DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · prof.ssa giuseppina amodeo il dirigente scolastico ......
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DI CLASSE
Istituto Superiore “Giovanni XXIII - Cosentino”
LICEO CLASSICO
LICEO CLASSICO CAMBRIDGE
Via E. Lombardi, 18 Tel. 0923956225
Succ.Via XI Maggio, 20 Tel .0923951307
ISTITUTO TECNICO
TECNOLOGICO Elettronica ed Elettrotecnica
Informatica e Telecomunicazioni
Via San Giovanni Bosco, 1 Tel. 0923717055
ISTITUTO
PROFESSIONALE Servizi commerciali
Servizi Socio Sanitari: Ottico- Odontotecnico
Via del Fante, 35 Tel. 0923715056
Via Eliodoro Lombardi, 18 – 91025 MARSALA
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ESAMI DI STATO
Anno Scolastico 2017/2018
ART.5, D.P.R 323/98
CLASSE V BS
Settore: Servizi Socio-sanitari
Articolazione: Arti ausiliarie delle professioni sanitarie – Odontotecnico
Marsala 04 Maggio 2018
Il coordinatore
Prof.ssa Giuseppina Amodeo IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Antonella Coppola
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
COGNOME MATERIA III IV V
AMODEO
GIUSEPPINA
LINGUA E CIVILTA' STRANIERA INGLESE X X X
ANGILERI
MARIA FILIPPA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA X X X
ARDAGNA
ROSARIA
DIRITTO E PRATICA COMMERCIALE,
LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA - - X
BARONE MARIA
ANTONIETTA
GNATOLOGIA - - X
D'AMATO
ANTONINA
STORIA --- --- X
GIACALONE
ANTONIA
SCIENZE DEI MATERIALI DENTALI E
LABORATORIO X X X
LA CAVERA
MARCELLA
MATEMATICA X X X
LIUZZA ROSA
MARIA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE X X X
NASOSTI
GIOVANNI
ESERCITAZIONE LABORATORIO DI
ODONTOTECNICA, COMPRESENZA IN
SCIENZE DEI MATERIALI DENTALI E
LABORATORIO
- - X
PASSALACQUA
ERMINIA G.
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITA'
ALTERNATIVE - X X
AMODEO
GIUSEPPINA
LINGUA E CIVILTA' STRANIERA INGLESE X X X
Docente coordinatore del Consiglio di Classe e relativi anni di continuità nella classe
COGNOME NOME MATERIA III IV V
AMODEO GIUSEPPINA LINGUA INGLESE X X X
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COORDINATORE E SEGRETARIO DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
Prof.ssa Giuseppina Amodeo, Prof. Giovanni Nasosti
COMPONENTI DEI RAPPRESENTANTI DI CLASSE:
.
DI DIA MARIA ELENA RAPPRESENTANTE GENITORI
NIZZA ROSALBA RAPPRESENTANTE GENITORI
ANSELMI IVAN RAPPRESENTANTE ALUNNI
TONDINI GIANMARCO RAPPRESENTANTE ALUNNI
ELENCO COMMISSARI INTERNI DESIGNATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
( Verbale n.4 del Consiglio di Classe del 28/02/2018 )
COGNOME NOME MATERIA
LA CAVERA MARCELLA MATEMATICA
GIACALONE ANTONIA SCIENZE DEI MATERIALI DENTALI
NASOSTI GIOVANNI ESERCITAZIONI DI LABORATORIO
ODONTOTECNICO
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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 5^ BS INDIRIZZO ODONTOTECNICO
N° COGNOME E NOME
01 ANGILERI BRIGIT
02 ANSELMI IVAN
03 CULICCHIA ANTONY
04 DI GIROLAMO CARLO
05 GIACALONE ANDREA
06 LAUDICINA VALENTINA
07 MARINO SOFIA
08 MHADHBI OMAIMA
09 MONTALTO EMANUELE
FRANCESCO
10 MORTELLARO VALERIO
11 ODDO SERENA
12 PACI SALVATORE
13 PALADINO GIANPAOLO
14 PARRINELLO FEDERICA
15 PARRINELLO GABRIELE
ANTONIO
16 SAMMARTANO DOROTEA
17 SCALETTA MATTEO
18 TITONE VINCENZO
19 TONDINI GIANMARCO
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Omissis in base alla nota n.-10719-del-21-marzo-2017
PREMESSA
La legge n° 425 del 10 Dicembre 1997, con la quale è stata introdotta la riforma degli esami di stato,
richiede l‟elaborazione di un documento, da parte del Consiglio di Classe, sull‟azione didattica ed
educativa realizzata nell‟ultimo anno di corso.
Il documento certifica quanto è stato realizzato nel corso dell‟anno scolastico e precisamente:
1) Obiettivi generali;
2) Metodologie di insegnamento e strategie didattiche;
3) Strumenti utilizzati;
4) Attività curriculari ed extra curriculari;
5) Organizzazione degli interventi di recupero;
6) Preparazione agli esami di Stato: prima prova, seconda prova, terza prova, colloquio;
7) Criteri e strumenti di verifica e della valutazione;
8) Criteri di attribuzione del voto di condotta;
9) Contenuti disciplinari;
10) Area di specializzazione.
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CARATTERI SPECIFICI DELL’ INDIRIZZO
FIGURA PROFESSIONALE:
Servizi socio-sanitari: Articolazione Odontotecnico
Gli istituti professionali, con l‟entrata in vigore della Riforma Scolastica del Ministro Gelmini (anno
scolastico 2010 – 2011) acquisiscono una nuova identità.
Essi, infatti, interagiscono con i sistemi produttivi territoriali per rispondere alle esigenze del mondo
del lavoro e delle professioni.
Il diplomato di istruzione professionale dell‟indirizzo “Odontotecnico” possiede le competenze
necessarie per predisporre, nel laboratorio odontotecnico nel rispetto della vigente normativa,
apparecchi di protesi dentaria realizzati su modelli.
Il diploma consente l‟accesso immediato nel mondo del lavoro e/o la prosecuzione degli studi
universitari.
PROFILO CULTURALE E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEI PERCORSI DEL SETTORE
SOCIO-SANITARIO ARTICOLAZIONE ODONTOTECNICO
Il profilo del settore socio-sanitario articolazione “Odontotecnico” si caratterizza per una cultura volta al
sociale che consente di agire nel sistema delle relazioni tra l‟odontotecnico, le altre figure professionali
coinvolte nei processi di lavoro ed il destinatario finale del servizio, nel rispetto dell'etica e della
deontologia professionale.
Grazie ai risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale raggiunti gli
studenti, a conclusione del percorso formativo, sono in grado di:
individuare i problemi attinenti al proprio ambito di competenza ed impegnarsi per la loro
risoluzione operando in équipe ed integrando le proprie competenze con le altre figure professionali
del settore, al fine di erogare un servizio di qualità; utilizzare strategie orientate ad ottenere il massimo
risultato del lavoro per raggiungere gli obiettivi prefissati; padroneggiare l‟uso di strumenti
tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro, alla tutela della propria e
dell‟altrui persona, dell‟ambiente e del territorio; sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione,
comunicazione, ascolto, cooperazione e senso di responsabilità nello svolgere la propria attività.
In questo percorso di studi, dunque, la “formazione / educazione” della persona, finalizzata
all‟introduzione responsabile nel contesto della società civile, si accompagna strettamente alla
formazione al lavoro secondo livelli crescenti di consapevolezza ed autonomia.
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QUADRO ORARIO ARTICOLAZIONE ODONTOTECNICO
Discipline 2° Biennio
V anno III anno IV anno
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3
Storia 2 2 2
GEOGRAFIA
Matematica 3 3 3
Fisica - - -
Chimica - - -
Biologia e scienze della Terra - - -
Diritto ed economia - - -
Anatomia, fisiologia e igiene 2 - -
Gnatologia - 2 3
Rappresentazione e modellazione odontotecnica 4 4 -
Diritto e pratica commerciale, legislazione socio-sanitaria - - 2
Esercitazioni di laboratorio e odontotecnica 7 7 8
Scienze dei materiali dentali e laboratorio 4 4 4
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1
Totale delle ore settimanali 32 32 32
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DATI RELATIVI AGLI ESITI DELLA CLASSE
( Terza e Quarta ) SEZIONE BS
SINTESI DELLO SCRUTINIO FINALE CLASSE 3^ BS ( A.S. 2015/2016 )
Omissis in base alla nota n.-10719-del-21-marzo-2017
SINTESI DELLO SCRUTINIO FINALE CLASSE 4^ BS - A.S. 2016/2017 ( PENULTIMO
ANNO DI CORSO )
Omissis in base alla nota n.-10719-del-21-marzo-2017
CREDITO SCOLASTICO RELATIVO ALLA CLASSE 5^ BS:
Omissis in base alla nota n.-10719-del-21-marzo-2017
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V Bs Servizi Socio - sanitari – Articolazione Odontotecnico è formata da 19 alunni di cui 7
femmine e 12 maschi, tutti provenienti dalla IV Bs dello scorso anno scolastico.
Non si registra la presenza di alunni diversamente abili.
La classe, nella sua globalità, non è omogenea per attitudini individuali, impegno, partecipazione e
rendimento scolastico. In riferimento ai livelli di partenza dell‟inizio dell‟anno scolastico, fatta
eccezione per una piccola parte che presentava un livello di preparazione accettabile, essa si attestava su un
livello sufficiente.
Nel corso dell‟anno scolastico un gruppo di allievi ha dimostrato di possedere discrete capacità ma
un impegno non costante nello studio, soprattutto a casa .
Nel corso del secondo quadrimestre gli alunni hanno fatto registrare momenti di impegno e
momenti di minore partecipazione non riuscendo sempre a colmare le carenze di base in alcune
materie
Il livello di preparazione raggiunto, in termini di conoscenze, competenze ed abilità, risulta quindi
essere differenziato in rapporto alle potenzialità, al livello di attenzione ed all‟impegno di ciascun
allievo.
Dal punto di vista comportamentale gli alunni hanno rispettato le regole scolastiche; apprezzabili i
rapporti di socializzazione interpersonali sia nel gruppo classe che nei confronti della Istituzione
Scolastica nel suo complesso.
L‟azione didattica svolta in sinergia tra i componenti del Consiglio di Classe è stata finalizzata al
raggiungimento degli obiettivi fissati nella programmazione iniziale; le varie strategie didattiche quali
lezioni frontali, lavori di gruppo, problem solving, didattica per immagini etc, sono state applicate al
fine di stimolare l‟interesse e la motivazione allo studio, ricercare il confronto e la discussione fra tutti
i membri della classe, colmare eventuali lacune presenti per promuovere la crescita individuale e
collettiva. Le attività didattiche realizzate rispecchiano, in linea di massima, quanto programmato ad
inizio anno scolastico.
Le attività extrascolastiche sono state valide occasioni di arricchimento culturale e professionale per gli
alunni.
Nel triennio la classe ha usufruito di continuità didattica nella maggior parte delle discipline.
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RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Iil rapporto con le famiglie è stato costante solo qualcuna nonostante comunicazioni ed inviti, ha fatto
registrare una presenza sporadica. Il colloquio con i genitori è stato reciproco scambio di
informazioni ma soprattutto momento di confronto e occasione per acquisire una conoscenza più reale
delle difficoltà o dei progressi di ciascuno di loro.
OBIETTIVI GENERALI DEFINITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE
Tenendo presente il Regolamento che disciplina i nuovi esami di Stato, i docenti del Consiglio di Classe
definiscono per l‟anno scolastico 2017/2018 i seguenti obiettivi comuni a tutte le discipline, in termini di
conoscenze, competenze e capacità.
In sintesi gli obiettivi comuni possono essere indicati secondo il seguente quadro:
OBIETTIVI DIDATTICI
CONOSCENZE:
Conoscere i contenuti affrontati nelle varie discipline;
Conoscere i linguaggi specifici settoriali, con particolare riguardo al linguaggio tecnico
dell‟area professionalizzante;
Conoscere la lingua straniera, nello scritto e nel parlato;
Conoscere gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l‟interazione
comunicativa verbale nei vari contesti lavorativi.
COMPETENZE:
Saper utilizzare, per fini pratici e concreti, le conoscenze acquisite nei diversi ambiti
disciplinari e con il linguaggio tecnico;
Saper applicare correttamente, nelle diverse situazioni, procedure e tecniche operative
specifiche;
Saper utilizzare le tecniche e le strategie appropriate per la soluzione dei problemi.
CAPACITA’:
Collocare l‟esperienza personale in un sistema di regole a tutela della persona, della collettività e
dell‟ambiente
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico e comprenderne il
cambiamento per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio;
Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate.
Saper riconoscere problemi e reperire informazioni e/o strumenti per risolverli.
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OBIETTIVI EDUCATIVI
Attraverso la programmazione didattica e le conoscenze disciplinari specifiche il Consiglio di Classe ha inteso
perseguire le seguenti mete educative:
sostenere l‟alunno nell‟impegno dell‟acquisizione delle conoscenze;
stimolare i comportamenti della collaborazione e del rispetto nella relazione tra pari e con le figure
adulte che operano all‟interno dell‟Istituzione scolastica;
sostenere sul piano scolastico il discente nella motivazione e nella consapevolezza delle proprie
azioni, promuovendo il riconoscimento dei valori dell‟impegno personale, del lavoro, del
coinvolgimento attivo dell‟esperienza didattica;
aiutare l‟adolescente a maturare una identità responsabile animata dal senso critico e basata sulla propria autostima in piena autonomia e autocontrollo.
METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
Tenuto conto del livello di partenza, delle caratteristiche generali e dei bisogni della classe, al fine di
favorire il raggiungimento degli obiettivi prefissati, i docenti hanno fatto ricorso a metodologie diverse
avvalendosi di strumenti didattici di volta in volta ritenuti più idonei a consentire la piena attuazione del
processo “ insegnamento/apprendimento “.
Si è fatto ricorso a:
Lezione frontale, lezione dialogata, lezione interattiva;
Metodo induttivo e deduttivo, scoperta guidata;
Lavori di gruppo e analisi dei casi;
Problem solving;
Attività laboratoriale;
Simulazioni.
Costante è stata la flessibilità e la disponibilità dei docenti a mettere in atto le strategie ritenute più
efficaci in quel particolare momento del percorso didattico – formativo.
STRUMENTI UTILIZZATI
Oltre ai libri di testo in adozione si è fatto ricorso ad un‟ampia varietà di strumenti al fine di rendere
sempre più efficace l‟attività didattica. Di seguito viene riportato quanto usato:
riviste specializzate, appunti e dispense, manuali e dizionari, laboratori multimediali con uso di personal
computer, navigazione in internet, laboratori linguistico – informatici.
Data la particolare tipologia dell‟indirizzo sono da considerarsi strumenti utilizzabili anche le sale
conferenze per incontri, dibattiti e/o seminari con esperti del settore, visite guidate presso Aziende
esterne (laboratori odontotecnici). Per questo motivo sono stati utilizzati anche spazi esterni all‟Istituto
ed alle aule scolastiche.
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ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
Nel processo di insegnamento-apprendimento l‟attività scolastica è stata rivolta principalmente al
conseguimento degli obiettivi prefissati dal Consiglio di classe e a rimuovere quegli ostacoli di natura
didattica (difficoltà espressive, di analisi, di rielaborazione) che si sono evidenziati in taluni allievi fin
dall‟inizio dell‟anno scolastico. Essi sono stati impegnati in varie attività logico-espressive, di lettura,
sintesi, rielaborazione delle tematiche proposte.
L‟organizzazione di tutte le attività è stata portata a conoscenza delle famiglie per un maggiore
coinvolgimento. Si allegano al Documento i programmi svolti fino alla data della stesura dello stesso.
Alla crescita culturale ed alla formazione degli alunni hanno contribuito anche le varie attività di progetto alle
quali essi hanno aderito.
Le attività extrascolastiche sono state dirette ad offrire agli studenti partecipanti una maggiore ricchezza di
proposte ed un arricchimento di esperienze.
Tutta la classe nel corrente anno scolastico, o individualmente e/o a piccoli gruppi in base a personali
interessi, ha partecipato alle seguenti attività extra-curriculari:
A) Progetti, seminari, mostre, convegni, conferenze, film, concorsi, viaggi
Convegni:
Storia identità tradizioni e usanza trapanesi museo Mirabile 23/11/17 4 H
Progetto ”Costruiamo il nostro futuro”, all‟interno del quale sono state svolte le seguenti attività di
formazione teorico – pratica:
Modellazione morfologica dei denti con la tecnica AFG ;
La protesi scheletrata
Parliamo di protesi mobile totale
Implant Flussi digitali
Restauri indiretti in protesi fissa
Expo Odonto Sud (Fiera campionaria odontotecnica a Catania )
Attività sportiva: triangolare di calcio disputato presso lo Stadio Comunale di Marsala il 22/01/2018 con
rappresentanze studentesche del Liceo Classico “Giovanni XXIII”, dell‟Istituto Tecnico Tecnologico,
dell‟Istituto Professionale “F. Cosentino”.
B) Orientamento all’Università o al mondo del lavoro:
Orientamento in ingresso:
-incontri con studenti delle classi terze delle scuole superiori di primo grado del territorio di
Marsala e Comuni dell‟interland, nei locali degli stessi Istituti;
-incontri con studenti delle classi terze delle scuole superiori di primo grado del territorio di Marsala
e Comuni dell‟interland, organizzati nei locali dell‟Istituto Professionale “F. Cosentino” in occasione
degli open day .
Orientamento in uscita:
Orientasicilia Palermo 15/12/2018
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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Progetto ”Costruiamo il nostro futuro”
L‟ alternanza scuola – lavoro ( L. 107/2015) rappresenta una metodologia propria della “nuova scuola”, non più
centrata sulle sole conoscenze disciplinari ma anche sulle competenze personali degli studenti; essa consente di
alternare attività presso la scuola ad attività esterne sotto forma di visite, seminari di formazione relativi all‟ambito
della professione tenuti da esperti esterni, stage in azienda con compiti reali.
In tal modo si persegue una formazione atta a:
Completare ed arricchire la formazione scolastica con la maturazione di una esperienza in un contesto
lavorativo che possa orientare gli allievi nelle scelte successive di formazione e lavoro.
Correlare l‟offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Favorire l‟apprendimento di capacità operative riferite allo svolgimento di specifici ruoli lavorativi.
Favorire l‟acquisizione e lo sviluppo di sapere tecnico – professionale in contesti produttivi.
Favorire l‟acquisizione di competenze relazionali, comunicative, organizzative.
Le attività di alternanza scuola lavoro del progetto chiamato „Costruiamo il nostro futuro‟ svolte dalla classe 5bs
hanno previsto, in un triennio dal 3° al 5° anno del corso di studi , lo svolgimento di un processo formativo della
durata complessiva di 400 ore e sono state svolte nei modi stabiliti e nei tempi programmati da parte di tutti gli
alunni ; solo alcuni alunni hanno fatto registrare poche ore di assenza che, comunque, rientrano nel monte ore
complessivo contemplato dalla vigente normativa (pari al 25% dell‟intero periodo di formazione).
Il progetto ha previsto:
partecipazione a seminari di formazione ed a corsi teorico-pratici relativi all‟ambito della professione
organizzati dall‟Istituto con l‟intervento di esperti esterni;
lezioni frontali tenute in aula nella sede dell‟IPC, sia durante le ore curriculari assorbendo il tempo dal monte
ore annuale, sia con approfondimenti tematici da svolgere in orario pomeridiano extracurriculare;
visite guidate in sedi e strutture ospitanti, inerenti all‟attività odontoiatrica e odontotecnica;
apprendimento pratico presso le aziende, alle quali gli alunni hanno potuto accedere dopo la stipula della
relativa convenzione.
A conclusione del percorso intrapreso, gli alunni hanno raggiunto i risultati attesi dall‟esperienza di alternanza , in
perfetta coerenza con gli obiettivi prefissati : acquisire le conoscenze e le competenze teoriche e pratiche spendibili
nel contesto “scuola-studio-lavoro”, ed inoltre le abilità cognitive idonee per risolvere problemi; sapersi gestire
autonomamente in ambiti lavorativi caratterizzati da continue innovazioni, assumere progressivamente responsabilità
per la autovalutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. Tutto questo grazie all‟attenzione mostrata durante
tutte le fasi del percorso ed all‟impegno costante dedicato alle varie attività in esso svolte.
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PREPARAZIONE ALLE PROVE D’ESAME
PRIMA PROVA
Per quanto riguarda la prima prova gli studenti si sono esercitati ad affrontare sia le prove
tradizionali sia le nuove tipologie dell‟esame di stato. Per la valutazione della prima prova si è fatto uso di
apposita griglia allegata al documento finale.
SECONDA PROVA
Gli studenti si sono esercitati , con prove scritte, sugli argomenti inerenti le tematiche ministeriali facendo
uso del linguaggio specifico. Per la valutazione della seconda prova si è fatto uso di apposita griglia
allegata al documento finale.
TERZA PROVA
Il consiglio di classe, sulla base delle prove effettuate nel corso dell‟anno scolastico e, tenendo conto del
livello generale conseguito dagli alunni, ritiene che la stessa possa riuscire ad evidenziare in maniera
adeguata la loro preparazione; vengono somministrate prove strutturate miste con modalità di tipo B e C.
Le 4 discipline coinvolte nella terza prova dell‟esame di Stato sono: Lingua straniera Inglese, Diritto,
Matematica, Esercitazioni Laboratorio Odontotecnico.
La tipologia di prova strutturata pluridisciplinare per ciascuna materia è così composta:
Lingua straniera Inglese: 4 domande a risposta aperta
Gnatologia: 4 domande a scelta multipla 2
domande a risposta aperta
Matematica: 6 domande a scelta multipla 1
domanda a risposta aperta
Esercitazioni laboratorio Odontotecnico: 6 domande a scelta multipla
1 domanda a risposta aperta
Al fine di abituare gli allievi a concentrarsi simultaneamente su più discipline, a rispondere secondo
schemi predisposti e a prepararli adeguatamente ad affrontare gli esami, il Consiglio di classe ha
programmato N°2 simulazioni di Terza prova.
La prima è stata effettuata in orario curricolare il giorno 26 /03/2017.La seconda prova è stata
effettuata, sempre in orario curricolare , il 23/04/18 entrambe della durata di 70 min.
I testi delle prove effettuate risultano allegati al Documento.
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COLLOQUIO
Relativamente ai contenuti scelti per l‟avvio del colloquio gli studenti si sono orientati verso
argomenti che, partendo da interessi personali (di carattere culturale e attinenti al corso di studi),
consentano loro di dimostrare di saper collegare ambiti disciplinari diversi, di saper utilizzare le materie
di studio e di possedere capacità e competenze complesse.
Ciascun allievo ha realizzato una mappa concettuale, un lavoro di ricerca (tesina), con eventuale supporto
multimediale, o un percorso pluridisciplinare che sarà proposto alla commissione esaminatrice per
l‟avvio del colloquio.
E‟ stata predisposta una griglia di valutazione di colloquio per l‟attribuzione del punteggio in
trentesimi che prende in considerazione i livelli di conoscenze, competenze e capacità individuali. La stessa
viene allegata al Documento.
CRITERI E STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione è frutto di un esame attento del processo di apprendimento e degli obiettivi
disciplinari conseguiti dagli allievi.
Le verifiche svolte in classe durante l‟anno scolastico sono state finalizzate ad accertare sia il
conseguimento degli obiettivi trasversali e/o disciplinari sia l‟efficacia della progettazione didattica sul
piano metodologico e su quello contenutistico.
Ai fini della valutazione sono state utilizzate diverse tipologie di verifica: prove tradizionali, prove
strutturate, verifiche orali e verifiche pratiche su elaborati svolti.
Per tutte le tipologie utilizzate sono stati seguiti i seguenti parametri: padronanza della lingua e del
linguaggio tecnico, acquisizione e uso delle conoscenze e delle abilità, capacità di collegamento, di
discussione e di approfondimento.
Nella valutazione globale dei singoli studenti sono stati presi in considerazione, oltre alla
misurazione del profitto oggettivamente raggiunto in relazione agli obiettivi prefissati, i seguenti
elementi acquisiti nel corso dell‟attività didattica:
assiduità della frequenza scolastica;
dinamica e capacità di apprendimento ;
progressi compiuti in riferimento al livello di partenza di ciascuno;
impegno mostrato nella partecipazione attiva al dialogo educativo;
conoscenze, competenze e capacità acquisite;
comportamento responsabile e rispettoso in riferimento al Regolamento di Istituto.
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CONCLUSIONI
Il Documento elaborato dal Consiglio di Classe viene trasmesso alla commissione esaminatrice come la
sintesi degli elementi più significativi del lavoro svolto, nonché come prerequisito per la scelta della
tipologia della Terza prova scritta e del contenuto della stessa, come previsto dall‟art. 4 del decreto del
M.P.I. n. 375 del 18/09/1998.
Si fa presente che, alla data odierna n°2 candidati esterni chiedono ammissione alla sessione di esami
di stato per l‟anno scolastico in corso. Se ne rimanda la comunicazione alla commissione Esami di Stato
dopo gli esiti.
IL PRESENTE DOCUMENTO, CONDIVISO IN TUTTE LE SUE PARTI, E‟ STATO APPROVATO
ALL‟UNANIMITA‟ DAI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA V BS ODONTOTECNICO
NELLA SEDUTA DEL GIORNO 4 MAGGIO 2018.
I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
COGNOME FIRMA DOCENTE
AMODEO
GIUSEPPINA
ANGILERI
MARIA FILIPPA
ARDAGNA
ROSARIA
BARONE
MARIA
ANTONIETTA
D'AMATO
ANTONINA
GIACALONE
ANTONIA
LA CAVERA
MARCELLA
LIUZZA ROSA
MARIA
NASOSTI
GIOVANNI
PASSALACQUA
ERMINIA G.
17
Vengono allegati al di cui sopra:
Griglia di valutazione per la prima prova scritta, espressa in quindicesimi;
Griglia di correzione della seconda prova scritta, espressa in quindicesimi;
Griglia di correzione della terza prova scritta, espressa in quindicesimi;
Griglia di valutazione del colloquio, espressa in trentesimi;
Prima simulazione terza prova scritta;
Seconda simulazione terza prova scritta;
Programmi svolti delle varie discipline.
Foglio firme degli alunni candidati a fronte dell‟avvenuta ricezione della copia cartacea del
Documento, dotato di opportuni OMISSIS.
Il Coordinatore del Consiglio di Classe
Prof.ssa Giuseppina Amodeo
ESAMI DI STATO 2017-2018
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
COMMISSIONE D‟ESAME NUMERO:_______________
CLASSE:______ CANDITATO:_______________________
Indicatori
Livello basso
(insufficiente
)
Livello
medio
(sufficiente)
Livello
medio/alto
(discreto/buon
o)
Livello
alto
(ottimo)
Punteggio
attribuito
Coerenza con la
traccia e con la
tipologia testuale.
Aderenza
contenutistica alla
consegna data e alle
convenzioni del
genere testuale.
0,5
1
1,5
2
Conoscenza dei
contenuti.
Ampiezza, efficacia
ed incisività degli
elementi informativi,
delle idee e delle
interpretazioni, in
funzione anche delle
diverse tipologie di
prove e dell’impiego
dei materiali forniti
1-6
6,5
7-7,5
8
Conoscenza
linguistica.
Correttezza
ortografica,
morfologica e
sintattica; uso
adeguato della
punteggiatura;
coesione testuale;
proprietà lessicale;
adeguatezza del
registro linguistico
e/o del linguaggio
settoriale.
1
1,5
2
3
Capacità
argomentativa e
rielaborativa.
Coerenza e linearità
nell’organizzazione
dell’esposizione e
delle
argomentazioni.
Originalità degli
elementi informativi,
delle idee, delle
interpretazioni e/o
delle scelte
espressive. Personale
apporto critico.
0,5
1
1,5
2
Totale punteggio: _____/15
Griglia di correzione della Seconda Prova scritta
Scienze Dei Materiali Dentali e Laboratorio
Classe 5BS – Indirizzo Ododntotecnico
Candidato_______________________________________________ Data __________________
il punteggio sarà attribuito secondo la tabella allegata:
Indicatore Descrittore Indicatori di livello Punti Punti
Assegnati
In modo
Conoscenza dei
contenuti
specifici
Il candidato
conosce gli
argomenti
richiesti
Gravemente lacunoso 1
Approssimativo, superficiale 2
Essenziale, sufficiente 3
Completo, corretto 4
Approfondito e dettagliato 5
Competenza
linguistica
tecnica specifica
Il candidato si
esprime
Gravemente scorretto tale da
impedirne la comprensione
0,75
Scorretto senza uso di terminologia
specifica
1,25
Sufficientemente corretto e
globalmente comprensibile
2
Corretto e comprensibile, terminologia
precisa ed esattamente utilizzata
2,25
Chiaro, corretto,
scorrevole,terminologia precisa ed
esattamente utilizzata
2,5
Capacità
argomentativa
Il candidato
organizza ed
espone i concetti
chiave
Del tutto incongruente 1
Superficiale e poco coerente 2
Schematico e coerente, sufficiente 3
Coerente e articolato 4
Efficace, strutturato logicamente ed
esauriente
5
Capacità di
sintesi
Il candidato è in
grado di
sintetizzare i
contenuti
Difficoltoso 1,25
Parziale, coerenza logica appena
accennata
1,75
Sufficientemente accettabile, coerenza
logica presente ma non sempre lineare
2
Corretto, coerenza logica valida 2,25
Corretto ed originale, coerenza logica
di grado elevato
2,5
PUNTI TOTALI
Tutti i totali uguali o maggiori di 0,5 vanno approssimati per eccesso. Tutti i totali minori di 0,5 vanno approssimati
per difetto.
La Commissione Il Presidente
___________________________ ___________________________
___________________________
___________________________
ESAMI DI STATO 2017-2018
Scheda valutazione colloquio
Candidato classe __________
Parti del
colloquio
Obiettivi Valutazione Indicatori Voto
Percorso di
approfondimento
proposto dal
candidato
(massimo 12
punti)
Applicazione delle
conoscenze e
competenze
Ottima 4
Buona 3
Sufficiente 2
Modesta 1
Analisi
Sintesi
Approfondimento
rielaborazione
Adesione al
progetto
Capacità di
collegamento
Ottima 4
Buona 3
Sufficiente 2
Modesta 1
Ricchezza
argomentativa
Collegamenti tra i
contenuti
Contestualizzazione
Apporti personali
Padronanza
espositiva
Ottima 4
Buona 3
Sufficiente 2
Modesta 1
Ricchezza
argomentativa
Coerenza e
coesione testuale
Precisione
linguistica
Vivacità espositiva
Nuclei tematici
proposti dalla
commissione
(massimo 17
punti)
Conoscenze e
competenze
Molto buona
8
Buona
7
Sufficiente
6
Quasi suff.
3
Insufficiente
2
Gravemente
insuf. 1
Capacità di sintesi e
approfondimento
Contestualizzazione
e rielaborazione
Buona
6
Sufficiente
5
Quasi sufficiente
3
Insufficiente
2
Gravem. Insuff.
Capacità di analisi
e padronanza del
metodo
1
Padronanza
espositiva
Buona/sufficiente
3
Insufficiente
2
Gravem. Insuff.
1
Competenza
linguistica
Terminologia
appropriata
Discussione
degli elaborati e
consapevolezza
degli eventuali
errori
Sicura
1
Autocorrezione
Valutazione prova
Voto: /30
Classe V BS
Indirizzo: Arti ausiliarie delle professioni sanitarie - Odontotecnico
1^ SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA ESAMI DI STATO A.S. 2017 / 2018
Effettuata il ________________________
Discipline coinvolte Punteggio
Lingua straniera Inglese ……….
Gnatologia……….
Matematica ……….
Esercitazioni Laboratorio Odontotecnico ……….
TOT. ………./32
Durata della prova : 70 min.
Candidato/a _________________________________
Per le domande a risposta multipla segnare con una crocetta la risposta ritenuta corretta.
Non è possibile consegnare la prova con risposte segnate a matita.
Nelle domande a risposta multipla non si potranno effettuare correzioni e/o cancellazioni.
Non è consentito l’uso di dizionari.
Si possono utilizzare calcolatrici scientifiche non programmabili.
Firmare in modo leggibile ogni foglio.
La coordinatrice di classe
Prof.ssa Giuseppina Amodeo
Classe V BS
Indirizzo: Arti ausiliarie delle professioni sanitarie - Odontotecnico
GRIGLIA DI CORREZIONE TERZA PROVA SCRITTA ESAMI DI STATO A.S. 2017 / 2018
Effettuata il ________________________
Quesiti di: Inglese – Gnatologia – Matematica -- Esercitazioni Laboratorio Odontotecnico
INGLESE domande a risposta multipla: /// domande aperte: 4
GNATOLOGIA domande a risposta multipla: 4 domande aperte: 2
MATEMATICA domande a risposta multipla: 6 domande aperte: 1
ES. LAB. ODONTO domande a risposta multipla: 6 domande aperte: 1
Totale 16 8
Griglia di valutazione risposte aperte:
Risposta pertinente, corretta e completa punti 2
Risposta pertinente, corretta ma parziale punti 1,5
Risposta pertinente con qualche imprecisione o errore punti 1
Risposta parziale con errori e/o imprecisioni punti 0,5
Risposta non data o del tutto errata punti 0
Griglia di valutazione risposte multiple:
Risposta corretta punti 1
Per il totale:
Risposte aperte: 2 punti maxper risposta corretta ( x 8 ) = 16
Risposte multiple: 1 punto per risposta corretta ( x 16 ) = 16
Totale punti 32
Griglia per attribuzione voto
Da punti 0,5 a punti 2 : Voto 1
Da “ “ 2,5 a “ “ 4 : “ “ 2
Da “ “ 4,5 a “ “ 6 : “ “ 3
Da “ “ 6,5 a “ “ 8 : “ “ 4
Da “ “ 8,5 a “ “ 10 : “ “ 5
Da “ “ 10,5 a “ “ 12 : “ “ 6
Da “ “ 12,5 a “ “ 14 : “ “ 7
Da “ “ 14,5 a “ “ 16 : “ “ 8
Da “ “ 16,5 a “ “ 18 : “ “ 9
Da “ “ 18,5 a “ “ 20 : “ “ 10
Da “ “ 20,5 a “ “ 22 : “ “ 11
Da “ “ 22,5 a “ “ 24 : “ “ 12
Da “ “ 24,5 a “ “ 26 : “ “ 13
Da “ “ 26,5 a “ “ 29 : “ “ 14
Da “ “ 29,5 a “ “ 32 : “ “ 15
Viene garantito per tutte le discipline lo stesso peso.
- Il dominio della funzione 12
2092
2
xx
xxy è:
□ R – {-4; -5}
□ R – {+4; +5}
□ R – {-3; +4}
□ R – {-4; +3
- Il limite di x 2 della funzione :2
32é
x
xy
□ 2
□ 0
□
□ 3/2
- La funzione Y= incontra gli assi cartesiani nei punti:
□ A (0,9/2),B (3,0 )
□ A (0,1), B (0,3 )
□ In nessun punto
□ A (9/2,0 ), B (0,3 ).
- La funzione: 15 24 xxy è
□ Razionale fratta
□ Irrazionale intera con indice pari
□ Razionale intera con indice pari
□ Irrazionale fratta con indice dispari
- La funzione y= presenta asintoto verticale di equazione:
□ X=4
□ X=2
□ X=-2
□ Non presenta asintoti verticali.
- Il dominio della funzione12
2092
2
xx
xxy è:
□ R – {-4; -5}
□ R – {+4; +5}
□ R – {-3; +4}
□ R – {-4; +3}
Domanda aperta:
Si esponga sinteticamente il Concetto di Asintoto. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
- L’opaco viene passato sulla struttura che è stata preventivamente:
Ossidata e sabbiata
Ossidata
Sabbiata
Sabbiata e pulita con vaporiera.
- Quale strato di opaco è definito anche “washbrand”
Il secondo
Il primo
Nessuno dei due
Entrambi
- Che cos’ è lo spessimetro:
Un misuratore per il controllo degli spessori
Un misuratore con doppia scala di misurazione
Un comparatore di misure.
Un particolare calibro micrometrico
- Qual è la formula per determinare la quantità di lega occorrente per effettuare una fusione:
Il peso del modellato in cera, completo di canali di colata e barra in cera, moltiplicato il peso specifico della
lega usata
Il peso del modellato in cera, completo di canali di colata e barra in cera, moltiplicato il peso specifico della
lega usata e poi diviso per due
Il peso del modellato in cera, completo di canali di colata e barra in cera, diviso il peso specifico della lega
usata
Il peso del modellato in cera, completo di canali di colata e barra in cera, sommato al peso specifico della
lega usata
- Il riduttore di tensione:
Evita che il modellato in cera, posto all’interno del cilindro, si deformi a contatto con il materiale da
rivestimento
Permette al materiale da rivestimento di scivolare meglio su tutte le parti del modellato in cera
Evita che il materiale da rivestimento aderisca al modellato in cera
Permette al materiale da rivestimento di aderire meglio al modellato in cera.
- Per la tecnica della fusione a cera persa è necessario usare:
Cilindro metallico che andrà inserito in forno da preriscaldo
Cilindro in plastica rigida che andrà tolto prima della messa in forno da preriscaldo
Cilindro in gomma che andrà tolto prima della messa in forno da preriscaldo
Indifferentemente tutte le tipologie di cilindro sopra riportate.
Descrivete il procedimento che ci porta a stabilire l’esatta posizione del centro termico in corrispondenza del quale
posizioneremo il modellato in cera in preparazione alla fusione.
- Nelle protesi fisse, la ritenzione intracoronale si esercita tra:
La superficie esterna del moncone e la superficie interna della ricostruzione.
Tra la superficie interna della preparazione (cavità) e la superficie esterna della ricostruzione.
Tra la superficie esterna di un perno moncone e la superficie del canale radicolare opportunamente
preparato.
Tra la superficie interna della preparazione (cavità) e la superficie interna della ricostruzione.
- In una corona totale,il profilo coronale deve avere una curvatura tale che:
Sia tendenzialmente ridotto per ridurre i diastemi
Sia tendenzialmente curvo all’equatore del dente
Sia tendenzialmente curvo in prossimità del colletto e con curvatura sfumata verso il margine incisale
o la superficie occlusale.
Sia tendenzialmente retto.
- Curettage e detartrage sono interventi :
Di igiene dentale che riguardano soltanto le corone cliniche
Di igiene dentale e profilassi preoperatoria che riguardano corona,colletto e tasche gengivali
Di terapia di mantenimento nel post – operatorio.
Di terapia da attuarsi solo in casi particolari
- In caso di edentulia parziale di una emiarcata è consigliabile realizzare:
Un ponte a travata unica
Un ponte multiplo con congiuntori e dispositivi rompiforze.
Un ponte multiplo.
Diversi ponti a bandiera
- Quali sono gli interventi preoperatori e necessari da effettuare prima di procedere alla preparazione dei
monconi per la realizzazione di una protesi fissa?
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_____________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________
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- Che cosa si intende per braccio di leva in un ponte ad arco?
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_________________________________________________________________
Classe V BS
Indirizzo: Arti ausiliarie delle professioni sanitarie - Odontotecnico
2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA ESAMI DI STATO A.S. 2017 / 2018
Effettuata il ________________________
Discipline coinvolte Punteggio
Lingua straniera Inglese ……….
Gnatologia……….
Matematica ……….
Esercitazioni Laboratorio Odontotecnico ……….
TOT. ………./32
Durata della prova : 70 min.
Candidato/a _________________________________
Per le domande a risposta multipla segnare con una crocetta la risposta ritenuta corretta.
Non è possibile consegnare la prova con risposte segnate a matita.
Nelle domande a risposta multipla non si potranno effettuare correzioni e/o cancellazioni.
Non è consentito l’uso di dizionari.
Si possono utilizzare calcolatrici scientifiche non programmabili.
Firmare in modo leggibile ogni foglio.
La coordinatrice di classe
Prof.ssa Giuseppina Amodeo
GNATOLOGIA
In un impianto, l'abutment è:
La parte rimovibile che emerge nel cavo orale
Una struttura formata da due o più unità
La porzione non rimovibile
La parte rimovibile che connette la fixture al dispositivo protesico.
Nella realizzazione di protesi mobili, l'asse di inserzione è:
La direzione da seguire per inserire i denti sulla placca protesica
La direzione lungo la quale avviene l'inserimento e il reinserimento del dispositivo protesico
L'asse su cui potrebbe ruotare una protesi instabile
L'asse su cui vengono scaricate le forze che agiscono sulla protesi.
Nelle PPM, le ritenzioni secondarie hanno il ruolo di:
Distribuire omogeneamente i carichi masticatori
Impedire l'effetto leva, rendendo più stabile la protesi
Tenere in asse i denti sulle selle edentule
Impedire l’affondamento della protesi.
Gli impianti bifasici sono costituiti da:
Una struttura a corpo unico che comprende la parte endoossea e il pilastro protesico emerso
Una struttura costituita da due porzioni
Una struttura formata da una fixture e da altre parti che costituiscono l'abutment
Una struttura formata da una griglia sagomata sul modello della cresta edentula del paziente.
Classifica e descrivi i tipi di impianto.
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Che cosa si intende per osteointegrazione di un impianto
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Answer the following questions
What is an impression material?
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Describe a von Spee’s curve
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what's a hyoid?
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How is an implant formed by?
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Terza Prova- Matematica
Nella figura è rappresentata la funzione
1. Quale tra gli intervalli proposti è il suo CDE?
a)
b)
c)
d) nessuno dei precedenti
2. La funzione presenta un asintoto verticale di equazione ...
a)
b) x = 0
c) x = 1
d) nessuno dei precedenti
3. La funzione ...
a) interseca l'asse x nel punto (-1/2,0)
b) interseca l'asse x nel punto (1/2,0)
c) interseca l'asse x nel punto (0,0)
d) non interseca l'asse x
4. In quale tra gli intervalli proposti, la funzione risulta positiva?
a)
b)
c)
d) nessuno dei precedenti
5. La funzione interseca l'asse delle ordinate nel punto ....
a) (0,1/2)
b) (0,0)
c) (0,-1/2)
d) non interseca l'asse y
6. la funzione
. presenta un asintoto verticale di equazione ...
1. x = 0
2. x = -1
3. x=1/2
4. nessuno dei precedenti
-DOMANDE Aperte ( a piacere n.1 delle seguenti)
( max 5 righe )
1. . Dati due insiemi A e B chiamiamo funzione da A in B una ……………
…………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
ISTITUTO SUPERIORE
GIOVANNI XXIII – COSENTINO
MARSALA
PROFESSIONALE
CONSUNTIVO LINGUA INGLESE CLASSE 5BS A. S. 2017/18
CONTENUTI DAL LIBRO DI TESTO
UNIT 1
THE TOOTH
THE MOUTH
UNIT 2
IMPRESSION MATERIALS
GYPSUM PLASTER
RESINS
UNIT 3
THE SKULL BONES
SURFACES OF THE TOOTH
UNIT 4
FIXED PROSTHESES
PROTHESES CLASSIFICATION
DIFFERENT TYPES OF CROWNS
MATERIALS USED TO MAKE CROWNS
MUSCLES OF MASTICATION
UNIT 9
ARTICULATORS
FACEBOWS
UNIT 10
CURVES OF SPEE AND WILSON
KENNEDY’S CLASSIFICATION OF PARTILLY EDENTULOUS ARCHES
UNIT 12
TOOTH DECAY
UNIT14
DENTAL IMPLANTS
HOW TO INSERT AN IMPLANT
MILLED ATTACHMENTS
UNIT 17
CAD /CAM
GRAMMATICA DEDUTTIVA
PROGRAMMA DI DIRITTO- LEGISLAZIONE SOCIO
SANITARIA
Classe 5 Servizi Socio-Sanitari
A.S. 2017/2018
Prof.ssa Ardagna Rosaria
- Imprenditore e impresa. Azienda.
- Società in generale.
- Società di persone.
- Società di capitali.
- Società cooperative.
- Cooperative sociali.
- Contratto in generale.
- Contratti tipici e atipici: Vendita. Appalto. Mutuo. Leasing.
- Stato Sociale. Settore Non Profit.
- Programmazione territoriale per la salute e il benessere.
- Impresa sociale e tipologie di forme associative.
- Deontologia Professionale.
- Tutela della privacy.
Marsala lì 30/05/2018
GLI ALUNNI
IL DOCENTE
GNATOLOGIA: PROGRAMMA CLASSE 5^BS A. S. 2017/2018
DOCENTE: prof.ssa BARONE MARIA ANTONIETTA
MODULO 1 PROTESI FISSE
UD 1Definizione,caratteristiche e classificazione.
UD 2 Protesi fissa ricostruttiva extra,intracoronale,intraradicolare. Preparazione dei monconi, corone parziali e totali,
, realizzazione della corona, perni radicolari. Classificazione delle corone totali: metallo – fuse,metallo –
acriliche,metallo – ceramiche; prescrizioni, pregi e difetti. Corone Richmond: prescrizioni,pregi e difetti.
UD 3 Intarsi: classificazione, preparazione delle cavità e costruzione degli intarsi.
UD 4 Protesi fissa sostitutiva: la realizzazione di un ponte e dei pilastri; architettura della costruzione protesica a
ponte:corone,travate:conica,asella,asfera,sospesa e a becco di flauto.
UD 5 Progettazione di una protesi a ponte,problemi di rotazione e ribaltamento; la regola del braccio di leva.
MODULO 2 PROTESI TOTALE MOBILE
UD 1 Definizione e classificazione.
UD 2 Particolarità anatomiche di riferimento.
UD 3 Caratteristiche anatomiche e morfologiche del cavo orale edentulo. Fornici e frenuli. Interventi preprotesici di
preparazione
UD 4 Tecniche di rilevazione impronte e modelli di studio
UD 5 Scelta e montaggio dei denti. Costruzione della placca ed operazioni finali. Principi di tenuta.
UD 6 Traumatismi e processi flogistici del cavo orale a seguito di inserimento di protesi totale
mobile:stomatite,glossite,gengivite. Prevenzione e cura.
MODULO 3 PROTESI PARZIALE MOBILE
UD 1 Classificazione e tipologie
UD 2 Classi di edentulia parziale: classi di Kennedy. UD 3 Particolarità anatomiche di riferimento del cavo orale
edentulo
UD 4 Progettazione di una protesi parziale mobile; parallellometro e isoparallellometro.
UD 5 Le parti che compongono le protesi scheletrate e le relative funzioni. Ancoraggi diretti e indiretti.
UD 6 Problemi di stabilità con le PPM; linee di rotazione e di resistenza
MODULO 4 IGIENE E SICUREZZA DEL LAVORO
UD 1 Principali regole di igiene e prevenzione degli infortuni nel laboratorio odontotecnico.
MODULO 5 IMPLANTOPROTESI (nell‟ambito del progetto di A.S.L.”Costruiamo il nostro futuro”)
UD 1 Classificazione e tipologia: impianti iuxtaossei ed endoossei
UD 2 Componenti di un impianto: fixture,abutment e corone. Materiali.
UD 3 Realizzazione dell’impianto;indicazioni e controindicazioni per la realizzazione di un impianto.
UD 4 Ortopantomografia, robustezza e trasparenza ossea,controindicazioni.
UD 5 Processo di osteointegrazione e fattori chiave.
UD 6 Procedure per l’istallazione di impianti. Chirurgia mascellare e mandibolare in implantologia,perforazione ad
alta e basa velocità. Condizioni igienico – profilattiche nell’applicazione di impianti.
UD 7 Scelta della lunghezza,orientamento e posizione degli impianti.
MODULO 6 FISIO - PATOLOGIA DEL SISTEMA STOMATOGNATICO
UD 1 Malattie e fattori eziologici,diagnosi,segni e sintomi. Difese immunitarie. La flogosi.
UD 2 Fisiopatologia dell’apparato dento – parodontale: malattia parodontale, malattia della polpa, malattia cariosa e
classificazione delle carie.
UD 3 Patologie a carico dei tessuti del cavo orale.
UD 4 Patologie dell’ATM
UD 5 Prevenzione in protesi.
UD 6 Sindromi dolorose cranio – facciali. Nevralgie al trigemino
UD 7 Affezioni morbose del cavo orale. Eziologia e patogenesi.
MARSALA,04/05/2018 L’INSEGNANTE
Prof.ssa Maria Antonietta Barone
GLI ALUNNI
Scienze dei Materiali Dentali e Laboratorio
Docenti: Giacalone Antonia , Nasosti Giovanni
Libro di testo adottato: Scienze dei materiali dentali e laboratorio di S. Recchia e A. De Benedetto.
F. Lucisano editore
PROGRAMMA SVOLTO AL 4/5/2018
I polimeri
Richiami di chimica organica. Monomeri, polimeri e copolimeri;le reazioni di polimerizzazione; tecniche di
preparazione; le proprietà dei polimeri; additivi per polimeri
Resine sintetiche
Resine dentali. Classificazioni delle resine dentali. Resine acriliche: metacrilato di metile MMA e
polimetilmetacrilato PMMA. Resine acriliche autopolimerizzanti e termopolimerizzanti: composizione, reazione di
polimerizzazione, proprietà, utilizzi protesici e lavorazione. Adesione delle resine acriliche ad altri materiali.
Resine composite
Composti polimerici: - campi di impiego composizione chimica generale e caratteristiche fisiche. Polimerizzazione
per fotoindurimento. Retrazione . Resistenza alla flessione e alla compressione. Resistenza all’usura e all’abrasione.
Materiali ceramici
Classificazione, componenti e caratteristiche dei materiali ceramici tradizionali. Silice: struttura e caratteristiche del
quarzo fuso. Stato vetroso e sue caratteristiche. Cenni su Vetroceramiche. Porcellane: costituenti (caolino, quarzo e
feldspati). Ceramiche dentali: classificazione in base alla temperatura di cottura e alla composizione (feldspatiche ed
alluminose). Composizione delle ceramiche dentali: feldspati, quarzo e ossidi. Ruolo dei diversi ossidi nel
concorrere a determinare alcune caratteristiche del prodotto ceramico. Fasi di lavorazione: preparazione della pasta,
modellazione, essiccazione, cottura e raffreddamento. Rischio di fratture in fase di raffreddamento. Proprietà
meccaniche delle ceramiche dentali. Problemi di adesione legaceramica. Ceramiche dentali ed estetica del dente:
traslucenza, opalescenza, fluorescenza.
Impianti dentali
Classificazione degli impianti. La fixture: biocompatibilità del titanio. Caratteristiche di superficie del materiale e
osteointegrazione. Trattamento della superficie degli impianti: sabbiatura, mordenzatura acida, sovraossidazione,
rivestimento con idrossiapatite e con titanio “plasma spray”. Tecniche di irruvidimento delle superfici. Disegno
dell’impianto: forma cilindrica, forma conica. I transfer copying per l’impronta. Gli abutment protesici
Svolgimento di alcuni temi proposti agli Esami di Stato negli anni scolastici precedenti.
METODI di INSEGNAMENTO Lezione frontale, ricerche multimediali, brainstorming
MEZZI e STRUMENTI Libro di testo, appunti di lezione
TEMPI Sono stati rispettati i tempi previsti nella programmazione iniziale.
STRUMENTI e MODALITA’ di VERIFICA Test a risposta multipla, relazioni scritte e orali su lavori svolti in
laboratorio scolastico o in ASL, esercitazioni su temi proposti agli esami di stato negli anni precedenti
OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenza dei materiali usati in ogni fase di realizzazione di manufatti protesici, delle
loro caratteristiche e proprietà principali.
OSSERVAZIONI Gli obiettivi sono stati conseguiti in maniera differenziata secondo i livelli di conoscenze e
competenze posseduti dai singoli allievi e l’impegno da essi profuso: alcuni hanno raggiunto livelli discreti, altri più
o meno sufficienti, qualcuno non ha ancora conseguito in maniera accettabile gli obiettivi prefissati.
la prof. Giacalone Antonia
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“GIOVANNI XXIII – COSENTINO”
ISTITUTO PROFESSIONALE - INDIRIZZO ODONTOTECNICO
PROGRAMMA SVOLTO
A.S. 2017/18
Classe 5^ BS
DISCIPLINA: STORIA
Docente: Antonina D‟Amato
Libro di Testo: C. Scarpato, – Pagine di Storia – Dalla fine del XIX secolo ai giorni nostri – Vol. 2 – Gruppo
Editoriale Il Capitello
- I problemi dell’Italia unita: Destra e Sinistra a confronto (Sintesi)
- La seconda rivoluzione industriale: nuove industrie e novità in quelle tradizionali
- L’imperialismo (caratteri generali)
- L’età giolittiana (Sintesi)
La prima guerra mondiale
Le cause profonde
Lo scoppio della guerra e le sue cause
La guerra di logoramento
L’Italia dalla neutralità alla guerra
La crisi del 1917 e la fine del conflitto
La Conferenza di pace
Dalla rivoluzione russa alla dittatura di Stalin
la Russia prima della guerra
dalla guerra alla rivoluzione
i bolscevichi al potere e la guerra civile
l’URSS e la dittatura di Stalin
le “grandi purghe”, i gulag
i piani quinquennali
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
Le difficoltà economiche e sociali
Nuovi partiti e movimenti politici
La crisi del liberalismo
L’ascesa del fascismo
Verso la dittatura
Il Nazismo
Hitler e la nascita del nazionalsocialismo
Il nazismo al potere
L’ideologia nazista e l’antisemitismo
Programma svolto di scienze motorie anno scolastico 2017/2018.
classe 5BS
Finalitadidattica.
Potenziamento qualità motoria di base (Forza, velocità, resistenza, mobilità e coordinazione).
Miglioramento della tecnica sportiva specifica conoscenza di principali giochi di squadra e relativa tecnica e
didattica.
Acquisizione di una terminologia specifica.
Finalità educativa
Acquisizione di un corretto atteggiamento sportivo coscienza delle proprie capacità e limiti, miglioramento
dell'autostima.
Trasferimento nella realtà quotidiana della consuetudine all'attività motoria e alla pratica sportiva come stile di vita.
Miglioramento della propria salute intensa come benessere psicofisico.
Salute, benessere, sicurezza e prevenzione
Attività motoria e benessere: Influenza sull'apparato respiratorio. I principali adattamenti legati alla pratica sportiva,
la ventilazione durante l'esercizio fisico.
PARTECIPAZIONE TORNEI D'ISTITUTO.
Marsala
Prof. Liuzza rosa Maria
Firma dei rappresentanti di classe
RELAZIONE DELLA CLASSE 5^ BS PROFESSIONALE
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
Materia: Religione
Docente: PASSALACQUA Erminia G.
Obiettivi prefissati su termini di:
L’insegnamento della mia disciplina è stato improntato verso il conseguimento di obiettivi che in termini di
conoscenza, capacità e competenza possono essere così delineati:
a) Conoscenza: delle più importanti problematiche attuali in relazione al progresso, alla cultura, alla scienza e
alla fede. Conoscenza delle caratteristiche principali della Religione Cristiana e delle religioni più diffuse nel mondo.
b) Capacità: di riflessione e di senso critico verso tematiche attuali. Apertura verso i valori di solidarietà,
tolleranza, pace, ecc.
c) Competenza: maturare una capacità di confronto oggettivo tra il Cristianesimo e le altre religioni.
Obiettivi specifici raggiunti in termine di:
a) Conoscenza : Buono
b) Capacità : Buono
c) Competenza : Buono
Contenuti:
La verità nella scienza; la verità della fede. L’origine secondo la fede e secondo la scienza. Autonomia e
complementarietà tra scienza e fede. La ricerca di Dio, le domande di senso, l’ateismo e l’indifferenza religiosa. Il
volto di Dio nelle varie religioni. Il diffondersi delle sette nella società contemporanea. I cristiani di fronte alle sette.
La clonazione nella prospettiva cattolica. Il dramma dell’eutanasia. I trapianti e gli organi donati. La procreazione
assistita. Il desiderio d’immortalità. L’escatologia cristiana. L’escatologia collettiva. La visione biblica della coppia
umana. Il sacramento del matrimonio e la sua indissolubilità. I principi fondamentali della dottrina sociale. Le varie
forme di volontariato.
Metodi:
La lezione frontale, il confronto, il dibattito e la discussione guidata.
Mezzi:
I mezzi privilegiati sono stati: la Sacra Scrittura, le Encicliche del Magistero, il libro di testo, riviste e quotidiani.
Verifiche:
Verifiche orali.
Valutazione:
I criteri di valutazione adottati sono stati quelli della verifica sistematica attraverso l'osservazione diretta, il confronto
dialogico, le interrogazioni orali. Inoltre nella verifica e valutazione si è tenuto conto del livello d'impegno, di
partecipazione, di interesse mostrato all'attività scolastica, dell'acquisizione dei concetti fondamentali e del livello di
maturazione generale dell'alunno. Nel suo insieme la classe ha raggiunto un livello di preparazione che si può
definire buono.
Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore
“Giovanni XXIII – F. Cosentino” Marsala
Anno scolastico 2017/ 2018 classe V AG
Programma svolto di Italiano
-Il Romanticismo: quadro storico culturale Le riviste milanesi e fiorentine dell’800
Il Romanticismo in Europa e in Italia
La polemica classico-romantica: Madame De Stael
- L‟età del Realismo: Naturalismo e Verismo
Giovanni Verga: biografia, temi e opere
La prefazione ai Malavoglia
Da ”I Malavoglia”: incipit
Da “Mastro don Gesualdo”: La morte di Mastro don Gesualdo
-“Il Decadentismo e la letteratura d‟inizio Novecento” Il Decadentismo: caratteri generali – la poetica – i temi.
Il Decadentismo italiano
Giovanni Pascoli: biografia, pensiero, analisi delle opere
La poetica del “fanciullino” e il suo mondo simbolico.
Motivi,strutture e forme della poesia pascoliana
“X Agosto” “Lavandare” da Myricae.
Pascoli Latino
Gabriele D'Annunzio: biografia, pensiero, poetica impegno politico e opere L’Estetismo dannunziano
Il Piacere: Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo
La produzione teatrale dannunziana
Luigi Pirandello: biografia,opere,pensiero” La poetica dell’Umorismo: il contrasto tra << forma >> e <<vita>>
I romanzi umoristici: “Il fu Mattia Pascal” e “Uno nessuno centomila”: trama e motivi.
“ Pascal porta i fiori alla propria tomba” da Il fu Mattia Pascal
“Novelle per un anno”: caratteristiche dell'opera.
“La narrativa del primo „900”
Italo Svevo: la biografia, la psicanalisi I tre grandi romanzi: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno.
“Lo schiaffo del padre” ; “L’ultima sigaretta” da La coscienza di Zeno.
LFuturismo e Crepuscolarismo. Avanguardia letteraria. La poesia pura e l‟Ermetismo.
Gli alunni Il docente
”,
Anno scolastico 2017/18
Programma di matematica svolto nella classe 5B°S /5°AS : ProF., M. La Cavera
Funzioni :
Richiami sui numeri reali
Intervalli,intorni.
Concetto di Funzione reale di una variabile reale.
Classificazione delle Funzioni.
Funzioni pari e dispari;
Funzioni crescenti e decrescenti
Ripasso
Disequazioni.
1. Disequazioni di primo, secondo e di grado superiore. Disequazioni razionali.
Dominio, segno, zeri.
Esempi di determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione,
Grafico di una funzione.
Grafico di funzioni note: funzione costante;funzione lineare; funzione quadratica.
Limiti
Concetto di limite dal punto di vista intuitivo.
Definizione di limite
x0
x
f x( )lim
lx0
x
f x( )lim
x
f x( )lim
l
x
f x( )lim
Teoremi fondamentali sui limiti (Enunciati )
Teorema dell’unicità, permanenza del segno e del confronto (o dei due carabinieri)
Funzioni continue
Esercizi sui limiti.Forme indeterminate: ∞/∞; 0/0 .
Asintoti:verticali, orizzontali, obliqui.
Studio di una Funzione:
o Campo di esistenza.
o Intersezione con gli assi coordinati.
o Positività.
o Ricerca degli eventuali asintoti verticali, orizzontali, obliqui.
Derivata
Definizione e significato algebrico e geometrico;
Funzione derivata;
Calcolo della funzione derivata.
Regole di derivazione (con esclusione delle funzioni composte)
Programma che si intende svolgere prima della fine dell‟attività scolastica:
Relazione tra il segno della derivata e le funzioni crescenti e decrescenti;
Relazione tra gli zeri della derivata prima e i punti di massimo, minimo e flesso orizzontale.
Firma degli alunni Prof. M. La Cavera