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LICEO “SANTA CATERINA” @ SIENA
A N N O S C O L A S T I C O 2 0 1 5 - 2 0 1 6
C L A S S E 5 B
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
1
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787
Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Esame di Stato a.s. 2015/ 2016
Documento del Consiglio di Classe 5B
Indirizzo: Liceo delle Scienze Umane
“Santa Caterina da Siena”
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
Discipline Nominativo docenti
IRC
Silvia Maffei
Italiano e Storia
Daniele Lo Vetere
Latino
Cristina Tanganelli *
Inglese
Linda Cantiello
Scienze Umane
Leandro Tassoni *
Filosofia
Antonio Vigilante
Matematica e Fisica
Fanio Visentin
Scienze Naturali
Teresa Persiano
Storia dell’Arte
Rita Petti *
Scienze Motorie
Riccardo Ferrari
* i Commissari Interni
DOCUMENTO DELIBERATO in data 15 maggio 2016
Teresa Persiano
Coordinatrice di Classe INDICE DEL DOCUMENTO
1. Presentazione della classe pag. 2
2. Preparazione conseguita pag. 3
3. Attività integrative al percorso curricolare pag. 5
4. Le situazioni di insegnamento-apprendimento pag. 7
5. Il modello valutativo pag. 7
Allegati al documento: Relazioni finali dei singoli docenti
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1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
a) percorso educativo-didattico nel quinquennio
La V B è attualmente formata da 24 allievi, provenienti per promozione dalla classe IV. Durante il
percorso liceale, nel secondo, terzo e quarto anno, al nucleo originario della classe si sono uniti
studenti provenienti da classi diverse dello stesso Istituto Superiore e da altra scuola. La maggior
parte degli allievi ha ottenuto sempre promozione per merito, anche se alcuni hanno dovuto
recuperare sia nel primo che nel secondo biennio situazioni debitorie, più diffuse nelle discipline
di area scientifica.
Dopo un primo biennio in cui gli obiettivi formativi hanno primariamente cercato di recuperare e
migliorare iniziali problematiche comportamentali, sul piano dei rapporti interpersonali la classe ha
progressivamente costruito un proprio equilibrio, anche se con modesta capacità di collaborazione.
La difficoltà nel trovare affinità e progetti condivisi, pur senza forti contrapposizioni, ha
determinato l’esistenza di vari nuclei amicali, all’interno dei quali si è comunque consolidata una
positiva interazione in questo ultimo anno, soprattutto in alcuni momenti di apprendimento e nelle
attività extracurricolari della classe.
Nel corso del triennio, la classe ha migliorato la propria disponibilità ad affrontare i percorsi
disciplinari, talvolta in modo selettivo, o comunque non con la stessa continuità e motivazione in
tutte e materie. Progressivamente più partecipate sono state anche le attività di approfondimento
proposte dagli insegnanti, soprattutto per ciò che concerne le problematiche di carattere sociale,
culturale e di orientamento, con più vivo interesse e impegno da parte di alcuni studenti in
particolare, ma nel complesso con apprezzabile crescita e responsabilizzazione della maggior parte
della classe.
b) la relazione educativo-didattica del gruppo docenti: caratteristiche e storicizzazione della continuità
e/o degli avvicendamenti.
Parte dei docenti del Consiglio ha seguito con continuità il percorso scolastico della classe fin dal
primo anno, mentre per Matematica, Fisica e per le discipline umanistiche l’avvicendarsi degli
insegnanti negli anni è stato più frequente, come si evince dalla tabella che segue:
Disciplina Docente Continuità Docenti precedenti
IRC S. Maffei Dalla terza classe Sanarelli
Italiano D. Lo Vetere Dalla quarta classe Geracitano, Mori, Sganga
Storia D. Lo Vetere Dalle quinta classe Mori, Tanganelli, Gambassi
Latino C. Tanganelli Dalla quinta classe Mori, Sganga, Lo Vetere
Inglese L. Cantiello Dalla prima classe
Filosofia A.Vigilante Dalla quinta classe Valentini
3
Scienze umane L. Tassoni Dalla prima classe
Matematica F. Visentin Dalla quarta classe Doria, Ancona, Viti, De
Dominicis
Fisica F. Visentin Dalla quarta classe Ancona,Viti, De Dominicis
Scienze T. Persiano Dalla prima classe
Storia dell'arte R. Petti Dalla quinta classe Frati
Educazione fisica F. Ferrari Dalla prima classe
2. PREPARAZIONE CONSEGUITA
a) presentazione del quadro delle capacità-attitudini-stili cognitivi della classe e delle eventuali
differenziazioni individuali.
I Docenti del Consiglio, pur riconoscendo livelli diversificati tra gli allievi, concordano nel ritenere
globalmente apprezzabile la preparazione finale della classe. Un primo gruppo di studenti,
mettendo a frutto personali capacità e curiosità intellettuale, con impegno costantemente
dimostrato in tutte le materie, ha raggiunto buona padronanza dei contenuti disciplinari, buone
abilità espressive e autonomia nello studio dei linguaggi, in particolare quelli di area umanistica,
linguistica, artistica e nelle Scienze Umane.
Il percorso scolastico di una parte minoritaria della classe ha invece evidenziato maggiore
discontinuità nei risultati di apprendimento, a causa di attitudini e interessi diseguali per le varie
discipline, e impegno non sempre continuo ed efficace. Con il progressivo miglioramento del loro
lavoro scolastico, il recupero delle conoscenze e lo sviluppo di abilità espressive, questi studenti
sono riusciti comunque a raggiungere un livello di preparazione soddisfacente e risultati anche
più che sufficienti in alcune discipline. Solo alcuni allievi hanno evidenziato difficoltà nel
raggiungimento degli obiettivi cognitivi in alcune materie, a causa di carenze di base non risolte,
stili di apprendimento e metodi di studio poco sistematici e strutturati, dovuti anche a situazioni
personali problematiche. La maggiore attenzione dedicata al lavoro scolastico durante questo
ultimo anno ha permesso loro di concludere il percorso liceale con risultati nel complesso
accettabili.
b) obbiettivi generali, educativi e cognitivi, previsti per la classe
Rilevando che l’interesse e la predisposizione sono stati decisamente migliori nell’area delle
discipline di indirizzo, umanistiche e linguistiche, il Consiglio di Classe ha individuato una
migliore potenzialità di crescita personale e collettiva in percorsi finalizzati a stimolare le abilità e
la preparazione individuale nelle materie dei suddetti ambiti, cercando di raggiungere una base
informativa comunque sufficiente nelle altre discipline. Il lavoro scolastico ha cercato di stimolare
l’espressione individuale in percorsi anche personalizzati di approfondimento, valorizzando in
alcuni casi le capacità proprie dei singoli alunni e, contemporaneamente, di recuperare quanto
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possibile le carenze più evidenti. In particolare sono stati individuati i seguenti
obiettivi educativi:
consolidare il rapporto di collaborazione con i compagni e con gli insegnanti;
incrementare i processi di socializzazione nella classe;
sviluppare il rispetto di sé e degli altri, confrontandosi con il pluralismo delle idee;
saper partecipare in modo organizzato e responsabile alle attività di studio, di ricerca e di
lavoro che si svolgono in aula e fuori aula;
potenziare le abilità di attenzione, di ascolto, concentrazione nello studio personale e di
gruppo;
rafforzare le abilità di auto-valutazione.
Parallelamente sono stati individuati i seguenti:
obiettivi cognitivi:
possedere nell’ambito di ogni disciplina un insieme di conoscenze quanto più possibile
ampie e organiche;
padroneggiare gli strumenti linguistici e comunicativi, oltre al lessico specifico, al fine di
analizzare, recepire e trasmettere con chiarezza i contenuti, adoperando anche sintesi
corrette;
conoscere adeguatamente regole, procedure, strumenti e metodologie nei vari ambiti
disciplinari;
obiettivi di competenza:
saper operare opportuni collegamenti all’interno delle singole discipline e in modo
interdisciplinare;
saper utilizzare correttamente conoscenze e metodologie adeguate anche nella
soluzione di problemi nuovi;
obiettivi di abilità:
sviluppare abilità di analisi, di sintesi e di rielaborazione personale;
imparare a progettare un percorso di apprendimento nell’ambito di ogni attività disciplinare
c) livelli di preparazione (conoscenze-abilità tecniche-competenze nella comprensione di testi-
fenomeni e su procedure standard e/o ideative) conseguiti dalla classe e/o differenziati per
gruppi o singoli allievi
Secondo le variabili che hanno caratterizzato il percorso scolastico individuale il raggiungimento
degli obiettivi cognitivi è abbastanza differenziato fra gli allievi. Il livello delle conoscenze è
mediamente buono nelle discipline di indirizzo, umanistiche e artistiche, nelle quali molti alunni
hanno maturato anche una buona padronanza dei linguaggi, con capacità di sintesi e di corretta
esposizione; è in alcuni casi sufficiente nelle discipline di ambito scientifico, dove più incerta è la
padronanza dei linguaggi simbolici e dei collegamenti logici.
Per quanto riguarda competenze e abilità una buona parte degli studenti sa organizzare le proprie
conoscenze nell’analisi di problemi e situazioni, o comprendere autonomamente e approfondire
tematiche disciplinari, in particolare riguardo alle materie umanistiche e sociali, dove più si sono
manifestate attitudini personali. Nelle materie di ambito scientifico l’esiguo numero di lezioni
curricolari non ha sempre permesso l’approfondimento e il superamento di incertezze personali
nella comprensione di argomenti complessi, anche se le competenze e le abilità sono in alcuni casi
buone. Gli allievi sanno esporre in modo adeguato e corretto conoscenze acquisite, e riescono nel
collegamento in modo più efficace su percorsi guidati e ripetuti in classe nel corso dell'anno.
Per quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi disciplinari e i contenuti delle singole materie
si rimanda alle relazioni dei singoli docenti.
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d) Omissis
3. ATTIVITÀ INTEGRATIVE del percorso curricolare
(progetti, visite di istruzione, viaggi, stages, ecc)
Durante il terzo anno di corso:
Progetto in collaborazione con COOP “Non solo un paio di jeans” sugli aspetti etici legati
alle produzioni commerciali.
Per le iniziative di educazione alla salute, nel progetto di peer-education in collaborazione
con gli studenti del dipartimento di Medicina la classe ha approfondito”HIV, AIDS e
malattie sessualmente trasmesse.
Progetto “Nodi territoriali” in collaborazione con Siena Biografix del TLS(Toscana Life
Science) sui modelli molecolari, nell’ambito dello studio della chimica.
La raccolta differenziata in classe.
Attività del centro studentesco sportivo
“Il mondo in tasca”, incontri in orario curricolare con studenti americani per dialogare in
lingua.
Lezioni di preparazione per la certificazione PET.
Viaggio a Torino per conoscere i tesori storici e artistici della città
Corsi ed esami ECDL
Attività di ascolto e sportello di psicologia
Durante il quarto anno di corso:
Stage scuola – lavoro: nelle prime due settimane di febbraio nella quale gli studenti,
inseriti in ambiti di lavoro e seguiti da tutor hanno affrontato situazioni reali e operative;
Orientamento: partecipazione alle iniziative di “Università Aperta” dell’Università degli
studi di Siena e incontri di orientamento tenuti dai docenti universitari nella sede
scolastica
Corsi ed esami ECDL
Progetto della Corte dei Conti su educazione alla legalità nell’impiego delle risorse
finanziarie pubbliche
Progetto “Economic@mente” su argomenti di educazione finanziaria ed incontro con
rappresentanti della Banca Etica
“Donacibo” iniziativa di cooperazione umanitaria
La raccolta differenziata in classe.
Attività del centro studentesco sportivo
progetto “Il mondo in tasca”, incontri in orario curricolare con studenti americani per
dialogare in lingua.
Lezioni di preparazione per la certificazione PET e FIRST
Rappresentazione teatrale in lingua
Attività di ascolto e sportello di psicologia
Progetto “Rondine” – educazione alla pace, con viaggio in Friuli
Durante il quinto anno di corso:
“La scelta universitaria” incontro con gli studenti tutor dei dipartimenti universitari
“seminari tematici” tenuti da docenti universitari
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Partecipazione alle iniziative di“Università Aperta”
Tirocini di orientamento universitario in gruppi di interesse
Progetto “Scienziati per un giorno”
Progetto Donacibo in collaborazione con l’Associazione Ingenua Baldanza e la
Federazione Nazionale Banco di Solidarietà
Certificazioni FCE, PET, DELF B1
Progetto “Poeti non estinti”: incontri con autori viventi
“Educare alla pace” : Meeting del Giorno della Memoria
Progetto “ Lettura” : iniziative “Il quotidiano in classe” e “Libriamoci”
Progetto “Educare al presente”, percorsi nell’arte in collaborazione con la Galleria
Strozzina di Firenze
“L’occhio che sente” , l’Arte come progetto interdisciplinare
Groupwork con gli studenti universitari statunitensi dell’associazione Siena Italian Studies
Progetto di educazione ambientale: raccolta differenziata in classe
Olimpiadi della matematica, Matematica senza frontiere, Giochi della Bocconi
Teatro in lingua “The Canterville Ghost”
Educazione alla salute: “Donare sangue e altri tessuti: la scelta giusta”
Progetto “primo soccorso” e tecnica BLS
Viaggi d’istruzione a Roma, galleria Borghese e Galleria d’arte moderna, a Vienna, Praga e
Salisburgo
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4. LE SITUAZIONI DI INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO
Fin dall’inizio del triennio sono state concordate e poste in essere, a seconda dei momenti e delle
opportunità, le seguenti metodologie didattiche:
- utilizzo sia della lezione frontale, intesa come esposizione introduttiva o riepilogo dei dati
essenziali e guida all'analisi dei vari argomenti, sia di una tipologia più "dialogica" di
comunicazione didattica, indirizzata particolarmente a ricercare e stimolare la
partecipazione attiva e il confronto critico da parte degli alunni (discussione guidata,
procedimento di indagine attuato personalmente o in gruppo e poi esposto alla classe
mediante forme di interrogazione/lezione, esercitazioni guidate in classe, incontri di tipo
seminariale anche con esperti esterni);
- valorizzazione dello studio personale, ma anche della collaborazione in lavori di gruppo;
- costante riferimento ai manuali in uso, lasciando però il massimo spazio possibile
all’approccio diretto con i testi, i documenti, le fonti originali e suggerendo ulteriori letture
personali;
- suggerimento di possibili percorsi di approfondimento personale di tematiche curricolari o
extracurricolari;
- suggerimento di esercitazioni per il ripasso ed il recupero in itinere
- massimo uso possibile di tutta la strumentazione tecnologico-didattica disponibile nella
scuola; massimo uso possibile delle risorse offerte dal territorio (beni ambientali, artistici,
museali, ecc.; mostre, conferenze, concerti, lezioni di esperti esterni, iniziative culturali in
genere);
- visite guidate e viaggi d’istruzione, per ampliare gli orizzonti culturali degli alunni;
- promozione e coordinamento dei possibili contatti di carattere pluridisciplinare,
multidisciplinare e interdisciplinare.
I mezzi e gli strumenti impiegati a supporto delle suddette metodologie sono stati:
- manuali e libri di testo in adozione, dizionari, enciclopedie e repertori vari;
- testi in originale o in fotocopia e appunti messi a disposizione dai docenti o ricavati da
conferenze, incontri con esperti, ecc.;
- il patrimonio librario della Biblioteca d’Istituto, consultabile in loco o tramite il prestito
(quando consentito);
- i mezzi audiovisivi e multimediali disponibili nell’Istituto;
- strumenti e materiali per la produzione artistica;
- alcune lezioni nei laboratori scientifici;
- la palestra con le relative attrezzature.
5. IL MODELLO VALUTATIVO:
a) diverse tipologie di prove
Per la verifica periodica i docenti si sono serviti:
- delle osservazioni registrate durante il quotidiano dialogo educativo e rispetto a qualsiasi
intervento che gli alunni, da soli o in gruppo, abbiano fatto durante le lezioni;
- di interrogazioni formalizzate su argomenti del programma e di prove strutturate di vario
tipo, per la valutazione orale;
- di prove scritte, grafiche e pratiche anche di tipo tradizionale, ma più spesso analoghe a
quelle previste dall’attuale esame di Stato, come l’analisi, la sintesi e la contestualizzazione
di brani di vario tipo, la trattazione sintetica di argomenti di studio, la soluzione di quesiti a
risposta singola o multipla.
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E' stato svolto un congruo numero di prove per ogni disciplina sia nel primo che nel secondo
quadrimestre. Esse sono state indirizzate ad accertare con la massima precisione possibile il livello
raggiunto da ciascun alunno in ordine agli obiettivi proposti, anche al fine di valutare la concreta
rispondenza della programmazione a criteri di utilità ed efficacia e l'eventuale opportunità di
modificare il percorso didattico preventivato per adattarlo alla realtà della classe.
Sono state depositate e restano a disposizione della commissione tutte le prove scritte svolte dagli
alunni .
b) criteri di valutazione/misurazione delle prove ed eventuali tabelle
Per la valutazione si è tenuto conto, oltre che delle effettive conoscenze e competenze acquisite,
anche dei progressi ottenuti rispetto al livello di partenza, dell’impegno, dell’interesse e della
partecipazione all’attività didattica.
Si sono quindi valutati:
- il livello di informazione raggiunto
- la capacità di esposizione (chiarezza, uso del lessico specifico, organicità)
- l’uso del ragionamento analitico e sintetico, ovvero del grado di strutturazione logica del
discorso
- la capacità di utilizzare il bagaglio culturale precedentemente acquisito
- la capacità di effettuare opportuni collegamenti interdisciplinari
- l’elaborazione e l’approfondimento personali
e) modelli e risultanze delle diverse tipologie di terza prova e orientamento del Consiglio per la
terza prova d’esame
Oltre alla preparazione remota all’esame di Stato, curata fin dall’inizio del triennio nel quadro
della progressiva acquisizione di adeguate conoscenze, competenze e abilità, il Consiglio di Classe
ha ritenuto opportuno svolgere tre simulazioni della terza prova scritta ( Dicembre, Febbraio e
Aprile); la prova di Febbraio è stata inserita in una più vasta simulazione di tutte e tre le prove.
Infatti l’intera mattinata del giorno 3 Febbraio 2016 è stata dedicata allo svolgimento di un
compito di italiano e quella del giorno seguente alla prova scritta di Scienze Umane; in ambedue i
casi le consegne sono state formulate con modalità del tutto simili a quelle dell’esame di Stato. La
correzione e la valutazione degli elaborati è avvenuta con strumenti di misurazione concordati dai
Consigli di Classe. L’esito delle simulazioni si è mantenuto più o meno in linea con quello delle
verifiche svolte in itinere.
Le tracce e i quesiti proposti, gli elaborati degli alunni, le griglie di valutazione sono stati
depositati e restano a disposizione della Commissione.
Per quanto riguarda in particolare la formulazione della terza prova scritta, il Consiglio di classe ha
concordato sul fatto che agli alunni dovesse essere data l’opportunità di mettere in risalto la
propria preparazione in un ventaglio abbastanza ampio di materie sia umanistiche che scientifiche,
ivi compresa, come di norma è previsto, la lingua Inglese. E’ sembrato altresì opportuno escludere
le materie già oggetto delle prime due prove scritte.
La prima simulazione, di tipologia mista B + C, si è svolta il giorno 17 Dicembre 2015 ed ha visto
coinvolte quattro discipline: Storia dell’arte, Matematica, Latino, Inglese, per ciascuna delle quali
sono stati proposti 2 quesiti a risposta aperta con un massimo di righe prestabilito (10 per ogni
risposta, da svolgere in 120 minuti) e 5 quesiti a risposta chiusa, con una sola giusta su quattro (20
in totale, da svolgere in 40 minuti).
La seconda simulazione, avvenuta il giorno 8 Febbraio 2016, è stata effettuata proponendo tre
quesiti a risposta aperta per ogni disciplina. Le discipline coinvolte sono state Storia dell’arte,
Latino, Scienze naturali e Inglese con un tempo di svolgimento di 180 minuti.
La terza simulazione, avvenuta il giorno 20 Aprile 2016, è stata effettuata con la stessa modalità
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della prima, 2 quesiti a risposta aperta con un massimo di righe prestabilito (10 per ogni risposta,
da svolgere in 90 minuti) e 5 quesiti a risposta chiusa, con una sola giusta su quattro (20 in totale,
da svolgere in 30 minuti). Le discipline coinvolte sono state Storia dell’arte, Latino, Scienze
naturali e Inglese con un tempo di svolgimento di 120 minuti.
Si vedano in allegato, infine, al termine della presente documento, i modelli delle griglie di
valutazione adottate dal C.d.C. nel corso della simulazione delle prime due prove dell’esame di
Stato e nelle due simulazioni della terza prova.
Il Consiglio di Classe ritiene congrui sia la tipologia che i tempi adottati per le suddette
simulazioni, rilevando che i risultati mediamente migliori sono stati ottenuti con la tipologia mista
(B+C) nella prova di durata complessiva 160 minuti.
Si precisa inoltre che è stata consentita la consultazione alla cattedra del dizionario inglese (sia
monolingue che bilingue).
ALLEGATI al documento
relazioni finali dei docenti
griglie di valutazione adottate dal C.d.c
fac-simile delle simulazioni delle terze prove realizzate dalla classe nell' a.s 2015/16
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6. ALLEGATO A (griglie di valutazione adottate)
Griglie di valutazione utilizzata per la simulazione della prima prova d’esame
Tipologia A, B, C, D
INDICATORI
PUNTI 3 PUNTI 2,5 PUNTI 2 Punti 1,5 Punti 1,2 Punti 0,9 PUNTI
Coerenza alla
traccia e alla
tipologia
testuale scelta
Aderenza
completa e
puntuale
Rispondenza
quasi
completa,
ampiamente
soddisfacente
Rispondenza
complessiva
mente
soddisfacente
Traccia e/o
tipologia in
parte non
rispettate
Scarsa
aderenza
alla traccia
e/o
tipologia
Elaborato
inconsistente o
del tutto fuori
tema
Quantità e
qualità delle
informazioni
Informazioni
aderenti e
sempre
appropriate
Informazioni
ampiamente
sufficienti per
qualità e
quantità
Informazioni
sufficienti
per qualità e
quantità
Informazioni
un po’
limitate e/o
non del tutto
precise
Informazio
ni molto
limitate e/o
non
corrette
Informazioni
estremamente
limitate
Livello di
coesione e
coerenza del
testo
Testo ben
articolato, del
tutto coerente
e coeso
Coerenza e
coesione più
che sufficienti
Coerenza e
coesione in
complesso
soddisfacenti
Testo poco
articolato e/o
non
equilibrato
e/o non
lineare
Testo non
articolato
e/o spesso
non
coerente né
coeso
Testo del tutto
privo di
coerenza e
coesione
Ortografia,
lessico e
sintassi
Forma
grammaticale
corretta,
lessico ricco,
sintassi
scorrevole
Difetti formali
lievi e/o
sporadici
Forma
grammaticale
abbastanza
corretta e
appropriata
Improprietà
diffuse e/o
errori di una
certa gravità
e/o lessico
limitato
Impropriet
à diffuse
e/o errori
gravi e
numerosi e
/o povertà
lessicale
Errori molto
numerosi e/o
molto gravi,
tali da
pregiudicare la
comprensione
Apporti
personali
Molto validi e
significativi
Validi Rilevabili e
pertinenti
Superficiali Non
pertinenti
Non rilevabili
PUNTEGGIO OTTENUTO
Eventuale arrotondamento
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Griglia di valutazione utilizzata per la simulazione della seconda prova d’esame
Scienze umane
CANDIDATO/A__________________________________________
INDICATORI PUNTEGGIO
MASSIMO
ATTRIBUIBIL
E
ALL’INDICAT
ORE
LIVELLI DI
VALORE -
VALUTAZIONE
PUNTEGGIO
CORRISPOND
ENTE AI
LIVELLI
DIVERSI
VOTO
ATTRIBUITO
ALL’INDICATORE
Padronanza della
lingua, capacità
espressive-logico-
linguistiche
3 PUNTI Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
1
1.5
2
2.5
3
Conoscenza degli
argomenti richiesti
(aderenza alla
traccia)
5 PUNTI Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
1
2
3.5
4
5
Capacità di
organizzare un testo
4 PUNTI Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
1
2
2.5
3
4
Capacità di
elaborazione critica,
originalità e/o
creatività
3 PUNTI Scarso
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono/Ottimo
1
1.5
2
2.5
3
VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA:______/15
N.B. Il voto complessivo risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di
numeri decimali, viene approssimato per eccesso all’unità superiore. La sufficienza è corrispondente al voto
di >10/15
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TERZA PROVA
CANDIDATO___________________________________________________
TIPOLOGIA C (risposta esatta Punti 3; Risposta mancante o errata Punti 0)
TIPOLOGIA B - QUESITO N. 1
INDICATORI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTI Conoscenza dei contenuti
OTTIMA (punti 6) Completa, approfondita e dettagliata
BUONA (punti 5) Corretta e completa
SUFFICIENTE (punti 4) Essenziale e complessivamente corretta
INSUFFICIENTE (punti 3) Approssimativa e con alcune imprecisioni
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (punti 2)
Generica, con alcune lacune e scorrettezze
QUASI NULLA (punti 1) Gravemente lacunosa Capacità argomentative e di sintesi
ELEVATA (punti 4)
Sintesi efficace e coerente e/o rielaborazione critica personale
ADEGUATA (SUFFICIENTE) (punti 3)
Nessi logici esplicitati in modo semplice, sintesi non del tutto esauriente
INADEGUATA (punti2) Nessi logici non del tutto esplicitati e poco coerenti, sintesi incompleta
ASSENTE (PUNTI 1) Nessi logici assenti, sintesi impropria
Uso del lessico specifico
OTTIMO (punti 5) chiaro, corretto, scorrevole e ricco
APPROPRIATO (punti 4) Chiaro, corretto e appropriato
ACCETTABILE (SUFFICIENTE) (punti 3)
globalmente comprensibile anche se non sempre corretto
INADEGUATO (punti 2) Scorretto; terminologia impropria
INACCETTABILE (punti 1) Gravemente scorretto, tale da impedire la comprensione
PUNTEGGIO TOTALE
Quesito 1 2 3 4 5 totale
Punteggio
13
TIPOLOGIA B - QUESITO N. 2
CRITERI DESCRITTORI GIUDIZIO PUNTI Conoscenza dei contenuti
OTTIMO (punti 6) Approfondita e dettagliata
BUONO (punti 5) Completa ed esauriente
SUFFICIENTE (punti 4) Essenziale e complessivamente corretta
INSUFFICIENTE (punti 3) Approssimativa e con alcune imprecisioni
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (punti 2)
Generica, con alcune lacune e scorrettezze
QUASI NULLA (punti 1) Gravemente lacunosa Capacità argomentative e di sintesi
ELEVATE (punti 4)
Coerenza logica, sintesi efficace e appropriata, rielaborazione critica personale
ADEGUATE SUFF. (punti 3)
Nessi logici esplicitati in modo semplice, sintesi non del tutto esauriente
INADEGUATA (punti2) Nessi logici non del tutto esplicitati e poco coerenti, sintesi incompleta
ASSENTE (PUNTI 1) Nessi logici assenti, sintesi impropria
Uso specifico del lessico
OTTIMO (punti 5) Lessico chiaro, corretto, scorrevole e ricco
APPROPRIATA (punti 4) Chiaro, corretto e appropriato
ACCETTABILE SUFF: (punti 3)
Non sempre corretto ma globalmente comprensibile
INADEGUATO (punti 2) Scorretto, terminologia impropria
INACCETTABILE (punti 1) Gravemente scorretto, tale da impedire la comprensione
PUNTEGGIO TOTALE
TABELLA RIASSUNTIVA
(Il punteggio totale riportato nelle due tipologie B+C deve essere diviso per 3)
TIPOLOGIA B
QUESITO1
TIPOLOGIA B
QUESITO2
TIPOLOGIA C
TOTALE
(Somma :3)/15
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO
FINALE
14
Anno Scolastico 2015/2016 I.I.S. “Piccolomini” - Liceo delle Scienze Umane e Liceo Economico Sociale
SIMULAZIONE TERZA PROVA (tipologia B+C)
MATERIA: DOCENTE:
Alunno
NOME: COGNOME:
CLASSE:
1°QUESITO:
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------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
2°QUESITO:
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------------------------------------------
________________________________________________________________
15
MATERIA: DOCENTE:
Alunno
NOME: COGNOME:
CLASSE:
a)
b)
c)
d)
a)
b)
c)
d)
a)
b)
c)
d)
a)
b)
c)
d)
a)
b)
c)
d)
16
ALLEGATI
Relazioni finali dei docenti
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787
Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787
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Anno scolastico 2015-2016
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: SILVIA MAFFEI
Disciplina/e: IRC
Classe: V B Sezione associata: LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Numero ore di lezione effettuate: 33
PROFILO FINALE DELLA CLASSE (Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche,
ecc.)
La classe, formata da 11 alunni che si avvalgono dell’IRC ha manifestato per tutto l’anno scolastico
continuità di impegno e di interesse. Progressivamente nell’anno anche i pochi che, pur seguendo con
attenzione, non intervenivano mai nella discussione, hanno iniziato a partecipare attivamente al dialogo
educativo, alcuni anche in modo costruttivo e si sono impegnati nel lavoro di gruppo che è stato vissuto
come un mezzo per stimolare lo scambio reciproco ed il coinvolgimento dei singoli nelle problematiche
proposte. Gli approfondimenti individuali hanno fatto intravedere in alcuni casi anche una notevole capacità
di analisi critica della realtà.
OBIETTIVI RAGGIUNTI Riportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di
raggiungimento (pienamente, parzialmente o niente affatto raggiunti) ed eventualmente le relative
motivazioni
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE
1) Gli alunni sono in grado di comparare e correlare le conoscenze acquisite con l’esperienza personale e sociale
(cattolicesimo e/o altre confessioni cristiane, altre religioni, vari sistemi di significato).
2) Gli alunni sono in grado di comprendere ed utilizzare quasi sempre in modo adeguato i termini che si riferiscono
al linguaggio religioso. 3) Gli alunni sono in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per elaborare scelte quotidiane ed esistenziali di
responsabilità e rispetto nei confronti dell’ambiente, del creato, degli altri esseri umani. CONOSCENZE
1) Gli alunni sono in grado di descrivere l’ambito dell’esperienza umana identificato come “etico”e riguardante la
persona in relazione con se stessa, con gli altri e con l’ambiente nel quale vive. 2) Gli alunni sono in grado di fornire indicazioni di massima per una sintetica, ma corretta trattazione di alcune delle
principali tematiche etiche.
3) Gli alunni sono in grado di identificare i vari modelli etici presenti nel pluralismo culturale contemporaneo. ABILITA’
1) Gli alunni sono in grado di rielaborare personalmente i contenuti. 2) Gli alunni sono in grado di analizzare fonti e documenti applicando i corretti criteri d’interpretazione.
3) Gli alunni sono in grado di operare sintesi e connessioni tra ambiti disciplinari diversi
RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI Indicare con una X il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria
disciplina. 1. Area metodologica Poco Abbastanza Molto
a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta
di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo
efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero
arco della propria vita.
X
b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti
disciplinari ed
essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi
raggiunti.
X
c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti
delle singole
discipline.
X
2. Area logico-argomentativa
a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare
criticamente le
argomentazioni altrui.
X
b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i
problemi e a
individuare possibili soluzioni.
X
c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle
diverse forme di
comunicazione.
X
3. Area linguistica e comunicativa
a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura,
cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in
rapporto
con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
X
a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
X
d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione
per studiare, fare
ricerca, comunicare.
X
4. Area storico umanistica
a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche,
giuridiche, sociali
ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e
comprendere i diritti
e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
X
d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione
letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo
studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu
significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre
tradizioni e culture.
X
Altri risultati:
Acquisire la capacità di rapportarsi con gli altri facendo proprie le regole
della convivenza civile nel rispetto delle diversità e riconoscendone il
valore.
X
Approfondire la riflessione sulla propria vita e la realtà che ci circonda
per la ricerca di significati e per l’attribuzione di senso.
X
METODI E STRUMENTI (Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed
extracurricolari effettivamente svolte)
I nuclei tematici proposti sono stati affrontati secondo una logica di correlazione tra teologia,
fenomenologia religiosa e scienze umane. Il coordinamento interdisciplinare appare evidente sia per gli
argomenti affrontati che per il metodo di lavoro usato: riferimenti alla storia, alla filosofia, all’arte, alle
scienze, alla letteratura, hanno accompagnato costantemente il lavoro della classe. Costante è stato anche il
riferimento a problemi di attualità, finalizzato ad una maggiore comprensione critica del presente per un più
efficace e consapevole inserimento nei diversi dibattiti culturali in corso. Oltre alla classica lezione frontale, l’attività didattica è stata corredata da esercitazioni, da letture e lavori
individuali e di gruppo che hanno permesso un corretto approfondimento delle tematiche. I materiali didattici utilizzati sono stati il libro di testo, video e brani tratti da AA. VV. Una parte di
questo materiale è stato selezionato e scelto dagli alunni.
CONTENUTI AFFRONTATI (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni)
Il ritmo accelerato con il quale si sono evolute e continuano ad evolversi scienza e tecnologia e le
consistenti ripercussioni che le nuove conquiste da esse acquisite hanno sulla vita dell’uomo, rendono
necessaria una costante riflessione di ordine etico. Mi sono quindi proposta di contribuire ad un’opera di
seria informazione, offrendo un quadro abbastanza ampio di temi, con la preoccupazione di garantire una
conoscenza appropriata dei termini delle questioni e dei nodi critici che ad esse fanno capo, con l’obiettivo di
individuare i criteri in base a cui procedere nella formulazione del giudizio morale e negli orientamenti da
assegnare alla ricerca ed alla sperimentazione. Partendo dalla definizione del termine etica sono stati
affrontati i principali temi legati a diversi ambiti: la bioetica, la sessualità, la politica, la psicologia. Evidentemente tali problemi hanno chiamato in causa il rapporto tra religione e cultura svoltosi nel
Novecento. In particolare si è cercato di trattare le seguenti tematiche: il rapporto uomo/Dio e tra la fede e
altri sistemi di significato, le risposte di alcune grandi religioni mondiali e delle diverse Confessioni cristiane
rispetto ai principali temi etici; il cambiamento negli stili di vita, fondato per il credente non solo su una
riflessione filosofico culturale, ma anche teologica riguardante la responsabilità dell’essere umano nei
confronti del creato; alcune personalità e avvenimenti del Novecento di particolare attualità.
Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.
VERIFICHE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni)
Quelle programmate
CRITERI DI VALUTAZIONE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni)
Nessuna variazione.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)
Solo poche famiglie hanno partecipato ai colloqui scolastici.
Siena, 6 maggio 2016 Il Docente Silvia Maffei
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “E. S. PICCOLOMINI”
SEZIONE LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Programma svolto nell’anno scolastico 2015/16 per l’IRC
Classe V B
ARGOMENTO: L’ETICA
1. La banalità del male.
2. L’etica cristiana e i principali problemi etici.
3. La necessità di principi di riferimento.
4. La crisi delle certezze.
5. Valori, norme e modelli.
6. Il rapporto tra Dio e l’uomo.
7. Il mondo dell’occulto. Religione, magia e superstizione.
8. Il rapporto tra musica e religione.
9. Le Etiche contemporanee.
10. Il Bene Comune. La responsabilità di ciascuno. Bene Comune e dimensione relazionale.
11. Definizione del termine Bioetica.
12. Ambito riguardante la sessualità: omofobia, omosessualità.
13. Ambito riguardante la politica e la storia del Novecento: la politica razziale del Mississippi
negli anni Sessanta, Madre Teresa di Calcutta, Michel Foucault, Muhammad Yunus e il
microcredito, commercio equo e solidale, concetto di laicità.
14. Ambito riguardante l’ambiente: il disastro di Chernobyl.
15. Ambito riguardante la psicologia: manie, sinestesia, fragilità dei legami affettivi.
16. Religioni a confronto sui principali temi etici.
Gli alunni L’insegnante
Silvia Maffei
Siena, 15 maggio 2016
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787
Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131
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Anno scolastico 2015-2016
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Daniele Lo Vetere
Disciplina/e: Lingua e letteratura italiana
Classe: V B Sezione associata: Scienze umane
Numero ore di lezione effettuate: 132 ore (4 per settimana)
PROFILO FINALE DELLA CLASSE (Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche,
ecc.)
La classe ha dimostrato globalmente impegno, interesse e partecipazione alle lezioni. Lo studio a casa è
sempre stato affrontato con buona lena e un discreto livello di approfondimento.
OBIETTIVI RAGGIUNTI Riportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di
raggiungimento (pienamente, parzialmente o nient'affatto raggiunti) ed eventualmente le relative
motivazioni Per la spiegazione dettagliata delle finalità della disciplina si rimanda alla programmazione iniziale. Globalmente la classe
ha raggiunto le finalità della disciplina (1) centralità della lingua italiana come mezzo e come oggetto di studio; 2)
centralità dei testi; 3) dimensione storica dei fatti linguistici e letterari; 4) centralità del lettore e della dimensione simbolica e antropologica delle letteratura; 5) interdisciplinarità; 6) multimedialità) e ha raggiunto gli obiettivi in modo
soddisfacente.
Il lavoro portato avanti nei due anni di docenza in questa classe si conclude in modo soddisfacente, sia per l'impegno dimostrato dai ragazzi che per i risultati raggiunti. Qui di seguito i criteri ispiratori del lavoro svolto.
Pur dando il giusto peso anche alla conoscenza manualistica (per poter affermare che una poesia fa ricorso a espedienti
fonosimbolici o che un tema è tipicamente romantico o crepuscolare, occorre sapere e saper definire cosa siano il fonosimbolismo, il Romanticismo, il crepuscolarismo), ho cercato di abituare gli studenti soprattutto al confronto diretto
con i testi, alla capacità di comprenderli e interpretarli, dal livello elementare della comprensione letterale a quelli
più raffinati dell'interpretazione tematica, storico-letteraria, retorico-stilistica, senza dimenticare la
contestualizzazione entro il quadro delle poetiche e delle correnti artistico-letterarie, ma, più generale, entro il quadro storico. Lo studio retorico-stilistico (e genericamente quello formalistico) è stato condotto cum grano salis e
sempre in connessione con lo studio dei contenuti: non ho mai chiesto di fornire elenchi della spesa di quante più figure
retoriche fosse possibile reperire nel testo; semmai ho chiesto di spiegare la funzione di questa o quella figura retorica per la costruzione del significato del testo o entro le scelte stilistiche dell'autore.
Per quanto riguarda la scrittura, abbiamo lavorato su tutte le tipologie della Prima prova dell'Esame di Stato, con
l'avvertenza però che, relativamente alla tipologia B, non ho insistito sulla differenza tra saggio breve e articolo di
giornale. Pur essendo perfettamente consapevole del fatto che non esista “il processo di scrittura” in astratto, ma processi di scrittura diversi a seconda della tipologia testuale (dunque scrivere un saggio o un articolo non è effettivamente la stessa
cosa), trovo la distinzione ministeriale capziosa per il livello di competenza di uno studente di 18-19 anni, che mediamente
ha letto, al di fuori della scuola, pochi saggi e pochi articoli e che non può perciò che ridurre a formule esteriori la resa delle due tipologie testuali (l'articolo ha uno stile più brillante – o stereotipato? –; il saggio uno stile più paludato – o
pretenziosamente infiorettato, ma male?). Per queste ragioni, ho cercato di far raggiungere l'obiettivo, meno ambizioso ma
più realistico e sensato, di scrivere in modo efficace un testo argomentativo, senza ulteriori distinzioni.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI Indicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina
1. Area metodologica
a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
+ =
+
++
b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
+ =
+
++
c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
+ =
+
++
2. Area logico-argomentativa
a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
+
=
+
++
b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
+ =
+
++
c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
+ =
+
++
3. Area linguistica e comunicativa
a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
+ =
+
++
a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
+ =
+
++
a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
+ =
+
++
b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
=
+
++
c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
=
+
++
d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
+ =
+
++
4. Area storico umanistica
a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
=
+
++
b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
=
+
++
c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
=
+
++
d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
+ =
+
++
e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
=
+
++
f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
=
+
++
g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
+ =
+
++
h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
=
+
++
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
=
+
++
b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
=
+
++
c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
=
+
++
METODI E STRUMENTI (Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed
extracurricolari effettivamente svolte) Lezioni frontali e lezione partecipate (con domande di stimolo alla classe), lettura e commenti di testi (in forma laboratoriale), visione di film (B. Bertolucci, Novecento), di opere teatrali (Pirandello, Enrico IV in
dvd; Moliere, Don Giovanni, Neri Marcoré, Quello che non ho (spettacolo su Pasolini e De André), Pasolini,
Porcile, al teatro dei Rinnovati, ma in orario extracurricolare, dunque senza la partecipazione di alcuni studenti). Strumenti: testi in formato cartaceo e digitale (manuale, edizioni cartacee e digitali di classici e romanzi e
raccolte di poesie contemporanei), LIM, audiovisivi, clouding.
CONTENUTI AFFRONTATI* (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni)
Manzoni (vol. 2): pag. 826-830;832-833;845;851-853;871-881(escluso il Fermo e Lucia)
Testi:
Pag.881 (Adelchi)
Estratti dalla Lettera sul romanticismo e dalla Lettera a Chauvet (file)
Promessi Sposi: il palazzotto di don Rodrigo (pag.928-929); finale pag. 909-912; episodio
dell’incontro tra don Rodrigo e fra Cristoforo nel palazzotto di don Rodrigo (file); capitoli fine IV-inizio V (in alternativa a questi brani dei Promessi Sposi riassunto del dialogo immaginario tra Manzoni e Leopardi)
Leopardi (vol. 3.1) pag.2-7;11-15;23-31;36-37;98-99
Testi:
Dallo Zibaldone: teoria del piacere (pag.16-21)
Da file: “esistenza e vita/leone e uomo” (Zib.3927); “analisi vs sintesi” (Zib.3237-3246); “la natura è
grande,la ragione è piccola” (Zib.1651-1652); “antico nel tempo e indefinito” (Zib.1429.1430)
Dai Canti: L'infinito; sintesi dei tre saggi critici sull'Infinito di Mazzoni, Luporini e Citati; Sera del dì
di festa; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia;
Palinodia al marchese Capponi; La ginestra
Simbolismo e naturalismo (con incursioni nel Novecento ermetico): 137-147; 152-156 (a p. 156 esclusi "la novella" e "il
romanzo di consumo"); 185-192 (più la scheda sul discorso indiretto libero); 395-409; 417-421; 431-432 (più la scheda
su allegoria e simbolo); 438-439; Vol.3.2 (ermetismo): 207-209
Testi:
da file: testi di Baudelaire, Rimbaud, Luzi; Luzi, Prefazione a L'idea simbolista; Caratteri
dell'ermetismo (Mengaldo); Berardinelli, Debenedetti e il personaggio in poesia (dalla prefazione a
Debenedetti, Poesia italiana del Novecento); Zola, estratto da Nanà
Naturalismo: Flaubert, Madame Bovary, I sogni romantici di Emma; de Goncourt, Un manifesto del naturalismo; Zola, L’alcol inonda Parigi (pag.193-203)
Simbolismo: Baudelaire, Perdita d’aureola, Corrispondenze, L’albatro, Spleen, Vocali
confronto tra un testo ermetico e un testo antiermetico: Luzi, Avorio (vol. 3.2, pag. 223-224, lettura
non approfondita), Alla madre (file); Saba, Città vecchia (vol. 3.2, pag.138-139)
Divina Commedia: Paradiso, canti I, VI, VII, XXXIII (lettura di Benigni)
Verga: da 286 a 294, da 296 a 302, p.321, da 326 a 330, p. 347, da 360 a 362, scheda: Verga e Visconi, La terra trema
Testi:
Novelle: Impersonalità e regressione (Prefazione a L'amante di Gramigna), Fantasticheria, Rosso
Malpelo, La roba
I Malavoglia: I “vinti” e la “fiumana del progresso” (321-325), Il mondo arcaico e l’irruzione della
storia (331-335), I malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico (336-341)
Mastro-don Gesualdo, La morte di mastro-don Gesualdo (370-376)
Decadentismo: da 396 a 409
D'Annunzio: da 478 a 486, da 496 a 500, da 509 a 513
Testi:
Il piacere: Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti (487-492)
Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Meriggio
Pascoli: da 546 a 554, da 559 a 561, da 564 a 571, da 590 a 591, p. 608
Testi:
da Il fanciullino (554-558)
da Myricae: Arano, Lavandare, L’assiuolo, Temporale, Novembre, Il lampo
da Primi poemetti: Digitale Purpurea, Italy
Neorealismo (vol.3.2): da 323 a 324 (fino prima metà), da 361 a 362, da 366 a 367, da 395 a 396, da 412 a 415
Testi:
Pavese, Paesi tuoi: Talino uccide Gisella (363-365)
da file: Fenoglio, dai Racconti, Lo scambio di prigionieri, Ginzburg, da Lessico famigliare, Calvino,
Prefazione de Il sentiero dei nidi di ragno
Il primo Novecento, avanguardie e crepuscolarismo: 628-635, 648-654 (con scheda: Il mito della macchina), 697-699,
703-705
Testi:
Manifesto del Futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista, (solo per avere un’idea dei testi
futuristi: Bombardamento e testi su file)
La Signorina Felicita, Invernale
Svevo: 746-755, 762-767, 783-788
Testi:
• Senilità, Il ritratto dell'inetto (768-771)
• La coscienza di Zeno: Il fumo (789-793), La salute “malata” di Augusta (803-808), La profezia di
un'apocalisse comica (819-821)
Pirandello: 836-846, 853-855, 875-877, 880-883, 905-906, 916-918, 939-940, 944-946
Testi:
• L'umorismo: Un'arte che scompone il reale (847-852)
• Novelle per un anno: La trappola, Il treno ha fischiato
• Il fu Mattia Pascal: La costruzione della nuova identità e la sua crisi (884-891), Lo strappo nel cielo di
carta e la lanterninosofia (892-897)
• Uno, nessuno, centomila: Nessun nome (907-909)
• Sei personaggi in cerca d'autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio (947-951)
Tra le due guerre (Saba, Ungaretti, Montale): 12-14, 16-19
• Saba: 118-129, testi (A mia moglie, Trieste, Città vecchia, Teatro degli artigianelli, Amai)
• Ungaretti: 160-168, testi (Il porto sepolto, Veglia, Sono una creatura, I fiumi, San Martino del Carso,
Mattina, Soldati)
• Montale: 226-235, 275, testi (da Gli ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare
pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Forse un mattino andando in un'aria di vetro; da
Satura, La storia, Piove, alcune poesie alla moglie dalla sezione Xenia, file)
Letture integrali di romanzi: un romanzo a scelta tra La coscienza di Zeno, Uno nessuno centomila, Il fu Mattia Pascal;
un romanzo a scelta di Fenoglio o Calvino.
*Si allega il programma effettivamente svolto
VERIFICHE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni)
Non ci sono state variazioni rispetto alla programmazione iniziale
CRITERI DI VALUTAZIONE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni)
Non ci sono state variazioni rispetto alla programmazione iniziale
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)
Non ci sono stati problemi nelle relazioni con le famiglie.
Siena, 12/5/2016 Il Docente
Daniele Lo Vetere
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787
Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131
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Anno scolastico 2015-2016
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Daniele Lo Vetere
Disciplina: Storia
Classe: V B Sezione associata: Scienze umane
Numero ore di lezione effettuate: 66 ore (2 alla settimana)
PROFILO FINALE DELLA CLASSE (Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche,
ecc.) La classe ha dimostrato globalmente impegno, interesse e partecipazione alle lezioni. Lo studio a casa è sempre stato
affrontato con buona lena e un discreto livello di approfondimento.
OBIETTIVI RAGGIUNTI Riportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di
raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative
motivazioni
La classe ha raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi.
Storia. Acquisizione del senso del passato; capacità di valutare criticamente la ricostruzione storica del manuale,
distinguendo fra l’uso delle fonti, il semplice resoconto degli avvenimenti e la loro interpretazione storiografica; acquisizione
della relazione causa-effetto applicata agli eventi storici presi in esame; capacità di collocare con precisione cronologica e geografica gli eventi storici nel tempo e nello spazio, anche attraverso l’uso di materiali di supporto (carte geografiche e
storiche, tabelle, strisce storiche, …); capacità di utilizzare un lessico adeguato alla disciplina; riconoscere e analizzare
criticamente diversi tipi di fonte, individuandone gli elementi essenziali; integrare fonti storiche e brevi testi di storiografia
operando confronti e stabilendo inferenze; comparare fenomeni storici del passato sia con altri fenomeni coevi, sia con fenomeni del presente.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI Indicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina
1. Area metodologica
a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
+
=
+
++
b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
+ =
+
++
c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
+ =
+
++
2. Area logico-argomentativa
a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
+ =
+
++
b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
+ =
+
++
c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
+
=
+
++
3. Area linguistica e comunicativa
a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
+
=
+
++
a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
+
=
+
++
a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
+
=
+
++
b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
=
+
++
c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
=
+
++
d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
+
=
+
++
4. Area storico umanistica
a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
=
+
++
b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
+
=
+
++
c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti
(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
+
=
+
++
d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
=
+
++
e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
=
+
++
f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
=
+
++
g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
=
+
++
h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
=
+
++
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
=
+
++
b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
=
+
++
c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
=
+
++
METODI E STRUMENTI (Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed
extracurricolari effettivamente svolte)
Lezioni frontali; lettura e analisi di testi di storici e documenti, uso delle risorse online (Google maps,
documentari).
Strumenti: testi in formato cartaceo e digitale, LIM, audiovisivi.
CONTENUTI AFFRONTATI* (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni)
Manuale in adozione: Brancati-Pagliarani, Dialogo con la storia e l'attualità, vol. 3, L'età contemporanea, La Nuova Italia.
I numeri di fianco ai capitoli indicano le pagine del manuale, che sono state integrate da alcuni Powerpoint e
dalla visione di alcuni documentari. I Powerpoint sono eventualmente a disposizione del Commissario d'esame, che può richiederli ai rappresentanti di classe.
L'IMPERIALISMO E LA CRISI DELL'EQUILIBRIO EUROPEO
- da 14 a 35 (esclusa scheda su Marie Sklodowska Curie a pag. 27)
LO SCENARIO EXTRAEUROPEO
- da 38 a 39
- da 43 a 55
- da 60 a 62
L' ITALIA GIOLITTIANA
- documentario “Giolitti”, da Il tempo e la storia, reperibile sul sito di Raistoria; appunti
- da 72 a 75 (la "grande migrazione" italiana)
- da 86 a 87 (l'evoluzione del sistema elettorale italiano)
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
da 88 a 118, escluse le schede su Gavrilo Princip a pag. 93, sul patto di Londra a pag. 98, sul futurismo a pag. 100, sulle
lettere di soldati italiani, pagine 104-105.
L'EUROPA E IL MONDO ALL'INDOMANI DEL CONFLITTO
da 140 a 149
DALLA RIVOLUZIONE RUSSA ALLA NASCITA DELL'UNIONE SOVIETICA
da 122 a 138, escluse le schede su Rasputin a pag. 125, sulle tesi di aprile a pag. 127, su John Reed a pag. 131, sull'arte
e rivoluzione in Russia a pag.137.
PARTE SUL MEDIORIENTE/ ISLAM/ ISIS - appunti
- file: "Cenni sull'islam", "Medioriente politico" (da Limes), "Storia della Palestina", "Insediamenti in Cisgiordania"
- powerpoint
- documentario “Le guerre del Golfo” dal programma Il tempo e la storia, reperibile sul sito di Raistoria
- da 150 a 155
- da 463 a 471
- da 524 a 528
- da 673 a 687
DUE PERCORSI STORIOGRAFICI: - un documento a scelta tra: "L'evoluzione dello scenario mediorientale" a pag.
604, "L'esplosione del conflitto armato tra arabi e israeliani" a pag. 606, "Israele e Palestina: due diritti in conflitto" a
pag. 608. - un documento a scelta tra: "Un mondo multipolare e a più civiltà" a pag. 694, "L'Islam contro l'Occidente?" a pag.
696, "La reazione degli USA all'11 settembre" a pag. 699.
L'UNIONE SOVIETICA E STALIN
- da 194 a 207 tranne: 203,204,205,207
IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L'AVVENTO DEL FASCISMO
- da 214 a 238 tranne: 216,217,227,234
GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL '29
- da 244 a 258 tranne: 245,253
LA CRISI DELLA GERMANIA REPUBBLICANA E IL NAZISMO
- da 262 a 280 tranne: 263,287,275,278
IL REGIME FASCISTA IN ITALIA
- da 290 a 312 tranne: 297,303,305,310, documentario “Propaganda” dal programma “La Grande Storia”, reperibile sul
sito di Raistoria
L'EUROPA E IL MONDO VERSO UNA NUOVA GUERRA
- 12.1, 12.3 (esclusa p.327), 12.4 (escluse pp. 334-335), 12.5 (esclusa p. 338)
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
- da 344 a 379 tranne: 346,350,356,368,375,377,380
PERCORSO STORIOGRAFICO: I totalitarismi del Novecento, 386-389
*Si allega il programma effettivamente svolto
VERIFICHE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni)
Non ci sono state variazioni rispetto alla programmazione iniziale.
CRITERI DI VALUTAZIONE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni) Non ci sono state variazioni rispetto alla programmazione iniziale.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)
Non ci sono stati problemi nelle relazioni con le famiglie.
Siena, 13/5/2016 Il Docente
Daniele Lo Vetere
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”
con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223
Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Anno scolastico 2014-2015
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Cristina Tanganelli
Disciplina/e: LATINO
Classe: V B Sezione associata: LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Numero ore di lezione effettuate: 60
PROFILO FINALE DELLA CLASSE La classe ha mostrato, nel corso del triennio, un atteggiamento sempre positivo e disponibile nei
confronti delle attività e delle richieste didattiche, partecipando con un buon interesse e con una
sostanziale costanza nell'impegno. Va sottolineato che, nonostante buona parte del terzo anno sia
dedicata a portare a termine il lavoro sulla lingua, la grande maggioranza degli alunni non è in
possesso di una conoscenza sicura delle nozioni linguistiche relative alla morfologia e alla sintassi
della lingua latina e quindi dei prerequisiti linguistici necessari alla lettura e all’analisi autonoma di
testi letterari; nella traduzione restano quindi difficoltà diffuse, in parte risolte con la guida
dell’insegnante, col supporto delle note e col ricorso a traduzioni a fronte. Essendo impensabile
colmare tali carenze pregresse nello spazio delle due ore settimanali senza sacrificare lo studio della
letteratura, il lavoro è stato organizzato principalmente intorno alla lettura di testi in traduzione che
consentissero ai ragazzi un approccio diretto ai contenuti.
Alla fine dell'anno un consistente gruppo ha conseguito buone conoscenze e competenze utilizzando
un metodo di lavoro adeguato ed impegnandosi con regolarità; una parte ha raggiunto un livello di
conoscenze pienamente sufficiente e competenze accettabili; solo alcuni alunni, infine, hanno
mostrato carenze nella comprensione del testo e nell’esposizione, solitamente compensate da
conoscenze complessivamente sufficienti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI In termini di conoscenze
conoscenza delle strutture fondamentali della lingua latina nei suoi aspetti morfologici,
sintattici e lessicali: per la maggioranza della classe la conoscenza è generica e/o parziale,
per alcuni sufficiente, per pochi discreta;
conoscenza dei contenuti disciplinari relativi alla storia letteraria (periodi, autori, testi,
generi): per la maggioranza risulta discreta, e in qualche caso ampia ed organica; per alcuni
pienamente sufficiente.
In termini di competenze
sapersi orientare nella lettura e nella traduzione dei testi latini oggetto di studio, utilizzando
il vocabolario: la quasi totalità della classe necessita a questo proposito del supporto di note
esplicative e della guida dell’insegnante;
saper riconoscere i diversi tipi di testo e i generi letterari di appartenenza in base alle loro
caratteristiche formali: anche se non tutti gli alunni sanno operare in piena autonomia, per la
maggioranza della classe il livello è sufficiente, per alcuni discreto;
saper riconoscere il contenuto e la struttura di un’opera: discreto livello per tutta la classe;
saper individuare i dati salienti che caratterizzano la poetica di un autore: per la maggioranza
della classe il livello è discreto, per alcuni sufficiente, per altri buono;
saper riferire con chiarezza le proprie conoscenze: discreto livello per la maggioranza della
classe; alcuni alunni sono anche in grado di organizzare i diversi contenuti sul piano
sincronico e diacronico e di esporli con linguaggio particolarmente appropriato, mentre altri
manifestano qualche incertezza, legata a fattori di emotività o a difficoltà espressive.
saper cogliere analogie e differenze, elementi di continuità e di frattura, nelle diverse fasi di
evoluzione della storia letteraria, individuando gli elementi della tradizione che hanno agito,
di volta in volta, come modelli e/o come referenti conflittuali: livello sufficiente per la
maggioranza, discreto per alcuni.
saper confrontare e valutare le diverse interpretazioni per sviluppare le capacità critiche:
pienamente sufficiente per i più.
Solo alcuni, oltre ad aver conseguito tali obiettivi in maniera esaustiva, hanno anche dimostrato di
aver potenziato attraverso lo studio della disciplina le seguenti capacità:
capacità logiche e critiche: interpretazione autonoma dei testi e formulazione di giudizi
personali;
capacità di rielaborazione: organizzazione di percorsi di approfondimento diacronico e
sincronico di opere e tematiche, confronto di modelli della letteratura latina con quelli delle
letterature moderne;
capacità di utilizzare consapevolmente e autonomamente le conoscenze e le competenze
disciplinari acquisite anche in ambito pluri o interdisciplinare;
METODI E STRUMENTI Perché la trattazione degli argomenti di storia letteraria non risultasse astratta si è dedicata
attenzione alla lettura dei testi, presentati dall’antologia con traduzione a fronte; il ricorso a buone
versioni italiane è stato reso necessario dallo scarso tempo a disposizione cui si accennava sopra e
dalle difficoltà che la classe ha incontrato nell’approccio diretto ai testi. La lettura diretta dei testi
latini, effettuata solitamente sotto la guida dell’insegnante, si è pertanto limitata ai brani indicati
nell’allegato programma, anche per evitare di mortificare quegli aspetti della disciplina che più
hanno coinvolto la classe e che si sono ritenuti, tutto sommato, più formativi; l’aspetto strettamente
linguistico della materia è stato quindi considerato secondario rispetto alla conoscenza della storia
letteraria e all’analisi dei contenuti, anche se nella fase di lettura e analisi dei testi si sono richiamate
le conoscenze di base della lingua latina e si è stimolata la classe al confronto con l’italiano.
Si è cercato di portare l’attenzione degli alunni verso quei motivi poetici e quelle riflessioni teoriche
che meglio consentono di evidenziare le relazioni che intercorrono tra la nostra cultura e quella
latina, privilegiando comunque le tematiche per le quali la classe ha manifestato interesse, nonché
fornendo spunti per riferimenti pluridisciplinari. Dopo ogni lezione frontale, servita a fornire quadri
generali di riferimento al contesto storico-culturale e presentazioni complessive degli autori e delle
opere, si è dato spazio agli interventi degli alunni, sollecitandone la partecipazione attiva in fase di
lettura e commento dei testi.
Quanto agli strumenti didattici, in primo luogo è stato utilizzato il libro di testo in adozione, M.
MORTARINO, M. REALI, G. TURAZZA, Genius loci. Storia e antologia della letteratura latina, vol. 3,
Loescher, Torino 2007.
Si è fatto occasionalmente ricorso a materiali critici e testi in traduzione tratti da altre antologie, a
manuali forniti dall’insegnante e a siti internet.
CONTENUTI AFFRONTATI Non ci sono state sostanziali variazioni rispetto a quanto programmato in fase iniziale.
1. Storia della letteratura (informazioni sul periodo storico, sulle opere e la poetica degli autori
maggiori, con letture antologiche in traduzione; cenni agli autori minori).
L’età imperiale: il contesto storico, l’ambiente culturale, le correnti letterarie; opere e poetica
dei singoli autori.
La favola: Fedro
La filosofia: Seneca
La satira: Persio; Giovenale
L’epica: Lucano
Il romanzo: Petronio; Apuleio
Plinio il Vecchio e la Naturalis historia
La retorica: Quintiliano
Plinio il Giovane: una finestra su Roma
La storiografia: Tacito
Il periodo della decadenza: il contesto storico, l’ambiente culturale, le correnti letterarie, la novità
del Cristianesimo*.
La storiografia pagana: cenni a Svetonio, Eutropio, Ammiano Marcellino*.
La letteratura cristiana: caratteri generali, periodizzazione, generi letterari. Passiones e Acta
martyrum; l’apologetica: Tertulliano, cenni agli autori minori; la patristica: Ambrogio, Gerolamo,
Agostino*.
*Si prevede di svolgere gli argomenti contrassegnati entro la fine di maggio.
2. I testi della letteratura latina: traduzione, analisi e commento.*
Seneca, Epistulae ad Lucilium, 1, 1 (il tempo); 47, 1-4, 10-21 (gli schiavi).
Quintiliano, Institutio oratoria: scuola pubblica e scuola privata 1, 2, 1-5, 18-22.
Tacito, Historiae 1, 1; Annales 1, 1(premesse di metodo); Germania 25, 1-2 (schiavi e liberti presso
i Germani)
3. I testi della letteratura latina: lettura in traduzione italiana.*
Seneca: De otio (lettura integrale).
Petronio: la cena di Trimalchione
Quintiliano, dall' Institutio: il gioco, compiti e doveri degli insegnanti.
Plinio il Giovane: la morte di Plinio il Vecchio e l'eruzione del Vesuvio.
Tacito: la morte di Seneca; la morte di Petronio; letture da La Germania
* Le letture contrassegnate sono suscettibili di variazioni entro la fine del mese di maggio.
VERIFICHE
Non ci sono state variazioni rispetto alla programmazione iniziale. Le verifiche formali sono state
due per quadrimestre (una orale ed una scritta). Le prove scritte sono state strutturate sulla tipologia
della terza prova, con domande aperte e chiuse. Le prove orali si sono svolte in forma di colloquio
intorno agli argomenti del programma svolto: esposizione non solo mnemonica ma ragionata delle
conoscenze, contestualizzazione storica, confronti tra autori, sintesi delle problematiche principali.
Vista l’esiguità del tempo a disposizione, si è preso in considerazione qualunque elemento utile alla
verifica, tenendo conto degli interventi estemporanei degli alunni, delle loro domande, delle
discussioni sorte intorno agli argomenti via via affrontati.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione sono stati quelli previsti dalla programmazione iniziale. Nella valutazione
delle singole prove si è tenuto conto dei seguenti criteri: ampiezza delle informazioni; competenza
linguistica; capacità di contestualizzare; pertinenza e coerenza del discorso in relazione alle questioni
poste; capacità di organizzare le conoscenze in un percorso logico; capacità di esporre i contenuti con
chiarezza e proprietà di linguaggio; capacità di effettuare gli opportuni collegamenti fra i testi e fra
gli autori; capacità interpretativa.
Nella valutazione finale si è tenuto conto: dei progressi raggiunti rispetto ai livelli di partenza in
relazione agli obiettivi programmati (relativamente ai contenuti e al metodo); della capacità di
effettuare gli opportuni collegamenti anche interdisciplinari; dell’autonomia di giudizio dimostrata;
della partecipazione, dell’interesse e dell’impegno di studio, degli eventuali lavori di ricerca e di
approfondimento personale.
Nell’attribuzione dei voti, in fase di valutazione formativa, ci si è attenuti alla griglia di riferimento
approntata dal Consiglio di Classe; al momento della valutazione sommativa, pur raccogliendo tutte
le valutazioni precedenti dalle quali non si può prescindere, si è voluto tuttavia evidenziare l’intero
processo di maturazione, comprensivo di tutti gli aspetti formativi, educativi e didattici concordati.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Non si sono riscontrati particolari problemi nella relazione con le famiglie degli alunni.
Siena, 15 maggio 2016 Il Docente
Tanganelli Cristina
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787
Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131
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Anno scolastico 2015-2016
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: LINDA CANTIELLO
Disciplina/e: LINGUA E CULTURA INGLESE
Classe: VB Sezione associata:LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Numero ore di lezione effettuate:
PROFILO FINALE DELLA CLASSE (Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche,
ecc.)
La classe VB composta da 24 alunni conferma, a conclusione del percorso di studi, una
preparazione soddisfacente. Ho seguito gli studenti nel corso dei cinque anni con costanza ed
attenzione e la classe ha sempre mostrato una grande disponibilità ad affrontare tutte le attività
proposte con continuità e motivazione, un buon grado di responsabilità e di impegno che ha portato
gran parte degli studenti al raggiungimento di un profilo educativo in termini di competenze
maturate adeguato dal punto di vista della preparazione. Tuttavia non mancano casi isolati di
studenti che, malgrado gli sforzi, non siano riusciti a colmare in modo adeguato le carenze rilevate
nella lingua inglese, anche perché molti di questi alunni non sono in possesso di un efficace metodo
di studio che consenta loro di risolvere alcune carenze di base; a ciò si aggiungono alcuni problemi
personali che hanno rallentato il recupero. La presenza di un grado di maturazione linguistica
diversificato è confermata dai diversi livelli di preparazione raggiunti:
un primo gruppo di studenti ha raggiunto risultati pienamente soddisfacenti, impegnandosi
in modo adeguato e accurato nella gestione dei diversi contenuti proposti; è in possesso di
discrete abilità linguistiche.
un secondo gruppo di studenti è in possesso di una buona competenza linguistica.
un numero esiguo di alunni incontra diverse difficoltà e non ha conseguito una preparazione
del tutto completa e strutturata. Dall’inizio di questo ultimo anno scolastico gli studenti che
hanno provato a partecipare in modo più proficuo, mostrando un interesse più crescente,
hanno raggiunto comunque una preparazione accettabile.
OBIETTIVI RAGGIUNTI Riportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di
raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative
motivazioni
FINALITA’/OBIETTIVI della disciplina
Riferire fatti, descrivere situazioni, consolidare il metodo di studio praticando Q&A;
Approfondire la cultura della lingua di riferimento;
Analizzare e interpretare testi letterari, di epoche diverse, confrontandoli con testi italiani o
relativi ad altre culture;
Esercitarsi in FCE Use of English;
Approfondire gli aspetti della cultura relative alla lingua di studio in ambito artistico ed
esercitarsi in praticare FCE reading;
Utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti;
Leggere, analizzare e interpretare testi letterari, di epoche diverse;
Analizzare prodotti culturali della lingua di studio (per esempio cinema)
Trattare specifiche tematiche che si prestino a confrontare e mettere in relazione lingua,
culture, sistemi semiotici (arte, fotografia, cinema, musica…) diversi nello spazio e nel
tempo;
Analizzare criticamente aspetti relativi alla cultura, argomentare e sostenere le opinioni;
Scoprire i luoghi dove si è fatta la storia, studiare la storia attraverso la geografia.
Gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale sono parte integrante di un progetto più
ampio previsto per la classe VB che ha preso forma nel corso dei cinque anni in cui mi sono
occupata della preparazione dei miei alunni. Gli obiettivi declinati e i relativi risultati di
apprendimento perseguiti nel corso di più anni sono stati raggiunti parzialmente da una minoranza
degli alunni, mentre la maggioranza degli studenti ha potenziato e consolidato pienamente tutte le
competenze richieste in lingua e cultura straniera inglese. Nello specifico, il gruppo di studenti più
fragile è in grado di riferire e descrivere situazioni e aspetti della cultura straniera in modo semplice
ma adeguato, analizzare e interpretare testi letterati di epoche diverse curandone l’esposizione orale
nei tratti essenziali e distintivi; il gruppo di studenti che ha diversamente lavorato con diligenza,
conseguendo certificazioni PET e FCE padroneggia la lingua, sa leggere, analizzare e interpretare e
in talune situazioni anche criticamente e in modalità flessibile testi e autori di epoche diverse, anche
con l’ausilio delle TIC.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI Indicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina 1. Area metodologica
a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
☐
2. Area logico-argomentativa
b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. ☐
3. Area linguistica e comunicativa
a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa,
precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
☐
a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
☐
a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
☐
b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
☐
c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. ☐
d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. ☐
4. Area storico umanistica
h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. ☐
CONTENUTI AFFRONTATI* (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni)
Libro di testo: Performer Culture and Literature 3 (The Twentieth Century and the Present) –
Marina Spiazzi, Marina Tavella and Margaret Layton - Zanichelli
THE DRUMS OF WAR
Ernest Hemingway (fotocopie)
Text: “ There is nothing worse than war” from A Farewell to Arms by Ernest Hemingway – 410
Modern poetry: tradition and experimentation – 415
The War Poets – 416
Text: “ The Soldier” by Rupert Brooke – 418
Text: “August 1914” by Isaac Rosenberg – 421
William Butler Yeats and Irish nationalism - 427
Text: “Easter 1916” - 428
Thomas Stearns Eliot and the alienation of modern man – 431
The Waste Land – 432
Text: “ The Burial of the Dead (I)” - 433
Text: “ The Buria of the Dead (II)” - 434
Text: “The Fire Sermon” - 435
THE GREAT WATERSHED
Sigmund Freud: a window on the unconscious – 441
David Herbert Lawrence: an intense mother-son relationship – 442
Sons and Lovers – 443
Text: “The rose bush” - 444
The modern novel – 448
James Joyce: a modernist writer – 463
Dubliners – 464
Text: “Eveline” - 465
Text: “Gabriel's epiphany” - 469
Virginia Woolf and 'the moments of being' – 474
Mrs Dalloway – 475
Text: “Clarissa and Septimus” - 476
FROM BOOM TO BUST
A new generation of American writers – pag. 487
Francis Scott Fitzgerld: the writer of 'Jazz Age' – 488
The great Gatsby - 488
Text: “Nick meets Gatsby” - 490
John Steimbeck: writing about the Great Depression – 503
The Grapes of Wrath – 503
Text: “No work. No money. No food” - 503
A NEW WORLD ORDER
The dystopian novel – 531
George Orwell and political dystopia – 532
Nineteen Eighty-Four – 533
Text: “Big Brother is watching you” – 535
Animal Farm – fotocopie
Text: fotocopie
The Theatre of the Absurd and Samuel Beckett – 543
Waiting for Godot – 544
Text: “Nothing to be done” - 545
CLIL - History
The Edwardian age – 404
Securing the vote for women – 406
World war I – 408
The Easter Rising and the Irish War of Indipendence – 426
The USA in the first decades of the 20th century – 484
The history of Wall Street – 486
The Great Depression of the 1930s in the USA – 500
Britain between the wars
World War II and after – 520
*Si allega il programma effettivamente svolto
VERIFICHE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni)
Le verifiche sono state effettuate regolarmente come concordato in dipartimento, secondo la tipologia B+C (due
quesiti aperti e 5 a risposta multipla e la tipologia B (tre quesiti aperti).
CRITERI DI VALUTAZIONE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni)
La valutazione ha fatto esplicito riferimento ai descrittori del Quadro Europeo e ha previsto una
valutazione in itinere (diagnostica e indicativa per la comprensione delle modalità di apprendimento
degli alunni, degli obiettivi che sono stati conseguiti o meno ) e una valutazione sommativa,
risultante da diverse modalità di verifica della performance dell’alunno.
L’uso dei descrittori del CEF ha permesso di fornire una valutazione omogenea e trasparente delle
competenze linguistiche raggiunte, attraverso il monitoraggio costante dell’andamento quotidiano
soprattutto nella produzione orale e ha consentito anche lo sviluppo di una abilità di autovalutazione
da parte degli alunni, basata sulla consapevolezza di una maggiore o minore acquisizione delle
competenza declinate nel Piano di lavoro dell’insegnante. Nell’ambito del processo di valutazione si
è utilizzata la griglia di valutazione esplicitata nel POF di sezione, supportata da motivazioni di tipo
didattico comunicate allo studente.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)
Il rapporto con le famiglie degli alunni è stato collaborativo, positivo e di reciproco rispetto.
Siena, 09 maggio 2016 Il Docente
Prof.ssa Linda Cantiello
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787
Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223
Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787
Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131 ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Anno scolastico 2015-2016
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Leandro Tassoni
Disciplina/e: SCIENZE UMANE
Classe: V B Sezione associata: Liceo SCIENZE UMANE
Numero ore di lezione effettuate:
PROFILO FINALE DELLA CLASSE
(Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche,
ecc.)
La classe V B ha mostrato nell’ultimo anno di corso maggiore consapevolezza e una buona attenzione per i
temi trattati. Ha raggiunto nel complesso un livello di preparazione adeguata e una buona predisposizione e
attenzione verso le problematiche di carattere sociale ed educativo. Alcuni alunni ancora mostrano difficoltà
nell’elaborazione scritta e sono un po’ meno motivati rispetto alla maggioranza della classe. Nel complesso
però vi è stato un miglioramento generalizzato sia nell’ambito dell’apprendimento che in quello relazionale.
La maggioranza degli alunni ha raggiunto un livello adeguato e in alcuni casi ottimo per ciò che concerne
apprendimento e motivazione allo studio.
Per la preparazione all’esame gli alunni so sono esercitati sin dal quarto anno sia nella produzione scritta che
nella produzione orale con risultati in molti casi positivi.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Riportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di
raggiungimento (pienamente, parzialmente o nientaffatto raggiunti) ed eventualmente le relative
motivazioni
Poiché la disciplina ha come obiettivo generale di apportare un contributo all’acquisizione di un metodo per apprendere
durante tutto l’arco della vita la classe ha mostrato di aver raggiunto pienamente gli obiettivi fissati nella programmazione
iniziale. Gli alunni sanno riflettere anche in maniera trasversale e complessa sulle problematiche umane e sociali sia del
passato che del nostro presente.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI
Indicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina
1. Area metodologica
a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi
aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
=
+
++
b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
=
+
++
c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
=
+
++
2. Area logico-argomentativa
a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
=
+
++
b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a
individuare possibili soluzioni.
=
+
++
c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
=
+
++
3. Area linguistica e comunicativa
a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu
avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),
modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
=
+
++
a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto
con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
=
+
++
a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
=
+
++
b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
=
+
++
c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre
lingue moderne e antiche.
=
+
++
d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
=
+
++
4. Area storico umanistica
a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali
ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti
e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
=
+
++
b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri.
=
+
++
c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti
(territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e
strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive)
della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
=
+
++
d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu
significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
=
+
++
e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
=
+
++
f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
=
+
++
g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.
=
+
++
h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui
si studiano le lingue.
=
+
++
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle
teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
=
+
++
b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i
metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
=
+
++
c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
=
+
++
METODI E STRUMENTI
(Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed
extracurricolari effettivamente svolte)
Lezione frontale Lezione dialogata
Approfondimenti individuali
CONTENUTI AFFRONTATI*
(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni)
Rispetto alla programmazione iniziale non vi sono state sostanziali variazioni
Alcuni temi sono stati trattati dopo il 15 maggio
*Si allega il programma effettivamente svolto
VERIFICHE
(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni)
Le verifiche sono state sia scritte che orali
Elaborati scritti (comprese le simulazioni)
Interrogazioni
CRITERI DI VALUTAZIONE
(Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni)
Conoscenze – apprendimento dei diversi argomenti trattati
Competenze – dar conto degli argomenti studiati
Abilità – saper mettere in relazione le diverse teorie delle Sc. Umane in una prospettiva dimamica e dialogica con la
situazione storica e sociale del presente e del passato
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
(Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)
I rapporti con le famiglie sono stati costanti
Siena, 15.05.2016 Il Docente
Prof. Leandro Tassoni
Programma Scienze Umane
Classe V B a.s 2015-2016
Prof. Leandro TASSONI
PEDAGOGIA
Unità 1 - L’attivismo pedagogico e “le scuole muove”
Capitolo 1 – le prime esperienze
1 – l’esordio del movimento delle scuole nuove in Inghilterra
5 – Educazione infantile e rinov. Scolastico in Italia (tutto)
Capitolo 2 – Dewey e l’attivismo statunitense
1 – Dewey: attivismo pedagogico ed esperienza
2 – Kilpatrik e l’eredità di Dewey
3 – H. Parkhurst e il Dalton Plan
Capitolo 3 – L’attivismo scientifico europeo
1 – Decroly e lo sperimentalismo pedagogico
2 – Maria Montessori e la “casa dei bambini”
4 - Binet e la nascita della psicopedagogia
Capitolo $ - Ricerche ed esp. Europee nell’ambito dell’attivismo
3 – Cpusinet e l’apprendimento “in gruppo”
4 – Freinet: un’educazione attiva, sociale e cooperativa
7 – Neill e l’esperienza non direttiva
Capitolo 5 – L’attivismo tra teoria e pratica
2 – l’attivismo cattolico
2.2 – Maritain e l’umanesimo integrale
3 – l’attivismo marxista
4 – l’attivismo idealistico (Gentile)
Unità 2 – la psicopedagogia del novecento
Capitolo 1 – la psicopedagogia europea
1 - S. Freud e la “rivoluzione psicoanalitica”
2 – Oltre il freudismo: Adler
3 – La scuola psicoanalitica in Inghilterra
4 – La prosecuzione della psicoanalisi negli stati uniti (Erikson e Bettelheim)
5 – la psicologia della forma in Germania
6 – Piaget e la psicologia genetica
7 – La psicologia in Russia (Vygotskij)
Capitolo 2 – La psicopedagogia statunitense
1 – il comportamentismo (Skinner e Wotson)
2 – Brunner dallo strutturalismo alla pedagogia come cultura
Unità 3 – la crisi dell’educazione e le nuove frontiere della pedagogia
Capitolo 1 – una nuova epistemologia
2 – l’epistemologia della complessità (Morin)
Capitolo 2 – critica della scuola e pedagogie alternative
1 - Rogers e la pedagogia non direttiva
2 – Freire e la pedagogia degli oppressi
3 – Illich e la descolarizzazione
5 – le esperienze italiane di educazione alternativa (Capitini, Don Saltini, Don Milani)
Unità 5 – Contesti formali non formali e informali dell’educazione
Capitolo 1 – la scuola in una prospettiva mondiale e la formazione degli adulti
1 – i caratteri della scuola
2 – la crisi della scuola
3 – la scuola in prospettiva mondiale ed europea
4 – l’educazione permanente e la formazione degli adulti
Argomenti svolti o che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio
Capitolo 3 – i mass-media, le tecnologie e l’educazione
Unità 6 – educazione e progetto sociale: diritti, cittadinanza, diversità
Capitolo 1 – i diritti umani, la cittadinanza e la tutela dell’infanzia
Capitolo 2 – uguaglianza e diversità
SCIENZE SOCIALI
Antropologia
Unità 1 – persona, genere, corpo (tutte le tappe)
+ Testi consigliati per l’approfondimento– pag. A 9 – A 12 - A 13 - A 17
Unità 2 – culture, identità, convivenza (tutte le tappe)
+ Testi consigliati per l’approfondimento– pag. A 33 – A 34 – A 35 – A 47
Unità 3 – forme religiose e rituali (tutte le tappe)
+ Testi consigliati per l’approfondimento– A 55 – A 56 – A 57 – A 61
Unità 4 – l’indagine antropologica sul campo (tutte le tappe)
+ testi consigliati per l’approfondimento – A 77
SOCIOLOGIA
Unità 1 – l’individuo e la sociologia (tutte le tappe)
+ testi consigliati per l’approfondimento – S 11 – S 13
Unità 2 – l’orientamento dell’azione sociale (tutte le tappe)
+ testi consigliati per l’approfondimento– S 34 – S 35 - S 37 – S 38 – S 40
Unità 3 - la socializzazione e le politiche (tutte le tappe)
+ testi consigliati per l’approfondimento– S 55 – S 56 – S 60 – S 71 – S 73
Unità 4 – il disagio, I servizi e le politiche (tutte le tappe)
+ testi consigliati per l’approfondimento- S 94 – S 97 – S 99
Unità 5 – multiculturalità. Natura e difficoltà (tutte le tappe)
+ testi consigliati per l’approfondimento - S 109
Unità 6 – lavoro e stratificazione sociale
Argomenti svolti o che si prevede di svolgere dopo il 15 maggio
Unità 7 – mass media e la società di massa ( tutte le tappe)
Siena 15 maggio 2016
Gli alunni: Prof. Leandro TASSONI
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787
Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131
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Anno scolastico 2015-2016
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Antonio Vigilante
Disciplina/e: Filosofia
Classe: 5B Sezione associata: Liceo delle Scienze Umane
Numero ore di lezione effettuate: 99
PROFILO FINALE DELLA CLASSE (Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche,
ecc.)
La classe ha raggiunto un livello complessivo più che soddisfacente dal punto di vista dell’impegno,
dell’interesse e della partecipazione al dialogo educativo.
OBIETTIVI RAGGIUNTI Riportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di
raggiungimento (pienamente, parzialmente o niente affatto raggiunti) ed eventualmente le relative
motivazioni Saper individuare e conoscere i problemi della filosofia occidentale, le soluzioni proposte, i differenti sviluppi e le varie
scuole: parzialmente raggiunto.
Comprendere i rapporti tra filosofia e realtà socio-economica: pienamente raggiunto. Possedere un sicuro lessico filosofico: parzialmente raggiunto.
Acquisire una attitudine critica e la capacità di presentare ed argomentare in modo logico una tesi: parzialmente raggiunto.
Essere capaci di sintetizzare una teoria filosofica senza banalizzarla, anche ricorrendo a mappe concettuali: pienamente raggiunto.
Essere capaci di leggere un testo filosofico di media difficoltà: parzialmente raggiunto.
Saper leggere la realtà contemporanea con gli strumenti offerti dalla filosofia: parzialmente raggiunto.
Sapersi orientare politicamente nelle teorie studiate: parzialmente raggiunto.
Ciascun docente è invitato a prendere in considerazione SOLO le voci compilate nel Piano di
Lavoro iniziale, con le eventuali modifiche apportate.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI Indicare con una X il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria
disciplina, come riportato a scopo d’esempio nelle prime voci: 1. Area metodologica Poco Abbastanza Molto
a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta
di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo
efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero
arco della propria vita.
b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed
essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi
raggiunti.
c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti
delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare
criticamente le argomentazioni altrui. x
b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i
problemi e a individuare possibili soluzioni. x
c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle
diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari
(ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa,
precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),
modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi
comunicativi;
x
a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di
ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico
e culturale;
x
a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
x
b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e
competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del
Quadro Comune Europeo di Riferimento.
c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua
italiana e altre lingue moderne e antiche.
d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione
per studiare, fare ricerca, comunicare. x
4. Area storico umanistica
a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche,
giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e
all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere
cittadini.
b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo
e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente,
sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala,
diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti
(carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati
statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi
storici e per l’analisi della società contemporanea.
d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione
letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo
studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più
significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre
tradizioni e culture.
x
e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza
come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo
attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo
sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia
delle idee.
g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi,
compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della
civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
6. Area artistica
a. conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche
in relazione agli indirizzi di studio prescelti;
b. cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
c. conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-
scultoree e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi
artistici;
d. conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e
utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli
indirizzi prescelti;
e. conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue
configurazioni e funzioni;
f. conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al
restauro del patrimonio artistico e architettonico.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper
utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i
contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione
matematica della realtà.
b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia),
padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per
potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e
telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la
valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi.
Altri risultati:
METODI E STRUMENTI (Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed
extracurricolari effettivamente svolte)
Lezione frontale e dialogata
Seminari di Maieutica Reciproca: A causa del poco tempo a disposizione e della necessità di svolgere un
programma ampio, i seminari sono stati pochi Fidenia
Gruppo Facebook
CONTENUTI AFFRONTATI (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni)
I moduli V e VI sono stati sostituiti dal seguente modulo V:
Percorsi nella filosofia del Novecento
La fenomenologia: Brentano, Bolzano, Husserl, Scheler
Heidegger
Gramsci La Scuola di Francoforte: Horkheimer, Adorno, Marcuse
Michel Foucault e lo strutturalismo
Gilles Deleuze Emmanuel Lévinas
Per questo modulo il manuale in adozione è stato sostituito con materiale a cura del docente.
Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.
VERIFICHE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni)
Niente da segnalare.
CRITERI DI VALUTAZIONE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni) Niente da segnalare.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)
Niente da segnalare.
Siena, 5 maggio 2016 Il Docente
Programma di Filosofia
a.s. 2015/2016
Classe 5B
Docente: Antonio Vigilante
Kant
Le critiche del kantismo
Fichte
Schelling
Hegel
Schopenhauer
Kierkegaard
La sinistra hegeliana
Feuerbach
Marx
Nietzsche
La fenomenologia: Brentano, Bolzano, Husserl, Scheler
Heidegger
Gramsci
La Scuola di Francoforte: Horkheimer, Adorno, Marcuse
Michel Foucault
Gilles Deleuze
Emmanuel Lévinas
Siena, 6 maggio 2016
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”
con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223
Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131
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Anno scolastico 2015-2016
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Fanio Visentin
Disciplina: Matematica
Classe: 5B Sezione associata: Liceo delle Scienze Umane
PROFILO FINALE DELLA CLASSE PERCORSO DIDATTICO EDUCATIVO
La classe non mi è nuova, avendola avuta nell'anno scolastico precedente. E' stata una classe
diligente per tutto il suddetto anno, ed anche per tutto il primo quadrimestre del presente. Le
capacità medie erano, a mio giudizio, perlomeno discrete.
Purtroppo a partire dal secondo quadrimestre s'è registrato un calo nel rendimento scolastico, anche
dovuto, temo, alla consapevolezza di non avere le materie del sottoscritto all'esame di maturità. Di
conseguenza, da quel momento lo svolgimento del programma ha subito un rallentamento.
Inoltre gli alunni hanno mantenuto un comportamento non propriamente costruttivo, manifestando
senso di sfiducia e finanche astio per la disciplina, instaurando un rapporto demotivante con
l’insegnante, anche se alcuni hanno mostrato attenzione e partecipazione alle lezioni. L'interesse
della classe per la materia scattava però all'avvicinarsi della verifica, con richieste di spiegazioni
riassuntive e gruppi di studio che si formavano nella classe.
Nell'ultimo periodo ho ritenuto opportuno sottrarre alla normale programmazione della Fisica
prevista da questo corso del tempo, per dedicarlo alla matematica, con lo specifico intento di
concludere il ciclo con lo studio completo di funzione, per quanto ridotto a casi semplici.
OBIETTIVI RAGGIUNTI La risposta della classe alle sollecitazioni non ha consentito il pieno raggiungimento, da parte di
quasi tutti gli alunni, degli obiettivi principali, vale a dire la comprensione del quadro globale dello
studio di funzione. Almeno son stati raggiunti dei progressi riguardo ai rinforzi sugli argomenti
degli anni passati, in particolare i grafici di funzioni elementari e le capacità di risoluzione di
dis/equazioni
METODI E STRUMENTI La trattazione dei contenuti è avvenuta attraverso lezione frontale, affiancata dalla lezione
partecipata. Nella lezione frontale ho fatto in modo che gli studenti fossero consapevoli dei vari
passaggi logici, visualizzazioni grafiche, esercizi e problemi mirati alla comprensione dei concetti
studiati. È stato dato rilievo alle definizioni, ad alcune dimostrazioni, all’esattezza del procedimento,
richiedendo un grado di astrazione e di rigore formale maggiore di quello acquisito negli anni
precedenti.
CONTENUTI AFFRONTATI
Funzioni reali di variabile reale
Intervalli, intorni, funzioni pari e dispari, insieme di definizione, segno.
Limiti di funzione
Le 4 definizioni di limite, limiti di funzioni elementari, limite destro e sinistro. Verifiche di limiti (solo il 1° caso). Operazioni sui limiti e forme
indeterminate. Asintoti orizzontali e verticali.
Funzioni continue
Definizione di funzione continua, grafico probabile di funzione.
Teoria delle derivate
Rapporto incrementale, definizione di derivata e suo significato
geometrico, derivate di funzioni elementari: y=costante, y=x^n, y=e^x, y=logx, regole di derivazione : somma, prodotto e quoziente. Il problema
della tangente ad una curva.
Studio del grafico di una funzione
Massimi e minimi, crescenza e decrescenza, studio del grafico di una
funzione.
VERIFICHE Il livello di apprendimento è stato verificato con prove scritte e interrogazioni orali (o a queste
ultime equivalenti sotto forma di scritti).
Siena, 15 maggio 2016 Il Docente Fanio Visentin
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI”
con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223
Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131
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Anno scolastico 2015-2016
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Fanio Visentin
Disciplina: Fisica
Classe: 5B Sezione associata: Liceo delle Scienze Umane
PROFILO FINALE DELLA CLASSE PERCORSO DIDATTICO EDUCATIVO
La classe mi è nota dallo scorso anno ed ha avuto un buon percorso. Di capacità senz'altro discrete,
unita e studiosa. Così, il primo periodo dell'anno scolastico si concludeva in modo positivo.
Purtroppo, a partire dal secondo quadrimestre, vuoi per la notizia che non vi sarebbe stata tale
disciplina alla maturità, vi è stato un calo nel rendimento da parte di almeno metà della classe. Tra
essi vi erano almeno 4/5 elementi, più interessati e/o capaci di altri, vuoi per interesse personale,
vuoi per scopi scolastici, che avrebbero voluto una programmazione più intensa, che purtroppo han
risentito di un rallentamento dovuto vuoi all'atteggiamento della maggioranza della classe, vuoi
all'utilizzo di parte del tempo per la matematica.
Inoltre buona metà della classe ha mantenuto un comportamento non propriamente costruttivo,
manifestando senso di sfiducia e finanche astio per la disciplina, instaurando un rapporto
demotivante con l’insegnante, anche se alcuni hanno mostrato attenzione e partecipazione alle
lezioni. L'interesse della classe per la materia scattava però all'avvicinarsi della verifica, con
richieste di spiegazioni riassuntive e gruppi di studio che si formavano nella classe.
Nell'ultimo periodo ho ritenuto opportuno sottrarre alla normale programmazione della Fisica
prevista da questo corso del tempo, per dedicarlo alla matematica, con lo specifico intento di
concluder il ciclo con lo studio completo di funzione, per quanto ridotto a casi semplici.
OBIETTIVI RAGGIUNTI La risposta della classe alle sollecitazioni ha consentito il pieno raggiungimento, da parte di molti
alunni, degli obiettivi principali, vale a dire la comprensione dei principale effetti elettrici e
magnetici, ed i legami che questi hanno con la vita quotidiana, nonché le nozioni fondamentali di
campo elettrico e magnetico. L
METODI E STRUMENTI Lo stile delle lezioni non si è sostanzialmente discostato dalla classica impostazione: lezione
frontale con spiegazione dei concetti teorici ed esempi applicativi; esercizi propedeutici eseguiti
dagli stessi studenti sotto la guida dell’insegnante; interrogazioni orali condotte in modo da valutare
la capacità di gestire i procedimenti. Alcune volte ho fatto delle interrogazioni sotto forma di scritti
su richiesta degli allievi. Gli argomenti sono stati per lo più presentati in forma problematica, cioè a
partire dalle situazioni che ne giustificano l’inserimento nella teoria, e cercando il più possibile
collegamenti con la realtà quotidiana.
Ho pure portato alcune volte gli allievi in laboratorio e mostrato alcuni elementari esperimenti di
elettrostatica, magnetismo ed elettrotecnica (correnti elettriche)
CONTENUTI AFFRONTATI
Elettricità
Carica elettrica – conduttori e isolanti – conservazione della carica – elettrizzazione per strofinio,
contatto e induzione – elettroscopio – interazione elettrica e legge di Coulomb; confronto tra
interazione elettrica ed interazione gravitazionale – campo elettrico: definizioni e proprietà – linee
del campo – la portata – flusso di campo elettrico – teorema di Gauss – campi a simmetria sferica –
campo elettrico generato da una o due cariche elettriche puntiformi
L'energia potenziale elettrica – potenziale elettrico – differenza di potenziale – Conduttore in
equilibro elettrostatico – I condensatori – Capacità di un condensatore piano
Correnti elettriche – circuiti elettrici in corrente continua (schema elementare) – resistenza e leggi
di Ohm – resistenze in serie e parallelo – effetto Joule – potenza elettrica
Magnetismo
Fenomeni magnetici – esperienza della calamita spezzata – campo magnetico generato da una
calamita – campi magnetici generati da correnti elettriche: esperienze di Oersted, Ampère e Faraday
VERIFICHE Il livello di apprendimento è stato verificato con interrogazioni orali (o a queste ultime equivalenti
sotto forma di scritti). Si è tenuto conto della capacità di analisi e di sintesi, e delle abilità
nell’applicazione delle conoscenze acquisite, dell’autonomia nello sviluppo dei temi trattati, del
rigore nell’utilizzo del linguaggio specifico. Le verifiche orali hanno avuto forma di colloquio e
sono state svolte per accertare il possesso dei contenuti, nonché le capacità di esprimersi in forma
chiara e precisa e dedurre proprietà.
Siena, 15 maggio 2016 Il Docente Fanio Visentin
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787
Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787
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Anno scolastico 2015-2016
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: TeresaPersiano
Disciplina: Scienze Naturali
Classe: 5B Sezione associata: Liceo delle Scienze Umane
PROFILO FINALE DELLA CLASSE
PERCORSO DIDATTICO EDUCATIVO Lo studio delle scienze naturali, articolato nelle Scienze della Terra durante il primo biennio,
Scienze Naturali comprendenti Biologia, Chimica, Genetica e Geologia nel triennio, è stato
affrontato dalla classe con fasi alterne di interesse e profitto. Problematiche dovute
prevalentemente a scarso interesse e metodi di studio non sempre adeguati nei primi tre anni di
corso si sono risolte per molti studenti nel corso dell’ultimo biennio, e nell’ultimo anno la classe
ha mostrato maggiore disponibilità all’apprendimento dei percorsi disciplinari, riuscendo
mediamente a raggiungere comprensione e consapevolezza degli elementi di conoscenza presentati.
Lo studio costante nel quinquennio e una più solida motivazione personale hanno facilitato per
alcuni studenti l’acquisizione di un metodo di studio autonomo ed efficace nelle discipline
scientifiche; la maggior parte della classe invece ha spesso incontrato difficoltà nel collegamento
logico, nei linguaggi simbolici, nelle procedure di applicazione e di analisi. Percorsi guidati e
ripetuti e spesso semplificati hanno permesso comunque alla gran parte degli studenti di acquisire
conoscenze disciplinari nei loro elementi di base, e alcuni riescono a padroneggiare con discreta
sicurezza conoscenze anche approfondite e collegamenti concettuali.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
In relazione alla programmazione iniziale dell’ultimo anno sono stati conseguiti i seguenti obiettivi
in termini di:
CONOSCENZE: il livello medio delle conoscenze sugli argomenti trattati risulta ampiamente
sufficiente, con punte di livello buono per alcune studentesse costantemente studiose e
particolarmente interessate alla materia, sufficiente, talvolta strettamente, per alcuni, meno assidui
nell’impegno individuale perché meno interessati o con uno stile personale di apprendimento poco
affine per uno studio analitico e dettagliato, o complessivamente poco efficace per rielaborazione e
collegamento dei contenuti.
Alcuni itinerari didattici ( Elementi di Chimica - Storia della Terra - dinamica della atmosfera e
climatologia) non sono stati trattati se non in cenni e riferimenti, per necessità di spiegazioni
ripetute, o aumento delle ore dedicate allo studio di altre unità didattiche. Lo studio della Chimica
organica e della Biochimica, è stato ridotto a riferimenti essenziali per le difficoltà che ampia parte
della classe ha evidenziato nella comprensione, e perché il ridotto numero di ore curricolari ha
imposto una selezione dei contenuti da svolgere.
COMPETENZE: la competenza lessicale risulta generalmente collegata al livello di conoscenze
conseguite; è precisa e articolata per alcune, sufficientemente corretta per la maggior parte degli
alunni, incerta per quelli che non hanno evidenziato motivazione ad uno studio più approfondito.
Occorre precisare che tale valutazione riguarda prove prevalentemente scritte, e che parte degli
studenti ha spesso manifestato più evidenti difficoltà nella sintesi e nella esposizione orale.
Non risultano invece a livello apprezzabile le competenze su applicazione di formule e leggi per lo
svolgimento di esercizi o semplici problemi, per la difficoltà di molti nella rielaborazione logica e
per il poco tempo dedicato in classe a questo obiettivo.
La materia è stata pertanto svolta privilegiando gli aspetti di conoscenza generale, descrittiva,
discussione e loro collegamento a esperienze dirette, a eventi di attualità o informazioni in possesso
degli studenti.
CAPACITA: riguardo all’obiettivo di conseguire una visione sistemica dei processi naturali, la
classe ha maturato una capacità mediamente più che sufficiente nella sintesi delle conoscenze
acquisite e nel collegamento dei nodi concettuali più importanti dell’itinerario didattico proposto,
pur con livelli molto differenziati individualmente. Meno sicura appare la capacità di analisi di
problemi e situazioni, la deduzione logica e la scelta di risposte o soluzioni. Tranne che per poche
alunne, è risultata talora evidente una certa difficoltà nell’elaborare risposte sintetiche e complete ai
quesiti presentati nelle prove di verifica, da svolgere in un tempo limitato. Nel complesso si è
privilegiato lo studio e l’esposizione degli aspetti descrittivi, relativi agli elementi strutturali e
fenomenologici della disciplina, guidato dal libro di testo e dagli appunti delle spiegazioni, con
pochi ampliamenti su fonti diverse, mantenendo l’approccio allo studio della materia già mostrato
dall’inizio dell’anno e più consono allo stile di apprendimento della classe.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI
1. Area metodologica Poco Abbastanza Molto
a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo
efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero
arco della propria vita.
X
b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti
disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati
in essi raggiunti.
X
c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti
delle singole discipline. X
2. Area logico-argomentativa
a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare
criticamente le argomentazioni altrui. X
b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i
problemi e individuare possibili soluzioni. X
c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle
diverse forme di comunicazione. X
3. Area linguistica e comunicativa
a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari
(ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa,
precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi
comunicativi;
X
a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura,
cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di
ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico
e culturale;
X
a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
X
b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e
competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune
Europeo di Riferimento.
c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua
italiana e altre
lingue moderne e antiche.
d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione
per studiare, fare
ricerca, comunicare.
4. Area storico umanistica
a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche,
giuridiche, sociali
ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e
comprendere i diritti
e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e
internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri.
c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente,
sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala,
diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti
(carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati
statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi
storici e per l’analisi della società contemporanea.
d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione
letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo
studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre
tradizioni e culture.
e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio
archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza
come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo
attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo
sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia
delle idee.
X
g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi,
compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della
civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
6. Area artistica
a. conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche
in relazione agli indirizzi di studio prescelti;
b. cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
c. conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-
scultoree e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi
artistici;
d. conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e
utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli
indirizzi prescelti;
e. conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della
percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;
f. conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al
restauro del patrimonio artistico e architettonico.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper
utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i
contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione
matematica della realtà.
b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia),
padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per
potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
X
c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la
valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi.
METODI E STRUMENTI
Il lavoro è stato svolto tramite lezioni frontali, impostate quanto possibile in modo problematico,
sollecitando e guidando l’individuazione e la sistemazione di dati e prove, la deduzione e la
comprensione di ipotesi e possibili spiegazioni. Oltre al libro di testo sono stati utilizzati modelli,
grafici e tabelle, audiovisivi e risorse integrative reperibili in rete..
Brevi verifiche formative con domande ed esercizi applicativi scritti e orali hanno valutato la
comprensione dei nuovi contenuti, con eventuale sostegno o rinforzo tramite ulteriori spiegazioni in
caso di comprensione incompleta.
CONTENUTI AFFRONTATI
Genetica
Dalla genetica mendeliana alla biologia molecolare.
Le basi chimiche dell’ereditarietà e la storia delle osservazioni sperimentali che hanno permesso di definire la struttura del DNA.
La duplicazione del DNA
La struttura dei cromosomi Il codice genetico e la sintesi delle proteine
Le mutazioni spontanee e indotte
La regolazione dell’espressione genica La genetica dei virus e dei batteri.
Il DNA ricombinante e le biotecnologie
Gli OGM e le tecniche di indagine e modificazione del DNA in procarioti ed eucarioti
Scienze della Terra
I fenomeni vulcanici e loro distribuzione geografica.
I fenomeni sismici e loro distribuzione geografica.
Il modello della struttura terrestre; flusso di calore; campo magnetico; isostasia.
La dinamica della litosfera: dalla teoria della deriva dei continenti alla Tettonica delle placche
litosferiche, l’evoluzione storica delle prove, l’interpretazione e le ipotesi sulle cause.
La ricostruzione della storia della Terra e metodi di datazione
Elementi di stratigrafia e tettonica: facies stratigrafiche, faglie, pieghe, falde e sovrascorrimenti.
L’evoluzione geologica nel l’area mediterranea.
Si prevede di completare con alcuni cenni a
Elementi di Chimica organica e Biochimica Classificazione dei composti organici secondo il gruppo funzionale; esempi significativi di sostanze
organiche nella vita quotidiana.
Le biomolecole e il metabolismo energetico.
Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.
VERIFICHE
Le verifiche sommative sono state impostate su più argomenti relativi ad un itinerario didattico
ampio, al fine di potenziare e valutare il collegamento sistemico delle conoscenze, la loro sintesi e
padronanza lessicale, e sono state svolte con prove scritte strutturate (domande aperte, quesiti a
scelta multipla, definizioni ), proponendo la tipologia B e B+C come nelle simulazioni delle prove
d’esame, e valutate con voto secondo i criteri accordati nel Consiglio di Classe.
Nelle prove di verifica stesse sono state riportate le correzioni scritte, sia per facilitare il recupero
individuale, sia per rinforzare e ordinare le conoscenze.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove di verifica e la valutazione quadrimestrale e annuale hanno seguito le indicazioni e i criteri
riportati nel documento di programmazione iniziale
Siena, 11 Maggio 2016 La Docente Teresa Persiano
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S. PICCOLOMINI”
LICEO delle SCIENZE UMANE
CLASSE 5B
a.s. 2015 / 2016
Programma svolto SCIENZE NATURALI
GENETICA
La composizione chimica del DNA
Le osservazioni sperimentali di Hershey e Chase (1952)
I batteriofagi
Il modello strutturale di Watson e Crick
La duplicazione del DNA
Controllo della duplicazione e proofreading
Le mutazioni
Reazione a catena della polimerasi (PCR)
La cromatina e l’assetto dei cromosomi
Esoni ed introni
Famiglie geniche e DNA ripetitivo
Geni e proteine; le osservazioni sperimentali di Beadle e Tatum (1941)- Niremberg e Matthaei (1968) e il codice genetico
La trascrizione del DNA e la funzione del mRNA
Splicing del mRNA
La sintesi proteica
Le mutazioni geniche, cromosomiche e genomiche
La regolazione genica nei procarioti nell’operone lac e nell’operone trp
La regolazione genica negli eucarioti
La genetica dei Batteri: plasmidi, coniugazione, trasformazione
I cicli di replicazione dei virus e la trasduzione
Il ciclo dei retrovirus e l’HIV
Virus e trasformazione tumorale delle cellule
Il DNA ricombinante
Enzimi di restrizione, tecnica a mRNA-stampo, clonazione genica in vettori batterici e virali
Tecniche di inserimento del Dna ricombinante in cellule procarioti
Progetto genoma umano e sequenziamento del DNA
Trasferimento genico tra cellule eucarioti
Mappe di restrizione e DNA fingerprint
L’elettroforesi dei frammenti di restrizione
Determinazione della funzione dei geni: knock-out genico e tecnica dell’RNA interference
La produzione delle proteine ricombinanti
Terapia genica, clonazione , cellule staminali
Applicazione delle biotecnologie e OGM
GEOLOGIA
Elementi di Stratigrafia e Tettonica
Ambienti di sedimentazione e facies sedimentarie continentali, di transizione e marine
Principi di Stratigrafia, trasgressioni ed ingressioni del mare
Serie stratigrafiche, datazione relativa e radiometrica
Deformazione delle rocce
Comportamento elastico - plastico o duttile - rigido o fragile
Pressione litostatica e fattori che influenzano la deformazione delle rocce
Faglie diretta, inversa, trascorrente, trasforme
Fosse tettoniche e rift valley
Pieghe sinclinali e anticlinali – fianchi, asse e linea di cerniera - tipi di pieghe
Falde di ricoprimento
Analisi di una colonna stratigrafica; le fasi del ciclo geologico
I FENOMENI VULCANICI
Il meccanismo eruttivo
Eruzioni effusive o esplosive in relazione alla tipologia dei magmi eruttati
Attività vulcanica esplosiva: piroclasti, ceneri lapilli e bombe
Caduta gravitativa dei piroclasti, nubi ardenti, tufi e ignimbriti
Attività vulcanica effusiva: lave scoriacee, a corda, a blocchi, pillow lava ( lave basaltiche )
guglie, cupole, coni di cenere ( lave sialiche )
Formazione delle caldere
Fenomeni vulcanici secondari
La distribuzione del vulcanismo effusivo ed esplosivo sulla Terra; i punti caldi
Il rischio vulcanico in Italia
I TERREMOTI
Teoria del rimbalzo elastico
Onde sismiche
Tsunami
Sismografi e sismogramma
Dromocrone e distanza epicentrale
Come si determina l’epicentro di un sisma
Terremoti superficiali, intermedi, profondi
Distribuzione dei terremoti sulla Terra: zone particolarmente sismiche
Magnitudo e scala Richter
Intensità sismica e scala MCS - isosisme
Distribuzione dei terremoti in Italia e zone di maggior sismicità
Previsione dei terremoti
Prevenzione e norme di comportamento in caso di sisma
L’INTERNO DELLA TERRA
Propagazione delle onde sismiche all’interno della Terra
Perché si registrano le onde sismiche che si propagano all’interno della Terra
Zona d’ombra delle onde P e S
Superfici di discontinuità sismica
La struttura della Terra: crosta, mantello e nucleo: caratteristiche chimiche e fisiche
Litosfera e astenosfera
Differenze fra crosta continentale e crosta oceanica
Il campo magnetico terrestre: caratteristiche del campo attuale – ipotesi sulla sua origine - funzione della magnetosfera
Il paleomagnetismo: materiali ferromagnetici, magnetizzazione residua e anomalie magnetiche
Le inversioni di polarità: campo magnetico diretto o normale e inverso
LA TETTONICA DELLE PLACCHE
L’evoluzione storica delle teorie sulla dinamica della Litosfera
La deriva dei continenti: prove geologiche, paleontologiche, paleo climatiche
Le dorsali oceaniche
L’espansione del fondo oceanico: ipotesi di Hess, ricerche e prove a sostegno del modello
Le anomalie magnetiche e paleomagnetizzazione delle rocce della crosta oceanica
Età e spessore dei sedimenti sui fondali oceanici
Le faglie trasformi
Le placche litosferiche
Margini convergenti, divergenti e trascorrenti
Zone di subduzione e fosse oceaniche
Il piano di Benioff
Archi insulari e vulcanismo
L’orogenesi nella teoria delle placche
Il motore endogeno: modello delle correnti convettive
Si prevede il completamento con cenni a:
ELEMENTI di CHIMICA ORGANICA e BIOCHIMICA
Gli zuccheri e i lipidi
Il metabolismo energetico: glicolisi e respirazione cellulare; le fermentazioni
Derivati nucleotidici: funzione di NAD, FAD, ATP
Siena, 15 Maggio 2016 L’insegnante Teresa Persiano
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787
Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131
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Anno scolastico 2015-2016
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: RITA PETTI
Disciplina/e: STORIA DELL’ARTE
Classe: V B Sezione associata: Liceo delle Scienze Umane
Numero ore di lezione effettuate: 63 (sino al 15/05/2016)
PROFILO FINALE DELLA CLASSE
La classe si è dimostrata molto disponibile e attiva. Il clima di apprendimento è vivace e
caratterizzato dalle singole individualità e da profili molto eterogenei. Gli studenti sono interessati
ed hanno partecipato in modo costruttivo all’attività didattica. Si sono impegnati, potenziando le
loro abilità e dimostrando complessivamente abilità, buone competenze e autonomia.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA:
1- Riconoscere tipi, generi e materiali della produzione artistica;
2- Conoscere la cronologia fondamentale;
3- Riconoscere gli aspetti visivo-strutturali di un’opera artistica, potenziando la capacità
di osservazione, memoria visiva e analisi;
4- Collocare l’opera d’arte nel contesto culturale in cui è stata prodotta, nelle sue aree di
diffusione, prendendo in considerazione gli aspetti filosofici e antropologici che
determinano produzione artistica;
5- Riconoscere e decifrare i linguaggi specifici della disciplina;
6- Individuare in un’opera d’arte le leggi che governano la sintassi compositiva classica e
quella anticlassica;
7- Analizzare le opere d’arte come documento di un contesto storico-culturale; in
particolare si dovrà saper analizzare la produzione del Novecento per individuare in
essa i presupposti e i fattori determinanti la nostra cultura;
8- Operare collegamenti e confronti fra aspetti diversi della comunicazione artistica;
9- Conoscenza degli aspetti generali della produzione artistica dal Seicento agli anni
Trenta del Novecento;
10- Esprimersi con chiarezza, correttezza e ordine logico, comprendendo e utilizzando il
lessico specifico della disciplina.
Per gli obiettivi minimi si rimanda alle specifiche nel dettaglio inserite nel piano disciplinare per
unità didattiche. Per alunni BES e DSA si rimanda ai PEI.
Gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in modo pieno, differenziato secondo le individualità, le
capacità, le abilità e i livelli di partenza. In particolare, rispetto al punto 9, è stato svolto un percorso volto a
fornire agli studenti le competenze essenziali per affrontare in modo autonomo l’analisi della produzione
artistica dal Seicento alle Avanguardie storiche del Novecento.
Ciascun docente è invitato a prendere in considerazione SOLO le voci compilate nel Piano di
Lavoro iniziale, con le eventuali modifiche apportate.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI
1. Area metodologica Poco Abbastanza Molto
a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta
di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo
efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero
arco della propria vita.
X
b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti
disciplinari ed
essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi
raggiunti.
X
c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
X
2. Area logico-argomentativa
a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare
criticamente le
argomentazioni altrui.
X
b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i
problemi e a
individuare possibili soluzioni.
X
c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle
diverse forme di
comunicazione.
X
3. Area linguistica e comunicativa
a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari
(ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa,
precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico),
modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura,
cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in
rapporto
con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
X
a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
X
b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e
competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune
Europeo di Riferimento.
c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua
italiana e altre
lingue moderne e antiche.
d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
X
4. Area storico umanistica
a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali
ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e
comprendere i diritti
e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
X
b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai
personaggi più
importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e
internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri.
c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente,
sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala,
diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti
(carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati
statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
X
d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione
letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo
studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più
significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre
tradizioni e culture.
X
e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio
archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa
economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della
conservazione.
X
f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo
sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
X
g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi,
compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive.
X
h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della
civiltà dei paesi di cui
si studiano le lingue.
6. Area artistica
a. conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opere d’arte nei diversi contesti storici e culturali anche
in relazione agli indirizzi di studio prescelti; X
b. cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche; X
c. conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-
scultoree e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi
artistici;
X
d. conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e
utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli
indirizzi prescelti;
X
e. conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della
percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue
configurazioni e funzioni;
X
f. conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al
restauro del patrimonio artistico e architettonico. X
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper
utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti
fondamentali delle
teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le
procedure e i
metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle
scienze applicate.
c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e
telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la
valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi.
Altri risultati:
METODI E STRUMENTI
Lezione dialogata e interattiva.
Classe capovolta.
Visione e analisi in classe di documenti visivi di varia natura: cataloghi, riviste, diapositive,
videocassette e CD inerenti la programmazione a integrazione e approfondimento del materiale
visivo del manuale.
Schemi e mappe concettuali sui principali temi, dispense su argomenti specifici, terminologia e
tecnologia (principali tecniche di realizzazione e restauro), copie di articoli per approfondimenti.
Trattazione di argomenti trasversali inseriti nei moduli:
- Ruolo e organizzazione della produzione artistica;
- Tecnologia (approfondimenti tecnici relativi alla produzione artistica dei periodi studiati
evidenziando l’uso della tecnologia in relazione alle diverse finalità espressive ricercate
dagli artisti).
Visita di istruzione a Roma della Galleria Borghese e Galleria Nazionale di Arte Moderna.
Progetto “Educare al presente” con esperti della Galleria Strozzina della Fondazione di palazzo
Strozzi di Firenze (lettura dei temi della contemporaneità attraverso l’analisi della produzione
artistica).
Progetto interdisciplinare “l’occhio che sente”: seguendo la filosofia dell’ascolto visibile, per
imparare a leggere nell’opera d’arte i contesto che l’hanno determinata (evoluzione scientifica,
filosofica, economica, sociale, storica).
CONTENUTI AFFRONTATI Non ci sono state variazioni rispetto al piano di lavoro iniziale.
Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.
VERIFICHE Non ci sono state variazioni rispetto al piano di lavoro iniziale.
CRITERI DI VALUTAZIONE Non ci sono state variazioni rispetto al piano di lavoro iniziale.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)
Siena, 15 maggio 2016 Il Docente
RITA PETTI
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DOCENTE: RITA PETTI
CLASSE V B LICEO SCIENZE UMANE
Categorie della Storia dell’arte; Classico e anticlassico; mimesi; proporzione;
- il Seicento:
naturalismo, classicismo, Barocco;
Caravaggio La Canestra; La morte della Vergine; La vocazione di San Matteo; La Medusa; il
David;
Carracci Annibale
Il mangiafagioli; la volta della Galleria Farnese; La fuga in Egitto;
Bernini Apollo e Dafne; David; Il ratto di Proserpina; Colonnato di S. Pietro; Baldacchino
di S. Pietro; Estasi di Santa Teresa;
- il Settecento:
Cenni su Rococò;
Cenni su Vedutismo veneto (camera ottica; illuminismo e veduta);
Veduta, visione e capriccio;
- Neoclassicismo: David Il giuramento degli Orazi, A Marat;
Canova Amore e Psiche, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Monumento funebre di
Maria Cristina d’Austria;
Ingres La bagnante di Valpinçon; Mademoiselle Rivière; (La grande Odalisca);
- Pittoresco e Sublime:
macchia; sensazione visiva; veduta emozionata e veduta emozionante;
Constable e Turner, Cozens e la teoria della macchia;
(Constable, Il mulino di Flatford; Turner, Pioggia, vapore, velocità; (L’incendio della camera dei
Lords);
Friedrich Viandante sopra il mare di nebbia; Monaco in riva al mare;
Naufragio della Speranza (il mare di ghiaccio);
Goya 3 maggio 1808: fucilazione alla Montagna del Principe Pio; La maja desnuda;
La famiglia reale di Carlo V;
Il sonno della ragione genera mostri;
- Romanticismo: Géricault La zattera della Medusa; Ritratti degli alienati;
Délacroix La Libertà che guida il popolo;
- Realismo: Courbet Le signorine sulla riva della Senna; Funerale a Ornans;
Millet Le spigolatrici; L’Angelus;
Daumier Il vagone di terza classe; (Nous voulons Barabba);
- Impressionismo:
Manet Olympia, La colazione sull’erba, Il bar delle Folies Bergère;
Monet Impressione: levar del sole; La Grenouillère; La serie della Cattedrale di Rouen;
Renoir Ballo al Moulin de la Galette ;
Degas La lezione di ballo; Due stiratrici; L’assenzio; Ballerinetta di quattordici anni;
- Architettura degli ingegneri: Caratteri generali. Paxton, Eiffel;
(Scuola di Chicago);
- Post-Impressionismo:
Seurat e il Neoimpressionismo Una domenica d’estate all’isola della Grande Jatte;
Van Gogh I mangiatori di patate; Ritratto di Père Tanguy; La Berceuse;
Autoritratto (1889);
Campo di grano con volo di corvi;
Gauguin La visione dopo il sermone; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?;
Ia Orana Maria;
Cézanne Due giocatori di carte; La montagna St. Victoire;
Toulouse- Lautrec Al promenoir del Moulin Rouge;
Rousseau il Doganiere La guerra; L’incantatrice di serpenti; (La zingara addormentata);
- Cenni sul Modernismo: caratteri generali. Produzione e arti applicate. Cenni sulla nascita dell’industrial design e teoria della
Gestalt. Fantasia e funzionalità. Struttura, forma e decorazione.
(Simbolismo).
le secessioni:
(Klimt) (il bacio; Giuditta I);
(Protoespressionismo):
Munch L’urlo; Pubertà; Madonna;
Ensor L’entrata di Cristo a Bruxelles;
- Espressionismo:
Fauves e Die Brucke; Espressionismo viennese;
Matisse Gioia di vivere; Armonia in rosso; la Danza;
Kirchner Marcella; Cinque donne nella strada;
Schiele La famiglia;
- Cubismo: cubismo analitico e cubismo sintetico;
Picasso Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard;
Natura morta con sedia impagliata;
La vita; Famiglia di saltimbanchi;
Guernica;
- Futurismo:
Balla Dinamismo di un cane al guinzaglio; Lampada ad arco;
Bambina che corre sul balcone; Compenetrazioni iridescenti;
Boccioni Rissa in galleria; Forme uniche della continuità dello spazio; Materia;
La città che sale;
Stati d’animo: Gli addii, Quelli che vanno, Quelli che restano;
Sant’Elia Stazione d’areoplani e treni ferroviari con funicolari e ascensori, su tre piani
stradali;
- Astrattismo: Kandinskji primo acquerello astratto;
Klee Strada principale e strade secondarie; Improvvisazione XI;
Mondrian e De Stijl (Neoplasticismo olandese), (serie dell’albero);
Composizione in rosso, blu e giallo; Brodway Boogie-Woogie;
Cenni su Costruttivismo e Suprematismo russi (Malevic, Quadrato nero su fondo bianco; quadrato
bianco su fondo bianco);
- Dada:
Duchamp L.H.O.O.Q; Fontana; (Le violon d’Ingres);
- Metafisica:
De Chirico Torre rossa; Le muse inquietanti; Ettore e Andromaca;
- Surrealismo:
Dalì, Stipo antropomorfico; La persistenza della memoria;
Magritte L’uso della parola (Il tradimento delle immagini); L’impero delle luci;
Mirò Il Carnevale di Arlecchino.
Il Docente
Rita Petti
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.S.PICCOLOMINI” con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale “E.S. Piccolomini” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787
Liceo Artistico “D. Buoninsegna” – Siena – Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 – Tel.0577/281223 Liceo Scienze Umane “S. Caterina da Siena” Siena – Prato S.Agostino n.2 – Tel.0577280787 Liceo Linguistico “R. Lambruschini” Montalcino – Prato dell’Ospedale – Tel.0577/848131
___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Anno scolastico 2015-2016
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Riccardo Ferrari
Disciplina/e: Scienze Motorie e Sportive
Classe: VB Sezione associata: Liceo Scienze Umane
Numero ore di lezione effettuate:
PROFILO FINALE DELLA CLASSE (Indicare i livelli raggiunti in termini di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche,
ecc.)
La classe nel complesso ha lavorato con impegno accettabile, gli alunni hanno mostrato interesse altalenante
nei confronti delle proposte didattiche e delle attività svolte, la partecipazione è stata soddisfacente
OBIETTIVI RAGGIUNTI Riportare gli obiettivi fissati in fase di programmazione iniziale, specificarne il grado di
raggiungimento (pienamente, parzialmente o niente affatto raggiunti) ed eventualmente le relative
motivazioni
Obiettivi disciplinari
- Consolidamento degli schemi motori di base - Potenziamento fisiologico e delle capacità coordinative e condizionali - Padronanza delle capacità tattico-operative - Consolidamento delle attitudini - Conoscenza teorico pratica di alcune discipline sportive con metodologia CLIL - Conoscenza di norme fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione dei più comuni infortuni - Conoscenza delle principali modificazioni fisiologiche legate alla pratica sportiva e relative agli apparati: cardio-circolatorio, respiratorio e locomotore.
Obiettivi trasversali
- Capacità di comprensione e uso del linguaggio specifico - Capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo, di auto-valutare il processo di apprendimento, di socializzare e di interagire con gli altri. - Consolidamento del carattere e del senso civico - Capacità di rielaborazione dei temi interdisciplinari con uso corretto del linguaggio specifico, anche in lingua inglese.
Gli obiettivi disciplinari e trasversali sono stati raggiunti
RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI Indicare il grado di progresso verificato nelle competenze esercitate nella propria disciplina
1. Area metodologica
a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
=
+
++
b. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
=
+
++
c. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
=
+
++
2. Area logico-argomentativa
a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
=
+
++
b. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
=
+
++
c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
=
+
++
3. Area linguistica e comunicativa
a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu
avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
=
+
++
a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
=
+
++
a.3 curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
=
+
++
b. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalita e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
=
+
++
c. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
=
+
++
d. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
=
+
++
4. Area storico umanistica
a. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
=
+
++
b. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri.
=
+
++
c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
=
+
++
d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu
significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
=
+
++
e. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
=
+
++
f. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
=
+
++
g. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
=
+
++
h. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
=
+
++
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
a. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle
teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
=
+
++
b. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
=
+
++
c. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
=
+
++
METODI E STRUMENTI (Indicare metodologia le metodologie e gli strumenti adottati, le attività curricolari ed
extracurricolari effettivamente svolte)
Test d’ingresso sulle capacità motorie condizionali e coordinative al fine di programmare un’attività motoria adeguata alle reali possibilità di ciascuno -Incoraggiamento e gratificazione per valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, ancorarvi nuovi contenuti e motivarli. -Utilizzo di lezioni frontali, lavori di gruppo, giochi codificati e non, assegnazione di compiti secondo il principio della complessità crescente.
-Promozione della consapevolezza del proprio modo di apprendere favorendo l’esplorazione e la scoperta -Riconoscimento delle difficoltà incontrate per superarle, prendere atto degli errori commessi, comprendere le ragioni di un insuccesso, conoscere i propri punti di forza. -Sperimentazione di momenti di autogestione nell’organizzazione di attività motorie e sportive -Effettuazione di eventuali interventi di feedback (docente-allievo) e riflessioni guidate. -Metodologia CLIL applicata ad un modulo: “Athletics- Track and Fields”, visione del film “100 seconds to beat the world” e un modulo sul “Volleyball”. Ogni procedura educativa è stata attuata secondo i principi di continuità, gradualità e progressività dei carichi per consentire
all’organismo di adattarsi agli stimoli e realizzare gli apprendimenti. Sono stati utilizzati esercizi a carico naturale, esercizi di potenziamento con carico, lavoro contro resistenza fissa e non, percorsi coordinativi, circuiti a stazioni con attrezzi, lavoro a coppie, esercizi a corpo libero anche con l’ausilio della musica, giochi di espressività corporea. La classe ha partecipato alle attività del Centro Sportivo Scolastico: tornei interni di Pallavolo.
CONTENUTI AFFRONTATI (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni) Tutti i contenuti previsti nella programmazione iniziale sono stati regolarmente svolti.
Si allega l’elenco dei contenuti affrontati.
VERIFICHE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni)
Non ci sono state variazioni rispetto alla programmazione iniziale
CRITERI DI VALUTAZIONE (Indicare solo le variazioni rispetto alla programmazione iniziale ed eventualmente le relative
motivazioni)
Sono stati seguiti i criteri di valutazione previsti nella programmazione iniziale.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE (Indicare eventuali problemi riscontrati nella relazione con le famiglie degli alunni)
Non si sono verificati problemi di relazione con le famiglie degli alunni.
Siena, 12/05/16 Il Docente
Riccardo Ferrari
LICEO DELLE SCIENZE UMANE “E. S. Piccolomini” Siena
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Classe V B a.s. 2015/16
programma svolto
Il lavoro svolto durante l’anno scolastico ha avuto come punto di riferimento e come traccia il
programma didattico-preventivo formulato all’inizio dell’anno scolastico che è stato svolto
nonostante le difficoltà create dalla mancanza di una palestra attigua alla sede scolastica.
Per la realizzazione degli obiettivi didattici prefissati sono state svolte le seguenti attività .
1) Potenziamento Fisiologico:
A) Resistenza aerobica: -corsa lenta continua
B) Resistenza anaerobica: -circuit training
C) Velocità e rapidità: -sprints su distanze dai 20m e i 30m
-skips sul posto e in avanzamento
-calciata
-giochi di rapidità ed impulso
-staffette
D) Potenziamento muscolare: -forza veloce: esercizi a carico naturale; multibalzi
-forza esplosiva: esercizi con medio sovraccarico
E) Mobilità articolare e flessibilità: -stretching
-esercitazioni a corpo libero
2) Acquisizione e consolidamento delle capacità tecniche di alcuni sport e pratica degli stessi
- Pallacanestro
- Pallavolo
- Atletica Leggera
Per tutti gli sport sopra menzionati sono stati effettuati:
A) Lavoro sul miglioramento dei fondamentali di gioco acquisiti in precedenza e approfondimento
di quelli di squadra (tipi di difesa, di attacco e altri aspetti tattici)
B) Spiegazione dei regolamenti dei relativi sport
C) Lavoro tecnico sul gesto sportivo ( Pallavolo, Pallacanestro, Atletica Leggera )
D) Pratica degli sport stessi attraverso partite a tempo limitato, a tempo regolare, a metà campo e
a tutto campo
3) Partecipazione agli aspetti organizzativi e di arbitraggio da parte degli studenti
A) Distribuzione da parte dell’insegnante di compiti di natura organizzativa agli studenti durante la
lezione o durante i tornei interni (attività controllata dall’insegnante)
B) Arbitraggio da parte di uno studente o dei partecipanti stessi al gioco sportivo durante le ore di
lezione.
4) Presa di coscienza dell’attività motoria come linguaggio e migliore espressione del nostro
corpo. Norme di igiene sportiva
Gli argomenti sono stati trattati attraverso le spiegazioni dell’insegnante seguite da discussioni alle
quali hanno partecipato i ragazzi stessi esponendo le proprie idee, le proprie riflessioni e punti di
vista.
5) Attività extra e para-curricolari
Il lavoro è stato completato e approfondito attraverso la partecipazione alle attività del CENTRO
SPORTIVO SCOLASTICO .
La classe ha partecipato al Torneo interno di Pallavolo e alle fasi di Istituto di Corsa Campestre
6) Argomenti di Teoria (tali argomenti sono stati trattati e approfonditi in classe e in palestra
durante le lezioni curricolari)
Gli sports (Regolamenti e aspetti tecnico-tattici degli sport scolastici)
Athletics track and field (metodologia CLIL) :
video YouTube “100 seconds to beat the world”/WORDSEARCH: Athletics words/ ACTIVITY: match
the words to their definitions/ READING/WRITING/LISTENING: General Rules about Track and
Field./
Pallavolo - Volleyball (metodologia CLIL) General Rules about volleyball, ACTIVITY
keywords and crosswords / READING/WRITING/LISTENING
Pallacanestro
Apparato locomotore
Scheletrico e articolare
Muscolare
Traumatologia sportiva
Trauma, primo soccorso e BLS
Movimento e salute:
gli effetti del movimento sulla psiche, sull’apparato cardiovascolare, sulla respirazione.
Teoria dell’allenamento
Le capacità motorie condizionali: forza, mobilità, velocità, resistenza.
Le fonti energetiche muscolari
Le capacità motorie coordinative generali e speciali.
Teoria dell’allenamento sportivo.
Siena, 12/05/2016
Prof. Riccardo Ferrari