DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE -...

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1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5 a sez. Am a.s. 2016-2017 Indirizzo: LICEO CLASSICO IL DIRIGENTE SCOLASTICO Anna Maria Alegi

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5a sez. Am

a.s. 2016-2017

Indirizzo: LICEO CLASSICO

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Anna Maria Alegi

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Esame di Stato

Anno Scolastico 2016-2017

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a SEZ. Am

Indirizzo: Liceo Classico

Docenti del Consiglio di Classe Firma

1. D‟ORSI Elvira __________________________

2. MURA Gloria __________________________

3. PIATTELLA Maria Paola __________________________

4. ROSSETTI Anna Grazia __________________________

5. SAMPAOLESI Loris __________________________

6. SANDRONI Claudia __________________________

7. SEBASTIANI Ilaria* __________________________

8. SVEGLIATI Annalisa __________________________

9. TENTI Lorenzo

__________________________

*Coordinatore di Classe

Rappresentanti degli alunni Firma

1. FERRINI Patrizia __________________________

2. MATHIS Riccardo __________________________

Ancona, 15 Maggio 2017 Il Dirigente Scolastico

Anna Maria Alegi

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a SEZ. Am

INDIRIZZO: LICEO CLASSICO

PARTE PRIMA

1. INFORMAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELL‟ISTITUTO

1. Piano di studi, profilo professionale, finalità istituzionali pag. 5

2. Quadro orario pag. 6

2. INFORMAZIONI SULLA CLASSE

1. Elenco dei candidati pag. 7

2. Variazioni numeriche della classe nel quinquennio pag. 8

3. Continuità dei docenti della classe nel quinquennio pag. 9

4. Presentazione della classe pag. 10

5. Obiettivi generali conseguiti pag. 10

6. Obiettivi trasversali conseguiti pag. 13

3. PRESENTAZIONE DELL‟ATTIVITÀ DIDATTICA

1. Iniziative complementari ed integrative pag. 14

2. Simulazioni prove d'esame pag. 17

3. Visite e viaggi di istruzione pag. 17

4. Valutazione: scala dei punteggi e descrittori pag. 18

a. Criteri per l‟attribuzione del voto di condotta pag. 18

b. Modalità di attribuzione del credito scolastico pag. 19

c. Criteri di attribuzione del credito formativo e credito scolastico pag. 20

5. Criteri di valutazione adottati nelle simulazioni delle prove d‟esame pag. 22

6. Tabella conversione voti pag. 23

7. Griglia di valutazione della prima prova scritta pag. 24

8. Griglia di valutazione della seconda prova scritta pag. 25

9. Griglia di valutazione della terza prova scritta pag. 26

10. Griglia di valutazione del colloquio pag. 27

4. CRITERI SEGUITI PER LA PROGETTAZIONE DELLA TERZA PROVA

1. Tipologie di prove pag. 28

2. Prove svolte pag. 28

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PARTE SECONDA

5. DOCUMENTI SUL PERCORSO FORMATIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE

1. Lingua e letteratura italiana pag. 29

2. Lingua e cultura latina pag. 42

3. Lingua e cultura greca pag. 45

4. Lingua e cultura straniera (Inglese) pag. 48

5. Storia pag. 51

6. Filosofia pag. 57

7. Matematica pag. 60

8. Scienze naturali pag. 62

9. Fisica pag. 64

10. Storia dell‟arte pag. 66

11. Scienze motorie e sportive pag. 68

6. DOMANDE PROPOSTE ALLE SIMULAZIONI PROVE D‟ESAME pag. 70

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1. INFORMAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELL‟ISTITUTO

1.1 PIANO DI STUDI, FINALITÀ ISTITUZIONALI

In base a quanto sancito dall‟art. 5, comma 1, del DPR 89/10, il percorso del Liceo Classico è indirizzato allo studio della cultura antica e umanistica. Esso favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Contribuisce inoltre all‟acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all‟interno di un quadro di riferimenti che, riservando la dovuta attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni tra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Nella sua completezza, il curriculum intende guidare lo studente ad approfondire e sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti e autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente;

avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico;

aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate;

saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all‟interno di una dimensione umanistica.

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1.2 QUADRO ORARIO

LICEO CLASSICO Quadro orario settimanale

DISCIPLINA Anno di corso: I II III IV V

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4

Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3

Lingua e cultura straniera (Inglese) 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3 - - -

Storia - - 3 3 3

Filosofia - - 3 3 3

Matematica 3 3 2 2 2

Scienze naturali 2 2 2 2 2

Fisica - - 2 2 2

Storia dell‟arte - - 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione o Attività alternative 1 1 1 1 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 31 31 31

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2. INFORMAZIONI SULLA CLASSE

2.1 ELENCO DEI CANDIDATI

1. BARTOLUCCI Maria Laura

2. BECCACECE Sara

3. BINI Sofia

4. FERRINI Patrizia

5. GALASSI Alessandra

6. LUCCHETTI Alberto

7. MARONGIU Emma

8. MASTROSTEFANO Lucia

9. MATHIS Riccardo

10. MONTANARI Ludovica

11. MONTEBOVI Elena

12. MORONI Filippo

13. MOSCARA Elena

14. PAOLINELLI Maria Vittoria

15. PARLANI Sara

16. PRINCIPI Lucrezia

17. REGGENTI Anna

18. TAGLIAVENTO Giulia

19. TANA Maria Teresa

20. VITI Giulia

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2.2 VARIAZIONI NUMERICHE DELLA CLASSE NEL QUINQUENNIO

Anno di corso

N° alunni iscritti

N° alunni trasferiti da altre scuole o sezioni

N° alunni trasferiti ad altre sezioni o scuole o ritirati

N° alunni respinti

Totale Alunni

I 21 - 1 - 20

II 20 - - - 20

III 20 - 1 1 18

IV 18 2 - - 20

V 20 - - - -

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2.3 CONTINUITÀ DEI DOCENTI DELLA CLASSE NEL QUINQUENNIO

MATERIA DOCENTI

CLASSE I DOCENTI

CLASSE II DOCENTI

CLASSE III DOCENTI

CLASSE IV DOCENTI

CLASSE V

Lingua e letteratura italiana Bossi Bossi Sebastiani Sebastiani Sebastiani

Lingua e cultura latina Pignocchi Pignocchi Mura Mura Mura

Lingua e cultura greca Filipetti Filipetti Mura Mura Mura

Lingua e cultura straniera (Inglese) Acerbi Acerbi Piattella Piattella Piattella

Storia e Geografia Filippetti Pignocchi

Storia Rossetti Rossetti Rossetti

Filosofia Rossetti Rossetti Rossetti

Matematica Schiavoni Schiavoni Schiavoni Schiavoni D‟Orsi

Scienze naturali Magistrelli Magistrelli Sampaolesi Sampaolesi Sampaolesi

Fisica Schiavoni Stimilli D‟Orsi

Storia dell‟arte Sandroni Sandroni Sandroni

Scienze motorie e sportive Svegliati Svegliati Svegliati Svegliati Svegliati

Religione cattolica Tenti Tenti Tenti Tenti Tenti

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2.4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Profilo storico La classe 5a Am Classico P Greco non ha subito significative variazioni della componente studentesca nell‟arco del quinquennio e ciò ha permesso il consolidarsi di relazioni serene ed equilibrate, non solo fra gli alunni stessi, ma anche tra questi e il corpo docente. La classe si è dimostrata unita e capace di dare corso ad attività e iniziative proficue per tutti. Occorre rilevare, in particolare nel passaggio dal quarto al quinto anno, l‟avvicendarsi di insegnanti diversi nelle discipline di Matematica e Fisica; gli alunni hanno comunque saputo rispondere al cambiamento con flessibilità, spirito di collaborazione e senso di responsabilità. È stato peraltro possibile mantenere la continuità nel resto della docenza. Nel corso del triennio, la maggior parte degli alunni ha maturato un approccio generalmente serio e consapevole ai contenuti disciplinari, anche se alcuni continuano a far registrare uno studio non sempre mirato all‟approfondimento e alla rielaborazione dei concetti in un‟ottica di autonomia critica e interdisciplinarità; si riscontra talvolta una certa tendenza a operare scelte settoriali. Tuttavia, la classe ha acquisito una fisionomia omogenea quanto alla partecipazione alle lezioni, allo svolgimento dei compiti assegnati, all'interesse più propriamente culturale per i temi trattati. I docenti concordano nel rilevare la ricettività degli studenti nei confronti di stimoli e proposte, unitamente a una buona disponibilità al dialogo educativo. Nel quinto anno si sono evidenziate l‟organizzazione e la gestione razionale degli impegni di studio.

Il profitto

Gli alunni hanno realizzato un valido percorso di crescita umana e culturale, anche grazie alle qualificanti esperienze proprie dell‟indirizzo di studi, in cui si sono impegnati secondo le diverse inclinazioni e aspirazioni. Il rendimento si è mantenuto soddisfacente, con qualche punta di vera eccellenza. Gli alunni hanno partecipato ad alcuni progetti del Ptof, anche impegnativi per monte-ore e contenuti, con particolare riferimento all‟Alternanza Scuola Lavoro svolta nel quarto anno e all‟orientamento in uscita nell‟anno in corso.

La condotta

Grazie alla correttezza nel comportamento e a un costante livello di motivazione, tutti i docenti hanno potuto sviluppare un dialogo educativo proficuo e costruttivo.

2.5 OBIETTIVI GENERALI CONSEGUITI

Il Collegio dei docenti, attraverso l‟articolazione dei Dipartimenti e delle Aree disciplinari, progetta i percorsi formativi correlati agli obiettivi e alle finalità delineate nei programmi, stabilendo anche i tempi e modalità di attuazione e di verifica. Il Collegio dei docenti individua anche le finalità e gli obiettivi trasversali, cognitivi e formativi.

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F INALITÀ GENERALI E OBIETTIVI DELL ‟AZIONE FORMATIVA

L‟Istituto vuole favorire lo sviluppo integrale della personalità dello studente, orientando il percorso formativo scelto al conseguimento di una mentalità critica, flessibile, capace di adattarsi alle esigenze della vita sociale e professionale. Per realizzare tale finalità generale, la scuola intende favorire l‟integrazione tra saperi diversi (umanistici e scientifici….), attraverso un insegnamento che utilizzi registri e linguaggi diversi. A livello di Istituto, sono stati perseguiti i seguenti obiettivi:

Innalzamento del successo scolastico e del livello di scolarità, attraverso i progetti e le azioni di arricchimento dell‟offerta e soprattutto attraverso le attività di recupero, da considerarsi parte integrante dell‟offerta formativa.

Sviluppo delle azioni di orientamento e di formazione, in vista del proseguimento degli studi.

Miglioramento della professionalità docente e del personale della scuola in genere, attraverso le azioni di formazione e aggiornamento.

Azione comune è rendere i diversi insegnamenti il più possibile omogenei per obiettivi, strategie didattiche, metodi di insegnamento, criteri di verifica e valutazione, pur nella necessità di adattamento alle specifiche esigenze dei singoli percorsi e delle singole classi.

OBIETTIVI FORMATIVI

Formazione culturale completa, che si traduca nel rispetto di sé e del prossimo, dell‟ambiente in cui si vive e della natura in genere.

Capacità di esprimersi in modo corretto utilizzando i linguaggi disciplinari specifici.

Capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere.

Autonomia del metodo di lavoro e capacità di gestire l‟errore.

Capacità di problematizzare conoscenze, idee e teorie, anche attraverso il riconoscimento della storicità delle stesse.

Capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili.

Capire i fondamenti e la logica su cui si basa il metodo scientifico e di conseguenza, distinguere scienza dalla non-scienza.

Individuare la biologia della persona, conoscere il corpo umano, anche al fine di acquisire sane abitudini di vita.

Assumere responsabilità nella partecipazione agli organi collegiali e nella conduzione di attività programmate, ponendosi come modello di riferimento per la propria comunità, in modo particolare verso gli studenti delle prime classi, in uno spirito di accoglienza, solidarietà e superamento del disagio dell‟adolescenza, nonché di cultura della legalità in senso pieno.

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OBIETTIVI COGNITIVI

Acquisire i contenuti fondamentali delle singole discipline, con particolare riguardo ai concetti di tipo trasversale e comuni.

Riconoscere tali concetti e contestualizzarli.

Organizzare e utilizzare le conoscenze per la risoluzione di problemi a complessità crescente e per la stesura di testi di varie tipologie (tema, saggio, articolo, resoconto, relazione etc.).

Acquisire solide competenze linguistiche nella propria madre lingua e nelle varie lingue di studio.

Acquisire una solida metodologia progettuale.

Riprodurre in maniera efficace catene argomentative, utilizzando linguaggi specifici.

Valutare la coerenza di un‟argomentazione con i dati e i vincoli posti.

Collegare argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse, cogliendone relazioni a complessità crescente.

Usare con piena consapevolezza tecniche e strumenti tipici dei vari saperi.

Comprendere e ricostruire testi di varia natura, individuandone le caratteristiche specifiche.

Documentare il proprio lavoro, organizzandolo in maniera autonoma.

COMPITI DELLA FUNZIONE DOCENTE

Comunicare agli allievi obiettivi intermedi e finali di ogni disciplina.

Illustrare, discutere e comunicare i criteri di misurazione e valutazione delle prove e quelli di valutazione finale.

Responsabilizzare gli studenti alla partecipazione attiva.

Favorire l‟autocorrezione e la “gestione dell‟errore”.

Incoraggiare e sottolineare il progresso nell‟apprendimento, stimolando la fiducia dello studente nelle proprie possibilità e capacità.

Accettare la diversità dei comportamenti che non si traduca in fattore di disturbo del processo di apprendimento.

Dare consegne chiare e precise per ogni attività.

Esigere il rispetto dei tempi e dei modi di lavoro e la puntualità delle consegne.

Utilizzare la correzione degli elaborati come momento formativo.

Chiedere il rispetto delle cose, delle persone, degli ambienti e una corretta gestione delle strutture e materiali dell‟apprendimento

Favorire uno scambio continuo di informazioni sui processi di apprendimento di ogni singolo studente.

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2.6 OBIETTIVI TRASVERSALI CONSEGUITI

I risultati conseguiti in relazione agli obiettivi trasversali fissati nella programmazione iniziale possono essere ritenuti soddisfacenti; nella maggioranza dei casi gli alunni dimostrano di:

aver raggiunto la capacità di esprimersi in modo corretto, sia nella produzione orale che scritta;

aver acquisito la conoscenza dei linguaggi specifici disciplinari e la capacità di utilizzarli in modo adeguato;

aver acquisito la conoscenza dei contenuti fondamentali delle diverse discipline di studio, insieme con la capacità di inserirli nel relativo contesto storico-culturale;

saper analizzare con sufficiente consapevolezza critica i contenuti culturali propri delle varie discipline, sapendo stabilire connessioni, collegamenti, confronti;

aver raggiunto – nella maggior parte dei casi – un buon livello di rielaborazione personale dei contenuti di studio e di autonoma capacità di giudizio;

aver acquisito la capacità di affrontare con buona autonomia itinerari di studio e lavori di ricerca e la capacità di applicare in situazioni concrete e contesti nuovi o problematici le competenze acquisite nel corso degli studi.

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3. PRESENTAZIONE DELL‟ATTIVITÀ DIDATTICA

3.1 INIZIATIVE COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE

Alunni 3° anno 4° anno 5°anno

Bartolucci Scrittura creativa Alternanza Scuola-Lavoro English 4 U FCE

Progetto Memorie del Novecento: recensione (in fase di pubblicazione) del libro In silenzio di Mario Cristiani

Beccacece Alternanza Scuola-Lavoro presso CEIS Onlus Ancona Progetto Donacibo

Giornate FAI di primavera Progetto Memorie del Novecento: presentazione del percorso compiuto in Aula Magna (27 gennaio, Giorno della Memoria)

Bini Alternanza Scuola-Lavoro presso Ambulatorio ASUR Dipendenze patologiche English 4U FCE Rappresentante di Istituto per gli studenti Volontariato per AIRC

Progetto Memorie del Novecento: presentazione del percorso compiuto in Aula Magna (27 gennaio, Giorno della Memoria) Orientamento in entrata per gli alunni delle scuole medie (Inglese)

Ferrini Alternanza Scuola-Lavoro presso Azienda Ospedali Riuniti Salesi di Ancona Corso di Logica Corso di Teatro

Progetto Memorie del Novecento: presentazione del percorso compiuto in Aula Magna (27 gennaio, Giorno della Memoria)

Galassi Alternanza Scuola-Lavoro Progetto Donacibo Volontariato per AIRC

Progetto Memorie del Novecento: presentazione del percorso compiuto in Aula Magna (27 gennaio, Giorno della Memoria)

Lucchetti Alternanza Scuola-Lavoro Rappresentante di Istituto per gli studenti

Corso di preparazione CAE Progetto Memorie del Novecento: presentazione del percorso compiuto in Aula Magna (27 gennaio, Giorno della Memoria)

Marongiu Progetto EEE Alternanza Scuola-Lavoro presso Poliarte Progetto Donacibo Corso di Logica Volontariato per AIRC

Progetto Memorie del Novecento: presentazione del percorso compiuto in Aula Magna (27 gennaio, Giorno della Memoria)

Mastrostefano Corso di Papirologia Progetto Donacibo

Alternanza Scuola-Lavoro English 4 U FCE Progetto Donacibo

Progetto Memorie del Novecento: presentazione del percorso compiuto in Aula Magna (27 gennaio, Giorno della Memoria)

Mathis Scrittura creativa Frequenza del quarto Giornate FAI di primavera

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Giochi sportivi studenteschi Progetto Donacibo Progetto Lituania Building Cultural Bridges

anno all‟estero Olimpiadi di Matematica a squadre Progetto Memorie del Novecento: presentazione del percorso compiuto in Aula Magna (27 gennaio, Giorno della Memoria) Orientamento in entrata per gli alunni delle scuole medie (Inglese)

Montanari Progetto Donacibo Progetto Teatro (Orestea)

Alternanza Scuola-Lavoro Corso di Logica Piccolo Certamen Taciteum Progetto Donacibo

Progetto Memorie del Novecento: presentazione del percorso compiuto in Aula Magna (27 gennaio, Giorno della Memoria)

Montebovi Progetto EEE Progetto Lituania Building Cultural Bridges

Alternanza Scuola-Lavoro English 4 U FCE

Giornate FAI di primavera Progetto “Lo schermo racconta” (Una giornata particolare, di Ettore Scola) Progetto Memorie del Novecento: presentazione del percorso compiuto in Aula Magna (27 gennaio, Giorno della Memoria)

Moroni Ludi Canoviani Matematica in gioco Piccolo Agone Placidiano Piccolo Certamen Taciteum Progetto Donacibo Progetto EEE

Alternanza Scuola-Lavoro English 4 U FCE Giornalino di Istituto Laboratorio pomeridiano di traduzione dal latino Piccolo Certamen Taciteum

Giornate FAI di primavera Progetto “Lo schermo racconta” (Una giornata particolare di Ettore Scola) Olimpiadi di Matematica a squadre Progetto Memorie del Novecento: presentazione del percorso compiuto in Aula Magna (27 gennaio, Giorno della Memoria)

Moscara Ludi Canoviani Piccolo Agone Placidiano Piccolo Certamen Taciteum Progetto Donacibo Progetto EEE

Alternanza Scuola-Lavoro English 4 U FCE Piccolo Certamen Taciteum

Giornate FAI di primavera Progetto “Lo schermo racconta” (Una giornata particolare di Ettore Scola) Progetto Memorie del Novecento: presentazione del percorso compiuto in Aula Magna (27 gennaio, Giorno della Memoria)

Paolinelli Alternanza Scuola-Lavoro presso scuola di lingue Progetto Donacibo Volontariato per AIRC

Progetto Memorie del Novecento: presentazione del percorso compiuto in Aula Magna (27 gennaio, Giorno della Memoria)

Parlani Scrittura creativa Alternanza Scuola-Lavoro English 4U FCE Volontariato per AIRC

Giornate FAI di primavera Corso di Logica Progetto Memorie del Novecento: presentazione

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Progetto Donacibo Concorso MAB Storie da Musei e Biblioteche

del percorso compiuto in Aula Magna (27 gennaio, Giorno della Memoria)

Principi Giochi Sportivi Studenteschi

Alternanza Scuola-Lavoro Corso di Biologia Corso di Chimica Progetto Donacibo

Corso di Logica Chimica e Biologia Progetto Memorie del Novecento: presentazione del percorso compiuto in Aula Magna (27 gennaio, Giorno della Memoria) Progetto “Lo schermo racconta” (Una giornata particolare di Ettore Scola)

Reggenti Frequenza del terzo anno all‟estero

Alternanza Scuola-Lavoro Progetto Donacibo English 4 U FCE Volontariato per AIRC

Corso di Chimica e Biologia Giornate FAI di primavera Progetto “Lo schermo racconta” (Una giornata particolare di Ettore Scola) Progetto Memorie del Novecento: presentazione del percorso compiuto in Aula Magna (27 gennaio, Giorno della Memoria) Orientamento in entrata per gli alunni delle scuole medie (Inglese)

Tagliavento Progetto EEE Alternanza Scuola-Lavoro presso azienda Guzzini di Recanati English 4 U FCE

Giornate FAI di primavera Progetto Memorie del Novecento: presentazione del percorso compiuto in Aula Magna (27 gennaio, Giorno della Memoria)

Tana Alternanza Scuola-Lavoro English 4 U FCE

Progetto Memorie del Novecento: presentazione del percorso compiuto in Aula Magna (27 gennaio, Giorno della Memoria)

Viti Progetto EEE Progetto Lituania Building Cultural Bridges

Alternanza Scuola-Lavoro presso Azienda Ospedali Riuniti English 4 U FCE

Progetto Memorie del Novecento: presentazione del percorso compiuto in Aula Magna (27 gennaio, Giorno della Memoria)

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3.2 SIMULAZIONI PROVE D'ESAME

Sono state effettuate o sono ancora da effettuare le seguenti simulazioni:

Prima prova (durata: quattro ore) – da effettuare in data 25 maggio 2017

Seconda prova (durata: tre ore) – da effettuare in data 1° giugno 2017

Terza prova - tipologia B: cinque materie interessate con due quesiti cadauna (durata: tre ore). Date di effettuazione:

primo quadrimestre, 14 dicembre 2016

secondo quadrimestre, 8 maggio 2017.

3.3 VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE:

- Viaggio di istruzione a Budapest-Lubjana

- Spettacolo in lingua inglese: Pygmalion, di G.B. Shaw; compagnia "Il Palchetto", Cinema Teatro Italia di Ancona, 29 novembre 2016.

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3.4 VALUTAZIONE: SCALA DEI PUNTEGGI E DESCRITTORI

a) Criteri per l‟attribuzione del voto di condotta

AREA DELL‟EDUCAZIONE

CIVICA

Rispetto del regolamento

Frequenza

Puntualità

Rispetto persone e arredi

Rispetto delle disposizioni del Regolamento d‟Istituto

VOTO 10

- Frequenza assidua (assenze 0%-8%) - Puntualità - Comporta-mento lodevole e corretto verso tutti - Uso responsabile delle strutture e dei materiali - Totale assenza di note disciplinari

VOTO 9

-Frequenza assidua (assenze 9-12%) -Puntualità -Comporta-mento corretto verso tutti - Totale assenza di note disciplinari

VOTO 8

- Frequenza nel complesso regolare (assenze13-16%) - Occasionale mancanza di puntualità - Comporta-mento generalmente corretto verso tutti - Qualche richiamo verbale - Nessun richiamo sul registro di classe o scritto

VOTO 7

- Frequenza non sempre regolare (assenze 17-20%) - Ritardi abituali - Comporta-mento non sempre corretto verso tutti - Rispetto parziale delle regole - Richiami scritti sul registro di classe

VOTO 6

- Frequenza irregolare (assenze 21-25%) - Ritardi abituali non giustificati - Comporta-mento non sempre corretto verso tutti - Rispetto parziale delle regole - Richiami scritti sul registro di classe

VOTO 5

- Frequenza irregolare (assenze oltre il 25%) - Ritardi abituali e frequenti - Numero elevato di assenze non giustificate -Provvedi-menti disciplinari

AREA PEDAGOGICO-RELAZIONALE

Partecipazione al dialogo educativo

Partecipazione al lavoro didattico in classe

Senso di responsabilità durante visite e viaggi d‟istruzione e nel corso di attività extrascolastiche

Collaborazione con i compagni

-Ruolo collaborativo e propositivo in classe - Partecipa-zione costruttiva - Ottima socializzazione

- Ruolo collaborativo in classe - Buon livello di partecipazione alle attività didattiche

- Ruolo non sempre collaborativo - Interesse e partecipazione selettivi

- Ruolo scarsamente collaborativo - Interesse e partecipazione superficiali

- Partecipa-zione occasionale

- Partecipa-zione passiva - Generale disturbo dell‟attività

AREA DELL‟ISTRUZIONE

E DELLA FORMAZIONE

CULTURALE

Impegno nello studio

Rispetto delle consegne

Presenza alle verifiche

Impegno nella didattica curricolare

Partecipazione alle iniziative scolastiche

- Impegno lodevole consapevole e maturo - Puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche

- Buon impegno - Diligente svolgimento delle consegne scolastiche

- Impegno nel complesso costante - Generale adempimento delle consegne scolastiche

- Impegno discontinuo e superficiale - Rispetto parziale delle consegne

- Impegno saltuario - Scarso rispetto delle consegne

- Ripetuta mancanza di rispetto delle consegne

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Il Consiglio di Classe assegnerà il voto in base alla presenza della maggior parte degli indicatori per ciascuna colonna.

b) Modalità di attribuzione del credito scolastico

Per quanto attiene agli ultimi 3 anni di corso, il Consiglio di Classe, definiti i voti secondo i criteri su indicati, considerate le nuove tabelle fissate dal D.M. n° 99 del 16/12/2009 (che sostituisce il Decreto Ministeriale n. 42 / 22 maggio 2007), attribuisce a ogni alunno, nello scrutinio finale, il credito scolastico secondo le bande e i criteri allegati, fino ad un massimo di 25 punti complessivi nel triennio (e non più 20 come in precedenza). In ottemperanza a quanto stabilito dal D.M. n° 99 citato, non si dà luogo ad attribuzione di credito scolastico per gli anni in cui l‟alunno non consegue la promozione alla classe successiva. Per gli studenti con sospensione del giudizio, il credito scolastico è stato assegnato in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formative.

L‟attribuzione del credito scolastico al triennio avviene secondo la normativa di riferimento

D.M. 99/09 come riportato nella tabella seguente:

CREDITO SCOLASTICO - Candidati interni

Media dei voti Terzo anno Quarto anno Quinto anno

M = 6 3 – 4 3 – 4 4 – 5

6 < M ≤ 7 4 – 5 4 – 5 5 – 6 7 < M ≤ 8 5 – 6 5 – 6 6 – 7

8 < M ≤ 9 6 – 7 6 – 7 7 – 8 9 < M ≤ 10 7 – 8 7 – 8 8 – 9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari

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ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Il punteggio da attribuire nell‟ambito delle bande di oscillazione deve essere espresso da un numero intero e deve tenere conto di:

media dei voti

curricolo dello studente;

crediti formativi (sino ad un max. di 1 punto);

credito scolastico (partecipazione a progetti del Piano dell‟Offerta Formativa);

particolari meriti scolastici.

Secondo quanto stabilito dal Decreto 10 febbraio 1999 del Ministero della Pubblica Istruzione, danno titolo a crediti formativi le esperienze acquisite al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori relativi ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all‟ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.

La documentazione relativa deve comprendere:

un‟attestazione dell‟esperienza, ove risulti il numero di ore e il periodo nel quale l‟alunno ha svolto l‟attività;

una sintetica descrizione dell‟esperienza stessa;

convalida diplomatica o consolare, se l‟esperienza è stata acquisita all‟estero.

c) Criteri di attribuzione del credito formativo e credito scolastico (deliberati dal Collegio dei Docenti nell‟a.s. 2009- 2010 e modificati nell‟a.s. 2015-2016)

Il Collegio Docenti ha inteso specificare, oltre quanto già indicato dalla normativa, i criteri in base ai quali sarà possibile riconoscere e quantificare il valore dei crediti formativi e dei crediti scolastici nello scrutinio finale, in modo da rendere quanto più possibile trasparente ed oggettiva tale operazione. Dalla delibera del Collegio Docenti si specificano i seguenti punti:

1. CREDITO FORMATIVO (relativo cioè ad attività esterne alla scuola):

Un singolo credito formativo, in una media di profitto che si attesti al minimo della fascia, è da considerarsi condizione sufficiente per portare il punteggio all‟estremo superiore della fascia stessa, laddove l‟oscillazione sia di un solo punto.

Il credito formativo sarà riconosciuto solo nello scrutinio di settembre agli allievi con sospensione del giudizio.

2. CREDITO SCOLASTICO: valore e peso da riconoscere alla partecipazione ad attività interne (Progetti del Piano dell‟Offerta Formativa):

21

La partecipazione efficiente ed efficace (a giudizio dell‟insegnante referente) ai Progetti del Piano dell‟Offerta Formativa della Scuola andrà a concorrere nella valutazione complessiva dell‟allievo.

Verranno attribuiti crediti in relazione alla durata dei progetti come segue: - ore 10: punteggio fino a un massimo di 0,10; - ore 20: punteggio fino a un massimo di 0,20; - ore 30: punteggio fino a un massimo di 0,30.

22

3.5 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI NELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D‟ESAME

La valutazione delle simulazioni delle prove d‟esame è stata effettuata in decimi, utilizzando le griglie qui di seguito indicate.

Decimi 15esimi 30esimi CONOSCENZA ABILITÀ COMPETENZA

10 15 30

Acquisizione dei contenuti disciplinari completa e coordinata, ampliata e personalizzata.

Rielaborazione critica, significativa e responsabile delle conoscenze acquisite.

Utilizzazione delle conoscenze in situazioni di tipo non noto senza errori ed imprecisioni, con un‟espressione linguistica appropriata e personale.

9 14 28-29 Completa, approfondita e coordinata.

Autonomia nella rielaborazione delle conoscenze.

Applicazione disinvolta dei contenuti acquisiti anche in problemi complessi non noti, con l‟uso di un‟espressione linguistica appropriata.

8 13 25-27 Completa e approfondita.

Rielaborazione significativa delle conoscenze acquisite.

Applicazione corretta dei contenuti acquisiti anche in problemi complessi e non necessariamente di tipo noto, con l‟uso di una espressione linguistica appropriata.

7 12 22-24 Completa ma poco approfondita.

Autonomia commisurata alle conoscenze possedute.

Applicazione della conoscenza in situazioni di tipo noto senza errori rilevanti e con un‟espressione linguistica corretta.

6 10-11 20-21

Qualche incertezza nella definizione concettuale dei contenuti.

Parziale autonomia nel rielaborare le conoscenze.

Applicazione della conoscenza in situazioni di tipo noto, non sempre precisa.

5 9 18-19 Frammentaria e superficiale.

Capacità di rielaborazione parziale e imprecisa.

Applicazione della conoscenza in situazioni di tipo noto, ma con errori; espressione linguistica imprecisa.

4 7-8 13-17 Carente e confusa

Rielaborazione molto faticosa

Non sa applicare adeguatamente le conoscenze

23

3.6 TABELLA CONVERSIONE VOTI

Punteggio grezzo Punteggio percentuale Classi di voto Voto/15 Voto/30

0 0% 1 1 2

2 4% 2 2 4

4 8% 2 3 6

6 12% 2 3 6

8 16% 2,5 4 8

10 20% 3 5 10

11 22% 3 5 10

12 24% 3 6 12

13 26% 3,5 6 12

14 28% 3,5 6 12

15 30% 4 7 14

16 32% 4 7 14

17 34% 4 7 14

18 36% 4 8 16

19 38% 4,5 8 16

20 40% 4,5 8 16

21 42% 5 8 16

22 44% 5 9 18

23 46% 5,5 9 18

24 48% 5,5 9 18

25 50% 6 10 20

26 52% 6 10 20

27 54% 6 10 20

28 56% 6 10 20

29 58% 6,5 11 22

30 60% 6,5 11 22

31 62% 6,5 11 22

32 64% 7 11 22

33 66% 7 12 24

34 68% 7 12 24

35 70% 7,5 12 24

36 72% 7,5 12 24

37 74% 7,5 13 26

38 76% 8 13 26

39 78% 8 13 26

40 80% 8 13 26

41 82% 8,5 13 26

42 84% 8,5 14 28

43 86% 8,5 14 28

44 88% 9 14 28

45 90% 9 14 28

46 92% 9 14 28

47 94% 9,5 15 30

48 96% 9,5 15 30

49 98% 10 15 30

50 100% 10 15 30

24

3.7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Candidato……………………………………………………………………………………..

Punteggio grezzo massimo per tutte le tipologie = 100 (100%)

LIVELLI DESCRITTORI

PESO 6

(max 30%)

PESO 4

(max 20%)

PESO 4

(max 20%)

PESO 6

(max 30%) Correttezza e

proprietà della lingua: competenze ortografiche, morfosintattiche, lessicali

Pertinenza alla consegna: A -conoscenze relative all‟analisi del testo e al quadro dei riferimenti culturali. B, C, D - conoscenze relative all‟argomento e al quadro dei riferimenti storici,sociali e culturali.

Coerenza logica, coesione e organicità del discorso.

Attitudine alla rielaborazione critica e all‟approfondimento nel rispetto della tipologia affrontata: A – interpretazione del testo B – utilizzo dei materiali in una sintesi consapevole C, D – capacità di trattare l‟argomento in assenza di materiali.

0 Consegna in bianco

1 Gravemente insufficiente

2 Insufficiente 3 Sufficiente 4 Discreto-Buono

5 Buono/ottimo PARZIALI PER CIASCUN INDICATORE

PUNTEGGIO GREZZO IN PERCENTUALE Tipologia A TOT Tipologia B TOT Tipologia C TOT Tipologia D TOT PUNTEGGIO EQUIVALENTE IN 10 o 15 esimi

25

3.8 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA (LATINO)

Candidato……………………………………………………………………………………..

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PESI

COMPRENSIONE

DEL TESTO

Il senso del testo è stato compromesso da travisamenti gravi ed estesi.

1

4

Testo compreso solo parzialmente a causa di gravi travisamenti. 2

Il senso complessivo del testo è stato colto nonostante alcuni travisamenti.

3

Il senso del testo è stato colto pur con alcuni errori isolati. 4

Il senso del testo è stato colto in modo completo, puntuale e sicuro 5

CONOSCENZE

MORFO-

SINTATTICHE

Gravemente carenti. 1

3

Incomplete e superficiali. 2

Essenziali e complessivamente adeguate, pur con qualche incertezza.

3

Nel complesso sicure. 4

Complete, precise ed efficaci. 5

SCELTA / USO DEL

LESSICO E RESA

LINGUISTICA IN

ITALIANO

Si esprime in modo inappropriato e scorretto e con scelte lessicali inadeguate

1

3

Si esprime in modo stentato e con scelte lessicali non sempre appropriate

2

Si esprime in modo semplice ma corretto 3

Si esprime con scorrevolezza e proprietà di linguaggio. 4

Si esprime con proprietà, sicurezza ed originalità. 5

Punteggio grezzo Voto……………………/15

26

3.9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Candidato……………………………………………………………………………………..

PARAMETRI LIVELLI PUNTI PESI

Pertinenza del contenuto e completezza della trattazione

Elaborato consegnato in bianco 0

4

La conoscenza è molto superficiale e frammentaria e la trattazione incompleta.

1

La conoscenza è sommaria e la trattazione carente per alcuni punti.

2

La conoscenza comprende i concetti fondamentali dell‟argomento e la trattazione risulta pertinente alla richiesta.

3

La conoscenza è esauriente e la trattazione risulta completa.

4

La conoscenza dell‟argomento è profonda e evidenzia le idee forti e le implicazioni del tema la cui trattazione risulta completa e puntuale

5

Correttezza formale e competenza linguistica

L‟elaborato presenta gravi difficoltà espressive e carenze logiche nei significati.

1

3

L‟elaborato risulta scorretto ed il lessico povero e del tutto inadeguato al contenuto.

2

L‟elaborato presenta alcuni errori ed il lessico non è sempre adeguato al tema.

3

L‟elaborato è corretto e il lessico in generale adeguato al tema.

4

L‟elaborato è corretto, mostra buona proprietà di linguaggio e conoscenza del lessico specifico della disciplina.

5

Analisi, sintesi, rielaborazione personale

La trattazione è incoerente e priva di argomentazione critica.

1

3

La trattazione è carente nell‟analisi e/o nella sintesi e a tratti incoerente nell‟argomentazione.

2

La trattazione è coerente e chiara anche se non profonda nella costruzione del discorso.

3

La trattazione è organica e frutto di buona capacità sia analitica che sintetica.

4

La trattazione è costruita con rigore logico e mostra capacità originale di rielaborazione del tema oltre che completa padronanza degli strumenti di analisi e di sintesi.

5

Punteggio grezzo Voto…………/15

27

3.10 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO D‟ESAME

Candidato……………………………………………………….............

Indicatori Pesi Buono / Ottimo

5

Discreto 4

Sufficiente 3

Mediocre 2

Scarso 1

Punteg-gio par-

ziale

Proprietà della lingua e del linguaggio disciplinare

2

L‟alunno si esprime con linguaggio preciso,chiaro ed efficace

L‟alunno si esprime con linguaggio corretto e adeguato

L‟alunno si esprime con linguaggio non sempre corretto e appropriato

L‟alunno si esprime con linguaggio scorretto e inadeguato

L‟alunno si esprime con linguaggio scorretto e inadeguato

Padronanza dei contenuti

2 Sicura e approfondita

Non del tutto approfondita ma corretta, oppure approfondita ma con qualche imprecisione

Limitata ai contenuti essenziali

Imprecisa e superficiale

Lacunosa e molto imprecisa

Costruzione della argomenta-zione

1

Fluida, coerente e coesa, con equilibrato sviluppo argomentativo

Ordinata, con apprezzabile evidenza della coesione argomentati- va

Non sempre ordinata ma con sufficiente evidenza della coesione argomenta- tiva

Faticosa e con mediocre evidenza della coesione argomenta- tiva

Disordinata e incoerente

Rielaborazio-ne personale e originalità

1

Sviluppo delle idee consapevole e personale

Sviluppo delle idee abbastanza consapevole e personale

Sufficiente apporto personale

Limitato apporto personale

Apporto personale faticoso e frammentario

PUNTEGGIO TOTALE

../30

28

4. CRITERI SEGUITI PER LA PROGETTAZIONE DELLA TERZA PROVA

4.1 TIPOLOGIE DI PROVE

Nella progettazione delle prove di verifica in preparazione alla terza prova, il Consiglio di Classe, tenuto conto del percorso formativo seguito dagli studenti nell‟intero quinquennio, ha ritenuto opportuno utilizzare la tipologia B con n. 2 domande per ciascuna disciplina e un numero massimo di 10 righe per risposta. Per ciascuna prova sono state coinvolte 5 materie.

4.2 PROVE SVOLTE FINO AL 15 MAGGIO 2017

Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte Tipologia

14 / 12 / 2016 3 ore

English

B

Fisica

Greco

Scienze naturali

Storia

Data di svolgimento Tempo assegnato Materie coinvolte Tipologia

08 / 05 / 2017 3 ore

English

B

Fisica

Greco

Matematica

Storia

29

5. DOCUMENTI SUL PERCORSO FORMATIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE

5.1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Percorso formativo disciplinare Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

CLASSE 5a Am - LICEO CLASSICO Anno scolastico 2016/2017 Prof.ssa Ilaria Sebastiani

DANTE, DIVINA COMMEDIA, PARADISO (edizione facoltativa)

Struttura e ordinamento morale del Paradiso. Canto I: lettura integrale. Canto II: sintesi. Canto III: lettura integrale. Canti IV e V: sintesi. Canto VI: lettura integrale. Canti VII – X: sintesi. Canto XI: lettura integrale. Canti XII-XIV: sintesi. Canto XV, vv. 1-96: parafrasi e commento; vv. 96-148: sintesi. Canto XVI: sintesi. Canto XVII: lettura integrale.

STORIA DELLA LETTERATURA Libro di testo adottato: Giorgio Bárberi Squarotti, Giangiacomo Amoretti, Giannino Balbis, Valter Boggione, Roberto Mercuri Contesti letterari © 2011 Istituto Italiano Edizioni Atlas, Bergamo Vol. 4 - L‟Età napoleonica e il Romanticismo Vol. 5 - Leopardi, il Realismo e il Decadentismo Vol. 6 - La prima metà del Novecento Vol. 7 - Dal Secondo Dopoguerra ad oggi

30

IL PREROMANTICISMO E IL ROMANTICISMO IN EUROPA E IN ITALIA

Il preromanticismo (Contesti letterari 4, pp. 27-28 e 29-31)

Caratteri generali; tra neoclassicismo e preromanticismo: la poesia di Hölderlin (pp. 27-28); il preromanticismo tedesco e inglese; “Parole chiave”: “Sublime” (p. 30).

Testo:

Friedrich Hölderlin, Canto del destino di Iperione (Contesti letterari 4, pp. 27-28).

Johann Wolfgang Goethe, I dolori del giovane Werther

La vita e le opere dell‟autore (Contesti letterari 4, pp. 66-69); I dolori del giovane Werther (Contesti letterari 4, pp. 69-71):

la composizione e la fortuna: il wertherismo;

la vicenda e i temi. Testi:

da I dolori del giovane Werther (Contesti letterari 4, pp. 71-75): o “L‟equazione tra amore e arte”; o “Un sacrificio d‟amore: „Voglio morire‟ ”.

Ugo Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis

La biografia e la personalità dell‟autore (Contesti letterari 4, pp. 86-89); le Ultime lettere di Jacopo Ortis (Contesti letterari 4, pp. 93-95):

la struttura e i modelli;

la genesi e le vicende editoriali del romanzo;

lo stile e i temi. Testi:

da Ultime lettere di Jacopo Ortis (Contesti letterari 4, pp. 96-115):

o “La dedica”; o Da’ colli Euganei, 11 ottobre 1797: "La delusione

politica"; o 18 ottobre: "La funzione consolatrice della letteratura"; o 26 ottobre: "La consolazione dell‟amore";

31

o 1 novembre: "Sentimento e ragione"; o 20 novembre: "Visita alla casa di Petrarca"; o Milano 4 dicembre: "L'incontro con Parini"; o Ventimiglia, 19 e 20 febbraio: “Il testamento di Jacopo”.

L‟origine, i caratteri e la cultura del Romanticismo (Contesti letterari 4, pp. 186-188)

I precedenti del Romanticismo; i caratteri; la cultura: la filosofia romantica.

Il Romanticismo inglese e francese

L‟eroe romantico: caratteri e atteggiamenti; il Romanticismo inglese: George Gordon Byron (Contesti letterari 4, p.

218); il Romanticismo francese: François-René de Chateaubriand (Contesti

letterari 4, p. 231). Testi:

John William Polidori, Il vampiro (fotocopia);

George Gordon Byron, da Pellegrinaggio del giovane Aroldo: o 12-16: “L‟eroe romantico” (Contesti letterari 4, pp. 219-

220);

François-René de Chateaubriand, da René: o “L‟eroe in fuga da se stesso” (Contesti letterari 4, pp.

231-233).

Il Romanticismo italiano e le sue peculiarità (Contesti letterari 4, pp. 254-256)

La periodizzazione; l‟originalità del Romanticismo in Italia; la polemica classico-romantica e le teorie del Romanticismo italiano.

32

GIACOMO LEOPARDI

La vita, la personalità (Contesti letterari 5, pp. 14-19). La formazione culturale (Contesti letterari 5, pp. 19-20). L‟ideologia (Contesti letterari 5, pp. 21-24). La poetica (Contesti letterari 5, pp. 24-27). Lo Zibaldone di pensieri (Contesti letterari 5, pp. 30-31). I Canti:

la storia del testo, la natura della raccolta (Contesti letterari 5, pp. 31-32); le fonti (Contesti letterari 5, p. 34); gli idilli (Contesti letterari 5, p. 54); i canti pisano-recanatesi (Contesti letterari 5, p. 78); l‟ultimo Leopardi:

il “ciclo di Aspasia” (Contesti letterari 5, pp. 108-109);

La ginestra (Contesti letterari 5, pp. 122-125: “Linee di analisi testuale”).

Testi:

dallo Zibaldone: o “La teoria del piacere” (Contesti letterari 5, pp. 49-51):

[165-169] 12-13 luglio 1820);

o “Immaginazione e filosofia, antico e moderno” (Contesti letterari 5, p. 52): [143-144] 1-2 luglio 1820; [734-735] 8 marzo 1821;

o “La poetica dell‟indefinito” (Contesti letterari 5, pp. 69-73): [514-516] 16 gennaio 1821; [1234-1236] 28 giugno 1821;

o “La rimembranza e la teoria della „doppia vista‟ “

(Contesti letterari 5, pp. 106-108): [4418] 30 novembre 1828; [4426] 14 dicembre 1828; [4427] 1 gennaio 1829; [4513] 21 maggio 1829; [4515] 21 maggio 1829;

33

dai Canti: o IX, Ultimo canto di Saffo (Contesti letterari 5, pp. 44-

48); o XI, Il passero solitario (Contesti letterari 5, pp. 54-58); o XII, L’infinito (Contesti letterari 5, pp. 59-61); o XIII, La sera del dì di festa (Contesti letterari 5, pp. 62-

65); o XIV, Alla luna (Contesti letterari 5, pp. 66-68); a

raffronto: Ugo Foscolo, Alla sera (Contesti letterari 4, pp. 122-123).

o XXI, A Silvia (Contesti letterari 5, pp. 79-83); o XXIII, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

(Contesti letterari 5, pp. 93-98); o XXVIII, A se stesso (Contesti letterari 5, pp. 110-111). o XXXIV, La ginestra (Contesti letterari 5, testo pp. 112-

122): vv. 1-157, parafrasi e commento; vv. 158-296, sintesi; vv. 297-317, parafrasi e commento.

Le Operette morali (Contesti letterari 5, pp. 126-128): la genesi e le edizioni dell‟opera; il genere, lo stile e i modelli; la struttura e i temi di fondo.

Testi:

Dialogo della Natura e di un Islandese (Contesti letterari 5, pp. 141-145);

Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie, incluso il Coro di morti (Contesti letterari 5, pp. 146-150);

Dialogo di Tristano e di un amico (Contesti letterari 5, pp. 151-158).

L‟ETA‟ DEL REALISMO

Il quadro culturale (Contesti letterari 5, pp. 177-179)

Il Positivismo; Auguste Comte;

34

il Positivismo e la politica: il darwinismo sociale; il ruolo della letteratura; “Focus”: “Cesare Lombroso e l‟antropologia criminale” (Contesti letterari 5,

p. 328).

Il romanzo realista europeo

Il romanzo realista francese da Stendhal a Flaubert (Contesti letterari 5,

pp. 185-202):

le opere di Stendhal (pp. 185-186);

Honoré de Balzac e la Comédie humaine (p. 190);

Gustave Flaubert e Madame Bovary (pp. 196-198).

Testo:

Gustave Flaubert, da Madame Bovary: o I, IX: "Il ritratto di Emma" (pp. 198-202).

Il Naturalismo

Che cos‟è il Naturalismo (Contesti letterari 5, pp. 314-316):

origine e significato del termine;

l‟estetica del Naturalismo;

Naturalismo e Positivismo;

i temi e i manifesti. le opere di Émile Zola (Contesti letterari 5, pp. 318-319); Focus: “L‟affaire

Dreyfus” (Contesti letterari 5, pp. 317). Testi:

Émile Zola: o da Il romanzo sperimentale: “Osservare e

sperimentare” (Contesti letterari 5, pp. 319-320); o da L’Ammazzatoio: “L‟attesa” (Contesti letterari 5, pp.

321-322).

Dal Naturalismo all‟Estetismo

Joris-Karl Huysmans (Contesti letterari 5, p. 324); l‟estetismo di Huysmans: Controcorrente (Contesti letterari 5, pp. 520-521); la poetica dell‟estetismo in Oscar Wilde; la figura del dandy (Contesti letterari 5, p. 524).

35

Testi:

Joris-Karl Huysmans, da Controcorrente: o "Nella stanza di Des Esseintes" (Contesti letterari 5,

pp. 521-523);

Oscar Wilde, da Il ritratto di Dorian Gray: o Prefazione: "L'artista è il creatore di cose belle"

(Contesti letterari 5, pp. 525-527).

La Scapigliatura

Che cos‟è la Scapigliatura (Contesti letterari 5, pp. 238-241):

origine del termine;

i miti polemici degli Scapigliati;

i precedenti europei e italiani;

il ruolo dei giornali;

i temi della letteratura scapigliata (Contesti letterari 5, pp. 242-244):

il dualismo;

realismo e irrazionalismo;

amore e morte;

la moltiplicazione dei soggetti. Testi:

Cletto Arrighi, da La Scapigliatura e il 6 febbraio: o Introduzione: "L‟identità scapigliata" (Contesti letterari

5, pp. 260-261);

Emilio Praga, da Penombre: o Preludio (Contesti letterari 5, pp. 248-249);

Igino Ugo Tarchetti, da Fosca: o XV: “La bruttezza iperbolica di Fosca” (Contesti

letterari 5, pp. 251-253).

Il Verismo (Contesti letterari 5, pp. 329-331)

Che cos‟è il Verismo; Verismo e Naturalismo; gli autori del Verismo: Luigi Capuana, Federico De Roberto (anche in

“Concetti chiave”, Contesti letterari 5, p. 350).

36

Giovanni Verga

La vita (Contesti letterari 5, pp. 352-353); le opere anteriori alla svolta verista (Contesti letterari 5, pp. 353-354); Nedda (Contesti letterari 5, p. 355); Fantasticheria e l‟ideale dell’ostrica (Contesti letterari 5, pp. 355-356); la prefazione a L’amante di Gramigna (Contesti letterari 5, p. 361); la prefazione ai Malavoglia e al ciclo dei Vinti (Contesti letterari 5, p. 364); le novelle (Contesti letterari 5, pp. 367-369, con particolare riferimento a

Vita dei campi). Testi:

da Vita dei campi: o Fantasticheria (Contesti letterari 5, pp. 356-360); o “La prefazione a L’amante di Gramigna” (Contesti

letterari 5, pp. 361-363); o Rosso Malpelo (Contesti letterari 5, pp. 376-387); o Cavalleria rusticana (Contesti letterari 5, pp. 388-391); o La Lupa (Contesti letterari 5, pp. 392-395).

IL DECADENTISMO E IL SIMBOLISMO

La nuova letteratura (Contesti letterari 5, pp. 471-474):

il Decadentismo storico e il Decadentismo in senso estensivo; il Simbolismo*; il Decadentismo in Italia*.

Testi:

Charles Baudelaire, da I fiori del male: o Corrispondenze (Contesti letterari 5, pp. 492-493); o Spleen (Contesti letterari 5, pp. 493-494)*;

Paul Verlaine, da Allora e ora: o Arte poetica (Contesti letterari 5, pp. 502-504)*;

Arthur Rimbaud, Lettera a Paul Demeny: “Il poeta che si fa veggente” (Contesti letterari 5, pp. 506-508)*.

37

Giovanni Pascoli*

La vita; l‟uomo e la personalità; la formazione culturale e l‟ideologia

(Contesti letterari 5, pp. 546-551). La consolazione della poesia (Contesti letterari 5, p. 552). Il fanciullino e la poetica pascoliana (testo incluso: Contesti letterari 5, pp.

556-562). Il mondo dei simboli pascoliani (Contesti letterari 5, pp. 563-565). Le scelte stilistiche e formali: il fonosimbolismo l‟analogia e la sinestesia, la

sintassi e il lessico, la metrica (Contesti letterari 5, pp. 565-567). Approfondimento critico:

Gianfranco Contini, da Varianti e altra linguistica, “Il linguaggio pascoliano” (Contesti letterari 5, pp. 626-627).

Le raccolte poetiche:

Myricae e Canti di Castelvecchio (Contesti letterari 5, pp. 568-573);

i Poemetti (sintesi: Contesti letterari 5, pp. 600-601);

i Poemi conviviali (Contesti letterari 5, pp. 609-610);

i Carmina (sintesi: Contesti letterari 5, pp. 610-611). Testi:

da Myricae (Contesti letterari 5, pp. 573-585): o Scalpitìo; o “Autunno: scene da un‟aratura”: Arano; Lavandare; o “Il temporale dell‟anima”: Temporale; Il lampo; Il tuono; o L’assiuolo;

da Canti di Castelvecchio (Contesti letterari 5, pp. 591-599): o 6, Nebbia; o 36, Il gelsomino notturno; o 62, La tessitrice;

da Poemi conviviali: o Alexandros (Contesti letterari 5, pp. 611-615).

DAL DECADENTISMO AL PRIMO NOVECENTO

Italo Svevo

La vita (Contesti letterari 6, pp. 259-169).

38

La Trieste di Svevo (“Focus”: Contesti letterari 6, p. 260). La cultura mitteleuropea (“Parole chiave”: Contesti letterari 6, p. 261). La formazione e il pensiero sveviani (Contesti letterari 6, pp. 261-264). Una vita (Contesti letterari 6, pp. 269-270). Senilità (Contesti letterari 6, pp. 274-276). La coscienza di Zeno (Contesti letterari 6, pp. 282-293):

la struttura e l‟argomento;

il rapporto con la psicanalisi (“Letteratura e psicologia”, p. 288);

i temi fondamentali e il personaggio di Zeno;

le tecniche narrative, la lingua e lo stile. Testi:

da Una vita: o VIII: “Il gabbiano e l‟inetto” (Contesti letterari 6, pp.

270-273);

da Senilità: o I: “La senilità dell‟inetto” (Contesti letterari 6, pp. 276-

279); o XIV: “Quel che resta di Angiolina” (Contesti letterari 6,

pp. 280-281);

da La coscienza di Zeno: o 1. Prefazione e 2. Preambolo: “Il dottor S. e il suo

paziente” (Contesti letterari 6, pp. 294-296); o 3, Il fumo: “Il vizio del fumo” (Contesti letterari 6, pp.

297-303); o 4, La morte di mio padre: “Lo schiaffo del padre

moribondo” (Contesti letterari 6, pp. 304-309).

Luigi Pirandello

La vita (Contesti letterari 6, pp. 157-159). Il pensiero (Contesti letterari 6, pp. 162-166):

il divenire del tutto e il contrasto vita/forma;

la frantumazione dell‟io: il volto e la maschera;

il relativismo filosofico e psicologico. La poetica dell‟umorismo (Contesti letterari 6, pp. 166-167). Le novelle (Contesti letterari 6, pp. 170-173). I romanzi:

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Il fu Mattia Pascal (Contesti letterari 6, pp. 192-195);

Uno, nessuno e centomila (Contesti letterari 6, pp. 214-215). Testi:

da L’umorismo, II, 2: o “Comicità e umorismo” (Contesti letterari 6, pp. 168-

169)*;

da Novelle per un anno: o Ciàula scopre la Luna (Contesti letterari 6, pp. 175-

179); o Il treno ha fischiato ... (Contesti letterari 6, pp. 180-

185);

da Il fu Mattia Pascal: o XIII: “La filosofia del lanternino” (Contesti letterari 6, pp.

205-209)*; o XV: “Adriano Meis e la sua ombra” (Contesti letterari 6,

pp. 209-211)*.

da Uno, nessuno e centomila: o “Il naso di Moscarda” (Contesti letterari 6, pp. 216-

218); o “La salvezza di Moscarda” (Contesti letterari 6, pp.

219-221). MOMENTI E ASPETTI DEL NOVECENTO

Il problema del Neorealismo e i momenti della narrativa neorealista (Contesti

letterari 7, pp. 34-36).

Il tema dell‟ “indifferenza” in Alberto Moravia

La vita (Contesti letterari 7, pp. 120-121). La narrativa di Moravia: le componenti culturali, i caratteri e i motivi (Contesti

letterari 7, pp. 122 e 124-125). Gli indifferenti (Contesti letterari 7, pp. 125-126).

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Testi:

da Gli indifferenti o III: “Una questione d‟affari” (Contesti letterari 7, pp.

126-127); o XV: “Il matrimonio riparatore” (proposto per l‟analisi del

testo: Contesti letterari 7, pp. 129-130).

Leonardo Sciascia

La vita, la formazione culturale, le prime prove narrative (Contesti letterari

7, pp. 308-310). Il giorno della civetta (Contesti letterari 7, pp. 311-312). I “romanzi gialli” di Sciascia: A ciascuno il suo (Contesti letterari 7, pp. 322-

323). I “racconti-inchiesta”: L’affaire Moro (Contesti letterari 7, p. 332).

Testi:

Il giorno della civetta, lettura integrale; brani antologizzati: o V-VI: “Il capitano e il confidente” (Contesti letterari 7,

pp. 313-316); o XV: “Il boss e il capitano” (Contesti letterari 7, pp. 318-

321);

da A ciascuno il suo o XIV: “Un investigatore dilettante” (Contesti letterari 7,

pp. 323-325).

A raffronto, Andrea Camilleri, da Il ladro di merendine: o 1-2: “Sono il commissario Montalbano …” (Contesti

letterari 7, pp. 592, “La narrativa di genere” e testo pp. 593-597).

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*Argomento e/o testo affrontato dopo il 15 maggio.

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5.2 LINGUA E CULTURA LATINA

Percorso formativo disciplinare

Disciplina: LINGUA E CULTURA LATINA CLASSE 5a Am - LICEO CLASSICO Anno scolastico 2016/2017

Prof.ssa Gloria Mura

Programma svolto Orazio - Cenni biografici, contenuti e tematiche delle opere, il pensiero e la morale. La lingua- La metrica. Lettura metrica di esametro e distico elegiaco. Letture antologiche e analisi dei testi da pag.168: Epodo VII, I giorni della paura (in italiano) pag.168 Satira I,5 ,Viaggio da Roma a Brindisi (in italiano) pag.172 Satira I,1,Est modus in rebus (in latino) pag.177 Satira I,9 Ibam forte via Sacra (in latino) pagg.180-186 Satira II 6,Il topo di campagna e il topo di città (riassunto in italiano) pag.192 Ode I,9, Vides ut alta stet (in latino) pag. 214 Ode I,11 Carpe diem (in latino) pag.161 Ode I,37 Nunc est bibendum (in latino) in fotocopia Ode III,13,O fons Bandusiae (in latino) pag. 225 Ode III,30 Exegi monumentum (in latino) pag. 227 L‟elegia greca e romana Tibullo - Cenni biografici e caratteri generali. Trama e analisi delle opere Letture antologiche e analisi dei testi da pag. 253 Elegie,I,1 Te bellare decet, Messalla, marique (in latino) pag. 253 Elegie,I,11-14 Divitias alius fulvo sibi congerat auro (in latino) pag. 256 Elegie,I,21-24 La porta chiusa (in italiano) pag. 258 Elegie,I,51-18 La catena non si spezza (in italiano) pag. 260 Properzio - Cenni biografici e caratteri generali. Trama e analisi delle opere Letture antologiche e analisi dei testi da pag. 271 Elegie I,6 Due vite, due destini (in italiano), pag. 271 Elegie,I,3 1-8 QualisThesea iacuit cedente carina (in latino) pag. 281 Elegie III,25 Il tempo dell‟addio (in italiano), pag.275 Ovidio – Cenni biografici e caratteri generali. Trama e analisi delle opere Letture antologiche e analisi dei testi da pag. 283 Amores I,9 1-8 Fate la guerra………d‟amore (in italiano) pag. 285 Amores I,5 Un mezzogiorno di fuoco(in italiano) pag. 289

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Metamorfosi, I 1- 4 Il proemio delle Metamorfosi (in latino) pag. 317 Metamorfosi, I 540 – 566 Apollo e Dafne (in latino) pag. 318 Metamorfosi, X 243-297 Amore e arte nella leggenda di Pigmalione (in italiano) pag. 322 Metamorfosi, VIII 183-235 Dedalo e Icaro ( riassuntoin italiano) pag. 324 Metamorfosi, XV 871-879 Iamque opus exegi (in latino) pag. 303 L‟epica dell‟età giulio claudia Lucano - Cenni biografici e caratteri generali. Trama e analisi della Pharsalia Lettura e analisi dei testi da pag.32 Dopo Farsalo: il “funerale del mondo” (in italiano) pag. 32 L‟eccesso, l‟orrido, la negatività (in italiano) pag. 33 Seneca - Cenni biografici e caratteri generali. Tematiche e analisi delle opere - Azione e predicazione - Etica e politica Letture antologiche e analisi dei testi da pag 92: Epistulae ad Lucilium I, 1-3 Vindica te tibi (in latino) pag. 92 De ira III 13,1-3 Pugna tecum ipse (in latino) pag.96 Epistulae ad Lucilium 101, 8-10 “Affrettati a vivere” (in italiano) pag.101 Epistulae ad Lucilium 7 , 8-9 Necesse est aut imiteris aut oderis (in latino), pag.102 De brevitate vitae 3,1-3 Omnia licet quae umquam ingenia fulserunt (in latino) pag.114 Epistulae ad Lucilium 47, 1-5 Libenter ex iis qui a te veniunt (in latino) pag.117 Epistulae ad Lucilium 47, 5 -21 Gli schiavi possibili amici pagg. 121- 123 Il romanzo Petronio - Cenni biografici e caratteri generali. Tematiche e analisi del Satyricon. Letture antologiche e analisi dei testi da pag 367 Satyricon 31-33 Cena Trimalchionis (in italiano) pag. 367 Satyricon 111-112, La matrona di Efeso (in italiano) pag. 381 La retorica Quintiliano - Cenni biografici e caratteri generali. Tematiche e analisi delle opere Letture antologiche e analisi dei testi da pag 167 Institutio oratoria XII 1, 1-3 Vir bonus dicendi peritus (in italiano) pag.167 Institutio oratoria I 1, 1-3 Igitur nato filio pater (in latino) pag.169 Institutio oratoria II, 4-8 Sumat igitur ante omnia parentis (in latino) pag.173 Institutio oratoria II 4, 10-12 Ne illud quidem quod admoneamus (in latino) pag.191 La storiografia Tacito - Cenni biografici,contenuto e tematiche delle opere – La concezione storiografica Letture antologiche e analisi dei testi da pag. 237 Agricola,1-3 Vivere sotto i tiranni (in italiano) pag. 240 Agricola, 30, 1-4 Discorso di Calgaco (in latino) pag. 265

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Agricola, 46 Si quis piorum manibus locus (in latino) pag. 272 Annales, XIII,16 Mos habebatur principum liberos(in latino) libro di versioni pag.314 n°10 Annales XIV 5, 1-3 Noctem sideribus inlustrem (in latino) pag. 280 Annales XIV 7-10 Colpisci il ventre (in italiano) pag.283 Annales XV 63, 1 Morte di Seneca (in latino)pag.289 Annales XVI 18 Ritratto di Petronio (in latino) pag.294 Annales XVI 19 Petronio si dà la morte (in latino) pag.296 La satira in epoca imperiale Persio, Marziale, Giovenale :cenni biografici e caratteri generali. Temi e analisi delle opere Letture antologiche e analisi dei testi di Giovenale da pag. 342 Satira III,La povertà rende l‟uomo ridicolo (in italiano) pag. 342 Satira VI, Non per amore, ma per denaro e per piacere (in italiano) pag.344 Letture antologiche e analisi dei testi di Marziale da pag.350 Epigramma IX 100, La vita ingrata del cliente (in italiano) pag. 350 Epigrammi vari “Miseria e orgoglio” (in italiano) pag. 352 Antologia di vari epigrammi (in italiano) pag. 354 LINGUA LATINA Sono state svolte a scuola e a casa traduzioni da Seneca, Quintiliano, Tacito, Svetonio, Plinio il Giovane, Petronio con relativa analisi e ripasso delle regole. Libri di testo: Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada, Latinitas voll.2 e 3 – Signorelli Scuola Alberto Toschi, Il brano e l’opera, Cappelli

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5.2 LINGUA E CULTURA GRECA

Percorso formativo disciplinare

Disciplina: LINGUA E CULTURA GRECA CLASSE 5a Am - LICEO CLASSICO Anno scolastico 2016/2017

Prof.ssa Gloria Mura

Programma svolto Sofocle - Cenni biografici e caratteri generali. Trama e analisi delle seguenti tragedie: Aiace, Antigone, Edipo re, Elettra, Trachinie, Filottete, Edipo a Colono Letture antologiche in italiano da pag. 248: Aiace, vv.430-480 (monologo di Aiace) pag. 248 Antigone, vv.332-375 (lo stasimo del progresso) pag. 255 Antigone, vv.441-525 (Antigone e Creonte) pag. 267 Edipo re, vv.300-462 (Edipo e Tiresia) pag. 275 (solo in parte) Filottete, vv.867-973 (Filottete e Neottolemo) pag. 309 Edipo a Colono, vv.1579-1666 (La scomparsa di Edipo) pag. 314 Euripide - Cenni biografici e caratteri generali. Trama e analisi delle seguenti tragedie: Alcesti, Medea, Ippolito, Andromaca, Ecuba, Elettra, Troiane, Elena, Ifigenia in Tauride, Ifigenia in Aulide, Baccanti Letture antologiche in italiano da pag. 419: Medea, vv.1021-1080 (Medea decide di uccidere i figli) pag. 439 Elettra,vv.54-81 (Elettra e il contadino) pagg. 469-70 Troiane, vv.860-1059 (Menelao, Ecuba ed Elena) pag. 474 La commedia antica e le sue origini Aristofane – Cenni biografici e caratteri generali. Trama e analisi delle seguenti commedie: Acarnesi, Cavalieri, Nuvole, Pace, Uccelli, Lisistrata, Rane Letture antologiche in italiano da pag. 567: Nuvole, vv.961-990 (Le ragioni del Discorso Migliore) pag. 572 Nuvole, vv.1351-1511 (Conclusione delle Nuvole) pag. 574 Lisistrata,vv.829-953 (Mirrina e Cinesia) pag. 593 La seconda stagione dell‟oratoria Isocrate - Cenni biografici e caratteri generali Lettura e traduzione di brani presenti nel libro di versioni Lettura in italiano pag. 909: Panatenaico, 7-14

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Demostene - Cenni biografici e caratteri generali Lettura e traduzione di brani presenti nel libro di versioni La filosofia Platone – Dati biografici, il corpus Lettura e analisi di testi in lingua originale La commedia di mezzo e la commedia nuova Menandro - Cenni biografici e caratteri generali . Trama e analisi del Dyscolos Letture antologiche in italiano da pag.185: Dyscolos,vv.81-188 (il misantropo e il servuscurrens) pag.185 Επιτρεποντες,vv.254-380 (Onesimo e Abrotono) pag. 199 L‟ellenismo: caratteri generali e luoghi di produzione della cultura Callimaco: Cenni biografici, opere e caratteri generali della sua produzione: Letture antologiche in italiano da pag. 262: Αιτια, prologo contro i Telchini (pag. 262) La storia di Aconzio e Cidippe (pag. 269) Epigrammi letterari (pag.286) Giambo IV, la contesa fra l’alloro e l’ulivo (riassunto) Apollonio Rodio: Cenni biografici, caratteri generali. Trama e analisi delle Argonautiche Letture antologiche in italiano da pag. 327 Argonautiche, La notte di Medea, pag. 327 Argonautiche, L‟incontro fra Medea e Giasone, pag. 336 La poesia bucolica Teocrito - Cenni biografici , opere e caratteri generali della sua produzione Letture antologiche in italiano da pag. 387: L’incantatrice, pag. 387 Le Talisie, pag. 394 Le Siracusane, pag.405 AUTORI Lettura, analisi e commento: Platone Apologia di Socrate, 40c – 41a (Che cos‟è la morte) pag. 20 Simposio, 203 b- 204b (La nascita di Eros) pag. 78 Simposio, 189d-190 a ;190d – 191c (Il mito dell‟androgino) pag. 68 Isocrate Areopagitico, La costituzione è l‟anima della città, pag. 262 n°373 Areopagitico, Il ritorno alla πατριοςπολιτεια, pag. 262 n°374

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Panegirico, Non ci sono parole per esaltare il valore degli antenati, pag. 254 n°359 Sulla Pace, Atene deve rinunciare ai disegni egemonici, pag. 239 n°331 Filippo, Patria di Filippo è tutta l‟Ellade, pag. 284 n°411 Euripide Ippolito, vv.1-57(prologo); vv.371-430 (ρησις di Fedra); vv.601-660 (ρησις di Ippolito) Gli alunni conoscono la lettura del trimetro giambico LINGUA GRECA Sono state svolte a scuola e a casa traduzioni daLisia, Isocrate, Polibio, Plutarco, Demostene, Platone, con relativa analisi e ripasso delle regole. Libri di testo: M. Pintacuda – M. Venuto, Grecità, voll.2 e 3, Palumbo Editore Euripide, Ippolito, Arnoldo Mondadori Editore R.Rossi, L’ordine delle parole, Cappelli Editore

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5.3 LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE)

Percorso formativo disciplinare

Disciplina: LINGUA E CULTURA STRANIERA (INGLESE) CLASSE 5a Am - LICEO CLASSICO

Anno scolastico 2016/2017 Prof.ssa Maria Paola Piattella

Libro di testo: With Rhymes and Reason. From the Origins to Modern Times, di C.Medaglia e B.A.Young

CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

L‟età vittoriana: il compromesso vittoriano; le maggiori riforme sociali; le tendenze culturali emergenti; le caratteristiche del romanzo vittoriano; l‟espansionismo coloniale.

AUTORI

E.Bronte: Wuthering Heights. La struttura a cornice; gli elementi romantici e gotici; gli opposti tematici. Passi analizzati: pp. 292 – 295 C.Dickens: Oliver Twist. La caratterizzazione; la caricatura; l‟ambientazione; lo scopo didattico; la riflessione sociale. Passo analizzato: pp. 283 – 284 A.Tennyson: Ulysses. Le caratteristiche del monologo drammatico; il tema del dualismo; l‟Ulisse vittoriano. Fotocopie. R.L.Stevenson: The Strange Case of Dr.Jeckyll and Mr.Hyde. Il doppio e la dualità vittoriana; il realismo e il simbolismo. Passo analizzato: p. 335 G.B.Shaw: Pygmalion. La caratterizzazione dei personaggi; lo stile drammatico; le tematiche. Opera vista a teatro nell‟edizione del Palketto Stage

Il primo novecento. Lo sfondo storico con cenni a: il 1°dopoguerra; la questione irlandese; l‟emancipazione femminile.

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AUTORI

T.S.Eliot: The Love Song of J.Alfred Prufrock. „Imagism‟; le influenze culturali; le tecniche poetiche; la voce e il lettore; l‟alienazione; le immagini marine; la paralisi delle emozioni. Passo analizzato: pp. 408 – 409. T.S.Eliot: The Waste Land. The Fire Sermon. Le tecniche poetiche: la giustapposizione, la ripetizione, la frammentazione, l‟uso delle citazioni; il metodo mitico; il correlativo oggettivo; le influenze poetiche; la paralisi dei sentimenti e la sterilità affettiva; il tema della „quest‟; il concetto di tradizione e talento individuale. Passo analizzato: pp. 412 – 413. V.Woolf: Mrs.Dalloway. Lo stile poetico; le tecniche narrative: il discorso indiretto libero e il punto di vista; gli elementi autobiografici; il dualismo tematico; il trattamento del tempo; i „moments of being‟; Clarissa come Everyman; il confronto con Joyce. Passi analizzati: pp. 386; 388 J.Joyce: Dubliners. Note biografiche: il rapporto conflittuale con il cattolicesimo e con la città di Dublino; struttura e genesi dell‟opera; il tema dell‟‟epifania‟; la paralisi della volontà; la città protagonista; gli elementi realistici; i significati simbolici. Lettura estiva. J.Joyce: Ulysses. Il rapporto con l‟Odissea di Omero; il metodo mitico; il realismo e il simbolismo dei protagonisti; l‟antieroe Leopold Bloom; la „Penelope moderna‟ Molly Bloom; l‟artista in fieri Stephen Dedalus; la città; le tecniche narrative: il discorso diretto e indiretto; il monologo interiore e il flusso di coscienza. Passi analizzati: p. 380 - 381; p. 382 Il secondo novecento. Lo sfondo storico con cenni a: il 2°dopoguerra; il disgregarsi dell‟impero coloniale; la Guerra Fredda; i movimenti di protesta. G.Orwell: 1984. Lo sfondo storico; i personaggi; l‟intreccio; le tematiche legate all‟utilizzo e alla distorsione del linguaggio e del pensiero; la riflessione sulla propaganda poltica; il romanzo distopico. Passo analizzato: p. 465 W.Golding: Lord of the Flies. Le tematiche; lo stile simbolico e realistico; la tesi; la caratterizzazione; l‟ambientazione. Passo analizzato: p. 469 - 471

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S.Beckett: Waiting for Godot. Il teatro dell‟assurdo legato all‟esistenzialismo; gli elementi comici e farseschi; il linguaggio; i personaggi e i loro echi simbolici; i molteplici significati dell‟attesa; lo stile; l‟ambientazione. Passi analizzati: pp. 500 – 502 S.Heaney: Digging. Note biografiche; „la voce della terra‟; gli aspetti elegiaci; lo stile; molteplici significati del titolo. pp. 523 – 524 A.Ginsberg: A Supermarket in California. Stile e linguaggio; figure di riferimento, immagini; critica alla società dei consumi. p. 534

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5.4 STORIA

Percorso formativo disciplinare Disciplina: STORIA

CLASSE 5a Am - LICEO CLASSICO Anno scolastico 2016/2017

Prof.ssa Anna Grazia Rossetti

La società di massa nella Belle epoque La società di massa La Prima e la Seconda internazionale I sindacati e la nascita dei partiti di massa Le grandi migrazioni La Belle epoque Storiografia L’Italia tra migrazioni internazionali e migrazioni interne, di Enrico Pugliese ( fotocopie) La tutela delle donne e delle bambine lavoratricidi A.M.Mozzoni Il nazionalismo in Europa: Il nazionalismo novecentesco Programmi e obiettivi dei più importanti movimenti nazionalisti d‟Europa Il nuovo sistema delle alleanze europee:l‟Europa divisa in due blocchi contrapposti Le grandi potenze d‟Europa Storiografia L’identificazione tra nazione e Stato,Hanna Arendt, Archivio 1930-1948 L‟Italia fino al 1914: l‟eta giolittiana L‟Italia d‟inizio Novecento Tre questioni : “ sociale”, “ cattolica”, “ meridionale” La guerra di Libia Storiografia Il liberale Rosario Romeo e i metodi giolittiani,Rosario Romeo, Italia moderna La rivalutazione del comunista Palmiro Togliatti,Palmiro Togliatti, Momenti della storia d’Italia La crisi mondiale europea La Grande guerra: le premesse del conflitto Le guerre balcaniche (la questione d‟Oriente) 1914 - ll casus belli - l'ultimatum e la dichiarazione di guerra alla Serbia Le cause profonde della prima guerra mondiale-la mobilitazione generale – i fronti di guerra – la guerra di posizione -gli interventisti e i neutralisti in Italia - la dichiarazione di neutralità La prima guerra mediatica, la propaganda per ottenere il consenso, il ruolo del fronte interno, il Corriere della sera di Luigi Albertini, organo interventista 1915- il Patto di Londra – le radiose giornate di maggio – l'entrata in guerra 1916 - il cambiamento di strategia militare da parte degli Stati maggiori – la strafexpedition 1917 anno di svolta della guerra - il disfattismo - il manifesto di Kienthal- lettera ai belligeranti di Benedetto XV

T.W.Wilsonla stesura del documento dei Quattordici punti ( il ruolo di Jean Adams ), dal sistema del balance of power alla comunity of power. Il genocidio degli armeni I trattati di pace

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l quadro geopolitico europeo all‟indomani della conferenza. Storiografia L’intervento degli Stati Uniti: i Quattordici punti di Wilson Perché è scoppiata la guerra mondiale? Il dopoguerra in Europa e nei domini coloniali Le conseguenze economiche Il monito inascoltato di J.M.Keynes Le tensioni sociali e la paura delle rivoluzioni Il ruolo acquisito dalle donne nella società L‟instabilità dei rapporti internazionali La Repubblica di Weimar: le tensioni sociali e politiche - la Lega di Spartaco -la “settimana di sangue “:l‟assassinio di Rosa Luxemburg– la Costituzione di Weimar- la crisi economica – l‟occupazione francese della Ruhr- il compromesso di Streseman – il Patto di Locarno – il Piano Joung I primi cedimenti degli imperi coloniali Le cause della crisi coloniale Il graduale smantellamento dell‟impero coloniale britannico Gandhi e la lotta per l‟indipendenza dell‟India Storiografia L’origine di nuovi conflitti: le conseguenze economiche della pace, da J.M.Keynes, Le conseguenze economiche della pace Le condizioni economiche dell’Europa del dopoguerra, da S.Pollard, Storia economica e contemporanea Il dopoguerra in Italia. L‟avvento del fascismo La situazione dell‟Italia postbellica Il “ biennio rosso” Il crollo dello Stato liberale La “ parlamentarizzazione” del fascismo La marcia su Roma La costruzione del regime fascista: la “fase legalitaria” della dittatura – dalla Legge Acerbo all‟omicidio Matteotti – il regime dittatoriale fascista- il consolidamento dell‟economia – i Patti lateranensi Storiografia Il delitto Matteotti, da B Mussolini, Discorso alla Camera del 3 gennaio 1925 La conciliazione Stato e Chiesa,G.Candeloro, Storia dell’Italia moderna Tendenze:I rapporti Stato-Chiesa dai Patti ad oggi Lettera di Gaetano Salvemini al Rettore dell’Università di Firenze, 5 novembre 1925 Come fu interpretato il fascismo italiano dai contemporanei? L’interpretazione di Gramsci del fascismo ( fotocopie) La rivoluzione bolscevica Le formazioni politiche clandestine nella Russia del primo ‟900 La guerra russo-giapponese Dalla domenica di sangue alla concessione della prima duma La nascita dei primi soviet, la riforma agraria di Stolypin. Le rivoluzioni del 1917 Il comunismo di guerra La guerra civile e la guerra russo-polacca ( in sintesi) La Nep La nascita dell‟URSS Storiografia La fine del Medioevo russo e la forza del bolscevismo, da C.Hill, Lenin e la rivoluzione russa

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Il significato dell’ottobre 1917, da A.Graziosi,L’URSS di Lenin e Stalin. Storia dell’Unione Sovietica. Crisi economica e spinte autoritarie nel mondo Gli Stati uniti dal dopoguerra alla crisi del „29 La reazione alla crisi Keynes, Roosevelt e il New Deal I regimi autoritari degli anni Trenta ( caratteristiche) in Europa tra le due guerre mondiali ( sintesi) Storiografia

I reportage giornalistici sulla Grande depressione di Dorothea Lange

Tendenze:” Come reagire alla crisi” Le condizioni che resero impraticabile il sistema democratico nell’età della catastrofe, Il secolo breve 1914-1991 di Eric J.Hobsbawm Differenze tra regimi autoritari classici e regimi totalitari, Renzo De Felice L‟ascesa di Hitler L‟ascesa di Hitler dalla fondazione del NSDAP al 30 gennaio 1933: Hitler Cancelliere tedesco IlMainkampf Storiografia Hitler e “ il nemico interno” da A.Hitler La mia battaglia Nasce il nazismo,da Il programma nazista (24 febbraio 1920) La conquista del potere da parte del nazismo,IanKershaw, Hitler e l’enigma del consenso L’ascesa al potere di Hitler da “ Lettera degli industriali,banchieri e agrari”a Hindenburg, novembre 1932 I regimi totalitari I caratteri del totalitarismo Le differenze con l‟autoritarismo Storiografia I caratteri fondamentali del totalitarismo, da C.J.Fridrich, Z.K.Brzenskj, Le caratteristiche generali della dittatura totalitaria Lo stalinismo Stalin al potere La pianificazione dell‟economia : l‟abbandono della Nep,l‟economia a difesa dell‟Urss, la pianificazione Lo sviluppo industriale La collettivizzazione forzata La propaganda stalinista L‟apparato poliziesco e la repressione politica: le “ purghe” Il fascismo Il fascismo e le istituzioni dello stato L‟intervento dello Stato in economia L‟agricoltura, la “ battaglia del grano” e la bonifica integrale La fascistizzazione della società e della scuola L‟inquadramento delle masse Il monopolio della comunicazione La politica estera di Mussolini La politica razziale del regime L‟antifascismo: i liberali e i cattolici, il fuoriuscitismo, Piero Gobetti Storiografia Lettera di Gaetano Salvemini al Rettore dell’Università di Firenze, 5 novembre 1925

Piero Gobetti,giornalista, politico ed antifascista,Accasfilm Il nazismo

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L‟ideologia del nazismo Pieni poteri ad Hitler: 23 marzo 1933 Hitler Fuhrer della Germania La notte dei lunghi coltelli e l‟apparato repressivo: il terrore poliziesco La persecuzione degli ebrei Il nazismo e la vita dei tedeschi: la nazificazione della Germania Il nazismo e il mondo della cultura Il riarmo ed il dirigismo economico La politica estera di Hitler Storiografia Il principio dello “spazio vitale” da A.Hitler, La mia battaglia Il razzismo nazista: cittadinanza e protezione del sangue tedesco, da Legge per la cittadinanza del Reich ( 1935) HannahArendt: Le origini del totalitarismo(lettura di brani tratti dall‟opera) Hanna Arendt: La differenza tra il fascismo e i movimenti totalitari, da Le origini del totalitarismo Verso la seconda guerra mondiale La politica estera di Mussolini-l'aggressività del Giappone-la politica bellicista della Germania – le relazioni internazionali alla fine degli anni '30 – L'AsseRoma-Berlino – il Patto d'acciaio – il Patto La seconda guerra mondiale Cause Le fasi del conflitto Gli USA e l‟uscita dall‟isolazionismo, la Carta atlantica L'Italia nel conflitto dalla dichiarazione di non belligeranza all'8 settembre L‟Italia dal 1943 al 1945 La Resistenza in Europa:la nascita del movimento France libre, la resistenza inglese una battaglia per la sopravvivenza e per la difesa della democrazia nel mondo L‟ occupazione nazista: Napoli e Porta S.Paoloa Roma La Resistenza in Italia: dalle bande alle brigate -il CLNe il CLNAI – La fine della Seconda guerra mondiale: La battaglia di Berlino - 24-25-26 aprile,la resa della Germania- Piazzale Loreto - 28 aprile – la liberazione dell‟Italia I kamikaze, la battaglia nel Pacifico, lo sgancio delle bombe atomiche, la resa del Giappone, bilancio del conflitto - ”guerra totale” la guerra ai civili - i bombardamenti aerei, gli eccidi. Le Fosse Ardeatine L‟eccidio di Marzabotto I massacri delle foibe 25 aprile 1945 Gli esiti e l‟atomica Il processo di Norimberga I trattati pace, Parigi 1947 Storiografia Le cause della seconda guerra mondiale, daIl secolo breve di Eric Hobsbawm Discorso ai microfoni di Radio Londra, 18 giugno 1940:Charles de Gaulle Discorso alla Camera dei Comuni, 13 maggio 1940:Winston Churchill Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità nella Resistenza di C.Pavone ( fotocopie) ll proclama del Comitato di liberazione del 25 aprile 1945 ( solo premessa) Le foibe. Una questione aperta ( solo le parti indicate), R.Pupo-R.Spazzali, Foibe La “guerra fredda”: il mondo diviso in blocchi contrapposti

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Le conferenze in cui si posero le basi del nuovo ordine internazionale Il Piano Marshall degli Stati Uniti per l‟Europa Il blocco di Berlino Il Patto atlantico La divisione della Germania in Repubblica federale tedesca e in Repubblica democratica tedesca (1949), Il Cominform (1947) e del Comecon (1949) Il Patto di Varsavia La guerra di Corea La costruzione del muro di Berlino Storiografia Il significato geopolitico della guerra di Corea, da J.Smith, La guerra fredda La Corea oggi, La Corea “ Una bomba” ; di Lucio Caracciolo LIMES ( fotocopie) Il pericolo di crisi internazionali. Analisi di Lucio Caracciolo ( direttore di Limes) e Paolo Balmas (Analista geopolitico, specializzato nell’area Asia-Pacifico) L‟Italia nel secondo dopoguerra L‟Italia del dopoguerra:Luigi Einaudi fautore della ricostruzione economica Il Piano Marshall I trattati di pace del 1947 Il “grande esodo” degli italiani dall‟Istria La questione di Trieste e la sua soluzione definitiva (Trattato di Osimo 10novembre 1975) La Costituzione: il nobile compromesso- culture politiche protagoniste del nobilecompromesso La proclamazione della Repubblica Storiografia Discorso tenuto da Piero Calamandrei sulla Costituzione il 26 gennaio 1955 ad un gruppo di universitari presso il Salone degli affreschi della Società umanitaria di Firenze Art.2, analisi Il tramonto del colonialismo **** La decolonizzazione Il movimento di liberazione nazionale in Indocina La guerra in Vietnam Storiografia La guerra in Vietnam, da S.Karnow, Storia della guerra del Vietnam Effetti di verità: racconti tra storia e finzioni In silenzio. Da Firenze alla strage di Treuenbrietzen. Una storia vera, di Mario Cristiani ( lettura integrale) Il segreto di Luca, Ignazio Silone ( lettura integrale) La storia, di Elsa Morante ( linee generali) Il discorso di Giacomo Matteotti, dal film " Il delitto Matteotti" di Florestano Vancini 1973 CITTADINANZA E COSTITUZIONE La lotta per l‟emancipazione: linee generali del femminismo, gli stereotipi sessisti denunciati o alimentati da romanzi ( opere letterarie o pseudoletterarie ) Il cammino verso l‟Europa unita Altiero Spinelli:padre fondatore dell‟U.E., contesto storico, obiettivi programmatici del Manifesto di Ventotene I padri fondatori

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L‟OECE, la CECA Il fallimento della CED Il ruolo di Alcide De Gasperi Jean Monnet: il promotore dell‟integrazione europea Trattati di Roma: protagonisti, finalità, obiettivi, reazione dell‟opinione pubblica, il ruolo dell‟Italia, ( la Risoluzione di Messina), reazione dell‟opinione pubblica Paul Henri Spaak , il Memorandum del Benelux Storiografia Le prime pagine principali testate giornalistiche del 26 marzo 1957- Archivio del Senato La nascita della Comunità Economica Europea (CEE) premessa , articoli 1,2,3,4 L’Europa di Monnet e dei Trattati di Roma, da G.Mammarella – P.Cacace, Storia e politica dell’Unione europea Dai trattati di Roma alla moneta unica 1993 Il trattato di Maastricht sull‟Unione europea 1995 Entra in vigore il Trattato di Shengen 1998/99 nasce la BCE L‟Italia nell‟Eurozona 1 gennaio 2002 entra in vigore l‟Euro 2005 – il referendum in Olanda e Francia interrompe il cammino verso la Carta costituzionale europea 2013 l‟Unione Europea dei ventotto Stati Il progetto dei padri fondatori è un progetto in crisi. Perché? N.B Gli argomenti evidenziati con l‟asterisco saranno svolti dopo il 15 maggio

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5.6 FILOSOFIA Percorso formativo disciplinare

Disciplina: FILOSOFIA CLASSE 5a Am - LICEO CLASSICO

Anno scolastico 2016/2017 Prof.ssa Anna Grazia Rossetti

Critica del sistema hegeliano Arthur Schopenhauer

Le radici culturali Il “velo di Maya” Fenomeno e noumeno: Kant e Schopenhauer a confronto Tutto è volontà Oltre i fenomeni verso il solo noumeno Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere Il pessimismo La critica alle varie forme di ottimismo Le vie di liberazione al dolore Testi: Il mondo come rappresentazione, da Il mondo come volontà e rappresentazione La vita umana tra dolore e noia, da Il mondo come volontà e rappresentazione L’ascesi, da Il mondo come volontà e rappresentazione Soren Kierkegaard L‟impianto anti-idealistico La critica all‟hegelismo Gli stadi dell‟esistenza

Testi: L’autentica natura della vita estetica, da Enten-Eller La concretezza dell’etica , da Enten-Eller La Sinistra e la Destra hegeliane Caratteri generali LudwigFeuerbach

Il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica alla religione La critica ad Hegel L‟umanismo naturalistico La valenza ontologica dell‟amore Testi:

Cristianesimo e alienazione religiosa,da L’essenza del cristianesimo

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L’origine della religione nella dipendenza dalla natura, da L’essenza della religione L’uomo come essere naturale e sociale, da Principi della filosofia dell’avvenire Karl Marx Caratteristiche generali del marxismo La critica al misticismo logico di Hegel La critica allo Stato moderno e al liberalismo La critica aFeuerbach: filosofia e prassi ( Undicesima tesi su Feuerbach ) I manoscritti economico-filosofici La critica all‟economia borghese L‟alienazione L’ideologia tedesca La concezione materialistica della storia Struttura e sovrastruttura La dialettica della storia Il Manifesto del partito comunista Testi: L’alienazione, da Manoscritti economico-filosofici Struttura e sovrastruttura, da Per la critica dell’economia politica Classi e lotta tra classi, da Il Manifesto del partito comunista Il Positivismo europeo Caratteri generali e contesto storico Positivismo, Illuminismo e Romanticismo Il positivismo sociale: Auguste Comte La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze La sociologia La crisi delle certezze filosofiche:FriedrichNietzsche Vita e scritti

Le caratteristiche del pensiero e della scrittura Le fasi del filosofare nietzscheano Il periodo giovanile: tragedia e filosofia Il periodo illuministico:il metodo genealogico,la filosofia del mattino, la morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche Il periodo di Zarathustra: la filosofia del meriggio, il superuomo, l‟eterno ritorno Le interpretazioni dell‟eterno ritorno L‟ultimo Nietzsche: la volontà di potenza, il superuomo come incarnazione della volontà di potenza, il problema del nichilismo e del suo superamento Testi: Apollineo e dionisiaco, da La nascita della tragedia Aforisma 125, da La gaia scienza I filosofi e gli spiriti liberi, da La gaia scienza L’imperativo categorico, daLa gaia scienza

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Il superuomo e la fedeltà alla terra,Così parlò Zarathustra L’uomo come tramonto,Così parlò Zarathustra Le tre metamorfosi,Così parlò Zarathustra Il peso più grande,Così parlò Zarathustra La visione e l’enigma, Così parlò Zarathustra La rivoluzione psicanalitica Sigmund Freud La scoperta e lo studio dell‟inconscio: dagli studi dell‟isteria alla psicoanalisi La realtà dell‟inconscio e le vie per accedervi La scomposizione psicoanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici Le tre grandi ferite narcisistiche che il pensiero moderno ha arrecato agli uomini, Maurizio FerrarisdaFreud, Jung e la psicoanalisi di Umberto Galimberti Il dramma dell‟uomo del Novecento Hanna Arendt Il “ male del totalitarismo” e la politica come libertà Il male radicale La lucida follia dell‟ideologia totalitaria La “ banalità del male” Testi: Brani tratti da, Le origini del totalitarismo e da La banalità del male Heidegger e la filosofia della crisi **** Cosa significa essere? L‟uomo: un progetto gettato L‟essere nel mondo Essere nel tempo Testi Brani tratti da Essere e tempo N.B Gli argomenti evidenziati con l‟asterisco saranno svolti dopo il 15 maggio.

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5.7 MATEMATICA

Percorso formativo disciplinare Disciplina: MATEMATICA

CLASSE 5a AM - LICEO CLASSICO Anno scolastico 2016/2017

Prof.ssa Elvira D'Orsi

CONTENUTI A N A L I S I M A T E M A T I CA Le funzioni e loro proprietà. Le funzioni reali di variabile reale. Le proprietà delle funzioni e la loro composizione. I limiti. Gli intervalli e gli intorni. Il limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Il limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Il limite finito di una funzione per x che tende all‟infinito. Il limite infinito di una funzione per x che tende all‟infinito. Primi teoremi sui limiti: teorema di unicità del limite (con dimostrazione), teorema della permanenza del segno (con dimostrazione) e teorema inverso, teorema del confronto (con dimostrazione). Il calcolo dei limiti. Le operazioni sui limiti. Le forme indeterminate. I limiti notevoli (primo limite notevole e sue conseguenze con dimostrazione, secondo limite notevole e sue conseguenze senza dimostrazione). Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto. Le funzioni continue e i teoremi di Weierstrass, dei valori intermedi e di esistenza degli zeri. I punti di discontinuità di una funzione. Gli asintoti e la loro ricerca. Il grafico probabile di una funzione. La derivata di una funzione. La derivata di una funzione. La retta tangente al grafico di una funzione. Punti stazionari e punti di non derivabilità. La continuità e la derivabilità (senza dimostrazione). Le derivate fondamentali. I teoremi sul calcolo delle derivate. La derivata di una funzione composta. La derivata della funzione inversa. Le derivate di ordine superiore al primo. Il differenziale di una funzione. Le applicazioni delle derivate alla fisica. I teoremi sulle funzioni derivabili: il teorema di Lagrange e le sue conseguenze, il teorema di Rolle, il teorema di Cauchy, il teorema di De L‟Hospital e le sue applicazioni alle forme indeterminate. Lo studio di una funzione. Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate. Le definizioni di massimo, di minimo e di flesso. La ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi con lo studio del segno della derivata prima (senza dimostrazione). La ricerca dei flessi con lo studio del segno della derivata seconda. Lo studio di una funzione: procedimento generale.

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Gli integrali. L‟integrale indefinito e le sue proprietà. Gli integrali indefiniti immediati. L‟integrale definito e le sue proprietà (tranne la definizione generale di integrale definito e il teorema della media). Il teorema fondamentale del calcolo integrale (senza dimostrazione) e il calcolo dell‟integrale definito. Calcolo delle aree di superfici piane: area compresa tra una curva e l‟asse x; area compresa tra due curve. STRUMENTI E MATERIALI DIDATTICI

T E S T O I N U S O :

Bergamini - Trifone – Barozzi Matematica.azzurro Vol. 5 – Ed. ZANICHELLI

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5.8 SCIENZE NATURALI

Percorso formativo disciplinare Disciplina: SCIENZE NATURALI

CLASSE 5a Am - LICEO CLASSICO Anno scolastico 2016/2017

Prof. Loris Sampaolesi

1° MODULO BIOCHIMICA Titolo: le biomolecole

Argomenti trattati:

carboidrati, lipidi (nozioni fondamentali), amminoacidi, peptidi e proteine, la struttura delle proteine e la loro attività biologica, nucleotidi e acidi nucleici.

2° MODULO BIOCHIMICA Titolo: il metabolismo energetico

Argomenti trattati: metabolismo cellulare: vie metaboliche, reazioni redox, NAD, NADP e FAD, fasi del catabolismo del glucosio; la glicolisi; la fermentazione; la respirazione cellulare.

3° MODULO BIOTECNOLOGIE Titolo: i geni e la loro regolazione

Argomenti trattati: fasi della trascrizione e della traduzione del DNA; elenco delle fasi delle regolazione dell‟espressione genica negli eucarioti; regolazione dell‟espressione genica nei procarioti: operone lac e trp; la trascrizione negli eucarioti; la regolazione prima, durante e dopo la trascrizione negli eucarioti; plasmidi, coniugazione e trasformazione genica.

4° MODULO BIOTECNOLOGIE Titolo: tecniche e strumenti

clonare il DNA: DNA ricombinante e ingegneria genetica, tagliare e ricucire il DNA, trasportare i geni da un organismo all‟altro, tecnica di clonaggio di un gene; tecniche di

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isolamento e di amplificazione dei geni: librerie di cDNA, ibridazione su colonia, PCR; leggere e sequenziare il DNA: elettroforesi e visualizzazione su gel o tramite Southern blotting, metodo Sanger di sequenziamento, Progetto Genoma Umano.

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5.9 FISICA

Percorso formativo disciplinare Disciplina: FISICA

CLASSE 5a Am - LICEO CLASSICO Anno scolastico 2016/2017

Prof.ssa Elvira D'Orsi

E L E T T R O M A G N E T I S M O

La carica elettrica e la legge di Coulomb. L‟elettrizzazione per strofinio. Conduttori ed isolanti. Definizione operativa della carica elettrica. La legge di Coulomb (esclusa la dimostrazione dell‟esperimento di Coulomb). La forza di Coulomb nella materia. Elettrizzazione per induzione. Il campo elettrico e il potenziale. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee di campo. Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il teorema di Gauss. L‟energia potenziale elettrica: definizione generale ed energia potenziale della forza di Coulomb. Il potenziale elettrico. Il potenziale di una carica puntiforme. Le superfici equipotenziali. La deduzione del campo elettrico dal potenziale (senza dimostrazione). La circuitazione del campo elettrostatico. Fenomeni di elettrostatica. La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio: campo elettrico all‟interno e sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio; il potenziale elettrico di un conduttore carico in equilibrio. Il problema generale dell‟elettrostatica. La capacità di un conduttore. Il condensatore: definizione di condensatore e di condensatore piano; capacità di un condensatore; campo elettrico e capacità di un condensatore piano. La corrente elettrica continua. L‟intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. I resistori in serie ed in parallelo. Le leggi di Kirchoff. La trasformazione dell‟energia elettrica. La forza elettromotrice. La corrente elettrica nei metalli e nei semiconduttori. I conduttori metallici. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla temperatura. L‟estrazione degli elettroni da un metallo. I semiconduttori. Il diodo a semiconduttore. Il passaggio della corrente elettrica nei liquidi e nei gas. Le soluzioni elettrolitiche L‟elettrolisi: definizione generale e reazioni chimiche provocate dall‟elettrolisi. La conducibilità nei gas. I raggi catodici: definizione generale e tubo a raggi catodici.

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Fenomeni magnetici fondamentali. La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti. Definizione dell‟Ampere e di Coulomb. L‟intensità del campo magnetico. La forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. Campo magnetico di una spira e di un solenoide. Il motore elettrico. Il campo magnetico. La forza di Lorentz. Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme (escluso il valore della carica specifica dell‟elettrone). Il flusso del campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali (esclusa la permeabilità magnetica relativa).. L‟induzione elettromagnetica. La corrente indotta: esperimenti relativi al fenomeno; ruolo del flusso del campo magnetico. La legge di Faraday-Neumann. La legge di Lenz (escluso la correnti di Focault). L‟alternatore e il valore efficace della forza elettromotrice e della corrente. Il trasformatore e la trasformazione delle correnti. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche. Il campo elettrico indotto. Il termine mancante. Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico. Le onde elettromagnetiche. Le onde elettromagnetiche piane.

R E L A T I V I T A‟

La relatività dello spazio e del tempo. Il valore numerico della velocità della luce. Gli assiomi della teoria della relatività ristretta. La relatività della simultaneità. La dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze. Equivalenza massa–energia (pag. 1048 e ultima parte pag. 1050). Energia totale e massa relativistica.

TESTO IN USO : Ugo Amaldi – Le traiettorie della Fisica (da Galileo a Heisenberg) - Vol. 3 - Ed. Zanichelli

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5.10 STORIA DELL‟ARTE

Percorso formativo disciplinare Disciplina: STORIA DELL'ARTE

CLASSE 5a Am - LICEO CLASSICO Anno scolastico 2016-17

Prof.ssa Claudia Sandroni

CONTENUTI

Firenze, Milano, Roma, Venezia: l‟elaborazione di un nuovo linguaggio artistico

Michelangelo (Pietà Vaticana, San Matteo, David, Cappella Sistina, Tondo Doni,

Giudizio Universale, Pietà Rondanini), Raffaello (Ritratti Doni, Sposalizio della Vergine e

confronto con quello di Perugino, Trasporto di Cristo, Stanze Vaticane, Madonna

Sistina)

Giorgione (Pala di Castelfranco, Tempesta, Venere Dormiente), Tiziano (Assunta, Pala

Pesaro, Pala Gozzi, Venere d‟Urbino, Danae).

Il Manierismo

Pontormo (Deposizione di Santa Felicita), Parmigianino (Autoritratto), Veronese

(Convitto in casa Levi, Villa Barbaro), Tintoretto (Ultima Cena, San Giorgio), Palladio

(Villa Barbaro, Teatro Olimpico), Lilli (Veduta di Ancona).

Il Realismo nel Seicento

A. Carracci (Mangiafagioli, Macelleria) Caravaggio (Morte della Vergine, Cappella

Cerasi, Ragazzo morso da un ramarro, Natura Morta, Cappella Contarelli, Decollazione

di San Giovanni).

L'Ottocento

I Romanticismi: Gericault (Zattera e Ritratto di Alienata), Friedrich (Monaco in riva al

mare, Croce in montagna), Turner (Bufera di neve, Incedio della Camera dei Lords). La

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pittura di storia italiana nell'Ottocento: rappresentazioni di battaglie e affetti patriottici

attraverso opere di Fattori, Induno, Hayez.

L'Arte Contemporanea

Le Avanguardie: Principali movimenti e autori

Percorsi diacronici:

1. Giudizio Universale Giotto - Michelangelo,

2. Michelangelo - Marina Abramovic,

3. Scuola di Atene – Quarto Stato di Pelizza da Volpedo,

4. vite parallele: Caravaggio, Pasolini,

5. Caravaggio – David (Morte di Marat),

6. il nudo femminile: dalla Venere di Tiziano a Goya (Maya Desnuda), Canova (Paolina

Bonaparte), Courbet (L'origine del mondo), Manet (Olympia), Klimt (Danae), Matisse

(La Gioia di vivere), Picasso (Les Demoiselles de Avignon), Pistoletto (Venere degli

Stracci).

Percorsi individuali di approfondimento tematico.

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5.11 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Percorso formativo disciplinare Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

CLASSE 5a Am - LICEO CLASSICO Anno scolastico 2016/2017 Prof.ssa Annalisa Svegliati

Nell‟anno scolastico 2016/2017, nella classe 5Am è stato svolto il seguente programma di Scienze Motorie e Sportive: Esercizi di mobilizzazione articolare e potenziamento muscolare. Esercizi di

coordinazione generale e fine. Esercizi di stretching e riscaldamento. Esercizi di mobilità attiva e passiva: bastoni e

funicelle. Esercizi di tonificazione addominale e dorsale. Esercizi per il potenziamento muscolare

e legamentoso degli arti superiori e del rachide. Esercizi e attività per il miglioramento delle capacità condizionali e coordinative. Riferimenti teorici Attività volte al raggiungimento del controllo dello spostamento del corpo nello spazio,

nel rispetto di vincoli temporali. Attività per lo sviluppo del senso delle distanze, delle traiettorie e della capacità di

anticipazione motoria con l'ausilio di grandi e piccoli attrezzi. Circuit training Esercizi di coordinazione in forma globale e segmentaria. Riferimenti teorici Attività per la conoscenza dei “gesti” base della corsa e del salto atletico. Attività per l‟acquisizione e sperimentazione dei fondamentali individuali e di squadra. Gioco. Pallavolo; attività per l‟acquisizione e sperimentazione dei fondamentali individuali

(battuta, palleggio, bagher, schiacciata) e di squadra. Regolamenti dei giochi di squadra praticati. Teoria: Apparato locomotore. Linguaggi non verbali, linguaggio del corpo. Paramorfismi

dismorfismi; effetti dell'attività motoria sugli apparati. Cenni di primo soccorso. Capacità coordinative e condizionali.

Sono state effettuate due verifiche teoriche e due pratiche.

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6. DOMANDE PROPOSTE ALLE SIMULAZIONI PROVE D‟ESAME

PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA: data 14 dicembre 2016 Materia: English

1 Describe the development of the women‟s question in the Victorian Age (max 10 lines).

2 Focus on the Victorian theme of the „double‟ and comment upon it in one of the novels you have studied (max 10 lines).

Materia: Fisica

1 Descrivi un condensatore piano e ricava la formula relativa alla sua capacità (max 10 righe).

2 Dimostra la formula relativa al valore del campo elettrico di una lastra piana uniformemente caricata (max 10 righe).

Materia: Greco

1 La figura di Edipo nei drammi di Sofocle (max 10 righe). 2 Spiega, con opportuni riferimenti ai testi, quali siano i valori trasmessi dall‟epica al

mondo della tragedia (max 10 righe).

Materia: Scienze naturali

1 Indica in sintesi la struttura chimica dei nucleotidi (max 10 righe). 2 Indica cosa sono e come vengono rappresentati gli isomeri del glucosio (max 10

righe). Materia: Storia

1 Il candidato, dopo aver presentato le forze neutraliste presenti in Italia allo scoppiare della Prima guerra mondiale, delinei l‟evoluzione della loro posizione nei confronti del conflitto (max 10 righe).

2 (…) Perciò, in questa guerra, non domandiamo nulla per noi, ma il mondo deve esser reso adatto a viverci; e in particolare deve essere reso sicuro per ogni nazione pacifica che, come la nostra, desidera vivere la propria vita, stabilire liberamente le sue istituzioni, essere assicurata della giustizia e della correttezza da parte degli altri popoli del mondo, come pure essere assicurata contro la forza

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e le aggressioni egoistiche. (…) Queste parole compaiono nella premessa dei Quattordici punti che il Presidente Wilson propose all‟attenzione dei Capi di Stato alla Conferenza di Parigi. Il candidato esponga il significato del principio espresso dal Presidente degli Stati Uniti e illustri la ridefinizione del quadro geopolitico europeo (max 10 righe).

SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA: data 8 maggio 2017

Materia: English

1 Describe the most significant dystopian features in 1984 by G. Orwell (max 10 lines).

2 A Supermarket in California looks like a total innovative type of poetry, even from the title. List and comment what feauters make it so distant from the poetical usual tradition (max 10 lines).

Materia: Fisica

1 Illustra la formula relativa alla forza agente su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico. La legge di Biot-Savart fornisce invece il valore del campo magnetico generato da un filo percorso da corrente. Dimostrare tale formula.

2 In un campo magnetico uniforme B, una carica elettrica in movimento è sottoposta alla forza di Lorentz. Ricava la formula di tale forza e spiegane gli effetti.

Materia: Greco

1 L‟elemento politico nelle commedie di Aristofane con opportuni riferimenti ai testi (max 10 rr.).

2 Caratteri ellenistici della commedia di Menandro (max 10 rr.).

Materia: Matematica

1 Illustrare i concetti di massimo e minimo relativi ed il teorema relativo alla loro ricerca. Individuare poi i punti stazionari della seguente funzione:

8x2

x3xy

2

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2 Definire i concetti di funzione concava verso l‟alto e verso il basso e quello di punto di flesso. Individuare poi i punti di flesso della seguente funzione:

234 xx6

1x

12

1y

Materia: Storia

1 Se vi sono anni che più di altri meritano di essere considerati singolarmente per il loro ruolo al contempo storico e simbolico, il 1945 è certamente uno di questi. Il candidato presenti gli eventi che hanno reso il 1945 un anno tragico e intenso, terribile e straordinario; di certo, uno dei momenti di maggiore crisi, drammaticità e risveglio della storia mondiale e nazionale.

2 I caratteri fondamentali del totalitarismo.