Don Stefano Gobbi - Ai Sacerdoti Figli Prediletti Di Maria

4216

description

predica sua

Transcript of Don Stefano Gobbi - Ai Sacerdoti Figli Prediletti Di Maria

  • 1973

    Il Movimento ormai nato

    7 luglio 1973. Festa del CuoreImmacolato di Maria.

    Ti sar sempre vicina.

    Rinnova la tua consacrazione al mioCuore Immacolato: sei mio; sei miapropriet.

    Devi ogni momento essere quello che Iovoglio; devi in ogni momento fare quantoIo ti

    domander. Non aver paura. Io ti sarsempre vicina. Ora ti sto preparando acose

  • grandi, ma a poco a poco, come fa lamamma col suo bambino ....

    8 luglio 1973

    Il Movimento ormai nato.

    Non guardare n giornali n televisione;sta' sempre sul mio Cuore in preghiera.

    Nessun' altra cosa ti deve interessare oimportare se non quella di vivere con Me,per

    Me. Il Movimento Sacerdotale Mariano ormai nato, ma cos fragile e piccoloche,

    per crescere, ha bisogno di tantapreghiera. Tu devi vivere solo per questo:

  • in

    nessun'altra cosa troverai gusto econsolazione.

    9 luglio 1973.

    Si delinea la tua missione.

    Oggi sono proprio contenta di te: seistato sempre sul mio Cuore. Vedi comeallora

    ogni cosa del mondo ti pare lontana esfocata; come ogni cosa ti stanca e tiannoia;

    ogni altra cosa che non sia Io, la Mammatua, che ti vuole tutto, sempre, in ogni

  • momento, con s. Impara a lasciartipossedere da Me, perch ogni cosa che tufai sia

    Io, attraverso di te, a farla. C' tantobisogno oggi che sia la Mamma ad agire:e Io

    voglio agire per mezzo di te. Mi piaciutala Messa celebrata in mio onore al

    Santuario nazionale di Trieste, chericorda la consacrazione dell'Italia al mioCuore

    Immacolato, e quella che hai celebrato alsantuario di Barbana. Dovrai ancorasoffrire,

    ma: coraggio! Io sar sempre con te e tu

  • godrai come nessuno le dolcezze del mio

    Ravenna, 13 luglio 1973

    Anniversario terza apparizione aFatima. La causa del mio pianto.

    Cuore di Mamma.

    Quanto ho gradito il tuo omaggio questamattina! Sei venuto a Ravenna davanti alla

    mia immagine che versa lacrime e haivoluto celebrare per consolare il mioCuore

    Immacolato. Quanto ho gradito questo tuopensiero: cos filiale, cos affettuoso, cos

    delicato. Si, mi hai veramente consolato:

  • hai cambiato le mie lacrime in sorriso, lamia

    tristezza in gioia. Ti ho sorriso, ti hobenedetto. Motivo del mio pianto, delpianto

    della Mamma, sono i miei figli che, ingran numero, vivono dimentichi di Dio,immersi

    nei piaceri della carne, e corrono senzascampo verso la loro perdizione. Permolti di

    essi le mie lacrime sono cadute fral'indifferenza ed invano. Soprattutto causadel

    mio pianto sono i Sacerdoti: i figli

  • prediletti, la pupilla dei miei occhi, tuttiquesti miei

    figli consacrati. Vedi come non mi amanopi? Come non mi vogliono pi? Vedicome non

    ascoltano pi le parole di mio Figlio?Come spesso lo tradiscono? Come Gespresente

    nell'Eucaristia da molti ignorato,lasciato solo nel tabernacolo; spesso daessi offeso

    con sacrilegi, con facili trascuratezze?

    Oh! Tu mi hai offerto il MovimentoSacerdotale Mariano: lo accolgo sul mioCuore e lo

  • benedico. Saranno tutti Sacerdoti miei: aMe consacrati, che faranno tutto quanto Io

    ad essi comander. E vicino il tempo incui far sentire ad essi la mia voce, in cuiIo

    stessa mi metter alla testa di questa miaschiera preparata per la battaglia. Per ora

    si devono formare con tanta umilt efiducia, lasciando tutte le loro cose peressere

    solo ai miei ordini: amando ed essendotutti una cosa sola col Papa e con laChiesa,

    vivendo e predicando solo il Vangelo.Oggi questo cos necessario! Li amo, li

  • benedico

    ad uno ad uno.

    16 luglio 1973. Festa della Madonna delMonte Carmelo.

    Sar la vostra Condottiera.

    Mi domandi perch abbia scelto te perdiffondere il mio Movimento, mentre tisenti

    cos inadeguato e incapace. Giustamentevedi la tua nullit e le tue debolezze e mi

    domandi: "Perch non prendi uno piadatto e capace di me? Come ti puoifidare

  • quando conosci bene tutte le mie passateinfedelt?". Figlio mio, ho scelto teperch

    sei lo strumento meno adatto; cos nessunodir che Opera tua. Il Movimento

    Sacerdotale Mariano deve essere soloOpera mia. Attraverso la tua debolezza Io

    manifester la mia forza; attraverso la tuanullit Io manifester la mia potenza. Io

    stessa sar la Condottiera di questoesercito. Me lo sto formando ora nelsilenzio e

    nel nascondimento come, per nove mesi,nel mio seno mi sono formato Ges, e pertanti

  • anni nel silenzio e nel nascondimento melo sono cresciuto giorno per giorno. Cos ora

    per il Movimento Sacerdotale Mariano:come il piccolo Ges, lo sto formando nel

    silenzio e nel nascondimento: ilmomento della sua infanzia e del a suavita nascosta.

    Occorre adesso tanto silenzio, tantaumilt, tanta fiducia, tanta preghiera. I

    Sacerdoti del Movimento li sto scegliendoe formando Io stessa secondo un disegno

    del mio Cuore Immacolato. Verranno daogni parte: dal clero diocesano, dagliordini

  • religiosi e dai vari Istituti. Formeranno laschiera dei "miei Sacerdoti" che Io stessa

    nutrir e former, preparandoli per leprossime battaglie del Regno di Dio. Nonvi sia

    un capo fra voi: Io stessa sar la vostraCondottiera. Voi siate tutti fratelli:amandovi,

    comprendendovi, aiutandovi. La sola cosache importa che vi lasciate formare daMe;

    per questo necessario che ciascuno sioffra e si consacri al mio CuoreImmacolato, si

    affidi totalmente a Me come Ges mi si

  • totalmente affidato: poi Io penser a tutto.

    Io vi former ad un grande amore al Papaed alla Chiesa a Lui unita. Vi preparerad

    una eroica testimonianza al Vangelo che,per alcuni, sar fino alla effusione delsangue.

    E quando sar il momento, allora ilMovimento uscir allo scoperto percombattere, a

    viso aperto, la schiera che il Demonio,mio avversario da sempre, sta formandositra i

    Sacerdoti. Si avvicinano delle oredecisive. Per ora lasciatevi formare da

  • Me;

    lasciatevi guidare da Me.

    21 luglio 1973.

    Lascia che sia Io ad agire.

    Perch ti agiti? Perch ti preoccupi?Essere consacrato a Me vuol direlasciarsi

    condurre da Me. Vuol dire fidarsi di Me,come un bambino che si lascia condurredalla

    mamma. Allora ti devi abituare ad un altromodo di pensare, ad un altro modo diagire.

  • Non tocca a te pensare quel o che per iltuo bene; non fare progetti, non costruire il

    domani perch, vedi Io mando tuttoall'aria e tu poi ci resti male. Perch nonvuoi

    fidarti di Me? Lascia che sia Io acostruire - momento per momento - il tuoavvenire.

    A te basta dire, proprio come un bambino:"Mamma, mi fido di Te, mi lasciocondurre

    da Te. Dimmi: cosa devo fare? Lasciaanche che, attraverso di te, sia Io ad agire.Per

    questo come necessario morire a te

  • stesso! Per questo necessario che tiabitui a

    soffrire: a non essere capito; ad esseretrascurato, ad essere anche un poco

    calpestato. Quanto ti fa male questo, vero?

    Ma quando parlerai ai Sacerdoti delMovimento, della consacrazione, di comedovranno

    totalmente affidarsi a Me, fidarsi di Me,allora potranno guardare alla tua personae

    tu stesso sarai loro di buon esempio. Nonsoffrire troppo, figlio: ti amo, ti amo

    tanto!.

  • Spotorno, 24 luglio 1973.

    Solo e sempre Mamma.

    Sei contento della casa che ti hopreparato? Mai l'avresti sognata cosbella: sopra la

    roccia; quasi in una fessura di essa la tuacamera; sotto il mare, e accanto laCappellina

    dove c' Ges: il Figlio accanto al miofiglio pi caro. Tu non ci pensavi, ma Ioda tanto

    te l'ho preparata. Quando lavoravi perMe, quando, sopportando caldo e faticadicevi:

  • "Come sono contento di aver passato tuttala sera lavorando per la Madonna"; alloraIo

    pensavo a te, costruivo i giorni del tuoriposo e ti ho portato nel posto che tantomi

    caro. C' x che mi vuole cos bene; visono tutti i bambini che Io prediligo: e tuper Me

    sei solo uno di loro.

    Impara a sentirmi sempre e in ognimomento quella che veramente sono pertutti:

    Mamma, solo e sempre Mamma!.

  • 28 luglio 1973.

    Vegliate e pregate.

    Questi miei figli Sacerdoti, che hannotradito il Vangelo per assecondare ilgrande

    errore demoniaco del marxismo ...Soprattutto per causa loro verr presto ilcastigo

    del Comunismo che spoglier tutti di ognicosa. Si apriranno momenti di grande

    tribolazione. Allora saranno questi mieipoveri figli che incominceranno la grande

    apostasia. Vegliate e pregate voi tutti,Sacerdoti a Me fedeli!.

  • 29 luglio 1973

    Il cuore dei miei Sacerdoti.

    Stai sempre sul mio Cuore e, in ognimomento, troverai la pace. Nonpreoccuparti per

    quello che devi fare. Uno che si consacrato a Me, mi appartienetotalmente. Non pu,

    in nessun momento della giornata,disporre di s liberamente. Stando conMe, Io

    stessa ti dir in ogni momento quello chea Me piace che tu faccia e allora il tuoagire

  • sar sempre secondo il mio volere. Tiprender Io stessa per mano e faremoassieme

    ogni cosa. Io con te sono come unamamma che sta facendo fare i primi passial suo

    bambino. Dopo averti definitivamentestrappato al mio Nemico, ora stai facendoi

    primi passi sulla strada del 'amore: quanto necessario che Io ti stia vicina! Sono

    tanto Mamma per te; sono anche tantogelosa di te, come sono Mamma buona,ma

    gelosa, di tutti i Sacerdoti del mio

  • Movimento. Essi devono capire che perappartenere

    al Movimento non occorre nessuna cosaesterna, nessun atto giuridico: indispensabile

    per l'interiore consacrazione di tutto sestessi, l'offerta totale al mio Cuore

    Immacolato del loro Sacerdozio. Di' loroche questo Io solo domando, che questo Io

    voglio da essi. Di' che questa la primacosa veramente importante da fare peressere

    del mio Movimento Sacerdotale. Che siaffidino a Me come bambini, donandomitutto e

  • rinunciando all'attaccamento ad ogni cosa,anche bella, anche onesta, anche virtuosa,

    ma che non sia Io stessa.

    Io voglio il loro cuore: il cuore dei mieiSacerdoti. Oh, allora Io potr essere peressi

    veramente Mamma ed essi saranno perMe dei veri figli!

    Io prender totalmente possesso dellaloro vita; piano piano la trasformer, la

    render ardente, zelante; cancellerquanto in essa vi stato di meno buono ela

    render perfetta. Far ad essi capire come

  • dovranno staccarsi da ogni cosa e vivere

    solo per il mio Ges; come dovrannodifenderlo da ogni attacco, amarlo senza

    preclusioni, nell'attuazione alla lettera delVangelo. Far ad essi sentire un grande

    amore per la Chiesa, per il Papa, coluiche Io tanto amo e che sar sollevato,difeso e

    salvato dalla schiera dei miei Sacerdoti.Li preparer a cose grandi e li render

    invincibili nel e battaglie decisive. Che siaffidino totalmente a Me: avranno segni

    sicuri della mia tenerezza materna versodi loro.

  • 1 agosto 1973. Festa di Sant'Alfonso de'Liguori.

    Sar una Chiesa nuova.

    "Ges, dammi il tuo Cuore perch voglioamare la Madonna come l'hai amata Tu".

    Questa, figlio mio, preghiera che Iostessa ti ho ispirato: nessuno infatti mi hamai

    amata come mio Figlio Ges. Di qualetenerezza mi ha circondata! Lui semprestato in

    me; siamo cresciuti assieme nella vitaprivata, in quella pubblica; siamo stati unasola

  • cosa durante la sua Passione e la suamorte sulla Croce. Il vedere il doloredella Madre

    che assisteva alla sua atroce agonia gli haaccorciato la vita; pi che alle sofferenze

    fisiche il suo Cuore di Figlio non hapotuto resistere a questo indicibilestrazio.

    "Mamma!" stato il suo ultimo gemito, ilforte grido con cui spirato sulla Croce.Ora

    Ges molto contristato, persinosdegnato, nel vedere quanto numerosisono i

    Sacerdoti che mi hanno allontanata dal

  • loro animo, mi hanno dimenticata nellaloro

    vita, mi hanno eclissata nell'animo di tantifedeli. Per colpa loro, la devozione versodi

    Me, sempre cos viva nella Chiesa, ora si molto illanguidita; in alcuni posti si quasi

    spenta. Dicono che Io - la Mamma -oscuro la gloria e l'onore dovuto solo amio Figlio.

    Poveri figli miei, quanto sono insensati,quanto sono ciechi! Come il Demonio liha saputi

    prendere. A tanta cecit sono giunti per

  • non aver ascoltato n Ges n Me. Si sono

    lasciati condurre solo da se stessi, dallaloro intelligenza, dalla loro superbia ecos si

    sono prestati al gioco di Satana, che eraquello di riuscire - finalmente - adoscurarmi

    nella Chiesa, a cancellarmi dalle anime.Bisogner che ancora mi metta incammino per

    cercare fra i Sacerdoti quelli fedeli, quelliche mi ascoltano, quelli che mi amano.Per

    mezzo di loro torner a risplendere piluminosa nella Chiesa, dopo la grande

  • purificazione... Solo la Mamma ha daGes il potere di riportare a casa i figliche si

    sono smarriti. Ma ho bisogno di Sacerdotiumili e coraggiosi: pronti a farsi deridere,

    pronti a farsi calpestare per Me.

    Sar con questi Sacerdoti, umili, derisi ecalpestati che Io former la schiera che mi

    consentir di portare a Ges uninnumerevole numero di figli, purificatiormai da

    grandi tribolazioni. E sar una Chiesanuova per un nuovo mondo, ove mioFiglio Ges

  • finalmente regner. Satana soltanto temequesta mia vittoria; e questa Io la otterr

    per mezzo di voi, miei Sacerdotiprediletti, che Io sto radunando nel mioMovimento.

    9 agosto 1973.

    Il fine della tua esistenza.

    Come sono contenta che sei qui con x.Dovete volervi bene proprio come due

    fratellini. I due miei figli, da me prediletti,che do in dono l'uno all'altro! Voi dovete

    volervi bene, dovete gioire e soffrireassieme, per i miei disegni... Per ilMovimento dei

  • miei Sacerdoti Io ho scelto te: per questotu devi vivere; devi pregare, agire,

    soffrire, devi diventare santo: ecco il finestupendo che Io pongo alla tua esistenza, o

    figlio! Quanto vi amo, quanto vi guardoteneramente; come di cuore vi benedico!.

    21 agosto 1973. Festa di San Pio X.

    Sul mio Cuore in preghiera.

    Perch non scrivi tutto quanto Io facciosentire al tuo cuore? Mi dici che sonocose

    troppo intime, troppo belle. Ma un giornosi dovr sapere quanto Io ti ho amato,cose

  • grandi Io in te ho operato. E questo soloperch tu hai totalmente offerto al mio

    cuore la tua nul it. Abituati ad esserecalpestato, ad essere trascurato, a nonessere

    capito, n considerato. E necessario cheper te avvenga cos. E quando senti dentrodi

    te una interiore ribellione che ti porta adire a te stesso: "Perch? Non giusto.Devo

    rivendicare i miei giusti diritti". Rispondisubito: "Va' indietro Satana. Non berr il

    calice che il Padre mi ha preparato?" Ioho fretta; i momenti decisivi si avvicinano

  • e tu

    dovrai al pi presto completare l'Operache ti ho affidato: il Movimento dei miei

    Sacerdoti. Io stessa verr in aiuto alla tuagrande debolezza. Ma tu sta' in ogni

    istante sul mio Cuore in preghiera. Lasciache Io sempre pi operi in te.

    24 agosto 1973.

    A grandi mete di santit.

    La tua vita, figlio, tanto preziosa e nondevi sciuparla neppure per un Istante. Per

    questo esercitati a stare in Me, sul mioCuore, ad agire sempre con Me: a pensare

  • con

    la mia mente, a vedere le cose col miosguardo, a toccarle con le mie mani adamarle

    con il mio Cuore. Vi sono momenti in cuiquesto particolarmente l'avverti, ed quando

    sei con Me nella preghiera: allora ti sentiveramente il figlio sul Cuore dellaMamma e

    la tua anima gusta cos quel momento diparadiso, che Io riservo gelosamente aimiei

    figli prediletti. Uscito dalla preghiera,sembra che ogni altra cosa ti stanchi e ti

  • annoi.

    Questo un altro dono che Io ti faccio.Perch anche quando non preghi, tu devi

    essere sempre in atto di preghiera, e lo seiquando vivi abitualmente in Me. Allora

    anche quando parli o ti diverti o fai gite,sei sempre in Me, perch fai ogni cosacon

    Me. Cos voglio tutti i Sacerdoti delMovimento Sacerdotale Mariano. Devonoessere:

    Sacerdoti miei. Te lo ripeto: miei. Daquando si sono consacrati al mio Cuore

    Immacolato non possono pi appartenere

  • a se stessi. La loro vita, la loro anima, laloro

    intelligenza, il loro cuore, il loro bene,anche il male che hanno fatto e i difettiche

    hanno: tutto mio, tutto mi appartiene.

    Il mio Cuore Immacolato una fornace dipurissimo fuoco: tutto brucia, tutto

    consuma, tutto trasforma. Poich questiSacerdoti sono miei, essi devono abituarsia

    lasciarsi guidare da Me: con semplicit,con abbandono. La mia gioia quella di

    condurre, come Mamma, i miei figli

  • Sacerdoti a grandi mete di santit. Livoglio

    ferventi, li voglio innamorati del mioFiglio Ges, li voglio sempre fedeli alVangelo.

    Devono essere docili nel e mie mani peril grande disegno di Misericordia; e permezzo

    di essi salver un numero sterminato dianime. Saranno la mia gioia, la corona pibella

    del mio Cuore Immacolato e Addoloratoche ancora vuole essere il mezzo disalvezza

    per la Chiesa e per l'umanit.

  • 28 agosto 1973. Festa di Sant'Agostino.

    scesa la notte sul mondo.

    ormai scesa la notte sul mondo, ofiglio: questa l'ora delle tenebre, l'ora di

    Satana; il momento del suo pi grandetrionfo. Come ho gradito la tua preghiera ela

    tua sofferenza per riparare il grandeoltraggio, la pi orribile bestemmia chesia

    stata rivolta contro mio Figlio. N durantela sua vita pubblica, n durante ilprocesso

    e la sua orribile condanna, mio Figlio

  • Ges stato infangato tanto. Persinodavanti al

    Sinedrio non si trovarono accusatori, tantolimpida e pura era stata la sua vita.

    Ora si attenta alla sua purezza, sipropaganda una bestemmia cos orribile esatanica,

    che il Cielo tutto resta quasi sbigottito eincredulo. Come si potuto arrivare atanto?

    Quale tremenda e ormai inarrestabilebufera si sta per abbattere sulla povera

    umanit!

    Il Papa soffre e prega: sta su una croce

  • che lo consuma e lo uccide. Questa voltaha

    anche parlato, ma la sua voce cade in undeserto. La mia Chiesa diventata pi cheun

    deserto. Sacerdoti che Io sto radunandonel mio Movimento per arginare questa

    avanzata di Satana, voi dovete fare unafortissima barriera con il Papa. Dovete

    propagare la sua voce, dovete difenderlo,perch toccher a Lui reggere la Croce in

    mezzo alla pi grande tempesta dellastoria. A voi il compito di difenderel'onore

  • conculcato di mio Figlio: con la vostravita, con la vostra parola, con il vostrosangue.

    A voi il compito di giudicare e dicondannare il mondo, perch pi che maiquesto

    mondo nel Maligno. Rispondete,Sacerdoti a Me consacrati, al miopressante appello.

    Siate generosi: ho bisogno di voi perch imomenti decisivi sono ormai arrivati .

    29 agosto 1973.

    Per tutti i miei figli Sacerdoti.

    Quanto comunico a te, o figlio, non ti

  • appartiene ma per tutti i miei figliSacerdoti

    che Io prediligo. Soprattutto per iSacerdoti del Movimento SacerdotaleMariano,

    che Io amo di tenerissimo amore, chevoglio formare e condurre per mano perdisporli

    alla loro grande missione. Perci quanto tiho detto raccoglilo in fascicolo.... Tu non

    occuparti di nulla per tutto ci cheriguarda la stampa: il tuo Confessorepenser a

    tutto. E questo fascicolo venga diffuso alpi presto fra i Sacerdoti: sar il mezzo

  • con

    il quale li raduner da ogni parte e con cuimi former il mio esercito invincibile. Sta

    nel mio Cuore sempre e confida in Me, ofiglio!

    Loreto 19 settembre 1973. Festa dellaMadonna de La Salette.

    La Mamma va amata e vissuta.

    Sta' sul mio Cuore, figlio, e non pensarea nulla di quanto oggi dovrai dire. Iostessa

    parler, attraverso di te, a questi mieifigli. Dir ad essi quanto il mio Cuoredesidera

  • e li aiuter ad uscire da una grande aridite stanchezza. Poveri figli miei: devono

    stare tutto il giorno ad ascoltare lunghe ecomplicate relazioni su di Me, cheservono

    solo ad inaridire il cuore, a stancare lamente, a togliere dall'anima ogni slanciodi

    affetto filiale verso di Me. La Mamma nonva studiata, va amata e vissuta. Quanto

    poca preghiera si fa: la Santa Messa almattino, un breve Rosario alla sera e poinulla:

    tutto il giorno chiacchiere su chiacchiere.Io dir ad essi, attraverso di te, che per

  • onorarmi occorre pregare di pi echiacchierare di meno. Voglio il cuore el'anima dei

    miei figli; voglio riempirli di amore versodi Me, accenderli di entusiasmo,spalancare la

    loro anima ad accogliere tante grazie. Iosono Mamma e ricompenso la loro venuta

    quass con grazie straordinarie e la pibella che oggi tutti saranno accesi da un

    grande amore verso di Me. E questoavverr per mezzo della tua parola, ofiglio. Parla

    ad essi del mio Movimento Sacerdotale:vi sono tra i Sacerdoti presenti alcuni,

  • buoni,

    che Io ho fatto venire qui apposta perquesto. Sono anime belle di Sacerdoti cheIo

    ho preparato da tempo per entrare nel mioMovimento. Essi attendono questa

    chiamata come la terra riarsa attende unagoccia di rugiada. Questi accoglieranno il

    mio invito ed entreranno nel mioMovimento. I tempi si avvicinano, ofiglio, e Io ho

    fretta: per questo ti ho voluto qui a questoraduno. Per questo devi offrire fatica e

    sofferenza; poi non ti fermare: le

  • discussioni teologiche non sono fatte perte. Parti

    domani per x, ove passerai questegiornate di preparazione al primo radunodel

    Movimento Sacerdotale Mariano, nellapreghiera continua, nella penitenza,nell'unione

    con Me.

    San Vittorino, 23 settembre 1973.

    Questi sono i miei Sacerdoti.

    Sei ormai alla fine di questi giorni dipreghiera e di unione con Me. Quantegrazie ti

  • ho dato e come ti ho fatto entrarenell'intimo del mio Cuore Immacolato!Quanta

    dolcezza materna hai sentito, o figlio!Questo per non solo per te, anche peri

    tuoi fratelli del mio Movimento chedomani arriveranno per il primo raduno.

    Attraverso di te Io parler ad essi e dirloro quanto li amo. L'essersi consacrati aMe

    il mezzo che consentir loro di entraresempre pi nell'intimo del mio Cuore

    Immacolato e ad essi Io far sentire unadolcezza che solo la Mamma pu fare

  • provare ai propri bambini. Quelli cheverranno, da tempo sono stati chiamati,

    prediletti, coltivati da Me. Si troverannosubito a casa e fra di loro sembrer di

    essersi conosciuti ed amati da sempre.Ora comincia a rendersi visibile la trama

    segreta che da tempo Io nascostamenteordivo per attuare il mio grande disegno:il

    Movimento dei miei Sacerdoti: la miaschiera pronta per la battaglia decisiva e

    destinata alla vittoria. Che devono orafare questi miei figli da me formati,chiamati e

  • che per la prima volta si ritrovanoinsieme? Devono prepararsi, devonoessere pronti:

    - Ai miei ordini, perch presto Io lichiamer e dovranno tutti rispondermi,pronti ad

    essere usati da Me ad estrema difesa dimio Figlio, di Me, del Vangelo e dellaChiesa.

    Saranno il sale in un mondo tutto corrottoe la luce accesa nella tenebra che avr

    invaso ogni cosa.

    - A lottare, perch il mio Avversarioscatener contro di essi il suo esercito e li

  • incalzer con una lotta spaventosa.Saranno scherniti, disprezzati,perseguitati, e

    alcuni persino uccisi. Ma Io sar semprecon loro e li protegger e difender e li

    consoler, asciugando ogni loro lacrimacome solo la Mamma sa fare.

    - A difendere il Papa, gi cos solo aportare la croce della Chiesa; verr peril

    momento in cui, come Ges sulla via delCalvario, sar abbandonato quasi da tutti.

    Allora questi miei figli saranno il suoconforto e la sua difesa, e vinceranno conMe la

  • pi grande battaglia della Chiesa. Per ora,figli miei prediletti, pregate, amatevi,siate

    come bambini: lasciatevi formare eguidare solo da Me. Finalmente ora possocontare

    su dei Sacerdoti veramente miei, docili aimiei comandi, sensibili ai miei desideri.Oh

    s, questi sono i miei Sacerdoti! Dopotante sofferenze, questa veramente lagioia

    pi grande che pu provare il mio CuoreImmacolato. Per questo su tutti e suciascuno

  • di voi la mia benedizione, il mio conforto,tutto il mio affetto di Mamma.

    24 settembre 1973. Festa dellaMadonna della Mercede.

    Far per te ogni cosa.

    Al termine di questi esercizi spirituali,che hai fatto con me, sia questo il tuo

    proposito: "Restare sempre, in ognimomento, sul mio Cuore Immacolato inpreghiera,

    per essere la mia gioia, per consolarmi ditanti dolori con cui continuamente sono

    offesa per i peccati che ogni giorno simoltiplicano nel mondo".

  • Non temere di nulla, non preoccuparti dinulla: far Io ogni cosa per te, con te,perch

    ti amo di un amore cos grande cheneppure immagini. Offrimi il frutto pibello: il mio

    Movimento Sacerdotale Mariano! Io loaccolgo, lo gradisco, lo benedico e locustodisco

    gelosamente. Non ti preoccupare per ilprimo raduno di domani. Io penser atutto.

    I Sacerdoti che Io voglio qui sono gi incammino e l'incontro sar per tutti unacosa

  • meravigliosa e dar a Ciascuno tanta,tanta gioia. I Sacerdoti miei riceverannouna

    grazia speciale che trasformer tutta laloro vita.

    Milano, 27 settembre 1973. Festa di SanVincenzo de' Paoli.

    La stoltezza per confondere lasapienza.

    Tu non hai capito, o figlio, che Io hoscelto la stoltezza per confondere lasapienza e

    la debolezza per sconfiggere la forza. mio volere che il volumetto venga diffuso

  • cos

    com': sar il mezzo con cui Io chiamertanti Sacerdoti nel mio Movimento e mi

    former la mia schiera invincibile. La tuapoca fede, la tua sfiducia in Me miaddolora,

    figlio. Cosa temi? Di che hai paura? Pregae abbandonati a Me: lascia veramente fare

    solo a Me.

    13 ottobre 1973. Anniversario ultimaapparizione a Fatima.

    Modo di agire diverso dal vostro.

    Non preoccuparti per la diffusione del

  • Movimento Sacerdotale Mariano. Lasciafare

    a Me, fidati di Me. Tu offrimi, per questo,la tua preghiera e la tua sofferenza. Non

    guardare ai risultati: il mio modo di agiree di valutare tanto diverso dal vostro.Non

    dovete essere tanti, ma dovete esseresanti. E Io vi porter tutti a grande santit,se

    veramente tutti vi affiderete totalmente aMe.

    16 ottobre 1973.

    Dar loro una nuova purezza.

  • Ora hai un momento di quiete e ti invitoad entrare nel 'intimo del mio Cuore

    Immacolato per vedere quale abisso diamore e di dolore esso racchiude. Il mio un

    cuore di Mamma, un cuore vero, vivo, diMamma vera e viva per tutti i suoi figli.Tutti

    gli uomini, redenti da mio Figlio, sonoanche figli miei: lo sono nel senso pivero della

    parola. Anche i lontani, anche i peccatori,anche gli atei, anche quelli che respingono

    Dio, quel i che lo combattono e lo odiano:sono tutti figli miei. E Io sono Mamma per

  • loro. Per molti di essi sono la solaMamma che hanno, la sola persona che siprende

    cura di loro, che veramente li ama. Eallora il mio Cuore continuamenteconsumato dal

    dolore e da un pi grande amore perquesti miei figli. Io li voglio aiutare, livoglio

    salvare, perch sono la Mamma. Perquesto Io soffro per loro, soffro per i loro

    peccati, soffro per la loro lontananza daDio, soffro perch essi compiono il male,

    soffro per tutto il male che essi si fanno.Ma come aiutarli? Come salvarli? Io ho

  • bisogno di tanta preghiera, mi occorretanta sofferenza. Solo con la preghiera ela

    sofferenza di altri miei figli buoni egenerosi, potr salvare questi miei figli.Ecco il

    Movimento dei miei Sacerdoti: volutoda Me per riparare il danno immenso fattoin

    tante anime dall'ateismo, per restaurare intanti cuori violati l'immagine di Dio, il

    volto misericordioso del mio Figlio Ges.I miei Sacerdoti sono i miei restauratori:essi

    ricomporranno in tante anime il volto di

  • Dio e cos porteranno tanti miei figli dalla

    morte alla vita. Saranno cos i vericonsolatori del mio Cuore Addolorato.Ma il mio

    anche Cuore Immacolato, cio un cuore diMamma che non mai stato offuscato da

    nessun'ombra, da nessun peccato, limpidocome sorgente, chiaro come la luce. Edora

    esso stesso come sommerso da tutto ilfango che ha sommerso il cuore e l'animadi

    tanti miei figli. Veramente il Demoniodella corruzione, lo Spirito della lussuriaha

  • sedotto tutte le nazioni della terra. Pinessuna si salva. Si disteso questo velodi

    morte sul mondo e le anime vengonocontaminate, ancora prima che esse siaprano alla

    coscienza della vita. I Sacerdoti del mioMovimento devono restaurare nelle animela

    purezza e devono combattere confermezza contro il demonio della lussuriain tutte le

    sue manifestazioni. Devono combatterecontro la moda sempre pi sconveniente e

    provocante; devono combattere contro la

  • stampa che propaganda il male e controgli

    spettacoli che sono la rovina dei costumi.Devono combattere contro la mentalit

    corrente che tutto legittima e giustifica,contro la morale corrente che tutto

    permette. Soprattutto i miei Sacerdotidovranno essere puri, molto puri! Iostessa li

    ricoprir del mio manto immacolato e lifar uomini nuovi, Sacerdoti integri e

    immacolati. A coloro che sono cadutidar loro una nuova purezza, li chiamerad una

  • seconda, pi bella innocenza di dolore edi amore. Voglio che sia il Movimento deimiei

    Sacerdoti a riportare il profumo dellapurezza nel mondo: perch solosull'onda di

    questo profumo che mio Figlio Gestorner ad essere il Re dei cuori e delleanime.

    Ecco, Sacerdoti prediletti, cosa vuol direessere a Me Consacrati: vuol dire vivereper

    Me, vuol dire sentire come Me, amare esoffrire con Me per i grandi momenti chevi

  • attendono.

    20 ottobre 1973.

    La luce del Vangelo.

    Vedi come tutto ti stanca e ti lascia comevuoto, quando non fai ogni cosa con Me. E

    ti domandi: ma perch questo stranamentemi accade? Non sono forse le stesse cose

    che prima tanto mi prendevano e miassorbivano tutto? Cosa ora avvenuto inme?

    avvenuto in te, o figlio, il fatto grande edecisivo della tua consacrazione a Me.Questo

  • atto stato da Me preso sul serio ed ha ins la capacit di cambiare realmente e di

    trasformare tutta la tua vita. Con l'atto dela consacrazione tu hai messo nelle mie

    mani tutta la tua vita: ora essa miappartiene, mia. Io ne ho preso possessoed ora, a

    poco a poco, sto trasformandola secondoil mio volere. Dolcemente ti porter aquella

    perfezione che piace al mio Cuore, e apoco a poco ti trasformer in una copiatutta

    simile a mio Figlio Ges. Ti dar unnuovo modo di vedere le cose: vedrai con

  • i miei

    stessi occhi. Tutto ci che del mondoormai non ti potr pi interessare; anzilascer

    in te come una pena profonda. Dirai diqueste cose: quanto sono vane, quantosono

    inutili! Eppure quanti tuoi fratelli silasciano guidare e dominare da esse:vedono

    secondo il mondo, vivono per il mondo,sciupano cos per nulla il dono della loro

    esistenza! Ti dar anche un nuovo mododi sentire: sentirai secondo il mio Cuore.

  • Allora la tua capacit di amare e disoffrire verr potenziata enormemente,perch

    sentirai, figlio, come sente il Cuore di tuaMadre. Quale dolore sentirai per tanti che

    oggi rendono vana la redenzione di mioFiglio: tutti quelli che non vogliono Dio.Lo

    negano, Lo combattono. Quanta tenerezzaproverai per tutti quelli che, senza loro

    colpa, si smarriscono, perch vittimeignare di questi errori. Quale apprensione

    sconfinata avrai per tanti tuoi fratel iSacerdoti che, abbandonando Ges e Me,non

  • sono pi fedeli al Vangelo: si fanno essipropagatori di tanti errori, sentono solo e

    giudicano come il mondo giudica e sente.Hanno ormai apostatato nel loro cuore, ma

    possono essere ancora salvati. Possonoessere ancora salvati da Me. E ti daranche un

    nuovo modo di pensare: penserai secondoil Cuore di Ges e il mio Cuore materno,

    vedendo ogni cosa in Dio e da Dio,secondo lo Spirito di Sapienza. Ti dar laSapienza

    del cuore. Ecco: i Sacerdoti del mioMovimento devono tutti essere cos.Poich si

  • sono a Me consacrati, devono sentire,vedere e pensare come Me, con Me,perch Io

    voglio prendere possesso di tutta la lorovita, voglio trasformarla, renderlaimmagine

    del mio Figlio Ges, il primogenito ditanti altri miei figli. Che si lascinoformare da

    Me, come bambini, con tanta fiducia e contanto abbandono! Allora per loro mezzo,in

    questo mondo pervaso dalla tenebra,torner a splendere la luce del Vangelo.Questo

  • il compito dei miei Sacerdoti: esserequesta luce nella grande tenebra che sisar

    distesa su tutta la terra, perch, per loroed in loro, Io sar presente in mezzo aimiei

    figli, durante la grande purificazione, persalvarli nelle ore decisive. Per mezzo dei

    miei Sacerdoti Io otterr la vittoria e visar presto un nuovo mondo, tuttorinnovato

    dalla bellezza di mio Figlio e illuminatodalla sua luce.

    30 ottobre 1973.

  • Sempre con il Papa.

    Questa sera, o figlio, ti vogliocomunicare quale tenerezza il mio Cuoredi Mamma

    senta per il Vicario di mio Figlio: il Papa.

    In questi momenti cos dolorosi per laChiesa, il Papa si trova solo a vivere,come il mio

    Figlio Ges nell'orto del Getsemani, lesue ore di agonia e di abbandono.

    Sono questi per Lui momenti di angosciaprofonda: il suo cuore come oppressoda

    tristezza mortale e una croce di indicibili

  • sofferenze segna le ore della sua giornata.

    Io gli sono accanto come Mamma perconfortarlo e per sostenerlo. Tutta la

    sofferenza e tutta la ribellione del mondolascia nel cuore del Papa una ferita

    profonda, come tutti i peccati del mondosi sono accumulati sul Cuore di mio Figlio

    durante le ore della sua agonia. Fa soffrireil cuore del Papa questo mondo coslontano

    da Dio; la negazione di Dio da parte ditanti; questa ondata di ribellione e difango che

    sempre pi aumenta e tutto sommerge.

  • Fa soffrire il cuore del Papa la solitudinee l'abbandono in cui lasciato. Il dolorepi

    intimo e grande di mio Figlio nelle ore dela sua agonia stato il tradimento di Giudae

    l'abbandono dei suoi amici pi cari,quando di essi aveva un pi umanobisogno.

    Ora il Papa soffre per il tradimento el'abbandono di molti: persino i suoi pivicini

    collaboratori spesso lo ostacolano. MoltiSacerdoti da Lui tanto amati Loosteggiano;

  • tanti miei figli, vittime di Satana, Loderidono e Lo condannano. Quanti, chepure si

    dicono cristiani e cattolici, ogni giorno Locriticano, Lo contestano, Lo giudicano!

    Veramente per la mia Chiesa questa l'ora del potere delle tenebre.

    Tu, figlio a Me consacrato, che vuoiessere la gioia e il conforto del mio Cuore

    Addolorato, renditi interprete forte diquesta mia apprensione profonda, del mio

    lamento di Mamma. Consola il cuore delPapa con il tuo affetto di figlio, con la tua

    preghiera; dividi la sua sofferenza, aiutalo

  • a portare la sua croce oggi troppo pesante.

    Cos Io voglio nella Chiesa i Sacerdotidel mio Movimento: devono essere gliamici, i

    consolatori, i difensori del Papa.

    Gli amici, perch colmeranno la suasolitudine con tanto amore e tantapreghiera.

    Saranno sempre con Lui anche nelmomento del grande abbandono;porteranno con Lui

    la sua croce anche quando, come mioFiglio, dovr salire la via del Calvario.Accanto al

  • Papa sulla croce, e con Me, la Mamma,voglio che siano i suoi amici pi cari: iSacerdoti

    del mio Movimento.

    I consolatori, perch allevieranno il suoabbandono e la sua sofferenza e non

    temeranno di essere fatti partecipi comeLui della stessa sorte, che oggi attende

    coloro che Io ho preparato all'estremaimmolazione per la salvezza del mondo.

    I difensori, perch saranno sempre a Luifedeli e combatteranno contro tutti quelli

    che Lo contestano e Lo calunniano. AFatima ho preannunciato per il Santo

  • Padre

    questi momenti, ma Gli ho anchepromesso la mia speciale assistenza e lamia difesa.

    Io lo difender e lo assister per mezzo divoi, miei Sacerdoti. Voi siete la miaschiera

    pronta a combattere per la Chiesa e per ilPapa. Cos sarete fedeli al Vangelo e per

    mezzo di voi Io otterr la mia grandevittoria.

    31 ottobre 1973.

    Dalle mani del mio Avversario.

  • Per mezzo del mio Movimento, Iostrapper dalle mani del mio Avversariotanti miei

    figli Sacerdoti. Molti di essi si trovanonella oscurit e nella pi grandedesolazione

    per aver tradito Ges ed il Vangelo. Maad essi Io far vedere la mia Luce esentire la

    mia Voce, e torneranno ad essere i mieifigli pi cari. Fascer Io stessa le loroferite,

    li guarir e li render invulnerabili adogni altra caduta. Io sono Mamma e livoglio

  • salvare perch sono miei figli. Per questonessuno si senta perduto; per questo

    nessuno disperi. Il mio Cuore Immacolatosta preparando questo grande ritorno dei

    miei figli pi cari.

    1 novembre 1973. Festa di Tutti i Santi.

    La mia schiera fedele.

    Voglio che ogni Sacerdote del mioMovimento e che Mi si consacratopreghi, soffra

    ed operi sempre per riportarmi ancora inmezzo ai miei fedeli. Oggi pi che mai chi

    trova Me avr trovato la vita e ricever

  • dal Signore la salvezza. Il mio Avversariosolo

    questo teme: e far ogni sforzo perallontanarmi ancora di pi dal cuore deimiei

    fedeli, per tenermi ancora pi oscuratanella Chiesa. Ha ingaggiato con Me la suapi

    grande battaglia, quella decisiva, in cuiuno di noi due uscir sconfitto per sempre.

    Ora, da molte cose, sembra che ilvincitore sia lui, il mio Avversario; masono vicini i

    tempi del mio pi grande ritorno e del amia completa vittoria. Con Me, nella lotta

  • decisiva, voglio i miei figli Sacerdoti:saranno guidati da Me, saranno docili aimiei

    comandi, obbedienti ai miei desideri,sensibili alle mie richieste. Essendosi,con la loro

    consacrazione, lasciati da Me possedere,Io stessa in loro mi manifester e permezzo

    di loro agir per colpire al cuore il mionemico e per schiacciargli il capo col mio

    calcagno. Ma questi Sacerdoti devono oraincominciare ad agire; per loro voglio

    tornare in mezzo al miei fedeli, perch con essi, attorno ai miei Sacerdoti, che Io

  • voglio formarmi la schiera invincibile. Aifedeli aderenti al mio Movimento, Io

    domando:

    - Che si consacrino in maniera speciale almio Cuore Immacolato non curandosi di

    legami esterni o giuridici, ma solo didonarsi totalmente a Me, perch Io possa

    disporre liberamente della loro esistenzae ordinare tutta la loro vita secondo i miei

    disegni. Devono lasciarsi guidare da Me,come bambini. Devono tornare a pregaredi

    pi, ad amare di pi Ges, ad adorarlo dipi nel suo Mistero Eucaristico, perch

  • diventi il Sole che illumina tutta la lorovita. Quale gioia e quale dono di amoreGes

    nell'Eucaristia comunicher a questi fedelia Me consacrati! Recitino ogni giorno il

    santo Rosario, perch si affretti il miogrande ritorno.

    - Che siano fedeli al Papa ed alla Chiesaa Lui unita, con la totale ubbidienza aisuoi

    comandi, prevenendo e assecondando isuoi desideri, propagando i suoiinsegnamenti,

    difendendolo da ogni attacco, pronti acombattere fino alla effusione del sangue

  • per

    essere sempre uniti a Lui e fedeli alVangelo. Verr presto un tempo in cuisolo chi

    sar col Papa riuscir a restare nella fededi mio Figlio ed a salvarsi dalla grande

    apostasia che si sar ovunque diffusa.

    - Che osservino i Comandamenti di Dioed attuino quanto mio Figlio Ges hainsegnato

    per essere suoi veri seguaci. Cos sarannoa tutti di buon esempio. Lo siano

    specialmente con un austero modo divivere, con il ripudio di una moda sempre

  • pi

    provocante ed oscena, con l'osteggiare inogni modo il diffondersi di stampe e

    spettacoli immorali e questo continuodilagare di un mare di fango che tutto

    sommerge. Siano di buon esempio a tuttiper la loro purezza, per la loro sobriet,per

    la loro modestia. Fuggano tutti quei luoghiove viene profanato il carattere sacrodella

    loro persona. Formino attorno aiSacerdoti la mia schiera fedele, il miogrande

  • "Esercito Bianco". Per mezzo di essitorner la mia Luce in mezzo alla grandetenebra

    e il mio candore immacolato in mezzo atanta putredine di morte. Questi miei figli

    fedeli saranno da Me chiamati e formatiper questo grande compito: prepararequesto

    mondo alla grande purificazione che loattende, perch possa finalmente nascereun

    mondo nuovo, tutto rinnovato dalla luce edall'amore di mio Figlio Ges che regnersu

    ogni cosa.

  • 14 novembre 1973.

    Il Demonio li teme e li odia.

    Il grave incidente di ieri sera, o figlio, tideve rendere persuaso che il mio

    Avversario si ormai scatenato contro dite, che tutto tenta per farti del male; ma Io

    sar sempre con te e non potr torcertineppure un capel o del capo, n scalfirticon la

    pur minima escoriazione del corpo. Iosono Mamma per te, buona e gelosa,vigilante e

    terribile contro il Maligno che vuol fartidel male. Mander i miei Angeli che ti

  • custodiranno e ti proteggeranno da ognipericolo e da ogni insidia che il Malignoti

    tende. Sappiano tutti i Sacerdoti del mioMovimento, quanto il Demonio li teme e li

    odia, quanto dovranno soffrire per le sueinsidie. Ora il Maligno comincia asubodorare

    qualcosa, a pensare che qui deve esserciil mio trucco. E si scatener sempre dipi.

    Ma Io sar coi miei Sacerdoti perproteggerli e difenderli. Non sar toccatoloro

    neppure un capello del capo, perch sono

  • i miei figli prediletti e ora li sto formandoe

    crescendo; li sto preparando perch sianoforti e invincibili nel 'ora della battaglia

    decisiva. Li amo, li custodisco sul mioCuore ad uno ad uno, li proteggo, libenedico.

    27 novembre 1973. Apparizione diMaria Santissima a Santa CaterinaLabour:

    Medaglia miracolosa.

    Solo per il mio Figlio Ges.

    Io voglio che tutti i Sacerdoti del mio

  • Movimento si affidino a Me comebambini. Non

    devono pi pensare a se stessi; Io stessami voglio prendere cura di loro. Esaudir

    tutte le loro richieste e soddisfer i lorodesideri pi intimi. Non devono pivivere

    per se stessi; neppure per la loro attivitsacerdotale, che tanto li assorbe, li

    affatica, li consuma, ma li lascia comevuoti e lontani da Me. Devono invecevivere solo

    per il mio Figlio Ges, attuando allalettera il Vangelo. Per questo devonovivere solo

  • per Me, con Me. Io sola potr formarli aduna sempre pi grande unione di mente edi

    cuore con mio Figlio Ges; li far agiresolo per Lui, quasi condotti per mano daMe e

    sotto il dolce influsso della miaispirazione di Mamma. Al ora essifaranno ancora le

    stesse cose, ma in modo tanto diverso!Perch saranno le stesse cose fatte da essicon

    Me. In essi Io mi manifester e per loromezzo potr realizzare il mio grandedisegno

  • di salvezza. Ma Io ho bisogno che questiSacerdoti diventino sempre pi miei: nel

    silenzio, nel a preghiera, nell'umilt,nell'equilibrio. Bella cosa quando essidi Me

    parlano, ma cosa assai pi gradita al mioCuore quando essi mi vivono. Io voglio

    rivivere in loro per tornare come Mammain mezzo ai miei figli. Siano docili, sianoumili,

    siano buoni con tutti, specie con chi pilontano, con chi si perduto, con chi si

    disperato. Voglio ad essi donare il mioCuore; per questo si abituino a viveresempre

  • nel mio Cuore materno. Che non sipreoccupino di nulla: al resto, a tutto ilresto

    penser Io stessa, perch si compia il miogrande disegno di amore.

    1 dicembre 1973: primo Sabato delmese.

    Lo spirito di ribellione a Dio.

    Inizia questo nuovo anno liturgico conmolta preghiera. Solo nel mio Cuoretroverai il

    rifugio sicuro contro i molti turbamentidella vita di oggi. Turbamenti, angosce e

    tribolazioni sono destinate ad aumentare

  • giorno per giorno, perch l'umanit,redenta

    da mio Figlio, sempre pi si allontana daDio, trasgredisce la sua legge. Il Demonio

    della lussuria ha contaminato ogni cosa:poveri figli miei, quanto siete malati ecolpiti!

    Lo Spirito di ribellione a Dio ha sedottol'umanit; l'ateismo entrato in tanteanime

    e ha spento ogni luce di fede e di amore. questo il Dragone rosso di cui statodetto

    nella Bibbia. Leggetela, o figli, perchquesti sono i tempi della sua attuazione.

  • Quanti

    figli miei sono ormai vittime di questoerrore di Satana! Anche fra i mieiSacerdoti

    quanti sono quel i che non credono pi;eppure restano ancora nella mia Chiesa,veri

    lupi in veste di agnelli, e rovinano unosterminato numero di anime. Ormai nul apu

    trattenere la mano della giustizia di Dio,che presto si scatener contro Satana e i

    suoi seguaci per l' amore, la preghiera e lasofferenza degli eletti. Si preparano

  • momenti di grandi, indicibili tribolazioni:se gli uomini sapessero, forse si

    ravvederebbero. Ma chi ha ascoltato imiei messaggi, chi ha colto il senso dellemie

    lacrime, dei miei materni inviti? Quasinessuno, poche e sconosciute anime, permerito

    delle quali il castigo ancora allontanato.Ma non passer quest'anno, prima che un

    grande segno si compia. Pregate, pregate,pregate voi, o anime da Me elette e

    formate, e preparate cos maternamente daMe. Soprattutto voi, miei Sacerdoti:

  • abbandonate le cose vane e superflue.Questi sono momenti di emergenza:occorre

    che viviate solo con Me, in Me, per Me.Siate vigilanti, siate pronti: presto avr

    bisogno di voi, perch i tempi del miotrionfo sono arrivati!.

    Dongo, 19 dicembre 1973.

    Il trionfo del mio Cuore Immacolato.

    Questa mattina, o figlio, sei venuto conla tua mamma nel mio Santuario, davanti

    all'immagine della Madonna delleLacrime, che tu fin da piccolo hai sempreamato e

  • venerato, per celebrare la Santa Messanel ricordo del nono anniversario dellatua

    Ordinazione sacerdotale. stato un regaloche ti ho voluto fare: tornare in questo

    giorno con tua madre davanti a Me, chesempre ti ho guardato con occhi di

    predilezione, che Ti ho prescelto ancorada bambino, che sempre ti ho condotto per

    mano. Mai e poi mai ti ho abbandonato,anche quando il mio Avversario si scatenato

    contro di te e ti ha strappato a Me, ed eraormai sicuro di aver vinto per sempre. Per

  • questo allora hai dovuto molto soffrire;hai dovuto camminare spesso nell'oscurite

    nell'abbandono, quasi disperato che Ionon sentissi il tuo pianto e le tue grida diaiuto.

    Ma tutto stato per un mio grandedisegno: ti pare ora di intravederequalcosa e il

    tuo cuore inondato di gioia. Ma il pibello, il pi importante, o figlio, deveancora

    accadere. Ti ho scelto e ti ho preparatoper il trionfo del mio Cuore Immacolatonel

  • mondo, e questi sono gli anni in cuiporter a compimento il mio disegno.Sar stupore

    agli stessi Angeli di Dio; gioia ai Santidel Cielo; consolazione e conforto grandea tutti

    i buoni della terra. Misericordia esalvezza per il grande numero dei mieifigli smarriti;

    condanna severa e definitiva a Satana edai suoi molti seguaci. Nello stessomomento

    infatti in cui Satana si sar assiso qualesignore del mondo e si sentir ormaivincitore

  • sicuro, Io stessa gli strapper dalle manila preda. Si trover per incanto a manivuote

    e all'ultimo la vittoria sar soltanto di mioFiglio e mia: questa sar il trionfo del mio

    Cuore Immacolato nel mondo. Sapesserotutti i Sacerdoti del mio Movimento conquale

    cura sono stati da Me prescelti, lavorati eplasmati per prepararli a questo grande

    compito! Ogni cosa - anche la piinsignificante - nella loro vita ha un suopreciso e

    profondo significato. Perci si abituiciascuno a leggere con Me nel libro

  • stupendo

    della propria esistenza. Io dar ad essi ildono della Sapienza del Cuore, e

    comprenderanno con Me il perch di ogniloro cosa. Il perch di molte loro

    incomprensioni; il perch del e lorosofferenze, il perch dei loro abbandoni,il perch

    anche delle loro cadute. Oh, quantimomenti di buio e di agonia hanno dovutoprovare

    nella loro esistenza questi figli da Meprediletti! Ma sono stati per essi momenti

    necessari e fecondi: perch Io prendessi

  • pi possesso di loro; perch li distaccassida

    ogni cosa: dal loro modo di vedere, disentire, dai facili attaccamenti alle cose,ai

    risultati, al bene, alla buona riuscita;perch imparassero ad essere miei, avivere solo

    per Me, attuando sempre i miei desideri.Ho voluto che avessero comel'impressione di

    essere dei buoni a nulla, di essere ritenutipoca cosa. Ho fatto ad essi il grande dono

    dell'umilt del cuore, dell'infanzia dellospirito, perch potessero sentirsi soltanto

  • miei e perdessero cos l'appoggio e laconfidenza in ogni altra cosa che non siaIo

    stessa. Ma sar con questi miei poverifigli, derisi e calpestati, che Io attuer ilmio

    grande disegno. Perci ciascuno si affiditotalmente e in ogni momento a Me: Io

    parler e dir ad essi i miei desideri. Nonabbiate paura per le difficolt e le

    incomprensioni che troverete sul vostrocammino. Io sar sempre con voi e voi,

    nonostante tutto, sarete sempre nella gioia.Per vincere la battaglia che si approssima

  • vi voglio dare un'arma: la preghiera.Dimenticate ogni altra cosa e abituateviad usare

    solo quest'arma. I tempi decisivi sonogiunti e non c' pi tempo per certe cosevane e

    superflue. Non pi tempo di inutilidiscussioni, non pi tempo dichiacchiere e di

    progetti: questo solo tempo di preghiera.Sacerdoti del mio Movimento, offritevi a

    Me, perch Io stessa, in voi e con voi,possa sempre pregare e intercederepresso mio

    Figlio per la salvezza del mondo. Ho

  • bisogno di voi e della vostra preghieraper attuare

    il grande disegno del trionfo del mioCuore Immacolato nel mondo.

    26 dicembre 1973. Festa di SantoStefano.

    La carezza della Mamma.

    Quanto ti amo, figlio, e quale amore dipredilezione ho verso di te! Devi abituartia

    capirlo da tante piccole cose, da tantecircostanze quasi inavvertite. Come oggi:la

    splendida, luminosa giornata che ti ho

  • dato. L'azzurro del cielo cos limpido, ilchiarore

    luminoso della neve carezzata dal sole. Ilcolore del mio manto di cielo sotto cui

    sempre ti custodisco; il colore biancodella mia veste purissima di cui ti voglio

    ricoprire. Queste semplici cose sonocome la carezza della Mamma per te...Affidati

    sempre pi a Me: non vedi che ormai iltuo vivere sono Io sola? Ora prega per ituoi

    fratelli: per i Sacerdoti del mioMovimento. Oggi, qualunque cosadomanderai per loro,

  • Io stessa te la conceder. Prega; approfittadi questo periodo di riposo per entrare di

    pi nel mio Cuore. Trasforma ognimomento della tua giornata in uncolloquio con Me:

    Io voglio sentire la tua voce, o figlio.Trasforma ogni cosa in preghiera.

    28 dicembre 1973. Festa dei SantiInnocenti.

    Sar rinnovata la mia Chiesa.

    Devi essere, o figlio, il consolatore delmio Cuore Immacolato. Per questo devivivere

    in ogni momento fuori di te stesso,

  • indifferente ad ogni tuo problemapersonale. Se mi

    ami, se sei tutto mio, se sei il mioconsolatore, come puoi avere ancoraproblemi

    personali? Come puoi ancora volere odesiderare qualcosa? Ti ho donato ledimensioni

    del mio Cuore e le mie cose devonoessere le tue, i miei desideri devonoessere i tuoi

    desideri, le mie preoccupazioni, le miesofferenze devono essere anche le tue.Ormai

    tu sarai felice solo se resterai sempre e in

  • ogni momento nel mio Cuore Immacolato.

    Quante spine affliggono il mio Cuore: leanime che si allontanano da mio Figlio,anche

    fra i fedeli, ogni giorno pi aumentano.Quelle che fino a ieri erano anime buone e

    generose, trascinate dalla generaleconfusione, diventano anime timorose,insicure,

    quasi paralizzate. Le spine pi dolorosemi sono procurate dai figli da Me piamati e

    prediletti: dai miei Sacerdoti. Accanto aquelli che ogni giorno tradiscono, comeGiuda,

  • mio Figlio Ges e la sua Chiesa, quantisono ormai i vacillanti, i dubbiosi, gliinfedeli!

    Celebrano la Santa Messa, amministrano iSacramenti e non credono pi... I loro

    sacrilegi hanno ormai raggiunto il limiteche non pu essere superato senza chevenga

    vilipesa la stessa giustizia di Dio.Sapessero questi miei figli infedeli leorribili prove

    che li attendono! Oh, forse siravvederebbero!... Invece vannoincoscienti incontro al

    loro grande castigo e nel momento

  • decisivo si troveranno impreparati. Allora

    comprendi, o figlio, quanto Io stessaormai agisca fra le anime fedeli dei miei

    Sacerdoti. Li chiamer ed essi mirisponderanno; li ricoprir del mio mantoimmacolato

    e saranno invincibili. Ges effonder sudi loro lo Spirito che ha riempito la miaanima

    e saranno trasformati. Doner a loro,come sa fare la Mamma, mio Figlio Gese Lui

    solo ascolteranno, Lui solo ameranno, Luisolo annunceranno fedelmente secondo il

  • Vangelo. E da essi sar interamenterinnovata la mia Chiesa. Che devo fare -mi

    domandi - per diffondere in tutto il mondoil Movimento Sacerdotale? Tu resta soloin

    Me, sempre, in ogni momento, inpreghiera: far ogni cosa Io stessa, ofiglio, perch

    questa la mia ora. Io ti domando solo dicredere, di pregare, di soffrire, dilasciarti

    condurre per mano da Me e presto vedraile mie meraviglie. Gi dall'anno che staper

  • finire puoi imparare molte cose. Con Menon sbaglierai a leggere i veri segni deitempi,

    di questi tempi cos tribolati, ma cos daMe benedetti.

    31 dicembre 1973. Ultima nottedell'anno.

    Si ubriacano di vuoto.

    Inizia questo nuovo anno con Me, inpreghiera. In questo momento quanti sonoquelli

    che festeggiano l'arrivo del nuovo anno indivertimenti, il pi delle volte vuoti e

    offensivi della grande dignit di creature

  • amate e redente da mio Figlio. Siubriacano

    di vuoto questi miei poveri figli, e quantosono infelici! Tu vigila, tu prega anche per

    essi. Con il nuovo anno si avvicinanomomenti decisivi: grandi avvenimenti viattendono.

    Per questo inizia il nuovo anno inginocchio, pregando con Me, o figlio. Ilmio

    Movimento col prossimo anno avr unosviluppo insperato. Ci baster alla tuapoca

    fiducia, affinch tu maggiormente possacredere e fidarti di Me? Ora lascia che ti

  • abbracci e benedica! Questo tempo, cheper te benedizione, ma che per Me solo

    pena, perch segna quanto ancora devetrascorrere prima che Io ti possa portarecon

    Me e stringerti per sempre nel mio Cuoredi Mamma!.

    1974

    Cen

    acoli di vita con Me

    5 gennaio 1974. Primo sabato del mesee dell'anno.

  • Il mio Cuore sar il tuo rifugio.

    Oggi come una mamma ti vogliocondurre per mano: voglio condurtisempre pi

    profondamente nell'intimo del mio CuoreImmacolato. Il mio Cuore deve essere perte come un

    rifugio, entro cui devi sempre vivere e dacui devi contemplare tutti gli avvenimentidi questo

    mondo. Se vivrai ogni momento in questorifugio, sarai sempre riscaldatodall'amore mio e del

    mio Figlio Ges. Ogni giorno che passaquesto mondo piomber sempre pi nel

  • gelo

    dell'egoismo, della sensualit, dell'odio,della violenza, dell'infelicit. Prima dellagrande

    tenebra, caler sul mondo la nottedell'ateismo che avvolger ogni cosa. Ilmio Cuore

    Immacolato soprattutto allora sar il tuorifugio e il tuo chiarore. Non temerai n ilgelo n

    l'oscurit, perch tu sarai nel cuore dellaMamma, e da l indicherai la strada ad unimmenso

    numero di miei poveri figli smarriti. Ma ilmio Cuore anche un rifugio che ti

  • protegge da tutti

    questi avvenimenti che si succedono.Sarai sereno, non ti lascerai turbare, nonavrai paura.

    Vedrai ogni cosa come da lontano, senzalasciarti minimamente toccare da esse."Ma come?"

    mi domandi. Vivrai nel tempo, eppuresarai come fuori del tempo. Il mio CuoreImmacolato, o

    figlio, come parte di paradiso in cuivoglio racchiudere i miei figli predilettiperch siano

    preservati dalle grandi cose che viattendono; perch siano da Me consolati,

  • da Me preparati,

    da Me comandati per il grande e vicinomomento del mio trionfo. Resta quindisempre in questo

    mio rifugio..

    17 gennaio 1974.

    Cenacoli di vita con Me.

    "Quando due o pi sono uniti nel mionome, Io sono in mezzo a loro", cos hadetto mio Figlio

    Ges.

    Quando due o pi Sacerdoti del mioMovimento sono uniti per Me, anch'Io

  • sono in mezzo a

    loro. Io stessa con loro e in loro mimanifesto, soprattutto quando questiSacerdoti sono uniti

    nella preghiera. Perci necessario che iSacerdoti del mio Movimentoincomincino ad

    incontrarsi, a radunarsi. Non necessarioche siano raduni numerosi: anche in due otre

    possono bastare. Questi incontri devonoformare dei veri e propri Cenacoli. Orache il mio

    Movimento Sacerdotale si sta ovunquediffondendo, questi Cenacoli devono

  • moltiplicarsi. Nulla

    necessita di organizzato: tutto siasemplice, spontaneo, silenzioso, fraterno.Dove due o pi

    Sacerdoti del mio Movimento siincontrano per Me, l c' il Cenacolo. NelCenacolo c'erano gli

    Apostoli con Maria, Madre di Ges. Inquesti Cenacoli voglio riuniti i Sacerdotidel mio

    Movimento con Me, la Mamma di Ges emadre specialissima per loro. Perch livoglio uniti, in

    cenacoli, con Me?

  • - Per stare con Me: perch Io stessa lipossa nutrire e formare, farli crescere

    nella perfetta consacrazione verso di Me;perch veramente siano solo mieiSacerdoti e in

    loro e per loro ancora Io mi possamanifestare.

    - Per pregare soprattutto con Me: quando imiei Sacerdoti pregano, uniti fra loro

    e con Me, quale efficacia ha la loropreghiera! Perch allora sono Io stessache in loro adempio

    al mio compito materno d' intercederepresso Dio per tutti i miei figli. Uniti fraloro e con Me

  • nella celebrazione della Santa Messa,nella recita della Liturgia delle Ore, nelpregare col

    Santo Rosario: questa la mia preghiera.Il Rosario l'arma che Io do a questi mieifigli per

    combattere le prossime grandi battaglieche li attendono.

    - Per volersi bene e vivere nella verafraternit in compagnia della Mamma.

    necessario oggi che i miei Sacerdoti siconoscano, si aiutino, si voglianoveramente bene, siano

    come fratelli riuniti dalla Mamma. C'troppa solitudine, c' troppo abbandono

  • oggi per i miei

    Sacerdoti! Non li voglio soli: si aiutino, siamino, si sentano e siano veramente tuttifratelli.

    - Per attendere i momenti decisivi chesempre pi si approssimano. vicino il

    tempo in cui dei miei poveri figliSacerdoti, ingannati e sedotti da Satana,usciranno allo

    scoperto per mettersi contro mio Figlio,Me stessa, la Chiesa e il Vangelo. Allorala schiera dei

    miei Sacerdoti, da Me preparati e guidati,dovr uscire allo scoperto per proclamarecon

  • coraggio e davanti a tutti la Divinit dimio Figlio, la realt di tutti i mieiprivilegi, la necessit

    della Chiesa gerarchica unita con, e sottoil Papa, e tutte le verit contenute nelVangelo.

    Molti Sacerdoti, incerti e quasi sopraffattidalla tempesta, seguiranno il vostroesempio e

    torneranno sulla strada della salvezza. Perora preparatevi con Me nell'attesa. Siano ivostri

    incontri veri Cenacoli di vita con Me, dipreghiera, di fraternit, di attesa.

    23 gennaio 1974.

  • Il segno che dar a ciascuno.

    Non preoccuparti per tutto ci cheoccorre alla diffusione del mioMovimento. Io stessa

    penser a tutto. Voglio che i mieiSacerdoti vivano sempre e solo nellafiducia pi grande in

    Me. Devono attendersi da Me ogni cosa,anche per quanto riguarda la loro vita e imezzi per

    vivere.

    I miei Sacerdoti dovranno essere poveri,ad imitazione di mio figlio Ges: ma nonmancheranno

  • mai del necessario per vivere e viverecon decoro.

    Io sono Mamma e mi prender cura anchedi questo. Far cose grandi, straordinarie,persino

    miracoli, quando sar necessario. Ma nonsiano i miei Sacerdoti n solleciti npreoccupati per

    ci che pu riguardare il cibo e il vestito.Come bambini lascino che sia la loroMamma a

    provvedere. Siano invece solo e sempresolleciti della salvezza di tanti miei figliche, ogni

    giorno pi, si perdono e cadono nelle

  • mani di Satana. Non sentono il mio grandedolore di

    Mamma che sempre pi aumenta? Vivanosolo con Me per consolare il Cuore dimio Figlio Ges.

    Ges, in questi momenti, deve essereconsolato. Siano i miei Sacerdoti iconsolatori del Suo

    Sacratissimo Cuore. Vivano solo esempre guardando Me, stando con Me,amando in Me,

    pregando per mezzo di Me. Dal modo concui si lasceranno da Me possedere siriconosceranno

    Sacerdoti del mio Movimento. Sar

  • questo il segno che dar a ciascuno,perch la vita di

    ognuno venga veramente trasformata.

    Roma, 28 gennaio 1974. Festa di SanTommaso d'Aquino.

    Quanto sa fare la Mamma.

    Come sono contenta, figlio, dell'incontroavuto qui con dodici Sacerdoti del mioMovimento!

    un piccolo seme che presto si faralbero e da qui, dalla mia citt prediletta,protender i

    suoi rami su tutta la Chiesa, in tutto ilmondo. Non ti sei accorto come,

  • attraverso di te, Io

    stessa ho parlato al cuore dei mieiSacerdoti? Hanno ricevuto una graziastraordinaria che

    trasformer tutta la loro vita. Ormaisaranno gli apostoli del mio Movimento.

    Oh, lasciati sempre portare da Me! Alloravedrai quanto sa fare la Mamma per i suoifigli.

    10 febbraio 1974.

    Fidati solo di Me.

    Devi essere pi attento, o figlio, perrestare sempre sul mio Cuore Immacolatoe non

  • lasciarti n prendere n scoraggiare dallecose, quando soprattutto queste nondipendono dal

    tuo volere. Tu hai fretta: vorresti che ilmio Movimento si diffondesse pi infretta, che

    l'Opuscolo non trovasse tante difficoltnell'essere ancora stampato. Quanto diumano c' in

    questo tuo desiderio! Occorre che Iomaternamente ti purifichi, se vuoi che ticonduca a

    quella perfezione che piace al mio Cuore.Fidati solo di Me, non dei mezzi umani;affidati solo a

  • Me. C' una cosa che puoi sempre fare eche la sola che in ogni momento Iovoglio da te,

    perch tanto mi serve per il mioMovimento: la tua preghiera, la tuasofferenza, la tua fiducia

    in Me. Questo Io ti domando: lasciatiinvece spogliare di ogni altrapreoccupazione. Questo

    non uno dei tanti movimenti, ma il mioMovimento, o figlio. Lascia dunque fare aMe. Cos

    dovranno fare tutti i miei Sacerdoti: lofar capire facendo crollare ogni mezzoumano in cui

  • riporranno la loro fiducia. Devono fidarsisolo di Me. So che questo costa molto allanatura

    umana. Ma Io voglio i Sacerdoti del mioMovimento solo miei. Se non si abituanoora a cercare

    Me sola, ad ascoltare Me sola, adaffidarsi a Me sola, come faranno nelmomento della grande

    tempesta a trovarmi, quando tutto sarpiombato nell'oscurit? Si abituino find'ora a

    vedermi Luce di ogni loro azione!.

    11 febbraio 1974. Festa della Madonna

  • di Lourdes.

    Vivano la fiducia dell'attimo presente.

    Come sono presente, o figlio, in ognimomento della tua giornata! Tu non seipi solo: hai

    sempre con te la Mamma che ti conduceper mano, che ti stringe sul suo CuoreImmacolato.

    Ogni cosa che ti accade da Mepredisposta per il tuo bene: impara adaffidarti sempre di pi

    solo a Me stessa. Anche i momenti dioscurit, di sofferenza, d'incomprensionesono da Me

  • predisposti perch tu possa crescere ediventare forte sulla strada della perfetta

    Consacrazione. Impara a vedermi anchenell'oscurit; impara a sentirmi anchenell'abbandono,

    o figlio; impara a fare ogni cosa con Me,in Me. Dammi tutto te stesso, in ognimomento,

    completamente. Il tuo passato non esistepi: ora Io ti vedo solo sul mio Cuore, seimio. Dammi

    bene, con generosit, il momento presente:solo questo conta per Me, perch di essoposso

    usare per i miei disegni. Oh, sapessero

  • tutti i Sacerdoti del mio Movimentoquanto ho bisogno

    di loro! Che mi offrano ogni momentodella loro esistenza con perfettoabbandono, perch

    possa disporre secondo il mio volere.Essendosi consacrati a Me, miappartengono: sono miei.

    86Se sono miei, non possono piappartenere a se stessi, non possono pipossedere nulla che

    non sia Io stessa. E allora perch ancorapensano al passato? Perch fanno progettiper il

    futuro? Si diano a Me veramente con

  • perfetto abbandono. Vivano la fiduciadell'attimo

    presente. Solo quando questi miei figli sisaranno completamente a Me abbandonatie saranno

    nelle mie mani come bambini, Io potroperare per mezzo di loro le miemeraviglie. O miei

    Sacerdoti, lasciatevi veramente possedereda Me, perch possa ancora agire permezzo di voi

    e tornare in mezzo a tutti i miei figli!.

    18 febbraio 1974.

    tempo che Io stessa li raduni.

  • Lasciati condurre da Me, figlio, e vedrainascere attorno a te cose meravigliose:una questa

    che oggi stai vivendo.

    N. il tipo di tutti i Sacerdoti del mioMovimento. Quale amore ha per me e permio Figlio

    Ges! Come vive per le anime; quante nesalva!

    Qui un piccolo luogo; piccole cose,quasi inavvertite dai pi. Eppure qui enon altrove oggi la

    mia presenza.

    Ancora oggi ai miei figli amo rivelarmi in

  • luoghi cos simili a quelli in cui vissi conmio Figlio

    Ges: Betlemme, Nazareth.

    Oh, ancora oggi Io scelgo la povert, lasemplicit, la piccolezza, la normalit per

    manifestarmi. So che questo pu essere didifficolt a molti; eppure necessario perchi mi

    vuole incontrare. E necessario esserepiccoli, sentirsi solo quello che tutti sonodavanti a Me:

    solo bambini.

    Il bimbo non si guarda mai; ma guardacos bene la mamma! E la mamma che

  • guarda il suo

    piccolo. lei che, guardandolo, pudirgli: oh, come sei bello, come sei caro,come sei buono!"

    Oggi per te, in questo luogo, nasceveramente qualcosa. come un piccoloseme, ma si

    diffonder, crescer e si far grandealbero. Oggi per te qui un incontro: haitrovato un

    fratello. Ma da quanto tempo stato daMe preparato! Ecco, da molto Io holavorato questo

    Sacerdote: con il dolore conl'incomprensione, con la solitudine; oh;

  • come l'ho abituato a quella

    interiore umilt e a quell'infanzia dellospirito che tanto piace al mio CuoreImmacolato. Ora

    lo guardo con compiacenza: non che unbimbo nelle mie braccia e lo possoportare e usare

    come voglio. Cos uno, cos sono tutti imiei Sacerdoti. Chiamati da Me da tempo,essi da

    tempo hanno risposto. Nutriti da Me,formati e guidati da Me, ora si lascianodocilmente

    condurre.

  • tempo che Io stessa da ogni parte liraduni questi miei figli. Con essi devoformarmi la mia

    schiera invincibile.

    Si ritrovano, si guardano, par loro diessersi sempre conosciuti: si sentonoveramente fratelli.

    Vi do come dono uno per l'altro. Amatevi,figli prediletti, unitevi, cercatevi,aiutatevi. Oh, la

    Mamma quanto gode quando vi vede tuttiuniti come buoni fratelli nella sua casa!.

    23 febbraio 1974.

    Inizier con i miei Sacerdoti.

  • "Mi domandi se sono contenta? Oh, tu nonsai, figlio, la gioia che mi dai! La gioiadella mamma

    quella di stare con i suoi figli. Il mioparadiso quello di stare accanto aciascuno di voi.

    I Sacerdoti sono i figli che Io prediligo,perch, per vocazione, sono chiamati adessere Ges.

    E mio il compito di formare in essil'immagine di mio Figlio. Mai liabbandono, mai li lascio soli.

    Non si scoraggino per i loro difetti, per leloro cadute, perch anch'essi sono tantofragili.

  • Io sono Mamma: il mio piacere pigrande quello di perdonare, perch,dopo, posso donare un

    amore pi grande. Non abbiano pauraquesti miei figli di donarsi completamentea Me. Ora essi

    vivono momenti di grande confusione; inmolti di loro viene meno la fede in mioFiglio e la

    fiducia in Me. Aumentano i cattivi esempida ogni parte e molti di essi quanto siscoraggiano!

    Questo il momento di chiamarmi, divolermi: Io attendo solo questo perrivelarmi ad essi. La

  • cosa che pi intenerisce il mio Cuore quando li sento piangere come bambini.Pu la mamma

    non commuoversi di fronte al suo bimboche piange? Ecco: quando sar tuttocrollato, rester

    solo la forza del loro pianto che micostringer ad intervenire in manieraprodigiosa e

    terribile. E il mio trionfo inizier conquesti figli prediletti, con i mieiSacerdoti.

    Ti dovrai abituare a vedere cose semprepi grandi. Poich Il mio CuoreImmacolato fonte

  • inesauribile di misericordia e di perdono,e non riesce pi a trattenere la piena diquesto

    fuoco. Presto Dio inizier a far scorrerenel mondo intero torrenti di perdono e di

    misericordia verso i suoi e miei poverifigli.

    11 marzo 1974.

    Grandi nell'amore.

    Hai avuto oggi come un segno: laconferma di quanto ti amo, figlio. Hopermesso che proprio

    fino all'ultimo, tutto fosse contro, a quantoIo ti avevo predetto; poi, quasi in maniera

  • miracolosa, avvenuto quanto ti avevopromesso.

    perch ti voglio far crescere nellafiducia in Me. Ti devi lasciar condurre daquesta fiducia

    senza mai opporre resistenza, anzi quasida essa portato e condotto in ognimomento della tua

    giornata. Sollevati sempre pi in alto, finoa vivere abitualmente nel mio CuoreImmacolato.

    Allora l'essere abitualmente in Me sarcome l'aria per la tua anima, che ticonsentir di

    respirare e di vivere. Ogni Sacerdote che

  • si consacrato al mio Cuore Immacolatoe che

    partecipa del mio Movimento chiamatoa vivere cos. Talvolta il mio Cuore sirattrista nel

    vedere che dei figli a Me consacrati nonsono totalmente miei. Non mi donanotutto: perch si

    tengono ancora qualcosa? Nulla, nulladevono pi possedere: devono esseresolo bambini, i miei

    bambini pi piccoli. Poich Io li chiamoad essere grandi nell'amore, nella santit,nell'eroismo,

    essi devono diventare i pi piccoli. Oh,

  • non ancora i miei Sacerdoti sono tutti imiei piccoli

    figli; ma Io li render cos, perch solocos essi potranno crescere nella fiduciaverso di Me.

    Quando saranno perfetti nell'infanzia dellospirito, quando la loro solapreoccupazione sar

    quella di lasciarsi condurre dalla fiduciain Me, allora saranno pronti per il miogrande disegno.

    Figli miei, lasciatevi formare e lavorareda Me. Senza che voi stessi e gli altri siaccorgano, Io

    completamente vi trasformer, vi dar

  • grandi doni di amore, vi chiamer ad unasempre pi

    profonda unione con Me. Per questo vichiedo di affidarvi a Me: se questadonazione non sar

    perfetta, voi mi legherete le mani e Iostessa non potr operare secondo il miovolere. Oh,

    datevi completamente a Me, figli mieigenerosi e prediletti!

    23 marzo 1974

    Ti dono la gioia della Croce.

    Lasciati condurre da Me, in ognimomento, figlio, e troverai la pace. Anche

  • nel dolore, anche

    nell'abbandono, anche nellecontraddizioni, anche quando ti pare diprovare l'impotenza a fare

    il bene. Vorresti e non puoi, perch nondipende da te; vorresti e non puoi, perchtrovi

    difficolt che tu da solo non puoisuperare. Vorresti e non puoi, perch aduno ad uno ti

    cadono tutti quegli appoggi umani su cuitanto contavi. Anche per Me, per il mioMovimento,

    quante volte vorresti fare e non puoi. Oh,questa impotenza di fare, la tua esperienza

  • di

    fragilit, la pazienza che devi esercitare,questa attesa talvolta come ti costa, cometi fa

    soffrire, come ti purifica! Proverai lagioia anche nel dolore; anzi tu offrirai perla mia gioia

    ogni tuo dolore, anche il pi piccolo, edIo lo accoglier come un dono che ilbimbo fa alla

    Mamma e te lo cambier subito in gioia.Ma la gioia che io ti dono profonda, non

    superficiale; quieta, non porta maiturbamento: per te, figlio, la gioia della

  • Croce. La gioia

    di restare sempre nel mio CuoreAddolorato per provarne tutta la materna,indicibile

    amarezza. A questa gioia voglio portaretutti i Sacerdoti del mio Movimento.Devono sapere

    come Io totalmente cambio e trasformo laloro esistenza, prendendo alla lettera ildono che

    mi hanno fatto della loro consacrazione.

    Li condurr, questi miei bimbi, tantoavanti nell'amore nella sofferenza, nellagioia della Croce.

  • Si approssimano i momenti in cui Io potroperare, per la salvezza del mondo,attraverso la

    sofferenza dei miei figli Sacerdoti. Daloro voglio la fiducia,la preghiera, lasemplicit, il

    silenzio.

    27 marzo 1974.

    Deponili sul mio Cuore materno.

    Raduna questi miei figli: questo ilmomento in cui essi si devono conoscere,si devono

    incontrare, si devono amare. Tu sei in Mee quando parli in questi incontri Io sono

  • veramente

    presente In mezzo a voi. Anche se non mivedete, Io sono, non solo spiritualmente,ma

    veramente presente. E vi dar segni sicuridi questa mia presenza. Ciascuno lasentir, e la sua

    vita verr come soavemente trasformata ela sua anima sar dolcemente toccatadalla mia

    carezza di Mamma. Perci, o figlio, tu noncercare altro, non preoccuparti d'altro chedi

    restare sempre sul mio Cuore Immacolato.Quale gioia e conforto procuri alla

  • Mamma, o figlio!

    Portameli tutti i miei figli prediletti:raccogli li nella mia schiera; deponili tuttisul mio Cuore

    materno.

    1 aprile 1974.

    Mi offrano le loro sofferenze.

    La strada su cui ti conduco difficile,figlio, ma quella che da sempre Io ti hopreparato.

    Di quante difficolt e di quanti dolori cosparsa! Ma non ti devi scoraggiare:perch ti senti

  • cos pauroso? Di che cosa hai paura?Lasciati condurre solo da Me, restasempre sul mio

    Cuore. Donami tutte le difficolt cheincontri, tutti i dolori e gli abbandoni cheprovi. Nulla

    conforta tanto il mio Cuore Immacolato eAddolorato quanto una sofferenza che peramore mi

    offerta dai miei figli Sacerdoti. Anchemio figlio Ges ha voluto offrire al Padretutta la sua

    sofferenza per mezzo e insieme con Me. Ecos che, offrendo liberamente il mioFiglio al

  • Padre, sono diventata vera Corredentrice.Mi offrano questi miei figli tutte le loro

    sofferenze, tutte le loro incomprensioni,tutte le loro difficolt. E il dono pigrande che

    possono farmi, perch cos mi consentonodi attuare nel tempo - in questo vostrotempo - il

    mio compito di Madre e di Corredentrice.Salver tante anime redente da Ges e oracos

    lontane, perch i miei figli, con Me,pagheranno per loro. Oh, voglio solopreghiera e

    sofferenza da essi: cos consoleranno

  • veramente il mio Cuore e risponderannoal grande

    disegno di Misericordia che, per mezzo diessi, Io sto attuando .

    18 aprile 1974.

    Dar loro di quest'acqua.

    Non capisci, che come la terra riarsaattende gemendo una goccia di rugiada,cos la mia

    Chiesa da tanto tempo attende questa miaOpera, che Io stessa sto compiendo fra imiei

    Sacerdoti? Proprio i Sacerdoti della miaChiesa sono oggi i pi preparati, i pi

  • desiderosi ad

    accoglierla. Le confusioni e le tantedefezioni di questi ultimi tempi hannocome riarsa l'anima

    di questi miei figli. Hanno cos tantobisogno ora di acqua pura, cristallina, chedisseti la loro

    grande sete. Io stessa dar loro diquest'acqua. Per questo tu renditi semprepi disponibile

    nelle mie mani; lasciati guidarecompletamente da Me, che ho grandidisegni su di te. Ormai ti

    devi liberare da ogni impegno dellascuola per il mio Movimento. Raccogli,

  • figlio, ovunque, i miei

    figli prediletti. Hanno tanto bisogno diconoscersi, d'incontrarsi, di volersi benecome fratelli,

    di aiutarsi l'un l'altro, di farsi assiemecoraggio per camminare sempre, consemplicit ed

    abbandono, sulla difficile e dolorosastrada di questo tempo. Io sar con te, nontemere. Come

    mamma ti provveder di tutto: di casa, divestito, di cibo, come solo la Mamma safare. Ti

    condurr al vuoto assoluto di ogniappoggio umano e al pi totale

  • abbandono, perch possa

    finalmente imparare a fare la cosa che aMe piace di pi e che sempre ti chiedo:affidati solo

    a Me, lasciati guidare sempre da Me,aspettati ogni cosa e domanda tutto a Me.Quale gioia il

    mio Cuore di Mamma prova quando tu midomandi qualcosa! Domandami tutto per ituoi fratelli

    Sacerdoti, i figli da Me prediletti, e tuttootterrai, perch il Mio Cuore Immacolatoin loro ha

    gi cominciato il suo grande trionfo.

  • Lourdes, 30 aprile 1974.

    I miei figli prediletti.

    Hai sentito, figlio, quanta tenerezzaprova il mio Cuore di Mamma verso tutti imiei figli?

    Specialmente mi rivelo ai piccoli e agliinnocenti. Sapessi quanto il mio Cuoreama e predilige

    la purezza! Questa una virt che rende leanime aperte a ricevere un mio influssospeciale di

    amore, che consente ad esse di vedermi,di sentirmi presente in loro. Ora iltempo che Io

  • attiri a Me tutte queste anime privilegiate,perch siano difese e preservate illese perMe e

    per il mio Figlio Ges.

    Figli ancora da Me privilegiati sono tuttiquesti ammalati e sofferenti, che vedi daogni parte.

    Ti ricordano il valore della sofferenza, lanecessit di soffrire. Ma, pi di tutti, imiei figli

    prediletti sono i Sacerdoti. Colpendo loroil mio Nemico mi ha veramente colpita alCuore.

    Questo stato da Dio permesso per i Suoigrandi disegni che voi ancora non

  • conoscete; per

    questo mio Cuore ferito e addolorato stapreparando il pi grande ritorno dei mieifigli

    Sacerdoti, smarriti e incerti. Per questobenedico in modo speciale voi Sacerdotitutti del mio

    Movimento. Voi siete il dolce balsamo aquesta mia ferita; voi il conforto al miogrande dolore;

    voi siete gli strumenti da Mepersonalmente scelti per il mio grandetrionfo.

    20 maggio 1974.

  • La preghiera dei miei Sacerdoti.

    Ogni giorno che passa ti voglio semprepi stretto al mio Cuore: lontano dallevicende umane,

    dagli avvenimenti che tanto sconvolgonoil mondo e turbano la mia Chiesa, perrestare solo con

    Me.

    Con Me ti voglio nella preghiera. Sonomomenti questi cos importanti e gravi cherichiedono

    dai miei Sacerdoti molta, molta preghiera.La preghiera dei miei Sacerdoti necessaria per la

  • salvezza del mondo. La Santa Messa siacelebrata bene, sia vissuta dai mieiSacerdoti. La

    Liturgia delle Ore deve essere per loro unrichiamo a consacrarmi ogni momentodella loro

    giornata. Il Rosario deve essere unmomento di colloquio con Me: oh, devonoparlarmi ed

    ascoltarmi, perch Io parlo lorodolcemente, come fa la mamma con i suoibambini. Ma anche

    ogni azione della loro giornata pudiventare preghiera. E ci avviene quandolasciano gridare

  • lo Spirito in loro che ancor oggi geme congemiti inenarrabili, invocando Dio comePadre.

    Cercatelo il Padre, chiamatelo il Padre,vogliatelo il Padre. Per voi e per tutti imiei figli. La

    sofferenza della vostra giornata vi renderpronti per una continua preghiera. Siavvicinano

    momenti cos gravi che voi stessi neppurepotete immaginare. Allora voglioprepararvi, perch

    al momento opportuno possiate esseresempre tutti pronti. Per questo vi chiamoalla

  • preghiera.

    27 maggio 1974.

    L'opera che sto facendo.

    Per il mio Movimento lasciati guidaresolo da Me. La luce ti verr poco pervolta; ti sar

    garantita dal tuo Confessore e Direttorespirituale. Ora tu non vedi, figlio, quantoil mio Cuore

    Immacolato vuol fare per mezzo di te edel mio Movimento. Questo lo voglio permolti motivi.

    Anzitutto devi restare sempre povero,umile, semplice; devi sentirti solo il mio

  • bambino pi

    piccolo. Poi ti devi abituare a lasciarticondurre per mano sempre da Me. In ognimomento

    attenderai da Me ogni cosa. questo ilmodo con cui Io voglio sia vissutaveramente la

    consacrazione che mi si fatta. Nonappoggiarti ad altri carismi o ad altreconferme; non

    guardare ad altre opere e ad altri disegni.Questa l'Opera che Io sto facendo nellaChiesa

    per mezzo di te. Per questa avrai tutto daMe. Cammina nella semplicit e nel totale

  • abbandono: non si turbi mai il tuo cuore.Nessuna esterna interferenza potr mainuocere a

    questa mia Opera che Io gelosamente stofacendo nascere per la salvezza della miaChiesa.

    Sentiti per questo un niente, veramenteincapace, perch, figlio, lo sei. Ma nellamisura in cui

    mi offrirai tutta la tua nullit, Io potragire ed operare secondo i miei disegni.Ora preparati

    anche un poco a soffrire: voglio che siasempre pi mio e presto ti purificher. Maper darti

  • un amore cos grande che tu neppureimmagini, o figlio. Ti amo, ti benedico dicuore!

    8 giugno 1974.

    Voglio far rivivere Ges.

    Devi stare pi attento alla mia voce,figlio, e lasciarti condurre da Me contanta docilit. E

    anche bene che ti abitui a scrivere tuttoquanto Io faccio sentire al tuo cuore. Soche questo

    ti costa molto, eppure cos mi fai contenta,perch sei sempre pi ubbidiente al tuo

    Confessore e Direttore spirituale. Lui avr

  • da me il dono di comprendere ci chedovr essere

    fatto conoscere, perch servir al bene ditanti miei figli. Lui sapr anche quantodovr

    essere tenuto nascosto. Tu con tantasemplicit annota ogni cosa. Ti abituer adipendere in

    ogni momento da Me; oh, ma in modotanto semplice e spontaneo, come fa ilbambino in braccio

    alla propria mamma. In ogni momento tidir quello che Io voglio da te; anzi sarIo stessa a

    fare ogni cosa in te e con te. Agirai

  • sempre come sotto la mia dolceispirazione di Mamma. E

    cos crescerai sempre pi nella vita conMe. La mia vita sar la tua vita. Diverrper te

    doloroso e insopportabile vivere un soloistante fuori di Me. Figlio, vedi quanto hogradito e

    come prendo in parola il dono che mi haifatto della tua consacrazione! Certo seipiccolo, non

    hai grandi qualit, ti spaventi di nulla, haiquasi paura della tua ombra. . Eppure Ioho guardato

    all'intensit e all'amore del tuo dono

  • totale. Il tuo nulla, che mi haicompletamente offerto,

    sar trasformato e reso grande dal mioCuore di Mamma. Sacerdoti mieiprediletti: datemi

    tutto il vostro nulla; datemi tutto voistessi. Oh, non guardatevi pi: anche levostre miserie,

    anche i vostri difetti, anche le vostrecadute Io voglio. Datemi tutto con grandeamore e Io

    tutto trasformer nella fornace ardente dipurissimo amore del mio CuoreImmacolato. Io

    stessa vi trasformer in copie tutte simili

  • a mio Figlio Ges. E' Ges che Io vogliofare

    rivivere nei Sacerdoti a Me consacrati,nei Sacerdoti del mio Movimento. E'Ges vivente in

    questi miei Sacerdoti che ancora salverla mia Chiesa nel momento in cui star peraffondare.

    Sapeste, figli, i disegni che ho su di voi:trasalireste di gioia! Per questo vi dico:datemi tutto

    voi stessi, tutto il vostro Sacerdozio senzapaura. Abbandonatevi a Me".

    21 giugno 1974. Festa del Sacro Cuore

  • di Ges.

    Nella fornace del Cuore di Ges.

    Prima di partire da questo luogo, ove Iostessa ti ho voluto e ti ho portato per unperiodo di

    riposo e di preghiera e per darti graziespecialissime che pi avanti capirai,voglio ancora una

    volta manifestarti tutta la benevolenza e lapredilezione del mio Cuore materno. Quisei stato

    tanto unito a chi Io particolarmente amo eprediligo, e che Io stessa, figlio, do a tequale tuo

  • fratello maggiore per il mio Movimento.Quanto bene ti vuole questo mio figlioprediletto! E

    uno tra i pi grandi doni che Io ti faccio elo capirai pi avanti. Sar chiamato aconsumarsi

    sulla croce nell'atto di un vero martirio:un martirio di amore e di dolore, che lorender copia

    vivente di mio Figlio Crocifisso. Non siturbi per le difficolt dell'ambiente: sonopermesse da

    Dio per la sua santificazione. Dica sempreil suo s generoso e totale: mi tantonecessario e

  • gradito. Allora Io lo far vivere semprenel Mio Cuore materno, e l guster tanta,tanta

    dolcezza. Oh, figli miei, se la Mamma viha cos a lungo riuniti assieme perch hagrandi

    disegni su di voi. Vi depongo nellafornace ardente del Cuore di mio Figlio:vi stringo tutti e

    due nel mio Cuore di Mamma e vibenedico.

    24 giugno 1974. Festa di San GiovanniBattista.

    Non ho bisogno di mezzi umani.

  • Il Movimento va avanti quando mi offrisempre la tua preghiera e la tuasofferenza. Non ho

    bisogno di mezzi umani. Anche l'opuscolo solo un mezzo per la diffusione del mioMovimento.

    E un mezzo importante, che Io ho sceltoperch piccolo. Servir a far conoscere amolti

    questa mia Opera d'amore fra i mieiSacerdoti. Ma l'aderirvi dipende solo dalcorrispondere

    ad una grazia speciale che Io a ciascunoconcedo. E questa puoi ottenerla con latua preghiera,

  • figlio, col tuo amore, con il tuo soffrire,persino con la tua impossibilit di fare.Resta con Me

    sempre.

    10 luglio 1974.

    Accolgo la tua corona di amore.

    Ora ti ho fatto conoscere le dimensionidel mio Cuore di Mamma. Ogni attimodella tua

    esistenza da Me preparato perch Io,attraverso di te, sempre pi mi possamanifestare.

    Hai finalmente trovato il tuo posto: il mioCuore. Riposa, figlio, su questo Cuore.

  • Prega, consola

    e poi lascia che Io stessa faccia per teogni cosa. Il mio Cuore semprecircondato da una

    corona di spine. Oh, figlio, in questi ultimitempi quanto si sono fatte acute e dolorosequeste

    spine! Ne sono continuamente trafitta. Oratu domandi questa corona di spine. Comepu la

    Mamma offrire al suo piccolo bimbo lacorona del suo grande dolore? Peraccolgo il tuo

    desiderio, il tuo dono di amore. Ecco: tifar partecipare con Me alle mie grandi

  • sofferenze.

    Per questo, pian piano, ti render semprepi capace di soffrire e ti render semprepi simile

    a mio Figlio Crocifisso. Accolgo la tuacorona di amore del Movimento dei mieiSacerdoti. Essi,

    attorno al mio Cuore Immacolato,compongono come una triplice corona cheriesce veramente

    a lenirne tutte le ferite.

    - Una corona di gigli, per la loro purezza.Oh, lo so che gran parte di questi

    miei figli hanno dovuto subire gli attacchi

  • violenti del mio Avversario e spesso sonocaduti, e

    molti hanno perso il loro candore. Non siscoraggino questi miei figli: Io stessa liricoprir

    della mia purezza, Io dono ad essi la loroinnocenza. Il mio sar il loro candore e,come frutto

    della mia speciale predilezione, sarannoresi come Me: immacolati.

    - Una corona di rose. Cos' la rosa se nonil simbolo pi bello dell'amore? Per

    questo, fra tutti i fiori, Io sono da voiinvocata quale "mistica rosa". Oh, questimiei figli

  • Sacerdoti devono avere un solo e grandeamore: Ges e le anime. Non possonoamare a