Dr.ssa Anna Cagnacci Dr.ssa Anna Cagnacci Ufficio Studi Ufficio Studi

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GLI EFFETTI DELLA CRISIGLI EFFETTI DELLA CRISISULLE IMPRESE DELLA SULLE IMPRESE DELLA

PROVINCIAPROVINCIA

Indagine :

• realizzata nel mese di aprile

• Campione d’imprese: 807 imprese

70 agricoltura 102 commercio

355 manifatturiero 112 turismo

168 costruzioni

24% artigiane

• Gli andamenti variabili economiche 2011

• La percezione ed evoluzione della crisi

• Ostacoli all’uscita dalla crisi

• Investimenti

• Credito

L’ANNO DI MAGGIORE SOFFERENZA

• Progressione esponenziale

• Scarto di oltre il 40 punti rispetto al 2010

2011 anno peggiore per •69% agricoltura•69% edilizia•58% commercio•58% artigianato•55% turismo•53% manifatturiero

L’ANNO DI MAGGIORE SOFFERENZA

• Scarto di oltre 25 punti tra micro e medie imprese

ANDAMENTI 2011 RISPETTO AL 2010

FATTURATO 2011 RISPETTO AL 2010

Decrescita: 43% totale e artigianato

OCCUPAZIONE 2011 RISPETTO AL 2010

Decrescita:28% totale e 26% artigianato

STRUMENTI ADOTTATI NEL 2011 PER FRONTEGGIARE L’ECCESSO DI OCCUPAZIONE

edilizia 19% turismo 18%

turismo 45%

il doppio nel manifatturiero e oltre 49 dipendenti

PERCEZIONE ED EVOLUZIONE DELLA CRISI

PERFORMANCE IMPRESA

Giudizio sugli ultimi 3 anni

Andamenti 2011 rispetto 2010

Azioni contro la crisiintraprese nel 2011

Il 66% ha adottato almeno un’azione:

Andamento economico nei primi 3 mesi 2012

QUANTO DURERA’ LA CRISI ?

PREVISIONI 2012

Il 67% delle imprese ritiene che il 2012 sarà peggiore dell’anno di maggiore sofferenza(56% il 2011)

•70% per le imprese sotto 10 dipendenti•35% per le imprese 50+ dipendenti

28% nel 2011

Tendenziale – rispetto all’anno precedente

PREVISIONI 2012

84% edilizia

53% turismo50% edilizia

OSTACOLI ALL’USCITA DELLA CRISI

GRADUATORIA DEGLI OSTACOLI ALL’USCITA DALLA CRISI

Punteggio: 1 - poco o nulla importante5 - molto importante

RIMEDIPER USCIRE DALLA CRISI

Prime 2 posizioni per tutte le dimensioni

Ridurre la pressione fiscale per le imprese e per i dipendenti 89,20%Contrastare l’evasione fiscale 59,10%Ridurre le spese per le politiche di welfare 44,20%Investire in fonti energetiche alternative 45,40%Agevolare l’accesso al credito 42,20%Aumentare l’efficienza della Pubblica Amministrazione 36,70%Concedere maggior libertà alle imprese nei confronti dei dipendenti 33,40%Aumentare la tassazione sulle rendite finanziarie 28,20%Compensazione tra debiti e crediti nei confronti della PA 27,00%Rilanciare le opere infrastrutturali 25,70%

INVESTIMENTI

INVESTIMENTI NEL 2011

TIPOLOGIA INVESTIMENTI

OBIETTIVO INVESTIMENTI

CREDITO

UTILIZZO DEL CREDITO

Prima del 2009 il 74% imprese aveva una linea di credito (finanziamento o fido)

Nel 2009-2010 il 54% imprese ha avuto bisogno di chiedere credito alle banche

Nel 2011 la quota sale al 58%

84% edilizia

54% agricoltura

ESITI RICHIESTA CREDITO

ESITI RICHIESTA CREDITO 2011

ESITI RICHIESTA CREDITO 2011

NECESSITA’ DI RICONTRATTARE CREDITO CHIESTO NEL 2011

1 impresa su 5 si trova in condizione di forte criticità: ha chiesto la ricontrattazione dei crediti chiesti e ottenuti nel 2011 a distanza di pochi mesi

ESITI RICONTRATTAZIONE