DOTE UNICA LAVORO 2013 - 2015 - flccgil.lombardia.it · Servizi finalizzati a trovare una nuova...

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1 DOTE UNICA LAVORO 2013 - 2015 DGR 748 del 04/10/2013 Regione Lombardia Segretaria Dip. MdL, Formazione, Ricerca e Scuola - Fulvia Colombini Dip. MdL, Formazione, Ricerca e Scuola – Annalisa Radice – Paolo Vieri Bursich

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DOTE UNICA LAVORO2013 - 2015

DGR 748 del 04/10/2013Regione Lombardia

Segretaria Dip. MdL, Formazione, Ricerca e Scuola - Fulvia ColombiniDip. MdL, Formazione, Ricerca e Scuola – Annalisa Radice – Paolo Vieri Bursich

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L’EVOLUZIONE DEL MODELLO DOTALE

• Da iniziative occasionali a logica di sistema che garantisce una continuità delle politiche (abbandono del concetto dotale e orientamento alla presenza di servizi di carattere strutturale)

• Parità pubblico privato

• Sistema unitario di programmazione e gestione degli interventi integrati e fortemente mirati al risultato occupazionale

• Si supera la concorrenzialità fra gli Enti • Ampliamento della platea dei beneficiari (disoccupati/inoccupati)

• Centralità del lavoratore/trice e presa in carico dei suoi bisogni

• Maggiore chiarezza nei servizi offerti e nelle tipologie e forme di opportunità con percorsi verificabili e monitoraggio da parte di Regione Lombardia

• Semplificazione nell’accesso ai servizi e controllo delle risorse

• Orientamento al risultato degli operatori con utilizzo di leve premiali, premialità sui risultati con flusso delle risorse che aumenta o diminuisce in base alla performance degli Enti

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PRIMA PROGRAMMAZIONE DI RISORSE

• Avviso 11 ottobre 2013, scadenza 30 giugno 2015

• Dotazione finanziaria per il periodo 2013-2015 si compone di 48,6 Mln Euro

• 43 milioni di euro per l’erogazione dei servizi destinati alle fasce di intensità di aiuto 1,2,3

• 5 milioni di euro per gli incentivi all’occupazione in favore delle imprese

• 600 mila euro destinati ai servizi di formazione rivolti ai lavoratori occupati in fascia 4

• Per ora è esclusa la formazione continua che potrà rientrare successivamente solo a fronte del reperimento delle risorse necessarie

DURATA DOTE UNICA LAVORO

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FASCE DI INTENSITA’ DI AIUTO

Fonte Regione Lombardia

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FASCE DI INTENSITA’ DI AIUTOFonte Regione Lombardia

Il sistema a fasce non è statico in quanto segue le storie personali che cambiano nel tempo.L’inserimento all’interno di una fascia determina la tipologia e l’intensità di intervento che possono essere offerti alla persona e quali servizi sono attivabili con la Dote.

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CRITERI E PESI DI ASSEGNAZIONE DELLE FASCE

Ogni criterio ha delle modalità, la combinazione di queste modalità dà vita a 240 stati possibili, ogni persona rientra in uno di questi stati, ogni stato è riconducibile a una fascia di aiuto.

Le modalità sono:

• 4 per lo stato occupazionale/periodo senza lavoro [0 (occupati); da 0 a <3 mesi; >3<12mesi, >12 mesi];

• 5 per le classi di età (15-24, 25-34, 35-44, 45-54, >55);• 6 per i titoli di studio (nessun titolo, elementare, istruzione media inferiore, istruzione media

superiore, laurea, post laurea);• 2 per il genere (maschio, femmina).

Ad ogni criterio è stato assegnato un punteggio, in proporzione al peso che ha nell’influenzare la probabilità di reimpiego. Il punteggio massimo identifica lo stato di massimo svantaggio:

• per lo stato occupazionale/periodo senza lavoro: 70 punti;• per la classe di età: 15 punti;• per il titolo di studio: 10 punti;• per il genere: 5 punti.Un singolo peso è stato assegnato anche alle modalità di ogni criterio (ad esempio: maschio 0,femmina 5).

A fronte di queste osservazioni è stato sviluppato un sistema di calcolo che posiziona le persone in una delle quattro fasce a diversa intensità di aiuto, a seconda della combinazione dei criteri individuati.

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CRITERI, MODALITA’ E RELATIVI PESI

*

Quando è presente una di queste modalità, viene assegnato il valore 0 anche agli altri tre criteri

**Viene assegnato il valore 5 solo alle donne over 35

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QUADRO DEGLI INTERVENTI

Fonte Regione Lombardia

Gli interventi attivati nell’ambito della Dote Unica Lavoro devono essere finalizzati al raggiungimento del risultato occupazionale (inserimento lavorativo o autoimprenditorialità), anche attraverso l’attivazione di tirocini, oppure alla qualificazione del lavoratore.

La dote permette percorsi personalizzati che includono diverse tipologie di servizi:

1. Servizi di base2. Accoglienza e orientamento

3. Consolidamento competenze

5. Servizi per l’inserimento lavorativo / autoimprenditorialità

4. Altri interventi

Servizi essenziali per la presa in carico dei destinatari da erogare a titolo gratuito

Servizi che consentono di orientare la persona nella ricerca del lavoro e di accompagnarla per tenere monitorati i suoi progressi e rimotivarla nella ricerca dell’occupazione

Servizi di rafforzamento delle competenze per ottenere o mantenere l’occupazione

Altri interventi complemen-tari ai servizi di formazione e lavoro

Servizi finalizzati a trovare una nuova occupazione, per l’inserimento lavorativo (es. tutoring e counseling orientativo, scouting aziendale, incontro domanda-offerta e accompagnamento al lavoro) o per l’autoimprenditorialità

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PANIERE DEI SERVIZI DI FORMAZIONE E LAVORO

Fonte Regione Lombardia

• Bilancio di competenze - Analisi delle propensioni e delle attitudini all’imprenditorialità (alternativi, a seconda del percorso attivato)

• Creazione rete di sostegno (solo per soggetti deboli)• Orientamento e formazione alla ricerca attiva del lavoro• Accompagnamento continuo

I servizi di accoglienza e orientamento devono essere fortemente orientati al risultato occupazionale del destinatario.

Sono rimborsati all’operatore accreditato sulla base delle attività effettivamente realizzate.

Si tratta di servizi che devono essere erogati con intensità maggiore per le fasce di persone che necessitano di maggiore aiuto.

Max. Fascia 1. (bassa intensità)

Max. Fascia 2. (media intensità)

Max. Fascia 3.(alta intensità)

Max. Fascia 4. (altro aiuto)

€ 210 € 450 € 665 -

ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO

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PANIERE DEI SERVIZI DI FORMAZIONE E LAVORO

Fonte Regione Lombardia

• Coaching• Servizi di formazione (inclusa la promozione di conoscenze

specifiche nell’ambito della gestione di impresa)

I servizi di consolidamento delle competenze possono essere attivati solo se fortemente orientati al lavoro.La formazione può essere attivata solo in presenza di un’esperienza professionalizzante come il tirocinio o dopo la sottoscrizione di un contratto di lavoro, come servizio di rafforzamento delle competenze.Qualora l’operatore accreditato non proceda all’attivazione del tirocinio o del contratto di lavoro, per le durate minime previste, la eventuale formazione erogata rimane a carico dello stesso.Assume quindi centralità il tirocinio come opportunità per avviare le persone nel mondo del lavoro: attraverso il servizio di tutoring e accompagnamento al tirocinio l’operatore assiste la persona verso l’obiettivo ultimo di inserimento lavorativo della durata minima di 60 gg.Per i soggetti più difficili da collocare (Fascia 3) è ammessa l’erogazione di formazione propedeutica alla ricerca del lavoro o di un servizio personalizzato di coaching indipendentemente dall’attivazione di un’esperienza professionalizzante o di un contratto di lavoro. Per i soggetti occupati (Fascia 4) è ammessa la formazione permanente per lo sviluppo e il consolidamento di competenze personali.

Alle condizioni di cui sopra, sono riconosciute le attività effettivamente svolte.

• Tutoring e accompagnamento al tirocinio/work experience

• Certificazione delle competenze

Max. Fascia 1. (bassa

intensità)

Max. Fascia 2. (media

intensità)Max. Fascia 3.(alta intensità)

Max. Fascia 4. (altro aiuto)

€ 1.000 € 1.200 € 1.350 € 2.000

CONSOLIDAMENTO COMPETENZE

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PANIERE DEI SERVIZI DI FORMAZIONE E LAVORO

Fonte Regione Lombardia

I servizi per l’inserimento lavorativo sono direttamente connessi al risultato occupazionale del destinatario e pertanto sono riconosciuti a risultato, ossia solo dopo l’avvenuto inserimento lavorativo della persona, che deve essere inteso come:

• instaurazione di rapporti di lavoro subordinato o missioni di somministrazione della durata complessiva non inferiore a 180 giorni anche non continuativi e con aziende diverse anche per i destinatari con età fino a 29 anni compiuti

Max. Fascia 1. (bassa

intensità)

Max. Fascia 2. (media

intensità)Max. Fascia 3.(alta intensità)

Max. Fascia 4. (altro aiuto)

€ 740 € 1.300 € 1.835 -

INSERIMENTO LAVORATIVO

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PANIERE DEI SERVIZI DI FORMAZIONE E LAVORO

• La persona orientata ad un progetto auto imprenditoriale sceglie un servizio dedicato, alternativo al percorso di inserimento lavorativo, di cui sopra. Il servizio è riconosciuto a risultato, ossia solo dopo l’avvenuta iscrizione dell’impresa alla CCIAA e/o apertura di una partita IVA coerente con il business plan realizzato.

• Il valore del risultato riconosciuto all’operatore accreditato è:

Max. Fascia 1. (bassa intensità)

Max. Fascia 2. (media intensità)

Max. Fascia 3.(alta intensità)

Max. Fascia 4. (altro aiuto)

€ 2.510 € 3.250 € 3.860 -

AUTO IMPRENDITORIALITA’

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DURATA MASSIMA DELLA DOTEFonte Regione Lombardia

La Dote ha una durata massima variabile in relazione alla fascia del destinatario:

3 mesi per i destinatari in fascia 16 mesi per i destinatari in fascia 2, 3 e 4

Entro questa durata l’operatore accreditato deve accompagnare il destinatario nel raggiungimento del risultato (inserimento lavorativo o autoimprenditorialità).

La persona che è in tirocinio allo scadere della dote, lo porta a termine. Entro un mese dalla sua conclusione, la persona ha diritto ad attivare una nuova dote della durata massima di tre mesi, nel corso della quale può fruire del solo servizio di inserimento lavorativo.

Qualora non raggiunga il risultato entro la scadenza della dote (o della seconda dote dopo il tirocinio), la persona può presentare una nuova domanda, entro un mese dal termine della dote o di un eventuale contratto di lavoro in corso.

Se la nuova dote è attivata con lo stesso operatore, la persona può fruire del solo servizio di inserimento lavorativo al valore della fascia di partenza.

Il risultato occupazionale si intende raggiunto sia attivando uno o più contratti della durata minima prevista nella nuova dote, sia cumulando i contratti di lavoro attivati in entrambe le doti.

La persona che si rivolge ad un nuovo operatore, invece, passa alla fascia di intensità di aiuto successiva e può fruire solo dei servizi non ancora erogati, per il valore residuo.

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DESTINATARI

Fonte Regione Lombardia

Lavoratori disoccupati, provenienti da unità operative ubicate in Lombardia• in mobilità in deroga alla normativa vigente o che abbiano presentato domanda all’INPS• iscritti o in attesa di iscrizione nelle liste di mobilità ordinaria ex L. 223/91

Lavoratori disoccupati, residenti o domiciliati in Lombardia• iscritti nelle liste di mobilità ordinaria ex L. 236/93 licenziati entro il 31.12.2012 • percettori di disoccupazione ordinaria• percettori di ASpI e MINI ASpI• non percettori d’indennità• altre tipologie di lavoratori disoccupati, inclusi i dirigenti

Persone in ingresso nel mercato del lavoro, residenti o domiciliati in Lombardia• giovani inoccupati fino a 29 anni

Lavoratori occupati, in Aziende ubicate in Lombardia• in CIGD o in CIGS per cessazione d’attività, procedura concorsuale o esuberi• In CIGD fruitori dell’ultimo periodo senza possibilità di rinnovo• Contratti di solidarietà e Accordi di solidarietà

TARG

ET

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CORRESPONSABILITA’ E

ORIENTAMENTO AL RISULTATO

• Alla dote si accede attraverso gli operatori accreditati di Regione Lombardia, per la fruizione di servizi di accoglienza, orientamento, consolidamento delle competenze, accompagnamento ad esperienze professionalizzanti in ambienti lavorativi, avvio al lavoro, il cui obiettivo finale è l’occupazione

• L’operatore che prende in carico la persona può agire in partenariato con altri operatori, anche accreditati per i servizi formativi, per fornire un’offerta completa e qualificata di servizi

• Gli operatori accreditati sono valutati e premiati sulla base dei risultati ottenuti

• Il raggiungimento dei risultati rappresenta un elemento determinante per la presa in carico di ulteriori persone

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SOGLIE MASSIME PER OPERATORE

Fonte Regione Lombardia

A) Assegnazione iniziale del budget

B) Meccanismi di verifica periodica delle risorse e di redistribuzione

C) Redistribuzione di risorse aggiuntive

Dall’avvio del sistema e fino al 31.01.2014, ogni operatore accreditato per i servizi al lavoro ha a disposizione un «budget» inteso come soglia massima di spesa (e non come assegnazione di risorse) all’interno della quale l’operatore accreditato al lavoro può attivare Doti. L’operatore può prendere in carico persone fino a concorrenza di una quota aggiuntiva pari al 20% della sua soglia massima (cosiddetta “premialità di assegnazione”).

Regione verifica trimestralmente le risorse. La prima verifica è fissata al 31.01.2014.Le risorse non utilizzate dagli operatori al momento della verifica vengono assegnate a coloro che si sono dimostrati più efficaci nel ricollocare. Il 20% delle risorse è concentrato sugli operatori che hanno registrato più collocazioni lavorative, un ulteriore 20% viene redistribuito proporzionalmente alla capacità di collocazione dei soggetti in fascia 3. La distribuzione delle risorse avviene con l’attivazione di almeno l’80% delle doti.

Nel caso siano disponibili risorse addizionali, Regione Lombardia assegna nuove soglie massime per ciascun operatore, in base ai medesimi criteri definiti per la prima assegnazione e sui dati relativi alle doti concluse e rendicontate dall’avvio della Dote Unica Lavoro. 

D) Meccanismi di sostituzioneConsentono all’operatore che ha raggiunto la sua soglia massima, di prendere in carico nuovi destinatari attingendo da un budget riservato ad hoc, denominato “budget di sostituzione”, a fronte di doti concluse con il raggiungimento del risultato occupazionale.

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SOGLIE MASSIME DI SPESA PER OPERATORE

Fonte Regione Lombardia

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INCENTIVI ALL’OCCUPAZIONE

Fonte Regione Lombardia

€ 3.000 € 8.000

Contratto di lavoro subordinato di almeno 12 mesi

Contratto di lavoro a tempo indeterminato

• Ex dirigenti over 50 ovvero che non abbiano un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, assunti come dirigenti

€ 5.000 € 10.000

Imprese ammissibili ai sensi del Reg. 800/08 per l’assunzione di:

•Disoccupati da oltre 12 mesi•Disoccupati da oltre 6 mesi over 50 oppure over 45 in possesso di un titolo di studio inferiore al diploma di istruzione di secondo ciclo o alla qualifica professionale•Lavoratori in CIGD / CIGS con causali di cessazione d’attività, procedura concorsuale o in presenza di accordi che prevedano esuberi, over 50 oppure over 45 in possesso di un titolo di studio inferiore al diploma di istruzione di secondo ciclo o alla qualifica professionale•Giovani fino a 29 anni, che non abbiano un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi

N.b. l’incentivo sarà riconosciuto nei limiti dell’intensità di aiuto disciplinata dal Reg. 800/08

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INCENTIVI ALL’OCCUPAZIONE

Fonte Regione Lombardia

Aiuti in de minimis concessi al lavoratore che ha fruito di un percorso di auto imprenditorialità e ha costituito un’impresa sociale (intesa come “organizzazione che esercita attività di impresa, al fine dell'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati”) in Lombardia, per l’assunzione di:

• Lavoratori in CIGD / CIGS con causali di cessazione d’attività, procedura concorsuale o in presenza di accordi che prevedano esuberi e/o in mobilità ordinaria e in deroga

€ 3.000 € 8.000

Contratto di lavoro subordinato di almeno 12 mesi

Contratto di lavoro a tempo indeterminato