DOSSIER ALIMENTAZIONE. Il microbiota e il sistema immunitario

• Regolazione dell’apoptosi: Lactobacillus Rhamnosus è in grado di attivare chinasi anti-apoptotiche e inibire proteine pro-apoptotiche in colture di cellule epiteliali intestinali trattate con citochine pro-in� ammatorie e il Saccharomices Boulardii contrasta l’apoptosi delle cellule intestinali in fase di enterite infettiva. Altri ceppi si comportano in maniera opposta, ovvero inducendo apoptosi. Questo duplice meccanismo d’azione è particolarmente utile nella pratica clinica, poiché in alcune patologie (es infettive, necrotizzanti) bisogna ridurre l’apoptosi, mentre nelle patologie tumorali potrà essere di supporto l’induzione dell’attività apoptosica.• In studi sperimentali, è stato dimostrato che la somministrazione orale di alcune specie di batteri stabilizza l’attività del mastocita intestinale e cutaneo, inibendo l’entrata nelle cellula di ioni calcio, uno dei segnali che dà il via alla degranulazione (Forsythe, 2012). L’iperattivazione mastocitaria è la condizione patogenetica che sottende una vasta classe di patologie: asma allergica, sindrome della vescica dolorosa, endometriosi, dolore vulvare, IBS ( Sindrome dell’intestino irritabile ) e IBD ( Malattia in� ammatoria intestinale), quest’ultima è una classe di malattie intestinali tra cui le più rappresentate sono il morbo di Crohn e la rettocolite ulcerosa.

Le applicazioni clinicheL’equilibrio tra le varie specie batteriche del nostro microbioma è di fondamentale importanza per la salute; l’imprinting alla nascita non dipende da noi, ma gli stili e i comportamenti di vita sono dei potenti regolatori della composizione del microbioma. Ad esempio, un’alimentazione iperproteica e povera di � bre determinerà un aumento di Clostridii, condizione potenzialmente cancerogena. Anche lo stress cronico è correlato con alterazione dell’equilibrio della � ora batterica (disbiosi), così come i disturbi dell’umore e, ovviamente, del comportamento alimentare.L’elenco delle patologie positivamente correlate con la disbiosi è notevole, non potrebbe essere diversamente, considerando l’importanza dei batteri

nella regolazione dell’in� ammazione.E quindi, oltre alle malattie intestinali: disfunzione endoteliale, diabete di tipo II, obesità, malattie autoimmuni, asma, malattie in� ammatorie della cute, infezioni dell’apparato respiratorio, uro-genitale, odontostomatologico, depressione e ansia, osteoporosi. In ognuna di queste condizioni esiste un solido rationale per l’impiego di specie selezionate di probiotici.Eppure, nella pratica clinica, l’uso dei probiotici è ancora considerato poco più che un palliativo.Questa la de� nizione u� ciale di probiotici a cura della Food and Agricultural Organization e dell’Organizzazione Mondiale della Salute: “Microrganismi viventi che, se consumati in dosi adeguate, conferiscono bene� cio per la salute dell’ospite”; anche se sembra un capolavoro di diplomazia, è in realtà un forte incoraggiamento ad ampliare le conoscenze e l’uso dei probiotici come farmaci regolatori, funzione essenziale, richiesta dall’attuale complessità delle patologie.

Bibliogra� aBackhed F � e gut microbiota as an environmental factor that regulates fat storage PNAS 2004 Forsythe P et al. Systemic e� ects of ingested L.R. Inhibition of mast cell membrane. PLoSOne, 2012;7(7)Ivanov IIet al. Speci� c microbiota direct the di� erentiation of IL-17-producing T-helper cells in the mucosa of the small intestine Cell Host Microbe 2008;4Lin PW, et al Lactobacillus rhamnosus blocks in� ammatory signaling in vivo via reactive oxygen species generation. Free Radic Biol Med 2009;47� omas CM et al Probiotics host communication Gut microbes, 2010;1(3)

LO STRESS, IL CERVELLO, LA CURAUna discussione a partire da alcuni recenti libri

F. Benedetti Il cervello del paziente Fioriti, Roma 2012F. Benedetti, L’effetto placebo, Carocci, Roma 2012F. Bottaccioli, Stress e Vita, Tecniche Nuove, Milano 2012A. Carosella, F. Bottaccioli, Meditazione psiche e cervello, Tecniche Nuove, Milano 2012

MERCOLEDÌ 16 GENNAIO 2013 - ORE 16,45-19,30ROMA, CENTRO CONGRESSI CAVOUR - VIA CAVOUR 50/aNe discutono assieme agli Autori: David Lazzari, presidente SIPNEI, Università di Perugia Andrea Minelli, referente per la Ricerca SIPNEI, Università di UrbinoModera: Marina Risi, vicepresidente SIPNEI, Università di Perugia

L’ INGRESSO È GRATUITO FINO A ESAURIMENTO POSTI. È NECESSARIO PRENOTARSI.Per info e prenotazioni: Patrizia Rosa Rosa segreteria.sipnei@gmail.com - tel. 333 9716707www.sipnei.it

PNEI NEWS | n. 6 Novembre Dicembre 20128