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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5 a sez. Q a.s. 2018-2019 indirizzo: LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO SOCIALE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Anna Maria Alegi

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5a sez. Q

a.s. 2018-2019

indirizzo: LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO SOCIALE

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Anna Maria Alegi

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Esame di Stato

Anno Scolastico 2018-2019

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a SEZ. Q Indirizzo: Liceo delle Scienze Umane con opzione Economico Sociale

Docenti del Consiglio di Classe Firma

1. Balzano Maila 2. Forni Marco

3. Marinelli Mirna 4. Marongiu Giorgio

5. Maurizi Cristina 6. Molinelli Bernadette *

7. Montevecchi Mariangela

8. Moreschi Marina

9. Paolucci Nadia

10. Sisti Marina

*Coordinatore di Classe

Rappresentanti degli alunni Firma

1.

2.

Ancona, 15 maggio 2019 Il Dirigente Scolastico

Anna Maria Alegi

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a SEZ. Q

INDIRIZZO: LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO SOCIALE

PARTE PRIMA

1. INFORMAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO

1. Piano di studi, finalità istituzionali pag. 5 2. Quadro orario pag. 8

2. INFORMAZIONI SULLA CLASSE

1. Elenco dei candidati pag. 9 2. Variazioni numeriche della classe pag. 10 3. Continuità dei docenti della classe pag. 10 4. Presentazione della classe pag. 11

3. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA

1. Metodologie e strategie didattiche pag. 12

4. PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA

1. Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL) pag. 13 2. Cittadinanza e Costituzione pag. 13 3. Progetti significativi; visite e viaggi di istruzione pag. 14 4. Simulazioni prove d'esame pag. 15 5. Valutazione: scala dei punteggi e descrittori pag. 16

a) Criteri per l’attribuzione del voto di condotta pag. 16 b) Modalità di attribuzione del credito scolastico pag. 17 c) Criteri di attribuzione del credito formativo e credito scolastico pag. 18

6. Griglia di valutazione della prima prova scritta pag. 19 7. Griglia di valutazione della seconda prova scritta pag. 23

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PARTE SECONDA

1. DOCUMENTI SUL PERCORSO FORMATIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE

1. Lingua e letteratura italiana pag. 24 2. Storia pag. 30 3. Filosofia pag. 32 4. Scienze Umane pag. 37 5. Diritto ed Economia pag. 40 6. Lingua e cultura straniera 1 (Inglese) pag. 44 7. Lingua e cultura straniera 2 (Spagnolo) pag. 47 8. Matematica pag. 50 9. Fisica pag. 52 10. Storia dell’arte pag. 54 11. Scienze motorie e sportive pag. 57

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1. INFORMAZIONI SULLA TIPOLOGIA DELL’ISTITUTO

1.1 PIANO DI STUDI, FINALITÀ ISTITUZIONALI

Liceo delle Scienze Umane con opzione Economico Sociale

Il LES, il "Liceo della contemporaneità", nasce dall'esigenza di un nuovo profilo di studi che porti il mondo di oggi nelle aule di scuola e fornisca ai suoi allievi i linguaggi necessari per cominciare a "leggerlo", senza perdere lo spessore dei saperi e il loro approfondimento sto- rico-critico, come è tipico dei licei. Il Liceo Economico Sociale prepara quindi ad affrontare in profondità i problemi attuali e le sfide del futuro - dalle risorse disponibili, alle regole giuridi- che della convivenza sociale, dal benessere individuale alla responsabilità delle scelte e alla questione dell'ambiente e del lavoro - attraverso il concorso di più materie che "parlano" tra di loro secondo un approccio interdisciplinare. É ormai riconosciuto che per poter capire il mondo attuale e non farsi sopraffare dalla sua complessità servono contenuti, strumenti e metodologia di ricerca che provengono da diver- se discipline: le discipline economiche e giuridiche, sociali, linguistiche, scientifiche ed uma- nistiche, che interagiscono per dare agli studenti competenze spendibili nella loro vita pre- sente e futura, nell'università e nel lavoro. Come si ricava anche nella lettera-appello in favore del LES, firmata da 96 docenti universi- tari e liceali, che auspica un forte ruolo per la più interessante creatura della riforma “É ne- cessario che questo liceo cresca e si diffonda, così da diventare punto di riferimento per i giovani che vogliono capire la complessità del mondo contemporaneo e partecipare consa- pevolmente alla costruzione di quello di domani, che vogliono comprendere le scelte nell’uso delle risorse e dell’ambiente, le ragioni delle regole e la natura delle relazioni umane, e che hanno a cuore il benessere e la condizione dell’uomo nel suo tempo, presente e futuro. Sia- mo infatti convinti che il nuovo Liceo Economico-sociale, che «fornisce allo studente compe- tenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali», possa favorire l'acquisizione di competenze fondamentali per il cittadino di domani”. Ciò è tanto più vero nel contesto territoriale marchigiano, il cui tessuto economico è formato essenzialmente da piccole e medie imprese, che possono trovare particolarmente interes- santi figure professionali di livello intermedio, ma con solida base culturale, più consone alle loro possibilità datoriali. Il nostro contesto regionale presenta altresì, per quegli studenti che non intendono cimentar- si immediatamente con il mercato del lavoro, ben tre facoltà di Giurisprudenza (tutte di antica tradizione), e la stessa città di Ancona è sede di importante facoltà di Economia, che rappre- sentano tutte, per gli studenti del LES, sbocchi naturali per la prosecuzione degli studi, così come le facoltà di Scienze politiche, Scienze della comunicazione, Sociologia. In relazione a tutto quanto sopra esposto, è necessario, nel concreto, stabilire quali cono- scenze e quali competenze i licei in generale e, in particolare, il liceo economico sociale, do- vrebbero fornire ai propri utenti. Come si legge nelle linee guida ministeriali: “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situa- zioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia ade- guate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel

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mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali.” (art. 2 comma 2 del re- golamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ...”). Per raggiungere questi risultati occorrono il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: • lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; • la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; • l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggi-

stici e di interpretazione di opere d’arte; • l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; • la pratica dell’argomentazione e del confronto; • la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e persona-

le; • l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Quello suesposto è peraltro un elenco orientativo, in relazione al quale la libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono decisive ai fini del successo formativo. Il sistema dei licei consente allo studen- te di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti per- corsi.

Il profilo d’uscita atteso

Com’è noto, secondo il dettato normativo: “Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione economico-sociale che fornisce allo stu- dente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, e- conomiche e sociali” (art. 9 comma 2).

In tale ambito, gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: - conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messi a disposizione dalle scienze economiche, giuridiche e sociologiche; - comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza del- le regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale; - individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali; - sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi te- orici; - utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle in- terdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali; - saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istitu- zioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale; - avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comuni- cative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

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Ora, vari e autorevoli commentatori (tra gli altri, Giuseppe Bacceli) hanno sottolineato che “Un obiettivo così ambizioso può essere conseguito solo se l'attività didattica viene modifica- ta, rispetto ai vecchi curricula, spostando l'attenzione dai meri contenuti disciplinari alle com- petenze che tali contenuti possono sviluppare. Questo cambiamento richiede una duplice in- novazione didattica: da un lato, la finalizzazione dell'apprendimento dei contenuti disciplinari all'acquisizione di strumenti di lettura della realtà e, dall'altro lato, una particolare attenzione, nella selezione dei contenuti, ai temi socio-politici che largo spazio occupano nella realtà in cui si svolge la vita degli allievi”. Se si vanno poi a esaminare, nel dettaglio, le linee generali sugli obiettivi specifici di Appren- dimento e sulle Competenze che lo studente dovrebbe acquisire nelle due discipline mag- giormente caratterizzanti il LES (Economia politica e Diritto), ci si rende ancor più conto di quanto il progetto sia affascinante da un lato e ambizioso, tanto da poter apparire illusorio, dall’altro: - Economia politica: “Al termine del percorso liceale lo studente padroneggia il lessico di ba- se e i fondamentali elementi teorici costitutivi dell’economia politica, come scienza sociale che dialoga con le discipline storiche, filosofiche, sociologiche. Lo studente collega la disci- plina alla storia del pensiero economico, ai fatti salienti della storia economica, all’utilizzo degli strumenti di analisi quantitativa, per fondare le risposte della teoria alle variazioni nel tempo dei fenomeni economici e attualizzarne le risultanze. Lo studente comprende la natu- ra dell’economia come scienza in grado di incidere profondamente sullo sviluppo e sulla qualità della vita a livello globale. Lo studente indaga quindi le attività della produzione e del- lo scambio di beni e di servizi e al tempo stesso prende in considerazione le dimensioni eti- che e psicologiche dell’agire umano, che influiscono sull’uso delle risorse materiali ed imma- teriali. Il ruolo e le relazioni tra i diversi operatori economici, pubblici e privati, a livello inter- nazionale e con particolare attenzione ai soggetti terzosettoriali, sono analizzati per gli effetti prodotti sul benessere sociale e per il senso che rivestono nella cultura delle diverse civiltà.” - Diritto: “Al termine del percorso liceale lo studente è in grado di utilizzare il linguaggio giuri- dico in diversi contesti e di comprendere significati e implicazioni sociali della disciplina giuri- dica oggetto del percorso di studi. Egli sa confrontare il diritto, scienza delle regole giuridi- che, con le altre norme, sociali ed etiche, individua i principi filosofici per la produzione delle norme nelle civiltà antiche e moderne e comprende come le trasformazioni storiche, econo- miche, sociali e culturali generano istituzioni giuridiche animate da diverse finalità. Nel corso del quinquennio egli viene condotto ad una conoscenza approfondita della Costituzione ita- liana e a comprendere i principi alla base dell’assetto ordinamentale e della forma di governo in Italia. Acquisisce infine le competenze necessarie per comparare fra loro i principali ordi- namenti giuridici, e conosce le tappe del processo di integrazione in Europa e l’assetto istitu- zionale dell’Unione Europea.”

Non meno rilevanti, in termini di Obiettivi specifici di apprendimento e sulle Competenze in uscita, risultano d’altronde quelli propri delle Scienze Umane: “Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri della cultura nelle molteplici dimensioni attraverso le quali l’uomo si costituisce in quanto persona e come soggetto di reciprocità e di relazioni: l’esperienza di sé e dell’altro, le relazioni interpersonali, le forme di vita sociale e di cura per il bene comune, le relazioni istituzionali in ambito sociale, le relazioni con il mondo delle i- dealità e dei valori.

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L’insegnamento pluridisciplinare delle scienze umane, da prevedere in stretto contatto con l’economia e le discipline giuridiche, la matematica, la geografia, la filosofia, la storia, la lette- ratura, fornisce allo studente le competenze utili: 1) a comprendere le dinamiche proprie del- la realtà sociale, con particolare attenzione al mondo del lavoro, ai servizi alla persona, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza; 2) a comprendere le trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno del- la globalizzazione, le tematiche relative alla gestione della multiculturalità e il significato so- cio-politico ed economico del cosiddetto “terzo settore”; 3) a sviluppare un’adeguata consa- pevolezza culturale rispetto alle dinamiche psicosociali; 4) a padroneggiare i principi, i meto- di e le tecniche di ricerca in campo economico-sociale.”

1.2 QUADRO ORARIO

ATTIVITÁ e INSEGNAMENTI OBBLIGATORI PER TUTTI GLI STUDENTI

ORARIO SETTIMANALE

I Biennio II Biennio 5°

anno 1° anno

2° Anno

3° anno

4° anno

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia e Geografia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 2 2 2

Scienze Umane * 3 3 3 3 3

Diritto ed Economia 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 1 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 2 3 3 3 3 3

Matematica con Informatica nel I Biennio 3 3 3 3 3

Fisica - - 2 2 2

Scienze Naturali 2 2 - - -

Storia dell’Arte - - 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 30 30 30

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2. INFORMAZIONI SULLA CLASSE

2.1 ELENCO DEI COMPONENTI

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15.

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2.2 VARIAZIONI NUMERICHE DELLA CLASSE

Anno di corso N° alunni iscritti

N° alunni trasferiti da altre scuole o sezioni

N° alunni trasferiti ad altre sezioni o scuole o ritirati

N° alunni ammessi alla classe successiva

III Q 21 2 5 15 IV Q 17 2 1 14 V Q 15 1 0 15

2.3 CONTINUITÀ DEI DOCENTI DELLA CLASSE

MATERIA

DOCENTI CLASSE III

DOCENTI CLASSE IV

DOCENTI CLASSE V

Lingua e letteratura italiana Molinelli Molinelli Molinelli Storia Molinelli Molinelli Molinelli Filosofia Rossetti Martelli Balzano Scienze Umane Galuppo Martelli Marinelli Diritto ed Economia Marongiu Marongiu Marongiu Lingua e cultura straniera 1 (Inglese) Sisti Sisti Sisti Lingua e cultura straniera 2 (Spagnolo) Paolucci Brugè Paolucci Matematica Moreschi Moreschi Moreschi Fisica Moraca Moraca Moreschi Storia dell’arte Vinaccia Esposito Maurizi Scienze motorie e sportive Forni Forni Forni Religione cattolica Montevecchi Montevecchi Montevecchi

Attività alternativa Forni ----- -----

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2.4 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Profilo storico. Formazione e continuità didattica

La 5Q conta attualmente 15 elementi, 11 femmine e 4 maschi, di cui uno inseritosi già all'ini- zio dell'anno in corso. La formazione dell’attuale gruppo classe risale a tre anni or sono, A.S. 2016/17.

Prima di questa data, essa faceva parte infatti di un'altra sovrannumeraria e complessa classe, la 2P (ex 1CES). Per tutto il biennio tale classe vide unicamente nuovi inserimenti, 9 esattamente, fino a raggiungere il numero di 33 allievi, di cui una gravemente disabile ed altri DSA. Si rese pertanto indispensabile la scissione in due diversi gruppi classe: uno di Lingua Francese (3P), e uno di Lingua Spagnola, 3Q di 21 studenti. E in questo anno, evidente- mente di cambiamenti importanti, si verificò un consistente esodo di cinque allievi: riorienta- mento fisiologico, probabilmente, vista la staticità precedente. La attuale 5Q ha potuto fruire di una discreta continuità didattica, eccetto che in Scienze Umane, Filosofia, Arte, i cui do- centi sono cambiati ogni anno del triennio.

Comportamento

La 5Q, di 15 allievi di cui uno inseritosi lo scorso settembre, è una buona classe. Specie quest'anno i suoi elementi sembrano aver raggiunto un discreto affiatamento tra loro. Par- tecipe e interessata alla maggior parte degli argomenti trattati, la classe si è mostrata, nel la- voro scolastico del presente anno, collaborativa e disponibile al dialogo educativo, ansiosa di confrontarsi, anche con i docenti. Non sono state escluse, nel tempo, tendenze a lamen- tarsi parecchio, a studiare in modo concitato. Ma nell'anno in corso, si è potuta sicuramente notare una maggiore complessiva compostezza. Per tutto ciò, la 5Q può considerarsi, dun- que, una classe vivace, complessivamente affiatata e corretta, disposta al dialogo e sensi- bile alle tematiche del suo tempo.

Ai fini della maturazione della classe importanti e significative si sono rivelate le esperienze di Alternanza Scuola Lavoro (ora PCTO), come riportate in seguito. Da tenere presente che l’allievo recentemente inseritosi completerà il percorso di PCTO en- tro la fine delle lezioni.

Profitto finale e Programmi

Durante questo ultimo anno, gli allievi hanno maturato, nel complesso, una discreta auto- nomia nel metodo di studio - su cui i docenti hanno peraltro lavorato nel triennio – una buo- na capacità di porre domande e riflettere sul lavoro svolto, competenze e conoscenze, in- somma, soddisfacenti. Infine, anche in base all'impegno talvolta differentemente profuso, il quadro del profitto finale può essere il seguente: una larga parte della classe si attesta su un profitto prevalentemente buono ed anche ottimo in diverse materie; un gruppo minore, pur abbastanza capace, raggiunge invece risultati gravitanti attorno al sufficiente-discreto.

Alcune discipline come Filosofia, Storia dell'Arte ed anche Italiano, non hanno potuto com- pletare i programmi prefissati, in quanto hanno registrato diverse ore di lezione in meno, specie durante i martedì del secondo Quadrimeste, impegnati spessissimo in attività PCTO o anche dalle Simulazioni ministeriali. Queste ultime sono state infatti eseguite entrambe, sia della Prima, sia della Seconda Prova.

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3. INDICAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DIDATTICA

3.1 METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Le metodologie e le strategie didattiche utilizzate dal consiglio di classe sono state:

• Lezione frontale e dialogata con approccio problematico ai contenuti disciplinari (brainstorming, utilizzo di mappe concettuali)

• Esercitazioni guidate svolte dai singoli o in piccoli gruppi, finalizzate a stabilizzare le conoscenze apprese durante la lezione. Lo scopo è imparare ad applicare le nozio- ni teoriche alla realtà concreta, risolvendo problemi e trovando soluzioni efficaci (pro- blem solving).

• Apprendimento cooperativo, secondo cui gli studenti, in piccoli gruppi, apprendono aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso (ricer- che, peer tutoring, cooperative learning, flipped classroom)

• Uso delle tecnologie per attività didattiche ordinarie (LIM, registro elettronico come database) e laboratoriali

• Integrazione del percorso di studio con visite guidate • Sollecitazione dei processi metacognitivi e delle competenze • Valutazioni di tipo formativo in aggiunta a valutazioni di tipo sommativo

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4. PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA

4.1 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (EX ASL)

3^ anno • Open day del notariato • Laboratorio “Under 20” organizzato dall’Informagiovani • Partecipazione in aula magna alla conferenza “Adolescenza : fase critica dello svilup-

po ormonale con vulnerabilità alla dipendenza” • Incontro con i consulenti del lavoro • Visita al tribunale dei minori • Formazione obbligatoria sulla sicurezza • Incontro con lo staff del Guasco Libri e Cinema con visione del film “La leggenda di

Bob Wind” e conferenza sugli aspetti giuridici nella produzione di film e opere lettera- rie

• Simulazione di un processo civile dall’ 8 al 13 maggio 2017

4^ anno • Partecipazione alla giornata europea della giustizia civile 2017 • Incontro con il terzo settore- CSV Marche: un’altra economia • Incontri di formazione sul multiculturalismo tenuti dall’associazione Marche Solidali • Visione del docufilm PIIGS e dibattito con il regista • Incontro con Banca d’Italia: sistema finanziario BCE • Incontro con Confindustria: testimonianza del presidente dei giovani imprenditori • Incontro con Confartigianato: start-up, imprenditoria giovanile • Incontro con l’agenzia delle entrate • Stage presso studi associati

5^ anno • Incontro con avv. Nobili, garante dei diritti delle persone detenute o private della liber-

tà • Incontro con UEPE sull’istituto della messa alla prova • Orientamento in uscita: incontro in aula magna con le Forze dell’Ordine • Visita al carcere di Barcaglione (programmata per fine maggio) • Orientamento in uscita: open day atenei vari • 1 alunno completerà il percorso di stage a fine maggio

4.2 CITTADINANZA E COSTITUZIONE

Nel quadro delle iniziative varate dal Liceo di Stato “Carlo Rinaldini” per accompagnare gli studenti al riformato Esame di Stato, sono stati organizzati i seguenti incontri relativi a tematiche rientranti nell’ambito disciplinare di “Cittadinanza e Costituzione”:

• 2 marzo 2019: “Essere Europei”; Prof. Giorgio Marongiu: Cittadinanza e Costituzione

nel nuovo Esame di Stato; Prof. Giancarlo Vilella (Direttore Generale per l'Innovazio- ne al Parlamento Europeo): “Essere Europei”;

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• 6 marzo 2019: “Il cammino della democrazia nella società e nella scuola: la lezione di Tullio De Mauro, insostituibile Maestro”; Prof. Ugo Cardinale (già Ordinario di Lingui- stica generale all’Università di Trieste);

• 16 aprile 2019: “Sì alle regole, no alle dipendenze - le idee dei giovani”; Prof. Cristia- no Maria Bellei (Direttore del Corso di laurea Magistrale in Servizio sociale dell'Uni- versità di Urbino) e Prof.ssa Maria Gabriella Pediconi (Docente di Psicologia Dinami- ca dell'Università di Urbino), incontro promosso in collaborazione con l’Associazione Nazionale Magistrati, Sezione Distrettuale Ancona.

4.3 PROGETTI SIGNIFICATIVI; VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

Attività didattiche e visite 3^ anno

• 1 alunno ha partecipato come giurato alla manifestazione “Corto Dorico” • Teatro in lingua inglese “Hamlet” • Commemorazione giornata della memoria 2017 • Partecipazione alla lezione spettacolo del prof. Dall’Armellina “La Ballata britannica in

contesto europeo” • Visita di istruzione a Matera dal 3 al 7 aprile 2017 (visita al Borgo La Martella)

Attività didattiche e visite 4^ anno

• Visita di due giorni alla Biennale di Venezia • Teatro in lingua inglese “The Picture of Dorian Gray” • Partecipazione alla giornata dell’unità nazionale e delle forze armate presso il monu-

mento ai caduti di Ancona • Seminario con la Polizia di Stato e l’unità cinofila • Teatro in lingua spagnola “La Barraca” di F.G.Lorca • Visita di istruzione in Sicilia dal 9 al 14 aprile 2018 (orientata anche ad incontri con

luoghi e vittime della mafia) • 3 alunni partecipano al corso di preparazione e relativo esame della certificazione

DELE livello B2 • 4 alunni partecipano al corso di preparazione e relativo esame della certificazione

FCE

Attività didattiche e visite 5^ anno

• Commemorazione della giornata della memoria • Teatro in lingua spagnola “La Zapatera Prodigiosa” • Proiezione del docufilm “1938 DIVERSI” di G.Treves e dibattito con il regista • 1 alunna partecipa all’incontro su Leopardi con il prof. Corrado Bologna • Visita di istruzione ad Arles, Barcellona e Avignone dal 8 al 13 aprile 2019 • Partecipazione al TEST INVALSI come classe campione • Seminari sulla tematica “Cittadinanza e Costituzione” • 10 ore di Potenziamento (Italiano, Diritto, Inglese)

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4.4 SIMULAZIONI PROVE D'ESAME

Sono state effettuate le seguenti simulazioni:

• Prima prova:

1) (durata: 4 ore) – effettuata in data 19/02/2019

2) (durata: 4 ore) – effettuata in data 26/03/2019

• Seconda prova:

1) (durata: 4 ore) – effettuata in data 28/02/2019

2) (durata: 4 ore) – effettuata in data 02/04/2019

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4.5 VALUTAZIONE: SCALA DEI PUNTEGGI E DESCRITTORI

a) Criteri per l’attribuzione del voto di condotta

AREA DELL’EDUCAZIONE VOTO 10 VOTO 9 VOTO 8 VOTO 7 VOTO 6 VOTO 5 CIVICA

Rispetto del regolamento

• Frequenza • Puntualità • Rispetto persone e arre-

di • Rispetto delle disposi-

zioni del Regolamento d’Istituto

- Frequenza assidua (as- senze 0%-8%) - Puntualità - Comporta- mento lodevo- le e corretto verso tutti - Uso respon- sabile delle strutture e dei materiali - Totale as- senza di note disciplinari

-Frequenza assidua (as- senze 9-12%) -Puntualità -Comporta- mento corretto verso tutti - Totale as- senza di note disciplinari

- Frequenza nel complesso regolare (as- senze13-16%) - Occasionale mancanza di puntualità - Comporta- mento gene- ralmente cor- retto verso tutti - Qualche ri- chiamo verba- le - Nessun ri- chiamo sul registro di classe o scrit- to

- Frequenza non sempre regolare (as- senze 17- 20%) - Ritardi abi- tuali - Comporta- mento non sempre corret- to verso tutti - Rispetto par- ziale delle re- gole - Richiami scritti sul regi- stro di classe

- Frequenza irregolare (assenze 21-25%) - Ritardi abi- tuali non giustificati - Comporta- mento non sempre cor- retto verso tutti - Rispetto parziale del- le regole - Richiami scritti sul registro di classe

- Frequenza irregolare (as- senze oltre il 25%) - Ritardi abi- tuali e frequen- ti - Numero ele- vato di assen- ze non giustifi- cate -Provvedi- menti discipli- nari

AREA PEDAGOGICO- RELAZIONALE

Partecipazione al dialogo educativo • Partecipazione al lavoro

didattico in classe • Senso di responsabilità

durante visite e viaggi d’istruzione e nel corso di attività extrascolasti- che

• Collaborazione con i compagni

-Ruolo collabo- rativo e propo- sitivo in classe - Partecipa- zione costrutti- va - Ottima socia- lizzazione

- Ruolo colla- borativo in classe - Buon livello di partecipa- zione alle atti- vità didattiche

- Ruolo non sempre colla- borativo - Interesse e partecipazione selettivi

- Ruolo scar- samente col- laborativo - Interesse e partecipazione superficiali

- Partecipa- zione occasionale

- Partecipa- zione passiva - Generale di- sturbo dell’attività

AREA DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE CULTURALE

Impegno nello studio • Rispetto delle con-

segne • Presenza alle veri-

fiche • Impegno nella di-

dattica curricolare • Partecipazione alle

iniziative scolasti- che

- Impegno lo- devole consa- pevole e matu- ro - Puntuale e serio svolgi- mento delle consegne sco- lastiche

- Buon impe- gno - Diligente svolgimento delle conse- gne scolasti- che

- Impegno nel complesso costante - Generale adempimento delle conse- gne scolasti- che

- Impegno di- scontinuo e superficiale - Rispetto par- ziale delle consegne

- Impegno saltuario - Scarso rispetto del- le consegne

- Ripetuta mancanza di rispetto delle consegne

Il Consiglio di Classe assegnerà il voto in base alla presenza della maggior parte degli indicatori per ciascuna colonna.

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17

b) Modalità di attribuzione del credito scolastico

Per quanto attiene agli ultimi tre anni di corso, il Consiglio di Classe, definiti i voti secondo i criteri su indicati, considerate le nuove tabelle fissate dal d. lgs. 62/2017 (che sostituisce il D.M. n° 99 del 16/12/2009), attribuisce a ogni alunno, nello scrutinio finale, il credito scolasti- co secondo le bande e i criteri allegati, fino ad un massimo di 40 punti complessivi nel trien- nio (e non più 25 come in precedenza). Per gli studenti con sospensione del giudizio, il credito scolastico è stato assegnato in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formati- ve.

L’attribuzione del credito scolastico al quinto anno di corso è avvenuta secondo la normativa di riferimento (art. 15 e Allegato A del d.lgs. 62/2017) come riportato nella tabella seguente:

CREDITO SCOLASTICO

Media dei voti

Fasce di credito V anno

M < 6 7 - 8 M = 6 9 - 10 6< M ≤ 7 10 - 11 7< M ≤ 8 11 - 12 8< M ≤ 9 13 - 14 9< M ≤ 10 14 - 15

Il C.d.C. ha inoltre provveduto ad effettuare la conversione del credito già attribuito relativa- mente al terzo e al quarto anno di corso, avvalendosi della tabella dedicata al Regime transi- torio contenuta nell’allegato A del d. lgs. 62/2017:

REGIME TRANSITORIO

CANDIDATI CHE SOSTENGONO L'ESAME NELL'A.S. 2018/2019: TABELLA DI CONVERSIONE DEL CREDITO CONSEGUITO

NEL III E NEL IV ANNO

Somma crediti conseguiti per il III e per il IV anno

Nuovo credito attribuito per il III e per il IV anno (totale)

6 15 7 16 8 17 9 18

10 19 11 20 12 21 13 22 14 23 15 24 16 25

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Il punteggio da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione deve essere espresso da un numero intero e deve tenere conto di: • media dei voti • curricolo dello studente; • crediti formativi (sino ad un max. di 1 punto); • credito scolastico (partecipazione a progetti del Piano dell’Offerta Formativa); • particolari meriti scolastici.

Secondo quanto stabilito dal Decreto 10 febbraio 1999 del Ministero della Pubblica Istruzio- ne, danno titolo a crediti formativi le esperienze acquisite al di fuori della scuola di apparte- nenza, in ambiti e settori relativi ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.

La documentazione relativa deve comprendere:

• un’attestazione dell’esperienza, ove risulti il numero di ore e il periodo nel quale l’alunno ha svolto l’attività;

• una sintetica descrizione dell’esperienza stessa; • convalida diplomatica o consolare, se l’esperienza è stata acquisita all’estero.

c) Criteri di attribuzione del credito formativo e credito scolastico (deliberati dal Collegio dei Docenti nell’a.s. 2009- 2010 e modificati nell’a.s. 2016-2017)

Il Collegio Docenti ha inteso specificare, oltre quanto già indicato dalla normativa, i criteri in base ai quali sarà possibile riconoscere e quantificare il valore dei crediti formativi e dei cre- diti scolastici nello scrutinio finale, in modo da rendere quanto più possibile trasparente ed oggettiva tale operazione. Dalla delibera del Collegio Docenti si specificano i seguenti punti:

1. CREDITO FORMATIVO (relativo cioè ad attività esterne alla scuola): • Un singolo credito formativo, in una media di profitto che si attesti al minimo della fa-

scia, è da considerarsi condizione sufficiente per portare il punteggio all’estremo su- periore della fascia stessa, laddove l’oscillazione sia di un solo punto.

• Il credito formativo sarà riconosciuto solo nello scrutinio di settembre agli allievi con sospensione del giudizio.

2. CREDITO SCOLASTICO: valore e peso da riconoscere alla partecipazione ad attività in- terne (Progetti del Piano dell’Offerta Formativa):

• La partecipazione efficiente ed efficace (a giudizio dell’insegnante referente) ai Pro- getti del Piano dell’Offerta Formativa della Scuola andrà a concorrere nella valutazio- ne complessiva dell’allievo.

• Verranno attribuiti crediti in relazione alla durata dei progetti come segue: - ore 10: punteggio fino a un massimo di 0,10; - ore 20: punteggio fino a un massimo di 0,20; - ore 30: punteggio fino a un massimo di 0,30.

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19

4.6 Griglia di valutazione della prima prova scritta (Italiano)

INDICATORI COMUNI Tipologie ABC

Classe: Alunno/a:

Data:

LIVELLI

DESCRITTORI

PUNTI

1

Ideazione, pianifi- cazione e orga- nizzazione del te- sto (max 10)

L5 L4 L3 L2 L1

Il testo denota un’ottima organizzazione e presuppone ideazione e pianificazione adeguate (9-10) Testo ben ideato, esposizione pianificata e ben organizzata (7-8) Testo ideato, pianificato e organizzato in maniera sufficiente (6) Il testo presenta una pianificazione carente e giunge con difficoltà a una conclusione (4-5) Il testo presenta una pianificazione molto carente e non giunge a una conclusione (2-3)

Coesione e coe- renza testuale (max 10)

L5 L4 L3 L2 L1

Il testo è rigorosamente coerente e coeso, valorizzato dai connettivi appropriati (9-10) Il testo è coerente e coeso, con i necessari connettivi (7-8) Il testo è nel complesso coerente, con il ricorso ai connettivi basilari (6) In alcuni punti il testo manca di coerenza e coesione ed i connettivi non sono utilizzati in modo appropriato (4-5) In molti punti il testo manca di coerenza e coesione, scorretto l’uso dei connettivi (2-3)

2

Ricchezza e pa- dronanza lessica- le (max 10)

L5 L4 L3 L2 L1

Dimostra piena padronanza di linguaggio, ricchezza e uso appropriato del lessico (9-10) Dimostra proprietà di linguaggio e un uso adeguato del lessico (7-8) Incorre in alcune improprietà di linguaggio e usa un lessico limitato (6) Incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico generico e ripetitivo (4-5) Incorre in diffuse improprietà di linguaggio e usa un lessico ristretto e improprio (2-3)

Correttezza grammaticale (or- tografia, morfolo- gia, sintassi); uso corretto ed effica- ce della punteg- giatura (max 10)

L5 L4 L3 L2

L1

Il testo è pienamente corretto; la punteggiatura è varia e appropriata (9-10) Il testo è sostanzialmente corretto, con punteggiatura adeguata (7-8) Il testo è sufficientemente corretto, con qualche difetto di punteggiatura (6) Il testo è a tratti scorretto, con alcuni gravi errori di tipo morfosintattico; non presta attenzione alla punteggiatura (4-5) Il testo è a tratti scorretto, con gravi e frequenti errori di tipo morfosintattico; non presta attenzione alla punteg- giatura (2-3)

3

Ampiezza e pre- cisione delle co- noscenze e dei riferimenti culturali (max 10)

L5 L4 L3 L2 L1

Dimostra ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali(9-10) Dimostra una buona preparazione e sa operare riferimenti culturali pertinenti (7-8) Si orienta in ambito culturale, anche se con riferimenti abbastanza sommari (6) Le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi (4-5) Le conoscenze sono lacunose; i riferimenti culturali sono approssimativi e piuttosto confusi (2-3)

Espressione di giudizi critici e va- lutazioni personali (max 10)

L5

L4

L3 L2 L1

Sa esprimere giudizi critici appropriati e valutazioni personali apprezzabili, emerge originalità nella rielaborazio- ne/interpretazione (9-10) Sa esprimere alcuni punti di vista critici in prospettiva personale, con spunti di originalità nella rielaborazio- ne/interpretazione (7-8) Presenta qualche spunto critico e un sufficiente apporto personale nella rielaborazione/interpretazione (6) Non presenta spunti critici; le valutazioni sono scarsamente originali e approssimative (4-5) Non presenta spunti critici; le valutazioni sono impersonali e approssimative (2-3)

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INDICATORI SPECIFICI Tipologia A - Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano

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INDICATORI SPECIFICI Tipologia A

Classe: Alunno/a:

Data:

LIVELLI

DESCRITTORI

PUNTI

1

Rispetto dei vin- coli posti nella consegna (ad es., indicazioni di massima circa la lunghezza del te- sto - se presenti - o indicazioni circa la forma parafra- sata o sintetica della rielaborazio- ne) (max 10)

L5

L4

L3

L2

L1

Rispetta scrupolosamente tutti i vincoli della consegna (9-10)

Rispetta adeguatamente tutti i vincoli della consegna (7-8)

Lo svolgimento rispetta sufficientemente i vincoli della consegna (6)

Si attiene in minima parte alle richieste della consegna (4-5)

Non si attiene alle richieste della consegna (2-3)

2

Capacità di com- prendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi temati- ci e stilistici (max 10)

L5 L4

L3

L2 L1

Analizza in modo completo il testo e coglie gli snodi tematici e stilistici (9-10) Analizza il testo in modo adeguato e coglie gli snodi tematici e stilistici (7-8) Analizza il testo non cogliendo tutte le informazioni essenziali, o, pur cogliendole, commettendo qualche errore di interpretazione (6) Lo svolgimento denota una parziale comprensione del testo (4-5) Non ha compreso il senso complessivo del testo (2-3)

3

Puntualità nell’analisi lessi- cale, sintattica, stilistica e retorica (max 10)

L5 L4 L3 L2 L1

L’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica è molto puntuale, ricca, pertinente e approfondita (9-10) L’analisi è puntuale, accurata e adeguata (7-8) L’analisi è essenziale ma sufficientemente corretta (6) L’analisi trascura alcuni aspetti ed è in parte errata (4-5) L’analisi è del tutto errata (2-3)

4

Interpretazione corretta e articola- ta del testo (max 10)

L5 L4 L3 L2 L1

L’interpretazione del testo è ricca e personale, ed evidenzia capacità critiche (9-10) L’interpretazione è corretta e arricchita da considerazioni personali (7-8) L’interpretazione è adeguata e presenta qualche considerazione personale (6) L’interpretazione è stata trattata in modo limitato (4-5) L’interpretazione è stata trattata in modo limitato e sono del tutto assenti considerazioni personali (2-3)

TOTALE

/ MAX 100 In decimi:

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INDICATORI SPECIFICI Tipologia B - Analisi e produzione di un testo argomentativo

INDICATORI SPECIFICI Tipologia B

Classe: Alunno/a:

Data:

LIVELLI

DESCRITTORI

PUNTI

1

Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto. (max 15)

L5 L4 L3 L2 L1

Individua con acume tesi e argomentazioni presenti nel testo (14-15) Individua correttamente tesi e qualche argomentazione del testo (11-13) Individua con qualche fatica tesi e qualche argomentazioni (9-10) Individua con fatica tesi ma non individua le argomentazioni (5-8) Non sa operare l’individuazione di tesi e argomentazioni o le individua in modo errato (2-4)

2

Capacità di so- stenere con coe- renza un percorso ragionativo ado- perando connetti- vi pertinenti (max 15)

L5

L4

L3

L2 L1

Argomenta un percorso ragionativo in modo approfondito ed originale ed utilizza in modo del tutto pertinente i connettivi (14-15) Argomenta un percorso ragionativo in modo articolato e organico, ricorrendo in modo appropriato ai connettivi (11-13) Argomenta un percorso ragionativo in modo sufficientemente coerente utilizzando qualche connettivo con perti- nenza (9-10) L’argomentazione è a tratti e incoerente e impiega connettivi inappropriati(5-8) Non è in grado di sostenere un percorso ragionativo con coerenza e utilizza in modo errato i connettivi (2-4)

3

Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per so- stenere l’argomentazione (max 10)

L5 L4 L3 L2

L1

I riferimenti denotano una robusta preparazione culturale e risultano del tutto congrui (9-10) Possiede riferimenti culturali corretti e congrui (7-8) Possiede riferimenti culturali sufficientemente corretti talvolta non del tutto congrui (6) Possiede riferimenti culturali non sempre corretti o non congrui (4-5)

Utilizza riferimenti culturali scorretti e poco congrui (2-3)

/ MAX 100

TOTALE In decimi:

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INDICATORI SPECIFICI Tipologia C - Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità

INDICATORI Tipologia C

Classe: Alunno/a:

Data:

LIVELLI

DESCRITTORI

PUNTI

1

Pertinenza del te- sto rispetto alla traccia e coeren- za nella formula- zione del titolo e dell'eventuale pa- ragrafazione (max 15)

L5

L4

L3

L2

L1

Il testo risulta pienamente pertinente rispetto alla traccia, efficace nella formulazione del titolo e funzionale nell’eventuale paragrafazione (14_15) Il testo risulta pertinente rispetto alla traccia e coerente nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafa- zione (11-13) Il testo risulta abbastanza pertinente rispetto alla traccia e accettabile nella formulazione del titolo e dell’eventuale paragrafazione (9-10) Il testo è pertinente rispetto alla traccia in modo parziale. Il titolo complessivo e la paragrafazione non risultano coerenti (5-8) Il testo non è per nulla pertinente alla traccia. Il titolo è completamente inefficace e incoerente. La paragrafazione è del tutto disfunzionale (2-4)

2

Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione (max 15)

L5 L4 L3 L2 L1

L’esposizione risulta organica, articolata e del tutto lineare. (14-15) L’esposizione si presenta organica e lineare (11-13) L’esposizione del testo presenta uno sviluppo sufficientemente ordinato e lineare. (9-10) L’esposizione del testo non presenta uno sviluppo ordinato e lineare e/o debolmente connesso (5-8) L’esposizione è del tutto disordinata e incoerente (2-4)

3

Correttezza e ar- ticolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali (max 10)

L5 L4

L3

L2

L1

Le conoscenze sull’argomento risultano ampie e solide; i riferimenti culturali sono del tutto articolati. (9-10) Le conoscenze sull’argomento risultano corrette; i riferimenti culturali sono abbastanza articolati. (7-8) Le conoscenze risultano abbastanza corrette in relazione all’argomento; i riferimenti culturali non sono del tutto articolati. (6) Le conoscenze risultano limitate in relazione all’argomento; i riferimenti culturali sono imprecisi e/o poco articola- ti. (4-5) Le conoscenze risultano fortemente carenti in relazione all’argomento; i riferimenti culturali sono scorretti e non sostengono l’argomentazione (2-3)

/ MAX 100

TOTALE In decimi:

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4.7 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

Indicatori Descrittori Pesi Livelli Punteggi per livelli

Conoscere

Conoscere le categorie con- cettuali delle scienze eco- nomiche, giuridiche e/o so- ciali, i riferimenti teorici, i te- mi e i problemi, le tecniche e gli strumenti della ricerca af- ferenti agli ambiti disciplinari specifici. Adeguatezza, ric- chezza, pertinenza delle co- noscenze.

Conosce le informazioni richieste dalla traccia.

7

Gravemente insufficiente

1

Mediocre

2

Sufficiente

3

Discreto-buono

4

Ottimo

5

Comprendere

Comprendere il contenuto ed il significato delle informa- zioni fornite nella traccia e le consegne che la prova pre- vede.

Riesce a svolgere la traccia e a rispondere ai quesiti cogliendo gli a- spetti essenziali degli argomenti coinvolti mantenendo l’aderenza alle consegne date.

5

Gravemente insufficiente 1

Mediocre 2

Sufficiente 3

Discreto-buono 4

Ottimo 5

Interpretare

Fornire un'interpretazione coerente ed essenziale delle informazioni apprese attra- verso l'analisi delle fonti e dei metodi di ricerca.

Sa collegare le informa- zioni e applicarle al con- testo proposto utiliz- zando e valorizzando quanto contenuto nei documenti allegati.

4

Gravemente insufficiente 1

Mediocre 2

Sufficiente 3

Discreto-buono 4

Ottimo 5 Argomentare

Cogliere i reciproci rapporti ed i processi di interazione tra i fenomeni economici, giuridici e/o sociali; leggere i fenomeni in chiave critico ri- flessiva; rispettare i vincoli logici e linguistici.

È in grado di rielaborare le conoscenze acquisi- te, esprime giudizi, ef- fettua collegamenti in- terdisciplinari, utilizzan- do correttamente il lin- guaggio specifico delle discipline.

4

Gravemente insufficiente 1

Mediocre 2

Sufficiente 3

Discreto-buono 4

Ottimo 5

NB: La scuola ha adottato per la valutazione delle simulazioni le griglie proposte dai Quadri di Ri- ferimento del MIUR (D.M. 769 del 26 novembre 2018, All. A e B), declinando gli indicatori in de- scrittori.

23

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5. DOCUMENTI SUL PERCORSO FORMATIVO DELLE SINGOLE DISCIPLINE

5.1 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Percorso formativo disciplinare Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

CLASSE 5a Q- LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO SOCIALE Anno scolastico 2018/2019

Prof.ssa Molinelli Bernadette

TESTO in adozione I Sogni e la ragione, ed. Signorelli di M.M. Cappellini, E.Sada

MODULO 1 L’ETA’ DEL ROMANTICISMO Romanticismo: Caratteri specifici UD Alessandro Manzoni e il romanzo storico UD Giacomo Leopardi UD Generi del romanzo ottocentesco Il Romanticismo il contesto storico; l’intellettuale e le contraddizioni dell’età; temi del romanticismo europeo e del romanticismo italiano; le tematiche “negative”; il romantici- smo “positivo” Alessandro Manzoni la vita, la conversione, l’impegno culturale e civile, il problema del romanzo. Lettura e analisi dei seguenti testi: L'essenza della poesia da Lettera allo Chauvet L’utile, il vero l’interessante da Lettera sul romanticismo Il cinque maggio dalle Odi

Promessi sposi Romanzo storico e scopo didattico; perché il Seicento e l’ideale manzoniano di società; gli “umili” protagonisti: i valori che esprimono; gli oppressori, il male e i valori negativi; centralità della Provvidenza; il problema della lingua. Sono stati ripresi e ridiscussi personaggi e capitoli chiave del romanzo la cui lettura, pressoché integrale, è stata eseguita nel secondo anno di corso; rilettura e commento delle seguenti pagine introduttive e conclusive: Introduzione di A. Manzoni Il sugo di tutta la storia “.

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Giacomo Leopardi: la vita; la formazione del pensiero leopardiano: dall'erudizione al bello, dal bello al vero (finito e infinito, natura e infelicità, pessimismo storico e pessimi- smo cosmico,..); lo Zibaldone dei pensieri, opera chiave per la lettura di tutte le altre opere; la poetica degli “Idilli” e la “rimembranza”; le “Operette morali” e valore della ra- gione. Il “risorgimento “ e i “Grandi Idilli”. Lettura, analisi e commento dei seguenti componimenti, alcuni dei quali forniti dalla do- cente

Dallo Zibaldone La teoria del piacere

Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza Indefinito e infinito / Il vero è brutto / Teoria della visione

Parole poetiche / Ricordanza e poesia/ Teoria del suono Suoni in- definiti/ indefinito e poesia/ La rimembranza La sofferenza dell'uomo nell'universo

Dai Canti (Piccoli e Grandi Idilli) L’infinito La sera del dì di festa Alla luna

A Silvia Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell’Asia A se stesso

dalle Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese

oltre il romanzo storico: il grande romanzo ottocentesco noir e realistico: motivi roman- tici ricorrenti ( il bene e il male, il doppio, l'escluso, la società, la natura, le passioni) al- cuni esempi:

Mary Shelley Credimi, Frankenstein, ero buono Emily Bronte Heatcleef a Wuthering Heights H. de Balzac L'uomo non è un animale dalla Prefazione a La Commedia umana

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MODULO 2 L’ETA’ DEL POSITIVISMO Positivismo: il contesto generale e l'idea di progresso UD Verismo di Giovanni Verga UD Naturalismo francese

Il naturalismo francese: il romanzo come documento sociale

E. e J. De Goncourt

“Questo romanzo è un romanzo vero” (Germinie Lacerteux, Prefazione)

Emile Zola, cenni sulla vita e l’impegno civile; lettura e commento dei seguente brani:

Il romanziere scienziato da Il romanzo sperimentale, Prefa- zione

L’alcol inonda Parigi da L’ammazzatoio

Il verismo di G. Verga: il pessimismo e “l’ideale dell’ostrica”; impersonalità ed eclissi dell’autore Il Ciclo dei vinti e I Malavoglia: la vicenda Lettura, analisi e commento dei seguenti brani

Prefazione a I Malavoglia 'Ntoni parte soldato 'Ntoni e padron 'Ntoni: un conflitto generazionale Addio, perdonatemi tutti (conclusione)

Da Vita dei campi: Prefazione a L’amante di Gramigna Fantasticheria

MODULO 3 IL DECADENTISMO Caratteri specifici IL contesto positivistico e il distacco dell’artista Estetismo, superomismo, simbolismo: caratteri generali e specificità

G. D’Annunzio: vita, personalità, ideologia tra superomismo ed estetismo Lettura, analisi, commento dei seguenti testi

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L'attesa dell'amante da Il piacere (trama del romanzo) Il programma politico del superuomo da La vergine delle rocce Vento di barbarie “ “ La pioggia nel pineto da Alcyone La sera fiesolana “

G. Pascoli: vita e personalità; la poetica del fanciullino e del nido; la visione della natu- ra e il simbolismo Lettura, analisi, commento dei seguenti componimenti

La grande proletaria s'é mossa dal discorso di Barga, 26 novembre 1911 E’ dentro di noi un fanciullino da Il fanciullino

Il tuono da Myricae

Temporale “ X agosto “ La mia sera da Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno “

MODULO 4 LA CRISI DEL NOVECENTO

UD Futurismo e Crepuscolarismo UD Il romanzo della crisi (Svevo facoltativo) UD La lirica nuova (facoltativa)

Il contesto: la crisi del Positivismo e il “disagio della civiltà”

Le avanguardie artistico-letterarie

Il Futurismo e i futuristi: significato del termine e specificità del “movimento”

Filippo Tommaso Marinetti; vita e personalità; lettura e commento di

Il Manifesto del Futurismo Il Manifesto tecnico della letteratura futurista Bombardamento

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Il Crepuscolarismo: significato del termine e caratteristiche

Aldo Palazzeschi, la vita; tra Futurismo e Crepuscolarismo, lettura e commento di

E lasciatemi divertire! Da L’incendiario

Sergio Corazzini, la vita; lettura e analisi di

Desolazione del povero poeta sentimentale

Guido Gozzano la vita; lettura e commento del seguente testo La signorina Felicita, ovvero la felicità (I e III) da I col-

loqui

Il romanzo della crisi

L.P irandello cenni sulla vita; il relativismo: la vita vera e le “forme”; l’identità molte- plice, l’inevitabile incomunicabilità. L’umorismo e il sentimento del contrario.

Lettura e riflessione su:

Una vecchia signora imbellettata da L’umorismo La “vita”, la “forma”e l'essenza dell'umorismo “

Il treno ha fischiato dalle Novelle per un anno

Il fu Mattia Pascal: la vicenda e il significato; lettura e commento dei seguenti brani

Le due premesse La nascita di Adriano Meis Nel limbo della vita

Gli argomenti che seguono sono stati svolti dopo il 15 maggio, pertanto possono essere considerati facoltativi. Tuttavia si è provveduto ad accennare alle specifi- cità più significative di Svevo, Ungaretti e Montale ( questi ultimi conosciuti nel biennio) entro quella data .

Page 29: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE · PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA . 1. Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL) pag. 13 ... “Al termine del

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Italo Svevo: vita, formazione culturale; il contesto e il disagio della civiltà. La coscienza di Zeno: il difficile successo, la vicenda, i contenuti emergenti (l’inettitudine a vivere, “salute” e “malattia”, la psicoanalisi, il ruolo della memoria) le novità formali: la struttura del romanzo e i “molti” Zeno; la rottura del tempo lineare; il

narratore inattendibile e la funzione dell’ironia; Lettura, analisi e commento dei seguenti brani tratti da La coscienza di Zeno

Il dottor S. e Zeno L’ultima sigaretta Ci sarà un'esplosione enorme

La lirica nuova

Giuseppe Ungaretti: la vita; formazione, poetica e stile; L’Allegria: caratteri salienti Lettura e analisi delle seguenti liriche

da L’Allegria In memoria

Veglia Soldati Fratelli

da Il Sentimento del tempo La Madre

Eugenio Montale: cenni sulla vita; poetica e stile. Lettura e commento delle seguenti poesie,

da Ossi di Seppia Non chiederci la parola

Meriggiare Spesso il male di vivere

La Docente

Prof.ssa Molinelli Bernadette

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5.2 STORIA

Percorso formativo disciplinare Disciplina: STORIA

CLASSE 5a Q - LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO SOCIALE Anno scolastico 2018/2019

Prof.ssa Molinelli Bernadette

MODULO 1 L’Italia postunitaria ed essenziali problematiche del secondo Ottocento

UD Dall'avvento della Sinistra storica alla crisi di fine secolo UD “Grande depressione” e seconda rivoluzione industriale

MODULO 2

Imperialismo e prima guerra mondiale

UD Imperialismo e società dei consumi UD L’età giolittiana, Belle Epoque, crisi sociale

UD lo scoppio e la tragedia della guerra UD Il dopoguerra in Italia e in Europa

MODULO 3 I Totalitarismi e la seconda guerra mondiale

UD Fascismo Stalinismo Nazismo UD Dalla crisi del ’29 alla seconda guerra mondiale UD L’Italia fascista affianca i nazisti, l'occupazione nazista, la Resistenza e la Libera- zione, fino alla nascita della Repubblica UD Bilancio della Seconda guerra mondiale

MODULO 4 sintetico La nascita del mondo attuale attraverso alcune parole chiave

Guerra fredda, cortina di ferro, Muro di Berlino; decolonizzazione;

Piano Marshall, miracolo economico; centrismo, compromesso storico, Prima Repub- blica, Seconda Repubblica; Terrorismo.

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Testo in uso : Le conseguenze della storia, di Giovani Codovini ed D'Anna, volumi 2 e 3.

Capitoli di riferimento, vol. 2: n.13, 14, 15 (in sintesi, eccetto America), 16, 18.

Capitoli di riferimento, vol 3: 1 La società di massa nella Belle Epoque 2 Il nazionalismo e le grandi potenze d'Europa e del mondo ( Stati Uniti) 3 L'età giolittiana 4 La prima guerra mondiale 5 La rivoluzione bolscevica (sostituito da Calvani, fornito dalla docente) 6 Il dopoguerra in Europa 7 L'avvento del fascismo in Italia 8 Crisi economica e spinte autoritarie nel mondo 9 Il totalitarismo: comunismo (Calvani) ; fascismo; nazismo 10 La seconda guerra mondiale e l'Italia, fino alla Repubblica (Calvani). 12 L'Italia, dalla nascita della repubblica al boom economico (solo alcune parti).

Ci si è soffermati sui tragici bombardamenti di Ancona del 1943, sia come esempio del dramma italiano in quel periodo, sia per dovere civile.

Le parole chiave del modulo 4 sono state individuate anche mediante Internet, specie Wikipedia, per snellire ed agevolare il percorso finale.

La Docente

Prof.ssa Molinelli Bernadette

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5.3 FILOSOFIA

Percorso formativo disciplinare Disciplina: FILOSOFIA

CLASSE 5a Q - LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO SOCIALE Anno scolastico 2018/2019

Prof.ssa Balzano Maila

Di Seguito si riportano gli autori e gli argomenti affrontati dalla classe 5Q LES nell’anno scolastico 2018-2019. Si precisa che, rispetto alla programmazione iniziale, per motivi di tempo, non sono stati affrontati autori quali Heidegger del modulo 7, Popper del modulo 8, Marcuse, Foucault, Schmitt, Lévinas, Weil e Jonas del modulo 9.

CONTENUTI DISCIPLINARI – CONOSCENZE MODULI CONTENUTI Kant e i nuovi compiti del pensiero

Di Kant si è effettuato un ripasso dei seguenti conte- nuti: La Critica della ragion pura: i giudizi; l’estetica, l’analitica e la dialettica trascendentale La Critica della ragion pratica: la legge morale e gli imperativi; il rigorismo etico; i postulati della ragion pratica La Critica del giudizio: il giudizio estetico; il bello; il su- blime; il genio; il giudizio teleologico

Fichte, Schelling

Sono stati evidenziati i caratteri generali dell’Idealismo tedesco, individuando i concetti chiave del pensiero di Fichte e Schelling

Hegel Di Hegel sono stati approfonditi i seguenti contenuti:

razionalità del reale: i capisaldi del sistema hegeliano; la Fenomenologia dello spirito (coscienza, autoco- scienza,ragione); la logica e la filosofia della natura; la filosofia dello spi- rito (lo spirito oggettivo, lo spirito assoluto)

La domanda sul senso Il contesto delle idee dell’esistenza. Schopen- Schopenhauer: rappresentazione e volontà hauer e Kierkegaard Il contesto di vita

I modelli culturali La duplice prospettiva sulla realtà

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Il mondo come rappresentazione Il mondo come volontà Le vie di liberazione dal dolore dell’esistenza Kierkegaard: le possibilità e le scelte dell’esistenza Gli anni tormentati della giovinezza La ricerca filosofica come impegno personale Lo sfondo religioso del pensiero di Kierkegaard Le tre possibilità esistenziali dell’uomo L’uomo come progettualità e possibilità La fede come rimedio alla disperazione

La critica della società capi- talistica. Feuerbach e Marx

Il contesto delle idee Il materialismo naturalistico di Feuerbach Una personalità anticonformista L’attenzione per l’uomo come essere sensibile e natu- rale L’essenza della religione L’alienazione religiosa L’origine della prospettiva rivoluzionaria di Marx Gli studi giuridici e filosofici Gli anni di Parigi e Bruxelles L’impegno politico e le forme della comunicazione filo- sofica L’alienazione e il materialismo storico L’analisi della religione L’alienazione dal prodotto e dall’attività lavorativa L’alienazione dell’operaio dalla propria essenza e dai propri simili Il superamento dell’alienazione La critica alle posizioni della sinistra hegeliana La concezione materialistica della storia I rapporti tra struttura e sovrastruttura La dialettica materiale della storia Il sistema capitalistico e il suo superamento La critica all’economia politica classica L’analisi della merce Il concetto di plusvalore I punti deboli del sistema capitalistico di produzione La critica dello stato borghese La rivoluzione e l’instaurazione della società comuni- sta La diffusione del marxismo

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Rivoluzionari e revisionisti I protagonisti della “Seconda internazionale” La visione politica di Lenin I socialisti rivoluzionari e la “Terza internazionale” Antonio Gramsci

Il positivismo. Comte, Dar- win e Spencer

Il contesto delle idee Comte e la nuova scienza della società La fiducia nel sapere e nell’organizzazione delle cono- scenze La legge dei tre stadi La classificazione delle scienze La sociologia e il suo ruolo nella riorganizzazione so- ciale Il culto della scienza L’evoluzionismo di Darwin e il darwinismo sociale di Spencer Un’originale figura di scienziato La tesi evoluzionista di Lamarck Le osservazioni naturali e le critiche al fissismo L’influenza dell’opera di Lyell La lotta per l’esistenza Il problema dell’adattamento all’ambiente Il meccanismo della selezione naturale Le scoperte della ricerca genetica dopo Darwin Alcune conseguenze filosofiche dopo il darwinismo Spencer e l’estensione della legge dell’evoluzione a tutta la realtà

Nietzsche e la crisi delle certezze filosofiche

Il contesto delle idee La fedeltà alla tradizione: il cammello Lo smascheramento dei miti e delle dottrine della civil- tà occidentale Apollineo e dionisiaco La nascita della tragedia La sintesi tra apollineo e dionisiaco e la sua dissolu- zione La critica a Socrate L’avvento del nichilismo: il leone La fase critica e “illuministica” della riflessione nie- tzscheana La filosofia del mattino La “morte di Dio” L’annuncio dell’”uomo folle”

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La decostruzione della morale occidentale L’analisi genealogica dei principi morali La morale degli schiavi e quella dei signori Oltre il nichilismo L’uomo nuovo e il superamento del nichilismo: il fanciullo Il nichilismo come vuoto e possibilità L’oltreuomo L’eterno ritorno Le implicazioni della dottrina dell’eterno ritorno La volontà di potenza Volontà e creatività La trasvalutazione dei valori

Freud e la psicoanalisi Il contesto delle idee La via d’accesso all’inconscio I meccanismi di difesa del soggetto La scoperta della vita inconsapevole del soggetto Il significato dei sogni Il meccanismo di elaborazione dei sogni La Psicopatologia della vita quotidiana La complessità della mente umana e le nevrosi Le “zone” della psiche umana Le due topiche freudiane La seconda topica: le istanze della psiche La formazione delle nevrosi Il metodo delle libere associazioni La terapia psicoanalitica La teoria della sessualità L’innovativa concezione dell’istinto sessuale Il concetto di libido La teoria della sessualità infantile Il complesso di Edipo L’origine della società e della morale Totem e tabù La civiltà e il suo fine La morale come male necessario

La riflessione politica di Hannah Arent sugli eventi del Novecento

Cenni sui seguenti contenuti: L’indagine sui regimi totalitari Gli strumenti del regime La condizione degli individui e il conformismo sociale L’annientamento dell’essere umano La “normalità” dei crimini nazisti

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L’analisi della condizione umana nella modernità Le tre forme dell’agire L’importanza della prassi politica La società del lavoro e la vita della mente

La Docente

Prof.ssa Balzano Maila

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5.4 SCIENZE UMANE

Percorso formativo disciplinare Disciplina: SCIENZE UMANE

CLASSE 5a Q- LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO SOCIALE Anno scolastico 2018/2019

Prof.ssa Marinelli Mirna

Testo: SOCIOLOGIA, di V.Matera e A. Biscaldi. La Globalizzazione: un fenomeno inedito e complesso nel panorama socio- culturale ed economico del XXI secolo; aspetti positivi e negativi. La mondializzazione dei mercati: de-localizzazione, integrazione economica e culturale. Le radici storiche del fenomeno: la profezia di Marx sul futuro dei mercati; la fine dell’ordine bipolare del pianeta(1989); la 3^ Rivoluzione industriale e la new economy. L’unificazione culturale, le megalopoli e i rischi dell’omologazione dei costumi dell’odierna società dei consumi. Benessere e misurazione della felicità: la riflessione di Amartya Sen sulla felicità e quel- la di Serge Latouche sulla “decrescita felice”. Guerra globale e terrorismo. La condizione di “fuga dalla libertà” per l’uomo planetario. Multiculturalismo e ”shock identitario”. Lo “scontro fra civiltà”, di Huntington , il tema della sicurezza e lo “stato di eccezione”,di Agamben. Il parere del filosofo della politica Carlo Galli sul multiculturalismo come fatto e come sfida. Melting pot e democrazia: integrazione o difesa dell’identità? E’ possibile in Europa replicare il modello americano? L’identità relazionale al posto del sé individu- ale e la pubblicità come tramite fra merce e desideri dell’acquirente. Letture: A. Dal Lago, C.Galli, Rutigliano. Le sociologie contemporanee: l’impossibilità di una loro sistematica catalogazione. Z. Bauman: modernità solida e modernità liquida; la liquidità delle relazioni interperso- nali. Una sociologia umanistica che persegue i valori di giustizia , dignità , libertà e auto- realizzazione dell’uomo. La denuncia delle miserie del mondo (le vite di scarto), dell’eurocentrismo e capitalismo moderni. Incertezza sociale e individuale, precarietà, “obsolescenza programmata” e primato dei processi economici su quelli politici. Letture sull’identità fragile e frammentata dell’uomo, sul disordine planetario e l’erosione del tes- suto comunitario. Ulrich Beck: la società del rischio. Le 5 sfide che hanno trasformato il modello di società settecentesco: globalizzazione, individualizzazione, disoccupazione, rivoluzione dei ge- neri, crisi ecologica. Il paradosso dell’odierna società: ricchezza e tecnologia aumentano rischi e diseguaglianze sociali. Lettura pag. 475, 476. Il consumo come strumento del capitale per assicurarsi il controllo degli individui. Il rischio a livello politico-economico: la finanziarizzazione dell’economia e il ruolo dei cosiddetti esperti. L’individualizzazione: perdita dl senso di appartenenza. Il cosmopolitismo come unica dimensione in grado di ristabilire il primato del politico sull’economico. Il concetto di “cosmopoliticizzazione”: la simultanea inclusione-esclusione dell’altro, del “diverso” nella società del rischio. La

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questione dell’UE: ripensarne e riprogettarne il modello per poter affrontare i rischi dell’attuale società. André Gorz: gli interessi intellettuali e ambientalisti. Il lavoro immateriale come “capitale umano” di conoscenza e intelligenza. La produzione del consumatore, la pubblicità e le public relations dello psicologo Bernays (lettura pag.477). La prospettiva del software libero. Lo stato moderno (pag. 332 e seg.); la stratificazione sociale, classi sociali, mobilità so- ciale e ideologia di classe (pag.339 e seg; la definizione di Marx) . Le politiche pubbliche: costituzionali, regolative, distributive e redistributive. Un’ulteriore distinzione( condizioni del benessere della collettività): istituzionali, territoriali, economi- che e sociali. Gli attori politici: partiti, sindacati, burocrazia, lobbies, associazioni umani- tarie. Gli stili decisionali e lo stile reattivo italiano. Welfare state: i due modelli principali: universalistico e occupazionale; gli ambiti: istru- zione, sanità, previdenza sociale. Welfare inglese: il Rapporto Beveridge (1942), gli an- ni ’80 e la terza via. Welfare in Italia: dal secondo dopoguerra fino agli ultimi decenni. La nascita, i cambia- menti sociali, l’invecchiamento della popolazione, il ruolo della donna, l’immigrazione, i nuovi disagi e le nuove fragilità (droghe e dipendenze varie…). Sistema economico e Costituzione. Il modello scelto dai padri costituenti italiani: un capitalismo aperto ai biso- gni sociali e di solidarietà (“ordo liberal” della scuola di Friburgo degli anni ’30 e riferi- mento art. 2 Costituzione it.). Art.41: libertà di iniziativa economica e salvaguardia della di- gnità e libertà dei singoli individui. Non uso del termine “mercato”, sinonimo di ingiustizia sociale. 2^ metà del ‘900: maggiore apertura verso il mercato e nascita dei diritti sociali e sindacali. Il mercato viene ora considerato come strumento per scopi emancipativi, oc- cupazionali, di promozione della giustizia e garanzia di rispetto dell’ambiente. Ostacoli alla realizzazione di tutto ciò oggi: strapotere della finanza, potere assoluto del capitali- smo e attenzione quasi esclusiva dei diritti civili. Percorso storico (Italia del ‘900): dal fascismo agli anni ’70, ad oggi (pag. 492 e segg.). Riforma pensioni, austerity, patto di stabilità, l’appello ai diritti universali dell’uomo. Lo stato sociale nella Globalizzazione: la scelta fra protezionismo e adeguamento al merca- to globale; il problema della mancanza di un’integrazione politica fra gli stati dell’UE, an- che a causa della cessione di quote di sovranità nazionale. La comunicazione massmediale. Teorie.La teoria critica della Scuola di Francoforte: po- tere capitalistico>uso dei media>produzione culturale>controllo sociale. L’agenda set- ting. La Bullettheory o dell’ago ipodermico; l’approccio sociologico sul campo; Kerckho- ve: interazione fra tecnologie e sistema nervoso. McLuhan: media caldi e freddi, il vil- laggio globale, il medium è il messaggio. Metodologia della ricerca, statuto epistemologico delle scienze sociali; scientificità ed eticità della ricerca. Oggettività o soggettività? L’influenza del ricercatore sugli attori so- ciali; il talento nell’uso dell’”immaginazione sociologica”. L’esigenza di interdisciplinarietà. Il passaggio dal paradigma moderno (ordine e progresso) al post-moderno (complessi- tà e incertezza). L’imprevedibilità e la scienza come sapere ipotetico e fallibile; induzio- ne, deduzione e abduzione. I due modelli delle scienze sociali dell’’800: positivista e

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storicista. Il dibattito di fine ‘800 tra la prospettiva incentrata sulla spiegazione (scienze nomotetiche) e sulla comprensione (scienze idiografiche). La mediazione di Max Weber: il tipo ideale. L’approccio costruttivista: gli oggetti delle scienze sociali non sono dati di fatto, naturali, ma dipendono dal soggetto (confidenza o freddezza? Flessibilità o rigidi- tà?). K. Popper e il criterio della falsificabilità. Il valore della relazione intersoggettiva e la “validità ecologica”. Il riconoscimento della validità scientifica e il codice etico della ri- cerca. Letture: La manipolazione del genoma umano e la manipolazione dei sentimenti su FB ( da pag.705 a 708 ); Edgar Morin: affrontare le sfide della complessità del mon- do contemporaneo attraverso il superamento della separazione fra gli ambiti disciplinari del sapere. Lavoro: La società industriale e il mercato tra liberismo economico e regolamentazione da parte dello stato; le forme alternative di scambio. Modelli di organizzazione del lavo- ro: la produzione di massa, il taylor-fordismo, il “just in time”. Il concetto di lavoro in Karl Marx e l’alienazione. Superamento del codice liberista dopo la crisi del ’29: Keynes e il capitalismo riformista. Il boom economico e le riforme del diritto del lavoro: gli anni ’70 ( lo Statuto dei lavoratori ), la Legge Biagi del ’93, il ” Jobs act “ del governo Renzi. Lavoro minorile, lavoro cinese e lavoro mercificato. Il lavoro nella società post-moderna: il ter- ziario e terziario avanzato. Precarietà e flessibilità come impedimenti alla stabilità socia- le ed economica. Occupazione, disoccupazione e identità nell’odierna condizione di la- voro smaterializzato. Lavoro nero. Terzo settore: un fenomeno sociale complesso; i fattori che sono alla base della forte crescita del terzo settore. Una risorsa complementare accanto a welfare e mercato. Le fasi dell’evoluzione del terzo settore: dal 1945 al ’65; dal ’65 all’’85; dall’’85 ad oggi. I bi- sogni soddisfatti dal terzo settore: materiali, relazionali, di appartenenza e identitari. I soggetti del terzo settore: cooperative sociali, imprese sociali, associazioni di volontaria- to, gruppi di acquisto solidale (GAS), gruppi di auto mutuo aiuto.

La Docente

Prof.ssa Marinelli Mirna

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5.5 DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA

Percorso formativo disciplinare Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA

CLASSE 5a Q - LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO SOCIALE Anno scolastico 2018/2019

Prof. Marongiu Giorgio

Testo adottato: Nel mondo che cambia. Cattani, Zaccarini. Ed.: Paravia. I Modulo

Lo Stato e la sua evoluzione

Lo Stato e i suoi elementi costitutivi. Lo Stato e le sue origini. Le caratteristiche dello Stato moderno. Il territorio. Il popolo e la cittadinanza. La condizione giuridica degli stranieri. La sovranità.

La formazione dello Stato. L’idea dello Stato nel pensiero di Machiavelli. La formazione delle monarchie assolute. La concezione di Hobbes. Locke e il contratto sociale.

Dallo Stato liberale allo Stato moderno. Montesquieu e lo spirito delle leggi. Rousseau e lo Stato del popolo. La Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino. Liberalismo e democrazia nel pensiero di Tocqueville. Lo Stato liberale e la sua crisi. Le ideologie socialiste: Saint-Simon e Marx. Lo Stato so- cialista. Lo Stato totalitario: fascismo e nazismo. Lo Stato democratico.

Le forme di governo. Stato e governo nell’età contemporanea. La monarchia. La repubblica.

II Modulo

La Costituzione e i diritti dei cittadini

La Costituzione italiana: i principi fondamentali. Le origini storiche della Costituzione. La struttura e i caratteri della Costituzione. Il fon- damento democratico e la tutela dei diritti. Il principio di uguaglianza. Il lavoro come dirit- to e dovere. I principi del decentramento e dell’autonomia. La libertà religiosa e i Patti Lateranensi. La tutela della cultura e della ricerca. Il diritto internazionale.

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Lo Stato italiano e i diritti dei cittadini. La libertà personale. La libertà di domicilio, di comunicazione e di circolazione. I diritti di riunione e di associazione. La libertà di manifestazione del pensiero. Le garanzie giuri- sdizionali. I rapporti etico-sociali e i rapporti economici.

Rappresentanza e diritti politici. Democrazia e rappresentanza. I partiti politici. Il diritto di voto e il corpo elettorale. I si- stemi elettorali e la legge elettorale italiana. Gli strumenti di democrazia diretta. Gli inter- venti di cittadinanza attiva.

III Modulo L’ordinamento della Repubblica

La funzione legislativa: il Parlamento. La composizione del Parlamento. L’organizzazione delle Camere. Il funzionamento delle Camere. La posizione giuridica dei parlamentari. L’iter legislativo. La funzione ispettiva e quella di controllo.

La funzione esecutiva: il Governo. La composizione del Governo. La formazione del Governo e le crisi politiche. Le funzioni del Governo. L’attività normativa del Governo.

La funzione giudiziaria: la Magistratura. Il ruolo dei magistrati e la loro posizione costituzionale. La giurisdizione civile. La giuri- sdizione penale. L’indipendenza dei magistrati e la loro responsabilità civile.

Gli organi di controllo costituzionale. Il Presidente della Repubblica e la sua elezione. I poteri del Capo dello Stato. Gli atti presidenziali e la responsabilità. Il ruolo e il funzionamento della Corte costituzionale. Il giudizio sulla legittimità delle leggi.

IV Modulo La Pubblica Amministrazione e le autonomie locali

La Pubblica Amministrazione. La Pubblica amministrazione e le sue funzioni. I principi costituzionali relativi alla Pubbli- ca amministrazione. I tipi di attività amministrativa. La riforma della Pubblica amministra- zione. Gli organi della Pubblica amministrazione. Gli atti amministrativi.

La giurisdizione amministrativa. La tutela amministrativa. I ricorsi amministrativi. I giudici amministrativi. Il processo am- ministrativo.

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Le autonomie locali. Il principio autonomista e la sua realizzazione. L’organizzazione delle Regioni. La com- petenza legislativa delle Regioni. I Comuni e le loro funzioni. L’organizzazione dei Co- muni. Gli enti territoriali di area vasta e le Città metropolitane.

V Modulo

Il diritto internazionale

L’ordinamento internazionale. Le relazioni internazionali. Le fonti del diritto internazionale. L’Italia e l’ordinamento giu- ridico internazionale. L’ONU. La NATO. Il G8 e il G20. Il WTO e l’OCSE. Il diritto nel mondo globale.

L’Unione Europea e il processo di integrazione. Le origini storiche. Le prime tappe della Comunità europea. Dal Trattato di Maastricht a oggi. Il Consiglio dell’UE, la Commissione europea e il Parlamento europeo. Il Consiglio europeo, gli altri organi dell’Unione europea e le fonti del diritto comunitario. La politica agricola, la politica ambientale e la politiche di sicurezza comune. I diritti dei cittadini eu- ropei.

VI Modulo L’economia pubblica

Il ruolo dello Stato nell’economia. L’economia mista. Le funzioni economiche dello Stato. Le spese pubbliche. Le entrate pubbliche e il sistema tributario italiano. La pressione tributaria e i suoi effetti.

I fallimenti del mercato e dello Stato. L’economia del benessere. I fallimenti del mercato. I fallimenti dello Stato.

VII Modulo

L’intervento dello Stato in economia

La politica economica. Le funzioni della politica economica. La politica fiscale. La politica monetaria. Il ciclo e- conomico.

La politica di bilancio. Le origini del bilancio pubblico. I caratteri del bilancio pubblico. Le teorie della finanza pubblica. I principi del bilancio pubblico. Il bilancio preventivo. La manovra economica. La politica di bilancio e di debito pubblico. La politica di bilancio e la governance euro- pea.

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Lo Stato sociale. I caratteri dello Stato sociale. La previdenza sociale. Il terzo settore.

VIII Modulo

I rapporti economici internazionali

Gli scambi con l’estero. I rapporti economici internazionali. Le teorie sul commercio internazionale. Libero scam- bio e protezionismo. Il ruolo delle banche nel commercio internazionale. La Bilancia dei pagamenti. L’Unione europea e il commercio internazionale.

Le nuove dimensioni dei rapporti internazionali. La globalizzazione. I vantaggi e gli svantaggi della globalizzazione. Il ruolo delle multi- nazionali. L’internazionalizzazione delle imprese.

Lo sviluppo economico e la crescita sostenibile. Lo sviluppo economico. Lo sviluppo e la distribuzione del reddito. Il sottosviluppo. Le cause del sottosviluppo e i possibili rimedi. Lo sviluppo sostenibile. Le migrazioni e le conseguenze economiche.

IX Modulo Il sistema monetario internazionale

I rapporti monetari tra gli Stati. Le operazioni di cambio. I regimi di cambio. Breve storia del sistema monetario interna- zionale. Il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale.

Il Sistema Monetario Europeo. Dal MEC al mercato unico. La politica monetaria europea. La crisi dell’area euro. La nuova politica monetaria europea.

Il Docente

Prof.Giorgio Marongiu

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5.6 LINGUA E CULTURA STRANIERA 1 (INGLESE)

Percorso formativo disciplinare Disciplina: LINGUA E CULTURA STRANIERA 1 (INGLESE)

CLASSE 5a Q - LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO SOCIALE Anno scolastico 2018/2019

Prof.ssa Sisti Marina

PERIODS & GENRES AUTHORS TEXTS The Victorian Age: A Two- Faced Reality - The years of optimism and the years of doubt

Charles Dickens (life, works, features and themes pages 156-157)

‘Oliver wants some more’ (pages 158-159) from Oliver Twist; ‘Coketown’ (pages 151-153) and ‘The definition of a horse’ (pages 161-163) from Hard Times (page 160)

Historical, social and cultural background: Queen Victoria’s reign (pages 148-149); Life in the Victorian town (pages 150-151); The Victorian compromise (page 154); Victorian education (page 160); The role of the woman (pages 168-169); The British Empire (pages 173-174); The mission of the coloniser (page 175); Charles Darwin and evolutionism (pages 176-177); Victorian hypocrisy and the double in literature (notes); The Dandy (notes).

The Brontë Sisters: Charlotte and Emily (lives, works page 164 and text bank 37)

‘Punishment’ (pages 164-166) from Jane Eyre; ‘I am Heatcliff’ (text bank 37) from Wuthering Heights

Rudyard Kipling (outline)

‘The White Man’s Burden’ (lines 1-32 page 175)

Robert Louis Stevenson (life, works, features and themes page 178)

‘The story of the door’ (pages 179- 181) from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde

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Literary background: The Victorian novel (page 155); New aesthetic theories (page 182); Aestheticism (page 184).

Oscar Wilde (life, works, features and themes pages 185-186).

‘The ‘Preface’ (text bank 42) ‘Dorian’s death’(pages 187-190) from The Picture of Dorian Gray

The Twentieth Century: The Modern Age 1901-1945: The first half of the 20th century.

Thomas Stearns Eliot (life, works, features and themes pages 243-244)

‘The Burial of the Dead’ and ‘The Fire Sermon’ (pages 245-247) from The Waste Land

Historical, social, and cultural background: The Edwardian Age (pages 224- 225); World War I (pages 226- 227); The Irish Question (page 238); A deep cultural crisis (after World War I) (page 248); Sigmund Freud (page 249); Britain between the wars (page 293); World War II and after (pages 299-301).

The War Poets: Brooke, Owen (page 234)

'The Soldier'; 'Dulce et Decorum Est' (pages 235-237)

James Joyce (life, works, features and themes pages 264-265)

‘Eveline’ (page 266-269) ‘Gabriel’s epiphany’ (text bank 56) from Dubliners ‘Mr Bloom’s Train of thoughts’; (handout) ‘I said yes I will’ (text bank 57) from Ulysses (text bank 57);

Literary background: Modern poetry: tradition and experimentation (page 233); The War Poets (page 234); The modern novel: the stream of consciousness technique and the interior monologue (pages 250- 251);

Virginia Woolf (life, works, features and themes pages 270- 271)

‘Clarissa and Septimus’ (pages 272-274) from Mrs Dalloway

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The dystopian novel (page

George Orwell

‘Big Brother is watching you’ (306-

303) (life, works, features 307) from 1984 and themes pages ‘Old Major’s speech’ (text bank 65) 304-305) from Animal Farm

Libro di testo: ‘Compact Performer Culture &Literature’, ed. ZANICHELLI

La Docente

Prof.ssa Sisti Marina

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5.7 LINGUA E CULTURA STRANIERA 2 (SPAGNOLO)

Percorso formativo disciplinare Disciplina: LINGUA E CULTURA STRANIERA 2 (SPAGNOLO)

CLASSE 5a Q - LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO SOCIALE Anno scolastico 2018/2019

Prof.ssa Paolucci Nadia

Testo adottato: “Contextos literarios”, di L.Garzillo e R.Ciccotti, Ed. Zanichelli

El siglo XIX: El Romanticismo

Contexto cultural • Marco histórico: Carlos IV, la Guerra de la Indipendencia, Fernando VII, La

guerra carlista, Isabel II. • Marco social.

Marco artistico

• Características generales y Francisco de Goya y Lucentes. Análisis del cuadro Los Fusiliamento del 3 de mayo en la montaña del Príncipe Pio.

Marco literario

• El romanticismo • La poesía romántica • José de Espronceda vida y obras, La canción del Pirata: comentario de un

fragmento del texto de 1 a 92. • Gustavo Adolfo Bécquer vida y obras.Las Rimas,Las leyendas: análisis de un

fragmento de Los ojos verdes. • El teatro romántico. • Duque de Rivas vida y obras. Don Álvaro o la fuerza del sino. Análisis de la

jornada 5 escena nona.

El siglo XIX: EL Realismo y el Naturalismo

Contexto cultural • Marco historico: Amedeo I, la Primera República, Alfonso XII. • Marco social.

Marco literario • EL realismo y la prosa, caracteristicas generales de la prosa • El naturalismo. • Emilia Bardo Bazán vida y obras. Los Pazos de Ulloa: Análisis del capitulo 3.

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Modernismo y Generación del 98

Contexto cultural • Marco historico: El desastre del 98, Alfonso XIII y la didactura. Marco social

MARCO LITERARIO • El modernismo • Ruben Darío, vida y obras. La Sonatina: análisis y comentario de la poesía • La Generación del 98 • Antonio Machado: vida y obras. Análisis de las poesías: Retrato, Es una tarde

cenicienta y mustia, Allí en las tierras altas • Miguel de Unamuno: vida y obras. El problema existencial, el problema de

España, en torno al casticismo • Niebla: analisis y comentario de los capitulos I y XXXI

Las Vanguardias y la generación del 27

Contexto cultural • Marco historico: la dictatura, la II república española, la guerra civil. • Marco social

Marco artistico

• Pablo Picasso y análisis del Guernica.

Marco literario • La Generación del 27 • García Federico Lorca: vida y obras. Romancero Gitano, Poeta en nueva York.

Análisis de las siguientes poesías : Canción del jinete, Romance de la luna, la luna, La Aurora. Los símbolos en la obra de García Lorca. El teatro de García Lorca: primeras piezas teatrales, teatro vanguardista, la casa de Bernanada Alba. Lectura y análisis de acto I“un riguroso luto” y acto III “el final”.

DE LA INMEDIATA POSTGUERRA A LOS ALBORES DEL SIGLO XXI Contexto cultural

• Marco histórico: Franco y el franquismo, la transición, la actualidad. • Marco social.

Marco literario • La literatura del exilio • La novela existencial y social

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• Camilo José Cela: vida y obras. La familia de Pascual Duarte, La Colmena, lectura y análisis del capitulo I de la familia de Pascual Duarte.

LITERATURA HISPANOAMERICANA CONTEMPORÁNEA

Marco histórico y social Marco histórico y social de los siguientes países: Chile, Argentina, Mexico, Columbia, Perú, Cuba.

Marco literario • La narrativa hispano americana del siglo XX • el realismo magico. • Gabriel García Marquez: vida y obras. Cien años de soledad, Crónica de una

muerte anunciada, lectura y análisis de un fragmento del capítulo IV de cien años de soledad.

Asuntos sacados de Nexos Cruce de caminos entre economía, sociedad y cultura del mundo hispano

• La globalización

Asuntos sacados de Tu tiempo Zanichelli • Los tres poderes: legislativo, ejecutivo y judicial • E.TA. y la independencia vasca

La Docente

Prof.ssa Paolucci Nadia

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5.8 MATEMATICA

Percorso formativo disciplinare Disciplina: MATEMATICA

CLASSE 5a Q - LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO SOCIALE Anno scolastico 2018/2019 Prof.ssa Moreschi Marina

Testo: LA matematica a colori, ed. azzurra, vol. 5 – Ed. Petrini – L. Sasso

1° MODULO: Funzioni (unità 1) • Definizione di funzione e suo dominio, condominio • Definizione di intervalli, intorni. • Funzioni crescenti e decrescenti, monotone. Funzioni pari e dispari. • Ricerca del dominio di funzioni razionali e irrazionali, intere e fratte

2° MODULO: Limiti (unità 2-4) • Concetto intuitivo di limite • Concetto di asintoto verticale e orizzontale • Teoremi sui limiti: unicità, permanenza del segno, confronto (senza dimostrazioni) • Calcolo limiti per valori finiti e infiniti (principalmente funzioni razionali intere e

fratte) • Forme indeterminate • Confronto tra infiniti e gerarchia degli infiniti • Calcolo limiti destro e sinistro • Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo • Teoremi sulle funzioni continue: Weierstrass, valori intermedi e esistenza degli

zeri (senza dimostrazione) • Punti di discontinuità: prima, seconda e terza specie • Calcolo dell’asintoto obliquo • Ricerca dei limiti agli estremi del dominio. • Grafico probabile di una funzione (dominio, segno, intersezioni, limiti agli estremi,

grafico)

3° MODULO: Derivate (unità 5-6) • Definizione di derivata: significato geometrico e definizione attraverso il rapporto

incrementale

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• Derivabilità e continuità • Calcolo delle derivate: derivate fondamentali e regole di derivazione • Concetto e calcolo di retta tangente al grafico • Definizione di punti stazionari • Definizione di massimi e minimi • Punti di non derivabilità (cenni, solo graficamente) • Teoremi del calcolo differenziale: Lagrange, Rolle, De L’Hospital (senza dimo-

strazione) • Funzioni crescente e decrescenti con la derivata prima • Calcolo dei massimi e dei minimi con la derivata prima • Calcolo della derivata seconda: concavità e flessi • Problemi di ottimizzazione (cenni)

4° MODULO: Studio di funzione (unità 7) • Studio di una funzione: dominio, intersezioni con gli assi, segno, limiti agli estre-

mi, derivata prima (crescenza e decrescenza, max e min), derivata seconda (concavità e flessi). Gli esercizi di studio di funzione sono stati svolti su funzioni razionali intere e fratte

La Docente

Prof.ssa Moreschi Marina

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5.9 FISICA

Percorso formativo disciplinare Disciplina: FISICA

CLASSE 5a Q - LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO SOCIALE Anno scolastico

Prof.ssa Moreschi Marina

Testo: Le traiettorie della fisica, vol. 3 – Ed. Zanichelli – U. Amaldi

Laboratorio:

• Esperienze sul modulo 1: elettrizzazione e carica elettrica • Esperienze sul modulo 3: resistori in serie e in parallelo, calcolo delle leggi di

Ohm

1° MODULO : La carica elettrica e la legge di Coulomb (cap. 24) • La carica elettrica • Metodi di elettrizzazione: strofinio, per contatto, induzione • Conduttori e isolanti • Legge di Coulomb (nel vuoto e nella materia) • Polarizzazione degli isolanti

Esercizi base sulla forza di Coulomb

2° MODULO: Il campo elettrico e il potenziale (cap. 25) Fenomeni di elettrostatica (cap. 26)

• Il concetto di campo • Il vettore campo elettrico • Il campo elettrico di una carica puntiforme e le linee di campo elettrico (caso una

carica e due cariche) • Il flusso del campo elettrico (definizione di vettore superficie) e teorema di Gauss

(senza dimostrazione) • L’energia potenziale elettrica • Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale. Il moto spontaneo delle cariche

(no il potenziale elettrico di un sistema di cariche puntiformi) • Superfici equipotenziali (senza dimostrazione) • Deduzione del campo elettrico dal potenziale • Conduttori in equilibrio elettrostatico: distribuzione della carica, campo elettrico e

potenziale • Problema generale dell’elettrostatica • La capacità di un conduttore

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• Il condensatore e il condensatore piano: campo elettrico e capacità Esercizi base sul campo elettrico come vettore

3° MODULO: La corrente elettrica continua (cap. 27) La corrente elettrica nei metalli e nei semiconduttori (cap. 28)

• L’intensità della corrente elettrica. • I circuiti elettrici: collegamenti in serie e in parallelo • La prima legge di Ohm • I resistori: in serie e in parallelo • Le leggi di Kirchhoff: legge dei nodi e legge delle maglie • La trasformazione dell’energia elettrica: effetto Joule e potenza dissipata • La forza elettromotrice • I conduttori metallici • La seconda legge di Ohm • Resistività e temperatura : concetto di superconduttore • L’estrazione degli elettroni da un metallo: effetto fotoelettrico e effetto termoionico • Effetto Volta • I semiconduttori. Il diodo a semiconduttore (definizione)

Esercizi base su prima legge di Ohm e leggi di Kirchhoff

4° MODULO: Fenomeni magnetici fondamentali (cap. 30) • La forza magnetica e le linee del campo magnetico • Forza tra magneti e correnti: esperienza di Oersted e Faraday • Intensità campo magnetico • Il campo magnetico di un filo percorso da corrente (legge di Biot-Savart, senza

dimostrazione), di una spira e di un solenoide • Il motore elettrico (cenni)

5° MODULO: Il campo magnetico (cap. 31)

• La forza di Lorentz (senza dimostrazione) • Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme • Il flusso del campo magnetico e teorema di Gauss (senza dimostrazione) • Le proprietà magnetiche dei materiali: sostanze ferromagnetiche, diamagnetiche,

paramagnetiche

6° MODULO: L’induzione elettromagnetica (cap. 32) • La corrente indotta (cenni)

La Docente

Prof.ssa Moreschi Marina

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5.10 STORIA DELL’ARTE

Percorso formativo disciplinare Disciplina: STORIA DELL’ ARTE

CLASSE 5a Q - LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO SOCIALE Anno scolastico 2018/2019

Prof.ssa Maurizi Cristina

Il ‘600

-Caravaggio: Ragazzo morso dal ramarro, Canestra di frutta; Cappella Contarelli: Voca- zione di S. Matteo, S. Matteo e l'Angelo* (prima e seconda versione)

-Il Barocco: contesto storico-culturale; caratteri generali. Bernini (Apollo e Dafne; Cappella Cornaro: Estasi di S. Teresa);

Il neoclassicismo

-Neoclassicismo: contesto storico-culturale; caratteri generali della corrente artistica -pittura: David (Giuramento degli Orazi; Morte di Marat; Bonaparte valica il Gran S. Ber- nardo) -scultura: Canova (Amore e Psiche; Paolina Borghese come Venere vincitri- ce; Monumento funebre a M. Cristina d’Austria) -Architettura: Canova (Tempio di Possagno)

Il Romanticismo

-Romanticismo: contesto storico-culturale; caratteri generali della corrente artistica -la pittura di paesaggio; sublime e pittoresco: Friedrich (Viandante sul mare di nebbia; Monaco in riva al mare); Turner (L’incendio della camera dei Lords e dei Comuni); Constable (Il Mulino di Flatford). -la pittura di storia: Gericault (La zattera della Medusa); Delacroix (La Libertà che guida il popolo; Il massacro di Scio)

I linguaggi del naturalismo: realismo ed impressionismo

-Il realismo: contesto storico-culturale; caratteri generali della corrente Courbet: Gli spaccapietre Millet: Le spigolatrici

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Daumier: Vagone di terza classe. La scuola di Barbizon; caratteri generali.

-L’impressionismo: caratteri generali della corrente artistica. Manet: Colazione sull’erba. Monet: Impressione, levar del sole; La cattedrale di Rouen; ultima produzione: Ninfee. Renoir: Ballo al Moulin de la Galette. Degas: Classe di danza; L’assenzio; La ballerina di 14 anni.

Il Post-impressionismo

-Neo-impressionismo: caratteri generali della corrente artistica;

Seurat: Una domenica pomeriggio alla grande Jatte. -Cézanne: Donna con caffettiera; il genere della natura morta: caratteri generali: Tavolo

da cucina; Le grandi bagnanti; -Gauguin: Visione dopo il sermone; Ia Orana Maria; Da dove veniamo, che siamo, dove

andiamo? -Van Gogh: I mangiatori di patate; Vaso con girasoli; Caffè di notte; Notte stellata; Auto-

ritratto del 1889; La chiesa di Auvers; Campo di grano con corvi.

Il Modernismo

-Il modernismo: contesto storico-culturale; caratteri generali; Gaudì: Casa Milà; Sagrada Familia*(caratteri generali).

Le avanguardie storiche

-Le avanguardie storiche: contesto storico-culturale -Espressionismo: caratteri generali della corrente artistica;

i Fauves: Matisse (La stanza rossa; La danza); l’espressionismo tedesco: Il gruppo “Il ponte” “Die Brücke”; Kirchner (Potsdamer Platz; Nollendorf Platz) -Cubismo: caratteri generali della corrente artistica.

Picasso e le sue diverse fasi artistiche; periodo blu: caratteri generali (Poveri in riva al mare), periodo rosa: caratteri generali (I saltimbanchi); alle origini del cubismo: Les de- moiselles d’Avignon; le diverse fasi del cubismo; protocubismo: caratteri generali (Case in collina a Horta de Ebro), cubismo analitico: caratteri generali (Ritratto di Ambroise Vollard), cubismo sintetico: caratteri generali (Natura morta con sedia impagliata), Guer- nica. -Futurismo: caratteri generali della corrente artistica;

Boccioni: La città che sale; Gli stati d’animo (II): Gli addii; Forme uniche della continuità nello spazio.

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*Opere non presenti nel libro di testo

LIBRO DI TESTO: GATTI C.-MEZZALAMA G.-PARENTE E., Arte di vedere. Dal Neo- classicismo ad oggi, vol. 3, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori.

La Docente

Prof.ssa Maurizi Cristina

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5.11 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE 5a Q - LICEO DELLE SCIENZE UMANE CON OPZIONE ECONOMICO SOCIALE

Anno scolastico 2018/2019 Prof. Forni Marco

CONOSCENZE COMPETENZE

SETTEMBRE–OTTOBRE Conoscere in modo globale le proprie capa- cità condizionali attraverso test di efficienza fisica. 12 lezioni + VERIFICA

OTTOBRE-NOVEMBRE Conoscere in modo globale i fondamentali della pallavolo. 12 lezioni + VERIFICA

a) Corsa a navetta. b) Lancio frontale palla medica. c) Lancio dorsale palla medica d) Salto in lungo da fermo. e) Piegamenti sulle braccia f) Indirizzare la palla con precisione e corret-

tezza f) Saper effettuare la battuta dall’alto. g) Ricevere la palla dalla battuta . h) Alzata e schiacciata.

DICEMBRE-GENNAIO Teoria: pallavolo, pallacanestro, rugby 6 lezioni + VERIFICA SCRITTA

FEBBRAIO-MARZO Conoscere in modo globale i fondamentali del frisbee e regolamento dell’ultimate fri- sbee. 12 lezioni + VERIFICA

g) Le regole di gioco h) Le dimensioni del campo i) I fondamentali di gioco j) Capacità coordinative e condizionali

APRILE Esercitazioni Acrosport 6 lezioni + VERIFICA (LIBERA)

k) Lancio dritto e rovescio l) Ricezione a 1 e a 2 mani m) Lanci lunghi di precisione n) Organizzate di gioco dell’ultimate frisbee

MAGGIO

Teoria: Pronto Soccorso 10 lezioni + VERIFICA SCRITTA

o) Sapersi muovere sulla spalliera. p) Esercizi in sospensione. q) Creatività motoria. r) Abilità motoria.

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Il Docente

Prof.Forni Marco

s) BLSD e Massaggio cardiaco t) Manovra di Heimlich u) Contusioni, distorsioni, lussazioni, ferite della

cute, epistassi, colpo di calore, ecc.