DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE...Finanza e Marketing” e l’indirizzo tecnico CAT...
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO O MNICO MPRENSIVO ORTE Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado, Liceo Scientifico, Itet Via del Campo Sportivo, 22 - 01028 ORTE (VT) - Telefono 0761/402747 - Fax 0761/490514
[email protected] [email protected] (cod. mecc. VTIS00400D – C.F. 90056700561
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO DI
ORTE
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
ELEMENTI INDICATIVI PER LA DEFINIZIONE
DELLA TERZA PROVA SCRITTA E DEL COLLOQUIO
CLASSE V SEZIONE C
Indirizzo:
CAT “Costruzione, Ambiente e Territorio”
ANNO SCOLASTICO
2017/2018
Coordinatore del Consiglio di Classe
Prof.ssa Carletti Francesca
1
121
DOCENTI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE CAT SEZIONE C 1
ELENCO DEI CANDIDATI 2
PREMESSA 3
SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA 4
STABILITÀ DEI DOCENTI NELL’ARCO DEL TRIENNIO 6
STUDENTI 7
CARATTERISTICHE DELL’AMBIENTE SOCIO – ECONOMICO E CULTURALE DI PROVENIENZA 7
-COMPOSIZIONE ORIGINARIA DELLA CLASSE
(ALL’INIZIO DEL TRIENNIO) ED ATTUALE 7
-CARRIERA SCOLASTICA 7
-PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA 7
Metodi e strumenti usati dagli insegnanti per diagnosticare le competenze in ingresso degli
studenti 8
ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI 8
TIPOLOGIE DI LAVORO COLLEGIALE: 9
CONSIGLI DI CLASSE 9
AREE DISCPLINARI 9
SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ CURRICULARI ED ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 9
ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI 10
ALL’INTERNO DELLA SCUOLA 10
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 10
COMUNICAZIONI CON GLI STUDENTI E TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI14
TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE 15
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI 16
TIPOLOGIA DEGLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI NELLE DIVERSE MATERIE 16
STANDARDS DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAI DOCENTI DELLA CLASSE 18
CRITERI DI VALUTAZIONE 18
OBIETTIVI COMUNI O TRASVERSALI ALLE DIVERSE DISCIPLINE 19
OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI PREPARAZIONE RAGGIUNTI in ogni singola disciplina 20
ALLEGATI 30
1
Orte 15 maggio2018
DOCENTI COMPONENTI
DEL CONSIGLIO DI CLASSE V SEZIONE C CAT
MATERIA
DOCENTE
Italiano Cinzia Gialloreti
Inglese Carmen Nuzzo
Matematica Vanessa Broccoletti
Progettazione, Costruzione e impianti Francesca Carletti
Estimo Gioacchino Natalini
Topografia Pietro Pietrini
Gestione e Sicurezza del cantiere Francesca Carletti
Scienze motorie Luca Ferrari
Religione Maria Grazia Elmi
ITP Dario Rossi
ITP Carmine La Marca
2
ELENCO STUDENTI
CLASSE V C Costruzione Ambiente e Territorio
1. Burla Daniele
2. Cifci Braian
3. Costanzi Marco
4. Ahmed El Guerouani
5. Gallo Marco
6. Luciani Michela
7. Morelli Filippo
8. Olivieri Francesco
9. Paglialunga Camilla
10. Palazzetti Riccardo
11. Palazzi Celestin Eric
12. Pernazza Martina
13. Piermartini Francesco
14. Proietti Matteo
15. Rontea Ion Alexandru
16. Rusu Ana Maria
17. Sbarra Giordano
18. Suadoni Riccardo
19. Taddei Edoardo
20. Tofone Leonardo
21. Tretta Sofia
3
PREMESSA
Il Consiglio della classe 5 sez. C indirizzo CAT Costruzione, Ambiente e Territorio, nella seduta del
14 maggio, sulla base della programmazione didattico - educativa annuale, in attuazione degli
obiettivi culturali e formativi specifici dell'indirizzo tecnologico, nell'ambito delle finalità generali
contenute nel Piano dell’offerta formativa elaborato dal Collegio de i docenti, e in attuazione delle
disposizioni contenute nella normativa vigente sugli Esami di Stato, elabora ,all'unanimità, il presente
documento destinato alla Commissione di esame.
Esso contiene gli obiettivi raggiunti dalla classe al termine del corrente anno scolastico (in termini di
conoscenze, competenze e capacità all'interno delle singole discipline), i contenuti disciplinari, i
metodi, i mezzi, gli spazi, i tempi del percorso formativo, i criteri e gli strumenti di valutazione,
nonché ogni altro elemento significativo ai fini dello svolgimento degli esami di Stato.
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Alla Commissione d’esame Agli studenti candidati interni
Ai candidati privatisti
SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA
Orte è un paese di circa 8.000 abitanti in cui il settore trasporto e l’attività ricettive giocano un
importante ruolo nell’economia locale: il 5% della popolazione è dedita all’agricoltura, il 60% è
occupata nel terziario e il 35% nell’industria.
In questo contesto opera, all’interno dell’Istituto Omnicomprensivo di Orte, la scuola secondaria di
secondo grado indirizzo CAT “Costruzioni Ambiente e Territorio” con sede in un edificio costruito nel
1991 progettato per accogliere la scuola. Attualmente, l’edificio ospita due indirizzi del Liceo: il liceo
scientifico ed il liceo delle scienze umane, ed il tecnico con i due indirizzi: AFM “Amministrazione,
Finanza e Marketing” e l’indirizzo tecnico CAT “Costruzioni Ambiente e Territorio”. La struttura è
dotata di moderne attrezzature idonee a permettere agli allievi un’accoglienza ed una permanenza
adeguate.
La scuola è dotata di più laboratori destinati rispettivamente all’informatica (laboratorio d’informatica
e laboratorio ECDL), alla chimica ed alla scienza, alle lingue straniere, all’economia, alla
progettazione ed il disegno assistito; in particolare agli studenti del corso CAT è dedicato un
laboratorio situato al pianterreno con 24 postazioni fisse collegate in rete, una stampante, un plotter e
due stampanti 3D. All’interno della scuola sono presenti punti di aggregazione e di svago:
- La biblioteca che ospita circa trecento volumi di varia tipologia e una videoteca di argomenti
didattici, films vari e spettacoli teatrali.
- La piazza, un grande spazio nel seminterrato dotato di un palco e di numerosi posti a sedere,
che possono essere aumentati secondo le necessità dove vengono fatte conferenze, incontri o
proiezioni.
- La palestra, una grande tensostruttura con spalti che può essere utilizzata per praticare
differenti sports tra cui la pallavolo ed il basket.
- Il laboratorio dell’inclusione dove gli studenti speciali dell’istituto possono svolgere differenti
attività ludico pratiche, tra cui la realizzazione di manufatti in ceramica assieme ai loro
compagni di classe e gli altri studenti dell’istituto.
- - il giardino scolastico, il luogo dove trascorre la ricreazione nelle giornate più calde e dove si
organizzano attività pratiche insieme agli studenti speciali dell’istituto dalla realizzazione
dell’orto alla cura della piccola serra.
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Il piano dell'offerta formativa approvato dal Collegio dei Docenti è ampio, articolato e coinvolge
numerose attività integrative quali l’alternanza scuola lavoro, l’orientamento, la prevenzione del
disagio giovanile, l'educazione all'ambiente e alla salute.
Le opportunità presenti nell’Istituto consentono dunque di affrontare un proficuo e stimolante percorso
formativo.
Orario settimanale di insegnamento distinto per materia
SCANZIONE ORARIA Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
I ora 7:55-8:55 Italiano Progettazione
Cost. imp. Progettazione
Cost. imp. Topografia Matematica
II ora 8:55-9:55 Italiano Progettazione
Cost. imp. Progettazione
Cost. imp. Inglese Italiano
III ora 9:55-10:50 Matematica Inglese Estimo Progettazione
Cost. imp. Gestione del
cantiere e Sic.
I ricreazione 10:50-11:00
IV ora 10:55-11:55 Matematica Italiano Estimo Topografia Gestione del
cantiere e Sic.
V ora 11:55-12:50 Scienze motorie
Topografia Italiano Religione Progettazione
Cost. imp.
VI ora 12:50-13:35 Inglese Topografia Italiano Scienze motorie
Progettazione Cost. imp.
II ricreazione 13:35- 13:50
VII ora 13:50-14:45 Estimo
VIII ora 14:45- 15:45 Estimo
6
STABILITÀ DEI DOCENTI NELL’ARCO DEL TRIENNIO
3° anno 4°anno 5° anno
1 Italiano X X X
2 Storia X X X
3 Inglese X X
4 Matematica X
5 Progettazione e Costruzione X
6 Geopedologia X X X
7 Topografia X
8 Gestione e Sicurezza del cantiere X
9 Scienze motorie X
10 Topografia X
11 Religione X X X
12 ITP Geopedologia X X
13 ITP Progettazione e Costruzione X
14 ITP Topografia X
7
STUDENTI
CARATTERISTICHE DELL’AMBIENTE SOCIO – ECONOMICO E
CULTURALE DI PROVENIENZA Tutti gli alunni provengono da nuclei familiari residenti nel paese di Orte e nei comuni limitrofi.
L’ambiente di estrazione socio-economico è caratterizzato dalla prevalenza di attività relative al settore terziario e agricolo.
COMPOSIZIONE ORIGINARIA DELLA CLASSE
(ALL’INIZIO DEL TRIENNIO) ED ATTUALE Nel corso dell’attuale anno scolastico la classe risulta composta da 21 studenti di cui 16 di sesso
maschile e 5 di sesso femminile. Nel corso del triennio il numero degli studenti è rimasto invariato così come la composizione della classe.
CARRIERA SCOLASTICA
La classe ha avuto una carriera scolastica regolare nell’ultimo triennio, caratterizzata da attività inerenti le peculiarità del corso scolastico svolte all’interno dell’attività di Alternanza Scuola Lavoro.
PARTECIPAZIONE ALLA VITA SCOLASTICA
La partecipazione alla vita scolastica è stata regolare e costruttiva per la totalità degli studenti. Tutti,
anche se con diversi livelli, hanno partecipato attivamente al dialogo educativo. Dal punto di vista
strettamente didattico, gli studenti hanno mostrato livelli di partecipazione differenti: un gruppo ha
sempre partecipato attivamente alle lezioni, mostrando spirito di iniziativa e capacità critica, un
secondo gruppo ha partecipato in modo discontinuo, avendo necessità di essere sollecitato e stimolato
nella partecipazione alle attività svolte.
I livelli di conoscenze, abilità e competenze sono stati raggiunti in relazione all’impegno e
all’interesse, mostrati dai singoli alunni. Una parte della classe ha mostrato di possedere discrete
conoscenze e competenze e di saper riferire con linguaggio specifico adeguato, la restante parte
impegnandosi non costantemente mostra invece incertezze sia di contenuto che espressive. Tutti gli
insegnati hanno cercato di effettuare lezioni di tipo partecipato anche utilizzando gli strumenti e le
attrezzature disponibili all’interno della scuola, soprattutto per le discipline tecniche, si è ricorso alla
pratica dell’imparare attraverso il fare con le differenti attività di laboratorio sviluppate. Si è spesso
evidenziata la difficoltà di coinvolgere gli studenti nelle attività proposte, suscitando in loro curiosità e
partecipazione alle lezioni per mantenere costante nel tempo la loro attenzione. La necessità di tener
conto dei diversi tempi di apprendimento e di rielaborazione degli studenti ha condizionato in parte il
regolare ritmo di esposizione degli argomenti trattati ne lle singole discipline causando, in alcuni casi,
un rallentamento nello svolgimento dei programmi.
Gli studenti hanno partecipato alle uscite didattiche proposte : Cersaie-Bologna 2017,
conferenza sul “Cambiamento del modo di costruire negli ultimi 30 anni”, presso I.T.T. Leonardo Da
Vinci di Viterbo, Visita a Norcia nei luoghi del terremoto organizzata in collaborazione con il
“Collegio dei geometri e geometri laureati” della provincia di Viterbo; soltanto un numero limitato di
studenti ha partecipato al viaggio d’Istruzione a Madrid. Inoltre gli studenti hanno sempre mostrato un
8
atteggiamento collaborativo ed aperto a tutte le attività proposte all’interno dell’Istituto Scolastico.
L’intera classe ha partecipato al corso “Coordinatori della S icurezza”, erogato in collaborazione con il
Collegio dei Geometri di Viterbo, che ha visto gli studenti sostenere l’esame finale e l’ottenimento
della qualifica di Coordinatore delle Sicurezza. Tutta la classe ha avuto la possibilità di frequentare il
corso di Revit per la progettazione in ambiente BIM, poiché i costi del corso sono stati interamente
sostenuti dall’Istituto Scolastico. Il comportamento è risultato nel complesso corretto sia nei confronti
del corpo docente che tra gli studenti, anche se condizionato da una tendenza alla distrazione e alla
perdita di concentrazione durante le lezioni.
Metodi e strumenti usati dagli insegnanti per diagnosticare le competenze in ingresso degli studenti
(SI/NO)
Riflessione tra gli insegnanti (nell’ambito del Consiglio di Classe) SI
Colloqui con le famiglie SI
Questionari per la raccolta dei dati SI
Consultazione dei servizi sociali del territorio NO
Analisi di dati già in possesso della scuola SI
Colloqui con gli studenti SI
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ORGANIZZAZIONE DELL’ATIVITA’ RISPETTO AGLI
OBIETTIVI FISSATI
TIPOLOGIE DI LAVORO COLLEGIALE:
CONSIGLI DI CLASSE
Nell’arco dell’anno scolastico i docenti si sono riuniti in 8 consigli di classe, durante i quali hanno
curato collegialmente una programmazione che ha tenuto conto di obiettivi a breve, medio e lungo
termine, che sono stati pienamente raggiunti solo da una parte della classe e solo parzialmente dal
resto. I Docenti hanno verificato periodicamente il raggiungimento degli obiettivi educativi didattici
prefissati, affrontando quando necessario, strategie di interventi e modalità di recupero.
AREE DISCPLINARI
Sono state effettuate riunioni per materie per concordare obiettivi discip linari ed educativi comuni alle
stesse discipline, i contenuti minimi, le modalità di attuazione e di valutazione.
Svolgimento delle attività curriculari ed organizzazione della didattica
(SI/NO/ IN PARTE)
a) PROCEDURE TRADIZIONALI SI
b) ORGANIZZAZIONI MODULARI SI
c) VERTICALIZZAZIONE DELLE DISCIPLINE SI
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ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI (la partecipazione degli studenti è rilevata dalle caselle alcuni – molti – tutti):
ALL’INTERNO DELLA SCUOLA Nel corso del Secondo biennio e del quinto anno del corso di studio.
alcuni molti tutti
1 Attività di orientamento classi terze medie X
2 Attività sportive, gare e tornei con altre scuola.
X
3 Attività di Erasmus X
4 Attività di solidarietà: organizzazione di eventi per raccolta fondi e vendite di uova di Pasqua e simili per le differenti associazioni.
X
5 Gita a Madrid X
6 Incontri e conferenze con personalità: il Vescovo.
X
7 Uscita didattica a Norcia ni luoghi del
terremoto. Attività organizzata con il “Collegio dei Geometri e Geometri laureati della provincia di Viterbo”.
X
11
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Attività svolte nel secondo biennio e nel corso dell’ultimo anno scolastico
TERZO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ORE
1 I Modulo corso “Coordinatori della sicurezza” DLGS 81/08 Erogato con “Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della
Provincia di Viterbo”
40
2 Corso Sicurezza propedeutico a stage, erogato dal CEFAS 4
3 Project Work (Con il tutoraggio dell’Interporto di Orte) Azienda: Interporto di Orte
20
4 Project Work (Con il tutoraggio dell’Interporto di Orte)
Azienda: Comune di Orte
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In alternativa all’attività 4 parte degli studenti hanno svolto l’attività numero 5
5 Project Work (Con il tutoraggio dell’Interporto di Orte) Azienda: Comune di Gallese o Comune di Vignanello o Comune di Vasanello.
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QUARTO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 ORE
1 I Modulo corso “Coordinatori della sicurezza” DLGS 81/08 Erogato con “Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della
Provincia di Viterbo”
40
2 Avviamento Arbitro Scolastico. Federazione Italiana Giudici Sportivi
20
3 Digitalizzazione pratiche edilizie Comune di Orte
Azienda: Comune di Orte
8
4 Esplorare e mappare il Mondo Azienda: Università di Colonia e UNITUS
30
5 Restituzione grafica rilievo centro storico di Gallese.
Azienda Comune di Gallese
30
6 Rilievo con Droni sito archeologico di Vulci Azienda: Geores
10
7 All’interno del viaggio d’istruzione: attività con Big Rock
Azienda: Primatour Italia
16
8 Tirocinio dai Geometri o Enti pubblici. 40
12
QUINTO ANNO Ore
1 Corso BIM utilizzo software Revit 26
2 III Modulo corso “Coordinatori della sicurezza” ed esame finale 40
3 Visita al CERSAIE2017-Bologna 4
4 Corso orientamento e elaborazione Curriculum 10
5 Lezione sul “Cambiamento del modo di costruire negli ultimi 30 anni” relatore Ing. Saggini.
3
MONTE ORE PROGRAMMATO PER CIASCUN ANNO SCOLASTICO:
III ANNO 2015/2016 CAT da un minimo di 184 ore a 238 ore predisposte per ciascuno studente
IV ANNO 2016/2017 CAT massimo di 194 ore predisposte per ciascuno studente
V ANNO 2017/2018 CAT massimo di 83 ore predisposte per ciascuno studente
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ORE di Alternanza Scuola Lavoro
Svolte da ciascuno studente nel corso del triennio
STUDENTE ORE SVOLTE
Burla Daniele 418
Cifci Braian 401
Costanzi Marco 519
Ahmed El Guerouani 496
Gallo Marco 465
Luciani Michela 516
Morelli Filippo 465
Olivieri Francesco 519
Paglialunga Camilla 465
Palazzetti Riccardo 465
Palazzi Celestin Eric 462
Pernazza Martina 465
Piermartini Francesco 519
Proietti Matteo 462
Rontea Ion Alexandru 465
Rusu Ana Maria 482
Sbarra Giordano 519
Suadoni Riccardo 421
Taddei Edoardo 461
Tofone Leonardo 465
Tretta Sofia 519
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COMUNICAZIONI CON GLI STUDENTI
E
TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI
Gli studenti hanno avuto sempre conoscenza dei risultati e del lavoro in itinere, tale rapporto è stato
aperto anche alle famiglie con due incontri pomeridiani per i colloqui con i genitori e con i ricevimenti
settimanali dei singoli insegnanti. Inoltre, il costante aggiornamento del portale Argo ha permesso sia
ai genitori che agli studenti di monitorare costantemente: le assenze, gli ingressi in ritardo, le uscite
anticipate, le attività svolte in ogni singola disciplina, gli argomenti spiegati e le valutazioni scritte ed
orali ottenute. Per gli alunni meno motivati, per quelli con scarso impegno o frequenza irregolare il
Consiglio di classe ha provveduto ad avvisare le famiglie con informazioni scritte, contatti telefonici e
riunioni; sono stati inoltre attivati corsi di recupero pomeridiani ed in itinere per le differenti discipline
oltre che aver reso possibile la prenotazione di lezioni individuali, svolte all’interno del plesso
scolastico dal personale dell’associazione “ALUMNI”, tali lezioni sono state svolte gratuitamente per
gli studenti essendo state effettuate a carico della scuola.
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TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE
ITALIANO
INGLESE
Lezione frontale X Lezione frontale X
Mezzi multimediali X Mezzi multimediali X
Lavoro di gruppo X Lavoro di gruppo
Insegnamento individualizzato X Insegnamento individualizzato X
Lezioni in laboratorio Lezioni in laboratorio
MATEMATICA
PROGETTAZIONE, COSTR. E IMP.
Lezione frontale X Lezione frontale X
Mezzi multimediali X Mezzi multimediali X
Lavoro di gruppo X Lavoro di gruppo X
Insegnamento individualizzato X Insegnamento individualizzato X
Lezioni in laboratorio Lezioni in laboratorio X
ESTIMO
TOPOGRAFIA
Lezione frontale X Lezione frontale X
Mezzi multimediali X Mezzi multimediali X
Lavoro di gruppo X Lavoro di gruppo X
Insegnamento individualizzato X Insegnamento individualizzato X
Lezioni in laboratorio X Lezioni in laboratorio X
GESTIONE E SICUREZ. DEL CANTIERE
SCIENZE MOTORIE
Lezione frontale X Lezione frontale X
Mezzi audio – visivi X Mezzi audio – visivi
Lavoro di gruppo X Lavoro di gruppo X
Insegnamento individualizzato X Insegnamento individualizzato
Lezioni in laboratorio X Lezioni in laboratorio
RELIGIONE
STORIA
Lezione frontale X Lezione frontale X
Mezzi audio – visivi X Mezzi audio – visivi X
Lavoro di gruppo X Lavoro di gruppo X
Insegnamento individualizzato X Insegnamento individualizzato X
Lezioni in laboratorio Lezioni in laboratorio
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CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
(cfr. Carta dei Servizi)
TIPOLOGIA DEGLI STRUMENTI DI VALUTAZIONE
ADOTTATI NELLE DIVERSE MATERIE
ITALIANO
INGLESE
Verifiche orali/scritte X Verifiche orali/scritte X
Questionari X Questionari
Prove strutturate/semistrutturate X Prove strutturate/semistrutturate X
Tipologie di scrittura X Tipologie di scrittura
Traduzioni Traduzioni
Risoluzione di problemi Risoluzione di problemi
Esercitazioni grafiche/pratiche Esercitazioni grafiche/pratiche X
MATEMATICA
PROGETTAZIONE, COSTR. E IMP.
Verifiche orali/scritte X Verifiche orali/scritte X
Questionari X Questionari
Prove strutturate/semistrutturate X Prove strutturate/semistrutturate X
Tipologie di scrittura Tipologie di scrittura
Traduzioni Traduzioni
Risoluzione di problemi X Risoluzione di problemi X
Esercitazioni grafiche/pratiche Esercitazioni grafiche/pratiche X
ESTIMO TOPOGRAFIA
Verifiche orali/scritte X Verifiche orali/scritte X
Questionari X Questionari X
Prove strutturate7semistrutturate Prove strutturate/semistrutturata
Tipologie di scrittura Tipologie di scrittura
Traduzioni Traduzioni
Risoluzione di problemi X Risoluzione di problemi X
Esercitazioni grafiche/pratiche X Esercitazioni grafiche/pratiche X
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GESTIONE E SICUREZ. DEL CANTIERE
SCIENZE MOTORIE
Verifiche orali/scritte X Verifiche orali/scritte X
Questionari X Questionari X
Prove strutturate/semistrutturate X Prove strutturate/semistrutturate
Tipologie di scrittura Tipologie di scrittura
Traduzioni Traduzioni
Risoluzione di problemi X Risoluzione di problemi
Esercitazioni grafiche/pratiche Esercitazioni grafiche/pratiche X
RELIGIONE STORIA
Verifiche orali/scritte X Verifiche orali/scritte X
Questionari X Questionari X
Prove strutturate/semistrutturate Prove strutturate/semistrutturate X
Tipologie di scrittura Tipologie di scrittura X
Traduzioni Traduzioni
Risoluzione di problemi Risoluzione di problemi
Esercitazioni grafiche/pratiche Esercitazioni grafiche/pratiche
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STANDARDS DI VALUTAZIONE ADOTTATI
DAI DOCENTI DELLA CLASSE
Si è raggiunta l’intesa per esprimere i voti nelle diverse materie con un unico e condiviso criterio di
giudizio. La valutazione del pentamestre e di fine anno ha tenuto conto dei risultati delle prove sommative, della progressione dell’apprendimento, dell’impegno, della partecipazione, dell’interesse e del metodo di studio. La scala di valutazione adottata dal consiglio di classe, comprende voti dall'uno
al dieci.
CRITERI DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE
VOTO 1-3 scarso-molto scarso
Non conosce gli argomenti e commette gravi errori;
VOTO 4
insufficiente
Dimostra scarsa partecipazione, ha conoscenze frammentarie e superficiali insufficiente, manca
di autonomia di giudizio;
VOTO 5 mediocre
Partecipa; conosce ed espone in modo disorganico con errori non gravi; manca di autonomia sulla rielaborazione;
VOTO 6 sufficiente
Partecipa e conosce le basi della disciplina;
comprende i contenuti, sa sufficiente risolvere situazioni problematiche semplici ed effettuare analisi parziali;
VOTO 7 discreto
Si impegna, comprende ed espone in modo
ordinato; sa applicare ed è autonomo nella sintesi anche se con qualche imprecisione.
VOTO 8
buono
Mostra iniziativa personale; possiede conoscenze approfondite, buono comprende e
sintetizza correttamente valutando autonomamente; applica le regole senza errori;
VOTO 9-10 ottimo -eccellente
Mostra impegno assiduo; conosce in modo ampio e completo, comprende e rielabora con
correttezza formale, logica e con coerenza; attua collegamenti applicando quanto appreso e si
impegna in modo propositivo.
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OBIETTIVI COMUNI O TRASVERSALI
ALLE DIVERSE DISCIPLINE
A) CONOSCENZE
Conoscenza minima dei contenuti trattati nelle singole discipline.
A) COMPETENZE
Utilizzazione di strumenti di analisi e di sintesi per collegamenti tra le discipline. Acquisizione delle
abilità minime necessarie per affrontare e organizzare le varie fasi di un incarico professionale.
B) CAPACITA’
Partecipare all’attività didattica in modo ordinato. Una parte degli studenti riescono ad eseguire
puntualmente i lavori assegnati e rispettare le scadenze, operare collegamenti interdisciplinari e
comunicare in modo chiaro e con linguaggio appropriato secondo il lessico specifico delle varie
discipline.
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OBIETTIVI DIDATTICI E LIVELLI DI PREPARAZIONE
RAGGIUNTI in ogni singola disciplina
1) ITALIANO
COMPETENZE
Proprietà linguistica e forma logica nell’esposizione orale e scritta. Interventi appropriati nelle discussioni a carattere letterario e non. Abilità nel prendere appunti. Lettura di testi di narrativa.
ABILITA’/CAPACITA’
La maggioranza degli alunni è in grado di effettuare collegamenti tra i vari argomenti e di rielaborare i contenuti in modo personale e critico.
CONOSCENZE
Conoscenza dei vari movimenti letterari e degli autori più significativi che sono stati espressione della cultura che va dalla seconda metà del XIX secolo alla prima metà del XX. Conoscenza delle opere degli autori più rappresentativi.
PREPARAZIONE MEDIA RAGGIUNTA DALLA CLASSE
La preparazione media raggiunta in termini di conoscenze, abilità e competenze sono stati raggiunti in relazione all’impegno, interesse, mostrati dagli alunni. Una parte della classe ha mostrato di possedere
discrete conoscenze e competenze e di saper riferire con linguaggio adeguato, la restante parte pur impegnandosi mostra invece incertezze sia di contenuto che espressive.
2) STORIA
COMPETENZE
Concetti fondamentali e lessico specifico. Analisi storica attraverso dati, fonti e documenti.
Collocazione dei fatti nel tempo. Visione della storia come mezzo per motivare lo sviluppo civile e culturale.
ABILITA’/CAPACITA’
La maggioranza degli alunni è in grado di effettuare collegamenti tra i vari argomenti e di rielaborare i contenuti in modo personale e critico.
CONOSCENZE
Conoscenza dello svolgimento cronologico dei fatti storici, economici, sociali e politici più significativi che del periodo che va dalla fine dell’800 al 1950.
PREPARAZIONE MEDIA RAGGIUNTA DALLA CLASSE
La preparazione media raggiunta in termini di conoscenze, abilità e competenze sono stati raggiunti in
relazione all’impegno, interesse, mostrati dagli alunni. Una parte della classe ha mostrato di possedere
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discrete conoscenze e competenze e di saper riferire con linguaggio adeguato, la restante parte pur
impegnandosi mostra invece incertezze sia di contenuto che espressive.
3) INGLESE
COMPETENZE
Raggiungimento livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Uso della lingua straniera per la comprensione e rielaborazione orale e scritta di argomenti di cultura generale e di interesse attuale.
Rafforzare e consolidare la competenza comunicativa.
ABILITÀ / CAPACITÀ
Saper sostenere conversazioni su argomenti di interesse comune. Saper produrre testi orali. Consolidamento dell’uso della lingua straniera per apprendere ed interpretare contenuti di attualità.
Saper scrivere testi semplici, seguendo delle linee guida. Comprendere dialoghi o presentazioni orali molto semplici.
CONOSCENZE
Gli studenti hanno appreso una serie di argomenti di attualità e di carattere interdisciplinare, aiutandoli a sviluppare un senso di responsabilità individuale e collettiva. Argomenti trattati, come i diritti
umani, il turismo sostenibile, la migrazione, la carta internazionale sui diritti, ONU, hanno stimolato gli studenti a discussioni in classe e a confrontarsi su tematiche di importanza attuale. Gli studenti
hanno una conoscenza del lessico e della sintassi della lingua straniera in modo da essere in grado di fruire argomenti anche complessi ma presentati attraverso una lingua semplice e un vocabolario di uso corrente.
PREPARAZIONE MEDIA RAGGIUNTA DALLA CLASSE
La preparazione media della classe corrisponde al livello B1 del Quadro Europeo di Riferimento.
All’interno della classe, però, è presente un gruppo di studenti il cui livello di conoscenza linguistico si attesta tra A1/A2, per cui la conoscenza della lingua straniera per questi alunni rimane ad un livello
elementare, riuscendo a comunicare attraverso un vocabolario povero e semplice, con uno scambio di informazioni essenziali su argomenti a loro familiari. Una parte degli studenti ha manifestato interesse continuo e partecipazione durante la presentazione dei vari argomenti, mentre un altro gruppo di
studenti spesso si è mostrato disinteressato, distratto, anche se stimolato continuamente durante l’attività didattica.
22
4) MATEMATICA
-
COMPETENZE
Dopo un primo breve percorso atto a rendere più solide le competenze pregresse del secondo biennio,
gli studenti hanno acquisito le abilità necessarie ad affrontare le successive fasi della programmazione dell’ultimo anno
ABILITA’/CAPACITA’
Comunicare in modo chiaro utilizzando e comprendendo il linguaggio matematico. Capacità di sviluppare problematiche reali utilizzando il modello matematico
CONOSCENZE
L’obiettivo del corso è stato quello di portare a conoscenza gli studenti di concetti matematici quali il
calcolo integrale (integrali indefiniti), il calcolo di aree delimitate dal grafico di funzioni, volumi e aree di solidi di rotazione (integrali definiti), equazioni differenziali del primo ordine e problema di Cauchy, geometria solida euclidea dai concetti base ai solidi noti.
-PREPARAZIONE MEDIA RAGGIUNTA DALLA CLASSE
Un gruppo che ha seguito con costanza ed interesse il corso ha raggiunto livelli di conoscenza più che
buoni, un altro gruppo più che sufficienti e discreti, un terzo gruppo, seppur impegnandosi non sempre costantemente, ha raggiunto un livello di conoscenze globalmente sufficiente.
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5) PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE ED IMPIANTI
COMPETENZE
Acquisizione delle competenze necessarie per affrontare e organizzare le varie fasi della progettazione
con la produzione degli idonei elaborati preliminari attraverso il consolidamento e potenziamento delle competenze acquisite negli anni di corso precedenti.
ABILITÀ / CAPACITÀ
Capacità di comprendere lo sviluppo della progettazione edilizia, riuscendo a comunicare in modo chiaro e con un linguaggio tecnico appropriato ed avendo sufficiente capacità di operare collegamenti
interdisciplinari. Capacità di rappresentare graficamente in scala e con la corretta applicazione delle conoscenze e competenze acquisite edifici di vario tipo (civile abitazione, servizi, ecc..) secondo le
varie fasi di progettazione edilizia, il tutto con l’uso di strumenti e metodologie adeguate. Le capacità e le abilità e la loro elaborazione sono state acquisite in modo differente tra i vari soggetti all’interno della classe.
CONOSCENZE
L’obiettivo del corso è stato quello di fornire allo studente gli elementi di conoscenza fondamentali e
di sicura validità per la formazione del geometra, fornendo contemporaneamente gli strumenti che consentiranno approfondimenti successivi in campo professionale o in un corso di studi universitario. L’attenzione è stata posta all’esposizione del quadro normativo, con l’illustrazione dei contenuti
generali della principale legislazione tecnica vigente e dei limiti di competenza a cui il geometra dovrà fare riferimento nell’attività professionale. Al termine degli studi, la maggior parte degli alunni ha
acquisito le seguenti conoscenze: principi generali della progettazione architettonica, conoscenza delle norme che regolano la progettazione edilizia e la pianificazione urbanistica, degli elementi fondamentali relativi alla storia dell’architettura ed alla evoluzione urbanistica facendo un lungo
percorso attraverso le tappe fondamentali dall’antica Grecia fino ad arrivare ai nostri giorni.
PREPARAZIONE MEDIA RAGGIUNTA DALLA CLASSE
La preparazione della classe non è omogenea. Gli studenti si posso divedere in tre gruppi: un gruppo di studenti ha raggiunto una buona preparazione, mostrando la capacità di rielaborare in modo produttivo
le conoscenze acquisite ed inoltre dispone di un metodo di studio autonomo e di capacità di espressione con linguaggio tecnico appropriato; un gruppo di studenti ha raggiunto una preparazione sufficiente; un gruppo limitato di studenti ha raggiunto una preparazione limitata a causa di carenze
pregresse, scarsa attenzione durante le lezioni e studio pomeridiano sporadico e superficiale.
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6) ESTIMO
COMPETENZE
Acquisire conoscenze nelle differenti problematiche dell’estimo civile, catastale, legale, con particolare riferimento all’applicazione della “casistica estimativa” che l’attività professionale richiede.
Sono richieste quindi l’acquisire una padronanza della materia il più possibile aderente alla realtà professionale. Di conseguenza capacità di anali e sintesi, di rielaborazione personale, anche in chiave critica, con collegamenti continui alle discipline Giuridiche e tecnologiche.
ABILITÀ /CAPACITÀ
Saper redigere stime attinenti il ruolo di CTU, CTP nell’ambito dei fabbricati, fondi rustici. Redazione e produzione di modelli catastali finalizzati alla più comune pratica professionale, successioni,
indennità di esproprio e servitù, regolamenti condominiali, ecc. acquisiti in modo da poter esporre in modo chiaro l’ampia casistica ed affrontando, risolvendoli, i casi “professionali” caratterizzanti il corso C.A.T.
CONOSCENZE
Sono finalizzate a dotare i discenti di tutte quelle conoscenze che sono richieste ad un professionista che opera nell’ambito socio-economico-ambientale di un territorio. A questo si deve aggiungere che
oltre alla tradizionale figura del “Geometra” libero professionista si mira a dotare i discenti di quelle basi cognitive necessarie per affrontare un percorso di crescita scolastica superiore, magari con indirizzi attinenti il corso frequentato. In fine, ma non ultimo, si tende dotare il futuro “cittadino” con
conoscenze di base necessarie sicuramente nel proseguo della vita dei discenti, scelte personali a prescindere.
PREPARAZIONE MEDIA RAGGIUNTA DALLA CLASSE
Un minimo gruppo (20% circa) ha raggiunto gli obbiettivi sopra citati e peraltro con conoscenze scolastiche e poco professionali; un altro (25% circa) ha mostrato un interesse molto discontinuo ed è caratterizzato da una conoscenza scolastica e mnemonica. La rimanete parte di disce nti sia per carenze
pregresse, poca attitudine allo studio, interesse e capacità di impegno extrascolastico ha raggiunto livelli scadenti di conoscenza, abilità, capacità della materia.
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7) TOPOGRAFIA
COMPETENZE
Saper eseguire un rilievo a scopo agrimensorio. Saper utilizzare tale rilievo per la determinazione dei parametri utili all'attività agrimensoria. Saper effettuare divisioni di aree, rettifiche e spostamenti di
confine. Saper misurare volumi di terra e risolvere i più comuni problemi che si presentano nella pratica operativa. Saper progettare e controllare l'esecuzione di opere di spianamento. -numerici.
Saper progettare, organizzare ed effettuare il tracciamento dell'asse stradale. Saper progettare un piano di volo
ABILITA’/CAPACITA’
L
, logiche e critiche.
CONOSCENZE
Conoscere i metodi finalizzati alla determinazione delle aree. Conoscere le modalità di impostazione dei problemi di divisione. Saper eseguire un rilievo a scopo agrimensorio. Saper utilizzare tale rilievo per la determinazione dei parametri utili all'attività agrimensoria. Saper effettuare divisioni di aree,
rettifiche e spostamenti di confine. Sistemazioni del terreno. Uso della cartografia a piano quotato per progettare spianamenti su una superficie con piano (orizzontale ed inclinato) definito e di compenso.
Conoscere la differenza tra spostamento e rettifica dei confini. Conoscere le modalità di impostazione progettuale delle sistemazioni superficiali del terreno. Conoscere le caratteristiche costruttive essenziali del solido stradale. Conoscere gli elementi su cui si basa la progettazione di una strada.
grafico-geometrici. Saper progettare, organizzare ed effettuare il tracciamento 40 dell'asse stradale.
Conoscere le finalità perseguite dai vari elaborati costituenti il progetto di una strada. Conoscere i concetti di base del processo fotogrammetrico e le modalità di esecuzione delle prese aeree.
PREPARAZIONE MEDIA RAGGIUNTA DALLA CLASSE
La preparazione media della classe si può considerare più che sufficiente.
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8) GESTIONE E SICUREZZA DEL CANTIERE
COMPETENZE
Nel triennio d’indirizzo, le ore curriculari di “Gestione del Cantiere” sono state spesso affiancate ed in alcuni casi svolte in compresenza con l’insegnante incaricato dal “Collegio dei geometri e geometri
laureati” della provincia di Viterbo, a seguito della sottoscrizione da parte de ll’Istituto Omnicomprensivo di Orte ed il Collegio della Convenzione GeoSchool, per permette agli studenti di svolgere il corso di 120 ore “Coordinatori della Sicurezza” istituito con il Dlgs. 81/08. Tale percorso
con il superamento dell’esame finale ha permesso agli studenti di acquisire la qualifica di Coordinatori della Sicurezza che potrà essere effettivamente utilizzata dopo il periodo di tirocinio ed a seguito
dell’iscrizione all’ordine dei geometri.
ABILITA’/CAPACITA’
Saper valutare le potenzialità delle differenti tipologie di appalto: appalto pubblico e privato. Saper individuare le differenti procedere per elaborare un appalto pubblico. Riuscire ad individuare i differenti metodi per quantificare il contenuto dell’opera. Individuare il ruolo ed i compiti svolti dal
coordinatore della Sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione e le differenti peculiarità del PSC Piano Sicurezza e Coordinamento, del POS Piano Operativo di Sicurezza e del PIMUS. L’abilità di
argomentazione e di esposizione con terminologia appropriata ed adeguata alla disciplina. La capacità di elaborare le competenze acquisite è diversa per gli studenti della classe: la maggior parte ha acquisito capacità individuali essenziali per lo sviluppo degli obiettivi disciplinari di base, solo alcuni
hanno capacità di elaborare criticamente e produttivamente le conoscenze e le competenze acquisite.
CONOSCENZE
Il percorso formativo ha mirato all’apprendimento degli aspetti operativi con cui deve confrontarsi la figura professionale del geometra, in particolare l’elaborazione del contratto d’appalto nei suoi
contenuti essenziali, le differenti procedure per la gestione di un appalto pubblico. La conoscenza dei differenti ruoli del Coordinatore della Sicurezza in fase di progettazione ed in fase di esecuzione dei lavori e degli elaborati: PSC, POS e PIMUS.
PREPARAZIONE MEDIA RAGGIUNTA DALLA CLASSE Un gruppo che ha seguito con costanza ed interesse il corso ha raggiunto livelli di co noscenza buoni,
un secondo gruppo impegnandosi in modo non sempre costante ha raggiunto un livello di conoscenze sufficiente.
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9) SCIENZE MOTORIE
COMPETENZE Tutti gli alunni sanno praticare autonomamente attività sportiva con fair play, scegliendo personali
tattiche e strategie anche nell’organizzazione interpretando al meglio la cultura sportiva.
ABILITÀ / CAPACITÀ
Tutti gli alunni sanno trasferire e realizzare autonomamente le strategie tecnico -tattiche nelle attività sportive. Sanno inoltre interpretare con senso critico i fenomeni di massa legati al mondo sportivo (tifo, doping, professionismo, scommesse…).
CONOSCENZE
Tutti gli alunni sanno sviluppare le strategie tecnico-tattiche dei giochi e degli sport di squadra e sanno padroneggiare la terminologia, il regolamento tecnico, il fair play e modelli organizzativi (tornei, feste
sportive).
PREPARAZIONE MEDIA RAGGIUNTA DALLA CLASSE
Il livello di preparazione raggiunto dalla classe è più che soddisfacente.
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AL DOCUMENTO VENGONO ALLEGATI:
ALLEGATO 1
PROGRAMMI E LE RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
● ALLEGATO 2
LA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
● ALLEGATO 3
I CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E DEL COLLOQUIO ORALE
● ALLEGATO 4
I TESTI E I CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DUE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA SCRITTA ESEGUITE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO.
Orte, 15 maggio 2018
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Fiorella Crocoli
la Coordinatrice del Consiglio della classe V sez. C
indirizzo CAT Costruzione, Ambiente e Territorio Prof.ssa Francesca Carletti
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Il presente documento di classe sarà pubblicato e affisso all’albo nelle seguenti forme:
- digitale, pubblicata sul sito ufficiale della WWW.SCUOLEORTE.GOV.IT
- cartacea, in cinque copie per
● affissione all’Albo dell’Istituto
● consegna ai candidati
● consegna agli atti
● consegna alla Commissione d’Esame
● consegna alla Dirigente Scolastica
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ALLEGATO 1 PROGRAMMI E LE RELAZIONI FINALI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
PROGRAMMA DI ITALIANO
Classe V sezione C CAT Costruzione, Ambiente e territorio – Anno Scolastico 2017/2018
Testo adottato:
M. Magri, V. Vittorini. “Dal testo al mondo”, dal secondo ottocento all’età contemporanea. Vol. 3. Paravia
Argomenti svolti:
L'età del Positivismo e del Realismo
L'affermazione della civiltà industriale
Le linee generali della cultura europea
La cultura filosofica e scientifica
Il letterato e il pubblico di massa
I movimenti letterari
Il Naturalismo
Il Simbolismo
Le linee generali della cultura italiana
L'emergere di nuove tendenze nella cultura dell'Italia postunitaria
Il diffondersi del Positivismo in Italia
Lo scrittore e il pubblico
La Scapigliatura
Il Verismo
L'evoluzione della lingua italiana dopo l'Unità
Giovanni verga
La vita
L'evoluzione poetica: il periodo preverista
L'adesione al Verismo
Vita dei campi
T4 Rosso Malpelo
La tecnica dell’impersonalità: tra scelte stilistiche e posizioni ideologiche
I Malavoglia
La trama
Le caratteristiche e i temi dell'opera
La lingua
La prima parte del romanzo: gli antefatti che portano alla catastrofe
T6 La famiglia Toscano
T9 'Ntoni tradisce l'ideale dell'ostrica
Novelle rusticane
Mastro-don Gesualdo
La morte di Gesualdo
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L'età del Decadentismo
La società industriale moderna e l'imperialismo
Le linee generali della cultura europea
Il decadentismo
La poetica decadente
Le linee generali della cultura italiana
La peculiarità del Decadentismo Italiano
Lo sviluppo dell'industria culturale
Decadentismo e produzione letteraria
Giovanni Pascoli
La vita
La poetica
Lo sperimentalismo stilistico di Pascoli
Myricae
T5 Novembre
T7 X Agosto
I Poemetti (caratteri generali)
I Canti di Castelvecchio (caratteri generali)
Gabriele D'Annunzio
La biografia: una vita vissuta come un'opera d'arte
La poetica
Il superuomo dannunziano
Il piacere
T2 La filosofia del dandy
D'Annunzio e la società di massa
Alcyone
T4 La pioggia nel pineto
T5 I pastori
Il primo Novecento
L'età dell'imperialismo
Le linee generali della cultura europea
La scoperta dell'inconscio: Freud e la psicoanalisi
Il termine avanguardia
Società di massa e generi letterari
Le linee generali del futurismo
T4 Il manifesto del Futurismo
Luigi Pirandello
La biografia
La visione del mondo
La poetica: dall' “umorismo” ai “miti”
T2 Il sentimento del contrario
I romanzi (solo nomi delle opere)
Uno, nessuno e centomila (caratteri generali)
Enrico IV (caratteri generali)
Il tema della follia
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Il fu Mattia Pascal di luigi Pirandello
L'opera nel percorso poetico dell'autore e nel contesto della narrativa europea
La trama e la struttura del romanzo
I temi
Lo stile
T6 La conclusione
Italo Svevo
La biografia
La poetica
La coscienza di Zeno
Il significato dell'opera nel percorso poetico di Svevo
I contenuti e la scrittura
T3 La doppia Introduzione: la Prefazione e il Preambolo
T5 Lo schiaffo del padre morente
Il monologo interiore e il flusso di coscienza
L'età dei totalitarismi e della guerra
Giuseppe Ungaretti
La vita e le opere
Le linee fondamentali della poetica
Il porto sepolto
L'allegria
Lo stile, il linguaggio, struttura e temi
T3 Veglia
T5 Soldati
T6 San Martino del Carso
Le raccolte di poesie:
Sentimento del tempo (caratteri generali)
Il dolore (caratteri generali)
L’insegnante Gli alunni
Prof.ssa Cinzia Gialloreti
Orte ,15 maggio
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PROGRAMMA DI STORIA
Classe V sezione C CAT Costruzione, Ambiente e territorio – Anno Scolastico 2017/2018
Testo adottato:
A. Brancati, T. Pagliarani. ‘’Dialogo con la storia e l’attualità’’, L’età contemporanea. Vol. 3.
Argomenti svolti:
MODULO 1: L'età dell'imperialismo e la prima guerra mondiale
Unità 1: L'imperialismo e la crisi dell'equilibrio europeo
1.1) La spartizione dell’Africa e dell’Asia (sintesi)
1.2) La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistemi di alleanza (sintesi) 1.3) Belle èpoque
Unità 2: Lo scenario extraeuropeo
Caratteri generali (sintesi)
Unità 3: L'Italia giolittiana
3.1) I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell'Italia 3.2) La politica interna tra socialisti e cattolici
3.3) La politica estera e la guerra di Libia Unità 4: La prima guerra mondiale
4.1) La fine dei giochi diplomatici 4.2) 1914: il fallimento della guerra lampo
4.3) L’Italia dalla neutralità alla guerra 4.4) 1915-1916: la guerra di posizione 4.5) Il fronte interno e l’economia di guerra
4.6) Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917-1918)
Unità 5: La rivoluzione russa
Caratteri generali (sintesi)
Unità 6: L'Europa e il mondo dopo il conflitto
Caratteri generali (sintesi)
MODULO 2: L'età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale
Unità 7: L'unione sovietica di Stalin
7.1) L'ascesa di Stalin e l'industrializzazione dell'Urss
7.2) Il terrore Staliniano e i gulag 7.3) Il consolidamento dello Stato totalitario
Unità 8: Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo
8.1) Le difficoltà economiche e sociali della ricostruzione
8.2) Nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra 8.3) La crisi del liberalismo: la questione di fiume e il biennio rosso
8.4) L'ascesa del fascismo 8.5) La costruzione del regime
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Unità 9: Gli Stati Uniti e la crisi del '29
9.1) Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionistica 9.2) Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali
9.3) La crisi del '29 9.4) Roosevelt e il New Deal
Unità 10: La crisi della Germania repubblicana e il nazismo
10.1) La nascita della repubblica di Weimar
10.2) Hitler e la nascita del nazionalsocialismo 10.3) Il nazismo al potere
10.4) L'ideologia nazista e l'antisemitismo Unità 11: Il regime fascista il Italia
11.1) Il consolidamento del regime 11.2) Il fascismo fra consenso e opposizione
11.3) La politica interna ed economica 11.4) I rapporti tra chiesa e fascismo 11.5) La politica estera e le leggi razziali
Unità 12: L'Europa verso una nuova guerra
- Caratteri generali (sintesi)
Unità 13: La seconda guerra mondiale
13.1) Il successo della guerra- lampo (1939-1940) SINTESI
13.2) La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale SINTESI 13.3) L'inizio della controffensiva alleata (1942-1943) SINTESI 13.4) La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia
13.5) La vittoria degli alleati 13.6) La guerra dei civili e lo sterminio degli Ebrei
MODULO 3: Il mondo bipolare: dalla guerra fredda alla dissoluzione dell'Urss
Unità 14: Il bipolarismo Usa-Urss, la guerra fredda e i tentativi di “disgelo”
Caratteri generali (sintesi)
Concetto chiave Guerra fredda
Unità 17: Dalla seconda guerra fredda alla caduta del muro di Berlino
14.4) La caduta del muro di Berlino
Unità 18: L'Italia della prima Repubblica
Caratteri generali
L’insegnante Gli alunni
Prof.ssa Cinzia Gialloreti Orte ,15 maggio
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PROGRAMMA DI INGLESE
Classe V sezione C CAT Costruzione, Ambiente e territorio – Anno Scolastico 2017/2018
Testo adottato Eyewitness – Adriana Redaelli e Daniela Invernizzi- Pearson Longman
Argomenti svolti
Ripetizione delle regole e uso dei seguenti tempi: Past Simple, Present Perfect, Past Cont inuous, Three
Conditionals.
The Industrial Revolution in UK. The difference between the First and the Second revolution. The
working class; the Women’s hour.
The United Nations; What is the Universal Declaration of Rights. The Agencies of UN.
UK as a Nation: boarders and the flags of Great Britain and the singular countries. Places to go and
visit. The Tate Gallery.
Veetical Gardens; particular gardens around the worls: Patrick Blanc
The American Revolution; The Constitution of the USA. The Preamble.
Graffiti and the Street Art or a Crime or art?
Green Economy; Green Market; Green Tourism;
Si prevede di sviluppare i seguenti argomenti fino alla fine dell’attività didattica:
The Pritzker Prize ( The architecture Prize) and its winners ;
Building a cultural oasis;
The British Museum ;
Normann Foster; Renzo Piano; Le Corbusier.
The centre Culturel Jean-Marie Tjibaou
L’insegnante Gli alunni Prof.ssa Carmen Nuzzo
Orte ,15 maggio
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PROGRAMMA DI MATEMATICA
Classe V sezione C CAT Costruzione, Ambiente e territorio – Anno Scolastico 2017/2018
Testo adottato
Lineamenti.Math arancione Vol. 5 Ghisetti e Corvi
Argomenti svolti Richiami
Le funzioni
Studio di funzioni in particolare razionali fratte Rappresentazione grafica Derivate
Limiti Gli Integrali
L’integrale indefinito Gli integrali indefiniti immediati L’integrazione per parti
L’integrazione di funzioni razionali fratte L’integrale definito Il teorema fondamentale del calcolo integrale
Il calcolo delle aree di superfici piane Il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione
La lunghezza di un arco di curva L’area di una superficie di rotazione Le equazioni differenziali
Generalità Le equazioni differenziali del primo ordine
Le equazioni differenziali del tipo y’=f(x) Geometria solida euclidea Punti, rette, piani, solidi
Le aree dei solidi notevoli I volumi dei solidi notevoli
L’insegnante Gli alunni Prof.ssa Vanessa Broccoletti
Orte ,15 maggio
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PROGRAMMA DI PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E
IMPIANTI
Classe V sezione C CAT Costruzione, Ambiente e territorio – Anno Scolastico 2017/2018
Testo adottato PROGETTAZZIONE COSTRUZIONI IMPIANTI 3 volumi A+B, F. Brunetti e E. Trivellin, Seconda edizione 2016 - Le Monnier Scuola gruppo Mondadori Education S.p.a.-
volume 3A ISBN 978-88-00-34445-6 volume 3B ISBN 978-88-00-34446-3
Argomenti svolti
LE TIPOLOGIE EDILIZIE
Le case unifamiliari Le case plurifamiliari Gli spazi della casa DM 5 luglio 1975
Ipostudio architetti associati, edificio residenziale nell’area P.E.E.P. Malata a La Spezia Giancarlo De Carlo, Nuovo Villaggio Matteotti a Terni
Edilizia per il commercio Studio Transit Design, Centro commerciale “Gulliver” a Roma Edilizia per la cultura
Vittorio De Feo Biblioteca e centro culturale a Nocera Inferiore (Salerno) Edilizia per la ristorazione
Edilizia per banche ed uffici Cristiano Toraldo di Francia e Roberto Magris, banca del Chianti a San Casciano in Val di Pesa (Firenze)
Guido Canali, Complesso per uffici a Sassuolo (Modena)
LE BARRIERE ARCHITETTONICHE Definizione di Barriera Architettonica Criteri di progettazione per disabili: accessibilità, visibilità e adattabilità
La progettazione delle Piattaforme di distribuzione, delle scale, delle rampe e dei servizi igienici
Criteri di progettazione degli spazi esterni L’ARREDO URBANO
Gli elementi dell’arredo urbano La pedonalizzazione delle vie cittadine.
La pavimentazione degli spazi pubblici Le strade urbane e residenziali
URBANISTICA Il concetto di Urbanistica
La legge 2359 del 25 agosto 1865 e la Legge 1150 del 17 agosto 1942 Il piano territoriale di coordinamento Il Piano territoriale paesistico
Il Piano regolatore Generale I Programmi di fabbricazione ed i Piani particolareggiati
Gli Standard urbanistici ed edilizi e la Zonizzazione
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STORIA DELL’ARCHITETTURA E DELL’URBANISTICA La Grecia
Il tempio: la concezione spaziale e gli ordini architettonici Il sistema trilitico e la colonna
Roma Tecniche costruttive e concezione spaziale Le infrastrutture: le strade e gli acquedotti.
I materiali Gli edifici per abitazione: la domus e l’insula
L’arco e la volta: il Pantheon L’architettura Paleocristiana e Bizantina
Affinità e differenze tra architettura paleocristiana e bizantina
Tecniche costruttive e concezione spaziale dell’architettura paleocristiana Le cause e gli effetti della decadenza urbana
Santa Costanza a Roma Gli e elementi costruttivi: il tetto Tecniche costruttive e concezione spaziale dell’architettura bizantina
La Basilica di san Vitale a Ravenna L’età Romanica
Tecniche costruttive e concezione spaziale L’architettura religiosa: la struttura della chiesa romani, varianti geografiche e monastiche Lo sviluppo della città
Il palazzo pubblico Le abitazioni private: le case a torre e le case a schiera unifamiliari Sant’Ambrogio a Milano
L’età Gotica Tecniche costruttive, valore simbolico e la concezione spaziale delle cattedrali gotiche
L’architettura della Cattedrale di Notre-Dame a Parigi: caratteri salienti e evoluzione della costruzione. Le chiusure verticali: le finestre
Il Quattrocento Tecniche costruttive e concezione spaziale
La figura dell’architetto: filippo Brunelleschi La cappella de’ Pazzi a Firenze La cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze
Il palazzo rinascimentale: la facciata di Palazzo Rucellai, Leon Battista Alberti Il Cinquecento
Tecniche costruttive e concezione spaziale San Pietro in Montorio, Donato Bramante Le ville di Andrea Palladio
L’età Barocca Tecniche costruttive e concezione spaziale
La Chiesa di San Carlo alle Quattro Fontane a Roma, F. Borromini La chiesa di Sant’Andrea a Roma, G. L. Bernini La città di Londra: L’Act for Rebuilding the City del 1667
L’Illuminismo Tecniche costruttive e concezione spaziale
Fornitura di servizi igienici: l’impianto igienico-sanitario Nascita e sviluppo degli insediamenti urbani dell’America settentrionale: Washington e New York
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La Rivoluzione Industriale
Tecniche costruttive e concezione spaziale Il pensiero utoposta: Robert Owen e Charles Fourier Il Piano di Haussmann per Parigi
Il ponte sul Serven a Coalbrookdale Joseph Paxton ed il Cristal Palace di Londra
Gustave Eiffel e l torre Eiffel a Parigi L’art Nouveau
Il primo stile industriale
Tecniche costruttive e concezione spaziale La fase pioneristica dell’urbanistica contemporanea: Camillo Sitte, Arturo Soria y Mata,
Ebenez Howard e Tony Garnier L’esperienza catalana di Antoni Gaudì: la Sagrada Familia a Barcellona, Casa Milà e Casa Batllò a Barcellona
Gli Stati Uniti Le origini della prefabbricazione edilizia ed il Balloon frame
La nascita del nuovo stato ed il neoclassicismo La Scuola di Chicago e la nascita del grattacielo Louis H. Sullivan: il Wainwright Building a Saint Louis ed il Guaranty Building a Buffalo
L’architettura organica Caratteri identificativi dell’architettura organica
Frank Lloid Wright Le case nella prateria La Casa Robie a Chicago
La Casa Kaufmann Il Museo Guggenheim di New York
L’Europa ed i suoi protagonisti
Il razionalismo Peter Behrens: fabbrica di turbine A.E.G. a Berlino
Walter Gropius: officine Fagus e la Bauhaus a Dessau Mies Van Der Rohe padiglione-tedesco-per-lesposizione- internazionale-di-barcellona
Casa Farnsworth Crown Hall, Illinois Istitute Tecnology, Chicago
Seagram buolding New York Alvar Aalto Villa Mairea
Casa dello studente MIT, Residenza estiva Muuratsalo,
L’Italia tra le due guerre Il razionalismo Italiano Gli interventi su Roma: gli sventramenti, lo stadio Olimpico e E42
Marcello Piacentini Giuseppe Terragni La Casa del fascio a Como
Le Corbusier I cinque punti dell’architettura Il modulor
Ville Savoye L’unità d’abitazione a Marsiglia
Notre-Dame du Haut a Ronchamp L’Europa nella seconda metà del XX secolo
L’esperienza neo-realista in Italia
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Pier Luigi Nervi
Renzo Piano Le strutture di fondazione
Il terreno come materiale da costruzione Struttura e classificazione dei terreni
La classificazione delle terre Caratteristiche fisico meccaniche delle terre Le fondazioni resistenza del terreno
Le fondazioni dirette: il plinto Muri di sostegno: la spinta delle terre
Pareti di sostegno tipologie costruttive. IL PROGETTO ARCHITETTONICO
Elaborazione di un progetto individuale avente per oggetto un edificio con attività commerciale e uffici, la progettazione deve riguardare anche l’intero lotto. Elaborazione di planimetrie, prospetti,
sezioni e relazione tecnica. L’elaborazione del progetto si è sviluppata per tutta la durata dell’anno scolastico.
L’insegnante Gli alunni Prof.ssa Francesca Carletti
Orte ,15 maggio
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PROGRAMMA DEL CORSO DI ESTIMO RURALE, CIVILE,
CATASTALE
Classe V sezione C CAT Costruzione, Ambiente e territorio – Anno Scolastico 2017/2018
TESTO ADOTTATO
Nuovo corso di estimo - S. Amicabile \ ed Hoepli cod. IBAN 9788820366353
ARGOMENTI SVOLTI Il programma è stato pienamente svolto secondo quanto previsto e riportato nella relazione
programmatica, in particolare la trattazione è così articolata:
I° Quadrimestre
- Fondamenti delle stime relative al campo agrario, civile (fabbricati) e catastale Prevede un
impegno pari al 60% del monte ore disponibile dell’attività didattica utilizzate imperniate su
lezioni frontali e dibattiti con il docente, incontri con esperti del settore, utilizzo di riviste specializzate e di stime professionali.
Le verifiche programmate sono state n° 2 scritte n. 2 orale vertendo su specifici argomenti di programma finalizzate alla prova finale di Diploma e rispettando quanto previsto in sede di programmazione.
II° Quadrimestre
- Fondamenti delle stime relative al campo legale e fiscale e della casistica estimativa ad esso legata.
Prevede un impegno pari al 60% del monte ore disponibile dell’attività didattica utilizzate imperniate su lezioni frontali e dibattiti con il docente, incontri con esperti del settore, utilizzo di
riviste specializzate e lezioni interdisciplinari. Le verifiche programmate nel secondo quadrimestre sono state n. 4 scritte e n. 3 orali vertendo su specifici argomenti di programma finalizzate alla prova finale di Diploma e rispettando quanto
previsto in sede di programmazione. In dettaglio il programma svolto viene qui di seguito riportato:
ESTIMO GENERALE:
Aspetti e fondamenti; La natura del giudizio di stima; Aspetti economici di un bene; Processo estimativo; Metodo e momento di stima; Procedimenti sintetici ed analitici; Principio della ordinarietà.
Le caratteristiche che condizionano il valore degli immobili. ESTIMO RURALE:
- Stima dei fondi rustici:
Generalità; Situazione del mercato nel Viterbese; Stime sintetiche ed analitiche; Saggio di capitalizzazione dei beni fondiari; Considerazioni sulla stima dei fondi rustici.
- Stima dei frutti pendenti e delle anticipazioni colturali
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ESTIMO CIVILE
- Stima dei fabbricati civili:
Generalità; Situazione del mercato nel Viterbese; Stime sintetiche ed analitiche; Normativa per contratti di affitto attinente alle attuali condizioni legislative. Valore di Mercato, Valore di
Trasformazione; Valore di Costo; Valore Complementare. Stima dei fabbricati rurali ed industriali. - Stima delle aree fabbricabili;
- Stima dei Condomini:
Generalità; Valore di mercato di un condominio; Riparto delle spese di condominio e calcolo dei millesimi; Regolarità della assemblea condominiale; diritto ed indennità di sopraelevazione;
- Diritto di superficie: Generalità; Stima del diritto del proprietario del suolo; stima del diritto del superficiario.
ESTIMO LEGALE
- Espropriazioni per pubblica utilità: Generalità: Legge fondamentale 25.06.1865 n°2359; Legge di Napoli 15.01.1885 n° 892; Legge
07.07.1907 n°429; Legge 12.02.1958 n°126; Legge 22.10.71 n°865 con integrazioni della legge 20.01.77 "Bucalossi" con riferimento alla sentenza della Corte Costituzionale relativa n°5/80. Legge 08.08.1992 n°359 (Oramai Abrogate) Situazione attuale sulla scorta del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327
Testo Unico e aggiornamento legge finanziaria 2008. Sentenza della Corte di Cassazione n° 19936 del 29 settembre 2011.
- Servitù prediali e coattive: Generalità; Passaggio coattivo; Acquedotto coattivo; elettrodotto coattivo; Servitù di metanodotto.
Considerazioni sulla valutazione degli immobili soggetti a servitù coattiva.
- Stime dell'usufrutto: Generalità e stime attinenti;
- Stime inerenti le successioni per causa di morte: Generalità; Successione legittima, testamentaria, necessaria; lesione di legittima ed azione di
riduzione; collazione; regime di comunione e divisione dei beni; Redazione di una “minima “successione con Modello 4 e relativi certificati da allegare.
- Stima dei danni: Generalità; Contratto di assicurazione e polizza; stima di danni causati ad un fabbricato per: incendio;
cause ambientali; accidentali. - Il perito nel processo, la consulenza e l'arbitrato:
Generalità; il C.T.U. ed il consulente di parte; la stesura di una consulenza tecnica giudiziaria; l'arbitrato.
- La gestione dei fabbricati:
La locazione: Contratto ad uso abitazione, Contratti ad uso diverso da abitazione; registrazione di contratto. La compravendita: proposta irrevocabile di acquisto, Compromesso; rogito; la
mediazione.
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ESTIMO CATASTALE
- Aspetti e funzioni del N.C.T. e del N.C.E.U.; Legislazione vigente ed amministrazione catastale; Operazioni di formazione del N.C.T. e del N.C.E.U. con particolare riguardo alle normative vigenti;
Documenti di attivazione e conservazione del Catasto; Revisioni periodiche catastali. Tariffe di R.D, R.A. e R.I.C. Estratti e certificati catastali, Visure catastali. Pregeo e Docfa.
ESERCITAZIONI:
Compilazioni di relazioni di stima, esercitazione catastale (visura, richiesta documenti, frazionamento, tipo mappale). Ricerca di dati statistici ed economici e di prezzi di mercato necessari alla formulazione
del giudizio di stima.
L’insegnante Gli alunni Prof. Gioacchino Natalini
Orte ,15 maggio
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PROGRAMMA DI TOPOGRAFIA
Classe V sezione C CAT Costruzione, Ambiente e territorio – Anno Scolastico 2017/2018
Testo adottato Misure, rilievo, progetto (quarta edizione) di Renato Cannarozzo, Lanfranco Cucchiarini e William
Meschieri. Vol.3
Argomenti svolti Il programma svolto fino al 14 maggio 2018 ha riguardato i seguenti argomenti:
AGRIMENSURA
CALCOLO DELLE AREE Metodi numerici, grafici, grafo-numerici, meccanici per il calcolo delle aree.
Area del triangolo, Area dei quadrilateri, Area di figure geometriche più ricorrenti, Formula di Gauss, formula delle coordinate polari Formula del camminamento.
DIVISIONE DELLE AREE
Divisione di un triangolo: con dividenti uscenti da un vertice; con dividenti uscenti da un punto P situato su un lato;
con dividenti parallele ad un lato; con dividenti perpendicolari ad un lato.
Divisione di un quadrilatero:
con dividenti uscenti da un vertice;
con dividenti da un punto P situato su un lato; con dividenti parallele ad un lato;
con dividenti perpendicolari ad un lato.
Cenni divisione di aree con diverso valore unitario
RETTIFICA E SPOSTAMENTO DI CONFINI Sostituzione di un confine rettilineo AB con un altro passante per un punto P;
Rettifica di un confine bilatero con uno rettilineo; Rettifica di un confine bilatero con uno rettilineo uscente dal punto P;
Calcolo dei volumi
Formule Volumi per corpi regolari
Formula per il calcolo del volume di un prisma triangolare, formula di Torricelli e formula delle sezioni ragguagliate
Spianamenti
Spianamenti con piano prefissato su un piano quotato.
Spianamenti con piano di compenso
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LE STRADE
Il progetto stradale Le fasi progettuali, Lo studio planimetrico dell’asse stradale: la rettifica del tracciolino; i picchetti; i rettilinei; le
curve a raggio costante e la planimetria di progetto; Il profilo longitudinale: il profilo nero e il profilo rosso; pendenza minima e massima delle
livellette; i raccordi verticali nei dossi e nelle sacche.
Gli spazi della sede stradale
Piattaforma, corsie, banchine
Elementi della piattaforma stradale
Dispositivi di ritenuta, arginello, cunetta, scarpate e muri. Il traffico e la sua analisi
Traffico alla XXX ora, il limite di velocità, la capacità di una strada, Le sezioni trasversali
Disegno delle sezioni trasversali, calcolo delle aree
Dal 15 maggio al termine dell’anno scolastico si prevede di svolgere i seguenti argomenti:
il diagramma delle aree e profilo di Brukner La classificazione delle strade
La sagoma della piattaforma stradale
Pendenza trasversale, i rettilinei, le curve a raggio costante, determinazione delle curve a raggio costante, rotazione della sagoma, allargamento in curva, le curve a raggio variabile (cenni), il contraccolpo.
Le distanze di visibilità Distanza di visibilità per l’arresto, per il sorpasso e per la manovra.
Il solido stradale Le pavimentazioni rigide, le pavimentazioni flessibili.
Cenni di Fotogrammetria.
Principi generali e schema geometrico della fotogrammetria.
L’insegnante Gli alunni
Prof. Pietro Pietrini
Orte ,15 maggio
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PROGRAMMA DI GESTIONE E SICUREZZA DEL CANTIERE
Classe V sezione C CAT Costruzione, Ambiente e territorio – Anno Scolastico 2017/2018
Testo adottato
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO, Maddalena
Coccagna e Emanuele Mancini, Seconda edizione 2015- Le Monnier Scuola gruppo Mondadori Education S.p.a. ISBN 978-88-00-22875-6
Argomenti svolti
GLI APPALTI Il contratto d’appalto ed i contenuti essenziali
Gli appalti pubblici e la loro assegnazione: la procedura aperta, la procedura ristretta, la procedura negoziata ed il dialogo competitivo
Tipologie di appalto pubblico e privato l’appalto a corpo, l’appalto a misura, l’appalto in economia ed il subappalto
COORDINARE LA SICUREZZA Il Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione: i compiti direttivi e di coordinamento. Il Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione: i compiti direttivi e di coordinamento.
Il PSC Piano Sicurezza e Coordinamento Il POS Piano Operativo della Sicurezza
Il Fascicolo dell’opera GESTIRE IL CANTIERE IN SICUREZZA
I documenti di cantiere a carico del committente, del CSP, del CSE e del datore di lavoro delle imprese.
La notifica preliminare Il registro degli infortuni Il tesserino di riconoscimento
La formazione degli addetti Il cronoprogramma
I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE COLLETTIVA I ponteggi fissi
Il PIMUS
L’insegnante Gli alunni Prof.ssa Francesca Carletti
Orte ,15 maggio
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PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
Classe V sezione C CAT Costruzione, Ambiente e territorio – Anno Scolastico 2017/2018
Testo adottato
A360 scienze motorie e sportive Volume unico, Bracanti e Pagliarani, A Mondadori Scuola
Argomenti svolti
ESERCITAZIONI SULLE CAPACITA’ CONDIZIONALI
Esercitazioni sulla forza
Esercitazioni sulla velocità
Esercitazioni sulla resistenza
ESERCITAZIONI SPORT INDIVIDUALI Atletica leggera: velocità, salto in lungo da fermo.
Tennis, Badminton e Tennistavolo: regolamento e fondamentali.
ESERCITAZIONI SPORT DI SQUADRA Calcio a 5: regolamento e fondamentali di gioco. Pallavolo: gioco di squadra e studio dei fondamentali.
Pallamano: regolamento e fondamentali
FONDAMENTI DI IGIENE E SANA E CORRETTA ALIMENTAZIONE igiene generale nutrizione generale
alimentazione sportiva stili di vita sani e corretti
TEORIA DELL’ALLENAMENTO
PARTECIPAZIONE ALLE GIORNATE DELLO SPORT DELL’ISTITUTO
L’insegnante Gli alunni
Prof. Luca Ferrari
Orte ,15 maggio
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PROGRAMMA DI RELIGIONE
Classe V sezione C CAT Costruzione, Ambiente e territorio – Anno Scolastico 2017/2018
Testo adottato
Religione, volume unico, Pajer Flavi, casa editrice SEI
Argomenti svolti
IL DIALOGO TRA LE RELIGIONI
EBRAISMO
Abramo il primo uomo mandato da Dio
I principi fondamentali della religiosità ebraica Antisemitismo (in modo particolare nel periodo nazista)
ISLAMISMO
La religiosità di “Maometto” I principi fondamentali
Diffusione attuale “Guerra religiosa”
Il difficile rapporto tra le diverse confessioni religiose “Fondamentalismo” ed “Integralismo” arabo oggi
CRISTIANESIMO
Gesù Cristo: personaggio storico Il messaggio Cristiano
La novità della “lieta novella” Essere cristiani oggi: i movimenti cattolici giovanili
STATO-CHIESA
Il principio di “Laicità” dello Stato Italiano
La disciplina delle materie comuni tra stato e chiesa attraverso i concordati e le intese La revisione del concordato dell’89 e i Patti Lateranensi
ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO
La Costituzione
Il potere legislativo (Camera – Senato) Il fenomeno religioso (origine, etimologia del termine, sviluppo storico, situazione attuale)
LA DIGNITÀ DELLA PERSONA UMANA
L’opinione dell’etica contemporanea La scienza e la fede non sono in contrapposizione
Le correnti teologiche attuali
L’insegnante Gli alunni Prof.ssa Maria Grazia Elmi
Orte ,15 maggio
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RELAZIONE FINALE DI ITALIANO-STORIA
Classe V sezione C CAT Costruzione, Ambiente e Territorio– Anno Scolastico 2017/2018 PARTECIPAZIONE
La classe risulta composta da 21 alunni di cui 5 di sesso femminile e 16 di sesso maschile. Gli studenti che compongono la classe hanno avuto una carriera scolastica sostanzialmente uniforme. La
partecipazione all’attività scolastica è stata regolare e costruttiva per un gruppo di studenti, altalenante per un altro gruppo, passiva e discontinua per un numero esiguo di elementi.
IMPEGNO
Un gruppo di allievi si è distinto per la solerzia nello studio, mantenendo un impegno costante sia a
scuola che a casa e soprattutto dimostrando di essere motivato nell’apprendere i contenuti della disciplina non solo nei suoi aspetti generali ma anche riguardo alle proprie peculiarità. La restante parete
della classe ha mostrato in qualche occasione un ritmo a volte lento, associato, per alcuni, anche ad uno studio domestico in alcuni casi carente e superficiale.
METODO DI STUDIO
Una parte della classe ha mostrato un metodo adeguato e proficuo, alcuni sono in grado di effettuare
collegamenti interdisciplinari e rielaborazione dei contenuti, i rimanenti possiedono un metodo poco personalizzato a volte approssimativo e nozionistico.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
La maggior parte degli alunni ha potenziato le proprie capacità di concentrazione, impegnandosi
maggiormente nell’apprendimento dei contenuti. È stato acquisito maggior senso di sicurezza, di scioltezza espositiva e di responsabilità. La restante parte ha avuto una progressione lenta, pertanto emergono incertezze a livello di contenuto
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Il livello medio conseguito dalla classe può considerarsi quasi discreto. LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI
Gli obiettivi programmati in termini di conoscenze, abilità e competenze sono stati raggiunti in relazione all’impegno, interesse, mostrati dagli alunni. Una parte della classe ha mostrato di possedere
discrete conoscenze e competenze e di saper riferire con linguaggio adeguato, la restante parte pur impegnandosi mostra invece incertezze sia di contenuto che espressive.
RISORSE E STRUMENTI IMPIEGATI Libro di testo, fotocopie, internet, quotidiani.
METODO DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale, lezioni-dialogo, problem solving, discussioni su argomenti di attualità. Oltre alle
interrogazioni tradizionali sono state svolte simulazioni delle prove scritte.
DIFFICOLTA’ INCONTRATE
La discontinuità nello studio di alcuni alunni e l’eterogeneità del livello di apprendimento, in alcuni casi affiancate ad un modesto impegno nello studio domestico non hanno permesso di sviluppare
nell’intera classe un proficuo livello di apprendimento.
L’insegnante
Prof.ssa Cinzia Gialloreti
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RELAZIONE FINALE DI INGLESE
Classe V sezione C CAT Costruzione, Ambiente e Territorio– Anno Scolastico 2017/2018
PARTECIPAZIONE La classe non ha avuto, nel corso dei due ultimi anni, una partecipazione assidua. Lo scorso anno, gli studenti erano maggiormente motivati ed interessati all’apprendimento e arricchimento della lingua straniera, partecipando in modo più attivo e continuo alle lezioni. Durante quest’anno scolastico, invece, gli studenti hanno mostrato un certo disinteresse e il loro apprendimento è stato discontinuo in quanto spesso hanno assunto un atteggiamento passivo.
IMPEGNO L’impegno, in questo ultimo anno scolastico, è stato abbastanza discontinuo. La classe si può dividere in più gruppi, in termini di impegno e di interesse nello studio della lingua straniera. Quindi un piccolo gruppo di studenti ha mostrato un impegno ed una motivazione forte nell’apprendimento della lingua per tutto l’anno scolastico. Un altro gruppo, pur ottenendo risultati positivi, ha manifestato un interesse discontinuo. Invece un ultimo gruppetto si è impegnato il minimo, ha mostrato un crescente disinteresse nell’apprendimento della lingua inglese, per cui i risultati non raggiungono la sufficienza.
METODO DI STUDIO Prendere appunti e seguire la presentazione di nuovi argomenti. Memorizzare alcune strutture lessicali e sintattiche. Comprendere gli argomenti e il nuovo lessico presentato. Schematizzare argomenti dai contenuti più complessi per una comprensione semplificata. Rispondere a domande aperte o multiple durante l’attività di ascolto. Controllare l’esposizione orale. Chiedere spiegazioni in seguito alla presentazione di nuove regole o nuovi argomenti.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO La classe, lo scorso anno, presentava difficoltà nella comprensione di testi scritti e nella produzione orale. Nel corso dell’attività didattica, gli studenti hanno fatto dei progressi in termini di arricchimento del lessico della lingua straniera e della competenza comunicativa, che si esplica, soprattutto, nella produzione orale di testi di attualità e di pertinenza dell’indirizzo degli studi. Inoltre, gli studenti hanno implementato la loro abilità della comprensione di testi scritti; infatti, la maggior parte di loro è in grado di comprendere le informazioni generali e dettagliate di un testo di media difficoltà. A livello elementare rimane, invece, la comprensione orale, la cui abilità rimane un punto di debolezza dell’intera classe.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE È un A2/B1 in base al Quadro Comune di Riferimento Europeo.
LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI Gli obiettivi programmati sono stati ampliamente raggiunti. Il livello corrisponde a un B1 del quadro comune di riferimento europeo delle lingue.
RISORSE E STRUMENTI IMPIEGATI:
Lezioni frontali, mezzi multimediali, insegnamento individualizzato.
METODO DI INSEGNAMENTO Metodo operativo funzionale comunicativo. Approccio eclettico; metodo audio-orale.
DIFFICOLTA’ INCONTRATE Sono state incontrate difficoltà nello sviluppo della competenza comunicativa, in particolar modo della produzione orale. La classe ha incontrato molte difficoltà anche nell’arricchimento del lessico della lingua straniera, in quanto aveva conoscenza di un vocabolario molto elementare. I risultati ottenuti, per alcuni alunni, sono stati molto positivi, per altri studenti, a causa dello scarso impegno e della poca motivazione, sono stati mediocri e deludenti.
L’insegnante Prof.ssa Carmen Nuzzo
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RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA
Classe V sezione C CAT Costruzione, Ambiente e Territorio– Anno Scolastico 2017/2018
PARTECIPAZIONE
La classe ha globalmente partecipato alle lezioni in modo attivo
IMPEGNO
L’impegno, da parte di alcuni non è stato sempre costante ma le metodologie didattiche adottate,
quali i lavori di gruppo, hanno fatto sì che tutti gli studenti raggiungessero la preparazione prefissata.
METODO DI STUDIO
Durante l’anno scolastico, sono stati favoriti lo studio e le esercitazioni in classe, limitando il più
possibile la richiesta di dover effettuare studio individuale a casa.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
Il livello di partenza della totalità della classe è stato abbastanza buono per cui, dopo un primo breve periodo rivolto ad un ripasso degli argomenti pregressi, lo svolgimento della programmazione
dell’ultimo anno ha avuto l’andamento prefissato, permettendo anche lo svolgimento delle equazioni differenziali non previsto nella programmazione iniziale.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Il livello medio raggiunto dalla classe può considerarsi discreto
LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI
Gli obiettivi programmati sono stati ampiamente raggiunti
. RISORSE E STRUMENTI IMPIEGATI
Nello svolgimento delle lezioni, sono stati maggiormente utilizzati dispense fornite dall’insegnante
in quanto gli studenti hanno ritenuto che gli argomenti trattati sul libro di testo fossero talvolta non troppo chiari. La maggior parte degli esercizi sono stati forniti dall’insegnante in modo da essere
articolati partendo da un livello semplice fino a raggiungere livelli più articolati. METODO DI INSEGNAMENTO
Il metodo di insegnamento utilizzato è stato per lo più moderno ed interattivo, metodo largamente approvato dalla classe rispetto alle lezioni frontali, ritenute meno coinvolgenti. Sono stati favoriti i
lavori di gruppo e tutoring che si sono dimostrati utili per tutti gli alunni.
DIFFICOLTA’ INCONTRATE
Le difficoltà incontrate inizialmente hanno riguardato poca propedeuticità da parte di alcuni
all’organizzazione e scarsa applicazione al lavoro domestico. Il problema è stato ovviato strutturando le lezioni in modo da svolgere la parte pratica essenzialmente in classe.
L’insegnante Prof.ssa Vanessa Broccoletti
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RELAZIONE FINALE DI PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E
IMPIANTI
Classe V sezione C CAT Costruzione, Ambiente e Territorio– Anno Scolastico 2017/2018
PARTECIPAZIONE Gli studenti hanno mostrato livelli di partecipazione differenti: un gruppo limitato di studenti ha
sempre partecipato attivamente alle lezioni, mostrando spirito di iniziativa e capacità critica, un secondo gruppo il più numeroso ha partecipato in modo discontinuo, avendo necessità di essere
sollecitato e stimolato nella partecipazione alle differenti attività svolte; un terzo gruppo ha partecipato in modo discontinuo e superficiale alle differenti attività didattiche proposte nel corso nell’anno scolastico, mostrando un comportamento poco produttivo anche durante le attività di
laboratorio.
IMPEGNO Complessivamente gli studenti si sono impegnati in modo sufficiente, soltanto un limitato numero di alunni ha mostrato impegno scarso, superficiale e discontinuo.
METODO DI STUDIO
Complessivamente la classe mostra un metodo di studio sufficiente, tranne per un numero limitato di
studenti che non hanno ancora raggiunto un metodo di studio autonomo e proficuo. Spiace costatare che un gruppo di studenti si affida ad un apprendimento mnemonico dei contenuti proposti PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
Non risulta possibile effettuare considerazioni sul progresso nell’apprendimento dagli anni
precedenti, nell’ultimo anno scolastico si è evidenziata soprattutto lo sviluppo delle capacità progettuali degli studenti.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Il livello medio raggiunto dalla classe può considerarsi più che sufficiente.
LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI
Gli obiettivi programmati in termini di conoscenze, abilità e competenze sono stati raggiunti in
relazione all’impegno, interesse, mostrati dagli alunni. Una parte della classe ha mostrato di possedere discrete conoscenze e competenze e di saper riferire con linguaggio specifico adeguato, la restante parte pur impegnandosi mostra invece incertezze sia di contenuto che espressive.
RISORSE E STRUMENTI IMPIEGATI
Libro di testo e versione digitale del libro di testo; manuali tecnici; materiale preparato dall’insegnante,
video individuati all’interno di siti dedicati alla scuola (come Treccani Scuola, Zanichelli Scuola e simili).
METODO DI INSEGNAMENTO
Lezioni frontali, lezioni dialogate, visione di filmati per la parte di programma relativo alla storia
dell’Architettura e dell’urbanistica, ricerche tramite internet per approfondimenti in classe e attività di laboratorio. Attività di laboratorio per incentivare la pratica dell’imparare attraverso il fare. Gli argomenti sono stati suddivisi in moduli con verifiche finali per ciascuno di essi e interventi di
recupero in itinere con la ripetizione dei concetti fondamentali.
DIFFICOLTA’ INCONTRATE Cercare di colmare lacune pregresse. Riuscire a coinvolgere gli studenti nelle differenti attività proposte, suscitando in loro curiosità e partecipazione alle lezioni, cercando di mantenere costante
nel tempo la loro attenzione. L’insegnante
Prof.ssa Francesca Carletti
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RELAZIONE FINALE DI ESTIMO
Classe V sezione C CAT Costruzione, Ambiente e Territorio– Anno Scolastico 2017/2018 PARTECIPAZIONE
Limitata a circa 1\3 dei discenti. I restanti 2\3 si limitavano a “subire” le lezioni, anche nelle esercitazioni, nonostante i continui richiami e sollecitazioni da parte del docente ed i suoi
collaboratori. In alcuni casi si riscontra una partecipazione pari al “nullo”. IMPEGNO
Limitato in generale quello extrascolastico. Solo nell’ult imo periodo alcuni hanno dedicato una attenzione maggiore ed ore all’apprendimento della materia. In particolar si segnalano casi in cui
alcuni studenti hanno sistematicamente evitato di effettuare verifiche scritte nella materia. METODO DI STUDIO
prettamente mnemonico in generale, il che è causa spesso di una conoscenza superficiale e lacunosa dei singoli argomenti con poche capacità di collegamento e rielaborative nella disciplina e
tra quelle collegate alla materia (topografia, Costruzioni\Progettazione, Matematica ecc.).
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
Minimo, se non mediocre, per i 2\3 della classe, determinato da una scarsa applicazione, mancanza di continuità nello studio, scarso interesse per il corso, lacune p regresse di base. per il rimante 1\3
dei ragazzi, sufficiente ma condizionati dallo uno studio discontinuo e da una attività didattica dispersiva per le numerose attività alternative.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE SCARSO se non nullo per 1\3 dei discenti. Mediocre per 1\3. La rimante componete dei discenti si attesta
tra il sufficiente ed il buono.
LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI
certamente condizionato dal livello della classe, tale da limitare, anche nei discenti maggiormente preparati, una conoscenza scolastica della materia. quindi, nonostante l’impegno, non si è potuto
raggiunger una preparazione minima finalizzata al mondo del lavoro. RISORSE E STRUMENTI IMPIEGATI
I mezzi utilizzati sono stati oltre al libro di testo, testi specialistici, Giornali e Gazzette Ufficiali, Laboratorio informatico, Aule da disegno CAD. Le verifiche sono state imperniate su interrogazioni orali,
scritte e test tendenti a verificare il grado di conoscenza della terminologia, dell’applicazione e dei principi base della materia. In sintesi la sua applicazione nella pratica professionale.
METODO DI INSEGNAMENTO Le modalità hanno fatto ricorso a Lezioni frontali, Gruppi di lavoro, Problem solving, Lezioni partecipate.
Le esercitazioni, grazie alla fattiva collaborazione dei professori in Compresenza hanno permesso di effettuare “esercitazioni di campagna” nonché la redazione di perizie tecniche attinenti l’estimo legale, civile rurale.
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DIFFICOLTA’ INCONTRATE
L’orario adottato dall’Istituto non favorisce il corso CAT in quanto le numerose discipline tecniche hanno la necessità di essere svolte con metodologia sistematica e continua dagli alunni i quali, invece essi sono portati a considerare “vacanza” le ore che vanno dal venerdì alle 16,45 al lunedì alle 07,45. Le due
“Merende” del venerdì spezzano in modo drammatico la didattica. Dopo le 13,40 è un continuo di richieste fisiologiche alle quali il docente non sempre può opporsi vista l’ora e gli alimenti, bevande varie che gli
alunni assumono. Inoltre le numerosissime attività alternative, spesso non in linea con il corso, riducono, spezzano, costituiscono un impedimento ad una didattica necessaria di continuità. Infine un solo laboratorio per tutte
e 5 le classi del corso ha un orario che sovrappone i differenti insegnamenti e solo l’estrema collaborazione tra i docenti ha permesso di armonizzare, ma non sempre, il sovrapporsi delle
L’insegnante
Prof. Gioacchino Natalini
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RELAZIONE FINALE DI TOPOGRAFIA
Classe V sezione C CAT Costruzione, Ambiente e Territorio– Anno Scolastico 2017/2018
PARTECIPAZIONE
La partecipazione è stata abbastanza costante.
IMPEGNO
Non sempre adeguato ma mediamente più che sufficiente METODO DI STUDIO
La risposta della classe è risultata disomogenea. Ottima per un gruppo ristretto di studenti mentre per gli altri altalenante. Le carenze riscontrate in alcuni casi sono ascrivibili ad uno studio a casa non
sempre adeguato e alle numerose assenze che hanno interessato alcuni studenti.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
La programmazione si è svolta secondo il piano di lavoro presentato ad inizio anno sebbene le numerose attività collaterali abbiano ridotto l’approfondimento di taluni argomenti.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Più che sufficiente anche se si riscontrano diverse disomogeneità nella preparazione
LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI
L’obiettivo principale è stato quello di trasferire agli studenti quelle competenze necessarie allo svolgimento dell’attività lavorativa professionale, obiettivo che è stato solo parzialmente raggiunto nel tentativo di ottenere una maggiore omogeneità nella preparazione dell’intero gruppo classe.
RISORSE E STRUMENTI IMPIEGATI
Libro di testo METODO DI INSEGNAMENTO
Lezioni frontali, esercitazioni pratiche, lavori in gruppo, approfondimenti individuali nello studio a casa.
DIFFICOLTA’ INCONTRATE
La classe presentava ad inizio anno scolastico un livello non del tutto omogeneo, ma c he potremmo
definire nell’insieme accettabile. Nell'ambito del gruppo classe infatti si distingueva un piccolo gruppo con preparazione più che buona mentre la rimanente parte si attestava su livelli mediamente
sufficienti.
L’insegnante
Prof. Pietro Pietrini
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RELAZIONE FINALE DI GESTIONE E SICUREZZA DEL
CANTIERE
Classe V sezione C CAT Costruzione, Ambiente e Territorio– Anno Scolastico 2017/2018 PARTECIPAZIONE
Gli studenti hanno mostrato livelli di partecipazione differenti: un gruppo limitato di studenti ha sempre partecipato attivamente alle lezioni, mostrando spirito di iniziativa e capacità critica, un secondo gruppo il più numeroso ha partecipato in modo discontinuo, avendo necessità di essere sollecitato e stimolato nella
partecipazione alle differenti attività svolte.
IMPEGNO Complessivamente gli studenti si sono impegnati in modo sufficiente, soltanto un limitato numero di alunni ha mostrato impegno scarso, superficiale e discontinuo.
METODO DI STUDIO
Gli studenti non hanno nel complesso un metodo di studio consolidato e lo studio pomeridiano spesso non è stato costante.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
La classe, mostra interesse partecipando in modo attivo e costruttivo durante le lezioni, ha evidenziato
una progressiva crescita raggiungendo un livello di apprendimento sufficiente.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Il livello medio raggiunto dalla classe può considerarsi più che sufficiente.
LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI Gli obiettivi programmati in termini di conoscenze, abilità e competenze sono stati raggiunti in relazione all’impegno e all’ interesse mostrati dagli alunni. Tutta la classe ha mostrato di possedere un livello
sufficiente di conoscenze e competenze, seppur non riuscendo sempre a comunicare con un linguaggio tecnico specifico.
RISORSE E STRUMENTI IMPIEGATI Libro di testo, la versione digitale del libro di testo, manuali tecnici, materiale preparato dall’insegnante.
METODO DI INSEGNAMENTO
Lezioni dialogate in cui si vuole coinvolgere gli studenti al fine di stimolare il loro apporto alla spiegazione anche attraverso lo studio di situazioni reali o note agli studenti.
DIFFICOLTA’ INCONTRATE Riuscire a coinvolgere gli studenti nelle differenti attività proposte, suscitando in loro curiosità e
partecipazione alle lezioni, cercando di mantenere costante nel tempo la loro attenzione.
L’insegnante
Prof.ssa Francesca Carletti
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RELAZIONE FINALE DI SCIENZE MOTORIE
Classe V sezione C CAT Costruzione, Ambiente e Territorio– Anno Scolastico 2017/2018 PARTECIPAZIONE
La classe, poco numerosa, ha partecipato costantemente in modo attivo e collaborat ivo alle lezioni pratiche svolte nelle varie sedi sportive disponibili dimostrando un buon grado di autonomia
organizzativa. Alcuni studenti si sono distinti in positivo per la partecipazione ad attività extracurricolari come tornei, manifestazioni e campionati studenteschi.
IMPEGNO La maggior parte degli alunni ha dato prova di grande impegno nella disciplina, soprattutto in termini di costanza e disponibilità. Una minima parte ha invece risposto in modo più altalenante nel praticare le attività proposte dall’insegnante.
METODO DI STUDIO Nelle attività di tipo teorico svolte gli studenti hanno dimostrato di avere un buon metodo di studio adatto alle richieste dell’insegnante e molto efficace.
PROGRESSIONE NELL’APPRENDIMENTO
La maggior parte degli alunni ha potenziato le proprie capacità dimostrate durante le esercitazioni
pratiche impegnandosi maggiormente nell’apprendimento di nuove abilità. Per tutti i componenti della classe è stata osservato un miglioramento nelle capacità coordinative ma soprattutto in quelle condizionali come forza e resistenza.
LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Il livello raggiunto dalla classe può ritenersi soddisfacente.
LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI
Gli obiettivi programmati in termini di conoscenze, abilità e competenze sono stati raggiunti in relazione all’impegno, interesse, mostrati dagli alunni. Tutta la classe ha mostrato di possedere discrete
conoscenze e competenze e di saper comunicare con linguaggio opportuno, eseguire i movimenti con gesti adeguati e una capacità autonoma di contribuire a svolgere la lezione e a ricoprire i diversi ruoli.
RISORSE E STRUMENTI IMPIEGATI
Attrezzature e spazi didattici utilizzati: palestra, spazi all’aperto, piscina, campo atletica, campo di
calcio a 5, campi da tennis. Dispense, Materiali didattici reperiti nel WEB e Video. METODO DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale, lezioni a classe aperte, lavori di gruppo, lezioni-dialogo, problem solving. Come elementi di valutazione effettuate sono state l’osservazione, percorsi e circuiti motori, test motori oltre
alla verifica dei concetti teorici appresi tramite interrogazioni orali.
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L’insegnante
Prof. Luca Ferrari
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RELAZIONE FINALE DI SCIENZE RELIGIONE
Classe V sezione C CAT Costruzione, Ambiente e Territorio– Anno Scolastico 2017/2018
PARTECIPAZIONE – INTERESSE ALUNNI
La classe ha partecipato con vivo interesse alle lezioni, intervenendo attivamente al dialogo educativo
rispettando le altrui opinioni. Ha mostrato di saper confrontare criticamente le diverse correnti di pensiero, contestualizzando e individuando gli elementi comuni e le differenze tra le diverse posizioni. Gli alunni sono in grado di elaborare autonomamente i contenuti trattati e di operare opportuni
collegamenti interdisciplinari. Una particolare attenzione è stata presentata dalla classe per gli argomenti etici relativi al rispetto e alla dignità della persona umana.
IMPEGNO
Qualora sia stato richiesto di fornire materiale o informazioni sugli argomenti trattati gli alunni hanno risposto in modo positivo alle sollecitazioni.
METODO DI STUDIO
I ragazzi hanno svolto sia in classe che nel lavoro domestico con metodo opportuno ed efficace il lavoro assegnato.
PROGRESSO NELL’APPRENDIMENTO
La classe, che già nelle prime lezioni ha mostrato interesse partecipando in modo attivo e costruttivo al
dialogo educativo, ha evidenziato una progressiva crescita raggiungendo completamente gli obiettivi didattici stabiliti all’inizio dell’anno scolastico, sa operare collegamenti interdisciplinari usando un
linguaggio appropriato. LIVELLO MEDIO RAGGIUNTO DALLA CLASSE
Il livello raggiunto dalla classe può ritenersi soddisfacente.
LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI
Alcuni argomenti previsti all’inizio dell’anno scolastico sono stati sfrontati più superficialmente in
quanto si è preferito seguire gli interessi dei ragazzi che, comunque, hanno risposto positivamente a tutte le sollecitazioni.
Gli obiettivi didattici stabiliti all’inizio dell’anno scolastico sono stati completamente raggiunti.
RISORSE E STRUMENTI IMPIEGATEI
Documenti di approfondimento, fotocopie, ricerche su internet, mezzi audiovisivi, dispense, articoli di
giornale e riviste. METODI DI INSEGNAMENTO
Lezioni frontali e dialogiche, discussioni guidate, spiegazioni.
DIFFICOLTA’INCONTRATE
Nessuna
L’Insegnate Prof.ssa Maria Grazia Elmi
59
ALLEGATO 2 LA PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Istituto Omnicomprensivo di Orte
Data A.S. 2017/2018
OBIETTIVI
COMPORTAMENTALI
Sapersi adattare a situazioni e a tipi di lavoro diversi e alle caratteristiche delle discipline
• Sapere individuare e predisporre strumenti e materiali
• Rispettare le risorse materiali comuni, gli orari, le scadenze
• Saper rispettare, tollerare ed essere disponibili con i compagni, soprattutto con quelli in difficoltà
• Saper rispettare gli adulti che operano nella scuola e riconoscerne le diverse funzioni
• Essere consapevoli delle proprie risorse, dei propri interessi ed avere rispetto delle proprie scelte
• Partecipare alle attività in modo ordinato, responsabile e costruttivo, individualmente ed in gruppo
• Mantenere atteggiamenti rispettosi ed educati nei confronti degli altri e dell’ambiente scolastico
• organizzare il proprio lavoro, distribuendo in modo razionale il tempo
COGNITIVI-INTERDISCIPLINARI Conoscere, comprendere e rielaborare i contenuti delle varie discipline;
• Potenziare l’uso di una terminologia specifica;
• Effettuare le operazioni logiche di selezione, classificazione, astrazione;
• Stimolare l’osservazione, un metodo di studio personalizzato ed autonomo, la lettura
critica e la rielaborazione dei contenuti;
• Sviluppare le capacità di analisi e sintesi
• Consolidare le capacità di rielaborazione
• Potenziare e consolidare le conoscenze acquisite;
• Sviluppare l’abilità di usare scritto e parlato in modo funzionale.
• Comunicare le conoscenze in modo chiaro, articolato e completo
Istituto Omnicomprensivo di Orte
Sede: Via del Campo Sportivo,22
Programmazione educativa didattica di classe
Anno scolastico 2017/2018
Scuola Secondaria di Secondo Grado
CLASSE V C CAT
Settore Tecnologico Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio
Docente Coordinatore Francesca Carletti
60
Istituto Omnicomprensivo di Orte
Data A.S. 2017/2018
STRATEGIE DA
METTERE IN
ATTO PER IL
SUPPORTO ED IL RECUPERO
• Il recupero in itinere effettuato durante le lezioni del mattino. • Attivazione di sportelli didattici in caso di necessità • Se necessario, attività di recupero in orario extrascolastico.
COMPORTAMENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE
• Promuovere un ambiente inclusivo che permetta al gruppo classe di istaurare relazioni umane
volte al rispetto ed alla collaborazione.
• Si stabilisce di cercare di instaurare nella classe un clima di collaborazione reciproca tra insegnante ed alunni favorendo il dialogo continuo e la partecipazione attiva di questi ultimi.
• Motivare il lavoro degli alunni con la presentazione degli obiettivi e dei criteri di valutazione
• Esigere un’esposizione corretta e l’utilizzo di un codice linguistico adeguato alle singole
discipline
• Esigere interventi ordinati e controllati
• Esigere un comportamento educato e rispettoso verso i coetanei, verso gli adulti che operano nella scuola nonché verso le strutture scolastiche
• Esigere la puntualità nell’esecuzione dei compiti assegnati
• Abituare gli alunni all’ascolto e al colloquio
• Correzione degli elaborati entro 15 giorni
• Favorire l’autovalutazione
• Stimolare gli alunni ad una maggiore partecipazione all’attività didattica
• Esigere un’esposizione corretta e l’utilizzo di un codice linguistico adeguato alle singole discipline
• Comunicare gli obiettivi didattici
• Evitare di effettuare più di una verifica scritta giornaliera e più di due verifiche orali
• Comunicare i risultati delle verifiche orali
Istituto Omnicomprensivo di Orte
Data A.S. 2017/2018
METODOLOGIE E STRATEGIE DA METTERE IN
ATTO PER IL LORO CONSEGUIMENTO
• Incentivare gli interventi e la discussione
• Stimolare la partecipazione al dialogo e gli interventi personali
• Controllare i compiti assegnati ed effettuare la correzione collettiva
• Favorire l’autocorrezione e l’autovalutazione
• Valorizzare l’apprendimento personalizzato
• Stimolare l’approfondimento di problematiche adeguate all’interesse della classe
• Aiutare gli alunni ad acquisire un proficuo metodo di studio
• Privilegiare il metodo induttivo ed operativo
• Stimolare gli alunni a lavorare in gruppo e a collegare gli argomenti a problematiche concrete e alla realtà economica e sociale attuale
• Potenziare la partecipazione al dialogo
• Richiedere costantemente di motivare le affermazioni
• Adeguare i programmi al livello della classe
• Correggere le improprietà di linguaggio
• Utilizzare la lezione frontale e partecipata per fornire agli allievi gli elementi delle diverse
discipline
• Esercitazioni collettive e guidate
• Uso di laboratori in relazione agli argomenti trattati
61
Istituto Omnicomprensivo di Orte
Data A.S. 2017/2018
STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA
Interrogazioni lunghe o brevi
• Temi
• Problemi da risolvere
• Prove strutturate
• Verifiche scritte e orali
• Prove pratiche di laboratorio
• Relazioni e questionari
• Elaborazioni grafici
STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
La valutazione de l processo di apprendimento degli allievi sarà un’attività costante per l’intero anno
scolastico. Sono previste, nel primo trimestre minimo 2 prove scritte o pratiche e 2 prove orali, nel pentamestre, minimo 3 prove scritte o pratiche e 2 prove orali. Il numero di prove scritte non può essere
superiore a tre verifiche settimanali; l’alunno non può sostenere più di due verifiche orali e una prova
scritta nello stesso giorno.
Istituto Omnicomprensivo di Orte
Data A.S. 2017/2018
ATTIVITA’
INTEGRATIVE
PROGETTI POF
Viaggio d’istruzione: Si ritiene opportuno programmare un viaggio d’istruzione all’estero periodo: da definire dal mese di marzo al mese di maggio. Visite guidate: si ritiene opportuno promuovere e programmare uscite guidate inerenti l’indirizzo scolastico dell’indirizzo Costruzione, Ambiente e Territorio. Uscita didattica presso CERSAIE2017-Bologna in data 27 settembre 2017
Adesione ai progetti del POF in particolare:
• Attività previste nel progetto GEOSCHOOL (alternanza Scuola/lavoro): visite presso fiere, visite di cantieri, visite a rivenditori di materiali per l’edilizia conferenze e convegni organizzati in accordo con il Collegio dei Geometri di Viterbo corsi formativi e per la preparazione alla certificazione finale quali: corso per coordinatore della sicurezza nei cantieri attività presso studi tecnici
• Proposta di inserire, all’interno dell’attività scuola/lavoro: corso BIM corso per utilizzo Docfa e PreGeo corso per la creazione di un curriculum efficace ed efficiente
62
ORARIO V C CAT anno scolastico 2017-2018
ore LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’
1^ Italiano / Storia Costruzione, progettazione e
impianti Costruzione, progettazione e
impianti Scienze motorie Matematica
2^ Italiano / Storia Costruzione, progettazione e
impianti Costruzione, progettazione e
impianti Lingue straniere
Inglese Italiano / Storia
3^ Matematica Lingue straniere Inglese Estimo Topografia
Costruzione,
progettazione e impianti
4^ Matematica Italiano / Storia Estimo Gestione del cantiere
Costruzione,
progettazione e
impianti
5^ Scienze motorie Topografia Italiano / Storia Religione Gestione del
cantiere
6^ Lingue straniere
Inglese Topografia Italiano / Storia Topografia
Gestione del
cantiere
7^ Estimo
8^ Estimo
63
ALLEGATO 3 I CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E DEL COLLOQUIO ORALE
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ORTE (VT)
Esami di Stato a. s. 2017/2018 - Griglia di valutazione 1^ prova scritta
ITALIANO
Candidato: __________________________________________ Orte ___________________
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Saggio breve – articolo di giornale
INDICATORI PUNTEGGIO
MASSIMO
LIVELLO
VALUTAZIONE PUNTEGGIO
VOTO
COMPLESSIVO
INDICATORE
1.
Comprensione delle consegne,
aderenza alle richieste e
corretta interpretazione di
documenti e dati a corredo
dell’argomento.
4
Grave Insufficienza
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1
2
2,5
3
3,5
4
2.
Contenuti: qualità delle
interrelazioni stabili e fra dati
testuali ed extratestuali,
elaborazione critica e
personale e, nell’articolo di
giornale, attualizzazione
dell’argomento.
3
Grave Insufficienza
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
3.
Capacità di organizzare il
testo: coesione, coerenza,
organicità di argomentazione
e taglio più o meno personale
della trattazione.
3
Grave Insufficienza
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
4.
Competenza linguistica,
morfosintattica e ortografica;
registro linguistico coerente
con l’argomento e col
destinatario
5
Grave Insufficienza
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
2
3
3,5
4
4,5
5
TOTALE
64
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Tema di argomento storico
INDICATORI INDICATORI INDICATORI INDICATORI INDICATORI
1. Comprensione ed aderenza
alla traccia 4
Grave Insufficienza
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1
2
2,5
3
3,5
4
2.
Qualità dei contenuti e
approfondimenti, elaborazione
critica e personale
3
Grave Insufficienza
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
3.
Capacità di organizzare il
testo: coesione, coerenza,
organicità di argomentazione.
3
Grave Insufficienza
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
4.
Competenza linguistica,
morfosintattica e ortografica;
padronanza del lessico
specifico della disciplina
5
Grave Insufficienza
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
2
3
3,5
4
4,5
5
TOTALE
65
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Tema di ordine generale
INDICATORI INDICATORI INDICATORI INDICATORI INDICATORI
1. Comprensione ed aderenza
alla traccia 4
Grave Insufficienza
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1
2
2,5
3
3,5
4
2.
Qualità dei contenuti e
approfondimenti, elaborazione
critica e personale
3
Grave Insufficienza
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
3.
Capacità di organizzare il
testo: coesione, coerenza,
organicità di argomentazione.
3
Grave Insufficienza
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
4.
Competenza linguistica,
morfosintattica e ortografica;
padronanza del lessico
specifico della disciplina
5
Grave Insufficienza
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
2
3
3,5
4
4,5
5
TOTALE
66
PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Analisi del testo
INDICATORI INDICATORI INDICATORI INDICATORI INDICATORI
1.
Comprensione del testo ed
aderenza alle specifiche
richieste.
4
Grave Insufficienza
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1
2
2,5
3
3,5
4
2. Contenuti : qualità dell’analisi
e approfondimenti. 3
Grave Insufficienza
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
3.
Capacità di organizzare il
testo: coesione, coerenza,
organicità di argomentazione .
3
Grave Insufficienza
Insufficiente
Sufficiente
Buono
Ottimo
1
1,5
2
2,5
3
4. Competenza linguistica,
morfosintattica e ortografica. 5
Grave Insufficienza
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
2
3
3,5
4
4,5
5
TOTALE
Votazione assegnata _______________________________ /15
(in lettere)
I membri della Commissione
_______________________ _______________________
_______________________ _______________________ Il Presidente della Commissione
_______________________________
67
Esami di Stato a. s. 2017/2018 - Griglia di valutazione 2^ prova scritta
Estimo
CANDIDATO: ………………………………………………………… CLASSE V sez. C
Indicatori Descrittori dei livelli di valutazione Punti
1) Rispondenza al tema
Il tema svolto risponde limitatamente alla traccia
Il tema svolto risponde solo in parte alla traccia
Il tema svolto risponde in modo essenziale alla t raccia
Il tema svolto risponde in modo completo alla traccia
0,15
0,80
1,40
2,00
2) Capacità di esporre in
modo chiaro e significativo
gli argomenti
Gli argomenti sono esposti in modo frammentario e d isorganico
Gli argomenti sono esposti parzialmente e in modo stringato
Gli argomenti sono esposti in modo essenziale e sintetico
Gli argomenti sono esposti in modo chiaro e art icolato
0,15
1,00
1,50
2,00
3) Abilità di collegamento
tra la parte descrittiva e
quella tecnica
Il co llegamento è debole e limitato
Il co llegamento è parziale
Il co llegamento è essenziale e corretto
Il co llegamento si presenta articolato
Il co llegamento si presenta articolato e completo nelle varie parti
0,15
0,90
1,60
2,30
3,00
4) Livello di articolazione e
approfondimento del tema
Gli argomenti sono trattati in modo lacunoso e disarticolato
Gli argomenti sono trattati in modo parziale e stringato
Conoscenza degli argomenti superficiale, ma essenziale
Conoscenza degli argomenti essenziale e corretta
Gli argomenti sono trattati in modo esauriente
Il tema è trattato in modo completo e approfondito
0,20
0,80
1,30
1,90
2,40
3,00
5) Schemi tecnici a
supporto del compito
Riferimenti tecnici esplicativ i pressoché assenti
Presenti frammentarie indicazioni tecniche
Presenti schemi tecnici che danno indicazioni superficiali
Gli schemi spiegano in modo sintetico, ma adeguato le soluzion i adottate
Gli schemi spiegano in modo artico lato e preciso gli argomenti
Gli schemi spiegano in modo completo e organico le soluzioni adottate
0,20
1,00
1,50
2,00
2,50
3,00
6) Consequenzialità e iter
seguito per lo sviluppo del
tema
Gli elaborati ev idenziano un iter disorganico e frammentario
Gli elaborati ev idenziano un iter appena significativo
Gli elaborati ev idenziano un’adeguata consequenzialità nello sviluppo
delle problematiche
Il tema è stato svolto in modo consequenziale e corretto
0,15
1,00
1,50
2,00
Punteggio proposto
Punteggio assegnato
Annotazioni:
______________________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
I Commissari:
______________________________ ____________________________ _________________________
______________________________ ____________________________ __________________________
Orte, _______________
Il Presidente della Commissione
__________________________
68
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ORTE (VT)
Esami di Stato a. s. 2017/2018
69
ALLEGATO 4
I TESTI E I CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE DUE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
SCRITTA ESEGUITE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO.
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO ORTE (VT)
Esami di Stato a. s. 2017/2018 - Scheda di valutazione terza prova scritta
SISTEMA DI VALUTAZIONI INTERMEDIE ELABORATO PER LA VALUTAZIONE DELLE
SIMULAZIONI DELLA 3^ PROVA SCRITTA.
Gli insegnanti hanno effettuato 2 simulazioni della terza prova scritta nell’arco dell’anno scolastico
privilegiando, ai fini educativi didattici, le materie di Matematica, Lingua Inglese, Progettazione,
Costruzione ed Impianti e Topografia. Le prove effettuate durante l’anno scolastico sono state quelle a tipologia mista (b e c utilizzate
cumulativamente). Le due simulazioni sono state effettuate nelle seguenti date:
Prima simulazione della 3^ prova scritta 20 febbraio 2018
Seconda simulazione della 3^ prova scritta 27 aprile 2018
OBIETTIVI PREFISSATI
1. Uso linguaggio specialistico;
2. possesso conoscenze e competenze;
3. attitudine alla osservazione critica:
4. capacità di leggere e comprendere testi di carattere divulgativo riguardanti temi economici e di
attualità;
5. capacità di integrare e confrontare conoscenze relative a discipline diverse per esprime un personale
punto di vista su un problema;
6. capacità di leggere e comprendere il significato di un brano in lingua inglese e d i produrre brevi
messaggi in lingua;
7. capacità di cogliere realtà e fenomeni letterari, storici, geografici ed economici nella loro dimensione
territoriale e temporale.
Le prove hanno evidenziato risultati nel complesso, corrispondenti alle valutazioni normalmente
conseguite dagli studenti.
70
TIPOLOGIA DELLE ESERCITAZIONI SULLA 3^ PROVA SCRITTA
SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO
1. Trattazione sintetica di argomenti
2. Quesiti a risposta singola X
3. Quesiti a risposta multipla X
4. Problemi a soluzione rapida
5. Documento scritto e/o iconico e/o grafico che solleciti prestazioni multidisciplinari
6. Accertamento della conoscenza della lingua straniera
X
● Esposizione in lingua di un argomento o quesito
● Risposta e quesito formulati in lingua X
● Risposta in lingua straniera X
● Risposta in lingua italiana
71
ARGOMENTI DELLE ESERCITAZIONI SULLA 3A PROVA SCRITTA
SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO
MATERIE
- MATEMATICA
- LINGUA INGLESE
- PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E IMPIANTI
- TOPOGRAFIA
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO – ORTE (VT)
Esami di Stato a. s. 2017-2018 - Scheda di valutazione 3^ prova scritta
CANDIDATO CLASSE 5 sez. C CAT
VOTO ASSEGNATO ALLA
PROVA 0
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
QUESITI A
RISPOSTA MULTIPLA
MATERIE N° Q UESITO CONOSCENZA
CONTENUTI CAPACITA'
LOGICHE
COMPETENZE
ESPRESSIVE
punti numero risposte
esatte
A B C D E A B C D E A B C D E
1° 0,00
2° 0,00
1° 0,00
2° 0,00
1° 0,00
2° 0,00
1° 0,00
2° 0,00
Numero totale risposte esatte quesiti a risposta multipla 0
Punti totali risposte esatte quesiti a risposta singola e multipla 0,00 0
TOTALE PUNTI
PROVA= 0,00
72
CONOSCENZA CONTENUTO
Tabella di
Corrispondenza
A Conosce l’argomento e lo sviluppa in modo adeguato 4
B Conosce l’argomento pur trattandolo con qualche
incertezza
3
C Individua l’argomento ma lo sviluppa in modo limitato 2 1 1-5 D Comprensione parziale dell’argomento 1 2 6-10 E Mancata risposta 0,3 3 11-14
CAPACITA’ LOGICHE DI ORIENTAMENTO E
SINTESI 4 15-18
A Il testo è coerente e coeso 4 5 19-23 B Il testo è presentato in modo adeguato nei suoi aspetti
essenziali 3 6 24-27
C L’esposizione dell’argomento è frammentaria 2 7 28-31 D L’applicazione delle conoscenze è scarsa 1 8 32-36 E Mancata risposta 0,3 9 37-38
COMPETENZE LOGICHE 10 39-42 A Utilizza un linguaggio completo e appropriato 4 11 43-47 B Utilizza un linguaggio adeguato 3 12 48-51 C Presenta alcune improprietà lessicali che non pregiudicano
la comprensione 2 13 52-57
D Linguaggio non appropriato e lessico non sempre corretto 1 14 58-61 E Mancata risposta 0,3 15 62-64
Il punteggio massimo assegnato a ciascun quesito a risposta singola è 4 I punti assegnati a ciascun quesito a risposta multipla sono 2.
Il voto finale si ottiene per mezzo della tabella di corrispondenza.
73
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO O MNICO MPRENSIVO ORTE Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado, Liceo Scientifico, Itet Via del Campo Sportivo, 22 - 01028 ORTE (VT) - Telefono 0761/402747 - Fax 0761/490514
[email protected] [email protected] (cod. mecc. VTIS00400D – C.F. 90056700561
ESAME DI STATO 2017/18 CLASSE V SEZ. C INDIRIZZO CAT
TERZA PROVA
TIPOLOGIA MISTA (b e c utilizzate cumulativamente) durata della prova 90 minuti
È consentito l’uso del dizionario monolingue, di lingua italiana e l’uso della calcolatrice non programmabile.
GENERALITÀ DEL CANDIDATO
MATERIE
MATERIE PUNTEGGIO
INGLESE
MATEMATICA
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E IMPIANTI
TOPOGRAFIA
PUNTEGGIO TOTALE
Quesiti a risposta singola n=8 (massimo 5 righe)
Quesiti a risposta multipla n=16
Valutazione della prova Il punteggio totale è espresso in quindicesimi
Il punteggio totale sarà approssimato all’intero successivo se in esso il primo decimale è maggiore o uguale a 5
Voto(quindicesimi)=……………….…….…./15
COGNOME_____________________________________________________________
NOME_________________________________________________________________
74
MATERIA: INGLESE
1. What is the Universal Declaration of Rights?
a) It is a document made by the USA after the WW1
b) It is a document made by the most powerful Nations in the world
c) It is a document made after the atrocities of the WW2
d) It is a document made by the General Assembly of the UN
2. The Devolution in UK is meant:
a) A process againt the national government
b) A process which empowers all the Nation
c) A process which empowers national gevernments
d) A process which includes the Republic of Ireland
3. The 18th and the 19th century was a period in which Britain rose to a dominant position in Europe. It
was because of:
a) The industrial revolution
b) The building of a powerful naval fleet
c) The population’s growth in the biggest cities of England
d) Many inventions and discoveries made
4. The American Revolution was due to:
a) No representation in the government
b) A high taxation
c) No representation in the government and a high taxation
d) A period of riots and revolutions around the world
75
5. Give the correct definition of the UN
6. What are the main differences between the 1st Industrial Revolution and the 2nd Industrial
Revolution in the UK.
76
MATERIA: MATEMATICA
1. Data la funzione t(x)= f(x).g(x) la t’(x) è data da:
a) f’(x)g’(x)
b) f’(x)g(x)+f(x)g’(x)
c) f’(x)g(x)- f(x)g’(x)
d) f(x)g(x)+f’(x)g’(x)
2. La retta y=2 è un asintoto orizzontale per la funzione:
a) f(x)=
b) f(x)=
c) f(x)=
d) f(x)=
3. =
a) 26
b) 27
c) 8
d) 9
4. Data la funzione f(x)= la sua derivata prima è f’(x)=
a)
b)
c)
d)
77
5. Data una funzione f(x) continua in un intervallo chiuso [a,b] scrivere la formula che ne permette di
calcolare il volume del solido di rotazione nell’intervallo dato facendo ruotare tale funzione intorno all’asse delle ascisse
6. Calcolare
78
MATERIA: PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E IMPIANTI
1. Le case plurifamiliari contigue sono fabbricati:
a) Liberi da ogni lato in cui i singoli alloggi sono disimpegnati della stessa zona di ingresso.
b) Che hanno in comune i muri perimetrali e che possono essere a torre o in linea.
c) Liberi su tre lati in cui i singoli alloggi sono disimpegnati dalla stesa zona giorno
d) Che hanno in comune i muri perimetrali e che possono essere a blocco o in linea.
2. Il dislivello massimo che è possibile superare con una rampa è pari a:
a) 2,70 m.
b) 1,50 m.
c) 3,20 m.
d) 2,00 m.
3. Il Piano regolatore generale comunale ha vigore:
a) Fino all’approvazione di un nuovo P.R.G.
b) A tempo indeterminato.
c) A tempo indeterminato, tuttavia molte regioni ne prevedono la modifica attraverso
ammissibili varianti.
d) A tempo determinato in molte regioni e per la durata di 10 anni.
4. In base al Decreto Ministeriale 5 luglio 1975 (G.U. 18-7-1975, N. 190) l’abitazione per un nucleo di
6 persone deve avere una superficie abitabile minima pari a:
a) 80 mq
b) 60 mq
c) 76 mq
d) 66 mq
79
5. Descrivere la funzione dei piani territoriali di coordinamento e le parti di cui dovrebbero essere
composti.
6. illustra gli accorgimenti tecnici ed i materiali impiegati per la realizzazione del Pantheon.
80
MATERIA: TOPOGRAFIA
1. Come si determina l’altezza del piano orizzontale di compenso di un appezzamento di terreno di
forma triangolare avente per vertici i punti di quota triangolare avente per vertici i punti di quota (+5,00); (-3,00); (+7,00)?
a) Si deve calcolare il volume fittizio di terreno compreso tra la quota (0,00) e la superficie attuale
del terreno e dividerlo quindi per l’area orizzontale dell’appezzamento
b) La quota di progetto vale (+3,00)
c) La quota di progetto vale (+5,00)
d) La quota di progetto vale (-2,00)
2. Un appezzamento di terreno è stato rilevato con teodolite e distanziometro posto su un punto situato all’esterno, determinando le coordinate polari dei vertici. ual è la formula che conviene applicare per determinare l’area dell’appezzamento?
a) La sommatoria dei semiprodotti dei lati misurati per il seno dell’angolo tra essi compreso
b) La formula di Gauss, dopo aver determinato le coordinate dei vertici
c) La formula di camminamento
d) Nessuna formula, disegnando la figura in scala ed utilizzando il planimetro polare
3. Per rettificare un confine bilatero bisogna:
a) sostituire il confine bilatero con un altro confine uscente da un punto noto posto sul confine
laterale
b) compensare due superfici equivalenti separate dal confine bilatero
c) sostituire con un rettilineo il confine bilatero nuovo confine
d) sostituire con un poligonale il confine bilatero nuovo confine
4. La formula del camminamento per calcolare l’area di un pentagono può essere applicata se si conoscono:
a) Quattro lati e i due angoli adiacenti al lato incognito
b) Cinque lati e tre angoli
c) Quattro lati e tutti gli angoli eccetto i due adiacenti al lato incognito
d) Quattro lati e quattro angoli
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5. Descrivere la procedura per determinare la posizione della dividente in un terreno di forma triangolare da
frazionare in due parti proporzionali ai numeri “n” e “m” ed avente direzione parallela a un lato.
6. Elenca il procedimento per effettuare uno spianamento orizzontale, con sterro e riporto, avente una sola
falda triangolare.
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MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO O MNICO MPRENSIVO ORTE Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado, Liceo Scientifico, Itet Via del Campo Sportivo, 22 - 01028 ORTE (VT) - Telefono 0761/402747 - Fax 0761/490514
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ESAME DI STATO 2017/18 CLASSE V SEZ. C INDIRIZZO CAT
TERZA PROVA
TIPOLOGIA MISTA (b e c utilizzate cumulativamente) durata della prova 90 minuti
È consentito l’uso del dizionario monolingue, di lingua italiana e l’uso della calcolatrice non programmabile.
GENERALITÀ DEL CANDIDATO
MATERIE
MATERIE PUNTEGGIO
INGLESE
MATEMATICA
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E IMPIANTI
TOPOGRAFIA
PUNTEGGIO TOTALE
Quesiti a risposta singola n=8 (massimo 5 righe)
Quesiti a risposta multipla n=16
Valutazione della prova Il punteggio totale è espresso in quindicesimi
Il punteggio totale sarà approssimato all’intero successivo se in esso il primo decimale è maggiore o uguale a 5
Voto(quindicesimi)=……………….…….…./15
COGNOME_____________________________________________________________
NOME_________________________________________________________________
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MATERIA: INGLESE
STREET ART
Setting a time and a place for the birth of street or urban art is always a tricky question, as one could
argue that its history is as old as humanity. Besides, it’s not that easy to find documentation about
the development of street art and graffiti before the 1980s because of the way technology has
transformed the way we study the past. Any episode before the advent of the internet or digital
cameras isn’t as easy to track down, particularly in regards to underground scenes. Sure there’s the
library but only academics, writers, and intellectuals tend to venture into the hallowed halls of
learning to spend a whole day (or days) researching.
Street art as a global art style has used different parts of the world for its own evolution. In fact, we
find the first examples of street art and graffiti on many continents, which is an extraordinary fact
since at the time when it all started the mass media was not yet global and there wasn’t the fluidity
of information exchange we enjoy today.
1. To find documents about street art:
A. it is always very difficult
B. it is not convenient
C. it is always easy
D. it is rather dificult
2. It is possible to find the first graffiti:
A. only in Europe
B. in all the world
C. between Europe and America
D. in the old continent
3. In the first line of the passage, what is the meaning of “tricky”?
A. easy
B. difficult
C. amazing
D. ancient
4. Technology is helpful:
A. to study new forms of art
B. to study the past
C. to understand the new generation
D. to find old documents
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5. What is the origin of Street Art?
6. Do you like Street Art? Why? Why not
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MATERIA: MATEMATICA
1. La primitiva della funzione f(x)= cos(2x-1) è:
A. sen(2x-1)
B. -sen(2x-1)
C. 2sen(2x)
D. nessuna delle precedenti
2. vale:
+c
+c
C. 2x +c
D. nessuna delle precedenti
3. Quale delle seguenti affermazioni su una funzione razionale fratta non può essere vera?
A. Ha un asintoto verticale ed uno orizzontale
B. Ha un asintoto verticale ma non ne ha uno orizzontale
C. Ha un asintoto orizzontale ed uno obliquo
D. Ha un asintoto verticale ed uno obliquo
4. Data la funzione di figura
Gli intervalli in cui f(x)>0 sono:
A. [-6,-4] U [-2,2] U [4,6]
B. [0,2] U [4,6]
C. (-6,-4] U (-2,2) U [4,6)
D. (-6,-4) U (-2,2) U (4,6)
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5. Calcolare l’area del trapezoide di figura:
6. Nello spazio euclideo dare la definizione di cilindro come solido di rotazione
y= x2-3x+1
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MATERIA: PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E IMPIANTI
1. Il sistema costruttivo definito Balloom Frame consiste in una serie di:
A. Grosse travi in legno poste a uguale distanza, formanti la trama di pareti, tetto e pavimenti.
B. Sottili travi in legno poste a diverse distanze, formanti la trama di pareti, tetto e pavimenti.
C. sottili travi in legno poste a uguale distanza, formanti la trama di pareti, tetto e pavimenti.
D. Grosse travi in legno poste a diverse distanze, formanti la trama di pareti, tetto e pavimenti.
2. La progettazione del grattacielo divenne possibile grazie all’introduzione di introduzioni tecnologiche come:
A. Struttura a scheletro metallica, fondazioni a zattera, ascensore e posta pneumatica.
B. Struttura a scheletro in c. a. fondazioni a zattera, ascensore e posta pneumatica.
C. Struttura a scheletro metallica, fondazioni su plinti, ascensore e posta pneumatica.
D. Struttura a scheletro metallica, fondazioni a zattera, ascensore e posta automatica.
3. Quale dei seguenti punti non è riconducibile alla casa della prateria?
A. L’interno della casa deve essere uno spazio unico e perciò le pareti divisorie devono ridursi al minimo indispensabile.
B. Combinare il più possibile materiali diversi tra loro per ottenere soluzioni sempre più
funzionali.
C. Non deve esserci differenza tra arredo ed architettura; l’arredo deve essere facilmente realizzato con procedimenti meccanici.
D. L’abitazione deve tenere conto dal punto di vista dimensionale delle proporzioni umane.
4. In base alla denominazione granulometrica di un terreno: un terreno composto da 50% di
argilla, 30% limo, 13% sabbia, 4% ghiaia e 3% ghiaino
A. Argilla e limo sabbioso con poco ghiaino e ghiaia
B. Argilla con limo, sabbioso debolmente ghiaioso
C. Argilla con limo, debolmente sabbioso
D. Argilla limosa debolmente sabbiosa con ghiaia e ghiaino.
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5. Illustra la formulazione del Terzaghi, illustrandone il contenuto e le finalità.
6. illustra come si ottiene il diagramma di comportamento di un terreno.
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MATERIA: TOPOGRAFIA
1. Quale dei seguenti valori corrisponde all’angolo formato dalla corda dell’intera curva e la
corda di mezza curva?
A. 1/2 dell’angolo al centro
B. 1/4 dell’angolo al vertice
C. 1/2 dell’angolo al vertice
D. 1/4 dell’angolo al centro
2. Per la formazione di un tracciolino con pendenza del 5% su una carta in scala 1:2000 e
curve di livello con equidistanza 2 m, la lunghezza grafica dei tratti deve essere?
A. 4 cm
B. 50 mm
C. 20 mm
D. 10 mm
3. il traffico alla trentesima ora descrive:
A. la portata oraria che viene superata per 31 volte in un anno
B. la portata oraria che viene superata per 30 volte in un anno
C. la portata oraria che viene superata per 29 volte in un anno
D. la portata oraria che viene superata per 30 giorni in un anno
4. data una curva circolare monocentrica con sviluppo complessivo di 345,56 m e angolo al
vertice di 34,54 gradi sessadecimali, il raggio è pari a:
A. 95,67 m
B. 153,78 m
C. 120,83 m
D. 136,11 m
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1. Disegnare schematicamente la sezione tipo di una strada con relativa nomenclatura.
2. Descrivere le procedure per la scelta del tracciato planimetrico e della categoria di strada in base
alla normativa attuale. Elencando anche possibili situazioni sfavorevoli per il tracciato.
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