DUELLO RUSTICANO SUL PALCO DELLA LIRICA FLAVIO E … · DELLA FONDAZIONE ARENA DOPO L ... un piano...

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GIOVEDÌ 11 GENNAIO 2018 - NUMERO 2207 - ANNO 22 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI 14 MILA COPIE QUOTIDIANE E - MAIL E IN EDICOLA FLAVIO E FEDE SE LE SUONANO DUELLO RUSTICANO SUL PALCO DELLA LIRICA SBOARINA E TOSI SI SCONTRANO SUL TERRENO DELLA FONDAZIONE ARENA DOPO LINDICAZIONE DI CECILIA GASDIA NELLA PARTE DI SOVRINTENDENTE Ha il sapore del duello rusticano quello che si sta consumando attorno alla Fondazione Arena con il sindaco Federico Sboarina e l’ex sindaco Flavio Tosi l’un contro l’altro armato. La contesa si giocata attorno all’indicazione del nome di Cecilia Gasdia, l’artista che alle ultime elezioni si era presentata come capolista di Fratelli d’Italia.“Mi tocca ricordare ciò che avevo già detto qualche tempo fa”, ha detto Sboarina, “e cioè che sono umana- mente vicino al consigliere Tosi per- ché non riesce proprio ad uscire dal brutto e triste periodo nel quale è entrato dopo aver perso le elezioni. Sulla Fondazione Arena- ha aggiun- to- farebbe meglio a far dimenticare alla città la sua gestione. Dopo che l’ha portata sull’orlo del fallimento e che ha nominato un perito agrario alla sovrintendenza, forse adesso non si capacita che ci sia qualcuno, come noi, che invece alla Fondazione e ai suoi lavoratori ci tiene e che ha progetti per una delle eccellenze veronesi. Progetti -ha sottolineato- che mirano a restituire dignità ai lavoratori, che contengono un piano di sviluppo e che si preoc- cupano di garantire le risorse neces- sarie. Il nostro piano di rilancio è con- diviso dall’intero Consiglio di indiriz- zo, in cui sono rappresentate per la prima volta tutte le categorie eco- nomiche veronesi, per le quali l’Arena può essere un volano di sviluppo fondamentale per la città. Dispiace sottolineare -ha concluso- come il consigliere Tosi, infarcendo come al solito di ridicole panzane le sue dichiarazioni, faccia dell’inutile sarcasmo sulla pelle dei lavoratori, grazie a lui privati dello stipendio per due mesi l’anno, mentre il corpo di ballo il lavoro lo ha perso del tutto. In questo modo, non si è nemmeno accorto che abbiamo indicato soprintendente il più grande soprano che Verona abbia espresso negli ulti- mi decenni”. Pronta la replica di Tosi: "Come sempre, penosamente, Sboarina non risponde nel merito alle critiche. Nel caso della Fondazione Arena non può certo smentire di aver promesso in cam- pagna elettorale il ripristino del corpo di ballo. Non può nemmeno negare di aver promesso la nomina di un manager di livello internazionale. Così come non può negare il suo endorsement a Polo, endorsement che poi si è rimangiato. Alla fine Sboarina aveva proposto a capo della Fondazione un bravo dirigente d'azienda che però non aveva i req- uisiti di legge, mentre Girondini, già massimo dirigente della Regione Veneto nel settore Cultura per cinque anni, i requisiti li aveva eccome". Botte da orbi aspettando il ministro Dario Franceschini . Federico Sboarina e Flavio Tosi in una foto d’Archivio Bressa e Zaia VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL LEGGI VERONAGOSSIP.COM Nel corso di un incontro tenutosi al Ministero degli Affari Regionali, il presi- dente della Regione Luca Zaia ha fatto il punto con il sottosegretario di Stato Gianclaudio Bressa sull’andamento del negoziato sull’autonomia del Veneto. Un faccia a faccia che, al termi- ne, il presidente leghista ha definito “produttivo e positivo”, annunciando che ci si avvia alla firma di una pre-inte- sa “che è già una pietra miliare” e che dovrebbe arrivare “prima dell’avvio della campagna elettorale vera e pro- pria”. Il ragionamento si è incentrato sulle cinque materie (Sanità, Lavoro, Ambiente, Istruzione e Unione Europea) già poste sul tavolo ma, ha annunciato il presidente della Regione, “conto di inserire e concordare un ulte- riore pacchetto di competenze prima della firma della pre-intesa, all’interno della quale andranno inseriti anche tempi certi per il lavoro futuro che si andrà a fare con il Governo che scatu- rirà dalle elezioni”. LA PRE-INTESA PER L’AUTONOMIA OCCHIO ALLE ELEZ I O N I Aldo Lorenzoni Nella sua veste di direttore del Consorzio di Tutela Lessini Durello presentà i pro- gressi fatti dalla rete di imprese Volcanic Wine Park. Un successo dell’enoturismo. OK KO Stefano Sorrentino "Senza corrente, chiusi in hotel - ecco la situazione al Sestriere". E' quello che ha scritto il portiere del ChievoVerona bloc cato dalla valanga mentre era in vacanza.

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GIOVEDÌ 11 GENNAIO 2018 - NUMERO 2207 - ANNO 22 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA

FLAVIO E FEDE SE LE SUONANODUELLO RUSTICANO SUL PALCO DELLA LIRICA

SBOARINA E TOSI SI SCONTRANO SUL TERRENODELLA FONDAZIONE ARENA DOPO L’INDICAZIONEDI CECILIA GASDIA NELLA PARTE DI SOVRINTENDENTEHa il sapore del duello rusticanoquello che si sta consumandoattorno alla Fondazione Arena con ilsindaco Federico Sboarina e l’exsindaco Flavio Tosi l’un contro l’altroarmato. La contesa si giocataattorno all’indicazione del nome diCecilia Gasdia, l’artista che alleultime elezioni si era presentatacome capolista di Fratelli d’Italia.“Mitocca ricordare ciò che avevo giàdetto qualche tempo fa”, ha dettoSboarina, “e cioè che sono umana-mente vicino al consigliere Tosi per-ché non riesce proprio ad uscire dalbrutto e triste periodo nel quale èentrato dopo aver perso le elezioni.Sulla Fondazione Arena- ha aggiun-to- farebbe meglio a far dimenticarealla città la sua gestione. Dopo chel’ha portata sull’orlo del fallimento eche ha nominato un perito agrarioalla sovrintendenza, forse adessonon si capacita che ci sia qualcuno,come noi, che invece allaFondazione e ai suoi lavoratori citiene e che ha progetti per una delleeccellenze veronesi. Progetti -hasottolineato- che mirano a restituiredignità ai lavoratori, che contengonoun piano di sviluppo e che si preoc-cupano di garantire le risorse neces-sarie. Il nostro piano di rilancio è con-diviso dall’intero Consiglio di indiriz-zo, in cui sono rappresentate per laprima volta tutte le categorie eco-nomiche veronesi, per le quali

l’Arena può essere un volano disviluppo fondamentale per la città.Dispiace sottolineare -ha concluso-come il consigliere Tosi, infarcendocome al solito di ridicole panzane lesue dichiarazioni, faccia dell’inutilesarcasmo sulla pelle dei lavoratori,grazie a lui privati dello stipendio perdue mesi l’anno, mentre il corpo diballo il lavoro lo ha perso del tutto. Inquesto modo, non si è nemmenoaccorto che abbiamo indicatosoprintendente il più grande sopranoche Verona abbia espresso negli ulti-mi decenni”. Pronta la replica di Tosi:"Come sempre, penosamente,

Sboarina non risponde nel meritoalle critiche. Nel caso dellaFondazione Arena non può certosmentire di aver promesso in cam-pagna elettorale il ripristino del corpodi ballo. Non può nemmeno negaredi aver promesso la nomina di unmanager di livello internazionale.Così come non può negare il suoendorsement a Polo, endorsementche poi si è rimangiato. Alla fineSboarina aveva proposto a capodella Fondazione un bravo dirigented'azienda che però non aveva i req-uisiti di legge, mentre Girondini, giàmassimo dirigente della RegioneVeneto nel settore Cultura percinque anni, i requisiti li avevaeccome". Botte da orbi aspettando ilministro Dario Franceschini.

Federico Sboarina e Flavio Tosi in una foto d’Archivio

Bressa e Zaia

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LEGGIVERONAGOSSIP.COM

Nel corso di un incontro tenutosi alMinistero degli Affari Regionali, il presi-dente della Regione Luca Zaia ha fattoil punto con il sottosegretario di StatoGianclaudio Bressa sull’andamentodel negoziato sull’autonomia delVeneto. Un faccia a faccia che, al termi-ne, il presidente leghista ha definito“produttivo e positivo”, annunciandoche ci si avvia alla firma di una pre-inte-sa “che è già una pietra miliare” e chedovrebbe arrivare “prima dell’avviodella campagna elettorale vera e pro-pria”. Il ragionamento si è incentratosulle cinque materie (Sanità, Lavoro,Ambiente, Istruzione e UnioneEuropea) già poste sul tavolo ma, haannunciato il presidente della Regione,“conto di inserire e concordare un ulte-riore pacchetto di competenze primadella firma della pre-intesa, all’internodella quale andranno inseriti anchetempi certi per il lavoro futuro che siandrà a fare con il Governo che scatu-rirà dalle elezioni”.

LA PRE-INTESA

P E R L ’ A U T O N O M I AOCCHIO ALLE ELEZIONI

Aldo LorenzoniNella sua veste di direttore del Consorziodi Tutela Lessini Durello presentà i pro-gressi fatti dalla rete di imprese VolcanicWine Park. Un successo dell’enoturismo.

OK KO Stefano Sorrentino"Senza corrente, chiusi in hotel - ecco lasituazione al Sestriere". E' quello che hascritto il portiere del ChievoVerona bloccato dalla valanga mentre era in vacanza.

la Cronaca di Verona.com2 • 11 gennaio 2018

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ASSOPOPOLARI

“DISTRUTTE LE BANCHE COOP”Il presidente Corrado Sforza Fogliani attacca la riforma“Quello che si sapeva, ora èdocumentato”. Il presidente diAssopopolari, CorradoSforza Fogliani, commentacosì le ultime notizie relativealla riforma delle banchepopolari. “Abbiamo tentatoripetutamente, in Parlamentoe in sede di Commissione diinchiesta”, ha detto, “di far sta-bilire che l’indagine parlamen-tare dovesse occuparsi anchedella riforma delle Popolari. IlPD si è sempre tenacementeopposto, anche se il suosegretario Renzi aveva scrittoun articolo per auspicare chesi insediasse la Commissionee che si occupasse della rifor-ma. Ora, però, la verità èvenuta fuori e la documenta-zione pervenuta dalla Procuradella Repubblica di Romadimostra che c’era qualcunoche sapeva qualche giornoprima del Decreto legge che

sarebbe stata approvata quel-la normativa che nel mio libroSiamo molto popolari ho defi-nito un delitto e cioè la riformadelle banche Popolari, che hacercato di distruggere, in parteriuscendoci, quelle banchecooperative che, a dispettodella finanza internazionale,funzionano ed aumentano intutto il mondo. La normativa-conlcude l’avvocato- è stataritenuta incostituzionale dal

Consiglio di Stato e, di questoproblema si occuperà laConsulta il 20 marzo. La sen-tenza sarà nota qualchetempo dopo, quando è preve-dibile che ci sarà già unGoverno. Parlamento edEsecutivo dovranno in ognicaso prendere atto delle moti-vazioni della decisione e cer-care di salvare il salvabile,mentre la magistratura dovràfare il suo corso”.

Corrado Sforza Fogliani

L’UNIVERSITÀ CASA DI VETROAL CENTRO C’È LA TRASPARENZAAl convegno partecipa il presidente dell’AnticorruzioneRaffaele Cantone. Con Sartor i professori del VenetoLe Università sono organizzazio-ni con obiettivi istituzionali di altis-simo profilo scientifico, didattico eculturale. Esiste un unico modonel gestire questa articolata com-plessità ed essere contestual-mente “casa di vetro”? Obiettivi,indirizzi, realizzazioni, esperienzee risultati delle politiche adottatedalle università venete sonosovrapponibili? “L'Università casadi vetro. Il ruolo degli Atenei tra“Autonomia, Trasparenza eLegalità” è il titolo del Convegnoorganizzato dalle Universitàvenete sulla trasparenza e lega-lità, che vedrà nella giornata dimartedì 16 gennaio, dalle ore11.00 in Aula Magna “Galileo

Galilei” di Palazzo Bo in via 8 feb-braio 2 a Padova, la presenza delpresidente dell’Autorità NazionaleAnticorruzione, RaffaeleCantone. Dopo l’introduzione ailavori di Antonio Parbonetti,prorettore all’organizzazione e aiprocessi gestionali, e l’interventodi apertura del presidente ANACsul tema “trasparenza come stru-mento di prevenzione della corru-zione”, si svolgeranno le due ses-sioni di discussione in cui è artico-lata la giornata. Nella prima, dalleore 11, saranno i rettori delleUniversità venete, RosarioRizzuto dell’Università diPadova, Nicola Sartordell’Università di Verona, Michele

Bugliesi dell’Università Ca’Foscari Venezia e AlbertoFerlenga dell’Università Iuav diVenezia, a dialogare conCantone sul tema "Trasparenzae autonomia nel governo delleUniversità". Nella seconda ses-sione, dalle ore 15.00 sempremoderati da Antonio Parbonetti,saranno i direttori generali degliatenei veneti, Alberto Scuttaridell’Università di Padova,Giancarla Masè, dell’Universitàdi Verona, Antonio Marcatodell’Università Ca’ FoscariVenezia e Alberto Domenicalidell’Università Iuav di Venezia adiscutere su “La cultura dellalegalità: da adempimento a stru-

mento di gestione”. Quale modomigliore allora se non quello delconfronto diretto e a tutto campotra i protagonisti dell’indirizzo poli-tico e dell’alta gestione. Ora gliatenei mettono in campo le ade-guate misure per garantire il mas-simo della trasparenza.

RETTORI E DIRETTORI RIUNITI

Cantone e Sartor

DECRETI

INFORNATA DI NOMINEALLA FISM

E ALL’ESTATE TEATRALEInfornata di nomine a PalazzoBarbieri. E’ stato firmato il decre-to di nomina dei rappresentantidel Comune nei Comitati di ges-tione delle scuole FISMMeleghetti, Mons. Aldrighetti eCastiglione. Nominati nuovi com-ponenti: Bernardo Forte, per ilconsiglio di amministrazionedella scuola dell’infanziaMeleghetti; Andrea Pernigotti,per il comitato di gestione scuolaMons. Aldrighetti; SilviaZenoncini, per il comitato di ges-tione della scuola Castiglione.Sono stati nominati anche i nuovirappresentanti della commis-sione per l’Estate TeatraleVeronese: Giovanna Benati,Gianluca Cavedo, MatteoFabris, Giuliano Fiorio, LucianoMascalzoni, Laura Mistretta,Alessandro Pasqualetto,Alessandra Peterle, CinziaTanzini, Gregorio Zambrin eRaffaele Coluccino.

la Cronaca di Verona.com3 • 11 gennaio 2018

la Cronaca di Verona.com4 • 11 gennaio 2018

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Il Volcanic Wine Park, la reted’impresa turistica che vedecome capofila il ConsorzioTutela Lessini Durello, sarà alcentro di una tavola rotonda il13 gennaio a Pitigliano, sullarecente riforma dell’enoturismovarata da poche settimane inparlamento e che già sta por-tando grandi rivoluzioni nelcomparto. Il tema era già statoaffrontato dalle strade del vinovulcaniche di tutta Italia a Milolo scorso settembre e oggi, allaluce dell’emendamento chedisciplina le attività di promo-zione del vino da realizzaredirettamente nei luoghi di pro-duzione, risulta essere centraleper lo sviluppo dei territori stes-si. A parlare, Aldo Lorenzoni,direttore del Consorzio delLessini Durello, che presenterà

i progressi fatti dalla reteVolcanic Wine Park e le pro-spettive future. Interverrannoinoltre Carlo Pietrasanta, pre-sidente del Movimento Turismodel Vino e il senatore DarioStefàno, membro dellaCommissione Agricoltura delSenato. A chiudere la tavolarotonda, oltre a diversi espo-nenti dei movimenti toscani del

vino e dell’enoturismo, LucaSani, attuale presidente dellaCommissione Agricoltura dellaCamera dei Deputati. L’attualeemendamento sull’enoturismoandrà a disciplinare quella cheè l’accoglienza turistica dellezone di produzione italiane,andando così a moltiplicare leopportunità per le aziende viti-vinicole. La disciplina di un set-

tore così importante è fonda-mentale per la crescita di unterritorio come quello delLessini Durello, da sempre pro-motore di iniziative per stimola-re il turismo e tra i firmatari dellacandidatura della Val D’Alponeal fine di diventare Patrimoniodell’UNESCO. «La costituzio-ne della rete d’impresa è statauna innovazione importanteper il comprensorio e ha origi-nato opportunità interessantigrazie alle sinergie nate tra levarie strutture aderenti – haspiegato Alberto Marchisio,presidente del ConsorzioTutela – in questo modo diamola possibilità al turista di vivereil territorio come protagonista,sperimentando un’accoglienzadi qualità e i sapori di questeterre».

Aldo Lorenzoni

TURISMO, ARRIVA IL VOLCANIC WINE PARKCONZORZIO TUTELA LESSINI DURELLO

Sono attualmente 15 le realtà che aderiscono a questo club di prodottoIl direttore Lorenzoni illustra i progetti fatti dalla r e t e d ’ i m p r e s a

DAVANTI A UNA GIURIA DI STELLEGIACOMO E RICCARDO SUPERSTARAd ALMA, la ScuolaInternazionale di Cucina Italiana,due ragazzi veronesi, GiacomoPerdomini, 26 anni, e RiccardoPighi, 26 anni, si sono diplomatiCuoco Professionista, insiemecon altri 76 ragazzi provenientida tutta Italia. Così, per i 78 allie-vi, che hanno appena conclusoun percorso formativo delladurata di 10 mesi diplomandosicuochi professionisti, si apronole porte del mondo del lavoro.Nella giuria, tra i grandi cuochi,anche tre diplomati ALMA, oggiaffermati chef, Laera, Sergeev eStefanini, che hanno valutato gliallievi durante gli esami finali.Provenienti da tutta Italia, i can-didati, rientrati dall’esperienza distage, durata cinque mesi, sisono sottoposti all’esame di una

giuria di commissione compostada grandi interpreti della cucinad’autore come, tra gli altri, glichef stellati Alessandro Breda,Herbert Hintner, AntoniaKlugmann, Marc Lanteri,Nicola Portinari e GiuseppeTinari. Una curiosità: in veste digiurati, sono intervenuti anche lochef Pasquale Laera,

Ristorante “La Rei” (aSerralunga d’Alba), già premiatocon una stella Michelin, lo chefNikita Sergeev, Ristorante“L’Arcade” (a Porto San Giorgio)e lo chef Lorenzo Stefanini,Ristorante “Il Giglio” (a Lucca). Incomune, Laera, Sergeev eStefanini hanno un passatocome allievi ALMA (e un presen-

te come solide e apprezzaterealtà della ristorazione italiana):la loro parabola professionalerappresenta quindi un modelloda seguire per tutti gli iscritti allaXXXVII edizione del CorsoSuperiore di Cucina Italiana. Peri neo-diplomati ALMA si apronoora le porte del mondo del lavo-ro. Con prospettive che sonorosee: infatti, secondo uno stu-dio di InfoJobs, per quantoriguarda il periodo invernale laprofessione di cuoco è sul podiotra quelle più richieste. Su untotale di 5.000 posizioni aperteanalizzate, i cuochi rappresenta-no una quota del 15%, precedu-ti, al secondo posto, da barten-der e personale di sala (23%).

Giacomo Perdomini. In alto Riccardo Pighi

ALLA SCUOLA INTERNAZIONALE DI CUCINA ITALIANA

la Cronaca di Verona.com5 • 11 gennaio 2018

IL NOSTRO MUTUOÈ VEGETARIANO.

La banca di Sara e Dario.Ti aspettiamo su mutuo.bancobpm.it

ACQUISTO E SURROGA SPREAD 0,50 - TAEG 2,41Mutuo casa a 25 anni

Siamo sempre attenti alle nostre scelte: ci informiamo, approfondiamo e poi decidiamo. La scelta del mutuo, invece, è stata molto più semplice: il mutuo PROMO - Tasso Fisso è l’ingrediente ideale per programmare un futuro sano ed equilibrato, senza imprevisti. Perché è il nostro mutuo.

Il mutuo PROMO - Tasso Fisso è un prodotto Banco BPM. Il mutuo prevede un tasso fisso nominale annuo pari a IRS (Interest Rate Swap), correlato alla durata del finanziamento, maggiorato di uno spread pari a 0,50% per durate da 10 fino a 25 anni. Esempio rappresentativo al 18/09/2017 (importo medio e durata più frequente delle operazioni di mutuo per acquisto casa a tasso fisso effettuate dal 01/01 al 30/06/2017): importo totale del credito pari a 120.000 euro rimborsabili in 300 mesi, con rate da 508,69 euro al mese, TAN (tasso) 2,00%, TAEG 2,41%. Importo totale dovuto (importo totale del credito+costo totale del credito): euro 157.532. Esempio rappresentativo al 18/09/2017 (importo medio e durata più frequente delle operazioni di surroga a tasso fisso effettuate dal 01/01 al 30/06/2017): importo totale del credito pari a 120.000 euro rimborsabili in 300 mesi, con rate da 508,69 euro al mese, TAN (tasso) 2,00%, TAEG 2,30%. Importo totale dovuto (importo totale del credito + costo totale del credito): euro 156.457. Il TAEG rappresenta il costo totale del credito espresso in percentuale annua e include interessi, spese di Istruttoria pari a 1,00% dell’importo erogato con un massimo di euro 1.000 (non applicate per la surroga), spese di perizia 320 euro (non applicate per la surroga), spese per incasso rata pari a 2,00 euro per ciascuna rata, imposta sostitutiva prima casa pari a 0,25% (non applicate per la surroga) e polizza incendio obbligatoria (per il calcolo del TAEG è stata utilizzata la polizza collocata dalla Banca con un costo pari a euro 3.025,00 per l’acquisto e di euro 3.250,00 per la surroga). La presente offerta è valida per tutte le richieste di mutuo sottoscritte dal 29/09/2017 al 31/12/2017 e stipulate entro il 31/03/2018. La richiesta di mutuo è soggetta a valutazione e approvazione da parte della Banca. Il mutuo è garantito da ipoteca di primo grado sull’immobile residenziale oggetto del finanziamento.

la Cronaca di Verona.com6 • 11 gennaio 2018

SANITÀ

Andrea Bassi

OSPEDALE MALCESINEBASSI ATTACCA:

“A ME NESSUN INVITO”“Ho appreso, non da comuni-cazioni ufficiali visto che nessunConsigliere regionale fino adoggi è stato invitato, che venerdì12 gennaio sarà inaugurata aMalcesine la parte di strutturache è stata oggetto del recenteintervento di manutenzione emessa a norma - ha commenta-to il Consigliere regionale delgruppo Centro Destra Veneto,Andrea Bassi - Me ne rallegroper il bene dell’alto Garda per-ché, una volta tanto, seppurdopo ben 4 anni, almeno ques-ta promessa per la quale tantoci si era battuti negli scorsi anni,è stata mantenuta. Ora che lastruttura è finalmente rinnovatae operativa - ha proseguito -chiedo però che non vengaabbassata la guardia e si cerchidi renderla il più competitivapossibile: non basta mettere ilcontenitore, saranno poi i serviziofferti al suo interno a fare la dif-ferenza. Questo presidio riabili-tativo da 80 posti letto - 50regionali e 30 extra-regionali -deve essere considerato impor-tante e strategico. “Vigileremocon fiducia affinché tutto vada inquesto senso - ha promesso ilConsigliere - senza che poi,come purtroppo è successo inaltre situazioni, Caprino eBussolengo ad esempio,vengano cambiate le carte intavola nel giro di pochi mesi emagari i servizi trasferiti in altresedi con la solita scusa delleesigenze di bilancio. Ben vengaquindi l'inaugurazione aMalcesine di venerdì mattina”ha concluso Bassi.

SABATO PROSSIMO SI PARTE DALLO STADIO

PER RENDERE BELLO IL QUARTIERESERVONO CITTADINI VOLONTEROSIAppello a consiglieri di circoscrizione, scout e associazionidel territorio. Zavarise: “Questa zona merita più attenzione”Consiglieri di circoscrizione, scout eassociazioni del territorio insieme perla pulizia delle strade. Partirà dalquartiere Stadio, sabato 20 gennaio,il progetto “Pulito è meglio”, chepunta a sensibilizzare la cittadinanzaalla cura del territorio con momenti diaggregazione sociale. Il ritrovo saràalle ore 14.30, in via Brunelleschi 12,e coinvolgerà circa 80 scout delgruppo Verona 13 e una trentina dibambini accompagnati dai genitoridell’associazione Kon Tiki che, insie-me a tutti i cittadini presenti, divisi in 4gruppi di lavoro, puliranno il quartiereda via delle Coste fino a via SanMarco; e dal canale Camuzzoni finoalla Tangenziale. Gli strumenti e i

materiali per la pulizia verranno fornitida Amia, mentre l’associazione“Insieme nel tempo libero” si occu-perà di preparare la merenda pertutti. Il progetto, promosso dalla 3^Circoscrizione, con Amia, il gruppoScout Verona 13 e le associazioni

Insieme nel tempo libero e Kon Tiki,è stato presentato dal presidente diCircoscrizione Nicolò Zavarise.Presenti, oltre ai consiglieri circoscri-zionali, il capogruppo Scout MicheleRicciardi e il presidente dell’asso-ciazione Insieme nel tempo liberoGiorgio Bonsi. “Partiremo dal quar-tiere Stadio – dichiara Zavarise - inquanto è la zona che ora merita piùattenzione. Ospitando diversieventi che attirano numerose per-sone necessita di un impegnomaggiore per quanto riguarda lapulizia. Nostra intenzione è quelladi replicare questa iniziativa il 24marzo e il 20 maggio in altri quar-tieri.

Nicolò Zavarise

I PROBLEMI DELL’AREA “EX QUARTA TORRE”

IL SUPERMERCATO DEL SAVAL“NON POSSIAMO FARCI NULLA”L’assessore all’Urbanistica Segala risponde alle polemichedel Pd. “Un progetto approvato dalla precedente amministrazione”“Si tratta di un progetto appro-vato dalla precedente ammini-strazione, con tutti i requisiti peressere realizzato e sul qualenon è possibile intervenire. Ilfatto che di recente sia tornatoall’attenzione del Consiglio diCircoscrizione, è dovuto al solocambio di progettista, nulla ache vedere con modifichesostanziali dell’intervento che,salvo qualche miglioria estetica,rimane invariato”. Così l’asses-sore alla Pianificazione urbani-stica Ilaria Segala in rispostaalle polemiche di alcuni espo-nenti del Partito democraticosul progetto del nuovo super-mercato che sorgerà in via Emo

al Saval, nell’area denominata‘ex quarta torre’. Con lei, in con-ferenza, i presidenti della 3ªCircoscrizione Nicolò Zavarisee della commissione urbanisti-ca Matteo De Marzi. “Il proget-to originario prevedeva una

superficie edificabile di 1.200metri quadrati, passati a pocopiù di 1.260 per attuazione delPiano casa – spiega l’assesso-re - una variazione che non inci-de sull’ampiezza dell’edifico mariguarda la realizzazione di tet-toie a copertura di rampe discale e spazi per il carico-scari-co. “Il progetto prevede la rea-lizzazione di un’area verde e diun parcheggio che contribuiran-no a riqualificare la zona – haaggiunto De Marzi - Il mercatorionale sarà invece spostato travia Emo e via Franchetti, conspazi più gestibili e adeguatialle esigenze dei commercian-ti”.

I laria Segala

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la Cronaca di Verona.com7 • 11 gennaio 2018