DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della...

166
DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 201 201 201 2019

Transcript of DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della...

Page 1: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE

2012012012019999

Page 2: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,
Page 3: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

1

INDICE

Introduzione ..............................................................................................................................2

1. La sezione strategica...........................................................................................................4

1.1 Analisi delle condizioni esterne 5 1.1.1 La situazione socio-economica del Comune di Carpi.......................................5

1.2. Analisi delle condizioni interne 26 1.2.1. Il governo delle partecipate e i servizi pubblici locali ....................................26 1.2.2. Gli investimenti e la realizzazione delle opere pubbliche .............................48 1.2.3. La disponibilità e la gestione delle risorse umane.........................................51

1.3. Le linee di mandato e gli indirizzi strategici 60 1.3.1. Gli indirizzi strategici ......................................................................................60

1.3.1.1. Indirizzo strategico 1: Carpi città che lavora.........................................61 1.3.1.2. Indirizzo strategico 2: Carpi città solidale .............................................62 1.3.1.3. Indirizzo strategico 3: Carpi città sostenibile ........................................63 1.3.1.4. Indirizzo strategico 4: Carpi città efficiente e trasparente ...................64 1.3.1.5. Indirizzo strategico 5: Carpi città dei saperi..........................................65 1.3.1.6. Indirizzo strategico 6: Carpi città sicura................................................66 1.3.1.7. Indirizzo strategico 7: Carpi città della cultura diffusa .........................67 1.3.1.8. Indirizzo strategico 8: Carpi città sportiva ............................................68

1.3.2. Il contributo dell’Unione Terre d’Argine, del Gruppo Amministrazione Pubblica e degli altri soggetti.........................................................................69

2. La sezione operativa .........................................................................................................70

2.2. Parte prima 71 2.2.1. Programmi e obiettivi ....................................................................................71 2.2.2. L’attribuzione delle risorse ..........................................................................115 2.2.3. Gli obiettivi e la situazione economica degli enti partecipati......................126 2.2.4. Le entrate: tributi e tariffe ...........................................................................146 2.2.5. L’indebitamento...........................................................................................156 2.2.6. Il pareggio di bilancio ...................................................................................160

2.3. Parte seconda 162 2.3.1. La programmazione triennale degli investimenti e dei lavori pubblici .......162 2.3.2. Il programma biennale per acquisti di beni e servizi ...................................162 2.2.3 Il piano delle alienazioni e valorizzazioni patrimoniali ................................162 2.2.4 I piani di razionalizzazione e altri strumenti di programmazione................162 2.2.5 La programmazione del fabbisogno di personale........................................162

3 Nota metodologica ......................................................................................................... 163

Page 4: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

2

Introduzione

Il Principio contabile della programmazione (Allegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011) prevede che gli enti locali predispongano il Documento Unico di Programmazione (DUP), che costituisce il punto di partenza del ciclo di programmazione e finanziario dell’Ente. Come previsto dall’articolo 147-ter del TUEL, il DUP per la nuova programmazione va presentato dalla Giunta entro il 31 luglio di ogni anno e approvato dal Consiglio; il documento va elaborato contestualmente alla rilevazione dello stato di attuazione dei programmi del DUP vigente; il Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento, entro il 15 di novembre di ogni anno, in tempo utile per la presentazione del bilancio di previsione (salvo proroga di legge dei tempi di approvazione del bilancio stesso). La Programmazione è definita come il processo di analisi e valutazione che, comparando e

ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di

organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la

realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di

riferimento.

Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione (Bilancio, PEG, Piano delle performances, Rendiconto) e si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione. La SeS sviluppa le linee programmatiche di mandato ed in particolare individua le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e che possono avere un impatto di medio e lungo periodo, le politiche di mandato che l’ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato. All’interno delle SeS, individuati gli indirizzi strategici, sono definiti, per ogni missione di bilancio, gli obiettivi strategici da perseguire entro la fine del mandato. Più nello specifico la SeS si compone delle seguenti parti:

� Analisi delle condizioni esterne: è la descrizione della situazione socio-economica del territorio e degli obiettivi di finanza pubblica individuati dal Governo;

� Analisi delle condizioni interne: consiste nella descrizione della gestione dei servizi pubblici locali e della governance delle partecipate, della realizzazione delle opere pubbliche, dell’organizzazione dell’ente e della gestione delle risorse umane;

� Linee di mandato e indirizzi strategici: schematizza le linee di governo dell’amministrazione in indirizzi e obiettivi strategici.

La SeO, all’interno della parte prima, contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale e individua, per ogni singola missione, i programmi che l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella SeS. Per ogni programma, e per tutto il periodo di riferimento del DUP, sono individuati gli obiettivi

Page 5: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

3

operativi annuali da raggiungere. Contiene inoltre per la parte entrata una valutazione generale sui mezzi finanziari a disposizione dell’Ente, anche con riferimento a tariffe e tributi; la valutazione e gli indirizzi sul ricorso all’indebitamento e gli orientamenti circa i contenuti degli obiettivi del Patto di Stabilità (ora Pareggio di Bilancio). Nella parte seconda invece occorre inserire la Programmazione dei lavori pubblici, il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari e gli altri strumenti di programmazione redatti dall’ente come, ad esempio, i Piani triennali di razionalizzazione della spesa, la programmazione di beni e servizi. Per l’anno in corso si riportano di seguito gli estremi di approvazione del documento vigente (DUP 2018):

- approvazione con deliberazione dalla Giunta Comunale n. 140 del 18/07/2017 - presentazione al Consiglio Comunale con deliberazione di C.C. n. 109 del

20/07/2017; - approvazione della Nota di Aggiornamento al DUP 2018 con deliberazione dalla

Giunta Comunale n. 263 del 27/12/2017 - approvazione della Nota di Aggiornamento al DUP 2018 con deliberazione del

Consiglio Comunale n. 8 del 01/02/2018, nella medesima seduta di approvazione del Bilancio di Previsione 2018-2020.

Il presente documento, in conformità con quanto prescritto dal principio contabile 4/2, contiene dunque, in particolare per quanto riguarda gli obiettivi operativi, lo stato di avanzamento dei programmi e le previsioni aggiornate fino alla fine del mandato amministrativo. Nella sezione operativa eventuali variazioni rispetto alla programmazione precedente sono rese evidenti riportandone i valori ed indicando separatamente i target di riferimento per i vari anni. Aggiornamento del Documento Unico di Programmazione: Nota di aggiornamento

Il presente documento, dopo l’approvazione di Giunta comunale e la presentazione al Consiglio Comunale, sarà eventualmente aggiornato a seguito dell’evoluzione del quadro normativo di riferimento e delle previsioni di bilancio 2018-2020, con la Nota di Aggiornamento, da redigere in sede di predisposizione del Bilancio di Previsione. Al fine di agevolare la lettura, i paragrafi oggetto di aggiornamento nella Nota saranno messi in evidenza tramite l’icona di un post it giallo accanto a ciascun titolo.

Page 6: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

4

1. La sezione strategica

Page 7: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

5

1.1 Analisi delle condizioni esterne

1.1.1 La situazione socio-economica del Comune di Carpi

Analisi demografica

La popolazione

I cittadini residenti nel comune di Carpi al 31/12/2017 sono 71.148. Rispetto al 2007, la popolazione è aumentata dell’ 8,07%. La popolazione dal 2007 al 2010 aumenta. Il trend si arresta nel 2011 e 2012 per poi aumentare nuovamente dal 2013 al 2017.

Popolazione residente a Carpi – Anni 2007-2017

Fonte: Ufficio statistica

6 5 .8 3 7

6 7 .2 0 3

6 8 .0 5 9

6 9 .0 2 1

6 7 .3 5 5

6 7 .4 0 8

6 9 .5 3 0

7 0 .4 1 9

7 0 .6 9 9

7 1 .0 6 0

7 1 .1 4 8

2 0 0 7

2 0 0 8

2 0 0 9

2 0 1 0

2 0 1 1

2 0 1 2

2 0 1 3

2 0 1 4

2 0 1 5

2 0 1 6

2 0 1 7

N.B. Il calo della popolazione registrato nel 2011 è dovuto alle cancellazioni anagrafiche fatte a seguito della

rilevazione censuaria

Nel 2017 il saldo migratorio è positivo: 1.928 sono stati gli immigrati e 1.697 gli emigrati; tuttavia il numero di immigrati risulta inferiore rispetto a quello del 2016 (-97 unità), mentre gli emigrati sono aumentati (+180 unità). Il saldo naturale continua ad essere negativo nel 2017 (i decessi superano le nascite). Il tasso di natalità, ovvero il numero di nati ogni 1000 abitanti, decresce rispetto al 2016 e si assesta a 8,1; permane comunque la divergenza fra i tassi di natalità di italiani e stranieri, rispettivamente 7% e 14,7%. Anche in merito all’indice di fecondità si osservano differenze fra italiani e stranieri: il valore medio dell’indice, nelle donne tra i 15 e i 49 anni, è di 32,4 nati (ogni mille donne della stessa classe d’età) per le italiane, in lieve aumento rispetto al 2016, e al 62,4 per le straniere. Quest’ultimo valore si è progressivamente ridotto negli anni: nel 2007 infatti il tasso di fecondità delle donne straniere raggiungeva l’82,8. Inoltre, mentre l’indice di fecondità delle italiane è maggiore per le donne di età fra i 30 e i 34 anni, per le straniere l’indice è maggiore fra i 25 e i 29 anni. L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno in aumento: dal 2012 l’indice di vecchiaia (il rapporto fra popolazione di età maggiore o uguale a 65 anni e i giovani fino ai 14 anni) passa da 155,3% a 166%. Anche l’indice di dipendenza degli anziani sulla popolazione di età compresa fra i 15 e i 64 anni continua ad aumentare passando, dal 2012, da 34,3% a 36,3%.

Page 8: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

6

Nel 2017 la popolazione carpigiana è formata per il 17,5% da bambini e ragazzi fino a 18 anni, per il 59,5% da adulti, mentre gli ultra sessantacinquenni sono il 23%. Rispetto al 2007 i giovani sono aumentati di 1518 unità, gli adulti di 1520 unità mentre gli anziani di 2273 unità. L’aumento dei giovani è dovuto per il 28% ad un incremento del numero di ragazzi stranieri, al contrario l’aumento degli adulti è dovuto esclusivamente ad un incremento della popolazione straniera, tale da compensare la riduzione degli adulti italiani nel corso dei 10 anni. L’aumento degli ultra sessantacinquenni riguarda invece principalmente gli italiani.

+1.518 +1.520 +2.273

La distribuzione territoriale della popolazione

La popolazione vive prevalentemente nel centro della città, dove risiede più dell’80% del totale; rispetto al 2016 i residenti in città aumentano di 85 unità. La frazione più popolosa dopo il centro città è Fossoli, che conta 4.413 abitanti (6,2% sul totale), seguita da San Marino, con 2.087 abitanti (2,9%).

Popolazione residente a Carpi per zone amministrative – Anno 2017

Fonte: Ufficio statistica

BUDRIONE

1,5%1.035 AB.

FOSSOLI

6,2%4.413 AB.

S.MARTINOSECCHIA

0,2%113 AB.

GARGALLO

2,1%1.518 AB.

MIGLIARINA

2,5%1.799 AB.

S.CROCE

2,6%1.860 AB.

S. MARINO

2,9%2.087 AB.

CORTILE

1,5%1.091 AB.

CENTRO80,4%

57.232 AB.

Page 9: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

7

Le famiglie

Le famiglie di Carpi al 31/12/2017 sono in totale 30.037, la maggioranza delle quali è unipersonale (33%), seguita dalle famiglie a 2 componenti (29%), mentre quelle composte da 3 componenti e quelle con 4 o più componenti sono entrambe al 19% sul totale. Il grafico seguente mostra l’andamento dei nuclei familiari di diversa composizione dal 1997 al 2017, e mostrano il rilevante incremento del numero delle famiglie unipersonali, a scapito delle famiglie più numerose.

Numerosità delle famiglie – Confronto 1997-2007-2017

Fonte: Ufficio statistica

2 2 , 7 %

2 9 , 9 %

2 5 , 5 %

2 1 , 9 %

2 8 , 3 %

3 0 ,9 %

2 1 , 5 %

1 9 , 3 %

3 2 ,5 %

2 9 , 4 %

1 8 , 6 %

1 9 , 4 %

4 e p iù co m p o n e n t i

3 co m p o n e n t i

2 co m p o n e n t i

1 co m p o n e n t e

2 0 1 7

2 0 0 7

1 9 9 7

2 0 1 7

2 0 0 7

1 9 9 7

2 0 1 7

2 0 0 7

1 9 9 7

2 0 1 7

2 0 0 7

1 9 9 7

Le famiglie unipersonali sono prevalentemente composte da donne anziane, fra i 75 e gli 84 anni. La composizione di genere

Le donne residenti a Carpi sono 36.795 (51,7% del totale), mentre gli uomini sono 34.353. Per entrambi i sessi la classe di età più popolosa è quella tra i 45 e i 49 anni. La differenza fra il numero di residenti uomini e donne è spiegata principalmente dalla differenza nella composizione della classe anziana: è infatti composto da donne il 69% della popolazione ultra ottantacinquenne, contro il 31% composto da uomini. La presenza straniera

Negli ultimi 10 anni la popolazione residente con cittadinanza straniera è aumentata in valore assoluto di 3.160 unità, passando dal costituire il 10,3% della popolazione totale al 13,9% nel 2017; il trend crescente conosce però una battuta d’arresto nel 2014, quando si registra una riduzione di 641 stranieri rispetto all’anno precedente. È necessario precisare che questa riduzione non è dovuta totalmente ad un arresto dei flussi migratori in entrata, ma anche alle cancellazioni anagrafiche svolte a seguito della rilevazione censuaria completata nel 2014. Nel corso del 2017, 481 cittadini stranieri residenti a Carpi hanno acquisito la cittadinanza italiana. Le nazionalità presenti a Carpi sono 99. Quelle che contano un maggior numero di residenti sono quella pakistana, rumena e cinese, analogamente al 2016.

Page 10: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

8

Le nazionalità con maggior numero di residenti a Carpi – Anno 2017

Fonte: Ufficio statistica

Nazionalità N.residenti % su totale

Pakistan 2.271 22,9%Romania 1.140 11,5%Cinese, Rep. Popolare 1.130 11,4%Tunisia 751 7,6%Moldova 745 7,5%Marocco 721 7,3%Ucraina 490 4,9%India 405 4,1%Ghana 297 3,0%Albania 262 2,6%

Page 11: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

9

Analisi economica Provincia di Modena – Le imprese

1

L’elaborazione dei dati Infocamere da parte del Centro Studi e Statistica della Camera di Commercio di Modena evidenzia 73.496 imprese registrate al 31/12/2017, con un saldo annuale pari a +94 imprese derivante da 4.248 iscrizioni e 4.154 cessazioni non d’ufficio (cioè tutte le operazioni di cessazione impresa, escluse quelle "d'ufficio" effettuate a fronte di adempimenti giuridico/amministrativo attivati dall'Amministrazione). Le iscrizioni di imprese del 2017 sono inferiori dello 0,7% a quelle del 2016 ma ancora più marcata è la flessione delle cancellazioni non d’ufficio pari al -3,7%. Le imprese registrate presentano quindi una diminuzione tendenziale, rispetto al 31/12/2016, pari a -1,4%. Tale valore risulta migliore in Emilia-Romagna (-0,7%) e a livello nazionale è addirittura positivo (+0,3%). Le unità locali attive, ossia impianti operativi o amministrativo/gestionale ubicati in un luogo diverso da quello della sede legale, si riducono rispetto al 2016 e si attestano a 79.667 a fine 2017. L’andamento delle imprese attive per forma giuridica rivela un incremento solamente per le “altre forme giuridiche” (+0,7%), mentre prosegue il calo delle società di persone (-2,6%), rallenta la diminuzione delle ditte individuali (-0,9%) e, per la prima volta da anni, diminuiscono anche le società di capitali (-1,6%). Le imprese attive, cioè quelle che hanno dichiarato l’effettivo inizio di attività, seguono lo stesso andamento tendenziale di quelle registrate (-1,4%) ed il macrosettore che ne risente maggiormente è l’industria manifatturiera (-4,2%), seguita dall’agricoltura (-2,0%) e dalle costruzioni (-1,5%). Quest’anno diminuisce anche il numero delle imprese nei servizi (-0,4%). Imprese registrate, iscritte e cessate nella provincia di Modena, Emilia-Romagna e Italia Fonte: elaborazione Centro Studi e Statistica Camera di Commercio di Modena su banca dati Stockview

Salgono a 14.051 le imprese attive condotte a maggioranza da donne al 31/12/2017, con un incremento di 0,8% rispetto a dicembre 2016, pari a 109 imprese in più. Il risultato è ancora più rilevante se si considera che le imprese totali della provincia invece sono in diminuzione (-1,4%); cresce pertanto il tasso di femminilità, cioè il rapporto fra imprese femminili e totali, arrivando al 21,6%. Le imprese attive giovanili passano da 5.223 al 31/12/2016 a 4.993 al 31/12/2017 con una variazione percentuale pari a -4,4%, cioè 230 imprese in meno; occorre tuttavia evidenziare che escono da questa categoria tutte le imprese il cui titolare compie 36 anni nel periodo in esame, quindi in questo caso si tratta, in parte, di un calo fisiologico e non solo di vere e proprie cessazioni di attività. Mentre le imprese totali della provincia diminuiscono, le imprese gestite da stranieri, cioè quelle in cui la maggioranza dei soci è nata all'estero, registrano la maggior crescita rispetto agli altri tipi

1 Fonte dati: sito della Camera di Commercio di Modena.

Page 12: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

10

di impresa; infatti al 31 dicembre 2017 sono 7.500 le imprese attive, pari all'11,5% delle imprese totali modenesi, 232 imprese in più rispetto a dicembre 2016, pari al +3,2%. Il bilancio complessivo dell'anno 2017 per il settore manifatturiero mostra un incremento produttivo medio del +5,2%, il più alto da sei anni a questa parte. Anche il fatturato è cresciuto, ad un ritmo del +6,2% in media d'anno. Ugualmente sostenuta è la dinamica degli ordini dall'Italia, +5,4%, così come quella degli ordini esteri, +4,9%. La quota di fatturato proveniente dalle esportazioni è in media del 35%, anche se per alcuni settori tocca il 50% (ceramica) e il 65% (biomedicale). Nel 2017 volano le esportazioni modenesi: Le vendite all'estero della provincia hanno raggiunto la quota record di 12.661 milioni di euro, il nuovo massimo degli ultimi dieci anni, in aumento del 16,3% rispetto al picco raggiunto prima della crisi del 2009. Nel corso del 2017 l'export ha riportato una crescita tendenziale pari a +5,2%, corrispondente ad un incremento in valore assoluto di 624 milioni di euro. L'Emilia-Romagna ha mostrato un risultato ancor più positivo (+6,7%), così come il totale Italia (+7,4%). Modena si conferma all'ottavo posto nella classifica delle province italiane per valore delle esportazioni. Infine la classifica dei primi dieci paesi di destinazione dell'export modenese è piuttosto stabile: gli Stati Uniti si confermano al primo posto con 1.805 milioni di euro, in aumento del 10,1%; seguono i nostri partner storici, Francia e Germania. Degno di nota è il sensibile incremento di vendite in Cina (+19,5%) che la fa rientrare in classifica direttamente all'ottavo posto facendo retrocedere i Paesi Bassi; infine molto buona anche la performance del Giappone (+10,8%). Provincia di Modena: primi dieci paesi per valore delle esportazioni – 2017

Fonte: Centro Studi e Statistica C.C.I.A.A. di Modena, elaborazione dati Istat

Provincia di Modena – Il lavoro

Rallenta, in provincia di Modena, l’incremento dell’occupazione totale, che sale di 2.000 unità arrivando a 317.000 occupati nel corso del 2017, con un aumento pari allo 0,6%, in riduzione rispetto alla media del 4,3% registrata nel 2016. Contestualmente sale anche il tasso di

occupazione, che passa dal 68,8% del 2016 al 69,1% del 2017. In regione Modena, Reggio Emilia e Bologna rappresentano da sole la metà degli occupati di tutta la regione.

Page 13: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

11

Tuttavia anche a Modena il consolidarsi della ripresa economica ha richiamato molte più persone alla ricerca di un lavoro, pertanto sono in crescita le forze lavoro, cioè il totale delle persone che lavora o che è attivamente in cerca di occupazione, di 4.000 unità, pari al +1,2% tendenziale. Tale incremento non viene però interamente assorbito dal mondo del lavoro e, nonostante l’incremento degli occupati, si accrescono anche le fila di coloro che cercano un’occupazione (+9,1%). Pertanto, nonostante il buon andamento dell’occupazione modenese, cresce il tasso di

disoccupazione, che passa dal 6,6% del 2016 al 7,1% del 2017. La suddivisione degli occupati per settori di attività in provincia mostra i servizi come quota principale (40,1%), in lieve aumento rispetto al 2016 (+0,8%), tuttavia degna di nota è la forte componente industriale (34,7%) che deriva dalla base prettamente manifatturiera dell’economia modenese: nel 2017 si rafforza questo settore aumentando l’occupazione del 3,8%. Il commercio rappresenta il 16% del totale e quest’anno è in diminuzione (-3,6%), ma l’andamento peggiore viene registrato dalle costruzioni, che confermano il loro trend negativo con una perdita del 17,6% di posti di lavoro. Infine l’agricoltura rappresenta la porzione minore, ma registra nel 2017 un balzo del 18,2%.2 Secondo l’indagine mensile Excelsior, in maggio 2018 sono previste 6.340 nuove assunzioni, il 69% delle quali di lavoratori dipendenti. Nel 27% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 73% saranno a termine. Le nuove assunzioni si concentreranno per il 60% nel settore dei servizi e per il 62% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Una quota pari al 34% interesserà giovani con meno di 30 anni. Infine, le imprese che prevedono assunzioni saranno pari al 18% del totale.3

2 Fonte dati: sito della Camera di Commercio di Modena 3 Estratto da “Excelsior informa, i programmi occupazionali delle imprese rilevati da Unioncamere” Maggio 2018

Page 14: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

12

Comune di Carpi - Economia insediata

Le imprese attive a Carpi a maggio 2018 sono 6.873; mostrano un andamento pressoché stabile rispetto al medesimo periodo del 2017 (-0,2%). Si riporta la tabella delle imprese per divisioni di attività economica.

Fonte: Elaborazione su dati Ri.trend Infocamere.

DIVISIONI ATTIVITA'

Classificiazione Istat - Ateco 2007

Imprese

individuali

Società

Persone

Società

CapitaliAltre

TOTALE

IMPRESE

A Agricoltura, silvicoltura pesca 466 73 18 2 559C Attivita' manifatturiere 478 275 544 9 1306

D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... 4 4E Fornitura di acqua; reti fognarie, attivita' di gestione d... 2 3 3 2 10F Costruzioni 610 113 228 24 975G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... 888 303 339 7 1537H Trasporto e magazzinaggio 98 8 38 12 156I Attivita' dei servizi di alloggio e di ristorazione 145 144 50 3 342J Servizi di informazione e comunicazione 63 30 80 4 177K Attivita' finanziarie e assicurative 102 19 30 151L Attivita' immobiliari 33 264 365 2 664M Attivita' professionali, scientifiche e tecniche 123 70 138 9 340N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp... 123 34 49 8 214P Istruzione 1 8 6 6 21Q Sanita' e assistenza sociale 4 4 10 11 29R Attivita' artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... 27 7 27 13 74S Altre attivita' di servizi 215 78 19 1 313X Imprese non classificate 1 0 0 0 1

TOTALE 3.379 1.433 1.948 113 6.873

Il settore tessile abbigliamento nel distretto di Carpi

4

Il settore in Emilia-Romagna

L’industria dell’abbigliamento dell’Emilia-Romagna riveste un ruolo molto importante nel settore nazionale. Le esportazioni regionali di abbigliamento (codice Ateco 14) rappresentano, nel 2017, il 21,2% dell’export italiano di questi prodotti, e l’Emilia-Romagna, con 20 milioni di euro di esportazioni, è la seconda regione italiana, dopo la Lombardia. L’industria dell’abbigliamento regionale si contraddistingue per avere il saldo commerciale più elevato attivando, in proporzione all’export, un minore flusso di importazioni. Nel 2016 e 2017 l’export regionale è cresciuto rispettivamente del +5,2% e +5,1%. Contrariamente all’andamento a livello regionale, le esportazioni di abbigliamento della provincia di Modena presentano una dinamica negativa: l’export è in calo dal 2011, ad eccezione del 2016; il valore dell’export di abbigliamento è pari nel 2017 a 502 milioni di euro, il 40% in meno rispetto al picco raggiunto nel 2008. La dinamica delle esportazioni di abbigliamento nelle principali province della regione evidenzia una crescita nei due poli logistici di Bologna e Piacenza, nei quali si concentrano imprese di servizio specializzate nella gestione degli interscambi commerciali con l’estero delle imprese di abbigliamento di maggiori dimensioni. La flessione delle esportazioni della provincia di Modena è in parte legata allo spostamento di servizi di logistica in altri territori, ma rimane espressione della difficoltà delle imprese di minori dimensioni a crescere sui mercati esteri. Le esportazioni regionali di abbigliamento sono più orientate al mercato dell’Unione Europea rispetto alla media italiana, e ancor più quelle della provincia di Modena: nel 2017 il 71% delle esportazioni è infatti destinato a paesi europei. I principali paesi di destinazione rimangono Francia, Germania e Spagna, che contano, insieme, il 38,8% dell’export provinciale. L’industria

4 Estratto da “Osservatorio del settore tessile abbigliamento nel distretto di Carpi – 12° rapporto”.

Page 15: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

13

dell’abbigliamento della provincia di Modena, caratterizzata dalla presenza di numerose imprese di micro e piccole dimensioni, mostra da lungo tempo maggiori difficoltà sui mercati esteri, rispetto ad altri territori caratterizzati dalla presenza di imprese di più grandi dimensioni. L’evoluzione del distretto nel periodo 2013-2018

Nel periodo 2013-2017, l’industria dell’abbigliamento del distretto5 è stata caratterizzata da un’ulteriore diminuzione delle imprese (-14,8%) e degli occupati (-6,8%), che ha interessato sia le imprese finali6 sia quelle di subfornitura. Nel 2017 le imprese operative sono state complessivamente 783 (236 imprese finali e 547 imprese di subfornitura) con 5.412 addetti nelle unità locali del distretto, che salgono a 6.783 addetti, se si considera l’occupazione complessiva delle imprese del distretto in Italia. L’occupazione è diminuita in particolare nelle unità locali del distretto, mentre quella in Italia fuori distretto è cresciuta. Il calo dell’occupazione si è concentrato prevalentemente nelle imprese di micro (1-9 addetti) e piccola dimensione (10-49 addetti). Nelle imprese più strutturate gli addetti in Italia sono cresciuti, anche se prevalentemente fuori distretto e con ritmi più contenuti rispetto agli anni precedenti. Se si considera l’occupazione estera in imprese controllate da imprese del distretto, si nota chiaramente il calo avvenuto negli addetti presenti in imprese di produzione, a fronte, invece, della crescita di quelli in imprese commerciali. I lavoratori autonomi sono la componente del lavoro che si è contratta maggiormente sul totale (-20,7%), rispetto al lavoro dipendente (-2,8%). Le previsioni 2018 indicano la prosecuzione di queste tendenze (-11,4% le imprese e -4,3% gli occupati). La dinamica del fatturato delle imprese finali mostra, negli anni 2013-2017, una flessione molto contenuta (-4,7%), se rapportata al calo del numero di imprese e di occupati. Nel 2017, il fatturato si attesta a 1.336 milioni di euro. Anche il fatturato delle imprese di subfornitura subisce una flessione, ma al suo interno diminuisce quello realizzato per imprese finali del distretto, mentre aumenta quello realizzato con clienti esterni al distretto. Se al fatturato delle imprese finali si aggiunge quest’ultimo, il fatturato consolidato del distretto risulta pari a 1.400 milioni di euro, comunque in calo del -3,4% negli anni 2013-2017. Il fatturato del distretto risente di una diminuzione significativa delle vendite sul mercato interno e di una crescita delle esportazioni non particolarmente brillante; le imprese del distretto sono orientate ancora prevalentemente al mercato italiano, che assorbe il 63% del fatturato. L’evoluzione del fatturato ha avuto dinamiche molto differenziate in relazione alle dimensioni d’impresa: sia fra le imprese finali che fra le imprese di subfornitura sono state le imprese di minori dimensioni a subire una perdita di fatturato, mentre le imprese più strutturate hanno complessivamente registrato una crescita. Fra le imprese finali, comunque, le imprese di micro dimensione rappresentano ancora il 70% del totale.

5 Il distretto di Carpi è formato dai comuni di Carpi, Cavezzo, Concordia, Novi e S. Possidonio; quest’area è definita il “cuore del distretto” e si caratterizza per avere un’elevata concentrazione di occupati nel settore tessile abbigliamento. Accanto al cuore del distretto è possibile individuare una “periferia”, costituita dai comuni limitrofi che con il distretto intrattengono relazioni produttive. Nel 2016, il “cuore del distretto” raccoglie i due terzi delle imprese del settore della provincia di Modena e circa un quarto di quelle dell’Emilia Romagna. 6 Le imprese finali dono quelle che progettano e commercializzano il prodotto, acquistano le materie prime e coordinano la produzione che generalmente viene decentrata a imprese di subfornitura. Sono le imprese che operano direttamente sul mercato finale.

Page 16: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

14

1.1.2 Gli obiettivi individuati dal Governo

Il quadro macroeconomico nazionale

7

Nel primo trimestre 2018 il Pil ha registrato un’ulteriore crescita congiunturale (+0,3% rispetto al trimestre precedente) prolungando così il ciclo favorevole iniziato nel terzo trimestre 2014. L’intensità della crescita si mantiene sui livelli del trimestre precedente, in leggera decelerazione rispetto alla media dei tassi di crescita congiunturali del 2017 (+0,4%). Per il 2018 si conferma la previsione di una crescita del Pil dell’1,4% sostenuta dall’andamento positivo della domanda interna (+1,5 punti percentuali il contributo al netto delle scorte). Il contributo dei consumi delle famiglie segnerebbe una lieve riduzione bilanciata dall’aumento di quello degli investimenti. Nell’anno corrente il mantenimento di un clima favorevole agli scambi determinerà solo un parziale rallentamento delle esportazioni e importazioni italiane. Nel complesso la componente estera fornirà un contributo nullo. Lo sviluppo dell’attività economica si accompagnerà al miglioramento del mercato del lavoro con un aumento dell’occupazione su tassi vicini a quelli dell’anno precedente e una riduzione della disoccupazione, che rimarrà comunque significativamente superiore a quella dell’area euro. Nel 2018 l’incremento dei prezzi è previsto analogo a quello dell’anno precedente e si attende un aumento del deflatore del Pil. Previsioni per l’economia italiana – Pil e principali componenti

Fonte: Istat

Nel 2017, la spesa per consumi delle famiglie residenti e ISP – ovvero le Istituzioni sociali private al servizio delle famiglie (associazioni culturali, sportive, fondazioni, partiti politici, sindacati ed enti religiosi) – è cresciuta allo stesso ritmo dell’anno precedente (+1,4%) a fronte di un ridimensionamento del potere d’acquisto (+0,6% da +1,3% nel 2016). In media d’anno le famiglie hanno orientato i propri acquisti principalmente verso i beni di consumo durevoli e in misura

7 Estratto da “Le prospettive per l’economia italiana nel 2018”, ISTAT, 22 Maggio 2018.

Page 17: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

15

inferiore verso i servizi. Nell’anno corrente i consumi delle famiglie italiane e ISP aumenteranno con un’intensità più contenuta (+1,2%) supportati sia dal miglioramento del mercato del lavoro che dalla ripresa delle retribuzioni per unità di lavoro. In presenza di prospettive di crescita positive e di un clima favorevole sul mercato del credito, nel 2018 si attende una prosecuzione del recupero degli investimenti (+4%), trainato dalla spesa in macchinari e attrezzature e in proprietà intellettuale. Seppure con intensità ancora contenute, anche gli investimenti in costruzioni aumenteranno. Nel complesso la quota di investimenti sul Pil dovrebbe salire al 17,9%. Sebbene sia atteso un rinvigorimento del commercio mondiale nei prossimi mesi, nel 2018 il volume delle esportazioni e importazioni di beni e servizi aumenterà in misura più contenuta rispetto all’anno precedente (4,3% e 4,7% rispettivamente). Il saldo attivo della bilancia commerciale in percentuale del Pil continuerà a mantenersi positivo segnando anche un marginale miglioramento rispetto all’anno precedente (+3,2%). Nel corso del 2017 si è consolidata la fase positiva del mercato del lavoro. Le unità di lavoro sono ulteriormente aumentate (+0,9%) e la disoccupazione è diminuita di 0,5 punti percentuali attestandosi all’11,2%. Sebbene in aumento, il tasso di occupazione si è comunque mantenuto inferiore a quello del target di Europa 2020 e alla media europea. Nel 2018 è previsto un incremento dell’occupazione (+0,8%) e una riduzione del tasso di disoccupazione (10,8%). La crescita dell’occupazione sarà supportata dall’aumento delle unità dipendenti mentre la contrazione di quelle indipendenti dovrebbe attenuarsi quasi completamente. L’aumento dell’occupazione comporterà sia una crescita del monte salari sia un miglioramento delle retribuzioni per dipendente che segneranno una forte accelerazione (+1,4%) rispetto all’anno precedente. Nei prossimi mesi è prevista una graduale risalita dell’inflazione verso l’1% mentre si attende una più accentuata accelerazione nei mesi finali dell’anno. A sostenere l’inflazione contribuirà la crescita dei costi dei beni energetici, determinata da un aumento dei prodotti petroliferi in parte bilanciata dal contestuale apprezzamento della valuta europea. Nella media del 2018 il deflatore del Pil segnerà un incremento dell’1,1% dopo il +0,6% del 2017. Rispetto a novembre 2017, la previsione del tasso di crescita del Pil per il 2018 rimane inalterata. L’analisi dei contributi alla crescita mostra una minima revisione al rialzo della componente estera (0,1 punti percentuali) e una equivalente revisione al ribasso per le scorte.

Gli obiettivi del Documento di Economia e Finanza 2018

Il Documento di economia e finanza (DEF) è lo strumento centrale del ciclo di programmazione economica e finanziaria e di bilancio con il quale si prende atto a consuntivo dell'andamento dell'economia e delle finanze pubbliche registrato negli esercizi precedenti e si predispongono, in chiave europea, le politiche economiche e di bilancio per quelli successivi. . Il Documento di Economia e Finanza (DEF) 2018 è stato approvato il 26 aprile 2018 dal Consiglio dei Ministri e si compone di tre sezioni. La prima sezione reca il Programma di stabilità, ovvero gli elementi e le informazioni richieste dai regolamenti dell'Unione europea vigenti in materia e dal Codice di condotta sull'attuazione del patto di stabilità e crescita, con specifico riferimento agli obiettivi macroeconomici da conseguire e agli obiettivi per accelerare la riduzione del debito pubblico. La seconda sezione contiene l'analisi e le tendenze della finanza pubblica mentre la terza sezione reca lo schema del Programma nazionale di riforma, ovvero gli elementi e le informazioni previsti dai regolamenti dell'Unione europea, lo stato di avanzamento delle riforme avviate e le politiche macroeconomiche e settoriali da attuare in risposta alle raccomandazioni comunitarie e il loro stato di avanzamento.

Page 18: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

16

Il Governo presenta il DEF 2018 in un momento di transizione caratterizzato dall’avvio dei lavori della XVIII legislatura. Tenuto quindi conto del nuovo contesto politico, il Governo non ha formulato un nuovo quadro programmatico; il DEF 2018 si limita alla descrizione dell’evoluzione economico-finanziaria internazionale, all’aggiornamento delle previsioni macroeconomiche per l’Italia e al quadro di finanza pubblica tendenziale che ne consegue, alla luce degli effetti della Legge di Bilancio per il 2018. L’eredità della passata legislatura e dell’azione del Governo

Le politiche economiche adottate negli ultimi anni hanno accompagnato l’Italia nello sforzo collettivo di superare la drammatica crisi economica e finanziaria che tra il 2007 e il 2013 ha causato una caduta del PIL pari a circa 9 punti percentuali, lasciando profonde ferite nel tessuto sociale in termini di reddito disponibile, disoccupazione, disuguaglianze e sfiducia. Lungo un percorso difficile tra l’esigenza di interrompere l’aumento del debito pubblico (la cui incidenza sul prodotto è cresciuta di circa 29 punti percentuali tra il 2007 e il 2013) e al tempo stesso sostenere l’attività economica, l’economia italiana è riuscita a realizzare un significativo recupero in termini di crescita, occupazione, produzione industriale, export, domanda interna, clima di fiducia; nel contempo è proseguita l’azione di consolidamento dei conti pubblici. La gestione delle finanze pubbliche ha tenuto conto dell’esigenza di riduzione del disavanzo che alimenta il già elevato debito pubblico; l’indebitamento netto, pari al 3% del PIL nel 2014, si è progressivamente ridotto, raggiungendo il 2,3% nel 2017. Parallelamente il rapporto debito/PIL si è stabilizzato. L’attenzione rivolta al risanamento del bilancio si è affiancata a un costante sostegno alla crescita e al mercato del lavoro, nella consapevolezza che l’occupazione registra le conseguenze del ciclo economico con un ritardo significativo, che si può rilevare nella distanza tra il momento più grave della crisi (il 2009, quando il PIL ha fatto registrare la caduta del 5,5%) e il momento in cui si è arrestata la caduta nel numero degli occupati (settembre 2013). A quattro anni dai primi segnali di ripresa economica (la modesta crescita del PIL nel 2014), registriamo un aumento del numero di occupati pari a circa un milione di unità rispetto al punto più profondo della crisi. Altri impieghi delle risorse pubbliche hanno riguardato misure di rilancio dell’occupazione e degli investimenti pubblici e privati, di riduzione della pressione fiscale sulle imprese e sulle famiglie, in particolare quelle a reddito medio-basso, e misure per l’inclusione sociale: grazie all’introduzione del Reddito di Inclusione (REI), l’Italia si è dotata di uno strumento nazionale e strutturale di lotta alla povertà attraverso il sostegno al reddito e l’accompagnamento alla ricerca di occupazione quale strumento fondamentale per la crescita. Il rafforzamento del sistema bancario, colpito dalla crisi e da episodi di gestione inadeguata rispetto ai criteri di prudenza e correttezza, è oggi visibile da numerosi punti di vista: il finanziamento dell’economia è da tempo in crescita, l’incidenza dei crediti deteriorati sul totale si sta rapidamente riducendo per effetto di politiche di smobilizzo delle sofferenze promosse dalle banche. Il quadro macroeconomico e di finanza pubblica tendenziale

Nel 2017 la crescita del PIL è aumentata visibilmente, sospinta dalla favorevole congiuntura mondiale, dalla politica monetaria dell’Eurozona, da una politica di bilancio moderatamente espansiva e dagli interventi di riforma strutturale adottati negli ultimi anni da settori quali la scuola, il mercato del lavoro, la Pubblica Amministrazione, la giustizia civile e in tema di prevenzione della corruzione. Le prospettive restano favorevoli anche per il 2018, in cui si prevede una crescita dell’ 1,5%. Va tuttavia sottolineato che a livello globale sono presenti dei rischi legati a paventate politiche protezionistiche e all’apprezzamento dell’Euro. Anche se questi rischi non sono

Page 19: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

17

sottovalutati, i principali fattori di traino all’espansione economica restano validi: le imprese italiane prevedono di aumentare gli investimenti rispetto all’anno scorso e il commercio mondiale continuerà a crescere. L’andamento del PIL è previsto rallentare lievemente nei prossimi anni, in linea con le aspettative sul ciclo economico internazionale, mantenendosi comunque ben al di sopra della crescita di trend. Il quadro tendenziale di finanza pubblica si inscrive nel percorso che a partire dal 2014 ha assicurato una costante riduzione del rapporto deficit/PIL e la stabilizzazione di quello debito/PIL, di cui si è avviata la riduzione. L’indebitamento netto tendenziale è stimato all’1,6% per il 2018. La prosecuzione del percorso di riduzione del disavanzo negli anni successivi porterà al conseguimento di un sostanziale pareggio di bilancio nel 2020-2021 e all’accelerazione del processo di riduzione del rapporto debito/PIL, che si porterebbe al 122% nel 2021. Gli indicatori di benessere

Durante la passata legislatura è stato introdotto nel ciclo di programmazione economica il benessere equo e sostenibile: il DEF 2018 è corredato da un Allegato in cui si analizzano le tendenze recenti e le future evoluzioni di dodici indicatori di benessere, funzionali ad una maggiore attenzione dei decisori politici e dell’opinione pubblica verso questi temi. Nel complesso, si evince come la crisi abbia intaccato il benessere dei cittadini, in particolare accentuando le disuguaglianze e aggravando il fenomeno della povertà assoluta, soprattutto fra i giovani. È tuttavia già in corso un recupero dei redditi e dell’occupazione; si attenuano fenomeni di esclusione sociale quali la mancata partecipazione al mercato del lavoro e l’abbandono scolastico precoce; migliorano alcuni indicatori di efficienza del settore pubblico, quali la durata dei processi civili. L’economia italiana, uscita definitivamente dalla doppia recessione, è ora in grado di archiviare la fase di ristagno della produttività, a sua volta connessa all’insufficiente contributo del capitale umano, alle ancora modeste capacità innovative, alla ridotta dimensione media aziendale, all’insufficiente disponibilità di finanziamento alternative al credito bancario, alla insufficiente efficacia della pubblica amministrazione; fenomeni che si sono reciprocamente rafforzati e che soltanto in seguito alle riforme adottate si stanno superando. Ai fini di rilancio della produttività e del potenziale di crescita si è evidenziata la centralità degli investimenti; se si può essere relativamente soddisfatti in merito alla ripartenza degli investimenti privati, quelli pubblici continuano invece a risentire della forte riduzione degli stanziamenti in conto capitale operati negli anni più duri della crisi; per il loro pieno rilancio bisognerà insistere su più efficienti procedure di progettazione, gestione dei progetti e monitoraggio della spesa. La legge di bilancio per il 2018

Il comma 37 estende anche all’anno 2018 il blocco degli aumenti dei tributi e delle addizionali delle regioni e degli enti locali, già istituito dal 2016 (art. 1, co. 26 della legge di stabilita 2016). Ai commi 883 e seguenti sono previste modifiche per quanto riguarda il riparto del Fondo di solidarietà comunale e interventi perequativi. Tali misure non hanno riflessi diretti sul bilancio dell’Unione. In particolare, il comma 882 modifica il paragrafo 3.3 del principio della competenza finanziaria (Allegato 4/2 al decreto legislativo n. 118 del 2011), introducendo una maggiore gradualità per gli enti locali nell'applicazione delle disposizioni riguardanti l'accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità iscritto nel bilancio di previsione, a partire dal 2018.

Page 20: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

18

La riduzione delle percentuali minime di accantonamento corrisponde all’esigenza fortemente rappresentata dall’ANCI di assicurare maggiore flessibilità nella gestione dei bilanci dei Comuni. Il percorso di avvicinamento al completo accantonamento dell’FCDE nel bilancio di previsione e ora prolungato fino al 2021, secondo le seguenti percentuali: 75% nel 2018; 85% nel 2019; 95% nel 2020; 100% dal 2021. Il comma 880 estende al 2018 la previsione già contenuta nel comma 467 della legge di bilancio 2017, rimediando così alla situazione di oggettiva difficoltà venutasi a creare con l’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti, che ha comportato il rallentamento degli iter di gara ed ha determinato in molti casi l’esigenza di riavviare le procedure, con tempi incompatibili rispetto alla previsione ordinaria del punto 5.4 del principio contabile della competenza finanziaria. Il punto 5.4 del principio della contabilità finanziaria prevede che in assenza di aggiudicazione definitiva di un’opera avviata nel 2016 (bando di gara o effettuazione di spese preliminari) entro l’anno successivo (ossia il 2017), le spese contenute nei quadri economici ed accantonate nel fondo pluriennale vincolato riconfluiscono nell’avanzo di amministrazione. La norma, recependo una proposta ANCI, consente il mantenimento di dette somme nel FPV anche per il 2018, dando piu tempo per il perfezionamento delle procedure di gara. Tale deroga è concessa solo per le opere per le quali l'ente dispone già del progetto esecutivo degli investimenti redatto e validato in conformità alla vigente normativa, completo del cronoprogramma di spesa. Se entro il 2018 non sono assunti impegni su tali risorse, queste confluiscono nel risultato di amministrazione. Si segnala inoltre, con riferimento al “Fondo disabili”, che e confermato (comma 70) anche per il 2018 l’onere a carico dello Stato di € 75 mln per l’esercizio delle funzioni relative all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilita fisiche o sensoriali (art. 13, co. 3, L. 104/1992) e ai servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per i medesimi alunni o per quelli in situazione di svantaggio (art. 139, co. 1, lett. c), d.lgs. 112/1998). Si tratta delle funzioni che l’art. 1, co. 947, della L. 208/2015 (legge di stabilita 2016), richiamato nel testo, ha attribuito alle Regioni, a decorrere dal 1° gennaio 2016, fatti salvi i casi in cui, con legge regionale, esse erano gia state attribuite alle province, alle citta metropolitane o ai comuni. A tal fine, e stata autorizzata la spesa di € 70 mln per il 2016 e di 75 mln. per il 2017. Fiscalità nazionale e tributi locali

Sul piano fiscale, la legge di bilancio 2017 rinviava al 2018 gli aumenti IVA introdotti dalla legge di stabilità 2015 (clausola di salvaguardia) con la contestuale eliminazione degli aumenti di accise introdotti dalla legge di stabilità 2014 con riferimento al 2017. È stato inoltre introdotto un nuovo aumento dell’aliquota IVA di 0,9 punti percentuali dal 1 gennaio 2019 (cioè fino al 25,9% qualora nel 2018 non si provveda a sterilizzare il previsto aumento del 3%). In ordine alle entrate degli enti territoriali si conferma il sistema dei tributi locali vigente e si segnala la conferma per l'anno 2018 del blocco degli aumenti dei tributi e delle addizionali regionali e comunali (esclusa la TARI); è inoltre confermata, sempre per il medesimo anno 2018, la possibilità di confermare la maggiorazione della TASI già disposta per il 2017 con delibera del consiglio comunale (articolo 10). Ad oggi è fissata al 31 dicembre 2018 l’esenzione IMU per i fabbricati inagibili delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 già contemplata dall’art. 8, comma 3, del dl. n. 74/2012.

Page 21: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

19

Fondo di Solidarietà Comunale

La legge di bilancio 2017 (L. 232/2016, art. 1, comma 448) provvede a quantificare la dotazione del Fondo 2018 in Euro 6.208.184.364,87, di cui 2.768.800.000,00 assicurata attraverso una quota dell'IMU, di spettanza dei comuni. Vengono inoltre definiti i criteri di ripartizione del Fondo medesimo. La composizione complessiva del Fondo di Solidarietà comunale 2018, al pari di quello 2017, rimane articolato in una parte ripartita sulla base del gettito IMU e TASI dell’anno 2015, ad aliquota base, ed una parte destinata secondo logiche di tipo perequativo, vale a dire la differenza tra capacità fiscali e fabbisogni standard. La legge di bilancio 2018 (L. 205/2017, art. 1, comma 449) ha ridotto le percentuali della quota di fondo da ridistribuire ai comuni per effetto della perequazione per gli anni 2018 e 2019 (dal 55 al 45 per cento per l’anno 2018 e dal 70 al 60 per cento per il 2019) senza incidere sulle percentuali applicabili per il biennio 2020-2021 che restano fissate con la legge di bilancio 2017, rispettivamente all'85 e 100%. Il DPCM del 07 marzo 2018, recante la definizione e la ripartizione del Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2018, ha provveduto a determinare la quota spettante a ciascun comune delle regioni a statuto ordinario, nonché a quelli della Regione siciliana e della regione Sardegna. All’articolo 10 del decreto si dispone che per l'anno 2018, il Ministero dell'interno provvede a erogare a ciascun comune quanto attribuito a titolo di Fondo solidarietà comunale, al netto delle detrazioni, in due rate da corrispondere entro i mesi di maggio e ottobre 2018, di cui la prima pari al 66 per cento.

Pareggio di bilancio

La Legge di bilancio 2018 non ha modificato le regole di finanza pubblica, definite con la legge n. 164/2016, in merito al pareggio di bilancio ed in particolare nell’obbligo per gli enti locali di conseguire un saldo non negativo in termini di competenza tra entrate finali e spese finali, al netto delle voci attinenti all’accensione o al rimborso di prestiti, sia nella fase di previsione che di rendiconto. Tuttavia la succitata Legge di bilancio 2018 ha introdotto le novità riportate di seguito.

- Vengono ampliati gli spazi finanziari gratuiti concessi ai comuni nell’ambito del patto nazionale verticale, con un’attenzione particolare per l’impiantistica sportiva.

- I comuni che hanno delegato alle unioni la realizzazione delle opere pubbliche, potranno richiedere spazi per far fronte alle spese connesse ai contributi agli investimenti realizzate dall’unione stessa. In precedenza tale possibilità era limitata alle sole spese per interventi di edilizia scolastica.

- Viene reso più flessibile l’utilizzo degli spazi finanziari attraverso i patti di solidarietà e le intese regionali.

- Tutto il fondo crediti di dubbia esigibilità può essere portato in detrazione delle spese, anche la quota finanziata da avanzo;

- Al fine di semplificare la gestione del bilancio viene abrogato l’obbligo di allegare il prospetto di coerenza con il pareggio sulle variazioni di bilancio.

Con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 09 febbraio 2018, n. 20970 sono stati assegnati gli spazi finanziari per l’anno 2018. All’articolo 5 del decreto si prevede che qualora gli spazi finanziari concessi in attuazione delle intese e dei patti di solidarietà siano stati utilizzati per una quota inferiore al 90%, l’ente territoriale non può beneficiare di spazi finanziari nell’esercizio finanziario successivo.

Page 22: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

20

Personale

Si riportano le seguenti disposizioni vigenti con riferimento alla capacità assunzionale:

Per gli anni 2014-2015 Art. 3 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 convertito in legge 114/2014 (come modificato dall’art 4, comma 3, della legge 125/2015 di conversione del decreto-legge 78/2015)

Negli anni 2014 e 2015 le regioni e gli enti locali sottoposti al patto di stabilità interno procedono ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente a una spesa pari al 60 per cento di quella relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente. La predetta facoltà ad assumere è fissata nella misura dell’80 per cento negli anni 2016 e 2017 e del 100 per cento a decorrere dall’anno 2018. Fermi restando i vincoli generali sulla spesa di personale, gli enti indicati al comma 5, la cui incidenza delle spese di personale sulla spesa corrente è pari o inferiore al 25 per cento, possono procedere ad assunzioni a tempo indeterminato, a decorrere dal 1° gennaio 2014, nel limite dell’80 per cento della spesa relativa al personale di ruolo cessato dal servizio nell’anno precedente e nel limite del 100 per cento a decorrere dall’anno 2015. A decorrere dall'anno 2014 è consentito il cumulo delle risorse destinate alle assunzioni per un arco temporale non superiore a tre anni, nel rispetto della programmazione del fabbisogno e di quella finanziaria e contabile; è altresì consentito l’utilizzo dei residui ancora disponibili delle quote percentuali della facoltà assunzionali riferite al triennio precedente.

Per gli anni 2016/2018 Art. 1, comma 228, della legge 208/2015

Le amministrazioni di cui all'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, e successive modificazioni, possono procedere, per gli anni 2016, 2017 e 2018, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato di qualifica non dirigenziale nel limite di un contingente di personale corrispondente, per ciascuno dei predetti anni, ad una spesa pari al 25 per cento di quella relativa al medesimo personale cessato nell'anno precedente. Ferme restando le facoltà assunzionali previste dall'articolo 1, comma 562, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, per gli enti che nell'anno 2015 non erano sottoposti alla disciplina del patto di stabilità interno, qualora il rapporto dipendenti-popolazione dell'anno precedente sia inferiore al rapporto medio dipendenti-popolazione per classe demografica, come definito triennalmente con il decreto del Ministro dell'interno di cui all'articolo 263, comma 2, del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, la percentuale stabilita al periodo precedente è innalzata al 75 per cento nei comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti, per gli anni 2017 e 2018. Per i comuni con popolazione compresa tra 1.000 e 3.000 abitanti che rilevano nell'anno precedente una spesa per il

Page 23: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

21

personale inferiore al 24 per cento della media delle entrate correnti registrate nei conti consuntivi dell'ultimo triennio, la predetta percentuale è innalzata al 100 per cento. Il comma 5-quater dell'articolo 3 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, è disapplicato con riferimento agli anni 2017 e 2018.

Considerato che la Corte dei Conti, Sez. Autonomie, con deliberazione n. 25/SEZAUT/2017QMIG, ha enunciato i seguenti principi di diritto: a) la determinazione della capacità assunzionale costituisce il contenuto legale tipico della facoltà di procedere ad assunzioni, potenzialmente correlata alle cessazioni dal servizio, costitutiva di uno spazio finanziario di spesa nei limiti dei vincoli di finanza pubblica; b) la quantificazione effettiva della capacità assunzionale al momento della utilizzazione va determinata tenendo conto della capacità assunzionale di competenza, calcolata applicando la percentuale di turn over utilizzabile secondo la legge vigente nell’anno in cui si procede all’assunzione e sommando a questa gli eventuali resti assunzionali; c) i resti assunzionali sono rappresentati dalle capacità assunzionali maturate e quantificate secondo le norme vigenti ratione temporis dell’epoca di cessazione dal servizio del personale ma non utilizzate entro il triennio successivo alla maturazione. Detta quantificazione rimane cristallizzata nei predetti termini; Il D.Lgs. 25 maggio 2017, n. 75 dispone inoltre variazioni all’art. 6 del D.Lgs. 165/2001, stabilendo che, allo scopo di ottimizzare l'impiego delle risorse pubbliche disponibili e perseguire obiettivi di performance organizzativa, efficienza, economicità e qualità dei servizi ai cittadini, le amministrazioni pubbliche adottino il piano triennale dei fabbisogni di personale, in coerenza con la pianificazione pluriennale delle attività e della performance, nonché con le linee di indirizzo emanate. In sede di definizione del piano triennale, ciascuna amministrazione indicherà la consistenza della dotazione organica e la sua eventuale rimodulazione in base ai fabbisogni programmati e secondo le linee di indirizzo di cui all'articolo 6-ter, nell'ambito del potenziale limite finanziario massimo della medesima e di quanto previsto dall'articolo 2, comma 10-bis, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, garantendo la neutralità finanziaria della rimodulazione. Resta fermo che la copertura dei posti vacanti avverrà nei limiti delle assunzioni consentite a legislazione vigente. La dotazione organica discenderà pertanto dal piano triennale dei fabbisogni di personale. Razionalizzazione della spesa

L’art. 37 del nuovo “Codice dei contratti pubblici“ conferma gli obblighi previsti dalle normative vigenti riguardanti l’utilizzo dei mercati elettronici: “le stazioni appaltanti, fermi restando gli

obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti

disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e

autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori

di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su

strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza”.

La legge di stabilita 2017, all’articolo 1 comma 419, interviene sulle disposizioni in materia di acquisti di beni e servizi contenute nella Legge di stabilita per il 2016 (legge n. 208/2015):

Page 24: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

22

a. precisando, al comma 512, che le P.A. interessate provvedono ai propri approvvigionamenti esclusivamente tramite gli strumenti di acquisto e di negoziazione di Consip S.p.A. o dei soggetti aggregatori;

b. inserendo il comma 514-bis, che estende il ricorso a Consip per i beni e servizi ICT la cui acquisizione riveste particolare rilevanza strategica secondo quanto indicato nel Piano triennale per l'informatica nella pubblica amministrazione. Per tali beni, le amministrazioni statali, centrali e periferiche, ad esclusione degli istituti e delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e delle istituzioni universitarie, nonchè gli enti nazionali di previdenza ed assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 ricorrono a Consip S.p.A., nell’ambito del Programma di razionalizzazione degli acquisti della pubblica amministrazione del Ministero dell’economia e delle Finanze. A tal fine Consip S.p.A., può anche supportare tali amministrazioni nell’individuazione di specifici interventi di semplificazione, innovazione e riduzione dei costi dei processi amministrativi.

c. integrando il comma 515 in modo da escludere le acquisizioni di particolare rilevanza strategica dagli obiettivi di risparmi annuali di spesa del triennio 2016-2018 previsti dalla stessa legge di stabilita per il 2016.

La programmazione degli acquisti di beni e servizi

Secondo l’articolo 21, comma 1, del nuovo Codice degli appalti e delle concessioni, le amministrazioni aggiudicatrici e gli enti aggiudicatori adottano il programma biennale degli acquisti di beni e servizi e il programma triennale dei lavori pubblici, nonché i relativi aggiornamenti annuali. Al comma 6 si stabilisce che il programma biennale di forniture e servizi e i relativi aggiornamenti annuali contengono gli acquisti di beni e di servizi di importo unitario stimato pari o superiore a 40.000 euro. Con il Decreto attuativo n.14 del 16 gennaio 2018 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha adottato il regolamento per la redazione del programma. La decorrenza dell’obbligo è fissata per il biennio 2019-2020. Per gli acquisti superiori al milione di euro rimane l’onere di invio al Tavolo tecnico dei soggetti aggregatori. Limiti all’indebitamento degli enti locali

Il limite all’indebitamento degli enti locali per l’assunzione di mutui e altre forme di finanziamento (art. 204 tuel) è confermato al 10%. Partecipazione dei Comuni alle attività di contrasto all’evasione fiscale

Anche per il 2018 la quota devoluta ai Comuni del maggior gettito riscosso a seguito dell’attività di partecipazione dell’accertamento dei tributi erariali è pari al 100%." Utilizzo dei proventi da concessioni edilizie per le spese correnti dei Comuni

Secondo quanto previsto dalla legge di bilancio 2017 “a decorrere dal 1° gennaio 2018, i proventi dei titoli abilitativi edilizi e delle sanzioni previste dal testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, sono destinati esclusivamente e senza vincoli temporali alla realizzazione e alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, al risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici e nelle

Page 25: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

23

periferie degradate, a interventi di riuso e di rigenerazione, a interventi di demolizione di costruzioni abusive, all’acquisizione e alla realizzazione di aree verdi destinate a uso pubblico, a interventi di tutela e riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio, anche ai fini della prevenzione e della mitigazione del rischio idrogeologico e sismico e della tutela e riqualificazione del patrimonio rurale pubblico, nonché a interventi volti a favorire l’insediamento di attività di agricoltura nell’ambito urbano e a spese di progettazione per opere pubbliche”.

Il quadro regionale

Il Documento di Economia e Finanza Regionale 2018 è stato approvato con deliberazione della Giunta Regionale 960/2017. Esso rappresenta Il principale strumento di programmazione economico-finanziaria e contiene le linee programmatiche dell’azione di governo regionale per il periodo compreso nel bilancio di previsione. Il Documento si articola in tre parti: 1. La prima parte comprende l’analisi del contesto socio-economico e finanziario , del contesto istituzionale e del territorio. Vengono evidenziati in questa parte i risultati raggiunti dalla regione sia sul fronte della crescita del PIL che sul piano occupazionale In particolare, per il 2016 viene stimata una crescita del PIL a livello regionale pari all’1,3%, che ne fa la prima regione italiana per crescita. Anche in tema occupazionale sono stati raggiunti ottimi risultati sia per il tasso di occupazione, che nel 2016 è risultato superiore alla media nazionale di 11 punti percentuali, attestandosi al 68,4%, che per il tasso di disoccupazione, che ha registrato valori inferiori alla media nazionale di ben 5 punti percentuali. 2. Nella Parte seconda sono descritti gli obiettivi strategici, articolati per missioni e programmi, secondo la struttura adottata nel bilancio. In questo modo il DEFR offre un quadro informativo chiaro degli interventi che la Giunta intende realizzare. Gli obiettivi, in tutto 93, sono organizzati per le seguenti aree di intervento:

• Area Istituzionale;

• Area economica;

• Area sanità e sociale;

• Area culturale;

• Area territoriale Per ogni obiettivo sono indicati i risultati attesi per il 2018, per l’intera legislatura e per il 2020. I risultati attesi sono espressi in termini di indicatori, al fine di agevolarne la rendicontazione. 3. La terza parte riporta gli indirizzi strategici che la Giunta assegna ai propri enti strumentali e alle società controllate e partecipate. L’economia della regione Emilia Romagna ha fatto registrare una ripresa secondo quanto si apprende dall’aggiornamento congiunturale pubblicato a novembre dalla Banca d’Italia. La ripresa ha riguardato gran parte dei settori: è stata molto significativa nella metalmeccanica e meno forte nei comparti tradizionali; stenta a manifestarsi tra le imprese di minore dimensione. La domanda interna ha dato un contributo positivo, favorendo un incremento del fatturato anche per le imprese che si rivolgono al mercato nazionale. L’accumulazione di capitale si è rafforzata, anche grazie agli incentivi pubblici agli investimenti. Le esportazioni sono cresciute in modo significativo e diffuso fra i settori e i mercati di sbocco. Il settore delle costruzioni conferma un andamento negativo, considerato che il recupero delle compravendite di abitazioni non è bastato a stimolare l’attività produttiva e i prezzi, anche a causa degli immobili invenduti accumulatisi negli ultimi anni. L’attività economica nei servizi ha

Page 26: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

24

evidenziato segnali di crescita, anche grazie al buon andamento del turismo e dei trasporti. L’occupazione e le ore lavorate sono cresciute tanto che il tasso di disoccupazione è diminuito ulteriormente, risultando 5 punti percentuali al di sotto di quello italiano. Il credito nel territorio regionale ha mostrato un’espansione moderata, favorita dall’incremento dei finanziamenti alle famiglie, mentre i prestiti alle imprese sono rimasti, nel complesso, ai livelli dell’anno precedente e sono ancora diminuiti per quelle di minore dimensione. La qualità del credito è gradualmente migliorata anche se lo stock di partite deteriorate rimane storicamente elevato. I depositi bancari delle famiglie hanno registrato un aumento più contenuto rispetto a quello della fine del 2016. Le imprese manifestano una elevata liquidità. I tassi di interesse attivi e passivi restano sostanzialmente bassi. Per il 2018 la Regione Emilia-Romagna mantiene invariata la propria leva fiscale autonoma, quindi non aumenta la pressione fiscale e non introduce ticket per la sanità, pur garantendo l’obiettivo prioritario di consolidare il livello dei servizi da assicurare alla comunità regionale. Per quanto riguarda la spesa di funzionamento della macchina regionale si intende proseguire nelle azioni di riordino, razionalizzazione e contenimento già realizzate negli scorsi anni e che vengono ulteriormente rafforzate, continuando nel lavoro dell’innalzamento dell’efficienza, concentrandosi sulla semplificazione amministrativa, sull’alleggerimento delle procedure burocratiche e sul costante miglioramento della governance. Per quanto riguarda la Sanità regionale vengono confermati per il triennio 2018-2020 gli stanziamenti previsti per il 2017. Per quanto concerne la mobilità sanitaria interregionale, si prevede per il 2018, in continuità con l’esercizio 2017, un saldo presunto da trasferire alle Aziende sanitarie pari a 355,34 milioni di euro, a fronte di un accredito per mobilità attiva di 608,28 milioni di euro e di un addebito per mobilità passiva di 252,94 milioni di euro; tale stima viene mantenuta anche per i successivi esercizi 2019 e 2020. Per quanto concerne le risorse regionali, l’impegno finanziario della Regione riguarda: • il finanziamento del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza per 100 milioni di euro per l’anno 2018, al fine di consolidare gli interventi su tutto il territorio regionale; per gli anni 2019 e 2020 il finanziamento sarà pari a 116,100 milioni; • la copertura degli ammortamenti non sterilizzati relativi agli anni 2001-2011 delle Aziende sanitarie per 20 milioni di euro; • il ripiano dei debiti delle ex USL a carico delle cd. “gestioni liquidatorie” per 1 milione di euro. Viene inoltre assicurato, per il triennio 2018-2020, il finanziamento di 1,9 milioni all’Agenzia regionale per lo sviluppo dei mercati telematici Intercent-ER, soggetto aggregatore per gli acquisti in sanità, cui viene affidato, tra gli altri, un ruolo crescente in termini di razionalizzazione delle procedure di acquisto delle aziende sanitarie regionali. Per le politiche di welfare la Regione attua uno sforzo importantissimo per mantenere lo stesso livello dei servizi destinati ai cittadini dando continuità alle azioni di welfare compiute in questi anni e ad alcune priorità: innanzitutto la lotta all’esclusione, alla fragilità e alla povertà, poi un’attenzione particolare per le giovani generazioni e per le famiglie. Investe ingenti risorse per proseguire con la misura a sostegno del reddito e di contrasto della povertà per le famiglie in situazione di grave difficoltà economica (Legge Regionale sul Reddito di Solidarietà n. 24 approvata a dicembre 2016). Tale stanziamento costituisce una parte considerevole dell’intero bilancio dell’Assessorato al Sociale e consente di proseguire con la lotta alla povertà estrema di minori, anziani e adulti entrata ufficialmente nell’agenda strategica della Regione Emilia Romagna. Il bilancio conferma inoltre la cifra stanziata per la programmazione territoriale realizzata dagli EE.LL. attraverso i Piani di Zona, che nel 2018 saranno approvati dai territori in coerenza e in attuazione del nuovo Piano Sociale e Sanitario 2017-2019 approvato con deliberazione

Page 27: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

25

dell’Assemblea Legislativa n. 120/2017 e della deliberazione della Giunta Regionale n. 1423/2017 di attuazione del Piano. Grazie alle risorse destinate all’attuazione della legge regionale per lo sviluppo del settore musicale, vengono incrementate con il bilancio per il 2018 le risorse a disposizione del sistema culturale regionale. Con questo nuovo intervento, in coerenza con la strategia di specializzazione regionale 2014-2020, che ha riconosciuto nelle industrie culturali e creative uno dei driver di innovazione e di sviluppo più rilevanti, si intende rafforzare ulteriormente il tessuto delle oltre 30 mila imprese culturali e creative che danno occupazione a circa 80 mila persone impiegate nel settore e creare nuove imprese e nuova occupazione. Per l’Agenda Digitale l’obiettivo è la creazione di un sistema digitale diffuso a supporto della crescita: a) infrastrutture materiali, come la fibra ottica, e b) infrastrutture immateriali, come le competenze necessarie ad utilizzare le tecnologie. Nel 2018 si consoliderà ulteriormente la strategia di Agenda Digitale intervenendo su priorità come: la diffusione della banda ultra larga sul territorio regionale (proseguirà l’intervento sviluppato in collaborazione con il Governo), la diffusione di Emilia- Romagna WiFi (una rete wifi diffusa sul territorio, semplice, libera, gratuita e a banda ultra larga), interventi dedicate alla montagna digitale (sperimentazioni che misurino e verifichino gli impatti della diffusione e utilizzo delle tecnologie in zone montane), competenze digitali per gli adulti (strumenti di auto-valutazione e auto-formazione destinati alla popolazione adulta per trasferire elementi di cultura digitale), eventi di diffusione e promozione destinati a tutti i cittadini e alle imprese emiliano-romagnoli incentrati sulle opportunità e potenzialità del “digitale” e della disponibilità di connettività a banda ultra larga. Sempre per il 2018 è prevista la realizzazione del percorso di definizione del Programma Operativo 2018 dell’ADER, come previsto nella LR n. 11/2004, al pari dell’attività di monitoraggio e valutazione (Osservatorio ADER). Con legge regionale n.24 del 21 dicembre 2017 -- Disciplina regionale sulla tutela e l'uso del territorio -- in vigore dal 1 gennaio 2018, la Regione Emilia Romagna ha ridefinito la disciplina regionale in materia di governo del territorio, articolando la nuova pianificazione comunale in:

- un unico Piano Urbanistico Generale (PUG), volto a stabilire la disciplina di competenza comunale sull'uso e la trasformazione del territorio, con particolare riguardo ai processi di riuso e di rigenerazione urbana;

- accordi operativi e piani attuativi di iniziativa pubblica, con i quali, in conformità al PUG, l'Amministrazione comunale attribuisce i diritti edificatori, stabilisce la disciplina di dettaglio delle trasformazioni e definisce il contributo delle stesse alla realizzazione degli obiettivi stabiliti dalla strategia per la qualità urbana ed ecologico-ambientale.

La stessa norma, al fine di assicurare la celere ed uniforme applicazione su tutto il territorio delle disposizioni in essa disciplinate, assegna ai comuni un termine perentorio di tre anni, dalla sua entrata in vigore (periodo transitorio), per avviare il processo di adeguamento della pianificazione urbanistica vigente che dovrà concludersi entro i successivi due anni. Nel corso del periodo transitorio i Comuni hanno la possibilità di dare attuazione alla pianificazione urbanistica vigente nonché di apportare ad essa quelle variazioni che risultano indispensabili per la sua pronta esecuzione, applicando la normativa previgente; è fatta eccezione per le varianti che introducano nuovi ambiti residenziali, non previsti dal piano vigente alla data di entrata in vigore della legge. Al fine di dare immediata attuazione alle previsioni contenute nei PRG e nei PSC, l'art. 4 della L.R. 24/2017 e s.m.i. consente ai Comuni di attuare una parte delle previsioni del piano vigente e più precisamente: a) le varianti specifiche alla pianificazione urbanistica vigente b) i piani attuativi dei PRG vigenti

Page 28: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

26

c) i Piani Urbanistici Attuativi di iniziativa pubblica o privata d) i Programmi di Riqualificazione Urbana e) Titoli abilitativi edilizi assoggettati ad intervento diretto dalle previsioni dei piani vigenti 1.2. Analisi delle condizioni interne

1.2.1. Il governo delle partecipate e i servizi pubblici locali

I servizi pubblici locali di interesse economico e le procedure di affidamento

La situazione normativa generale

La normativa sui servizi pubblici in questi ultimi anni ha subito una continua evoluzione:

− l'art.34 del DL 179/2012 commi 20-25 ha previsto che l'affidamento dei servizi a rilevanza economica sia basato su di una relazione dell'Ente affidante indicante le ragioni della forma di affidamento prescelta;

− l'art.3 bis del DL 138/2011 che ha riservato esclusivamente agli enti di governo degli ambiti o bacini territoriali omogenei per i servizi a rete, compreso settore dei rifiuti urbani, l'organizzazione del servizio e la scelta della forma di gestione;

− la Legge 190 “ Legge di stabilità 2015” che è intervenuta sulle gestioni dei servizi pubblici locali a rete, in particolare modificandone l'assetto organizzativo, cercando di improntare il funzionamento dei servizi pubblici a criteri di gestione industriale, promuovendo economie di scala e l'efficienza. Viene rafforzato il ruolo degli enti di governo d'ambito stabilendo che le deliberazioni di tali soggetti sono regolarmente assunte senza la necessità di ulteriori deliberazioni da parte degli enti locali che li compongono. Spetta agli enti di governo d’ambito l'affidamento del servizio e la predisposizione della relazione ex art.34 del DL 179/2012, in particolare:

− la relazione degli enti di governo d'ambito deve contenere un piano economico-finanziario con la specificazione, nell'ipotesi di affidamento in house, dell'assetto economico-patrimoniale della società, del capitale proprio investito e dell'ammontare dell'indebitamento da aggiornare ogni triennio;

− nel caso di affidamento in house, gli enti locali proprietari procedono, contestualmente all'affidamento, ad accantonare pro quota nel primo bilancio utile, e successivamente ogni triennio, una somma pari all'impegno finanziario corrispondente al capitale proprio previsto per il triennio nonché a redigere il bilancio consolidato con il soggetto affidatario in house.

Allo stato attuale, per i servizi pubblici di interesse economico il quadro risultante è quello determinato dall’insieme delle direttive europee, nazionali e dalle norme settoriali in vigore per alcuni servizi pubblici quali ad esempio: il servizio di distribuzione di gas naturale, il servizio di distribuzione di energia elettrica, la gestione delle farmacie comunali.

Il Servizio di distribuzione del gas naturale

La distribuzione del gas naturale è un’attività regolata in monopolio territoriale, che richiede neutralità, trasparenza ed efficacia nei confronti delle imprese di vendita, nonché efficienza nella gestione per ridurre i costi e, di conseguenza, le tariffe per il servizio di distribuzione e misura applicate ai clienti finali. La normativa italiana (Decreto legislativo n. 164/00), emanata in attuazione delle direttive comunitarie in materia di gas naturale, ha definito la gara ad evidenza pubblica, anche in forma aggregata fra Enti locali, come unica forma di assegnazione del servizio di distribuzione gas. Relativamente alle modalità del nuovo affidamento del servizio pubblico di distribuzione del gas naturale, sono stati emanati provvedimenti ministeriali e legislativi che hanno previsto

Page 29: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

27

l’introduzione degli ambiti territoriali minimi, nonché la definizione dei criteri di gara e di valutazione dell’offerta. Il Comune di Carpi rientra nell’ambito Modena 1 Nord che comprende oltre alla bassa modenese anche il Comune di Modena; la pubblicazione del bando di gara era prevista entro il 11 aprile 2018 in seguito alla proroga stabilita con il D.L. n. 210 del 30.12.2015 convertito con Legge 25/02/2016 n. 21; In questo ambito, essendo presente il Comune capoluogo di provincia, la Stazione Appaltante è il

Comune di Modena (rif. art. 2 DM 226/2011).

Con delibera del Consiglio Comunale n. 34 del 10.03.2016 è stato approvato lo schema di convenzione tra i Comuni appartenenti all’ambito per la disciplina delle attività della stazione appaltante e delle modalità di collaborazione tra gli enti partecipanti. La convenzione ha previsto l’istituzione di un Comitato di Monitoraggio composto da tecnici designati dai Comuni dell’Ambito con il compito di coadiuvare la Stazione appaltante nella predisposizione dei principali documenti inerenti la gara. Con delibera di Giunta Comunale n. 51 del 15/03/2016 è stata inoltre approvata una Intesa tra i Sindaci dei Comuni dell’Ambito avente l’obiettivo di:

− garantire il pieno coinvolgimento di tutti gli Enti interessati nell’assunzione delle decisioni strategiche finalizzate al raggiungimento degli obiettivi previsti nella Convenzione stessa;

− riunirsi, di norma con cadenza trimestrale, in sede di Assemblea dei Sindaci dell’Ambito per vigilare sul rispetto dei tempi di raccolta e messa a disposizione da parte dei Comuni delle informazioni richieste dalla Stazione appaltante e/o dall’Advisor tecnico (art. 4 della Convenzione), nonché per aggiornare gli stessi Comuni sull’andamento delle attività;

− monitorare le eventuali modifiche di carattere normativo che dovessero intervenire;

− esprimersi in merito ai criteri generali per l’elaborazione del documento guida per gli interventi di estensione, manutenzione e potenziamento delle reti;

I comuni dell’ambito hanno deciso di aggiornare lo stato di consistenza al 31/12/2017, anziché al 31/12/2016, ed è stato effettuato un incontro in Regione al fine di chiarire lo stato della procedura. Con deliberazione della Giunta Regionale n. 818 del 1° giugno 2018 è stata concessa la proroga al 11/10/2018 del termine per la pubblicazione del bando di gara.

Le attività di preparazione della gara.

Sono in corso da parte della stazione appaltante, con il supporto degli Advisor tecnici e legali, e con la collaborazione dei Comuni d’ambito, le attività propedeutiche alla predisposizione degli atti di gara ed in particolare:

- acquisizione e verifica delle informazioni e della documentazione presso i comuni dell’ambito;

- determinazione del VIR e successive verifiche dell’AEEGSI sui valori di rimborso al gestore uscente;

- elaborazione dei documenti programmatici di sviluppo e del documento guida per gli interventi di estensione, manutenzione e potenziamento.

- elaborazione del bando e disciplinare di gara; In particolare il Comune di Carpi ha già approvato con delibera di Giunta Comunale n. 33 del 13/02/2018 l’aggiornamento dell’inventario delle reti gas al 31/12/2017 e con delibera di Giunta

Page 30: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

28

Comunale n. 131 del 04/07/2018 gli elementi programmatici di sviluppo del territorio nel periodo di durata dell’affidamento e stato dell’impianto di distribuzione.

Il Servizio idrico integrato

Il servizio idrico integrato (S.I.I.) è costituito dall'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e di depurazione delle acque reflue, e deve essere gestito secondo principi di efficienza, efficacia ed economicità, nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie (art. 141, comma 2, d.lgs. n. 152/2006, c.d. TUA).

Il gestore di tale servizio deve curare la gestione, nel proprio territorio di competenza, di:

• acquedotto: captazione, adduzione e distribuzione delle risorse idriche per utenze domestiche; utenze pubbliche (ospedali, caserme, scuole, stazioni ecc); utenze commerciali (negozi, alberghi, ristoranti, uffici ecc); utenze agricole; utenze industriali (quando queste non utilizzino impianti dedicati);

• fognatura: raccolta e convogliamento delle acque reflue nella pubblica fognatura; • depurazione: trattamento mediante impianti di depurazione delle acque reflue scaricate

nella pubblica fognatura.

Il concetto di S.I.I. fu introdotto a livello nazionale con la L. 36/94 (la cosiddetta Legge Galli) al fine di ridurre la frammentazione gestionale e per la prima volta regolamentato in Emilia Romagna con la L.R. 25 del 1999 ormai sostituita da successive normative.

Dall’approvazione della legge regionale n. 25 del 1999 e fino al 31 dicembre 2011 il sistema di regolazione e di organizzazione territoriale del servizio idrico integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti in Emilia-Romagna si è basato principalmente sull'azione affidata a livello provinciale alle nove Agenzie d'Ambito Territoriale Ottimale, speciali forme di cooperazione tra Enti locali. Ogni Agenzia ha operato sulla base di una convenzione stipulata tra tutti i Comuni di ciascuna provincia e l'ente Provincia.

Con l'art.2, comma 186 bis, della legge n. 191 del 2009, le Autorità d'Ambito previste dal decreto legislativo n. 152 del 2006 sono state soppresse ed è stato affidato alle Regioni il compito di riattribuire con legge le funzioni da esse esercitate “nel rispetto dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza".

Con la L.R. 23/2011 la Regione Emilia-Romagna ha individuato un unico Ambito territoriale ottimale comprendente l'intero territorio regionale (ed eventualmente in casi particolari anche Comuni esterni limitrofi al confine regionale), riattribuendo le funzioni delle Agenzie provinciali ad un nuovo organismo pubblico dotato di autonomia amministrativa, contabile e tecnica, l'Agenzia

Territoriale Emilia-Romagna Servizi Idrici e Rifiuti (ATERSIR).

Il Servizio idrico integrato relativo al Bacino della Bassa Pianura Modenese nel quale è presente il

Comune di Carpi è stato affidato ad AIMAG SPA dall’ATO di Modena (ora ATERSIR). AIMAG ha esperito una gara ad evidenza pubblica per la scelta di un socio operativo correlato al settore. La concessione attualmente in essere ha scadenza il 19 dicembre 2024.

Page 31: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

29

Di seguito si fornisce la mappa delle gestioni del servizio idrico esistenti in Emilia Romagna e le

relative scadenze.

Il Servizio Gestione Rifiuti Urbani e Assimilati

La gestione dei rifiuti è attività di pubblico interesse e comprende ai sensi del D.lgs 152/2006 “la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti, compresi il controllo di tali operazioni e gli interventi successivi alla chiusura dei siti di smaltimento, nonché le operazioni effettuate in qualità di commerciante o intermediario”. La “gestione integrata dei rifiuti” viene, invece, identificata nel “complesso delle attività, ivi compresa quella di spazzamento delle strade […], volte ad ottimizzare la gestione dei rifiuti”. Le disposizioni in materia di ambiti territoriali e criteri di organizzazione di servizi pubblici locali a rete si intendono riferite salvo deroghe espresse anche al settore dei rifiuti urbani (vedasi art.6/bis Dl138/2011). La LRER n. 23/2011 ha istituito l’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti, cui partecipano obbligatoriamente tutti gli Enti Locali della Regione per l’esercizio associato delle funzioni relative al servizio idrico integrato e al servizio di gestione dei rifiuti urbani di cui al d.lgs. n. 152/2006, e ha dettato disposizioni per la regolazione dei medesimi servizi; l’Agenzia esercita le proprie funzioni per l’intero territorio regionale e dal 1° gennaio 2012 è subentrata nei rapporti giuridici attivi e passivi delle soppresse forme di cooperazione di cui all’art. 30 della L.R. n. 10/2008 e, pertanto, anche nei rapporti derivanti dai contratti stipulati con i singoli gestori per l’erogazione dei servizi pubblici nei rispettivi bacini di affidamento. Il Bacino Bassa Pianura modenese

Nel bacino Bassa Pianura Modenese di cui fa parte il Comune di Carpi, il Servizio gestione rifiuti è stato affidato ad AIMAG SPA dall’ATO di Modena (ora ATERSIR).

Page 32: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

30

AIMAG ha esperito una gara ad evidenza pubblica per la scelta di un socio operativo correlato al settore. La concessione è scaduta il 31 dicembre 2016. (sub ambito A “Bassa pianura”, convenzione sottoscritta in data 20.12.2006 con decorrenza dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2016) ; Con delibera n. 4/2015 del 29/06/2015 il Consiglio locale di Modena di ATERSIR ha approvato il cronoprogramma di massima per la conclusione della procedura di affidamento del Servizio di Gestione dei Rifiuti Urbani per il territorio provinciale di Modena. Con delibera n. 4/2016 del 01/07/2016 il Consiglio locale di Modena di ATERSIR ha approvato la deliberazione avente ad oggetto “ Servizio Gestione Rifiuti – Proposta al Consiglio D’Ambito di

Approvazione del Piano d’Ambito per il Territorio dei Comuni della Provincia di Modena ai sensi

dell’art. 8 comma 6 lettera b) della legge regionale n. 23/2011.” Di seguito si fornisce la mappa delle gestioni del servizio rifiuti esistenti in Emilia Romagna e le

relative scadenze.

Con delibera n. 70/2017 del 12/10/2017 il Consiglio d’Ambito di ATERSIR ha approvato la deliberazione avente ad oggetto “Servizio Gestione Rifiuti – Definizione dei bacini di nuovo

affidamento denominati PIANURA E MONTAGNA MODENESE e BASSA PIANURA MODENESE: presa

d’atto e conclusione, con esito positivo, del procedimento svolto ai sensi della d.G.R. n. 1470/2012.

Avvio dell’istruttoria rivolta ad assicurare lo svolgimento della procedura ad evidenza pubblica

quale modalità di affidamento del servizio nel bacino PIANURA E MONTAGNA MODENESE.

La delibera individua, ai fini del nuovo affidamento del servizio, la ripartizione del territorio modenese, nei 2 bacini di affidamento menzionati in epigrafe; nel bacino BASSA PIANURA MODENESE oltre ai Comuni attualmente gestiti da AIMAG SPA, sarà inserito il Comune di CAMPOGALLIANO. Preso atto della proposta di cui alla delibera n. 5/2016 del 12/12/2016 del Consiglio locale di Modena, la delibera dispone l’avvio dell’attività istruttoria rivolta ad assicurare lo svolgimento di

Page 33: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

31

procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento del servizio nel bacino PIANURA E MONTAGNA MODENESE. La relativa documentazione può essere consultata sul sito dell’Agenzia: http://www.atersir.emr.it.

Il Trasporto Pubblico Locale

La normativa nazionale

Allo stato attuale sono numerosi i provvedimenti legislativi finalizzati alla disciplina del settore del trasporto pubblico locale, anche nel più ampio contesto dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. In particolare, il quadro normativo risulta principalmente costituito da:

− il D.lgs. 19 novembre 1997, n. 422 (nelle parti non contrastanti con le norme statali successive e su cui non siano intervenute singole leggi regionali);

− le Leggi Regionali di settore ( per l'Emilia Romagna la n. 30/1998 e sue successive modifiche e integrazioni, riguardante "Disciplina generale del trasporto pubblico regionale e locale" ;

− il Regolamento (CE) n. 1370/2007 relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e per ferrovia;

− le normative generali sui servizi pubblici a rilevanza economica :

− l’art. 34, comma 20, D.l. 18 ottobre 2012, n. 179, relativo all’iter da seguire ai fini dell’affidamento del servizio (anche) di trasporto pubblico locale;

− l’art. 3bis, D.l. n. 138/2011, che ha imposto la definizione del perimetro degli ambiti o dei bacini territoriali ottimali e omogenei ove organizzare lo svolgimento dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica, istituendo o designando i relativi enti di governo.

Si segnala in particolare quanto contenuto nel d.l. 50/2017 convertito definitivamente in legge il 21 giugno 2017 che ha dettato la nuova normativa in materia di bacini di mobilità e dei relativi enti di governo di cui si trascrive il contenuto per l’importanza e le novità introdotte nello stesso:

- il Decreto legge 24-04.2017 n. 50 art. 48 “ Misure urgenti per la promozione della concorrenza

e la lotta all'evasione tariffaria nel trasporto pubblico locale”

1. I bacini di mobilità per i servizi di trasporto pubblico regionale e locale e i relativi enti di governo,

sono determinati dalle regioni, sentite le città metropolitane, gli altri enti di area vasta e i comuni

capoluogo di Provincia, nell'ambito della pianificazione del trasporto pubblico regionale e locale, sulla

base di analisi della domanda che tengano conto delle caratteristiche socio-economiche,

demografiche e comportamentali dell'utenza potenziale, della struttura orografica, del livello di

urbanizzazione e dell'articolazione produttiva del territorio di riferimento. La definizione dei bacini di

mobilità rileva anche ai fini della pianificazione e del finanziamento degli interventi della mobilità

urbana sostenibile.

2. I bacini di cui al comma 1 comprendono un'utenza minima di 350.000 abitanti ovvero inferiore solo

se coincidenti con il territorio di enti di area vasta o di città metropolitane. Agli enti di governo dei

bacini possono essere conferite in uso le reti, gli impianti e le altre dotazioni patrimoniali di proprietà

degli enti pubblici associati. In tal caso gli enti di governo costituiscono società interamente possedute

dagli enti conferenti, che possono affidare anche la gestione delle reti, degli impianti e delle altre

dotazioni patrimoniali. Al capitale di tali società non è ammessa la partecipazione, neanche parziale o

Page 34: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

32

indiretta, di soggetti privati.

3. La regione o la provincia autonoma determina i bacini di mobilità in base alla quantificazione o alla

stima della domanda di trasporto pubblico locale e regionale, riferita a tutte le modalità di trasporto

che intende soddisfare, che è eseguita con l'impiego di matrici origine/destinazione per

l'individuazione della rete intermodale dei servizi di trasporto pubblico, di linea e no, nonché delle

fonti informative di cui dispone l'Osservatorio istituito dall'articolo 1, comma 300, della legge 24

dicembre 2007, n. 244. Gli operatori già attivi nel bacino sono tenuti a fornire le informazioni e i dati

rilevanti in relazione ai servizi effettuati entro e non oltre sessanta giorni dalla richiesta di regioni ed

enti locali, che adottano adeguate garanzie di tutela e riservatezza dei dati commerciali sensibili. Le

Regioni hanno la facoltà di far salvi i bacini determinati anteriormente alla data di entrata in vigore

del presente decreto, ove coerenti con i criteri di cui al presente articolo.

4. Ai fini dello svolgimento delle procedure di scelta del contraente per i servizi di trasporto locale e

regionale, gli enti affidanti, con l'obiettivo di promuovere la più ampia partecipazione alle medesime,

articolano i bacini di mobilità in più lotti, oggetto di procedure di gara e di contratti di servizio, tenuto

conto delle caratteristiche della domanda e salvo eccezioni motivate da economie di scala proprie di

ciascuna modalità e da altre ragioni di efficienza economica, nonché relative alla specificità

territoriale dell'area soggetta alle disposizioni di cui alla legge 16 aprile 1973, n. 171 e successive

modificazioni. Tali eccezioni sono disciplinate con delibera dell'Autorità di regolazione dei trasporti, ai

sensi dell'articolo 37, comma 2, lettera f) del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con

modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, come modificato dal comma 6, lettera a), del

presente articolo. Per quanto riguarda i servizi ferroviari l'Autorità può prevedere eccezioni relative

anche a lotti comprendenti territori appartenenti a più Regioni, previa intesa tra le regioni interessate.

5. Nelle more della definizione dei bacini di mobilità e dei relativi enti di governo, gli enti locali

devono comunque procedere al nuovo affidamento nel rispetto della vigente normativa, dei servizi di

trasporto pubblico per i quali il termine ordinario dell'affidamento è scaduto alla data di entrata in

vigore del presente decreto, ovvero scadrà tra la predetta data e l’adozione dei provvedimenti di

pianificazione e istituzione di enti di governo.

6. All'articolo 37 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge

22 dicembre 2011, n. 214 (130), sono apportate le seguenti modificazioni:

a) al comma 2, lettera f) sono anteposte le seguenti parole: “a definire i criteri per la determinazione

delle eccezioni al principio della minore estensione territoriale dei lotti di gara rispetto ai bacini di

pianificazione, tenendo conto della domanda effettiva e di quella potenziale, delle economie di scala e

di integrazione tra servizi, di eventuali altri criteri determinati dalla normativa vigente, nonché “;

b) al comma 2, lettera f), sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: “. Con riferimento al trasporto

pubblico locale l'Autorità definisce anche gli schemi dei contratti di servizio per i servizi esercitati da

società in house o da società con prevalente partecipazione pubblica ai sensi del decreto legislativo 19

agosto 2016, n. 175, nonché per quelli affidati direttamente. Sia per i bandi di gara che per i predetti

contratti di servizio esercitati in house o affidati direttamente l'Autorità determina la tipologia di

obiettivi di efficacia e di efficienza che il gestore deve rispettare, nonché gli obiettivi di equilibrio

finanziario; per tutti i contratti di servizio prevede obblighi di separazione contabile tra le attività

svolte in regime di servizio pubblico e le altre attività.”.

7. Con riferimento alle procedure di scelta del contraente per l'affidamento dei servizi di trasporto

Page 35: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

33

pubblico locale e regionale l'Autorità di regolazione dei trasporti detta regole generali in materia di:

a) svolgimento di procedure che prevedano la facoltà di procedere alla riscossione diretta dei

proventi da traffico da parte dell'affidatario, che se ne assume il rischio di impresa, ferma restando la

possibilità di soluzioni diverse con particolare riferimento ai servizi per i quali sia prevista

l'integrazione tariffaria tra diversi gestori e che siano suddivisi tra più lotti di gara;

b) obbligo, per chi intenda partecipare alle predette procedure, del possesso, quale requisito di

idoneità economica e finanziaria, di un patrimonio netto pari almeno al quindici per cento del

corrispettivo annuo posto a base di gara, nonché dei requisiti di cui all'articolo 18 del decreto

legislativo 19 novembre 1997, n. 422;

c) adozione di misure in grado di garantire all'affidatario l'accesso a condizioni eque ai beni immobili

e strumentali indispensabili all'effettuazione del servizio, anche relative all'acquisto, alla cessione, alla

locazione o al comodato d'uso a carico dell'ente affidante, del gestore uscente e del gestore entrante,

con specifiche disposizioni per i beni acquistati con finanziamento pubblico e per la determinazione

nelle diverse fattispecie dei valori di mercato dei predetti beni;

d) in alternativa a quanto previsto sulla proprietà dei beni strumentali in applicazione della lettera c),

limitatamente all'affidamento di servizi di trasporto pubblico ferroviario, facoltà per l'ente affidante e

per il gestore uscente di cedere la proprietà dei beni immobili essenziali e dei beni strumentali a

soggetti societari, costituiti con capitale privato ovvero con capitale pubblico e privato, che si

specializzano nell'acquisto dei predetti beni e di beni strumentali nuovi per locarli ai gestori di servizi

di trasporto pubblico locale e regionale, a condizioni eque e non discriminatorie;

e) in caso di sostituzione del gestore a seguito di gara, previsione nei bandi di gara del trasferimento

del personale dipendente dal gestore uscente al subentrante con l'esclusione dei dirigenti e nel

rispetto della normativa europea in materia, applicando in ogni caso al personale il contratto

collettivo nazionale di settore. Gli importi accantonati per il trattamento di fine rapporto relativo ai

dipendenti del gestore uscente che transitano alle dipendenze del soggetto subentrante sono versati

all'INPS dal gestore uscente .

8. Alle attività di cui ai commi 6 e 7 l'Autorità di regolazione dei trasporti provvede mediante le

risorse umane, finanziarie e strumentali, disponibili a legislazione vigente.

9. Gli utenti dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale, in qualsiasi modalità esercitati, sono

tenuti a munirsi di valido titolo di viaggio, a convalidarlo all'inizio del viaggio e ad ogni singola uscita,

se prevista, in conformità alle apposite prescrizioni previste dal gestore, a conservarlo per la durata

del percorso e a esibirlo su richiesta degli agenti accertatori.

10. Per i titoli di viaggio la convalida deve essere effettuata, in conformità alle apposite prescrizioni

previste dal gestore, in occasione di ogni singolo accesso ai mezzi di trasporto utilizzati.

11. La violazione degli obblighi previsti dai commi 9 e 10 comporta l'applicazione di una sanzione

pecuniaria da definirsi con legge regionale. In assenza di legge regionale, la sanzione è pari a sessanta

volte il valore del biglietto ordinario e comunque non superiore a 200 euro.

11-bis. In caso di mancata esibizione di un idoneo titolo di viaggio su richiesta degli agenti

accertatori, la sanzione comminata è annullata qualora sia possibile dimostrare, con adeguata

documentazione, presso gli uffici preposti dal gestore del trasporto pubblico, il possesso di un titolo

nominativo risultante in corso di validità al momento dell'accertamento.

Page 36: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

34

12. All'articolo 71 del decreto dei Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 753, sono aggiunti, in

fine, i seguenti commi:“Al fine di assicurare il più efficace contrasto dell'evasione tariffaria, i gestori

dei servizi di trasporto pubblico possono affidare le attività di prevenzione, accertamento e

contestazione delle violazioni alle norme di viaggio anche a soggetti non appartenenti agli organici

del gestore medesimo, qualificabili come agenti accertatori. Gli stessi dovranno essere appositamente

abilitati dall'impresa di trasporto pubblico che mantiene comunque la responsabilità del corretto

svolgimento dell'attività di verifica e che ha l'obbligo di trasmettere l'elenco degli agenti abilitati alla

prefettura-ufficio territoriale del Governo di competenza. Per lo svolgimento delle funzioni loro

affidate gli agenti accertatori esibiscono apposito tesserino di riconoscimento rilasciato dall'azienda e

possono effettuare i controlli previsti dall'articolo 13 della legge 24 novembre 1981, n. 689, compresi

quelli necessari per l'identificazione del trasgressore, ivi incluso il potere di richiedere l'esibizione di

valido documento di identità, nonché tutte le altre attività istruttorie previste dal capo I, sezione II,

della stessa legge. Gli agenti accertatori, nei limiti del servizio a cui sono destinati, rivestono la qualità

di pubblico ufficiale. Gli agenti accertatori possono accertare e contestare anche le altre violazioni in

materia di trasporto pubblico contenute nel presente titolo, per le quali sia prevista l'irrogazione di

una sanzione amministrativa. Il Ministero dell'interno può mettere a disposizione agenti ed ufficiali

aventi qualifica di polizia giudiziaria, secondo un programma di supporto agli agenti accertatori di cui

al comma precedente, con copertura dei costi a completo carico dell'ente richiedente e per periodi di

tempo non superiori ai trentasei mesi.”.

12-bis. Al fine di verificare la qualità dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale, le

associazioni dei consumatori riconosciute a livello nazionale o regionale possono trasmettere, con

cadenza semestrale, per via telematica, all'Osservatorio di cui all'articolo 1, comma 300, della legge

24 dicembre 2007, n. 244, i dati, ricavabili dalle segnalazioni dell'utenza, relativi ai disservizi di

maggiore rilevanza e frequenza, proponendo possibili soluzioni strutturali per il miglioramento del

servizio. L'Osservatorio informa dei disservizi segnalati le amministrazioni competenti e l'Autorità di

regolazione dei trasporti per le determinazioni previste dall'articolo 37, comma 2, lettere d), e) e l), del

decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011,

n. 214. Le amministrazioni competenti, entro trenta giorni, comunicano all'Osservatorio e all'Autorità

di regolazione dei trasporti le iniziative eventualmente intraprese per risolvere le criticità denunciate

ed entro i novanta giorni successivi rendono conto all'Osservatorio dell'efficacia delle misure adottate.

Nel rapporto annuale alle Camere sulla propria attività, l'Osservatorio evidenzia i disservizi di

maggiore rilevanza nel territorio nazionale e i provvedimenti adottati dalle amministrazioni

competenti. L'Osservatorio mette a disposizione delle Camere, su richiesta, i dati raccolti e le

statistiche elaborate nell'ambito della sua attività, fatte salve le necessarie garanzie di tutela e di

riservatezza dei dati commerciali sensibili.

12-ter. Salvo quanto previsto dal regolamento (CE) n. 1371/2007 del Parlamento europeo e del

Consiglio, del 23 ottobre 2007, per il trasporto ferroviario, e dal decreto legislativo 4 novembre 2014,

n. 169, per il trasporto effettuato con autobus, quando un servizio di trasporto pubblico subisce una

cancellazione o un ritardo, alla partenza dal capolinea o da una fermata, superiore a sessanta minuti

per i servizi di trasporto regionale o locale, o a trenta minuti per i servizi di trasporto pubblico svolti in

ambito urbano, tranne che nei casi di calamità naturali, di scioperi e di altre emergenze imprevedibili,

i passeggeri hanno comunque diritto al rimborso del prezzo del biglietto da parte del vettore. Il

rimborso è pari al costo completo del biglietto al prezzo a cui è stato acquistato. Per i titolari di

abbonamento, il pagamento è pari alla quota giornaliera del costo completo dell'abbonamento,

fermo restando il rispetto delle regole di convalida secondo modalità determinate con disposizioni del

gestore. Il rimborso è corrisposto in denaro, a meno che il passeggero non accetti una diversa forma

Page 37: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

35

di pagamento.

13. Le rilevazioni dei sistemi di video sorveglianza presenti a bordo dei veicoli e sulle banchine di

fermata possono essere utilizzate ai fini del contrasto dell'evasione tariffaria e come mezzo di prova,

nel rispetto della normativa vigente in materia di trattamento dei dati personali, per l'identificazione

di eventuali trasgressori che rifiutino di fornire le proprie generalità agli agenti accertatori, anche con

eventuale trasmissione alle competenti forze dell'ordine.

L’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART)

L’Autorità di regolazione dei trasporti è stata istituita ai sensi dell’ art. 37 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214) nell’ambito delle autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità di cui alla legge 14 novembre 1995, n. 481. È competente per la regolazione nel settore dei trasporti e dell’accesso alle relative infrastrutture ed ai servizi accessori. Tra i suoi compiti rientrano anche la definizione dei livelli di qualità dei servizi di trasporto e dei contenuti minimi dei diritti che gli utenti possono rivendicare nei confronti dei gestori. L’Autorità riferisce annualmente alla Camere evidenziando lo stato della disciplina di liberalizzazione adottata e la parte ancora da definire. L’Autorità è una autorità amministrativa indipendente. Essa opera in piena autonomia, in conformità con la disciplina europea e nel rispetto del principio di sussidiarietà e delle competenze delle regioni e degli enti locali. È organo collegiale, composto dal Presidente e da due Componenti nominati con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro competente e con il parere favorevole di almeno due terzi dei componenti delle competenti commissioni parlamentari. Presidente e Componenti durano in carica sette anni e non sono rinnovabili. Il primo collegio dell’Autorità di regolazione dei trasporti è stato nominato con Decreto del Presidente della Repubblica del 9 agosto 2013, pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (SG n. 217 del 16 settembre 2013). L’Autorità si è insediata a Torino il 17 settembre 2013 ed ha sede presso il palazzo “Lingotto”, in Via Nizza n. 230. L’Autorità di regolazione dei trasporti è finanziata con un contributo versato dai gestori delle infrastrutture e dei servizi regolati in misura non superiore all’uno per mille del fatturato dell’ultimo esercizio (art. 37 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito con la legge 22 dicembre 2011, n. 214 e successive modificazioni ed integrazioni). La misura del contributo è determinata su base annuale dal Consiglio dell’Autorità con atto sottoposto ad approvazione da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze. L’Agenzia per la Mobilità e il Trasporto pubblico locale di Modena

Il Comune di Carpi unitamente agli altri enti locali delle provincia di Modena ha trasferito all’Agenzia per la Mobilità e il Trasporto pubblico locale di Modena ( AMO spa) la funzione di regolatore del servizio di TPL svolgendo l’attività di programmazione e progettazione integrata dei servizi pubblici di trasporto, coordinati con tutti gli altri servizi relativi alla mobilità nel bacino provinciale ai sensi dell’art. 19 della L.R. 30/98. Il 2017 a livello nazionale è stato caratterizzato dall’entrata in vigore della legge 96/2017 (conversione del D.L. 50/2017). La nuova legge stabilisce la dotazione del Fondo Nazionale

Page 38: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

36

Trasporti, rendendo strutturale il monte risorse statali, sganciato dagli accertamenti delle entrate delle accise sui carburanti, contribuendo quindi a dare maggiore certezza al settore. Tuttavia in tale quadro di riferimento la Regione, nel triennio 2018/2020, dovrà mettere a disposizione ulteriori risorse proprie per difendere gli attuali livelli dei servizi ferroviari e auto filoviari. Occorre inoltre richiamare l’attenzione su quanto previsto all’art. 27 della L.96/2017, che stabilisce a decorrere dal 2018, da un lato l’applicazione di nuovi criteri sempre finalizzati alla razionalizzazione ed efficientamento del TPL per il riparto del Fondo Nazionale e dall’altro individua percentuali di riduzione delle risorse (pari al 15% del corrispettivo del CdS non affidati) qualora non risultino affidati mediante gara pubblica i servizi di TPL o ancora non ne risulti pubblicato il bando di gara per l’affidamento degli stessi. L’11 dicembre 2017 a Bologna presso la sede della Regione, è stato stipulato il Patto per il Trasporto Pubblico Regionale e Locale 2018/2020 con l’adesione di tutti i principali attori del sistema TPL regionale: le Province, i 13 Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitati, l’UPI e l’ANCI Emilia Romagna, le Agenzie Locali per la Mobilità e ALMA, le Società di Gestione del TPL, Trenitalia e FER, CNA,Confartigianato, Legacoop, Con cooperative, ANAV, le Confederazioni Sindacali Regionali, i Sindacati Trasporti Regionali, i Comitati degli Utenti. Il Patto è articolato nelle seguenti sezioni: 1. Modello evolutivo di riforma per il trasporto pubblico in Emilia Romagna; 2. I soggetti attuatori e singoli impegni; 3. Obiettivi e risultati attesi; 4. Quadro delle risorse finanziarie necessarie e disponibili per i servizi minimi, 5. Sintesi degli impegni e fasi di attuazione della riforma 2018/2020; 6. Monitoraggio della riforma; 7. Approvazione del Patto. Gli elementi principali di indirizzo per aMo sono: a) la prosecuzione del processo di razionalizzazione della governance del settore, con l’accorpamento delle due agenzie di Modena e Reggio Emilia anche attraverso un percorso temporaneo basato su strumenti quali la Convenzione ex art. 30 D. Lgs. 267/2000; b) le Gare per l’affidamento dei servizi auto filoviari e l’articolazione territoriale di riferimento; c) il quadro delle risorse finanziarie necessarie e disponibili per i servizi minimi e gli impegni per le stazioni appaltanti derivanti da quanto previsto dall’art. 27 della Legge 96/2017; d) la tutela del lavoro e la clausola sociale; e) il miglioramento della qualità dell’aria e gli obiettivi dei PUMS; f) la riorganizzazione dei servizi auto filoviari e ferroviari, g) il rinnovo del parco autobus; h) la bigliettazione elettronica, integrazione tariffaria e info mobilità. I principali obiettivi assegnati dal PAIR 2020 e dal Patto a tutti i sottoscrittori sono: 1. Aumentare del 10% i passeggeri trasportati su gomma; 2. Aumentare del 20% i passeggeri trasportati su ferro; incrementare la quota di spostamenti in bicicletta fino a raggiungere il 20% di quelli totali. L’assemblea, quindi, ha approvato il “Patto per il Trasporto Pubblico Regionale e Locale in Emilia Romagna per il triennio 2018-2020” evidenziando quanto segue in relazione alla specificità del bacino modenese: il Patto ricorda che la recente conversione in Legge n.96/17 del DL n. 50/17, all’art. 27, stabilisce la dotazione del Fondo Trasporti per l’anno 2017 nell’importo di 4,790 miliardi di euro e a decorrere dall’anno 2018 di 4,933 miliardi di euro. In riferimento a quest’ultimo incremento l’Assemblea dei soci e AMO richiedono di destinare, con successivi provvedimenti della Giunta Regionale, maggiori risorse anche ai servizi TPL auto filoviari e di rimodulare il riparto di tali risorse secondo nuovi criteri coerenti con la normativa nazionale e con i parametri più legati agli aspetti strutturali dei territori, superando la situazione attuale nella quale l’accumularsi di singole scelte particolari ha prodotto un assetto decisamente poco equo tra i bacini. .Il gestore del servizio SETA Spa (Società Emiliana Trasporti Autofiloviari) è il gestore unico del servizio di trasporto pubblico locale automobilistico nei territori provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza.

Page 39: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

37

Operativa dal 1° gennaio 2012, SETA nasce dall’aggregazione delle aziende di trasporto pubblico di Modena, Reggio Emilia e Piacenza: per dimensioni e distribuzione territoriale, l’aggregazione – scaturita dalla confluenza nella nuova Società di quattro soggetti: Atcm di Modena; Tempi di Piacenza; AE-Autolinee dell’Emilia e il ramo gomma Act di Reggio Emilia. SETA spa gestisce dal 1 gennaio 2015, in regime di prorogatio, i servizi nel bacino provinciale di Reggio Emilia, Modena e Piacenza. Il Governo delle Partecipate

Il sistema dei controlli sulle società partecipate non quotate nel TESTO UNICO ENTI LOCALI

( art. 147 – quater)

Ai sensi dell’art. Art. 147-quater del TUEL ( Controlli sulle società partecipate non quotate): 1. L'ente locale definisce, secondo la propria autonomia organizzativa, un sistema di controlli sulle

società non quotate, partecipate dallo stesso ente locale. Tali controlli sono esercitati dalle

strutture proprie dell'ente locale, che ne sono responsabili.

2. Per l'attuazione di quanto previsto al comma 1 del presente articolo, l'amministrazione definisce

preventivamente, in riferimento all'articolo 170, comma 6, gli obiettivi gestionali a cui deve tendere

la società partecipata, secondo parametri qualitativi e quantitativi, e organizza un idoneo sistema

informativo finalizzato a rilevare i rapporti finanziari tra l'ente proprietario e la società, la

situazione contabile, gestionale e organizzativa della società, i contratti di servizio, la qualità dei

servizi, il rispetto delle norme di legge sui vincoli di finanza pubblica.

3. Sulla base delle informazioni di cui al comma 2, l'ente locale effettua il monitoraggio periodico

sull'andamento delle società non quotate partecipate, analizza gli scostamenti rispetto agli

obiettivi assegnati e individua le opportune azioni correttive, anche in riferimento a possibili

squilibri economico-finanziari rilevanti per il bilancio dell'ente.

4. I risultati complessivi della gestione dell'ente locale e delle aziende non quotate partecipate sono

rilevati mediante bilancio consolidato, secondo la competenza economica, predisposto secondo le

modalità previste dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni. (4)

5. Le disposizioni del presente articolo si applicano, in fase di prima applicazione, agli enti locali

con popolazione superiore a 100.000 abitanti, per l'anno 2014 agli enti locali con popolazione

superiore a 50.000 abitanti e, a decorrere dall'anno 2015, agli enti locali con popolazione superiore

a 15.000 abitanti, ad eccezione del comma 4, che si applica a tutti gli enti locali a decorrere

dall'anno 2015, secondo le disposizioni recate dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118. Le

disposizioni del presente articolo non si applicano alle società quotate e a quelle da esse controllate

ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile. A tal fine, per società quotate partecipate dagli enti di

cui al presente articolo si intendono le società emittenti strumenti finanziari quotati in mercati

regolamentati. (2)

Il regolamento sui controlli interni del Comune

In ottemperanza alle disposizioni di cui all’ art. 147- quater del TUEL, il Comune di Carpi ha approvato il Regolamento generale sui controlli interni dell’Ente. L’art. 6 del Regolamento si occupa delle società partecipate non quotate e prevede l’organizzazione di un idoneo sistema informativo finalizzato a rilevare:

- i rapporti finanziari tra il Comune e le società; - la situazione contabile, gestionale e organizzativa della società; - i contratti di servizio;

Page 40: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

38

- la qualità dei servizi; - il rispetto delle norme sui vincoli di finanza pubblica;

Sulla base delle informazioni acquisite, a partire dall’esercizio 2014, viene effettuato il monitoraggio semestrale sull’andamento delle società partecipate; il documento contenente gli esiti del monitoraggio viene approvato dalla Giunta Comunale oltre ad essere pubblicato sul sito internet del Comune nell’apposita sezione “ Amministrazione Trasparente “. Trasparenza ed anticorruzione: il nuovo quadro normativo introdotto dal D.lgs. 97/2016

Con delibera n.1134 dell’08/11/2017 Anac ha approvato le “Nuove linee guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici economici” Le nuove linee guida prevedono in sintesi :

- la puntuale definizione degli elementi da prendere in considerazione per classificare i

soggetti indicati all’articolo 2 bis del D. lgs 33/2013 come introdotto dal D.lgs 97/2016

rispettivamente nei commi 2 (società in controllo pubblico, altri enti di diritto privato in

controllo pubblico ed enti pubblici economici) e 3 ( società a partecipazione pubblica non di

controllo e altri enti privati partecipati /vigilati,ma non in controllo pubblico);

- la declinazione degli obblighi in materia di prevenzione della corruzione e della trasparenza

in modo distinto per i soggetti dell’articolo 2bis comma 2 e 3 - la definizione degli obblighi in

materia di trasparenza in capo alle amministrazioni controllanti ai sensi e per gli effetti

dell’articolo 22 del D.lgs 33/2013 t.v.

- la definizione dei compiti di vigilanza delle amministrazioni controllanti sugli obblighi in

materia di prevenzione della corruzione e della trasparenza da parte dei soggetti controllati

e partecipati

- la creazione di una apposita sezione dedicata agli enti controllati, partecipati/vigilati all’interno del piano anticorruzione delle amministrazioni controllanti.

Il piano anticorruzione 2018-2020 del Comune di Carpi, approvato con delibera di Giunta Comunale n.19 del 30.01.2018, contiene l’allegato Allegato A-“Enti controllati e partecipati”, in cui

si recepiscono gli obblighi previsti nelle linee guida.

In data 11/05/2018 si è svolto un incontro tra i rappresentanti di Aimag e Comune (vedi verbale prot. n. 32203/2018), finalizzato ad accertare lo stato di avanzamento delle attività in materia di anticorruzione e trasparenza da parte della società Aimag SpA. In quell’occasione è stato rilevato che Aimag ha provveduto con le indicazioni fornite alla costruzione nel sito della sezione “società trasparente” adeguandosi alla deliberazione Anac 1134/2017 ed alla correttezza dell’attestazione del presidente di AIMAG a seguito della deliberazione n.141/18 ad oggetto “Attestazioni OIV, o

strutture con funzioni analoghe, sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione al 31 marzo 2018

e attività di vigilanza dell’Autorità”. L’impegno di AIMAG, sarà quello di proseguire nell’arco del 2018 ad aggiornare e completare le sottosezioni sul sito società trasparente e adempiere alle misure previste nel piano triennale anticorruzione approvato dal Cda della società in data 25.01.2018 e che integra il piano delle misure adottate ai sensi del d.lgs 231/2001. Il Testo Unico sulle società a partecipazione pubblica - D.lgs. 19 agosto 2016 n. 175

Con l’approvazione del Testo unico sulle società a partecipazione pubblica, entrato in vigore il 23 settembre 2016 , questo tipo di società viene sottoposto ad una imponente normativa specifica di tipo “ derogatorio” rispetto alle società prive di partecipazione pubblica.

Page 41: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

39

La norma infatti dispone che “ per tutto quanto non derogato dalle disposizioni del presente

decreto si applicano alle società a partecipazione pubblica le norme sulle società contenute nel

codice civile e le norme generali di diritto privato. “ La Corte Costituzionale con sentenza n. 251/2016, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della legge delega in base alla quale il Governo aveva emanato il Decreto Legislativo 19.08.2016 n. 175 ( testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica), obbligando il Governo a raggiungere una intesa con le Regioni per modificare il contenuto del Testo Unico. Il Governo, dopo aver sottoscritto nel mese di marzo 2017 l’ intesa con le Regioni, ha emanato un decreto correttivo del Testo Unico D.lgs. n.175/2016, apportando le modifiche oggetto dell’intesa stessa. Il decreto correttivo, dopo l’iter parlamentare, è stato definitivamente approvato dal Governo in data 9 giugno 2017 ed è entrato in vigore il 27 giugno 2017. Il testo unico, corretto ed integrato, costituisce ora il riferimento normativo fondamentale con riguardo alle partecipazioni societarie detenute dalle pubbliche amministrazioni.

La revisione straordinaria delle partecipazioni

L’Art. 24 del Testo Unico sulle società a partecipazione pubblica stabilisce l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di compiere una revisione straordinaria delle partecipazioni societarie detenute. La revisione deve essere compiuta per verificare se le partecipazioni, direttamente o indirettamente detenute, rispondano ai requisiti fissati dalla legge: in particolare la revisione deve porre in evidenza se esistono partecipazioni che non possono più essere detenute o che devono essere sottoposte a processi di razionalizzazione in quanto:

a) partecipazioni societarie che non rientrino in alcuna delle categorie di cui all’art. 4 del Testo

Unico ( Finalità perseguibili mediante l’acquisizione e la gestione di partecipazioni

pubbliche);

b) società che risultino prive di dipendenti o abbiano un numero di amministratori superiore a

quello dei dipendenti;

c) partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre

società partecipate o da enti pubblici strumentali;

d) partecipazioni in società che, nel triennio precedente, abbiano conseguito un fatturato

medio non superiore a un milione di euro;

e) partecipazioni in società diverse da quelle costituite per la gestione di un servizio di

interesse generale che abbiano prodotto un risultato negativo per quattro dei cinque

esercizi precedenti;

f) necessità di contenimento dei costi di funzionamento;

g) necessità di aggregazione di società aventi ad oggetto le attività consentite all’art. 4 ( del

Testo Unico).

Con delibera del Consiglio Comunale n. 134 del 28.09.2017 è stata approvata la “Revisione

straordinaria delle partecipazioni ex art. 24, D.lgs 19 agosto 2016 n. 175, come modificato dal

decreto legislativo 16 giugno 2017 n. 100.

Ricognizione delle partecipazioni possedute e definizione delle azioni di razionalizzazione

La ricognizione ha riguardato le partecipazioni societarie direttamente detenute oltre alle partecipazioni detenute indirettamente per il tramite di AIMAG spa, essendo tale società considerata in controllo congiunto tra tutti i comuni soci della medesima.

Page 42: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

40

L’esito della ricognizione ha previsto in sintesi , quanto segue:

Mantenimento senza interventi di razionalizzazione:

E’ stato previsto il mantenimento senza interventi di razionalizzazione per le seguenti società/partecipazioni:

a) partecipazioni detenute direttamente: - ForModena società consortile a responsabilità limitata; - AMO – Agenzia per la mobilità ed il trasporto pubblico locale spa; - SETA spa - LEPIDA spa - AIMAG spa

b) partecipazioni detenute indirettamente tramite AIMAG spa - SINERGAS spa - AS RETIGAS spa - CA.RE. srl - ENTAR srl - SO.SEL. spa - Energy Trade spa - COIMEPA SERVIZI srl - HERA spa

Azioni di razionalizzazione : contenimento costi

Sono state previste azioni per il contenimento dei costi di funzionamento con riguardo alle seguenti società, le cui partecipazioni sono detenute indirettamente tramite AIMAG spa:

- Sinergas Impianti srl - AeB Energie srl - Agrisolar - Engineering srl - S.I.A.M. srl - Tred Carpi srl - Sherden Gas Bacino 24 srl - UNI.CO.GE srl - ENNE ENERGIA srl

Le azioni di contenimento dei costi di funzionamento hanno avuto come obiettivo la riduzione dei componenti l’organo amministrativo e/o la riduzione dei relativi compensi oltre ad indicazioni circa la possibile riduzione dei compensi di alcuni organi di controllo.

Azioni di razionalizzazione: alienazione quote

Con riferimento alle sotto indicate società, le cui partecipazioni sono detenute indirettamente tramite AIMAG spa, è stata prevista l’ alienazione della intera partecipazione detenuta da AIMAG spa:

- Acantho spa - Hemina spa - Banca Centro Emilia – banca di credito cooperativo - Arco Lavori soc. coop. Consortile

Azioni di razionalizzazione: liquidazione della societa

Page 43: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

41

Con riferimento alle sotto indicate società, le cui partecipazioni sono detenute indirettamente tramite AIMAG spa, è stata prevista la liquidazione della società, essendo terminato lo scopo per il quale le stesse erano state costituite:

- Centro Nuoto soc.consortile a r.l. - La Mirandola spa

La revisione annuale delle partecipazioni

L’art. 20 del testo unico sulle società a partecipazione pubblica prevede che le pubbliche amministrazioni effettuino la revisione annuale delle partecipazioni detenute, secondo i criteri già illustrati con riguardo alla revisione straordinaria. Ogni anno dovrà essere assunta una deliberazione ricognitoria delle partecipazioni detenute per verificare quali di essere non possiedano più i requisiti per essere mantenute o necessitino di interventi di razionalizzazione per il contenimento delle spese di funzionamento.

La gestione del personale nelle società in controllo pubblico

L'Art. 19 del testo unico sulle società a partecipazione pubblica detta una normativa specifica con riguardo alla gestione del personale nelle società in controllo pubblico. In particolare, il comma 5, prevede che le amministrazioni pubbliche socie fissino "con propri provvedimenti, obiettivi specifici annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento, ivi compreso quelle per il personale, delle società controllate, anche attraverso il contenimento degli oneri contrattuali e delle assunzioni di personale" La norma è rivolta esclusivamente alle società in controllo pubblico. Sempre con riferimento alle società in controllo pubblico , l'art 25 del Testo Unico prevede che le medesime, entro il 30 settembre 2017, effettuino una ricognizione del personale in servizio per individuare eventuali eccedenze. L'elenco del personale eccedente dovrà essere trasmesso alla Regione nel cui territorio la società ha sede legale, con modalità che verranno definite con apposito decreto. Il Comune di Carpi in qualità di socio pubblico di riferimento di AIMAG società in controllo pubblico ha : - verificato, con esito positivo,che la società ha effettuato entro il termine di legge la ricognizione del personale in servizio finalizzata alla rilevazioni di eventuali eccedenze che non sono state segnalate; - promosso la elaborazione di specifica direttiva sul complesso delle spese di funzionamento per il biennio 2018- 2019 ivi comprese le spese di personale. La direttiva è stata approvata dal patto di sindacato e successivamente sottoposta al consiglio comunale che l'ha approvata con atto n 53 del 28/06/2018. Per le altre società in controllo pubblico cui partecipa il comune di Carpi hanno provveduto i soci pubblici di maggioranza e di riferimento.

L’equilibrio economico delle società partecipate e gli accantonamenti per le perdite non

immediatamente ripianate.

L’art. 21 del Testo Unico sulle società partecipate ( Norme finanziarie sulle società partecipate

dalle amministrazioni locali ) prevede che “nel caso in cui società partecipate da pubbliche amministrazioni locali, presentino un risultato di esercizio negativo, le pubbliche amministrazioni locali partecipanti ( che adottano la contabilità finanziaria ), accantonano nell’anno successivo in

Page 44: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

42

apposito fondo vincolato un importo pari al risultato negativo non immediatamente ripianato, in misura proporzionale alla quota di partecipazione. L’importo accantonato è reso disponibile in ognuno dei seguenti casi: - l’ente partecipante ripiani la perdita;

- l’ente partecipante dismetta la partecipazione;

- la società partecipata venga messa in liquidazione;

- la società partecipata ripiani la perdita (negli anni successivi).

Obiettivi di qualità dei servizi

Il Comune effettua il monitoraggio annuale della qualità con riguardo ai servizi pubblici gestiti dagli enti partecipati, in particolare attraverso:

• la definizione della Carta dei Servizi laddove non presente e monitoraggio di quella esistente;

• la rilevazione della qualità dei servizi anche tramite indagini di customer satisfaction. La Carta dei Servizi è un documento che contiene gli impegni programmatici che l'Ente assume relativamente alle performance/risultati rispetto ai servizi offerti. La Carta dei Servizi rappresenta una sorta di "patto" tra l'Ente ed i cittadini al fine di:

• migliorare la qualità delle prestazioni;

• tutelare i diritti dei cittadini (risposte adeguate al diritto di informazione, trasparenza, qualità e partecipazione);

• valutare la qualità dei servizi (standard e soddisfazione dell'utente);

• permettere la partecipazione (istituzioni, cittadini, associazioni privato sociale). Gli standard della Carta dei servizi sono obiettivi dichiarati dall'ente e costituiscono forme di garanzia all'utente, un impegno da rispettare nei confronti dei cittadini sul tema del servizio. Di fondamentale importanza risultano anche i fattori di qualità ed i relativi indicatori: il fattore di qualità rappresenta una caratteristica del servizio collegata ai bisogni e alle aspettative degli utenti, mentre l'indicatore e un elemento che fornisce informazioni sintetiche in merito ad uno specifico fenomeno, ritenuto indicativo di efficienza. La rilevazione della qualità dei servizi tramite le indagini di customer satisfaction persegue l'obiettivo di migliorare, ove necessario, la qualità dei servizi erogati alla cittadinanza, rilevando il grado di soddisfazione dell'utenza relativamente ai servizi offerti . Il Comune di Carpi ha effettuato il monitoraggio della qualità con riferimento ai servizi pubblici gestiti dagli enti partecipati i cui esiti sono riportati nel report sulla qualità dei servizi trasmesso in data 16 luglio 2018 con protocollo 40988 al Sindaco , alla giunta , al presidente del consiglio , ai consiglieri comunali e ai dirigenti

Il Gruppo Amministrazione Pubblica e il Bilancio Consolidato

Il DM 11 agosto 2017 ( 7° decreto correttivo al D.lgs. 118/2011 ) ha apportato importanti modifiche al d.lgs. n. 118 del 2011, con particolare riferimento al Bilancio consolidato. A tal fine, il richiamato DM: a) aggiorna il principio contabile applicato del bilancio consolidato (allegato 4/4 al D.Lgs.

118/2011) ed in particolare: i. esplicita le definizioni di enti strumentali controllati, partecipati e di società partecipate, al

fine di consentire una più chiara individuazione degli enti e delle società da includere nel perimetro di consolidamento;

Page 45: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

43

ii. ridetermina i parametri per la definizione di irrilevanza delle partecipazioni detenute dalla controllante rendendo, in maniera graduale, più stringenti i vincoli per l’esclusione dall’area di consolidamento;

iii. a seguito dell’entrata in vigore del d.lgs. 139/2015, evidenzia la necessità, per la capogruppo, di chiedere la riclassificazione del bilancio degli enti strumentali in contabilità civilistica e delle società;

iv. indica con maggiore chiarezza rispetto alla precedente versione, le operazioni a carico della capogruppo per un corretto consolidamento

b) adegua il piano dei conti integrato al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 marzo 2017, concernente l’aggiornamento del piano dei conti integrato delle Amministrazioni pubbliche

c) adegua lo schema di bilancio consolidato al DM del 18 maggio 2017, concernente gli schemi dello stato patrimoniale e del conto economico di cui all’allegato 10 del D.Lgs. 118/2011.

Gli aggiornamenti di cui alle lettere a) e c) non si applicano al bilancio consolidato relativo all’esercizio 2016, che è stato approvato il 30 settembre 2017. Gli aggiornamenti di cui alla lettera b) sono entrati in vigore a decorrere dal 1° gennaio 2018.

Definizioni normative

Il termine “Gruppo Amministrazione Pubblica” comprende gli enti e gli organismi strumentali, le società controllate e partecipate da un’amministrazione pubblica. La definizione del Gruppo Amministrazione Pubblica fa riferimento ad una nozione di controllo di “diritto”, di “fatto” e “contrattuale”, anche nei casi in cui non è presente un legame di partecipazione, diretta o indiretta, al capitale delle controllate ed a una nozione di partecipazione.

Costituiscono componenti del “gruppo amministrazione pubblica”:

1) gli organismi strumentali dell’amministrazione pubblica capogruppo come definiti dall’articolo 1 comma 2, lettera b) del d.lgs. 23.06.2011 n. 118, in quanto trattasi delle articolazioni organizzative della amministrazione stessa e, di conseguenza, già compresi nel rendiconto consolidato della amministrazione pubblica;

2) gli enti strumentali controllati dell’amministrazione pubblica, come definiti dall’art. 11-ter, comma 1 del d.lgs. 23.06.2011 n. 118, costituiti dagli enti pubblici e privati e dalle aziende nei cui confronti l’amministrazione pubblica:

a) ha il possesso, diretto o indiretto, della maggioranza dei voti esercitabili nell’ente o nell’azienda;

b) ha il potere assegnato da legge, statuto o convenzione di nominare o rimuovere la maggioranza dei componenti degli organi decisionali, competenti a definire le scelte strategiche e le politiche di settore, nonché a decidere in ordine all’indirizzo, alla pianificazione ed alla programmazione dell’attività di un ente o di un’azienda;

c) esercita, direttamente o indirettamente la maggioranza dei diritti di voto nelle sedute degli organi decisionali, competenti a definire le scelte strategiche e le politiche di settore, nonché a decidere in ordine all’indirizzo, alla pianificazione ed alla programmazione dell’attività dell’ente o dell’azienda;

d) ha l’obbligo di ripianare i disavanzi nei casi consentiti dalla legge, per percentuali superiori alla quota di partecipazione;

Page 46: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

44

e) esercita un’influenza dominante in virtù di contratti o clausole statutarie, nei casi in cui la legge consente tali contratti o clausole. I contratti di servizio pubblico e di concessione stipulati con enti o aziende che svolgono prevalentemente l’attività oggetto di tali contratti presuppongono l’esercizio di influenza dominante.

3) gli enti strumentali partecipati di un’Amministrazione Pubblica, come definiti dall’articolo 11-ter, comma 2, costituiti dagli enti pubblici e privati e dalle aziende nei cui confronti la Amministrazione ha una partecipazione in assenza delle condizioni di cui al punto 2.

4) le società controllate dall’amministrazione pubblica nei cui confronti essa:

a) ha il possesso, diretto o indiretto, anche sulla scorta di patti parasociali, della maggioranza dei voti esercitabili nell’assemblea ordinaria o dispone di voti sufficienti per esercitare una influenza dominante sull’assemblea ordinaria;

b) ha il diritto, in virtù di un contratto o di una clausola statutaria, di esercitare un’influenza dominante, quando la legge consente tali contratti o clausole. I contratti di servizio pubblico e di concessione stipulati con società che svolgono prevalentemente l’attività oggetto di tali contratti presuppongono l’esercizio di influenza dominante.

In fase di prima applicazione, con riferimento agli esercizi 2015 – 2017, non sono considerate le società quotate e quelle da esse controllate ai sensi dell'articolo 2359 del codice civile. A tal fine, per società quotate si intendono le società emittenti strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati.

5) le società partecipate dell’amministrazione pubblica, costituite dalle società a totale partecipazione pubblica affidatarie dirette di servizi pubblici locali della regione o dell’ente locale indipendentemente dalla quota di partecipazione. A decorrere dal 2018, con riferimento all’esercizio 2017 la definizione di società partecipata è estesa alle società nelle quali la regione o l’ente locale, direttamente o indirettamente, dispone di una quota significativa di voti, esercitabili in assemblea, pari o superiore al 20 per cento, o al 10 per cento se trattasi di società quotata.

Elenco degli enti che compongono il Gruppo Comune di Carpi (anno 2018)

Tenuto conto dei criteri sopra illustrati ed in relazione a quanto previsto nel Principio Contabile Applicato Concernente il Bilancio Consolidato, si fornisce di seguito l’elenco degli enti che compongono il “Gruppo Comune di Carpi “ con riferimento all’anno 2018: ORGANISMI STRUMENTALI

Nessun organismo strumentale partecipato

ENTI STRUMENTALI CONTROLLATI

Fondazione Fossoli (Ente di diritto privato in controllo da parte del Comune di Carpi)

Tipologia (art. 11 ter D.lgs. 23.06.2011 n. 118): D. Tutela e valorizzazione dei beni ed attività culturali ACER – Azienda Casa Emilia Romagna della Provincia di Modena

( Ente pubblico economico partecipato) Tipologia ( art. 11 ter D.lgs 23.06.2011 n. 118): G – assetto del territorio ed edilizia abitativa.

ENTI STRUMENTALI PARTECIPATI

Consorzio “Con Carpi”

(ente privato partecipato) Tipologia (art. 11 ter D.lgs. 23.06.2011 n. 118): M. Sviluppo economico e competitività.

Page 47: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

45

ORGANISMI STRUMENTALI

Nessun organismo strumentale partecipato

Consorzio Festival Filosofia

(ente privato partecipato) Tipologia (art. 11 ter D.lgs. 23.06.2011 n. 118): D Tutela e valorizzazione dei beni ed attività culturali Ente Gestione Parchi Emilia Centrale

(ente privato partecipato) Tipologia (art. 11 ter D.lgs. 23.06.2011 n. 118): D Tutela e valorizzazione dei beni ed attività culturali

ENTI STRUMENTALI PARTECIPATI - segue

Fondazione “Antonio Zamparo “

( Ente privato partecipato ) Tipologia (art. 11 ter D.lgs. 23.06.2011 n. 118): B. Istruzione e diritto allo studio.

SOCIETA’ CONTROLLATE (controllo congiunto con altri comuni)

AIMAG spa

( Società mista a prevalente capitale pubblico )

Tipologia (art. 11 ter D.lgs. 23.06.2011 n. 118): H. sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente; P. energia e diversificazione delle fonti energetiche

AMO – Agenzia per la Mobilità spa. (Società interamente pubblica controllata dal Comune di Modena ).

Tipologia (art. 11 ter D.lgs. 23.06.2011 n. 118): I. Trasporti e diritto alla mobilità.

FORMODENA soc. cons. a r.l.

(Società interamente pubblica controllata dal Comune di Modena) Tipologia (art. 11 ter D.lgs. 23.06.2011 n. 118): N. Politiche per il lavoro e la formazione professionale

SOCIETA’ PARTECIPATE (società interamente pubbliche e affidatarie dirette di servizi pubblici)

LEPIDA SPA (società interamente pubblica controllata dalla Regione Emilia Romagna )

Tipologia (art. 11 ter D.lgs. 23.06.2011 n. 118): M. Sviluppo economico e competitività.

NOTA ALLA TABELLA: A decorrere dal 2018, con riferimento all’esercizio 2017, la definizione di società partecipata è estesa alle società nelle quali l’ente locale, direttamente o indirettamente, dispone di una quota significativa di voti, esercitabili in assemblea, pari o superiore al 20 per cento, o al 10 per cento se trattasi di società quotata. L’ASP Terre d’Argine esce dall’esercizio 2017 dal Gruppo Amministrazione Pubblica del Comune di Carpi in quanto: - il Comune di Carpi, unitamente ai Comuni di Novi di Modena, Soliera e Campogalliano, ha deliberato nel

corso del 2017 di trasferire all’Unione delle Terre d’Argine le quote di partecipazione detenute nell’ASP (Delibera C.C. n. 43 del 23/03/2017)

- la Regione Emilia Romagna, con delibera n.1352 del 19.09.2017, ha approvato il nuovo Statuto dell’ASP, completando il trasferimento delle quote dai Comuni all’Unione delle Terre d’Argine (ora socio unico dell’ASP).

Il Comune di Carpi ha aggiornato l’elenco dei soggetti compresi nel Gruppo Amministrazione Pubblica con deliberazione n. 32 del 13/02/2018. Il Comune di Carpi a dicembre 2017 con atto di Consiglio Comunale n. 156 del 07/12/2017 aveva richiesto l’adesione a Fondazione Democenter Sipe.

Page 48: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

46

La Fondazione ha deliberato l’ammissione al socio del Comune di Carpi in aprile 2018 e pertanto anche tale organismo sarà inserito nel Gruppo Amministrazione Pubblica del Comune. Il Bilancio Consolidato

Gli enti redigono un bilancio consolidato che rappresenti in modo veritiero e corretto la situazione finanziaria e patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’ente attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate. Al fine di consentire la predisposizione del bilancio consolidato, gli enti capogruppo, predispongono due distinti elenchi concernenti: 1) gli enti, le aziende e le società che compongono il gruppo amministrazione pubblica;

2) gli enti, le aziende e le società componenti del gruppo compresi nel bilancio consolidato.

Gli enti e le società del gruppo compresi nell’elenco di cui al punto 1 possono non essere inseriti nell’elenco di cui al punto 2 nei casi di:

a) Irrilevanza, quando il bilancio di un componente del gruppo è irrilevante ai fini della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico del gruppo. Con riferimento all’esercizio 2017 sono considerati irrilevanti i bilanci che presentano, per ciascuno dei seguenti parametri, una incidenza inferiore al 10 per cento per gli enti locali e al 5 per cento per le Regioni e le Province autonome rispetto alla posizione patrimoniale, economico e finanziaria della capogruppo: - totale dell’attivo, - patrimonio netto, - totale dei ricavi caratteristici. Al fine di garantire la significatività del bilancio consolidato gli enti possono considerare non irrilevanti i bilanci degli enti e delle società che presentano percentuali inferiori a quelle sopra richiamate. In ogni caso, sono considerate irrilevanti, e non oggetto di consolidamento, le quote di partecipazione inferiori all’1% del capitale della società partecipata.

b) Impossibilità di reperire le informazioni necessarie al consolidamento in tempi ragionevoli e senza spese sproporzionate. I casi di esclusione del consolidamento per detto motivo sono evidentemente estremamente limitati e riguardano eventi di natura straordinaria (terremoti, alluvioni e altre calamità naturali).

Elenco degli enti compresi nel Bilancio Consolidato dell’esercizio 2017

Tenuto conto dei criteri sopra illustrati (riguardanti la natura dell’ente partecipato e le sue dimensioni economico patrimoniali) ed in relazione a quanto previsto nel Principio Contabile Applicato Concernente il Bilancio Consolidato, si fornisce di seguito l’elenco degli enti compresi

nel Bilancio Consolidato relativo all’esercizio 2017:

Enti strumentali partecipati

ACER –AZIENDA CASA EMILIA ROMAGNA DELLA PROVINCIA DI MODENA

Enti strumentali controllati

FONDAZIONE CAMPO FOSSOLI

Page 49: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

47

Società controllate

AIMAG SPA Società partecipate ( società interamente pubbliche )

AMO – AGENZIA PER LA MOBILITA’ SPA FORMODENA SOC.CONS. A R.L. LEPIDA S.R.L.

Con la già citata delibera di Giunta Comunale n. 32 del 13/02/2018 si è provveduto alla definitiva approvazione degli elenchi dei soggetti rientranti nel Gruppo Amministrazione Pubblica (GAP) del Comune nonché dei soggetti da ricomprendere nel Bilancio consolidato dell’esercizio 2017. Con tale delibera si è tenuto conto, nella definizione del GAP e degli enti da ricomprendere nel Bilancio Consolidato, degli ulteriori criteri di inclusione previsti dal Dlgs 118/2001- All 4/4 Principio

contabile applicato concernente il bilancio consolidato- includendo dunque nel perimetro di consolidamento anche i seguenti soggetti:

- l’Ente strumentale controllato Fondazione Campo Fossoli, soggetta a consolidamento per l’esercizio 2017 in quanto risulta ente affidatario diretto di un servizio pubblico (gestione Museo Monumento al Deportato e Campo Fossoli);

- Lepida s.p.a., società interamente pubblica, controllata dalla Regione Emilia Romagna e affidataria diretta di servizi pubblici (in house), da considerare sempre rilevante ai fini dell’inclusione nel Bilancio Consolidato, sebbene la quota posseduta sia inferiore all’1%.

- la Società Partecipata ForModena soc. cons. a r. l. in quanto società interamente pubblica costituita per l’esercizio della delega regionale in materia di formazione professionale. La sua inclusione nel bilancio consolidato dell’esercizio 2017 viene ad essere ritenuta utile per una maggiore significatività dello stesso alla luce del Principio contabile, avvalendosi della facoltà da questo espressamente prevista, sebbene i parametri patrimoniali della società (totale dell’attivo, patrimonio netto, totale dei ricavi caratteristici) risultino inferiori al 10% dei valori delle corrispondenti voci del bilancio comunale.

Prospettive di modifica dell’Elenco degli enti da comprendere nel bilancio Consolidato

dell’esercizio 2018

Con riguardo agli enti da comprendere nel Bilancio Consolidato dell’esercizio 2018, al momento non si prevedono modifiche. Tenuto conto di quanto previsto nel presente Documento Unico di Programmazione, la formale definizione del perimetro di consolidamento, con la individuazione degli enti inclusi nel Bilancio Consolidato dell’Esercizio 2018 e seguenti, verrà compiuta con apposita delibera di Giunta Comunale, anche alla luce delle eventuali novità normative in materia di Bilancio Consolidato.

Page 50: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

48

1.2.2. Gli investimenti e la realizzazione delle opere pubbliche

La tabella sottostante rappresenta le opere in corso di realizzazione. Per necessità di sintesi della rappresentazione sono state considerate tutte le opere con valori residui superiori a 10.000 euro. Opere ordinarie

ANNO AGGIUDICAZIONE /

INIZIO LAVORI DESCRIZIONE OPERA

IMPORTO

LAVORI DA

ULTIMARE

2013 ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA DI PREVENZIONE INCENDI NEL CONVENTO DI SAN NICOLO' 36.892,00

2015 OPERE TRA LA SP 468 E L' INCROCIO CON VIA CAVATA 38.393,62

2016 PROGETTO DI ADEGUAMENTO E RIFACIMENTO VECCHI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA E ADEGUAMENTO ALLE NORME CEI 2.474.395,39

PROGRAMMA DI VALORIZZAZIONE DI CASTELVECCHIO - COPERTURA DEL CORTILE INTERNO 1.526.085,60

SISTEMAZIONE GIARDINI PUBBLICI E PAVIMENTAZIONE ESTERNA AL TEATRO COMUNALE 292.046,11

IMMOBILI VINCOLATI E ARREDO URBANO DEL CENTRO STORICO ANNO 2016 64.879,18

IMMOBILI VINCOLATI DEL CENTRO STORICO :INTERVENTI DI RESTAURO ANNO 2015 34.505,29

MANUTENZIONE STRAORDINARIA PALAZZO DELLA PIEVE 17.899,28

VALORIZZAZIONE E SISTEMAZIONE ARREDO URBANO CENTRO STORICO STUDIO DEI TENDAGGI DELLE ARCATE DEL PORTICO LUNGO 59.695,00

ILLUMINAZIONE PIAZZA MARTIRI - PORTICO LUNGO 26.691,58

2017 ILLUMINAZIONE CENTRO STORICO E MONUMENTI PIAZZA MARTIRI 134.647,46

SISTEMAZIONE AREA ESTERNA DEL FABBRICATO DI VIA NUOVA PONENTE N. 22/24 71.609,06

MANUTENZIONE STRAORDINARIA LUOGHI DELLA MEMORIA - ANNO 2017 MUSEO AL DEPORTATO POLITICO E RAZZIALE - EX-CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI FOSSOLI. 36.645,66

MANUTENZIONE STRAORDINARIA LUOGHI DELLA MEMORIA 27.770,95

CASTELLO DEI RAGAZZI RESTAURO DEGLI APPARATI DECORATIVI E ATTREZZATURE DIDATTICHE 13.465,81

MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLE TORRI FARO AREA FIERA E P.LE DELLA MERIDIANA

37.000,00

REALIZZAZIONE DEL POLO DELLA CREATIVITÀ 1.007.054,39

INTERVENTI DI RISISTEMAZIONE E RIASFALTATURA DI ALCUNE STRADE E PISTE CICLOPEDONALI DEL TERRITORIO COMUNALE

191.108,24

INTERVENTI DI RISISTEMAZIONE E RIASFALTATURA DI DIVERSE STRADE E PISTE CICLABILI DEL TERRITORIO

588.847,77

INTERVENTO DI MESSA A BIANCO DI UN TRATTO DI VIA DEI MORTI, VALLE PER L'ELIMINAZIONE DI GRAVI DETERIORAMENTI DEL MANTO STRADALE

29.081,61

2018 REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA TRA LE VIE GUASTALLA E DELL'INDUSTRIA 683.134,74

LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA ROTATORIA COMPATTA TRA VIA MORBIDINA E TERRACINI

293.123,10

Page 51: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

49

ANNO AGGIUDICAZIONE /

INIZIO LAVORI DESCRIZIONE OPERA

IMPORTO

LAVORI DA

ULTIMARE

2018 - segue RIQUALIFICAZIONE PIANO TERRA BIBLIOTECA LORIA 261.000,00

REALIZZAZIONE IMPIANTO DI RISCALDAMENTO NEL MUSEO AL DEPORTATO 147.389,17

MANUTENZIONE STRAORDINARIA PIAZZA MARTIRI, CORSO FANTI, CABASSI E CORSO A. PIO

260.000,00

INTERVENTI DI RINFORZO LOCALE SCUOLA D'INFANZIA NELSON MANDELA 13.639,60

REALIZZAZIONE DI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI DA ILLUMINARE CON TECNOLOGIA A LED

68.281,16

REALIZZAZIONE DI DUE MICROAREE FAMILIARI PUBBLICHE PRESSO IL PIAZZALE DELLE PISCINE

103.710,00

EX MACELLO :COMPLETAMENTI E SISTEMAZIONE AREA ESTERNA NUOVO MA C'E' 55.000,00

MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLE TORRI FARO NEI PIAZZALI E RORATORIE 49.800,00

INTERVENTI STRAORDINARI SULLE ALBERATURE POSTE LUNGO I VIALI URBANI 99.970,00

LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA NEL FABBRICATO SEDE DEI VIGILI DEL FUOCO

125.000,00

RIPRISTINO DELLA FUNZIONALITA' ED EFFICIENZA DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA /MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLE TORRI FARO

31.487,51

ATTRAVERSAMENTI PEDONALI DA ILLUMINARE CON TECNOLOGIA A LED ZONA SUD

37.783,58

LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLA VIABILITA' NELLA FRAZIONE DI BUDRIONE E CREAZIONE PEDONALE A MIGLIARINA

179.775,00

IMMOBILI VINCOLATI DEL CENTRO STORICO :INTERVENTI DI RESTAURO ANNO 2017

170.000,00

TOTALE OPERE ORDINARIE 9.287.807,86

ANNO

AGGIUDICAZIONE /

INIZIO LAVORI DESCRIZIONE OPERA

IMPORTO

LAVORI DA

ULTIMARE

2015 INTERVENTI LOCALI DI CONSOLIDAMENTO STATICO/SISMICO DEL TEATRO COMUNALE 192.122,66

2016 RIPRISTINO DANNI SISMA TEMPIO SAN NICOLO' 580.302,35

EX CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI FOSSOLI :INTERVENTI DI MESSA IN SICUREZZA E CONSERVAZIONE DI ALCUNE BARACCHE DANNEGGIATE DAL SISMA 2012 194.767,62

INTERVENTI DI RIPARAZIONE DANNI SISMA CON RAFFORZAMENTO LOCALE FABBRICATO EX SCUOLA ELEMENTARE DI MIGLIARINA -CENTRO ARTI FIGURATIVE 43.999,68

RIPRISTINO DANNI SISMA EX SCUOLA COLONICA-CENTRO ELIOTERAPICO 92.704,46

RIPRISTINO DANNI SISMA 2012 PALAZZINA AIMAG DI VIA ALGHISI 63.206,67

2017 PROGETTO DI RESTAURO E CONSOLIDAMENTO A SEGUITO DEGLI EVENTI SISMICI DI MAGGIO 2012 CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA 224.319,20

PROGETTO DI RESTAURO E CONSOLIDAMENTO A SEGUITO DEGLI EVENTI SISMICI DI MAGGIO 2012 IMPIANTO SPORTIVO MOTOCROSS 99.764,10

Page 52: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

50

ANNO

AGGIUDICAZIONE /

INIZIO LAVORI DESCRIZIONE OPERA

IMPORTO

LAVORI DA

ULTIMARE

2017 - segue LAVORI DI RIPARAZIONE CON RAFFORZAMENTO LOCALE SCUOLA MATERNA DI QUARTIROLO IN VIA MARCHIONA N. 1 A CARPI 17.416,27

2018 RIPRISTINO DANNI SISMA EX SCUOLA ELEMENTARE FOSSOLI -CIRCOLO LA FONTANA 886.648,45

RIPRISTINO DANNI SISMA FABBRICATO DI VIA BELLENTANINA 129.599,99

TOTALE OPERE SISMA 2.524.851,45

Le opere relative ad interventi per la ricostruzione già conclusi, comprese le opere provvisionali, ammontano complessivamente ad oltre 10 milioni di euro.

Page 53: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

51

1.2.3. La disponibilità e la gestione delle risorse umane

Organigramma al 30/06/2018

Dotazione del personale al 31/12/2017

A1 - AFFARI GENERALI, LEGALI, SERVIZI DEMOGRAFICI

CATEGORIA PROFILO

INCARICO

ART.

90/110/108

PERSONALE A

TEMPO

DETERMINATO

RUOLO PERSONALE IN

SERVIZIO

DIR DIRIGENTE RESP. SETTORE 1 1 d3 FUNZIONARIO COORDINATORE 1 1 2 d ISTRUTTORE DIRETTIVO 4 4 c ISTRUTTORE 3 3 ISTRUTTORE AMM.VO 4 11 15 b3 APPLICATO TERMINALISTA 0 COLLABORATORE PROF.LE 1 1 b APPLICATO 2 2 MESSO NOTIF. INFORMATORE 2 2 OP.SPEC.ARCH. E PROTOC. 1 1 Totale 1 4 26 31

Page 54: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

52

A10 - ONORANZE FUNEBRI

CATEGORIA PROFILO

INCARICO

ART.

90/110/108

PERSONALE A

TEMPO

DETERMINATO

RUOLO PERSONALE IN

SERVIZIO

DIR DIRIGENTE RESP. SETTORE 0 d ISTRUTTORE DIRETTIVO 0 c ISTRUTTORE AMM.VO 1 1 b3 ASSISTENTE COLLABORATORE 2 2 COLLABORATORE PROF.LE 1 1 OPERATORE AG FUNEBRE E CIMITERI 2 (personale somministrato) 2 b OPER. AG.FUN.E SERV.CIMIT. 3 3

Totale 0 2 7 9 A2 - AMBIENTE

CATEGORIA PROFILO

INCARICO

ART.

90/110/108

PERSONALE A

TEMPO

DETERMINATO

RUOLO PERSONALE IN

SERVIZIO

DIR DIRIGENTE RESP. SETTORE 0 d ISTRUTTORE DIRETTIVO 2 2 c GEOMETRA 1 1 ISTRUTTORE AMM.VO 0 b3 APPLICATO TERMINALISTA 1 1 ASSISTENTE COLLABORATORE 0 b APPLICATO 1 1 Totale 0 0 5 5

A3 - LAVORI PUBBLICI, INFRASTRUTTURE, PATRIMONIO

CATEGORIA PROFILO

INCARICO

ART.

90/110/108

PERSONALE A

TEMPO

DETERMINATO

RUOLO PERSONALE IN

SERVIZIO

DIR DIRIGENTE RESP. SETTORE 1 1 d3 FUNZIONARIO COORDINATORE 2 2 4 d ISTRUTTORE DIRETTIVO 11 11 c ASSISTENTE ISTRUTTORE 3 3 GEOMETRA 2 3 5 ISTRUTTORE 1 1 ISTRUTTORE AMM.VO 4 7 11 ISTRUTTORE TECNICO DISEGN. 1 1 b3 APPLICATO TERMINALISTA 2 2 ASSISTENTE COLLABORATORE 1 1 COLLAB.PROF.LE(C.M.O.C.) 1 1 COLLAB.PROF.LE(ELETTR.) 2 2 COLLAB.PROF.LE(FABBRO) 1 1 COLLAB.PROF.LE(MURATORE) 0

COLLAB.PROF.LE(MURATORE/ ELETTRIC.) 0

COLLABORATORE PROF.LE AMM.VO 2 2 COLLABORATORE PROF.LE 1 8 9 DISEGNATORE COLLABORATORE 1 1 2 b OPERAT.ESEC.(MANUT.EDIFICI) 2 2 OPERATORE ESECUTORE 5 5 Totale 3 8 53 64

Page 55: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

53

A4 – A7 – A8 – RESTAURO, CULTURA, COMMERCIO E PROMO ZIONE ECONOMICA E TURISTICA

CATEGORIA PROFILO

INCARICO

ART.

90/110/108

PERSONALE A

TEMPO

DETERMINATO

RUOLO PERSONALE IN

SERVIZIO

DIR DIRIGENTE RESP. SETTORE 1 1 d3 FUNZIONARIO COORDINATORE 9 9 d ISTRUTTORE DIRETTIVO 14 14 c GEOMETRA 1 1 c ISTRUTTORE 2 2 ISTRUTTORE AMM.VO 1 2 18 21 ISTRUTTORE CULTURALE 2 4 6 ISTRUTTORE TECNICO DISEGN. 2 2 b3 APPLICATO TERMINALISTA 6 6 ASSISTENTE COLLABORATORE 0 COLLABORATORE PROF.LE AMM.VO 1 1 COLLABORATORE PROF.LE 5 5 COLLABORATORE PROF.LE TEATRO 1 1 DISEGNATORE COLLABORATORE 1 1 b APPLICATO 3 3 AUTISTA OPERATORE ESECUTORE 0 ESECUTORE PROF.LE 2 2 ESECUTORE PROF.LE SCOL. 2 2 OPERATORE ESECUTORE 6 6 a COMMESSO SERV.CULT.(P.T.) 1 1 Totale 2 4 78 84 A9 - PIANIFICAZIONE URBANISTICA - EDILIZIA PRIVATA

CATEGORIA PROFILO INCARICO ART.

90/110/108

PERSONALE A

TEMPO

DETERMINATO

RUOLO PERSONALE IN

SERVIZIO

DIR DIRIGENTE RESP. SETTORE 0 d3 FUNZIONARIO COORDINATORE 1 2 3 d ISTRUTTORE DIRETTIVO 6 6 c ASSISTENTE ISTRUTTORE 1 1 GEOMETRA 2 1 3 ISTRUTTORE AMM.VO 1 1 ISTRUTTORE TECNICO DISEGN. 2 2 b3 APPLICATO TERMINALISTA 1 1 b OPERATORE ESECUTORE 1 1 Totale 1 2 15 18

Page 56: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

54

G1 - GABINETTO SINDACO - SEGRETERIE ORGANI ISTITUZI ONALI

CATEGORIA PROFILO INCARICO ART.

90/110/108

PERSONALE A

TEMPO

DETERMINATO

RUOLO PERSONALE IN

SERVIZIO

d ISTRUTTORE DIRETTIVO 0 c ISTRUTTORE AMM.VO 3 3

b3 COLL. PROF.LE SOCIOASSISTENZ. 1 1

COLLABORATORE PROF.LE 1 1 b CENTRALINISTA 2 2 ESEC. OPER. INFORM. 1 1 ESECUTORE PROF.LE 0 OPERAT.ESEC.SERV CULT. 0 OPERATORE ESECUTORE 2 2 Totale 0 0 10 10

G2 - COMUNICAZIONE - UF. STAMPA - RETE CIVICA

CATEGORIA PROFILO INCARICO ART.

90/110/108

PERSONALE A

TEMPO

DETERMINATO

RUOLO PERSONALE IN

SERVIZIO

d3 FUNZIONARIO COORDINATORE 2 1 3 d ISTRUTTORE DIRETTIVO 1 1 c ISTRUTTORE AMM.VO 1 2 3 ISTRUTTORE INFORMATICO 1 1 b3 APPLICATO TERMINALISTA 2 2 COLLABORATORE PROF.LE 1 1 b OPERATORE ESECUTORE 0 Totale 3 0 8 11 G3- SVILUPPO ORG.VO - FORMAZIONE - QUALITA'

CATEGORIA PROFILO INCARICO ART.

90/110/108

PERSONALE A

TEMPO

DETERMINATO

RUOLO PERSONALE IN

SERVIZIO

d3 FUNZIONARIO COORDINATORE 1 1 d ISTRUTTORE DIRETTIVO 0 Totale 1 1

Al 31 dicembre

2014 Al 31 dicembre

2015 Al 31 dicembre

2016 Al 31 dicembre

2017

Dipendenti in servizio di ruolo (unità annue)

259,88 248,57 214,79 202,76

Dipendenti in servizio non di ruolo (unità annue)

12,49(*) 17,78 26,96 26,76

(*) Include due unità di personale interinale.

Il numero dei dipendenti rientra nei vincoli legati a:

- al turn-over del personale, e conseguentemente alla possibilità di assunzione sia di personale a tempo indeterminato sia con forme di lavoro flessibile;

Page 57: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

55

- alla spesa per assunzioni flessibili che deve essere contenuta nel limite di quella registrata nell’anno 2009;

- alla spesa complessiva di personale che non deve superare la media registrata nel triennio 2011-2013.

La programmazione del fabbisogno di personale per il triennio 2013 – 2015 è stata approvata con atto di Giunta Comunale n. 52 del 29/04/2013. Con la medesima deliberazione è stata anche rideterminata la dotazione organica. Con deliberazione n. 79 del 19/04/2016 è stata successivamente rideterminata la dotazione organica a seguito del trasferimento all'Unione da parte dei Comuni aderenti delle materie inerenti i Servizi Finanziari. Con deliberazione n. 42 dell’8 aprile 2015 è stato approvato il Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2015-2017 prevedendo 5 assunzioni per il 2015, 14 assunzioni per il 2016 e rinviando la definizione del Piano occupazionale per l’anno 2017 in quanto direttamente collegata alle cessazioni dal servizio che si registreranno nel 2016. Con deliberazione n 81 del 28/04/2016 è stato approvato il Piano dei fabbisogni del personale per il triennio 2016-2018, il quale ha adeguato la precedente programmazione alle novità legislative intervenute in materia di assunzioni di personale, prevedendo 20 assunzioni per il 2016, ricomprendendovi i resti assunzionali dovuti alla sostituzione di personale cessato prima del 2014, 3 per il 2017 e 0 per il 2018. Con deliberazione 25 del 14/02/2017 “Piano occupazionale relativo agli assetti dirigenziali” è stata rideterminata la dotazione organica e ha ridefinito le assunzioni per il 2017, prevedendo 3 assunzioni a tempo indeterminato, di cui una per la copertura di un posto di Dirigente – di tipo amministrativo. E’ inoltre stata prevista l’assunzione di un Dirigente ai sensi art. 110 c. 1 del D.Lgs. 267/2000, in considerazione della cessazione nel corso del 2017 di un Dirigente Resp. Settore di tipo tecnico assunto a tempo indeterminato. Questo Piano occupazionale deve essere aggiornato nel corso del 2017, 2018 e del 2019 in funzione delle cessazioni dal rapporto di lavoro intervenute rispettivamente nel 2016, 2017 e 2018 e non prevedibili fino allora, e delle variazioni normative in materia di turnover. Con deliberazione GC n. 65 del 05/04/2018 è stato approvato il Piano occupazionale triennio 2018/2020, che ha anche approvato la dotazione organica, prevedendo 13 assunzioni per il 2018, di cui tre derivanti da aumento della capacità assunzionale 2017 su cessazioni 2016, 9 assunzioni per il 2019 e 3 procedure di stabilizzazione. La stessa deliberazione dispone l’accorpamento al Settore A1 del Settore A10. Il nuovo Settore A1 viene definito “Affari generali, Legali – Servizi Demografici – Onoranze Funebri”. Le novità in materia di assunzione del personale

Facendo riferimento all’assunzione di personale con forme di lavoro flessibile l’art. 11, comma 4-bis del DL 24 giugno 2014, n. 90 convertito in L. 114 del 24/06/2014, precisa che: “le limitazioni previste, relative al riallineamento della spesa di personale a tempo determinato ad un valore corrispondente al 50% della analoga spesa sostenuta nel 2009, non si applicano agli enti locali in regola con l’obbligo di riduzione delle spese di personale di cui ai commi 557 e 562 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive modificazioni, nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente. Resta fermo che comunque la spesa complessiva non può essere superiore alla spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009”. L'articolo 16, comma 1 quater del D.L. 113/2016 stabilisce che siano in ogni caso escluse dalle limitazioni previste dall'articolo 9, comma 28, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, le spese

Page 58: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

56

sostenute per le assunzioni a tempo determinato ai sensi dell'articolo 110, comma 1, del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. L’art. 22 comma 1 del D.L. 50/2017 stabilisce inoltre la possibilità di effettuare assunzioni stagionali a tempo determinato, con oneri non compresi nel tetto di spesa per questa voce, se gli stessi sono a carico di privati utilizzando le risorse derivanti da sponsorizzazioni, cessioni di servizi, contratti di collaborazione con privati. Tali intese devono riguardare servizi aggiuntivi rispetto a quelli erogati in precedenza da parte dell’Ente. Occorre però rispettare il tetto di spesa del personale e i vincoli del rispetto del pareggio di bilancio. Il personale deve essere ugualmente selezionato con procedure concorsuali ad evidenza pubblica e le risorse devono essere state prima incassate dall’Ente. Le disposizioni in materia di contenimento delle spese di personale di cui all’art. 1, comma 557, della L. 296/2006, confermano che gli enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi e ricomprendendo anche la spesa per incarichi di co.co.co., di somministrazione e la corrispondente IRAP. Le possibilità assunzionali sono state novellate dal D.L. 90/2014, convertito in Legge 114/2014, il quale ha modificato il comma 557 quater prevedendo che ai fini del suddetto contenimento delle spese di personale, gli enti prendano a riferimento il valore medio del triennio precedente, ovvero 2011/2013. In particolare le disposizioni contenute nel comma 557 della legge n. 296/2006, che impongono un contenimento della dinamica della spesa di personale, devono essere orientate al rispetto dell’obiettivo di contenimento della spesa di personale indicato nel richiamato comma 557-quater Contrariamente a quanto previsto decreto legge n. 90/2014, che dal 2016 portava all’80% lo svincolo delle nuove assunzioni per le amministrazioni pubbliche di cui all’art. 3, ossia le regioni e gli enti locali, la nuova legge di stabilità 2016 ha previsto una riduzione delle possibilità assunzionali di personale a tempo indeterminato di qualifica non dirigenziale nel limite di un contingente di personale corrispondente, per ciascuno dei predetti anni, ad una spesa pari al 25% di quella relativa al medesimo personale cessato nell’anno precedente. Stessa percentuale è stata prevista anche per gli anni 2017 e 2018. La legge di bilancio 2017 prevede che, a decorrere dall’anno 2018, con riferimento ai risultati dell’anno precedente per i comuni che rispettano il saldo del pareggio di bilancio, lasciando spazi finanziari inutilizzati inferiori all’1 per cento degli accertamenti delle entrate finali dell’esercizio nel quale è rispettato il medesimo saldo, nell’anno successivo la percentuale stabilita al primo periodo del comma 228 dell’articolo 1 (personale a tempo indeterminato di qualifica non dirigenziale) della legge 28 dicembre 2015, n. 208, è innalzata al 75 per cento qualora il rapporto dipendenti-popolazione dell’anno precedente sia inferiore al rapporto medio dipendenti-popolazione per classe demografica, come definito triennalmente con il decreto del Ministro dell’interno di cui all’articolo 263, comma 2, del testo unico degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Con legge del 21 giugno 2017, n. 96 è stato convertito il decreto legge 24 aprile 2017, n. 50 contenente “Disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”, che introduce novità in merito alle assunzioni negli enti locali. I comuni con popolazione superiore a mille abitanti, negli anni 2017 e 2018, potranno assumere personale a tempo indeterminato di qualifica non dirigenziale fino al raggiungimento della percentuale del 75 per cento (in luogo del 25 per cento) della spesa corrispondente alle cessazioni dell’anno precedente. Tale innalzamento è tuttavia condizionato da un altro dato: il rapporto tra dipendenti e popolazione (sempre dell’anno precedente) deve risultare inferiore al limite fissato per gli enti dissestati e/o strutturalmente deficitari (come da decreto del Ministro dell’Interno 10

Page 59: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

57

aprile del 2017). Se tali enti territoriale avranno nel 2018 ancora dei margini finanziari inutilizzati inferiori allo 1% delle entrate, fermo il rispetto del rapporto tra numero dei dipendenti e popolazione, potranno assumere entro il limite massimo del 90 per cento della spesa del personale cessato nell’esercizio precedente). Se non rispetteranno quest’ultima condizione potranno comunque assumere nuovo personale nel tetto del 75% delle cessazioni avvenute nell’anno precedente. Come da articolo pubblicato sul sito internet della Funzione Pubblica, datato 3 febbraio 2017, è stato completamente ricollocato il personale delle province e delle città metropolitane. Si sono concluse le procedure di mobilità dei dipendenti in soprannumero degli Enti di area vasta (province e città metropolitane). Il 100% dei dipendenti è transitato verso altre amministrazioni statali e territoriali ed, entro il 20 febbraio 2017, tutto il personale ha preso servizio nelle nuove sedi di assegnazione. Nel novero delle cessazioni di rapporti di lavoro a tempo indeterminato complessivamente intervenute nell’anno precedente non sono ricompresse quelle derivanti da trasferimenti per mobilità, ai sensi dell’art. 30 del d.lgs n. 165/2001, in ragione del principio di neutralità finanziaria della mobilità stessa. Il decreto legge n. 113/2016, recante “misure finanziarie urgenti per gli enti territoriali e il territorio”, contenente alcune importanti misure in materia di personale, convertito in legge 7 agosto 2016, n. 160, inoltre all’art. 16 comma 1 dispone: “All'articolo 1, comma 557, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, la lettera a) è abrogata. La

disposizione abroga la previsione contenuta nella legge finanziaria per il 2007 che dava rilievo, tra

le misure volte al contenimento della spesa di personale, anche alla riduzione dell’incidenza della

spesa di personale sul complesso delle spese correnti.”

In sostanza la norma ha abolito con decorrenza immediata il presupposto sul quale poggiava l’applicazione della sanzione del divieto assunzionale di cui al comma 557-ter della stessa legge 296, formalmente non abrogato e che continua ad essere applicabile agli Enti che non abbiano assicurato il contenimento in valore assoluto delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio 2011-2013 (ai sensi del combinato disposto tra il comma 557 e il comma 557-quater della medesima legge).

Evoluzione della spesa di personale

Normativa

Art. 1, comma 557, 557-bis e 557-quater, della legge 27 dicembre 2006, n. 296

Ai fini del concorso delle autonomie regionali e locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica, gli enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell’IRAP, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, garantendo il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, con azioni da modulare nell’ambito della propria autonomia e rivolte, in termini di principio, ai seguenti ambiti prioritari di intervento: b) razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative, anche attraverso accorpamenti di uffici con l’obiettivo di ridurre l’incidenza percentuale delle posizioni dirigenziali in organici;

Page 60: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

58

c) contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa, tenuto anche conto delle corrispondenti disposizioni dettate per le amministrazioni statali. Ai fini dell’applicazione del comma 557, a decorrere dall’anno 2014 gli enti assicurano, nell’ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla data di entrata in vigore della presente disposizione.

Si riportano di seguito le informazioni relative all’evoluzione della spesa di personale nel tempo. Le previsioni del comma 557 –art.1 Legge 296/2006 sono rispettate in quanto si evidenzia una contenimento della spesa nel rispetto della normativa vigente, che dal 2016 ha soppresso il riferimento all’anno precedente di cui alla lettera a) confermando al contempo il raffronto con la spesa media registrata nel triennio 2011-2013 e corrispondente ad euro 19.447.955,37.

Consuntivo

2014 Consuntivo

2015 Consuntivo

2016 Consuntivo

2017 Preventivo

2018 Preventivo

2019

Spesa di personale (valori consolidati con Unione e ASP)

20.568.004,20 20.091.901,32 19.866.114,50 19.878.489,66 21.677.671,23 21.216.588,46

Componenti escluse 2.114.196,67 2 .120.877,39 1.933.912,49 1.695.149,48 2.308.196,80 2.112.266,98

Spesa di personale di cui all'art. 1, comma 557, L. n. 296/2006 (valori consolidati con Unione e ASP)

18.453.807,60 17.971.023,93 17.932.202,01 18.183.340,17 19.369.474,43 19.104.321,12

Dal prospetto emerge che tra il 2014 e il 2015 si registra variazione conseguente all’applicazione dei principi dettati dal DL 118/2011 afferenti le nuove regole contabili per il “Bilancio armonizzato”. La novella prevede infatti che alcune poste non liquidate nell’anno di competenza siano trasferite nell’anno successivo in uno specifico fondo vincolato, generando una minor spesa nell’anno 2015. Questa operazione ripetuta anche nel 2016 e seguenti non ha generato ulteriori risparmi in quanto nel 2016 oltre a iscrivere le spese non liquidate dell’anno precedente sono state trasferite sull’anno successivo quelle non liquidate nell’anno di riferimento. l’anno 2016 è stato oggetto di registrazioni contabili conseguenti al trasferimento delle risorse servizi finanziari dai Comuni all’Unione per un importo corrispondente a una spesa spalmata su nove mensilità, e, conseguentemente anche il 2017 ma riferita a dodici mensilità. La spesa relativa al 2018 e 2019 risente dell’applicazione del CCNL 21-5-2018 (2018 comprensiva anche delle quote arretrate 2016-2017 preventivamente accantonate). Inoltre, per effetto del consolidamento della spesa di personale tra Unione e i Comuni costituenti, la spesa del Comune di Carpi –comma 557- tiene conto della spesa di personale dell’Unione che viene ripartita sui singoli enti con criteri di “ribaltamento della spesa” definiti sin dal 2009 in applicazione direttiva Corte dei Conti. La Corte dei Conti nel corso del 2009 ha richiesto ai comuni facenti parte di unioni di considerare, nel computo della spesa complessiva del personale, la quota parte degli oneri sostenuti dall'unione per il proprio personale (deliberazione n. 469/2009 della Sezione Regionale di Controllo dell'Emilia Romagna). Successivamente l'articolo 14, comma 7, del decreto legge del 31 maggio 2010, n. 78 convertito con modificazioni dalla legge 122/2010 ha riscritto l'articolo 1, comma 557 bis, della

Page 61: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

59

legge 27 dicembre 2006, n. 296, prevedendo il consolidamento della spesa di personale tra Comune, Unione e ASP. In tale contesto la dinamica della spesa di personale dell’Unione, quale quota di compartecipazione del Comune di Carpi, registra nel corso dell’anno 2017 un incremento della stima dovuta alle assunzioni previste per gli anni precedenti e le cui procedure amministrative si concluderanno nell’anno in corso, le quali generano un consolidamento di spesa quale sommatoria delle assunzioni proprie dell’anno di riferimento con quelle disposte negli anni precedenti. Strettamente collegato risulta l’articolo 1, commi 557 e 560, della legge n. 147/2013. In particolare bisogna ricordare che il comma 557 è stato oggetto di successivo intervento normativo, il DL 66/2014 il quale all’art. 4, comma 12-bis prevede che le aziende speciali e le istituzioni che gestiscono servizi socio-assistenziali ed educativi, scolastici e per l'infanzia, culturali e alla persona (ex IPAB) e le farmacie sono escluse dai limiti previsti per gli enti controllanti, fermo restando l'obbligo di mantenere un livello dei costi del personale coerente rispetto alla quantità di servizi erogati. Al fine della razionalizzazione, programmazione e controllo della spesa di personale, il Settore Amministrazione e Sviluppo delle Risorse Umane, attivo in Unione dal 2012 effettua il monitoraggio della spesa di personale dei 4 comuni e dell'Unione stessa. Il monitoraggio ricomprende anche un controllo complessivo di ambito territoriale in modo da assicurare il rispetto dei vincoli normativi, sia presso gli enti che nell'insieme dell'ambito territoriale cui gli stessi appartengono. A fronte del contenimento della dinamica della spesa di personale, lo sforzo che l’amministrazione intende perseguire è quello di cercare di mantenere lo stesso livello di efficienza e di qualità dei servizi, rivedendo ove possibile l’organizzazione interna per evitare la riduzione dei servizi.

Page 62: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

60

1.3. Le linee di mandato e gli indirizzi strategici

Il piano strategico deriva dalle linee di mandato approvate con delibera di Consiglio Comunale numero 76 del 16/06/2014. Tenendo conto dell’analisi socio-economica della città e delle disposizioni normative a livello nazionale di Governo, in questo capitolo viene delineato il piano strategico composto da 8 indirizzi strategici, sotto riportati, e dai relativi obiettivi strategici. Per gli indirizzi afferenti ai servizi conferiti all’Unione delle Terre d’Argine si rimanda al DUP dell’Unione.

1.3.1. Gli indirizzi strategici

Indirizzi strategici

Nella Sezione Operativa (SeO) gli indirizzi e obiettivi strategici vengono ulteriormente specificati in obiettivi operativi concretizzati tramite una batteria di indicatori di risultato di impatto, utili a misurare il grado di raggiungimento delle strategie.

Page 63: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

61

1.3.1.1. Indirizzo strategico 1: Carpi città che lavora

Politiche per l'occupazione, l'innovazione e la valorizzazione del made in Carpi

Le politiche per lo sviluppo economico della città, nella visione dell’Amministrazione, partono dal sostegno alla competitività del territorio declinato in particolar modo come sviluppo del made in Carpi e impulso alla ricerca, innovazione e internazionalizzazione. Sul versante del commercio si punta invece sulle sinergie tra commercio e cultura e sul sostegno alle attività che favoriscono le tipicità del territorio. Sviluppo economico significa anche promozione dell’occupazione, soprattutto delle donne e dei giovani tramite interventi formativi e incentivi alle imprese innovatrici. Le politiche per lo sviluppo economico e l’innovazione sono in parte conferite all’Unione Terre d’Argine. Per quanto riguarda la realizzazione degli obiettivi operativi si rimanda pertanto anche al DUP dell’Unione. Indirizzo strategico 1 e obiettivi strategici

Page 64: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

62

1.3.1.2. Indirizzo strategico 2: Carpi città solidale

Politiche per il welfare di comunità, l'autonomia, l'integrazione e la sanità di territorio

Le politiche della salute e del benessere comprendono da un lato l'erogazione dei servizi sociali a favore della disabilità e della non autosufficienza e dall’altro la messa in campo di progettualità per la tutela delle fasce più deboli della popolazione e delle cosiddette “nuove povertà”, tra questi il diritto all’infanzia, il supporto alle famiglie in difficoltà, gli interventi a favore dei soggetti a rischio di esclusione sociale e dell'Housing Sociale. Elemento distintivo della nostra collettività vuole essere lo sviluppo di un welfare di comunità, attraverso la promozione dell’associazionismo e del volontariato e lo sviluppo di progetti di prossimità sociale. Le politiche per il welfare sono conferite all’Unione Terre d’Argine. Per quanto riguarda la realizzazione degli obiettivi operativi si rimanda pertanto al DUP dell’Unione.

Indirizzo strategico 2 e obiettivi strategici

Page 65: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

63

1.3.1.3. Indirizzo strategico 3: Carpi città sostenibile

Politiche per la qualità urbana, l'ambiente e la mobilità

L’indirizzo strategico comprende le politiche per la qualità e sostenibilità ambientale e la riqualificazione urbana. Le politiche territoriali privilegiano la ricostruzione post sisma e la tutela del territorio extraurbano e agricolo. Si privilegerà la ristrutturazione, la riqualificazione e il recupero dei volumi esistenti, oltre che la presenza di un verde diffuso e fruibile. Sono comprese in questo indirizzo strategico le politiche della mobilità, attraverso l’incentivazione della mobilità alternativa e del trasporto pubblico, e le politiche ambientali che prevedono il potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti, l'efficientamento della rete idrica, le iniziative per la riduzione dell'inquinamento atmosferico e il miglioramento energetico degli edifici pubblici e dell’illuminazione pubblica attraverso investimenti orientati al risparmio e all’utilizzo di energie alternative. Indirizzo strategico 3 e obiettivi strategici

Page 66: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

64

1.3.1.4. Indirizzo strategico 4: Carpi città efficiente e trasparente

Politiche per la comunicazione, la partecipazione e l'organizzazione

L’indirizzo strategico attiene alle politiche che l’ente intende mettere in campo per favorire il buon funzionamento della macchina amministrativa. Le attività poste in essere dall’amministrazione sono orientate in primis ad assicurare la trasparenza, l'integrità e la legalità dell'azione amministrativa. Sono inoltre incluse le politiche orientate a favorire la partecipazione civica dei cittadini e l’utilizzo di nuovi strumenti e canali di comunicazione e relazione con la città. L'innovazione del comune include l'introduzione delle nuove tecnologie per la semplificazione amministrativa e per la fruizione dei servizi. Sono comprese infine le politiche istituzionali e l'organizzazione del personale. Anche i Servizi Finanziari sono stati conferiti all’Unione Terre d’Argine. Per quanto riguarda la realizzazione degli obiettivi operativi legati all’uso efficiente delle risorse in questi ambiti si rimanda pertanto al DUP dell’Unione. Indirizzo strategico 4 e obiettivi strategici

Page 67: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

65

1.3.1.5. Indirizzo strategico 5: Carpi città dei saperi

Politiche per una scuola diffusa, inclusiva, interculturale e tecnologica

Le politiche per la scuola includono l’offerta educativa per la fascia d’età 0-6 anni, quindi i nidi e le scuole d’infanzia con l’obiettivo strategico di consolidare l’attuale offerta dei servizi, strategici sia per il sostegno alle famiglie che per la formazione dei bambini nei primi anni di vita. All’interno delle politiche scolastiche sono compresi i servizi volti ad assicurare pari opportunità di accesso all’istruzione: quindi i servizi di mensa e trasporto, ma anche i servizi per l’integrazione scolastica dei soggetti più deboli (disabili e stranieri). Sono compresi anche gli interventi per l’integrazione linguistica e la formazione per adulti. Le politiche per la scuola sono conferite all’Unione Terre d’Argine. Per quanto riguarda la realizzazione degli obiettivi operativi si rimanda pertanto al DUP dell’Unione. Indirizzo strategico 5 e obiettivi strategici

Page 68: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

66

1.3.1.6. Indirizzo strategico 6: Carpi città sicura

Politiche per il presidio del territorio e la sicurezza dei luoghi della socialità

Le politiche per la sicurezza comprendono il presidio e il controllo delle strade e del territorio ma anche l’educazione e la sensibilizzazione dei cittadini, adulti e ragazzi, tramite attività di prevenzione. Particolare importanza rivestono le azioni per la sicurezza dei luoghi delle socialità: i parchi, le piazze, i centri abitati che devono essere presidiati anche con il coinvolgimento dei cittadini in ottica di collaborazione con l’amministrazione. La sicurezza viene inoltre perseguita tramite azioni di contrasto all’illegalità, come i controlli contro l’abusivismo delle professioni e il contrasto evasione fiscale. Infine rientra nella sfera della sicurezza, la prevenzione e la formazione in materia di protezione civile con il coinvolgimento dei volontari e di tutti i cittadini. Le politiche per la sicurezza sono presidiate dall’Unione Terre d’Argine. Per quanto riguarda la realizzazione degli obiettivi operativi si rimanda pertanto al DUP dell’Unione. Indirizzo strategico 6 e obiettivi strategici

Page 69: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

67

1.3.1.7. Indirizzo strategico 7: Carpi città della cultura diffusa

Politiche culturali e per la promozione della città

Le politiche comprese in questo obiettivo strategico intendono promuovere la produzione di una cultura diffusa sul territorio carpigiano, rendendo attrattivo il patrimonio storico della città e valorizzando i suoi istituti culturali. L’Amministrazione intende favorire la vivacità di idee dei giovani e delle associazioni culturali promuovendo iniziative condivise e investendo nel turismo culturale. Ci si pone pertanto l’obiettivo di essere una cabina di regia delle attività dei vari istituti culturali e degli eventi pubblici, mettendoli in sinergia con quelli privati per creare percorsi di carattere culturale, eno-gastronomico, economico, commerciale e turistico. Indirizzo strategico 7 e obiettivi strategici

Page 70: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

68

1.3.1.8. Indirizzo strategico 8: Carpi città sportiva

Politiche per la valorizzazione dello sport di alta categoria e dello sport di base

Le politiche per la valorizzazione dello sport si pongono l’obiettivo di favorire la pratica sportiva ad ogni livello e continuare ad investire nel patrimonio sportivo della città per mantenerne alta l’offerta e la sua qualità. Le strategie dell’Amministrazione sono orientate in tal senso alla riqualificazione degli impianti esistenti e alla realizzazione degli impianti mancanti. La valorizzazione dello sport passa attraverso l’incoraggiamento dello sport di alta qualità ma anche avendo cura della dimensione sociale della pratica sportiva a favore dei giovani e delle famiglie con meno risorse economiche. Indirizzo strategico 8 e obiettivi strategici

Page 71: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

69

1.3.2. Il contributo dell’Unione Terre d’Argine, del Gruppo Amministrazione Pubblica e

degli altri soggetti

Gli indirizzi e gli obiettivi strategici vengono perseguiti sia direttamente dal Comune, sia attraverso l’azione dell’Unione Terre d’Argine, sia attraverso l’attività degli enti e degli organismi partecipati, come sotto rappresentato.

Page 72: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

70

2. La sezione operativa

Page 73: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

71

2.2. Parte prima

2.2.1. Programmi e obiettivi

Gli indirizzi strategici e gli obiettivi strategici sono stati declinati in obiettivi operativi. Per ogni obiettivo operativo, a inizio mandato sono stati quindi definiti uno o più indicatori, che vengono verificati infrannualmente e a consuntivo. Inoltre, se necessario, in sede di redazione del DUP annuale e della relativa nota di aggiornamento gli indicatori vengono riprogrammati o modificati. Di seguito si riportano, per ogni linea di programmazione e per ogni indicatore, il valore di riferimento di inizio mandato e, per anno di redazione del DUP, i valori attesi (target) e quelli conseguiti (consuntivo infrannuale o annuale).

Page 74: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

72

INDIRIZZO STRATEGICO 1

CARPI CITTA’ CHE LAVORA ASSESSORE: Simone Morelli

• OBIETTIVO STRATEGICO: Sostenere la competitività del territorio

MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività PROGRAMMA: 01 - Industria, PMI e artigianato

OBIETTIVO OPERATIVO: Sostenere lo sviluppo del made in Carpi e l'internazionalizzazione d'impresa nel settore tessile

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 879 (2014) +10% non rilevabile biennale +10% biennale

2017 biennale non rilevabile confermato biennale

2018 confermato 783 biennale

00001 N. imprese del distretto tessile

2019 triennale

2016 6.140 (2014) +5% non rilevabile biennale +5% biennale

2017 biennale non rilevabile confermato biennale

2018 confermato 6.783 biennale

00002 N. addetti del distretto tessile

2019 +5%

Page 75: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

73

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 3,1% (2014) 3% non rilevabile biennale 3% biennale

2017 biennale non rilevabile confermato biennale

2018 confermato -3,4% biennale

00003 Crescita del fatturato nel distretto tessile

2019 triennale

2016 36% (2014) 38% non rilevabile biennale 40% biennale

2017 biennale non rilevabile confermato biennale

2018 confermato 37% biennale

00004 Volume dell'export delle imprese carpigiane settore tessile

2019 38%

Indicatore 00001: Target 2019: il target è basato su previsioni della ricerca Osservatorio Tessile Abbigliamento (che diventa triennale) Indicatore 00002: Target 2019: la rilevazione diventa triennale Indicatore 00003: Target 2019: la rilevazione diventa triennale Indicatore 00004: Target 2019: la rilevazione diventa triennale

MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività PROGRAMMA: 02 - Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori

OBIETTIVO OPERATIVO: Promuovere la rete commerciale del centro storico

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 >3 >3 -3 >3 >3 >3

2017 confermato -10 confermato confermato

2018 >4 -1 >4 00005

Saldo tra N. nuove aperture e chiusure di negozi in centro storico

2019 -1

Page 76: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

74

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 <11 <11 8 <11 <11 <11

2017 <8 5 confermato confermato

2018 <8 4 <8

00006 Turn over gestionale: n. cambi gestione negozi del centro storico

2019 <4

2016 60.000 65.000 70.000 70.000 75.000 80.000

2017 60.000 60.000 70.000 70.000

2018 confermato 35.000 confermato

00007 N. presenze notti bianche

2019 confermato

2016 ==

Primo anno di rilevazione

non rilevabile == Secondo anno di rilevazione

==

2017 confermato non rilevabile confermato confermato

2018 indicatore sostituito con il

DUP 2018 sostituito == sostituito

00008 Percezione della ricaduta economica delle iniziative del centro storico

2019

==

Indicatore 00008: Indicatore sostituito dal n. di adesioni/rinnovi alle iniziative del centro storico da parte delle attività commerciali, inserito all’indirizzo strategico “Carpi città della cultura diffusa / Investire sul turismo culturale ed enogastronomico / Costruire percorsi turistici attraenti di tipo culturale, naturalistico, enogastronomico

Page 77: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

75

MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività PROGRAMMA: 03 - Ricerca e innovazione

OBIETTIVO OPERATIVO: Promuovere la ricerca, l'innovazione e la creatività giovanile

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 == non rilevabile non rilevabile == == ==

2017 non definito non rilevabile non definito non definito

2018 non definito non rilevabile non definito

00009 N. progetti di R&S in collaborazione tra più imprese

2019 non definito

2016 == == 9 10 15 18

2017 9 11 15 18

2018 15

rilevabile a consuntivo

18

00010 N. start-up carpigiane

2019 non definito

Indicatore 00009: L’indicatore sarà rilevato a partire dalla realizzazione del Polo della Creatività, tramite i dati del sito Regione Emilia Romagna Indicatore 00010: L’indicatore sarà rilevato a partire dalla realizzazione del Polo della Creatività, tramite dati forniti da CCIA Modena. Si tratta di start-up operanti nel campo

della ricerca e sviluppo di prodotti e processi di progettazione e produzione innovativa, delle tecnologie informatiche, dell'e-commerce e delle energie alternative; Infrannuale 2018: rilevabile a consuntivo a fine 2018

Page 78: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

76

MISSIONE 16: Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca PROGRAMMA: 01 - Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare

OBIETTIVO OPERATIVO: Promuovere le tipicità del territorio

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 500 500 1.000 500 550 650

2017 800 1.000 confermato confermato

2018 800

rilevabile a consuntivo

800

00011 N. partecipanti a iniziative di valorizzazione del settore agroindustriale e enogastronomico

2019 confermato

Indicatore 00011: Infrannuale 2018: il calendario degli eventi è previsto a luglio, nell'ambito della CarpiEstate

• OBIETTIVO STRATEGICO: Favorire l’occupazione

MISSIONE: 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale PROGRAMMA: 02 - Formazione professionale

OBIETTIVO OPERATIVO: Aumentare le opportunità nel mondo del lavoro investendo sulla formazione

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 52 57 60 63 69 76

2017 423 non rilevabile confermato confermato

2018 Indicatore sostituito con il

DUP 2018 sostituito == sostituito

00012 N. tirocini formativi attivati dal comune

2019 ==

Page 79: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

77

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 178 187 250 196 206 216

2017 confermato 207 confermato confermato

2018 confermato 141 confermato

00013 N. partecipanti ai corsi promossi da ForModena a Carpi

2019 240

2016 indicatore introdotto dal

DUP 2018 == == == == ==

2017 == 475 == ==

2018 430 6 430

00118 N. tirocinanti in tirocini formativi attivati dal comune

2019 11

Indicatore 00012: Indicatore sostituito con il DUP 2018 da: 00118 - n. tirocinanti inseriti tirocini formativi Indicatore 00118: Indicatore introdotto dal DUP 2018: sostituisce 00012 - N. tirocini formativi attivati dal comune MISSIONE: 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale PROGRAMMA: 03 - Sostegno all'occupazione

OBIETTIVO OPERATIVO: Sostenere l'occupazione con particolare riguardo a donne e giovani

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 51% (2014) 55% 50% 58% 60% 65%

2017 confermato 88% confermato confermato

2018 confermato 65% confermato 00014

% occupazione tra i partecipanti a corsi di formazione a 6 mesi dal termine

2019 confermato

Page 80: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

78

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 90% 91% 90% 92% 93% 94%

2017 confermato 81% confermato confermato

2018 confermato 90% confermato

00015 % occupazione femminile tra i partecipanti a corsi di formazione a 6 mesi dal termine

2019 93%

Motivazione delle scelte

Per quanto riguarda le politiche per lo sviluppo economico della città, la competitività del territorio riguarda in primo luogo lo sviluppo del made in

Carpi, favorendo le imprese del settore tessile e la loro internazionalizzazione e sostenendo il commercio nel centro storico e l’imprenditoria

giovanile. L’Amministrazione si pone l’obiettivo di promuovere la ricerca, l'innovazione e la creatività attraverso la creazione del Polo della

Creatività e il sostegno alle start-up.

Sul versante del commercio si punta invece alla valorizzazione del settore agroindustriale e enogastronomico al fine di promuovere le tipicità del

territorio.

Il sostegno all’occupazione rappresenta una leva strategica per lo sviluppo economico, da attuare tramite interventi formativi organizzati sia dal

Comune che dagli altri enti facenti parte del Gruppo Amministrazione (ForModena), con un’attenzione rivolta in particolar modo ai giovani e alle

donne, e tramite l’avvio di tirocini formativi di avvicinamento al mondo del lavoro.

Page 81: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

79

INDIRIZZO STRATEGICO 3

CARPI CITTA’ SOSTENIBILE ASSESSORE: Simone Tosi – Cesare Galantini

• OBIETTIVO STRATEGICO: Favorire la qualità e la rigenerazione urbana

MISSIONE: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA: 06 - Ufficio tecnico

OBIETTIVO OPERATIVO: Migliorare la manutenzione del territorio

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 15 14 14 13 12 10

2017 confermato 13 confermato confermato

2018 confermato 12 confermato 00021

Tempi medi di intervento su segnalazioni dei cittadini (gg)

2019 12

2016 95% 96% 96% 97% 98% 99%

2017 confermato 97% confermato confermato

2018 confermato 97% confermato 00022

% richieste di intervento da parte dei cittadini evase

2019 97%

2016 16,6 €/ab 16,6 €/ab 18,22 €/ab. 16,6 €/ab 16,6 €/ab 16,6 €/ab

2017 confermato 17,75 €/ab confermato confermato

2018 confermato 14,00 €/ab confermato 00023

Spesa pubblica comunale pro capite destinata alla gestione del patrimonio pubblico (manutenzione ordinaria)

2019 confermato

Page 82: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

80

MISSIONE: 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa PROGRAMMA: 01 - Urbanistica e assetto del territorio

OBIETTIVO OPERATIVO: Completare la ricostruzione privata post sisma

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 13,11% 30,00% 32,50% 60,00% 80,00% 100%

2017 confermato 67,02% confermato confermato

2018 confermato 72,62% confermato 00016

% contributi erogati sul totale delle domande

2019 90,00%

Indicatore 00016: Target 2019: le ordinanze vigenti stabiliscono in 3 anni dall'emissione dell'ordinanza di concessione il termine per la fine lavori (ed erogazione SAL finale) più un eventuale proroga di un anno. E' ancora in essere richiesta di contributo senza ordinanza di concessione

MISSIONE: 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa PROGRAMMA: 01 - Urbanistica e assetto del territorio

OBIETTIVO OPERATIVO: Privilegiare la ristrutturazione e la riqualificazione urbana

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 62,49% > 59% 67,05% > 59% > 59% > 59%

2017 confermato 77,00% confermato confermato

2018 confermato 77% confermato 00017

% ristrutturazioni sul totale delle istanze di titolo abitativo edilizio presentate

2019 85%

Indicatore 00016: Target 2019: le ordinanze vigenti stabiliscono in 3 anni dall'emissione dell'ordinanza di concessione il termine per la fine lavori (ed erogazione SAL finale) più un eventuale proroga di un anno. E' ancora in essere RCR senza ordinanza di concessione

Page 83: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

81

MISSIONE: 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa PROGRAMMA: 02 - Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare

OBIETTIVO OPERATIVO: Investire sulle politiche abitative

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 630 630 630 630 640 640

2017 confermato 628 confermato confermato

2018 confermato 614 confermato 00018 N. alloggi ERP

2019 614

2016 8 8 8 8 8 8

2017 confermato 9 confermato confermato

2018 confermato 9 confermato 00019 N. alloggi ERS

2019 9

2016 1.883 >1.827 1.883 >1.827 >1.827 >1.827

2017 confermato 1.922 confermato confermato

2018 confermato 1.922 confermato 00020 N. alloggi di edilizia convenzionata

2019 >1.827

Indicatore 00018: Infrannuale 2018 e Target 2019: E' stato demolito un fabbricato per 5 alloggi e per un errore nella comunicazione con ACER il dato ERP assorbiva anche il dato ERS (infatti 628-5 demoliti-9 ERS=614);

Page 84: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

82

• OBIETTIVO STRATEGICO: Tutelare il verde urbano e il territorio agricolo MISSIONE: 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente PROGRAMMA: 01 - Difesa del suolo

OBIETTIVO OPERATIVO: Preservare il territorio agricolo

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 88,29% 88,50% 88,29% 88,50% 88,75% 88,75%

2017 confermato 88,29% confermato confermato

2018 confermato 88,29% confermato 00024

% territorio agricolo su totale territorio comunale

2019 confermato

2016 220 216 216 216 211 211

2017 215 217 confermato confermato

2018 confermato 217 confermato 00025 Mq. territorio urbanizzato/abitante

2019 211

MISSIONE: 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente PROGRAMMA: 01 - Difesa del suolo

OBIETTIVO OPERATIVO: Contrastare il dissesto idrogeologico e presidiare la difesa idraulica

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 11,71% 11,50% 11,71% 11,50% 11,25% 11,25%

2017 confermato 11,90% confermato confermato

2018 confermato 11,90% confermato 00026

% terreni impermeabilizzati (contenimento annuo dell’aumento)

2019 confermato

Page 85: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

83

MISSIONE: 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente PROGRAMMA: 01 - Difesa del suolo

OBIETTIVO OPERATIVO: Migliorare il sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 15% 15,60% 16,90% 16% 16% 16%

2017 >16% 17,18% >16% >16%

2018 confermato 17,12% confermato 00027

% rete raccolta acque bianche (su totale rete)

2019 17,12%

MISSIONE: 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente PROGRAMMA: 02 - Tutela, valorizzazione e recupero ambientale

OBIETTIVO OPERATIVO: Aumentare il verde pubblico fruibile e il verde da riforestazione

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 13,59 13,92 14,08 14,2 14,2 14,2

2017 confermato 15,60 confermato confermato

2018 confermato 16,0 confermato 00028 Mq. verde urbano fruibile/abitante

2019 17,0

Indicatore 00028: Consuntivo 2017: valore di 25 rettificato perchè incongruo con gli altri dati, in quanto comprensivo anche delle aree forestate; il dato esatto è 15,60

Page 86: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

84

MISSIONE: 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente PROGRAMMA: 05 - Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione

OBIETTIVO OPERATIVO: Valorizzare le risorse naturalistiche

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 4.200 4.500 3.670 4.800 4.800 4.800

2017 confermato 3.530 confermato confermato

2018 4.500 2.330 4.500 00029

N. visitatori/anno presso le oasi naturalistiche

2019 3.500

Indicatore 00029: Infrannuale 2018 e Target 2019: presenze in calo anche a causa andamenti climatici sfavorevoli; target rideterminato

MISSIONE: 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente PROGRAMMA: 05 - Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione

OBIETTIVO OPERATIVO: Incrementare le superfici boscate (azione 21 del PAES)

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 550.000,00 565.000,00 566.500,00 575.000,00 * 585.000,00 * 600.000,00*

2017 confermato 676.415,00 confermato confermato

2018 confermato 733.000,00 confermato 00030 Mq. aree forestate

2019 750.000,00

Page 87: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

85

• OBIETTIVO STRATEGICO: Migliorare il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti MISSIONE: 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente PROGRAMMA: 03 - Rifiuti

OBIETTIVO OPERATIVO: Aumentare la raccolta differenziata

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 72,70% 79,30% 84,30% 80,40% 80,80% 81,00%

2017 confermato 83,70% confermato confermato

2018 confermato 82,60% confermato 00031 % raccolta differenziata

2019 82,40%

MISSIONE: 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente PROGRAMMA: 03 - Rifiuti

OBIETTIVO OPERATIVO: Ridurre la produzione pro-capite di rifiuti

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 465 449 444 433 417 402

2017 confermato 438 confermato confermato

2018 confermato 437 confermato 00032 Kg/abitanti/anno rifiuti prodotti

2019 430

Page 88: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

86

MISSIONE: 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente PROGRAMMA: 03 - Rifiuti

OBIETTIVO OPERATIVO: Aumentare le attività di monitoraggio e controllo sul conferimento dei rifiuti

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 180 200 207 220 240 260

2017 indicatore modificato dal

DUP 2018 confermato 223 confermato confermato

2018 280 185 300

00033 N. controlli (rifiuti)

2019 confermato

2016 125

2017 indicatore modificato dal

DUP 2018 100 76 100 100

2018 confermato 11 confermato

00034 N. sanzioni (rifiuti)

2019 confermato

Indicatore 00033: Indicatore modificato dal DUP 2018 Indicatore 00034: Indicatore modificato dal DUP 2018

• OBIETTIVO STRATEGICO: Tutelare la qualità dell’aria e dell’acqua MISSIONE: 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente PROGRAMMA: 04 - Servizio idrico integrato

OBIETTIVO OPERATIVO: Estendere la rete acquedottistica

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 99% 99,10% 99% 99,10% 99,20% 99,30%

2017 confermato 99% confermato confermato

2018 confermato 99,00% confermato 00035 % estensione rete

2019 99,10%

Page 89: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

87

MISSIONE: 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente PROGRAMMA: 04 - Servizio idrico integrato

OBIETTIVO OPERATIVO: Ridurre le perdite della rete acquedottistica 2016 25% 24,90% 24,70% 24,70% 24,60% 24,50%

2017 confermato 24,10% confermato confermato

2018 confermato 23,50% confermato 00036 % perdite rete

2019 23,50%

MISSIONE: 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente PROGRAMMA: 04 - Servizio idrico integrato

OBIETTIVO OPERATIVO: Incrementare la copertura territoriale del servizio di fognatura e depurazione 2016 83,60% 83,60% 83,60% 83,70% 83,80% 83,90%

2017 confermato 92,30% confermato confermato

2018 confermato 93,00% confermato 00037

% abitanti equivalenti serviti da impianti di depurazione

2019 93,90%

MISSIONE: 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente PROGRAMMA: 06 - Tutela e valorizzazione delle risorse idriche

OBIETTIVO OPERATIVO: Ridurre i consumi di acqua potabile nel settore civile

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 155 150 150 145 140 140

2017 confermato

139 domestico (199 anche

exradomestico) confermato confermato

2018 confermato 140 confermato

00038 Consumi di acqua (litri/ab/giorno)

2019 confermato

Indicatore 00038: Consuntivo 2017: dato rettificato; il "199" si riferisce ai consumi domestici ed extradomestici, mentre l'indicatore rileva solo i consumi domestici

Page 90: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

88

MISSIONE: 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente PROGRAMMA: 08 - Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento

OBIETTIVO OPERATIVO: Migliorare la qualità dell'aria

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 10% 10% 11,60% 10% 10% 10%

2017 confermato 7,70% confermato confermato

2018 8% 2,80% 8% 00039

% edifici che rimuovono l'amianto/ totale edifici con amianto in territorio urbanizzato

2019 5%

2016 2016 37 (rilevazione ARPA al

08/06/2015) < 35 34 < 35 < 35

2017 2017 confermato 35 confermato

2018 2018 confermato 12

00040 N. giorni di sforamento dei valori PM10

2019 2019

• OBIETTIVO STRATEGICO: Rinnovare i collegamenti con le altre città e le connessioni interne

MISSIONE:10 - Trasporti e diritto alla mobilità PROGRAMMA: 02 - Trasporto pubblico locale

OBIETTIVO OPERATIVO: Incentivare l'uso del Prontobus

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 4.596 (2014) 4.157 (2015) 4.346 5.000 5.000 5.000

2017 confermato 4.906 confermato confermato

2018 7.000 2.639 7.000 00041

N. passeggeri trasportati annualmente (prontobus)

2019 5.000

Indicatore 00041: Infrannuale 2018 e Target 2019: il recupero dei passeggeri, dopo i tagli ai servizi avvenuti in passato, tarda ad avvenire

Page 91: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

89

MISSIONE:10 - Trasporti e diritto alla mobilità PROGRAMMA: 02 - Trasporto pubblico locale

OBIETTIVO OPERATIVO: Incentivare l'uso del Prontobus

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 229.322 240.000 248.313 240.000 240.000 240.000

2017 confermato 193.998 confermato confermato

2018 250.000 120.000 250.000 00042

N. passeggeri trasportati annualmente (arianna)

2019 confermato

MISSIONE:10 - Trasporti e diritto alla mobilità PROGRAMMA: 04 - Altre modalità di trasporto

OBIETTIVO OPERATIVO: Garantire modalità di trasporto sicuro per i giovani

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 1.100 1.300 1.571 1.400 1.400 1.400

2017 1.600 2.539 1.500 1.500

2018 1.600 750 1.600 00043 N. utenti Taxi anch'io

2019 1.500

Page 92: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

90

MISSIONE:10 - Trasporti e diritto alla mobilità PROGRAMMA: 05 - Viabilità e infrastrutture stradali

OBIETTIVO OPERATIVO: Riconnettere tutte le aree della città (viabilità e percorsi ciclopedonali)

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 20.000 20.000 21.000 21.000 22.000 23.000

2017 22.000 20.000 22.000 22.000

2018 22.000 10.000 confermato 00044 Ore di noleggio bike sharing

2019 21.000

2016 4.000 4.100 non rilevabile 4.200 4.300 4.400

2017 confermato 3.745 confermato confermato

2018 4.000 non rilevabile 4.000 00045

Utilizzo della bicicletta da parte dei cittadini: n. passaggi dai varchi monitorati

2019 3.600

2016 0,75 0,77 0,77 0,78 0,80 0,81

2017 confermato 0,78 confermato confermato

2018 confermato 0,78 confermato 00046

Indice di ciclabilità (metri di piste ciclabili/abitante)

2019 0,78

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 60 70 70 80 80

2017 confermato 90 confermato confermato

2018 confermato 100 confermato 00047 N. iscritti ai depositi protetti

2019 100

Page 93: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

91

• OBIETTIVO STRATEGICO: Investire sul risparmio energetico e le energie alternative

MISSIONE: 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche PROGRAMMA: 01 - Fonti energetiche

OBIETTIVO OPERATIVO: Incrementare il risparmio energetico e l'utilizzo di fonti energetiche rinnovabili negli edifici di proprietà comunale (vedi

obiettivi specifici PAES approvato con DCC 36/14)

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 50 1.800 50 1.400 3.000 6.000

2017 2.200 150 5.000 6.000

2018 confermato 2.142 confermato 00048

N. punti luce illuminazione pubblica riqualificati/anno (progetto ELENA)

2019 5.000

2016 0 432.000 0,00 768.000 768.000 768.000

2017 256.000 0,00 512.000 confermato

2018 confermato 10.000 confermato 00049

Kw/ora risparmiati/anno per illuminazione pubblica

2019 confermato

2016 490 660 520 830 1000 1170

2017 confermato 520 520 540

2018 confermato 520 confermato 00050

Fotovoltaico e solare termico: energia installata su edifici comunali (kWp)

2019 520

2016 500 680 680 860 1.040 1.220

2017 confermato 680 confermato confermato

2018 confermato 680 confermato 00051

Risparmio energetico/anno da uso fonti rinnovabili (MW/h)

2019 680

Indicatore 00049: Infrannuale 2018: gli importanti cantieri che intervengono sulla sostituzione corpi illuminanti sono ancora in corso

Motivazione delle scelte

Gli obiettivi che l’amministrazione si prefigge sono orientati alla qualità e sostenibilità ambientale e alla riqualificazione urbana. L’assetto del

territorio deve privilegiare la tutela del verde pubblico fruibile e il recupero ambientale, da realizzare sia attraverso la riforestazione e la

valorizzazione del patrimonio naturalistico presente nel nostro territorio sia evitando il consumo del suolo.

Page 94: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

92

Accanto alla ricostruzione post sisma si vuole privilegiare la riqualificazione urbana attraverso il miglioramento della capacità di risposta relativa

alle manutenzioni sul territorio cittadino e privilegiando la ristrutturazione degli edifici esistenti.

Il sostegno alle famiglie includerà interventi in materia di edilizia residenziale pubblica che puntino a investire nelle politiche abitative e ad

incrementare il numero di alloggi presenti sul territorio.

La difesa del suolo include la volontà di preservare il territorio agricolo e di mettere in campo attività per contrastare il dissesto idrogeologico.

Gli obiettivi connessi allo sviluppo sostenibile puntano a mettere in campo azioni per migliorare la qualità dei rifiuti prodotti e aumentare la

raccolta differenziata.

A questi si aggiunge l’importanza della tutela delle risorse idriche, il potenziamento del servizio idrico e il miglioramento della qualità dell’aria.

Le politiche ambientali prevedono infine di incrementare il risparmio energetico e l’uso di fonti energetiche alternative per il miglioramento

energetico degli edifici pubblici e dell’illuminazione pubblica.

Le politiche della mobilità saranno perseguite attraverso l’incentivazione della mobilità alternativa, garantendo in particolare forme di trasporto

sicuro per i giovani e privilegiando l’uso della bicicletta, e del trasporto pubblico.

Page 95: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

93

INDIRIZZO STRATEGICO 4 CARPI CITTA’ EFFICIENTE E TRASPARENTE

ASSESSORE: Simone Morelli - Cesare Galantini - Milena Saina

• OBIETTIVO STRATEGICO: Migliorare il funzionamento della “Macchina amministrativa”

MISSIONE: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA: 01 - Organi istituzionali

OBIETTIVO OPERATIVO: Garantire pari opportunità nella rappresentanza nelle istituzioni

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 33% (5 su 15) 33% 33% 33% 33% 0,33

2017 confermato 33% confermato confermato

2018 confermato rilevabile a consuntivo

confermato 00052 % donne nominate nei CdA

2019 confermato

MISSIONE: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA: 01 - Organi istituzionali

OBIETTIVO OPERATIVO: Promuovere la partecipazione civica dei cittadini

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 9 (AS 2014/2015)

21 + 2 classi + 2 classi

2017 confermato 17 (AS 2016/2017)

confermato confermato

2018 confermato 12 confermato

00053 N. classi coinvolte nei progetti di educazione civica

2019 confermato

Page 96: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

94

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 5 4 +10%

2017 confermato 1 confermato confermato

2018 confermato 1 confermato 00054

N. istituti di democrazia partecipata attivati

2019 confermato

2016 4 4 4 4 4 4

2017 confermato 4 confermato confermato

2018 confermato 4 confermato 00055 N. consulte attive

2019 confermato

2016 127 137 139 +10%

2017 confermato 133 confermato confermato

2018 confermato 135 confermato 00056 N. associazioni iscritte alle consulte

2019 confermato

2016

2017 2.090

2018 6.195 00057 N. accessi al portale sulle frazioni

2019 confermato

2016 == == == ==

non previsto per l'anno

2016

non previsto per l'anno

2016

2017 100 147

progetto concluso nel

2017

progetto concluso nel

2017

2018 == == ==

00058 N. partecipanti agli incontri periodici con le frazioni

2019 ==

Page 97: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

95

MISSIONE: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA: 02 - Segreteria generale

OBIETTIVO OPERATIVO: Assicurare la trasparenza, l'integrità e la legalità dell'azione amministrativa

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 51% (34 su 66)

anno 2014 ==

19,14% (18 su 94)

anno 2016 -5% == -10%

2017 confermato

25,22 (28 su 111)

== confermato

2018 ==

25,92% (7 su 27)

confermato

00059 % atti con criticità sul totale atti campionati (ex d.l. 174/12)

2019 -5%

2016 86.234 (anno 2015)

== 64.330 +3% == +6%

2017 confermato 54.838 == confermato

2018 56.412 00060

N. accessi alla sezione "Amministrazione trasparente" (visualizzazioni di pagina)

2019 confermato

2016 100% 100% 100% (0) 100% 100% 100%

2017 confermato 2 confermato confermato

2018 confermato 100% (1 su 1) confermato 00061

N. richieste di accesso civico semplice e generalizzato evase entro i termini di legge

2019 confermato

2016 100% 100% 100% 100% 100% 100%

2017 confermato non rilevabile confermato confermato

2018 confermato 100% confermato 00062

% informazioni aggiornate rispetto alle tempistiche previste dalla normativa sulla trasparenza (da attestazione OIV)

2019 confermato

2016 0% <10% 0% <10% <10% <10%

2017 confermato 1 confermato confermato

2018 confermato 1 confermato 00063

contenziosi su procedure d'appalto (fuori da MePa e Consip)

2019 <3

Page 98: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

96

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 23,9% 26% non rilevabile 29% 31% 34%

2017 confermato non rilevabile confermato confermato

2018 indicatore sostituito con il

DUP 2018 da 00120

sostituito == sostituito 00064

Volume di acquisti effettuati attraverso il mercato elettronico e le centrali di committenza/totale acquisti di beni e servizi

2019 ==

2016 indicatore introdotto dal DUP 2018: in

sostituzione di 00064

== == == == ==

2017 == 0,50% == ==

2018 non rilevabile

00120 incremento % acquisti (n. procedure) effettuati tramite soggetti aggregatori

2019 +/- 5%

2016 indicatore introdotto dal

DUP 2018 == == == == ==

2017 == 1 == ==

2018 1 0 1

00123 Produzione della relazione annuale sugli acquisti effettuati tramite soggetti aggregatori

2019 confermato

Indicatore 00059: Infrannuale 2018: Dato riferito al I quadrimestre 2018; Target 2019: la variazione è da riferirsi al dato dell'anno precedente Indicatore 00063: modficata descrizione da "% contenzioso su procedure d'appalto (fuori da MePa e Consip)" Indicatore 00064: indicatore sostituito con il DUP 2018 da 00120 - % acquisti effettuati tramite soggetti aggregatori (da relazione Consip : ME.PA., Intercent-ER, Consip) Indicatore 00120: indicatore introdotto dal DUP 2018: in sostituzione di 00064; Modificata descrizione da "% acquisti effettuati tramite soggetti aggregatori" Indicatore 00123: La relazione si redige a settembre

MISSIONE: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA: 03 - Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato

OBIETTIVO OPERATIVO: FUNZIONE ATTRIBUITA ALL’UNIONE

Page 99: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

97

MISSIONE: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA: 04 - Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali

OBIETTIVO OPERATIVO: FUNZIONE ATTRIBUITA ALL’UNIONE

MISSIONE: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA: 05 -Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

OBIETTIVO OPERATIVO: Razionalizzare e ottimizzare l'utilizzo del patrimonio pubblico

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 12,15% 12,15% non rilevabile 12,15% 12,15% 12,15%

2017 confermato 9,00% confermato confermato

2018 confermato 7,12% confermato 00065

% morosità degli alloggi ERP (dato provinciale)

2019 confermato

2016 29 30 29 30 30 30

2017 confermato 30 confermato confermato

2018 confermato 30 confermato 00066

N. associazioni ed enti che utilizzano locali e immobili comunali

2019 confermato

2016 648.152,65 650.000,00 648.638,70 650.000,00 650.000,00 650.000,00

2017 confermato 649.407 confermato confermato

2018 confermato 503.000,00 confermato 00067

Redditività contratti di affitto e concessioni amministrative

2019 confermato

2016 378.368,67 360.000,00 351.922,66 358.000,00 358.000,00 358.000,00

2017 confermato 393.622 confermato confermato

2018 confermato 489.000,00 confermato 00068

Spesa per contratti di affitto e concessioni passive di immobili comunali

2019 478.000,00

Page 100: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

98

MISSIONE: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA: 07 - Elezioni e consultazioni popolari - anagrafe e stato civile

OBIETTIVO OPERATIVO: Potenziare ed innovare il servizio Anagrafe

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 3.870 (2014) +6% 11.413 == == +20%

2017 == 11.893 == confermato

2018 == 4.467 >10.000 00069 N. prenotazioni servizio Anagrafe

2019 confermato

2016 31.067 (2014) 1% 35.607 +1,5% +2% +3%

2017 confermato 29.586 confermato confermato

2018 confermato 16.865 confermato 00070 N. pratiche rilasciate a tempo zero

2019 confermato

2016

2017 10

2018 280 00071

N. certificati rilasciati on line sul totale certificati

2019 560

2016 14.766 (2014) 16.947 -5% (<14.028)

2017 confermato 14.808 confermato confermato

2018 confermato 11.022 confermato 00072

N. certificati cartacei rilasciati allo sportello/totale dei certificati (diminuzione)

2019 confermato

Indicatore 00070: Infrannuale 2018: Pratiche anagrafiche 3.900, carte di identità 4.082, certificati 7.570, autentiche 250, atti di nascita 428, atti di morte 474, pubblicazioni di matrimonio 161;

Indicatore 00071: servizio attivato a dicembre 2017

MISSIONE: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA: 08 - Statistica e sistemi informativi

OBIETTIVO OPERATIVO: FUNZIONE ATTRIBUITA ALL'UNIONE

Page 101: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

99

MISSIONE: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA: 10 - Risorse umane

OBIETTIVO OPERATIVO: FUNZIONE ATTRIBUITA ALL'UNIONE

MISSIONE: 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia PROGRAMMA: 09 - Servizio necroscopico e cimiteriale

OBIETTIVO OPERATIVO: Razionalizzare e migliorare l'utilizzo degli spazi cimiteriali

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 68% 68% 61% 68% 68% 0,68

2017 65% 78% 64% 0,64

2018 confermato 68% confermato 00073

N. estumulazioni/ totale concessioni scadute

2019 confermato

2016 25 24 20 23 22 20

2017 confermato 4 confermato confermato

2018 confermato 3 confermato 00074

N. segnalazioni e reclami da parte dei cittadini (diminuzione)

2019 confermato

2016 44% ±1% 46% ±1% ±1% ±1%

2017 confermato 50% +2% +2%

2018 confermato 53,80% confermato 00075

% cremazioni sul totale dei decessi annui

2019 confermato

Page 102: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

100

• OBIETTIVO STRATEGICO: Migliorare il rapporto tra cittadino e PA sviluppando le tecnologie dell’informazione e della

comunicazione

MISSIONE: 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione PROGRAMMA: 11 - Altri servizi generali

OBIETTIVO OPERATIVO: Facilitare l'accesso alle comunicazioni attraverso nuovi canali di comunicazione

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 2.146.000 ±3% 1.857.778 ±3% ±3% ±3%

2017 +-10% 1.813.806 +-10% +-10%

2018 confermato 1.721.777 confermato 00077 N. accessi al sito

2019 confermato

2016 1.325

2017 ±3% 2.925 ±3% ±3%

2018 confermato 1.479 confermato 00078

N. accessi al periodico comunale on line

2019 confermato

2016 17.223

2017 ±2% 22.165 ±2% ±2%

2018 >16.878 25.054 >16.878 00079

N. contatti pagine istituzionali dei social network

2019 confermato

2016 1.331,00 ±3% *

1.326 (al 03/03/2017)

±3% * ±3% * ±3% *

2017 confermato 1.300 confermato confermato

2018 >1291 eliminato >1291 00080 N. utenti APP

2019 eliminato

2016 47.523 ±3% 63.298 ±3% ±3% ±3%

2017 confermato 55.830 confermato confermato

2018 >46.097 29.516 >46.097 00081 N. contatti servizio Qui Città

2019 confermato

Indicatore 00079: Infrannuale 2018: conteggia i "Mipiace" su 22 canali; è stato chiuso il profilo Facebook CARPIDIEM (aveva 1.883 Mipiace); l'account twitter LavPubblici è diventato Protcivile Carpi

Indicatore 00080: l’App è stata dismessa a ottobre 2017 perché non più gratuita e non più adeguata alle esigenze. Indicatore 00081: Valore rif. mandato: sportello: 42.076; mail/tel: 5.447); Consuntivo 2016: sportello: 47.774; mail/tel: 15.524; Infrannuale 2018: sportello 21.654; mail/tel 7.862

Page 103: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

101

Motivazione delle scelte

Per quanto riguarda la gestione degli organi istituzionali, gli obiettivi che ci si pone di raggiungere sono la garanzia della rappresentanza di genere

nelle istituzioni e la partecipazione civica dei cittadini nelle istituzioni tramite gli strumenti partecipativi quali le consulte e il portale delle frazioni.

Una particolare attenzione viene posta sugli obiettivi di trasparenza e integrità al fine di garantire l’accesso per il cittadino alle informazioni e la

regolarità dell’azione amministrativa, soprattutto in relazione alle procedure di gara.

Un altro obiettivo fondamentale per le politiche organizzative interne è quello di assicurare l’efficienza della macchina amministrativa e il corretto

utilizzo delle risorse. Il Servizio Finanziario del Comune di Carpi è stato trasferito all’Unione Terre d’Argine ad aprile 2016.

In merito alla gestione del patrimonio, si punta all’ottimizzazione tramite il coinvolgimento di enti ed associazioni per garantire un uso diffuso da

parte della collettività. Per aumentare l’efficienza delle gestione inoltre si punta a consolidare la redditività e a ridurre le spese legate ai fitti passivi

a carico dell’Ente.

Il Servizio Anagrafe, recentemente potenziato e innovato, è il primo punto di contatto tra Amministrazione e cittadino per tanto si punta a

garantire un servizio utile ed efficiente anche introducendo i servizi on line.

Page 104: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

102

INDIRIZZO STRATEGICO 7

CARPI CITTA’ DELLA CULTURA DIFFUSA ASSESSORE : Simone Morelli

• OBIETTIVO STRATEGICO: Rendere attrattivi e vitali i luoghi del patrimonio artistico culturale

MISSIONE: 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali PROGRAMMA: 01 - Valorizzazione dei beni di interesse storico

OBIETTIVO OPERATIVO: Salvaguardare e promuovere i luoghi della memoria

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 23.672 24.200 23.329 24.800 25.200 26.000

2017 confermato 22.271 confermato confermato

2018 27.000 21.147 29.700 00082 N. visitatori Campo Fossoli

2019 confermato

2016 22.973 23.500 19.293 24.000 24.500 25.000

2017 confermato 21.977 confermato confermato

2018 26.400 18.956 29.000 00083

N. visitatori museo monumento al deportato

2019 confermato

2016 indicatore introdotto dal

DUP 2018 == == == == ==

2017 == 1.317 == ==

2018 1.400 1.515 1500

00117 N. visitatori sinagoga

2019 confermato

Indicatore 00082: L’indicatore di riferimento per la Fondazione Campo Fossoli non è il biglietto staccato bensì l’ingresso del visitatore. Il calcolo è ottenuto dal conteggio degli ingressi reali ai luoghi gestiti dalla Fondazione attraverso le differenti modalità di accesso messe in atto dalla stessa Fondazione e dall’Amministrazione Comunale

Indicatore 00083: L’indicatore di riferimento per la Fondazione Campo Fossoli non è il biglietto staccato bensì l’ingresso del visitatore. Il calcolo è ottenuto dal conteggio degli ingressi reali ai luoghi gestiti dalla Fondazione attraverso le differenti modalità di accesso messe in atto dalla stessa Fondazione e dall’Amministrazione Comunale

Page 105: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

103

Indicatore 00117: Indicatore introdotto dal DUP 2018; l’indicatore di riferimento per la Fondazione Campo Fossoli non è il biglietto staccato bensì l’ingresso del visitatore. Il calcolo è ottenuto dal conteggio degli ingressi reali ai luoghi gestiti dalla Fondazione attraverso le differenti modalità di accesso messe in atto dalla stessa Fondazione e dall’Amministrazione Comunale

MISSIONE: 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali PROGRAMMA: 01 - Valorizzazione dei beni di interesse storico

OBIETTIVO OPERATIVO: Rivitalizzare il patrimonio storico

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 15.900 16.675 21.170 17.340 17.747 18.045

2017 49.000 50.011 confermato confermato

2018 52.000 48.833 55.000 00084

N. ragazzi partecipanti ad attività didattiche (Biblioteca Loria, Castello Ragazzi, Archivio, Musei,Fondazione Fossoli) 2019 57.658

2016 20.000 22.400 18.678 25.088 27.600 30.000

2017 confermato 19.031 confermato confermato

2018 confermato 10.196 confermato 00085 N. visitatori dei musei

2019 confermato

2016 375.000 390.000 425.339 412.000 416.000 420.000

2017 confermato 420.004 confermato confermato

2018 380.000 162.667 400.000 00086 N. utenti biblioteche

2019 confermato

2016 159.750 205.000 153.227 175.200 176.400 177.600

2017 confermato 175.315 confermato confermato

2018 150.000 62.591 160.000 00087 N. prestiti

2019 confermato

2016 3.034 3.200 4.677 3.300 3.400 3.500

2017 confermato 4.056 confermato confermato

2018 3.800 5.781 3.800 00088

N. bambini e ragazzi spettatori della rassegna "Teatro e scuola"

2019 confermato

2016 41.707 43.000 50.302 43.500 43.800 43900

2017 confermato 54.106 confermato confermato

2018 confermato 35.000 confermato 00089 N. spettatori Teatro

2019 confermato

Page 106: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

104

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 5.700 6.384 7.078 7.150 7.865 8.600

2017 confermato 7.500 confermato confermato

2018 confermato 13.200 confermato 00090

N. partecipanti ad eventi culturali all'interno del Palazzo dei Pio organizzati dal comune

2019 confermato

2016 70 78 66 87 96 100

2017 confermato 86 confermato confermato

2018 confermato 38 confermato 00091

N. eventi organizzati da soggetti terzi all'interno del Palazzo dei Pio

2019 confermato

2016 282 285 291 285 286 287

2017 confermato 320 confermato confermato

2018 300 104 300 00092 N. utilizzatori sale comunali

2019 confermato

2016 690 750 821 790 800 810

2017 1.400 3.236: 1.400 1.400

2018 900 684 950 00093 N. frequentatori archivio

2019 2.195

Indicatore 00089: Da segnalare la variazione di struttura della Stagione Teatrale in base alla nuova Direzione Artistica del M° Carlo Guaitoli con l'avvicendamento di nuove Rassegne e un piccolo incremento nel numero complessivo di recite

Indicatore 00093: Consuntivo 2017: Presenze in sala studio: 783; Utenti: 137; Attività promozionali, valorizzazione e didattiche: 2.316: Target 2019: Si prevedono di aumentare gli eventi in archivio e di conseguenza le presenze: N. domande studio: 145; N. presenze in sala studio: 600; N. presenze eventi: 1450

Page 107: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

105

• OBIETTIVO STRATEGICO: Creare una cultura diffusa sul territorio

MISSIONE: 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali PROGRAMMA: 02 - Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

OBIETTIVO OPERATIVO: Creare sinergie con i soggetti della cultura diffusa (enti pubblici, associazioni, privati)

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 89.850 92.900 110.620 96.070 99.380 102.830

2017 confermato 134.000 confermato confermato

2018 100.000 600 100.000 00094

N. partecipanti agli eventi del calendario culturale annuale

2019 confermato

Indicatore 00094: Infrannuale 2018: gli eventi si svolgono successivamente alla rilevazione infrannuale

MISSIONE: 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali PROGRAMMA: 02 - Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

OBIETTIVO OPERATIVO: Sostenere le grandi rassegne

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 22.000 25.300 31.023 28.336 31.170 34.000

2017 confermato 31.340 confermato confermato

2018 confermato 15.367 confermato 00095 N. visitatori delle mostre

2019 confermato

2016 43.200 45.000 47.741 45.000 47.000 47.000

2017 confermato 42.228 confermato confermato

2018 confermato

rilevabile a consuntivo

confermato 00096 N. presenze Festival filosofia

2019 confermato

Page 108: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

106

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 17.784 18.000 18.500 18.500 19.000 19.500

2017 confermato 13.057 confermato confermato

2018 14.000 17.755 15.000 00097 N. presenze a Festa del Racconto

2019 confermato

Indicatore 00096: Il Festival della Filosofia si svolge nel mese di settembre

• OBIETTIVO STRATEGICO: Sostenere lo sviluppo e la creatività giovanile

MISSIONE: 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero PROGRAMMA: 02 - Giovani

OBIETTIVO OPERATIVO: Ripensare al centro giovani Mac'è!

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 4.698 8.000 2.000 8.800 9.240 9.702

2017 confermato 4.700 confermato confermato

2018 7.240 == 9.500 00098 N. presenze Spazio Giovani Mac'è! 2019 Sostituito dal

DUP 2019con indicatore

00124

==

2016 3 8 11 10 15 18

2017 confermato 25 confermato confermato

2018 confermato 15 confermato 00099 N. eventi organizzati da soggetti terzi 2019 sostituito dal

DUP 2019 con indicatore

00126

sostituito

Page 109: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

107

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 696 900 1.430 990 1.040 1092

2017 confermato 1.000 confermato confermato

2018 confermato 488 confermato 00100 N. contatti Educativa di Strada

2019 confermato

2016 inserito con la Nota di

aggiornamento al DUP 2018:

4.500

== == == == ==

2017 == 4.500 == ==

2018 5.000 2.261 5.500

00124 Numero accessi Spazio Giovani Mac'è!

2019 confermato

2016 inserito con la Nota di

aggiornamento al DUP 2018:

200

== == == == ==

2017 == 230 == ==

2018 220 113 240

00125 Numero consulenze free entry

2019 confermato

2016 == == == == ==

2017 == == == ==

2018 == non rilevabile == 00126

N. eventi attuati dalle politiche giovanili 2019 Inserito con

DUP 2019 in sostituzione del 00099

50

Indicatore 00098; Indicatore sostituito Indicatore 00099; Indicatore sostituito Indicatore 00124; Indicatore introdotto dal DUP 2018 Indicatore 00125; Indicatore introdotto dal DUP 2018 Indicatore 00126; Indicatore introdotto dal DUP 2019 in sostituzione del 00099

Page 110: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

108

MISSIONE: 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero PROGRAMMA: 02 - Giovani

OBIETTIVO OPERATIVO: Didattica

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 18 50 0 60 60 60

2017 confermato 200 confermato confermato

2018 48

v. indicatore 00084

50 00101 N. partecipanti ad attività di didattica promosse direttamente dalle Politiche Giovanili

2019 v. indicatore 00084

Indicatore 00101: i dati di Infrannuale 2018 e di target 2019 sono stati inseriti nell'indicatore: "N. ragazzi partecipanti ad attività didattiche (Biblioteca Loria, Castello Ragazzi, Archivio, Musei,Fondazione Fossoli, Politiche Giovanili)"

• OBIETTIVO STRATEGICO: Investire sul turismo culturale ed enogastronomico

MISSIONE: 07 - Turismo PROGRAMMA: 01 - Sviluppo e valorizzazione del turismo

OBIETTIVO OPERATIVO: Costruire percorsi turistici attraenti di tipo culturale, naturalistico, enogastronomico

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 3.500 3.675 5.200 4.042 4.648 5.345

2017 confermato 17.162 8.000 8.000

2018 confermato 12.599 confermato 00102 N. utenti IAT

2019 confermato

Page 111: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

109

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 15.000 >= 15.000 22.467 >= 15.000 >= 15.000 >= 15.000

2017 confermato 279.536 confermato confermato

2018 confermato 10.730 confermato 00103 N. accessi alla pagina web turismo

2019 confermato

2016 3.000.000 euro da: tesi di

laurea 2013 == non rilevabile == == ==

2017 == non rilevabile == ==

2018 indicatore eliminato con

DUP 2018 eliminato == eliminato

00104 Impatto economico Festival filosofia (presenze x giorni medi di permanenza x spesa media giornaliera; 3 comuni)

2019 ==

2016 == == positiva == == ==

2017 Indicatore sostituito col DUP 2018 da

00119 - N. adesioni alle notti bianche

== non rilevabile == ==

2018 sostituito == sostituito

00105 Percezione su impatto economico degli eventi organizzati in centro storico

2019 ==

2016 68.066 68.406 70.307 68.748 69.091 69.436

2017 confermato non rilevabile confermato confermato

2018 confermato non rilevabile confermato 00106 N. presenze alberghiere 2019 indicatore

eliminato con DUP 2019

eliminato

2016 indicatore introdotto dal

DUP 2018 == == == == ==

2017 == 395 == ==

2018 170 80 180

00119 N. adesioni alle notti bianche da parte di esercizi del centro storico (valore medio)

2019 confermato

Page 112: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

110

Indicatore 00103: Infrannuale 2018: 6.989 InCarpi, 1.443 Musei, 2.298 Teatro Indicatore 00106: l'indicatore viene eliminato a fronte della modifica gestionale nella rilevazione del dato (ora raccolto dalla Regione anzichè dalla Provincia di Modena, che

provvedeva alla pubblicazione e ne consentiva un facile accesso)

Motivazione delle scelte

Le politiche culturali comprendono in primo luogo la valorizzazione del patrimonio storico con l’obiettivo di far vivere i luoghi storico - artistici ed

architettonici come spazi aperti e di valorizzare i luoghi della memoria. L'impegno che l’amministrazione persegue è di proseguire nella costruzione

di calendari culturali attrattivi e condivisi con le associazioni culturali del territorio e nella realizzazione di importanti rassegne come il Festival

Filosofia, Festa del Racconto, nei Laboratori di storia e d'archivio e arricchire l'offerta teatrale.

In quest'ottica di proposta per la città è necessario investire nel protagonismo dei più giovani nella nostra comunità, ripensando il Centro giovani

Mac'è! e investendo nelle attività di didattica promosse dalle politiche giovanili anche al fine di costruire reti di prevenzione del disagio.

Accanto alle politiche culturali l’Amministrazione intende promuovere il turismo culturale attraverso lo sviluppo di percorsi turistici attraenti dal

punto di vista culturale, naturalistico ed enogastronomico.

Page 113: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

111

INDIRIZZO STRATEGICO 8

CARPI CITTA’ SPORTIVA ASSESSORE: Sindaco Alberto Bellelli

• OBIETTIVO STRATEGICO: Favorire una pratica sportiva di qualità

MISSIONE: 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero PROGRAMMA: 01 - Sport e tempo libero

OBIETTIVO OPERATIVO: Consolidare la pratica sportiva

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 7,53 ± 1%

dato non ancora

disponibile ± 1% ± 1% ± 1%

2017 confermato

dato non ancora

disponibile confermato confermato

2018 confermato

rilevabile a consuntivo

confermato

00107 N. presenze presso impianti sportivi/abitanti - imp. Sportivi comunali -

2019 confermato

2016 124 ± 1% 124 ± 1% ± 1% ± 1%

2017 confermato 124 confermato confermato

2018 confermato 124 confermato 00108

Offerta: n. tipologie di sport praticabili in città (pubblico e privato)

2019 confermato

2016 83 ± 1% 84 ± 1% ± 1% ± 1%

2017 confermato 84 confermato confermato

2018 confermato 84 confermato 00109

N. impianti sportivi in città (pubblici e privati)

2019 confermato

Page 114: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

112

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 15.674 ± 1%

dato non ancora

disponibile ± 1% ± 1% ± 1%

2017 confermato 32.939 confermato confermato

2018 confermato

rilevabile a consuntivo

confermato

00110 N. partecipanti alle attività sportive (rilevazione sullo sport)

2019 confermato

• OBIETTIVO STRATEGICO: Valorizzare il patrimonio sportivo

MISSIONE: 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero PROGRAMMA: 01 - Sport e tempo libero

OBIETTIVO OPERATIVO: Riqualificare gli impianti sportivi esistenti

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 2 2 2 2 2 2

2017 confermato 2 confermato confermato

2018 confermato 1 confermato 00111

N. riqualificazioni degli impianti sportivi realizzate

2019 confermato

Indicatore 00111: Infrannuale 2018: pista Skate

Page 115: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

113

MISSIONE: 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero PROGRAMMA: 01 - Sport e tempo libero

OBIETTIVO OPERATIVO: Ottimizzare la gestione degli impianti sportivi

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 in media 6 ore al giorno

in media 6 ore al giorno

in media 6 ore al giorno

in media 6 ore al giorno

in media 6 ore

al giorno

in media 6 ore al giorno

2017 confermato

in media 6 ore al giorno

confermato confermato

2018 confermato

in media 6 ore al giorno

confermato

00112 N. ore/giorno di apertura degli impianti sportivi

2019 confermato

MISSIONE: 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero PROGRAMMA: 01 - Sport e tempo libero

OBIETTIVO OPERATIVO: Realizzare nuovi impianti sportivi

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 101.583 150.000

dato non ancora

disponibile 165.000 190.000 200.000

2017 confermato 222.547 confermato confermato

2018 confermato 106.899 confermato

00113 N. ingressi piscina del Centro O. Campedelli

2019 confermato

2016 1.800 4.800 4.800 4.800 4.800 4.800

2017 confermato 10.800 confermato confermato

2018 confermato 5.000 confermato 00114 N. presenze campo da rugby

2019 confermato

Indicatore 00113: Infrannuale 2018: dato a maggio 2018

Page 116: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

114

• OBIETTIVO STRATEGICO: Incoraggiare la dimensione sociale della pratica sportiva

MISSIONE: 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero PROGRAMMA: 01 - Sport e tempo libero

OBIETTIVO OPERATIVO: Garantire pari opportunità nell'accesso allo sport di base per bambini e ragazzi

Indicatori

Anno

DUP

Valore di riferimento mandato

Target 2016 Consuntivo

2016

Target 2017 Consuntivo

2017

Target 2018 Stato di

attuazione

2018

Target 2019

2016 2.900 +2% 2900 +2% +2% +2%

2017 confermato 3.000 confermato confermato

2018 confermato 3.000 confermato 00115

N. ragazzi coinvolti nel progetto di promozione sportiva "Muoviti Muoviti"

2019 confermato

2016 66 +2% 49 +2% +2% +2%

2017 confermato 122 confermato confermato

2018 confermato 99 confermato 00116

Progetto Social Sport: N. rette integrate da parte dell'Amministrazione

2019 confermato

Motivazione delle scelte

Gli obiettivi individuati mirano a valorizzare il patrimonio sportivo della città e a favorire la pratica sportiva ad ogni livello. Carpi vanta un

patrimonio sportivo di alto livello e un ricco tessuto di associazionismo che è motore della pratica sportiva. L’Amministrazione si pone l’obiettivo di

investire nel patrimonio sportivo affiancando alla riqualificazione degli impianti esistenti la realizzazione degli impianti mancanti.

Primi tra tutti la costruzione della nuova piscina e del campo da rugby.

La dimensione sociale della pratica sportiva deve essere mantenuta ed incoraggiata attraverso una particolare attenzione a una politica tariffaria

che valorizzi lo sport di base, specialmente quello rivolto ai giovani e giovanissimi, e al coinvolgimento in progetti di promozione sportiva.

Page 117: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

115

2.2.2. L’attribuzione delle risorse

Si riportano di seguito le risorse stanziate per la parte corrente ed in conto capitale, suddivise per indirizzo strategico e per missione e programma, per gli anni presenti nel bilancio di previsione in vigore e per il consuntivo dell’anno precedente. I valori fanno riferimento all’impegnato per i dati di consuntivo, e agli stanziamenti assestati alla data di redazione del documento per il bilancio in gestione; gli stanziamenti sono riportati al netto del Fondo Pluriennale Vincolato, che esprime l’entità di risorse stanziate nell’anno ma già destinate a coprire spese programmate in anni successivi. I dati finanziari contenuti nel presente documento saranno oggetto di aggiornamento a seguito della predisposizione del nuovo bilancio di previsione finanziario. Parte corrente (Titolo 1 delle spese)

Indirizzo strategico Obiettivo strategico

Missione Programma Consuntivo 2017

Assestato 2018 al netto

del FPV

Assestato 2019 al netto

del FPV

Assestato 2020 al netto

del FPV 1 CARPI CITTA' CHE

LAVORA (in parte conferita all'Unione): POLICHE PER L'OCCUPAZIONE, L'INNOVAZIONE E LA VALORIZZA-ZIONE DEL MADE IN CARPI

1 Sostenere la competitività del territorio

14 Sviluppo economico e competitività

1 Industria PMI e artigianato

767.715,76 1.135.270,40 1.322.872,00 1.341.303,00

2 Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori

96.783,87 138.647,00 134.471,00 132.413,00

3 Ricerca e innovazione

0,00 98.000,00 0,00 0,00

4 Reti e altri servizi di pubblica utilità

582.951,17 645.497,86 659.396,00 667.396,00

2 Favorire l'occupazione

15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale

2 Formazione professionale

269.617,96 270.500,00 196.500,00 196.500,00

1 Totale 1.717.068,76 2.287.915,26 2.313.239,00 2.337.612,00

Page 118: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

116

Indirizzo strategico Obiettivo strategico

Missione Programma Consuntivo 2017

Assestato 2018 al netto

del FPV

Assestato 2019 al netto

del FPV

Assestato 2020 al netto

del FPV 2 CARPI CITTA'

SOLIDALE (conferita all'Unione): POLITICHE PER IL WELFARE DI COMUNITA', L'AUTONOMIA, L'INTEGRAZIONE E LA SANITA' DI TERRITORIO

1, 2, 3, 4

Costruire un welfare di comunità, Contrastare la povertà e l'esclusione sociale, Incrementare l'offerta dei servizi e incentivare l'autonomia delle persone non autosufficienti nei propri ambienti di vita, Tutelare i diritti dell'infanzia

5.865.932,91 6.044.286,10 6.038.077,79 6.009.565,59

2 Totale 5.865.932,91 6.044.286,10 6.038.077,79 6.009.565,59 3 CARPI CITTA'

SOSTENIBILE: POLITICHE PER LA QUALITA' URBANA, L'AMBIENTE E LA MOBILITA'

1 Favorire la qualità e la rigenerazione urbana

1 Servizi istituzionali, generali e di gestione

6 Ufficio tecnico 1.446.178,15 1.502.547,00 1.155.531,00 1.127.409,00

8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa

1 Urbanistica e assetto del territorio

239.856,46 438.695,94 536.569,00 577.362,00

2 Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare

353.088,57 379.787,00 372.247,00 366.847,00

2 Tutelare il verde urbano e il territorio agricolo

9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

1 Difesa del suolo 25.086,34 160.968,60 137.577,70 100.000,00

2 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale

903.687,27 1.552.476,27 1.401.043,38 1.398.541,47

Page 119: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

117

Indirizzo strategico Obiettivo strategico

Missione Programma Consuntivo 2017

Assestato 2018 al netto

del FPV

Assestato 2019 al netto

del FPV

Assestato 2020 al netto

del FPV 3 CARPI CITTA'

SOSTENIBILE: POLITICHE PER LA QUALITA' URBANA, L'AMBIENTE E LA MOBILITA'

3 Migliorare il sistema di raccolta differenziata dei rifiuti

9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

3 Rifiuti 184.961,69 161.312,86 104.000,00 104.000,00

4 Tutelare la qualità dell'aria e dell'acqua

9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

4 Servizio idrico integrato

3.000,00 24.000,00 24.000,00 24.000,00

8 Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento

0,00 25.000,00 25.000,00 25.000,00

5 Rinnovare i collegamenti con le altre città e le connessioni interne

10 Trasporti e diritto alla mobilità

2 Trasporto pubblico locale

364.967,81 432.703,53 362.000,00 362.000,00

5 Viabilità e infrastrutture stradali

2.945.255,53 3.324.504,64 3.114.007,00 2.960.519,90

3 Totale 6.466.081,82 8.001.995,84 7.231.975,08 7.045.679,37 4 CARPI CITTA'

EFFICIENTE E TRASPARENTE (in parte conferita all'Unione): POLITICHE PER LA COMUNICAZIONE, LA PARTECIPAZI-ONE E L'ORGANIZ-ZAZIONE

1 Migliorare il funzionamento della "macchina amministrativa"

1 Servizi istituzionali, generali e di gestione

1 Organi istituzionali 825.206,46 946.693,69 911.750,00 949.136,00

2 Segreteria generale 594.797,55 676.820,53 696.025,00 700.784,00 3 Gestione

economica, finanziaria, programmazione, provveditorato

1.882.242,48 1.917.603,51 1.760.771,81 1.786.446,50

4 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali

500.854,87 772.119,15 764.619,15 750.619,15

Page 120: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

118

Indirizzo strategico Obiettivo

strategico Missione Programma Consuntivo

2017 Assestato

2018 al netto del FPV

Assestato 2019 al netto

del FPV

Assestato 2020 al netto

del FPV 4 CARPI CITTA'

EFFICIENTE E TRASPARENTE (in parte conferita all'Unione): POLITICHE PER LA COMUNICAZIONE, LA PARTECIPAZI-ONE E L'ORGANIZ-ZAZIONE

1 Migliorare il funzionamento della "macchina amministrativa"

1 Servizi istituzionali, generali e di gestione

5 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

1.113.467,26 1.306.558,89 1.324.711,00 1.323.555,00

7 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile

658.155,34 941.746,00 868.166,00 785.099,00

8 Statistica e sistemi informativi

1.157.042,08 1.087.599,70 1.117.622,29 1.057.465,06

10 Risorse umane 1.026.400,50 1.067.309,26 1.042.947,13 1.031.808,20 12 Diritti sociali,

politiche sociali e famiglia

9 Servizio necroscopico e cimiteriale

82.670,76 92.517,00 92.236,00 92.236,00

18 Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali

1 Relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali

598.179,78 1.415.256,50 1.587.344,70 1.623.743,00

2 Migliorare il rapporto tra cittadino e PA sviluppando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione

1 Servizi istituzionali, generali e di gestione

11 Altri servizi generali 1.903.333,52 2.755.375,98 2.093.321,00 2.117.256,00

4 Totale 10.342.350,60 12.979.600,21 12.259.514,08 12.218.147,91

Page 121: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

119

Indirizzo strategico Obiettivo strategico

Missione Programma Consuntivo 2017

Assestato 2018 al netto

del FPV

Assestato 2019 al netto

del FPV

Assestato 2020 al netto

del FPV 5 CARPI CITTA' DEI

SAPERI (conferita all'Unione): POLITICHE PER UNA SCUOLA DIFFUSA, INCLUSIVA, INTERCULTURALE E TECNOLOGICA

1, 2

Consolidare l'attuale offerta dei servizi 0-6, Garantire pari opportunità nell'accesso ad una scuola di qualità

11.297.535,79 11.079.078,07 10.743.938,99 10.784.403,39

5 Totale 11.297.535,79 11.079.078,07 10.743.938,99 10.784.403,39 6 CARPI CITTA'

SICURA (conferita all'Unione): POLITICHE PER IL PRESIDIO DEL TERRITORIO E LA SICUREZZA DEI LUOGHI DELLA SOCIALITA'

1, 2, 3, 4, 5

Migliorare il presidio del territorio, Aumentare la sicurezza dei luoghi della socialità, Sensibilizzare i cittadini tramite politiche di prevenzione, Costruire un sistema di protezione civile integrato ed efficiente Contrastare l'illegalità

2.857.826,29 3.009.879,08 2.881.260,72 2.730.599,38

6 Totale 2.857.826,29 3.009.879,08 2.881.260,72 2.730.599,38 7 CARPI CITTA'

DELLA CULTURA DIFFUSA: POLITICHE CULTURALI E PER LA PROMOZIONE DELLA CITTA'

1 Rendere attrattivi e vitali i luoghi del patrimonio artistico e culturale

5 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

1 Valorizzazione dei beni di interesse storico

636.521,35 675.647,00 686.303,00 634.873,00

2 Creare una cultura diffusa sul territorio

5 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

2 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

4.844.778,34 5.932.252,71 5.050.447,62 4.780.694,62

Page 122: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

120

Indirizzo strategico Obiettivo strategico

Missione Programma Consuntivo 2017

Assestato 2018 al netto

del FPV

Assestato 2019 al netto

del FPV

Assestato 2020 al netto

del FPV 7 CARPI CITTA'

DELLA CULTURA DIFFUSA: POLITICHE CULTURALI E PER LA PROMOZIONE DELLA CITTA'

3 Sostenere lo sviluppo e la creatività giovanile

6 Politiche giovanili, sport e tempo libero

2 Giovani 164.066,69 451.594,97 357.523,00 340.213,00

4 Investire sul tu-rismo culturale ed enogastronomico

5 Tutela e valorizza-zione dei beni e attività culturali

1 Valorizzazione dei beni di interesse storico

0,00 50.000,00 0,00 0,00

6 Politiche giovanili, sport e tempo libero

2 Giovani 0,00 3.500,00 0,00 0,00

7 Turismo 1 Sviluppo e valorizzazione del turismo

326.722,84 292.624,00 275.088,00 269.488,00

7 Totale 5.972.089,22 7.405.618,68 6.369.361,62 6.025.268,62 8 CARPI CITTA'

SPORTIVA: POLITICHE PER LA VALORIZZAZIONE DELLO SPORT DI ALTA CATEGORIA E DELLO SPORT DI BASE

1, 2, 3

Favorire una pratica sportiva di qualità, Valorizzare il patrimonio sportivo, Incoraggiare la dimensione sociale della pratica sportiva

6 Politiche giovanili, sport e tempo libero

1 Sport e tempo libero 1.040.273,35 1.113.600,00 1.144.399,00 1.144.399,00

8 Totale 1.040.273,35 1.113.600,00 1.144.399,00 1.144.399,00 99 FONDI

SVALUTAZIONE CREDITI E ALTRE POSTE CONTABILI

1 Fondi di riserva 20 Fondi e accantonamenti

1 Fondo di riserva 0,00 148.650,00 200.000,00 200.000,00

2 Fondi svaluta-zione crediti

20 Fondi e accantonamenti

2 Fondo crediti di dubbia esigibilità

0,00 1.742.000,00 2.020.000,00 2.143.000,00

4 Debito pubblico 50 Debito pubblico 1 Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari

315.971,52 285.668,00 286.671,67 288.118,65

99 Totale 315.971,52 2.176.318,00 2.506.671,67 2.631.118,65 Totale complessivo 45.875.130,26 54.098.291,24 51.488.437,95 50.926.793,91

Page 123: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

121

Parte capitale (Titolo 2 delle spese)

Indirizzo strategico

Obiettivo strategico

Missione Programma Consuntivo 2017

Assestato 2018 al netto

del FPV

Assestato 2019 al netto

del FPV

Assestato 2020 al netto

del FPV

1 CARPI CITTA' CHE LAVORA (in parte conferita all'Unione): POLICHE PER L'OCCUPAZIONE, L'INNOVAZIONE E LA VALORIZ-ZAZIONE DEL MADE IN CARPI

1 Sostenere la competitività del territorio

14 Sviluppo economico e competitività

2 Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori

30.335,77 1.506.648,27 0,00 0,00

1 Totale 30.335,77 1.506.648,27 0,00 0,00 2 CARPI CITTA'

SOLIDALE (conferita all'Unione): POLITICHE PER IL WELFARE DI COMUNITA', L'AUTONOMIA, L'INTEGRAZIONE E LA SANITA' DI TERRITORIO

1, 2, 3, 4

Costruire un welfare di comunità, Contrastare la povertà e l'esclusione sociale, Incrementare l'offerta dei servizi e incentivare l'autonomia delle persone non autosufficienti nei propri ambienti di vita, Tutelare i diritti dell'infanzia

132.160,68 2.427.416,34 2.000.000,00 0,00

2 Totale 132.160,68 2.427.416,34 2.000.000,00 0,00 3 CARPI CITTA'

SOSTENIBILE: POLITICHE PER LA QUALITA' URBANA, L'AMBIENTE E LA MOBILITA'

1 Favorire la qualità e la rigenerazione urbana

1 Servizi istituzionali, generali e di gestione

6 Ufficio tecnico 228.472,76 2.190.627,93 310.000,00 250.000,00

8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa

1 Urbanistica e assetto del territorio

813.379,19 1.445.499,63 1.085.000,00 250.000,00

Page 124: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

122

Indirizzo

strategico Obiettivo

strategico Missione Programma Consuntivo

2017 Assestato

2018 al netto del FPV

Assestato 2019 al netto

del FPV

Assestato 2020 al netto

del FPV

3 CARPI CITTA' SOSTENIBILE: POLITICHE PER LA QUALITA' URBANA, L'AMBIENTE E LA MOBILITA'

1 Favorire la qualità e la rigenerazione urbana

8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa

2 Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare

414.565,31 385.888,00 3.268.480,00 767.392,00

2 Tutelare il verde urbano e il territorio agricolo

9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

2 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale

32.315,90 618.910,23 1.000.000,00 300.000,00

4 Tutelare la qualità dell'aria e dell'acqua

9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

4 Servizio idrico integrato

0,00 300.000,00 300.000,00 300.000,00

5 Rinnovare i collegamenti con le altre città e le connessioni interne

10 Trasporti e diritto alla mobilità

2 Trasporto pubblico locale

0,00 75.000,00 0,00 0,00

5 Viabilità e infrastrutture stradali

1.228.850,68 8.161.386,45 4.964.753,54 3.000.000,00

3 Totale 2.717.583,84 13.177.312,24 10.928.233,54 4.867.392,00 4 CARPI CITTA'

EFFICIENTE E TRASPARENTE (in parte conferita all'Unione): POLITICHE PER LA COMUNICA-ZIONE, LA PAR-TECIPAZIONE E L'ORGANIZZA-ZIONE

1 Migliorare il funzionamento della "macchina amministrativa"

1 Servizi istituzionali, generali e di gestione

5 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

400.000,00 730.000,00 220.000,00 0,00

8 Statistica e sistemi informativi

0,00 0,00 118.067,00 111.260,00

Page 125: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

123

Indirizzo

strategico Obiettivo

strategico Missione Programma Consuntivo

2017 Assestato

2018 al netto del FPV

Assestato 2019 al netto

del FPV

Assestato 2020 al netto

del FPV

4 CARPI CITTA' EFFICIENTE E TRASPARENTE (in parte conferita all'Unione): POLITICHE PER LA COMUNICA-ZIONE, LA PAR-TECIPAZIONE E L'ORGANIZZA-ZIONE

1 Migliorare il funzionamento della "macchina amministrativa"

12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

9 Servizio necroscopico e cimiteriale

177.605,57 439.979,70 100.000,00 100.000,00

18 Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali

1 Relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali

375,00 0,00 15.000,00 15.000,00

2 Migliorare il rapporto tra cittadino e PA sviluppando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione

1 Servizi istituzionali, generali e di gestione

11 Altri servizi generali

0,00 329.880,00 20.493,00 20.493,00

4 Totale 577.980,57 1.499.859,70 473.560,00 246.753,00 5 CARPI CITTA' DEI

SAPERI (conferita all'Unione): POLITICHE PER UNA SCUOLA DIFFUSA, INCLU-SIVA, INTERCUL-TURALE E TECNOLOGICA

1, 2

Consolidare l'attuale offerta dei servizi 0-6, Garantire pari opportunità nell'accesso ad una scuola di qualità

400.067,67 3.569.809,35 875.000,00 975.000,00

5 Totale 400.067,67 3.569.809,35 875.000,00 975.000,00

Page 126: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

124

Indirizzo strategico

Obiettivo strategico

Missione Programma Consuntivo 2017

Assestato 2018 al netto

del FPV

Assestato 2019 al netto

del FPV

Assestato 2020 al netto

del FPV

6 CARPI CITTA' SICURA (conferita all'Unione): POLITICHE PER IL PRESIDIO DEL TERRITORIO E LA SICUREZZA DEI LUOGHI DELLA SOCIALITA'

1, 2, 3, 4 5

Migliorare il presidio del territorio, Aumentare la sicurezza dei luoghi della socialità, Sensibilizzare i cittadini tramite politiche di prevenzione, Costruire un sistema di protezione civile integrato ed efficiente Contrastare l'illegalità

890.779,33 7.147.531,53 264.553,00 2.428.034,00

6 Totale 890.779,33 7.147.531,53 264.553,00 2.428.034,00 7 CARPI CITTA'

DELLA CULTURA DIFFUSA: POLITICHE CULTURALI E PER LA PROMOZIONE DELLA CITTA'

1 Rendere attrattivi e vitali i luoghi del patrimonio artistico e culturale

5 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

1 Valorizzazione dei beni di interesse storico

380.125,07 8.232.500,82 8.285.112,71 1.180.000,00

2 Creare una cultura diffusa sul territorio

5 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

2 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

19.825,11 4.000,00 0,00 0,00

7 Totale 399.950,18 8.236.500,82 8.285.112,71 1.180.000,00 8 CARPI CITTA'

SPORTIVA: POLITICHE PER LA VALORIZ-ZAZIONE DELLO SPORT DI ALTA CATEGORIA E DELLO SPORT DI BASE

1, 2, 3 Favorire una pratica sportiva di qualità, Valorizzare il patrimonio sportivo, Incoraggiare la dimensione sociale della pratica sportiva

6 Politiche giovanili, sport e tempo libero

1 Sport e tempo libero

929.417,48 1.567.338,11 921.450,00 871.450,00

8 Totale 929.417,48 1.567.338,11 921.450,00 871.450,00

Page 127: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

125

Indirizzo strategico

Obiettivo strategico

Missione Programma Consuntivo 2017

Assestato 2018 al netto

del FPV

Assestato 2019 al netto

del FPV

Assestato 2020 al netto

del FPV

99 FONDI SVALUTAZIONE CREDITI E ALTRE POSTE CONTABILI

3 Altri fondi 20 Fondi e accantonamenti

3 Altri fondi 0,00 146.081,84 389.100,00 156.900,00

99 Totale 0,00 146.081,84 389.100,00 156.900,00 Totale complessivo 6.078.275,52 39.278.498,20 24.137.009,25 10.725.529,00

Page 128: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

126

2.2.3. Gli obiettivi e la situazione economica degli enti partecipati

Di seguito vengono elencati gli enti/società con la descrizione dell’oggetto sociale, della composizione societaria, dei risultati economici degli ultimi esercizi unitamente agli obiettivi gestionali specifici attribuiti per il 2019. Viene inoltre indicato lo stato di attuazione degli obiettivi 2018. Fondazione per la valorizzazione della memoria storica dell’ex Campo di Fossoli

Descrizione: La Fondazione ex campo Fossoli è stata costituita nel gennaio 1996 dal Comune di Carpi e dalla Associazione Amici del Campo Fossoli. Gli obiettivi della Fondazione, che non ha scopo di lucro, sono la diffusione della memoria storica mediante la conservazione, il recupero e la valorizzazione dell'ex campo di concentramento di Fossoli; la promozione della ricerca storico-documentaria sul Campo di Fossoli nelle sue diverse fasi di occupazione; la progettazione e l'attivazione di iniziative a carattere divulgativo, didattico e scientifico, rivolte in particolare alle scuole e ai giovani, negli ambiti di competenza propri della Fondazione, nonché dei diritti umani e dell'educazione interculturale. La Fondazione, inoltre, gestisce tramite apposita convenzione con il Comune di Carpi, il Museo Monumento al Deportato . Dal 2009 la Fondazione ha sede in via Rovighi 57, nei locali della ex sinagoga ottocentesca. Sede legale : Carpi via Giulio Rovighi, 57 Partecipazione iniziale del Comune ( in qualità di fondatore) : versamento del 98% del Fondo di dotazione iniziale Altri soci fondatori : Associazione Amici del Campo Fossoli Altri soci fondatori successivi ( dal 2017): Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi Risultati d’esercizio: Risultato esercizio 2012 € 32.177 Risultato esercizio 2013 € 20.157 Risultato esercizio 2014 € 3.518 Risultato esercizio 2015 € 2.924 Risultato esercizio 2016 € - 9.464 Risultato esercizio 2017 € 83.393 Sito internet: www.fondazionefossoli.org STATO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI 2018 Il lavoro culturale e scientifico della Fondazione ex Campo Fossoli nell’anno 2018 avrà i seguenti obiettivi: -Conservazione, valorizzazione ed esperienza dei luoghi gestiti dalla Fondazione: Campo di Fossoli,

Museo Monumento al deportato, complesso delle ex Sinagoghe di Carpi.

Page 129: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

127

Attività di visite guidate, predisposizione di percorsi didattici specifici e di nuovi strumenti di comunicazione. realizzato -Sviluppo dell’ attività scientifica relativa ai propri luoghi di memoria. realizzato

A partire dalla esperienza di conservazione dei luoghi e di ricerca maturata nel corso degli anni, la Fondazione Fossoli intende sviluppare nel prossimo anno una serie di approfondimenti che la posizionino come centro di eccellenza in campo nazionale e internazionale.

• Il Villaggio san Marco. Storie di profughi. Realizzato: il 10 febbraio è stata inaugurata la Mostra Italiani d’Istria. Storie di chi partì e chi rimase, autore Lucia Castelli e realizzata dalla Fondazione Fossoli. Oltre alla Mostra, inserita in un piano di promozione e diffusione che ha avuto già richieste di allestimento presso sedi territoriali diverse, è stato pubblicato il Catalogo dal titolo omonimo e che raccoglie saggi e ricerche in merito al tema. È in corso stampa inoltre la pubblicazione del Quaderni didattico curato dalla ricercatrice M. L. Molinari, quale strumento per l’attivazione di percorso didattico sul tema per il mondo della scuola.

• La Baracca 18. Realizzato:

• I nomi di Fossoli: realizzato. è on line sul sito di documentazione e ricerca della Fondazione Fossoli la banca dati e i relativi saggi degli storici incaricati, dalla Fondazione, della ricerca sulla storia del Campo dal 1942 al 1944. Tutto è consultabile al link http://www.centrostudifossoli.org/i-nomi-di-fossoli.php.

-Corsi di formazione (docenti)

• Come il profumo di lillà. Donne protagoniste (a.s. 2017-2018). Realizzato, è in corso di realizzazione la seconda parte dell’intervento relativa alla predisposizione della Mostra, quale esposizione utile per la disseminazione pubblica rivolta sia alla cittadinanza sia al mondo della scuola, tanto di ambito locale che dell’intero territorio nazionale.

• Il Campo di Fossoli nel sistema dei campi di transito in Europa. Realizzazione in corso: La formazione in oggetto ha assunto il carattere di Convegno internazionale, dal titolo Campi

di transito in Europa dalla seconda guerra mondiale a oggi. Storia, spazi, memorie e si terrà a Carpi dal 3-6 ottobre 2018. Il convegno prevederà anche l’iniziativa- incontro con Liliana Segre, senatrice a vita e sopravvissuta ad Auschwitz.

NB: Nel campo della formazione docente, si sono realizzate diverse altre azioni e intereventi (cfr

documento Relazione attività 2017-18 pubblicato sul sito della Fondazione)

-Corsi di formazione (studenti)

Formazione inerente il Viaggio della Memoria (tre incontri seminariali). Realizzato per un bacino di studenti (circa 400) coinvolti nel progetto didattico Storia in Viaggio. Da Fossoli a Mauthausen di cui il Viaggio della Memoria costituisce una delle principali tappe del piano didattico-formativo.

-Seminari rivolti a dottorandi italiani e stranieri in collegamento con l’Università di Bologna, di

Parigi Nanterre e di Cambridge

I Campi di transito. Dal sistema concentrazionario alla geopolitica della migrazione, settembre – dicembre 2018 in corso, 3-6 ottobre 2018

Page 130: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

128

-Seminari residenziali: residenziale di tre giorni rivolto a formatori, operatori e studiosi da tenersi nell’autunno a Carpi su I Campi di transito. Dal sistema concentrazionario alla geopolitica della

migrazione (2018). Il seminario si avvarrà del lavoro degli esiti della ricerca condotta precedentemente dai borsisti che mettono gli esiti raggiunti e i materiali raccolti sullo spazio dedicato del sito della Fondazione. I borsisti sono tra l’altro animatori dei workshop previsti nelle giornate seminariali che affiancheranno le relazioni frontali dei docenti. in corso -Conferenze e tavole rotonde

Per il triennio 2018-2020 si conferma l’attività di conferenze e/o tavole rotonde relative alle tematiche oggetto di interesse per la Fondazione - violenza, guerre, migrazioni, profuganza, difesa dei diritti, responsabilità - e in stretta relazione con l’attività scientifica. La programmazione che in parte è legata al calendario civile (27 gennaio, 10 febbraio, 21 marzo, 25 aprile, 2 giugno, 10 dicembre) e tiene insieme la prospettiva storica e le sollecitazione del presente. In particolare si prevedono tre appuntamenti costanti:

gennaio (27 Giorno della Memoria) Lectio magistralis presso la Sala dei Nomi del Museo Monumento o la ex Sinagoga;

giugno (2 giugno) Tramonto a Fossoli, partendo dalla poesia di Primo Levi, Tramonto a Fossoli, nel mese di giugno si tiene al Campo un appuntamento settimanale, serale, di letture letterarie e rappresentazioni teatrali;

luglio (12 luglio) , in occasione della commemorazione della Strage degli internati a Fossoli la Fondazione programma un evento pubblico di riflessione sul tema della violenza ai civili, anche declinato su problematiche legate al presente.

Per le tre iniziative sopraindicate è prevista la video registrazione, messa poi on line sul sito della Fondazione. -Convegni

Campi di transito in Europa, XX-XXI secolo, 2018 autunno, convegno internazionale residenziale rivolto a studiosi e docenti. Il convegno riflette sulle forme, gli usi e le trasformazioni del sistema dei campi di transito in Europa tra il XX e il XXI secolo; si sviluppa in sessioni di lavoro che alternano relazioni frontali e workshop. Si terrà il 3-6 ottobre 2018. Programma, informazioni, crediti e piano formativo sono pubblicati on line sul sito della Fondazione Fossoli http://www.centrostudifossoli.org/convegno_campi_transito.html. La sezione è stata concepita come spazio permanente di consultazione e restituzione, ad accesso libero, dei materiali e della produzione scientifica prodottasi nell’ambito del Convegno. Accoglierà, al termine del convegno, tutte le registrazioni integrali delle relazioni nonché gli strumenti formativi che emergeranno dal Convegno stesso. - Altre attività

Interventi pedagogici: Un importante settore di attività della Fondazione è destinato alla progettazione pedagogica rivolta agli studenti, con la predisposizione di percorsi strutturati di visita e fruizione ai siti della memoria: Campo di Fossoli, Museo Monumento al deportato e complesso delle ex Sinagoghe. Visto l’alto numero delle scolaresche che visitano il sistema dei luoghi di memoria di Carpi (30.000 visitatori all’anno) il lavoro di definizione dei contenuti, dei percorsi e dei materiali da adottare resta una delle azioni importanti anche nel triennio in questione, come pure l’aggiornamento degli operatori alla luce sia delle nuove acquisizioni storiografiche sul tema, che delle nuove domande che i fatti contemporanei fanno al passato. La riflessione circa le strategie comunicative e

Page 131: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

129

formative da adottare, la predisposizione di materiali adeguati e innovativi sono una delle attività costanti più impegnative della Fondazione. Storia in viaggio. Accanto alla accoglienza la Fondazione ripropone nel prossimo triennio il progetto di Viaggio della Memoria rivolto alle classi 4° e 5° degli istituti superiori della provincia di Modena, circa 400 studenti e 60 docenti. Il progetto che si sviluppa nel corso dell’intero anno scolastico prevede la formazione dei docenti la formazione per gli studenti nei mesi di gennaio-febbraio, un viaggio sui luoghi del sistema concentrazionario nazista che sono in stratta relazione con la storia del Campo di Fossoli (marzo-aprile), un lavoro di riflessione e rielaborazione di conoscenze ed esperienza (aprile-maggio) e la presentazione di elaborati originali (maggio). La produzione di testi, fotografie e filmati che gli studenti realizzano nei laboratori curati dalla Fondazione sono pubblicati e resi disponibile. Realizzato l’intero progetto, con molteplici e disseminate nell’intero arco scolastico, attività formative per i docenti e incontri didattici per gli studenti, sono anche state anche realizzate le iniziative pubbliche di restituzione dell’esperienza annuale di progetto. Oltre alla giornata pubblica in Teatro, rivolta a dar voce agli elaborati prodotti a conclusione del percorso dagli studenti degli oltre 30 istituti scolastici della Provincia coinvolti, si sono realizzate la pubblicazione (in corso di stampa) del volume Storia in viaggio. Da Fossoli a Mauthausen 2016-17. Narrazioni di viaggio e il web doc Storia in viaggio. Da Fossoli a Mauthausen 2017-18 pubblicato on line sul sito omonimo. - L’archivio svelato. Valorizzazione del patrimonio archivistico.

- Campagna di promozione per il versamento nell’archivio del Centro studi e documentazione P. Levi della documentazione soggettiva (archivi privati) inerenti al campo di Fossoli, alla deportazione, alla guerra (2017); realizzato, diverse le donazioni di familiari che donano documentazione di familiari che hanno vissuto a vario titolo la persecuzione e internamento nazista. La documentazione acquisita implementa il patrimonio storico –documentario del Centro Studi e Documentazione della Fondazione Fossoli e salda il legame co n i luoghi da esse gestiti.

- digitalizzazione dei fondi delle nuove acquisizioni (2018); realizzato e in parte in corso - ricerca presso archivi italiani e stranieri di documentazione riguardante il Campo di Fossoli

per la creazione di un sistema informatico di informazione sulla documentazione relativa a Fossoli (2018-2020). Questa mappatura prenderà in esame le carte presenti di archivi pubblici o istituzionali . in corso di svolgimento a cura di storico accreditato.

- istituzione per l’archivio della Fondazione un registro/titolario per la tenuta delle tante e diverse pratiche che la Fondazione produce, indice della vivacità della sua azione (2017). In corso di svolgimento

- Creazione dell’inventario e del soggettario delle registrazioni di Fonti orali (2017-2018). In corso

- Caratterizzazione della Fondazione come luogo di rifermento internazionale su temi e quadri

concettuali connessi alla sua mission.

Cura, ricerca e continuazione delle relazione di partenariato e collaborazione con enti europei. Realizzato: incontri internazionali a cui la Fondazione ha preso parte – da relazione di attività.

Page 132: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

130

Garantire l’equilibrio economico di gestione.

Si conferma l’obiettivo dell’equilibrio economico di gestione da perseguire mediante il controllo di gestione da parte della Fondazione e la verifica, anche infrannuale, dei risultati dell’ente: realizzato con costante svolgimento dell’ente

Investimenti.

Gli investimenti ed i lavori sull’ ex Campo di Concentramento di Fossoli sono progettati e realizzati dal Comune di Carpi che è proprietario del Campo. Gli interventi riguardano in particolare:

- Prosecuzione dei lavori relativi al progetto di conservazione dell’ex Campo di Concentramento di Fossoli approvato e finanziato in seguito al sisma del maggio 2012 (Progetto di recupero baracche del campo); in corso

- Prosecuzione dell’attività di Valorizzazione dell’ex Campo di Concentramento di Fossoli: mediante la creazione di un Centro visitatori e nuovi percorsi multimediali; per questo progetto sono stati ottenuti finanziamenti regionali e statali per complessivi 1 milione di euro. In corso

Indicatori: - numero visitatori del Museo Monumento e dell’Ex Campo di Concentramento di Fossoli.

OBIETTIVI 2019

1. Valorizzazione dei luoghi attraverso la realizzazione del nuovo impianto comunicativo con depliant illustrativi dei luoghi e delle attività della fondazione, attivazione di percorsi interattivi al campo di Fossoli, creazione di site specifici al museo monumento, pubblicazione in lingua inglese del catalogo del museo;

2. Promozione didattica con la conferma del progetto di viaggio della memoria, realizzazioni

di nuovi laboratori e percorsi;

3. Allargamento delle collaborazione a livello nazionale e internazionale anche grazie all’attivazione di progetti europei in collaborazione con la Università degli studi di Bologna; partecipazione alle reti di memoriali italiani (Paesaggi della memoria) e internazionali (chaise unesco);

4. Sviluppo della riflessione e produzione scientifica con la realizzazione di due ricerche su

Fossoli e la realizzazione di convegni internazionali. Gli obiettivi 2019 saranno definiti con maggiore dettaglio nel documento di programmazione annuale che la Fondazione Fossoli presenterà in ottobre.

ForModena soc.cons. a r.l.

Descrizione: La società è il risultato dell’aggregazione avvenuta nel 2013 tra le tre società pubbliche di formazione della provincia di Modena ( Modena Formazione, Carpiformazione e Iride Formazione ). L’operazione di unificazione ha teso all’obiettivo di ridurre i costi di gestione e

Page 133: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

131

quindi far fronte alla progressiva diminuzione delle risorse pubbliche, in particolare europee, destinate alla formazione. La società svolge le funzioni di gestione delegata agli Enti locali in materia di formazione professionale ai sensi della legge regionale dell’Emilia Romagna del 30 giugno 2003 n. 12 e si occupa di formazione sul lavoro in generale, pubblico e privato, nell’ambito scolastico, post-scolastico, post-universitario, aziendale, anche offrendo servizi educativi destinati all’istruzione e alla formazione dei giovani. La sede carpigiana di ForModena conserva la propria specializzazione nella formazione relativa al settore tessile abbigliamento. Sede legale: Modena Strada Attiraglio, 7 Sede di Carpi: via C. Marx 121/C Partecipazione del Comune: 10% Altri soci: Comune di Modena, Comune di Vignola, Comune di Pavullo, Unione Comuni Modenesi Area Nord, Azienda AUSL, Università di Modena e Reggio, Azienda Ospedaliera Policlinico di Modena. Risultati d’esercizio Risultato esercizio 2012 € -116.024 Risultato esercizio 2013 € 12.800 Risultato esercizio 2014 € 52.018 Risultato esercizio 2015 € -93.949 Risultato esercizio 2016 € 3.459 Risultato esercizio 2017 € 17.868 Sito internet: www.formodena.it STATO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI 2018 - Contenimento delle spese di funzionamento comprese le spese di personale: La società attraverso i processi di razionalizzazione seguiti alla integrazione delle tre società preesistenti ha ridotto il personale da circa 30 unità a 19 unità, conseguendo una riduzione significativa delle spese di personale. - Corsi attivati presso la sede di Carpi nello specifico settore Moda:

Anche nel 2018 la società ha attivato presso la sede di carpi numerosi corsi rivolti al settore del tessile abbigliamento, ed in particolare:

− Tecnico per la progettazione e realizzazione del prodotto moda

− Modellista dell’abbigliamento 2017-2018

− Sostenibilita’ green dei prodotti e dei processi tessili : consulenza aziendale MODA GREEN

− Corsi tessile moda: Adobe Photoshop, Illustrator,Qualità dei materiali, Struttura della maglia, Modellistica CAD e base donna, seminari sulle tendenze moda.

OBIETTIVI 2019

− Garantire l’equilibrio economico di gestione:

Si conferma l’obiettivo dell’equilibrio economico di gestione da perseguire mediante il controllo di gestione da parte della società e il monitoraggio periodico dei risultati infrannuali dell’ente.

− Sviluppo attività:

Page 134: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

132

Proseguiranno le attività di attivazione del primo periodo di programmazione del Piano Operativo Regionale FSE 2014-2020.

− Sede di Carpi:

Per quanto riguarda la sede carpigiana di Formodena si continuerà ad operare in modo particolare nell’area della formazione per il settore tessile/abbigliamento, settore per il quale alla sede di Carpi è riconosciuta una trentennale specializzazione ed eccellenza. Di notevole importanza strategica è il forte coinvolgimento di ForModena in un progetto di sviluppo locale che riguarda la realizzazione del Polo della Creatività nella Città di Carpi, che riunirà in uno spazio fisico condiviso, soggetti a diverso titolo impegnati nella formazione di giovani e adulti e nel sostegno a idee e progetti innovativi, finalizzati a offrire nuove opportunità occupazionali e imprenditoriali. All’interno del Polo della Creatività di Carpi in via Nuova Ponente, 24 è previsto il trasferimento della nuova sede del centro di formazione professionale, la realizzazione della nuova sede del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (C.P.I.A ), uno spazio di coworking e un laboratorio di produzione digitale. La sede carpigiana ospita già da alcuni anni inoltre la realizzazione di diversi corsi nell’ambito dell’inclusione sociale e lavorativa delle figure deboli del mercato del lavoro con percorsi di alfabetizzazione informatica, linguistica, competenze tecniche informatiche di base.

Indicatori: - numero corsi attivati; - numero iscritti ai corsi di formazione;

Consorzio per il Festival filosofia

Descrizione: Il “Consorzio per il Festival filosofia" è stato costituito il 23 aprile 2009 fra Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Provincia di Modena, la Fondazione Collegio San Carlo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con lo scopo di progettare ed organizzare la manifestazione “Festival della filosofia” che si svolge annualmente dal 2001 a Modena, Carpi e Sassuolo; nel 2015 anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi è entrata a far parte del Consorzio. Sede legale: L.go Porta Sant’Agostino, 337 – 42121 - Modena Partecipazione del Comune: 14,29% Altri soci: Comune di Modena, Provincia di Modena, Comune di Sassuolo, Fondazione San Carlo, Fondazione Cassa Risparmio di Modena, Fondazione Cassa Risparmio di Carpi; Risultati di esercizio: Risultato esercizio 2012 € 567,00 Risultato esercizio 2013 € 3.088,00 Risultato esercizio 2014 € 3.220,00 Risultato esercizio 2015 € 3.968,00 Risultato esercizio 2016 € 3.760,00 Risultato esercizio 2017 € 9.799,00

Page 135: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

133

Sito internet: www.festivalfilosofia.it STATO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI 2018 Il tema del festival filosofia 2018 sarà Verità. La manifestazione giunta alla 18° edizione si svolgerà a Modena, Carpi e Sassuolo dal 14 al 16 settembre coinvolgendo spazi diversi delle tre città. Il programma prevede, come di consueto, lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, giochi per bambini, ecc. OBIETTIVI 2019

− Garantire l’equilibrio economico di gestione

Si conferma l’obiettivo dell’equilibrio economico di gestione da perseguire mediante il controllo di gestione da parte del Consorzio e il controllo, anche infrannuale, dell’andamento economico.

− Progettazione ed Organizzazione FestivalFilosofia 2019

Si confermano anche per il 2019 le attività di progettazione e organizzazione del Festival Filosofia nelle città di Modena, Carpi e Sassuolo. Indicatori:

- affluenza del pubblico, - presenze alle varie manifestazioni, - qualità culturale del Festival.

Istituto Superiore di Studi Musicali “O. Vecchi – A. Tonelli”

Descrizione: L’Istituto Superiore di Studi Musicali “ O.Vecchi – A. Tonelli “ nasce dall’unificazione dell’istituto musicale modenese “ Orazio Vecchi” con l’Istituto musicale carpigiano “ Antonio Tonelli”. L’istituto è diventato giuridicamente autonomo dal 1 gennaio 2009. L’istituto è sede primaria di alta formazione musicale, della relativa produzione musicale e della ricerca scientifica in ambito musicale. Sede legale: Via Carlo Goldoni, 8 – 41121 Modena Succursale: Via San Rocco, 5 – 41012 Carpi (Mo) Partecipazione del Comune: 30% Altri soci: Comune di Modena Risultati d’amministrazione: 2012 Risultato d’amministrazione € 250.601,42 2013 Risultato d’amministrazione € 198.868,35 2014 Risultato d’amministrazione € 509.621,74 2015 Risultato d’amministrazione € 495.463,66 2016 Risultato d’amministrazione € 210.798,61 2017 Risultato d’amministrazione € 113.718,61 Nota bene : l’istituto adotta la contabilità finanziaria. Sito internet: www.comune.modena.it/oraziovecchi

Page 136: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

134

STATO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI 2018 Con Decreto del Direttore n. 11 del 22/05/2018 è stato adottato il manifesto degli studi 2018/2019. E’ possibile consultare il manifesto sul sito internet dell’Istituto all’indirizzo: https://www.comune.modena.it/oraziovecchi/utility/modulistica/manifesto-degli-studi-2018-2019-2.pdf. OBIETTIVI 2019

− Garantire l’equilibrio economico di gestione

Si conferma l’obiettivo dell’equilibrio economico di gestione da perseguire mediante il controllo di gestione da parte dell’Istituto e la verifica anche infrannuale degli equilibri medesimi.

− Programmazione attività dell’Istituto: Per la programmazione dell’attività dell’istituto nell’anno accademico 2018 e 2019 è possibile consultare il Manifesto degli Studi dell'ISSM “Vecchi Tonelli sul sito internet https://www.comune.modena.it/oraziovecchi/utility/modulistica/manifesto-degli-studi-2018-2019-2.pdf. Indicatori :

- numero corsi attivati; - numero studenti iscritti; - numero studenti diplomati;

Fondazione “Antonio Zamparo”

Descrizione: La Fondazione Antonio Zamparo è stata costituita a mezzo del Comune di Carpi per volontà e con la dotazione finanziaria della sig.ra Wanda Reggiani, in memoria del M° Antonio Zamparo. Scopo della fondazione è quello, con fini esclusivamente culturali di programmare ed organizzare un concorso a scadenza biennale per l’ottenimento di borse di studio riservate a studenti dell’Istituto Musicale “ Vecchi -Tonelli “ ed in particolare a quelli di strumenti ad arco, con specifica attenzione alla valorizzazione degli studenti della sede di Carpi. Sede legale: Corso Alberto Pio, 91 – 41012 Carpi (Mo) Partecipazione del Comune ; 100% Risultati esercizio: la Fondazione chiude il bilancio in pareggio destinando i proventi annuali ai Fondi per il finanziamento dell’ attività statutaria di erogazione delle borse di studio. La Fondazione non riceve finanziamenti e contributi economici da parte del Comune di Carpi. Il fondo di dotazione della fondazione al 31.12.2017 ammonta ad € 183.680,16. STATO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI 2018 Sono in corso le attività di progettazione del nuovo concorso per l’assegnazione di borse di studio a favore degli studenti del conservatorio; le attività di progettazione e di realizzazione del concorso sono svolte con la collaborazione dell’Istituto Superiore di Studi Musicali O.Vecchi – A. Tonelli.

Page 137: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

135

OBIETTIVI 2019 La Fondazione proseguirà anche nel 2019 le proprie finalità statutarie in collaborazione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali O.Vecchi – A. Tonelli.

ACER – Azienda Casa Emilia Romagna della Provincia di Modena

Descrizione: L’Azienda, costituita nel gennaio 1907 da un atto del Consiglio Comunale di Modena, come IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) è stata trasformata in ACER (Azienda Casa dell’Emilia Romagna della provincia di Modena) con la legge regionale 24 del 2001. L’Azienda è un ente pubblico economico del quale gli Enti Locali possono avvalersi per gestire in modo integrato il patrimonio di edilizia residenziale pubblica (ERP) ed esercitare altre funzioni nel settore delle politiche abitative. Sede legale: Via Cialdini, 5 – 41123 Modena Partecipazione del Comune: 7,93 (quota da determinarsi annualmente sulla base delle rilevazioni Istat della Popolazione residente- la quota esprime la percentuale di rappresentanza del Comune nell’Assemblea degli enti). Altri soci: gli altri Comuni della Provincia di Modena e la Provincia di Modena Risultati d’amministrazione: 2012 Risultato d’esercizio € 76.561 2013 Risultato d’esercizio € 74.252 2014 Risultato d’esercizio € 28.110 2015 Risultato d’esercizio € 2.907 2016 Risultato d’esercizio € 26.447 2017 Risultato d’esercizio € 22.130 STATO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI 2018 Prosegue nel 2018 in sostanziale continuità la gestione del patrimonio di edilizia abitativa pubblica del Comune secondo quanto previsto dal contratto di servizio. OBIETTIVI 2019 - Perseguire l’equilibrio economico e finanziario della gestione

Si indica l’obiettivo dell’equilibrio economico e finanziario della gestione da perseguire mediante il controllo di gestione e il monitoraggio del Budget previsionale da effettuarsi a cura dell’Azienda e dei propri organi direttivi e amministrativi.

- Attività di gestione del patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica Si prevede che l’Azienda prosegua l’attività di gestione del patrimonio di Edilizia residenziale pubblica secondo quanto stabilito dal Contratto di Servizio sottoscritto nel 2014 e che prevede una durata di anni 5. Indicatori:

- numero alloggi gestiti; - numero dei nuovi inserimenti in locazione;

Page 138: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

136

- spesa per interventi manutentivi.

Lepida SpA

Descrizione: LepidaSpA è società in house, strumentale ai propri Soci, svolgendo servizi di interesse generale, implementando piattaforme tecnologiche sulla base di quanto definito dalla attività di programmazione e pianificazione dei propri Soci, in coerenza con quanto previsto nelle Agende Digitale Europea, Nazionale, Regionale e Locale e nel rispetto di quanto indicato negli eventuali piani di governante adottati dai singoli Soci. Sede legale : Bologna , viale Aldo Moro, 64 Partecipazione del Comune : 0,0015 % del capitale ordinario; Altri soci: Regione Emilia Romagna, comuni, unioni e altri enti pubblici della regione E.R. La società è controllata dalla Regione Emilia Romagna. Risultati d’esercizio Risultato esercizio 2013 € 208.798,00 Risultato esercizio 2014 € 339.909,00 Risultato esercizio 2015 € 184.920,00 Risultato esercizio 2016 € 457.200,00 Risultato esercizio 2017 € 309.150,00 Sito internet: www.lepida.it STATO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI 2018 ed OBIETTIVI 2019 Il piano industriale integrale di Lepida 2018 -2020 è consultabile sul sito internet della società: www.lepida.it Si indicano di seguito alcuni degli elementi più significativi tratti dal piano: Le DGR 514/2016, 1015/2016, 2326/2016, 1419/2017 e 1671/2017 descrivono l’iter di razionalizzazione delle società partecipate ed in house della Regione Emilia Romagna e prevedono esplicitamente che il ramo di CUP 2000 che si occupa di Information and Communications Technology (ICT) venga conferito a Lepida Spa realizzando un polo aggregatore dello sviluppo dell’ICT . Inoltre pongono in capo a CUP 2000 oggi ed a Lepida SPA dopo la aggregazione la erogazione di funzioni trasversali opportunamente ottimizzate verso tutte le società in house di Regione. E’ atteso che la legge regionale che attiva il percorso di aggregazione divenga operativa nel corso del 2018 a valle delle verifiche ed approvazioni con i soci, della rivisitazione dei meccanismi di controllo analogo e della concertazione con le organizzazioni sindacali. OBIETTIVI 2019 Lepida continuerà ad essere lo strumento operativo, promosso dalla Regione Emilia Romagna , per la pianificazione , l’ideazione , la progettazione , lo sviluppo, l’integrazione , il dispiegamento, la configurazione , l’esercizio, la realizzazione delle infrastrutture di TLC e dei servizi telematici che sfruttano le infrastrutture di TLC , per Soci e per Enti collegati alla rete Lepida.

Page 139: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

137

Garantisce la disponibilità di reti , data center e servizi telematici sull’intero territorio regionale , operando per lo sviluppo del territorio e si propone di ampliare con continuità i servizi finali a disposizione dei Soci, per rispondere alle trasformazioni normative e alla sempre maggiore carenza di risorse. STATO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI 2018 Con l’Assemblea Ordinaria dei Soci del 14.06.2016 è stato rinnovato il Consiglio di Amministrazione composto dalla Presidente Dott.ssa Piera Magnatti, nominata dalla Regione come da Statuto, e dagli amministratori Prof. Ing. Gianluca Mazzini e Dott.ssa Valeria Montanari. E’ stato confermato l’uscente collegio sindacale mentre la revisione legale è stata affidata alla Price Waterhouse Coopers. In data 19.12.2016 l’Assemblea Straordinaria dei Soci ha deliberato la variazione dello Statuto recependo quanto richiesto dal D.lgs 175/2016 per le società in house e dalla Delibera di Giunta Regionale n. 1015/2016 sul controllo analogo. Al 31.12.2017 la compagine sociale di Lepida SpA si compone di 436 Enti, tra cui LepidaSpA stessa, tutti i 333 Comuni del territorio, tutte le 8 Province oltre alla Città Metropolitana di Bologna, tutte le 4 Università dell’Emilia-Romagna, tutte le 13 Aziende Sanitarie e Ospedaliere, 42 Unioni di Comuni, 9 Consorzi di Bonifica, 10 ASP (Azienda Servizi alla Persona), 4 ACER (Azienda Casa Emilia-Romagna), 2 Consorzi Fitosanitari, 3 Enti Parchi e Biodiversità, l’ANCI Emilia-Romagna (Associazione Nazionale Comuni d’Italia), l’ATERSIR (Agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti), l’Autorità Portuale di Ravenna. Il socio di maggioranza è Regione Emilia-Romagna con una partecipazione pari al 99,301% del Capitale Sociale. Il modello di funzionamento del controllo analogo di LepidaSpA, approvato nel 2014 ed elemento costituente la natura di società in-house partecipata dagli enti pubblici, prevede che il Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento con gli Enti Locali sia il luogo in cui il controllo analogo venga svolto nella sua pienezza con una partecipazione giuridicamente valida di tutti i Soci di Lepida SpA. Ciò in assoluta coerenza con quanto disposto dalla L.R. 11/2004 che istituisce il CPI, attribuendogli tra l’altro detta funzione. Il modello di funzionamento prevede inoltre che la Regione Emilia-Romagna, tramite le proprie strutture, si assuma l’impegno di attuare le attività di verifica e controllo su LepidaSpA e di certificare con atti formali la corrispondenza dell’azione della società alle normative vigenti. In riferimento a quanto prescritto dall’art. 6 co 2 e 3 del D.lgs 175/2017 “Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica”, considerato il sistema di governo in essere, l’esercizio del controllo analogo da parte del Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento, il sistema dei controlli istituiti da Regione Emilia-Romagna nel corso del 2015 e 2016, il consiglio di amministrazione ha ritenuto di avviare un programma di valutazione del rischio di crisi aziendale che si sostanzia, allo stato attuale, nel monitoraggio dei principali indicatori economici, finanziari e patrimoniali, riportati in calce alla presente relazione; al momento il cda non ha ritenuto necessario, visto anche l’andamento storico della società e degli indicatori suddetti, adottare ulteriori strumenti di governo elencati al co. 3 lett a),b),c),d) di cui al suddetto art.6." Nel corso del 2018 prosegue l’attività di Lepida per incrementare la rete infrastrutturale e di servizi effettuarti per i soci in base a quanto previsto nel piano industriale, con particolare riferimento a :

• estensione della rete geografica e dei punti di accesso in fibra ottica;

• numero di scuole connesse;

• incremento degli accessi e dei pagamenti effettuati tramite piattaforme telematiche regionali;

• supporto ai soci per lo sviluppo dell’Agenda Digitale Locale;

Page 140: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

138

• realizzazione di dorsali Bull. AMO - Agenzia per la Mobilità Spa

Descrizione: L'Agenzia, costituita nel 2001 come consorzio di funzioni fra l'Amministrazione Provinciale di Modena e tutti i comuni della provincia e poi trasformata in società per azioni nel giugno 2003, può avere come soci solo gli enti locali della provincia di Modena e svolge, secondo quanto previsto dalla Legge Regionale 30/1998, funzioni di programmazione operativa, progettazione e monitoraggio dei servizi di trasporto pubblico locale di persone nel bacino provinciale di Modena. Sede legale : Strada S. Anna, 210 - Modena Partecipazione del Comune: 9,61% Altri soci: Comune di Modena, Provincia di Modena, altri comuni modenesi. La società è controllata dal Comune di Modena ai sensi dell’art. 2359 del c.c. Risultati d’esercizio: Risultato esercizio 2012 € 1.532 Risultato esercizio 2013 € 19.558 Risultato esercizio 2014 € 91.746 Risultato esercizio 2015 € 66.104 Risultato esercizio 2016 € 55.060 Risultato esercizio 2017 € 61.303 STATO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI 2018 Nel corso del 2018 la società prosegue l’obiettivo di contenere alcune voci di spesa e di garantire l’equilibrio economico della gestione; in particolare: - mantenimento del pareggio di bilancio, confermando la produzioe di servizi TPL per una consistenza complessiva annua di 124317 vett/Km , fatto salvo uno scostamento dei servizi minimi erogati, entro il 2,5% nell’arco del triennio 2016/2018 - il numero dei dipendenti e il costo del personale al 31/12/2018 non incrementati ripsetto a quanto indicato nel bilancio al 31/12/2017; - il totale dei costi della produzione al 31/12/2018 uguale o inferiore rispetto al valore al 31/12/2017 -Coordinamento delle Agenzie Tpl: Con l’assemblea del 01/12/2017 è stato avviato formalmente il processo di accorpamento del Agenzie per la Mobilità di Modena e Reggio Emilia. In tale data i soci hanno espresso l’indirizzo di dare avvio all ‘aggregazione delle Agenzie di Modena e Reggio Emilia attraverso lo strumento della Convenzione /Accordo, anche al fine di consentire l’attivazione della prcedura di gara per l’affidamneto del servizio TPL dell ambito territoriale “Secchia Panaro” nei tempi previsti.

Page 141: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

139

- Servizi finanziati e viaggiatori paganti

Il consuntivo chilometrico dei servizi finanziati per l’anno 2017 è pari a 12.200.197 vett/km con un leggero scostamento rispetto ai sevizi programmati ( -120.604 vett/Km) e rispetto all’anno precedente (-231.395 vett/Km) La diminuzione dei servizi erogati è dovuta principalmente a tre fattori: a un calendario con un maggior numero di festività, ai numerosi scioperi autoferrotranvieri che hanno interessato il bacino di Modena nel corso dell’anno , alla sospensione straordinaria del servizio urbano di Modena e di alcuni servizi extraurbani , per motivi di orfine pubblico , in occasione del concerto di Vasco Rossi il 01 luglio 2017. Per il 2018 l’obiettivo di riferimento per la programmazione dei servizi resta quello del 2016 e quindi circa 12.400.000 vett/km allineato con la quantità di servizi riconosciuto dalla Regione. OBIETTIVI 2019

− Garantire l’equilibrio economico di gestione

Si conferma l’obiettivo dell’equilibrio economico di gestione da perseguire mediante il controllo di gestione da parte della Agenzia e il monitoraggio periodico dei risultati infrannuali dell’ente.

− Gestione ordinaria

- Conservazione e manutenzione del proprio patrimonio, struttura fondamentale per l’esercizio del TPL nel bacino; -consolidamento e adeguamento della rete provinciale di servizi nel rispetto degli oneri contrattuali e degli obblighi verso il gestore. - miglioramento qualità del servizio pubblico anche oltre il livello l’attuale livello di gradimento raggiunto presso l’utenza ( voto 7.3 nella customer annuale)

Indicatori : - livelli di gradimento dell’utenza (indagine annuale di customer satisfaction) - numero utenti dei servizi di trasporto locale; - km percorsi dal servizio pubblico; - numero corse.

SETA Spa

Descrizione: SETA (Società Emiliana Trasporti Autofiloviari), nata dall’aggregazione di ATCM S.p.A. (Modena), TEMPI S.p.A. (Piacenza), Consorzio ACT ed AE S.p.A. (Reggio Emilia), è la società per azioni che dal 1° gennaio 2012 gestisce il servizio di trasporto pubblico locale nei tre bacini provinciali. Sede legale : Strada S. Anna, 210 -Modena Partecipazione del Comune: 2,25% Altri soci: Comuni della provincia di Modena , Act Reggio Emilia, Herm srl; Tper spa, ecc; Risultati d’esercizio: Risultato esercizio 2012 € -3.594.310,00 Risultato esercizio 2013 € 84.902,00

Page 142: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

140

Risultato esercizio 2014 € 546.240,00 Risultato esercizio 2015 € 5.328.615,00 Risultato esercizio 2016 € 385.707,00 Risultato esercizio 2017 € 1.468.187,00 Sito internet: www.setaweb.it STATO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI 2018 L’esercizio 2018 viene svolto in proroga dei Contratti di Servizio su disposizione delle Agenzie per la Mobilità , in attesa che si definisca un quadro di disponibilità finanziarie di medio periodo che consenta l’indizione delle gare . Permane quindi sul settore una enorme incertezza. La Società è comunque impegnata nello sviluppo di specifiche attività di investimento in materiale rotabile e tecnologie, volte all’utilizzo completo delle risorse messe a disposizione dai fondi POR FESR, dai FONDI FSC , nonché dei cosidetti Fondi CONSIP per l’acquisto di autobus a livello centralizzato statale che saranno messi a disposizione del Gestore, che concorrerà al pagamento del 50% del loro costo di acquisto. Tra gli investimenti in tecnologie si concluderanno nel 2018 quelli relativi al nuovo sistema di Infomobilità nell’autostazione di Modena , quello relativo al sistema di bigliettazione NFC con telefono cellulare, si installerà in gran parte della flotte ubane di Reggio Emilia e Piacenza il sistema di videosorveglianza di borso. OBIETTIVI 2019

− Garantire l’equilibrio economico di gestione

Si conferma l’obiettivo dell’equilibrio economico di gestione da perseguire mediante il controllo di gestione da parte della Agenzia e il monitoraggio periodico dei risultati infrannuali dell’ente.

− Gestione servizio trasporto pubblico

Nell’esercizio 2018 il Servizio pubblico di trasporto viene gestito da Seta nei tra bacini di Modena Piacenza e Reggio Emilia in forza della proroga da parte della Agenzie di mobilità degli esistenti contratti di servizio in attesa della indizione delle gare. Occorre garantire nella gestione del servizio di trasporto pubblico almeno gli stessi standard previsti nel 2018 e negli anni precedenti.

Indicatori: - livelli di gradimento dell’utenza (indagine annuale di customer satisfaction) - numero utenti dei servizi di trasporto locale; - km percorsi dal servizio pubblico; - numero corse. - ammontare degli investimenti.

Gruppo AIMAG Spa

Descrizione: AIMAG spa è una azienda multiutility che gestisce, anche attraverso società del gruppo, servizi energetici, ambientali e tecnologici in quattordici Comuni dell'area Nord della Provincia di Modena ed in sette Comuni dell'Oltrepò mantovano oltre ad altre attività a mercato secondo la normativa di legge. Sede legale: Mirandola (MO) via Maestri del Lavoro, 38 - 41037 Mirandola (MO) Partecipazione del Comune di Carpi: 20,47% del capitale ordinario;

Page 143: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

141

Altri soci: altri 20 Comuni della Provincia di Modena e Mantova, Hera Spa, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola; Risultati d'esercizio (Bilancio d'esercizio) Risultato esercizio 2013 € 9.933.443 Risultato esercizio 2014 € 5.731.587 Risultato esercizio 2015 € 8.867.476 Risultato esercizio 2016 € 9.474.950 Risultato esercizio 2017 € 10.631.278 Sito internet: www.aimag.it OBIETTIVI 2017

- Analisi dell'impatto del Nuovo TUSPP sul Gruppo AIMAG

II 27 giugno 2017 è entrato definitivamente in vigore il Testo Unico sulle società a partecipazione pubblica integrato e modificato con le correzioni introdotte a seguito della pronuncia delle Corte Costituzionale n. 251 del 25.11.2016 che ha costretto il Governo e le Regioni a sottoscrivere una intesa sulle questioni di maggiore impatto della nuova normativa. Tenuto conto delle dimensioni e della complessità organizzativa del Gruppo AIMAG, si è reso necessario avviare l'analisi dell'impatto della nuova normativa sulla capogruppo e sulle sue partecipate. Si conferma che allo stato attuale dell'analisi compiuta e delle interpretazioni della nuova normativa, AIMAG Spa si configura come una società a capitale misto pubblico privato, controllata congiuntamente dai 21 Comuni soci che detengono il 65% delle azioni ordinarie: l'esercizio del controllo congiunto viene effettuato mediante il patto di sindacato vigente tra i Comuni soci che permette loro di esprimere il Governo societario tramite la nomina dell'organo amministrativo oltre alla preventiva definizione delle principali decisioni strategiche finanziarie e gestionali. − Patto di sindacato tra i Comuni soci di AIMAG Spa

In data 29 marzo 2017 i Comuni soci di Aimag Spa hanno sottoscritto l'Addendum bis alla scrittura privata di costituzione di sindacato azionario mediante iI quale le parti hanno stabilito: - che il patto di sindacato venga rinnovato con decorrenza 1° maggio 2017 fino al 30 ottobre

2017; − che iI patto di sindacato, successivamente alla data del 30 ottobre 2017, si rinnovi di sei mesi in

sei mesi in mancanza di recesso comunicato per iscritto da una parte alle altre parti almeno un mese prima del 30 ottobre 2017 e almeno un mese prima di ogni successiva scadenza semestrale e che la possibilità di rinnovo non vada oltre il 30 aprile 2019, data nella quale il Patto di Sindacato cesserà definitivamente.

- Rinnovo del Consiglio di Amministrazione

L'assemblea dei soci nella riunione del 29 giugno 2017 ha rinnovato il Consiglio di Amministrazione della società confermando i 5 componenti già in carica nel precedente mandato. Tutti i consiglieri di amministrazione della società sono espressione della proprietà pubblica vale a dire dei 21 Comuni soci. La durata dell'incarico del nuovo Consiglio di amministrazione è di tre esercizi (2017-2018- 2019). L’Assemblea dei soci del 26.10.2017 ha autorizzato il Consiglio al rilascio di deleghe operative alla Presidente Borghi Monica.

Page 144: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

142

- Revisione straordinaria delle partecipazioni

I Comuni soci , compreso il comune di Carpi hanno effettuato, entro il 30.9.2017, la “Revisione straordinaria delle partecipazioni”, in applicazione di quanto previsto dall’art. 24 del D.Lgs. 175/2016, predisposta secondo il modello standard di cui alla delibera n.19/2017 della Corte dei Conti, prevedendo per AIMAG: − azioni di razionalizzazione per il contenimento dei costi di funzionamento in diverse società, le

cui partecipazioni sono detenute indirettamente tramite AIMAG; − l’alienazione di quote detenute indirettamente tramite AIMAG in alcune società partecipate; − la liquidazione di due società detenute indirettamente tramite AIMAG, essendo terminato lo

scopo per il quale erano state costituite. Il Piano approvato è stato trasmesso alla Corte dei Conti sezione regionale dell’Emilia Romagna . Ad oggi non si conoscono gli esiti della valutazione della Corte . A fine 2017 AIMAG ha provveduto ad aggiornare la procedura per la selezione e reclutamento del personale secondo quanto previsto dalla più recente normativa del D.lgs. n.175/16 “Testo Unico sulle Società Partecipate Pubbliche” ex art.19 co.2, nel rispetto dei principi di trasparenza, pubblicità ed imparzialità e dei principi di cui all’art.35 co.3 del D.lgs. n.165/2001 - Riposizionamento strategico del gruppo e verifica delle opzioni di partnership industriale.

Con delibera del Consiglio Comunale n. 67 del 18.06.2015 iI Comune di Carpi (analogamente agli altri Comuni soci) ha approvato una sollecitazione per la raccolta di manifestazioni di interesse per operazioni di partnership con AIMAG i cui obiettivi strategici sono di seguito riassunti: − un incremento del valore per i soci; − un miglioramento della qualità, efficienza ed economicità dei servizi per gli utenti; − il mantenimento di un forte presidio sul territorio servito; − la salvaguardia dei livelli occupazionali e la valorizzazione delle competenze tecniche e

manageriali presenti nel Gruppo AIMAG. In seguito alla sollecitazione sono pervenute diverse manifestazioni di interesse i cui contenuti sono stati illustrati nel corso del 2016 nei Consigli comunali dei Comuni soci dell'area delle Terre d'Argine. Le opzioni di partnership proposte dagli operatori sono state oggetto di analisi da parte della Direzione del Patto di Sindacato dei Comuni soci anche con l'ausilio di esperti della società Price Waterhouse Coopers. Nel mese di giugno 2017 la Direzione del Patto di Sindacato dei Comuni soci di AIMAG ha chiesto (per mezzo del Comune di Mirandola che ha agito da Comune capofila) la presentazione di eventuali integrazioni alle manifestazioni di interesse già presentate dal Gruppo Tea, dal Gruppo Hera e dal Gruppo Estra, tenuto conto delle linee di sviluppo indicate nel Piano Industriale 2017--2021 predisposto dal Consiglio di Amministrazione di AIMAG nel medesimo mese di giugno. Tutti e tre i gruppi suddetti hanno presentato, nel mese di luglio 2017, integrazioni alle manifestazioni di interesse. L'analisi del percorso di riposizionamento strategico del Gruppo AIMAG e delle possibili partnership è proseguito nel secondo semestre 2017, tenuto conto della nuova normativa sulle società a partecipazione pubblica, definitivamente in vigore dal 27.06.2017 nella versione corretta dal D.Lgs. n. 100/2017. In particolare, sia alla luce delle manifestazioni di interesse pervenute, sia alla luce delle disposizioni contenute nel Tusp (D.Lgs. 175/2016), la Direzione del Patto di Sindacato dei Comuni soci nella riunione del 25 settembre 2017, ha espresso l'indirizzo di approfondire, dal punto di vista tecnico e giuridico, ulteriori strumenti per accrescere la competitività del Gruppo AIMAG,

Page 145: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

143

quali l’eventuale creazione di una Holding pubblica e l'eventuale emissione di titoli o altri strumenti finanziari su mercati regolamentati. La direzione del patto di Sindacato ha espresso la volontà di rafforzare la compagine societaria pubblica, preservando l’autonomia operativa e decisionale e al contempo sviluppare forti rapporti di collaborazione e di sinergia industriale con altri Gruppi che operano sul territorio o in territori limitrofi o che intendano investire sul territorio, affinchè gli investimenti e gli altri benefici prodotti da queste sinergie ricadano pienamente sul territorio. OBIETTIVI 2018

− Piano industriale 2017-2021: Il Piano industriale 2017 — 2021 è stato predisposto ed approvato dal Consiglio di Amministrazione di AIMAG nel mese di giugno 2017. I principali indicatori economici del Piano sono esposti nella tabella seguente: 2017 2018 2019 2020 2021 MOL 49.899 49.744 52.238 51.978 67.455 MOL/RICAVI 23,2% 21,3% 21,4% 20,4% 23,5% EBIT 24.868 21.066 21.899 20.921 31.977 I risultati previsti nel Piano industriale derivano dalle assunzioni che il Consiglio di Amministrazione dell'Azienda ha posto a base del Piano stesso. Di seguito si indicano le principali assunzioni poste alla base del Piano per ogni settore di business nell'arco del periodo quinquennale 2017-2021:

Settore: ambiente/raccolta

Mantenimento della concessione della raccolta rifiuti urbani

Aumento raccolta differenziata e riduzione kg/abitante/anno rifiuti a smaltimento

Realizzazione del quarto lotto della discarica di Fossoli

Realizzazione di un Digestore anaerobico a Massa Finalese per la produzione di biometano

Settore: recupero rifiuti

Ottimizzazione della Gestione degli impianti esistenti

Settore: servizio idrico integrato

Sostituzione delle adduttrici più obsolete

Sostituzione di reti e contatori

Completamento del prototipo di controllo qualitativo dei reflui

Ampliamento a 190 mila t dell'impianto di smaltimento rifiuti liquidi

Settore: distribuzione gas

Partecipazione alla gara Modena 1

Page 146: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

144

Settore: vendita energia

Vendita via web e aumento dei clienti per I'energia elettrica

Settore: produzione energia

Potenziamento delle rete di teleriscaldamento

Aumento delle concessioni di pubblica illuminazione

Perforazione di nuovi pozzi gas

Altre iniziative, anche ulteriori alle precedenti, potranno essere avviate nei settori di business sopra descritti, anche in territori diversi da quelli dei Comuni soci e anche mediante Ia costituzione, la partecipazione a società esistenti o l'acquisizione di esse, ove volte alla massimizzazione del valore del Gruppo, nel rispetto delle norme sostanziali e procedurali vigenti. Le assunzioni sopra elencate costituiscono obiettivi e/o azioni di sviluppo previsti nel Piano Industriale 2017-2021 il cui conseguimento e implementazione dipendono anche da fattori esterni non prevedibili quali Ia tempistica di indizione delle gare da parte delle autorità d'Ambito nei settori della Distribuzione del Gas e della Gestione e Raccolta dei rifiuti oltre che dall'esito delle gare stesse. Indicatori: − Gestione rifiuti: percentuale raccolta differenziata con il sistema della raccolta porta a porta e

della tariffa puntuale; riduzione del rifiuto indifferenziato da avviare a smaltimento − Gestione reti gas: percentuale di rispetto degli standard di servizio − Gestione servizio idrico: percentuale di perdite della rete − Vendita energia: percentuale energia venduta da fonti rinnovabili − Produzione energia: percentuale di energia prodotta da fonti rinnovabili e assimilate AIMAG ha in corso di elaborazione l’aggiornamento del Piano Industriale, che si presume possa essere approvato entro la fine del 2018. - Revisione straordinaria delle partecipazioni

Nel corso del 2018 AIMAG proseguirà nella attuazione del piano di razionalizzazione delle società partecipate, come già previsto negli obiettivi di razionalizzazione per il 2017 . Verrà richiesta specifica relazione circa lo stato di attuazione del piano al fine di consentire all’ente di procedere all’aggiornamento dello stesso previsto per dicembre 2018. Nel 2018 AIMAG ha comunicato che intende procedere all’adozione di un regolamento sulla concorrenza “Compliance Antitrust”, volto a garantire la conformità dell’attività della società alle norme sulla tutela della concorrenza. Nonostante la normativa del Testo Unico Partecipate n.175/16, non preveda l’obbligo di adozione di tale strumento di governo societario, AIMAG ha ritenuto opportuno, in considerazione delle dimensioni, caratteristiche organizzative e dell’attività svolta, dotarsi di tale regolamento.

Page 147: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

145

OBIETTIVI 2019

Settore: ambiente/raccolta e recupero rifiuti

Mantenimento della concessione della raccolta rifiuti urbani Incremento della produzione di biometano della frazione organica dei rifiuti con l’avvio dell’impianto a Massa Finalese e la progettazione di un nuovo impianto a Fossoli. Ulteriori attività di implementazione del servizio di raccolta domiciliare in particolare della plastica e del vetro, soluzioni smart di raccolta rifiuti nei contesti rurali. Settore: servizio idrico integrato

Completamento sostituzione adduttrice acquedottistica Fontana di Rubiera – Carpi, dell’adduttrice Cognento e altri tratti di rete. Nuovo depuratore di Poggio Rusco. Sviluppo di piani di sicurezza dell’acqua con metodologia Water Safety Plans. Ampliamento dell’impianto di trattamento dei rifiuti liquidi di San Marino di Carpi, prevedendo lo scorporo dell’impianto dagli asset del settore idrico integrato. Sostituzione dei misuratori più vetusti (oltre 15.000) con nuovi contatori per la telelettura. Settore: distribuzione gas

Preparazione/partecipazione gara gas Modena 1 Importanti investimenti nella sostituzione dei contatori gas e potenziamento della rete di distribuzione tra i Comuni di Finale e San Felice e quello di Mirandola Settore: vendita energia

Rafforzamento della vendita con un aumento dei clienti energia, oltre alla possibilità di investire risorse per l’acquisizione di quote di maggioranza di società di vendita Settore: produzione energia

Avvio della produzione di energia elettrica da impianto idroelettrico sul fiume Panaro, con la possibilità di sviluppare altri progetti di impianti idroelettrici. Efficientamento energetico e diffusione del fotovoltaico per edifici pubblici e privati. Potenziamento del teleriscaldamento Indicatori: Gestione rifiuti:

• percentuale raccolta differenziata con il sistema della raccolta porta a porta e della tariffa puntuale; riduzione del rifiuto indifferenziato da avviare a smaltimento

• Percentuali di incremento della produzione di bio metano Gestione reti gas:

• percentuale di rispetto degli standard di servizio

• livello di potenziamento della rete di distribuzione

Gestione servizio idrico:

• percentuale di perdite della rete

• contatori sostituiti

Page 148: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

146

Vendita energia:

• percentuale energia venduta da fonti rinnovabili

• incremento dei clienti energia

Produzione energia: percentuale di energia prodotta da fonti rinnovabili e assimilate

2.2.4. Le entrate: tributi e tariffe

Le entrate correnti di cui l'Ente può disporre sono costituite da entrate Tributarie, Trasferimenti correnti, entrate Extratributarie. Le Entrate tributarie di competenza dell'esercizio sono l'asse portante dell'intero Bilancio comunale in quanto la gestione economica e finanziaria dell'Ente dipende dal volume di risorse che vengono reperite.

Entrate tributarie

Le risorse del Titolo primo sono costituite dalle Entrate Tributarie. Appartengono a questo aggregato le Imposte, le Tasse, i Tributi speciali ed altre entrate tributarie proprie. L’attuale quadro normativo prevede, come entrata propria degli enti locali, l’imposta unica comunale (IUC) che si articola sostanzialmente in tre diverse forme di prelievo:

- l’IMU, componente di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili cioè dal proprietario, che prevede l’esenzione per le abitazioni principali (escluse le abitazioni di lusso cat.A/1, A/8 e A/9 per le quali l’imposta resta dovuta) e l’esenzione per i fabbricati rurali strumentali.

- La TASI, componente sui servizi indivisibili erogati dall’Ente; la nostra amministrazione comunale ha ritenuto opportuno applicare tale imposta alle sole abitazioni principali ed ai fabbricati rurali strumentali. A partire dal 2016 la Legge di stabilità ha previsto l’abolizione della componente relativa alle abitazioni principali.

- La TARI, componente sui rifiuti, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.

Di seguito si fornisce un quadro dell’attuale composizione dei tributi del Comune di Carpi e le vigenti aliquote, anche in considerazione delle novità introdotte dalla legge di Stabilità 2016. IMU

L’IMU si applica agli immobili diversi dall’abitazione principale (ad eccezione immobili di cat. A1 – A8 - A9) e dai fabbricati rurali strumentali. Per il 2018 sono state confermate tutte le aliquote agevolate che rimangono al livello del 2013, in modo particolare con riferimento gli alloggi locati con contratti agevolati a norma della L: 431/98 e agli immobili produttivi utilizzati direttamente per l’attività d’impresa. È confermata, anche per il 2018, la riserva allo Stato del gettito dell’IMU derivante dagli immobili produttivi classificati nel gruppo catastale D calcolato ad aliquota standard dello 0,76 per cento. Su tali immobili i cittadini versano l’IMU direttamente allo Stato. Continua l’esenzione IMU per gli immobili non di lusso adibiti ad abitazione principale. La Legge di stabilità 2016 ha previsto le seguenti modifiche alla disciplina IMU:

Page 149: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

147

1) E’ stata introdotta la riduzione del 50 % della base imponibile IMU per le unità immobiliari – fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A1 – A8 – A9 – concesse in comodato a parenti in linea retta entro il primo grado ( genitori/figli) che le utilizzino come propria abitazione di residenza purché rispettino i seguenti requisiti:

- il comodante deve risiedere nello stesso Comune - il comodante non deve possedere altri immobili in Italia ad eccezione della propria

abitazione di residenza (nello stesso Comune) non classificata in A1/A8/A9 - il comodato deve essere registrato

2) è stata introdotta l’esenzione IMU per i terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, iscritti nella previdenza agricola.

3) È stata introdotta una riduzione al 75 per cento dell’imposta dovuta determinata applicando l’aliquota prevista dal Comune per gli immobili locati a canone concordato di cui alla legge 9 dicembre 1998, n. 431 art. 2 comma 3

4) A decorrere dal 01 gennaio 2016 la determinazione della rendita catastale degli immobili a destinazione speciale e particolare (censibili nelle categorie D ed E) è determinata tramite stima diretta tenendo conto degli elementi di stretta rilevanza immobiliare ma escludendo dalla stima diretta i “macchinari, congegni, attrezzature ed altri impianti funzionali allo specifico processo produttivi” (cd imbullonati).

La Legge di Bilancio per il 2018 non presenta novità in materia, alla data odierna non si è a conoscenza di ulteriori variazioni normative sull’IMU. L’importo delle previsioni IMU iscritto in bilancio è da considerarsi al netto della quota per l’alimentazione del FSC, trattenuta alla fonte dall'Agenzia delle Entrate che risulta invariata rispetto all’anno 2016. Aliquote applicate dal Comune per assicurare il pareggio di bilancio (applicate già nel 2014):

Tipologia Aliquote IMU

2013 Aliquote IMU

2014-2017 Aliquote IMU

2018 Abitazioni principali di lusso (A/1, A/8, A/9) 0,50% 0,60% 0,60% Aliquota ordinaria altri immobili 0,90% 1,00% 1,00% Alloggi locati a persone fisiche con inagibilità abitaz.principale dopo sisma 2012 0,50% 0,50% 0,50% Alloggi locati “case nella rete” 0,50% 0,50% 0,50% Alloggi scambio parenti 0,50% 0,50% 0,50% Alloggi locali con contratti agevolati L.431/98 0,86% 0,86% 0,86% Produttivi di proprietà utilizzati dirett. per l’eserciz.delle attività 0,86% 0,86% 0,86% A disposizione 1,06% 1,06% 1,06%

Di seguito si riportano gli stanziamenti assestati del bilancio 2018-2020 e i dati relativi al consuntivo 2017:

IMU Consuntivo

2017 Assestato

2018 Assestato

2019 Assestato

2020

IMU competenza 15.708.136,31 15.867.000,00 15.967.000,00 15.967.000,00 IMU incassi anni precedenti 874.768,71 630.000,00 610.000,00 610.000,00 IMU violazioni avvisi emessi 2.960.691,65 2.750.000,00 3.180.000,00 3.180.000,00 Totale IMU 19.543.596,67 19.247.000,00 19.757.000,00 19.757.000,00

Page 150: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

148

ICI

L’ICI è un’imposta abolita a partire dal 2012, l’attività di accertamento può considerarsi conclusa nel 2016; nel 2017, e annualità successive, non è presente l’emissione di avvisi ma permane l’incasso da riscossione coattiva di avvisi già emessi. Di seguito si riportano gli stanziamenti assestati del bilancio 2018-2020 e i dati relativi al consuntivo 2017:

ICI Consuntivo

2017 Assestato

2018 Assestato

2019 Assestato

2020

ICI incassi anni precedenti 33.339,08 - - - ICI violazioni avvisi emessi 35.391,13 - - - ICI violazioni per cassa 149.714,37 120.000,00 60.000,00 30.000,00 Totale ICI 218.444,58 120.000,00 60.000,00 30.000,00

TASI

La legge di Stabilità 2016 ha previsto l’eliminazione della TASI per gli immobili adibiti ad abitazione principale (e relative pertinenze), sempre se trattasi di categorie catastali non di lusso. La TASI non è dovuta nemmeno dall’inquilino (per la sua quota di competenza) qualora l’immobile occupato rappresenti la sua abitazione principale (sempre se non di lusso). L’abolizione della TASI si applica anche per l’immobile assegnato all’ex coniuge legalmente separato e all’immobile degli appartenenti alle forze dell’ordine trasferiti per ragioni di servizio. I minori introiti derivanti dall’eliminazione della TASI sull’abitazione principale sono finanziati dallo Stato attraverso il FSC. Alla data odierna non si è a conoscenza di novità normative inerenti la TASI a valere dall’anno d’ imposta 2018, pertanto per il comune di Carpi, la stessa risulta dovuta solo dai possessori di fabbricati rurali strumentali all’attività agricola.

Tipologia

Aliquote TASI 2014 e 2015

Aliquote TASI 2016-2017-2018

Abitazioni principali diverse da quelle di lusso (A/1, A/8, A/9) 0,33% Escluse

Fabbricati rurali strumentali (10% a carico dell'occupante) 0,10% 0,10%

Altre fattispecie 0,00% 0,00%

Di seguito si riportano gli stanziamenti assestati del bilancio 2018-2020 e i dati relativi al consuntivo 2017:

TASI Consuntivo 2017

Assestato 2018

Assestato 2019

Assestato 2020

TASI competenza 109.338,41 100.000,00 100.000,00 100.000,00 TASI incassi anni precedenti 12.706,27 10.000,00 10.000,00 10.000,00 TASI violazioni avvisi emessi 170.386,72 210.000,00 170.000,00 45.000,00 Totale TASI 292.431,40 320.000,00 280.000,00 155.000,00

Recupero evasione IMU/ICI/TASI

Si riportano i valori degli avvisi di accertamento IMU/ICI/TASI ed i relativi accantonamenti al fondo crediti di dubbia esigibilità per gli anni 2017-2020.

Page 151: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

149

Consuntivo Assestato Assestato Assestato

2017 (*) 2018 2019 2020 IMU violazioni avvisi emessi 2.960.691,65 2.750.000,00 3.180.000,00 3.180.000,00TASI violazioni avvisi emessi 170.386,72 210.000,00 170.000,00 45.000,00ICI violazioni avvisi emessi 35.391,13

Totale violazioni 3.166.469,50 2.960.000,00 3.350.000,00 3.225.000,00

FCDE VIOLAZIONI IMU - 1.867.500,00 - 1.535.903,75 - 1.817.175,83 - 2.030.961,22FCDE VIOLAZIONI TASI - 111.000,00 - 103.324,43 - 94.796,06 - 12.464,53FCDE VIOLAZIONI ICI - 6.500,00

Totale FCDE violazioni - 1.985.000,00 - 1.639.228,18 - 1.911.971,89 - 2.043.425,75

Totale violazioni al netto del FCDE 1.181.469,50 1.320.771,82 1.438.028,11 1.181.574,25

(*) Accertamenti di competenza

Addizionale comunale all’IRPEF

L'Ente ha applicato già dal 2002, con deliberazione del C.C. n. 204 del 20/12/2011, l'addizionale IRPEF nella misura dello 0,20% con effetto dal 01/01/2002, incrementata dal 2007 allo 0,50%. Dal 2009 è introdotta una soglia di esenzione fino a € 8.000, esclusivamente per i redditi da lavoro dipendente o da pensione (D.C.C. 196 del 22/12/2008). Per il 2018 sono confermate le misure indicate.

Addizionale comunale all’IRPEF Consuntivo 2017

Assestato 2018

Assestato 2019

Assestato 2020

Ordinaria 4.830.984,61 4.830.000,00 4.880.000,00 4.950.000,00 Sopravvenienze anni precedenti 200.000,00 350.000,00 250.000,00 250.000,00 Totale Addizionale Comunale IRPEF 5.030.984,61 5.180.000,00 5.130.000,00 5.200.000,00

Ai fini del calcolo della stima di gettito dell’addizionale IRPEF sono stati utilizzati, come base di riferimento, i dati disponibili più aggiornati del portale del federalismo fiscale relativi ai redditi dell’anno di imposta 2016 (imponibile complessivo 1.016.193.365,00 euro). L’ente inoltre, anche per il 2018 ed il biennio successivo, ha la possibilità di iscrivere a bilancio ulteriori quote di addizionale IRPEF derivanti dalla contabilizzazione di incassi relativi ad anni precedenti.

Imposta sulla pubblicità e diritti sulle pubbliche affissioni

Le aliquote nel 2018 rimarranno invariate, ferme ormai dall’anno 2006.

Consuntivo 2017

Assestato 2018

Assestato 2019

Assestato 2020

Imposta comunale sulla pubblicità 699.441,73 700.000,00 740.000,00 740.000,00 Diritti sulle pubbliche affissioni 159.072,20 170.000,00 170.000,00 170.000,00 Totale Imposta comunale sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni 858.513,93 870.000,00 910.000,00 910.000,00

TARI

Con deliberazione di consiglio n. 149 del 22/12/2015 è stata istituita la tariffa puntuale con natura corrispettiva che non costituisce entrata di natura tributaria per il Comune di Carpi, in luogo della tassa sui rifiuti (TARI). Con la stessa delibera è stato approvato il regolamento per l’applicazione della tariffa corrispettiva per la gestione dei rifiuti urbani, in vigore dal 1 gennaio 2016 e modificato con DC n. 47 del 28/04/2016.

Page 152: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

150

La riscossione ordinaria della TARI è affidata al gestore dei rifiuti AIMAG. Con la delibera di consiglio Comunale n. 48 del 28/04/2016 sono state approvate le tariffe TARI corrispettivo per il 2016. In data 30/03/2017 con deliberazioni di Consiglio Comunale n° 62 e 63 sono state apportate modifiche al Regolamento della Tariffa Corrispettiva e si è provveduto ad approvare le tariffe per l'anno 2017. In data 22/03/2018 con deliberazioni di Consiglio Comunale n° 25 e 26 sono state apportate modifiche al Regolamento della Tariffa Corrispettiva e si è provveduto ad approvare le tariffe per l'anno 2018. Fondo di Solidarietà Comunale

Il Ministero dell’Interno con comunicato del 30 novembre 2017 ha reso disponibile il dato provvisorio del Fondo di solidarietà comunale 2018 a seguito dell’accordo sancito dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 23 novembre 2017. Sulla base di tale comunicato l’importo assegnato al Comune di Carpi era di euro 14.208.730,65. Con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 marzo 2018 è stata determinata la quota di fondo assegnata, in via definitiva, ai singoli comuni delle regioni a statuto ordinario, nonché a quelli della Regione siciliana e della regione Sardegna. La quota per il Comune di Carpi è pari a complessivi Euro 14.208.671,74, così suddivisa:

Quota FSC 2018 risultante dalle operazioni di perequazione 6.332.099,54

Quota FSC 2018 derivante da ristoro minori introiti IMU e TASI 7.900.899,42

Accantonamenti per rettifiche 2018 - 24.327,22

14.208.671,74

La componente perequativa del fondo di solidarietà comunale determina delle sensibili variazioni negli importi spettanti ai comuni. Per il 2018, la stima delle capacità fiscali per ogni comune delle regioni a statuto ordinario, determinata tenendo conto dei mutamenti normativi intervenuti, del tax gap nonché della variabilità dei dati assunti a riferimento, sono stati definiti con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 16 novembre 2017.

In sede di assestamento di bilancio 2018-2020 si è provveduto ad adeguare l’importo del FSC stanziato per l’annualità 2018, in relazione ai dati comunicati con il DPCM sopraindicato. Sul sito “Finanza Locale”, successivamente all’assestamento di bilancio 2018-2020, sono state pubblicate, le altre componenti di calcolo del FSC ed in particolare “Riduzione per mobilità ex AGES (art. 7 c. 31 Sexies, DL. 78/2010)” e “Trasferimento a favore dell’ARAN (DM 7/11/2013)”, che riducono complessivamente il fondo di Euro 22.051,42. Si provvederà ad adeguare l’importo previsto in bilancio con la prossima variazione di bilancio. Per il Comune di Carpi, i dati definitivi 2016 e 2017, l’assestato 2018 e la stima dell’andamento per il biennio 2019-2020 del fondo di solidarietà comunale sono illustrati di seguito:

Consuntivo

2016 Consuntivo

2017 Assestato

2018 Assestato

2019 Assestato

2020 Fondo di solidarietà comunale 15.460.372 14.671.272 14.208.672 13.741.560 13.276.704Variazione rispetto all’anno precedente -789.100 -462.600 -467.171 -464.856

Page 153: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

151

Contrasto all’evasione fiscale

Con provvedimenti della Direzione dell’Agenzia delle Entrate è stata data concreta attuazione a quanto già disposto dall’art. 1, comma 1, del D.L. n.203/205, conv. in l. n. 248/2005, in materia di partecipazione dei comuni all’attività di accertamento dei tributi erariali. La quota spettante ai comuni per l’attività di collaborazione con l’Agenzia delle Entrate nella lotta all’evasione, prevista in origine in misura pari al 30% è stata prima elevata al 33% dal D.L. n. 78/2010 che ha ampliato il campo di recupero alle evasioni contributive (es. lavoro nero), poi ulteriormente incrementata al 50% dal D.Lgs. n. 23/2011 (Norme sul Federalismo Fiscale Municipale) ed infine fissata al 100% con il D.L. n. 138/2011, come modificato dal D.L. 193/2014 (Decreto Milleproroghe). Per l’anno 2017 il ministero dell’Interno ha comunicato un contributo per il comune di Carpi pari a 81.555,62. Di seguito si riporta l’andamento storico delle entrate tributarie.

Entrate tributarie 2012-2017 (importi in migliaia di euro)

Page 154: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

152

Entrate extratributarie

Il Titolo 3° dell’entrata contiene gli stanziamenti relativi ai proventi derivanti dai servizi svolti dall’ente a favore di utenti, entrate dall’applicazione di sanzioni, dalla gestione di beni, interessi attivi, da redditi da capitale e da rimborsi. Nella tabella sottostante si riportano le previsioni assestate delle tipologie di entrate che compongono il titolo 3° con il confronto temporale del dato definitivo 2017.

Titolo III Entrate Extratributarie Consuntivo 2017

Assestato 2018

Assestato 2019

Assestato 2020

1 1 Vendita di beni 1Vendita di beni - 1.366,00 1.366,00 1.366,00

2 1Entrate dalla vendita di servizi 111.530,46 188.130,00 282.450,00 282.450,00

Entrate dalla vendita e dall'erogazione di servizi

Proventi da attività di monitoraggio e controllo ambientale 225,00 500,00 500,00 500,00

Proventi da autorizzazioni 7.159,16 4.500,00 4.500,00 4.500,00

Proventi da bagni pubblici 471,45 1.000,00 1.000,00 1.000,00

Proventi da diritti di segreteria e rogito 137.848,20 142.500,00 142.500,00 142.500,00

Proventi da impianti sportivi 52.859,21 50.752,00 50.752,00 50.752,00

Proventi da mense 18.805,62 18.300,00 18.300,00 18.300,00

Proventi da parcheggi custoditi e parchimetri

56.570,14 330.000,00 330.000,00 330.000,00

Proventi da pesa pubblica - - - -

Proventi da servizi n.a.c. 174.834,80 166.450,00 167.600,00 167.600,00

Proventi da teatri, musei, spettacoli, mostre

289.449,99 325.960,00 325.960,00 325.960,00

Page 155: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

153

Titolo III Entrate Extratributarie - segue Consuntivo 2017

Assestato 2018

Assestato 2019

Assestato 2020

2 Entrate dalla vendita e dall'erogazione di servizi -segue

Proventi da trasporti funebri, pompe funebri, illuminazione votiva

464.192,52 520.970,00 520.970,00 520.970,00

Proventi dall'uso di locali adibiti stabilmente ed esclusivamente a riunioni non istituzionali

70.339,24 57.000,00 57.000,00 57.000,00

3 1Canone occupazione spazi e aree pubbliche

3.068.756,63 3.160.700,00 3.114.700,00 3.068.700,00

Diritti reali di godimento - - - -

Proventi derivanti dalla gestione dei beni

Proventi da concessioni su beni 22.217,82 27.450,00 26.230,00 26.230,00

2Fitti, noleggi e locazioni 1.330.711,31 1.048.106,00 1.064.481,00 845.385,00

Locazioni di altri beni immobili 50.000,00 50.000,00 50.000,00

Totale Tipologia 1 "Vendita di beni e servizi e pro venti derivanti dalla gestione dei beni" 5.805.971,55 6.093.684,00 6.158.309,00 5.893.213,00

2 2 1 Proventi da multe, ammende, sanzioni e oblazioni a carico delle famiglie 43.539,92 28.000,00 28.000,00 28.000,00

Entrate da famiglie derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti

2 Proventi da risarcimento danni a carico delle famiglie

5.065,25 2.000,00 2.000,00 2.000,00

3

Entrate da Imprese derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti

1 Proventi da multe, ammende, sanzioni e oblazioni a carico delle imprese

23.992,31 1.000,00 1.000,00 1.000,00

Totale Ti pologia 2 "Proventi derivanti dall'attività di cont rollo e repressione delle irregolarità e degli illeciti" 72.597,48 31.000,00 31.000,00 31.000,00

Page 156: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

154

Titolo III Entrate Extratributarie - segue Consuntivo 2017

Assestato 2018

Assestato 2019

Assestato 2020

3 3 2 Interessi attivi di mora 870,13 3.000,00 3.000,00 3.000,00

Altri interessi attivi 4 Interessi attivi da depositi bancari o

postali 20,65 1.000,00 1.000,00 1.000,00

Totale Tipologia 3 "Interessi attivi" 890,78 4.000,00 4.000,00 4.000,00

4 2 Entrate derivanti dalla distribuzione di dividendi 3 Entrate derivanti dalla distribuzione di

dividendi da altre imprese 1.242.525,94 1.405.779,00 1.242.500,00 1.242.500,00

Totale Tipologia 4 "Altre entrate da redditi da cap itale" 1.242.525,94 1.405.779,00 1.242.500,00 1.242.500,00

5 1 Indennizzi di assicurazione 1 Indennizzi di assicurazione contro i danni - - - -

2 Rimborsi in entrata 1 Rimborsi ricevuti per spese di personale (comando, distacco, fuori ruolo, convenzioni, ecc…)

40,67 13.600,00 - -

3 Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso

520.476,74 624.020,65 610.500,00 610.500,00

Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da Amministrazioni Centrali

1.034,04 3.000,00 3.000,00 3.000,00

Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da Amministrazioni Locali

471.102,40 494.548,51 494.548,51 494.548,51

Entrate da rimborsi, recuperi e restituzioni di somme non dovute o incassate in eccesso da Enti Previdenziali

23.154,86 30.000,00 30.000,00 30.000,00

99Altre entrate correnti n.a.c. 99 Altre entrate correnti n.a.c. - 87.334,59 85.000,00 85.000,00

Totale Tipologia 5 "Rimborsi e altre entrate corren ti" 1.015.808,71 1.252.503,75 1.223.048,51 1.223.048,51

TOTALE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 8.137.794,46 8.786.966,75 8.658.857,51 8.393.761,51

Page 157: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

155

La costituzione dell'Unione ha comportato il passaggio alla stessa dei seguenti servizi a domanda individuale: dal 2006 Trasporto scolastico, Nidi e centri gioco, Prescuola, Prolungamento d’orario, Refezione nelle scuole d'infanzia e nelle scuole dell'obbligo, Centri estivi; dal 2010 Mantenimento anziani ed inabili in case di riposo diverse e Centro accoglienza extra comunitari. Stretti tra la progressiva riduzione delle entrate dovute ai tagli dei trasferimenti da parte dello Stato e la necessità di mantenere la tassazione/tariffazione a livelli sostenibili visto il perdurare della crisi economica si dovrà agire sempre più sulle razionalizzazioni e riduzioni di spesa, badando a salvaguardare il più possibile la qualità e il livello dei servizi offerti dal Comune. Negli ultimi anni l’Ente ha quindi perseguito la seguente politica:

- invarianza delle tariffe, compresa la Cosap. - contenimento dei costi pur mantenendo gli stessi standard qualitativi offerti.

Le percentuali di copertura dei servizi pubblici a domanda individuale erogati dal Comune sono i seguenti:

DESCRIZIONE

Preventivo

2018

Consuntivo

2017

Consuntivo

2016

Consuntivo

2015

Preventivo

2015

Consuntivo

2014

BAGNI PUBBLICI 7,19% 3,77% 6,10% 7,27% 7,29% 6,10%

PESA PUBBLICA == == 3,75% 29,84% 14,16% 21,86%

TRASPORTI E ONORANZE FUNEBRI 98,61% 107,92% 117,18% 100,80% 104,66% 105,50%

CASA PER VACANZA DI BORGO

VALSUGANA 53,12% 81,62% 90,56% 59,85% 44,84% 70,00%

SALE CONFERENZE ED ESPOSITIVE 20,18% 21,46% 43,73% 43,19% 40,21% 62,67%

TEATRO 39,93% 35,79% 42,07% 61,76% 42,50% 56,12%

MUSEO CIVICO 29,76% 25,80% 28,50% 27,29% 2,25% 2,52%

CENTRO GIOVANI 49,33% 48,57% 53,90% 72,06% 56,21% 65,37%

PALESTRE COMUNALI (uso non scolastico) 17,13% 35,99% 27,47% 33,30% 25,67% 29,03%

MATRIMONI 47,61% 50,40% 86,60% 74,62% 83,13% 82,18%

TOTALE 49,09% 49,42% 50,97% 60,00% 51,41% 57,48%

Proventi dei beni dell’Ente con particolare riguardo al patrimonio disponibile

Le entrate extratributarie comprendono anche i proventi derivanti dai beni del patrimonio disponibile dell’ente. Le principali fonti di entrata sono costituite da:

- IMPIANTI SPORTIVI. Si riferiscono a palestre comunali, campi di calcio, pista di atletica, circolo tennis, etc..;

- TERRENI COMUNALI SU CUI SONO UBICATE ANTENNE DI TELEFONIA MOBILE. - IMMOBILI AD USO ABITATIVO. In particolare:

Page 158: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

156

- alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP), gestiti da Acer Modena. I canoni di locazione derivanti dalla gestione del patrimonio ERP sono destinati a finanziare le rate di ammortamento e gli interessi passivi dei prestiti emessi negli anni passati mentre le manutenzioni ordinarie degli immobili (così come negli anni precedenti) è garantita da Acer all’interno della convenzione;

- altri immobili adibiti ad uso residenziale, gestiti dai Servizi Sociali dell’Unione Terre d’Argine.

- IMMOBILI DI SERVIZIO (fabbricati destinati a custodia o guardiania). Ci si riferisce alla Colonia Borgo Valsugana e all’Ostello della Gioventù, attualmente occupato dalla sede distaccata di AIMAG spa, società fornitrice di servizi di pubblica utilità, a seguito della sopraggiunta inagibilità della sede storica.

- ALTRI IMMOBILI COMUNALI. Si riferiscono a fitti attivi delle sale conferenze ed espositive, delle sale comunali per celebrazioni matrimoni, del mercato coperto e di altri fabbricati comunali vari.

Sono inoltre previsti canoni applicati per l’uso di terzi di beni dell’Ente:

- Canoni concessori per l’utilizzo delle reti idriche, di depurazione, delle fognature e gas;

- Canoni di concessioni cimiteriali; - Concessione Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche (COSAP).

2.2.5. L’indebitamento

La Legge di Stabilità 2015 ha modificato il comma 1 dell'articolo 204 del D.Lgs. 267/2000 e portato il limite di indebitamento al 10% (riferito all’importo annuale degli interessi in relazione ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello di riferimento).Tale misura non è stata modificata dalla legge di bilancio 2018. Rispetto a tale limite, l’Ente presenta un livello di indebitamento molto basso . Il livello di indebitamento risulta contenuto anche considerando lo stock di debito consolidato con quello dell’Unione delle Terre d’argine come risulta dai prospetti sotto riportati.

Tab.21a - Evoluzione dell'indebitamento

Consuntivo

2015 Consuntivo

2016 Consuntivo

2017 Assestato

2018 Assestato

2019 Assestato

2020

Residuo debito 27.074.468 24.497.454 21.907.613 18.824.486 18.535.666 19.732.118

Nuovi prestiti 1.000.000 984.200 2.680.000 3.950.000 3.110.000

Prestiti rimborsati -3.577.014 -3.574.041 -3.083.127 -2.968.820 -2.753.548 -2.388.640

Estinzioni anticipate

Altre variazioni +/-

Totale Fine anno 24.497.454 21.907.613 18.824.486 18.535.666 19.732.118 20.453.478

Page 159: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

157

Tab.21b - Evoluzione dell'indebitame nto consolidato con l'Unione

Consuntivo

2015 Consuntivo

2016 Consuntivo

2017 Assestato

2018 Assestato

2019 Assestato

2020

Residuo debito 34.983.157 31.994.436 28.981.486 25.463.495 25.557.469 26.229.772

Nuovi prestiti 1.000.000 984.200 2.680.000 3.950.000 3.110.000 Prestiti rimborsati -3.577.014 -3.574.041 -3.083.127 -2.968.820 -2.753.548 -2.388.640 Estinzioni anticipate Altre variazioni +/-

UNIONE nuovi prestiti (*) 829.787 UNIONE prestiti rimborsati (**) -411.707 -423.109 -434.864 -446.993 -524.149 -537.979 Totale Fine anno con Unione 31.994.436 28.981.486 25.463.495 25.557.469 26.229.772 26.413.154

Evoluzione dell'indebitamento – trend grafico

2 4 .4 9 7 .4 5 4

7 .4 9 6 .9 8 2 ,7 0

2 1 .9 0 7 .6 1 3

7 .0 7 3 .8 7 3 ,7 0

1 8 .8 2 4 .4 8 6

6 .6 3 9 .0 0 9 ,7 0

1 8 .5 3 5 .6 6 6

7 .0 2 1 .8 0 3 ,5 3

1 9 .7 3 2 .1 1 8

6 .4 9 7 .6 5 4 ,3 4

2 0 .4 5 3 .4 7 8

5 .9 5 9 .6 7 5 ,4 3

0

5 .0 0 0 .0 0 0

1 0 .0 0 0 .0 0 0

1 5 .0 0 0 .0 0 0

2 0 .0 0 0 .0 0 0

2 5 .0 0 0 .0 0 0

3 0 .0 0 0 .0 0 0

3 5 .0 0 0 .0 0 0

2 0 1 5 2 0 1 6 2 0 1 7 2 0 1 8 2 0 1 9 2 0 2 0

In d e b ita me n to Un io n e

In d e b ita me n to Ca r p i

Evoluzione gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto

capitale

Tab.22a - Evoluzione gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale

Consuntivo

2015 Consuntivo

2016 Consuntivo

2017 Assestato

2018 Assestato

2019 Assestato

2020

Oneri Finanziari 381.645 444.369 315.972 285.668 286.672 288.119

Quota Capitale

3.577.014 3.574.041 3.083.127 2.968.820 2.753.548 2.388.640

Totale Fine anno 3.958.659 4.018.410 3.399.099 3.254.488 3.040.219 2.676.758

Page 160: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

158

Evoluzione gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto

capitale consolidato con l’Unione

Tab.22b - Evoluzione gli oneri finanziari per ammortamento prestiti ed il rimborso degli stessi in conto capitale consolidato con l'Unione

Consuntivo

2015 Consuntivo

2016 Consuntivo

2017 Assestato

2018 Assestato

2019 Assestato

2020

Oneri Finanziari 381.645 444.369 315.972 285.668 286.672 288.119

Quota Capitale 3.577.014 3.574.041 3.083.127 2.968.820 2.753.548 2.388.640

UNIONE Carpi Oneri Finanziari (*)

59.467 40.535 30.706 30.183 47.743 60.957

UNIONE Carpi Quota Capitale (*)

411.707 423.109 434.864 446.993 524.149 537.979

Totale Fine anno con Unione 4.429.833 4.482.054 3.864.669 3.731.664 3.612.111 3.275.694

3 .9 5 8 .6 5 9

4 7 1 .1 7 4

4 .0 1 8 .4 1 0

4 6 3 .6 4 4

3 .3 9 9 .0 9 9

4 6 5 .5 7 0

3 .2 5 4 .4 8 8

4 7 7 .1 7 7

3 .0 4 0 .2 1 9

5 7 1 .8 9 2

2 .6 7 6 .7 5 8

5 9 8 .9 3 6

0

1 .0 0 0 .0 0 0

2 .0 0 0 .0 0 0

3 .0 0 0 .0 0 0

4 .0 0 0 .0 0 0

5 .0 0 0 .0 0 0

2 0 1 5 2 0 1 6 2 0 1 7 2 0 1 8 2 0 1 9 2 0 2 0

R im b o r s o C ap it a le e In t er es s iU n io ne

R im b o r s o C ap it a le e In t er es s iC a r p i

Evoluzione del rimborso dei mutui e prestiti (rata capitale e interessi)

Page 161: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

159

Rispetto del limite di indebitamento previsto dall'art. 204 del Tuel

Consuntivo 2015

Consuntivo 2016

Consuntivo 2017

Assestato 2018

Assestato 2019

Assestato 2020

Oneri Finanziari

381.645 444.369 315.972 285.668 286.672 288.119

Fideiussioni 19.475 12.295 5.200 4.755 4.263 5.356

Totale 401.120 456.664 321.172 290.423 290.934 293.475

Oneri Finanziari

Unione 59.467 40.535 30.706 30.183 47.743 60.957

Totale con Unione 460.587 497.199 351.878 320.606 338.677 354.432

Cons.2013 Cons. 2014 Cons.2015 Cons.16 Cons.17 Assestato 2018

Entrate Correnti

66.020.789,10

62.236.568,90

65.092.357,22

52.971.813,89

54.117.666,14

54.724.872,82

Consuntivo 2015

Consuntivo 2016

Consuntivo 2017

Assestato 2018

Assestato 2019

Assestato 2020

Limite di indebitamento 0,608% 0,734% 0,493% 0,548% 0,538% 0,536%

Limite di indebitamento

con Unione 0,698% 0,799% 0,541% 0,605% 0,626% 0,648%

Page 162: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

160

2.2.6. Il pareggio di bilancio

La riforma delle regole di finanza pubblica per gli Enti territoriali, che è stata consolidata a seguito dell’approvazione della Legge 12 agosto 2016, n. 164 ed ha trovato piena attuazione a decorrere dall’anno 2017, presenta per il triennio 2018-2020 un quadro di disposizioni immutato rispetto alla disciplina dettata per il triennio precedente, con alcune, significative, innovazioni, nel dettaglio illustrate nella circolare della Ragioneria Generale dello Stato 20 febbraio 2018, n. 5 (in G.U. 13 marzo 2018, n. 60). Come per il triennio 2017-2019, il vincolo del pareggio è basato sul saldo non negativo tra le entrate finali e le spese finali (definite dagli schemi del D.Lgs. 118/2011). Tra le entrate non sono compresi l’avanzo, il fondo pluriennale vincolato da indebitamento e il nuovo indebitamento; tra le spese il rimborso di capitale e il fondo crediti di dubbia esigibilità. Si deve inoltre tener conto degli effetti delle compensazioni derivanti dai patti regionali e dai patti di solidarietà nazionale “orizzontali”. Le novità più significative apportate dalla Legge di bilancio 2018 (Legge 27 dicembre 2017, n. 205) sono riportate di seguito.

- Con la soppressione dell’ultimo periodo dell’articolo 1, comma 468, Legge n. 232/2016, è

stato eliminato l’obbligo di allegare, nel corso dell’esercizio, ai fini della verifica del

rispetto del saldo, il prospetto dimostrativo allegato alle variazioni di bilancio. Il saldo non negativo deve, quindi, essere rispettato, come conferma la circolare RGS 5/2018, “esclusivamente in sede di approvazione del bilancio di previsione e del rendiconto di gestione”. Tale modifica normativa va tenuta in debito conto da parte del responsabile del servizio finanziario e dell’organo di revisione economico-finanziario nell’espressione dei pareri da rendere sugli atti di variazioni di bilancio.

- L’articolo 1, comma 466, Legge n. 232/2016, precisa che tra le entrate e spese finali, a

decorrere dal 2020, è incluso il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa solo se finanziato dalle entrate finali. Sulla base della formulazione letterale della norma, sembrava che, da tale anno, ai fini del pareggio avrebbe avuto rilevanza solo la quota di fondo alimentata dalle entrate finali, con esclusione, quindi, oltre che, come nel passato, della quota finanziata con debito, anche di quella finanziata con avanzo di amministrazione. La legittimità della mancata inclusione dell’avanzo di amministrazione nel saldo di finanza pubblica è stata esaminata anche dalla Corte costituzionale con sentenza n. 247/2017. La Ragioneria Generale dello Stato, nella circolare n. 5/2018, richiamando la sentenza succitata, ha chiarito che “per fondo pluriennale di entrata e di

spesa finanziato dalle entrate finali - valido ai fini del rispetto dei vincoli di finanza

pubblica a decorrere dall’esercizio 2020 - si intende il fondo al netto della quota

finanziata dal ricorso all’indebitamento e di eventuali quote derivanti da mutui e prestiti

confluiti nell’avanzo di amministrazione.”

Anche per il 2018 ed il 2019, così come previsti nel 2017, al fine di favorire gli investimenti, da realizzare attraverso l’utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti e il ricorso al debito sono assegnati agli enti locali spazi finanziari nell’ambito dei patti nazionali, di cui all’articolo 10, comma 4, della legge 24 dicembre 2012, n. 243, nel limite complessivo di 900 milioni di euro (700 milioni di euro per l’anno 2017), di cui 400 milioni di euro annui destinati ad interventi di edilizia scolastica e 100 milioni di euro annui destinati a interventi di impiantistica sportiva, e nel limite complessivo di 700 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2020 al 2023.

Page 163: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

161

Il Comune di Carpi ha certificato il rispetto del pareggio di bilancio 2017, sia in termini di competenza che in termini di cassa, entro il 31 marzo 2018, termine previsto dalla normativa vigente. Nel corso dell'esercizio 2016 sono stati ceduti spazi finanziari alla Regione Emilia Romagna per un importo complessivo pari ad euro 3.171.000,00 e, così come previsto dall’attuale normativa, per l’anno 2018, è stata riportata la modifica migliorativa del saldo pari ad euro 1.585.500,00 relativa alla 2° quota corrispondente al 50%. Nonostante sia venuto meno l’adempimento di allegare il prospetto dimostrativo dei vincoli di finanza pubblica alle delibere di variazione, si svolge un controllo costante del rispetto degli obiettivi di finanza pubblica al fine di non creare situazioni di criticità in fase di rendiconto 2018. In particolare, si evidenzia che con la variazione di assestamento generale al bilancio di previsione 2018-2020, in cui è stato applicato avanzo di amministrazione per complessivi 634.245,15 e ridotta la quota di indebitamento prevista nell’anno 2018 di euro 500.000,00, il saldo di finanza pubblica 2018 assestato è di euro 149.743,56.

Page 164: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

162

2.3. Parte seconda

2.3.1. La programmazione triennale degli investimenti e dei lavori pubblici

Il Programma dei Lavori Pubblici 2018-2020 è stato approvato dal Consiglio Comunale contestualmente all’approvazione del Bilancio di Previsione 2018-2020 con D.C. n. 12 del 01/02/2018. Il Piano è stato aggiornato in fase di assestamento di bilancio con D.C. n. 52 del 28/06/2018. Nel Piano sono previsti interventi per oltre 43 milioni di euro nel triennio di riferimento. Con Decreto 16 gennaio 2018 n.14 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato approvato il regolamento recante procedure e schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale dei lavori pubblici 2019-2021 , del programma biennale per l’acquisizione di forniture e servizi e dei relativi elenchi annuali e aggiornamenti annuali.

2.3.2. Il programma biennale per acquisti di beni e servizi

Il Programma biennale per acquisti di beni e servizi superiori a 1 milione di euro vigente (2018-2019) è stato approvato contestualmente al bilancio di previsione 2018-2019 ed è contenuto nella Nota di Aggiornamento al DUP 2018 alla sezione 2.2.3.

2.2.3 Il piano delle alienazioni e valorizzazioni patrimoniali

Il vigente Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari di cui all’art. 58 Legge 133/2008 è stato approvato con delibera C.C. n. 10 del 01/02/2018 contestualmente all’approvazione del bilancio di previsione 2018-2020.

2.2.4 I piani di razionalizzazione e altri strumenti di programmazione

Il “Piano triennale per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo delle dotazioni strumentali delle autovetture di servizio, dei beni immobili” è previsto dalla legge 24 dicembre 2007, n. 244 ed è finalizzato all’individuazione di misure per la razionalizzazione dell’utilizzo:

• Delle dotazioni strumentali anche informatiche che corredano le postazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio;

• Delle autovetture di servizio attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo;

• Dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali. Il Piano triennale 2017-2019 è stato approvato con delibera di Giunta Comunale n. 257 del 19/12/2017. Il nuovo Piano triennale 2018-2020 è in corso di redazione.

2.2.5 La programmazione del fabbisogno di personale

Si rimanda alla sezione “Disponibilità e gestione delle Risorse Umane” del presente documento.

Page 165: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

163

3 Nota metodologica

La definizione del Piano Strategico e l’individuazione degli indicatori di risultato

La guida alla predisposizione del Piano Strategico, su cui è basato il DUP, si trova all’interno del Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio, allegato n. 4/1 al D.lgs.

118/2011. Il Piano Strategico si articola su quattro livelli:

1) Indirizzi strategici: definiscono gli ambiti di intervento delle politiche individuate all’interno delle linee di mandato (lavoro, cultura, welfare, economia, scuola, ecc..). Gli indirizzi sono individuati nella Sezione Strategica del DUP.

2) Obiettivi strategici: declinano le linee strategiche in obiettivi di carattere generale (ad esempio all’interno dell’indirizzo scuole si avranno: consolidare l’offerta dei servizi scolastici, garantire pari opportunità di accesso ad una scuola di qualità , ecc..). Gli obiettivi strategici sono individuati nella Sezione Strategica del DUP.

3) Obiettivi operativi: specificano e concretizzano le strategie (esempio: mantenere l’altro livello dei servizi 0-3 anni, mantenere l’altro livello dei servizi 0-6 anni, sostenere il diritto allo studio, ecc..)

4) Indicatori di risultato: sono collegati agli obiettivi operativi e sono funzionali a rendere gli obiettivi misurabili (esempio: tasso di scolarizzazione, liste d’attesa, qualità percepita dalle famiglie).

Questi quattro livelli sono legati a Missioni e Programmi di bilancio; come prescrive il principio contabile, infatti, il DUP deve essere il presupposto di tutti gli altri strumenti di programmazione dell’ente, bilancio in primis. Tale collegamento inoltre esplicita il legame tra le finalità che l’amministrazione intende perseguire e le risorse destinate al loro raggiungimento.

Page 166: DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONEDOCUMENTO UNICO …€¦ · Principio contabile della programmazione prevede inoltre che il DUP possa essere aggiornato, tramite la Nota di aggiornamento,

Comune di Carpi – Documento Unico di Programmazione 2019

164

Gli indicatori di risultato sono funzionali ad adempiere a quanto prescritto dal Principio contabile applicato della programmazione: “Si devono esprimere con chiarezza le decisioni politiche che

caratterizzano l’ente e l’impatto economico, finanziario e sociale che avranno”. Gli indicatori selezionati nel presente documento sono pertanto indicatori di impatto, sono volti cioè a misurare, per quanto possibile, l’impatto che le politiche dell’Ente hanno sulla comunità e il grado di efficacia delle stesse tramite la rilevazione di dati di outcome.

Tale tipologia di indicatore si differenzia dall’indicatore di attività o gestionale, che è utile a misurare l’efficienza della struttura dell’ente e la capacità di portare a termine i compiti affidati mediante gli strumenti di programmazione gestionale (PEG) e di valutazione (Piano degli Obiettivi/Piano delle Performance); questi indicatori sono rilevati attraverso dati di output. Per esemplificare: per l’obiettivo “Ridurre la produzione dei rifiuti”, l’impatto sarà misurato dall’incremento della percentuale di raccolta differenziata, l’indicatore di attività potrà essere invece il numero di campagne di sensibilizzazione effettuate, l’attuazione di un nuovo modello di raccolta, ecc…. Solo nel caso in cui l’indicatore di impatto non sia rilevabile, si è scelto di selezionare indicatori che rientrano nella misurazione delle attività, cercando quelli che potessero rappresentare una proxy degli indicatori di impatto. Per ogni indicatore è rilevato un valore di riferimento, l’ultimo disponibile, e un target fino alla fine del mandato amministrativo. In questo modo sarà possibile di anno in anno verificare, tramite la misurazione del raggiungimento dei target, il grado di efficacia delle strategie, avendo altresì a disposizione un cruscotto in grado di identificare le aree che necessitano di correzioni o miglioramenti dell’azione politica. Il target può essere crescente nel tempo o costante: per politiche in cui le performance dell’ente sono già di alto livello, infatti, l’obiettivo che ci si pone è di mantenere tale alto livello. Infine è opportuno sottolineare che spesso negli ambiti di intervento delle politiche dell’ente, altri soggetti del territorio o istituzioni di livello sovraordinato agiscono con proprie azioni e per tale ragione gli impatti non dipendono strettamente dall’intervento dell’ente. Ad esempio sul livello di dispersione scolastica agisce l’ente con progetti specifici, la scuola, le famiglie e le politiche ministeriali. Da un lato quindi sono stati scartati gli indicatori su cui l’ente incide troppo marginalmente, ma si è cercato di conservare quelli più strategici, sebbene l’ente stesso non sia l’unico soggetto che in grado di governarli. Una particolare attenzione viene dedicata alla rilevazione del grado di soddisfazione dei cittadini in particolare nei servizi alla persona, (questionari di customer satisfaction) in quanto in questi servizi prioritaria è l’attenzione al gradimento nel complesso ma anche nelle sue componenti, ed anch’esso diventa strumento per correggere e allineare strategie organizzative funzionali al migliore esercizio del servizio pubblico.