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Dott. Roberto Petrucci

Omeopatia : prevenzione e campi di applicazione4 MAGGIO 2010 – UNITRE TIRANO

Centro di Omeopatia Milano

STORIA DELL’ OMEOPATIA

• L'Omeopatia nasce verso

la fine del 1700 dagli studi

di un medico tedesco,

Samuel Christian

Hahnemann ed è un

metodo clinico e

terapeutico basato sulla

"Legge dei Simili” e

sull'uso di medicinali a

"dosi infinitesimali".

ROBERTO PETRUCCI – OMEOPATIA: PREVENZIONE E CAMPI DI APPLICAZIONE – UNITRE TIRANO 4 MAGGIO 2010

STORIA DELL’OMEOPATIA

• A quel tempo gli standard igienici e sanitari erano in genere molto bassi e, nonostante i progressi compiuti in campo medico grazie ai progressi apportati dall’illuminismo e dalla rivoluzione industriale, in molti paesi le condizioni di salute della popolazione rimanevano precarie.



• Le pratiche mediche più comuni erano spesso molto aggressive e consistevano in salassi, uso di sanguisughe, purghe, impiego a fini terapeutici di sostanze tossiche quali piombo, mercurio, arsenico. Tali pratiche, per i loro pesanti effetti collaterali, potevano rivelarsi molto più dannose per la salute dei pazienti della stessa malattia per la quale venivano curati.



• Sempre critico nei confronti delle dannose pratiche della medicina classica Hahnemann lasciò la pratica medica e si dedicò alla traduzione di testi scientifici.

• Nel 1790 mentre traduceva un libro di un medico scozzese, Hahnemann ebbe le prime intuizioni che lo avrebbero portato alla formulazione della teoria omeopatica.



• Per Hahnemann fu determinante la lettura del capitolo dedicata al chinino (sostanza utilizzata per contrastare le forme febbrili nei malati di malaria), nel quale venivano esposte le intossicazioni che colpivano gli operai addetti alla lavorazione della Chincona Officinalis, pianta da cui si estrae il chinino: essi avevano febbri del tutto simili a quelle provocate dalla malaria.



• Da qui egli iniziò a perfezionare la Legge secondo cui una sostanza assunta in dosi tossiche è in grado di provocare in un individuo sano una determinata malattia.



• E’ il principio che viene riassunto dalla frase “SIMILIA SIMILIBUS CURENTUR”, cioè il Simile cura il Simile, contrapposto al principio galenico “CONTRARIA CONTRARIIS CURENTUR” che imponeva al medico di combattere la malattia con sostanze ad essa contrarie.



• Nel 1796 Hahnemann pubblicò il primo testo che spiegava la sua teoria dei simili “Saggio su un nuovo principio per scoprire le virtù curative delle sostanze medicinali” nel quale definì il suo sistema Omeopatia dal greco

“omoios = simile”

“pathos = malattia”


CONCETTO DI MALATTIA


CONCETTO DI MALATTIA

• Per l’omeopatia la malattia non è un fenomeno localizzato. Un organo alterato da un punto di vista anatomico e fisiologico non rappresenta la causa e la sede della malattia e questa non scomparirà estirpandone o curando in maniera solo mirata il tessuto scompensato.


OMEOPATIA e ALLOPATIA

• Per i più la differenza tra medicina tradizionale e omeopatia è costituita dal fatto che nella prima i farmaci utilizzati sono di sintesi chimica mentre l’omeopatia è una medicina più sana perché naturale.



• Ci si focalizza sull’idea che l’omeopatia ha minori effetti collaterali rispetto ai farmaci tradizionali.



• L’ obiettivo principale della medicina allopatica è quello di eliminare i sintomi risultanti dalla malattia dei singoli apparati somministrando farmaci in grado di antagonizzare il processo patologico stesso (ad es antinfiammatori nei processi flogistici, anti-acidi nelle gastriti ecc..). La somministrazione di questi farmaci può portare all'eliminazione dei sintomi, ma non sempre alla guarigione del malato.



• Un sintomo per l’omeopata è una manifestazione esterna di un disordine interno della forza vitale, è un campanello di allarme indice di un disagio ben più profondo.


• La rimozione del

sintomo può

essere fatta anche

senza curare lo

squilibrio della

forza vitale, ma

questo non vuol

dire curare il

malato.

• Se la cura è solo

sintomatica, è

possibile che la

malattia venga

spostata ancora

più in profondità,

che compaia cioè

un disturbo più

grave.



IL CONCETTO DI PREVENZIONE IN OMEOPATIA E IN ALLOPATIA


OMEOPATIA e FITOTERAPIA

• Uno degli equivoci più diffusi è quello di confondere l’omeopatia con la fitoterapia e di considerare l’omeopata come una specie di “super-erborista”.ROBERTO PETRUCCI – OMEOPATIA: PREVENZIONE E CAMPI DI APPLICAZIONE – UNITRE TIRANO 4 MAGGIO 2010

OMEOTERAPIE

• Esiste molta confusione nel

mondo omeopatico dovuta

all’assenza di definizioni ufficiali

delle omeoterapie

OMEOTERAPIE

• Vi sono diverse metodiche terapeutiche che utilizzano sostanze diluite e dinamizzate analoghe a quelle prescritte nell’ omeopatia classica unicista e che tuttavia sono profondamente differenti dal metodo di cura omeopatico.


OMEOTERAPIE

In un’ accezione ancora più ampia viene definita “omeopatica”la prescrizione di medicinali propri di altre terapie non convenzionali che non hanno

niente a che fare con l’omeopatia (fiori di Bach, gemmoterapici, oligoelementi …)


I RIMEDI OMEOPATICI DERIVANO DAI 3 REGNI NATURALI

LA VISITA OMEOPATICA

• Una visita omeopatica comporta la valutazione dei sintomi fisici e delle caratteristiche mentali del paziente.

• Omeopata e paziente cercano di formare un vero e proprio puzzle


LA VISITA OMEOPATICA

• Quando il puzzle è completo l’omeopata è soddisfattoe prescriverà il rimedio che è in grado di provocare isintomi più simili al quadro comportamentale e fisicoche il paziente presenta.

• Questa prescrizione è chiamata “costituzionale”.


OMEOPATIACAMPI DI APPLICAZIONE

• MALATTIE ACUTE

• MALATTIE CRONICHE


LA FORMAZIONE DEL MEDICO OMEOPATA

• DIPARTIMENTO FORMAZIONE FIAMO

CENTRO DI OMEOPATIA MILANO

SCUOLA MEDICA OMEOPATICA HAHNEMANNIANA DI TORINO

SCUOLA DI MEDICINA OMEOPATICA DI VERONA

KAOS GENOVA

GRUPPO OMEOPATICO DULCAMARA GENOVA

KOINÉ MODENA

SCUOLA DI OMEOPATIA CLASSICA “MARIO GARLASCO” FIRENZE

SCUOLA SUPERIORE INTERNAZIONALE DI OMEOPATIA VETERINARIA CORTONA

ACCADEMIA OMEOPATICA HAHNEMANNIANA MARCHIGIANA

I.R.M.S.O. ROMA

CENTRO ITALIANO DI MEDICINA INTEGRATA ROMA

ACCADEMIA OMEOPATICA SARDA

CENTRO DI OMEOPATIA CATANIA


L’OMEOPATIA NEL MONDO

• DIFFUSIONE IN PERCENTUALE 70% in Europa (Francia – Germania – Italia – Paesi Bassi)

30% nel resto del Mondo (India – Brasile – U.S.A. – ecc.)

• MEDICI PRESCRITTORI DI MEDICINALI OMEOPATICI: 200.000

• PAZIENTI CHE USUFRUISCONO DELLA MEDICINA OMEOPATICA: 200 milioni

• FATTURATO INDUSTRIA OMEOPATICA: 1 miliardo di Euro

• PERCENTUALE DEL MERCATO DEL FARMACO: 0,5% circa


L’OMEOPATIA IN ITALIA

• MEDICI PRESCRITTORI DI MEDICINALI OMEOPATICI: 7.000

• PAZIENTI CHE HANNO USUFRUITO DELL’OMEOPATIA

1991: 1.450.000 / 2000: 6.000.000 circa / 2008: 10.000.000

• SPESA ANNUA PER I MEDICINALI OMEOPATICI: 400 miliardi

• FATTURATO INDUSTRIA OMEOPATICA:

1986: 20 miliardi / 1999: 210 miliardi

• PERCENTUALE DEL MERCATO DEL FARMACO: 1,3% circa


L’OMEOPATIA IN ITALIA

• FIAMO – Federazione Italiana delle Associazioni e dei Medici Omeopatici (www.fiamo.it)

• Società Italiana di Medicina Omeopatica (www.omeomed.net)


CENTRO DI OMEOPATIA MILANOClinical Training Center for Classical Homeopathy

www.centrodiomeopatia.it

www.robertopetrucci.com

[email protected]


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