DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA sez · 11 PALMIERI ANTONIA 12 PALOMBA MIRIAM 13 PURIFICATO...

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE LICEO "CICERONE - POLLIONE" FORMIA LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE "M.T. CICERONE" LICEO CLASSICO "VITRUVIO POLLIONE" DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA sez.B Indirizzo: SCIENZE UMANE Esami di Stato 2015-2016 Il Dirigente Scolastico Prof. Pasquale Gionta

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

LICEO "CICERONE - POLLIONE"

FORMIA LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE "M.T. CICERONE"

LICEO CLASSICO "VITRUVIO POLLIONE"

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

QUINTA sez.B

Indirizzo: SCIENZE UMANE

Esami di Stato 2015-2016

Il Dirigente Scolastico

Prof. Pasquale Gionta

LICEO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V sez. B “CICERONE-POLLIONE” Anno scolastico 2015-2016 Indirizzo Scienze Umane FORMIA

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DOCUMENTO FINALE RELATIVO ALLE ATTIVITÀ EDUCATIVO-DIDATTICHE

SVOLTE NELLA CLASSE VBSU NELL'ANNO SCOLASTICO 2015-16

- Viste la legge del 11 gennaio 2007, n. 1;

- visto il D.M. n. 5 del 15 gennaio 2010;

- viste la C.M. n. 11 del 9 febbraio 2010;

- visti i D.P.R. n. 323 del 23 luglio 1998, n. 356/98, 357/98 e 358/98;

- vista la Programmazione educativo - didattica del Consiglio di Classe della V sez. B

indirizzo Scienze Umane per l'anno scolastico 2015/2016;

- visti i piani di lavoro formulati per l'anno scolastico 2015/2016 dai Docenti membri del

Consiglio di Classe per le singole discipline previste dal piano di studi;

- viste le attività educativo - didattico programmate dal Collegio dei Docenti di questo Liceo

per l'anno scolastico 2015/2016;

- vista il D. M. n. 39 del 29 gennaio 2015;

- viste le attività curricolari ed extracurricolari effettivamente svolte dalla classe V sez. BSU

nell'anno scolastico 2015/2016;

- tenuto conto dei risultati conseguiti negli scrutini finali degli anni scolastici 2013/2014 e

2014/2015;

il Consiglio di Classe all'unanimità

DELIBERA

di redigere il documento finale relativo alle attività educativo - didattiche svolte dalla classe Quinta

sez. BSU, nell'anno scolastico 2015/2016, nella formula che di seguito si trascrive.

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INDICE

1. Cenni storici sull’Istituzione Scolastica Pag. 4

2. Finalità dell’istituto e dell'indirizzo Pag. 5

3. Presentazione della classe ◊ Elenco alunni ◊ Elenco dei docenti con quadro indicativo della stabilità dei docenti nel

corso del quinquennio e prospetto firme ◊ Relazione di presentazione della classe

Pag. 8

4. Percorso formativo realizzato sulla base della progettazione collegiale

◊ Piano degli del Liceo delle Scienze Umane ◊ Valutazione e Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo ◊ Attività di recupero ◊ Attività extracurriculari complementari e integrative

Pag. 12

5. Relazioni e contenuti delle singole discipline ◊ Filosofia ◊ Fisica ◊ Lingua Inglese ◊ Lingua Latina ◊ Italiano ◊ Matematica ◊ Scienze Naturali ◊ Scienze Umane ◊ Scienze motorie ◊ Disegno e Storia dell’Arte ◊ Religione ◊ Storia

Pag. 17

6. Allegati: ◊ Scheda di valutazione della 1^, 2^ , 3^ prova scritta, del colloquio e

griglia di corrispondenza tra voti in decimi, in quindicesimi e trentesimi

◊ Frontespizio e quesiti relativi alla simulazione della terza prova

Pag. 62

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1. CENNI STORICI SULL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

A partire dal 1° settembre 2014, per effetto del D.D.G. n. 1/2013 che recepisce il D.G.R. n. 506

del 30.12.2013 della Regione Lazio avente per oggetto il Piano Regionale di Dimensionamento

delle Istituzioni Scolastiche - Anno scolastico 2014/2015, è stato istituito a Formia l'Istituto di

Istruzione Superiore Liceo "M. T. Cicerone - Pollione" mediante l'unificazione del Liceo

Classico "Vitruvio Pollione" e del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane "M. T. Cicerone".

Il Liceo "M. T. Cicerone" di Formia è uno degli istituti superiori più antichi della città, ubicato

in via Olivetani 24. Ha ottenuto la parifica con D.M. del 14.06.1947 e, successivamente, la

statizzazione a partire dal 1.10.1961.

All'inizio degli anni '90 l'Istituto comprendeva una popolazione scolastica di circa 500 allievi

che nell'ultimo decennio è notevolmente aumentata. Nell'a.s. 1992-1993 furono introdotti due

nuovi indirizzi: l'Indirizzo Pedagogico-Sociale e l'Indirizzo Linguistico, entrambi quinquennali,

interessati dalla sperimentazione prevista dalla C.M. n. 27 dell'11.02.91. Essi affiancarono

l'indirizzo tradizionale, un corso di studi quadriennale con la possibilità di frequentare un anno

integrativo, che aderiva al Piano Nazionale di Informatica.

Nell'a.s. 1998-1999 l'indirizzo tradizionale è stato abrogato ed è stato introdotto il nuovo e più

moderno Indirizzo Sociale, di tipo quinquennale.

Nell'a.s. 1999-2000 è entrato in vigore l'Indirizzo autonomo Pedagogico, in sostituzione

dell'Indirizzo Pedagogico-Sociale (C.M. 27/91) che veniva comunque sostanzialmente

richiamato, il quale prevedeva un'organizzazione con 30 ore settimanali con due di

compresenza, in sostituzione delle precedenti 35 ore.

Dall'a.s. 2010-2011 per effetto del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 89 (Regolamento recante

revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell'articolo 64,

comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6

agosto 2008, n. 133) la denominazione dell'istituto è mutata da "Istituto Magistrale" a "Liceo

Linguistico e delle Scienze Umane “, anche con opzione economico-sociale, “M.T.Cicerone” .

Il continuo rinnovamento delle esigenze culturali e organizzative della comunità scolastica ha

richiesto una didattica flessibile in relazione agli obiettivi formativi ed alle esigenze dell'utenza;

si è pertanto ritenuto opportuno introdurre anche percorsi di accesso e sostegno destinati agli

studenti stranieri.

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Il Liceo "Cicerone" accoglie da tempo studenti che provengono da un territorio che si estende

da Fondi a Sessa Aurunca ed Ausonia. Nel corrente a.s. 2015-2016 risultano iscritti e

frequentanti 770 allievi ripartiti in 34 classi.

2 . FINALITA’ DELL’ISTITUTO E DELL’INDIRIZZO

Con riferimento agli obiettivi generali stabiliti nel P.O.F. di questo Liceo, gli allievi delle classi

quinte hanno seguito un percorso educativo orientato all'evoluzione ed al consolidamento di

un’equilibrata coscienza sociale e democratica. La vita scolastica è stata improntata

sull'acquisizione del senso di responsabilità e sulla consapevolezza del dovere come ineliminabili

corrispettivi del diritto allo studio, realizzati attraverso l'educazione al rispetto di sé, degli altri e

delle regole, alla tolleranza ed al confronto delle idee.

Le finalità educative dell’Istituto prevedono quali obiettivi comportamentali:

1. Il coinvolgimento degli allievi in ogni fase dell’attività didattica affinché essi, nel rapporto

dialettico di insegnamento-apprendimento, si pongano come referenti attivi e non come

destinatari passivi;

2. La presa di coscienza dei diritti e dei doveri di ciascuno nella scuola, nella famiglia, nella

società;

3. Un rapporto con gli insegnanti e con i compagni basato sul rispetto reciproco, la solidarietà

e la tolleranza.

4. La capacità di approccio interdisciplinare alle diverse tematiche e il gusto della ricerca.

5. L’acquisizione di un corretto metodo di studio valido per affrontare qualsiasi tipo di

approfondimento nella dimensione problematica delle varie esperienze culturali.

Le stesse finalità educative, per quanto concerne gli obiettivi cognitivi trasversali, possono così

essere sintetizzate nei termini di “conoscenze”, “competenze” e “capacità”:

- Consolidare le conoscenze disciplinari non bene assimilate e migliorare le capacità di

comprensione di un testo attraverso l’individuazione dei nessi logici, del tema centrale e

delle idee portanti;

- Acquisire gli elementi essenziali propri delle singole discipline;

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- Sviluppare delle capacità logiche, espressive ed argomentative per un apprendimento

ragionato e consapevole dei temi dello studio;

- Affinare le capacità di analisi e di sintesi al fine di saper cogliere gli argomenti disciplinari

nella loro globalità e specificità, passando dal particolare all’universale e viceversa, e

risolvere problemi utilizzando capacità logico-critiche anche in situazioni non note;

- Potenziare le capacità di elaborazione personale dei contenuti culturali anche sollecitando

collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari;

- Promuovere un atteggiamento di apertura critica e non di passiva accettazione nei confronti

delle problematiche discusse.

FINALITA’ DELL’INDIRIZZO SCIENZE UMANE

Il percorso del liceo delle scienze umane “è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei

fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida

lo studente ad approfondire ed a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze

necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza

dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane" (Art. 9

Pagina 13 di 82 comma 1 del regolamento recante "Revisione dell’assetto ordinamentale,

organizzativo e didattico dei licei").

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno:

• aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli

apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socioantropologica;

• aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del

passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali

proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;

• saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e

sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico educativo;

• saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale,

con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche

dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni

interculturali;

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• possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali

metodologie relazionali e comunicative.

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3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Elenco alunni

N° COGNOME NOME

1 AMICUCCI GIULIA

2 ARCIPRETE GIULIA

3 BARTOLOMEO ANTONELLA

4 CANNELLA DOMITILLA

5 D’ANGIO’ LIDIA

6 DI FRATTA EMANUELA

7 DI RUSSO MARIAGINA

8 FERRO’ ESTER

9 FORINO MARTINA

10 NOCELLA ALESSANDRA

11 PALMIERI ANTONIA

12 PALOMBA MIRIAM

13 PURIFICATO MARTINA

14 RICCIO ILARIA

15 ROMANO ROSA

16 RUOCCO FRANCESCA

17 SALEMME CHIARA

18 SCAPPATICCIO SARA

19 SIMEONE SILVIA

20 SINAPI GIULIA

I rappresentanti degli studenti: Emanuela Di Fratta e Chiara Salemme.

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ELENCO DOCENTI E PROSPETTO FIRME

Coordinatore di classe: Prof.ssa Rosamaria Ciacciarelli

DOCENTI DISCIPLINA Continuità Didattica

FIRMA

Anna Maria Ghirighini Italiano Quinquennio

Anna Maria Ghirighini Latino Quinquennio

Rosamaria Ciacciarelli Inglese Triennio

Marinella Russo Storia Triennio

Daniela Di Raimo Scienze Umane Triennio

Maria Di Mille Scienze Naturali Quinquennio

Patrizia Mastrogiovanni Storia dell’arte Triennio

Anna Toscano Matematica Triennio

Bernardette Di Giuseppe Fisica V anno

Daniela Di Raimo Filosofia Triennio

Anna Treglia Scienze Motorie IV e V anno

Maria Alessandra Toscano

Religione IV e V anno

Simona Marciano

Area Disciplinare Umanistica

V anno

Francesca Di Vaio Area disciplinare

Scientifica V anno

Il Dirigente Scolastico

Prof. Pasquale Gionta

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Relazione di presentazione della classe

La classe VBSU è composta da 20 alunne (di cui una con D.S.A. la cui relazione finale è

depositata nel fascicolo personale ed un’allieva PEI). Un allievo si è ritirato dopo aver frequentato

saltuariamente fino al 15 marzo.

Le studentesse hanno dimostrato interesse ed impegno differenziati in tutte le attività proposte e,

quindi, in relazione al profitto, la classe si presenta piuttosto eterogenea per capacità e livelli di

partenza.

Inoltre, le alunne hanno stabilito tra loro e con i docenti un discreto rapporto basato sulla fiducia,

sul rispetto, sulla stima reciproca e sulla collaborazione. La classe si è mostrata generalmente

corretta e collaborativa anche se a fasi alterne e in maniera diversa nelle singole discipline. Tutti i

momenti di difficoltà che si sono presentati sono stati superati, nella maggior parte dei casi, sempre

con gli strumenti del dialogo e del confronto.

Un canale informativo scuola–famiglia è stato tenuto sempre aperto per problemi riguardanti il

profitto, la frequenza e altri aspetti di tipo didattico-formativo.

Non c’è stata una continuità didattica per tutte le discipline: nel corso del quinquennio, si sono

avvicendati insegnanti di Fisica, Matematica, Latino, Italiano, Inglese, Storia dell’Arte Scienze

Umane e Scienze Motorie con relative ripercussioni sul percorso educativo-didattico. In

particolare, per quanto riguarda la Fisica va evidenziato che la classe ha avuto un docente diverso

per ogni anno di corso. In particolare, per i primi due anni, il docente titolare si è assentato

ripetutamente per motivi di salute e dunque il programma non è stato svolto

con rigore. Tale inconveniente ha avuto come conseguenza il dover ricorrere, durante

quest'ultimo anno, a frequenti richiami sugli argomenti indispensabili per

il prosieguo dello studio e, dunque, non si è potuto completare lo svolgimento

del programma stesso. La maggior parte delle alunne ha adempiuto ai propri doveri scolastici.

La classe si presenta differenziata nel livello di conoscenze e competenze raggiunto. E’ presente un

gruppo di elementi che ha raggiunto un buon livello di profitto attraverso una partecipazione ed un

impegno costanti nel tempo, nonché dotati di capacità di approfondimento critico delle tematiche

proposte. Per il resto la maggior parte delle alunne ha adempiuto ai propri doveri, raggiungendo un

livello soddisfacente di preparazione complessiva. Mentre un piccolo gruppo, pur essendo ben

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disposto al dialogo educativo, ha raggiunto un livello di preparazione solo accettabile in quanto in

possesso di un metodo di studio tendenzialmente mnemonico e nozionistico ed una preparazione

poco organica in diverse discipline.

Nel complesso gli esiti finali sono comunque positivi, soprattutto se si considera la crescita umana,

culturale e cognitiva che ciascuno ha realizzato nel tempo, attraverso percorsi individuali in qualche

caso complessi e non privi di difficoltà.

Parte integrante dell’esperienza educativa è stata la partecipazione al CLIL in Storia dell’arte in

lingua inglese, a progetti d’istituto (la Giornata della Memoria, spettacoli teatrali, cineforum)

anche orientati all’esercizio della solidarietà (Telethon), oltre che ad iniziative del territorio (mostre,

conferenze ed al Convegno “Lazio senza mafie”, Roma, 15/3), visite (Napoli Sotterranea e Città

della Scienza, 29/4) e viaggi d’istruzione che sono elencati in modo dettagliato nelle attività

extracurriculari complementari e integrative.

L’adesione a queste iniziative è sempre stata completa e attiva, e le alunne hanno vissuto tali

esperienze come crescita personale con senso di responsabilità e con spirito costruttivo.

Il Consiglio di classe ha deliberato di svolgere la simulazione della terza prova in data 06/04/2016

con la durata di tre ore.

I quesiti (uno per ciascuna disciplina coinvolta) formulati secondo la tipologia A (quesiti a risposta

aperta per un massimo di 20 righe in 180 m.) coinvolgono le seguenti discipline: Lingua Inglese,

Storia, Storia dell’Arte e Scienze Naturali per un totale di 4 quesiti.

La classe ha svolto inoltre simulazioni di Prima e Seconda prova.

Gli obiettivi, i contenuti, le metodologie didattiche, le tipologie di verifica e i criteri di valutazione

sono indicati nei programmi delle singole discipline allegati al presente documento cui si allegano

anche i quesiti relativi alla simulazione della Terza prova d’esame.

Gli alunni hanno elaborato nell’arco del secondo Pentamestre mappe concettuali utilizzando anche

tecnologie multimediali da presentare nella prima parte del colloquio orale dell’Esame di Stato

come previsto dalla normativa vigente.

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4. PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

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VALUTAZIONE E CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

VALUTAZIONE

Il Consiglio di classe della VBSU in merito alla valutazione dei livelli di apprendimento e di

profitto, ha operato verifiche in itinere e finali, di tipo formativo e sommativo, basando la scelta e

la misurazione delle prove su obiettivi, modalità e criteri di valutazione resi noti di volta in volta

agli alunni, in un'ottica di partecipazione consapevole all'apprendimento attraverso meccanismi

anche di autocorrezione e autovalutazione.

I dati della valutazione sommativa sono stati quindi affiancati e sostenuti osservando la

partecipazione, l'interesse e l'impegno nello studio, constatando le capacità critiche e rielaborative,

nonché registrando i progressi rispetto alle situazioni di partenza.

Per quanto riguarda nello specifico la classe VBSU, nelle tipologie di verifica adottate per l'area

disciplinare umanistica, sono stati variamente utilizzati temi, articoli di giornale, relazioni, analisi

del testo, traduzioni, saggi brevi.

Per le discipline dell'area scientifica sono state effettuate verifiche orali (interrogazioni individuali)

e verifiche scritte (trattazione sintetica, esercizi guidati, esercizi di facile soluzione, semplici

problemi o test a scelta multipla).

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

Il Collegio dei docenti, preso atto della normativa, e in base al D.M. n. 99 del 16.12.2009, ha

stabilito i seguenti parametri, ai quali si è attenuto il Consigli di classe nella valutazione dei crediti

formativi e nel calcolo del credito scolastico complessivo:

A) Criteri di attribuzione del credito scolastico:

• L’inserimento nella banda di oscillazione è necessariamente legato alla media aritmetica

dei voti attribuiti dal Consiglio di classe in tutte le discipline, ad eccezione di religione. Ai

fini dell’ammissione agli esami nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna

disciplina; anche il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi e concorre,

nello stesso modo dei voti in ciascuna disciplina, alla determinazione della media dei voti

conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico.

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Saranno tenuti presenti i seguenti indicatori:

• l’assiduità della frequenza scolastica, superiore ai tre quarti dell'orario annuale personalizzato,

nonché il numero di ritardi;

• l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e/o a stage/tirocini;

• l’interesse e l’impegno nella partecipazione alle attività complementari e integrative;

• l'interesse e il profitto nell’I.R.C. (Insegnamento della Religione Cattolica) o nell'attività

alternativa, con valutazione positiva da parte del docente;

• i crediti formativi.

B) Credito formativo

Il Collegio dei Docenti, tenuto conto di quanto previsto dal D.M. n. 49 del 24.02.2000 e successive

integrazioni, ha definito i seguenti criteri per l’attribuzione del credito formativo :

1. Considerato che il punteggio del credito formativo va mantenuto entro la banda di

oscillazione e che tale banda si riduce, per ogni livello, a “un punto”, si riserva al credito

formativo una parte di tale punto, unitamente agli altri indicatori segnalati.

2. Le esperienze valutabili debbono essere certificate da un ente, associazione, istituzione

per il quale sia chiaramente identificabile il responsabile legale; nel caso di attestato

conseguito in un paese straniero serve la convalida da parte dell’autorità diplomatica o

consolare italiana.

3. Le certificazioni debbono contenere una sintetica descrizione dell’esperienza svolta e non

possono consistere in una mera attestazione di partecipazione ad iniziative nelle quali non

siano riconoscibili e individuabili i compiti o le funzioni o le attività svolte dall’alunno, così

come l'impegno orario che deve essere supplementare rispetto al normale impegno

scolastico quotidiano e/o settimanale.

4. Le certificazioni debbono pervenire all’Ufficio di protocollo della scuola entro il 15

maggio 2016.

5. In nessun caso il credito formativo riconosciuto può determinare il superamento dei limiti

fissati in relazione alla media riportata nello scrutinio finale.

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6. Al fine della valutazione dell’esperienza svolta si terrà conto di :

a) presentazione da parte dell’interessato della certificazione (attestazione) formale e di

una descrizione sintetica delle attività svolte come indicato dal D. M. 452/98, art. 3;

b) estraneità rispetto alla scuola; le attività devono essere organizzate da enti,

associazioni, agenzie, ecc., diversi dalla scuola, anche se utilizzano le attrezzature e gli

spazi dell’Istituto (a titolo esemplificativo, corsi per il conseguimento di competenze in

lingue straniere e/o informatiche, corsi/seminari di studio/stage, esperienze di

volontariato/solidarietà/cooperazione e/o di tutela dell'ambiente e del territorio, attività

culturali e/o artistico-musicali coerenti con l'indirizzo frequentato,

gare/concorsi/certamina, attività sportive, esperienze di lavoro coerenti con l'indirizzo di

studio, ecc.);

c) coerenza tra le attività e l’indirizzo di studi (“la coerenza… può essere individuata

nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro

ampliamento, nella loro concreta attuazione”, DPR 323/98, art. 12; punto di riferimento:

1. Materie di studio – 2. Attività curricolari – 3. Eventualmente, iniziative integrative

organizzate dalla scuola).

d) Per i candidati esterni si terrà conto anche del possesso di altri titoli conseguiti al

termine di corsi di studio di livello pari o superiore.

Le attività valutate dovranno, di fatto, rappresentare esperienze umane, culturali e

lavorative che abbiano effettivamente arricchito la formazione dello studente/candidato.

ATTIVITA’ DI RECUPERO

Nell’ultimo anno si è proceduto al recupero in tutte le discipline, secondo le modalità proposte e

approvate dal Collegio dei Docenti e pubblicate nel POF.

Il Consiglio di classe , pertanto, dopo lo scrutinio del primo quadrimestre ha programmato per gli

studenti che hanno riportato votazioni insufficienti le attività di recupero previste, dandone

comunicazione alle famiglie nell’apposita lettera. Al termine delle stesse sono state svolte prove di

verifica volte ad accertare il superamento delle carenze precedentemente registrate. L'esito delle

prove è stato, quindi, comunicato alle famiglie.

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ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE

Parte integrante dell’esperienza educativa durante i cinque anni di corso, è stata la partecipazione

a progetti d’istituto (Campionati Studenteschi e Corsi di giudici di gara di atletica leggera, Progetto

Riviera d’Ulisse, Giornata della Memoria, spettacoli teatrali, cineforum), anche orientati

all’esercizio della solidarietà (Telethon, la Giornata delle arance), oltre che ad iniziative legate al

territorio (progetti ASL, Incontri con l’Associazione Libera, mostre, convegni, conferenze), visite e

viaggi d’istruzione.

Le alunne hanno inoltre partecipato nel corso del triennio:

- rappresentazione teatrale dell’Inferno, Purgatorio e Paradiso (Salerno);

La classe ha svolto il CLIL in storia dell’arte in lingua inglese e attività di stage nel quarto e

quinto anno.

Durante il quarto anno di corso, nel mese di marzo, ha svolto un’esperienza di tirocinio sul

territorio, per un tot. di n. 25h., presso asili nido, scuole materne e primarie.

Nell’ultimo anno di corso, infine, tutte le alunne hanno partecipato ad un’esperienza di Alternanza

Scuola-Lavoro all’interno di ludoteche ed asili presenti sul territorio, nei giorni 2 febbraio, 1, 2, 3, 4

marzo 2016.

Tali esperienze hanno prodotto una crescita personale ed hanno arricchito l’offerta formativa della

scuola.

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ATTIVITÀ DISCIPLINARE FILOSOFIA

Anno scolastico 2015/16 Classe VBU

Docente Daniela Di Raimo Testi adottati Abbagnano – Fornero L'ideale e il reale, voll. 3 e 4. Altri materiali Fotocopie, materiali multimediali

Numero di ore settimanali di lezione 3

Numero di ore annuali previste 99

Numero di ore annuali svolte al 15 maggio 75

Macro - argomenti - Modulo 1: La cultura romantica e l'Idealismo tedesco - Modulo 2: Hegel e il compimento dell'idealismo - Modulo 3: Il dopo – Hegel: dallo Spirito all'uomo - Modulo 4: L'assolutizzazione del fatto. Il positivismo e i suoi critici - Modulo 5: La crisi del soggetto e la ridefinizione dell'uomo - Modulo 6: Orientamenti della filosofia del Novecento

Metodologia Lezione frontale, lezione interattiva

Supporti didattici Libro di testo, fotocopie, materiali multimediali

Strumenti di verifica Colloquio orale, prove scritte a risposta aperta, domande dal posto, correzione degli esercizi, discussione in classe.

Criteri di valutazione - Partecipazione all'attività didattica - Conoscenza dei contenuti - Uso della terminologia specifica - Capacità di argomentare - Capacità di analisi e di sintesi - Capacità critica e di rielaborazione personale dei contenuti - Capacità di operare confronti e collegamenti interdisciplinari - Impegno e continuità nello studio

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OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, CAPACITA' E COMPETENZE conseguiti secondo fasce di livello differenziate:

Conoscenze: conoscenza e comprensione delle principali problematiche filosofiche, della loro portata teoretica e storica, del pensiero dei filosofi più significativi della filosofia moderna e contemporanea, così come risulta dal programma svolto.

Competenze: uso della terminologia specifica; analisi di un testo filosofico; confronto tra teorie differenti, elaborazione di risposte differenti ad uno stesso problema; cogliere le linee di continuità e di sviluppo dello svolgimento filosofico anche in rapporto ad altri saperi; riflettere sulla propria esperienza alla luce delle conoscenze disciplinari acquisite, esprimere una valutazione critica personale motivata.

Capacità: di esposizione, elaborazione personale, di analisi e di sintesi nella comunicazione orale e scritta.

PROGRAMMA SVOLTO

Modulo1: La cultura romantica e l’idealismo tedesco. U.D 1. Aspetti generali del Romanticismo tedesco: il confronto con la filosofia kantiana, la tensione verso l’Assoluto e le nuove vie di accesso ad esso: arte e religione, Sehnsucht e Streben, la concezione della natura, la concezione della storia, individuo e società. Il Circolo di Jena e il circolo di Berlino. Goethe e il Romanticismo: la concezione della natura, il titanismo, il Bildungsroman. Schiller: poesia ingenua e sentimentale, la grazia e l’educazione estetica. F. Schlegel: l’ironia, il romanzo come “poesia universale e progressiva”. Novalis: l’idealismo magico, il romanzo di formazione. Hölderlin: il rapporto con la grecità. Schleiermacher: la concezione della religione. Jacobi: la fede come certezza immediata e fondamento del sapere. Il dibattito postkantiano sulla cosa in sé. U.D 2. Fichte e l’idealismo: Vita e opere. Idealismo e dogmatismo/realismo, il confronto con Kant. La “Dottrina della Scienza” e la struttura dialettica dell’Io, il ruolo dell’immaginazione. L’idealismo come filosofia della libertà e il primato della ragion pratica, l’attivismo. L’idea di umanità e la missione del dotto, l’accusa di atesimo. La filosofia politica: la fase liberal – giusnaturalista, il socialismo fichtiano (Lo Stato commerciale), lo Stato nazionale e la celebrazione della missione civilizzatrice della Germania. U.D 3. Schelling: vita e opere. Le critiche a Fichte e la concezione dell’Assoluto; la filosofia della natura (principio di polarità, l’anima mundi, le tre potenze); la concezione dell'arte e il significato dell’idealismo estetico. Modulo 2. Hegel e il compimento dell’idealismo: Vita e opere. Il giovane Hegel e i capisaldi del sistema. La critica agli illuministi, a Kant, ai romantici, la critica a Fichte e Schelling. Idea, Natura, Spirito e le partizioni della filosofia. La dialettica. La Fenomenologia dello Spirito: Coscienza (certezza sensibile, percezione intelletto), Autocoscienza (la lotta per il riconoscimento e la dialettica signoria - servitù, stoicismo e scetticismo, la Coscienza Infelice), Ragione, Spirito, Religione e Sapere Assoluto. Cenni sulla filosofia della natura e sulla logica. La filosofia dello Spirito: lo Spirito Soggettivo (cenni), lo Spirito Oggettivo: il diritto astratto, la moralità, l’eticità (famiglia, società civile e stato, con particolare riguardo alla concezione hegeliana dello Stato). La filosofia della storia: astuzia della ragione, individui cosmico- storici, il significato della guerra,

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eliotropismo della storia. Lo Spirito Assoluto: Arte (arte simbolica, classica e romantica) e morte dell’arte, Religione (dalla religione naturale alla religione assoluta, la superiorità del Cristianesimo), Filosofia. La storia della filosofia.

Modulo 3: La reazione all’hegelismo e il dopo – Hegel.

U.D 1. Schopenhauer: Vita e opere. Il ritorno a Kant e Platone e la saggezza orientale. Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”, la funzione del Principio di Ragion Sufficiente, la via di accesso alla cosa in sé, caratteri e manifestazioni della Volontà di vivere. Piacere e Noia, la concezione dell’amore. Irrazionalismo e pessimismo cosmico. Le vie di liberazione dal dolore: arte, etica, ascesi. La noluntas.

U.D 2. Kierkegaard: Vita e scritti. Il valore della pseudonimia: maschera ed ironia. L’esistenza come possibilità. La verità del “singolo” e il rifiuto dell’hegelismo. Il Singolo e Dio. Gli stadi dell’esistenza: l’estetico e le sue figure, la scelta etica ed il suo scacco, la fede come paradosso e scandalo. Angoscia e disperazione come dimensioni costitutive dell’esistenza umana. L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo.

U.D 3. Destra e sinistra hegeliane: Motivi di contrasto religioso e politico tra i due schieramenti. Feuerbach: Vita e opere. Il rovesciamento dei rapporti di predicazione e la critica ad Hegel. La religione come antropologia. Alienazione religiosa e ateismo. Umanismo e filosofia dell’avvenire.

U.D 4. Karl Marx. Vita e opere. La critica al “misticismo logico” di Hegel. La critica della civiltà moderna e del liberalismo. La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione. Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale. Il materialismo storico: la coscienza come prodotto sociale, struttura e sovrastruttura, dall’ideologia alla scienza, la dialettica della storia. La sintesi del Manifesto del partito comunista e la critica ai socialismi. Il capitale: merce (valore d’uso e valore di scambio), pluslavoro e plusvalore (relativo e assoluto), il feticismo della merce, tendenze e contraddizioni del capitalismo (la caduta tendenziale del saggio di profitto). La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura società comunista.

Modulo 4: L’assolutizzazione del fatto. Il Positivismo e la critica ad esso. Caratteristiche generali del positivismo. Positivismo evoluzionistico e positivismo sociale. U.D 1. Comte: La legge dei tre stadi e il modello scientifico del sapere, la classificazione delle scienze. La religione dell’umanità. U.D 2. Darwin: La teoria dell’evoluzione della specie e l’origine dell’uomo. U.D 3. Spencer: La legge dell’evoluzione. U.D 4. Bergson: materia e memoria, il tempo della coscienza e il tempo della scienza, l’evoluzione creatrice.

Modulo 5: La crisi del soggetto.

U.D 1. Nietzsche: Vita e opere. La fase giovanile: la tragedia classica greca tra apollineo e dionisiaco, l’influenza di Schopenhauer e Wagner, il prospettivismo e la concezione della storia. Il periodo illuministico: il fallimento del pensiero razionalistico – cristiano e la crisi dei valori, la metafisica e la morale come errore, lo spirito libero. La morte di Dio e il nichilismo attivistico.

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L’ultimo Nietzsche: l’Oltre – uomo, la filosofia dell’eterno ritorno dell’identico, la volontà di potenza, la morale degli schiavi e di signori, l’ideale aristocratico.

U.D 2. Freud: Vita e opere. Inconscio, sessualità, libido: le fasi della sessualità infantile e il complesso di Edipo. La struttura e funzionamento dell’apparato psichico: prima e seconda topica, principio di realtà e principio del piacere, i meccanismi di difesa. Le vie di accesso all’inconscio: il sogno, il lapsus e gli atti mancati. Nevrosi e terapia psicoanalitica: l’isteria, dall’ipnosi al metodo delle libere associazioni, il transfert e il contro - transfert. Psicoanalisi e civiltà: Eros e Thanatos, la guerra e il disagio della civiltà.

Modulo 6: Orientamenti della filosofia del Novecento

U.D1 Il pragmatismo: John Dewey e l'educazione democratica. U.D 2. L’esistenzialismo. Heidegger: il problema dell’essere e il Dasein, l’essere-nel-mondo, la comprensione e il circolo ermeneutico, la cura, la vita inautentica, l’essere per la morte e la vita autentica. U.D 3 Individuo e società di massa: la Scuola di Francoforte. T. W Adorno: la dialettica negativa, l’industria culturale e il mondo amministrato, la teoria dell’arte, Dialettica dell’Illuminismo; M. Horkheimer: la critica della ragione strumentale e il concetto di “illuminismo”, l’ultimo Horkheimer. H. Marcuse: Eros e civiltà, L’uomo a una dimensione, la critica del sistema e il “Grande rifiuto”. U.D 4. Democrazia e totalitarismo: Popper: la società aperta e i suoi nemici, Arendt: l’interpretazione del totalitarismo e la banalità del male.

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ATTIVITÀ DISCIPLINARE SCIENZE UMANE

Anno scolastico 2015/16 Classe VBU

Docente Daniela Di Raimo Testi adottati E. Clemente, R. Danieli: Scienze Umane – Antropologia, Sociologia. U. Avalle, M. Maranzana: Pedagogia – Storia e temi. Dal Novecento ai nostri giorni. Altri materiali Fotocopie, mappe concettuali, materiali multimediali

Numero di ore settimanali di lezione 5

Numero di ore annuali previste 165

Numero di ore annuali svolte al 15 maggio 110

Macro - argomenti - Famiglia, parentela, differenziazione sociale - Antropologia economica ed antropologia politica - La religione e il sacro - Metodi di ricerca in antropologia, sociologia e pedagogia - La struttura sociale: istituzioni e organizzazioni, la stratificazione sociale - La conflittualità sociale - La globalizzazione - Salute, malattia, disabilità - L'attivismo pedagogico e le scuole nuove - La psicopedagogia europea e americana - La crisi dell'educazione e le nuove frontiere della pedagogia - Contesti formali, non formali e informali dell'educazione - La scuola e l'educazione nella prospettiva italiana, europea, mondiale

Metodologia Lezione frontale, lezione interattiva

Supporti didattici Libri di testo, fotocopie, materiali multimediali, mappe concettuali

Strumenti di verifica Colloquio orale, prove scritte a risposta aperta, domande dal posto, correzione degli esercizi, tema sul modello della prova degli esami di Stato, discussione in classe.

Criteri di valutazione - Partecipazione all'attività didattica - Conoscenza dei contenuti

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- Uso della terminologia specifica - Capacità di argomentare - Capacità di analisi e di sintesi - Capacità critica e di rielaborazione personale dei contenuti - Capacità di operare confronti e collegamenti interdisciplinari - Impegno e continuità nello studio - Partecipazione all'attività di alternanza scuola – lavoro.

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, CAPACITA' E COMPETENZE conseguiti secondo fasce di livello differenziate: Conoscenze :autori e tematiche riguardanti la parentela, l'economia e la politica tra antropologia e sociologia, i modelli formativi del Novecento, la struttura sociale e il conflitto, la globalizzazione, il modello occidentale del welfare state, la diversità sociale, l'istruzione nella prospettiva italiana, europea e mondiale, come da programma svolto.

Competenze: utilizzare in modo pertinente il lessico specifico delle scienze umane; saper indicare gli elementi caratterizzanti della formazione nei diversi contesti storici del Novecento; saper individuare gli elementi comuni e le differenze nei diversi ambiti delle scienze umane; saper riferire i contenuti appresi ad aspetti della realtà sociale contemporanea sia dal punto di vista psico – pedagogico che socio – antropologico; comprendere il cambiamento e la diversità relativi ai modelli formativi in una dimensione diacronica, attraverso il confronto tra epoche, e in una dimensione sincronica, attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali, gruppi e soggetti; stabilire collegamenti interdisciplinari; usare in modo consapevole e critico gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa in contesti di relazione interpersonale; riflettere sulla propria esperienza alla luce delle conoscenze disciplinari acquisite ed esprimere una valutazione critica personale motivata.

Capacità: esposizione, analisi e sintesi ed elaborazione personale nella comunicazione sia orale che scritta, sapersi relazionare ad un contesto professionale in ambito educativo. PROGRAMMA SVOLTO ANTROPOLOGIA CULTURALE Famiglia, parentela e differenziazione sociale. Le coordinate della parentela: concetti e termini fondamentali; i legami di parentela tra natura e cultura; la rappresentazione grafica dei legami di parentela; Bachofen e Levi – Strauss teorici della parentela; interpretazioni dell'esogamia (Freud e Levi - Strauss); il matrimonio come prodotto culturale; la differenziazione sociale: genere, casta, classe, etnia. Antropologia politica. Definizione e genesi dell'antropologia politica; i sistemi politici non centralizzati: bande e tribù; i sistemi politici centralizzati: chiefdom e Stati; l'antropologia politica oggi. Antropologia economica. Origini e sviluppo dell'a.e; Boas, Malinowski, Mauss; sostanzialisti e

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formalisti: Polany; produzione, scambio, consumo. La religione e il sacro. Lo studio scientifico della religione, la dimensione rituale, gli specialisti del sacro, la nascita della religione nella preistoria, il simbolo religioso; Durkheim e Rudolph Otto, Geertz; le grandi religioni: il cristianesimo, l'islam, l'induismo, il buddismo, l'ebraismo, le religione “altre”. I metodi di ricerca e lavoro dell'antropologo. La ricerca sul campo, l'osservazione partecipante, l'evoluzione del concetto di campo. Letture da: Malinowski, Evans – Pritchard, Levi – Strauss, Marc Augé SOCIOLOGIA La struttura della società. Istituzioni, organizzazioni, istituzioni totali, la burocrazia, Foucault e la società del controllo. La conflittualità sociale. Durkheim e il concetto di anomia, la stratificazione sociale, Marx e Weber sulla stratificazione sociale, la stratificazione nella società contemporanea, la mobilità sociale, la povertà, la devianza e le teorie della devianza: teorie somatiche, teorie della tensione (Durkheim e Merton), labeling theory, teoria del controllo sociale, teoria della subcultura. Industria culturale e società di massa. La nascita dell'industria culturale: stampa, fotografia, musica, cinema; l'industria culturale nella società di massa: televisione ed immaginario; gli intellettuali e la società di massa. Religione e secolarizzazione. La religione come fatto sociale; prospettive sociologiche sulla religione: Comte, Marx, Durkheim, Weber; la religione nella società contemporanea. La politica e il potere. Definizione del potere, la teoria del potere di Weber, lo stato moderno e la sua evoluzione, aspetti e problemi del welfare state, la partecipazione politica. La globalizzazione. Definizione, sviluppo storico, teorie della globalizzazione, la g. economica e la g. politica, la g. culturale. Le alternative alla globalizzazione, la teoria della decrescita. Salute, malattia, disabilità. La salute come fatto sociale, la malattia mentale, la diversabilità. Nuove sfide per l'istruzione. La scuola moderna, le trasformazioni della scuola nel XX secolo, oltre la scuola, l'educazione degli adulti. Il sociologo al lavoro. La ricerca sociologica, metodi quantitativi e qualitativi, gli imprevisti della ricerca sociologica (effetto Hawthorne, serendipity) PEDAGOGIA Storia della pedagogia L'attivismo pedagogico e le “scuole nuove”. Le prime esperienze in Inghilterra: Cecile Reddie e Abbotsholme, lo scoutismo di Robert Baden - Powell; in Germania: le case di educazione in campagna di Lietz, Gustav Wyneken e la libera comunità scolastica di Wickersdorf, i Wandervogel; in Francia: l'École de Roche di Demolins; Spagna: le scuole dell'Ave Maria; Italia: Pietro Pasquali, le sorelle Agazzi e la scuola materna di Mompiano, Alice hallgarten Franchetti e la scuola rurale, Giuseppina Pizzigoni e “La Rinnovata”; l'attivismo statunitense: John Dewey e i suoi successori (Kilpatrick, Helen Parkhurst, Washburne); l'attivismo scientifico europeo: Decroly e il globalismo, Maria Montessori e la “Casa dei bambini”, Claparède e l'educazione funzionale, Binet; ricerche teoriche ed esperienze pratiche dell'attivismo europeo: Ferrière, Kerschensteiner, Petersen, Cousinet, Freinet, Maria Boschetti Alberti, Dottrens, Alexander Neill e l'educazione non direttiva a Summerhill; l'attivismo cattolico: Maritain, l'attivismo marxista: Makarenko, Gramsci; l'attivismo idealistico: Gentile e Lombardo – Radice. La psicopedagogia del Novecento. La psicopedagogia europea: la rivoluzione psicoanalitica:

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Sigmund Freud, Adler, Melanie Klein, Erikson e la prosecuzione della psicoanalisi negli Stati Uniti, Bruno Bettelheim; la psicologia della forma in Germania (Wertheimer); Piaget e la psicologia genetica; la psicologia in Russia: la riflessologia, Vigotskij. La psicopedagogia statunitense: il comportamentismo (Watson, Thorndike, Skinner); Jerome Bruner; la programmazione dell'insegnamento (Bloom), la pedagogia dei curricoli. La crisi dell'educazione e le nuove frontiere della pedagogia. Un nuovo modello epistemologico: la scientificità della pedagogia, Morin e l'epistemologia della complessità. Rogers e la pedagogia non – direttiva; Freire e la pedagogia degli oppressi; Illich e la descolarizzazione; Papert e l'educazione attraverso le nuove tecnologie; l'educazione alternativa in Italia: Don Milani, Capitini, Don Saltini e l'esperienza di Nomadelfia, Dolci. Temi della pedagogia La pedagogia e le scienze dell'educazione, la ricerca educativa. Contesti formali, non formali e informali dell'educazione: caratteristiche della scuola, la scuola nella prospettiva italiana, europea, mondiale, l'educazione permanente, la formazione continua di adulti ed anziani; il territorio e il sistema formativo integrato, l'associazionismo giovanile; i mass – media come agenzia educativa, le tecnologie e l'educazione Educazione e progetto sociale: diritti, cittadinanza, diversità: i diritti umani, la cittadinanza attiva, i diritti dei bambini; uguaglianza e diversità, integrazione dei disabili, inclusione, educazione alla multiculturalità e all'interculturalità.

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ATTIVITA’ DISCIPLINARE

Fisica a.s. 2015-2016

Docente: Di Maro Marco( fino alla prima decade di Ottobre); Di Giuseppe Bernardette( dalla seconda decade di Ottobre al termine dell’anno scolastico)

Testi adottati: Il Linguaggio della Fisica volume 3, Parodi - Ostili – Mochi Onori , Ed. Linx

Numero di ore settimanali di lezioni 2

Numero di ore annuali previste 66

Numero di ore annuali svolte al 15 Maggio 56

Argomenti

Richiami: dinamica Calcolo vettoriale Elettrostatica Corrente elettrica continua Campi magnetici e correnti Cenni sulla relatività del tempo

Metodologia

Lezione frontale Discussione guidata Approfondimenti guidati Pausa didattica

Strumenti di verifica

Colloqui orali Interventi da posto Verifiche scritte

Criteri di valutazione

giudizio sulle prove di verifica utilizzate; regolarità nello svolgimento dei lavori assegnati; interesse e partecipazione dimostrati durante le lezioni in classe; risultati ottenuti in rapporto alla preparazione di inizio anno.

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OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI: CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ SPECIFICHE

• Acquisizione dei concetti fondamentali (concetto di campo elettrico/magnetico, leggi di Ohm,

relazione tra fenomeni elettrici e magnetici).

• Saper analizzare un fenomeno individuandone gli elementi significativi.

• Abilità nell’uso degli strumenti matematici per interpretare e sviluppare fenomeni fisici.

• Esposizione chiara e sintetica.

PROGRAMMA DI FISICA

1. Richiami: dinamica CONTENUTI

• Definizione operativa di forza • Principio di inerzia e cenni sui sistemi di riferimento inerziali • Secondo principio della dinamica • Terzo principio della dinamica: applicazioni • Lavoro di una forza costante • Forze conservative e dissipative • Energia cinetica ed energia potenziale associata ad una forza conservativa: interpretazione in

termini di lavoro • Energia potenziale gravitazionale di un corpo dotato di massa nel sistema terra-corpo:

espressione matematica (zero a distanza infinita dalla terra) • Potenza e sua interpretazione .

2. Calcolo vettoriale: CONTENUTI

• Prodotto scalare: formula trigonometrico e interpretazione geometrica. • Prodotto vettoriale: formula trigonometrica e regola della mano destra.

3. Elettrostatica CONTENUTI

• Corpi elettrizzati e loro interazioni • Elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione. • Legge di Coulomb nel vuoto • Analogie e differenze tra le forze elettriche e gravitazionali

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• Campo elettrico: definizione, linee di campo e principio di sovrapposizione • Flusso del campo elettrico attraverso una superficie chiusa: teorema di Gauss • Equilibrio elettrostatico nei conduttori • Energia potenziale elettrica • Potenziale elettrico • Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico • Potere dispersivo delle punte • Capacità di un conduttore • Condensatore • Capacità di un condensatore • Capacità equivalente di condensatori collegati in serie e in parallelo • Campo elettrico all’interno di un condensatore piano • Energia immagazzinata in un condensatore piano

4. Corrente elettrica continua CONTENUTI

• Corrente elettrica in un conduttore

• Corrente elettrica e differenza di potenziale • Verso della corrente elettrica e intensità di corrente • Differenza di potenziale • Resistenza di un conduttore ohmico • Leggi di Ohm • Relazione tra temperatura e resistività di un conduttore • Effetto Joule • Forza elettromotrice • Potenza elettrica • Conduzione elettrica nei liquidi • Circuiti elettrici: nodi, maglie e leggi di Kirchhoff • Resistenza equivalente di resistenze collegate in serie e in parallelo

5. Campi magnetici e correnti CONTENUTI

• Cenni storici sull’osservazione dei fenomeni magnetici • Fenomeni magnetici: magneti, magnetizzazione e aghi magnetici • Definizione di campo magnetico: descrizione mediante le linee di campo • Cenni sull’origine campo magnetico terrestre. • Differenze e analogie tra i campi magnetici ed elettrici • Esperimento di Oesterd: campo magnetico generato da un conduttore attraversato da corrente • Linee di campo magnetico in un conduttore attraversato da corrente • Esperimento di Faraday: interazione tra campi magnetici e fili attraversati da corrente elettrica • Esperimento di Ampère: forza tra due fili paralleli attraversati da corrente elettrica

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• Forza di attrazione/repulsione tra fili paralleli attraversati da corrente elettrica: permeabilità magnetica del vuoto

• Proprietà magnetica della materia: materiali ferromagnetici, paramagnetici e diamagnetici. • Relazione tra fenomeni elettrici e magnetici. • Espressione vettoriale della forza magnetica che agisce su un filo attraversato da corrente

elettrica • Applicazioni della forza magnetica che agisce su un conduttore attraversato da corrente: cenni

sul motore elettrico, amperometro e voltmetro • Intensità del campo magnetico • Espressione del campo magnetico di un filo, una spira e di un solenoide attraversato da corrente • Forza di Lorentz • Teorema della circuitazione di Ampere • Flusso del campo magnetico attraverso una superficie e teorema di Gauss per il campo

magnetico. • Genesi di un’onda elettromagnetica

Il docente Bernardette Di Giuseppe

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Docente: Prof.ssa Rosamaria Ciacciarelli Testi adottati: Performer 2, 3 - Zanichelli Altri materiali: Materiali multimediali allegati al testo, Fotocopie, Film in DVD

N. di ore settimanali di lezione 3

Numero di ore annuali previste 99

Numero di ore annuali svolte al 15 Maggio 2016

86

Argomenti Modulo 1 – The New Frontier Modulo 2 – L’Età Vittoriana Modulo 3 – L’Impero Britannico Modulo 4 – Il movimento estetico Modulo 5 - Il Primo Novecento Modulo 6 – Il secondo Novecento

OBIETTIVI

▪ acquisizione di una competenza comunicativa relazionare

tale da permettere la comprensione/produzione globale di messaggi in contesti e situazioni di vario tipo

▪ acquisizioni di abilità espositive e di produzione scritta ed orale di argomenti di carattere storico-letterario

▪ capacità di riconoscere i contenuti appresi nella materia specifica e collegarli a contesti e discipline diverse

▪ conoscenza della lingua inglese inseriti nella panoramica europea delle istituzioni politiche.

METODOLOGIA - Lezione frontale, interattiva, lavoro individuale

STRUMENTI - Libro di testo, Laboratorio Multimediale, fotocopie

ATTIVITA’ DISCIPLINARE

LINGUA INGLESE a.s. 2015-2016

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VERIFICA E VALUTAZIONE - Verifiche orali: esposizione dei contenuti disciplinari - Verifiche scritte: quesiti a risposta aperta sui contenuti disciplinari - Criteri di valutazione: - Conoscenza e approfondimento dei contenuti - Correttezza linguistica e formale - Capacità di analisi e sintesi - Capacità espositive e di elaborazione personale dei contenuti - Capacità di operare confronti disciplinari ed interdisciplinari - Aderenza alla traccia

CONTENUTI DEL PROGRAMMA MODULO N° 1 – THE NEW FRONTIER CONTENUTI ▪ The beginning of an America identity

▪ The American Civil War ▪ Abraham Lincoln

▪ The Question of Slavery

▪ American Negro spirituals

- Steal Away to Jesus ▪ Frederick Douglass

- Narrative of the Life of Frederick Douglass, an American Slave – Capitoli 6 e 7

MODULO N° 2 - L’ ETA’ VITTORIANA CONTENUTI

▪ Victoria and Albert ▪ Queen Victoria’s reign ▪ The Great Exhibition

▪ Life in Victorian Town

▪ Victorian Christmas

▪ The Victorian compromise

▪ The Victorian novel ▪ Charles Dickens and Charlotte Brontë and the theme of education

▪ The Brontë Sisters – Charlotte Brontë - Jane Eyre – Punishment

▪ Charles Dickens and children

- A Christmas Carol – Scrooge’s Christmas

- Oliver Twist – Oliver wants some more

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MODULO N° 3 - L’IMPERO BRITANNICO CONTENUTI ▪ The Mission of the Coloniser

▪ Rudyard Kipling

- The White Man’s Burden

MODULO N° 4 – IL MOVIMENTO ESTETICO CONTENUTI ▪ Oscar Wilde

- The Picture of Dorian Gray – I would give my Soul

MODULO N° 5 - IL PRIMO NOVECENTO CONTENUTI ▪ The Modern Novel

▪ The Stream of consciousness and the interior monologue

▪ James Joyce

- Dubliners - Eveline - Dubliners – The Dead: “Gabriel’s Epiphany”

▪ Virginia Woolf

- Mrs Dalloway – Clarissa and Septimus

MODULO N° 6 - IL SECONDO NOVECENTO CONTENUTI ▪ Gorge Orwell

- Nineteen Eighty-Four – Big Brother is watching You

IL DOCENTE Rosamaria Ciacciarelli

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ATTIVITA’ DISCIPLINARE LATINO

a.s. 2015-2016

Docente: Anna Maria Ghirighini

Testi adottati:

- Garbarino-Pasquariello, Colores vol.3, Paravia

Altri materiali: fotocopie, materiale frutto di ricerche autonome, supporto multimediale, Internet.

Numero di ore settimanali di lezione 2 Numero di ore annuali previste 66 Numero di ore annuali svolte al 15Maggio 52

Argomenti

- Modulo 1: Fedro e la favola - Modulo 2: Età Giulio Claudia:

intellettuale epotere - Modulo 3: La pedagogia di Quintiliano - Modulo 4 : La “scienza” di Plinio il

Vecchio - Modulo 5: Marziale e Giovenale - Modulo 6: Tacito - Mod.7: Apuleio - Mod.8: Il Cristianesimo e S.Agostino

Metodologia

Nell’impostazione della lezione frontale si è sempre partiti da un sommario inquadramento del periodo o dell’autore oggetto di studio, per passare, in un secondo momento, alla lettura diretta dei testi (in traduzione), seguita da un’attenta analisi e dal commento ,così da ricavare da essi le principali indicazioni di temi, struttura, poetica. Quando è stato possibile ed opportuno, si è concesso spazio all’intertestualità, per mettere in evidenza corrispondenze e/o differenze. Alcuni argomenti di letteratura antica sono stati altresì attualizzati. Alla fase delle lezioni è seguita quella dei colloqui, delle interrogazioni e delle verifiche scritte (valide ai fini dell’orale) impostate sempre secondo la tipologia d’esame. Nell’organizzazione del programma di letteratura latina, si è proceduto secondo la tradizionale scansione della materia, per successione cronologica e per generi letterari

Supporti didattici Libri di testo, supporti multimediali, fotocopie integrative.

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Strumenti di verifica

- Analisi e commento dei brani antologici inerenti al programma

- Interrogazione individuale su parti specifiche di autori e testi della letteratura latina

- Questionario secondo la tipologia della risposta aperta

- Simulazione terza prova Criteri di valutazione

Nelle prove sono stati valutati il livello di conoscenze, le capacità di esposizione, di rielaborazione e di collegamento personali. Nel valutare ci si è attenuti agli indicatori delle Griglie di valutazione approvate e inserite nel POF. Per tutte le tipologie di prove è stata adottata la scala decimale dei voti da 1 a 10.

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI : CONOSCENZE, COMPETENZE ECAPACITÀSPECIFICHE

- conoscenza delle linee di sviluppo della letteratura latina da Fedro a S.Agostino - conoscenza dell’evoluzione dei vari generi letterari - conoscenza del lessico specifico della disciplina - conoscenza del senso storico, attraverso il recupero di continuità e di alterità con il passato

• Esposizione orale chiara, corretta ed appropriata. • Leggere, comprendere ed analizzare brani (in traduzione) di autori relativi ai vari generi

letterari • Contestualizzazione degli autori studiati in ambito letterario e storico. • Collegare tematiche letterarie a fenomeni d’attualità

• Saper analizzare e interpretare fenomeni letterari anche in relazione alla propria esperienza di autonome letture e alla propria sensibilità;

• Elaborazione di giudizi critici personali. • Capacità di mettere in relazione gli argomenti studiati anche con altre discipline. • Capacità di distinguere i vari generi letterari • Capacità di riconoscere nei testi linee di continuità e di alterità storica culturale nel rapporto

tra presente e passato.

Per quanto riguarda gli obiettivi su esposti, i medesimi sono stati raggiunti, con le opportune differenze (in base alle capacità personali, all’impegno profuso e alla situazione di partenza) da tutta la classe.

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PROGRAMMA DI LATINO

MODULO 1) FEDRO E LA FAVOLA

Fedro: vita e opera e ideologia. Caratteristiche della favola Dalle Fabulae il prologo- Il lupo e l’agnello

La volpe e l’uva L’asino e il vecchio padrone La volpe e la maschera La vedova e il soldato Lupo magro e cane grasso

MODULO 2) ETA’GIULIO CLAUDIA: INTELLETTUALE E POTERE Il quadro storico , gli imperatori e gli orientamenti della cultura - Il “Barocco imperiale”: Intellettuali e potere: la congiura dei Pisoni Lucano: vita,opere, stile Dal Bellum Civile:proemio Una funesta profezia: la terribile Erictho(VI,529-549) Seneca Lucio Anneo Seneca: vita e ideologia; lo stile.- Le opere filosofiche ed i trattati politici –

Seneca tragico, tematiche e stile. La figura femminile: Medea e Fedra- Apokolokyntosis La morte di Seneca raccontata daTacito IL VALORE DEL TEMPO: passi antologici La galleria degli occupati ; l’esperienza quotidiana della morte Dalle Epistulae morales ad Lucilium: Vindica te tibi (1,1-3) LE PASSIONI brani antologici e dal teatro(ira ,angoscia) IL PROBLEMADEGLIALTRI La problematica degli schiavi(47,1-5) e47,5-15I posteri; La solidarietà Petronio Petronio, vita, opera: il Satyricon, trama, struttura, personaggi ,luoghi, tempo e finalità dell’opera Il genere del romanzo nell’antichità. Il genere della fabula milesia: La matrona di Efeso Dal Satyricon: brani della Coena Trimalchionis : Un’insolita cena, il ritratto di Fortunata, il testamento di Trimalchione. Persio: vita, opera e caratteristica della sua satira. Antologia: “la drammatica fine di un crapulone” MODULO 3) LA PEDAGOGIA DI QUINTILIANO Quintiliano : vita e opera. Spunti di pedagogia Dall’Institutio oratoria: Il discepolo in culla (I,1,1-3)

Le qualità di un buon discepolo I doveri del discepolo Le qualità di un buon maestro Precettore privato o scuola pubblica? L’imitazione, cardine dell’insegnamento quintilianeo Importanza della ricreazione Gli esempi concreti nella formazione morale

MODULO 4) LA “SCIENZA” DI PLINIO IL VECCHIO L’età dei Flavi : il contesto storico e gli orientamenti della cultura.

La “ scienza” Scienza antica e moderna. Plinio il Vecchio : vita e opera, finalità e metodo di composizione La morte di Plinio descritta da Plinio il Giovane (epistola)

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MODULO 5) MARZIALE EGIOVENALE Marziale : vita e opere. La poetica. Caratteri dell’epigramma Dagli Epigrammi: In morte della piccola Erotion (V,34, in italiano) La vita del cliente (IX,100) Miseria e orgoglio (X,76- V,13-IX,73) Matrimoni di interesse La satira di Giovenale: vita e opere- La figura del cliente in Marziale e Giovenale Dalle satire( Antologia) Roma città crudele con i poveri- Contro le donne: Eppia e Messalina MODULO 6) TACITO Tacito : vita e opere. Il pensiero, il metodo storiografico, lo stile Da Agricola cap.3,1 Nunc rediitanimus…”(prefazione)

Il costo della tirannide 1-3 Il discorso di Calgaco , capp. 30-32 (in italiano)

Da Germania La ”purezza” genetica dei Germani, 4,1 Un modello di moralità (cap.18-19), la famiglia

Dagli Annales: L’incendio di Roma (XV,38-40) e Nerone e le persecuzioni dei Cristiani La morte di Seneca

MODULO 7) APULEIO L’ età di Adriano e degli Antonini :il contesto storico e gli orientamenti della cultura Apuleio : vita e opere minori: l’apologia o demagia. Il romanzo, contenuto, struttura, stile ed interpretazione. Dalle Metamorfosi : Il proemio Lucio si trasforma in asino (III, 24; 25 1-4)…il ritorno alla forma umana La fabula di Amore e Psiche (brani antologizzati) MODULO 8) IL CRISTIANESIMO e S.AGOSTINO Cenni sul Cristianesimo Agostino e le Confessiones: la vita e l’opera Letture: Incipit, il furto delle pere (II,4,9)- La conversione- La concezione del tempo

Prof.ssa Anna Maria Ghirighini

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ATTIVITA’ DISCIPLINARE

ITALIANO

a.s. 2015/16

Docente: Anna Maria Ghirighini

Testi adottati: G.Baldi, S.Giusso, M. Razetti, G.Zaccaria

L’ATTUALITA’ DELLA LETTERATURA, vol.3/13/2 ed. Paravia

▪ Dante Alighieri “La Divina Commedia” a cura di A. Marchi ed. Paravia

▪ Altri materiali: opere letterarie integrali, fotocopie, materiale frutto di ricerche autonome, supporto multimediale, internet.

Numero di ore settimanali di lezioni 4

Numero di ore annuali previste 132

Numero di ore annuali svolte al 15 Maggio 117

Argomenti

- M

odulo1:GiacomoLeopardi - Modulo 2: Italia ed Europa nel secondo

Ottocento. - Modulo 3: Il Naturalismo francese e

Verga - Modulo 4 :Decadentismo europeo - Modulo 5 : Decadentismo in Italia:

Pascoli e D’Annunzio

- Modulo 6 : La poesia del Novecento - Mod.7: La caduta delle

certezze: Pirandello e Svevo - Mod.8: Altre tendenze narrative degli

anni Trenta

- Mod.9 Paradiso di Dante Alighieri

Metodologia

Nell’impostazione della lezione frontale si è sempre partiti da un sommario inquadramento del periodo o dell’autore oggetto di studio, per passare, in un secondo momento, alla lettura diretta dei testi, seguita da un’attenta analisi e dal commento ,così da ricavare da essi le principali indicazioni di temi, struttura, poetica. Quando è stato possibile ed opportuno, si è concesso spazio all’intertestualità, per mettere in evidenza corrispondenze e/o differenze. Alcuni

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argomenti di letteratura sono stati altresì attualizzati. Sono stati proposti confronti tematici tra testi e autori appartenenti anche ad ambiti culturali diversi per sviluppare la capacità di collegamento. Oltre alla lezione cattedratica, è stato privilegiato un modo di procedere volto a sollecitare la riflessione critica degli allievi ed una partecipazione sempre più diretta al dibattito scolastico. Si è cercato di favorire forme di scrittura diverse in rapporto allo scopo, alle funzioni e alle situazioni comunicative e in linea con le tipologie dell’Esame di Stato. Alla fase delle lezioni è seguita quella dei colloqui, delle interrogazioni e delle verifiche scritte impostate sempre secondo la tipologia dell’Esame di Stato. Lo svolgimento del programma di storia letteraria è stato per successione cronologica.

Supporti didattici Libri di testo, supporti multimediali, fotocopie integrative

Strumenti di verifica

Prove scritte (in numero di tre per quadrimestre) 1. Analisi testuale 2. Saggio breve e/o articolo (ambito letterario, socio-economico,storico)

Tema di attualità 4. Prove orali (in numero di almeno due per periodo) 1. Interrogazione individuale su parti complessive del programma.

2. Verifiche brevi da posto 3. Questionario secondo la tipologia a risposta aperta (per il recupero delle insufficienze I quadrimestre). Test sui canti del Paradiso di Dante Alighieri

Criteri di valutazione

Nelle prove sono stati valutati il livello di conoscenze, le capacità di esposizione, di rielaborazione e di collegamento personali. Nel valutare ci si è attenuti agli indicatori delle Griglie di valutazione approvate e inserite nel POF. Per tutte le tipologie di prove è stata adottata la scala decimale dei voti da 1 a 10.

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OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI: CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ SPECIFICHE

- conoscenza delle linee di sviluppo della civiltà letteraria italiana da Leopardi al Novecento - conoscenza dei vari generi letterari - conoscenza del percorso sul Paradiso di Dante

• Esposizione orale chiara, corretta ed appropriata. • Riconoscimento delle tipologie testuali. • Contestualizzazione degli autori studiati in ambito letterario e storico. • Collegare tematiche letterarie a fenomeni d’attualità

Produzione scritta adeguata ai modelli previsti dall’Esame di Stato: tipologia A,B,C,D.

• Saper analizzare e interpretare fenomeni letterari anche in relazione alla propria esperienza di autonome letture e alla propria sensibilità

• Saper confrontare la letteratura italiana con le principali letterature straniere • Capacità di mettere in relazione gli argomenti studiati anche con altre discipline.

Per quanto riguarda gli obiettivi su esposti, i medesimi sono stati raggiunti, con le opportune differenze (in base alle capacità personali, all’impegno profuso e alla situazione di partenza) da tutta la classe. La classe (21 alunne frequentanti) è generalmente stata disciplinata , attenta e interessata durante le lezioni. La maggior parte, fatta eccezione per alcune alunne (che hanno mostrato di saper analizzare e interpretare anche criticamente quanto appreso), ha dimostrato risultati migliori all’orale.

PROGRAMMA DI ITALIANO

MODULO 1) Giacomo Leopardi: vita, opere, poetica, il classicismo romantico, le fasi del pessimismo; l’evoluzione del pensiero e della poetica - Leopardi filosofo in prosa: Lo Zibaldone (analisi testuale di alcuni pensieri- , piacere e illusioni, la teoria del piacere, il vago e l’indefinito ). Dai Canti: Il passero solitario, L’infinito, a Silvia ,la quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, L’ultimo canto di Saffo.

Analisi contenutistica La ginestra o il fiore del deserto, analisi testuale: (I strofa e IV)

Dalle Operette morali:Dialogo della Natura e di un Islandese.

MODULO 2) ITALIA E EUROPA NEL SECONDO OTTOCENTO Contesto: la moderna metropoli, industria e scienza e il ruolo dell’artista Un precursore : C. Baudelaire, Da I fiori del male: L’albatro, Corrispondenze.

La Bohème in Francia e la Scapigliatura in Italia Giosuè Carducci : vita, opere, poetica

La visione della natura in Carducci: analisi testuale: Pianto Antico, San Martino.

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MODULO 3) Il Naturalismo francese e Verga

E. Zola : Da Il romanzo sperimentale Prefazione , L’Assomoir Lettura: L’alcol inonda Parigi

Giovanni Verga: La vita e le opere. Evoluzione della sua narrativa. La poetica

-I Malavoglia Analisi delle tematiche, dei personaggi, dello spazio, dei luoghi, della lingua e lo stile.

L’ideologia di Verga. Analisi della Prefazione : “Uno studio sincero e spassionato”(ciclo dei Vinti)

Da Vita dei campi: Rosso Malpelo- La Lupa

Da Novelle rusticane :La roba

Da I Malavoglia: lettura e analisi della conclusione Da Mastro don Gesualdo : la morte di Gesualdo

MODULO 4) DECADENTISMOEUROPEO

-Situazione economico-politica; Le ideologie, le trasformazioni dell’immaginario, i temi della

letteratura e dell’arte ;La figura dell’artista e la crisi del letterato tradizionale in Italia ed il ruolo del

poeta; generi letterari e pubblico

Baudelaire ed il Simbolismo ( corrispondenze). Rimbaud (vocali), Verlaine

-L’esteta protagonista di romanzi : O. Wilde

MODULO 5) DECADENTISMO IN ITALIA: PASCOLI E D’ANNUNZIO

Gabriele D’Annunzio : vita, opere, poetica, la narrativa dall’estetismo alla fase della bontà, del

superuomo e notturna. D’Annunzio poeta, le Laudi e la visione della natura

Analisi testuale da Alcyone La sera fiesolana, la pioggia nel pineto ,Ipastori

Dal Notturno. La prosa “notturna”. Da Il Piacere: Ritratto di Andrea Sperelli

Giovanni Pascoli : vita, opere, poetica. La lingua di Pascoli. Da Il Fanciullino: Una poetica

decadente

DaMyricae: Il Lampo ,Il tuono, Lavandare, L’assiuolo, X agosto.

Da I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno

MODULO 6) LA POESIA DELNOVECENTO

Contesto: Il disagio della civiltà, Freud e la psicanalisi, Bergson ed una nuova concezione del tempo,

Einstein e la relatività-

Avanguardie in Italia : Futuristi e Crepuscolari. Crepuscolarismo

Guido Gozzano: I Colloqui. Analisi: La signorina Felicita

S.Corazzini: Analisi: Desolazione del povero poeta sentimentale

Futurismo italiano-F.T.Marinetti

Analisi testuale:Primo manifesto del Futurismo (analisi testuale).Manifesto tecnico.

Aldo Palazzeschi: E lasciatemi divertire!

Giuseppe Ungaretti: vita, le raccolte poetiche , la poetica

Analisi testuale da Allegria: I fiumi,, Veglia, Soldati,, Mattina, S.Martino del Carso

L’Ermetismo: contesto storico-sociale, poetica

Salvatore Quasimodo: Da Acque e terre: Ed è subito sera

Da Giorno dopo giorno Alle fronde dei salici

Eugenio Montale vita, opere, poetica, il correlativo oggettivo

Da Ossi di seppia: I limoni - Non chiederci la parola - Meriggiare pallido e assorto- Spesso il

male di vivere ho incontrato

-La figura femminile in Montale.

Lettura e analisi (fotocopia): Ho sceso……

Umberto Saba: vita, opere, poetica, la psicoanalisi in versi

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Analisi testuale dal Canzoniere A mia moglie, La capra, Cittàvecchia, Ulisse

MODULO 7) LA CRISI DELLECERTEZZE

Italo Svevo: vita, i romanzi e la parabola dell’inetto. La Psicoanalisi e il romanzo Da La

coscienza di Zeno Prefazione, Il Fumo.

La profezia di un’apocalisse cosmica, (epilogo)

Luigi Pirandello: vita, opere e pensiero ( Comico e Umoristico, Forma e Vita, Volto e

Maschera) Da Novelle per un anno Il treno ha fischiato

I romanzi: Il fu Mattia Pascal, Uno nessuno centomila

Il teatro di Pirandello, temi e opere- Il relativismo: Così è se vi pare-

MODULO 8) ALTRE TENDENZE NARRATIVE DEGLI ANNI TRENTA

Cenni sul Neorealismo

La narrativa di Moravia: Gli Indifferenti, Agostino, La Ciociara.

C.Pavese: La Luna e i falò: Come il letto di un falò.

Pier Paolo Pasolini:Ragazzi di vita, Una vita violenta.

Italo Calvino:Il barone rampante, il visconte dimezzato.

MODULO 9) IL PARADISO DI DANTE ALIGHIERI

Dante Alighieri, La Divina Commedia, Paradiso, Caratteri della terza cantica; lettura,

parafrasi e commento dei canti I, III, VI, XI, XVII, XXXIII.

La docente Anna Maria Ghirighini

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ATTIVITA' DISCIPLINARE

MATEMATICA

a.s. 2015-2016

MATERIA: Matematica DOCENTE: Toscano Anna TESTI ADOTTATI: Principi della matematica 5 - ATLAS ALTRI MATERIALI: DVD, APP (applicazioni IOS e Android per i grafici di funzioni),

ricerche su web Numero di ore settimanali di lezione 2

Numero di ore annuali previste 66

Numero di ore annuali svolte( al 15 Maggio) 61

Argomenti

Funzioni Limiti di una funzione. Continuità Derivate di una funzione in una variabile Teoremi sulle funzioni derivabili

Metodologia

Lezione frontale Esercitazioni guidate Processi individualizzati Illustrazioni grafiche

Strumenti di verifica

Interrogazione Interventi da posto Esercitazione Compiti scritti Prova strutturata

Obiettivi raggiunti in termini di:

conoscenze, competenze e capacità specifiche

Conoscenze • Acquisizione dei concetti fondamentali (limiti,continuità,derivate) • Esposizione chiara e sintetica

Competenze • Acquisizione del metodo ipotetico-deduttivo e del metodo induttivo • Acquisizione degli strumenti matematici che sono stati utilizzati per lo studio

delle funzioni

Capacità • Sviluppo di capacità critiche e di rielaborazione • Capacità di analisi di fatti e concetti, alla luce degli elementi di riflessione

offerti dalla rappresentazione grafica di funzioni

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PROGRAMMA DI MATEMATICA

Funzioni numeriche reali • Intervalli nell’insieme dei numeri reali;

• Estremi inferiore e superiore di un insieme numerico;

• intorni di un punto e punti di accumulazione di un insieme;

• definizione di funzione;

• classificazione delle funzioni;

• ricerca dell’insieme di esistenza di una funzione analitica;

• funzioni pari e funzioni dispari;

• funzioni crescenti e decrescenti

Limiti di una funzione. Continuità • Definizioni di limite di una funzione;

• limite sinistro e limite destro;

• teoremi fondamentali sui limiti: teorema di unicità del limite; teorema della permanenza del segno ; teorema del confronto;

• operazioni con i limiti;

• definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo;

• teoremi sulle funzioni continue;

• forme di indeterminazione;

• teoremi sulle funzioni continue in un intervallo chiuso [a,b]

• Infinitesimi e infiniti

• punti di discontinuità di una funzione;

• grafico probabile di una funzione.

Derivate delle funzioni in una variabile • Definizione di derivata e suo significato geometrico;

• continuità delle funzioni derivabili;

• derivate di alcune funzioni elementari;

• teoremi sul calcolo delle derivate;

• derivate di ordine superiore;

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• derivate di semplici funzioni composte.

ATTIVITA’ DISCIPLINARE

SCIENZE NATURALI

Docente: Prof.ssa Di Mille Maria Anno scolastico 2015-2016

Testi adottati: Biologia – Curtis-Invito alla natura- Zanichelli Chimica – Valitutti; Gentile- Esploriamo la chimica-Zanichelli

Numero di ore settimanali di lezione 2 h

Numero di ore annuali previste 66

Numero di ore annuali svolte 61

Macro – argomenti Obiettivi

1) La chimica del carbonio. Principali classi di composti organici. 2) La cellula: aspetti ultrastrutturali e fisiologici delle cellule 3) Genetica ed ereditarietà

a) Comprendere che il carbonio è l’elemento

fondamentale per la costruzione delle molecole organiche.

b) Conoscere le varie classi di composti organici e saperne scrivere le formule;

a) Indicare le principali differenze

fondamentali tra cellule procariote ed eucariote animali e vegetali.

b) Conoscere le principali funzioni cellulari.

c) Acquisire il concetto che gli organismi necessitano di energia per le loro attività.

d) Comprendere il ruolo degli enzimi e

dell’ATP nel metabolismo cellulare. a) Conoscere le leggi che regolano la trasmissione dei caratteri ereditari . b)Prevedere i risultati degli incroci monoibridi e diibridi. c)Comprendere il ruolo del DNA e dei . processi di trascrizione e traduzione.

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Collegamenti

interdisciplinari

Chimica Fisica

Metodologia

Lezione frontale Lezione interattiva Lezioni in Powerpoint Discussioni guidate Lettura di articoli di giornali

Supporti didattici Testi extrascolastici

Computer

Riviste specifiche

Giornali

Strumenti di verifica

Interrogazione strutturata Verifica scritta semistrutturata e strutturata Trattazione sintetica degli argomenti Interventi individuali

Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità specifiche

Obiettivi raggiunti, secondo fasce di livello differenziate, in termini di conoscenze, competenze e capacità specifiche

Saper utilizzare in modo appropriato il lessico fondamentale della disciplina

Conoscere i processi che caratterizzano le attività cellulari

Saper riconoscere il carattere dinamico delle conoscenze relative alla disciplina

Saper comunicare i risultati riguardanti gli argomenti studiati attraverso forme di espressione orali

e scritte

Saper individuare collegamenti tra le varie tematiche

Saper effettuare collegamenti interdisciplinari

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Programma analitico di Chimica

La chimica del carbonio

Proprietà generali dei composti organici. Formule di struttura e razionali. Isomeri.

Classi di composti organici. I composti organici

Alcani. Alcheni. Alchini. Nomenclatura I.U.P.A.C. degli idrocarburi. Alcoli. Aldeidi e Chetoni. Acidi carbossilici. Esteri. Ammine. Biochimica

I carboidrati. I lipidi. Le proteine. Gli acidi nucleici.

Programma analitico di Biologia

La cellula

La cellula procariote, struttura ed ultrastruttura. La cellula eucariote animale e vegetale, struttura ed ultrastruttura. La membrana plasmatica I componenti della membrana plasmatica. Le funzioni della membrana plasmatica . La diffusione.L’osmosi. Trasporto passivo e attivo: pompa sodio – potassio. Esocitosi – endocitosi.

L’energia e le sue trasformazioni L’energia negli esseri viventi. Reazioni esoergoniche ed endoergoniche. Il metabolismo. Il concetto di accoppiamento energetico. L’ATP e il processo di fosforilazione.

A.T.P: il ciclo A.T.P – A.D.P. Gli enzimi e il loro meccanismo d’azione. I coenzimi. La respirazione cellulare

Concetto di respirazione polmonare e di respirazione cellulare. Le molecole di ATP come fonte di energia delle cellule. Reazione generale della respirazione cellulare. Le reazioni redox ed il ruolo dei coenzimi. La glicolisi. Il ciclo di krebs. La catena di trasporto

degli elettroni; bilancio energetico finale della respirazione cellulare. Il processo chemiosmotico. Fermentazione alcolica e fermentazione lattica.

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Il ciclo cellulare e la mitosi Il ciclo cellulare. Le fasi mitotiche. La citodieresi nelle cellule animali e vegetali. La meiosi Gli autosomi e la coppia di cromosomi sessuali. Assetti cromosomici aploidi e diploidi. Le fasi della meiosi I e II. Confronto tra mitosi e meiosi. Gli eventi responsabili della variabilità dei gameti nella meiosi. Genetica ed ereditarietà Il lavoro sperimentale di Mendel. Le linee pure e gli ibridi. Le leggi di Mendel.Il testcross. Nucleotidi e basi azotate. La struttura degli acidi nucleici. La duplicazione semiconservativa del D.N.A

Trascrizione e traduzione Il trasferimento delle informazioni genetiche dal DNA all’RNA e alle proteine. Trascrizione e traduzione dell’informazione genetica. Il codice genetico. Funzione dell’enzima RNA-polimerasi e dell’RNA messaggero. L’RNA di trasporto e la sua

funzione. L’RNA ribosomiale.La sintesi delle proteine:la traduzione. Significato genetico delle mutazioni.Cause delle mutazioni e agenti mutageni. Mutazioni geniche, cromosomiche e genomiche. Mutazioni e sintesi proteica.

Prof.ssa Di Mille Maria

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Numero di ore settimanali di lezioni 2

Numero di ore annuali previste 66

Numero di ore annuali svolte al 15 Maggio 53

Argomenti

Modulo1 ATLETICA: Resistenza generale – Rapidità (10)

Modulo2 PALLAVOLO: Caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche della Pallavolo (10)

Modulo3 RITMICA: Capacità coordinative (FUNICELLA) (10)

Modulo4 PALLAVOLO: arbitraggio e gioco di squadra (3)

Modulo5 FORZA:potenziamento addominali e dorsali (5)

Modulo6 BASKET : fondamentali di gioco e arbitraggio (8)

Modulo7 LA COLONNA VERTEBRALE: paramorfismi e dismorfismi (3)

Modulo8 PRIMO SOCCORSO: traumi da sport, norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni, norme di primo soccorso (4)

Metodologia

- Lezione frontale

- Lezione interattiva

- Lavori di gruppo

- Esercitazione guidata

- Processi individualizzati

Supporti didattici

- Laboratori

- Libro di testo

- Altro

ATTIVITA’ DISCIPLINARE

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

a.s. 2015-2016

Docente: Prof . Anna Treglia

Testi adottati: In perfetto equilibrio

Altri materiali: Attrezzi e strutture codificati e non

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Strumenti di verifica

- Questionario

- Prova pratica

- Esercitazione

- Test

Criteri di valutazione

- Griglie di osservazione

- Tests oggettivi

- Verifiche orali

- Verifiche scritte: questionario

- Impegno, partecipazione e interesse

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI : CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ SPECIFICHE

Miglioramento delle conoscenze, capacità e competenze motorie .

Acquisizioni di conoscenze, capacità e competenze trasferibili nel tempo libero, lavoro e salute

Soddisfacente competenza nel saper utilizzare le qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze sportive e ai contenuti tecnici.

Capacità di comprendere il ruolo del corpo in ambito sociale, riconoscerne la valenza sia a livello personale sia a livello comunicativo.

Capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo .

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Atletica Leggera

• Conoscenza teorico-pratica della resistenza generale • Importanza del riscaldamento generale prima dell’attività sportiva • Produzione scritta e presentazione di un riscaldamento generale • Corsa prolungata su percorsi vari con variazione di ritmo • Attività aerobica con funicelle

• Andature di corsa

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Ritmica

• esercizi di sensibilizzazione con la funicella, oscillazioni su vari piani, andature

• saltelli con la funicella con e senza rimbalzo • cambi di tecnica di passaggio della funicella • esercitazioni complete di combinazioni ritmiche

Pallavolo

• palleggio a due mani nelle diverse direzioni (avanti, dx, sx, indietro) • battuta dal basso e dall'alto nelle diverse zone del campo • schiacciata da zona 2 e 4 • tecnica della rincorsa e salto (rincorsa, caricamento, stacco, attacco,

ricaduta) • schiacciata sulla palla da fermo • schiacciata con salto su palla autoalzata • rincorsa e schiacciata su alzata normale • difesa a rete (muro), spostamenti, muro individuale • difesa del campo (bagher su servizio, sulla schiacciata) • gioco 6c6, alzatore in zona 3, ricezione a W

Regolamento della Pallavolo, arbitraggio Basket

• palleggio da fermi e in corsa, a mano dx e sx • passaggio da fermi e in movimento a due mani, a mano dx e sx • tiro libero • tiro con arresto • tiro in corsa (terzo tempo) • attacco e difesa individuale 1c1

Regolamento del Basket

Informazioni e conoscenze relative a:

• PRIMO SOCCORSO: traumi da sport; norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e norme di primo soccorso

• LA COLONNA VERTEBRALE: paramorfismi(atteggiamento cifotico, lordotico e scoliotico) e dimorfismi ( cifosi, lordosi e scoliosi), principali tecniche per identificarli.

Le allieve hanno partecipato :

La Docente

Prof.ssa ANNA TREGLIA

TORNEI DI PALLAVOLO - PROGETTO DEL C.S.S.

- TELETHON

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ATTIVITA’ DISCIPLINARE STORIA DELL’ARTE

a.s. 2015/2016 – classe V BU prof. ssa Mastrogiovanni Patrizia Libro di testo: Art- Dal Neoclassicismo ad oggi – O. Calabrese – Le Monnier Numero di ore settimanali di lezione 2h Numero di ore annuali previste 66 Numero di ore annuali svolte 58

Macro-argomenti

Obiettivi

I MODULO– L’architettura razionale della seconda metà del Settecento a confronto con il Movimento Moderno del Novecento II MODULO – Il Romanticismo: individualismo, soggettivismo, storicismo, naturalismo III MODULO – I linguaggi del Naturalismo IV MODULO – La rappresentazione della vita moderna V MODULO – Il Postimpressionismo

Influenze della cultura dell’Illuminismo sull’arte Fondamenti e contraddizioni dell’età moderna I molteplici linguaggi del Neoclassicismo Razionalismo del Novecento I fermenti pre-romantici in Europa Comprendere le molteplici connessioni tra Neoclassicismo e Romanticismo Comprendere le diverse scelte tematiche e formali in Europa

Comprendere il tema sociale con precisi riferimenti filosofici Comprendere l’evoluzione della cultura europea e le opposizioni alle Accademie Comprendere il dibattito tecnico - scientifico di fine Ottocento Conoscere e comprendere le diverse personalità artistiche Comprendere la portata rivoluzionaria dell’Impressionismo Conoscere e comprendere lo sperimentalismo soggettivo di fine secolo Comprendere le connessioni tra Impressionismo e Postimpressionismo Comprendere lo strettissimo rapporto tra arte e vita Conoscere e comprendere le basi per l’individuazione delle avanguardie storiche

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VI MODULO – Il desiderio di forme nuove : le Avanguardie

Conoscere e comprendere le coordinate storiche, scientifiche e culturali della situazione Europea nei primi decenni del Novecento Comprendere le influenze delle culture extraeuropee Comprendere la polemica opposizione alle tematiche impressioniste Lettura dei rispettivi manifesti dei movimenti artistici

Collegamenti interdisciplinari

Lingua italiana, Filosofia, Storia

Metodologia

Lezione frontale Lezione interattiva Discussioni guidate

Supporti didattici Testi extrascolastici Materiale audiovisivo Schede di lettura delle opere prese in esame

Strumenti di verifica Interrogazione strutturata Verifica scritta semistrutturata e strutturata Interventi individuali

Obiettivi raggiunti, secondo fasce di livello differenziate, in termini di

conoscenze,competenze e capacità specifiche

Saper leggere un’opera d’arte Saper orientarsi geograficamente e storicamente effettuando confronti significativi.

Sapere riconoscere il significato delle opere, dei movimenti, delle correnti, delle tendenze culturali Saper effettuare collegamenti interdisciplinari

Saper utilizzare in modo appropriato il lessico fondamentale della disciplina Capacità di analisi e confronto critico

PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE

I MODULO– La seconda metà del Settecento in continuità ideale con il Movimento Moderno 1.Architettura neoclassica : i progetti utopistici (Boullee, Ledoux) , il revival classico: Piermarini (Teatro alla Scala) 2. Il Movimento moderno : razionalismo e funzionalità in Gropius (Bauhaus) 3. Le Corbusier, l’innovatore dell’architettura del Novecento (Villa Savoie, Unitè d’Abitation) 3. L’arte dei regimi: Piacentini, Terragni 4. L’architettura organica di Wright (casa Kaufmann, Museo Gugghenaim)

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II MODULO – Il Romanticismo: individualismo, soggettivismo, storicismo, naturalismo 1. Fermenti preromantici : F. Goya (il parasole, Los fucilamentos, La quinta del Sordo), Fuslli (L’incubo)

2. La pittura in Inghilterra : sublime e pittoresco . W. Turner (Annibale che valica le Alpi, Luce e colore) J. Constable Carro di fieno,Nuvole), 3. La pittura in Germania : la filosofia della natura. C. D. Friedrich ( Il naufragio della Speranza, Viandante sul mare di nebbia, Monaco in riva al mare) 4. La pittura in Francia : il tema storico. T. Gericault ( Ufficiale dei cavalleggeri, La zattera della Medusa, ritratti di alienati) Delacroix ( La Libertà che guida il Popolo, Donne di Algeri ) 5. La pittura in Italia : il Romanticismo storico. F. Hayez ( Pietro Rossi, Il bacio ) 6. Esotismo e storicismo in architettura : Gothic Revival ed eclettismo storicistico III MODULO – I linguaggi del Naturalismo-CLIL 1. Il realismo di G. Courbet (Un funerale a Ornans, l’atelier del pittore, Gli spaccapietre) 2. Daumier (Vagone di terza classe) Millet (L’Angelus) 3. I Macchiaioli : G. Fattori (La battaglia di Magenta, La Rotonda Palmieri, On Patrol ) 4. L’architettura degli ingegneri e la Scuola di Chicago (il Crystall Palace ,Torre Eiffel,) IV MODULO – La rappresentazione della vita moderna -CLIL 1. Giapponismo e modernità in E. Manet ( Colazione sull’erba, Olimpia ) 2. L’impressionismo : C. Monet ( Impressione il levar del sole, Thr Cathedral of Rouen series, Ninfee ) , E. Degas (Scuola di danza, Ballerinetta di 14 anni) V MODULO – Il Postimpressionismo- CLIL 1. P. Cezanne e la costruttività della forma (La casa dell’impiccato, I giocatori di carte, Le grandi bagnanti) 2. Il Pointillisme : G. Seurat ( Domenica alla Grand Jatte , Il circo) 3. Divisionismo : Segantini ( Le due madri), Previati (Maternità) Pellizza da Volpedo (ll Quarto Stato ) 4.Il Simbolismo : Munch (Pubertà, Il grido, La danza della vita), Ensor (Entrata di Cristo a Bruxelles), Klimt (Giuditta) 5. P. Gauguin e il primitivismo (Visione dopo il sermone ,Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?) 6. Van Gogh e la forza espressiva del colore (I mangiatori di patate, Camera da letto, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi. Self-Portraits)

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VI MODULO – Il desiderio di forme nuove : le Avanguardie - CLIL

1. La rappresentazione attraverso il colore - l’Espressionismo- Die Bruche : E. Kirchner ( Cinque donne per strada, Marcella ) Fauves : H. Matisse ( La gioia di vivere ,La stanza rossa, The Dance and The Music)

2. Lo spazio e l’oggetto : il Cubismo. P. Picasso (Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di D.H.Kahnweiler, Natura morta con sedia di paglia, Guernica )

3. La rappresentazione del movimento : il Futurismo . U. Boccioni (La città che sale, Stati d’animo, Unique Forms of Continuity in Space, Materia )

4. Forme e colori come realtà pure : l’ Astrattismo. V. Kandinskij ( Senza titolo, Composizione VII, Composizione VIII )

5. Contro l’arte, oltre l’arte : il Dadaismo. M. Duchamp ( Ruota di bicicletta, Fontana, L. H.O.O Q. )

6. Oltre la realtà : la Metafisica. G. de Chirico ( Le Muse inquietanti , Canto d’amore) 7. I temi dell’inconscio : il Surrealismo.(un autore a scelta dell’alunno)

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ATTIVITA’ DISCIPLINARE

RELIGIONE

Docente: Prof.ssa Maria Alessandra Toscano TESTI ADOTTATI L. SOLINAS, TUTTI I COLORI DELLA VITA, ED. SEI ALTRI MATERIALI MEZZI MULTIMEDIALI Numero di ore settimanali di lezioni Una Numero di ore annuali previste Trentadue Numero di ore annuali svolte Ventisette Il volto di Dio e della Chiesa.

Dio futuro per l’uomo ARGOMENTI Il credente, il lavoro e l’economia Persona e relazione Un progetto per la vita Lezione frontale Lezione dialogata METODOLOGIA Lavori di gruppo Processi individualizzati Approfondimenti e ricerche SUPPORTI DIDATTICI Vari testi di argomento etico – socio – religioso STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche orali ; questionari OBIETTIVI CONSEGUITI Conoscenza dei contenuti disciplinari Competenze: uso del linguaggio specifico e consultazione delle fonti Capacità espositive di elaborazione personale, di confronti interdisciplinari e di approfondimenti critici. MOD 1: Il volto di Dio e della Chiesa a) La conoscenza di Dio b) La Chiesa nel mondo contemporaneo c) Il coraggio della testimonianza cristiana. d) Le persecuzioni cristiane nella società contemporanea

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MOD 2: Dio futuro dell’uomo a) Verso quale società? b) La società e il proprio futuro

c) Il futuro nella speranza del credente. d) I giovani e la ricerca della felicità.

MOD 3 : Il credente, il lavoro e l’economia a) I significati del lavoro b) Cristianesimo e lavoro c) Un’ economia per l’uomo. d) L’emergenza immigrazione e l’integrazione degli stranieri MOD 4 : Persona e relazione a)Amicizia e amore b)Il valore della bellezza e spiritualità giovanile c)L’affettività nei rapporti interpersonali. d)La misericordia e la giustizia sociale MOD 5 : Un progetto per la vita a)La scelta del matrimonio cristiano b)La famiglia tradizionale nella società contemporanea c)Crisi di valori e nuove sfide educative d)Giovani e IRC. Tracciamo un bilancio conclusivo. .

La docente

Maria Alessandra Toscano

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ATTIVITA' DISCIPLINARE

STORIA

Classe VBUa.s.2015-16

Docente: Marinella Russo

Testi adottati: V.Calvani, Spazio Storia, vol.3, A. Mondadori Scuola

Altri: testi vari, mappe, cartine, filmati, etc.

Numero di ore settimanali di lezioni 2

Numero di ore annuali previste 66

Numero di ore annuali svolte al 15 Maggio 60

Argomenti

- Modulo 1 Dalle luci della Belle Epoque ai venti di guerra

- Modulo 2 Hitler incarnazione di un popolo e di un’idea, il nazionalsocialismo

- Modulo 3 I regimi totalitari in Italia e Russia

- Modulo 4 La Seconda Guerra e il nuovo ordine mondiale

- Modulo 5 L’Italia repubblicana

- Modulo 6 I problemi del presente

Metodologia Lezione frontale e interattiva, processi individualizzati

Supporti didattici Libro di testo con laboratorio, documenti, audiovisivi (films; dvd)

Strumenti di verifica Interrogazioni, colloqui, discussioni guidate, saggi, temi, mappe concettuali, prove semistrutturate e strutturate

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Criteri di valutazione La valutazione viene effettuata mediante le griglie allegate al P.O.F. d’istituto

OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI : CONOSCENZE, COMPETENZE E

CAPACITÀ SPECIFICHE • Il livello di preparazione raggiunto dalla classe è globalmente soddisfacente, fatta eccezione

per pochi allievi che presentano un profilo di sufficienza. Altri, invece, hanno conseguito una preparazione completa, approfondita ed organica, capace di consentire loro un’autonomia di giudizio sia rispetto agli eventi passati che rispetto al presente.

PROGRAMMA DI STORIA

- Belle Epoque e società di massa

La Belle Epoque: mito e realtà La società di massa La catena di montaggio e la produzione in serie - L’età giolittiana

Il progetto politico di Giolitti Le contraddizioni della politica di Giolitti La politica interna Il decollo industriale La politica estera La caduta di Giolitti - Venti di guerra

Vecchi rancori e nuove alleanze La situazione della Francia, della Gran Bretagna, della Germania, dell’Impero asburgico La crisi dell’Impero zarista e la rivoluzione del 1905 Verso la Guerra - La Prima Guerra Mondiale

Lo scoppio della Guerra cause e sviluppo degli eventi L’Italia dalla neutralità all’intervento L’intervento degli Stati Uniti L’uscita della Russia dal conflitto La vittoria degli alleati

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- Una Pace instabile

Le cifre della strage La Conferenza di Parigi ed il ruolo degli Stati Uniti I trattati di Pace L’insoddisfazione dell’Italia - La Rivoluzione Russa e lo stalinismo

La Rivoluzione di Febbraio e il governo borghese Lenin e la rivoluzione d’Ottobre La Pace di Brest-Litovsk La guerra civile Dalla dittatura del proletariato alla dittatura del Partito Comunista Da Lenin a Stalin Gli anni delle purghe e del terrore Lo Stato totalitario - Il Fascismo

Il difficile dopoguerra Il Biennio rosso I ceti medi emergenti e la vittoria mutilata La nascita del Fascismo La nascita del Partito Comunista La marcia su Roma L’assassinio di Matteotti Dal Fascismo movimento al Fascismo regime Il Concordato con il Vaticano La politica estera del Fascismo - La Crisi del ‘29

La prodigiosa crescita economica degli Stati Uniti Le contraddizioni dell’American Way of Life Il crollo di Wall Street e le sue conseguenze Roosevelt e il New Deal - Il Nazismo

Le radici di una tragedia : il trattato di Versailles Hitler da Vienna a Mein kampf Il programma politico di Hitler La presa del potere e la nazificazione della Germania La purificazione della razza La politica estera La svolta del’38: Mussolini vassallo del Fuhrer Film: Storia di una ladra di libri di B. Percival

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- La Seconda Guerra Mondiale

Cause e sviluppo degli eventi L’Italia entra in guerra La battaglia d’Inghilterra L’attacco all’Unione Sovietica La Legge “affitti e prestiti” e la Carta Atlantica Pearl Harbor L’Olocausto 1943 la svolta nelle sorti della guerra La fine della guerra - La Guerra parallela dell’Italia e la Resistenza

Le sconfitte della flotta nel Mediterraneo L’attacco alla Grecia La guerra d’Africa Lo sbarco degli Alleati in Sicilia La caduta del Fascismo L’8 settembre 1943 La Repubblica di Salò La Resistenza La Liberazione La barbarie delle foibe - Il tramonto dell’Europa

Gli effetti della guerra La nascita delle due superpotenze La Conferenza di Jalta L’ Italia perde l’Istria con Pola e Fiume L’Europa divisa in due blocchi La “politica di contenimento” USA e il piano Marshall La crisi di Berlino - La Guerra Fredda in Occidente ed Oriente

L’equilibrio del terrore La Guerra di Corea La Cina di Mao La rinascita del Giappone La caccia alle streghe negli Stati Uniti Il terrore nell’Unione Sovietica Il tramonto degli imperi coloniali

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- Il periodo della distensione

I protagonisti della distensione Krusciov, Heisenhower , Giovanni XXIII, J. Kennedy Il Muro di Berlino La crisi di Cuba L’assassinio di J.F. Kennedy

- La fine del sistema Comunista

La fine dell’era Breznev Le Riforme di Gorbaciov e il loro fallimento La fine dell’URSS Il crollo del Muro di Berlino Il disfacimento della Jugoslavia - L’Italia della Ricostruzione

Il bilancio dei danni I nuovi partiti Nascita della Repubblica e approvazione della Costituzione della Repubblica italiana La Guerra Fredda divide le forze antifasciste L’ elezioni del’48 e la nascita del Centrismo La Ricostruzione - Il Miracolo economico

Un prodigioso sviluppo L’Italia nella Comunità europea L’emigrazione interna Il successo dei prodotti italiani - Dal ’68 a Tangentopoli

Mutamenti sociali e Centrosinistra Il “Piano Solo” La rivolta studentesca Le caratteristiche del’68 italiano Dall’Autunno caldo alla Marcia dei Quarantamila Le grandi riforme sociali e il Movimento Femminista Il terrorismo nero e il terrorismo rosso Le differenze tra gli opposti estremismi Il “compromesso storico” La P2 Craxi domina la politica italiana La crisi della politica Il crollo della Prima Repubblica

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- I problemi del presente

La globalizzazione L’11 settembre 2001

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LICEO CICERONE-POLLIONE - FORMIA Griglia di valutazione - ANALISI DEL TESTO I TIPOLOGIA

Indicatori Descrittori Misuratori Punti in

quindicesimi

Comprensione sviluppo dei vincoli del genere testuale

Comprende in modo: -Pertinente ed esauriente -Pertinente e corretto -Soddisfacente -Essenziale -Superficiale -Incompleto,non pertinente

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente

3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25

<0-3,75>

Contestualizzazione e organizzazione del contenuto

Conosce e argomenta in modo:

-Ricco e articolato -Chiaro e critico -Adeguato Essenziale -Schematico - Parziale e incoeso

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente

3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1.25

<0-3,75>

Competenze linguistiche(punteggiatura, ortografia, morfosintassi,, proprietà lessicale)

Si esprime in modo: -Appropriato e puntuale -Preciso e corretto -Sostanzialmente corretto -Scorrevole con errori lievi -Impreciso -Scorretto e carente

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente

3,75 3.00 2,75 2,50 1,75 1.25

<0-3,75>

Capacità di analisi (contenutistica e stilistica) e interpretazione

Analizza in modo: -Approfondito -Esauriente -Sintetico -Essenziale -Parziale -Inadeguato e approssimato

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente

3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25

<0-3,75>

Punteggio Totale

Punteggio ottenuto_____________________ Punteggio definitivo________________________

ALUNNO/A_______________________________ CLASSE __________a.s.______________ I Commissari Il Presidente

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LICEO CICERONE-POLLIONE - FORMIA

Griglia di valutazione - articolo di giornale II TIPOLOGIA

Indicatori Descrittori Misuratori Punti in quindicesimi

Comprensione sviluppo dei vincoli del genere testuale

Comprende in modo:

-Pertinente ed esauriente -Pertinente e corretto -Soddisfacente -Essenziale -Superficiale e incompleto -Incompleto, non pertinente

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente

3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25

<0-3,75>

Contestualizzazione e organizzazione del contenuto

Conosce e argomenta in modo:

-Ricco e articolato -Chiaro e critico -Adeguato -Essenziale -Schematico - Parziale e incoeso

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente

3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25

<0-3,75>

Competenze linguistiche(punteggiatura, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale)

Si esprime in modo: -Appropriato e puntuale -Preciso e corretto -Sostanzialmente corretto -Scorrevole con errori lievi -Impreciso -Scorretto e carente

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente

3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25

<0-3,75>

Capacità di utilizzo dei documenti con individuazione dei nodi concettuali, rielaborazione e sintesi

Analizza in modo: -Approfondito -Esauriente -Sintetico -Essenziale -Parziale -Inadeguato e approssimato

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente .

3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25

<0-3,75>

Punteg. totale

Punteggio ottenuto__________________ Punteggio definitivo___________________ ALUNNO/A___________________________ CLASSE ____________ a.s.________________ I Commissari: Il Presidente

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LICEO CICERONE-POLLIONE - FORMIA Griglia di valutazione - tema di ordine generale o storico-III / IV tipologia

Indicatori Descrittori Misuratori Punti in

quindicesimi

Pertinenza traccia e sviluppo

Comprende in modo: -Pertinente ed esauriente -Pertinente e corretto -Soddisfacente -Essenziale -Superficiale e incompleto -Incompleto,non pertinente

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente

3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25

<0-3,75>

Conoscenze e organizzazione del contenuto

Conosce e argomenta in modo: -Ricco e articolato -Chiaro e critico -Adeguato -Essenziale -Schematico -Parziale e incoeso

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente

3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25

<0-375>

Competenze linguistiche(punteggiatura, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale)

Si esprime in modo: -Appropriato e corretto -Preciso e corretto -Sostanzialmente corretto -Scorrevole con errori lievi -Impreciso -Scorretto e carente

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente

3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25

<0-3,75>

Capacità di sintesi e rielaborazione

Rielabora in modo: -Approfondito -Esauriente -Sintetico -Essenziale -Parziale -Inadeguato e approssimato

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente

3,75 3,00 2,75 2,50 1,75 1,25

<0-3,75>

Punteggio Totale

Punteggio ottenuto________________ Punteggio definitivo_______________________

ALUNNO/A___________________________ CLASSE _______________ a.s.__________

Commissari Presidente

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA DI SCIENZE UMANE

PARTE A): TEMA

Indicatori - descrittori Parametri Punteggio (in quindicesimi) Conoscenza e pertinenza degli argomenti e del contesto di riferimento

a) Completa e pertinente b) Corretta e adeguata c) Essenziale d) Superficiale e incompleta e) Frammentaria e confusa f) Scarsa e non pertinente

6 5 4 3 2 1

Competenze linguistiche e lessicali a) Linguaggio corretto e lessico appropriato b) Linguaggio e lessico semplici ma essenzialmente corretti c) Linguaggio confuso e lessico inappropriato

3 2 1

Capacità di analisi e di sintesi a) Corrette e precise b) Semplici ed essenzialmente corrette d) Poco coerente, sintesi impropria

3 2 1

Competenza nella rielaborazione delle fonti testuali delle scienze umane e delle informazioni fornite

a) Elaborazione coerente ed organica b) Sviluppo logico con collegamenti semplici c) I contenuti specifici sono organizzati con difficoltà

3 2 1

PUNTEGGIO parte A ___________________/15

PARTE B): QUESITI

Indicatori - descrittori Parametri Punteggio I II MEDIA Prova in bianco 1 Conoscenza dei contenuti specifici a) Gravemente lacunosa

b) Frammentaria e scorretta c) Parziale e/o superficiale d) Essenziale e complessivamente corretta e) Corretta e approfondita

1 2 3 4 5

Competenze linguistiche e/o specifiche (correttezza formale, uso del lessico specifico)

a) Esposizione scorretta e di difficile comprensione b) Esposizione scorretta e terminologia impropria c) Esposizione semplice ma corretta d) Espos. chiara, corretta e appropriata nell'uso del lessico e) Esposizione chiara, corretta, con ricchezza lessicale/completa e precisa

1 2 3 4 5

Capacità di sintesi logiche e di rielaborazione trasversale dei contenuti

a) Nessi logici assenti, sintesi impropria b) Nessi logici poco coerenti, sintesi incompleta c) Nessi logici esplicitati in modo semplice, sintesi non del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica d) Nessi logici appropriati e sintesi corretta, ma rielaborazione scarsamente critica e) Coerenza logica, sintesi efficace,rielaborazione critica e personale

1 2 3 4 5

PUNTEGGIO parte B _____/15

____ /15

____/15

PUNTEGGIO FINALE ________________________/15

CANDIDATO___________________________________________CLASSE______________A.S.________ I COMMISSARI IL PRESIDENTE

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Studente ……………..........................................................

DISCIPLINE

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Conoscenze Max. p. 8

Complete, organiche, ampie e approfondite p. 8 Complete e approfondite p. 7 Complete con qualche imprecisione p. 6 Essenziali * p. 5 Superficiali e parziali p. 4 Gravemente lacunose p. 3 Frammentarie e gravemente lacunose p. 2 Errate/Non espresse p. 1

Competenza linguistica Max. p. 3

Linguaggio corretto e appropriato p. 3 Linguaggio corretto, anche se elementare e con qualche improprietà *

p. 2

Linguaggio confuso e scorretto p. 1

Capacità di sintesi

Max. p. 4

Effettua analisi e sintesi complete e approfondite

p. 4

Effettua sintesi complete ma non approfondite *

p. 3

Effettua sintesi parziali non sempre precise p. 2 Non riesce a sintetizzare le conoscenze acquisite

p. 1

TOT.

• La somma dei punti contrassegnati da asterisco indica il punteggio di sufficienza • In caso di risposta errata il punteggio è già stabilito in punti 3 • Il punteggio totale della prova è dato dalla somma dei punteggi relativi alle singole discipline

diviso 4 Punteggio finale attribuito alla prova __________________________

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CLASSE _______ CANDIDATO/A_______________________________ A.S.2015/2016

GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTEGGIO

Conoscenza degli argomenti (max p.10)

� Completa e approfondita � Completa � Completa con qualche imprecisione � Corretta � Essenziale � Superficiale e generica � Disorganica e lacunosa � Frammentaria � Scarsa e confusa

p. 10 p. 9 p. 8 p. 7 p. 6 p. 5 p. 4 p. 3 p. 2

Competenza linguistica (max p.10)

� Esposizione adeguata,ricca e fluida,con un lessico preciso ed ampio

� Esposizione fluida ed appropriata � Esposizione scorrevole e corretta � Esposizione semplice ma corretta � Esposizione imprecisa e poco fluida � Esposizione confusa e scorretta

p.10 p. 8 p. 7 p. 6 p. 5 p. 3

Capacità di analisi e di sintesi (max p. 5)

� Sa effettuare analisi e sintesi coerenti e autonome

� Sa effettuare analisi e sintesi in modo corretto ma meccanico

� Sa effettuare analisi e sintesi semplici ed essenziali

� Sa effettuare analisi e sintesi talvolta parziali ed imprecise

� Non sa effettuare analisi e sintesi corrette

p. 5 p. 4 p. 3 p. 2 p. 1

Competenza a rielaborare dati e informazioni (max p. 5)

� Ha buone competenze rielaborative. Fa valutazione complete e approfondite

� Sa organizzare dati e informazioni in modo semplice ma corretto

� Sa organizzare dati e informazioni con difficoltà

� Non sa organizzare dati e informazioni in maniera coerente e pertinente

p. 5 p. 4 p. 3 p. 1

Ai sensi dell'articolo 15 dell'O.M. n° 38 dell'11-2-'99 alla prova giudicata sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 10

Punteggio attribuito _________________________/30 (lettere)

Data ___________ Il Presidente __________________ I Commissari

___________________________ __________________________________________________

___________________________ _________________________________________________

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Voto /1O Punti /15 Punti

/30

CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA'

1 - 2

Molto negativo

1 - 3

1 - 4

Non espresse

Non evidenziate

Non attivate

3

Gravemente

insufficiente

4 - 5

5 - 9

Frammentarie

e

gravemente

lacunose

Non sa affrontare gli argomenti

di studio, anche se guidato.

Si esprime in modo improprio

e scorretto.

Compie analisi e sintesi

errate a causa della

scarsità delle informazioni.

4

Insufficiente

6 - 7

10- 14

Gravemente

lacunose

Stenta ad applicare le

scarse conoscenze acquisite

e commette errori, anche

se guidato. Si esprime in

modo improprio e scorretto.

Compie analisi parziali e

sintesi scorrette.

5

Mediocre

8 - 9

1 5 - 1 9

Superficiali

e

parziali

Applica le conoscenze che

risultano acquisite in

modo prevalentemente

mnemonico e senza una

sufficiente padronanza,

commettendo alcuni errori,

anche se guidato. Si esprime

in modo non sempre appropriato

e corretto.

Effettua analisi parziali e

sintesi imprecise.

6

Sufficiente

10

20*

Essenziali

Applica in modo coerente

e sostanzialmente autonomo

le conoscenze acquisite, anche

se con alcune incertezze.

Utilizza un lessico corretto, anche

se elementare e con

qualche improprietà.

Effettua analisi e

sintesi complete ma non

approfondite relativamente

ad ambiti disciplinari e

argomenti studiati.

7

Discreto

11 - 12

2 1 - 2 4

Complete

e

appropriate

Applica, non guidato, le

conoscenze e le procedure, pur

con qualche incertezza.

Si esprime con un

linguaggio corretto e adeguato.

Effettua analisi e sintesi

complete in modo

autonomo.

8

Buono

13

2 5 - 2 7

Complete,

organiche

e

approfondite

Applica con sicurezza e prontezza

le conoscenze e le procedure

in modo autonomo e

corretto. Utilizza un lessico

ricco e appropriato.

Effettua analisi e sintesi

complete e approfondite.

Opera collegamenti

ed esprime valutazioni

in modo autonomo.

9 - 1 0

Ottimo/

Eccellente

1 4 - 1 5

2 8 - 3 0

Complete,

organiche,

approfondite,

ampie

e

personalizzate

Applica con sicurezza e prontezza

le conoscenze e le procedure

in modo corretto e autonomo

anche a problemi complessi.

Espone in modo fluido e utilizza

un lessico ricco e appropriato.

Effettua analisi e sintesi

complete e approfondite,

stabilendo relazioni,

organizzando autonomamente

e con padronanza le

conoscenze e le procedure

acquisite, anche in

differenti contesti culturali

e nel problem solving.

Esprime valutazioni

autonome, complete,

approfondite e personali.

GRIGLIA DI CORRISPONDENZA DEI VOTI IN DECIMI QUINDICESIMI E IN TRENTESIMI

*Ai sensi dell'articolo 16, comma 8 dell'O.M. n. 44 del 05.05.2010, "Al colloquio giudicato sufficiente non può essere

attribuito un punteggio inferiore a 20".

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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA

CLASSE V B Scienze Umane TIPOLOGIA A (max 20 righe) MATERIE COINVOLTE: • INGLESE • SCIENZE NATURALI • STORIA • STORIA DELL’ARTE Durata della prova: 180 minuti. CANDIDATA:________________________________________ 6 aprile 2016

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE

LICEO ““““Cicerone-Pollione”””” FORMIA

Via Olivetani, 24 –––– 04023 Formia (LT) –––– c.m. LTIS021002 –––– c.f. 90060380590

℡℡℡℡ 0771.771261 –––– 0771.700866 ���� [email protected]

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INGLESE

Charles Dickens represented all the features of the Victorian novel in his works. What was the writer’s attitude towards society?

SCIENZE NATURALI Descrivi i tre tipi di RNA e specifica in quali fasi del processo di sintesi proteica le varie molecole entrano in gioco.

STORIA

Perché i trattati di pace di Parigi del 1919 non riuscirono a garantire una pace in Europa?

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STORIA DELL’ARTE Per i Fauves il colore vive in modo autonomo rispetto alla realtà alla quale allude; se ne discuta attraverso l’opera proposta.