Documento del Consiglio di Classe - IPSSAR Velletri L... · LIstituto nel orrente anno scolastico...

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ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “UGO TOGNAZZI” Viale Salvo D’Acquisto, 61 A-B-C Velletri Anno scolastico 2015 / 2016 CLASSE 5 ^ L SERVIZI di SALA e di VENDITA Documento del Consiglio di Classe

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ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE

“UGO TOGNAZZI”

Viale Salvo D’Acquisto, 61 A-B-C Velletri

Anno scolastico 2015 / 2016

CLASSE 5^ L SERVIZI di SALA e di VENDITA

Documento

del Consiglio di Classe

PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA L’Istituto Professionale per i servizi Alberghieri e della Ristorazione di Velletri nasce nell’anno

scolastico 2003/2004 come sezione associata all’attuale Istituto Tecnico Commerciale e

Professionale “Cesare Battisti di Velletri”.

Negli anni successivi ha avuto una notevole crescita ed a decorrere dall’ a. s. 2010/2011 è

divenuto autonomo assumendo la denominazione ”Ugo Tognazzi”.L’Istituto ha avuto una

forte impennata nel numero di studenti nel corso degli ultimi quattro anni.

L’Istituto nel corrente anno scolastico presenta un organico di 60 classi, servendo una

popolazione di circa 1380 alunni provenienti da un vasto bacino di utenza comprendente

oltre Velletri, anche i Comuni limitrofi della Provincia di Roma e ed alcuni della Provincia di

Latina.

L’I.P.S.S.A.R. ha sede in Via Salvo D’Acquisto in un edificio di nuova costruzione, costituito da

un adeguato numero di aule ed altri locali adibiti ad uso didattico, tra i quali tre Laboratori

Cucina, tre Laboratori Sala Bar, un bar per il BAR didattico, un Laboratorio Ricevimento, tre

Laboratori Informatica, una Biblioteca, un Auditorium ed una Palestra. Piuttosto frequenti

sono le problematiche legate sia al disagio scolastico sia a quello socio-affettivo con

conseguenti tassi - alquanto consistenti - di dispersione e di assenteismo, specie nelle classi

iniziali.

Il territorio nel quale opera l’Istituto è organizzato con strutture amministrative e comunali,

come la Procura, il Tribunale, il Catasto e conta Istituti scolastici di ogni ordine e grado e due

sedi universitarie per il conseguimento di Lauree triennali, in Enologia e Conservazione dei

Beni Culturali, dipendenti dall’Università della Tuscia di Viterbo.

L’Istituto realizza progetti che prevedono stage presso strutture alberghiere e della

ristorazione distribuite sul territorio nazionale ed internazionale; favorisce inoltre la

partecipazione di gruppi di studenti ad iniziative culturali, celebrative e folcloristiche

organizzate o patrocinate da vari Enti.

2.PROFILO DELL’INDIRIZZO PROFESSIONALE PER I SERVIZI DELL’ENOGASTRONOMIA E

L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA

I percorsi degli Istituti professionali sono articolati in due bienni e un quinto anno.

Primo biennio finalizzato al raggiungimento dei saperi e delle competenze relativi agli assi

culturali dell’obbligo d’istruzione.

Secondo biennio Le discipline dell’area d’indirizzo assumono precise connotazioni con

l’obiettivo di far raggiungere agli studenti nel quinto anno, un adeguata competenza

professionale di settore.

La metodologia dell’alternanza scuola-lavoro è funzionale per garantire un raccordo organico

con la realtà sociale ed economica locale. A tale scopo si assicurano spazi crescenti di

flessibilità, dal primo al quinto anno.

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e

l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle

filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il

ciclo di organizzazione e gestione servizi.

L’indirizzo presenta le articolazioni: ENOGASTRONOMIA, SERVIZI DI SALA E DI VENDITA,

ACCOGLIENZA TURISTICA.

Nell’articolazione Servizi di Sala e di Vendita, il Diplomato è in grado di svolgere attività

operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione,

erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle

filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta

dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici.

LA CLASSE 5^ L SERVIZI di SALA E VENDITA

a) Profilo della Classe

La Classe è composta da 19 alunni ,12 ragazze e 7 ragazzi, dei quali un’alunna con Legge

104/92.(I dati sensibili saranno messi a disposizione della Commissione in formato cartaceo).

Il gruppo classe si è formato già a partire dal terzo anno, quasi tutti iscritti alla classe 3^ C

sala, al quarto anno si è aggiunto un alunno proveniente dall’Ipssar Capannelle di Roma, la

classe viene rinominata 4^L , nell’anno corrente gli alunni iscritti provengono tutti dalla 4L

sala eccetto due alunni ripetenti provenienti uno dalla 5^G sala, e l’altra dalla 5^H sala dello

scorso anno scolastico del nostro Istituto. Gli alunni , pur essendo caratterizzati da una certa

pacatezza, non hanno mai creato problemi dal punto di vista didattico. Va comunque

sottolineato per alcuni di essi, una frequenza non assidua con un indice di assenza anche

piuttosto cospicuo che ha caratterizzato, in particolar modo, il primo quadrimestre e, per

qualche alunno, anche il secondo quadrimestre: il tutto ha contribuito al rallentamento dello

svolgimento del programma in alcune discipline del corso. La classe dal 01/10/2015 al

31/10/2015 ha partecipato allo stage relativo al progetto “ alternanza scuola- lavoro”; tutti

gli allievi hanno curato con impegno e serietà l’alternanza scuola-lavoro, nel cui ambito molti

di loro si sono distinti per professionalità ed affidabilità. La classe dal punto di vista della

motivazione allo studio, può essere distinta in due gruppi: uno piuttosto vivace e

partecipativo, l’ altro tendente ad una acquisizione un po’ passiva dei contenuti

dimostrando anche poco interesse. Purtroppo, la classe nel corso del triennio ha

ripetutamente cambiato docenti pertanto gli alunni si sono dovuti riadattare ai diversi

metodi di insegnamento a volte con qualche difficoltà. Gli alunni della classe V^L, sono

ragazzi con discrete capacità non sempre messe adeguatamente a frutto; un impegno finale

più continuo e motivato ha permesso ad alcuni di loro di recuperare situazioni

problematiche. Per quanto riguarda il rendimento scolastico, il profitto medio della classe

può ritenersi sufficiente, gli alunni hanno evidenziato una modesta attitudine

all’approfondimento e alla rielaborazione personale e critica degli argomenti e un modesto

studio talvolta poco efficace; tuttavia alcuni allievi sono stati più costanti nello studio,

raggiungendo una preparazione superiore alla media della classe.

I vari Consigli di Classe che si sono tenuti durante il corso dell’anno scolastico hanno

permesso di monitorare con estrema attenzione tutte le situazioni “in sofferenza” degli

alunni, consentendo una opportuna predisposizione di “Attività di Recupero” e

“Approfondimenti” nelle varie discipline laddove è stata denunciata la carenza.

a) Evoluzione della Classe

(tutti i debiti sono stati sanati)

ALUNNI As. 2013-14 As. 2014-15 A.s. 2014-15

A.s 2015-16

Classe di provenienza

Classe di provenienza

Debiti form.

V^ L sala

Bianchi Francesca 3^C sala 4^L sala 5L sala

Carpico Federica 3^C sala 4^L sala 5L sala

De Las Casas Jose' Fabricio 4^G sala 5^G sala 5L sala

De Santis Mario 3^C sala 4^L sala 5L sala

Dinoia Nicolas 3^C sala 4^L sala X 5L sala

Giorgi Agnese 3^C sala 4^L sala X 5L sala

Giorgi Federica 3^C sala 4^L sala X 5L sala

Imbru Nicolae Catalin 3^C sala 4^L sala X 5L sala

Lazzarini Giorgia 3^C sala 4^L sala 5L sala

Maggi Federica 3^C sala 4^L sala 5L sala

Mastrantoni Alessandro 3^C sala 4^L sala 5L sala

Muscedere Veronica 4^B sala 5^H sala 5L sala

Nitolli Ilaria 3^C sala 4^L sala X 5L sala

Silvestrini Elisa 4^A sala 4^L sala X 5L sala

Spallotta Naomi 3^C sala 4^L sala X 5L sala

Sussarello Maria Lilia 3^C sala 4^L sala 5L sala

Tempesta Jessica 3^C sala 4^L sala X 5L sala

Trombetti Emanuele 3^C sala 4^L sala 5L sala

Zacchia Federico IPSSAR Capannelle 4^L sala 5L sala

c) Quadro riepilogativo della classe

ALUNNI CERTIFICATI L.104/92

L’alunna con certificazione L.104/92 è seguita da insegnante di sostegno. La

documentazione e la relazione finale predisposta dal consiglio di classe sono allegati al

documento di classe cartaceo.

CANDIDATI ESTERNI ASSEGNATI ALLA CLASSE 5^ sez. L SERVIZI di SALA E VENDITA Placentino Giulia

Iscritti 19

Maschi 7

Femmine 12

L.104/92 1

L.170/10 -

Provenienti da altro Istituto -

Promossi senza debito 9

Promossi con debito 8

Ripetenti 2

d) Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica

Docente T.I. T.D. 3°anno 4°anno 5°anno

Religione Tartaglione Nicolino X - - x

Italiano Crescenza Giorgio X - - X

Storia Crescenza Giorgio X - - X

Inglese Mazzola Patrizia X X X X

Francese Lorusso Patrizia X - - X

Matematica Zampolla Antonio X - - X

Alimentazione La Rosa Liliana X

Diritto e tec.amm Tignanelli Vincenzo X - - X

Servizi di Enogastronomia

Centomani Gianluca

Servizi di Sala e di Vendita

Galati Francesco X X X X

Ed. fisica Loiodice Cataldo X

Sostegno De Luca Francesca X - X X

Sostegno Cozzolino Teresa

Coordinatore del C. d. C: prof. Tignanelli Vincenzo

Rappresentante Alunni : Nitolli Ilaria e Mastrantoni Alessandro

Rappresentante Genitori al C d C: non sono stati eletti.

3. ORGANIZZAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA 3.1 Organi interni coinvolti:

Dipartimenti (riunioni di programmazione dell’attività didattica all’inizio dell’anno scolastico e riunione finale di verifica)

Consiglio di Classe (riunioni con o senza la componente genitori/ alunni per la programmazione didattica generale e per le relative verifiche secondo il calendario deliberato dal Collegio docenti)

OBIETTIVI EDUCATIVI-INTERDISCIPLINARI 3.2 OBIETTIVI FORMATIVI FATTI PROPRI DAL C. d. C

1. esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente 2. comprendere un testo e individuarne i punti fondamentali 3. procedere in modo analitico e sintetico nel lavoro e nello studio 4. relativizzare e contestualizzare fenomeni ed eventi 5. interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali 6. documentare adeguatamente il proprio lavoro 7. operare in modo autonomo ed in équipe

EDUCATIVI CULTURALI

Monoennio finale Interiorizzare la figura professionale del proprio settore lavorativo Assumere un comportamento responsabile nella società civile Ricercare motivazioni e stimoli per una partecipazione ampia al dialogo educativo

Ampliare il proprio bagaglio culturale per un consapevole inserimento nella società e nel mondo del lavoro Appropriarsi, razionalizzare e rendere efficace i contenuti proposti dalle varie discipline in termine di conoscenze, competenze e abilità Possedere un metodo di studio efficace per il proseguimento negli studi

3.3 Interazione docenti – alunni

Materie

Metodologia

Verifiche

Recupero e

approfondimento

Lezione frontale

Gruppi lavoro

Approfon-

dimenti

Collo- qui

Prove Scritte/ Pratiche

Simula- zioni

in itinere pausa didatti

ca

corso approfondimento

Religione si si Si si / / / /

Italiano si si Si si si si si si

Storia si si Si si si si si si

Inglese si si Si si si si si si

Francese si si Si si si si si /

Matematica si si Si si si si si /

Alimentazione si si Si si si si si /

Econ. Aziendale si si Si si si si si si

Servizi di Enogastronomia

si si Si si si si si /

Servizi di Sala e di Vendita

si si Si si si si si /

Educazione fisica si si Si si si no / /

3.4 La valutazione nel rispetto di tutti i fattori che concorrono alla sua determinazione, viene espressa utilizzando la seguente corrispondenza tra voto numerico, giudizio sintetico e indicatori

VOTI GIUDIZIO INDICATORI

1-2 Negativo Mancanza di indicatori

3-4 Gravemente Insufficiente Ha una conoscenza gravemente lacunosa. Non è in grado di procedere alle applicazioni. Si esprimere con un linguaggio scorretto partecipa in modo passivo e disinteressato. Lavora in modo scarso e opportunistico. Non mostra alcun progresso nell’apprendimento

5 Insufficiente Ha una conoscenza parziale di tipo esclusivamente mnemonico. Sa in genere applicare le conoscenze a situazioni analoghe anche se con qualche errore. Si esprime con un linguaggio impreciso. Partecipa in modo poco attivo. Lavora saltuariamente, mostra progresso nell’apprendimento in situazione isolate.

6 Sufficiente Ha una conoscenza essenziale. Applica le conoscenze in situazioni Analoghe. Si esprime con linguaggio sufficientemente corretto. Partecipa in modo Interessato, ma poco attivo. Lavora con regolarità ma senza approfondire. Mostra qualche progresso nell’apprendimento.

7 Discreto Ha una conoscenza sicura. Sa applicare le conoscenze in situazioni analoghe in modo autonomo. Si esprime con linguaggio chiaro e corretto. Partecipa in modo attivo. Lavora costantemente. Mostra un progressivo apprendimento.

8 Buono Ha una conoscenza sicura. Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove. Rielabora in modo personale le conoscenze si esprime in modo chiaro e corretto. Partecipa in modo attivo e continuo: Lavora costantemente. Mostra un progressivo apprendimento.

9-10 Ottimo Ha una conoscenza completa e approfondita. Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove. Rielabora in modo personale le conoscenze, dimostrando significative capacità critiche. Si esprime con linguaggio ricco ed appropriato. Partecipa in modo critico e costruttivo. Lavora con costanza autonomia e responsabilità. Mostra un progressivo apprendimento, in molte situazioni quale risultato di lavoro autonomo.

La Valutazione dei comportamenti.

Il collegio docenti ha predisposto e deliberato i seguenti criteri di valutazione del comportamento degli studenti: 1. Rispetto nei confronti delle persone, degli strumenti di lavoro, degli arredi e in generale degli ambienti di studio e di socializzazione. 2. Rispetto delle idee altrui, con conseguente superamento dei pregiudizi, dell’individualismo e dell’esibizionismo. 3. Autocontrollo sia nella sede scolastica che al di fuori di essa nel caso di attività ed interventi educativi particolari, come viaggi di istruzione, visite guidate, partecipazione ad eventi culturali o sportivi. 4. Frequenza regolare dei corsi. 5. Assolvimento regolare degli impegni di studio. 6. Partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità scolastica nel rispetto delle sue regole. 7. Disponibilità alla collaborazione. Pertanto si ritiene che sia ECCELLENTE (voto 10) OTTIMO (voto 9) o BUONO (voto 8) il comportamento caratterizzato in vario grado dalla presenza di tutti i requisiti. DISCRETO (voto 7)il comportamento in cui siano riscontrabili in misura più attenuata tutti i requisiti e pur in presenza di note disciplinari per infrazioni di grado lieve o medio. SUFFICIENTE (voto 6) per tale valutazione sono da considerarsi irrinunciabili i primi tre requisiti e potranno essere presenti note disciplinari per infrazioni di grado più grave. INSUFFICIENTE (voto 5).

ATTIVITA’ SVOLTE

MANIFESTAZIONI CULTURALI , VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE

oggetto luogo titolo data

Progetto cinema

Multisala Augustus Velletri

Gli ultimi saranno i primi 12 DICEMBRE 2015

Convegno - promosso da città metropolitana di Roma

Auditorium della scuola

Your first eures job

17 dicembre 2015

Convegno- Arsal- Regione Lazio

AUDITORIUM della scuola

Prodotti” tipici e tradizionali” agroalimentari e biodiversità

29 gennaio 2016

Progetto cinema

Multisala Augustus Velletri

Il labirinto del silenzio 02 febbraio 2016

Rappresentazione teatrale Teatro Italia Roma “Romeo and juliet” 16 febbraio 2016

Rappresentazione teatrale Teatro Tordinona Roma

Italia del “46”vissuta dalle donne

10 marzo 2016

Progetto cinema

Multisala Augustus Velletri

Perfetti sconosciuti 16 marzo 2016

Progetto sportivo scolastico

Monte Artemisio Alla scoperta del monte Artemisio

11 aprile 2016

Progetto cinema

Multisala Augustus Velletri

Race- il colore della vittoria

19 aprile 2016

Progetto corso sull’HACCP

AUDITORIUM della scuola

24 e 26 maggio 2016

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ATTIVITA’ SVOLTE FIGURA PROFESSIONALIZZANTE: TECNICO DEI SERVIZI DI SALA E DI VENDITA

Coordinamento: Prof.ssa Silvana Di Giovanni Battista

Il Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro è stato articolato prevedendo la partecipazione a

Stage aziendali durante il secondo biennio e il monoennio finale, presso Aziende Alberghiere

e Strutture ricettive del territorio nazionale.

Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione pratico-operativa degli allievi

mediante l’organizzazione e la partecipazione ad eventi, gare e dimostrazioni presso Enti o

Istituzioni che ne hanno fatto richiesta, ivi comprese tutte le manifestazioni esterne del

territorio.

Gli alunni della classe QUINTA L hanno svolto lo stage dal 01/10/2015 al 31/10/2015.

DOCUMENTAZIONE ALTERNANZASCUOLA-LAVORO 2015/2016

ALUNNO/A CLASSE STRUTTURA LOCALITA' ORE

EFFETTUATE Bianchi Francesca 5L Bar Monti Giovanni Cisterna di Latina 164 Carpico Federica 5L Salento gestioni srl Vernole (LE) 154 De Las Casas Jose' Fabricio 5L Stella Marinasnc Frascati 220 De Santis Mario 5L Hilton italiana srl Roma 144 Dinoia Nicolas 5L JSH sicily golf Castiglione di Sicilia 199 Giorgi Agnese 5L Salento gestioni srl Vernole (LE) 160 Giorgi Federica 5L Dora bar Aprilia 123,5 Imbru Nicolae Catalin 5L vino sofia srl Velletri 154 Lazzarini Giorgia 5L Antico ristorante Castelgandolfo 169 Maggi Federica 5L bar Fontana Biondi Cisterna di Latina 168 Mastrantoni Alessandro 5L Hilton italiana srl Roma 144 Muscedere Veronica 5L Scuola "Tognazzi" Velletri 80 Nitolli Ilaria 5L Terrazza Barberini srl Roma 132 Silvestrini Elisa 5L Salento gestioni srl Vernole (LE) 133 Spallotta Naomi 5L Food fashion group srl Roma 176 Sussarello Maria Lilia 5L Scuola "Tognazzi" Velletri 30 Tempesta Jessica 5L Food fashion group srl Roma 128 Trombetti Emanuele 5L Bar Monti Giovanni Cisterna di Latina 147 Zacchia Federico 5L Olympic food srl Velletri 80

SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA D’ESAME

Data Descrizione Durata

21/12/2015 Italiano 6 ore

17/02/2015 Italiano 6 ore

SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA D’ESAME

Data Descrizione Durata

06/04/2015 Scienze degli alimenti 6 ore

05/05/2015 Scienze degli alimenti 6 ore

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME

1^ Esercitazione 23 Marzo 2016

Tipologia C : N° 6 quesiti a risposta multipla per materia. Durata della prova: 60’ Discipline coinvolte: tec. servizi di cucina, Inglese, Francese, diritto e tec. Amm.,matematica

2^ Esercitazione 20 Aprile 2016

Tipologia C: N° 6 quesiti a risposta multipla per materia. Durata della prova : 60’ Discipline coinvolte : storia, Inglese, tec. servizi sala-bar, diritto e tec. Amm., matematica,

IPSSAR “UGO TOGNAZZI” VELLETRI – ROMA CLASSE V^ sez. L Griglia di valutazione per la Prima Prova

Anno Scolastico 2015/2016

LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE

ALUNNO DATA TIPOLOGIA

INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE VOTO

Correttezza e proprietà nell’uso della lingua

È corretto 4

Presenta qualche improprietà morfo-sintattica

3

Presenta diffusi errori 2

Presenta diffusi e gravi errori 1

Aderenza alla tipologia Riconosce e rispetta la tipologia di prova 1

Confonde una tipologia con l’altra 0

Possesso di adeguate conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro di riferimento generale a cui si riferisce

Padroneggia gli argomenti scelti 4

Comprende gli argomenti affrontati individuandone gli elementi essenziali

3

Conosce in modo parziale gli argomenti trattati

2

Conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti trattati

1

Attitudine alla costruzione di un discorso organico e coerente

Sa argomentare in modo originale e brillante

4

Sa argomentare in modo logico e coerente 3

Sa argomentare in modo abbastanza coerente

2

Sa argomentare in modo parzialmente coerente

1

Attitudine allo sviluppo critico

È capace di rielaborare in modo personale e documentato

2

È capace di rielaborare in modo accettabile 1

VOTO IN 15- esimi

I.P.S.S.A.R. “ U. TOGNAZZI “ VELLETRI ( RM) ESAME DI STATO 2015/16

GRIGLIA DI VALUTAZIONE - 2 PROVA SCRITTA – ALIMENTI ED ALIMENTAZIONE

CANDIDATO :___________________________________________________ classe:

PARTE GENERALE(A)

INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE VOTO

Conoscenza dei contenuti

Conoscenza lacunosa e frammentaria

1

Conoscenza non del tutto completa dei contenuti fondamentali

2

Conoscenza completa dei contenuti

3

Applicazione delle conoscenze

Dimostra difficoltà nella risoluzione di semplici problemi

1

Risolve semplici problemi riproducendo situazioni note

2

Risolve in modo autonomo problemi più complessi riproducendo situazioni note

3

Risolve in modo autonomo problemi complessi in situazioni muove

4

Correttezza e completezza di esecuzione. Utilizzo di terminologia e simbologia specifica

Prova con numerosi errori e incompleta. Scarso utilizzo della terminologia.

1

Prova con lievi errori. Svolgimento sufficientemente completo. Adeguato l’utilizzo della terminologia specifica.

2

Prova corretta e completa. Preciso l’utilizzo della terminologia specifica.

3

TOTALE VOTO (A)

Griglia valutazione dei quesiti (B)

Indicatori Punteggio assegnato Quesito1 Quesito2 TOTALE VOTO( B)

non risponde 0

trattazione parziale e disorganica 0 – 0,75

trattazione accettabile ed adeguata 0,75 – 1,5

trattazione esauriente e strutturata 1,5- 2,5

VOTO IN 15 esimi (A+B) arrotondamento matematico

La Commissione il Presidente

GRIGLIE PER LA CORREZIONE DELLA TERZA PROVA TIPOLOGIA C NUMERO DOMANDE: SEI(6) PER MATERIA TEMPO A DISPOSIZIONE: 60 MINUTI PROCEDURE: L’alunna/o deve selezionare con la x la risposta esatta tra le quattro proposte. PUNTEGGIO: 1 per ogni risposta esatta; 0 per ogni risposta errata o non data. VALUTAZIONE:

VOTO…………………/15

Punteggio grezzo

0 1-2 3-4 5-6 7-8 9-10

11-12

13-14

15-16

17-18

19-21

22-24

25-26

27-28

29-30

Voto in 15°

0 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia RELIGIONE

Insegnante TARTAGLIONE NICOLINO

Testo adottato: M.SALANI IL MAESTRO DI TAVOLA - edizione DEHONIANE

Ore settimanali: 1 Ore annuali previste: 33 Ore annuali svolte 18 (fino al 15 /05) Temi generali: SOCIOLOGIA DELLA RELIGIONE NEL 900 –I RAPPORTI TRA STATO E CHIESA. Metodologia:

Lezione frontale si Lezione interattiva No

Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate No

Lavori individuali si Prove strutturate No

Supporti didattici:

Biblioteca no Computer no

Laboratori no Registratore No

Audiovisivi si Lavagna luminosa No

Strumenti di verifica:

Interrogazione N0 Prova strutturata No

Esercitazione no Relazione si

Prova pratica no Problema No

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente No

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi no

Effettuare collegamenti Si

Compiere operazioni di sintesi no

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo Si

Lavorare in gruppo No

Acquisizione di conoscenze specifiche No

Leggere criticamente fatti ed eventi Si

Compiere scelte e prendere decisioni no

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia ITALIANO

Insegnante GIORGIO CRESCENZA

Testo adottato: B. Panebianco/M. Gineprini/S. Seminara - LETTERAUTORI - Dal secondo Ottocento al Postmoderno - edizione Zanichelli

Ore settimanali: 4 Ore annuali previste: 138 Ore annuali svolte 75 (fino al 10 /05) Temi generali: Conoscenza del panorama storico italiano ed europeo del Novecento/ Sguardo d’insieme alle varie periodizzazioni, autori ed opere. Metodologia:

Lezione frontale si Lezione interattiva SI

Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate no

Lavori individuali si Prove strutturate si

Supporti didattici:

Biblioteca no Computer SI

Laboratori si Registratore no

Audiovisivi si Lavagna luminosa no

Strumenti di verifica:

Interrogazione si Prova strutturata si

Esercitazione si Relazione si

Prova pratica no Problema no

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente si

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi si

Effettuare collegamenti si

Compiere operazioni di sintesi si

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo si

Lavorare in gruppo no

Acquisizione di conoscenze specifiche no

Leggere criticamente fatti ed eventi si

Compiere scelte e prendere decisioni si

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia STORIA

Insegnante GIORGIO CRESCENZA

Ore settimanali: 2 Ore annuali previste: 66 Ore annuali svolte 42 (fino al 10 /05) Temi generali: Conoscenza del panorama storico italiano ed europeo del Novecento/ Sguardo d’insieme alle varie periodizzazioni, autori ed opere. Metodologia:

Lezione frontale si Lezione interattiva si

Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate no

Lavori individuali si Prove strutturate si

Supporti didattici:

Biblioteca no Computer si

Laboratori si Registratore no

Audiovisivi si Lavagna luminosa no

Strumenti di verifica:

Interrogazione si Prova strutturata si

Esercitazione si Relazione si

Prova pratica no Problema no

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente si

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi si

Effettuare collegamenti si

Compiere operazioni di sintesi si

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo si

Lavorare in gruppo no

Acquisizione di conoscenze specifiche no

Leggere criticamente fatti ed eventi si

Compiere scelte e prendere decisioni si

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

INGLESE Insegnante: MAZZOLA PATRIZIA

Testo adottato: That’s Catering

Ore settimanali: 3 Ore annuali previste:99 Ore annuali svolte: 41 Temi generali: haccp -global food – slow and fast food.

Lavori di gruppo si Esercitazioni guidate si Lavori individuali si Prove strutturate sì

Supporti didattici:

Biblioteca Computer si Laboratori si Registratore Audiovisivi si Lavagna luminosa

Strumenti di verifica:

Interrogazione sì Prova strutturata sì Esercitazione sì Relazione Prova pratica Problema

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente sì Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti sì Compiere operazioni di sintesi Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo sì Lavorare in gruppo Acquisizione di conoscenze specifiche Leggere criticamente fatti ed eventi si Compiere scelte e prendere decisioni si

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia: FRANCESE

Insegnante: LORUSSO PATRIZIA

SAVEURS DE FRANCE – I. MÉDEUF, B. MONACO, A. BAILLY – ÉDITIONS DUCROZ

Ore settimanali: 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 59 (fino al 15 /05) Temi generali: Conoscenza della cultura/civiltà francese in riferimento a tutto ciò che riguarda la ristorazione. Metodologia:

Lezione frontale si Lezione interattiva no

Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate no

Lavori individuali si Prove strutturate si

Supporti didattici:

Biblioteca no Computer no

Laboratori si Registratore/Lettore CD si

Audiovisivi si Lavagna luminosa no

Strumenti di verifica:

Interrogazione si Prova strutturata si

Esercitazione si Relazione si

Prova pratica no Problema no

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente In parte

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi si

Effettuare collegamenti si

Compiere operazioni di sintesi In parte

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo In parte

Lavorare in gruppo no

Acquisizione di conoscenze specifiche si

Leggere criticamente fatti ed eventi no

Compiere scelte e prendere decisioni si

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA' DISCIPLINARI

Materia : MATEMATICA

Insegnante: ANTONIO ZAMPOLLA

Testo adottato: CORSO BASE ROSSO DI MATEMATICA (M. BERGAMINI A. TRIFONI / ZANICHELLI)

Ore settimanali: 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 72

Temi generali: FUNZIONI ALGEBRICHE: PROPRIETA' E LIMITI, CONTINUITA' DI FUNZIONE. RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DI UNA FUNZIONE. CALCOLO DIFFERENZIALE: DERIVATE APPLICATE ALLO STUDIO DI FUNZIONI

Metodologia:

Lezione frontale si Lezione interattiva no

Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate no

Lavori individuali SI Prove strutturate si

Supporti didattici:

Biblioteca no Computer no

Laboratori no Registratore NO

Audiovisivi SI Lavagna luminosa no

Strumenti di verifica:

Interro gazione SI Prova strutturata SI

Esercitazione SI Relazione NO

Prova pratica no Problema no

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente in parte

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi SI

Effettuare collegamenti SI

Compiere operazioni di sintesi si

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo SI

Lavorare in gruppo si

Acquisizione di conoscenze specifiche no

Leggere criticamente fatti ed eventi no

Compiere scelte e prendere decisioni no

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia ALIMENTAZIONE

Insegnante LILIANA LA ROSA

Testo adottato: CONOSCERE GLI ALIMENTI DI SILVANO RODATO casa editrice CLITT

Ore settimanali: 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte 46 Temi generali: Microrganismi e tossinfezioni alimentari; malattie batteriche ; contaminazioni biologiche; HACCP,Alimentazione in ogni fascia di età; tipologie dietetiche; allergie e intolleranze alimentari ; bioenergetica; dietoterapia. Metodologia:

Lezione frontale si Lezione interattiva si

Lavori di gruppo si Esercitazioni guidate si

Lavori individuali si Prove strutturate si

Supporti didattici:

Biblioteca no Computer si

Laboratori no Registratore no

Audiovisivi no Lavagna luminosa no

Strumenti di verifica:

Interrogazione si Prova strutturata si

Esercitazione si Relazione si

Prova pratica no Problema no

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente si

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi si

Effettuare collegamenti si

Compiere operazioni di sintesi si

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo si

Lavorare in gruppo si

Acquisizione di conoscenze specifiche si

Leggere criticamente fatti ed eventi si

Compiere scelte e prendere decisioni si

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA ‘ DISCIPLINARI Materia DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA S.R. Insegnante PROF. TIGNANELLI VINCENZO

Testo adottato : G.Batarra, M. Mainardi,”imprese ricettive & ristorative oggi per il

5°anno” - Tramontana.

Ore settimanali : Ore annuali previste:165 Ore annuali svolte al 15/5: 110

Temi generali: pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo di gestione. La redazione del business plan. il marketing. le strategie di marketing e il marketing plan. le norme e le procedure per la tracciabilità dei prodotti.

. Metodologia:

Lezione frontale si Lezione interattiva si

Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate si

Lavori individuali si Prove strutturate si

Supporti didattici:

Biblioteca no Computer si

Laboratori si Registratore no

Audiovisivi no Lavagna luminosa si

Strumenti di verifica:

Interrogazione si Prova strutturata si

Esercitazione si Relazione no

Prova pratica no Problema no

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente in parte

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi no

Effettuare collegamenti in parte

Compiere operazioni di sintesi in parte

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo in parte

Lavorare in gruppo no

Acquisizione di conoscenze specifiche si

Leggere criticamente fatti ed eventi in parte

Compiere scelte e prendere decisioni no

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia SALA-BAR E VENDITA

Insegnante GALATI FRANCESCO

Testo adottato: MASTER E LAB laboratorio dei servizi enogastronomici settore sala e vendita per il quinto anno. A. Faracca, E. Galié, A. Capriotti, T. Ficcadenti

Ore settimanali: 4 Ore annuali previste: 132 Ore annuali svolte 82 (fino al 15 /05) Temi generali: Dalla Gastronomia all’Enogastronomia, Principi di Marketing

Enogastronomico, Tecniche di Gestione. Metodologia:

Lezione frontale si Lezione interattiva no

Lavori di gruppo si Esercitazioni guidate si

Lavori individuali si Prove strutturate si

Supporti didattici:

Biblioteca no Computer no

Laboratori si Registratore no

Audiovisivi no Lavagna luminosa no

Strumenti di verifica:

Interrogazione si Prova strutturata si

Esercitazione si Relazione no

Prova pratica si Problema no

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente In parte

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi si

Effettuare collegamenti si

Compiere operazioni di sintesi si

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo si

Lavorare in gruppo si

Acquisizione di conoscenze specifiche si

Leggere criticamente fatti ed eventi In parte

Compiere scelte e prendere decisioni si

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia LABORATORIO DI ENOGASTRONOMIA /CUCINA

Insegnante GIANLUCA CENTOMANI

Testo adottato: IN CUCINA / 2° BIENNIO IST.PROFESSIONALI - VOLUME UNICO + ME BOOK + RISORSE DIGITALI EDITO DA POSEIDONIA

Ore settimanali: 2 Ore annuali previste: 66 Ore annuali svolte 40 (fino al 15 /05) Temi generali: Start-up e/o gestione di un’azienda ristorativa. Visione ampia su tipologie ristorative, stili di cucina e di servizio. Panoramica sugli alimenti con approfondimento dei prodotti a marchio Metodologia:

Lezione frontale si Lezione interattiva no

Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate no

Lavori individuali si Prove strutturate si

Supporti didattici:

Biblioteca no Computer no

Laboratori no Registratore no

Audiovisivi si Lavagna luminosa no

Strumenti di verifica:

Interrogazione si Prova strutturata si

Esercitazione si Relazione si

Prova pratica no Problema no

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente si

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi si

Effettuare collegamenti si

Compiere operazioni di sintesi si

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo si

Lavorare in gruppo no

Acquisizione di conoscenze specifiche si

Leggere criticamente fatti ed eventi no

Compiere scelte e prendere decisioni si

CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Materia EDUCAZIONE FISICA

Insegnante LOIODICE CATALDO

Testo adottato:

Ore settimanali: 2 Ore annuali previste: 66 Ore annuali svolte 50 (fino al 15 /05)

Temi generali: : Conoscenza del corpo umano, Potenziamento fisiologico, Coordinazione generale, Mobilità articolare, Conoscenza regole di alcuni sport.

Metodologia:

Lezione frontale si Lezione interattiva si

Lavori di gruppo si Esercitazioni guidate si

Lavori individuali si Prove strutturate no

Supporti didattici:

Biblioteca no Computer no

Laboratori no Registratore no

Audiovisivi si Lavagna luminosa no

Strumenti di verifica:

Interrogazione si Prova strutturata no

Esercitazione si Relazione no

Prova pratica si Problema no

Obiettivi conseguiti:

Comunicare efficacemente si

Analizzare nuclei tematici, problemi e processi si

Effettuare collegamenti si

Compiere operazioni di sintesi si

Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo si

Lavorare in gruppo si

Acquisizione di conoscenze specifiche si

Leggere criticamente fatti ed eventi si

Compiere scelte e prendere decisioni si

Il Consiglio di Classe

Docente FIRMA

NICOLINO TARTAGLIONE

GIORGIO CRESCENZA

ANTONIO ZAMPOLLA

PATRIZIA MAZZOLA

PATRIZIA LORUSSO

VINCENZO TIGNANELLI

LILIANA LA ROSA

FRANCESCO GALATI

GIANLUCA CENTOMANI

CATALDO LOIODICE

FRANCESCA DE LUCA

COZZOLINO TERESA

Velletri, 15 maggio 2016 Il Dirigente Scolastico

Dott.ssa SANDRA TETTI

ISTITUTO PROF. STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE

“UGO TOGNAZZI”

Viale Salvo D’Acquisto, 61A-B-C Velletri

Anno scolastico 2015 / 2016

CLASSE V^ L SERVIZI di SALA e VENDITA

ALLEGATI

al documento del Consiglio di classe

ALLEGATI : - P.E.I - PROGRAMMI - SIMULAZIONI TERZA PROVA

PROGRAMMA RELIGIONE Classe V sez. L Sala Bar e Vendita Rapporti tra Stato e Chiesa: -l’unità di Italia - il concordato del 1929 -le modifiche del 1985: La libertà religiosa: la Costituzione ed il Concilio vaticano II. Il fenomeno religioso nel 1900 in rapporto con i cambiamenti socio-culturali. Velletri lì 15 Maggio 2016 Prof. Nicolino Tartaglione

PROGRAMMA ITALIANO Classe V sez. L Sala Bar e Vendita Dal Verismo verghiano all’estetismo. Verga: lettura ed analisi di “Rosso Malpelo” Oscar Wilde: la biografia dell’autore Da “Il ritratto di Dorian Gray” “Il ritratto corrotto” Visione volontaria in orario extracurriculare del film omonimo Cenni alla scapigliatura; Emilio Praga, lettura ed analisi de il "Preludio"; 1.Il Decadentismo 1) Situazione storico-politica e crisi del positivismo. 2) Caratteri fondamentali del Decadentismo. 3) Il Decadentismo in Italia. 2. Giovanni Pascoli 1) Vita e opere. 2) Le idee e la poetica. 3) da Il fanciullino; “E’ dentro di noi un fanciullinol”. 4) Da Myricae: “Lavandare”, “X agosto”. 3.Gabriele D’Annunzio 1) Vita e opere. 2) Superomismo, estetismo e panismo. 3) Da Alcyone: “La pioggia nel pineto”; 4) Da Il Piacere :“L’esteta Andrea Sperelli” 4. Le Avanguardie L’età delle Avanguardie Freud e la psicoanalisi, la teoria dell'inconscio, la tecnica psicoanalitica e la struttura della psiche 5.Italo Svevo 1) Cenni biografici 2) Svevo e la psicanalisi 3) La figura dell’ inetto 4) da La coscienza di Zeno “Il Dottor S, Il vizio del fumo,” 6.Luigi Pirandello 1) Cenni biografici 2) Pensiero:Vita e Forma

3) Relativismo psicologico 4) La poetica dell’ Umorismo 5) Lettura ed analisi dei seguenti brani: “la scissione dell'Io", "avvertimento e sentimento del contrario", "il treno ha fischiato", "il fu Mattia pascal" , "Mattia battezza A.Meis" , "la scissione tra corpo e ombre", "Mattia pascal dinanzi la sua tomba", "la patente'', "Enrico IV", "una mano che gira la manovella"; 7. Ermetismo 1) Caratteri generali 2)Contenuti e forme della poesia ermetica 8.Giuseppe Ungaretti 1) Cenni biografici e la poetica 2) Lettura ed analisi “San Martino del Carso” “In memoria” 9. Eugenio Montale 1) Cenni biografici e la poetica 2) Lettura ed analisi: “Non chiederci la parola” 10. Umberto Saba 1) Cenni biografici e la poetica 3) Il Canzoniere: lettura ed analisi di “Trieste” S.Quasimodo Alle fronde dei salici (ancora non svolto) Il Neorealismo e le avanguardie. 11. Elementi generali e caratteristiche del neorealismo (visione e commento di uno dei film a scelta del candidato).

12. Cenni alla produzione poetica di Pier Paolo Pasolini 13. Scrittura 1) Linee guida per la stesura di un Saggio breve, una Analisi testuale ed un Tema di Ordine Storico. - Lettura integrale di un testo narrativo a scelta tra i seguenti:

- Acciaio (Avallone) - Nuda Vita (Frascati) - Due di due (De Carlo) - Accabadora (Murgia) - Io e te (Ammaniti) - Lettera di dimissioni (Parrella) - La ragazza del secolo scorso (Rossanda) - Il corpo delle donne (Zanardo) - Lettera a una professoressa (Scuola di Barbina)

- Lettura di un testo a scelta tra i seguenti: - Il giorno della civetta (Sciascia) - A ciascuno il suo (Sciascia) - L’isola di Arturo (Morante) - Una donna (Aleramo) - Gli indifferenti (Moravia) - Se questo è un uomo (Levi) - Il sentiero dei nidi di ragno (Calvino) - Il barone rampante (Calvino)

- Ragazzi di vita (Pasolini) - Una vita violenta (Pasolini) - La luna e i falò (Pavese) - Il compagno (Pavese) - La coscienza di Zeno (Svevo)

Libri di testo Beatrice Panebianco, Mario Gineprini, Simona Seminara LETTERAUTORI, Dal secondo Ottocento al Postmoderno, ed. Zanichelli

Prof .Giorgio Crescenza

PROGRAMMA DI STORIA

1° UD Il cammino dello Stato Italiano dal 1870 al 1914

Dalla breccia di Porta Pia alla salita al trono di Vittorio Emanuele III; l’Italia giolittiana; la guerra di Libia; la crisi del sistema giolittiano

2° UD La prima guerra mondiale

Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea; l’Italia dalla neutralità all’intervento; la guerra nelle trincee; il disastro di Caporetto; i trattati di pace e nuova carta d’Europa.

3° UD La rivoluzione russa

Da febbraio ad ottobre del 1917; la Terza Internazionale, dal comunismo di Guerra alla Nep; da Lenin a Stalin: nascita della dittatura.

4° UD Il dopoguerra in Italia e fascismo

Il dopoguerra: cattolici, sociali e fascisti; l’impresa di Fiume; il biennio rosso; la nascita del Partito Comunista Italiano; la marcia su Roma; il delitto Matteotti, l’Aventino e nascita della dittatura; cultura, scuola e comunicazione di massa del fascismo; i Patti Lateranensi; la battaglia del grano e la quota novanta; l’imperialismo italiano e l’impresa etiopica; l’alleanza con Hitler; l’antifascismo.

5° UD Il nazismo

La crisi della repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo; il consolidamento del potere di Hitler; repressione e consenso nel regime nazista; la guerra di Spagna; la persecuzioni degli ebrei e delle differenze: i campi di sterminio.

6° UD La crisi del 1929 e il new deal di Roosevelt

7° UD La seconda guerra mondiale

Cause remote e cause prossime; l’attacco della Polonia e lo scoppio della guerra; l’Intervento dell’Italia; la battaglia d’Inghilterra; l’attacco all’Unione Sovietica; l’8 settembre 1943; l’Olocausto di Cefalonia; la sconfitta del Giappone e la bomba atomica; vincitori e sconfitti; i trattati di pace

8° UD Il mondo bipolare dal 1945 agli anni ottanta (unità didattica da svolgere in maniera sintetica)

Il referendum del 1946; il voto alle donne, l’emancipazione di genere e il femminismo; la Costituzione; il boom dell’economia; la contestazione giovanile e la rivolta studentesca; il movimento operaio; la scuola di massa e la rivoluzione dei costumi; la guerra fredda; Kennedy e Kruscev: la crisi dei missili e la distensione; la guerra del Vietnam; la Cina di Mao; il terrorismo degni anni settanta in Italia; Berlinguer e il compromesso storico.

L’insegnante

Prof .Giorgio Crescenza

Disciplina: Lingua Inglese Docente: Patrizia Mazzola Relazione finale 5L

La partecipazione alle attività didattiche ed educative della Classe 5L non è stata costante. Un piccolo gruppo di alunni ha rivelato una certa padronanza, versatilità e interesse per la L2; un altro gruppo, più numeroso, ha presentato difficoltà di vario genere e un gruppo ristretto di alunni ha partecipato al dialogo didattico-educativo in maniera saltuaria. Si è fatto quindi un lavoro di motivazione cercando di incoraggiare gli alunni portandoli a essere parte attiva del processo di apprendimento e rafforzandoli nel metodo di studio. Inizialmente, è stato affrontato un lavoro di ripasso delle più importanti categorie grammaticali della lingua inglese. Sono stati introdotti e studiati gli argomenti di indirizzo e tale lavoro è stato applicato su attività di diverso tipo, relativamente alla lingua scritta, quali soprattutto la redazione di brevi testi relativi agli argomenti trattati, la realizzazione di lavori di approfondimento e di ricerca, produzione di materiale informatico interattivo. Riguardo alla lingua orale si è mirato al raggiungimento di una capacità espositiva sempre più sicura, linguisticamente corretta ed appropriata e quanto più possibile di carattere personale sugli argomenti oggetto di studio e di discussione. Gli obiettivi minimi raggiunti sono stati: • Comprendere globalmente messaggi linguistici che utilizzino anche la microlingua basandosi su argomenti già noti ed esposti in modo chiaro. • Cogliere le informazioni generali ed il significato globale di diversi testi, soprattutto di carattere professionale. • Scrivere in modo globalmente corretto dal punto di vista ortografico un semplice testo che tratti argomenti di tipo professionale. • Comprendere l’insegnante e saper interagire con lei in lingua straniera, esprimendosi anche in modo semplice, su argomenti sia generali che professionali già trattati. La valutazione ha tenuto conto del livello di partenza della classe e delle difficoltà incontrate nello studio della lingua ma anche dell’impegno, della partecipazione e dei progressi fatti durante l’anno scolastico che hanno permesso a quasi tutti gli studenti di raggiungere una conoscenza sufficiente degli argomenti trattati e ad alcuni di loro di emergere con voti un po’ più alti grazie alla loro partecipazione attiva e ad una maggiore padronanza dello studio della lingua.

Le competenze finali raggiunte dagli studenti sono state indicate secondo i livelli adottati dal Dipartimento di Lingua Inglese. Gli obiettivi minimi del PEI approntati per gli studenti con disabilità che seguono una programmazione equipollente coincidono con i livelli di padronanza basilari. Nella programmazione e nella valutazione dei risultati degli studenti disabili fa testo la normativa di riferimento: 1) programmazione riconducibile agli obiettivi minimi: art. 15 comma 3 dell’O.M. n° 90 del 21/05/2001; 2) programma equipollente: art. 318 del D.L.vo 297/1994; 3) programmazione differenziata: art. 15, comma 5, O.M. n° 90 del 21/05/01. Nell’attribuzione dei voti è stata utilizzata la scala docimologica secondo i criteri concordati in seno al Collegio dei Docenti e riportati nella Griglia di Misurazione adottata dall’Istituto.

Per la correzione e la valutazione delle simulazioni delle prove d’Esame è stata utilizzata la griglia messa a punto dal Dipartimento, approvata dal Collegio docenti e inserite nel P.O.F. d’Istituto.

Alunni docente

PROGRAMMA SVOLTO

CLASSE 5L INGLESE

MODULO UNITA’ ARGOMENTO

MODULE 2

FOOD SAFETY WATCH

FOOD CONTAMINATION

Bacteria and food poisoning

Food contamination: the invisible

challenge

HACCP

HACCP

Haccp guarantees food hygiene and

safety in catering

MODULE 3

MORE THAN

NUTRITION

NUTRITION AND HEALTH

Nutrients

Healthy eating

The healthy eating pyramid

The traditional healthy mediterranean

diet pyramid

The danger list:

food allergies and food intolerances

The Coeliac disease

MODULE 4

ENO-GASTRONOMY

FROM GLOBAL TO LOCAL Fast food

Slow food

THE HEALING POWER OF

FOOD Eating disorders

BEER AND SPIRITS Spirits and cocktails

PROGRAMMA DI LINGUA FRANCESE Classe V sez. L Sala Bar e Vendita PROF.SSA LORUSSO PATRIZIA LA FRANCE: quelques repères géographiques (les frontières, les mers, les montagnes, les fleuves et les plaines); la division administrative et la réforme territoriale. LES RÉGIONS : position, morphologie, origine, histoire, civilisation, produits du terroir, spécialités eno- gastronomiques. LA BRETAGNE

LA NORMANDIE

L’ALSACE

LE PACA

L’OUTRE-MER

LE CIDRE

LE CALVADOS

LE POIRÉ

LE COINTREAU

LA BIÈRE ET LES BRASSERIES

LES VINS D’ALSACE ET LA ROUTE DES VINS

LE PASTIS

LE RHUM

L’HYGIÈNE ALIMENTAIRE

LES DATES DE PÉREMPTION DES ALIMENTS

LES TOXI-INFECTIONS ALIMENTAIRES

LA SALMONELLOSE

LE SYSTÈME HACCP

LES OGM ET LES PRODUITS BIO

GRAMMAIRE: le présent progressif, le futur proche, le passé recent, le passé composé et la formation du participe passé, les verbes impersonnels, exprimer la conséquence. L’insegnante Patrizia Lorusso

I.P.P.S.A.R. “Ugo Tognazzi” VELLETRI

Anno scolstico 2015/2016

Programma di MATEMATICA Classe V sez. L prof. Antonio Zampolla

Funzione reale di una variabile reale

Funzione elementare: le funzioni razionali, irrazionali, fratte.

Limiti di una funzione

Limite infinito: asintoto verticale

Limite finito di una funzione all'infinito: asintoto orizzontale

limite infinito di una funzione all'infinito

Limite sinistro, limite destro

Operazioni sui limiti: limiti finiti, limiti infiniti e forme indeterminate

Limite all'infinito delle funzioni razionali

Funzioni continue

Definizione di continuità

Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie

Infinitesimi e infiniti: confronto tra infinitesimi e infiniti

Asintoti: asintoto verticale, orizzontale ed obliquo

Teoria sulle derivate

Definizione di derivata e suo significato geometrico: significato geometrico di rapporto

incrementale, significato geometrico di derivata. Derivata destra e sinistra di una funzione

Derivta di alcune funzioni elementari: Derivata della funzione costante, identica,

esponenziale

Regole di derivazione: derivata della somma, del prodotto, del quoziente

Massimi e minimi di una funzione: definizione di massimo e minimo reltivo, condizione

necessaria per l'esistenza di un massimo o di un minimo relativo per le funzioni derivabili

Criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e di minimo

Studio delle funzioni piane: campo di esistenza, segno e zeri di una funzione, comportamento

agli estremi del campo di esistenza. Limiti.

Ricerca dei massmi e minimi relativi

Studio dell'andamento grafico di una funzione

Docente

alunni Antonio Zampolla

IPSSAR UGO TOGNAZZI VELLETRI Materia: Scienza degli alimenti Anno Scolastico 2015/2016 Classe V^ L SALA Prof.ssa Liliana Larosa Biologia degli alimenti: :i cinque gruppi alimentari . I nuovi prodotti alimentari :alimenti light ,fortificati ,arricchiti e supplementari;alimenti funzionali ,innovativi,di gamma ,integrali,biologici,,alimenti destinati ad un ‘alimentazione particolare ,integratori alimentari ,nutrigenomica e nutraceutica; le nanotecnologie . Contaminazione da metalli. Contaminazioni fisiche ,chimiche e biologiche . Contaminazioni radioattive . Prioni e malattie prioniche ; Virus. Batteri: classificazione, riproduzione , spore batteriche, crescita batterica,tossine batteriche. Infezioni e tossinfezioni . Principali malattie batteriche di origine alimentare: salmonella, colera,tifo e paratifo, clostridium botulinum, .staphilococcus aureus, listeriosi, dissenteria bacillare . Lieviti e muffe. tossinfezioni da muffe e micotossine. Parassitosi da protozoi :amebiase e giardiase ;parassitosi da metazoi: platelminti e nematodi (teniasi ). Igiene degli ambienti di lavoro. Sanificazione: detergenza, disinfezione, disinfestazione. Igiene del personale. Il Sistema HACCP. Analisi dei CCP. Qualità degli alimenti. Qualità totale. Controllo di qualità. Certificazione. Direttive e norme ,frodi alimentari ,.etichettatura. Additivi alimentari. Classificazione degli additivi: coloranti, aromatizzanti. Alimentazione equilibrata e LARN. Bioenergetica e peso teorico.Metabolismo basale. Fabbisogno energetico totale giornaliero ed attività fisica . Peso teorico .Tipo morfologico .Indice di massa corporea. Massa grassa e massa magra. Peso teorico durante l'accrescimento. Linee guida per una sana alimentazione . Valutazione del fabbisogno di energia , fabbisogno di nutrienti. Linee guida per una sana alimentazione. Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e tipologie dietetiche : in gravidanza, in allattamento, nella prima infanzia,nell'età scolare,nell'adolescenza, nell'età adulta,nella terza età,nello sport. Dieta mediterranea. Dieta vegetariana. dieta eubiotica. Dieta macrobiotica. Dieta a zona. Cronodieta, dieta Montignac , limiti delle diete dimagranti . Dieta in particolari condizioni fisiologiche : malattie e indicazioni dietetiche nell’obesita’ nell’aterosclerosi , nell'ipertensione, nel diabete, nella gotta .Cancro e alimentazione : fattori alimentari cancerogeni e anticancerogeni . Disturbi del comportamento alimentare:anoressia ,bulimia .Malnutrizione da carenza di nutrienti . Allergie ed intolleranze alimentari Firme alunni Prof.ssa Liliana Larosa

PROGRAMMA DI DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA S.R. CLASSE 5^ SEZ.L A.S.2015/2016 TESTO : G.Batarra, M. Mainardi,”imprese ricettive & ristorative oggi per il 5°anno” - Tramontana. PROF. TIGNANELLI VINCENZO MODULO 2. BUSINESS PLAN NELLE IMPRESE RICETTIVE E RISTORATIVE. U.D. 1. pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo di gestione.

1.1 la pianificazione e la programmazione aziendale. 1.2 L’analisi ambientale e l’analisi previsionale. 1.3 L’analisi aziendale. 1.4 La definizione di obiettivi e strategie e la redazione dei piani. 1.5 La programmazione di esercizio e il budget. 1.6 La struttura del budget. 1.7 I costi standard. 1.8 Le fasi di definizione del budget. 1.9 Il controllo budgetario.

U.D. 2. La redazione del business plan. 2.1 la definizione degli indirizzi. 2.2 la scelta dell’impianto. 2.3 il business plan. 2.4 il piano aziendale. 2.5 l’esecuzione dell’impianto e avviamento della gestione.

MODULO 3. MARKETING DEI PRODOTTI TURISTICI. U.D.1. il marketing.

1.1 il marketing turistico. 1.2 la segmentazione del mercato della domanda. 1.3 gli strumenti del micromarketing: marketing mix. 1.4 marketing mix: il prodotto. 1.5 La reputazione della destinazione turistica. 1.6 marketing mix: il prezzo. 1.7 marketing mix: la comunicazione. 1.8 marketing mix: la distribuzione. 1.9 marketing mix: il personale. 1.10Il marketing esperienziale.

1.11il marketing dei prodotti turistici. U.D.2. le strategie di marketing e il marketing plan 2.1 le strategie di marketing in funzione del mercato obiettivo. 2.2 le strategie di marketing in funzione del ciclo di vita del prodotto (cvp). 2.3 il web marketing. 2.4 Il marketing plan. MODULO 4. NORMATIVA DEL SETTORE TURISTICO E ALBERGHIERO.

U.D. 3. Le norme e le procedure per la tracciabilità dei prodotti. 3.1 la tutela dei consumatori. 3.2 la normativa UE nel settore alimentare. 3.3 le informazioni sugli alimenti. 3.4 la tracciabilità e la rintracciabilità. 3.5 i prodotti a km 0. 3.6 i marchi di qualità dei prodotti Velletri 15/05/2016 gli alunni: il docente

PROGRAMMA SVOLTO SALA-BAR E VENDITA Classe V sez. L A.S. 2015/16 Sala-Bar e Vendita Approfondimento delle unità d’apprendimento avviate nell’anno precedente:

La normativa nel settore vitivinicolo, la produzione vitivinicola delle regioni italiane, l’esame organolettico del vino;

La produzione dei distillati;

La cucina di sala,

Tecniche di preparazione e miscelazione dei drink.

Nuove unità d’apprendimento: 1. Le abitudini alimentari.

(cibo e cultura, Made in Italy, dieta mediterranea) 2. I fattori che influenzano le scelte gastronomiche.

(le scelte gastronomiche, fattori dietetici, fattori culturali) 3. Pianificare l’offerta enogastronomica.

(principi di marketing, strumenti di vendita) 4. Comunicare l’offerta enogastronomica.

(mezzi di comunicazione, il menu, la carta dei vini, il briefing operativo) 5. Comunicare la qualità.

(la qualità percepita, sistemi di qualità, le etichette alimentari) 6. Comunicare il territorio.

(conoscere il territorio, valorizzare il territorio, valorizzare i prodotti agroalimentari del territorio)

7. L’offerta beverage. (creare un cocktail)

8. L’evoluzione del bere miscelato. (freestyle e flair, la tecnica del flair bartending)

9. La gestione delle aziende turistico-ristorative. (forme di gestione delle attività ristorative e nuove tendenze, le risorse umane, le principali normative del settore)

10. La gestione degli acquisti. (l’approvvigionamento, la gestione del magazzino e della cantina)

11. Informatica ed enogastronomia. (tecnologie informatiche, i software e i sistemi in rete)

Velletri lì 15 Maggio 2016 Prof. Francesco Galati

Programma svolto Classe V sez L sala 2015/2016 Lab. Serv. Enogastronomia/Cucina Prof. Gianluca Centomani La classe , composta da 19 alunni , presenta lievi problemi derivanti dalle differenti esperienze sociali di provenienza e dalla carenza di preparazione di base di alcuni alunni. Altri problemi derivano dalla forte personalità e/o dai problemi specifici di alcuni alunni. Tuttavia è stata pienamente raggiunta la programmazione iniziale , alleggerendo però gli approfondimenti su qualche argomento a favore dell’approfondimento di altri o nuovi argomenti aggiunti alla suddetta programmazione. ARGOMENTI SVOLTI Il menù:

Tipologie

Composizione e regole per la composizione

La storia

Food-cost , scheda piatto , prezzo di vendita

La degustazione

Le fasi e l’utilizzo

I prodotti a marchio con relativo consorzio e disciplinare di produzione

D.O.P.

I.G.P.

S.T.G.

P.A.T.

Il biologico e gli O.G.M.

L’etichetta degli alimenti e delle bevande

Elementi obbligatori e non che la costituiscono

Considerazioni sull’acquisto consapevole

Le frodi alimentari , la filiera e la tracciabilità alimentare

Le frodi sanitarie e quelle commerciali

Il percorso a ritroso sulla filiera e la tracciabilità alimentare

Lo start-Up di un’azienda ristorativa

Lo studio e l’analisi del mercato e della concorrenza

La scelta della location e della tipologia ristorativa

La fase progettuale (lay-out , leggi e normative vigenti, staffing)

Il mondo del lavoro e le sue caratteristiche principali

Gli stili di cucina , dalla Grande Cucina Classica alla cucina Molecolare

Protagonisti

Storia

Caratteristiche principali

La cucina etnica e la fusion per l’inclusione degli alunni di altre nazionalità

Il docente

Velletri lì 15 Maggio 2016 Gianluca Centomani Alunni:

PROGRAMMA FINALE DI ED. FISICA

A.S. 2015 / 2016

Prof. LOIODICE CATALDO

CLASSE 5 L sala

Nell’anno scolastico 2015/2016 l’attività motoria si è svolta prevalentemente in palestra, attrezzata principalmente con impianto di Pallacanestro, Pallavolo, Badminton e Tennis Tavolo nonché nel cortile dell’Istituto adiacente alla palestra stessa, sui campi di Calcetto, Pallavolo e Pallapugno Leggera. Programma svolto: POTENZIAMENTO FISIOLOGICO

Attività in regime aerobico ed anaerobico

Corsa veloce, libera, di resistenza

Andature di preatletica

Esercizi di mobilità articolare

Esercizi di potenziamento muscolare a corpo libero e con piccoli attrezzi

Esercizi di respirazione, stretching muscolare, defaticamento

RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE Esercizi di coordinazione, agilità e destrezza

Esercizi degli arti inferiori con assecondamento degli arti superiori

Esercizi di equilibrio e di orientamento

CONOSCENZA E PRATICA DEI GIOCHI SPORTIVI PALLAVOLO:

Fondamentali individuali e di squadra

Battute dal basso e dall’alto

Bagher di difesa e di ricezione

Palleggio, schiacciata e muro

PALLACANESTRO:

Fondamentali individuali e di squadra

Palleggio

Passaggio

tiro

TENNIS TAVOLO:

Fondamentali

Regole di gioco

Partita

PALLAPUGNO LEGGERA:

Fondamentali

Regole di gioco

Partita

BADMINTON:

Fondamentali

Regole di gioco

Partita

PROGRAMMA TEORICO:

Ossa

Articolazioni

Muscoli

Apparato Digerente

Apparato Respiratorio

Apparato Cardio-Circolatorio

Paramorfismi e Dismorfismi

Pallavolo

Pallacanestro

Pallapugno Leggera

L’Insegnante

Velletri, 15/05/2016 Loiodice Cataldo