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1 LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE - LINGUISTICO SCIENZE UMANE ECONOMICO SOCIALE - CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA di VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817 e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected] Sito http://www.liceomedi.com C.F. 80014060232 Codice meccanografico VRPS06000L DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE A. S. 2013-2014 CLASSE 5 A

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI”

CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE - LINGUISTICO –

SCIENZE UMANE – ECONOMICO SOCIALE - CLASSICO Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA di VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817

e-mail sede: [email protected] - Preside : [email protected] Sito http://www.liceomedi.com

C.F. 80014060232 Codice meccanografico VRPS06000L

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A. S. 2013-2014

CLASSE 5 A

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CONTENUTI DEL DOCUMENTO

1. Componenti del Consiglio di classe

2. Storia e giudizio complessivo sulla classe

3. Attività integrative svolte e attività di progetto

4. Obiettivi educativi e formativi comuni alla classe

5. Tematiche pluridisciplinari e argomento di inizio colloquio

6. Metodologie di insegnamento e criteri di valutazione di istituto

7. Relazioni e programmi disciplinari svolti

8. Griglie di valutazione

9. Testi di simulazione di terza prova e relativa griglia di valutazione

10. Griglie di valutazione per l’esame di Stato

1. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Prof. Giacomi Chiara (Lettere)

Prof. Fortuna Simonetta (Storia e Filosofia)

Prof. Bedegoni Daniela (Inglese)

Prof. Scimia Stefania (Matematica e Fisica)

Prof. Faggioli Laura (Scienze)

Prof. Perucci Enrico (Disegno)

Prof. Cinquetti Massimo (Ed. fisica)

Prof. Piccoli Marco (Religione)

Il Dirigente Scolastico Prof.Mario G.Bonini

__________________________ Villafranca di Verona, 15 maggio 2014

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2. STORIA E GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE

Composizione delle classe

1 BONADIMAN CHIARA

2 BOSCO EMMA

3 BRENTEGANI FRANCESCA

4 CALIARI GIULIA

5 CARTERI GIORGIA

6 CIGOGNETTI LAURA

7 CIOCCHETTI EDOARDO

8 FRANCHINI BEATRICE

9 GAIARDONI DAMIANO

10 GAROFALO GIULIA

11 GIAVONI GIULIA

12 GIOVINAZZO MARIA

13 GIRELLI ANITA

14 GOTTARDI STEFANO

15 MANZINI FILIPPO

16 MAZZUREGA ELIA

17 PICCIN MARTINA

18 PORZIO ALESSANDRA

19 ROSSI MIRIAM

20 SANESE NICOLO’

21 SINGH JYOTI

22 SORIO UMBERTO

23 STELLA VALERIO

24 TRINGALI MATTEO

25 TURRINA VALENTINA

Numero di allievi/e nel triennio

Classe 3° a.s. 2011-2012

La classe terza A è composta di 27 alunni, 16 femmine e 11 maschi, provenienti dallo smembramento di 3

diverse classi seconde appartenenti alle sezioni A, B, C (precisamente 8 alunni provengono dalla classe

seconda C, 8 dalla classe seconda A, 9 dalla seconda B e 2 alunni provengono dalla classe terza A dello

stesso istituto e della stessa sezione). Durante l’anno scolastico un alunno decide di cambiare scuola

scegliendo di proseguire in un altro istituto. Al termine dell’anno scolastico due alunni sospesi vengono

respinti agli esami di settembre e ripetono il terzo anno.

Classe 4° a.s. 2012-2013

La classe quarta A è composta di 26 alunni di cui 24 provenienti dalla classe terza del medesimo istituto e

due alunni inseritesi solo quest’anno: un alunno proviene da altro istituto, l’altra alunna proviene dal Brasile

e rimarrà con la classe solo sino al mese di febbraio. Durante l’anno scolastico un’alunna si trasferisce in un

altro istituto. Alla fine dell’anno scolastico tutti gli alunni vengono ammessi alla classe successiva a giugno o

a settembre dopo gli esami di sospensione.

Classe 5° a.s. 2013-2014

La classe è composta di 25 alunni di cui 16 femmine e 9 maschi. Gli alunni provengono tutti dalla classe

quarta del medesimo istituto, a parte un’alunna proveniente dalla classe quarta di un liceo scientifico di

un’altra provincia.

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Continuità dei docenti

Prima A Prima B Prima C Seconda A Seconda B Seconda C

Religione Piccoli Piccoli Piccoli Piccoli Piccoli Colesbi

Italiano Roveroni Benedetti Bianchera Roveroni Venturini Bianchera

Latino Roveroni Fasoli Bianchera Roveroni Fasoli Bianchera

Storia Benedetti Benedetti Zuccher D. Bianchera Bragantini Montini

geografia Montini Venturini Lavarini ---------------- ---------------- ----------------

Inglese Facincani Bedegoni Facincani Fortuna

Susanna

Bedegoni Bertolaso

Matematica Ceriani Corghi Corghi Ceriani Corghi Corghi

Disegno Zago Perucci Iannella Perucci Perucci Iannella

Scienze --------------- ---------------- ---------------- Zanini Giaccio Nichele

Ed.fisica Cinquetti Boschini Cinquetti Cinquetti Boschini Cinquetti

TERZA QUARTA QUINTA

Religione Prof. Piccoli Prof. Piccoli Prof. Piccoli

Italiano Prof. Montini Prof. Montini Prof. Giacomi

Latino Prof. Montini Prof. Montini Prof. Giacomi

Storia Prof. Fortuna Prof. Fortuna Prof. Fortuna

Filosofia Prof. Fortuna Prof. Fortuna Prof. Fortuna

Inglese Prof. Facincani/prof.

Castellani (2 mesi)

Prof. Bedegoni Prof. Bedegoni

Matematica Prof. Scimia Prof. Scimia Prof. Scimia

Fisica Prof. Leoni Prof. Scimia Prof. Scimia

Disegno Prof. Perucci Prof. Perucci Prof. Perucci

Scienze Prof. Zanini Prof. Zanini Prof. Faggioli

Ed. Fisica Prof. Cinquetti Prof. Cinquetti Prof. Cinquetti

Dal prospetto sopra riportato è possibile notare che nel corso del biennio gli alunni hanno potuto

godere di una continuità didattica nelle materie scientifiche e una discreta continuità nelle materie

letterarie. Nel corso del triennio invece la continuità è stata garantita in quasi tutte le materie.

2.1 GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE

La classe quinta A è composta da 25 studenti di cui 24 provenienti dalla classe quarta del medesimo

istituto e un’alunna inseritasi solo quest’anno e proveniente da un liceo di un’altra provincia. Gli

alunni si sono dimostrati maturi e hanno accolto con disponibilità la nuova campagna che si è

inserita con serenità e senza particolari problemi, diventando parte integrante del gruppo classe.

Gli studenti hanno condiviso pienamente il percorso scolastico liceale solo dalla classe terza.

All’inizio del terzo anno la classe è stata ricostruita con tre gruppi provenienti da tre sezioni diverse.

Inizialmente il gruppo di alunni appariva piuttosto disaggregato, seppur dotato di elementi

intraprendenti e con una buona capacità organizzativa. Dal punto di vista del profitto si sono subito

manifestate però delle buone potenzialità e per alcuni delle vere e proprie eccellenze. Gli studenti

hanno seguito nel biennio un metodo diverso nella didattica del latino: un gruppo ha utilizzato il

metodo tradizionale mentre l’altro ha seguito il metodo ORBERG. Dalla classe terza è stato ripreso

il metodo tradizionale. Gli studenti hanno dovuto reimpostare l’equilibrio e le relative sinergie. La

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loro buona volontà, disponibilità e spirito di accoglienza ha permesso però di fare dei rapidi

progressi e di raggiungere nel corso degli anni successivi l’unità e la voglia di stare insieme che ora

traspare.

La maggior parte della classe ha sviluppato e progressivamente migliorato un atteggiamento serio e

consapevole dell’attività didattica, si è dimostrata attenta durante le lezioni, partecipando in modo

attivo e costruttivo. L’atteggiamento per questo gruppo è stato serio e responsabile, i ragazzi hanno

sempre lavorato con interesse, seguendo le indicazioni degli insegnanti e riuscendo a raggiungere

un livello di preparazione buono con qualche punta di eccellenza. Hanno potenziato il proprio

metodo di studio, consolidando i contenuti di base e approfondendo le tematiche proposte con

atteggiamento critico.

Un secondo gruppo, pur manifestando all’inizio del triennio delle difficoltà, ha lavorato con

determinazione per migliorare il proprio metodo di lavoro e i propri risultati, manifestando una

certa sensibilità nei confronti delle tematiche proposte e voglia di raggiungere risultati migliori con

impegno e costanza.

Per un terzo seppur esiguo gruppo permangono delle difficoltà soprattutto legate ad un impegno

saltuario e incostante che ha impedito di colmare lacune, e di consolidare i contenuti proposti. Tali

alunni hanno inoltre manifestato un’attenzione e una partecipazione passiva alle lezioni,

distraendosi facilmente. La loro preparazione risulta nel complesso sufficiente.

La partecipazione alle lezioni è stata regolare per un buon gruppo di studenti encomiabili per la

costanza, responsabili di fronte ad impegni scolastici, che ha assunto un atteggiamento espressione

di maturità e seria responsabilità. Un altro gruppetto invece ha spesso manifestato una certa

fragilità e una difficoltà nel rispettare le scadenze legate agli impegni scolastici.

I rapporti con gli insegnanti sono sempre stati buoni ed educati come pure quelli tra i compagni.

Lo svolgimento dei programmi è stato regolare.

Un percorso pluridisciplinare e alcune uscite didattiche hanno permesso di approfondire

ulteriormente alcune tematiche nell’ambito storico-letterario.

Gli obiettivi didattici previsti e articolati dal Consiglio di Classe all’inizio dell’anno scolastico sono

stati raggiunti nel complesso da una buona parte della classe.

3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE SVOLTE

La classe ha partecipato nel corso dell’anno scolastico alle seguenti attività integrative:

attività partecipanti

Uscita didattica a Milano, Visita alla Galleria Italiana Intera classe

Arrampicata sportiva a San Giovanni Lupatoto Intera classe

Uscita didattica a Gardone con visita al Vittoriale Intera classe

Uscita didattica sulle trincee di Nago Intera classe

Spettacolo alla Gran Guardia sui “diritti umani” Gruppo di alunni

Il quotidiano in classe Intera classe

Incontro prevenzione diabete Intera classe

Progetto educazione stradale Intera classe

Lezione spettacolo sulla Grande Guerra Intera classe

Conferenza sulla Resistenza nel villafranchese Intera classe

Tandem di area scientifica e umanistica Gruppo alunni

Laboratorio di letterature comparate sul tema della “Grande Guerra” Gruppo alunni

Incontro informativo Fidas Intera classe

Progetto Trinity Gruppo di alunni

Viaggio di istruzione a Parigi Intera classe

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Olimpiadi della fisica Gruppo di alunni

Olimpiadi della matematica Gruppo di alunni

Olimpiadi della lingua italiana Gruppo di alunni

Olimpiadi della filosofia Gruppo di alunni

Progetto orientamento Intera classe

4. OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI COMUNI ALLA CLASSE

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA E OBIETTIVI EDUCATIVO-FORMATIVI

DELLA CLASSE 5^ SEZ. A A.S. 2013-2014

COMPETENZE CHIAVE

DI CITTADINANZA

OBIETTIVI

Imparare ad imparare 1. Collegare le nuove informazioni con le informazioni pregresse

2. Stabilire relazioni significative tra le informazioni

Progettare 1. Progettare e mettere in atto le fasi operative della progettazione

valutandone la congruenza con le finalità assunte

2. Selezionare e trattare il tema su cui verte il progetto utilizzando le

conoscenze apprese

Comunicare 1. Consultare fonti, gestire informazioni, analizzare dati

2. Rappresentare eventi, fenomeni, concetti, procedure su supporti informatici

e multimediali, utilizzando conoscenze disciplinari, programmi di

videoscrittura, powerpoint e le risorse della rete

Agire in modo autonomo e

responsabile

1. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui

2. Riconoscere e rispettare i limiti, regole e responsabilità

3. Acquisire tecniche di lavoro cooperativo efficiente ed efficace (essere

compresi da chi ascolta e sapersi fare ascoltare)

4. Sapere fare delle opinioni o delle abilità del compagno una ricchezza

5. Sapere trovare soluzioni insieme

6. Assumere un atteggiamento responsabile di fronte all’altro e alla realtà

Collaborare e partecipare 1. Assumere un ruolo nel gruppo

2. Interagire e cooperare in funzione degli obiettivi del gruppo

3. Conoscere i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento

Risolvere i problemi 1. Riconoscere situazioni problematiche sulle quali impostare un progetto di

ricerca

2. Applicare le principali strategie di risoluzione dei problemi e le utilizza in

funzione degli obiettivi del lavoro da svolgere)

Individuare collegamenti e

relazioni

1. Operare confronti

2. Stabilire relazioni

3. Rappresentare collegamenti e relazioni con argomentazioni coerenti

Acquisire ed interpretare

l’informazione

1. Acquisire informazioni nel contesto di conversazioni formali e di lezioni

tenute da un esperto

2. Interpretare criticamente le informazioni ascoltate

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5. TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI E ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO

5.1 TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI

Nel corso dell’anno scolastico è stato svolto l’argomento pluridisciplinare “LA PRIMA GUERRA

MONDIALE”. Sono state coinvolte nello svolgimento del tema le seguenti discipline: storia, italiano,

inglese. Ciascuna disciplina ha fornito la propria prospettiva sull’argomento, evidenziando ed

approfondendo i rispettivi segmenti di programma relativi all’evento storico considerato. La trattazione è

stata integrata opportunamente dal docente di storia con l’organizzazione di una lezione-spettacolo di

testimonianze dal fronte, e di un’uscita didattica a Nago-Torbole, (percorso sulle trincee della Grande

Guerra). Il tema pluridisciplinare svolto è stato verificato mediante interrogazioni ordinarie, con opportuni

riferimenti ed aperture alle diverse discipline coinvolte.

ARGOMENT

O

MATERIE

COINVOLTE

TEMI

TRATTATI

TEMPI PRODOTTO/I FINALI

La prima

guerra

mondiale.

Italiano

Storia

Inglese

La guerra nelle

trincee

Gli intellettuali di

fronte alla guerra:

Ungaretti

Romanzieri inglesi

della Grande

guerra

Intero

anno

scolastico

Stesura di un saggio

breve

Presentazione

multimediale sulle

trincee

Book: storie d’amore in

tempo di guerra

5.2 ARGOMENTO DI INIZIO COLLOQUIO

In relazione alla elaborazione dell’argomento presentato dagli alunni per la prova orale dello esame di Stato,

ai sensi del D.P.R. n. 323/1998, il Consiglio approva le seguenti indicazioni generali da inserire nel

Documento del 15 maggio

L’argomento è scelto liberamente dal candidato sulla base dei propri interessi culturali

Il tema scelto può essere a carattere monodisciplinare o pluridisciplinare

L’eventuale “ tesina” può essere presentata in formato cartaceo, e può essere esposta utilizzando

un supporto elettronico (power point ecc.)

Il cartaceo dovrebbe preferibilmente consistere in uno schema o mappa concettuale di sintesi da

fornire alla Commissione d’esame nei tempi stabiliti, preceduto da una breve presentazione del

percorso, anche in riferimento alle ragioni della scelta. Esso dovrebbe essere accompagnato da una

bibliografia e sitografia ragionate, che documentino la scientificità del lavoro

Il tema può essere presentato ed esposto in parte in lingua straniera qualora l’argomento sia

specificamente legato alla lingua straniera studiata

6. METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE DI

ISTITUTO

6.1 METODOLOGIE DI INSEGNAMENTO

Pur rimandando alle relazioni dei singoli docenti, si precisa, in generale, che le metodologie utilizzate dai

docenti sono state prevalentemente la lezione frontale e dialogata (con continue sollecitazioni alla

partecipazione attiva degli alunni volte all’approfondimento, alla riflessione e all’attualizzazione), supportata

anche da mezzi informatici (power point, filmati, lavagna luminosa, laboratori etc.). Si è fatto riferimento ai

manuali adottati ma in alcune circostanze, laddove si è ritenuto necessario, sono state fornite agli allievi

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fotocopie e/o file contenenti integrazioni e articoli di giornale e/o articoli scientifici. In alcune discipline agli

alunni sono stati affidati approfondimenti per stimolare la rielaborazione personale e l’acquisizione di

maggiore motivazione ed autonomia.

La preparazione all’esame di stato si è svolta come segue:

- Preparazione alla prima prova: gli studenti si sono esercitati sia a casa che in classe sulle tipologie

previste dall’esame di stato. In particolare sono state dedicate alcune lezioni all’approfondimento della

prova di tipologia B, alle fasi della progettazione e della revisione testuale. In maggio è stata svolta una

simulazione di prima prova

- Preparazione alla seconda prova: sono stati effettuati 4 incontri in orario extracurricolare per un totale di

6 ore, durante i quali si sono svolti temi d’esame di anni precedenti, quesiti la cui risoluzione permetteva

il ripasso di contenuti teorici inerenti argomenti affrontati durante l’anno scolastico corrente o

riguardanti contenuti degli anni precedenti;

- Preparazione terza prova: nel corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni di terza prova

tipologia B con cinque discipline opportunamente individuate dal consiglio di classe. La prova è stata

somministrata in 3 ore e mezza. Essa consisteva in dieci quesiti, due per ogni materia.

-

Il Consiglio di Classe ha programmato le seguenti simulazioni delle prove secondo il calendario:

Prima prova scritta: 14 /05/2014

Seconda prova scritta 15 /05/2014

Terza prova scritta: 20/12/2013 e 19/05/2014

6.2. CRITERI DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO

Per quanto riguarda la corrispondenza giudizio-voto, tutte le griglie, comprese quelle delle singole discipline,

fanno riferimento alla delibera del Collegio Docenti del 9.10.2009 sui criteri di valutazione.

Criteri di valutazione

OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 ) L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia

operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti. BUONO ( 8 ) L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare

collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.

DISCRETO ( 7 ) L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi

personali ; corretta ed efficace l’esposizione

SUFFICIENTE ( 6 ) L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari

elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio

specifico.

INSUFFICIENTE ( 5 ) L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado

di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 ) L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella

quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .

DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 ) L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,

anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non compie progressi significativi

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IL VOTO DI CONDOTTA

Il Ministero dell’istruzione ha ribadito l’importanza del voto di condotta , ai sensi del Decreto legge

137/2008 convertito nella legge.169 del 30.10.2008, del D.P.R. 122 del 22 giugno 2009 Regolamento sulla

valutazione degli alunni .

Questo ha portato il Collegio docenti del Liceo Medi a riflettere fin dai primi giorni dell’anno scolastico

sulla importanza da attribuire ad un percorso di educazione e formazione di cittadinanza responsabile dei

suoi studenti. Da qui è scaturita anche una griglia di valutazione del voto di condotta che riconosce diversi

gradi e livelli valutativi del comportamento e che viene di seguito riportata:

CRITERI ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA

Il voto di condotta viene attribuito dell’intero Consiglio di Classe riunito per gli scrutini secondo i seguenti criteri:

Frequenza e puntualità

Rispetto del Regolamento d’Istituto

Partecipazione attiva alle lezioni

Collaborazione con insegnanti e compagni

Rispetto degli impegni scolastici

Il voto di condotta , proposto di norma dal Docente con il maggior numero di ore di insegnamento nella Classe e/o dal

Coordinatore di Classe, tiene conto dei criteri sopracitati, ma non include alcun automatismo.

L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di Classe che vaglia con attenzione le situazioni di ogni singolo

alunno e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto.

Il voto di Condotta non è un provvedimento disciplinare ma può associarsi a un provvedimento .

Considerati i suddetti criteri è approvata la seguente griglia:

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10 Vivo interesse e partecipazione molto attiva alle lezioni con contributi personali

Regolare, serio e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche

Rispetto consapevole degli altri e delle norme scolastiche

Frequenza costante e assidua

Scrupoloso rispetto del regolamento d’Istituto

Ottima socializzazione e partecipazione attiva alla vita e ai progetti dell’istituto

9 Buona partecipazione alle lezioni

Costante adempimento dei doveri scolastici

Equilibrio nei rapporti con gli altri

Rispetto del regolamento d’Istituto

Frequenza costante

Ruolo positivo e collaborazione con il gruppo classe

8 Sufficiente attenzione e partecipazione discreta alle attività scolastiche

Svolgimento regolare dei compiti assegnati

Osservazione corretta delle norme scolastiche

Qualche episodio di disturbo d u r a n t e le lezioni

Partecipazione sufficientemente collaborativa al funzionamento del gruppo classe

7 Interesse discontinuo per alcune discipline

Sufficiente svolgimento dei doveri scolastici

Rapporti di sufficiente collaborazione con gli altri

Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata con note del professore di classe

Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto

Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate

6 Interesse selettivo per alcune discipline

Discontinuo svolgimento dei doveri scolastici

Rapporti di non collaborazione con gli altri

Saltuario disturbo delle attività di lezione opportunamente rilevata dal professore e/o dal Dirigente scolastico

Disattenzione saltuaria alle lezioni

Funzione poco attiva all’interno del gruppo classe

Episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto

Frequenza saltuaria, ritardi, assenze non giustificate e uscite anticipate troppo frequenti se non adeguatamente giustificate.

5 Totale disinteresse per l’attività didattica

Assiduo disturbo alle lezioni

Comportamento gravemente scorretto segnato da atti di prepotenza, turpiloquio verso docenti e compagni

Provvedimenti disciplinari di sospensione dalle lezioni

Ritardi costanti non giustificati

Gravi o ripetuti atti di danneggiamento della cosa pubblica

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RELAZIONI E PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI

MATERIA: ITALIANO CL.5A A.S. 2013-2014

DOCENTE: Prof. CHIARA GIACOMI

Testo in adozione:

- Guglielmino-Grosser, Il sistema letterario, voll. 5-6 -7, Principato editore;

- Dante, Paradiso, edizione libera a scelta.

A) PROFILO DELLA CLASSE

La classe 5^A,composta da 25 studenti, 9 maschie 16 femmine, si è dimostrata un gruppo

abbastanza affiatato ed aperto al dialogo educativo. La relazione con l’insegnante è sempre stata

serena, basata sul rispetto e la collaborazione. Dal punto di vista dell’impegno, dell’interesse e del

profitto, si rilevano tre gruppi: il primo, composto da circa metà della classe, denota una

sufficiente/discreta preparazione di base, unita ad impegno ed interesse abbastanza costanti; il

secondo, composto da un quarto della classe, presenta buone capacità e curiosità nei confronti della

materia, studia con costanza e sa rielaborare i contenuti in autonomia; il terzo, composto dai restanti

allievi, mostra lacune pregresse, un metodo di studio poco efficace e scarso interesse.

Il programma di italiano dello scorso anno scolastico era stato affrontato solo parzialmente, perciò,

dopo la conoscenza iniziale della classe, nel primo quadrimestre è stato svolto un modulo di

recupero dei contenuti irrinunciabili del quarto anno, a cui gli studenti hanno partecipato

generalmente con impegno.

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

COMPETENZE:

-Esprimersi in forma orale e scritta con chiarezza e proprietà;

-Organizzare e motivare un ragionamento;

-Riassumere e parafrasare un testo;

-Maturare il gusto per la lettura;

- Riconoscere interdipendenza tra rappresentazioni e modi della rappresentazione.

ABILITA’/CAPACITA’:

-Illustrare e interpretare un fenomeno (storico, culturale e scientifico);

- Competenza testuale (comprensione): individuare dati e informazioni, fare inferenze, comprendere

le

relazioni logiche interne al testo;

- Competenza testuale (produzione orale e scritta): curare la dimensione testuale, ideativa e

linguistica;

- Analizzare i testi letterari sotto il profilo linguistico;

- Acquisire strumenti interpretativi (analisi linguistica, stilistica e retorica; intertestualità; relazione

temi/ generi; stratificazione letture) e quindi capacità di interpretare e commentare testi in versi e in

prosa;

- Avere familiarità con la letteratura i suoi mezzi espressivi e metodi, attraverso la lettura diretta dei

testi;

- Cogliere relazioni tra letteratura e altre discipline (storia, arte, filosofia) e tra letteratura italiana e

straniere;

- Riconoscere interdipendenza tra rappresentazioni e modi della rappresentazione.

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Gli argomenti del programma sono stati affrontati in classe dall’insegnante fondamentalmente

attraverso lezioni frontali e dialogate, a volte multimediali, facendo costante riferimento al testo

adottato e fornendo fotocopie laddove sono state necessarie delle integrazioni. Gli alunni hanno

avuto poi il compito di rielaborare le tematiche trattate dalla docente a casa, riesaminando gli

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appunti ed integrando le nozioni assimilate con l’ausilio del manuale adottato, delle fotocopie e

delle presentazioni multimediali di approfondimento fornite dalla docente. L’insegnante ha cercato

di favorire il confronto tra gli studenti, stimolando l’interesse per la materia attraverso collegamenti

con l’attualità e con altre discipline curricolari. Saltuariamente si sono svolti anche lavori di gruppo

secondo la modalità del cooperative learning.E’ stato dato spazio anche alla lettura di classici della

letteratura italiana ed europea dell’Ottocento e Novecento, scelti in base ai percorsi didattici e alle

inclinazioni degli studenti.

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

Per quanto riguarda le prove scritte, sono stati considerati strumenti di verifica compiti scritti quali

saggi, articoli, temi, analisi del testo (tipologie A,B,C,D dell’Esame di Stato); nel primo

quadrimestre sono state svolte due prove scritte, nel secondo quadrimestre tre (di cui una

simulazione della Prima Prova dell’Esame di Stato, in maggio). Sono stati considerati strumenti di

verifica orale test di letteratura scritti validi per l’orale; quesiti tipo Terza Prova, interrogazioni

brevi e lunghe. Sono state effettuate tre prove orali, di diversa natura, sia nel primo che nel secondo

quadrimestre. In particolare, nel secondo quadrimestre due di queste prove orali sono state

interrogazioni lunghe su ampie porzioni di programma, in modo da preparare gli studenti ad

affrontare il colloquio d’Esame.

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO

Durante l’intero arco dell’anno scolastico è stato svolto recupero in itinere. Accanto ad esso, è stata

svolta una attività mirata di recupero di parte dei contenuti di educazione letteraria che la classe non

ha svolto nel corso del quarto anno. Tale corso di recupero è stato effettuato all’inizio del primo

quadrimestre ed ha avuto come oggetto alcuni temi ed autori del Settecento e Primo Ottocento.

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

1) EDUCAZIONE LETTERARIA

MODULO 1 - PREROMANTICISMO E NEOCLASSICISMO (2 ore)

Caratteri generali e inquadramento storico-politico.

Testi:

• Da I dolori del giovane Werther: Lettera del 18 agosto.

MODULO 2 – UGO FOSCOLO (5 ore)

Vita,opere,poetica.

Testi:

• Da Le ultime lettere di Jacopo Ortis: “Il sacrificio della patria nostra è consumato”;14 e 15

maggio; “Lettera da Ventimiglia”:

• Dai Sonetti: A Zacinto;

• I Sepolcri: vv..1-53; vv.151-185; vv.279-295.

MODULO 3 - IL ROMANTICISMO (3 ore)

Inquadramento generale. La polemica classico-romantica in Italia. La borghesizzazione della

cultura. Le riviste.

Testi:

M. de Staël, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni;

Botta, Non ci mancavano che le tedescherie;

Schiller, Sulla poesia: Nostalgia della natura perduta;

MODULO 4 - LEOPARDI (9 ore)

Vita,opere,pensiero.La teoria del piacere,del vago e dell’indefinito. Il pessimismo storico, il

pessimismo cosmico e il titanismo.

Testi:

-Dallo Zibaldone: “La teoria del piacere”;

-Dallo Zibaldone:”Il piacere dell’ignoto e dell’indefinito”;

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-Dallo Zibaldone: “La rimembranza è essenziale nel sentimento poetico”;

-Dai Canti:L’infinito;

- Dai Canti: Alla luna;

- Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese;

- Dalle Operette morali: Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”;

- Dai Canti: A Silvia;

- Dai Canti: Canto notturno di un pastore errante dell’Asia;

- Dai Canti: La ginestra o il fiore del deserto (vv. 1-58 e vv. 237-317).

MODULO 5 - MANZONI (5 ore)

Vita,opere,pensiero. Sviluppo del romanzo in Europa e in Italia.La questione della lingua. I

“Promessi Sposi”:ideazione,struttura,temi,messaggio,lingua e stile.

Testi:

-Lettera a Chauvet: “Il rapporto tra poesia e storia” (alcune parti);

-Lettera a Cesare d’Azeglio Sul Romanticismo: “L’utile per iscopo, il vero per soggetto,

l’interessante per mezzo” (alcune parti);

-Il cinque maggio;

-Dai Promessi Sposi: cap. XXXVIII: “Il sugo di tutta la storia”;

MODULO 6 - NATURALISMO E VERISMO (2 ore)

Inquadramento generale. Zola e il Romanzo Sperimentale. Il darwinismo sociale. Verga e Capuana.

Testi:

-Da L’assommoir di E. Zola: “La rovina di una famiglia operaia” (testi c-d)

MODULO 7 - VERGA (8 ore)

Vita,opere,pensiero.

Testi:

-Lettera a S.Farina;

-Da Vita dei campi: Rosso Malpelo;

-Da Vita dei campi: La lupa;

- Prefazione al Ciclo dei Vinti;

-Da I Malavoglia,cap. I: testo [a] dell’antologia;

-Da I Malavoglia, cap III: testo [b] dell’antologia;

-Da I Malavoglia,cap.IV: testo [c] dell’antologia;

-Da Novelle rusticane:La roba;

Da Mastro-don Gesualdo: “La solitudine di Gesualdo”.

MODULO 8 – BAUDELAIRE,ANTICIPATORE DI TENDENZE (2 ore)

Vita e personalità. I fiori del male.

Testi:

-Baudelaire, Spleen;

-Baudelaire, L’albatro;

-Baudelaire, Corrispondenze.

MODULO 9 - LA SCAPIGLIATURA (2 ore)

Inquadramento generale.Gli scapigliati in rapporto alla boheme parigina.

Testi:

-A. Boito, Dualismo .

MODULO 10 – SIMBOLISMO E DECADENTISMO (2 ore)

Inquadramento generale storico-culturale e poetica. Il rapporto artista-società.

Testi:

-Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray: Prefazione.

MODULO 11 - PASCOLI ( 6 ore)

Vita e opere. La poetica del “fanciullino”.Il “nido”.

14

Testi:

- Passi tratti dal saggio Il fanciullino (I;III);

- Da Myricae: X agosto;

- Da Myricae: Il lampo;

- Da Myricae: Il tuono;

- Da Myricae: Temporale;

-Da Canti di Castelvecchio: Nebbia;

- Da Canti di Castelvecchio: La mia sera;

- Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno.

MODULO 12 - D’ANNUNZIO ( 5 ore)

Vita,opere,pensiero. L’esteta e il superuomo. I romanzi e le Laudi.

Testi:

-Il piacere, I,cap.2: “Ritratto di Andrea Sperelli”;

-Alcyone, La pioggia nel pineto;

-Alcyone, La sera fiesolana;

Approfondimento:

-Visita guidata al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera.

MODULO 13 -SVEVO ( 7 ore)

Vita,opere,pensiero. L’inetto sveviano. Svevo e la psicanalisi.

Testi:

-Dalle Lettere a Livia: Scrivere per smettere di scrivere (parte antologizzata);

- Da Una vita: “Uomini e gabbiani”;

- Da Una vita: “Notte d’amore con Annetta”;

- Da Senilità: passo tratto dal primo capitolo;

-Da La coscienza di Zeno: “Il fumo”;

-Da La coscienza di Zeno:”Lo schiaffo del padre”;

- Da La coscienza di Zeno: “La vita è inquinata alle radici”.

Approfondimento:

Lettura domestica integrale di “La coscienza di Zeno”.

MODULO 14 - PIRANDELLO ( 9 ore)

Vita,opere,pensiero. L’umorismo. I romanzi,le novelle,il teatro.

Testi:

- Da L’umorismo,Parte seconda,II: “Il sentimento del contrario”;

- Da L’umorismo,Parte seconda,IV: “L’umorista,un uomo fuori di chiave”;

- Da Novelle per un anno: La patente;

- Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato;

- Da Novelle per un anno: Una giornata;

-- Da Il fu Mattia Pascal: “L’illusione della libertà”;

Da Il fu Mattia Pascal: “L’ombra di un morto: ecco la mia vita…”;

- Da Il fu Mattia Pascal: “Mattia Pascal porta i fiori sulla sua tomba”;

- Da Uno,nessuno,centomila,cap. I: “Allo specchio”;

- Da Uno,nessuno,centomila,cap.VIII: “Non conclude”;

-Da Sei personaggi in cerca d’autore: “L’ingresso in scena dei personaggi”.

MODULO 15 -LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO (4 ore)

Inquadramento generale.Il concetto di avanguardia. I Futuristi e i Crepuscolari.

Testi:

-Marinetti, Manifesto del futurismo;

-Marinetti,Manifesto tecnico della letteratura futurista;

-Marinetti, All’automobile da corsa (prime due strofe);

- Govoni, Il palombaro;

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-Palazzeschi, Chi sono? (solo parte antologizzata);

-Palazzeschi, Lasciatemi divertire!

- Corazzini, Desolazione di un povero poeta sentimentale.

Approfondimento:

- I Futuristi e la Grande Guerra: visita alle trincee del Baldo.

MODULO 16 - UNGARETTI (5 ore)

Vita,opere,poetica.

Testi:

-Da L’Allegria: I fiumi;

- Da L’Allegria: Veglia;

-Da L’Allegria: San Martino del Carso;

-Da L’Allegria:Sono una creatura;

-Da L’Allegria:Fratelli;

-Da L’Allegria: Soldati;

-Da L’Allegria: Commiato;

-Da Il dolore: Tutto ho perduto;

-Da Il dolore: Non gridate più.

MODULO 17 - MONTALE (6 ore)

Vita,opere,poetica. Il male di vivere.

Testi:

- Da Ossi di seppia: Spesso il male di vivere ho incontrato;

- Da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto;

- Da Ossi di seppia: I limoni;

- Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola;

-Da Le occasioni:La casa dei doganieri;

-Da Satura: Ho sceso dandoti il braccio.

MODULO 18 - LA NARRATIVA NEOREALISTA (3 ore)

Inquadramento generale. Principali autori e temi.

Testi:

Calvino, Prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno;

P.Levi, Se questo è un uomo: “Sul fondo”.

Approfondimento:

Gli studenti hanno letto durante l’anno scolastico un romanzo della corrente neorealista, a scelta tra

i seguenti:

Calvino,Il sentiero dei nidi di ragno;

Fenoglio, Una questione privata;

Cassola, La ragazza di Bube;

P.Levi, Se questo è un uomo;

P.Levi, La tregua.

MODULO 19 - DANTE, DIVINA COMMEDIA: PARADISO (11 ore)

Introduzione generale alla cantica: struttura,temi,stile.

Testi:

-Canto I (vv.1-27; vv.55-142);

-Canto III(vv.1-108);

-Canto VI(vv.1-117);

-Canto XI(vv.1-117);

-Canto XV(vv.28-54; vv. 70-126);

-Canto XVII (vv.46-93;vv.106-142);

-Canto XXXIII (vv.1-90; vv. 127-145);

-Visione di una parte de “L’ultimo del Paradiso” di R.Benigni (in dvd).

16

MODULO INTERDISCIPLINARE: LA I GUERRA MONDIALE

E’ stato svolto un modulo interdisciplinare sul tema: “La I Guerra Mondiale”, che ha coinvolto,

oltre alla letteratura italiana, letteratura inglese e storia. I contenuti hanno riguardato

l’approfondimento dei fatti storici, dei luoghi, delle testimonianze letterarie intorno alla Grande

Guerra. In particolare, per quanto concerne la letteratura italiana, il tema è stato trattato in relazione

alle figure di D’Annunzio (con visita al Vittoriale degli Italiani), al movimento Futurista, (con visita

alle trincee del Baldo, luogo delle azioni militari di alcuni futuristi), di Ungaretti (in particolare

attraverso l’analisi delle poesie contenute nell’Allegria). Una quindicina di studenti ha poi

partecipato ad un laboratorio pomeridiano di letterature comparate sul tema della Grande Guerra.

L’argomento è stato utilizzato anche per tracce di prove scritte di tipologia B e C.

2) EDUCAZIONE LINGUISTICA

La produzione scritta ha riguardato tutte le tipologie previste dall’Esame di Stato: l’analisi testuale

(svolta nei tempi dell’educazione letteraria), l’articolo di giornale, il saggio breve, il testo

argomentativo di carattere generale e storico. Alcune lezioni sono state dedicate al ripasso e

all’approfondimento delle caratteristiche delle varie tipologie, lavorando sui testi prodotti durante le

verifiche e le esercitazioni, fornendo esempi e suggerimenti utili, insistendo sull’importanza della

progettazione del testo e della revisione.

I rappresentanti di classe Prof.ssa Chiara Giacomi

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MATERIA: LATINO CL.5A A.S. 2013-2014

DOCENTE: Prof. CHIARA GIACOMI

Testo in adozione:

- Garbarino, Opera,voll. 2-3, Paravia

- Flocchini-Guidotti-Bacci, Lingua latina,vol.2,Bompiani

- Griffa, Nuovo Latina Lectio, Petrini

A) PROFILO DELLA CLASSE

La classe 5^A,composta da 25 studenti, 9 maschie 16 femmine, si è dimostrata un gruppo

abbastanza affiatato ed aperto al dialogo educativo. La relazione con l’insegnante è sempre stata

serena, basata sul rispetto e la collaborazione. Dal punto di vista dell’impegno, dell’interesse e del

profitto, si rilevano tre gruppi: il primo, composto da circa metà della classe, ha dimostrato una

sufficiente/discreta preparazione di base, unita ad impegno ed interesse abbastanza costanti; il

secondo, composto da un quarto della classe, esprime curiosità nei confronti della materia, buon

metodo di studio e conoscenze linguistiche di base abbastanza solide; il terzo, composto dai restanti

allievi, mostra lacune pregresse, soprattutto per quanto riguarda le norme linguistiche,

un’applicazione molto superficiale e scarso interesse per gli argomenti trattati.

Il programma di latino dello scorso anno scolastico era stato affrontato solo parzialmente, perciò,

dopo la conoscenza iniziale con la docente, nel primo quadrimestre la classe ha dovuto affrontare un

periodo abbastanza intenso di recupero e consolidamento degli argomenti irrinunciabili del quarto

17

anno. Gli studenti, però, hanno partecipato generalmente con impegno e motivazione, consapevoli

della necessità di tale sforzo.

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

COMPETENZE:

-Leggere in modo scorrevole;

-Confrontare linguisticamente, con particolare attenzione al lessico e alla semantica, il latino con

l'italiano e

con altre lingue straniere moderne.

ABILITA’/CAPACITA’:

- Pratica della traduzione non come meccanico esercizio di applicazione di regole, ma come

strumento di

conoscenza di un testo e di un autore;

- Padronanza della lingua sufficiente a orientarsi nella lettura, diretta o in traduzione con testo a

fronte, dei

più rappresentativi testi della latinità;

- Cogliere lo specifico letterario del testo;

- Riflettere sulle scelte di traduzione, proprie o di traduttori accreditati.

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Gli argomenti del programma di educazione letteraria sono stati affrontati in classe dall’insegnante

fondamentalmente attraverso lezioni frontali e dialogate, a volta multimediali, facendo costante

riferimento al testo adottato e fornendo fotocopie laddove sono state necessarie delle integrazioni.

La trattazione degli autori si è snodata attraverso una breve contestualizzazione storica e biografica,

seguita dalla presentazione della poetica e delle opere. Sono stati letti, analizzati e commentati in

classe brani tra i più significativi e stimolanti, cercando di favorire l’interesse per la materia

attraverso collegamenti con l’attualità, con altre discipline curricolari e con il vissuto personale

degli studenti. Per alcuni autori è stato operato un lavoro più ampio di traduzione, analisi sintattica e

stilistica di testi dal latino; per altri ci si è attenuti alla lettura di alcuni testi esemplificativi

prevalentemente in traduzione. Le lezioni di sintassi hanno visto l’illustrazione delle regole

linguistiche, presentate soprattutto attraverso l’osservazione di costrutti presenti nei testi. E’ stato

dato spazio alla traduzione in classe, sotto la guida dell’insegnante, che ha accompagnato gli alunni

sia nella versione di testi d’autore sia nella correzione di quanto tradotto a casa da ogni singolo

allievo.

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

Per lo scritto, sono stati considerati strumenti di verifica traduzioni dal latino e brevi traduzioni con

analisi di testi d’autore già trattati in classe. Sono state svolte due verifiche scritte per quadrimestre.

Per l’orale sono stati utilizzati come strumenti di verifica test di letteratura a risposta aperta/chiusa,

quesiti tipo terza prova, interrogazioni brevi e lunghe. Sono state svolte due prove orali per

quadrimestre.

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO

Durante l’intero arco dell’anno scolastico è stato svolto recupero in itinere. Accanto ad esso, è stata

svolta una attività mirata di recupero di parte dei contenuti di educazione linguistica e letteraria che

la classe non ha svolto nel corso del quarto anno.

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

1) EDUCAZIONE LETTERARIA

MODULO 1 – L’ETA’ AUGUSTEA (1 ora)

Ripasso dei principali caratteri storici e culturali.

MODULO 2 – ORAZIO (7 ore)

Vita,opere e poetica.

Testi:

- Sermones,I, 1: “Est modus in rebus” (in trad.);

- Sermones, II, 6: “Il topo di campagna e il topo di città”;

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- Carmina, I,9: “Lascia il resto agli dei”;

- Carmina, I,11: “Carpe diem”;

- Carmina, II, 10: “Aurea mediocritas”;

- Carmina,I,37: “Cleopatra, fatale monstrum”.

MODULO 2 - LIVIO (4 ore)

Vita,opera e metodo.

Testi:

- Ab urbe condita: Praefatio (in trad.);

-Ab urbe condita,I, 58: “La violenza di Tarquinio e il suicidio di Lucrezia”;

-Ab urbe condita, XXI,4:“Il ritratto di Annibale”.

MODULO 3 - L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA (1 ora)

Caratteri storici e culturali.

MODULO 4 - SENECA (10 ore)

Vita,opere e pensiero.

Testi:

-De brevitate vitae: capitolo I, 1-4 e II, 1-2: “E’ davvero breve il tempo della vita?”

- De brevitate vitae,X, 2-5: “Il valore del passato”;

-Epistulae ad Lucilium, I, 1-3: “Solo il tempo ci appartiene” (in trad.);

-Epistulae ad Lucilium, 47, 1-4: “Come trattare gli schiavi”;

- Epistulae ad Lucilium, 47,10-13: “I veri schiavi”;

-Epistulae ad Lucilium, 70, 4-5; 8-16; 24-25: “Considerazioni sul suicidio” (in trad.).

MODULO 5 - PETRONIO (7 ore)

Vita e opera. Il realismo del Satyricon e la questione del genere letterario.

Testi:

-Satyricon, 32-34: “L’ingresso di Trimalchione” (in trad.);

-Satyricon, 41,9-42; 47,1-6: “Chiacchiere di commensali” (in trad.);

-Satyricon, 110,6-112,8: “La matrona di Efeso” (in trad.).

-Satyricon: “Il lupo mannaro”.

MODULO 6 - L’ETA’ FLAVIA (1 ora)

Caratteri storici e culturali.

MODULO 7 - MARZIALE E L’ EPIGRAMMA (3 ore)

Vita e opere.Il genere epigrammatico.

Testi:

- Epigrammata, X, 1: “Libro o libretto” (in trad.);

- Epigrammata, x,4: “La scelta dell’epigramma” (in trad.);

- Epigrammata, I,10;X,43: “Matrimoni d’interesse” (in trad.);

- Epigrammata,XII,32 “Il trasloco di Vacerra” (in trad.);

- Epigrammata,I,15: “Auguri ad un amico” (in trad.);

- Epigrammata, V, 34: “Erotion”.

MODULO 8 - L’ETA’ DI TRAIANO E ADRIANO (1 ora)

Inquadramento storico e culturale.

MODULO 9 – GIOVENALE E LA SATIRA (2 ore)

Vita e opere.

Testi:

-Satira I, vv.1-87;vv.147-171: “Perché scrivere satire?”(in trad.);

-Satira III, vv. 164-222: “Miserie e ingiustizie della grande Roma”(in trad.);

-Satira VI, vv.231-241;vv.246-267;vv.434-456: “L’invettiva contro le donne” (in trad.).

MODULO 10 - TACITO (9 ore)

Vita,opere e concezione storiografica.

Testi:

-Agricola, 1: “Un’epoca senza virtù” (in trad.);

19

-Agricola,30,1-31,3:”Denuncia dell’imperialismo romano” (in trad.,ad esclus.paragr.4-5 in latino);

-Germania, 19: “La fedeltà coniugale”;

-Annales, I,1: “Sine ira et studio”;

-Annales, XIII,15-16: “L’uccisione di Britannico” (in trad.);

-Annales, XIV: “Il matricidio” (passi in fotocopia, in trad.,ad esclusione del paragr.8 in latino);

-Annales, XV, 38: “L’incendio di Roma”(in trad.);

-Annales, XV, 39: “Il ritorno di Nerone nella capitale in preda alle fiamme” (in trad.).

MODULO 11 – DALL’APOGEO AL DECLINO DELL’IMPERO (1 ora)

Inquadramento storico e culturale.

MODULO 12 - APULEIO (6 ore)

Vita e opere.

Testi:

- Metamorfosi, I,1-3:“Il proemio e l’inizio della narrazione” (in trad.);

- Metamorfosi, III,24-26: “Lucio diventa asino” (in trad.);

- Metamorfosi,IV, 28-31: “Psiche,fanciulla bellissima”;

- Metamorfosi,IV, 22-23: “Psiche vede lo sposo misterioso”.

MODULO 13 - LE ORIGINI DELLA LETTERATURA LATINA CRISTIANA (2 ore)

Inquadramento generale. Le versioni bibliche. Gli Acta Martyrum e le Passiones. L’apologetica.

MODULO 14 - AGOSTINO (4 ore)

Vita, opere e pensiero.

Testi:

-Confessiones, I,1,1 : “Grande sei, Signore”;

- Confessiones, II,4,9:” Il furto delle pere”;

-Confessiones, XI,16,21-18,23;27,36: “Il tempo” (in trad.).

2) EDUCAZIONE LINGUISTICA

L’educazione linguistica ha riguardato i seguenti argomenti, trattati prevalentemente nel primo

quadrimestre:

- ripasso dei più frequenti costrutti latini (ablativo assoluto, perifrastica attiva e passiva, cum

narrativo, finali, infinitive, consecutive, interrogative dirette ed indirette, …);

-ripasso e completamento delle proposizioni completive;

- congiuntivi indipendenti;

- le forme nominali del verbo.

I rappresentanti di classe Prof.ssa Chiara Giacomi

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MATERIA: STORIA CL.5A A.S. 2013-2014

DOCENTE: Prof. SIMONETTA FORTUNA

Testo in adozione: Nuovi profili storici, voll.2 e 3, Giardina, Sabbatucci, Vidotto, 2010, Ed. Laterza

A) PROFILO DELLA CLASSE

La classe 5 A , composta da 25 alunni, ha avuto una continuità didattica consolidata per l’intero

triennio con la docente di storia che in questa classe insegna anche filosofia. L’intesa con gli

studenti si è consolidata nel tempo e i rapporti sono improntati a correttezza e rispetto reciproci.

Particolarmente apprezzabili sono stati la costanza nell’applicazione, la motivazione e l’impegno

nonostante il ritmo di lavoro sempre sostenuto essendo il programma di quinta particolarmente

impegnativo. L’interesse dimostrato dagli studenti è sempre stato alto, soprattutto nei confronti della

storia del Novecento, così come il coinvolgimento di ampia parte della classe alle numerose attività

extracurricolari. Gli alunni hanno seguito con diligenza le lezioni prendendo appunti, ponendo

domande nel corso delle spiegazioni e confrontandosi con diverse modalità di lavoro. Nelle attività

di gruppo hanno evidenziato buone capacità di pianificazione, sono apparsi collaborativi dal punto

di vista scolastico e abbastanza affiatati sul piano delle relazioni personali. Nell’ultimo anno hanno

implementato conoscenze e competenze e tutti sono comunque maturati secondo le loro personali

attitudini e hanno sviluppato una crescente responsabilità. Il profitto generale si attesta su un livello

quasi buono, anche se il quadro complessivo appare piuttosto diversificato. Un buon gruppo di

studenti ha conseguito una preparazione organica, critica e personalmente rielaborata e ha maturato

la capacità di orientarsi anche in ambito interdisciplinare con sicurezza. Diversi studenti dimostrano

una preparazione discretamente strutturata e l’impegno profuso ha permesso di conseguire livelli di

acquisizione dei contenuti, capacità e competenze soddisfacenti. Solo un esiguo gruppo della classe

non ha conseguito risultati pienamente positivi o ha raggiunto un livello di semplice sufficienza

evidenziando ancora diffuse fragilità nella gestione dei contenuti e nell’approccio allo studio. La

programmazione prevista ad inizio anno per la classe è stata sostanzialmente rispettata

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’

1. Esprimere i vari argomenti in modo

lineare, corretto e convincente sotto il

profilo argomentativo.

2. Sapersi orientare nelle molte dimensioni

della considerazione storica,

individuando le strutture profonde e

indagando la complessità degli

avvenimenti.

3. Problematizzare i fatti storici,

individuandone la genesi .

4. Redigere relazioni utilizzando materiale

bibliografico e strutturando percorsi

tematici.

5. Individuare possibili spunti di

approfondimento e di ricerca personali.

1. Utilizzare il manuale come strumento di

apprendimento autonomo, cogliendo criticamente

almeno alcuni aspetti della sua impostazione.

2. Sapersi orientare sinteticamente e operare

collegamenti, anche tra diverse materie, seguendo un

ordine storico e logico coerente.

3. Individuare e definire con precisione i termini

essenziali del lessico storico contemporaneo.

4. Leggere e analizzare nelle sue linee fondamentali un

documento, sapendo trarne elementi utili a comporre

un quadro più ampio di questioni e problemi.

5. Sintetizzare quanto letto con precisione e completezza

6. Costruire una struttura argomentativa coerente.

7. Collocare con sicurezza gli eventi nello spazio e nel

tempo, anche in rapporto ad altri eventi.

21

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Gli studenti sono stati avviati con l’opportuna gradualità alla conoscenza dei principali fenomeni storici

dell’Ottocento e del Novecento. Nell’organizzazione didattica si è cercato di presentare gli argomenti con

metodo e rigore, cercando di coinvolgere gli studenti e di favorire una partecipazione attiva volta

all’approfondimento e alla riflessione su aspetti attinenti l’argomento affrontato. Il programma è stato

svolto per lo più mediante lezione frontale e multimediale con il supporto di powerpoint e all’occasione di

brevi filmati documentari. Relativamente ad alcune tematiche quali l’Unione Europea e la Grande guerra

sul Monte Baldo, la metodologia si è allontanata dal sentiero della lezione frontale e si sono proposte

forme di ricerca di gruppo che hanno richiesto impegno, investimento di tempo nel lavoro sia scolastico

che domestico, cooperazione fra gli alunni e capacità di interagire in piccole unità. Questa modalità di

lavoro ha permesso di coinvolgere un maggior numero di studenti in uno studio più attivo. A queste forme

di lavoro si sono affiancate attività di lettura e analisi guidata di testi storici e storiografici. I ragazzi sono

stati sollecitati ad una rielaborazione personale e revisione critica dei contenuti e all’utilizzo del manuale

come strumento di apprendimento autonomo.

Alle attività in classe si sono aggiunte una serie di conferenze sulla guerra nell’Ex-Jugoslavia, sulla Grande

guerra e sulla Resistenza e una visita guidata sulle trincee della Grande guerra del Monte Baldo.

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

La classe è stata sottoposta a tre valutazioni nel primo quadrimestre di cui due scritte e una prova orale. Nel

secondo quadrimestre sono state somministrate tre prove scritte e una prova orale. Nelle prove scritte è

stata privilegiata la tipologia B (risposta aperta breve). Per gli alunni che desideravano recuperare l’

insufficienza, è stata effettuata, a fine quadrimestre, un’ulteriore prova orale.

Le verifiche hanno permesso di accertare il livello di preparazione degli studenti e di intervenire con la

revisione o l’approfondimento di concetti o argomenti poco chiari Le verifiche sia scritte che orali sono

sempre state effettuate in tempi comunicati in precedenza agli alunni anche per sollecitare una consapevole e

responsabile organizzazione dei tempi di studio.

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO

Per il recupero delle carenze si è privilegiato il lavoro in classe nel corso delle ore curricolari. Il recupero

in itinere è stato svolto in funzione dei risultati delle verifiche e in relazione alle richieste specifiche degli

stessi alunni per permettere di riprendere e rivedere quanto non compreso a sufficienza. Anche il momento

della consegna e della correzione delle prove scritte è stato fondamentale per prendere consapevolezza del

processo di apprendimento.

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

1. UD La seconda rivoluzione industriale Vol. 2 Cap. 18.1 – 18.2

Periodo: settembre 2013 Ore dedicate 2

Contenuti:

La trasformazione dell’economia capitalistica: concentrazioni industriali e capitalismo finanziario

La grande depressione e la svolta protezionistica

La crisi agraria in Europa e l’emigrazione oltreoceano

2. UD Imperialismo e colonialismo Vol. 2 Cap. 22.1 – 22.5

Periodo: settembre 2013 Ore dedicate 3

Contenuti:

La politica di potenza

Le cause del colonialismo

La spartizione dell’Africa e la Conferenza di Berlino

La violenza coloniale: sviluppo e sfruttamento

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3. UD Il nuovo regno d’Italia Vol. 2 Cap. 23.1-23.2-23.3-23.4-23.5

Periodo: settembre 2013 Ore dedicate 4

Contenuti:

L’arretratezza socio-economica dopo l’unità

La classe dirigente : Destra e Sinistra

La Destra storica e l’accentramento amministrativo

Il fenomeno del brigantaggio meridionale

La politica fiscale e il risanamento del bilancio

Il completamento dell’unificazione: l’annessione del Veneto e la presa di Roma

4. UD La Sinistra italiana al governo Vol. 2 Cap. 23.6 – sintesi 23.7 – sintesi 23.8 – 23.10

Periodo: ottobre 2013 Ore dedicate 3

Contenuti:

Il trasformismo di Depretis e le riforme (Legge Coppino e riforma elettorale)

La politica economica: la svolta protezionistica

La politica estera: Triplice Alleanza e avvio della politica coloniale

La democrazia autoritaria di Francesco Crispi: la politica interna e le riforme. I Fasci siciliani e le

leggi antisocialiste

La politica estera: la guerra doganale con la Francia e la sconfitta di Adua

5. UD Verso la società di massa Vol. 3 Cap. 1.1 – 1.2 – 1.3 - 1.7 – 1.8 – 1.9 – 1.11

Periodo: ottobre 2013 Ore dedicate 4

Contenuti:

La società di massa: contesto storico e caratteristiche. Lo sviluppo industriale e il taylorismo. La

questione femminile e le suffragette. La legislazione sociale.

I partiti socialisti e il revisionismo di Bernstein. La Seconda Internazionale.

I cattolici e la Rerum novarum (scheda fornita in fotocopia con estratti del documento)

Nazionalismo, razzismo, antisemitismo

6. UD L’Europa nella Belle époque Vol. 3 Cap. 2.1 – 2.2 – 2.3 (solo pag. 35)

Periodo: novembre 2013 Ore dedicate 1

Contenuti:

Sviluppo e insicurezza nel periodo della Belle époque

La crisi del sistema bismarkiano e le nuove alleanze: la Triplice Intesa

Il caso Dreyfus

7. UD L’età giolittiana Vol. 3 4.1 – 4.2 – 4.3 – 4.4 – 4.6 – 4.7 – 4.8 - 4.9

Periodo: novembre 2013 Ore dedicate 4

Contenuti:

La crisi di fine secolo e la morte di Umberto I

La svolta liberale e le riforme di Zanardelli

Il decollo industriale e il progresso civile

La questione meridionale

La riforma elettorale: il suffragio universale maschile e il Patto Gentiloni

La dittatura parlamentare di Giolitti, ministro della malavita

La politica estera e la guerra di Libia

La crisi del sistema giolittiano

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8. UD La prima guerra mondiale Vol. 3 Cap. 5 tutto

Periodo: novembre/dicembre 2013 Ore dedicate 8

Contenuti:

Le cause del conflitto

L’attentato di Sarajevo e lo scoppio della guerra

Dalla guerra di movimento alla guerra di trincea (Lettura di Emilio Lussu Un assalto pag. 239-240-

241-242)

L’intervento italiano: neutralisti e interventisti

L’andamento del conflitto, la svolta del 1917 e l’esito della guerra

I 14 punti di Wilson (doc.29 I“14 punti” di Wilson, pp. 246-247, analisi punti 1-2-3-4-9-14)

La fine della guerra e i Trattati di pace

9. UD La rivoluzione russa e la nascita dell’unione Sovietica Vol. 3 Cap. 6 tutto

Periodo: dicembre 2014 Ore dedicate 5

Contenuti:

La Russia e la rivoluzione del 1905

La rivoluzione del febbraio 1917 e la caduta del regime zarista

La rivoluzione d’ottobre: la dittatura e la guerra civile

Lenin al potere: il comunismo di guerra e la NEP

La Terza internazionale

Stalin e la teoria del socialismo in un solo paese

10. UD La Germania di Weimar Vol. 3 Cap. 7.4 - 7.5 – 7.7

Periodo: gennaio 2014 Ore dedicate 2

Contenuti:

Il biennio rosso in Europa

La Repubblica di Weimar

La crisi economica: l’occupazione della Ruhr e la grande inflazione

Il Piano Dawes e la ripresa negli anni ‘20

11. UD Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo Vol. 3 Cap. 8 tutto

Periodo: gennaio 2014 Ore dedicate 5

Contenuti:

Il biennio rosso in Italia

La nascita del Fascismo: i Fasci di combattimento

La marcia su Roma e la fase legalitaria 1922-25

Il delitto Matteotti e le leggi fascistissime

12. UD La grande crisi Vol. 3 Cap. 9.2 – 9.4

Periodo: febbraio 2014 Ore dedicate 3

Contenuti:

Gli Stati Uniti negli anni ’20

La crisi di Wall Street del 1929

Roosevelt e il New Deal

24

13. UD Il Nazismo Vol. 3 Cap. 10.2 – 10.3

Periodo: febbraio 2014 Ore dedicate 4

Contenuti:

L’ideologia nazista e l’ascesa di Hitler Lettura “La liturgia hitleriana” di Mosse Pag. 429-430-431

Il Terzo Reich

L’antisemitismo

14. UD Lo stalinismo Vol. 3 Cap. 10.5 – 10.6

Periodo:febbraio 2014 Ore dedicate 2

Contenuti:

La collettivizzazione delle campagne

L’industrializzazione forzata

Il culto di Stalin

La repressione e i Gulag

15. UD Il fascismo Vol. 3 Cap. 11 tutto (escluse pag. 351-352-353)

Periodo: febbraio/marzo 2014 Ore dedicate 4

Contenuti:

Il fascismo e la chiesa: i Patti Lateranensi

Propaganda e consenso

La politica economica

La politica estera di Mussolini e l’Impero

L’antifascismo

Le leggi razziali

16. UD La seconda guerra mondiale Vol. 3 Cap. 13 tutto

Periodo: marzo/aprile 2014 Ore dedicate 7

Contenuti:

La politica estera di Hitler e le origini del conflitto e la distruzione della Polonia

La caduta della Francia

L’Italia in guerra

La battaglia d’Inghilterra

L’attacco all’Unione Sovietica

L’intervento degli Stati Uniti

La Shoah Lettura da Se questo è un uomo di Primo Levi "L'arrivo al campo" pag. 285-486-487-488

La caduta del fascismo e la Resistenza

Lo sbarco in Normandia e la liberazione della Francia

La Conferenza di Yalta e la resa tedesca

La sconfitta del Giappone e la fine del conflitto

17. UD Il mondo bipolare Vol. 3 cap. 14.1 – 14.2 – 14.3 – 14.4 – 17.1 – 17.3

Periodo: aprile 2014 Ore dedicate 4

Contenuti:

Le conseguenze della seconda guerra mondiale

La nascita dell’ONU

La divisione dell’Europa e la guerra fredda

La dottrina Truman e il Piano Marshall

Il blocco di Berlino e le due Germanie

25

La crisi di Cuba

La guerra del Vietnam

18. UD L’Italia repubblicana Vol. 3 Cap. 16.3 – 16.5 – 16.6 – sintesi 16.8- 16.9

Periodo: maggio 2014 Ore dedicate 3

Contenuti:

Il referendum e la nascita della Repubblica

La Costituzione repubblicana

Le elezioni politiche del 1948 e la sconfitta delle Sinistre

Il Trattato di pace e le scelte internazionali

Gli anni del Centrismo

19. UD L’Italia tra sviluppo e crisi Vol. 3 Cap. 19.1-19.2- 19.4 – 19.6

Periodo: maggio 2014 Ore dedicate 4

Contenuti:

Il miracolo economico

Il ’68 e l’autunno caldo

Lo sviluppo del terrorismo

Il sequestro e l’assassinio di Aldo Moro

Nei mesi di ottobre e novembre sono state dedicate 5 ore alla realizzazione di un progetto di ricerca a gruppi

sull’Unione Europea. I vari gruppi hanno concretizzato la ricerca con la produzione di powerpoint illustrati

alla classe. Nel mese di febbraio si è tenuta in aula magna la lezione del prof. Rama sulla guerra nella ex-

Jugoslavia. Il nucleo pluridisciplinare sul tema della Grande Guerra si è proposto di chiarire, approfondire

e integrare alcune parti dell’esposizione storica con uscite sul territorio e con la possibilità di partecipare a

incontri di approfondimento in orario extracurricolare. L’approfondimento di storia ha riguardato la trincea,

l’emblema della prima guerra mondiale, ed è stata effettuata la visita alle trincee di Nago (TN) nel mese di

aprile. Al ritorno in classe sono state dedicate 3 ore di lavoro di gruppo di ricerca sulla guerra del Monte

Baldo.

Attività dopo il 15 maggio

Due ore saranno dedicate alla conclusione dell’ultima parte del programma. Per la fine di maggio è prevista

la visita guidata alla mostra sulla Resistenza nel villafranchese allestita nell’atrio della scuola. Le restanti ore

riguarderanno il ripasso del programma svolto anche mediante verifiche e interrogazioni orali in

preparazione delle prove d’esame e l’attività di supporto alle tesine.

I rappresentanti di classe Prof.ssa Simonetta Fortuna

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26

MATERIA: FILOSOFIA CL.5 A A.S. 2013-2014

DOCENTE: Prof. ssa Simonetta Fortuna

Testo in adozione: N. Abbagnano – G. Fornero “Itinerari di filosofia” Vol. 2B – 3A - 3B Paravia editore

A) PROFILO DELLA CLASSE

La classe 5 A , composta da 25 alunni, ha avuto una continuità didattica consolidata per l’intero

triennio con la docente di filosofia che in questa classe insegna anche storia. L’intesa con gli studenti si

è consolidata nel tempo e i rapporti sono improntati a correttezza e rispetto reciproci. Particolarmente

apprezzabili sono stati la costanza nell’applicazione, la motivazione e l’impegno nonostante il ritmo di

lavoro sempre sostenuto essendo il programma di quinta particolarmente impegnativo. L’interesse

dimostrato dagli studenti è sempre stato alto, così come il coinvolgimento di ampia parte della classe

alle numerose attività extracurricolari. Due ragazzi hanno misurato le proprie competenze aderendo alle

Olimpiadi della filosofia e uno di loro ha superato le selezioni d’istituto partecipando alla competizione

regionale. Gli alunni hanno seguito con diligenza le lezioni prendendo appunti, ponendo domande nel

corso delle spiegazioni e confrontandosi con diverse modalità di lavoro. Nell’ultimo anno hanno

implementato conoscenze e competenze e tutti sono comunque maturati secondo le loro personali

attitudini e hanno sviluppato una crescente responsabilità. Sul piano cognitivo sono state potenziate, in

particolare, le capacità di collegamento e di rielaborazione. Il profitto generale si attesta su un livello

quasi buono, anche se il quadro complessivo appare piuttosto diversificato. Un buon gruppo di

studenti ha conseguito una preparazione organica, critica e personalmente rielaborata e ha maturato la

capacità di orientarsi anche in ambito interdisciplinare con sicurezza. Diversi studenti dimostrano una

preparazione discretamente strutturata e l’impegno profuso ha permesso di conseguire livelli di

acquisizione dei contenuti, capacità e competenze soddisfacenti. Solo un esiguo gruppo della classe non

ha conseguito risultati pienamente positivi o ha raggiunto un livello di semplice sufficienza

evidenziando ancora diffuse fragilità nella gestione dei contenuti e nell’approccio allo studio. La

programmazione prevista ad inizio anno per la classe è stata sostanzialmente rispettata

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

ASSE CULTURALE: storico-sociale

ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE E ABILITA’

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’

1. Esprimere i temi filosofici in modo

lineare, corretto e convincente sotto

il profilo argomentativo.

2. Confrontare teorie e concetti

individuandone i nessi logico-

storici.

3. Interpretare i testi degli autori

utilizzando sussidi critici.

4. Affrontare i contenuti proposti in

modo problematico e storico-

critico.

5. Individuare possibili spunti di

approfondimento e di ricerca

personale.

1. Utilizzare il manuale come strumento di

apprendimento autonomo, cogliendo criticamente la

sua impostazione.

2. Individuare e definire con precisione i termini

essenziali del lessico filosofico dell’Ottocento e del

Novecento.

3. Sapersi orientare sinteticamente e operare

collegamenti, anche con le altre materie.

4. Rielaborare in modo critico quanto appreso su un

problema, un autore, una corrente.

5. Confrontare soluzioni diverse date ad uno stesso

problema valutandone i diversi aspetti.

6. Costruire una struttura argomentativa coerente.

7. Definire relazioni tra contesto storico culturale e

pensiero filosofico.

27

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Il metodo utilizzato per l’ insegnamento della filosofia è stato quello storico-problematico, per poter

proporre un approccio alla disciplina capace di coniugare la contestualizzazione storica con la riflessione

teoretica delle problematiche filosofiche. Si è sempre cercato di collegare ogni contenuto a conoscenze già

possedute, affinché questo venisse acquisito in modo organizzato e messo in giusta relazione con gli

argomenti ad esso correlati. Particolare attenzione è stata dedicata alla capacità di cogliere le affinità e le

differenze tra i diversi pensatori e correnti filosofiche. Il programma è stato svolto per lo più mediante

lezione frontale e multimediale cercando di favorire una partecipazione attiva volta alla riflessione su

aspetti attinenti l’ argomento affrontato. La lezione frontale è stata affiancata da attività di lettura e analisi

guidata di testi filosofici. Si è puntato alla comprensione del contesto storico-filosofico delle opere e si sono

privilegiati testi brevi. Gli alunni sono stati sollecitati ad una rielaborazione personale e revisione critica dei

contenuti. Il manuale è stato strumento di fondamentale importanza e supporto indispensabile sia per la

contestualizzazione, sia per l’ approfondimento dei vari pensatori e per la lettura dei testi. Inoltre sono stati

utilizzati:

- presentazioni in powerpoint

- appunti delle lezioni

- mappe concettuali, tabelle, schematizzazioni

- materiale audiovisivo (DVD della serie Il caffè filosofico )

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

La classe è stata sottoposta a tre valutazioni nel primo quadrimestre di cui due scritte e una orale. Nel

secondo quadrimestre sono state somministrate tre prove scritte e una prova orale. Nelle prove scritte è stata

privilegiata la tipologia B (risposta aperta breve). Per gli alunni che desideravano recuperare l’

insufficienza, è stata effettuata, a fine quadrimestre, un’ulteriore prova orale. Le verifiche hanno permesso di

accertare il livello di preparazione degli studenti e di intervenire con la revisione o l’approfondimento di

concetti o argomenti poco chiari. Le verifiche sia scritte che orali sono sempre state effettuate in tempi

comunicati in precedenza agli alunni anche per sollecitare una consapevole e responsabile organizzazione dei

tempi di studio.

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO

Per il recupero delle carenze si è privilegiato il lavoro in classe nel corso delle ore curricolari. Il recupero in

itinere è stato svolto in funzione dei risultati delle verifiche e in relazione alle richieste specifiche degli

stessi alunni per permettere di riprendere e rivedere quanto non compreso a sufficienza. Anche il momento

della consegna e della correzione delle prove scritte è stato fondamentale per prendere consapevolezza del

processo di apprendimento.

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

Ripasso ultima parte programma di quarta

Kant

Periodo: settembre 2013 Ore dedicate 3

Contenuti:

La Critica della ragion pratica: La legge morale come imperativo categorico. Universalità,

formalità e autonomia della legge morale. L’etica del dovere. Il postulato etico della libertà.

L’antinomia etica e i postulati religiosi dell’immortalità dell’anima e dell’esistenza di Dio.

Il pensiero politico: scheda fornita in fotocopia

Programma d’esame

1. UD Il Romanticismo

Periodo: settembre – ottobre 2013 Ore dedicate 4

Contenuti:

28

I caratteri generali del Romanticismo tedesco: il rifiuto della ragione illuministica; l’esaltazione

del sentimento e il culto dell’arte; il senso dell’infinito; la nuova concezione della storia; la filosofia

politica romantica e l’idea di nazione come spirito di popolo.

Fichte: I Discorsi alla nazione tedesca

2. UD L’idealismo

Periodo: ottobre-novembre 2013 Ore dedicate 16

Contenuti:

Dal criticismo all’idealismo. Fichte: l’abolizione della cosa in sé e l’infinitizzazione dell’io.

(Vol.2B – Percorso storico 6 Cap. II – par.2 pp. 838-839-840)

Hegel: la vita e gli scritti. Le tesi di fondo del sistema: la risoluzione del finito nell’infinito; l’identità

di reale e razionale; la funzione giustificatrice della filosofia. I tre momenti dell’Assoluto: idea,

natura e spirito. La dialettica hegeliana: i momenti del processo dialettico e il concetto di

Aufhebung. La Fenomenologia dello Spirito: la dialettica servo-padrone e la coscienza infelice. La

Filosofia dello spirito e i suoi momenti principali. Lo Spirito Oggettivo :diritto, moralità, eticità.

Famiglia, società civile e Stato etico. La critica ai diversi modelli politici. La filosofia della storia.

Lo Spirito Assoluto: arte, religione e filosofia.

Vol. 3A - T1 pag. 930 “La coscienza infelice come devozione” (Hegel Fenomenologia dello spirito)

3. UD Rifiuto e rottura del sistema hegeliano

Periodo: novembre/dicembre 2013 Ore dedicate 8

Contenuti:

Schopenhauer: la vita e gli scritti. Le radici culturali del sistema: influssi di Platone, Kant, pensiero

orientale. Il mondo della rappresentazione come velo di Maya. Il corpo come via d’accesso alla cosa

in sé. I caratteri della volontà di vivere. Le situazioni esistenziali: dolore, piacere e noia. Il

pessimismo cosmico e la sofferenza universale. Le critiche alle varie forme di ottimismo. Le vie di

liberazione dal dolore: arte, morale, ascesi.

Vol 3A - T4 pp.24-25, “Tra dolore e noia” (A. Schopenhauer, Il mondo come volontà e

rappresentazione)

Kierkegaard: le vicende biografiche e gli scritti. L’esistenza come possibilità e il carattere

paralizzante del possibile. L’impianto antiidealistico e il rifiuto dell’hegelismo. Il singolo e la

categoria dell’esistenza. La dialettica dell’aut-aut. Gli stadi dell’esistenza: la vita estetica, la vita

etica, la vita religiosa. Il sentimento del possibile: l’angoscia. Disperazione e fede (scheda fornita in

fotocopia).

4. UD La Sinistra hegeliana e Marx

Periodo: gennaio-febbraio 2014 Ore dedicate 13

Contenuti:

Destra e sinistra hegeliana: il diverso atteggiamento di fronte alla religione e alla politica

Feuerbach: la critica all’idealismo e il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica alla

religione. L’alienazione e l’ateismo come dovere morale.. La critica a Hegel. Umanismo e

filantropismo.

Vol.3A- T 8 pag.60 “Porre l’infinito nel finito” (Feuerbach Tesi preliminari per la riforma della

filosofia)

Marx: vita e opere. Carattere globale dell’analisi marxista e il motivo della prassi. La critica al

misticismo logico di Hegel. La critica della civiltà moderna e del liberalismo . La critica

dell’economia borghese e il concetto di alienazione. La critica a Feuerbach e l’interpretazione della

religione in chiave sociale: la religione come “oppio dei popoli”. La concezione materialistica e

dialettica della storia. Il Capitale e la descrizione del sistema capitalistico. Tendenze e

contraddizioni del capitalismo. Il Manifesto del partito comunista: la lotta di classe come motore

della storia; il ruolo rivoluzionario della borghesia nella storia. La dittatura del proletariato.

29

Testo fornito in fotocopia: “La filosofia deve partire dagli individui reali” ( Marx ed Engels

L’ideologia tedesca ) .

5. UD Il Positivismo

Periodo: febbraio 2014 Ore dedicate 4

Contenuti:

Caratteri generali del positivismo. I caratteri generali e il contesto storico.

Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. La sociologia. La dottrina della

scienza (scienza-previsione-azione) e la sociocrazia.

Darwin: la teoria dell’evoluzione e la legge della selezione naturale.

6. UD Il tramonto dell’Occidente nel pensiero nietzscheiano

Periodo: febbraio/marzo 2014 Ore dedicate 9

Contenuti:

Nietzsche: vita e scritti. La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco. La critica dello storicismo.

La seconda inattuale: i tre tipi di storia. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. Ateismo

e avvento del superuomo. La fedeltà alla terra. Zarathustra e l’idea di oltreuomo. La dottrina

dell’eterno ritorno. La genealogia della morale e la trasvalutazione dei valori. La volontà di potenza

e l’amor fati. Nietzsche e il nazismo. Il nichilismo incompleto e completo. Il prospettivismo.

Vol. 3A- testo pag. 303 Aforisma 125 (F. Nietzsche, La gaia scienza)

Vol. 3A- testo pag. 309 Aforisma 341 (F. Nietzsche, La gaia scienza)

7. UD La nascita della psicoanalisi

Periodo: aprile 2014 Ore dedicate 5

Contenuti:

Freud: vita e scritti. Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi. Il caso di Anna O. La realtà

dell’inconscio e i modi per accedervi. Il metodo delle associazioni libere. Le due topiche. Le

manifestazioni dell’inconscio: sogni, atti mancati, sintomi nevrotici. La teoria della sessualità e il

complesso di Edipo. Il disagio della civiltà.

8. UD La filosofia del Novecento di fronte al totalitarismo

Periodo: aprile/maggio 2014 Ore dedicate 3

Contenuti:

Hannah Arendt: le origini del totalitarismo. Il pensiero e la banalità del male.

Vol. 3A testo pp. 504-505 “L’ideologia totalitaria e la trasformazione della natura umana”(H.

Arendt, Le origini del totalitarismo)

Vol. 3A T4 pp. 548-549 “Che cosa ci fa pensare” (H. Arendt, La vita della mente)

Vol. 3A Testo pp. 561-562-563 “Qualcosa che può accadere di nuovo” (P. Levi, I sommersi e i

salvati)

9. UD L’Epistemologia del ‘900

Periodo: maggio 2014 Ore dedicate 4

Contenuti:

Il neopositivismo. Il Circolo di Vienna. Le dottrine caratteristiche e il principio di verificazione. (pp.

588-590-591)

Popper. Il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità. L’asimmetria tra

verificabilità e falsificabilità e la teoria della corroborazione. La riabilitazione della metafisica. La

critica epistemologica al marxismo e alla psicoanalisi. Il procedimento per “congetture e

confutazioni”. Il rifiuto dell’induzione.

30

Attività dopo il 15 maggio

Ripasso del programma svolto anche mediante verifiche e interrogazioni orali in preparazione delle prove

d’esame. Attività di supporto alle tesine.

I rappresentanti di classe Prof.ssa Simonetta Fortuna

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MATERIA: SCIENZE CL.5A A.S. 2013-2014

DOCENTE: Prof. LAURA FAGGIOLI

Testo in adozione: Cavattoni T. “Il cielo sopra di noi” e Bosellini A. “La Terra dinamica”, Bovolenta editore

A) PROFILO DELLA CLASSE

La classe, nel suo complesso, ha mantenuto un comportamento corretto e ha mostrato disponibilità al

rapporto e al dialogo educativo, permettendo così lo svolgersi del lavoro in un clima sereno. Gli allievi hanno

seguito le lezioni con attenzione e interesse adeguati. Tuttavia un ristretto gruppo di studenti, a volte

disattenti, poco motivato, ha faticato a seguire il ritmo di apprendimento sottraendosi a volte alle verifiche e

manifestando grande fatica a far fronte agli impegni scolastici.

Gli esiti raggiunti sono complessivamente discreti: alcuni allievi, dotati di un buon metodo di studio, hanno

lavorato con tenacia evidenziando buone capacità nell’assimilazione dei contenuti e nella rielaborazione

personale; buona parte della classe si attestata su un profitto discreto ma qualche allievo, per scarsa

motivazione o per qualche difficoltà nell’analisi e nella rielaborazione, ha raggiunto un livello di

preparazione al limite della sufficienza.

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

Conoscenze

- conoscenza dei contenuti del programma proposto e in particolare la comprensione che la Terra è un

sistema dinamico, risultato di interazioni tra numerose variabili agenti nel tempo e nello spazio

- conoscenza della terminologia fondamentale

- conoscenza del metodo scientifico di approccio ai problemi

Competenze

- uso del lessico specifico della disciplina

- articolazione di risposte pertinenti, esaustive e sintetiche

- lettura e interpretazione di tabelle, grafici, carte tematiche

- analisi dei dati e fenomeni acquisiti dal testo o dagli appunti delle lezioni e formulazione di un quadro

logico di interpretazione dei fatti

Capacità

- comprensione dei problemi e capacità di inquadrarli in uno schema logico, formulando ipotesi

d’interpretazione e deducendone conseguenze

- capacità di instaurare collegamenti e di cogliere il nesso tra i diversi fenomeni

- capacità di individuare l’evoluzione delle idee e dei modelli in relazione allo sviluppo delle tecniche

d’indagine

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Gli argomenti del programma sono stati illustrati mediante lezioni frontali. I diversi fenomeni sono stati

descritti partendo per quanto possibile dall’analisi dei dati (fatti sperimentali, tabelle, grafici o carte

tematiche, generalmente tratti dal libro in adozione o da altre fonti, uso del programma multimediale “Starry

Night” per simulazioni astronomiche, campioni di rocce conservati nel laboratorio di scienze), passando poi

ai modelli interpretativi, evidenziando cause e conseguenze.

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

Il raggiungimento degli obiettivi è stato verificato mediante interrogazioni orali e scritte, costituite da

domande a risposta breve. Sono state inoltre valutate come prova di verifica brevi test assegnati all’inizio

dell’anno scolastico e le simulazioni di terza prova effettuate.

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO

Nel corso dell’anno sono state effettuate lezioni di recupero in itinere per rivedere e analizzare alcuni degli

argomenti proposti oppure per correggere e commentare le verifiche effettuate.

32

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

Sono di seguito indicati i capitoli e paragrafi del testo in adozione relativi ai diversi temi trattati. Gli

argomenti relativi ai temi di astronomia sono stati trattati nel primo quadrimestre e in marzo è stata

completata la verifica sommativa orale su questi argomenti. Gli argomenti inerenti le scienze della Terra sono

stati affrontati negli ultimi due mesi. Sono indicate il numero di lezioni frontali dedicate ai diversi argomenti.

L’ambiente celeste ________________________________________________________________5 lezioni La sfera celeste: definizione, gli elementi di riferimento assoluti e relativi sulla sfera celeste, le coordinate

astronomiche equatoriali e altazimutali.................................................................................Par 2.1, 2.2, 2.3, 2.5

I corpi celesti: il moto diurno della sfera celeste, il movimento apparente del Sole, della Luna e dei pianeti, le

costellazioni e lo zodiaco. ….......................................................................................................Par 2.6, 2.7, 2.8

Modelli interpretativi del moto dei corpi celesti: l’ipotesi geocentrica, i contributi di Brahe, Copernico e

Galileo, l’ipotesi eliocentrica. Le leggi di Keplero, la gravitazione universale .......................... Par 4.1,4.2,4.3,

4.4, 4.5

La Terra come pianeta ____________________________________________________________ 7 lezioni

Il movimento di rotazione. Prove e conseguenze: il ciclo quotidiano del dì e della notte, la presenza

dell’atmosfera terrestre e il colore del cielo, il moto diurno degli astri, le maree, il rigonfiamento equatoriale,

lo spostamento della direzione dei corpi in moto sulla superficie terrestre, l’esperienza di Guglielmini,

l’esperienza di Foucault............................................................................................................Par. 5.1, 5.2, 4.14

Il movimento di rivoluzione terrestre. Il centro di massa del sistema Terra-Sole. Prove e conseguenze: il ritmo

delle stagioni, le zone astronomiche della superficie terrestre, l’aberrazione della luce proveniente dagli astri,

la parallasse annua e la misura delle distanze...............................................Par. 4.8, 5.3, 5.4, 5.5, 5.8, 5.9, 5.10

I moti terrestri con periodi millenari. la precessione lunisolare, la nutazione, lo spostamento della linea degli

apsidi, variazione dell’eccentricità dell’orbita e mutamento dell’inclinazione dell’asse terrestre, la precessione

degli equinozi e i cambiamenti climatici....................................................Par. 4.12, 4.13, 5.11, 5.12, 5.13, 5.14

Unità di misura del tempo. Il giorno solare e sidereo, anno solare e sidereo, mese sidereo e sinodico, fusi orari

e linea del cambiamento data..............................................................................................................Par 3.8, 3.9

La Luna. il satellite naturale della Terra, i movimenti lunari (rotazione, rivoluzione, traslazione), librazioni

lunari, regressione della linea dei nodi, le fasi lunari, le eclissi e la loro

ciclicità. .......................................................................................Par. 6.5, 6.6, 6.7, 6.8, 6.9, 6.10, 6.11, 6.12

L’universo vicino e lontano _______________________________________________________ 10 lezioni

Le stelle. La luce messaggera del cielo, la Luminosità e l’Intensità, la magnitudine apparente e assoluta,

l’analisi spettrale, la relazione colore-temperatura e legge di Wien, la classificazione di Harvard, i sistemi

binari e la massa delle stelle, la legge di Stefan-Boltzman e le dimensioni stellari.

…......................................................................Par 1.1, 1.2, 1.4, 1,5, 1,6, 9.2, 9.3. Per saperne di più 1.3 e 1.4 e 9.6.

Evoluzione stellare: il diagramma H-R, le forze che agiscono nelle stelle, le nebulose, l’evoluzione delle stelle:

il collasso gravitazionale e la protostella, la fase di stella stabile, la formazione delle giganti rosse, le fasi

finali dell’evoluzione stellare, novae e supernovae............................................Par 9.4, 9.5, 9.6, 9.7 Per saperne di

più 9.4

Il Sole e il Sistema solare. Il Sole: la struttura interna a sfere concentriche , la fonte di energia interna,

l’attività solare e il ciclo del Sole, origine ed evoluzione del Sistema

Solare ………………..................................…....…… Par.7.1, 7.2, 7.3, 7.4, 7.5, 7.6, 8.1, 8.2 Per saperne di più 7.3

33

Le galassie: la determinazione delle distanze astronomiche, la Via Lattea, l’effetto Doppler e il movimento

delle stelle, la legge di Hubble e l’espansione dell’Universo…………….........…..……….. Par 9.1, 10.1, 10.5

Il Sistema Terra__________________________________________________________________ 9 lezioni

I componenti della crosta: le caratteristiche generali dei minerali, i silicati. Le rocce e il ciclo litogenetico

…......................................................................................................Par 2.1, 2.2, 2.3 , 2.9, 2.10, 2.12, 2.13, 2.14

Il processo magmatico: caratteristiche (composizione, temperatura, viscosità) e genesi dei magmi, rocce ignee,

il meccanismo eruttivo, i diversi tipi di eruzioni..............................................Par 6.1, 6.2, 6.3, 6.5,7.1, 7.2, 7.3

I fenomeni sismici: natura e origine, onde sismiche (propagazione e registrazione), epicentro ed ipocentro, la

scala MCS e Richter, distribuzione geografica dei sismi...........................Par 4.1,4.2,4.3,4.4,4.5,4.6,4.7,4.8,4.9

L’interno della Terra: conoscenze dirette e indirette sulla composizione e struttura dell’interno della Terra, il

modello a sfere concentriche, il flusso di calore e la temperatura interna, l’isostasia, il campo magnetico

terrestre, il paleomagnetismo.............................................................................................................................

…......................................Par 5.1,5.2, 5.3, 5.4 (5.4.1 e 5.4.2), 5.5, 5.7, 5.8, 5.9, 5.10, Per saperne di più5.5, Documento 5.2

La dinamica endogena della Terra: la teoria della deriva dei continenti di Wegener, le dorsali oceaniche e

l’espansione dei fondali oceanici, le anomalie magnetiche sui fondi oceanici, la teoria della tettonica a placche,

i sistemi arco-fossa e la subduzione, caratteristiche dei margini di placca convergenti, divergenti e

conservativi, celle convettive e punti caldi………..………...……...………....................................................….

…........................................................Par 9.4, 9.5, 9.6, 9.9, 9.10, 9.11, 9.12, 9.14, 10.2, 10.3, 10.4, 10.9, 10.12

I rappresentanti di classe Prof.ssa Laura Faggioli

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MATERIA: DISEGNO e STORIA DELL’ARTE CL.5A A.S. 2013-2014

DOCENTE: Prof. ENRICO PERUCCI

Testo in adozione: Cricco – Di Teodoro

Itinerario nell’Arte Volume 3

Dall’età dei Lumi ai giorni nostri

Zanichelli , Bologna 2009

A) PROFILO DELLA CLASSE

L’insegnamento della disciplina di Disegno e Storia dell’Arte è stato impartito con continuità

didattica nelle classi del Triennio . Le tematiche storico artistiche oggetto di studio sono state

sviluppate alimentando la consapevolezza di un impegno finalizzato al conseguimento di una

adeguata preparazione in vista della prova finale di esame . All’interno della classe alcuni alunni si

distinguono per una rilevante capacità di approfondimento critico evidenziando particolare

interesse nei confronti delle tematiche storico artistiche. Per una parte della classe il coinvolgimento

è apparso più limitato in parte condizionato dalla esigenza da loro particolarmente avvertita di

disporre di una adeguata preparazione nei diversi ambiti disciplinari. In qualche caso nel corso del

secondo quadrimestre l’ attività didattica ha risentito sia per l’ ampia gamma di attività che è

venuta ad interessare la classe che per gli interessi particolari dei singoli alunni ,come pure per

ragioni di calendario di frequenti interruzioni .Il viaggio di Istruzione a Parigi ,nel corso del quale

si sono attuate le visite al Museo del Louvre ed al Musèe de l’Orangerie ,ha offerto la possibilità di

approfondire alcune delle tematiche oggetto di studio attraverso la fruizione e l’analisi diretta delle

opere. Per quanto riguarda il rendimento , a seguito dello svolgimento delle prove di verifica ,

emerge il seguente quadro : un gruppo di studenti pari ad un quinto della classe ha conseguito un

livello di preparazione da QUASI OTTIMO a ECCELLENTE ; un quarto circa della classe raggiunge livelli

da QUASI BUONI a PIÙ CHE BUONI ; un terzo circa della classe raggiunge livelli di preparazione da QUASI

DISCRETI A PIÙ CHE DISCRETI. Per un numero esiguo di alunni il livello di preparazione raggiunto risulta

mediamente PIÙ CHE SUFFICIENTE . In qualche caso isolato si registra ancora nel livello di preparazione

una non completa padronanza dei contenuti

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

□ Sviluppo della capacità di riconoscere i caratteri distintivi e contestualizzare i principali

manufatti artistici.

□ Sviluppo della capacità di lettura dell’opera d’arte.

□ Capacità di operare collegamenti e confronti motivati tra le opere d’arte.

□ Capacità di produrre giudizi critici coerenti e ben argomentati.

□ Capacità di sviluppare percorsi di ricerca.

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

La didattica della storia dell’arte mira a suscitare un interesse reale nei confronti dei fenomeni

storico artistici ed a sviluppare le competenze necessarie per una fruizione consapevole .

In aula si è mirato allo sviluppo della capacità di analisi critica dei fenomeni storico artistici con

particolare attenzione agli orientamenti estetici che caratterizzano le epoche diverse .

35

In particolare si sono evidenziati i punti di contatto e la successiva evoluzione degli orientamenti

estetici tra età barocca e neoclassicismo e da questo al romanticismo .

Si è evidenziato quindi il distacco dalle estetiche romantiche e dalla prassi pittorica accademica

con la nascita del Realismo illustrando quindi la nascita dell’impressionismo .

Nella parte conclusiva dell’Anno Scolastico nel periodo compreso dal 24 maggio al termine delle

lezioni si prenderanno in esame le tendenze post impressioniste con riferimento alle opere di

Gauguin e Van Gogh . .Nella maggior parte le lezioni si sono svolte frontalmente con l’utilizzo

della LIM con la proiezione di presentazioni in Power point predisposte appositamente .

In occasione della visita al Museo del Louvre gli studenti hanno partecipato ad una attività

seminariale in cui si sono analizzate in particolare le seguenti opere :

Gericault : Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia .

La zattera della Medusa

David : Il Giuramento degli Orazi

Le Sabine arrestano il combattimento tra romani e sabini

Nel corso della visita al Musèe de l’Orangerie si è avuto modo di osservare gli aspetti più

significativi della pittura dell’impressionismo

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

Sia per il primo che per il secondo quadrimestre si sono previsti tre Test di verifica .

Per quanto la disciplina non disponga di una specifica valutazione orale egualmente si è fatto

occasionalmente ricorso ad esse al fini di definire più accuratamente i livelli di preparazione .

Nel corso dell’Anno Scolastico l’accertamento dei livelli di apprendimento è stato attuato mediante

Test di verifica a due quesiti con mediamente quindici righe per risposta adeguando la tipologia alle

modalità di verifica solitamente adottate in sede di Esame finale su modello della Terza Prova .

PROVE DI VERIFICA ATTUATE ALLA DATA DEL 15 MAGGIO

I QUADRIMESTRE

1/I

12 Ottobre Giovanni Battista Piranesi - Santa Maria del Priorato . Analisi della facciata

2/I

07 Dicembre

Teatralità inclusiva e teatralità esclusiva nelle opere di Jacques Louis David

3/I

20 Dicembre

L’estetica neoclassica .

II QUADRIMESTRE

1/II 08 Febbraio Theodore Gericault . L’evoluzione dell’opera pittorica

2/II

15 Aprile

Il Realismo di Courbet . Il distacco dai canoni formali della pittura accademica

In data successiva al 15 Maggio è stato programmato lo svolgimento di una simulazione di Terza

prova .

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO

In itinere ed indicazioni di recupero individualizzato. Nel corso dell’anno non si è evidenziata la

necessità di attivare lo sportello help

Ad oggi nessun allievo si è avvalso del tutoraggio per l’assistenza alla preparazione del percorso

individuale di ricerca.

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F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

OPERE PRESE IN ESAME PER AUTORE

1) GG II OO VV AA NN NN II BB AA TT TT II SS TT AA PP II RR AA NN EE SS II (1720 – 1778)

1. Facciata della chiesa di Santa Maria del Priorato dell’Ordine dei Cavalieri di Malta 1764

2) AA NN TT OO NN II OO CC AA NN OO VV AA (1757 - 1822) 2. Disegno deI gruppo statuario dei Dioscuri 1779-1780

3. Teseo ed il Minotauro 1781- 1783

4. Amore e Psiche 1787 -1793

3) JJ AA CC QQ UU EE SS -- LL OO UU II SS DD AA VV II DD (1748 - 1825 ) 5. Il Giuramento degli Orazi 1784

6. La Morte di Marat 1793

7. Le Sabine arrestano il combattimento tra romani e sabini 1794-9

8. Leonida alle Termopili

4) TT HH ÉÉ OO DD OO RR EE GG ÉÉ RR II CC AA UU LL TT (1791-1824)

9. Paride e i suoi portatori 1816

10. Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia 1814

11. La zattera della Medusa 1819

12. Fornace da gesso 1823

5) FF RR AA NN CC EE SS CC OO HH AA YY EE ZZ (1791-1882)

13. Atleta trionfante La derivazione da modelli neoclassici tipicamente canoviani 1813

14. Aiace d’Oileo La categoria estetica del sublime romantico 1822

15. Venere che scherza con due colombi 1859

6) THOMAS COUTURE

16. I Romani della decadenza 1847

7) GG UU SS TT AA VV EE CC OO UU RR BB EE TT (1819 -1877)

17. Lo spaccapietre 1849

18. Fanciulle sulla riva della Senna 1856

8) EE DD OO UU AA RR DD MM AA NN EE TT (1832 -1883)

19. Colazione sull’erba 1863

20. Olympia 1863

9) CC LL AA UU DD EE MM OO NN EE TT (1840 – 1926)

21. Impressione sole nascente 1872

22. La cattedrale di Rouen 1892-93

10) EE DD GG AA RR DD EE GG AA SS (1834 – 1917)

23. Lezione di ballo 1873-75

24. L’assenzio 1875-76

11) PPIIEERRRREE –– AAUUGGUUSSTTEE RREENNOOIIRR ((1841 – 1919)

25. Moulin de la Galette 1876

12) PP AA UU LL GG AA UU GG UU II NN (1848 -1903)

26. L’onda 1888

27. Il Cristo Giallo 1889

28. Come ! Sei gelosa ? 1892

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UN ITÀ D ID ATT IC HE

ARGOMENTO PERIODO ORE N°

1. IL NEOCLASSICISMO Settembre 17 – Dicembre 03 20

2. DAL NEOCLASSICISMO ALLE ESTETICHE

ROMANTICHE

Dicembre 07 - Gennaio 21 8

3. LA PITTURA ROMANTICA IN ITALIA Gennaio 28 - Marzo 01 4

4. DAL REALISMO ALLA NASCITA

DELL’IMPRESSIONISMO

Marzo 18 - Maggio 06 6

5. LA PITTURA DELL’IMPRESSIONISMO Maggio 10 – Maggio 20 4

6. IL POSTIMPRESSIONISMO Maggio 24 - Giugno 07 5

IL NEOCLASSICISMO UNITÀ DIDATTICA 1

Settembre 17– Dicembre 03 ore 20

Confronto tra estetiche barocche e neoclassiche

Regola e violazione della regola .

Il principio barocco dell’invenzione ed il principio neoclassico dell’imitazione

GIOVANNI BATTISTA PIRANESI (1720 – 1778)

L’invenzione piranesiana dell’antico.( in particolare sul significato del termine invenzione )

Ortodossia Winckelmmaniana ed eterodossia Piranesiana

Il furor onnivoro piranesiano anticipazione dell’eclettismo ottocentesco

□ La facciata della chiesa di Santa Maria del Priorato dell’Ordine dei Cavalieri di Malta. (1764)

Analisi particolareggiata

ANTONIO CANOVA (1757 -1822)

La prassi disegnativa canoviana : lo studio della statuaria classica ed il disegno della figura La concezione estetica canoviana : La bella natura

Disegno del gruppo statuario dei Dioscuri. (1779-80)

La produzione artistica canoviana :

□ Teseo ed il Minotauro (1781-1783)

□ Amore e Psiche (1787 -1793)

JACQUES-LOUIS DAVID (1748 - 1825 )

L’antico come ideale etico nella pittura di David

□ Il Giuramento degli Orazi (1784)

Il concetto di teatralità inclusiva

□ La Morte di Marat (1793)

La teatralità esclusiva . Dalla devozione religiosa alla devozione laica : Marat “imago pietatis”

□ Le Sabine arrestano il combattimento tra romani e sabini (1794-99)

Gli espedienti pittorici impiegati al fine di favorire la percezione tridimensionale dello spazio

□ Leonida alle Termopili L’esaltazione della figura di Napoleone celata nella rappresentazione del tema classico

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DAL NEOCLASSICISMO ALLE ESTETICHE ROMANTICHE UNITÀ DIDATTICA 2 Dicembre 07 – Gennaio 21 ore 08 La pittura di Gericault tra estetiche neoclassiche e romantiche

THÉODORE GÉRICAULT □ Paride e i suoi portatori . (1816) L’emergere del tratto romantico dell’inquietudine

□ Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia. . (1814) L’ orientamento estetico romantico nella rappresentazione della natura con riferimento a Turner

Il prevalere del tratto romantico dell’inquietudine e l’anticipazione del realismo

□ La zattera della Medusa (1819)

□ Fornace da gesso

LA PITTURA ROMANTICA IN ITALIA . UNITÀ DIDATTICA 3

Gennaio 28 – Marzo 01 ore 04 L’ORIENTAMENTO ACCADEMICO DELLA PRODUZIONE PITTORICA DI FRANCESCO HAYEZ

FRANCESCO HAYEZ (1791-1882) □ Atleta trionfante La derivazione da modelli neoclassici tipicamente canoviani (1813)

□ Aiace d’Oileo La presenza della categoria estetica del sublime romantico (1822)

□ Venere che gioca con le colombe

□ Il Bacio (18

DAL REALISMO ALLA NASCITA DELL’IMPRESSIONISMO UNITÀ DIDATTICA 4

Marzo 18 - Maggio 06 ore 08

LA POLEMICA ANTI ACCADEMICA

THOMAS COUTURE (1815-1879) □ I Romani della decadenza ( 1847)

GUSTAVE COURBET (1819 -1877)

L’imporsi della realtà nella pittura francese alla metà dell’Ottocento

□ Lo spaccapietre (1849)

□ Fanciulle sulla riva della Senna ( 1856)

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□ Olympia (1863)

I rappresentanti di classe Prof. PERUCCI Enrico

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EDOUARD MANET (1832 -1883)

L’innovazione dei temi e della prassi pittorica

□ Colazione sull’erba (1863)

L’IMPRESSIONISMO UNITÀ DIDATTICA 5

Maggio 10 - 20 ore 04

CLAUDE MONET (1840 – 1926)

□ Impressione sole nascente (1872)

□ La cattedrale di Rouen (1892-93)

EDGAR DEGAS (1834 – 1917)

□ Lezione di ballo ( 1873-75)

□ L’assenzio (1875-76)

PIERRE-AUGUSTE RENOIR (1841 – 1919)

□ Moulin de la Galette ( 1876)

IL POSTIMPRESSIONISMO UNITÀ DIDATTICA 6

Maggio 24 – Giugno 07 ore 04 PAUL GAUGUIN (1848 -1903) □ L’onda (1888)

□ Il Cristo Giallo (1889)

□ Come ! Sei gelosa ? (1892)

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MATERIA: INGLESE CL.5A A.S. 2013-2014

DOCENTE: Prof. DANIELA BEDEGONI

4 ore settimanali

Testo in adozione:

Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” From the Early Romantics to the Victorian Age, (Vol 2) - Zanichelli

Spiazzi e Tavella “Lit & Lab” The Twentieth Century and Forward, (Vol 3) - Zanichelli

A) PROFILO DELLA CLASSE

La classe è stata seguita dalla sottoscritta solo nell’ultimo biennio. Grazie ad un diligente impegno, la classe

è progressivamente migliorata, ha consolidato un metodo di studio adeguato al corso di studi ed è cresciuta

dal punto di vista intellettuale.

La maggior parte degli alunni è riuscita a consolidare le proprie capacità espressive, generalmente

acquisendo un sufficiente controllo formale della lingua. In particolare, nel corso degli ultimi due anni, ha

affinato le strategie di analisi dei testi e migliorato la capacità di operare collegamenti tra autori e periodi,

imparando ad esprimere qualche giudizio personale e a gestire la lingua anche in contesti non del tutto

prevedibili. Il profitto raggiunto è quindi mediamente più che sufficiente, con risultati migliori all’orale -

ove ha maggior peso la fluency - rispetto allo scritto, che richiede maggiore rigore formale.

Per gli studenti che hanno sostenuto nel corso del triennio le certificazioni esterne Trinity gli esiti sono stati

positivi: otto studenti hanno ottenuto la certificazione del livello B2 (Chiara Bonadiman, Emma Bosco,

Edoardo Ciocchetti, Beatrice Franchini, Anita Girelli,Filippo Manzini, Matteo Tringali e Nicolò Sanese).

Nel dettaglio, sul piano del profitto, in quest’ultimo anno, la classe risulta divisa in tre gruppi di livello:

1. Un piccolo gruppo ha raggiunto un profitto nel complesso molto buono: ha acquisito e consolidato le

proprie capacità espressive, migliorando nel corso dell’anno scolastico la capacità di analizzare, capire testi

letterari e operare collegamenti tra autori e periodi, esprimendo motivate opinioni personali.

2. Altri, la maggioranza, hanno conseguito una preparazione che si attesta tra sufficiente e discreto, con

qualche difficoltà sia di ordine grammaticale/sintattico che di approfondimento dei contenuti.

3. Infine un esiguo gruppo presenta insufficienze soprattutto nella lingua scritta, dovute a difficoltà

espressive nell’uso delle strutture della lingua e nella rielaborazione e schematizzazione dei contenuti. Il

livello di apprendimento della lingua si presenta, dunque, scolastico e la preparazione nel complesso

mnemonica e poco personale.

In sintesi: gli allievi sono mediamente in grado di utilizzare gli strumenti di analisi per attivare una corretta

interazione con i testi presi in esame, sanno comunicare semplicemente e correttamente quanto appreso,

manca però, in parte di loro, la capacità critica che dovrebbe caratterizzare studenti di classe quinta.

Il comportamento in classe è stato corretto e maturo. Le proposte didattiche sono state accolte con tiepido

entusiasmo; le consegne, in genere, sono state diligentemente eseguite.

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

- Individuare i generi testuali funzionali alla comunicazione nei principali ambiti culturali, con particolare

attenzione all'ambito e al linguaggio letterario

- Comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico- culturale, in

un'ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani e di altre letterature moderne e

classiche

- Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, nel contesto europeo ed

extraeuropeo, dall'800/'900) all'epoca contemporanea

- Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nelle scelte dei materiali e di strumenti di studio, sia

nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Il tipo di approccio in classe è stato sostanzialmente frontale, cercando comunque di continuare, anche nello

studio della letteratura, il metodo di tipo comunicativo applicato nel biennio e all’inizio del biennio. La

classe è stata stimolata alla ricerca delle soluzioni, mediante procedimenti di tipo induttivo e deduttivo. Gran

41

parte delle attività sono state svolte in lingua inglese, usando la lingua italiana solo per tradurre testi

particolarmente complessi o per chiarire alcuni concetti.

L’approccio letterario ha avuto la seguente sequenza:

- Informazioni biografiche

- Lettura del testo (brano in prosa o poetico o teatrale)

- Attività di analisi del testo

- Commento al testo

- Osservazioni generali

- Collegamento tra testo e autore, autore e periodo ed evoluzione letteraria.

L’analisi e la discussione degli argomenti di letteratura affrontati è stata svolta, ove possibile, su base

comparativa con autori e contesti della letteratura italiana o delle altre lingue straniere

L’articolazione delle unità di lavoro è avvenuta seguendo quattro fasi:

1. presentazione (momento della globalità)

2. esercitazione (momento dell'analisi)

3. produzione libera (momento della sintesi)

4. verifica e valutazione.

I sussidi didattici utilizzati sono stati:

- il testo in adozione “Lit & Lab”(Vol. 2 e 3), editore Zanichelli;

- i romanzi utopici ed anti-utopici del ‘900 assegnati come lavoro estivo;

- dizionari mono e bilingue. Nelle simulazioni di terza prova e nei compiti in classe del secondo

quadrimestre è stato consentito l’uso del dizionario mono/bilingue (vedi delibera del dipartimento di

lingue del verbale n°4 del 14.04.2014)

- fotocopie di brani non presenti nel testo in adozione;

- dvd per la visione di film tratti da opere letterarie trattate;

- materiale informatizzato per la presentazione di argomenti in forma multimediale.

Si sottolinea che si è lavorato essenzialmente sui libri di testo in adozione, limitandosi ai loro contenuti e

schematizzando con presentazioni ppt gli stessi, in modo da aiutare gli studenti a capire in nodi essenziali di

ogni autore/periodo.

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

- Numero delle prove scritte: (il numero delle prove si riferisce al periodo fino al 15.05.2014).

- Tre prove scritte nel primo quadrimestre e una simulazione di terza prova;

- Due prove scritte nel secondo quadrimestre; programmata un’altra prova entro la fine di maggio.

- Tipologia delle prove:

- Comprensioni ed analisi di testi letterari.

- Domande tipo terza prova di tipologia B simili a quelle che potranno essere poste in sede di terza prova.

La correzione è stata effettuata sulla base dei seguenti parametri:

- correttezza contenutistica

- capacità di analisi sintesi e di rielaborazione

- espressione linguistica intesa come correttezza grammaticale e proprietà lessicale (vedi griglie allegate).

- Numero delle prove orali: (il numero delle prove si riferisce al periodo fino al 15.05.2014).

- Presentazioni in ppt di romanzi nel primo quadrimestre.

- Tre prove sommative ( una per primo quadrimestre e due nel secondo quadrimestre) con domande di

comprensione e analisi dei testi letterari e domande finalizzate alla contestualizzazione storica, sociale e

letteraria dei testi analizzati. .La valutazione delle prove orali è stata fatta in base ai seguenti descrittori:

- conoscenza dei contenuti proposti;

- correttezza di pronuncia ed intonazione;

- correttezza grammaticale;

- appropriatezza e varietà lessicale.

In vista della preparazione al colloquio pluridisciplinare e all’interno delle simulazioni altri due parametri

sono stati considerati ai fini della valutazione:

- e) capacità di rielaborare un testo;

- f) capacità di operare collegamenti all’interno della disciplina e tra ambiti disciplinari diversi.

La valutazione globale è derivata dalla costante osservazione del comportamento dell'alunno in classe,

tenendo conto del grado di attenzione, della partecipazione e dell'interesse dimostrati; da controlli del lavoro

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personale, effettuati durante il processo di apprendimento per rilevare il grado di acquisizione di una

specifica parte di contenuti e abilità; dal risultato delle verifiche scritte e dalle frequenti verifiche orali.

Si è tenuto in considerazione, inoltre, la capacità dello studente di relazionarsi all’interno di un gruppo di

lavoro in particolare nello svolgimento del progetto relativo al corso monografico “Utopia & Anti-utopia” e

del laboratorio di scrittura creativa “Love in Wartime. Men and Women During World War I”

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO

Il recupero è avvenuto in itinere durante tutto l’anno scolastico, nel momento in cui se ne è ravvisato la

necessità, tramite il controllo del lavoro domestico. In particolare nella prima parte dell’anno sono state

assegnate e corrette individualmente composizioni in modo da migliorare l’esposizione scritta e la

correttezza grammaticale e nel secondo quadrimestre gli studenti si sono esercitati nella stesura di brevi

storie (vedi laboratorio di scrittura)

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO

PRIMO QUADRIMESTRE (55 ore di lezione)

CORSO MONOGRAFICO SU “UTOPIAN/DYSTOPIAN NOVELS”

In apertura di anno scolastico è stato svolto un modulo sulle utopie e anti-utopie del XX secolo.

La prima parte del percorso ha visto la presentazione da parte dell’insegnante del romanzo “1984” di George

Orwell e Animal Farm (assegnati alla classe come lettura estiva).

La seconda parte del lavoro è stata realizzata dagli studenti divisi a gruppi che sono stati impegnati nella

lettura ed analisi di un romanzo a loro assegnato. Ogni gruppo ha poi presentato al resto della classe il lavoro

prodotto mediante una presentazione in power-point nella quale gli studenti hanno evidenziato le

caratteristiche dell’opera a loro assegnata operando dei collegamenti/confronti con le opere appartenenti allo

stesso genere letterario e con l’ambiente socio/politico in cui sono inserite.

Il lavoro svolto si è aperto quindi a riflessioni inerenti le varie forme di totalitarismo da quello

politico/ideologico a quello religioso, i pericoli derivanti dal progresso scientifico/tecnologico privo di

controllo ed infine la selvaggia diffusione dei media.

Presentazione in power point di romanzi utopici/ anti-utopici

George Orwell,1984 presentato dalla docente

Aldous Huxley, Brave New World: Giulia Caliari, Nicolò Sanese, Umberto Sorio, Matteo

Tringali

Ayn Rand, Anthem Emma Bosco, Beatrice Franchini, Sofia Gaiardoni, Singh

Jyoti

William Golding, The Lord of the Flies Chiara Bonadiman, Giorgia Carteri, Laura Cigognetti, Elia

Mazzurega

Ray Bradbury, Fahrenheit 451 Giulia Garofalo, Maria Giovinazzo, Stefano Gottardi,

Valerio Stella

Antony Burgess, Clockwork Orange Giulia Giavoni, Anita Girelli, Filippo Manzini, Alessandra

Porzio

Suzanne Collins, The Hunger Games Franncesca Brentegani, Edoardo Ciocchetti, Martina Piccin,

ValentinaTurrina

TEMA PLURIDISCIPLINARE

La Grande Guerra è stato il tema proposto dal Consiglio di Classe. Per quanto riguarda inglese questo tema

è stato sviluppato analizzando le opere dei “War Poets”, E. Hemingway e F.S. Fitzgerald. Inoltre si è

attivato un laboratorio di scrittura creativa in collaborazione con le classi 5^M e 5^B.

Caratteristiche e tempi di realizzazione del progetto

Titolo del progetto: “Love in Wartime. Men and Women During World War I”

Classi coinvolte: 5^A – 5^B – 5^M

Organizzazione

Divisione delle classi in 4/5 gruppi

Costituzione di una commissione per la valutazione degli elaborati scritti

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Obiettivi misurabili

Creazione di una breve storia d’amore in lingua inglese ambientata durante la prima guerra mondiale. Il

racconto dovrà iniziare con la frase “ I will wait night and day…”; lunghezza massima del racconto:due

pagine in Times New Roman 12 (circa 1500/2000 parole)

Partecipazione ad un concorso di scrittura creativa con possibile inserimento del lavoro migliore sul sito

della scuola.

Il progetto si è svolto in orario curricolare ed extra-curriculare ed è stato realizzato a partire dal mese di

novembre ed è stato così organizzato:

1. presentazione del progetto e formazione gruppi: 1^ settimana di novembre Elenco dei gruppi

a) Nicolò Sanese, Chiara Bonadiman,Valerio Stella, Filippo Manzini.

b) Umberto Sorio , Matteo Tringali, Damiano Gaiardoni.

c) Francesca Brentegani, Giulia Caliari, Jyoti Singh, Laura Cigognetti, Valentina Turrina.

d) Martina Piccin, Giorgia Carteri, Giulia Giavoni, Giulia Garofalo.

e) Edoardo Ciocchetti, Maria Giovinazzo, Stefano Gottardi, Elia Mazzurega .

f) Emma Bosco, Beatrice Franchini, Anita Girelli, Alessandra Porzio, Miriam Rossi 2. lavoro di gruppo per la stesura della storia: durante le vacanze di Natale

3. consegna del lavoro realizzato: 31 gennaio 2014

4. correzione degli elaborati: tutto il mese di marzo

5. valutazione della commissione: aprile

6. premiazione: fine aprile/inizio maggio

Le storie scritte a gruppi dagli studenti delle classi coinvolte nel progetto sono state inserite all’interno di un

concorso di scrittura creativa ed esaminate da una commissione di docenti interni, che hanno poi individuato

la storia migliore in Moja Mitość scritta da gruppo di studenti della classe 5^M. Sono state segnalate e

apprezzate anche I’ll Wait Night And Day Serenity scritta da un gruppo della classe 5^A e Violets scritta da

un gruppo di studenti della classe 5^B.

MODULE E – “ THE VICTORIAN AGE”

Historical background

The Victorian Compromise pag. 402-403

The Age of Expansion and Reforms pag. 404-405

Victorian Imperialism

Literary genres

The Victorian Novel pag. 408

Charles Dickens pag. 478-479

Hard Times

extract 116: A Town of Red Bricks pag. 409-411

extract 143: A Man of Realities pag. 490-491

Robert Louis Stevenson pag. 443-444

The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde pag. 443-444

Extract 128: Search for Mr Hyde pag. 445-446

Extract 129: Jekyll’s Experiment pag. 446-448

Aestheticism and Decadence pag. 419

Oscar Wilde pag. 508-509

The Picture of Dorian Gray pag. 510

extract 120: Basil’s Study pag. 420-421

extract 148 I would give my Soul pag. 511-513

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MODULE F – “THE MODERN AGE” Historical background

Anxiety and Rebellion pag. 574 (solo fino alla Seconda Guerra Mondiale)

Two World Wars and After pag. 576-578 (solo fino alla Seconda Guerra Mondiale)

Literary Genres

Poetry

War Poets pag. 648-649

Rupert Brooke The Soldier pag.650

Wilfred Owen

Dulce & Decorum est pag.651-652

Siegfried Sassoon

Survivors pag.653

SECONDO QUADRIMESTRE (40 ore di lezione)

Poetry

Modern Poetry in the 1920s

Imagism pag. 580

Ezra Pound L’Art pag. 581

Symbolism & Free Verse pag. 582

Thomas Sterns Eliot pag. 663-664

The Waste Land

extract 190 The Fire Sermon pag. 666-667

Ariel Poems pag. 670

extract 192: Journey of the Magi pag. 670-671

Fiction

Fiction about Love & War

Earnest Hemingway

A Farwell to Arms pag.739

extract 208: There is Nothing worse than

War pag. 740-741

(fotocopie)

F. S. Fitzgerald

The Great Gatsby pag. 638-639

extract 181: Nick meets Gatsby pag. 640-641

The Stream of Consciousness Novel pag.589-590

James Joyce Dubliners

extract 196: Eveline pag. 692-695

A Portrait of the Artist as a Young Man

extract 198 Where was his Boyhood now? pag. 699-701

Ulysses

extract 168 Molly’s Monologue pag. 591-592

extract 199 The Funeral pag. 703-704

Finnegan’s Wake (fotocopie)

The Committed Novel

George Orwell

Animal Farm (lettura integrale)

extract 203 The Execution pag. 721-723

Nineteen Eighty-Four (lettura integrale)

extract 204: Big Brother is watching you pag.725-726

extract 205: How can You control Memory pag. 727-729

Poetry

Committed Poetry in the 1930s pag. 584

45

W.H. Auden pag. 600-601

Refugee Blues (fotocopie)

Drama

The Theatre of the Absurd pag. 593

Samuel Beckett pag. 630-631

Waiting for Godot

extract 179 Nothing to be done pag. 632-633

Postmodern Drama

Tom Stoppard Rosencrantz & Guilderstern are Dead

Extract We are Little Men (fotocopie)

TEMPI SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA (fino al 15.05.2014)

Corso monografico 14 ore di lezione* dal 20.09.2013 al 24.10.2013

The Victorian Age 25 ore di lezione** dal 28.10.2013 al 16.12.2013

Modern Age, War Poets , Modernist 16 ore di lezione** dal 18.12.2013 al 31.01.2014

Poetry (T.S. Eliot)

Love and War Fiction (Hemingway 24 ore di lezione** dal 03.02.2014 al 03.04.2014

/Fitzgerald) & Modernist Fiction (Joyce)

Authors of the 1930s/1940s 5 ore di lezione** dal 04.04.2014 al 14.04.2014

The English Drama in the 1950s 11 ore di lezione** dal 16.04.2014 al 12.05.2014

Dopo il 15.05.2014 si svolgeranno attività di verifica e di ripasso.

* Ore dedicate alla spiegazione, alla presentazione dei romanzi e alla valutazione

** Ore di spiegazione (lezione frontale) e valutazione (scritta e orale)

I rappresentanti di classe Prof.ssa Daniela Bedegoni

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MATERIA: MATEMATICA CL.5 A A.S. 2013-2014

DOCENTE: Prof. SCIMIA STEFANIA

Testo in adozione:

Massimo Bergamini-Anna Trifone-Graziella Barozzi “Matematica.blu 2.0” Ed. Zanichelli

A) PROFILO DELLA CLASSE: La classe 5 A è composta di 25 alunni tutti provenienti dalla classe quarta del medesimo istituto e della medesima

sezione, tranne un’alunna inseritasi solo quest’anno e proveniente da un liceo scientifico di un’altra provincia. Sono la

loro insegnante di matematica dalla classe terza e di fisica dalla classe quarta. Gli studenti si sono sempre atteggiati

positivamente nei miei confronti, manifestando disponibilità e voglia di migliorare la propria preparazione. Ciò ha

permesso l’instaurazione di un buon rapporto, facilitando il superamento delle difficoltà iniziali, dovuto a tipologie e

modalità di lavoro, diverse.

La maggior parte della classe ha seguito con attenzione le lezioni, dimostrando interesse per gli argomenti svolti sia in

matematica che in fisica.

Lo studio individuale non è invece stato sempre costante, gli alunni hanno manifestato difficoltà a seguire in modo

appropriato le mie discipline, soprattutto in periodi particolarmente intensi in cui le richieste erano numerose.

Un impegno più costante, approfondito e motivato avrebbe permesso a numerosi studenti di migliorare il proprio

profitto e di raggiungere un livello di preparazione più che sufficiente.

Nel corso del secondo quadrimestre gli alunni hanno studiato con più determinazione e costanza, riuscendo a recuperare

alcune lacune. Tra gli studenti si distinguono alcuni alunni che, motivati, hanno sempre partecipato con attenzione,

studiato con continuità, approfondito i contenuti proposti e raggiunto un livello di preparazione buono, supportato da un

atteggiamento critico e responsabile.

Un gruppo di studenti non è riuscito, malgrado l’impegno profuso, ad eliminare lacune relative a contenuti degli anni

precedenti e a raggiungere una preparazione pienamente sufficiente, manifestando difficoltà ad operare con argomenti

relativi all’anno corrente.

Il livello di preparazione raggiunto dalla classe è comunque, nel complesso, discreto.

Per quanto concerne la didattica sono state proposte lezioni frontali per quanto riguarda i contenuti teorici, risoluzione

di esercizi alla lavagna svolti dall’insegnante e dagli alunni, correzione dei compiti assegnanti a casa.

Relativamente alla fisica sono state effettuate esperienze di laboratorio relative al programma svolto, per chiarire i

contenuti teorici affrontati in classe, e poter verificare le leggi fisiche dell’elettromagnetismo.

Per verificare il grado di apprendimento conseguito sono state svolti compiti scritti con risoluzione di esercizi e

problemi, test di verifica a scelta multipla per appurare l’acquisizione dei contenuti teorici e la capacità degli studenti di

risolvere problemi diversi rispetto a quelli standard proposti in classe, interrogazioni orali; in fisica sono state

somministrate verifiche scritte a risposta aperta della tipologia B, per preparare i ragazzi ad affrontare un’eventuale

terza prova di fisica.

Il programma è stato completamente svolto, seppur alcuni argomenti avrebbero richiesto un maggior approfondimento.

E’ stato organizzato un corso di preparazione alla seconda prova scritta in cui sono stati risolti temi d’esame degli anni

precedenti o quesiti di approfondimento degli argomenti proposti in classe.

A tutte le attività proposte durante il corso degli anni:

organizzazione esperimenti per la realizzazione dalla giornata del pi-greco day, giornata scuola aperta: classe

quarta;

partecipazione alle conferenze di fisica e matematica durante la giornata del “pi-greco day” relative al percorso

“orientamento universitario”: classe quinta;

olimpiadi della matematica

olimpiadi della fisica

la classe si è sempre distinta, in generale, per l’interesse, l’attenzione e il comportamento corretto.

47

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

Gli obiettivi perseguiti, oltre all’ acquisizione ed interiorizzazione dei contenuti previsti dal programma, sono

stati:

potenziare le capacità espressive per acquisire un linguaggio chiaro, preciso, essenziale

potenziare le capacità di formulare ipotesi, porre domande, organizzare contenuti, leggere e

interpretare le risposte

essere in grado di affrontare situazioni problematiche sapendo individuare con chiarezza gli

obiettivi, le risorse, il modello matematico più adatto, il percorso risolutivo usando con competenza

il linguaggio specifico e discutendo criticamente i risultati

potenziare le abilità di applicazione, elaborazione, confronto dei modelli matematici, evitando un

apprendimento meccanico e ripetitivo

avere consapevolezza delle interazioni della matematica con il resto del sapere

saper collocare storicamente e filosoficamente lo sviluppo dei concetti matematici

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Nell’organizzazione didattica del percorso formativo si è cercato di trattare gli argomenti con metodo e

rigore, curando la proprietà di linguaggio e stimolando le capacità di rielaborazione.

Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per :

lezioni frontali partecipate: l'insegnante fornisce le informazioni sugli argomenti, stimolando la

partecipazione degli alunni e rispondendo ad eventuali loro domande e proporrà esercizi applicativi da

svolgere alla lavagna

esercitazioni: durante queste lezioni sono presentate dal docente alcune tecniche di risoluzione di esercizi,

sottolineando gli aspetti teorici che giustificano le tecniche introdotte. Sono stati svolti: esercizi alla lavagna

(dal docente e dagli studenti) e al posto per consolidare le tecniche apprese.

verifiche sul grado di apprendimento, prove orali e scritte

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

In base alla delibera del coordinamento di materia e alla suddivisione dell’anno scolastico in quadrimestri, si

sono effettuate due prove scritte, un test, una prova orale e una simulazione di terza prova nel primo periodo;

tre prove scritte, un test, una prova orale, una simulazione di terza prova nel secondo periodo.

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO

Si sono effettate, oltre al normale recupero curricolare, attività di Sportello Help in orario extracurricolare

durante l’anno scolastico. In particolare, nel periodo gennaio/febbraio è stato effettuato un recupero in itinere

durante la settimana di sospensione per sanare le insufficienze del primo quadrimestre.

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO

N.B. (dim) sta per “dimostrato in classe”

Le funzioni e le loro proprietà:ripasso (5 ore)

Funzioni reali di variabile reale. Campo di esistenza / Dominio di funzioni. Operazioni tra funzioni

reali di variabile reale. Funzioni crescenti e decrescenti. Funzioni pari e dispari. Funzioni

periodiche. Le funzioni goniometriche e le loro proprietà fondamentali. Le funzioni goniometriche

inverse e le loro proprietà. Le funzioni esponenziali. Le funzioni logaritmiche e le proprietà.

Limiti per le funzioni reali di variabile reale. (20 ore)

Gli intervalli, gli insiemi limitati e illimitati, gli estremi di un insieme. Intorno di un punto, gli

intorni di infinito e i punti di accumulazione.

Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito od infinito. Limite infinito di una

funzione per x tendente ad un valore finito od infinito.

Gli asintoti verticali. Gli asintoti orizzontali.

Teorema di unicità del limite (dim).

Teorema della permanenza del segno.(dim)

Teoremi di confronto (dim).

Le funzioni continue e il calcolo dei limiti. (9 ore)

Funzione continua in un punto e in un intervallo.

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Continuità delle funzioni elementari

Algebra dei limiti:

limite della somma algebrica di funzioni, somma e differenza di funzioni continue

limite del prodotto di due funzioni, prodotto di funzioni continue

limite del reciproco di una funzione

limite del quoziente di due funzioni, quoziente di funzioni continue

limiti delle funzioni razionali intere e fratte

limiti delle funzioni composte

Forme indeterminate.

Limiti notevoli. Proprietà delle funzioni continue. (5 ore)

Limite notevole relativo al seno (dim).

Limite notevole relativo al numero "e".

Applicazioni dei limiti notevoli.

Gli asintoti e la loro ricerca (2 ore)

Ricerca degli asintoti orizzontali e verticali

Gli asintoti obliqui

Funzioni continue (2 ore)

Discontinuità delle funzioni: prima, seconda, terza specie

Teorema sugli zeri di una funzione continua

Teorema di Weierstrass.

Derivate per funzioni reali di variabile reale.

Rapporto incrementale

Significato geometrico del rapporto incrementale

Definizione di derivata di una funzione in un punto

Significato geometrico della derivata

Punti stazionari

Punti di non derivabilità

Continuità delle funzioni derivabili

Derivata delle funzioni fondamentali.

Derivate di somma di due funzioni, prodotto di due funzioni, quoziente di due funzioni .

Derivata della funzione composta.

Derivata della funzione xgxfy

Derivata della funzione inversa

Teoremi sulle Funzioni derivabili. (3 ore)

Teorema di Rolle (dim) e suo significato geometrico.

Teorema di Lagrange (dim) e suo significato geometrico.

Funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.

Teorema di De L'Hôspital.

Massimi, minimi e flessi (4 ore)

Definizione di massimo e minimo relativo e assoluto.

Definizione di punto di flesso.

Teoremi sui massimi e minimi relativi

Ricerca dei massimi e dei minimi relativi e assoluti

Concavità di una curva in un punto e in un intervallo e ricerca dei punti di flesso

Flesso ascendente e discendente

Problemi di massimo e di minimo

Studio di funzioni (2 ore)

Lo studio di una funzione,

Asintoto orizzontale, asintoto verticale, asintoto obliquo

Schema generale per lo studio di una funzione

Dal grafico di una funzione a quello della sua derivata e viceversa

49

Integrali indefiniti (8 ore)

Integrale indefinito e le sue proprietà

Integrazioni immediate, integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione,

integrazione per parti.

Integrali definiti (11)

Introduzione intuitiva al concetto di integrale definito.

Integrale definito di una funzione continua

Proprietà degli integrali definiti

Teorema della media (dim)

Teorema fondamentale del calcolo integrale (dim)

Formula fondamentale del calcolo integrale

Area della parte di piano delimitata dal grafico di due funzioni

Calcolo dei volumi dei solidi di rotazione.

Integrali impropri (1 ora)

I rappresentanti di classe Prof.ssa Scimia Stefania

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MATERIA: FISICA CL.5A A.S. 2013-2014

DOCENTE: Prof.ssa Scimia Stefania

Testo in adozione:

Ugo Amaldi “La fisica di Amaldi - vol.3” Ed. Zanichelli

A) PROFILO DELLA CLASSE:

Vedasi la relazione in matematica.

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

Gli obiettivi perseguiti, oltre all’ acquisizione ed interiorizzazione dei contenuti previsti dal programma, sono

stati:

Interesse verso la Fisica, proposta come elemento integrante della cultura, atta a garantire una

metodologia di analisi e di sintesi utile per qualsiasi altra attività della vita;

Capacità di collegamento tra le leggi e gli esperimenti condotti con il loro inserimento nella realtà

vissuta;

Capacità di raccogliere informazioni e dati da un fenomeno e di eseguire adeguate misure delle

grandezze in gioco;

Capacità di affrontare il fenomeno o il problema in collegamento con altri analoghi e di inquadrarli

in un più ampio contesto;

Capacità di organizzare e trattare i dati e le misure ottenute, valutandone l'ordine di grandezza e gli

errori commessi;

Capacità di leggere e costruire grafici che illustrino i dati raccolti;

Capacità di comunicare ed esporre, con un linguaggio adeguato, in modo chiaro e sintetico, le

procedure seguite ed i risultati ottenuti.

C) METODOLOGIA E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Nell’organizzazione didattica del percorso formativo si è cercato di trattare gli argomenti con metodo e

rigore, curando la proprietà di linguaggio e stimolando le capacità di rielaborazione.

Le ore a disposizione della disciplina sono state utilizzate per :

lezioni frontali partecipate: l'insegnante fornisce le informazioni sugli argomenti, stimolando la

partecipazione degli alunni e rispondendo ad eventuali loro domande

verifiche sul grado di apprendimento, prove orali e prove strutturate o semistrutturate

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

Sono state effettuate nel corso di ciascun quadrimestre una o due interrogazioni scritte e/o una prova orale. Entro la fine di maggio sarà effettuata una seconda simulazione di terza prova.

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO

Si sono effettate, oltre al normale recupero curricolare, attività di Sportello Help in orario extracurricolare.

F) CRITERI DI VALUTAZIONE

Nella valutazione delle prove orali sono state utilizzate le griglie stabilite dal coordinamento di materia e

allegate.

51

G) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DI SVOLGIMENTO

cap1. La carica elettrica e la legge di Coulomb (2 ore) L’elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. La definizione operativa della carica

elettrica. La legge di Coulomb. L’esperimento di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia.

L’elettrizzazione per induzione

cap2. Il campo elettrico (6 ore) Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee di campo elettrico.

Il flusso di un campo vettoriale attraverso la superficie. Il flusso del campo elettrico e il teorema

di Gauss. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. Altri campi

elettrici con particolari simmetrie.

cap3. Il potenziale elettrico (4 ore) L’energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Le superfici equipotenziali. La deduzione

del campo elettrico dal potenziale. La circuitazione del campo elettrostatico.

cap5. Fenomeni di elettrostatica(6 ore)

La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il

potenziale in un conduttore all’equilibrio. Il problema generale dell’elettrostatica. La capacità di

un conduttore. Il condensatore. I condensatori in serie e in parallelo. L’energia immagazzinata in

un condensatore.

cap6. La corrente elettrica continua ( 4 ore) L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di

Ohm. I resistori in serie e in parallelo. Le leggi di Kirchhoff: cenni. La trasformazione

dell’energia elettrica. La forza elettromotrice

cap7. La corrente elettrica nei metalli (3 ore)

I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla

temperatura. Carica e scarica di un condensatore. L’estrazione degli elettroni da un metallo.

L’effetto termoionico e l’effetto fotoelettrico, l’effetto termoelettrico : cenni.

Cap. 9 Fenomeni magnetici fondamentali (6 ore)

La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra

correnti. L’intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il

campo magnetico di un filo percorso da corrente. Il campo magnetico prodotto da una spira e da

un solenoide. Il motore elettrico. L’amperometro e il voltmetro.

Cap. 10 Il campo magnetico (6 ore)

La forza di Lorentz. Forza elettrica e magnetica. Il moto di una carica in un campo magnetico

uniforme. Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Le proprietà

magnetiche dei materiali. Il ciclo di isteresi magnetica.

Cap. 11 L’induzione elettromagnetica (6 ore) La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz. L’autoinduzione . Energia e

densità di energia del campo magnetico: senza dimostrazione . Induttanza di un solenoide.

L’alternatore. Il trasformatore.

Cap 12. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. (2 ore)

Il campo elettrico indotto. Il termine mancante. Le equazioni di Maxwell e il campo

elettromagnetico.

I rappresentanti di classe Prof. ssa Stefania Scimia

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MATERIA: ED. FISICA CL.5A A.S. 2013-2014

DOCENTE: Prof. MASSIMO CINQUETTI

Testo in adozione: G. Fiorini – S. Coretti – S. Bocchi: “CORPO LIBERO DUE” – Marietti Scuola

A) PROFILO DELLA CLASSE

La classe ha dimostrato un discreto interesse verso la disciplina e un sufficiente impegno nelle attività

pratiche. L’impegno nello studio/approfondimento degli aspetti teorici della materia sia a livello individuale

che di classe è stato più che sufficiente. I risultati ottenuti sono stati di conseguenza più che sufficienti per la

quasi totalità della classe e tutti gli alunni hanno affrontato gli impegni di verifica con discreta preparazione

riportando valutazioni discrete. Si sono resi necessari alcuni esoneri dalle attività pratiche di durata

significativa che hanno comportato metodologie di valutazione solo teoriche anche se riferite agli aspetti

pratici della disciplina. Le relazioni interpersonali sono state abbastanza corrette; nel complesso il

comportamento è stato sostanzialmente corretto e rispettoso delle regole e dell’ambiente scolastico. I rapporti

con l’insegnante sono stati buoni e non si sono resi necessari particolari interventi sanzionatori.

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

- consolidamento degli schemi motori di base anche in situazioni complesse;

- conoscenza delle metodologie di sviluppo delle capacità condizionali;

- conoscenza degli apparati principalmente coinvolti nell’attività fisica (scheletrico, muscolare, cardio-

circolatorio, respiratorio, endocrino e nervoso).

- conoscenza dei principali piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra e loro utilizzo;

- presa di coscienza delle capacità creative, espressive e simboliche della propria corporeità;

- sviluppo del senso di utilità dell’attività motoria a livello psicofisico, sociale e civico.

- acquisizione del senso di responsabilità e di partecipazione attiva alla vita scolastica;

- collaborazione interdisciplinare in base alle tematiche proposte nei singoli consigli di classe;

- conoscenza delle caratteristiche fondamentali di alcune discipline sportive e dei loro regolamenti

essenziali;

- conoscenza delle problematiche collegate al doping in ambito sportivo.

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Agli alunni è stato richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le

lezioni teoriche. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti hanno fatto riferimento alle esperienze, alle

necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno è stata messo in

condizione di perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento è stato il più possibile

individualizzato. Si è utilizzato spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la

loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e

l’acquisizione di automatismi si è sempre fatto riferimento al criterio della gradualità. La scansione

temporale delle proposte è stata condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli

studenti.

Gli strumenti utilizzati possono essere così riassunti:

- piccoli e grandi attrezzi presenti in palestra;

- attrezzatura per giochi sportivi;

- spazi palestra;

- spazi all’aria aperta presenti nelle vicinanze della scuola;

- appunti forniti dal docente;

- libro di testo.

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

Sono state svolte quattro prove nel primo quadrimestre (due teoriche e due pratiche) e tre prove nel secondo

quadrimestre (due teoriche e una pratica) più prove di recupero per gli alunni che avevano ottenuto

valutazioni negative nel primo quadrimestre.

53

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO

In itinere

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

ARGOMENTO TEMPI E N° ORE

Parte teorica

Ripasso apparato muscolare e scheletrico Settembre 1 ora

Il sistema endocrino: anatomia e fisiologia essenziale Ottobre 2 ora

Grandi attrezzi: utilizzo proprio e improprio Ottobre 2 ore

Ripasso app. circolatorio e respiratorio Novembre 2 ora

L’arrampicata sportiva: materiale, tecnica, esperienza pratica Novembre 4 ore

Il sistema nervoso: anatomia e fisiologia essenziale Dicembre gennaio 2 ore

Regolamenti dei seguenti sport: pallavolo, palla tamburello, baseball Gennaio maggio 2 ore

Il ritmo dei movimenti: aspetti teorici ed implicazioni pratiche Gennaio 2 ore

Respirazione addominale e toracica: aspetti fisiologici e funzionali Febbraio 1 ora

Gli organi recettori ed effettori del movimento Febbraio 2 ore

Il doping: sostanze, metodi e problematiche Maggio 2 ore

Parte pratica

Giochi sportivi: pallavolo, calcio a 5, tennis tavolo Tutto anno scolastico 8 ore

Utilizzo pratico di piccoli e grandi attrezzi Ottobre dicembre 6 ore

Realizzazione di progressione con grandi attrezzi Novembre dicembre 4 ore

Esercizi di intonizzazione e tonificazione Tutto anno scolastico 2 ore

La palla tamburello: fondamentali individuali e gioco di squadra Marzo maggio 5 ore

I rappresentanti di classe Prof. Massimo Cinquetti

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MATERIA: RELIGIONE CL.5A A.S. 2013-2014

DOCENTE: Prof. MARCO PICCOLI

Materia: 5 SEZ. A A.S. 2013-2014

Testo in adozione: Bibbia

A) PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 25 alunni e tutti frequentano Religione cattolica. Si possono individuare due gruppi

diversi per interessi e capacità. La maggior parte degli alunni ha dimostrato fin da subito un buon interesse

accompagnato da una capacità di fare interventi pensati e pertinenti; un gruppo minoritario di alunni sembra

manifestare alcune fatiche nell’attenzione. Il rapporto con l’insegnante è stato buono. Si è lavorato in un

clima sereno e costruttivo

B) OBIETTIVI DIDATTICI DELLA MATERIA

COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ - sviluppare un maturo senso critico e un personale

progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio

cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; - cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo

nella storia e nella cultura per una lettura critica del

mondo contemporaneo; - utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della

fede cristiana, interpretandone correttamente i

contenuti, secondo la tradizione della Chiesa, nel

confronto aperto ai contributi di altre discipline e

tradizioni storico-culturali.

- confronta orientamenti e risposte cristiane alle

più profonde questioni della condizione umana,

nel quadro di differenti patrimoni culturali e

religiosi; - collega, alla luce del cristianesimo, la storia

umana e la storia della salvezza, cogliendo il

senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo; - legge pagine scelte dell'Antico e del Nuovo

Testamento cogliendone la corretta

interpretazione; - rileva in opere artistiche, letterarie e sociali i

riferimenti biblici e religiosi che ne sono

all'origine; - rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure

significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli

elementi spirituali, istituzionali e carismatici della

Chiesa; - opera criticamente scelte etico-religiose in

riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.

C) METODOLOGIA, STRUMENTI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

Accanto alla lezione frontale, costantemente aperta al dialogo e al confronto, si sono favoriti: dibattito

interno alla classe, letture guidate, uso di strumenti audiovisivi. Gli studenti sono stati coinvolti nella

programmazione con proposte di tematiche più vicine al loro vissuto o argomenti di attualità particolarmente

sentiti.

D) TIPOLOGIA E NUMERO DELLE PROVE SCRITTE E ORALI

Non sono previste prove scritte e orali nel senso stretto del termine. La valutazione si baserà

sull’osservazione continua della corrispondenza dell’alunno alle proposte dell’insegnante, per verificare

l’impegno, il comportamento, l’attenzione, la partecipazione critica – costruttiva - propositiva,

l’apprendimento dei contenuti essenziali.

E) MODALITA’ DI RECUPERO/SOSTEGNO

Non sono previste modalità di recupero/sostegno.

55

F) PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI SVOLGIMENTO

MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI Titolo: Diritti umani e pena di

morte Sondaggio sulle conosce

dei giovani in riferimento

alla situazione carceraria.

Visione del programma

“Speciale TG1: carcere”

Visione del film “Dead

man walking”

La pena di morte nel

mondo; i metodi di

esecuzione

I pro e i contro della pena

capitale: motivi umanitari,

culturali e biblici contro la

pena di morte

Pena di morte intesa come

deterrente?

Esiste un metodo umano

per uccidere?

Settembre/Ottobre/Novembre

Titolo: Temi di bioetica - aborto La bioetica e i suoi criteri

di giudizio

Analisi della legge

194/78: questioni etiche

Il valore intrinseco della

vita: la Chiesa e la difesa

della vita nascente.

Dicembre/Gennaio

Titolo: Temi di bioetica -

eutanasia Documentario : La croce e

la svastica . I cristiani di

fronte alla negazione di

Dio e dell’uomo durante il

regime nazista. Clemens

August von Galen e

l’eutanasia nazista: la

soppressione delle vite

“non degne di essere

vissute”

Dibattito: esiste un diritto

a morire?

Il testamento biologico

Ricerca di un significato

per la sofferenza umana

Febbraio/Marzo

Titolo: Errori antropologici del

Novecento Visione del film: “I

ragazzi del Reich”

Gli orrori del comunismo

Srebrenica

Il concetto di Dio dopo

Auschwitz

Marzo/Aprile

56

Titolo: : Il matrimonio Matrimonio senza amore;

matrimonio con amore;

amore senza matrimonio

Convivenza e matrimonio

Sacramento del

matrimonio

La chiesa di fronte ai

separati e divorziati

Maggio

I rappresentanti di classe Prof. Marco Piccoli

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57

8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE

CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO: TRIENNIO

TIPOLOGIA A

Comprensione

Analisi del testo

Approfondimento

Forma

Negativo Assente e/o

completamente errata

Analisi assente e/o

completamente errata

Nessun approfondimento Acquisizione assai carente di norme

d’uso basilari delle lingua scritta

(errori morfosintattici e ortografici

molto gravi e numerosi). Lessico

inadeguato e povero .

Esposizione disordinata e sconnessa,

priva di coerenza logica

Gravemente

insufficiente

Fortemente incerta e

incompleta

Analisi avvenuta in

modo pesantemente

incerto e incompleto

Approfondimento non

significativo, povero,

generico e impreciso

Acquisizione carente di norme

d’uso della lingua scritta (errori

gravi e diffusi). Lessico spesso

inappropriato e povero Esposizione spesso disordinata e

incoerente, eapprossimativa

Insufficiente Parziale, generica e

con qualche oscurità

concettuale

Analisi superficiale e

non completa

Approfondimento

schematico e superficiale

Norme d’uso acquisite ma non sempre

rispettate (errori gravi ma limitati/lievi

ma vari). Lessico incerto e non

sempre appropriato.

Esposizione schematica e

complessivamente poco chiara

Sufficiente Sostanzialmente

corretta

Analisi corretta ma

limitata agli aspetti

principali

Approfondimento

Correto ma limitato agli

aspetti essenziali

Norme d’uso acquisite e rispettate

(errori occasionali e poco

significativi).

Lessico elementare ma

complessivamente corretto

Esposizione sostanzialmente ordinata e

corretta

Discreto Corretta e ordinata,

anche se con qualche

imprecisione

Analisi ordinata, anche

se meccanica, ; qualche

punto non del tutto

compreso e/o preciso

Approfondimento

discretamente ampio e

preciso

Linguaggio corretto e appropriato.

Esposizione ordinata , chiara e

coerente

Buono Completa e

circostanziata

Analisi corretta, chiara

e articolata

Approfondimento preciso

e articolato anche se poco

personale

Linguaggio appropriato e sicuro

Esposizione fluida e coesa

Ottimo Avvenuta con

chiarezza, precisione

e rigore

Analisi ampia e

approfondita con

contributi personali in

tutti i punti richiesti

Approfondimento ampio,

con contributi critici ,

ricco di riferimenti

culturali (storico-letterari,

scientifici, artistici …),

preciso e originale

Esposizione scorrevole, coesa ed

efficace, condotta con ampia proprietà

lessicale

Casi in cui l’elaborato è insufficiente:

1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;

2. tipologia testuale non rispettata;

3. elaborato non pertinente alla traccia;

4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;

5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte

58

TIPOLOGIA B, C, D

Aderenza alle

consegne ed

elaborazione della

traccia

Argomentazione e

struttura del

discorso

Apporti critici

Correttezza, proprietà e registro

linguistico

Negativo Le consegne

(pertinenza,

tipologia, utilizzo e

comprensione dei

documenti) non sono

state rispettate

Argomentare

scorretto/

Esposizione

disordinata e

sconnessa

Totalmente assenti o

non pertinenti Acquisizione assai carente di norme

d’uso basilari delle lingua scritta

(errori molto gravi e numerosi).

Registro linguistico inadeguato

Gravemente

insufficiente

Le consegne sono

state rispettate molto

limitatamente

Contenuto

estremamente povero

e inadeguato

Argomentare poco

pertinente.

Esposizione spesso

disordinata e

incoerente

Imprecisi e incoerenti

Acquisizione carente di norme

d’uso della lingua scritta (errori

gravi e diffusi). Registro linguistico

spesso inappropriato

Insufficiente Le consegne sono

state parzialmente

rispettate

Contenuto

elementare e

superficiale

Argomentare non

sempre pertinente/

Esposizione

schematica, poco

coesa e

complessivamente

poco chiara

Limitati e

usuali Norme d’uso acquisite ma non

sempre rispettate (errori gravi ma

limitati/lievi ma vari).

Registro linguistico non sempre

rispettato

Sufficiente Le consegne sono

state rispettate

Contenuto pertinente

Argomentare

sostanzialmente

corretto/

Esposizione ordinata

Pertinenti ma

sporadici Norme d’uso acquisite e rispettate

(errori occasionali e poco

significativi). Registro linguistico

sostanzialmente rispettato

Discreto Le consegne sono

state efficacemente

elaborate

Contenuto adeguato

Argomentare corretto

e ordinato/

Esposizione ordinata

e chiara

Adeguati e coerenti Forma corretta.

Registro linguistico adeguato

Buono Elaborazione delle

consegne ampia e

articolata

Argomentare corretto

e articolato/

Esposizione fluida e

coesa

Appropriati e

articolati Registro linguistico appropriato e

sicuro

Ottimo Elaborazione delle

consegne molto

articolata ed

approfondita

Argomentare

articolato e preciso/

Esposizione

scorrevole, coesa ,

brillante

Frequenti, fondati e

originali Registro linguistico accurato e con

ampia proprietà lessicale

Casi in cui l’elaborato è insufficiente:

1. presenza di più di 3 errori ortografici diversi per tipo e parola;

2. tipologia testuale non rispettata;

3. elaborato non pertinente alla traccia;

4. correttezza, proprietà linguistica e registro gravemente insufficienti;

5. presenza di consistenti parti desunte da testi altrui, senza virgolette e senza indicazioni della fonte.

59

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ITALIANO SCRITTO (per tutte le tipologie)

INDICATORI DESCRITTORI

Negativo

1 - 5

Grav.Insuff. 6 - 7

Insuff. 8 - 9

Sufficiente 10

Discreto 11 - 12

Buono

13 - 14

Ottimo

15

1.Elaborazione della

Traccia/Comprensione

2. Argomentazione e struttura del discorso/

Analisi del testo

3. Apporti critici/

Approfondimento

4. Correttezza, proprietà

e ricchezza linguistica

VOTO

PROVA ORALE DI ITALIANO

Conoscenza dei

contenuti (MAX 40)

Qualità espressiva

(MAX 30)

Capacità di rielaborazione

(MAX 30) VOTO

60

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI LATINO SCRITTO: TRIENNIO

Indicatori Descrittori Punti X

Comprensione

Senso del testo pienamente inteso

2

Senso del testo inteso nel suo complesso 1

Senso del testo gravemente o integralmente frainteso

0,5

Conoscenze

morfo-sintattiche *

Traduzione interamente corretta e scorrevole 5

Traduzione corretta pur in presenza di qualche errore che non

compromette però il senso generale del testo 4

Riconoscimento degli elementi morfo-sintattici essenziali pur in

presenza di alcuni errori . 3

Presenza di errori che compromettono in diversi passaggi il senso

generale del testo 2

Traduzione ampiamente lacunosa e/o presenza di innumerevoli

errori che compromettono ampiamente

il senso del testo

1

Traduzione frammentaria 0,5

Appropriata resa

lessicale e

correttezza

linguistica

Traduzione corretta e scorrevole con scelte lessicali adeguate ed

efficaci 3

Traduzione complessivamente corretta, pur in presenza di qualche

improprietà lessicale 2

Presenza di scelte lessicali imprecise o improprie 1

Presenza di numerose scelte lessicali inappropriate 0,5

*

Errori lessicali: -0.25/-0.50

Errori morfologici (morfologia nominale o verbale, ovvero errori che coinvolgono la singola parola,

omissioni di parola): -0.25 / -0.50

Errori sintattici (sintassi della frase semplice o della frase complessa, ovvero errori che coinvolgono più

elementi, come reggenze, costrutti, periodo complesso, omissioni di frase): -0.50 / -1 o più

PROVA ORALE DI LATINO

Conoscenze grammaticali e

storico letterarie

(MAX. 40 )

Qualità

espressiva

(MAX.30 )

Capacità di

rielaborazione

(MAX.30 )

VOTO

61

PROVE ORALI DI LETTERATURA ITALIANA E LATINA

CONOSCENZE

COMPETENZE

LINGUISTICHE *

CAPACITÀ DI ANALISI, DI

SINTESI E DI

RIELABORAZIONE

PERSONALE DEI CONTENUTI

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

40

Conoscenza estremamente frammentaria, con errori ed omissioni;

esposizione non pertinente e priva di

coerenza logica

16

Esposizione non appropriata e scorretta; priva di coerenza logica;

lessico assai povero e impreciso

12

Non sa collegare e confrontare le informazioni; non sa rielaborare i

contenuti

12

INSUFFICIENTE

50

Conoscenza frammentaria e/ o incerta; esposizione non sempre coerente; pochi

gli aspetti considerati

20

Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti

essenziali; incertezze e

imprecisioni lessicali

15

Scarsa capacità di sintesi e di collegamento; l’analisi dei problemi è

superficiale e/o l’argomentazione non

è convincente

15

SUFFICIENTE

60

Esposizione limitata agli aspetti

principali.

24

Esposizione sostanzialmente

ordinata e corretta, anche se

essenziale nell’uso del linguaggio

18

Semplice capacità di sintesi; sa

individuare i concetti chiave

18

DISCRETO

70

Conoscenza non ampia, ma sicura.

28

Esposizione corretta e coerente; lessico appropriato

21

Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti in

modo autonomo

21

BUONO

80

Conoscenza ampia

32

Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato

24

Capacità di operare sintesi, confronti

e collegamenti in modo sicuro

24

OTTIMO

90

Conoscenza ampia e sicura.

36

Esposizione corretta e personale;

lessico ampio e vario

27

Capacità di analisi, sintesi, confronto

e collegamento sicure e autonome,

con apporti personali

27

ECCELLENTE

100

Conoscenza ampia, approfondita e

sicura.

40

Esposizione fluida e personale,

condotta con ampia proprietà

lessicale

30

Capacità di analizzare, sintetizzare,

confrontare e personalizzare con

collegamenti pluridisciplinari in modo originale

30

* Si valutano: Esposizione corretta e ordinata dei dati Pertinenza Corretto collegamento dei contenuti( sequenza logico-temporale, coerenza, chiarezza espositiva) Proprietà linguistica

62

GRIGLIA COMPOSIZIONI BREVI E SIMULAZIONE TERZA PROVA (TUTTI GLI

INDIRIZZI) VALIDA PER TUTTE LE LINGUE STRANIERE

Conoscenza dei

contenuti

Capacità di sintesi e

rielaborazione /

Coerenza del discordo

Competenza linguistica

(correttezza grammaticale e proprietà

lessicale)

Negativo

1- 5

Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/Analisi

errata

Acquisizione assai carente di norme d’uso

basilari della lingua (errori molto gravi e

numerosi. Lessico inadeguato.

Gravemente

insufficiente

6- 7

Conoscenza limitata Argomentare poco

pertinente/Analisi parziale

Acquisizione carente di norme d’uso della

lingua (errori molto gravi e diffusi). Lessico

spesso inappropriato.

Insufficiente

8- 9

Conoscenza parziale Argomentare non sempre

pertinente/ Analisi superficiale

Norme d’uso acquisite ma non sempre

rispettate (errori gravi ma limitati / lievi ma

vari). Lessico non appropriato.

Sufficiente

10

Conoscenza corretta

ma poco

approfondita

Argomentare sostanzialmente

corretto/ Analisi corretta

Norme d’uso acquisite e rispettate (errori

occasionali). Lessico sostanzialmente

adeguato.

Discreto

11- 12

Conoscenza corretta

ed adeguata

Argomentare corretto e

ordinato/ Analisi corretta e

adeguata

Linguaggio complessivamente corretto.

Lessico adeguato.

Buono

13- 14

Conoscenza ampia

ed articolata

Argomentare corretto e

articolato/ Analisi articolata

Linguaggio appropriato.

Lessico appropriato.

Ottimo

15

Conoscenza ampia

articolata ed

approfondita

Argomentare articolato e

preciso/ Analisi ampia ed

approfondita

Linguaggio preciso e sicuro. Lessico

accurato.

Punteggio

totale

Il Docente

Candidato

Indicatori

Descrittori

Negativo

1 - 3

Grav.insuff.

4 – 4 ½

Insuff.

5 – 5 1/2

Sufficiente

6

Discreto

6 ½ - 7 1/2

Buono

8 – 8 1/2

Ottimo

9 - 10

1.Conoscenza dei

contenuti

2. Capacità di

sintesi e

rielaborazione

3. Competenza

linguistica

(correttezza

grammaticale e

proprietà

lessicale,)

Corrispondenze

in quindicesimi

1 - 5 6 – 7 8 - 9 10 11 – 12 13 - 14 15

Punteggio

63

LICEO SCIENTIFICO STATALE “ENRICO MEDI” VILLAFRANCA DI VERONA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI TRIENNIO (TUTTI GLI INDIRIZZI)

LINGUA STRANIERA

Parametri 1/2/3 4 5 6 7 8 9 10 Punti

CONOSCENZA DEI

CONTENUTI E

CAPACITA’ DI

RIELABORAZIONE

Fraintende o non fornisce alcuna risposta al quesito posto. Propone informazioni scarse o non pertinenti.

Conoscenza frammentaria dell’ argomento che non riesce ad organizzare in modo schematico. Mostra grosse difficoltà nel rielaborare gli argomenti e non è in grado di approfondirli.

Conosce l’argomento in modo parziale e mnemonico. Sa rielaborare solo in parte gli argomenti e solo in modo superficiale. Scarsa capacità di collegamento.

Conosce l’argomento nelle linee fondamentali. Dimostra semplice capacità di sintesi e sa individuare i concetti chiave.

Conosce l’argomento. Sa rielaborare gli argomenti di carattere generale e sa esporli in modo coerente, ma non sempre riesce ad approfondirli.

Conosce e sa organizzare l’argomento. Sa operare collegamenti e sa fornire ulteriori informazioni usando una certa coerenza.

Conoscenza ampia e sicura. Sa sintetizzare e integrare con apporti personali e critici.

Conoscenza sicura e approfondita dell’argomento. Sa sintetizzare e integrare quanto studiato con apporti personali critici e argomentati.

COMPETENZA ESPRESSIVA(scioltezza, pronuncia e competenza lessicale) e COMPETENZA GRAMMATICALE

Molto impacciato, esposizione non comprensibile

Impacciato, lento; ripetuti errori di pronuncia; lessico inadeguato. Errori grammaticali che possono precludere la comprensione. L’esposizione è più volte interrotta.

Esitante: molte ripetizioni; alcuni errori di pronuncia ed intonazione; lessico limitato e non sempre corretto. Frequenti errori grammaticali.

Sufficientemente sicuro: tenta di usare i connettori; lievi incertezze di pronuncia; lessico sostanzialmente corretto anche se limitato. Qualche errore grammaticale.

Abbastanza sicuro: usa i principali connettori; pronuncia ed intonazione discrete; lessico sostanzialmente corretto anche se semplice. Errori grammaticali occasionali.

Sicuro: usa con proprietà connettori e congiunzioni; pronuncia ed intonazione discrete; lessico corretto e abbastanza vario. Pochissimi errori grammaticali che sa autocorreggere e che non precludono la comprensione.

Molto buona: sa esporre in modo corretto, subordina in modo personale; pronuncia ed intonazione molto buone; lessico ampio e vario. Nessun errore grammaticale.

Eccellente: sa coordinare e subordinare con successo; pronuncia ed intonazione ottime; lessico corretto e pertinente. Nessun errore grammaticale.

VOTO

64

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI

MATEMATICA - FISICA

INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime

Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze

Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali

Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi

Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi

Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti

Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti

Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina

COMPETENZE

Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime

Negativo 3 Non sa applicare le conoscenze più elementari

Gravemente insufficiente 4 Applica le conoscenze in modo quasi sempre errato

Insufficiente 5 Dimostra difficoltà nell’applicazione e/o nei collegamenti

Sufficiente 6 Sa applicare le conoscenze minime

Discreto 7 Sa applicare in modo accettabile le conoscenze e stabilire semplici collegamenti

Buono 8 Sa applicare e collegare i contenuti trattati, li sa rielaborare autonomamente, rivela capacità di analisi e sintesi

Ottimo 9-10 Sa trattare in modo critico e personale i contenuti acquisiti, rivela sicure capacità di analisi e sintesi

USO DELLA TERMINOLOGIA

Completamente negativo 1-2 L’alunno elude in modo sistematico il controllo,rifiuta di prepararsi, non si esprime

Negativo 3 Si esprime in modo estremamente stentato, con scarsissima padronanza dei termini

Gravemente insufficiente 4 Si esprime in modo stentato

Insufficiente 5 Si esprime in modo incerto

Sufficiente 6 Si esprime in modo minimamente corretto

Discreto 7 Si esprime in modo chiaro e abbastanza corretto

Buono 8 Si esprime in modo chiaro e corretto, usa un lessico preciso

Ottimo 9-10 Dimostra buona padronanza di linguaggio ed una esposizione disinvolta

DESCRITTORI Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½

Negativo 3 Discreto 7

Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½

Insufficiente 5 Buono 8

Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½

Sufficiente 6 Ottimo 9-10

65

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE

MATEMATICA

Nella valutazione si terrà conto dei seguenti indicatori che permetteranno di assegnare un punteggio ad ogni singola parte della prova. INDICATORI

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata

Negativo 3 Evidenzia assenza di conoscenze

Gravemente insufficiente 4 Conosce in modo frammentario anche i contenuti essenziali

Insufficiente 5 Conosce in modo incerto e lacunoso i contenuti minimi

Sufficiente 6 Conosce i contenuti minimi

Discreto 7 Possiede una conoscenza abbastanza sicura degli argomenti proposti

Buono 8 Possiede una conoscenza ampia, precisa e sicura degli argomenti proposti

Ottimo 9-10 Conosce in modo molto approfondito la disciplina

CAPACITA’ DI APPLICAZIONE

Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata

Negativo 3 Esegue passaggi completamente errati e non pertinenti

Gravemente insufficiente 4 Esegue passaggi errati e non pertinenti

Insufficiente 5 Applica in modo poco consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione

Sufficiente 6 Applica in modo sostanzialmente corretto le formule e/o le tecniche di risoluzione

Discreto 7 Applica in modo consapevole le formule e/o le tecniche di risoluzione

Buono 8 Sa rielaborare autonomamente i contenuti

Ottimo 9-10 Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale

CHIAREZZA NELL’ESPLICITAZIONE DEI PERCORSI LOGICI

Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata

Negativo 3 Qualche tentativo di risoluzione errato e non motivato

Gravemente insufficiente 4 Gli esercizi risolti presentano omissioni, mancano le giustificazioni, compaiono dei risultati non motivati

Insufficiente 5 Passaggi non adeguatamente giustificati, arriva al risultato senza un percorso chiaro

Sufficiente 6 Percorso sostanzialmente comprensibile, anche se mancano in parte le motivazioni

Discreto 7 Percorso sostanzialmente comprensibile anche se talvolta le motivazioni sono scarse

Buono 8 Struttura logica ben esplicitata, i chiarimenti operativi sono poco approfonditi

Ottimo 9-10 Struttura logica ordinata e ben esplicitata, passaggi chiari, ben motivati, espressi con precisione,

COMPETENZA DI CALCOLO ED ATTENZIONE

Completamente negativo 1-2 Rifiuta di eseguire la prova assegnata

Negativo 3 Commette gravissimi errori di calcolo

Gravemente insufficiente 4 Commette gravi errori di calcolo non sempre dovuti a disattenzione

Insufficiente 5 Commette errori di distrazione che compromettono l’esito operativo

Sufficiente 6 Commette qualche errore non grave, ma sostanzialmente dimostra di possedere gli strumenti di calcolo

Discreto 7 Commette qualche sporadico errore

Buono 8 Commette qualche sporadico errore di distrazione

Ottimo 9-10 Risolve correttamente tutti gli esercizi. Risolve La sequenza dei passaggi è scorrevole e il simbolismo corretto

DESCRITTORI

Completamente negativo 1-2 Più che sufficiente 6½

Negativo 3 Discreto 7

Gravemente insufficiente 4-4½ Più che discreto 7½

Insufficiente 5 Buono 8

Quasi sufficiente 5½ Più che buono 8½

Sufficiente 6 Ottimo 9-10

66

Griglia di valutazione della prova orale/scritta di SCIENZE

ALUNNO/A ……………………………………….. Data …………………………...

Completamen

te negativo

1-3

Gravem.

Insuffic.

4

Insufficiente

5

Sufficiente

6

Discreto

7

Buono

8

Ottimo e

eccellente

9-10

Conoscenze

dei contenuti

Assente Frammenta-

ria Incompleta

A livello

informativo,

essenziale e

per linee

generali

Essenziale

ma precisa e

chiara

Ampia

Arricchita da

osservazioni

personali

Competenza

espositiva

Si esprime in

modo

estremamente

stentato con

scarsissima

padronanza dei

termini

Si esprime

in modo

stentato

Si esprime in

modo incerto

Sa esprimersi

in modo

minimamente

corretto

Sa

esprimersi in

modo chiaro

e corretto

Sa

esprimersi in

modo

corretto,

usando la

terminologia

appropriata

Dimostra una

padronanza

della

terminologia

ed una

esposizione

disinvolta

Capacità di

collegamento,

confronto e

rielaborazione.

Non sa

applicare le

conoscenze più

elementari

Commette

errori gravi

o assurdi

Dimostra

difficoltà nella

applicazione

e/o nei

collegamenti

Stabilisce

semplici

collegamenti

Sa applicare

e collegare i

contenuti

trattati

Sa

rielaborare

autonomame

nte i

contenuti

Sa

approfondire in

modo

autonomo i

contenuti , che

vengono

trattati in modo

critico e

personale

Valutazione: /10

67

STORIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE

GRAV.

INSUFF.

INSUFFICIENTE

SUFFICIENTE

DISCRETO

BUONO

OTTIMO

1-4

5

6

7

8

9-10

CONOSCENZA DEI

CONTENUTI

Frammentaria ed

inconsistente

Lacunosa ed

insicura

Corretta ma

elementare

Quasi

completa

ma non part.

approfondita

Ampia e

Ben

articolata

Ampia e molto

approfondita

PROPRIETA’ LESSICALE,

TERMINOLOGIA,

ESPRESSIVA

Decisamente

scorretta

Scorretta ed

incerta

Corretta

sostanz.

ma con qualche

incertezza

Corretta

Corretta

e

puntuale

Corretta ed

elegante

CONTESTUALIZZAZIONE

Frammentaria e

scorretta

Solo accennata

Essenziale

Corretta ed

abbast.

articolata

Articolata e

precisa

Ben approfondita

ed efficace

COLLEGAMENTI

INTERNI

ALLA DISCIPLINA

Non

individuati

Solo parzialmente

individuati

Individuati solo

quelli più

semplici

ed evidenti

Collegamenti

adeguati

Collegamenti

autonomi

Collegamenti criticamente

motivati

COLLEGAMENTI

MULTIDISCIPLINARI

Non

individuati

Solo parzialmente

individuati

Individuati solo

quelli più

semplici

ed evidenti

Collegamenti

adeguati

Collegamenti

autonomi

Collegamenti criticamente

motivati

68

FILOSOFIA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA ORALE

GRAV. INSUFF.

INSUFFICIENTE

SUFFICIENTE

DISCRETO

BUONO

OTTIMO

1-4

5

6

7

8

9-10

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Frammentaria ed

inconsistente

Lacunosa ed

insicura

Corretta ma

elementare

Quasi completa

ma non part.

approfondita

Ampia e

Ben

articolata

Ampia e molto

approfondita

PROPRIETA’ LESSICALE,

TERMINOLOGIA,

ESPRESSIVA

Decisamente

scorretta

Scorretta ed

incerta

Corretta sostanz.

ma con qualche

incertezza

Corretta

Corretta

e

puntuale

Corretta ed

elegante

CONTESTUALIZZAZIONE E

RICONOSCIMENTO

DEI SISTEMI DI PENSIERO

Inconsistente

Incerti

E generalmente

frammentari

Corretti pur con

qualche incertezza

Corretti

Corretti

e sicuri

Corretti

COLLEGAMENTI INTERNI

ALLA DISCIPLINA

Non

individuati

Solo parzialmente

individuati

Individuati solo

quelli più

semplici

ed evidenti

Collegamenti

adeguati

Collegamenti

autonomi

Collegamenti

criticamente

motivati

COLLEGAMENTI

MULTIDISCIPLINARI

Non

individuati

Solo parzialmente

individuati

Individuati solo

quelli più

semplici

ed evidenti

Collegamenti

adeguati

Collegamenti

autonomi

Collegamenti

criticamente

motivati

CAPACITA’ DI

ARGOMENTAZIONE

Inconsistente Debole con

insicurezze

evidenti

Sufficiente pur

con qualche

incertezza

Abbastanza

sicura

Sicura ed

autonoma

Sicura e

pienamente

convincente

69

GRIGLIA PER LA PROVA SCRITTA

GRAV. INSUFF.

INSUFFICIENTE

SUFFICIENTE

DISCRETO

BUONO

OTTIMO

1-4

5

6

7

8

9-10

CONOSCENZA DEI CONTENUTI

Frammentaria ed

inconsistente

Lacunosa ed

insicura

Corretta ma

elementare

Quasi completa

ma non part.

approfondita

Ampia e

Ben

articolata

Ampia e molto

approfondita

PROPRIETA’ LESSICALE,

TERMINOLOGIA,

ESPRESSIVA

Decisamente

scorretta

Scorretta ed

incerta

Corretta sostanz.

ma con qualche

incertezza

Corretta

Corretta

e

puntuale

Corretta ed

elegante

CAPACITA’ DI ESPORRE I

CONTENUTI IN MODO

SINTETICO

Espone in modo

ripetitivo e

frammentario

Presenza di inutili

ripetizioni

Esposizione abbastanza fluida

pur con qualche ripetizione

inutile

Esposizione fluida

e scorrevole

Buona Molto buona

COLLEGAMENTI INTERNI

ALLA DISCIPLINA

Non

individuati

Solo parzialmente

individuati

Individuati solo

quelli più

semplici

ed evidenti

Collegamenti

adeguati

Collegamenti

autonomi

Collegamenti

criticamente

motivati

COLLEGAMENTI

MULTIDISCIPLINARI

Non

individuati

Solo parzialmente

individuati

Individuati solo

quelli più

semplici

ed evidenti

Collegamenti

adeguati

Collegamenti

autonomi

Collegamenti

criticamente

Motivati

70

DISEGNO & STORIA DELL’ARTE

INDICATORI

DESCRITTORI

Negativo

1 – 2 - 3

Grav.ins.

4

Insuff.

5

Sufficiente

6

Discreto

7

Buono

8

Ottimo

Eccellente 9 - 10

CONOSCENZE

STORICO –ARTISTICHE

COMPETENZE

PROPRIETA’ LINGUISTICA

CORRETTEZZA FORMALE

ELABORAZIONE

CRITICA DEI

CONTENUTI

VALUTAZIONE

CRITERI DI VALUTAZIONE

OTTIMO – ECCELLENTE ( 9 – 10 )

L’alunno evidenzia una preparazione particolarmente organica, critica, sostenuta da fluidità e ricchezza espressiva, da autonomia

operativa, da spiccate capacità interpretative e di giudizio, da sicurezza nei collegamenti.

BUONO ( 8 )

L’alunno conosce e padroneggia gli argomenti proposti ; sa rielaborare ed applicare autonomamente le conoscenze, creare

collegamenti e valutare in modo critico contenuti e procedure ; esposizione sicura e personale.

DISCRETO ( 7 )

L’alunno conosce in maniera precisa gli argomenti affrontati e sa individuare gli elementi costitutivi , è in grado di offrire contributi

personali ; corretta ed efficace l’esposizione.

SUFFICIENTE ( 6 )

L’alunno conosce, pur con qualche incertezza, gli elementi essenziali della disciplina, acquisiti in modo semplice e senza particolari

elaborazioni personali ; l’esposizione è lineare, pur con qualche difficoltà nella comunicazione e nella padronanza del linguaggio

specifico.

INSUFFICENTE ( 5 )

L’alunno conosce in modo incompleto o poco chiaro gli argomenti fondamentali ; pur avendo acquisito parziali abilità non è in grado

di utilizzarle in modo autonomo e commette errori non gravi ; incerta e non lineare l’esposizione.

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE ( 4 )

L’alunno conosce in modo frammentario e superficiale gli aspetti fondamentali della disciplina presentando carenze di rilievo nella

quantità delle nozioni apprese e nella qualità dell’apprendimento ; commette errori gravi ,anche in prove semplici .

DEL TUTTO NEGATIVO ( 3 – 2 – 1 )

L’alunno non coglie gli aspetti fondamentali della disciplina, ha notevoli difficoltà nella acquisizione ed elaborazione dei contenuti,

anche semplici ; presenta carenze di rilievo nelle conoscenze pregresse e non

compie progressi significativi.

71

Griglie di valutazione materia: EDUCAZIONE FISICA

P

R

A

T

I

C

A

INDICATORI DESCRITTORI

Neg.

1-2-3

Grav.

Ins.4

Insuff.

5

Sufficiente

6

Discreto

7

Buono

8

Ottimo

9-10

Capacità

coordinative

Capacità

Condizionali

Conoscenza delle

regole e pratica

sportiva

Impegno e

partecipazione alle

attività motorie

Corrispondenze in

quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15

VOTO

T

E

S

T

INDICATORI DESCRITTORI

Neg.

1-2-3

Grav.

Ins.4

Insuff.

5

Sufficiente

6

Discreto

7

Buono

8

Ottimo

9-10

Forza arti inferiori

Forza arti

superiori

Coordinazione e

destrezza

Velocità

Resistenza

Corrispondenze in

quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15

VOTO

T

E

O

R

I

A

INDICATORI DESCRITTORI

Neg.

1-2-3

Grav.

Ins.4

Insuff.

5

Sufficiente

6

Discreto

7

Buono

8

Ottimo

9-10

Conoscenza dei

contenuti

Correttezza e

proprietà

linguistica

Personalizzazione

dell’argomento e

riferimenti

pluridisciplinari

Corrispondenze in

quindicesimi 1-2 3-5 6-9 10-11 12-13 14 15

VOTO

72

9. TESTI DELLA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

SIMLULAZIONE DI TERZA PROVA

SVOLTA IL 20/12/2013

CLASSE 5 A

materia: inglese, filosofia, fisica, scienze, storia dell’arte

ELEMENTI DELLA PROVA:

Il Consiglio di classe ha deliberato di far svolgere due prove scritte di terza prova e ha scelto in

entrambe di proporre quesiti di tipologia B. Vengono di seguito riportate i quesiti posti nella prova

del 20/12/2013. La seconda verifica di terza prova si svolgerà nel mese di maggio successivamente

alla stesura del documento del 15 maggio.

FILOSOFIA Domande:

1. Che cos’è l’arte per Hegel e quale posto occupa all’interno del sistema hegeliano? In che

senso Hegel parla di “morte dell’arte”?

2. Schopenhauer viene accostato ai “maestri del sospetto” per lo smascheramento delle

ideologie. Quali sono, secondo Schopenhauer, le varie menzogne con cui gli uomini tentano

di coprire gli aspetti negativi della realtà?

INGLESE

1. Plutarch affirmed that “the mind is not a vessel to be filled but a fire to be kindled”. Do you

think Mr Gradgrind, the teacher of Hard Times, would share the same view about education?

Refer to the text by Dickens you have studied. (about 120 words)

2. What does the following quotation from Orwell’s Nineteen Eighty-four say about the society in

which Winston Smith lives? (about 120 words)

To the future or to the past

To a time when thought is free

When men are different from one another

And do not live alone

To a time when truth exists

And what is done cannot be undone

From the age of uniformity, from the age of solitude, from the age of Big Brother …

Greetings from a dead man.

73

FISICA

1) Definisci il vettore campo elettrico generato da una o più cariche puntiformi. Dimostra che il

campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica è indipendente dalla distanza.

Giustifica il valore del campo tra le armature di un condensatore.

2) Il condensatore e l’energia immagazzinata: presenta tale elemento circuitale spiegando il suo

utilizzo e la spesa energetica per caricarlo. Definisci la capacità di un condensatore e in particolare

dimostra da cosa dipende la capacità di un condensatore piano. Dimostra come determinare la

capacità equivalente di un sistema di condensatori collegati in serie.

Tre condensatori di capacità rispettivamente: C1= 4*10-6

F, C2= 3*10-6

F, C3=5*10-6

F , sono

collegati in parallelo, determina la capacità equivalente e la carica su ciascuno di essi sapendo che

nel circuito è applicata una d.d.p. di 1,5V.

STORIA DELL’ARTE

Quesito 1

Precisate le premesse teoriche , mediante opportuni riferimenti alle opere degli artisti più

rappresentativi , si descrivano i principali aspetti dell’estetica neoclassica .

Quesito 2

Mediante opportuni riferimenti alle opere oggetto di studio , seguendone l’evoluzione , si

descrivano le modalità mediante le quali si attua nella pittura di Jacques Louis David la definizione

tridimensionale dello spazio .

SCIENZE

1) “…nel IV secolo a.C all’inizio della primavera boreale il Sole si vedeva proiettato nella

Costellazione dell’Ariete, attualmente nello stesso periodo dell’anno lo si vede nella Costellazione

dei Pesci.… Tuttavia il quadro zodiacale riportato ancora oggi nei calendari è quello dell’antichità,

e così quando si dice che il Sole è, ad esempio, nel segno dell’Ariete si deve intendere che esso si

trova nella posizione in cui un tempo c’era questa Costellazione, mentre attualmente c’è quella dei

Pesci” Da Palmieri Parotto, Il globo terrestre, Zanichelli. Illustra la causa di questa apparente

rotazione antioraria dello Zodiaco. (max 10 righe)

2) Illustra come è stato possibile comprendere quali sono gli elementi chimici che compongono le

stelle. (max 10 righe)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE: le griglie di valutazione utilizzate per la correzione delle

terze prove sono riportate nel successivo paragrafo.

74

10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ESAME DI STATO

Il Consiglio di classe propone la adozione delle griglie usate in questi anni durante lo

svolgimento dell’esame di Stato presso il Liceo Medi

PRIMA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)

ESAME DI STATO A.S. 2012-2013

PRIMA PROVA CLASSE 5

Candidato: _____________________________________

Tipologia della traccia: A - B - C - D (Traccia n.___)

INDICATORI DESCRITTORI

Negativo 1 - 5

Grav.Insuff. 6 - 7

Insuff. 8 - 9

Sufficiente 10

Discreto 11 - 12

Buono 13 - 14

Ottimo 15

1.Elaborazione della Traccia/Comprensione

2. Argomentazione e

struttura del discorso/

Analisi del testo

3. Apporti critici/

Approfondimento

4. Correttezza, proprietà

e ricchezza linguistica

VOTO

75

SECONDA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)

INDIRIZZO LINGUISTICO – GRIGLIA DI VALUTAZIONE VALIDA PER TUTTE LE LINGUE STRANIERE

GRAV. INSUFF.

INSUFFICIENTE

SUFFICIENTE

DISCRETO

A. BUONO

OTTIMO

ECCELLENTE CONOSCENZA/COMPRENSIONE E ORGANIZZAZIONE LOGICA DEI CONTENUTI

Conoscenza /Comprensione estremamente frammentaria, con errori ed omissioni; svolgimento non pertinente e privo di coerenza logica

16

Conoscenza/Comprensione frammentaria o incerta; svolgimento non sempre coerente; pochi gli aspetti considerati

20

Svolgimento limitato agli aspetti principali./ Comprensione della maggior parte delle informazioni esplicite del testo.

24

Conoscenza non ampia, ma sicura./ Comprensione di tutte le informazioni esplicite del testo

28

Conoscenza ampia; svolgimento organico della traccia./ Comprensione di tutte le informazioni esplicite e quelle che richiedono operazioni d’inferenza.

32

Conoscenza ampia e sicura./ Comprensione ottimale del testo

36

Conoscenza ampia, approfondita e sicura./ Comprensione del significato profondo del testo

40

PADRONANZA DEL MEZZO ESPRESSIVO: COSTRUZIONE

SINTATTICA

EFFICACIA

COMUNICATIVA

PROPRIETA’

LESSICALE

Esposizione non appropriata e con numerosi e gravi errori che pregiudicano la comprensione; lessico assai povero e impreciso

16

Esposizione approssimativa e confusa anche per gli aspetti essenziali; errori grammaticali frequenti ma non gravi che rendono difficoltosa la comprensione; incertezze e imprecisioni lessicali

20

Esposizione sostanzialmente ordinata e corretta, anche se essenziale nell’uso del linguaggio

24

Esposizione corretta e coerente; lessico essenziale

28

Esposizione corretta, coerente e personale con lessico appropriato

32

Esposizione corretta e personale; lessico ampio e vario

36

Esposizione fluida e personale, condotta con ampia proprietà lessicale

40

CAPACITÀ’ DI SINTESI E DI RIELABORAZIONE PERSONALE DEI CONTENUTI

Non sa collegare e confrontare le informazioni

8

Scarsa capacità di sintesi e di collegamento

10

Semplice capacità di sintesi; sa individuare i concetti chiave

12

Capacità di sintesi, sa stabilire semplici collegamenti e confronti

14

Capacità di operare sintesi, confronti e collegamenti in modo sicuro

16

Capacità di sintetizzare e confrontare con apporti personali

18

Capacità di sintetizzare e personalizzare con collegamenti pluridisciplinari in modo originale

20

40 50 666000 70 80 90 100

B. VOTO FINALE

76

TERZA PROVA (15/15 - sufficienza 10/15)

CRITERI DI VALUTAZIONE

Allievo/a: ________________________ Classe

Conoscenza dei

contenuti

Capacità di sintesi e

rielaborazione/

Coerenza

del discorso

Competenza linguistica

(correttezza

grammaticale e proprietà

lessicale)

Negativo

1 - 5 Nessuna conoscenza Argomentare scorretto/

Analisi errata Acquisizione assai carente

di norme d’uso basilari

delle lingua (errori molto

gravi e numerosi). Lessico

inadeguato

Gravement

e

insufficient

e

6 - 7

Conoscenza limitata Argomentare poco

pertinente/

Analisi parziale

Acquisizione carente di

norme d’uso della lingua

(errori gravi e diffusi).

Lessico spesso

inappropriato

Insufficient

e

8 - 9

Conoscenza parziale Argomentare non sempre

pertinente/

Analisi superficiale

Norme d’uso acquisite ma

non sempre rispettate (errori

gravi ma limitati/lievi ma

vari). Lessico non

appropriato

Sufficiente

10 Conoscenza corretta ma

poco approfondita Argomentare

sostanzialmente corretto/

Analisi corretta

Norme d’uso acquisite e

rispettate (errori occasionali

e poco significativi).

Lessico sostanzialmente

adeguato

Discreto

11 - 12 Conoscenza corretta e

adeguata Argomentare corretto e

ordinato/

Analisi corretta e

adeguata

Linguaggio

complessivamente corretto.

Lessico adeguato

Buono

13 - 14 Conoscenza ampia e

articolata Argomentare corretto e

articolato/

Analisi articolata

Linguaggio appropriato.

Lessico appropriato

Ottimo

15 Conoscenza ampia,

articolata ed approfondita Argomentare articolato e

preciso/

Analisi ampia e

approfondita

Linguaggio preciso e sicuro.

Lessico accurato

Punteggio

totale

N. B.

1. La prova è insufficiente qualora non risulti pertinente alle richieste/consegne.

2. Nella terza colonna le due opzioni sono alternative. Nelle discipline scientifiche, in particolare, viene

valutata la prima delle due.

77

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA

Indicatori

Descrittori

Negativo

Grav.insuff.

Insuff.

Sufficiente

Discreto

Buono

Ottimo

1. Conoscenza

dei contenuti

2. Capacità di

sintesi e di

rielaborazione,

coerenza del

discorso

3. Competenza

linguistica

(correttezza

grammaticale e

proprietà

lessicale)

Corrispondenze

in quindicesimi 1 - 5 6 - 7 8 - 9 10 11 - 12 13-14 15

Punteggio

78

COLLOQUIO ORALE (30/30 – sufficienza 20/30)

Candidato: __________________________________________ Data del Colloquio ____________

GRAV.INSUFF. INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO

CONOSCENZE:

Si valuta il grado di possesso dei dati, delle

definizioni e dei contenuti

Conoscenza estremamente

frammentaria, con errori ed

omissioni

4

Conoscenza frammentaria

o incerta, anche per gli

aspetti principali

7

Conoscenza limitata

agli aspetti principali

9

Conoscenza non

ampia, ma

sicura

10

Conoscenza ampia

11

Conoscenza ampia,

approfondita e sicura

12

COMPETENZE LINGUISTICHE

Si valutano i seguenti parametri:

Esposizione corretta ed ordinata dei

dati.

Pertinenza della risposta.

Corretto collegamento del contenuti

(sequenza logico-temporale, coerenza,

chiarezza espositiva)

Proprietà linguistica (uso del

linguaggio specifico)

Esposizione non appropriata

e scorretta, non pertinente e

priva di coerenza logica

3

Esposizione

approssimativa e confusa

anche per gli aspetti

essenziali

6

Esposizione

globalmente ordinata

e corretta, anche se

essenziale nell’uso

del linguaggio

6

Esposizione

corretta, propria

e parzialmente

rigorosa o

sempre coerente,

ma con lessico

essenziale

8

Esposizione

corretta, rigorosa e

coerente, con

lessico appropriato

9

Esposizione accurata,

fluida, rigorosa,

condotta con ampia

proprietà linguistica

10

CAPACITA’

Si valuta il grado di analisi e sintesi

espresse, oltre ad eventuali spunti originali

dovuti a contributi personali

Non sa collegare e

confrontare le informazioni e

non sa rielaborare i contenuti

2

L’analisi dei problemi

superficiale e/o

l’argomentazione non è

convincente

4

Capacità di analisi e

di semplici confronti

e collegamenti

5

Capacità di

analisi,

confronto e

collegamento

autonome

6

Capacità di analisi,

sintesi, confronto e

collegamento

sicure e autonome

7

Capacità di

analizzare, di

sintetizzare,

confrontare,

formulare ipotesi di

soluzione con la

presenza di

valutazioni personali

8

9

17

20

24

27

30

Voto finale