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dott. arch. SEBASTIANO ROBERTO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SIENA Dipartimento di “Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale”
Viale Cittadini, 33 52100 – Arezzo
tel.: 0575-926365 e-mail: [email protected]
CURRICULUM
● Laureato in architettura all'Università di Firenze nel 1988, consegue il Dottorato di ricerca in Storia
dell'Architettura e dell'Urbanistica presso l'IUAV di Venezia nel 1995.
● Dal 1992 è incaricato di ricerca presso il Centro di Studi sulla Cultura e l'Immagine di Roma, fondato
da Giulio Carlo Argan e diretto da Marcello Fagiolo, e ha partecipato alla realizzazione di mostre e
convegni sui temi dell'architettura rinascimentale e barocca, incentrando i suoi studi su Bernini e la
committenza architettonica dei Rospigliosi, sulla fabbrica cinquecentesca della chiesa di S. Luigi dei
Francesi a Roma e sulle architetture del pontificato di Sisto V.
● Assegnista di ricerca dal 1999 presso l'Università di Siena, diventa ricercatore dal 2001 nello stesso
Ateneo (Facoltà di Lettere e Filosofia in Arezzo) nel settore disciplinare Storia dell'architettura (ICAR-
18), collaborando alle attività didattiche e di ricerca della Cattedra di Storia dell'architettura e
dell'urbanistica moderna (prof. M. L. Madonna).
● Dal 2002 è docente supplente di Storia dell'architettura e dell'urbanistica moderna (Corso di laurea
triennale di Scienze per i beni culturali, Facoltà di Lettere e Filosofia in Arezzo).
● Ha partecipato ai progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale (Prin, ex Miur 40%): "Atlante del
Barocco in Italia: architettura, urbanistica, grandi cicli decorativi" (1998-2001, coordinatore nazionale:
prof. M. Fagiolo); "Il culto dell'antico e la nascita dell'archeologia. Primo ciclo di ricerche su Pirro
Ligorio: arte, architettura, cultura antiquaria" (2000-2001, coordinatore nazionale: prof. M. L.
Madonna).
Ha partecipato inoltre ai progetti di ricerca universitari (Miur ex 60%): "Materiali per la formazione di
un data-base relativo al censimento dei sistemi residenziali delle classi dominanti tra Toscana, Umbria
e Lazio, con particolare attenzione a Roma (1550-1780)" (2000-2002, coordinatore: prof. M. L.
Madonna); gli esiti della ricerca sono stati presentati al Convegno Nazionale "Atlante del Barocco in
Italia. Il sistema delle residenze nobiliari: l'architettura e le arti" (Roma, Accademia Nazionale dei
Lincei, 4-7 dicembre 2002), e pubblicati nel volume "Residenze nobiliari. Stato Pontificio e Granducato
di Toscana", a cura di M. Bevilacqua e M. L. Madonna, Roma 2003, col titolo "Affermazione sociale e
politica patrimoniale di una famiglia pontificia dalla Toscana a Roma: i Rospigliosi".
● Ha pubblicato prevalentemente saggi su Gianlorenzo Bernini e la committenza architettonica di
Clemente IX e dei Rospigliosi tra Roma e Pistoia, e in particolare il volume "Gianlorenzo Bernini e
Clemente IX Rospigliosi. Arte e Architettura a Roma e in Toscana nel Seicento", Roma 2004 (con saggio
introduttivo di Marcello Fagiolo).
Nell'ambito delle ricerche sul Rinascimento a Roma ha pubblicato inoltre il volume "San Luigi dei
Francesi. La fabbrica di una chiesa nazionale nella Roma del '500", Roma 2005.
● Dal 2009 è incaricato di ricerche storico-architettoniche dal "Service des Travaux et des Bâtiments
français en Italie" dell'Ambasciata di Francia a Roma, per i cantieri di restauro del complesso
conventuale della Trinità dei Monti, delle chiese di S. Luigi dei Francesi e S. Ivo dei Bretoni e di Palazzo
Farnese.
Partecipazione a Convegni: 1987 – Convegno "Centri e periferie del Barocco" (V Corso Internazionale di Alta Cultura, Roma 22
ottobre-7 novembre 1987) relazione su Bernini e la committenza artistica dei Rospigliosi a Pistoia
nel '600
1990 - Convegno “L'architettura della Compagnia di Gesù in Italia, XVI-XVIII sec.” (Milano 24-27
ottobre 1990) relazione su La committenza artistica dei Rospigliosi e Gian Lorenzo Bernini nella
Chiesa dei Gesuiti di Pistoia
1995 - Convegno “Il Gran Teatro del Barocco” (VII Corso Internazionale di Alta Cultura, Roma 10-14
ottobre) relazione su La sperimentazione di Filippo Barigioni dall'effimero ai monumenti funebri.
Dallo studio degli apparati effimeri ideati e costruiti dall’architetto nella Roma della prima metà del
Settecento si individuano le linee progettuali e formative che caratterizzano le sue architetture stabili
e in particolare i monumenti sepolcrali
1998 - Giornate di studio su “Bernini e la Toscana” (Firenze-Pistoia, 5-7 ottobre), relazione su Nuove
considerazioni sul progetto berniniano per la villa di Clemente IX a Lamporecchio
2000 - Convegno Internazionale di Studi “Lo spettacolo del sacro, l’etica del profano. Su Giulio
Rospigliosi, papa Clemente IX”, (Pistoia, 21-22 settembre 2000), relazione su La committenza
architettonica di papa Clemente IX
2002 - Convegno Nazionale “Atlante del Barocco in Italia. Il sistema delle residenze nobiliari:
l’architettura e le arti” (Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 4-7 dicembre 2002), relazione su Il
patrimonio immobiliare di una famiglia pontificia tra Toscana e Roma: i Rospigliosi
2005 - Giornate di Studi su “Ambrogio Massari da Cori, agostiniano (1432?-1485). Cultura umanistica
e committenza artistica” (Roma, Istituto storico italiano per il Medio Evo – Cori, Museo della Città e
del Territorio, 21-22 ottobre 2005), relazione su La committenza e la realizzazione del convento di S.
Oliva a Cori (con Pio Francesco Pistilli, Università di Roma “La Sapienza”)
2007 - Giornata di Studi e presentazione del volume di S. Roberto San Luigi dei Francesi. La fabbrica
di una chiesa nazionale nella Roma del ‘500 (Roma, Fondazione Primoli, 8 febbraio 2007), con
interventi di Massimo Colesanti, François-Charles Uginet, Paolo Portoghesi, Giovanna Curcio, Marcello
Fagiolo, Claudio Varagnoli, S. Roberto
2007 - Convegno Nazionale “Atlante del Barocco in Italia. Residenze nobiliari e grandi trasformazione
urbane” (Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 27-28 giugno 2007), relazione su Residenze e
trasformazioni urbane ad Arezzo (con Maria Luisa Madonna. Università di Siena)
2008 - Convegno Internazionale di Studi “L’Aventino in età moderna. Dal Rinascimento a oggi” (Roma,
Istituto Nazionale di Studi Romani, 11-12 novembre 2008), a cura di Mario Bevilacqua e Daniela
Gallavotti, relazione su Bernini e i “teatri sacri” nel cenobio dei domenicani di Santa Sabina
2011 - Giornata di Studi su “Plautilla Bricci ‘architettrice’ e la Cappella di S. Luigi dei Francesi” (Roma,
Ambasciata di Francia presso la Santa Sede – Accademia Nazionale di San Luca, 23 settembre 2011),
relazione su Esiti di scuola berniniana nell’architettura della Cappella di S. Luigi dei Francesi
2012 - Convegno Internazionale “Innocenzo XI Odescalchi (1611-1689)” (Roma, Istituto
dell’Enciclopedia Italiana – Istituto Storico Austriaco a Roma – Istituto Storico “Fraknói” presso
l’Accademia d’Ungheria in Roma, 23-25 febbraio 2012), relazione su Affermazione politica e
rappresentazione del ‘sacro’: i progetti dei Francesi a Trinità dei Monti in età innocenziana
2013 – Convegno Internazionale “Identità e Rappresentazione. Le chiese nazionali a Roma, 1450-
1650” (Roma, Bibliotheca Hertziana – Deutsches Historisches Institut in Rom, 22-24 maggio 2013),
relazione su L’eloquenza dell’architettura: affermazione politica e pratica religiosa nella chiesa di
San Luigi dei Francesi tra Cinque e Seicento
Partecipazione a Mostre
1991-93 - collaborazione alle attività scientifiche del Centro di Studi sulla Cultura e l'Immagine di
Roma, e in particolare all'organizzazione della mostra "Roma di Sisto V" (Roma, Palazzo Venezia 16
dicembre 1992-31 marzo 1993), curata dallo stesso Centro con la partecipazione delle tre
Soprintendenze di Roma, della Biblioteca Vaticana, delle Biblioteche Angelica, Casanatense,
Vallicelliana e Nazionale Centrale, dell'Università di Roma "La Sapienza": partecipazione alla redazione
delle pubblicazioni legate all’evento e collabora all'allestimento. Di particolare importanza è lo studio
scientifico e l’elaborazione del piano per la costruzione assai complessa dei modelli ricostruttivi di
Villa Montalto e del Salone Sistino (non più esistenti)
1993 - elaborazione e organizzazione di una mostra didattica desunta dalla mostra romana La Roma
di Sisto V per la Chiesa del Carmine a Sant'Agata de' Goti (1-7 agosto 1993)
1993 - realizzazione di elaborati critici e rilievi grafici per la Mostra itinerante Teatri di verzura
(inaugurata a Pietrasanta) a cura della Soprintendenza per i Beni A.A.A.S. di Pisa, d'intesa con l'Ufficio
Studi del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali ed il Centro di Studi sulla Cultura e l'Immagine di
Roma.
In particolare elaborazione, con Marcello Fagiolo, della ricostruzione dell’Anfiteatro di Venere
descritto nell’Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna, desumendo dal testo quattrocentesco
la configurazione architettonica e la complessa scenografia botanica e topiaria
1997 - partecipazione ai lavori del comitato scientifico e di allestimento della mostra La Festa a Roma
dal Rinascimento al 1870, diretta da Marcello Fagiolo (Roma, Palazzo Venezia, 23 maggio-15
settembre 1997) e della pubblicazione del catalogo
Incarichi professionali
1988-90 - collaborazione presso lo studio professionale “Design and Architecture Consulting System”
di Roma nel campo della progettazione e del restauro architettonico del patrimonio edilizio del centro
storico
1991 - iscrizione all'Albo dei Collaboratori di fiducia della Ripartizione X del Comune di Roma (Lavori
specialistici connessi ad attività relative a musei, biblioteche, monumenti, mostre, manifestazioni
culturali e spettacoli)
1991 - iscrizione all'Albo dei Collaboratori professionisti esterni della Soprintendenza per i Beni
Ambientali e Architettonici del Lazio
1991 - iscrizione all'Albo dei Collaboratori professionisti esterni della Soprintendenza per i Beni
Ambientali e Architettonici di Roma
1991 - incarico dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Roma per il rilievo e
l'elaborazione grafica di architetture romane del pontificato di Sisto V, in occasione della mostra
"Roma di Sisto V", Palazzo Venezia di Roma, 11 dicembre 1992 - 31 marzo 1993, per il IV centenario
del pontificato sistino
1995 - incarico dal Comune di Poggio Mirteto (Rieti) per la progettazione architettonica e la direzione
lavori per un intervento di restauro e consolidamento di un edificio seicentesco del centro storico di
Castel San Pietro, adibito a Centro di accoglienza anziani
1999-2000 - incarico dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Lazio per la
consulenza scientifica e redazione di testi per l’allestimento di strumenti informativi per Villa d’Este a
Tivoli
1999-2000 - incarico dalla Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Lazio per la
ricerca archivistica e la preparazione di uno studio scientifico sulle emergenze storico-artistiche di Villa
Gregoriana a Tivoli
2009-2012 – incarichi di ricerca e di consulenza scientifica dal Ministere des Affaires Etrangeres et
Europeennes – Ambasciata di Francia in Italia – Service des Travaux et Bâtiments français en Italie, in
occasione di restauri del patrimonio monumentale della Francia a Roma (Chiese di San Luigi dei
Francesi, S. Ivo dei Bretoni, Trinità dei Monti).
2012 – incarico dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico
e per il Polo Museale della Città di Roma, d’intesa con l’Ambasciata di Francia a Roma (Service des
Travaux et Bâtiments français en Italie) per attività di ricerca storico-architettonica nell’ambito del
progetto di restauro della Galleria dei Carracci in Palazzo Farnese a Roma.
Pubblicazioni principali: - Bernini, Mattia de Rossi e i Rospigliosi: l'altare maggiore della chiesa dello Spirito Santo a Pistoia,
in "QUASAR", 1, 1989, pp. 69-80;
Vengono documentate le fasi della realizzazione dell'altare pistoiese, restituendone definitivamente al Bernini
la paternità.
- Un'opera di Gian Lorenzo Bernini per Clemente IX: la Cappella di S. Domenico nel convento di S.
Sabina, in "PALLADIO", gennaio-giugno 1990, pp. 63-90;
Il saggio, pubblicato in collaborazione con Marcello Fagiolo, analizza - attraverso un rilievo grafico, alcune
comparazioni stilistiche e numerosi manoscritti inediti - un'opera poco conosciuta commissionata da Clemente
IX e qui attribuita al Bernini.
- Bernini e la committenza artistica dei Rospigliosi a Pistoia nel '600, in Centri e periferie del barocco,
Atti del V Corso Internazionale di Alta Cultura (Roma 22 ottobre-7 novembre 1987), a cura di M.
Fagiolo, Roma 1992, pp. 357-404;
Si definiscono le tappe dell'intero programma artistico messo in atto dalla nobile famiglia per la città di Pistoia,
sulla base di una ampia documentazione d'archivio, in massima parte inedita.
- La committenza artistica dei Rospigliosi e Gian Lorenzo Bernini nella Chiesa dei Gesuiti di Pistoia, in
L'architettura della Compagnia di Gesù in Italia, XVI-XVIII sec., Atti del Convegno (Milano 24-27
ottobre 1990), a cura di L. Patetta e S. Della Torre, Genova 1992, pp. 195-200;
Si delineano l'ideologia e la strategia sottese all'impegno pubblico e privato della famiglia Rospigliosi nella
fabbrica della chiesa dello Spirito Santo a Pistoia.
- Il Palazzo del Quirinale, residenza pontificia e osservatorio sulla Roma di Alessandro VII, in Bernini
e la Roma di Alessandro VII, a cura di A. Coliva e M. Fagiolo, Roma 1999, pp. 228-243;
Il saggio ripercorre le tappe del programma elaborato dal papa Chigi con la regia di Gian Lorenzo Bernini per
trasformare il Palazzo del Quirinale in una residenza pontificia stabile, indagando in particolar modo sui
progetti, in parte mai realizzati, di enfatizzazione scenografica del colle e della residenza all’interno della più
complessa riconfigurazione urbanistica della città.
- Le opere architettoniche di Clemente IX a Roma e Pistoia, in I Teatri del Paradiso. La personalità,
l’opera, il mecenatismo di Giulio Rospigliosi (papa Clemente IX), saggio introduttivo del Catalogo della
Mostra (Pistoia, Palazzo Comunale, 22 ottobre 2000-7 gennaio 2001), Siena 2000, a cura di C.
D’Afflitto e D. Romei.
- La fontana dei Tritoni nel palazzo Strada Antamoro, in Atlante delle grotte e dei ninfei in Italia, a
cura di V. Cazzato, M. Fagiolo, M. A. Giusti, Milano 2001, p. 200.
- Nuove considerazioni sul progetto berniniano per la villa di Clemente IX a Lamporecchio, in Bernini
e la Toscana da Michelangelo al barocco mediceo e al neocinquecentismo, a cura di O. Brunetti, S. C.
Cusmano, V. Tesi, Roma 2002, pp. 91-104;
Nuova lettura storico-critica di un esemplare organismo architettonico nel panorama delle tipologie residenziali
in Toscana tra Seicento e Settecento, sulla scorta di nuovi documenti e approfondimenti sull’intervento
progettuale di Gian Lorenzo Bernini.
- Affermazione sociale e politica patrimoniale di una famiglia pontificia dalla Toscana a Roma: i
Rospigliosi, in Atlante del Barocco in Italia. Il sistema residenziale delle residenze nobiliari:
l’architettura e le arti, Atti del Convegno Nazionale (Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 4-7
dicembre 2002), a cura di Maria Luisa Madonna, Roma 2003, pp. 81-94;
Il saggio ricostruisce le vicende dell’esordio della famiglia Rospigliosi sulla scena mondana della corte papale e
del suo radicamento nell’alta società romana nei due anni del pontificato di Clemente IX (Giulio Rospigliosi,
1667-69), durante i quali le strategie patrimoniali e le prospettive sociali della famiglia pistoiese mutarono
radicalmente, anche attraverso una politica di mecenatismo artistico di grandissimo prestigio, rimasta in parte
incompiuta.
- Gianlorenzo Bernini e Clemente IX Rospigliosi. Arte e architettura a Roma e in Toscana nel
Seicento, Roma 2004, con saggio introduttivo di Marcello Fagiolo;
Il volume, edito per i tipi di Gangemi Editore (400 pagine), promosso dal Centro di Studi sulla Cultura e
l’Immagine di Roma d’intesa con il Comitato Nazionale “Roma e la nascita del Barocco” e col Dipartimento di
Teoria e Documentazione delle Tradizioni Culturali dell’Università degli Studi di Siena, ripercorre la storia e le
vicende dell’affermazione della illustre famiglia aristocratica dei Rospigliosi nella competitiva realtà sociale e
culturale della Pistoia medicea e nella Roma pontificia: partendo dal momento di massimo prestigio dei due
anni del pontificato di Giulio Rospigliosi (Clemente IX , 1667-1669), attraverso l’analisi dell’ancora poco
conosciuto programma di opere architettoniche avviate con l’esclusiva e sapientissima regia del vecchio grande
amico Gianlorenzo Bernini a Roma e in Toscana, si passa attraverso la “lettura” della prestigiosa e strategica
committenza artistica promossa in quasi mezzo secolo per la natìa Pistoia, definendo l’importanza del ruolo di
mediazione esercitato tra la cultura toscana e le avanguardie artistiche romane, per arrivare alla ricostruzione
degli eventi che determinarono le alterne fortune e gli insuccessi della famiglia dopo la morte di Clemente IX. Il
volume presenta numerose ricostruzioni inedite di progetti e realizzazioni che vanno ad ampliare il catalogo
delle opere di Gianlorenzo Bernini. A corredo dei saggi in esso contenuti viene inserita una ricca appendice
documentaria, nella quale figura, tra l’altro, un’ampia trascrizione, in massima parte inedita, del prezioso
carteggio dei Rospigliosi conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana.
- San Luigi dei Francesi. La fabbrica di una chiesa nazionale nella Roma del ‘500, Roma 2005
Il volume, edito da Gangemi, fa luce, attraverso lo studio sistematico di numerosi documenti e progetti inediti,
sulla storia complessa e, per certi versi, enigmatica dell’ideazione e della costruzione della chiesa di S. Luigi dei
Francesi, uno dei luoghi sacri più celebri e frequentati della Roma rinascimentale, ricostruita attraverso una
lettura accurata e per lo più inedita delle fonti documentarie e dell’architettura nelle sue stratificazioni,
modificazioni, sostituzioni.
- Il convento dell’Osservanza lombarda nel progetto di Ambrogio Massari (1467-1485), in “Il
complesso monumentale di S. Oliva a Cori. L’età romana, medievale, rinascimentale e moderna”, a
cura di Domenico Palombi e Pio Francesco Pistilli, Tolentino 2008, pp. 125-159.
In questo saggio viene presentata una nuova lettura storico-critica e architettonica del complesso conventuale
di Sant’Oliva a Cori, sulla base di un’attenta analisi delle fonti e di indagini dirette sugli edifici e sulle strutture
murarie, proponendo e documentando l’inedita ricostruzione del convento a doppio chiostro rimasto
incompiuto del progetto tardo-quattrocentesco.
- I “teatri sacri” del Barocco nel cenobio dei Domenicani di S. Sabina, in Atti del Convegno
internazionale di studi “L’Aventino in età moderna. Dal Rinascimento a oggi” (Roma, Istituto Nazionale
di Studi Romani, 11-12 novembre 2008), a cura di Mario Bevilacqua e Daniela Gallavotti Cavallero,
Roma 2010, pp. 78-111.
Il saggio presenta una approfondita ricostruzione storico-critica e architettonica degli interventi di riassetto
spaziale e liturgico della basilica di S. Sabina a Roma e di ampliamento del convento domenicano ad essa
annesso, con particolare riferimento alle poco note vicende di committenza artistica e architettonica tra XVII e
XVIII secolo e alla presentazione di documenti e progetti inediti riferibili all’opera di grandi protagonisti del
Barocco romano come Francesco Borromini e Gianlorenzo Bernini.
- La Confraternita di S. Luigi dei Francesi e le vicende architettoniche di S. Salvatore in Thermis tra
XV e XVIII secolo, in “San Salvatore in Thermis una chiesa scomparsa nell’insula di Palazzo Madama”,
a cura di Christian Di Bella, Roma 2012, pp. 23-45.
Le vicende legate alla lunga storia della chiesa di S. Salvatore in Thermis, dal tempo in cui essa divenne parte
degli edifici religiosi passati sotto la proprietà e la giurisdizione della comunità dei Francesi a Roma,
rappresentano l’emblematica narrazione della presenza di una comunità “nazionale” di antica origine nella
città pontificia e della sua funzione all’interno di una realtà sociale complessa e cosmopolita. Questo studio
ricostruisce, attraverso un’ampia e in gran parte inedita documentazione archivistica, la vita dell'antichissimo
oratorio inglobato nelle strutture di Palazzo Medici (poi Madama) e le modificazioni del suo assetto
architettonico e delle opere d'arte in esso custodite, svelando nuovi particolari sulla presenza di artisti come
Etienne Dupérac e Giovanni Odazzi.