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Prot. 3103/C29 del 14/05/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Nuovo esame di Stato legge 425/97) Classe V a B Servizi Socio Sanitari a.s 2015/2016 CONTENUTI DEL DOCUMENTO Profilo professionale Componenti del Consiglio di classe Presentazione della classe V B S.S.S. Tesine per il Colloquio dell’esame di stato Attività extra-curriculari Simulazione prima prova Simulazione seconda prova Simulazione terza prova Contenuti disciplinari: - Italiano - Storia - Matematica - Lingua e civiltà inglese - Francese - Diritto e Legislazione Socio-Sanitaria - Cultura medico-sanitaria - Psicologia generale - Tecnica Amministrativa - Scienze motorie e sportive - Religione - IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Bellini Valentina

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Prot. 3103/C29 del 14/05/2015

DDOOCCUUMMEENNTTOO DDEELL CCOONNSSIIGGLLIIOO DDII CCLLAASSSSEE (Nuovo esame di Stato legge 425/97)

Classe Va B – Servizi Socio Sanitari

a.s 2015/2016

CONTENUTI DEL DOCUMENTO

Profilo professionale

Componenti del Consiglio di classe

Presentazione della classe V B S.S.S.

Tesine per il Colloquio dell’esame di stato

Attività extra-curriculari

Simulazione prima prova

Simulazione seconda prova

Simulazione terza prova

Contenuti disciplinari:

- Italiano

- Storia

- Matematica

- Lingua e civiltà inglese

- Francese

- Diritto e Legislazione Socio-Sanitaria

- Cultura medico-sanitaria

- Psicologia generale

- Tecnica Amministrativa

- Scienze motorie e sportive

- Religione -

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Bellini Valentina

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PPRROOFFIILLOO PPRROOFFEESSSSIIOONNAALLEE

L’ operatore socio sanitario concorre a :

organizzare e stimolare attività culturali, ricreative ed espressive in tutte le istituzioni che si occupano del minore, degli anziani, dei disabili che trovano difficoltà nell’inserimento delle strutture ospitanti;

collaborare con gli utenti per l’utilizzo dei servizi socio-sanitari esistenti nel territorio;

facilitare l’espletamento delle diverse pratiche burocratiche;

individuare i bisogni problematici degli “svantaggiati”, per favorire l’integrazione e l’inserimento degli stessi nella cultura di arrivo.

Dal punto di vista formativo l’ OSS deve pervenire al raggiungimento di competenze e di abilità atte a:

leggere ed interpretare la complessa realtà del territorio;

individuare e analizzare le particolari situazioni di determinate categorie di persone, al fine di ricercare gli strumenti capaci di migliorare la qualità della loro vita;

contribuire al massimo dello sviluppo di autonomia e di autosufficienza di ogni soggetto, soprattutto attraverso il coordinamento e l’integrazione con gli altri operatori dei servizi sociali;

utilizzare adeguate tecniche di osservazione e di ricerca;

porsi in relazione con l’utenza, utilizzando diverse tecniche comunicative;

svolgere il lavoro di èquipe, confrontandosi con altre figure professionali.

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CCOOMMPPOONNEENNTTII DDEELL CCOONNSSIIGGLLIIOO DDII CCLLAASSSSEE

Italiano – Storia Prof.ssa Stramucci Norma

Matematica Prof.ssa Patriarca Daniela

Lingua e civiltà Inglese Prof.ssa Forconi Elisa

Francese Prof.ssa De Rosa Chiara

Diritto e Legislazione Socio Sanitaria Prof. Micozzi Paolo

Cultura Medico- Sanitaria Prof.ssa Cerasani Laura

Psicologia Generale Prof. Bernabei Antonio

Tecnica Amministrativa Prof. Fava Giorgio

Scienze motorie e sportive Prof. Caraceni Raffaela

Religione Prof. Garofolo Marcella

Sostegno Prof.ssa Cantori Francesca

Sostegno Prof. Leone Paolo

Coordinatore di Classe Prof.ssa Patriarca Daniela

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE V SEZ. B S.S.S.

La classe è composta da 20 studenti (17 ragazze e 3 ragazzi), provenienti da Recanati e

zone limitrofe ed ha assunto l’attuale configurazione a partire dalla seconda classe.

Sotto il profilo della socializzazione gli alunni risultano sufficientemente uniti e affiatati; il

comportamento tenuto è generalmente corretto; c’è attenzione e partecipazione.

Nonostante facciano parte di una classe terminale, non sempre è presente la motivazione

allo studio; per lo più risulta focalizzata in prossimità di verifiche scritte e orali.

Si distinguono pochi studenti, che hanno acquisito conoscenze approfondite nei diversi

contesti disciplinari. Essi sono in grado di rielaborare autonomamente i contenuti appresi

ed espongono con chiarezza.

Altri studenti hanno evidenziato discrete capacità di applicazione, conseguendo risultati

completamente o complessivamente sufficienti, talvolta discreti, anche se differenziati tra

le diverse discipline.

I rimanenti hanno mostrato, durante l'anno scolastico, uno studio ed un impegno non

sempre adeguati, conseguendo una preparazione superficiale e carente in diversi

contesti disciplinari.

Del gruppo classe fanno parte due studenti (un ragazzo e una ragazza) con

programmazione semplificata ed un’alunna con programmazione differenziata: per essi si

fa riferimento alle relazioni dei docenti specializzati, allegate al presente documento di

classe (Allegato1).

Da porre in chiara evidenza che quasi tutti gli studenti della classe stanno frequentando e

ultimando il percorso aggiuntivo per il conseguimento della qualifica professionale di

Operatore Socio Sanitario.

Tutti gli studenti hanno svolto il periodo di Alternanza Scuola-Lavoro frequentando stage

presso aziende/enti di settore (casa di riposo, asilo nido, scuole materne…), come previsto

dal riordino degli Istituti Professionali.

Alcuni elementi della classe hanno sostenuto il PET (Preliminary English Test) e sono stati

all’estero per 3 settimane in Irlanda a Dublino.

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TTEESSIINNEE PPEERR IILL CCOOLLLLOOQQUUIIOO DDEELLLL’’EESSAAMMEE DDII SSTTAATTOO

NOME

TITOLO

ACAMPA LUCIA Aggressività fa rima con fragilità

BIBI KHADIJA Donne in Pakistan

BIBI MUNIBA Khewra (la città del sale)

CALASCIBETTA GRETA I gemelli

DESIDERIO MICAELA Il diritto all’assistenza nella disabilità

DI FONSO ALESSIA Il male di vivere

DONATI DEBORA La crisi del ‘29

FABBRI ANNA CHIARA La famiglia ieri, oggi...e domani?

FRATINI SARA Amore e odio

GATTARI LAURA Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu

GIORGETTI SIMONE Lo sport

LEOCI FRANCESCA Polvere cristallina

LOYOLA SARA IVANA I Desaparecidos

MENNELLA CLAUDIA La violenza sulle donne

MUSIO VERONICA Lettera da Hogwarts – sto ancora aspettando

MUSTAFI SHEFIKE Il Piccolo Principe

QUADRI MARTA Carissima mamma

RRAHIMI DARDAN La pecora Dolly

SCHIAVONI GIADA Welcome to the jungle

SPINA ANTONIO La povertà

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AATTTTIIVVIITTAA’’ EEXXTTRRAA CCUURRRRIICCUULLAARRII Anno scolastico 2015/2016

Progetto : “Orientamento al lavoro” organizzato dall’Università di Macerata

Progetto: “Orientagiovani” 2015

Progetto : “Orientamento al lavoro” organizzato dall’Università Politecnica delle

Marche

Progetto: “Orientamento” organizzato dal Dott. Franco Ferrazza

Incontro relativo al progetto I.T.S. per percorsi formativi post diploma, di alta

specializzazione

Progetto: “WEFREE” organizzato in collaborazione con i ragazzi di San Patrignano

Progetto: “Legalità-Giustizia-Solidarietà-Pace”

Progetto: “Compìta”

Convegno: Premio “A. Alessandrini” a Liliana Cavani

Convegno: “Filosofia della vita quotidiana”

Visita alla Comunità di San Patrignano

Percorso didattico finalizzato alla certificazione linguistica PET, con soggiorno

gratuito e studio all’estero, nell’ambito del Progetto “English 4 U”

Partecipazione allo spettacolo di fine anno

Visione di film inerenti a problemi di attualità e storici nell’ambito delle assemblee

mensili di Istituto

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SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE PPRRIIMMAA PPRROOVVAA

La prima simulazione della prima prova è avvenuta il giorno 06 Aprile 2016; la seconda si terrà il giorno 19 maggio 2016. La durata stabilita è di n. 6 ore. Si fa presente che:

La studentessa con DSA (certificata), ha utilizzato (e utilizzerà nella seconda simulazione) come strumento compensativo il P.C., secondo le raccomandazioni espresse nel P.D.P.;

gli alunni con P.E.I. semplificato, sono stati affiancati (e lo saranno nella seconda simulazione) dal rispettivo insegnante specializzato per tutta la durata della prova;

l’alunna con P.E.I. differenziato, ha svolto (e svolgerà) prove differenziate affiancata dall’assistente all’autonomia.

Per quanto riguarda la valutazione, sono stati utilizzati i seguenti indicatori e pesi.

PROVA DI TIPO A: Analisi del testo

Indicatori Correttezza e proprietà espressiva

Analisi dei concetti e delle parole chiave inseriti nel loro quadro di riferimento

Competenza logico-espositiva:sviluppo coerente dei contenuti individuati

Capacità di interpretare e rielaborare in modo critico e organico gli elementi del contenuto

Punteg-gio totale

Voto /15

Pesi 3 4 4 3 70 Alunni

PROVA DI TIPO B: Saggio breve o Articolo di giornale

Indicatori Correttezza e proprietà espressiva

Competenza testuale: capacità di individuare nelle fonti le informazioni pertinenti

Competenza logico-espositiva: sviluppo coerente dell’argomen-to

Capacità di evidenziare il proprio punto di vista

Punteg- gio totale

Voto /15

Pesi 3 4 4 3 70 Alunni

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PROVA DI TIPO C e D: Tema di Storia e di argomento generale

Indicatori Correttezza e proprietà espressiva

Conoscenza e completezza dei contenuti

Ragionamenti motivati e conseguenti

Espressione di motivati giudizi critici personali

Punteg- gio totale

Voto /15

Pesi 3 4 4 3 70 Alunni

Punteggio: scala 1-5 (pentenaria) (sufficienza: 50% del punteggio grezzo)

1 Insufficiente

2 Mediocre

3 Sufficiente

4 Discreto/buono

5 Buono/ottimo

P.G. alunno V alunno = 1+9 ----------------------- P.G. Max dove:

V alunno = voto finale alunno P.G. alunno = punteggio grezzo alunno P.G. Max = punteggio grezzo massimo

PUNTEGGIO GREZZO PUNTI VOTO/15

0-10 5

11-16 6

17-22 7

23-28 8

29-34 9

35-40 10

41-46 11

47-52 12

53-58 13

59-64 14

65-70 15

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SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE SSEECCOONNDDAA PPRROOVVAA

CCUULLTTUURRAA MMEEDDIICCOO--SSAANNIITTAARRIIAA

La simulazione della seconda prova di cultura medico-sanitaria è avvenuta il giorno 03 maggio 2016 ed ha avuto la durata di n. 6 ore. Si fa presente che:

la studentessa con DSA (certificata), ha utilizzato come strumento compensativo il P.C., secondo le raccomandazioni espresse nel P.D.P.;

gli alunni con P.E.I. semplificato, sono stati affiancati dal rispettivo insegnante specializzato per tutta la durata della prova;

l’alunna con P.E.I. differenziato, ha svolto prove differenziate affiancata dall’assistente all’autonomia.

Per quanto riguarda la valutazione, sono stati utilizzati i seguenti indicatori e pesi.

Tipologia prova : TEMA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Livello di valutazione Descrittori della prestazione punteggio

Conoscenza

Nullo Conoscenza inesistente 1

Gravemente insufficiente

Conoscenza lacunosa e frammentaria 2 – 3

Insufficiente Conoscenza superficiale e limitata 4 – 5

Sufficiente Conoscenza adeguata agli aspetti fondamentali 6

Discreto Conoscenza abbastanza sicura 7

Buono Conoscenza sicura 8

Ottimo Conoscenza ampia e approfondita 9

Competenze o abilità del fare

Insufficiente Applicazione incompleta e imprecisa 1

Sufficiente Applicazione completa, qualche imprecisione 2

Buono Applicazione completa e corretta 3

Ottimo Applicazione corretta organica e articolata 4

Capacità

Insufficiente Esposizione confusa, linguaggio scorretto 1

Sufficiente Esposizione lineare, linguaggio semplice, non sempre appropriato

2

Buono Esposizione chiara linguaggio appropriato 3

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SSIIMMUULLAAZZIIOONNEE TTEERRZZAA PPRROOVVAA

Tipologia “B” – Quesiti a risposta singola La terza prova scritta, a carattere interdisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, competenze e capacità acquisite dal candidato relativamente alle materie dell’ultimo anno di corso.

Materie coinvolte: DDIIRRIITTTTOO,, PPSSIICCOOLLOOGGIIAA,, IINNGGLLEESSEE,, FFRRAANNCCEESSEE Data simulazione : 1199//0044//22001166

Durata della prova: tre ore

Si fa presente che:

la studentessa con DSA (certificata), ha utilizzato come strumento compensativo il P.C., secondo le raccomandazioni espresse nel P.D.P.;

alla stessa studentessa con DSA (certificata) è stata somministrata la simulazione della Terza Prova con tipologia “B” + “C” di cui si allega la relativa griglia di valutazione;

gli alunni con P.E.I. semplificato, sono stati affiancati dal rispettivo insegnante specializzato per tutta la durata della prova;

agli stessi alunni con P.E.I. semplificato, è stata somministrata la simulazione della Terza Prova con tipologia “B” + “C” di cui si allega la relativa griglia di valutazione

l’alunna con P.E.I. differenziato, ha svolto prove differenziate affiancata dall’assistente all’autonomia.

I testi e gli elaborati sono a disposizione della commissione (Allegato 2)

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA DIRITTO E PSICOLOGIA

Indicatori Pesi Descrittori Punteggio descrittori

Punteggio ottenuto

CO

NO

SC

EN

ZE

Conoscenza specifica degli argomenti proposti

5

Possiede conoscenze molto scarse e scorrette 1

Possiede conoscenze limitate e non sempre corrette

2

Possiede conoscenze nel complesso adeguate 3

Possiede conoscenze articolate, nonostante la presenza di qualche lieve imprecisione

4

Possiede conoscenze sicure,approfondite ed esaurienti

5

CO

MP

ET

EN

ZE

Coerenza ed organicità delle argomentazioni, correttezza linguistica e utilizzo del lessico specifico

4

Non sa cogliere le questioni e si esprime in modo caotico e scorretto

1

Incontra difficoltà a cogliere le questioni, a sintetizzare le conoscenze e si esprime in modo scorretto

2

Elenca le nozioni in modo semplice, esprimendosi con un linguaggio non sempre preciso

3

Coglie le problematiche proposte e organizza i contenuti utilizzando un linguaggio semplice ma corretto

4

Coglie gli elementi fondamentali delle questioni e organizza i contenuti in modo pertinente, utilizzando un linguaggio appropriato e corretto

5

CA

PA

CIT

À

Approfondimento e rielaborazione

3

Non rielabora e non contestualizza le conoscenze 1

Presenta gli argomenti in modo approssimativo 2

Contestualizza gli argomenti rielaborando in modo sufficiente

3

Opera discreti approfondimenti ed elaborazioni personali

4

Opera approfondimenti appropriati ed elaborazioni originali

5

PUNTEGGIO GREZZO TOTALE (Max) = 60 LA SUFFICIENZA E’ DATA DA 10/15 TOT. PUNT. ____________

Livelli di valutazione: 1 = gravemente insufficiente 2 = insufficiente 3 =sufficiente 4 =discreto/buono 5 =buono/ottimo

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA LINGUE STRANIERE

Indicatori Pesi Descrittori Punteggio

descrittori

Punti

ottenuti

CO

NO

SC

EN

ZE

CO

NO

SC

EN

ZE

Conoscenza

specifica degli

argomenti proposti

5

Non conosce gli argomenti 1

Conosce i contenuti in modo frammentario e approssimativo. 2

Conosce i contenuti essenziali degli argomenti. 3

Conosce gran parte dei contenuti in modo adeguato e pertinente

4

Conosce i contenuti in modo pertinente ed esaustivo. 5

CO

MP

ET

EN

ZE

Competenze linguistiche

4

Usa le strutture grammaticali e morfosintattiche in modo improprio e dimostra estrema povertà lessicale. Si esprime in modo stentato ed improprio.

1

Usa un linguaggio limitato e ripetitivo con improprietà formali ed errori nelle strutture. Si esprime in modo non sempre corretto ed appropriato.

2

Usa un linguaggio essenziale pur con qualche errore morfosintattico che non pregiudica la comprensione. Si esprime in modo semplice, ma complessivamente corretto.

3

Usa un linguaggio specifico e corretto nella morfosintassi. Si esprime in modo adeguato e corretto.

4

Dimostra piena padronanza dei registri linguistici, usa un linguaggio specifico ed articolato, si esprime con stile personale e creativo in modo articolato e organicamente strutturato.

5

CA

PA

CIT

À

Capacità di approfondimento e di elaborazione autonoma

3

Non è in grado di operare scelte adeguate, non sa rielaborare né contestualizzare.

1

Non è autonomo nella rielaborazione, opera scelte non sempre adeguate e non sa applicare le procedure specifiche richieste, ovvero le applica in modo non sempre corretto.

2

È in grado di operare alcuni approfondimenti tentandone rielaborazioni personali.

3

Rielabora in modo personale dimostrando di sapersi orientare. È in grado di operare collegamenti all'interno della disciplina.

4

Esprime valutazioni e giudizi autonomi, opera approfondimenti qualificati, elaborazioni originali e collegamenti interdisciplinari.

5

PUNTEGGIO GREZZO TOTALE= …......../60 LA SUFFICIENZA È DATA DA 10/15

TOT. PUNT. ____________

Livelli di valutazione:

1 = gravemente insufficiente 2 = insufficiente 3 =sufficiente 4 =discreto/buono 5 =buono/ottimo

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Per la conversione del punteggio in 15-esimi si fa riferimento alla tabella sotto riportata.

TABELLA

di conversione dal Punteggio Grezzo al Voto

Distribuzione dei voti nelle basi 10, 15, 30 rispetto alla percentuale x% di punteggio grezzo massimo conseguita:

VOTI

X % X %

10 15 30 30

1 0x5 0x2 0x1 16 36<x39

2 5<x16 2<x7 1<x3 17 39<x42

3 16<x27 7<x12 3<x5 18 42<x45

4 27<x38 12<x18 5<x7 19 45<x49

5 38<x49 18<x23 7<x10 20 49<x52

6 49<x60 23<x29 10<x12 21 52<x56

7 60<x71 29<x35 12<x15 22 56<x60

8 71<x83 35<x42 15<x17 23 60<x63

9 83<x94 42<x49 17<x20 24 63<x68

10 94<x100 49<x56 20<x22 25 68<x73

11 56<x64 22<x25 26 73<x77

12 64<x73 25<x27 27 77<x83

13 73<x82 27<x30 28 83<x89

14 82<x93 30<x33 29 89<x96

15 93<x100 33<x36 30 96<x100

N.B.: I voti corrispondenti ad una determinata percentuale di punteggio grezzo, anche

se fortemente orientativi, non sono tassativi.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA LINGUE STRANIERE

ALUNNI CON P.E.I. SEMPLIFICATO

TIPOLOGIA “B” + “C”

VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (1 quesito)

OBIETTIVO DESCRITTORE PESO INDICATORE DI LIVELLO

Conoscenza dei contenuti specifici

e relativi al contesto

Il candidato conosce

gli argomenti richiesti

2

1. in modo gravemente lacunoso

2. modo generico, con lacune e scorrettezze

3. in modo essenziale con poche

imprecisioni

4. in modo completo ed esauriente

5. in modo approfondito e dettagliato

Competenze linguistiche e/o

specifiche

Il candidato si esprime

- applicando le

conoscenze

ortografiche,

morfosintattiche,

lessicali e di

lessico specifico

- applicando la teoria

alla pratica

2

1. in modo gravemente scorretto tale da

impedirne la comprensione

2 in modo scorretto, con una terminologia

impropria.

3 in modo globalmente corretto e

comprensibile

in modo chiaro, corretto e appropriato

in modo chiaro, corretto, scorrevole e con

ricchezza lessicale

Capacità

-di sintesi

-logiche

-di rielaborazione

1

1. nessi logici assenti, sintesi impropria

2. nessi logici appena accennati, sintesi poco

efficace

3. nessi logici esplicitati in modo semplice

4. nessi logici sviluppati, sintesi efficace e/o

rielaborazione con scarso senso critico

5. coerenza logica, sintesi efficace e

appropriata, rielaborazione critica e

personale

VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (5 quesiti): 2 punti alla risposta giusta e 0 punti alla risposta

sbagliata o non data

Tipologia B punti Tipologia C punti Punteggio totale Punteggio in quindicesimi

………../ 25 …………/10 …………./35 …………../15

1-

3

4-

5

6-

8

9-1

0

11-1

2

13-1

5

16-1

7

18-1

9

20-2

2

23-2

4

25 2

6

27-2

9

30-3

1

32-3

3

34-3

5

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA LINGUE STRANIERE

ALUNNA CON DSA (CERTIFICATA)

TIPOLOGIA “B” + “C”

VALUTAZIONE TIPOLOGIA B

OBIETTIVO DESCRITTORE INDICATORE DI LIVELLO

Conoscenza dei contenuti specifici e relativi al contesto

Il candidato conosce gli

argomenti richiesti

6. in modo gravemente lacunoso

7. modo generico, con lacune e scorrettezze

8. in modo essenziale con poche imprecisioni

9. in modo completo ed esauriente

10. in modo approfondito e dettagliato

Competenze linguistiche e/o

specifiche

Il candidato si esprime

- applicando le

conoscenze

ortografiche,

morfosintattiche,

lessicali e di lessico

specifico

- applicando la teoria

alla pratica

2. in modo gravemente scorretto tale da impedirne

la comprensione

4 in modo scorretto, con una terminologia

impropria.

5 in modo globalmente corretto e comprensibile

in modo chiaro, corretto e appropriato

in modo chiaro, corretto, scorrevole e con

ricchezza lessicale

Capacità

-di sintesi

-logiche

-di rielaborazione

6. nessi logici assenti, sintesi impropria

7. nessi logici appena accennati, sintesi poco

efficace

8. nessi logici esplicitati in modo semplice

9. nessi logici sviluppati, sintesi efficace e/o

rielaborazione con scarso senso critico

10. coerenza logica, sintesi efficace e appropriata,

rielaborazione critica e personale

VALUTAZIONE TIPOLOGIA C: 1 punto alla risposta giusta e 0 punti alla risposta sbagliata o

non data

Tipologia B punti Tipologia C punti Punteggio totale Punteggio in quindicesimi

………../ 30 …………/5 …………./35 …………../15

1-

3

4-5

6-8

9-1

0

11-1

2

13-1

5

16-1

7

18-1

9

20-2

2

23-2

4

25-

26

27-2

9

30-3

1

32-3

3

34-3

5

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO

Indicatori Pesi Descrittori Punteggio

descrittori

Punteggio

ottenuto

CO

NO

SC

EN

ZE

Conoscenza degli

specifici argomenti 3

Possiede conoscenze molto scarse e scorrette degli argomenti

oggetto del colloquio 1

Possiede conoscenze superficiali e non del tutto corrette degli

argomenti oggetto del colloquio 2

Possiede conoscenze di base, ma nel complesso adeguate,

degli argomenti oggetto del colloquio 3

Possiede conoscenze abbastanza articolate, ma non

completamente puntuali degli argomenti presi in

considerazione

4

Possiede un bagaglio di conoscenze ampie, approfondite ed

esaurienti dei vari argomenti 5

CO

MP

ET

EN

ZE

Padronanza

linguistica e

proprietà di

linguaggio

disciplinare

Organizzazione

delle conoscenze

nel contesto

comunicativo

2

Utilizza un lessico molto limitato e non sempre appropriato

allo scopo comunicativo e commette numerosi errori nell’uso

delle strutture linguistiche. Comunica in modo caotico e

frammentario, limitandosi alle informazioni minime

1

Utilizza un lessico non completamente pertinente e commette

vari errori nell’uso delle strutture linguistiche. Comunica in

modo essenziale, riferendo le informazioni senza organicità e

sequenzialità logica

2

Utilizza un lessico semplice, ma sostanzialmente pertinente e

si esprime in modo essenziale, senza commettere errori.

Comunica in modo semplice ma corretto ed espone il

contenuto seguendo un ordine sequenziale

3

Utilizza un lessico abbastanza vario, adeguato al contesto e

allo scopo ed usa in modo consapevole oltre che corretto le

strutture della lingua.

Comunica seguendo una logica coerente, con un’esposizione

abbastanza sicura ed appropriata

4

Utilizza un lessico ricco e vario, adeguato al contesto ed allo

stesso scopo, con un uso corretto ed efficace delle strutture

linguistiche.

Comunica seguendo linea di pensiero, ben strutturata e ricca

di riferimenti, sostenuta da spunti personali efficaci

5

CA

PA

CIT

A’

Capacità critica,

di

approfondimento

e di collegamento

interdisciplinare

dei diversi

argomenti

1

Non sa approfondire gli argomenti e si limita ad una

trattazione prettamente settoriale, senza alcun collegamento 1

Ha difficoltà ad approfondire gli argomenti e a creare

collegamenti tra le diverse discipline 2

Riesce ad approfondire alcuni argomenti e a creare semplici

collegamenti tra le discipline 3

Sostiene le sue idee con argomentazioni e riferimenti

pertinenti, creando ampi collegamenti tra diverse discipline 4

Argomenta il suo punto di vista con ricchezza di riferimenti

critici, avvalendosi delle informazioni in suo possesso per

sviluppare vasti e articolati collegamenti interdisciplinari

5

PUNTEGGIO GREZZO TOTALE (Max) = 30 LA SUFFICIENZA E’ DATA DA 20/30

TOT. PUNT. ____________ Livelli di valutazione: 1 = gravemente insufficiente 2 = insufficiente 3 = sufficiente 4 = discreto/buono 5= buono/ottimo

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Anche in questo caso, per la conversione del punteggio in 15-esimi si fa riferimento alla tabella sotto riportata.

TABELLA

di conversione dal Punteggio Grezzo al Voto

Distribuzione dei voti nelle basi 10, 15, 30 rispetto alla percentuale x% di punteggio grezzo massimo conseguita:

VOTI

X % X %

10 15 30 30

1 0x5 0x2 0x1 16 36<x39

2 5<x16 2<x7 1<x3 17 39<x42

3 16<x27 7<x12 3<x5 18 42<x45

4 27<x38 12<x18 5<x7 19 45<x49

5 38<x49 18<x23 7<x10 20 49<x52

6 49<x60 23<x29 10<x12 21 52<x56

7 60<x71 29<x35 12<x15 22 56<x60

8 71<x83 35<x42 15<x17 23 60<x63

9 83<x94 42<x49 17<x20 24 63<x68

10 94<x100 49<x56 20<x22 25 68<x73

11 56<x64 22<x25 26 73<x77

12 64<x73 25<x27 27 77<x83

13 73<x82 27<x30 28 83<x89

14 82<x93 30<x33 29 89<x96

15 93<x100 33<x36 30 96<x100

N.B.: I voti corrispondenti ad una determinata percentuale di punteggio grezzo, anche

se fortemente orientativi, non sono tassativi.

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CCOONNTTEENNUUTTII DDIISSCCIIPPLLIINNAARRII

CCLLAASSSSEE VV BB SS..SS..SS..

AANNNNOO SSCCOOLLAASSTTIICCOO 22001155//22001166

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ITALIANO

PROF.SSA STRAMUCCI NORMA

FRA OTTOCENTO E NOVECENTO: NATURALISMO E SIMBOLISMO

(1861-1903)

QUADRO STORICO-CULTURALE (pp.4-5)

Storia, politica e società tra fine Ottocento e inizio Novecento: La situazione economica in Europa e in Italia (p. 6);

Politica e società in Europa e in Italia (p. 9).

La cultura e gli intellettuali: La modernità, il progresso, la nuova arte (p. 10); La nuova filosofia: Compte, Darwin,

Nietzsche (p. 11); La nuova condizione degli intellettuali (p. 13)

C. Baudelaire, Perdita d’aureola (p. 17)

I movimenti e i generi letterari di fine Ottocento: Il Realismo (p. 19); La nascita della poesia moderna (p. 20); Il

Naturalismo francese e il Verismo italiano (p.20).

Simbolismo e Decadentismo (p. 22)

L’AUTORE: GIOVANNI VERGA La vita e le opere: La formazione e il periodo fiorentino (p. 70); L’esperienza milanese e la nascita del Verismo (p.

70); Il ritorno a Catania (p. 71)

Verga prima del Verismo: Storia di una capinera (p. 72); Verso il Verismo: la novella Nedda (p. 73)

Verga e il Verismo: I fattori che favoriscono la nascita del Verismo (p. 74); Le caratteristiche del Verismo (p. 74)

FOCUS: Che cos’è l’impersonalità: da Nedda a Rosso Malpelo

Il capolavoro: I Malavoglia e la rivoluzione di Verga: La genesi dell’opera (p. 76); “Un fiasco pieno e completo”

(p.76); La Prefazione ai Malavoglia: la rivoluzione di Verga (p. 76)

FOCUS: L’Inchiesta in Sicilia di Franchetti e Sonnino

I personaggi e i temi dei Malavoglia: Un mondo di personaggi umili e concreti (p. 78); La famiglia e la sua crisi (p.

78); rassegnazione e impossibilità di cambiare (p. 79)

Vita dei campi: L’approdo al verismo; I temi: l’amore passione e l’esclusione; Rosso Malpelo (p.81)

I TESTI Rosso Malpelo (p. 82): La prima opera verista; La presentazione di Rosso Malpelo e la tecnica dell’impersonalità;

Oppressi e oppressori, ovvero il pessimismo di Verga (pp. 91-92)

La lupa (p. 99)

I Malavoglia: La struttura e la trama dell’opera (p. 103-104)

La prefazione ai Malavoglia (p. 105); L’inizio dei Malavoglia (p. 109)

IL GENERE: LA POESIA IN EUROPA La nascita della poesia moderna: Baudelaire e la nascita della poesia moderna (p. 148)

I fiori del male di Baudelaire: La vita e le opere di Baudelaire (p. 150); I firi del male: un titolo allegorico (p. 151); Un

percorso esistenziale (p. 151); La lingua e lo stile (p. 152); Un successo ritardato tra il pubblico (p. 153)

I TESTI Spleen; L’albatro (p. 153); Corrispondenze (p. 155); A una passante (p. 156)

I poeti maledetti: Paul Verlaine, il primo dei “maledetti” (p. 158); Arthur Rimbaud, il poeta veggente (p. 158)

I TESTI Arte poetica (p. 160); Le vocali (p. 162)

Una nuova sensibilità: di Emily Dickinson Udii una mosca ronzare (p. 166)

L’AUTORE: GIOVANNI PASCOLI La vita e le opere: la giovinezza e la formazione (p. 186); la ricostruzione del “nido” (p. 186); La carriera universitaria

e la produzione poetica (p. 186)

La poetica pascoliana: Il poeta come fanciullino (p. 188); Ultimo dei classici e primo dei moderni (p. 188); Il

simbolismo pascoliano (p. 188)

I TESTI Il fanciullino (p. 189)

Myricae: Spiegazione del titolo; Frammentarietà; Nomi precisi; I temi: la morte e la natura (p. 192)

Lavandare (p. 193); X Agosto (p. 195); Temporale (p. 197); Novembre (p. 198)

Canti di Castelvecchio: La pubblicazione e il titolo; Il tema naturalistico e quello familiare (p. 203)

Il gelsomino notturno (p. 203)

Poemetti: Testi lunghi e dialogati; Ripresa della terzina dantesca; Sperimentalismo linguistico (p. 206)

Digitale purpurea (p. 209)

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L’AUTORE: GABRIELE D’ANNUNZIO La vita (p. 218)

La “vita come un’opera d’arte” (p. 221)

Il piacere(p. 222)

La poesia (p. 224)

I TESTI Il piacere: La struttura e la trama (p. 227)

Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo (p. 228)

Alcyone: La composizione e la struttura (p. 235)

La pioggia nel pineto (p. 240)

L’ARTE DELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO Auguste Renoir, Il mulino della “Galette” (p. 271)

Paul Gauguin, Due tahitiane (p. 272)

Vincent Van Gogh, Notte stellata (p. 272)

EdvardMunch, Il grido (p. 273)

Gustave Courbet, Gli spaccapietre (p. 274)

FRA AVANGUARDIA E TRADIZIONE

(1903-1945)

QUADRO STORICO-CULTURALE (pp. 284-285)

Storia, politica e società nella prima metà del Novecento: Un brillante inizio secolo (p. 286); La Grande guerra e la

Rivoluzione russa (p. 287); Tra le due guerre (p. 289); La seconda guerra mondiale (p. 291)

La cultura nell’età delle avanguardie: In Europa (p. 293); In Italia (p. 295)

Filippo Tommaso Marinetti, Il Manifesto del Futurismo (p. 297)

La cultura durante il fascismo: Due modelli di intellettuale (p. 308); I movimenti letterari (p.309)

I temi della letteratura: Il malessere interiore (p. 313)

IL GENERE: LA NARRATIVA NELL’ETA’ DELLE AVANGUARDIE Il romanzo di primo Novecento (p. 324)

Il mondo indecifrabile di Franz Kafka (p. 326)

I TESTI Uno strano risveglio (p.328)

L’AUTORE: LUIGI PIRANDELLO La vita e le opere: La nascita e gli anni della formazione (p. 358); Gli esordi e il successo (p.358); Gli ultimi anni (p.

358)

L’umorismo: il contrasto tra “forma” e “vita”: La poetica dell’umorismo (p. 360); Le caratteristiche dell’arte

umoristica (p. 361)

I romanzi siciliani:L’esclusa (p. 362)

I romanzi umoristici: Il fu Mattia Pascal (p. 363); Uno, nessuno e centomila (p. 364)

Le novelle: Novelle per un anno, un progetto interrotto (p. 364); Le novelle surreali (p. 365)

Il teatro: La massima espressione del contrasto tra “vita” e “forma” (p. 365); I capolavori teatrali (p. 366)

I TESTI La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata (p. 368)

Il fu mattia Pascal: la trama; I temi; Lo stile (p. 370)

Adriano Meis e la sua ombra (p. 376); Pascal porta i fiori alla propria tomba (p. 378)

Uno, nessuno e centomila: La trama; Struttura aperta e conclusione “chiusa” (p. 380)

“La vita non conclude” (p. 381)

Novelle per un anno: Una struttura enigmatica; Le caratteristiche delle novelle (p. 384)

Il treno ha fischiato…

Sei personaggi in cerca d’autore: La composizione; La trama; La struttura (p. 399)

Finzione o realtà? (p. 400)

La trilogia del “teatro nel teatro”; Il metateatro; Il contrasto tra “vita” e “forma”; La mancanza di un significato

universale (p. 402)

Fratelli Taviani, La giara

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L’AUTORE: ITALO SVEVO La vita e le opere: Le origini mitteleuropee e la formazione culturale (p. 414); L’attività letteraria e il riconoscimento

tardivo (p.414)

La cultura di Svevo: Una formazione intellettuale contraddittoria (p. 416); L’influenza della teoria psicoanalitica (p.

416)

Il fondatore del romanzo d’avanguardia italiano: Un intellettuale moderno (e incompreso) (p. 417); Il rinnovamento

del romanzo (p. 417)

I TESTI La coscienza di Zeno: La composizione; Il titolo; La struttura e il contenuto; La storia di una malattia; Un’opera aperta;

L’ironia e lo “scriver male” (p. 425)

Il fumo

Il conflitto con il padre, la malattia, l’inettitudine; Un narratore inattendibile; Una scrittura disadorna ma efficace (p.

431)

La proposta di matrimonio (p. 433); La vita è una malattia (p. 440)

IL GENERE: LA POESIA DELLE AVANGUARDIE La poesia crepuscolare in Italia: Un’esperienza circoscritta nel tempo (p. 456); Sergio Corazzini (p. 456)

Il maggiore fra i crepuscolari: Guido Gozzano (p. 457)

Aldo Palazzeschi: tra crepuscolarismo e futurismo (p. 472)

I TESTI G. Gozzano: La struttura dei Colloqui; Poesia narrativa; L’aulico e il prosaico; L’umiliazione del poeta (p. 462)

La via del rifugio; Cocotte; La signorina Felicita ovvero La Felicità (p. 464)

A. Palazzeschi, Lasciatemi divertire (p. 473)

L’ermetismo. GIUSEPPE QUASIMODO, Ed è subito sera

L’AUTORE: GIUSEPPE UNGARETTI La vita (p. 506)

La poetica e L’allegria: Dalla stagione avanguardistica al “ritorno all’ordine” (p. 506); La componente rivoluzionaria

de L’allegria (p. 507)

Le raccolte dopo L’allegria: Classicismo e tradizione in Sentimento del tempo (p. 508); Il frutto degli “anni orribili”: Il

dolore (p. 508)

I TESTI L’allegria: Il titolo; La divisione in cinque sezioni; La guerra e gli altri temi; La rivoluzione formale; L’analogia (p.

510)

I fiumi (p. 517); San Martino del Carso (p. 520); Soldati (p. 521); Veglia (p. 525)

Il dolore: Non gridate più (p. 527)

L’AUTORE: UMBERTO SABA La vita: L’infanzia inquieta all’origine della nevrosi (p. 534); Una vita difficile, tra persecuzioni e crisi depressive (p.

534); La triestinità di Saba (p. 535)

Le opere: Il canzoniere e la “poetica dell’onestà” (p. 536); Una poesia narrativa (p. 536)

I TESTI Il canzoniere: La composizione e la struttura; I temi; La poetica; Lo stile (p. 538)

A mia moglie (p. 540); Goal (p. 552); Amai (p. 555); Il borgo

L’AUTORE: EUGENIO MONTALE La vita e le opere: le cinque fasi di Montale: La Liguria e gli Ossi di seppia (1896-1926) (p. 570); Firenze e Le

occasioni (1927-1948) (p. 570); Milano e La bufera e altro (1948-1964) (p. 570); La svolta di Satura (1964-1971)

(p.572); L’ultimo Montale (1972-1981) (p. 572)

La centralità di Montale nella poesia del Novecento: Sessant’anni di poesia tra contaminazioni e autonomia (p. 572);

L’originalità di Montale (p. 573)

I TESTI Ossi di seppia: La composizione; La struttura e il contenuto; Lo stile e la metrica

I limoni (vv. 1-10) (p. 576); Meriggiare pallido e assorto (p. 579); Non chiederci la parola (p. 581); Spesso il male di

vivere ho incontrato (p. 584)

La bufera e altro: L’anguilla

Satura: La composizione e la svolta di poetica; La struttura (p. 600)

“Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale” (p. 601)

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L’ARTE NELL’ETA’ DELLE AVANGUARDIE George Grosz, La strada (p. 642)

Umberto Boccioni, La città che sale (p. 643)

Giorgio De Chirico, L’incertezza del poeta (p. 644)

Carlo Carrà, Solitudine (p. 644)

Salvador Dalì, la persistenza della memoria (p. 645)

René Magritte, Le modèlerouge (p. 645)

MODULO COMPÍTA

Step La Maternità necessaria Natalie Ginzburg, Discorso sulle donne

Michela Marzano, Sii bella e stai zitta, Mondadori 2012 (prime pagine del terzo capitolo)

Step L’abbandono VivianeLamarque, da Una quieta polvere, Mondadori 1996: Sogno d’oro; L’abbandono; Prato; Babbi; Adozione Ninna-

oh; Cucchiaini; Conoscendo la madre; Mamma; Latte; Miryam; Febbre; Calzini; Esame; Preghiera delle mamme…;

Quando papà; Sogno d’oro II

Step La rivalità Irene Némirovsky, Il ballo

Step La madre “nera” Michela Murgia, Accabadora, Einaudi 2006

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STORIA

PROF.SSA STRAMUCCI NORMA

MODULO 1. CONFLITTI E RIVOLUZIONI ALL’INIZIO DEL NOVECENTO

Le grandi potenze all'inizio del Novecento

Trasformazioni di fine secolo: Lo sviluppo industriale dell’Ottocento; La seconda rivoluzione industriale; Le novità

organizzative; La società di massa

Un difficile equilibrio: L’accorta politica di Bismark in Germania; La svolta nella politica estera tedesca; Le tensioni

nella politica francese; L’epoca vittoriana in Gran Bretagna.

Protagonisti: Il clamoroso affare Dreyfus

L'Italia e l’età giolittiana: Un drammatico inizio di secolo; La salita al potere di Giolitti; Le riforme; Il Meridione e il

mondo contadino; Le “oscillazioni” di Giolitti

Cittadini: Tutti a scuola: l’istruzione in Italia

La questione d’Oriente: Un focolaio di tensioni; Gli interessi economici; La guerra di Crimea e la guerra serbo-turca; La

Russia e i Balcani; L’assolutismo della monarchia russa; La situazione in Austria

Stati nazionali e multinazionali: Gli imperi multinazionali di un secolo fa; Gli stati nazionali oggi; L’Unione Europea;

Unione Europea e imperi multinazionali

La Prima Guerra mondiale

Da un conflitto locale alla guerra mondiale: Un naufragio simbolico; La causa scatenante; Dall’attentato alla guerra

Le ragioni profonde della guerra: La corsa agli armamenti; La diffusione delle ideologie nazionaliste; Le tensioni

diplomatiche; Il meccanismo delle alleanze; I Balcani all’inizio del Novecento

Geostoria: La polveriera balcanica e l’Europa

Una guerra di logoramento: Le illusioni dei generali; La mobilitazione generale; Il razionamento e la guerra economica

L’Italia in guerra: L’iniziale neutralità dell’Italia; I nazionalisti e il dibattito sull’entrata in guerra; Gli altri sostenitori

dell’intervento; Le posizioni dei neutralisti; L’Italia entra in guerra

La svolta del 1917 e la fine della guerra: La situazione militare tra il 1915 e il 1916; Le proteste della popolazione; Il

ritiro della Russia e la disfatta di Caporetto; L’entrata in guerra degli Stati Uniti; La fine della guerra

Storia e tecnica: Il ruolo delle nuove armi

Il dopoguerra e i trattati di pace: L’eredità del conflitto; Il bilancio delle vittime; Le conseguenze economiche;

L’imbarbarimento della società; I vincitori alla conferenza di Parigi; I Quattordici punti di Wilson e la Società delle

nazioni; La “punizione” della Germania e le sue conseguenza; La fine dei grandi imperi multinazionali

Geostoria: Un debole equilibrio

L’inizio della crisi del colonialismo: Autodeterminazione e paesi extraeuropei; Il Medio Oriente dopo la fine

dell’Impero ottomano

La rivoluzione russa: sintesi

La Russia all’inizio del Novecento; Le due rivoluzioni russe; La guerra civile; La dittatura di Stalin

MODULO 2. LA CRISI DELLA CIVILTA' EUROPEA

Il Fascismo: la presa del potere e la dittatura

Crisi e malcontento sociale: La crisi economica del dopoguerra; Le proteste di operai e contadini; Il conservatorismo del

ceto medio

Il dopoguerra e il biennio rosso: Una nuova realtà politica; I socialisti; I popolari; I nazionalisti; L’impresa di Fiume;

L’occupazione delle fabbriche; La risposta di Giolitti

Il fascismo: nascita e presa del potere: Un nuovo movimento politico; La violenza come strumento di affermazione

politica; I sostenitori del fascismo;L’atteggiamento delle altre forze politiche; La divisione degli antifascisti; La “marcia

su Roma”

Cittadini: Il ruolo delle donne

I primi anni del governo fascista: Un governo antiparlamentare; Le prime iniziative di Mussolini; La crisi del fascismo e

l’inizio della dittatura

La dittatura totalitaria: La fine della democrazia italiana; Il carattere totalitario del governo fascista; Propaganda e

organizzazioni di massa; I patti lateranensi; L’ideologia fascista e le leggi razziali; Il fascismo: un totalitarismo

“imperfetto”?

Leggere le fonti: Le leggi razziali viste dai bambini

Il conformismo: L’opposizione antifascista; Il consenso al fascismo; opportunismo e conformismo oggi

Guardare la Storia: Piccoli fascisti crescono

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La politica economica ed estera: Le scelte a favore della grande borghesia; La crescita del ruolo dello stato

nell’economia; La crisi economica e l’intervento dello stato; L’evoluzione della politica estera; L’invasione

dell’Etiopia; L’alleanza con i nazisti

La crisi del ’29 e il New Deal: sintesi

Gli anni ruggenti; La grande crisi del ’29; Il New Deal

Il regime nazista

La Repubblica di Weimar: Il dopoguerra tedesco; La fine dell’impero e gli scontri politici;I problemi della Repubblica

di Weimar; La crisi economica; La temporanea uscita dalla crisi

Il nazismo e la salita al potere di Hitler: La nascita del partito nazista; Un’ideologia razzista; Il rifiuto della democrazia

e il progetto imperialista; Hitler conquista il potere

Cittadini: Eliminare i “diversi”

La dittatura nazista: La fine della democrazia tedesca; Il totalitarismo nazista; La politica antisemita

Storia e tecnica: Le prime Olimpiadi in diretta TV

La politica economica ed estera di Hitler: La ripresa dell’economia tedesca e il riarmo; L’intervento dello stato

nell’economia; La politica estera nazista; L’avvicinamento alla guerra; La conquista dell’Austria e dei Sudeti; La

conquista della Cecoslovacchia

In nome della razza: Quali erano le caratteristiche del razzismo nazista? Le razze non esistono; Il razzismo oggi

Spagna e Giappone: sintesi

La Seconda Guerra mondiale

Verso la seconda guerra mondiale: Una situazione esplosiva; Il patto Molotov-Ribbentrop

La guerra in Europa e in Oriente: Germania e URSS occupano la Polonia; Francia e Gran Bretagna in guerra; La

sconfitta della Francia; L’Italia aggredisce la Francia già sconfitta; Il Giappone si estende in Asia orientale e nel

Pacifico; La battaglia d’Inghilterra; L’Italia in Africa e nei Balcani

I nuovi fronti: L’operazione Barbarossa; Pearl Harbor; La guerra diventa mondiale

L’Europa dei lager e della shoah: Il sistema dei lager; Un colore per ogni nemico; Dalla discriminazione allo sterminio;

La “soluzione finale”; Auschwitz

La svolta della guerra: La Carta atlantica; Tre battaglie decisive; La ritirata sul fronte russo; Lo sbarco in Sicilia e lo

sbarco in Normandia; La conferenza di Yalta; La capitolazione del Nazismo; La conferenza di Potsdam; Hiroshima e la

resa del Giappone; La pace di Parigi

8 settembre: l’Italia allo sbando: La fine dello stato fascista; 8 settembre: il re abbandona il suo popolo; L’Italia divisa

La guerra di liberazione: Il momento delle scelte; La Resistenza;Le rappresaglie; Vittime e vendette; La ripresa della

vita democratica; La liberazione

Leggere le fonti: La Resistenza

MODULO 3IL MONDO DIVISO

La guerra fredda

Un bilancio della guerra: Il prezzo alto della libertà; Popoli in fuga; Le foibe; Il nazismo processato: Norimberga; Un

giudizio che fa discutere; L’ONU e la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo

Dalla pace alla guerra fredda: Il naufragio dei buoni propositi e le due superpotenze; L’Europa divisa; La politica di

contenimento e il piano Marshall; La divisione della Germania; Il consolidamento dei due blocchi contrapposti

Il blocco occidentale: Il modello americano; L’Europa occidentale; Le contraddizioni dell’occidente

Il blocco orientale e la sua espansione: Il modello sovietico; L’Europa orientale; La rivoluzione cinese; La guerra di

Corea; Il caso di Cuba

Avvio del “disgelo” e nuovi focolai di crisi: La destalinizzazione e le rivolte nell’est europeo; Il disgelo; Il muro di

Berlino e la crisi di Cuba

Geostoria: L’equilibrio del terrore

L’Europa unita: Le origini; La nascita della Comunità Europea; Dalla Comunità Europea all’Unione Europea;

L’abolizione delle frontiere e l’unione monetaria

La decolonizzazione

Il processo di decolonizzazione: Che cos’è la decolonizzazione; La crisi dell’egemonia europea; I movimenti

nazionalisti; I fattori locali; Tempi e modi della decolonizzazione

L’indipendenza dell’India: Gandhi e la “forza della verità”; La conquista dell’indipendenza; Una libertà insanguinata

Il Sud-Est asiatico e la guerra del Vietnam: Un’area strategicamente importante per l’Occidente; La guerra del Vietnam;

L’intervento americano

Il mondo arabo: La decolonizzazione nel Nord Africa; La guerra d’Algeria e la crisi di Suez

Il conflitto asraelo-palestinese: la fondazione dello Stato di Israele; Le guerre arabo-israeliane; I tentativi di pace

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Africa subsahariana e America Latina: sintesi

La società contemporanea

Nuove tensioni e fine della guerra fredda: L’Unione Sovietica rafforza la sua posizione mondiale;

La rivoluzione dell’ayatollah Khomeini; L’ultima fase della guerra fredda; Una superpotenza debole; Le riforme di

Gorbačëv; Crolla l’Impero; La crisi dell’Urss; La fine dell’Unione Sovietica

Guardare la Storia: Il muro di Berlino: nascita e caduta di un simbolo

La prima guerra del golfo; La diffusione dell’islamismo radicale

Geostoria: La fine della Iugoslavia

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MATEMATICA

PROF.SSA PATRIARCA DANIELA

Testi adottati:

“LA matematica a colori” – Edizione Gialla – Vol. 4 – Leonardo Sasso – Petrini editore

RECUPERO DEI PREREQUISITI Equazioni e Disequazioni di primo e secondo grado razionali intere e fratte.

Equazioni e Disequazioni di grado superiore al secondo (quelle che si presentano o si riconducono a prodotto di fattori,

binomie) intere e fratte.

Equazioni irrazionali ( kxfxf )(,0)( con k>0, )

Disequazioni irrazionali ( kxfxf )(,0)( con k>0 e )

Sistemi di equazioni e sistemi di disequazioni.

Studio completo (Dominio, segno, intersezione con assi, simmetrie) per funzioni razionali intere e fratte e semplici

funzioni irrazionali intere e fratte sia con indice di radice pari sia con indice di radice dispari.

Dopo accenno possibile grafico, studio andamento (crescente/decrescente), codominio, limitatezza/illimitatezza.

Grafici di funzioni

Da grafico a Dati Data una rappresentazione grafica di funzione, estrapolare: dominio, intersezione con gli

assi cartesiani, segno, andamento, simmetrie, eventuali asintoti, condominio, limitatezza e

illimitatezza.

Da Dati a Grafico Assegnati dei dati (dominio, intersezione con gli assi cartesiani, segno, andamento,

simmetrie, eventuali asintoti, condominio, limitatezza e illimitatezza), passaggio alla

rappresentazione grafica.

FUNZIONI ESPONENZIALI

Le potenze a esponente reale

La funzione esponenziale:

grafico di una funzione esponenziale con base maggiore di 1 e con base compresa tra 0 e ;

principali proprietà

Studio di semplici funzioni esponenziali

Equazioni esponenziali:

Equazioni esponenziali elementari

Equazioni esponenziali riconducibili alla forma

Equazioni riconducibili a equazioni elementari mediante sostituzioni

Equazioni risolvibili graficamente

Sistemi di equazioni esponenziali (cenni)

Disequazioni esponenziali:

Disequazioni esponenziali elementari

Disequazioni esponenziali riconducibili a una disuguaglianza tra potenze con la stessa base

Disequazioni esponenziali risolvibili mediante sostituzione LIMITI E CONTINUITA’ Recupero del concetto di Intorno di un punto, intorno destro, intorno sinistro, intorno di meno infinito, intorno di più

infinito.

Definizione e interpretazione grafica della scrittura lxfxx

)(lim0

Limite finito ed infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito o infinito.

Limite destro e limite sinistro: significato sia a livello grafico sia a livello algebrico.

Teorema di esistenza e unicità del limite (solo enunciato; comprensione dal punto di vista grafico).

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Algebra dei limiti:

Operazioni algebriche con i limiti; limiti di funzioni razionali nelle forme indeterminate + ∞ - ∞, ∞/∞ e 0/0 (indicazioni

esplicite delle varie tecniche di calcolo); limiti di semplici funzioni irrazionali (anche nella forma indeterminata + ∞ -

∞ risolvibile razionalizzando).

Da rappresentazione grafica a interpretazione dei limiti della funzione e, viceversa, rappresentazione grafica del

risultato dei limiti di funzione, in particolare per asintoti orizzontali, verticali, obliqui.

Continuità:

Definizione di continuità e di discontinuità in un punto; classificazione dei diversi tipi di discontinuità (prima, seconda e

terza specie).

Verifica della continuità di una funzione in un punto utilizzando la definizione, ricerca dei punti di discontinuità per

semplici funzioni razionali e irrazionali.

Da rappresentazione grafica a classificazione dei punti di discontinuità presenti e, viceversa, dall’algebra dei limiti (dx e

sx) a classificazione dei punti di discontinuità.

Approccio grafico agli asintoti (orizzontali, verticali e obliqui)

ATTIVITA’ LABORATORIALI:

Per una migliore comprensione degli argomenti trattati, sono state effettuate delle lezioni-laboratorio con la produzione

di schemi cartacei attaccati al muro dell’aula.

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LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

PROF.SSA FORCONI ELISA

Module 1 : THE ELDERLY

1. The last stage of life:

- senescence;

- gerontology and geriatrics.

2. A better life for older people:

- health promotion strategies;

- Caregiving;

- the care set.

3. Physical changes:

- decline of sensory organs ( presbycusis, presbyopia);

- decline of internal functions.

4. Mental decline:

- Dementia;

- Alzheimer’s disease;

- Parkinson’s disease;

5. Quality of life in old age:

- health and well-being;

- social life;

- travel and leisure.

6. A new place to live: nursing homes:

- Definition of nursing home

- The Healthcare team

Module 2 : LITERATURE

1. The Victorian Age

Historical and social background:

- Queen Victoria

- the Victorian compromise

Literary background

- Early and later Victorians

- Charles Dickens: life, works, characters, style and main

themes

- Analysis of the passage from Oliver Twist “Oliver wants

some more”

- Aestheticism and Oscar Wilde: life and works

Plot and themes of Wilde’s novel: The Picture of Dorian

Gray

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2. The Modern Age

Historical and social background

- first and second World Wars;

- Irish question;

- Suffragettes’ movement.

Literary background

- James Joyce : life and main works

- Dubliners and the themes of paralysis and epiphany;

- analysis of the passage “The dead”

- Ulysses: the Stream of consciousness and the Interior

Monologue

- analysis of the passage “ Molly’s monologue”

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FRANCESE

PROF.SSA DE ROSA CHIARA

MODULE 1: Littérature

Unité 1: Le roman réaliste

Gustave Flaubert: la vie

Mme Bovary: L'histoire; les personnages; la technique de composition; le bovarysme.

Lecture et analyse de: “ L'empoisonnement de Mme Bovary ”.

Unité 2: Baudelaire, poète de la modernité

La vie et les oeuvres

Les Fleurs du mal, un itinéraire spirituel: structure de l'oeuvre; les thèmes.

Lecture et analyse de: “ Spleen, quand le ciel bas et lourd..”

“ Élévation ”

“ L'albatros ”

Unité 3: Un poète symboliste

Paul Verlaine: la vie et les oeuvres; L'art poétique.

Lecture et analyse de: “ Il pleure dans mon coeur ”

“ Le ciel est par-dessus le toit ”

MODULE 2: Culture socio-médicale

Unité 1: Le troisième âge

Notions de vieillissement, sénescence et sénilité.

Les différentes modalités de vieillissement.

L'évolution des différents âges de la “vieillesse”.

Deux altérations physiologiques du troisième âge: ménopause et andropause.

Dénutrition, arthrose et ostéoporose

La maladie de Parkinson.

La maladie d'Alzheimer

Les Accidents Vasculaires Cérébraux (AVC)

Les établissements et structures d'accueil des personnes âgées autonomes et dépendantes.

Unité 2: Les professions dans le secteur socio-médical

1. Travailler auprès des enfants.

2. Travailler auprès des adultes et des personnes âgées.

3. Travailler comme aide-soignant.

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MODULE 3: Entre civilisation et littérature: la condition féminine en France et

dans le monde

Unité1: La condition féminine entre droits acquis et droits niés

Les grandes dates de l'émancipation en France.

La condition des femmes dans le monde.

Unité 2: Trois femmes qui ont lutté en faveur des femmes

Olympe de Gouges: “Déclaration des droits de la femme et de la citoyenne”.

Simone Veil et la loi “Veil”.

Simone De Beauvoir: Le deuxième sexe.

Lecture de: Tome 2: L'expérience vécue. Paris, Gallimard, 1949, pp. 13-48 (extraits).

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DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA MODULO 1: IMPRENDITORE E IMPRESA

UNITA’ DIDATTICA 1): Il diritto commerciale e la sua evoluzione; L’imprenditore; La piccola impresa e l’impresa

familiare; L’imprenditore agricolo; L’imprenditore commerciale:

UNITA’ DIDATTICA 2): La nozione di azienda e i beni che la compongono; I segni distintivi dell’azienda: la ditta,

l’insegna e il marchio; Le opere dell’ingegno e le invenzioni industriali; La concorrenza e l’attività di impresa; Il

trasferimento dell’azienda: la vendita.

UNITA’ DIDATTICA 3): Nozione di società; I conferimenti; Capitale sociale e patrimonio sociale; L’esercizio in

comune di un’attività economica; Lo scopo della divisione degli utili; Società e associazione.

UNITA’ DIDATTICA 4): Le diverse tipologie di società; Le differenze fondamentali tra società di persone e società di

capitali; LE società di persone; Le società di capitali.

MODULO 2: LA SOCIETA’ MUTUALISTICHE

UNITA’ DIDATTICA 1): Il fenomeno cooperativo.

UNITA’ DIDATTICA 2): Il ruolo del terzo settore e la sua evoluzione; Lo scopo mutualistico e la costituzione delle

cooperative sociali; Le cooperative sociali di tipo “A” e di tipo “B”; Caratteristiche e ruolo dei soci; Cooperative sociali

e affidamento dei servizi pubblici.

MODULO 3: I PRINCIPALI CONTRATTI DELL’IMPRENDITORE

UNITA’ DIDATTICA 1): Il contratto e l’autonomia contrattuale; La classificazione dei contratti; Gli elementi del

contratto; La formazione del contratto; L’invalidità del contratto.

UNITA’ DIDATTICA 2): Tipicità e atipicità dei contratti; La vendita e la permuta; L’appalto e il contratto d’opera; Il

mandato e il mutuo; il Leasing.

MODULO 4:LE FUNZIONI DEL BENESSERE E LO SVILUPPO DEL SETTORE NO PROFIT

Lo stato sociale e le funzioni del benessere; Contenuto ed evoluzione del principio di sussidiarietà; Le cooperative

sociali.

MODULO 5: IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE E LA SUA ORGANIZZAZIONE

Istituzione e obiettivi del servizio sanitario nazionale; Il finanziamento del servizio sanitario nazionale; L’azienda unità

sanitaria locale; Il sistema ospedaliero.

MODULO 6: LA DEONTOLOGIA PROFESSIONALE E LA TUTELA DELLA PRIVACY

UNITA’ DIDATTICA 1): Il lavoro sociale: L’etica e la deontologia del lavoro sociale.

UNITA’ DIDATTICA 2): Dalla L. n. 675 del 1996 al Codice privacy; Il diritto alla protezione dei dati personali; Il

trattamento dei dati: modalità e adempimenti; Il trattamento dei dati sanitari; Il ruolo del Garante e la responsabilità per

l’illecito trattamento dei dati personali.

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CULTURA MEDICO-SANITARIA

PROF.SSA CERASANI LAURA

MODULO 1: L’età evolutiva

Contenuti

U.D. 1: La riproduzione

L’ apparato genitale femminile e il ciclo mestruale

L’apparato genitale maschile e la spermatogenesi

La fecondazione, i primi stadi dello sviluppo embrionale

La placenta

Organogenesi e sviluppo fetale

U.D. 2: La gravidanza e il parto

Diagnosi e ormoni importanti in gravidanza

Fattori dannosi in gravidanza

Fattori e fenomeni del parto

La profilassi prenatale

U.D. 3: Periodo neonatale,1°,2°,3° infanzia

La prevenzione neonatale e gli screening metabolici

Le patologie del neonato ( la MEN) e l’asfissia neonatale

Auxologia ed accrescimento somatico

Igiene del lattante e della prima infanzia (le vaccinazioni di legge)

Epidemiologia e profilassi di alcune patologie infantili: diabete giovanile .

Epidemiologia e profilassi di alcune malattie infettive (le malattie esantematiche, il tetano, la pertosse, la

difterite, )

Epidemiologia e profilassi delle MTS (sifilide, AIDS, epatite B, condilomi)

Le allergie

Il piano d’intervento sul bambino malato.

I consultori familiari.

MODULO 2:La senescenza

Contenuti

U.D. 1: L’invecchiamento

Aspetti demografici ed epidemiologici dell’invecchiamento

Le teorie dell’invecchiamento

Modificazioni di organi e sistemi nell’invecchiamento

U.D. 2: Le patologie dell’anziano

Le malattie del cuore e dell’apparato cardio-circolatorio: ipertensione, ischemia, accidenti cerebrovascolari

Le malattie del sistema respiratorio: la polmonite e la tubercolosi

Le malattie del sistema digerente: l’ulcera gastroduodenale e l’incontinenza fecale

Le malattie dell’apparato escretore: l’incontinenza urinaria

Le malattie del SNC: il morbo di Parkinson, demenza e malattia di Alzheimer.

Le patologie del sistema endocrino: il diabete del II tipo

Il piano d’intervento sull’anziano.

La valutazione multidimensionale e l’assistenza domiciliare integrata.

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MODULO 3: La disabilità

Contenuti

La sindrome di Down

Il ritardo mentale

La distrofia muscolare di Duchenne.

Le paralisi cerebrali infantili.

Il piano d’intervento sul disabile.

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PSICOLOGIA GENERALE APPLICATA

PROF. ANTONIO BERNABEI

UNITA’ INTRODUTTIVA: L’importanza della formazione psicologica per l’operatore socio-

sanitario

- Il compito della psicologia

- Competenze psicologiche dell’operatore socio-sanitario

UNITÀ 1 - Le principali teorie psicologiche a disposizione dell’operatore socio-sanitario

- Il concetto di personalità

- Le diverse teorie psicanalitiche della personalità(Freud,Adler,Jung e Lacan)

-Analisi transazionale : il modello GAB

-L’importanza della comunicazione nella relazione tra operatore e assistito

- L’approccio sistemico-relazionale

- L’approccio non direttivo di Rogers

- Dalle teorie psicologiche alla pratica in ambito socio-sanitario

- Il concetto di bisogno e i diversi tipi di bisogni

- I bisogni e l’operatore socio-sanitario

- La differenza tra psicologia clinica e psichiatria

- I differenti trattamenti del disagio psichico:Psicoanalisi di Freud,Psicoanalisi infantile di

M.Klein,Terapia sistemico relazionale

UNITÀ 2 - Metodi di analisi e di ricerca psicologica

- Il concetto di ricerca

- La ricerca e la sua oggettività

- Differenze tra l’approccio clinico e l’approccio sperimentale

- Differenze tra ricerca pura e applicata

- Le tecniche osservative di raccolta dei dati :osservazione, griglie,intervista ,colloquio,test e il

disegno infantile.

UNITÀ 3 - La professionalità dell’operatore socio-sanitario

- La differenza tra servizi sociali e socio-sanitari

- Le professioni di aiuto

- Principali figure professionali in ambito sociale e socio-sanitario

- I valori e i principi deontologici dell’operatore dei servizi socio-sanitari

- I rischi che corre l’operatore socio-sanitario nell’esercizio della sua professione

- Tecniche di comunicazione efficaci e non efficaci

- Le abilità del counseling

- La realizzazione di un piano di intervento individualizzato

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UNITÀ 4 - L’intervento sui nuclei famigliari e sui minori

- Il concetto di violenza assistita e le possibili conseguenze

- L’intervento nei confronti dei minori vittime di maltrattamento e sui nuclei famigliari

-La sindrome da alienazione parentale(SAP)

- Il gioco nei bambini maltrattati in ambito terapeutico

- Il disegno nei bambini maltrattati in ambito terapeutico

-Servizi socio-educativi, ricreativi e per il tempo libero

-Servizi a sostegno della famiglia e della genitorialità

- I servizi residenziali per minori in situazione di disagio: diverse tipologie e peculiarità

- Un piano di intervento per minori in situazione di disagio

UNITÀ 5 - L’intervento sugli anziani

- Classificazione delle demenze

- La demenza di Alzheimer e le demenze vascolari

-trattamenti delle demenze

- Terapia di orientamento alla realtà: caratteristiche e strategie della ROT formale e della ROT

informale

- Metodologie e strategie della terapia della reminiscenza

- Fasi e strategie del metodo comportamentale

- Caratteristiche e attività della terapia occupazionale

- Principali caratteristiche dei servizi domiciliari, residenziali e semi-residenziali per anziani

- Un piano di intervento individualizzato per gli anziani

UNITÀ 6 - L’intervento sui soggetti diversamente abili

- Le disabilità intellettive e gli ambiti compromessi

- I comportamenti problema e le reazioni che suscitano

- I sintomi dell’ADHD, i criteri diagnostici e il decorso

- L’analisi dei comportamenti problema e i possibili interventi

- Il trattamento individuale e famigliare nell’ADHD

- I principali interventi sociali e servizi a favore dei soggetti diversamente abili

- Un piano di intervento individualizzato per soggetti diversamente abili

UNITÀ 7 - L’intervento sui soggetti tossicodipendenti e alcol dipendenti

- La classificazione delle droghe

- Disturbi indotti da sostanze e disturbi da uso di sostanze

- Le conseguenze della dipendenza da sostanze sulla persona e sui suoi famigliari

- Le diverse tipologie di bevitori

- Effetti biologici e sociali dell’abuso di alcol

- I principali trattamenti farmacologici nella dipendenza da sostanze

- I compiti del SerT

- Le diverse tipologie di comunità

- I gruppi di auto-aiuto

- Un piano di intervento individualizzato per i soggetti dipendenti

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UNITÀ 8 - Gruppi, gruppi di lavoro, lavoro di gruppo

- Le principali teorie psicologiche sui gruppi: Lewin, Moreno, Bion, Jaques

- Lavoro di gruppo e gruppo di lavoro

- Principali dinamiche di gruppo all’interno dell’équipe socio-sanitaria

- Caratteristiche dei T-Group

- Elementi essenziali dei gruppi di auto-aiuto

- Le principali forme di arteterapia: danzaterapia e musicoterapia

UNITÀ 9 - L’integrazione sociale, a scuola e nel lavoro

- La differenza tra integrazione e inserimento

- I fattori che determinano l’integrazione sociale

- I molteplici significati del concetto di normalizzazione

- I bisogni di “normalità” delle persone diversamente abili

- I concetti di inserimento, integrazione e inclusione nel contesto scolastico

- La differenza tra cooperative sociali di tipo A e di tipo B

- Carcere e processo di integrazione

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TECNICA AMMINISTRATIVA

PROF. FAVA GIORGIO

MODULO 1 - L’ECONOMIA SOCIALE: principi, teorie e soggetti 1) Il sistema economico e i suoi settori

2) Le organizzazioni del settore non profit

3) Il collegamento tra efficienza economica e dovere sociale

MODULO 2 - Il sistema previdenziale ed assistenziale 1) Il sistema di sicurezza sociale

2) Le assicurazioni sociali obbligatorie

3) I tre pilastri del sistema previdenziale

MODULO 3 - La gestione delle risorse umane 1) Il rapporto di lavoro dipendente

2) L’amministrazione del personale

MODULO 4 - Le aziende del settore socio-sanitario 1) Le strutture organizzative delle aziende del settore socio-sanitario

2) La qualità della gestione delle aziende del settore socio-sanitario

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

PROF.SSA CARACENI RAFFELA

Finalità della disciplina

• Acquisizione del valore del proprio corpo in funzione di una personalità equilibrata e stabile

• Completa maturazione della coscienza relativa alla propria corporeità per una maggiore padronanza

motoria e per superare al meglio le difficoltà relative all’età adolescenziale

• Consolidamento di una cultura sportiva, intesa anche come capacità di valutare i risultati ottenuti e di

individuare i raccordi con le altre materie

• Completamento dello sviluppo corporeo tramite l’utilizzo di attività sportive

• Scoperta delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche

• Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che favorisca l’acquisizione di capacità

trasferibili all’esterno delle scuola (lavoro,tempo libero, salute)

Pre-requisiti

Buono sviluppo delle capacità coordinative di base e capacità di sapersi relazionare e confrontare con gli altri

componenti della classe

Obiettivi nella classe

Dal punto di vista comportamentale l’obiettivo è stato il raggiungimento della consapevolezza dei propri

diritti e doveri sia in classe durante la lezione che all’interno dell’istituto.

Dal punto di vista motorio è stato importante fornire gli elementi necessari per un potenziamento delle

capacità coordinative e un incremento delle capacità condizionali (resistenza, forza e velocità). Inoltre

l’allievo è in grado di conoscere la principale regole del gioco sportivo praticato applicandole con discreta

efficacia.

Gli obiettivi raggiunti

• Miglioramento delle prestazioni personali nel gioco sportivo praticato

• I livelli tecnici raggiunti dagli alunni si attestano su valori buoni e talora ottimi

• La conoscenza delle regole, delle tecniche e delle tattiche degli sport praticati

• L’utilizzazione delle proprie capacità motorie in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti

tecnici

• L’integrazione nel lavoro di gruppo nel rispetto del proprio ruolo e di quello di compagni, avver- sari ed

arbitri

• La collaborazione all’organizzazione dell’attività degli sport praticati

• La palestra come luogo d’ascolto, di lavoro e di confronto

Conoscenze • Avere una buona padronanza del proprio corpo

• Possedere un completo sviluppo motorio

• Affrontare con buona disinvoltura compiti motori nuovi e specifici per ogni disciplina

Competenze

• Possedere una adeguata cultura motoria e sportiva

• Sapersi confrontare e relazionare in maniera consapevole e responsabile con gli altri

• Trasferire abilità motorie generali in situazioni specifiche

• Adattare le proprie qualità fisiche alle diverse attività sportive

• Avere consapevolezza dei risultati ottenuti

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Capacità

• Sopportare un carico di lavoro submasimale

• Svolgere compiti motori generali e specifici

• Dimostrare buone capacità coordinative e condizionali

• Saper svolgere con disinvoltura compiti motori specifici anche in situazioni diverse

In base anche alle possibilità fornite dagli impianti presenti nell’istituto l’attività sportiva per questo anno ha

privilegiato:

• Il gioco sportivo per favorire la creazione del concetto squadra ed in particolar modo si è posta l’attenzione

sulla pallavolo

Comportamento del docente

• Stimola il lavoro di gruppo

• Pone l’attenzione sull’importanza del singolo all’interno del gruppo squadra

• Utilizza il linguaggio specifico di ogni disciplina

• Fornisce gli elementi necessari al fine del miglioramento delle performance sportive

• Coinvolge gli studenti nella programmazione

• Stimola lo studente a partecipare attivamente alle iniziative proposte dall’istituto.

Metodologia didattica

L’approccio metodologico si è basato su tre fasi principali:

1. Fase del problem solving: in cui lo studente ha avuto la possibilità di provare l’esercizio nella sua totalità

senza vincoli forniti dall’insegnante. In questo modo viene stimolato nella ricerca della soluzione del

problema.

2. Fase di spiegazione: in cui l’insegnante ha fornito gli elementi necessari per svolgere le varie attività in

maniera corretta.

3. Fase di azione guidata: in cui lo studente ha messo in pratica le indicazione fornite dal docente.

Lezione tipo

La lezione è stata suddivisa in varie fasi:

1. Fase di riscaldamento: dove gli studenti sono stati preparati ad affrontare al meglio e senza rischi la

lezione. Questa fase è stata suddivisa in un riscaldamento generale ed in uno specifico che è variato in

basealle diverse attività proposte.

2. Fase centrale: dove è stata proposta l’attività scelta a seconda delle lezioni e in cui gli studenti

hannodimostrato di aver raggiunto gli obiettivi prefissati dal docente.

3. Fase di gioco: tale momento ha favorito l’aggregazione tra gli studenti e il coinvolgimento degli stessi.

4. Fase di defaticamento: ha permesso gli allievi di ritornare in una condizione ottimale per affrontare al

meglio il resto dell’attività scolastica.

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione sono stati l’interesse, l’impegno, l’attitudine, i progressi ottenuti ed il profitto

raggiunto. In particolar modo l’attenzione si è rivolta al comportamento degli alunni, al loro senso di lealtà

sportiva, al rispetto dei compagni e degli avversari.

Oltre alla partecipazione sono stati valutati i risultati ottenuti in campo durante le lezione tramite dei test

pratici che hanno avuto lo scopo di verificare il raggiungimento progressivo degli obiettivi prefissati

dall’insegnante.

Programma svolto

La programmazione è stata suddivisa in diversi moduli ognuno dei quali suddiviso in unità didatti- che,

tenendo conto dei risultati ottenuti e delle abilità progressivamente acquisite.

Inoltre la programmazione è stata strutturata in base agli impegni in programma durante l’anno scolastico:

• nel primo periodo 18 ore - il lavoro si è svolto su:corsa ed esercizi di stretching, abbiamo praticato

esercizi di potenziamento arti superiori ed inferiori, si è svolto un progetto sulla prevenzione dell’alcolismo,

promosso dall’USP, eseguendo un percorso di agilità e coordinazione senza e con occhiali che alterano la

vista, alla fine sono statisvolti dei test pratici di valutazione.

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• nel secondo periodo 22 ore - il lavoro si è svolto prevalentemente sul gioco sportivo, pallavolo, con

esercizi specifici sul palleggio e ricezione, esercizi sul quadro svedese e spalliere.

Risultati conseguiti

La classe è stata seguita da me solo in questo anno scolastico, il lavoro formativo ed educativo si è andato

sempre pi affinando. Le capacità motorie e la tecnica specifica di ogni disciplina sportiva praticata sono per

tutta la classe ad un livello medio-alto. Spiccano all’interno della classe alcuni alunni per le loro eccellenti

qualità motorie. Buono l’impegno la partecipazione e l’interesse verso la materia. Buono il rapporto

stabilitosi tra docente e alunni.

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RELIGIONE CATTOLICA

PROF.SSA GAROFOLO MARCELLA

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE MODULI

Sviluppare un maturo senso

critico e un personale

progetto di vita, riflettendo

sulla propria identità nel

confronto con il messaggio

cristiano, aperto

all’esercizio della giustizia

e della solidarietà in un

contesto

multiculturale.

Motivare, in un contesto

multiculturale, le proprie

scelte di vita, confrontandole

con la visione cristiana nel

quadro di un dialogo aperto,

libero e costruttivo.

Riconoscere il valore delle

relazioni interpersonali e

dell'affettività e la lettura che

ne dà il cristianesimo.

Ruolo della religione nella

società contemporanea:

secolarizzazione, pluralismo,

nuovi fermenti religiosi e

globalizzazione.

La concezione cristiano-

cattolica del matrimonio e

della famiglia.

Comprensione, confronto,

valutazione dei diversi

sistemi di significato e delle

diverse religioni presenti nel

proprio ambiente di vita.

Il Matrimonio e la famiglia

Cogliere la presenza e

l’incidenza del

cristianesimo nelle

trasformazioni storiche

prodotte dalla cultura

Riconoscere il rilievo morale

delle azioni umane con

particolare riferimento alle

relazioni interpersonali, alla

vita pubblica e allo sviluppo

scientifico e tecnologico.

Il magistero della Chiesa su

aspetti peculiari della realtà

sociale.

La dignità della persona

umana.

I diritti umani e le loro

violazioni.

La Chiesa e i totalitarismi del

'900

Utilizzare consapevolmente

le fonti autentiche del

cristianesimo.

Individuare la visone

cristiana della vita umana e il

suo fine ultimo, in un

confronto aperto con quello

di altre religioni e sistemi di

pensiero.

Identità del cristianesimo in

riferimento ai suoi documenti

fondanti e all'evento centrale

della nascita, morte e

risurrezione di Ges Cristo.

Gesù Cristo uomo e Dio

Il destino eterno dell'uomo

Il concetto di salvezza nelle

diverse religioni.

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CCOONNSSIIGGLLIIOO DDII CCLLAASSSSEE DDEELL VV^̂ BB SSSSSS

Cognome Nome Firma

Prof.ssa Stramucci Norma

Prof.ssa Patriarca Daniela

Prof.ssa Forconi Elisa

Prof.ssa De Rosa Chiara

Prof. Micozzi Paolo

Prof.ssa Cerasani Laura

Prof.ssa Bernabei Antonio

Prof. Fava Giorgio

Prof.ssa Caraceni Raffaela

Prof.ssa Garofolo Marcella

Prof.ssa Cantori Francesca

Prof. Leone Paolo

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Bellini Valentina

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Allegato 1 al documento della classe V B S.S.S.

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Allegato 2 al documento della classe V B S.S.S.