DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Liceo Classico · Valutazione in vigore: Il Collegio dei...
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Liceo Classico Statale “Ernesto Cairoli”
Via Dante, 11 21100 Varese
Tel. 0332.281690 - Fax 0332.235250 www.liceoclassicovarese.gov.it
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DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE III sez. F
ANNO SCOLASTICO 2016-2017
1. Finalità ed obiettivi culturali e formativi della scuola:
Centralità della persona nella sua singolarità e nella sua dignità
Sviluppo delle potenzialità del singolo per la costruzione dell'identità personale in tutte le
sue dimensioni (affettiva, cognitiva, psicomotoria, civile e sociale)
Capacità di vivere relazioni e di incontrare il diverso in un'attitudine al dialogo.
Ricerca di un sapere critico e apertura alla totalità dei fattori culturali
Capacità dell'insegnante di vivere il rapporto educativo come autorevolezza nel rispetto del
cammino personale del discente e nello sviluppo di un dialogo leale e costruttivo.
Integrazione del rapporto formazione/informazione, superando la scissione tra cultura
teorica e abilità personali, tra istruzione ed educazione.
Richiamo alla verifica personale degli studenti
Educazione alla responsabilità autonoma e alla capacità di autovalutazione
2. Elenco docenti
Italiano Prof. PAOLO PIETROSANTI
Latino e Greco Prof. MICHELE GUIDI
Storia e Filosofia Prof. MARIA VITTORIA
PETRUCCIANI
Matematica e Fisica Prof. MARTA CASSINELLI
Scienze Prof. VITTORIO PIZZOCRI
Inglese Prof. DONATELLA MANFRIN
Storia dell’arte Prof. FRANCESCA RICARDI
Educazione fisica Prof. ROSSELLA GRAZIA LONGO
Religione Prof. LORENZO BASSI
3. Elenco degli alunni
1 BAJ MARTINA
2 BODIO CAMILLA
3 CARMINATI ILARIA
4 CIVITELLI MATTEO
5 COSTANZO SABRINA
6 CRUGNOLA FRANCESCO
7 DA POZZO CATERINA
8 DE MARCO ALESSANDRA
MARIA
9 DE VITTO MARCO
10 FEDERIGI LUCA
11 FOGLIATTO SARA
12 JEWELL KYLE
13 MAGNI LUCREZIA
14 MALAFRONTE ANNALISA
15 MALNATI BEATRICE
16 MARINO VALENTINA
17 MEANI DAVIDE
18 MEAZZA PIETRO
19 MILANO ERICA GINEVRA
20 NUMEROLI VALENTINA
21 PAPPALETTERA GIULIA
22 POMI FEDERICA
23 PRIOLA ANDREA RICCARDO
24 RICCIARDI GRETA
25 ROSSI CHIARA
26 SMANIOTTO SARA
27 STALLONE TERESA
28 TABACCHI BEATRICE
4. Storia e profilo della classe
La classe, partita in prima liceo con trenta elementi, è composta da 28 alunni: 19
provengono dalla ex quinta ginnasio G, 7 sono originari del corso f, due ragazze si sono
trasferite da Gavirate, rispettivamente quest’anno e l’anno scorso. Un ragazzo è non
vedente. Nel corso del triennio è stata garantita la continuità didattica per latino e greco,
inglese, scienze, religione cattolica e scienze motorie: il prof. Pietrosanti, di lettere italiane,
segue la classe dallo scorso anno; la prof.ssa Petrucciani è subentrata in terza liceo al prof.
Trevisin per filosofia e storia. Ogni anno si sono avvicendati i docenti di matematica-fisica
e storia dell’arte. I ragazzi hanno, nel corso dei tre anni, partecipato all’attività scolastica
con discreto interesse, non sempre sorretto però, in molti casi, da adeguato metodo di studio,
capacità organizzative e abilità prerequisite, che l’attività didattica ha dovuto contenere e
convogliare ad un più corretto approccio al percorso formativo. La crescita culturale appare
pertanto diversificata in relazione al personale livello di maturazione raggiunto: un gruppo
di allievi dimostra un possesso consapevole e sicuro dei contenuti, associati a capacità di
rielaborazione e a mezzi espressivi solidi; altri, sono giunti solo ad un controllo dei
contenuti commisurato alle capacità, all’ impegno profuso, al proprio interesse.
5. Attività di recupero e/o approfondimento
Per colmare le carenze nelle singole discipline gli studenti hanno potuto usufruire di corsi di
recupero, di una settimana di didattica articolata e di sportelli didattici. Il prof. Guidi ha inoltre
tenuto un corso di potenziamento di traduzione nell’arco dell’intero anno
6. Iniziative complementari/integrative
Gli studenti hanno aderito, in relazione ai propri interessi, ad iniziative integrative proposte
dalla scuola, quali Apprendisti Ciceroni, corsi P.O.F., Sportello Volontariato. Tutti gli alunni
hanno usufruito delle opportunità proposte per l’orientamento post-liceale, tra le quali si
segnalano:
partecipazione ad incontri con gli orientatori delle principali Università della Lombardia
compilazione del questionario Alma Diploma
somministrazione test psicoattitudinale Sestante
La classe ha inoltre partecipato a:
1. In data novembre 2016 spettacolo teatrale in lingua inglese
2. In data novembre 2016 corso di tre lezioni (ore di scienze motorie) tenuto dai giovani
della Croce Rossa Italiana su “Educazione sessuale e prevenzione delle malattie
sessualmente trasmissibili”.
3. 26 novembre Conferenza su Dante
4. Mostra Escher
5. Progetto iceberg (storia-filosofia)
6. Viaggio di istruzione in Grecia (febbraio 2017).
7. 31 marzo e 1 aprile 2017 Convegno sull’Europa tenutosi a Gallarate
7. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo
Il Consiglio di Classe, in conformità con la normativa vigente (in particolare Legge 10/12/1997
n.425 e D.P.R. 23/7/1998 n.323 per le parti compatibili con la Legge 11/1/2007 n.1, D.M. n.49 del
24/2/2000, Legge 11/1/2007 n.1, D.P.R. n.122 del 22/06/2009, D.M. n.99 del 16/12/2009) e con la
Delibera di Valutazione deliberata dal Collegio dei Docenti in data 27/09/2012, ha assegnato il
credito scolastico sulla base della tabella A del D.M. 99 del 16/12/2009. Si riporta la Delibera di
Valutazione in vigore: Il Collegio dei Docenti del Liceo Classico Cairoli, ai sensi dell’art. 4, comma
4 del D.P.R. 275/99 (Regolamento dell’Autonomia che prevede per le istituzioni scolastiche la
necessità di individuare “le modalità e i criteri di valutazione degli alunni nel rispetto della
normativa nazionale”), dell’O. M. 90 del 21/5/2001, del Decreto legge 80 del 3 Ottobre 2007,
dell’O. M. 92 del 5 novembre 2007, del D. P. R. 122 del 22 Giugno 2009, dell’O. M. 41 dell’11
maggio 2012, ha approvato all’unanimità la presente delibera con la seguente finalità: - assicurare a
docenti e alle famiglie condizioni di omogeneità, equità e trasparenza. Tale delibera entra a far parte
integrante del POF.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
Per procedere ad attribuire crediti formativi, in ottemperanza al DPR n° 323 del 23 luglio 1998,
art. 12, comma 1 che considera credito formativo “ogni qualificata esperienza, debitamente
documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce
l’esame di Stato”; sono accettate certificazioni attestanti quanto segue:
La frequenza di corsi POF in orario pomeridiano
La frequenza a corsi specifici e il superamento di almeno due esami della Patente
Europea di Informatica; il possesso della Patente Europea di Informatica (E.C.D.L.);
Il superamento di esami di lingua straniera presso Enti Certificatori accreditati (E’
consentita la valutazione di certificati ottenuti anche nell’anno scolastico precedente,
qualora non siano stati presentati dallo studente perché non ancora in possesso degli
stessi alla scadenza prevista dal Consiglio di classe) ;
La partecipazione agonistica ad attività sportive a livello provinciale, regionale o
nazionale;
La partecipazione ad attività di alternanza scuola-lavoro;
La partecipazione all’attività di volontariato organizzata dalla scuola
Per gli alunni che frequentano l’insegnamento della Religione Cattolica o la materia
alternativa, di una valutazione pari o superiore a 8/10. Gli alunni che non frequentano né
l’ora di religione né l’ora alternativa ma effettuano studio individuale a scuola potranno
concordare con il docente coordinatore una relazione da cui si evinca un arricchimento
culturale e disciplinare specifico; tale relazione dovrà essere presentata entro il 4 maggio
ed il consiglio di classe dovrà attribuire ad essa una valutazione pari almeno a 8/10.
Entro il 5 maggio lo studente presenta al Coordinatore di classe la certificazione dell’attività cui
si è dedicato e per cui chiede l’attribuzione del credito formativo
Lo studente può presentare la proposta di attività formative coerenti con il corso di studio
frequentato che esulino da quelle già riconosciute dal Collegio Docenti come valide per
l’attribuzione del Credito formativo: in questo caso spetta al Consiglio di classe valutarne
l’ammissibilità e la coerenza con le finalità formative del corso di studi.
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
TABELLA A del D.M. 99 del 16/12/2009
CREDITO SCOLASTICO
Media dei voti Credito scolastico (Punti)
I anno II anno III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun
anno scolastico. Ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame
conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in
ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo
l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e
dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di
comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento concorre,
nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo discipline valutate con
l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della
media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito
scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente
tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei
voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione
al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti
formativi (per esempio il comportamento e/o frequenza assidua determinano il massimo
della banda di oscillazione). Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun
modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M
dei voti.
8. Quadro riassuntivo delle simulazioni di terza prova
Data Materie Tipologia Durata
8/11 Inglese, filosofia, matematica, scienze B 2 ORE
8/02 Inglese, storia, fisica, greco B 2 ORE
12/05 Inglese, fisica, scienze, storia B 2 ORE
9. Griglie di valutazione
Si allegano al Documento del Consiglio di Classe le griglie di valutazione delle prove scritte e la
griglia di valutazione del colloquio.
Si allegano i testi delle simulazioni di terza prova.
Il Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta del 12
maggio 2017.
Seguono le relazioni finali dei singoli docenti
LETTERE ITALIANE
1) Docente: prof. Paolo Pietrosanti
2) Libri di testo:
Hermann Grosser, Il canone letterario. La letteratura italiana nella tradizione europea,
voll. 2-3, Giuseppe Principato Editore, Milano 2011.
Dante Alighieri, La Divina Commedia, 3, Paradiso (edizione libera).
3) Ore di lezione: Alla data del 15 maggio sono state effettuate 106 ore di lezione; è previsto lo
svolgimento di altre 13 ore per un totale di 119 delle 132 ore previste dal piano di studi.
4) Obiettivi conseguiti: La classe si caratterizza per un vissuto scolastico frammentato da
discontinuità di lavoro, difficoltà organizzative personali, inadeguato metodo di studio e abilità
prerequisite fragili, che l’attività didattica degli ultimi due anni è riuscita in parte a contenere e a
riguadagnare ad un più corretto approccio al percorso formativo. Ciò ha determinato l’adozione di
una programmazione basata su obiettivi e contenuti minimi: le modalità di un apprendimento
faticosamente strutturato e la lentezza esecutiva dei compiti scolastici, che la classe ha
frequentemente mostrato, hanno imposto una semplificazione dei contenuti e dei metodi di
insegnamento, un contenimento del programma e una valutazione dei profitti commisurata al livello
predetto di conduzione del corso di lingua e letteratura italiana. Relativamente a ciò gli alunni hanno
conseguito mediamente una conoscenza sufficiente ed essenziale del profilo storico letterario, che
sanno esprimere in modo talora mnemonico e meccanico operando dei testi anche con qualche
approssimazione la parafrasi ed il commento, con maggiore difficoltà confronti correlazioni e
contestualizzazioni. L’esposizione orale è generalmente abbastanza corretta ed in alcuni casi sa
essere anche appropriata. Solo alcuni mostrano una conoscenza più ampia e un dominio sicuro e
consapevole degli argomenti di studio, associati ad una matura capacità della loro elaborazione e alla
padronanza dei mezzi espressivi. Nella produzione scritta gli allievi sanno strutturare in modo
abbastanza accettabile un testo esauriente rispetto alle richieste, cioè pertinente alla traccia, capace di
rielaborazione, coerente sotto il profilo logico dell’esposizione o dell’argomentazione,
sintatticamente coeso, corretto sotto il profilo ortografico morfosintattico lessicale, dotato di
proprietà espressiva: tuttavia occorre precisare che in qualche allievo persistono difficoltà
nell’assicurazione di tali requisiti. A fronte di un discreto interesse, che la classe ha
complessivamente mostrato durante l’anno, la partecipazione è risultata molto passiva e soggetta a
continue sollecitazioni anche motivazionali; l’impegno di studio, finalizzato al superamento delle
prove di verifica, è stato in alcuni momenti dell’anno discontinuo e selettivo.
5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro: Si è proceduto ad una presentazione
generale degli argomenti del programma in lezioni prevalentemente frontali, che si sono aperte a
lezioni dialogate e interattive in cui si è cercato di coinvolgere gli studenti in un apprendimento
attivo e consapevole dei saperi disciplinari basilari e della capacità di analisi testuale, al fine di
consentire la loro comprensione, l’acquisizione di un valido metodo di studio e di un’autonoma
capacità di elaborazione dei contenuti. Si è assicurata la necessaria centralità al testo come
strumento principale di lavoro tanto nella documentazione dei contenuti storico-letterari quanto
come ambito di applicazione di una corretta metodologia di analisi testuale. Si è privilegiata in tale
procedura un’attenzione particolare al contesto storico-culturale, alla personalità dell’autore, al suo
pensiero e alla sua poetica, agli elementi formali, alle tematiche prevalenti. I testi poetici sono
sempre stati analizzati in classe; quelli in prosa sono stati affidati, dopo una presentazione e una
lettura commentata di loro campioni significativi avvenute in classe, allo studio domestico
strutturato secondo precise indicazioni metodologiche. Si è inteso assegnare alle prove di verifica,
orali e scritte, non solo una funzione valutativa ma anche quella di un attento e costante ripasso e
consolidamento degli argomenti già trattati, al fine di corroborare le abilità disciplinari degli
studenti. Gli strumenti di lavoro utilizzati sono stati il libro di testo e alcune copie fotostatiche di
testi integrativi.
6.) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione: Per la verifica orale si è ricorso a
colloquio per accertare padronanza della materia e capacità di orientarsi in essa sia
nell’esposizione e discussione dei dati di conoscenza sia nell’applicazione di abilità
operative concernenti l’analisi e il commento di un testo proposto;
test scritto articolato in un questionario elaborato secondo le tipologie previste per la
terza prova scritta dell’Esame di Stato;
questionario di analisi scritta di testo già proposto nello svolgimento curricolare del
programma.
Per la verifica scritta si sono somministrati
analisi di un testo letterario;
saggio breve e articolo di giornale relativi agli ambiti artistico-letterario, storico-politico,
socio-economico, scientifico-tecnologico;
esposizione/argomentazione di un tema storico;
esposizione/argomentazione di un tema di ordine generale
secondo le tipologie previste dalla normativa per la prima prova scritta dell’Esame di Stato.
Il numero degli scritti ammonta a due per il primo quadrimestre e a tre per il secondo: l’ultimo
scritto del secondo quadrimestre coincide con la simulazione dello scritto di italiano, organizzata
nell’Istituto dal Dipartimento di lettere del triennio. Il numero degli orali è stato di una
interrogazione orale e almeno un test scritto per ogni quadrimestre; si è riservata
un’interrogazione supplementare a coloro che necessitavano di ulteriori verifiche della
preparazione.
La valutazione ha adottato i seguenti parametri di adeguatezza:
conoscenza dei dati informativi;
comprensione del testo;
capacità di esposizione delle conoscenze;
capacità di elaborazione e discussione dei temi proposti;
capacità di controllo della forma espressiva nella produzione orale e scritta.
Il livello di sufficienza è stato stabilito nei seguenti requisiti:
l’alunno conosce e comprende le linee essenziali dello sviluppo storico-letterario;
utilizza nell’esposizione orale e/o scritta una forma corretta;
applica le conoscenze acquisite nell’analisi di testi noti.
Per la misurazione delle prove scritte si è adottata la griglia dell’Istituto; per quella delle prove
orali ci si è attenuti per gli aspetti generali a quella contenuta nel P.O.F., integrata da una griglia
più specifica adottata dal Dipartimento di Lettere dell’Istituto.
7) Contenuti e tempi
VOLUME 2
CAPITOLO 46: IL NEOCLASSICCISMO NELL’ETA’ NAPOLEONICA (2 ore)
- Vincenzo Monti, Poesie: T 46.1, p. 521 Al signor Mongolfier
CAPITOLO 47: UGO FOSCOLO (7 ore)
-p. 584 T 47.7, Poesie: All’amica risanata
-p. 588 T 47.8, Poesie: Alla sera
-p.590 T 47.9, Poesie: A Zacinto
-p.592 T 47.10, Poesie: In morte del fratello Giovanni
-p. 561 Doc 47.6, I SEPOLCRI: Non elegia, ma carme politico
-p.594 T47.11, Dei Sepolcri: Il carme politico [a;b;c;d]
-p.578 T 47.5 Ultime Lettere di Jacopo Ortis: L’incontro con il vecchio Parini
-p.581 T47.6 Ultime lettere di Jacopo Ortis: “La Terra è una foresta di belve”
- Testi nel registro elettronico: Epoche della lingua italiana
CAPITOLO 48: IL ROMANTICISMO (2 ore)
-p.639 T 48.3, M.me de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni: Gli Italiani si rinnovino
traducendo
-p.641 T 48.4 AA. VV: La polemica tra classicisti e romantici: I Classicisti [a] P. Giordani
-p.643 T48.5 AA.VV.: La polemica tra classicisti e romantici: I Romantici [a] L. di Breme; [b] P.
Borsieri; [c] L. di Breme
-p.646 T48.6 Giovanni Berchet, Lettera semiseria: La sola vera poesia è quella popolare
CAPITOLO 52: ALESSANDRO MANZONI (5 ore)
-p.889 T 52.1 Poesie: Marzo 1821
-p.894 T52.2 Poesie: Il cinque maggio
-p.898 T 52.2 Inni Sacri: La Pentecoste
-p.915 T 52.8 Adelchi: Coro dell’atto III
-aspetti generali de I promessi sposi
VOLUME 3
CAPITOLO 49.3: LA POESIA ROMANTICA ITALIANA (3 ore)
Giovanni Berchet
-p. 671 Doc 49.4 Il trovatore
-p. 678 T 49.4, Fantasie: Il giuramento di Pontida
Giuseppe Giusti
-p.681 T49.5, Versi: Sant’Ambrogio
Giuseppe Gioacchino Belli
-p.691 T49.9, Sonetti: La gerarchia ecclesiastica [a], Li prelati e li cardinali, [b] Cosa fa er Papa?
-p.693 T 49.10, Sonetti: Il popolo [a], Li morti de Roma
-p.695 T49.11, Sonetti: La morte e l’aldilà [b], Er giorno der giudizio
Tommaso Grossi
-p.672 Doc 49.5 Marco Visconti: Rondinella Pellegrina
Niccolò Tommaseo
-p.673 Doc 49.6, Poesie: La vita dell’universo
CAPITOLO 50: GIACOMO LEOPARDI (7 ore)
-P.719 T 50.1, Zibaldone: La teoria del piacere
-p.723 T50.2, Zibaldone: La poetica dell’indefinito e del vago [a;b;c;d;e;f]
-p.725 T50.3, Canti: L’Infinito
-p.728 T50.4, Canti: Alla luna
-p.755 T50.10, Canti: Il sabato del villaggio
-p.758 T50.11, Canti: Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
-p.752 T50.9, Canti: A Silvia
-p.780 T50.16, Canti: A se stesso
-p.745 T50.8, Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese
-Testi nel registro elettronico: Discorso di un italiano; La sera del dì di festa; Alla luna; La quiete
dopo la tempesta
CAPITOLO 56: TARDO-ROMANTICISMO E SCAPIGLIATURA (2 ore)
-p.58 T 56.1 C. Arrighi, E. Praga, G. Rovani: Poetica della scapigliatura [a;b;c;d;e]
-p.60 Doc 56.3 Lorenzo Stecchetti: Il canto dell’odio
-p.63 T 56.2 Emilio Praga, Penombre: Preludio
-p.65 T 56.3 Giovanni Camerana, Versi: Io sognai
CAPITOLO 57: GIOSUE’ CARDUCCI (3 ore)
-p.110 T 57.2 Odi Barbare: Nella piazza di San Petronio
-p.112 T 57.3 Odi Barbare: Dinnanzi alle terme di Caracalla
-p.114 T 57.4 Rime nuove: Traversando la Maremma toscana
-p.116 T 57.5 Odi Barbare: Nevicata
CAPITOLO 58: IL NATURALISMO E IL VERISMO (1 ora)
CAPITOLO 59: GIOVANNI VERGA (3 ore)
-p.167 Doc 59.3 Eva: Prefazione a Eva
-p.180 T 59.1 Vita dei campi: Lettera prefazione all’Amante di Gramigna
-p.182 T59.2 Vita dei campi: Rosso Malpelo
-p.192 T 59.3 I Malavoglia: Prefazione
-p.195 T 59.4 I Malavoglia: La vaga bramosia dell’ignoto
-p.213 T 59.7 Novelle rusticane: Libertà
CAPITOLO 62: IL DECADENTISMO E IL SIMBOLISMO (1 ora)
CAPITOLO 63: GIOVANNI PASCOLI (5 ore)
-P.324 T63.1 Il fanciullino: La poetica del fanciullino
-p.326 T 63.2 Myricae: Lavandare
-p.327 T 63.3 Myricae: L’assiuolo
-p.329 T 63.4 Myricae: Il lampo
-p.320 Doc 63.1 Myricae: Novembre
-p.321 Doc 63.2 Myricae: X Agosto
-p.336 T 63.7 Canti di Castelvecchio: Nebbia
-p.338 T 63.8 Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno
CAPITOLO 64: GABRIELE D’ANNUNZIO (2 ore)
-p.377 T 64.7 Alcyone: La pioggia nel pineto
CAPITOLO 65: I CREPUSCOLARI (1 ora)
-p.392 T 65.2 Marino Moretti, Il giardino dei frutti: A Cesena
CAPITOLO 74: EUGENIO MONTALE (3 ore)
-p.725 T 74.2 Ossi di seppia: I limoni
-p.732 T 74.5 Ossi di seppia: Spesso il male di vivere
-p.730 T 74.4 Ossi di seppia: Non chiederci la parola
CAPITOLO 72: LA LIRICA TRA SIMBOLISMO, SURREALISMO E TRADIZIONE (2 ore)
Giuseppe Ungaretti
-p.640 T 72.2 L’allegria: La precarietà e gli orrori della guerra: [a] SOLDATI; [b] VEGLIA; [c]
FRATELLI
-p.646 T 72.5 L’allegria: I fiumi
CAPITOLO 73: UMBERTO SABA (2 ore)
-p.699 T 73.2 Canzoniere: La capra
-p.701 T 73.3 Canzoniere: Città vecchia
-p.703 T 73.4 Canzoniere: Mio padre è stato per me “l'assassino”
CAPITOLO 69: LUIGI PIRANDELLO (1 ora)
-p.533 T 69.1 L'umorismo: La poetica dell'umorismo
-p.548 T 69.5 Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
DANTE ALIGHIERI - Paradiso canti: I; III; VI; XI; XII; XVII (12 ore)
LINGUA E CULTURA LATINA
1. Docente: professor Michele Guidi
2. Libri di testo
A. DIOTTI-S. DOSSI-F. SIGNORACCI, Res et fabulae, SEI, voll. 2-3
V. FORNARI- VERBA ET SENTENTIAE, ARCHIMEDE
3. Ore di lezione Alla data del 15 maggio sono state effettuate 115 ore di lingua e cultura latina; è previsto lo
svolgimento di altre ore 12 ore di latino, su un totale rispettivamente di 132 ore previste dal piano di
studi. Le ore non svolte sono attribuibili ad assemblee di Istituto, assemblee di classe, visite
didattiche.
4. Obiettivi conseguiti
A livello di prove scritte, la classe, nel corso del triennio ha dovuto sottoporsi ad un duro lavoro di
esercitazione, mirata a colmare le notevoli lacune di base, dovute ad abilità prerequisite molto
fragili, a scarso impegno e a difficoltà organizzative dello studio domestico. Questa attività, di
fronte alla quale alcuni ragazzi hanno spesso tenuto un atteggiamento passivo, ha prodotto, a fine
percorso, risultati però apprezzabili: quasi tutti sono in grado di tradurre un testo dal latino in modo
adeguato. Per quanto concerne lo studio della storia letteraria e degli autori, nel corso del triennio,
ho cercato di abituare i ragazzi al passaggio da uno studio meramente mnemonico e meccanico ad
una produzione rielaborata in modo più consapevole, allenandoli ad operare collegamenti e
aiutandoli a superare il mero dato contenutistico. I risultati non sono stati in questo caso sempre
convincenti: se buona parte dei ragazzi possiede capacità di analisi e di sintesi e sa sviluppare un
discorso in modo organico, coerente e formalmente corretto, alcuni presentano ancora un
atteggiamento passivo e limitato al superamento della prova.
5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro Ho usato i libri di testo come strumenti di riferimento, ma ho preferito dare al discorso
un’impostazione autonoma. Nella lettura dei testi degli autori, sempre tradotti e commentati in
classe, ho dato particolare attenzione ai soggetti, al contesto storico e culturale, mentre ho
attribuito minore importanza agli aspetti stilistici (figure retoriche) e pochissima a quelli
grammaticali e metrici. Nello svolgimento del programma di storia letteraria ho seguito l’ordine
cronologico. Ho tenuto conto dell’evoluzione della critica, senza però insistere sulla storia della
critica. A livello linguistico, nella traduzione, ho cercato di evidenziare le strutture fondamentali
della lingua, rilevando gli elementi più ricorrenti e cercando di fornire un valido metodo di
traduzione e interpretazione dei testi, attraverso la traduzione di passi di autori di vari periodi e di
varie tendenze stilistiche. La lezione è sempre frontale.
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Ho impostato le interrogazioni di storia della letteratura partendo da un tema da sviluppare con
opportuni riferimenti agli autori noti. Per gli autori ho proposto la traduzione e l’analisi di un testo,
con contestualizzazione, interpretazione ed eventuali osservazioni personali. La capacità di
orientarsi con un minimo di sicurezza ed il possesso di informazioni fondamentali sono state il
requisito per un giudizio di sufficienza; valutazioni più alte sono state assegnate a chi sapesse
muoversi su testo e contesto con sicurezza e autonomia di giudizio. Nella correzione degli scritti ho
tenuto conto fondamentalmente della comprensione del testo, fondata sulle capacità intuitive e
logiche e sulla padronanza delle strutture linguistiche, e della resa in lingua italiana; ho adottato la
griglia di valutazione in uso nell’Istituto.
7. Contenuti e tempi:
7.1. STORIA DELLA LETTERATURA
Programma di storia letteraria
Introduzione alla prima età imperiale: il quadro storico
Velleio Patercolo: la storia romana come difesa del principato; la riflessione letteraria. Letture:
excursus di storia della letteratura –ritratto di Seiano. Testo fornito in fotocopia Quantificazione
temporale: 2h.
Fedro: la favola. Lettura dei prologhi (1,3,5) e di alcune favole fornite in fotocopia ( III.1 La
vecchia e l’anfora; V. 1 Il re Demetrio e il poeta Menandro; Appendix, 6 Bisogna giudicare il
senso, non le parole; Appendix , 9 Pompeo Magno e il soldato; Appendix 15 La vedova e il soldato
la vedova e il soldato; ) Quantificazione temporale: 3h.
Curzio Rufo: la imitatio Alexandri Magni e le storie di Alessandro Magno Quantificazione
temporale: 1h.
Introduzione all’età di Nerone: il quadro storico; il quadro culturale; interpretazioni della
figura di Nerone.
Seneca: vedasi autori
Petronio: il Satyricon. Questione del titolo e tipologia di genere. Letture in fotocopia: la corruzione
dell’eloquenza; il labirinto della Graeca Urbs; episodio del foro; incontro con Trimalcione alle
terme; coena Trimalchionis: 36-37, 40; 42, 46, 48-56, 60-63, 65-72, 74, 77-78, 83, 88, 90, 110-112,
141 la matrona di Efeso. Rapporti tra Satyricon e Vangelo di Marco. Quantificazione temporale:
8h.
Persio: la satira. Lettura: testo 1, pag 152(Programma poetico) Quantificazione temporale: 2h
Lucano: il Bellum Civile. Lettura: la scena di necromanzia pag. 137 Quantificazione temporale:
3h.
Introduzione all’età dei Flavi: il quadro storico; il quadro culturale
L’epica nell’età dei Flavi: Papinio Stazio e Valerio Flacco
Quintiliano: l’Institutio oratoria. Letture: p.283-284 Testo 2,4,5 Quantificazione temporale: 2h.
Marziale: gli epigrammi. Letture: p.304 Testo 4,6,8 Quantificazione temporale: 2h.
Plinio il Vecchio: l’enciclopedia scientifica Quantificazione temporale: 1h.
Plinio il Giovane: le epistole; il panegirico. Letture: pag.430 (La morte di Plinio il Vecchio); pag.
432 (Plinio e le comunità cristiane) Quantificazione temporale: 2h.
Tacito: vedasi autori
Introduzione all’età degli Antonini: quadro culturale
Svetonio: l’esperienza della biografia Quantificazione temporale: 1h.
Apuleio: il filosofo; il mago; il retore; il romanziere Quantificazione temporale: 3h.
Sviluppi del genere biografico nel periodo successivo agli Antonini
Historia Augusta, Lattanzio, Quantificazione temporale: 1h.
Programma di autori latini
Orazio (VOLUME 2): vita e opera
Dagli Epodi: un propemptikon a rovescio (epodo 10), pag. 198; Rapiamus, amici, occasionem de
die (epodo 13), pag. 212
Dalle Satire: Il seccatore (I, 9), pag. 189; il topo di campagna e il topo di città (II, 6, 79-117), pag.
187
Dalle Odi: il programma poetico (I, 1), pag.203; Solvitur acris hiems (I, 4) pag. 218; vides ut alta
stet nive (I, 9), pag. 223; nunc est bibendum (I, 37), pag. 227; carpe diem (I, 11), pag.235; Persico
odi puer ( I, 38), pag. 238; Fons Bandusiae (III, 13), pag. 206; Exegi monumentum aere perennius (
III,30) pag. 209
Quantificazione temporale: 15h.
Seneca (VOLUME 3) : vita e opera
Dall’Apokolokynthosis: capitolo 1 (paragrafi 1-2-3); capitolo 2 (paragrafi 2-3-4); capitolo 3
(paragrafi 1-2-3-4)
Dal de Ira III, 36 pag 67: Necessità dell’esame di coscienza ( testo in italiano)
Dalla Consolatio ad Marciam8, pag.66: Nessun luogo è esilio (testo in italiano)
Dal de Providentia, 6, 1-3, pag.92: l’uomo buono non subisce il vero male
Dalle epistole a Lucilio: epistola 47 (1-4) pag.100: Gli schiavi, Quantificazione temporale: 12 h.
Tacito: vita e opera
Dal Dialogus: 40, 3-4
Dall’ Agricola: 1, 1-2, testo in fotocopia Proemio
Dalla Germania:9, 1 pag. 370: gli dei e il senso del sacro
Dalle Historiae: 5, 3-5, pag. 393, l’excursus sugli Ebrei (testo in italiano)
Dagli Annales: XV, 38, 1-3-4, XV 39, XV,44, 1-2pag. 417-421-423: l’incendio di Roma
Quantificazione temporale: 10 h.
PROGRAMMA DI LINGUA LATINA (TRADUZIONE)
Sono stati proposti brani di versione dai seguenti autori: Seneca, Svetonio, Quintiliano, Tacito,
Plinio il Giovane e, dopo la data del 15 maggio, Apuleio, Agostino, Petronio
LINGUA E CULTURA GRECA
1. Docente: professor Michele Guidi
2. Libri di testo
F. FERRARI –R- ROSSI- L. LANZI, BIBLIOTHEKE, VOL 3, CAPPELLI
L.AMISANO-E. GUARINI, Κατὰ λόγον, PARAVIA
3. Ore di lezione Alla data del 15 maggio sono state effettuate 73 ore di lingua e cultura greca; è previsto lo
svolgimento di altre ore 9ore di greco su un totale rispettivamente di 99 ore previste dal piano di
studi. Le ore non svolte sono attribuibili ad assemblee di Istituto, assemblee di classe, visite
didattiche.
4. Obiettivi conseguiti
A livello di prove scritte, la classe, nel corso del triennio ha dovuto sottoporsi ad un duro lavoro di
esercitazione, mirata a colmare le notevoli lacune di base, dovute ad abilità prerequisite molto
fragili, a scarso impegno e a difficoltà organizzative dello studio domestico. Questo lavoro, di
fronte al quale alcuni ragazzi hanno spesso tenuto un atteggiamento passivo, ha prodotto, a fine
percorso, risultati però apprezzabili: quasi tutti sono in grado di tradurre un testo dal greco in modo
adeguato. Per quanto concerne lo studio della storia letteraria e degli autori, nel corso del triennio,
ho cercato di abituare i ragazzi al passaggio da uno studio meramente mnemonico e meccanico ad
una produzione rielaborata in modo più consapevole, allenandoli ad operare collegamenti e
aiutandoli a superare il mero dato contenutistico. I risultati non sono stati in questo caso sempre
convincenti: se buona parte dei ragazzi ha dimostrato capacità di analisi e di sintesi e sa sviluppare
un discorso in modo organico, coerente e formalmente corretto, alcuni presentano ancora un
atteggiamento passivo e limitato al superamento della prova.
5.Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Ho usato i libri di testo come strumenti di riferimento, ma ho preferito dare al discorso
un’impostazione autonoma. Nella lettura dei testi degli autori, sempre tradotti e commentati in
classe, ho dato particolare attenzione ai soggetti, al contesto storico e culturale, mentre ho attribuito
minore importanza agli aspetti stilistici (figure retoriche) e nessuna a quelli grammaticali e
metrici. Nello svolgimento del programma di storia letteraria ho seguito l’ordine cronologico. A
livello linguistico, ho cercato di evidenziare le strutture fondamentali della lingua, rilevando gli
elementi più ricorrenti e cercando di fornire un valido metodo di traduzione e interpretazione dei
testi, attraverso la lettura di passi di autori di vari periodi e di varie tendenze stilistiche.
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Ho impostato le interrogazioni di storia della letteratura partendo da un tema da sviluppare con
opportuni riferimenti agli autori noti. Per gli autori ho proposto la traduzione e l’analisi di un testo,
con contestualizzazione, interpretazione ed eventuali osservazioni personali. La capacità di
orientarsi con un minimo di sicurezza ed il possesso di informazioni fondamentali sono state il
requisito per un giudizio di sufficienza; valutazioni più alte sono state assegnate a chi sapesse
muoversi su testo e contesto con sicurezza e autonomia di giudizio. Nella correzione degli scritti ho
tenuto conto fondamentalmente della comprensione del testo, fondata sulle capacità intuitive e
logiche e sulla padronanza delle strutture linguistiche, e della resa in lingua italiana; ho adottato la
griglia di valutazione in uso nell’Istituto.
7. Contenuti e tempi
7.1. STORIA DELLA Letteratura
Aristotele: vita e contesto culturale; formazione e struttura del liceo; tradizione delle opere
acroamatiche; la filosofia pratica (Politica, lettera ad Alessandro); la filosofia poetica (Retorica e
Poetica); opere del corpus aristotelico (la Fisiognomica). Quantificazione temporale: 4h
Teofrasto: la sua attività nel Peripato associata agli studi scientifici; i Caratteri. Letture: prologo;
carattere IV Quantificazione temporale: 2 h.
Commedia di mezzo: perdita del coro; caratteristiche degli argomenti; figure tipiche
Quantificazione temporale:1 h. Commedia nuova: caratteristiche del genere (abbigliamento degli attori; divisioni in atti; uso delle
maschere). Menandro: vita e contesto culturale; analisi delle commedie. Lettura: il Δύσκολος
p.128- 132: atto primo vv 1-178. Quantificazione temporale: 4 h.
Ellenismo: definizione di Ellenismo a livello storico, urbanistico e antropologico. I limiti geografici
dell’Ellenismo. La cultura ellenistica e il libro: il caso di Alessandria. La funzione di Demetrio
Falereo quale mediatore fra cultura ateniese ed ellenismo Quantificazione temporale: 2h.
I Settanta: il processo di traduzione della Torah in lingua greca; caratteristiche della lingua dei
Settanta Quantificazione temporale: 2h.
Callimaco: vita e contesto culturale; la sperimentazione degli Aitia; il genere giambico e le sue
innovazioni; gli Inni; l’epillio nuova forma di epica; l’epigramma. Letture: il prologo degli Aitia,
p.259; la novella di Aconzio e Cidippe, (Aitia fr. 67 vv 1-8; fr. 75 vv 1-9; 10-77), pag. 270; Inno ad
Apollo vv 105-112, p. 264; Epigramma Epitafio per un amico, (2 Pfeiffer) p. 292; Epigramma 28
Pfeiffer, p. 263. Quantificazione temporale: 4h.
Apollonio Rodio: vita e contesto cultuale; la sperimentazione delle Argonautiche. Letture: il
prologo (vv1-22), pag. 317; il ratto di Ila (vv 1207-1242), pag.327; l’innamoramento di Medea ( vv
vv 448-471) pag. 332. Quantificazione temporale: 4 h.
Eroda: la creazione del mimiambo. Letture: La tentatrice (Mimiambo I), pag. 427.
Quantificazione temporale: 1 h.
Teocrito: vita e contesto culturale; il termine idillio e la suddivisione in sottogeneri dell’opera; i
mimi urbani; i mimi bucolici; gli epilli. Letture: le Talisie vv 1-41; 42-48; 130-147 (Idillio VII),
pag. 367; l’incantatrice (Idillio 2), pag. 387; le Siracusane (Idillio XV), pag. 394; il ratto di Ila
(Idillio XIII), pag. 360; il Ciclope vv 1.81 (Idillio XI), pag.377 Quantificazione temporale: 3 h. p.
367
La storiografia ellenistica e i suoi indirizzi Quantificazione temporale: 1 h.
Polibio: vita e contesto culturale; la ripresa del pensiero erodoteo e tucideo e il superamento delle
posizioni ellenistiche; il concetto di storia universale e pragmatica. Quantificazione temporale: 2
h.
La storiografia dell’età greco-romana:
Diodoro Siculo- Dionigi d’Alicarnasso
PROGRAMMA SVOLTO DI AUTORI GRECI
TRAGEDIA
Euripide, Medea (testo fornito in fotocopia)
Prologo: vv 1- 95
Primo episodio: vv 214-251
Secondo episodio: vv 534-541; 547-565
Quantificazione temporale: 12 h.
ANTOLOGIA FILOSOFICA: lo stoicismo
Introduzione all’antica stoà: Zenone di Cizico e Cleante di Asso
Cleante di Asso: Inno a Zeus (vv1-17) pag. 505
Introduzione alla media Stoà: Panezio di Rodi e Posidonio di Apamea
Posidonio di Apamea, frammenti etnografici dalle Storie ( testo in fotocopia)
Fr. 57 ( Edelstein-Kidd), Ateneo, Sofisti a Banchetto, XIV, 152f-153°
Fr. 69 ( Edelstein-Kidd), Ateneo, Sofisti a Banchetto, VI, 246, c-d
Fr. 73 ( Edelstein-Kidd), Ateneo, Sofisti a Banchetto, IV, 153, e
Introduzione alla nuova Stoà: Musonio Rufo, Epitteto, Marco Aurelio
Musonio Rufo, DIATRIBA III Anche le donne devono praticare la filosofia (testo in fotocopia)
Epitteto, DIATRIBE LIBRO III, 2, 1-4 (testo in fotocopia)
MARCO AURELIO LIBRO II, 1-2,3 Quantificazione temporale: 14 h.
PROGRAMMA DI LINGUA GRECA (TRADUZIONE)
Sono stati proposti brani di versione dai seguenti autori: Aristotele, Teofrasto, Marco Aurelio
FILOSOFIA
1. Docente: Prof.ssa Maria Vittoria Petrucciani
2. Libro di testo: Reale – Antiseri “Storia del pensiero filosofico e scientifico” voll. 2 B, 3,A e
B ed La Scuola
3. Ore di lezione: alla data del 15 maggio sono state svolte 65 ore su 99. Dopo il 15 maggio
sono previste altre 9 ore che saranno destinate al ripasso e alle interrogazioni
4. Obiettivi conseguiti
La classe ha cambiato docente di filosofia in questo ultimo anno scolastico. Le difficoltà incontrate
sono state molte a partire da una non abitudine allo studio e da una incapacità a mantenere i livelli
attentivi nel corso delle spiegazioni. La classe fin dalle prime lezioni ha dimostrato di non possedere
il linguaggio specifico della disciplina e di avere numerosissime lacune rispetto ai contenuti di
studio degli anni precedenti. Difficoltà si sono riscontrate nella capacità di utilizzo dei testi di studio
e nell’organizzazione dello stesso lavoro a casa. Mancava l’abitudine a sostenere verifiche scritte e
colloqui orali in cui veniva richiesto di problematizzare e collegare conoscenze, idee e concetti. Per
questi motivi si è preferito affrontare un programma più snello nei contenuti attenendosi ai grandi
temi e autori previsti per l’ultimo anno di studio e si è invece cercato di recuperare le abilità non
sviluppate negli anni precedenti. Nel complesso la classe ha risposto in modo positivo alle proposte
fatte nel corso dell’anno, cercando di applicarsi con responsabilità nello studio da svolgere a casa.
Per alcuni permangono ancora alcune difficoltà che vengono sopperite con uno studio mnemonico.
Una buona parte della classe ha comunque sopperito ad alcune delle lacune iniziali raggiungendo
nel complesso risultati discreti. Alcuni studenti sono riusciti a raggiungere anche ottimi risultati.
Tengo a sottolineare che nessuno degli studenti si è sottratto alla fatica di un lavoro che molto
spesso poteva sembrare impossibile e tutti si sono messi in gioco ognuno con le proprie abilità e
capacità.
Sono stati raggiunti, nel complesso, i seguenti obiettivi:
Acquisizione dei contenuti specifici della disciplina: concetti, terminologia specifica e
categorie essenziali della tradizione filosofica
Capacità di contestualizzare gli autori e le opere fondamentali
Acquisizione di un linguaggio chiaro e della capacità di esporre in modo coerente e lineare
gli argomenti di studio
Approccio ai testi filosofici per comprendere termini e concetti, enucleare le idee centrali
riconducendole al pensiero complessivo dei vari autori
Acquisizione della capacità critica, di confronto sincronico e diacronico fra autori diversi e
di riflessione sui contenuti
5. Metodo di insegnamento
Lezione frontale con l’utilizzo di presentazioni in Power Point
Lezioni dialogate; discussioni
Ricorso ai testi degli autori
Confronto dialettico su un tema determinato
Costruzione del discorso per temi attraverso il confronto delle posizioni di autori diversi
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglia di valutazione
Strumenti per la verifica formativa
• La tradizionale interrogazione
• Il dialogo e la partecipazione alla discussione organizzata
• Prove scritte
• Prove oggettive di comprensione della lettura e di conoscenze e comprensione degli
argomenti studiati
Strumenti per la verifica sommativa
• Interrogazioni scritte e orali
• Tipologia di terza prova
SITUAZIONE LIVELLO VOTO
Rifiuto di sottoporsi alle prove di verifica Del tutto impreparato 2
Ignoranza completa degli argomenti di studio, sia per assenza di studio domestico sia per mancanza
di attenzione in classe. Assolutamente insufficiente 3
una conoscenza ed una comprensione gravemente insufficienti dovuta ad applicazione incostante
Gravemente insufficiente 4
Conoscenza ancora incompleta degli argomenti Insufficiente 5
Raggiungimento di un livello accettabile delle capacità di conoscenza e comprensione Sufficiente
6
Conseguimento di un buon livello in una delle due o entrambe le capacità Discreto 7
Conseguimento di un buon livello di conoscenza e comprensione, un’accettabile capacità di far
fronte a quesiti nuovi Buono 8
Oltre al livello precedente, buone capacità di rielaborazione Ottimo 9
Oltre a quanto previsto per il livello ottimo anche particolari capacità di approfondimento personale
e/o brillanti capacità espositive Eccellente 10
7. Contenuti e tempi
• Immanuel Kant e il criticismo (6 ore)
Sono stati ripresi i concetti fondamentali del sistema kantiano con un particolare riferimento a:
Distinzione tra fenomeno e noumeno
Io penso o appercezione trascendentale
Legge morale
Bello e sublime
• Dall’Illuminismo al Romanticismo (2 ore)
I caratteri del Romanticismo: esaltazione del sentimento, dell’arte e della fede religiosa;
rivalutazione del senso dell’infinito; il primato del soggetto; concezione dell’amore romantico;
nuova idea di storia
Dal criticismo kantiano all’idealismo: il problema del noumeno, dall’Io penso all’Io
Assoluto
• Ficthe e la fondazione dell’idealismo etico (5 ore)
l’infinità dell’Io;
la Dottrina della scienza e i suoi principi;
la conoscenza;
l’etica;
• G.W.F. Hegel (18 ore)
Vita e opere
Capisaldi del sistema
Il movimento dialettico
La “Fenomenologia dello Spirito” (Coscienza, Autocoscienza, Ragione)
La Logica (definizione e contenuto); il passaggio dall’Idea alla Filosofia della Natura (natura
come pattumiera del sistema)
La filosofia dello Spirito: Spirito soggettivo; Spirito oggettivo (diritto astratto, moralità,
eticità) Spirito assoluto (arte, religione e filosofia); la concezione della storia e l’Astuzia della
Ragione
La critica all’idealismo Hegeliano:
• Destra e sinistra hegeliana ( 1 ora)
• Feurbach (2 ore)
La critica alla religione: il concetto di alienazione e l’ateismo come dovere morale
• K. Marx : il filosofo del comunismo (7 ore)
Vita e opere
Il rovesciamento della filosofia hegeliana
L’interpretazione della religione in chiave sociale
La critica dell’economia borghese e la problematica dell’“alienazione”
Il materialismo storico
La storia come lotta di classe
“Il Capitale” e l’analisi dell’economia capitalista (merce, lavoro e plus-valore)
L’avvento dello Stato Comunista
Analisi di testi forniti dal docente su “Il concetto di alienazione”, “Struttura e sovrastruttura”, “La
religione è l’oppio dei popoli”
• Schopenhauer (4 ore)
Vita e opere
Il mondo come volontà e rappresentazione (scienza, metafisica, estetica e etica)
La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé: la funzione del corpo
Il mondo come volontà (caratteri fondamentali della volontà; pessimismo, noia, privazione)
Le vie della liberazione della volontà: l’arte, la morale, l’ascesi
Nel corso della spiegazione sono stati letti e spiegati alcuni passi tratti da “Il mondo come volontà e
rappresentazione” forniti dall’insegnante su slides
• S. Kierkegaard come fondatore dell’esistenzialismo (6 ore)
Vita e opere
La possibilità come categoria dell’esistenza
Gli stadi della vita: vita estetica, vita etica e vita religiosa
Angoscia, disperazione, fede come paradosso
Nel corso della spiegazione sono stati letti e spiegati alcuni passi tratti dalle opere principali
dell’autore forniti dall’insegnante su slides
• F. Nietzsche (6 ore)
Vita e opere
Le fasi del suo pensiero
Il polimorfismo dello stile di Nietzsche
La nascita della tragedia: spirito dionisiaco e apollineo
La fase illuminista
La critica della morale: la tra svalutazione dei valori
La morte di Dio e il nichilismo attivo
Il Superuomo/ l’Oltreuomo
La volontà di potenza
La dottrina dell’eterno ritorno
Letture di testi forniti dall’insegnante: “L’annuncio della morte di Dio” Aforisma sul viandante
STORIA
1. Docente: Prof.ssa Maria Vittoria Petrucciani
2. Libro di testo: Valerio Castronovo “MilleDuemila Un mondo al plurale” vol 2 e 3 ed. La
Nuova Italia
3. Ore di lezione: alla data del 15 maggio 2017 sono state svolte 74 ore di lezione su 99. Dopo
tale data saranno svolte 9 ore di lezione dedicate al ripasso e alle interrogazioni
4. Obiettivi conseguiti:
La classe ha cambiato docente di storia e filosofia in questo ultimo anno scolastico. La più grossa
difficoltà, per la classe, si è riscontrata nella scarsa capacità di attenzione, nella non acquisizione di
un vocabolario specifico della disciplina e nella mancanza di autonomia nella gestione del testo di
studio poco usato gli anni precedenti. Le prime settimane di scuola sono quindi state dedicate a
fornire agli studenti quadri di insieme che andassero a colmare, almeno in parte le lacune pregresse.
Un lavoro continuo è stato svolto, nel corso di tutto l’anno, nell’abituare gli studenti a divenire
autonomi nella gestione dello studio e nella maturazione di quelle abilità fondamentali per lo studio
della disciplina. Nonostante la fatica compiuta da tutti gli studenti, la classe ha risposto con un
grande entusiasmo alle diverse proposte didattiche e si è sempre mostrata attenta e partecipativa in
particolare nel corso di discussioni riguardanti tematiche che rimandavano a problemi
contemporanei. Nel complesso tutti gli alunni hanno raggiunto risultati più che sufficienti con
alcune punte di eccellenza.
Obiettivi raggiunti:
Acquisizione dei contenuti fondamentali della disciplina
Comprensione dei nessi causa – effetto negli eventi storici
Comprensione delle interdipendenze fra presente e passato
Capacità di ricostruzione/interpretazione dei fatti, in una dimensione critico/problematica
Capacità di lettura e di contestualizzazione di documenti e fonti di diversa natura
5. Metodo di insegnamento
Lezione frontale con l’uso di slides
Lezioni dialogate; discussioni
Ricorso ai testi
Confronto dialettico su un tema determinato
Costruzione del discorso per temi
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglia di valutazione
Strumenti per la verifica formativa
• La tradizionale interrogazione
• Il dialogo e la partecipazione alla discussione organizzata
• Prove scritte
• Prove oggettive di comprensione della lettura e di conoscenze e comprensione degli
argomenti studiati
Strumenti per la verifica sommativa
• Interrogazioni scritte e orali
• Tipologia di terza prova
SITUAZIONE LIVELLO VOTO
Rifiuto di sottoporsi alle prove di verifica Del tutto impreparato 2
Ignoranza completa degli argomenti di studio, sia per assenza di studio domestico sia per mancanza
di attenzione in classe Assolutamente insufficiente 3
una conoscenza ed una comprensione gravemente insufficienti dovuta ad applicazione incostante
Gravemente insufficiente 4
Conoscenza ancora incompleta degli argomenti Insufficiente 5
Raggiungimento di un livello accettabile delle capacità di conoscenza e comprensione Sufficiente
6
Conseguimento di un buon livello in una delle due o entrambe le capacità Discreto 7
Conseguimento di un buon livello di conoscenza e comprensione, un’accettabile capacità di far
fronte a quesiti nuovi Buono 8
Oltre al livello precedente, buone capacità di rielaborazione Ottimo 9
Oltre a quanto previsto per il livello ottimo anche particolari capacità di approfondimento personale
e/o brillanti capacità espositive Eccellente 10
7. Contenuti e tempi
• L’età dell’Imperialismo (8 ore)
La Germania di Bismark
L’imperialismo e la politica di potenza
La nuova politica coloniale: le cause del colonialismo e i diversi modelli; la politica
coloniale di De Pretis e Crispi
Verso un mondo globalizzato e contraddittorio (II^ Rivoluzione Industriale): il nuovo
sistema fabbrica, la nuova organizzazione del lavoro e la nascita della società di massa
• La situazione mondiale agli inizi del Novecento (6 ore)
La Germania di Guglielmo II
La Francia: nazionalismo e radicalismo ( il caso Dreyfus)
La Russia zarista e le prime istanze rivoluzionarie; la nascita del movimento sionista
• L’ Italia nell’ età giolittiana (4 ore)
Dalla crisi di fine secolo alla svolta liberal-democratica
Il governo Giolitti e i rapporti con i socialisti
I caratteri del sistema giolittiano; la riforma elettorale
La politica economica e il decollo industriale
Il divario fra Nord e Sud
La conquista della Libia
L’epilogo della stagione giolittiana
• La Grande Guerra (12 ore)
Le guerre balcaniche e la crisi degli imperi multinazionali
Le origini del conflitto: 1914 da una crisi locale a un conflitto generale
Gli schieramenti.
Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione (i fronti della guerra)
La posizione dell’Italia: neutralisti ed interventisti
La svolta del 1917
La caduta degli Imperi centrali: l’epilogo del conflitto
La conferenza di Parigi e la questione della colpa tedesca
La Società delle Nazioni
Approfondimento: il genocidio degli Armeni
• Tra prima e seconda guerra mondiale: I complessi nodi del dopoguerra (20 ore)
Dalla rivoluzione bolscevica alla nascita dell’Unione Sovietica
L’eredità della grande guerra: le conseguenze economiche (punti in comune della crisi tra
paesi vinti e vincitori e differenze nelle politiche economico-finanziarie) ; il biennio rosso in Europa
La tormentata esperienza della repubblica di Weimar all’avvento del nazismo
La crisi dello stato liberale in Italia: le ipoteche del dopoguerra; il biennio rosso; la nascita
del Partito popolare; la genesi del movimento fascista; l’avvento al potere di Mussolini
La crisi del 1929 e la grande depressione: il crollo della borsa di New York; Le conseguenze
della grande crisi in Europa; Roosevelt e il New Deal; il Nuovo ruolo dello Stato
L’Europa totalitaria: I tratti distintivi del totalitarismo
La scalata al potere di Hitler; la struttura totalitaria del terzo Reich; il mito di Hitler;
l’antisemitismo, cardine dell’ideologia nazista
L’URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano
Il regime fascista: la costruzione dello stato fascista; il fascismo e l’educazione dei giovani;
l’organizzazione del consenso; la politica economica fascista; la politica estera di Mussolini; i
rapporti con la Chiesa
• La Seconda Guerra Mondiale (8 ore)
La svolta bellica 1935/1939: le “parole chiave” che portano al secondo conflitto mondiale
La guerra civile spagnola
Le diverse alleanze
Le fasi della guerra: la fase iniziale (1939/ottobre 1940); la seconda fase l’apogeo dell’asse
(1940/1941); la terza fase la svolta (1942/1943); la quarta fase la guerra totale, il crollo della
Germania e del Giappone (1944/1945)
Genocidio e “soluzione finale”
L’Italia un paese spaccato in due: l’armistizio, la caduta di Mussolini e la Repubblica di
Salò, la ricostruzione dei partiti antifascisti, la svolta di Salerno e il governo di unità nazionale, la
liberazione
La resistenza in Italia
• Il dopo guerra ( 4 ore)
La nascita della Repubblica; la Costituzione: percorso di approfondimento fornito dal
docente (i partiti del dopo guerra- l’assemblea costituente- analisi della struttura della costituzione- i
principi della costituzione)
La guerra fredda (percorso fornito dal docente)
Un quadro generale della politica nell’Italia della prima repubblica (1 ore- quadro fornito dal
docente)
Approfondimenti: tutta la classe ha preso parte al Convegno sull’Europa tenutosi a Gallarate il 31
marzo e 1 aprile 2017
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
Docente: DONATELLA MANFRIN
Libro di testo: MILLENNIUM, VOL.I/II A.CATTANEO , D.DE FLAVIIS, C.SIGNORELLI
EDITORE.
Numero ore effettuate: alla data del 15 maggio sono state effettuate 82 ore di lezione (41 nel primo
quadrimestre, 41 nel secondo). È previsto lo svolgimento di altre 9 ore per un totale di 91 ore su 99
previste dal piano di studi.
Obiettivi conseguiti: sono stata l'insegnante dell'intera classe solo per gli ultimi tre anni del
percorso didattico, dato che i 2/3 degli alunni provengono da un biennio di un’altra sezione
dell'Istituto. Come la maggior parte delle classi, anche l'attuale IIIF non presenta un livello di
preparazione omogeneo per quel che riguarda la competenza linguistica, l'analisi e l'interesse
letterario; in generale la loro conoscenza è mediamente sufficiente, buona /ottima per alcuni. Un
minimo numero di studenti è tuttavia non ancora pienamente sufficiente a causa di deboli doti di
analisi nonché di lacune linguistiche pregresse che minano sia l'esposizione scritta che quella
orale. 16 allievi, alcuni dei quali frequenteranno Facoltà Universitarie Italiane in lingua Inglese o
studieranno all’estero, sono in possesso di certificazione FIRST/CAE/IELTS.
Posso dunque affermare che, come stabilito nella programmazione Linguistica degli Insegnanti di
L2, in generale gli studenti sono in grado di comprendere una varietà di messaggi orali in contesti
diversificati, trasmessi attraverso vari canali, cogliendo le informazioni principali richieste;
sostenere una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione; produrre
testi orali di tipo descrittivo, espositivo ed argomentativi con sufficiente chiarezza logica e discreta
precisione lessicale, comprendere in maniera globale testi scritti relativi alle tematiche d'indirizzo,
produrre testi scritti di carattere generale o specifico con sufficiente chiarezza espositiva, coerenza,
coesione e correttezza formale; comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e
collocandoli nel contesto storico-culturale in un'ottica comparativa con analoghe esperienze di
lettura su testi italiani e di altre letterature moderne e classiche; riconoscere i generi testuali e le
costanti che le caratterizzano; conoscere le linee generali di evoluzione del sistema
letterario straniero; trasporre in italiano testi in lingua.
Metodo di insegnamento, mezzi e strumenti di lavoro.
Sono state utilizzate quelle tecniche che hanno permesso allo studente di cogliere la specificità del
messaggio letterario e il suo valore estetico, saperlo descrivere e commentare, collocare il testo nel
suo ambito socio-culturale, definire il genere, analizzare il testo sotto l'aspetto linguistico e
tematico, formulare una risposta personale conseguente al lavoro svolto, individuare i momenti
fondamentali della produzione letteraria straniera e collocare gli stessi storicamente, anche in
rapporto con le altre letterature. In ogni fase gli studenti sono stati incoraggiati ad esprimersi
costantemente in L2, a riformulare e rielaborare quanto presentato. Si è incoraggiato all'uso del
dizionario monolingue solo nell'ultima fase dell'anno scolastico.
Gli strumenti di lavoro utilizzati sono stati, oltre ai due libri di testo, la Lim.
Strumenti di verifica e griglie di valutazione
Nel primo quadrimestre sono state effettuate due prove scritte, ( tipologia B) e due interrogazioni
orali, nel secondo due orali e tre scritte (tipologia B).
Per la valutazione della terza prova si è adottata la griglia proposta dal Collegio Docenti.
Per la valutazione orale si è tenuto conto dell'efficacia della comunicazione, della pertinenza delle
informazioni e dell'organizzazione di esse, dell' appropriatezza lessicale e dell'adeguatezza al
registro, della correttezza morfo-sintattica; per quella scritta, inoltre, dell'adeguatezza
fonetica/ortografica.
La griglia di valutazione adottata è stata la seguente:
Nulla Grav.Insuff. Insuff. Suff. Discr/Buono Ott/Ecc.
Pertinenza della risposta 1/2 3/4 5 6 7/8 9/10
Puntualità delle conoscenze 1/2 3/4 5 6 7/8 9/10
Capacità di analisi e sintesi 1/2 3/4 5 6 7/8 9/10
Correttezza formale 1/2 3/4 5 6 7/8 9/10
Padronanza linguistica 1/2 3/4 5 6 7/8 9/10
Contenuti
Autori ( cenni biografici) e testi rappresentanti i vari generi letterari del fine 700, dell' Ottocento e
del Novecento, scelti anche tenendo in considerazione le richieste dei ragazzi
Tempi
Settembre/Gennaio: Early Romanticism; Romanticism, Early Victorians;(41 ore)
Febbraio/Maggio: The Victorian Age, Decadentism, Modernism, Post-War literature; (41+9 ore)
PROGRAMMA SVOLTO
THE ROMANTIC AGE(1776-1837) – 5hrs- :British historical, social and cultural background,
the most important features and events: pag. 200,202,203,204,205,208,209,212,214,215 (excluding
“The new American tradition”), pag. 217, 286 (only “The individual’s search for self-
expression”) PRE-ROMANTIC LITERATURE, -6hrs-: pag. 218(only “Mistery and terror” and “Features of
the Gothic novel”) ; pag. 216 (excluding the last four lines)
M. Shelley: “Frankestein”: The Creation of the Monster
E. Burke: “A Philosophical Enquiry into the Origin of Our Ideas of the Sublime and Beautiful” :“The
Sublime as the Source of Gothic Horror”
Thomas Gray: life, social and historical context
“Elegy Written in a Country Churchyard” (photocopies)
ROMANTIC POETRY-19hrs-
First and second generation Romantics: pag. 220, 221
William Blake: life, social and historical context
“Songs of Innocence and Songs of Experience”: “The Lamb”, “The Tyger”, “The Chimney
Sweeper”
William Wordsworth: life, social and historical context
“Lyrical Ballads”: “I Wandered Lonely as a Cloud”, “Intimations of Immortality from Recollections
of Early Childhood”
Samuel Taylor Coleridge: life, social and historical context
“Kubla Khan, or a vision in a Dream”
“The Rime of the Ancient Mariner”: Part 1 “It is an Ancient Mariner”; Part 2 “The Albatross: The
sun now rose upon the right” (photocopies) ; Part 3 “A sadder and a wiser man, He rose the Morrow
Morn”,
Percy Bysshe Shelley: life, social and historical context
“Ode to the West Wind”
“Prometheus Unbound”: “Prometheus defies Jupiter”
John Keats: life, social and historical context
“Ode on a Grecian Urn”
Comparing cultures: The Cult of Nature in Romantic Europe: pag. 258,259 (excluding French
Romantics)
THE VICTORIANS (1837-1901)-16hrs-: British historical, social and cultural background, the
most important features and events: An age of industry and reforms pag. 4-5; The British Empire
pag. 6-7; The Victorian compromise: pag. 12-13; The early Victorian novel: pag. 16-17 (excluding
“Novels of Romantic love”); The late Victorian novel: pag. 18-19 (excluding “The divided self”,
“Novels of philosophical pessimism” and “First examples of colonial novels”).
Comparing cultures: The British Empire: India in the Victorian Age: pag. 117
VICTORIAN POETRY:
The Pre-Raphaelite Brotherhood, The Aesthetic Movement pag. 21
VICTORIAN PROSE:
Charles Dickens: life, social and historical context
“Oliver Twist”: “Oliver is taken to the Workhouse”
“Hard Times”: “A Classroom Definition of a Horse”, “Coketown”
Oscar Wilde: life, social and historical context
” The Picture of Dorian Gray”:“Life as the Greatest of the Arts”, “Preface to Dorian
Gray”(photocopy)
Comparing cultures: Decadent Art and Aestheticism: pag. 101
THE MODERN AGE (1901-1945)-6hrs-: British historical, social and cultural background, the
most important features and events: The turn of the century: pag. 124 (excluding “The USA: the
beginning of Imperialism” and “Industry and immigration”); The first world war: pag. 125;
The 20s and the 30s: pag. 126-127 (excluding “Labour and social movements in the USA”, “The
Jazz Age”, “Technological development” and “The New Deal”); The modernist revolution: pag.
136-138; The modern novel: pag. 142-143 (excluding “David Herbert Lawrence” and “The
colonial novel”); The Stream of Consciousness: pag. 144.
MODERN AGE POETRY: WAR POETRY (photocopies)-3hrs-
Rupert Brooke: “The Soldier”
Siegfried Sassoon: “Glory of Women”
Wilfred Owen: “Dulce et Decorum Est”
Comparing cultures: The Poetry of World War I (Italia, Veglia ,by Ungaretti, photocopies)
THE MODERN NOVEL, FIRST-GENERATION MODERNISTS-12hrs-
Joseph Conrad: life, social and historical context
“Heart of Darkness”: “Mistah Kurts-He Dead”
“Lord Jim”: “The Jump” (photocopies)
Comparing cultures: The colonization of Africa: pag. 156
Virginia Woolf: life, social and historical context
“Mrs. Dalloway”: “She Loved life, London, This Moment of June”, “Septimus’s Death”
(photocopies)
James Joyce: life, social and historical context
“Dubliners”: “I Think He Died for Me”, “The Living and the Dead”
“Ulysses”: “Yes I Said Yes I Will Yes” ,“Mr. Bloom at a Funeral”
Comparing cultures: Ulysses as Modern Hero: pag. 200
Comparing cultures: The Free State of Ireland: pag. 171
MODERNIST POETRY-6hrs-
Thomas Stearns Eliot: life, social and historical context
“The Waste Land”: “The Burial of the Dead” (lines 1-36), “The Fire Sermon”: “Unreal City”
(photocopies)Comparing cultures: T.S. Eliot and Eugenio Montale: pag. 181
NEWSPAPER ARTICLES: -2hrs-“Quella lettera d’addio di Virginia Woolf é un noir
struggente”, La Repubblica, 16 gennaio 2010; “Una lettera prima di morire-mental desease of
Virginia Woolf”, Letteratura No comments, 6 agosto 2010; George Orwell, “Ecco cosa penso di
fascismo e comunismo”, La Repubblica, 14 aprile 2010.
FILM: Apocalypse Now, The Hours, In the Name of the Father, La Vita degli Altri;
PLAY: Pygmalion, G.B.Shaw.
MATEMATICA
1) Docente: prof.ssa Cassinelli Marta
2) Libro di testo: “Lineamenti.math azzurro vol 5”, Baroncini, Manfredi, Fragni Ed. Ghisetti
&Corvi
3) Ore di lezione: 2 settimanali
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 55 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di
altre 5 ore per un totale di 60 ore su 66 previste dal piano di studi.
4) Obiettivi conseguiti:
La classe arriva da un percorso nella materia un po’ a singhiozzo. Durante i 5 anni ha
cambiato ben 4 insegnanti di matematica. Io ho insegnato loro solo in questo ultimo anno
scolastico. Nel primo periodo mi è stato richiesto di riprendere alcuni argomenti dell’anno
precedente per un breve ripasso che mi ha anche permesso di comprendere il livello generale
degli studenti, in generale, ben più avvezzi allo studio delle materie umanistiche. Gioco
forza il lavoro per affrontare il corposo programma di matematica della terza liceo classico è
stato più lento del previsto e non ha permesso di trattare tutti gli argomenti preventivati a
inizio anno, complice anche il numero delle ore ridotto rispetto alle 66 previste dal piano di
studi. Non ho, così, trattato gli argomenti relativi agli integrali.
Nella classe è presente un allievo cieco che necessita di computer per sostenere le prove
scritte; per la prova di fisica non si riscontrano grosse difficoltà, provvedendo a
somministrargli l’elaborato su chiavetta, mentre per la prova di matematica occorre dettargli
il testo perché il programma Lambda lo codifichi e, successivamente, sarà lo stesso
programma a decodificarlo per renderlo leggibile per chi corregge; purtroppo, il suddetto
software non risulta del tutto affidabile. Inoltre questo studente non potrà affrontare lo studio
di funzione nella parte legata al grafico e risulta svantaggiato per quanto riguarda la
revisione del suo elaborato dal momento che deve scorrere solo riga per riga senza avere la
possibilità di una visione globale che inficia il suo lavoro, soprattutto quando è richiesto lo
studio del segno di una funzione che presenti più di 2 fattori.
Gli obiettivi raggiunti sono i seguenti:
Capacità di lavorare correttamente con i limiti riconoscendo le forme indeterminate
Capacità di applicare le regole di derivazione e conoscenza del significato geometrico di
derivata
Capacità di analizzare una funzione razionale intera e fratta e saperla rappresentare
La classe ha partecipato con regolarità alle lezioni e ha dimostrato, in generale, un buon
interesse nei confronti della disciplina. La quasi totalità degli alunni ha così raggiunto gli
obiettivi fondamentali. La partecipazione è stata globalmente costante ed interessata e i
risultati sono complessivamente buoni e per alcuni ottimi.
5) Metodo di insegnamento, mezzi e strumenti di lavoro:
Lezione frontale.
Esercitazioni collettive.
Esercitazioni individuali
6) Strumenti di verifica e griglie di valutazione:
Prove orali
Prove scritte
Prove scritte a simulazione della terza prova
Gli studenti sono stati valutati secondo la griglia presente nel P.O.F.
7) Contenuti e tempi:
FUNZIONI (8 ore)
Definizione e classificazione.
Definizione di funzione crescente e decrescente, periodica, pari e dispari.
Dominio e segno di una funzione.
LIMITI (15 ore)
Approccio grafico al concetto di limite.
Limite finito e infinito di una funzione in un punto.
Limite finito e infinito di una funzione che tende all’infinito.
Algebra dei limiti.
Limite delle funzioni razionali intere e fratte.
Forme indeterminate: , , +
Limiti notevoli:
,
.
Asintoti orizzontali, verticali e obliqui.
CONTINUITA’ (2 ore)
Funzioni continue.
Punti di discontinuità e loro classificazione (1°, 2° e 3° specie).
DERIVATE (16 ore)
Rapporto incrementale.
Definizione di derivata prima.
Significato geometrico del rapporto incrementale.
Significato geometrico della derivata.
Punti stazionari (massimo, minimo e flessi a tangente orizzontale), punti di non
derivabilità, singolari (angolosi, cuspidi e punti a tangente verticale) da reperire su
grafici proposti.
Continuità delle funzioni derivabili.
Derivate fondamentali: c, x, xn, x
1/2, x
1/3, e
x, lnx, senx, cosx.
Algebra delle derivate: somma, prodotto e quoziente.
Derivate di semplici funzioni composte.
Derivate seconde, terze, …
Teorema di Fermat.
Teorema di Rolle.
Teorema di Lagrange.
Regola di de l’Hospital.
STUDIO DI FUNZIONI (12 ore)
Studio di funzioni razionali intere e fratte.
OSSERVAZIONE Dei suddetti argomenti trattati nel corso dell’anno scolastico
non sono state affrontate le dimostrazioni.
FISICA
Docente: prof.ssa Cassinelli Marta
Libro di testo: “Il linguaggio della fisica vol. 3” Parodi Ostili Mochi Onori– Linx Pearson
Ore di lezione: 2 settimanali
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 50 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di
altre 5 ore per un totale di 55 ore su 66 previste dal piano di studi
Obiettivi conseguiti:
Gli studenti nel corso dei loro studi liceali hanno sempre cambiato docente di fisica ed io ho
insegnato loro solo quest’anno.
Per agevolare gli allievi nello studio ho seguito il libro di testo scelto dal docente che mi
precedeva. Nel suddetto manuale ho riscontrato un taglio, in certi casi, assai discorsivo e snello
che, sebbene abbia il pregio della chiarezza, risulta carente e sprovvisto di alcuni passaggi o
argomenti (ad es. mancano: formule con la costante dielettrica e la costante di permeabilità
magnetica, superfici equipotenziali, la distribuzione di carica e la capacità di un conduttore …).
Inoltre è da notare che quest’anno il numero di ore di lezione di fisica è stato inferiore rispetto a
quello previsto dal piano di studi.
Gli obiettivi raggiunti sono i seguenti:
conoscenza dei fenomeni e delle leggi studiate
applicazione delle leggi studiate a problemi elementari riguardanti la legge di Coulomb, la
corrente elettrica, le leggi di Ohm, semplici sistemi di condensatori e di resistenze in serie e in
parallelo, l’esperienza di Ampere, la forza di Lorentz, il selettore di velocità, la traiettoria di una
carica immersa in un campo magnetico uniforme con velocità della carica perpendicolare alla
direzione del campo.
Conoscere la terminologia in lingua inglese senza esposizione orale dei primi argomenti del
programma (vedi contenuti)
Comprendere una consegna espressa in lingua inglese e risolvere semplici esercizi dei primi
argomenti del programma (vedi contenuti)
La classe ha partecipato con regolarità alle lezioni e ha dimostrato, in generale, un buon
interesse nei confronti della disciplina. La quasi totalità degli alunni ha raggiunto gli obiettivi
fondamentali. La partecipazione è stata costante ed interessata e i risultati sono stati buoni e in
alcuni casi anche ottimi.
Metodo di insegnamento, mezzi e strumenti di lavoro:
Lezione frontale.
Esercitazioni collettive.
Attività dimostrativa di laboratorio: Elettrizzazione dei corpi, Funzionamento di un
elettroscopio, Macchina di Winshurst, Leggi di Ohm, Esperimenti di magnetostatica con aghi
magnetici, calamite e limatura di ferro, Interazione tra campo magnetico e corrente con
esperimenti anche costruiti con oggetti di uso comune quali pila, graffette, filo di rame o
scodella di alluminio.
Strumenti di verifica e griglie di valutazione:
Prove orali
Prove scritte
Prove scritte a simulazione della terza prova
Gli studenti sono stati valutati secondo la griglia approvata nel P.O.F.
Contenuti e tempi
ELETTROSTATICA ( 18 ore)
I primi argomenti sono stati trattati in lingua inglese con utilizzo di alcune slides del libro
Physics di Borracci e Carbone edito da Zanichelli:
Electric charge, insulators and conductors, charging methods (conduction and induction),
electroscope, Coulomb’s law, electric field, fields lines, electric field of a point charge
L’energia potenziale e il potenziale elettrico, la differenza di potenziale elettrico e il moto delle
cariche, la relazione tra campo e potenziale elettrico
Il moto di una carica in un campo elettrico, forza e accelerazione su una carica elettrica, velocità
parallela alle linee di campo elettrico, velocità perpendicolare alle linee del campo elettrico.
I condensatori, i condensatori piani, la capacità di un condensatore, la capacità di un
condensatore piano, l’energia immagazzinata in un condensatore
CORRENTE ELETTRICA ( 10 ore)
La corrente elettrica nei solidi, il generatore di forza elettromotrice
La resistenza elettrica e le leggi di Ohm, la resistenza di un conduttore e la prima legge di Ohm,
la seconda legge di Ohm e la resistività, resistività e temperatura
La potenza elettrica e l’effetto Joule, la potenza elettrica assorbita da un conduttore,
interpretazione microscopica, l’effetto Joule
I circuiti elettrici, resistenze in serie, condensatori in serie, la legge dei nodi, resistenze in
parallelo, condensatori in parallelo
La forza elettromotrice di un generatore, il generatore ideale di tensione, il generatore reale di
tensione
MAGNETISMO (14 ore)
I magneti, aghi magnetici e bussole, i poli magnetici, le proprietà dei poli magnetici, il vettore
campo magnetico
Interazioni tra correnti e magneti, l’esperienza di Oersted, l’esperienza di Faraday, l’esperienza
di Ampère
La forza di Lorentz e il campo magnetico, la forza di Lorentz, il campo magnetico generato da
un filo percorso da corrente (la legge di Biot-Savart), il campo magnetico di una spira, il campo
magnetico di un solenoide
Il moto di una carica in un campo magnetico, il lavoro della forza di Lorentz, la traiettoria della
carica, il selettore di velocità, lo spettrografo di massa
La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente, analogie tra la
forza agente su un conduttore e la forza di Lorentz, interpretazione dell’esperienza di Ampère,
l’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente, il motore elettrico a corrente
continua
L’origine del magnetismo e la materia
IL CAMPO ELETTROMAGNETICO ( 8 ore)
Le correnti elettriche indotte: esperimenti
L’induzione elettromagnetica, il flusso del campo magnetico, la legge di Faraday Neumann,
legge di Lenz
La produzione e la distribuzione della corrente alternata, l’alternatore e la produzione della
corrente alternata, il principio di funzionamento dell’alternatore, la distribuzione della corrente
alternata: il trasformatore
ONDE ELETTROMAGNETICHE ( 2 ore) (cenni)
Il ruolo di Maxwell
Caratteristiche delle onde elettromagnetiche
Emissione e ricezione delle onde elettromagnetiche.
SCIENZE
Docente: prof. Vittorio Pizzocri
Libro di testo: Sadava, Bosellini- Biochimica, biotecnologie e Scienze della Terra, Zanichelli
Ore di lezione. Alla data del 15 maggio sono state effettuate 55 ore di lezione su 66 ore previste dal
piano di studio.
Obiettivi conseguiti: la maggioranza della classe, ha dimostrato un discreto interesse per i contenuti
proposti. Alcuni allievi si sono distinti per impegno, serietà ed attenzione, applicandosi in modo
costante allo studio della disciplina, ottenendo, pertanto, un ottimo rendimento e, per alcuni allievi,
anche eccellente. Solo alcuni allievi hanno evidenziato una saltuaria applicazione conseguendo,
pertanto, un accettabile rendimento. Nel complesso, si possono, dunque, considerare conseguiti i
seguenti obiettivi, ovviamente in misura diversa a seconda delle potenzialità e dell’impegno dei
singoli: a) Conoscenza degli argomenti proposti nelle diverse unità didattiche della materia b)
Conoscenza ed uso della terminologia fondamentale propria delle Scienze della Terrac)
Acquisizione di una forma espressiva corretta e sintetica. d) Capacità di individuare i punti
essenziali di una spiegazione e di saperli registrare integrandoli con quelli proposti dal manuale. e)
Capacità di trovare le possibili correlazioni tra le varie unità didattiche trattate.
Metodologia
1) Lezioni frontali effettuate in modo da coinvolgere il più possibile gli alunni proponendo loro
quesiti e continui spunti di riflessione;
2) Lezioni di biologia (molecolare e biochimica) e di Scienze della Terra, effettuate con l’ausilio di
alcune unità didattiche appositamente preparate dall’insegnante di cui gli alunni hanno potuto
usufruire accedendo ai servizi della didattica multimediale del registro Spaggiari;
Strumenti di verifica
Alla fine di alcune unità didattiche che meglio si prestavano per verificare il grado di
apprendimento complessivo della classe, si è fatto uso di test – domande a risposta aperta –
(utilizzando la tipologia B) e le interrogazioni. Hanno contribuito alla valutazione finale anche
l'impegno con il quale gli alunni hanno tentato di progredire dai rispettivi livelli di partenza e
l'interesse manifestato per l'attività di apprendimento.
Griglie di valutazione
Per quanto concerne la valutazione si è utilizzata la griglia di correzione della terza prova stabilita e
approvata dal Collegio dei Docenti.
Contenuti
In accordo con la classe, i contenuti delle due discipline del programma di Scienze (Biologia e
Scienze della Terra), sono stati trattati separatamente, utilizzando: un’ora settimanale per lo
svolgimento delle unità didattiche di Biologia e un’ora settimanale per lo svolgimento delle unità
didattiche di Scienze della Terra.
BIOLOGIA
La chimica del carbonio e i composti organici; il ruolo centrale del carbonio nei composti organici;
la tetravalenza del carbonio; ibridazioni del carbonio: ibridazione sp3 (alcani), ibridazione sp2
(alcheni), ibridazione sp (alchini). (appunti ciclostilati); la nomenclatura dei composti organici e le
sue regole: nomenclatura degli alcani, alcheni e alchini. (6 ore)
I principali gruppi funzionali (appunti ciclostilati); alcune classi di composti organici e i loro gruppi
funzionale; alcoli; aldeidi, chetoni, esteri e ammine; principali caratteristiche e loro nomenclatura.
(4 ore).
L’isomeria dei composti organici Definizione di isomeria; classificazione dei principali tipi di
isomeri: isomeri di struttura (isomeri di catena e isomeri di gruppo funzionale); l’isomeria ottica e
gli stereoisomeri: l’isomeria geometrica (o cis – trans degli alcheni; l’isomeria ottica: il carbonio
chirale e gli enantiomeri: breve descrizione della luce polarizzata e gli enantiori + o destrogiri e gli
enantiomeri – o levogiri. (3 ore)
Introduzione allo studio delle biomolecole o macromolecole biologiche: le loro quattro
fondamentali classi delle biomolecole: glucidi, lipidi, proteine e acidi nucleici; i carboidrati o
glucidi e il loro ruolo biologico: ruolo energetico; ruolo di riserva energetica e ruolo struttural: i
glucidi monosaccaridi; formula generale di un monosaccaride (CH2O)n; la classificazione dei
monosaccaridi in base ai loro gruppi funzionali: aldosi o poliidrossialdeidi e chetosi o
poliidrossichetoni; i pentosi (ribosio e deossiribosio) e gli esosi; la chiralità delle molecole dei
monosaccaridi; gli enantiomeri della + o D gliceraldeide e la – o L gliceraldeide; gli enantiomeri del
+ o D glucosio e del – o L glucosio; le rappresentazioni dei monosaccaridi secondo le formule o
proiezioni di Ficher: formula di Fischer della + o D gliceraldeide e la – o L gliceraldeide, del + o D
glucosio e del – o L glucosio; le rappresentazioni cicliche dei monosaccaridi secondo le formule o
fruttosio;
la reazione di condensazione tra i monosaccaridi e la formazione del legame 1 –
I principali polisaccaridi: amido, glicogeno e cellulosa; le funzioni della molecola di amido e le
caratteristiche dei polimeri che lo costituiscono: l’amilosio e l’amilopectina; la funzione e le
caratteristiche della molecola di glicogeno (amido animale) e i polimeri che lo costituiscono; la
glucosio e i legami 1 – cono. (4 ore)
I lipidi: ruolo biologico e costituenti dei trigliceridi o triesteri del glicerolo; gli acidi grassi saturi;
alcuni esempi di acidi grassi saturi: acido palmitico (C15H31COOH) e acido stearico
(C17H35COOH); gli acidi grassi insaturi e la notazione ω; gli acidi grassi monoinsaturi: acido
oleico – ω 9 (C17H33COOH); gli acidi grassi polinsaturi e la notazione ω: acido linoleico – ω 6
(C17H31COOH); acido linolenico – ω 3 (C17H29COOH); isomeria geometrica di tipo cis – trans
degli acidi grassi insaturi; le caratteristiche fisiche e chimiche dei grassi e degli oli; i fosfolipidi e i
loro costituenti: glicerolo, acidi grassi, gruppo fosfato e amminoalcoli (esempio: l’etanolammina);
il comportamento delle molecole dei fosfolipidi come costituenti base della membrana cellulare: i
fosfolipidi come molecole anfipatiche. (4 ore)
Gli amminoacidi e le proteine; gli amminoacidi: formula grezza; gli amminoacidi come composti
bifunzionali; l’atomo di carbonio α e chirale degli amminoacidi naturali; l’isomeria ottica di un
amminoacido; gli α L amminoacidi; classificazione degli amminoacidi naturali: gli amminoacidi
essenziali; gli amminoacidi polari con il gruppo – R dotato di una carica elettrica (esempio: acido
aspartico); gli amminoacidi polari con il gruppo – R polare ma privo di carica (esempio: serina);
amminoacidi apolari; la formula di un amminoacido in soluzione acquosa nella forma dipolare o
zwitterionica; le proprietà fisiche e chimiche degli amminoacidi; il comportamento anfotero di un
amminoacido in base al pH di una soluzione; i peptidi come polimeri di amminoacidi; il legame
peptidico; amminoacido N – terminale e C – terminale; il legame disolfuro o ponte disolfuro tra gli
amminoacidi di cisteina; la classificazione delle proteine in base: al numero degli amminoacidi:
oligopeptidi, polipeptidi e proteine; alla composizione chimica: semplici e coniugate (importanza
del gruppo prostetico); alla funzione: strutturali, enzimatiche, contrattili, di trasporto, di riserva, di
difesa, di regolazione; alla forma: proteine fibrose e globulari; la struttura delle proteine: la struttura
primaria: tipo, frequenza, numero e sequenza degli amminoacidi (esempi: ossitocina e
vasopressina); la struttura secondaria e la configurazione α elica (esempi: cheratina, collagene); la
struttura terziaria di una proteina (esempi: enzimi, ovoalbumina); i tipi di legami che concorrono a
formare la struttura terziaria: ione – dipolo, idrogeno, ponti disolfuro e forze di London; struttura
quaternaria di una proteina e le sue caratteristiche; esempio: l’emoglobina e le sue caratteristiche; il
collagene e le sue caratteristiche. (4 ore)
SCIENZE DELLA TERRA
La geologia – minerali e rocce (appunti ciclostilati)
I principali elementi chimici della crosta terrestre; i minerali silicati: il tetraedro SiO – 4;
classificazione dei silicati in base alla disposizione dei tetraedri SiO – 4 nello spazio: i nesosilicati
(silicati a tetraedri isolati; la formula grezza dell’olivina ed il significato di ioni vicarianti; gli
inosilicati a catena semplice (pirosseni) e doppia (anfiboli); la disposizione dei tetraedri lungo le
catene; gli ossigeni ponte e di legame; i fillosilicati (silicati a strati); la disposizione dei tetraedri nei
fillosilicati; la mica biotite e la mica muscovite; i tettosilicati; la disposizione dei tetraedri nei tetto
silicati; il quarzo (formula grezza e di struttura); I feldspati o alluminosilicati; alcuni esempi di
feldspati: ortosio, albite e anortite; classificazione dei silicati in base alle loro caratteristiche fisiche
e chimiche: silicati felsici e femici e loro caratteristiche fisiche e chimiche; esempi di minerali
felsici (ortosio, quarzo, albite, anortite e mica muscovite. (2 ore)
Le rocce (appunti ciclostilati) Le rocce magmatiche o ignee: classificazione delle rocce
magmatiche: rocce magmatiche intrusive (plutoniti) ed effusive (vulcaniti); struttura
macrocristallina delle rocce magmatiche intrusive; importanza degli agenti mineralizzatori; rocce
magmatiche effusive; struttura microcristallina (porfirica) e amorfa (vetrosa) delle rocce
magmatiche effusive; presenza dei fenocristalli; classificazione delle rocce magmatiche in base al
contenuto in SiO2 – SiO4–4 : magmi acidi (esempi: granito e riolite), neutri (esempi: diorite e
andesite), basici (esempi: gabbro e basalto) e ultrabasici (esempio: peridotite). (2 ore)
La struttura interna della Terra in base alla propagazione delle onde sismiche; I terremoti: ipocentro
ed epicentro di un sisma; la formazione di una faglia; classificazione dei terremoti in base al loro
ipocentro: terremoti superficiali, intermedi e profondi; i diversi tipi di onde sismiche: le onde di tipo
P e le loro caratteristiche; le onde di tipo S e le loro caratteristiche; le onde di tipo L o superficiali e
le loro caratteristiche; la distribuzione geografica dei terremoti. (3 ore)
I principali involucri della Terra e le loro caratteristiche; la crosta continentale e oceanica; il
mantello superiore e inferiore, nucleo esterno e interno; le principali superfici di discontinuità
(discontinuità di Mohorovicic, discontinuità di Gutenberg, discontinuità di Lehman); la litosfera,
l’astenosfera e la mesosfera. (2 ore)
Il calore interno della Terra e le sue origini: il calore primordiale e le sue principali fonti: energia da
impatti e radioattività naturale (calore radiogenico); i principali isotopi radioattivi (235U, 238U,
232Th, 40K); il decadimento radioattivo e il tempo di dimezzamento; presenti nelle rocce felsiche
della crosta (graniti) e nelle rocce femiche (basalti) del mantello; il gradiente geotermico e le sue
caratteristiche; il flusso di calore della Terra e la sua misura in HFU. (2 ore)
La teoria della tettonica a placche: caratteristiche di una placca; le principali placche litosferiche e
le principali placche minori; i margini delle placche: margini divergenti, margini convergenti,
margini trasformi; i moti convettivi dell’astenosfera come motore delle placche; le zone sismiche
associate ai margini delle placche; i terremoti associati: alle dorsali; alle fosse oceaniche; alle
catene montuose; l’attività vulcanica associata alle placche: definizione di un vulcano; i materiali
solidi, liquidi e aeriformi emessi durante un’eruzione vulcanica e le loro caratteristiche; le strutture
di un vulcano: camera magmatica, i crateri di un vulcano: cratere di vetta e crateri secondari, il
camino vulcanico e i camini secondari, l’edificio vulcanico; le principali cause di un’eruzione
vulcanica; le fasi di un’eruzione vulcanica: premonitrice,esplosiva, effusiva, di emanazione
(solfatara) e di quiescenza; i tipi di edifici vulcanici correlati alle placche: i vulcani correlati con un
margine convergente (strato vulcani); vulcani correlati con un margine divergente (vulcani lineari);
vulcani correlati con gli Hot – spots (vulcani intraplacca). (4 ore) Le dorsali medio – oceaniche e le
loro caratteristiche; la fossa tettonica o rift – valley di una dorsale; l’espansione del fondo oceanico
secondo la teoria di Hess; le prove dell’espansione: le anomalie magnetiche; l’età dei sedimenti;il
flusso di calore;le faglie trasformi; i punti caldi (hot – spots) e i pennacchi (esempio di Hot-Spot:
arcipelago delle isole hawaiane e sue caratteristiche. (3 ore)
I principali margini continentali: i margini passivi e attivi; la genesi di un margine continentale
passivo: lo stadio embrionale e le sue caratteristiche (esempio Grande Rift Valley dell’Africa
orientale); lo stadio giovanile e le sue caratteristiche (esempio Mar Rosso); lo stadio di maturità e le
sue caratteristiche (esempio Oceano Atlantico); le tre zone che costituiscono un margine
continentale passivo e le loro caratteristiche: la piattaforma continentale, la scarpata continentale e
le correnti di torbida, il rialzo continentale. (2 ore)
I margini continentali attivi e le loro caratteristiche; i sistemi arco fossa; i principali elementi che
costituiscono il sistema arco – fossa; i sistemi arco – fossa dell’Oceano Pacifico (cintura
circumpacifica o cintura di fuoco); la fossa oceanica e le sue caratteristiche (esempi: fossa di
Giava, fossa del Giappone, fossa Ellenica); l’intervallo arco – fossa; l’arco magmatico e le sue
caratteristiche; gli archi magmatici all’interno di un oceano (archi magmatici insulari causati dalla
collisione tra due placche oceaniche); la genesi di una arco magmatico insulare e le sue
caratteristiche (esempi: isole di Giava, isole del Giappone, isole delle Filippine); i bacini di
retroarco o bacini marginali (esempi: Mar del Giappone, Mare di Bering; Mar delle Filippine); gli
archi magmatici situati in prossimità di un margine continentale (archi magmatici continentali
causati dalla collisione di una placca oceanica con una placca continentale); la genesi di una
cordigliera (esempio: la genesi della cordigliera delle Ande causata dalla collisione della placca di
Nazca con la placca dell’America del Sud, lungo la fossa Perù – Cile). (3 ore)
STORIA DELL’ARTE
1. Docente: Prof.ssa Francesca Ricardi
2. Libri di testo: Frapiccini-Giustozzi, Le Storie dell’Arte, vol. II (Dal Gotico al Rococò) e
vol. III (Età moderna e contemporanea).
3. Ore di Lezione: alla data del maggio sono state effettuate 45 ore di lezione, inclusi ripasso,
verifiche e recupero in itinere; è previsto lo svolgimento di altre 5 ore per un totale di 50 ore su 66
previste dal piano di studi.
4. Obiettivi conseguiti
La classe non ha goduto di continuità didattica, avendo cambiato docente di storia dell’arte ogni
anno; la partecipazione all’attività didattica è stata costante e partecipata in classe e nell’impegno
domestico; un buon gruppo di alunni dimostra uno spiccato interesse alla disciplina e un profitto
eccellente, gli altri hanno comunque raggiunto un buon profitto commisurato all’impegno profuso.
La classe ha raggiunto le seguenti capacità:
• Cogliere in maniera essenziale il contesto storico-culturale in cui si colloca l’opera d’arte;
• Analizzare l’opera d’arte nelle sue componenti iconografiche/iconologiche, formali e
stilistiche;
• Usare il lessico specifico della disciplina.
5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
In generale dopo una prima breve introduzione, proposta come attività frontale, relativa al contesto
culturale in cui si colloca una nuova corrente o movimento o in cui l’artista opera, si è proceduto
all’analisi di opere ritenute significative ed emblematiche nel contesto culturale. L’analisi è stata
operata con una lezione di tipo frontale e/o dialogato e si è incentrata sull’aspetto iconografico e poi
su quello formale-stilistico, facendo uso costante dalla LIM per le immagini proiettate.
Nella trattazione della disciplina, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, si è privilegiata la
scelta di correnti e temi relativi alla storia della pittura
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
La verifica è stata di tipo sommativo.
Gli strumenti per la verifica sommativa sono stati i seguenti: interrogazioni e prove scritte
corrispondenti alla tipologia B (quesiti a risposta singola) prevista dalla normativa relativa alla terza
prova degli Esami di Stato.
Per la valutazione delle prove orali si è fatto riferimento alla griglia qui allegata, concordata
nell’ambito della riunione per materia, elaborata in armonia con quella deliberata in sede di collegio
docenti. La griglia tiene conto dei seguenti criteri:
Indicatore 1= conoscenza dei dati del contesto storico-artistico e conoscenza del lessico specifico
Indicatore 2= capacità di lettura delle opere
Indicatore 3= competenze di collegamento tra le conoscenze disciplinari ed interdisciplinari e
autonomia nella scelta delle procedure.
VOTO
Indicatore 1
Indicatore 2
Indicatore 3
10 Conoscenza, ampia, approfondita dei dati relativi al contesto storico-artistico.
Linguaggio ricco, curato, personale, con ottima padronanza del lessico specifico. Eccellente capacità
di riconoscere i dati stilistici, anche nei loro aspetti più complessi Capacità di rielaborare
personalmente le conoscenze e di stabilire autonomi collegamenti anche in presenza di opere non
note.
9 Conoscenza ampia e approfondita dei dati relativi al contesto storico-artistico.
Linguaggio ricco e con sicura padronanza del lessico specifico. Ottima capacità di riconoscere i
dati stilistici
Capacità di stabilire pertinenti collegamenti tra i dati acquisiti, anche in presenza di opere
analoghe a quelle studiate.
8 Buona conoscenza dei dati relativi al contesto storico-artistico.
Linguaggio e uso del lessico specifico appropriati Sicura capacità di riconoscere i dati stilistici
Capacità di stabilire opportuni collegamenti all’interno della disciplina.
7 Sostanziale conoscenza dei dati relativi al contesto storico-artistico.
Linguaggio corretto anche nell’uso del lessico specifico
Capacità di riconoscere i dati stilistici in modo corretto
Capacità di stabilire i debiti collegamenti all’interno della disciplina.
6 Conoscenza approssimativa dei dati relativi al contesto storico-artistico con errori non
numerosi e non gravi.
Linguaggio sostanzialmente corretto Capacità di riconoscere i dati stilistici con accettabile
approssimazione. Capacità di stabilire solo gli essenziali collegamenti all’interno della
disciplina
5 Conoscenze approssimative e/o imprecise dei dati artistici fondamentali.
Improprietà nell’uso del linguaggio
Confusioni ed errori nel riconoscimento dei dati stilistici. Difficoltà nello stabilire
pertinenti collegamenti all’interno della disciplina anche se guidati.
4 Conoscenza gravemente carente dei dati relativi al contesto storico-artistico con numerosi e
gravi errori.
Gravi improprietà di linguaggio. Incapacità di riconoscere i dati stilistici se non in forma
impropria e/o estremamente scorretta
Grave difficoltà nello stabilire pertinenti collegamenti all’interno della disciplina anche se
opportunamente guidati
3-2 Conoscenza estremamente lacunosa/ frammentaria.
Gravissime improprietà di linguaggio Incapacità di riconoscere i dati stilistici fondamentali
Incapacità nello stabilire pertinenti collegamenti all’interno della disciplina anche se
opportunamente guidati.
1
Non rilevabile: l’alunno si rifiuta di rispondere alle consegne Non rilevabile: l’alunno si
rifiuta di rispondere alle consegne Non rilevabile: l’alunno si rifiuta di rispondere alle consegne
IL SEICENTO (10 ore)
Caratteristiche generali: naturalismo, classicismo e barocco. Arte e Controriforma.
• M. Merisi detto il Caravaggio: la Canestra della Pinacoteca Ambrosiana; Bacco (Uffizi),
Riposo nella fuga in Egitto; i dipinti della cappella Contarelli: Vocazione di S. Matteo e S.Matteo e
l’angelo (due versioni); Morte della Vergine; Decollazione del Battista, Davide e Golia; Amor
profano di Caravaggio a confronto con Amor sacro di G.Baglione.
• I Carracci: La Galleria Farnese (Trionfo di Bacco e Arianna).
• Pietro Berrettini detto Pietro da Cortona: la volta di Palazzo Barberini: Trionfo della Divina
Provvidenza.
• Andrea Pozzo: la volta e la cupola della Chiesa di S.Ignazio; G.B.Gaulli: la volta della
chiesa del Gesù.
• G. L. Bernini: Apollo e Dafne, Il ratto di Proserpina, Baldacchino di S.Pietro, l’estasi di S.
Teresa e la cappella Cornaro, Piazza S.Pietro.
• F.Castelli detto il Borromini: S.Carlino alle quattro fontane, S.Ivo alla Sapienza.
ROCOCO’ E VEDUTISMO (4 ore)
• Il Rococò: origine del termine e caratteristiche generali del Rococò.
• G.B.Tiepolo: il salone d’onore e la scala d’onore di Würzburg.
• Il vedutismo: esempi di veduta, veduta reale e capriccio; B.Bellotto, veduta di S.Croce a
Gazzada e veduta di Villa Perabò.
NEOCLASSICISMO (4 ore)
• Neoclassicismo: caratteri generale; il ruolo di Winckelmann.
• J. L. David: il giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Napoleone traversa le Alpi.
• A. Canova: Amore e Psiche; il Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria; Paolina
Borghese in veste di Venere vincitrice.
IL ROMANTICISMO (10 ore)
• La rappresentazione della natura e il Sublime: J.M.Turner (;Incendio alla camera dei Lords ),
C.D. Friedrich (Il viandante sul mare di nebbia, Abbazia nel querceto, Monaco in riva al mare);
J.Constable (Flatford Mill, Studi di nuvole).
• Il ritratto: Goya (La maja vestida, La maja desnuda);
• La storia contemporanea tra realismo e allegoria: T. Géricault (La zattera della Medusa,
Ritratti di alienati).
• La riscoperta delle identità nazionali e il tema del Medioevo: F. Goya (3 maggio 1808); E.
Delacroix (La Libertà che guida il popolo. Ritratti di alienati); F. Hayez ( Il bacio).
• La rivisitazione del tema storico e mitologico: Goya (Saturno divora uno dei suoi figli), J.M.
Turner (Annibale traversa le Alpi).
IL REALISMO IN FRANCIA ( 2 ore)
• Courbet: Funerale a Ornans, Gli spaccapietre, L’origine del mondo.
• Millet: Le spigolatrici
• Daumier: Caricature
IL REALISMO IN ITALIA: MACCHIAIOLI E SCAPIGLIATI (2 ore)
• Faruffini: La lettrice
• Cremona: L’edera
• Fattori: La Rotonda dei Bagni Palmieri, Il campo dopo la Battaglia di Magenta, Soldati
abbandonati, Ritratto di Diego Martelli.
• S.Lega: Il pergolato. Garibaldi, Mazzini morente.
LA PITTURA NELLA STAGIONE DELL’IMPRESSIONISMO (6 ore)
• E. Manet: Colazione sull’erba; Olympia; Un bar alle Folies-Bergère.
• L’Impressionismo: origine del termine e caratteristiche generali.
• Le teorie del colore
• C. Mone, Impressione: sole nascente, La Grenouillère, Le serie: studi sulla cattedrale di
Rouen, le Ninfee all’Orangerie.
• P.A. Renoir: Ballo al Moulin de la Galette; La Grenouillère , Bagnante bionda.
• E. Degas: Classe di danza, L’assenzio, La Ballerina di quattordici anni.
• P. Cézanne: La casa dell’impiccato.
NEOIMPRESSIONISMO, POSTIMPRESSIONISMO E SIMBOLISMO TRA ‘800 e ‘900 (8 ore)
• G. Seurat: Una domenica pomeriggio alla grande Jatte.
• P. Cézanne: La montagna Sainte-Victoire; Donna con caffettiera; Le grandi bagnanti.
• V. Van Gogh: Mangiatori di patate; Autoritratti, La cameretta di Arles, Notte stellata,
Campo di grano con corvi.
• P. Gauguin: Il Cristo giallo, La visione dopo il sermone, Orana Maria, Lo spirito dei morti
veglia, Chi siamo, dove andiamo, da dove veniamo?
• G. Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato.
• Art Nouveau e Liberty: caratteri generali
• G. Klimt: Giuditta I e II, Il bacio;
• E. Munch: La bambina malata, L’urlo, Pubertà,Vampiro.
LE AVANGUARDIE DEL NOVECENTO ( 4 ore)
• Le avanguardie storiche del ‘900: caratteri generali.
• Espressionismo ed Espressionismi; i Fauves : H. Matisse (La danza e Il concerto, Stanza
rossa); Die Brücke: E. L. Kirchner: Marcella, Cinque donne sulla strada.
• Cubismo: (P. Picasso: Les demoiselles d’Avignon, Guernica.
• Futurismo: U. Boccioni (La città che sale; Forme uniche della continuità nello spazio).
• Astrattismo: la conquista dell’astrazione in Kandinskij (Primo acquarello astratto) e
Mondrian.
SCIENZE MOTORIE
1. Docente: prof.ssa LONGO Rossella Grazia classe Terza sez. F
Anno Scolastico 2016-2017
2. Libri di testo: “Studenti Informati” Manuale di Scienze Motorie – autori: Balboni e Dispenza
- ed. il capitello
3. Ore di lezione Alla data del 15 maggio 2015 sono state effettuate 41 ore di lezione; è previsto lo svolgimento
di altre 7 ore per un totale di 48 ore fino al termine dell’anno scolastico.
4. Obiettivi conseguiti: miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari; maggiore
padronanza e conoscenza delle tecniche acquisite nel quinquennio; miglioramento delle
capacità logiche e critiche; saper trasferire e adattare capacità e competenze motorie in diverse
situazioni; saper capire se stessi e migliorare il proprio carattere; saper collaborare con gli altri
rispettandoli e accettandone le diversità; imparare ad affrontare situazioni complesse e
differenti; essere a conoscenza dei concetti elementari di anatomia e fisiologia applicata al
movimento; riconoscere i principi e i valori della cultura sportiva; riconoscere ed applicare le
regole di base dei giochi sportivi esaminati.
5. Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Il metodo di insegnamento parte da un rapporto di fiducia e disponibilità con e tra gli alunni,
volto a stimolare la loro motivazione con contenuti e attività adeguati ai loro bisogni e alle
loro capacità. Favorendo il dialogo e la riflessione è chiesta agli studenti una continua presa
di coscienza delle tappe che si susseguono per arrivare all’obiettivo, delle difficoltà che
inevitabilmente si incontrano, del loro ruolo e delle modalità che ognuno deve scoprire per
superarle. La presa di coscienza di ciò che avviene dentro di sé ha aiutato a modificare
positivamente gli schemi motori e a comprendere l’importanza di praticare, nel quotidiano,
del movimento codificato. Stimolando le capacità di analisi, riflessione, associazione, anche
l’organizzazione del pensiero non può che averne tratto dei benefici. Il momento teorico,
rappresentato dalle spiegazioni verbali – è anche oggetto di rielaborazione e
osservazione assieme agli allievi nel momento stesso delle esercitazioni. Il metodo di
apprendimento motorio, per la ricerca del miglior sistema per costruire lo schema motorio e
interiorizzarlo, è stato inizialmente globale, poi analitico, per giungere infine al metodo
misto a seconda delle circostanze (proporre e far eseguire globalmente il movimento,
creando così una prima immagine motoria, per poi passare alla scomposizione del
movimento e alla sua analisi, precisandone i particolari, e infine ricomporre l’immagine
completa ritornando verso una esecuzione globale). La palestra è stata il nostro ambiente
privilegiato. Si sono utilizzate le attrezzature fisse disponibili e quelle mobili, ma soprattutto
è nell’uso dei palloni, materiale di lavoro estremamente versatile, che si è dato maggiore
spazio.
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Nel processo di valutazione sono stati presi in considerazione diversi parametri:
L’impegno e l’interesse;
Il percorso di apprendimento;
la partecipazione attiva e collaborativa con l’insegnante ed il gruppo-classe;
la ricerca di miglioramento nelle esercitazioni sfruttando e riconoscendo le proprie
capacità;
la puntualità, non solo intesa nella scansione del tempo, la precisione e la diligenza
sia nell’eseguire i compiti assegnati durante le lezioni ma anche nella gestione del
proprio materiale sportivo, oltre che il rispetto delle scadenze indicate per le
verifiche;
l’apprendimento, vivo e partecipe, dei contenuti teorici somministrati sia
direttamente dall’insegnante durante gli allenamenti che da testi o relazioni orali
svolte da compagni di classe;
la capacità a svolgere un lavoro autonomamente, o proporre attività correlate al fine
di arricchire i contenuti;
dimostrare autocontrollo al momento delle verifiche per riuscire a far emergere le
capacità acquisite sul piano motorio.
Strumenti di verifica: misurazioni, test standardizzati, prove di valutazione di
qualità e funzioni diverse, rapide verifiche teoriche orali durante le attività pratiche
per determinare il livello individuale o l’andamento globale della classe.
Griglie di valutazione: si utilizzano in genere metodiche di rilevazione di un
risultato e di quantificazione del risultato in modi diversi:
a) definizione dell’obiettivo raggiunto semplicemente con un SI o con un NO;
b) evidenziazione di caratteristiche “qualitative” del movimento ed efficacia rispetto
all’obiettivo;
c) attribuzione di un giudizio qualitativo sul risultato del movimento;
d) valutazione in base alle ripetizioni Giuste/Sbagliate effettuate anche in un tempo definito.
7. Contenuti e tempi: a) elementi di ginnastica a corpo libero; attività ed esercizi di scioltezza articolare; stretching;
attività ed esercizi di coordinazione semplice e dissociata; attività ed esercizi a carico naturale;
attività ed esercizi di opposizione/resistenza; potenziamento addominali e dorsali; potenziamento
arti superiori ed inferiori; andature di preatletismo);
b) attività ed esercizi di equilibrio statico e dinamico; uso di piccoli e grandi attrezzi;
c) Pallacanestro e Pallavolo (studio delle tecniche apprese sui fondamentali di gioco).
I tempi dedicati alle singole attività non sono precisamente quantizzabili poiché le stesse sono state
riprese in diversi momenti a seconda del grado di acquisizione più o meno veloce degli alunni e
delle disponibilità dell’ambiente di lavoro nonché delle attrezzature. Gli alunni hanno partecipato,
durante le ore curriculari, ad un corso di tre lezioni nel mese di novembre 2016 tenuto dai giovani
della Croce Rossa Italiana su “Educazione sessuale e prevenzione delle malattie sessualmente
trasmissibili”. La classe composta da 28 alunni (7 di provenienza dal ginnasio sez.F), di cui 20
femmine e 8 maschi (tra questi un alunno non vedente), ha evidenziato nel corso di tutto il percorso
di studi un impegno saltuario, superficiale e caotico per la maggioranza di essi. A volte alcuni
elementi hanno avuto atteggiamenti non propriamente educati e di disturbo allo svolgimento delle
attività didattiche. Le lezioni non hanno avuto un riscontro costante nella presenza sia alla prima
ora del martedì che all’ultima ora del sabato, con assenze e uscite anticipate oltre che numerose
giustificazioni quasi sempre da parte degli stessi elementi. In conseguenza l’allenamento e la
preparazione seria alle verifiche spesso ha lasciato a desiderare. I risultati, tranne qualche raro caso
di eccellenza, si attestano mediamente sul discreto ma avrebbero potuto essere più soddisfacenti se
l’impegno e l’interesse si fossero realmente concretizzati.
R E L I G I O N E CATTOLICA
1. Docente: prof. Lorenzo Bassi.
2. Libro di testo: Bocchini Sergio, Nuovo Religione e Religioni, EDB, vol. unico.
3. Ore di lezione svolte fino al 15 maggio: 27.
4a. Obiettivi formativi:
1. Acquisizione di una certa autonomia di ricerca negli ambiti riguardanti tematiche religiose,
teologiche e morali.
2. Acquisizione della capacità di accettare e rispettare opinioni e convinzioni diverse dalla
propria.
4b. Obiettivi didattici:
a. Comprensione delle problematiche che possono emergere dal rapporto tra Chiesa e società
contemporanea.
b. Capacità di critica nei confronti della cultura.
c. Comprensione dell’esistenza di antropologie diverse da quella cristiana.
d. Comprensione del primato della persona nell’etica cristiana.
e. Promozione della cultura del volontariato, della solidarietà e del rispetto della vita.
f. Riflessione sul dolore e sulla sofferenza.
g. Considerazioni sull’identità religiosa e sulla fede.
h. Conoscenza delle varie culture e religioni.
i. Considerazioni sui dieci comandamenti.
5. Metodo di insegnamento:
a. Lezione frontale.
b. Lettura e commento di brani biblici e di testi di autori contemporanei.
c. Discussione guidata.
d. Mezzi e strumenti di lavoro: libro di testo, bibbia, audiovisivi, documenti vari.
6. Criteri di valutazione, strumenti di verifica.
a. Criteri di valutazione: costituiscono elemento di valutazione l’acquisizione di conoscenze,
l’utilizzo corretto del linguaggio specifico, il riferimento corretto alle fonti e ai documenti, la
capacità di osservazione e di critica. Inoltre andranno a definire il quadro valutativo anche la
partecipazione, l’attenzione, l’interesse e la disponibilità al dialogo.
b. Strumenti di verifica: verifiche scritte; dialogo e discussione diagnostica.
7. Contenuti e tempi: gli argomenti sopra indicati sono stati affrontati nell’arco delle ore avute
nel vigente anno scolastico; in particolare si evidenzia la raccolta nella classe, e in tutte le classi
dell’Istituto, di generi alimentari per le oltre 2600 famiglie in stato di indigenza presenti sul
territorio di Varese e provincia, in collaborazione con l’Associazione Banco di Solidarietà
Alimentare onlus “NONSOLOPANE” di Varese. È stata fatta una adozione a distanza di un
bambino della Tailandia di sei anni, in collaborazione con il PIME (Pontificio Istituto Missioni
Estere) di Milano. Viene altresì proposta la partecipazione alla messa in latino del 16 maggio
2017 presso la chiesa di Sant’Antonio a Varese.
3 PROVA: tipologia B MATERIA: MATEMATICA 8/11/16
ALLIEVO_______________________
1. Qual è la definizione di funzione pari e quale di funzione dispari? Applicala alle seguenti funzioni:
4
232
2
x
xxy e
22
3
x
xy
Inoltre con i dovuti passaggi algebrici calcola per la prima funzione l’intervallo di positività.
2. Osserva la figura n°1. Quali sono i limiti della funzione per x che tende a 0 da destra, a 0 da sinistra,
a 2, a +ꝏ, a -ꝏ e a -2? Qual è il dominio? E quale il codominio?
3. Sia data la funzione 65
22
xx
xy . Qual è il dominio? Ha delle simmetrie? Quali intersezioni ha
con gli assi? Qual è il suo intervallo di positività?
ALLIEVO_______________ 3 PROVA DI FISICA 18/02/17 (Eventuali disegni non sulle righe)
1. Descrivi analogie e differenze tra fenomeni magnetici ed elettrici e descrivi l’esperienza di
Oersted. (max 10 righe)
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2. Definisci la forza elettromotrice e descrivi il circuito con un generatore reale di tensione. Calcola
la corrente che scorre in una resistenza R=15 Ω connessa ai due morsetti di un generatore reale di
tensione con f=12 V e resistenza interna di 0,3 Ω. (max 10 righe)
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3. Scrivi la forza di Lorentz e spiegala. Poi determina la forza che agisce su un protone in moto con
velocità 2·104 m/s, alla distanza di 0,6 m da un filo rettilineo percorso da una corrente di 3 A,
sapendo che la direzione dela velocità forma un angolo di 45° con la direzione del campo B. (max
10 righe)
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3 PROVA 12 maggio 2017
Allievo/a_______________
1. Che cos’è il selettore di velocità? Descrivi il suo funzionamento in maniera esauriente.
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2. Che cos’è la forza di Lorentz? Descrivila in maniera esauriente e sfruttala per ottenere la legge di
Biot-Savart.
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3. Risolvi il seguente esercizio: qual è la lunghezza di un filo rettilineo percorso dalla corrente di 2,5 A,
se quando è immerso in un campo magnetico di 0,8 T, con un angolo di 30° rispetto alle linee di
forza del campo subisce una forza di 3·10-2N?
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Allievo ___________________ 3 PROVA 12 maggio 2017
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1) Summarize “Ode on a Grecian Urn” by Keats, stressing his concept of “Beauty”(10
lines).
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2) The Victorian Age. Outline this period, speaking about the following topics: social
reforms, scientific and technological discoveries, domestic and foreign policy,
philosophical attitude, optimistic/pessimistic outlook, events that targeted Britain as
the leading country (10 lines).
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3) Dickens and Wilde represent the Victorian Age perfectly. Substantiate the statement,
also referring to the works analyzed (10lines).
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NOMINATIVO-----------------------------------------------------------------------3 F 15/02/2017
TERZA PROVA
1. “ I Telchini mormorano contro il mio canto/ ignari della Musa cui non nacquero cari”.
Contestualizzare e discutere i seguenti versi:
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2. “ L’invidia furtiva nell’orecchio disse ad Apollo:- Non amo il poeta i cui canti non siano grandi
quanto il mare”. Contestualizzare e discutere i seguenti versi:
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3. La lingua dei Settanta come esempio di osmosi culturale nell’età ellenistica
4. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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MATERIA – SCIENZE (TIPOLOGIA B)
COGNOME ……………….. N O M E …………………; CLASSE …….. DATA ………………
Rispondere, nello spazio predisposto (6 – 8 righe), alle seguenti domande: 1) Descrivere le seguenti caratteristiche dell’amido: in quali organismi é presente e qual è la sua funzione; il nome dei due polimeri che lo formano; da quale monosaccaride anomero è costituito; il nome dei legami che uniscono i monosaccaridi nei due polimeri; la forma delle catene di questi due polimeri e la loro solubilità in acqua.
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2) Descrivere le seguenti caratteristiche degli oli: a quale famiglia di lipidi appartengono; da quali molecole sono formati e il nome della reazione che le unisce; in quali organismi sono presenti; da quali acidi grassi sono costituiti, facendone almeno due esempi; qual è il loro stato fisico e da quale tipo di isomeria, presente negli acidi grassi, dipende.
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3) Descrivere, in modo dettagliato, le seguenti caratteristiche delle dorsali medio – oceaniche: il tipo di margine che rappresentano; il nome di alcune isole vulcaniche in cui affiorano; il nome e le caratteristiche delle loro parti sommitali; la profondità dell’ipocentro dei sismi che si generano e il flusso di calore , in HFU, che si libera; il tipo di attività vulcanica e il tipo di lava che si genera.
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Materia – Scienze (TIPOLOGIA B) – RECUPERO
COGNOME ……………….. N O M E …………………; CLASSE …….. DATA ………………
Rispondere, nello spazio predisposto, alle seguenti domande: 1) Dopo avere scritto la formula grezza della molecola di metano, descrivere, in modo dettagliato, tutte le caratteristiche (fisiche e chimiche) di questo composto.
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2) Descrivere, in modo dettagliato, quali sono le caratteristiche dell’ibridazione sp2 dell’atomo di
carbonio. Indicare, inoltre, il nome e la famiglia degli idrocarburi che presentano l’ibridazione sp2,
la formula generale di questi composti, specificandone le caratteristiche, e il tipo di orbitali molecolari presenti.
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3) Descrivere, in modo dettagliato, quali sono le caratteristiche del quarzo e dei feldspati, denominati anche alluminosilicati. Indicare, inoltre, il nome del più importante e rappresentativo feldspato.
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Liceo Classico “Ernesto Cairoli”
Simulazione terza prova
STORIA
Nome e Cognome______________________________________________________
Classe III F 12maggio 2017
1. Delinea le quattro fasi della politica economica fascista
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2 Definisci le cause che portarono al crollo della borsa di New York nel 1929
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3 Delinea i caratteri principali di un regime totalitario e definisci il motivo per i quale il fascismo può essere definito un totalitarismo imperfetto
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Liceo Classico “Ernesto Cairoli”
Simulazione terza prova – FILOSOFIA-
Nome e Cognome_______________________________________________________________
Classe III F data 8 novembre 2016
1. Perché l’idea di Dio, secondo Kant, è idea limite della ragione?
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2. Dall’Io penso kantiano all’Io assoluto di Fichte
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3. Perché l’idealismo di Fichte è definito etico?
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Liceo Classico “Ernesto Cairoli”
FILOSOFIA ( tipologia B)
8 marzo 2017 classe III F
Nome e Cognome
1. Spiega in che cosa consiste la “dialettica” per Hegel e di quali momenti si compone
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2. “Come la signoria mostrava che la propria essenza è l’inverso di ciò che la signoria stessa vuol
essere, così la servitù…… diventerà il contrario di ciò che essa è immediatamente (…) e si svolgerà
nell’indipendenza piena”
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