DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE...ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “L. EINAUDI” ... (il saato...

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “L. EINAUDI”

Via F.lli Sirani n°.1 - 25032 Chiari (BS) Tel. 030/711244 - 030/7000242 - Fax. 030/7001934

Codice Fiscale: 82001490174 Codice Meccanografico: BSIS03800X mail:[email protected] PEC: [email protected]

1

I.I.S. “Luigi Einaudi” – Chiari (BS) Anno Scolastico 2018/2019

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE

Classe 5a A C.A.T. Istruzione degli adulti

mailto:[email protected]




2

SOMMARIO

PARTE PRIMA: il profilo professionale

Descrizione del profilo professionale previsto dall’indirizzo di studi C.A.T. Istruzione degli

adulti

PARTE SECONDA: la classe ed il Consiglio di Classe

Composizione e descrizione della classe

Composizione del Consiglio di Classe

Continuità didattica

Programmazione pluridisciplinare ed elementi didattici comuni

PARTE TERZA: programmazioni disciplinari

Programmazione disciplinare di ITALIANO

Programmazione disciplinare di STORIA

Programmazione disciplinare di INGLESE

Programmazione disciplinare di MATEMATICA

Programmazione disciplinare di DIRITTO

Programmazione disciplinare di TOPOGRAFIA

Programmazione disciplinare di GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA AMBIENTE DI LAVORO

Programmazione disciplinare di PROGETTAZIONE COSTRUZIONI E IMPIANTI

Programmazione disciplinare di GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA E ESTIMO

PARTE QUARTA: attività di Cittadinanza e Costituzione

Attività svolte nell’arco del triennio

PARTE QUINTA: attività extracurricolari ed integrative

Attività curricolari, extracurricolari ed integrative

PARTE SESTA: valutazione

Considerazioni finali del Consiglio di Classe





3

PARTE SETTIMA: le griglie di valutazione delle simulazioni

Griglia per la correzione/valutazione della prima prova scritta: Italiano

Griglia per la correzione/valutazione della seconda prova scritta: Progettazione Costruzioni

Impianti

Griglia per la valutazione del colloquio

PARTE OTTAVA: le prove di simulazione





4

PARTE PRIMA: Descrizione del profilo professionale previsto dall’indirizzo di studi

“COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO”

Il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni, Ambiente e Territorio” - ha competenze nel campo dei

materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego

degli strumenti per il rilievo, nell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il

calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e

nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali.

CONOSCENZE

▪ Buona cultura generale accompagnata da capacità tecniche e logico-interpretative;

▪ Conoscenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella

gestione degli impianti e nel rilievo topografico, competenze nella stima di terreni, di

fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano,

comprese le operazioni catastali,

▪ Conoscenze relative all’amministrazione di immobili.

COMPETENZE

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Costruzioni ambiente e

territorio ” consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze:

1. Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di

lavorazione.

2. Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le

strumentazioni più adeguate

3. ed elaborare i dati ottenuti.

4. Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e

manufatti di

5. modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al

risparmio energetico

6. nell’edilizia.

7. Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi.





5

8. Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell’ambiente.

9. Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al

territorio.

10. Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi.

11. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza.

CAPACITA’

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Costruzioni Ambiente territorio è in

grado di:

▪ collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e

realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità;

▪ intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di

organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati;

▪ prevedere, nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile, le soluzioni opportune per il risparmio

energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, e redigere la valutazione

di impatto ambientale;

▪ pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e

sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro;

▪ collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le

attività svolte.

SBOCCHI DI STUDIO E PROFESSIONALI

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato:

1. ha accesso a qualsiasi facoltà universitaria;

2. ha la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro avendo a disposizione una molteplice

gamma di possibilità quali:

▪ lavorare presso i cantieri edili e stradali, in uffici tecnici di enti locali, o presso studi

professionali

▪ lavorare presso uffici tecnici, di progettazione, di tutela del territorio, di ingegneria

civile e industriale, di stima e valutazione degli immobili

▪ collaborare come consulente nel settore assicurativo, edilizio, notarile





6

▪ esercitare la libera professione

INDIRIZZO TECNOLOGICO COSTRUZIONI -

CAT (SERALE)

BIENNIO TRIENNIO

1°

ANNO

2°

ANNO 3°ANNO 4°ANNO 5°ANNO

Lingua e letteratura italiana 3 3 3

Lingua inglese 2 2 2

Storia 1* 1* 1*

Matematica 3 3 3

Diritto 1 1 1

Gestione del cantiere e sicurezza ambiente di

lavoro 2 2 2

Progettazione, Costruzione e Impianti 5 5 4

Geopedologia, Economia e Estimo 2 3 3

Topografia 3 3 3

ORE COMPLESSIVE TOTALI 22 23 22

*: modifica in autonomia





7

PARTE SECONDA: la classe e il consiglio di classe

Composizione e descrizione della classe

La classe è composta da cinque studenti frequentanti, quattro dei quali provenienti dalla classe 4a

A CAT serale e uno proveniente dall’Istituto Rubini di Romano di Lombardia (nell’elenco del

registro di classe è presente un sesto studente che, pur senza formalizzare il proprio ritiro, non ha

frequentato il corso). Essi hanno esperienze lavorative e percorsi scolastici pregressi diversi e

diverse si sono rivelate le loro capacità di apprendere le competenze previste dalla

programmazione delle varie materie dell’indirizzo. Uno degli studenti, durante l’anno scolastico,

ha evidenziato un deficit visivo per cui è stato sviluppato un PDP che tiene conto delle difficoltà

crescenti incontrate nella lettura, scrittura, disegno ed elaborazione al PC.

Gli elementi che accomunano la classe sono comunque molti.

Si rileva in primo luogo che tutti gli studenti (senza eccezione) svolgono attività lavorative a tempo

pieno; ciò ha dato loro spunto per osservazioni e domande che hanno arricchito le lezioni, ma ha

rappresentato anche un limite a livello scolastico perché gli alunni hanno potuto dedicare poco

tempo allo studio, concentrando prevalentemente l’impegno scolastico nelle ore di lezione e nei

fine settimana. Le capacità attentive durante le lezioni frontali e nello svolgimento di esercitazioni

e compiti in classe, alla fine della giornata lavorativa, sono state spesso moderate, nonostante

abbiano sempre profuso il massimo impegno possibile. Alcuni studenti, impegnati in turni

lavorativi in fabbrica, hanno anche dovuto frequentare in modo non sempre regolare le lezioni.

Il loro comportamento con gli insegnanti è sempre stato corretto e collaborativo. Si sono prestati

volentieri a svolgere attività fuori dell’orario scolastico (il sabato mattina). Tale atteggiamento

maturo è confermato dal fatto che tra di loro non si sono mai rilevati attriti e ciascuno ha dato

prova di serietà e altruismo supportando i compagni di classe che talvolta si sono trovati in

difficoltà nell’apprendimento di qualche argomento. Tale collaborazione ha fatto sì che gli studenti

presenti a lezione raccogliessero gli appunti per gli studenti assenti, condividendo e scambiando il

materiale didattico durante l’anno scolastico.

Impegno, motivazione e interesse per le varie discipline sono sempre state costanti e i risultati

delle prove scritte e orali sostenute durante l’anno sono stati perlopiù soddisfacenti;

ciononostante lo svolgimento delle prove simulative dell’esame di Stato ha fatto emergere

significative difficoltà.





8

Gli insegnanti del consiglio di classe ritengono che tali problematicità siano legate a molteplici

fattori: gli impegni lavorativi che, come già si è evidenziato, hanno limitato il tempo da dedicare

allo studio, alcune lacune pregresse non del tutto sanate negli anni di studio al corso serale, una

certa discontinuità didattica nel corso dei tre anni (limitatamente alle discipline tecniche) e

(elemento sicuramente non trascurabile) una scarsa intesa didattica con un docente che aveva un

congruo numero di ore nei due anni precedenti. A questi elementi, già di per sé significativi, vanno

aggiunte la scarsa abitudine alla progettazione, l’incapacità di sostenere prove che richiedono un

impegno costante per molte ore e le difficoltà derivanti dalle novità introdotte nelle prove

d’esame, novità che hanno costretto gli studenti ad acquisire dimestichezza con tipologie testuali

e progettuali sulle quali si erano poco esercitati nei due anni del secondo periodo didattico.

Soprattutto nell’affrontare la seconda prova multidisciplinare sono emerse delle criticità associate

alle richieste nei temi di collegamento tra discipline diverse, alla sequenzialità dei quesiti e nel

gestire un lasso di tempo esteso (otto ore). Ciò ha richiesto una revisione della didattica, perciò nel

mese di maggio sono state programmate una serie di esercitazioni scritte che hanno lo scopo di

consolidare le loro capacità in vista dell’imminente Esame di Stato.

Composizione del Consiglio di classe

MATERIE DOCENTI

Italiano BARUCCO MATTIA

Storia BARUCCO MATTIA

Inglese TUCCARI ALESSANDRA

Matematica FERITI GIAN CARLO

Diritto DI ROCCO MAURIZIO

Gestione del cantiere e sicurezza

ambiente di lavoro

LO PORTO LUIGI

Progettaz. Costruzione e Impianti LO PORTO LUIGI

Geopedologia, Economia e

Estimo

VERSACI ANGELO

Topografia LO PORTO LUIGI





9

Continuità Didattica

Disciplina Docente 3° anno Docente 4° anno Docente 5° anno

Italiano/Storia Prof. BARUCCO Prof. BARUCCO Prof.BARUCCO

Lingua inglese Prof.ssa TUCCARI Prof.ssa TUCCARI Prof.ssa TUCCARI

Matematica Prof. VETRI Prof. VETRI Prof. FERITI

Diritto Prof. DI ROCCO Prof. ZOTTI Prof. DI ROCCO

Topografia Prof. GIORDANO Prof. GIORDANO Prof. LO PORTO

PCI Prof. GIORDANO Prof. GIORDANO Prof. LO PORTO

Gestione cantiere e Sicurezza

sull’ambiente di Lavoro

Prof. GIORDANO Prof. GIORDANO Prof. LO PORTO

Geopedologia, Economia ed

Estimo

Prof. ssa FIORENZA Prof. PIGNOLI Prof. VERSACI

Commissari Interni

Prof. LO PORTO Luigi Progettazione, Costruzione e Impianti

Prof. VERSACI Angelo Geopedologia, Economia ed Estimo

Prof. FERITI Giancarlo Matematica

Programmazione pluridisciplinare ed elementi didattici comuni

CLIL: (Lingua Inglese)

Nel corso delle cinque ore di lezione CLIL sono stati affrontati questi argomenti:

Green - architecture

Geothermal energy

Passive buildings

Installations for air conditioning





10

Modalità di svolgimento:

- Breve introduzione all’argomento in lingua inglese;

- Visione di brevi filmati in inglese inerenti l’argomento;

- Svolgimento di test di verifica

Il Consiglio di Classe ha concordato gli obiettivi trasversali di seguito riportati, alla cui realizzazione

ciascun docente ha contribuito nel proprio ambito disciplinare.

Obiettivi educativi e formativi:

- rispetto delle regole del gruppo;

- puntualità negli orari, nelle scadenze, nei compiti da svolgere;

- migliorare il comportamento esecutivo (attenzione, precisione);

- promozione del lavoro in équipe;

- rispetto della pluralità delle opinioni.

Obiettivi didattici trasversali:

- sviluppo delle capacità logiche;

- miglioramento delle abilità linguistiche;

- potenziamento dell’autonomia operativa;

- sviluppo delle capacità di procedere dal generale al particolare e dal particolare al generale

- aumento del senso di responsabilità e della consapevolezza dei propri doveri.

I docenti concordano inoltre di

- chiarire preventivamente le finalità e gli obiettivi delle singole discipline;

- esprimere le valutazioni in termini non equivocabili;

- motivare le valutazioni medesime.

Aree disciplinari

Vista la composizione della commissione d’esame e il D.M. 18/9/98 n°358 che

disciplina la costituzione delle aree disciplinari finalizzate alla correzione delle prove





11

scritte e all’espletamento del colloquio le materie sono raggruppate nelle seguenti

aree disciplinari:

● Ambito umanistico: Italiano, Lingua Inglese, Diritto

● Ambito di indirizzo: Matematica, Geopedologia Economia ed Estimo, Topografia,

Progettazione Costruzione e Impianti, Gestione del Cantiere e Sicurezza sull’Ambiente di

Lavoro.





12

PARTE TERZA: programmazioni disciplinari

Programmazione disciplinare di ITALIANO

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:

Nello svolgimento delle programmazioni di Italiano e Storia si è tenuto conto della specificità della

classe composta da studenti lavoratori con esperienze scolastiche diverse; per questo, nello studio

a casa, si è evitato di assegnare alla classe letture e parti del programma da svolgere

autonomamente e, per quanto riguarda il lavoro svolto in classe, si è data preminenza agli aspetti

concettuali e non nozionistici degli argomenti affrontati.

Ciò ha comportato un’inevitabile revisione della programmazione iniziale, operazione resa ancor

più necessaria dall’esigenza di consentire un lavoro di consolidamento delle conoscenze acquisite,

particolarmente utile in previsione dell’esame finale.

Gli studenti della classe 5 A CAT serale hanno seguito con interesse le lezioni di letteratura italiana

e storia, partecipando attivamente e talvolta intervenendo con richieste di approfondimento.

La frequenza però non è stata sempre regolare e ciò ha inevitabilmente influito nello svolgimento

della programmazione e nell’organizzazione delle prove di verifica orali e scritte.

Per quanto riguarda i risultati scolastici si rileva che, nonostante alcuni limiti nell’esposizione orale,

la classe ha ottenuto una conoscenza degli argomenti trattati di storia e di storia letteraria

complessivamente più che sufficiente.

Maggiori difficoltà si sono invece riscontrate nelle prove scritte di Italiano, difficoltà in parte legate

a lacune pregresse e in parte alle novità introdotte con la prova d’Esame dell’anno scolastico

2018/2019. Le nuove tipologie di tema hanno costretto gli studenti della classe a misurarsi con

forme di scrittura per loro nuove o inusuali e gli elaborati consegnati non sempre hanno rispettato

le forme testuali e i tempi di realizzazione precedentemente fissati. Tali difficoltà sono emerse

anche in occasione della prova simulativa svolta in data 26 marzo 2019.

CONTENUTI:

Giovanni Verga

La vita e le opere.

Le influenze: Positivismo e Naturalismo.

Caratteristiche generali del Verismo.

Il Ciclo dei vinti.





13

L’Ideale dell’ostrica.

I Malavoglia: la religione della famiglia.

Mastro Don Gesualdo: la religione della roba.

Lettura e commento della novella La roba.

Lettura e commento del primo capitolo de I Malavoglia.

Giovanni Pascoli

La vita e le opere.

Il Decadentismo.

La poetica del Fanciullino.

I temi della poesia pascoliana.

Sperimentalismo, simbolismo e plurilinguismo.

Lettura e commento delle seguenti liriche: Temporale, X agosto, Lavandare, La mia sera, Il

gelsomino notturno.

Gabriele D’Annunzio

La vita e le opere.

Il Decadentismo in D’Annunzio: il concetto di superuomo.

Il Panismo.

Lettura e commento della lirica La pioggia nel pineto.

Luigi Pirandello

La vita e le opere.

L’umorismo e il comico.

Il contrasto tra forma e vita.

Il relativismo conoscitivo.

Il metateatro.

Lettura e commento della novelle Il treno ha fischiato e La carriola.

Trama e analisi dei drammi Così è, se vi pare e Sei personaggi in cerca d’autore.

Trama e analisi dei romanzi Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila.

Italo Svevo

La vita e le opere.





14

Il concetto di inetto.

La psicanalisi.

Trama e analisi dei romanzi Una vita, Senilità e La coscienza di Zeno.

Lettura dei seguenti brani tratti dal romanzo La coscienza di Zeno: Una proposta di matrimonio e

Una catastrofe inaudita.

METODOLOGIE DIDATTICHE:

Lezioni frontali dialogate volte all’individuazione dei nuclei fondanti delle linee evolutive della

letteratura italiana del Novecento e dei collegamenti intertestuali e interdisciplinari.

Analisi del testo, negli aspetti contenutistici, metrico-stilistici e interpretativi, guidata dal docente

e arricchita dalla partecipazione attiva degli studenti, mediante domande-stimolo e di

coinvolgimento personale nei temi trattati.

VALUTAZIONE:

Gli aspetti oggetto di valutazione nelle verifiche orali sono stati, oltre alle conoscenze

contenutistiche, la proprietà di linguaggio, la chiarezza espositiva e la capacità di cogliere analogie

o differenze tra fenomeni letterari, storico-sociali e culturali.

Nelle verifiche di produzione scritta in lingua italiana in preparazione alla Prima prova dell’Esame

di Stato gli aspetti oggetto di valutazione sono stati riferiti alla pertinenza, coerenza, coesione,

correttezza formale, originalità degli elaborati.

I criteri di valutazione applicati sono stati coerenti con i criteri contenuti nel PTOF dell’Istituto.

STRUMENTI:

Testo in adozione (P. Cataldi, E. Angioloni, S. Panichi, Letteratura Mondo, Vol. 3, Palumbo Editore),

integrato dagli appunti forniti dall’insegnante.

Programmazione disciplinare di STORIA

CONTENUTI:

Caratteri generali della Seconda rivoluzione industriale e dell’imperialismo di fine Ottocento.

Il Regno d’Italia tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento: le strutture politiche, il ritardo

nello sviluppo economico e i confini territoriali.





15

Il “decennio felice” dopo la crisi di fine secolo: l’età giolittiana.

I sistemi di alleanza internazionale all’inizio del Novecento: Triplice Alleanza e Triplice Intesa.

L’attentato di Sarajevo e lo scoppio della Grande Guerra.

Le cause economiche e politiche della Prima guerra mondiale.

L’Italia tra neutralità ed intervento: il nazionalismo, l’irredentismo, cattolici e socialisti.

Il Patto di Londra: l’Italia in guerra.

La guerra di posizione, le trincee e la decimazione: l’inferno della guerra.

L’entrata in guerra degli U.S.A.

Il collasso economico e militare degli Imperi Centrali.

I trattati di pace, la Società delle Nazioni e la nuova carta geopolitica europea.

La rivoluzione di febbraio e la caduta del regime zarista in Russia.

Il governo provvisorio e le tesi di aprile di Lenin.

La rivoluzione di ottobre: le caratteristiche della società comunista.

La dittatura sovietica: i piani quinquennali, le purghe staliniane e i Gulag.

Il Biennio rosso in Italia: scioperi e conflitti sociali.

Le origini del fascismo, la sua base sociale e sua funzione storica. Le camicie nere e la complicità di

magistrati e forze dell’ordine.

Il fascismo al potere: la marcia su Roma.

Dalla fase legalitaria alla dittatura: il delitto Matteotti.

Le leggi fascistissime e la nascita dello Stato autoritario. Caratteristiche della dittatura fascista.

La società fascista: il conformismo e il ruolo sociale della donna.

La politica economica del fascismo: l’abbandono del liberismo, l’autarchia e la battaglia per il

grano.

La politica estera del fascismo: l’allontanamento dalla Gran Bretagna, la Guerra d’Etiopia e

l’alleanza con la Germania. Patto d’acciaio e leggi razziali.

Gli U.S.A. negli anni Venti: lo sviluppo economico e il primato mondiale americano.

La crisi di sovrapproduzione e il crollo borsistico di Wall Street.

La presidenza democratica di Roosevelt: il New Deal.

La Repubblica di Weimar: il difficile compito della socialdemocrazia tedesca.

In data 10 maggio 2019 i seguenti argomenti non sono stati ancora trattati, ma si progetta di

affrontarli nell’ultima parte dell’anno:





16

I fondamenti ideologici del nazismo. Il razzismo, la Grande Germania e la teoria dello spazio vitale.

La crisi della socialdemocrazia tedesca e il nazismo al potere.

Le caratteristiche del totalitarismo hitleriano.

L’aggressiva politica estera di Hitler e le incertezze di Francia e Gran Bretagna.

Il patto Molotov – Von Ribbentrop.

L’invasione tedesca della Polonia e l’inizio della Seconda guerra mondiale.

La guerra lampo: il crollo della Francia e la nascita della Repubblica di Vichy.

La battaglia d’Inghilterra e l’importanza del messaggio di Churchill.

L’Italia dalla “non belligeranza” al fallimento della “guerra parallela”.

L’operazione Barbarossa e l’attacco giapponese a Pearl Harbor.

Stalingrado e Guadalcanal; la vittoria degli alleati. Le conferenze di pace.

La crisi del fascismo: lo sbarco in Sicilia e i bombardamenti angloamericani.

L’ordine del giorno Grandi, il governo Badoglio e l’armistizio con gli angloamericani.

La Resistenza e la Repubblica di Salò.

Il crollo delle potenze nazifasciste in Europa e nel mondo. Hiroshima e Nagasaky.


Lezioni frontali dialogate volte all’individuazione dei nuclei fondanti delle linee evolutive della

storia italiana, europea e mondiale del Novecento e dei collegamenti tra fenomeni, fatti e

personaggi storici, sociali, economici, culturali e tecnologici.

VALUTAZIONE:

Gli aspetti oggetto di valutazione orale, formativa e sommativa, sono stati, oltre alle conoscenze

contenutistiche, la proprietà di linguaggio, la chiarezza espositiva e la capacità di cogliere analogie

o differenze tra fenomeni letterari, storico-sociali e culturali.


STRUMENTI:

Testo in adozione V. Calvani, Una storia per il futuro. Il Novecento e oggi, A. Mondadori Scuola.





17

Programmazione disciplinare di Topografia

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:

La classe all’inizio dell’anno ha mostrato da subito delle difficoltà nell'affrontare le esercitazioni e il

ripasso di Topografia e Progettazione, costruzioni ed impianti, con importanti carenze sia nello

svolgimento di esercitazioni in autonomia che nella rappresentazione grafica dei progetti e rilievi.

Quattro studenti provenienti dalla quarta dell'anno scorso hanno esternato le difficoltà derivanti

dagli anni precedenti, non possedendo di fatto un metodo di studio valido e trovandosi

disorientati nel dover affrontare l'ultimo anno con un insegnante nuovo.

Per questi motivi, nello svolgimento delle programmazioni di Topografia , ama anche in

Progettazione, costruzione e impianti, si è tenuto conto della specificità della classe composta da

studenti lavoratori con esperienze scolastiche diverse e con livelli di partenza diversi. Si sono

preferite delle esercitazioni in classe, anche guidate, allo studio a casa, evitando di assegnare alla

classe compiti complessi ed articolati da svolgere autonomamente. Mentre, per quanto riguarda il

lavoro svolto in classe, si è data preminenza agli aspetti concettuali e non nozionistici degli

argomenti affrontati, cercando sempre di far emergere le eventuali lacune pregresse per

intervenire a supporto delle difficoltà incontrate, sia nelle conoscenze che nelle capacità di

utilizzare strumenti di disegno e calcolo.

Questo tipo di lezioni ha comportato un inevitabile revisione della programmazione iniziale e delle

metodologie di insegnamento , puntando più su un approccio laboratoriale e fattivo.

Gli studenti della classe 5 A CAT serale hanno seguito con interesse le lezioni di Topografia,

Progettazione , costruzioni e impianti e di Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di

lavoro, partecipando attivamente con interventi e richieste di approfondimento sia durante le

lezioni, sia negli incontri di approfondimento fuori dall'orario scolastico per il rilievo del lotto a

confine con la scuola e per le esercitazioni di approfondimento pomeridiane. Tali incontri si sono

concordati con gli studenti per via della frequenza non sempre regolare, in relazione ai turni di

lavoro, e per arricchire e veicolare lo svolgimento della programmazione e nell’organizzazione

delle esercitazioni di rilievo e progetto, nonché delle prove di verifica orali e scritte.

Nonostante l'impegno e la partecipazione profusa dagli studenti i risultati scolastici non sempre

sono stati buoni, risentendo dei limiti e delle lacune pregresse nella progettazione e nel disegno,

anche se la classe ha comunque ottenuto una conoscenza degli argomenti trattati

complessivamente più che sufficiente. Le difficoltà sopra descritte si sono manifestate soprattutto

durante le prove di progettazione e nella rappresentazione grafica, poco sviluppata negli anni





18

scolastici precedenti. Tali difficoltà sono state in parte accentuate dalle novità introdotte con la

prova d’Esame dell’anno scolastico 2018/2019. Nell’affrontare la seconda prova multidisciplinare

sono emerse delle criticità associate alle richieste nei temi di collegamento tra discipline diverse,

per la sequenzialità nello svolgimento dei quesiti e nel gestire un lasso di tempo esteso (otto ore).

Ciò ha richiesto una revisione della didattica, perciò nel mese di maggio sono state calendarizzate

una serie di esercitazioni scritte che hanno lo scopo di consolidare le loro capacità in vista

dell’imminente Esame di Stato.

CONTENUTI:

RIPASSO SUI RILIEVI TOPOGRAFICI

Distanze topografiche

Calcolo dei dislivelli

Rilievo poligonale: poligonale chiusa

Rappresentazione del terreno con piani quotati

AGRIMENSURA CALCOLO DELLE AREE

Area del triangolo, del quadrilatero e di poligoni qualsiasi

Area di un poligono per mezzo delle coordinate cartesiane dei vertici (metodo di Gauss)

Area di un poligono per mezzo delle coordinate polari dei vertici

Formula di camminamento

Metodi grafici (CAD), integrazione grafica e cenni sui metodi meccanici.

DIVISIONE DELLE AREE

Calcolo preliminare delle aree parziali e suddivisione in base a dei parametri

Divisione di appezzamenti triangolari di ugual valore unitario:

dividenti uscenti da un vertice

dividenti parallele ad un lato

dividenti perpendicolari ad un lato

dividente che formi con un lato un angolo assegnato

Divisione di appezzamenti poligonali di ugual valore unitario:

dividenti uscenti da un vertice

dividenti parallele ad un lato

dividenti perpendicolari ad un lato





19

Cenni sul metodo della falsa soluzione

SPOSTAMENTO E RETTIFICA DEI CONFINI

Sostituzione di un confine bilatero:

nuovo confine rettilineo uscente da un vertice

nuovo confine rettilineo uscente da un punto sul confine laterale

nuovo confine rettilineo parallelo ad una direzione assegnata

Sostituzione di un confine poligonale:

nuovo confine rettilineo uscente da un vertice

nuovo confine rettilineo uscente da un punto sul confine laterale

nuovo confine rettilineo parallelo ad una direzione assegnata

OPERAZIONI CON I VOLUMI

Scavi e rilevati

a sezione obbligata

a sezione aperta

invasi

Volume di prismi:

generici

a sezione triangolare

prismoidi

formula di Torricelli

SPIANAMENTI

Classificazione e definizioni

Le fasi della procedura di calcolo

Spianamenti orizzontali con piano di posizione prestabilita

Spianamenti con piano orizzontale di compenso

STRADE

Cenni sugli sviluppi storici e gli elementi costruttivi

Classificazione delle strade

Elementi di una strada





20

Velocità di progetto

Volume di traffico della trentesima ora

Raggio minimo delle curve circolari

Allargamento della carreggiata

ANDAMENTO PLANIMETRICO DI UNA STRADA

Studio del tracciato ed esecuzione del tracciolino

Rettifica del tracciolino: poligonale d’asse

Curve circolari e loro elementi

Curve circolari vincolate:

ex-inscritta tangente a tre rettifili che si incontrano in due punti

inscritta tangente a tre rettifili che si incontrano in due punti

Cenni sui raccordi:

curva bicentrica

clotoide



ANDAMENTO ALTIMETRICO LONGITUDINALE DI UNA STRADA

Profilo longitudinale del terreno

Profilo longitudinale di progetto

Livellette

Quote di progetto e calcolo delle quote rosse

Calcolo della livelletta di compenso, fissata la quota del punto iniziale

Calcolo della livelletta di compenso con pendenza assegnata

Cenni sui raccordi verticali

ANDAMENTO ALTIMETRICO TRASVERSALE DI UNA STRADA

Sezioni trasversali

Larghezza di occupazione di una sezione

Calcolo dell’area di una sezione





21

COMPUTI METRICI

Scavi e movimenti delle masse terrose

Volume del solido stradale

Cenni sulla rappresentazione grafica dei volumi

Cenni sui movimenti di terra longitudinali


Lezione frontale, interattiva

Esercitazioni numeriche e grafiche con l’ausilio del CAD

VALUTAZIONE:

Verifica orale, scritta, pratica con esercitazioni guidate o in autonomia


STRUMENTI:

Misure, rilievo, progetto (Renato Cannarozzo Lanfranco Cucchiarini William Meschieri), Vol. 3,

Zanichelli Editore), integrato dagli appunti forniti dall’insegnante.





22

Programmazione disciplinare di INGLESE

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe presenta delle difficoltà dovute ai differenti retroterra degli alunni. Nonostante questo,

ogni alunno si è impegnato a fondo per limitare le carenze originarie e, in alcuni casi, per

raggiungere una più elevata conoscenza della lingua. Le difficoltà legate al vocabolario specifico

permangono, ma si apprezzano la continuità e la volontà di migliorarsi nonostante i pressanti

impegni lavorativi che contraddistinguono la classe in questione. Il programma è stato svolto con

molta lentezza per permettere a ogni alunno un’adeguata comprensione, specialmente a coloro

che presentano marcate difficoltà nella gestione di una lingua straniera.

CONTENUTI:

Module 3 - Bio-Architecture

Eco-Building

Bio-architecture: general definitions

Eco-materials

Green building

Eco-Living

Alternative energy sources and green housing

Cohousing

Module 8 - Building Public Works

Earthquakes

Measuring Earthquakes

Chile Earthquake: Shock Effect on Earth’s Axis

Dossier 1 - A Short History of Architecture

Prehistoric Architecture

Roman Heritage in Britain

London

Bath

Hadrian’s Wall

Gothic Cathedrals





23

Dossier 2 - Famous Masterpieces

The Taj Mahal

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale, lettura di testi ed estrapolazione dei concetti fondamentali, uso della LIM per

esercitazioni di ascolto e visione di video esplicativi o di tipo ludico per pratiche di ascolto.

VALUTAZIONE

Le verifiche, scritte e orali, sono state somministrate con cadenza regolare per valutare il livello di

apprendimento e l’elaborazione personale dei contenuti appresi. La valutazione consta dei risultati

delle verifiche, delle interrogazioni, ma anche dell’impegno mostrato in classe e dei progressi

compiuti nel corso dell’anno.

STRUMENTI

Libro di testo: Patrizia Caruzzo - James Peters, House & Grounds, ELi.





24

Programmazione disciplinare di MATEMATICA

CONTENUTI:

1 – Ripasso argomenti anni precedenti

Prodotti notevoli. Radicali. Divisione tra polinomi. Equazioni di secondo grado e di grado

superiore al secondo. Disequazioni. Funzioni: terminologia, classificazione, funzioni elementari.

2 – Limiti di funzioni

Definizione intuitiva di limite. Limiti da destra e da sinistra. Teoremi sui limiti. Forme

indeterminate. Continuità di una funzione. Punti di discontinuità. Principali limiti notevoli. Calcolo

di limiti.

3 – Derivate

Significato della derivata. Definizione di derivata. Derivata sinistra e derivata destra. Derivabilità

di una funzione. Punti di non derivabilità. Derivate delle funzioni elementari. Regole di derivazione.

Derivate di ordine superiore al primo. Calcolo di derivate. Funzioni di due o più variabili: derivate

parziali.

4 – Studio di funzione

Massimi e minimi relativi. Massimi e minimi assoluti. Flessi. Asintoti. Teoremi del calcolo

differenziale. Procedimento per lo studio di funzione. Applicazioni. Cenni alle funzioni di due

variabili.

5 – Integrali

Definizione di integrale definito. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Definizione di

integrale indefinito. Integrali elementari ed elementari generalizzati. Regole di integrazione per

sostituzione e per parti. Calcolo di aree e di volumi. Metodi di integrazione numerici.



6 – Cenni di calcolo della probabilità e statistica

Concetto di probabilità, principali teoremi sul calcolo della probabilità. Variabili aleatorie

discrete e continue. Funzione densità di probabilità. Funzione di ripartizione. Media, varianza e

deviazione standard. Distribuzioni continue di probabilità: distribuzione uniforme, esponenziale,





25

normale. Calcolo della probabilità con distribuzione normale standard. Stimatori e intervalli di

confidenza.





26

Programmazione disciplinare di DIRITTO

INTRODUZIONE ALLO STUDIO DEL DIRITTO PUBBLICO

LO STATO E I SUOI ELEMENTI COSTITUTIVI

La nozione di Stato

Il popolo

La cittadinanza

Il territorio

La sovranità

I fini dello stato

FORME DI STATO E DI GOVERNO

Forme di Stato

Forme di Governo

Formazione ed evoluzione dello Stato italiano

LA COSTITUZIONE ITALIANA. I PRINCIPI FONDAMENTALI E LA PARTE PRIMA.

La Costituzione della Repubblica italiana

I principi fondamentali

I diritti e i doveri dei cittadini

GLI ISTITUTI DI DEMOCRAZIA DIRETTA

Democrazia diretta e indiretta

Il referendum popolare

Gli altri istituti della democrazia diretta.

IL PARLAMENTO

Il parlamento in generale

I sistemi elettorali

Organizzazione e funzionamento delle Camere

Le funzioni del Parlamento





27

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Il ruolo del Presidente della Repubblica

L’elezione e la supplenza nella carica

Le funzioni del Presidente della Repubblica

IL GOVERNO

Il Governo e la sua composizione

Le funzioni del Governo

La formazione e la crisi di Governo

Il potere normativo del Governo

LA CORTE COSTITUZIONALE

Cenni sulla magistratura





28

Programmazione disciplinare di GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA AMBIENTE DI LAVORO

RIPASSO SUL PROCESSO EDILIZIO

Definizione di cantiere

Le opere di urbanizzazione

Il processo edilizio

La fase di progettazione

Rappresentazione delle fasi di un progetto edile

La fase di costruzione

Rappresentazione planimetrica di un cantiere

RIPASSO SULLA SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI

Infortuni sul lavoro e malattie professionali

La normativa sulla sicurezza

Le figure della sicurezza

IL PROGETTO DEL CANTIERE

Cronoprogramma e progettazione del cantiere

La zonizzazione di un cantiere edile

La Segnaletica di cantiere

Recinzioni, baraccamenti e viabilità interna

Accessi al cantiere

Impianto elettrico di cantiere

Dispositivi di protezione individuali e collettiva

Analisi di planimetrie di cantiere e delle sue zone

La tabella dei lavori

Fasi di sviluppo del cantiere

Le zone di carico e scarico e di stoccaggio dei materiali

LE ATTIVITÀ DI SCAVO

Caratteristiche dei terreni

Rischi nei lavori di scavo

I sistemi di protezione degli scavi





29

Sistemi provvisionali di sostegno e protezione degli scavi

Sistemi realizzati in cantiere

Sistemi di puntellazione

La sicurezza per opere di fondazione

La sicurezza per opere di sostegno

Cenni sulle demolizioni e i rischi collegati

CANTIERI STRADALI

Infortuni, malattie professionali e norme di prevenzione per opere stradali

Valutazione dei rischi

Segnaletica temporanea dei cantieri stradali:

per la delimitazione del cantiere

di pericolo e di indicazione

luminosi

orizzontale per cantieri mobili

LA PIANIFICAZIONE DEI LAVORI

Il diagramma di Gantt

Lavori in contemporanea

Tecniche reticolari

Cronoprogramma

Elaborati di gestione

Computo metrico estimativo

Quadro economico

Elenco dei prezzi unitari

Capitolato Speciale d’appalto

Contabilità dei lavori

I documenti amministrativi

Gli stati di avanzamento lavori

Analisi di esempi pratici su edifici pubblici

IL SISTEMA DI QUALITÀ

Le norme ISO 9000 e UNI EN 9001/2008:





30

La documentazione della qualità

L'iter per ottenere la certificazione ISO 9001

Attestazione SOA

Categorie e classifiche

Il rilascio dell'attestazione SOA



VALUTAZIONE:

Verifica orale e pratica con esercitazioni guidate o in autonomia


STRUMENTI:

Gestione del cantiere e sicurezza (V. Baraldi, Vol. unico, SEI Editore), integrato dagli appunti forniti

dall’insegnante.





31

Programmazione disciplinare di PROGETTAZIONE COSTRUZIONI E IMPIANTI

RIPASSO SUL CALCOLO DI ELEMENTI IN CA

Analisi dei carichi

Combinazione allo SLU

Tecnologia del c.a., carpenteria e distinte armature

Dimensionamento di un pilastro in c.a.

Cenni sul dimensionamento a flessione di una trave in c.a.

RIPASSO COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA

Lo spazio abitativo

Le tipologie edilizie plurifamiliari

Cenni di ergonomia e spazi antropici

Normative e standard abitativi

Comporre un condominio

Le aperture in facciata

Progettazione delle scale

Maglia strutturale in edificio plurifamiliare

RIPASSO STORIA DELL'ARCHITETTURA

Architettura Greca:

organizzazione delle città

concezione architettonica

ordini architettonici

proporzioni e correzioni

Architettura Romana:

dalla città al territorio: organizzazione ed infrastrutture

sistemi costruttivi

Gotico:

concezione spaziale

tecniche costruttive

SPINTA DELLE TERRE E MURI DI SOSTEGNO

La spinta delle terre col metodo di Coulomb





32

I muri di sostegno a gravità

I muri di sostegno a mensola

Verifiche sui muri di sostegno:

a ribaltamento

a scorrimento

a rottura nel punto a valle

Dimensionamento dell’armatura a flessione della mensola del muro in c.a.

SISTEMI STRUTTURALI E AZIONE SISMICA

Sistemi intelaiati e a setti

Azioni orizzontali

I terremoti e la misura dell'energia sismica

Azione sismica e normativa

Cenni sulla risposta delle strutture

Cenni sugli spettri di risposta e forze equivalenti

GESTIONE DEL TERRITORIO

Igiene e consumo del suolo

Legge urbanistica nazionale

Edilizia Popolare

Strumenti di pianificazione

Piani urbanistici e le leggi fondamentali

PGT: Documento di piano, Piano dei servizi, Piano delle regole

NTA dei piani urbanistici

Infrastrutture di rete e pianificazione Urbanistica

Vincoli Urbanistici ed edilizi

Il PGT di Chiari: zonizzazione, indici urbanistici di un lotto

Piani particolareggiati

Norme igieniche: RLI

ACCESSIBILITÀ

Barriere architettoniche

Città accessibile





33

Autorimesse e parcheggi pubblici

D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503

Accessibilità, visitabilità e adattabilità

Locali e servizi igienici

Superamento dei dislivelli

EDIFICI PER LA COMUNITÀ

Edifici civili plurifamiliari

Edilizia per uffici

Edilizia per la cultura e lo spettacolo

Cenni sugli spazi per il commercio

STORIA DELL’ARCHITETTURA E DELL'URBANISTICA

Origini dell'urbanistica:

La città antica

La città industriale

Utopie ottocentesche e piani urbanistici

Modelli urbanistici del Novecento

Architettura Neoclassica:

materiali antichi e tecniche nuove

acciaio e vetro

dal neoclassico all'eclettismo

Art Nouveau:

movimento Arts and Craft

ossature gotiche e stili

scuola di Glasgow

Secessione Viennese

Liberty

Modernismo catalano

Jugendstil

Scuola di Chicago

Movimento Moderno:

cultura razionalista





34

Gropius e il Bauhaus

Mies van der Rohe

Le Corbusier

Architettura organica

Frank Lloyd Wright

Alvar Aalto

Le architetture di regime

Crisi del Razionalismo e Postmoderno

Cenni sull'architettura del secondo millennio

INFRASTRUTTURE IMPIANTISTICHE

Rapporto forma-energia

L'orientamento degli edifici

Ombreggiamento

Ventilazione dei locali

Energia geotermica

Edifici passivi

Installazioni per l'aria condizionata

Gli edifici green

Alcuni di questi argomenti sono stati trattati all’interno del percorso Clil



Esercitazioni numeriche e grafiche con l’ausilio del CAD

VALUTAZIONE:

Verifica orale, scritta, pratica con esercitazioni guidate o in autonomia


STRUMENTI:

Progettazione, costruzioni e impianti

(Vera Zavanella Elena Leti Paolo Veggetti, Vol. 3, Zanichelli Editore), integrato dagli appunti forniti

dall’insegnante.





35

Programmazione disciplinare di GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA E ESTIMO

DOCENTE: Prof. ANGELO VERSACI

LIBRO DI TESTO: “Nuovo Corso di Economia ed Estimo “, Stefano Amicabile, Ediz. HOEPLI

CONTENUTI

1 - Ripasso Matematica Finanziaria

Quota di ammortamento; Quota di reintegrazione.

2 - Estimo Generale

Definizione ed oggetto dell’estimo.

Presupposti, scopi, caratteri del giudizio di stima.

Aspetti economici dei beni e rispettivi scopi estimativi.

Principio dell’ordinarietà: significati economici ed estimativi.

Principali aggiunte e detrazioni al valore ordinario, comodi e scomodi.

Metodi di stima sintetica ed analitica.

3 - Estimo Civile

Stima dei fabbricati civili ad uso abitativo: stima in base al più probabile valore di mercato

(procedimenti

sintetico monoparametrico, sintetico pluriparametrico con coefficienti di ponderazione,

analitico, MCA), di

costruzione, ricostruzione, trasformazione.

Stima delle aree edificabili: caratteristiche estrinseche ed intrinseche, mercato delle aree,

stima in base al

più probabile valore di trasformazione e di mercato.

Condominio: parti di proprietà esclusiva e in comune; tipi e scopi dei regolamenti

condominiali; riparto

delle spese (millesimi di proprietà, di gestione, di riscaldamento, scale ed ascensore).

Valutazione del diritto e dell’indennità di sopraelevazione.

4 - Estimo Catastale

Catasto terreni: caratteristiche e scopi per formazione, pubblicazione, attivazione e

conservazione;





36

particella catastale e suoi dati censuari; visure catastali; variazioni soggettive con volture

catastali

(trasferimento di particella intera, di particella frazionata); variazione oggettiva (ordinaria,

straordinaria,

d’ufficio, denunciata); tipo di frazionamento (scopi e criteri di elaborazione).

Nuovo catasto edilizio urbano: caratteristiche e scopi per formazione, pubblicazione,

attivazione e

conservazione; unità immobiliare urbana e suoi dati censuari; visure catastali; accatastamento

nuova unità

immobiliare urbana (DOCFA); tipo di mappale (scopi e criteri di elaborazione).

5 - Estimo Legale

Esproprio per causa di pubblica utilità.

Usufrutto.

Servitù prediali.

Successioni ereditarie.

6 - Estimo Rurale

Frutti pendenti.

Anticipazioni colturali.





37

PARTE QUARTA: attività di Cittadinanza e Costituzione

Tenuto conto della specificità del percorso di studi dell’indirizzo C.A.T., della tipologia di utenza del

corso serale e delle caratteristiche della classe, il Consiglio di Classe ha deciso di trattare soltanto

due degli ambiti inseriti nel curriculo di Cittadinanza e Costituzione elaborato dall’Istituto Einaudi,

più precisamente si sono analizzate tematiche legate agli ambiti di educazione allo sviluppo

sostenibile (in campo energetico, alimentare, paesaggistico, educativo, della salute in senso

generale, etc.) e di educazione alla cittadinanza inclusiva (diritti civili e diritti umani tra

dimensione storico-culturale e attualità sociale e politica e cittadinanza attiva) che gli studenti

hanno affrontato elaborando ricerche e approfondimenti sulla base di interessi personali e di

esperienze svolte negli ultimi tre anni anche al di fuori del discorso scolastico.

Per quanto riguarda invece le attività extracurriculari inerenti il percorso formativo di Cittadinanza

e Costituzione svolte dalla classe si segnala che, relativamente all’anno scolastico 2018/19, la

classe ha assistito all’azione teatrale per commemorare la Giornata della memoria dal titolo

All’inferno c’è la neve presso il museo della città di Chiari.

Agli Atti dell'Istituto è depositato il Curricolo verticale dei Percorsi delle Competenze trasversali

per l'Orientamento raggiungibile al link https://iisleinaudi.gov.it/sitepage/ptof-20162019/.

Agli Atti dell'Istituto è depositato il Curricolo verticale di Cittadinanza e Costituzione raggiungibile

al link https://iisleinaudi.gov.it/sitepage/ptof-20162019/.


https://iisleinaudi.gov.it/sitepage/ptof-20162019/

https://iisleinaudi.gov.it/sitepage/ptof-20162019/




38

PARTE QUINTA: attività extracurricolari ed integrative

Durante l’anno scolastico 2018/19 la classe ha partecipato all’incontro dedicato alle corrette

modalità di stesura di un curriculum vitae e alla simulazione di un futuro colloquio di lavoro

inserito nel Progetto pensogiovane. Tale iniziativa ha avuto luogo presso l’Istituto Einaudi col

contributo dei formatori esterni dott.ssa Elena Scalvini - Psicologa e dott. Mauro Brescianini -

Educatore Professionale.

Per quanto concerne invece l’attività di Alternanza Scuola Lavoro si segnala che per gli studenti

del corso serale, pur non essendovi obbligo di svolgere questo tipo di percorso formativo, l’Istituto

Einaudi ha proposto a tutti coloro che non fossero già impegnati professionalmente un’attività di

stage finalizzata a conseguire le competenze trasversali richieste per l’orientamento. Gli studenti

della classe 5a CAT serale essendo però già impegnati in attività lavorative non hanno potuto

accogliere la proposta. Gli stessi studenti, ai fini di una trattazione in sede di colloquio durante

l’Esame di Stato, sono chiamati ad elaborare una relazione che illustri le loro esperienze o

ambizioni lavorative.





39

PARTE SESTA: valutazione

La valutazione è stata effettuata dai docenti nell'esercizio della propria autonomia, in conformità

con i criteri e le modalità definiti dal Collegio dei docenti e inseriti nel Piano Triennale dell'Offerta

Formativa ( art. 1, c. 2 Dlgs 13 aprile 2017, n. 62). La verifica e la valutazione sono stati strumenti

utilizzati nella pratica didattica sia per i docenti sia per gli alunni; hanno consentito di misurare il

successo dell’attività formativa e, di conseguenza, di modificare, rivedere e migliorare gli aspetti

che si sono rivelati fonte di insuccesso. Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate regolari

e costanti verifiche formative in itinere. Il numero delle verifiche sommative, scritte e orali, è stato

stabilito dal Collegio Docenti. La valutazione è stata espressa in decimi, secondo la scala di valori

riportati dalla tabella del PTOF d’Istituto.

LIVELLO ACQUISIZIONE

CONOSCENZE

APPLICAZIONE

CONOSCENZE

RIELABORAZIONE

CONOSCENZE

ABILITÁ

ESPOSITIVE

RIFERITE AI

LINGUAGGI

DISCIPLINARI

A

Assolutamente insufficiente

Voto 1-2

Non esegue

compiti anche

semplici;

presenta

gravissime lacune

di base; non fa

progressi

La capacità di

applicazione

delle

conoscenze è

nulla o quasi

nulla

La capacità di

rielaborare le

conoscenze possedute

è nulla o quasi nulla

Non produce

comunicazioni

comprensibili

B

Gravemente insufficiente

Voto 3

Possiede

conoscenze assai

limitate e

disorganiche

Applica le

conoscenze

commettendo

frequenti e gravi

errori

Non sa quasi mai

rielaborare le proprie

conoscenze

Produce

comunicazioni

confuse ed

inefficaci

C

Decisamente insufficiente

Voto 4

Possiede

conoscenze

frammentarie e

superficiali

Applica le conoscenze

commettendo gravi

errori

Rielabora le proprie

conoscenze con

notevole

difficoltà

Produce

comunicazioni di

difficile

comprensione

con numerosi

errori

D

Insufficiente

Voto 5

Possiede

conoscenze

lacunose e/o

approssimative

Applica le

conoscenze

commettendo

errori non gravi ma

frequenti

La rielaborazione delle

conoscenze è limitata e

poco autonoma

Produce

comunicazioni

imprecise con

qualche errore





40

E

Sufficiente

Voto 6

Possiede

conoscenze

essenziali

Applica le

conoscenze

possedute senza

commettere errori

gravi e/o frequenti

Rielabora in modo

abbastanza

autonomo le

conoscenze

possedute

Produce

comunicazioni

sostanzialmente

chiare e corrette

F

Discreto

Voto 7

Possiede

conoscenze

appropriate

Applica

adeguatamente le

conoscenze

possedute

Rielabora in modo

autonomo le


Produce

comunicazioni

chiare e corrette

G

Buono

Voto 8

Possiede

conoscenze

approfondite ed

ampie

Applica efficacemente

le conoscenze

possedute

Rielabora in modo

autonomo ed efficace le


Produce

comunicazioni

chiare e ben

organizzate

H

Ottimo

Voto 9

Possiede

conoscenze

complete ed

approfondite

Applica le

conoscenze

possedute con

efficacia e in ogni

circostanza

Elabora le conoscenze possedute con sicura autonomia ed

apprezzabile efficacia

Produce

comunicazioni

efficaci e ben

organizzate

I

Eccellente

Voto 10

Possiede conoscenze complete ed approfondite,

arricchite da solidi

apporti personali

Applica sempre le conoscenze possedute con grande efficacia ed originalità

Elabora le conoscenze

possedute con sicura

autonomia ed

apprezzabile efficacia

anche in situazioni

particolarmente

complesse

Produce

comunicazioni

molto efficaci e

di estrema

proprietà





41

PARTE SETTIMA: le griglie di valutazione delle simulazioni

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ESAME DI STATO

TIPOLOGIA A

INDICATORI GENERALI

TIPOLOGIA A DESCRITTORI LIVELLI

Punteggio in

centesimi

Punteggio

assegnato

Ideazione, pianificazione e

organizzazione del testo

livello nullo 1-2

10

livello grav. Insufficiente 3-4

livello insufficiente 5

livello sufficiente 6

livello discreto - buono 7-8

livello ottimo - eccellente 9-10

Coesione e coerenza testuale

livello nullo 1-2

10






Ricchezza e padronanza

lessicale

livello nullo 1-2

10






Correttezza grammaticale

(ortografia, morfologia,

sintassi, punteggiatura)

livello nullo 1-2

10






Ampiezza e precisione

conoscenze e riferimenti

culturali

livello nullo 1-2

10






Espressioni giudizi critici e

valutazioni personali

livello nullo 1-2

10










42

Indicatori specifici

TIPOLOGIA A

Punteggio in

centesimi

Punteggio

assegnato

Rispetto dei vincoli posti nella

consegna

livello nullo 1-2

10






Capacità di comprendere il

testo nel suo senso

complessivo e nei suoi snodi

tematici e stilistici

livello nullo 1-2

10






Puntualità nell'analisi lessicale,

sintattica, stilistica e retorica

(se richiesta)

livello nullo 1-2

10




livello discreto buono 7-8


Interpretazione corretta e

articolata del testo

livello nullo 1-2

10






TOTALE

… /100

…/20





43

TIPOLOGIA B

INDICATORI GENERALI

TIPOLOGIA B DESCRITTORI LIVELLI

Punteggio in

centesimi

Punteggio

assegnato



livello nullo 1-2

10







livello nullo 1-2

10







lessicale

livello nullo 1-2

10




livello discreto- buono 7-8





livello nullo 1-2

10








culturali

livello nullo 1-2

10








livello nullo 1-2

10










44


TIPOLOGIA B Punteggio in

centesimi

Punteggio

assegnato

Individuazione corretta di tesi

e argomentazioni presenti nel

testo proposto

livello nullo 1-2

13


livello insufficiente 5-6

livello sufficiente 7-8



Capacità di sostenere con

coerenza un percorso

ragionato adoperando

connettivi pertinenti

livello nullo 1-2

13






Correttezza e congruenza

riferimenti culturali utilizzati

per sostenere argomentazioni

livello nullo 1-3

14






TOTALE

… /100

.../20





45

TIPOLOGIA C

INDICATORI GENERALI

TIPOLOGIA C DESCRITTORI LIVELLI

Punteggio

in centesimi

Punteggio

assegnato



livello nullo 1-2

10







livello nullo 1-2

10







lessicale

livello nullo 1-2

10









livello nullo 1-2

10








culturali

livello nullo 1-2

10








livello nullo 1-2

10










46


TIPOLOGIA C Punteggio

in centesimi

Punteggio

assegnato

Pertinenza del testo rispetto

alla traccia e coerenza nella

formulazione del titolo e

dell'eventuale paragrafazione

livello nullo 1-2

12






Sviluppo ordinato e lineare

dell'esposizione

livello nullo 1-3

15






Correttezza e articolazione

delle conoscenze e dei

riferimenti culturali

livello nullo 1-2

13






TOTALE

… /100

…/20

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a

20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

Firma dei docenti

___________________________________________





47

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA ESAME DI STATO

(PROGETTAZIONE COSTRUZIONE IMPIANTI/ GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO)

Griglia di valutazione per l’attribuzione dei

punteggi: Indicatore (correlato agli obiettivi della

prova)

Descrittore Punteggio

max per ogni

indicatore

(totale 20)

Compilato

dalla

Commissio

ne

Padronanza delle conoscenze relative ai nuclei

fondanti della disciplina.

Completa e supportata dai necessari elementi di giustificazione

5 max

Abbastanza completa e supportata da alcuni elementi di giustificazione

4

Essenziale 3

Incompleta 2

Frammentaria/incoerente 1

Padronanza delle competenze tecnico-professionali

specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della

prova, con particolare riferimento all’analisi e

comprensione dei casi e/o delle situazioni

problematiche proposte e alle metodologie

utilizzate nella loro risoluzione.

Pertinente, argomentata e personale 8 max

Pertinente e completa 7-6 Accettabile 5-4 Parziale 3-2 Non pertinente, frammentaria, superficiale 1

Completezza nello svolgimento della traccia,

coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati

tecnici e/o tecnico grafici prodotti.


4 max

Abbastanza completa e supportata da alcuni elementi di giustificazione

3

Essenziale 2 Incompleta/ o

frammentaria/incoerente 1

Capacità di argomentare, di collegare e di

sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed

esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi

linguaggi specifici.


3 max

Essenziale 2

Incompleta/ o

frammentaria/incoerente 1

TOTALE

Firma dei docenti

___________________________________________





48

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME DI STATO

Indicatori e descrittori utilizzati nella valutazione del

colloquio

COMPETENZE LINGUISTICHE

chiarezza ed efficacia espositiva 1 - 2 3 4 5

CONOSCENZE GENERALI E SPECIFICHE

padronanza dei contenuti e sviluppo delle

argomentazioni 1 - 2 3 4 5

CAPACITA' ELABORATIVE, LOGICHE E

CRITICHE

raccordi pluridisciplinari 1 - 2 3 4 5

confronti e valutazioni personali e critiche 1 - 2 3 4 5

punteggio del colloquio /20

Firma dei docenti

___________________________________________





49





50





51

PARTE OTTAVA: le prove di simulazione

La classe 5a A CAT serale ha aderito, come tutte le classi dell’Istituto, alla seconda simulazione della prima e

della seconda prova scritta.

Per quanto riguarda la simulazione della prima prova scritta si precisa che si è tenuta rispettando le

modalità di somministrazione disposte per tutte le classi dal MIUR, per cui si è tenuta il giorno 26 marzo

dalle ore 8,30 per una durata complessiva di sei ore. Il testo della prova è disponibile all’indirizzo

istituzionale http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Italiano.htm.

Per quanto riguarda la simulazione della seconda prova scritta si precisa che si è tenuta rispettando le

modalità di somministrazione disposte dal MIUR per l’indirizzo ITCA - COSTRUZIONI, AMBIENTE E

TERRITORIO, per cui si è tenuta il giorno 2 aprile dalle ore 8,00 per una durata complessiva di otto ore. Il

testo della prova è disponibile all’indirizzo istituzionale:

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Istituti%20tecnici/Pdf_er64/ITCA-Esempio2.pdf.

La correzione della seconda prova è stata svolta per aree disciplinari e non per singola disciplina.

Per quanto riguarda la simulazione del colloquio orale la prova si è tenuta il 9 maggio con le seguenti

modalità:

Estrazione della busta da parte del candidato (più sotto si riportano i contenuti delle buste) seguita dalla

trattazione del documento multidisciplinare in essa contenuto per una durata complessiva di circa 10

minuti. Esposizione delle relazioni legate alle esperienze di cittadinanza e costituzione e di ASL. Per una

durata complessiva di circa 20 minuti.

Questioni poste dagli insegnanti che non sono stati coinvolti dalla trattazione multidisciplinare per una

durata complessiva di circa 10 minuti.

Revisione delle prove scritte per circa 5 minuti.


http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Italiano.htm

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/IstitutiTecnici.htm#collapse53

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/IstitutiTecnici.htm#collapse53

http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Istituti%20tecnici/Pdf_er64/ITCA-Esempio2.pdf




52





53





54


DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE...ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “L. EINAUDI” ... (il saato...

Documents

Transcript of DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE...ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “L. EINAUDI” ... (il saato...