Dr. Prof. Ezio Gagliardi Specialista in Genetica Medica e Scienza dell’Alimentazione

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Presenza di Arsenico e UranioPresenza di Arsenico e Uranio238 e 238 e nelle acque della nelle acque della TusciaTuscia

quali strategie intraprendere per limitare il bioaccumulo nella quali strategie intraprendere per limitare il bioaccumulo nella popolazione e le conseguenze per la salutepopolazione e le conseguenze per la salute

Dr. Prof. Ezio GagliardiDr. Prof. Ezio GagliardiSpecialista in Genetica Medica e Scienza Specialista in Genetica Medica e Scienza

dell’Alimentazionedell’Alimentazione

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Arsenico ed UranioArsenico ed Uranio238238 nelle acque di rete di Ronciglione e Capranica nelle acque di rete di Ronciglione e Capranica

• Presenza di metalli pesanti nelle acque di retePresenza di metalli pesanti nelle acque di rete

• Bioaccumulo di metalli pesanti nell’organismo Bioaccumulo di metalli pesanti nell’organismo umanoumano

• Utilità del MineralogrammaUtilità del Mineralogramma

• Cosa si può fare per ridurre i livelli dei due metalli Cosa si può fare per ridurre i livelli dei due metalli nell’acqua potabile.nell’acqua potabile.

• Cosa dice la Legislazione Italiana ed EuropeaCosa dice la Legislazione Italiana ed Europea

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Curriculum vitaeCurriculum vitae• - Ha conseguito la laurea in Chimica il 25.07.1970 presso l'Università di Roma.- Ha conseguito la laurea in Chimica il 25.07.1970 presso l'Università di Roma.

• - Ha conseguito la laurea in Scienze Biologiche presso l'Università di Roma il 12.X.1976.- Ha conseguito la laurea in Scienze Biologiche presso l'Università di Roma il 12.X.1976.

• - Si è specializzato in Genetica Medica con tesi sperimentale il 16/11/1979 presso l'Università - Si è specializzato in Genetica Medica con tesi sperimentale il 16/11/1979 presso l'Università "La Sapienza" di Roma."La Sapienza" di Roma.

• - "Si è specializzato in Scienze dell'Alimentazione con tesi sperimentale il 16/11/1989 presso - "Si è specializzato in Scienze dell'Alimentazione con tesi sperimentale il 16/11/1989 presso l'Università "la Sapienza" di Roma.l'Università "la Sapienza" di Roma.

• - Ha partecipato a gruppi di ricerca sulla "Fisiopatologia steroidea" dal 1976 al 1979 - Ha partecipato a gruppi di ricerca sulla "Fisiopatologia steroidea" dal 1976 al 1979 presso la V Clinica Medica dell'Università "La Sapienza di Roma.presso la V Clinica Medica dell'Università "La Sapienza di Roma.

• - Collaboratore didattico nell'anno accademico 1979-80 presso la cattedra di Analisi Biologiche - Collaboratore didattico nell'anno accademico 1979-80 presso la cattedra di Analisi Biologiche e di laboratorio presso l'Università degli Studi di Urbino.e di laboratorio presso l'Università degli Studi di Urbino.

• - Docente di tecnica di laboratorio negli anni accademici 1982-83 e 1983-84 presso la scuola - Docente di tecnica di laboratorio negli anni accademici 1982-83 e 1983-84 presso la scuola speciale per tecnici di laboratorio e ricercatore presso la facoltà di Scienze Biologiche speciale per tecnici di laboratorio e ricercatore presso la facoltà di Scienze Biologiche dell'Università degli Studi di Urbino.dell'Università degli Studi di Urbino.

• - Collaboratore scientifico dell'Unione Nazionale Consumatori dal 1977 a tutt'oggi.- Collaboratore scientifico dell'Unione Nazionale Consumatori dal 1977 a tutt'oggi.

• - Direttore tecnico del laboratorio chimico-microbiologico della società "Alimentazione - Direttore tecnico del laboratorio chimico-microbiologico della società "Alimentazione Ambiente" srl di Roma dal 1983 a tutt'oggi.Ambiente" srl di Roma dal 1983 a tutt'oggi.

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Curriculum vitaeCurriculum vitae• -)Coautore delle seguenti pubblicazioni e comunicazioni:-)Coautore delle seguenti pubblicazioni e comunicazioni:• Dosaggio Radioimmunologico del 17-alfa- OH-Progesterone Dosaggio Radioimmunologico del 17-alfa- OH-Progesterone

plasmatico con metodica cromatografica su microcolonna", Laboratorio plasmatico con metodica cromatografica su microcolonna", Laboratorio di Patologia Clinica-Maggio 1977; di Patologia Clinica-Maggio 1977;

• valutazione della frazione libera nel testosterone plasmatico nella valutazione della frazione libera nel testosterone plasmatico nella diagnosi e in corso di trattamento della sindrome adreno-genitale diagnosi e in corso di trattamento della sindrome adreno-genitale nell'infanzia" Minerva Pediatrica V.30, N.14 (1978); nell'infanzia" Minerva Pediatrica V.30, N.14 (1978);

• Valutazione del testosterone libero e della capacità legante plasmatica Valutazione del testosterone libero e della capacità legante plasmatica nei soggetti in menopausa", 59 Congresso della Società Italiana di nei soggetti in menopausa", 59 Congresso della Società Italiana di Ostetricia e Ginecologia; "Valutazione della capacità legante plasmatica Ostetricia e Ginecologia; "Valutazione della capacità legante plasmatica per il testosterone e della sua frazione libera in soggetti di sesso maschile per il testosterone e della sua frazione libera in soggetti di sesso maschile dializzati per insufficienza renale cronica. dializzati per insufficienza renale cronica.

• Aspetti di fisiopatologia" XIII Giornate Mediche Internazionali del Aspetti di fisiopatologia" XIII Giornate Mediche Internazionali del Collegium Biologicum Europa" 1978; "Plasma sex hormone binding Collegium Biologicum Europa" 1978; "Plasma sex hormone binding globuline and corticosteroid-Binding globuline capacity in normal neybord globuline and corticosteroid-Binding globuline capacity in normal neybord and congenital adrenal hyperplasia". and congenital adrenal hyperplasia".

• "Problems in pedriatic endocrinology" 1 International Symposium Serono "Problems in pedriatic endocrinology" 1 International Symposium Serono 1979; 1979;

• Trasporto plasmatico del testosterone e del cortisolo nei diversi stadi Trasporto plasmatico del testosterone e del cortisolo nei diversi stadi puberali. Correlazioni interormonali. II Congresso della Società Italiana di puberali. Correlazioni interormonali. II Congresso della Società Italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica, Serono symposia. 1979 ( 10-11-endocrinologia e diabetologia pediatrica, Serono symposia. 1979 ( 10-11-IX); IX);

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Curriculum vitaeCurriculum vitae• ““Trasporto plasmatico del testosterone a livello placentare", Giornate Trasporto plasmatico del testosterone a livello placentare", Giornate

endocrinologiche Pisane, Serono symposia international. 23-24 IX 1979; endocrinologiche Pisane, Serono symposia international. 23-24 IX 1979;

• "Aumento dei nitriti negli spinaci surgelati conservati" Rassegna di diritto e tecnica "Aumento dei nitriti negli spinaci surgelati conservati" Rassegna di diritto e tecnica della alimentazione, 1980. N.1 gennaio 1980; della alimentazione, 1980. N.1 gennaio 1980;

• "Modello di determinazione degli intervalli di riferimento a livello regionale" XXX "Modello di determinazione degli intervalli di riferimento a livello regionale" XXX Congresso Nazionale dell'associazione Italiana Patologi Clinici. 29-IX 1980;Congresso Nazionale dell'associazione Italiana Patologi Clinici. 29-IX 1980;

• "Ricerca sulle condizioni igienico-sanitarie delle carni trite vendute al dettaglio" "Ricerca sulle condizioni igienico-sanitarie delle carni trite vendute al dettaglio" Ministero della Sanità/Unione Nazionale Consumatori convenzione 19.12.1985. Ministero della Sanità/Unione Nazionale Consumatori convenzione 19.12.1985.

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Curriculum vitaeCurriculum vitae• ““Nutrizionista con esperienza decennale maturata presso mense aziendali, Nutrizionista con esperienza decennale maturata presso mense aziendali,

con società sportive e atleti professionisti.con società sportive e atleti professionisti.

• Assistenza tecnico-legale di importanti industrie alimentari per eventuali Assistenza tecnico-legale di importanti industrie alimentari per eventuali problemi igienico-sanitari messi in evidenza dalle autorità competenti.problemi igienico-sanitari messi in evidenza dalle autorità competenti.

• Membro della commissione italiana del CODEX Alimentarius per gli additivi, Membro della commissione italiana del CODEX Alimentarius per gli additivi, Igiene degli alimenti, Contaminanti e Acque minerali.Igiene degli alimenti, Contaminanti e Acque minerali.

• Membro del comitato scientifico dell’istituto “Ricerca della Coscienza” di Membro del comitato scientifico dell’istituto “Ricerca della Coscienza” di Roma.Roma.

• Esperto e ricercatore psichico presso l’istituto prima menzionato con Esperto e ricercatore psichico presso l’istituto prima menzionato con specializzazione nel campo della cardioenergetica psichica. specializzazione nel campo della cardioenergetica psichica.

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URANIO in naturaURANIO in natura• Si trova sotto forma di metallo pesante sotto diverse Si trova sotto forma di metallo pesante sotto diverse

forme chimiche nel sottosuolo, nelle rocce, nel mare e forme chimiche nel sottosuolo, nelle rocce, nel mare e negli oceani; negli oceani;

• si trova anche nei cibi e nell’acqua da bere.si trova anche nei cibi e nell’acqua da bere.• 66% si trova nello scheletro, 16% nel fegato, 8% nei 66% si trova nello scheletro, 16% nel fegato, 8% nei

reni e 10% in altri tessuti.reni e 10% in altri tessuti.

• La miscela isotopica naturale dell’Uranio è costituita La miscela isotopica naturale dell’Uranio è costituita dallo 0,0055% di Uraniodallo 0,0055% di Uranio234234, da 0,71% di U, da 0,71% di U235235, mentre , mentre l’Uraniol’Uranio238238 rappresenta il 99,2845%. rappresenta il 99,2845%.

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URANIO in naturaURANIO in natura• Per la sua caratteristica di bruciare spontaneamente a Per la sua caratteristica di bruciare spontaneamente a

contatto dell’aria, a circa 160 °C, l’Uranio è utilizzato nei contatto dell’aria, a circa 160 °C, l’Uranio è utilizzato nei proiettili di cannone, oltre che per appesantirli, anche perché proiettili di cannone, oltre che per appesantirli, anche perché

genera frammenti incandescentigenera frammenti incandescenti..

• L’Uranio è radioattivo, anche quello impoverito, ed emette L’Uranio è radioattivo, anche quello impoverito, ed emette principalmente particelle alfa (nuclei di elio), che possono principalmente particelle alfa (nuclei di elio), che possono essere fermate da un foglio di carta spessa.essere fermate da un foglio di carta spessa.

• Con l’emissione di particelle alfa, l’Uranio naturale diventa un Con l’emissione di particelle alfa, l’Uranio naturale diventa un altro elemento e via via, per assorbimento dei neutroni della altro elemento e via via, per assorbimento dei neutroni della radiazione cosmica e con emissioni successive di elettroni radiazione cosmica e con emissioni successive di elettroni (radiazione beta), si trasforma successivamente in altri (radiazione beta), si trasforma successivamente in altri

radioisotopi naturali, sino a diventare piombo stabile.radioisotopi naturali, sino a diventare piombo stabile.

• Per tutto questo "iter", perché la metà degli atomi presenti Per tutto questo "iter", perché la metà degli atomi presenti

di Udi U238238 si trasformi, sono necessari 4,4 miliardi di anni. si trasformi, sono necessari 4,4 miliardi di anni.

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Contaminazione da UranioContaminazione da Uranio• L’Uranio può entrare nel corpo attraverso 3 vie:L’Uranio può entrare nel corpo attraverso 3 vie:• INALAZIONEINALAZIONE• INGESTIONEINGESTIONE• CONTATTO DIRETTOCONTATTO DIRETTO

• Fortunatamente molto dell’Uranio che entra nel corpo Fortunatamente molto dell’Uranio che entra nel corpo non viene assorbito, ma eliminato con le feci; non viene assorbito, ma eliminato con le feci;

• dell’Uranio assorbito nel sangue, circa il 67% viene dell’Uranio assorbito nel sangue, circa il 67% viene filtrato dai reni ed escreto con le urine nelle 24 ore;filtrato dai reni ed escreto con le urine nelle 24 ore;

• Lo scheletro e i reni sono i siti principali dove l’uranio si Lo scheletro e i reni sono i siti principali dove l’uranio si accumulaaccumula. .

Complessivamente, circa il 90% dell’uranio inalato o Complessivamente, circa il 90% dell’uranio inalato o ingerito viene escreto con le urine nel giro di 3 giorniingerito viene escreto con le urine nel giro di 3 giorni;;

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Contaminazione da UranioContaminazione da Uranio

• Nello scheletro lo ione uranile UO2HCO3+ rimpiazza il calcio nel Nello scheletro lo ione uranile UO2HCO3+ rimpiazza il calcio nel complesso idrossiapatite presente nelle ossa.complesso idrossiapatite presente nelle ossa.

• La La U. S. Environmental Protection U. S. Environmental Protection Agency (EPA)Agency (EPA)

• ha stabilito un livello Massimo di ha stabilito un livello Massimo di contaminazionecontaminazione

• per l’per l’uraniouranio nell’acquanell’acqua potabile potabile (MCL) di (MCL) di 30 microgrammi per litro (μg/l)30 microgrammi per litro (μg/l)

• L'OMS, l'organizzazione mondiale della sanità, L'OMS, l'organizzazione mondiale della sanità, consiglia invece un limite molto più basso, 2 consiglia invece un limite molto più basso, 2 microgrammi per litro microgrammi per litro

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Contaminazione da Uranio: Contaminazione da Uranio: ConseguenzeConseguenze

• Oltre ai problemi allo scheletro, tra cui la possibilità di Oltre ai problemi allo scheletro, tra cui la possibilità di sviluppare sviluppare cancro osseocancro osseo, l’, l’uraniouranio può produrre seri danni può produrre seri danni ai ai reni reni come la come la nefrite.nefrite.

• LL’’uraniouranio può essere inoltre responsabile di può essere inoltre responsabile di linfomlinfomi: un i: un studio dell’Istituto Superiore di Sanità ha evidenziato un studio dell’Istituto Superiore di Sanità ha evidenziato un incremento di linfomi di Hodgkinincremento di linfomi di Hodgkin nei militari impiegati nei militari impiegati in missione di pace nei Balcani ed esposti all’in missione di pace nei Balcani ed esposti all’uraniouranio impoverito.impoverito.

• L'uranio non viene assorbito attraverso la pelleL'uranio non viene assorbito attraverso la pelle perché le particelle α che emette non sono in grado di perché le particelle α che emette non sono in grado di penetrarlapenetrarla

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Contaminazione da Uranio: Contaminazione da Uranio: ConseguenzeConseguenze• Tuttavia in esperimenti di laboratorio su cavie è stato dimostrato che gran parte Tuttavia in esperimenti di laboratorio su cavie è stato dimostrato che gran parte

dell'uranio ingerito o inalato si concentra sui reni.dell'uranio ingerito o inalato si concentra sui reni.

Catena (principale) di decadimento dell'Uranio (U-238)Catena (principale) di decadimento dell'Uranio (U-238)

• Uranio-238 (emivita: 4.46 miliardi di anni) Uranio-238 (emivita: 4.46 miliardi di anni) (decadimento alfa)(decadimento alfa)• Torio-234 (emivita: 24.1 giorni) Torio-234 (emivita: 24.1 giorni) (decadimento beta) (decadimento beta)

ProtoAttinio-234 (emivita: 1.17 minuti) ProtoAttinio-234 (emivita: 1.17 minuti) (decadimento beta)(decadimento beta)• Uranio-234 (emivita: 245000 anni) Uranio-234 (emivita: 245000 anni) (decadimento alfa)(decadimento alfa)• Torio-230 (emivita: 75400 anni) Torio-230 (emivita: 75400 anni) (decadimento alfa)(decadimento alfa)• Radio-226 (emivita: 1600 anni) Radio-226 (emivita: 1600 anni) (decadimento (decadimento

alfa)alfa)

• Radon-222 (emivita: 3.82 giorni) (decadimento alfa)Radon-222 (emivita: 3.82 giorni) (decadimento alfa)

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Contaminazione da Uranio: Contaminazione da Uranio: ConseguenzeConseguenze

• Polonio-218 emivita: 3.11 minuti Polonio-218 emivita: 3.11 minuti decadimento alfadecadimento alfa• Piombo-214 emivita: 26.8 minuti Piombo-214 emivita: 26.8 minuti decadimento betadecadimento beta• Bismuto-214 emivita: 19.9 minuti Bismuto-214 emivita: 19.9 minuti decadimento betadecadimento beta• Polonio-214 emivita: 16.3 microsecondi Polonio-214 emivita: 16.3 microsecondi decadimento alfadecadimento alfa• Piombo-210 emivita: 22.3 anni Piombo-210 emivita: 22.3 anni decadimento betadecadimento beta• Bismuto-210 emivita: 5.01 giorni Bismuto-210 emivita: 5.01 giorni decadimento betadecadimento beta• Polonio-210 emivita: 138 giorni Polonio-210 emivita: 138 giorni decadimento alfadecadimento alfa• Piombo-206 stabile: non radioattivoPiombo-206 stabile: non radioattivo• 238g di Uranio238g di Uranio238238=6,02x10=6,02x1023 23 atomiatomi• 5050g/l di Uraniog/l di Uranio238 238 = 1,2x10= 1,2x1017 17 atomi, corrispondenti a un litro di atomi, corrispondenti a un litro di

acqua di questi:acqua di questi:• in un anno decadono 1,2x10in un anno decadono 1,2x101717/2x4,5x10/2x4,5x1099=1,33x10=1,33x1077

• In un giorno: 3,65x10In un giorno: 3,65x104/4/10 nel caso venga assorbito 1/10 10 nel caso venga assorbito 1/10 dell’Uranio ingeritodell’Uranio ingerito avremo 3650 proiettili alfa in più per ogni avremo 3650 proiettili alfa in più per ogni litro di acqua che noi beviamo……………….litro di acqua che noi beviamo……………….

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Contaminazione da UranioContaminazione da Uranio: :

Parere dell’EFSAParere dell’EFSA ((Autorità Europea per la Sicurezza AlimentareAutorità Europea per la Sicurezza Alimentare))

• L'acqua del rubinetto e l'acqua in bottiglia hanno L'acqua del rubinetto e l'acqua in bottiglia hanno concentrazioni medie di uranio leggermente al di sopra di 2 concentrazioni medie di uranio leggermente al di sopra di 2 ug/L, mentre le bevande analcoliche hanno concentrazioni ug/L, mentre le bevande analcoliche hanno concentrazioni

inferiori.inferiori. • Le stime di esposizione all'uranio più basse e più alte Le stime di esposizione all'uranio più basse e più alte

variano tra 0,23 e 1,39 variano tra 0,23 e 1,39 g/kg di peso corporeo al giorno, sia g/kg di peso corporeo al giorno, sia per l'acqua di rubinetto che per quella in bottiglia. La per l'acqua di rubinetto che per quella in bottiglia. La biodisponibilità orale è limitata, e solo l‘1-2% dell'uranio biodisponibilità orale è limitata, e solo l‘1-2% dell'uranio solubile e lo 0,2% dell'uranio insolubile viene assorbito.solubile e lo 0,2% dell'uranio insolubile viene assorbito.

• Circa un terzo dell'uranio assorbito è conservato nel corpo, Circa un terzo dell'uranio assorbito è conservato nel corpo, inizialmente nel rene e nel fegato, poi ridistribuito allo inizialmente nel rene e nel fegato, poi ridistribuito allo scheletro. scheletro.

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Contaminazione da UranioContaminazione da Uranio: :

Parere dell’EFSAParere dell’EFSA ((Autorità Europea per la Sicurezza AlimentareAutorità Europea per la Sicurezza Alimentare))

• L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stabilito una dose giornaliera tollerabile (DGA) per stabilito una dose giornaliera tollerabile (DGA) per l'uranio solubile di 0,6 l'uranio solubile di 0,6 g/kg di peso corporeo al g/kg di peso corporeo al giornogiorno, sulla base del livello più basso in cui è osservabile , sulla base del livello più basso in cui è osservabile l'effetto nocivo (LOAEL) per la nefrotossicità dell'uranio di l'effetto nocivo (LOAEL) per la nefrotossicità dell'uranio di 0,06 mg/kg di peso corporeo al giorno stabilito in uno studio 0,06 mg/kg di peso corporeo al giorno stabilito in uno studio di 91 giorni in ratti maschi. di 91 giorni in ratti maschi.

• Nei paesi più esposti non si dovrebbe superare il Nei paesi più esposti non si dovrebbe superare il valore di 0,51 valore di 0,51 g/kg di peso corporeo al giornog/kg di peso corporeo al giorno. .

• Nel caso uno beva 2l di acqua, in cui la concentrazione di UNel caso uno beva 2l di acqua, in cui la concentrazione di U238238 sia pari a 49sia pari a 49g/lg/l senza considerare le introduzioni dovute a senza considerare le introduzioni dovute a cibi cotti in acqua (pasta, brodo, bevande, tisane, etc..) si cibi cotti in acqua (pasta, brodo, bevande, tisane, etc..) si arriva a 98arriva a 98g che per una persona di 60kg corrisponde g che per una persona di 60kg corrisponde 1,63 1,63 g/kg di peso corporeo al giorno, arrivando quindi a un g/kg di peso corporeo al giorno, arrivando quindi a un valore più alto di quello previsto dagli esperti valore più alto di quello previsto dagli esperti dell’EFSA (1,39) e più del doppio della DGA prevista dell’EFSA (1,39) e più del doppio della DGA prevista dall’OMS per l’Uranio.dall’OMS per l’Uranio.

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Valori dell’ Arsenico e dell’UValori dell’ Arsenico e dell’U238238 nelle acque di sorgente nelle acque di sorgente nell’area Viterbo Civita Castellana Capranica anno 2001 nell’area Viterbo Civita Castellana Capranica anno 2001

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Decr. L.vo 2.2.01 n°31 All.1Decr. L.vo 2.2.01 n°31 All.1

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Presenza di Arsenico e Uranio nelle macque della TusciaPresenza di Arsenico e Uranio nelle macque della Tuscia

• con la DECISIONE DELLA con la DECISIONE DELLA COMMISSIONE del 28.10.2010 la COMMISSIONE del 28.10.2010 la Commissione Europea respinse la Commissione Europea respinse la richiesta di concedere deroghe a 128 richiesta di concedere deroghe a 128 comuni italiani di cui 91 nel Laziocomuni italiani di cui 91 nel Lazio

• E’ scaduta la deroga il 31.12.2012 per l’Arsenico fino al limite massimo di 20 milligrammi/litro.

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Valori di riferimento dell’ Arsenico e dell’UValori di riferimento dell’ Arsenico e dell’U238238

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Valori di riferimento dell’ ArsenicoValori di riferimento dell’ Arsenico

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Valori dell’ Arsenico e dell’UValori dell’ Arsenico e dell’U238238 nelle acque di sorgente nelle acque di sorgente nell’area Civita Castellana Capranica Ottobre-Novembre 2009 nell’area Civita Castellana Capranica Ottobre-Novembre 2009

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Valori dell’ Arsenico e dell’UValori dell’ Arsenico e dell’U238238 nelle acque di sorgente nelle acque di sorgente nell’area Civita Castellana Capranica Ottobre-Novembre 2009 nell’area Civita Castellana Capranica Ottobre-Novembre 2009

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Valori dell’ Arsenico e dell’UValori dell’ Arsenico e dell’U238238 nelle acque di sorgente nelle acque di sorgente nell’area Ronciglione Capranica Ottobre-Novembre 2009 nell’area Ronciglione Capranica Ottobre-Novembre 2009e Gennaio 2010.e Gennaio 2010.

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Valori dell’ Arsenico e dellUValori dell’ Arsenico e dellU238238 nelle acque di sorgente nelle acque di sorgente nell’area Ronciglione Capranica 2010. nell’area Ronciglione Capranica 2010.

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Quali conseguenze per le Quali conseguenze per le popolazionipopolazioni• I valori trovati nei campioni prelevati nel 2001 per l’Arsenico nei I valori trovati nei campioni prelevati nel 2001 per l’Arsenico nei

comuni di Capranica, Civita Castellana e Ronciglione (comuni di Capranica, Civita Castellana e Ronciglione (g/l) g/l) superano abbondantemente i valori limite previsti dal Decr.L.vo superano abbondantemente i valori limite previsti dal Decr.L.vo n°31/2001 per i quali bisognava attenersi dal 25.12.2003, salvo n°31/2001 per i quali bisognava attenersi dal 25.12.2003, salvo proroghe.proroghe.

• Abbiamo constatato dalla letteratura scientifica come concentrazioni Abbiamo constatato dalla letteratura scientifica come concentrazioni dell’Arsenico comprese tra 10 e 50dell’Arsenico comprese tra 10 e 50g/l può determinare l’aumento g/l può determinare l’aumento di diverse patologie, di cui purtroppo non se ne conosce il di diverse patologie, di cui purtroppo non se ne conosce il meccanismo; Wmeccanismo; WHO Int "United Nations Syntesis Report on Arsenic in HO Int "United Nations Syntesis Report on Arsenic in

Drinking Water" - Charter 3 - Exposure and health effect.Drinking Water" - Charter 3 - Exposure and health effect. • Prendendo in esame i dati sulla mortalità nel periodo 1993-Prendendo in esame i dati sulla mortalità nel periodo 1993-

96 pubblicati dall'Agenzia di Sanità Pubblica Regione Lazio, 96 pubblicati dall'Agenzia di Sanità Pubblica Regione Lazio, risultano interessanti i dati relativi ad alcuni comuni della risultano interessanti i dati relativi ad alcuni comuni della provincia di Viterbo che presentano una mortalità più alta provincia di Viterbo che presentano una mortalità più alta rispetto a quella attesa (SMR*-t asso di mortalità rispetto a quella attesa (SMR*-t asso di mortalità standardizzato Bayesiano). standardizzato Bayesiano).

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Quali conseguenze per le Quali conseguenze per le popolazionipopolazioni• Si pone l’ipotesi verosimile che alcuni di questi Si pone l’ipotesi verosimile che alcuni di questi

tassi (SMR*) elevati (>130) riscontrati per alcune tassi (SMR*) elevati (>130) riscontrati per alcune patologie, anche se non statisticamente patologie, anche se non statisticamente significativi, in riferimento a quanto descritto in significativi, in riferimento a quanto descritto in letteratura si potrebbero correlare con le letteratura si potrebbero correlare con le concentrazioni dell’Arsenico riscontrate nelle concentrazioni dell’Arsenico riscontrate nelle acque di rete.acque di rete.

• In questo caso la presenza dell’UranioIn questo caso la presenza dell’Uranio238238 in in concentrazione >30concentrazione >30g/l non può che sinergizzare g/l non può che sinergizzare con gli effetti negativi dell’Arsenico.con gli effetti negativi dell’Arsenico.

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Quali conseguenze per le popolazioni: Quali conseguenze per le popolazioni: SMR* per gli uomini : SMR* per gli uomini : mortalità 1993-98mortalità 1993-98

• Tutte le cause: 160Tutte le cause: 160

• Tutti i tumori: 139Tutti i tumori: 139

• Tumori dello stomaco: 165Tumori dello stomaco: 165

• Tumori della trachea, dei bronchi e dei Tumori della trachea, dei bronchi e dei polmoni:143polmoni:143

• Diabete mellito: 163Diabete mellito: 163

• Malattie del sistema circolatorio: 164Malattie del sistema circolatorio: 164

• Ipertensione: 208Ipertensione: 208

• Infarto: 133Infarto: 133

• Disturbi circolatori dell’encefalo: 146Disturbi circolatori dell’encefalo: 146

• Malattie dell’apparato urinario: 128Malattie dell’apparato urinario: 128

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Concentrazioni dell’Arsenico e dell’UranioConcentrazioni dell’Arsenico e dell’Uranio238238 nell’acqua di rete e nell’acqua di rete e

nei capellinei capelli

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mineralogramma mineralogramma • Il mineralogramma (TMA), è una biopsia di un tessuto molle; in questo caso serve a Il mineralogramma (TMA), è una biopsia di un tessuto molle; in questo caso serve a

determinare i livelli dei metalli. Il capello è classificato come tessuto molle del corpo. determinare i livelli dei metalli. Il capello è classificato come tessuto molle del corpo. L'analisi minerale del capello fornisce una lettura del deposito dei minerali nelle L'analisi minerale del capello fornisce una lettura del deposito dei minerali nelle cellule e negli spazi interstiziali del capello in un periodo di due-tre mesi (a seconda cellule e negli spazi interstiziali del capello in un periodo di due-tre mesi (a seconda della lunghezza). Questa analisi è considerata uno della lunghezza). Questa analisi è considerata uno screening test.screening test.

• Perché il capello?Perché il capello?• la campionatura è semplice e non traumatica (indolore);la campionatura è semplice e non traumatica (indolore);• il capello è un materiale stabile che non richiede particolari il capello è un materiale stabile che non richiede particolari

trattamenti;trattamenti;• i livelli dei minerali nel corpo sono circa 10 volte maggiori di quelli i livelli dei minerali nel corpo sono circa 10 volte maggiori di quelli

del sangue del sangue • i metalli tossici si concentrano nei tessuti molli fra cui anche il i metalli tossici si concentrano nei tessuti molli fra cui anche il

capello, non nel sangue e nelle urine.capello, non nel sangue e nelle urine.• L'analisi del capello è conosciuta come uno dei pochi mezzi per L'analisi del capello è conosciuta come uno dei pochi mezzi per

scoprire l'intossicazione da metalli tossici (cadmio, mercurio, scoprire l'intossicazione da metalli tossici (cadmio, mercurio, piombo, arsenico, alluminio).piombo, arsenico, alluminio).

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BIOACCUMULI DOVUTIBIOACCUMULI DOVUTI::• Utensili da cucina e pentole (Rame e Utensili da cucina e pentole (Rame e

Alluminio).Alluminio).

• Vernici e Pitture (Piombo, Arsenico).Vernici e Pitture (Piombo, Arsenico).

• Deodoranti (Alluminio).Deodoranti (Alluminio).

• Fumo di sigaretta (Cadmio).Fumo di sigaretta (Cadmio).

• Acqua (Arsenico, Uranio 238, Alluminio, Acqua (Arsenico, Uranio 238, Alluminio, Piombo).Piombo).

• Pesci di grossa taglia (Mercurio).Pesci di grossa taglia (Mercurio).

• Funghi e tartufi: (Arsenico, Piombo, Uranio Funghi e tartufi: (Arsenico, Piombo, Uranio 238)238)

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mineralogramma mineralogramma L'EPA (Environmental Protection Agency) L'EPA (Environmental Protection Agency)

americana:americana: Tra i primi a riconoscere un possibile uso in ambito Tra i primi a riconoscere un possibile uso in ambito

sanitario sono stati l'Agenzia per la Protezione sanitario sono stati l'Agenzia per la Protezione Ambientale degli SU (EPA) e subito dopo Ambientale degli SU (EPA) e subito dopo

l' Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la l' Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la prima considera il capello come il miglior tessuto prima considera il capello come il miglior tessuto da analizzare per il monitoraggio dei metalli da analizzare per il monitoraggio dei metalli pesanti tossici. pesanti tossici.

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Sostante chelanti Sostante chelanti • Gli agenti chelanti attualmente impiegati Gli agenti chelanti attualmente impiegati

comprendono: comprendono: • Acido etilendiaminotetracetico (EDTA) Acido etilendiaminotetracetico (EDTA) • Deferoxamina mesilato (deferoxamina)Deferoxamina mesilato (deferoxamina)• Acido dimercaptosuccinico (DMSA) negli SU (Pb, As Acido dimercaptosuccinico (DMSA) negli SU (Pb, As

e Hg)e Hg)• Acido Lipoico (ALA) (Hg e As)Acido Lipoico (ALA) (Hg e As)

• L’EDTA è uno dei più usati attraverso cicli di flebo assieme a L’EDTA è uno dei più usati attraverso cicli di flebo assieme a Calcio e Magnesio, metalli eliminati con la chelazione.Calcio e Magnesio, metalli eliminati con la chelazione.

• Vengono eseguiti esami sulle urine prima e dopo chelazione Vengono eseguiti esami sulle urine prima e dopo chelazione che si correlano con i dati del mineralogrammache si correlano con i dati del mineralogramma

• La quantità di piombo contenuto nel nostro corpo è 500 volte La quantità di piombo contenuto nel nostro corpo è 500 volte superiore rispetto a quella presente 100 anni fa ! superiore rispetto a quella presente 100 anni fa !

Sostante chelanti Sostante chelanti

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• La zeolite clinoptilolite a struttura silico-La zeolite clinoptilolite a struttura silico-alluminato ha una struttura cristallina composta alluminato ha una struttura cristallina composta da numerosi canali con carica (-) che hanno la da numerosi canali con carica (-) che hanno la capacità di intrappolare i metalli pesanti (Hg, Pb, capacità di intrappolare i metalli pesanti (Hg, Pb, As ed altri).As ed altri).

Non essendo assorbita a livello Non essendo assorbita a livello intestinale, viene espulsa intestinale, viene espulsa completamente con le fecicompletamente con le feci

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DISPOSITIVI casalinghi di DISPOSITIVI casalinghi di depurazionedepurazione

• Caratteristiche:Caratteristiche:

• - Basso costo- Basso costo

• - Abbattimento dei metalli pesanti - Abbattimento dei metalli pesanti >90%>90%

• - Presenza dei carboni attivi per - Presenza dei carboni attivi per eliminare eliminare

il cloro e le sostanze organiche.il cloro e le sostanze organiche.

• - Abbattimento delle cariche batteriche.- Abbattimento delle cariche batteriche.

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DISPOSITIVI casalinghi di depurazioneDISPOSITIVI casalinghi di depurazione

• Con Accademia Kronos testeremo due Con Accademia Kronos testeremo due dispositividispositivi

1) Depuratore d’acqua a osmosi inversa a 6 1) Depuratore d’acqua a osmosi inversa a 6 stadistadi

computerizzato.computerizzato.

2) Sistema a microfiltrazione che eroga acqua 2) Sistema a microfiltrazione che eroga acqua

pura, alcalina e ionizzata.pura, alcalina e ionizzata.

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SISTEMI DI DEPURAZIONESISTEMI DI DEPURAZIONE

Dr. Prof. Ezio Gagliardi Specialista in Genetica Medica e Scienza dell’Alimentazione

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