DOCUMENTO DELLE POLITICHE E GUIDA ALL’UNITÀ … · La vision dell’UOC di Nefrologia e Dialisi...

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Regione del Veneto - AZIENDA U.L.SS. N. 8 ASOLO ospedale di Castelfranco Veneto e Montebelluna dipartimento medicina clinica 1 – sede di Castelfranco Veneto unità operativa complessa di nefrologia – direttore: dott. Cataldo Abaterusso ______________________________________________________________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DELLE POLITICHE E GUIDA ALL’UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA DI NEFROLOGIA Dipartimento di Medicina Clinica P.O. di Castelfranco Veneto U.O.C. di Nefrologia Elaborazione dott. M. De Luca Gennaio 2008 Validazione: 2008 Coordinatore Inf.co Dipartimento: F. Evangelista Approvato 2008 dott. M. De Luca - Direttore U.O. dott. C. Abaterusso Febbraio 2011 Revisione 1 Validazione: 2011 Coordinatore Inf.co Dipartimento: F. Evangelista Approvato 2011 dott. C. Abaterusso - Direttore U.O. Revisione 2 Validazione: 2014 Coordinatore Inf.co Dipartimento: F. Evangelista Approvato 2014 dott. C. Abaterusso - Direttore U.O. 1

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Regione del Veneto - AZIENDA U.L.SS. N. 8 ASOLOospedale di Castelfranco Veneto e Montebelluna

dipartimento medicina clinica 1 – sede di Castelfranco Venetounità operativa complessa di nefrologia – direttore: dott. Cataldo Abaterusso

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DOCUMENTO DELLE POLITICHEE

GUIDA ALL’UNITÀ OPERATIVA COMPLESSADI NEFROLOGIA

Dipartimento di Medicina ClinicaP.O. di Castelfranco Veneto

U.O.C. di Nefrologia

Elaborazionedott. M. De LucaGennaio 2008

Validazione: 2008Coordinatore Inf.co Dipartimento: F. Evangelista

Approvato 2008dott. M. De Luca - Direttore U.O.

dott. C. Abaterusso Febbraio 2011

Revisione 1

Validazione: 2011Coordinatore Inf.co Dipartimento: F. Evangelista

Approvato 2011dott. C. Abaterusso - Direttore U.O.

Revisione 2 Validazione: 2014Coordinatore Inf.co Dipartimento: F. Evangelista

Approvato 2014dott. C. Abaterusso - Direttore U.O.

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Regione del Veneto - AZIENDA U.L.SS. N. 8 ASOLOospedale di Castelfranco Veneto e Montebelluna

dipartimento medicina clinica 1 – sede di Castelfranco Venetounità operativa complessa di nefrologia – direttore: dott. Cataldo Abaterusso

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PREFAZIONE

Questa guida vuole rappresentare uno strumento volto ad illustrare i rapporti e le interconnessioni

tra cittadini, utenti (pazienti, familiari, medici di base, medici specialisti, strutture ospedaliere) e

l’Unità Operativa Complessa (UOC) di Nefrologia della USL n. 8 – Regione Veneto.

La guida si propone di fornire precise informazioni sulle prestazioni erogate, sui tempi e sulle

modalità di utilizzo dei servizi e di rispondere ai requisiti di qualità che l’utenza si attende

dalla nostra struttura.

La nostra UOC svolge numerose funzioni specialistiche finalizzate ad affrontare tutte le

problematiche relative alla prevenzione, alla diagnosi e alla terapia delle nefropatie e

dell’ipertensione primitiva e secondaria. Si occupa del trattamento dell’insufficienza renale acuta,

anche nelle sue forme pluri-organiche e svolge un’attività territoriale di prevenzione secondaria e

terziaria della insufficienza renale cronica (IRC).

Il nostro impegno è dedicato anche all’aggiornamento professionale continuo. Siamo infatti ben

consapevoli che una struttura ospedaliera deve oggi distinguersi in primo luogo per la capacità di

fornire prestazioni sanitarie che siano in linea con gli standard regionali e nazionali.

Ci auguriamo che la pubblicazione di questa guida, grazie alle informazioni in essa contenute, renda

più facile l’utilizzo dei servizi e più intenso lo scambio di opinioni e suggerimenti tra gli utenti e il

nostro personale che concorre per intero alla realizzazione delle attività di reparto.

Allegato A:

Prontuario delle prestazioni svolte dalla struttura

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Regione del Veneto - AZIENDA U.L.SS. N. 8 ASOLOospedale di Castelfranco Veneto e Montebelluna

dipartimento medicina clinica 1 – sede di Castelfranco Venetounità operativa complessa di nefrologia – direttore: dott. Cataldo Abaterusso

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CHI SIAMO

MISSION

L’UOC di Nefrologia ha come "mission" la rilevazione e il controllo delle condizioni a rischio di

nefropatia, la diagnosi precoce, la terapia e la prevenzione secondaria delle patologie renali

evolutive, il rallentamento della progressione dell'insufficienza renale, il trattamento sostitutivo

della funzione renale mediante dialisi e la cura dei trapiantati.

VISION

La vision dell’UOC di Nefrologia e Dialisi si basa sulle seguenti aree di sviluppo:

- educazione alla salute ed integrazione con l’attività sanitaria del territorio

- costante monitoraggio dei criteri di efficacia, efficienza, qualità, sicurezza e innovazione

- soddisfazione dell’utente paziente (rispetto, ascolto e verifica)

L’ORGANIZZAZIONE

L’UOC di Nefrologia della USL n. 8 – Regione Veneto è strutturata in servizi di competenza

specialistica che esplicano la loro attività nel campo della diagnosi e del trattamento delle nefropatie

e dell’ipertensione arteriosa.

L’organizzazione è articolata in settori:

• Degenza situata al VII° piano del Monoblocco

• Emodialisi situata al piano interrato della Piastra

• Dialisi peritoneale situata al piano interrato della Piastra

• Ambulatori situati al piano interrato della Piastra

• CAL situato c/o il P.O. di Montebelluna

Le specifiche relative alle singole articolazioni sono riportate all’interno della descrizione dei

diversi settori.

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dipartimento medicina clinica 1 – sede di Castelfranco Venetounità operativa complessa di nefrologia – direttore: dott. Cataldo Abaterusso

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IL PERSONALEdott. Cataldo Abaterusso Direttore della Unità Operativa

dott. Enrico Favaro Alta professionalità per il follow-up del trapianto renale.

dott. Alberto Ferraro Dirigente medico

dott.ssa Roberta Lazzarin Dirigente Medico

dott.ssa Alessandra A. Mele Dirigente Medico

dott.ssa Marta Guizzo Dirigente medico

dott.ssa Erika Pierobon Dirigente Medico

dott.ssa Daniela Cremasco Dirigente Medico

dott. Franco Evangelista Coordinatore Infermieristico Unico

Ambulatori, Emodialisi e Dialisi Peritoneale

Referente per la Qualità

Personale amministrativo sign.ra Giuseppina Sinibaldi

Infermieri: n. 36.5

Personale di supporto: n. 6.5

Educatrice sanitaria: n. 1

Personale di Segreteria: n. 1

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dipartimento medicina clinica 1 – sede di Castelfranco Venetounità operativa complessa di nefrologia – direttore: dott. Cataldo Abaterusso

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INFORMAZIONI UTILI

La struttura è ubicata con funzioni diverse in entrambi i presidi ospedalieri e si articola in tre diverse aree funzionali:

Emodialisi ospedaliera ad elevata assistenza: accedono a questo servizio, ubicato presso il Presidio Ospedaliero di Castelfranco Veneto, mediamente tre volte alla settimana, pazienti affetti da uremia cronica a elevato impegno assistenziale e, con frequenza variabile in relazione al quadro clinico, pazienti affetti da uremia acuta. In questo Centro Dialisi vengono utilizzate tutte le moderne metodiche di terapia sostitutiva extra-corporea. Previo congruo preavviso il servizio è in grado di ospitare pazienti in vacanza nel territorio dell’Azienda ULSS.

Emodialisi ospedaliera ad assistenza limitata: accedono a questo servizio, ubicato presso il Presidio Ospedaliero di Montebelluna, mediamente tre volte alla settimana, pazienti affetti da IRC a basso livello assistenziale che non necessitano di assistenza medica continuativa.

Dialisi peritoneale: accedono a questo servizio, ubicato presso il Presidio Ospedaliero di Castelfranco Veneto, pazienti in dialisi peritoneale domiciliare continua o automatizzata per l’addestramento e il controllo del trattamento sostitutivo. Le condizioni cliniche dei pazienti vengono controllate con periodicità variabile da caso a caso dal personale medico-infermieristico preposto mediante esami e visite programmate.

Ubicazioni Il reparto di degenza è dotato di 9 posti letto. Ciascuna camera di degenza, composta da due posti letto, è dotata di aria condizionata, interfono, TV, servizi igienici.Gli ambulatori e il Centro Dialisi sono situati al piano meno uno della piastra servizi B.

Orario visite pazienti Lunedì – Sabatodalle ore 15.00 alle 16.00 e dalle ore 19.00 alle 20.00 Domenica dalle ore 10.00 alle 11.00 e dalle ore 15.00 alle 16.00

Orario di colloqui con i medici Per le informazioni sullo stato di salute dei propri familiari, i medici ricevono al mattino, dalle ore 12.00 alle ore 13.00, presso il reparto di degenza.

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LA NOSTRA ATTIVITA’IL SETTORE DEGENZA:Responsabile medico: dott.ssa Marta Guizzo

Coordinatore infermieristico: dr. Franco Evangelista

Telefono: 0423 732565 / 0423/732586

Ubicazione: VII° piano della Piastra

Posti letto in regime ordinario: totale posti letto n. 9.

L’accesso al reparto: Esistono due tipologie di ricovero nella Sezione Degenza: il ricovero/trasferimento urgente e il

ricovero/trasferimento programmato. Ad ognuna di esse corrispondono specifici criteri di accesso basati

prevalentemente sull’entità del quadro clinico:

• il ricovero/trasferimento urgente, concordato previa consulenza diretta e/o proveniente direttamente dal

PS secondo le regole aziendali, non prevede tempi di attesa.

• il ricovero/trasferimento programmato, deciso dal medico responsabile del reparto in base alla gravità e ai

tempi di insorgenza della patologia nefrologica, di norma prevede tempi di attesa inferiori alle quattro

settimane.

A garanzia degli utenti è stata istituita, quale aspetto caratterizzante la gestione trasparente dei ricoveri, una

procedura relativa alle prenotazioni e alle programmazioni.

La procedura all’atto dell’accesso: I ricoveri programmati vengono effettuati al mattino alle ore 7,00. All’atto del ricovero l’utente trova ad

accoglierlo il personale infermieristico che provvede ad accettarlo, a ad accompagnarlo al letto a lui destinato

e a fornire una carta dei servizi esplicativa dell’organizzazione dell’attività che si svolge in reparto e della

gestione dei dati sensibili.

L’Attività:

le patologie trattate: Le patologie trattate in regime di ricovero sono così riassumibili:

• diagnosi e terapia delle nefropatie mediche.

• inquadramento diagnostico e terapeutico delle ipertensioni primitive e secondarie.

• terapia conservativa e sostitutiva della insufficienza renale cronica in tutte le sue articolazioni.

• terapia farmacologica e dialitica della insufficienza renale acuta.

• sorveglianza clinica e terapia del paziente portatore di trapianto di rene.

• sorveglianza clinica del paziente dializzato, destinato ad indagini strumentali invasive non altrimenti

eseguibili.

il servizio fornito:

• l’utente, convocato mediante ricovero programmato o urgente, è accolto in reparto dal personale

infermieristico che provvede ad una prima valutazione, all’identificazione dei bisogni assistenziali e alla

compilazione della cartella infermieristica.

• il medico procede alla visita e alla stesura della cartella clinica; una volta formulate le ipotesi

diagnostiche, richiede esami bioumorali e strumentali e/o consulenze specialistiche, previa firma da parte

dell’utente dei consensi informati; prescrive le terapie ritenute utili e, una volta concluso l’iter

diagnostico-terapeutico, articola il follow-up nel seguente modo: rinvio al curante o al reparto/struttura di

provenienza in caso di risoluzione del problema nefrologico; monitoraggio periodico con prenotazione

del primo accesso ambulatoriale post-degenza; programmazione di un nuovo ricovero a distanza.

la documentazione rilasciata all’utente:

• documentazione sanitaria: all’atto della dimissione viene rilasciato all’utente una lettera per il medico

curante o per il medico del reparto accogliente che contiene: la storia clinica, i rilievi dell’esame

obiettivo, l’inquadramento della situazione renale, i risultati degli accertamenti eseguiti, le conclusioni

diagnostiche, l’eventuale programmazione del successivo controllo in regime di ricovero o di ambulatorio

divisionale o integrato. Vengono eventualmente rilasciati i certificati per l’esenzione di patologia (IRC

e/o ipertensione arteriosa) e il piano terapeutico per i farmaci che lo prevedono, lo schema dietetico

personalizzato.

le informazioni ai pazienti e ai familiari:

• durante il ricovero l’utente viene costantemente informato sulla sua condizione clinica. Il responsabile di

reparto riceve il paziente o le persone da lui autorizzate (tramite dichiarazione scritta) per le informazioni

sul suo stato di salute dalle ore 12,00 alle ore 13,00 o su appuntamento in altri orari. Il Direttore della

U.O. riceve nel suo studio, previo appuntamento c/o la segreteria del Servizio Dialisi.

gli orari di visita:

• l’accesso è regolato secondo le indicazioni poste nella carta dei servizi

Il collegamento con le altre UU.OO: La Degenza si avvale della collaborazione di tutti i Servizi e delle UU.OO. del Presidio Ospedaliero. Questo

vale in particolare per il Laboratorio Analisi (anche per la valutazione del sedimento urinario), l’Anatomia

Patologica (per lo studio dell’istologia renale), la Radiologia (anche per l’esecuzione della biopsia renale), la

Medicina Nucleare, la Cardiologia, l’Angiologia, l’Urologia, la Chirurgia vascolare e la Diabetologia, che di

norma erogano le prestazioni necessarie al corretto monitoraggio dell’utente con patologia renale.

SETTORE AMBULATORIALE:Ambulatorio Integrato Nefrologico per l’insufficienza renale cronica (AIN-IRC)Responsabile medico: dott. Alberto Ferraro

Coordinatore infermieristico: dr. Franco Evangelista

Equipe: due medici dell’U.O.; due unità infermieristiche; una unità di segreteria.

Telefono: 0423 732359 / 0423/732369

Ubicazione: piano interrato della Piastra

L’attività di AIN si caratterizza per la presa in carico dei pazienti, la facilitazione dei percorsi diagnostico-

terapeutici, la semplificazione degli accessi. Le prescrizioni e le prenotazioni delle indagini previste sono a

carico del personale medico e infermieristico assegnato a questa struttura. L’utilità dell’istituzione di un AIN

dedicato alla IRC deriva dalla considerazione che si tratta di una patologia cronica che risulta gravata dalla

presenza di co-morbidità, deve assicurare la continuità terapeutica e deve essere in grado di fornire

prestazioni pluri-specialistiche all’interno di uno o più accessi programmati.

La Programmazione/Accesso all’AIN-IRC Gli utenti che necessitano per le loro peculiari patologie di continuità assistenziale possono accedere

all’AIN-IRC, solo se prenotati da un medico della U.O. La prenotazione di regola avviene o al momento

della dimissione dalla Degenza o dopo una visita ambulatoriale divisionale o in LP o a seguito di una

consulenza effettuata presso un’altra U.O. del Presidio Ospedaliero.

L’Attività:

le patologie trattate:

• All’interno dell’AIN-IRC si realizza il controllo ambulatoriale di tutte le forme di IRC in tutti gli stadi ad

esclusione dello stadio IV°. Il monitoraggio clinico e bio-umorale mira a controllare il decorso della

malattia renale, a rallentarne la progressione, a prevenire le co-morbidità, ad attuare le misure di

correzione. All’interno dell’AIN-IRC in collaborazione con il Servizio Dietetico è prevista la prescrizione

di diete personalizzate per l’insufficienza renale. È in via di strutturazione un “percorso educazionale”,

per ora limitato ai pazienti uremici che peraltro afferiscono ad altro AIN, con produzione di materiale

cartaceo divulgativo atto a fornire al paziente e ai familiari le informazioni sulle nefropatie croniche.

il servizio fornito:

• L’utente all’arrivo nei locali dell’AIN-IRC viene accolto dall’infermiere che compila la modulistica

prevista, misura i parametri vitali (altezza, peso, pressione arteriosa ecc), esegue il prelievo degli esami

ematochimici stabiliti sulla base di un iter diagnostico programmato e raccoglie le urine. E, se necessita di

esami diagnostici erogati da altri Servizi e UU.OO., subito dopo il prelievo viene indirizzato al Servizio

che deve effettuare l’accertamento strumentale programmato oppure riceve un’impegnativa che gli

consente di sottoporsi all’indagine senza prenotazione e in ogni caso in una data prefissata dall’infermiera

di riferimento. All’atto del congedo gli viene comunicata la data di effettuazione della visita medica e

questo per consentire al medico di avere a disposizione il referto degli esami eseguiti. L’utente verrà

contattato in anticipo in presenza di referti strumentali o bioumorali che necessitino di una

puntualizzazione urgente.

la periodicità dei controlli:

• le modalità e i tempi di controllo vengono stabiliti in base al grado di compromissione della funzione

renale e alle problematiche cliniche del singolo paziente.

la documentazione rilasciata all’utente:

• documentazione sanitaria: al termine della visita viene rilasciato all’utente un referto scritto per il medico

curante su carta intestata del reparto. Il referto contiene: la diagnosi, l’inquadramento della situazione

renale, i referti dei principali parametri ematochimici, lo schema di terapia consigliato, il periodo di

programmazione del successivo controllo. A richiesta, sono consegnate le fotocopie degli esami eseguiti e

possono essere rilasciati i certificati per l’esenzione di patologia (IRC e/o ipertensione arteriosa) e il piano

terapeutico per i farmaci che lo prevedono.

• documentazione non sanitaria: agli utenti sono consegnati opuscoli informativi sulla IRC e le eventuali

terapie dietetiche e farmacologiche che è consigliabile intraprendere.

le domande relative all’attività svolta in ambito AIN-IRC:

• per ogni informazione è possibile contattare il Coordinatore Infermieristico e le Infermiere sig.ra Romana

Giacomelli e sig.ra Gloria Dalese.

Il collegamento con le altre UU.OO:

L’AIN-IRC si avvale della collaborazione con i vari Servizi e UU.OO. (in particolare Laboratorio Analisi,

Radiologia, Medicina nucleare, Cardiologia, Angiologia, Urologia, Diabetologia) che di regola erogano le

prestazioni necessarie al corretto monitoraggio dell’utente con IRC.

SETTORE AMBULATORIALE:Ambulatorio Integrato Nefrologico per il follow-up del post-trapianto renale (AIN-TR)Responsabile medico: dott. Enrico Favaro

Coordinatore infermieristico: dr. Franco Evangelista

Equipe: due medici, la dott.ssa Roberta Lazzarin e dott.ssa Marta Guizzo; tre unità infermieristiche; una

unità di segreteria.

Telefono: 0423 732359 / 0423 732369 (CV) 0423/611305 /0423 611306 (MB)

Ubicazione: piano interrato della Piastra (CV e MB)

L’AIN-TR è dedicato agli utenti portatori di trapianto renale che hanno necessità di follow-up clinico,

laboratoristico e strumentale e si avvale della collaborazione di specialisti di altre strutture e di percorsi

preordinati per gli accertamenti strumentali, atti a fornire, all’interno di un numero prefissato di accessi, le

indispensabili prestazioni pluri-specialistiche. La sua attività si caratterizza per la presa in carico dei pazienti,

la continuità assistenziale, la facilitazione dei percorsi diagnostico-terapeutici e la semplificazione degli

accessi. Le prescrizioni e le prenotazioni delle indagini programmate sono tutte a carico del personale

medico e infermieristico dell’AIN.

La Programmazione/Accesso all’AIN-TR L’accesso all’AIN-TR è regolato da un calendario di controlli periodici programmati, salvo urgenze, dai

medici che seguono i pazienti trapiantati sulla base delle esigenze cliniche dell’utente. Le date degli accessi,

che comprendono il prelievo per gli esami bioumorali, gli accertamenti strumentali e le visite mediche, sono

consegnate all’inizio di ogni anno al singolo trapiantato. Gli utenti che presentano una situazione clinica tale

da richiedere un controllo in urgenza vengono accettati e inseriti nella programmazione della lista “urgenze”.

Il primo, anche se non unico, requisito per l’assegnazione dei controlli ad uno dei due AIN-TR (sede di CV o

di MB) è la residenza.

L’Attività:

le patologie trattate: L’AIN-TR è dedicato al follow-up periodico dei soggetti portatori di trapianto di rene affidati alla nostra

U.O. dal Centro Trapianti, sede dell’intervento chirurgico e mira in primo luogo al controllo della

funzionalità renale di questi pazienti, al monitoraggio della terapia immuno-soppressiva e delle

complicanze ad essa correlate, alla prevenzione e al trattamento delle co-morbidità che possono

aggravarne il decorso. Gli accessi vengono programmati per ciascun utente in base ad un calendario

personalizzato che tiene conto dell’epoca di trapianto, della funzionalità del rene trapiantato e della

presenza di co-morbidità. In un unico accesso vengono effettuati gli esami ematochimici e gran parte

degli esami strumentali programmati. La visita viene differita a data successiva (e comunque comunicata

all’utente all’atto del congedo) per consentire al medico di avere a disposizione i referti delle indagini

eseguite. In caso di complicanze cliniche acute si provvede al ricovero immediato nella sezione Degenza

o in altra struttura a seconda della patologia in atto.

il servizio fornito:

• L’utente all’arrivo nei locali dell’AIN-TR viene accolto dall’infermiere che compila la modulistica

prevista, misura i parametri vitali (peso, pressione arteriosa ecc), esegue il prelievo degli esami

ematochimici programmati, raccoglie le urine e, subito dopo il prelievo, indirizza eventualmente l’utente

al Servizio che deve erogare l’accertamento strumentale programmato oppure riceve un’impegnativa che

gli consente di sottoporsi all’indagine senza prenotazione e in ogni caso in una data prefissata. All’atto

del congedo gli viene comunicata la data in cui si dovrà sottoporre alla visita medica. Naturalmente sarà

contattato immediatamente in caso di referti strumentali o laboratoristici che necessitino di

puntualizzazione più precoce.

la periodicità dei controlli:

• Non esiste una lista di attesa perché i tempi sono scanditi in base al grado di compromissione della

funzione renale e all’entità delle problematiche cliniche. Eventuali visite urgenti vengono espletate entro

24 ore.

la documentazione rilasciata all’utente:

• documentazione sanitaria: al termine della visita viene rilasciato all’utente un referto scritto per il medico

curante su carta intestata del reparto. Il referto contiene: la diagnosi, l’inquadramento della situazione

renale, i principali parametri ematochimici, lo schema della terapia consigliata. A richiesta, vengono

consegnate le fotocopie degli esami eseguiti. Vengono eventualmente rilasciati i certificati di esenzione

per patologia e il piano terapeutico per i farmaci che lo prevedono.

• documentazione non sanitaria: a ogni utente viene consegnato annualmente il calendario degli accessi

programmati per l’anno successivo e un foglietto informativo riguardo agli orari delle eventuali telefonate

ed esplicativo della preparazione dei principali accertamenti strumentali.

le domande relative all’attività svolta in ambito AIN-IRC:

• per ogni informazione sarà possibile contattare le sig.re Romana Giacomelli e Gloria Dalese (per la sede

di CV) e la sig.ra Michela Panziera (per la sede di MB).

Il collegamento con le altre UU.OO: L’AIN-TR si avvale della collaborazione con i Centri Trapianti affidatari e dei Servizi e UU.OO. (in

particolare Laboratorio Analisi, Radiologia, Medicina nucleare, Cardiologia, Angiologia) che di regola

erogano le prestazioni necessarie al corretto monitoraggio dell’utente trapiantato di rene.

SETTORE AMBULATORIALE:Ambulatorio Integrato Nefrologico per l’uremia (AIN-UR)Responsabile medico: dott.ssa Roberta Lazzarin

Coordinatore infermieristico: dr. Franco Evangelista

Equipe: un medico, il dott. Alberto Ferraro; tre unità infermieristiche; una unità di segreteria.

Telefono: 0423 732359 / 0423/732369

Ubicazione: piano interrato della Piastra (CV e MB)

L’AIN-UR è dedicato ai pazienti portatori di IRC allo stadio IV°. Si tratta di utenti che necessitano di un

follow-up clinico, laboratoristico e strumentale ravvicinato ed hanno anche bisogno di acquisire un pacchetto

di informazioni qualitativamente pertinenti, atte a fare chiarezza sul loro stato di salute e a facilitarli nelle

decisioni riguardo a scelte che ne influenzeranno in modo significativo la qualità di vita. L’attività dell’AIN-

UR si caratterizza per la presa in carico, la continuità assistenziale, la facilitazione dei percorsi diagnostico-

terapeutici e la semplificazione degli accessi. Le prescrizioni e le prenotazioni delle indagini programmate

risultano a carico del personale medico e infermieristico che opera nella struttura.

La Programmazione/Accesso all’AIN-UR Gli utenti che necessitano per le loro peculiari patologie della continuità assistenziale possono accedere

all’AIN-IRC solo su prenotazione di un medico della U.O. La prenotazione di regola avviene o al momento

della dimissione dalla Degenza o dopo una visita ambulatoriale divisionale o in LP o, più raramente, a

seguito di una consulenza effettuata presso un’altra U.O. del Presidio Ospedaliero.

L’Attività:

le patologie trattate:

• L’AIN-UR è dedicato al controllo ambulatoriale di tutte le forme di IRC in fase pre-dialitica. Il

monitoraggio clinico, bio-umorale e strumentale di questo particolare stadio della IRC mira a rallentarne

la progressione, a mantenere una funzione renale residua, a prevenirne le eventuali co-morbidità

(ipertensione arteriosa, infezioni, anemia, osteodistrofia, denutrizione, sovraccarico idrico), ad attuare le

misure di correzione al riguardo, a preparare i pazienti all’allestimento dell’accesso vascolare per

emodialisi o al posizionamento del catetere peritoneale, ad immetterli precocemente in lista di trapianto,

se considerati idonei all’intervento. All’interno dell’AIN-UR sono previste la prescrizione di diete

personalizzate in collaborazione con il Servizio Dietetico e l’effettuazione di un “percorso educazionale

pre-dialisi”.

il servizio fornito:

• L’utente all’arrivo nei locali dell’AIN-UR viene accolto dall’infermiere che compila la modulistica

prevista, misura i parametri vitali (peso, pressione arteriosa ecc), esegue il prelievo degli esami

ematochimici stabiliti sulla base di un iter diagnostico programmato e raccoglie le urine. E, se necessita di

esami diagnostici erogati da altri Servizi e UU.OO., subito dopo il prelievo viene indirizzato al Servizio

che deve effettuare l’accertamento strumentale programmato oppure riceve un’impegnativa che gli

consente di sottoporsi all’indagine senza prenotazione e in ogni caso in una data prefissata dall’infermiera

di riferimento. All’atto del congedo gli viene comunicata la data in cui si sottoporrà alla visita medica e

questo per consentire al medico di avere a disposizione il referto degli esami eseguiti. L’utente viene

contattato in anticipo in presenza di referti strumentali o bioumorali che necessitino di una

puntualizzazione urgente.

la periodicità dei controlli:

• le modalità e i tempi di controllo vengono stabiliti in base al grado di compromissione della funzione

renale e alle problematiche cliniche del singolo paziente.

la documentazione rilasciata all’utente:

• documentazione sanitaria: al termine della visita viene rilasciato all’utente un referto scritto per il medico

curante su carta intestata del reparto. Il referto contiene: la diagnosi, l’inquadramento della situazione

renale, i referti dei principali parametri ematochimici, lo schema di terapia consigliato, il periodo di

programmazione del successivo controllo. A richiesta, sono consegnate le fotocopie degli esami eseguiti.

Vengono eventualmente rilasciati i certificati per l’esenzione di patologia (IRC e/o ipertensione arteriosa)

e il piano terapeutico per i farmaci che lo prevedono.

• documentazione non sanitaria: agli utenti sono consegnati opuscoli informativi sul “pre-dialisi”, la

“emodialisi ospedaliera”, la “dialisi peritoneale” e il “trapianto renale da cadavere e da vivente”.

le domande relative all’attività svolta in ambito AIN-UR:

• per ogni informazione sarà possibile contattare il coordinatore infermieristico (in qualità di referente per il

precorso pre-dialisi), le sig.re Romana Giacomelli e Gloria Dalese (per la sede di CV) e la sig.ra Michela

Panziera (per la sede di MB).

Il collegamento con le altre UU.OO: L’AIN-UR si avvale della collaborazione con i vari Servizi e UU.OO. (in particolare Laboratorio Analisi,

Radiologia, Medicina nucleare, Cardiologia, Angiologia, Chirurgia vascolare) che di regola erogano le

prestazioni necessarie al corretto monitoraggio dell’utente con IRC.

SETTORE AMBULATORIALE:Ambulatorio Integrato Nefrologico per le glomerulonefriti (AIN-GR)Responsabile medico: dott.ssa Roberta Lazzarin

Coordinatore infermieristico: dr. Franco Evangelista

Equipe: due unità infermieristiche; una unità di segreteria.

Telefono: 0423 732359 / 0423/732369

Ubicazione: piano interrato della Piastra (CV)

L’AIN-GR è dedicato agli utenti affetti da nefropatie glomerulari che necessitano di uno specifico follw-up

clinico o terapeutico. Qualora se ne ravvisi la necessità clinica, nell’ambito dell’AIN-GR vengono praticate

anche terapie patogenetiche o trattamenti estemporanei.

La Programmazione/Accesso all’AIN-GR Gli utenti che necessitano per le loro peculiari patologie della continuità assistenziale possono accedere

all’AIN-GR solo su prenotazione di un medico della U.O. Trattandosi di pazienti il più delle volte sottoposti

a biopsia renale, la prenotazione di regola avviene al momento della dimissione dalla Degenza.

L’Attività:

le patologie trattate:

• Le nefropatie monitorate nell’ambito dell’AIN-GR sono rappresentate dalle glomerulonefriti primitive o

secondarie a patologie sistemiche autoimmuni e a malattie ematologiche. I pazienti che ne risultano affetti

eseguono controlli periodici atti al monitoraggio della patologia e all’eventuale somministrazione di

farmaci corticosteroidi e/o immunosoppressori e/o sintomatici.

il servizio fornito:

• L’utente all’arrivo nei locali dell’AIN-UR viene accolto dall’infermiere che compila la modulistica

prevista, misura i parametri vitali (peso, pressione arteriosa ecc), esegue il prelievo degli esami

ematochimici stabiliti sulla base di un iter diagnostico programmato e raccoglie le urine. E, se necessita di

esami diagnostici erogati da altri Servizi e UU.OO., subito dopo il prelievo viene indirizzato al Servizio

che deve effettuare l’accertamento strumentale programmato oppure riceve un’impegnativa che gli

consente di sottoporsi all’indagine senza prenotazione e in ogni caso in una data prefissata dall’infermiera

di riferimento. All’atto del congedo gli viene comunicata la data in cui si sottoporrà alla visita e questo

per consentire al medico di avere a disposizione il referto degli esami eseguiti. L’utente viene contattato

in anticipo in presenza di referti strumentali o bioumorali che necessitino di una puntualizzazione urgente.

la periodicità dei controlli:

• le modalità e i tempi di controllo vengono stabiliti in base al grado di compromissione della funzione

renale e alle problematiche cliniche del singolo paziente.

la documentazione rilasciata all’utente:

• documentazione sanitaria: al termine della visita viene rilasciato all’utente un referto scritto per il medico

curante su carta intestata del reparto. Il referto contiene: la diagnosi, l’inquadramento della situazione

renale, i referti dei principali parametri ematochimici, lo schema di terapia consigliato, il periodo di

programmazione del successivo controllo. A richiesta, sono consegnate le fotocopie degli esami eseguiti.

Vengono eventualmente rilasciati i certificati per l’esenzione di patologia (IRC e/o ipertensione arteriosa)

e il piano terapeutico per i farmaci che lo prevedono.

le domande relative all’attività svolta in ambito AIN-GR:

• per ogni informazione sarà possibile contattare le sig.re Romana Giacomelli e Gloria Dalese.

Il collegamento con le altre UU.OO: L’AIN-GR si avvale della collaborazione con i vari Servizi e UU.OO. (in particolare Laboratorio Analisi e

Radiologia) che di regola erogano le prestazioni necessarie al corretto monitoraggio dell’utente con

glomerulonefrite.

SETTORE AMBULATORIALE:Ambulatorio Integrato Nefrologico per l’ipertensione arteriosa “resistente” (AIN-HR)Responsabile medico: dott. Alberto Ferraro

Coordinatore infermieristico: dr. Franco Evangelista

Equipe: due medici dell’U.O.; due unità infermieristiche; una unità di segreteria.

Telefono: 0423 732359 / 0423/732369

Ubicazione: piano interrato della Piastra (CV)

L’AIN-HR è dedicato alla diagnosi e al trattamento dell’ipertensione arteriosa essenziale o secondaria

“resistente” all’usuale trattamento farmacologico. Nell’ambito dell’attività dell’AIN-HR è prevista la

possibilità di esecuzione del monitoraggio continuo della PA.

La Programmazione/Accesso all’AIN-HR Gli utenti che necessitano per le loro peculiari patologie della continuità assistenziale possono accedere

all’AIN-HR solo su prenotazione di un medico della U.O. La prenotazione di regola avviene o al momento

della dimissione dalla Degenza o dopo una visita ambulatoriale divisionale o in LP o, più raramente, a

seguito di una consulenza effettuata presso un’altra U.O. del Presidio Ospedaliero.

L’Attività:

le patologie trattate:

• Nell’ambito dell’AIN-HR si pone particolare attenzione alla accuratezza diagnostica delle forme nefro-

vascolari e al follow-up successivo alle manovre di angioplastica

il servizio fornito:

• L’utente all’arrivo nei locali dell’AIN-HR viene accolto dall’infermiere che compila la modulistica

prevista, misura i parametri vitali (peso, pressione arteriosa ecc), esegue il prelievo degli esami

ematochimici stabiliti sulla base di un iter diagnostico programmato e raccoglie le urine. E, se necessita di

esami diagnostici erogati da altri Servizi e UU.OO., subito dopo il prelievo viene indirizzato al Servizio

che deve effettuare l’accertamento strumentale programmato oppure riceve un’impegnativa che gli

consente di sottoporsi all’indagine senza prenotazione e in ogni caso in una data prefissata dall’infermiera

di riferimento. All’atto del congedo gli viene comunicata la data in cui si sottoporrà alla visita medica

(orientata principalmente allo studio del rischio cardio-vascolare) e questo per consentire al medico di

avere a disposizione il referto degli esami eseguiti. Viene contattato in anticipo in presenza di referti

strumentali o bioumorali che necessitino di una puntualizzazione urgente. Quando ritenuto utile, l’utente

viene indirizzato al Servizio Dietologico per una dieta personalizzata, volta a correggere i dismetabolismi

e/o viene sottoposto a monitoraggio continuo (24 ore) della pressione arteriosa. Se si propende per

indagini strumentali invasive, viene avviato al ricovero nella sezione Degenza.

la periodicità dei controlli:

• le modalità e i tempi di controllo mirano alla verifica dell’aderenza e della efficacia della terapia

consigliata e alla sorveglianza delle principali co-morbidità.

la documentazione rilasciata all’utente:

• documentazione sanitaria: al termine della visita viene rilasciato all’utente un referto scritto per il medico

curante su carta intestata del reparto. Il referto contiene: la diagnosi, la sintesi della situazione clinica

attuale, i referti dei principali parametri ematochimici, lo schema di terapia consigliato, la data del

successivo controllo. A richiesta, sono consegnate le fotocopie degli esami eseguiti. Vengono

eventualmente rilasciati i certificati per l’esenzione di patologia (ipertensione arteriosa).

le domande relative all’attività svolta in ambito AIN-HR:

• per ogni informazione sarà possibile contattare le sig.re Romana Giacomelli e Gloria Dalese.

tecnologie a disposizione in ambito AIN-HR:

• apparecchiatura per la misurazione continua ambulatoriale della pressione arteriosa.

SETTORE AMBULATORIALE:Ambulatorio Integrato Nefrologico per la nefropatia diabetica (AIN-DIAB)Responsabile medico: dott.ssa Alessandra Antonia Mele

Coordinatore infermieristico: dr. Franco Evangelista

Equipe: due medici dell’U.O.; due unità infermieristiche; una unità di segreteria.

Telefono: 0423 732359 / 0423/732369

Ubicazione: piano interrato della Piastra (CV)

L’AIN-DIAB è dedicato agli utenti affetti da diabete mellito (tipo I° e II°) che presentano alterazioni urinarie

significative e insufficienza renale di grado II° o III°. Poiché le cure oggi a disposizione possono frenare le

complicanze renali e ridurre la velocità con cui il danno d’organo progredisce in corso di diabete e poiché a

questa patologia si associano talvolta glomerulonefriti primitive o secondarie, nefriti interstiziali, malattie

dell’arteria renale che ne complicano il decorso, si è deciso, in accordo con i colleghi diabetologi, di offrire

agli utenti diabetici un corretto inquadramento diagnostico e soprattutto la possibilità di cure mirate. L’AIN-

DIAB si inserisce così come “tappa facilitata” nel complesso percorso del paziente diabetico.

La Programmazione/Accesso all’AIN-DIAB Gli utenti che necessitano per questa loro peculiare patologia della continuità assistenziale possono accedere

all’AIN-DIAD solo su prenotazione telefonica diretta di un medico della SSD di Diabetologia di CV e di MB

L’Attività:

il servizio fornito:

• L’utente all’arrivo nei locali dell’AIN-DIAB viene accolto dall’infermiere che compila la modulistica

prevista, misura i parametri vitali (peso, pressione arteriosa ecc), esegue il prelievo degli esami

ematochimici stabiliti sulla base dell’iter diagnostico programmato e raccoglie le urine. E, se necessita di

esami diagnostici erogati da altri Servizi e UU.OO., subito dopo il prelievo viene indirizzato al Servizio

che deve effettuare l’accertamento strumentale programmato oppure riceve un’impegnativa che gli

consente di sottoporsi all’indagine senza prenotazione e in ogni caso in una data prefissata dall’infermiera

di riferimento. All’atto del congedo gli viene comunicata la data in cui si sottoporrà alla visita e questo

per consentire al medico di avere a disposizione il referto degli esami eseguiti. L’utente viene contattato

in anticipo in presenza di referti strumentali o bioumorali che necessitino di una puntualizzazione urgente.

la periodicità dei controlli:

• le modalità e i tempi di controllo vengono stabiliti in accordo con il collega diabetologo in base al grado

di compromissione della funzione renale e alle problematiche cliniche del singolo paziente.

la documentazione rilasciata all’utente:

• documentazione sanitaria: al termine della visita viene rilasciato all’utente un referto scritto per il

diabetologo e per il medico curante su carta intestata del reparto. Il referto contiene: la diagnosi,

l’inquadramento della situazione renale, i referti dei principali parametri ematochimici, lo schema di

terapia consigliato, il periodo di programmazione del successivo controllo (stabilito preventivamente in

accordo con il diabetologo). Vengono eventualmente rilasciati i certificati per l’esenzione di patologia

(IRC).

le domande relative all’attività svolta in ambito AIN-DIAB:

• per ogni informazione sarà possibile contattare le sig.re Romana Giacomelli e Gloria Dalese.

Il collegamento con le altre UU.OO: L’AIN-DIAB si avvale della collaborazione con i vari Servizi e UU.OO. (in particolare Laboratorio Analisi e

Radiologia) che di regola erogano le prestazioni necessarie al corretto monitoraggio dell’utente con

nefropatia in corso di diabete.

SETTORE AMBULATORIALE:Ambulatorio DivisionaleResponsabile medico: dott. Lazzarin Roberta

Coordinatore infermieristico: dr. Franco Evangelista

Equipe: tre medici dell’U.O.; due unità infermieristiche; una unità di segreteria.

Telefono: 0423 732359 / 0423/732369

Ubicazione: piano interrato della Piastra (CV e MB)

Giorni e orari di attività:

• a CV: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle ore 10,30 alle ore 12,30 e dalle 15.00 alle 16.00

• a MB: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle ore 10,30 alle ore 12,30 e dalle 14.30 alle 15.30

NB: le visite urgenti, in post-dimissione ospedaliera o con richiesta “prioritizzata” vengono effettuate sia a

CV che a MB in orari e giorni dedicati e riportai nelle agende di prenotazione a disposizione del CUP e della

Segreteria si U.O..

Tempi di attesa:

• accesso urgente:esecuzione immediata nei giorni feriali da lunedì a sabato; i.

• accesso urgente differibile (classe “A”): entro 3 giorni.

• accesso per visita con priorità B: entro 10 giorni

• Accesso per visita con priorità D: entro 30 giorni

• Accesso per visita con priorità “P”: entro 180 giorni

• attesa in sala d’aspetto: media 30 minuti; massima 45 minuti.

• consegna del referto: al termine della visita

• prenotazione della visita successiva di controllo: al termine della visita.

NB: in caso di visita nefrologica divisionale urgente la richiesta viene comunque sempre vagliata da un

medico che ne valuta il grado di priorità.

Prenotazione:

• prima visita: tramite CUP.

• visita di controllo: tramiteSegreteria di Struttura

• attività libero-professionale: tramite CUP

NB: è richiesta l’impegnativa del medico di base per le prime visite e le visite di controllo. L’attività libero-

professionale viene gestita secondo le direttive del Regolamento Interno adottato dalla Azienda Ospedaliera.

L’Ambulatorio Divisionale costituisce di regola la sede in cui si realizza il primo contatto dell’utente

nefropatico con la struttura nefrologica. Assume pertanto un ruolo di grande rilievo per una prima

valutazione delle persone con patologie nefrologiche accertate o sospette e con ipertensione. Al termine della

visita l’utente viene riaffidato al curante se la problematica è risolta. Se invece le problematiche nefrologiche

risultano di difficile risoluzione nell’ambito di una sola visita ambulatoriale, il paziente viene ricoverato o

indirizzato ad un percorso diagnostico/terapeutico “protetto” organizzato direttamente dalla struttura.

L’Attività:

le patologie trattate:

• l’attività ambulatoriale nefrologica divisionale mira all’inquadramento diagnostico e/o terapeutico di tutte

le principali patologie renali con o senza decurtazione della funzione renale.

la periodicità dei controlli:

• le modalità e i tempi di controllo vengono stabiliti in base al grado di compromissione della funzione

renale e alle problematiche cliniche del singolo paziente.

la documentazione rilasciata all’utente:

• documentazione sanitaria: al termine della visita viene rilasciato all’utente un referto scritto su carta

intestata del reparto. Il referto contiene: la diagnosi, l’inquadramento della situazione renale, i referti dei

principali parametri ematochimici, lo schema di terapia consigliato.

le domande relative all’attività svolta:

• per ogni informazione sarà possibile contattare le Infermiere sig.ra Romana Giacomelli e sig.ra Gloria

Dalese.

PERCORSO PRE-DIALISI:Coordinatore del percorso: dr. Franco Evangelista

Equipe: due medici, la dott.ssa Roberta Lazzarin e il dott. Alberto Ferraro; quattro unità infermieristiche (per

l’accoglienza e l’attività ambulatoriale); un’educatrice sanitaria; una psicologa.

Telefono: 0423 732359 / 0423/732368

Ubicazione: piano interrato della Piastra (CV)

Il Percorso Pre-dialisi (PPD) mira al raggiungimento del “timely referral” (indirizzare il paziente all’AIN-UR

il più precocemente possibile), della “timely preparation” (informarlo per tempo), della “timely initation”

(iniziare la dialisi per tempo). Il suo obiettivo primario è la scelta, concordata tra equipe e paziente (in base

alla dimensione fisica, psicologica e sociale di quest’ultimo), della metodica depurativa. Tale scelta deve

mirare da un lato al miglioramento della qualità di vita e la riduzione del rischio di mortalità dell’utente e

dall’altro alla realizzazione di un efficace controllo dei costi socio-sanitari.

La Programmazione/Accesso al PPD Gli utenti destinatari di questo percorso sono attualmente i pazienti di età <80 anni che risultano affetti da

insufficienza renale cronica stadio IV° DOQI e filtrato glomerulare <15ml/min/1,73mq.

Il protocollo operativo per l’accoglienza Gli incontri programmati sono di regola quattro e sono così strutturati:

I incontro:

• presentazione da parte del medico del coordinatore del percorso e dello infermiere accogliente.

• conoscenza del paziente e dei suoi familiari più prossimi.

• raccolta dei dati anagrafici (scheda anagrafica).

• rilevazione dei bisogni (scheda anagrafica di accertamento)

• rilevazione delle conoscenze sullo stato di salute.

• illustrazione del percorso e delle sue finalità.

• proposta di colloquio con altri pazienti anche al loro domicilio.

• proposta di visita domiciliare per pazienti idonee ad entrambe le metodiche.

• consegna di un opuscolo informativo.

• programmazione del colloquio successivo.

II incontro:

• rilevazione dei bisogni.

• chiarimenti e risposte alle domande che il primo incontro ha suscitato.

• presentazione delle metodiche dialitiche e somministrazione di flipcharts “comprendo le opzioni”:

• informazioni relative alle possibilità di trapianto (da cadavere, da vivente, pre-empting)

• visione della videocassetta “cambio sacca” o HC.

• colloquio con la psicologa ed eventuale presa in carico.

• programmazione del colloquio successivo.

III incontro:

• rilevazione dei bisogni.

• visita al Centro Dialisi:

- presentazione dell’educatrice e programmazione di un incontro individuale.

- presentazione di un operatore di HD che accompagna utente e familiari in visita al reparto.

- incontro con un paziente emodializzato disponibile al colloquio.

• incontro con un paziente in DP disponibile al colloquio, se richiesto dallo utente.

• programmazione del colloquio successivo.

IV incontro (che si tiene a prescrizione dialitica avvenuta):

Dialisi Peritoneale (l’incontro avviene a domicilio dell’utente):

• rilevazione dei bisogni.

• valutazione dell’idoneità dell’ambiente domiciliare.

• approfondimento delle conoscenze del nucleo familiare.

• somministrazione di un opuscolo informativo sul Centro dialisi.

• consegna dei consensi informati per il posizionamento del catetere peritoneale e per l’inizio del trattamento

dialitico.

Emodialisi (l’incontro avviene in reparto):

• rilevazione dei bisogni.

• approfondimento delle conoscenze del nucleo familiare.

• somministrazione di un opuscolo informativo sul Centro dialisi.

• consegna dei consensi informati per l’allestimento dell’accesso vascolare o per il posizionamento di un

catetere a permanenza e per l’inizio del trattamento dialitico.

• organizzazione delle modalità di trasporto.

I giorni e gli orari di attività gli incontri si tengono il giovedì dalle ore 8,30 alle ore 12,30

Le domande relative all’attività svolta: per ogni informazione sarà possibile contattare il Coordinatore

del percorso o la Infermiera sig.ra Eduati Vincenzina.

IL SETTORE DIALISI PERITONEALE:Responsabile medico: dott.ssa Roberta Lazzarin

Equipe: il dott. Alberto Ferraro, in sostituzione del responsabile; tre unità infermieristiche; una unità di

segreteria.

Coordinatore infermieristico: dr. Franco Evangelista

Telefono: 0423 732568

Ubicazione: piano interrato della Piastra

La programmazione / Accesso al reparto: La programmazione dei nuovi accessi in dialisi peritoneale avviene per la gran parte dei pazienti attraverso il

Percorso Pre-dialisi.

L’accesso è riservato ai pazienti in procinto di iniziare il trattamento sostitutivo e a quelli già in dialisi

peritoneale.

L’Attività:A questo settore afferiscono tutti i pazienti uremici adulti sottoposti a terapia sostitutiva mediante dialisi

peritoneale. Possono comunque afferirvi anche pazienti in dialisi peritoneale seguiti presso altri Servizi

Dialisi italiani e stranieri, che necessitano di assistenza tecnica.

La dialisi peritoneale è un trattamento sostitutivo che si effettua a domicilio e che si caratterizza per il fatto

che il paziente (o un suo partner) risulta autonomo nella gestione della seduta dialitica. Il trattamento prevede

l’iniziale posizionamento in anestesia locale di un apposito catetere all’interno della cavità peritoneale. La

terapia si basa sull’entrata e l’uscita in cavità peritoneale del liquido di dialisi contenuto in apposite sacche.

Lo scambio di sostanze tra il liquido di dialisi e il sangue che circola all’interno dei vasi sanguigni

peritoneali permette la depurazione dalle sostanze tossiche accumulate.

le patologie trattate: Le patologie trattate sono così riassumibili:

• l’insufficienza renale cronica in fase uremica che necessita di trattamento dialitico sostitutivo.

• le patologie legate a complicanze dell’uremia e alle co-morbidità ad esse associate.

• le complicanze della dialisi peritoneale (infezioni dell’emergenza del catetere, le infezioni peritoneali, i

problemi di non corretto posizionamento del catetere.

le tecnologie utilizzate:

• APD (dialisi peritoneale automatizzata) e CAPD (dialisi peritoneale manuale) domiciliare o ambulatoriale

o in regime di ricovero.

le attività principali:

• gestione del catetere in fase di immediato post-posizionamento: medicazioni ripetute e controlli periodici

della sua pervietà.

• controlli clinici e bio-umorali periodici post-posizionamento: individuazione del momento idoneo

all’inizio del trattamento.

• gestione del percorso di training di durata variabile (da una a due settimane) del paziente o, in caso di sua

inidoneità, di un suo partner.

• gestione del percorso di re-training ….

• gestione dei controlli clinico-laboratoristici periodici (in media 60 giorni) del paziente in trattamento

cronico.

• gestione della programmazione periodica degli esami strumentali necessari ad un corretto follow-up delle

problematiche cliniche legate all’uremia e alle altre patologie ad essa associate.

• gestione del percorso diagnostico dei pazienti idonei ad un programma di trapianto al fine di un loro

inserimento in lista di attesa.

• gestione della terapia domiciliare: verifica della terapia orale, rilascio di uno schema terapeutico

aggiornato, ricettazione dei farmaci di supporto al trattamento sostitutivo, consegna dei farmaci ad

erogazione diretta.

• gestione degli accessi non programmati, legati al riscontro di problematiche cliniche intercorrenti che

necessitano di appropriato intervento terapeutico.

• gestione degli ordini del materiale da inviare mensilmente al domicilio del paziente al fine di assicurarne

la continuità del trattamento.

• programmazione e monitoraggio di tutte le sedute di APD tramite l’utilizzo di una CARD magnetica a

supporto di una gestione in sicurezza delle dialisi domiciliari.

• controlli periodici dell’adeguatezza dialitica tramite l’utilizzo di un programma che consente, a partire dai

dati acquisiti e dagli obiettivi da raggiungere, di formulare nuove proposte terapeutiche.

• visita a domicilio del paziente (due volte/anno e al bisogno) per la valutazione della scheda di dialisi e del

bilancio idrico, la verifica della preparazione e/o delle modalità di esecuzione degli scambi, il controllo

della medicazione dell’exit-side, la verifica dei materiali in giacenza e del relativo stoccaggio.

• rapporti di collaborazione con il medico curante in presenza di casi clinici complessi o di strategie

terapeutiche da attuare per problemi “non nefrologici” gestibili a domicilio.

il servizio fornito:

• il nostro reparto offre un’assistenza completa al paziente in dialisi peritoneale e assicura un supporto

attento e qualificato sia nel periodo di apprendimento della gestione in autonomia del trattamento che

nelle successive fasi di monitoraggio clinico-laboratoristico, una volta che sia stata avviata la dialisi

domiciliare.

• offre la disponibilità telefonica continua per la rilevazione e la risoluzione delle possibili problematiche

tecniche in corso di trattamento.

• offre il supporto dello psicologo ….

• offre il supporto della educatrice sanitaria per ….

la documentazione rilasciata all’utente:

• fascicoli di educazione sanitaria relativi a specifici temi di interesse per il paziente in dialisi peritoneale

(alimentazione, infezioni, terapia, attività motoria).

• scheda di istruzione (solo per i pazienti in APD) illustrativa delle diverse fasi della seduta dialitica ed

esplicativa del significato e della gestione degli allarmi dell’apparecchiatura.

• CARD magnetica (solo per i pazienti in APD), programmata dal Centro, da usare per la gestione

computerizzata della seduta di dialisi e per la registrazione dettagliata dell’andamento di tutte le sedute

dialitiche.

• scheda di durata mensile (solo per i pazienti in APD) da utilizzare a domicilio per l’annotazione dei

parametri di base della seduta dialitica (peso, pressione arteriosa ad inizio e fine trattamento,

ultrafiltraione, diuresi).

• schema di terapia domiciliare da redigere ad ogni controllo ambulatoriale.

Il collegamento con le altre UU.OO: Il settore Dialisi Peritoneale si avvale della collaborazione di tutti i Servizi e le UU.OO. del Presidio

Ospedaliero di CV dal momento che le problematiche dell’uremia e le co-morbidità di cui soffrono i pazienti

in trattamento sostitutivo richiedono un approccio diagnostico-terapeutico multi-disciplinare. Il reparto

ospedaliero con cui comunque più continuativa risulta la collaborazione è la SSD di Chirurgia Vascolare

perché da anni è la struttura cui è delegato il posizionamento del catetere peritoneale.

IL SETTORE EMODIALISI:Responsabili medici: dott. E. Favaro e dott. Alberto Ferraro

Coordinatore infermieristico: dr. Franco Evangelista

Telefono: 0423 732365 0423 611305

Ubicazione: piano interrato della Piastra (CF e MB)

Al Settore Emodialisi afferiscono:

• pazienti ambulatoriali in terapia emodialitica cronica presso il nostro Centro o provenienti, a richiesta e

per un numero limitato di sedute, da altri Centri Dialisi italiani e stranieri.

• pazienti ricoverati nella nostra U.O. per problemi clinici intercorrenti o per insufficienza renale cronica.

Organizzazione dell’accesso e percorso dei pazienti:

• l’accesso è riservato ai pazienti che al termine del PPS hanno espresso la loro preferenza per l’emodialisi

e devono iniziare la terapia per l’aggravamento dello stato uremico, ai pazienti che si sottopongono già ad

emodialisi periodica e a quelli affetti da insufficienza renale acuta che sono degenti presso la nostra U.O.

o presso le altre UU.OO. dei nostri Presidi Ospedalieri.

• i pazienti che iniziano il trattamento emodialitico sono di norma già dotati di accesso vascolare (fistola

artero-venosa o catetere venoso centrale a permanenza).

• è a carico dell’equipe medica e del coordinatore infermieristico l’attribuzione di un ritmo di dialisi

personalizzato (nella maggior parte dei casi tri-settimanale) e di un turno di dialisi (mattino o

pomeriggio). Ritmo e turno di dialisi possono variare anche nel tempo in base alle condizioni psico-

fisiche del paziente e alle necessità organizzativo-assistenziali del Servizio.

• i pazienti ambulatoriali provengono dal proprio domicilio con mezzi privati in convenzione, accedono al

Settore Emodialisi nei giorni stabiliti e rientrano al termine del trattamento al proprio domicilio, sempre

con l’ausilio di mezzi privati in convenzione.

• i pazienti ricoverati accedono al Settore Emodialisi a seconda delle esigenze cliniche con ritmo e modalità

che vengono stabilite dall’equipe medica e dal coordinatore infermieristico.

• per i pazienti che necessitano di trattamenti emodialitici con carattere di urgenza (notte e giorni festivi) è

in vigore una procedura che prevede l’impiego di medici e infermieri e che è in grado di assicurare

l’esecuzione della terapia dialitica nel più breve tempo possibile.

L’Attività:

patologie trattate: le patologie trattate sono così riassumibili:

• insufficienza renale cronica che necessita di terapia sostitutiva cronica.

• complicanze dell’uremia e dell’accesso vascolare.

• insufficienza renale acuta o acuta su cronica che necessita di trattamento dialitico temporaneo in attesa

del recupero della funzione renale.

attività principali del Settore Dialisi:

• esecuzione della seduta dialitica ad opera del personale infermieristico, sorveglianza medica continua,

controllo dei principali parametri di stabilità clinica, monitoraggio pressorio.

• assistenza medica continua con esecuzione periodica di accertamenti laboratoristici e strumentali miranti

al controllo clinico generale e alla verifica della efficacia della terapia dialitica erogata.

• prescrizione e gestione della terapia farmacologica intra-dialitica e domiciliare ad opera del personale

medico con ricettazione dei farmaci da assumere a domicilio.

• gestione delle complicanze legate al trattamento dialitico e all’uremia o complicanze di altra natura:

esecuzione di esami in urgenza, programmazione degli accertamenti clinico-strumentali presso altre

strutture, organizzazione dell’eventuale ricovero.

• visite mediche programmabile al di fuori dell’orario di dialisi per problemi insorti a domicilio.

• organizzazione del percorso diagnostico strumentale per la valutazione di idoneità al trapianto di rene.

tecnologie principali:

• l’obiettivo principale resta quello della massima “personalizzazione” possibile della terapia emodialitica.

• nel nostro Centro vengono impiegate:

- apparecchiature in grado di offrire diverse opzioni terapeutiche.

- filtri con membrane biocmpatibili e ad elevata capacità depurativa.

- fluidi infusionali ultra-sterili.

• nel nostro Centro vengono regolarmente utilizzate, oltre alla bicarbonato-dialisi convenzionale anche

tecniche dialitiche alternative ed in particolare vengono effettuate:

- emodiafiltrazione tradizionale in post-diluizione (AFB).

- emodiafiltrazione con reinfusione (HFR)

- ultrafiltrazione isolata.

• è previsto in caso di necessità (interventi chirurgici, sanguinamenti in atto, esecuzione di manovre

strumentali invasive) il trattamento dialitico senza somministrazione di eparina nel circuito extra-

corporeo.

• la durata media della seduta dialitica è di 4 ore. In casi selezionati è possibile una riduzione dei tempi di

trattamento con aumento della frequenza o un allungamento dei tempi di dialisi.

documentazione rilasciata all’utente: ad ogni paziente in emodialisi vengono rilasciati:

• modulo informativo relativo al turno di dialisi (giorni e orari).

• schema della terapia farmacologica domiciliare, indicativo delle dosi e degli orari di assunzione dei

farmaci.

• ricette con la prescrizione dei farmaci da assumere come supporto alla terapia sostitutiva; si tenga

comunque presente che i farmaci di più frequente impiego vengono forniti direttamente al i pazienti senza

necessità di richiesta scritta.

• documenti divulgativi contenenti le principali regole nutrizionali per il paziente in emodialisi o, qualora

sia ritenuto necessario, uno schema dietetico personalizzato, preparato dalle dietiste dell’ospedale.

• pro-memoria relativi agli appuntamenti per l’esecuzione delle indagini strumentali prenotate dal Centro.

• relazioni, a richiesta, sullo stato di malattia ai fini pensionistici e di invalidità o per prenotazione di un

posto dialisi presso altro Servizio.

Il collegamento con altre Unità Operative:

• il settore emodialisi si avvale della collaborazione di tutti i Servizi e le UU.OO. del Presidio Ospedaliero

di CV dal momento che le problematiche dell’uremia e le co-morbidità di cui soffrono i pazienti in

trattamento sostitutivo richiedono un approccio diagnostico-terapeutico multi-disciplinare. Il reparto

ospedaliero con cui comunque più continuativa risulta la collaborazione è la SSD di Chirurgia Vascolare

perché da anni è la struttura cui è delegato l’allestimento degli accessi vascolari.

Attività di supporto dialitico nei reparti intensivi: Il personale preposto al Settore Emodialisi effettua trattamenti dialitici e svolge attività di supporto

nefrologico per le tecniche continue presso i reparti di Terapia Intensiva del nostro Presidio Ospedaliero

(Rianimazione e Unità Coronarica).

patologie trattate:

• insufficienza renale acuta funzionale o organica da qualsiasi causa.

• insufficienza renale in corso di sindromi multi-organo.

• patologie extra-renali con o senza coinvolgimento del rene:

- stati di sovraccarico idro-salino e scompenso cardiaco refrattari alla terapia diuretica.

- stati di ritenzione idrica massiva da altre cause.

- intossicazioni esogene (da farmaci, funghi, altri tossici) in presenza o meno di insufficienza renale.

Tecniche principali:

• dialisi intermittente: tutte le strumentazioni sopra descritte sono utilizzabili in caso di necessità nei

pazienti con insufficienza renale acuta degenti nelle Terapie Intensive.

• dialisi continua: il trattamento dialitico a bassi flussi in continuo, 24 ore su 24 (tecnica utilizzata in

collaborazione con il Servizio di Rianimazione) è previsto in particolare nei pazienti con anuria

persistente e concomitante instabilità emodinamica.

• ultrafiltrazione isolata o associata a dialisi lenta (6-8 ore): è utilizzabile in pazienti cardiopatici in fase di

scompenso congestizio con sovraccarico idrico e resistenza alla terapia medica.