Documento Preliminare alla Progettazione - Torino fa scuola · Documento Preliminare alla...
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Documento Preliminarealla Progettazione
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INDICE
1. ProgettoTorinofaScuola
2. Architetturaepedagogia2.1 Architettureperspazieducativi2.2 Ildesigndell’aula
3. LascuolaGiovanniPascoli3.1 Ilcontestourbano:criticitàepotenzialità3.2 Lascuolaieri:l’EducatorioDuchessaIsabella3.3 Lasituazioneattualeeprevisioniperilfuturo
4. Ilpercorsodiprogettazionecondivisa4.1 Introduzione4.2 Metodologiaetappedelpercorso4.3 Ilconcettopedagogicodellascuola
5. Statodifattodell’edificio5.1 Illottodiintervento5.2 Descrizionedell’edificio5.3 Aspettistrutturalieimpiantisticidell’edificioesistente5.4 Analisienergeticapreliminare
6. Finalitàeprogrammafunzionale6.1 Finalitàprogettuale6.2 Programmafunzionaleindettaglio6.3 Costidiintervento6.4 Prescrizionitecnicheerequisiti6.5 Pre-condizioni
7. Normativadiriferimento
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PROGETTOTORINOFASCUOLA
L’impegnoistituzionaledellaFondazioneAgnelliedellaCompagniadiSanPaolonell’ambitodellaricercascientificasisoffermaconparticolareattenzionesuitemidell’innovazioneedell’educazioneetrovanounaconcretizzazionenel2014conilprogettointitolato“TorinofaScuola.”Ilprogettointendeproporreunesempiodibuonapraticainserendosiconchiarezzanell’attualedibattitosull’ediliziascolasticaconl’aspirazionedisostenerelarelazioneintrinsecaespessotrascuratatrapedagogiaearchitettura.IlconcorsoperlaristrutturazionedellascuolasecondariadiprimogradoGiovanniPascolipoggiasuunpercorsodiprogettazionecondivisa,dovelaconcertazionetraleparti(comunitàscolastica,quartiere,committenza,pedagogisti,tecnici,ealtrefigurechiave)divental’elementobasilaredituttol’iterprogettualeedellafasedicostruzione.
“TorinofaScuola”puntasullaqualitàesull’innovazionedelladidatticascolasticaesullacorrispondenzadell’ambienteincuiessasisvolge,alfinediconnettereleesigenzeattualiconquellefuturedellascuola.L’innovazionepromossanonderivasolodaunapprocciotecnico-funzionale,marisiedeinparticolarenellacapacitàdiesprimereunavisioneolistica,dovelascuolasipresentanuovamentecomeunpuntodisnodofondamentaleall’internodeltessutosocialeeculturaledellacittà.Ilprogettoèguidatodalpensierocheogniscuolapossiedelesuespecificitàechelachiaveperpotenziarlaconsistenell’accompagnarlaaidentificarelesuecaratteristicheintrinseche;unaprofondaconoscenzadell’azionedidatticaeculturale,dellerelazioniformalieinformaliedeirapporticonilcontestosonolepremessenecessarieperinnestarel’innovazioneall’internodellascuolaoggi.
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ARCHITETTURAEPEDAGOGIAARCHITETTURAEPEDAGOGIA2.1 Architettureperspazieducativi
Lapremessaculturaledacuiprendelemosseilprogettoèilripensamentodeglispaziscolasticiedellaloroorganizzazione(arrediestrumentididattici)infunzionedelripen-samentodeimodidel“farescuola”.Ilcostruttoall’intersezionetraledueprospettive,architettonicaepedagogica,sipuòidentificarenell’espressione“ambientediapprendimento”,intesocomecombinazionedicomponentihardwareesoftware.L’hardwaresonoglispaziscolastici,gliarredi,glistrumentididattici,mentreilsoftwaresonolemetodologiedilavoro,ladinamicarela-zionale,lemodalitàdivalutazione,ecc.Laridefinizionedellearchitetturescolasticheimplicainfattiunripensamentocomples-sivodel“learninglandscape”(glispaziaula,glispaziconnettivicomeingressi,corridoiescale,ilaboratorieglispazicomuni)attentoaconciliareistanzediapprendimentoeistanzerelazionali,bisogniindividualiebisognisociali.Lospaziodivieneunluogoaf-fettivo,portatoredivaloriefunzionaleall’apprendimento,unambientecondivisoincuinasconoesidiffondonosaperieconoscenze.Unprogettoarchitettonicodiristrutturazioneodicostruzioneex-novodiunedificioscolasticorichiedeamonteun’ideadiscuolao“concettopedagogico”eavalleunpro-gettoformativodiusoevalorizzazionedeglispazieducativi.L’allestimentodellospazioeducativoinfattinonèunavariabileassegnatanonmodificabile,bensìundispositivopedagogicoingradoditrasmettereconcretamentel’intentodidatticoel’atteggiamen-toeducativo,unelementochiavedel“curricoloimplicito”edell’approccioglobaleallaprogettazioneformativa.Laprogettazionediambientidiapprendimentosiqualificadunquecomeoccasionediprogettazionecondivisachecoinvolgeidiversiattoridellacomunitàscolastica,ar-chitetti,espertipedagogici,committentipubblicioprivati.L’ambientenonhaoriginedaglistudi,quantopiuttostodall’ascoltodeidiversiattorichequotidianamentevivonoquestispazi.Quellochesivuoleraggiungereèunnuovo“vocabolario”,unnuovomododiprogettareepensaregliedificichemettaalcentro,enoninultimo,gliutentielapedagogia.Leparolechiavecheinevitabilmentediscendonodaquestipercorsidiprogettazionecondivisasonobenessereeresponsabilità:starebeneascuolaesentirsiresponsa-bilidelleproprieazionirappresentanoprincipibasilarinonsolopergliallievi,mapertuttelecomponentidellacomunitàscolastica.Ciòrichiededirenderepiùattualesialadimensionestrutturaledelfarescuola,cheladimensionedidattica.Sitrattadiconferi-remaggiorevitalitàallastruttura,curandoinparticolarelasicurezzadegliambientiel’innovazionetecnologica,nonchépromuovereunmaggiorecoinvolgimentochemettaalcentrol’operativitàdegliallieviancheattraversolaflessibilitàdellesoluzionididatti-che.E’indispensabilecheleduedimensioni–quellastrutturaleequelladidattica–sianoinstrettarelazionetraloro,cosìcomelacomunitàscolasticanecessitadiun’intera-zioneconlacittadinanzael’ambienteesterno.Lascuoladev’essereinfattiingradodirispondereadun’ampiagammadinecessitàeducativeesociali,unluogovitale,flessi-bileeapertodoveiragazzipossanoriunirsieincontrarsiancheinorariextra-scola-stici.
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2.2 Ildesigndell’aula
Lescuolesonooggiedificiinevoluzione,luoghiincuil’ambientediapprendimentoin-fluiscenellacreazionediuninsegnamentopiùpiacevoleepositivo.Laqualitàdell’am-bientescolasticoèdunqueunfattoredeterminanteinquantocontribuisceamigliorarel’apprendimentoeilrendimentodeglistudenti,favorendolaconcentrazioneeriducen-doladistrazione.Imodellidiinsegnamentosonostrettamentelegatialsettingdell’aulae,pertanto,l’arredocosìcometuttal’architetturascolasticanecessitanodiunripensamentosullabasedelconcettopedagogicodell’Istituto.L’aulaèsemprestatailluogoprincipaledell’insegnamentoscolastico,mentreglialtrispazieranosueappendiciaccessorie;ognispaziodellascuolaavevaunimpiegospecificoerestavainutilizzatoquandononvenivasvoltal’attivitàaessodestinata:lapalestra,ilaboratori,l’atrioeicorridoiavevanoun’unicafunzione.Inquestomomen-tosorgeperòlanecessitàdiconcepirelascuolacomeuninsiemedispaziflessibili,abitabilieingradodiaccogliereattivitàdiversificate.L’arredocontribuiscearendereglispaziconunadeguatolivellodifunzionalità,comfortebenessereperrealizzarelemoltepliciattivitàdellascuola,trasformandosiinelementoattivoingradodiabilitareilprocessodiapprendimento.Gliambientifisicipossonofornireuncontributorealesoloseconcepiticonunamodu-laritàtaledaconsentireformeagilidiaggregazioneingruppidipiccole,medieograndidimensioni.Peraccompagnareilprocessodiinnovazionetradidatticaearchitetturascolasticaèimportanteconcepiresoluzioniarchitettoniche,arrediestrumentidilavo-rocorrelatiallemetodologiedidattiche.
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LASCUOLAGIOVANNIPASCOLI
3.1 Ilcontestourbano:criticitàepotenzialità
LascuolaGiovanniPascolièinseritaall’internodiunquartierestoricodellacittàdiTorinodenominato“CitTurin”eappartenenteallaCircoscrizione3.Indialettopie-monteseCitTurinsignifica“PiccolaTorino”,edeffettivamentequestoampliamentodelterritoriocittadinosviluppatotralafinedelXIXsecoloel’iniziodelNovecentoeraconsideratounapiccolacittàinminiatura.
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MappadellecircoscrizionidiTorinoefocussulquartiereCitTurin
Nonostantelaformatriangolaredelquartiere,delimitatodacorsoInghilterraasud-esteaovestdaicorsiFranciaeVittorioEmanueleIIfinoalloropuntod’incontroinpiazzaRivoli,ilterritoriofuimpostatosulloschemaurbanisticoortogonaletipicodelcentrostorico.IGiardiniLuigiMartini,suiqualisiaffaccialaParrocchiadelGesùNa-zareno,costituisconoilveroepropriocentrourbanisticodelquartiere.Questapiazza,chiamataanchepiazzaBenefica,ospitavafinoaldopoguerral’imponentemoledella“Casabenefica”,operafilantropicaperorfanietrovatellifondatadalbenefattoreLuigiMartiniacuioggisonodedicatiigiardinistessi.
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MolteabitazionideltessutodiCitTurinsonostateprogettatedaimiglioriarchitettidellascuolaflorealetorinese(Fenoglio,Gribodo,Gussoni,Vivarelli,ecc.)esonoquindiconsideratepregevoliesempidell’arteliberty.Apartiredalperiodopost-unitario,aimarginidelquartieresorseroimportantiopereeservizi:leCarceriNuove,ilMattatoio,ilForoBoario,casermee,nonmoltodistante,ilvecchioOspedaleMartini,(poitrasferitonelquartierePozzoStradadopolaIIGuer-ramondiale).AttualmentelastessazonaospitailPalazzodiGiustiziaBrunoCaccia,ilPalazzodellaProvincia(exTelecom),ilnuovograttacieloIntesa-Sanpaoloe,alconfineconlazonadelcentro,lastazionediPortaSusa.Apartiredal2006,larealizzazionedellalineametropolitanasucorsoFranciahainoltreresoCitTurinancorapiùappetibileperlesuecaratteristicheditranquillitàevicinanzaalcentro.LascuolaPascolièsituatanelmarginealtodelquartiere,instrettaprossimitàdicorsoFranciaeconaffacciosupiazzaBernini.Lasuacollocazione,dunque,risultapartico-larmenteprivilegiatasesiconsideral’accessoaltrasportopubblicoinquantocomo-damenteservitadallalineadellametropolitanaedalserviziotranviario.Sesiosservapiùneldettaglioilterritorio,sinotacomeunafortebarrierasiarappresentatadall’as-seferroviariodicorsoInghilterrachedelimitainmodonettolazonadalcentrocittà.Siriscontranoinvecenelleprincipalipiazze/giardinialcunpuntifocaliediincontrodellazona:piazzaBenefica,piazzaBerninieilgiardinoN.Grosainprossimitàdelgrattacie-lo.InparticolareiragazzidellascuolaPascolisonosolitiriunirsinell’adiacentepiazzaBerninicheoffrepanchineombreggiatedallavegetazionecircostante.NelquartieresonopresentiinoltremolteassociazionieimpiantisportiviqualiISEFTorinoSSDRL,CitTurinLDE,A.S.D.Cenisia,PiscinacomunaleVigone,ecc..Lascuolaèinvecedecisamentedistantedalserviziodibibliotechecivichetorinesi:labibliotecadellaCircoscrizione3,infatti,distapiùdi3kmapiediepertanto,quellapiùvicinaèrappresentatadallacivicacentrale,postaaldilàdellaferrovia(zonacentro)edistantecirca1,5km.
Analisidelterritorio:puntifocaliebarriere
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3.2 Lascuolaieri:l’EducatorioDuchessaIsabella
LaCompagniadiSanPaolo,apochiannidallasuafondazioneavvenutanel1563,avviòunaseriediiniziativedicarattereassistenzialeededucativo;inparticolare,vennerofondatedueIstituzionimirateadalleviareledifficoltàconseguentialladebolezzadellacondizionefemminilenellasocietàdeltempo:laCasadelSoccorsodelleVerginiel’O-peradelDeposito.LaCasadelSoccorsodelleVergini,costituitanel1589,siproponevadiaccogliereinuneducandatole“fanciulledicivilecondizione”,privedimezziepertantoespostealrischiodi“pericolare”.Nellasocietàdeltempo,infatti,lefanciulleprivediunadoteeranodifattoesclusedallapossibilitàdisposarsiandandoincontroarischifacilmentecomprensibiliinterminidisostentamentoedimoralità.Lefanciulleritenutemeritevolivenivanoquindiaccolteall’internodell’educatorio,ricevevanoun’educazionee,alcom-pimentodellamaggioreetà,percepivanounadotemodestamasufficientepersposarsio,piùraramente,peressereammesseinunacomunitàmonastica.L’OperadelDeposito,invece,sirivolgevaalrecuperodelledonne“giàpericolate”conl’intentodioffrireloroun’opportunitàdicambiarevita.
Neisecolisuccessivi,ledueIstituzionivennerolentamenteevolvendodauncarattereprevalentementesocio-assistenzialeafinalitàmaggiormenteorientateall’educazione.ApartiredallasecondametàdelXIXsecolo,nelquadrodiunageneraleriorganizza-zionedelleattivitàfilantropichedelSanPaolo,divenuto“IstitutodelleOperePiediSanPaolo”,laCasadelSoccorsodelleVerginiel’OperadelDepositofuronounificateinun’unicaIstituzionedicarattereeducativochenel1853assunseilnomedi“Educato-rioDuchessaIsabella”.L’edificionell’attualepiazzaBerninivennecostruitotrail1890eil1893suprogettodell’ingegnereGiuseppeDavicini.Lanuovacostruzionevenivaincontroallenecessitàdirealizzareunedificioappositamenteprogettatoperl’educazioneepensatoinbaseallenuovenormetecnicoigienicheperlacostruzionedegliedificiscolasticientrateinvigorenel1888.Aquestoscoposiscelsedirealizzarel’EducatorionellaBarrieradiFrancia,zonaancoracircondatadallacampagna,inunadellepartipiùsalubridiTori-no,a252metrisullivellodelmare,inprospettodaunaparteversoleAlpiedall’altraversolaBasilicadiSuperga.Il15aprile1890venneposatalaprimapietraeallacerimoniapresenziòlaDuchessadiGenova,IsabelladiSavoiaWittelsbach,cuil’Educatoriovennepoiintitolato.L’edificoconstavadiunfabbricatoprincipale,coningresso,direzioneelocalid’usogenerale,ditrepadiglionidedicatiallescuoleeaidormitoriediun’alalongitudinalecheunivaitreedifici,separatidacortilieprospicientiilgiardino.Tuttiilocaliabitatidallefanciulleedalpersonaleeranorivoltiasudenessunodeilocaliperleallievesiaffacciavasullastrada.Lecucinesotterraneeeranounitealrefettoriodaunascensoreidraulico,alprimopianodelfabbricatoprincipalesitrovaval’Oratorioelasacrestia,mentrealsecondopianol’infermeriaeigabinettimedici.Nelcomplessoilcostruitocontavacircauncentinaiodiambientiesiestendevaperunasuperficiedicirca6.000mqaffacciatosuunampiogiardinodi9.200mq.Conilpassaredegliannil’Educatoriomantenneilsuocarattereresidenziale,masirivolseallaformazionedellemaestreelementarienel1926divenneIstitutoMagistraleStatale“DomenicoBerti”.L’attivitàfuinterrottail18novembre1942inseguitoadundisastrosobombardamen-toangloamericanosuTorinocherecògravidanniall’edificio.Nel1960ifabbricaticonaffacciosuviaDuchessaJolandaeviaGoffredoCasalis(at-
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tualmentesededell’istitutoBertiedellascuoladell’infanzia“CasadeiBambini”)venne-roricostruitiadediliziascolastica.IlrecenterestauroaoperadellaCompagniadiSanPaolo(terminatonel2015)hariportatoanuovavitalaporzionedell’edificiononsoggettaabombardamentoecheconservaancoraoggibuonapartedellecaratteristichestorichedell’immobileorigina-rio;particolareattenzioneèstatadataalripristinodelprospettoprospicientepiazzaBerninieadalcuniambientidelprimoesecondopiano.1
3.3 Lasituazioneattualeeleprevisioniperilfuturo
LascuolaGiovanniPascolièinseritaall’internodell’IstitutoComprensivoRitaLeviMontalcinichecomprende,oltreaquestascuolasecondariadiprimogrado,altriquat-troplessi(duescuoledell’infanziaeduescuoleprimarie).StoricarealtàscolasticadellazonaCitTurineconunbacinod’utenzacheprovieneanchedallezoneBorgoS.PaoloeCenisia,oltrechedaBorgataCampidoglio,laPascoligodediunaposizionediprimopianoall’internodelpoloformativolocale(inzonasonopresentilascuolasecondariadiprimogradoNigraoltreall’IstitutoBertiealLiceoCavour).Sindalsecondodopoguerra,lascuolahainfattisedeinviaDuchessaJolanda29,all’internodell’edificiostoricodiproprietàdellaFondazioneperlaScuoladellaCompa-gniadiSanPaolo.Attualmenteospitacirca270alunnisuddivisiin4sezionie12classi,conunamediadi23alunniperclasse,provenientinellastragrandemaggioranzadallescuoleprimarieAlfierieCollegno.Finoall’a.s.2015/2016oltrealtemponormaledi30oresettimanali(2rientripomeridiani)periragazzièstatopossibilefrequentareancheiltempopro-lungato(36ore);tuttaviaapartiredall’a.s.2016/2017,acausadellerichiestesemprepiùridottedell’utenza,questotempo-scuolaèstatosoppresso.L’orarioscolasticodellascuolaPascolideltemponormaledi30oresettimanalièat-tualmenteorganizzatonelseguentemodo:
Lunedì 8:00-13:00Martedì 8:00-13:00/14:00-17:00(conserviziodirefezione)Mercoledì 8:00-13:00Giovedì 8:00-13:00/14:00-17:00(conserviziodirefezione)Venerdì 8:00-13:00
All’incirca80alunnirimangonoascuolaaconsumareilpasto,masolo30diquestiusufruisconodelserviziodirefezionescolastica.Glialtriragazzitornanooacasaperpranzooppurepranzanoneibarinvicinanzadellascuola.
Ilcontestosocio-economicoeculturalediprovenienzadeglistudentièmedio-altoesistimachelamaggiorpartedeigenitorisiaoccupatoinprofessionilegateall’attivitàdelTribunaleoimpiegatizie.Seppuriltrenddiiscrizionisiaincrescita,l’incidenzadeglistudenticoncittadinanzanonitalianaèpocosignificativaeiltassodiabbandonosco-lasticoèmoltobasso;sisegnalainfinechesonoinaumentoicasidialunniconbisognieducativispecialiecertificati.
1. Testoliberamentetrattoda:www.fondazionescuola.it/fondazione/storia-educatorio,www.fondazione1563.it/it/le-sedi/piazza-bernini-LacompagniadiSanPaolo:1563-2013-Volumesecondo,Torino,GiulioEinaudiEditore,giugno2013
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Lascuolaattualmentenonhauncortileesternonélocaliadusopalestra(utilizzailo-calidell’adiacenteIstitutoBerti),conconseguentiimportantiproblematicheriguardolagestionedell’orarioscolasticoedell’attivitàfisica.L’organizzazionedeglispazi,inoltre,rispondesoloparzialmentealleesigenzediapprendimentodeglistudenti:l’aumentodelnumerodiiscrittiharesoneglianninecessariol’utilizzodellaquasitotalitàdelleauleperl’attivitàdidatticacurricolare,aspettoche,considerataanchelacarenzadipersonaleaddettoallasorveglianza(aseguitodelledisposizioniministeriali)rendeparticolarmentecomplicatal’attuazionedelladidatticalaboratoriale.Lariduzionedellerisorseeconomichestataliincidenonsolosulladisponibilitàdipersonaleausiliario,maanchesulladidatticaesullapossibilitàdirealizzareprogettiduraturiconvalenzadidattico-formativasignificativa.Nonostanteciò,lascuolasièsempreadoperataalfinedimantenereesvilupparepercorsieducativisvoltialivellotrasversalechecoinvolgesserotuttigliordinidiscuolapresentinell’IstitutoCompren-sivo.InparticolaredapiùanniglistudentidellaPascolisonoimpegnatiinprogettilegatiallamusica,all’arteeallacultura:nedannotestimonianzaleconvenzionistretteconilTeatroRegio,laGalleriad’ArteModerna,ilPrimoLiceoArtistico,nonchélacon-venzioneconun’associazionemusicalechevieneospitatadaannineilocalidellascuo-lainorarioextra-scolasticoecheconsentedisfruttareglispazidellascuolaancheinorariopomeridiano.
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ILPERCORSODIPROGETTAZIONECONDIVISA
4.1 Introduzione
Laristrutturazionediunascuola,coinvolgendoinmodoattivogliutentieipotenzia-libeneficiarinellediversefasidelprogettofindallasuaideazione,èunimportantefattoredidemocrazialocalecheportalepersonecoinvolteaiconfinideiloroambitidicompetenza,perincontrarsinellaterradell’interdisciplinarità,tralescienzedell’edu-cazione(insensoampio)equelledellaprogettazione(architettura,design).Illavorodico-progettazionedellascuolasecondariadiprimogradoPascolièstatosvoltodurantel’annoscolastico2015/16nell’ambitodelprogettoTorinofaScuola.Ilpercorsodiprogettazionecondivisaèstatocentratosull’accompagnamentodiungruppodilavorodapartediunpedagogistaediunpiccoloteamdiarchitetti.conloscopodistimolareallosviluppodiunvocabolariocomunetrapedagogiaearchitet-tura,incuiladescrizionedispaziedidattichepotesseesserefattacontermininuovi,comprensibiliaiduemondi.Altavolohannopartecipatoladirigentescolastica,ilvice-preside,ungruppodidocenti,laD.S.G.A.eduegenitorinonchémembridelConsigliod’Istituto.
4.2 Metodologiaetappedelpercorso
Iprincipioperatividiriqualificazionedell’ambientediapprendimentodellascuolaPascolisonostatielaboratidaltavolodico-progettazionedurantepiùincontri:oltreadunaseriedispuntiedideeinternesuggeritedalpedagogistaedagliarchitetti,ilgrup-pohaavutoadisposizionesuggerimentiedideedituttalacomunitàscolastica.Complessivamenteilpercorsodilavoroèstatostrutturatoindiversefasi.Innanzituttoèstatoanalizzatol’ambientescolasticosottodiversipuntidivista,prendendoinconsi-derazionenonsologliaspettipiùmateriali(spazi,arredi,attrezzature,ecc.),maanchequellididattico-educativi.Lasecondafasehavistocoinvoltatuttalacomunitàscolasti-caattraversolosvolgimentodialcuneattivitàvolteadesplorareunpuntodivistapiùampiosullascuolaesugliambientidiapprendimento.Nellaterzafaseiltavolodico-progettazionesièoccupatodisintetizzareinununi-codocumentoilpercorsosvoltononchélepropostediriqualificazionedell’ambientescolasticodiapprendimento:inparticolaresonostateelaborateeriportateinquestodocumentotutteleindicazioniemerseduranteleprecedentifasiinmeritoalrinnova-mentospazialeedidattico,nonchélelineeguidaprogettualiinfunzionediunnuovoorarioscolastico.Lefasisuccessivesonostatededicateacomunicareecondividereiprincipiemersineldocumentoatuttalacomunitàscolasticaancheinpresenzadifigureesterneedeglistakeholdersdellascuola.
4.3 lconcettopedagogicodellascuola
Perconsultareildocumentoredattodaltavolodico-progettazionevederel’Allegato04-ConcettopedagogicoScuolaPascoli.
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5 STATODIFATTODELL’EDIFICIO
5.1 Illottodiintervento
StralciodellaCartaTecnicaComunale,scala1:2.000-estrattodelquadrante15512015Tavola057
IllottodellascuolaPascolièsuddivisoinduediverseareenormative:
• ServiziPubblicieServiziAssoggettatiadUsoPubblico(S)-classificazioniIstruzio-neinferiore(i)eIstruzionesuperiore(s);
• Serviziprivatidiinteressepubblico(SP)-classificazioneServiziperl’istruzione,attrezzaturesociali,assistenziali,perresidenzecollettive,perattivitàsanitarie,sportive,culturali(a).
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IllottodellascuolaPascolièsuddivisoinduediverseareenormative:• ServiziPubblicieServiziAssoggettatiadUsoPubblico(S)-classificazioniIstruzione
StralciodelPRG,scala1:5.000-estrattodellaTavola1foglio8b
L’areasitrovaall’internodellaZonaUrbanaConsolidataResidenzialeMistaconunindicedidensitàfondiaria(IF)paria2m2/m2.2
DatiUrbanisticidellottodellascuolaPascoli(fonte:GeoportaledelComunediTorino)
L’immobileconaffacciosupiazzaBernini,porzionestoricadelcomplesso,ècontrasse-gnatosullacartaconunacampituranera inquantoconsiderato“edificiodirilevantevalorestorico”.Suquesto immobile,pertanto,sonoconsentiteesclusivamentealcunetipologiediinterventicosìcomeindicatodalleNormeUrbanisticheEdiliziediAttuazione(NUEA,versioneaggiornataal31luglio2014)alVolumeI,art.26.Ilbeneèvincolatoaisensidell’art.10delD.Lgs42/2004(ex.Vincoli1089/39).
2. NuovoPianoRegolatoreGenerale–AzzonamentoAreenormativeedestinazionid’usoTavolan.1–Foglion.8Bwww.comune.torino.it/geoportale/prg/cms/images/pdf/tav.1_1_5000/f08bcor.pdf;
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5.2 Descrizionedell’edificio
L’edificiostoricoprincipale,attualesededellascuolaPascoliedegliufficidellaCom-pagniadiSanPaolo,èaffacciatosupiazzaBerniniesicomponediquattropianifuoriterra.Caratterizzatodaunimpiantosimmetrico,l’immobileècostituitodaduema-niche,concorridoiocentrale,incernieratesudiun’aulaellitticache,alpianoterra,ospital’ingressoprincipale.Nellamanicaestdell’edificiostorico,versoviaDuchessaJolanda,siinnestalapartedell’immobiletotalmentericostruitaneglianni‘60che,seguendol’impiantooriginale,èorganizzataapartiredaunamanicadoppiaacuisiaddossanodiversicorpiortogona-li,checonferisconoalfabbricatolaformadiunimpiantoad“E”.Attualmente,quest’alaospital’IstitutoSuperioreBertielaScuolaperl’infanziaCasadeiBambini.
L’edificiostorico,aseguitodelrecenterestauro(2009-2015),ospitaoltreallastoricascuolaPascolianchegliufficidellafondazionedioriginebancaria.Leduefunzionico-esistonoall’internodellostessoimmobileadeccezionedelpianointerratoedell’ultimopiano(interamenteoccupatirispettivamentedall’archiviostoricoedagliufficidellaCompagniadiSanPaolo).
Alpianoterraattualmentelascuoladisponedicinqueaule,iserviziigienici,duespo-gliatoielaguardiolapericollaboratoriscolastici.Attraversounoscaloneinpietrasiaccedealpianosuperioreincuicisonoleulteriorisetteaule,ilocaliuntempoadibitiapresidenzaesegreteria(oggiinparteconvertitiinauladisostegno),un’auladiinformatica,l’infermeriaeiserviziigienici.All’ultimopiano(secondo),attualmentepocoutilizzato,èpresentelabiblioteca,illaboratoriod’arte,l’auladimusica,lasalaaudiovisivi,un’auladisostegno,iserviziigieniciegliambientidestinatiallamensascolastica.Ilcortileinternononèadusodellascuola.Lascuola,inoltre,nonhaunapalestraeleattivitàsportivesonosvoltenellepalestredell’IstitutoBerticonfinante.
Piantadelpianoterradelcomplessodell’exEducatorioDuchessaIsabella-Distribuzionedellefunzioni
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Spaccatoassonometricodellepiantedell’edificio-Distribuzionedellefunzioni
Particolareattenzionevaposta,comeaccennato,allacompresenzadipiùdestinazio-nid’usoall’internodellostessoimmobile.Seperquantoriguardal’IstitutoBertielaScuoladell’infanzialedestinazionid’usorisultanochiaramentedistinte,nonpuòdirsilostessoperlasededellascuolasecondariadiprimogradoegliufficidellaCompa-gniadiSanPaolo.Loschemapropostoallapaginaseguenteconsentealprogettistadiindividuareinmodoschematicoilrapportoeglispazioccupatidalleduediversedestinazionid’uso.
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5.3 Aspettistrutturalieimpiantisticidell’edificioesistente
Sull’edificio,perragionidisicurezza,sonogiàstatirealizzatiunaseriediinterven-tistrutturalifinalizzatialconsolidamentostaticodellestrutture.LeprincipalioperestrutturalirealizzateriguardanoilrifacimentodelsolaioalsecondopianodellamanicalungoviaDuchessaJolanda(doveinsistelascuola),ilrifacimentodelsolaiodellamani-caestdelsottotetto,ilrifacimentodellacoperturaevariemodesteoperediconsolida-mentostatico.Gliinterventistrutturalisonotrattatispecificatamentenell’Allegato06-Estrattodellarelazionetecnicagenerale.
L’impiantotermicoaserviziodelplessoscolasticodiviaDuchessaJolandaèprevalen-tementedeltipoaradiatoriconcolonnemontatiesterneallemurature.LaproduzionedeifluidièaffidataalleretedelteleriscaldamentodellasocietàIRENche,tramiteunostaccodallaretestradale,convogliaunapotenzadi2400kWsutrescambiatori,unodedicatoallaCompagniadiSanPaoloedue,dellapotenzialitàdi800kWcadauno,confunzionamentoinparallelo,aservizioditutteletrescuolepresentisulplessoscolasticodiviaDuchessaJolanda(l’IstitutoBerti,gestitodallaCittàMe-tropolitana,lascuoladell’infanziaelascuolasecondariadiprimogrado,gestitidallaCittàdiTorino).Perciascunascuolaèpossibilestabilireletermieperlafatturazionedell’effettivaenergiausufruitagrazieaduncontabilizzatoreinstallatosuognisistemadipompaggioinpartenzadalcollettoreprincipale.
Dallocaletecnicoditrasformazione,tramitedegliscambiatoridicalore,l’acquasur-riscaldata(140°C)distribuitadallaretediteleriscaldamentovieneridottaadacquacaldacontemperaturevariabilitrai60egli80°Cinrelazioneallatemperaturaester-na.Ladistribuzionealsistemadicolonnemontantiall’internodell’edificioscolasticoavvieneattraversounadorsaleinterratachetransitanelcortileinterno,contubazionipre-isolate,dallacentraleIRENsinoallasottocentraleinterratadellaCompagniadiSanPaolo,dovesitrovailgruppodipompaggioperlascuolaPascoli.Iterminaliidronicisonocostituitidaradiatoriinghisageneralmenteposizionatisottoglisfondatidellefinestre(faeccezionesololazonadellescaledovenonsonopresentiradiatori).Lecolonnemontantirisultanoinbuonecondizioniperitrattiavista,mentreneitrattidiattraversamentodeisolaipresentanosegnidicorrosionecheinpassatohannocausatoancheperditeimportanti.Tuttelecolonnemontantisonoprovvistedivalvoladisezionamentoerubinettodisca-ricoalpiedecolonna,inseritiduranteilavoridiristrutturazionedel2008/2009.Infine,sisegnalalapresenzadiunimpiantosecondarioperlaclimatizzazionedel-lazonarefettoriosituataalpianoammezzato.Taleambiente,infatti,èriscaldatodaquattrosistemi“mono-split”caratterizzatidaquattrounitàinterneequattroinverteresterniposizionatineldeposito/sottotettolimitrofo.
Riguardol’impiantoidricosanitario,l’alimentazionederivadirettamentedallareteSMATtransitanteinviaDuchessaJolanda.Lostaccodallareteèdotatodiserrandadisezionamentoedisconnettoreidraulico,entrambiposizionatiinunpozzettoinprossi-mitàdelmarciapiede.Dall’allacciamentostradalelatubazionetransitanell’archiviostoricodellaCompagnia
Documento Preliminarealla Progettazione
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diSanPaolonelqualesitrovaancheilmisuratorediportata.Proseguendoall’internodellamuraturaportanteesternacontroterra,latubazionesiripartisceall’internodel-lascuoladiramandosieraggiungendotuttiiblocchibagnipresentinell’istituto.Tutteletubazionisonoinacciaiozincatocongiunzionifilettate,compreselealimentazionideisingolisanitari.
L’acquacaldasanitariaèprodottalocalmenteconboilerelettriciposizionatiall’internodialcunideiblocchibagni.Gliscarichidelleacquenereegrigieavvengonodirettamen-teallaretefognariacomunaleanch’essatransitanteinviaDuchessaJolanda.All’u-scitadelfabbricatoèpresenteunsifone“tipoFirenze”primadicollegarsialcollettorefognariostradale.Tuttalaretediscaricoècostituitaintubazionigresceramicotran-sitanteneimassettideipavimentidellascuola,talitubazionisonostatesostituite,contubazioniinGeberitsaldatoalente,neipuntiditransitodeisottostantiarchivistoricidellaCompagnia.Perquantoriguardal’impiantoelettricodellascuolavederel’Allegato8-“DiRiimpiantoelettrico”.
5.4 Analisienergeticapreliminare
Sull’edificiodellascuolamediaGiovanniPascolièstatarealizzataunadiagnosienerge-ticapreliminarecheconsentediindividuarelecaratteristichefisico-tecnichedell’im-mobile.Ilrisultatometteinlucecomel’interventodirestaurodell’edificioadoperadellaCompagniadiSanPaolo,avvenutotrail2008eil2009,unitamenteallastrutturatipicadiunedificiodifineOttocento(muraturaportanteconspessoreconsistente),garantiscanoall’immobileprestazionienergetichediscrete.Complessivamente,ladiagnosihastimatounindicediprestazioneenergeticaglobaledell’edificioparia97,84kWhp/m2anno(22,51kWhp/m3anno)checonsentediclassifi-carelascuolaattualenellaclasseenergeticaC.Maggiorispecifichesonoconsultabilinell’Allegato05-Pre-auditenergeticodell’edificio.
Documento Preliminarealla Progettazione
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LINEEGUIDAPROGETTUALI
6.1 Finalitàprogettuale
L’oggettodelconcorsoèlariqualificazionedellascuolasecondariadiIgradoG.Pasco-li.Icriterigeneraliperlaprogettazionesonoiseguenti:
• l’interventoriguardalaristrutturazionedeglispaziinternidellascuolaauspicandosoluzionieconomicamentesostenibilinelrispettodellastrutturaportanteverticaleeorizzontaleedell’involucroesterno
• ripensarel’ingressoprincipaleallascuola• progettareunascuolaaccessibileatuttigliutenti• concepireunascuolainnovativachesoddisfileesigenzedicomfortambientale,
visivoedacustico,disicurezzadegliallievi,degliinsegnantiedelpersonaleausilia-rio
• pensareaunascuolacherispondaallenecessitàrichiestedaltavolodico-proget-tazioneedespressenelconcettopedagogicodell’Istituto
6.2 Programmafunzionaleindettaglio
1 Spazidiservizio
• l’ingressoprincipaleallascuolaèdaviaDuchessaJolanda29
• unospazioampioeaccoglientechefacilitil’entratael’uscitadiallieviedocenti
• l’ingressoprincipaledeveessereinrelazioneconlabidelleria(1.2)
• ènecessarioconsentirel’accessoallepersonediversamenteabili(anchein
altracollocazionerispettoaquelloprincipale)
• accettazionedeivisitatori,sorveglianzadell’ingresso(1.1)
• localediservizioperilpersonaleATA
• dotatodiunafinestraapribileechiudibileachiaveincomunicazioneconl’atriodi
ingresso(1.1)
• attrezzatureearredoperunapostazionedilavoro(PC,telefono,citofono,ba-
checa,armadiperattrezzature,documenti,effettipersonali,ecc.)
• nellocalesitrovanoancheisistemidicontrollogeneraledell’edificiocomela
centralinaantincendio/allarme,el’eventualecentralinadellagestionedomotica
dell’edificio
• dotatodiunpianodilavoroearmadiperlostoccaggiodicartoleriaepiccoli
attrezzid’ufficio
Ingresso e atrio
Bidelleria
Locale fotocopiatrice
1.1
1.2
1.3
6
Documento Preliminarealla Progettazione
19
• vannopredispostiserviziM/FperidocentieserviziM/Fpergliallievi
• seilprogettoloconsente,permotividieconomicitàsiconsigliadiadattarei
serviziigienicinellalorocollocazioneattuale
• èunluogoprivato,sicuro,pensatoappositamentepersituazioniparticolari
• l’ambienterisultaaccoglienteetranquilloedospitaunazonaperilriposoed
unaallestitaperconsentireilcambiodiallievidiversamenteabilioconesigenze
particolari
• necessitadiunarmadiettoperriporreattrezzatureematerialediprimosoccor-
soeunpiccolotavolino
• ènecessariochelospaziosiacollegatodirettamenteadunwcperpersone
diversamenteabili
• localededicatoallostoccaggiodimaterialeeattrezzaturadidatticaadisposizio-
nedegliinsegnanti
• dotatodiscaffalaturaediunpianodiappoggio
Servizi igienici
Spazio calmo/infermeria
Deposito
1.4
1.5
1.6
2 Palestra
• èunospazioincuisvolgerel’attivitàmotoriadurantel’orarioscolasticoedextra
scolastico
• èpreferibilecollocarlaapianoterraperfacilitarelagestionedelleattivitàex-
trascolastichepomeridiane
• disponediundeposito/areaperl’attrezzaturasportiva,didimensionicompatibi-
liconlatipologiadellapalestra
• èdaprevederelapredisposizionediunimpiantoaudioeilluminotecnicoper
esibizionioaltreattivitàchenonpossanoaverluogoinaltrispazidellascuola
• nellevicinanzedellapalestradovrannoesserecollocatiiServizipalestra(2.2)
• duenucleidistintipersesso
• ciascunnucleoècostituitodaunospogliatoioedainecessariserviziigienici
• lospogliatoioèdaattrezzareconpancheeappendiabitiperappendereedepor-
reindumenti
• lospogliatoioèinprossimitàdeiserviziigienici
• ilnucleospogliatoi/wcèdestinatoadaccogliereall’incirca10/12personecon-
temporaneamente
• eventualmentepredisporreunazonaspogliatoioperl’insegnanteconpancae
armadioguardaroba
Palestra
Servizi Palestra
2.1
2.2
Documento Preliminarealla Progettazione
20
3
5
4
Biblioteca
Laboratori
Areainsegnanti
• èunluogochepuòaccoglierediversiscenaridiutilizzo
• offreun’esposizionevisibileeliberamenteconsultabiledelmaterialeedispone
diappositispaziperlaconsultazione,laletturaelostudioindividualeoapiccoli
gruppiconpostiasedereconfortevoli
• èdaprevedereunazonadiricezioneconareadiprestito
• nellevicinanzeèpresenteunservizioigienico
• èprevistaun’isolatecnologicapersvolgerericercheedapprofondimenti(alme-
no2postazionipc/tablet)
• èapertaalquartiereinorariextrascolasticistabiliti
• ambientidovesicostruisceunsapereapartiredall’esperienza,ingradodicoin-
volgereglistudentiinattivitàdicostruzioneeconoscenzacollettiva
• sonospazicheaiutanolosviluppodiattivitàincentratesullaricercacollaborati-
va,sullacondivisione,masoprattuttosullapraticadel“fare”
• sonoprevistitrelaboratoriattrezzatiperl’insegnamentodiarteedisegno/tec-
nologia(5.1),scienze(5.2)emusica(5.3)
• pensaticomedellevereeproprieauletematichegestiteepersonalizzatedagli
insegnanti
• ambienteriservatoaidocenti,accogliente,spazioso,luminosoeattrezzatoper
svolgerepiùattività,garantendoperciascunal’adeguataenecessariaprivacy
• necessitadiunazonapiùsilenziosaperleattivitàdisupportoalladidattica
(correzione/letturadeicompitiopreparazionedellelezioni),unazonarelax,una
zonaperilconfrontoconicolleghiel’attivitàcongiunta
• adiacenteallasalaoeventualmenteinprossimitàdell’ingressoallascuola(1.1),
èdaprevedereunpiccolospazioperlosportellod’ascoltoeicolloquiconi
genitori
• saràattrezzatapergarantireaciascuninsegnanteunospazioprivatoperde-
porrematerialedidatticoeoggettipersonali
• èprevistaun’isolatecnologica(almenoduepostazionipcconunastampante)
• lasalainsegnantièsituatainunazonacomodaperconsentireaidocentidirag-
giungerefacilmenteauleelaboratori(5e6)
Documento Preliminarealla Progettazione
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• unluogooperativoincuigliallievisviluppanoilpensierocreativo,ilsensocriti-
co,lospiritodiosservazioneelepropriecapacitàemozionalieartistiche
• unambienteaccogliente,pratico,ampioeluminoso(possibilitàdioscurarele
finestre)
• necessitadiunpuntoacquainunazonalimitrofaallapostazionedell’insegnante
• l’arredosaràfunzionalealleattivitàdasvolgereaifinididatticiepensatosiaper
lavoriindividualichedigruppo:tavolidigrandidimensioni,struttureallepareti
perl’esposizionedeilavori,armadiescaffalature,attrezzaturetecnologiche
• unluogoincuigliallievisviluppanolepratichedell’osservazione,dellamisura,
dell’usodeglistrumentiedellavorointeam
• unambientedidiscussione,sperimentazione,raccoltadati,rielaborazionee
confrontoincuil’insegnamentoavvieneprevalentementeinmodopraticoe
dinamico
• necessitadiunoopiùpuntiacqua,diunbanconedalavoroogni5-6studenti,di
armadieattrezzaturemultimediali
• ènecessariopoteroscurareall’occorrenzalefinestre
• unambientedotatodibuonaacusticadoveiragazzisviluppanol’ascolto,laco-
noscenzadeisuoniesperimentanolostudiodiunoopiùstrumentimusicalicosì
comel’eserciziodelcanto
• necessitadiarrediflessibili,pensatisiaperlosviluppodiattivitàdigrupposia
perlapraticaindividuale,conlapossibilitàeventualedidisporrelesedutein
modo”orchestrale”
• richiedeinoltrestrumentiutiliallaletturadispartitimusicali,scaffalature,un
armadiochiusoedotazionielettroniche
Laboratorio di arte e disegno/tecnologia
Laboratorio di scienze
Laboratorio di musica
5.1
5.2
5.3
6 Aule
• gliallievidellascuolasonosuddivisiin12aule(4sezioni)cheaccolgonociascu-
nacirca20-25ragazzi(capienzamax30persone)
• allorointernosisvolgonolelezionifrontalieleattivitàdigrupponell’ambito
dellamatematica,italiano,storia,geografia,lingue,tecnologiaereligione
• èpreferibileunraggruppamentoorizzontale:leclassidellastessaetà,peraffi-
nitàdipensieriedinteressi,condividonoglistessiambientidilavoroeglispazi
comuni.Sarannoquindi3gruppidiaulecheaccolgono4classiprime,4classi
secondee4classiterze
• l’ambienteèstimolanteeaccoglientesiapergliallievichepergliinsegnanti,
facilmentepersonalizzabileeingradodirafforzareilsensodiappartenenza
• l’arredoèflessibileemodulabileasecondadelleattivitàsvolte,unelemento
attivonellapromozionedelprocessodiapprendimento
• èarredatainmodocongruoperconsentireagliallievidiriporreilmaterialedi-
datticoindividualeecollettivo,seguireunalezionefrontaleolavorareingruppo
• èattrezzataconletecnologienecessarieperuncorrettoefunzionalesvolgi-
mentodelladidattica
Documento Preliminarealla Progettazione
22
• èpensataperallieviedocentichecercanounmomentodisilenzioodiraccogli-
mento
• èunluogo“protetto”,“morbido”eprivodidistrazionidoveèpossibilesvolgere
attivitàdidatticheancheinmodalitàdiverse
• puòospitarefinoa10-15allievi
• èpensatapertuttalacomunitàscolasticaedèparticolarmenteadattaanche
persvolgereleattivitàindividualiespecificherivolteairagazziconparticolari
difficoltà(semplicieserciziriabilitativi,espressionecorporea,ecc.)
• èpensatoperimomentidipausa,perrilassarsi,giocareoancorafacilitare
scambidiideeeopinioni
• unambientedomesticochepermetteaglistudentidicondividereconglialtrii
propriinteressiopensieri:guardarefilm,leggerelibri,ascoltaremusica,ecc.
• l’arredoèsemplice,funzionaleeflessibile,conelementichepermettonolariplasma-
zionedellospaziopersvolgereattivitàindividualiodigruppooattivitàdigiocoodi
relax
Zone ben-essere
Spazio relax
7.1
7.2
7 Spazicomuni
Glispazicomunisonoambientipensatiperpromuoverelasocializzazionedeiragazzi
el’integrazionetraleclassi,luoghidicomunicazioneedespressionecheaiutanoa
consolidareilrapportoscuola-allievi
• spazidicondivisione,dilavoroedivitacomune
• sonoallestiticonelementiespositivisiaditipotradizionale(tipo“galleriad’arte”)
siapiùinnovativiacaratteremultimediale(video-installazioni)
• inprossimitàdelleauleospitanoareeincuiognialunnoavràapropriadisposizio-
neunpiccolospazioprivatoattrezzatoconelementimodulariperriporreglieffetti
personali
Corridoi7.3
Ilprogrammafunzionaleèfruttodelleconsiderazioniemersedalpercorsodiproget-tazionepartecipata(vedereilparagrafo3.1dell’Allegato04-ConcettoPedagogicoScuolaPascoli).E’necessariopredisporrealcunispazidell’edificioaffinchépossaessereripristinatoinfuturoilserviziomensaconilminorimpegnoeconomicopossibile,ascapitodialcunispaziprogettatiattualmente(es.spaziorelax...).Nelcasodifuturirientripomeridianilascuoladovràessereorganizzataperoffrirelaristorazionescolastica,ipastipotrannoessereconsumatiinpiùturniperuntotaledi250allievicirca.
Documento Preliminarealla Progettazione
23
6.3 Costidiintervento
Laprevisionedispesamassimaperlariqualificazionedellascuolaèdi€2.604.000,00IVAinclusacosìdistribuiti:
• Lavori€1.570.000(€1.427.363alnettodell’IVA)• Sommeadisposizionedellastazioneappaltante(arredi,attrezzatureeforniture,
rilievi,accertamentieindagini,speseperilconcorso,premi,oneriperlasicurez-za,progettazioneedirezionedeilavori,coordinamentodellasicurezza,imposteecontributidovutiperlegge,accantonamentoperimprevisti,speseperattivitàtecnico-amministrative,speseperlapubblicità,collaudostatico,collauditecnicieamministrativi,accatastamento,ecc.)€1.034.000dicuisistimaunimportoperarredi,attrezzatureefornitureparia395.000€(IVAesclusa).
6.4 Prescrizionitecnicheerequisiti
Infasediprogettoèrichiestaparticolareattenzionealleprestazionidell’edificio,inriferimentononsoloaiconsumieall’efficienzaenergetica,maprendendoancheinconsiderazioneilsuoimpattoambientale.L’obiettivoèquellodifavorirelarealizzazio-nediedificisemprepiùinnovativi,conconsumisempreminori,nonchérealizzaticonmaterialiall’avanguardiacherispettinol’ambienteeche,allostessotempogarantisca-no,unelevatocomfortperglioccupanti.CoerentementeallafilosofiadelMinisterodell’Istruzionechehadirecentebanditoilconcorsopubblicoperlaprogettazionedi51scuoleinnovative,sostenibili,all’avan-guardiaeamisuradistudente,laprogettazionedellascuolaPascoli,seppurconilimitilegatialcasoinoggetto,nonpotràquindiesimersidaun’attentaedoculataanalisidegliaspettienergetico-ambientali.L’utilizzodimaterialinaturaliericiclati/riciclabili,l’adozioneditecnicheinnovativeefontienergeticherinnovabili,l’incentivazioneall’utilizzodibiciclette,lafacilitàdimanu-tenzionenonché,piùingenerale,l’inserimentoditecnologievoltearidurreiconsumi,rappresentanoipunticardineperlarealizzazionedell’interventoprogettuale.Allostessotempo,talisoluzionidovrannoovviamenteesserequantopiùpossibileintegratenell’architetturadell’edificioesistenteedialogareconlepreesistenze.
Perquantoconcernel’impianto,èrichiestaunadeterminataflessibilitàperrispondereadueesigenze:unaspaziale,innescatadalcambiodiconformazionedegliambientiedall’usodiversificatodeiluoghidellascuola(sidevonopoteraccenderelelucieattiva-reilsistemadiriscaldamentosoloindeterminatepartidell’edificio)edunaconnessaagliutenti(diversoèilluminareunambientefrequentatodamoltiadulti,sipensiadunariunionedocenti,ountavoloperpiccoligruppidilavoro).Gliimpiantidovrannoquindiessereimpostatiamatrice,conlapossibilitàdispegnimento/accensionepersezionidiversificateel’eventualitàdiunaregolazioneseparata.
Ilnuovoimpiantodiilluminazionedovràessereeseguitonelrispettodeicriteridiridu-zionedell’inquinamentoluminosoedirisparmioenergetico,costituitodaapparecchiilluminantiaventiun’intensitàluminosaadeguatanelrispettodellanormativavigente,nonchéequipaggiatoconlampadeadavanzatatecnologiaedelevataefficienzalumi-nosa(sorgentiluminoseabassoconsumo).Unbuonprogettoilluminotecnicoè,infatti,unacomponenteindispensabilediunprogettointegratochehacomeobiettivol’ascolto
Documento Preliminarealla Progettazione
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deibisognidell’utenteeilcontrollodeiconsumi.Èrichiesto,quindi,unsistemadiillu-minazioneintegratoconlalucenaturale,conl’arredo,masoprattuttocongliutenti.ComeilluminazionegeneralesidovrannoprevedereapparecchiilluminantiaLED,adattiperl’installazioneasoffittooaparete,realizzatiinconformitàallenormeUNIeCEIvigentiesoprattuttocaratterizzatidaridotticostimanutentivi.Perlimitareicon-sumiecontenereicostidigestionesaràpossibileprogettarel’installazionedisistemidicontrollodellaluminositàdeilocaliesensoridipresenzapersone,senzachequestoprevalgasullaqualitàvisivadegliambienti.Ilcalcolodellapotenzaelettricadainstallaredevetenerecontodeivaloridiillumina-mentodaotteneresulpianodilavorocomedefiniti,peridiversilocali,inconformitàallalegislazionenazionalevigenteinmateriaealleprescrizionidellanormaUNI10840.
Ilprogettistahainfinel’obiettivodirendereappropriatoacusticamentelospaziosco-lastico,facilitandoemigliorandol’udibilitàdelleparoleeilpercorsodiapprendimen-todeglialunninonchéproducendoeffettipositivisullacapacitàdiattenzioneesullastanchezza.E’richiestalaprogettazionediambientiincuigliinsegnantipossanoparlareallaclas-sesenzasforzarelavoceeglistudentipossonoefficacementecomunicaretraloroeconildocente,garantendoilpiùpossibileivalorilimitedileggeeincentivandomiglioriprestazioni.Inparticolare,intuttigliambientiscolasticiitempidiriverberazionedovrannoessereadeguatiallafunzioneall’usodellospazio,cercandodievitare,sepossibile,tempidiriverberazionesuperioria1,2secondi.
Elementofondantediunnuovosistemaeducativoèl’accessibilitàalleinformazioni,allebanchedatielapossibilitàdielaborarleegestireinuovimediaetecnologie.E’importanteriuscireaimpostareunabuonaconnessionedell’edificioalleretidatieunabuonausabilitàeaccessoalleretiall’internodeglispazi.Questoimplicalanecessitàdidotarel’edificiodiottimaconnessioneallaretesiaviacavocheattraversounaWi-Fidiffusaintuttigliambienti,oltrechemoltepreseelettricheperl’alimentazionedelledotazionihardware(LIM,tablet,computer,periferiche,e-bookreaderecc.).
Durantelarealizzazionedeilavori,lascuoladovràrimanereaperta.Ilprogettistadovrà,quindi,pianificarelefasidelprocessodicantierizzazioneaffinchénoninterferi-scanoinmodorilevanteconlequotidianeattivitàscolastiche.
6.5 Pre-condizioni
L’edificio,proprietàdellaFondazioneperlaScuoladellaCompagniadiSanPaolo,nonèinteramentedestinatoallascuola,masicomponediunmixdifunzionidiversificatechesicompenetranoneglispaziinternidell’immobile.Atalproposito,sonopresentiunaseriedipre-condizionidicuilaprogettazionedellascuoladovràtenereconto,cosìcomeelencateinseguito:
• apianoterralamanicaversopiazzaBerninièparzialmenteoccupatadallaCompa-gniadiSanPaoloacuiènecessarioconcederelaservitùdipassaggioattraversolascuola
Documento Preliminarealla Progettazione
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pianoterraScuolaG.Pascoli
• ilpassaggioapianoterraconilconfinanteIstitutoBertidovràesserechiuso,per-mettendounanettaseparazionetraidueedificiscolastici
• ilcortileinternononèfruibiledallascuolamapuòessereutilizzatosoloperl’esodoincasodiemergenze
• alpianointerratoèpresentel’ArchiviostoricodellaCompagniadiSanPaolo
• alprimopianoèprevistal’uscitadisicurezzadelconfinanteUfficioPiodellaCompagniadiSanPaolo
primopianoScuolaG.Pascoli
Documento Preliminarealla Progettazione
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• alsecondopianolasalaovaledovràessereesclusadaglispazidellascuolaeannessaagliufficidellaCompagniadiSanPaolo,inevitabilmenteildepositoadia-centenecessiteràdiunnuovocollegamentoconl’edificioscolasticoeunapartediquestolasciatocomelocalediservizioallaCompagniadiSanPaolo
secondopianoScuolaG.Pascoli
Documento Preliminarealla Progettazione
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NORMATIVADIRIFERIMENTO
Diseguitosienumeranoleprincipalinormedinaturatecnicaeproceduraledautiliz-zarsiariferimentonellaprogettazionedell’interventooggettodelConcorso.L’elencoèriportatoatitoloindicativo,restandooneredeiconcorrentiilrispettodituttalanormativaitalianatecnicaapplicabileall’interventoancheinrelazioneanaturaespecificitàdellescelteprogettuali.
Normeproceduraliinmateriaedilizia• DPR380/2001es.m.i.Testounicodelledisposizionilegislativeeregolamentariin
materiaedilizia
Regolamentilocali• PianoRegolatoreGeneraledellaCittàdiTorino• Regolamentoedilizion.302/2005conAllegatoEnergetico-Ambientale(versione
vigentedal1°Aprile2011)• Regolamentodiigieneesanitàn.30/1926(agg.art.212bisconDeliberazione
ConsiglioComunale200509532/002)• RegolamentodelVerdePubblicoePrivaton.317/2006• RegolamentoperlaTuteladall’InquinamentoAcusticon.318/2006• PianodelColoren.239/1997
Standardcostruttivi• DM18dicembre1975Normetecnicheaggiornaterelativeall’ediliziascolastica,ivi
compresigliindiciminimidifunzionalitàdidattica,ediliziaedurbanistica,daosser-varsinellaesecuzionedioperediediliziascolastica
• Legge23/1996Normeperl’ediliziascolastica
Abbattimentobarrierearchitettoniche• D.P.R.503/1996Regolamentorecantenormeperl’eliminazionedellebarriere
architettonichenegliedifici,spazieservizipubblici
Acustica• D.Lgs.19/8/2005,n.194Attuazionedelladirettiva2002/49/CErelativaallade-
terminazioneeallagestionedelrumoreambientale• DPR30/3/2004,n.142Disposizioniperilcontenimentoelaprevenzionedell’in-
quinamentoacusticoderivantedaltrafficoveicolare,anormadell’articolo11dellalegge26ottobre1995,n.447”
• DPCM5/12/97Determinazionedeirequisitiacusticipassividegliedifici• DPCM14/11/97“Determinazionedeivalorilimitedellesorgentisonore• Legge26/10/1995,n.447Leggequadrosull’inquinamentoacustico• DPCM1/3/1991Limitimassimidiesposizionealrumorenegliambientiabitativie
nell’ambienteesterno• L.R.20/10/2000,n.52Disposizioniperlatuteladell’ambienteinmateriadiinqui-
namentoacustico
7
Documento Preliminarealla Progettazione
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Contenimentoenergetico• Legge10/1991es.m.i.Normeperl’attuazionedelPianoenergeticonazionalein
materiadiusonazionaledell’energia,dirisparmioenergeticoedisviluppodellefontirinnovabilidienergia
• D.Lgs.192/2005es.m.i.Attuazionedelladirettiva2002/91/CErelativaalrendi-mentoenergeticonell’ediliziaes.m.i.
• DM26giugno2009n°158LineeguidanazionaliperlaCertificazioneenergeticadegliedificies.m.i.
• DM26giugno2015Adeguamentolineeguidanazionaliperlacertificazioneener-geticadegliedifici
• DM26giugno2015Applicazionedellemetodologiedicalcolodelleprestazionienergeticheedefinizionedelleprescrizioniedeirequisitiminimidegliedifici
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• LeggeRegionale11marzo2015n°3,Disposizioniregionaliinmateriadisemplifi-cazione-CapoVIII.Semplificazioniinmateriadienergia
• DGR21settembre2015,n.14-2119Disposizioniinmateriadiattestazionedellaprestazioneenergeticadegliedifici
Sicurezzaantincendio• D.P.R.1agosto2011,n.151Regolamentorecantesemplificazionedelladisciplina
deiprocedimentirelativiallaprevenzioneincendi,anormadell’articolo49comma4-quater,decreto-legge31maggio2010,n.78,convertitoconmodificazioni,dallalegge30luglio2010,n.122
• DM7agosto2012Disposizionirelativeallemodalitàdipresentazionedelleistanzeconcernentiiprocedimentidiprevenzioneincendiealladocumentazionedaallega-re,aisensidell’articolo2,comma7,deldecretodelPresidentedellaRepubblica1°agosto2011,n.151
• DM3agosto2015Approvazionedinormetecnichediprevenzioneincendi,aisensidell’articolo15deldecretolegislativo8marzo2006,n.139
• DM26agosto1992Normediprevenzioneincendiperl’ediliziascolastica