Documento unitario - Natale 2013

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“Natale 2013”, opportunità e iniziative per la promozione del centro storico PREMESSA. Le festività di fine anno sono un’opportunità d’importanza decisiva per il bilancio annuale delle imprese del terziario. La contingenza economica sfavorevole e la degenerazione distributiva creata nell’area etnea esigono, oggi più di ieri, non lascia spazio all’improvvisazione e alla mancanza di strategia. Negli anni abbiamo assistito alla mancanza di coordinamento tra iniziative promosse da privato e pubblico e, spesso, tra gli stessi enti (Comune, Provincia…) che non dialogando tra loro, producevano sovrapposizioni ed eventi in grado di produrre una capacità d’attrazione e seduzione marginali. Le luminarie, fondamentali per creare l’atmosfera della Festa, sono state sempre accese dall’Amministrazione, anche nei periodi più… bui. Salvo rare eccezioni, si rileva il consolidato ritardo della posa in opera, consuetudine che rende attenua fortemente l’efficacia produttiva. Con i primi di dicembre la città, e in particolare il centro storico, si trasforma in una grande fiera per la vendita, spesso, di prodotti di bassa qualità e scarsa dimestichezza con la cultura delle tradizioni e dell’artigianato. In definitiva la città si trova a essere congestionata da un traffico di venditori più che da acquirenti. Le aree parcheggio, strisce blu e private sono scarsamente segnalate. Nelle aree a forte densità commerciale l’efficacia di rotazione degli stalli Sostare viene meno a causa del biglietto mezza giornata. Il “costo sostenibile” produce una sosta lunga di cui fruiscono, probabilmente, gli operatori stessi. Le aree de corso Martiri della Libertà sono, a ridosso delle festività, sito per attività circensi o giostre. Questi spazi, adeguatamente supportati da bus navette sono il naturale supporto logistico al centro storico. La stessa valenza assume l’area Amt di viale Raffaello Sanzio per l’area commerciale di Corso Italia, Viale Vittorio Veneto e D’Annunzio-Leopardi. OBIETTIVO. Imprese e Amministrazione comunale di Catania sono chiamate ad assumere la responsabilità di promuovere il centro storico con veemenza e organizzazione tali da consentire la naturale competizione con i diversi centri d’interesse commerciale nell’hinterland. Bisogna “mettere in vetrina” e promuovere i valori architettonici e culturali prevedendo aperture straordinarie e coordinate dei siti d’interesse. Di seguito descriviamo i punti salienti che riteniamo opportuno evidenziare. 1. LUMINARIE. La produzione del “clima” di festa è, in buona parte, affidato alle luminarie che, tassativamente, dovrebbero essere accese per il 22 novembre. L’impegno organizzativo ed esecutivo di quest’opera è sempre stato, e non può che rimanere, prerogativa dell’amministrazione comunale. La capacità di produzione effetti benefici sull’economia catanese dovrà prevedere, in mancanza di provvista, la pubblicazione di adeguato bando per la sponsorizzazione non oltre il mese di ottobre prevedendo la copertura delle vie commerciali più importanti. Aree luminarie 22 Novembre al 6 Gennaio (in ordine decrescente di priorità)

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Il CCN ETnea, assieme a Confcommercio, Confesercenti e CNA, ha presentato un documento di programmazione unitaria per le festività di fine anno, segnando alcuni punti d'indirizzo strategico e organizzativo.

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Page 1: Documento unitario - Natale 2013

“Natale 2013”, opportunità e iniziative per la promozione del centro storico

PREMESSA.

Le festività di fine anno sono un’opportunità d’importanza decisiva per il bilancio annuale delle imprese del

terziario. La contingenza economica sfavorevole e la degenerazione distributiva creata nell’area etnea

esigono, oggi più di ieri, non lascia spazio all’improvvisazione e alla mancanza di strategia.

Negli anni abbiamo assistito alla mancanza di coordinamento tra iniziative promosse da privato e pubblico

e, spesso, tra gli stessi enti (Comune, Provincia…) che non dialogando tra loro, producevano sovrapposizioni

ed eventi in grado di produrre una capacità d’attrazione e seduzione marginali.

Le luminarie, fondamentali per creare l’atmosfera della Festa, sono state sempre accese

dall’Amministrazione, anche nei periodi più… bui. Salvo rare eccezioni, si rileva il consolidato ritardo della

posa in opera, consuetudine che rende attenua fortemente l’efficacia produttiva.

Con i primi di dicembre la città, e in particolare il centro storico, si trasforma in una grande fiera per la

vendita, spesso, di prodotti di bassa qualità e scarsa dimestichezza con la cultura delle tradizioni e

dell’artigianato. In definitiva la città si trova a essere congestionata da un traffico di venditori più che da

acquirenti.

Le aree parcheggio, strisce blu e private sono scarsamente segnalate. Nelle aree a forte densità

commerciale l’efficacia di rotazione degli stalli Sostare viene meno a causa del biglietto mezza giornata. Il

“costo sostenibile” produce una sosta lunga di cui fruiscono, probabilmente, gli operatori stessi.

Le aree de corso Martiri della Libertà sono, a ridosso delle festività, sito per attività circensi o giostre.

Questi spazi, adeguatamente supportati da bus navette sono il naturale supporto logistico al centro storico.

La stessa valenza assume l’area Amt di viale Raffaello Sanzio per l’area commerciale di Corso Italia, Viale

Vittorio Veneto e D’Annunzio-Leopardi.

OBIETTIVO.

Imprese e Amministrazione comunale di Catania sono chiamate ad assumere la responsabilità di

promuovere il centro storico con veemenza e organizzazione tali da consentire la naturale competizione

con i diversi centri d’interesse commerciale nell’hinterland.

Bisogna “mettere in vetrina” e promuovere i valori architettonici e culturali prevedendo aperture

straordinarie e coordinate dei siti d’interesse.

Di seguito descriviamo i punti salienti che riteniamo opportuno evidenziare.

1. LUMINARIE. La produzione del “clima” di festa è, in buona parte, affidato alle luminarie che,

tassativamente, dovrebbero essere accese per il 22 novembre. L’impegno organizzativo ed

esecutivo di quest’opera è sempre stato, e non può che rimanere, prerogativa dell’amministrazione

comunale. La capacità di produzione effetti benefici sull’economia catanese dovrà prevedere, in

mancanza di provvista, la pubblicazione di adeguato bando per la sponsorizzazione non oltre il

mese di ottobre prevedendo la copertura delle vie commerciali più importanti. Aree luminarie 22

Novembre al 6 Gennaio (in ordine decrescente di priorità)

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a. Via Etnea [TASSATIVO (subordine fino al Borgo)]

b. Corso Italia (TASSATIVO)

c. Via Umberto

d. Via D’annunzio

e. Giacomo Leopardi

f. Viale Vitt. Veneto

g. Corso Provincie-Jonio

2. DECORO, PULIZIA SICUREZZA. Le festività di fine anno sono, per i flussi di visitatori che producono,

un’opportunità per la creazione di un “traffico” strutturale nella nostra città. Ambiente pulito,

ordinato e la percezione di sicurezza sono ingredienti necessari affinché i visitatori diventino

abituali e invitino i conoscenti a privilegiare Catania.

3. CONCORSO D’IDEE. Le associazioni e i gruppi d’imprese firmatarie si propongono per la

realizzazione di un concorso d’idee per la realizzazione dl’installazioni luminose creative in aree da

determinare e con il supporto degli esercenti d’area-.

4. EVENTI - COORDINAMENTO TRA ORGANI ENTE COMUNALE E IMPRESE. Necessario lo sviluppo di

un calendario unico d’iniziative, pubbliche e private, e una regia condivisa tra imprese e i diversi

assessorati (Attività Produttive, Cultura, Sport, Polizia Municipale e Turismo). Le imprese si rendono

disponibili a condividere le iniziative attraverso le proprie vetrine e i propri canali informativi 2.0.

5. MERCATINI. Si confida che la città non si trasformi, anche quest’anno, in una grande fiera della

chincaglieria. I luoghi simbolo della città di Catania (Piazza Duomo e Piazza Università, piazza

Stesicoro) dovrebbero rimanere libere al godimento emozionale, alla programmazione artistico

culturale o mostre a tempo determinato. Le proposte mercatali favoriscano la produzione

d’ingegno, artistica e dell’artigianato tipico con tassativo rispetto delle norme di sicurezza e degli

spazi ottenuti in concessione. Al fine di preservare il commercio stabile, le aree di accesso alle

direttrici di via Etnea non possono essere ostruite da banchetti e gazebo.

6. PARKING. Individuate aree disponibili (Faro Biscari, Corso Martiri Libertà, Sanzio) occorre prevedere

un servizio bus navetta in grado di agevolarne la utilizzo. Le imprese possono promuovere l’uso di

autorimesse private censite nel 2011/12

7. PARKING SOSTARE. Per migliorare la rotazione degli stalli, occorre Individuare alcune aree ad alta

densità commerciale, dove sia possibile inibire la sosta mezza giornate.

8. INSTALLAZIONI FLOREALI. Le imprese si propongono alla realizzazione d’installazioni floreali e/o

luminose per le quali l’Amministrazione dovrebbe consentire l’uso di occupazione suolo pubblico a

titolo gratuito.

9. DIFFUSIONE MUSICALE. Le imprese del CCN Etnea propongono l’installazione di un dispositivo di

diffusione musicale a tema lungo via Etnea.

10. ALBERO SIMBOLO. L’albero di Natale è, tradizionalmente, elemento simbolico di straordinaria

rilevanza. Installazioni di grandi dimensioni e luminose In Piazza Duomo o Piazza Università e piazza

Europa sono auspicabili. In base alle esperienze passate sarebbe opportuna una presa visione

preventiva prevedendo eventuali ripristini.

Giovanni Saguto (Confcommercio)

Enza Lombardo (Confesercenti)

Lorenzo Costanzo (CNA)

Domenico Ferraguto (CCN ETNEA)

Luis Laudonia