Drammatic 12x13 OK - enricodecapoa.com · Alice nel paese delle meraviglie Cigno appiccica Na...
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Teatro Le Nuvole
a Edenlandia
tel. 081.239.5653
tel - fax 081.239.5666
viale kennedy 80 Napoli 80125
w w w. l e n u v o l e . c o m
3
S.M.S. Guarino di Napoli lunedì 15 maggio
ore 11.00
martedì 16 maggio
ore 11.00
mercol. 17 maggio
ore 11.00
giovedì 18 maggio
ore 11.00
ore 15.30
venerdì 19 maggio
ore 11.00
apertura botteghino e teatro 30’ prima dello spettacolo-posto unico - ! 3,00per arrivare al Teatro Le Nuvole Edenlandia:Tangenziale - uscita Fuorigrotta (ampio parcheggio fronte teatro)Ferrovia Cumana fermata EdenlandiaMM fermata Cavalleggeri d’Aostaingresso al Teatro dal cancello del Parco Edenlandia lato Viale Kennedy 80 - Napoli 80125
sedicesima edizione
Info e prenotazioni
Teatro Le Nuvole
081.239.5653 – 081.239.5666
i n f o @ l e n u v o l e . c o m
ore 16.00
ore 16.00
ore 16.00
I.T.I.S. Giordani di Napoli
Liceo Scientifico Miranda
di Sant’Antimo (Na)
63° C.D. Andrea Doria
di Napoli
Scuola Paritaria Maria
Ausiliatrice di Napoli
3° C.D. di Castellammare
di Stabia (Na)
I.Comprensivo Fiorelli
di Napoli
coop. sociale A.N.F.F.A.S.
Centro Ursi di Napoli
Masaniello,lazzaro pescivendolo…
Il nonno arabo e… la moglie brutt’anima
Something Is Rotten, Hamlet
Stare insieme… fa bene
Diritti e rovesci delpopolo dei bambini
Dropout
Alice nel paese delle meraviglie
Cigno appiccica
Napule… ‘na storja continua
S.M.S. Ciccone di
Saviano (Na)
drammatica 2006 il teatro dei ragazzi
programma
25 studenti
50 minuti
S. M. S.
G. B.
GUARINO
di Napoli
Dirigente
scolastico
Ugo Saggese
Insegnanti
Sergio Sansone
Carmela
Olimpico
Ida Lapegna
lunedì
15 maggio
ore 11.00
Vivere a Napoli: una
riflessione affrontata e
sviluppata con i ragazzi,
vittime di una città complessa,
violenta, ai limiti della vivibilità.
Una città di cui vergognarsi al
cospetto di un eventuale
ospite, proprio come Agostino
Torre, il personaggio di Viviani
impegnato ad architettare
strategie e percorsi per evitare
di mostrare agli occhi
dell’amico bolognese gli
aspetti peggiori della propria
città. Prendendo spunto da
una poesia scritta da due
alunni di I.a, nel corso di un
progetto di educazione alla
legalità, in un particolare
momento della vita cittadina
in cui le guerre tra cosche si
erano intensificate, il gruppo
laboratoriale ha deciso di
portare in scena tale
problematica
rappresentandola con diverse
tecniche teatrali, per dare
allo spettatore una
sensazione forte e decisa del
disagio vissuto in tale
contesto e dell’autoironia
tipica del nostro popolo e
dei suoi rappresentanti
intellettuali. Il lavoro è
articolato in 4 quadri e 3
scene, in cui le difficoltà di
crescere in questa fredda
realtà della prima parte, si
alternano alle divertenti
vicende dei personaggi di
Viviani, rappresentate nella
seconda parte.
1- la rappresentazione dello
scontro tra una retorica
immagine oleografica
passata e la faticosa
sopravvivenza quotidiana.
2- lettura della poesia
che ha ispirato il lavoro
3- storie di cronaca
quotidiana
4- gli studenti
s’interrogano sul loro futuro
Le scenografie dipinte dagli
alunni su teli bianchi,
vengono montate a sipario
aperto, parte integrante
dello spettacolo.
Napule... na storja continuaLiberamente ispirato a
Napoli in frac di Raffaele Viviani
4
M a s a n i e l l o.
L a z z a ro
p e s c ivendolo
e roe del popolo
per la libert à
Testo originale
a cura del laboratorio teatrale
lunedì
15 maggio
ore 16.00
Il Musical racconta la rivolta
contro gli spagnoli del 1647
che vide protagonista
Masaniello ed i suoi lazzari.
Balli tipici dell’epoca e canzoni
arricchiscono la recitazione
degli alunni coinvolti in questo
spettacolo teatrale che nasce
da un avvenimento storico.
La vicenda è ambientata
a Piazza del Carmine negli
ultimi giorni prima della famosa
rivolta, è giorno di mercato…
Recitazione, canto, musica
ed espressione corporea,
per raccontare un momento
di storia napoletana.
S.M.S. A. CICCONE
di Saviano (Napoli)
Dirigente scolastico:
Vincenzo Casillo
Insegnanti:
Pietro Luigi Bove
Assunta Telese
Anna Nunziata Filomena
Parmense Pasquale
Iannucci Cristina Miele
Concetta Annunziata
Giovanna Di Meo
Maria Saveriano
Pietro Botta
Ciro Perris
Francesco Fumante
55 studenti
50 minuti
Teatro Le Nuvole 081.239.5653 - 081.239.5666 - [email protected]
5
I.T.I.S.
GIORDANI
di Napoli
Dirigente
scolastico:
A. Mazzarella
Insegnanti:
Rosamaria
Baldassarre
Antonio Infante
m a rt e d ì
16 maggio
o re 11.00
16 studenti
60 minuti
Il nonno arabo...
e la moglie brutt’anima
Testo a cura del laboratorio teatrale
Il lavoro prende spunto da un copione letto dagli allievi in
internet. Il testo è stato rielaborato per permettere l’inclusione
di nuovi personaggi ma anche, su richiesta degli studenti che
avvertono il dialetto come linguaggio più familiare e decisamente
più comico, per trasformare i dialoghi con l’inserimento di nuove
battute. Questa fase ha sviluppato la capacità di smontare e
rimontare un testo, rielaborando le tecniche specifiche per la
messa in scena. Parallelamente al lavoro sul testo, un gruppo
ha lavorato alla scenografia, costumi e oggetti, supportati dal
c o m p u t e r, per poi realizzare con pittura, stencil, decoupage,
restauro, il taglio e cucito. Questa commedia comica, inedita,
rivista e corretta, si svolge in un ambiente domestico modesto:
un soggiorno di una famigliola composta da una vedova con i
suoi tre figli e un vecchio nonno di origini arabe. Quest’ultimo,
burbero ma buono, lamenta ancora il bigottismo della moglie,
ormai morta, che non gli ha consentito un ruolo completo da
m a r i t o e lo ha portato a rimpiangere gli harem del suo paese.
Seppur modesti, i cinque non negano mai aiuti ad una vicina,
vedova e scroccona, con una figlia innamorata del giovane di
casa e quindi, rivale della fidanzata di questi. Un testimone di
Geova movimenterà le discussioni familiari che si concluderanno
con l’arrivo di un’inaspettata eredità. Il testo è stato scelto
perché, pur in maniera scherzosa, affronta il problema delle
diversità religiose e dell’integrazione, accennando anche alle
d i fferenze generazionali.
6
7
Teatro Le Nuvole 081.239.5653 - 081.239.5666 - [email protected]
Something Is
Ro t t e n , Hamlet recitato in lingua inglese
liberamente tratto da Hamlet
di W. Shakespeare
LICEO SC.
MIRANDA
di S. Antimo (Na)
Dirigente scolastico:
Raimondo Castaldo
Insegnanti:
Davide Morgera
Francesco Reccia
martedì
16 maggio
ore 16.00
15 studenti di V A e B
40 minuti
Il re di Danimarca, padre di Hamlet, è
stato ucciso da Claudius che ne ha usurpato
il trono e subito ne ha sposato la vedova
Geltrude…Si apre così, tra la nebbia del
castello di Elsinore e le torce di Barnardo
e Francisco, la nostra versione della
celebre opera di Shakespeare...
Hamlet decide di vendicare il padre e qui,
tra spezzoni di canzoni che richiamano il
tema dell’onore perduto, la difficile scelta
esistenziale del principe viene scandita a
ritmo di rock. Le decisioni e gli eventi casuali
più assurdi vengono sottolineati con canzoni
di Caterina Caselli, Ennio Morricone, Michael
Bublè… non poteva mancare l’incontro al
cimitero, creato su un fondo che ricorda le
spartane scene del teatro elisabettiano e poi
a corte…Il testo, recitato in lingua inglese,
liberamente tratto dalla pluri rappresentata
opera shakespeariana, rappresenta la piena
espressione del gruppo dove tutti gli allievi
sono stati coinvolti ed hanno partecipato
attivamente con idee e spunti originali.
S t a re insieme. . .
fa bene
46 studenti di I elem.
sez. E ed F
45 minuti
mercoledì
17 maggio
ore 11.00
...Cosa farò tutto solo
in questo mare così
grande? Ci deve essere
un modo. Non è
possibile che il pesce
grosso mangia sempre
il pesce più piccolo!…
Lo spettacolo presenta
un tema sociale.
La motivazione è
mettere in atto
comportamenti basati
sulla cooperazione e
sulla solidarietà, nel
rispetto dell’ambiente,
affinché tutti possano in
esso trovare il proprio
spazio vitale.
Il percorso laboratoriale
nasce da giochi per
conoscersi, per capire
e utilizzare il corpo
nello spazio, e imparare
così che le parole da
sole non bastano per
comunicare le emozioni.
Partendo da fiabe e
racconti sul mare
abbiamo immaginato
che nell’immenso e
profondo mare siede
sul trono il re Nettuno.
Egli crede che nulla
possa accadere senza
il suo permesso.
Il suo regno è uno
sfavillio di colori,
musiche e danze,
ma anche ... delfini
intrappolati nella rete,
pesci avvelenati da
inquietanti macchie nere,
pesciolini rossi divorati
da tonni famelici.
La risposta la dà il
piccolo Sprintino,
pesce minuscolo
come una pulce
e nero come una cozza.
63° CIRC. DID.
A. DORIA
di Napoli
Dirigente scolastico:
Rosario Testa
Insegnanti:
Roberta Vannini
Bonaria Cicu,
Maria Norcia
8
Testo originale da fiabe e racconti sul
mare, a cura del laboratorio teatrale
9
Diritti e rovesci
del popolo
dei bambini
Liberamente tratto da
L’isola degli smemorati
di Bianca Pitzorno
mercoledì
17 maggio
ore 16.00
Il laboratorio teatrale dà la possibilità ai bambini e
ragazzi di sentirsi protagonisti attivi, valorizzare
le proprie capacità espressive superando paure
e timidezze.
Siamo partiti dalla Carta dei Diritti dell’infanzia
raccontata dai bambini e dal libro della Pitzorno
per creare questa favola dove…
Otto piccoli naufraghi approdano all’isola degli
Smemorati dove otto anziani, che vivono lì da molto
tempo, hanno dimenticato il resto del mondo
e perfino l’esistenza dei bambini….
Ma sull’isola ci sono anche quattro amici dei bambini:
il Mago Lucanor, il cane Corricorri, il gabbiano Uà
ed il pesce Splash che veglieranno sui piccoli per
difendere i loro diritti, quelli sanciti dalla
Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia.
70 studenti di IV elem. A B C
60 minuti
SCUOLA PARITARIA
MARIA AUSILIATRICE
di Napoli
Dirigente scolastico:
Carmelina Sauchelli
Insegnanti:
Patrizia Cicia
Stefania Avallone
Francesca Califano
Teatro Le Nuvole 081.239.5653 - 081.239.5666 - [email protected]
23 studenti V elem. B
50 minuti
3° CIRCOLO
DIDATTICO di
Castellammare di Stabia
(Na)
Autori alunni e docenti
Dirigente scolastico:
Rosario Capuano
Insegnante
Concetta Carrese
g i ovedì
18 maggio
o re 11.00
D ropout
Dropout, che significa emarginato, è un atto che
ha per protagonisti i ragazzi fuori della zona più
a rischio della città: l’Acqua della Madonna, da
sempre vivaio inesauribile di manovalanza del
crimine e quartiere storicamente importante
conteso dalle cosche camorristiche dove si
registra un’alta evasione scolastica. In questo
sfondo, dove miseria, disoccupazione,
sottoccupazione ed emarginazione contribuiscono
pesantemente ad alimentare la controcultura del
crimine, della violenza, dell’omertà e dell’illegalità,
s’innesta la metafora dell’antica funzione catartica
dell’acqua, presentata come elemento salvifico
della nuova generazione di Castellammare di
Stabia.Non a caso, questa funzione è affidata
all’Acqua della Madonna, la fonte dell’acqua
minerale, regina fra le 18 sorgenti che vantano
le terme della città, che sfocia a mare, nella zona
del porto e dei cantieri navali e da cui prende
il nome l’intero vecchio quartiere.
10
Teatro Le Nuvole 081.239.5653 - 081.239.5666 - [email protected]
11
25 studenti
45 minuti
ISTITUTO
COMPRENSIVO
G. FIORELLI
di Napoli
Dirigente scolastico:
Maria Cristina
Palmiero
Insegnanti:
Germana Turnaturi
V. Cassini
D. Delle Donne
R. Granata
La storia è un sogno in cui Alice cambia
le sue dimensioni, recita versi senza
senso, incontra creature fantastiche e si
difende da minacce impressionanti. Il
viaggio di Alice, divertente per i più piccoli,
è per gli adulti l’evoluzione del bambino
dalla fanciullezza ad una adolescenza
consapevole del proprio ruolo.
Il crescere ed il decrescere di Alice
può essere visto come una strategia
per sottrarsi ad ogni ruolo preordinato,
compreso lo sviluppo fisico, come
ad ogni condizionamento esterno.
Il mondo viene rovesciato, le regole degli
adulti sovvertite, c’è anche una satira
verso le istituzioni scolastiche e verso
il mondo vittoriano, formale,
moralista e severo.
L’autore, probabilmente, non vuole uscire
dal mondo della fanciullezza che Alice
rappresenta ed invita i lettori a diventare
loro stessi bambini per divertirsi e sentirsi
liberi. Oggi, anche noi, chiediamo a voi
adulti di tornare indietro nel tempo
per entrare tutti insieme
nel fantastico mondo di Alice.
Alice nel paese
delle merav i gl i eTratto da Alice nel Paese delle
Meraviglie di Lewis Carroll
ve n e rdì
19 maggio
o re 11.00
Gli assistiti dal centro
A N F FAS si misurano
con una libera
interpretazione di
una favola popolare.
Il percorso
laboratoriale inizia
con l’adattamento del
testo originale alle
capacità ed alle
esigenze degli
interpreti.
Questa favola
musicale inizia nel più
tradizionale dei
modi…
C’era una volta un
ragazzo molto buono
e molto povero,
G o ffredo, che non
aveva nemmeno i
soldi per comprarsi
un gelato e, per
questo, tutti i ragazzi
del villaggio lo
prendevano in giro….
Siamo in un paese di
fantasia, dove tutto
può succedere!
Può succedere che
il nostro protagonista
cambia la sua vita
grazie ai consigli e
agli aiuti di una
vecchina e di un
cigno fatato.
In questo fantastico
paese la figlia del re
non ride da ben dieci
anni e, ormai, per tutti
è la “musona”….
Dopo aver creato
magicamente una
catena di personaggi
G o ffredo riuscirà a
far ridere, e quindi
a conquistare,
la principessa
che diverrà
sua sposa.
C i g n o
Ap p i c c i c a
ve n e rdì
19 maggio
o re 15.30
13 studenti
30 minuti
COOP. SOCIALE
A.N.F.F.A.S.
CARDINALE URSI
di Napoli
Direttore sanitario
Antonio Iavazzo
Operatori:
Pasqualina Elena Galante
Nunzio Esposito
Maria Rosaria Mele
Giovanna Giura
12
15
DRAMMATICA è un progetto de
LO STAFF
Segreteria organizzativa
Ufficio Scuola
Responsabile tecnico
Accoglienza
Ufficio stampa
Logistica
SALVATORE GUADAGNUOLO
Le Nuvole – teatro stabile d’innovazione
LUCIO BONADUCE
PATRIZIA BARONE LUMAGA
RICCARDO COMINOTTO
EMILIANA MELLONE e
VALENTINA ZAMPA
MONICA VICINANZA
ROSHAN NEEL WARNAKULASURIYA
segreteria nazionale A.G.I.T.A.
l’osservatorio
d ra m m atica 2006il teatro dei ragazzi
sedicesima edizione
Teatro Le Nuvole 081.239.5653 - 081.239.5666 - [email protected]
Le Nuvole società cooperativa
Teatro Le Nuvole Edenlandia
viale Kennedy, 80 Napoli 80125
081.239.5653 - tel-fax 081.239.5666 - [email protected]
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