozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento.Il processo di programmazione - che si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie,tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, e che richiede il coinvolgimento deiportatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni ente - si conclude con laformalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuririferibili alle missioni dell’ente.

Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi difinanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamentodella finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma,della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità.

Sulla base di queste premesse, la nuova formulazione dell’art. 170 del TUEL, introdotta dal D.Lgs. n.126/2014 e del Principio contabile applicato della programmazione, Allegato n. 4/1 del D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm., modificano il precedente sistema di documenti di bilancio ed introducono dueelementi rilevanti ai fini della presente analisi:

a) l’unificazione a livello di pubblica amministrazione dei vari documenti costituenti laprogrammazione ed il bilancio;

b) la previsione di un unico documento di programmazione strategica per il quale, pur nonprevedendo uno schema obbligatorio, si individua il contenuto minimo obbligatorio con cuipresentare le linee strategiche ed operative dell’attività di governo di ogni amministrazionepubblica.

Il nuovo documento, che sostituisce il Piano generale di sviluppo e la Relazione Previsionale eprogrammatica, è il DUP – Documento Unico di Programmazione – e si inserisce all’interno di unprocesso di pianificazione, programmazione e controllo che vede il suo incipit nel Documento di indirizzidi cui all’art. 46 del TUEL e nella Relazione di inizio mandato prevista dall’art. 4 bis del D. Lgs. n.149/2011, e che si conclude con un altro documento obbligatorio quale la Relazione di fine mandato, aisensi del DM 26 aprile 2013.All’interno di questo perimetro il DUP costituisce il documento di collegamento e di aggiornamentoscorrevole di anno in anno che tiene conto di tutti gli elementi non prevedibili nel momento in cuil’amministrazione si è insediata.

Le brevi indicazioni che precedono sono propedeutiche alla comprensione nelle novità contabili cheanche il nostro ente si trova ad affrontare da quest’anno. Si ricorda, infatti, che dopo un periodo disperimentazione, avviatosi tre anni fa, dal 2015 tutti gli enti sono obbligati ad abbandonare ilprecedente sistema contabile introdotto dal D.Lgs. n. 77/95 e successivamente riconfermato dal D.Lgs.n. 267/2000 e ad applicare i nuovi principi contabili previsti dal D.Lgs. n. 118/2011, così comesuccessivamente modificato e integrato dal D.Lgs. n. 126/2014 il quale ha aggiornato, nel contempo,anche la parte seconda del Testo Unico degli Enti Locali, il D.Lgs. n. 267/2000 adeguandola alla nuovadisciplina contabile.

In particolare il nuovo sistema dei documenti di bilancio si compone come segue: il Documento unico di programmazione (DUP);

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lo schema di bilancio che, riferendosi ad un arco della programmazione almeno triennale,comprende le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e leprevisioni di competenza degli esercizi successivi ed è redatto secondo gli schemi previstidall’allegato 9 al D.Lgs. n.118/2011, comprensivo dei relativi riepiloghi ed allegati indicati dall’art. 11del medesimo decreto legislativo.

la nota integrativa al bilancio finanziario di previsione.

Altra rilevante novità è costituita dallo “sfasamento” dei termini di approvazione dei documenti: nellevigenti previsioni di legge, infatti, il DUP deve essere approvato dal Consiglio comunale di ciascun enteentro il 31 luglio dell’anno precedente a quello a cui la programmazione si riferisce, mentre lo schemadi bilancio finanziario annuale deve essere approvato dalla Giunta e sottoposto all’attenzione delConsiglio nel corso della cosiddetta “sessione di bilancio“ entro il 15 novembre. In quella sede potràessere proposta una modifica del DUP al fine di adeguarne i contenuti ad eventuali modifiche dicontesto che nel corso dei mesi potrebbero essersi verificati.Solo per il triennio della programmazione finanziaria 2016-2018, il termine del 31 luglio è statoprorogato al 31 ottobre con Decreto Economia e Finanze del 7 luglio 2015.

VALENZA E CONTENUTI DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE

Il DUP rappresenta, quindi, lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa deglienti locali e, nell’intenzione del legislatore, consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico edunitario le discontinuità ambientali e organizzative.In quest’ottica esso costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti dibilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.Nelle previsioni normative il documento si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e laSezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandatoamministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione.

La Sezione Strategica (SeS) sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art.46 comma 3 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadronormativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’ente. Il quadro strategico di riferimento è definitoanche in coerenza con le linee di indirizzo della programmazione regionale e tenendo conto delconcorso al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenzacon le procedure e i criteri stabiliti dall'Unione Europea.In particolare, individua - in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali difinanza pubblica - le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzarenel corso del mandato amministrativo e che possono avere un impatto di medio e lungo periodo, lepolitiche di mandato che l’ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali enel governo delle proprie funzioni fondamentali, nonché gli indirizzi generali di programmazione riferitial periodo di mandato.

La Sezione Operativa (SeO) ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lostrumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degliobiettivi strategici fissati nella SeS. In particolare, la SeO contiene la programmazione operativadell’ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale.Il suo contenuto, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella SeS, costituisce guida evincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente.

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LA SEZIONE STRATEGICA (SeS)

1 ANALISI DELLE CONDIZIONI ESTERNE

Questa sezione si propone di definire il quadro strategico di riferimento all’interno del quale siinserisce l’azione di governo della nostra amministrazione.

Questa attività deve essere necessariamente svolta prendendo in considerazione:a) lo scenario nazionale ed internazionale per i riflessi che esso ha, in particolare dapprima con il

Documento di Economia e Finanza (DEF) e poi con la legge di Stabilità sul comparto degli entilocali e quindi anche sul nostro ente;

b) lo scenario regionale al fine di analizzare i riflessi della programmazione regionale sul nostro ente;c) lo scenario locale, inteso come analisi del contesto socio-economico e di quello finanziario

dell’ente, in cui si inserisce la nostra azione.

Partendo da queste premesse, la seguente parte del documento espone le principali scelte checaratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo eche hanno un impatto di medio e lungo periodo, le politiche di mandato che l’ente vuole sviluppare nelraggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali e gliindirizzi generali di programmazione, sempre riferiti al periodo di mandato.

1.1 OBIETTIVI INDIVIDUATI DAL GOVERNO NAZIONALE

La programmazione delle attività e degli investimenti di un ente locale non può essere attuata senza ilnecessario raccordo con il contesto socio-economico e con la programmazione di altri enti costituenti laPubblica Amministrazione, nonché dell'UE. Primo fra tutti c'è lo Stato Italiano, ma non si puòdimenticare il nuovo ruolo che regioni e province (seppur queste ultime oggetto di una profondariorganizzazione) vengono a svolgere nel modello di "governance" affermatosi in questi ultimi anni econsolidatosi con l'approvazione della modifica del titolo V della Costituzione; così come è necessarioricordare anche il ruolo che l'UE, in particolare con riferimento al Two Pack (costituito da dueregolamenti UE, il n. 472 ed il n. 473, in vigore dal 30 maggio 2013) volto a rafforzare il monitoraggiodelle finanze pubbliche dei paesi dell'Area dell'Euro.

In tale senso vanno lette le Raccomandazioni (Country Specific Recommendations - CSR) che ilConsiglio UE, a chiusura del 1° Semestre Europeo 2014, ha rivolto all'Italia, sulla base delle valutazionisulla situazione macroeconomica e di bilancio del Paese che hanno comportato l'adozione, già nelcorso del 2014, di molteplici norme tra le quali si segnalano le seguenti di maggiore interesse per glienti locali:

Sostenibilità delle finanze pubbliche (riduzione della spesa per acquisti di beni e servizi erafforzamento dei vincoli per il conseguimento di risparmi di spesa della pubblica amministrazione,modifica al parametro di riferimento per il contenimento del turn over del personale, misure perfavorire la mobilità tra amministrazioni, ulteriori limiti di spesa per incarichi di consulenza ed

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assimilati della PA, introduzione del limite massimo di autovetture, individuazione dei fabbisognistandard da utilizzare come criterio per la ripartizione del Fondo di Solidarietà comunale o del fondoperequativo, istituzione del Nuovo Sistema Nazionale degli Approvvigionamenti, misure dirazionalizzazione delle società partecipate locali);

Sistema fiscale (riordino della fiscalità locale, con l’introduzione dell’Imposta unica comunale IUC,costituita dall’IMU, dalla TASI e dalla TARI, incremento della collaborazione tra i Comuni e l’Agenziadelle Entrate, in tema di accertamento dei tributi statali);

Efficienza della pubblica amministrazione (l’ampia riforma in materia di enti locali, che istituisce leCittà metropolitane, ridefinisce il sistema delle Province e detta una nuova disciplina in materia diunioni e fusioni di Comuni, l’introduzione del Sistema di Interscambio delle fatture elettroniche,nuova disciplina in materia di mobilità del personale, l’introduzione di nuove misure in materia dianticorruzione, con l’istituzione dell’ANAC in sostituzione dell’AVCP.

Fatte queste premesse, che contribuiscono a delineare il quadro inter-istituzionale in cui si inseriscel'attività di programmazione del nostro Ente, si ritiene opportuno fornire una breve informativa suicontenuti dei documenti di programmazione nazionale, tesa ad evidenziare, oltre ai numerosi elementiindispensabili per comprendere l'entità delle funzioni e dei trasferimenti assegnati al comparto degli entilocali, una serie di ulteriori indicatori utili ai fini del presente lavoro.

1.1.1 Le principali variabili macroeconomiche

Dall'analisi del Documento di Economia e Finanza 2015 varato lo scorso aprile, dei vari documenti difinanza pubblica e dei correlati provvedimenti legislativi, emerge uno scenario programmatico di ritornoalla crescita, dopo un prolungato periodo di recessione: per il 2015 si riscontra un incremento del PILpari allo 0,7 per cento, che si porta all’1,4 e all’1,5 per cento nel 2016 e 2017, rispettivamente.Rispetto al dato tendenziale, la crescita risulta lievemente più elevata, in particolare negli ultimi annidell’orizzonte previsivo, per effetto della politica di bilancio orientata alla crescita unitamenteall’attuazione delle riforme in atto.Vengono altresì confermati gli obiettivi di indebitamento netto indicati lo scorso autunno per il triennio2015-2017 (rispettivamente pari a 2,6, 1,8 e 0,8 per cento del PIL); nelle previsioni, il rapporto tradebito e PIL cresce nel 2015 (da 132,1 a 132,5 per cento) per poi scendere significativamente nelbiennio successivo (a 130,9 e 127,4), consentendo così di rispettare la regola del debito prevista dallanormativa europea e nazionale.Dall’analisi dei dati di finanza pubblica emerge, infine, un altro elemento cruciale: nel 2015 si èfinalmente interrotta la caduta degli investimenti pubblici e nei prossimi anni si prevede un gradualeincremento della spesa in conto capitale.

PIL Italia

Nella Nota di Aggiornamento del DEF 2014 si prospettava, per il 2015, un tasso di crescita positivo delPIL pari allo 0,6 per cento. I segnali di ripresa congiunturale sono rassicuranti, inducendo un maggioreottimismo. Per il primo trimestre dell’anno è attesa una prima variazione positiva del prodotto internolordo, successivamente si prospetta una decisa accelerazione della ripresa. Per quanto il mutatoquadro internazionale giustificherebbe un intervento più sostanziale, in via prudenziale è stato rivisto iltasso di crescita del 2015 di un solo decimo verso l’alto, portando il valore previsto a 0,7. Il più rapidomiglioramento del ciclo economico nel corso dell’anno avrà riflessi positivi soprattutto sulla variazionedel prodotto interno lordo del 2016; per tale anno la previsione di crescita si porta all’1,3 per cento(rispetto all’1 per cento previsto in ottobre); nel 2017 la previsione si attesta all’1,2.

2014 2015 2016 2017 2018PIL Italia -0,4 +0,7 +1,3 +1,2 +1,1

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Quanto alla dinamica dei prezzi, si ritiene che le recenti misure messe in campo dalla Banca CentraleEuropea siano in grado di conseguire un graduale riavvicinamento dell’inflazione dell’Area dell’Euroverso l’obiettivo statutario. Pertanto, anche in Italia si prospetta una ripresa del tasso d’inflazione,sostenuta - nello scenario tendenziale - dall’aumento delle imposte indirette.

Quadro complessivo ed obiettivi di politica economica

Le numerose iniziative di rinnovamento messe in campo negli ultimi anni nel nostro paese permettono,in base ai criteri europei, l’uso della flessibilità per le riforme strutturali nel 2016, consentendo unpercorso di aggiustamento di bilancio più graduale. Le importanti riforme strutturali, annunciate e inparte già avviate, contribuiranno a migliorare il prodotto potenziale dell’economia italiana ecomporteranno nel medio periodo un miglioramento strutturale del saldo di bilancio e della suasostenibilità nel tempo. Di conseguenza il Governo, pur potendo raggiungere il pareggio di bilancio intermini strutturali (MTO) già nel 2016, ha ritenuto opportuno confermare l’obiettivo del Draft BudgetaryPlan (DBP) conseguendo l’MTO nel 2017.

Flessibilità nel raggiungimento del pareggio di bilancio (MTO)Con riferimento alla cosiddetta “Clausola delle Riforme” la Commissione - con laComunicazione “Making the best use of the flexibility within the existing rules of the Stabilityand Growth Pact” del 13 gennaio 2015 - ha ribadito che gli Stati membri che attuano riformestrutturali con un impatto positivo sulla sostenibilità del debito nel medio-lungo periodopossono deviare temporaneamente dall'Obiettivo di Medio Periodo (MTO) o dal suopercorso di avvicinamento.Le condizioni di eleggibilità per l’applicazione di tale clausola riguardano tre diversi aspetti; leriforme devono: (i) essere rilevanti, (ii) essere approvate o in fase avanzate di attuazione (iii)migliorare significativamente nel lungo periodo i saldi di finanza pubblica.Se sono soddisfatti i criteri di cui sopra, una deviazione temporanea dall'MTO o dal suopercorso di avvicinamento può essere concessa fino ad un massimo di 0,5 per cento del PILnell'anno successivo a quello di pubblicazione del Programma di Stabilità. Questadeviazione deve tuttavia essere riassorbita entro l’orizzonte temporale del Programma.Alla luce di tali disposizioni, il Governo Italiano ha inteso avvalersi per il 2016 della flessibilitàconcessa nel caso di implementazione di significative riforme strutturali ai sensi dell’art.3comma 4 della L.243/2012 e dell’articolo 5 comma 5 Regolamento Europeo 1466/97,richiedendo una deviazione dal percorso di convergenza verso l’Obiettivo di Medio Periodopari a 0,4 per cento del PIL.Il rientro all’obiettivo di Medio Periodo di saldo strutturale in pareggio, annunciato all’internodel Draft Budget Plan presentato in ottobre, non risulta quindi modificato.

Nel triennio 2015-2018 sono pertanto confermati gli obiettivi di indebitamento netto indicati nel DBP2015, pari al 2,6 per cento del PIL nel 2015, 1,8 per cento nel 2016, 0,8 per cento nel 2017 e un saldonullo nel 2018. Nel 2019 è atteso un surplus nominale pari allo 0,4 per cento del PIL.

Quadro programmatico 2014 2015 2016 2017 2018 2019Indebitamento netto -3,0 -2,6 -1,8 -0,8 0,0 +0,4Saldo primario +1,6 +1,6 +2,4 +3,2 +3,8 +4,0Interessi +4,7 +4,2 +4,2 +4,0 +3,8 +3,7Debito pubblico 132,1 132,5 130,9 127,4 123,4 120,0

In base all’andamento programmatico, l’avanzo primario in termini nominali aumenteràprogressivamente, fino a raggiungere il 4,0 per cento nel 2019, mentre il rapporto debito/PIL inizierà a

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ridursi a partire dal 2016, assicurando nel 2018 il pieno rispetto della regola del debito posta dal Pattodi Stabilità e Crescita.

La regola del debitoLa regola del debito, introdotta nell’ordinamento europeo dal Six Pack e recepita a livellonazionale con la legge di attuazione del principio dell’equilibrio di bilancio in Costituzione (L.n. 243/2012), è entrata completamente a regime per l’Italia nel 2015, cioè al termine di unperiodo triennale di transizione avviato con l’uscita dalla procedura per disavanzi eccessividel 2012.La regola prevede che, per assicurare la riduzione ad un ritmo adeguato del rapportodebito/PIL verso la soglia del 60 per cento, almeno uno dei seguenti criteri venga rispettato:- la parte di debito in eccesso rispetto al valore di riferimento del 60 per cento del PIL deve

essere ridotta in media del 5 per cento nel corso dei tre anni antecedenti quello in corso(criterio di tipo backward-looking);

- l’eccesso di debito rispetto al primo benchmark sia attribuibile al ciclo economico(utilizzando un indicatore che esprime il rapporto debito/PIL che si sarebbe ottenuto se neiprecedenti tre anni il numeratore venisse corretto per l’impatto del ciclo economico e il PILnominale al denominatore fosse cresciuto allo stesso ritmo del prodotto potenziale);

- la correzione intervenga nei due anni successivi a quello di riferimento (criterio di tipoforward-looking).

Ne consegue che gli obiettivi di finanza pubblica programmatici del DEF 2015 sono, da un lato, volti afare un uso efficace della flessibilità concessa dal Patto di Stabilità in caso di attuazione di rilevantiriforme strutturali e, dall'altro, con il ritorno previsto nei prossimi anni a condizioni di crescita del PILpiù “normali”, a ripristinare un sentiero di riduzione del debito compatibile con il benchmark risultantedalla regola del debito. Pertanto, negli anni 2015-2018, il rapporto debito/PIL è previsto ridursi nelloscenario programmatico in linea con quanto richiesto dal Benchmark Forward Looking garantendo ilrispetto della regola già nel 2016. Nel 2018 la distanza tra il rapporto debito/PIL programmatico e ilbechmark forward looking (pari a 123,4 per cento) sarebbe pertanto annullata.

Tasso d'inflazione previsto

Per quanto riguarda, infine, il tasso di inflazione, possiamo notare come il suo andamento, nel corsodegli ultimi anni e in quello previsto per il prossimo triennio, è riassunto nella seguente tabella:

Inflazione media annua Valori programmati2012 3,0%2013 1,1%2014 0,2%2015 0,6%2016 0,0%2017 0,0%

Nella tabella che precede sono riportati i dati pubblicati dal MEF con riferimento all'indice dei prezzi alconsumo F.O.I. fino al 2014 ed al Tasso di inflazione programmato TIP.Tali valori, oltre a costituire un riepilogo delle stime a livello nazionale che si prevede di raggiungere,sono utili anche per verificare la congruità di alcune previsioni di entrata e di spesa effettuate neidocumenti cui la presente relazione si riferisce. In particolare, si segnala come, nel rispetto di quantoprevisto dall'articolo 173 del D. Lgs. n. 267/2000, l'ente ha provveduto ad adeguare le previsioni dientrata e di spesa relative agli anni 2016 e 2017 al tasso di inflazione programmato.

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1.1.2 L'evoluzione normativa

Gli aspetti e le problematiche approfondite nei paragrafi precedenti non costituiscono gli unici vincolinella determinazione dell'attività di programmazione dell'ente.Contestualmente a questi, devono essere prese in considerazione anche quelle disposizioni cheinfluenzeranno la gestione contabile e, con essa, l’intero processo di programmazione del nostro ente.In particolare, alcune di esse, quali quelle relative al rispetto del Patto di stabilità e quelle derivanti dallalegge di stabilità per l’anno 2015, verranno affrontate nei paragrafi che seguono.

Effetti sull’indebitamento degli enti locali

La recente Legge di Stabilità ha previsto sul versante delle entrate numerose ed importanti novità chehanno interessato gli enti locali, una tra tutte la scissione dei pagamenti IVA (c.d. split payment), chedispone il versamento dell’IVA sugli acquisti effettuati dalle Amministrazioni pubbliche direttamenteall’Erario, in forza del quale è previsto un aumento di gettito per circa 5 miliardi negli anni 2015-2019.Sul versante del contenimento delle spese, a carico degli Enti locali la Legge ha previsto una correzionenetta complessiva di circa 14 miliardi nel periodo 2015-2019. Tale correzione è ottenuta attraverso: lariduzione del Fondo di solidarietà comunale per 6 miliardi (1,2 miliardi per ciascuno degli anni2015-2019); la riduzione della spesa corrente delle province e delle città metropolitane per 12 miliardi (1miliardo per il 2015, 2 miliardi per il 2016 e 3 miliardi per ciascuno degli anni 2017-2019); la rilevanza,per il periodo 2015-2018, ai fini del conseguimento dell’obiettivo del saldo di competenza mista del Pattodi Stabilità Interno, degli stanziamenti di competenza del Fondo crediti di dubbia esigibilità degli Entilocali per circa 7,5 miliardi (stimato in circa 1,9 miliardi per ciascuno degli anni 2015-2018), compensatidall’allentamento dei vincoli del Patto per 11,6 miliardi (2,9 miliardi per ciascuno degli anni 2015-2018).A tali misure si aggiunge la proroga al 2018 del concorso alla riduzione della spesa pubblica previstodal Decreto Legge n. 66 del 2014, con conseguente ulteriore effetto di contenimento che per gli Entilocali è di circa 1,1 miliardi.

Effetti della legge di stabilità 2015sull’indebitamento degli Enti Locali 2015 2016 2017 2018 2019

Maggiori entrate:Split payment generalizzato 988 988 988 988 988Minori speseContenimento della spesa pubblica - riduzione fondo di solidarietàcomunale 1.200 1.200 1.200 1.200 1.200

Fondo per i crediti di dubbia esigibilità - Comuni 1.750 1.750 1.750 1.750 0Fondo per i crediti di dubbia esigibilità - Province 139 139 139 139 0Proroga al 2018 degli effetti del D.L. 66/2014- Comuni e Province 0 0 0 1.149 0Maggiori speseRiduzione degli obiettivi del Patto di stabilità interno - Comuni 2.650 2.650 2.650 2.650 0Riduzione degli obiettivi del Patto di stabilità interno - Province 239 239 239 239 0

(*) Valori in milioni di euro

Misure in materia di esenzione IMU

Il Decreto Legge n. 4 del 2015, convertito dalla L. n. 34/2015, dispone, con effetti nullisull’indebitamento netto, le seguenti misure in tema di esenzione dell’imposta municipale unica (IMU):

- Esenzione dall’imposta, a decorrere dal 2015, per i terreni agricoli nonché quelli non coltivati,ubicati nei comuni classificati dall’Istat come totalmente montani. Per gli stessi terreni ubicati neicomuni classificati come parzialmente montani, l’esenzione è riconosciuta solo se gli stessi sonoposseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli IAP. Complessivamente la misura determina

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minori entrate per 0,5 miliardi negli anni 2015-2019.- Esenzione dall’imposta per i terreni ubicati nei comuni delle isole minori (6 milioni negli anni

2015-2019) e per i terreni a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettivaindivisibile non ricadenti in zone montane (20 milioni negli anni 2015-2019).

- Detrazione di 200 euro dall’IMU per i terreni posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli IAPubicati in comuni che in precedenza erano esenti dalla previgente ICI (78 milioni nel periodo2015-2019).

- Per il solo anno 2015, rimborsi per un importo complessivo di circa 0,1 miliardi, corrisposti aicomuni a titolo di compensazione delle differenze di gettito dell’IMU dovute alla modifica,intervenuta a fine anno 2014, dei criteri e delle fattispecie di esenzione dei terreni da tale imposta.

La revisione della spesa

Sempre la Legge di Stabilità 2015 ha previsto riduzioni di spesa connesse al contenimento di spese difunzionamento e gestione, manutenzione e acquisto di beni e servizi della Pubblica Amministrazione, ilcui contributo netto a carico degli Enti locali è quantificato in 2,2 miliardi per il 2015, 3,2 miliardi per il2016 e 4,2 miliardi per ciascuno degli anni 2017-2019.La revisione della spesa incide anche tramite un rafforzamento di regole che pongono corretti incentivi,come nel caso dell’istituzione del Fondo crediti di dubbia esigibilità, che favorisce percorsi volti al tagliodelle spese piuttosto che all’aumento delle entrate.Sul fronte del pubblico impiego, sono stati al contempo favoriti i processi di mobilità del personale,garantite più ampie facoltà nelle assunzioni, soprattutto per gli Enti locali, e rivisto l’istituto giuridico deltrattenimento in servizio, al fine di assicurare il ricambio generazionale necessario a garantireinnovazione nelle competenze e nei processi.La Legge di Stabilità 2015 è inoltre intervenuta in materia di servizi pubblici locali a rilevanzaeconomica, prevedendo l’obbligatorietà per gli Enti locali di aderire agli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO)per favorire la realizzazione di economie di scala e migliorare la qualità dei servizi offerti. Inoltre, adecorrere da gennaio 2015, le Amministrazioni locali hanno avviato un processo di razionalizzazionedelle partecipazioni detenute direttamente o indirettamente, da completarsi entro la fine dell’anno.

Altre importanti iniziative esposte nel DEF 2015 e che impattano sugli enti locali nel prossimo trienniosono rappresentate da:

- prosecuzione del processo di efficientamento già avviato nella Legge di Stabilità 2015 attraversol’utilizzo dei costi e fabbisogni standard per le singole amministrazioni e la pubblicazione di dati diperformance e dei costi delle singole amministrazioni;

- in tema di partecipate locali, attuazione, a seguito della valutazione dei piani di razionalizzazionedegli Enti locali, di interventi legislativi volti a migliorarne l’efficienza, con particolare attenzione aisettori del trasporto pubblico locale e alla raccolta rifiuti, che soffrono di gravi e crescenti criticità diservizio e di costo.

Regole di bilancio per le amministrazioni locali

Le regole che governano la finanza pubblica locale includono il Patto di Stabilità Interno, che individuale modalità attraverso cui anche gli Enti locali concorrono al conseguimento degli obiettivi di finanzapubblica assunti dal Paese in sede Europea.Il Patto di Stabilità Interno (PSI) definisce i vincoli specifici che gli Enti territoriali sono tenuti a rispettarecongiuntamente ad obblighi di informazione, comunicazione e certificazione nei confronti del Ministerodell’Economia e delle Finanze. Sinora il Patto ha posto una regola per il controllo dei saldi finanziari percomuni, province e città metropolitane e un vincolo alla crescita nominale della spesa finale per leregioni. Tali vincoli sono destinati ad essere progressivamente superati a seguito dell’entrata in vigore,nel 2016, della regola del pareggio di bilancio per gli Enti territoriali e locali introdotta dall’articolo 9 dellaLegge 24 dicembre 2012, n. 243.

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201810

La Legge di Stabilità 2016, (Legge 28 dicembre 2015, n. 208), ha introdotto importanti novità in tema difinanza degli enti locali, tra cui:

Il co. 737 accoglie una proposta dell’Anci, consentendo ai Comuni, per gli anni 2016 e 2017, di destinare iproventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal Testo Unico dell’edilizia a spese dimanutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale, nonché a spese diprogettazione delle opere pubbliche. Si consente pertanto di destinare i proventi concessori per spesecorrenti, seppur strettamente legate alla conservazione del patrimonio pubblico locale.

Il comma 707 abroga la normativa relativa al patto di stabilità interno.Rimangono fermi gli adempimenti per il monitoraggio e la certificazione del patto 2015, nonché le sanzioniper il mancato rispetto dell’obiettivo patto 2015 e degli anni precedenti. Analogamente, restano in vigoregli effetti connessi alla disciplina dei patti orizzontali 2014-2015.Restano altresì in vigore gli adempimenti previsti in capo alla regioni relativi al monitoraggio e allacertificazione del pareggio di bilancio per l’anno 2015, nonché le sanzioni in caso mancato rispettodell’obiettivo del pareggio relativo all’anno 2015.

Il comma 709 precisa che gli enti locali e le regioni (gli enti cui si riferisce l’articolo 9, co.1, della 243/2012),concorrono agli obiettivi di finanza pubblica nel rispetto delle nuove disposizioni relative al saldo dicompetenza, disciplinato dai commi 707-734 della legge di stabilità 2016. Le Unioni di Comuni non sonotenute al rispetto del vincolo.

Inoltre, sulla Gazz. Uff. del 26 febbraio 2016, n. 47 è stata pubblicata la L. 25/02/2016, n. 21 diconversione con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, (cosiddetto Milleproroghe)che, tra l'altro ha disposto:

- la proroga dell’utilizzo delle risorse da rinegoziazione mutui. È prorogata anche per il 2016 la possibilitàdi utilizzare i risparmi derivanti dalla rinegoziazione dei mutui nonché dal riacquisto dei titoli obbligazionariemessi senza vincoli di destinazione;- la proroga per l’esenzione dai limiti di acquisto di mobili e arredi. Per il 2016, gli enti locali sono esclusidal divieto di acquisto di mobili e arredi previsto per le amministrazione pubbliche inserite nell’elencoISTAT dalle norme contenute nella manovra finanziaria per il 2013.

1.3 VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DEL TERRITORIO

Dopo aver brevemente analizzato le principali variabili macroeconomiche e le disposizioni normative dimaggior impatto sulla gestione degli enti locali, in questo paragrafo intendiamo rivolgere la nostraattenzione sulle principali variabili socio economiche che riguardano il territorio amministrato.A tal fine verranno presentati: L’analisi del territorio e delle strutture; L’analisi demografica; L’analisi socio economica.

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201811

1.3.1 Analisi del territorio e delle strutture

La conoscenza del territorio comunale e delle sue strutture costituisce attività prodromica per lacostruzione di qualsiasi strategia.A tal fine nella tabella che segue vengono riportati i principali dati riguardanti il territorio e le sueinfrastrutture, presi a base della programmazione.

Territorio e Strutture

SUPERFICIE Kmq.19

RISORSE IDRICHE* Laghi n° 8 * Fiumi e Torrenti n° 3

STRADE

* Statali km. 10,00 * Provinciali km. 3,00 * Comunali km.40,00

* Vicinali km. 0,00 * Autostrade km. 0,00

Per l’analisi degli strumenti urbanistici si rinvia al successivo paragrafo 5.1.3, relativo allaprogrammazione operativa.

1.3.2 Analisi demografica

L’analisi demografica costituisce certamente uno degli approfondimenti di maggior interesse per unamministratore pubblico: non dobbiamo dimenticare, infatti, che tutta l’attività amministrativa posta inessere dall’ente è diretta a soddisfare le esigenze e gli interessi della propria popolazione da molti vistacome “cliente/utente” del comune.

La conoscenza pertanto dei principali indici costituisce motivo di interesse perché permette di orientarele nostre politiche pubbliche.

Analisi demograficaPopolazione legale al censimento ( 2011 ) n° 17.451Popolazione residente al 31 dicembre 2014

Totale Popolazione n° 19.258di cui:

maschi n° 9.347femmine n° 9.911nuclei familiari n° 7.436comunità/convivenze n° 9

Popolazione al 1.1.2014Totale Popolazione n° 19.376

Nati nell'anno n° 187Deceduti nell'anno n° 188

saldo naturale n° -1Immigrati nell'anno n° 989

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201812

Emigrati nell'anno n° 1.106saldo migratorio n° -117

Popolazione al 31.12. 2014Totale Popolazione n° 19.258

di cui:In età prescolare (0/6 anni) n° 1.217In età scuola obbligo (7/14 anni) n° 1.691In forza lavoro 1ª occupazione (15/29 anni) n° 2.599In età adulta (30/65 anni) n° 10.117In età senile (oltre 65 anni) n° 3.634

Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno numero nati2011 1912012 2502013 1742014 1872015 169

Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno numero morti2011 1732012 1722013 1662014 1882015 139

Livello di istruzione della popolazione residente:Il livello di istruzione della popolazione residente, come evidenziato dall'ultimo censimento, risultaconforme alla media rilevata per il centro Italia.Condizione socio-economica delle famiglie:La condizione socio-economica delle famiglie residenti, come rilevato dall'ultimo censimento, risultaconforme alla media per il centro Italia, ma al di sotto della media registrata negli altri comuni della pianafiorentina.

Infine, il dato relativo alla composizione della popolazione residente è così riassumibile:

Popolazione 2014In età prescolare (0/6 anni) 1.217 0 0 0In età scuola obbligo (7/14 anni) 1.691 0 0 0In forza lavoro 1ª occupazione (15/29anni) 2.599 0 0 0

In età adulta (30/65 anni) 10.117 0 0 0In età senile (oltre 65 anni) 3.634 0 0 0

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201813

1.4 PARAMETRI UTILIZZATI PER PROGRAMMARE I FLUSSI FINANZIARI EDECONOMICI DELL'ENTE

Al fine di comprendere l’andamento tendenziale delle entrate dell’ente, si riporta nella tabella che segueil riepilogo dei principali indicatori di bilancio relativi alle entrate, con riferimento alle gestioni passate e aquelle oggetto di programmazione nel presente documento.

Denominazione indicatori 2013 2014 2015 2016 2017 2018

E1 - Autonomia finanziaria 0,94 0,94 0,95 0,96 0,96 0,96

E2 - Autonomia impositiva 0,75 0,78 0,74 0,74 0,74 0,75

E3 - Prelievo tributario pro capite 559,21 563,35 550,95 567,79 - -

E4 - Indice di autonomia tariffaria propria 0,18 0,16 0,20 0,21 0,21 0,21

Così come per l’entrata, si espongono nella tabella che segue anche i principali indici di struttura relativialla spesa.

Denominazione indicatori 2013 2014 2015 2016 2017 2018

S1 - Rigidità delle Spese correnti 0,28 0,30 0,28 0,27 - -

S2 - Incidenza degli Interessi passivi sulleSpese correnti 0,03 0,03 0,02 0,02 - -

S3 - Incidenza della Spesa del personalesulle Spese correnti 0,25 0,28 0,26 0,25 - -

S4 - Spesa media del personale 33.481,82 33.335,83 34.656,82 35.009,77 - -

S5 - Copertura delle Spese correnti conTrasferimenti correnti 0,06 0,06 0,05 0,04 0,04 0,04

S6 - Spese correnti pro capite 763,43 694,16 744,60 777,00 - -

S7 - Spese in conto capitale pro capite 61,82 43,19 171,08 131,53 - -

Altrettanto interessante è l’apprezzamento dello "stato di salute" dell’ente, così come desumibiledall’analisi dei parametri di deficitarietà: a tal fine, l'articolo 228 del D.Lgs. n. 267/2000, al comma 5 eseguenti, prevede che "al Conto del bilancio sono annesse la tabella dei parametri di riscontro dellasituazione di deficitarietà strutturale ...".Si tratta di una disposizione che assume una valenza informativa di particolare rilevanza, finalizzata adevidenziare eventuali difficoltà tali da delineare condizioni di pre-dissesto finanziario e, pertanto, damonitorare costantemente. Si ricorda che tali parametri obiettivo di riferimento sono fissati con appositoDecreto del Ministero dell'Interno.

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201814

Parametri di deficitarietà 2013 2014 2015Risultato contabile di gestione rispetto entratecorrenti Rispettato Rispettato consuntivo 2015 non

ancora approvato

Residui entrate proprie rispetto entrate proprie Rispettato Rispettato consuntivo 2015 nonancora approvato

Residui attivi entrate proprie rispetto entrateproprie Rispettato Rispettato consuntivo 2015 non

ancora approvato

Residui complessivi spese correnti rispettospese correnti Rispettato Rispettato consuntivo 2015 non

ancora approvato

Procedimenti di esecuzione forzata rispettospese correnti Rispettato Rispettato consuntivo 2015 non

ancora approvato

Spese personale rispetto entrate correnti Rispettato Rispettato consuntivo 2015 nonancora approvato

Debiti di finanziamento non assistiti rispettoentrate correnti Rispettato Rispettato consuntivo 2015 non

ancora approvato

Debiti fuori bilancio rispetto entrate correnti Rispettato Rispettato consuntivo 2015 nonancora approvato

Anticipazioni tesoreria non rimborsate rispettoentrate correnti Rispettato Rispettato consuntivo 2015 non

ancora approvato

Misure di ripiano squilibri rispetto spese correnti Rispettato Rispettato consuntivo 2015 nonancora approvato

2 ANALISI DELLE CONDIZIONI INTERNE

Con riferimento alle condizioni interne, l’analisi strategica richiede, quantomeno, l’approfondimento dispecifici profili nonché la definizione dei principali contenuti che la programmazione strategica ed irelativi indirizzi generali, con riferimento al periodo di mandato, devono avere.A tal fine, si evidenziano di seguito i principali strumenti di pianificazione / programmazione generalegià adottati:

Strumenti di pianificazione adottati Numero DataREGOLAMENTO URBANISTICOAPPROVAZIONE DELLA RELAZIONE DIMONITORAGGIO EX ART. 95 COMMA 12 E 14 - DISPOSIZIONE DELLAPROROGA.

2 28/01/2016

PRESA D'ATTO DELLO SCHEMA DI DOCUMENTO UNICO DIPROGRAMMAZIONE (DUP) 2016-2018 - del. C.C. 60 29/10/2015

APPROVAZIONE SCHEMA DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE(DUP) 2016-2018 - del. G.C. 160 20/10/2015

QUADRO ASSEGNAZIONE DELLA DOTAZIONE ORGANICA. MODIFICADELLA DELIBERA N. 114 DEL 20.07.2015 - del. G.C. 138 14/09/2015

APPROVAZIONE DEL P.EG. E PDO 2015 - del. G.C. 118 05/08/2015

BILANCIO ANNUALE 2015 E BILANCIO PLURIENNALE 2015-2016-2017CON FUNZIONE AUTORIZZATORIA - RELAZIONE PREVISIONALE EPROGRAMMATICA TRIENNIO 2015-2016-2017 - BILANCIOARMONIZZATO DI CUI ALL'ALLEGATO 9 DEL D.LGS. 118/2011 CONFUNZIONE CONOSCITIVA.- del C.C.

51 16/07/2015

PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI 2015, AISENSI DELL'ART. 58 COMMA 1 D.L. 112/2008 CONVERTITO IN LEGGE133/2008- del C.C.

49 16/07/2015

APPROVAZIONE PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI2015-2017 E DELL'ELENCO ANNUALE 2015- del C.C. 48 16/07/2015

APPROVAZIONE DEL P.E.G. FINANZIARIO 2015-2017 - del. G.C. 113 20/07/2015

RICOGNIZIONE AREE PEEP E AREE PIP CHE 2015 POTRANNOESSERE CEDUTE IN DIRITTO DI PROPRIETÀ O IN DIRITTO DI

107 29/06/2015

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201815

SUPERFICIE - del. G.C.

PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE2015 -2017. PIANO ANNUALE DELLE ASSUNZIONI 2015. - del. G.C. 51 07/04/2015

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE -AGGIORNAMENTO. ANNI 2015-2017. - del. G.C. 7 27/01/2015

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L'INTEGRITÀ.AGGIORNAMENTO. ANNI 2015-2017. - del. G.C. 6 27/01/2015

Nei paragrafi che seguono, al fine di delineare un quadro preciso delle condizioni interne all'ente,verranno inoltre analizzati: I servizi e le strutture dell’ente; Gli strumenti di programmazione negoziata adottati o da adottare; Le partecipazioni e la conseguente definizione del Gruppo Pubblico Locale; La situazione finanziaria; La coerenza con i vincoli del patto di stabilità.

2.1 ORGANIZZAZIONE E MODALITA' DI GESTIONE DEI SERVIZI

Così come prescritto dal punto 8.1 del Principio contabile n.1, l’analisi strategica dell’ente devenecessariamente prendere le mosse dall’analisi della situazione di fatto, partendo proprio dalle strutturefisiche e dai servizi erogati dall’ente. In particolare, partendo dall’analisi delle strutture esistenti,vengono di seguito brevemente analizzate le modalità di gestione dei servizi pubblici localiSono quindi definiti gli indirizzi generali ed il ruolo degli organismi ed enti strumentali e delle societàcontrollate e partecipate, con riferimento anche alla loro situazione economica e finanziaria, agliobiettivi di servizio e gestionali che devono perseguire e alle procedure di controllo di competenzadell’ente.

2.1.1 Le strutture dell'ente

Le tabelle che seguono propongono le principali informazioni riguardanti le infrastrutture dellanostra comunità, nell'attuale consistenza, distinguendo tra immobili, strutture scolastiche,impianti a rete, aree pubbliche ed attrezzature offerte alla fruizione della collettività.

Immobili Numero mqPalazzo Municipale 1 1.864,00

Scuola Elementare + palestra 1 3.169,00

Scuola Elementare 1 1.010,00

Casa Colonica Gennai 1 221,00

Fabbricato Lecore 1 311,00

Fabbricato S. Mauro 1 246,00

Edificio via Ferroni 1 578,00

Scuola Elementare Don Milani 1 2.194,00

Scuola Elementare D. Alighieri 1 495,00

Scuola Media A. Paoli + palestra+ sala protezione civile 1 3.407,00

Asilo Nido Il Trenino + Scuola Materna Rodari 1 2.860,00

Scuola materna Arrighi 1 207,00

Scuola materna San Mauro 1 720,00

Palestre 2 1.596,00

Stadio Bisenzio 1 2.133,00

Impianto base del Crocifisso 1 506,00

Centro Civico ex Gimasa 1 1.946,00

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201816

Casa custode cimitero 1 133,00

Torre Settentrione 1 6,00

Sede Polizia Municipale 1 139,00

Sala polivalente 1 166,00

Posto auto coperto 2 22,00

Compendio ex caserma CC - Via Mazzini 1 511,38

Compendio ex caserma CC - Via San Lorenzo 1 204,56

Pozzo 1 6,00

Cabine elettriche 2 0,00

Cimiteri 3 0,00

Polisportiva Colli Alti 1 0,00

Unità immobiliare cappellina 1 0,00

Strutture scolastiche Numero Numero postiASILI NIDO 1 200

SCUOLE MATERNE 5 546

SCUOLE ELEMENTARI 3 572

SCUOLE MEDIE 1 363

Reti Tipo KmRETE FOGNARIA - KM BIANCA 12,00

RETE FOGNARIA - KM NERA 8,00

RETE FOGNARIA - KM MISTA 4,00

Aree pbbliche Numero KmqAREE VERDI, PARCHI E GIARDINI 16 16,00

PUNTI LUCE ILLUMINAZIONE PUBBLICA 3.600 0,00

Attrezzature NumeroMEZZI OPERATIVI 4

VEICOLI 37

PERSONAL COMPUTER 100

2.2 I SERVIZI EROGATI

Al fine di procedere ad una corretta valutazione delle attività programmate con riferimento ai principaliservizi offerti ai cittadini/utenti, per i quali questa amministrazione ha ritenuto di intervenire, nella tabellache segue si riepilogano, per le principali tipologie di servizio, i dati relativi alle erogazioni effettuate nelcorso degli ultimi anni e quelli che ci si propone di erogare nel prossimo triennio, distinguendo in basealla modalità di gestione nonché tra quelli in gestione diretta e quelli esternalizzati a soggetti esterni oappartenenti al Gruppo Pubblico Locale.

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Denominazione delservizio

Modalità digestione

Soggettogestore

Scadenzaaffidamento 2015 2016 2017 2018 2019 2020

Amministrazione generale eelettorale Diretta Si Si Si Si Si Si

Anagrafe e stato civile Diretta Si Si Si Si Si Si

Asili nido Diretta Nido Comunale Si Si Si Si Si Si

Colonie e soggiorni stagionali Affidamento aterzi

Soggettiindividuati conprocedure diaffidamento

Si Si Si Si Si Si

FarmacieSocietà del

gruppopubblico locale

Farmapianaspa 31/12/2060 Si Si Si Si Si Si

Istruzione primaria e secondariainferiore Diretta Si Si Si Si Si Si

Mense scolasticheSocietà del

gruppopubblico locale

Qualità eServizi spa luglio 2020 Si Si Si Si Si Si

Nettezza urbanaSocietà del

gruppopubblico locale

QUADRIFOGLIO SPA fino al subentro Si Si Si Si Si Si

Organi istituzionali Diretta Si Si Si Si Si Si

Polizia locale Diretta Si Si Si Si Si Si

Protezione civile Diretta Si Si Si Si Si Si

Trasporti pubbliciIn parte Diretta

appaltato ilservizio festivo

Si Si Si Si Si Si

Ufficio tecnico Diretta Si Si Si Si Si Si

Viabilità ed illuminazione pubblica Diretta Si Si Si Si Si Si

2.3 GLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA

Particolare attenzione, ai fini attuativi delle scelte programmatiche effettuate dall'amministrazione, deveessere rivolta agli strumenti di programmazione negoziata come, ad esempio, il Patto territoriale (voltoall'attuazione di un programma d'interventi caratterizzato da specifici obiettivi di promozione dellosviluppo locale), il Contratto d'area (volto alla realizzazione di azioni finalizzate ad accelerare lo sviluppoe la creazione di posti di lavoro in territori circoscritti, nell'ambito delle aree di crisi indicate dalPresidente del Consiglio dei ministri) o altri strumenti previsti dalla vigente normativa.

A riguardo, si segnala che la nostra amministrazione ha attivato o prevede di attivare entro la fine delmandato, i seguenti strumenti:

Denominazione Tipologia Attivo / PrevistoProtocollo d'intesa per la campagna di conversione a gas deimezzi di trasporto privati Attivo

Accordo per la messa in sicurezza dei fossi di Piano e Monaca Previsto

Costruzione Depuratore San Colombano Previsto

accordo per la riqualificazione funzionale e miglioramento serviziutenze deboli ss 66 Pistoiese Attivo

accordo di programma novativo per la realizzazione del primo lottofunzionale della cassa di espansione dei Renai. Attivo

Protocollo d'intesa per la riqualificazione delle sponde destra esinistra dei fiumi Arno, Greve e Bisenzio Attivo

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Per ciascuno di essi si riportano le seguenti informazioni:

Denominazione Protocollo d'intesa per la campagna di conversione a gas dei mezzi di trasporto privatiOggetto

Soggetti partecipanti Signa, Calenzano, Campi bisenzio, Sesto F.no, e CNA della piana

Impegni finanziari previsti 0,00

Durata

Data di sottoscrizione

Denominazione Accordo per la messa in sicurezza dei fossi di Piano e MonacaOggetto

Soggetti partecipanti

Impegni finanziari previsti 769.000,00

Durata

Data di sottoscrizione

Denominazione Costruzione Depuratore San ColombanoOggetto

Soggetti partecipanti

Impegni finanziari previsti 0,00

Durata

Data di sottoscrizione

Denominazione accordo per la riqualificazione funzionale e miglioramento servizi utenze deboli ss 66Pistoiese

Oggetto

Soggetti partecipanti comune di Campi bisenzio, Signa e Provincia di Firenze

Impegni finanziari previsti 100.000,00

Durata

Data di sottoscrizione

Denominazione accordo di programma novativo per la realizzazione del primo lotto funzionale dellacassa di espansione dei Renai.

Oggetto

Soggetti partecipanti Regione Toscana, Autorità di Bacino del fiume Arno, Provincia di Firenze, Comune di Signa, Comune diFirenze, Comune di Campi B.zio, Comune di Sesto F.no

Impegni finanziari previsti 230.000,00

Durata

Data di sottoscrizione

Denominazione Protocollo d'intesa per la riqualificazione delle sponde destra e sinistra dei fiumi Arno,Greve e Bisenzio

Oggetto

Soggetti partecipanti Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Firenze, Impruneta, Lastra a Signa. Scandicci,Sesto F.no, Signa

Impegni finanziari previsti 868.243,84

Durata

Data di sottoscrizione

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2.4 LE PARTECIPAZIONI ED IL GRUPPO PUBBLICO LOCALE

2.4.1 Società ed enti partecipati

Il Gruppo Pubblico Locale, inteso come l’insieme degli enti e delle società controllate, collegate osemplicemente partecipate dal nostro ente, è riepilogato nelle tabelle che seguono.Con riferimento a ciascuno di essi si riportano le principali informazioni societarie e la situazioneeconomica così come risultante dagli ultimi bilanci approvati.

Denominazione Tipologia % dipartecipazione

Capitalesociale

Farmapiana Spa Societàpartecipata 8,11% 8.116.000,00

Casa Spa Societàpartecipata 1,00% 9.300.000,00

Fidi Toscana Societàpartecipata 0,01% 150.477.184,00

Consiag spa Societàpartecipata 2,55% 143.581.967,00

Publiacqua Spa Societàpartecipata 0,06% 150.280.056,72

Consiag Servizi Comuni Srl Societàpartecipata 5,65% 65.634,40

Quadrifoglio Spa Societàpartecipata 0,13% 61.089.246,00

Qualità e servizi Spa Societàpartecipata 17,31% 718.573,00

L'Isola dei Renai Spa Societàpartecipata 34,50% 312.000,00

Organismi partecipati Rendiconto2013

Rendiconto2014

Rendiconto2015

Farmapiana Spa 4.834,00 6.322,00 non ancoradisponibile

Casa Spa 550.123,00 528.366,00 non ancoradisponibile

Fidi Toscana -6.062.765,00 -3.560.205,00 non ancoradisponibile

Consiag spa 3.023.574,00 3.004.541,00 non ancoradisponibile

Publiacqua Spa 30.235.444,00 20.700.774,00 non ancoradisponibile

Consiag Servizi Comuni Srl 0,00 6.176,00 non ancoradisponibile

Quadrifoglio Spa 3.891.925,00 4.403.743,00 non ancoradisponibile

Qualità e servizi Spa 44.573,00 65.895,00 non ancoradisponibile

L'Isola dei Renai Spa 3.614,00 4.929,00 non ancoradisponibile

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201820

Denominazione Farmapiana Spa

Altri soggetti partecipanti erelativa quota

Comune Campi Bisenzio 74.12%Comune di Calenzano 9.66%Comune di Borgo S.Lorenzo 8.11%

Servizi gestiti Gestire le farmacie e la distribuzione all'ingrosso di prodotti farmaceutici e parafarmaceutici; produrreprodotti officinali, omeopatici, di erboristeria, di profumeria, dietetici, integratori alimentari.

Altre considerazioni e vincoli

Denominazione Casa Spa

Altri soggetti partecipanti erelativa quota

Comune di Firenze 59%Comune di Sesto Fiorentino 5%Comune di Campi Bisenzio 4%Comune di Scandicci 4%Altri 26 comuni della provincia di Firenze per una quota pari al 27%

Servizi gestiti Svolgere le attività di gestione, manutenzione, e costruzione di unità abitative facenti parte delpatrimonio di edilizia residenziale pubblica.

Altre considerazioni e vincoli

Denominazione Fidi Toscana

Altri soggetti partecipanti erelativa quota

Regione Toscana 46.284%Enti privati soci 14.812%Banca M.p.s. spa 24.76%Cassa Risparmio Firenze 8.36%BNL spa 3.918%Altri enti soci pubblici e privati 1.866%

Servizi gestiti Svolgere le attività di esercizio del credito e la raccolta del risparmio finalizzate ad agevolare l'accessoal credito alle piccole e medie imprese operanti all'interno della Regione Toscana che presentanobuone prospettive di crescita

Altre considerazioni e vincoli

Denominazione Consiag spa

Altri soggetti partecipanti erelativa quota

Comune di Prato 36.60%Comune di Sesto Fiorentino 9.55%Comune di Scandicci 9.08%Comune di Campi 6.62%Comune di Montemurlo 5.47%Altri 17 comuni della Toscana per una quota pari a 30.08%

Servizi gestiti Gestire, sia direttamente che tramite società partecipate, le attività inerenti i settori gas,telecomunicazioni, energetici, idrici, informatici, servizi pubblici ed alle imprese

Altre considerazioni e vincoli

Denominazione Publiacqua Spa

Altri soggetti partecipanti erelativa quota

Consiag spa 24.94%Comune di Firenze 21.67%Comune di Pistoia 3.95%Comune di Prato 0.06%Acque Blu Fiorentine spa 40%Publiservizi spa 0.43%Comune di Signa 0.06%Enti locali italiani 8.89%

Servizi gestiti Svolgere tutte le attività inerenti il ciclo integrato delle acque.

Altre considerazioni e vincoli

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201821

Denominazione Consiag Servizi Comuni Srl

Altri soggetti partecipanti erelativa quota

Consiag Spa 15.24%Altri comuni delle provincie di Firenze e Prato con una quota ciascuno pari a 5.65%

Servizi gestiti La società ha per oggetto esclusivo lo svolgimento di servizi e attività di interesse degli enti costituenti,partecipanti o affidanti, relativi ai settori dell'ambiente, del territorio e dell'energia, della manutenzione,del verde.

Altre considerazioni e vincoli

Denominazione Quadrifoglio Spa

Altri soggetti partecipanti erelativa quota

Comune di Firenze 82.293%Consiag Spa 4.57%Comune di Sesto Fiorentino 2,77%Comune di Campi Bisenzio 2,33%Comune di Scandicci 2,12%Comune di Bagno aRipoli 1,20%Comune di San Casciano Val di Pesa 1,07%Impruneta 1.04%Altri 2,48%

Servizi gestiti gestione dei servizi d'igiene urbana ed ambientali

Altre considerazioni e vincoli

Denominazione Qualità e servizi Spa

Altri soggetti partecipanti erelativa quota

Comune di Sesto Fiorentino 43.19%Comune di Campi Bisenzio 39.50%

Servizi gestiti Preparazione e cottura pasti per mense scolastiche e aziendali

Altre considerazioni e vincoli

Denominazione L'Isola dei Renai Spa

Altri soggetti partecipanti erelativa quota

Progetto Renai S.r.l.49%Comune di Firenze 4.17%Amministrazione Provinciale di Firenze 4.17%Comune di Campi Bisenzio 4.17%Comune di Sesto Fiorentino 1%Comune di Scandicci 1%Comune di Calenzano 1%Comune di Lastra a Signa 1%

Servizi gestiti Attività di gestione del parco naturale "Isola dei Renai" quale massima espressione di progetto direcupero ambientale asservito al servizio del verde urbano nell'area territoriale del Comune di Signa

Altre considerazioni e vincoli

Con riferimento agli obblighi informativi in materia di indirizzi generali sul ruolo degli organismi ed entistrumentali, società controllate e partecipate dal nostro ente, si evidenzia quanto segue:

Indirizzi generali sul ruolo degli organismi ed enti strumentali, società controllate e partecipateLe aziende partecipate rappresentano gli strumenti operativi utilizzati dal Comune di Signa per ilraggiungimento degli obiettivi di benessere di tutta la collettività e per l’erogazione di servizi diqualità in favore dei cittadini. Per questa ragione, la loro struttura giuridica, in forma di società dicapitali, deve perseguire criteri di economicità di gestione e di efficienza ed efficacia sotto ogniprofilo, in una visione unitaria del sistema che eviti sprechi di risorse e duplicazioni di attività.

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201822

La principale necessità nell’ambito della gestione degli enti partecipati è quella di adeguare iprocessi di governance esistenti all’interno del “gruppo comunale” rispetto alle esigenzeinformative dell’ente e rispetto ai controlli imposti dalla recente evoluzione normativa.In particolare, si fa riferimento alla necessità di poter disporre di documenti contabili preventivi econsuntivi di maggior dettaglio, e alle necessità informative legate al monitoraggio sui più recentisviluppi della normativa anticorruzione.

Sulla base delle disposizioni recepite nella Legge di stabilità 2015 (Legge 190/2014 art. 1 c. 611e segg.) il Comune di Signa ha predisposto il piano di razionalizzazione delle sue societàpartecipate, approvato con D.c.c. n. 17 del 23/03/2015 prevedendo la riduzione del numero deglienti partecipati, tramite dismissione delle quote in Fidi Toscana S.p.a., con conseguenteriduzione delle partecipazioni indirettamente possedute.

L’obiettivo è quello di definire ruolo e azioni del Comune nei confronti delle società partecipate, agaranzia dell’attuazione degli indirizzi dell’ente, in un’ottica di qualità del servizio, contenimentodei costi, efficienza ed efficacia della gestione.

Le azioni da porre in essere saranno finalizzate a: Favorire i flussi di comunicazione con l’amministrazione Comunale. Assicurando l’invio

della documentazione di carattere contabile ed extracontabile, al fine di verificarel’andamento economico-finanziario e l’attività svolta,

Favorire il raccordo con l’Amministrazione Comunale per la definizione di iniziative comunie obiettivi strategici per il comune;

Promuovere un coordinamento dell’attività di comunicazione e informazione verso icittadini con l’amministrazione comunale, al fine di fornire risposte e opportunità semprepiù adeguate, fondate sulla sinergia delle risorse e delle professionalità;

Promuovere l’applicazione della normativa prevista dalla L.190/2012 (Anticorruzione) doveapplicabile;

Promuovere il rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza (D.Lgs. 33/2013)previste per gli enti partecipati.

2.5 RISORSE, IMPIEGHI E SOSTENIBILITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA

Nel contesto strutturale e legislativo proposto, si inserisce la situazione finanziaria dell’ente. L’analisistrategica, richiede, infatti anche un approfondimento sulla situazione finanziaria del nostro ente cosìcome determinatasi dalle gestioni degli ultimi anni.A tal fine sono presentati, a seguire, i principali parametri economico finanziari utilizzati per identificarel’evoluzione dei flussi finanziari ed economici e misurare il grado di salute dell’ente.Qualsiasi programmazione finanziaria deve necessariamente partire da una valutazione dei risultatidelle gestioni precedenti. A tal fine nella tabella che segue si riportano per ciascuno degli ultimi treesercizi:- le risultanze finali della gestione complessiva dell’ente;- il saldo finale di cassa, il totale dei residui attivi e passivi;- l’indicazione riguardo l’utilizzo o meno dell’anticipazione di cassa.

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201823

Descrizione 2013 2014 2015

Risultato di Amministrazione 1.307.433,44 1.998.898,67consuntivo 2015

non ancoraapprovato

di cui Fondo cassa 31/12 5.254.516,01 5.315.872,94 5.207.330,15

Utilizzo anticipazioni di cassa NO NO NO

Nei paragrafi che seguono sono riportati, con riferimento alle entrate ed alla spesa, gli andamenti degliultimi esercizi, presentando questi valori secondo la nuova articolazione di bilancio prevista dal D.Lgs.n. 118/2011.

2.5.1 Le Entrate

L'attività di ricerca delle fonti di finanziamento, sia per la copertura della spesa corrente che per quellad'investimento, ha costituito, per il passato ed ancor più costituirà per il futuro, il primo momentodell'attività di programmazione del nostro ente.

Rinviando per un approfondimento alla sezione operativa del presente documento, in questa parte sievidenzia l’andamento storico e prospettico delle entrate nel periodo 2013/2020.

Denominazione 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020Avanzo applicato 25.266,65 0,00 0,00 429.935,42 --- --- --- ---

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 1.043.020,94 1.541.225,32 327.080,96 177.080,96 177.080,96 177.080,96

Totale TITOLO 1 (10000): Entrate correnti dinatura tributaria, contributiva e perequativa 10.881.030,67 10.844.545,57 10.635.559,14 10.929.900,73 10.978.893,39 11.109.034,02 11.109.034,02 1.216.000,00

Totale TITOLO 2 (20000): Trasferimenticorrenti 928.398,50 855.370,67 772.509,88 639.282,00 639.282,00 639.282,00 639.282,00 639.282,00

Totale TITOLO 3 (30000): Entrateextratributarie 2.658.573,03 2.274.582,78 2.872.087,61 3.121.226,32 3.121.226,32 3.121.226,32 3.121.226,32 3.121.226,32

Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in contocapitale 1.304.991,68 1.625.535,74 2.733.042,25 1.222.672,11 4.373.391,00 5.625.991,00 860.000,00 860.000,00

Totale TITOLO 5 (50000): Entrate dariduzione di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 6 (60000): Accensione prestiti 0,00 0,00 106.000,00 106.000,00 20.609,00 1.280.000,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 7 (70000): Anticipazioni daistituto tesoriere/cassiere 0,00 0,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00

Totale TITOLO 9 (90000): Entrate per contoterzi e partite di giro 1.127.981,14 999.815,75 4.782.747,00 5.582.747,00 5.582.747,00 5.582.747,00 5.582.747,00 5.582.747,00

TOTALE 16.926.241,67 16.599.850,51 24.944.966,82 25.572.988,90 27.043.229,67 29.535.361,30 23.489.370,30 13.596.336,28

Al fine di meglio affrontare la programmazione delle spese e nel rispetto delle prescrizioni del Principiocontabile n.1, nei paragrafi che seguono si presentano specifici approfondimenti con riferimento algettito previsto delle principali entrate tributarie ed a quelle derivanti da servizi pubblici.

2.5.1.1 Le entrate tributarie

L’intervento legislativo continuo e spesso poco organico portato avanti dai governi in questi ultimi anni,non ha agevolato la costruzione del bilancio né, tantomeno, ha definito delle basi dati consolidate su cuipoter costruire le politiche di bilancio future. Ciò precisato, si riporta nel prospetto che seguel’andamento storico dell’ultimo triennio dei principali tributi.

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201824

Descrizione Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

Entrate Tributarie 2013 2014 2015 2016 2015/2016 2017 2018IMU 4.488.588,84 2.729.205,29 2.760.000,00 2.850.000,00 3,26% 2.850.000,00 2.850.000,00

TASI 0,00 1.018.527,28 1.023.000,00 7.600,00 -99,26% 7.600,00 7.600,00

TOSAP 380.000,00 183.771,13 170.000,00 170.000,00 0% 170.000,00 170.000,00

DIRITTI PUBBLICHE AFFISSIONI 8.575,98 8.703,58 8.500,00 8.500,00 0% 8.500,00 8.500,00

IMPOSTA DI PUBBLICITA' 124.525,49 138.059,72 125.000,00 125.000,00 0% 125.000,00 125.000,00

TARES/TARI 3.559.000,00 3.558.514,00 3.850.000,00 4.070.120,00 5,72% 4.123.120,00 4.241.120,00

ADDIZIONALE I.R.P.E.F. 1.345.837,91 1.420.456,95 1.424.854,20 1.512.180,73 6,13% 1.508.173,39 1.520.314,02

IMPOSTA DI SOGGIORNO 35.500,00 35.500,00 35.500,00 35.500,00 0% 35.500,00 35.500,00

Per ciascuna delle entrate sopra riportate si evidenziano i seguenti dati di maggiore interesse:

Denominazione IMU

Valutazione dei cespiti imponibili, dellaloro evoluzione nel tempo, dei mezziutilizzati per accertarli.

Interessa i proprietari di immobili ed i titolari di diritti reali (abitazione, uso, superficie,usufrutto, ecc..) sugli stessi. Gli immobili rilevanti ai fini dell'applicazione dell'IMU sono:fabbricati, terreni ed aree fabbricabili.

Illustrazione delle aliquote applicate edimostrazione della congruità del gettitoiscritto per ciascuna risorsa nel triennioin rapporto ai cespiti imponibili.

ALIQUOTE IMU-abitazione principale e relative pertinenze - 0,48%-abitazioni date in comodato - 0.88%- immobili non produttivi di reddito fondiario- 0,90%-Immobili diversi da quelli sopra indicati. Aliquota base (ordinaria) 1.06%.

Funzionari responsabili Dott.ssa Michela Bini

Altre considerazioni e vincoli Le aliquote del 2016 saranno confermate con delibera di Consiglio.Dal 2014 il Fondo di Solidarietà Comunale invece di costituire una posta delle spesecorrenti, su indicazioni ministeriali, viene portata in detrazione direttamentedall'accertamento IMU.

Denominazione TASI

Valutazione dei cespiti imponibili, dellaloro evoluzione nel tempo, dei mezziutilizzati per accertarli.

Il gettito previsto per la TASI è da considerarsi equivalente alle minori risorse cagionatedall'intervenuta esenzione dal pagamento dell'IMU relativamente all'abitazione principale dal2014.

Illustrazione delle aliquote applicate edimostrazione della congruità del gettitoiscritto per ciascuna risorsa nel triennioin rapporto ai cespiti imponibili.

-abitazione principale, escluse A/1, A/8, A/9, - 0,28% con detrazioni:- 80 € per rendita catastale da 0 fino a € 280,00;

- 50 € per rendita catastale superiori a € 280,00 e fino a € 500,00.abitazione principale A/1, A/8, A/9 - 0,12%.

Funzionari responsabili Dott.ssa Michela Bini

Altre considerazioni e vincoli L'art. 1, comma 14 della legge n. 208 del 28 dicembre 2015 (Legge di stabilità 2016),sancisce l'esclusione della Tasi delle abitazioni principali, ad eccezione degli immobiliclassificati nelle categorie A/1, A/8 e A/9.

Denominazione TOSAP

Valutazione dei cespiti imponibili, dellaloro evoluzione nel tempo, dei mezziutilizzati per accertarli.

La tassa è determinata da specifica deliberazione allegata alla delibera di approvazione delbilancio nei limiti fissati dal D.Lgs. n. 507/93.

Illustrazione delle aliquote applicate edimostrazione della congruità del gettitoiscritto per ciascuna risorsa nel triennioin rapporto ai cespiti imponibili.

Le aliquote sono state confermate con deliberazione di Giunta Comunale n. 87 del25/05/2015.Quelle relative al 2016 saranno riconfermate dalla Giunta Comunale congiuntamenteall'approvazione dello schema di Bilancio 2016/2018.

Funzionari responsabili concessionario affidatario I.C. A. srl.

Altre considerazioni e vincoli

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201825

Denominazione DIRITTI PUBBLICHE AFFISSIONI

Valutazione dei cespiti imponibili, dellaloro evoluzione nel tempo, dei mezziutilizzati per accertarli.

Illustrazione delle aliquote applicate edimostrazione della congruità del gettitoiscritto per ciascuna risorsa nel triennioin rapporto ai cespiti imponibili.

Le aliquote sono state confermate con deliberazione di Giunta Comunale n. 87 del25/05/2015.Quelle relative al 2016 saranno riconfermate dalla Giunta Comunale congiuntamenteall'approvazione dello schema di Bilancio 2016/2018.

Funzionari responsabili concessionario affidatario I.C. A. srl.

Altre considerazioni e vincoli

Denominazione IMPOSTA DI PUBBLICITA'

Valutazione dei cespiti imponibili, dellaloro evoluzione nel tempo, dei mezziutilizzati per accertarli.

Illustrazione delle aliquote applicate edimostrazione della congruità del gettitoiscritto per ciascuna risorsa nel triennioin rapporto ai cespiti imponibili.

L'importo dei diritti sulle pubbliche affissioni è stato confermato con deliberazione di GiuntaComunale n. 87 del 25/05/2015.Quelli relativi al 2016 saranno confermate dalla Giunta Com. congiuntamenteall'approvazione dello schema di Bilancio 2016/2018

Funzionari responsabili concessionario affidatario I.C. A. srl.

Altre considerazioni e vincoli

Denominazione TARES/TARI

Valutazione dei cespiti imponibili, dellaloro evoluzione nel tempo, dei mezziutilizzati per accertarli.

La tariffa totale è determinata sulla base del piano finanziario degli interventi predisposto dalsoggetto gestore e approvato dall'Ente.

Illustrazione delle aliquote applicate edimostrazione della congruità del gettitoiscritto per ciascuna risorsa nel triennioin rapporto ai cespiti imponibili.

L'apporvazione del Piano Finanziario degli Interventi 2015 e la determinazione per le tariffe2015 sono state approvate con deliberazione CC n. 47 del 16/07/2015.Il Piano Finanziario 2016 e le tariffe 2016 saranno approvate con il Bilancio 2016/2018.

Funzionari responsabili Quadifoglio spa

Altre considerazioni e vincoli

Denominazione ADDIZIONALE I.R.P.E.F.

Valutazione dei cespiti imponibili, dellaloro evoluzione nel tempo, dei mezziutilizzati per accertarli.

L'imposta è determinata da specifica deliberazione allegata alla delibera di approvazione delbilancio nei limiti fissati dal D.Lgs. n. 360/98.

Illustrazione delle aliquote applicate edimostrazione della congruità del gettitoiscritto per ciascuna risorsa nel triennioin rapporto ai cespiti imponibili.

L'aliquota dell'addizionale comunale per l'anno 2015 è pari allo 0,7%, con applicazione dellafascia di esenzione per redditi al di sotto dei 10.000,00 €.Per il 2016 aliquota dell'addizionale comunale sarà riconfermata dal Consiglio Comunalecongiuntamente all'approvazione del Bilancio.

Funzionari responsabili Dott.ssa Michela Bini

Altre considerazioni e vincoli L'art. 1, c 11, D.L. n. 138/2011 è intervenuto sull'imposta introducendo una deroga al bloccodella leva tributaria già introdotto dal D. Lgs. n. 23/2011. La disposizione richiamataconsente agli enti di istituire o modificare l'aliquota fino allo 0,8%.

Denominazione IMPOSTA DI SOGGIORNO

Valutazione dei cespiti imponibili, dellaloro evoluzione nel tempo, dei mezziutilizzati per accertarli.

Illustrazione delle aliquote applicate edimostrazione della congruità del gettitoiscritto per ciascuna risorsa nel triennioin rapporto ai cespiti imponibili.

Con delibera Consiliare n. 35 del 27/06/2012 l'ente ha provveduto ad istituire l'imposta disoggiorno.Quelle relative al 2016 saranno riconfermate dalla Giunta Comunale congiuntamenteall'approvazione dello schema di Bilancio 2016/2018.

Funzionari responsabili Dott.ssa Michela Bini

Altre considerazioni e vincoli Il gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione erecupero beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali.

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201826

2.5.1.2 Le entrate da servizi

Con riferimento alle entrate derivanti dalla erogazione dei servizi da parte del nostro ente, la seguentetabella ben evidenzia l'andamento relativo all'ultimo triennio e le previsioni stimate con riferimento al2016/2018.

Descrizione Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

Entrate da Servizio 2013 2014 2015 2016 2015/2016 2017 2018Amministrazione generale e elettorale 1.143.388,00 1.139.865,54 1.090.428,40 1.256.322,56 15,21% 1.246.615,91 1.246.275,41

Anagrafe e stato civile 153.944,00 184.846,23 182.317,75 213.698,96 17,21% 212.864,85 184.733,85

Asili nido 144.739,64 216.394,39 194.000,00 165.000,00 -14,95% 165.000,00 165.000,00

Colonie e soggiorni stagionali 14.233,70 8.121,90 10.000,00 12.000,00 20,00% 12.000,00 12.000,00

Farmacie 23.775,36 17.000,00 74.972,66 75.000,00 0,04% 75.000,00 75.000,00

Istruzione primaria e secondaria inferiore 410.382,00 302.228,87 304.834,39 338.874,53 11,17% 288.329,95 285.208,69

Mense scolastiche 405.460,57 427.000,00 473.000,00 500.000,00 5,71% 500.000,00 500.000,00

Nettezza urbana 3.559.000,00 3.558.514,00 3.850.000,00 4.070.120,00 5,72% 4.123.120,00 4.241.120,00

Organi istituzionali 216.453,00 207.800,00 208.040,26 214.300,00 3,01% 212.245,00 212.245,00

Polizia locale 900.000,00 467.736,52 460.000,00 1.004.000,00 118,26% 1.004.000,00 1.004.000,00

Protezione civile 41.839,21 25.348,50 37.791,16 79.850,00 111,29% 46.622,50 46.622,50

Servizi necroscopici e cimiteriali 153.283,00 136.268,50 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Trasporti pubblici 102.000,00 123.000,00 123.000,00 123.000,00 0% 123.000,00 123.000,00

Ufficio tecnico 524.418,00 500.682,03 531.090,93 850.505,18 60,14% 821.830,26 821.830,26

Viabilità ed illuminazione pubblica 704.312,00 505.063,40 697.461,50 622.363,06 -10,77% 543.088,74 538.937,87

Per ciascuna delle entrate sopra riportate si evidenziano i seguenti indirizzi tariffari posti a base dellapresente programmazione:

Proventi per i servizi Indirizzi tariffariAmministrazione generale e elettorale

Anagrafe e stato civile

Asili nido Tariffe stabili

Colonie e soggiorni stagionali Tariffe stabili

Farmacie Diritti

Istruzione primaria e secondaria inferiore

Mense scolastiche Tariffe stabili

Nettezza urbana Tariffe stabili

Organi istituzionali

Polizia locale

Protezione civile

Servizi necroscopici e cimiteriali Tariffe stabili

Trasporti pubblici Tariffe stabili

Ufficio tecnico

Viabilità ed illuminazione pubblica

2.5.1.3 La gestione del patrimonio

Con riferimento alle entrate extratributarie, un ruolo non secondario assume sempre più la gestione delpatrimonio. Così come definito dal TUEL, il patrimonio è costituito dal complesso dei beni e dei rapportigiuridici, attivi e passivi, di pertinenza di ciascun ente; attraverso la rappresentazione contabile delpatrimonio è determinata la consistenza netta della dotazione patrimoniale.

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Il conto del patrimonio approvato con l’ultimo rendiconto sintetizza la situazione al 31 dicembre delloscorso anno, come esposta nella seguente tabella.

Attivo 2015 Passivo 2015Immobilizzazioni immateriali 65.806,29 Patrimonio netto 14.597.066,78Immobilizzazioni materiali 36.173.303,94 Conferimenti 19.004.227,39Immobilizzazioni finanziarie 4.749.334,22 Debiti 20.134.199,37Rimanenze 0,00 Ratei e risconti passivi 0,00Crediti 7.431.176,15Attività finanziarie non immobilizzate 0,00Disponibilità liquide 5.315.872,94Ratei e risconti attivi 0,00Totale 53.735.493,54 Totale 53.735.493,54

Con riferimento al patrimonio immobiliare si precisa che le linee strategiche per il suo utilizzo sonocontenute nel programma per la valorizzazione del patrimonio disponibile allegato al bilancio e meglioprecisato nella parte conclusiva della SeO.

2.5.1.4 Il finanziamento di investimenti con indebitamento

Per il finanziamento degli investimenti l’ente ha fatto e prevede di fare ricorso all’indebitamento pressoistituti di credito. La tabella che segue riporta l’andamento storico riferito agli ultimi tre esercizi e quelloprospettico per i prossimi tre esercizi delle tipologie di entrata riferibili al titolo 6 Accensione prestiti edal titolo 7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere.

Tipologia Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

2013 2014 2015 2016 2015/2016 2017 2018TITOLO 6: Accensione prestiti

Tipologia 100: Emissione di titoli obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 200: Accensione prestiti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 300: Accensione mutui e altri finanziamenti amedio lungo termine 0,00 0,00 106.000,00 106.000,00 0% 20.609,00 1.280.000,00

Tipologia 400: Altre forme di indebitamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

TITOLO 7: Anticipazioni da istitutotesoriere/cassiere

Tipologia 100: Anticipazioni da istitutotesoriere/cassiere 0,00 0,00 2.000.000,00 2.000.000,00 0% 2.000.000,00 2.000.000,00

Totale investimenti con indebitamento 0,00 0,00 2.106.000,00 2.106.000,00 0% 2.020.609,00 3.280.000,00

Il ricorso all'indebitamento, oltre che a valutazioni di convenienza economica, è subordinato al rispettodi alcuni vincoli legislativi. Si ricorda, in particolare, la previsione dell’articolo 204 del TUEL in materia dilimiti al ricorso all'indebitamento.Premettendo che le previsioni espresse nel presente documento permettono di assicurare il rispetto delsuddetto limite, si rinvia alle note integrative a corredo dei bilanci di previsione per maggioriapprofondimenti.

2.5.1.5 I trasferimenti e le altre entrate in conto capitale

Altre risorse destinate al finanziamento degli investimenti sono riferibili a trasferimenti in conto capitaleiscritti nel titolo 4 delle entrate, di cui alla seguente tabella:

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Tipologia Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

2013 2014 2015 2016 2015/2016 2017 2018Tipologia 100: Tributi in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 200: Contributi agli investimenti 100.000,00 464.297,57 1.753.042,25 186.572,11 -89,36% 2.612.391,00 4.865.991,00

Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale 1.052.155,86 751.584,46 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materialie immateriali 152.835,82 409.653,71 300.000,00 326.100,00 8,70% 1.051.000,00 50.000,00

Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 0,00 0,00 680.000,00 710.000,00 4,41% 710.000,00 710.000,00

Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto capitale 1.304.991,68 1.625.535,74 2.733.042,25 1.222.672,11 -55,26% 4.373.391,00 5.625.991,00

2.5.2 La Spesa

Le risorse raccolte e brevemente riepilogate nei paragrafi precedenti sono finalizzate alsoddisfacimento dei bisogni della collettività. A tal fine la tabella che segue riporta l’articolazione dellaspesa per titoli con riferimento al periodo 2013/2015 (dati definitivi) e 2016/2020 (dati previsionali).Si ricorda che il nuovo sistema contabile, nel ridisegnare la struttura della parte spesa del bilancio, hamodificato la precedente articolazione, per cui si è proceduto ad una riclassificazione delle vecchie vocidi bilancio.

Denominazione 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020Totale Titolo 1 - Spese correnti 14.854.899,59 13.362.538,55 14.373.838,36 14.957.169,00 14.402.893,91 14.510.435,90 14.520.165,83 14.520.165,83

Totale Titolo 2 - Spese in conto capitale 1.202.926,56 831.346,31 3.038.285,46 2.511.871,05 4.544.000,00 6.905.991,00 860.000,00 860.000,00

Totale Titolo 3 - Spese per incremento diattività finanziarie 0,00 0,00 264.150,00 20.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Titolo 4 - Rimborso prestiti 892.009,85 899.614,68 431.520,00 462.693,85 475.080,76 497.679,40 493.203,89 493.203,89

Totale Titolo 5 - Chiusura Anticipazioniricevute da istituto tesoriere/cassiere 0,00 0,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00

Totale Titolo 7 - Spese per conto terzi e partitedi giro 1.127.981,14 999.815,75 4.782.747,00 5.582.747,00 5.582.747,00 5.582.747,00 5.582.747,00 5.582.747,00

TOTALE TITOLI 18.077.817,14 16.093.315,29 24.890.540,82 25.534.480,90 27.004.721,67 29.496.853,30 23.456.116,72 23.456.116,72

2.5.2.1 La spesa per missioni

La spesa complessiva, precedentemente presentata secondo una classificazione economica (quellaper titoli), viene ora riproposta in un’ottica funzionale, rappresentando il totale di spesa per missione.Si ricorda che le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalleamministrazioni pubbliche territoriali, utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad essedestinate, e sono definite in relazione al riparto di competenze di cui agli articoli 117 e 118 del Titolo Vdella Costituzione, tenendo conto anche di quelle individuate per il bilancio dello Stato.

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Denominazione 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020TOTALE MISSIONE 01 - Servizi istituzionali,generali e di gestione 5.570.679,97 3.890.605,65 5.460.619,07 4.626.809,90 5.352.305,82 4.173.174,82 4.178.429,24 4.178.429,24

TOTALE MISSIONE 02 - Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 03 - Ordine pubblico esicurezza 600.442,55 607.394,29 646.622,04 697.361,73 664.322,08 664.322,08 664.322,08 664.322,08

TOTALE MISSIONE 04 - Istruzione e dirittoallo studio 1.718.911,01 1.625.626,93 2.092.696,01 2.034.964,03 2.200.036,15 3.430.036,15 1.850.036,15 1.850.036,15

TOTALE MISSIONE 05 - Tutela evalorizzazione dei beni e attività culturali 191.743,36 166.555,85 194.989,66 303.884,26 181.592,40 181.592,40 181.592,40 181.592,40

TOTALE MISSIONE 06 - Politiche giovanili,sport e tempo libero 204.311,14 231.162,00 421.720,03 479.700,00 228.025,00 622.025,00 232.025,00 232.025,00

TOTALE MISSIONE 07 - Turismo 31.100,00 29.500,00 36.000,02 22.000,00 18.700,00 18.700,00 18.700,00 18.700,00

TOTALE MISSIONE 08 - Assetto del territorioed edilizia abitativa 378.402,19 368.185,30 510.819,01 841.266,03 617.869,86 617.869,86 617.869,86 617.869,86

TOTALE MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibilee tutela del territorio e dell'ambiente 4.117.905,37 4.075.947,80 4.381.718,89 4.916.168,37 4.025.649,99 4.506.517,44 4.026.517,44 4.026.517,44

TOTALE MISSIONE 10 - Trasporti e dirittoalla mobilità 1.130.604,44 1.070.005,10 1.235.317,10 799.820,57 2.895.301,88 4.308.292,88 712.301,88 712.301,88

TOTALE MISSIONE 11 - Soccorso civile 41.839,21 25.348,50 42.991,16 79.850,00 46.622,50 46.622,50 46.622,50 46.622,50

TOTALE MISSIONE 12 - Diritti sociali,politiche sociali e famiglia 1.929.574,93 1.988.271,13 2.534.345,24 1.844.899,36 1.661.049,30 1.661.049,30 1.661.049,30 1.661.049,30

TOTALE MISSIONE 13 - Tutela della salute 15.918,00 0,00 0,00 18.450,00 15.682,50 15.682,50 15.682,50 15.682,50

TOTALE MISSIONE 14 - Sviluppo economicoe competitività 126.393,98 115.282,31 124.544,35 122.179,09 115.088,59 115.088,59 115.088,59 115.088,59

TOTALE MISSIONE 15 - Politiche per il lavoroe la formazione professionale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 16 - Agricoltura, politicheagroalimentari e pesca 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 17 - Energia ediversificazione delle fonti energetiche 0,00 0,00 40.411,24 8.380,56 8.380,56 8.380,56 8.380,56 8.380,56

TOTALE MISSIONE 18 - Relazioni con le altreautonomie territoriali e locali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 19 - Relazioniinternazionali 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 20 - Fondi eaccantonamenti 0,00 0,00 384.000,00 1.155.000,00 1.390.348,04 1.543.752,22 1.543.752,22 1.543.752,22

TOTALE MISSIONE 50 - Debito pubblico 892.009,85 899.614,68 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 60 - Anticipazionifinanziarie 0,00 0,00 2.001.000,00 2.001.000,00 2.001.000,00 2.001.000,00 2.001.000,00 2.001.000,00

TOTALE MISSIONE 99 - Servizi per contoterzi 1.127.981,14 999.815,75 4.782.747,00 5.582.747,00 5.582.747,00 5.582.747,00 5.582.747,00 5.582.747,00

TOTALE MISSIONI 18.077.817,14 16.093.315,29 24.890.540,82 25.534.480,90 27.004.721,67 29.496.853,30 23.456.116,72 23.456.116,72

2.5.2.2 La spesa correntePassando all'analisi della spesa per natura, la spesa corrente costituisce quella parte della spesafinalizzata ad assicurare i servizi ed all’acquisizione di beni di consumo.Con riferimento al nostro ente la tabella evidenzia l’andamento storico e quello prospettico ordinatosecondo la nuova classificazione funzionale per Missione.Denominazione 2013 2014 2015 2016 2017 2018

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 4.802.680,71 3.501.793,65 3.971.619,39 3.563.090,85 3.316.155,66 3.281.868,44

MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 600.442,55 607.394,29 646.622,04 697.361,73 664.322,08 664.322,08

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 1.662.107,53 1.625.626,93 1.735.798,92 1.939.560,56 1.750.673,71 1.746.549,22

MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 191.743,36 166.555,85 183.644,31 194.402,26 181.592,40 181.592,40

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 204.311,14 231.162,00 244.030,00 199.200,00 170.025,00 170.025,00

MISSIONE 07 - Turismo 31.100,00 29.500,00 36.000,02 22.000,00 18.700,00 18.700,00

MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 225.566,37 215.758,68 474.600,01 613.266,03 617.869,86 617.869,86

MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 4.057.617,37 4.035.947,80 3.874.372,84 3.880.527,60 3.861.720,12 3.859.704,44

MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 965.604,44 819.897,41 786.258,83 705.363,06 613.863,74 609.712,87

MISSIONE 11 - Soccorso civile 41.839,21 25.348,50 42.991,16 79.850,00 46.622,50 46.622,50

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 1.929.574,93 1.988.271,13 1.862.557,17 1.761.698,80 1.635.164,81 1.634.040,73

MISSIONE 13 - Tutela della salute 15.918,00 0,00 0,00 18.450,00 15.682,50 15.682,50

MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività 126.393,98 115.282,31 124.544,35 122.179,09 115.088,59 115.088,59

MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 0,00 0,00 5.799,32 4.219,02 4.064,90 3.905,05

MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti 0,00 0,00 384.000,00 1.155.000,00 1.390.348,04 1.543.752,22

MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie 0,00 0,00 1.000,00 1.000,00 1.000,00 1.000,00

TOTALE TITOLO 1 14.854.899,59 13.362.538,55 14.373.838,36 14.957.169,00 14.402.893,91 14.510.435,90

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Comune di Signa (FI)

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Si precisa che gli stanziamenti previsti nella spesa corrente sono in grado di garantire l’espletamentodella gestione delle funzioni fondamentali ed assicurare un adeguato livello di qualità dei servizi resi.

2.5.2.3 La spesa in c/capitale

Le Spese in conto capitale si riferiscono a tutti quegli oneri necessari per l'acquisizione di beni afecondità ripetuta indispensabili per l'esercizio delle funzioni di competenza dell'ente e diretti adincrementarne il patrimonio. Rientrano in questa classificazione le opere pubbliche.

Denominazione 2013 2014 2015 2016 2017 2018MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 767.999,26 388.812,00 1.370.149,68 934.143,59 1.911.000,00 760.000,00

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 56.803,48 0,00 210.397,09 0,00 350.000,00 1.580.000,00

MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 0,00 0,00 11.345,35 109.482,00 0,00 0,00

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 0,00 0,00 131.590,03 228.000,00 0,00 390.000,00

MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 152.835,82 152.426,62 36.219,00 228.000,00 0,00 0,00

MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 60.288,00 40.000,00 434.976,05 953.852,85 100.000,00 580.000,00

MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 165.000,00 250.107,69 184.908,27 0,00 2.183.000,00 3.595.991,00

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 0,00 0,00 653.388,07 58.392,61 0,00 0,00

MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 0,00 0,00 5.311,92 0,00 0,00 0,00

TOTALE TITOLO 2 1.202.926,56 831.346,31 3.038.285,46 2.511.871,05 4.544.000,00 6.905.991,00

2.5.2.3.1 Lavori pubblici in corso di realizzazione

La programmazione di nuove opere pubbliche presuppone necessariamente la conoscenza dello statodi attuazione e realizzazione di quelle in corso. A tal fine, nella tabella che segue, si riporta l’elencodelle principali opere in corso di realizzazione indicando per ciascuna di esse la fonte di finanziamento,l'importo iniziale e quello alla data odierna tenendo conto dei SAL pagati.

Principali lavori pubblici in corso direalizzazione

Fonte difinanziamento Importo iniziale Avanzamento

antirumore Via Roma Contrazione di mutuo 830.000,00 Esecuzione

costruz.asilo nido San Mauro Destinazione vincolata 456.000,00 Esecuzione

costruz.asilo nido San Mauro Altre entrate 948.000,00 Esecuzione

costruz.asilo nido San Mauro Contrazione di mutuo 278.000,00 Esecuzione

fognatura via dei Sodi (mutuo originale perParcheggio Via Edera) Contrazione di mutuo 49.497,42 Esecuzione

messa a norma scuola San Mauro Contrazione di mutuo 540.000,00 Esecuzione

parcheggio Sorelle Gramatica Contrazione di mutuo 255.000,00 Utilizzo

Percorso pedonale S. Donnino-S.Piero a Ponti Altre entrate 165.000,00 Esecuzione

Piano risanamento acustico Altre entrate 1.199.210,93 Esecuzione

quota parte piste ciclabili Contrazione di mutuo 701.943,84 Utilizzo

rifacimento facciate scuole medie Contrazione di mutuo 250.000,00 Esecuzione

ristrutturaz. tiro a volo Contrazione di mutuo 619.647,92 Utilizzo

Campo del Crocifisso 3° lotto Altre entrate 550.000,00 Esecuzione

Sistemazione Piazza di Lecore Destinazione vincolata 278.000,00 Esecuzione

Manto stradale strada Consip Stanziamenti di bilancio 45.000,00 Esecuzione

Ponte sull'Arno Stanziamenti di bilancio 59.500,00 Esecuzione

Rifacimento Piazza Stazione Destinazione vincolata 295.000,00 Esecuzione

Rifacimento Piazza Stazione Contrazione di mutuo 73.000,00 Esecuzione

Alloggi ERP Via Kolbe Stanziamenti di bilancio 120.000,00 Esecuzione

Tribuna stadio Stanziamenti di bilancio 40.000,00 Esecuzione

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2.5.2.3.2 I nuovi lavori pubblici previsti

Contestualmente alle opere in corso, l’amministrazione intende avviare ulteriori opere finalizzate adassicurare il conseguimento degli obiettivi strategici delineati.A tal fine, il prospetto che segue riporta i lavori e i progetti previsti con indicazione del fabbisogno intermini di spesa di investimento e dei riflessi per quanto riguarda la spesa corrente per ciascuno deglianni dell'arco temporale di riferimento della SeS.

Principali lavori pubblici da realizzare neltriennio 2016/2018

Fonte difinanziamento Importo totale

Restauro tabernacolo via della redina Destinazione vincolata 100.000,00

Rifacimento tetto Dante Alighieri Stanziamenti di bilancio 80.000,00

ristrutturazione ex caserma carabinieri via mazzini 1°lotto Contrazione di mutuo 250.000,00

Lavori per rinnovo CPI scuola Leonardo da Vinci Stanziamenti di bilancio 70.000,00

Manutenzioni Palestra Calamandrei Contrazione di mutuo 228.000,00

Manutenzioni Palestra Calamandrei Stanziamenti di bilancio 70.000,00

antirumore interventi scuole C e G Stanziamenti di bilancio 100.000,00

antincendio materna San Mauro Altre entrate 350.000,00

circonvallazione 1° lotto stralcio 2 santelli-parcheggioferrovia Altre entrate 1.933.000,00

circonvallazione 1° lotto stralcio 2 santelli-parcheggioferrovia Stanziamenti di bilancio 205.697,00

pista ciclabile lungo circonvallazione 1° lotto: Renai -rotonda v. Amendola Altre entrate 229.391,00

pista ciclabile lungo circonvallazione 1° lotto: Renai -rotonda v. Amendola Stanziamenti di bilancio 150.000,00

pista ciclabile lungo circonvallazione 1° lotto: Renai -rotonda v. Amendola Contrazione di mutuo 20.609,00

ristrutturazione ex caserma carabinieri Piazza dellaRePubblica 1° lotto Contrazione di mutuo 228.000,00

ristrutturazione ex caserma carabinieri Piazza dellaRePubblica 1° lotto Stanziamenti di bilancio 122.000,00

materna crocifisso 2° lotto Altre entrate 1.100.000,00

circonvallazione 3° lotto stralci 1 e 2 Amendola-Bertesche Altre entrate 2.500.000,00

ampliamento scuola materna san mauro Altre entrate 480.000,00

campo crocifisso 1° lotto adeguamento e spogliatoi Contrazione di mutuo 390.000,00

circonvallazione 3° lotto stralcio 3Bertesche-Indicatore Contrazione di mutuo 800.000,00

pista ciclabile lungo circonvallazione 2° lotto: rotondav. Amendola - Indicatore Altre entrate 296.000,00

pista ciclabile lungo circonvallazione 2° lotto: rotondav. Amendola - Indicatore Stanziamenti di bilancio 261.000,00

fognatura v. roma Contrazione di mutuo 480.000,00

ristrutturazione ex caserma carabinieri via mazzini 2°lotto Destinazione vincolata 350.000,00

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2.5.3 Gli equilibri di bilancio

Per meglio comprendere le scelte adottate dalla nostra amministrazione, procederemo allapresentazione del bilancio articolando il suo contenuto in sezioni (secondo uno schema proposto per laprima volta dalla Corte dei Conti) e verificando, all'interno di ciascuna di esse, se sussiste l'equilibrio tra"fonti" ed "impieghi" in grado di assicurare all'ente il perdurare di quelle situazioni di equilibrio monetarioe finanziario indispensabili per una corretta gestione.A tal fine si suddivide il bilancio in quattro principali partizioni, ciascuna delle quali evidenzia unparticolare aspetto della gestione, cercando di approfondire l'equilibrio di ciascuno di essi. Inparticolare, tratteremo nell'ordine:a) Bilancio corrente, che evidenzia le entrate e le spese finalizzate ad assicurare l'ordinaria gestione

dell'ente, comprendendo anche le spese occasionali che non generano effetti sugli esercizisuccessivi;

b) Bilancio investimenti, che descrive le somme destinate alla realizzazione di infrastrutture oall'acquisizione di beni mobili che trovano utilizzo per più esercizi e che incrementano odecrementano il patrimonio dell'ente;

c) Bilancio movimento fondi, che presenta quelle poste compensative di entrata e di spesa che hannoriflessi solo sugli aspetti finanziari della gestione e non su quelli economici;

d) Bilancio di terzi, che sintetizza posizioni anch'esse compensative di entrata e di spesa estranee alpatrimonio dell'ente.

Gli equilibri parziali 2016 2017 2018 2019 2020

Risultato del Bilancio corrente(Entrate correnti - Spese correnti) 20.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Risultato del Bilancio investimenti(Entrate investimenti - Spese investimenti) -20.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Risultato del Bilancio movimenti difondi(Entrate movimenti di fondi - Spese

movimenti di fondi)

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Risultato del Bilancio di terzi (partite digiro)(Entrate di terzi partite di giro - Spese di

terzi partite di giro)

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Saldo complessivo (Entrate - Spese) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

2.5.3.1 Gli equilibri di bilancio di cassa

Altro aspetto di particolare rilevanza ai fini della valutazione della gestione, è quello connesso all'analisidegli equilibri di cassa, inteso come rappresentazione delle entrate e delle spese in riferimento alleeffettive movimentazioni di numerario, così come desumibili dalle previsioni relative all'esercizio 2016.

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ENTRATE CASSA2016

COMPETENZA2016 SPESE CASSA

2016COMPETENZA

2016

Fondo di cassa presunto all'iniziodell'esercizio 5.207.330,15

Utilizzo avanzo presunto diamministrazione 429.935,42 Disavanzo di amministrazione 38.508,00

Fondo pluriennale vincolato 1.541.225,32

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria,contributiva e perequativa 12.147.259,36 10.929.900,73 Titolo 1 - Spese correnti 17.691.623,31 14.957.169,00

- di cui fondo pluriennale vincolato 177.080,96Titolo 2 - Trasferimenti correnti 706.052,60 639.282,00Titolo 3 - Entrate extratributarie 4.048.622,94 3.121.226,32 Titolo 2 - Spese in conto capitale 4.458.856,49 2.511.871,05Titolo 4 - Entrate in conto capitale 2.598.671,75 1.222.672,11 - di cui fondo pluriennale vincolato 150.000,00Titolo 5 - Entrate da riduzione di attivitàfinanziarie 0,00 0,00 Titolo 3 - Spese per incremento di

attività finanziarie 20.000,00 20.000,00

Totale entrate finali 24.707.936,80 17.884.241,90 Totale spese finali 22.170.479,80 17.527.548,05

Titolo 6 - Accensione di prestiti 901.987,47 106.000,00 Titolo 4 - Rimborso di prestiti 462.799,06 462.693,85Titolo 7 - Anticipazioni da istitutotesoriere/cassiere 2.000.000,00 2.000.000,00 Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da

istituto tesoriere/cassiere 2.000.000,00 2.000.000,00

Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partitedi giro 5.731.495,92 5.582.747,00 Titolo 7 - Spese per conto terzi e

partite di giro 5.954.846,27 5.582.747,00

Totale Titoli 8.633.483,39 7.688.747,00 Totale Titoli 8.417.645,33 8.045.440,85Fondo di cassa presunto alla finedell'esercizio 2.753.295,06

TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 36.094.715,25 25.572.988,90 TOTALE COMPLESSIVO SPESE 30.588.125,13 25.572.988,90

2.6 RISORSE UMANE DELL'ENTE

Com'è noto, la pianta organica del personale degli enti come il nostro viene configurata, dal vigenteordinamento, come elemento strutturale correlato all’assetto organizzativo dell’ente per il quale èprevisto un blocco delle assunzioni, a fronte dell’obbligo di assumere un'adeguata programmazionediretta a conseguire obiettivi di efficienza ed economicità della gestione.Tali scelte programmatiche sono state recepite nel presente documento, prendendo come riferimentola composizione del personale in servizio al 31.12.2014, come desumibile dalla seguente tabella:

cat Posizione economicaPrevisti in

PiantaOrganica

In servizio % dicopertura

Categoria A - Posizione economica A1 0 0 0%

Categoria A - Posizione economica A2 0 0 0%

Categoria A - Posizione economica A3 0 0 0%

Categoria A - Posizione economica A4 0 0 0%

Categoria A - Posizione economica A5 0 0 0%

Categoria B - Posizione economica B1 3 3 100,00%

Categoria B - Posizione economica B2 4 2 50,00%

Categoria B - Posizione economica B3 16 16 100,00%

Categoria B - Posizione economica B4 9 7 77,78%

Categoria B - Posizione economica B5 11 4 36,36%

Categoria B - Posizione economica B6 9 7 77,78%

Categoria B - Posizione economica B7 3 4 133,33%

Categoria C - Posizione economica C1 11 11 100,00%

Categoria C - Posizione economica C2 2 3 150,00%

Categoria C - Posizione economica C3 7 5 71,43%

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Categoria C - Posizione economica C4 9 6 66,67%

Categoria C - Posizione economica C5 1 1 100,00%

Categoria D - Posizione economica D1 10 9 90,00%

Categoria D - Posizione economica D2 8 4 50,00%

Categoria D - Posizione economica D3 13 13 100,00%

Categoria D - Posizione economica D4 9 9 100,00%

Categoria D - Posizione economica D5 1 1 100,00%

Categoria D - Posizione economica D6 0 0 0%

2.7 COERENZA CON I VINCOLI DEL PATTO DI STABILITA'

Tra gli aspetti che rivestono maggior importanza nella programmazione degli enti locali, per gli effettiche produce sugli equilibri di bilancio degli anni a seguire, certamente è da considerare il Patto distabilità. Si ricorda, infatti, che il mancato raggiungimento degli obiettivi del saldo comporta, nell’annosuccessivo, alcune sanzioni particolarmente gravose e limitanti l'azione degli enti.

La tabella che segue riepiloga i risultati conseguiti negli anni 2013/2015.

Patto di Stabilità 2013 2014 2015Patto di stabilità interno R R RLegenda: “R” rispettato, “NR” non rispettato, “NS” non soggetto, “E” escluso

Per quanto riguarda, invece, gli anni successivi, alla luce delle vigenti disposizioni normativeampiamente trattate nel precedente capitolo 1.1.2 cui si rinvia, è possibile prevedere una situazionequale quella di seguito rappresentata.

Descrizione 2016 2017 2018 OperazioneSALDO FINALE DI COMPETENZA FINANZIARIAPOTENZIATA (ENTRATE - SPESE) 0,00 0,00 0,00 +

Acquisizione spazi finanziari dalla Regione 0,00 0,00 0,00 +

Cessione spazi finanziari dalla Regione 0,00 0,00 0,00 -

Acquisizione spazi finanziari a livello Nazionale 0,00 0,00 0,00 +

Cessione spazi finanziari a livello Nazionale 0,00 0,00 0,00 -

SALDO FINALE DI COMPETENZA FINANZIARIARIDETERMINATO 0,00 0,00 0,00 =

Legenda: “R” rispettato, “NR” non rispettato, “NS” non soggetto, “E” escluso

Per maggiori approfondimenti si rinvia alle note integrative a corredo dei bilanci finanziari di previsione.

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3 GLI OBIETTIVI STRATEGICI

L’individuazione degli obiettivi strategici consegue a un processo conoscitivo di analisi strategica dellecondizioni esterne all’ente e di quelle interne, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione diindirizzi generali di natura strategica.Pertanto, alla luce delle considerazioni fin qui svolte ed in riferimento alle previsioni di cui al punto 8.1del Principio contabile n.1, si riportano, nella tabella seguente, per ogni missione di bilancio, gli obiettivistrategici che questa amministrazione intende perseguire entro la fine del mandato.

Denominazione ObiettivoNumero Obiettivi strategici di mandato

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e digestione 1 Tributi - sostenibilità del carico fiscale

2 Modernizzazione, semplificazione burocratica etrasparenza amministrativa

3Costituzione di un POLO CIVICO con l’attuale sede delComune collegata alle due ex-caserme di PiazzaRepubblica e Via Mazzini

4 Servizio di Wi-fi, banda larga, Internet per la città e le suestrutture

5Realizzazione del Sistema Informativo Territoriale per laconsultazione delle informazioni e gli atti di pianificazionerelativi alla gestione del territorio

MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 1 Intensificazione campagna di sensibilizzazione nellescuole signesi del progetto Vapiano

2

Attività di sicurezza territoriale attraverso l’ampliamentodegli impianti di video sorveglianza e l’istituzione dellaFondazione Caponetto presso i Colli Alti e rafforzamentodella sinergia con il corpo dei Carabinieri

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 1Attività rivolte alla promozione del valore assoluto dellascuola nella società attività di promozione di cultura epratica dell’integrazione scolastica

2 Imtensificazione dell'edilizia scolastica

MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni eattività culturali 1 Creazione POLO CULTURALE con il Palazzo di Via

Ferroni ed Officina Odeon 5.

2 Sviluppo e riorganizzazione gli spazi interni della Gimasa

3Ampliamento della fascia oraria di fruizione eimplementazione delle azioni del ruolo della bibliotecacomunale

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempolibero 1 sostituzione del tetto della palestra Calamandrei

2 completamento dello spazio dell’ex-Tiro a Volo

3 Investimento per un CENTRO POLIVALENTE nei pressidella stazione come struttura sportivo-ricreativa

MISSIONE 07 - Turismo 1OSSERVATORIO tra imprenditori, terzo settore ed entepubblico per programmare e promuovere il turismo ecreare progetti di export a livello regionale ed europeo

MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed ediliziaabitativa 1

Valorizzazione nuovi spazi pubblici attraverso latrasformazione di aree dismesse e in stato di abbandonoin nuove parti di città fruibili

2 Riqualificazione dell’area ex-arena giardino Michelacci

MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela delterritorio e dell'ambiente 1 Rivalutazione dei giardini pubblici

2 Sistemi di incentivazione per bere l’acqua pubblicaattraverso la realizzazione di nuovi fontanelli

3 Incremento della raccolta differenziata, con il porta aporta, il sistema innovativo a calotte e promozionemarchio comunale attività economiche amichedell’ambiente per le imprese

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economiche amiche dell’ambient

4

Efficientamento energetico attraverso l'implementazionedella sostituzione delle normali lampade adincandescenza con i LED e impianti solari sui tetti degliedifici comunali

5 Completamento dei lotti 2 e 3 Parco dei Renai e la quasitotale ultimazione del lotto di adeguamento finale

6Ulteriore sviluppo del parco come spazio per attivitàculturali e ricreative, Festival e Fiere, per il tempo libero,sport e benessere

7 Contribuire alla rapida realizzazione della Cassa diEspansione dei Renai

MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 1Completamento della Circonvallazione Nord(dall’Indicatore a Via Amendola) e quello Sud (da ViaSantelli al Ponte)

2Realizzazione di una pista ciclabile affiancata alla nuovaviabilità che colleghi, senza interruzioni, la pista ciclabileMontelupo-Signa alla pista Signa-Firenze dei Renai

3 Progettazione di un nuovo ponte dell’Arno tra la Viaccia eStagno e di un’infrastruttura stradale

4 Riqualificazione e di messa in sicurezza delle stradeesistenti e manutenzione della pista ciclabile

5 Completamento dell’iter della gara unica regionale deltrasporto pubblico locale

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali efamiglia 1 La qualità dei servizi sociali

2 Sportello Giovani 2.0 con lo Sportello Unico AttivitàProduttive (SUAP) del Comune

MISSIONE 13 - Tutela della salute 1 In programma la realizzazione della nuova sede dellaMisericordia

MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività 1 Promozione del commercio, artigianato, microimprese, epiccole e medie imprese

2Orientamento verso la nuova programmazionecomunitaria (2014-2020)

Con riferimento alle previsioni di cui al punto 8.1 del principio contabile n.1, secondo cui "ogni anno gliobiettivi strategici, contenuti nella SeS, sono verificati nello stato di attuazione e possono essere, aseguito di variazioni rispetto a quanto previsto nell’anno precedente e dandone adeguata motivazione,opportunamente riformulati" si evidenzia che gli obiettivi strategici sopra enunciati sono stati verificatinello stato di attuazione e, dall'esito di tale verifica, non si è proceduto ai seguenti adeguamenti e/o alleriformulazioni rispetto alle previsioni espresse nel precedente DUP:

4 LA RENDICONTAZIONE DELLE ATTIVITA' IN CORSO

Il Documento Unico di Programmazione riveste un ruolo fondamentale nel rinnovato processo diprogrammazione, gestione e controllo degli enti locali previsto dalla recente riforma ordinamentale, inquanto costituisce l'anello di congiunzione tra le attività programmatiche poste alla base del mandatoamministrativo e l'affidamento di obiettivi e risorse ai responsabili dei servizi che avviene conl'approvazione del Piano Esecutivo di Gestione.Non a caso la Sezione Strategica del DUP sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandatodi cui all’art. 46 comma 3 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con ilquadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’ente, mentre la Sezione Operativa individua,per ogni singola missione, i programmi che l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201837

strategici definiti nella SeS. Per ogni programma, e per tutto il periodo di riferimento del DUP, individuae declina gli obiettivi operativi annuali da raggiungere, che trovano il loro riscontro gestionale nellaformulazione del PEG.

Fatta questa breve premessa, si ritiene di evidenziare i seguenti documenti del sistema di bilancio,adottati o da adottare da questa amministrazione, in ragione della loro valenza informativa sullarendicontabilità dell'operato nel corso del mandato: le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del Decreto Legislativo 18 agosto

2000, n. 267, approvate delibera di Consiglio Comunale n. 45 del 09/06/2014 che costituiscono labase dell'intero processo di programmazione;

la relazione di inizio mandato di cui all’art. 4 bis del D.Lgs. n. 149/2011, volta a verificare l'assettofinanziario e patrimoniale dell'ente all'inizio del mandato;

la relazione di fine mandato di cui all’art. 4 bis del D.Lgs. n. 149/2011, da adottare prima del terminedel mandato elettorale, nella quale si darà compiuta evidenza delle attività svolte nel corso delmandato, con riferimento agli indirizzi strategici ed alle missioni, soffermandosi in particolare su:sistema ed esiti dei controlli interni, rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati,quantificazione della misura dell'indebitamento, convergenza verso i fabbisogni standard, situazionefinanziaria e patrimoniale dell’ente anche con riferimento alla gestione degli organismi controllati(art. 2359, co. 1, nn. 1 e 2, c.c.).

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201838

LA SEZIONE OPERATIVA (SeO)

5 LA PROGRAMMAZIONE OPERATIVA

La Sezione Operativa del DUP declina, in termini operativi, le scelte strategiche in precedenzatratteggiate.Rinviando a quanto già trattato nella prima parte del presente documento, per alcuni aspetti qualil’analisi dei mezzi finanziari a disposizione, gli indirizzi in materia di tributi e tariffe, l'indebitamento, siintende presentare in questa sezione una lettura delle spese previste nel Bilancio di previsione,riclassificate in funzione delle linee programmatiche poste dall'amministrazione e tradotte nelle missionie nei programmi previsti dalla vigente normativa.

5.1 CONSIDERAZIONI GENERALI

Nei paragrafi che seguono cercheremo di evidenziare le modalità con cui le linee programmatiche chel'Amministrazione ha tracciato per il prossimo triennio possono tradursi in obiettivi di medio e di brevetermine da conseguire.A riguardo, in conformità alle previsioni del D.Lgs. n. 267/2000, l'intera attività prevista è stata articolatain missioni. Per ciascuna missione, poi, sono indicate le finalità che si intendono perseguire e le risorseumane e strumentali ad esso destinate, distinte per ciascuno degli esercizi in cui si articola ilprogramma stesso e viene data specifica motivazione delle scelte adottate. Ad esse si rimanda per unavalutazione delle differenze rispetto all'anno precedente.Per ogni missione è stata altresì evidenziata l'articolazione della stessa in programmi e la relativaincidenza sul bilancio del prossimo triennio.

Tale aspetto del DUP assume un ruolo centrale indispensabile per una corretta programmazione delleattività a base del bilancio annuale e pluriennale, riproponendo una importante fase di collaborazionetra la parte politica ed amministrativa per la individuazione di obiettivi e, quindi, di risorse che, nel brevee nel medio termine, permettono agli amministratori di dare attuazione al proprio programma elettoraleed ai dirigenti di confrontarsi costantemente con essi.

Rinviando alla lettura dei contenuti di ciascuna missione, in questa parte introduttiva ci preme riproporrele principali linee guida su cui questa amministrazione intende muoversi anche per il prossimo triennio,al fine di ottenere miglioramenti in termini di efficacia dell'azione svolta ed economicità della stessa.

5.1.1 Le linee guida della programmazione dell'ente

Si tratta di indicazioni connesse al processo di miglioramento organizzativo e del sistema dicomunicazione interno all'ente. In particolare, le linee direttrici a cui la struttura dovrà indirizzarsi sono:

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1) ulteriore definizione, anche alla luce delle nuove competenze in corso di trasferimento, di aree diintervento di adeguata ampiezza di controllo che, in relazione alle principali funzioni e attività svoltedall'ente, consentano il consolidamento organizzativo intorno a precisate aree di responsabilità,evitando le possibili duplicazioni di attività o procedure di controllo ripetitive;

2) la scelta motivata di perseguire un aumento della produttività e della capacità di coordinamento dellavoro tra settori che incida su tutte le fasi del processo di programmazione - gestione e controllo;

3) l’eliminazione di diseconomie gestionali che derivano dall'esistenza di più centri di responsabilità neiquali la gestione delle risorse umane e strumentali non risulti ottimizzata.

Obiettivi dell'amministrazione per il prossimo triennio sono anche quelli di proseguire nel processo ditrasformazione in atto, mediante un'azione finalizzata a:a) introdurre e sperimentare alcuni elementi di innovazione organizzativa;b) favorire nei responsabili dei servizi la conoscenza e l'approccio alla gestione delle risorse finanziarie

ed economico - patrimoniali, mediante la piena valorizzazione della nuova struttura di bilancio, perfacilitare la diffusione ed il consolidamento dei nuovi principi di programmazione, gestione econtrollo;

c) sviluppare politiche del personale e programmi di gestione delle risorse umane coerenti con letrasformazioni in atto. In particolare, gli interventi organizzativi saranno finalizzati ad adeguare lestrutture per affrontare le mutate esigenze di funzionamento dell'ente rispetto alle impostazioni delpassato;

d) rendere operativa la responsabilità sui risultati della gestione nella conduzione del personale enell'organizzazione del lavoro, attivando contestualmente gli strumenti che rendano concreta lafunzione di indirizzo e di controllo degli organi di Governo;

e) introdurre il controllo economico interno di gestione al fine di esercitare una reale verifica funzionaledella spesa nei singoli settori d'intervento;

f) introdurre la valutazione dei fatti amministrativi e dei processi per assicurare che l'azioneamministrativa non sia rivolta soltanto ad un controllo burocratico aziendale dei risultati;

g) favorire e richiedere alle strutture dell'ente nuove forme di comunicazione interna con gliamministratori che consentano di esplicitare le principali linee di controllo interno.

In particolare, ai fini del consolidamento delle procedure di controllo interno sulla gestione, gli obiettiviprogrammatici che si intendono perseguire sono i seguenti:- potenziare il controllo e l’adeguamento delle procedure amministrative al fine di favorire una

maggiore snellezza e flessibilità. Il Piano esecutivo di gestione deve costituire, a tal proposito, unfondamentale strumento per misurare l'azione amministrativa in termini di procedure in tutti i settorinei quali si esprime l'attività dell'ente;

- maggiore incisività del controllo sugli equilibri finanziari di bilancio e sullo stato di realizzazione deiprogrammi dal punto di vista finanziario: funzione obbligatoria che il servizio finanziario dovràesprimere compiutamente ai sensi del D.Lgs. n. 267/2000;

- ulteriore adeguamento delle attività relative al controllo di gestione rivolto alla maggiorerazionalizzazione del complessivo operare dell'ente in termini di efficienza, efficacia ed economicità.

Nei successivi esercizi del triennio saranno altresì posti ulteriori obiettivi da raggiungere, quali:- sviluppo/potenziamento dei sistemi informativi dell'ente, con miglioramento delle informazioni fornite

e completamento delle stesse;- individuazione di ulteriori modalità di comunicazione con l'esterno;- individuazione e miglioramento nella rete interna dell’ente dei provvedimenti deliberativi e delle

determinazioni connesse con la gestione delle risorse di bilancio.

Contestualmente al processo di razionalizzazione sopra evidenziato non può essere sottovalutataun'oculata politica della spesa.

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5.1.2 Obiettivi degli organismi gestionali e partecipati dell'ente

Con riferimento agli obiettivi gestionali degli enti ed organismi direttamente partecipati, si sottolinea lacrescente importanza di definire un modello di "governance esterna" diretta a "mettere in rete", in unprogetto strategico comune, anche i soggetti partecipati dal notro ente, così come previsto dalla vigentenormativa e dagli obblighi, che a breve entreranno in vigore, in materia di Bilancio consolidato e diGruppo Pubblico Locale.

A fine di definire il perimetro di operatività del Gruppo Pubblico Locale nonché le direttive e gli obiettividelle singole entità partecipate, si rinvia al precedente paragrafo 2.4.

5.1.3 Coerenza delle previsioni con gli strumenti urbanistici

L'intera attività programmatoria illustrata nel presente documento trova presupposto e riscontro neglistrumenti urbanistici operativi a livello territoriale, comunale e di ambito, quali: il Piano RegolatoreGenerale o Piano Urbanistico Comunale, i Piani settoriali (Piano Comunale dei Trasporti, Piano Urbanodel Traffico, Programma Urbano dei Parcheggi, ecc.), gli eventuali piani attuativi e programmicomplessi.

Gli strumenti urbanistici generali e attuativi vigenti nel nostro ente sono i seguenti:

Piano regolatore/Piano Strutturale Comunale

Il Comune di Signa è dotato di R.U.C. approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 54 del13/12/2010, pubblicato sul B:U:R:T: n. 4 del 26/01/2011.Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 25/01/2016 si è proceduto alla proroga ai sensidell'art. 95, c.12 e 14 della L.R. 65/2014.

DescrizioneAnno di

approvazionePiano 2010

Anno discadenzaprevisione

Incremento

Popolazione residente 18518 19250 -732

Prospetto delle nuove superfici previste nel piano vigente:Previsione di nuove superfici piano vigente

Ambiti della pianificazione Totale di cui realizzata di cui da realizzareIn corso 87.640,00 1.520,00 86.120,00* Superficie edificabile espressa in metri quadri o metri cubi

Piani particolareggiati

Comparti residenziali Superficie territoriale Superficie edificabileStato di attuazione Mq % Mq %P.P. previsione totale 0,00 0% 80.780,00 49,99%

P.P. in corso di attuazione 0,00 0% 0,00 0%

P.P. approvati 0,00 0% 0,00 0%

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P.P. in istruttoria 0,00 0% 34.350,00 21,26%

P.P. autorizzati 0,00 0% 0,00 0%

P.P. non presentati 0,00 0% 46.460,00 28,75%

Totale 0,00 100,00% 161.590,00 100,00%

Comparti non residenziali Superficie territoriale Superficie edificabileStato di attuazione Mq % Mq %P.P. previsione totale 0,00 0% 14.420,00 100,00%

P.P. in corso di attuazione 0,00 0% 0,00 0%

P.P. approvati 0,00 0% 0,00 0%

P.P. in istruttoria 0,00 0% 0,00 0%

P.P. autorizzati 0,00 0% 0,00 0%

P.P. non presentati 0,00 0% 0,00 0%

Totale 0,00 100,00% 14.420,00 100,00%

5.2 ANALISI E VALUTAZIONE DEI MEZZI FINANZIARI

L'ente locale, per sua natura, è caratterizzato dall'esigenza di massimizzare la soddisfazione degliutenti-cittadini attraverso l'erogazione di servizi che trovano la copertura finanziaria in una antecedenteattività di acquisizione delle risorse.L'attività di ricerca delle fonti di finanziamento, sia per la copertura della spesa corrente che per quellad'investimento, ha costituito, pertanto, il primo momento dell'attività di programmazione del nostro ente.Da questa attività e dall'ammontare delle risorse che sono state preventivate, distinte a loro volta pernatura e caratteristiche, sono, infatti, conseguite le successive previsioni di spesa.Per questa ragione la programmazione operativa del DUP si sviluppa partendo dalle entrate e cercandodi evidenziare le modalità con cui le stesse finanziano la spesa al fine di perseguire gli obiettivi definiti.

In particolare, nei paragrafi che seguono analizzeremo le entrate dapprima nel loro complesso e,successivamente, seguiremo lo schema logico proposto dal legislatore, procedendo cioè dalla letturadelle aggregazioni di massimo livello (titoli) e cercando di evidenziare, per ciascun titolo: la valutazione generale sui mezzi finanziari, individuando le fonti di finanziamento ed evidenziando

l'andamento storico degli stessi ed i relativi vincoli; gli indirizzi in materia di tributi e tariffe dei servizi; gli indirizzi sul ricorso all’indebitamento per il finanziamento degli investimenti.

5.2.1 Valutazione generale ed indirizzi relativi alle entrate

Per facilitare la lettura e l'apprezzamento dei mezzi finanziari in ragione delle rispettive fonti difinanziamento ed evidenziando l'andamento storico degli stessi, prima di passare all'analisi per titoli,analizzeremo, per ciascuna voce di entrata distinta per natura (fonte di provenienza), il trend fattoregistrare nell'ultimo triennio nonché l'andamento prospettico previsto per il futuro triennio 2016/2018,evidenziando anche l'eventuale scostamento fatto registrare tra il dato 2015 e la previsione 2016.Per maggiore chiarezza espositiva, le entrate saranno raggruppate distinguendo:dapprima le entrate correnti dalle altre entrate che, ai sensi delle vigenti previsioni di legge,contribuiscono al raggiungimento degli equilibri di parte corrente ed alla copertura delle spese correntie per rimborso prestiti;successivamente, le restanti entrate in conto capitale, distinte anch'esse per natura / fonte diprovenienza.

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Tali informazioni sono riassunte nella tabella che segue.

Quadro riassuntivo delle entrate Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

2013 2014 2015 2016 2015/2016 2017 2018Entrate Tributarie (Titolo 1) 10.881.030,67 10.844.545,57 10.635.559,14 10.929.900,73 2,77% 10.978.893,39 11.109.034,02

Entrate per Trasferimenti correnti (Titolo 2) 928.398,50 855.370,67 772.509,88 639.282,00 -17,25% 639.282,00 639.282,00

Entrate Extratributarie (Titolo 3) 2.658.573,03 2.274.582,78 2.872.087,61 3.121.226,32 8,67% 3.121.226,32 3.121.226,32

TOTALE ENTRATE CORRENTI 14.468.002,20 13.974.499,02 14.280.156,63 14.690.409,05 2,87% 14.739.401,71 14.869.542,34

Proventi oneri di urbanizzazione per spesa corrente 0,00 450.000,00 300.000,00 500.000,00 66,67% 0,00 0,00

Avanzo applicato spese correnti 25.266,65 0,00 0,00 49.939,25 0% 0,00 0,00

Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 0,00 0,00 543.777,73 238.022,55 -56,23% 177.080,96 177.080,96

Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzioneanticipata dei prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

TOTALE ENTRATE PER SPESE CORRENTI ERIMBORSO PRESTITI 14.493.268,85 14.424.499,02 15.123.934,36 15.478.370,85 2,34% 14.916.482,67 15.046.623,30

Alienazioni di beni e trasferimenti di capitale 353.123,82 898.951,28 0,00 326.100,00 0% 1.051.000,00 50.000,00

Proventi oneri urbanizzazione per spese investimenti 951.867,86 276.584,46 380.000,00 396.572,11 4,36% 3.322.391,00 5.575.991,00

Mutui e prestiti 0,00 0,00 106.000,00 106.000,00 0% 20.609,00 1.280.000,00

Avanzo applicato spese investimento 0,00 0,00 0,00 379.996,17 0% 0,00 0,00

Fondo pluriennale vincolato per spese in contocapitale 0,00 0,00 499.243,21 1.303.202,77 161,04% 150.000,00 0,00

TOTALE ENTRATE CONTO CAPITALE 1.304.991,68 1.175.535,74 985.243,21 2.511.871,05 154,95% 4.544.000,00 6.905.991,00

5.2.1.1 Entrate tributarie (1.00)

Nella sezione strategica del presente documento abbiamo analizzato le entrate tributarie distinte pertributo; nella presente sezione procediamo alla valutazione delle stesse distinguendole per tipologia,secondo la rinnovata classificazione delle entrate, secondo quanto esposto nella tabella che segue:

Tipologie Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

2013 2014 2015 2016 2015/2016 2017 2018Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 9.076.173,18 9.325.082,73 9.496.854,20 8.929.900,73 -5,97% 8.978.893,39 9.109.034,02

Tipologia 103: Tributi devoluti e regolati alle autonomiespeciali 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 104: Compartecipazioni di tributi 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 301: Fondi perequativi da AmministrazioniCentrali 1.804.857,49 1.519.462,84 1.138.704,94 2.000.000,00 75,64% 2.000.000,00 2.000.000,00

Tipologia 302: Fondi perequativi dalla Regione oProvincia autonoma (solo per Enti locali) 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Totale TITOLO 1 (10000): Entrate correnti di naturatributaria, contributiva e perequativa 10.881.030,67 10.844.545,57 10.635.559,14 10.929.900,73 2,77% 10.978.893,39 11.109.034,02

Per una valutazione sui vari tributi (IMU, TARI, TASI, ecc...) e sul relativo gettito si rinvia a quantoriportato nella parte strategica del presente documento e nella nota integrativa.

5.2.1.2 Entrate da trasferimenti correnti (2.00)

Le entrate da trasferimenti correnti, anch'esse analizzate per categoria, misurano la contribuzione daparte dello Stato, della regione, di organismi dell'Unione europea e di altri enti del settore pubblicoallargato finalizzata sia ad assicurare l'ordinaria gestione dell'ente che ad erogare i servizi di propriacompetenza.L'andamento di tali entrate, distinguendo il trend storico dallo sviluppo prospettico, è riassumibile nellaseguente tabella:

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201843

Tipologie Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

2013 2014 2015 2016 2015/2016 2017 2018Tipologia 101: Trasferimenti correnti daAmministrazioni pubbliche 928.398,50 855.370,67 732.509,88 601.282,00 -17,91% 601.282,00 601.282,00

Tipologia 102: Trasferimenti correnti da Famiglie 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 103: Trasferimenti correnti da Imprese 0,00 0,00 20.000,00 18.000,00 -10,00% 18.000,00 18.000,00

Tipologia 104: Trasferimenti correnti da IstituzioniSociali Private 0,00 0,00 20.000,00 20.000,00 0% 20.000,00 20.000,00

Tipologia 105: Trasferimenti correnti dall'Unioneeuropea e dal Resto del Mondo 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Totale TITOLO 2 (20000): Trasferimenti correnti 928.398,50 855.370,67 772.509,88 639.282,00 -17,25% 639.282,00 639.282,00

Per un approfondimento su tali voci si rinvia a quanto riportato nella nota integrativa.

5.2.1.3 Entrate extratributarie (3.00)

Le Entrate extratributarie contribuiscono, insieme alle entrate dei primi 2 titoli, a determinarel'ammontare complessivo delle risorse destinate al finanziamento della spesa corrente.Per approfondirne il significato ed il contenuto delle stesse, nella tabella che segue procederemo allaulteriore scomposizione nelle varie tipologie, tenendo conto anche della maggiore importanza assuntada questa voce di bilancio, negli ultimi anni, nel panorama finanziario degli enti locali.

Tipologie Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

2013 2014 2015 2016 2015/2016 2017 2018Tipologia 100: Vendita di beni e servizi e proventiderivanti dalla gestione dei beni 2.113.181,56 1.686.206,43 1.622.298,98 1.997.726,32 23,14% 1.997.726,32 1.997.726,32

Tipologia 200: Proventi derivanti dall'attività dicontrollo e repressione delle irregolarità e degli illeciti 0,00 0,00 430.000,00 885.000,00 105,81% 885.000,00 885.000,00

Tipologia 300: Interessi attivi 17.000,00 6.128,21 13.000,00 10.000,00 -23,08% 10.000,00 10.000,00

Tipologia 400: Altre entrate da redditi da capitale 157.076,42 65.116,89 65.000,00 82.500,00 26,92% 82.500,00 82.500,00

Tipologia 500: Rimborsi e altre entrate correnti 371.315,05 517.131,25 741.788,63 146.000,00 -80,32% 146.000,00 146.000,00

Totale TITOLO 3 (30000): Entrate extratributarie 2.658.573,03 2.274.582,78 2.872.087,61 3.121.226,32 8,67% 3.121.226,32 3.121.226,32

Per un ulteriore approfondimento sugli aspetti di dettaglio delle voci in esame, si rinvia a quantoriportato nella nota integrativa e nella parte strategica del presente documento.

5.2.1.4 Entrate in c/capitale (4.00)

Le entrate del titolo 4, a differenza di quelle analizzate fino ad ora, contribuiscono, insieme a quelle deltitolo 6, al finanziamento delle spese d'investimento, ovvero all'acquisizione di quei beni a feconditàripetuta, cioè utilizzati per più esercizi, nei processi produttivi/erogativi dell'ente locale. Nella tabellaseguente vengono riassunti gli andamenti dei valori distinti per tipologie.

Tipologie Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

2013 2014 2015 2016 2015/2016 2017 2018Tipologia 100: Tributi in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 200: Contributi agli investimenti 100.000,00 464.297,57 1.753.042,25 186.572,11 -89,36% 2.612.391,00 4.865.991,00

Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale 1.052.155,86 751.584,46 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materialie immateriali 152.835,82 409.653,71 300.000,00 326.100,00 8,70% 1.051.000,00 50.000,00

Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 0,00 0,00 680.000,00 710.000,00 4,41% 710.000,00 710.000,00

Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto capitale 1.304.991,68 1.625.535,74 2.733.042,25 1.222.672,11 -55,26% 4.373.391,00 5.625.991,00

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5.2.1.5 Entrate da riduzione di attività finanziarie (5.00)

Le entrate ricomprese nel titolo 5, così meglio evidenziato nell'articolazione in tipologie, riportano leprevisioni relative ad alienazioni di attività finanziarie oltre che operazioni di credito che noncostituiscono fonti di finanziamento per l'ente. L'andamento di tali valori è riassunto nella seguentetabella.

Tipologie Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

2013 2014 2015 2016 2015/2016 2017 2018Tipologia 100: Alienazione di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 200: Riscossione crediti di breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 300: Riscossione crediti di medio-lungotermine 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 400: Altre entrate per riduzione di attivitàfinanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Totale TITOLO 5 (50000): Entrate da riduzione diattività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

5.2.1.6 Entrate da accensione di prestiti (6.00)

Le entrate del titolo 6 sono caratterizzate dalla nascita di un rapporto debitorio nei confronti di unsoggetto finanziatore (banca, Cassa DD.PP., sottoscrittori di obbligazioni) e, per disposizionelegislativa, ad eccezione di alcuni casi appositamente previsti dalla legge, sono vincolate, nel loroutilizzo, alla realizzazione degli investimenti. Le voci in esame trovano evidenza nella tabella che segue.

Tipologie Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

2013 2014 2015 2016 2015/2016 2017 2018Tipologia 100: Emissione di titoli obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 200: Accensione prestiti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 300: Accensione mutui e altri finanziamenti amedio lungo termine 0,00 0,00 106.000,00 106.000,00 0% 20.609,00 1.280.000,00

Tipologia 400: Altre forme di indebitamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Totale TITOLO 6 (60000): Accensione prestiti 0,00 0,00 106.000,00 106.000,00 0% 20.609,00 1.280.000,00

5.2.1.7 Entrate da anticipazione di cassa (7.00)

Le entrate del titolo 7 riportano le previsioni di una particolare fonte di finanziamento a breve costituitadalle anticipazioni da istituto tesoriere. L'andamento storico e prospettico di tali voci è rappresentatonella tabella successiva.

Tipologie Trend storico Program.Annua

%Scostam.

Programmazionepluriennale

2013 2014 2015 2016 2015/2016 2017 2018Tipologia 100: Anticipazioni da istitutotesoriere/cassiere 0,00 0,00 2.000.000,00 2.000.000,00 0% 2.000.000,00 2.000.000,00

Totale TITOLO 7 (70000): Anticipazioni da istitutotesoriere/cassiere 0,00 0,00 2.000.000,00 2.000.000,00 0% 2.000.000,00 2.000.000,00

L’importo indicato nelle previsioni è l’importo massimo concedibile dal Tesoriere a titolo di anticipazionedi tesoreria.L’ente non prevede di attivare anticipazioni di tesoreria.nel corso dell’anno.

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5.3 ANALISI E VALUTAZIONE DEGLI IMPEGNI DI SPESA

La parte entrata, in precedenza esaminata, evidenzia come l'ente locale, nel rispetto dei vincoli chedisciplinano la materia, acquisisca risorse ordinarie e straordinarie da destinare al finanziamento dellagestione corrente, degli investimenti e al rimborso dei prestiti.In questo capitolo ci occuperemo di analizzare le spese in maniera analoga a quanto visto per leentrate, cercheremo di far comprendere come le varie entrate siano state destinatedall'amministrazione al conseguimento degli obiettivi programmatici posti a base del presentedocumento.

5.3.1 La visione d'insieme

Nel nostro ente le risultanze contabili aggregate per titoli di entrata e di spesa, sono sintetizzate nellatabella sottostante, che espone gli effetti dell'intera attività programmata in termini di valori.

Totali Entrate e Spese a confronto 2016 2017 2018

Entrate destinate a finanziare i programmi dell'AmministrazioneAvanzo d'amministazione 429.935,42 - -

Fondo pluriennale vincolato 1.541.225,32 327.080,96 177.080,96

Totale TITOLO 1 (10000): Entrate correnti di natura tributaria, contributivae perequativa 10.929.900,73 10.978.893,39 11.109.034,02

Totale TITOLO 2 (20000): Trasferimenti correnti 639.282,00 639.282,00 639.282,00

Totale TITOLO 3 (30000): Entrate extratributarie 3.121.226,32 3.121.226,32 3.121.226,32

Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto capitale 1.222.672,11 4.373.391,00 5.625.991,00

Totale TITOLO 5 (50000): Entrate da riduzione di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 6 (60000): Accensione prestiti 106.000,00 20.609,00 1.280.000,00

Totale TITOLO 7 (70000): Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00

Totale TITOLO 9 (90000): Entrate per conto terzi e partite di giro 5.582.747,00 5.582.747,00 5.582.747,00

TOTALE Entrate 25.572.988,90 27.043.229,67 29.535.361,30

Spese impegnate per finanziare i programmi dell'amministrazioneDisavanzo d' amministrazione 38.508,00 38.508,00 38.508,00

Totale Titolo 1 - Spese correnti 14.957.169,00 14.402.893,91 14.510.435,90

Totale Titolo 2 - Spese in conto capitale 2.511.871,05 4.544.000,00 6.905.991,00

Totale Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 20.000,00 0,00 0,00

Totale Titolo 4 - Rimborso prestiti 462.693,85 475.080,76 497.679,40

Totale Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni ricevute da istitutotesoriere/cassiere 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00

Totale Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 5.582.747,00 5.582.747,00 5.582.747,00

TOTALE Spese 25.572.988,90 27.043.229,67 29.535.361,30

Tale rappresentazione, seppur interessante in termini di visione d'insieme della gestione, non è ingrado di evidenziare gli effetti dell'utilizzo delle risorse funzionali al conseguimento degli indirizzi chel'amministrazione ha posto. Per tale attività è necessario procedere all'analisi della spesa articolata permissioni, programmi ed obiettivi.

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5.3.2 Programmi ed obiettivi operativi

Come già segnalato nella parte introduttiva del presente lavoro, il DUP, nelle intenzioni del legislatore,costituisce il documento di maggiore importanza nella definizione degli indirizzi e dal quale si evinconole scelte strategiche e programmatiche operate dall'amministrazione.Gli obiettivi gestionali, infatti, non costituiscono che una ulteriore definizione dell'attività programmaticadefinita già nelle missioni e nei programmi del DUP .Nella prima parte del documento abbiamo già analizzato le missioni che compongono la spesa edindividuato gli obiettivi strategici ad esse riferibili.Nella presente sezione, invece approfondiremo l'analisi delle missioni e dei i programmi correlati,analizzandone le finalità, gli obiettivi annuali e pluriennali e le risorse umane finanziarie e strumentaliassegnate per conseguirli.

Ciascuna missione, in ragione delle esigenze di gestione connesse tanto alle scelte di indirizzo quantoai vincoli (normativi, tecnici o strutturali), riveste, all’interno del contesto di programmazione, unapropria importanza e vede ad esso associati determinati macroaggregati di spesa, che ne misuranol’impatto sia sulla struttura organizzativa dell’ente che sulle entrate che lo finanziano.L'attenzione dell'amministrazione verso una missione piuttosto che un'altra può essere misurata,inizialmente, dalla quantità di risorse assegnate. Si tratta di una prima valutazione che deve, di volta involta, trovare conferma anche tenendo conto della natura della stessa.Ciascuna missione è articolata in programmi che ne evidenziano in modo ancor più analitico leprincipali attività.Volendo analizzare le scelte di programmazione operate nel nostro ente, avremo:

Denominazione ProgrammiNumero

Risorseassegnate2016/2018

Spesepreviste

2016/2018MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 11 0,00 14.152.290,54

MISSIONE 02 - Giustizia 2 0,00 0,00

MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 2 0,00 2.026.005,89

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 6 0,00 7.665.036,33

MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 2 0,00 667.069,06

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 2 0,00 1.329.750,00

MISSIONE 07 - Turismo 1 0,00 59.400,00

MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 2 0,00 2.077.005,75

MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 8 0,00 13.448.335,80

MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 5 0,00 8.003.415,33

MISSIONE 11 - Soccorso civile 2 0,00 173.095,00

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 9 0,00 5.166.997,96

MISSIONE 13 - Tutela della salute 1 0,00 49.815,00

MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività 4 0,00 352.356,27

MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale 3 0,00 0,00

MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 2 0,00 0,00

MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 1 0,00 25.141,68

MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali 1 0,00 0,00

MISSIONE 19 - Relazioni internazionali 1 0,00 0,00

MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti 3 0,00 4.089.100,26

MISSIONE 50 - Debito pubblico 2 0,00 0,00

MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie 1 0,00 6.003.000,00

MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi 2 0,00 16.748.241,00

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5.3.3 Analisi delle Missioni e dei Programmi

Missione MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

Descrizione

La presente missione è diretta principalmente a sintetizzare tutte leseguenti attività amministrative:- Organi istituzionali, partecipazione e decentramento;- Segreteria generale, personale e organizzazione;- Gestione economica finanziaria, programmazione, provveditorato econtrollo di gestione;- Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali;- Gestione dei beni demaniali e patrimoniali;- Ufficio tecnico;- Anagrafe, stato civile, elettorale, leva e servizio statistico;- Altri servizi generali.

Programma Obiettivo

Programma 01

Organi istituzionali

L'obeittivo è quello di mantenere gli standard raggiunti nel supporto tecnicooperativo e gestionale alle attività degli organi istituzionali procedendoanche ad un'implementazione dell'informatizzazione dei processi. Siprocederà quindi alla creazione di un registro informatico con funzioni diarchivio dell'attività dei gruppi consiliari, consultabile da tutti, possibilmenteall'interno dello stesso protocollo informatico.

Programma 02

Segreteria Generale

Tenuto conto della progressiva carenza di personale, delle funzioniaggiuntive e del rinnovamento di alcuni programmi informatici, ed al fine diconseguire una più funzionale struttura dell'ente, si ritiene necessario dareavvio ad una riorganizzazione complessiva, partendo dal settore 1,focalizzando l'attenzione su una diversa composizione degli uffici econseguenti attribuzioni di competenze.

Vi è inotre la volontà di realizzare un sistema per consentire agli Agenti diPolizia Locale che operano sul territorio, per avere sempre a disposizioneuno strumento di facile utilizzo che possa fornire informazioni dettagliatesenza dover necessariamente contattare l'ufficio, in modo da poterinterrogare da un dispositivo portatile (Smartphone o Tablet) le seguentibanche dati:- Motorizzazione civile (D.T.T.S.I.S.) per verifica copertura assicurativa;- Motorizzazione civile (D.T.T.S.I.S.) per informazioni su targhe;- Pubblico Registro Automobistico (ACI PRA) per informazioni su targhe;- Veicoli Rubati (VVR di Ancitel) per informazioni su veicoli rubati;- Servizio Informatico Veicoli Sequestrati (SIVES);Concilia per consultare le informazioni archiviate nel software Conciliarelative alla targa in questione ad esempio: permessi ZTL o invalidi, verbaligià accertati, eventuali noti o segnalazioni relative alla targa.

Programma 03 Gestione economica finanziaria, programmazione, provveditorato

A partire dal 2014 si sono susseguite importanti novità normative in tema dicontabilità pubblica che hanno riguardato in maniera diretta l'attivitàdell'Ufficio Ragioneria.La portata di queste novità normative è stata talmente vasta e radicale darivoluzionare l'attività dell'Ufficio, rendendo necessaria l'adozione di nuoveprocedure oltre all'adeguamento delle esistenti.Da subito si è percepito che questi cambiamenti avrebbero avuto notevoliriflessi sia all'interno dell'organizzazione comunale che all'esterno poiché lenuove norme riguardano, in ordine temporale, la costituzione e

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l'aggiornamento periodico della Piattaforma ministeriale per lacertificazione dei crediti e il monitoraggio dei tempi medi di pagamento,l'introduzione del meccanismo della scissione dei pagamenti,l'obbligatorietà della fattura elettronica per la Pubblica Amministrazione e,per ultimo, ma senza dubbio primo per importanza e complessità,l'adozione a regime della nuova contabilità pubblica armonizzata.L'Ufficio si è dovuto immediatamente adeguare alle novità. Inizialmente, haadottato procedure "provvisorie" ed ha accentrato adempimenti, quale adesempio la gestione della fattura elettronica, in attesa di implementare unaprocedura decentrata con un adeguato supporto informatico.L'Ufficio si è fatto quindi carico di una formazione interna nei confronti deglialtri uffici del Comune per aggiornarli sulle novità normative ed indicare leprocedure da seguire relative a quelle attività coinvolte dallostravolgimento normativo (si pensi alla stesura di atti di determinazione conrisvolti contabili, liquidazione di fatture ecc.).Se per alcune attività si può dire di aver superato la fase di rodaggio (adesempio per la gestione della scissione dei pagamenti o della fatturaelettronica), altre attività entrate in vigore più tardi come la contabilitàarmonizzata, devono ancora superare le fasi più complesse.

Programma 03

Prendendo spunto dalle nuove normative introdotte e da quelle di prossimaadozione (come il testo unico per le società partecipate, di prossimapubblicazione), si reputa necessario procedere con un generaleammodernamento dell'Ufficio Ragioneria, in parte già iniziato.Questi gli obiettivi che l'Ufficio intende portare avanti:-completamento della riorganizzazione contabile e procedurale dell'ufficio;-collegamento tra il software di gestione delle paghe e quello di contabilitàarmonizzata ai fini dell'automatizzazione e conseguente efficientamentodell'intera procedura.Ad oggi, i due programmi operano separatamente e i flussi relativi aglistipendi e ai contributi del personale vengono registrati manualmenteimputandoli sui capitoli di competenza in modo da generare i mandati e lereversali a regolarizzazione dei provvisori di tesoreria. Con il collegamentodei software, il flusso relativo ai movimenti degli stipendi e contributi verràimportato dal programma di contabilità.. Resta, ovviamente, a caricodell'Ufficio Ragioneria verificare che le informazioni importate sianocoerenti e corrette. Dopo di che, verranno registrate eventuali modifiche aquanto proposto e generati correttamente i documenti contabili necessari.La procedura in questione, data la maggiore complessità e numerosità deicapitoli coinvolti con la riclassificazione della contabilità armonizzata,comporta irrinunciabili vantaggi sia da un punto di vista dei tempi direalizzazione delle operazioni, sia per una riduzione degli errori sicuramentepiù probabili con una imputazione "manuale".-Implementazione del cosiddetto "mandato informatico". La proceduraconsentirà di inviare mandati e reversali in formato elettronico al tesorieresecondo quanto stabilito dalla normativa e dalle convenzioni attualmentevigenti. Ciò consentirà un risparmio di carta, ma soprattutto renderà piùsnella ed efficiente la procedura.

Programma 03 -Implementazione di una banca dati degli organismi partecipati dal Comune.Visti i numerosi adempimenti e controlli che l'Ente è tenuto a portare avantie che riguardano gli organismi nei quali detiene una partecipazione e vistaanche l'adozione a breve giro del nuovo Testo Unico delle societàpartecipate, si reputa conveniente strutturare una banca dati informatizzatarelativa a questi soggetti in modo da poter effettuare ricerche e estrazionedi dati per inserimento in banche dati ministeriali . Ciò anche al fine dimigliorare i controlli interni e rendere più efficienti e snelli quelli che lanormativa prevede.

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Programma 03

Gestione economica finanziaria, programmazione, provveditorato

OBIETTIVI PROGRAMMATICI U.O. ECONOMATO

L'Ufficio Economato per i prossimi anni intende procedereall'approvvigionamento di forniture di beni e servizi di sua competenzaricorrendo maggiormente, rispetto a quanto è stato fatto forse negli annipassati, alla modalità di richiesta di offerta mettendo in gara più fornitoriattraverso la piattaforma telematica di Consip SpA e Start della RegioneToscana, in modo da allinearsi sempre più ai principi del Codice di Appalti dieconomicità, di libera concorrenza, di parità di trattamento, di nondiscriminazione e trasparenza amministrativa. In materia di appalti Pubblici,si attende l'imminente entrata in vigore del nuovo codice appalti checancellerà sia il D.Lgs. 163/2006 che il suo Regolamento di Attuazione,introducendo molte novità tra cui un forte richiamo all'uso del criteriodell'offerta economica più vantaggiosa per l'aggiudicazione della gara, chediventerà la regola, mentre il criterio del prezzo più basso sarà residuale. Ciòsignifica che l'uffico dovrà adeguarsi a queste novità normative valorizzandola formazione professionale con la partecipazione a seminari e corsi al finedi acquisire quegli stumenti sia intellettuali che operativi tali da poter esserein grado poi di operare nella propria attività di lavoro in sicurezza edefficienza.Inoltre, in merito alla gestione del repertorio dei contratti, dopo laregistrazione telematica dei contratti di locazione, l'ufficio intendeprocedere con la sperimentazione dell'imposta di bollo virtuale facendorichiesta all'Agenzia delle Entrate della apposita autorizzazione. Terminato ilperiodo di sperimentazione si verificherà se i risultati ottenuti abbianoapportato maggiori efficienze all'attività amministrativa dell'ufficio, in casocontrario si ritornerà al contrassegno telematico visto che in materia diimposta di bollo non c'è alcun obbligo per il momento per gli Enti Locali.

Programma 03

Altro importante compito sarà anche mettere ordine nel Repertorio stessodefinendo quali contratti stipulati dal Comune devono essere inseriti nellibro e quali invece escludere in base alla normativa vigente; a tal fine saràopportuno confrontarsi con l'Agenzia delle Entrate per reperireinformazioni e chiarimenti necessari per attuare questa iniziativa.

Programma 04 Gestione delle Entrate Tributarie e servizi fiscali

L'U.O. tributi è impegnata nel reperimento delle risorse necessarie agarantire l'equilibrio del bilancio sia mediante la gestione dell'attivitàordinaria sia mediante l'esercizio della funzione di accertamento.Gestione attività ordinariaNella prima parte del 2016 l'attività di informazione e consulenza alcittadino in materia tributaria locale ha assunto importanza fondamentalein un momento di continui e impattanti variazioni delle norme diriferimento, che talvolta causano non poche difficoltà operativenell'applicazione a casi specifici . Il contribuente, quindi, dopo ladivulgazione della "notizia tributaria" da parte dei mass media, sente ilcostante bisogno di avere chiarimenti dall'istituzione più prossima, quale èl'ente territoriale.L'informazione al contribuente è da considerarsi prioritaria e l'obiettivo èquello di migliorarlo costantemente, in particolare mediante l'utilizzo dellepotenzialità offerte dagli strumenti informatici e dal sito internet comunale.Tutto quanto deve essere attuato garantendo il costante mantenimento diuna qualificata assistenza al contribuente nell'attività di front-office, attuatoanche mediante attività di consulenza puntuale su appuntamento perquanto riguarda le situazioni più complesse.Per garantire un'assistenza qualificata al contribuente, l'ufficio ha puntatoprioritariamente all'aggiornamento professionale di tutte le unità assegnatesia attraverso la massiccia partecipazione a convegni/seminari e webinaron line sia attraverso la lettura quotidiana di portali telematici adisposizione dell'U.O.Le novità normative avranno un'inevitabile ripercussione anche sul

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201850

versante della gestione delle previsioni di entrata, finalizzata all'adozionedelle aliquote e tariffe e sulle modifiche dei relativi regolamenti.

Programma 04

Particolarmente significativa appare, sia sul piano organizzativo che dalpunto di vista funzionale, l'adozione del nuovo software gestionale per laconversione della banca dati ICI in banca dati IMU, tributo finora nongestito dall'ufficio, al fine del raggiungimento di un elevato standard diattendibilità dei dati stessi, propedeutico sia alla gestione ordinaria deltributo sia allo svolgimento dell'azione di accertamento ed al suo utilizzocome base dati, necessaria per verifiche su ulteriori tributi ed entrate comela tasi.Il nuovo software gestionale consentirà anche la gestione del contenziosotributario finora gestito solo su documenti cartacei.L'ufficio si trova già dalla fine dell'anno 2015 a gestire il processo tributariotelematico di cui la Toscana è stata una delle prime regioni sperimentatrici;la nuova procedura, a regime, dovrebbe portare una riduzione notevole dicosti e tempi che l'ente deve sostenere per il deposito di costituzioni ingiudizio e di memorie difensive/controdeduzioni che fino al 1° dicembre2015 dovevano obbligatoriamente essere depositate fisicamente presso lecommissioni tributarie provinciali di riferimento.Nella seconda metà del 2016, è prevista anche la realizzazione in house daparte dell'ufficio tributi, di una banca dati, al fine del monitoraggio delleentrate derivanti dall'imposta di soggiorno rispetto alle attività ricettivepresenti sul territorio comunale in previsione di gestire il tributo a partiredalle annualità successive al 2016.

Programma 04

Gestione attività di accertamento.L'attività di contrasto all'evasione proseguirà in pieno nella seconda metàdell'anno 2016, con l'accertamento dell'annualità ICI 2011 e iniziale IMU2012, dopo la riorganizzazione dell'attività dell'ufficio al fine del suoadeguamento ai cambiamenti normativi , anche mediante l'attivazione delnuovo software gestionale, cercando di sviluppare un'attività globale diutilizzo delle banche dati finalizzata al migliore e più efficiente utilizzo delleinformazioni in possesso dell'ufficio.Con l'adozione del nuovo gestionale sarà possibile, inoltre, gestire gliaccertamenti IMU per le aree edificabili.E' previsto, per le annualità successive al 2017, lo sviluppo dellacollaborazione con l'Agenzia delle Entrate per attuare possibili forme dipartecipazione alle azioni di contrasto all'evasione dei tributi erariali,acquisendo in tal modo il Comune la quota di spettanza delle eventualimaggiori somme riscosse dall'Agenzia sulla base di accertamenti fiscalidefinitivi.

Nella seconda metà dell'anno saranno elaborate dall'ufficio eventualiproposte di organizzazione della gestione della riscossione coattiva delleentrate, con eventuale predisposizione dei provvedimenti amministrativiconnessi.

Programma 05

Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

In relazione alla gestione del patrimonio, si prevede il completamento nel2016 del censimento dei beni dell'ente, rivalutando, se necessario il loroutilizzo.

Programma 06 Ufficio Tecnico

Il settore n. 4 opere pubbliche, intende focalizzarsi sulle seguenti attività,che, riferendosi a varie tipologie di opere, sono da ricondursia anche adaltre missioni e programmi a seconda dell'oggetto dell'opera stessa(viabilità, pubblica istruzione, politiche giovanili, ecc..):

1) sorveglianza lavori in corso di esecuzione (completamento asilo nido,facciate medie) e direzione lavori fatte dall'ufficio (piazza di Lecore)2) sorveglianza gestione e lavori di manutenzione straordinaria e

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ampliamento sistema cimiteriale;3) progettazione e realizzazione interventi manutenzione straordianaria(tabernacolo) e di adeguamento normativo su edifici comunali (leonardo daVinci e vedi elenco Irene Potenza);4) interventi di bonifica coperture in cemento amianto di edifici comunali(scuola Danti Alighieri, palestra Calamandrei, alloggi ERP)5) ristrutturazione edifici acquisiti al patrimonio ai fini dello svolgimeno dinuove utilizzazioni ciulturali e civiche (caserma via Mazzini e caserma p.repubblica)6) incremento viabilità ciclabile (pista lungo via Arte della Paglia e lungofosso della Monaca)7) completamento della viabilità di circonvazzazione via Arte della Paglia(lotti 1 e 3)8) ampliamento e riorganizzazione scuole materne (San Mauro e Crocifisso)9) miglioramento impianti sportivi (Crocifisso)10) interventi per mitigazione inquinamento acustico (antirumore lotti C eG, ed intervento propeduutico su via Roma per fognature)11) riqualificazione centro storico

Programma 07

Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile

I servizi demografici quest'anno dovranno effettuare il passaggioall'anagrafe unica nazionale A.N.P.R., Anche in passato per il passaggioall'INA SAIA - ALL'ANA GAIRE, si sono riscontrate grosse "impurità" negliarchivi, quali Codici Fiscali sbagliati, o altri errori analoghi spesso nonderivano dagli archivi dell'Ente, ma da archivi importati da altri comuni chemagari non hanno svolto processi di allineamento simili al nostro.

Altro obiettivo è la riqualificazione dei seggi elettorali e nuova zonizzazione,allo scopo di ridistribuire in maniera più proporzionata il numero deglielettori nei vari seggi.Tale lavoro comporterà la modifica di molte tessere elettorali, ma taleattività si rende necesara per la diversità del numero degli elettori in ciascunseggio, emerso a seguito delle nuove edificazioni.

Su richiesta di Quadrifoglio spa, attuale gestore del servizio di smaltimentorifiuti, l'Ufficio Servizi demografici, con la collaborazione dell'URP,consegnerebbe ai richiedenti delle nuove residenze o variazioni il modelloper la denuncia tari, modello che dovrebbe essere restituito debitamentecompilato insieme alla richiesta di residenza e poi riconsegnato aQuadrifoglio da parte dell'Ufficio Servizi demografici.Questo tipo di esperimento è già stato effettuato dal Comune di Firenze conbuoni risultati.

Programma 08

Statistica e sistemi informativi

Vi è inotre la volontà di realizzare un sistema per consentire agli Agenti diPolizia Locale che operano sul territorio, avere sempre a disposizione unostrumento di facile utilizzo che possa fornire informazioni dettagliate senzadover necessariamente contattare l'ufficio, in modo da poter interrogareda un dispositivo portatile (Smartphone o Tablet) le seguenti banche dati:- Motorizzazione civile (D.T.T.S.I.S.) per verifica copertura assicurativa;- Motorizzazione civile (D.T.T.S.I.S.) per informazioni su targhe;- Pubblico Registro Automobistico (ACI PRA) per informazioni su targhe;- Veicoli Rubati (VVR di Ancitel) per informazioni su veicoli rubati;- Servizio Informatico Veicoli Sequestrati (SIVES);Concilia per consultare le informazioni archiviate nel software Conciliarelative alla targa in questione ad esempio: permessi ZTL o invalidi, verbaligià accertati, eventuali noti o segnalazioni relative alla targa..

Programma 10 Risorse umane

Il settore n. 1, in colaborazione con il Settore n. 5 è impegnato nellafinalizzazione del progetto di collegamento fra programma stipendi eRagioneria.al fine di automatizzare e conseguentemente efficientare l'interaprocedura.

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Programma 11

Altri servizi generali

Nell'ambito del processo riorganizzativo che interessa il primo settore, verràstrutturato il sostegno al Segretario Generale per le attività conseguenti alruolo dallo stesso rivestito di Responsabile per la Prevenzione allaCorruzione e Responsabile della Trasparenza, teso altresì ad unmiglioramento del coordinamento generale alle attività ed adempimentidell'Ente.In particolare, sarà focalizzata l'attenzione da partedella SeegrteraiGenerale sulla revisone delle gestione pregressa del contenzioso e nelcontempo e sulla predisposzione di una regolamento finalizzato allacreazione di un albo degli avvocati e conseguenti modelli di disciplinari diincarico.

L'URP e la Segreteria del Sindaco hanno iniziato nel 2015 il progetto tesaall'eleborazione del piano della comunicazione che troverà completamentonell'anno 2016. L'URP inoltre, sarà interessato, dalle attività conseguentiall'installazione del nuovo programam del protocollo informatico.

Missione MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza

Descrizione

La presente missione riguarda l'attività di controllo del territorio da partedel servizio di Polizia Municipale nel rispetto della normativa vigente. In taleprogramma sono ricompresse le attività connesse a:- polizia municipale;- polizia commerciale;- polizia amministrativa.L'attività della polizia municipale sarà diretta, come richiestodall'Amministrazione Comunale e dalle vigenti normative in materia, agarantire un controllo adeguato del territorio con lo scopo di prevenire edeventualmente reprimere, comportamenti illeciti nell'ambito delle attivitàistituzionali di natura amministrativa, che possono essere raggruppate invari settori, da ricomprendere nei concetti di polizia edilizia, commerciale,amministrativa e di sicurezza, nonché in quello di polizia giudiziariaattraverso la repressione dei reati.

Programma Obiettivo

Programma 01 Polizia Locale a Amministrativa

Gli obietti del settore n. 6, Polizia Municipale, sono i seguenti:

1) - In ossequio a quanto stabilito dalla legge n. 150 del 2000, che disciplinale "attività di informazione e comunicazione delle pubblicheamministrazioni" come attività finalizzate all'attuazione dei principi ditrasparenza ed efficacia dell'azione amministrativa la polizia municipaleintende migliorare la comunicazione esterna, vale a dire trasferendo ediffondendo le informazioni e le comunicazioni all'esterno e principalmenteverso i cittadini.Al riguardo saranno tenute in considerazioni le tecnologie informatiche e larete Internet che permettono di innovare le attività, perseguendo gliobiettivi di efficacia, efficienza, economicità e trasparenza, consentendo diaprire adeguati canali di comunicazione e nuovi spazi di partecipazione.

2) - Nell'ambito delle politiche di sicurezza ed in particolare durante gliinterventi in occasione di incidente stradali e comunque in presenza disoggetti in arresto cardiaco la polizia municipale doterà un autoveicolo diservizio con un dispositivo idoneo allo scopo, prevedendo l'abilitazioneall'uso da parte di tutti gli appartenenti al settore 6 che svolgono servizio dipattugliamento del territorio.Gli obiettivi sopra descritti non comporteranno per l'amministrazionecomunale alcuna spesa..

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Missione MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio

Descrizione

La presente missione ricomprende tutte quelle attività dirette ad assicurareuna corretta, funzionale, economica e qualitativamente apprezzabilegestione dei servizi, diretti ed indiretti, connessi all'istruzione dei bambini eragazzi di Signa.In particolare l'Assessorato svolge competenze per le seguenti funzioniinserite nel bilancio per l'anno 2014 relative a:- Scuola dell'infanzia pubblica;- Istruzione scuola pubblica primaria (elementare);- Istruzione secondaria di primo grado (media);- Rapporti con enti di gestione istruzione privata;- Sostegno attività scolastiche;- Refezione scolastica;- Procedure d'incasso delle tariffe dei servizi scolastici (mensa,trasportoscolastico, centri estivi, asilo nido, quinto pomeriggio) e procedure diriduzioni- Centri estivi.

Missione MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali

Descrizione

La presente missione riguarda da un lato la sensibilizzazione dellapopolazione verso forme culturali tradizionali ed alternative e dall'altro,attraverso le iniziative compatibili con le risorse di bilancio, a promuovereattività di richiamo per turisti e popolazioni limitrofe.A questi obiettivi si aggiungono attività che rilancino i principali serviziinteressati e precisamente:-Biblioteca comunale e biblioteche scolastiche, musei, archivio storico.-Attività culturali tra cui mostre, pubblicazioni e iniziative varie rivolte alladivulgazione delle culture e tradizioni del territorio.-Servizi diversi offerti alla cittadinanza per l'apprendimento e la conoscenzain ambito culturale.-Proposte nell'ambito dello spettacolo (teatro, musica e cinema) attraversouna programmazione coordinata all'interno del centro culturale "B. DaSigna" (Sala blu).-Attività di tutela e valorizzazione dei beni culturali del territorio (beniartistici, ambientali, librari e archivistici).

Programma Obiettivo

Programma 02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

UFFICIO CULTURA- Settore n. 2

MUSEO DELLA PAGLIA –RIORGANIZZAZIONE1- Museo della paglia e dell’Intreccio: Partendo dalla fase 4 del Obiettivo diPeg del 2015 e vista la Determinazione di massima della Giunta in data29/12/2015 si procederà alle successive fasi, peraltro subordinate allarichiesta dell’Associazione Museo della PagliaD.Michelacci: Approvazione in Consiglio comunale per la trasformazione inMuseocomunale e contestuale approvazione del Regolamento per la gestione delMuseo;Approvazione Protocollo con l’Associazione Museo della Paglia per ladefinizione dei rispettivi impegni; Apertura del museo comunale all’internodell’attuale sede di Via Degli Alberti entro il 31/12/2016. Per la definizionedella gestione è in corso la valutazione circal’applicazione di una gestione diretta, cosa che sarà possibile a seguito diassegnazione di ulteriore unità di personale al Settore, oppure attraverso unaffidamento in gestione dell’apertura all’Associazione Museo della PagliaD.Michelacci, cosa che sarà possibile con assegnazione straordinaria diulteriori fondi attualmente non presenti nel PEG assegnato al settore. In talecaso occorrerà la redazione e stipula di apposita Convenzione per la

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gestione.2- Fase successiva da attuarsi nel 2017 sarà il trasferimento del Museo inaltra sede, trasferimento comunque necessario perché l’attuale sede nontrova i requisiti per l’ottenimento dell’accreditamento del museo secondo iparametri della Regione Toscana .

Missione MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

Descrizione

La presente missione riguarda l'ambito dell'attività sportiva ed è diretta adadempiere alle principali competenze correlate a:-gestione degli impianti sportivi;-promozione della pratica dello sport a livello amatoriale;-promozione della pratica dello sport nei bambini ;-svolgimento di manifestazioni diverse nel settore.L'Assessorato svolge le attività sopra evidenziate nel perseguimento dellefinalità di diffusione delle attività motorie finalizzate al benessere dellapersona, alla prevenzione delle condizioni di disagio, alla tutela della libertàdi associazione, alla promozione delle attività formative ed educative ed alrecupero e rieducazione dei disabili nel rispetto dei principi ispiratori dellaLegge Regionale n.6/2005 di riordino delle funzioni e delle attività inmateria di promozione della cultura e della pratica delle attività motorie.

Programma Obiettivo

Programma 01

Sport e tempo libero

UFFICIO SPORT - Settore n. 2Organizzazione Festa primaverile e autunnale dello SPORT concoinvolgimento di Associazioni sportive e realizzazione evento ancora infase di definizione.

Missione MISSIONE 07 - Turismo

Descrizione

La presente missione riguarda la realizzazione di una serie di iniziative emanifestazioni direttamente o attraverso compartecipazioni con altre realtàpresenti sul territorio, finalizzate ad una crescita turistica del territorio.Sono da ricomprendere in esso le attività:- Servizi turistici;- Manifestazioni turistiche.

Programma 01

Sviluppo e valorizzazione del turismo

L'attività sarà diretta a promuovere lo sviluppo economico e civile dellacomunità mediante azioni di contrasto alla crisi economica, potenziare edinnovare i servizi agli aspiranti imprenditori, agevolazione e promozionedella creazione di nuove imprese, promuovere e convogliare gli operatorituristici del turismo all’aria aperta mediante la creazione di spazi e diosservatori.

Missione MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa

Descrizione La presente missione risponde alle esigenze della collettività amministratafornendo servizi ed attività di pianificazione che siano in grado diridisegnare l'assetto del Comune attraverso una politica urbanistica in lineacon le attuali tendenze e nello stesso tempo garantendo un livello dei serviziadeguati in termini di economicità e qualità erogata.I principali servizi di bilancio ricompresi in questo programma sono:- Urbanistica e gestione del territorio;- Edilizia residenziale pubblica locale e piani di edilizia economica popolare.

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Programma Obiettivo

Programma 02

Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di ediliziaeconomico-popolare

UFFICIO CASA - Settore n. 2BANDO per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale ERP, di cui allaL.R. 41/2015- Approvazione Bando che resta peraltro subordinataall’approvazione da parte della Regione del limite ISEE di accesso all’ERP;Recepimento domande; Istruttoria;Approvazione graduatoria provvisoria.

Trasferimento a Casa spa di alloggio di Via Dante Alighieri.

Programma 01

Urbanistica e Assetto del territorio

UFFICIO URBANISTICA - EDILIZIA

Obiettivo Approvazione del nuovo Regolamento Edilizio

Seppur con determinazione n. 2 del 15/01/2016 si è proceduto ad affidarel'incarico per la redazione del nuovo Regolamento Edilizio Comunale,questo comporterà comunque una ricaduta in termini di attività correlateda parte dell'Ufficio.Si prevedono inoltre, nel corso di quest'anno, incontri sul nuovo REC siacon la cittadinanza che con i professionisti, con lo scopo finale di andare inapprovazione dello stesso entro Dicembre 2016,

Obiettivo strumentazione urbanistica pregressa archiviazione informatica In considerazione che la strumentazione urbanistica pregressa, quale il PRGdel 1980 e varianti più significative, la variante al PRG del 1998 e variantipiù significative della stessa, è stata redatta solo in copia cartacea, si rendenecessario preservarne la conservazione creando una copia su supportoinformatico.A tal fine è necessario in primo luogo ordinare il materiale in archivio (PRG,Varianti ecc.) in secondo luogo, previo messa a disposizione predisporne lascansione presso una ditta specializzata.La suddetta attività si rende maggiormente necessaria con l'avvio delprocedimento per la redazione del nuovo Piano Operativo.

Informatizzazione registro abusiNel corso del 2015 sono stati inseriti nel programma di gestione dellepratiche eilizie "Alice" i dati riferiti agli abusi tre anni ( 2015-2014-2013).Si ritiene necessario continuare l'informatizzazione degli abusirelativamente al ulteriori due anni (2012 -2010).

Programma 01

Riordino dell'archivio delle pratiche edilizie

Nonostante lo stato critico di manutenzione della copertura dell'archiviodelle pratiche edilizie posto nei locali del sottotetto del Palazzo Comunale, risulta comunque necessario recuperare ulteriore spazio da destinareall'archiviazione, e procedere al riordino e razionalizzazione degli spazistessi.

Missione MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

Descrizione

La presente missione riguarda principalmente i segenti servizi:- Servizio idrico integrato;- Servizio smaltimento rifiuti;- Parchi e servizi per la tutela ambientale del verde, altri servizi relativi alterritorio ed all'ambiente.

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Programma Obiettivo

Programma 02

Tutela, valorizzazione e recupero ambientale

In relazione alla tutela ambientale, l'ufficio ambiente, prevede di attivarsisia per quanto riguarda le iniziative tendenti alla salvaguardia e/omiglioramento della qualità dell'area mediante la rimodulazione delleordinanza contingibili e urgenti in occasione degli episodi di superamentodelle PM10 (DGRT n. 1182/2015)sia in relazione all'abbandono dei rifiuti sulterritorio mediante la chiusura al transito di alcune strade vicinali soventeinteressate da tale fenomeno.

Programma 02

Tutela, valorizzazione e recupero ambientale

Il settore n. 7 provvederà al mantenimento delle aree verdi comunali contagli periodici, potature delle essenze basse e una programmazionepluriennale per le potature delle alberature ad alto fusto , in particolare è inprevisione la sistemazione delle alberature della zona dei Renai.

Missione MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità

Descrizione

La presente missione è orientata a migliorare, nei limiti delle disponibilità dibilancio, la rete viaria del Comune, cercando di far fronte alle urgenzeattraverso la manutenzione ordinaria e straordinaria. In tal modo tutta larete viaria viene indirettamente ad essere migliorata con innegabili effettianche sul tessuto economico del Comune. Nel programma sono daricomprendere:- Viabilità, circolazione stradale e servizi connessi;- Illuminazione pubblica e servizi connessi;- Trasporti pubblici locali e servizi connessi.

Programma Obiettivo

Programma 02

Trasporto pubblico locale

Ritenendo di fondamentale importanza la mobilità nella gestione delterritorio e in attesa della conclusione della Gara Unica Regionale, cercandodi garantire gli standard del servizio reso, l'ufficio procederà ad unmonitoragio delle problematiche, di eventuali disservizi e/o nuove esigenzedegli utenti. L'analisi potrà anche comportare modifiche all'orario dellecorse di trasporto.Per ora sembra emersa la necessità di garantire i trasferimenti deglistudenti che usualmente utilizzazno il TPL attraverso il supporto deltrasporto scolastico. Sarà pertanto opportuno valutarne a breve ledinamiche e la regolamentazione al fine di garantire la mobilità deglistudenti.A più lungo termine, è prevista la necessità di un monitoraggio del trasportopubblico locale in concomitanza con il realizzarsi dei servizi derivanti dalla

Gara Unica Regionale.

Programma 05 Viabilità e infrastrutture stradali

Il Settore 7 " Manutenzione e Decoro Urbano " nel 2016 provvederà allamanutenzione ordinaria del patrimonio del Comune di Signa, ottemperandoalle ordinanze emanate dalla Polizia Municipale sulle modifiche dellaviabilità, sostituendo e riparando la segnaletica orizzontale e verticale,rispondendo alle segnalazioni sugli edifici comunali e scolastici. Sarànecessario intervenire con riparazioni sulla pubblica illuminazione per lanormale usura degli apparati illuminanti.Nell'anno in corso verrà studiato una nuova viabilità per la via Ferroni e lavia Marconi in zona Castello che comporteranno l'intervento del Settore 7per l'esecuzione delle opere necessarie.Nel 2016 sono in previsione numerose manifestazioni sul territorio

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201857

comunale che avranno il patrocinio da parte dell'AmministrazioneComunale e per le quali il Settore è impegnato in assistenza sulla segnaleticaprovvisoria e di chiusura oltre ad una gestione in collaborazione con laPolizia Municipale della gestione della viabilità.Nel 2016 il Settore sarà impegnato in uno studio di fattibilitàsull'efficientamento energetico sulle centrali termiche degli immobilicomunali e sulla pubblica illuminazione, verrà valutatoun miglioramentoestetico/funzionale del sottopasso carrabile ferroviario di via Roma, peraumentare la percezione del limite di altezza e diminuire i rischi diallagamento ed interruzione della viabilità, considerata l'importanza el'unicità del tratto viario.

MISSIONE MISSIONE 11 - Soccorso civile

Programma Obiettivo

Programma 01

Sistema di protezione civile

Per la Protezione Civile è in previsione la divulgazione sul nuovo sitointernet dedicato, l'aggiornamento del Piano di Protezione Civile (anche allaluce della nuova pianificazione con le Prefetture di Firenze e Prato ,la CittàMetropolitana di Firenze , i Comuni di Campi Bisenzio, Prato e Poggio aCaiano sull'Ombrone Pistoiese , che verrà siglata nel prossimo mese ) el'informazione alla popolazione dei rischi che insistono sul territorio inparticolare sui rischi idraulici ed idrogeologici, partendo dalla zona diSant'Angelo a Lecore e Lecore con incontri nei punti di incontro sociale ecomunicazioni con volantinaggio cartaceo. Verrà potenziata la collaborazione per la Protezione Civile con l'IstitutoComprensivo e gli Istituti Scolastici Privati al fine di comunicare, in caso diimprovvisa interruzione e/o sospensione delle lezioni per eventi meteo, conle famiglie interessate utilizzando il sistema Allert (di chiamate rapidevocali).

Missione MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Descrizione

La presente missione ha il compito di fornire una adeguata assistenza apersone svantaggiate per l'erogazione dei seguenti servizi:-servizi di prevenzione e riabilitazione rivolti ai minori, alle famiglie, aidisabili, e alle altre categorie di disagio vario-strutture residenziali e di ricovero per anziani e per minori- Assistenza, beneficenza e servizi di sostegno alle problematiche quotidianedella persona.- servizio di asilo nido pubblico e procedure per contributi alle famiglie perla frequenza al nido privato.- servizio casa relativamente all'assistenza e gestione patrimonioimmobiliare ERP- politiche giovanili con interventi per lo sviluppo

Programma Obiettivo

Programma 01 Interventi per l'infanzia e i minori e gli asili nido

OBIETTIVO RIORDINO ATTIVITA’ E SEDI ASILO NIDO - Settore n. 2 -1-Complessivo riordino delle attività educative all’infanzia e dislocazionedelle sedi con conseguente modifica organizzative dell’Asilo Nidocomunale :

In seguito alla indicazione da parte del Direttore dei lavori presso la nuovasede di Asilo Nido di San Mauro è emerso che i lavori della struttura di asilonido in fase di edificazione presso San Mauro a Signa, adiacente all’attualescuola dell’infanzia, sono in fase di conclusione, data presunta di fine lavori

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201858

a Luglio 2016, a cui dovrà seguire il collaudo delle strutture.Al fine di consentire una pronta messa in funzione della struttura erispettare gli indirizzi presenti nel bando regionale con cui furono concessinel 2007 i finanziamenti da parte della Regione, relativamente alla fascia diutenza 0-3 , si propone le seguenti fasi :1- Relazione introduttiva circa la necessità di un completo riordino nelladislocazione dei plessi di scuola infanzia ( età 3/6) e centro infanzia ( età0/3) con richiesta di dichiarazioni al Settore 4: dei tempi di effettivaconclusione dei lavori e di intervento per studio di piano difattibilità.2- a seguito dell’avvenuta fine lavori e collaudo delle strutture di San Mauro: Avvio procedure per ridefinire gli acquisti degli arredi adeguando gli arredi,per i quali era stato già approvato l’affidamento definitivo nel 2011, ai nuovicataloghi ed esigenze con conseguentiadempimenti amministrativi per la fornitura che dovrà avvenire entro fineDicembre 2016. (montaggio e collaudo arredi Da Settembrepresumibilmente a Dicembre).

Programma 01

3- A Gennaio 2016 riapertura, dopo le chiusure per le vacanze di Natale, delnido Il Trenino, nei nuovi locali di San Mauro a Signa. Per tale spostamentodobbiamo preventivamente inserire la previsione già nell’atto PEC diprogrammazione del nuovo anno educativo2016/2017 ( da approvarsi entro marzo 2016) oltre che avviare unconfronto operativo con il personale educatore, cuochi e esecutori per unacorretta procedura di trasferimento delle funzioni.4- E’ in corso di studio e definizione operativa l’inserimento nel PEC2016/2017 anche di una modifica dell’organizzazione interna da svolgersi inambito educativo nelle sezioni di assegnazioni dei bambini. Sono in corso divalutazione infatti l’inserimento di due sezioni miste per fasce d’età (24/36mesi) con riorganizzazione ed assegnazione del personale anche a seguito diadeguata formazione. Tale riorganizzazione per fasce d’età miste è ritenutaimportante nell’ambito di un procedimento di crescita dell’offerta formativache l’ente promuove per la fascia d’età 0/3 anche nello spirito promossodalla L.R.32/2003 alla luce delle recenti modifiche.5- Contemporaneamente alla conclusione del punto 1 sarà cura del Settore2, su indicazione della Giunta comunale, coinvolgere il Settore 4 perl’attuazione della necessaria programmazione di interventi tecnici, conpreventivo piano di fattibilità per definire i tempie costi da sostenere per inserire nella struttura di Via Calamandrei, attualeNido, di altre sezioni di scuola dell’infanzia con ampliamento del plessoattuale Rodari . Tale operazione da realizzare nei tempi che saranno indicatinel piano di fattibilità porterà ad una dismissionedi attuali altri plessi ( scuola Infanzia Arrighi o scuola Infanzia San Angelo oscuola Ciampica) con conseguente migliore organizzazione e minordispendio di risorse.

Programma 04-07

Interventi per i soggetti a rischio di esclusione socialeProgrammazione e governo della rete dei servizi socio sanitari e sociali

Servizi sociali - Settore n. 2

Progetto Profughi . Attivazione protocollo con associazioni per integrazionesociale di ragazzi richiedenti asilo politico e presenti nel Comune, ospiti diCooperative sociali.

Locali di proprietà ASL di Via La Pira. Realizzazione punto di prelievo sanguea cura delle Associazioni AVIS e Fratres : Progetto sarà realizzato con ilcoinvolgimento del Comune

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201859

Missione MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività

Descrizione

La presente missione ricomprende i servizi di natura economica diretti,attraverso la loro attività, a migliorare il contesto socio-economico nelquale operano le varie realtà imprenditoriali del territorio.Sono ricollegabili a questo programma:- Fiere, mercati e servizi connessi;- Servizi relativi all'industria;- Servizi relativi al commercio;- Servizi relativi all'artigianato;- Servizi relativi all'agricoltura.

Programma Obiettivo

Programma 04

Reti ed altri servizi di pubblica utilità

UFFICIO SUAP SVILUPPO EONOMICO

Modifica del piano del Commercio su area pubblica

Con il proposito di aggiornare il Piano del Commercio su Area Pubblica inconformità a quanto previsto dalla L.R. 28/2005, si intende censire edinserire gli eventi quali mercati, sagre, feste paesane che, inizialmentegeneratisi in via sperimentale o in qualità di manifestazioni staordinarie,hanno via via assunto cadenze ordinarie. La strutturazione el'implementazione di suddetti eventi comporta inoltre la possibilità diintercedere a mezzo di evidenza pubblica -direttamente o a mezzo di terzigestori organizzatori- per l'assegnazione di concessioni e contestualiautorizzazioni a esercenti aventi i requisiti, al fine di stabilizzare e qualificaretali occasioni per il medio-lungo periodo.

Alle Missioni sono assegnate specifiche risorse per il finanziamento delle relative spese, comeanaliticamente indicato nelle successive tabelle:

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e digestione

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 353.287,92 276.552,22 126.552,22 756.392,36

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 4.947,45 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 4.947,45 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 40.000,00 40.000,00 40.000,00 120.000,00

- di cui non ricorrente 40.000,00 40.000,00 40.000,00 120.000,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 4.228.574,53 5.035.753,60 4.006.622,60 13.270.950,73

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 4.626.809,90 5.352.305,82 4.173.174,82 14.152.290,54

- di cui non ricorrente 44.947,45 40.000,00 40.000,00 120.000,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 3.563.090,85 3.316.155,66 3.281.868,44 10.161.114,95

Titolo 2 - Spese in conto capitale 934.143,59 1.911.000,00 760.000,00 3.605.143,59

Titolo 3 - Spese per incremento attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 129.575,46 125.150,16 131.306,38 386.032,00

TOTALE Spese Missione 4.626.809,90 5.352.305,82 4.173.174,82 14.152.290,54

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201860

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Organi istituzionali 214.300,00 212.245,00 212.245,00 638.790,00

Totale Programma 02 - Segreteria generale 700.554,14 718.557,26 718.557,26 2.137.668,66

Totale Programma 03 - Gestione economica,finanziaria, programmazione, provveditorato econtrollo di gestione

192.836,37 195.659,13 195.659,13 584.154,63

Totale Programma 04 - Gestione delle entratetributarie e servizi fiscali 194.795,09 186.159,80 186.159,80 567.114,69

Totale Programma 05 - Gestione dei beni demaniali epatrimoniali 5.800,00 4.930,00 4.930,00 15.660,00

Totale Programma 06 - Ufficio tecnico 995.369,27 831.830,26 831.830,26 2.659.029,79

Totale Programma 07 - Elezioni e consultazionipopolari - Anagrafe e stato civile 213.698,96 212.864,85 184.733,85 611.297,66

Totale Programma 08 - Statistica e sistemi informativi 127.941,54 110.841,54 110.841,54 349.624,62

Totale Programma 09 - Assistenzatecnico-amministrativa agli enti locali 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 10 - Risorse umane 42.500,00 38.900,00 38.900,00 120.300,00

Totale Programma 11 - Altri servizi generali 1.939.014,53 2.840.317,98 1.689.317,98 6.468.650,49

TOTALE MISSIONE 01 - Servizi istituzionali,generali e di gestione 4.626.809,90 5.352.305,82 4.173.174,82 14.152.290,54

MISSIONE 02 - Giustizia

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 3 - Spese per incremento attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Uffici giudiziari 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 02 - Casa circondariale e altriservizi 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 02 - Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201861

MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 11.195,35 11.195,35 22.309,70

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 1.004.000,00 1.004.000,00 1.004.000,00 3.012.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 1.004.000,00 1.015.195,35 1.015.195,35 3.034.390,70

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 697.361,73 664.322,08 664.322,08 2.026.005,89

Titolo 2 - Spese in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Spese Missione 697.361,73 664.322,08 664.322,08 2.026.005,89

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Polizia locale e amministrativa 697.361,73 664.322,08 664.322,08 2.026.005,89

Totale Programma 02 - Sistema integrato di sicurezzaurbana 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 03 - Ordine pubblico esicurezza 697.361,73 664.322,08 664.322,08 2.026.005,89

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studioRisorse assegnate al finanziamento della missione

e dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 11.452,12 11.452,12 22.904,24

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 196.200,00 196.200,00 196.200,00 588.600,000

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 518.000,00 518.000,00 518.000,00 1.554.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 1.320.494,03 1.474384.03 2.704.384,03 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 2.034.964,03 2.200.036,15 2.704.384,03 3.430.036,15

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 1.939.560,56 1.750.673,71 1.746.549,22 5.436.783,49

Titolo 2 - Spese in conto capitale 0,00 350.000,00 1.580.000,00 1.930.000,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 95.403,47 99.362,44 103.486,93 298.252,84

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201862

TOTALE Spese Missione 2.034.964,03 2.200.036,15 3.430.036,15 7.665.036,33

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Istruzione prescolastica 136.146,74 473.666,74 1.703.666,74 2.313.480,22

Totale Programma 02 - Altri ordini di istruzione nonuniversitaria 410.116,20 362.566,20 362.566,20 1.135.248,60

Totale Programma 04 - Istruzione universitaria 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 05 - Istruzione tecnica superiore 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 06 - Servizi ausiliari all’istruzione 1.433.001,09 1.308.478,21 1.308.478,21 4.049.957,51

Totale Programma 07 - Diritto allo studio 55.700,00 55.325,00 55.325,00 166.350,00

TOTALE MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allostudio 2.034.964,03 2.200.036,15 3.430.036,15 7.665.036,33

MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni eattività culturali

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 109.482,00 960,14 960,14 12.402,28

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 194.402,26 180.632,26 180632,26 555.666,78

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 303.884,26 181.592,40 181.592,40 667.069,06

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 194.402,26 181.592,40 181.592,40 557.587,06

Titolo 2 - Spese in conto capitale 109.482,00 0,00 0,00 109.482,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Spese Missione 303.884,26 181.592,40 181.592,40 667.069,06

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01- Tutela e valorizzazione dei benie attività culturali 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 02 - Attività culturali e interventidiversi nel settore culturale 303.884,26 181.592,40 181.592,40 667.069,06

TOTALE MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione deibeni e attività culturali 303.884,26 181.592,40 181.592,40 667.069,06

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201863

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempolibero

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 228.000,00 0,00 390.000,00 618.000,00

- di cui non ricorrente 228.000,00 0,00 390.000,00 390.000,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 251.700 228.025,00 232.025,00 711.750,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 479.700,00 228.025,00 622.025,00 1.329.750,00

- di cui non ricorrente 228.000,00 0,00 390.000,00 618.000,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 199.200,00 170.025,00 170.025,00 539.250,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 228.000,00 0,00 390.000,00 618.000,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 52.500,00 58.000,00 62.000,00 172.500,00

TOTALE Spese Missione 479.700,00 228.025,00 622.025,00 1.329.750,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Sport e tempo libero 479.700,00 228.025,00 622.025,00 1.329.750,00

Totale Programma 02 - Giovani 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport etempo libero 479.700,00 228.025,00 622.025,00 1.329.750,00

MISSIONE 07 - Turismo

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 22.000,00 18.700,00 18.700 59.400,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 22.000,00 18.700,00 18.700,00 59.400,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201864

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 22.000,00 18.700,00 18.700,00 59.400,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Spese Missione 22.000,00 18.700,00 18.700,00 59.400,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Sviluppo e valorizzazione delturismo 22.000,00 18.700,00 18.700,00 59.400,00

TOTALE MISSIONE 07 - Turismo 22.000,00 18.700,00 18.700,00 59.400,00

MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed ediliziaabitativa

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 228.000,00 6.778,83 6.778.83 241.557,66

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 350.000,00 350.000,00 350.000,00 1.050,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 263.266,03 261.091,03 261.091,03 785.448,09

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 841.266,03 617.869,86 617.869,86 2.077.005,75 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 613.266,03 617.869,86 617.869,86 1.849.005,75

Titolo 2 - Spese in conto capitale 228.000,00 0,00 0,00 228.000,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Spese Missione 841.266,03 617.869,86 617.869,86 2.077.005,75

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Urbanistica e assetto delterritorio 491.266,03 267.869,86 267.869,86 1.027.005,75

Totale Programma 02 - Edilizia residenziale pubblica elocale e piani di edilizia economico-popolare 350.000,00 350.000,00 350.000,00 1.050.000,00

TOTALE MISSIONE 08 - Assetto del territorio ededilizia abitativa 841.266,03 617.869,86 617.869,86 2.077.005,75

MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela delterritorio e dell'ambiente

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 850.455,40 2.259,47 2.259,47 854.974,34

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201865

Altre entrate aventi specifica destinazione 4.070.120,00 4.123.120,00 4.241.120,00 16.500.072,97

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 4.920.575,40 4.125.379,47 4.243.379,47 13.289.334,34

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 3.880.527,60 3.861.720,12 3.859.704,44 11.601.952,16

Titolo 2 - Spese in conto capitale 953.852,85 100.000,00 580.000,00 1.633.852,85

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 20.000,00 0,00 0,00 20.000,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 61.787,92 63.929,87 66.813,00 192.530,79

TOTALE Spese Missione 4.916.168,37 4.025.649,99 4.506.517,44 13.448.335,80

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Difesa del suolo 599.397,45 0,00 0,00 599.397,45

Totale Programma 02 - Tutela, valorizzazione erecupero ambientale 468.862,22 278.396,69 278.396,69 1.025.655,60

Totale Programma 03 - Rifiuti 3.608.120,00 3.602.420,00 3.602.420,00 10.812.960,00

Totale Programma 04 - Servizio idrico integrato 150.333,30 144.833,30 625.700,75 920.867,35

Totale Programma 05 - Aree protette, parchi naturali,protezione naturalistica e forestazione 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 06 - Tutela e valorizzazione dellerisorse idriche 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 07 - Sviluppo sostenibile territoriomontano piccoli Comuni 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 08 - Qualità dell'aria e riduzionedell'inquinamento 89.455,40 0,00 0,00 89.455,40

TOTALE MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile etutela del territorio e dell'ambiente 4.916.168,37 4.025.649,99 4.506.517,44 13.448.335,80

MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 681,31 681,31 1.362,62

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 2.183.000,00 3.595.991,00 5.778.991,00

- di cui non ricorrente 0,00 2.183.000,00 3.595.991,00 5.778.991,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 799.820,57 711.620,57 711.920,57 2.223.361,71

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 799.820,57 2.895.301,88 4.308.292,88 8.003.415,33

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201866

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 705.363,06 613.863,74 609.712,87 1.928.939,67

Titolo 2 - Spese in conto capitale 0,00 2.183.000,00 3.595.991,00 5.778.991,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 94.457,51 98.438,14 102.589,01 295.484,66

TOTALE Spese Missione 799.820,57 2.895.301,88 4.308.292,88 8.003.415,33

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Trasporto ferroviario 4.000,00 3.400,00 3.400,00 10.800,00

Totale Programma 02 - Trasporto pubblico locale 79.000,00 67.375,00 67.375,00 213.750,00

Totale Programma 03 - Trasporto per vie d'acqua 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 04 - Altre modalità di trasporto 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 05 - Viabilità e infrastrutture stradali 716.820,57 2.824.526,88 4.237.517,88 7.778.865,33

TOTALE MISSIONE 10 - Trasporti e diritto allamobilità 799.820,57 2.895.301,88 4.308.292,88 8.003.415,33

MISSIONE 11 - Soccorso civile

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 30.598,72 0,00 0,00 30.598,72

- di cui non ricorrente 30.598,72 0,00 0,00 30.598,72

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 49251,28 46.622,500 46.622,50 142.496,28

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 79.850,00 46.622,50 46.622,50 173.095,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 79.850,00 46.622,50 46.622,50 173.095,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Spese Missione 79.850,00 46.622,50 46.622,50 173.095,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Sistema di protezione civile 79.850,00 46.622,50 46.622,50 173.095,00

Totale Programma 02 - Interventi a seguito di calamitànaturali 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 11 - Soccorso civile 79.850,00 46.622,50 46.622,50 173.095,00

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201867

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali efamiglia

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 16.117,06 16.117,06 32.234,12

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 23.389,25 0,00 0,00 23.389,25

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 89.750,00 89.750,00 89.750,00 269.250,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 1.731.760,11 1.555.182,24 1555.182,54 4.842.124,59

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 1.844.899,36 1.661.049,30 1.661.049,30 5.166.997,96 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 1.761.698,80 1.635.164,81 1.634.040,73 5.030.904,34

Titolo 2 - Spese in conto capitale 58.392,61 0,00 0,00 58.392,61

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 24.807,95 25.884,49 27.008,57 77.701,01

TOTALE Spese Missione 1.844.899,36 1.661.049,30 1.661.049,30 5.166.997,96

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Interventi per l'infanzia e iminori e per asili nido 653.280,32 602.271,46 602.271,46 1.857.823,24

Totale Programma 02 - Interventi per la disabilità 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 03 - Interventi per gli anziani 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 04 - Interventi per soggetti a rischiodi esclusione sociale 8.000,00 6.800,00 6.800,00 21.600,00

Totale Programma 05 - Interventi per le famiglie 700,00 595,00 595,00 1.890,00

Totale Programma 06 - Interventi per il diritto alla casa 84.889,25 81.664,25 81.664,25 248.217,75

Totale Programma 07 - Programmazione e governodella rete dei servizi sociosanitari e sociali 1.032.873,51 904.652,31 904.652,31 2.842.178,13

Totale Programma 08 - Cooperazione eassociazionismo 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 09 - Servizio necroscopico ecimiteriale 65.156,28 65.066,28 65.066,28 195.288,84

TOTALE MISSIONE 12 - Diritti sociali, politichesociali e famiglia 1.844.899,36 1.661.049,30 1.661.049,30 5.166.997,96

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201868

MISSIONE 13 - Tutela della salute

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 18.450,00 15.682,50 15.682,50 49.815,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 18.450,00 15.682,50 15.682,50 49.815,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 18.450,00 15.682,50 15.682,50 49.815,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Spese Missione 18.450,00 15.682,50 15.682,50 49.815,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 07 - Ulteriori spese in materiasanitaria 18.450,00 15.682,50 15.682,50 49.815,00

TOTALE MISSIONE 13 - Tutela della salute 18.450,00 15.682,50 15.682,50 49.815,00

MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 1.084,45 1.084,45 2.168,90

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 122.179,06 114.004,14 114.004,14 350.187,34

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 122.179,09 115.088,59 115.088,59 352.356,27 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 122.179,09 115.088,59 115.088,59 352.356,27

Titolo 2 - Spese in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201869

TOTALE Spese Missione 122.179,09 115.088,59 115.088,59 352.356,27

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Industria PMI e Artigianato 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 02 - Commercio - reti distributive -tutela dei consumatori 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 03 - Ricerca e innovazione 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 04 - Reti e altri servizi di pubblicautilità 122.179,09 115.088,59 115.088,59 352.356,27

TOTALE MISSIONE 14 - Sviluppo economico ecompetitività 122.179,09 115.088,59 115.088,59 352.356,27

MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e laformazione professionaleRisorse assegnate al finanziamento della missione

e dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Servizi per lo sviluppo delmercato del lavoro 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 02 - Formazione professionale 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 03 - Sostegno all'occupazione 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e laformazione professionale 0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentarie pescaRisorse assegnate al finanziamento della missione

e dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201870

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Sviluppo del settore agricolo edel sistema agroalimentare 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 02 - Caccia e pesca 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 16 - Agricoltura, politicheagroalimentari e pesca 0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fontienergetiche

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 8380,56 8380,56 8380,56 25.141,68

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 8380,56 8380,56 8380,56 25.141,68

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 4.219,02 4.064,90 3.905,05 12.188,97

Titolo 2 - Spese in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 4.161,54 4.315,66 4.475,51 12.952,71

TOTALE Spese Missione 8.380,56 8.380,56 8.380,56 25.141,68

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Fonti energetiche 8.380,56 8.380,56 8.380,56 25.141,68

TOTALE MISSIONE 17 - Energia e diversificazionedelle fonti energetiche 8.380,56 8.380,56 8.380,56 25.141,68

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201871

MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomieterritoriali e localiRisorse assegnate al finanziamento della missione

e dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Relazioni finanziarie con lealtre autonomie territoriali 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 18 - Relazioni con le altreautonomie territoriali e locali 0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 19 - Relazioni internazionali

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201872

Titolo 4 - Rimborso di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Relazioni internazionali eCooperazione allo sviluppo 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 19 - Relazioni internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 20 - Fondi e accantonamentiRisorse assegnate al finanziamento della missione

e dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 1.155.000,00 1.390.348,04 1.543.752,22 4.089.100,26

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 1.155.000,00 1.390.348,04 1.543,752,22 4.089.100,26

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 1.155.000,00 1.390.348,04 1.543.752,22 4.089.100,26

Titolo 2 - Spese in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Spese Missione 1.155.000,00 1.390.348,04 1.543.752,22 4.089.100,26

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Fondo di riserva 135.000,00 135.000,00 135.000,00 405.000,00

Totale Programma 02 - Fondo crediti di dubbiaesigibilità 1.016.000,00 1.073.500,00 1.216.000,00 3.305.500,00

Totale Programma 03 - Altri fondi 4.000,00 181.848,04 192.752,22 378.600,26

TOTALE MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti 1.155.000,00 1.390.348,04 1.543.752,22 4.089.100,26

MISSIONE 50 - Debito pubblico

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201873

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 - Rimborso prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Quota interessi ammortamentomutui e prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 02 - Quota capitale ammortamentomutui e prestiti obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 50 - Debito pubblico 0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarieRisorse assegnate al finanziamento della missione

e dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 6.000.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 1.000,00 1.000,00 1.000,00 3.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 2.0001.000,00 2.0001.000,00 2.0001.000,00 6.0003.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 1.000,00 1.000,00 1.000,00 3.000,00

Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni ricevute da istitutotesoriere/cassiere 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 6.000.000,00

TOTALE Spese Missione 2.001.000,00 2.001.000,00 2.001.000,00 6.003.000,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Restituzione anticipazione ditesoreria 2.001.000,00 2.001.000,00 2.001.000,00 6.003.000,00

TOTALE MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie 2.001.000,00 2.001.000,00 2.001.000,00 6.003.000,00

MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi

Risorse assegnate al finanziamento della missionee dei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 5.582.747,00 5.582.747,00 5.582.747,00 16.748.241,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201874

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 5.582.747,00 5.582.747,00 5.582.747,00 16.748.241,00 - di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione edei programmi associati 2016 2017 2018 Totale

Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 5.582.747,00 5.582.747,00 5.582.747,00 16.748.241,00

TOTALE Spese Missione 5.582.747,00 5.582.747,00 5.582.747,00 16.748.241,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2016 2017 2018 TotaleTotale Programma 01 - Servizi per conto terzi e Partitedi giro 5.582.747,00 5.582.747,00 5.582.747,00 16.748.241,00

Totale Programma 02 - Anticipazioni per ilfinanziamento del sistema sanitario nazionale 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi 5.582.747,00 5.582.747,00 5.582.747,00 16.748.241,00

6 LE PROGRAMMAZIONI SETTORIALI

La seconda parte della Sezione Operativa del DUP è dedicata alle programmazioni settoriali e, inparticolare, a quelle che hanno maggior riflesso sugli equilibri strutturali del bilancio 2016/2018; alriguardo, il punto 8.2, parte 2, del Principio contabile applicato n.1 individua i seguenti documenti: il programma triennale del fabbisogno del personale; il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni; il programma triennale dei Lavori pubblici.

Si precisa che i dati riportati costituiscono la sintesi delle informazioni, utili ai fini programmatori,rintracciabili nei relativi documenti cui si rinvia per maggiori approfondimenti.

6.1 IL PROGRAMMA TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE

Ai sensi dell’articolo 91 del Tuel, gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti allaprogrammazione triennale del fabbisogno di personale, obbligo non modificato dalla riforma contabiledell’armonizzazione. L’art. 3, comma 5-bis, D.L. n. 90/2014, convertito dalla L. n. 114/2014, haintrodotto il comma 557-quater alla L. n. 296/2006 che dispone che: “A decorrere dall'anno 2014 gli entiassicurano, nell'ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimentodelle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di entrata invigore della presente disposizione”.

La programmazione del fabbisogno di personale prevista dall’art.39, comma 1 della Legge 449/1997 edall’art.6 del D.Lgs. 165/2001 è stata approvata con delibera di giunta n. 51 del 07/04/2015 ad oggetto"Programmazione triennale 2015-2017 e fabbisogno annuale del personale".

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201875

Su tale atto l’organo di revisione ha formulato il parere in data 07/04/2015 ai sensi dell’art.19 della Legge448/2001.

Con la suddetta delibera Giunta Comunale n. 51 del 07/04/2015 era stata prevista l’assunzione dipersonale a tempo indeterminato appartenente al personale degli enti di area vasta. In seguito a varieprocedure di mobilità non è stato assunto alcun dipendente. Inoltre il portale della Mobilità istituito dalMinistero della funzione pubblica per il ricollocamento di tale personale, non ha evidenziato dipendentiappartenenti agli enti di area vasta della Regione Toscana dichiarati in esubero.

L’Ente, in attesa che la REGIONE TOSCANA dichiari sul portale della funzione pubblica "mobilità.gov"conclusa la procedura di ricollocamento del personale in soprannumero dei dipendenti di area vasta, allaluce delle novità normative, e tenendo conto delle capacità di spesa consentite dal Bilancio 2016/2018, stapredisponendo la programmazione del personale per il periodo 2016/2018, volta ad assicurare le esigenzedi funzionalità e d’ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi, nel rispetto deivincoli di giuridici di contenimento dei costi.

6.2 IL PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI

L'art. 58 del D.L. 25 giugno 2008, n.112, così come convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133,stabilisce che per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, gli entilocali, con delibera dell'organo di governo, individuano, redigendo apposito elenco sulla base e nei limitidella documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nelterritorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili divalorizzazione ovvero di dismissione.I riflessi finanziari dell'adozione del Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni per il triennio2016/2018, che nel presente documento trovano fondamento e riscontro, sono sintetizzabili nellaseguente tabella, in cui trovano evidenza, per ciascuna tipologia di bene oggetto di alienazione ovalorizzazione, le ricadute in termini di entrate in conto capitale.

Tipologia Azione Stimato 2016 Stimato 2017 Stimato 2018Piccola porzione di parcheggio pubblico pertinenza diservizio di via Garibaldi, loc. Castello Alienazioni 4.100,00 0,00 0,00

Terreno Villa Castelletti Alienazioni 122.000,00 0,00 0,00

Pozzo Via Roma Alienazioni 0,00 1.000,00 0,00

Area Via Garibaldi Alienazioni 4.100,00 0,00 0,00

Edificio Lecore Alienazioni 0,00 150.000,00 0,00

Palazzo Ferroni Alienazioni 0,00 1.000.000,00 0,00

6.3 IL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI

Ai sensi della vigente normativa disciplinante la programmazione delle opere pubbliche, la realizzazionedei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoiaggiornamenti annuali; i lavori da realizzare nel primo anno del triennio, inoltre, sono compresinell’elenco annuale che costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici ed illoro finanziamento.In relazione alle disponibilità finanziarie previste nei documenti di programmazione economica, è statocostruito il "Quadro delle risorse disponibili", riportato nello schema della scheda 1 del citato D.M., nelquale sono indicati, secondo le diverse provenienze, le somme complessivamente destinateall'attuazione del programma.

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201876

In tale sede, è necessario dare evidenza delle fonti di finanziamento destinate alla realizzazione deilavori previsti per il triennio 2016/2018. A tal fine è stata predisposta la tabella che segue.

Fonti di finanziamento del ProgrammaTriennale dei LLPP 2016 2017 2018 Totale

Altre entrate 0,00 2.512.391,00 4.376.000,00 6.888.391,00

Contrazione di mutuo 328.000,00 398.609,00 1.670.000,00 2.396.609,00

Destinazione vincolata 100.000,00 0,00 350.000,00 450.000,00

Stanziamenti di bilancio 220.000,00 577.697,00 261.000,00 1.058.697,00

TOTALE Entrate Specifiche 648.000,00 3.488.697,00 6.657.000,00 10.793.697,00

In occasione dell'analisi della spesa in conto capitale, abbiamo già evidenziato nei paragrafi 2.5.2.3.1"Lavori pubblici in corso di realizzazione" e 2.5.2.3.2 "I nuovi lavori pubblici previsti", l'elenco analiticodei lavori in corso di realizzazione e di quelli che si intende realizzare, cui si rinvia.In questa sede, volendo integrare la portata informativa del Programma triennale e dell'Elenco annualedei lavori adottati, si procede ad evidenziare l'entità complessiva dei lavori da effettuare nel triennio,distinta per missione.

Totale opere finanziate distinte per missione 2016 2017 2018 Totale648.000,00 3.488.697,00 6.657.000,00 10.793.697,00

TOTALE Opere finanziate distinte per missione 648.000,00 3.488.697,00 6.657.000,00 10.793.697,00

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Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201877

Indice

Premessa 2LA SEZIONE STRATEGICA (SeS) 4

1 ANALISI DELLE CONDIZIONI ESTERNE 4 1.1 OBIETTIVI INDIVIDUATI DAL GOVERNO NAZIONALE 4 1.1.1 Le principali variabili macroeconomiche 5 1.1.2 L'evoluzione normativa 8 1.2 OBIETTIVI INDIVIDUATI DELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE 10 1.3 VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DEL

TERRITORIO 11 1.3.1 Analisi del territorio e delle strutture 11 1.3.2 Analisi demografica 11 1.3.3 Occupazione ed economia insediata 13 1.4 PARAMETRI UTILIZZATI PER PROGRAMMARE I FLUSSI FINANZIARI ED

ECONOMICI DELL'ENTE 14 2 ANALISI DELLE CONDIZIONI INTERNE 16 2.1 ORGANIZZAZIONE E MODALITA' DI GESTIONE DEI SERVIZI 16 2.1.1 Le strutture dell'ente 17 2.2 I SERVIZI EROGATI 18 2.2.1 Le funzioni esercitate su delega 19 2.3 GLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA 19 2.4 LE PARTECIPAZIONI ED IL GRUPPO PUBBLICO LOCALE 21 2.4.1 Società ed enti partecipati 21 2.5 RISORSE, IMPIEGHI E SOSTENIBILITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA 24 2.5.1 Le Entrate 25 2.5.1.1 Le entrate tributarie 25 2.5.1.2 Le entrate da servizi 27 2.5.1.3 La gestione del patrimonio 28 2.5.1.4 Il finanziamento di investimenti con indebitamento 29 2.5.1.5 I trasferimenti e le altre entrate in conto capitale 29 2.5.2 La Spesa 30 2.5.2.1 La spesa per missioni 30 2.5.2.2 La spesa corrente 31 2.5.2.3 La spesa in c/capitale 31 2.5.2.3.1 Lavori pubblici in corso di realizzazione 32 2.5.2.3.2 I nuovi lavori pubblici previsti 32 2.5.3 Gli equilibri di bilancio 33 2.5.3.1 Gli equilibri di bilancio di cassa 34 2.6 RISORSE UMANE DELL'ENTE 35 2.7 COERENZA CON I VINCOLI DEL PATTO DI STABILITA' 35 3 GLI OBIETTIVI STRATEGICI 36 4 LA RENDICONTAZIONE DELLE ATTIVITA' IN CORSO 38

LA SEZIONE OPERATIVA (SeO) 40 5 LA PROGRAMMAZIONE OPERATIVA 40 5.1 CONSIDERAZIONI GENERALI 40 5.1.1 Le linee guida della programmazione dell'ente 40 5.1.2 Obiettivi degli organismi gestionali e partecipati dell'ente 43 5.1.3 Coerenza delle previsioni con gli strumenti urbanistici 43 5.2 ANALISI E VALUTAZIONE DEI MEZZI FINANZIARI 45 5.2.1 Valutazione generale ed indirizzi relativi alle entrate 45 5.2.1.1 Entrate tributarie (1.00) 46 5.2.1.2 Entrate da trasferimenti correnti (2.00) 47 5.2.1.3 Entrate extratributarie (3.00) 47 5.2.1.4 Entrate in c/capitale (4.00) 48 5.2.1.5 Entrate da riduzione di attività finanziarie (5.00) 48 5.2.1.6 Entrate da accensione di prestiti (6.00) 49 5.2.1.7 Entrate da anticipazione di cassa (7.00) 49 5.3 ANALISI E VALUTAZIONE DEGLI IMPEGNI DI SPESA 50 5.3.1 La visione d'insieme 50

Page 78: DUP - Signa · 2017-04-26 · locali, una serie di ulteriori indicatori utili ai fini del presente lavoro. 1.1.1 Le principali variabili macroeconomiche Dall'analisi del Documento

Comune di Signa (FI)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2016 - 201878

5.3.2 Programmi ed obiettivi operativi 51 5.3.3 Analisi delle Missioni e dei Programmi 52 6 LE PROGRAMMAZIONI SETTORIALI 76 6.1 IL PROGRAMMA TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE 76 6.2 IL PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI 77 6.3 IL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 77