Documento del Consiglio di Classe...stituto 7ecnico 7ecnologico “. achelet” Esami di Stato A.S....

Istituto Tecnico Tecnologico “V. Bachelet”

Esami di Stato A.S. 2016/2017 – CLASSE 5^ Sez. H

ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “V. BACHELET” – “G. GALILEI”

Presidenza: Via Bachelet s.n., 70024 Gravina in Puglia (Ba) – Tel 080/3266068 – Fax 080/3264276

C.F. 91053010723 – E Mail: [email protected]

Documento del Consiglio di Classe ( ART.3 L. 425-97 ; ART. 5 del Regolamento)

Anno scolastico 2016/2017

CLASSE 5^ Sezione I

INDIRIZZO: Meccanica, Meccatronica ed Energia

ARTICOLAZIONE: Meccanica e Meccatronica

Docente coordinatore prof. ssa VALERIA COLONNA

mailto:[email protected]



2

INDICE

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO………………………………..….. 3

2. OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDIO…………… .. 4

2.1 PROFILO PROFESSIONALE INDIRIZZO “Meccanica, Meccatronica ed Energia”… 4

3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE…………………………………… 5

3.1 Composizione del Consiglio di Classe………………………………………………… 5

3.2 – Elenco degli studenti....................................................……………………………… 6

3.1 - Evoluzione della classe nel triennio e situazione di profitto…………………………. 6

4. PERCORSO FORMATIVO………………………………………………. 10

5. PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE ………………………….. 11

6. METODOLOGIE DIDATTICHE…………….………………………….. 30

6.1 VERIFICA E VALUTAZIONE……………………………………………………. 30

6.2 INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE…………………… …. 31

7. ATTIVITA’ INTEGRATIVE……………….…………………………… 37

8. ATTIVITÀ PROGRAMMATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER

L'ESAME DI STATO……………………………………………………. 39

9. ALLEGATI………………………………….…………………………… 41

- I^ SIMULAZIONE TERZA PROVA……………………………………….… 42

- II^ SIMULAZIONE TERZA PROVA………………………………….…….. 51

- PROGRAMMI SVOLTI PER CIASCUNA DISCIPLINA………………..… 60



3

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

L'I.I.S.S. "Bachelet - Galilei" è composto da due istituti: l'Istituto Tecnico "V. Bachelet" che

comprende due settori Economico (ITE) e Tecnologico (ITT) e l'Istituto professionale di Stato per

l'industria e l'artigianato "G. Galilei".

L’Istituto Tecnico Economico “V.Bachelet” di Gravina in Puglia nasce nell‟anno scolastico 1970/71

quale sezione staccata dell‟Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Francesco Maria Genco” di

Altamura e diventa autonomo nel 1979.

Dal 1984 è stata avviata la sperimentazione IGEA, e successivamente si sono aggiunti gli indirizzi

MERCURIO (per programmatori) e SIRIO (serale). Nell'anno scolastico 2004/05, stato istituito

l‟indirizzo ITER (turistico).

In seguito al riordino della scuola secondaria superiore, nell'a.s. 2010/11 parte nelle classi prime la

riforma dei nuovi tecnici con l'istituzione degli indirizzi di Amministrazione Finanza e Marketing e

Turismo.

Dall‟anno scolastico 2012/13, l‟Istituto ottiene anche l'indirizzo di Meccanica, meccatronica ed

energia del settore tecnologico.

Nell'anno scolastico 2014/15 è stato istituito l'indirizzo Elettronica ed elettrotecnica

L’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “G. Galilei” di Gravina in Puglia

nasce verso la fine degli anni ‟60, come sezione staccata dell‟IPSIA di Acquaviva delle Fonti e

diventa autonomo negli anni ‟70. L‟istituto è stato fra i primi a partecipare a nuove specializzazioni

quali l‟AMUEE (Addetto alla Manutenzione delle Unità di Elaborazione Elettronica).

Il PROGETTO 92 ha dato grande impulso all‟Istituto.

Dall‟anno scolastico 2014/15 l‟Istituto è ubicato presso la nuova sede in v. Einaudi, zona PAIP a

Gravina.

Dall‟anno scolastico 2010/11, in seguito al riordino della scuola secondaria superiore, l‟IPSIA si

articola in tre indirizzi:

1. Produzioni Industriali e Artigianali

Articolazione: Artigianato

Opzione: Produzioni tessili-sartoriali

2. Manutenzione e Assistenza Tecnica

Con le seguenti opzioni:

- Mezzi di trasporto

- Apparati, tecnici industriali e civili

3. Servizi per l‟agricoltura e lo sviluppo rurale (istituito nell‟anno scolastico 2015/16).



4

2. OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDIO

2.1 PROFILO PROFESSIONALE INDIRIZZO “Meccanica, Meccatronica ed Energia”

Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia:

ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e

lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie

manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici.

Nelle attivit produttive d‟interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei

dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi interviene nella

manutenzione ordinaria e nell‟esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi è in

grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.

in grado di

integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici

dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione interviene

nell‟automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado

di contribuire all‟innovazione, all‟adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il

miglioramento della qualit ed economicit dei prodotti elabora cicli di lavorazione,

analizzandone e valutandone i costi;

intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed

utilizzo dell‟energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle

normative sulla tutela dell‟ambiente

agire autonomamente, nell‟ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della

tutela ambientale;

pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro

svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d‟uso.

Nell‟indirizzo sono previste le articolazioni “Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, nelle quali il

profilo viene orientato e declinato.

Nell‟articolazione “Meccanica e meccatronica” sono approfondite, nei diversi contesti produttivi, le

tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla

relativa organizzazione del lavoro.



5

Nell‟articolazione “Energia” sono approfondite, in particolare, le specifiche problematiche collegate

alla conversione e utilizzazione dell‟energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per la sicurezza

e la tutela dell‟ambiente.

3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

3.1 Composizione del Consiglio di Classe

Il consiglio della classe 5^ I indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia risulta così costituito e

articolato nell‟insegnamento delle varie discipline curricolari relative ad un‟organizzazione di tempo

per complessive 32 ore.

Dirigente Scolastico

Antonella SARPI

Docenti(1) Disciplina Continuità

Insegnamento

Ficco Luigi Religione Cattolica No

Colonna Valeria Italiano Si

Colonna Valeria Storia Si

Casino Maria Grazia Inglese Si

Musco Felicetta Matematica No

Ventura Nicola

Tavani Ignazio Sistemi e automazioni

No

Claps Giuseppe *

Tavani Ignazio

Disegno, progettazione e

organizzazione industriale

Si

Si

Gramegna Luigi *

Cristantielli Rocco Meccanica, macchine ed energia

Si

No

Gramegna Luigi *

Cristantielli Rocco

Tecnologie meccaniche di processo e di

prodotto

Si

No

De Giorgio Antonia * Scienze motorie sportive No

(1) Indicare con un ASTERISCO i docenti con funzione di commissario interno



6

3.2 – Elenco degli studenti

N. COGNOME NOME

1 Cicala Giuseppe

2 Derosa Pietro

3 Forzati Nicola

4 Lisanti Leonardo

5 Lorusso Filippo

6 Marvulli Simone

7 Mazzotta Vittorio

8 Pisciottani Teodoro

9 Sanrocco Tommaso

10 Santulli Antonio

11 Turturo Giuseppe

12 Varvara Michele

3.3 - Evoluzione della classe nel triennio e situazione di profitto

Evoluzione della composizione della classe:

Classe Anno

scolastico

Iscritti Promossi

senza

debito

Promossi

con debito

Respinti Ritirati

TERZA 2014/15 15 9 6 0 0

QUARTA 2015/16 14 7 5 2 0

QUINTA 2016/17 12 / / / /

Composizione e situazione attuale della classe

Iscritti

Maschi

Femmine

Ripetenti

Proveniente da altra scuola

12 12 0 0 0

La classe V I è composta da 12 alunni,tutti maschi e residenti in Gravina in Puglia.

Il percorso di socializzazione intrapreso negli scorsi anni all‟interno della classe appare positivo:tutti

vivono con gli altri cooperando,ascoltando il punto di vista dei compagni,rispettando le buone regole

di convivenza civile.

Per quanto concerne il rendimento scolastico,invece,va detto che un esiguo gruppo di allievi possiede

un buon metodo di studio e si impegna con sistematicità conseguendo risultati positivi in tutte le



7

discipline;di una seconda fascia di livello fanno parte quegli alunni che mostrano disinteresse verso

alcune discipline e non hanno consapevolezza del proprio dovere;vi sono poi alunni che evidenziano

ancora lacune in alcune discipline che non sono riusciti a colmare nel tempo.

.

MEDIE E CREDITI SCOLASTICI CLASSE 3^ - 4^

N COGNOME E NOME

ME

DIA

CL

AS

SE

3^

CR

ED

ITO

CL

AS

SE

3^

DE

BIT

I

FO

RM

AT

IVI

CL

AS

SE

3^

ME

DIA

CL

AS

SE

4^

CR

ED

ITO

CL

AS

SE

4^

DE

BIT

I

FO

RM

AT

IVI

CL

AS

SE

4^

1 Cicala Giuseppe 6.30 4 6.40 4

2 Derosa Pietro 7.00 5 6.40 4

3 Forzati Nicola 6.60 0 MATEMATICA

7.10 5

LINGUA E

LETTERATURA ITALIANA

MATEMATICA

4 Lisanti Leonardo 7.30 5 7.60 6

5 Lorusso Filippo 7.80 6 8.30 6 MECCANICA

MACCHINE ED ENERGIA

6 Marvulli Simone 6.30 4 6.10 4

MECCANICA

MACCHINE ED ENERGIA

MATEMATICA

7

Mazzotta Vittorio 6.20 0

Matematica,

Meccanica,M

Energia

6.60 5

8 Pisciottani Teodoro 7.50 6 7.10 5

9 Sanrocco Tommaso 6.50 5 6.20 4

10 Santulli Antonio 8.50 7 8.80 7

11

Turturo Giuseppe 5.50 0

Inglese,

Matematica,

Tecn.Mec.Pr

og.e.Pr

6.10 4

12 Varvara Michele 6.10 0 Matematica 6.40 4

Modalità di attribuzione del credito scolastico TABELLA A (aggiornata ai sensi del D.M. 99/2009)



8

Media dei voti Credito scolastico (punti)

I anno II anno III anno

M = 6 3 - 4 3 - 4 4- 5

6 < M ≤ 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6

7 < M ≤ 8 5 - 6 5 - 6 6 - 7

8 < M ≤ 9 6 – 7 6 -7 7 - 8

9 < M ≤ 10 7 -8 7 - 8 8 - 9

Il punteggio relativo al credito scolastico è stato definito tenendo conto della media dei voti, secondo

le bande di oscillazione previste dal Ministero della Pubblica Istruzione.

Inoltre, si è tenuto conto dei seguenti criteri deliberati dal Collegio dei docenti:

si attribuisce il punteggio minimo della banda di appartenenza;

con regolarità nella frequenza (assenze max 20 gg.) si accede al punteggio più alto della banda

con le seguenti modalità:

con punteggio di media pari o superiore al mezzo punto (es. ≥ 6,5 punti 5 per una classe terza

o quarta, punti 6 per una quinta);

con una media inferiore al mezzo punto, integrata dalla partecipazione ad attività

extracurriculari inserite nel POF;

con una media inferiore al mezzo punto, ma in presenza di un attestato di credito formativo,

rilasciato da enti esterni e ritenuto coerente con l‟indirizzo di studio.



9

4. PERCORSO FORMATIVO

All‟inizio dell‟anno scolastico il Consiglio di classe ha definito sia le competenze specifiche di

ciascuna area culturale, sia quelle chiave necessarie per la realizzazione e lo sviluppo personale, per la

cittadinanza attiva, per l‟inclusione sociale e l‟occupazione.

COMPETENZA

DI

CITTADINANZA

DESCRITTORI Livello

Numero

alunni

Agire in modo

autonomo e

responsabile

Sa inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e far valere i propri diritti riconoscendo al

contempo quelli altrui, nel rispetto delle regole

A 3

Sa inserirsi in modo consapevole nella vita sociale

e rispetta le regole B 8

Non sempre sa inserirsi in modo responsabile e

talora non rispetta le regole C 2

Adotta atteggiamenti eccessivamente

individualistici e non rispetta le regole D /

Imparare ad

imparare

Organizza in modo pienamente adeguato alle

situazioni proposte il proprio apprendimento e

attua un metodo di studio corretto e funzionale

A 2

Organizza in modo adeguato il proprio

apprendimento nella maggior parte delle situazioni

proposte e attua un metodo di studio corretto

B 7

Non è pienamente autonomo nell‟organizzazione

del proprio apprendimento e attua un metodo di

studio discontinuo

C 2

Non sa organizzare i propri apprendimenti e attua

un metodo di studio inefficace e improduttivo D 2



10

Collaborare e

partecipare. Interagisce in gruppo comprendendo i diversi

punti di vista, valorizzando le proprie e le

altrui capacità

A 3

Interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti

di vista, valorizzando le proprie capacità B 7

Non sempre interagisce nel gruppo in maniera

funzionale alle attività proposte C 3

Si rifiuta di interagire nel gruppo e non collabora

affatto alle attività D /

CORRISPONDENZA LIVELLO: A: AVANZATO; B: BUONO; C:SUFFICIENTE; D: LIVELLO BASE NON

RAGGIUNTO



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5. PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE

DISCIPLINA: RELIGIONE

DOCENTE: FICCO LUIGI

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE:

TESTI

ADOTTATI

AUTORE / EDITORE TITOLO / VOLUME

LUIGI SOLINAS / SEI TUTTI I COLORI DELLA VITA /

VOLUME UNICO

Risultati di apprendimento raggiunti Competenze Abilità Conoscenze

Sviluppare un maturo senso

critico e un personale

progetto di vita, riflettendo

sulla propria identità nel

confronto con il messaggio

cristiano, aperto all‟esercizio

della giustizia e della

solidarietà in un contesto

multiculturale.

Costruire un‟ identit libera e responsabile, valutando la

dimensione religiosa della

vita umana, mettendola in

rapporto con altre tradizioni

culturali e religiose.

Impostare domande di senso e

spiegare la dimensione

religiosa dell‟uomo tra senso e

limite, bisogno di salvezza e

desiderio di trascendenza,

confrontando il concetto

cristiano di persona, la sua

dignità e il suo fine ultimo con

quello di altre religioni o sistemi

di pensiero;

Ricondurre le principali

problematiche derivanti dallo

sviluppo scientifico-tecnologico

a documenti biblici o religiosi

che possano offrire riferimenti

utili per una loro valutazione;

Riconoscere i valori nelle

relazioni interpersonali.

Confrontare i valori etici

proposti dal cristianesimo con

quelli di altre religioni e sistemi

di significato.

Operare scelte morali tenendo

conto dei valori cristiani;

Confrontare le scelte dettate

dall‟etica cristiana e quelle

determinate da altre religioni e

da altre correnti di pensiero;

Motivare le proprie scelte di vita

confrontandole con la proposta

cristiana, nel quadro di un

dialogo aperto con visioni

differenti.

Questioni di senso legate alle

più rilevanti esperienze della

vita umana.

Linee fondamentali della

riflessione su Dio e sul

rapporto fede-scienza in

prospettiva storico-culturale,

religiosa ed esistenziale.

La natura e il valore delle

relazioni umane e sociali alla

luce della rivelazione

cristiana e delle istanze della

società contemporanea.

Orientamenti della Chiesa

sull‟etica personale e sociale,

sulla comunicazione digitale,

anche a confronto con altri

sistemi di pensiero.



12

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

CONTENUTO DISCIPLINARE

SVILUPPATO

LIVELLO DI

APPROFONDIMENTO: ottimo/buono/discreto/

sufficiente/solo cenni

Il valore dell‟esistenza umana BUONO

La visione cristiana dell‟esistenza BUONO

I valori cristiani BUONO

Una società fondata sui valori cristiani BUONO



13

DISCIPLINA: ITALIANO

DOCENTE: Colonna Valeria


TESTI

ADOTTATI


BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA Edizioni PARAVIA

L’attualità della letteratura, voll. 3.1, 3.2


Padroneggiare gli strumenti

espressivi ed argomentativi

indispensabili per la

comunicazione scritta ed orale.

Riflettere sulla letteratura

italiana e sulla sua prospettiva

storica.

Analizzare e contestualizzare i

testi.

Esprimersi in forma

chiara e corretta.

Scrivere testi di

diverso tipo (temi,

articoli, saggi brevi,

analisi del testo)

disponendo di

adeguate tecniche

compositive.

Cogliere le linee

fondamentali della

prospettiva storica

e i caratteri

specifici del testo

letterario.

Condurre una

lettura diretta del

testo e collocarlo in

un contesto di

confronti e

relazioni.

Conoscere le strutture

morfosintattiche.

Conoscere le tecniche

compositive.

Conoscere il profilo storico-

culturale dei periodi e degli

autori.

Conoscere i dati informativi

sulle opere e gli elementi di

base delle tecniche di analisi

testuale



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SVILUPPATO

LIVELLO DI



Il Decadentismo. Baudelaire e i poeti simbolisti Buono

Giovanni Pascoli Buono

Giovanni Verga Buono

Svevo e Pirandello Buono

Umberto Saba

Buono

Eugenio Montale

Buono

Pier Paolo Pasolini Buono

Ed. Linguistica: tema, saggio breve, analisi testuale in

prosa e in versi.

Buono



15

DISCIPLINA: STORIA

DOCENTE: Colonna Valeria


TESTI

ADOTTATI


PALAZZO, BERGESE, ROSSI/

Casa editrice LA SCUOLA

Storia Magazine, voll. 3 a, 3 b


Comprendere il

cambiamento e le diversità

dei tempi storici in una

dimensione diacronica

attraverso il confronto tra

epoche e in una

dimensione sincronica

attraverso il confronto tra

aree geografiche e

culturali.

Riconoscere nel passato

alcune caratteristiche del

mondo attuale.

Collocare gli eventi

storici affrontati

nella giusta

successione

cronologica e nelle

aree geografiche di

riferimento.

Esporre i contenuti

in modo chiaro ed

organico.

Riconoscere le

origini delle

principali

istituzioni politiche,

economiche e

religiose del mondo

attuale e le loro

interconnessioni.

Dall‟et giolittiana alla seconda

guerra mondiale



16



SVILUPPATO

LIVELLO DI



L‟et giolittiana Buono

La prima guerra mondiale Buono

La rivoluzione russa e lo stalinismo Buono

La crisi del „29 Buono

Il Fascismo Buono

Il Nazismo Buono

La seconda guerra mondiale Buono



17

DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

DOCENTE: CASINO MARIA GRAZIA


TESTI

ADOTTATI


I. PICCIOLI/EDITRICE SAN MARCO

TAKE THE WHEEL AGAIN/

VOL. UNICO


Utilizza il linguaggio

settoriale relativo al

percorso di studio, per

interagire in diversi

ambiti e contesti

professionali, al livello

A2/B1 del quadro

comune europeo di

riferimento per le lingue

Individua e utilizza gli

strumenti di

comunicazione più

appropriati per

intervenire nei contesti

organizzativi e

professionali di

riferimento.

Esprime le proprie

opinioni con relativa

spontaneità su

argomenti generali, di

studio e di lavoro.

Comprende idee

principali in testi orali

in lingua standard,

riguardanti argomenti

di studio e di lavoro.

Comprende idee

principali in testi

scritti riguardanti

argomenti di studio e

di lavoro.

Utilizza il lessico di

settore.

Elabora, nella forma

scritta e orale, sintesi

su processi relativi al

settore di indirizzo.

Organizzazione del

discorso nelle principali

tipologie testuali,

comprese quelle tecnico-

professionali.

Aspetti socio-culturali

della lingua inglese e del

linguaggio settoriale.

Lessico e fraseologia

convenzionale per

affrontare situazioni

sociali e di lavoro.

Strutture morfosintattiche

adeguate alle tipologie

testuali e ai contesti

d‟uso, in particolare

professionali.



18



SVILUPPATO

LIVELLO DI



THE INDUSTRIAL REVOLUTION

BUONO

THE INVENTION OF THE AUTOMOBILE

BUONO

THE FOUR-STROKE INTERNAL COMBUSTION

ENGINE

BUONO

ROBOTICS AND AUTOMATION

DISCRETO

MATERIAL RETENTION PROCESSES

DISCRETO

UNCONVENTIONAL MACHINING PROCESSES

SOLO CENNI

MATERIALS AND THEIR PROPERTIES

BUONO

ENERGY SOURCES

BUONO



19

DISCIPLINA: MATEMATICA

DOCENTE: MUSCO FELICETTA


TESTI

ADOTTATI


MASSIMO BERGAMINI-ANNA TRIFONE-GRAZIELLA BAROZZI

Matematica.verde 5

Con Maths in English

Zanichelli


Utilizzare le strategie del

pensiero razionale negli

aspetti dialettici e algoritmici

per affrontare situazioni

problematiche, elaborando

opportune soluzioni

Calcolare gli

integrali indefiniti e

definiti di funzioni

anche non

elementari

Usare gli integrali

per calcolare

lunghezze e aree di

elementi geometrici

Integrali indefiniti e

definiti, calcolo di aree

mediante l’integrazione



SVILUPPATO

LIVELLO DI



L‟integrale indefinito Ottimo

Gli integrali indefiniti immediati Ottimo

L‟integrazione per sostituzione Sufficiente

L‟integrazione per parti Discreto

L‟integrazione di funzioni razionali fratte Ottimo

L‟integrale definito Discreto

Calcolo delle aree di superfici piane Discreto



20

DISCIPLINA: SISTEMI ED AUTOMAZIONE

DOCENTI: VENTURA NICOLA/TAVANI IGNAZIO


TESTI

ADOTTATI


GUIDO BERGAMINI / HOEPLI Sistemi ed Automazione

Indirizzo Meccanica, Meccatronica ed

Energia/ Vol 3


Capacità di scelta dei diversi tipi di

sensori di prossimità.

Capacità di scegliere il trasduttore

idoneo per il rilievo di una

determinata grandezza da misurare.

Capacità di interpretare le

informazioni fornite dai trasduttori. Capacità di gestire aspetti relativi ai

motori elettrici e ai loro sistemi di

regolazione con particolare riguardo

all‟utilizzo su macchine automatiche. Redigere relazioni tecniche e

documentare le attività individuali e di

gruppo relative a situazioni

professionali.

Saper interfacciare i diversi

tipi di sensore con i sistemi

di controllo.

Riconoscere e controllare le

caratteristiche operative di

un sensore.

Individuare nei cataloghi i

componenti reali (sensori,

trasduttori, azionamenti)

per agire nel controllo di

grandezze fisiche diverse.

Applicare i principi su cui

si basano i sistemi di

regolazione e di controllo.

Rappresentare un sistema di

controllo mediante schema

a blocchi e definirne il

comportamento mediante

modello matematico.

Applicare le diverse

tecniche per l‟azionamento

dei motori passo-passo.

Identificare le tipologie dei

sistemi di movimentazione

con l‟applicazione alle

trasmissioni meccaniche,

elettriche.

Analizzare e risolvere

semplici problemi di

automazione.

Sensori di prossimità: magnetici, ad

induzione, capacitivi, fotoelettrici, ad

ultrasuoni.

Trasduttori:

parametri caratteristici;

traduttori analogici e digitali;

encoder incrementale ed assoluto;

potenziometro; estensimetro; celle di carico;

trasformatore differenziale; resolver;

termocoppie; termoresistenze; termistore;

dinamo tachimetrica e ruota fonica;

trasduttori di pressione;

trasduttori di velocità.

Elettromagnetismo: interazione tra campo

magnetico e campo elettrico.

Trasformatore monofase e trifase.

Autotrasformatore.

Macchine elettriche generatrici:

dinamo;

alternatore.

Macchine elettriche motrici:

motore passo-passo ( a magnete permanente,

a riluttanza variabile, ibrido);

motori a corrente continua;

motori asincroni trifase;

motori sincroni.

Generalità sui sistemi di regolazione e

controllo.



21



SVILUPPATO

LIVELLO DI



Sensori e loro applicazioni Ottimo

Trasduttori e loro applicazioni Ottimo

Macchine elettriche Ottimo

Sistemi di regolazione e controllo Solo cenni



22

DISCIPLINA: Disegno Progettazione ed Organizzazione industriale

DOCENTE: Giuseppe CLAPS, Ignazio TAVANI


TESTI

ADOTTATI


CALIGARIS, FAVA, TOMASELLO

HOEPLI

Dal Progetto al Prodotto

Vol. 3


1. Documentare e seguire i

processi di

industrializzazione.

2. Organizzare il processo

produttivo, contribuendo a

definire le modalità di

realizzazione, di controllo e

collaudo del prodotto.

3. Gestire ed innovare processi

correlati a funzioni

aziendali.

4. Gestire progetti secondo le

procedure e gli standard

previsti dai sistemi aziendali

della qualità e della

sicurezza.

a) Documentare progetti e

processi produttivi.

b) Progettare attrezzature,

impianti e organi

meccanici e idraulici.

c) Definire e documentare

il ciclo di

fabbricazione,

montaggio,

manutenzione

d) Controllo statistico del

processo

e) Ottimizzazione dei

processi di produzione

f) Gestione dei processi

I. Saper calcolare il costo totale di una

operazione, le velocità di minino costo

e di massima produzione. Saper

interpretare i diagrammi di carico

delle macchine.

II. Saper scegliere i parametri di taglio e

calcolare la potenza di taglio

III. Saper elaborare un cartellino del ciclo

di lavorazione ed i relativi fogli analisi

fase

IV. Saper scegliere il processo di

produzione ed ottimizzarlo,

scegliendone anche il lay-out

V. Saper gestire i materiali ed i loro

rifornimenti

VI. Saper identificare gli elementi

fondamentali della contabilità generale

ed industriale

VII. Saper calcolare le diverse modalità di

restituzione di un capitale e il costo di

un prodotto

VIII. Saper descrivere ed elaborare cicli di

fabbricazione utilizzando diversi

strumenti (schemi a blocchi; strumenti

statistici; tecniche reticolari;

diagrammi di Gantt SGQ …)



23


CONTENUTO DISCIPLINARESVILUPPATO

APPROFONDIMENTO

ottimo buono discreto sufficiente solo cenni

Tempi e Metodi X

Macchine operatrici X

Utensili X

Attrezzature di bloccaggio, pneum .. X

Attrezzature pneumatiche, oleodin. … X

Cicli di lavorazione X

Programmazione automatica (CAM) X

Prodotto, progettazione e fabbricazione X

Gestione magazzino X

trasporti interni X

Contabilità e centri di costo aziendali X

programmazione lineare e reticolare X

produzione snella X

qualità X

controlli statisitici X



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DISCIPLINA: MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA

DOCENTE: GRAMEGNA LUIGI/CRISTANTIELLI ROCCO


TESTI

ADOTTATI


ANZA LONE, BASSGNANA, BRAFA

MUSICOROLONE/ULRICO HOEPLI MILANO

Meccanica, Macchine ed Energia ed. Blu

Articolazione Meccanica e

Meccatronica/vol.3


Progettare strutture apparati e

sistemi, applicando anche

modelli matematici, e

analizzarne le risposte alle

sollecitazioni meccaniche,

termiche, elettriche e di altra

natura.

Progettare e

verificare elementi

e semplici gruppi

meccanici.

Metodologie per la progettazione

di e calcolo di organi meccanici.

Riconoscere gli aspetti di

efficacia, efficienza e qualità

nella propria attività

lavorativa.

Utilizzare sistemi

di simulazione per

la verifica di organi

e complessivi

meccanici.

Metodologie per la progettazione

di e calcolo di organi meccanici.

Identificare ed applicare le

metodologie e le tecniche

della gestione per progetti.

Valutare le

prestazioni, i

consumi e i

rendimenti di

motori endotermici

anche con prove di

laboratorio.

Valutare le

prestazioni, i

consumi e i

rendimenti di

macchine, apparati

e impianti.

Cicli, particolari costruttivi,

organi fissi e mobili e applicazioni

di turbine a gas.

Principi di funzionamento, curve

caratteristiche, installazione ed

esercizio di compressori,

ventilatori, soffianti.

Principi di funzionamento e

struttura di motori alternativi a

combustione interna.

Sistemi di regolazione e controllo.



25



SVILUPPATO

LIVELLO DI



ALBERI E ASSI

Generalità, dimensionamento e verifica DISCRETO

COLLEGAMENTI FISSI E SMONTABILI

Tipi di collegamento

Collegamenti mediante saldatura

Calcolo dei giunti saldati

Organo di collegamento filettati

DISCRETO

LE MOLLE

Molle di flessione

Molle di torsione

Altre tipologie di molle

BUONO

DIMENSIONAMENTO DEL MANOVELLISMO E

CINEMATICA DELLE CAMME SOLO CENNI

REGOLAZIONE DELLE MACCHINE MOTRICI E

VOLANO SUFFICIENTE

GIUNTI, INNESTI, FRENI. BUONO

MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA:

CLASSIFICAZIONE E CICLI TEORICI

Principi di funzionamento dei motori endotermici

Architettura del motore endotermico alternativo

Classificazione dei motori endotermici alternativi

Cicli teorici dei motori endotermici

Ciclo ideale Otto-Beau de Rochas

Ciclo ideale Diesel

Ciclo ideale Sabathè

Cicli ideali a confronto

Pressione media

BUONO

MOTORI ALTERNATIVI A COMBUSTIONE

INTERNA

Cicli reali dei motori endotermici

Miscela aria-combustibile

Prestazioni dei motori

Combustione nei motori AS

Motori a due tempi

SUFFICIENTE

TURBINE A GAS

Ciclo ideale Brayton-Joule

Principi di funzionamento della turbina a gas

Ciclo reale

SOLO CENNI

COMPRESSORI E VENTILATORI SOLO CENNI



26

DISCIPLINA: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO

DOCENTE: GRAMEGNA LUIGI/CRISTANTIELLI ROCCO


TESTI

ADOTTATI


DIGENNARO, CHIAPPETTA, CHILLEMI/ULRICO HOEPLI MILANO

Nuovo Corso di Tecnologia Meccanica

Qualità e Innovazione dei prodotti e dei

Processi/vol.3


Individuare le proprietà dei

materiali in relazione

all‟impiego, ai processi

produttivi e ai trattamenti.

Individuare i processi corrosivi e

identificarne le tecniche di

prevenzione e protezione.

Utilizzare materiali innovativi e

non convenzionali.

Meccanismi della corrosione.

Sostanze e ambienti corrosivi.

Metodi di protezione dalla

corrosione.

Nanotecnologie, materiali a memoria

di forma.

Organizzare il processo

produttivo contribuendo a

definire le modalità di

realizzazione, di controllo e

collaudo del prodotto.

Individuare e definire cicli di

lavorazione all‟interno del

processo produttivo, dalla

progettazione alla realizzazione.

Identificare e scegliere processi di

lavorazione di materiali

convenzionali e non

convenzionali.

Lavorazioni speciali.

Deposizione fisica e chimica gassosa.

Lavorazioni elettrochimiche e

tranciatura fotochimica.

Plasturgia.

Trasformazione del vetro.

Gestire ed innovare processi

correlati a funzioni aziendali.

Eseguire prove non distruttive.

Comprendere e analizzare le

principali funzioni delle macchine

a controllo numerico anche con

esercitazioni di laboratorio.

Selezionare le attrezzature, gli

utensili, i materiali e i relativi

trattamenti.

Programmazione delle macchine

CNC.

Metodi di prototipazione rapida e

attrezzaggio rapido.

Gestire progetti secondo le

procedure e gli standard

previsti dai sistemi aziendali

della qualità e della

sicurezza.

Utilizzare gli strumenti per il

controllo statistico della qualità di

processo/prodotto osservando le

norme del settore di riferimento.

Individuare e valutare i rischi e

adottare misure di prevenzione e

protezione in macchine, impianti

e processi produttivi,

intervenendo anche su ambienti e

organizzazione del lavoro.

Sistema di gestione per la qualità.

Metodi di collaudo, criteri e piani di

campionamento.

Certificazione dei prodotti e dei

processi.

Obblighi dei datori di lavoro e doveri

dei lavoratori.

Sistemi di gestione per la salute e la

sicurezza sul lavoro; documento di

valutazione del rischio.

Norme tecniche e leggi sulla

prevenzione incendi.

Identificare ed applicare le

metodologie e le tecniche

della gestione per progetti.

Sviluppare, realizzare e

documentare procedure e prove su

componenti e su sistemi.

Controllo computerizzato dei

processi.

Prove con metodi non distruttivi.

Controlli statistici.



27



SVILUPPATO

LIVELLO DI



NANOTECNOLOGIE E MATERIALI A MEMORIA

DI FORMA BUONO

PROCESSI FISICI INNOVATIVI BUONO

PROCESSI CHIMICI INNOVATIVI BUONO

PROTOTIPAZIONE RAPIDA E ATTREZZAGGIO

RAPIDO SOLO CENNI

PLASTURGIA E TRASFORMAZIONE DEL VETRO DISCRETO

PROCESSI DI DEFORMAZIONE PLASTICA E DI

TAGLIO DEI MATERIALI POLIMERICI SUFFICIENTE

PROCESSI DI COLLEGAMENTO DEI MATERIALI

POLIMERICI SUFFICIENTE

ELEMENTI DI CORROSIONE DISCRETO

PROTEZIONE DEI MATERIALI METALLICI DISCRETO

CONTROLLO NUMERICO APPLICATO ALLE

MACCHINE UTENSILI DISCRETO

PROGETTAZIONE E PRODUZIONE ASSISTITE DA

CALCOLATORE (CAD-CAM) E AUTOMAZIONE

DELLA PRODUZIONE E DEI CONTROLLI

SOLO CENNI

DIFETTOLOGIA BUONO

METODI DI PROVA (PnD) SUFFICIENTE

METODI E CONTROLLI STATISTICI DI

PROCESSO DISCRETO

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA' BUONO

SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE, PER LA

SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO E

DELL'ENERGIA

SOLO CENNI



28

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DOCENTE: DE GIORGIO ANTONIA


TESTI

ADOTTATI


MARIETTI SCUOLA

PIU‟ MOVIMENTO


Saper affinare la capacità di

utilizzazione delle qualità

fisiche e delle funzioni

neuromuscolari attraverso

una razionale ricerca della

resistenza, della velocità,

della forza, dell‟elasticit

articolare, della

coordinazione dinamica

generale ed intersegmentaria

e dell‟integrazione degli

schemi motori.

Saper applicare correttamente

il controllo tecnico del

movimento nella corsa veloce

e negli ostacoli.

Saper praticare le tecniche

relative ai fondamentali

individuali della pallavolo e

pallacanestro.

Saper utilizzare le

conoscenze del sistema

muscolare per acquisire una

maggiore funzionalità, una

migliore resa motoria e

percepire il rischio

d‟infortunio.

Saper sviluppare elementi di

socializzazione attraverso lo

spirito di squadra ed il

rispetto delle regole che

aiutino alla formazione della

personalità.

Progressivo

miglioramento delle

capacità (anche con

l‟ausilio di alcune

macchine

cardiofitness).

Progressivo

miglioramento delle

capacità

coordinative, di

agilità e destrezza

attraverso

esecuzioni con

varietà di tempo e

ritmo.

Consolidare ed

attuare

correttamente i gesti

fondamentali dalla

pallavolo.

Applicare le regole

fondamentali della

pallavolo e del

calcio a 5.

Attuare

correttamente i gesti

di alcune specialità

dell‟atletica leggera

(corsa veloce, salto

in lungo, salto con

ostacoli).

Conoscere il linguaggio del corpo,

ed utilizzare gli elementi corporei.

Migliorare la conoscenza delle

attività sportive individuali

(tennis, tavolo, badminton,

atletica) e di squadra (pallavolo,

pallacanestro, calcio a5) per

generare interesse e motivazione ,

basi per creare un‟abitudine di

vita sportiva.

Conoscere la teoria

dell‟allenamento nei concetti

fondamentali.

Promuovere la conoscenza dei

principi per una corretta

alimentazione ed approfondimenti

di nozioni a tutela della salute e

dell‟educazione sanitaria.



29



SVILUPPATO

LIVELLO DI



Attività a corpo libero e preacrobatica Buono

Attività con piccoli e grandi attrezzi Discreta

Elementi di anatomia e fisiologia dell‟apparato locomotore e

cardio respiratorio. Discreto

Teoria e pratica di alcuni sport individuali (atletica, tennis

tavolo). Discreto

Attività sportiva di squadra , tecnica dei fondamentali e

tattica di gioco (pallavolo e calcio a5, pallacanestro).

Ottimo

Teoria dei principali dimorfismi e paramorfismi del rachide e

degli arti inferiori Buono

Organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport praticati Discreto

Norme di igiene ed educazione alimentare. Discreto

Cenni di primo soccorso e prevenzione degli infortuni. Discreto

La storia dello sport Discreto

Cenni di rianimazione cardiopolmonare con utilizzo di

defibrillatore Buono

Teoria delle capacità coordinative e condizionali Discreto

Capacità e abilità espressive: il linguaggio del corpo Discreto



30

6. METODOLOGIE DIDATTICHE

MODALITA’

RE

LIG

ION

E C

AT

TO

LIC

A

ITA

LIA

NO

ST

OR

IA

LIN

GU

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LE

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RIE

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TIV

E

Metodo deduttivo-induttivo X X X X X X X X X

Problem solving X X X X X X X

Indagine sul presente X X X

Stimolo alla percezione dell’errore X X X X X X X

Stimolo all’abitudine della ricerca

oltre lo stretto ambito del manuale X X X X

Clil

6.1 VERIFICA E VALUTAZIONE

STRUMENTI

UTILIZZATI

RE

LIG

ION

E C

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LIC

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IEN

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MO

TO

RIE

SP

OR

TIV

E

Interrogazione X X X X X X X X X X

Questionari misurati con griglie di

valutazione X X X X

Prova di laboratorio X

Componimento o problema X X X

Partecipazione al dialogo di classe X X X X X X X X

Prove strutturate X X X

Prove semistrutturate X X X X X X X X

Esercizi X X X X X X X

Simulazioni X

Attività di recupero X X X X X X X

Verifica dei lavori svolti a casa X X X X X X X



31

6.2 INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE

Punti Punti Punti CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA' ESITO

/10 /15 /30

1 1 1-4 Nessuna. Nessuna. Nessuna. Nullo

2

2-3

5-7

Non riesce ad

orientarsi

anche se guidato.

Nessuna. Assolutamente

insufficiente

3

4-5

8-10

Frammentarie e

gravemente lacunose

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con gravi

errori.

Si esprime in modo scorretto e

improprio. Compie analisi errate.

Nessuna.

Gravemente

insufficiente

4

6-7

11-13

Lacunose e parziali. Applica le conoscenze minime se

guidato, ma con errori. Si esprime in

modo scorretto ed improprio;

compie analisi lacunose e con errori.

Compie sintesi

scorrette.

5

8-9

14-17

Limitate e superficiali. Applica le conoscenze con

imperfezioni. Si esprime in modo

impreciso. Compie analisi parziali.

Gestisce con difficoltà

situazioni nuove

e semplici.

Insufficiente

6

10

18

Complete ma non

approfondite.

Applica le conoscenze senza

commettere errori sostanziali.

Si esprime in modo semplice e

corretto.

Sa individuare elementi e

relazioni con sufficiente

correttezza.

Rielabora

sufficientemente

le informazioni e

gestisce

situazioni nuove e

semplici.

Sufficiente

7

11-12

19-21

Complete; se guidato

sa approfondire.

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi più

complessi, ma con imperfezioni.

Espone in modo corretto e

linguisticamente appropriato.

Compie analisi complete e

coerenti.

Rielabora in modo

corretto

le informazioni e

gestisce

le situazioni nuove in

modo accettabile.

Discreto

8

13

22-24

Complete, con

qualche

approfondimento

autonomo.

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi più

complessi.

Espone in modo corretto e con

proprietà linguistica.

Compie analisi corrette; coglie

implicazioni; individua relazioni

in modo completo.

Rielabora in modo

corretto

e completo.

Buono

9

14

25-27

Complete, organiche,

articolate e con

approfondimenti

autonomi.

Applica le conoscenze in modo

corretto ed autonomo , anche a

problemi complessi.

Espone in modo fluido e utilizza i

linguaggi specifici. Compie analisi

approfondite, e individua

correlazioni precise.

Rielabora in modo

corretto,

completo ed autonomo.

Ottimo

10

15

28-30

Organiche,

approfondite

ed ampliate in modo

dei tutto personale.

Applica le conoscenze in modo

corretto ed autonomo, anche a

problemi complessi e trova da solo

soluzioni migliori. Espone

in modo fluido, utilizzando un

lessico ricco ed appropriato.

Sa rielaborare

correttamente

ed approfondire in

modo

autonomo e critico

situazioni complesse.

Eccellente



32

GRIGLIE DI VALUTAZIONE 1^, 2^ e 3^ PROVA

ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “V. Bachelet” – “G. GALILEI”

Griglia Di Valutazione 1a Prova scritta

Alunno

PUNTEGGIO GIUDIZIO

1 - 3 Scarso

Classe

________________

4 - 6 Carente

7 - 9 Insufficiente

10 Sufficiente

11 Discreto

12 - 13 Buono

14 - 15 Ottimo/eccellente

Tipologia: A - Analisi testuale

Macroindicatori Indicatori Livello

Basso Adeguato Alto

Competenze linguistiche e di analisi

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale

1 2 3

Analisi dell’espressione e individuazione concetti chiave 1 2 3

Conoscenze Padronanza dei contenuti, conoscenza del contesto 1 2 3

Capacità critiche ed elaborative

Comprensione, interpretazione del messaggio globale dell’autore

1 2 3

Sviluppo delle argomentazioni, Livello di originalità, creatività

1 2 3

GIUDIZIO TOTALE ___/15

Tipologia: B - Saggio breve


Basso Adeguato Alto

Competenze linguistiche e espressive

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale

1 2 3

Conformità e congruenza dello stile e del registro con la tipologia del destinatario dichiarato

1 2 3

Conoscenze/ Trattazione delle informazioni

Pertinenza, coerenza e coesione nell’utilizzo dei dati forniti

1 2 3

Capacità critiche e elaborative

Ampiezza e precisione delle informazioni non attinte dai dati forniti

1 2 3

Livello di plausibilità comunicativa della sintesi offerta 1 2 3




33

Tipologia: C - Sviluppo argomento storico; D - Trattazione di un tema generale


Basso Adeguato Alto

Competenze linguistiche e espressive

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi, 1 2 3

Proprietà lessicale, chiarezza, fluidità di stile 1 2 3

Conoscenze relative all’argomento

Quantità, pertinenza e precisione delle informazioni 1 2 3

Coesione e coerenza dell’argomentazione 1 2 3

Capacità critiche e elaborative

Grado di elaborazione personale 1 2 3




34

ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “V. Bachelet” – “G. GALILEI”

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

CLASSE ……. SEZIONE …………….

ALUNNO:………………………………………………………………………..………

Indicatori Descrittor Punti

Conoscenze acquisite

(e uso del linguaggio tecnico)

Lacunose e frammentarie 1

Superficiali Elementari 2

Adeguate ma semplici 3

Precise

Esaurienti 4

Complete e approfondite 5

Competenze applicative

(e coerenza dei dati a scelta)

Lacunose e confuse 1

Superficiali

Mnemoniche 2

Semplici e ordinarie 3

Precise Puntuali 4

Completezza dello svolgimento

Svolgimento minimo 1

Svolgimento parziale 2

Svolgimento completo 3

Personalizzazione o originalità

Limitata 1

Adeguata 2

Ampia 3

VALUTAZIONE TOTALE ……/15



35

GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE IT Bachelet - IPSIA Galilei

GRAVINA IN PUGLIA Via V. Bachelet s.n., Tel e fax 0803264276 – 0803266068

C.F.: 91053010723 e-mail: [email protected] Pec: [email protected] Sito: www.iissgravina.it

ESAMI DI STATO 2016/17

GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA SCRITTA

STUDENTE________________________________________ CLASSE 5^ SEZ. H

DISCIPLINA: …………………………………………………..

N. 5 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA

P.1 per ogni risposta corretta P. 0 per ogni risposta errata

Domanda 1 Domanda 2 Domanda 3 Domanda 4 Domanda 5

SUB TOTALE

N. 2 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA

MAX. PUNTI 5 PER OGNI DOMANDA DA ATTRIBUIRE IN BASE AI SEGUENTI INDICATORI

COMPETENZA ABILITÀ PUNTI Domanda 1

Domanda 2

Competenza conoscitiva

Elaborazione dei contenuti 0.50 1.00 1.50 2.00 2.50 3.00

Pertinenza delle informazioni rispetto alla richiesta

Competenza strumentale Uso del lessico specifico 0.50 1.00

Adeguatezza dell’esposizione

Competenza argomentativa

Coerenza, coesione, sviluppo del discorso e/o delle procedure, originalità dell’esposizione

0.50 1.00

SUB TOTALE

Il punteggio 0 alle domande aperte è attribuibile solo in caso di mancata risposta.

Totale_____/15



36




ESAMI DI STATO 2016/17

GRIGLIA RIASSUNTIVA 3^ PROVA SCRITTA

STUDENTE________________________________________ CLASSE 5^ SEZ. H

MATERIE

INGLESE MECCANICA,

MACCHINE ED

ENERGIA

TECNOLOGIE

MECCANICHE DI

PROCESSO E DI

PRODOTTO

EDUCAZIONE

FISICA MEDIA

_______/15

______/15

______/15

_______/15

_______/15

Totale_____/15


Esami di Stato A.S. 2016/2017 – CLASSE 5^ Sez. H 37

7. ATTIVITÀ INTEGRATIVE

Attività Argomento/destinazione N°ALUNNI

/nomi partecipanti

Progetto POF Progetto Lettura “Il nostro punto di

vista incontro con l‟autore”

tutti

Complementari Convegno “chi e perché ha ucciso

Aldo Moro”

Seminario IN MEMORIA DELLE

VITTIME DELLE MAFIE-dal

titolo “IL SILENZIO è DOLO”, con

il giornalista Ismaele La Vardera e il

musicista Marco Ligabue

Seminario “ALLENARSI AL

FUTURO” a cura di Bosh e

Randstand

Tutti

Borsa di studio “Quelli del

ragioneria” n.4

Santulli Antonio(2

classificato); Lisanti

Leonardo;Lorusso

Filippo;Forzati Nicola(3

classificato).

Visita guidata FCA Melfi S.p.A. sita in San Nicola

di Melfi (Pz) Tutti

CLIL THE FOUR-STROKE INTERNAL

COMBUSTION ENGINE

Argomento svolto della disciplina di

MECCANICA, MACCHINE ED

ENERGIA

Tutti

Attività integra

tive

“Giornata della Memoria” giornata

del ricordo: evento commemorativo

dell‟eccidio delle foibe

Tutti

Orientamento Universit “LUM JEAN

MONNET”

“Arruolarsi nella Marina Militare”

“Professione militare esercito,

marina, polizia, carabinieri, guardia

di finanza”

ITS Cuccovillo di Bari

Tutti



38

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

(attività svolta negli a.s. 2014/2015 - 2015/2016)

“MAKERS E ARTIGIANI DIGITALI”

Il percorso, a cui hanno partecipato tutti gli alunni, è stato progettato con l'azienda Laserinn

partendo dall'esigenza prospettata dalla scuola di costruire competenze tecnico professionali di

eccellenza da acquisire attraverso l'affiancamento presso i laboratori di con esperti dei differenti

settori tecnologici per un periodo di 3 settimane con docenza on the job.

La co-progettazione come pure le attività si sono svolte in parte a scuola e parte presso Laserinn:

a scuola:

la formazione in aula ha fornito strumenti di base funzionali alla fase operativa del percorso da attuare in

azienda.

- sicurezza sul posto di lavoro;

- tecniche di produzione e lavorazioni meccaniche;

- tecniche di progettazione;

- strumenti e sistemi di misura meccanici, elettrici ed elettronici;

- tipologie di strumentazione analogica e digitale.

in azienda:

la parte sviluppata in azienda ha riguardato la stampa 3D, quella relativa agli aeromobili a radiocomando, i

droni, e quella relativa al dispositivo tipo Arduino per i quali si sono sviluppati i programmi di seguito

riportati.

STAMPA 3D (30 ore)

Si è partiti dallo studio approfondito di una stampante 3D nei suoi aspetti costruttivi; la stampante è

stata fisicamente smontata nei suoi componenti “atomici”, riportata cioè allo stadio di kit di

assemblaggio, e quindi rimontata. Si sono analizzati il ruolo nel funzionamento della stampante dei

diversi componenti, le criticità e le possibilità di miglioramento. Obiettivo conseguito e stata la

conquista della totale familiarità con la tecnologia, e di conseguenza il superamento della diffidenza

e del blocco spesso presente nei non addetti ai lavori. E‟ stata un‟occasione per trasmettere agli

studenti la “materialit ” delle problematiche e delle criticit comuni legate al funzionamento ed

all‟utilizzo delle stampanti, con lo scopo di superare le banalizzazioni e le semplificazioni che

viaggiano di pari passo con la ampia diffusione di questa tecnologia che spesso creano parziale

disinformazione.

AEROMOBILI A RADIOCOMANDO: I DRONI (30 ore)

I droni: semplicità di utilizzo, abbassamento dei costi, applicazioni possibili. Droni equipaggiati con

fotocamera e videocamera; ricevitori wi-fi, interazione con smartphone o tablet; controllo mediante

app utilizzo dei droni come strumenti di lavoro ausiliari l‟acquisizione video durante il volo.

Monitoraggio di zone di interesse ambientale a mezzo droni: discariche abusive, aree naturali

protette, sversamenti, controllo delle coste. Droni equipaggiati con sensoristica: termocamere IR,

sensori di inquinamento, laser scanner. Aspetti normativi e legislativi. Esercitazioni pratiche

sull‟utilizzo dei droni di fascia professionale.

ELETTRONICA OPEN SOURCE: ARDUINO (30 ore)

Utilizzo di dispositivo tipo Arduino: strutture, variabili, tipi di dati, aritmetica, costanti, controllo di

flusso, ingressi e uscite digitali, ingressi e uscite analogiche, operazioni matematiche,

comunicazione seriale, Pin Digitali e Analogici, Lettura e scrittura di segnali analogici e digitali,

Segnale PWM, Led e pulsante, Foto resistenze, Potenziometri e pulsanti, Servomotori.

http://www.maffucci.it/2011/12/01/appunti-di-programmazione-su-arduino-strutture/

http://www.maffucci.it/2011/12/15/appunti-di-programmazione-su-arduino-variabili/

http://www.maffucci.it/2012/02/28/appunti-di-programmazione-su-arduino-tipi-di-dati/

http://www.maffucci.it/2012/03/18/appunti-di-programmazione-su-arduino-aritmetica/

http://www.maffucci.it/2012/03/19/appunti-di-programmazione-su-arduino-costanti/

http://www.maffucci.it/2012/04/10/appunti-di-programmazione-su-arduino-controllo-di-flusso/

http://www.maffucci.it/2012/04/10/appunti-di-programmazione-su-arduino-controllo-di-flusso/

http://www.maffucci.it/2012/08/29/appunti-di-programmazione-su-arduino-ingressi-e-uscite-digitali/

http://www.maffucci.it/2012/08/31/appunti-di-programmazione-su-arduino-ingressi-e-uscite-analogiche/

http://www.maffucci.it/2012/10/26/appunti-di-programmazione-su-arduino-operazioni-matematiche/

http://www.maffucci.it/2012/10/28/appunti-di-programmazione-su-arduino-comunicazione-seriale/

http://www.mauroalfieri.it/informatica/programmare-con-arduino-%e2%80%93-pin-digitali-e-analogici.html

http://www.mauroalfieri.it/elettronica/programmare-con-arduino-leggere-un-segnale-digitale.html

http://www.mauroalfieri.it/elettronica/programmare-con-arduino-leggere-un-segnale-digitale.html

http://www.mauroalfieri.it/elettronica/arduino-led-pulsante.html

http://www.mauroalfieri.it/elettronica/tutorial-arduino-led-rgb-potenziometri-pulsanti.html

http://www.mauroalfieri.it/elettronica/tutorial-arduino-servo.html



39

Criteri per il riconoscimento del credito formativo (Deliberati dal Collegio dei docenti con

delibera n. P.6 dell’11/10/2016)

Il credito formativo è attribuito solo in presenza di attività certificate da enti esterni riconosciuti,

non sporadiche, che abbiano prodotto risultati positivi documentati o da attività interne non

curricolari.

Viene assegnato anno per anno dal Consiglio di classe in base alle esperienze maturate dallo

studente al di fuori della scuola.

Tali esperienze debbono essere:

attività non curricolari promosse dalla scuola quali:

• conseguimento patente europea del computer (ECDL)

• PET (livello B1), KET (livello A2) (o altre certificazioni esterne di lingua inglese)

• olimpiadi della matematica, chimica, informatica, grammatica ed altre (posizionamento tra i

primi 20 posti);

• iniziative esterne alla scuola, cioè organizzate da terzi e non dalla scuola e scelte

autonomamente dall‟alunno/a oppure iniziative promosse da terzi a cui la scuola aderisce

ufficialmente con la sua partecipazione, quali:

• superamento di prove sostenute presso istituti e scuole riconosciute dal Ministero della P.I.

(ad esempio: corsi di lingue, conservatorio, ecc.)

• attività lavorative inerenti alla specializzazione, attestate da contratto che abbiano avuto la

durata di almeno un mese

• attività di socializzazione e volontariato certificate da enti, associazioni o dal responsabile

del progetto, che si siano protratte per l‟intero anno scolastico

• attività sportive certificate da società riconosciute dalla Federazione o Enti di promozione

sportiva e svolte a livello agonistico.

Tali requisiti devono essere certificati da parte dell‟Ente/Associazione o soggetto che avalla

l‟iniziativa stessa con un attestato in cui sono descritti l‟iniziativa, il tipo di impegno richiesto e un

breve giudizio di merito.

8. ATTIVITÀ PROGRAMMATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER

L'ESAME DI STATO

Il Consiglio di classe, considerate le competenze e abilità della classe e le scelte didattiche operate

nel corso del triennio, ha optato per per le Simulazioni di Terza Prova la tipologia B + C

coinvolgente n.4 discipline per ciascuna delle quali saranno previste:

- n.2 quesiti a risposta singola con risposte contenute in n.10 righe;

- n.5 quesiti a risposta multipla.



40

Discipline coinvolte

Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto

Scienze motorie sportive

Inglese

Meccanica, macchine ed energia

Tempi di svolgimento

3 ore

Nel corso della prova di simulazione i candidati hanno potuto utilizzare i seguenti materiali:

vocabolario di lingua italiana

vocabolario di lingua inglese

calcolatrice non programmabile

manuali tecnici

Per l‟effettuazione delle esercitazioni per la Terza prova scritta sono state escluse dalla simulazione

le materie oggetto della prima e della seconda prova d‟esame è sempre stata inserita, come da

regolamento ministeriale, la lingua inglese.

Recupero in itinere: ogni docente, quando è emersa la necessità, ha programmato pause

didattiche per permettere a tutti gli alunni di conseguire gli obiettivi minimi previsti in sede

di programmazione didattica.

SIMULAZIONI AI FINI DELLA TERZA PROVA

Al fine di preparare gli alunni ad affrontare agevolmente la Terza Prova dell‟Esame di Stato, il

C.d.C. ha effettuato – nel mese di marzo e di maggio - due simulazioni:

Data di

svolgimento Tipologia Materie coinvolte Tempo

27 marzo 2017

N° 8 quesiti a risposta

singola (tipologia B)

con risposte contenute in

n.10 righe;

N.20 quesiti a risposta multipla

(tipologia C)

Tecnologie meccaniche di

processo e di prodotto


Inglese


3 ore

8 maggio 2017

N° 8 quesiti a risposta

singola (tipologia B)

con risposte contenute in

n.10 righe;

N.20 quesiti a risposta multipla

(tipologia C)

Tecnologie meccaniche di

processo e di prodotto


Inglese


3 ore



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9. ALLEGATI

- Testi delle simulazioni delle terze prove somministrate durante l‟anno

- Programmi svolti per ciascuna disciplina



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I^ SIMULAZIONE TERZA PROVA

ESAMI DI STATO – A.S. 2016/2017

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

CLASSE V^ SEZ. H

CANDIDATO/A ………………………………………………………………………………………………….……………….




Inglese


TIPOLOGIA DI PROVA: B+C

N° 8 quesiti a risposta singola (tipologia B)

con risposte contenute in n.10 righe;

N° 20 quesiti a risposta multipla (tipologia C)

TEMPI DI SVOLGIMENTO 3 ore

VALUTAZIONE Scheda di valutazione allegata

Nel corso della prova i candidati potranno utilizzare i seguenti materiali:

Vocabolario di lingua italiana

Vocabolario di lingua inglese

Calcolatrice non programmabile

manuali tecnici






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1. Il sonotrodo è:

a) un diapason

b) la testa-utensile della macchina a ultrasuoni

c) una terra rara impiegata nel laser allo stato solido

d) una superlega a base di Ni

e) una torcia per il plasma ad alta definizione

2. Il Time to Market definisce:

a) il tempo che intercorre dall'ideazione di un prodotto alla sua effettiva

commercializzazione

b) il tempo che intercorre dalla produzione di un prodotto alla sua effettiva

commercializzazione

c) il tempo che intercorre dall'ideazione di un prodotto alla sua effettiva produzione

d) il tempo necessario per la distribuzione e commercializzazione di un prodotto

3. Il processo di Float Glass prevede:

a) che lo stagno solido galleggi sopra la lastra di vetro piano

b) che il vetro allo stato pastoso galleggi sopra lo stagno fuso

c) che il vetro allo stato pastoso galleggi sopra acqua demineralizzata

d) che il vetro e stagno si mescolino formando un unco composto chimico

4. Nella rilevazione di fughe di un recipiente sotto pressione, la pressione dentro il serbatoio

è:

a) uguale a quella atmosferica

b) minore a quella atmosferica

c) maggiore a quella atmosferica

d) direttamente proporzionale a quella atmosferica

5. Le cricche di fatica sono prodotte da:

a) un'elevata usura del materiale

b) un elevato numero di ore di funzionamento del manufatto

c) da un elevato carico termico

d) un elevato numero di cicli di funzionamento

CANDIDATO/A ………………………………………………………………………………………………….……………….



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a. Descrivere il metodo di protezione catodica ad anodi galvanici (sacrificali)

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b. Descrivere il significato dei seguenti blocchi di programmazione CNC

N10 G1 X-30 Y45 F1000

N20 G0 X-30 Y110 Z-5 S500 M3

N10______________________________________________________________________________________________________

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N20______________________________________________________________________________________________________

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CANDIDATO/A ………………………………………………………………………………………………….……………….



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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

1. La funzione dell’apparato cardiocircolatorio è di:

a) Trasporto dell’ossigeno

b) Eliminazione dei prodotti di rifiuto

c) Le due prime risposte sono corrette

2. Un paramorfismo è un vizio del portamento:

a) Che non può essere corretto autonomamente dalla persona

b) Che è destinato a trasformarsi in un dismorfismo

c) Che non presenta alterazioni anatomiche

3. Nella pallavolo il giocatore al servizio ha:

a) 8 secondi per effettuare la battuta

b) Può battere in salto ma deve ricadere fuori dal campo

c) Deve effettuare la battuta col piede sulla linea di fondo

4. La comunicazione si avvale del:

a) Linguaggio verbale

b) Linguaggio verbale e non verbale

c) Linguaggio e del movimento

5. Cosa rappresentava l’attività fisica per le popolazioni antiche?

a) Un passatempo

b) Un aspetto religioso

c) Un elemento indispensabile per la sopravvivenza

CANDIDATO/A ………………………………………………………………………………………………….……………….



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a. Cosa vuol dire alimentarsi?

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b. Cosa si intende per BLSD?

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CANDIDATO/A ………………………………………………………………………………………………….……………….



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INGLESE

a. WHAT DOES THE OTTO CYCLE CONSIST OF?

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b. WHAT ARE THE DIFFERENT MATERIAL RETENTION PROCESSES?

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CANDIDATO/A ………………………………………………………………………………………………….……………….



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1. THE ASSEMBLY LINE IS

a) A TIME-CONSUMING SYSTEM WITH HIGH PRODUCTION COSTS

b) A SYSTEM USED IN FARMS THROUGH WHICH WORKERS TRY TO IMPROVE THEIR

METHODS OF PRODUCTION

c) A SYSTEM USED IN FACTORIES IN WHICH THE PRODUCTS MOVE PAST A LINE OF

WORKERS, EACH OF WHOM MAKES ONE PART

2. THE CONVEYOR BELT IS

a) AN INNOVATIVE SYSTEM OF PACKING GOODS DURING TRANSPORTATION

b) A CONTINUOUS MOVING BAND THAT IS USED FOR TRANSPORTING OBJECTS

FROM ONE PLACE TO ANOTHER

c) A NEW METHOD OF FABRICATING OBJECTS

3. THE FIRST ELECTRIC CARRIAGE WAS BUILT BY

a) CUGNOT

b) ANDERSON

c) FORD

4. A CONVENTIONAL FOUR-STROKE ENGINE CONSISTS OF

a) CYLINDER, PISTON, SPARK PLUG

b) CYLINDER, PISTON, SPARK PLUG AND NO VALVES

c) VALVES, CYLINDER, PISTON, SPARK PLUG

5. THE DIESEL ENGINE

a) IS HEAVIER AND MORE POWERFULTHAN PETROL ENGINES

b) HAS A SPARK PLUG WHICH IGNITES THE FUEL

c) IS BASED ON THE TWO-STROKE INTERNAL COMBUSTION ENGINE

CANDIDATO/A ………………………………………………………………………………………………….……………….



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1. La classe 8.8 di una vite indica:

a) il primo numero il carico minimo di rottura, il secondo numero il carico di

snervamento

b) il tipo di materiale di cui è costituita

c) il primo numero il carico minimo di rottura diviso 100, il secondo numero indica il

rapporto, moltiplicato per 10, fra il carico di snervamento e il carico di rottura

d) il primo numero il carico di snervamento, il secondo numero il carico minimo di

rottura

2. Indicare la relazione che esprime il parametro di rigidezza K di una molla sottoposta a un

carico F e che subisce una freccia f:

a) K = F / f

b) K = f / F

c) K = 1/2 F * f

d) K = 1/2 Mt δ

3. Nella terminologia tecnica si definiscono alberi e assi come di seguito

a) gli alberi sono sollecitati solo a taglio; gli assi sono sollecitati solo a torsione

b) gli alberi sono sollecitati a flessione e taglio; gli assi sono sollecitati a torsione,

flessione e taglio

c) entrambi sollecitati solo a flessione

d) gli assi sono sollecitati a flessione e taglio; gli alberi sono sollecitati a torsione,

flessione e taglio

4. I freni a tamburo sono così definiti perchè:

a) ha come organi principali delle ganasce e delle pinze

b) sono formati da un tamburo destinato a regolarizzare il moto rotatorio

c) sono formati da un tamburo cilindrico in ghisa o in alluminio solidale all'organo

rotante da frenare

d) sono formati da un tamburo cilindrico in ghisa o in alluminio solidale al telaio fisso

5. L'albero a gomiti viene così definito in quanto è costituito:

a) un insieme di manovelle posizionate in sequenza

b) un insieme di camme posizionate in sequenza

c) un insieme di bielle

d) un insieme di perni paralleli separati da pareti e posizionati in sequenza

CANDIDATO/A ………………………………………………………………………………………………….……………….



50

a. Due lamiere in acciaio S 275 (σamm= 190 N/mm2) lo spessore di 8 mm e la larghezza di 1000

mm. Collegandole con un giunto testa a testa di I classe, calcolare la forza, normale all’asse

della saldatura, che si può applicare in sicurezza.

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b. Definire il motore endotermico alternativo.

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CANDIDATO/A ………………………………………………………………………………………………….……………….



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II^ SIMULAZIONE TERZA PROVA

ESAMI DI STATO – A.S. 2016/2017

SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

CLASSE V^ SEZ. H

CANDIDATO/A ………………………………………………………………………………………………….……………….




Inglese


TIPOLOGIA DI PROVA: B+C

N° 8 quesiti a risposta singola (tipologia B)

con risposte contenute in n.10 righe;

N° 20 quesiti a risposta multipla (tipologia C)

TEMPI DI SVOLGIMENTO 3 ore

VALUTAZIONE Scheda di valutazione allegata

Nel corso della prova i candidati potranno utilizzare i seguenti materiali:

Vocabolario di lingua italiana

Vocabolario di lingua inglese

Calcolatrice non programmabile

manuali tecnici






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6. Il collaudo mediante campionamento statistico prevede il controllo di:

f) un campione

g) l’intero lotto

h) un elemento non conforme

i) un elemento conforme

j) un numero di pezzi preso a caso

7. Nella programmazione CNC, la funzione F:

e) è modale e indica la velocità di rotazione del mandrino

f) non è modale e indica la velocità di rotazione del mandrino

g) è modale e indica la velocità d’avanzamento

h) non è modale e indica la velocità d’avanzamento

i) non indica alcuna velocità

8. Che cos’e la tranciatura fotochimica?

e) E’ un processo di taglio dei materiali semiconduttori

f) E’ una tranciatura eseguita utilizzando il fascio elettronico

g) E’ un processo di taglio fotografico

h) E’ un particolare processo di taglio laser

i) E’ un processo che si basa sull’asportazione controllata del metallo per mezzo di

soluzioni chimiche

9. Il comportamento reologico del materiale plastico ne descrive:

e) La solidificazione

f) La degradazione termica

g) La scorrevolezza all’interno dello stampo

h) La cristallizzazione

i) La variazione di stato

10. Una soluzione elettrolitica consente:

e) il passaggio della corrente elettrica

f) lo scambio di protoni

g) di modificare il PH

h) di variare la salinità

i) al metallo di passivarsi

CANDIDATO/A ………………………………………………………………………………………………….……………….



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a. Definire il significato di Prove non Distruttive ed indicarne alcune

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b. Descrivere la differenza esistente tra la media aritmetica, la mediana e la moda

riportando le rispettive definizioni; della media aritmetica riportare la formula.

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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

1. Le ossa della gamba sono:

d) Tibia e perone.

e) Tibia, perone, malleolo interno e malleolo esterno.

f) Femore, tibia, perone e calcagno.

2. L’acqua regola:

a) I processi energetici e rappresenta il 30% del peso corporeo.

b) L’omeostasi termica dell’organismo e rappresenta il 75% del peso corporeo.

c) I processi vitali dell’organismo e rappresenta il 70% della massa corporea.

3. Il campo nella pallavolo è suddiviso in sei zone:

d) 1, 2, 3, sono quelle di attacco.

e) 2, 3, 4, sono quelle di attacco.

f) 4, 5, 6, sono quelle di attacco.

4. Lo sguardo:

a) Permette di regolare la comunicazione.

b) Viene usato per rafforzare la comunicazione.

c) Le risposte precedenti sono corrette.

5. Il massaggio cardiaco nell’adulto si effettua:

a) Eseguendo compressioni al ritmo di 30-40 al minuto.

b) Eseguendo compressioni al ritmo di circa 100 al minuto.

c) Esercitando delle compressioni al ritmo di 60 al minuto.

CANDIDATO/A ………………………………………………………………………………………………….……………….



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a) Cos’è il fair play ? ( Il contenuto dovrà esprimersi in un massimo di 10 righi)

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b) 7. Cos’è la scoliosi ? ( Il contenuto dovrà esprimersi in un massimo di 10 righi)

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INGLESE

a) EXPLAIN THE DIFFERENT TYPES OF UNCONVENTIONAL MACHINING PROCESSES

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b) WHAT ARE THE MAIN PROPERTIES OF MATERIALS? EXPLAIN THEM

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1. THEY …………….IN THE SAME TEAM FOR TEN YEARS

a) ARE

b) HAVE BEEN

c) WERE

2. ………PETE A LIFT TO THE BUS STOP LAST WEEK?

a) YOU GIVE

b) DID YOU GIVE

c) DID YOU GAVE

3. THE JAR ……. BY THE MAID

a) WAS BROKEN

b) BROKE

c) IS BROKEN

4. YOU……………. WET IF IT ………………….

a) GOT/HAD RAINED

b) WOULD GET/RAINS

c) WILL GET/RAINS

5. IF I…………YOU, I ………………….IT

a) AM/WOULD SAY

b) WERE/WOULD SAY

c) WERE/WOULD HAVE SAID

CANDIDATO/A ………………………………………………………………………………………………….……………….



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1. Un motore a 4 tempi funziona alla frequenza di rotazione di 4800 giri/min. Indicare quante

volte al secondo esso esegue la fase utile.

e) 30

f) 40

g) 48

h) 60

i) 80

2. Il valore limite della velocità periferica del volano si può determinare con la formula

seuente:

e) v = σamm / ρ

f) v = (σR / ρ)1/2

g) v = (σamm / ρ)1/2

h) v = σ / ρ

i) v = σR / ρ

3. Per rapporto stechiometrico si intende:

e) La proprietà per cui un il carburante tende ad evaporare

f) La quantità di calore prodotto dalla combustione completa di un kg di combustibile

g) La giusta dosatura della miscela aria-combustibile

h) L’attitudine a resistere alla detonazione

i) Una qualsiasi rapporto tra quantità di arie e quantità di combustibile

4. Nel ciclo teorico di un motore endotermico la fase di espansione corrisponde ad una

trasformazione:

e) adiabatica

f) isotermica

g) isobarica

h) isometrica

i) isovolumica

5. Quando i bulloni di collegamento dei giunti a flange o a dischi sono leggermente forzati

nei fori, la trasmissione del momento torcente avviene per la resistenza:

e) Di attrito fra le superfici a contatto

f) Alla flessione dei bulloni

g) Alla torsione delle superfici a contatto

h) Al taglio dei bulloni

i) Allo sforzo normale dei bulloni

CANDIDATO/A ………………………………………………………………………………………………….……………….



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a. Quali sono le principali caratteristiche delle molle?

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b. In che cosa differiscono gli alberi e gli assi? Determinare il momento torcente (in daN*m) nel

caso di un albero che ruota a 500 giri/min trasmettendo una potenza di 20 kW.

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Firma dei docenti

Ficco Luigi

(Religione Cattolica) _______________________________________

Colonna Valeria

(Italiano-Storia) _______________________________________

Casino Maria Grazia

(Inglese) _______________________________________

Musco Felicetta

(Matematica) _______________________________________

Ventura Nicola

(Sistemi e automazioni) _______________________________________

Tavani Ignazio

(Sist. e autom.-Disegno, Prog.ne e Org. Ind.le) _______________________________________

Claps Giuseppe

(Disegno, Prog.ne e Org. Ind.le) _______________________________________

Gramegna Luigi

(Mecc., Macc. e En.- Tecn. Mecc. di Proc. e di Prod.) ____________________________________

Cristantielli Rocco

(Mecc., Macc. e En.- Tecn. Mecc. di Proc. e di Prod.) ____________________________________

De Giorgio Antonia

(Scienze motorie sportive) _______________________________________

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