DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Ex art. 5, comma 2 … · Durante le ultime settimane di scuola,...

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1 Istituto statale d’istruzione superiore “SAN GIOVANNI BOSCO” Colle di Val d’Elsa DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Ex art. 5, comma 2 D.P.R. 323/98 CLASSE: 5 sez. B indirizzo: LINGUISTICO COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE materia Nome e cognome FILOSOFIA Prof. Daniele ALBANI (sost. Prof.ssa MARZOLA) FISICA Prof.ssa Marcella DE SANTI FRANCESE Prof.ssa Chiara LIVIDE FRANCESE (conversazione) Prof.ssa Françoise DIAZ INGLESE Prof.ssa Lisa Sue ZEGELBONE INGLESE (conversazione) Prof. Robert PATRIZIO LINGUA E LETTERE ITALIANE Prof.ssa Chiara TADDEI MATEMATICA Prof.ssa Rina G. MALANDRINI RELIGIONE Prof.ssa Teresa GROSSO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. Maurizio TORDINI SCIENZE NATURALI Prof.ssa Angela A. CALABRIA SPAGNOLO Prof.ssa Samanta MARTELLI SPAGNOLO (conversazione) Prof.ssa Veronica A. DINAMARCA STORIA (CLIL) Prof.ssa Valentina FREGOLI STORIA DELL’ARTE (EMILE) Prof.ssa Elisabetta PIERI TUTOR: Prof.ssa Chiara Livide

Transcript of DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Ex art. 5, comma 2 … · Durante le ultime settimane di scuola,...

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Istituto statale d’istruzione superiore

“SAN GIOVANNI BOSCO” Colle di Val d’Elsa

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Ex art. 5, comma 2 D.P.R. 323/98

CLASSE: 5 sez. B indirizzo: LINGUISTICO

COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

materia Nome e cognome

FILOSOFIA Prof. Daniele ALBANI (sost. Prof.ssa

MARZOLA)

FISICA Prof.ssa Marcella DE SANTI

FRANCESE Prof.ssa Chiara LIVIDE

FRANCESE (conversazione) Prof.ssa Françoise DIAZ

INGLESE Prof.ssa Lisa Sue ZEGELBONE

INGLESE (conversazione) Prof. Robert PATRIZIO

LINGUA E LETTERE ITALIANE Prof.ssa Chiara TADDEI

MATEMATICA Prof.ssa Rina G. MALANDRINI

RELIGIONE Prof.ssa Teresa GROSSO

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. Maurizio TORDINI

SCIENZE NATURALI Prof.ssa Angela A. CALABRIA

SPAGNOLO Prof.ssa Samanta MARTELLI

SPAGNOLO (conversazione) Prof.ssa Veronica A. DINAMARCA

STORIA (CLIL) Prof.ssa Valentina FREGOLI

STORIA DELL’ARTE (EMILE) Prof.ssa Elisabetta PIERI

TUTOR: Prof.ssa Chiara Livide

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Profilo formativo dell’indirizzo di studio Gli studenti del Liceo Linguistico a conclusione del percorso di studi saranno in grado di comunicare in tre lingue straniere nei vari ambiti sociali e professionali , di conoscere aspetti significativi delle culture e letterature straniere , di confrontarsi in modo critico con il sapere e la cultura di altri popoli, anche grazie alla partecipazione a scambi con scuole straniere e a soggiorni studio all’estero. Inoltre potranno proseguire negli studi a livello universitario, accedere al mondo del lavoro e partecipare a pubblici concorsi aiutati dalla conoscenza di tre lingue straniere europee e da una solida preparazione generale, sia umanistico-linguistica che scientifica.

A) Presentazione generale della classe - composizione N. alunni 20 Maschi 2 Femmine 18 -storia della classe (con riguardo ad esempio ad eventuali aggregazioni di classi nel corso del quinquennio, alla stabilità o meno del corpo docente, problematiche particolari etc…) Nel settembre del 2012, il gruppo classe si presenta formato da 25 allievi: 3 maschi e 22 femmine. A partire da questo terzo anno scolastico, per quanto riguarda l’apprendimento della lingua e civiltà francese, gli allievi dell’allora IIIBL vengono accorpati ad un piccolo gruppo di allievi della IIICL (4 allievi), formando quindi un gruppo classe di 29 alunni. All’inizio del quarto anno, il gruppo classe si presenta composto da 24 allievi. Durante il corso dell’anno scolastico, si aggiunge poi una nuova allieva che frequenterà le lezioni per pochi giorni per poi non partecipare più alle lezioni, senza ritirarsi ufficialmente. Gli allievi risulteranno quindi essere 25. Durante le ultime settimane di scuola, un’allieva decide di ritirarsi dalle attività didattiche. Per quanto riguarda il gruppo di francese, durante questo anno scolastico il numero degli alunni oscilla tra le 27 e le 29 unità. Nel giugno del 2014 gli allievi da scrutinare risultano essere 24: quattro non saranno ammessi alla classe successiva. L’ultimo anno del percorso vede quindi il gruppo classe formato da venti allievi. Il gruppo di francese sarà composto da 23 studenti, essendo stato un alunno della sezione CL respinto alla fine del quarto anno. Riguardo la stabilità del corpo docente durante il quinquennio, sono da evidenziarsi cambiamenti di docenti per le seguenti discipline: filosofia (tre insegnanti nel corso del triennio, ed in particolare due soltanto nel corso del corrente anno scolastico) francese (una docente per il biennio ed una per il triennio), inglese (due insegnanti nel corso del quinquennio), scienze naturali (un docente per il primo anno ed una docente per gli anni successivi), spagnolo (tre insegnanti nel corso del quinquennio) e storia (cinque insegnanti nel corso del quinquennio). E’ necessario precisare che, durante un percorso formativo quinquennale, l’alternarsi di uno o più docenti possa essere fisiologico ed avere varie cause. Gli insegnanti che si sono susseguiti all’interno della classe hanno tutti ripreso le redini dei programmi svolti dai colleghi che li avevano preceduti effettuando, quando necessario, il dovuto ripasso, se non addirittura affrontando il programma da capo.

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B) Descrizione del percorso d’ apprendimento -progressione nell’apprendimento

L’indirizzo di studio della classe (la prima riformata a partire dall’a.s. 2010/11) prevede un percorso quinquennale suddiviso in un primo biennio ed un triennio. Tale percorso privilegia l’apprendimento, fin dal primo anno, di tre lingue straniere. Nel caso specifico, le lingue scelte dagli allievi al momento dell’iscrizione sono state: inglese (prima lingua), francese (seconda lingua) e spagnolo (terza lingua). A partire dal terzo anno, quando la classe è stata accorpata con quattro allievi dell’allora IIICL che avevano scelto come seconda lingua spagnolo, la lingua francese è diventata terza lingua e quella spagnola seconda. Si precisa come tale variazione sia meramente burocratica, in quanto il percorso di studi prevede lo stesso numero di ore di apprendimento per la seconda e per la terza lingua: tre ore nel biennio e quattro nel triennio. A partire dall’anno scolastico 2012/13, a seguito della Riforma, il MIUR ha previsto nei Licei l’introduzione delle CLIL (acronimo per Content Language Integrated Learning), ovvero l’insegnamento di alcune materie in lingua straniera. Tale progetto prevede l’apprendimento di una materia in lingua straniera a partire dal terzo anno. A questa disciplina, nell’anno successivo, se ne affianca una seconda. Fin dal terzo anno gli allievi hanno quindi iniziato a studiare la storia dell’arte in francese e dal quarto anno hanno iniziato ad apprendere la storia in inglese. Il profilo formativo di un Liceo Linguistico prevede inoltre, al fine di approfondire quanto appreso in classe e di ampliare i propri orizzonti culturali, la partecipazione a soggiorni studio o a scambi culturali con destinazioni i Paesi delle lingue oggetto di apprendimento. Durante il secondo anno del percorso di apprendimento, la classe ha partecipato ad un soggiorno studio in Irlanda, nel corso del terzo anno ad uno scambio linguistico e culturale con un liceo francese di Lyon, mentre nel quarto anno è avvenuto uno scambio linguistico e culturale con un liceo spagnolo di León. Da sottolineare, infine, gli spettacoli ed i laboratori teatrali in lingua a cui gli allievi hanno partecipato durante il quinquennio, nonché il conseguimento per alcuni di loro delle certificazioni europee (PET, FIRST, DELE e DELF) corrispondenti sia al livello B1 che a quello B2 del QCER. PRESENTAZIONE Per quanto riguarda l’impegno ed il profitto, la classe presenta molteplici sfaccettature. E’ possibile individuare al suo interno un ristretto gruppo di allieve interessate e motivate, un secondo gruppo di allievi mediamente interessati e motivati, ed un terzo gruppo di allievi scarsamente motivati ed interessati. Pur essendo dotati di buone capacità, non tutti gli studenti hanno messo a frutto i propri talenti. Una parte della classe ha infatti adottato un metodo di apprendimento che poco si confà ad un liceo, dedicando poco tempo allo studio domestico e concentrando il proprio impegno soltanto in prossimità delle verifiche sommative. A riprova della mancanza, per una parte della classe, di un metodo di studio adeguato, sono le numerose assenze strategiche messe in atto a partire dallo scorso anno scolastico. Questo atteggiamento, per i docenti che hanno effettuato le proprie lezioni anche con meno della metà degli allievi, ha purtoppo influito sulla normale programmazione didattica. Se una parte della classe si è dimostrata poco partecipe, un’altra parte (piuttosto ridotta) ha invece sempre dimostrato un impegno costante non soltanto tramite la presenza in classe, ma anche tramite un impegno continuativo. Questo tipo di impegno ha permesso ad alcune allieve di raggiungere risultati molto buoni se non addirittura ottimi.

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In ogni caso, poco o nulla si può rimproverare alla classe riguardo l’attenzione prestata durante le lezioni.

-altro(problematiche disciplinari, situazioni particolari ,etc.)

Nulla da segnalare.

C) Obiettivi trasversali individuati dal consiglio di classe in sede di programmazione (dal verbale del Consiglio di Classe)

1-acquisizione di un metodo di studio valido e redditizio 2-acquisizione di dati teorici e uso di strumenti adeguati per la loro assimilazione 3-capacità di comprendere e usare linguaggi specifici 4-capacità di analisi e di sintesi, attraverso il potenziamento della abilità di base 5-capacità di interpretare fatti e fenomeni da esprimere giudizi personali 6-capacità di relazionare e utilizzare i saperi acquisiti in realtà diversificate

D) Partecipazione media al dialogo educativo

Buona accettabile X scarsa

E)Comportamenti comuni individuati dal consiglio di classe

a)esplicitare agli studenti i criteri sui quali si fonda la programmazione e i criteri utilizzati per la valutazione in particolare, chiarire il significato e la funzione della prove formative; b)favorire il processo di autovalutazione degli studenti; c)comunicare i risultati delle prove di verifica, sia scritte che orali; d)correggere e riconsegnare gli elaborati scritti con rapidità (non oltre 15 gg dall’effettuazione della prova); e)esigere puntualità nell’esecuzione di compiti assegnati, precisione ed organizzazione nella conservazione dgli strumenti di lavoro; f)essere disponibili al confronto, al dialogo, alla comprensione; g)favorire la partecipazione attiva degli studenti rispettando le singole individualità h)educare alla gstione corretta degli strumenti di democrazia partecipativa (assemblee studentesche, partecipazione agli organi collegiali, ecc.); i)attenersi scrupolosamente, per quanto riguarda i ritardi e le assenza, il rispetto e l’uso dei locali e delle attrezzature scolastiche, a quanto indicato nel regolamento di Istituto; j)non fumare e non far fumare all’interno della scuola; k) uniformare le modalità comunicative con gli studenti F) Modalità di verifica e valutazione Sono state predisposte n° 5 simulazioni di prove scritte d’esame, 2 simulazioni della prima prova d’esame (9/02/2015 e 17/04/2015), due simulazioni della terza prova d’esame (14/02/2015 e

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12/05/2015) ed una simulazione della seconda prova d’esame (13/04/2015). Le simulazioni della seconda e della terza prova sono state effettuate in parallelo con le classi VAL e VCL. Oltre alle prove dei suddetti periodi , in ciascuna disciplina sono state svolte verifiche ulteriori con le modalità descritte nelle unite schede per ogni singola disciplina. G) Tipologie prove di verifica Ai fini della predisposizione della 3a prova scritta si fa presente che per la preparazione e nell’effettuazione delle verifiche nelle varie discipline sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove:

Frequentemente raramente in alcuni casi mai

Prove disciplinari X

Prove pluridisciplinari X Con le seguenti modalità: Frequentemente raramente in alcuni casi mai

Trattazione sintetica di argomenti X

Quesiti a risposta singola X

Quesiti a risposta multipla X

Problemi a soluzione rapida X

Casi pratici e professionali X

Prova mediante testo di riferimento X

Sviluppo di progetti X

Colloqui X

Altro X

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Modalità di valutazione Sono state utilizzate griglie di osservazione e di correzione

SI X NO Se sì: In tutte le prove X

Solo nelle prove scritte o scritto-grafiche

Solo nelle prove orali

Solo nelle prove pratiche H) Corrispondenza tra voti e loro significato in termini di conseguimento degli obiettivi trasversali e specifici delle singole discipline OBIETTIVO NON RAGGIUNTO voto decimale 4 o meno di 4 OBIETTIVO INADEGUATAMENTE RAGGIUNTO voto decimale 5 OBIETTIVO RAGGIUNTO SUFFICIENTEMENTE voto decimale 6 OBIETTIVO RAGGIUNTO IN MANIERA SODDISFACENTE voto decimale 7 OBIETTIVO PIENAMENTE RAGGIUNTO voto decimale 8 o più di 8 I) Metodi più utilizzati per favorire l’apprendimento Spesso Talvolta Mai

Lezione frontale solo orale X

Lezione frontale con sussidi X Esercitazioni individuali

In classe X

Lavoro in piccoli gruppi X

Relazioni su ricerche individuali X

Insegnamento per problemi X

Altro X

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L) Attività di recupero effettuate

Descrizione: sono state realizzate attività di recupero in itinere. La normale didattica è stata inoltre sospesa durante la prima settimana di lezione di gennaio per effettuare il regolare ripasso previsto dal Collegio dei Docenti. Sono stati inoltre attivati dei corsi di recupero pomeridiano di matematica.

Le attività di recupero effettuate sono risultate: 1 –utili per colmare alcune lacune relative a conoscenze e abilità X 2 –utili per migliorare le tecniche di studio 3 –poco utili per colmare le lacune su conoscenze e abilità 4 – poco utili per migliorare le tecniche di studio X

M) Raccordi tra discipline 1) Moduli pluridisciplinari sviluppati Non è stato realizzato alcun modulo pluridisciplinare, ma gli insegnanti hanno concordato dei contenuti da poter affrontare parallelamente nelle varie discipline linguistico-umanistiche. I raccordi tra discipline X sono stati proficui e si sono svolti come originariamente programmato

sono stati proficui ma è stato necessario riprogrammare l’attività didattica

sono stati poco proficui

non è stato possibile attuarli

non sono stati programmati

N) Trasparenza nella didattica:

sempre talvolta mai

1) Agli studenti sono stati illustrati gli X obiettivi finali e l’organizzazione del corso annuale delle materie

2)gli studenti sono stati edotti sugli X obiettivi minimi

3)gli studenti conoscono i criteri di X valutazione

4)gli studenti sono stati informati degli X esiti delle verifiche nel corso dell’anno

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O) Utilizzo di spazi, mezzi, laboratori e attrezzature

GRADO DI UTILIZZAZIONE SPESSO TALVOLTA MAI NON NECESSARIO

-palestra X

-laboratorio linguistico X

-laboratorio informatico X

-aula disegno X

-laboratorio chimica-fisica X

-lavagna luminosa X

-videoproiettore X

-televisore X

-altro X

P) Attività extra curriculari, visite guidate e viaggi d’istruzione III anno: -Visita guidata a Siena -Progetto Sovrintendenza (EMILE) -Visita in lingua francese al Palazzo Davanzati a Firenze (EMILE) -Laboratorio “tecnica della pittura su tavola” in francese (EMILE) -Laboratorio a Colle Alta -Teatro del Popolo spettacolo teatrale con Paolo Poli “Aquiloni” -Cinema Garibaldi visione del film “Oltre le colline” del regista Mungiu -Progetto “Lanterne magiche” -Scambio linguistico e culturale con il Lycée “Saint-Just” di Lyon

IV anno: -Visita guidata ai cenacoli fiorentini (EMILE) -Visita guidata alla chiesa “San Giovanni Bosco” di Campolungo -Visita guidata a Roma “La Roma antica e la Roma barocca” -Progetto “Lanterne magiche” -Scambio linguistico e culturale con il Liceo I.E.S. “Legio” di León

V anno: -Visita della mostra “Modì et ses amis”- Palazzo Blu - Pisa (EMILE) -Apericinema al Teatro del Popolo – Progetto Andiamo al Cinema – “Lanterne magiche” -Viaggio d’istruzione a Praga (marzo 2015) -Partecipazione al Teatro del Popolo alle celebrazioni in memoria della Grande Guerra

GIUDIZIO SULLE ATTIVITA’

(Positivo – parzialmente positivo – negativo)

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Q) ulteriori osservazioni di particolare rilievo

Nessuna osservazione.

R)simulazioni prove d’esame effettuate mese: febbraio giorno: 9 (prima simulazione della prima prova d’Esame) mese: febbraio giorno: 14 (prima simulazione della terza prova d’Esame) mese: aprile giorno: 13 (simulazione della seconda prova d’Esame: inglese) mese: aprile giorno: 17 (seconda simulazione della prima prova d’Esame) mese: maggio giorno: 12 (seconda simulazione della terza prova d’Esame)

I° prova: simulazione effettuata autonomamente dal docente di lettere (vedi modello D): 9 febbraio 2015 e 17 aprile 2015. Durata: tutta la mattina. II° prova: simulazione effettuata autonomamente dal docente della seconda disciplina oggetto di prova scritta: lingua inglese – 13 aprile 2015. Durata: tutta la mattina. III° prova: simulazione effettuata in forma pluridisciplinare in data 14 febbraio 2015. Durata: 150’, 3 quesiti/disciplina, max. 10 righe per ogni quesito. Tipologia scelta (art.2 D:M. 357/98), coerentemente con le esperienze acquisite e con la pratica didattica prevalentemente adottata:

A)trattazione sintetica di argomenti B)quesiti a risposta singola X

C)quesiti a risposta multipla

D)problemi a soluzione rapida

E)casi pratici o professionali

F)sviluppo di progetti

G)prova predisposta mediante un testo di riferimento Discipline coinvolte (non più di quattro) 1) FILOSOFIA 2) FRANCESE 3)MATEMATICA 4) SPAGNOLO Per la seconda simulazione della terza Prova, effettuata il giorno 12/05/2015, le materie coinvolte sono: FISICA, SPAGNOLO, STORIA (CLIL) e STORIA DELL’ARTE (EMILE).

I testi delle prove simulate sono allegati al presente documento. Seguono le schede con l’indicazione, per ogni singola disciplina, della situazione d’ingresso, degli obiettivi specifici, dell’articolazione dei moduli o delle unità didattiche, degli strumenti di lavoro utilizzati, degli argomenti approfonditi, dei metodi d’insegnamento e delle modalità di verifica e dei relativi strumenti.

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5BL – Filosofia

Prof. Daniele Albani Metodologia

I moduli didattici sono stati presentati in maniera diacronica mettendo in luce le specificità , le novità e le continuità tra autori e pensieri. Le lezioni frontali sono state intervallate da momenti di riflessione critica, di ripasso partecipato e di confronto. Alcuni moduli sono stati integrati dalla lettura e dall'analisi in classe di documenti significativi o dalla visione, seguita da dibattito, di documentari e video attinenti all'oggetto di studio. Testo di riferimento: ABBAGNANO, FORNERO, Percorsi di filosofia, vol. 2-3, Pearson, Milano 2012 Strumenti di verifica

– Verifica orale individuale

– Verifica scritta in modalità III prova, con 3 o 4 domande a risposta aperta con un limite di 10-15 righe, nel pentamestre filosofia è stata inserita nelle simulazioni di terza prova svolte La griglia di valutazione è quella adottata dall'istituto disponibile sul POF, integrata con una più specifica valutazione diversificata per conoscenze, organicità dell'argomentazione, approfondimento e padronanza linguistica. Obiettivi raggiunti

– Potenziamento dell'atteggiamento critico – Avere familiarità con la specificità del sapere filosofico, apprendendone il lessico fondamentale – Capacità di esporre in modo organico le idee e i sistemi di pensiero oggetto di studio

– Comprensione delle sfumature che gli stessi concetti possono sviluppare in diversi autori e in diversi ambiti culturali

– Sviluppare dibattito e riflessione sulle altre materie di studio: fisica, biologia, religione, storia, scienze umane – Comprensione dei macro-temi affrontati, quali: epistemologia e filosofia della scienza, diritto e cittadinanza, esistenzialismo, metodi e fondazione delle scienze

– Capacità di inquadrare adeguatamente gli orizzonti culturali emersi durante l’anno: hegelismo, liberalismo e comunismo, psicoanalisi, nichilismo, linguistica, ermeneutica, esistenzialismo – Incremento della capacità argomentativa – Affinare il metodo di studio – Miglioramento della capacità di sintesi e di organizzazione dei contenuti Programma svolto

Modulo n° 1 Idealismo e romanticismo – Il romanticismo tedesco, tratti generali, l'infinito – Fichte: l'infinitizzazione dell'io – Hegel: tesi di fondo del sistema: finito e infinito, ragione e realtà, il compito della filosofia, i tre momenti dell'assoluto, la dialettica, i tre momenti del pensiero, la filosofia della storia Critica al sistema hegeliano – Schopenhauer: volontà, realtà, la vita come dolore, noluntas e ascesi – Kirkegaard: cenni biografici, le critiche all'hegelismo, possibilità e scelta, gli stadi dell'esistenza – Marx: caratteri generali del marxismo, la critica dell'economia borghese, l'alienazione, la concezione materialistica della storia, la dialettica della storia, struttura e sovrastruttura, la

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costruzione della società comunista, la rivoluzione e la dittatura del proletariato

– DOC L'alienazione

– DOC Struttura e sovrastruttura

Modulo n° 2 La crisi delle certezze – Caratteri generali del positivismo – Bergson: caratteri generali dello spiritualismo, tempo, durata, libertà

– Nietzsche: vita e opere, La nascita della tragedia, l'apollineo e il dionisiaco, volontà di potenza, nichilismo, La morte di Dio, la trasvalutazione dei valori, il super-uomo, l'eterno ritorno – DOC L'uomo folle

– DOC Della visione e dell'enigma

– Freud: formazione, psicoanalisi, metodo terapeutico, inconscio, l'interpretazione dei sogni, la prima topica, la seconda topica, la sessualità infantile Modulo n° 3 Essenza ed esistenza – Heidegger: Essere e Tempo, terminologia essenziale, essere, esserci, la cura, la svolta, il linguaggio – Sartre: esistenza, L'esistenzialismo è un umanismo, la coscienza, il nulla – DOC L'esistenzialismo è un umanismo

Modulo n° 4 Logica, Epistemologia e filosofia della scienza – Logica e linguaggio nella riflessione filosofica: tratti essenziali e linee di sviluppo – Popper: critica al circolo di Vienna, metodo, progresso, verità – DOC La critica all'induzione

– DOC La falsificabilità come criterio di demarcazione della scienza

– Kuhn: metodo, paradigma, rivoluzioni scientifiche – DOC Credere in base ai paradigmi

– Feyerabend: l'anarchismo metodologico

– DOC L'anarchismo metodologico

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PROF. DE SANTI MARCELLA

Materia FISICA

CONTENUTI

1) LA NATURA DELLA LUCE Sorgenti di luce e raggi luminosi. Corpi luminosi. Corpi illuminati. Propagazione della luce. Formazione delle ombre. Velocità della luce. L’anno luce. Interferenza della luce. La diffrazione della luce.

2) RIFLESSIONE, RIFRAZIONE E DISPERSIONE DELLA LUCE

La riflessione della luce e gli specchi piani. Le leggi della riflessione. La diffusione. La riflessione su uno specchio piano. L’immagine di un oggetto esteso. Gli specchi sferici. Il fuoco di uno specchio sferico. I punti coniugati di uno specchio sferico. L’aberrazione sferica. Immagini reali e immagini virtuali. Equazione dei punti coniugati di uno specchio sferico. La rifrazione della luce. Rifrazione e velocità della luce. L’indice di rifrazione di un mezzo trasparente. Le leggi della rifrazione. La riflessione totale. Il prisma a riflessione totale. Che cos’è un miraggio. Le fibre ottiche. Le lenti. Le aberrazioni delle lenti. I punti coniugati di una lente. Le immagini prodotte dalle lenti. La dispersione della luce. Luce bianca e luce monocromatica. Dispersione e rifrazione. Corpi bianchi, colorati e neri.

3) LA CARICA E IL CAMPO ELETTRICO La carica elettrica e le interazioni fra corpi elettrizzati. L’elettrizzazione per sfregamento. La carica elettrica. L’elettricità a livello microscopico. Elettrizzazione come trasferimento di elettroni. La carica elettrica non si crea e non si distrugge. Conduttori e isolanti. Elettrizzazione per contatto. Gli elettroni di conduzione. L’elettroscopio. L’induzione elettrostatica. L’elettrizzazione per induzione. Polarizzazione per deformazione e per orientamento. La legge di Coulomb. L’unità di carica elettrica. La forza fra due cariche elettriche. Interazione elettrica e interazione gravitazionale. Il principio di sovrapposizione. La costante dielettrica di un mezzo. Il campo elettrico. Il vettore campo elettrico. Dal campo elettrico alla forza. Il campo elettrico generato da cariche puntiformi. Il campo elettrico di una carica puntiforme. La rappresentazione del campo elettrico. Il campo generato da più cariche puntiformi. Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica.

4) IL POTENZIALE E LA CAPACITÀ L’energia potenziale elettrica. Il lavoro di un campo uniforme. Energia potenziale elettrica nel campo di una carica puntiforme. Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale. Il potenziale elettrico nel campo di una carica puntiforme.

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Le superfici equipotenziali e il potenziale elettrico dei conduttori. Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Il potenziale di un conduttore sferico. Il potere dispersivo delle punte. I condensatori e la capacità. Il condensatore come sistema di due conduttori. Carica di un condensatore. Il condensatore piano. Condensatori in parallelo. Condensatori in serie. 5) LA CORRENTE ELETTRICA

La corrente elettrica e la forza elettromotrice. La conduzione elettrica nei metalli. L’agitazione termica e il moto di deriva degli elettroni. Il verso della corrente. L’intensità della corrente elettrica.

I generatori elettrici. La forza elettromotrice. La resistenza elettrica. Resistenza nei metalli (prima legge di Ohm). I resistori. Misure di intensità di corrente, di d.d.p. e di resistenza. Dipendenza della resistenza dalla natura e dalle dimensioni del conduttore (seconda legge di Ohm). La resistività dei materiali. Circuiti elettrici a corrente continua. Resistenza interna di un generatore. Resistori in serie. Resistori in parallelo. La potenza elettrica. Potenza di un generatore elettrico. Effetto Joule.

6) IL MAGNETISMO Campi magnetici generati da magneti e da correnti. I poli dei magneti. Poli magnetici e

cariche elettriche. I campi dei magneti. Le linee di campo del campo magnetico. Un campo magnetico uniforme. Il campo magnetico terrestre. I campi magnetici delle correnti.

Interazioni magnetiche fra correnti elettriche. La forza fra due fili percorsi da corrente. Unità di corrente e di carica elettrica. Permeabilità magnetica del vuoto. Equivalenza fra una spira percorsa da corrente e un magnete.

L’induzione magnetica. La forza di un magnete su un filo percorso da corrente. L’intensità della forza magnetica. L’intensità del campo magnetico.

Il campo magnetico di alcune distribuzioni di corrente. Il campo di un filo rettilineo. IL campo di una spira circolare. Il campo di un solenoide.

Forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettriche. Intensità, direzione e verso della forza magnetica su un filo rettilineo percorso da corrente. Forza magnetica su una carica elettrica in movimento (forza di Lorentz).

Le proprietà magnetiche della materia. Materiali con comportamento magnetico diverso. Le correnti microscopiche di Ampère. I materiali ferromagnetici.

7) L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA La corrente indotta. Gli esperimenti di Faraday. La corrente indotta in un circuito in

movimento. Il flusso del campo magnetico. Il flusso concatenato con un circuito. Induzione elettromagnetica e variazioni del flusso di campo magnetico.

La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz.

METODOLOGIA Lezione frontale con gli strumenti tradizionali per la conoscenza teorica di un argomento; lezione discussa. I contenuti sono stati trattati alternando frequentemente spiegazioni a momenti in cui gli allievi hanno lavorato sotto la guida dell’insegnante ed applicato quanto appreso ad esercizi e

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problemi. L’attività di laboratorio, sia pure minima, è stata armonicamente inserita nella trattazione dei temi affrontati. OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI La classe ha mostrato sufficiente interesse per la disciplina anche se l’impegno non sempre si è rivelato costante e adeguato. Nel complesso la conoscenza acquisita dagli alunni è da ritenersi mediamente sufficiente anche se lo studio, per alcuni, è risultato abbastanza mnemonico. Un ristretto gruppo, tuttavia, è andato oltre la semplice memorizzazione dei concetti e delle formule ed ha acquisito una buona conoscenza degli argomenti trattati, riuscendo a fare collegamenti e individuare i principi e le leggi che regolano i vari fenomeni. STRUMENTI : Lavagna. Laboratorio. Libro di testo: ” FISICA! Le leggi della natura _ Edizione verde” Le Monnier Scuola. CRITERI DI VALUTAZIONE Verifiche formative (esercitazioni in classe, colloqui, sondaggi, esercizi). Verifiche sommative (prove orali e scritte, registrazioni di interventi, trattazione sintetica di argomenti) con le quali è stato possibile valutare il grado delle conoscenze e delle competenze acquisite, la capacità di rielaborazione e la chiarezza dell’esposizione nel rispetto di precise regole formali. Per la valutazione finale, oltre alle indicazioni emerse nelle verifiche, si è tenuto conto dei progressi fatti, della partecipazione, dell’impegno, dell’interesse e del contributo personale alle lezioni. Le conoscenze acquisite sono state periodicamente e puntualmente verificate.

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Documento finale esame di Stato – Anno Scolastico 2014-2015 Classe 5BL Prof.ssa Chiara Livide

N. di ORE di LEZIONE SETTIMANALI: 4 di CUI IN CO-PRESENZA CON ALTRI DOCENTI: 1 (ora in compresenza con l’insegnante madrelingua) N. di ore di lezione annuale convenzionali (riferite a 33 settimane): 132

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Il gruppo classe si compone di 20 allievi, 18 femmine e 2 maschi. Ho conosciuto la classe all’inizio del terzo anno. Fin da subito, il gruppo di allievi (allora composto in totale da 25 alunni) si è dimostrato suddiviso in tre gruppi: un ristretto gruppo di allieve interessate e motivate, un secondo gruppo di allievi mediamente interessati e motivati, ed un terzo gruppo di allievi scarsamente motivati ed interessati. Per i primi si poteva e si può parlare di un rendimento discreto-buono-ottimo, per i secondi di un rendimento sufficiente-più che sufficiente e per i terzi di un rendimento mediocre-insufficiente oppure, a seconda della abilità, gravemente insufficiente. A partire dall’anno scorso e durante tutto il corso del corrente anno scolastico, in più occasioni ed in concomitanza con verifiche scritte ed orali, si sono verificate assenze strategiche (giornaliere –spesso di massa- o di poche ore). Quest’anno tale atteggiamento è stato più che palese. Avendo infatti con la classe sempre la prima ora (il sabato le prime due), spesso, uscendo alla fine della lezione, ho visto entrare allievi che avrebbero potuto essere interrogati oppure chi avrebbe dovuto sostenere la verifica scritta programmata proprio per quel giorno. Tutto ciò ha creato ovviamente disagio ai fini della programmazione didattica. Riguardo il profitto, all’interno del gruppo classe si può evidenziare un ristretto gruppo di allieve (4) che hanno raggiunto il livello previsto al termine del corso di studi. Per il resto della classe permangono, a vari livelli e per quanto riguarda tutte le quattro abilità, lacune più o meno consistenti. Queste lacune sono dovute da un lato ad un impegno domestico superficiale durante tutto l’arco del quinquennio e dall’altro, ad uno studio focalizzato soltanto in concomitanza con le verifiche sommative (scritte ed orali). Il profitto è quindi da non considerarsi sufficiente per tutti gli allievi. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’

Conoscenze grammaticali, lessicali e sintattiche corrispondenti al livello B1/B2 del QCER. -Letture inerenti testi di civiltà -Quadro storico-sociale del XIX e della prima metà del XX secolo -Movimenti letterari dal preromanticismo al teatro

Competenze corrispondenti al livello B1/B2 del QCER. -Integrazione delle quattro abilità di base -Analisi e sintesi di testi -Applicazione dei contenuti

Capacità corrispondenti al livello B1/B2 del QCER. -Saper comprendere, analizzare e sintetizzare testi di varia natura -Saper comprendere ed analizzare linguisticamente testi di civiltà, testi narrativi, poesie ed articoli di varia

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dell’assurdo. natura

STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO -Produzione scritta Elaborazione di terze prove d’esame e di riassunti inerenti argomenti letterari. -Produzione orale Nel corso del terzo, del quarto e del corrente anno scolastico, l’insegnante, in collaborazione con la docente madrelingua, si è adoperata per far sì che gli allievi si esercitassero nell’espressione orale. -Comprensione scritta Lettura ed analisi di testi di civiltà, di testi letterari (sia in prosa che poetici), nonché di articoli di varia natura, anche come esercitazione ai fini del conseguimento della certificazione DELF B2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Moduli Periodo

Modulo 1 – Grammaire Modulo 2 – En attendant Godot Modulo 3- Civilisation Modulo 4 – Littérature: le XIXe siècle Profil historique et social. Les principaux mouvements littéraires du XIXe siècle: le Romantisme, le Réalisme, la Naturalisme, le Symbolisme. •M.me de Staël •F. Réné de Chateaubriand •A. De Vigny •V. Hugo •G. Flaubert •E. Zola •C. Baudelaire Modulo 5 – Littérature: le premier XXe siècle (1900-1945) Profil historique et social •G. Apollinaire •M. Proust •A. De Saint-Exupéry •A. Camus Parte di programma che si intende svolgere fino al termine delle attività didattiche: -La quatrième République, l’empire colonial et la décolonisation, la cinquième République: de

Settembre-ottobre Settembre-giugno Settembre – maggio Settembre-febbraio Febbraio-maggio Maggio-giugno

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1958 à nos jours •S. Beckett – En attendant Godot •L’OULIPO et /ou J.-M.G. Le Clézio

STRUMENTI DI LAVORO UTILIZZATI I libri di testo utilizzati sono: •Ecritures (Ed. Valmartina) •Aujourd’hui la France (Ed. Europass) Durante il corso dell’anno, è stato inoltre regolarmente fornito agli allievi del materiale storico-letterario aggiuntivo estratto da altri manuali di letteratura, nonché del materiale di revisione inerente alcune regole grammaticali. •En attendant Godot -ed. CIDEB •Altri sussidi utilizzati: materiale storico-fotografico tratto da riviste, periodici dell’inizio del XX secolo, TBI (LIM).

METODI D’INSEGNAMENTO UTILIZZATI lezione lezione ricerca ricerca o lavoro altro (specificare) frontale guidata individuale di gruppo discussioni in plenum, feedback

mod.1 o un.did. 1 X X

mod.2 o un.did. 2 X X

mod.3 o un.did.3 X X TBI

mod.4 o un.did 4 X X TBI

mod.5 o un did.5 X X TBI

RECUPERO L’attività di recupero in itinere è stata regolarmente effettuata tramite feedback e ripasso. Alla fine del trimestre, nel mese di gennaio, la regolare attività didattica è stata interrotta al fine di recuperare le carenze nella disciplina.

METODI PER LA VERIFICA E VALUTAZIONE a)metodi utilizzati per la verifica formativa Prove strutturate X Prove non strutturate X specificare (elaborazione di riassunti inerenti argomenti letterari) Colloqui X b)metodi utilizzati per la verifica sommativa Verifiche sommative scritte: nel primo trimestre è stata effettuata una prima verifica scritta sulla base della traccia di una seconda prova d’esame ed una seconda verifica scritta sulla base della traccia di una terza prova d’esame (tipologia B, tre quesiti a risposta aperta, 10 righe per ogni quesito). Durante il pentamestre la prima verifica scritta ha avuto come obiettivo la grammatica e le altre tre verifiche sono state strutturate come terze prove d’esame. Per la correzione delle prove scritte sono state utilizzate griglie apposite.

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Verifiche sommative orali: interrogazioni. Durante le interrogazioni orali sono state valutate sia le competenze storico-letterarie che quelle lessicali ed espressive (morfosintassi e pronuncia). NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE EFFETTUATE 1° trimestre prove scritte n° 2 prove orali n° 2 prove pratiche n° minimo un voto 2° pentamestre prove scritte n° 4 prove orali n°1-2 prove pratiche n° minimo un voto

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Prof.ssa Lisa Sue Zegelbone AS 2014/2015

CLASSE 5BL

INGLESE

SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe ha seguito 3 ore di lezione settimanali di inglese delle quali una di conversazione in compresenza con l’insegnante madrelingua. Nel corso dell’ ultimo anno il programma è stato svolto regolarmente. L’apprendimento è stato facilitato dalla costante collaborazione con l’insegnante di CLIL di storia in inglese. Sviluppando una giusta analisi del contesto storico dei testi letterari. Inoltre gli alunni sono stati in grado di riconosceree analizzare le tecniche letterarie impiegate e di rielaborare i contenuti facendo dei riferimenti multidisciplinari. La classe ha concluso l’anno in corso alternando momenti di maggiore impegno a fasi di discontinuità. Sovente solo un determinato gruppo di studenti ha partecipato attivamente alle lezioni finalizzati a sviluppare l’abilità dello speaking. Il livello di competenza linguistica raggiunto è mediamente un livello B1, in alcuni casi tale competenza copre anche un livello soglia B2/C1 come indicato nel Quadro Comune Europeo.

Obiettivi

Sono stati globalmente raggiunti i seguenti obiettivi:

– Acquisire una competenza linguistico-comunicativa del livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.

- Estensione delle abilità dialogiche a situazioni complesse.

- Analizzare e interpretare i testi letterari di epoche diverse, confrontandoli con testi italiani o relativi ad altre culture.

-Analizzare prodotti culturali della lingua di studio (per esempio cinema, canzoni, arte)

- Potenziamento rilevabile delle quattro abilità.

- Descrizione di avvenimenti e persone. METODOLOGIA DIDATTICA E STRUMENTI

- Lezione frontale, con attività di note-taking, su argomenti di letteratura - Lezione dialogata - Revisione in classe di compiti assegnati per casa

Strumenti didattici: Testo: - Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton

Performer Culture & Literature 2 The Nineteenth Century in Britain and America

Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton

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Performer Culture & Literature 3

- Fotocopie - DVD - CD audio con brani letterari recitati da native speakers

Contenuti:

Settembre – Ottobre

The Victorian Age

Inquadramento storico, sociale e letterario

The Life of young Victoria

The first half of Queen Victoria’s reign

Life in the Victorian town

The Victorian Compromise

Contenuti:

Novembre-Dicembre The British Empire

Inquadramentostorico, sociale e letterario

Historical aspect of The British Empire

British Imperial Trading Routes

Charles Darwin and Evolution

Darwin vs God?

Man’s origin

Robert Louis Stevenson: The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde

Contenuti:

Aestheticism

Dicembre-Gennaio

Inquadramento storico, sociale e letterario

Walter Pater and the Aesthetic Movement

Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray

The Decadent artist: Wilde and D’Annunzio

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Contenuti:

The Gilded Age

Febbraio-Marzo

Inquadramento storico, sociale e letterario

Destination USA –Ellis Island

New American Businesses

Scientific and technological inventions

American Regional Realism

Mark Twain “Huckleberry Finn”

Contenuti:

ModernLiterature

Aprile-Maggio

Inquadramento storico, sociale e letterario

World War I

T.S. Eliot- “The Waste Land”

The Modern Novel- E.M. Forster “A Passage to India”

Virginia Woolf- The Stream of Consciousness

Fotocopia: Derek Walcott“Blues”

VERIFICHE E VALUTAZIONE Nelle prove orali e scritte si sono valutate: la conoscenza dei contenuti e la loro rielaborazione, la competenza comunicativa, la proprietà lessicale e la correttezza morfosintattica. Le prove scritte sono state tutte simili alla terza Prova dell’Esame di Stato tipologia B (risposta 10 righe). Inoltre sono state fatte delle seconde prove sia di tipo letterario che di attualità riprese dagli esami di stato degli anni precedenti. È stata svolta una simulazione della Seconda Prova.

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Anno scolastico 2014-2015 Classe V B Linguistico Relazione di Italiano Prof.ssa Chiara Taddei Il gruppo alunni di V B linguistico si mostra al suo interno alquanto variegato ed eterogeneo, infatti accanto a rendimenti estremamente negativi sia in termini didattici che di partecipazione al dialogo educativo ce ne sono altri brillanti ed eccellenti. Per circa un terzo degli alunni, non è stato acquisito ancora un metodo di studio efficace e maturo, migliorando nella attenzione in classe e nello svolgimento dei compiti soltanto nella ultima parte del pentamestre. Per due alunne la partecipazione e l’impegno sono stati costanti e tenaci per l’intero loro curriculum scolastico, potenziando e migliorando le loro capacità in quinta ottenendo così risultati davvero ottimi. Il restante gruppo alunni oscilla tra rendimenti sufficienti e discreti; molto dipende dalla profondità dello studio effettuato e dal tempo dedicato al medesimo. Le potenzialità di base in genere si sono potenziate, così come le capacità di analisi, di sintesi, e di saper utilizzare i saperi acquisiti. Il programma di italiano si è svolto con sufficiente regolarità, nonostante le interruzioni dedicate: al recupero di quegli alunni che non avevano riportato una valutazione sufficiente nel trimestre, alla valutazione del recupero, all’autogestione, alla gita scolastica ,all’orientamento scolastico ed alle varie simulazioni di prove scritte. Le lezioni sono state quasi sempre di tipo frontale nel pentamestre, nel trimestre invece spesso gli alunni hanno relazionato individualmente su un canto della Divina Commedia. Le verifiche sono state di vario genere: trattazione sintetica di argomenti, quesiti a risposta singola o multipla, vero/falso. Sono stati effettuati anche esercitazioni sulla tipologia di esame, con seguenti simulazioni di prima prova che si sono svolte nei giorni 9 febbraio 2015 e 17 aprile 2015. Per la correzione delle prove scritte sono state sempre utilizzate griglie apposite.

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Anno scolastico 2014-2015 Programma di Italiano Classe V sez. B Linguistico Prof.ssa Chiara Taddei Giacomo Leopardi: Dallo Zibaldone: Le qualità poetiche dell’indefinito La rimembranza Dalle Operette Morali: Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un Passeggere Da I Canti L’Infinito Alla luna A Silvia La Ginestra o il fiore del deserto La Scapigliatura: caratteri generali Baudelaire : da Les Fleurs du Mal: Albatros Corrispondenze Positivismo, Naturalismo, Verismo Giovanni Verga: da Vita dei Campi: Lettera prefazione a l’Amante di Gramigna Fantasticheria Rosso Malpelo La Lupa Cavalleria rusticana Da Novelle Rusticane La Roba Libertà Da I Malavoglia: La famiglia Toscano La crisi del razionalismo e la cultura del Primo Novecento Il Decadentismo

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Verlaine : Langueur Rimbaud : Vocali Gabriele D’ Annunzio da Il Piacere : Il ritratto dell’esteta da le Vergini delle rocce :Il programma politico del superuomo da Alcyone : La sera fiesolana La pioggia nel pineto Giovanni Pascoli da Il fanciullino : Il fanciullino che è in noi (capp. I e II ) da Myricae: Arano Novembre Il lampo Il tuono La lirica del Novecento Le Avanguardie : I Crepuscolari Sergio Corazzini da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale I Vociani Camillo Sbarbaro da Pianissimo : Taci, anima stanca di godere Dino Campana da Canti Orfici . L’invetriata I Futuristi Manifesto letterario del Futurismo Giuseppe Ungaretti da L’Allegria , sez Il porto sepolto : Il Porto Sepolto I Fiumi Veglia Mattina Fratelli Umberto Saba da Il Canzoniere : Ulisse Amai

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Eugenio Montale da Ossi di seppia: Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato da Le Occasioni : La casa dei doganieri L’Ermetismo Mario Luzi da Quaderno Gotico : Oscillano le fronde, il cielo invoca Salvatore Quasimodo da Giorno dopo giorno : Alle fronde dei salici La prosa del Novecento Italo Svevo da Una Vita : cap VIII da La Coscienza di Zeno: Psico-analisi Luigi Pirandello da l’Umorismo : l’Arte scompone parte II, cap VI da Novelle per un anno : la tragedia di un personaggio il treno ha fischiato da Il Fu Mattia Pascal : cap VIII Il Neorealismo Primo Levi da Se questo è un uomo : Sul fondo cap. II Lettura dei seguenti canti della Divina Commedia, Paradiso : I, III, V, VI, VIII, XI, XII, XV,, XVI, XVII, XXXIII

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RELAZIONE DISCIPLINARE PROF. RINA GIOVANNA MALANDRINI MATERIA MATEMATICA CLASSE 5ª BL Linguistico CONTENUTI 1. FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE Definizione di funzione ed esempi. Dominio e codominio di una funzione. Classificazione delle funzioni. Dominio delle funzioni algebriche e delle funzioni trascendenti. Funzioni pari e dispari. Funzioni crescenti e decrescenti, funzioni monotone. Funzioni inverse. Insiemi numerici limitati, intorni, punto di accumulazione, funzioni limitate. Esercizi (relativi alle funzioni algebriche per le quali non è richiesta la risoluzione di disequazioni irrazionali e a semplici funzioni trascendenti):

Determinazione del dominio di una funzione.

Studio delle simmetrie rispetto all’asse Y o all’origine.

Determinazione dei punti di intersezione di una curva con gli assi cartesiani.

Determinazione del segno di una funzione.

Rappresentazione sul piano cartesiano dei risultati ottenuti. 2. LIMITI DELLE FUNZIONI Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito. Limite destro e limite sinistro. Definizione di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Definizione di limite infinito per x che tende ad un valore finito. Definizione di limite infinito per x che tende all’infinito. Teorema di unicità del limite (solo enunciato). Teorema della permanenza del segno (solo enunciato). Teorema del confronto (solo enunciato). Operazioni sui limiti. Limiti notevoli:

1lim0

x

xsen

x (senza dimostrazione), e

x

x

x

11lim (senza dimostrazione).

Forme indeterminate :

0

0

0

Infinitesimi e loro confronto. Infiniti e loro confronto. Esercizi (relativi alle funzioni razionali e a semplici funzioni irrazionali e trascendenti):

Verifiche di limiti, facendo uso esclusivamente della definizione relativa.

Applicazione dei teoremi relativi alle operazioni con i limiti e dei limiti notevoli al calcolo di limiti.

Analisi delle principali forme indeterminate.

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3. FUNZIONI CONTINUE Definizione di funzione continua in un punto. Continuità delle funzioni in un intervallo: proprietà. Esempi di funzioni continue. Discontinuità delle funzioni: punti di discontinuità di prima specie, di seconda specie e di terza specie. Asintoti di una funzione: asintoto verticale, asintoto orizzontale, asintoto obliquo (procedura per la determinazione dell’equazione dell’asintoto obliquo). Esercizi (relativi alle funzioni razionali e a semplici funzioni irrazionali):

Applicazione delle funzioni continue al calcolo dei limiti.

Individuazione e classificazione dei punti di discontinuità.

Determinazione degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui.

Grafici probabili di funzioni sulla base dei risultati ottenuti al punto 1 e della rappresentazione degli asintoti.

4. DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizione e significato geometrico del rapporto incrementale. Definizione e significato geometrico della derivata di una funzione in un punto. Funzione derivabile in un intervallo. Punti in cui una funzione non è derivabile. Derivate fondamentali. Teoremi sul calcolo delle derivate (senza dimostrazioni): derivata della somma, derivata del prodotto, derivata del quoziente, derivata della funzione reciproca. Derivate di funzione di funzione (solo la regola). Continuità delle funzioni derivabili. Derivate di ordine superiore. Esercizi:

Calcolo della derivata di una funzione in un punto mediante il limite del rapporto incrementale (per le funzioni algebriche razionali intere e fratte e semplici funzioni irrazionali).

Calcolo della derivata mediante le regole di derivazione.

Determinazione dell’equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un punto. 5. MASSIMI E MINIMI DI UNA FUNZIONE. CONCAVITA’ E FLESSI Regola di De L’Hospital. Teorema di Lagrange (enunciato ed interpretazione geometrica). Teorema – Relazione tra segno della derivata prima e crescenza o decrescenza di una funzione. Definizione di massimo e minimo relativi e di punto di flesso. Massimi e minimi assoluti. Punti stazionari. Determinazione degli estremi relativi di una funzione derivabile con il metodo dello studio del segno della derivata prima. Concavità di una funzione in un punto ed in un intervallo. Teorema – Relazione tra segno della derivata seconda e concavità (enunciato). Studio di una funzione. Esercizi:

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Semplici esercizi di applicazione del teorema di Lagrange e della regola di De L’Hospital.

Determinazione dei massimi e minimi relativi e degli intervalli in cui una funzione è crescente o decrescente.

Studio di funzioni razionali intere o fratte e irrazionali di indice 2. Rappresentazione grafica sul piano cartesiano.

METODI Ogni argomento è stato inizialmente presentato mediante una lezione frontale, seguita sempre da lezioni dialogate. I contenuti, infatti, sono stati affrontati alternando frequentemente spiegazioni a momenti in cui gli allievi hanno potuto lavorare sotto la guida dell’insegnante ed applicare quanto appreso ad esercizi e problemi. Ampio spazio è stato dedicato inoltre alla correzione degli esercizi assegnati a casa. A causa del limitato tempo a disposizione ed avendo come obiettivo principale quello di arrivare a tracciare il grafico di una funzione, i concetti e le procedure necessarie al raggiungimento di questo obiettivo sono stati introdotti privilegiando un approccio di tipo intuitivo. Non è stato possibile sviluppare completamente la teoria e pertanto ci siamo limitati a dare le definizioni dei concetti fondamentali e gli enunciati dei teoremi più importanti. Materiale didattico: lavagna, appunti forniti dall’insegnante, fotocopie, libro di testo (MATEMATICA.AZZURRO Vol. 5 di Bergamini, Trifone, Barozzi; Zanichelli). STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state effettuate verifiche formative: esercitazioni in classe, colloqui, sondaggi e controlli individuali del lavoro assegnato. Verifiche sommative periodiche: prove orali e prove scritte di varia tipologia (risoluzione di esercizi e problemi, quesiti a risposta singola e multipla). Attraverso tali prove è stato possibile valutare il livello di conoscenza dei contenuti, le capacità logiche e di rielaborazione, il corretto uso degli strumenti operativi, la capacità di collegare i vari argomenti trattati e l’uso del linguaggio specifico. Nella valutazione finale si è tenuto conto, oltre che dei risultati emersi dalle verifiche scritte ed orali, dell’interesse, dell’impegno, del grado di partecipazione alla lezioni e dei miglioramenti ottenuti.

OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI

La classe si è dimostrata abbastanza eterogenea sia per quanto riguarda l’impegno che le capacità. Nonostante all’interno di essa, nel corso degli anni, sia stato possibile individuare un discreto numero di alunni che hanno dimostrato di possedere discrete capacità e disposizione per la materia, solo una parte degli alunni ha avuto un’attenzione costante ed interesse per la disciplina e in generale tutti hanno privilegiato la parte applicativa. Il metodo di lavoro si è rivelato sistematico e ben organizzato solo per un’esigua parte mentre, per gli altri, l’impegno a casa necessario per assimilare e rielaborare quanto appreso durante le lezioni non è stato sempre adeguato e finalizzato solo alle verifiche. I problemi emersi nelle prove, sia scritte che orali, non sono da ricercarsi solo nelle difficoltà di comprensione ed applicazione dei concetti dell’analisi matematica, ma anche nelle modeste conoscenze dei contenuti, a causa di uno studio discontinuo, e degli strumenti di base.

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Mediamente la classe ha acquisito sufficienti conoscenze dei contenuti fondamentali della disciplina e sa utilizzare, a livelli diversificati, le procedure per la determinazione del grafico di una semplice funzione, anche se alcuni non hanno ancora superato le carenze. Alcuni studenti in particolare hanno raggiunto una discreta preparazione e dimostrano una certa autonomia nell’affrontare e risolvere problemi.

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(modello D)

PIANO DI LAVORO

MATERIA RELIGIONE CLASSE 5 BL DOCENTE GROSSO TERESA N. di ORE di LEZIONE SETTIMANALI 1 di CUI DI LABORATORIO / di CUI IN CO-PRESENZA CON ALTRI DOCENTI / N. di ore di lezione annuale convenzionali (riferite a 33 settimane) 33 A) SITUAZIONE D’INGRESSO in modo sicuro in maniera in maniera in maniera possesso dei pre-requisiti e pieno accettabile parziale non soddisfacente per n° di alunni 5 B)OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA 1-Sapere indicare le posizioni di ateismo nelle teorie di alcuni personaggi significativi nel panorama culturale. 2-Conoscere le diverse prospettive (antropologica, filosofica e teologica) sul mistero di Dio. 3- Riconoscere le linee di fondo della Dottrina Sociale della Chiesa e gli impegni per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato. C) ARTICOLAZIONE E CONTENUTI DEI MODULI E/O DELLE UNITÀ DIDATTICHE PROGRAMMATE Modulo o unità didattica n° 1 Don Milani. Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica (CON INDICAZIONE DEI CONTENUTI ESSENZIALI IL CUI POSSESSO GIUSTIFICAL’ATTRIBUZIONE DELLA SUFFICIENZA) La vita, “Lettera ad una professoressa”, il pensiero pedagogico di Don Milani, Profeta dell’educazione e dell’attenzione ai poveri. -tempi di svolgimento (in ore):8-10 Modulo o unità didattica n° 2 Il problema dell’Ateismo Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica (CON INDICAZIONE DEI CONTENUTI ESSENZIALI IL CUI POSSESSO GIUSTIFICAL’ATTRIBUZIONE DELLA SUFFICIENZA) Ateismo contemporaneo: dal problema ideologico all’agnosticismo; l’ateismo in Darwin, Marx, Nietzsche, Froid. L’esistenza di Dio in S. Anselmo, Kant, S.Tommaso. Approfondimento della visione di un film “The Truman Show”. -tempi di svolgimento (in ore):8-10

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Modulo o unità didattica n°3 Cenni della Dottrina Sociale della Chiesa. -Sequenza logica del modulo o dell’unità didattica (CON INDICAZIONE DEI CONTENUTI ESSENZIALI IL CUI POSSESSO GIUSTIFICA L’ATTRIBUZIONE DELLA SUFFICIENZA) Il pensiero sociale della Chiesa e il contesto storico. “Dalla Rerum Novarum” alla “Centesimus Annus”. Panoramica sulle principali encicliche sociali della Chiesa. Nel corso dell’anno sono stati affrontati argomenti proposti dagli alunni con riferimento a fatti di cronaca che hanno suscitato particolare interesse o impressione. -tempi di svolgimento (in ore):8-10 D) STRUMENTI DI LAVORO CHE SI PREVEDE DI UTILIZZARE -libro di testo in adozione: “Nuovi Confronti” Testo unico, ELLEDICI. -altri sussidi: Fotocopie di altri testi concernenti letture scelte, VHS sia di documentari che di film, che consentono l’approfondimento dei temi scelti, internet, LIM. E) UTILIZZAZIONE DI LABORATORI SI x NO F)METODI D’INSEGNAMENTO UTILIZZATI lezione lezione ricerca ricerca o lavoro altro (specificare) frontale guidata individuale di gruppo internet, brainstorming mod.1 o un.did. 1 X X X X od.2 o un.did. 2 X X X X mod.3 o un.did.3 X X X X mod.4 o un.did 4 G)METODI PER LA VERIFICA E VALUTAZIONE a) metodi utilizzati per la verifica formativa Colloqui X b)metodi utilizzati per la verifica sommativa H) NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE 1° Trimestre prove scritte n°…1…… prove orali n°…1…..prove pratiche n°…… 2° Pentamestre prove scritte n°…1……prove orali n°…1….prove pratiche n°……

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PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA

Classe 5 B LINGUISTICO Anno Scolastico 2014/2015

- Riorganizzazione degli schemi motori di base;

- Consolidamento e affinamento delle capacità motorie sia coordinative che condizionali;

- Osservazioni posturali, statiche e dinamiche;

- Analisi dei movimenti respiratori;

- Informazioni fondamentali per la tutela della salute e la prevenzione degli infortuni;

- Brevi nozioni di anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore in rapporto al movimento.

IL CORPO UMANO:

Apparato scheletrico, principali paramorfismi, apparato articolare, apparato cardiocircolatorio,

apparato respiratorio, apparato muscolare. Cenni sulla corretta alimentazione e sul doping.

Prevenzione e cura infortuni.

LE QUALITA’ MOTORIE DI BASE CONDIZIONALI: forza, resistenza, velocità e mobilità

Elementi fondamentali a corpo libero, ai piccoli e grandi attrezzi, a prevalente sviluppo generale in

stazione eretta ed in decubito.

Esercizi tonificanti dei muscoli addominali e dorsali, esercizi per la mobilizzazione della colonna

vertebrale, di scioltezza articolare e muscolare degli arti.

Saltelli in varie forme sul posto e con spostamenti.

Esercizi di coordinazione generale.

Fondamentali con e senza palla dei giochi di squadra:

Pallavolo

Pallacanestro

Pallamano

Utilizzazione dei fondamentali individuali di cui sopra in situazione ludica sulla base del semplice

impiego delle principali regole del gioco, con riferimento all’orientamento spaziale sul terreno di

gioco e ad una tattica semplice.

Familiarizzazione e comprensione del linguaggio tecnico-sportivo.

Attività di atletica leggera: avviamento al mezzofondo ed alla velocità in ambiente naturale.

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SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE All’inizio dell’anno scolastico, dopo alcune lezioni, ogni alunno è stato sottoposto, tramite osservazione diretta, a valutazione delle capacità motorie mediante prove individuali ed esercitazioni collettive. MATERIALI UTILIZZATI Piccoli e grandi attrezzi da palestra. Palestra ed ambiente naturale. OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI Il lavoro è stato sviluppato verso l’osservazione e l’ascolto degli altri nonché il lavoro collettivo. Abbiamo ricercato lo sviluppo di valori quali la cooperazione, la socializzazione, l’acquisizione di ottimali metodi di lavoro, rispetto dell’ambiente scolastico. Abbiamo sviluppato le necessarie capacità operative ed individuato campi di interesse personali. OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI DELL’EDUCAZIONE FISICA Il lavoro è stato teso verso l’incremento delle capacità motorie (coordinative e condizionali), la ristrutturazione e conoscenza corretta del proprio schema corporeo e dei vari strumenti utilizzati. Inoltre abbiamo individuato campi di interesse nell’avviamento alla pratica sportiva. CONTENUTI Abbiamo ricercato l’apprendimento dei fondamentali e delle regole dei vari giochi di squadra, il miglioramento della funzione cardiocircolatoria attraverso attività che prevedono un graduale aumento della durata e dell’intensità dello sforzo. Combinazioni motorie. Costruzioni dei giochi sportivi. Miglioramento della tonicità muscolare con attività tendente a sviluppare la resistenza e la potenza. Miglioramento della flessibilità e mobilità articolare attraverso esercitazioni specifiche. Miglioramento della velocità attraverso l’esecuzione di azioni motorie veloci e tramite l’automatismo del gesto. Miglioramento della destrezza attraverso attività che consentano l’acquisizione dell’automatismo del gesto efficace, economico e finalizzato, ma suscettibile di adattamenti a situazioni mutevoli. Accenni di anatomia e fisiologia. Pronto soccorso. METODO DI LAVORO Le lezioni sono state socializzanti e a carattere ludico. I ragazzi sono stati coinvolti anche con interventi individualizzati. La partecipazione degli alunni è stata attiva. Le unità didattiche hanno presentato esercitazioni individuali o di gruppo. Sono stati organizzati giochi sportivi e sono stati usati i piccoli e grandi attrezzi disponibili. STRATEGIE DI VERIFICA Le varie attività sono state l’occasione per valutare ed osservare i comportamenti degli alunni tenendo conto della situazione di partenza e del bagaglio motorio di ognuno. Sono stati valutati l’impegno, l’attenzione, la partecipazione costruttiva, l’integrazione del gruppo, il grado di cooperazione, l’interesse, l’educazione ed i risultati raggiunti.

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PROF. CALABRIA ANGELA ANNA classe 5^B ling. MATERIA SCIENZE NATURALI CONTENUTI BIOLOGIA IL METABOLISMO CELLULARE Definizione di energia. Il primo ed il secondo principio della termodinamica. Il metabolismo e le sue vie. L’ATP. Il ruolo degli enzimi. I coenzimi. La regolazione dell’attività enzimatica. La respirazione cellulare: equazione generale e significato biologico. Le fasi della respirazione cellulare. La fermentazione. La fotosintesi: equazione generale e significato biologico. Le fasi della fotosintesi. Piante C4 e piante CAM. LA GENETICA MOLECOLARE Il ruolo del DNA nell’ereditarietà. Il DNA , gli RNA e relative strutture molecolari. La duplicazione del DNA. La trascrizione. Il codice genetico. La sintesi delle proteine. Le mutazioni. La regolazione dell’espressione genica nei procarioti e negli eucarioti. Virus e batteri. La genetica dei batteri. Elementi genetici mobili. Trasformazione, coniugazione e trasduzione. BIOTECNOLOGIE Gli enzimi di restrizione. La clonazione. La tecnologia del DNA ricombinante. Gli OGM. La procedura della PCR. Le applicazioni pratiche degli OGM. Il ruolo degli RNA. GEOLOGIA MINERALI E ROCCE I minerali e loro caratteristiche. La struttura cristallina e la struttura amorfa. Le proprietà fisiche dei minerali. Polimorfismo ed isomorfismo. I minerali silicati e loro classificazione. I minerali non silicati. Minerali femici e sialici. Le rocce. Classificazione delle rocce. Il processo magmatico. Rocce magmatiche intrusive, ipoabissali ed effusive. Rocce magmatiche acide, neutre, basiche ed ultrabasiche. Viscosità e composizione del magma. Genesi dei magmi. Dualismo dei magmi. Il processo sedimentario e la diagenesi; la formazione delle rocce sedimentarie .Classificazione delle rocce sedimentarie: rocce clastiche e piroclastiche, rocce organogene, rocce chimiche. Il processo metamorfico e la formazione delle rocce metamorfiche. Il grado metamorfico. Tipi di metamorfismo: di contatto, cataclastico e regionale, con le relative strutture derivate. Serie metamorfiche.. Il ciclo litogenetico. FENOMENI VULCANICI E SISMICI I vulcani. Parti fondamentali di un vulcano. Classificazione dei vulcani . Meccanismo eruttivo. Eruzioni centrali e tipi di edifici vulcanici. Eruzioni lineari. Plateaux basaltici ed ignimbritici. Attività vulcanica effusiva e vari tipi di lava. Attività vulcanica esplosiva; meccanismo di caduta gravitativa, flusso piroclastico, ondata basale. Gas, lave e piroclastiti. Vulcanesimo secondario. Distribuzione geografica dei vulcani. Rischio vulcanico in Italia. I terremoti: definizione e classificazioni. Ipocentro ed epicentro del terremoto. Teoria del rimbalzo elastico. Onde sismiche. Scala MCS e scala Richter: intensità e magnitudo di un terremoto. Le isosisme. Distribuzione geografica dei terremoti. Previsione dei terremoti. Difesa dai terremoti.

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LA DINAMICA TERRESTRE L’interno della Terra: crosta, mantello e nucleo. Superfici di discontinuità sismica. Crosta oceanica e crosta continentale. La litosfera. Il gradiente geotermico. Il calore interno della Terra e la sua origine. Flusso di calore. Correnti convettive nel mantello. La deriva dei continenti. Le dorsali medio-oceaniche e le fosse abissali. La tettonica delle placche. L’apertura di un nuovo oceano. La subduzione. Movimenti divergenti, trasformi, convergenti. Vulcanismo, sismicità e placche. I punti caldi. Orogenesi. METODI E’ stata privilegiata la lezione frontale, arricchita da un continuo controllo dell’attenzione, dall’attivazione dell’interesse e della motivazione, dal richiamo dei prerequisiti. Anche la discussione aperta all’intera classe è stata abbastanza proficua per soddisfare curiosità, per stimolare interesse, per permettere articolazione trasversale con altre discipline ( chimica, fisica).In sintonia con l’impostazione del programma di studi del corso liceale, si è cercato di fornire (compatibilmente con le due ore di lezione settimanali) un quadro il più esauriente possibile dei principali fenomeni trattati, insistendo più sull’aspetto fenomenologico ( e quindi qualitativo ) che matematico (quantitativo) della disciplina. Particolare attenzione è stata posta nella selezione degli argomenti, sia in riferimento ad un’ottica internazionale (anche per quanto riguarda l’utilizzo preciso dei termini tecnici), sia per quanto riguarda i collegamenti tra i contenuti disciplinari e l’esperienza della vita comune, allo scopo di stimolare la curiosità degli allievi, introdurli in un ambito più vasto ed aiutarli a capire il significato e l’importanza pratica e concettuale della disciplina. STRUMENTI Libro di testo, lavagna ,appunti e schemi forniti dall’insegnante; materiali e strumenti in possesso della Scuola. TEMPI Biologia : settembre-febbraio Scienze della Terra: marzo- giugno CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono state proposte numerose e diversificate verifiche (questionari a risposta multipla, trattazione di un argomento, trattazione breve , interrogazioni tradizionali), allo scopo di evidenziare eventuali lacune degli allievi, di chiarire i loro dubbi, di permettere una organizzazione sintetica delle idee e l’uso di un linguaggio corretto ed adeguato alla disciplina. Le verifiche, infatti, non sono state intese solo come occasione di controllo della preparazione raggiunta, ma anche come momento di recupero e di approfondimento; esse si sono basate sulle interrogazioni orali e su verifiche scritte organizzate dall’insegnante. Attraverso tali verifiche è stato possibile valutare la conoscenza e la comprensione degli argomenti trattati, la capacità di cogliere gli aspetti più significativi dei concetti e delle leggi e di individuare i principi unitari alla base di fenomeni apparentemente diversi, nonché la chiarezza dell’esposizione e l’utilizzo di un linguaggio rigoroso ed adeguato. Per la valutazione finale, oltre alle indicazioni emerse nelle verifiche, si terrà conto della correttezza nei riguardi delle regole della vita scolastica, della partecipazione , dell’interesse,

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dell’impegno personale e dei progressi fatti nelle conoscenze dei contenuti disciplinari e quindi della preparazione complessiva acquisita. OBIETTIVI EFFETTIVAMENTE RAGGIUNTI NELL'APPRENDIMENTO DELLA MEDIA DELLA CLASSE La classe ha mostrato una buona attenzione nei confronti del lavoro scolastico ed anche un apprezzabile interesse nei riguardi dei temi affrontati, nonché rispetto e correttezza nei rapporti interpersonali. Tutto ciò ha consentito momenti di scambio culturale ed umano che si spera possano risultare importanti anche di fronte alla scelta di vita che ogni allievo è chiamato ad affrontare dopo l’Esame di Stato. Bisogna, tuttavia, registrare che, per molti alunni, l’impegno personale è risultato discontinuo e superficiale, a volte addirittura assente, forse per una certa difficoltà ad organizzare il proprio lavoro, concentrato solo in momenti particolari della vita scolastica ( in occasione delle verifiche) e spesso limitato ad una semplice, ma non molto efficace, memorizzazione di dati ed eventi. Tutto questo non ha certamente facilitato la reale comprensione dei fenomeni, sia negli aspetti analitici che in quelli sintetici e ,a volte, non ha permesso l’individuazione dei necessari collegamenti all’interno della disciplina in oggetto e tra discipline diverse . Il bagaglio lessicale appare piuttosto modesto per diversi alunni e non sempre del tutto adeguato ai contenuti disciplinari. In particolare, solo pochi alunni sono autonomi nel cogliere in modo corretto i nessi esistenti tra cause e conseguenze e sono capaci di descrivere in modo organico le successioni di un fenomeno studiato e di associare correttamente un nome ad una struttura o ad un evento. L’esposizione sia orale che scritta dei contenuti appresi, per un ristretto numero di alunni della classe, risulta generalmente bene organizzata ed essi sono stati capaci di utilizzare gli strumenti della disciplina per il proprio sviluppo intellettuale e culturale; per quanto riguarda gli obiettivi strettamente cognitivi, bisogna precisare che alcuni alunni hanno superato la semplice memorizzazione di fatti e sono riusciti ad organizzare in schemi logici le conoscenze acquisite, raggiungendo così risultati accettabili , positivi o molto buoni , naturalmente diversificati in relazione alle capacità ed attitudini personali, nonché all’impegno profuso; altri, invece, raggiungono risultati poco soddisfacenti o addirittura insufficienti.

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LINGUA E CIVILTA' SPAGNOLA Prof. ssa Samanta Martelli N° di ore settimanali: 4 (di cui 1 ora in compresenza con l'insegnante madrelingua) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Il gruppo classe è composto da 20 alunni (2 maschi e 18 femmine). Nel corso dell'anno non tutti gli allievi hanno mostrato interesse nei confronti della scuola; solo una piccola parte ha, infatti, partecipato attivamente alle lezioni manifestando attenzione, puntualità, impegno, serietà e maturità. I risultati, brillanti solo per un paio di alunne, non sono perciò adeguati ad una classe quinta e il profitto non è per tutti gli alunni sufficiente. Le continue assenze strategiche hanno inoltre rallentato molto le attività didattiche e hanno impedito il normale svolgimento del programma e il raggiungimento di alcuni degli obiettivi previsti. OBIETTIVI di apprendimento declinati in termini di

CONOSCENZE Sono state acquisite le abilità linguistiche di comprensione orale e scritta e si è raggiunto nella maggior parte dei casi un livello intermedio. -Grammatica: consolidamento dell'uso di alcune strutture rese oggetto di riflessione -Letteratura: dal Romanticismo ai giorni nostri. COMPETENZE -Usare le cinque abilità linguistiche ad un livello B1 e B2 del Quadro di Riferimento Europeo. -Saper analizzare il contesto storico-letterario degli autori studiati e i testi letterari letti. -Saper analizzare e sintetizzare testi di varia natura. -Saper inserire i passi oggetto di studio nell'opera globale dell'autore. CAPACITA’ -Capacità di orientamento nelle varie tematiche affrontate e nei diversi testi letterari analizzati -Capacità di analisi -Capacità di operare collegamenti (se guidato) CONTENUTI a)Programma di letteratura e civiltà El Romanticismo: marco histórico, social, artístico y literario. Los rasgos y los temas. La prosa en el Romanticismo ( la novela social, la novela de costumbre y la novela histórica. El costumbrismo). El teatro romántico( estructura, estilo, temas)

Profundización de : La independencia de las colonias americanas; la Constitución de 1812.

José de Espronceda, vida y obras

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La canción del pirata

Gustavo Adolfo Bécquer, vida y obras

Las Rimas y las Leyendas: Rimas I, XXI, XXIII, XXXIX

Leyenda: Los ojos verdes

Mariano José de Larra, vida y obras

“Un reo de muerte”, Revista Mensajero, 30, 1835

José Zorrilla y Moral, vida y obras

Don Juan Tenorio: Acto III ,escena I- Acto III, escena III-Acto IV, escena III

Profundización: La figura del Don Juan en la literatura europea

El Realismo y el Naturalismo: marco literario; los géneros desarrollados; las principales características de la novela realista. El naturalismo francés y el naturalismo español

La prosa realista.

Juan Valera, vida y obras

Pepita Jiménez

Emilia Pardo Bazán, vida y obras

Los Pazos de Ulloa (cap. III y XXVIII)

El Modernismo y la generación del 98: marco histórico, social literario y artístico. El Regeneracionismo y la Institución Libre de Enseñanza.

El Modernismo: antecedentes e influencias( parnasianismo y simbolismo; los temas; el estilo)

La generación del 98: temas, géneros y estilo.

Estudio del concepto de “desastre” y de generación.

Rubén Darío, vida y obras.

Prosas Profanas:

“Sonatina”

Cantos de vida y esperanza:

“Lo fatal” (fotocopia)

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Juan Ramón Jiménez, vida y obras.

Arias Tristes:

“Viene una música lánguida”

Platero y yo (lectura fragmentos cap. 1, 103, 124)

La poesía “desnuda” : “Vino primero pura” (fotocopia)

Profundización: el andalucismo de Jiménez y de Lorca

José Martínez Ruiz, vida y obras

La novela azoriniana: rasgos principales

El diario de un enfermo:

selección de fragmentos (fotocopias)

Antonio Azorín :

análisis de un fragmento (libro)

Castilla:

análisis de un fragmento (libro)

Profundización :Azorín, Nietzsche , Schopenhauer y los conceptos de voluntad y noluntad.

Pío Baroja, vida y obras

El árbol de la ciencia:

análisis de algunos fragmentos (libro: La experiencia del pueblo, Andrés Hurtado y su familia, La crueldad universal)

Ramiro de Maeztu

Lectura, traducción y comentario de “Lo que nos queda”, Hacia otra España (fotocopia)

Miguel de Unamuno, vida y obras

El problema de España; el problema existencial; características de En torno al casticismo; el concepto de intrahistoria; Vida de Don Quijote y Sancho; la nivola unamuniana; Pirandello y

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Unamuno: estudio comparativo (Niebla y “La tragedia di un personaggio” ,Novelle per un anno)

La oración del ateo

Niebla:

Selección libro ( cap. I, XXXI)

Novecentismo, Vanguardias y Generación del 27: marco cultural; la Edad de Plata; las Vanguardias y los -ismos ; el futurismo y Marinetti (el Manifesto del Futurismo y el Manifesto tecnico della letteratura futurista); Guillaume Apollinaire y los Calligrammes (el espejo y la corbata)

Profundización: Los intelectuales extranjeros y la Guerra Civil (Robert Capa y Gerda Taro, Hemingway, Orwell, Sciascia e Vittorini). Estudio del archivo general de la guerra civil española y de sus carteles

Ramón Gómez de la Serna, vida y obras

Análisis de algunas “greguerías”.

Vicente Huidobro, vida y obras

Canciones en la noche

“Triángulo armónico”

Federico García Lorca, vida y obras

Poeta en Nueva York:

“La Aurora”

Romancero gitano:

“Romance Sonámbulo”

Profundización:

-lectura completa y análisis de La casa de Bernarda Alba.

-laboratorio teatral dirigido por Alay Arzelus Makazaga (Larven teatro) sobre algunas escenas

-El teatro lorquiano y los símbolos en su obra

-Lectura y comentario de El crimen fue en Granada (A. Machado) y de un fragmento de Confieso que he vivido de Neruda

La literatura de la inmediata posguerra a nuestros días

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Carmen Martín Gaite, vida y obras

Caperucita en Manhattan

Manuel Rivas, vida y obras

¿Qué me quieres amor?

“La lengua de las mariposas” (lectura y análisis de fragmentos)

Javier Marías, vida y obras

Mañana en la batalla piensa en mí

Carlos Ruiz Zafón, vida y obras

Marina ( cap. III)

La sombra del viento (cap.I)

La literatura hispanoamericana

Gabriel García Márquez, vida y obras

El Realismo Mágico: las características

Crónica de una muerte anunciada (lectura global del texto)

Julio Cortázar, vida y obras

Historias de Cronopios y Famas:

“Instrucciones para llorar”

Jorge Bucay, vida y obras

Cuentos para pensar (historia del buscador)

Eduardo Galeano

“El derecho de soñar”, el País, 1996

Tra le tematiche più rilevanti affrontate con la lettrice o nelle ore di conversazione svolte dalla sottoscritta meziono:

-El conflicto entre EEUU y Cuba (visionado del discurso de R. Castro)

-Las dictaduras

-La mujer latinoamericana entre maltrato y liderazgo

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- El día internacional del libro

-Los gitanos: europeos sin Estado (visionado del documental)

b)Strutture grammaticali e sintattiche Las preposiciones y los verbos de régimen preposicional; los verbos de transformación; las subordinadas; la consecutio; los conectores del discurso; indicativo y subjuntivo; las oraciones sustantivas.

METODOLOGIA L'approccio metodologico adottato è stato prevalentemente comunicativo. Lo studente è stato sempre messo al centro dell'attività didattica ed è stato spronato ad usare la lingua in modo interattivo. Si è fatto uso della lezione frontale nella presentazione dei nuovi argomenti, altrimenti è stata data la priorità alla lezione dialogata. Si è inoltre sperimentata la metodologia della “classe capovolta” in più occasioni.

Per il potenziamento della comprensione orale è stata usata esclusivamente la lingua spagnola.

Per potenziare la comprensione scritta sono state utilizzate le varie tecniche di lettura: skimming e scanning con l'obiettivo di arricchire sempre di più il bagaglio lessicale degli alunni.

Gli alunni sono stati costantemente sollecitati ad usare la L2 per l'esposizione e il dibattito su argomenti di attualità o su contenuti specifici ed hanno quindi potuto esprimersi nella lingua straniera monitorando il loro processo di apprendimento costantemente.

Per ciò che riguarda il programma di letteratura si è seguito principalmente un approccio storico-cronologico, talvolta partendo dal contesto storico-letterario per risalire all’autore, altre volte, invece, si è preferito un approccio diverso, proponendo, ad esempio, la lettura di un brano per poi affrontare l’autore, e infine, il contesto storico-letterario.

Il tempo dedicato ad ogni singolo autore è stato diverso a seconda dei casi e delle situazioni: esso è stato determinato dalla difficoltà o ampiezza dell’argomento, dal tipo di attività che si sono sviluppate e dall’interesse dimostrato dagli alunni.

STRUMENTI Per lo svolgimento del programma di letteratura si è usato il seguente libro di testo:

Liliana Garzillo, Rachele Ciccotti, Agustín Gallego González, Almudena Pernas Izquierdo, Contextos literarios, Zanichelli.

Oltre al libro si è fatto ricorso a CD, DVD, e a materiale aggiuntivo fornito spesso in fotocopia dall'insegnante per approfondire prevalentemente tematiche letterarie, ma anche di attualità o civiltà.

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Nel corso dell'anno scolastico sono state effettuate 3 prove scritte nel trimestre e 4 nel pentamestre.

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Le prove somministrate sono state generalmente simulazioni della seconda prova o quesiti a risposta aperta che, in parte, simulavano la terza prova dell'esame di Stato.

Non sono mancate però prove di tipo grammaticale effettuate considerando le lacune della classe.

Nelle verifiche scritte si è tenuto in considerazione principalmente l'adeguatezza degli esponenti linguistici a livello lessicale, grammaticale e morfosintattico, l'adeguatezza del registro linguistico e l' aderenza alla traccia. Si è tenuto conto al contempo della conoscenza e rielaborazione personale dei contenuti proposti.

Le prove orali sono state 2 nel trimestre e 3 nel pentamestre.

Nelle verifiche orali si è tenuto conto del lessico, della grammatica e della morfosintassi, della pronuncia, dell' intonazione e della pertinenza e conoscenza del messaggio.

Gli strumenti usati sono stati molteplici. Per l’orale: colloqui, questionari, attività di ascolto, ecc Per lo scritto: temi, riassunti e commenti (anche con un numero di parole o di righe prestabilito), questionari e confronti.

Nel pentamestre sono state effettuate due simulazioni della terza prova la cui durata ha interessato due ore e mezza (150’).

Attività opportunamente scelte sono state proposte per la preparazione degli alunni alle prove degli esami D.E.L.E. B2. Nelle ore pomeridiane queste attività sono state potenziate dalla docente che ha adeguatamente preparato alcune alunne per affrontare le prove utili al conseguimento del diploma di studi di lingua spagnola D.E.L.E. (B2), rilasciato dall' “Instituto Cervantes" per conto del Ministero Spagnolo della Pubblica Istruzione.

SPAZI E TEMPI L’attività didattica si è svolta principalmente nelle aule.

Tre delle quattro ore di lezione settimanale hanno affrontato il lavoro sul testo letterario, sulla revisione di aspetti grammaticali già affrontati e sulla produzione di testi scritti.

Un'ora settimanale è stata dedicata alla conversazione in compresenza con la lettrice. In quest'ora sono stati trattati argomenti di vario genere tratti dall' attualità. Si è cercato di promuovere sempre la discussione e il confronto tra i discenti per rilevare la loro competenza nella L2. Le attività si sono chiaramente incentrate sulla comunicazione orale e l'obiettivo principale è stato quello di potenziare le abilità di ricezione e produzione della lingua straniera.

CONTENUTI CHE LA DOCENTE TRATTERÀ DAL 15/05/15 AL 10/06/15 Contexto histórico-social de la inmediata posguerra a los albores del Siglo XXI; la Constitución de 1978; la literatura de posguerra; la literatura hispanoamericana y su marco histórico-social (las dictaduras)

Rafael Alberti, vida y obras

Las principales etapas poéticas: neopopularista, vanguardista, civil y del exilio

Marinero en tierra:

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“Si mi voz muriera en tierra”

“El mar, la mar”

Antonio Buero Vallejo, vida y obras

Historia de una escalera (fragmentos Acto I y III)

Miguel Delibes, vida y obras

Cinco horas con Mario (cap III y XV)

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Storia Docente: Valentina Fregoli

Obiettivi specifici della disciplina

1. Conoscere l'evoluzione della civiltà europea ed extraeuropea dalla seconda metà dell'Ottocento alla seconda guerra mondiale e , se possibile, al secondo dopoguerra, la storia sociale e politica, i costumi, la cultura 2. Conoscere il ruolo delle istituzioni politiche e sociali all'interno di tali società, i rapporti tra le classi sociali, gli eventi fondamentali 3 . Conoscere le principali forme economiche e commerciali, i rapporti tra le varie società e popolazioni, le loro interazioni 4. Saper periodizzare e di collocare gli eventi in oggetto sul piano spazio-temporale 5. Analizzare, comprendere, sintetizzare, problematizzare e valutare un evento o un processo

L'intero programma è stato svolto in modalità CLIL, i cui obiettivi sono: 1. Comprendere fenomeni storici ed eventi attraverso la lingua inglese 2. Praticare la comunicazione e la discussione di fenomeni ed eventi storici in lingua inglese, a livello orale e scritto 3. Individuare elementi di interconnessione tra conoscenze afferenti a varie discipline Contenuti 1. Italy after Unification – Liberal Italy (the Historical Right and the Historical Left) – Agostino Depretis – Francesco Crispi 2. The growth of Democracy – England: the Victorian Age. - The Great Famine in Ireland – France: Louis Napoleon- The Paris Commune 3. The suppression of Democracy – Austria from the Age of Metternich to World War One – Russia under Alexander II 4. The Unification of Germany 5. Ideology and Culture – Liberalism – Socialism and Marx's theories. The First International – Anarchism 6. The Second Industrial Revolution 7. The Giolittian Era

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8. The Imperialism (Cenni) 9. The First World War – Causes – Events leading to the outbreak of the war – Events of the war – The peace settlements 10. Russia – The Russo- Japanese War – The Revolution of 1905 – The March Revolution – The October Revolution – The Civil War and its aftermath 11. The Western Democracies after The First World War – 1920 in England – 1920s in France and Germany 12. The Great Depression in USA and Europe 13. Russia after Lenin's death (1924-1936, Cenni) 14. Nazism in Germany 15. Fascism in Italy 16. The Second World War – Causes: aggression and appeasement – The triumph of Axis powers (1939-1942) – The tide of war turns (mid-1942-1943) – Allied victory (1943-1945) – Aftermath of the war. Se possibile, si prevede di fornire alcuni cenni sulla Guerra Fredda. Obiettivi effettivamente raggiunti. La classe ha appreso i contenuti e le problematiche salienti della storia del XIX e XX secolo, come descrito nel programma, in maniera differenziata; le capacità di comprensione, analisi, sintesi, rielaborazione sono molto diverse tra gli studenti, specialmente per quanto concerne l'abilità di fare inferenze, per cui sono presenti alunni con un livello molto alto ed altri con uno appena sufficiente. La stessa disomogeneità si rileva per quanto riguarda le capacità espositive. Metodologia Affrontare lo studio della storia attraverso la lingua inglese ha comportato la necessità di soffermarsi sugli eventi più significativi e salienti tralasciando alcuni aspetti che sarebbero stati

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oggetto di studio di un programma svolto in italiano; gli obiettivi tradizionali della disciplina si sono, quindi, integrati con quelli della lingua straniera, quali la comprensione della lingua orale e scritta e la produzione orale. La tradizionale lezione frontale è stata quindi spesso affiancata dalla visione di filmati – documenti originali, lezioni o schemi - volti ad affinare la comprensione linguistica. Si è proceduto anche con esercizi di rieleborazione, spesso orali, per accrescere le capacità di analisi e sintesi. Le abilità tradizionali richieste nella conoscenza della lingua straniera (lettura, scrittura, comprensione orale e comunicazione orale) sono state privilegiate in modo da garantire agli studenti il consolidamento di una comunicazione consapevole, efficace e personale. Strumenti In classe e per lo studio domestico sono state fornite dispense in lingua inglese, oltre a materiale reperito on line. Verifiche e valutazione Le verifiche (due nel trimestre e quattro nel pentamestre) si sono svolte nella modalità dell'interrogazione tradizionale affiancata da prove scritte del tipo terza prova prevista dall'Esame d Stato. Nella valutazione si è tenuto conto in primo luogo della conoscenza del contenuto, delle capacità di analisi, sintesi e rielaborazione, in secondo luogo della correttezza linguistica.

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Prof.ssa Elisabetta Pieri Storia dell’Arte AS.2014/2015 Classe VBL Al termine del percorso di studi triennale di Storia dell’Arte, condotto secondo modalità EMILE (didattica in Lingua Francese), gli studenti hanno acquisito la capacità di interagire con la disciplina in modalità bilingue. Un gruppo ristretto di alunne ha maturato una padronanza piena di conoscenze, competenze ed abilità, con un eccellente livello sia linguistico sia analitico-critico. La maggioranza della classe si attesta su un livello tra accettabile e discreto, mentre un gruppo esiguo (2 alunne) raggiunge gli obiettivi minimi. La classe ha sempre dimostrato, nel complesso, un buon livello di attenzione e partecipazione alla disciplina, lavorando in modo costante e proficuo e partecipando positivamente al dialogo educativo. Competenze raggiunte:

- Analizzare e contestualizzare le opere d’arte e di architettura nello specifico contesto storico-culturale e socio-ambientale, con riferimenti alla produzione letteraria ed al pensiero filosofico contemporanei

- Interpretarne gli elementi compositivi, tecnici e materiali, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici

- Riconoscere e saper descrivere le nuove tecniche caratterizzanti l’arte moderna e contemporanea

- Saper presentare l’opera, l’artista, il movimento ed il contesto, con collegamenti disciplinari ed interdisciplinari

- Saper proporre sintesi efficaci degli argomenti, effettuando analisi e sintesi dei diversi aspetti stilistici

Competenze CLIL/EMILE - Saper utilizzare fluidamente la lingua veicolare sia in forma orale che scritta - Possedere la terminologia specifica dell’arte e dell’architettura in ambedue le lingue

(Lingua Madre LM e Veicolare LV) - Confrontare opere e movimenti dell’arte italiana e francese (EMILE), individuandone

influenze reciproche, specificità, analogie e differenze Abilità richieste:

- Saper organizzare una presentazione efficace con o senza l’ausilio di supporti digitali - Costruire un dossier ben articolato (testo e immagini) sul tema scelto - Essere in grado di sintetizzare come di effettuare analisi e sintesi dei diversi ambiti del

percorso artistico Abilità CLIL/EMILE

- Acquisire, sintetizzare e comporre testi e documenti autentici (testo/immagine/audio/video) in LM e LV al fine di organizzare una presentazione bilingue dell’argomento

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Conoscenze Al termine del triennio di Storia dell’Arte tutti gli alunni sono capaci di contestualizzare, analizzare ed interpretare (sebbene con livelli differenziati) opere d’arte e di architettura dell’Ottocento e del Novecento, con riferimenti alle esperienze contemporanee ed alle nuove tecniche artistiche introdotte dal progresso tecnologico. Sono stati analizzati i seguenti movimenti:

Tra Sette e Ottocento: - Illuminismo e Neoclassicismo: la riscoperta dell’antico, per un’arte Universale - Romanticismo: sentimento, sublime, idea di Nazione - Realismo: osservare la realtà, con riferimento all’esperienza francese e italiana - Impressionismo: Parigi capitale dell’Arte - Post-Impressionismo: verso l’autonomia della visione Il Novecento - I modernismi: uno stile moderno ed europeo - Le avanguardie storiche: Espressionismo, Cubismo, Futurismo - L’arte del caso e dell’inconscio: Dada e Surrealismo - Il ritorno all’ordine: arte e architettura tra le due guerre - Astrattismo: oltre l’immagine

Il secondo dopoguerra - L’esperienza americana e la Pop-Art

Il contemporaneo – Un certain regard Alcune linee di ricerca artistica nel mondo globale: Yves Klein e Lucio Fontana, Shrin Neshat Gli artisti e le opere Néoclassicisme Canova: Psyche ranimé par le baiser d’Amour; Monumento a Maria Teresa d’Austria David: Le serment des Horaces, L’assassinat de Marat Ingres: La Baigneuse de Valpinçon (confronto con Ray, Le violon d’Ingres) Architecture: Arc du Carrousel Paris, Teatro alla Scala Milano, Porta di Brandeburgo Berlino Romantisme Géricault: Le radeau de la Méduse, La folle Délacroix: La Liberté guidant le peuple Hayez: Il bacio (confronto con Senso di Visconti) Goya: El tres de Mayo, Il sonno della Ragione genera mostri Turner: Tempête de neige, L’incendie de la chambre des Lords Friedrich: Le voyageur devant la mer des nuages, Moine devant la mer Réalisme Courbet: Gli spaccapietre, Un enterrement à Ornans I Macchiaioli Fattori: La rotonda di Palmieri e In vedetta Lega: Il pergolato Architettura del ferro: Il Crystal Palace, La tour Eiffel, La galleria V.Emanuele di Milano Impressionnisme Manet: Le déjeuner sur l’herbe, Olympia

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Monet: Impression soleil levant, Gare Saint Lazare Degas: Le tub, La leçon de danse, L’Absinthe Toulouse-Lautrec: Litografie de Marcelle Lender Post-impressionnisme Cézanne: La montagne saint Victoire, Compotier verre et pommes, Les grandes Baigneuses Gauguin: La vision après le sermon, Quoi tu es jalouse? Van Gogh: Champ de blé au facheur, Camera da letto a Arles, Notte stellata, con analisi di alcune lettere a Théo Rodin: Le penseur, La porte de l’Enfer Modernismi e Belle Epoque Klimt: Giuditta I, Le baiser Fauves: Matisse: La desserte rouge, La danse Le avanguardie storiche: Expressionnisme Munch: L’urlo, Pubertà, Bambina malata, Madonna (il tema della femme fatale, confronto con Giuditta di Klimt) Kirchner, Femmes dans la rue Schiele: Les amants, La famille Cubisme Picasso: Les demoiselles d’Avignon, Guernica, Dora Marr Futurismo Boccioni: La città che sale, Addii, Forme uniche della continuità nello spazio Balla: Bambina che corre sul balcone, Cane al guinzaglio Dada et Surréalisme Duchamp: Fontaine, Le grand verre Man Ray, Le violon d’Ingres, Cadeau Ernst: L’ange du foyer Magritte: Golconde Dalì: La persistence de la mémoire Metafisica De Chirico: La tour rouge, Le muse inquietanti Abstraction Kandinskji: Cosaques, Alcuni cerchi Mondrian: Composition en rouge, jaune et bleu Il movimento moderno. La Bauhaus di Dessau Pop-Art

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Wharol: Coca- Cola bottles Temi e tecniche La fotografia: storia e tecnica Architettura del ferro Tecniche del colore Le stampe giapponesi Litografia, xilografia e serigrafia Frottage e grattage Esposizioni Les amis de Modi, Pisa, Palazzo Blu, marzo 2015, con analisi di Nudi, Ritratti e Sculture Primitive Bibliografia V.Brocvielle, Le Petit Larousse de l’Histoire de l’Art, Larousse 2010 A.Fuga, Technique et matériaux des arts, Hazan 2005 E.H.Gombrich, Histoire de l’Art, Phaidon 1996 G.Nifosì, L’arte svelata, vol.3, Laterza 2008 Sitografia e Filmografia E.Delacroix. La Liberté guidant le Peuple, un film de CanalEducatif, p.1/3 http://youtu.be/32xGEWuMvzY Géricault, le radeau de la méduse, un film de Martin Roux http://youtu.be/nvq_r9LObaI Il potere del Genio: Van Gogh, a cura di S.Schama, BBC Aperçu de l’Exposition du 1900 http://youtu.be/lasm1gGmck4 Serie architecture à domicile. L’art nouveau à Paris http://youtu.be/CxYtZ8SS0CA Yves Klein. Anthropométrie de l’époque bleue https://youtu.be/gqLwA0yinWg Un viaggio nella mostra Yves Klein Lucio Fontana al Museo del Novecento https://youtu.be/SFCsHGA5aPE SHIRIN NESHAT Turbulent http://youtu.be/dXXB1zY-bT8 Donne senza uomini http://youtu.be/saI2YubuWfU Intervista a S.Neshat http://youtu.be/Dqow_Dot9Fs

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QUESITI DELLA PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: 7 FEBBRAIO 2015. DISCIPLINE: FILOSOFIA, FRANCESE, MATEMATICA E SPAGNOLO. FILOSOFIA

1) Quali sono le principali critiche che Kierkegaard rivolge alla filosofia di Hegel? 2) «L'Assoluto, per Hegel, è fondamentalmente “divenire”. La legge che regola tale divenire è la dialettica, che rappresenta, al tempo stesso, la legge (ontologica) di sviluppo della realtà e la legge (logica) di comprensione della realtà». Definisci i concetti chiave e spiega il senso generale del passo selezionato. 3) Definisci i concetti di fenomeno e noumeno in Schopenhauer. FRANCESE 1)Parlez de l’extrait La mort d’Atala. 2) Parlez du discours indirect libre en vous appuyant sur des exemples tirés de l’extrait analysé en classe. 3)Dites pourquoi Baudelaire considère Poe un “frère spirituel”. MATEMATICA

1.Dopo aver dato le definizioni di dominio di una funzione reale di variabile reale e di funzione

pari e di funzione dispari, trovare il dominio della funzione

3

24log

x

xy

e le eventuali

simmetrie del suo grafico.

2.Quali sono le condizioni perché il grafico di una funzione presenti un asintoto orizzontale di

equazione ly ? Trovare gli eventuali asintoti della funzione 23

42

xx

xy , dopo

averne determinato il dominio.

3.Siano 93)( xxf e xxg 5)( due funzioni che sono infinitesime per 0x .

Dopo aver dato la definizione di funzione infinitesima per x , confrontare i due infinitesimi.

SPAGNOLO 1- ¿Cuáles son los conceptos más destacados que se infieren de En torno al casticismo? 2-¿Cómo se desarrolla la idea del personaje autónomo o independiente en Unamuno? 3- Contextualiza, analiza y comenta brevemente estos versos: Por una mirada, un mundo; por una sonrisa, un cielo; por un beso...¡yo no sé qué te diera por un beso!

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Pag. 6/26 Sessione ordinaria 2011 Seconda prova scritta

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

PL0A - ESAME DI STATO DI LICEO LINGUISTICO

Tema di: LINGUA STRANIERA

TESTO LETTERARIO – LINGUA INGLESE

(comprensione e produzione in lingua straniera)

She turned the page; there were only a few lines more, so that she would finish the story,

though it was past bed-time. It was getting late. The light in the garden told her that; and the

whitening of the

flowers and something grey in the leaves conspired together, to rouse in her a feeling of

anxiety. What it was about she could not think at first. Then she remembered; Paul and

Minta and Andrew had not come back. She summoned before her again the little group on

the terrace in front of the hall door, standing looking up into the sky. Andrew had his net

and basket. That meant he was going to catch crabs and things. That meant he would climb

out on to a rock; he would be cut off. Or coming back single file on one of those little paths

above the cliff one of them might slip. He would roll and then crash. It was growing quite

dark.

But she did not let her voice change in the least as she finished the story, and added,

shutting the book, and speaking the last words as if she had made them up herself, looking

into James's eyes: "And there they are living still at this very time."

"And that's the end," she said, and she saw in his eyes, as the interest of the story died away

in them, something else take its place; something wondering, pale, like the reflection of a

light, which at once made him gaze and marvel. Turning, she looked across the bay, and

there, sure enough, coming regularly across the waves first two quick strokes and then one

long steady stroke, was the light of the Lighthouse. It had been lit.

In a moment he would ask her, "Are we going to the Lighthouse?" And she would have to

say, "No: not tomorrow; your father says not." Happily, Mildred came in to fetch them, and

the bustle distracted them. But he kept looking back over his shoulder as Mildred carried

him out, and she was certain that he was thinking, we are not going to the Lighthouse

tomorrow; and she thought, he will remember that all his life.

No, she thought, putting together some of the pictures he had cut out-- a refrigerator, a

mowing machine, a gentleman in evening dress-- children never forget. For this reason, it

was so important what one said, and what one did, and it was a relief when they went to

bed. For now she need not think about anybody. She could be herself, by herself. And that

was what now she often felt the need of--to think; well, not even to think. To be silent; to be

alone. All the being and the doing, expansive, glittering, vocal, evaporated; and one shrunk,

with a sense of solemnity, to being oneself, a wedge-shaped core of darkness, something

invisible to others.

From To the Lighthouse by V. Woolf Pag. 7/26 Sessione ordinaria 2011 Seconda prova scritta

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PL0A - ESAME DI STATO DI LICEO LINGUISTICO Tema di: LINGUA STRANIERA

TESTO LETTERARIO – LINGUA INGLESE

(comprensione e produzione in lingua straniera)

Answer the following questions.

1. What is the lady doing?

2. Why is she distracted? What is she thinking about?

3. How does she feel?

4. What does she think James is going to ask?

5. Why is the trip to the lighthouse cancelled?

6. Why is she afraid of telling James that they are not going to the lighthouse?

7. What represents a relief for her?

8. What does she feel like doing?

SUMMARIZE the content of the passage in about 150 words.

COMPOSITION:

Do you ever happen to feel the need to be silent and alone, almost “invisible to others”?

What to do you do in such cases? How do you react? Write a 300-word paragraph on the topic by referring to your experience.

____________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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QUESITI DELLA SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: 12 MAGGIO 2015. DISCIPLINE: FISICA, SPAGNOLO, STORIA (CLIL) E STORIA DELL’ ARTE (EMILE).

FISICA 1)Dare la definizione di campo elettrico. Successivamente, applicando l’espressione della legge di Coulomb, ricavare la relazione che esprime il modulo del campo elettrico generato da una carica puntiforme.

Calcolare l’intensità del campo elettrico generato nel vuoto da una carica puntiforme di 3,0 . 10-9 C

alla distanza di 1,0 m.

2)Definire la corrente elettrica e l’intensità di corrente elettrica. Facendo poi riferimento alla prima legge di Phm determinare l’intensità di corrente che circola in un circuito costituito da due resistori, ciscuno di 20 ohm, collegati in parallelo e alimentato da un generatore che fornisce una d.d.p. di 80 V.

3)Riflessione e riflessione totale: due aspetti dello stesso fenomeno di propagazione della luce o di fenomeni diversi? Spiega.

SPAGNOLO 1-El tema del mar en la producción poética de Rafael Alberti

2- La muerte de Lorca en los escritos de Machado y de Neruda 3-Habla brevemente de Romancero gitano STORIA 1-What were the main aspects of Francesco Crispi's policy during his first term as Prime Minister? 2-Describe the steps that led to the unification of Germany. 3-Describe the Italian political and economic situation during Giolitti's government.

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HISTOIRE de l’ART/EMILE, prof.ssa Elisabetta Pieri Alunna/o:

Colle di val d’Elsa, 12 maggio 2015 (2 réponses en français, 1 en italien à choix) 1 Usando le parole chiave luce-colore, realtà, stampe giapponesi, Nadar, introduci l’arte degli Impressionisti En employant les mots-clés lumière-couleur, réalité, estampes japonaises, Nadar introduis l’art des Impressionnistes

2 Presenta i tratti salienti della biografia e dell’opera di Gauguin

Présente les traits saillants de la biographie et de l’œuvre de Gauguin

3 Scheda di lettura dell’opera/Fiche de lecture de l’œuvre

Artista/Artiste:

Titolo/Titre:

Epoca/Époque:

Luogo/Lieu:

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71

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA ( lingua straniera)

COGNOME ………………………………… NOME…………………....... CLASSE …………

DESCRITTORI PUNTEGGIO

MASSIMO

PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE

AI DIVERSI

LIVELLI

GIUDIZIO SINTETICO

CORRISPONDENTE

PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

AL

DESCRITTORE

Comprensione globale del

testo 3 punti

1

1,50

2

2,50

3

Grav. Insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono / Ottimo

Capacità di analisi e sintesi

dei nodi tematici del testo 3 punti

1

1,50

2

2,50

3

Grav. Insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono / Ottimo

Articolazione morfosintattica,

padronanza lessicale e

ortografica

6 punti

1 – 2

3 – 3,50

4 – 4,50

5

5,50 – 6

Grav. Insufficiente

Insufficiente / Mediocre

Sufficiente / Più che suff.

Discreto

Buono / Ottimo

Rielaborazione personale e

apporto critico 3 punti

1

1,50

2

2,50

3

Grav. Insufficiente

Insufficiente

Sufficiente

Discreto

Buono / Ottimo

Totale

Punteggio complessivo attribuito alla prova: .................... / 15

72

Indicatori per la valutazione della terza prova

Cognome........................................................Nome........................................Classe............ ..........

MATERIA:

INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO

LIVELLI PUNTEGGIO PUNTEGGIO ATTRIBUITO

Conoscenza e

completezza

dei contenuti

8

Scarsa

Mediocre Sufficiente

Discreta

Buona/Ottima

1-4

5 6

7

8

Competenze

(forma,

esposizione,

lessico)

4

Scarse

Mediocri Sufficienti

Discrete Buone/Ottime

1

1,5 2

3 4

Capacità di

sintesi e

rielaborazione

3

Scarse Mediocri

Sufficienti

Discrete Buone/Ottime

1 1,5

2

2,5 3

Totale

MATERIA:

INDICATORI PUNTEGGIO

MASSIMO

LIVELLI PUNTEGGIO PUNTEGGIO ATTRIBUITO

Conoscenza e

completezza

dei contenuti

8

Scarsa

Mediocre

Sufficiente Discreta

Buona/Ottima

1-4

5

6 7

8

Competenze

(forma,

esposizione,

lessico)

4

Scarse

Mediocri

Sufficienti Discrete

Buone/Ottime

1

1,5

2 3

4

Capacità di

sintesi e

rielaborazione

3

Scarse

Mediocri

Sufficienti Discrete

Buone/Ottime

1

1,5

2 2,5

3

Totale

MATERIA:

73

INDICATORI PUNTEGGIO

MASSIMO

LIVELLI PUNTEGGIO PUNTEGGIO ATTRIBUITO

Conoscenza e

completezza

dei contenuti

8

Scarsa

Mediocre

Sufficiente Discreta

Buona/Ottima

1-4

5

6 7

8

Competenze

(forma,

esposizione,

lessico)

4

Scarse

Mediocri

Sufficienti Discrete

Buone/Ottime

1

1,5

2 3

4

Capacità di

sintesi e

rielaborazione

3

Scarse

Mediocri

Sufficienti

Discrete

Buone/Ottime

1

1,5

2

2,5

3

Totale

MATERIA:

INDICATORI PUNTEGGIO

MASSIMO

LIVELLI PUNTEGGIO PUNTEGGIO ATTRIBUITO

Conoscenza e

completezza

dei contenuti

8

Scarsa

Mediocre Sufficiente

Discreta

Buona/Ottima

1-4

5 6

7

8

Competenze

(forma,

esposizione,

lessico)

4

Scarse

Mediocri Sufficienti

Discrete

Buone/Ottime

1

1,5 2

3

4

Capacità di

sintesi e

rielaborazione

3

Scarse Mediocri

Sufficienti

Discrete Buone/Ottime

1 1,5

2

2,5 3

Totale

MATERIA PUNTEGGIO

1)

2)

3)

4)

TOTALE PROVA (PUNTEGGIO:4)

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Indice Parte generale………………………………………………………………………………………………................………….pag.2 Programma di filosofia……………………………………………………………………………………………................pag.10 Programma di fisica…………………………………………………………………………………………………...............pag.12 Programma di francese…………………………………………………………………………………………..............….pag.15 Programma di inglese………………………………………………………………………………………………..............pag.19 Programma di lingua e lettere italiane…………………………………………………………….............………..pag.23 Programma di matematica………………………………………………………………………………………...............pag.27 Programma di religione…………………………………………………………………………….............……………….pag.31 Programma di scienze motorie e sportive…………………………………………………………….............……pag.33 Programma di scienze naturali…………………………………………………………………………………..............pag.35 Programma di spagnolo………………………………………………………………………………….............………….pag.38 Programma di storia (CLIL)………………………………………………………………………………………...............pag.46 Programma di storia dell’arte (EMILE)…………………………………………………………..............……………pag.49 Quesiti della prima simulazione della terza prova d’Esame del 14 febbraio 2015……...............pag.53 Testi della simulazione della seconda prova d’Esame (inglese) del 13 aprile 2015…................pag.54 Testi della simulazione della prima prova d’Esame del 17 aprile 2015……...……..............……....pag.58 Quesiti della seconda simulazione della terza prova d’Esame del 12 maggio 2015…................pag.68 Griglie di correzione delle prove………………………………………………………………………….............…….pag.70