Dott.ssa Francesca Bellorini Psicologa, psicoterapeuta Bellorini La discalculia... · C. Se è...
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La discalculia evolutiva Dott.ssa Francesca Bellorini
Psicologa, psicoterapeuta
dott.ssa Francesca Bellorini Gallarate, 3 dicembre 2011
NPI Ospedali Riuniti di Bergamo
Disturbo delle abilità numeriche e aritmetiche
che si manifesta in bambini di intelligenza normale,
che non hanno subito danni neurologici.
Essa può presentarsi associata a dislessia,
ma è possibile che ne sia dissociata
(C. Temple; 1992)
• Età della diagnosi:
fine della classe terza della scuola primaria
La discalculia evolutiva
dott.ssa Francesca Bellorini
A. La capacità di calcolo, misurata con test standardizzati somministrati individualmente, è sostanzialmente inferiore a quanto previsto in base all'età cronologica del soggetto, alla valutazione psicometrica dell'intelligenza e a un'istruzione adeguata all'età.
B. L'anomalia descritta al punto A interferisce in modo significativo con l'apprendimento scolastico o con le attività della vita quotidiana che richiedono capacità di calcolo.
C. Se è presente un deficit sensoriale, le difficoltà nelle capacità di calcolo vanno al di là di quelle di solito associate con esso.
Nota per la codificazione Se è presente una condizione medica generale (per es., neurologica) o un deficit sensoriale, codificare la condizione sull'Asse III.
(DSM-IV, 1996) Disturbo del Calcolo
dott.ssa Francesca Bellorini
• Tra i disturbi specifici di apprendimento la discalculia è forse quella studiata solo più recentemente.
• Fino a non molti anni fa non vi erano chiari riferimenti all’architettura del sistema computazionale che organizza il processamento numerico e il calcolo aritmetico, né strumenti adeguati per poter effettuare una diagnosi delle difficoltà aritmetiche, al punto che la riabilitazione risultava impossibile.
La discalculia
dott.ssa Francesca Bellorini
Debolezza nella strutturazione cognitiva delle componenti di cognizione numerica:
• Subitizing
• Meccanismi di quantificazione, seriazione, comparazione
• Strategie di calcolo a mente
Compromissioni a livello procedurale e di calcolo:
• Lettura e scrittura dei numeri
• Incolonnamento
• Algoritmi del calcolo scritto
• Recupero dei fatti aritmetici
(Consensus Conference, 2007)
Profili di discalculia evolutiva
dott.ssa Francesca Bellorini
Disturbo Specifico del
Calcolo
Compare in età
evolutiva
ma è strutturale
La discalculia evolutiva
dott.ssa Francesca Bellorini
Intelligenza? Abilità
specifiche?
Quali ed in Quale Rapporto?
Cosa ci garantisce un buon livello di competenza
nelle abilità di Calcolo?
dott.ssa Francesca Bellorini
dott.ssa Francesca Bellorini
3000 docenti intervistati
5 bambini per classe con difficoltà di calcolo
5-7 bambini per classe con difficoltà di soluzione dei problemi
+ 20% DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA
dott.ssa Francesca Bellorini
•2,5 % della popolazione scolastica presenta
difficoltà in matematica in comorbidità con altri disturbi
• Discalculia: 2 bambini su 1000
JARLD (International Academy for Research in Learning Disabilities)
19,9 % della popolazione scolastica = falsi positivi
basi neurologiche
comorbidità specificità
- dislessia
- difficoltà nella
soluzione di
problemi
l’intervento riabilitativo normalizza (?)
appare in condizioni di
adeguate abilità generali
e di adeguato
apprendimento in altri
ambiti
il profilo appare simile al disturbo
l’intervento riabilitativo
ottiene buoni risultati
in breve tempo
Disturbo del Calcolo Difficoltà del Calcolo
dott.ssa Francesca Bellorini
Difficoltà
Insegnamento? Meccanismi di
apprendimento?
Sviluppo dell’intelligenza
numerica
dott.ssa Francesca Bellorini
Intelligenza Numerica?
=
Intelligere attraverso la quantità
oggi la ricerca dimostra che
è innata potenziamento sviluppo
prossimale tramite istruzione dei
processi dominio specifici
+
dott.ssa Francesca Bellorini
dott.ssa Francesca Bellorini
Dalla letteratura (Gelman e Gallistel; Fuson; Karmilov Smith;
Butterworth)
Principali meccanismi innati:
• Span numerico 1 – 3 (anche nel ritardo lieve?)
1 – 4
• n + 1 a partire da 1
• n – 1
• Corrispondenza biunivoca
• Ordine stabile
• Meccanismi specifici di lettura e scrittura
• Accesso semantico preverbale precede accesso verbale
Teorie di sviluppo della conoscenza
numerica e del calcolo
Gelman & Gallistel
• Sviluppo della conoscenza numerica preverbale
Fuson
• Sviluppo delle abilità di conteggio
Steffe
• Sviluppo delle abilità di scrittura del numero Hiebert
Simple Arithmetic
• Evoluzione del calcolo
• Piaget (3 fasi pre-operatoria, operatoria operazionei logiche)
dott.ssa Francesca Bellorini
Principali fasi dello sviluppo della
conoscenza numerica
dott.ssa Francesca Bellorini
0-2 anni Competenze
numeriche
preverbali
• Subitizing:discriminazione di
insiemi di 2-3 elementi
• Aspettative aritmetiche:
capacità di riconoscere
cambiamenti di numerosità dati
dall’addizione/sottrazione di
oggetti
Principali fasi dello sviluppo della
conoscenza numerica
dott.ssa Francesca Bellorini
2-4 anni Sviluppo
abilità di
conteggio
• Enumerazione: acquisizione
sequenza parole-numero
• Corrispondenza biunivoca: a
ciascun oggetto dell’insieme
corrisponde una sola parola-
numero
• Cardinalità: l’ultima parola-
numero pronunciata nel
conteggio rappresenta la
numerosità dell’insieme
Principali fasi dello sviluppo della
conoscenza numerica
dott.ssa Francesca Bellorini
4-6 anni Sviluppo
abilità di
lettura
Sviluppo
delle abilità
di scrittura
• Stadio logografico:
riconoscimento della forma grafica
del numero
•Stadio alfabetico: lettura di numeri
in forma arabica e verbale
• Notazione nulla: riproduzione di
segni privi di significato per un
osservatore esterno
•Notazione biunivoca:
corrispondenza tra segni e quantità
numerica
•Notazione convenzionale
Mc Closkey et al. (1985; 1987):
Il sistema di elaborazione del numero ed il sistema del calcolo sono moduli
indipendenti.
Sistema del
calcolo
input
Sistema di
comprension
e dei numeri
Sistema di
produzione
dei numeri
output
- Il sistema di comprensione trasforma la struttura superficiale dei numeri
in una rappresentazione astratta di quantità;
- Il sistema del calcolo assume questa rappresentazione come input, per poi
“manipolarla” attraverso il funzionamento di tre componenti: i segni delle operazioni, i
“fatti aritmetici” o operazioni base, e le procedure del calcolo;
- Il sistema di produzione rappresenta l’output del sistema del calcolo, fornisce cioè le
risposte numeriche.
I tre sistemi adoperano: - codice uditivo (fonologico)
- codice visivo (arabico e grafemico) dott.ssa Francesca Bellorini
Modello di McCloskey, Caramazza e Basili (1985)
dott.ssa Francesca Bellorini
I tre sistemi funzionano in base a:
Meccanismi Semantici (regolano la comprensione della quantità)
3 =
Meccanismi Lessicali
(regolano il nome del numero)
(1 – 11)
Meccanismi Sintattici
(Grammatica Interna = Valore Posizionale delle Cifre)
Esempio da U
1 3
3 1
la posizione
cambia nome
e semante dott.ssa Francesca Bellorini
3 tipi di Discalculia evolutiva (Temple)
• Dislessia per cifre: compromissione dei meccanismi lessicali, mentre quelli sintattici sono adeguatamente sviluppati (errori lessicali in compiti di lettura e scrittura)
• Discalculia procedurale: difficoltà nell’acquisizione delle procedure di calcolo (errori di riporto, prestito, incolonnamento)
• Discalculia per fatti numerici: difficoltà nell’acquisizione dei fatti numerici
• Effetto “confusione” tra il recupero di fatti aritmetici di addizione e
Quelli di moltiplicazione. Es: 3 + 3 = 9 (Ashcraft e Battaglia, 1978)
• Effetto “inferenza”: la semplice presentazione di due cifre può
produrre un’attivazione automatica della somma. Es. 2 e 4 6
(Le Fevre, Bisanz, McKonjic, 1988)
• Effetto di “interferenza”: errori dovuti al lavoro parallelo
dei due meccanismi di attivazione indispensabili per il recupero
diretto: da parte dei due operatori e da parte dell’operazione
nel suo complesso. (Campbell, 1987)
ERRORI NEL RECUPERO DI FATTI ARITMETICI
dott.ssa Francesca Bellorini
dott.ssa Francesca Bellorini
ERRORI NEL MANTENIMENTO E RECUPERO DI PROCEDURE
•Non utilizzo delle procedure di conteggio facilitanti
Es. 3 + 5 partire a contare da 5 per
aggiungere 3
• Confusione tra semplici regole di accesso rapido
(Svenson e Broquist, 1975)
Es. n x 0 = n e n + 0 = n
• Incapacità di tenere a mente i risultati parziali (Hitch, 1978)
deficit della memoria di lavoro WM
Sovraccarico del sistema di memoria
dispendio di energia decadimento mnestico
DIFFICOLTÀ VISUOSPAZIALI (Rourke e Strang, 1978)
ERRORI NELL’APPLICAZIONE DELLE PROCEDURE (Badian,1983; De Corte e Verschaffel, 1981; Brown e Burton, 1978)
• difficoltà nel riconoscimento dei segni di operazione
• difficoltà nell’incolonnamento dei numeri
• difficoltà nel seguire la direzione procedurale
• difficoltà nella scelta delle prime cose da fare per affrontare una delle 4
operazioni (incolonnamento o meno, posizione dei numeri, …)
• difficoltà nella condotta da seguire per la specifica operazione e nel suo
mantenimento fino alla risoluzione
Es. 75 – 6 = 71 dimenticata regola direzione
• difficoltà nell’applicazione delle regole di prestito e riporto
Es. 75 – unità 5 – 8 = 0
58 = decine 7 – 5 = 2
20
• difficoltà nel passaggio ad una nuova operazione
perseverazione nel ragionamento precedente
• difficoltà nella progettazione e nella verifica
spesso il bambino svolge immediatamente l’operazione senza
soffermarsi ad individuare difficoltà e strategie da usare dott.ssa Francesca Bellorini
cinquecentoquattro!
(5 x 100) + 4 = 504
dott.ssa Francesca Bellorini
ESEMPI DI ERRORI INTELLIGENTI
SCRIVI cinquecentoquattro= “5004”
Codice lessicale (produzione verbale) Il numero ha valore nominale
Codice sintattico (produzione scritta) Il numero ha valore posizionale
ESEMPI DI ERRORI INTELLIGENTI
34 x 27 x 27 x 322-
2 = 15 = 3 = 36=
36 55 621 314
112 -
18 =
106
46 +
7 =
322
2377 -
107 =
2200
SOMMA 5X7 e 1X2 Scrive il riporto Sottrae 6-2
7-0= 0 moltiplica
Sottrae 8-2
dott.ssa Francesca Bellorini
dott.ssa Francesca Bellorini
COME VALUTARE LE ABILITA’
di CALCOLO?
Strumenti di valutazione delle abilità numeriche e di calcolo
• BIN 4-6 – Batteria per la valutazione dell’intelligenza
numerica in bambini dai 4 ai 6 anni Scuola dell’infanzia
• ACMT 6-11 – Test di valutazione delle abilità di calcolo
Scuola primaria
• ACMT 11-14 – Test di valutazione delle abilità di calcolo
e problem solving dagli 11 ai 14 anni Scuola secondaria di primo grado
• ABCA – Test delle abilità di calcolo aritmetico 3°-4° 5° elementare.
• BDE – Batteria per la discalculia evolutiva. Test per la
diagnosi dell’elaborazione numerica e del calcolo in età evolutiva dott.ssa Francesca Bellorini
Test diagnostico
dott.ssa Francesca Bellorini
• ACMT (prova di primo livello)
(dalla classe 1 alla classe 3 della scuola primaria)*
Abilità numeriche
– Giudizio di numerosità
– Seriazioni numeriche
– Enumerazione
– Dettato di numeri
– Trasformazione in cifre
Strumenti di valutazione
Abilità di calcolo
– Calcolo scritto
– Calcolo a mente
– Fatti aritmetici
* Il test ACMT è articolato in: ACMT 6-11 e ACMT 11-14
Cornoldi, Lucangeli, Bellina (2002)
dott.ssa Francesca Bellorini
• BDE (prova di secondo livello)
(dalla classe 3 della scuola primaria alla classe 1 media)
• Quoziente numerico
– Conteggio
– Lettura di numeri
– Scrittura di numeri
– Ripetizione di numeri
– Codifica semantica
• Quoziente di calcolo
– Tabelline
– Tabelline a salti
– Operazioni entro il 10
– Operazioni oltre il 10
– Calcolo scritto
Strumenti di valutazione
Biancardi, Nicoletti (2004)
COMORDIDITA’ dislessia-discalculia (Tressoldi, Vio 2006)
• La condizione di dislessia non comporta necessariamente uno specifico deficit dell’area del calcolo, anche se la comorbidità è frequente
• Nelle condizioni di comorbidità le caratteristiche della discalculia devono essere intese come indipendenti.
• Quando i 2 disturbi sono associati il recupero del disturbo del calcolo potrebbe risultare più difficile
• Entrambi i disturbi potrebbero implicare una generale difficoltà nella velocità di processamento dello stimolo
dott.ssa Francesca Bellorini
dott.ssa Francesca Bellorini
Dalla segnalazione alla diagnosi funzionale
per la diagnosi dei disturbi dell’apprendimento
Fasi del procedimento diagnostico
dott.ssa Francesca Bellorini
• Motivo della richiesta di consulenza
• Anamnesi
• Raccolta dati dalla scuola
• Osservazione e colloquio clinico
• Valutazione psicodiagnostica e neuropsicologica
• Restituzione alle parti
dott.ssa Francesca Bellorini
VALUTAZIONE
NEUROPSICOLOGICA
• VALUTAZIONE DEL LIVELLO COGNITIVO
• VALUTAZIONE DELLO STATO DEGLI
APPRENDIMENTI (tramite prove standardizzate)
dott.ssa Francesca Bellorini
Dalla
segnalazione
all’analisi
funzionale
DIAGRAMMA DI
FLUSSO DELLA
RICHIESTA DI
CONSULENZA
dott.ssa Francesca Bellorini
IL CASO DI PAOLO
Nome: Paolo
Cognome: XXX
Età: 8 anni e 7 mesi
Classe: III
elementare
dott.ssa Francesca Bellorini
QUINDI…
• Ci sono i criteri per una diagnosi
di DAS???
• Le HP sono verificate???
Sperimenta nuovi insuccessi che confermeranno il senso di inadeguatezza
Paolo non riesce a far di conto come gli altri compagni
Si percepisce inadeguato (inizia a costruirsi una visione di sé negativa)
Inizia a demotivarsi e a
disinvestire energie in ambito
scolastico e matematico
COSA PUO’ succedere se a Paolo
non vengono riconosciute le sue difficotà???
dott.ssa Francesca Bellorini
C’è una correlazione positiva tra buona autostima e buoni risultati scolastici
dott.ssa Francesca Bellorini
Buona prestazione Buona autostima
Buona autostima Buona prestazione
Matematica e i Fumetti
dott.ssa Francesca Bellorini
AUTO-EFFICACIA
dott.ssa Francesca Bellorini
Riconoscere la difficoltà
• Riconoscere che quel bambino non è un “lazzarone” e
soprattutto non è poco intelligente
• Riconoscere che il disturbo esiste e si può nominare
(DSA)
• Segnare un confine chiaro tra ciò che dipende
dall’impegno del bambino e ciò che non dipende da lui
• Sapere che quel disturbo ha certe caratteristiche e che
si può fare qualcosa
• Capire ciò che è modificabile e quello che serve per
modificarlo
• Accettare che qualcosa non è modificabile dott.ssa Francesca Bellorini
DUNQUE CHE FARE???
dott.ssa Francesca Bellorini
HP di trattamento per il disturbo del calcolo
• Abilità cognitive e
metacognitive
nella costruzione
della conoscenza
numerica dai 6 agli 8 anni
dott.ssa Francesca Bellorini
Il programma si propone come guida agli insegnanti nell’utilizzo di strategie didattiche utili a potenziare i processi cognitivi specifici che sono alla base della
costruzione della conoscenza numerica e del calcolo.
IL PROGETTO
Primo Volume: L’intelligenza numerica dai 3 ai 6 anni
Secondo Volume: L’intelligenza numerica dai 6 agli 8 anni
Terzo Volume: L’intelligenza numerica dagli 8 agli 11 anni
Quarto Volume: Strumenti di analisi ed intervento per la discalculia evolutiva.
dott.ssa Francesca Bellorini
Schema dei Processi implicati
nella costruzione della conoscenza numerica e nel
calcolo
enumerazione
avanti COUNTING
enumerazione
indietro
I livello
- via fonologica
- via visiva
- via semantica
II livello
PROCESSI
LESSICALI
I livello
Esercizi di
transcoding
lettura
scrittura
II livello
- via fonologica
- via visiva
- via semantica
analogica
- strategie ricostruttive
- livello metacognitivo
(necessari per
decimali
e frazioni)
- strategie ricostruttive
- livello metacognitivo
- consapevolezza
fonologica
dott.ssa Francesca Bellorini
PROCESSI
SEMANTICI
I livello II livello
- via analogica
- comparazioni
- counting
- strategie
ricostruttive
- scomposizioni
- raggruppamenti
PROCESSI
SINTATTICI
I livello II livello
- via visiva
- via semantica
- via lessicale
Combinazioni delle diverse vie
Ex.: 1 < 2
12 1 > 2
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CALCOLO
A MENTE
SCRITTO
Strategie Ricostruttive
n + 1 / Raggruppamenti / Scomposizioni
Arrotondamenti a 10 / Recupero fatti
aritmetici
via visiva / analogica /
recupero memoria fonologica
etc.
I livello
procedure – algoritmi
via visiva (visuospaziale) / fatti
aritmetici
memoria breve termine
lungo termine
dott.ssa Francesca Bellorini
dott.ssa Francesca Bellorini
APPROCCIO METACOGNITIVO
• RIFLESSIONE
• CONTROLLO
• AUTOVALUTAZIONE
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ICONE GUIDA:
dott.ssa Francesca Bellorini
La vera sfida è educare chi
non lo ha
dott.ssa Francesca Bellorini
D. Lucangeli, Ianniti, Vettore (2007)
Lo sviluppo dell’intelligenza numerica. Carocci editore
A.Biancardi, E. Mariani, M. Pieretti (2003)
La discalculia evolutiva. Dai modelli neuropsicologici alla
riabilitazione. Ed.Franco Angeli, Milano
Bibliografia
dott.ssa Francesca Bellorini
Biancardi A. (2002), “I disturbi del sistema dei numeri e del
calcolo” in S. Vicari, C. Caselli (a cura di) I disturbi dello sviluppo.
Il mulino, Bologna
D. Lucangeli, S. Poli, A. Molin (2003)
L’intelligenza numerica – Primo volume – Abilità cognitive e
metacognitive nella costruzione della conoscenza numerica dai 3
ai 6 anni. Erikson, Trento
Bibliografia
dott.ssa Francesca Bellorini