Settimanale della Comunità di Carrè anno 2019/20 n. 21/A

dal 20 al 26 aprile 2020

Canonica tel. 0445-891075 Don Alfredo 340-8656638 Scuola dell’Infanzia S. Pio X 0445-891196 mail: parrocchia.carre@alice.it

ORARI S. MESSE Festiva: ore 10.00

(radiotrasmessa)

Feriale: ore 8.30 (celebrata in privato)

«LA sera di quello stesso giorno… otto giorni dopo…». Il Vangelo di questa Domenica si staglia su questo lasso di tempo, in cui ciò che avviene è immutato: appare Gesù Cristo risorto, dona agli apostoli la pace ed effonde su di loro lo Spirito Santo, ma i personaggi non sono identici: prima Tommaso non c’era, poi, invece, è presente. Dov’era nella sera di Pasqua? Non ci è dato di saperlo, né di essere curiosi sul motivo per cui non ci fosse… Tuttavia, il fatto per noi cristiani diventa emblematico: il Signore è paziente con noi, non si stanca di manifestarsi perché noi possiamo riconoscerne la presenza, ma ci chiede la virtù della vigilanza nella preghiera, come gli apostoli, che ogni giorno frequentavano il tempio. La vigilanza ci dispone a un modo di vedere diverso, a “vedere nell’amore”, cioè a superare le barriere dello spazio e del tempo per avere con Gesù Cristo un’unione spirituale che ci permette di sperimentarlo vicino anche se i sensi non lo percepiscono: questa è la fede, la beatitudine di colui che crede senza aver visto, ma crede perché sperimenta che il Signore lo ama!

SABATO 25 APRILE ORE 10.00 S.MESSA RADIOTRASMESSA DA S.RITA PER TITTI CADUTI DELLE GUERRE NELLA GIORNATA DELLA LIBERAZIONE. Affideremo al Signore tutti coloro che hanno donato la loro vita per la nostra libertà. Il sacrificio silenzioso di tanti nostri concittadini, costretti a lasciare le loro case, gli affetti più cari e le normali abitudini...ci fa riflettere maggiormente in questi giorni e ad apprezzare maggiormente il dono della vita e della libertà. Dopo questa S. Messa, alle 10.30 circa, don Alfredo darà alcune comunicazioni rivolte soprattutto ai genitori dei ragazzi che dovevano ricevere i sacramenti in questa primavera e per tutti gli altri sacramenti. DOMENICA 26 APRILE S.MESSA RADIOTRASMESSA ALLE ORE 10.00 DA S.RITA. 3^ di Pasqua. Intenzioni: +Ciscato Caterina (da alcuni amici e amiche del paese) + Moira. +Panozzo Maria, (compleanno) +Ranieri Renato. +Maculan Giuseppe. +Pianalto Igor (annivers.) +Vaccari Ferruccio, Zavagnin Gabriella e familiari vivi e defunti. Intenzioni di Rita: + Cazzola Beniamino, Comparin Maria, Grendene Marilena, Gasparini Giovanni, Lorenzi Lucia e Discepolo Augusto. Intenzioni di Lucia Filippi-Lievore.+ Faccin Cecilia e Dalle Carbonare Matteo. CONDOGLIANZE AI FAMILIARI DI VACCARI FERRUCCIO E DI TURCATO CARLO DECEDUTI RECENTEMENTE. PORTIAMO IN NOI IL RICORDO DI QUESTI FRATELLI CRISTIANI CHE PARTECIPAVANO ALLA VITA DI FEDE IN PARROCCHIA. IL BENE CHE HANNO FATTO DURANTE LA LORO VITA SIA UTILE PER RAGGIUNGERE IL PARADISO E CI SIA DI ESEMPIO E STIMOLO.

Domenica 19 aprile 2020

II^ Domenica di Pasqua «BEATI QUELLI CHE NON HANNO VISTO E HANNO

CREDUTO» “TOMMASO METTI IL TUO DITO…”

Ore 10.00 SANTA MESSA RADIOTRASMESSA

Intenzioni: + Turcato Carlo (settimo), +De Meda Giovanni +Vaccari Ferruccio (settimo) Zavagnin Gabriella, familiari ed amici vivi e defunti +Rossi Anna e Carlana Eliseo +Fontana Giuseppe +Pietrobelli Milena, Pia M. +Ranieri Renato, +Carollo Battista e Valerio Giuseppina, +Dublino e Beniamino Rigon, Franca Reghelin, +Illesi Luigi, +Firmino Nazzareno (anniv.) +Dal Cero Livio e Dalle Carbonare Giacinta, +Bertoldo Sante e familiari. +Discepolo Augusto (settimo).

Quando siamo di passaggio entriamo in chiesa per la preghiera. Troviamo anche i foglietti che ci aiutano a pregare e a riflettere in famiglia.

PERIODO PASQUALE NEL TEMPO DI PANDEMIA (DA CORONAVIRUS):

Diamo alcune indicazioni per il tempo di Pasqua che ci sta davanti. Sono suggerimenti da accogliere in libertà come aiuto e stimolo che ognuno di noi potrà incrementare e arricchire partendo dalla propria situazione e dalle proprie esigenze familiari.

Siamo stati tutti presi alla sprovvista dalla situazione emergenziale iniziata a febbraio che ha reso necessarie misure sempre più restrittive con ordinanze ministeriali e decreti diocesani. La fede cristiana è stata privata della sua ricchezza nell’incontrarci… In molti modi, con grande generosità e creatività, nel tempo di Quaresima e con la Solennità di Pasqua abbiamo sperimentato modalità diverse utili a coltivare rapporti umani e cristiani. Siamo stati invitati ad alimentare la preghiera in famiglia, custodire percorsi catechistici affidati ai genitori con i catechisti, a partecipare alla s. messa festiva attraverso la radio “nell’angolo bello” della nostra casa. Il giorno di Pasqua, grazie al comune, ci è stata data la possibilità di trasmettere la s. messa in streaming. Invitiamo i giovani che hanno grandi intuizioni sul piano relazionale e su quello delle competenze multimediali a darci i loro consigli e a collaborare, per migliorare il nostro rapporto in parrocchia con tutti. La diocesi, attraverso i responsabili, sta inviando del materiale utile, necessario per la loro formazione. Non sappiamo quanto durerà questo tempo di restrizioni: proponiamo anche alcune considerazioni per viverlo come opportunità. Troviamo questi suggerimenti nella storia della chiesa narrata negli Atti degli Apostoli che invitiamo a leggere e a meditare. Gli Atti ci aprono una pluralità di prospettive che sentiamo attuali e vicine a quanto stiamo vivendo sotto l’azione dello Spirito che sempre anticipa e precede le iniziative della Chiesa. «Erano perseveranti e concordi nella preghiera» (Atti 1,14). La preghiera nelle case e il prendere i pasti in letizia. Sentiamo importante mantenere vivo il collegamento tra la chiesa comunitaria e la chiesa domestica, tra la parrocchia e la famiglia, in una dinamica di reciprocità che trova, in questo tempo non facile, delle ulteriori possibilità di condivisione e di vicinanza a chi si trova a soffrire oppure a chi è chiamato in prima persona ad aiutare. Con la fiducia e le capacità che il Signore ci dà come battezzati, facciamo il possibile di non essere solamente fruitori passivi, quanto soggetti attivi e propositivi dell’annuncio del Vangelo con la preghiera familiare, continua pazienza, bontà, aiuto e comprensione. In questa logica la nostra parrocchia, tramite i catechisti e gli accompagnatori dei ragazzi, continua a predisporre con sobrietà il materiale e gli strumenti che ci vengono dati, attraverso la responsabile, per uno spazio di annuncio e di catechesi in casa. «Nessuno tra loro era bisognoso» (Atti 4,34). L’attenzione alle necessità delle persone e la condivisione dei beni, perché nessuno sia privo del necessario. Non possiamo pensare solo a noi stessi, immaginando di salvarci da soli: possiamo invece sostenerci e affrontare insieme le povertà di questo tempo che sono relazionali e di solitudine, educative, economiche, occupazionali e di precarietà. In chiesa possiamo trovare il contenitore per aiutare e sostenere o rivolgendoci al don... La celebrazione dei Sacramenti avverrà appena ci sarà data la possibilità cercando di aiutare e venire incontro a tutti il più possibile, non scoraggiamoci; Lui è una presenza. Non manca la nostra attenzione e la nostra vicinanza alla scuola materna, al mondo del lavoro con il personale che vive il disagio degli ammortizzatori sociali. Con il Consiglio Pastorale e di Gestione Economica, impegnati in prima persona a far fronte a questo periodo, auguro di non smarrire mai la fiducia in Cristo morto e risorto. Con affetto, stima e riconoscenza, don Alfredo, arciprete