Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC...

66
Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 1

Transcript of Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC...

Page 1: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 1

Page 2: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 2

Page 3: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 3

INDICE

INTRODUZIONE 5

1. FOTOGRAFIA DEL COMUNE DI PARMA 7

1.1 Le imprese 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC

2. ACCESSIBILITA’ E COMMERCIO 13

2.1 Limitazione di accesso veicoli al centro storico 2.2 Definizione della logistica urbana 2.3 Mobilità dolce 2.4 Pedonalizzazione, Vivibilità e Riqualificazione 2.5 Aumento utilizzo trasporto pubblico locale 2.6 Qualità dell’Aria

3. SICUREZZA E ABUSIVISMO 21

4. CENTRO COMMERCIALE NATURALE, EVENTI E MANIFESTAZIONI DI STRADA 23

5. TURISMO 25

6. ANALISI DEI PROBLEMI E DELLE SOLUZIONI PER I QUARTIERI DI PARMA 29

6.1 Parma Centro 6.2 Oltretorrente e Molinetto 6.3 Montanara e Vigatto 6.4 Pablo, Golese e San Pancrazio 6.5 San Leonardo e Cortile San Martino 6.6 San Lazzaro, Cittadella e Lubiana

7. SPECIFICHE PROBLEMATICHE 33

7.1 Costi e Tariffe 7.2 CAL Centro Logistica Agroalimentare 7.3 Credito: aiuti alle imprese sostenendo i Confidi

LE CONCLUSIONI 41

APPENDICE – SLIDE DI SINTESI 43

Page 4: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 4

Page 5: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 5

INTRODUZIONE

Siamo un’Associazione di imprenditori che rappresenta oltre 2000 aziende nel Comune di Parma che esprimono anche famiglie, lavoratori e cittadini. La nostra esperienza ci ha insegnato, in tanti anni di attività sindacale, che il bene delle attività commerciali e turistiche il più delle volte coincide con il bene del territorio, in quanto il commercio, così come il turismo, nella storia ha sempre prosperato in luoghi che avevano le caratteristiche di essere attrattivi, vivaci e sicuri. I commercianti sono persone che vivono sulla strada ed è sulle strade della nostra città che si affrontano giornalmente i principali problemi della collettività. Questo vissuto giornaliero che viene riportato dai nostri associati all’Associazione ci ha “obbligato” a studiare, verificare, confrontarci sui principali problemi della nostra città. E così in questi anni abbiamo compreso come la conoscenza della realtà, attraverso una minuziosa raccolta di dati, sia l’unico modo per affrontare le problematiche e trovarne le soluzioni: per questo abbiamo sviluppato un Centro Studi strutturato e qualificato, le cui ricerche e analisi sono riconosciute a livello locale. Ed è proprio sull’analisi e l’interpretazione di dati oggettivi raccolti che si basa questo documento, un documento che, al di fuori di strette logiche di categoria, vuole essere un contributo ispiratore delle prossime scelte pubbliche che i futuri amministratori dovranno affrontare, sfide che dovranno tenere in debita considerazione un settore, quale il terziario (commercio, turismo e servizi), che rappresenta oltre il 60% dell’economia locale e con un forte peso anche sociale.

IL PRESIDENTE

Vittorio Dall’Aglio

Page 6: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 6

Page 7: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 7

1 - FOTOGRAFIA DEL COMUNE DI PARMA

1.1 - LE IMPRESE

L’economia moderna è un’economia basata sui servizi, un’economia con crescente peso del settore cosiddetto “terziario”. Anche a Parma i settori del commercio, turismo e servizi privati costituiscono la fetta più consistente delle imprese attive sul territorio: 61% del totale nella sola città di Parma (dati Camera di Commercio di Parma – anno 2016). Fotografia Imprese – Comune di Parma – Anno 2016. Composizione percentuale

(Fonte dati: Camera di Commercio di Parma)

Tuttavia l’attuale crisi economica unitamente ad un rapido modificarsi del sistema distributivo, ha generato una crisi strutturale anche all’interno del settore

terziario, facilmente individuabile nell’andamento nati/mortalità delle imprese:

Agricoltura; 4%

Industria; 28%

Altro

Commercio

(ingrosso ecc) ; 14%

Commercio al

dettaglio;

11%

Turismo; 7%

Servizi Privati;

29%

Servizi Pubblici; 8%

Page 8: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 8

-12 è il saldo iscritti/cessati nel settore terziario nell’anno 2016 nella città di Parma, e in particolare:

- -227 nel commercio al dettaglio - -25 nel turismo - -46 nei servizi privati

Fotografia Imprese – Comune di Parma – Anno 2016. Valori assoluti.

(Fonte dati: Camera di Commercio di Parma)

Attive Iscritte Cessate SALDO

Agricoltura 731 22 38 -16

Industria 4.714 184 271 -87

Commercio 4.247 200 141 59

di cui al

dettaglio 1.913 70 297 -227

Turismo 1.148 54 79 -25

Servizi Privati 4.893 239 285 -46

Servizi Pubblici 1.290 75 86 -11

nc 6 482 46 436

TOTALE

SENZA LE

NON

CLASSIFICATE 17.023 774 900 -126

Anche nel 2016 a Parma si è confermato il trend fortemente negativo per le imprese commerciali a testimonianza della perdurante e crescente difficoltà delle imprese a resistere sul mercato. Prendendo in esame l’andamento nati-mortalità delle imprese locali per singoli settori si evidenzia come, a fronte di saldi negativi in quasi tutte le aree del terziario, il principale saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni venga registrato nell’area “imprese non classificate” (+436): a chiudere i battenti sono prevalentemente attività radicate e consolidate nel territorio, che si trovano a dover fronteggiare, da un lato, la forte concorrenza della grande distribuzione e dall’altro la crisi strutturale in cui versano gli assi commerciali della città (scarsa pulizia, decoro, arredo urbano ecc). A questo si aggiunge il mancato ricambio generazionale all’interno della stessa attività che, per motivi anagrafici, si trova a dover chiudere.

Page 9: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 9

FOCUS NEGOZI SFITTI IN CENTRO STORICO

La situazione dei negozi sfitti in centro storico negli ultimi cinque anni presenta, con dati altalenanti, saldi comunque preoccupanti. Attualmente solo nei principali assi commerciali del centro storico e dell’Oltretorrente si contano 102 negozi sfitti, come risulta dal monitoraggio del Centro Studi Ascom effettuato a marzo 2017. Nella ricerca effettuata dall’Università di Milano per conto del Comune di Parma, allargata a tutto il centro storico (area all’interno dei viali di circonvallazione) gli spazi commerciali attualmente non utilizzati, sono oltre 400. Nel Gennaio 2016 abbiamo avanzato una proposta all’Amministrazione comunale che prevedeva la possibilità, attraverso un accordo con le associazioni dei proprietari immobiliari, di facilitare l’utilizzo dei negozi sfitti come vetrine commerciali espositive, dunque senza vendita, grazie alla disponibilità dei negozianti interessati a sfruttare questa occasione. Come soluzione alternativa, nel caso non si trovasse un operatore commerciale disponibile ad impegnarsi nella gestione di queste vetrine commerciali, è stata individuata la possibilità di pannellare i negozi sfitti con immagini della città di Parma valorizzando, al contempo, sia il punto vendita che l’arteria commerciale in cui è presente. Relativamente a tale progetto stiamo aspettando, da oltre 15 mesi, che la macchina amministrativa trovi la soluzione a problemi di natura burocratica e fiscale. Mappa dei negozi sfitti – Monitoraggio Centro Studi Ascom (marzo 2017)

Page 10: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 10

1.2 GLI INSEDIAMENTI COMMERCIALI E IL PSC

Negli ultimi anni a Parma - così come è successo in molte altre città italiane ed europee – il commercio ha subito un’importante trasformazione, dovuta in gran parte alla nascita di nuove medie strutture alimentari e grandi superfici di vendita despecializzate. Ad oggi, nel comune di Parma, esistono oltre 141.800 mq di grandi superfici che avranno un incremento di oltre 80.900 mq se si considerano le strutture già autorizzate inserite nel POC 2008 (Piano Operativo Comunale) che hanno presentato PUA (Piano Urbanistico Attuativo). Se si considerano anche quelle superfici, sempre inserite nel POC 2008 nonché due varianti al PSC (che si sono aggiunte negli anni) si arriverebbe ad un totale di superfici commerciali pari a 355.130 mq, come raffigurato nella mappa . Mappa degli insediamenti commerciali – Monitoraggio Centro Studi Ascom (aprile

2017)

Page 11: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 11

Legenda degli insediamenti commerciali

Le politiche urbanistiche a livello regionale, dopo il recente avvio dell’iter per la definizione della nuova legge urbanistica, aprono scenari completamente diversi rispetto ai trend del passato. La Regione in primis, infatti, prende atto dell’assoluta sovrabbondanza di aree commerciali disponibili nonché della loro incongruità con il sistema economico attuale e futuro. Le linee guida di questa nuova legge parlano chiaro: obiettivo consumo suolo zero, anche nel comparto commerciale. La sfida in questo momento è riuscire, pertanto, a creare, anche a livello locale, sistemi programmatori che possano effettivamente raggiungere questi obiettivi nel breve-medio periodo. Anche l’attuale PSC (Piano Strutturale Comunale) sta andando in questa direzione. Possiamo pertanto certamente condividerne i principi fondativi ma sarà altresì necessario proseguire il confronto in particolare sugli strumenti attuativi , sempre nell’ottica di contenimento dell’uso del suolo nonché di riqualificazione e rigenerazione urbana. Le esperienze negative che si sono dovute registrare negli ultimi anni dovute al disequilibrio commerciale creatosi nella nostra città, devono far riflette su una completa revisione del sistema di gestione commerciale e urbanistico per i prossimi anni. A livello europeo i sistemi più avanzati hanno da tempo abbandonato tale politica, rivolgendosi piuttosto ad una strategia di rigenerazione urbana che prevedesse l’inserimento di “attrattori” commerciali all’interno di centri storici.

Page 12: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 12

L’obiettivo per la prossima Amministrazione dev’essere quello di utilizzare al meglio gli strumenti normativi esistenti nell’ottica di valorizzare le medie piccole strutture vendita (tra 251 e 1500 mq) all’interno del tessuto urbano inserendo criteri che permettano di agire in modo funzionale a una programmazione commerciale non più totalmente impostata alla “deregulation” ma a una pianificazione, unitamente alle Associazioni di Categoria, delle più funzionali tipologie merceologiche. Risulta chiaro inoltre che gli strumenti programmatori attualmente vigenti, mantengono una quantità estremamente elevata di aree potenzialmente edificabili che rischiano comunque di destabilizzare un equilibrio commerciale già compromesso. E’ dunque evidente, a nostro avviso, che su questo tema si faccia una grande riflessione e si espliciti chiaramente, nel nuovo PSC, che l’operatività dei POC attuativi dovrà essere inderogabilmente conclusa allo scadere dei 5 anni della loro vigenza. Occorre altresì favorire l’insediamento, in centro come in periferia, di attività di vicinato, commerciali, turistiche o di servizio, attraverso la detassazione, nei primi tre anni, delle attività che decidono di insediarsi in negozi sfitti da almeno 6mesi. Le problematiche sopra evidenziate non sono solo legate alle aree commerciali ma anche a potenziali insediamenti di strutture ricettive. L’attuale situazione di Parma, che vede la città dotata già di una capacità ricettiva ampiamente adeguata al potenziale flusso turistico, necessita di una politica urbanistica nel settore ricettivo che permetta di agevolare la rigenerazione urbana favorendo la ristrutturazione delle strutture ricettive esistenti, attraverso facilitazioni relative ad ampliamenti delle strutture esistenti con semplificazioni nella monetizzazione degli eventuali parcheggi, incentivi per favorire il miglioramento delle prestazioni energetiche e deroghe alla distanza dei confini di proprietà. E’ inoltre necessario favorire la riconversione di strutture alberghiere non più adeguate al mercato esistente in destinazioni diverse, quali ad esempio, case per anziani, abitativo ecc. attraverso norme che facilitino il cambio di destinazione d’uso.

Page 13: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 13

2 - ACCESSIBILITA’ E COMMERCIO

Accessibilità e Commercio sono due termini indiscutibilmente legati tra loro: se un contesto commerciale non è di facile raggiungibilità (perché ad esempio si impiega troppo tempo o perché costa troppo raggiungerlo) rischia la progressiva desertificazione. In questi ultimi 15 anni, nella nostra Regione e, di riflesso, nella nostra città, la politica ha indirizzato le proprie scelte verso la realizzazione di una mobilità sostenibile e “dolce” riassumibile in quattro punti principali:

a. Introduzione dei varchi elettronici e progressiva limitazione di autoveicoli in

accesso al centro storico attraverso un crescente ampliamento delle aree

pedonali e ZTL (Zone Traffico Limitato)

b. Ridefinizione della logistica urbana, attraverso progetti anche di natura

europea, volta ad una sostanziale riduzione dei veicoli commerciali che

accedono all’interno dei centri storici con un’ottimizzazione della consegna

delle merci.

c. Implementazione della mobilità dolce attraverso il potenziamento delle piste

ciclabili e l’incentivazione dell’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto

principale per il centro storico.

d. Incentivazione dell’utilizzo del trasporto pubblico locale (TPL) attraverso

politiche viabilistiche che favoriscano i tempi di percorrenza del trasporto

pubblico rispetto a quello privato.

Nel frattempo, la stessa politica ha incentivato la realizzazione di medio grandi

superfici commerciali e grandi centri commerciali nelle periferie della città,

favorendone l’insediamento grazie alla realizzazione di grandi parcheggi gratuiti e

agevolazioni viabilistiche con la realizzazione di svincoli, rotonde e addirittura piste

ciclabili dedicate.

Il risultato di queste politiche, che da anni non esitiamo a definire scellerate, è sotto

gli occhi di tutti: un lento ma progressivo “spegnimento” della città, che, come le

radici di un albero, va via via rinsecchendosi dalla periferia al centro.

Nello specifico vogliamo ripotare ad esempio 4 situazioni di degrado commerciale

del nostro centro storico che sono il risultato concreto di politiche errate legate alla

viabilità; scelte estemporanee, prive non solo di un progetto strutturato di medio-

lungo termine, ma anche della necessaria preventiva condivisione con le aziende

commerciali presenti in quei comparti.

Page 14: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 14

1. Via Imbriani. La pedonalizzazione della via e dell’area adiacente Piazzale della

Annunziata, cui si è aggiunta la soppressione delle linee di trasporto pubblico,

hanno generato, in soli 8 anni (dal 2009 ad oggi), la situazione di degrado

sociale in cui riversa attualmente il comparto.

2. Primo tratto di Via Bixio (da piazzale Corridoni a incrocio con via Costituente).

La scelta di intervenire esclusivamente con iniziative di ristrutturazione

urbana, peraltro del tutto discutibili, e con l’introduzione di ZTL ha creato un

vero e proprio “non luogo” fatto di negozi sfitti e di vetrine chiuse.

3. Via Verdi. L’introduzione della ZTL ha portato ad un progressivo

spopolamento, sia delle attività di servizio che delle attività commerciali, con

conseguenti gravi ripercussioni in termini di sicurezza della via. Tanto è che

nel 2012 si è provveduto a limitare la ZTL nel solo secondo tratto della via

(escludendo quindi il tratto da incrocio viale Bottego a incrocio via Paciaudi)

con un evidente miglioramento della situazione.

4. Via XXII Luglio. L’introduzione della ZTL, prima, e successivamente, nel 2010,

del varco elettronico hanno di fatto ridotto del 50% la capacità commerciale

della via.

2.1 - Limitazione accesso di autoveicoli al centro storico

Parcheggi

Il sondaggio realizzato nel 2015 dal Comune di Parma e utilizzato come base della

predisposizione delle linee programmatiche del PUMS (Piamo Urbano della

Mobilità Sostenibile) evidenziava già, quale principale criticità per l’accesso al

centro, le difficoltà in termini di parcheggio.

Effettivamente i posti auto in struttura di servizio al centro storico sono attualmente circa 1820 divisi tra: Parcheggio Toschi, Parcheggio Goito, Parcheggio Repubblica, Parcheggio Stazione, Parcheggio Duc, Parcheggio Dus e Parcheggio Kennedy. Una reale disponibilità di posti auto che pone Parma ad enorme distanza dai livelli di servizio garantiti dalle migliori esperienze europee che vedono in queste città la presenza media di 1 posto auto a rotazione in struttura ogni 45/65 abitanti, mentre Parma si classifica a quota 1 ogni 100 abitanti.

Page 15: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 15

Portiamo alcuni esempi con dati del 2012/2013:

• Bristol 1 ogni 50 abitanti

• Friburgo 1 ogni 55 abitanti

• Nantes 1 ogni 36 abitanti

• Muster 1 ogni 55 abitanti

• Vitoria 1 ogni 68 abitanti

La stessa segnaletica di indicazione ai parcheggi, attualmente esistente a Parma, è largamente insufficiente essendo stata realizzata solo al 50% rispetto a quanto previsto nel piano originario (14 posizioni su un totale programmato di 28). Inoltre 2 parcheggi (Kennedy e Stazione) non sono inseriti nell’impianto della segnaletica. In merito invece ai posti auto a raso in parcheggi scambiatori, il Piano Urbano della Mobilità ne conteggia 2.534. Punto debole di questi parcheggi è il servizio di collegamento con il centro cittadino, che si effettua esclusivamente con utilizzo di mezzi urbani e non con un servizio navetta dedicato, tant’è che solo il 17% degli automobilisti diretti verso il centro li utilizza. (Fonte indagine preparatoria

PUMS)

La stessa dislocazione dei parcheggi in struttura non dà un servizio omogeneo per il centro storico di Parma, infatti, mentre la zona nord è fornita da parcheggi come Toschi, Stazione, Duc e Dus (per un totale di 1.119 posti auto) la zona sud può contare esclusivamente sul Parcheggio Goito (per 390 posti auto) e l’Oltretorrente solo sul Parcheggio Kennedy (con 72 posti). La zona sud-ovest dell’Oltretorrente (Via Bixio) non ha parcheggi in struttura. Consci che la realizzazione di nuovi parcheggi in struttura, anche se previsti nel prossimo PUMS (come il piano sotterraneo di piazza Ghiaia o dello Stradone) non sarà di fatto realizzabile in termini di medio periodo, in particolare per motivi di carattere economico, diventa indispensabile, soprattutto nelle aree meno servite, trovare soluzioni immediate legate a un diverso utilizzo del piano sosta. In questo ambito rinnoviamo la richiesta già avanzata all’amministrazione comunale di valutare l’inserimento di una prima ora gratuita nelle righe blu limitrofe al centro (Viale Mentana, Viale Fratti, Via Pasini, Viale Vittoria, Viale dei Mille). Ricordiamo Inoltre che già in passato il Comune di Parma, con un apposito studio, aveva individuato una serie di aree potenzialmente convertibili in parcheggi a raso nelle seguenti zone:

Page 16: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 16

o zona Oltretorrente, Piazzale Rondani, zona ex Robuschi, Borgo Parente

o zona Via XXII Luglio, Via Padre Onorio – parcheggio Maria Luigia

o zona Viale Mentana, Via del Campo – area interna ex carcere

Altra soluzione che può essere ricercata per favorire l’accessibilità al centro storico è una diversa impostazione delle convenzioni in essere con i principali gestori dei parcheggi in strutture. Attualmente il tariffario di queste strutture disincentiva con prezzi molto elevati la sosta breve, quando in realtà, a nostro avviso, è necessario favorire, almeno in alcuni periodi (periodo natalizio, sabato…), la permanenza media da 1 a 3 ore con un abbassamento delle tariffe. Rinnoviamo infine la proposta di anticipare l’apertura dei varchi alle 18.00 (rispetto alle 19.30 attuali) su esplicita richiesta di una larga parte degli operatori del centro finalizzata a favorire gli acquisti pre serali. 2.2 - Definizione della logistica urbana

L’esperienza maturata dal 2009 ad oggi, con il progetto Ecologistics, ha evidenziato come una progettazione non condivisa e dalle linee troppo stringenti, e al contempo non adeguate alla realtà che dovevano regolamentare, ha fatto sì che il progetto originario sia stato di fatto fortemente modificato attraverso un’ampia serie di deroghe rivelatesi nel tempo indispensabili per mantenere un livello sufficiente di fornitura merci alle realtà del centro storico. Occorre dunque partire dalle esperienze di questi ultimi anni per ricalibrare un nuovo piano di logistica sulle esigenze attuali del centro storico. Tale piano deve garantire un servizio di consegna merci adeguato ed economicamente sostenibile, sia alle realtà commerciali medio piccole, che rappresentano ancora la maggioranza degli esercizi nel centro storico di Parma, sia agli esercizi di dimensione maggiore (tra i 400 e i 500 mq), alimentari e non. Queste ultime infatti sono per lo più di proprietà/gestione di catene nazionali o internazionali che, in caso di difficoltà di approvvigionamento, possono rapidamente decidere di dismettere la propria presenza su Parma, con conseguente perdita di potenziali attrattori, fondamentali per attrarre flussi di visitatori in centro storico (si veda ad esempio il caso del supermercato ex Billa di Via D’Azeglio). L’esperienza di Ecologistics ci ha inoltre insegnato che le problematiche maggiori, in termini di consegna merci, si registrano nel settore food e fresco, un settore peraltro in forte espansione grazie alla sempre più marcata vocazione eno-gastronomica della nostra città. Su queste premesse si rende fondamentale la

Page 17: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 17

definizione di strategie d’intervento diverse a seconda della tipologia di esercizi che dovranno essere serviti nei prossimi anni. Alcuni sistemi innovativi su cui si è discusso negli ultimi, quali ad esempio il cycle logistic, anche se non esaustivi del problema, possono essere di effettiva utilità solo se supportati da una preventiva verifica dell’esistenza di basi d’appoggio logistiche idonee, quali ad esempio locali adibiti a cario e scarico limitrofi al centro. E’ inoltre necessario incrementare e razionalizzare le piazzole di carico e scarico in centro storico nonché sottoporle ad un costante controllo da parte dei vigili urbani al fine di evitare che siano utilizzate da soggetti non autorizzati. Naturalmente la possibilità di coniugare un adeguato rifornimento merci del centro storico con l’obiettivo di una mobilità ad emissioni zero, potrà avvenire esclusivamente attraverso una graduale incentivazione economica a favore non solo delle aziende che si occupano di logistica, ma anche per l’acquisto di mezzi in contro proprio, che permetta una trasformazione dei veicoli nei prossimi 10 anni dall’attuale prevalenza di motori diesel all’utilizzo prevalente di mezzi a metano, gpl e, naturalmente, elettrici. 2.3 - Mobilità dolce

La volontà di incentivare la mobilità dolce legata all’utilizzo della bicicletta è sempre stata una precisa scelta delle Amministrazioni Comunali che si sono succedute nella nostra città. Allo stesso modo anche la Regione Emilia Romagna si pone come obiettivo (all’interno del programma PAIR 2020 Piano Aria Integrato Regionale) l’innalzamento dell’utilizzo di tale mezzo di trasporto e in questo senso molto è stato fatto negli ultimi anni attraverso investimenti sullo sviluppo delle piste ciclabili ( passate da 87,6 km nel 2009 ai 125,4 del 2015) che di fatto hanno portato ad un aumento dell’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti interni a Parma (+25%). Un risultato comunque ben lontano dal quel 40% in più che il vecchio PUM (Paiano Urbano della Mobilità) del 2007 prevedeva, ponendosi come obiettivo il raggiungimento, entro il 2020, di una potenziale rete ciclabile di 180 km. Le motivazioni che limitano l’utilizzo della bicicletta derivano inoltre dalla tipologia di piste ciclabili che sono state realizzate negli ultimi anni, quali ad esempio i modelli negativi di Via Venezia a Via Montebello, nonché alla loro inadeguata manutenzione. Al contrario, occorre ispirarsi ai modelli di piste ciclabili a raso già esistenti in Europa, economicamente meno impegnativi e al contempo più sicure.

Page 18: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 18

Detto questo riteniamo sia comunque utopico pensare di risolvere la problematiche della mobilità in città con il solo mezzo della bicicletta ancor più che il bilancio comunale nei prossimi due anni (2015-2017) prevede la realizzazione di soli ulteriori due piste ciclabili. Al contrario riteniamo sia efficace un eventuale allargamento delle zone 30, già sperimentate in alcuni quartieri della città, scelta sicuramente più efficace rispetto all’introduzione di ulteriori ztl o zone pedonali.

2.4 - Pedonalizzazione, Vivibilità e Riqualificazione

Premesso che non sia più possibile pensare ad un futuro in cui il trasporto con autoveicoli sia la principale modalità di spostamento, è altresì vero che una politica immediata di blocco della viabilità non sia sostenibile. E’ necessario infatti che la disincentivazione dell’utilizzo delle auto sia compensata da un sostanziale ed importante aumento delle modalità di spostamento alternative con particolare riferimento al trasporto pubblico (attualmente sottoutilizzato e sottodimensionato). Scelte che hanno privilegiato la pedonalizzazione di aree del nostro centro storico senza il supporto di sistemi sostitutivi quali aumento dei parcheggi, incremento delle linee di trasporto pubblico, abbattimento dei costi per biglietti e abbonamenti etc. hanno comportato la desertificazione di queste aree con gravissimi costi sociali, come già visto in precedenza. Per questo motivo siamo fortemente preoccupati dai vincoli imposti dal già citato PAIR 2020, che obbliga tutti i Comuni, sopra i 30.000 abitanti, a coprire, con aree ZTL, tutti i centri storici, entro il 2020. Un obbligo che per la nostra città significherebbe, in termini concreti, l’estensione dell’area ZTL anche sui tratti finali di via Bixio, di Via D’Azeglio, di via Verdi oltre che su via Costituente, via Gramsci, via Abbeveratoia (area interessata dal Policlinico) e area della Cittadella. Per evitare quanto sopra è necessario pertanto che venga modificata l’area definita come “centro storico” limitandola esclusivamente alle aree attualmente soggette a zona pedonale, zona ZTL, senza ulteriori ampliamenti. Altra soluzione che può essere a nostro avviso perseguita in alcune zone del centro, è quella di introdurre delle ZTL esclusivamente in orari che non influiscano sulle attività commerciali della zona. Parallelamente è altrettanto chiaro che esistano zone del nostro centro storico in cui la pedonalizzazione può costituire invece un efficace mezzo di rilancio commerciale: le recenti esperienze di borgo Angelo Mazza e Via Nazario Sauro ne sono un esempio. In quei contesti infatti la pedonalizzazione è stata richiesta

Page 19: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 19

dagli stessi commercianti e la necessaria fase di sperimentazione è stata preliminare alla scelta definitiva. I sopra citati esempi evidenziano la necessità di scelte mirate, studiate sulle specifiche esigenze di ogni singolo comparto, e supportate dal preventivo confronto e coinvolgimento con le attività commerciali. Al contempo qualunque progetto di modifica alla viabilità dev’essere supportato da importanti investimenti nell’arredo urbani, nella sicurezza, nell’illuminazione, nel mantenimento del decoro e della pulizia. 2.5 - Aumento utilizzo trasporto pubblico locale

I dati contenuti nelle linee di indirizzo del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) in merito al trasporto locale non coincidono, a nostro avviso, con la volontà di puntare nei prossimi anni su questa modalità di trasporto per sostituire il mezzo auto per l’accesso al centro. I dati evidenziano Infatti come nel periodo 2008-2013 a Parma si sia registrato un calo significativo della flotta di autobus e filobus: rispettivamente – 17% e – 27%. Al contempo, sempre nello stesso periodo, si è registrato un calo delle linee urbane che sono passate da 23 a 19. I passeggeri urbani sono calati a 2.600.000 unità nello stesso periodo, calo dovuto anche al fatto che gli automezzi sono passati da 399 a 340, di cui per il solo utilizzo urbano da 262 a 218. Solo nell’ultimo esercizio si è rilevato un dato in controtendenza che a nostro avviso è da attribuire all’introduzione di nuovi mezzi (bus 18m), a dimostrazione del fatto che se si investe in mezzi tecnologicamente avanzati e attrattivi questo non può che incentivare la fruizione di mezzi pubblici. Sono diversi gli esempi di città europee che sono riuscite ad ottenere un’effettiva diminuzione delle autovetture come mezzo di spostamento nelle città solo grazie a forti e importanti investimenti nel miglioramento del trasporto pubblico urbano. Al contrario, nella nostra città, la politica del trasporto pubblico urbano è andata a sopprimere in alcuni casi alcune linee, in particolar modo nell’Oltretorrente, comportando, in quei comparti, una lenta “morte commerciale”. Ci riferiamo a quanto accaduto ad esempio in Via Imbriani, in Oltretorrente, in Via Bixio e in Via XXII Luglio escluse dai percorsi degli autobus. Una buona Amministrazione per delineare le future linee d’intervento deve, a nostro avviso, valutare sempre con attenzione le esperienze del passato, ponendosi obiettivi reali e raggiungibili e tenendo conto delle reali possibilità economiche a propria disposizione. In quest’ottica riteniamo si possa intervenire ampliando le corse, in particolare incrementando il servizio di trasporto pubblico dopo le 20, aumentando la qualità della flotta autobus e filobus e diminuendo i costi di biglietti e abbonamenti.

Page 20: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 20

Le scelte dei prossimi anni dovranno a nostro avviso basarsi su studi specifici differenziati per singola zona di intervento, verificando preventivamente le particolarità esistenti con l’obiettivo di studiare soluzioni che integrino viabilità, urbanistica e rete commerciale/artigianale, avendo prima ben chiaro il tipo di contesto urbano che si vuole ottenere. Non bisogna mai dimenticare che la scelta di andare o non andare in un luogo dipende da valutazioni che non possono prescindere da - Facilita di accesso - Economicità - Sicurezza - Vivibilità Per questo bisogna contestualizzare quali sono i requisiti che mancano attualmente in diverse aree della nostra città e lavorare su queste mancanze per migliorare la situazione. Tali scelte dovranno essere necessariamente condivise con le categorie economiche e caratterizzate da periodi iniziali di sperimentazione, al fine di renderle definitive solo dopo una positiva valutazione sul campo dei provvedimenti.

2.6 - Qualità dell’aria

Il 2016 è stato l’anno in cui, per la prima volta dal 2006, le centraline di Parma hanno rilevato un numero di sforamenti di PM 10 inferiori a quelli stabiliti dalla Comunità Economica (30 sforamenti annuali nel 2016 contro 35 massimi consentiti) con un significativo miglioramento rispetto, ad esempio, ai 115 sforamenti annuali rilevati nel 2012. Risultati che, lo ricordiamo, non sono stati ottenuti inasprendo le limitazioni al traffico (come fu invece negli anni 2012/2013/2014) ma grazie a condizioni meteo favorevoli e alla costante diminuzione dei riscaldamenti inquinanti presenti (riscaldamento domestico e industriale). Chiudere il centro storico o l’anello delle tangenziali, mantenendo inalterato il flusso di auto esterno, si è dimostrato inutile. I dati ufficiali dell’Arpa dimostrano in maniera inequivocabile come le politiche di chiusura al traffico in questi anni si siano rilevate del tutto inefficaci per l’abbattimento dei PM10.

Page 21: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 21

3 – SICUREZZA E ABUSIVISMO

Sicurezza

Microcriminalità, illegalità, situazione di degrado e criminalità in generale sono fenomeni che destano molta preoccupazione perché rappresentano un danno anche per l'economia e l’immagine di un territorio, con risvolti negativi sia per le imprese che per i cittadini. I risultati dell’ultima indagine effettuata dal Centro studi Ascom (nov 2016) mettono in evidenza una situazione, in sintesi, mediamente meno tranquilla rispetto a tre anni fa per far fronte alla quale le iniziative ritenute più efficaci dagli operatori commerciali sono certezza della pena e incremento quantitativo delle forze dell’ordine. La richiesta è quella di un maggior presidio del territorio, attraverso la costante presenza di vigili di quartiere che interagiscano con le aziende dei quartieri di Parma. Una forma di presidio può essere trovata da parte dell’Amministrazione comunale, nel decentramento di propri uffici nei quartieri della città. Altra richiesta raccolta dalle aziende, così come da molti residenti, è la massiccia presenza di un sistema di telecamere di videosorveglianza che non debba però essere una forma sostitutiva della presenza fisica delle forze dell’ordine ma solo integrativa ad essa. Altra forma di disincentivazione della microcriminalità dev’essere ricercata in un sistema di illuminazione adeguato e capillare sia nel centro storico che in periferia. Abusivismo

L’abusivismo è un fenomeno cresciuto notevolmente negli ultimi anni che colpisce il Comparto del commercio sia su aree pubbliche che in sede fissa. Un problema che andrebbe contrastato alla fonte, nei centri illegali di produzione e distribuzione. Un fenomeno che dunque preoccupa molto, da cui purtroppo anche la nostra città non è immune: la cronaca locale riporta con frequenza testimonianze di episodi di abusivismo che denunciano venditori illegali sempre presenti e sempre più aggressivi nonostante gli sforzi e il costante e crescente impegno delle Forze dell’Ordine. Il continuo proliferare di questo tipo di attività rischia così di compromettere seriamente l’immagine e la qualità del commercio spesso messo in difficoltà a causa di fenomeni di concorrenza sleale, con operatori che svolgono attività commerciali senza la necessaria autorizzazione e quindi senza i requisiti previsti dalla legge. Il dilagare di questa situazione crea nei commercianti regolari un profondo senso di frustrazione che si accompagna, oltre al danno economico, anche al danno di immagine.

Page 22: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 22

Un altro tipo di abusivismo si riscontra nel settore degli esercizi che operano nella somministrazione di alimenti e bevande e nel pubblico spettacolo. Ci preme infatti sottolineare la questione dei circoli privati che effettuano ristorazione e trattenimento danzante a titolo oneroso in completa concorrenza sleale con le attività di pubblico esercizio. Le prime godono infatti di una fiscalità agevolata e di minori adempimenti per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro e le contribuzioni per i lavoratori dipendenti. Oltre a quanto sopra detto, sempre relativamente a questo tema, il proliferare di numerosi eventi di ristorazione ed intrattenimento effettuati in occasione di alcune fiere e sagre temporanee contribuisce ad aumentare il fenomeno sul quale occorrerebbe incentivare un maggiore controllo nel rispetto delle normative vigenti.

Un importante fenomeno di abusivismo è quello inerente il settore ricettivo. In questi ultimi anni si è visto un proliferare di strutture extra-alberghiere che eludendo le normative hanno creato di fatto una concorrenza sleale oltreché un problema in materia di sicurezza e di evasione fiscale. Nel merito la nostra Associazione ha effettuato un’indagine approfondita sul turismo nel nostro territorio ed in particolare sul canale turistico legato all’extra- alberghiero, che ha visto in questi ultimi anni un forte sviluppo di strutture come ville, appartamenti, camere, andando di fatto a creare un’offerta ricettiva parallela che incide fortemente sul mercato del settore. Questa analisi ha fatto emergere la presenza di circa 250 strutture, nel solo Comune di Parma, disponibili su portali on line come AirBnb, che mediamente hanno una disponibilità di oltre 273 mila posti letto all’anno con prezzi di circa 60 euro a notte. Si evidenzia che ad aprile 2017 ( settimana di Pasqua), nella provincia di Parma, risultavano disponibili su Airbnb 442 alloggi, di cui:

- 243 (54,97%) riferiti ad interi appartamenti; - 343 (77,6%) disponibili per più di sei mesi; - 204 (46,15%) gestiti da host che mettono in vendita più di un alloggio.

( fonte Federalberghi Nazionale) E’ del tutto evidente che simili strutture, non essendo legate alle forme ricettive tradizionali, quindi non agevolmente identificabili, potrebbero influire fortemente sia sul sistema economico che sulla sicurezza del territorio. Richiediamo pertanto, al Comune, un maggiore e più capillare controllo anche al fine di poter recuperare risorse.

Page 23: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 23

4 - CENTRO COMMERCIALE NATURALE , EVENTI E MANIFESTAZIONI DI STRADA

I centri storici per stare al passo con i tempi devono rinnovarsi nella struttura adottando, come richiesto dal mercato, forme di marketing moderno. La loro rivitalizzazione e il loro ammodernamento costituiscono un passo in avanti a vantaggio del livello di benessere e, in parallelo, a favore del turismo. Anche Ascom ha investito nella realizzazione del Centro Commerciale Naturale (CCN) che, si ricorda, rappresenta un’area urbana con una propria vocazione commerciale dove più esercizi concorrono a determinare un’offerta integrata basata su un mix merceologico in grado di attrarre consumatori, cittadini o turisti. CCN : UN PO’ DI STORIA

2006- Inizia l’attivazione di due CCN, quello del Centro Storico e quello dell’Oltretorrente, con l’obiettivo di attingere ai finanziamenti della legge regionale 41/97. 2007- Si comincia a creare un sistema di concertazione insieme alle Associazioni di categoria, sugli interventi di carattere urbanistico e commerciale, nelle aree del centro storico. 2009- Le due Associazioni di categoria dei commercianti della città costituiscono come soci fondatori il Consorzio Parma Centro. 2010 – Si procede alla costituzione del GECC (Gestione Centro Città di Parma) che rappresenta il Consorzio di Primo Livello deputato ad essere la cabina di regia fra le attività delle Associazioni e del Consorzio Parma Centro oltre ad essere il collettore economico e decisionale sugli investimenti promozionali. 2011 e seguenti - Si sviluppa una serie di iniziative di marketing e di fidelizzazione della clientela 2017: oggi I il Gecc è in fase di liquidazione e il Consorzio Parma Centro è attivo e ha appena rinnovato i suoi Organi La logica di un centro commerciale naturale in cui Amministrazione Pubblica, Associazioni di categoria e imprese, in modo condiviso e ognuno per le proprie competenze, operino per realizzare progetti che rendano il centro storico commercialmente, esteticamente più attrattivo e vivibile è ancora per noi assolutamente prioritario.

Page 24: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 24

E’ importante sottolineare come attualmente il Ccn di Parma sia composto prevalentemente da imprese “locali”, nostri imprenditori, posizionati in molti casi nei borghi dell’antica Parma, aziende che stanno contribuendo a rilanciare queste zone fino a poco tempo fa depresse dal punto di vista commerciale, registrando invece le principali vie del centro una grande diffusione di catene e franchising. La promozione del centro commerciale naturale e delle sue imprese passa attraverso l’organizzazione di iniziative, capaci di porre al centro gli operatori mediante strumenti tematici che valorizzino le vocazioni culturali e commerciali delle singole aree (al riguardo citiamo Musica nei Borghi un progetto nato da un gruppo di commercianti del centro storico di Parma e realizzato dal Consorzio Parma Centro insieme all’Amministrazione Comunale e alla collaborazione anche di Ascom, pensato per trasformare una visita in centro storico in un emozionante percorso grazie all’accompagnamento musicale in filo diffusione). Altresì importanti sono le iniziative di carattere ludico mercatale che in questi anni con continuità hanno caratterizzato sia alcune vie del centro e Oltretorrente (Festa dei Fiori, San Giuseppe e mercatini di Natale...) che altre zone della prima periferia. Tali iniziative, a nostro modo di vedere, devono innanzitutto coinvolgere in primis i commercianti delle vie interessate e inoltre devono poter godere di un iter amministrativo sempre più snello, efficiente e con risposte certe nei tempi adeguati.

Page 25: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 25

5 - IL TURISMO

L’economia del Turismo riveste una particolare importanza per lo sviluppo del territorio; negli ultimi anni Parma ha avuto un aumento di arrivi e presenze, ma questo trend positivo non è ancora sufficiente a coprire il fabbisogno di pernottamenti che le strutture alberghiere necessitano per raggiungere il proprio break-even. La capacità ricettiva è sovra dimensionata rispetto alle presenze principalmente per due ragioni: il numero di camere in città e zone limitrofe è aumentato del 25% passando da 3.033 letti nel 2011 a 3.795 nel 2015 (fonte Report Dire Fare Contare Comune

di Parma aprile 2017) e lo sviluppo esponenziale, negli ultimi 5 anni, di un sistema di ricettività parallelo a quello tradizionale ha fatto sì che parte dei flussi turistici non venissero più assorbiti dalle strutture alberghiere classiche. L’analisi dei flussi turistici degli ultimi 10 anni evidenzia come il Comune di Parma abbia raggiunto importanti performance sia in arrivi che presenze grazie principalmente al turismo straniero, che ha caratteristiche di spesa medio alta e pertanto assolutamente appetibile per l’economia locale. Questo turismo, sia esso culturale, leisure o business, si muove con precise motivazioni, ricercando prodotti adeguati all’interesse del turista. Le esperienze acquisite attraverso un’attenta analisi dei dati evidenziano in modo palese come i risultati positivi di arrivi e presenze siano direttamente collegati con i grandi eventi culturali, le manifestazioni fieristiche e i convegni. Ed è proprio sul tema degli eventi che dev’essere perseguita una politica volta a incentivare quelle iniziative che abbiano caratteristiche di interesse internazionale, programmati con tempi adeguati e su prodotti strettamente legati al brand di Parma. In questo senso, il Festival Verdi ne è un chiaro esempio, alla luce del quale, in virtù dei risultati ottenuti soprattutto negli ultimi due anni, deve necessariamente ampliare il più possibile la propria offerta qualitativa ed il proprio spazio temporale destagionalizzandolo. Al contempo la logica di un prodotto musicale che possa e debba essere fruibile ad alti livelli anche al di fuori del Festival, impone un aumento degli investimenti nella stagione lirica tradizionale e un potenziamento di altri momenti attrattivi prendendo spunto ed esempio dalla proposta confezionata ad hoc per il Capodanno 2016. Il marchio Unesco, Città Creativa della Gastronomia, ci impone di considerare il settore enogastronomico come perno dell’attrattività turistica della nostra città, naturalmente collegata con tutta la provincia dove insistono le zone di produzione dei nostri prodotti enogastronomici di qualità. È su questo prodotto di base che deve essere confermata una grande manifestazione enogastronomica, come ad esempio Gola Gola, anche per i prossimi anni con

Page 26: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 26

l’obiettivo in questo caso di allungarne la durata estendendola su più weekend nel mese di Giugno. Al contempo dovrebbero essere incentivate e supportate le iniziative sia pubbliche che private rivolte alla promozione all’estero della nostra cucina. Si dovrebbe cogliere l’occasione della recente costituzione di un consorzio di ristoratori, Parma Quality Restaurants, che può essere strumento centrale per queste iniziative. Sul tema del turismo culturale le passate esperienze di due importanti mostre, quella del Parmigianino del 2003 e del Correggio 2008/2009, ci insegnano come solo una grande mostra di carattere internazionale possa significativamente incidere sui flussi turistici della nostra città. È pertanto logico richiedere alla prossima amministrazione l’impegno per dare una continuità a tali eventi con la realizzazione nei prossimi 5 anni di una mostra all’altezza di quelle precedentemente citate. Riteniamo di fondamentale importanza il comparto congressuale, un turismo che per numeri e capacità di spesa risulta essere fra i più ricchi del mercato turistico. I congressi, con numeriche effettivamente impattanti per la città ma anche per i territori limitrofi, necessitano di spazi congressuali che la nostra città fortunatamente possiede, ma che come più volte evidenziato in altre sedi, hanno il difetto di non essere esclusivamente dedicati a questo settore. Ci riferiamo ad esempio all’Ente Fiere, con il Palacassa, ma soprattutto al sistema Auditorium Paganini e sale attigue. Per un’efficace promozione di queste strutture bisogna realizzare un coordinamento che permetta di avere informazioni e disponibilità, oltre che quotazioni, in tempo reale a favore degli operatori congressuali sia italiani che stranieri. La capacità di poter opzionare questi spazi con adeguato anticipo e definirne velocemente le quotazioni, di fatto fa la differenza per la destinazione Parma, fra essere o non essere competitiva. Al contempo l’Ente Fiere rimane parte fondamentale dell’incoming turistico e pertanto le istituzioni devono perseguire una politica che permetta il suo consolidamento e sviluppo. Nei prossimi anni andranno in scadenza i contratti che Fiere di Parma ha per due importanti manifestazioni, Cibus e il Salone del Camper. E’ indispensabile lavorare sin da ora affinché questi due importanti eventi rimangano sul nostro territorio. Altro comparto di particolare interesse in ambito turistico per la città è quello legato al settore sportivo. Recenti manifestazioni, quale il Campionato Mondiale Under 20 di rugby ma anche altri eventi di medie dimensioni , hanno dimostrato che Parma ha strutture di eccellenza, quali ad esempio il centro sportivo a Moletolo, ma anche

Page 27: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 27

situazioni che oggi non sono più in grado di rispondere alle attuali esigenze delle grandi manifestazioni sportive. Portiamo ad esempio il Palazzetto dello Sport di via Silvio Pellico. Per questo motivo nei prossimi 5 anni si dovrà decidere se investire seriamente nella sua ristrutturazione o dotarsi di un nuovo impianto sportivo coperto. Sia per quanto riguarda il turismo congressuale che il turismo sportivo la concorrenza a livello nazionale e internazionale è molto elevata. In questo contesto la possibilità, utilizzando le risorse dell’imposta di soggiorno generate da queste tipologie di turismo, di concedere facilitazioni logistiche a favore degli organizzatori (es: trasporti, navette, abbattimento costi noleggio strutture) potrebbe essere una soluzione vincente per rendere appetibile Parma come sede di eventi sportivi e congressi; in ogni caso le risorse dell’imposta di soggiorno dovranno essere investite nel solo settore del turismo per la promozione della città in concertazione con le associazioni di categoria.

Urge definire una politica strategica di marketing turistico che vada a coordinare la promozione del sistema turistico della città e dei territori limitrofi. Turismo significa principalmente accoglienza e l’accoglienza viene percepita dal turista in tante piccole e grandi cose che fanno la differenza. Da anni Parma non ha una dotazione, anche minima, di bagni pubblici in centro storico, né dispone di parcheggi attrezzati per pullman turistici e di una segnaletica turistica adeguata per i principali monumenti e attrazioni cittadine. Molto importanti sono la sicurezza e il decoro nei pressi delle strutture alberghiere in quanto l’hotel è il primo impatto che il turista ha con la città. Altra tematica strategica per il nostro settore è la mobilità e nello specifico si evidenzia la necessità di rendere operativa la connessione ferroviaria con l’Alta Velocità. Ci aspettiamo pertanto che la prossima Amministrazione ponga la soluzione di questi problemi in cima alle priorità legate al settore “turismo”. La modifica della legge regionale sul turismo ha introdotto le nuove destinazioni turistiche, tra cui anche quella “Emilia” che raggruppa le province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Questa può essere un’importante occasione per definire strategie di promozione turistica vincenti per il nostro territorio. Diventa indispensabile che il Comune di Parma sia fortemente impegnato su questa partita avvalendosi del contributo dei rappresentanti delle associazioni del settore commercio e turismo per la parte relativa all’integrazione fra promozione e commercializzazione.

Page 28: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 28

Page 29: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 29

6 - ANALISI DEI PROBLEMI E DELLE SOLUZIONI PER I QUARTIERI DI PARMA

La seguente indagine è stata condotta, tra gennaio e marzo 2017, attraverso sopralluoghi diretti all’interno dell’intero territorio comunale nelle singole circoscrizioni della Delegazione di Parma nonché incontri con le aziende per ogni circoscrizione al fine di ascoltare le relative problematiche e condividerne le soluzioni. PARMA CENTRO

Page 30: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 30

OLTRETORRENTE e MOLINETTO

Page 31: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 31

MONTANARA E VIGATTO

PABLO GOLESE E SAN PANCRAZIO

Page 32: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 32

SAN LAZZARO LUBIANA E CITTADELLA

SAN LEONARDO E CORTILE SAN MARTINO

Page 33: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 33

7 - SPECIFICHE PROBLEMATICHE

7.1 - Costi e tariffe

Premesso che le tariffe dovrebbero essere previste in ragione del servizio reso, del beneficio per l’utente ed essere calcolate in modo omogeneo rispetto ai territori vicini, il dato di fatto è che oggi questo non avviene. Gli attuali costi come la Cosap (Canone per l'Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche) , la Tari (Tassa Rifiuti) e l’Imu (Imposta Municipale Unica) sono ormai insostenibili per molte nostre aziende, ma soprattutto il livello di tassazione a Parma è in molti casi superiore a quello di città a noi simili.

COSAP

Con il termine COSAP si intende il Canone di occupazione spazi e aree pubbliche dovuto all’Amministrazione comunale in caso in cui un soggetto occupi un qualsiasi suolo, area o spazio pubblico, in modo temporaneo o permanente. Nel caso specifico dei pubblici esercizi nel Comune di Parma, le tariffe sono determinate in modo differente a seconda delle zone, della tipologia di occupazione e della durata. A titolo di esempio riportiamo i costi delle tariffe a Parma confrontati con quello di città a noi simili.

Tabella - Costi di un dehor situato in centro storico di città simili a Parma (tariffe anno

2017- periodo 7 mesi)

Coefficiente Mq e gg Totale

Variazione

rispetto a

Parma

Parma* €0.70*1.1*1.3 100*210 € 18.900 + iva 21%

Reggio

Emilia** € 0,24 100*210 € 5.040 275%

Piacenza*** € 0,40 100*210 € 8.400 275%

* la tariffa include l’agevolazione prevista per occupazione superiore ai 7 mesi

** in centro storico i p.e. hanno il 40% di sconto rispetto alle altre zone della città

*** Piacenza permette l’occupazione permanente dei p.e. (non prevista a Parma) ancora più

vantaggiosa (€ 7500 l’anno)

Page 34: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 34

I dati evidenziano come di fatto il livello della Cosap nella nostra città sia ancora insostenibile nonostante negli ultimi anni siano state introdotte alcune scontistiche, comunque non sufficienti a riportare il canone a valori congrui. Il rischio che si palesa è che molte aziende, dovendo affrontare altre spese di gestione fisse molto alte e non prorogabili, come ad esempio costi del personale, utenze e affitti, non potranno più usufruire di questa opportunità nei prossimi anni, con il risultato di un peggioramento complessivo dell’immagine e dei servizi della nostra città, sia nei confronti dei residenti che dei turisti.

Infatti, occupare il suolo pubblico per un’attività, in particolar modo per i pubblici esercizi, offre alle imprese la possibilità di ampliare il proprio business e al contempo costituisce un’opportunità per l’Amministrazione comunale che, oltre ad aver garantita un’entrata economica, può così mantenere un presidio di sicurezza nella zona e aumentarne di conseguenza la vivibilità. Per questo motivo riteniamo che l’attuale classificazione delle aree Cosap non sia più attuale poiché ingloba in zone cosiddette di “pregio”, aree che invece sono in forte difficoltà. È necessario che la nuova classificazione ridefinisca le aree tariffarie adeguandole alla reale attrattività commerciale dei diversi assi commerciali, come ad esempio l’Oltretorrente Le nostre proposte sono:

1. Adottare una politica tariffaria premiante per le attività che operano in zone da valorizzare;

2. Favorire l’occupazione di suolo pubblico nelle aree pedonalizzate; 3. Allineare le tariffe a quelle di città vicine e similari per tutte le tipologie di

occupazione suolo (es pubblici esercizi, esposizioni negozi, occupazione temporanea per traslochi, ecc);

4. Favorire installazione di dehor fissi considerandoli come occupazione permanente e non temporanea.

Page 35: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 35

TARIFFA RIFIUTI

Dal primo luglio 2015 il Comune di Parma ha dato IL VIA alla raccolta differenziata puntuale. Questa procedura di raccolta si basa per la prima volta sul concetto che il costo a carico di ogni utente possa essere quantificato in base all’ammontare dei rifiuti indifferenziati prodotti. L’ATTUALE SISTEMA DI CALCOLO IN SINTESI – DATI 2016

Nei confronti delle aziende, questo nuovo sistema di calcolo, potrà considerarsi utile, da un punto di viste economico, nel momento in cui verranno confermati reali ed effettivi abbattimenti dei costi delle tariffe per coloro che effettuano in modo adeguato la raccolta differenziata. Al contempo le nostre aziende ci segnalano come, in particolare, il centro storico abbia sofferto l’attuale sistema di raccolta porta a porta per motivazioni relative alla disponibilità di spazio e agli orari di raccolta con conseguenti effetti negativi sia di immagine che di efficienza della raccolta rifiuti.

Le nostre proposte sono:

1. Conferma della diminuzione delle vuotature minime addebitate per le attività del centro storico: da 36 a 24, come previsto per il 2018

2. Conferma della riduzione del costo “a vuotatura” per il sacco da 100lt 3. Iva (10%) esposta in fattura e pertanto detraibile 4. Rivedere il sistema di raccolta, con particolare riferimento agli orari e alle

esigenze delle diverse tipologie merceologiche

Page 36: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 36

5. Utilizzare i dividendi di Iren per abbattere proporzionalmente il costo del servizio, o in alternativa per migliorare lo stesso. Per raggiungere gli obiettivi di cui sopra riteniamo sia corretto, a nostro avviso, che i dividendi incassati ogni anno dal Comune, sulla base del risultato economico di Iren, debbano essere riversati, almeno in parte, a favore delle utenze (sia domestiche che non). Le problematiche di degrado e decoro urbano possono essere risolte attraverso un reale incremento degli investimenti sulla parte riguardante lo spazzamento pubblico contenuto nel piano annuale di Iren.

IMU

Il passaggio da ICI a IMU è ormai avvenuto da molti anni e da allora le tariffe IMU del Comune di Parma sono sempre state fissate al massimo. L’aliquota IMU ordinaria per l’anno 2017 già deliberata è al 10,6 per mille.

Le nostre proposte sono:

- generale riduzione delle aliquote a favore di tutti contribuenti;

- riduzione di imposta per chi ristruttura o per i proprietari di negozi di vicinato al fine di facilitare la stipula di canoni di locazione ridotti a favore dei locatari.

Page 37: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 37

7.2 - CAL Centro Logistica Agroalimentare

Il Centro Agro Alimentare è, al momento, l’unica realtà operativa compresa fra Milano e Bologna che, in una Città come Parma che ha nel suo DNA il settore del Food, è certamente un valore aggiunto per la collettività. Il CAL di Parma ad oggi raggruppa al proprio interno nove aziende di grossisti ortofrutta che riforniscono centinaia di imprese del settore al dettaglio ortofrutta della nostra provincia, della nostra regione e non solo, oltre che bar, ristoranti ed anche privati. Negli anni scelte mai condivise con gli operatori presenti nel CAL hanno spostato il loro principale interesse e investimenti relativi verso la logistica procurando danni economici e di immagine di cui ancora oggi se ne stanno vedendo i risultati. Non a caso il Centro è soggetto alla procedura di ristrutturazione del debito in base all’art. 182/bis della Legge Fallimentare, debito non causato dalle aziende operanti ma bensì da scelte politiche ben precise. E’ necessario e fondamentale che l’Amministrazione Pubblica, socio maggioritario, consideri il CAL come una struttura di interesse pubblico per la città, come un’eccellenza del territorio da salvaguardare e, partendo da questo presupposto, investa su una politica di rilancio commerciale insieme ai concessionari presenti anche ampliando la gamma merceologica al fine di un completamento dell’intero Centro e non solo attraverso iniziative che prevedano la dismissione immobiliare al fine di perseguire la ristrutturazione del debito.

Page 38: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 38

Page 39: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 39

7.3 – Credito, aiuti alle imprese sostenendo i Confidi

I Consorzi e le Cooperative di garanzia Fidi svolgono fin dalla loro nascita un ruolo fondamentale per la crescita e lo sviluppo delle imprese. Anche sul nostro territorio la Cooperativa - nata per volontà della Camera di Commercio di Parma e delle Associazioni tra cui Ascom Confcommercio Parma - in questi anni ha contribuito in modo sostanziale a favorire l’accesso al credito delle imprese commerciali turistiche e dei servizi nella provincia di Parma, diventando un punto di riferimento, come dimostra la progressiva crescita del numero di soci. La Cooperativa di Garanzia è un Confidi che si assume gran parte del rischio del finanziamento surrogando sostanzialmente l’impresa attraverso un’importante sinergia con gli istituti di credito convenzionati grazie alla cui collaborazione il sistema di erogazione del credito diventa una macchina efficace ed efficiente. In questo contesto particolarmente difficile e venendo meno anche l’importante sostegno della Camera di Commercio è auspicabile il contributo da parte del Comune di Parma nell’agevolazione finalizzata ad abbattere il tasso d’interesse alle PMI, in particolare in caso di situazioni di primaria necessità per aziende commerciali come interventi di ristrutturazione delle arterie commerciali che comportano pesanti ripercussioni economiche sugli esercizi commerciali siti in quella zona. Si rende necessario anche l’intervento per la creazione di prodotti specifici a sostegno di settori in difficoltà e soprattutto per gli start up aziendali, come stimolo allo sviluppo del territorio e all’incremento occupazionale tramite ad esempio la creazione di fondi di cogaranzia per facilitare l’accesso al credito.

Page 40: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 40

Page 41: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 41

CONCLUSIONI

L’analisi condotta in questo documento ci pare essere una concreta sintesi che rappresenta non tutti ma i più urgenti interventi che chiediamo di attuare alla futura Amministrazione per quanto di competenza. L’invito caloroso e convinto è quello drammaticamente urgente di agire con razionalità nell’interesse dei cittadini che si rappresentano e delle imprese terziarie, che creano lavoro sul territorio, sono presidio di sicurezza, rappresentano uno dei principali biglietti da visita per il turismo ed hanno una forte valenza sociale. In quest’ottica sarebbe di assoluta priorità impostare una politica basata su una programmazione quinquennale e non su interventi estemporanei e d’immagine. Ascom garantisce il proprio contributo e il proprio impegno in questa direzione, convinta della responsabilità che le deriva dal rappresentare migliaia di piccole e medie imprese del territorio che chiedono soltanto di essere messe in condizioni di lavorare. Vittorio Dall’Aglio Presidente Ascom Parma

Page 42: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 42

Page 43: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 43

APPENDICE – SLIDE DI SINTESI

Page 44: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 44

Page 45: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 45

Page 46: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 46

Page 47: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 47

Page 48: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 48

Page 49: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 49

Page 50: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 50

Page 51: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 51

Page 52: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 52

Page 53: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 53

Page 54: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 54

Page 55: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 55

Page 56: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 56

Page 57: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 57

Page 58: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 58

Page 59: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 59

Page 60: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 60

Page 61: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 61

Page 62: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 62

Page 63: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 63

Page 64: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 64

Page 65: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 65

Finito di stampare il 22 Maggio 2017

Page 66: Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni ... · 1.2 Gli insediamenti commerciali e il PSC ... CENTRO COMMERCIALE NATURALE, ... rappresenta oltre il 60% dell’economia locale

Documento Proposta Ascom (maggio 2017) - Elezioni Amministrative Comune di Parma 2017-2022 66