Dott. Roberto Bollina Direttore Dipartimento di Medicina Direttore U.O. di Oncologia - Ematologia
description
Transcript of Dott. Roberto Bollina Direttore Dipartimento di Medicina Direttore U.O. di Oncologia - Ematologia
Dott. Roberto BollinaDott. Roberto BollinaDirettore Dipartimento di MedicinaDirettore Dipartimento di MedicinaDirettore U.O. di Oncologia - EmatologiaDirettore U.O. di Oncologia - EmatologiaA.O. “Guido Salvini” Garbagnate Milanese MIA.O. “Guido Salvini” Garbagnate Milanese MI
Davide PetruzzelliDavide PetruzzelliPresidentePresidenteLa Lampada di Aladino ONLUS Brugherio MILa Lampada di Aladino ONLUS Brugherio MISegretario – F.A.V.O. LombardiaSegretario – F.A.V.O. Lombardia
ESPERIENZA LOMBARDA DI ASSISTENZA GLOBALE
AL MALATOE AL LUNGOVIVENTE ONCOLOGICO
Dott. Roberto BollinaDott. Roberto BollinaDirettore Dipartimento di MedicinaDirettore Dipartimento di Medicina
Direttore U.O. di Oncologia - EmatologiaDirettore U.O. di Oncologia - EmatologiaA.O. “Guido Salvini” Garbagnate Milanese MIA.O. “Guido Salvini” Garbagnate Milanese MI
I Bisogni della SanitàI Bisogni della Sanità
E’ sempre più sentita la necessitàdi organizzazione della sanità per “percorsi diagnostico-terapeutici”
che non siano più limitati alla singola struttura ospedaliera o specialistica
ma che coinvolganoin maniera sempre più necessaria
le cure primarie
Dott. Roberto BollinaDott. Roberto Bollina
Dott. Roberto BollinaDott. Roberto Bollina
L’integrazionedei sistemi informativi clinici
utilizzati dagli MMG sul territoriocon i sistemi informativi ospedalieri,
permette la gestione integratain continuità assistenziale
dei pazienti oncologicibasandosi su linee guida
e percorsi condivisi
RisultatiRisultati• La compilazione di una scheda per il monitoraggio
individuale di ciascun paziente, dei suoi problemi sanitari e dei relativi protocolli in atto
• Indicatori direzionali di carattere epidemiologico e gestionale sulle patologie in osservazione, sul grado di utilizzo e di efficacia dei protocolli diagnostici e terapeutici per la cura e sulla programmazione dei consumi per singola patologia
• Creazione di percorsi condivisi e integrati fra tutti gli attori clinici e assistenziali che ruotano intorno al paziente, con una condivisione delle informazioni cliniche e sanitarie del paziente tra medico di Medicina Generale e specialista ospedaliero
Dott. Roberto BollinaDott. Roberto Bollina
Dott. Roberto BollinaDott. Roberto Bollina
Il progetto si propone di attuare uno scambio di informazionitra i diversi attori coinvolti
nel processodi diagnosi, terapia e gestione
della patologia oncologica
Dott. Roberto BollinaDott. Roberto Bollina
Asetticità e frammentazionedel paziente
Totalità di gestioneed empatia con il paziente
IL PAZIENTEIL PAZIENTE
Dott. Roberto BollinaDott. Roberto Bollina
Quale paziente
•Età •Ruolo familiare
(padre/madre, figlio/figlia, etc.)•Ruolo simbolico
(elemento unificante, disgregante)
•Ruolo sociale, lavorativo•Immagine di sé•Personalità•Storia personale•Storia familiare
(famiglia d’origine, famiglia attuale)
Quale paziente
• Età di insorgenza del cancro• Manifestazioni corporee• Limitazioni date dalla malattia• Vissuti relativi alla malattia• Crisi del progetto di vita
(cosa c’era prima, cosa c’è ora)• Cambiamenti nelle relazioni• Consapevolezza/
non consapevolezza• Stato di adattamento
alla malattia
RAPPORTO IPPOCRATICORAPPORTO IPPOCRATICO
Dott. Roberto BollinaDott. Roberto Bollina
Il trattamento oncologicoè ovviamente multidisciplinarema il paziente deve stabilire
un “cordone ombelicale”con il suo oncologoe sentirsi protetto
e accompagnato da lui.
LA PERSONA LA PERSONA E’ E’
AL CENTROAL CENTRODEL SISTEMADEL SISTEMA
Dott. Roberto BollinaDott. Roberto Bollina
UMANIZZAZIONEUMANIZZAZIONE
Dott. Roberto BollinaDott. Roberto Bollina
I VANTAGGI PER IL PAZIENTEI VANTAGGI PER IL PAZIENTE
Dott. Roberto BollinaDott. Roberto Bollina
•La qualità delle cure
•Continuità delle cure
•Diminuzione della mobilità
•Libera scelta
•Cura della “persona”
e non solo della malattia
Dott. Roberto BollinaDott. Roberto Bollina
I VANTAGGI PER IL PAZIENTEI VANTAGGI PER IL PAZIENTE
INFORMAZIONE e
COMUNICAZIONE
Dott. Roberto BollinaDott. Roberto Bollina
I VANTAGGI PER IL PAZIENTEI VANTAGGI PER IL PAZIENTEL’auspicio è che
la presenza di competenze diversificatenon solo sanitarie
all’interno di questo progettofaccia emergere il messaggio
da trasmettere, diffondere e realizzare che,in ogni momento del “cammino” intrapreso,
il malato oncologico non resterà solo,ma potrà contare sulle risorse umane
e sugli strumenti terapeuticidella struttura cui si è affidato
LA PERSONALA PERSONALA MALATTIALA MALATTIA
LA CURALA CURA
Davide PetruzzelliDavide PetruzzelliPresidentePresidente
La Lampada di Aladino ONLUS Brugherio MILa Lampada di Aladino ONLUS Brugherio MISegretario – F.A.V.O. LombardiaSegretario – F.A.V.O. Lombardia
Davide PetruzzelliDavide Petruzzelli
epunto di riferimento
per il malato e i famigliariattraverso
una serie di servizi gratuiti
ASSISTENZA GLOBALEASSISTENZA GLOBALE
Davide PetruzzelliDavide Petruzzelli
attraverso un numero verde
Supporto socio-assistenziale in reparto
Reperibilità telefonica notturna dell’oncologoper problemi sanitari e psico-sanitari
ASCOLTO DEI BISOGNIASCOLTO DEI BISOGNI
Davide PetruzzelliDavide Petruzzelli
COMUNICAZIONECOMUNICAZIONE
come parte integrantedell’atto terapeutico
eottimizzazionedelle relazioni
con assistiti e famiglie
Davide PetruzzelliDavide Petruzzelli
RIDUZIONE RIDUZIONE DELLA DISTANZADELLA DISTANZA
MEDICO - PAZIENTEMEDICO - PAZIENTE
perché non devono esistere distanzequando è in gioco
la vita e la dignità delle persone
Davide PetruzzelliDavide Petruzzelli
Davide PetruzzelliDavide Petruzzelli
Orientamento, approfondimentoe spiegazioni pratiche dopo le visite;“decodifica” di concetti complessi
per dare al paziente
CONSAPEVOLEZZA eCONSAPEVOLEZZA eCAPACITA’CAPACITA’
COLLABORATIVA E DECISIONALECOLLABORATIVA E DECISIONALE
per un rapporto maggiormente basatosulla condivisione delle scelte
Davide PetruzzelliDavide Petruzzelli
““CHI CI È GIÀ PASSATO”CHI CI È GIÀ PASSATO”
Elaborazione di percorsicon ex-malati
per completare l’aiutocon il punto di vista di
Davide PetruzzelliDavide Petruzzelli
Uno spazio per
TRASFORMARETRASFORMAREIL DISAGIO IN OPPORTUNITàIL DISAGIO IN OPPORTUNITàSe si viene accompagnati in modo giusto durante la cura
molti riferiscono di aver beneficiato dell’esperienza del tumorein vari aspetti della propria vita scoprendo:
•un miglioramento nei rapporti interpersonali•un maggior apprezzamento della quotidianità e delle piccole cose
che solitamente diamo per scontate•un cambiamento in positivo delle priorità e delle scale dei valori•una maggior cura della propria persona e attenzione allo stile di vita•una più intensa spiritualità
Davide PetruzzelliDavide Petruzzelli
Il modello di servizio attivato per il
TRASPORTOTRASPORTOCASA-OSPEDALE-CASACASA-OSPEDALE-CASA
non è stile “pacco postale”ma, grazie al supporto del volontario che
accompagna il paziente per tutta la duratadel passaggio in cura, è un
CAMMINO DI RELAZIONECAMMINO DI RELAZIONEche porta grande beneficio
Davide PetruzzelliDavide Petruzzelli
SUPPORTI INFORMATIVISUPPORTI INFORMATIVIcartacei e on-line per approfondimenti
CONSULTAZIONE ASSISTITACONSULTAZIONE ASSISTITAin INTERNETin INTERNET
per leggere e commentarecon obiettività e senso critico,
senza cadere negli erroriche il coinvolgimento emozionale del malato
porta a commettere
Davide PetruzzelliDavide Petruzzelli
““NON DETTO”NON DETTO”
Un luogodove si possa anche semplicemente
parlare in libertàdi tutto ciò che non si è
voluto o potuto chiedere altrove
Quel
che genera spesso inutili ansie ulteriori
Davide PetruzzelliDavide Petruzzelli
È in corso in collaborazione conl’Università di Milano Bicocca
e l’Università di Torinouna ricerca per rilevare e analizzare
i bisogni dei lungoviventii bisogni dei lungoviventiper individuare quali servizidovrebbero essere disponibili
per persone che hanno avuto e superatol’esperienza del tumore
Davide PetruzzelliDavide Petruzzelli
CONCLUSIONICONCLUSIONI
QUESTA INTESA SERVE PER CONDIVIDEREE REALIZZARE SCELTE E SERVIZI
CHE SUPERINO I SOLI ASPETTI CLINICIE SI INCONTRINO CON LA DIMENSIONE
PSICOLOGICA DELLA MALATTIA,SPESSO TACIUTA E VISSUTA COME
INEVITABILE EFFETTO COLLATERALE.
IL MODERNO CONCETTO DI CURA ONCOLOGICARICHIEDE UNA STRETTA CONDIVISIONE
E UNA CONCRETA SINERGIATRA GLI ATTORI COINVOLTI
NELLE DIVERSE FASI DELLA MALATTIA.
Davide PetruzzelliDavide Petruzzelli
QUESTA MODALITÀ DI
ASSISTENZA GLOBALEASSISTENZA GLOBALENELL’ACCOMPAGNAMENTO DEL MALATO
È CIÒ CHE CERCHIAMO DI REALIZZARE QUOTIDIANAMENTE
CON TANTA BUONA VOLONTÀPER FAR SI CHE LA PERSONA
CHE SI TROVA AD AFFRONTARE LA MALATTIANON SOFFRA DEI SUOI PENSIERI
PIÙ CHE DELLA MALATTIA STESSA.
SPESSO LA MALATTIA,NELLA SUA INSCINDIBILE GLOBALITÀ,
VIENE INFLUENZATA SIGNIFICATIVAMENTEDA DINAMICHE PSICOLOGICHE SOTTOVALUTATE.
È FONDAMENTALEÈ FONDAMENTALEMETTERE IN RETE QUESTA CONOSCENZA,
RENDENDOLA DISPONIBILE NON SOLOAI MALATI CHE OGGI AFFRONTANO LA MALATTIA,
MA ANCHE AI CLINICI,PERCHè DIVENTI RISORSA ATTIVA
PER COSTRUIRE PROTOCOLLIE STRUMENTI DI CURA COMPLETI
È FONDAMENTALEÈ FONDAMENTALEIL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI DI PAZIENTI,
EX PAZIENTI E FAMIGLIARI,COME INTERMEDIARI IMMEDIATI E
INDICATORI DI SOLUZIONI E MODALITÀ NUOVEIN RISPOSTA AI BISOGNI DEL MALATO,
ATTRAVERSO LA STRAORDINARIA COMPETENZA“DI CHI HA VISSUTO LA MALATTIA,
E CONOSCE IN PRIMA PERSONA I PROBLEMI”.