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LICEO “SANTA CA TERINA” @ SIENA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 CLASSE 5B DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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LICEO “SANTA CATERINA” @ SIENA

A N N O S C O L A S T I C O 2 0 1 5 - 2 0 1 6

C L A S S E 5 B

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Esame di Stato a.s. 2015/ 2016

Documento del Consiglio di Classe 5B

Indirizzo: Liceo delle Scienze Umane

“Santa Caterina da Siena”

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE:

Discipline Nominativo docenti

IRC

Silvia Maffei

Italiano e Storia

Daniele Lo Vetere

Latino

Cristina Tanganelli *

Inglese

Linda Cantiello

Scienze Umane

Leandro Tassoni *

Filosofia

Antonio Vigilante

Matematica e Fisica

Fanio Visentin

Scienze Naturali

Teresa Persiano

Storia dell’Arte

Rita Petti *

Scienze Motorie

Riccardo Ferrari

* i Commissari Interni

DOCUMENTO DELIBERATO in data 15 maggio 2016

Teresa Persiano

Coordinatrice di Classe INDICE DEL DOCUMENTO

1. Presentazione della classe pag. 2

2. Preparazione conseguita pag. 3

3. Attività integrative al percorso curricolare pag. 5

4. Le situazioni di insegnamento-apprendimento pag. 7

5. Il modello valutativo pag. 7

Allegati al documento: Relazioni finali dei singoli docenti

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1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

a) percorso educativo-didattico nel quinquennio

La V B è attualmente formata da 24 allievi, provenienti per promozione dalla classe IV. Durante il

percorso liceale, nel secondo, terzo e quarto anno, al nucleo originario della classe si sono uniti

studenti provenienti da classi diverse dello stesso Istituto Superiore e da altra scuola. La maggior

parte degli allievi ha ottenuto sempre promozione per merito, anche se alcuni hanno dovuto

recuperare sia nel primo che nel secondo biennio situazioni debitorie, più diffuse nelle discipline

di area scientifica.

Dopo un primo biennio in cui gli obiettivi formativi hanno primariamente cercato di recuperare e

migliorare iniziali problematiche comportamentali, sul piano dei rapporti interpersonali la classe ha

progressivamente costruito un proprio equilibrio, anche se con modesta capacità di collaborazione.

La difficoltà nel trovare affinità e progetti condivisi, pur senza forti contrapposizioni, ha

determinato l’esistenza di vari nuclei amicali, all’interno dei quali si è comunque consolidata una

positiva interazione in questo ultimo anno, soprattutto in alcuni momenti di apprendimento e nelle

attività extracurricolari della classe.

Nel corso del triennio, la classe ha migliorato la propria disponibilità ad affrontare i percorsi

disciplinari, talvolta in modo selettivo, o comunque non con la stessa continuità e motivazione in

tutte e materie. Progressivamente più partecipate sono state anche le attività di approfondimento

proposte dagli insegnanti, soprattutto per ciò che concerne le problematiche di carattere sociale,

culturale e di orientamento, con più vivo interesse e impegno da parte di alcuni studenti in

particolare, ma nel complesso con apprezzabile crescita e responsabilizzazione della maggior parte

della classe.

b) la relazione educativo-didattica del gruppo docenti: caratteristiche e storicizzazione della continuità

e/o degli avvicendamenti.

Parte dei docenti del Consiglio ha seguito con continuità il percorso scolastico della classe fin dal

primo anno, mentre per Matematica, Fisica e per le discipline umanistiche l’avvicendarsi degli

insegnanti negli anni è stato più frequente, come si evince dalla tabella che segue:

Disciplina Docente Continuità Docenti precedenti

IRC S. Maffei Dalla terza classe Sanarelli

Italiano D. Lo Vetere Dalla quarta classe Geracitano, Mori, Sganga

Storia D. Lo Vetere Dalle quinta classe Mori, Tanganelli, Gambassi

Latino C. Tanganelli Dalla quinta classe Mori, Sganga, Lo Vetere

Inglese L. Cantiello Dalla prima classe

Filosofia A.Vigilante Dalla quinta classe Valentini

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Scienze umane L. Tassoni Dalla prima classe

Matematica F. Visentin Dalla quarta classe Doria, Ancona, Viti, De

Dominicis

Fisica F. Visentin Dalla quarta classe Ancona,Viti, De Dominicis

Scienze T. Persiano Dalla prima classe

Storia dell'arte R. Petti Dalla quinta classe Frati

Educazione fisica F. Ferrari Dalla prima classe

2. PREPARAZIONE CONSEGUITA

a) presentazione del quadro delle capacità-attitudini-stili cognitivi della classe e delle eventuali

differenziazioni individuali.

I Docenti del Consiglio, pur riconoscendo livelli diversificati tra gli allievi, concordano nel ritenere

globalmente apprezzabile la preparazione finale della classe. Un primo gruppo di studenti,

mettendo a frutto personali capacità e curiosità intellettuale, con impegno costantemente

dimostrato in tutte le materie, ha raggiunto buona padronanza dei contenuti disciplinari, buone

abilità espressive e autonomia nello studio dei linguaggi, in particolare quelli di area umanistica,

linguistica, artistica e nelle Scienze Umane.

Il percorso scolastico di una parte minoritaria della classe ha invece evidenziato maggiore

discontinuità nei risultati di apprendimento, a causa di attitudini e interessi diseguali per le varie

discipline, e impegno non sempre continuo ed efficace. Con il progressivo miglioramento del loro

lavoro scolastico, il recupero delle conoscenze e lo sviluppo di abilità espressive, questi studenti

sono riusciti comunque a raggiungere un livello di preparazione soddisfacente e risultati anche

più che sufficienti in alcune discipline. Solo alcuni allievi hanno evidenziato difficoltà nel

raggiungimento degli obiettivi cognitivi in alcune materie, a causa di carenze di base non risolte,

stili di apprendimento e metodi di studio poco sistematici e strutturati, dovuti anche a situazioni

personali problematiche. La maggiore attenzione dedicata al lavoro scolastico durante questo

ultimo anno ha permesso loro di concludere il percorso liceale con risultati nel complesso

accettabili.

b) obbiettivi generali, educativi e cognitivi, previsti per la classe

Rilevando che l’interesse e la predisposizione sono stati decisamente migliori nell’area delle

discipline di indirizzo, umanistiche e linguistiche, il Consiglio di Classe ha individuato una

migliore potenzialità di crescita personale e collettiva in percorsi finalizzati a stimolare le abilità e

la preparazione individuale nelle materie dei suddetti ambiti, cercando di raggiungere una base

informativa comunque sufficiente nelle altre discipline. Il lavoro scolastico ha cercato di stimolare

l’espressione individuale in percorsi anche personalizzati di approfondimento, valorizzando in

alcuni casi le capacità proprie dei singoli alunni e, contemporaneamente, di recuperare quanto

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possibile le carenze più evidenti. In particolare sono stati individuati i seguenti

obiettivi educativi:

consolidare il rapporto di collaborazione con i compagni e con gli insegnanti;

incrementare i processi di socializzazione nella classe;

sviluppare il rispetto di sé e degli altri, confrontandosi con il pluralismo delle idee;

saper partecipare in modo organizzato e responsabile alle attività di studio, di ricerca e di

lavoro che si svolgono in aula e fuori aula;

potenziare le abilità di attenzione, di ascolto, concentrazione nello studio personale e di

gruppo;

rafforzare le abilità di auto-valutazione.

Parallelamente sono stati individuati i seguenti:

obiettivi cognitivi:

possedere nell’ambito di ogni disciplina un insieme di conoscenze quanto più possibile

ampie e organiche;

padroneggiare gli strumenti linguistici e comunicativi, oltre al lessico specifico, al fine di

analizzare, recepire e trasmettere con chiarezza i contenuti, adoperando anche sintesi

corrette;

conoscere adeguatamente regole, procedure, strumenti e metodologie nei vari ambiti

disciplinari;

obiettivi di competenza:

saper operare opportuni collegamenti all’interno delle singole discipline e in modo

interdisciplinare;

saper utilizzare correttamente conoscenze e metodologie adeguate anche nella

soluzione di problemi nuovi;

obiettivi di abilità:

sviluppare abilità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale;

imparare a progettare un percorso di apprendimento nell’ambito di ogni attività disciplinare

c) livelli di preparazione (conoscenze-abilità tecniche-competenze nella comprensione di testi-

fenomeni e su procedure standard e/o ideative) conseguiti dalla classe e/o differenziati per

gruppi o singoli allievi

Secondo le variabili che hanno caratterizzato il percorso scolastico individuale il raggiungimento

degli obiettivi cognitivi è abbastanza differenziato fra gli allievi. Il livello delle conoscenze è

mediamente buono nelle discipline di indirizzo, umanistiche e artistiche, nelle quali molti alunni

hanno maturato anche una buona padronanza dei linguaggi, con capacità di sintesi e di corretta

esposizione; è in alcuni casi sufficiente nelle discipline di ambito scientifico, dove più incerta è la

padronanza dei linguaggi simbolici e dei collegamenti logici.

Per quanto riguarda competenze e abilità una buona parte degli studenti sa organizzare le proprie

conoscenze nell’analisi di problemi e situazioni, o comprendere autonomamente e approfondire

tematiche disciplinari, in particolare riguardo alle materie umanistiche e sociali, dove più si sono

manifestate attitudini personali. Nelle materie di ambito scientifico l’esiguo numero di lezioni

curricolari non ha sempre permesso l’approfondimento e il superamento di incertezze personali

nella comprensione di argomenti complessi, anche se le competenze e le abilità sono in alcuni casi

buone. Gli allievi sanno esporre in modo adeguato e corretto conoscenze acquisite, e riescono nel

collegamento in modo più efficace su percorsi guidati e ripetuti in classe nel corso dell'anno.

Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi disciplinari e i contenuti delle singole materie

si rimanda alle relazioni dei singoli docenti.

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d) Omissis

3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE del percorso curricolare

(progetti, visite di istruzione, viaggi, stages, ecc)

Durante il terzo anno di corso:

Progetto in collaborazione con COOP “Non solo un paio di jeans” sugli aspetti etici legati

alle produzioni commerciali.

Per le iniziative di educazione alla salute, nel progetto di peer-education in collaborazione

con gli studenti del dipartimento di Medicina la classe ha approfondito”HIV, AIDS e

malattie sessualmente trasmesse.

Progetto “Nodi territoriali” in collaborazione con Siena Biografix del TLS(Toscana Life

Science) sui modelli molecolari, nell’ambito dello studio della chimica.

La raccolta differenziata in classe.

Attività del centro studentesco sportivo

“Il mondo in tasca”, incontri in orario curricolare con studenti americani per dialogare in

lingua.

Lezioni di preparazione per la certificazione PET.

Viaggio a Torino per conoscere i tesori storici e artistici della città

Corsi ed esami ECDL

Attività di ascolto e sportello di psicologia

Durante il quarto anno di corso:

Stage scuola – lavoro: nelle prime due settimane di febbraio nella quale gli studenti,

inseriti in ambiti di lavoro e seguiti da tutor hanno affrontato situazioni reali e operative;

Orientamento: partecipazione alle iniziative di “Università Aperta” dell’Università degli

studi di Siena e incontri di orientamento tenuti dai docenti universitari nella sede

scolastica

Corsi ed esami ECDL

Progetto della Corte dei Conti su educazione alla legalità nell’impiego delle risorse

finanziarie pubbliche

Progetto “Economic@mente” su argomenti di educazione finanziaria ed incontro con

rappresentanti della Banca Etica

“Donacibo” iniziativa di cooperazione umanitaria

La raccolta differenziata in classe.

Attività del centro studentesco sportivo

progetto “Il mondo in tasca”, incontri in orario curricolare con studenti americani per

dialogare in lingua.

Lezioni di preparazione per la certificazione PET e FIRST

Rappresentazione teatrale in lingua

Attività di ascolto e sportello di psicologia

Progetto “Rondine” – educazione alla pace, con viaggio in Friuli

Durante il quinto anno di corso:

“La scelta universitaria” incontro con gli studenti tutor dei dipartimenti universitari

“seminari tematici” tenuti da docenti universitari

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Partecipazione alle iniziative di“Università Aperta”

Tirocini di orientamento universitario in gruppi di interesse

Progetto “Scienziati per un giorno”

Progetto Donacibo in collaborazione con l’Associazione Ingenua Baldanza e la

Federazione Nazionale Banco di Solidarietà

Certificazioni FCE, PET, DELF B1

Progetto “Poeti non estinti”: incontri con autori viventi

“Educare alla pace” : Meeting del Giorno della Memoria

Progetto “ Lettura” : iniziative “Il quotidiano in classe” e “Libriamoci”

Progetto “Educare al presente”, percorsi nell’arte in collaborazione con la Galleria

Strozzina di Firenze

“L’occhio che sente” , l’Arte come progetto interdisciplinare

Groupwork con gli studenti universitari statunitensi dell’associazione Siena Italian Studies

Progetto di educazione ambientale: raccolta differenziata in classe

Olimpiadi della matematica, Matematica senza frontiere, Giochi della Bocconi

Teatro in lingua “The Canterville Ghost”

Educazione alla salute: “Donare sangue e altri tessuti: la scelta giusta”

Progetto “primo soccorso” e tecnica BLS

Viaggi d’istruzione a Roma, galleria Borghese e Galleria d’arte moderna, a Vienna, Praga e

Salisburgo

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4. LE SITUAZIONI DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO

Fin dall’inizio del triennio sono state concordate e poste in essere, a seconda dei momenti e delle

opportunità, le seguenti metodologie didattiche:

- utilizzo sia della lezione frontale, intesa come esposizione introduttiva o riepilogo dei dati

essenziali e guida all'analisi dei vari argomenti, sia di una tipologia più "dialogica" di

comunicazione didattica, indirizzata particolarmente a ricercare e stimolare la

partecipazione attiva e il confronto critico da parte degli alunni (discussione guidata,

procedimento di indagine attuato personalmente o in gruppo e poi esposto alla classe

mediante forme di interrogazione/lezione, esercitazioni guidate in classe, incontri di tipo

seminariale anche con esperti esterni);

- valorizzazione dello studio personale, ma anche della collaborazione in lavori di gruppo;

- costante riferimento ai manuali in uso, lasciando però il massimo spazio possibile

all’approccio diretto con i testi, i documenti, le fonti originali e suggerendo ulteriori letture

personali;

- suggerimento di possibili percorsi di approfondimento personale di tematiche curricolari o

extracurricolari;

- suggerimento di esercitazioni per il ripasso ed il recupero in itinere

- massimo uso possibile di tutta la strumentazione tecnologico-didattica disponibile nella

scuola; massimo uso possibile delle risorse offerte dal territorio (beni ambientali, artistici,

museali, ecc.; mostre, conferenze, concerti, lezioni di esperti esterni, iniziative culturali in

genere);

- visite guidate e viaggi d’istruzione, per ampliare gli orizzonti culturali degli alunni;

- promozione e coordinamento dei possibili contatti di carattere pluridisciplinare,

multidisciplinare e interdisciplinare.

I mezzi e gli strumenti impiegati a supporto delle suddette metodologie sono stati:

- manuali e libri di testo in adozione, dizionari, enciclopedie e repertori vari;

- testi in originale o in fotocopia e appunti messi a disposizione dai docenti o ricavati da

conferenze, incontri con esperti, ecc.;

- il patrimonio librario della Biblioteca d’Istituto, consultabile in loco o tramite il prestito

(quando consentito);

- i mezzi audiovisivi e multimediali disponibili nell’Istituto;

- strumenti e materiali per la produzione artistica;

- alcune lezioni nei laboratori scientifici;

- la palestra con le relative attrezzature.

5. IL MODELLO VALUTATIVO:

a) diverse tipologie di prove

Per la verifica periodica i docenti si sono serviti:

- delle osservazioni registrate durante il quotidiano dialogo educativo e rispetto a qualsiasi

intervento che gli alunni, da soli o in gruppo, abbiano fatto durante le lezioni;

- di interrogazioni formalizzate su argomenti del programma e di prove strutturate di vario

tipo, per la valutazione orale;

- di prove scritte, grafiche e pratiche anche di tipo tradizionale, ma più spesso analoghe a

quelle previste dall’attuale esame di Stato, come l’analisi, la sintesi e la contestualizzazione

di brani di vario tipo, la trattazione sintetica di argomenti di studio, la soluzione di quesiti a

risposta singola o multipla.

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E' stato svolto un congruo numero di prove per ogni disciplina sia nel primo che nel secondo

quadrimestre. Esse sono state indirizzate ad accertare con la massima precisione possibile il livello

raggiunto da ciascun alunno in ordine agli obiettivi proposti, anche al fine di valutare la concreta

rispondenza della programmazione a criteri di utilità ed efficacia e l'eventuale opportunità di

modificare il percorso didattico preventivato per adattarlo alla realtà della classe.

Sono state depositate e restano a disposizione della commissione tutte le prove scritte svolte dagli

alunni .

b) criteri di valutazione/misurazione delle prove ed eventuali tabelle

Per la valutazione si è tenuto conto, oltre che delle effettive conoscenze e competenze acquisite,

anche dei progressi ottenuti rispetto al livello di partenza, dell’impegno, dell’interesse e della

partecipazione all’attività didattica.

Si sono quindi valutati:

- il livello di informazione raggiunto

- la capacità di esposizione (chiarezza, uso del lessico specifico, organicità)

- l’uso del ragionamento analitico e sintetico, ovvero del grado di strutturazione logica del

discorso

- la capacità di utilizzare il bagaglio culturale precedentemente acquisito

- la capacità di effettuare opportuni collegamenti interdisciplinari

- l’elaborazione e l’approfondimento personali

e) modelli e risultanze delle diverse tipologie di terza prova e orientamento del Consiglio per la

terza prova d’esame

Oltre alla preparazione remota all’esame di Stato, curata fin dall’inizio del triennio nel quadro

della progressiva acquisizione di adeguate conoscenze, competenze e abilità, il Consiglio di Classe

ha ritenuto opportuno svolgere tre simulazioni della terza prova scritta ( Dicembre, Febbraio e

Aprile); la prova di Febbraio è stata inserita in una più vasta simulazione di tutte e tre le prove.

Infatti l’intera mattinata del giorno 3 Febbraio 2016 è stata dedicata allo svolgimento di un

compito di italiano e quella del giorno seguente alla prova scritta di Scienze Umane; in ambedue i

casi le consegne sono state formulate con modalità del tutto simili a quelle dell’esame di Stato. La

correzione e la valutazione degli elaborati è avvenuta con strumenti di misurazione concordati dai

Consigli di Classe. L’esito delle simulazioni si è mantenuto più o meno in linea con quello delle

verifiche svolte in itinere.

Le tracce e i quesiti proposti, gli elaborati degli alunni, le griglie di valutazione sono stati

depositati e restano a disposizione della Commissione.

Per quanto riguarda in particolare la formulazione della terza prova scritta, il Consiglio di classe ha

concordato sul fatto che agli alunni dovesse essere data l’opportunità di mettere in risalto la

propria preparazione in un ventaglio abbastanza ampio di materie sia umanistiche che scientifiche,

ivi compresa, come di norma è previsto, la lingua Inglese. E’ sembrato altresì opportuno escludere

le materie già oggetto delle prime due prove scritte.

La prima simulazione, di tipologia mista B + C, si è svolta il giorno 17 Dicembre 2015 ed ha visto

coinvolte quattro discipline: Storia dell’arte, Matematica, Latino, Inglese, per ciascuna delle quali

sono stati proposti 2 quesiti a risposta aperta con un massimo di righe prestabilito (10 per ogni

risposta, da svolgere in 120 minuti) e 5 quesiti a risposta chiusa, con una sola giusta su quattro (20

in totale, da svolgere in 40 minuti).

La seconda simulazione, avvenuta il giorno 8 Febbraio 2016, è stata effettuata proponendo tre

quesiti a risposta aperta per ogni disciplina. Le discipline coinvolte sono state Storia dell’arte,

Latino, Scienze naturali e Inglese con un tempo di svolgimento di 180 minuti.

La terza simulazione, avvenuta il giorno 20 Aprile 2016, è stata effettuata con la stessa modalità

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della prima, 2 quesiti a risposta aperta con un massimo di righe prestabilito (10 per ogni risposta,

da svolgere in 90 minuti) e 5 quesiti a risposta chiusa, con una sola giusta su quattro (20 in totale,

da svolgere in 30 minuti). Le discipline coinvolte sono state Storia dell’arte, Latino, Scienze

naturali e Inglese con un tempo di svolgimento di 120 minuti.

Si vedano in allegato, infine, al termine della presente documento, i modelli delle griglie di

valutazione adottate dal C.d.C. nel corso della simulazione delle prime due prove dell’esame di

Stato e nelle due simulazioni della terza prova.

Il Consiglio di Classe ritiene congrui sia la tipologia che i tempi adottati per le suddette

simulazioni, rilevando che i risultati mediamente migliori sono stati ottenuti con la tipologia mista

(B+C) nella prova di durata complessiva 160 minuti.

Si precisa inoltre che è stata consentita la consultazione alla cattedra del dizionario inglese (sia

monolingue che bilingue).

ALLEGATI al documento

relazioni finali dei docenti

griglie di valutazione adottate dal C.d.c

fac-simile delle simulazioni delle terze prove realizzate dalla classe nell' a.s 2015/16

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6. ALLEGATO A (griglie di valutazione adottate)

Griglie di valutazione utilizzata per la simulazione della prima prova d’esame

Tipologia A, B, C, D

INDICATORI

PUNTI 3 PUNTI 2,5 PUNTI 2 Punti 1,5 Punti 1,2 Punti 0,9 PUNTI

Coerenza alla

traccia e alla

tipologia

testuale scelta

Aderenza

completa e

puntuale

Rispondenza

quasi

completa,

ampiamente

soddisfacente

Rispondenza

complessiva

mente

soddisfacente

Traccia e/o

tipologia in

parte non

rispettate

Scarsa

aderenza

alla traccia

e/o

tipologia

Elaborato

inconsistente o

del tutto fuori

tema

Quantità e

qualità delle

informazioni

Informazioni

aderenti e

sempre

appropriate

Informazioni

ampiamente

sufficienti per

qualità e

quantità

Informazioni

sufficienti

per qualità e

quantità

Informazioni

un po’

limitate e/o

non del tutto

precise

Informazio

ni molto

limitate e/o

non

corrette

Informazioni

estremamente

limitate

Livello di

coesione e

coerenza del

testo

Testo ben

articolato, del

tutto coerente

e coeso

Coerenza e

coesione più

che sufficienti

Coerenza e

coesione in

complesso

soddisfacenti

Testo poco

articolato e/o

non

equilibrato

e/o non

lineare

Testo non

articolato

e/o spesso

non

coerente né

coeso

Testo del tutto

privo di

coerenza e

coesione

Ortografia,

lessico e

sintassi

Forma

grammaticale

corretta,

lessico ricco,

sintassi

scorrevole

Difetti formali

lievi e/o

sporadici

Forma

grammaticale

abbastanza

corretta e

appropriata

Improprietà

diffuse e/o

errori di una

certa gravità

e/o lessico

limitato

Impropriet

à diffuse

e/o errori

gravi e

numerosi e

/o povertà

lessicale

Errori molto

numerosi e/o

molto gravi,

tali da

pregiudicare la

comprensione

Apporti

personali

Molto validi e

significativi

Validi Rilevabili e

pertinenti

Superficiali Non

pertinenti

Non rilevabili

PUNTEGGIO OTTENUTO

Eventuale arrotondamento

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Griglia di valutazione utilizzata per la simulazione della seconda prova d’esame

Scienze umane

CANDIDATO/A__________________________________________

INDICATORI PUNTEGGIO

MASSIMO

ATTRIBUIBIL

E

ALL’INDICAT

ORE

LIVELLI DI

VALORE -

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO

CORRISPOND

ENTE AI

LIVELLI

DIVERSI

VOTO

ATTRIBUITO

ALL’INDICATORE

Padronanza della

lingua, capacità

espressive-logico-

linguistiche

3 PUNTI Scarso

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

1

1.5

2

2.5

3

Conoscenza degli

argomenti richiesti

(aderenza alla

traccia)

5 PUNTI Scarso

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

1

2

3.5

4

5

Capacità di

organizzare un testo

4 PUNTI Scarso

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

1

2

2.5

3

4

Capacità di

elaborazione critica,

originalità e/o

creatività

3 PUNTI Scarso

Mediocre

Sufficiente

Discreto

Buono/Ottimo

1

1.5

2

2.5

3

VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA:______/15

N.B. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di

numeri decimali, viene approssimato per eccesso all’unità superiore. La sufficienza è corrispondente al voto

di >10/15

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TERZA PROVA

CANDIDATO___________________________________________________

TIPOLOGIA C (risposta esatta Punti 3; Risposta mancante o errata Punti 0)

TIPOLOGIA B - QUESITO N. 1

INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTI Conoscenza dei contenuti

OTTIMA (punti 6) Completa, approfondita e dettagliata

BUONA (punti 5) Corretta e completa

SUFFICIENTE (punti 4) Essenziale e complessivamente corretta

INSUFFICIENTE (punti 3) Approssimativa e con alcune imprecisioni

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (punti 2)

Generica, con alcune lacune e scorrettezze

QUASI NULLA (punti 1) Gravemente lacunosa Capacità argomentative e di sintesi

ELEVATA (punti 4)

Sintesi efficace e coerente e/o rielaborazione critica personale

ADEGUATA (SUFFICIENTE) (punti 3)

Nessi logici esplicitati in modo semplice, sintesi non del tutto esauriente

INADEGUATA (punti2) Nessi logici non del tutto esplicitati e poco coerenti, sintesi incompleta

ASSENTE (PUNTI 1) Nessi logici assenti, sintesi impropria

Uso del lessico specifico

OTTIMO (punti 5) chiaro, corretto, scorrevole e ricco

APPROPRIATO (punti 4) Chiaro, corretto e appropriato

ACCETTABILE (SUFFICIENTE) (punti 3)

globalmente comprensibile anche se non sempre corretto

INADEGUATO (punti 2) Scorretto; terminologia impropria

INACCETTABILE (punti 1) Gravemente scorretto, tale da impedire la comprensione

PUNTEGGIO TOTALE

Quesito 1 2 3 4 5 totale

Punteggio

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TIPOLOGIA B - QUESITO N. 2

CRITERI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTI Conoscenza dei contenuti

OTTIMO (punti 6) Approfondita e dettagliata

BUONO (punti 5) Completa ed esauriente

SUFFICIENTE (punti 4) Essenziale e complessivamente corretta

INSUFFICIENTE (punti 3) Approssimativa e con alcune imprecisioni

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (punti 2)

Generica, con alcune lacune e scorrettezze

QUASI NULLA (punti 1) Gravemente lacunosa Capacità argomentative e di sintesi

ELEVATE (punti 4)

Coerenza logica, sintesi efficace e appropriata, rielaborazione critica personale

ADEGUATE SUFF. (punti 3)

Nessi logici esplicitati in modo semplice, sintesi non del tutto esauriente

INADEGUATA (punti2) Nessi logici non del tutto esplicitati e poco coerenti, sintesi incompleta

ASSENTE (PUNTI 1) Nessi logici assenti, sintesi impropria

Uso specifico del lessico

OTTIMO (punti 5) Lessico chiaro, corretto, scorrevole e ricco

APPROPRIATA (punti 4) Chiaro, corretto e appropriato

ACCETTABILE SUFF: (punti 3)

Non sempre corretto ma globalmente comprensibile

INADEGUATO (punti 2) Scorretto, terminologia impropria

INACCETTABILE (punti 1) Gravemente scorretto, tale da impedire la comprensione

PUNTEGGIO TOTALE

TABELLA RIASSUNTIVA

(Il punteggio totale riportato nelle due tipologie B+C deve essere diviso per 3)

TIPOLOGIA B

QUESITO1

TIPOLOGIA B

QUESITO2

TIPOLOGIA C

TOTALE

(Somma :3)/15

PUNTEGGIO

PUNTEGGIO

FINALE

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14

Anno Scolastico 2015/2016 I.I.S. “Piccolomini” - Liceo delle Scienze Umane e Liceo Economico Sociale

SIMULAZIONE TERZA PROVA (tipologia B+C)

MATERIA: DOCENTE:

Alunno

NOME: COGNOME:

CLASSE:

1°QUESITO:

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

2°QUESITO:

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

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15

MATERIA: DOCENTE:

Alunno

NOME: COGNOME:

CLASSE:

a)

b)

c)

d)

a)

b)

c)

d)

a)

b)

c)

d)

a)

b)

c)

d)

a)

b)

c)

d)

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16

ALLEGATI

Relazioni finali dei docenti

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

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Anno scolastico 2015-2016

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: SILVIA MAFFEI

Disciplina/e: IRC

Classe: V B Sezione associata: LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Numero ore di lezione effettuate: 33

PROFILO FINALE DELLA CLASSE (Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche,

ecc.)

La classe, formata da 11 alunni che si avvalgono dell’IRC ha manifestato per tutto l’anno scolastico

continuità di impegno e di interesse. Progressivamente nell’anno anche i pochi che, pur seguendo con

attenzione, non intervenivano mai nella discussione, hanno iniziato a partecipare attivamente al dialogo

educativo, alcuni anche in modo costruttivo e si sono impegnati nel lavoro di gruppo che è stato vissuto

come un mezzo per stimolare lo scambio reciproco ed il coinvolgimento dei singoli nelle problematiche

proposte. Gli approfondimenti individuali hanno fatto intravedere in alcuni casi anche una notevole capacità

di analisi critica della realtà.

OBIETTIVI RAGGIUNTI Riportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di

raggiungimento (pienamente, parzialmente o niente affatto raggiunti) ed eventualmente le relative

motivazioni

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE

1) Gli alunni sono in grado di comparare e correlare le conoscenze acquisite con l’esperienza personale e sociale

(cattolicesimo e/o altre confessioni cristiane, altre religioni, vari sistemi di significato).

2) Gli alunni sono in grado di comprendere ed utilizzare quasi sempre in modo adeguato i termini che si riferiscono

al linguaggio religioso. 3) Gli alunni sono in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per elaborare scelte quotidiane ed esistenziali di

responsabilità e rispetto nei confronti dell’ambiente, del creato, degli altri esseri umani. CONOSCENZE

1) Gli alunni sono in grado di descrivere l’ambito dell’esperienza umana identificato come “etico”e riguardante la

persona in relazione con se stessa, con gli altri e con l’ambiente nel quale vive. 2) Gli alunni sono in grado di fornire indicazioni di massima per una sintetica, ma corretta trattazione di alcune delle

principali tematiche etiche.

3) Gli alunni sono in grado di identificare i vari modelli etici presenti nel pluralismo culturale contemporaneo. ABILITA’

1) Gli alunni sono in grado di rielaborare personalmente i contenuti. 2) Gli alunni sono in grado di analizzare fonti e documenti applicando i corretti criteri d’interpretazione.

3) Gli alunni sono in grado di operare sintesi e connessioni tra ambiti disciplinari diversi

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI Indicare con una X il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria

disciplina. 1. Area metodologica Poco Abbastanza Molto

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta

di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo

efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero

arco della propria vita.

X

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti

disciplinari ed

essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi

raggiunti.

X

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti

delle singole

discipline.

X

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare

criticamente le

argomentazioni altrui.

X

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i

problemi e a

individuare possibili soluzioni.

X

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle

diverse forme di

comunicazione.

X

3. Area linguistica e comunicativa

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura,

cogliendo le

implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in

rapporto

con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

X

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

X

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione

per studiare, fare

ricerca, comunicare.

X

4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche,

giuridiche, sociali

ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e

comprendere i diritti

e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

X

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione

letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo

studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu

significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre

tradizioni e culture.

X

Altri risultati:

Acquisire la capacità di rapportarsi con gli altri facendo proprie le regole

della convivenza civile nel rispetto delle diversità e riconoscendone il

valore.

X

Approfondire la riflessione sulla propria vita e la realtà che ci circonda

per la ricerca di significati e per l’attribuzione di senso.

X

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METODI E STRUMENTI (Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed

extracurricolari effettivamente svolte)

I nuclei tematici proposti sono stati affrontati secondo una logica di correlazione tra teologia,

fenomenologia religiosa e scienze umane. Il coordinamento interdisciplinare appare evidente sia per gli

argomenti affrontati che per il metodo di lavoro usato: riferimenti alla storia, alla filosofia, all’arte, alle

scienze, alla letteratura, hanno accompagnato costantemente il lavoro della classe. Costante è stato anche il

riferimento a problemi di attualità, finalizzato ad una maggiore comprensione critica del presente per un più

efficace e consapevole inserimento nei diversi dibattiti culturali in corso. Oltre alla classica lezione frontale, l’attività didattica è stata corredata da esercitazioni, da letture e lavori

individuali e di gruppo che hanno permesso un corretto approfondimento delle tematiche. I materiali didattici utilizzati sono stati il libro di testo, video e brani tratti da AA. VV. Una parte di

questo materiale è stato selezionato e scelto dagli alunni.

CONTENUTI AFFRONTATI (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni)

Il ritmo accelerato con il quale si sono evolute e continuano ad evolversi scienza e tecnologia e le

consistenti ripercussioni che le nuove conquiste da esse acquisite hanno sulla vita dell’uomo, rendono

necessaria una costante riflessione di ordine etico. Mi sono quindi proposta di contribuire ad un’opera di

seria informazione, offrendo un quadro abbastanza ampio di temi, con la preoccupazione di garantire una

conoscenza appropriata dei termini delle questioni e dei nodi critici che ad esse fanno capo, con l’obiettivo di

individuare i criteri in base a cui procedere nella formulazione del giudizio morale e negli orientamenti da

assegnare alla ricerca ed alla sperimentazione. Partendo dalla definizione del termine etica sono stati

affrontati i principali temi legati a diversi ambiti: la bioetica, la sessualità, la politica, la psicologia. Evidentemente tali problemi hanno chiamato in causa il rapporto tra religione e cultura svoltosi nel

Novecento. In particolare si è cercato di trattare le seguenti tematiche: il rapporto uomo/Dio e tra la fede e

altri sistemi di significato, le risposte di alcune grandi religioni mondiali e delle diverse Confessioni cristiane

rispetto ai principali temi etici; il cambiamento negli stili di vita, fondato per il credente non solo su una

riflessione filosofico culturale, ma anche teologica riguardante la responsabilità dell’essere umano nei

confronti del creato; alcune personalità e avvenimenti del Novecento di particolare attualità.

Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni)

Quelle programmate

CRITERI DI VALUTAZIONE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni)

Nessuna variazione.

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RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Solo poche famiglie hanno partecipato ai colloqui scolastici.

Siena, 6 maggio 2016 Il Docente Silvia Maffei

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “E. S. PICCOLOMINI”

SEZIONE LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Programma svolto nell’anno scolastico 2015/16 per l’IRC

Classe V B

ARGOMENTO: L’ETICA

1. La banalità del male.

2. L’etica cristiana e i principali problemi etici.

3. La necessità di principi di riferimento.

4. La crisi delle certezze.

5. Valori, norme e modelli.

6. Il rapporto tra Dio e l’uomo.

7. Il mondo dell’occulto. Religione, magia e superstizione.

8. Il rapporto tra musica e religione.

9. Le Etiche contemporanee.

10. Il Bene Comune. La responsabilità di ciascuno. Bene Comune e dimensione relazionale.

11. Definizione del termine Bioetica.

12. Ambito riguardante la sessualità: omofobia, omosessualità.

13. Ambito riguardante la politica e la storia del Novecento: la politica razziale del Mississippi

negli anni Sessanta, Madre Teresa di Calcutta, Michel Foucault, Muhammad Yunus e il

microcredito, commercio equo e solidale, concetto di laicità.

14. Ambito riguardante l’ambiente: il disastro di Chernobyl.

15. Ambito riguardante la psicologia: manie, sinestesia, fragilità dei legami affettivi.

16. Religioni a confronto sui principali temi etici.

Gli alunni L’insegnante

Silvia Maffei

Siena, 15 maggio 2016

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131

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Anno scolastico 2015-2016

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Daniele Lo Vetere

Disciplina/e: Lingua e letteratura italiana

Classe: V B Sezione associata: Scienze umane

Numero ore di lezione effettuate: 132 ore (4 per settimana)

PROFILO FINALE DELLA CLASSE (Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche,

ecc.)

La classe ha dimostrato globalmente impegno, interesse e partecipazione alle lezioni. Lo studio a casa è

sempre stato affrontato con buona lena e un discreto livello di approfondimento.

OBIETTIVI RAGGIUNTI Riportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di

raggiungimento (pienamente, parzialmente o nient'affatto raggiunti) ed eventualmente le relative

motivazioni Per la spiegazione dettagliata delle finalità della disciplina si rimanda alla programmazione iniziale. Globalmente la classe

ha raggiunto le finalità della disciplina (1) centralità della lingua italiana come mezzo e come oggetto di studio; 2)

centralità dei testi; 3) dimensione storica dei fatti linguistici e letterari; 4) centralità del lettore e della dimensione simbolica e antropologica delle letteratura; 5) interdisciplinarità; 6) multimedialità) e ha raggiunto gli obiettivi in modo

soddisfacente.

Il lavoro portato avanti nei due anni di docenza in questa classe si conclude in modo soddisfacente, sia per l'impegno dimostrato dai ragazzi che per i risultati raggiunti. Qui di seguito i criteri ispiratori del lavoro svolto.

Pur dando il giusto peso anche alla conoscenza manualistica (per poter affermare che una poesia fa ricorso a espedienti

fonosimbolici o che un tema è tipicamente romantico o crepuscolare, occorre sapere e saper definire cosa siano il fonosimbolismo, il Romanticismo, il crepuscolarismo), ho cercato di abituare gli studenti soprattutto al confronto diretto

con i testi, alla capacità di comprenderli e interpretarli, dal livello elementare della comprensione letterale a quelli

più raffinati dell'interpretazione tematica, storico-letteraria, retorico-stilistica, senza dimenticare la

contestualizzazione entro il quadro delle poetiche e delle correnti artistico-letterarie, ma, più generale, entro il quadro storico. Lo studio retorico-stilistico (e genericamente quello formalistico) è stato condotto cum grano salis e

sempre in connessione con lo studio dei contenuti: non ho mai chiesto di fornire elenchi della spesa di quante più figure

retoriche fosse possibile reperire nel testo; semmai ho chiesto di spiegare la funzione di questa o quella figura retorica per la costruzione del significato del testo o entro le scelte stilistiche dell'autore.

Per quanto riguarda la scrittura, abbiamo lavorato su tutte le tipologie della Prima prova dell'Esame di Stato, con

l'avvertenza però che, relativamente alla tipologia B, non ho insistito sulla differenza tra saggio breve e articolo di

giornale. Pur essendo perfettamente consapevole del fatto che non esista “il processo di scrittura” in astratto, ma processi di scrittura diversi a seconda della tipologia testuale (dunque scrivere un saggio o un articolo non è effettivamente la stessa

cosa), trovo la distinzione ministeriale capziosa per il livello di competenza di uno studente di 18-19 anni, che mediamente

ha letto, al di fuori della scuola, pochi saggi e pochi articoli e che non può perciò che ridurre a formule esteriori la resa delle due tipologie testuali (l'articolo ha uno stile più brillante – o stereotipato? –; il saggio uno stile più paludato – o

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pretenziosamente infiorettato, ma male?). Per queste ragioni, ho cercato di far raggiungere l'obiettivo, meno ambizioso ma

più realistico e sensato, di scrivere in modo efficace un testo argomentativo, senza ulteriori distinzioni.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI Indicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

+ =

+

++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

+ =

+

++

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

+ =

+

++

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

+

=

+

++

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

+ =

+

++

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

+ =

+

++

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

+ =

+

++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

+ =

+

++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

+ =

+

++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

=

+

++

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.

=

+

++

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

+ =

+

++

4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

=

+

++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

=

+

++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

=

+

++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

+ =

+

++

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

=

+

++

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

=

+

++

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.

+ =

+

++

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h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

=

+

++

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

=

+

++

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

=

+

++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

=

+

++

METODI E STRUMENTI (Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed

extracurricolari effettivamente svolte) Lezioni frontali e lezione partecipate (con domande di stimolo alla classe), lettura e commenti di testi (in forma laboratoriale), visione di film (B. Bertolucci, Novecento), di opere teatrali (Pirandello, Enrico IV in

dvd; Moliere, Don Giovanni, Neri Marcoré, Quello che non ho (spettacolo su Pasolini e De André), Pasolini,

Porcile, al teatro dei Rinnovati, ma in orario extracurricolare, dunque senza la partecipazione di alcuni studenti). Strumenti: testi in formato cartaceo e digitale (manuale, edizioni cartacee e digitali di classici e romanzi e

raccolte di poesie contemporanei), LIM, audiovisivi, clouding.

CONTENUTI AFFRONTATI* (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni)

Manzoni (vol. 2): pag. 826-830;832-833;845;851-853;871-881(escluso il Fermo e Lucia)

Testi:

Pag.881 (Adelchi)

Estratti dalla Lettera sul romanticismo e dalla Lettera a Chauvet (file)

Promessi Sposi: il palazzotto di don Rodrigo (pag.928-929); finale pag. 909-912; episodio

dell’incontro tra don Rodrigo e fra Cristoforo nel palazzotto di don Rodrigo (file); capitoli fine IV-inizio V (in alternativa a questi brani dei Promessi Sposi riassunto del dialogo immaginario tra Manzoni e Leopardi)

Leopardi (vol. 3.1) pag.2-7;11-15;23-31;36-37;98-99

Testi:

Dallo Zibaldone: teoria del piacere (pag.16-21)

Da file: “esistenza e vita/leone e uomo” (Zib.3927); “analisi vs sintesi” (Zib.3237-3246); “la natura è

grande,la ragione è piccola” (Zib.1651-1652); “antico nel tempo e indefinito” (Zib.1429.1430)

Dai Canti: L'infinito; sintesi dei tre saggi critici sull'Infinito di Mazzoni, Luporini e Citati; Sera del dì

di festa; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia;

Palinodia al marchese Capponi; La ginestra

Simbolismo e naturalismo (con incursioni nel Novecento ermetico): 137-147; 152-156 (a p. 156 esclusi "la novella" e "il

romanzo di consumo"); 185-192 (più la scheda sul discorso indiretto libero); 395-409; 417-421; 431-432 (più la scheda

su allegoria e simbolo); 438-439; Vol.3.2 (ermetismo): 207-209

Testi:

da file: testi di Baudelaire, Rimbaud, Luzi; Luzi, Prefazione a L'idea simbolista; Caratteri

dell'ermetismo (Mengaldo); Berardinelli, Debenedetti e il personaggio in poesia (dalla prefazione a

Debenedetti, Poesia italiana del Novecento); Zola, estratto da Nanà

Naturalismo: Flaubert, Madame Bovary, I sogni romantici di Emma; de Goncourt, Un manifesto del naturalismo; Zola, L’alcol inonda Parigi (pag.193-203)

Simbolismo: Baudelaire, Perdita d’aureola, Corrispondenze, L’albatro, Spleen, Vocali

confronto tra un testo ermetico e un testo antiermetico: Luzi, Avorio (vol. 3.2, pag. 223-224, lettura

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non approfondita), Alla madre (file); Saba, Città vecchia (vol. 3.2, pag.138-139)

Divina Commedia: Paradiso, canti I, VI, VII, XXXIII (lettura di Benigni)

Verga: da 286 a 294, da 296 a 302, p.321, da 326 a 330, p. 347, da 360 a 362, scheda: Verga e Visconi, La terra trema

Testi:

Novelle: Impersonalità e regressione (Prefazione a L'amante di Gramigna), Fantasticheria, Rosso

Malpelo, La roba

I Malavoglia: I “vinti” e la “fiumana del progresso” (321-325), Il mondo arcaico e l’irruzione della

storia (331-335), I malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico (336-341)

Mastro-don Gesualdo, La morte di mastro-don Gesualdo (370-376)

Decadentismo: da 396 a 409

D'Annunzio: da 478 a 486, da 496 a 500, da 509 a 513

Testi:

Il piacere: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (487-492)

Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Meriggio

Pascoli: da 546 a 554, da 559 a 561, da 564 a 571, da 590 a 591, p. 608

Testi:

da Il fanciullino (554-558)

da Myricae: Arano, Lavandare, L’assiuolo, Temporale, Novembre, Il lampo

da Primi poemetti: Digitale Purpurea, Italy

Neorealismo (vol.3.2): da 323 a 324 (fino prima metà), da 361 a 362, da 366 a 367, da 395 a 396, da 412 a 415

Testi:

Pavese, Paesi tuoi: Talino uccide Gisella (363-365)

da file: Fenoglio, dai Racconti, Lo scambio di prigionieri, Ginzburg, da Lessico famigliare, Calvino,

Prefazione de Il sentiero dei nidi di ragno

Il primo Novecento, avanguardie e crepuscolarismo: 628-635, 648-654 (con scheda: Il mito della macchina), 697-699,

703-705

Testi:

Manifesto del Futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista, (solo per avere un’idea dei testi

futuristi: Bombardamento e testi su file)

La Signorina Felicita, Invernale

Svevo: 746-755, 762-767, 783-788

Testi:

• Senilità, Il ritratto dell'inetto (768-771)

• La coscienza di Zeno: Il fumo (789-793), La salute “malata” di Augusta (803-808), La profezia di

un'apocalisse comica (819-821)

Pirandello: 836-846, 853-855, 875-877, 880-883, 905-906, 916-918, 939-940, 944-946

Testi:

• L'umorismo: Un'arte che scompone il reale (847-852)

• Novelle per un anno: La trappola, Il treno ha fischiato

• Il fu Mattia Pascal: La costruzione della nuova identità e la sua crisi (884-891), Lo strappo nel cielo di

carta e la lanterninosofia (892-897)

• Uno, nessuno, centomila: Nessun nome (907-909)

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• Sei personaggi in cerca d'autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio (947-951)

Tra le due guerre (Saba, Ungaretti, Montale): 12-14, 16-19

• Saba: 118-129, testi (A mia moglie, Trieste, Città vecchia, Teatro degli artigianelli, Amai)

• Ungaretti: 160-168, testi (Il porto sepolto, Veglia, Sono una creatura, I fiumi, San Martino del Carso,

Mattina, Soldati)

• Montale: 226-235, 275, testi (da Gli ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare

pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Forse un mattino andando in un'aria di vetro; da

Satura, La storia, Piove, alcune poesie alla moglie dalla sezione Xenia, file)

Letture integrali di romanzi: un romanzo a scelta tra La coscienza di Zeno, Uno nessuno centomila, Il fu Mattia Pascal;

un romanzo a scelta di Fenoglio o Calvino.

*Si allega il programma effettivamente svolto

VERIFICHE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni)

Non ci sono state variazioni rispetto alla programmazione iniziale

CRITERI DI VALUTAZIONE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni)

Non ci sono state variazioni rispetto alla programmazione iniziale

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Non ci sono stati problemi nelle relazioni con le famiglie.

Siena, 12/5/2016 Il Docente

Daniele Lo Vetere

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Anno scolastico 2015-2016

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Daniele Lo Vetere

Disciplina: Storia

Classe: V B Sezione associata: Scienze umane

Numero ore di lezione effettuate: 66 ore (2 alla settimana)

PROFILO FINALE DELLA CLASSE (Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche,

ecc.) La classe ha dimostrato globalmente impegno, interesse e partecipazione alle lezioni. Lo studio a casa è sempre stato

affrontato con buona lena e un discreto livello di approfondimento.

OBIETTIVI RAGGIUNTI Riportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di

raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative

motivazioni

La classe ha raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi.

Storia. Acquisizione del senso del passato; capacità di valutare criticamente la ricostruzione storica del manuale,

distinguendo fra l’uso delle fonti, il semplice resoconto degli avvenimenti e la loro interpretazione storiografica; acquisizione

della relazione causa-effetto applicata agli eventi storici presi in esame; capacità di collocare con precisione cronologica e geografica gli eventi storici nel tempo e nello spazio, anche attraverso l’uso di materiali di supporto (carte geografiche e

storiche, tabelle, strisce storiche, …); capacità di utilizzare un lessico adeguato alla disciplina; riconoscere e analizzare

criticamente diversi tipi di fonte, individuandone gli elementi essenziali; integrare fonti storiche e brevi testi di storiografia

operando confronti e stabilendo inferenze; comparare fenomeni storici del passato sia con altri fenomeni coevi, sia con fenomeni del presente.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI Indicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

+

=

+

++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

+ =

+

++

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

+ =

+

++

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

+ =

+

++

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

+ =

+

++

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

+

=

+

++

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

+

=

+

++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

+

=

+

++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

+

=

+

++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

=

+

++

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.

=

+

++

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

+

=

+

++

4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

=

+

++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

+

=

+

++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti

(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

+

=

+

++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

=

+

++

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

=

+

++

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

=

+

++

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.

=

+

++

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

=

+

++

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

=

+

++

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

=

+

++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

=

+

++

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METODI E STRUMENTI (Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed

extracurricolari effettivamente svolte)

Lezioni frontali; lettura e analisi di testi di storici e documenti, uso delle risorse online (Google maps,

documentari).

Strumenti: testi in formato cartaceo e digitale, LIM, audiovisivi.

CONTENUTI AFFRONTATI* (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni)

Manuale in adozione: Brancati-Pagliarani, Dialogo con la storia e l'attualità, vol. 3, L'età contemporanea, La Nuova Italia.

I numeri di fianco ai capitoli indicano le pagine del manuale, che sono state integrate da alcuni Powerpoint e

dalla visione di alcuni documentari. I Powerpoint sono eventualmente a disposizione del Commissario d'esame, che può richiederli ai rappresentanti di classe.

L'IMPERIALISMO E LA CRISI DELL'EQUILIBRIO EUROPEO

- da 14 a 35 (esclusa scheda su Marie Sklodowska Curie a pag. 27)

LO SCENARIO EXTRAEUROPEO

- da 38 a 39

- da 43 a 55

- da 60 a 62

L' ITALIA GIOLITTIANA

- documentario “Giolitti”, da Il tempo e la storia, reperibile sul sito di Raistoria; appunti

- da 72 a 75 (la "grande migrazione" italiana)

- da 86 a 87 (l'evoluzione del sistema elettorale italiano)

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

da 88 a 118, escluse le schede su Gavrilo Princip a pag. 93, sul patto di Londra a pag. 98, sul futurismo a pag. 100, sulle

lettere di soldati italiani, pagine 104-105.

L'EUROPA E IL MONDO ALL'INDOMANI DEL CONFLITTO

da 140 a 149

DALLA RIVOLUZIONE RUSSA ALLA NASCITA DELL'UNIONE SOVIETICA

da 122 a 138, escluse le schede su Rasputin a pag. 125, sulle tesi di aprile a pag. 127, su John Reed a pag. 131, sull'arte

e rivoluzione in Russia a pag.137.

PARTE SUL MEDIORIENTE/ ISLAM/ ISIS - appunti

- file: "Cenni sull'islam", "Medioriente politico" (da Limes), "Storia della Palestina", "Insediamenti in Cisgiordania"

- powerpoint

- documentario “Le guerre del Golfo” dal programma Il tempo e la storia, reperibile sul sito di Raistoria

- da 150 a 155

- da 463 a 471

- da 524 a 528

- da 673 a 687

DUE PERCORSI STORIOGRAFICI: - un documento a scelta tra: "L'evoluzione dello scenario mediorientale" a pag.

604, "L'esplosione del conflitto armato tra arabi e israeliani" a pag. 606, "Israele e Palestina: due diritti in conflitto" a

pag. 608. - un documento a scelta tra: "Un mondo multipolare e a più civiltà" a pag. 694, "L'Islam contro l'Occidente?" a pag.

696, "La reazione degli USA all'11 settembre" a pag. 699.

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L'UNIONE SOVIETICA E STALIN

- da 194 a 207 tranne: 203,204,205,207

IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L'AVVENTO DEL FASCISMO

- da 214 a 238 tranne: 216,217,227,234

GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL '29

- da 244 a 258 tranne: 245,253

LA CRISI DELLA GERMANIA REPUBBLICANA E IL NAZISMO

- da 262 a 280 tranne: 263,287,275,278

IL REGIME FASCISTA IN ITALIA

- da 290 a 312 tranne: 297,303,305,310, documentario “Propaganda” dal programma “La Grande Storia”, reperibile sul

sito di Raistoria

L'EUROPA E IL MONDO VERSO UNA NUOVA GUERRA

- 12.1, 12.3 (esclusa p.327), 12.4 (escluse pp. 334-335), 12.5 (esclusa p. 338)

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

- da 344 a 379 tranne: 346,350,356,368,375,377,380

PERCORSO STORIOGRAFICO: I totalitarismi del Novecento, 386-389

*Si allega il programma effettivamente svolto

VERIFICHE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni)

Non ci sono state variazioni rispetto alla programmazione iniziale.

CRITERI DI VALUTAZIONE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni) Non ci sono state variazioni rispetto alla programmazione iniziale.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Non ci sono stati problemi nelle relazioni con le famiglie.

Siena, 13/5/2016 Il Docente

Daniele Lo Vetere

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”

con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223

Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Cristina Tanganelli

Disciplina/e: LATINO

Classe: V B Sezione associata: LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Numero ore di lezione effettuate: 60

PROFILO FINALE DELLA CLASSE La classe ha mostrato, nel corso del triennio, un atteggiamento sempre positivo e disponibile nei

confronti delle attività e delle richieste didattiche, partecipando con un buon interesse e con una

sostanziale costanza nell'impegno. Va sottolineato che, nonostante buona parte del terzo anno sia

dedicata a portare a termine il lavoro sulla lingua, la grande maggioranza degli alunni non è in

possesso di una conoscenza sicura delle nozioni linguistiche relative alla morfologia e alla sintassi

della lingua latina e quindi dei prerequisiti linguistici necessari alla lettura e all’analisi autonoma di

testi letterari; nella traduzione restano quindi difficoltà diffuse, in parte risolte con la guida

dell’insegnante, col supporto delle note e col ricorso a traduzioni a fronte. Essendo impensabile

colmare tali carenze pregresse nello spazio delle due ore settimanali senza sacrificare lo studio della

letteratura, il lavoro è stato organizzato principalmente intorno alla lettura di testi in traduzione che

consentissero ai ragazzi un approccio diretto ai contenuti.

Alla fine dell'anno un consistente gruppo ha conseguito buone conoscenze e competenze utilizzando

un metodo di lavoro adeguato ed impegnandosi con regolarità; una parte ha raggiunto un livello di

conoscenze pienamente sufficiente e competenze accettabili; solo alcuni alunni, infine, hanno

mostrato carenze nella comprensione del testo e nell’esposizione, solitamente compensate da

conoscenze complessivamente sufficienti.

OBIETTIVI RAGGIUNTI In termini di conoscenze

conoscenza delle strutture fondamentali della lingua latina nei suoi aspetti morfologici,

sintattici e lessicali: per la maggioranza della classe la conoscenza è generica e/o parziale,

per alcuni sufficiente, per pochi discreta;

conoscenza dei contenuti disciplinari relativi alla storia letteraria (periodi, autori, testi,

generi): per la maggioranza risulta discreta, e in qualche caso ampia ed organica; per alcuni

pienamente sufficiente.

In termini di competenze

sapersi orientare nella lettura e nella traduzione dei testi latini oggetto di studio, utilizzando

il vocabolario: la quasi totalità della classe necessita a questo proposito del supporto di note

esplicative e della guida dell’insegnante;

saper riconoscere i diversi tipi di testo e i generi letterari di appartenenza in base alle loro

caratteristiche formali: anche se non tutti gli alunni sanno operare in piena autonomia, per la

maggioranza della classe il livello è sufficiente, per alcuni discreto;

saper riconoscere il contenuto e la struttura di un’opera: discreto livello per tutta la classe;

saper individuare i dati salienti che caratterizzano la poetica di un autore: per la maggioranza

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della classe il livello è discreto, per alcuni sufficiente, per altri buono;

saper riferire con chiarezza le proprie conoscenze: discreto livello per la maggioranza della

classe; alcuni alunni sono anche in grado di organizzare i diversi contenuti sul piano

sincronico e diacronico e di esporli con linguaggio particolarmente appropriato, mentre altri

manifestano qualche incertezza, legata a fattori di emotività o a difficoltà espressive.

saper cogliere analogie e differenze, elementi di continuità e di frattura, nelle diverse fasi di

evoluzione della storia letteraria, individuando gli elementi della tradizione che hanno agito,

di volta in volta, come modelli e/o come referenti conflittuali: livello sufficiente per la

maggioranza, discreto per alcuni.

saper confrontare e valutare le diverse interpretazioni per sviluppare le capacità critiche:

pienamente sufficiente per i più.

Solo alcuni, oltre ad aver conseguito tali obiettivi in maniera esaustiva, hanno anche dimostrato di

aver potenziato attraverso lo studio della disciplina le seguenti capacità:

capacità logiche e critiche: interpretazione autonoma dei testi e formulazione di giudizi

personali;

capacità di rielaborazione: organizzazione di percorsi di approfondimento diacronico e

sincronico di opere e tematiche, confronto di modelli della letteratura latina con quelli delle

letterature moderne;

capacità di utilizzare consapevolmente e autonomamente le conoscenze e le competenze

disciplinari acquisite anche in ambito pluri o interdisciplinare;

METODI E STRUMENTI Perché la trattazione degli argomenti di storia letteraria non risultasse astratta si è dedicata

attenzione alla lettura dei testi, presentati dall’antologia con traduzione a fronte; il ricorso a buone

versioni italiane è stato reso necessario dallo scarso tempo a disposizione cui si accennava sopra e

dalle difficoltà che la classe ha incontrato nell’approccio diretto ai testi. La lettura diretta dei testi

latini, effettuata solitamente sotto la guida dell’insegnante, si è pertanto limitata ai brani indicati

nell’allegato programma, anche per evitare di mortificare quegli aspetti della disciplina che più

hanno coinvolto la classe e che si sono ritenuti, tutto sommato, più formativi; l’aspetto strettamente

linguistico della materia è stato quindi considerato secondario rispetto alla conoscenza della storia

letteraria e all’analisi dei contenuti, anche se nella fase di lettura e analisi dei testi si sono richiamate

le conoscenze di base della lingua latina e si è stimolata la classe al confronto con l’italiano.

Si è cercato di portare l’attenzione degli alunni verso quei motivi poetici e quelle riflessioni teoriche

che meglio consentono di evidenziare le relazioni che intercorrono tra la nostra cultura e quella

latina, privilegiando comunque le tematiche per le quali la classe ha manifestato interesse, nonché

fornendo spunti per riferimenti pluridisciplinari. Dopo ogni lezione frontale, servita a fornire quadri

generali di riferimento al contesto storico-culturale e presentazioni complessive degli autori e delle

opere, si è dato spazio agli interventi degli alunni, sollecitandone la partecipazione attiva in fase di

lettura e commento dei testi.

Quanto agli strumenti didattici, in primo luogo è stato utilizzato il libro di testo in adozione, M.

MORTARINO, M. REALI, G. TURAZZA, Genius loci. Storia e antologia della letteratura latina, vol. 3,

Loescher, Torino 2007.

Si è fatto occasionalmente ricorso a materiali critici e testi in traduzione tratti da altre antologie, a

manuali forniti dall’insegnante e a siti internet.

CONTENUTI AFFRONTATI Non ci sono state sostanziali variazioni rispetto a quanto programmato in fase iniziale.

1. Storia della letteratura (informazioni sul periodo storico, sulle opere e la poetica degli autori

maggiori, con letture antologiche in traduzione; cenni agli autori minori).

L’età imperiale: il contesto storico, l’ambiente culturale, le correnti letterarie; opere e poetica

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dei singoli autori.

La favola: Fedro

La filosofia: Seneca

La satira: Persio; Giovenale

L’epica: Lucano

Il romanzo: Petronio; Apuleio

Plinio il Vecchio e la Naturalis historia

La retorica: Quintiliano

Plinio il Giovane: una finestra su Roma

La storiografia: Tacito

Il periodo della decadenza: il contesto storico, l’ambiente culturale, le correnti letterarie, la novità

del Cristianesimo*.

La storiografia pagana: cenni a Svetonio, Eutropio, Ammiano Marcellino*.

La letteratura cristiana: caratteri generali, periodizzazione, generi letterari. Passiones e Acta

martyrum; l’apologetica: Tertulliano, cenni agli autori minori; la patristica: Ambrogio, Gerolamo,

Agostino*.

*Si prevede di svolgere gli argomenti contrassegnati entro la fine di maggio.

2. I testi della letteratura latina: traduzione, analisi e commento.*

Seneca, Epistulae ad Lucilium, 1, 1 (il tempo); 47, 1-4, 10-21 (gli schiavi).

Quintiliano, Institutio oratoria: scuola pubblica e scuola privata 1, 2, 1-5, 18-22.

Tacito, Historiae 1, 1; Annales 1, 1(premesse di metodo); Germania 25, 1-2 (schiavi e liberti presso

i Germani)

3. I testi della letteratura latina: lettura in traduzione italiana.*

Seneca: De otio (lettura integrale).

Petronio: la cena di Trimalchione

Quintiliano, dall' Institutio: il gioco, compiti e doveri degli insegnanti.

Plinio il Giovane: la morte di Plinio il Vecchio e l'eruzione del Vesuvio.

Tacito: la morte di Seneca; la morte di Petronio; letture da La Germania

* Le letture contrassegnate sono suscettibili di variazioni entro la fine del mese di maggio.

VERIFICHE

Non ci sono state variazioni rispetto alla programmazione iniziale. Le verifiche formali sono state

due per quadrimestre (una orale ed una scritta). Le prove scritte sono state strutturate sulla tipologia

della terza prova, con domande aperte e chiuse. Le prove orali si sono svolte in forma di colloquio

intorno agli argomenti del programma svolto: esposizione non solo mnemonica ma ragionata delle

conoscenze, contestualizzazione storica, confronti tra autori, sintesi delle problematiche principali.

Vista l’esiguità del tempo a disposizione, si è preso in considerazione qualunque elemento utile alla

verifica, tenendo conto degli interventi estemporanei degli alunni, delle loro domande, delle

discussioni sorte intorno agli argomenti via via affrontati.

CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione sono stati quelli previsti dalla programmazione iniziale. Nella valutazione

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delle singole prove si è tenuto conto dei seguenti criteri: ampiezza delle informazioni; competenza

linguistica; capacità di contestualizzare; pertinenza e coerenza del discorso in relazione alle questioni

poste; capacità di organizzare le conoscenze in un percorso logico; capacità di esporre i contenuti con

chiarezza e proprietà di linguaggio; capacità di effettuare gli opportuni collegamenti fra i testi e fra

gli autori; capacità interpretativa.

Nella valutazione finale si è tenuto conto: dei progressi raggiunti rispetto ai livelli di partenza in

relazione agli obiettivi programmati (relativamente ai contenuti e al metodo); della capacità di

effettuare gli opportuni collegamenti anche interdisciplinari; dell’autonomia di giudizio dimostrata;

della partecipazione, dell’interesse e dell’impegno di studio, degli eventuali lavori di ricerca e di

approfondimento personale.

Nell’attribuzione dei voti, in fase di valutazione formativa, ci si è attenuti alla griglia di riferimento

approntata dal Consiglio di Classe; al momento della valutazione sommativa, pur raccogliendo tutte

le valutazioni precedenti dalle quali non si può prescindere, si è voluto tuttavia evidenziare l’intero

processo di maturazione, comprensivo di tutti gli aspetti formativi, educativi e didattici concordati.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Non si sono riscontrati particolari problemi nella relazione con le famiglie degli alunni.

Siena, 15 maggio 2016 Il Docente

Tanganelli Cristina

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131

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Anno scolastico 2015-2016

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: LINDA CANTIELLO

Disciplina/e: LINGUA E CULTURA INGLESE

Classe: VB Sezione associata:LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Numero ore di lezione effettuate:

PROFILO FINALE DELLA CLASSE (Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche,

ecc.)

La classe VB composta da 24 alunni conferma, a conclusione del percorso di studi, una

preparazione soddisfacente. Ho seguito gli studenti nel corso dei cinque anni con costanza ed

attenzione e la classe ha sempre mostrato una grande disponibilità ad affrontare tutte le attività

proposte con continuità e motivazione, un buon grado di responsabilità e di impegno che ha portato

gran parte degli studenti al raggiungimento di un profilo educativo in termini di competenze

maturate adeguato dal punto di vista della preparazione. Tuttavia non mancano casi isolati di

studenti che, malgrado gli sforzi, non siano riusciti a colmare in modo adeguato le carenze rilevate

nella lingua inglese, anche perché molti di questi alunni non sono in possesso di un efficace metodo

di studio che consenta loro di risolvere alcune carenze di base; a ciò si aggiungono alcuni problemi

personali che hanno rallentato il recupero. La presenza di un grado di maturazione linguistica

diversificato è confermata dai diversi livelli di preparazione raggiunti:

un primo gruppo di studenti ha raggiunto risultati pienamente soddisfacenti, impegnandosi

in modo adeguato e accurato nella gestione dei diversi contenuti proposti; è in possesso di

discrete abilità linguistiche.

un secondo gruppo di studenti è in possesso di una buona competenza linguistica.

un numero esiguo di alunni incontra diverse difficoltà e non ha conseguito una preparazione

del tutto completa e strutturata. Dall’inizio di questo ultimo anno scolastico gli studenti che

hanno provato a partecipare in modo più proficuo, mostrando un interesse più crescente,

hanno raggiunto comunque una preparazione accettabile.

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OBIETTIVI RAGGIUNTI Riportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di

raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative

motivazioni

FINALITA’/OBIETTIVI della disciplina

Riferire fatti, descrivere situazioni, consolidare il metodo di studio praticando Q&A;

Approfondire la cultura della lingua di riferimento;

Analizzare e interpretare testi letterari, di epoche diverse, confrontandoli con testi italiani o

relativi ad altre culture;

Esercitarsi in FCE Use of English;

Approfondire gli aspetti della cultura relative alla lingua di studio in ambito artistico ed

esercitarsi in praticare FCE reading;

Utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti;

Leggere, analizzare e interpretare testi letterari, di epoche diverse;

Analizzare prodotti culturali della lingua di studio (per esempio cinema)

Trattare specifiche tematiche che si prestino a confrontare e mettere in relazione lingua,

culture, sistemi semiotici (arte, fotografia, cinema, musica…) diversi nello spazio e nel

tempo;

Analizzare criticamente aspetti relativi alla cultura, argomentare e sostenere le opinioni;

Scoprire i luoghi dove si è fatta la storia, studiare la storia attraverso la geografia.

Gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale sono parte integrante di un progetto più

ampio previsto per la classe VB che ha preso forma nel corso dei cinque anni in cui mi sono

occupata della preparazione dei miei alunni. Gli obiettivi declinati e i relativi risultati di

apprendimento perseguiti nel corso di più anni sono stati raggiunti parzialmente da una minoranza

degli alunni, mentre la maggioranza degli studenti ha potenziato e consolidato pienamente tutte le

competenze richieste in lingua e cultura straniera inglese. Nello specifico, il gruppo di studenti più

fragile è in grado di riferire e descrivere situazioni e aspetti della cultura straniera in modo semplice

ma adeguato, analizzare e interpretare testi letterati di epoche diverse curandone l’esposizione orale

nei tratti essenziali e distintivi; il gruppo di studenti che ha diversamente lavorato con diligenza,

conseguendo certificazioni PET e FCE padroneggia la lingua, sa leggere, analizzare e interpretare e

in talune situazioni anche criticamente e in modalità flessibile testi e autori di epoche diverse, anche

con l’ausilio delle TIC.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI Indicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina 1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

2. Area logico-argomentativa

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. ☐

3. Area linguistica e comunicativa

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa,

precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. ☐

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. ☐

4. Area storico umanistica

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. ☐

CONTENUTI AFFRONTATI* (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni)

Libro di testo: Performer Culture and Literature 3 (The Twentieth Century and the Present) –

Marina Spiazzi, Marina Tavella and Margaret Layton - Zanichelli

THE DRUMS OF WAR

Ernest Hemingway (fotocopie)

Text: “ There is nothing worse than war” from A Farewell to Arms by Ernest Hemingway – 410

Modern poetry: tradition and experimentation – 415

The War Poets – 416

Text: “ The Soldier” by Rupert Brooke – 418

Text: “August 1914” by Isaac Rosenberg – 421

William Butler Yeats and Irish nationalism - 427

Text: “Easter 1916” - 428

Thomas Stearns Eliot and the alienation of modern man – 431

The Waste Land – 432

Text: “ The Burial of the Dead (I)” - 433

Text: “ The Buria of the Dead (II)” - 434

Text: “The Fire Sermon” - 435

THE GREAT WATERSHED

Sigmund Freud: a window on the unconscious – 441

David Herbert Lawrence: an intense mother-son relationship – 442

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Sons and Lovers – 443

Text: “The rose bush” - 444

The modern novel – 448

James Joyce: a modernist writer – 463

Dubliners – 464

Text: “Eveline” - 465

Text: “Gabriel's epiphany” - 469

Virginia Woolf and 'the moments of being' – 474

Mrs Dalloway – 475

Text: “Clarissa and Septimus” - 476

FROM BOOM TO BUST

A new generation of American writers – pag. 487

Francis Scott Fitzgerld: the writer of 'Jazz Age' – 488

The great Gatsby - 488

Text: “Nick meets Gatsby” - 490

John Steimbeck: writing about the Great Depression – 503

The Grapes of Wrath – 503

Text: “No work. No money. No food” - 503

A NEW WORLD ORDER

The dystopian novel – 531

George Orwell and political dystopia – 532

Nineteen Eighty-Four – 533

Text: “Big Brother is watching you” – 535

Animal Farm – fotocopie

Text: fotocopie

The Theatre of the Absurd and Samuel Beckett – 543

Waiting for Godot – 544

Text: “Nothing to be done” - 545

CLIL - History

The Edwardian age – 404

Securing the vote for women – 406

World war I – 408

The Easter Rising and the Irish War of Indipendence – 426

The USA in the first decades of the 20th century – 484

The history of Wall Street – 486

The Great Depression of the 1930s in the USA – 500

Britain between the wars

World War II and after – 520

*Si allega il programma effettivamente svolto

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VERIFICHE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni)

Le verifiche sono state effettuate regolarmente come concordato in dipartimento, secondo la tipologia B+C (due

quesiti aperti e 5 a risposta multipla e la tipologia B (tre quesiti aperti).

CRITERI DI VALUTAZIONE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni)

La valutazione ha fatto esplicito riferimento ai descrittori del Quadro Europeo e ha previsto una

valutazione in itinere (diagnostica e indicativa per la comprensione delle modalità di apprendimento

degli alunni, degli obiettivi che sono stati conseguiti o meno ) e una valutazione sommativa,

risultante da diverse modalità di verifica della performance dell’alunno.

L’uso dei descrittori del CEF ha permesso di fornire una valutazione omogenea e trasparente delle

competenze linguistiche raggiunte, attraverso il monitoraggio costante dell’andamento quotidiano

soprattutto nella produzione orale e ha consentito anche lo sviluppo di una abilità di autovalutazione

da parte degli alunni, basata sulla consapevolezza di una maggiore o minore acquisizione delle

competenza declinate nel Piano di lavoro dell’insegnante. Nell’ambito del processo di valutazione si

è utilizzata la griglia di valutazione esplicitata nel POF di sezione, supportata da motivazioni di tipo

didattico comunicate allo studente.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Il rapporto con le famiglie degli alunni è stato collaborativo, positivo e di reciproco rispetto.

Siena, 09 maggio 2016 Il Docente

Prof.ssa Linda Cantiello

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223

Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131 ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Anno scolastico 2015-2016

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Leandro Tassoni

Disciplina/e: SCIENZE UMANE

Classe: V B Sezione associata: Liceo SCIENZE UMANE

Numero ore di lezione effettuate:

PROFILO FINALE DELLA CLASSE

(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche,

ecc.)

La classe V B ha mostrato nell’ultimo anno di corso maggiore consapevolezza e una buona attenzione per i

temi trattati. Ha raggiunto nel complesso un livello di preparazione adeguata e una buona predisposizione e

attenzione verso le problematiche di carattere sociale ed educativo. Alcuni alunni ancora mostrano difficoltà

nell’elaborazione scritta e sono un po’ meno motivati rispetto alla maggioranza della classe. Nel complesso

però vi è stato un miglioramento generalizzato sia nell’ambito dell’apprendimento che in quello relazionale.

La maggioranza degli alunni ha raggiunto un livello adeguato e in alcuni casi ottimo per ciò che concerne

apprendimento e motivazione allo studio.

Per la preparazione all’esame gli alunni so sono esercitati sin dal quarto anno sia nella produzione scritta che

nella produzione orale con risultati in molti casi positivi.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Riportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di

raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative

motivazioni

Poiché la disciplina ha come obiettivo generale di apportare un contributo all’acquisizione di un metodo per apprendere

durante tutto l’arco della vita la classe ha mostrato di aver raggiunto pienamente gli obiettivi fissati nella programmazione

iniziale. Gli alunni sanno riflettere anche in maniera trasversale e complessa sulle problematiche umane e sociali sia del

passato che del nostro presente.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI

Indicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e

approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi

aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

=

+

++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed

essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

=

+

++

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole

discipline.

=

+

++

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui.

=

+

++

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a

individuare possibili soluzioni.

=

+

++

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di

comunicazione.

=

+

++

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu

avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),

modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

=

+

++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le

implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto

con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

=

+

++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

=

+

++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

=

+

++

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre

lingue moderne e antiche.

=

+

++

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

=

+

++

4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali

ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti

e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

=

+

++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità

sino ai giorni nostri.

=

+

++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti

(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e

strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)

della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

=

+

++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,

religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu

significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

=

+

++

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della

necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

=

+

++

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni

tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

=

+

++

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive.

=

+

++

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui

si studiano le lingue.

=

+

++

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5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle

teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

=

+

++

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i

metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

=

+

++

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di

approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

=

+

++

METODI E STRUMENTI

(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed

extracurricolari effettivamente svolte)

Lezione frontale Lezione dialogata

Approfondimenti individuali

CONTENUTI AFFRONTATI*

(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni)

Rispetto alla programmazione iniziale non vi sono state sostanziali variazioni

Alcuni temi sono stati trattati dopo il 15 maggio

*Si allega il programma effettivamente svolto

VERIFICHE

(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni)

Le verifiche sono state sia scritte che orali

Elaborati scritti (comprese le simulazioni)

Interrogazioni

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CRITERI DI VALUTAZIONE

(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni)

Conoscenze – apprendimento dei diversi argomenti trattati

Competenze – dar conto degli argomenti studiati

Abilità – saper mettere in relazione le diverse teorie delle Sc. Umane in una prospettiva dimamica e dialogica con la

situazione storica e sociale del presente e del passato

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

I rapporti con le famiglie sono stati costanti

Siena, 15.05.2016 Il Docente

Prof. Leandro Tassoni

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Programma Scienze Umane

Classe V B a.s 2015-2016

Prof. Leandro TASSONI

PEDAGOGIA

Unità 1 - L’attivismo pedagogico e “le scuole muove”

Capitolo 1 – le prime esperienze

1 – l’esordio del movimento delle scuole nuove in Inghilterra

5 – Educazione infantile e rinov. Scolastico in Italia (tutto)

Capitolo 2 – Dewey e l’attivismo statunitense

1 – Dewey: attivismo pedagogico ed esperienza

2 – Kilpatrik e l’eredità di Dewey

3 – H. Parkhurst e il Dalton Plan

Capitolo 3 – L’attivismo scientifico europeo

1 – Decroly e lo sperimentalismo pedagogico

2 – Maria Montessori e la “casa dei bambini”

4 - Binet e la nascita della psicopedagogia

Capitolo $ - Ricerche ed esp. Europee nell’ambito dell’attivismo

3 – Cpusinet e l’apprendimento “in gruppo”

4 – Freinet: un’educazione attiva, sociale e cooperativa

7 – Neill e l’esperienza non direttiva

Capitolo 5 – L’attivismo tra teoria e pratica

2 – l’attivismo cattolico

2.2 – Maritain e l’umanesimo integrale

3 – l’attivismo marxista

4 – l’attivismo idealistico (Gentile)

Unità 2 – la psicopedagogia del novecento

Capitolo 1 – la psicopedagogia europea

1 - S. Freud e la “rivoluzione psicoanalitica”

2 – Oltre il freudismo: Adler

3 – La scuola psicoanalitica in Inghilterra

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4 – La prosecuzione della psicoanalisi negli stati uniti (Erikson e Bettelheim)

5 – la psicologia della forma in Germania

6 – Piaget e la psicologia genetica

7 – La psicologia in Russia (Vygotskij)

Capitolo 2 – La psicopedagogia statunitense

1 – il comportamentismo (Skinner e Wotson)

2 – Brunner dallo strutturalismo alla pedagogia come cultura

Unità 3 – la crisi dell’educazione e le nuove frontiere della pedagogia

Capitolo 1 – una nuova epistemologia

2 – l’epistemologia della complessità (Morin)

Capitolo 2 – critica della scuola e pedagogie alternative

1 - Rogers e la pedagogia non direttiva

2 – Freire e la pedagogia degli oppressi

3 – Illich e la descolarizzazione

5 – le esperienze italiane di educazione alternativa (Capitini, Don Saltini, Don Milani)

Unità 5 – Contesti formali non formali e informali dell’educazione

Capitolo 1 – la scuola in una prospettiva mondiale e la formazione degli adulti

1 – i caratteri della scuola

2 – la crisi della scuola

3 – la scuola in prospettiva mondiale ed europea

4 – l’educazione permanente e la formazione degli adulti

Argomenti svolti o che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio

Capitolo 3 – i mass-media, le tecnologie e l’educazione

Unità 6 – educazione e progetto sociale: diritti, cittadinanza, diversità

Capitolo 1 – i diritti umani, la cittadinanza e la tutela dell’infanzia

Capitolo 2 – uguaglianza e diversità

SCIENZE SOCIALI

Antropologia

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Unità 1 – persona, genere, corpo (tutte le tappe)

+ Testi consigliati per l’approfondimento– pag. A 9 – A 12 - A 13 - A 17

Unità 2 – culture, identità, convivenza (tutte le tappe)

+ Testi consigliati per l’approfondimento– pag. A 33 – A 34 – A 35 – A 47

Unità 3 – forme religiose e rituali (tutte le tappe)

+ Testi consigliati per l’approfondimento– A 55 – A 56 – A 57 – A 61

Unità 4 – l’indagine antropologica sul campo (tutte le tappe)

+ testi consigliati per l’approfondimento – A 77

SOCIOLOGIA

Unità 1 – l’individuo e la sociologia (tutte le tappe)

+ testi consigliati per l’approfondimento – S 11 – S 13

Unità 2 – l’orientamento dell’azione sociale (tutte le tappe)

+ testi consigliati per l’approfondimento– S 34 – S 35 - S 37 – S 38 – S 40

Unità 3 - la socializzazione e le politiche (tutte le tappe)

+ testi consigliati per l’approfondimento– S 55 – S 56 – S 60 – S 71 – S 73

Unità 4 – il disagio, I servizi e le politiche (tutte le tappe)

+ testi consigliati per l’approfondimento- S 94 – S 97 – S 99

Unità 5 – multiculturalità. Natura e difficoltà (tutte le tappe)

+ testi consigliati per l’approfondimento - S 109

Unità 6 – lavoro e stratificazione sociale

Argomenti svolti o che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio

Unità 7 – mass media e la società di massa ( tutte le tappe)

Siena 15 maggio 2016

Gli alunni: Prof. Leandro TASSONI

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Anno scolastico 2015-2016

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Antonio Vigilante

Disciplina/e: Filosofia

Classe: 5B Sezione associata: Liceo delle Scienze Umane

Numero ore di lezione effettuate: 99

PROFILO FINALE DELLA CLASSE (Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche,

ecc.)

La classe ha raggiunto un livello complessivo più che soddisfacente dal punto di vista dell’impegno,

dell’interesse e della partecipazione al dialogo educativo.

OBIETTIVI RAGGIUNTI Riportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di

raggiungimento (pienamente, parzialmente o niente affatto raggiunti) ed eventualmente le relative

motivazioni Saper individuare e conoscere i problemi della filosofia occidentale, le soluzioni proposte, i differenti sviluppi e le varie

scuole: parzialmente raggiunto.

Comprendere i rapporti tra filosofia e realtà socio-economica: pienamente raggiunto. Possedere un sicuro lessico filosofico: parzialmente raggiunto.

Acquisire una attitudine critica e la capacità di presentare ed argomentare in modo logico una tesi: parzialmente raggiunto.

Essere capaci di sintetizzare una teoria filosofica senza banalizzarla, anche ricorrendo a mappe concettuali: pienamente raggiunto.

Essere capaci di leggere un testo filosofico di media difficoltà: parzialmente raggiunto.

Saper leggere la realtà contemporanea con gli strumenti offerti dalla filosofia: parzialmente raggiunto.

Sapersi orientare politicamente nelle teorie studiate: parzialmente raggiunto.

Ciascun docente è invitato a prendere in considerazione SOLO le voci compilate nel Piano di

Lavoro iniziale, con le eventuali modifiche apportate.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI Indicare con una X il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria

disciplina, come riportato a scopo d’esempio nelle prime voci: 1. Area metodologica Poco Abbastanza Molto

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta

di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo

efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero

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arco della propria vita.

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed

essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi

raggiunti.

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti

delle singole discipline.

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare

criticamente le argomentazioni altrui. x

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i

problemi e a individuare possibili soluzioni. x

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle

diverse forme di comunicazione.

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari

(ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa,

precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),

modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi

comunicativi;

x

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di

ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico

e culturale;

x

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

x

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e

competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del

Quadro Comune Europeo di Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua

italiana e altre lingue moderne e antiche.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione

per studiare, fare ricerca, comunicare. x

4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche,

giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e

all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere

cittadini.

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo

e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente,

sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala,

diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti

(carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati

statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi

storici e per l’analisi della società contemporanea.

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione

letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo

studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più

significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre

tradizioni e culture.

x

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza

come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo

attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo

sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia

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delle idee.

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi,

compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della

civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

6. Area artistica

a. conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche

in relazione agli indirizzi di studio prescelti;

b. cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;

c. conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-

scultoree e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi

artistici;

d. conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e

utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli

indirizzi prescelti;

e. conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue

configurazioni e funzioni;

f. conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al

restauro del patrimonio artistico e architettonico.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper

utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i

contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione

matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia),

padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per

potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e

telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la

valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di

procedimenti risolutivi.

Altri risultati:

METODI E STRUMENTI (Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed

extracurricolari effettivamente svolte)

Lezione frontale e dialogata

Seminari di Maieutica Reciproca: A causa del poco tempo a disposizione e della necessità di svolgere un

programma ampio, i seminari sono stati pochi Fidenia

Gruppo Facebook

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CONTENUTI AFFRONTATI (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni)

I moduli V e VI sono stati sostituiti dal seguente modulo V:

Percorsi nella filosofia del Novecento

La fenomenologia: Brentano, Bolzano, Husserl, Scheler

Heidegger

Gramsci La Scuola di Francoforte: Horkheimer, Adorno, Marcuse

Michel Foucault e lo strutturalismo

Gilles Deleuze Emmanuel Lévinas

Per questo modulo il manuale in adozione è stato sostituito con materiale a cura del docente.

Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni)

Niente da segnalare.

CRITERI DI VALUTAZIONE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni) Niente da segnalare.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Niente da segnalare.

Siena, 5 maggio 2016 Il Docente

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Programma di Filosofia

a.s. 2015/2016

Classe 5B

Docente: Antonio Vigilante

Kant

Le critiche del kantismo

Fichte

Schelling

Hegel

Schopenhauer

Kierkegaard

La sinistra hegeliana

Feuerbach

Marx

Nietzsche

La fenomenologia: Brentano, Bolzano, Husserl, Scheler

Heidegger

Gramsci

La Scuola di Francoforte: Horkheimer, Adorno, Marcuse

Michel Foucault

Gilles Deleuze

Emmanuel Lévinas

Siena, 6 maggio 2016

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”

con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223

Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131

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Anno scolastico 2015-2016

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Fanio Visentin

Disciplina: Matematica

Classe: 5B Sezione associata: Liceo delle Scienze Umane

PROFILO FINALE DELLA CLASSE PERCORSO DIDATTICO EDUCATIVO

La classe non mi è nuova, avendola avuta nell'anno scolastico precedente. E' stata una classe

diligente per tutto il suddetto anno, ed anche per tutto il primo quadrimestre del presente. Le

capacità medie erano, a mio giudizio, perlomeno discrete.

Purtroppo a partire dal secondo quadrimestre s'è registrato un calo nel rendimento scolastico, anche

dovuto, temo, alla consapevolezza di non avere le materie del sottoscritto all'esame di maturità. Di

conseguenza, da quel momento lo svolgimento del programma ha subito un rallentamento.

Inoltre gli alunni hanno mantenuto un comportamento non propriamente costruttivo, manifestando

senso di sfiducia e finanche astio per la disciplina, instaurando un rapporto demotivante con

l’insegnante, anche se alcuni hanno mostrato attenzione e partecipazione alle lezioni. L'interesse

della classe per la materia scattava però all'avvicinarsi della verifica, con richieste di spiegazioni

riassuntive e gruppi di studio che si formavano nella classe.

Nell'ultimo periodo ho ritenuto opportuno sottrarre alla normale programmazione della Fisica

prevista da questo corso del tempo, per dedicarlo alla matematica, con lo specifico intento di

concludere il ciclo con lo studio completo di funzione, per quanto ridotto a casi semplici.

OBIETTIVI RAGGIUNTI La risposta della classe alle sollecitazioni non ha consentito il pieno raggiungimento, da parte di

quasi tutti gli alunni, degli obiettivi principali, vale a dire la comprensione del quadro globale dello

studio di funzione. Almeno son stati raggiunti dei progressi riguardo ai rinforzi sugli argomenti

degli anni passati, in particolare i grafici di funzioni elementari e le capacità di risoluzione di

dis/equazioni

METODI E STRUMENTI La trattazione dei contenuti è avvenuta attraverso lezione frontale, affiancata dalla lezione

partecipata. Nella lezione frontale ho fatto in modo che gli studenti fossero consapevoli dei vari

passaggi logici, visualizzazioni grafiche, esercizi e problemi mirati alla comprensione dei concetti

studiati. È stato dato rilievo alle definizioni, ad alcune dimostrazioni, all’esattezza del procedimento,

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richiedendo un grado di astrazione e di rigore formale maggiore di quello acquisito negli anni

precedenti.

CONTENUTI AFFRONTATI

Funzioni reali di variabile reale

Intervalli, intorni, funzioni pari e dispari, insieme di definizione, segno.

Limiti di funzione

Le 4 definizioni di limite, limiti di funzioni elementari, limite destro e sinistro. Verifiche di limiti (solo il 1° caso). Operazioni sui limiti e forme

indeterminate. Asintoti orizzontali e verticali.

Funzioni continue

Definizione di funzione continua, grafico probabile di funzione.

Teoria delle derivate

Rapporto incrementale, definizione di derivata e suo significato

geometrico, derivate di funzioni elementari: y=costante, y=x^n, y=e^x, y=logx, regole di derivazione : somma, prodotto e quoziente. Il problema

della tangente ad una curva.

Studio del grafico di una funzione

Massimi e minimi, crescenza e decrescenza, studio del grafico di una

funzione.

VERIFICHE Il livello di apprendimento è stato verificato con prove scritte e interrogazioni orali (o a queste

ultime equivalenti sotto forma di scritti).

Siena, 15 maggio 2016 Il Docente Fanio Visentin

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”

con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223

Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131

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Anno scolastico 2015-2016

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Fanio Visentin

Disciplina: Fisica

Classe: 5B Sezione associata: Liceo delle Scienze Umane

PROFILO FINALE DELLA CLASSE PERCORSO DIDATTICO EDUCATIVO

La classe mi è nota dallo scorso anno ed ha avuto un buon percorso. Di capacità senz'altro discrete,

unita e studiosa. Così, il primo periodo dell'anno scolastico si concludeva in modo positivo.

Purtroppo, a partire dal secondo quadrimestre, vuoi per la notizia che non vi sarebbe stata tale

disciplina alla maturità, vi è stato un calo nel rendimento da parte di almeno metà della classe. Tra

essi vi erano almeno 4/5 elementi, più interessati e/o capaci di altri, vuoi per interesse personale,

vuoi per scopi scolastici, che avrebbero voluto una programmazione più intensa, che purtroppo han

risentito di un rallentamento dovuto vuoi all'atteggiamento della maggioranza della classe, vuoi

all'utilizzo di parte del tempo per la matematica.

Inoltre buona metà della classe ha mantenuto un comportamento non propriamente costruttivo,

manifestando senso di sfiducia e finanche astio per la disciplina, instaurando un rapporto

demotivante con l’insegnante, anche se alcuni hanno mostrato attenzione e partecipazione alle

lezioni. L'interesse della classe per la materia scattava però all'avvicinarsi della verifica, con

richieste di spiegazioni riassuntive e gruppi di studio che si formavano nella classe.

Nell'ultimo periodo ho ritenuto opportuno sottrarre alla normale programmazione della Fisica

prevista da questo corso del tempo, per dedicarlo alla matematica, con lo specifico intento di

concluder il ciclo con lo studio completo di funzione, per quanto ridotto a casi semplici.

OBIETTIVI RAGGIUNTI La risposta della classe alle sollecitazioni ha consentito il pieno raggiungimento, da parte di molti

alunni, degli obiettivi principali, vale a dire la comprensione dei principale effetti elettrici e

magnetici, ed i legami che questi hanno con la vita quotidiana, nonché le nozioni fondamentali di

campo elettrico e magnetico. L

METODI E STRUMENTI Lo stile delle lezioni non si è sostanzialmente discostato dalla classica impostazione: lezione

frontale con spiegazione dei concetti teorici ed esempi applicativi; esercizi propedeutici eseguiti

dagli stessi studenti sotto la guida dell’insegnante; interrogazioni orali condotte in modo da valutare

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la capacità di gestire i procedimenti. Alcune volte ho fatto delle interrogazioni sotto forma di scritti

su richiesta degli allievi. Gli argomenti sono stati per lo più presentati in forma problematica, cioè a

partire dalle situazioni che ne giustificano l’inserimento nella teoria, e cercando il più possibile

collegamenti con la realtà quotidiana.

Ho pure portato alcune volte gli allievi in laboratorio e mostrato alcuni elementari esperimenti di

elettrostatica, magnetismo ed elettrotecnica (correnti elettriche)

CONTENUTI AFFRONTATI

Elettricità

Carica elettrica – conduttori e isolanti – conservazione della carica – elettrizzazione per strofinio,

contatto e induzione – elettroscopio – interazione elettrica e legge di Coulomb; confronto tra

interazione elettrica ed interazione gravitazionale – campo elettrico: definizioni e proprietà – linee

del campo – la portata – flusso di campo elettrico – teorema di Gauss – campi a simmetria sferica –

campo elettrico generato da una o due cariche elettriche puntiformi

L'energia potenziale elettrica – potenziale elettrico – differenza di potenziale – Conduttore in

equilibro elettrostatico – I condensatori – Capacità di un condensatore piano

Correnti elettriche – circuiti elettrici in corrente continua (schema elementare) – resistenza e leggi

di Ohm – resistenze in serie e parallelo – effetto Joule – potenza elettrica

Magnetismo

Fenomeni magnetici – esperienza della calamita spezzata – campo magnetico generato da una

calamita – campi magnetici generati da correnti elettriche: esperienze di Oersted, Ampère e Faraday

VERIFICHE Il livello di apprendimento è stato verificato con interrogazioni orali (o a queste ultime equivalenti

sotto forma di scritti). Si è tenuto conto della capacità di analisi e di sintesi, e delle abilità

nell’applicazione delle conoscenze acquisite, dell’autonomia nello sviluppo dei temi trattati, del

rigore nell’utilizzo del linguaggio specifico. Le verifiche orali hanno avuto forma di colloquio e

sono state svolte per accertare il possesso dei contenuti, nonché le capacità di esprimersi in forma

chiara e precisa e dedurre proprietà.

Siena, 15 maggio 2016 Il Docente Fanio Visentin

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

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Anno scolastico 2015-2016

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: TeresaPersiano

Disciplina: Scienze Naturali

Classe: 5B Sezione associata: Liceo delle Scienze Umane

PROFILO FINALE DELLA CLASSE

PERCORSO DIDATTICO EDUCATIVO Lo studio delle scienze naturali, articolato nelle Scienze della Terra durante il primo biennio,

Scienze Naturali comprendenti Biologia, Chimica, Genetica e Geologia nel triennio, è stato

affrontato dalla classe con fasi alterne di interesse e profitto. Problematiche dovute

prevalentemente a scarso interesse e metodi di studio non sempre adeguati nei primi tre anni di

corso si sono risolte per molti studenti nel corso dell’ultimo biennio, e nell’ultimo anno la classe

ha mostrato maggiore disponibilità all’apprendimento dei percorsi disciplinari, riuscendo

mediamente a raggiungere comprensione e consapevolezza degli elementi di conoscenza presentati.

Lo studio costante nel quinquennio e una più solida motivazione personale hanno facilitato per

alcuni studenti l’acquisizione di un metodo di studio autonomo ed efficace nelle discipline

scientifiche; la maggior parte della classe invece ha spesso incontrato difficoltà nel collegamento

logico, nei linguaggi simbolici, nelle procedure di applicazione e di analisi. Percorsi guidati e

ripetuti e spesso semplificati hanno permesso comunque alla gran parte degli studenti di acquisire

conoscenze disciplinari nei loro elementi di base, e alcuni riescono a padroneggiare con discreta

sicurezza conoscenze anche approfondite e collegamenti concettuali.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

In relazione alla programmazione iniziale dell’ultimo anno sono stati conseguiti i seguenti obiettivi

in termini di:

CONOSCENZE: il livello medio delle conoscenze sugli argomenti trattati risulta ampiamente

sufficiente, con punte di livello buono per alcune studentesse costantemente studiose e

particolarmente interessate alla materia, sufficiente, talvolta strettamente, per alcuni, meno assidui

nell’impegno individuale perché meno interessati o con uno stile personale di apprendimento poco

affine per uno studio analitico e dettagliato, o complessivamente poco efficace per rielaborazione e

collegamento dei contenuti.

Alcuni itinerari didattici ( Elementi di Chimica - Storia della Terra - dinamica della atmosfera e

climatologia) non sono stati trattati se non in cenni e riferimenti, per necessità di spiegazioni

ripetute, o aumento delle ore dedicate allo studio di altre unità didattiche. Lo studio della Chimica

organica e della Biochimica, è stato ridotto a riferimenti essenziali per le difficoltà che ampia parte

della classe ha evidenziato nella comprensione, e perché il ridotto numero di ore curricolari ha

imposto una selezione dei contenuti da svolgere.

COMPETENZE: la competenza lessicale risulta generalmente collegata al livello di conoscenze

conseguite; è precisa e articolata per alcune, sufficientemente corretta per la maggior parte degli

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alunni, incerta per quelli che non hanno evidenziato motivazione ad uno studio più approfondito.

Occorre precisare che tale valutazione riguarda prove prevalentemente scritte, e che parte degli

studenti ha spesso manifestato più evidenti difficoltà nella sintesi e nella esposizione orale.

Non risultano invece a livello apprezzabile le competenze su applicazione di formule e leggi per lo

svolgimento di esercizi o semplici problemi, per la difficoltà di molti nella rielaborazione logica e

per il poco tempo dedicato in classe a questo obiettivo.

La materia è stata pertanto svolta privilegiando gli aspetti di conoscenza generale, descrittiva,

discussione e loro collegamento a esperienze dirette, a eventi di attualità o informazioni in possesso

degli studenti.

CAPACITA: riguardo all’obiettivo di conseguire una visione sistemica dei processi naturali, la

classe ha maturato una capacità mediamente più che sufficiente nella sintesi delle conoscenze

acquisite e nel collegamento dei nodi concettuali più importanti dell’itinerario didattico proposto,

pur con livelli molto differenziati individualmente. Meno sicura appare la capacità di analisi di

problemi e situazioni, la deduzione logica e la scelta di risposte o soluzioni. Tranne che per poche

alunne, è risultata talora evidente una certa difficoltà nell’elaborare risposte sintetiche e complete ai

quesiti presentati nelle prove di verifica, da svolgere in un tempo limitato. Nel complesso si è

privilegiato lo studio e l’esposizione degli aspetti descrittivi, relativi agli elementi strutturali e

fenomenologici della disciplina, guidato dal libro di testo e dagli appunti delle spiegazioni, con

pochi ampliamenti su fonti diverse, mantenendo l’approccio allo studio della materia già mostrato

dall’inizio dell’anno e più consono allo stile di apprendimento della classe.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI

1. Area metodologica Poco Abbastanza Molto

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo

efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero

arco della propria vita.

X

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti

disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati

in essi raggiunti.

X

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti

delle singole discipline. X

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare

criticamente le argomentazioni altrui. X

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i

problemi e individuare possibili soluzioni. X

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle

diverse forme di comunicazione. X

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari

(ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa,

precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi

comunicativi;

X

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura,

cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di

ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico

e culturale;

X

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a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

X

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e

competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune

Europeo di Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua

italiana e altre

lingue moderne e antiche.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione

per studiare, fare

ricerca, comunicare.

4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche,

giuridiche, sociali

ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e

comprendere i diritti

e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e

internazionale, dall’antichità

sino ai giorni nostri.

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente,

sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala,

diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti

(carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati

statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi

storici e per l’analisi della società contemporanea.

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione

letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo

studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre

tradizioni e culture.

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio

archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza

come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo

attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo

sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia

delle idee.

X

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi,

compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della

civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

6. Area artistica

a. conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche

in relazione agli indirizzi di studio prescelti;

b. cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;

c. conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-

scultoree e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi

artistici;

d. conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e

utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli

indirizzi prescelti;

e. conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della

percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;

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f. conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al

restauro del patrimonio artistico e architettonico.

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper

utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i

contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione

matematica della realtà.

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze

naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia),

padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per

potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

X

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la

valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di

procedimenti risolutivi.

METODI E STRUMENTI

Il lavoro è stato svolto tramite lezioni frontali, impostate quanto possibile in modo problematico,

sollecitando e guidando l’individuazione e la sistemazione di dati e prove, la deduzione e la

comprensione di ipotesi e possibili spiegazioni. Oltre al libro di testo sono stati utilizzati modelli,

grafici e tabelle, audiovisivi e risorse integrative reperibili in rete..

Brevi verifiche formative con domande ed esercizi applicativi scritti e orali hanno valutato la

comprensione dei nuovi contenuti, con eventuale sostegno o rinforzo tramite ulteriori spiegazioni in

caso di comprensione incompleta.

CONTENUTI AFFRONTATI

Genetica

Dalla genetica mendeliana alla biologia molecolare.

Le basi chimiche dell’ereditarietà e la storia delle osservazioni sperimentali che hanno permesso di definire la struttura del DNA.

La duplicazione del DNA

La struttura dei cromosomi Il codice genetico e la sintesi delle proteine

Le mutazioni spontanee e indotte

La regolazione dell’espressione genica La genetica dei virus e dei batteri.

Il DNA ricombinante e le biotecnologie

Gli OGM e le tecniche di indagine e modificazione del DNA in procarioti ed eucarioti

Scienze della Terra

I fenomeni vulcanici e loro distribuzione geografica.

I fenomeni sismici e loro distribuzione geografica.

Il modello della struttura terrestre; flusso di calore; campo magnetico; isostasia.

La dinamica della litosfera: dalla teoria della deriva dei continenti alla Tettonica delle placche

litosferiche, l’evoluzione storica delle prove, l’interpretazione e le ipotesi sulle cause.

La ricostruzione della storia della Terra e metodi di datazione

Elementi di stratigrafia e tettonica: facies stratigrafiche, faglie, pieghe, falde e sovrascorrimenti.

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L’evoluzione geologica nel l’area mediterranea.

Si prevede di completare con alcuni cenni a

Elementi di Chimica organica e Biochimica Classificazione dei composti organici secondo il gruppo funzionale; esempi significativi di sostanze

organiche nella vita quotidiana.

Le biomolecole e il metabolismo energetico.

Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE

Le verifiche sommative sono state impostate su più argomenti relativi ad un itinerario didattico

ampio, al fine di potenziare e valutare il collegamento sistemico delle conoscenze, la loro sintesi e

padronanza lessicale, e sono state svolte con prove scritte strutturate (domande aperte, quesiti a

scelta multipla, definizioni ), proponendo la tipologia B e B+C come nelle simulazioni delle prove

d’esame, e valutate con voto secondo i criteri accordati nel Consiglio di Classe.

Nelle prove di verifica stesse sono state riportate le correzioni scritte, sia per facilitare il recupero

individuale, sia per rinforzare e ordinare le conoscenze.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le prove di verifica e la valutazione quadrimestrale e annuale hanno seguito le indicazioni e i criteri

riportati nel documento di programmazione iniziale

Siena, 11 Maggio 2016 La Docente Teresa Persiano

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S. PICCOLOMINI”

LICEO delle SCIENZE UMANE

CLASSE 5B

a.s. 2015 / 2016

Programma svolto SCIENZE NATURALI

GENETICA

La composizione chimica del DNA

Le osservazioni sperimentali di Hershey e Chase (1952)

I batteriofagi

Il modello strutturale di Watson e Crick

La duplicazione del DNA

Controllo della duplicazione e proofreading

Le mutazioni

Reazione a catena della polimerasi (PCR)

La cromatina e l’assetto dei cromosomi

Esoni ed introni

Famiglie geniche e DNA ripetitivo

Geni e proteine; le osservazioni sperimentali di Beadle e Tatum (1941)- Niremberg e Matthaei (1968) e il codice genetico

La trascrizione del DNA e la funzione del mRNA

Splicing del mRNA

La sintesi proteica

Le mutazioni geniche, cromosomiche e genomiche

La regolazione genica nei procarioti nell’operone lac e nell’operone trp

La regolazione genica negli eucarioti

La genetica dei Batteri: plasmidi, coniugazione, trasformazione

I cicli di replicazione dei virus e la trasduzione

Il ciclo dei retrovirus e l’HIV

Virus e trasformazione tumorale delle cellule

Il DNA ricombinante

Enzimi di restrizione, tecnica a mRNA-stampo, clonazione genica in vettori batterici e virali

Tecniche di inserimento del Dna ricombinante in cellule procarioti

Progetto genoma umano e sequenziamento del DNA

Trasferimento genico tra cellule eucarioti

Mappe di restrizione e DNA fingerprint

L’elettroforesi dei frammenti di restrizione

Determinazione della funzione dei geni: knock-out genico e tecnica dell’RNA interference

La produzione delle proteine ricombinanti

Terapia genica, clonazione , cellule staminali

Applicazione delle biotecnologie e OGM

GEOLOGIA

Elementi di Stratigrafia e Tettonica

Ambienti di sedimentazione e facies sedimentarie continentali, di transizione e marine

Principi di Stratigrafia, trasgressioni ed ingressioni del mare

Serie stratigrafiche, datazione relativa e radiometrica

Deformazione delle rocce

Comportamento elastico - plastico o duttile - rigido o fragile

Pressione litostatica e fattori che influenzano la deformazione delle rocce

Faglie diretta, inversa, trascorrente, trasforme

Fosse tettoniche e rift valley

Pieghe sinclinali e anticlinali – fianchi, asse e linea di cerniera - tipi di pieghe

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Falde di ricoprimento

Analisi di una colonna stratigrafica; le fasi del ciclo geologico

I FENOMENI VULCANICI

Il meccanismo eruttivo

Eruzioni effusive o esplosive in relazione alla tipologia dei magmi eruttati

Attività vulcanica esplosiva: piroclasti, ceneri lapilli e bombe

Caduta gravitativa dei piroclasti, nubi ardenti, tufi e ignimbriti

Attività vulcanica effusiva: lave scoriacee, a corda, a blocchi, pillow lava ( lave basaltiche )

guglie, cupole, coni di cenere ( lave sialiche )

Formazione delle caldere

Fenomeni vulcanici secondari

La distribuzione del vulcanismo effusivo ed esplosivo sulla Terra; i punti caldi

Il rischio vulcanico in Italia

I TERREMOTI

Teoria del rimbalzo elastico

Onde sismiche

Tsunami

Sismografi e sismogramma

Dromocrone e distanza epicentrale

Come si determina l’epicentro di un sisma

Terremoti superficiali, intermedi, profondi

Distribuzione dei terremoti sulla Terra: zone particolarmente sismiche

Magnitudo e scala Richter

Intensità sismica e scala MCS - isosisme

Distribuzione dei terremoti in Italia e zone di maggior sismicità

Previsione dei terremoti

Prevenzione e norme di comportamento in caso di sisma

L’INTERNO DELLA TERRA

Propagazione delle onde sismiche all’interno della Terra

Perché si registrano le onde sismiche che si propagano all’interno della Terra

Zona d’ombra delle onde P e S

Superfici di discontinuità sismica

La struttura della Terra: crosta, mantello e nucleo: caratteristiche chimiche e fisiche

Litosfera e astenosfera

Differenze fra crosta continentale e crosta oceanica

Il campo magnetico terrestre: caratteristiche del campo attuale – ipotesi sulla sua origine - funzione della magnetosfera

Il paleomagnetismo: materiali ferromagnetici, magnetizzazione residua e anomalie magnetiche

Le inversioni di polarità: campo magnetico diretto o normale e inverso

LA TETTONICA DELLE PLACCHE

L’evoluzione storica delle teorie sulla dinamica della Litosfera

La deriva dei continenti: prove geologiche, paleontologiche, paleo climatiche

Le dorsali oceaniche

L’espansione del fondo oceanico: ipotesi di Hess, ricerche e prove a sostegno del modello

Le anomalie magnetiche e paleomagnetizzazione delle rocce della crosta oceanica

Età e spessore dei sedimenti sui fondali oceanici

Le faglie trasformi

Le placche litosferiche

Margini convergenti, divergenti e trascorrenti

Zone di subduzione e fosse oceaniche

Il piano di Benioff

Archi insulari e vulcanismo

L’orogenesi nella teoria delle placche

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Il motore endogeno: modello delle correnti convettive

Si prevede il completamento con cenni a:

ELEMENTI di CHIMICA ORGANICA e BIOCHIMICA

Gli zuccheri e i lipidi

Il metabolismo energetico: glicolisi e respirazione cellulare; le fermentazioni

Derivati nucleotidici: funzione di NAD, FAD, ATP

Siena, 15 Maggio 2016 L’insegnante Teresa Persiano

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131

___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Anno scolastico 2015-2016

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: RITA PETTI

Disciplina/e: STORIA DELL’ARTE

Classe: V B Sezione associata: Liceo delle Scienze Umane

Numero ore di lezione effettuate: 63 (sino al 15/05/2016)

PROFILO FINALE DELLA CLASSE

La classe si è dimostrata molto disponibile e attiva. Il clima di apprendimento è vivace e

caratterizzato dalle singole individualità e da profili molto eterogenei. Gli studenti sono interessati

ed hanno partecipato in modo costruttivo all’attività didattica. Si sono impegnati, potenziando le

loro abilità e dimostrando complessivamente abilità, buone competenze e autonomia.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA:

1- Riconoscere tipi, generi e materiali della produzione artistica;

2- Conoscere la cronologia fondamentale;

3- Riconoscere gli aspetti visivo-strutturali di un’opera artistica, potenziando la capacità

di osservazione, memoria visiva e analisi;

4- Collocare l’opera d’arte nel contesto culturale in cui è stata prodotta, nelle sue aree di

diffusione, prendendo in considerazione gli aspetti filosofici e antropologici che

determinano produzione artistica;

5- Riconoscere e decifrare i linguaggi specifici della disciplina;

6- Individuare in un’opera d’arte le leggi che governano la sintassi compositiva classica e

quella anticlassica;

7- Analizzare le opere d’arte come documento di un contesto storico-culturale; in

particolare si dovrà saper analizzare la produzione del Novecento per individuare in

essa i presupposti e i fattori determinanti la nostra cultura;

8- Operare collegamenti e confronti fra aspetti diversi della comunicazione artistica;

9- Conoscenza degli aspetti generali della produzione artistica dal Seicento agli anni

Trenta del Novecento;

10- Esprimersi con chiarezza, correttezza e ordine logico, comprendendo e utilizzando il

lessico specifico della disciplina.

Per gli obiettivi minimi si rimanda alle specifiche nel dettaglio inserite nel piano disciplinare per

unità didattiche. Per alunni BES e DSA si rimanda ai PEI.

Gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in modo pieno, differenziato secondo le individualità, le

capacità, le abilità e i livelli di partenza. In particolare, rispetto al punto 9, è stato svolto un percorso volto a

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fornire agli studenti le competenze essenziali per affrontare in modo autonomo l’analisi della produzione

artistica dal Seicento alle Avanguardie storiche del Novecento.

Ciascun docente è invitato a prendere in considerazione SOLO le voci compilate nel Piano di

Lavoro iniziale, con le eventuali modifiche apportate.

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI

1. Area metodologica Poco Abbastanza Molto

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta

di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo

efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero

arco della propria vita.

X

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti

disciplinari ed

essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi

raggiunti.

X

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole

discipline.

X

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare

criticamente le

argomentazioni altrui.

X

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i

problemi e a

individuare possibili soluzioni.

X

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle

diverse forme di

comunicazione.

X

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari

(ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa,

precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),

modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura,

cogliendo le

implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in

rapporto

con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

X

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

X

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e

competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune

Europeo di Riferimento.

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua

italiana e altre

lingue moderne e antiche.

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca, comunicare.

X

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4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali

ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e

comprendere i diritti

e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

X

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai

personaggi più

importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e

internazionale, dall’antichità

sino ai giorni nostri.

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente,

sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala,

diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti

(carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati

statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

X

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione

letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo

studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più

significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre

tradizioni e culture.

X

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio

archeologico, architettonico e

artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa

economica, della

necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della

conservazione.

X

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo

sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

X

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi,

compresi lo

spettacolo, la musica, le arti visive.

X

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della

civiltà dei paesi di cui

si studiano le lingue.

6. Area artistica

a. conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche

in relazione agli indirizzi di studio prescelti; X

b. cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche; X

c. conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-

scultoree e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi

artistici;

X

d. conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e

utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli

indirizzi prescelti;

X

e. conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della

percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue

configurazioni e funzioni;

X

f. conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al

restauro del patrimonio artistico e architettonico. X

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper

utilizzare le

procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti

fondamentali delle

teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

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b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le

procedure e i

metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle

scienze applicate.

c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e

telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la

valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di

procedimenti risolutivi.

Altri risultati:

METODI E STRUMENTI

Lezione dialogata e interattiva.

Classe capovolta.

Visione e analisi in classe di documenti visivi di varia natura: cataloghi, riviste, diapositive,

videocassette e CD inerenti la programmazione a integrazione e approfondimento del materiale

visivo del manuale.

Schemi e mappe concettuali sui principali temi, dispense su argomenti specifici, terminologia e

tecnologia (principali tecniche di realizzazione e restauro), copie di articoli per approfondimenti.

Trattazione di argomenti trasversali inseriti nei moduli:

- Ruolo e organizzazione della produzione artistica;

- Tecnologia (approfondimenti tecnici relativi alla produzione artistica dei periodi studiati

evidenziando l’uso della tecnologia in relazione alle diverse finalità espressive ricercate

dagli artisti).

Visita di istruzione a Roma della Galleria Borghese e Galleria Nazionale di Arte Moderna.

Progetto “Educare al presente” con esperti della Galleria Strozzina della Fondazione di palazzo

Strozzi di Firenze (lettura dei temi della contemporaneità attraverso l’analisi della produzione

artistica).

Progetto interdisciplinare “l’occhio che sente”: seguendo la filosofia dell’ascolto visibile, per

imparare a leggere nell’opera d’arte i contesto che l’hanno determinata (evoluzione scientifica,

filosofica, economica, sociale, storica).

CONTENUTI AFFRONTATI Non ci sono state variazioni rispetto al piano di lavoro iniziale.

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Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE Non ci sono state variazioni rispetto al piano di lavoro iniziale.

CRITERI DI VALUTAZIONE Non ci sono state variazioni rispetto al piano di lavoro iniziale.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Siena, 15 maggio 2016 Il Docente

RITA PETTI

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PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

DOCENTE: RITA PETTI

CLASSE V B LICEO SCIENZE UMANE

Categorie della Storia dell’arte; Classico e anticlassico; mimesi; proporzione;

- il Seicento:

naturalismo, classicismo, Barocco;

Caravaggio La Canestra; La morte della Vergine; La vocazione di San Matteo; La Medusa; il

David;

Carracci Annibale

Il mangiafagioli; la volta della Galleria Farnese; La fuga in Egitto;

Bernini Apollo e Dafne; David; Il ratto di Proserpina; Colonnato di S. Pietro; Baldacchino

di S. Pietro; Estasi di Santa Teresa;

- il Settecento:

Cenni su Rococò;

Cenni su Vedutismo veneto (camera ottica; illuminismo e veduta);

Veduta, visione e capriccio;

- Neoclassicismo: David Il giuramento degli Orazi, A Marat;

Canova Amore e Psiche, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Monumento funebre di

Maria Cristina d’Austria;

Ingres La bagnante di Valpinçon; Mademoiselle Rivière; (La grande Odalisca);

- Pittoresco e Sublime:

macchia; sensazione visiva; veduta emozionata e veduta emozionante;

Constable e Turner, Cozens e la teoria della macchia;

(Constable, Il mulino di Flatford; Turner, Pioggia, vapore, velocità; (L’incendio della camera dei

Lords);

Friedrich Viandante sopra il mare di nebbia; Monaco in riva al mare;

Naufragio della Speranza (il mare di ghiaccio);

Goya 3 maggio 1808: fucilazione alla Montagna del Principe Pio; La maja desnuda;

La famiglia reale di Carlo V;

Il sonno della ragione genera mostri;

- Romanticismo: Géricault La zattera della Medusa; Ritratti degli alienati;

Délacroix La Libertà che guida il popolo;

- Realismo: Courbet Le signorine sulla riva della Senna; Funerale a Ornans;

Millet Le spigolatrici; L’Angelus;

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Daumier Il vagone di terza classe; (Nous voulons Barabba);

- Impressionismo:

Manet Olympia, La colazione sull’erba, Il bar delle Folies Bergère;

Monet Impressione: levar del sole; La Grenouillère; La serie della Cattedrale di Rouen;

Renoir Ballo al Moulin de la Galette ;

Degas La lezione di ballo; Due stiratrici; L’assenzio; Ballerinetta di quattordici anni;

- Architettura degli ingegneri: Caratteri generali. Paxton, Eiffel;

(Scuola di Chicago);

- Post-Impressionismo:

Seurat e il Neoimpressionismo Una domenica d’estate all’isola della Grande Jatte;

Van Gogh I mangiatori di patate; Ritratto di Père Tanguy; La Berceuse;

Autoritratto (1889);

Campo di grano con volo di corvi;

Gauguin La visione dopo il sermone; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?;

Ia Orana Maria;

Cézanne Due giocatori di carte; La montagna St. Victoire;

Toulouse- Lautrec Al promenoir del Moulin Rouge;

Rousseau il Doganiere La guerra; L’incantatrice di serpenti; (La zingara addormentata);

- Cenni sul Modernismo: caratteri generali. Produzione e arti applicate. Cenni sulla nascita dell’industrial design e teoria della

Gestalt. Fantasia e funzionalità. Struttura, forma e decorazione.

(Simbolismo).

le secessioni:

(Klimt) (il bacio; Giuditta I);

(Protoespressionismo):

Munch L’urlo; Pubertà; Madonna;

Ensor L’entrata di Cristo a Bruxelles;

- Espressionismo:

Fauves e Die Brucke; Espressionismo viennese;

Matisse Gioia di vivere; Armonia in rosso; la Danza;

Kirchner Marcella; Cinque donne nella strada;

Schiele La famiglia;

- Cubismo: cubismo analitico e cubismo sintetico;

Picasso Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard;

Natura morta con sedia impagliata;

La vita; Famiglia di saltimbanchi;

Guernica;

- Futurismo:

Balla Dinamismo di un cane al guinzaglio; Lampada ad arco;

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Bambina che corre sul balcone; Compenetrazioni iridescenti;

Boccioni Rissa in galleria; Forme uniche della continuità dello spazio; Materia;

La città che sale;

Stati d’animo: Gli addii, Quelli che vanno, Quelli che restano;

Sant’Elia Stazione d’areoplani e treni ferroviari con funicolari e ascensori, su tre piani

stradali;

- Astrattismo: Kandinskji primo acquerello astratto;

Klee Strada principale e strade secondarie; Improvvisazione XI;

Mondrian e De Stijl (Neoplasticismo olandese), (serie dell’albero);

Composizione in rosso, blu e giallo; Brodway Boogie-Woogie;

Cenni su Costruttivismo e Suprematismo russi (Malevic, Quadrato nero su fondo bianco; quadrato

bianco su fondo bianco);

- Dada:

Duchamp L.H.O.O.Q; Fontana; (Le violon d’Ingres);

- Metafisica:

De Chirico Torre rossa; Le muse inquietanti; Ettore e Andromaca;

- Surrealismo:

Dalì, Stipo antropomorfico; La persistenza della memoria;

Magritte L’uso della parola (Il tradimento delle immagini); L’impero delle luci;

Mirò Il Carnevale di Arlecchino.

Il Docente

Rita Petti

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787

Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131

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Anno scolastico 2015-2016

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Docente: Riccardo Ferrari

Disciplina/e: Scienze Motorie e Sportive

Classe: VB Sezione associata: Liceo Scienze Umane

Numero ore di lezione effettuate:

PROFILO FINALE DELLA CLASSE (Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche,

ecc.)

La classe nel complesso ha lavorato con impegno accettabile, gli alunni hanno mostrato interesse altalenante

nei confronti delle proposte didattiche e delle attività svolte, la partecipazione è stata soddisfacente

OBIETTIVI RAGGIUNTI Riportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di

raggiungimento (pienamente, parzialmente o niente affatto raggiunti) ed eventualmente le relative

motivazioni

Obiettivi disciplinari

- Consolidamento degli schemi motori di base - Potenziamento fisiologico e delle capacità coordinative e condizionali - Padronanza delle capacità tattico-operative - Consolidamento delle attitudini - Conoscenza teorico pratica di alcune discipline sportive con metodologia CLIL - Conoscenza di norme fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione dei più comuni infortuni - Conoscenza delle principali modificazioni fisiologiche legate alla pratica sportiva e relative agli apparati: cardio-circolatorio, respiratorio e locomotore.

Obiettivi trasversali

- Capacità di comprensione e uso del linguaggio specifico - Capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo, di auto-valutare il processo di apprendimento, di socializzare e di interagire con gli altri. - Consolidamento del carattere e del senso civico - Capacità di rielaborazione dei temi interdisciplinari con uso corretto del linguaggio specifico, anche in lingua inglese.

Gli obiettivi disciplinari e trasversali sono stati raggiunti

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI Indicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina

1. Area metodologica

a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

=

+

++

b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

=

+

++

c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

=

+

++

2. Area logico-argomentativa

a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

=

+

++

b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

=

+

++

c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.

=

+

++

3. Area linguistica e comunicativa

a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu

avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;

=

+

++

a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;

=

+

++

a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.

=

+

++

b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

=

+

++

c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.

=

+

++

d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.

=

+

++

4. Area storico umanistica

a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.

=

+

++

b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità

sino ai giorni nostri.

=

+

++

c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

=

+

++

d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu

significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.

=

+

++

e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.

=

+

++

f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.

=

+

++

g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.

=

+

++

h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.

=

+

++

5. Area scientifica, matematica e tecnologica

a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle

teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

=

+

++

b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

=

+

++

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c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

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METODI E STRUMENTI (Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed

extracurricolari effettivamente svolte)

Test d’ingresso sulle capacità motorie condizionali e coordinative al fine di programmare un’attività motoria adeguata alle reali possibilità di ciascuno -Incoraggiamento e gratificazione per valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, ancorarvi nuovi contenuti e motivarli. -Utilizzo di lezioni frontali, lavori di gruppo, giochi codificati e non, assegnazione di compiti secondo il principio della complessità crescente.

-Promozione della consapevolezza del proprio modo di apprendere favorendo l’esplorazione e la scoperta -Riconoscimento delle difficoltà incontrate per superarle, prendere atto degli errori commessi, comprendere le ragioni di un insuccesso, conoscere i propri punti di forza. -Sperimentazione di momenti di autogestione nell’organizzazione di attività motorie e sportive -Effettuazione di eventuali interventi di feedback (docente-allievo) e riflessioni guidate. -Metodologia CLIL applicata ad un modulo: “Athletics- Track and Fields”, visione del film “100 seconds to beat the world” e un modulo sul “Volleyball”. Ogni procedura educativa è stata attuata secondo i principi di continuità, gradualità e progressività dei carichi per consentire

all’organismo di adattarsi agli stimoli e realizzare gli apprendimenti. Sono stati utilizzati esercizi a carico naturale, esercizi di potenziamento con carico, lavoro contro resistenza fissa e non, percorsi coordinativi, circuiti a stazioni con attrezzi, lavoro a coppie, esercizi a corpo libero anche con l’ausilio della musica, giochi di espressività corporea. La classe ha partecipato alle attività del Centro Sportivo Scolastico: tornei interni di Pallavolo.

CONTENUTI AFFRONTATI (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni) Tutti i contenuti previsti nella programmazione iniziale sono stati regolarmente svolti.

Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.

VERIFICHE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni)

Non ci sono state variazioni rispetto alla programmazione iniziale

CRITERI DI VALUTAZIONE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative

motivazioni)

Sono stati seguiti i criteri di valutazione previsti nella programmazione iniziale.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)

Non si sono verificati problemi di relazione con le famiglie degli alunni.

Siena, 12/05/16 Il Docente

Riccardo Ferrari

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LICEO DELLE SCIENZE UMANE “E. S. Piccolomini” Siena

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Classe V B a.s. 2015/16

programma svolto

Il lavoro svolto durante l’anno scolastico ha avuto come punto di riferimento e come traccia il

programma didattico-preventivo formulato all’inizio dell’anno scolastico che è stato svolto

nonostante le difficoltà create dalla mancanza di una palestra attigua alla sede scolastica.

Per la realizzazione degli obiettivi didattici prefissati sono state svolte le seguenti attività .

1) Potenziamento Fisiologico:

A) Resistenza aerobica: -corsa lenta continua

B) Resistenza anaerobica: -circuit training

C) Velocità e rapidità: -sprints su distanze dai 20m e i 30m

-skips sul posto e in avanzamento

-calciata

-giochi di rapidità ed impulso

-staffette

D) Potenziamento muscolare: -forza veloce: esercizi a carico naturale; multibalzi

-forza esplosiva: esercizi con medio sovraccarico

E) Mobilità articolare e flessibilità: -stretching

-esercitazioni a corpo libero

2) Acquisizione e consolidamento delle capacità tecniche di alcuni sport e pratica degli stessi

- Pallacanestro

- Pallavolo

- Atletica Leggera

Per tutti gli sport sopra menzionati sono stati effettuati:

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A) Lavoro sul miglioramento dei fondamentali di gioco acquisiti in precedenza e approfondimento

di quelli di squadra (tipi di difesa, di attacco e altri aspetti tattici)

B) Spiegazione dei regolamenti dei relativi sport

C) Lavoro tecnico sul gesto sportivo ( Pallavolo, Pallacanestro, Atletica Leggera )

D) Pratica degli sport stessi attraverso partite a tempo limitato, a tempo regolare, a metà campo e

a tutto campo

3) Partecipazione agli aspetti organizzativi e di arbitraggio da parte degli studenti

A) Distribuzione da parte dell’insegnante di compiti di natura organizzativa agli studenti durante la

lezione o durante i tornei interni (attività controllata dall’insegnante)

B) Arbitraggio da parte di uno studente o dei partecipanti stessi al gioco sportivo durante le ore di

lezione.

4) Presa di coscienza dell’attività motoria come linguaggio e migliore espressione del nostro

corpo. Norme di igiene sportiva

Gli argomenti sono stati trattati attraverso le spiegazioni dell’insegnante seguite da discussioni alle

quali hanno partecipato i ragazzi stessi esponendo le proprie idee, le proprie riflessioni e punti di

vista.

5) Attività extra e para-curricolari

Il lavoro è stato completato e approfondito attraverso la partecipazione alle attività del CENTRO

SPORTIVO SCOLASTICO .

La classe ha partecipato al Torneo interno di Pallavolo e alle fasi di Istituto di Corsa Campestre

6) Argomenti di Teoria (tali argomenti sono stati trattati e approfonditi in classe e in palestra

durante le lezioni curricolari)

Gli sports (Regolamenti e aspetti tecnico-tattici degli sport scolastici)

Athletics track and field (metodologia CLIL) :

video YouTube “100 seconds to beat the world”/WORDSEARCH: Athletics words/ ACTIVITY: match

the words to their definitions/ READING/WRITING/LISTENING: General Rules about Track and

Field./

Pallavolo - Volleyball (metodologia CLIL) General Rules about volleyball, ACTIVITY

keywords and crosswords / READING/WRITING/LISTENING

Pallacanestro

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Apparato locomotore

Scheletrico e articolare

Muscolare

Traumatologia sportiva

Trauma, primo soccorso e BLS

Movimento e salute:

gli effetti del movimento sulla psiche, sull’apparato cardiovascolare, sulla respirazione.

Teoria dell’allenamento

Le capacità motorie condizionali: forza, mobilità, velocità, resistenza.

Le fonti energetiche muscolari

Le capacità motorie coordinative generali e speciali.

Teoria dell’allenamento sportivo.

Siena, 12/05/2016

Prof. Riccardo Ferrari