Dr.ssa MICHELA VINCIGUERRA Psicologa … · ... disturbo nelle abilità di numero e di calcolo,...
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Dr.ssa MICHELA VINCIGUERRA
Psicologa Psicoterapeuta
Dottore di ricerca in Scienze della Mente
Direzione Didattica Statale III circolo
Via Duca degli Abruzzi, 252 - Mondragone, 24 Novembre 2015
COSA SONO I DSA Deficit di natura neurobiologica;
Si manifestano in persone con normali capacità cognitive (QI
nella norma);
Non dipendono da problemi psicologici né da pigrizia e scarso
interesse;
Sono presenti dalla nascita e si manifestano quando si viene
esposti all’apprendimento;
Sono modificabili nel tempo, ma non si risolvono, cioè non
scompaiono.
QUALI SONO I DSA
DISLESSIA: disturbo nella lettura intesa come abilità di
decodifica del testo;
DISORTOGRAFIA: disturbo nella scrittura intesa come abilità
di codifica fono-grafica e competenza ortografica;
DISGRAFIA: disturbo nella grafia intesa come abilità grafo-
motoria;
DISCALCULIA: disturbo nelle abilità di numero e di calcolo,
intese come capacità di comprendere ed operare con i numeri.
Classificazione ICD-10 (OMS,1992)
F81.0 – Disturbo specifico di lettura
F81.1 – Disturbo specifico della compitazione
F81.2 – Disturbo specifico delle abilità aritmetiche
F81.3 – Disturbi misti delle abilità scolastiche
F81.8 – Altri disturbi evolutivi delle abilità
scolastiche
F81.9 – Disturbi evolutivi delle abilità scolastiche
non specificati
CARATTERISTICA DEI DSALa principale caratteristica di questa “categoria nosografia”, è quella
della “SPECIFICITÀ” si tratta di un disturbo che interessa uno
specifico dominio di abilità in modo significativo ma circoscritto,
lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale.
Il principale criterio e’ quello della “DISCREPANZA” tra abilità nel
dominio specifico interessato (deficitaria in rapporto alle attese
per l’età e/o la classe frequentata) e l’intelligenza generale
(adeguata per l’età cronologica).
Dal criterio della “discrepanza” derivano importanti implicazioni sul piano diagnostico:
1) Necessità di usare test standardizzati (sia per misurare l’intelligenza generale che l’abilità specifica);
2) Necessità di escludere la presenza di altre condizioni:
- menomazioni sensoriali e neurologiche, disturbi significativi della sfera emotiva;
Esiste un sostanziale accordo sul fatto che:
1) La compromissione dell’abilità specifica deve essere significativa (-2 ds dai valori normativi attesi per l’età o la classe frequentata);
2) Il livello intellettivo deve essere nei limiti di norma, che significa un QI non inferiore a -1ds (equivalente a un valore di 85) rispetto ai valori medi attesi per l’età.
IMPORTANZA DI UNA DIAGNOSI PRECOCE
Alcuni studi hanno trovato che nei DSA non diagnosticati o diagnosticati tardivamente si sviluppano una serie di
PROBLEMATICHE PSICOLOGICHE:
frustrazione per gli insuccessi, conseguente bassa autostima, disturbi comportamentali, chiusura in sé stessi, somatizzazioni, apatia, abbandono scolastico.
Una DIAGNOSI PRECOCE consente di prevenire e limitare i danni
COME SI FA UNA DIAGNOSI PRECOCE
OSSERVAZIONE
Questionario IPDA- Questionario osservativo per
l’identificazione precoce delle difficoltà di apprendimento
(Terreni, Tretti et al.,Erickson)
Non permette di fare DIAGNOSI ma individuare i bambini a rischio e intervenire precocemente con
attività mirate
COSA OSSERVARELETTURA:
Confonde le lettere graficamente simili (m-n..) o fonologicamente simili (t-d..);
Inverte, omette, aggiunge lettere (“introno” per “intorno”);
Legge le prime lettere di una parola e “tira ad indovinare”;
Salta righe e/o parole, legge lentamente.
SCRITTURA:
Confonde le lettere graficamente simili (m-n..) o fonologicamente simili (t-d..);
Inverte, omette, aggiunge lettere (“tvolo” per “tavolo”);
Errori ortografici, errori di copiatura;
Può usare lo spazio in modo non armonico.
MATEMATICA:
Confonde i simboli matematici (6-9);
Difficoltà nella risoluzione dei problemi;
Difficoltà nell’incolonnamento dei numeri..
ALTRE DIFFICOLTA’:
Riconoscimento dx-sx;
Memorizzazione sequenze;
Allacciarsi le scarpe;
Leggere l’ora.
CHI, QUANDO, COME SI FA LA DIAGNOSI
EQUIPE MULTIDISCIPLINARE:
Neuropsichiatra infantile
Psicologo
Logopedista
Ovviamente dopo esclusione altre
possibili cause:
problemi di vista,
ritardo mentale,
disturbo dell’iperattività e dell’attenzione..
CHI, QUANDO, COME SI FA LA DIAGNOSI
La DIAGNOSI di DSA avviene in un momento successivo all’inizio del
processo di apprendimento scolastico, in quanto è necessario che sia
terminato il processo di insegnamento.
Nello specifico:
• Abilità di lettura e scrittura fine della 2° primaria
• Abilità di calcolo fine della 3° primaria
CHI, QUANDO, COME SI FA LA DIAGNOSI
E’ possibile attraverso la somministrazione di test standardizzati
(Consensus Conference):
WISC IV quoziente intellettivo
PROVE MT velocità, accuratezza e comprensione lettura
PROVE AC-MT calcolo
BVSCO scrittura
DDE lettura e scrittura
WISC-IVE’ una batteria costituita da 15 prove:1. DISEGNO CUBI2. SOMIGLIANZE3. MEMORIA CIFRE4. CONCETTI ILLUSTRATI5. CIFRARIO6. VOCABOLARIO7. RIORDINAMENTO LETTERE E NUMERI8. RAGIONAMENTO CON MATRICI9. COMPRENSIONE10. RICERCA SIMBOLI(SUPPLEMENTARI: COMPLETAMENTO FIGURE,
CANCELLAZIONE, INFORMAZIONE, RAGIONAMENTO ARITMETICO, RAGIONAMENTO CON PAROLE).
PUNTEGGI:
QI TOTALE: Ci fornisce il livello globale di funzionamento del soggetto (disabilità, norma, buone dotazioni)
INDICI:
COMPRENSIONE VERBALE: valuta la capacità di astrazione, generalizzazione, ragionamento pratico, recupero memoria a lungo termine, utilizzo Del medium linguistico.
RAGIONAMENTO VISUO-PERCETTIVO: Coordinazione visuo percettiva, ragionamento astratto su immagini, gerarchizzazione Non verbale.
MEMORIA DI LAVORO: capacità di operare mentalmente, utilizzare pensiero flessibile e reversibile, sequenze operative
VELOCITA’ DI ELABORAZIONE: buon utilizzo del tempo a disposizione per operare scelte, utilizzo memoria di lavoro
PROVE MT Il somministratore presenta allo studente un brano e gli
chiede di leggerlo “il più velocemente e accuratamente” possibile. Con un cronometro prende il tempo e contemporaneamente segna gli errori.
Velocità = sillabe/secondi Accuratezza = conteggio degli errori (alcuni valgono 1
punti altri 0,5 punti)
I risultati così ottenuti vengono confrontati con un campione normativo di riferimento.
Si presenta un 2° brano e si chiede di risponderead una serie di domande. Si ottiene così un punteggio relativo alla comprensione.
Modalità di
somministrazione
Consegna: leggere il brano in
maniera silente ed in seguito
rispondere alle domande indicando
una alternativa di risposta. Il testo
rimane a disposizione del bambino
che può consultarlo quante volte
vuole.
Attribuzione dei punteggi: 1 punto
per ogni risposta esatta.
Confronto del punteggio ottenuto
con i dati normativi (fasce di
prestazione CCR – PS – RA – RII).
BVSCO Si tratta di 5 prove che indagano la scrittura.
Rispettivamente:
-dettato di un brano
-dettato di frasi omofone
-velocità di scrittura (scrittura di numeri,
scrittura del numero uno, scrittura sillaba “le”
-scrittura spontanea (descrizione di un’immagine, narrazione)
DDE Si tratta di 8 prove
Le prime 5 indagano la LETTURA
(1. grafemi, 2. parole, 3. non parole, 4. e 5.
parole omofone ma non omografe)
Le restanti indagano la SCRITTURA
(6. parole, 7. non parole, 8. parole omofone ma non omografe)
Prova 2
lettura di parole
Prova di lettura di liste di
parole di diversa frequenza
d’uso.
Si raccolgono i tempi di
lettura e il numero di errori.
Le autocorrezioni non sono
considerate errori.
Per ogni parola, si calcola un
solo errore.
Prova 3
lettura di non
parole
Prova di lettura di liste di
non parole. Serve a
valutare il metodo
indiretto di lettura.
Si raccolgono i tempi di
lettura e il numero di
errori.
Le autocorrezioni non
sono considerate errori.
Per ogni parola, si calcola
un solo errore.
Analisi della prestazione Tempo: calcolo del numero di deviazioni standard
dalla media (punto z)
z = X (media del campione di riferimento) – tempo del soggetto
DS (deviazione standard del campione di riferimento)
Prestazione deficitaria: 2 DS sotto la media
Errori: confronto con le diverse fasce della distribuzione in percentili
Prestazione deficitaria: al di sotto del 5° percentile
AC-MTProve che indagano le aree del numero e del calcolo
Calcolo orale
Calcolo scritto
Dettato di numeri
Ordinamento di numeri dal più piccolo al più grande e viceversa
Recupero fatti numerici
Velocità (tempi nel calcolo scritto + calcolo
orale) …….
E DOPO LA DIAGNOSI?
INTERVENTO MIRATO per POTENZIARE le difficoltà
specifiche riscontrate sfruttando le abilità
I test forniscono informazioni non solo QUANTITATIVE, ma
QUALITATIVE, non solo quanto il punteggio alla prova dista
dalla media, ma cosa determina quel punteggio
NECESSARIA UNA NUOVA VALUTAZIONE AD OGNI
PASSAGGIO DA UN CICLO ALL’ALTRO!!!
MISURE DISPENSATIVE
Riguardano:
la dispensa da alcune prestazioni (lettura ad alta voce,
prendere appunti...);
tempi personalizzati di realizzazione delle attività;
la valutazione (non viene valutata la forma ma
solo il contenuto...);
STRUMENTI COMPENSATIVI
Strumenti che permettono di COMPENSARE le difficoltà derivanti dal disturbo, facilitando
l’esecuzione di alcuni compiti, compromessi dal disturbo.
Funzionano come un paio di OCCHIALI che permettono al miope
di leggere ciò che è scritto sulla lavagna.
SOFTWARE COMPENSATIVI DSA
Esistono SOFTWARE specifici che permettono all’alunno di
riabilitare, divertendosi, le competenze deficitarie.
Sul mercato si possono trovare svariati programmi:
Cooperativa Anastasis: www.anastasis.it
Centro Studi Erickson: www.erickson.it
ADDESTRAMENTO ALL’USO DEGLI STRUMENTI COMPENSATIVI
Tuttavia non basta indossarli, come si fa con un paio di occhiali,
ma è necessario un ADDESTRAMENTO al loro uso.
Infatti la loro efficacia è correlata alla capacità di usarli.
Sarebbe opportuno che anche coloro che seguono lo studente
nell’apprendimento seguissero un percorso di addestramento.
CONDIZIONI NECESSARIE PER L’ADOZIONE DI TECNOLOGIE COMPENSATIVE
Sono necessarie alcune condizioni affinché esse siano efficaci:
1. CAPACITÀ DI COMPRENSIONE DA ASCOLTO, ad es. per
utilizzare la sintesi vocale al fine di compensare le difficoltà di lettura;
2. CONDIZIONI PERSONALI: i problemi più frequenti riguardano
carenze di motivazione e difficoltà di accettazione;
3. CONDIZIONI AMBIENTALI: accordo, su questo argomento, tra gli
adulti di riferimento; sarebbe consigliabile individuare un adulto, a
casa o a scuola, in grado di sostenere efficacemente l’addestramento
iniziale.
Queste condizioni possono essere migliorate con idonei INTERVENTI DI TIPO PSICO-EDUCATIVO e varie
forme di supporto all’alunno, alla famiglia e alla scuola.
Es. SPORTELLO DI ASCOLTO NELLE SCUOLE ……
VANTAGGI E SVANTAGGI DELL’USO DEGLI STRUMENTI COMPENSATIVI
Adottare un metodo di studio diverso dai compagni ha:
VANTAGGI: maggiore autonomia nello studio
SVANTAGGI: disagi, complicazioni, rischi di stigma e altro
E’ IMPORTANTE ACCERTARSI CHEI PRIMI SUPERINO I SECONDI!
E’ importante l’atteggiamento dei compagni di classe!
Instaurare in classe un clima di NON GIUDIZIO e ACCOGLIENZA delle
differenze attraverso la visione di filmati (“Provare a mettersi nei panni di..”,
“Come può essere così difficile”, “Stelle sulla terre”) e la lettura di storie
QUANDO AVVIARE ALL’USO DELLE STRATEGIE COMPENSATIVE
E’ preferibile un AVVIO PRECOCE
(appena è stata posta la diagnosi) perché:
• SI PREVENGONO GLI AUTOMATISMI ERRATI, molto più difficili
poi da eliminare o modificare;
• SI ANTICIPANO I BENEFICI del sistema compensativo (se funziona,
cresce l’autostima);
• SI RIDUCONO I RISCHI DI RIFIUTO, assai più frequenti con i
ragazzi più grandi.
Tuttavia oggi è molto più diffusa l’INTRODUZIONE
TARDIVA DELLE TECNOLOGIE COMPENSATIVE
(scuola media).
Vale la regola del «MEGLIO TARDI CHE MAI» e certamente
il loro uso si rivela utile.
Si incontrano indubbiamente molte più DIFFICOLTÀ
relativamente alla loro ACCETTAZIONE e alla
MOTIVAZIONE al loro uso.
L’ALUNNO CON DSA: UNA BELLA SFIDA!
(per le famiglie, per gli insegnanti , per le istituzioni)!
Noi adulti abbiamo un ruolo fondamentale nell’affiancare gli
alunni con DSA nel percorso verso l’AUTONOMIA e la
VALORIZZAZIONE DELLE LORO ABILITÀ.