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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”
CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE - LINGUISTICO –
SCIENZE UMANE – ECONOMICO SOCIALE - CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA di VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A. S. 2013-2014
CLASSE 5 A
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CONTENUTI DEL DOCUMENTO
1. Componenti del Consiglio di classe
2. Storia e giudizio complessivo sulla classe
3. Attività integrative svolte e attività di progetto
4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe
5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio
6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto
7. Relazioni e programmi disciplinari svolti
8. Griglie di valutazione
9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione
10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato
1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof. Giacomi Chiara (Lettere)
Prof. Fortuna Simonetta (Storia e Filosofia)
Prof. Bedegoni Daniela (Inglese)
Prof. Scimia Stefania (Matematica e Fisica)
Prof. Faggioli Laura (Scienze)
Prof. Perucci Enrico (Disegno)
Prof. Cinquetti Massimo (Ed. fisica)
Prof. Piccoli Marco (Religione)
Il Dirigente Scolastico Prof.Mario G.Bonini
__________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2014
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2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
Composizione delle classe
1 BONADIMAN CHIARA
2 BOSCO EMMA
3 BRENTEGANI FRANCESCA
4 CALIARI GIULIA
5 CARTERI GIORGIA
6 CIGOGNETTI LAURA
7 CIOCCHETTI EDOARDO
8 FRANCHINI BEATRICE
9 GAIARDONI DAMIANO
10 GAROFALO GIULIA
11 GIAVONI GIULIA
12 GIOVINAZZO MARIA
13 GIRELLI ANITA
14 GOTTARDI STEFANO
15 MANZINI FILIPPO
16 MAZZUREGA ELIA
17 PICCIN MARTINA
18 PORZIO ALESSANDRA
19 ROSSI MIRIAM
20 SANESE NICOLO’
21 SINGH JYOTI
22 SORIO UMBERTO
23 STELLA VALERIO
24 TRINGALI MATTEO
25 TURRINA VALENTINA
Numero di allievi/e nel triennio
Classe 3° a.s. 2011-2012
La classe terza A è composta di 27 alunni, 16 femmine e 11 maschi, provenienti dallo smembramento di 3
diverse classi seconde appartenenti alle sezioni A, B, C (precisamente 8 alunni provengono dalla classe
seconda C, 8 dalla classe seconda A, 9 dalla seconda B e 2 alunni provengono dalla classe terza A dello
stesso istituto e della stessa sezione). Durante l’anno scolastico un alunno decide di cambiare scuola
scegliendo di proseguire in un altro istituto. Al termine dell’anno scolastico due alunni sospesi vengono
respinti agli esami di settembre e ripetono il terzo anno.
Classe 4° a.s. 2012-2013
La classe quarta A è composta di 26 alunni di cui 24 provenienti dalla classe terza del medesimo istituto e
due alunni inseritesi solo quest’anno: un alunno proviene da altro istituto, l’altra alunna proviene dal Brasile
e rimarrà con la classe solo sino al mese di febbraio. Durante l’anno scolastico un’alunna si trasferisce in un
altro istituto. Alla fine dell’anno scolastico tutti gli alunni vengono ammessi alla classe successiva a giugno o
a settembre dopo gli esami di sospensione.
Classe 5° a.s. 2013-2014
La classe è composta di 25 alunni di cui 16 femmine e 9 maschi. Gli alunni provengono tutti dalla classe
quarta del medesimo istituto, a parte un’alunna proveniente dalla classe quarta di un liceo scientifico di
un’altra provincia.
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Continuità dei docenti
Prima A Prima B Prima C Seconda A Seconda B Seconda C
Religione Piccoli Piccoli Piccoli Piccoli Piccoli Colesbi
Italiano Roveroni Benedetti Bianchera Roveroni Venturini Bianchera
Latino Roveroni Fasoli Bianchera Roveroni Fasoli Bianchera
Storia Benedetti Benedetti Zuccher D. Bianchera Bragantini Montini
geografia Montini Venturini Lavarini ---------------- ---------------- ----------------
Inglese Facincani Bedegoni Facincani Fortuna
Susanna
Bedegoni Bertolaso
Matematica Ceriani Corghi Corghi Ceriani Corghi Corghi
Disegno Zago Perucci Iannella Perucci Perucci Iannella
Scienze --------------- ---------------- ---------------- Zanini Giaccio Nichele
Ed.fisica Cinquetti Boschini Cinquetti Cinquetti Boschini Cinquetti
TERZA QUARTA QUINTA
Religione Prof. Piccoli Prof. Piccoli Prof. Piccoli
Italiano Prof. Montini Prof. Montini Prof. Giacomi
Latino Prof. Montini Prof. Montini Prof. Giacomi
Storia Prof. Fortuna Prof. Fortuna Prof. Fortuna
Filosofia Prof. Fortuna Prof. Fortuna Prof. Fortuna
Inglese Prof. Facincani/prof.
Castellani (2 mesi)
Prof. Bedegoni Prof. Bedegoni
Matematica Prof. Scimia Prof. Scimia Prof. Scimia
Fisica Prof. Leoni Prof. Scimia Prof. Scimia
Disegno Prof. Perucci Prof. Perucci Prof. Perucci
Scienze Prof. Zanini Prof. Zanini Prof. Faggioli
Ed. Fisica Prof. Cinquetti Prof. Cinquetti Prof. Cinquetti
Dal prospetto sopra riportato è possibile notare che nel corso del biennio gli alunni hanno potuto
godere di una continuità didattica nelle materie scientifiche e una discreta continuità nelle materie
letterarie. Nel corso del triennio invece la continuità è stata garantita in quasi tutte le materie.
2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
La classe quinta A è composta da 25 studenti di cui 24 provenienti dalla classe quarta del medesimo
istituto e un’alunna inseritasi solo quest’anno e proveniente da un liceo di un’altra provincia. Gli
alunni si sono dimostrati maturi e hanno accolto con disponibilità la nuova campagna che si è
inserita con serenità e senza particolari problemi, diventando parte integrante del gruppo classe.
Gli studenti hanno condiviso pienamente il percorso scolastico liceale solo dalla classe terza.
All’inizio del terzo anno la classe è stata ricostruita con tre gruppi provenienti da tre sezioni diverse.
Inizialmente il gruppo di alunni appariva piuttosto disaggregato, seppur dotato di elementi
intraprendenti e con una buona capacità organizzativa. Dal punto di vista del profitto si sono subito
manifestate però delle buone potenzialità e per alcuni delle vere e proprie eccellenze. Gli studenti
hanno seguito nel biennio un metodo diverso nella didattica del latino: un gruppo ha utilizzato il
metodo tradizionale mentre l’altro ha seguito il metodo ORBERG. Dalla classe terza è stato ripreso
il metodo tradizionale. Gli studenti hanno dovuto reimpostare l’equilibrio e le relative sinergie. La
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loro buona volontà, disponibilità e spirito di accoglienza ha permesso però di fare dei rapidi
progressi e di raggiungere nel corso degli anni successivi l’unità e la voglia di stare insieme che ora
traspare.
La maggior parte della classe ha sviluppato e progressivamente migliorato un atteggiamento serio e
consapevole dell’attività didattica, si è dimostrata attenta durante le lezioni, partecipando in modo
attivo e costruttivo. L’atteggiamento per questo gruppo è stato serio e responsabile, i ragazzi hanno
sempre lavorato con interesse, seguendo le indicazioni degli insegnanti e riuscendo a raggiungere
un livello di preparazione buono con qualche punta di eccellenza. Hanno potenziato il proprio
metodo di studio, consolidando i contenuti di base e approfondendo le tematiche proposte con
atteggiamento critico.
Un secondo gruppo, pur manifestando all’inizio del triennio delle difficoltà, ha lavorato con
determinazione per migliorare il proprio metodo di lavoro e i propri risultati, manifestando una
certa sensibilità nei confronti delle tematiche proposte e voglia di raggiungere risultati migliori con
impegno e costanza.
Per un terzo seppur esiguo gruppo permangono delle difficoltà soprattutto legate ad un impegno
saltuario e incostante che ha impedito di colmare lacune, e di consolidare i contenuti proposti. Tali
alunni hanno inoltre manifestato un’attenzione e una partecipazione passiva alle lezioni,
distraendosi facilmente. La loro preparazione risulta nel complesso sufficiente.
La partecipazione alle lezioni è stata regolare per un buon gruppo di studenti encomiabili per la
costanza, responsabili di fronte ad impegni scolastici, che ha assunto un atteggiamento espressione
di maturità e seria responsabilità. Un altro gruppetto invece ha spesso manifestato una certa
fragilità e una difficoltà nel rispettare le scadenze legate agli impegni scolastici.
I rapporti con gli insegnanti sono sempre stati buoni ed educati come pure quelli tra i compagni.
Lo svolgimento dei programmi è stato regolare.
Un percorso pluridisciplinare e alcune uscite didattiche hanno permesso di approfondire
ulteriormente alcune tematiche nell’ambito storico-letterario.
Gli obiettivi didattici previsti e articolati dal Consiglio di Classe all’inizio dell’anno scolastico sono
stati raggiunti nel complesso da una buona parte della classe.
3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE
La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative:
attività partecipanti
Uscita didattica a Milano, Visita alla Galleria Italiana Intera classe
Arrampicata sportiva a San Giovanni Lupatoto Intera classe
Uscita didattica a Gardone con visita al Vittoriale Intera classe
Uscita didattica sulle trincee di Nago Intera classe
Spettacolo alla Gran Guardia sui “diritti umani” Gruppo di alunni
Il quotidiano in classe Intera classe
Incontro prevenzione diabete Intera classe
Progetto educazione stradale Intera classe
Lezione spettacolo sulla Grande Guerra Intera classe
Conferenza sulla Resistenza nel villafranchese Intera classe
Tandem di area scientifica e umanistica Gruppo alunni
Laboratorio di letterature comparate sul tema della “Grande Guerra” Gruppo alunni
Incontro informativo Fidas Intera classe
Progetto Trinity Gruppo di alunni
Viaggio di istruzione a Parigi Intera classe
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Olimpiadi della fisica Gruppo di alunni
Olimpiadi della matematica Gruppo di alunni
Olimpiadi della lingua italiana Gruppo di alunni
Olimpiadi della filosofia Gruppo di alunni
Progetto orientamento Intera classe
4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA E OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI
DELLA CLASSE 5^ SEZ. A A.S. 2013-2014
COMPETENZE CHIAVE
DI CITTADINANZA
OBIETTIVI
Imparare ad imparare 1. Collegare le nuove informazioni con le informazioni pregresse
2. Stabilire relazioni significative tra le informazioni
Progettare 1. Progettare e mettere in atto le fasi operative della progettazione
valutandone la congruenza con le finalità assunte
2. Selezionare e trattare il tema su cui verte il progetto utilizzando le
conoscenze apprese
Comunicare 1. Consultare fonti, gestire informazioni, analizzare dati
2. Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure su supporti informatici
e multimediali, utilizzando conoscenze disciplinari, programmi di
videoscrittura, powerpoint e le risorse della rete
Agire in modo autonomo e
responsabile
1. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui
2. Riconoscere e rispettare i limiti, regole e responsabilità
3. Acquisire tecniche di lavoro cooperativo efficiente ed efficace (essere
compresi da chi ascolta e sapersi fare ascoltare)
4. Sapere fare delle opinioni o delle abilità del compagno una ricchezza
5. Sapere trovare soluzioni insieme
6. Assumere un atteggiamento responsabile di fronte all’altro e alla realtà
Collaborare e partecipare 1. Assumere un ruolo nel gruppo
2. Interagire e cooperare in funzione degli obiettivi del gruppo
3. Conoscere i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento
Risolvere i problemi 1. Riconoscere situazioni problematiche sulle quali impostare un progetto di
ricerca
2. Applicare le principali strategie di risoluzione dei problemi e le utilizza in
funzione degli obiettivi del lavoro da svolgere)
Individuare collegamenti e
relazioni
1. Operare confronti
2. Stabilire relazioni
3. Rappresentare collegamenti e relazioni con argomentazioni coerenti
Acquisire ed interpretare
l’informazione
1. Acquisire informazioni nel contesto di conversazioni formali e di lezioni
tenute da un esperto
2. Interpretare criticamente le informazioni ascoltate
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5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO
5.1 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI
Nel corso dell’anno scolastico è stato svolto l’argomento pluridisciplinare “LA PRIMA GUERRA
MONDIALE”. Sono state coinvolte nello svolgimento del tema le seguenti discipline: storia, italiano,
inglese. Ciascuna disciplina ha fornito la propria prospettiva sull’argomento, evidenziando ed
approfondendo i rispettivi segmenti di programma relativi all’evento storico considerato. La trattazione è
stata integrata opportunamente dal docente di storia con l’organizzazione di una lezione-spettacolo di
testimonianze dal fronte, e di un’uscita didattica a Nago-Torbole, (percorso sulle trincee della Grande
Guerra). Il tema pluridisciplinare svolto è stato verificato mediante interrogazioni ordinarie, con opportuni
riferimenti ed aperture alle diverse discipline coinvolte.
ARGOMENT
O
MATERIE
COINVOLTE
TEMI
TRATTATI
TEMPI PRODOTTO/I FINALI
La prima
guerra
mondiale.
Italiano
Storia
Inglese
La guerra nelle
trincee
Gli intellettuali di
fronte alla guerra:
Ungaretti
Romanzieri inglesi
della Grande
guerra
Intero
anno
scolastico
Stesura di un saggio
breve
Presentazione
multimediale sulle
trincee
Book: storie d’amore in
tempo di guerra
5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO
In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato,
ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel
Documento del 15 maggio
L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali
Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare
L’eventuale “ tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando
un supporto elettronico (power point ecc.)
Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da
fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del
percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una
bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro
Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia
specificamente legato alla lingua straniera studiata
6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI
ISTITUTO
6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO
Pur rimandando alle relazioni dei singoli docenti, si precisa, in generale, che le metodologie utilizzate dai
docenti sono state prevalentemente la lezione frontale e dialogata (con continue sollecitazioni alla
partecipazione attiva degli alunni volte all’approfondimento, alla riflessione e all’attualizzazione), supportata
anche da mezzi informatici (power point, filmati, lavagna luminosa, laboratori etc.). Si è fatto riferimento ai
manuali adottati ma in alcune circostanze, laddove si è ritenuto necessario, sono state fornite agli allievi
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fotocopie e/o file contenenti integrazioni e articoli di giornale e/o articoli scientifici. In alcune discipline agli
alunni sono stati affidati approfondimenti per stimolare la rielaborazione personale e l’acquisizione di
maggiore motivazione ed autonomia.
La preparazione all’esame di stato si è svolta come segue:
- Preparazione alla prima prova: gli studenti si sono esercitati sia a casa che in classe sulle tipologie
previste dall’esame di stato. In particolare sono state dedicate alcune lezioni all’approfondimento della
prova di tipologia B, alle fasi della progettazione e della revisione testuale. In maggio è stata svolta una
simulazione di prima prova
- Preparazione alla seconda prova: sono stati effettuati 4 incontri in orario extracurricolare per un totale di
6 ore, durante i quali si sono svolti temi d’esame di anni precedenti, quesiti la cui risoluzione permetteva
il ripasso di contenuti teorici inerenti argomenti affrontati durante l’anno scolastico corrente o
riguardanti contenuti degli anni precedenti;
- Preparazione terza prova: nel corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni di terza prova
tipologia B con cinque discipline opportunamente individuate dal consiglio di classe. La prova è stata
somministrata in 3 ore e mezza. Essa consisteva in dieci quesiti, due per ogni materia.
-
Il Consiglio di Classe ha programmato le seguenti simulazioni delle prove secondo il calendario:
Prima prova scritta: 14 /05/2014
Seconda prova scritta 15 /05/2014
Terza prova scritta: 20/12/2013 e 19/05/2014
6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO
Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline,
fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione.
Criteri di valutazione
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia
operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare
collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.
DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi
personali ; corretta ed efficace l’esposizione
SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari
elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio
specifico.
INSUFFICIENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado
di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella
quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,
anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi
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IL VOTO DI CONDOTTA
Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge
137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla
valutazione degli alunni .
Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico
sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei
suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi
gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata:
CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA
Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri:
Frequenza e puntualità
Rispetto del Regolamento d’Istituto
Partecipazione attiva alle lezioni
Collaborazione con insegnanti e compagni
Rispetto degli impegni scolastici
Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal
Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo.
L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo
alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto.
Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento .
Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia:
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10 Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali
Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche
Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche
Frequenza costante e assidua
Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto
Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto
9 Buona partecipazione alle lezioni
Costante adempimento dei doveri scolastici
Equilibrio nei rapporti con gli altri
Rispetto del regolamento d’Istituto
Frequenza costante
Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe
8 Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche
Svolgimento regolare dei compiti assegnati
Osservazione corretta delle norme scolastiche
Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni
Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe
7 Interesse discontinuo per alcune discipline
Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di classe
Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate
6 Interesse selettivo per alcune discipline
Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici
Rapporti di non collaborazione con gli altri
Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente scolastico
Disattenzione saltuaria alle lezioni
Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe
Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto
Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente giustificate.
5 Totale disinteresse per l’attività didattica
Assiduo disturbo alle lezioni
Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni
Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni
Ritardi costanti non giustificati
Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica
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RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI
MATERIA: ITALIANO CL.5A A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof. CHIARA GIACOMI
Testo in adozione:
- Guglielmino-Grosser, Il sistema letterario, voll. 5-6 -7, Principato editore;
- Dante, Paradiso, edizione libera a scelta.
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^A,composta da 25 studenti, 9 maschie 16 femmine, si è dimostrata un gruppo
abbastanza affiatato ed aperto al dialogo educativo. La relazione con l’insegnante è sempre stata
serena, basata sul rispetto e la collaborazione. Dal punto di vista dell’impegno, dell’interesse e del
profitto, si rilevano tre gruppi: il primo, composto da circa metà della classe, denota una
sufficiente/discreta preparazione di base, unita ad impegno ed interesse abbastanza costanti; il
secondo, composto da un quarto della classe, presenta buone capacità e curiosità nei confronti della
materia, studia con costanza e sa rielaborare i contenuti in autonomia; il terzo, composto dai restanti
allievi, mostra lacune pregresse, un metodo di studio poco efficace e scarso interesse.
Il programma di italiano dello scorso anno scolastico era stato affrontato solo parzialmente, perciò,
dopo la conoscenza iniziale della classe, nel primo quadrimestre è stato svolto un modulo di
recupero dei contenuti irrinunciabili del quarto anno, a cui gli studenti hanno partecipato
generalmente con impegno.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
COMPETENZE:
-Esprimersi in forma orale e scritta con chiarezza e proprietà;
-Organizzare e motivare un ragionamento;
-Riassumere e parafrasare un testo;
-Maturare il gusto per la lettura;
- Riconoscere interdipendenza tra rappresentazioni e modi della rappresentazione.
ABILITA’/CAPACITA’:
-Illustrare e interpretare un fenomeno (storico, culturale e scientifico);
- Competenza testuale (comprensione): individuare dati e informazioni, fare inferenze, comprendere
le
relazioni logiche interne al testo;
- Competenza testuale (produzione orale e scritta): curare la dimensione testuale, ideativa e
linguistica;
- Analizzare i testi letterari sotto il profilo linguistico;
- Acquisire strumenti interpretativi (analisi linguistica, stilistica e retorica; intertestualità; relazione
temi/ generi; stratificazione letture) e quindi capacità di interpretare e commentare testi in versi e in
prosa;
- Avere familiarità con la letteratura i suoi mezzi espressivi e metodi, attraverso la lettura diretta dei
testi;
- Cogliere relazioni tra letteratura e altre discipline (storia, arte, filosofia) e tra letteratura italiana e
straniere;
- Riconoscere interdipendenza tra rappresentazioni e modi della rappresentazione.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Gli argomenti del programma sono stati affrontati in classe dall’insegnante fondamentalmente
attraverso lezioni frontali e dialogate, a volte multimediali, facendo costante riferimento al testo
adottato e fornendo fotocopie laddove sono state necessarie delle integrazioni. Gli alunni hanno
avuto poi il compito di rielaborare le tematiche trattate dalla docente a casa, riesaminando gli
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appunti ed integrando le nozioni assimilate con l’ausilio del manuale adottato, delle fotocopie e
delle presentazioni multimediali di approfondimento fornite dalla docente. L’insegnante ha cercato
di favorire il confronto tra gli studenti, stimolando l’interesse per la materia attraverso collegamenti
con l’attualità e con altre discipline curricolari. Saltuariamente si sono svolti anche lavori di gruppo
secondo la modalità del cooperative learning.E’ stato dato spazio anche alla lettura di classici della
letteratura italiana ed europea dell’Ottocento e Novecento, scelti in base ai percorsi didattici e alle
inclinazioni degli studenti.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Per quanto riguarda le prove scritte, sono stati considerati strumenti di verifica compiti scritti quali
saggi, articoli, temi, analisi del testo (tipologie A,B,C,D dell’Esame di Stato); nel primo
quadrimestre sono state svolte due prove scritte, nel secondo quadrimestre tre (di cui una
simulazione della Prima Prova dell’Esame di Stato, in maggio). Sono stati considerati strumenti di
verifica orale test di letteratura scritti validi per l’orale; quesiti tipo Terza Prova, interrogazioni
brevi e lunghe. Sono state effettuate tre prove orali, di diversa natura, sia nel primo che nel secondo
quadrimestre. In particolare, nel secondo quadrimestre due di queste prove orali sono state
interrogazioni lunghe su ampie porzioni di programma, in modo da preparare gli studenti ad
affrontare il colloquio d’Esame.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Durante l’intero arco dell’anno scolastico è stato svolto recupero in itinere. Accanto ad esso, è stata
svolta una attività mirata di recupero di parte dei contenuti di educazione letteraria che la classe non
ha svolto nel corso del quarto anno. Tale corso di recupero è stato effettuato all’inizio del primo
quadrimestre ed ha avuto come oggetto alcuni temi ed autori del Settecento e Primo Ottocento.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
1) EDUCAZIONE LETTERARIA
MODULO 1 - PREROMANTICISMO E NEOCLASSICISMO (2 ore)
Caratteri generali e inquadramento storico-politico.
Testi:
• Da I dolori del giovane Werther: Lettera del 18 agosto.
MODULO 2 – UGO FOSCOLO (5 ore)
Vita,opere,poetica.
Testi:
• Da Le ultime lettere di Jacopo Ortis: “Il sacrificio della patria nostra è consumato”;14 e 15
maggio; “Lettera da Ventimiglia”:
• Dai Sonetti: A Zacinto;
• I Sepolcri: vv..1-53; vv.151-185; vv.279-295.
MODULO 3 - IL ROMANTICISMO (3 ore)
Inquadramento generale. La polemica classico-romantica in Italia. La borghesizzazione della
cultura. Le riviste.
Testi:
M. de Staël, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni;
Botta, Non ci mancavano che le tedescherie;
Schiller, Sulla poesia: Nostalgia della natura perduta;
MODULO 4 - LEOPARDI (9 ore)
Vita,opere,pensiero.La teoria del piacere,del vago e dell’indefinito. Il pessimismo storico, il
pessimismo cosmico e il titanismo.
Testi:
-Dallo Zibaldone: “La teoria del piacere”;
-Dallo Zibaldone:”Il piacere dell’ignoto e dell’indefinito”;
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-Dallo Zibaldone: “La rimembranza è essenziale nel sentimento poetico”;
-Dai Canti:L’infinito;
- Dai Canti: Alla luna;
- Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese;
- Dalle Operette morali: Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”;
- Dai Canti: A Silvia;
- Dai Canti: Canto notturno di un pastore errante dell’Asia;
- Dai Canti: La ginestra o il fiore del deserto (vv. 1-58 e vv. 237-317).
MODULO 5 - MANZONI (5 ore)
Vita,opere,pensiero. Sviluppo del romanzo in Europa e in Italia.La questione della lingua. I
“Promessi Sposi”:ideazione,struttura,temi,messaggio,lingua e stile.
Testi:
-Lettera a Chauvet: “Il rapporto tra poesia e storia” (alcune parti);
-Lettera a Cesare d’Azeglio Sul Romanticismo: “L’utile per iscopo, il vero per soggetto,
l’interessante per mezzo” (alcune parti);
-Il cinque maggio;
-Dai Promessi Sposi: cap. XXXVIII: “Il sugo di tutta la storia”;
MODULO 6 - NATURALISMO E VERISMO (2 ore)
Inquadramento generale. Zola e il Romanzo Sperimentale. Il darwinismo sociale. Verga e Capuana.
Testi:
-Da L’assommoir di E. Zola: “La rovina di una famiglia operaia” (testi c-d)
MODULO 7 - VERGA (8 ore)
Vita,opere,pensiero.
Testi:
-Lettera a S.Farina;
-Da Vita dei campi: Rosso Malpelo;
-Da Vita dei campi: La lupa;
- Prefazione al Ciclo dei Vinti;
-Da I Malavoglia,cap. I: testo [a] dell’antologia;
-Da I Malavoglia, cap III: testo [b] dell’antologia;
-Da I Malavoglia,cap.IV: testo [c] dell’antologia;
-Da Novelle rusticane:La roba;
Da Mastro-don Gesualdo: “La solitudine di Gesualdo”.
MODULO 8 – BAUDELAIRE,ANTICIPATORE DI TENDENZE (2 ore)
Vita e personalità. I fiori del male.
Testi:
-Baudelaire, Spleen;
-Baudelaire, L’albatro;
-Baudelaire, Corrispondenze.
MODULO 9 - LA SCAPIGLIATURA (2 ore)
Inquadramento generale.Gli scapigliati in rapporto alla boheme parigina.
Testi:
-A. Boito, Dualismo .
MODULO 10 – SIMBOLISMO E DECADENTISMO (2 ore)
Inquadramento generale storico-culturale e poetica. Il rapporto artista-società.
Testi:
-Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray: Prefazione.
MODULO 11 - PASCOLI ( 6 ore)
Vita e opere. La poetica del “fanciullino”.Il “nido”.
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Testi:
- Passi tratti dal saggio Il fanciullino (I;III);
- Da Myricae: X agosto;
- Da Myricae: Il lampo;
- Da Myricae: Il tuono;
- Da Myricae: Temporale;
-Da Canti di Castelvecchio: Nebbia;
- Da Canti di Castelvecchio: La mia sera;
- Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno.
MODULO 12 - D’ANNUNZIO ( 5 ore)
Vita,opere,pensiero. L’esteta e il superuomo. I romanzi e le Laudi.
Testi:
-Il piacere, I,cap.2: “Ritratto di Andrea Sperelli”;
-Alcyone, La pioggia nel pineto;
-Alcyone, La sera fiesolana;
Approfondimento:
-Visita guidata al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera.
MODULO 13 -SVEVO ( 7 ore)
Vita,opere,pensiero. L’inetto sveviano. Svevo e la psicanalisi.
Testi:
-Dalle Lettere a Livia: Scrivere per smettere di scrivere (parte antologizzata);
- Da Una vita: “Uomini e gabbiani”;
- Da Una vita: “Notte d’amore con Annetta”;
- Da Senilità: passo tratto dal primo capitolo;
-Da La coscienza di Zeno: “Il fumo”;
-Da La coscienza di Zeno:”Lo schiaffo del padre”;
- Da La coscienza di Zeno: “La vita è inquinata alle radici”.
Approfondimento:
Lettura domestica integrale di “La coscienza di Zeno”.
MODULO 14 - PIRANDELLO ( 9 ore)
Vita,opere,pensiero. L’umorismo. I romanzi,le novelle,il teatro.
Testi:
- Da L’umorismo,Parte seconda,II: “Il sentimento del contrario”;
- Da L’umorismo,Parte seconda,IV: “L’umorista,un uomo fuori di chiave”;
- Da Novelle per un anno: La patente;
- Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato;
- Da Novelle per un anno: Una giornata;
-- Da Il fu Mattia Pascal: “L’illusione della libertà”;
Da Il fu Mattia Pascal: “L’ombra di un morto: ecco la mia vita…”;
- Da Il fu Mattia Pascal: “Mattia Pascal porta i fiori sulla sua tomba”;
- Da Uno,nessuno,centomila,cap. I: “Allo specchio”;
- Da Uno,nessuno,centomila,cap.VIII: “Non conclude”;
-Da Sei personaggi in cerca d’autore: “L’ingresso in scena dei personaggi”.
MODULO 15 -LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO (4 ore)
Inquadramento generale.Il concetto di avanguardia. I Futuristi e i Crepuscolari.
Testi:
-Marinetti, Manifesto del futurismo;
-Marinetti,Manifesto tecnico della letteratura futurista;
-Marinetti, All’automobile da corsa (prime due strofe);
- Govoni, Il palombaro;
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-Palazzeschi, Chi sono? (solo parte antologizzata);
-Palazzeschi, Lasciatemi divertire!
- Corazzini, Desolazione di un povero poeta sentimentale.
Approfondimento:
- I Futuristi e la Grande Guerra: visita alle trincee del Baldo.
MODULO 16 - UNGARETTI (5 ore)
Vita,opere,poetica.
Testi:
-Da L’Allegria: I fiumi;
- Da L’Allegria: Veglia;
-Da L’Allegria: San Martino del Carso;
-Da L’Allegria:Sono una creatura;
-Da L’Allegria:Fratelli;
-Da L’Allegria: Soldati;
-Da L’Allegria: Commiato;
-Da Il dolore: Tutto ho perduto;
-Da Il dolore: Non gridate più.
MODULO 17 - MONTALE (6 ore)
Vita,opere,poetica. Il male di vivere.
Testi:
- Da Ossi di seppia: Spesso il male di vivere ho incontrato;
- Da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto;
- Da Ossi di seppia: I limoni;
- Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola;
-Da Le occasioni:La casa dei doganieri;
-Da Satura: Ho sceso dandoti il braccio.
MODULO 18 - LA NARRATIVA NEOREALISTA (3 ore)
Inquadramento generale. Principali autori e temi.
Testi:
Calvino, Prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno;
P.Levi, Se questo è un uomo: “Sul fondo”.
Approfondimento:
Gli studenti hanno letto durante l’anno scolastico un romanzo della corrente neorealista, a scelta tra
i seguenti:
Calvino,Il sentiero dei nidi di ragno;
Fenoglio, Una questione privata;
Cassola, La ragazza di Bube;
P.Levi, Se questo è un uomo;
P.Levi, La tregua.
MODULO 19 - DANTE, DIVINA COMMEDIA: PARADISO (11 ore)
Introduzione generale alla cantica: struttura,temi,stile.
Testi:
-Canto I (vv.1-27; vv.55-142);
-Canto III(vv.1-108);
-Canto VI(vv.1-117);
-Canto XI(vv.1-117);
-Canto XV(vv.28-54; vv. 70-126);
-Canto XVII (vv.46-93;vv.106-142);
-Canto XXXIII (vv.1-90; vv. 127-145);
-Visione di una parte de “L’ultimo del Paradiso” di R.Benigni (in dvd).
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MODULO INTERDISCIPLINARE: LA I GUERRA MONDIALE
E’ stato svolto un modulo interdisciplinare sul tema: “La I Guerra Mondiale”, che ha coinvolto,
oltre alla letteratura italiana, letteratura inglese e storia. I contenuti hanno riguardato
l’approfondimento dei fatti storici, dei luoghi, delle testimonianze letterarie intorno alla Grande
Guerra. In particolare, per quanto concerne la letteratura italiana, il tema è stato trattato in relazione
alle figure di D’Annunzio (con visita al Vittoriale degli Italiani), al movimento Futurista, (con visita
alle trincee del Baldo, luogo delle azioni militari di alcuni futuristi), di Ungaretti (in particolare
attraverso l’analisi delle poesie contenute nell’Allegria). Una quindicina di studenti ha poi
partecipato ad un laboratorio pomeridiano di letterature comparate sul tema della Grande Guerra.
L’argomento è stato utilizzato anche per tracce di prove scritte di tipologia B e C.
2) EDUCAZIONE LINGUISTICA
La produzione scritta ha riguardato tutte le tipologie previste dall’Esame di Stato: l’analisi testuale
(svolta nei tempi dell’educazione letteraria), l’articolo di giornale, il saggio breve, il testo
argomentativo di carattere generale e storico. Alcune lezioni sono state dedicate al ripasso e
all’approfondimento delle caratteristiche delle varie tipologie, lavorando sui testi prodotti durante le
verifiche e le esercitazioni, fornendo esempi e suggerimenti utili, insistendo sull’importanza della
progettazione del testo e della revisione.
I rappresentanti di classe Prof.ssa Chiara Giacomi
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MATERIA: LATINO CL.5A A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof. CHIARA GIACOMI
Testo in adozione:
- Garbarino, Opera,voll. 2-3, Paravia
- Flocchini-Guidotti-Bacci, Lingua latina,vol.2,Bompiani
- Griffa, Nuovo Latina Lectio, Petrini
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5^A,composta da 25 studenti, 9 maschie 16 femmine, si è dimostrata un gruppo
abbastanza affiatato ed aperto al dialogo educativo. La relazione con l’insegnante è sempre stata
serena, basata sul rispetto e la collaborazione. Dal punto di vista dell’impegno, dell’interesse e del
profitto, si rilevano tre gruppi: il primo, composto da circa metà della classe, ha dimostrato una
sufficiente/discreta preparazione di base, unita ad impegno ed interesse abbastanza costanti; il
secondo, composto da un quarto della classe, esprime curiosità nei confronti della materia, buon
metodo di studio e conoscenze linguistiche di base abbastanza solide; il terzo, composto dai restanti
allievi, mostra lacune pregresse, soprattutto per quanto riguarda le norme linguistiche,
un’applicazione molto superficiale e scarso interesse per gli argomenti trattati.
Il programma di latino dello scorso anno scolastico era stato affrontato solo parzialmente, perciò,
dopo la conoscenza iniziale con la docente, nel primo quadrimestre la classe ha dovuto affrontare un
periodo abbastanza intenso di recupero e consolidamento degli argomenti irrinunciabili del quarto
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anno. Gli studenti, però, hanno partecipato generalmente con impegno e motivazione, consapevoli
della necessità di tale sforzo.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
COMPETENZE:
-Leggere in modo scorrevole;
-Confrontare linguisticamente, con particolare attenzione al lessico e alla semantica, il latino con
l'italiano e
con altre lingue straniere moderne.
ABILITA’/CAPACITA’:
- Pratica della traduzione non come meccanico esercizio di applicazione di regole, ma come
strumento di
conoscenza di un testo e di un autore;
- Padronanza della lingua sufficiente a orientarsi nella lettura, diretta o in traduzione con testo a
fronte, dei
più rappresentativi testi della latinità;
- Cogliere lo specifico letterario del testo;
- Riflettere sulle scelte di traduzione, proprie o di traduttori accreditati.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Gli argomenti del programma di educazione letteraria sono stati affrontati in classe dall’insegnante
fondamentalmente attraverso lezioni frontali e dialogate, a volta multimediali, facendo costante
riferimento al testo adottato e fornendo fotocopie laddove sono state necessarie delle integrazioni.
La trattazione degli autori si è snodata attraverso una breve contestualizzazione storica e biografica,
seguita dalla presentazione della poetica e delle opere. Sono stati letti, analizzati e commentati in
classe brani tra i più significativi e stimolanti, cercando di favorire l’interesse per la materia
attraverso collegamenti con l’attualità, con altre discipline curricolari e con il vissuto personale
degli studenti. Per alcuni autori è stato operato un lavoro più ampio di traduzione, analisi sintattica e
stilistica di testi dal latino; per altri ci si è attenuti alla lettura di alcuni testi esemplificativi
prevalentemente in traduzione. Le lezioni di sintassi hanno visto l’illustrazione delle regole
linguistiche, presentate soprattutto attraverso l’osservazione di costrutti presenti nei testi. E’ stato
dato spazio alla traduzione in classe, sotto la guida dell’insegnante, che ha accompagnato gli alunni
sia nella versione di testi d’autore sia nella correzione di quanto tradotto a casa da ogni singolo
allievo.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Per lo scritto, sono stati considerati strumenti di verifica traduzioni dal latino e brevi traduzioni con
analisi di testi d’autore già trattati in classe. Sono state svolte due verifiche scritte per quadrimestre.
Per l’orale sono stati utilizzati come strumenti di verifica test di letteratura a risposta aperta/chiusa,
quesiti tipo terza prova, interrogazioni brevi e lunghe. Sono state svolte due prove orali per
quadrimestre.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Durante l’intero arco dell’anno scolastico è stato svolto recupero in itinere. Accanto ad esso, è stata
svolta una attività mirata di recupero di parte dei contenuti di educazione linguistica e letteraria che
la classe non ha svolto nel corso del quarto anno.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
1) EDUCAZIONE LETTERARIA
MODULO 1 – L’ETA’ AUGUSTEA (1 ora)
Ripasso dei principali caratteri storici e culturali.
MODULO 2 – ORAZIO (7 ore)
Vita,opere e poetica.
Testi:
- Sermones,I, 1: “Est modus in rebus” (in trad.);
- Sermones, II, 6: “Il topo di campagna e il topo di città”;
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- Carmina, I,9: “Lascia il resto agli dei”;
- Carmina, I,11: “Carpe diem”;
- Carmina, II, 10: “Aurea mediocritas”;
- Carmina,I,37: “Cleopatra, fatale monstrum”.
MODULO 2 - LIVIO (4 ore)
Vita,opera e metodo.
Testi:
- Ab urbe condita: Praefatio (in trad.);
-Ab urbe condita,I, 58: “La violenza di Tarquinio e il suicidio di Lucrezia”;
-Ab urbe condita, XXI,4:“Il ritratto di Annibale”.
MODULO 3 - L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA (1 ora)
Caratteri storici e culturali.
MODULO 4 - SENECA (10 ore)
Vita,opere e pensiero.
Testi:
-De brevitate vitae: capitolo I, 1-4 e II, 1-2: “E’ davvero breve il tempo della vita?”
- De brevitate vitae,X, 2-5: “Il valore del passato”;
-Epistulae ad Lucilium, I, 1-3: “Solo il tempo ci appartiene” (in trad.);
-Epistulae ad Lucilium, 47, 1-4: “Come trattare gli schiavi”;
- Epistulae ad Lucilium, 47,10-13: “I veri schiavi”;
-Epistulae ad Lucilium, 70, 4-5; 8-16; 24-25: “Considerazioni sul suicidio” (in trad.).
MODULO 5 - PETRONIO (7 ore)
Vita e opera. Il realismo del Satyricon e la questione del genere letterario.
Testi:
-Satyricon, 32-34: “L’ingresso di Trimalchione” (in trad.);
-Satyricon, 41,9-42; 47,1-6: “Chiacchiere di commensali” (in trad.);
-Satyricon, 110,6-112,8: “La matrona di Efeso” (in trad.).
-Satyricon: “Il lupo mannaro”.
MODULO 6 - L’ETA’ FLAVIA (1 ora)
Caratteri storici e culturali.
MODULO 7 - MARZIALE E L’ EPIGRAMMA (3 ore)
Vita e opere.Il genere epigrammatico.
Testi:
- Epigrammata, X, 1: “Libro o libretto” (in trad.);
- Epigrammata, x,4: “La scelta dell’epigramma” (in trad.);
- Epigrammata, I,10;X,43: “Matrimoni d’interesse” (in trad.);
- Epigrammata,XII,32 “Il trasloco di Vacerra” (in trad.);
- Epigrammata,I,15: “Auguri ad un amico” (in trad.);
- Epigrammata, V, 34: “Erotion”.
MODULO 8 - L’ETA’ DI TRAIANO E ADRIANO (1 ora)
Inquadramento storico e culturale.
MODULO 9 – GIOVENALE E LA SATIRA (2 ore)
Vita e opere.
Testi:
-Satira I, vv.1-87;vv.147-171: “Perché scrivere satire?”(in trad.);
-Satira III, vv. 164-222: “Miserie e ingiustizie della grande Roma”(in trad.);
-Satira VI, vv.231-241;vv.246-267;vv.434-456: “L’invettiva contro le donne” (in trad.).
MODULO 10 - TACITO (9 ore)
Vita,opere e concezione storiografica.
Testi:
-Agricola, 1: “Un’epoca senza virtù” (in trad.);
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-Agricola,30,1-31,3:”Denuncia dell’imperialismo romano” (in trad.,ad esclus.paragr.4-5 in latino);
-Germania, 19: “La fedeltà coniugale”;
-Annales, I,1: “Sine ira et studio”;
-Annales, XIII,15-16: “L’uccisione di Britannico” (in trad.);
-Annales, XIV: “Il matricidio” (passi in fotocopia, in trad.,ad esclusione del paragr.8 in latino);
-Annales, XV, 38: “L’incendio di Roma”(in trad.);
-Annales, XV, 39: “Il ritorno di Nerone nella capitale in preda alle fiamme” (in trad.).
MODULO 11 – DALL’APOGEO AL DECLINO DELL’IMPERO (1 ora)
Inquadramento storico e culturale.
MODULO 12 - APULEIO (6 ore)
Vita e opere.
Testi:
- Metamorfosi, I,1-3:“Il proemio e l’inizio della narrazione” (in trad.);
- Metamorfosi, III,24-26: “Lucio diventa asino” (in trad.);
- Metamorfosi,IV, 28-31: “Psiche,fanciulla bellissima”;
- Metamorfosi,IV, 22-23: “Psiche vede lo sposo misterioso”.
MODULO 13 - LE ORIGINI DELLA LETTERATURA LATINA CRISTIANA (2 ore)
Inquadramento generale. Le versioni bibliche. Gli Acta Martyrum e le Passiones. L’apologetica.
MODULO 14 - AGOSTINO (4 ore)
Vita, opere e pensiero.
Testi:
-Confessiones, I,1,1 : “Grande sei, Signore”;
- Confessiones, II,4,9:” Il furto delle pere”;
-Confessiones, XI,16,21-18,23;27,36: “Il tempo” (in trad.).
2) EDUCAZIONE LINGUISTICA
L’educazione linguistica ha riguardato i seguenti argomenti, trattati prevalentemente nel primo
quadrimestre:
- ripasso dei più frequenti costrutti latini (ablativo assoluto, perifrastica attiva e passiva, cum
narrativo, finali, infinitive, consecutive, interrogative dirette ed indirette, …);
-ripasso e completamento delle proposizioni completive;
- congiuntivi indipendenti;
- le forme nominali del verbo.
I rappresentanti di classe Prof.ssa Chiara Giacomi
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MATERIA: STORIA CL.5A A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof. SIMONETTA FORTUNA
Testo in adozione: Nuovi profili storici, voll.2 e 3, Giardina, Sabbatucci, Vidotto, 2010, Ed. Laterza
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5 A , composta da 25 alunni, ha avuto una continuità didattica consolidata per l’intero
triennio con la docente di storia che in questa classe insegna anche filosofia. L’intesa con gli
studenti si è consolidata nel tempo e i rapporti sono improntati a correttezza e rispetto reciproci.
Particolarmente apprezzabili sono stati la costanza nell’applicazione, la motivazione e l’impegno
nonostante il ritmo di lavoro sempre sostenuto essendo il programma di quinta particolarmente
impegnativo. L’interesse dimostrato dagli studenti è sempre stato alto, soprattutto nei confronti della
storia del Novecento, così come il coinvolgimento di ampia parte della classe alle numerose attività
extracurricolari. Gli alunni hanno seguito con diligenza le lezioni prendendo appunti, ponendo
domande nel corso delle spiegazioni e confrontandosi con diverse modalità di lavoro. Nelle attività
di gruppo hanno evidenziato buone capacità di pianificazione, sono apparsi collaborativi dal punto
di vista scolastico e abbastanza affiatati sul piano delle relazioni personali. Nell’ultimo anno hanno
implementato conoscenze e competenze e tutti sono comunque maturati secondo le loro personali
attitudini e hanno sviluppato una crescente responsabilità. Il profitto generale si attesta su un livello
quasi buono, anche se il quadro complessivo appare piuttosto diversificato. Un buon gruppo di
studenti ha conseguito una preparazione organica, critica e personalmente rielaborata e ha maturato
la capacità di orientarsi anche in ambito interdisciplinare con sicurezza. Diversi studenti dimostrano
una preparazione discretamente strutturata e l’impegno profuso ha permesso di conseguire livelli di
acquisizione dei contenuti, capacità e competenze soddisfacenti. Solo un esiguo gruppo della classe
non ha conseguito risultati pienamente positivi o ha raggiunto un livello di semplice sufficienza
evidenziando ancora diffuse fragilità nella gestione dei contenuti e nell’approccio allo studio. La
programmazione prevista ad inizio anno per la classe è stata sostanzialmente rispettata
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’
1. Esprimere i vari argomenti in modo
lineare, corretto e convincente sotto il
profilo argomentativo.
2. Sapersi orientare nelle molte dimensioni
della considerazione storica,
individuando le strutture profonde e
indagando la complessità degli
avvenimenti.
3. Problematizzare i fatti storici,
individuandone la genesi .
4. Redigere relazioni utilizzando materiale
bibliografico e strutturando percorsi
tematici.
5. Individuare possibili spunti di
approfondimento e di ricerca personali.
1. Utilizzare il manuale come strumento di
apprendimento autonomo, cogliendo criticamente
almeno alcuni aspetti della sua impostazione.
2. Sapersi orientare sinteticamente e operare
collegamenti, anche tra diverse materie, seguendo un
ordine storico e logico coerente.
3. Individuare e definire con precisione i termini
essenziali del lessico storico contemporaneo.
4. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali un
documento, sapendo trarne elementi utili a comporre
un quadro più ampio di questioni e problemi.
5. Sintetizzare quanto letto con precisione e completezza
6. Costruire una struttura argomentativa coerente.
7. Collocare con sicurezza gli eventi nello spazio e nel
tempo, anche in rapporto ad altri eventi.
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C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Gli studenti sono stati avviati con l’opportuna gradualità alla conoscenza dei principali fenomeni storici
dell’Ottocento e del Novecento. Nell’organizzazione didattica si è cercato di presentare gli argomenti con
metodo e rigore, cercando di coinvolgere gli studenti e di favorire una partecipazione attiva volta
all’approfondimento e alla riflessione su aspetti attinenti l’argomento affrontato. Il programma è stato
svolto per lo più mediante lezione frontale e multimediale con il supporto di powerpoint e all’occasione di
brevi filmati documentari. Relativamente ad alcune tematiche quali l’Unione Europea e la Grande guerra
sul Monte Baldo, la metodologia si è allontanata dal sentiero della lezione frontale e si sono proposte
forme di ricerca di gruppo che hanno richiesto impegno, investimento di tempo nel lavoro sia scolastico
che domestico, cooperazione fra gli alunni e capacità di interagire in piccole unità. Questa modalità di
lavoro ha permesso di coinvolgere un maggior numero di studenti in uno studio più attivo. A queste forme
di lavoro si sono affiancate attività di lettura e analisi guidata di testi storici e storiografici. I ragazzi sono
stati sollecitati ad una rielaborazione personale e revisione critica dei contenuti e all’utilizzo del manuale
come strumento di apprendimento autonomo.
Alle attività in classe si sono aggiunte una serie di conferenze sulla guerra nell’Ex-Jugoslavia, sulla Grande
guerra e sulla Resistenza e una visita guidata sulle trincee della Grande guerra del Monte Baldo.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
La classe è stata sottoposta a tre valutazioni nel primo quadrimestre di cui due scritte e una prova orale. Nel
secondo quadrimestre sono state somministrate tre prove scritte e una prova orale. Nelle prove scritte è
stata privilegiata la tipologia B (risposta aperta breve). Per gli alunni che desideravano recuperare l’
insufficienza, è stata effettuata, a fine quadrimestre, un’ulteriore prova orale.
Le verifiche hanno permesso di accertare il livello di preparazione degli studenti e di intervenire con la
revisione o l’approfondimento di concetti o argomenti poco chiari Le verifiche sia scritte che orali sono
sempre state effettuate in tempi comunicati in precedenza agli alunni anche per sollecitare una consapevole e
responsabile organizzazione dei tempi di studio.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Per il recupero delle carenze si è privilegiato il lavoro in classe nel corso delle ore curricolari. Il recupero
in itinere è stato svolto in funzione dei risultati delle verifiche e in relazione alle richieste specifiche degli
stessi alunni per permettere di riprendere e rivedere quanto non compreso a sufficienza. Anche il momento
della consegna e della correzione delle prove scritte è stato fondamentale per prendere consapevolezza del
processo di apprendimento.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
1. UD La seconda rivoluzione industriale Vol. 2 Cap. 18.1 – 18.2
Periodo: settembre 2013 Ore dedicate 2
Contenuti:
La trasformazione dell’economia capitalistica: concentrazioni industriali e capitalismo finanziario
La grande depressione e la svolta protezionistica
La crisi agraria in Europa e l’emigrazione oltreoceano
2. UD Imperialismo e colonialismo Vol. 2 Cap. 22.1 – 22.5
Periodo: settembre 2013 Ore dedicate 3
Contenuti:
La politica di potenza
Le cause del colonialismo
La spartizione dell’Africa e la Conferenza di Berlino
La violenza coloniale: sviluppo e sfruttamento
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3. UD Il nuovo regno d’Italia Vol. 2 Cap. 23.1-23.2-23.3-23.4-23.5
Periodo: settembre 2013 Ore dedicate 4
Contenuti:
L’arretratezza socio-economica dopo l’unità
La classe dirigente : Destra e Sinistra
La Destra storica e l’accentramento amministrativo
Il fenomeno del brigantaggio meridionale
La politica fiscale e il risanamento del bilancio
Il completamento dell’unificazione: l’annessione del Veneto e la presa di Roma
4. UD La Sinistra italiana al governo Vol. 2 Cap. 23.6 – sintesi 23.7 – sintesi 23.8 – 23.10
Periodo: ottobre 2013 Ore dedicate 3
Contenuti:
Il trasformismo di Depretis e le riforme (Legge Coppino e riforma elettorale)
La politica economica: la svolta protezionistica
La politica estera: Triplice Alleanza e avvio della politica coloniale
La democrazia autoritaria di Francesco Crispi: la politica interna e le riforme. I Fasci siciliani e le
leggi antisocialiste
La politica estera: la guerra doganale con la Francia e la sconfitta di Adua
5. UD Verso la società di massa Vol. 3 Cap. 1.1 – 1.2 – 1.3 - 1.7 – 1.8 – 1.9 – 1.11
Periodo: ottobre 2013 Ore dedicate 4
Contenuti:
La società di massa: contesto storico e caratteristiche. Lo sviluppo industriale e il taylorismo. La
questione femminile e le suffragette. La legislazione sociale.
I partiti socialisti e il revisionismo di Bernstein. La Seconda Internazionale.
I cattolici e la Rerum novarum (scheda fornita in fotocopia con estratti del documento)
Nazionalismo, razzismo, antisemitismo
6. UD L’Europa nella Belle époque Vol. 3 Cap. 2.1 – 2.2 – 2.3 (solo pag. 35)
Periodo: novembre 2013 Ore dedicate 1
Contenuti:
Sviluppo e insicurezza nel periodo della Belle époque
La crisi del sistema bismarkiano e le nuove alleanze: la Triplice Intesa
Il caso Dreyfus
7. UD L’età giolittiana Vol. 3 4.1 – 4.2 – 4.3 – 4.4 – 4.6 – 4.7 – 4.8 - 4.9
Periodo: novembre 2013 Ore dedicate 4
Contenuti:
La crisi di fine secolo e la morte di Umberto I
La svolta liberale e le riforme di Zanardelli
Il decollo industriale e il progresso civile
La questione meridionale
La riforma elettorale: il suffragio universale maschile e il Patto Gentiloni
La dittatura parlamentare di Giolitti, ministro della malavita
La politica estera e la guerra di Libia
La crisi del sistema giolittiano
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8. UD La prima guerra mondiale Vol. 3 Cap. 5 tutto
Periodo: novembre/dicembre 2013 Ore dedicate 8
Contenuti:
Le cause del conflitto
L’attentato di Sarajevo e lo scoppio della guerra
Dalla guerra di movimento alla guerra di trincea (Lettura di Emilio Lussu Un assalto pag. 239-240-
241-242)
L’intervento italiano: neutralisti e interventisti
L’andamento del conflitto, la svolta del 1917 e l’esito della guerra
I 14 punti di Wilson (doc.29 I“14 punti” di Wilson, pp. 246-247, analisi punti 1-2-3-4-9-14)
La fine della guerra e i Trattati di pace
9. UD La rivoluzione russa e la nascita dell’unione Sovietica Vol. 3 Cap. 6 tutto
Periodo: dicembre 2014 Ore dedicate 5
Contenuti:
La Russia e la rivoluzione del 1905
La rivoluzione del febbraio 1917 e la caduta del regime zarista
La rivoluzione d’ottobre: la dittatura e la guerra civile
Lenin al potere: il comunismo di guerra e la NEP
La Terza internazionale
Stalin e la teoria del socialismo in un solo paese
10. UD La Germania di Weimar Vol. 3 Cap. 7.4 - 7.5 – 7.7
Periodo: gennaio 2014 Ore dedicate 2
Contenuti:
Il biennio rosso in Europa
La Repubblica di Weimar
La crisi economica: l’occupazione della Ruhr e la grande inflazione
Il Piano Dawes e la ripresa negli anni ‘20
11. UD Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo Vol. 3 Cap. 8 tutto
Periodo: gennaio 2014 Ore dedicate 5
Contenuti:
Il biennio rosso in Italia
La nascita del Fascismo: i Fasci di combattimento
La marcia su Roma e la fase legalitaria 1922-25
Il delitto Matteotti e le leggi fascistissime
12. UD La grande crisi Vol. 3 Cap. 9.2 – 9.4
Periodo: febbraio 2014 Ore dedicate 3
Contenuti:
Gli Stati Uniti negli anni ’20
La crisi di Wall Street del 1929
Roosevelt e il New Deal
24
13. UD Il Nazismo Vol. 3 Cap. 10.2 – 10.3
Periodo: febbraio 2014 Ore dedicate 4
Contenuti:
L’ideologia nazista e l’ascesa di Hitler Lettura “La liturgia hitleriana” di Mosse Pag. 429-430-431
Il Terzo Reich
L’antisemitismo
14. UD Lo stalinismo Vol. 3 Cap. 10.5 – 10.6
Periodo:febbraio 2014 Ore dedicate 2
Contenuti:
La collettivizzazione delle campagne
L’industrializzazione forzata
Il culto di Stalin
La repressione e i Gulag
15. UD Il fascismo Vol. 3 Cap. 11 tutto (escluse pag. 351-352-353)
Periodo: febbraio/marzo 2014 Ore dedicate 4
Contenuti:
Il fascismo e la chiesa: i Patti Lateranensi
Propaganda e consenso
La politica economica
La politica estera di Mussolini e l’Impero
L’antifascismo
Le leggi razziali
16. UD La seconda guerra mondiale Vol. 3 Cap. 13 tutto
Periodo: marzo/aprile 2014 Ore dedicate 7
Contenuti:
La politica estera di Hitler e le origini del conflitto e la distruzione della Polonia
La caduta della Francia
L’Italia in guerra
La battaglia d’Inghilterra
L’attacco all’Unione Sovietica
L’intervento degli Stati Uniti
La Shoah Lettura da Se questo è un uomo di Primo Levi "L'arrivo al campo" pag. 285-486-487-488
La caduta del fascismo e la Resistenza
Lo sbarco in Normandia e la liberazione della Francia
La Conferenza di Yalta e la resa tedesca
La sconfitta del Giappone e la fine del conflitto
17. UD Il mondo bipolare Vol. 3 cap. 14.1 – 14.2 – 14.3 – 14.4 – 17.1 – 17.3
Periodo: aprile 2014 Ore dedicate 4
Contenuti:
Le conseguenze della seconda guerra mondiale
La nascita dell’ONU
La divisione dell’Europa e la guerra fredda
La dottrina Truman e il Piano Marshall
Il blocco di Berlino e le due Germanie
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La crisi di Cuba
La guerra del Vietnam
18. UD L’Italia repubblicana Vol. 3 Cap. 16.3 – 16.5 – 16.6 – sintesi 16.8- 16.9
Periodo: maggio 2014 Ore dedicate 3
Contenuti:
Il referendum e la nascita della Repubblica
La Costituzione repubblicana
Le elezioni politiche del 1948 e la sconfitta delle Sinistre
Il Trattato di pace e le scelte internazionali
Gli anni del Centrismo
19. UD L’Italia tra sviluppo e crisi Vol. 3 Cap. 19.1-19.2- 19.4 – 19.6
Periodo: maggio 2014 Ore dedicate 4
Contenuti:
Il miracolo economico
Il ’68 e l’autunno caldo
Lo sviluppo del terrorismo
Il sequestro e l’assassinio di Aldo Moro
Nei mesi di ottobre e novembre sono state dedicate 5 ore alla realizzazione di un progetto di ricerca a gruppi
sull’Unione Europea. I vari gruppi hanno concretizzato la ricerca con la produzione di powerpoint illustrati
alla classe. Nel mese di febbraio si è tenuta in aula magna la lezione del prof. Rama sulla guerra nella ex-
Jugoslavia. Il nucleo pluridisciplinare sul tema della Grande Guerra si è proposto di chiarire, approfondire
e integrare alcune parti dell’esposizione storica con uscite sul territorio e con la possibilità di partecipare a
incontri di approfondimento in orario extracurricolare. L’approfondimento di storia ha riguardato la trincea,
l’emblema della prima guerra mondiale, ed è stata effettuata la visita alle trincee di Nago (TN) nel mese di
aprile. Al ritorno in classe sono state dedicate 3 ore di lavoro di gruppo di ricerca sulla guerra del Monte
Baldo.
Attività dopo il 15 maggio
Due ore saranno dedicate alla conclusione dell’ultima parte del programma. Per la fine di maggio è prevista
la visita guidata alla mostra sulla Resistenza nel villafranchese allestita nell’atrio della scuola. Le restanti ore
riguarderanno il ripasso del programma svolto anche mediante verifiche e interrogazioni orali in
preparazione delle prove d’esame e l’attività di supporto alle tesine.
I rappresentanti di classe Prof.ssa Simonetta Fortuna
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MATERIA: FILOSOFIA CL.5 A A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof. ssa Simonetta Fortuna
Testo in adozione: N. Abbagnano – G. Fornero “Itinerari di filosofia” Vol. 2B – 3A - 3B Paravia editore
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5 A , composta da 25 alunni, ha avuto una continuità didattica consolidata per l’intero
triennio con la docente di filosofia che in questa classe insegna anche storia. L’intesa con gli studenti si
è consolidata nel tempo e i rapporti sono improntati a correttezza e rispetto reciproci. Particolarmente
apprezzabili sono stati la costanza nell’applicazione, la motivazione e l’impegno nonostante il ritmo di
lavoro sempre sostenuto essendo il programma di quinta particolarmente impegnativo. L’interesse
dimostrato dagli studenti è sempre stato alto, così come il coinvolgimento di ampia parte della classe
alle numerose attività extracurricolari. Due ragazzi hanno misurato le proprie competenze aderendo alle
Olimpiadi della filosofia e uno di loro ha superato le selezioni d’istituto partecipando alla competizione
regionale. Gli alunni hanno seguito con diligenza le lezioni prendendo appunti, ponendo domande nel
corso delle spiegazioni e confrontandosi con diverse modalità di lavoro. Nell’ultimo anno hanno
implementato conoscenze e competenze e tutti sono comunque maturati secondo le loro personali
attitudini e hanno sviluppato una crescente responsabilità. Sul piano cognitivo sono state potenziate, in
particolare, le capacità di collegamento e di rielaborazione. Il profitto generale si attesta su un livello
quasi buono, anche se il quadro complessivo appare piuttosto diversificato. Un buon gruppo di
studenti ha conseguito una preparazione organica, critica e personalmente rielaborata e ha maturato la
capacità di orientarsi anche in ambito interdisciplinare con sicurezza. Diversi studenti dimostrano una
preparazione discretamente strutturata e l’impegno profuso ha permesso di conseguire livelli di
acquisizione dei contenuti, capacità e competenze soddisfacenti. Solo un esiguo gruppo della classe non
ha conseguito risultati pienamente positivi o ha raggiunto un livello di semplice sufficienza
evidenziando ancora diffuse fragilità nella gestione dei contenuti e nell’approccio allo studio. La
programmazione prevista ad inizio anno per la classe è stata sostanzialmente rispettata
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
ASSE CULTURALE: storico-sociale
ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE E ABILITA’
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’
1. Esprimere i temi filosofici in modo
lineare, corretto e convincente sotto
il profilo argomentativo.
2. Confrontare teorie e concetti
individuandone i nessi logico-
storici.
3. Interpretare i testi degli autori
utilizzando sussidi critici.
4. Affrontare i contenuti proposti in
modo problematico e storico-
critico.
5. Individuare possibili spunti di
approfondimento e di ricerca
personale.
1. Utilizzare il manuale come strumento di
apprendimento autonomo, cogliendo criticamente la
sua impostazione.
2. Individuare e definire con precisione i termini
essenziali del lessico filosofico dell’Ottocento e del
Novecento.
3. Sapersi orientare sinteticamente e operare
collegamenti, anche con le altre materie.
4. Rielaborare in modo critico quanto appreso su un
problema, un autore, una corrente.
5. Confrontare soluzioni diverse date ad uno stesso
problema valutandone i diversi aspetti.
6. Costruire una struttura argomentativa coerente.
7. Definire relazioni tra contesto storico culturale e
pensiero filosofico.
27
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Il metodo utilizzato per l’ insegnamento della filosofia è stato quello storico-problematico, per poter
proporre un approccio alla disciplina capace di coniugare la contestualizzazione storica con la riflessione
teoretica delle problematiche filosofiche. Si è sempre cercato di collegare ogni contenuto a conoscenze già
possedute, affinché questo venisse acquisito in modo organizzato e messo in giusta relazione con gli
argomenti ad esso correlati. Particolare attenzione è stata dedicata alla capacità di cogliere le affinità e le
differenze tra i diversi pensatori e correnti filosofiche. Il programma è stato svolto per lo più mediante
lezione frontale e multimediale cercando di favorire una partecipazione attiva volta alla riflessione su
aspetti attinenti l’ argomento affrontato. La lezione frontale è stata affiancata da attività di lettura e analisi
guidata di testi filosofici. Si è puntato alla comprensione del contesto storico-filosofico delle opere e si sono
privilegiati testi brevi. Gli alunni sono stati sollecitati ad una rielaborazione personale e revisione critica dei
contenuti. Il manuale è stato strumento di fondamentale importanza e supporto indispensabile sia per la
contestualizzazione, sia per l’ approfondimento dei vari pensatori e per la lettura dei testi. Inoltre sono stati
utilizzati:
- presentazioni in powerpoint
- appunti delle lezioni
- mappe concettuali, tabelle, schematizzazioni
- materiale audiovisivo (DVD della serie Il caffè filosofico )
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
La classe è stata sottoposta a tre valutazioni nel primo quadrimestre di cui due scritte e una orale. Nel
secondo quadrimestre sono state somministrate tre prove scritte e una prova orale. Nelle prove scritte è stata
privilegiata la tipologia B (risposta aperta breve). Per gli alunni che desideravano recuperare l’
insufficienza, è stata effettuata, a fine quadrimestre, un’ulteriore prova orale. Le verifiche hanno permesso di
accertare il livello di preparazione degli studenti e di intervenire con la revisione o l’approfondimento di
concetti o argomenti poco chiari. Le verifiche sia scritte che orali sono sempre state effettuate in tempi
comunicati in precedenza agli alunni anche per sollecitare una consapevole e responsabile organizzazione dei
tempi di studio.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Per il recupero delle carenze si è privilegiato il lavoro in classe nel corso delle ore curricolari. Il recupero in
itinere è stato svolto in funzione dei risultati delle verifiche e in relazione alle richieste specifiche degli
stessi alunni per permettere di riprendere e rivedere quanto non compreso a sufficienza. Anche il momento
della consegna e della correzione delle prove scritte è stato fondamentale per prendere consapevolezza del
processo di apprendimento.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Ripasso ultima parte programma di quarta
Kant
Periodo: settembre 2013 Ore dedicate 3
Contenuti:
La Critica della ragion pratica: La legge morale come imperativo categorico. Universalità,
formalità e autonomia della legge morale. L’etica del dovere. Il postulato etico della libertà.
L’antinomia etica e i postulati religiosi dell’immortalità dell’anima e dell’esistenza di Dio.
Il pensiero politico: scheda fornita in fotocopia
Programma d’esame
1. UD Il Romanticismo
Periodo: settembre – ottobre 2013 Ore dedicate 4
Contenuti:
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I caratteri generali del Romanticismo tedesco: il rifiuto della ragione illuministica; l’esaltazione
del sentimento e il culto dell’arte; il senso dell’infinito; la nuova concezione della storia; la filosofia
politica romantica e l’idea di nazione come spirito di popolo.
Fichte: I Discorsi alla nazione tedesca
2. UD L’idealismo
Periodo: ottobre-novembre 2013 Ore dedicate 16
Contenuti:
Dal criticismo all’idealismo. Fichte: l’abolizione della cosa in sé e l’infinitizzazione dell’io.
(Vol.2B – Percorso storico 6 Cap. II – par.2 pp. 838-839-840)
Hegel: la vita e gli scritti. Le tesi di fondo del sistema: la risoluzione del finito nell’infinito; l’identità
di reale e razionale; la funzione giustificatrice della filosofia. I tre momenti dell’Assoluto: idea,
natura e spirito. La dialettica hegeliana: i momenti del processo dialettico e il concetto di
Aufhebung. La Fenomenologia dello Spirito: la dialettica servo-padrone e la coscienza infelice. La
Filosofia dello spirito e i suoi momenti principali. Lo Spirito Oggettivo :diritto, moralità, eticità.
Famiglia, società civile e Stato etico. La critica ai diversi modelli politici. La filosofia della storia.
Lo Spirito Assoluto: arte, religione e filosofia.
Vol. 3A - T1 pag. 930 “La coscienza infelice come devozione” (Hegel Fenomenologia dello spirito)
3. UD Rifiuto e rottura del sistema hegeliano
Periodo: novembre/dicembre 2013 Ore dedicate 8
Contenuti:
Schopenhauer: la vita e gli scritti. Le radici culturali del sistema: influssi di Platone, Kant, pensiero
orientale. Il mondo della rappresentazione come velo di Maya. Il corpo come via d’accesso alla cosa
in sé. I caratteri della volontà di vivere. Le situazioni esistenziali: dolore, piacere e noia. Il
pessimismo cosmico e la sofferenza universale. Le critiche alle varie forme di ottimismo. Le vie di
liberazione dal dolore: arte, morale, ascesi.
Vol 3A - T4 pp.24-25, “Tra dolore e noia” (A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e
rappresentazione)
Kierkegaard: le vicende biografiche e gli scritti. L’esistenza come possibilità e il carattere
paralizzante del possibile. L’impianto antiidealistico e il rifiuto dell’hegelismo. Il singolo e la
categoria dell’esistenza. La dialettica dell’aut-aut. Gli stadi dell’esistenza: la vita estetica, la vita
etica, la vita religiosa. Il sentimento del possibile: l’angoscia. Disperazione e fede (scheda fornita in
fotocopia).
4. UD La Sinistra hegeliana e Marx
Periodo: gennaio-febbraio 2014 Ore dedicate 13
Contenuti:
Destra e sinistra hegeliana: il diverso atteggiamento di fronte alla religione e alla politica
Feuerbach: la critica all’idealismo e il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica alla
religione. L’alienazione e l’ateismo come dovere morale.. La critica a Hegel. Umanismo e
filantropismo.
Vol.3A- T 8 pag.60 “Porre l’infinito nel finito” (Feuerbach Tesi preliminari per la riforma della
filosofia)
Marx: vita e opere. Carattere globale dell’analisi marxista e il motivo della prassi. La critica al
misticismo logico di Hegel. La critica della civiltà moderna e del liberalismo . La critica
dell’economia borghese e il concetto di alienazione. La critica a Feuerbach e l’interpretazione della
religione in chiave sociale: la religione come “oppio dei popoli”. La concezione materialistica e
dialettica della storia. Il Capitale e la descrizione del sistema capitalistico. Tendenze e
contraddizioni del capitalismo. Il Manifesto del partito comunista: la lotta di classe come motore
della storia; il ruolo rivoluzionario della borghesia nella storia. La dittatura del proletariato.
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Testo fornito in fotocopia: “La filosofia deve partire dagli individui reali” ( Marx ed Engels
L’ideologia tedesca ) .
5. UD Il Positivismo
Periodo: febbraio 2014 Ore dedicate 4
Contenuti:
Caratteri generali del positivismo. I caratteri generali e il contesto storico.
Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. La sociologia. La dottrina della
scienza (scienza-previsione-azione) e la sociocrazia.
Darwin: la teoria dell’evoluzione e la legge della selezione naturale.
6. UD Il tramonto dell’Occidente nel pensiero nietzscheiano
Periodo: febbraio/marzo 2014 Ore dedicate 9
Contenuti:
Nietzsche: vita e scritti. La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco. La critica dello storicismo.
La seconda inattuale: i tre tipi di storia. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. Ateismo
e avvento del superuomo. La fedeltà alla terra. Zarathustra e l’idea di oltreuomo. La dottrina
dell’eterno ritorno. La genealogia della morale e la trasvalutazione dei valori. La volontà di potenza
e l’amor fati. Nietzsche e il nazismo. Il nichilismo incompleto e completo. Il prospettivismo.
Vol. 3A- testo pag. 303 Aforisma 125 (F. Nietzsche, La gaia scienza)
Vol. 3A- testo pag. 309 Aforisma 341 (F. Nietzsche, La gaia scienza)
7. UD La nascita della psicoanalisi
Periodo: aprile 2014 Ore dedicate 5
Contenuti:
Freud: vita e scritti. Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi. Il caso di Anna O. La realtà
dell’inconscio e i modi per accedervi. Il metodo delle associazioni libere. Le due topiche. Le
manifestazioni dell’inconscio: sogni, atti mancati, sintomi nevrotici. La teoria della sessualità e il
complesso di Edipo. Il disagio della civiltà.
8. UD La filosofia del Novecento di fronte al totalitarismo
Periodo: aprile/maggio 2014 Ore dedicate 3
Contenuti:
Hannah Arendt: le origini del totalitarismo. Il pensiero e la banalità del male.
Vol. 3A testo pp. 504-505 “L’ideologia totalitaria e la trasformazione della natura umana”(H.
Arendt, Le origini del totalitarismo)
Vol. 3A T4 pp. 548-549 “Che cosa ci fa pensare” (H. Arendt, La vita della mente)
Vol. 3A Testo pp. 561-562-563 “Qualcosa che può accadere di nuovo” (P. Levi, I sommersi e i
salvati)
9. UD L’Epistemologia del ‘900
Periodo: maggio 2014 Ore dedicate 4
Contenuti:
Il neopositivismo. Il Circolo di Vienna. Le dottrine caratteristiche e il principio di verificazione. (pp.
588-590-591)
Popper. Il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità. L’asimmetria tra
verificabilità e falsificabilità e la teoria della corroborazione. La riabilitazione della metafisica. La
critica epistemologica al marxismo e alla psicoanalisi. Il procedimento per “congetture e
confutazioni”. Il rifiuto dell’induzione.
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Attività dopo il 15 maggio
Ripasso del programma svolto anche mediante verifiche e interrogazioni orali in preparazione delle prove
d’esame. Attività di supporto alle tesine.
I rappresentanti di classe Prof.ssa Simonetta Fortuna
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MATERIA: SCIENZE CL.5A A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof. LAURA FAGGIOLI
Testo in adozione: Cavattoni T. “Il cielo sopra di noi” e Bosellini A. “La Terra dinamica”, Bovolenta editore
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe, nel suo complesso, ha mantenuto un comportamento corretto e ha mostrato disponibilità al
rapporto e al dialogo educativo, permettendo così lo svolgersi del lavoro in un clima sereno. Gli allievi hanno
seguito le lezioni con attenzione e interesse adeguati. Tuttavia un ristretto gruppo di studenti, a volte
disattenti, poco motivato, ha faticato a seguire il ritmo di apprendimento sottraendosi a volte alle verifiche e
manifestando grande fatica a far fronte agli impegni scolastici.
Gli esiti raggiunti sono complessivamente discreti: alcuni allievi, dotati di un buon metodo di studio, hanno
lavorato con tenacia evidenziando buone capacità nell’assimilazione dei contenuti e nella rielaborazione
personale; buona parte della classe si attestata su un profitto discreto ma qualche allievo, per scarsa
motivazione o per qualche difficoltà nell’analisi e nella rielaborazione, ha raggiunto un livello di
preparazione al limite della sufficienza.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Conoscenze
- conoscenza dei contenuti del programma proposto e in particolare la comprensione che la Terra è un
sistema dinamico, risultato di interazioni tra numerose variabili agenti nel tempo e nello spazio
- conoscenza della terminologia fondamentale
- conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi
Competenze
- uso del lessico specifico della disciplina
- articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche
- lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche
- analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un quadro
logico di interpretazione dei fatti
Capacità
- comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi
d’interpretazione e deducendone conseguenze
- capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni
- capacità di individuare l’evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle tecniche
d’indagine
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Gli argomenti del programma sono stati illustrati mediante lezioni frontali. I diversi fenomeni sono stati
descritti partendo per quanto possibile dall’analisi dei dati (fatti sperimentali, tabelle, grafici o carte
tematiche, generalmente tratti dal libro in adozione o da altre fonti, uso del programma multimediale “Starry
Night” per simulazioni astronomiche, campioni di rocce conservati nel laboratorio di scienze), passando poi
ai modelli interpretativi, evidenziando cause e conseguenze.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Il raggiungimento degli obiettivi è stato verificato mediante interrogazioni orali e scritte, costituite da
domande a risposta breve. Sono state inoltre valutate come prova di verifica brevi test assegnati all’inizio
dell’anno scolastico e le simulazioni di terza prova effettuate.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Nel corso dell’anno sono state effettuate lezioni di recupero in itinere per rivedere e analizzare alcuni degli
argomenti proposti oppure per correggere e commentare le verifiche effettuate.
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F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
Sono di seguito indicati i capitoli e paragrafi del testo in adozione relativi ai diversi temi trattati. Gli
argomenti relativi ai temi di astronomia sono stati trattati nel primo quadrimestre e in marzo è stata
completata la verifica sommativa orale su questi argomenti. Gli argomenti inerenti le scienze della Terra sono
stati affrontati negli ultimi due mesi. Sono indicate il numero di lezioni frontali dedicate ai diversi argomenti.
L’ambiente celeste ________________________________________________________________5 lezioni La sfera celeste: definizione, gli elementi di riferimento assoluti e relativi sulla sfera celeste, le coordinate
astronomiche equatoriali e altazimutali.................................................................................Par 2.1, 2.2, 2.3, 2.5
I corpi celesti: il moto diurno della sfera celeste, il movimento apparente del Sole, della Luna e dei pianeti, le
costellazioni e lo zodiaco. ….......................................................................................................Par 2.6, 2.7, 2.8
Modelli interpretativi del moto dei corpi celesti: l’ipotesi geocentrica, i contributi di Brahe, Copernico e
Galileo, l’ipotesi eliocentrica. Le leggi di Keplero, la gravitazione universale .......................... Par 4.1,4.2,4.3,
4.4, 4.5
La Terra come pianeta ____________________________________________________________ 7 lezioni
Il movimento di rotazione. Prove e conseguenze: il ciclo quotidiano del dì e della notte, la presenza
dell’atmosfera terrestre e il colore del cielo, il moto diurno degli astri, le maree, il rigonfiamento equatoriale,
lo spostamento della direzione dei corpi in moto sulla superficie terrestre, l’esperienza di Guglielmini,
l’esperienza di Foucault............................................................................................................Par. 5.1, 5.2, 4.14
Il movimento di rivoluzione terrestre. Il centro di massa del sistema Terra-Sole. Prove e conseguenze: il ritmo
delle stagioni, le zone astronomiche della superficie terrestre, l’aberrazione della luce proveniente dagli astri,
la parallasse annua e la misura delle distanze...............................................Par. 4.8, 5.3, 5.4, 5.5, 5.8, 5.9, 5.10
I moti terrestri con periodi millenari. la precessione lunisolare, la nutazione, lo spostamento della linea degli
apsidi, variazione dell’eccentricità dell’orbita e mutamento dell’inclinazione dell’asse terrestre, la precessione
degli equinozi e i cambiamenti climatici....................................................Par. 4.12, 4.13, 5.11, 5.12, 5.13, 5.14
Unità di misura del tempo. Il giorno solare e sidereo, anno solare e sidereo, mese sidereo e sinodico, fusi orari
e linea del cambiamento data..............................................................................................................Par 3.8, 3.9
La Luna. il satellite naturale della Terra, i movimenti lunari (rotazione, rivoluzione, traslazione), librazioni
lunari, regressione della linea dei nodi, le fasi lunari, le eclissi e la loro
ciclicità. .......................................................................................Par. 6.5, 6.6, 6.7, 6.8, 6.9, 6.10, 6.11, 6.12
L’universo vicino e lontano _______________________________________________________ 10 lezioni
Le stelle. La luce messaggera del cielo, la Luminosità e l’Intensità, la magnitudine apparente e assoluta,
l’analisi spettrale, la relazione colore-temperatura e legge di Wien, la classificazione di Harvard, i sistemi
binari e la massa delle stelle, la legge di Stefan-Boltzman e le dimensioni stellari.
…......................................................................Par 1.1, 1.2, 1.4, 1,5, 1,6, 9.2, 9.3. Per saperne di più 1.3 e 1.4 e 9.6.
Evoluzione stellare: il diagramma H-R, le forze che agiscono nelle stelle, le nebulose, l’evoluzione delle stelle:
il collasso gravitazionale e la protostella, la fase di stella stabile, la formazione delle giganti rosse, le fasi
finali dell’evoluzione stellare, novae e supernovae............................................Par 9.4, 9.5, 9.6, 9.7 Per saperne di
più 9.4
Il Sole e il Sistema solare. Il Sole: la struttura interna a sfere concentriche , la fonte di energia interna,
l’attività solare e il ciclo del Sole, origine ed evoluzione del Sistema
Solare ………………..................................…....…… Par.7.1, 7.2, 7.3, 7.4, 7.5, 7.6, 8.1, 8.2 Per saperne di più 7.3
33
Le galassie: la determinazione delle distanze astronomiche, la Via Lattea, l’effetto Doppler e il movimento
delle stelle, la legge di Hubble e l’espansione dell’Universo…………….........…..……….. Par 9.1, 10.1, 10.5
Il Sistema Terra__________________________________________________________________ 9 lezioni
I componenti della crosta: le caratteristiche generali dei minerali, i silicati. Le rocce e il ciclo litogenetico
…......................................................................................................Par 2.1, 2.2, 2.3 , 2.9, 2.10, 2.12, 2.13, 2.14
Il processo magmatico: caratteristiche (composizione, temperatura, viscosità) e genesi dei magmi, rocce ignee,
il meccanismo eruttivo, i diversi tipi di eruzioni..............................................Par 6.1, 6.2, 6.3, 6.5,7.1, 7.2, 7.3
I fenomeni sismici: natura e origine, onde sismiche (propagazione e registrazione), epicentro ed ipocentro, la
scala MCS e Richter, distribuzione geografica dei sismi...........................Par 4.1,4.2,4.3,4.4,4.5,4.6,4.7,4.8,4.9
L’interno della Terra: conoscenze dirette e indirette sulla composizione e struttura dell’interno della Terra, il
modello a sfere concentriche, il flusso di calore e la temperatura interna, l’isostasia, il campo magnetico
terrestre, il paleomagnetismo.............................................................................................................................
…......................................Par 5.1,5.2, 5.3, 5.4 (5.4.1 e 5.4.2), 5.5, 5.7, 5.8, 5.9, 5.10, Per saperne di più5.5, Documento 5.2
La dinamica endogena della Terra: la teoria della deriva dei continenti di Wegener, le dorsali oceaniche e
l’espansione dei fondali oceanici, le anomalie magnetiche sui fondi oceanici, la teoria della tettonica a placche,
i sistemi arco-fossa e la subduzione, caratteristiche dei margini di placca convergenti, divergenti e
conservativi, celle convettive e punti caldi………..………...……...………....................................................….
…........................................................Par 9.4, 9.5, 9.6, 9.9, 9.10, 9.11, 9.12, 9.14, 10.2, 10.3, 10.4, 10.9, 10.12
I rappresentanti di classe Prof.ssa Laura Faggioli
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MATERIA: DISEGNO e STORIA DELL’ARTE CL.5A A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof. ENRICO PERUCCI
Testo in adozione: Cricco – Di Teodoro
Itinerario nell’Arte Volume 3
Dall’età dei Lumi ai giorni nostri
Zanichelli , Bologna 2009
A) PROFILO DELLA CLASSE
L’insegnamento della disciplina di Disegno e Storia dell’Arte è stato impartito con continuità
didattica nelle classi del Triennio . Le tematiche storico artistiche oggetto di studio sono state
sviluppate alimentando la consapevolezza di un impegno finalizzato al conseguimento di una
adeguata preparazione in vista della prova finale di esame . All’interno della classe alcuni alunni si
distinguono per una rilevante capacità di approfondimento critico evidenziando particolare
interesse nei confronti delle tematiche storico artistiche. Per una parte della classe il coinvolgimento
è apparso più limitato in parte condizionato dalla esigenza da loro particolarmente avvertita di
disporre di una adeguata preparazione nei diversi ambiti disciplinari. In qualche caso nel corso del
secondo quadrimestre l’ attività didattica ha risentito sia per l’ ampia gamma di attività che è
venuta ad interessare la classe che per gli interessi particolari dei singoli alunni ,come pure per
ragioni di calendario di frequenti interruzioni .Il viaggio di Istruzione a Parigi ,nel corso del quale
si sono attuate le visite al Museo del Louvre ed al Musèe de l’Orangerie ,ha offerto la possibilità di
approfondire alcune delle tematiche oggetto di studio attraverso la fruizione e l’analisi diretta delle
opere. Per quanto riguarda il rendimento , a seguito dello svolgimento delle prove di verifica ,
emerge il seguente quadro : un gruppo di studenti pari ad un quinto della classe ha conseguito un
livello di preparazione da QUASI OTTIMO a ECCELLENTE ; un quarto circa della classe raggiunge livelli
da QUASI BUONI a PIÙ CHE BUONI ; un terzo circa della classe raggiunge livelli di preparazione da QUASI
DISCRETI A PIÙ CHE DISCRETI. Per un numero esiguo di alunni il livello di preparazione raggiunto risulta
mediamente PIÙ CHE SUFFICIENTE . In qualche caso isolato si registra ancora nel livello di preparazione
una non completa padronanza dei contenuti
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
□ Sviluppo della capacità di riconoscere i caratteri distintivi e contestualizzare i principali
manufatti artistici.
□ Sviluppo della capacità di lettura dell’opera d’arte.
□ Capacità di operare collegamenti e confronti motivati tra le opere d’arte.
□ Capacità di produrre giudizi critici coerenti e ben argomentati.
□ Capacità di sviluppare percorsi di ricerca.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
La didattica della storia dell’arte mira a suscitare un interesse reale nei confronti dei fenomeni
storico artistici ed a sviluppare le competenze necessarie per una fruizione consapevole .
In aula si è mirato allo sviluppo della capacità di analisi critica dei fenomeni storico artistici con
particolare attenzione agli orientamenti estetici che caratterizzano le epoche diverse .
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In particolare si sono evidenziati i punti di contatto e la successiva evoluzione degli orientamenti
estetici tra età barocca e neoclassicismo e da questo al romanticismo .
Si è evidenziato quindi il distacco dalle estetiche romantiche e dalla prassi pittorica accademica
con la nascita del Realismo illustrando quindi la nascita dell’impressionismo .
Nella parte conclusiva dell’Anno Scolastico nel periodo compreso dal 24 maggio al termine delle
lezioni si prenderanno in esame le tendenze post impressioniste con riferimento alle opere di
Gauguin e Van Gogh . .Nella maggior parte le lezioni si sono svolte frontalmente con l’utilizzo
della LIM con la proiezione di presentazioni in Power point predisposte appositamente .
In occasione della visita al Museo del Louvre gli studenti hanno partecipato ad una attività
seminariale in cui si sono analizzate in particolare le seguenti opere :
Gericault : Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia .
La zattera della Medusa
David : Il Giuramento degli Orazi
Le Sabine arrestano il combattimento tra romani e sabini
Nel corso della visita al Musèe de l’Orangerie si è avuto modo di osservare gli aspetti più
significativi della pittura dell’impressionismo
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sia per il primo che per il secondo quadrimestre si sono previsti tre Test di verifica .
Per quanto la disciplina non disponga di una specifica valutazione orale egualmente si è fatto
occasionalmente ricorso ad esse al fini di definire più accuratamente i livelli di preparazione .
Nel corso dell’Anno Scolastico l’accertamento dei livelli di apprendimento è stato attuato mediante
Test di verifica a due quesiti con mediamente quindici righe per risposta adeguando la tipologia alle
modalità di verifica solitamente adottate in sede di Esame finale su modello della Terza Prova .
PROVE DI VERIFICA ATTUATE ALLA DATA DEL 15 MAGGIO
I QUADRIMESTRE
1/I
12 Ottobre Giovanni Battista Piranesi - Santa Maria del Priorato . Analisi della facciata
2/I
07 Dicembre
Teatralità inclusiva e teatralità esclusiva nelle opere di Jacques Louis David
3/I
20 Dicembre
L’estetica neoclassica .
II QUADRIMESTRE
1/II 08 Febbraio Theodore Gericault . L’evoluzione dell’opera pittorica
2/II
15 Aprile
Il Realismo di Courbet . Il distacco dai canoni formali della pittura accademica
In data successiva al 15 Maggio è stato programmato lo svolgimento di una simulazione di Terza
prova .
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
In itinere ed indicazioni di recupero individualizzato. Nel corso dell’anno non si è evidenziata la
necessità di attivare lo sportello help
Ad oggi nessun allievo si è avvalso del tutoraggio per l’assistenza alla preparazione del percorso
individuale di ricerca.
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F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
OPERE PRESE IN ESAME PER AUTORE
1) GG II OO VV AA NN NN II BB AA TT TT II SS TT AA PP II RR AA NN EE SS II (1720 – 1778)
1. Facciata della chiesa di Santa Maria del Priorato dell’Ordine dei Cavalieri di Malta 1764
2) AA NN TT OO NN II OO CC AA NN OO VV AA (1757 - 1822) 2. Disegno deI gruppo statuario dei Dioscuri 1779-1780
3. Teseo ed il Minotauro 1781- 1783
4. Amore e Psiche 1787 -1793
3) JJ AA CC QQ UU EE SS -- LL OO UU II SS DD AA VV II DD (1748 - 1825 ) 5. Il Giuramento degli Orazi 1784
6. La Morte di Marat 1793
7. Le Sabine arrestano il combattimento tra romani e sabini 1794-9
8. Leonida alle Termopili
4) TT HH ÉÉ OO DD OO RR EE GG ÉÉ RR II CC AA UU LL TT (1791-1824)
9. Paride e i suoi portatori 1816
10. Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia 1814
11. La zattera della Medusa 1819
12. Fornace da gesso 1823
5) FF RR AA NN CC EE SS CC OO HH AA YY EE ZZ (1791-1882)
13. Atleta trionfante La derivazione da modelli neoclassici tipicamente canoviani 1813
14. Aiace d’Oileo La categoria estetica del sublime romantico 1822
15. Venere che scherza con due colombi 1859
6) THOMAS COUTURE
16. I Romani della decadenza 1847
7) GG UU SS TT AA VV EE CC OO UU RR BB EE TT (1819 -1877)
17. Lo spaccapietre 1849
18. Fanciulle sulla riva della Senna 1856
8) EE DD OO UU AA RR DD MM AA NN EE TT (1832 -1883)
19. Colazione sull’erba 1863
20. Olympia 1863
9) CC LL AA UU DD EE MM OO NN EE TT (1840 – 1926)
21. Impressione sole nascente 1872
22. La cattedrale di Rouen 1892-93
10) EE DD GG AA RR DD EE GG AA SS (1834 – 1917)
23. Lezione di ballo 1873-75
24. L’assenzio 1875-76
11) PPIIEERRRREE –– AAUUGGUUSSTTEE RREENNOOIIRR ((1841 – 1919)
25. Moulin de la Galette 1876
12) PP AA UU LL GG AA UU GG UU II NN (1848 -1903)
26. L’onda 1888
27. Il Cristo Giallo 1889
28. Come ! Sei gelosa ? 1892
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UN ITÀ D ID ATT IC HE
ARGOMENTO PERIODO ORE N°
1. IL NEOCLASSICISMO Settembre 17 – Dicembre 03 20
2. DAL NEOCLASSICISMO ALLE ESTETICHE
ROMANTICHE
Dicembre 07 - Gennaio 21 8
3. LA PITTURA ROMANTICA IN ITALIA Gennaio 28 - Marzo 01 4
4. DAL REALISMO ALLA NASCITA
DELL’IMPRESSIONISMO
Marzo 18 - Maggio 06 6
5. LA PITTURA DELL’IMPRESSIONISMO Maggio 10 – Maggio 20 4
6. IL POSTIMPRESSIONISMO Maggio 24 - Giugno 07 5
IL NEOCLASSICISMO UNITÀ DIDATTICA 1
Settembre 17– Dicembre 03 ore 20
Confronto tra estetiche barocche e neoclassiche
Regola e violazione della regola .
Il principio barocco dell’invenzione ed il principio neoclassico dell’imitazione
GIOVANNI BATTISTA PIRANESI (1720 – 1778)
L’invenzione piranesiana dell’antico.( in particolare sul significato del termine invenzione )
Ortodossia Winckelmmaniana ed eterodossia Piranesiana
Il furor onnivoro piranesiano anticipazione dell’eclettismo ottocentesco
□ La facciata della chiesa di Santa Maria del Priorato dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. (1764)
Analisi particolareggiata
ANTONIO CANOVA (1757 -1822)
La prassi disegnativa canoviana : lo studio della statuaria classica ed il disegno della figura La concezione estetica canoviana : La bella natura
Disegno del gruppo statuario dei Dioscuri. (1779-80)
La produzione artistica canoviana :
□ Teseo ed il Minotauro (1781-1783)
□ Amore e Psiche (1787 -1793)
JACQUES-LOUIS DAVID (1748 - 1825 )
L’antico come ideale etico nella pittura di David
□ Il Giuramento degli Orazi (1784)
Il concetto di teatralità inclusiva
□ La Morte di Marat (1793)
La teatralità esclusiva . Dalla devozione religiosa alla devozione laica : Marat “imago pietatis”
□ Le Sabine arrestano il combattimento tra romani e sabini (1794-99)
Gli espedienti pittorici impiegati al fine di favorire la percezione tridimensionale dello spazio
□ Leonida alle Termopili L’esaltazione della figura di Napoleone celata nella rappresentazione del tema classico
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DAL NEOCLASSICISMO ALLE ESTETICHE ROMANTICHE UNITÀ DIDATTICA 2 Dicembre 07 – Gennaio 21 ore 08 La pittura di Gericault tra estetiche neoclassiche e romantiche
THÉODORE GÉRICAULT □ Paride e i suoi portatori . (1816) L’emergere del tratto romantico dell’inquietudine
□ Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia. . (1814) L’ orientamento estetico romantico nella rappresentazione della natura con riferimento a Turner
Il prevalere del tratto romantico dell’inquietudine e l’anticipazione del realismo
□ La zattera della Medusa (1819)
□ Fornace da gesso
LA PITTURA ROMANTICA IN ITALIA . UNITÀ DIDATTICA 3
Gennaio 28 – Marzo 01 ore 04 L’ORIENTAMENTO ACCADEMICO DELLA PRODUZIONE PITTORICA DI FRANCESCO HAYEZ
FRANCESCO HAYEZ (1791-1882) □ Atleta trionfante La derivazione da modelli neoclassici tipicamente canoviani (1813)
□ Aiace d’Oileo La presenza della categoria estetica del sublime romantico (1822)
□ Venere che gioca con le colombe
□ Il Bacio (18
DAL REALISMO ALLA NASCITA DELL’IMPRESSIONISMO UNITÀ DIDATTICA 4
Marzo 18 - Maggio 06 ore 08
LA POLEMICA ANTI ACCADEMICA
THOMAS COUTURE (1815-1879) □ I Romani della decadenza ( 1847)
GUSTAVE COURBET (1819 -1877)
L’imporsi della realtà nella pittura francese alla metà dell’Ottocento
□ Lo spaccapietre (1849)
□ Fanciulle sulla riva della Senna ( 1856)
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□ Olympia (1863)
I rappresentanti di classe Prof. PERUCCI Enrico
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EDOUARD MANET (1832 -1883)
L’innovazione dei temi e della prassi pittorica
□ Colazione sull’erba (1863)
L’IMPRESSIONISMO UNITÀ DIDATTICA 5
Maggio 10 - 20 ore 04
CLAUDE MONET (1840 – 1926)
□ Impressione sole nascente (1872)
□ La cattedrale di Rouen (1892-93)
EDGAR DEGAS (1834 – 1917)
□ Lezione di ballo ( 1873-75)
□ L’assenzio (1875-76)
PIERRE-AUGUSTE RENOIR (1841 – 1919)
□ Moulin de la Galette ( 1876)
IL POSTIMPRESSIONISMO UNITÀ DIDATTICA 6
Maggio 24 – Giugno 07 ore 04 PAUL GAUGUIN (1848 -1903) □ L’onda (1888)
□ Il Cristo Giallo (1889)
□ Come ! Sei gelosa ? (1892)
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MATERIA: INGLESE CL.5A A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof. DANIELA BEDEGONI
4 ore settimanali
Testo in adozione:
Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” From the Early Romantics to the Victorian Age, (Vol 2) - Zanichelli
Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” The Twentieth Century and Forward, (Vol 3) - Zanichelli
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe è stata seguita dalla sottoscritta solo nell’ultimo biennio. Grazie ad un diligente impegno, la classe
è progressivamente migliorata, ha consolidato un metodo di studio adeguato al corso di studi ed è cresciuta
dal punto di vista intellettuale.
La maggior parte degli alunni è riuscita a consolidare le proprie capacità espressive, generalmente
acquisendo un sufficiente controllo formale della lingua. In particolare, nel corso degli ultimi due anni, ha
affinato le strategie di analisi dei testi e migliorato la capacità di operare collegamenti tra autori e periodi,
imparando ad esprimere qualche giudizio personale e a gestire la lingua anche in contesti non del tutto
prevedibili. Il profitto raggiunto è quindi mediamente più che sufficiente, con risultati migliori all’orale -
ove ha maggior peso la fluency - rispetto allo scritto, che richiede maggiore rigore formale.
Per gli studenti che hanno sostenuto nel corso del triennio le certificazioni esterne Trinity gli esiti sono stati
positivi: otto studenti hanno ottenuto la certificazione del livello B2 (Chiara Bonadiman, Emma Bosco,
Edoardo Ciocchetti, Beatrice Franchini, Anita Girelli,Filippo Manzini, Matteo Tringali e Nicolò Sanese).
Nel dettaglio, sul piano del profitto, in quest’ultimo anno, la classe risulta divisa in tre gruppi di livello:
1. Un piccolo gruppo ha raggiunto un profitto nel complesso molto buono: ha acquisito e consolidato le
proprie capacità espressive, migliorando nel corso dell’anno scolastico la capacità di analizzare, capire testi
letterari e operare collegamenti tra autori e periodi, esprimendo motivate opinioni personali.
2. Altri, la maggioranza, hanno conseguito una preparazione che si attesta tra sufficiente e discreto, con
qualche difficoltà sia di ordine grammaticale/sintattico che di approfondimento dei contenuti.
3. Infine un esiguo gruppo presenta insufficienze soprattutto nella lingua scritta, dovute a difficoltà
espressive nell’uso delle strutture della lingua e nella rielaborazione e schematizzazione dei contenuti. Il
livello di apprendimento della lingua si presenta, dunque, scolastico e la preparazione nel complesso
mnemonica e poco personale.
In sintesi: gli allievi sono mediamente in grado di utilizzare gli strumenti di analisi per attivare una corretta
interazione con i testi presi in esame, sanno comunicare semplicemente e correttamente quanto appreso,
manca però, in parte di loro, la capacità critica che dovrebbe caratterizzare studenti di classe quinta.
Il comportamento in classe è stato corretto e maturo. Le proposte didattiche sono state accolte con tiepido
entusiasmo; le consegne, in genere, sono state diligentemente eseguite.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
- Individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare
attenzione all'ambito e al linguaggio letterario
- Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico- culturale, in
un'ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne e
classiche
- Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, nel contesto europeo ed
extraeuropeo, dall'800/'900) all'epoca contemporanea
- Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nelle scelte dei materiali e di strumenti di studio, sia
nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Il tipo di approccio in classe è stato sostanzialmente frontale, cercando comunque di continuare, anche nello
studio della letteratura, il metodo di tipo comunicativo applicato nel biennio e all’inizio del biennio. La
classe è stata stimolata alla ricerca delle soluzioni, mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. Gran
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parte delle attività sono state svolte in lingua inglese, usando la lingua italiana solo per tradurre testi
particolarmente complessi o per chiarire alcuni concetti.
L’approccio letterario ha avuto la seguente sequenza:
- Informazioni biografiche
- Lettura del testo (brano in prosa o poetico o teatrale)
- Attività di analisi del testo
- Commento al testo
- Osservazioni generali
- Collegamento tra testo e autore, autore e periodo ed evoluzione letteraria.
L’analisi e la discussione degli argomenti di letteratura affrontati è stata svolta, ove possibile, su base
comparativa con autori e contesti della letteratura italiana o delle altre lingue straniere
L’articolazione delle unità di lavoro è avvenuta seguendo quattro fasi:
1. presentazione (momento della globalità)
2. esercitazione (momento dell'analisi)
3. produzione libera (momento della sintesi)
4. verifica e valutazione.
I sussidi didattici utilizzati sono stati:
- il testo in adozione “Lit & Lab”(Vol. 2 e 3), editore Zanichelli;
- i romanzi utopici ed anti-utopici del ‘900 assegnati come lavoro estivo;
- dizionari mono e bilingue. Nelle simulazioni di terza prova e nei compiti in classe del secondo
quadrimestre è stato consentito l’uso del dizionario mono/bilingue (vedi delibera del dipartimento di
lingue del verbale n°4 del 14.04.2014)
- fotocopie di brani non presenti nel testo in adozione;
- dvd per la visione di film tratti da opere letterarie trattate;
- materiale informatizzato per la presentazione di argomenti in forma multimediale.
Si sottolinea che si è lavorato essenzialmente sui libri di testo in adozione, limitandosi ai loro contenuti e
schematizzando con presentazioni ppt gli stessi, in modo da aiutare gli studenti a capire in nodi essenziali di
ogni autore/periodo.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
- Numero delle prove scritte: (il numero delle prove si riferisce al periodo fino al 15.05.2014).
- Tre prove scritte nel primo quadrimestre e una simulazione di terza prova;
- Due prove scritte nel secondo quadrimestre; programmata un’altra prova entro la fine di maggio.
- Tipologia delle prove:
- Comprensioni ed analisi di testi letterari.
- Domande tipo terza prova di tipologia B simili a quelle che potranno essere poste in sede di terza prova.
La correzione è stata effettuata sulla base dei seguenti parametri:
- correttezza contenutistica
- capacità di analisi sintesi e di rielaborazione
- espressione linguistica intesa come correttezza grammaticale e proprietà lessicale (vedi griglie allegate).
- Numero delle prove orali: (il numero delle prove si riferisce al periodo fino al 15.05.2014).
- Presentazioni in ppt di romanzi nel primo quadrimestre.
- Tre prove sommative ( una per primo quadrimestre e due nel secondo quadrimestre) con domande di
comprensione e analisi dei testi letterari e domande finalizzate alla contestualizzazione storica, sociale e
letteraria dei testi analizzati. .La valutazione delle prove orali è stata fatta in base ai seguenti descrittori:
- conoscenza dei contenuti proposti;
- correttezza di pronuncia ed intonazione;
- correttezza grammaticale;
- appropriatezza e varietà lessicale.
In vista della preparazione al colloquio pluridisciplinare e all’interno delle simulazioni altri due parametri
sono stati considerati ai fini della valutazione:
- e) capacità di rielaborare un testo;
- f) capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra ambiti disciplinari diversi.
La valutazione globale è derivata dalla costante osservazione del comportamento dell'alunno in classe,
tenendo conto del grado di attenzione, della partecipazione e dell'interesse dimostrati; da controlli del lavoro
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personale, effettuati durante il processo di apprendimento per rilevare il grado di acquisizione di una
specifica parte di contenuti e abilità; dal risultato delle verifiche scritte e dalle frequenti verifiche orali.
Si è tenuto in considerazione, inoltre, la capacità dello studente di relazionarsi all’interno di un gruppo di
lavoro in particolare nello svolgimento del progetto relativo al corso monografico “Utopia & Anti-utopia” e
del laboratorio di scrittura creativa “Love in Wartime. Men and Women During World War I”
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l’anno scolastico, nel momento in cui se ne è ravvisato la
necessità, tramite il controllo del lavoro domestico. In particolare nella prima parte dell’anno sono state
assegnate e corrette individualmente composizioni in modo da migliorare l’esposizione scritta e la
correttezza grammaticale e nel secondo quadrimestre gli studenti si sono esercitati nella stesura di brevi
storie (vedi laboratorio di scrittura)
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
PRIMO QUADRIMESTRE (55 ore di lezione)
CORSO MONOGRAFICO SU “UTOPIAN/DYSTOPIAN NOVELS”
In apertura di anno scolastico è stato svolto un modulo sulle utopie e anti-utopie del XX secolo.
La prima parte del percorso ha visto la presentazione da parte dell’insegnante del romanzo “1984” di George
Orwell e Animal Farm (assegnati alla classe come lettura estiva).
La seconda parte del lavoro è stata realizzata dagli studenti divisi a gruppi che sono stati impegnati nella
lettura ed analisi di un romanzo a loro assegnato. Ogni gruppo ha poi presentato al resto della classe il lavoro
prodotto mediante una presentazione in power-point nella quale gli studenti hanno evidenziato le
caratteristiche dell’opera a loro assegnata operando dei collegamenti/confronti con le opere appartenenti allo
stesso genere letterario e con l’ambiente socio/politico in cui sono inserite.
Il lavoro svolto si è aperto quindi a riflessioni inerenti le varie forme di totalitarismo da quello
politico/ideologico a quello religioso, i pericoli derivanti dal progresso scientifico/tecnologico privo di
controllo ed infine la selvaggia diffusione dei media.
Presentazione in power point di romanzi utopici/ anti-utopici
George Orwell,1984 presentato dalla docente
Aldous Huxley, Brave New World: Giulia Caliari, Nicolò Sanese, Umberto Sorio, Matteo
Tringali
Ayn Rand, Anthem Emma Bosco, Beatrice Franchini, Sofia Gaiardoni, Singh
Jyoti
William Golding, The Lord of the Flies Chiara Bonadiman, Giorgia Carteri, Laura Cigognetti, Elia
Mazzurega
Ray Bradbury, Fahrenheit 451 Giulia Garofalo, Maria Giovinazzo, Stefano Gottardi,
Valerio Stella
Antony Burgess, Clockwork Orange Giulia Giavoni, Anita Girelli, Filippo Manzini, Alessandra
Porzio
Suzanne Collins, The Hunger Games Franncesca Brentegani, Edoardo Ciocchetti, Martina Piccin,
ValentinaTurrina
TEMA PLURIDISCIPLINARE
La Grande Guerra è stato il tema proposto dal Consiglio di Classe. Per quanto riguarda inglese questo tema
è stato sviluppato analizzando le opere dei “War Poets”, E. Hemingway e F.S. Fitzgerald. Inoltre si è
attivato un laboratorio di scrittura creativa in collaborazione con le classi 5^M e 5^B.
Caratteristiche e tempi di realizzazione del progetto
Titolo del progetto: “Love in Wartime. Men and Women During World War I”
Classi coinvolte: 5^A – 5^B – 5^M
Organizzazione
Divisione delle classi in 4/5 gruppi
Costituzione di una commissione per la valutazione degli elaborati scritti
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Obiettivi misurabili
Creazione di una breve storia d’amore in lingua inglese ambientata durante la prima guerra mondiale. Il
racconto dovrà iniziare con la frase “ I will wait night and day…”; lunghezza massima del racconto:due
pagine in Times New Roman 12 (circa 1500/2000 parole)
Partecipazione ad un concorso di scrittura creativa con possibile inserimento del lavoro migliore sul sito
della scuola.
Il progetto si è svolto in orario curricolare ed extra-curriculare ed è stato realizzato a partire dal mese di
novembre ed è stato così organizzato:
1. presentazione del progetto e formazione gruppi: 1^ settimana di novembre Elenco dei gruppi
a) Nicolò Sanese, Chiara Bonadiman,Valerio Stella, Filippo Manzini.
b) Umberto Sorio , Matteo Tringali, Damiano Gaiardoni.
c) Francesca Brentegani, Giulia Caliari, Jyoti Singh, Laura Cigognetti, Valentina Turrina.
d) Martina Piccin, Giorgia Carteri, Giulia Giavoni, Giulia Garofalo.
e) Edoardo Ciocchetti, Maria Giovinazzo, Stefano Gottardi, Elia Mazzurega .
f) Emma Bosco, Beatrice Franchini, Anita Girelli, Alessandra Porzio, Miriam Rossi 2. lavoro di gruppo per la stesura della storia: durante le vacanze di Natale
3. consegna del lavoro realizzato: 31 gennaio 2014
4. correzione degli elaborati: tutto il mese di marzo
5. valutazione della commissione: aprile
6. premiazione: fine aprile/inizio maggio
Le storie scritte a gruppi dagli studenti delle classi coinvolte nel progetto sono state inserite all’interno di un
concorso di scrittura creativa ed esaminate da una commissione di docenti interni, che hanno poi individuato
la storia migliore in Moja Mitość scritta da gruppo di studenti della classe 5^M. Sono state segnalate e
apprezzate anche I’ll Wait Night And Day Serenity scritta da un gruppo della classe 5^A e Violets scritta da
un gruppo di studenti della classe 5^B.
MODULE E – “ THE VICTORIAN AGE”
Historical background
The Victorian Compromise pag. 402-403
The Age of Expansion and Reforms pag. 404-405
Victorian Imperialism
Literary genres
The Victorian Novel pag. 408
Charles Dickens pag. 478-479
Hard Times
extract 116: A Town of Red Bricks pag. 409-411
extract 143: A Man of Realities pag. 490-491
Robert Louis Stevenson pag. 443-444
The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde pag. 443-444
Extract 128: Search for Mr Hyde pag. 445-446
Extract 129: Jekyll’s Experiment pag. 446-448
Aestheticism and Decadence pag. 419
Oscar Wilde pag. 508-509
The Picture of Dorian Gray pag. 510
extract 120: Basil’s Study pag. 420-421
extract 148 I would give my Soul pag. 511-513
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MODULE F – “THE MODERN AGE” Historical background
Anxiety and Rebellion pag. 574 (solo fino alla Seconda Guerra Mondiale)
Two World Wars and After pag. 576-578 (solo fino alla Seconda Guerra Mondiale)
Literary Genres
Poetry
War Poets pag. 648-649
Rupert Brooke The Soldier pag.650
Wilfred Owen
Dulce & Decorum est pag.651-652
Siegfried Sassoon
Survivors pag.653
SECONDO QUADRIMESTRE (40 ore di lezione)
Poetry
Modern Poetry in the 1920s
Imagism pag. 580
Ezra Pound L’Art pag. 581
Symbolism & Free Verse pag. 582
Thomas Sterns Eliot pag. 663-664
The Waste Land
extract 190 The Fire Sermon pag. 666-667
Ariel Poems pag. 670
extract 192: Journey of the Magi pag. 670-671
Fiction
Fiction about Love & War
Earnest Hemingway
A Farwell to Arms pag.739
extract 208: There is Nothing worse than
War pag. 740-741
(fotocopie)
F. S. Fitzgerald
The Great Gatsby pag. 638-639
extract 181: Nick meets Gatsby pag. 640-641
The Stream of Consciousness Novel pag.589-590
James Joyce Dubliners
extract 196: Eveline pag. 692-695
A Portrait of the Artist as a Young Man
extract 198 Where was his Boyhood now? pag. 699-701
Ulysses
extract 168 Molly’s Monologue pag. 591-592
extract 199 The Funeral pag. 703-704
Finnegan’s Wake (fotocopie)
The Committed Novel
George Orwell
Animal Farm (lettura integrale)
extract 203 The Execution pag. 721-723
Nineteen Eighty-Four (lettura integrale)
extract 204: Big Brother is watching you pag.725-726
extract 205: How can You control Memory pag. 727-729
Poetry
Committed Poetry in the 1930s pag. 584
45
W.H. Auden pag. 600-601
Refugee Blues (fotocopie)
Drama
The Theatre of the Absurd pag. 593
Samuel Beckett pag. 630-631
Waiting for Godot
extract 179 Nothing to be done pag. 632-633
Postmodern Drama
Tom Stoppard Rosencrantz & Guilderstern are Dead
Extract We are Little Men (fotocopie)
TEMPI SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA (fino al 15.05.2014)
Corso monografico 14 ore di lezione* dal 20.09.2013 al 24.10.2013
The Victorian Age 25 ore di lezione** dal 28.10.2013 al 16.12.2013
Modern Age, War Poets , Modernist 16 ore di lezione** dal 18.12.2013 al 31.01.2014
Poetry (T.S. Eliot)
Love and War Fiction (Hemingway 24 ore di lezione** dal 03.02.2014 al 03.04.2014
/Fitzgerald) & Modernist Fiction (Joyce)
Authors of the 1930s/1940s 5 ore di lezione** dal 04.04.2014 al 14.04.2014
The English Drama in the 1950s 11 ore di lezione** dal 16.04.2014 al 12.05.2014
Dopo il 15.05.2014 si svolgeranno attività di verifica e di ripasso.
* Ore dedicate alla spiegazione, alla presentazione dei romanzi e alla valutazione
** Ore di spiegazione (lezione frontale) e valutazione (scritta e orale)
I rappresentanti di classe Prof.ssa Daniela Bedegoni
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MATERIA: MATEMATICA CL.5 A A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof. SCIMIA STEFANIA
Testo in adozione:
Massimo Bergamini-Anna Trifone-Graziella Barozzi “Matematica.blu 2.0” Ed. Zanichelli
A) PROFILO DELLA CLASSE: La classe 5 A è composta di 25 alunni tutti provenienti dalla classe quarta del medesimo istituto e della medesima
sezione, tranne un’alunna inseritasi solo quest’anno e proveniente da un liceo scientifico di un’altra provincia. Sono la
loro insegnante di matematica dalla classe terza e di fisica dalla classe quarta. Gli studenti si sono sempre atteggiati
positivamente nei miei confronti, manifestando disponibilità e voglia di migliorare la propria preparazione. Ciò ha
permesso l’instaurazione di un buon rapporto, facilitando il superamento delle difficoltà iniziali, dovuto a tipologie e
modalità di lavoro, diverse.
La maggior parte della classe ha seguito con attenzione le lezioni, dimostrando interesse per gli argomenti svolti sia in
matematica che in fisica.
Lo studio individuale non è invece stato sempre costante, gli alunni hanno manifestato difficoltà a seguire in modo
appropriato le mie discipline, soprattutto in periodi particolarmente intensi in cui le richieste erano numerose.
Un impegno più costante, approfondito e motivato avrebbe permesso a numerosi studenti di migliorare il proprio
profitto e di raggiungere un livello di preparazione più che sufficiente.
Nel corso del secondo quadrimestre gli alunni hanno studiato con più determinazione e costanza, riuscendo a recuperare
alcune lacune. Tra gli studenti si distinguono alcuni alunni che, motivati, hanno sempre partecipato con attenzione,
studiato con continuità, approfondito i contenuti proposti e raggiunto un livello di preparazione buono, supportato da un
atteggiamento critico e responsabile.
Un gruppo di studenti non è riuscito, malgrado l’impegno profuso, ad eliminare lacune relative a contenuti degli anni
precedenti e a raggiungere una preparazione pienamente sufficiente, manifestando difficoltà ad operare con argomenti
relativi all’anno corrente.
Il livello di preparazione raggiunto dalla classe è comunque, nel complesso, discreto.
Per quanto concerne la didattica sono state proposte lezioni frontali per quanto riguarda i contenuti teorici, risoluzione
di esercizi alla lavagna svolti dall’insegnante e dagli alunni, correzione dei compiti assegnanti a casa.
Relativamente alla fisica sono state effettuate esperienze di laboratorio relative al programma svolto, per chiarire i
contenuti teorici affrontati in classe, e poter verificare le leggi fisiche dell’elettromagnetismo.
Per verificare il grado di apprendimento conseguito sono state svolti compiti scritti con risoluzione di esercizi e
problemi, test di verifica a scelta multipla per appurare l’acquisizione dei contenuti teorici e la capacità degli studenti di
risolvere problemi diversi rispetto a quelli standard proposti in classe, interrogazioni orali; in fisica sono state
somministrate verifiche scritte a risposta aperta della tipologia B, per preparare i ragazzi ad affrontare un’eventuale
terza prova di fisica.
Il programma è stato completamente svolto, seppur alcuni argomenti avrebbero richiesto un maggior approfondimento.
E’ stato organizzato un corso di preparazione alla seconda prova scritta in cui sono stati risolti temi d’esame degli anni
precedenti o quesiti di approfondimento degli argomenti proposti in classe.
A tutte le attività proposte durante il corso degli anni:
organizzazione esperimenti per la realizzazione dalla giornata del pi-greco day, giornata scuola aperta: classe
quarta;
partecipazione alle conferenze di fisica e matematica durante la giornata del “pi-greco day” relative al percorso
“orientamento universitario”: classe quinta;
olimpiadi della matematica
olimpiadi della fisica
la classe si è sempre distinta, in generale, per l’interesse, l’attenzione e il comportamento corretto.
47
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Gli obiettivi perseguiti, oltre all’ acquisizione ed interiorizzazione dei contenuti previsti dal programma, sono
stati:
potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale
potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e
interpretare le risposte
essere in grado di affrontare situazioni problematiche sapendo individuare con chiarezza gli
obiettivi, le risorse, il modello matematico più adatto, il percorso risolutivo usando con competenza
il linguaggio specifico e discutendo criticamente i risultati
potenziare le abilità di applicazione, elaborazione, confronto dei modelli matematici, evitando un
apprendimento meccanico e ripetitivo
avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere
saper collocare storicamente e filosoficamente lo sviluppo dei concetti matematici
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Nell’organizzazione didattica del percorso formativo si è cercato di trattare gli argomenti con metodo e
rigore, curando la proprietà di linguaggio e stimolando le capacità di rielaborazione.
Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per :
lezioni frontali partecipate: l'insegnante fornisce le informazioni sugli argomenti, stimolando la
partecipazione degli alunni e rispondendo ad eventuali loro domande e proporrà esercizi applicativi da
svolgere alla lavagna
esercitazioni: durante queste lezioni sono presentate dal docente alcune tecniche di risoluzione di esercizi,
sottolineando gli aspetti teorici che giustificano le tecniche introdotte. Sono stati svolti: esercizi alla lavagna
(dal docente e dagli studenti) e al posto per consolidare le tecniche apprese.
verifiche sul grado di apprendimento, prove orali e scritte
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
In base alla delibera del coordinamento di materia e alla suddivisione dell’anno scolastico in quadrimestri, si
sono effettuate due prove scritte, un test, una prova orale e una simulazione di terza prova nel primo periodo;
tre prove scritte, un test, una prova orale, una simulazione di terza prova nel secondo periodo.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Si sono effettate, oltre al normale recupero curricolare, attività di Sportello Help in orario extracurricolare
durante l’anno scolastico. In particolare, nel periodo gennaio/febbraio è stato effettuato un recupero in itinere
durante la settimana di sospensione per sanare le insufficienze del primo quadrimestre.
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
N.B. (dim) sta per “dimostrato in classe”
Le funzioni e le loro proprietà:ripasso (5 ore)
Funzioni reali di variabile reale. Campo di esistenza / Dominio di funzioni. Operazioni tra funzioni
reali di variabile reale. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni pari e dispari. Funzioni
periodiche. Le funzioni goniometriche e le loro proprietà fondamentali. Le funzioni goniometriche
inverse e le loro proprietà. Le funzioni esponenziali. Le funzioni logaritmiche e le proprietà.
Limiti per le funzioni reali di variabile reale. (20 ore)
Gli intervalli, gli insiemi limitati e illimitati, gli estremi di un insieme. Intorno di un punto, gli
intorni di infinito e i punti di accumulazione.
Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito od infinito. Limite infinito di una
funzione per x tendente ad un valore finito od infinito.
Gli asintoti verticali. Gli asintoti orizzontali.
Teorema di unicità del limite (dim).
Teorema della permanenza del segno.(dim)
Teoremi di confronto (dim).
Le funzioni continue e il calcolo dei limiti. (9 ore)
Funzione continua in un punto e in un intervallo.
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Continuità delle funzioni elementari
Algebra dei limiti:
limite della somma algebrica di funzioni, somma e differenza di funzioni continue
limite del prodotto di due funzioni, prodotto di funzioni continue
limite del reciproco di una funzione
limite del quoziente di due funzioni, quoziente di funzioni continue
limiti delle funzioni razionali intere e fratte
limiti delle funzioni composte
Forme indeterminate.
Limiti notevoli. Proprietà delle funzioni continue. (5 ore)
Limite notevole relativo al seno (dim).
Limite notevole relativo al numero "e".
Applicazioni dei limiti notevoli.
Gli asintoti e la loro ricerca (2 ore)
Ricerca degli asintoti orizzontali e verticali
Gli asintoti obliqui
Funzioni continue (2 ore)
Discontinuità delle funzioni: prima, seconda, terza specie
Teorema sugli zeri di una funzione continua
Teorema di Weierstrass.
Derivate per funzioni reali di variabile reale.
Rapporto incrementale
Significato geometrico del rapporto incrementale
Definizione di derivata di una funzione in un punto
Significato geometrico della derivata
Punti stazionari
Punti di non derivabilità
Continuità delle funzioni derivabili
Derivata delle funzioni fondamentali.
Derivate di somma di due funzioni, prodotto di due funzioni, quoziente di due funzioni .
Derivata della funzione composta.
Derivata della funzione xgxfy
Derivata della funzione inversa
Teoremi sulle Funzioni derivabili. (3 ore)
Teorema di Rolle (dim) e suo significato geometrico.
Teorema di Lagrange (dim) e suo significato geometrico.
Funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.
Teorema di De L'Hôspital.
Massimi, minimi e flessi (4 ore)
Definizione di massimo e minimo relativo e assoluto.
Definizione di punto di flesso.
Teoremi sui massimi e minimi relativi
Ricerca dei massimi e dei minimi relativi e assoluti
Concavità di una curva in un punto e in un intervallo e ricerca dei punti di flesso
Flesso ascendente e discendente
Problemi di massimo e di minimo
Studio di funzioni (2 ore)
Lo studio di una funzione,
Asintoto orizzontale, asintoto verticale, asintoto obliquo
Schema generale per lo studio di una funzione
Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa
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Integrali indefiniti (8 ore)
Integrale indefinito e le sue proprietà
Integrazioni immediate, integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione,
integrazione per parti.
Integrali definiti (11)
Introduzione intuitiva al concetto di integrale definito.
Integrale definito di una funzione continua
Proprietà degli integrali definiti
Teorema della media (dim)
Teorema fondamentale del calcolo integrale (dim)
Formula fondamentale del calcolo integrale
Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni
Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione.
Integrali impropri (1 ora)
I rappresentanti di classe Prof.ssa Scimia Stefania
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MATERIA: FISICA CL.5A A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof.ssa Scimia Stefania
Testo in adozione:
Ugo Amaldi “La fisica di Amaldi - vol.3” Ed. Zanichelli
A) PROFILO DELLA CLASSE:
Vedasi la relazione in matematica.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
Gli obiettivi perseguiti, oltre all’ acquisizione ed interiorizzazione dei contenuti previsti dal programma, sono
stati:
Interesse verso la Fisica, proposta come elemento integrante della cultura, atta a garantire una
metodologia di analisi e di sintesi utile per qualsiasi altra attività della vita;
Capacità di collegamento tra le leggi e gli esperimenti condotti con il loro inserimento nella realtà
vissuta;
Capacità di raccogliere informazioni e dati da un fenomeno e di eseguire adeguate misure delle
grandezze in gioco;
Capacità di affrontare il fenomeno o il problema in collegamento con altri analoghi e di inquadrarli
in un più ampio contesto;
Capacità di organizzare e trattare i dati e le misure ottenute, valutandone l'ordine di grandezza e gli
errori commessi;
Capacità di leggere e costruire grafici che illustrino i dati raccolti;
Capacità di comunicare ed esporre, con un linguaggio adeguato, in modo chiaro e sintetico, le
procedure seguite ed i risultati ottenuti.
C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Nell’organizzazione didattica del percorso formativo si è cercato di trattare gli argomenti con metodo e
rigore, curando la proprietà di linguaggio e stimolando le capacità di rielaborazione.
Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per :
lezioni frontali partecipate: l'insegnante fornisce le informazioni sugli argomenti, stimolando la
partecipazione degli alunni e rispondendo ad eventuali loro domande
verifiche sul grado di apprendimento, prove orali e prove strutturate o semistrutturate
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state effettuate nel corso di ciascun quadrimestre una o due interrogazioni scritte e/o una prova orale. Entro la fine di maggio sarà effettuata una seconda simulazione di terza prova.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Si sono effettate, oltre al normale recupero curricolare, attività di Sportello Help in orario extracurricolare.
F) CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione delle prove orali sono state utilizzate le griglie stabilite dal coordinamento di materia e
allegate.
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G) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO
cap1. La carica elettrica e la legge di Coulomb (2 ore) L’elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. La definizione operativa della carica
elettrica. La legge di Coulomb. L’esperimento di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia.
L’elettrizzazione per induzione
cap2. Il campo elettrico (6 ore) Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee di campo elettrico.
Il flusso di un campo vettoriale attraverso la superficie. Il flusso del campo elettrico e il teorema
di Gauss. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. Altri campi
elettrici con particolari simmetrie.
cap3. Il potenziale elettrico (4 ore) L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Le superfici equipotenziali. La deduzione
del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrostatico.
cap5. Fenomeni di elettrostatica(6 ore)
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il
potenziale in un conduttore all’equilibrio. Il problema generale dell’elettrostatica. La capacità di
un conduttore. Il condensatore. I condensatori in serie e in parallelo. L’energia immagazzinata in
un condensatore.
cap6. La corrente elettrica continua ( 4 ore) L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di
Ohm. I resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff: cenni. La trasformazione
dell’energia elettrica. La forza elettromotrice
cap7. La corrente elettrica nei metalli (3 ore)
I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla
temperatura. Carica e scarica di un condensatore. L’estrazione degli elettroni da un metallo.
L’effetto termoionico e l’effetto fotoelettrico, l’effetto termoelettrico : cenni.
Cap. 9 Fenomeni magnetici fondamentali (6 ore)
La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra
correnti. L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il
campo magnetico di un filo percorso da corrente. Il campo magnetico prodotto da una spira e da
un solenoide. Il motore elettrico. L’amperometro e il voltmetro.
Cap. 10 Il campo magnetico (6 ore)
La forza di Lorentz. Forza elettrica e magnetica. Il moto di una carica in un campo magnetico
uniforme. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Le proprietà
magnetiche dei materiali. Il ciclo di isteresi magnetica.
Cap. 11 L’induzione elettromagnetica (6 ore) La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. L’autoinduzione . Energia e
densità di energia del campo magnetico: senza dimostrazione . Induttanza di un solenoide.
L’alternatore. Il trasformatore.
Cap 12. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. (2 ore)
Il campo elettrico indotto. Il termine mancante. Le equazioni di Maxwell e il campo
elettromagnetico.
I rappresentanti di classe Prof. ssa Stefania Scimia
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MATERIA: ED. FISICA CL.5A A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof. MASSIMO CINQUETTI
Testo in adozione: G. Fiorini – S. Coretti – S. Bocchi: “CORPO LIBERO DUE” – Marietti Scuola
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha dimostrato un discreto interesse verso la disciplina e un sufficiente impegno nelle attività
pratiche. L’impegno nello studio/approfondimento degli aspetti teorici della materia sia a livello individuale
che di classe è stato più che sufficiente. I risultati ottenuti sono stati di conseguenza più che sufficienti per la
quasi totalità della classe e tutti gli alunni hanno affrontato gli impegni di verifica con discreta preparazione
riportando valutazioni discrete. Si sono resi necessari alcuni esoneri dalle attività pratiche di durata
significativa che hanno comportato metodologie di valutazione solo teoriche anche se riferite agli aspetti
pratici della disciplina. Le relazioni interpersonali sono state abbastanza corrette; nel complesso il
comportamento è stato sostanzialmente corretto e rispettoso delle regole e dell’ambiente scolastico. I rapporti
con l’insegnante sono stati buoni e non si sono resi necessari particolari interventi sanzionatori.
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
- consolidamento degli schemi motori di base anche in situazioni complesse;
- conoscenza delle metodologie di sviluppo delle capacità condizionali;
- conoscenza degli apparati principalmente coinvolti nell’attività fisica (scheletrico, muscolare, cardio-
circolatorio, respiratorio, endocrino e nervoso).
- conoscenza dei principali piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra e loro utilizzo;
- presa di coscienza delle capacità creative, espressive e simboliche della propria corporeità;
- sviluppo del senso di utilità dell’attività motoria a livello psicofisico, sociale e civico.
- acquisizione del senso di responsabilità e di partecipazione attiva alla vita scolastica;
- collaborazione interdisciplinare in base alle tematiche proposte nei singoli consigli di classe;
- conoscenza delle caratteristiche fondamentali di alcune discipline sportive e dei loro regolamenti
essenziali;
- conoscenza delle problematiche collegate al doping in ambito sportivo.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Agli alunni è stato richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le
lezioni teoriche. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti hanno fatto riferimento alle esperienze, alle
necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno è stata messo in
condizione di perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento è stato il più possibile
individualizzato. Si è utilizzato spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la
loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e
l’acquisizione di automatismi si è sempre fatto riferimento al criterio della gradualità. La scansione
temporale delle proposte è stata condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli
studenti.
Gli strumenti utilizzati possono essere così riassunti:
- piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra;
- attrezzatura per giochi sportivi;
- spazi palestra;
- spazi all’aria aperta presenti nelle vicinanze della scuola;
- appunti forniti dal docente;
- libro di testo.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Sono state svolte quattro prove nel primo quadrimestre (due teoriche e due pratiche) e tre prove nel secondo
quadrimestre (due teoriche e una pratica) più prove di recupero per gli alunni che avevano ottenuto
valutazioni negative nel primo quadrimestre.
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E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
In itinere
F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
ARGOMENTO TEMPI E N° ORE
Parte teorica
Ripasso apparato muscolare e scheletrico Settembre 1 ora
Il sistema endocrino: anatomia e fisiologia essenziale Ottobre 2 ora
Grandi attrezzi: utilizzo proprio e improprio Ottobre 2 ore
Ripasso app. circolatorio e respiratorio Novembre 2 ora
L’arrampicata sportiva: materiale, tecnica, esperienza pratica Novembre 4 ore
Il sistema nervoso: anatomia e fisiologia essenziale Dicembre gennaio 2 ore
Regolamenti dei seguenti sport: pallavolo, palla tamburello, baseball Gennaio maggio 2 ore
Il ritmo dei movimenti: aspetti teorici ed implicazioni pratiche Gennaio 2 ore
Respirazione addominale e toracica: aspetti fisiologici e funzionali Febbraio 1 ora
Gli organi recettori ed effettori del movimento Febbraio 2 ore
Il doping: sostanze, metodi e problematiche Maggio 2 ore
Parte pratica
Giochi sportivi: pallavolo, calcio a 5, tennis tavolo Tutto anno scolastico 8 ore
Utilizzo pratico di piccoli e grandi attrezzi Ottobre dicembre 6 ore
Realizzazione di progressione con grandi attrezzi Novembre dicembre 4 ore
Esercizi di intonizzazione e tonificazione Tutto anno scolastico 2 ore
La palla tamburello: fondamentali individuali e gioco di squadra Marzo maggio 5 ore
I rappresentanti di classe Prof. Massimo Cinquetti
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MATERIA: RELIGIONE CL.5A A.S. 2013-2014
DOCENTE: Prof. MARCO PICCOLI
Materia: 5 SEZ. A A.S. 2013-2014
Testo in adozione: Bibbia
A) PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 25 alunni e tutti frequentano Religione cattolica. Si possono individuare due gruppi
diversi per interessi e capacità. La maggior parte degli alunni ha dimostrato fin da subito un buon interesse
accompagnato da una capacità di fare interventi pensati e pertinenti; un gruppo minoritario di alunni sembra
manifestare alcune fatiche nell’attenzione. Il rapporto con l’insegnante è stato buono. Si è lavorato in un
clima sereno e costruttivo
B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ - sviluppare un maturo senso critico e un personale
progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio
cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; - cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo
nella storia e nella cultura per una lettura critica del
mondo contemporaneo; - utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della
fede cristiana, interpretandone correttamente i
contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel
confronto aperto ai contributi di altre discipline e
tradizioni storico-culturali.
- confronta orientamenti e risposte cristiane alle
più profonde questioni della condizione umana,
nel quadro di differenti patrimoni culturali e
religiosi; - collega, alla luce del cristianesimo, la storia
umana e la storia della salvezza, cogliendo il
senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo; - legge pagine scelte dell'Antico e del Nuovo
Testamento cogliendone la corretta
interpretazione; - rileva in opere artistiche, letterarie e sociali i
riferimenti biblici e religiosi che ne sono
all'origine; - rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure
significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli
elementi spirituali, istituzionali e carismatici della
Chiesa; - opera criticamente scelte etico-religiose in
riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.
C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Accanto alla lezione frontale, costantemente aperta al dialogo e al confronto, si sono favoriti: dibattito
interno alla classe, letture guidate, uso di strumenti audiovisivi. Gli studenti sono stati coinvolti nella
programmazione con proposte di tematiche più vicine al loro vissuto o argomenti di attualità particolarmente
sentiti.
D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI
Non sono previste prove scritte e orali nel senso stretto del termine. La valutazione si baserà
sull’osservazione continua della corrispondenza dell’alunno alle proposte dell’insegnante, per verificare
l’impegno, il comportamento, l’attenzione, la partecipazione critica – costruttiva - propositiva,
l’apprendimento dei contenuti essenziali.
E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO
Non sono previste modalità di recupero/sostegno.
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F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI Titolo: Diritti umani e pena di
morte Sondaggio sulle conosce
dei giovani in riferimento
alla situazione carceraria.
Visione del programma
“Speciale TG1: carcere”
Visione del film “Dead
man walking”
La pena di morte nel
mondo; i metodi di
esecuzione
I pro e i contro della pena
capitale: motivi umanitari,
culturali e biblici contro la
pena di morte
Pena di morte intesa come
deterrente?
Esiste un metodo umano
per uccidere?
Settembre/Ottobre/Novembre
Titolo: Temi di bioetica - aborto La bioetica e i suoi criteri
di giudizio
Analisi della legge
194/78: questioni etiche
Il valore intrinseco della
vita: la Chiesa e la difesa
della vita nascente.
Dicembre/Gennaio
Titolo: Temi di bioetica -
eutanasia Documentario : La croce e
la svastica . I cristiani di
fronte alla negazione di
Dio e dell’uomo durante il
regime nazista. Clemens
August von Galen e
l’eutanasia nazista: la
soppressione delle vite
“non degne di essere
vissute”
Dibattito: esiste un diritto
a morire?
Il testamento biologico
Ricerca di un significato
per la sofferenza umana
Febbraio/Marzo
Titolo: Errori antropologici del
Novecento Visione del film: “I
ragazzi del Reich”
Gli orrori del comunismo
Srebrenica
Il concetto di Dio dopo
Auschwitz
Marzo/Aprile
56
Titolo: : Il matrimonio Matrimonio senza amore;
matrimonio con amore;
amore senza matrimonio
Convivenza e matrimonio
Sacramento del
matrimonio
La chiesa di fronte ai
separati e divorziati
Maggio
I rappresentanti di classe Prof. Marco Piccoli
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8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNIO
TIPOLOGIA A
Comprensione
Analisi del testo
Approfondimento
Forma
Negativo Assente e/o
completamente errata
Analisi assente e/o
completamente errata
Nessun approfondimento Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori morfosintattici e ortografici
molto gravi e numerosi). Lessico
inadeguato e povero .
Esposizione disordinata e sconnessa,
priva di coerenza logica
Gravemente
insufficiente
Fortemente incerta e
incompleta
Analisi avvenuta in
modo pesantemente
incerto e incompleto
Approfondimento non
significativo, povero,
generico e impreciso
Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Lessico spesso
inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e
incoerente, eapprossimativa
Insufficiente Parziale, generica e
con qualche oscurità
concettuale
Analisi superficiale e
non completa
Approfondimento
schematico e superficiale
Norme d’uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati/lievi
ma vari). Lessico incerto e non
sempre appropriato.
Esposizione schematica e
complessivamente poco chiara
Sufficiente Sostanzialmente
corretta
Analisi corretta ma
limitata agli aspetti
principali
Approfondimento
Correto ma limitato agli
aspetti essenziali
Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi).
Lessico elementare ma
complessivamente corretto
Esposizione sostanzialmente ordinata e
corretta
Discreto Corretta e ordinata,
anche se con qualche
imprecisione
Analisi ordinata, anche
se meccanica, ; qualche
punto non del tutto
compreso e/o preciso
Approfondimento
discretamente ampio e
preciso
Linguaggio corretto e appropriato.
Esposizione ordinata , chiara e
coerente
Buono Completa e
circostanziata
Analisi corretta, chiara
e articolata
Approfondimento preciso
e articolato anche se poco
personale
Linguaggio appropriato e sicuro
Esposizione fluida e coesa
Ottimo Avvenuta con
chiarezza, precisione
e rigore
Analisi ampia e
approfondita con
contributi personali in
tutti i punti richiesti
Approfondimento ampio,
con contributi critici ,
ricco di riferimenti
culturali (storico-letterari,
scientifici, artistici …),
preciso e originale
Esposizione scorrevole, coesa ed
efficace, condotta con ampia proprietà
lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
2. tipologia testuale non rispettata;
3. elaborato non pertinente alla traccia;
4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte
58
TIPOLOGIA B, C, D
Aderenza alle
consegne ed
elaborazione della
traccia
Argomentazione e
struttura del
discorso
Apporti critici
Correttezza, proprietà e registro
linguistico
Negativo Le consegne
(pertinenza,
tipologia, utilizzo e
comprensione dei
documenti) non sono
state rispettate
Argomentare
scorretto/
Esposizione
disordinata e
sconnessa
Totalmente assenti o
non pertinenti Acquisizione assai carente di norme
d’uso basilari delle lingua scritta
(errori molto gravi e numerosi).
Registro linguistico inadeguato
Gravemente
insufficiente
Le consegne sono
state rispettate molto
limitatamente
Contenuto
estremamente povero
e inadeguato
Argomentare poco
pertinente.
Esposizione spesso
disordinata e
incoerente
Imprecisi e incoerenti
Acquisizione carente di norme
d’uso della lingua scritta (errori
gravi e diffusi). Registro linguistico
spesso inappropriato
Insufficiente Le consegne sono
state parzialmente
rispettate
Contenuto
elementare e
superficiale
Argomentare non
sempre pertinente/
Esposizione
schematica, poco
coesa e
complessivamente
poco chiara
Limitati e
usuali Norme d’uso acquisite ma non
sempre rispettate (errori gravi ma
limitati/lievi ma vari).
Registro linguistico non sempre
rispettato
Sufficiente Le consegne sono
state rispettate
Contenuto pertinente
Argomentare
sostanzialmente
corretto/
Esposizione ordinata
Pertinenti ma
sporadici Norme d’uso acquisite e rispettate
(errori occasionali e poco
significativi). Registro linguistico
sostanzialmente rispettato
Discreto Le consegne sono
state efficacemente
elaborate
Contenuto adeguato
Argomentare corretto
e ordinato/
Esposizione ordinata
e chiara
Adeguati e coerenti Forma corretta.
Registro linguistico adeguato
Buono Elaborazione delle
consegne ampia e
articolata
Argomentare corretto
e articolato/
Esposizione fluida e
coesa
Appropriati e
articolati Registro linguistico appropriato e
sicuro
Ottimo Elaborazione delle
consegne molto
articolata ed
approfondita
Argomentare
articolato e preciso/
Esposizione
scorrevole, coesa ,
brillante
Frequenti, fondati e
originali Registro linguistico accurato e con
ampia proprietà lessicale
Casi in cui l’elaborato è insufficiente:
1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;
2. tipologia testuale non rispettata;
3. elaborato non pertinente alla traccia;
4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;
5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte.
59
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO (per tutte le tipologie)
INDICATORI DESCRITTORI
Negativo
1 - 5
Grav.Insuff. 6 - 7
Insuff. 8 - 9
Sufficiente 10
Discreto 11 - 12
Buono
13 - 14
Ottimo
15
1.Elaborazione della
Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e struttura del discorso/
Analisi del testo
3. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
PROVA ORALE DI ITALIANO
Conoscenza dei
contenuti (MAX 40)
Qualità espressiva
(MAX 30)
Capacità di rielaborazione
(MAX 30) VOTO
60
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI LATINO SCRITTO: TRIENNIO
Indicatori Descrittori Punti X
Comprensione
Senso del testo pienamente inteso
2
Senso del testo inteso nel suo complesso 1
Senso del testo gravemente o integralmente frainteso
0,5
Conoscenze
morfo-sintattiche *
Traduzione interamente corretta e scorrevole 5
Traduzione corretta pur in presenza di qualche errore che non
compromette però il senso generale del testo 4
Riconoscimento degli elementi morfo-sintattici essenziali pur in
presenza di alcuni errori . 3
Presenza di errori che compromettono in diversi passaggi il senso
generale del testo 2
Traduzione ampiamente lacunosa e/o presenza di innumerevoli
errori che compromettono ampiamente
il senso del testo
1
Traduzione frammentaria 0,5
Appropriata resa
lessicale e
correttezza
linguistica
Traduzione corretta e scorrevole con scelte lessicali adeguate ed
efficaci 3
Traduzione complessivamente corretta, pur in presenza di qualche
improprietà lessicale 2
Presenza di scelte lessicali imprecise o improprie 1
Presenza di numerose scelte lessicali inappropriate 0,5
*
Errori lessicali: -0.25/-0.50
Errori morfologici (morfologia nominale o verbale, ovvero errori che coinvolgono la singola parola,
omissioni di parola): -0.25 / -0.50
Errori sintattici (sintassi della frase semplice o della frase complessa, ovvero errori che coinvolgono più
elementi, come reggenze, costrutti, periodo complesso, omissioni di frase): -0.50 / -1 o più
PROVA ORALE DI LATINO
Conoscenze grammaticali e
storico letterarie
(MAX. 40 )
Qualità
espressiva
(MAX.30 )
Capacità di
rielaborazione
(MAX.30 )
VOTO
61
PROVE ORALI DI LETTERATURA ITALIANA E LATINA
CONOSCENZE
COMPETENZE
LINGUISTICHE *
CAPACITÀ DI ANALISI, DI
SINTESI E DI
RIELABORAZIONE
PERSONALE DEI CONTENUTI
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
40
Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni;
esposizione non pertinente e priva di
coerenza logica
16
Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica;
lessico assai povero e impreciso
12
Non sa collegare e confrontare le informazioni; non sa rielaborare i
contenuti
12
INSUFFICIENTE
50
Conoscenza frammentaria e/ o incerta; esposizione non sempre coerente; pochi
gli aspetti considerati
20
Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti
essenziali; incertezze e
imprecisioni lessicali
15
Scarsa capacità di sintesi e di collegamento; l’analisi dei problemi è
superficiale e/o l’argomentazione non
è convincente
15
SUFFICIENTE
60
Esposizione limitata agli aspetti
principali.
24
Esposizione sostanzialmente
ordinata e corretta, anche se
essenziale nell’uso del linguaggio
18
Semplice capacità di sintesi; sa
individuare i concetti chiave
18
DISCRETO
70
Conoscenza non ampia, ma sicura.
28
Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato
21
Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in
modo autonomo
21
BUONO
80
Conoscenza ampia
32
Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato
24
Capacità di operare sintesi, confronti
e collegamenti in modo sicuro
24
OTTIMO
90
Conoscenza ampia e sicura.
36
Esposizione corretta e personale;
lessico ampio e vario
27
Capacità di analisi, sintesi, confronto
e collegamento sicure e autonome,
con apporti personali
27
ECCELLENTE
100
Conoscenza ampia, approfondita e
sicura.
40
Esposizione fluida e personale,
condotta con ampia proprietà
lessicale
30
Capacità di analizzare, sintetizzare,
confrontare e personalizzare con
collegamenti pluridisciplinari in modo originale
30
* Si valutano: Esposizione corretta e ordinata dei dati Pertinenza Corretto collegamento dei contenuti( sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica
62
GRIGLIA COMPOSIZIONI BREVI E SIMULAZIONE TERZA PROVA (TUTTI GLI
INDIRIZZI) VALIDA PER TUTTE LE LINGUE STRANIERE
Conoscenza dei
contenuti
Capacità di sintesi e
rielaborazione /
Coerenza del discordo
Competenza linguistica
(correttezza grammaticale e proprietà
lessicale)
Negativo
1- 5
Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/Analisi
errata
Acquisizione assai carente di norme d’uso
basilari della lingua (errori molto gravi e
numerosi. Lessico inadeguato.
Gravemente
insufficiente
6- 7
Conoscenza limitata Argomentare poco
pertinente/Analisi parziale
Acquisizione carente di norme d’uso della
lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico
spesso inappropriato.
Insufficiente
8- 9
Conoscenza parziale Argomentare non sempre
pertinente/ Analisi superficiale
Norme d’uso acquisite ma non sempre
rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma
vari). Lessico non appropriato.
Sufficiente
10
Conoscenza corretta
ma poco
approfondita
Argomentare sostanzialmente
corretto/ Analisi corretta
Norme d’uso acquisite e rispettate (errori
occasionali). Lessico sostanzialmente
adeguato.
Discreto
11- 12
Conoscenza corretta
ed adeguata
Argomentare corretto e
ordinato/ Analisi corretta e
adeguata
Linguaggio complessivamente corretto.
Lessico adeguato.
Buono
13- 14
Conoscenza ampia
ed articolata
Argomentare corretto e
articolato/ Analisi articolata
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato.
Ottimo
15
Conoscenza ampia
articolata ed
approfondita
Argomentare articolato e
preciso/ Analisi ampia ed
approfondita
Linguaggio preciso e sicuro. Lessico
accurato.
Punteggio
totale
Il Docente
Candidato
Indicatori
Descrittori
Negativo
1 - 3
Grav.insuff.
4 – 4 ½
Insuff.
5 – 5 1/2
Sufficiente
6
Discreto
6 ½ - 7 1/2
Buono
8 – 8 1/2
Ottimo
9 - 10
1.Conoscenza dei
contenuti
2. Capacità di
sintesi e
rielaborazione
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale,)
Corrispondenze
in quindicesimi
1 - 5 6 – 7 8 - 9 10 11 – 12 13 - 14 15
Punteggio
63
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” VILLAFRANCA DI VERONA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO (TUTTI GLI INDIRIZZI)
LINGUA STRANIERA
Parametri 1/2/3 4 5 6 7 8 9 10 Punti
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI E
CAPACITA’ DI
RIELABORAZIONE
Fraintende o non fornisce alcuna risposta al quesito posto. Propone informazioni scarse o non pertinenti.
Conoscenza frammentaria dell’ argomento che non riesce ad organizzare in modo schematico. Mostra grosse difficoltà nel rielaborare gli argomenti e non è in grado di approfondirli.
Conosce l’argomento in modo parziale e mnemonico. Sa rielaborare solo in parte gli argomenti e solo in modo superficiale. Scarsa capacità di collegamento.
Conosce l’argomento nelle linee fondamentali. Dimostra semplice capacità di sintesi e sa individuare i concetti chiave.
Conosce l’argomento. Sa rielaborare gli argomenti di carattere generale e sa esporli in modo coerente, ma non sempre riesce ad approfondirli.
Conosce e sa organizzare l’argomento. Sa operare collegamenti e sa fornire ulteriori informazioni usando una certa coerenza.
Conoscenza ampia e sicura. Sa sintetizzare e integrare con apporti personali e critici.
Conoscenza sicura e approfondita dell’argomento. Sa sintetizzare e integrare quanto studiato con apporti personali critici e argomentati.
COMPETENZA ESPRESSIVA(scioltezza, pronuncia e competenza lessicale) e COMPETENZA GRAMMATICALE
Molto impacciato, esposizione non comprensibile
Impacciato, lento; ripetuti errori di pronuncia; lessico inadeguato. Errori grammaticali che possono precludere la comprensione. L’esposizione è più volte interrotta.
Esitante: molte ripetizioni; alcuni errori di pronuncia ed intonazione; lessico limitato e non sempre corretto. Frequenti errori grammaticali.
Sufficientemente sicuro: tenta di usare i connettori; lievi incertezze di pronuncia; lessico sostanzialmente corretto anche se limitato. Qualche errore grammaticale.
Abbastanza sicuro: usa i principali connettori; pronuncia ed intonazione discrete; lessico sostanzialmente corretto anche se semplice. Errori grammaticali occasionali.
Sicuro: usa con proprietà connettori e congiunzioni; pronuncia ed intonazione discrete; lessico corretto e abbastanza vario. Pochissimi errori grammaticali che sa autocorreggere e che non precludono la comprensione.
Molto buona: sa esporre in modo corretto, subordina in modo personale; pronuncia ed intonazione molto buone; lessico ampio e vario. Nessun errore grammaticale.
Eccellente: sa coordinare e subordinare con successo; pronuncia ed intonazione ottime; lessico corretto e pertinente. Nessun errore grammaticale.
VOTO
64
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
MATEMATICA - FISICA
INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime
Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze
Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali
Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi
Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi
Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti
Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti
Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina
COMPETENZE
Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime
Negativo 3 Non sa applicare le conoscenze più elementari
Gravemente insufficiente 4 Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato
Insufficiente 5 Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti
Sufficiente 6 Sa applicare le conoscenze minime
Discreto 7 Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti
Buono 8 Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi
Ottimo 9-10 Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi
USO DELLA TERMINOLOGIA
Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime
Negativo 3 Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini
Gravemente insufficiente 4 Si esprime in modo stentato
Insufficiente 5 Si esprime in modo incerto
Sufficiente 6 Si esprime in modo minimamente corretto
Discreto 7 Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto
Buono 8 Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso
Ottimo 9-10 Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta
DESCRITTORI Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½
Negativo 3 Discreto 7
Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½
Insufficiente 5 Buono 8
Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½
Sufficiente 6 Ottimo 9-10
65
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
MATEMATICA
Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola parte della prova. INDICATORI
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze
Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali
Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi
Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi
Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti
Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti
Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina
CAPACITA’ DI APPLICAZIONE
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Negativo 3 Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti
Gravemente insufficiente 4 Esegue passaggi errati e non pertinenti
Insufficiente 5 Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione
Sufficiente 6 Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di risoluzione
Discreto 7 Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione
Buono 8 Sa rielaborare autonomamente i contenuti
Ottimo 9-10 Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale
CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Negativo 3 Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato
Gravemente insufficiente 4 Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni, compaiono dei risultati non motivati
Insufficiente 5 Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un percorso chiaro
Sufficiente 6 Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte le motivazioni
Discreto 7 Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni sono scarse
Buono 8 Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi
Ottimo 9-10 Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati, espressi con precisione,
COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE
Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata
Negativo 3 Commette gravissimi errori di calcolo
Gravemente insufficiente 4 Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione
Insufficiente 5 Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo
Sufficiente 6 Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di possedere gli strumenti di calcolo
Discreto 7 Commette qualche sporadico errore
Buono 8 Commette qualche sporadico errore di distrazione
Ottimo 9-10 Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è scorrevole e il simbolismo corretto
DESCRITTORI
Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½
Negativo 3 Discreto 7
Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½
Insufficiente 5 Buono 8
Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½
Sufficiente 6 Ottimo 9-10
66
Griglia di valutazione della prova orale/scritta di SCIENZE
ALUNNO/A ……………………………………….. Data …………………………...
Completamen
te negativo
1-3
Gravem.
Insuffic.
4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo e
eccellente
9-10
Conoscenze
dei contenuti
Assente Frammenta-
ria Incompleta
A livello
informativo,
essenziale e
per linee
generali
Essenziale
ma precisa e
chiara
Ampia
Arricchita da
osservazioni
personali
Competenza
espositiva
Si esprime in
modo
estremamente
stentato con
scarsissima
padronanza dei
termini
Si esprime
in modo
stentato
Si esprime in
modo incerto
Sa esprimersi
in modo
minimamente
corretto
Sa
esprimersi in
modo chiaro
e corretto
Sa
esprimersi in
modo
corretto,
usando la
terminologia
appropriata
Dimostra una
padronanza
della
terminologia
ed una
esposizione
disinvolta
Capacità di
collegamento,
confronto e
rielaborazione.
Non sa
applicare le
conoscenze più
elementari
Commette
errori gravi
o assurdi
Dimostra
difficoltà nella
applicazione
e/o nei
collegamenti
Stabilisce
semplici
collegamenti
Sa applicare
e collegare i
contenuti
trattati
Sa
rielaborare
autonomame
nte i
contenuti
Sa
approfondire in
modo
autonomo i
contenuti , che
vengono
trattati in modo
critico e
personale
Valutazione: /10
67
STORIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
GRAV.
INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
Frammentaria ed
inconsistente
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Quasi
completa
ma non part.
approfondita
Ampia e
Ben
articolata
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta
sostanz.
ma con qualche
incertezza
Corretta
Corretta
e
puntuale
Corretta ed
elegante
CONTESTUALIZZAZIONE
Frammentaria e
scorretta
Solo accennata
Essenziale
Corretta ed
abbast.
articolata
Articolata e
precisa
Ben approfondita
ed efficace
COLLEGAMENTI
INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti criticamente
motivati
68
FILOSOFIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE
GRAV. INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Frammentaria ed
inconsistente
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Quasi completa
ma non part.
approfondita
Ampia e
Ben
articolata
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta sostanz.
ma con qualche
incertezza
Corretta
Corretta
e
puntuale
Corretta ed
elegante
CONTESTUALIZZAZIONE E
RICONOSCIMENTO
DEI SISTEMI DI PENSIERO
Inconsistente
Incerti
E generalmente
frammentari
Corretti pur con
qualche incertezza
Corretti
Corretti
e sicuri
Corretti
COLLEGAMENTI INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
CAPACITA’ DI
ARGOMENTAZIONE
Inconsistente Debole con
insicurezze
evidenti
Sufficiente pur
con qualche
incertezza
Abbastanza
sicura
Sicura ed
autonoma
Sicura e
pienamente
convincente
69
GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA
GRAV. INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
1-4
5
6
7
8
9-10
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Frammentaria ed
inconsistente
Lacunosa ed
insicura
Corretta ma
elementare
Quasi completa
ma non part.
approfondita
Ampia e
Ben
articolata
Ampia e molto
approfondita
PROPRIETA’ LESSICALE,
TERMINOLOGIA,
ESPRESSIVA
Decisamente
scorretta
Scorretta ed
incerta
Corretta sostanz.
ma con qualche
incertezza
Corretta
Corretta
e
puntuale
Corretta ed
elegante
CAPACITA’ DI ESPORRE I
CONTENUTI IN MODO
SINTETICO
Espone in modo
ripetitivo e
frammentario
Presenza di inutili
ripetizioni
Esposizione abbastanza fluida
pur con qualche ripetizione
inutile
Esposizione fluida
e scorrevole
Buona Molto buona
COLLEGAMENTI INTERNI
ALLA DISCIPLINA
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
motivati
COLLEGAMENTI
MULTIDISCIPLINARI
Non
individuati
Solo parzialmente
individuati
Individuati solo
quelli più
semplici
ed evidenti
Collegamenti
adeguati
Collegamenti
autonomi
Collegamenti
criticamente
Motivati
70
DISEGNO & STORIA DELL’ARTE
INDICATORI
DESCRITTORI
Negativo
1 – 2 - 3
Grav.ins.
4
Insuff.
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
Eccellente 9 - 10
CONOSCENZE
STORICO –ARTISTICHE
COMPETENZE
PROPRIETA’ LINGUISTICA
CORRETTEZZA FORMALE
ELABORAZIONE
CRITICA DEI
CONTENUTI
VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE
OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )
L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia
operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.
BUONO ( 8 )
L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare
collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.
DISCRETO ( 7 )
L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi
personali ; corretta ed efficace l’esposizione.
SUFFICIENTE ( 6 )
L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari
elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio
specifico.
INSUFFICENTE ( 5 )
L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado
di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )
L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella
quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .
DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )
L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,
anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non
compie progressi significativi.
71
Griglie di valutazione materia: EDUCAZIONE FISICA
P
R
A
T
I
C
A
INDICATORI DESCRITTORI
Neg.
1-2-3
Grav.
Ins.4
Insuff.
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
Capacità
coordinative
Capacità
Condizionali
Conoscenza delle
regole e pratica
sportiva
Impegno e
partecipazione alle
attività motorie
Corrispondenze in
quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15
VOTO
T
E
S
T
INDICATORI DESCRITTORI
Neg.
1-2-3
Grav.
Ins.4
Insuff.
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
Forza arti inferiori
Forza arti
superiori
Coordinazione e
destrezza
Velocità
Resistenza
Corrispondenze in
quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15
VOTO
T
E
O
R
I
A
INDICATORI DESCRITTORI
Neg.
1-2-3
Grav.
Ins.4
Insuff.
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8
Ottimo
9-10
Conoscenza dei
contenuti
Correttezza e
proprietà
linguistica
Personalizzazione
dell’argomento e
riferimenti
pluridisciplinari
Corrispondenze in
quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15
VOTO
72
9. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
SIMLULAZIONE DI TERZA PROVA
SVOLTA IL 20/12/2013
CLASSE 5 A
materia: inglese, filosofia, fisica, scienze, storia dell’arte
ELEMENTI DELLA PROVA:
Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere due prove scritte di terza prova e ha scelto in
entrambe di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova
del 20/12/2013. La seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di maggio successivamente
alla stesura del documento del 15 maggio.
FILOSOFIA Domande:
1. Che cos’è l’arte per Hegel e quale posto occupa all’interno del sistema hegeliano? In che
senso Hegel parla di “morte dell’arte”?
2. Schopenhauer viene accostato ai “maestri del sospetto” per lo smascheramento delle
ideologie. Quali sono, secondo Schopenhauer, le varie menzogne con cui gli uomini tentano
di coprire gli aspetti negativi della realtà?
INGLESE
1. Plutarch affirmed that “the mind is not a vessel to be filled but a fire to be kindled”. Do you
think Mr Gradgrind, the teacher of Hard Times, would share the same view about education?
Refer to the text by Dickens you have studied. (about 120 words)
2. What does the following quotation from Orwell’s Nineteen Eighty-four say about the society in
which Winston Smith lives? (about 120 words)
To the future or to the past
To a time when thought is free
When men are different from one another
And do not live alone
To a time when truth exists
And what is done cannot be undone
From the age of uniformity, from the age of solitude, from the age of Big Brother …
Greetings from a dead man.
73
FISICA
1) Definisci il vettore campo elettrico generato da una o più cariche puntiformi. Dimostra che il
campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica è indipendente dalla distanza.
Giustifica il valore del campo tra le armature di un condensatore.
2) Il condensatore e l’energia immagazzinata: presenta tale elemento circuitale spiegando il suo
utilizzo e la spesa energetica per caricarlo. Definisci la capacità di un condensatore e in particolare
dimostra da cosa dipende la capacità di un condensatore piano. Dimostra come determinare la
capacità equivalente di un sistema di condensatori collegati in serie.
Tre condensatori di capacità rispettivamente: C1= 4*10-6
F, C2= 3*10-6
F, C3=5*10-6
F , sono
collegati in parallelo, determina la capacità equivalente e la carica su ciascuno di essi sapendo che
nel circuito è applicata una d.d.p. di 1,5V.
STORIA DELL’ARTE
Quesito 1
Precisate le premesse teoriche , mediante opportuni riferimenti alle opere degli artisti più
rappresentativi , si descrivano i principali aspetti dell’estetica neoclassica .
Quesito 2
Mediante opportuni riferimenti alle opere oggetto di studio , seguendone l’evoluzione , si
descrivano le modalità mediante le quali si attua nella pittura di Jacques Louis David la definizione
tridimensionale dello spazio .
SCIENZE
1) “…nel IV secolo a.C all’inizio della primavera boreale il Sole si vedeva proiettato nella
Costellazione dell’Ariete, attualmente nello stesso periodo dell’anno lo si vede nella Costellazione
dei Pesci.… Tuttavia il quadro zodiacale riportato ancora oggi nei calendari è quello dell’antichità,
e così quando si dice che il Sole è, ad esempio, nel segno dell’Ariete si deve intendere che esso si
trova nella posizione in cui un tempo c’era questa Costellazione, mentre attualmente c’è quella dei
Pesci” Da Palmieri Parotto, Il globo terrestre, Zanichelli. Illustra la causa di questa apparente
rotazione antioraria dello Zodiaco. (max 10 righe)
2) Illustra come è stato possibile comprendere quali sono gli elementi chimici che compongono le
stelle. (max 10 righe)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: le griglie di valutazione utilizzate per la correzione delle
terze prove sono riportate nel successivo paragrafo.
74
10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe propone la adozione delle griglie usate in questi anni durante lo
svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi
PRIMA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
ESAME DI STATO A.S. 2012-2013
PRIMA PROVA CLASSE 5
Candidato: _____________________________________
Tipologia della traccia: A - B - C - D (Traccia n.___)
INDICATORI DESCRITTORI
Negativo 1 - 5
Grav.Insuff. 6 - 7
Insuff. 8 - 9
Sufficiente 10
Discreto 11 - 12
Buono 13 - 14
Ottimo 15
1.Elaborazione della Traccia/Comprensione
2. Argomentazione e
struttura del discorso/
Analisi del testo
3. Apporti critici/
Approfondimento
4. Correttezza, proprietà
e ricchezza linguistica
VOTO
75
SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
INDIRIZZO LINGUISTICO – GRIGLIA DI VALUTAZIONE VALIDA PER TUTTE LE LINGUE STRANIERE
GRAV. INSUFF.
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
A. BUONO
OTTIMO
ECCELLENTE CONOSCENZA/COMPRENSIONE E ORGANIZZAZIONE LOGICA DEI CONTENUTI
Conoscenza /Comprensione estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; svolgimento non pertinente e privo di coerenza logica
16
Conoscenza/Comprensione frammentaria o incerta; svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati
20
Svolgimento limitato agli aspetti principali./ Comprensione della maggior parte delle informazioni esplicite del testo.
24
Conoscenza non ampia, ma sicura./ Comprensione di tutte le informazioni esplicite del testo
28
Conoscenza ampia; svolgimento organico della traccia./ Comprensione di tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni d’inferenza.
32
Conoscenza ampia e sicura./ Comprensione ottimale del testo
36
Conoscenza ampia, approfondita e sicura./ Comprensione del significato profondo del testo
40
PADRONANZA DEL MEZZO ESPRESSIVO: COSTRUZIONE
SINTATTICA
EFFICACIA
COMUNICATIVA
PROPRIETA’
LESSICALE
Esposizione non appropriata e con numerosi e gravi errori che pregiudicano la comprensione; lessico assai povero e impreciso
16
Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; errori grammaticali frequenti ma non gravi che rendono difficoltosa la comprensione; incertezze e imprecisioni lessicali
20
Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio
24
Esposizione corretta e coerente; lessico essenziale
28
Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato
32
Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario
36
Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale
40
CAPACITÀ’ DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI
Non sa collegare e confrontare le informazioni
8
Scarsa capacità di sintesi e di collegamento
10
Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave
12
Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti
14
Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro
16
Capacità di sintetizzare e confrontare con apporti personali
18
Capacità di sintetizzare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale
20
40 50 666000 70 80 90 100
B. VOTO FINALE
76
TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Allievo/a: ________________________ Classe
Conoscenza dei
contenuti
Capacità di sintesi e
rielaborazione/
Coerenza
del discorso
Competenza linguistica
(correttezza
grammaticale e proprietà
lessicale)
Negativo
1 - 5 Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/
Analisi errata Acquisizione assai carente
di norme d’uso basilari
delle lingua (errori molto
gravi e numerosi). Lessico
inadeguato
Gravement
e
insufficient
e
6 - 7
Conoscenza limitata Argomentare poco
pertinente/
Analisi parziale
Acquisizione carente di
norme d’uso della lingua
(errori gravi e diffusi).
Lessico spesso
inappropriato
Insufficient
e
8 - 9
Conoscenza parziale Argomentare non sempre
pertinente/
Analisi superficiale
Norme d’uso acquisite ma
non sempre rispettate (errori
gravi ma limitati/lievi ma
vari). Lessico non
appropriato
Sufficiente
10 Conoscenza corretta ma
poco approfondita Argomentare
sostanzialmente corretto/
Analisi corretta
Norme d’uso acquisite e
rispettate (errori occasionali
e poco significativi).
Lessico sostanzialmente
adeguato
Discreto
11 - 12 Conoscenza corretta e
adeguata Argomentare corretto e
ordinato/
Analisi corretta e
adeguata
Linguaggio
complessivamente corretto.
Lessico adeguato
Buono
13 - 14 Conoscenza ampia e
articolata Argomentare corretto e
articolato/
Analisi articolata
Linguaggio appropriato.
Lessico appropriato
Ottimo
15 Conoscenza ampia,
articolata ed approfondita Argomentare articolato e
preciso/
Analisi ampia e
approfondita
Linguaggio preciso e sicuro.
Lessico accurato
Punteggio
totale
N. B.
1. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne.
2. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene
valutata la prima delle due.
77
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Indicatori
Descrittori
Negativo
Grav.insuff.
Insuff.
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1. Conoscenza
dei contenuti
2. Capacità di
sintesi e di
rielaborazione,
coerenza del
discorso
3. Competenza
linguistica
(correttezza
grammaticale e
proprietà
lessicale)
Corrispondenze
in quindicesimi 1 - 5 6 - 7 8 - 9 10 11 - 12 13-14 15
Punteggio
78
COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30)
Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________
GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO
CONOSCENZE:
Si valuta il grado di possesso dei dati, delle
definizioni e dei contenuti
Conoscenza estremamente
frammentaria, con errori ed
omissioni
4
Conoscenza frammentaria
o incerta, anche per gli
aspetti principali
7
Conoscenza limitata
agli aspetti principali
9
Conoscenza non
ampia, ma
sicura
10
Conoscenza ampia
11
Conoscenza ampia,
approfondita e sicura
12
COMPETENZE LINGUISTICHE
Si valutano i seguenti parametri:
Esposizione corretta ed ordinata dei
dati.
Pertinenza della risposta.
Corretto collegamento del contenuti
(sequenza logico-temporale, coerenza,
chiarezza espositiva)
Proprietà linguistica (uso del
linguaggio specifico)
Esposizione non appropriata
e scorretta, non pertinente e
priva di coerenza logica
3
Esposizione
approssimativa e confusa
anche per gli aspetti
essenziali
6
Esposizione
globalmente ordinata
e corretta, anche se
essenziale nell’uso
del linguaggio
6
Esposizione
corretta, propria
e parzialmente
rigorosa o
sempre coerente,
ma con lessico
essenziale
8
Esposizione
corretta, rigorosa e
coerente, con
lessico appropriato
9
Esposizione accurata,
fluida, rigorosa,
condotta con ampia
proprietà linguistica
10
CAPACITA’
Si valuta il grado di analisi e sintesi
espresse, oltre ad eventuali spunti originali
dovuti a contributi personali
Non sa collegare e
confrontare le informazioni e
non sa rielaborare i contenuti
2
L’analisi dei problemi
superficiale e/o
l’argomentazione non è
convincente
4
Capacità di analisi e
di semplici confronti
e collegamenti
5
Capacità di
analisi,
confronto e
collegamento
autonome
6
Capacità di analisi,
sintesi, confronto e
collegamento
sicure e autonome
7
Capacità di
analizzare, di
sintetizzare,
confrontare,
formulare ipotesi di
soluzione con la
presenza di
valutazioni personali
8
9
17
20
24
27
30
Voto finale