Documento finale. 2017-18... · 2018-05-16 · motivazione in alcuni alunni che hanno cambiato...

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DOCUMENTO FINALE del Consiglio di Classe della 5F Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Anno scolastico 2017/2018 ____________________________________________________________________________________________________________ Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 1

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DOCUMENTO FINALE

del Consiglio di Classe della

5F

Liceo Scientifico delle Scienze Applicate

Anno scolastico 2017/2018

____________________________________________________________________________________________________________Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F - a.s. 2017-2018 1

INDICE

1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unità orarie relativo a tutto il triennio.........3

2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia, numero di ore e continuità..........4

3. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe............................................................5

4. Situazione della classe: composizione e percorso formativo..............................................6

5. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari........................................................................7

6. Percorso di ASL ed altre attività integrative........................................................................8

7. Attività svolte in modalità CLIL..........................................................................................12

8. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi e strumenti......................................13

9. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto.......................................................14

10. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta.................................................15

11. Simulazioni prove Esame di Stato....................................................................................16

12. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento.....................................................21

13. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimento personale degli alunni (tesine)..........22

ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo..............................25

ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istituto sui criteri di elaborazione

dell’argomento a scelta per l’Esame di Stato............................................................................27

ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti..........................................32

ALLEGATO 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato.....................58

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1. Prospetto delle discipline con le corrispondenti unitàorarie relativo a tutto il triennio

Discipline del piano di studiOre settimanali per anno di corso

3° 4° 5°

RELIGIONE CATTOLICA

1 1 1

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4

STORIA 2 2 2

FILOSOFIA 2 2 2

LINGUA E CULTURA INGLESE 3 3 3

MATEMATICA 4 4 4

FISICA 3 3 3

SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA)

5 5 5

INFORMATICA 2 2 2

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 2

Totale ore settimanali 30 30 30

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2. Prospetto del Consiglio di Classe con docente, materia,numero di ore e continuità

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DOCENTE DISCIPLINA

CONTINUITÀDALLA

CLASSE 3A

(Si/No)

CONTINUITÀDALLA

CLASSE 4A

(Si/No)

ORE/SETTCLASSE

5A

MEMBROINTERNOESAME DI

STATO

(Si/No)

Angela VincenziRELIGIONE CATTOLICA

SI SI 1 NO

Elisabetta AgostinoSCIENZE MOTORIE ESPORTIVE SI SI 2 NO

Giorgio SignorettiLINGUA E LETTERATURA ITALIANA

NO SI 4 SI

Della Rocca RobertaSTORIAFILOSOFIA NO NO

22

SI

Bellini Cinzia LINGUA E CULTURA INGLESE NO SI 3 NO

Sbarbada Anna Maria

MATEMATICA NO NO 4 NO

Daniela Caraffini FISICA SI SI 3 SI

Paolo Garilli

SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA)

SI SI 5 NO

Franco Cattafesta INFORMATICA NO SI 2 NO

Daniela Giammanco DISEGNO E STORIA DELL’ARTE NO SI 2 NO

3. Finalità ed obiettivi generali del Consiglio di Classe

Gli obiettivi trasversali adottati dal Consiglio di Classe nella prima riunione, e poi monitorati nel corso di tutto

l’anno scolastico sono stati:

Obiettivo formativo d’Istituto

Migliorare coerenza, trasparenza ed equità nelle valutazioni

Obiettivi formativo-cognitivi

Lo studente:

possiede un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta sia di condurre ricerche e approfondimenti personali che di portare contributi originali nelle attività di gruppo

sa compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline

sa ragionare con rigore logico, identificando i problemi e individuando possibili soluzioni.

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4. Situazione della classe: composizione e percorsoformativo

La classe 5F è composta da 18 alunni, 9 studentesse e 9 studenti. Una studentessa è ripetente e proviene

dalla 5A del precedente anno scolastico.

La composizione della classe ha subito molti cambiamenti nel corso dei cinque anni: dal gruppo composto

da 30 alunni del primo anno, a causa di trasferimenti interni o in altre scuole e non ammissioni, si è arrivati a

23 alunni iscritti al terzo anno.

La gestione della classe, durante il terzo anno, si è rivelata piuttosto difficoltosa soprattutto dal punto di vista

comportamentale: un gruppo di studenti presentava spesso atteggiamenti non corretti di disturbo dell'attività

didattica e di scarso autocontrollo che hanno richiesto a volte interventi disciplinari. Il clima di classe risultava

quindi non sempre favorevole ad un proficuo apprendimento. Si sono accentuate le fragilità e la mancanza di

motivazione in alcuni alunni che hanno cambiato scuola in corso d'anno o che non sono stati ammessi

all'anno successivo. Questo ha portato ad una ulteriore riduzione del numero degli alunni arrivando in 17 alla

classe quarta.

Nel corso del quarto anno la fisionomia della classe ha subito un significativo cambiamento: gli studenti sono

diventati più collaborativi tra di loro e con gli insegnanti, sono state superate le divisioni degli anni precedenti

e si sono poste le basi per un lavoro più serio, continuo ed autonomo. Pur rimanendo qualche elemento di

disturbo e qualche alunno con difficoltà dovute o ad una discontinuità nell'impegno o ad un metodo di studio

non sempre efficace, gli obiettivi del Consiglio di classe sono stati mediamente raggiunti in modo

soddisfacente e tutti gli alunni sono stati ammessi alla classe quinta.

QUINTO ANNO

La classe ha continuato a mostrare collaborazione e disponibilità al dialogo educativo che tuttavia è risultato,

a volte, ancora disturbato e dispersivo per l'esuberanza di alcuni studenti.

La partecipazione alle attività didattiche è stata generalmente attiva e propositiva; un gruppo di alunni si è

distinto per l'impegno e la costanza nello studio mentre per alcuni studenti il lavoro in classe e lo studio

personale sono risultati a volte discontinui.

Gli obiettivi posti dal Consiglio di classe sono stati raggiunti in modo differenziato:

• un gruppo di studenti ha acquisito un metodo di studio autonomo ed è in grado di comunicare con

efficacia i risultati delle ricerche personali o di gruppo, mentre per alcuni permane qualche difficoltà

nell’applicazione di un metodo di studio efficace e autonomo

• alcuni alunni sono in grado di riconoscere le connessioni tra metodo e contenuto all'interno della

stessa disciplina e fra diverse discipline mentre la maggior parte della classe necessita ancora della

guida dell’insegnante

• mediamente la classe ha raggiunto un sufficiente livello nell'analisi e proposta di soluzioni in semplici

situazioni problematiche (problem solving). Solo una piccola parte di studenti è in grado di affrontare

problemi più complessi.

Relativamente al profitto, si evidenziano alcuni studenti con risultati ottimi in tutte le discipline mentre la

maggioranza della classe ha conseguito un profitto mediamente soddisfacente. Qualche studente ha

incontrato, in diverse discipline, difficoltà che ha cercato di colmare tramite corsi IDEI o studio autonomo.

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5. Argomenti interdisciplinari o pluridisciplinari

I seguenti sono argomenti trattati durante l’anno che, presentando per loro natura aspetti di interesse

trasversale, sono stati affrontati da diversi punti di vista in più materie.

Argomento Discipline

Significato geometrico di derivata; calcolocombinatorio; metodi numerici di calcolo integrale;

metodi numerici per risoluzione di equazioni

MatematicaInformatica

Intellettuali e società di massa dalla seconda metàdell’Ottocento al primo Novecento

Italiano, Storia,Inglese,

Filosofia,Storia dell’arte

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6. Percorso di ASL ed altre attività integrative

Alla classe sono state proposte attività integrative, alcune realizzate a livello di progetto d’istituto o di

Consiglio di Classe, altre invece inserite nel piano di programmazione didattica dei singoli docenti.

Elenco attività integrative:

Viaggio d'istruzione a Copenhagen (19-23 febbraio 2018) con visita al Bohr Institute e ai principali musei e monumenti

AVIS incontro reclutamento donatori Il cinema di Leni Riefenstahl (Incontro di tre ore con Matteo Molinari ) Alcuni alunni hanno partecipato a un corso pomeridiano sul cinema di Tim Burton, a cura di Matteo

Molinari Certificazioni linguistiche: Alessio Marazzini (certificazione PET B1 a.s. 2016-2017),

Jacopo Franzetti (certificazione IELTS C1 a.s. 2017-2018)

Incontri di orientamento:

Intera classe

9 Febbraio 2018: "Un secolo di relatività generale" prof. Massimo Rinaldi (UNITN)

27 Febbraio 2018: Lezione di Economia in lingua inglese (Università Cattolica)

Attività svolte a gruppi o individualmente :

25 Novembre: Incontro “Stili cognitivi e stili di apprendimento" prof. Bondavalli, Counsellor(Marazzini Alessio, Pasetto Emma, Stefano Erika Maria, Acerbi Enrico, Culpo Annamaria, Lanzoni Michele,Cisana Federico, Bellelli Lorenzo, Scaini Francesca, Bendo Martina).

28 Novembre: Incontro di presentazione dell'offerta formativa, Università di Parma(Acerbi Enrico, Scaini Francesca, Stefano Erika Maria)

16 Gennaio: "Malattie degenerative" dott. Luca Ferrari, Rudiger Lab Utrecht (Olanda)(Scaini Francesca)

24 Gennaio: Incontro di restituzione dei risultati dei colloqui individuali, prof Bondavalli, Counsellor(Pasetto Emma, Spallino Lorenzo, Scaini Francesca, Machhour Anas, Cisana Federico)

6 Febbraio 2018: Incontro presentazione offerta formativa di POLIMI (Stefano Erika Maria)

9 Marzo 2018: Test Buster (preparazione test di medicina)(Cisana Federico)

12 Aprile 2018: Laboratorio di genetica molecolare presso Università di Bologna(Bellelli Lorenzo, Cisana Federico, Pasetto Emma, Scaini Francesca)

6 Aprile 2018: Conferenza "La crittografia e i suoi algoritmi" dott. Jessica Cologna(Stefano Erika Maria)

13 Aprile 2018: Conferenza "l bit quantistici e i computer che Ii usano" dott. Luca Curcuraci(Stefano Erika Maria)

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Alternanza Scuola Lavoro

Per quanto riguarda l’Alternanza Scuola Lavoro (nel seguito “ASL”) l’Istituto Superiore “E.Fermi” svolge

ormai da molti anni attività in tale ambito. Sulla base dell’esperienza maturata e delle novità introdotte dalla

“Buona Scuola”, il Collegio Docenti ha approvato un percorso triennale di alternanza che si struttura su

alcuni punti di forza:

il decennale rapporto di collaborazione con imprese ed enti del territorio, che in questi anni ha

garantito al Fermi la possibilità di organizzare attività di alternanza e stage aziendali nelle più

significative realtà culturali e produttive mantovana e non;

la complementarietà tra attività interne alla scuola ed attività esterne;

la presenza di docenti preposti all’organizzazione delle attività (come le Funzioni Strumentali per

l’Alternanza) e di tutor di classe. Questi ultimi hanno il compito di seguire i ragazzi in tutte le fasi

dello stage esterno (dalla scelta dell’azienda o dell’ente in cui svolgere l’alternanza, fino alla

conclusione dell’esperienza) e di guidare il Consiglio di Classe nella programmazione e

nell’attuazione delle attività di alternanza di propria competenza;

la collaborazione attiva di studenti e genitori per costruire e gestire i contatti con le aziende e gli enti

ospitanti.

Percorso ASL della classe nel triennio

Il progetto alternanza scuola lavoro, iniziato nel terzo anno del curriculum di studio, ha trovato la sua naturale

conclusione nella classe quinta secondo la modalità di seguito riportata.

Classe Terza (80 ore stage + 14 ore di altre attività)

Durante la classe terza l’esperienza di alternanza scuola–lavoro è stata caratterizzata da attività sia

interne che esterne.

Per quanto riguarda le attività interne: una serie di incontri a scuola per realizzare la formazione sulla

sicurezza (generale e specifica di settore per conseguire la certificazione per il rischio basso), una

formazione scientifica-tecnologica con esperti aziendali e della ricerca scientifica, attività laboratoriale.

Per quanto riguarda le attività esterne: partecipazione ad eventi organizzati con esperti del mondo del

lavoro e della ricerca scientifica, visite aziendali, visite ad enti di ricerca ed università.

A completamento del percorso annuale, gli studenti hanno svolto un periodo di stage presso aziende o

enti del settore di riferimento e/o di particolare interesse per lo studente. Eventuali periodi di

studio/stage all'estero.

Classe Quarta (80 ore stage + 6 ore di altre attività)

Anche nella classe quarta le attività sono state differenziate in interne ed esterne.

Per quanto riguarda le attività interne: una formazione scientifica-tecnologica con esperti aziendali e

della ricerca scientifica, attività laboratoriale workshop tematici, attività di formazione organizzate dalla

scuola in collaborazione con enti esterni.

Per quanto riguarda le attività esterne: partecipazione ad incontri di formazioni scientifica-tecnologica

e workshop, visite aziendali, visite ad enti di ricerca, laboratori ed università.

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A completamento del percorso annuale, gli studenti hanno svolto un periodo di stage presso aziende o

enti del settore di riferimento e/o di particolare interesse per lo studente. Eventuali periodi di

studio/stage all'estero.

Classe Quinta (20 ore di attività)

Nella classe quinta il C.d.C., fermo restando il completamento della formazione ASL per tutta la classe

con interventi di esperti del mondo del lavoro e delle università, ha optato per interventi di

orientamento in uscita: scrivere un curriculum, simulazione colloquio di lavoro, informazioni sul

contratto di lavoro, partecipazione ad attività di orientamento allo studio o al lavoro (Job&orienta,

Openday Università, enti di ricerca, eventuali giornate in azienda o presso università).

Risultati attesi dai percorsi:

conoscere la realtà imprenditoriale/sociale/culturale del territorio;

integrare le conoscenze e le abilità apprese in contesti formali;

individuare nelle figure professionali di riferimento della struttura ospitante le abilità e le competenze

necessarie per svolgere un determinato ruolo;

far emergere gli atteggiamenti in situazione;

orientare le scelte future.

Finalità del percorso:

individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working appropriati per intervenire

nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;

sviluppo della imprenditorialitá e dello spirito di iniziativa;

imparare ad imparare.

Valutazione dell’esperienza:

schede valutazione da parte del tutor esterno;

attestati di stage con voto globale espresso dal tutor esterno;

schede di autovalutazione compilate dallo studente.

Risultati ottenuti dai percorsi:

sanno affrontare richieste specifiche e assumere la responsabilità di portare a termine compiti;

hanno maggiore consapevolezza del valore che la sicurezza assume nella vita quotidiana e nei

contesti lavorativi;

hanno maggiore conoscenza delle differenti tipologie di aziende presenti sul territorio;

(solo alcuni studenti) sanno rendicontare in modo articolato le azioni svolte e riescono a individuare

le competenze;

affrontano con maggiore sicurezza la gestione di situazioni inedite;

sanno operare in contesti strutturati sotto supervisione.

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SCHEDA DI SINTESI RIEPILOGO ATTIVITÀ DI ASL TRIENNIO

n° Cognome nome

Numero ore attività

To

tale

ore

tri

en

nio

Co

rsi

sic

ure

zza

Fo

rma

zio

ne

co

n e

sp

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da

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To

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pro

ge

tti

sco

las

tic

i

As

l in

azi

en

da

1 Acerbi Enrico 4 16 22 10 52 156 208

2 Bellelli Lorenzo 4 15 22 6 47 182 229

3 Bendo Martina 4 16 22 6 48 164 212

4 Cisana Federico 4 16 22 10 52 148 200

5 Culpo Annamaria 4 16 25 6 51 161 212

6 Franzetti Jacopo 4 16 22 6 48 267 315

7 Lanzoni Michele 4 16 22 6 48 161 209

8 Machhour Anas 4 16 22 4 46 185 231

9 Marazzini Alessio 4 16 22 6 48 161 209

10 Mondini Simone 4 16 22 6 48 182 230

11 Naroco Chiara 4 16 22 6 48 201 249

12 Pasetto Emma 4 16 22 10 52 161 213

13 Pasini Jessica (ripetente) 4 2 6 8 64 72

14 Rossi Elena 4 16 22 10 52 163 215

15 Savio Marina 4 16 22 6 48 161 209

16 Scaini Francesca 4 16 22 6 48 169 217

17 Spallino Lorenzo 4 16 22 6 48 172 220

18 Stefano Erika Maria 4 16 22 6 48 161 209

L’alunna Pasini Jessica, essendo ripetente, ha svolto, nel corso del corrente anno scolastico, un terzo delle

200 ore previste.

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7. Attività svolte in modalità CLIL

Il nostro Istituto si è impegnato, sin dall’inizio della Riforma, a curare gli aspetti metodologici-didattici

dell’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua inglese secondo la metodologia CLIL, a partire

dalla formazione dei docenti, anche attraverso corsi interni di certificazione linguistica.

In particolare, questa classe ha avuto modo di affrontare, negli anni scorsi, i seguenti moduli CLIL:

Materia Docente/iArgomento/

Modalità di svolgimento/Ulteriori precisazioni

Quarto anno Informatica Franco Cattafesta Gestione DBMS relazionali

Per quanto riguarda l’anno in corso, sono state effettuate le seguenti attività con metodologia CLIL:

Materia Docente/iPresenza di

docentemadrelingua?

PeriodoN° ore

(settimanali ototali)

Argomento

Quinto anno InformaticaFranco

CattafestaNO

Tuttol’anno

2settimanali

60 totaliTutto il programma

Informazioni più dettagliate sui moduli CLIL svolti nel corso di quest’anno sono reperibili nelle relazioni dei

singoli insegnanti coinvolti, riportate in allegato al presente documento.

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8. Criteri di selezione dei contenuti disciplinari, metodi estrumenti

Gli insegnanti del C.d.C. hanno scelto i contenuti da trattare nella propria disciplina con riferimento alle

indicazioni ministeriali, ponendo altresì attenzione agli obiettivi trasversali fissati a inizio anno dal Consiglio di

Classe in un’ottica di interdisciplinarità. In alcuni casi la selezione degli argomenti è stata dettata da scelte

condivise in sede di programmazione disciplinare collegiale, in altri casi da particolari attitudini e

professionalità dei singoli insegnanti, in altri ancora da motivate richieste della classe o da sopravvenute

esigenze didattiche. Nelle materie di specializzazione, una discriminante importante nella scelta degli

argomenti è stata la disponibilità di strumentazione e materiali nei laboratori.

I dettagli sui programmi effettivamente svolti nelle varie discipline e sui criteri che hanno portato alla

selezione di tali contenuti sono esposti nelle relazioni dei singoli insegnanti riportate in allegato al presente

documento.

Il lavoro in classe (e in laboratorio, se previsto) si è articolato prevalentemente con le seguenti metodologie e

strumenti:

Materie

Strumenti e Metodi

ITA

LIA

NO

ST

OR

IA

ING

LE

SE

MA

TE

MA

TIC

A

FIL

OS

OF

IA

FIS

ICA

SC

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TO

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RE

LIG

ION

E

Lezione frontale X X X X X X X X X X X

Lezione dialogata X X X X X X X X X X X

Lettura e/o discussionedispense, appunti, fotocopie X X X X X X X X X X

Lezione con video-proiezioni daPC X X X X X X X X X

Uso testi in adozione X X X X X X X X

Lavoro in gruppo X X X X

Attività di laboratorio: misure,simulazione e programmazione X X X

Uso di materiale multimediale,Internet X X X X X X X X X X X

Metodologia CLIL X

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9. Criteri per la valutazione e la misurazione del profitto

I docenti hanno svolto verifiche con tipologie e modalità diverse, come previsto nei singoli piani di lavoro

annuali, ma tutti hanno fatto riferimento, in fase di valutazione, alla griglia approvata dal Collegio Docenti ed

inserita nel P.O.F. dell’istituto (qui di seguito riportata).

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10. Criteri per la valutazione e la misurazione della condotta

La valutazione della condotta ha fatto riferimento agli obiettivi comportamentali fissati dal Consiglio di Classe

ed ha tenuto conto dei quattro indicatori riportati nella tabella sottostante, come previsto dal POF di Istituto.

Il Consiglio di Classe, nel valutare la condotta, ha verificato che ognuno dei quattro indicatori, di cui alla

tabella, fosse, per l’alunno in esame, soddisfatto ad un livello uguale o superiore rispetto a quello

corrispondente al voto attribuito.

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11. Simulazioni prove Esame di Stato

Conformemente alla normativa vigente, il Consiglio di Classe ha accolto la proposta di istituto che ha portato

ad uniformare in tutte le classi quinte sia la modalità degli interventi di preparazione degli studenti all’Esame

di Stato, sia le tipologie di simulazione di terza prova scritta, sia l’utilizzo degli stessi criteri di valutazione per

tutte le simulazioni delle prove scritte.

Alla classe sono stati proposti due momenti di simulazione di terza prova.

Tipologia simulazioni terza prova scritta Esame di Stato

Il Consiglio di Classe ha proposto agli alunni due prove pluridisciplinari di tipologia B. Le discipline coinvolte

in ogni simulazione sono state quattro, variate di volta in volta in modo da coprire tutto l’arco di discipline

dell’ultimo anno. Le domande a risposta singola, in numero di tre per ciascuna disciplina, sono state

formulate rispettando i seguenti criteri:

ogni disciplina ed ogni domanda ha lo stesso peso nella valutazione complessiva;

gli argomenti dei quali viene richiesta l’esposizione devono consentire una presentazione sintetica

ma completa di norma in non più di 6 righe o spazio bianco di mezza pagina A4;

la prova deve poter essere completata in un massimo di 2,5 ore, comprendendo il tempo necessario

alla revisione dell’elaborato prima della consegna.

I testi delle prove somministrate sono riportati in allegato al presente documento.

Criteri di valutazione delle simulazioni di terza prova

Il Consiglio di Classe ha deliberato che la misurazione dell’esito complessivo della prova avvenisse

attraverso le seguenti operazioni:

per ogni disciplina coinvolta viene assegnata una valutazione parziale espressa in quindicesimi,

ottenuta dalla media aritmetica delle valutazioni in quindicesimi delle singole risposte;

la valutazione finale della terza prova in quindicesimi è data dall’intero più prossimo (per difetto se

decimale <5, per eccesso se decimale >=5) ottenuto dalla media aritmetica delle singole valutazioni

disciplinari.

la griglia di corrispondenza decimi/quindicesimi è quella indicata nella tabella dei “Criteri di

valutazione e misurazione del profitto” riportata in altra sezione del presente documento.

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Tabella riepilogativa delle simulazioni di terza prova

IL C.d.C. ritiene che la terza prova d’Esame debba seguire la tipologia sulla quale gli allievi si sono esercitati

onde permettere la migliore espressione delle loro potenzialità.

n° Tipologia Data MATERIE

1^Simulazione

B 05.02.2018

Filosofia

Scienze naturali

Informatica

Inglese

2^Simulazione

B 07.05.2018

Filosofia

Scienze naturali

Fisica

Inglese

Simulazione prima prova scritta (Italiano)

Gli studenti sono stati preparati per la prima prova scritta d’Esame di Stato dal docente di Italiano secondo le

modalità previste dalla normativa vigente. Si è inoltre effettuata una simulazione della durata di 6 ore, in

condizioni realistiche, in data 02.05.2018. Per i criteri di valutazione e di misurazione si è fatto riferimento

alla tabella già riportata nel presente documento.

Simulazione seconda prova scritta (Matematica)

Gli studenti sono stati preparati per la seconda prova scritta d’Esame di Stato dal docente della materia il

quale ha somministrato i temi d’esame degli anni passati nel corso della normale attività didattica. Si è inoltre

effettuata una simulazione della durata di 6 ore, in condizioni realistiche, in data 03.05.2018. Per i criteri di

valutazione e di misurazione si è fatto riferimento alla tabella già riportata nel presente documento.

Vengono di seguito riportate le grilglie di valutazione utilizzate per la correzione delle prove di simulazione.

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Esame di stato - Griglia di valutazione della prima prova

Alunno ………………………………………………. Classe ……………

Aspetti del testo(Indicatori e descrittori)

Livello rilevatoBasso - medio - alto

Punti

VALUTAZIONE ANALITICA

REALIZZAZIONE LINGUISTICACorrettezza ortografica, morfosintattica e sintattica; coesione testuale (tra le frasi e le parti più ampie di testo); uso adeguato della punteggiatura; adeguatezza eproprietà lessicale; uso di registro e linguaggi settoriali; presentazione grafica

0-2 3 4 0-4

COERENZA E ADEGUATEZZAalla forma testuale e alla consegnaCapacità di pianificazione: struttura complessiva e articolazione del testo in parti; coerente e lineare organizzazione dell'esposizione e delle argomentazioni; presenza di modalità discorsive appropriate alla forma testuale e al contenuto (ad esempio parafrasi e citazioni nell'analisi del testo o nel saggio breve); complessiva aderenza all'insieme delle consegne date

0-2 3 4 0-4

CONTROLLO DEI CONTENUTIAmpiezza, padronanza, ricchezza, uso adeguato dei contenuti, in funzione anche delle diverse tipologie di prove e dell'impiego dei materiali forniti.Analisi del testo: comprensione e interpretazione del testo proposto; coerenza degli elementi di contestualizzazione.Saggio breve: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace.Tema di ordine generale: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema dato; complessiva capacità di collocare il tema dato nelrelativo contesto culturalePer tutte le tipologie: significatività e problematicità degli elementi informativi, delle idee, delle interpretazioni

0-1 2 3-4 0-4

VALUTAZIONE GLOBALEEfficacia complessiva del testo, che tenga conto anche del rapporto tra ampiezza e qualità informativa, della originalità dei contenuti o delle scelte espressive, della globale fruibilità del testo, della creatività e delle capacità critiche personali.

1 2 3 1-3

VALUTAZIONE COMPLESSIVA max 15

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Tabella di valutazione e di misurazione della seconda prova

INDICATORILIVELLO DESCRITTORI Punti

PUNTI

Comprendere

Analizzare la situazione problematica, identificare i dati, interpretarli e formalizzarliin linguaggio matematico.

L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, nonriuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendoneindividuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportunicollegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficientee/o con gravi errori.

0-1

L2 Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare soloalcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuatitutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire icollegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.

2

L3 Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretandocorrettamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendoed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codicimatematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.

3

L4 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, leinformazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori;utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.

4

Individuare

Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema eindividuare la strategia più adatta.

L1 Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado diindividuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativonell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formaliopportuni.

0-1

L2 Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo pococoerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creativitànell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore glistrumenti formali opportuni.

2

L3 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate edefficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattatiin classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formaliopportuni anche se con qualche incertezza.

3

L4 Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individuastrategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti ene propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi dilavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .

4

Sviluppare il processo risolutivo

Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.

L1 Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa ilprocesso risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado diutilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errorinei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.

0-1

L2 Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa ilprocesso risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzareprocedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosierrori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto delproblema.

2

L3 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppail processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/oteoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commettequalche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con ilcontesto del problema.

3

L4 Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso dimodelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico,completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modocorretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modoaccurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.

4

ArgomentareCommentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.

L1 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e lafase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o moltoimpreciso. 0

L2 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente lastrategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematicoper lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.

1

L3 Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase diverifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa).Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.

2

L4 Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto lestrategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanzanell’utilizzo del linguaggio scientifico.

3

Tot

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE

TERZA PROVA

CANDIDATO: CLASSE:

N INDICATORI PUNTEGGIO

PUNTEGGIOATTRIBUIT

O1 PERTINENZA DELLE RISPOSTE E

CONOSCENZA DEI CONTENUTI1-6

Nulla 1Ridotta 2

Parziale 3Accettabile 4

Discreta 5Buona 6

2 USO E CORRETTEZZA DEL LINGUAGGIO SPECIFICO E PADRONANZA DELLE PROCEDURE

0-5

Nulla 0Ridotta 1

Parziale 2Accettabile 3

Discreta 4Buona 5

3 CHIAREZZA DELL'IMPOSTAZIONE E COERENZA DELLA TRATTAZIONE O DELLA RISOLUZIONE

0-4

Nulla 0Ridotta 1

Parziale 2Accettabile 3

Completa 4

PUNTEGGIO TOTALE DELLA TERZAPROVA

15/15 ____/15

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12. Metodi e strumenti per il recupero ed il potenziamento

Nel corso dell’anno sono stati attivati interventi orientati al superamento delle lacune di profitto e di metodo di

studio. Gli interventi di recupero adottati risultano dalla seguente tabella.

MATERIA

TIPO DIINTERVENTO

ITA

LIA

NO

ST

OR

IA

ING

LE

SE

MA

TE

MA

TIC

A

FIL

OS

OF

IA

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ICA

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LI

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OR

MA

TIC

A

DIS

EG

NO

E S

TO

RIA

de

ll’A

RT

E

SC

IEN

ZE

MO

TO

RIE

I.D.E.I.(corsi in orario extra-

curricolare) X X X X

Sdoppiamentodella classe

(durante le ore dilezione curricolare

della materia)

Recupero initinere

(durante le ore dilezione curricolare

della materia)

X X

Studio autonomo X

Per le attività di potenziamento si rimanda al paragrafo delle attività integrative e alle relazioni dei singoli

docenti.

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13. Esperienze di ricerca, progetto o approfondimentopersonale degli alunni (tesine)

Queste esperienze costituiscono il lavoro personale, spesso a carattere pluridisciplinare, che gli alunni, alla

data odierna, dichiarano di voler presentare all’Esame di Stato come argomento a scelta (tesina) in apertura

di colloquio. I temi sono frutto di una libera scelta.

Nello sviluppo delle tesine gli studenti sono stati stimolati dai docenti a seguire una tempistica stabilita a

livello di istituto:

definizione argomento (entro novembre);

consegna relazione sullo stato di avanzamento lavori o abstract (entro febbraio);

Nella tabella seguente si riportano gli argomenti scelti dai singoli studenti e le discipline coinvolte, secondo

quanto dichiarato dagli alunni.

Alunno Titolo dell’argomento personale

Materie coinvolte

Ita

lian

o

Sto

ria

Ing

les

e

Mat

em

ati

ca

Fis

ica

Sc

ien

ze n

atu

rali

Info

rmat

ica

Sto

ria

de

ll’a

rte

Filo

fia

Acerbi Enrico Scacchi X

Bellelli Lorenzo La rivoluzione giovanile X X X X

Bendo MartinaE' sbagliato pensare. La pazzia nel

corso della storiaX X X X

Cisana Federico Anarchia X X X X X

Culpo Annamaria Bitcoin X X

Franzetti JacopoProgettazione di un esperimento di

fisica con ArduinoX X

Lanzoni Michele La quarta rivoluzione X X

Machhour Anas Onde gravitazionali X X X

Marazzini Alessio Il problema del lavoro per i giovani X X

Mondini Simone Sdoppiamento di personalità X X X X

Naroco Chiara Tra realtà e apparenza X X X X

Pasetto Emma I colori X X X X

Pasini Jessica La chimica della carne X X

Rossi Elena La gioia di vivere X X X

Savio MarinaIl gioco come metodo di

apprendimentoX X

Scaini FrancescaUomo come autore di se stesso.

Tecniche di editing genomicoX X X

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Alunno Titolo dell’argomento personale

Materie coinvolte

Ita

lian

o

Sto

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Ing

les

e

Mat

em

ati

ca

Fis

ica

Sc

ien

ze n

atu

rali

Info

rmat

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Sto

ria

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ll’a

rte

Filo

fia

Spallino Lorenzo L'ordine del caos X X X X X

Stefano Erica L'arte digitale. Computer grafica X X

L’istituto ha formalizzato in un documento, poi distribuito a tutti gli alunni dell’ultimo anno, alcune indicazioni

e suggerimenti per la stesura delle tesine.

Il materiale è stato elaborato allo scopo di disporre di un testo unico e condiviso al quale gli alunni e i docenti

potessero attingere come riferimento univoco per chiarire i dubbi che inevitabilmente gli studenti si pongono

quando devono affrontare per la prima volta un lavoro di questo tipo.

Il fascicolo in questione, denominato “Decalogo della tesina”, viene integralmente riportato in allegato al

presente documento.

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Fanno parte integrante del Documento Finale del Consiglio di Classe tutti i seguenti allegati, materiali che il

CdC intende sottoporre alla Commissione d’Esame di Stato.

Allegato 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico e formativo.

Allegato 2: Decalogo della tesina.

Allegato 3: Relazioni individuali dei docenti e programmi svolti.

Allegato 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta per l’Esame di Stato.

Il presente Documento Finale del Consiglio di Classe della 5F è stato letto ed approvato all’unanimità.

Mantova, 09 Maggio 2018

Il Coordinatore del Consiglio della Classe 5F

Daniela Caraffini

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Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5F

ALLEGATO 1: Criteri per l’assegnazione dei crediti scolastico eformativo

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Allegato n.1 al Documento finale del CdC della 5F

Il Consiglio di Classe si è conformato, per l’assegnazione del credito scolastico ai candidati interni, ai criteri

stabiliti dalla normativa vigente ed ha applicato, per l’assegnazione del credito formativo, i criteri previsti dal

P.O.F. d’Istituto, di seguito riportati:

Per quanto riguarda i crediti formativi, cioè le esperienze effettuate al di fuori della scuola, il Consiglio di

Classe potrà accogliere come validi solo quelli certificanti attività che abbiano le seguenti caratteristiche.

VOLONTARIATO: solo quello svolto con associazioni riconosciute e documentato con precisione,

esercitato per un arco di tempo non inferiore a tre mesi oppure caratterizzato da uno svolgimento

intensivo

LAVORO: attività lavorative preferibilmente inerenti al corso di studi

ATTIVITA’ SPORTIVA: solo se praticata a livelli agonistici impegnativi e con risultati apprezzabili

CORSI DI LINGUA STRANIERA: svolti in Italia o all’estero, solo se adeguatamente valutati e

documentati con certificazione, oppure partecipazione a stage linguistici all’estero organizzati dall’istituto

con valutazione positiva dei docenti accompagnatori.

ESPERIENZE DI EDUCAZIONE AMBIENTALE: adeguatamente certificate e solo se esulano dalle

proposte curricolari dell’istituto

ESPERIENZE ARTISTICHE:

significative, continuate nel tempo e documentate

CERTIFICAZIONI EUROPEE:

per esempio Cambridge University, Patente Europea del Computer (ECDL),…

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Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5F

ALLEGATO 2: Il “Decalogo della tesina”, documento di istitutosui criteri di elaborazione dell’argomento a scelta per l’Esame

di Stato

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Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5F

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Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5F

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Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5F

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Allegato n.2 al Documento finale del CdC della 5F

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F

ALLEGATO 3: Relazioni individuali dei docenti e programmisvolti

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F

MATERIA: religione cattolica

DOCENTE: Angela Vincenzi

TESTI IN ADOZIONE e SUSSIDI DIDATTICI FORNITI:

- Materiali audiovisivi- Documenti del Magistero- Supporti informatici- Riferimenti a testi specifici non adottati

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI:

L’ insegnante ha effettuato una selezione dei contenuti basata sulle seguenti considerazioni:-Valori educativi ed etici-Valori culturali, antropologici e religiosi inerenti ai vari contenuti affrontati- Collegamenti a documenti del Magistero e riferimenti a parti della dottrina sociale della Chiesa

PROGRAMMA SVOLTO:

UNITÀ DIDATTICA 1Scelte esistenziali e problematiche antropologiche nell’ottica di un progetto di vita

CONTENUTO: L’uomo e la libertà nella specifica concezione dell’antropologia teologica cristiana. In particolare:- il legame tra coscienza e valori - l’esperimento Milgram e il caso di Adolf Eichmann- la pena di morte nel mondo e nella Chiesa- la distinzione tra il bene e il male: riflessione sulle ricerche di Cesare Lombroso- la politica e il cristianesimo

UNITÀ DIDATTICA 2:L’insegnamento del Concilio Vaticano II nel mondo contemporaneo e la Chiesa odierna

CONTENUTO: Contesto storico e problematiche affrontate dal Concilio Vaticano II. In particolare:- i due papi del Concilio e il contesto storico- analisi dell’enciclica “HUMANAE VITAE”

UNITÀ DIDATTICA 3:

Coscienza critica e valori cristiani in una prospettiva adulta.

CONTENUTO: La Chiesa cattolica e l’ecologia- Discussione su questioni che riguardano inchieste sull’ecologia (caso della Pacific Gas & Eletric

e Erin Brockovich sull’inquinamento da cromo esavalente)- L’acqua: bene abbondante ma inestimabile. Analisi, riflessione e attualizzazione di dati inerenti

all’utilizzo dell’acqua nel mondo.- L’essere umano e il suo rapporto con le risorse della Terra.- Presentazione dell’enciclica “Laudato sì”.

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F

MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DOCENTE: ELISABETTA AGOSTINO

NESSUN TESTO IN ADOZIONE

Utilizzo, all'occorrenza , del computer o di testi dell’insegnante

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti

basata sulle seguenti considerazioni:

-Scelta prevalente di attività pratica in gruppo e individuali

-Conoscenza di tutti i regolamenti degli sport affrontati e l'alimentazione dello sportivo

-Lezioni frontali svolte su argomenti del corpo umano: Sistema Cardio-Circolatorio e

Respiratorio – il Primo Soccorso e il BLS

-Il Doping

PROGRAMMA SVOLTO

Giochi sportivi principali

- Semplice esecuzione del gioco del Baseball, Tamburello, Frisbee ultimate , Dodgeball,

Tennistavolo e Orienteering

- Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano, Calcio a 5.: Tecnica individuale, fondamentali di squadra

- Principali tecniche di tecniche di allenamento e potenziamento

- Attività individuali e a coppie di : forza , abilità, coordinazione e destrezza generiche

- Approfondimento dei fondamentali degli sport di squadra e applicazione degli stessi nelle fasi di

gioco. Con applicazione di semplici schemi di gioco

- Atletica leggera : esecuzione di corsa veloce e di resistenza- teoria dei lanci e salti

- Lezioni teoriche: Il corpo umano, il Sistema Cardio Circolatorio e Respiratorio, la Contrazione

Volontaria, il Primo Soccorso, il BLS, il Doping, cause ed effetti

- Le regole dei principali sport di squadra.

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F

MATERIA: ITALIANO

DOCENTE: Giorgio Signoretti

Testi in adozione: R. Saviano, E. Angioloni, L. Giustolisi, M. A. Mariani, G. Muller Pozzebon, S. Panichi:“LIBERAmente” Vol.3 (due tomi: “La Modernità”; “La Contemporaneità”) – Palumbo Editore

Sussidi didattici forniti: Dispense digitali, file audio e video (forniti, anche sotto forma di link, allacommissione d’esame su dvd dati )

SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

•Indicazioni fornite dai Programmi Ministeriali •Linee programmatiche comuni stabilite con i colleghi di Lettere del Liceo Scientifico Scienze Applicate(si rimanda eventualmente ai verbali delle riunioni per materie dell’A.S. in corso)•Individuazione di alcuni dei contenuti più significativi del processo di evoluzione della società, delpensiero e della produzione letteraria del periodo in esame•Individuazione di testi particolarmente esemplificativi di autori e movimenti •Individuazione di temi ed argomenti potenzialmente stimolanti per gli allievi, vicini alla loro sensibilità,capaci di sviluppare riflessioni individuali, efficaci anche sul piano della maturazione personale

NB – Si desidera anche sottolineare che al centro del percorso didattico di ITALIANO si è cercato dicollocare le competenze specifiche che si intendevano attivare e potenziare negli studenti. Ci si riferiscead una gamma di abilità linguistiche, logico analitiche e culturali che sono state costantemente stimolatedurante l’ interazione didattica con gli alunni, in sintonia, per altro, con gli obiettivi trasversali fissati dalConsiglio di Classe a partire dalla Terza:1.Correttezza espressiva, anche in relazione alla tipologia di testo/discorso da produrre e al linguaggiospecifico della disciplina2.Lettura autonoma e selettiva di un testo letterario e non letterario3.Comprensione guidata e/o autonoma di un testo letterario e non letterario4.Rielaborazione personale dei contenuti disciplinari5.Applicazione dei contenuti/strumenti di lavoro appresi per affrontare testi o argomenti nuovi6.Corretta contestualizzazione di autori, produzioni artistiche e movimenti culturali

Le fonti utilizzate sono state diverse: dal libro di testo in adozione a libri proposti dal docente oindividuati dagli alunni, fino ai molti (ed assai diseguali per rigore ed attendibilità) materiali reperibili on-line, la cui selezione e valutazione è stata essa stessa oggetto di discussione col docente.

UNA SINTETICA PREMESSA

Durante l’anno gli alunni sono stati invitati a lavorare intorno ad alcuni grandi temi significativi chepermettessero loro di attraversare criticamente tutto il Novecento mediante lo studio del contestostorico, della storia delle idee e delle sensibilità estetiche. Un Novecento non inteso come “secolobreve” i cui limiti temporali siano fissati dal Primo conflitto mondiale e dalla caduta dell’UnioneSovietica, ma al contrario come “secolo lungo”, le cui dinamiche economiche, sociali, politiche eculturali trovano origine nella cosiddetta “Seconda Rivoluzione Industriale” e appaiono ancora attivenel presente in tutta la loro forza.

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F

LINEE GENERALI DEL PROGRAMMA DI ITALIANO

Per quanto riguarda il programma di Italiano, le ore dedicate all’acquisizione delle capacita di realizzaretesine ed effettuare presentazioni ed abstract, nonché due speciali sezioni sul cinema (I caratteri e lastoria degli italiani nel cinema del secondo dopoguerra e Il documentario e due grandi temidella storia del Novecento), hanno sostituito il tradizionale modulo sul Paradiso dantesco.

Fase propedeutica: individuazione di alcuni utili strumenti metodologici: - Il “Diamante Culturale” di Wendy Griswold; un’ideale linea del tempo delle sensibilità letterarie degliultimi due secoli; la “Teoria dell’Inconscio” di S.Freud (così come formulata negli Anni ’20), la “Teoria deiTre Mondi” di K. Popper e la “Teoria dei campi” di P. Bourdieu.

PROGRAMMA SVOLTO:

L’estetica Europea del secondo Ottocento caratterizzata dai nuovi modi del tradizionaledualismo ragione-sentimento e dal disagio dell’artista davanti alla società di massa prodottadalla Seconda Rivoluzione Industriale: Verismo e Simbolismo/Decadentismo.

Raccontare la realtà:

Il Verismo italiano nell’era del Positivismo: G. Verga: - Rosso Malpelo (testo integrale fornito via Moodle)

- Una modalità narrativa che non si esaurisce con la propria epoca: naturalismo, verismo europei e neo-realismo nell’Italia del fascismo e nell’America degli anni Sessanta: Alberto Moravia: -“Gli Indifferenti” (pagg. 834 e segg.)B. Dylan: - North Country Blues. (testo integrale fornito via Moodle e link a Youtube)

Catturare la realtà interiore:

Verso il superamento delle forme tradizionali del fare poesia: l’irruzione del simbolo aperto e dellametrica libera nel tessuto poetico. G. Pascoli e il rinnovamento della poesia in Italia. -E’ dentro noi un fanciullino (passo presente sull’antologia)-Digitale Purpurea-Il Chiù-Il Sogno Della Vergine-Italy(pdf o altro file in Moodle)

Un contributo critico su Pascoli e sul nascondimento del soggetto nella poetica pascoliana:Fausto Curi:-Il Soggetto Travestito (pdf in Moodle del capitolo su Pascoli da: Il corpo di Dafne. Variazioni e metamorfosi delsoggetto nella poesia moderna)

3) Il Primo Novecento tra eredità tardo-decadentiste e nuovi modi di rappresentare ilmondo.

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F- Il contesto culturale e le novità del linguaggio artistico in ambito letterario (e pittorico:Impressionismo, Espressionismo e Avanguardie).

- L'ingresso dell'ironia (l’umorismo) come strumento di critica ai valori della società borghese. - Freud e la scoperta dell'inconscio :

Luigi Pirandello -Il Fu Mattia Pascal (brani nell’antologia, pagg. 473 e segg.)-L’umorismo (pag.427)

Italo Svevo La Coscienza di Zeno (Brani presenti sull’antologia)

4) Le avanguardie letterarie e l’idea di distruzione creativa. Il concetto di Avanguardia in letteratura (distinzione tra Avanguardia e Sperimentalismo):

L'unica grande avanguardia storica italiana di inizio Novecento: il Futurismo di MarinettiF. T. Marinetti -Manifesto del Futurismo-All’automobile da corsa-Il Bombardamento di Adrianopoli(pdf e file Word in Moodle)Un futurista americano? Gregory Corso: Bomb (file Word in Moodle)

5) La Lirica Pura La poesia nella catastrofe:

Giuseppe UngarettiDa Allegria (da Il Porto Sepolto) (pdf in Moodle):-In memoria-Il Porto Sepolto-Veglia -Tramonto (un Haiku?)-Destino-Fratelli-C’era una volta-Sono una creatura-I Fiumi-Pellegrinaggio-San Martino del Carso-Italia-Commiato-Mattina-Soldati

Eugenio Montale Da Ossi di seppia: Non Chiederci la Parola (729); Spesso il Male di Vivere (731); I Limoni (724)Da Satura (Xenia II): Ho Sceso Dandoti il Braccio (758)

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F

6) Il ventennio 1945-1965, il ritorno in nuove forme della dialettica verismo-sperimentazione.Dal Neorealismo alle Neoavanguardie

Primo LeviIl Viaggio (da Se questo è un Uomo, pagg.841 e segg.)

Italo Calvino: un illuminista nel secondo dopoguerra tra neo-realismo e fiaba. Una rinascita del Conte Philosophique. L’influenza di Hemingway e della letteratura statunitense sulla nuova scena narrativa italiana.-Il sentiero dei nidi di ragno (Pin si Smarrisce, pagg. 133 e segg.)-Che cosa è stato il neorealismo (Prefazione all’edizione 1964 de Il Sentiero dei nidi di ragno) (pdf in Moodle)La giornata di uno scrutatore (pag. 137); Se una notte di inverno un viaggiatore (pag. 143)

P.P. Pasolini: Sperimentazioni linguistiche, nuove velocità narrative e nuovi “vinti” nelle periferie dellaRoma degli anni Cinquanta. Una via originale al rinnovamento dei modi del realismo.-Ragazzi di Vita (pdf in Moodle, passi)

Un artista d’avanguardia che non si dichiara come tale.Carlo Emilio Gadda: Passi iniziali da Eros e Priapo (Cap.I, inizio - file Word in Moodle) I caratteri culturali degli italiani altempo di MussoliniQuer Pasticciaccio (brano sull’antologia)

Nuove avanguardie dell’inizio degli anni Sessanta: il Gruppo ’63 Il Gruppo ’63 (intervista a Umberto Eco, pdf)Elio Pagliarani La ragazza Carla, sezioni I/7; II/1-5; III/1 (pdf in Moodle)

Riflessione generale: la cultura di massa dalla Seconda Rivoluzione Industriale a oggi; nuovimedia e nuovi contenitori per un nuovo tipo di pubblico. Popolare e Popular.

I caratteri e la storia degli italiani nel cinema del secondo dopoguerra

Due capolavori del cinema italiano del secondo dopoguerra con particolare riferimento alla sensibilitàdella “commedia italiana”, diretta erede delle sperimentazioni tardo-decadentiste intorno al concetto diumorismo e con l’evidente debito verso il neorealismo.

Dino Risi: “La Marcia Su Roma” (1962)Dino Risi: “Il Sorpasso” (1962)

Il documentario e due grandi temi della storia del NovecentoDocufiction e documentario “a tesi”.

Frank Pierson: “Conspiracy” (2001)Mark Achbar e Jennifer Abbott: “The Corporation” (2003) (Prima parte)

Il cinema di Leni RiefenstahlIncontro di tre ore con Matteo Molinari

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F

MATERIA: STORIA

DOCENTE: Della Rocca Roberta

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, La città della storia 3. Il Novecento e il mondo contemporaneo. Con

atlante. Con espansione online, Pearson.

Approfondimenti caricati su Moodle, documentari visionati in classe.

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata

sulle seguenti considerazioni:

L'esiguità del monte ore (2 ore alla settimana) di contro alla vastità del programma ministeriale.

La predilezione degli eventi cruciali della storia europea del Novecento.

PROGRAMMA SVOLTO

Il caso italiano: il riformismo giolittiano; Giolitti e i cattolici; la guerra di Libia e le sueconseguenze; 1913: le elezioni a suffragio universale maschile.

La prima guerra mondiale: perchè Grande guerra; le cause della guerra; la trappola dellealleanze; l’Italia dalla neutralità all’intervento; i fronti della guerra; guerra di trincea; lasvolta del 1917; l’intervento degli Stati Uniti; i trattati di pace.

La rivoluzione russa: la rivoluzione di febbraio 1917; i due centri del potere rivoluzionario;i socialisti e il soviet; Lenin e le “Tesi di aprile”; la rivoluzione d’ottobre; i bolscevichi alpotere e la Terza Internazionale; la pace di Brest-Litovsk; il Comunismo di guerra.

Dopo la rivoluzione: nasce l’Unione Sovietica; la NEP; Stalin contro Trockij; Stalin alpotere.

Il dopoguerra in Europa: Le eredità di una guerra moderna; progetti di pace e sentimentidi guerra; quattordici punti per la pace; la conferenza di pace di Parigi; la pace dei vincitori.

Dallo sviluppo alla crisi: le eredità economiche della guerra; una nuova modernitàeconomica; la produzione di massa; la nuova organizzazione del lavoro; il “boom”americano; la crisi borsistica; la crisi nel mondo; i provvedimenti di Roosvelt. e il NewDeal.

Germania: un drammatico dopoguerra; la Repubblica di Weimar; il piano Dawes; l’ascesadel nazionalsocialismo e la fine della Repubblica; l’ascesa politica di Hitler; Hitler algoverno.

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F

Il dopoguerra in Italia: un drammatico dopoguerra; le lotte sociali del 1919-20; la nascitadel fascismo; la vittoria mutilata; l’occupazione di Fiume; l’occupazione delle fabbriche; lafine del “biennio rosso”.

Il fascismo al potere: i fattori del successo fascista; la violenza squadrista; la marcia suRoma; il primo governo Mussolini; la legge Acerbo; delitto Matteotti; l’Aventino.

Il regime fascista: le leggi fascistissime; i Patti Lateranensi; la propaganda e lafascistizzazione dello stato; la politica economica: dal liberalismo al protezionismo; lapolitica estera: la guerra d’Etiopia; l’asse Roma-Berlino; l’antifascismo.

Il regime staliniano: la “crisi degli ammassi”; la “grande svolta”; la guerra ai contadini; ladekulakizzazione; il grande terrore del 1937-38; i gulag.

Il regime nazista: L’incendio del Reichstag; l’allineamento; repressione, controllo,mobilitazione; il fronte del lavoro; l’economia di guerra; la persecuzione contro gli ebrei; ilTerzo Reich; le leggi di Norimberga; la notte dei lunghi coltelli; la notte dei cristalli; lapolitica economica nazista; la manipolazione delle coscienze.

La seconda guerra mondiale: le radici della guerra; un conflitto di ideologie; verso laguerra; Hitler contro Versailles; il cruciale 1936; il patto d’acciaio; il patto Molotov-Ribbentrop; la guerra lampo tedesca e la spartizione della Polonia; il crollo della Francia; labattaglia d’Inghilterra: primo insuccesso per Hitler; l’Italia entra in guerra; il fallimentodella guerra parallela; l’invasione dell’URSS; l’avanzata tedesca; la resistenza sovietica;l’intervento degli Stati Uniti; la svolta di Stalingrado; gli Stati Uniti nel Nord Africa; losbarco in Normandia; la resa della Germania;; la caduta del fascismo 1943; la Repubblica diSalò; la Resistenza italiana; Hiroshima e Nagasaki.

La guerra fredda: contrapposizione USA – URSS; sfere d’influenza in Europa; la “cortinadi ferro”; l’URSS e l’Europa orientale; il Piano Marshall; il Patto Atlantico; la divisionedella Germania; la guerra di Corea.

Dopo il 15 maggio saranno affrontate alcune questioni che riguardano il mondo

contemporaneo come la contestazione del '68, la guerra del Vietnam e la questione israelo-palestinese.

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F

MATERIA: FILOSOFIA

DOCENTE: Della Rocca Roberta

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

D. Massaro, La meraviglia delle idee vol. 3. La filosofia contemporanea con libro digitale, Pearson.

Approfondimenti caricati su Moodle.

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti basata

sulle seguenti considerazioni:

L'esiguità del monte ore (2 ore alla settimana) di contro alla vastità del programma ministeriale.

PROGRAMMA SVOLTO

Schopenhauer: il mondo come rappresentazione; il mondo come volontà; spazio e tempocome condizioni a priori della conoscenza; le vie della liberazione dal dolore dell’esistenza.

Destra e Sinistra hegeliana.

Marx: l’analisi della religione; l’alienazione; il superamento dell’alienazione; la concezionematerialistica della storia; i rapporti fra struttura e sovrastruttura; la dialettica materiale dellastoria; il sistema capitalistico e il suo superamento; l’analisi della merce; il concetto diplusvalore; la critica dello Stato borghese.

Il Positivismo: caratteri generali. Comte: la fiducia nel sapere e nell’organizzazione delle conoscenze; la legge dei tre Stadi;

la classificazione delle scienze; la sociologia e il suo ruolo nella riorganizzazione sociale.

Nietzsche: la fedeltà alla tradizione: il cammello; apollineo e dionisiaco; la nascita dellatragedia; l’avvento del nichilismo: il leone; la filosofia del mattino; la morte di Dio;l’annuncio dell’uomo folle; la decostruzione della morale occidentale; l’analisi genealogicadei principi morali; la morale degli schiavi e quella dei signori; oltre il nichilismo; l’uomonuovo e il superamento del nichilismo: il fanciullo; l’oltreuomo; l’eterno ritorno; la volontàdi potenza; volontà e creatività; la trasvalutazione dei valori.

Freud e la psicoanalisi: lo studio dell’isteria; il caso di Anna O. e il metodo catartico; la viad’accesso all’inconscio; i meccanismi di difesa del soggetto; la scoperta della vitainconsapevole del soggetto; il significato dei sogni; il meccanismo di elaborazione dei sogni;la Psicopatologia della vita quotidiana; la complessità della mente umana e le nevrosi; le“zone” della psiche umana; le due topiche freudiane; la seconda topica: le istanze dellapsiche; la formazione delle nevrosi; metodo delle libere associazioni; la terapiapsicoanalitica; la teoria della sessualità; il concetto di libido; il complesso di Edipo.

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Jung: i motivi del distacco da Freud; la nozione di “inconscio collettivo” e la funzione degliarchetipi; il processo di individuazione.

Heidegger: gli studi e l’originale interpretazione della fenomenologia; la presa di distanzadai temi esistenzialistici; la domanda sull’essere; il carattere propedeutico degli interrogativisull’uomo; l’uomo come “esserci” e possibilità; il modo d’essere della comprensione; ilmodo d’essere della cura; il passaggio all’esistenza autentica; la “possibilità più propria”dell’uomo; la temporalità costitutiva dell’esistenza; la questione ontologica; la svolta delpensiero heideggeriano; il tentativo di uscire dalla logica metafisica; l’orizzonte dell’essere;la concezione della tecnica; la via d’uscita dal nichilismo; la concezione dell’arte; la parolacome luogo dell’accadere dell’essere; l’ascolto del linguaggio.

Wittgenstein: il “primo” Wittgenstein; la formazione degli anni della guerra; la teoria dellinguaggio come raffigurazione; la differenza tra linguaggio scientifico e linguaggiofilosofico; il nuovo ruolo della filosofia; il “secondo” Wittgenstein; una nuova fase diriflessione; la teoria dei giochi linguistici; il rispetto delle regole del gioco linguistico.

Il circolo di Vienna: caratteri generali; l’origine del movimento; il significato deglienunciati; il criterio di valutazione delle preposizioni.

Schmitt: l’essenza della sovranità; il concetto di politico; la teoria dello stato totale.

Hannah Arendt: l’indagine sui regimi totalitari; gli strumenti del regime; la condizionedegli individui e il conformismo sociale; l’annientamento dell’essere umano; la “normalità”dei crimini nazisti; l’analisi della condizione umana nella modernità; le tre forme dell’agire;l’importanza della prassi politica; la società del lavoro e la vita della mente.

Ortega: io e la mia circostanza.

Dopo il 15 maggio

Popper: la visione aperta e democratica di Popper; i problemi; le congetture e le confutazioni;la critica alla psicoanalisi e al marxismo; la critica al procedimento induttivo; una razionalitàcritica e antidogmatica; la distinzione tra società chiusa e società aperta; la democrazia come“procedura”; i caratteri della società aperta; il potere della televisione e i suoi rischi.

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MATERIA: LINGUA E CULTURA STRANIERA INGLESEDOCENTE: Cinzia Bellini

Testi in adozione: M. Spiazzi, M. Tavella, M. Layton “Performer Culture & Literature 2,3” Ed.Lingue ZanichelliUlteriori sussidi didattici forniti dalla sottoscritta con presentazioni PPT o Keynote, articoli di giornale.

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali (si riporta estratto dei programmi ministeriali per motivare le scelte effettuate:Analizza e confronta testi letterari provenienti da lingue e culture diverse (italiane e straniere); comprende e interpreta prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema, musica, arte (quinto anno)), ha effettuato una selezione dei contenuti basata sulle seguenti considerazioni:

il programma dell’ultimo anno di corso è stato svolto mediante un approccio modulare tematico;per tanto si è proceduto come segue:

inquadramento storico, sociale e culturale dei periodi letterari affrontati nel modulo mediante una linea del tempo

lettura, comprensione ed analisi di testi rappresentanti lo stesso tema ma dagli aspetti diversi

presentazione degli autori e dei movimenti letterari anche attraverso mappe concettuali oschemi riassuntivi in PPT o Keynote

collegamenti fra testi diversi dello stesso modulo, fra diverse letterature ( quando è statopossibile) e fra i testi e altre forme d’arte come pittura, cinema, musica, in un’ottica di lavoro interdisciplinare

presentazione di materiale non letterario da parte dell’insegnante o da parte dei singoli elementi della classe, a supporto di un argomento già trattato o a titolo di approfondimento personale, da presentare anche in occasione di verifica orale.

Dibattiti, cinema, video, musica ( PROGETTO “ NOT ONLY LITERATURE”)

La docente ha valutato la classe sia attraverso verifiche scritte che orali: le prime, prevalentemente, trattazioni sintetiche (III prova) riguardanti il programma di letteratura svolto oppure analisi del testo letterario o di articoli di giornale; le seconde nella forma di colloquio o di presentazione di lavori personali inerenti a tematiche affrontate in classe; entrambi le diverse tipologie di prove sono state valutate in relazione non solo all’acquisizione dei contenuti, ma anche alle abilità espositive, argomentative e di rielaborazione. I criteri di valutazione adottati sono rispondenti a quelli stabiliti dal Consiglio di classe e dal gruppo disciplinare.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe, in generale, ha mostrato vivo interesse per la materia e gli argomenti trattati, partecipandocon entusiasmo ad ogni attività didattica proposta. Ha saputo esprimere opinioni e commenti personali su autori ed opere trattate di diverse epoche e letterature, contribuendo a creare un dialogocostruttivo con l'insegnante con la quale si è stabilito durante il corso di studi anche un rapporto di reciproco affetto e stima. Per quanto riguarda il profitto una parte della classe ha raggiunto risultati buoni, in alcuni casi ottimi, sia nella produzione scritta che orale. Un secondo gruppo di alunni, pur

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5Flavorando con sistematicità, ha evidenziato difficoltà nell’esposizione prevalentemente scritta dovute sicuramente a lacune pregresse e, per un ristretto numero di studenti, anche ad un impegno non sempre costante.

La classe ha partecipato nel corso dei cinque anni a viaggi-studio all’estero e ha potuto beneficiare di lezioni in compresenza con insegnanti madrelingue di diversa provenienza.

PROGRAMMA SVOLTO

In ogni modulo ogni autore è stato inquadrato nel suo periodo storico e nel contesto culturale

letterario a cui appartiene, come indicato sopra ( vedi criteri di scelta dei contenuti disciplinari ).

MODULE 1: THE DOUBLEO.Wilde, The Picture of Dorian Gray, pp. 354-356 (Vol.2) The War Poets: the double vision of war:

R.Brooke, The Soldier, p.418 (Vol.3) W.Owen, Dulce et decorum est, p.419 (Vol.3)

K.Kressmann Taylor, Address Unknown, (entire reading)

MODULE 2: THE REBELC.Dickens, Oliver Twist, pp. 303-304 (Vol.2)W. B. Yeats, Easter 1916, pp. 428-429 (Vol.3)G. Orwell, Animal Farm”(entire reading)

MODULE 3: IRISHNESSW.B.Yeats, , Easter 1916, pp. 428-429 (Vol.3)J.Joyce, Dubliners: Eveline, pp. 465-468 ( Vol.3) F.McCourt, Angela’s ashes, pp.509-511 ( Vol.3)

Definition of Irishness Music: Celtic music, Folk songs, The Cranberries : Zombie, U2: Sunday Bloody Sunday

MODULE 4: WAR and REVOLUTIONR.Brooke, The Soldier, p.418 (Vol.3)W.Owen, Dulce et decorum est, p.419 (Vol.3)W.B.Yeats, , Easter 1916, pp. 428-429 (Vol.3)K.Kressmann Taylor, Address Unknown, (entire reading)G. Orwell, Animal Farm” ( entire reading)

Films: The Young Victoria ( 2009) directed by J-M. Vallée Angela’s ashes ( some scenes) ( 1999) directed by A.Parker In The Name of The Father ( some scenes ) ( 1993) directed by J. Sheridan

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F

MATERIA: MATEMATICA

DOCENTE: ANNA-MARIA SBARBADA

Testi in adozione “MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA” volume 5Autore: Bergamini, Trifone, BarozziEd. Zanichelli, Bologna

Sussidi didattici fornitimateriale utilizzato durante le lezioni e integrativo del testo fornito attraverso la piattaforma Moodle.

SINTESI DEI CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenuti con leseguenti finalità:recuperare e completare le abilità applicative relative al calcolo di limite, che nella classe quarta eranostate sviluppate ma non approfondite;

comprendere le idee fondamentali dell’analisi infinitesimale facendo riferimento, quandopossibile, al loro significato geometrico;

operare con la notazione matematica riconoscendone le regole sintattiche e semantiche; sviluppare specifiche situazioni problematiche avvalendosi di modelli matematici propri

dell’analisi

La selezione dei contenuti si è basata sulle seguenti considerazioni: sapere affrontare esercizi standard di analisi matematica; sapere utilizzare competenze e conoscenze acquisite nel corso degli anni per risolvere problemi

inerenti alla realtà, con particolare riferimento alla fisica; sapere affrontare la prova all’esame di Stato cercando anche di recuperare alcune tipologie di

problemi indicate nelle simulazioni MIUR avere una solida preparazione per la prosecuzione negli studi universitari.

L’insegnamento della matematica ha proseguito ed ampliato il processo di preparazione scientifica e culturale già iniziato negli anni precedenti; sviluppando in particolare:7.l’acquisizione delle conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione;

la capacità di cogliere i caratteri distintivi del linguaggio della matematica;3. la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;

a. l’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenzeacquisite.

L’attività didattica si è svolta privilegiando un apprendimento significativo piuttosto che unapprendimento meccanico, alternando le attività di scoperta a quelle per ricezione, seguendo comunquelo sviluppo degli argomenti suggeriti dal libro.Si è utilizzato il libro di testo in adozione non solo per la scelta e la risoluzione guidata di esercizi maanche per fornire agli studenti una fonte di riscontro degli argomenti trattati. L’insegnante ha integratoil testo con il materiale utilizzato durante le lezioni (file integrativi del testo, file di approfondimento,file di esercizi, siti on line, link,...) attraverso la piattaforma Moodle.In generale l’utilizzo del software Geogebra è servito per rafforzare l’apprendimento di concettiattraverso la rappresentazione grafica, oppure come occasione per verificare i risultati ottenutiattraverso i calcoli. La classe è stata coinvolta nel pentamestre in una simulazione di seconda prova il 3 maggio 2018 che hapreso spunto dai precedenti esami di Stato.

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5FPROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO

LIMITI DIFUNZIONI

/CONTINUITÀ

Limiti notevoli.Teoremi sulle funzioni continue in [a,b]: teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi, teorema degli zeri.Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione.

DERIVATE

Problema della retta tangente e definizione di derivata di una funzione in un punto, derivata destra e sinistra, funzione derivabile inun intervallo.Relazione fra continuità e derivabilità.Derivate fondamentali (con dim).Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata del prodotto di una funzione peruna costante, della somma di funzioni (con dim), del prodotto di funzioni (con dim), della potenza di una funzione, del reciproco di una funzione (con dim), del quoziente di funzioni (con dim).Derivata della funzione composta e di )()( xgxf .Teorema della funzione inversa e derivata della funzione inversa.Esercizi di applicazione delle regole di derivazione.Derivate di ordine successivo.Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.Equazione della retta tangente al grafico di una funzione.Punti stazionari e punti di non derivabilità.

TEOREMI SULLEFUNZIONI

DERIVABILI

Teorema di Rolle e teorema di Lagrange (con interpretazione geometrica).Corollari del teorema di Lagrange. Funzioni crescenti e decrescenti. Teorema di De L’Hospital e sue applicazioni.

MASSIMI, MINIMI EFLESSI

Definizione di massimo e minimo relativi e assoluti e di flesso.Ricerca di massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale mediante la derivata prima.Concavità e segno della derivata seconda.Ricerca dei flessi con lo studio della derivata seconda. Semplici problemi di massimo e minimo.Studio di funzioni polinomiali, razionali fratte, irrazionali, logaritmiche ed esponenziali, goniometriche.

INTEGRALEINDEFINITO

Definizione di primitiva e di integrale indefinito e proprietà di linearità.Integrali indefiniti immediati.L’integrazione per sostituzione, l’integrazione per parti.Integrazione indefinita di una funzione razionale fratta.

INTEGRALEDEFINITO

Definizione di integrale definito di una funzione positiva o nulla mediante l’area del trapezoide, definizione generale.Proprietà. Teorema della media (con interpretazione geometrica). La funzione integrale e il teorema fondamentale del calcolo integrale (con dim), calcolo di integrali definiti (con dim).Calcolo dell’area di regioni piane. Calcolo del volume di solidi di rotazione.

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5FINTEGRALEIMPROPRIO

Integrale improprio di una funzione continua in un intervallo illimitato.Integrale improprio di una funzione continua in un intervallo limitato e nonchiuso.Integrale improprio di una funzione generalmente continua.

EQUAZIONIDIFFERENZIALI

Equazione differenziale: risoluzione di problemi di Cauchy in casi semplici.

GEOMETRIAANALITICA NELLO

SPAZIO

Il piano Oxyz.Equazione di rette, piani e sfere.Risoluzione di semplici esercizi

ANALISI NUMERICARisoluzione approssimata di soluzioni:separazione delle radici: teorema di esistenza degli zeri, primo teorema di unicità della soluzione, secondo teorema di unicità della soluzionemetodo di bisezione.

Integrazione numerica:approssimazione dell’area di un trapezoide mediante il metodo dei rettangoli.

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F

MATERIA: FISICA

DOCENTE: Daniela Caraffini

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

WALKER, “Dalla meccanica alla fisica moderna”- vol. 2 e 3, ed. Pearson

Schede di esercizi e problemi fornite su Moodle

Simulazioni (PHET Interactive Simulation-University of Colorado)

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

Per la scelta dei contenuti disciplinari è stata seguita la programmazione comune stabilita a inizio anno

dal gruppo disciplinare di Fisica che si è basata sulle Indicazioni Ministeriali.

Si è inoltre tenuto conto delle peculiarità della classe che ha mostrato nel complesso partecipazione

attiva, buon interesse e impegno costante nonostante permangano in un piccolo gruppo di studenti

alcune difficoltà di rielaborazione personale e approfondimento dei temi proposti. Ogni argomento è

stato quindi sviluppato e approfondito attraverso la soluzione di vari esercizi e problemi svolti

individualmente o a gruppi e condivisi dalla classe con la guida dell’insegnante.

Si è reso necessario recuperare alcuni argomenti dell’ultima parte del programma del quarto anno per

poter affrontare i contenuti forniti nelle Indicazioni Ministeriali per il quinto anno, molto vasti e

complessi rispetto al monte ore della disciplina. Questo ha portato a un ritardo rispetto alla

programmazione e l’ultimo modulo riguardante la Fisica Quantistica è stato affrontato solo per punti

essenziali.

PROGRAMMA SVOLTO

Campo e potenziale elettrostatici

Campo elettrico, flusso del campo elettrico e legge di Gauss. Lavoro delle forze elettriche ed energia potenziale elettrica. Differenza di potenziale e potenziale in un punto. Capacità elettrica e condensatori. Condensatori in serie e in parallelo

Corrente elettrica e circuiti in corrente continua

La corrente elettrica Resistenza elettrica e leggi di Ohm Circuiti elettrici elementari in corrente continua, resistenze in

serie e in parallelo Carica e scarica del condensatore, circuiti RC in corrente

continua.

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F

Campo magnetico Il campo magnetico La forza di Lorentz. Moto di particelle cariche in un campo magnetico Forza agente su un filo percorso da corrente immerso in un

campo magnetico Forza agente tra due fili rettilinei indefiniti percorsi da corrente Circuitazione del campo magnetico e legge di Ampère Campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da

corrente costante e da un solenoide

Induzione elettromagnetica Flusso del campo magnetico F.e.m. indotta e correnti indotte: legge di Faraday-Newman-

Lenz: (es: spira che entra e esce in un campo magnetico costante, sbarretta conduttrice che si muove con velocità costante su due rotaie collegate da una resistenza in un campo magnetico, spira che ruota in un campo magnetico costante, variazione di flusso dovuta a un campo magnetico variabile nel tempo)

Induttanza, circuiti RL (in corrente continua)

Teoria di Maxwell e onde elettromagnetiche

Relazione tra campi elettrici e magnetici variabili La corrente di spostamento Le equazioni di Maxwell Le onde elettromagnetiche e lo spettro elettromagnetico

Relatività ristretta I postulati della relatività ristretta Relatività della simultaneità degli eventi Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze Trasformazioni di Lorentz. Composizione relativistica delle velocità Intervallo invariante Massa ed energia. L’elettronvolt. Quantità di moto relativistica

Introduzione alla fisica quantistica

Radiazione di corpo nero e ipotesi di Planck Effetto fotoelettrico Effetto Compton Modello dell'atomo di Bohr Ipotesi di de Broglie: dualismo onda-particella Principio di indeterminazione di Heisenberg

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F

MATERIA: SCIENZE NATURALI

DOCENTE: PAOLO GARILLI

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

“Dal carbonio agli OGM PLUS – Chimica organica, biochimica e biotecnologie” Valitutti et

alii, Ed Zanichelli 2014

“Il globo terrestre e la sua evoluzione” Lupia Palmieri, Parotto, Ed Zanichelli, 2009

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenutibasata sulle seguenti considerazioni:Nell’ambito delle discipline indicate dai programmi ministeriali, sono stati privilegiati

i temi relativi alle scoperte più recenti e rilevanti sul piano scientifico e applicativo perquanto riguarda le biotecnologie,

i concetti più legati alla comprensione dei fenomeni biochimici nel campo della chimicaorganica,

i processi biochimici meglio definiti nella ricerca e più trasversali in una prospettivaecologica, come respirazione e fotosintesi,

infine, nel campo delle Scienze della Terra, il punto di vista biogeochimico nellaprospettiva dell’azione antropica sul pianeta: riscaldamento globale, reperimento dellerisorse e inquinamento.

PROGRAMMA SVOLTO

Chimica organica

Isomeria strutturale e stereoisomeria, stereoisomeri, enantiomeri, diastereoisomeri. Determinazione della chiralità, sistema R-S. Rilevanza biologica della chiralità.Alogenuri alchilici, meccanismo di reazione della sostituzione nucleofila Sn1, Sn2. Rilevanzabiologica della sostituzione nucleofilaCenni sulle caratteristiche fisiche e sulla reattività dei principali gruppi funzionali con particolareriferimento alla loro rilevanza biologica:alcoli, aldeidi e chetoni, ammine, acidi carbossilici, esteri, ammine, ammidi.Carboidrati. Zuccheri come aldeidi e chetoni e come emiacetali ciclici.Legami glicosidici. Glucosio α e β. Struttura di amido e cellulosa. Rilevanza biologica.Lipidi e fosfolipidi. Membrane cellulari. Trigliceridi degli acidi grassi. Sintesi e idrolisi deitrigliceridi.Struttura delle proteine. Legame peptidico, punto isoelettrico degli amminoacidi, elettroforesi.Acidi nucleici, struttura del DNA, struttura dell’ATP e rilevanza biochimica.

Biochimica

Enzimi. Cinetica degli enzimi, formula di Michaelis-Menten. Enzimi allosterici.Glicolisi anaerobica. Fermentazione lattica e alcolica. Ciclo di Krebs. Fosforilazione ossidativa.Struttura del mitocondrio.

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5FFotosintesi ossigenica. Fotofosforilazione, ciclo di Calvin. Struttura del cloroplasto.Regolazione della glicolisi tramite fosfofruttochinasi e piruvatochinasi.Beta-ossidazione degli acidi grassi. Trasporto del lipidi nel snague.Regolazione della glicemia.

Biotecnologie

Banche genomiche, enzimi di restrizione, plasmidi, trasformazione batterica, ibridazione con sonde radioattive. Southern Blotting.Sequenziamento del DNA secondo Sanger.Elettroforesi del DNA.Polymerase Chain Reaction, metodologia e applicazioni. Microarray per lo studio dell’espressione genica di un tipo cellulare.Knock-out genico per lo studio della funzione dei geni.CRISPR-Cas9: editing genomico.Sequenziamento di interi genomi, metodo ILLUMINA.Struttura del genoma umano: DNA codificante, geni regolatori, introni, DNA ripetitivo.Cenni su: clonazione riproduttiva, cellule staminali, terapia genica.

Scienze della Terra

Struttura dell’atmosfera: gradiente termico verticale e barico.Riscaldamento dell’atmosfera: bilancio termico.Convezione troposferica e venti permanenti. Monsoni.Cicloni e anticicloni.Precipitazioni, condensazione, umidità assoluta e relativa. Adiabatica secca e diabatica.Correnti a getto.Cenni sulla circolazione di Walker. El Nino.

Cicli biogeochimici: ciclo dell’acqua, dell’anidride carbonica e del metano.Effetto serra naturale e antropogenico, cause e conseguenze. Effetti del riscaldamento globale.Glaciazioni, cause. Concentrazione della CO2 atmosferica durante le fasi glaciali e interglaciali.Combustibili fossili e fonti energetiche rinnovabili nel quadro del riscaldamento globale.

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5FMATERIA: INFORMATICA

DOCENTE: FRANCO CATTAFESTA

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

I materiali sono stati forniti dal docente. Si tratta di due dispense (una sull’analisi numerica,una sui protocolli e servizi di rete, la seconda tematica del corso)

graohics.PDF

networks.PDF

I testi sono in inglese, essendo stata adottata al 100% la metodologia CLIL. Tutte le lezioni,le verifiche e le interazioni con gli studenti sono state effettuate in inglese. La metodologiaCLIL era già stata introdotta negli anni precedenti: i testi di seconda e terza contengonoalcuni moduli in inglese; il testo di quarta è interamente in inglese. Durante gli anniprecedenti alcune letture e alcune lezioni erano state effettuate con metodologia CLIL.

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

INFORMATICA LSSA: INDICAZIONI MINISTERIALI

PROFILO GENERALE E COMPETENZEL’insegnamento dell’informatica deve contemperare diversi obbiettivi: comprendere i principalifondamenti teorici delle scienze dell’informazione; acquisire la padronanza di strumentidell’informatica; usare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi in generale, ma inparticolare connessi allo studio delle altre discipline; acquisire la consapevolezza dei vantaggi e deilimiti dell’uso degli strumenti e dei metodi informatici, e delle conseguenze sociali e culturali di taleuso. Questi obbiettivi si riferiscono ad aspetti fortemente connessi fra di loro, che vanno quindi trattatiin modo integrato mantenendo su di un piano paritario teoria e pratica. Al termine del percorso licealelo studente dovrà acquisire la conoscenza e la padronanza di uno strumento o di una classe distrumenti, la loro applicazione a problemi significativi, la conoscenza dei concetti teorici ad essisottostanti, la riflessione sui vantaggi e sui limiti e sulle conseguenze del loro uso.La libertà, la competenza e la sensibilità dell’insegnante svolgeranno un ruolo fondamentale nelproporre problemi significativi e, nello stesso tempo, tali da permettere un collegamento permanentecon le altre discipline. In questo modo l’informatica, oltre a proporre i propri concetti e i propri metodi,diventa anche uno strumento del lavoro dello studente. E’ opportuno coinvolgere gli studenti degliultimi due anni in percorsi di approfondimento anche mirati al proseguimento degli studi universitari edi formazione superiore. In questo contesto è auspicabile trovare un raccordo con altri insegnamenti, inparticolare con matematica, fisica e scienze, e sinergie con il territorio, aprendo collaborazioni conuniversità, enti di ricerca, musei della scienza e mondo del lavoro.Dal punto di vista dei contenuti il percorso ruoterà intorno alle seguenti aree tematiche: architettura deicomputer (AC), sistemi operativi (SO), algoritmi e linguaggi di programmazione (AL), elaborazionedigitale dei documenti (DE), reti di computer (RC), struttura dell’Internet e servizi (IS), computazione,calcolo numerico e simulazione (CS), basi di dati (BD).

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

QUINTO ANNOÈ opportuno che l'insegnante − che valuterà di volta in volta il percorso didattico più adeguato allasingola classe − realizzi percorsi di approfondimento, auspicabilmente in raccordo con le altrediscipline. Verranno studiati i principali algoritmi del calcolo numerico (CS), introdotti i principiteorici della computazione (CS) e affrontate le tematiche relative alle reti di computer, ai protocollidi rete, alla struttura dell’Internet e dei servizi di rete (RC-IS). Con l'ausilio degli strumenti

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5Facquisiti nel corso dei bienni precedenti, saranno inoltre sviluppate semplici simulazioni comesupporto alla ricerca scientifica (studio quantitativo di una teoria, confronto di un modello con i dati…)in alcuni esempi, possibilmente connessi agli argomenti studiati in fisica o in scienze (CS).

NOTE DEL DOCENTE

Il programma è stato affrontato cercando di seguire il più possibile le indicazioni ministerialiriguardanti il quinto anno, e cercando di conformarlo all’indirizzo scolastico, più che fare un genericocorso di Informatica. Anche nell’anno precedente, svolto con lo stesso docente, erano state seguite inmodo particolareggiato le indicazioni ministeriali. Nel primo biennio e nella classe terza la classe haavuto altri docenti.

È stato prediletto l’approccio pratico riguardante il software, rispetto alle questioni teoriche. Sono statiquindi affrontate tematiche di calcolo numerico, introducendo i metodi basilari per la scrittura diprogrammi di simulazione, che trattassero problemi di altre scienze.

Ad esempio, sono stati affrontati numerosi problemi relativi ad altre discipline: Matematica(approssimazioni, calcolo differenziale, calcolo integrale, calcolo combinatorio), Fisica (problemi diMeccanica), e Biologia (automi cellulari).

Come strumenti e metodi, sono state usati:

lezioni frontali;

lettura di dispense;

lezioni con proiezione di slide e video;

uso di PC in classe (ogni studente è dotato di computer portatile);

simulazione e programmazione.

Il recupero, ove necessario, è stato effettuato con studio individuale.

Non sono state effettuate attività di potenziamento.

Non sono state effettuate attività integrative (se non l’uso del PC in classe, che è comunque parte dellafilosofia dell’Istituto).

PROGRAMMA SVOLTO

Calcolo numerico e computazione

Introduzione ad una libreria grafica (Tkinter per Python)Uso di una libreria grafica in un programma PythonTracciamento di forme geometricheStrumenti per la soluzione di problemi geometriciIl problema della calibrazioneOggetti geometrici e loro proprietà e metodiProblemi geometrici di proiezione e sezioneApplicazioni di TrigonometriaTracciamento di curve punteggiateStudio di alcune curve storicheCenni di teoria dei sistemi____________________________________________________________________________________________________________Istituto “Fermi” MN - Documento finale del C.d.C. 5F- a.s. 2017-2018 53

Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5FProblemi di approssimazioneProblemi di simulazioneProblemi matematici risolti con metodi numerici

- Approssimazione di π- Derivata di una funzione- Calcolo di integrali definiti

Animazioni- Scrittura di videogiochi- Interazione utente-macchina- Automi cellulari

Protocolli e servizi di rete

Il modello ISO/OSI di classificazione dei protocolliCenni sui protocolli di alto livello (5/6/7)Gestione della comunicazione a livello 4Cenni sulla comunicazione a livello 1Uso di un software di cattura di pacchettiLivello 3: routing

Reti, sottoreti e loro indirizzamento con il protocollo IP versione 4 Cenni al protocollo IP versione 6 Gestione della routing table Route statiche e dinamiche Minacce e sicurezza Problemi di subnetting

Livello 2: switching Indirizzi MAC Gestione del traffico locale da parte degli switch Gestione della CAM Minacce e sicurezza

Struttura e servizi dell’InternetIntranet

Topics covered

Numerical analysis and computation

Introduction to a graphic library (Tkinter for Python)Using a graphic library in a Python programTracing geometric shapesTools for the solution of geometric problemsThe problem of calibrationGeometric objects and their properties and methodsGeometric problems with projections and sectionsApplications of TrigonometryCurve tracingStudy of historic curvesNotes on the theory of systemsProblems in approximationProblems in simulationNumerical solution to mathematical problems

- Approximation of π- Derivative of a function

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F- Methods for definite integrals

Animations- Writing videogames- Man-machine interaction- Cellular automata

Network protocols and services

The ISO/OSI model for the classification of protocolsNotes on high-level protocols (5/6/7)Handling communications at layer 4Notes on layer 1communicationUsing a packet capture softwareLayer 3: routing

Networks, subnets, and addressing with IP protocol version 4 Notes on IP protocol version 6 Routing table management Static and dynamic routes Menaces and security issues Subnetting problems

Layer 2: switching MAC addresses Local traffic management with switches CAM management Menaces and security issues

Structure and services of the InternetIntranets

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F

MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL'ARTEDOCENTE: DANIELA GIAMMANCO

TESTI IN ADOZIONE E SUSSIDI DIDATTICI FORNITI

G. Cricco, F. P. Di Teodoro, Itinerario nell'arte. Dall'Età dei Lumi ai giorni nostri, versione

verde, volume 3, Zanichelli.

Presentazioni e approfondimenti con testi preparati dalla docente

CRITERI DI SCELTA DEI CONTENUTI DISCIPLINARI

L’insegnante, con riferimento ai programmi ministeriali, ha effettuato una selezione dei contenutibasata sulle seguenti considerazioni:

Per la scelta dei contenuti ci si è attenuti alla programmazione comune concordata dal

gruppo disciplinare. Visto il ridotto numero di ore di lezioni, due a settimana, rispetto a un

programma curricolare piuttosto ampio, il criterio fondamentale seguito per la selezione di

autori e correnti è stato quello di offrire un quadro generale che consentisse agli studenti di

orientarsi nello sviluppo dell'arte - da quella della seconda metà dell'Ottocento fino a quella

moderna - puntando sui movimenti più significativi, attraverso l'analisi delle opere e degli

artisti più rappresentativi.

PROGRAMMA SVOLTO

Il Secondo Ottocento: il Realismo in Francia e i Macchiaioli in Italia

- Il Realismo e la poetica del vero.

- Gustave Courbet. Analisi delle opere: Funerale a Ornans; Gli spaccapietre.

- Honoré Daumier. Analisi delle opere: Gargantua; Vagone di terza classe.

- Jean-François Millet. Analisi dell'opera: Le spigolatrici.

- Giovanni Fattori e la poetica dei Macchiaioli. Analisi delle opere: Campo italiano alla battaglia di

Magenta; La Rotonda di Palmieri.

La stagione dell'Impressionismo

- La poetica dell'attimo fuggente. Le teorie sul colore e sulla luce. Le stampe giapponesi.

- Edouard Manet. Analisi delle opere: La colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies-Bergère.

- Claude Monet. Analisi delle opere: Impressione, sole nascente; La cattedrale di Rouen; Lo stagno

delle ninfee; La Grenouillere.

- Pierre-Auguste Renoir. Analisi delle opere: La Grenouillere; Moulin de la Galette.

- Edgar Degas. Analisi delle opere: La lezione di danza; L'assenzio.

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Allegato n.3 al Documento finale del CdC della 5F

Tendenze postimpressioniste

- Paul Cézanne. La poetica. Analisi delle opere: La casa dell’impiccato a Auvers; I giocatori di

carte; La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves.

- Paul Gauguin. Il cloisonnisme. Analisi delle opere: Il Cristo giallo; Da dove veniamo? Chi

siamo? Dove andiamo?

- Vincent Van Gogh: la vita e la formazione artistica. Analisi delle opere: I mangiatori di patate;

Autoritratto con cappello di feltro grigio; Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi.

Caratteri generali dell'Art Nouveau.

- Lo Storicismo Eclettico.

- Gustav Klimt. Analisi delle opere: Giuditta I; Ritratto di Adele Bloch-Bauer; Il Bacio.

I linguaggi delle Avanguardie figurative di inizio Novecento.

- I precedenti dell'Espressionismo: Edvard Munch. Analisi delle opere: La fanciulla malata; Sera

nel Corso Karl Johann; Il grido; Pubertà.

- Caratteri generali dell’Espressionismo. I Fauves in Francia. Henri Matisse: analisi delle opere La

stanza rossa e La danza. Il Die Brücke in Germania. E. L. Kirchner: analisi di Potsdamer Platz.

- Caratteri generali del Cubismo: dal Cubismo analitico al Cubismo sintetico.

- Pablo Picasso. Dal Periodo blu al Cubismo. Analisi delle opere: Poveri in riva al mare; Famiglia

di acrobati con scimmia; Les demoiselles d'Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard; Natura morta

con sedia impagliata; Guernica.

- Il Dadaismo: caratteri generali.

- Marcel Duchamp. Analisi delle opere: Fontana; L.H.O.O.Q.

- L'arte dell'inconscio: il Surrealismo.

- Max Ernst. Analisi dell'opera: La vestizione della sposa.

- Joan Mirò. Analisi dell'opera: Il carnevale di Arlecchino.

- René Magritte. Analisi dell'opera: L'impero delle luci.

- Salvador Dalì. Analisi dell'opera: La persistenza della memoria.

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

ALLEGATO 4: Testi delle simulazioni di terza prova scritta perl’Esame di Stato

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

Istituto Superiore “E.Fermi” Mantova

Simulazione terza prova Esame di Stato

Tipologia B

Classe : 5^F

Indirizzo: Liceo Delle Scienze Applicate

Anno scolastico 2017-2018

MaterieFILOSOFIA

SCIENZE NATURALI

INFORMATICA

LINGUA E CULTURA STRANIERA: INGLESE

CANDIDATO:……………………………………………………………

FIRMA:…………………………………………………………

VALUTAZIONE: ………/ 15

Mantova, 5 Febbraio 2018

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

Istituto Superiore “E.Fermi” Mantova

Simulazione terza prova Esame di Stato

A.S. 2017- 2018

CLASSE: 5 ^F INDIRIZZO:

LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE

ISTRUZIONI PER IL CANDIDATO

1. La tipologia della prova è di tipo B: domande con risposta singola (viene assegnato il numero di righe) 2. Le discipline coinvolte sono: Filosofia, Scienze naturali, Informatica, Inglese.3. Per ciascuna domanda aperta a risposta singola la valutazione è espressa in quindicesimi. Il punteggio totale

per ciascuna disciplina è dato dalla media delle tre valutazioni ed è espresso in quindicesimi. La valutazionecomplessiva della prova in quindicesimi è data dalla media aritmetica delle singole valutazioni disciplinari.

4. Non sono ammesse cancellature o correzioni.5. È assolutamente vietato utilizzare telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di

inviare fotografie e immagini), nonché dispositivi a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere. È inoltrevietato l’uso di apparecchiature elettroniche portatili tipo “palmare” o personal computer portatili in grado dicollegarsi all’esterno degli edifici scolastici tramite connessioni “Wireless”, comunemente diffusi nelle scuole.Nei confronti di coloro che fossero sorpresi ad utilizzarli, è prevista l’esclusione immediata dalle prove.

6. È consentito solo l’uso della strumentazione che i docenti avranno richiesto per lo svolgimento della prova. Èammessa la consultazione di un vocabolario della lingua italiana che non sia a carattere enciclopedico e chenon riporti appunti o note nelle pagine interne.

7. Tutta la prova deve svolgersi nel silenzio e col massimo della serietà: sono proibiti scambi di opinioni tra glialunni, passaggi di fogli e qualsiasi azione che possa turbare il regolare andamento.

8. La durata della simulazione è di 150 minuti.

Buona prova!

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

Tabella di conversione 10/mi – 15/mi

Voto indecimi

1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10

Punteggio inquindicesimi

1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15

Valutazione singoliquesiti (15/mi)

Valutazionecomplessiva

(media 15/mi)

Voto(10/mi)

1 2 3

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MATERIA: Filosofia

Esponi la visione del regime totalitario di H. Arendt ponendo l’accento sull’intreccio di

Ideologia e Terrore.

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Esponi il parallelismo dei concetti di rappresentazione e di cosa in sé, rispettivamente in

Kant e Schopenhauer.

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

Esponi il metodo genealogico di Nietzsche ed il perché se ne serve .

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

Tabella di conversione 10/mi – 15/mi

Voto indecimi

1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½10

Punteggio inquindicesimi

1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 1415

Valutazione singoliquesiti (15/mi)

Valutazionecomplessiva

(media 15/mi)

Voto(10/mi)

1 2 3

..…… ..………… …………

MATERIA: Scienze naturali

1. La struttura terziaria e quaternaria delle proteine globulari deve essere realizzata con precisione perché queste svolgano le loro funzioni. Quali tipi di legame assicurano la stabilità strutturale delle proteine? In che modo derivano dalla struttura primaria?

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2. Descrivi il ruolo del Coenzima-A nella respirazione. Illustralo anche ipotizzando cosa

accadrebbe se venisse a mancare, almeno temporaneamente. Infine mostra l’importanza

dello zolfo nella molecola.

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

3. Elenca i prodotti del ciclo di Krebs e del ciclo di Calvin e illustra sulla base del confronto fraquesti prodotti quali sono le funzioni dei due cicli, dimostrando che in certo modo sono opposte.

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

Tabella di conversione 10/mi – 15/mi

Voto indecimi

1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10

Punteggio inquindicesimi

1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15

Valutazione singoliquesiti (15/mi)

Valutazionecomplessiva

(media 15/mi)

Voto(10/mi)

1 2 3

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MATERIA: INFORMATICA

1. Describe the importance of modeling in the study of system, list the types of models, and discuss how computer simulations can be considered models.

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2. Describe the process of fragmentation when data negotiate the protocol stack, and the various types of PDU found in some layers.

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

3. Describe the main functions taking place at layer 4.

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

Tabella di conversione 10/mi – 15/mi

Voto indecimi

1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½10

Punteggio inquindicesimi

1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 1415

Valutazione singoliquesiti (15/mi)

Valutazionecomplessiva

(media 15/mi)

Voto(10/mi)

1 2 3

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MATERIA: INGLESE

1. What is the generally held opinion of World War I according to the article?

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2. In which contrasting ways was the war seen during and after the conflict?

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4. Explain how World War I was different from any wars that preceded it.

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Misrepresentation of a Conflict

Forgotten victory

‘Everybody knows’ what World War I was like and what it meant. Modern Britons think ofthe war as a muddy, bloody mess – a futile massacre in which a generation of young men were slaughtered at the behest of asinine generals.

Those who survived barbed wire and machine gun bullets went mad or wrote poetry. Their sacrifice achieved nothing, succeeding only in laying down the foundations for another bloody conflict twenty years later. World War I has become a byword for how awful, stupidand useless war can be.

The positive meanings ascribed to the war have been all but forgotten. Yet these modern beliefs bear only a passing resemblance to the ways the war was experienced at the time. During and immediately after the conflict, Britons built a wide range of different meanings out of the war years. Notwithstanding the enormous casualty lists, in 1918 many Britons thought they had achieved a miraculous deliverance from an evil enemy. They celebrated a remarkable military victory and national survival. For those who had served in the trenches, and for those left at home, the war experience encompassed not only horror, frustration and sorrow, but also triumph, pride, camaraderie and even enjoyment, as well as boredom and apathy. For most, it was capable of being all these things, often at the same time. We shouldnot make value judgements about how individuals come to understand their wars, but we doneed to recognise the variety and ambiguity of that understanding. (…)

In the years after the war, Britons commemorated it in print, on stage, in stone and in ceremonies. Although we now remember the production of a few classic ‘war books’ in the late 1920s – such as those by Siegfried Sassoon, Edmund Blunden and Robert Graves – in fact these were just part of an enormous outpouring of writing, much of which described the

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

war in traditional terms of valour and victory.

Different meanings for the war co-existed uneasily. It was widely feared that veterans who wished to celebrate survival, camaraderie and victory would upset bereaved families. The presumed emotional needs of bereaved parents in particular also exercised a powerful socialtaboo against saying that the war lacked meaning, even for those who were tempted to term it ‘futile’.

What everybody could agree on, was what the war had been like – horrible. A sometimes sensationalist emphasis on the horror of war, particularly evident during the late 1920s, could be used both by those who wished to prevent any future conflict, and by those who wanted to stress the heroism of the soldiers who had struggled through it.

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

Istituto Superiore “E.Fermi” Mantova

Simulazione terza prova Esame di Stato

Tipologia B

Classe : 5^F

Indirizzo: Liceo Delle Scienze Applicate

Anno scolastico 2017-2018

MaterieFILOSOFIA

SCIENZE NATURALI

FISICA

LINGUA E CULTURA STRANIERA: INGLESE

CANDIDATO:……………………………………………………………

FIRMA:…………………………………………………………

VALUTAZIONE: ………/ 15

Mantova, 7 Maggio 2018

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

Istituto Superiore “E.Fermi” Mantova

Simulazione terza prova Esame di Stato

A.S. 2017- 2018

CLASSE: 5 ^F INDIRIZZO:

LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE

ISTRUZIONI PER IL CANDIDATO

1. La tipologia della prova è di tipo B: domande con risposta singola (viene assegnato il numero di righe) 2. Le discipline coinvolte sono: Filosofia, Scienze naturali, Fisica, Inglese.3. Per ciascuna domanda aperta a risposta singola la valutazione è espressa in quindicesimi. Il punteggio totale

per ciascuna disciplina è dato dalla media delle tre valutazioni ed è espresso in quindicesimi. La valutazionecomplessiva della prova in quindicesimi è data dalla media aritmetica delle singole valutazioni disciplinari.

4. Non sono ammesse cancellature o correzioni.5. È assolutamente vietato utilizzare telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di

inviare fotografie e immagini), nonché dispositivi a luce infrarossa o ultravioletta di ogni genere. È inoltrevietato l’uso di apparecchiature elettroniche portatili tipo “palmare” o personal computer portatili in grado dicollegarsi all’esterno degli edifici scolastici tramite connessioni “Wireless”, comunemente diffusi nelle scuole.Nei confronti di coloro che fossero sorpresi ad utilizzarli, è prevista l’esclusione immediata dalle prove.

6. È consentito solo l’uso della strumentazione che i docenti avranno richiesto per lo svolgimento della prova. Èammessa la consultazione di un vocabolario della lingua italiana che non sia a carattere enciclopedico e chenon riporti appunti o note nelle pagine interne.

7. Tutta la prova deve svolgersi nel silenzio e col massimo della serietà: sono proibiti scambi di opinioni tra glialunni, passaggi di fogli e qualsiasi azione che possa turbare il regolare andamento.

8. La durata della simulazione è di 150 minuti.

Buona prova!

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

Tabella di conversione 10/mi – 15/mi

Voto indecimi

1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10

Punteggio inquindicesimi

1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15

Valutazione singoliquesiti (15/mi)

Valutazionecomplessiva

(media 15/mi)

Voto(10/mi)

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MATERIA: FILOSOFIA

Perchè la filosofia di Marx si definisce “Materialismo Storico”?

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Perchè per Heidegger la morte può essere definita “la possibilità più propria” dell'essere

umano?

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

Spiega il concetto di Dasein per Heidegger.

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

Tabella di conversione 10/mi – 15/mi

Voto indecimi

1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10

Punteggio inquindicesimi

1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15

Valutazione singoliquesiti (15/mi)

Valutazionecomplessiva

(media 15/mi)

Voto(10/mi)

1…….

2…….

3…... ..…… ..……

MATERIA: SCIENZE NATURALI

1. Descrivi, anche quantitivamente, i flussi di energia che determinano la temperatura mediadell’atmosfera (troposfera) in termini di bilancio e di stato stazionario, rivolgendoparticolare attenzione all’effetto serra e all’albedo. Indica inoltre quali radiazionielettromagnetiche veicolano le diverse quote di energia.

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2. Illustra brevemente il ciclo dell’anidride carbonica citando le principali fonti e i pozzi in cuiviene sequestrata. Confronta la CO2 con il metano e altri gas serra indicandone l’incidenzasul clima in termini di forcing radiativo, tempo di residenza, concentrazione atmosferica,efficacia relativa alla CO2. E’ possibile non riportare tutti dati numerici confrontando i gasserra in termini di valore maggiore o minore per ciascun parametro discusso.

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

3. Quali rapporti di causa-effetto esistono fra il riscaldamento dell’atmosfera da parte del Solee i venti permanenti a bassa quota nella troposfera? Rispondi anche coinvolgendo ilfenomeno della convezione come spiegazione della direzione dei venti permanenti a scalaplanetaria.

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

Tabella di conversione 10/mi – 15/mi

Voto indecimi

1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10

Punteggio inquindicesimi

1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15

Valutazione singoliquesiti (15/mi)

Valutazionecomplessiva

(media 15/mi)

Voto(10/mi)

1…….

2…….

3…... ..…… ..……

MATERIA: FISICA

1. Una spira quadrata di lato l=10 cm e resistenza R=5,0 simuove con velocità costante v=4,2 m/s ed entra in una zonain cui è presente un campo magnetico costante di intensitàB=1,5 T, direzione perpendicolare alla superficie della spirae verso uscente dal piano del foglio.a. Spiega perché nella spira, dall'istante in cui entra nel campo all'instante in cui ècompletamente immersa, si ha una corrente indotta. Cosa succede quando la spira si muovecompletamente immersa nel campo magnetico?b. Determina l’intensità della corrente indotta e stabilisci il verso di circolazione mediante lalegge di Lenz.

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2. Scrivi la legge di Ampère-Maxwell e spiegane il significato.

Il campo elettrico tra le piastre di un condensatore a facce piane parallele circolari di raggio

R = 20 cm varia linearmente nel tempo secondo la legge E(t)= k t con k= 5,2 · 108 N/(C·m).

Calcola il campo magnetico indotto all’interno del condensatore lungo una circonferenza di

raggio r = 10 cm con centro sull’asse del condensatore.

m0 = 4p x10-7 Tm /A e0= 8,85x10-12 C2 /(Nm2)

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B

v

l

Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

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3. Una navicella spaziale lascia la Terra e si muove con velocità 0,99c verso la stella Vega distante 26 anni-luce. Secondo un osservatore sulla Terra, nel momento in cui arriva su Vega, di quanto è invecchiato l’astronauta?Quale intervallo di tempo misura invece l’astronauta dal sistema di riferimento della navicella? E quale distanza Terra-Vega misura l'astronauta?Quale dei due osservatori misura il tempo proprio? Motiva la risposta.

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

Tabella di conversione 10/mi – 15/mi

Voto indecimi

1 2-2½ 3-4 4½-5½ 6-6½ 7-7½ 8-8½ 9-9½ 10

Punteggio inquindicesimi

1 2-3 4-6 7-9 10-11 12 13 14 15

Valutazione singoliquesiti (15/mi)

Valutazionecomplessiva

(media 15/mi)

Voto(10/mi)

1…….

2…….

3…... ..…… ..……

MATERIA: INGLESE

5. The Picture of Dorian Gray”: the theme of the double and the moral of this novel. Analyse them.

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6. Joyce said: “ My intention was to write a chapter of the moral history of my country and I

chose Dublin for the scene because that city seemed to me the centre of paralysis”. Explain

the main features of Joyce’s Dubliners .

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Allegato n.4 al Documento finale del CdC della 5F

7. Based upon Animal Farm, what deductions can you make about the kind of political systemof which Orwell would approve and his attitude towards totalitarianism?

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