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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Regolamento, art. 5) Sistema Gestione Qualità D2-11 Revisione n.3 CLASSE 5^ D INDIRIZZO SERVIZI SOCIALI ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Coordinatore di Classe Prof.ssa AMAGLIO Patrizia 1) Presentazione sintetica della classe a) Storia del triennio conclusivo del corso di studi. L’attuale gruppo classe si è formato in Prima con 19 alunni e nel corso degli anni ha visto l’inserimento di alcuni studenti ripetenti o provenienti da altra scuola. In Terza la classe era formata da 25 studenti, di cui 5 ripetenti: 3 provenienti da altre sezioni e 2 da altro Istituto. La classe in Quarta si presentava composta da 25 studenti con l’inserimento di una studentessa ripetente proveniente dalla 4^CS del precedente anno scolastico e da una studentessa proveniente da altro Istituto. Un’alunna si è trasferita durante l’anno in un’altra scuola e due studenti non sono stati ammessi alla classe Quinta. La classe in Quinta risulta composta da 22 studenti, 19 femmine e 3 maschi; uno studente è ripetente e proviene dalla 5^AS dello scorso anno scolastico. Una studentessa all’inizio dell’anno è passata al corso serale. Nel gruppo classe, nell’ambito del progetto “Successo formativo”, alcuni studenti hanno usufruito di un’attività di potenziamento di Italiano, per un’ora a settimana, nel primo quadrimestre, lavorando principalmente sul metodo di studio e l’esposizione orale; a partire da Dicembre per una parte della classe è stata attivata un’ora settimanale di potenziamento di Psicologia, per consolidare l’apprendimento di alcuni contenuti. Nel secondo quadrimestre è stata svolta un’ora di potenziamento di Inglese per una parte della classe. b) Continuità didattica nel triennio. Durante il triennio è stata mantenuta la continuità didattica in tutte le discipline, tranne per Igiene e Cultura medico-sanitaria in Quarta e Tecnica Amministrativa in Quinta. c) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso. La classe è arrivata all’ultimo anno dopo un percorso formativo che ha visto dei miglioramenti nel comportamento e nell’atteggiamento relazionale, ma ha mantenuto la sua strutturazione in piccoli gruppi e questo ha richiesto di continuare a lavorare sul rispetto reciproco, la comunicazione costruttiva e la collaborazione. Nel corso del tempo la partecipazione al dialogo educativo è risultata talvolta poco attiva , influenzata da un clima di classe a volte poco sereno e da un’applicazione allo studio non sempre costante. Gli studenti hanno comunque saputo apprezzare le differenti occasioni offerte dalla scuola di approfondimento su tematiche coerenti con il loro percorso formativo. Si sottolinea come nell’esperienza di stage previsto dal percorso di Alternanza Scuola Lavoro gli alunni abbiano dimostrato serietà ed impegno, ottenendo buone valutazioni da parte degli operatori delle strutture. Nella preparazione e negli apprendimenti acquisiti, per una parte degli studenti e per motivi diversi, ha influito negativamente una certa difficoltà nell’utilizzare in modo corretto gli strumenti linguistici, con una conseguente limitazione nell’esporre in modo adeguato i contenuti, sia in forma scritta che orale, e nell’utilizzare la terminologia tecnica delle diverse discipline. La classe manifesta ancora alcune difficoltà nell’ organizzazione, collegamento e rielaborazione dei contenuti appresi, ma ha maturato un grado di preparazione complessivamente sufficiente. L’impegno è stato finalizzato per lo più ai momenti di verifica. Una parte della classe ha mantenuto un approccio allo studio soprattutto di tipo mnemonico, mentre alcuni studenti, confermando una buona motivazione allo studio e buone capacità, hanno dimostrato di saper organizzare, collegare e rielaborare adeguatamente i contenuti. Documento di proprietà dell’I.P.S.S. “Bartolomeo Montagna” di Vicenza. Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati.

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DOCUMENTO DEL

CONSIGLIO DI CLASSE(Regolamento, art. 5)

Sistema Gestione Qualità

D2-11 Revisione n.3

CLASSE 5^ D INDIRIZZO SERVIZI SOCIALI

ANNO SCOLASTICO 2016/2017 Coordinatore di Classe Prof.ssa AMAGLIO Patrizia

1) Presentazione sintetica della classe

a) Storia del triennio conclusivo del corso di studi.

L’attuale gruppo classe si è formato in Prima con 19 alunni e nel corso degli anni ha vistol’inserimento di alcuni studenti ripetenti o provenienti da altra scuola.

In Terza la classe era formata da 25 studenti, di cui 5 ripetenti: 3 provenienti da altre sezioni e 2 daaltro Istituto.

La classe in Quarta si presentava composta da 25 studenti con l’inserimento di una studentessaripetente proveniente dalla 4^CS del precedente anno scolastico e da una studentessa provenienteda altro Istituto. Un’alunna si è trasferita durante l’anno in un’altra scuola e due studenti non sonostati ammessi alla classe Quinta.

La classe in Quinta risulta composta da 22 studenti, 19 femmine e 3 maschi; uno studente èripetente e proviene dalla 5^AS dello scorso anno scolastico. Una studentessa all’inizio dell’anno èpassata al corso serale. Nel gruppo classe, nell’ambito del progetto “Successo formativo”, alcunistudenti hanno usufruito di un’attività di potenziamento di Italiano, per un’ora a settimana, nel primoquadrimestre, lavorando principalmente sul metodo di studio e l’esposizione orale; a partire daDicembre per una parte della classe è stata attivata un’ora settimanale di potenziamento diPsicologia, per consolidare l’apprendimento di alcuni contenuti. Nel secondo quadrimestre è statasvolta un’ora di potenziamento di Inglese per una parte della classe.

b) Continuità didattica nel triennio.

Durante il triennio è stata mantenuta la continuità didattica in tutte le discipline, tranne per Igiene eCultura medico-sanitaria in Quarta e Tecnica Amministrativa in Quinta.

c) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso.

La classe è arrivata all’ultimo anno dopo un percorso formativo che ha visto dei miglioramenti nelcomportamento e nell’atteggiamento relazionale, ma ha mantenuto la sua strutturazione in piccoli gruppi equesto ha richiesto di continuare a lavorare sul rispetto reciproco, la comunicazione costruttiva e lacollaborazione. Nel corso del tempo la partecipazione al dialogo educativo è risultata talvolta poco attiva ,influenzata da un clima di classe a volte poco sereno e da un’applicazione allo studio non semprecostante. Gli studenti hanno comunque saputo apprezzare le differenti occasioni offerte dalla scuola diapprofondimento su tematiche coerenti con il loro percorso formativo. Si sottolinea come nell’esperienza distage previsto dal percorso di Alternanza Scuola Lavoro gli alunni abbiano dimostrato serietà ed impegno,ottenendo buone valutazioni da parte degli operatori delle strutture.

Nella preparazione e negli apprendimenti acquisiti, per una parte degli studenti e per motivi diversi, hainfluito negativamente una certa difficoltà nell’utilizzare in modo corretto gli strumenti linguistici, con unaconseguente limitazione nell’esporre in modo adeguato i contenuti, sia in forma scritta che orale, enell’utilizzare la terminologia tecnica delle diverse discipline. La classe manifesta ancora alcune difficoltànell’ organizzazione, collegamento e rielaborazione dei contenuti appresi, ma ha maturato un grado dipreparazione complessivamente sufficiente. L’impegno è stato finalizzato per lo più ai momenti di verifica.Una parte della classe ha mantenuto un approccio allo studio soprattutto di tipo mnemonico, mentrealcuni studenti, confermando una buona motivazione allo studio e buone capacità, hanno dimostrato di saperorganizzare, collegare e rielaborare adeguatamente i contenuti.

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CONSIGLIO DI CLASSE(Regolamento, art. 5)

Sistema Gestione Qualità

D2-11 Revisione n.3

2) Obiettivi generali (Educativi e formativi)

In relazione agli obiettivi educativo-comportamentali individuati dal Consiglio di Classe all’inizio dell’anno, glistudenti, a seconda delle loro potenzialità e preparazione, sono in grado di:

1) collaborare al processo di insegnamento-apprendimento

2) essere flessibili nell’affrontare situazioni nuove

3) rispettare orari e regole della vita comunitaria mantenendo un comportamento corretto

4) analizzare situazioni problematiche ed individuare bisogni

5) definire obiettivi verificabili

6) individuare opportune strategie di intervento

7) relazionare su argomenti ed attività esponendo con sufficiente chiarezza

8) individuare con sufficiente sicurezza sequenze logiche operando collegamenti, confronti ed astrazioni semplici all’interno di una stessa disciplina o di discipline diverse.

3) Conoscenze, competenze e capacità

In allegato è prevista una scheda per ogni disciplina ( All. A ) ed una scheda per le attività pluridisciplinari

( All.B ). Si allegano quindi:

1) n° 11 schede All. A (una per ogni disciplina)

2) n° 1 elenco dei moduli pluridisciplinari ( All. B )

3) n° 22 schede di certificazione delle competenze acquisite in ASL

4) Attività extra, para, inter curricolari

Gli studenti hanno completato il percorso di Alternanza Scuola Lavoro organizzato dall’Istituto comeampliamento dell’offerta formativa; la documentazione viene allegata agli Atti, a disposizione dellaCommissione d’Esame.

Gli alunni, a partire dalla classe Terza, hanno seguito, divisi in vari gruppi, il corso di Alternanza ScuolaLavoro per un totale di 400 ore così suddivise:

■ 260 ore di stage:

- in Terza 60 ore in strutture per anziani o in strutture per persone con disabilità e 40 ore nei centri estivi;

- in Quarta 160 ore nei nidi

■ 140 ore di teoria nel triennio riguardanti i moduli:

- sicurezza generale e specifica;

- primo soccorso (Croce Rossa);

- BLS- rianimazione cardiopolmonare (Croce Rossa);

- interventi assistiti con animali;

- privacy

- rielaborazione stage

- approfondimenti su contenuti delle discipline d’indirizzo

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Sistema Gestione Qualità

D2-11 Revisione n.3

■ In Quinta sono state svolte, inoltre, le seguenti attività:

- Percorso “Dialogo nel buio” all’Istituto Nazionale Ciechi di Milano, il 7/10/2016

- Incontro con 2 Operatori Socio-Sanitari di una Comunità Alloggio per persone con malattia mentale,il 30/11/2016

- Attività in collaborazione con Confindustria Vicenza sui temi “La contrattualistica. La comunicazionee il colloquio di selezione. CV e presentazione sul mercato del lavoro”, il 3/02/2017 e il 7/02/2017

- Incontro con l’avvocato F. Rucco dell’Associazione Vicenza Tutor sul tema “La figuradell’amministratore di sostegno”, il 7/03/2017

- Incontro con la prof.ssa A. Chiarotto sul tema “Servizi socio-sanitari e figure professionali”, il9/03/2017

- Incontro con la prof.ssa Nisticò sul tema “Informativa Privacy”, l’8/05/2017 e uno è previsto per il22/05/2017

In Quinta la classe ha effettuato un viaggio d’istruzione a Budapest, dal 20 al 24 Marzo.

Gli studenti hanno partecipato, durante l’ultimo anno scolastico, alle seguenti opportunità formative offerte dall’Istituto:

- Progetto “Sport è salute”

- Certificazione linguistica: Inglese, livello B2, 1 studente

- Incontro con l’avvocato M. Conz, docente dell’Università di Padova sulla “Riforma costituzionale”, il10/10/2016

- Visita alla mostra fotografica di F. Malavolta “La cultura dell’incontro” nell’ambito del convegno“Vivere sani, vivere bene 2016. La mente in salute”, il 14/10/2016

- Partecipazione alla “Giornata dell’Università:orientamento e percorsi post-diploma”, 10 studenti, il20/10/2016

- Spettacolo teatrale “Sogni d’oltremare” della compagnia Kitchen in occasione della “Giornata sullaviolenza contro le donne”, il 21/10/2016

- Spettacolo teatrale “Frammenti” della compagnia teatrale Kitchen, il 19/11/2016

- Convegno “Vengo anch’io”, promosso dal Comune di Vicenza e dall’IPSS “B. Montagna” inoccasione della giornata internazionale dedicata alle persone con disabilità, il 3/12/2016

- Incontro sul tema “Focus delle professioni”, in collaborazione con Associazioni imprenditoriali, ordiniprofessionali, Agenzie per il Lavoro, il 14/12/2016

- Manifestazione podistica a scopo benefico “Corri Babbo Natale”, il 17/12/2016

- Commemorazione della Giornata della Memoria: mostra fotografica “Olocausto mai più” curata da E.Magri, rappresentante ANPI, il 25/01/2017

- Visione del film “La pelle dell’orso” di M. Segato, il 26/01/2017

- Incontro con il dott. Parise per la “Campagna di sensibilizzazione sull’asma bronchiale”, il25/02/2017

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Sistema Gestione Qualità

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- Giornata “Lo Sport paralimpico incontra gli studenti vicentini”, organizzato dall’Istituto A. Da Schiocon il C.I.P. e il patrocinio del Comune di Vicenza, il 29/03/2017

- Attività organizzate dalla scuola in occasione delle “Giornate dello sport”, 02-03-04/03/2017

- Incontro con la dott.ssa M. Bellotto sulla “Testimonianza del minore nel processo civile e penale.Approccio metodologico”, l’11/04/2017

- Manifestazione sportiva “Sulle strade della Grande guerra”, 1 studente, il 10/04/2017

- Attività di orientamento in entrata: apertura della scuola al territorio, 2 studenti

5) Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione approvati dal Consiglio di Classe

La valutazione ha tenuto conto dell’impegno dimostrato, della correttezza espositiva, dei progressieffettivamente riscontrati rispetto alla situazione di partenza, delle modalità di organizzazione delleconoscenze, del livello globale di conseguimento degli obiettivi da parte della classe.

I compiti e le verifiche oggettive e semi-strutturate che i docenti hanno svolto nel corso dell’anno, sono stativalutati secondo le griglie di valutazione dei Dipartimenti disciplinari.

Sono state effettuate le seguenti simulazioni:

n°3 simulazioni di Prima Prova, il 6/02/2017, il 27/03/2017 e il 15/05/2017

n°2 simulazioni di Seconda Prova (Igiene e Cultura medico-sanitaria) il 16/03/2017 e una è fissata per il

18/05/2017

Il Consiglio di Classe fa presente che, ai fini della preparazione della Terza Prova d’esame, sono stateeffettuate le seguenti simulazioni:

n°1 simulazione tipologia B + C (08/04/2017): Lingua straniera (Inglese), Lingua straniera (Spagnolo),

Psicologia Gen.le ed Applicata, Scienze Motorie e Sportive,

Storia

n°1 simulazione tipologia B + C (prevista per il 20/05/2017): Inglese, Spagnolo, Psicologia Gen.le

ed Applicata, Scienze Motorie e Sportive

La durata delle prove è stata di 3.30 ore per la prima simulazione e di 3 ore per la seconda.

Per quanto riguarda la Terza Prova il Consiglio di Classe, tenendo conto dell’esperienza relativa agli anniprecedenti e delle diverse modalità di apprendimento degli studenti, ritiene che per la prova nel suocomplesso, la tipologia B + C sia la più adatta ad accertare l’effettivo livello di preparazione raggiunto (comeda simulazioni svolte).

Si è svolta una simulazione di colloquio il 2 maggio.

I sussidi concessi sono stati:

il dizionario di Italiano e il dizionario dei Sinonimi e Contrari per la simulazione di Prima Prova

il dizionario di Italiano per la simulazione di Seconda Prova

il dizionario bilingue di Lingua straniera nelle simulazioni di Terza Prova.

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CONSIGLIO DI CLASSE(Regolamento, art. 5)

Sistema Gestione Qualità

D2-11 Revisione n.3

Modalità di recupero in corso d’anno:

nel corso del presente anno scolastico, per aiutare gli studenti che presentavano insufficienze, idocenti hanno effettuato:

strategie di recupero durante l’orario curricolare

attività di sportello

Data 15 Maggio 2017

Firma del coordinatore Firma del Dirigente

_____________________________ ____________________________

In allegato: n. 11 All. A – n. 1 All. B n. 22 schede di certificazione delle competenze acquisite in ASL

Elenco docenti del C.d.C.

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D2-11/a Revisione n.3

MATERIA ITALIANO

DOCENTE SILVANA SAVIO

CLASSE 5 D SOCIALE anno scolastico 2016 / 17

COMPETENZE

utilizzare con competenza le capacità comunicative, sia nell’esposizione orale che nella produzionescritta

usare correttamente i diversi registri della lingua italiana

comunicare usando opportunamente i rapporti di coesione sintattica e semantica

esporre gli argomenti appresi con chiarezza e sequenzialità logica

redigere un testo argomentativo, rispettando le varie fasi procedurali, dalla raccolta delle idee e delleinformazioni alla revisione finale, sotto forma di tema, saggio breve, articolo

relazionare, in forma orale e/o scritta su un argomento scelto, ricorrendo anche all’apporto di cono-scenze e competenze fornite da altre discipline

produrre con correttezza formale e padronanza linguistica testi e discorsi che descrivano un percor-so di lavoro attinente alla qualifica

utilizzare le competenze fornite dall’educazione linguistica e letteraria per produrre elaborati e pro-getti nell’ambito della qualifica

cogliere le caratteristiche linguistiche e formali di un testo in relazione all’evoluzione storica dei ge-neri

compiere una corretta analisi testuale

saper distinguere le principali figure retoriche

CONOSCENZE

Gli alunni devono essere in grado di riferire specifici contenuti relativi a:

evoluzione storica della letteratura italiana tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento

gli aspetti storico-culturali dei principali movimenti letterari del periodo considerato

le linee principali delle biografie e gli sviluppi tematici degli autori e delle opere analizzate

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ALL. A

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D2-11/a Revisione n.3

ABILITA’

applicare con padronanza procedimenti di storicizzazione dei testi letterari

rilevare analogie e differenze tra la poetica di un autore e i movimenti culturali del tempo

comprendere l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria

riconoscere le fasi evolutive di una stessa tematica nella produzione di un autore

riconoscere in un testo le principali caratteristiche delle tipologie narrative

effettuare riflessioni critiche nell’ambito di una personale rielaborazione dei contenuti appresi e degli eventuali approfondimenti operati

sostenere ed argomentare adeguatamente il proprio punto di vista

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

MODULO 1 IL DECADENTISMO e LE AVANGUARDIE STORICHE settembre ottobre

Il contesto socioeconomico La reazione al Positivismo L’Estetismo La letteratura decadente Il Crepuscolarismo Il romanzo estetizzante Il romanzo della crisi Le Avanguardie storiche: Espressionismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo

O. Wilde Lo splendore della giovinezza F. Kafka Il risveglio di Gregor J. Joyce L’insonnia di Molly

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

MODULO 2 DALLA FINE DELL’OTTOCENTO AL PRIMO NOVECENTO novembre GIOVANNI PASCOLI

La vita, le opere, il pensiero e la poetica

Il fanciullino“È dentro di noi un fanciullino”

MyricaeLavandare

Novembre X agosto L’assiuolo Temporale

Canti di CastelvecchioLa mia seraGelsomino notturno

MODULO 3 GABRIELE D’ANNUNZIO gennaio

La vita, le opere, il pensiero e la poetica

Il piacereIl ritratto di un esteta

Laudi del cielo, della terra, del mare, degli eroi

La sera fiesolanaLa pioggia nel pineto

MODULO 4 LUIGI PIRANDELLO febbraio

La vita, le opere, il pensiero e la poetica

Novelle per un anno

La patenteLa carriola

Il fu Mattia PascalCambio treno

Uno, nessuno e centomilaFilo d’aria

Sei personaggi in cerca di autoreLa condizione di “personaggi”

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

MODULO 5 ITALO SVEVO marzo aprile

La vita, le opere, il pensiero e la poetica

La coscienza di ZenoL’ultima sigarettaUn rapporto conflittualeUna catastrofe inaudita

MODULO 6 GIUSEPPE UNGARETTI maggio

La vita, le opere, il pensiero e la poetica

L’allegria Veglia Il porto sepolto Sono una creatura I fiumi San Martino del Carso Fratelli Mattina Soldati

MODULO 7 PRIMO LEVI maggio

Se questo è un uomoConsiderate se questo è un uomoSul fondoI sommersi e i salvati

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 104

METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno eintegrazione, ecc.):

Lezioni frontali

Esercitazioni in classe

Lavori di gruppo

Richiesta di interventi dal posto

Assegnazione di lavoro individuale domestico

Correzione in classe dei lavori assegnati individualmente

Studio guidato

Verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma

Interventi di recupero in itinere

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

MATERIALI DIDATTICI

Testo usato: M. SAMBUGAR, G. SALA’, Moduli e percorsi di letteratura italiana ed europea. Il Nove-cento, La Nuova Italia

Testi della biblioteca della scuola e di biblioteche locali

Film e documentari

Quotidiani e riviste

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

Verifiche ed interrogazioni orali

Prove strutturate

Testi espositivi

Testi argomentativi

Prove di simulazione dell’esame di Stato

Questionari

Sono allegati al documento del Consiglio di classe esempi delle prove e delle verifiche effettuate.

Data Firma del docente

15 Maggio 2017 Savio Silvana

Firme dei rappresentanti degli studenti

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D2-11/a Revisione n.3

MATERIA STORIA

DOCENTE SILVANA SAVIO

CLASSE 5 D SOCIALE anno scolastico 2016 / 17

COMPETENZE

Riconoscere gli elementi socio – culturali caratterizzanti il periodo storico preso in esame

Adoperare termini storici in rapporto con gli specifici contesti

Mettere a confronto istituzioni, situazioni e fenomeni storici diversi, cogliendo differenze e analogie

Leggere un documento storico

Collegare i più importanti problemi contemporanei agli eventi più significativi dei periodo storici analizza-ti, cogliendo differenze ed analogie

CONOSCENZE

Gli alunni devono essere in grado di riferire specifici contenuti relativi a

la situazione geo-storica e sociale dell’Europa e dell’Italia di inizio Novecento

concetti di uguaglianza, comunismo, fascismo, totalitarismo, democrazia

i processi che hanno portato allo scoppio della prima guerra mondiale

le caratteristiche politiche, istituzionali, sociali e culturali dell’Europa post-bellica

al riconoscimento dei tratti strutturali tipici di un regime totalitario

la seconda guerra mondiale

il secondo dopoguerra

ABILITA’

Saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite con lo studio della disciplina, per fornire il necessariosfondo storico agli argomenti delle altre materie ed ai lavori di ricerca personale

Saper riconoscere e comprendere le più importanti relazioni tra dati, fenomeni, concetti

Saper riconoscere nel passato alcune caratteristiche del mondo attuale

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ALL. A

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

MODULO 1 L’INQUIETO INIZIO DEL XX SECOLO ottobre

Il tempo della belle epoque L’Italia di Giolitti Gli opposti nazionalismi alla vigilia del 1914

MODULO 2 PRIMA GUERRA MONDIALE E RIVOLUZIONE RUSSA novembre dicembre Scoppia la prima guerra mondiale Dall’intervento italiano alla fine delle ostilità Un bilancio del conflitto e la pace insoddisfacente La rivoluzione d’ottobre in Russia

MODULO 3 LE TRASFORMAZIONI DEL DOPOGUERRA gennaio

Le masse, nuove protagoniste della storia Il difficile dopoguerra in Italia La Germania di Weimar La crisi italiana e la scalata del fascismo Mussolini al potere

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D2-11/a Revisione n.3

MODULO 4 TOTALITARISMI E DEMOCRAZIA febbraio marzo

Il fascismo diventa regime L’URSS di Stalin La crisi del ’29 e la risposta del New Deal L’Italia fascista degli anni Trenta La Germania di Hitler Democrazie e fascismi L’aggressione nazista all’Europa

MODULO 5 LA SECONDA GUERRA MONDIALE E I SUOI EFFETTI aprile

1939-1941: l’Asse all’offensiva La riscossa degli alleati e la sconfitta del nazismo La guerra civile in Italia e la Resistenza Due tragedie: la Shoah e l’olocausto nucleare Il mondo si divide in due blocchi

MODULO 6 EUROPA E URSS maggio

Gli anni della “guerra fredda” Il lento cammino della “distensione” Gli inizi dell’Europa unita Il 1968 e la contestazione giovanile Il 1989 e la fine del comunismo

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 44

METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno eintegrazione, ecc.):

Lezione frontale Esercitazione in classe Richiesta di interventi dal posto Assegnazione di lavoro individuale domestico Correzione in classe dei lavori assegnati individualmente Studio guidato Verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma Costruzione di mappe concettuali e uso ragionato di appunti

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Paolo Di Sacco MEMORIA E FUTURO Ed. Sei

Film e documentari

Quotidiani e riviste

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

Verifiche ed interrogazioni orali

Prove strutturate e semistrutturate

Prove di simulazione dell’esame di Stato

Questionari

Sono allegati al documento del Consiglio di classe esempi delle prove e delle verifiche effettuate.

Data Firma del docente

15 Maggio 2017 Savio Silvana

Firme dei rappresentanti degli studenti

________________________________________________________________

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

MATERIA LINGUA INGLESE

Prof. Spagnolo Ester

classe e indirizzo V° Dsss anno scolastico 2016/17

COMPETENZE

trarre informazioni da un testo;

ricavare informazioni da testi di carattere generale e specifico;

esporre in modo corretto gli argomenti studiati.

CONOSCENZE

strutture morfosintattiche di base;

argomenti di cultura e civiltà;

problematiche relative all’indirizzo.

ABILITA’

operare semplici collegamenti tra i contenuti appresi;

esprimere semplici opinioni personali sugli argomenti proposti.

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ALL. A

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U.D. Modulo – Percorso Formativo - approfondimento

Periodo

Modulo 1Competenze linguistiche:

- revisione delle strutture precedentemente acquisite; -completamento delle funzioni e strutture linguistiche:

Expressing emotions ( 2nd conditional; “wish”, “make feel” )

Talking about passive actions (Passive Voice)

Using different conditionals ( 3rd Conditional)

Settembre-Dicembre

Modulo 2

L’infanzia: La famiglia: “Family forms”, “Being parents”, Il bambino e il gioco: “Little kids”, “It’s not just

a toy- toys as learning objects”

Ottobre- Novembre

Modulo 3

L’esperienza socio-sanitaria, le strutture inglesi per l’infanzia:

esperienza personale: “My specialization”, “My train-ing”;

“Childcare options”

Novembre -Dicembre

Modulo 4

Psicoanalisi e letteratura nel primo Novecento:

aspetti generali: “The Age of Anxiety” la nuova tecnica narrativa: J. Joyce: “the stream of con-

sciousness”: un esempio:”Eveline” (estratto) le tematiche: “The hours” (film)

Gennaio-Marzo

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Modulo 5

La disabilità:

aspetti generali: “Physical disability”, “Childhooddisorders”

servizi per i disabili: “Laws and benefits for the dis-abled”

Gennaio-Marzo

Modulo 6

Voci di protesta contro la guerra e il totalitarismo:

la realtà della guerra di trincea: “ Dulce et Decorum est” (W. Auden)

la condizione dei rifugiati ebrei:“Refugee Blues”( W.A. Auden)

la sorte dei desaparecidos: “They Dance Alone” (canzone)

Aprile-Maggio

Modulo 7

La terza età:

aspetti generali: “Social care for the elderly” le strutture:” Residential homes and sheltered houses”,

“ Home care and enablement services”

Aprile-Maggio

Modulo 8 Revisione argomenti trattati

Ottobre-giugno

Ore effettivamente finora svolte dal docente 68

2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

Lezione frontale con l’utilizzo di schemi di acquisizione e riassuntivi, attività di recupero ed integrazione; la metodologia ha privilegiato la lettura guidata dei testi, dalla quale poi si è sviluppato, quando possibile, il collegamento con i testi precedentemente studiati, la contestualizzazione culturale per gli argomenti di civiltào l’approfondimento dei contenuti d’indirizzo sulla base delle conoscenze specifiche individuali;alla fine dei singoli moduli è stata svolta un’attività di revisione e/o rinforzo degli argomenti svolti;

3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Testi: “New Horizon- Digital” (P.Radley, D. Simonetti- Oxford- La Nuova Italia)

“A Caring Society” ( D. Ardu,R. Beolé, R. Palmer – Edisco editore)

Materiale fotocopiato fornito dall’insegnante; uso della LIM ed Internet.

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D2-11/a Revisione n.3

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

Per la verifica delle abilità di produzione scritta si sono utilizzati questionari o domande aperte, mentre per laproduzione orale si è utilizzata una conversazione parzialmente guidata attraverso domande.

La valutazione ha tenuto conto della capacità di cogliere il significato di quanto richiesto, dell’accuratezza morfosintattica nell’esporre i contenuti, valorizzando anche la capacità di rielaborarli in modo autonomo.

Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

1° simulazione di terza prova in data 08/04/17, per la quale è stato consentito l’uso del dizionario bilingue;

simulazione colloquio orale in data 02/05/17.

Firma del docente

Ester Spagnolo

Firma degli studenti

Data, 09/05/17

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D2-11/a Revisione n.3

MATERIA ____SECONDA LINGUA STRANIERA SPAGNOLO_______________________________

Prof. ____FASOLO FRANCESCA__________________________________________________

classe e indirizzo______5D SERVIZI SOCIO-SANITARI_______ anno scolastico__2016/2017__________

COMPETENZE

Tutti gli alunni sono in grado di comprendere e trarre informazioni in modo sufficientemente corretto da testi di carattere generale e specifico; alcuni alunni possiedono una discreta competenza comunicativa ed espressiva ad eccezione di un ristretto gruppo la cui competenza comunicativa è buona.

CONOSCENZE

Gli alunni dimostrano di possedere una discreta conoscenza delle strutture morfologiche e sintattiche di basee degli argomenti trattati anche se in alcuni permangono incertezze e lacune.

ABILITA’

Gli alunni dimostrano sufficienti capacità di collegare i contenuti appresi; alcuni di essi sono in grado di operare collegamenti con altre discipline ed esprimere opinioni personali sugli argomenti proposti.

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ALL. A

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1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

Autore Maria D’Ascanio, Antonella Fasoli Titolo Mundo Social Editore Clitt

Autore Maria D’Ascanio, Antonella Fasoli Titolo Atención Sociosanitaria Editore Clitt

MODULO 1: LA INFANCIA (novembre/dicembre)- I bambini di ieri e di oggi.- I bambini e il gioco.- La riso terapia.- Il dottor Clown.- La “cuentoterapia”- L’educazione inclusiva.- I diritti dei bambini.- Sindrome di Down.

Visione del film: Manolito Gafotas.Visione del film: Yo también

MODULO 2: LOS JÓVENES (gennaio/febbraio)- Gli adolescenti di ieri e di oggi.- L’adolescenza.- La tecnologia ha cambiato i giovani.- La compagnia.- Hobby degli adolescenti.- Quattro idee chiave sul volontariato.- Le dipendenze (alcol, droga e internet).

MODULO 3: LA VEJEZ (marzo/aprile)- Gli anziani di ieri e di oggi.- Gli anziani nella società moderna.- Come stanno cambiando le persone anziane in Spagna.- Imserso: Instituto de Mayores y Servicios Sociales.- Come scegliere un buon operatore. - L’Alzheimer: un problema sociale.- Gli istituti per anziani.- Le residenze per anziani.

Visione del film: Arrugas.

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D2-11/a Revisione n.3

MODULO 4: TRASTORNOS Y ENFERMEDADES MENTALES (maggio)- Breve storia della psichiatria.- Attacchi di panico.- Disturbo bipolare.- Schizofrenia.- Le fobie.- I disturbi alimentari (anoressia e bulimia)- Autismo.- Disturbi dell’apprendimento.- La depressione.- Disturbi d’ansia.

MODULO 5: FRIDA KAHLO (dicembre)- Biografia di Frida Kahlo.- Analisi dei quadri : “la columna rota”, “las dos Fridas”, “Diego en mis pensamientos” e

“Henry Ford Hospital”.

MODULO 6: VOCI DI PROTESTA DEL 900 (marzo/aprile)- Dittatura in Argentina.- Las Madres de la Plaza de Mayo.- Las Abuelas de la Plaza de Mayo.- Los desaperecidos.- Canzone: “Desaparecidos” del gruppo Manà.

Visione del film: La noche de los lápices.Visione del film: Garage Olimpo.

MODULO 7: LA GUERRA CIVILE SPAGNOLA E LA DITTATURA FRANCHISTA (maggio)- Brevi cenni sulla guerra civile spagnola.- La dittatura franchista.

Visione del film: La lengua de las mariposas.

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 62

2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-soste-gno e integrazione, ecc.):

Le metodologie utilizzate sono state di tipo comunicativo e deduttivo per la parte riguardante la grammatica spagnola. Si è cercato di ridurre al minimo indispensabile la lezione frontale a favore di una didattica più partecipativa e attiva che coinvolgesse e motivasse gli alunni allo studio della parte di micro lingua. Alcune attività si sono svolte secondo la metodologia del Cooperative Learning. Si è cercato inoltre di ricorrere, per quanto possibile, all’utilizzo delle nuove tecnologie. Sono stati forniti agli studenti schemi e riassunti per semplificare i contenuti e favorire il successo formativo di tutti gli studenti. Qualora gli studenti lo richiedessero, la docente ha fornito materiale individualizzato per il recupero di eventuali lacune. Come attività di recupero la docente ha svolto alcune lezioni di ripasso al fine di fissare i contenuti.

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D2-11/a Revisione n.3

3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, bibliote-ca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Libri di testo:

- Mundo Social, Maria D’Ascanio e Antonella Fasoli, Clitt.

- Atención Sociosanitaria.

- Fotocopie fornite dall’insegnante.

Essendo la classe dotata di Lim non è stato necessario recarsi in laboratorio. Durante le lezioni si è fatto spesso ricorso alla Lavagna Digitale per la visione di film, la ricerca di informazioni, lo svolgimento di esercizimultimediali, per presentazioni Power Point e Prezi.

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

Le prove di verifica relative alla parte scritta sono state prove strutturate, prove semistrutturate, prove di ascolto, comprensione del testo e domande a risposta aperta. Per la produzione orale si è utilizzata prevalentemente una conversazione parzialmente guidata attraverso domande specifiche.

La valutazione ha tenuto conto della capacità di cogliere il significato di quanto richiesto, dell’accuratezza morfo-sintattica nell’esporre i contenuti, valorizzando anche la capacità di rielaborarli in modo autonomo.

Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

1° simulazione di terza prova in data 08/04/17 ( prova della classe e prova per alunni DSA e per l’alunno certificato.

2° simulazione di terza prova in data 20/05/17 (non ancora svolta).

Firma del docente

______Francesca Fasolo______

Firma degli studenti

data_____09/05/2017______________

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D2-11/a Revisione n.3

MATERIA MATEMATICA

Prof.ssa COLMEGNA ERMENEGILDA

Classe e indirizzo: 5 D SERVIZI SOCIO SANITARI anno scolastico 2016/2017

Premessa

La matematica è una delle materie in cui gli studenti dell’istituto professionale dimostrano più difficoltà. Comeappare infatti anche dalle indagini interne, chi sceglie questo Istituto proviene spesso da esperienze negativeriguardo alla disciplina e si iscrive in questa tipologia di istituto proprio pensando di non dover studiare moltamatematica. Al momento dell’ingresso quindi gli insegnanti devono innanzitutto recuperare lo studente intermini di autostima e di consapevolezza di sé nei confronti della materia, per poi riprendere argomenti dibase, che sono stati trascurati dallo studente nel suo passato scolastico.

Partendo da questo presupposto e dalla scarsa disponibilità che gli studenti dimostrano in generale verso ladisciplina, il percorso dei cinque anni è stato improntato più sulla conoscenza applicata, che sullaconoscenza pura; la teoria è stata pertanto non approfondita e soprattutto si sono sempre privilegiati gliesempi dai quali poi estrapolare i concetti base, senza insistere su una conoscenza formale e rigorosa

Nel biennio conclusivo di questo ciclo di studi si è trattata soprattutto la parte di analisi relativa allo studio difunzione, con particolare attenzione all’aspetto grafico e lavorando soprattutto con funzioni razionali, mapresentando anche irrazionali, esponenziali e logaritmiche senza tuttavia approfondirne lo studio analiticocompleto.

Il lavoro in classe è sempre prediletto dagli studenti, rispetto al lavoro a casa, anche se in questa classealcuni studenti si sono particolarmente impegnati anche nel lavoro domestico individuale.

Alcuni si trascinano lacune che risalgono ai primi anni e che nel percorso quinquennale non sono riusciti arecuperare, l’apprendimento pertanto risulta frammentario e limitato.

Gli obiettivi si possono dire raggiunti dalla maggioranza della classe, per alcuni rimangono difficoltàspecialmente nell’elaborazione personale e nell’organizzazione del lavoro.

COMPETENZE

saper stabilire la specie di discontinuità in un punto saper leggere le discontinuità e la relativa specie nel diagramma cartesiano di una funzione saper calcolare gli asintoti verticali, orizzontali o obliqui per una funzione saper interpretare dal grafico di una funzione qualunque, gli asintoti per la funzione stessa, sia

verticali, che orizzontali, che obliqui saper calcolare la derivata di semplici funzioni come limite del rapporto incrementale calcolare derivate di primo grado di funzioni semplici saper associare la derivata al coefficiente angolare della tangente alla curva in un punto saper dedurre dal grafico di una funzione qualunque, il segno della derivata in un intervallo saper studiare gli intervalli di crescenza-decrescenza di una funzione saper determinare i punti stazionari per una funzione

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

saper interpretare logicamente un diagramma cartesiano per dedurne intervalli di crescenza, didecrescenza, punti stazionari

saper rappresentare in un diagramma cartesiano i risultati algebrici dello studio del segno delladerivata prima di una funzione razionale

● saper rappresentare in un diagramma cartesiano i risultati algebrici dello studio dell’annullamento della derivata prima saper padroneggiare l'organizzazione complessiva di uno studio di funzione e saper interpretare graficamente e logicamente i risultati ottenuti saper rappresentare in un diagramma cartesiano i risultati algebrici dello studio della funzione

CONOSCENZE

Il concetto di punto di discontinuità Il concetto di asintoto la definizione di derivata di una funzione il significato geometrico della derivata prima di una funzione i teoremi che regolano il calcolo delle derivate (solo cenni) le regole di derivazione utili per derivare funzioni il nesso tra segno della derivata e crescenza-decrescenza di una funzione il concetto di studio completo di una funzione e del suo significato Il concetto di rapporto statistico Numeri indice a base fissa e variabile

ABILITÀ’

saper esprimere un pensiero in modo chiaro e comprensibile

saper usare in modo corretto la simbologia e la terminologia specifiche

saper riferire in modo corretto una definizione o una regola

saper organizzare un percorso, mentale o di calcolo, per arrivare ad un risultato.

Saper rappresentare mediante grafici risultato di indagini statistiche

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi educativi

Eventuali approfondimenti

U. D. - Modulo – Percorso Formativo – approfondimento Periodo

Modulo 1 FUNZIONE CONTINUA e PUNTI DI DISCONTINUITA'

settembre-ottobreUnità n.1 : Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo; verifica della continuità di una funzione in un punto; le specie di discontinuità.

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D2-11/a Revisione n.3

Modulo 2 DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE

novembre dicembre

gennaio

Unità n.1 : Definizione di derivata e suo significato geometrico. n.2 : Derivata prima delle principali funzioni elementari, derivata di una

somma di funzioni, derivata di un prodotto di funzioni, derivata di unquoziente di funzioni; derivata di semplici funzioni composte:

nxfy )( )(xf

y1

)(log xfy e y = )(xf y=ex

n.3 : Applicazione del calcolo della derivata prima allo studio di funzione:

intervalli di crescenza, decrescenza, massimi e minimi relativi; puntidi flesso a tangente orizzontale per una funzione razionale.Teorema di De L’Hospital per l’applicazione al calcolo del limitesotto forma indeterminata

n.4 : Cenni alle derivata di ordine superiore

Modulo 3 STUDIO COMPLETO DI FUNZIONE RAZIONALE

da febbraio

a marzo

Unità n.1 : Studio di una funzione razionale a partire dal dominio fino all'individuazione dei punti stazionari, crescenza, decrescenza, punti di flesso a tangente orizzontale: rappresentazione nel piano cartesiano della curva studiata.

Modulo 4 STATISTICA

aprile

maggio

Unit Unità Unità n.1 : Rapporti statistici. Numeri indice

Ore effettivamente svolte dal docente fino al 9 maggio 2017 70

METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

Lezione frontaleEsercitazione in classeLavori di gruppoRichiesta di interventi dal postoAssegnazione di lavoro domesticoCorrezione in classe dei lavori assegnati Verifica della comprensione degli argomenti trattatati, prima di procedere con il programma

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D2-11/a Revisione n.3

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Libro di testo: Bergamini B arozzi Trifone: Matematica rosso Volume 4, Zanichelli

LIM

Appunti

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

La verifica è avvenuta per lo più attraverso prove scritte, data la maggiore obiettività delle stesse e la necessità dei ragazzi di mettere alla prova le loro competenze; si è verificata l’esposizione orale con richiesta di interventi dal posto, per aiutare gli studenti a migliorare l’esposizione e far sì che essi imparassero ad esprimersi in modo chiaro e con terminologia adeguata. Per tali abilità permangono ancora difficoltà.

La verifica è quindi avvenuta attraverso:

compiti tradizionali interventi orali dal posto prove strutturate

Vicenza 9 maggio 2017 Firma degli Studenti Firma del docente Giulia Lovato Elisa Poli Ermenegilda Colmegna

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D2-11/a Revisione n.3

MATERIA PSICOLOGIA GENERALE ed APPLICATA

Prof. ssa AMAGLIO PATRIZIA

Classe 5^ D Indirizzo SERVIZI SOCIO-SANITARI

Anno scolastico 2016/2017

Gli studenti evidenziano in modo diversificato:

COMPETENZE finalizzate a:

individuare le problematiche specifiche del minore, dell'anziano, delle persone con disabilità e dellepersone con disagio psichico;

individuare i servizi socio-sanitari del territorio per minori, anziani, persone con disabilità e persone condisagio psichico;

collegare le conoscenze acquisite all’esperienza dei corsi professionalizzanti di Alternanza ScuolaLavoro

utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.

CONOSCENZE riguardanti contenuti specifici relativi a:

oggetto di studio, alcuni concetti chiave e il metodo terapeutico della Psicoanalisi, dell’ ApproccioUmanistico e della Teoria Sistemico-Relazionale;

le principali tappe che caratterizzano lo sviluppo del bambino e le problematiche che si presentanonei casi di maltrattamento;

le problematiche psicologiche che caratterizzano l’anziano non autosufficiente ed alcuni quadripsicopatologici ( demenze, depressione, morbo di Parkinson);

le problematiche specifiche relative alla diversabilità;

le caratteristiche essenziali della metodologia nel lavoro sociale e l’organizzazione dei servizi rivolti aiminori, gli anziani, le persone con disabilità, le persone con disagio psichico.

ABILITA’ di:

comprendere ed elaborare in modo personale gli argomenti proposti, attuando collegamenti

riflettere sulle problematiche psicologiche delle tipologie di utenza studiate;

riconoscere nella realtà professionale corrette modalità di approccio e di intervento all'utente

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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo

Modulo 1: La Psicoanalisi ( ripasso) (modulo pluridisciplinare) Settembre - Ottobre Contesto storico-culturale FREUD:

- oggetto di studio e concetti chiave: ▫ approccio topografico: inconscio, preconscio, conscio; ▫ approccio strutturale: Es, Io, Super-Io; ▫ approccio dinamico: le pulsioni; ▫ approccio stadiale: le fasi di sviluppo psicosessuale ▫ conflitto intrapsichico e meccanismi di difesa- metodo terapeutico: le associazioni libere, l'interpretazione dei sogni, gli atti mancati; transfert e controtransfert

Modulo 2: Psicologia clinica e sofferenza psichica (modulo pluridisciplinare) Novembre - Dicembre ● La psicologia clinica Il DSM V● Psicosi: spettro schizofrenico ● Disturbi dell’umore: disturbo depressivo maggiore, disturbo bipolare ● Disturbi d’ansia: disturbo fobico, ossessivo- compulsivo, d’ansia generalizzato, attacchi di panico● I disturbi alimentari La legge 180● Trattamenti per la sofferenza psichica: - farmacologico - psicoterapeutico - riabilitativo● Il Servizio Dipartimentale di Salute Mentale: i Centri di Salute Mentale, i Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura, Day Hospital,Centri Diurni, Strutture Residenziali Modulo 3: L’intervento sui soggetti con dipendenza Gennaio - Febbraio

● La classificazione delle sostanze stupefacenti● Le conseguenze della dipendenza, sulla persona e sui suoi familiari ● Effetti biologici e sociali dell’abuso di alcol● I principali trattamenti farmacologici● I compiti del SerD● Le strutture residenziali: le comunità terapeutiche● I gruppi di auto-aiuto

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

Modulo 4: L’intervento sui soggetti diversamente abili (modulo pluridisciplinare) Febbraio - Marzo

● Classificazioni secondo l'OMS (1980, 2001)● Tipologie di disabilità: sensoriale, cognitiva, motoria ● Il ritardo mentale: aspetti cognitivi e di personalità● Il processo di adattamento familiare● Disabilità e società: inserimento, integrazione, inclusione, normalizzazione ● I comportamenti problema e le reazioni che suscitano in chi assiste ● Interventi per l'integrazione scolastica e lavorativa● Organizzazione dei servizi residenziali e semiresidenziali ● La realizzazione di un piano d’intervento individualizzato

Modulo 5: L’intervento sui nuclei familiari e sui minori (modulo pluridisciplinare) Marzo - Aprile

● Il maltrattamento psicologico in famiglia: la violenza assistita, le possibili conseguenze● Le separazioni coniugali conflittuali e la violenza psicologica sui figli● La sindrome da alienazione parentale● La mediazione familiare● Lo spettro autistico● Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività● Gli interventi sui comportamenti problema e il trattamento individuale e familiare per l’ADHD● Il gioco in ambito terapeutico● Il disegno in ambito terapeutico● Servizi socio-educativi, ricreativi e per il tempo libero● Servizi a sostegno della famiglia e della genitorialità● Servizi residenziali per minori in situazioni di disagio

Modulo 6: L’intervento sugli anziani (modulo pluridisciplinare) Aprile - Maggio

● La condizione di non autosufficienza: lo stato di salute funzionale e i suoi parametri di valutazione ● Demenze, depressione, morbo di Parkinson: sintomi, conseguenze psicologiche● La terapia occupazionale● La terapia di orientamento alla realtà: ROT formale e informale ● Il malato terminale e i suoi diritti● Fasi del processo di elaborazione del lutto, la teoria di E. Kubler Ross● Le cure palliative● L’hospice● Servizi residenziali e semiresidenziali per anziani

Modulo 7: La professionalità dell’Operatore dei Servizi Socio-Sanitari Maggio

● La relazione d’aiuto● Le competenze dell’Operatore dei Servizi Socio-sanitari● Le tecniche di comunicazione efficace● Il lavoro d’equipe

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

Modulo 8: Preparazione Esame di Stato 16 maggio- termine lezioni Interrogazioni individuali sul programma Organizzazione scaletta per colloquio orale di Esame di Stato Simulazione di colloquio prova d'Esame Ricerca documentazione per il colloquio d'Esame di Stato

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Ore 126 al 15 maggio

METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

Lezione frontale con momenti di discussione e di confronto rispetto agli argomenti proposti per collegare i contenuti all'esperienza e per favorire la riflessione

Elaborazione di appunti e schemi concettuali per favorire l'interiorizzazione dei contenuti ed enuclearei concetti principali richiesti per la risposta a quesiti di tipologia B di Terza Prova.

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Testo adottato : " Psicologia generale ed applicata" (per il Quinto anno),

E. Clemente, R. Danieli, A. Como

Casa Editrice Paravia

Integrazione del testo con appunti

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

Prove scritte: prove non strutturate con quesiti a risposta aperta, tipologia B;

due simulazioni di Terza Prova, tipologia B

Prove orali: interrogazioni individuali;

una simulazione di Colloquio d'Esame

Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

due simulazioni di Terza Prova, tipologia B

Firma del docente

Amaglio Patrizia

Firma degli studenti

Data 15 Maggio 2017

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3 MATERIA: CULTURA MEDICO-SANITARIA Prof.: CHIARA CAMPESATO

classe e indirizzo: V D Servizi socio-sanitari anno scolastico 2016/2017

COMPETENZE

Gli alunni sono in grado di utilizzare le conoscenze per:

identificare i comportamenti idonei a mantenere un corretto stile di vita;

riconoscere, distinguere e mettere a confronto le diverse patologie;

individuare i bisogni del soggetto malato;

individuare le figure professionali e le strutture coinvolte nella prevenzione, nell’assistenza e nella cura dispecifici casi clinici.

CONOSCENZE

La gravidanza, il parto e l’età neonatale.

I fattori dannosi in gravidanza e la loro prevenzione.

Le cause e i quadri clinici di alcune delle principali disabilità psichiche e motorie dell’infanzia.

L’eziopatogenesi, l’epidemiologia, i fattori di rischio, il quadro clinico, la diagnosi, la prevenzione e laterapia del diabete mellito di tipo 1 e 2.

L’eziopatogenesi, l’epidemiologia, i fattori di rischio, il quadro clinico, la diagnosi, la prevenzione e laterapia delle più rilevanti patologie dell'adulto e dell’anziano: tumori, aterosclerosi, cardiopatia ischemica,ictus, diabete mellito, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer.

Epilessia: la crisi convulsiva e il Grande male.

L’organizzazione del Sistema sanitario nazionale.

I servizi socio-sanitari e le figure professionali che vi operano.

I bisogni socio-sanitari dell’utenza e della comunità

Livelli essenziali di assistenza.

L’elaborazione di un progetto: intervento su minore affetto da paralisi cerebrale infantile e interventointegrato su soggetto affetto da demenza.

Educazione sanitaria e prevenzione primaria, secondaria e terziaria.

Il lessico medico-sanitario specifico.

ABILITA’

Gli alunni sono in grado, in modo diversificato, di:

Analizzare in modo logico e critico le diverse situazioni patologiche e formulare ipotesi di intervento pre-ventivo, diagnostico e assistenziale in cui inserire il proprio profilo professionale.

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ALL. A

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento

MODULO 1: età evolutiva

● Il periodo neonatale:indice di Apgar, riflessi neonatali, caratteristiche delneonato a termine.

● Principali tappe dello sviluppo fisico dalla prima infanzia alla pubertà (riflessi, dentizione, fattori endogeni ed esogeni che influenzano la crescita, cambiamenti ormonali).

● AIDS e trasmissione materno-fetale.

● Diabete mellito tipo 1.

MODULO 2: disabilità

Definizione di : genotipo e fenotipo, omozigosi ed eterozigosi, carattere recessivo e dominante.

● Il cariotipo.

● Fattori dannosi in gravidanza.

● Mutazioni puntiformi, duplicazione, delezione, traslocazione.

● Definizione ed esempi di malattie genomiche, cromosomiche e geniche.

● Classificazione delle cause congenite, perinatali e postnatali

insufficienza mentale

● Sindrome di Down: eziologia, epidemiologia, quadro clinico, complicanze,

diagnosi prenatale e terapia.

● Paralisi cerebrali infantili: cause pre-, peri- e post-natali, quadri clinici,

disturbi associati e complicanze.

● Fibrosi cistica: eziologia, quadro clinico, diagnosi, prevenzione e terapia.

● Fenilchetonuria: eziologia, epidemiologia, quadro clinico, diagnosi,

prevenzione e terapia.

● Distrofia muscolare di Duchenne: eziologia, quadro clinico, diagnosi,

prevenzione e terapia.

● Crisi convulsiva e Grande male

Periodo

Ottobre-Novembre

Dicembre-Gennaio Maggio

Dicembre-Gennaio

Febbraio-Marzo

Aprile

Maggio

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U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento

MODULO 3: principali patologie dell’adulto-anziano

Eziopatogenesi, fattori di rischio, quadro clinico, diagnosi, prevenzione e terapia di: Tumori benigni e maligni Diabete mellito tipo 2 Aterosclerosi Cardiopatia ischemica Ictus (emorragico ed ischemico) M. di Parkinson M. di Alzheimer

MODULO 4: bisogni socio-sanitari dell’utenza e della comunità

Bisogni primari e secondari

Bisogni della popolazione anziana di primo, secondo e terzo livello

Analisi dei bisogni espressi e inespressi: interazione tra bisogno – domanda – risposta

MODULO 5: organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale

Livelli Essenziali di Assistenza: assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro, assistenza distrettuale, assistenza ospedaliera

Servizi socio-sanitari per minori, adulti, famiglie e anziani: Segretariato sociale, Consultorio familiare, SerT, Dipartimento di salute mentale, Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza, Unità multidisciplinari per l’età evolutiva e per l’età adulta, Assistenza domiciliare e ADI, Ospedalizzazione domiciliare, Centri diurni, RSA, Case di riposo, Residenze sociali assistite, Case protette e case albergo, Comunità alloggio, Case famiglia.

Le figure professionali che operano nei servizi socio-sanitari: Assistente sociale, Assistente sanitario, Fisioterapista, Terapista occupazionale, Terapista di neuro- e psico-motricità dell’età evolutiva, Tecnico di riabilitazione psichiatrica, Pet-terapista, Logopedista, Infermiere, Operatore socio-sanitario, Educatore.

MODULO 6: progetti di intervento

Fasi di elaborazione di un progetto Riabilitazione: rieducazione, educazione e assistenza Intervento su minore affetto da Paralisi cerebrale infantile: UVMEE, Profilo

Dinamico Funzionale, ambiti di intervento e metodologia operativa Intervento su soggetto affetto da Demenza: equipe socio-assistenziale e

UVMD, SVAMA e valutazione delle abilità di base e delle funzioni cognitive, relazione paziente-caregiver

Progettare un intervento di educazione sanitaria.

Periodo

DicembreAprile-Maggio

Aprile-Maggio

Marzo-Aprile-Maggio

Febbraio-Marzo

Aprile-Maggio

Ore effettivamente svolte dal docente nell’anno scolastico al 13/05/2017 ore 100

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno eintegrazione, ecc.):

Lezione frontale

Lezione circolare

Interventi di recupero e di integrazione: sportello.

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Libri di testo:Autore: S. Barbone – M.R. CastielloTitolo: Igiene e Cultura medico-sanitariaEditore: Franco Lucisano

Autore: S. Barbone – P. AlborinoTitolo: Igiene e Cultura medico-sanitaria: organizzazione dei servizi socio-sanitariEditore: Franco Lucisano

Appunti e schede fornite dalla docente Lavagna e L.I.M. Riviste e testi specialistici

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

5) Prove scritte: tipologia B

6) Simulazioni di seconda prova (16/03/2017 e 18/05/2017)

7) Prove orali

Sono allegati al documento del Consiglio di classe 2 simulazioni di seconda prova:

Sindrome di Down

Morbo di Parkinson

Firma del docente

Campesato Chiara

I rappresentanti di classe

______________________

______________________

Vicenza, 15 maggio 2017

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

MATERIA Diritto e legislazione socio-sanitaria

Prof. Giancarlo Serbo

classe e indirizzo 5^ D SSS anno scolastico 2016/2017

COMPETENZE

Visto il profilo professionale socio-sanitario, viste le conoscenze e le abilità da acquisire, lo studente deve possedere le seguenti competenze:1) saper individuare, anche in modo autonomo, casi concreti di applicazione delle conoscenze astratte, in particolare di quelle di carattere professionale;2) saper risalire, anche in modo autonomo, alle conoscenze astratte, in particolare a quelle di carattere professionale, partendo da casi concreti di possibile applicazione delle norme.3) manifestare proprietà linguistiche allargate al codice giuridico nell’esporre le sue conoscenze.

CONOSCENZE

Il settore privato. Le società: 1) i caratteri fondamentali e la classificazione; 2) Le società di persone (la società semplice, la SNC, cenni sulla SAS); 3) Le società di capitali ( la SpA, la SRL); 4) Le società cooperative (lo scopo mutualistico; i ristorni; la mutualità prevalente; la costituzione; i soci; l’organizzazione; icontrolli); 5) Le cooperative sociali (i tipi; i soci; gli utenti).Il settore pubblico. Le autonomie territoriali: 1) Le autonomie territoriali dopo la Legge costituzionale 3/2001; 2) I principi di sussidiarietà.L’integrazione pubblico-privato. Le reti sociali e l’accreditamento: 1) Le reti sociali; 2) La qualità e l’accreditamento.Il ruolo dell’operatore sociale. Responsabilità e privacy in ambito socio-sanitario: 1) Principi di etica e di deontologia professionale; 2) Il trattamento dei dati personali.

ABILITA’

Linee guida ministeriali:Individuare le diverse tipologie di società, comprendendone il funzionamento.Valutare il funzionamento della società cooperativa, distinguendola dalle associazioni, con le relative tipologie d’utenza.Individuare gli interventi possibili delle cooperative sociali di tipo A e di tipo B.Collaborare al disbrigo delle pratiche burocratiche.Riconoscere le finalità di sostegno individuale e sociale delle reti territoriali formali e informali.Individuare le procedure che portano a entrare in un rapporto di convenzione con un ente pubblico.Coinvolgere le reti formali e informali nelle azioni di integrazione sociale.Applicare le norme sulla qualità del servizio e per l’accreditamentoValutare la responsabilità professionale ed etica dei diversi ruoli professionali.Utilizzare e trattare dati relativi alle proprie attività professionali nel rispetto delle norme relative al trattamento dei dati personali secondo quanto previsto dalle vigenti leggi.Agire con la dovuta riservatezza ed eticità.

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ALL. A

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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento Periodo

Le autonomie territoriali dopo la Legge costituzionale 3/2001; i principi di sussidiarietà.

settembre

Le società: i caratteri fondamentali e la classificazione. ottobre

Le principali caratteristiche delle società di persone (la società semplice, la SNC, cenni sulla SAS).

novembre

Le principali caratteristiche delle società di capitali ( la SpA, la SRL);. dicembre-gennaio

Le società cooperative (lo scopo mutualistico; i ristorni; cenni sulla mutualità prevalente; la costituzione; i soci; l’organizzazione; cenni sui controlli).

febbraio-marzo

Le cooperative sociali (i tipi; i soci; gli utenti). aprile

Le reti sociali e l’accreditamento: le reti sociali; la qualità e l’accreditamento (cenni).

maggio

Responsabilità e privacy in ambito socio-sanitario: principi di etica e di deontologia professionale (cenni); il trattamento dei dati personali (U.D. svolta nell’ambito del percorso di A.S.L.)

maggio

Ore effettivamente svolte dal docente nell’anno scolastico (al 15 maggio) 77

METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.):

Lezione frontale. Attività di recupero nel corso dell’A.S.: curricolare.

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tec-nologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

Libro di testo di riferimento: AA.VV., Diritto e legislazione socio-sanitaria 2, Simone per la scuola, 2014.

Dispensa sulle cooperative e sulle cooperative sociali

Dispensa sugli artt. 117 e 118 Cost.

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

Prove scritte: quesiti a risposta aperta breve.

Interrogazioni: ai fini del recupero e al termine di ciascun quadrimestre; valutazione dipendente da:completezza, precisione, chiarezza dell’esposizione, tenendo anche eventualmente conto dei progressiriscontrati rispetto alla situazione di partenza.

Sono allegati al documento del Consiglio di classe i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: /

Firma del docente

Serbo Giancarlo

Firma dei rappresentanti di classe

Vicenza, 11 maggio 2017

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

ALL. A

MATERIA: Tecnica Amministrativa ed Economia Sociale Prof.: Giungato Maria

classe e indirizzo: 5° DS anno scolastico: 2016 / 2017

COMPETENZE

- Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi; Accedere allanormativa civilistica con riferimento alle attività aziendali.

- Orientarsi a grandi linee nella normativa civilistica e fiscale relativa alle attività non profit;Leggere e interpretare il sistema azienda nei suoi flussi informativi; Riconoscere l’importanza delbilancio sociale e i fattori che caratterizzano la responsabilità dell’impresa non profit.

- Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro; Orientarsi nelle tecniche digestione e amministrazione delle risorse umane.

- Inquadrare l’attività bancaria all’interno del sistema finanziario; Gestire un conto corrente bancario.

CONOSCENZE

- L’importanza delle informazioni nei processi decisionali; Il concetto di sistema informativo;La rilevazione come parte del sistema informativo e i suoi scopi; La contabilità aziendalee i sottosistemi che la compongono; La contabilità generale: il metodo della P.D. e il sistemacontabile; Gli strumenti delle rilevazioni aziendali; Il bilancio d’esercizio: finalità e struttura.

- Il concetto di economia sociale; La natura delle aziende non profit; I caratteri dell’impresasociale e di altri soggetti non profit; La gestione delle aziende non profit; Il bilancio delle aziendenon profit.

- Le risorse umane in azienda; Le tecniche di gestione del personale; Il curriculum vitae europeo;Le fasi della pianificazione e le modalità di reperimento, selezione e inserimento delpersonale; Ilconcetto di lavoro subordinato e le principali categorie di lavoratori dipendenti; Gli aspetti amministrativi, previdenziali e fiscali della gestione del personale; Le caratteristiche e gli elementidella retribuzione; La determinazione del costo del lavoro.

- I concetti di sistema finanziario e di credito; Il ruolo e le funzioni della banca; Le tipiche areedella gestione bancaria; La classificazione delle operazioni bancarie; Le principali operazionibancarie di raccolta fondi; I principali impieghi bancari; La funzione dei conti correnti bancari.

ABILITA’

- Leggere e interpretare alcuni documenti tipici delle principali contabilità elementari;Eseguire semplici registrazioni nella contabilità di cassa e di banca; Individuare la natura –finanziaria o economica – dei principali conti; Indicare il funzionamento di alcuni conti conriferimento a semplici situazioni concrete; Redigere, in situazioni semplificate, lo Statopatrimoniale e il Conto economico secondo il Codice Civile.

- Riconoscere le finalità e i requisiti delle aziende non profit; Analizzare i fatti di gestionenell’aspetto finanziario ed economico; Comprendere e interpretare l’inventario, i bilanci diprevisione e il rendiconto delle aziende non profit; Leggere e comprendere il bilancio diun’azienda non profit.

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

- Comprendere l’importanza delle risorse umane nel settore socio-sanitario; Classificare le fasidella pianificazione del personale; Compilare un Curriculum vitae europeo; Individuare le formedi reperimento e di formazione del personale; Raffrontare le diverse tipologie di rapporti dilavoro; Distinguere i diversi elementi della retribuzione e del costo del lavoro; Saper calcolare ilTFR.

- Individuare i soggetti del sistema finanziario; Distinguere le varie funzioni della banca;Comprendere il ruolo della banca nel sistema economico; Classificare le principali operazionibancarie; Individuarele funzioni delle principali operazioni bancarie.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento Periodo

Ripasso dei principali concetti proposti nella classe quarta:- I bisogni sociali e l’attività economica- La compravendita e i relativi documenti- Caratteri generali dell’IVA- L’azienda e la sua organizzazione- La gestione aziendale e i suoi risultati

Settembre

Gennaio

U.D. 1 ►La rilevazione aziendale e il bilancio d’esercizio:- I processi decisionali e il sistema informativo aziendale- La rilevazione aziendale- Il conto e le sue classificazioni- La contabilità di cassa e quella dei rapporti con le banche- La contabilità fornitori e la contabilità clienti- Il metodo della Partita doppia e il sistema contabile- Il bilancio d’esercizio: funzione informativa e principi di redazione- La struttura del bilancio d’esercizio secondo il Codice Civile

Gennaio

Febbraio

U.D. 2 ► L’economia sociale:- L’economia sociale e il mondo del non profit- Le associazioni, le fondazioni e i comitati- Gli altri enti non profit e le ONLUS- La gestione e la contabilità delle aziende non profit- Il bilancio e il controllo di gestione nelle aziende non profit

Marzo

U.D. 3 ► Il sistema bancario e le principali operazioni bancarie: - Il sistema finanziario, il credito e le funzioni della banca - La classificazione delle operazioni bancarie - Le operazioni di raccolta - Le operazioni bancarie di impiego - Il conto corrente bancario

Aprile

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U.D. 4 ► La gestione del personale: - Il ruolo delle risorse umane e le tecniche di gestione del personale - Il rapporto di lavoro subordinato - L’amministrazione dei rapporti di lavoro - Il sistema previdenziale e assistenziale

- La retribuzione e il costo del lavoro

Maggio

Giugno

Ore svolte al 9 maggio 45Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 54

METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero- sostegno e integrazione, ecc.):

I vari argomenti del programma sono stati svolti facendo ricorso a più metodologie in modo dasviluppare negli studenti abilità e competenze diverse in funzione degli obiettivi fissati.

- Lezione frontale; - Problem solving;

- Scoperta guidata;- Esercitazione in classe;- Lavori di gruppo; Attività di recupero.

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):

- Libro di testo: Scuola & Azienda - Tecnica Amministrativa ed Economia Sociale - P. Ghigini,C.

Robecchi, F. Dal Carobbo

- Modulari in uso nella pratica aziendale- Appunti

- Calcolatrice- Computer- Lavagna

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio,ecc.):

Le verifiche sommative sono state proposte al termine delle varie U.D. e sono state sempreprecedute da verifiche formative, costituite da test oggettivi e da domande poste singolarmente a tuttigli allievi sulle articolazioni dell'U.D.Le verifiche sommative sono state costituite soprattutto da prove scritte anche strutturate. Sia leverifiche scritte sia quelle orali sono state strutturate in modo da misurare il raggiungimentodegli obiettivi prefissati, onde pervenire alla classificazione decimale degli allievi e a quellatassonomica su più livelli come prefissato dai Consigli di classe.

Vicenza, 9 maggio 2017Firma del docente

Maria Giungato Firma degli studenti

___________________________________

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

MATERIA Scienze motorie e sportive Prof. Antonello Anna

Classe 5D Servizi Socio Sanitari Anno Scolastico 2016/2017

COMPETENZE

Sa applicare i principi fondamentali dell’attivazione cardiorespiratoria, articolare e muscolare

Sa gestire autonomamente la fase di attivazione cardiorespiratoria, articolare e muscolare

Sa applicare i principi fondamentali di sport adattati ( baskin, sitting volley)

Sa applicare i principi fondamentali di tecniche di prevenzione ai disturbi lavoro correlati

Sa applicare i principi fondamentali di tecniche della zumba

Sa applicare i principi fondamentali di tecniche della pallavolo

Sa applicare i principi fondamentali di tecniche della funicella

Sa applicare i principi fondamentali di tecnica dei 5 tibetani

CONOSCENZE

Conosce i metodi di attivazione cardiorespiratoria, articolare e muscolare

Conosce i metodi per gestire la fase di attivazione cardiorespiratoria, articolare e muscolare

Conosce le tecniche di base della nutrizione

Conosce le tecniche di base del baskin e del sitting volley

Conosce le tecniche di base di prevenzione ai disturbi lavoro correlati

Conosce le tecniche di base della zumba

Conosce le tecniche di base della pallavolo

Conosce le tecniche di base del salto della funicella

Conosce le tecniche di base dei 5 Tibetani

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ALL. A

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

ABILITA’

Di tipo generale :

a) apprendimento motorio b) controllo motorio c) adattamento e trasformazione del movimento

Di tipo speciale :

a) Spazio – Tempo

b) Ritmizzazione

c) Equilibrio

d) Differenziazione dinamica

e) Resistenza

f) Rapidità

g) Forza

h) Mobilità articolare ed elasticità muscolare

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE :

1) Potenziamento fisiologico attraverso lo sviluppo delle capacità condizionali

- Test sulle capacità condizionali (Settembre/Ottobre)- Esercitazioni di tipo aerobico (corsa prolungata a vari ritmi) (Tutto l'anno)- Esercitazioni di tipo anaerobico (andature, scatti, etc) (Tutto l'anno) - Esercitazioni di potenziamento a carico naturale (Tutto l'anno) - Esercitazioni a coppie anche con l'utilizzo di piccoli attrezzi (Tutto l'anno) - Esercitazioni di mobilità articolare (Tutto l'anno)- Esercitazioni di stretching (Tutto l'anno)

2) Consolidamento degli schemi motori di base e delle capacità coordinative

- Esercitazioni di equilibrio statico e dinamico (Tutto l'anno)- Esercitazioni di coordinazione segmentaria e generale (Tutto l'anno)

3) Conoscenza e pratica delle varie discipline sportive

- Potenziamento organico. (Settembre/Ottobre)- Tecnica dei 5 Tibetani (Novembre/Dicembre)- Tecnica del salto della funicella (Novembre/Dicembre)- Volley (fondamentali e schemi di gioco) (Dicembre)- Tecnica e didattica della Zumba. (Gennaio/Febbraio)- Principi fondamentali di una sana alimentazione. (Marzo/Aprile)- Tecnica e didattica della prevenzione dei disturbi lavoro correlati. (Maggio)- Cinesiologia muscolare (movimenti del busto, dell’arto sup.ed inf.)- Motricità e sviluppo motorio.- I meccanismi di produzione energetica.- Nomenclatura e terminologia del corpo nello spazio.

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 62

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

METODOLOGIE

Lezioni frontali praticheMetodologia globaleMetodologia a gruppi di lavoro (stazioni)Metodologia individualizzata con interventi di tipo analitico in casi particolari

MATERIALI DIDATTICI

PalestraAttrezzatura tipica da Educazione Fisica

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove praticheOsservazione sistematicaQuestionariLe valutazioni si sono basate sulle competenze acquisite, sui progressi ottenuti in riferimento al livello dipartenza, alla partecipazione, all’impegno e all’interesse

Sono allegati al documento del Consiglio di Classe i seguenti esempi di prove e verifiche effettuate:

Due simulazioni di terza prova (8 aprile, 20 maggio)

Firma del docente

Antonello Anna

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Firma degli studenti

Vicenza, 15 Maggio 2017

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

MATERIA Religione

Prof. Diego Pravato

classe e indirizzo V DS anno scolastico 2016-2017

COMPETENZE

Saper valutare, nella elaborazione del giudizio morale, prospettive teoriche diverse confrontando ivari saperi: la legge positiva (il diritto), la filosofia e le sue correnti, il Magistero della Chiesa el’esperienza umana. Individuare i fondamenti principali dell’etica cristiana e laica e verificarnel’applicazione in alcuni importanti ambiti della vita.

CONOSCENZE

L’opzione di vita: la vita religiosa, il matrimonio, la convivenza. Come crescere insieme nel rapporto di coppia: l'amore coniugale. I blocchi nella comunicazione.

L'istituzione famiglia: le trasformazioni nel tempo. Regole e principi in evoluzione: morale cristiana, ilmatrimonio concepito come unione per tutta la vita. Indissolubilità, fecondità e fedeltà nel matrimoniocristiano.

La guerra, l’odio, la violenza. Come le guerre possono incidere sull’essere umano.

La crisi dei rifugiati. I campi profughi siriani e il campo profughi di Dabab in Kenya.

La detenzione di armi e la legittima difesa. Questioni etiche.

La riforma luterana. La fede protestante: Sola Scriptura, Sola Fide, Sola Gratia, Solus Christus, SoliDeo Gloria. Differenze con la fede cattolica.

Etica animale. Lo status morale degli animali non umani e le conseguenti responsabilità umane. Ilcambiamento delle relazioni fra umani e non, soprattutto per quanto riguarda l'uso di animali a finialimentari e per la sperimentazione.

Etica ambientale: lo sviluppo sostenibile, le energie rinnovabili.

La visione biblica della natura : la responsabilità dell’uomo di “conservare e custodire” il creato.

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ALL. A

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

ABILITA'

Saper descrivere come avvenga il processo del giudizio e della decisione morale.

Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che ne dà il

cristianesimo all'interno di vari modelli di relazione interpersonale e in particolare nella coppia.

Saper riconoscere le radici dell'odio, della cultura del nemico, della competizione e della

cooperazione.

Saper riconoscere i fondamenti della fede protestante e le principali differenze con la fede cattolica.

Saper individuare gli aspetti positivi e critici dell'uso delle varie energie, fossili e rinnovabili e il loro

impatto sulla qualità della vita umana e sull'ambiente.

Riconoscere le problematiche più urgenti sul piano della sopravvivenza della specie animale e

umana.

Riconoscere le cause e le conseguenze del rapporto dell'uomo con animali da reddito orientato al

profitto e pensare a soluzioni per migliorarne la condizione di esistenza.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI

• L’opzione di vita: la vita religiosa, il matrimonio, la convivenza. Come crescere insieme nelrapporto di coppia. I blocchi nella comunicazione (psicopedagogista Mario Polito): strategieper il loro superamento.

• L'istituzione famiglia. Regole e principi in evoluzione: morale cristiana. Il matrimonioconcepito come unione per tutta la vita. Indissolubilità, fedeltà e fecondità.

• I conflitti bellici: il racconto delle testimonianze riprese dal regista francese Yann Arthus-Bertrand nel documentario "Human". L'odio, la violenza, la vendetta nell'essere umano. Lacultura della cooperazione. L’olocausto degli ebrei nella visita della mostra allestita presso ilnostro Istituto e ideata da Eugenio Magri partigiano vicentino. La detenzione delle armi equestioni etiche relative alla legittima difesa.

• La Riforma Luterana. La vita di Lutero.La Chiesa protestante, la teologia e la morale.Sacramenti e verità di fede e differenze con la Chiesa Cattolica. Il vissuto e la fedeprotestante analizzati mediante il film "God's not dead".

• Etica, allevamento e sperimentazione animale. Gli allevamenti intensivi e le modalità disfruttamento. Le conseguenze sul riscaldamento globale.

• Lo scempio ecologico: inquinamento dell’aria, acqua, terreno. Proposte di svilupposostenibile: la raccolta differenziata e l’opera di riciclaggio, le energie rinnovabili. La visionebiblica della natura, dell’ambiente e le responsabilità dell’uomo rispetto a Dio e al creato.

Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 28

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Sistema Gestione Qualità

D2-11/a Revisione n.3

2. METODOLOGIE

I metodi di insegnamento privilegiati sono stati quelli esperienziali-induttivi (dibattito in classe, lezioni frontali, lavori di gruppo) per mezzo dei quali gli alunni/e sono stati coinvolti e stimolati ad un apprendimento attivo.

3. MATERIALI DIDATTICI

Testo: “Incontro All'altro” di Sergio Bocchini.

Filmati di attualità (trasmissioni televisive, youtube, dvd tematici).

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

In riferimento alla legge 824/1930 applicativa del Concordato sono stati valutati l’interesse e

la partecipazione dell’alunno mediante il dibattito svolto in classe, gli interventi prestati

dal singolo studente ed elaborati scritti prodotti dall'alunno.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione si è tenuto conto di:

partecipazione alla didattica;

conoscenza dei contenuti analizzati;

capacità di una personale rielaborazione.

Le valutazioni verranno espresse con la seguente terminologia:

insufficiente

sufficiente

discreto

buono

ottimo

Firma del docente

________________________________

Firma degli studenti

data 08-05-2017

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RELAZIONE SU ATTIVITÀPLURIDISCIPLINARI

Sistema Gestione Qualità

D2-11/b Revisione n.3

CLASSE 5^ D INDIRIZZO SERVIZI SOCIO-SANITARI

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

Per una completa visione dei contenuti delle singole discipline si fa riferimento alle relazioni dei singoli docenti (all. A)

ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI MATERIE COINVOLTE

Psicoanalisi e letteratura Italiano, Psicologia, Inglese

Voci di protesta contro la guerra e la discriminazione Italiano, Storia, Inglese, Spagnolo

Patologie, approcci teorici allo sviluppo e servizi per l’infanzia

Cultura medico-sanitaria, Psicologia, Inglese, Spagnolo

Diagnosi di disabilità e problemi delle famiglie con persone diversamente abili

Cultura medico-sanitaria, Psicologia, Inglese, Spagnolo

Disabilità e approcci teorici e pratici alla stessa Cultura medico-sanitaria, Psicologia

Modelli di classificazione della disabilità Cultura medico-sanitaria, Psicologia, Spagnolo

Patologie, problematiche psicologiche e strutture relative all’età senile

Cultura medico-sanitaria, Psicologia, Inglese, Spagnolo

Impresa, azienda e società Tecnica amministrativa, Diritto

Data 15 Maggio 2017

Firma dei docenti

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ALL. B

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