Domenica 6 Torre del Greco Addio binari arriva la strada ... NEWS 2011/95 L... · Assemblaggio di...

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1 Assemblaggio di notizie prelevate dalla carta stampata e dal web su e da Torre del Greco Dal 5 al 12 Febbraio 2011 numero 38 http://www.torremare.net "Il piacere di comunicare di tutto... per il diritto di essere informati su tutto" Domenica 6 Torre del Greco Addio binari arriva la strada an- ti-traffico Francesca Mari Torre del Greco. Sono in dirittura d’arrivo i lavori per la realiz- zazione dell’arteria parallela alla Litora- nea: una strada a monte dei binari delle Ferrovie dello Stato, tesa a smaltire il traffico e la congestione del lungomare. Una nuova via con tanto di percorso pe- donale, sottopasso e infrastrutture cor- relate, che parte da via Alcide de Ga- speri e si estende fino a via Prota, ai confini con la vicina Torre Annunziata. Il progetto di oltre 9 milioni di euro, finan- ziato in gran parte dalle Ferrovie dello Stato, con una contenuta compartecipa- zione del Comune, è stato avviato nel settembre del 2009 e la conclusione era stata prevista per i primi mesi del 2011. Ad occuparsene l’as- sessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Sorrentino, il quale ha seguito i cantieri che, nonostante rinvii e sospensioni, adesso sono a buon punto. L’arteria che si sta realizzando è lunga quasi sei chilometri e sfrutta un’area in cui fino ad oggi non poteva transitare alcun veicolo. Parte da via De Gasperi, all’altez- za dell’ex hotel Scobel di fronte a cui muove la strada che, sempre rimanendo a nord dei binari delle Ferrovie, arriva fino a via Lava Troia. Poi, dal monte della chiesa del Preziosissimo Sangue è stata col- legata al Ponte della Gatta: in questo tratto sarà creato un nuovo collegamento con il litorale, all’altezza della pizzeria «Petit le fleur». Inoltre, dalla strada in costruzione da via Ponte della Gatta si arriverà a Santa Maria La Bruna per poi passare a ridosso della chiesa di San Giuseppe a Postiglione. Qui sarà realizzata una rotonda all’altezza di viale Europa, per gestire il traffico veicolare destinato ad aumenta- re con la nuova arteria, che passerà nell’area delle ex cave oggi gestite dai fratelli Balsamo, prima di toccare via Prota e immettersi nella viabilità esistente. A breve saranno abbattuti sei passaggi a livello, sulla strada ferrata delle Ferrovie dello Stato nel tratto interessato, e sono pronte le passerelle per i pe- doni dotate di servizi di video sorveglianza e ascensori per i diversamente abili a monte e a valle. «Ogni punto dove oggi vi sono le barriere che vengono chiuse al transito dei convogli - spiega l’assessore ai Lavori pubblici - saranno interessate da altrettante sopraelevate, con attraversamenti pedonali e moder- ni ascensori per i portatori di handicap». Tra le principali preoccupazioni, quella di risolvere il problema del traffico e della congestione, lungo il litorale, che è molto intenso in qualsiasi periodo dell’anno. «Si è pensato - continua Sorrentino - di istituire il senso unico, mentre qualcuno vorrebbe addirittura pedo- nalizzare la strada che costeggia il mare. Ma questo sarà un tema che affronteremo dopo l’inaugurazio- ne della nuova arteria». Presto sarà aperto nei pressi dell’area centrale della litoranea un ampio sotto- passo con l’innesto della nuova strada: un itinerario attrezzato con fognature, marciapiedi, verde e illu- minazione. Il consistente progetto rientra nel piano di riqualificazione urbana portato avanti dall’ammini- strazione Borriello, e che prevede diversi interventi infrastrutturali tesi a risolvere disagi relativi alla via- bilità, alla vivibilità e alla qualità della vita. «Un notevole progetto a beneficio del territorio e della pub- blica collettività - dice il primo cittadino - fiore all’occhiello dell’opera di questa amministrazione di rida- re un nuovo volto alla città, insistendo prioritariamente nei punti nevralgici. Inoltre, è da sottolineare che il nuovo percorso, oltre a incidere positivamente sul settore terziario, penso alle tante attività eco- nomiche presenti lungo la litoranea, come quelle alberghiere, della ristorazione, della ricettività, dei lidi balneari e quant’altro, soprattutto si inquadra anche in quelle strategie di prevenzione del rischio Vesu- vio, come ulteriore e necessaria via di fuga».il mattino

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Assemblaggio di notizie prelevate dalla carta stampata e dal web su e da Torre del Greco

Dal 5 al 12 Febbraio 2011 numero 38 http://www.torremare.net "Il piacere di comunicare di tutto... per il diritto di essere informati su tutto"

Domenica 6 Torre del Greco Addio binari arriva la strada an-ti-traffico Francesca Mari Torre del Greco. Sono in dirittura d’arrivo i lavori per la realiz-zazione dell’arteria parallela alla Litora-nea: una strada a monte dei binari delle Ferrovie dello Stato, tesa a smaltire il traffico e la congestione del lungomare. Una nuova via con tanto di percorso pe-donale, sottopasso e infrastrutture cor-relate, che parte da via Alcide de Ga-speri e si estende fino a via Prota, ai confini con la vicina Torre Annunziata. Il progetto di oltre 9 milioni di euro, finan-ziato in gran parte dalle Ferrovie dello Stato, con una contenuta compartecipa-zione del Comune, è stato avviato nel settembre del 2009 e la conclusione era stata prevista per i primi mesi del 2011. Ad occuparsene l’as-sessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Sorrentino, il quale ha seguito i cantieri che, nonostante rinvii e sospensioni, adesso sono a buon punto. L’arteria che si sta realizzando è lunga quasi sei chilometri e sfrutta un’area in cui fino ad oggi non poteva transitare alcun veicolo. Parte da via De Gasperi, all’altez-za dell’ex hotel Scobel di fronte a cui muove la strada che, sempre rimanendo a nord dei binari delle Ferrovie, arriva fino a via Lava Troia. Poi, dal monte della chiesa del Preziosissimo Sangue è stata col-legata al Ponte della Gatta: in questo tratto sarà creato un nuovo collegamento con il litorale, all’altezza della pizzeria «Petit le fleur». Inoltre, dalla strada in costruzione da via Ponte della Gatta si arriverà a Santa Maria La Bruna per poi passare a ridosso della chiesa di San Giuseppe a Postiglione. Qui sarà realizzata una rotonda all’altezza di viale Europa, per gestire il traffico veicolare destinato ad aumenta-re con la nuova arteria, che passerà nell’area delle ex cave oggi gestite dai fratelli Balsamo, prima di toccare via Prota e immettersi nella viabilità esistente. A breve saranno abbattuti sei passaggi a livello, sulla strada ferrata delle Ferrovie dello Stato nel tratto interessato, e sono pronte le passerelle per i pe-doni dotate di servizi di video sorveglianza e ascensori per i diversamente abili a monte e a valle. «Ogni punto dove oggi vi sono le barriere che vengono chiuse al transito dei convogli - spiega l’assessore ai Lavori pubblici - saranno interessate da altrettante sopraelevate, con attraversamenti pedonali e moder-ni ascensori per i portatori di handicap». Tra le principali preoccupazioni, quella di risolvere il problema del traffico e della congestione, lungo il litorale, che è molto intenso in qualsiasi periodo dell’anno. «Si è pensato - continua Sorrentino - di istituire il senso unico, mentre qualcuno vorrebbe addirittura pedo-nalizzare la strada che costeggia il mare. Ma questo sarà un tema che affronteremo dopo l’inaugurazio-ne della nuova arteria». Presto sarà aperto nei pressi dell’area centrale della litoranea un ampio sotto-passo con l’innesto della nuova strada: un itinerario attrezzato con fognature, marciapiedi, verde e illu-minazione. Il consistente progetto rientra nel piano di riqualificazione urbana portato avanti dall’ammini-strazione Borriello, e che prevede diversi interventi infrastrutturali tesi a risolvere disagi relativi alla via-bilità, alla vivibilità e alla qualità della vita. «Un notevole progetto a beneficio del territorio e della pub-blica collettività - dice il primo cittadino - fiore all’occhiello dell’opera di questa amministrazione di rida-re un nuovo volto alla città, insistendo prioritariamente nei punti nevralgici. Inoltre, è da sottolineare che il nuovo percorso, oltre a incidere positivamente sul settore terziario, penso alle tante attività eco-nomiche presenti lungo la litoranea, come quelle alberghiere, della ristorazione, della ricettività, dei lidi balneari e quant’altro, soprattutto si inquadra anche in quelle strategie di prevenzione del rischio Vesu-vio, come ulteriore e necessaria via di fuga».il mattino

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Villa Prota a rischio crollo, lettera a Bondi La nuova arteria conduce direttamente dove c’è una delle più importanti ville vesuviane del ’700, Villa Bruno Prota. Un monumento di grande prestigio stori-co, appartenente al percorso del Miglio d’Oro, che, però, non sfugge ai problemi di cattiva conservazione. La facciata, risalente al XVIII secolo, è in parte peri-colante e l’intera struttura è fatiscente in diversi punti. Uno dei balconcini collocati sotto il portico presenta i danni maggiori, con l’inferriata che rischia di finire ad-dosso ai pedoni e alle automobili di pas-saggio. Pericolo che è stato, spesso, scongiurato transennando la zona con il proposito di avviare dei lavori mai partiti. Inoltre, la struttura presenta tutta una serie di cedimenti, tra crepe profonde e arbusti che spuntano dai muri, per non parlare dei supporti di ferro per l’energia elettrica, ormai inutili ma mai rimossi. Il parco, ricco di vegetazione, è andato in

parte distrutto per la costruzione di un complesso sportivo privato (tennis, piscina, parcheggio auto, servizi): uno schiaffo a un’opera del nostro patrimonio artistico troppo poco tutelato e che richiederebbe tempestivi interventi. «Ho più volte segnalato al ministro Sandro Bondi, al prefetto Andrea De Martino, al soprintendente per i Beni Architettonici Stefano Gizzi, al professore Giuseppe Galasso, presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane e ai proprietari lo stato di notevole pericolo e grave degrado in cui versa da anni la villa. Ho perfino inoltrato ordinanze e diffide ai proprietari e trasmesso alla Procura di Torre Annunziata tutti gli atti». Sulla villa interviene il sindaco Ciro Borriello: «Rinnovo il mio appello agli organi sovra comunali affinché siano al più presto adottati gli interventi per mettere in sicurezza la pubblica incolumità e restituire il complesso architettonico all’antico splendore». il mattino

Doppio Contino, la Turris va! Battuta la Forza e Coraggio 2-1 Nel segno di Gerlando Contino, la Turris annienta la Forza e Coraggio, allenata dal duo Mauro-Lepore.La squadra di Mandragora, riesce a vin-cere una partita importantissima contro un avver-sario temibilissimo come quello sannita. Comin-ciano subito forte i corallini che al 3´ sono già in vantaggio: Angolo di Marzocchi, Contino si libera della marcatura e insacca alle spalle di Despuc-ches. Il vantaggio biancorosso taglia le gambe alla formazione giallorossa, che subisce, Coppola non riesce ad arrotondare ancora di più il punteg-gio, al quarto d´ora il suo tiro seppur forte, viene respinto in angolo da Despucches. Il gol però è nell´area e al 21´, la Turris raddoppia: lancio lun-go dalla difesa, Russo spizza la palla di testa, Contino con un incornata al volo porta i corallini sul 2-0. Una partenza bruciante della formazione di Mandragora che per il resto della prima frazio-ne si limita a controllare intelligentemente il vantaggio, risparmiando energie per la ripresa. Chi s´aspettava la reazione della Forza e Coraggio nella ripresa non rimane deluso, i giallorossi provano ad accorciare ma non riescono nel tentativo, Massaro, Chiesa e Tortora non riescono a scardinare la porta difesa da Carotenuto. Nel frattempo viene inspiegabilmente espulso Teta. Al 69´ però la Forza e Corag-gio ha la possibilità di accorciare, Romano, di mestiere, guadagna un rigore dubbio. Moscarino viene espulso. Dal dischetto però Chiesa spedisce sul palo, sulla ribattuta il Cobra non morde, e Carotenuto fa bella figura. In inferiorità numerica la squadra di Mandragora accorcia e adatta la squadra al 4-4-1. Nel recupero la Forza e Coraggio riapre la gara, solo nel risultato, ma è troppo tardi: Tortora in gol per i beneventini, sigla la rete della bandiera ma è poca cosa. La Turris vince e rimane attaccata, come una cozza allo scoglio, al treno play-off.

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Lunedì 7 Torre del Greco. Il nuovo parco a La Salle sarà intitolato alla memoria di Giovanni Palatucci Si è tenuto ieri un incontro in memoria del Questore Santo, Giovanni Palatuc-ci, organizzato dalla Polizia di Stato - Questura di Napoli - Commissariato di PS San Giovanni – Barra, in collaborazione con l’Associazione Nazionale ON-LUS, Amici dell’Arte, sez. Campania e l’Associazione culturale “Prometeo” di Torre del Greco, presso la Chiesa di San Giovanni Battista di San Giovanni a Peduccio. In apertura, l’accorato commento di Pietro De Rosa, Dirigente del Commissariato di PS San Giovanni – Barra, che ha ricordato le mirabili gesta di un giovane funzionario di Stato, Palatucci, il quale ha messo a repentaglio la sua vita per salvare migliaia di ebrei sul finire della seconda guerra mondiale. In seguito sono intervenuti Giuseppe Bisogno, vice Questore vicario della Que-stura di Napoli, che ne ha tracciato l’intensità e l’amore verso gli altri, attraverso memorie e fatti storici, ed affermando in particolare che: “la figura di Palatucci è tutt’oggi viva ed è esempio per noi”; Antonio Borriello, regista e attore teatrale, ha recitato Se questo è un uomo di Primo Levi e I bambini di Au-schwitz del poeta siciliano Giuseppe Ristretta. Ha anticipato Borriello, tra l’altro portavoce del Comune di Torre del Greco, che: “su iniziativa del dottore Pietro De Rosa e su proposta dell’Associazione nazio-nale Polizia di Stato, il Comune di Torre del Greco ha deliberato che il nuovo parco attrezzato antistan-te Palazzo La Salle sarà intitolato alla memoria di Palatucci”; Angela Furcas, membro dell’Associazione Ebraico – Cristiana di Napoli, ha letto uno scritto di Alberta Levi Temin che ha sentito parlare di Pala-tucci solo dopo la guerra in Israele. Nella lettera Levi Temin auspica che l’Uomo giusto delle Nazioni, come riconosciuto da Israele, sia approfondito soprattutto nel mondo della scuola; l’ensemble Salerno Classica si è esibita con l’organista Stefania Cucciniello e il soprano, la straordinaria Anna Pietrafesa, dirette magistralmente dal Maestro Luciano D ’Elia, da Mozart a Moriconi. Infine, i saluti di Francesco Manca, presidente dell’Associazione culturale “Prometeo” e la lettura di una commovente poesia di un bambino declamata da Mada Arrivo. Ha concluso don Enzo Liardo, parroco della Chiesa di San Giovan-ni Battista, sottolineando che il ricordo di Palatucci è doveroso nell’odierna società, sovente lontana dai valori autentici della vita. FILIPPO BORRIELLO torre sette

Passione Turris, i tifosi invadono un palazzo ab-bandonato A fine gara, si sente dal nulla: “TURRIS, TURRIS!”, sugli spalti però tifosi non ce ne sono, perché la gara è a porte chiuse, e allora da dove sono venute fuori queste voci. Alle spalle della tribuna dello sta-dio De Rosa di Arzano, c’è un palazzo abbandonato, da cui si vedono delle persone che si agitano che incitano la squadra corallina. Sono i tifosi che hanno raggiunto Arzano, per vedere la gara contro la Forza e Coraggio. La fede non ha confini, la fede non ha mete, la fede non ha squalifiche, ed ecco spie-gato il perché delle persone presenti su quel palazzo fatiscente. Fortuna vuole però che questa sia l’ul-tima gara che i corallini dovranno giocare a porte chiuse e a campo neutro. Le due giornate di squalifica infatti sono state scontate, e tra due settimane i corallini potranno ritornare a giocare nello stadio di Torre del Greco, l’Amerigo Liguori, contro il Nola. Prima però della gara con i bruniani c’è da affrontare la trasferta di Trivento. Non è stato diramato ancora alcun comunicato, se i tifosi potranno o meno se-guire la squadra in trasferta, certo è che i supporters corallini qualcosa si inventeranno pur di seguire la propria squadra.

Martedì 8 Feto scomparso: è giallo nel campo rom di Tor-re del Greco E' giallo sul mancato ritrovamento di un feto nel campo rom di Torre del Greco (Napoli). Tutto ha avuto inizio questa mattina quando una delle ospiti della struttura realizzata all'interno dell'ex complesso Iris, a ridosso dell'autostrada Napoli- Salerno, è stata soccorsa da un'ambulanza del 118 per un'emorragia e trasportata all'ospedale di Boscotrecase. Ai sanitari la donna, 44 anni, già madre di sei figli, ha raccon-tato di avere abortito spontaneamente. Dopo le cure del caso, la 44enne rom - che è tuttora ricoverata sotto osservazione ma non è in pericolo di vita - è stata sottoposta agli accertamenti del caso, accerta-menti che hanno dimostrato come la stessa avesse effettivamente subito un aborto spontaneo prima della venticinquesima settimana di gestazione. A questo punto i medici hanno chiamato i carabinieri che si sono messi alla ricerca del feto espulso dalla donna. Al momento però, nonostante i sopralluoghi al campo rom di località via Del Monte, del piccolo feto ancora nessuna traccia. Nemmeno la donna - a quanto si apprende - ha saputo fornire indicazioni utili agli inquirenti. www.metropolisweb.it

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Il Comitato Pro Maresca convoca d'urgenza un'assemblea cittadina Corsa contro il tempo per il nostro ospedale Torre del Greco - Alle 17.30 di lunedì 7 febbraio, il Comitato Pro Maresca ha indetto un’assemblea cittadina in Piazza San-ta Croce per scongiurare ciò che sembrerebbe quasi inevitabi-le: la riconversione del nostro presidio ospedaliero a centro riabilitativo e per lungo-degenza. Da diversi mesi il Comitato, con l’appoggio di un piccolo gruppo di legali e di una parte della cittadinanza, tra cui le ormai celebri “mamme pro Mare-sca”, ha ingaggiato una vera e propria lotta contro il tempo; tuttavia una recentissima delibera, emessa il 31 gennaio 201-1, fa sentire il fiato sul collo più che mai. In essa, infatti, si esplicita la volontà di dar seguito al “riassetto della rete ospe-daliera territoriale”, confermando il piano attuativo, noto come piano Zuccatelli, sancito dal decreto legislativo 49 del 27-/09/2010. Il risanamento prevede, pertanto, che anche i repar-ti superstiti del nosocomio torrese, ossia gastroenterologia ed urologia, vengano smantellati e che entro 90 giorni dalla suddetta delibera venga chiuso il pronto soccorso. Il Comitato è sceso in piazza per in-formare la cittadinanza di una grande manifestazione in programma per il prossimo 15 febbraio e che si svolgerà davanti agli uffici della Regione. Per questa iniziativa la Banca di Credito Popolare e la società DEIULEMAR hanno messo a disposizione 15 pullman, che partiranno alle 8 e 30 dal Parcheggio Bottaz-zi e dal Parcheggio La Salle.Piazza Santa Croce non era gremita come gli organizzatori avrebbero spe-rato, né erano presenti rappresentanti dell’establishment politico torrese. Tuttavia gli oratori, prendendo la parola dinanzi a un paio di centinaia di persone, hanno sostenuto con forza la loro fede nella possibi-lità di poter ancora fare qualcosa per salvare l’ospedale. Tra essi sono intervenuti figure note per il loro impegno sociale e politico, quali Luca Chiusel, Antonio Salerno, Liborio Mennella, Olga Sessa, ma an-che liberi cittadini che volevano esprimere il loro parere e la loro indignazione, rappresentanti dei Comi-tati di Quartiere, quali Antonio Cetronio, del comitato “la Rinascita”e, naturalmente, esponenti del Comi-tato Pro Maresca. “ Allarghiamo il nostro grido a tutte le persone di buon senso , di destra e di sinistra non dimentichiamo che la nostra città ha dato i natali al primo presidente della Repubblica, il nostro o-spedale è stato fondato da una santa, Giovanna Antida Thouret, ed ha visto Giuseppe Moscati prestarvi la sua opera … Bellina la nuova Piazza Santa Croce, ma quello che ci serve è un futuro dignitoso per i nostri figli, con un ospedale cittadino dove continuare a curarsi!”.Le parole dell’ex assessore Sessa riassumono con semplicità lo spirito della manifestazione : ridare la speranza a migliaia di torresi di po-tersi riappropriare del loro ospedale. Carmine Apice Mariacolomba Galloro

Lotta Maresca: si prepara la manifestazione del 15 febbraio 15 febbraio: ultima spiaggia. Non ci sono altre possibilità. L'ultima occasione per cercare di salvare l'ospedale Maresca di Torre del Greco è vicina e non va persa. Servirà a qualcosa? Chissà. Intanto ci si organizza: “Dobbiamo es-sere in tanti – si dice dalle scalinate della chiesa di Piazza Santa Croce – al-trimenti questa manifestazione non serve a niente”. Di quale manifestazione si parla? Di quella che porterà, appunto, il 15 di questo mese tanta gente – si spera almeno mille, mille e cinquecento persone – a far sentire la propria vo-ce sotto il palazzo regionale. Caldoro ha firmato i decreti attuativi del piano Zuccatelli. Un piano, questo, che non è mai stato modificato – nonostante le promesse fatte –, e i cui principi verranno attuati molto presto. Allora cosa fare? Non molto, se non continuare a protestare. E sperare. Il sindaco Borriel-lo ha fatto il possibile? Se si, come politico non è riuscito a valere molto: dice-va di sentire il presidente della Regione ogni giorno, ma neanche un'amicizia tanto stretta è riuscita a scalfire il testo di Zuccatelli.La recente apertura di provincia e regione non è servita a niente. Si è rivelata semplice propaganda. Per questo ora tocca ai cittadini: “Vediamoci tutti alle 9 a La Salle, al Bottazzi, a Santa Croce, e in ogni piazza torrese – hanno detto gli organizzatori della protesta –, per andare a parlare direttamente con la commissione sanità”. La quale dovrebbe riu-nirsi proprio martedì 15 febbraio. La speranza del comitato è quella di riuscire, anche grazie alla forza data dalla gente, ad ottenere un incontro con i suoi membri."Attenzione però - avvertono gli organizza-tori -: se saremo in pochi non servirà a niente". Per questo è partita subito la raccolta dei nominativi delle persone che parteciperanno sicuramente alla "spedizione". I nomi raccolti sono già tanti. Ma non bastano. Nei prossimi giorni gli organizzatori, probabilmente raggruppati sotto l'ombra di un gazebo, continueranno a raccoglierli. In base al numero di partecipanti si stabilirà il numero di pullman da pre-notare e, conseguentemente, le piazze da cui farli partire. Arnaldo M.Iodice www.lapilli.eu

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Gaglione sul probabile blocco ai ripescag-gi:«Affronteremo il discorso a tempo debito» di Raffaele Pisacane TORRE DEL GRECO (Na) – Il successo nettissimo sulla Forza e Coraggio di domenica scorsa ha dato nuovi entusiasmi ad una Turris che sul campo ha dimostrato di meritare il successo, nonostante la gara si disputasse in campo neutro (ad Arzano) per punire i sostenitori corallini in seguito agli incidenti del 16 Gennaio scorso. Se da un lato – la lotta per un posto tra i play off si fa sempre più avvincente, stes-so discorso per la Coppa Italia – dall’altro, la concreta possibilità che alla fine del torneo saranno bloc-cati i ripescaggi, così come ventilato più volte dal presidente Abete raffredda un bel po’ gli entusiasmi in casa corallina. In merito, il presidente della Turris Rosario Gaglione ha avuto modo di esprimersi, non mutando i propri piani: «Dobbiamo continuare lungo questa strada, consapevoli di dovercela gioca-re di settimana in settimana, tanto sul fronte campionato quanto in Coppa. Vogliamo dire la nostra fino alla fine in ciascuna competizione. Tutti i nostri sforzi sono rivolti a vincere la Coppa e ad ottenere ogni successo possibile in campionato. A tempo debito, poi, affronteremo anche il discorso ripescaggio».

Torre del Greco Isola ecologica per due comuni ma è caro Tarsu Francesca Mari Torre del Greco. Rifiuti: è un conti-nuo susseguirsi di iniziative. Il sito di stoccaggio in viale Europa, gestito dai Fratelli Balsamo, diventa intercomunale, mentre l’isola ecologica che il Co-mune voleva installare proprio davanti alla scuola Giampietro-Romano, non sarà realizzata. Ma so-prattutto, aumenta la Tarsu e penalizza, principal-mente, ristoratori e commercianti. Infatti, il bilancio di recente approvato dalla giunta Borriello prevede una serie di rincari per le categorie chiamate a co-prire integralmente i costi dei servizi di igiene urba-na. Secondo uno schema realizzato dai tecnici co-munali del servizio nettezza urbana, queste spese per il 2011 sono di circa 13 milioni e 500mila euro, oltre un milione e mezzo in più rispetto al 2010, aggravio a cui si sommano i 9 milioni di euro per l’appalto della Nu fino al 31 dicembre prossimo e i 2 milioni e 400mila euro destinati alla Provincia per la raccolta indifferenziata. Aumenti che ovviamente, gravano sulle tasche dei cittadini e in particolare dei commercianti: per le abitazioni private l’aumento è di 0,14 euro a mq; per i ristoratori è di 1,50; per fruttivendoli, fiorai, pescivendoli è di 1,95 euro a mq; per i negozi in genere è di 0,38 euro a mq; per parrucchieri, estetiste e barbieri è di 0,52. Maggiormente penalizzati sono i cosiddetti produttori di umi-do: ristoratori, pizzaioli, pescivendoli e fruttivendoli, ma anche i titolari di pasticcerie, gelaterie e bar. «Un aumento necessario - ha detto il sindaco Ciro Borriello - dovuto ai rincari delle spese per i servizi della Nettezza Urbana, in particolare per l’umido. Inoltre, la nuova task force tributaria non è bastata per fronteggiare le spese, perché la maggior parte degli evasori era già stata scoperta nel 2009, con-sentendo una diminuzione della Tarsu nel 2010». Dietrofront invece, per quanto riguarda l’ordinanza di metà gennaio che dal 15 febbraio in poi vietava l’utilizzo di tutti i sacchetti in plastica e quindi non bio-degradabili. Dopo una protesta dell’Ascom, che ha fatto pervenire una lettera al Municipio nei giorni scorsi, l’amministrazione ha deciso di prorogare il divieto al 28 aprile. «Non era possibile in soli trenta giorni smaltire tutti i sacchetti in plastica che gli esercenti hanno in magazzino - ha detto Giulio Esposi-to, presidente dell’Ascom - perciò, a nome di tutti i commercianti abbiamo richiesto questa proroga. In realtà, avremmo bisogno di almeno tre mesi per azzerare tutto il materiale, ma cercheremo di rispettare la proroga dell’amministrazione». Fonte di ricchezza invece, diventa la piattaforma ecologica in viale Europa, gestita dai Fratelli Balsamo, società che si occupa della gestione dei servizi di nettezza urba-na, che per tutto il 2011 ospiterà le apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) provenienti dal vicino comune di Torre Annunziata. Approvata in giunta la convenzione tra i due Comuni, che prevede il conferimento nel sito di smaltimento corallino dei rifiuti Raee provenienti sia dai privati sia dalla società Oplonti Multiservizi di Torre Annunziata. La convenzione dura un anno ed è rinnovabile finché il Comu-ne confinante non avrà un proprio punto di raccolta. Un modo per incrementare le casse dell’Ente, ma anche per aiutare il Comune limitrofo, ancora arrancante dopo la crisi di Terzigno. Mentre, la vicina Portici, al 65% di raccolta differenziata con l'opera del sindaco Vincenzo Cuomo, dopo la trasmissione d'inchiesta "Presa diretta" andata in onda sulla Rai domenica sera, diventa davanti al paese il modello per tutta la provincia. il mattino

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Petroliera torrese assaltata dai pirati nell'Ocea-no Indiano di: Salvatore Formisano TORRE DEL GRECO - E’ stata assaltata alle 5.30 di questa mattina, ora italiana, la petroliera italiana, ''Savina Caylyn'' appartenente alla società armatrice ''Fratelli D'Amato'' di Torre del Greco. L’attacco è av-venuto nell'Oceano Indiano, lì dove la nave è stata sequestrata dai pirati. Alcuni colpi di mitra e razzi Rpg del tipo granate anticarro, esplosi in aria. Poi l’attrac-co di una piccola imbarcazione, con a bordo i banditi, alla petroliera. Questa è la ricostruzione dei fatti se-condo quanto dichiarato dalla Marina Militare Italiana in un comunicato stampa. Per ora si e' appreso con certezza che a bordo non risultano feriti tra gli uomini dell'equipaggio composto da 22 persone. Di que-ste, cinque sono italiani e diciassette sono di origine indiana. La Marina militare ha anche comunicato che la fregata italiana Zeffiro, attiva nelle vicinanze dell’Oceano Indiano nell'ambito della missione anti-pirateria dell'UE 'Atlanta', si sta portando lentamente sul luogo dell’accaduto per portare soccorso e aiu-to. Soccorso che sfortunatamente non potrà essere immediato, considerato che la fregata impiegherà all’incirca un altro giorno per percorrere le 500 miglia (circa 805 km) che la separano dalla petroliera, che attualmente è in ostaggio dei pirati. La petroliera che misura 266 metri di lunghezza per 46 di lar-ghezza ed ha una portata lorda di 104.255 tonnellate, resterà quindi per almeno altre 24ore nelle mani dei pirati. Solo successivamente si cercherà di mediare un ipotesi di rilascio degli ostaggio. Intanto dal-la sede della Fratelli d'Amato, azienda in attività dal 1870, si mantiene il più stretto riserbo sull'accadu-to. Julie news

Equipaggio composto da 5 italiani e 17 indiani. OMAN - Una petroliera italiana, la 'Savina Caylin' di pro-prietà degli armatori napoletani Fratelli D'Amato, è stata attaccata stamani da pirati mentre era in navigazione nel-l' Oceano Indiano. Sul posto si sta dirigendo la fregata 'Zeffiro' della Marina Militare Italiana. Durante l'attacco sarebbero stati esplosi vari colpi di arma da fuoco. A bor-do un equipaggio composto da 5 italiani e 17 indiani. Nessuno di questi, secondo quanto si apprende da fonti della Marina militare, risulta, allo stato, ferito. L'attacco alla 'Savina Caylyn' è avvenuto intorno alle 5.30, ora ita-liana, da parte di un barchino a bordo del quale sembra ci fossero cinque pirati. Sono stati esplosi vari colpi di mitra e razzi Rpg, ma allo stato non risulta ci siano feriti. Il mercantile, sempre secondo quanto è stato possibile apprendere, sarebbe attualmente in mano dei pirati, mentre la 'Zeffiro? non potrà essere sulla zona pri-ma di un paio di giorni, essendo distante circa 500 miglia. L'attacco alla petroliera (un bestione da 105 mila tonnellate varato nel 2008 e lungo 266 metri) è avvenuto in pieno Oceano Indiano, a 880 miglia dalla Somalia e a 500 dall'India, e questo significa - viene sottolineato da fonti della Marina Militare - che il barchino di pirati è stato presumibilmente messo in acqua da una cosiddetta «nave madre» che incrocia in quella zona. Il comandante della petroliera ha tentato di sottrarsi ai pirati compiendo le ma-novre 'evasive' previste in questi casi - accelerazione della velocità, repentini cambi di rotta - e usando potenti getti d'acqua contro il barchino, ma i malviventi non hanno esitato a usare mitra e lanciarazzi Rpg, riuscendo così a salire a bordo e ad impossessarsi della motonave. Sono stati allontanati con mo-di sbrigativi i giornalisti che si erano presentati nella sede napoletana della Fratelli D'Amato, la società armatrice proprietaria della petroliera sequestrata nell'Oceano Indiano da un gruppo di pirati. «I giorna-listi devono imparare l'educazione», ha detto un uomo che ha "accompagnato" i cronisti nell'ascensore invitandoli in maniera sbrigativa ad andare via dal palazzo di via dei Fiorentini dove hanno sede anche altre società. Un clima di tensione e riserbo evidentemente legato alla difficile situazione nella quale si trova in particolare il personale imbarcato a bordo della nave finita nelle mani dei pirati. il mattino

Il Sindaco Borriello “In merito alla nave ….. “In merito alla nave attualmente in ostaggio nell’oceano indiano, questa amministrazione esprime pro-fonda vicinanza a tutto il personale di bordo, in particolare ai nostri connazionali ed alle loro famiglie, nonché sincera solidarietà agli armatori Fratelli D’Amato. Avendo Torre del Greco, città con il più alto numero di iscritti nel registro di mare, provato già una simile esperienza, siamo ben consapevoli di qua-le apprensione e angoscia si vive in questi casi”. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “Anche se non risultano torresi coinvolti – commenta il Primo cittadino - siamo sinceramente toccati.

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Pertanto, auspichiamo fortemente che la vicenda possa concludersi nel migliore dei modi. In proposito, confidiamo pienamente nell’azione del nostro governo, affinché si possa presto mettere fine all’ennesi-ma vicenda di pirateria che colpisce soprattutto tanti lavoratori impegnati in lavori duri e lontani dai pro-pri cari”.

Bollette pazze dalla Gori, protestano i cittadini torresi di: Salvatore Formisano TORRE DEL GRECO - Bollette pazze, cittadini in rivolta. Un nuovo caso rincari si abbatte su Torre del Greco. Non bastassero le polemiche per la Tarsu, anche dalla Gori è arrivata una pesante mazzata per le famiglie coralline. Bol-lette pazze di diceva, ed effettivamente pare questo il modo migliore per etichettare le cifre giunte in questi giorni alle case dei torresi. Si va dai semplici, ma nemmeno troppo, rincari di cinquanta euro sulla spesa solita, fino a alluci-nanti pagamenti da 800 e 1000 euro. Tutti ac-cumulati sui pagamenti relativi al quarto trime-stre dell’anno 2010. Su ognuno dei bollettini da pagare è scritto “salvo conguaglio”, ovvero sal-vo controlli dell’azienda e revisioni dei paga-menti futuri. Ma questo non basta ai torresi. In tempi di crisi, pagare, anche se per un solo mese, cifre astronomiche non è sopportabile. Stamane erano decine i cittadini ad essersi presentati all’ingresso degli uffici della Gori, siti in via Trentola ad Ercolano. Tanto baccano, ma poche risposte. L’unica con-quista è stato ottenere un nuovo ed ufficiale appuntamento con i dirigenti della Gori per il prossimo lu-nedì alle ore 14.30. Un faccia a faccia che però potrebbe servire a poco. Il primo giorno della prossima settimana sarà il 14 febbraio, data ultima per il pagamento dei bollettini. Ciò vuol dire che l’incontro con i dirigenti avverrà a tassa già pagata. In caso contrario, infatti, ai non paganti sarà anche attribuita una mora. Quando si usa dire: “oltre il danno, la beffa”.

Torta di Mennella per festeggiare a Roma 150 acquari doc Gran galà a Roma a Palazzo Ferrajoli, ed è il terzo anno, per tanti acquari doc. Come sempre, sotto la regia di Camilla Nata, giornali-sta Rai, e Sara Iannone, si festeggeranno martedì 8 febbraio tra mondanità e raffinatezza, circa 150 acquari doc. Quest'anno a ta-gliare la torta, preparata da Vincenzo Mennella (in foto), maestro pasticcere di Torre del Greco, facente parte della prestigiosa Acca-demia Maestri Pasticceri Italiani, saranno tantissimi volti noti. Nadia Bengala e Gloria Bellicchi, Miss Italia delle scorse edizioni; Maria Giovanna Elmi e Rosanna Vaudetti, Adriana Russo, Eleonora Vallo-ne, Maria Monsè, Carlo Giovanelli, don Santino Spartà, Giuseppe Ferrajoli, Guglielmo Marconi Giovanelli, Carmen Davolo, Andrea Meschini e tanti altri. La serata sarà ripresa dalle telecamere di " La Vita in diretta " e si svolgerà sotto le tinte bianco, rosso e verde, dell'Unità d'Italia.Anche la torta avrà i colori della bandiera italiana. Una dolcezza realizzata con Pan di Spagna, inzuppata con una bagna alla Strega e farcita con una cre-ma chantilly e fragoline di Acerno aromatizzate con limone Igp di Sorrento e arance del Vesuvio. Anco-ra, nocciole di Giffoni IGP per contornare questa magnifica torta per 400 persone targata Campania.Per la sua realizzazione Vincenzo Mennella e i suoi fratelli hanno impiegato: 200 uova, 5 kg di zucchero, 4 kg. di farina, 6 kg. di burro, 5kg di fragoline di Acerno, liquore Strega, limone Igp di Sorrento, arance del Vesuvio e nocciole di Giffoni. www.lapilli.eu

Torre del Greco: “Lezioni di mare” della Guardia Costiera Al via gli incontri della Guardia Costiera corallina con gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori dei Comuni di Torre del Greco, Portici ed Ercolano per lezioni di educazione civica del mare. Ufficiali, Sottufficiali e Marinai della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera- cittadina incontreranno, a partire da questo mese e fino a tutto aprile, alunni e studenti di età compresa fra i 10 ed i 18 anni ai quali - con un programma didattico specifico di approfondimento sulla sicurezza in mare – verranno mostrati filmati su drammatici salvataggi, spiegate regole e normative che vigono in mare e realizzati test finali che per-

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metteranno, alla fine, di apprendere quanto gli studenti italiani conoscono sulla sicurezza e sulla tutela dell’ambiente marino. Questa attività informativa, che si pone l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani al corretto uso del mare ed infondere sempre più il rispetto per l’ambiente marino e costiero, ha già trova-to favorevole accoglimento di tutti i Dirigenti scolastici contattati, che hanno manifestato il loro plauso ed apprezzamento per l’iniziativa intrapresa. Si tratta di una nuova campagna di educazione sulla sicu-rezza in mare propedeutica all’operazione complessa denominata “Mare Sicuro” che ogni anno vede impegnati sulle nostre italiane uomini e unità navali della Guardia Costiera a salvaguardia della vita u-mana in mare. www.lapilli.eu

Camus, stop esterno con Venafro di SILVIO CINIGLIO DYNAMIC VENAFRO ASD TORRE-GRECO 76 - 66 E anche questa volta la Camus Torregreco deve ri-mandare l’appuntamento con la terza vittoria conse-cutiva. Come sempre accaduto dall’inizio del cam-pionato, dopo le due vittorie con Lucera e Juvetrani la squadra biancorossa si ferma a Venafro al termine di una partita giocata alla pari da entrambe le squa-dre.“Siamo stati in partita fino all’ultimo minuto – commenta Dello Iacono – e se in difesa abbiamo fat-to una gara sicuramente ai nostri livelli contro una squadra che in casa è abituata a segnare parecchio, non altrettanto è avvenuto in fase offensiva, dove abbiamo segnato al di sotto delle nostre potenzialità. Poi la forbice si è aperta per aver ricorso, negli ultimi sessanta secondi, al fallo sistematico nel tentativo di recuperare”.Essenziale ma corretta la disamina dell’-

allenatore dei torresi, che aveva messo in preventivo un calo dei suoi atleti per un motivo che tiene su-bito a spiegare. “Dopo le vittorie ottenute nei due turni precedenti, è come se ci fosse stato un fisiologi-co appagamento da parte di chi ha stretto i denti durante i due mesi vissuti in continua emergenza. D’-altronde non siamo macchine e una sconfitta ci può stare. Certo, sono rammaricato per il risultato, ma questa lezione ci servirà per crescere. Ho già detto ai ragazzi che non bisogna perdere mai l'umiltà che ha denotato finora il nostro cammino. E soprattutto in fase offensiva mi aspetto che si giochi sempre tutti insieme. Voglio una squadra operaia, votata al sacrificio e che non perda mai la voglia di vincere”. E su discorsi che guardano oltre l’obiettivo stagionale, Dello Iacono è categorico: “se qualcuno lo aves-se dimenticato, ricordo che il nostro traguardo è conquistare prima possibile i punti per la salvezza. In questa fase il nostro campionato è su un livello molto equilibrato. Con la stessa facilità, una domenica si può essere tra le prime otto, quella successiva occupare la penultima piazza e giocarsi la salvezza ai play-out. Quindi pensiamo solo a proseguire la nostra strada. Domenica abbiamo un'altra partita diffici-lissima e ci concentreremo solo su quella”.Sulla stessa linea del tecnico anche Max Simioli, un altro che non molla mai. “Diamo anche merito agli avversari. Venafro è una squadra composta da tutti buoni ele-menti e contro di noi hanno disputato una gara perfetta. Dovendo venir fuori dalle zone basse della classifica, non potevano più permettersi passi falsi”. Domenica a Portici arriva il Termoli, una squadra che proprio Simioli conosce bene per averci giocato fino al 2009. “Termoli è una squadra costruita per vincere il campionato. All’andata è stata una partita un po’ strana – racconta l’ala torrese –, forse l’uni-ca occasione in cui non ce la siamo giocati fino alla fine. Ma c’erano anche degli infortunati in squadra. Adesso stiamo bene e siamo al completo. Sarà tutta un’altra storia”. sportingclubtorregreco.sitonline.it

L’Amatori perde a testa alta con il Salerno Salerno Rugby - Amatori Rugby Torre del Greco 30 - 16 Al Vestuti di Salerno si è visto una gara di grosso spessore tecnico da entrambe le squadre. Gara con molti capovolgimenti di fronte dove ha visto prevalere il Salerno solo negli ultimi dieci minuti. Meriti al vincitore, ma meriti anche all’Amatori che con questa prestazione ha dimostrato di non meritare il posto in classifica che occupa in questo momento. Il mister Giancarlo Panariello nella foto voleva da questa gara delle risposte. I suoi atleti hanno risposto, la voglia di giocare ,di combattere e di avanzare non manca. La squadra c’è , e si è visto proprio in questa gara. I torresi vogliono avere ancora voce in capi-tolo in questo campionato e sono pronti a non mollare mai, le prossime quattro gare si svolgeranno al Li guori. Se questa partita è segno dell’inizio del riscatto, allora invitiamo tutti quelli che vogliono vedere rugby spettacolo a venire allo stadio e godersi le partite. Ma ora passiamo alla cronaca. Inizia la gara con il Salerno subito all’attacco. Nei primi otto minuti riesce a stringere i Torresi nei propri 22 metri, fa-cendo un pressing continuo e dove i nostri giocatori non riescono ad allontanare la palla per un po di respiro e cercare di organizzarsi, insomma il Salerno domina e mette in serie difficoltà l’Amatori. La no-stra squadra sembra intimorita , passano i primi dieci minuti e anche se sotto pressione , si vede una squadra organizzata in difesa. All’11’ la prima azione di attacco dei nostri mette in difficoltà il Salerno,

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ma soprattutto riusciamo a guadagnare terreno e a far spostare il ricentro del gioco. Sembra a questo punto che i corallini cominciano a credere nei propri mezzi, sono loro ora ad avere più occasioni in attacco ,anche se non si concretizzano azioni con una meta. Il Salerno però è at-tento e respinge puntualmente e bene tutte le azioni di at-tacco del Torre. Si vedono azioni sia dall’una che dall’altra parte e si vede un gioco in perfetto equilibrio dove le squadre si equivalgono. Al 28’ da una azione partita da centrocampo, dalla mischia parte un pallone che passa da tutti i tre quarti e arriva a Giammarco Barbato, l’ala con uno scatto felino vola in meta e l’Amatori va in vantaggio. Il Salerno non ci sta. Immediata la reazione. Va in avanti e l’Amatori molto ingenuamente, provoca dei falli che l’arbi-tro molto attento punisce. La squadra di casa vede che solo tentando la trasformazione può ottenere punti, e così prova e al 30’ gli va bene riesce a trasformare e si porta sul 5 a 3 per il Torre . Il Salerno in questa fase della gara si rende conto che la difesa del Torre è impenetrabile e costringe negli ultimi cinque minuti a fare falli all’Amatori ottenendo ben tre calci di punizione. Al 34’ al 37’ e al 40’ trasformano due dei tre calci e si portano col risultato di 9 a 5. Si va al riposo. Il mister Panariello scuo-te i suoi e li esorta a non mollare. Inizia il secondo tempo, questa volta è l’Amatori che sviluppa bel gio-co e inizia subito in attacco. Al 1’ una punizione a nostro favore non viene trasformata. Ma la concen-trazione dei nostri è alta non si molla e si lotta su tutti i palloni. Il Salerno soffre e al 10’ è costretta a fare fallo. Punizione e a differenza di prima si trasforma e si va 9 a 8. Si continua ad attaccare l’Amatori non si ferma continua a mettere sotto pressione gli avversarie al 12’ Silvio Lopez con un drop realizzato porta il risultato sul 11 a 9 per noi. Il Salerno non ci sta, caccia l’orgoglio e dopo diversi tentativi al 19’ si porta nuovamente in vantaggio con una meta trasformata , 16 a 11. La partita è davvero bella le due squadre si affrontano a viso aperto, dopo appena due minuti al 23’ l’Amatori si ricorda come è possibile perforare gli avversari e con una azione “fotocopia” della prima meta il pallone arriva all’ala Carlo Espo-sito che realizza e porta il risultato in parità.16 a 16.> Non si vedono momenti di pausa nessuno è con-tento del risultato insiste di più il Salerno e si porta più volte nei 22 degli ospiti. Al 30’ i Torresi commet-tono una ingenuità. L’arbitro fischia una punizione a favore dei padroni di casa, l’Amatori ritarda nello schieramento il Salerno subito batte e coglie gli ospiti impreparati e vanno in meta portandosi 23 a 16. Ennesimo capovolgimento di fronte, l’Amatori risponde attaccando cercando di riacciuffare subito il pa-reggio si ritrova quasi sempre nei 22 avversari, e proprio all’ultimo minuto a pochi metri dalla meta un passaggio errato viene intercettato da un giocatore salernitano che fa tutto da solo ben 70 metri e va in meta. La gara finisce col risultato di 30 a 16, ma al di la del risultato l,Amatori Torre ha dato forti segna-li per le prossime gare . Il mister Panariello a fine gara ha dichiarato:” ho sempre creduto nei miei ra-gazzi, oggi hanno dato grande prova di forza e maturità, stiamo lavorando bene e presto raccoglieremo i frutti del nostro lavoro. Oggi è mancato solo il risultato, ma sono soddisfatto del gioco. Mi complimen-to coi miei atleti,” MAN OF THE MATCH: Marino Marotta, entra subito in partita e migliora sempre di più in ogni partita, in questo ruolo Da: [email protected]

Contino, 10 gol in 7 gare: il bomber che manca-va alla Turris E’ il calciatore del momento in casa Turris, è l’uomo che da solo, in pratica, ha sconfitto la rivale Forza e Coraggio, è il bomber che a questa squadra mancava davvero: Gerlando Contino. La punta è arrivata nel mercato di dicembre, mercato di ‘riparazione’, in cui la Turris, come ogni anno riesce sempre e fortunatamente, a sop-perire agli errori della gestione della campagna acquisti estiva. 29 anni ancora da compiere, Contino, è arrivato in maglia corallina verso la metà del mese di dicembre, dal Noto (guarda caso pros-simo avversario della Turris), squadra in cui non ha mai giocato molto e soprattutto squadra in cui ha segnato molto poco. Si è fatto conoscere nel panorama calcistico campano, un paio di stagioni fa, l’ariete agrigentino, quando con la maglia del Pianura mise a segno 20 gol in 29 partite, una media realizzativa in pratica, di quasi un gol a partita. L’anno dopo al Casarano, però, andò incontro a molte difficoltà. Non giocò sempre titolare, e spesso era costretto ad entrare a partita in corso. Collezionò 33 presenze, ma soltanto 6 gol all’attivo, in estate il passaggio al Noto ed il ritorno nella sua Sicilia. Con la Turris non ha cominciato però benissimo, l’esordio a Modica, nella tra-sferta siciliana in cui i corallini vennero sconfitti, non fu dei migliori. Il primo gol arrivò nella gara di cop-pa, contro la Sibilla Bacoli, nei quarti della competizione. La gara terminata 4-2 per i corallini, vide rom-

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persi le danze, proprio grazie ad un gol dell’ex Pianura. Il bomber, sarà un’arma importante anche nella semifinale contro il Trivento. La prima segnatura in campionato invece, arrivò qualche giorno più tardi, in Turris-Rossanese, finita 4-0. Da lì poi mise la sua firma anche nelle gare contro il Mazara, l’Ebolita-na, il Sapri, fino ad arrivare alla doppietta di domenica contro la Forza e Coraggio, la sua prima in ma-glia biancorossa. 10 gol in 7 gare giocate, uno score niente male. UN ATTACCANTE CHE SERVIVA La forza fisica, il fiuto del gol e la capacità di trovarsi sempre al posto giusto, al momento giusto sono tre caratteristiche fondamentali per un attaccante. Contino le ha tutte e tre, certo forse tecnicamente non sarà bravo come Giulio Russo, ma quando ha la possibilità di far gol, Gerlando, c’è sempre. Chissà co-me sarebbe potuta cambiare la stagione, con Contino, da inizio campionato. Una punta con le sue stes-se caratteristiche, Di Nola, ex tecnico dei corallini, l’aveva chiesta già in estate, ma non arrivò. Sfumò all’ultimo l’accordo con Romano (che ha più o meno le sue caratteristiche, ndr), e la società biancoros-sa ripiegò su Gaetano Poziello, mai tanto amato dalla tifoseria. Un attaccante che sarebbe servito molto a Di Nola, che forse a quest’ora sarebbe ancora a Torre del Greco. Tuttavia va detto, che Mandragora, attuale allenatore della formazione torrese, non sta facendo per niente rimpiangere per nulla la man-canza del trainer stabiese.

Mercoledì 9 Torre del Greco Il raid nell’oceano Indiano con-tro la nave dell’armatore D’Amato

Francesca Raspavolo Torre del Greco. Torna la pau-ra, la tensione per i marinai presi in ostaggio dai pira-ti. A Torre del Greco come in Costiera, a Procida e Monte di Procida ci sono famiglie in ansia. Mamme e figli che chiedono informazioni alle compagnie e agli armatori. A casa di Nunzia Nappa, la moglie del co-mandante Giuseppe Lubrano Lavadera, il telefono squilla di continuo, anche il sindaco di Procida si fa sentire mentre sono costanti i contatti con la Farnesi-na. A Monte di Procida la signora Teresa Anna Costa-gliola Di Fiore, mamma di Crescenzo Guardascione - 40enne terzo ufficiale a bordo della petroliera Savina Caylin catturata dai pirati nell’Oceano Indiano - è a dir poco preoccupata. Con lei il marito Luigi e gli altri due

figli, Liberino di 43 anni e Annarita di 35. Hanno contattato l’ultima volta Crescenzo lunedì sera. «Non posso divulgare notizie, le autorità competenti sono ancora al lavoro per risolvere la crisi. Purtroppo devo dire che episodi del genere sono ormai routine in quelle aree del mondo. Il nostro sta diventando un lavoro davvero pericoloso». La dichiarazione arriva da un giovane dipendente della «Fratelli D’Ama-to Armatori», proprietaria della petroliera «Savina Caylin» sequestrata all’alba di ieri nell’oceano india-no. Ed è una dichiarazione allarmante: l’ingegnere navale di Torre del Greco, da qualche mese nella squadra di D’Amato, spiega che la pirateria è considerata «un aspetto come tanti per gli addetti ai lavo-ri». «Sappiamo bene che tra l’Arabia, l’India e la Malesia si rischia la vita. La verità è che a bordo delle navi che fanno quelle rotte ci vorrebbero maggiori misure di sicurezza. Ci vorrebbero le armi». A pen-sarla così anche gli stessi armatori, in primis Luigi D’Amato, fondatore del gruppo e presidente attuale della società. Sessantotto anni, erede di un’antica famiglia di armatori di Torre del Greco, capitano di lungo corso, cavaliere del lavoro. Una vita intera investita nello Shipping e un futuro che parla sempre più una lingua internazionale. La D’Amato Armatori ha, infatti, 250 dipendenti tra le sedi di Napoli, Lo-sanna, Londra e Shanghai, fattura oltre 200 milioni di euro l’anno e ha una flotta di 48 navi transoceani-che. Cifre da capogiro per un’impresa invidiata in tutto il mondo, ma che tuttavia non bastano a fronteg-giare l’allarme pirateria. Una piaga irrisolta che a Torre del Greco è sentita parecchio. «Siamo ben con-sapevoli di quale apprensione e angoscia si vive in questi casi - commenta il sindaco Ciro Borriello - La nostra città ha il più alto numero di iscritti nel registro di mare e ha provato già una simile esperienza». La memoria vola a due anni fa, al sequestro del Buccaneer e del suo equipaggio, tra cui tre marittimi corallini, rimasti nelle mani dei predoni del golfo di Aden per oltre tre mesi. E ancora al 14 dicembre dello scorso anno, quando la «Michele Bottiglieri», potente mercantile della compagnia Rizzo-Bottiglieri-De Carlini fu attaccata dai pirati nel golfo di Oman. Oggi come allora, il comandante Luca D’-Esposito di Vico Equense lanciò un messaggio di allarme riferendo alle autorità. Un gruppo di pirati so-mali, a bordo di un barchino e armati di kalasnikov, avvicinò il dry cargo di Torre del Greco sparando a vista. Un blitz in piena regola, di quelli che nel golfo di Oman sono ormai all’ordine del giorno, sventato in poche ore grazie all’intervento della Marina Militare Italiana che, dopo aver ricevuto la richiesta di soccorso inviata dai sistemi satellitari del mercantile, intervenne precipitosamente. Ma soprattutto un blitz che fu sventato grazie alle manovre evasive eseguite dal capitano della Bottiglieri che, con corag-gio ed esperienza, riuscì a eludere l’assalto. Il cargo trasportava granaglie. Nel corso dell’assalto i pira-ti spararono alcuni colpi ma nessun membro dell’equipaggio fu colpito. il mattino

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Forum della gioventù,ora si vota Teresa Iacomino Torre del Greco. Si faranno a fine mese le elezioni per la costituzione del Forum della gioventù. Dopo le polemiche seguite alla decisione del sindaco, Ciro Borriello, di fermare le votazioni lo scorso 26 gennaio, a poche ore dalla chiamata alle urne, per il rischio di possibili brogli, l’Amministra-zione ha deciso che i ragazzi tra i 16 e i 29 anni potranno scegliere i loro rappresentanti venerdì 25 e sabato 26 febbraio. Si voterà nella tendostruttura di Palazzo La Salle, dove già da giovedì 24 saranno allestiti i seggi, dalle 8.30 alle 19 il 25 febbraio, e dalle 8.30 alle 14 il giorno seguente, con scrutinio dalle 15. Gli elettori potranno scegliere i venti rappresentanti del Forum all’interno dell’elenco dei 21 candidati già stilato a gennaio. È stato insomma deciso di confermare le candidature già precedente-mente definite - spiegano da Palazzo Baronale - previa l’acquisizione di assenso scritto per la ripresen-tazione da parte degli stessi candidati, da far pervenire entro le 12 dell’11 febbraio». Sono ammessi al voto i giovani tra i 16 e i 29 anni, che siano residenti a Torre del Greco o che dimostrino di trovarsi qui per motivi di studio e lavoro. Verranno scelti i venti componenti del consiglio del Forum che resteranno in carica due anni. Il primo degli eletti assumerà la carica di presidente del Forum della gioventù, il se-condo e il terzo quella di vicepresidenti. Ciascun elettore può votare un solo candidato, scelto nella lista unica. Il voto si esprime trascrivendo nella scheda elettorale il cognome e il nome del candidato: gli e-lettori dovranno essere muniti di documento di riconoscimento e, per i non residenti, di idonea docu-mentazione relativa alla domiciliazione per ragioni di studio o lavoro. Per ulteriori informazioni, basta rivolgersi all’Informa giovani (081.8830393/396, [email protected]).

Turris-Ebolitana: scattano otto misure cautelari Nuovo giro di vite per gli ultras violenti di Turris e Ebolitana.

A venti giorni dal derby della follia che sca-tenò l’inferno all’esterno dello stadio Ameri-go Liguori, arriva una pioggia di provvedi-menti restrittivi per i protagonisti degli inci-denti sul rettangolo di gioco e degli scontri con la polizia. Otto, in tutto, le misure caute-lari firmate dal gip del tribunale di Torre An-nunziata per punire i tifosi violenti: in parti-colare, Emanuele Di Biase - ventiduenne con alle spalle già un ricco curriculum di precedenti con le forze dell’ordine - e Ro-berto Ferraiuolo - 23 anni, segnalato in pas-sato alla prefettura come assuntore di so-stanze stupefacenti - sono stati sottoposti all’obbligo di dimora a Eboli: in pratica, non potranno lasciare la propria città e seguire le gare in trasferta la propria squadra del

cuore.I due sostenitori dell’Ebolitana furono già denunciati a piede libero - esattamente una settimana dopo la gara - perché sospettati di essere gli autori materiali del fitto lancio di ordigni che innescò la miccia degli incidenti e costrinse il portiere Michele Prete - stordito dalla scoppio di un petardo - a la-sciare il campo e correre in ospedale per gli accertamenti del caso. I due bombaroli furono poi incastrati attraverso le immagini registrate dalla polizia durante il lancio delle bombe-carta in direzione del tifosi della Turris e del rettangolo di gioco: lanci all’origine della successiva rivolta degli ultrà corallini e im-mortalati dalle telecamere degli uomini in divisa che - al termine della gara, al momento di liberare il settore ospiti - ripresero uno a uno tutti i tifosi che lasciarono lo stadio Amerigo Liguori. Attraverso la comparazione tra i fotogrammi dei disordini e le immagini degli ultrà che salirono sul pullman diretto a Eboli, gli investigatori riuscirono a individuare con certezza i due bombaroli, adesso sottoposti all’obbli-go di dimora nella propria città. Ma i nuovi provvedimenti dell’autorità giudiziaria non hanno risparmiato nemmeno sei tifosi della Turris, già finiti nel mirino delle forze dell’ordine perché ritenuti responsabili della guerriglia urbana in viale Ungheria, la strada d’accesso all’impianto sportivo: al termine di un lun-go lavoro d’intelligence, gli uomini in divisa identificarono e denunciarono L. C. (30 anni), D. V. (34 an-ni), A. S. (36 anni) – tutti già colpiti in passato da Daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni spor-tive – A.Z. (40 anni), G. L. (25 anni) e A.G. (29 anni). Per tutti, ieri mattina, la notifica del secondo prov-vedimento firmato dal gip di Torre Annunziata con misure cautelari diversificate a seconda delle posi-zioni. Nel dettaglio, G.L. e A.Z. si dovranno presentare ogni giorno presso il locale commissariato di polizia di via Marconi per ottemperare all’obbligo di firma. Addio notti nella città del corallo, invece, per A.G. e L.C.: il primo, infatti, a partire da oggi dovrà rispettare l’obbligo di dimora nel comune di Scafati mentre il secondo è stato sottoposto all’obbligo di dimora nel comune di Angri.A chiudere il quadro, i provvedimenti più restrittivi, a carico dei due ultras corallini già finiti in passato nel “libro nero” della po-lizia: a D.V. e A.S. è stato notificato, infatti, il divieto d’accesso, di soggiorno e di dimora a Torre del Greco fino al termine del procedimento giudiziario innescato dalla “risposta” dello Stato ai disordini sca-tenati di sostenitori di Turris e Ebolitana al termine del derby della follia sotto il Vesuvio.

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Giovedì 10 Maresca: tanti malati, poco personale Il 15 febbraio nuova manifestazione contro la chiusura del nosocomio torrese Torre del Greco - Stamattina, alle ore 9.30 all’incirca, l'ospedale Maresca di Torre del Greco è stato invaso da decine di persone in cerca di cure. La mag-giore affluenza ha riguardato, oltre al Pronto Soccorso, il reparto di Radiolo-gia, dove non sono mancati momenti di tensione: alcuni pazienti, infatti, han-no lamentato l’assoluta carenza di personale nel reparto in questione, minac-ciando di rivolgersi alle forze dell’ordine. Verrebbe da chiedersi come faranno costoro quando, il 16 febbraio, inizierà lo "smantellamento" del nosocomio torrese, con la chiusura del reparto di Urologia e, a seguire, di molti altri re-parti."Vogliono chiudere il nostro ospedale, mettendo a rischio la salute di migliaia di cittadini. È una scelta incomprensibile", queste le parole dei mem-bri del comitato PRO-MARESCA, che da mesi si occupano della questione, coadiuvati da un team di avvocati, dai sindacati e da pochi altri. Una di loro, Filomena Pellegrino, ha colto l'occasione, offertale dal nostro giornale, per informare la cittadinanza delle prossime attività del comitato: "Il 15 febbraio abbiamo organizzato una manifestazione che si svolgerà sotto gli uffici della Regione, con pullman che partiranno da diverse zone di Torre del Greco; ci aspettiamo che, almeno questa volta, i torresi, e non solo loro, accorrano numerosi per difendere il proprio diritto alla salute sancito dalla Costituzione".I pul-lman saranno 15 e partiranno dalle zone principali della città (Leopardi, Bottazzi, Villa Comunale, ETC.); la partenza è prevista per le ore 8.30 circa del giorno 15 febbraio, l'ultimo giorno prima della de-qualificazione dell'Ospedale Maresca. Carmine Apice la torre

Turris, febbraio il mese della verità per i coralli-ni di Raffaele Pisacane TORRE DEL GRECO (NA) – La vittoria sulla Forza e Coraggio ha lasciato strascichi di entusiasmo nel-l’intero ambiente corallino. La squadra agli ordini di Mandragora continua la preparazione in vista del match di Noto, che vedrà la Turris impegnata nell’ennesimo esame di maturità della stagione. Fino ad ora, ai corallini, è mancata la continuità per fare il definitivo slancio nelle zone alte della classifica. La vittoria contro i sanniti è stata fondamentale per dare alla squadra la consapevolezza di forza che era mancata fino ad ora, un segnale importante per la lotta play off. In Sicilia, il tecnico corallino dovrà fare a meno di Teta e Moscarino, squalificati dal Giudice Sportivo. Il primo era stato espulso dalla panchina nella partita contro la Forza e Coraggio per veementi proteste e dovrà restare fermo per due turni. Quello con il Noto è l’ultimo incontro prima della sosta del campionato per i biancorossi. Durante la pausa, sabato 19, la Turris sarà attesa dall’andata delle semifinali di Coppa Italia contro l’Atletico Tri-vento, gara che la squadra allenata da Mandragora affronterà in Molise. Alla ripresa del campionato, domenica 27 Febbraio, i corallini affronteranno al “Liguori” una gara semplice contro ciò che resta dell’Atletico Nola, compagine in crisi societaria ormai dall’inizio del torneo. Insomma, un mese impor-tante, quello di Febbraio, per la Turris.

Torre del Greco - Chiuderà a breve il noto repar-to di Gastroenterologia ed endoscopico digesti-va dell'Asl Na 3 Sicignano (Cdl): "No alla chiusura del reparto di Gastroenterologia dell'Asl na3" "Chiuderà a breve il noto reparto di Gastroenterologia ed endoscopico digestiva dell'Asl Na 3, gestito dal noto luminare Prof. Livio Cipolletta presso l'ospedale di Torre del Greco, che è oramai un punto di riferimento per tutti i cittadini del comprensorio ed in particolare dei cittadini stabiesi" è la denuncia del consigliere comunale di opposizione, Antonio Sicignano, leader del CDL Stabiese."Il riassetto della rete ospedaliera della asl Na3 Sud - spiega - avvenuta con deliberazione del Commissario straordinario n. 128 del 31 .1.2011, ha previsto la soppressione del citato reparto e la possibilità di un suo trasferimento in qualche ospedale della città di Napoli, o della periferia nord della stessa"."Ciò determinerà che l'area geografica che va da Sorrento fino a Torre del Greco perde una importante struttura sanitaria, che ogni anno svolge circa 5.000 interventi chirurgici rivolti alla popolazione dell'asl 3 sud, che interessano il Co-lon e il tratto digestivo"."I cittadini che fanno parte del bacino di utenza dell'asl Napoli 3 sud che va da Sorrento fino A Torre del Greco, non possono subire questa altra mortificazione. Ciò significa che in seguito per ogni intervento che prima si faceva in zona, bisogna poi recarsi a Napoli". "Per questo moti-vo chiedo che intervenga il Consiglio Comunale stabiese e l'Amministrazione. Ho presentato infatti una interpellanza urgente al Sindaco Bobbio ed ha chiesto anche l'audizione del Commissario dell' asl Na-poli 3 sud dott. Russo in Consiglio Comunale per chiarire spiegazioni in merito. Auspico tuttavia che

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ogni consigliere comunale della asl nA 3 sud si ribella a questa scellerata ed intollerabile decisio-ne"."Pertanto rivolgo a tutti i politici della zona di costituire un comitato permanente, affinché il reparto di Gastroenterologia rimanga in zona. Anzi magari si potrebbe valutare proprio la possibilità di allocare il suddetto reparto nell'ospedale"S. Leonardo" di Castellammare di Stabia dove il 5° piano della struttu-ra sanitaria è inutilizzato da altri reparti"."Quello attualmente gestito dal prof. Cipoletta è un reparto fon-damentale, e si pensi che molti interventi realizzati nella medesima struttura sanitaria sono oramai ru-bricati, soprattutto per l'innovativo tipo di intervento, in molte riviste specializzate nel settore sanita-rio".www.stabiachannel.it

Torre del Greco Marittimi Torresi "Offresi 300 marittimi a paese straniero" NAPOLI - Si sono incatenati in quaranta all’esterno della sede della compagnia di navigazione a Napoli, all’altezza della Riviera di Chiaia. Si tratta, nella maggior parte, di iscritti al comparto marittimo di Torre del Greco della Tirrenia.Manifestano da mez-zogiorno. All'ingresso della villa comunale sono stati posizionati numerosi striscioni: «Stanchi di essere precari da oltre 20 anni», «Offresi a governo stranie-ro 300 marittimi di Torre del Greco pronti a cambiare bandiera», «Governo e commissario vogliono divide-re i lavoratori Tirrenia».CGIL: INCONTRO CANCEL-LATO - «Siamo stufi dei silenzi dell’azienda e delle autorità di governo - afferma Vincenzo Accardo, sin-dacalista della Cgil - su una vertenza che invece me-riterebbe maggiore attenzione. Ieri era stato convocato un importante incontro a Roma che è stato can-cellato senza spiegazioni. In questo stato non abbiamo certezze, ci sono quasi 200 lavoratori che ad oggi non conoscono la loro sorte dopo aver prestato servizio per oltre 20 anni e altri ancora che sono costretti a vivere nel limbo. Senza che sul futuro di Tirrenia sia fatta mai chiarezza. Non ci muoveremo da qui fino a quando non sarà data risposta ai nostri interrogativi

Venerdì 11 Turris, Carotenuto il nuovo numero uno di Man-dragora Ennesimo ribaltone in porta in casa Turris. Dopo l’avvi-cendamento di Iafullo, che dopo le prime gare non con-vincenti, venne sostituito da Michele Prete, ora tocca proprio al portierino torrese subire un cambio della guardia, a giovarne il nuovo acquisto in maglia corallina Pasquale Carotenuto. Se contro la Valle Grecanica, l’ex Battipagliese aveva preso il posto di Prete, causa in-fluenza dell’estremo difensore fino a quel momento tito-lare indiscusso dello scacchiere di Mandragora, contro la Forza e Coraggio, Carotenuto è stato mandato nella mi-schia, per questione tecnica. L’ex Sorrento ha dunque scavalcato Prete, nelle gerarchie di Mandragora. Contro la formazione sannita, si è assistito al passaggio di con-segne da parte di Prete a Carotenuto. Nella partita con-tro la compagine di Mauro e Lepore, bisogna dire però, che Carotenuto ha giocato davvero una buona gara. Meritando ampiamente la sufficienza. Non solo ottime parate (il calciatore si è inchinato soltanto ad un colpo di testa di Pippo Tortora a tempo scaduto, ndr), ma anche tanta tanta personalità messa in campo. Quest’ultima, una caratteristica fondamentale, che forse Prete nelle ultime gare stava perden-do.L’ULTIMO ARRIVATO – Pasquale Carotenuto è arrivato alla Turris a metà gennaio, per sopperire al buco di portieri che si era creato (a inizio gennaio infatti Iafullo aveva preferito far ritorno alla Juve Sta-bia, che poi lo ha ceduto alla Capriatese dove gioca tuttora, ndr), l’arrivo di Carotenuto chiuse definiti-vamente la campagna acquisti di riparazione della formazione corallina. Infatti l’unico portiere rimasto in rosa per quasi 3 settimane del mese di gennaio era appunto Prete. Questa defezione infatti, aveva costretto Mandragora, tecnico dei corallini, a portare in panchina Mele portiere degli allievi classe ’94. Fino a dicembre Carotenuto, aveva giocato tra le fila della Battipagliese, anche se il cartellino del gio-catore appartiene al Sorrento che lo aveva girato ai bianconeri in prestito. Giocò spesso da titolare, ma poi chiese di essere svincolato dai salernitani, facendo così ritorno a Sorrento. A gennaio Gambardella, patron del Sorrento, lo ha rigirato alla Turris in prestito.

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Torre del Greco. Maresca: il reparto radiologia sovraccarico Torre del Greco – Era il 20 gennaio quando, con il guasto della Tac dell’ospedale di Ca-stellammare di Stabia, tutti i pazienti furono dirottati al reparto radiologia del Maresca. Non è passato neanche un mese ed ecco che il reparto radiologia è nuovamente intasato. Intorno alle 11 del mattino i pazienti, stufi del-l’interminabile attesa, hanno cominciato a pro-testare immobilizzando il regolare svolgimen-to delle visite. Solamente con l’intervento del-la polizia e di Luigi Romeo, dirigente della direzione sanitaria dell’ospedale Maresca, il regolare svolgimento del lavoro è stato ripri-stinato.“Questo ospedale sta morendo lenta-mente – hanno affermato i membri del Comi-tato Pro Maresca – le vicende di oggi ci fanno capire quanto il Maresca sia fondamentale per i cittadini di Torre del Greco. Il reparto di ra-diologia non può più andare avanti in queste condizioni. L’ospedale necessita di personale: sono anco-ra molte le persone che ne hanno bisogno”. “L’applicazione del decreto 49 è inesorabile – ha spiegato Luigi Romeo – così il giorno 16 anche il reparto Urologia verrà dismesso. È competenza dell’Asl, se lo riterrà opportuno, aumentare gli addetti al reparto Radiologia. Il mio compito qui è innanzi tutto quello di mantenere l’ordine” anche perché “la protesta del Comitato Pro Maresca non si è fermata”. Domenico Sannino www.lapilli.eu

Borriello”Caro cittadino ti scrivo,così …” “Continua il forte e determinato impegno di questa Am-ministrazione per restare fuori dall’emergenza rifiuti. Stiamo approntando, in sinergia con Poste italiane, u-na attenta e peculiare comunicazione da destinare al-l’intera collettività torrese, affinché siano scrupolosa-mente rispettate le procedure del deposito e delle tipo-logie per raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla Legge n. 123 del 2008, che impone ai Comuni campani di su-perare, entro il 2011, la soglia del 50% di differenziata, pena il sensibile inasprimento delle tariffe TARSU”. Così Ciro Borriello, sindaco di Torre del Greco. “Fino ad oggi – prosegue - la nostra città non è stata assolu-tamente toccata dalla grave situazione presente a Na-poli e dintorni. La città è pulita. Soprattutto, grazie alla concreta collaborazione di tantissimi cittadini e agli in-terventi messi in campo dall’Ente, nonché al lavoro profuso dalla ditta interessata, ai controlli della Polizia locale, delle guardie ambientali, dei volontari. Non a caso sono stati raggiunti livelli di raccolta differenziata sicuramente apprezzabili (40%). Un risultato soddisfa-cente, considerata la vastità del territorio e le dimen-sioni demografiche di Torre del Greco”. “Eppure siamo molto motivati a incrementare gli obiettivi – sot-tolinea il Primo cittadino – con questi propositi, è necessario che cresca l’impegno di tutti, amministra-tori e amministrati. A breve i cittadini riceveranno un accorato appello, consegnato da Poste italiane, affinché ciascuno intensifichi ancora di più il proprio fondamentale contributo alla riduzione dei rif iuti e ad una corretta applicazione del programma di raccolta differenziata. Ricordo che il Comune di Torre del Greco mette gratuitamente a disposizione di tutte le famiglie il kit per la raccolta differenziata, com-prendente i sacchetti da utilizzare per le quattro diverse tipologie di rifiuti: umido, carta, plastica e indif-ferenziato. Comunico che per monitorare l’osservanza del programma della differenziata, sono state intensificate le attività di controllo della Polizia locale e delle Guardie ambientali, che verificheranno il rispetto dei giorni e degli orari di deposito dei sacchetti e il contenuto degli stessi, con applicazione di severe sanzioni a carico dei trasgressori. Ricordo che, come stabilito dalla Ordinanza n. 45 del 27 gen-naio 2011, il deposito dei rifiuti solidi urbani dovrà avvenire esclusivamente nelle fasce orarie 19:00-22:30 fino al 15 aprile 2011 e 20:00-23:00 dal 15 aprile al 31 dicembre 2011. È richiesto, a pena di san-zione pecuniaria, il rispetto dei giorni definiti per il conferimento delle varie tipologie di rifiuto”. “Confido

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moltissimo sul senso civico dei cittadini – conclude Ciro Borriello - per continuare a mantenere Torre del Greco lontana dalle emergenze ambientali e dalle ipotesi di ulteriori sacrifici economici. Solo con l’indispensabile e costante collaborazione dei cittadini nonché delle imprese, degli esercizi commerciali, dei bar e delle scuole sarà possibile raggiungere livelli ancora più significativi. Quella della raccolta dif-ferenziata dei rifiuti è una filiera in cui dobbiamo sentirci tutti responsabili e protagonisti. Dagli operatori ai cittadini, ognuno deve fare la sua parte”.

Successo di Vincenzo Mennella, torta multicolo-re dedicata alla bandiera italiana

Ha fatto bella mostra con i suoi colori bianco rosso e verde nelle splendide sale di palazzo Ferrajoli a Roma a piazza Colonna. Oltre i prodotti campa-ni, come la mozzarella di bufala, salu-mi e altri formaggi, la Campania con i suoi prodotti Igp è stata la protagonista del Gran galà per tanti acquari doc. La serata si è svolta sotto la regia di Ca-milla Nata (vedi foto), giornalista Rai, e Sara Iannone, presenti molto più dei 150 acquari doc previsti alla vigilia. A tagliare la torta, preparata da Vincenzo Mennella, maestro pasticcere di Torre del Greco, facente parte della presti-giosa Accademia Maestri Pasticceri Italiani, sono stati, oltre a Camilla Nata e Sara Iannonne, tanti volti noti che si sono alternati per la foto ricordo. Maria Giovanna Elmi e Rosanna Vaudetti, pur non essendo acquari sono state molto

vicine ai festeggiati. Tra questi Nadia Bengala e Gloria Bellicchi, Miss Italia delle scorse edizioni; Adria-na Russo, Eleonora Vallone,Maria Monsè, Carlo Giovanelli, don Santino Spartà, Giuseppe Ferrajoli, Guglielmo Marconi Giovanelli, Carmen Davolo, Andrea Meschini e tanti altri. La torta preparata con i colori della bandiera italiana è stata realizzata con Pan di Spagna, inzuppata con una bagna alla Strega e farcita con una crema chantilly e fragoline di Acerno aromatizzate con limone Igp di Sorrento e arance del Vesuvio. Ancora, nocciole di Giffoni IGP. Per la sua realizzazione Vincenzo Mennella e i suoi fratelli hanno impiegato: 200 uova, 5 kg di zucchero, 4 kg. di farina, 6 kg. di burro, 5kg di fragoline di Acerno, liquore Strega, limone Igp di Sorrento, arance del Vesuvio e nocciole di Giffoni. di redazione julie news

Torre del Greco: sottoposto ai domiciliari, sor-preso mentre rientrava a casa Ieri mattina, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Torre del Greco”, hanno arrestato Gen-naro Trapanese, 42enne, per evasione dagli arresti domiciliari. L’uomo, pregiudicato per reati contro il patrimonio ed evasione, era detenuto presso la propria abitazione di Via Lamaria in base ad un’Ordi-nanza emessa dalla Corte di Appello di Napoli il 21 settembre 2010 ed ad una successiva sentenza del Tribunale di Torre Annunziata Sezione Distaccata di Torre del Greco dello scorso 5 febbraio che lo ri-sotto poneva ai domiciliari. Alle ore 12.00 circa di ieri, i poliziotti lo hanno sorpreso mentre si accingeva a rientrare presso la propria abitazione dalla quale si era allontanato alle 9 circa del mattino. Gennaro Trapanese è stato quindi immediatamente arrestato. Questa mattina doveva essere sottoposto a giudi-zio con rito direttissimo, ma il procedimento è stato rinviato al giorno 16 febbraio. Il Magistrato ha però disposto la sua traduzione in carcere a Poggioreale dove attenderà il prossimo giudizio penale.

Droga ed armi in casa, arrestato Spaccio di stupefacenti, possesso d'arma da fuoco e detenzione di pistola giocattolo senza tappo rosso. Con queste accuse è stato arrestato a Torre del Greco, sul Viale Europa, G.U., 28enne incensurato del luogo. Con lui, sono finiti in manette anche I.S. di 33 anni e G.R. di 34 anni, entrambi del luogo ed in-censurati. Per questi ultimi l'accusa è di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. I carabi-nieri della locale stazione, nel corso di un servizio di osservazione, controllo e pedinamento, hanno no-tato G.U. mentre consegnava 4 plance di hashish (del peso complessivo di circa 105 grammi) a I.S. e G.R. Bloccati dai militari, i tre sono stati tratti in arresto. Dalla successiva perquisizione domiciliare a carico di G.U., i militari hanno rinvenuto e sequestro una pistola a tamburo calibro 6 non censita, un proiettile calibro 8 del tipo "tracciante" e una pistola giocattolo priva di tappo rosso. Il 28enne e' stato tradotto nella casa circondariale di Poggioreale, mentre gli altri due sono in attesa di rito direttissimo.IL

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IL MARESCA NON SI TOCCA!!!

SOLO LA MOBILITAZIONE DEI CITTADINI È RIUSCITA, FINO AD OGGI, A BLOCCARE IL FOLLE PROGETTO DI SMANTELLAMENTO DELL'O-SPEDALE MARESCA, CHE È ANCORA APERTO SIA PURE CON I LIMI-

TI E LE CARENZE CHE CONOSCIAMO. NONOSTANTE ORMAI ABBIANO CONSTATATO TUTTI IL FALLIMENTO DEL PIANO ZUCCATELLI, BASATO SU DATI FALSI E TENDENZIOSI, STANNO RIPRENDENDO VIGORE LE FORZE CHE VOGLIONO LA

CHIUSURA DELL'OSPEDALE. IN TAL SENSO VANNO LE ULTIME DIRETTIVE DI TRASFERIMENTO, DOPO LA MATERNITÀ , DI ALTRI REPARTI DI ECCELLENZA COME U-ROLOGIA E GASTROENTEROLOGIA, ESSENZIALI PER TENERE A-

PERTA LA CHIRURGIA E QUINDI IL PRONTO SOCCORSO H24

SIGNORI QUI SI MUORE!!!

PER CONTRASTARE QUESTO DISEGNO PERVERSO, DOBBIAMO FAR

SENTIRE LA NOSTRA VOCE ALTA E FORTE!!!

INVITIAMO TUTTI I CITTADINI A PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIO-

NE DEL GIORNO MARTEDI 15 FEBBRAIO ALLA REGIONE CAMPANIA

GLI AUTOBUS E I REFERENTI SARANNO NEI SEGUENTI PUNTI DI CONCENTRAMENTO, È ESSENZIALE CHIAMARE I REFERENTI PER DARE LA PROPRIA ADESIONE E PRENDERE I POSTI SUI BUS:

PARCHEGGIO BOTTAZZI - LUCA 3357248943

PARCHEGGIO LA SALLE - TOTO 3314413046

PIAZZA SANTA CROCE - FILOMENA 3387488341

PIAZZA LUIGI PALOMBA - CIRETTA 3381601092

VILLA COMUNALE - ANTONIO 0818815736

CAPPELLA BIANCHINI (VIA SCAPPI) MARIA 3381243317

ZONA PORTO - SALVATORE 3337033339

ERCOLANO - PIAZZA TRIESTE - NICOLA 3388201656

ERCOLANO - PIAZZA PUGLIANO - ELISA 3404813669