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REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIANA
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“E. FERMI”
C.so Del Popolo - tel. 095/846401 -- Fax 095/846401 - C.F. 80011360874
Cod. Mecc. CTPS03000P - E-Mail: [email protected]
95047 PATERNO (CT)
http://www.liceoscientificofermi.gov.it/
Anno scolastico 2015/2016
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEI CORSI DI STUDIO
D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V SEZIONE D
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Il consiglio di classe
Caponnetto Luigi (religione)
Oliveri Rosa Anna Maria (italiano e latino)
Enea Lucia (storia e filosofia)
Romano Eliana (lingua e letteratura inglese)
Guzzetta Francesca (matematica e fisica)
Privitera Maria Giuseppina (scienze)
Palumbo Carmela (storia dell’arte)
Guarnera Lucio (scienze motorie)
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Presentazione della scuola
Il Liceo scientifico “E. Fermi” è nato nell’anno scolastico 1960/61 come succursale
del Liceo scientifico “Boggio Lera” di Catania, con sede aggregata al Liceo classico “M.
Rapisardi” di Paternò. Nel 1983 acquistava piena autonomia e, non più ospite del Liceo
classico, trovava la sua sede definitiva in un grande e moderno Istituto situato al n. 1 di
Corso del Popolo, arteria principale della nuova area residenziale denominata “ Zona
Ardizzone “ che, in quegli anni, andava sorgendo a nord della città e che avrebbe ospitato,
tra l’altro, anche il moderno Palazzo di città, sede del Comune.
Composto inizialmente da una sola sezione, il Liceo si è andato sempre più
ingrandendo, con un incremento delle iscrizioni evidente soprattutto nell’ultimo decennio,
anche se negli anni più recenti si è registrato un calo di iscrizioni dovuto al decremento
demografico: attualmente conta circa 800 studenti distribuiti in 33 classi e provenienti, oltre
che dal Comune di Paternò, anche da quelli limitrofi di Belpasso, Camporotondo, Castel di
Judica, Centuripe, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Piano Tavola, Ragalna e Santa
Maria di Licodia.
1. Le condizioni ambientali
Il Liceo dunque si colloca in un territorio piuttosto vasto che però, dal punto di vista
socio – economico, presenta un aspetto abbastanza omogeneo.
Tale territorio, infatti, caratterizzato da un’economia tradizionalmente agricola già da
anni in crisi, si sta evolvendo verso la valorizzazione di altre risorse: più numerosa
comincia ad essere, infatti, la popolazione attiva in settori quali il terziario, la
conservazione e valorizzazione dei Beni Culturali, il turismo, l’industria ed il commercio
(già presenti nella cintura catanese e, in particolare, nei territori di Belpasso e di
Misterbianco), sebbene anche questo settore negli ultimi anni sta risentendo della crisi
finanziaria ed economica che colpisce l’Europa tutta.
Dal punto di vista socio – culturale, il territorio in cui, negli anni Ottanta, la Scuola ha
iniziato ad operare, offriva ai nostri giovani pochi stimoli e limitate opportunità di confronto
e di crescita: c’erano solo le Associazioni scoutistiche, parrocchiali e di volontariato che
contribuivano, con la Scuola, alla formazione ed all’ampliamento delle conoscenze delle
nuove generazioni.
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Con il passare degli anni, il territorio e la città tutta si sono arricchiti di nuovi enti ed
associazioni culturali e formative quali il GDVS, le tante Associazioni sportive, la Biblioteca
Comunale, le Associazioni filantropiche locali, gli Enti teatrali, le Associazioni celebrative
ed organizzative di feste e ricorrenze locali, la Protezione civile: ed è stato fra questi
importanti enti che il nostro Istituto, in qualità di soggetto istituzionale preposto all’attività
didattico – educativa rivolta agli adolescenti, ha portato quotidianamente a termine la
propria “missione“ diventando protagonista territoriale in campo culturale ed entità
trainante di tutta la collettività paternese: basti pensare al numero dei frequentanti (ca. 800
allievi), alla grande struttura edilizia, ai due moduli prefabbricati, alla Biblioteca d’Istituto
(ricca di circa 8.000 testi) fruibile agli studenti, alle strutture sportive utilizzabili, ai tanti ex
alunni che hanno raggiunto posti di grande visibilità, prestigio e responsabilità nel campo
dello studio e del lavoro.
2. I bisogni dell’utenza
Le aspettative che le famiglie e gli alunni hanno riposto in questo Istituto sono le
seguenti :
a) acquisizione di una valida formazione culturale e della capacità di indagine della realtà;
b) acquisizione di un efficace metodo di studio basato sia sulla conoscenza delle humanae
litterae sia sul rigore scientifico - sperimentale;
c) raggiungimento degli standard formativi e delle competenze previste;
d) formazione di un bagaglio culturale approfondito, articolato ed esteso fino alla
dimestichezza ed alla sicurezza nell’utilizzo dei mezzi multimediali, da spendere in modo
competitivo nella scelta di qualsiasi facoltà universitaria;
e) capacità dell’allievo di proseguire gli studi e progettare il proprio futuro con scelte
autonome, motivate e responsabili;
f) rispetto dei principi e delle finalità generali dichiarati nel POF;
g) adozione di iniziative utili allo sviluppo della persona umana e al successo formativo;
h) educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva;
i) garanzia di trasparenza e di informazione riguardo all’ Offerta formativa, ai criteri di
valutazione, all’affidabilità e alla continuità dei rapporti scuola-famiglia, all’adozione libri di
testo, al Regolamento d’Istituto, al rispetto delle norme di sicurezza e di Privacy, alla
facilità ed accessibilità ai servizi amministrativi, alla disponibilità delle delibere degli Organi
Collegiali.
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3. Le risorse umane
Il personale della scuola è composto dal Dirigente scolastico, da 63 docenti, da un
Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, da 6 Assistenti amministrativi, da 5
Assistenti tecnici, da 11 Collaboratori scolastici.
La Scuola si avvale anche della collaborazione di 2 Lettori di madrelingua.
4. Le risorse materiali.
Le strutture principali messe a disposizione di Docenti ed allievi sono le seguenti:
un’aula magna; una sala di proiezione; un laboratorio di Fisica; un laboratorio di Scienze;
un laboratorio di Informatica; un laboratorio di Lingue; due aule LIM, una sala
multimediale; una biblioteca; una palestra coperta; due campi di basket; un campo di
tennis; un campo di atletica; un “centro stampa” fornito di fotocopiatrici e ciclostile.
5. L’offerta formativa.
L’Offerta Formativa d’Istituto, oltre che per le materie curriculari ed i relativi
Programmi, si caratterizza anche per un’ampia ed incisiva attività aggiuntiva
extracurriculare che, nel corso di quest’anno scolastico, si è concretizzata nelle
seguenti iniziative:
PROGETTI ED ATTIVITÀ FONDO ISTITUZIONE SCOLASTICA.
Orientamento;
Lettori madrelingua;
Educazione alla salute (prevenzione, educazione affettività, donazione);
Educazione ambientale (Eco Day);
Seminari, incontri e itinerari tematici;
Giorni da ricordare;
Progetto LLP Comenius;
Certificazioni Cambridge- stage linguistico;
Viaggi d’istruzione e visite guidate;
Partecipazione a proiezioni cinematografiche;
Progetto “La scienza nelle scuole – progetto EEE (Estreme Energy Events).
Rilevazione raggi cosmici. Camere M.R.P.C. (Multigap resistite Plate Chambers).
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Presentazione della classe
1. Profilo della classe
La classe V D è costituita da quindici alunni, dieci ragazzi e cinque ragazze,
provenienti dal territorio di Paternò, ad eccezione di un’alunna che vive a Ragalna, tutti
regolarmente frequentanti e provenienti dalla classe IV D dello scorso anno.
La composizione del gruppo classe, inizialmente di 26 alunni, è variata soprattutto
nel corso del biennio a seguito della non ammissione alla classe successiva di alcuni
studenti. La classe ha assunto l’assetto attuale solamente quest’anno, non essendo state
ammesse al quinto anno due allieve.
Gli alunni, tutti di età compresa tra i 18 e i 19 anni, appartengono ad un ambiente
sociale medio ed eterogeneo.
I rapporti con le famiglie, improntati alla massima trasparenza, cordialità e rispetto,
sono avvenuti sia durante le ore di ricevimento dei singoli docenti sia in occasione degli
incontri pomeridiani scuola-famiglia. I genitori si sono sempre dimostrati disponibili a
collaborare con la scuola, non solo per una crescita culturale dei loro figli, ma anche per
una formazione mirata all’autonomia di scelta e di progettazione personale.
La composizione del Consiglio di classe è variata nel triennio solo per le seguenti
discipline: lingua e letteratura inglese che al terzo anno è stata insegnata dalla prof.ssa
Restifo Lucia, mentre dal quarto anno ha visto come docente la prof.ssa Romano. Nel III
anno il docente di Religione è stata la prof.ssa Pilato Anna, sostituita dall’anno successivo
dal prof. Caponnetto Luigi. Nel corrente anno scolastico la prof.ssa Petralia Maria
(Disegno e Storia dell’Arte) è stata sostituita inizialmente dalla prof. Laudani Barbara, e, a
partire dal mese di gennaio, dalla prof.ssa Palumbo Carmela, mentre al prof. Caruso
Salvatore è subentrato il collega Guarnera Lucio.
Nel corso degli anni, la maggior parte della classe ha mostrato buona vivacità
intellettuale, notevole interesse e costante partecipazione alla vita scolastica; in generale,
però, l’impegno e l’interesse nel corrente anno scolastico sono cresciuti in maniera
proporzionale alla maturazione degli allievi.
La maggior parte degli alunni, attraverso la costruzione di un serio dialogo
educativo e di un’adeguata motivazione , ha ottenuto una soddisfacente crescita umana e
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culturale, anche se differenziata in relazione alle potenzialità, alla preparazione di base e
agli interessi personali.
Durante l’anno, sul piano disciplinare è maturato, complessivamente, negli studenti
il senso di autonomia e responsabilità, inteso come capacità di accettazione degli obblighi
scolastici (frequenza, partecipazione, impegno nello studio, capacità di organizzare il
proprio lavoro).
Dal punto di vista cognitivo, la classe, nel suo complesso, ha dimostrato di aver
raggiunto un buon grado di preparazione e, sebbene gli allievi abbiano palesato un
rendimento diverso in relazione alle capacità individuali, tutti hanno raggiunto gli obiettivi
prefissati. Gli alunni hanno mostrato di essere in grado di comprendere le informazioni
principali (anche se formulate con linguaggi diversi), di organizzare logicamente i contenuti
appresi e, se guidati, di stabilire relazioni tra le informazioni ricavate dai vari campi
disciplinari, usando con sufficiente padronanza i linguaggi specifici.
Dal punto di vista didattico la classe ha evidenziato eterogeneità nella preparazione
di base, nell’applicazione, nell’interesse e nell’impegno profuso nel lavoro di rielaborazione
personale dei contenuti trattati.
Il Consiglio di Classe, ritiene, nel complesso, che la preparazione nelle varie
discipline può considerarsi buona e, in qualche caso, eccellente. Per un gruppo di alunni
permangono delle difficoltà e delle incertezze di ordine linguistico e logico-matematico che
hanno comportato un livello sufficiente di raggiungimento degli obiettivi.
2. Percorso educativo e formativo
Il percorso educativo e formativo si è articolato sulla base della programmazione del
Consiglio di Classe che, nella sua formulazione, ha tenuto conto delle finalità generali
contenute nel Piano dell’Offerta Formativa della scuola e delle indicazioni contenute nelle
programmazioni di ciascun Dipartimento, alle quali si rimanda. In particolare, si è insistito
sulla formazione dell’uomo e del cittadino oltre che sull’acquisizione di contenuti e metodi
di studio ritenuti idonei per una crescita armonica e responsabile di ciascun allievo. Per
questo hanno avuto importanza non solo gli aspetti peculiari delle programmazioni
didattiche di ciascun insegnante, ma anche le attività extracurricolari che la scuola ha
proposto.
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ATTIVITÀ EXTRA E PARASCOLASTICHE.
Gli alunni nel corso del quinquennio hanno partecipato alle numerose attività
promosse dalla scuola. Durante il quarto anno la classe ha partecipato agli High School
Games, classificandosi al primo posto nella fase provinciale. Nell’anno in corso la classe è
stata particolarmente impegnata ed attiva. Tutti hanno partecipato alla fase scolastica e
provinciale degli High School Games, alle Olimpiadi della cultura e del Talento ed alla
settimana scientifica organizzata dalla scuola.
Alcuni alunni hanno partecipato alle Olimpiadi di Fisica (Borzì, Lombardo, Palermo,
Pavone, Pennisi), alle Olimpiadi di Matematica (Borzì, Lombardo, Pavone, Palermo), alle
Olimpiadi di Scienze (Borzì, Lombardo, Pavone, Palermo, pennini, Virgillito), alle Olimpiadi
di Italiano (Borzì, Lombardo, Palermo, Pennisi), alle Olimpiadi di filosofia (Lombardo, terzo
classificato nell’istituto).
Gli alunni Lombardo, Pennini e Russo hanno fornito un valido contributo alla
realizzazione del giornalino d’Istituto Terza Ora. Inoltre, l’allieva Pennini ha partecipato,
insieme a Virgillito, a UNISISTEM DAY, ed in maniera autonoma al progetto MAT-ITA, alle
Olimpiadi della Cultura e del Talento indipendente dalla classe nell’anno scolastico
2014/15, ad un corso di biotecnologia nell’anno scolastico 2013/14, ad un corso di
astronomia, al concorso di poesia “G. Einaudi” e ad un concorso sulla legalità tramite il
giornalino scolastico.
Alcuni alunni hanno conseguito certificazioni in lingua inglese (Borzì Trinity, grade 6,
Lombardo B1 (PET), B 2 (First). Gli alunni Borzì e Russo, in virtù della loro media
scolastica, hanno partecipato nel corso del quarto anno al viaggio premio ad Edimburgo.
Ancora gli allievi hanno preso parte a:
spettacolo teatrale di Natale;
seminari di Fisica, seminari di Filosofia, seminari di Lettere,
giochi matematici;
corso di progettazione;
viaggio d’istruzione a Londra dal 15 al 20 aprile;
visite guidate a Gela e a Siracusa;
visita a I. N. F. N. (laboratori di Fisica del Sud).
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Gli alunni, inoltre, hanno partecipato ai progetti di Educazione alla salute, di
Educazione Ambientale e di Orientamento destinati agli alunni delle quinte classi.
Infine, la classe ha partecipato al progetto “La scienza nelle scuole – progetto EEE
(Estreme Energy Events). Rilevazione raggi cosmici. Camere M.R.P.C. (Multigap resistite
Plate Chambers)”.
Un discorso a parte va fatto per l’alunno Russo Giuseppe. Dotato di straordinarie
capacità intuitive, logiche e di rielaborazione dei contenuti, si è sempre distinto, in
particolar modo nel corso del triennio, per l’impegno profuso non solo nello studio ma in
una serie di attività extrascolastiche che vengono schematicamente riportate di seguito:
A. Certificazione in lingua inglese:
1. Cambridge PET, level B 1;
2. Trinity, grade 8 con stage linguistico presso Edinburgo (anno scolastico
2014/2015),
3. Cambridge FCE, level B 2.
B. Olimpiadi:
1. Olimpiadi di Astronomia, selezioni regionali ed interregionali;
2. Olimpiadi di Matematica;
3. Olimpiadi di Fisica (secondo classificato dell’istituto, terzo al polo di Catania);
4. Olimpiadi di Italiano (primo classificato dell’istituto e gare regionali);
5. Olimpiadi di Filosofia (Primo classificato dell’istituto, terzo alle regionali).
C. Ammissione al Corso di orientamento universitario della Scuola Normale Superiore
di Pisa, luglio 2015;
D. Partecipazione al progetto EEE e al relativo Congresso Nazionale organizzato dal
prof. A. Zichichi e svoltosi ad Erice;
E. Borse di studio conseguite al primo e al terzo anno scolastico;
F. Primo classificato al Concorso nazionale di poesia “G. Einaudi”.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE E DI RECUPERO:
Gli alunni, inoltre, hanno potuto usufruire delle seguenti attività integrative di
potenziamento:
- sportello didattico.
- In data 10/12/2015 hanno effettuato, in ore 6, la prima simulazione ministeriale della 2^
prova scritta dell’Esame di Stato (Matematica).
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- In data 25/1/2016 hanno effettuato, in ore 6, la seconda simulazione ministeriale della 2^
prova scritta dell’Esame di Stato (Fisica).
- Infine, in data 12/05/2016 hanno svolto, in 120 minuti, la simulazione della 3^ prova
scritta dell’Esame di Stato (Tipologia B), che viene allegata al presente Documento
insieme alla griglia di valutazione. Le discipline interessate sono state: Scienze, Storia,
Fisica, Inglese e Scienze Motorie.
3. Obiettivi raggiunti
COMPETENZE DI CITTADINANZA DECLINAZIONE DELLE COMPETENZE
1) Acquisire un comportamento
autonomo e responsabile
1a) Riflettere sulle diverse problematiche
culturali
1b)Acquisire una progressiva autonomia
dell’organizzazione del lavoro
1c) Imparare ad ascoltare, a rispettare il
pensiero espresso da altri e a confrontarsi
1d) Rispettare le regole di convivenza
civile
1e) Rispettare la natura, l’ambiente
(compreso lo spazio-scuola)
2) Collaborare e partecipare 2a) Sviluppare la motivazione allo studio
avendo sempre chiari gli obiettivi da
raggiungere
2b) Acquisire un atteggiamento improntato
alla collaborazione con i compagni e con
gli insegnanti
2c) Partecipare in modo attivo, ordinato e
costante al dialogo educativo
3) Acquisire e interpretare
l’informazione
3a) Imparare ad analizzare un testo di
vario genere: letterario, scientifico,
iconografico, documentario, ecc.
3b) Imparare ad individuare gli elementi
significativi delle informazioni
4) Individuare collegamenti e
relazioni
4a) Collegare varie parti della stessa
materia e di materie diverse per
individuarne aspetti comuni, analogie e
differenze
4b) Acquisire gradualmente la capacità di
elaborare i contenuti
4c) Sviluppare la capacità di astrazione
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5) Comunicare 5a) Utilizzare il linguaggio corporeo come
miglioramento della conoscenza di sé
5b) Perfezionare le quattro abilità
fondamentali (ascoltare, parlare, leggere,
scrivere)
5c) Potenziare la comunicazione scritta ed
orale
5d) Acquisire i linguaggi delle varie
discipline
5e) Partecipare in modo produttivo a
discussioni con interventi appropriati
6) Risolvere problemi 6a) Abituarsi ad analizzare i dati disponibili
per organizzarli in una nuova sintesi
6b) Imparare a misurare, calcolare e
dedurre
6c) Abituarsi a scegliere o ad ideare una
strategia risolutiva
6d) Abituarsi ad argomentare le
conclusioni raggiunte
7) Progettare 7a) Rispettare puntualmente le scadenze
didattiche
7b) Abituarsi allo studio programmato e
graduale dei
contenuti, anche quando non pressato da
una scadenza
didattica imminente
7c) Saper organizzare una ricerca
individuale o di gruppo
8) Imparare ad imparare 8a) Acquisire consapevolezza
dell’importanza dello studio nella crescita
personale
8b) Acquisire un efficace metodo di studio
8c) Saper utilizzare libri di testo, manuali,
dizionari e acquisire dimestichezza con le
attrezzature di laboratorio
8d) Sviluppare le capacità di
memorizzazione, analisi e
progressivamente quelle di sintesi
8e) Acquisire capacità di autocorrezione,
autovalutazione e consapevolezza del
proprio livello
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OBIETTIVI EDUCATIVI
Partecipazione Gli alunni sanno rispettare le regole della comunità in cui vivono e operano.
Socializzazione Gli alunni sanno accogliere e integrare le
diversità individuali, sociali e culturali (sono
disponibili al confronto; sanno ascoltare gli
altri; sono disponibili a rivedere e a modificare
le proprie opinioni).
Metodo di studio Molti alunni hanno potenziato il proprio
metodo di studio.
Molti alunni sanno integrare autonomamente
ciò che viene trattato in classe.
Gli alunni hanno cominciato ad aprirsi al
mondo che li circonda.
OBIETTIVI DIDATTICI
Conoscenze Gli alunni hanno acquisito conoscenze coerenti con gli obiettivi indicati nelle relazioni dei singoli docenti alle quali si rimanda.
Competenze
Gli alunni sanno applicare a situazioni nuove quanto appreso in classe.
Molti alunni sanno applicare autonomamente i dati teorici per risolvere problemi particolari e concreti.
Gli alunni sanno usare i linguaggi specifici di ogni disciplina.
Gli alunni sanno produrre, utilizzando i linguaggi specifici, lavori adeguati alla loro età.
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Capacità
In ogni comunicazione, gli alunni sanno individuare e interpretare le informazioni principali e secondarie.
Gli alunni sanno individuare i diversi momenti di un percorso didattico.
Molti alunni sanno strutturare i dati provenienti da ambiti e/o discipline diverse in un tutto organico e pianificato.
4. Contenuti
I contenuti disciplinari sono esplicitati, nelle linee generali, nelle relazioni dei singoli
docenti allegati al presente Documento ed in maniera particolareggiata, nei programmi
finali che saranno consegnati in segreteria alla fine delle attività didattiche.
5. Metodologia e strumenti
Nell’ambito delle proposte didattico – formative i docenti hanno fatto ricorso a:
Lezioni frontali.
Lezioni dialogate.
Lettura di testi e documenti seguiti da dialoghi e discussioni.
Visione di film e documentari.
Attività nei laboratori linguistico, di fisica e di scienze.
Sussidi didattici e multimediali.
Partecipazioni a conferenze e seminari.
6. Verifiche
I docenti hanno compiuto delle verifiche sia in itinere sia a conclusione dei singoli
moduli. In merito all’aspetto didattico-disciplinare e per quanto riguarda le tipologie di
verifica, ciascun insegnante ha fatto riferimento a quanto è stato stabilito nel proprio
Dipartimento Disciplinare. Le verifiche, comunque, sono state sistematiche e periodiche e
costituite da:
PROVE SCRITTE consistenti in:
- Prove oggettive strutturate e semistrutturate.
Per la definizione dei test sono stati usati item di vario tipo secondo criteri quanto più
possibile omogenei e oggettivi: scelta multipla, esercizi di completamento, di
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collegamento, a risposte aperte brevi o estese, in relazione a quello che si vuole
accertare, al livello e al tipo di obiettivo cognitivo da raggiungere.
- Prove scritte non strutturate.
- Lavori di gruppo.
- Elaborati grafici.
PROVE ORALI consistenti in:
- Interrogazioni tradizionali.
- Interventi dal posto.
- Discussioni nell’ambito di dibattiti.
PROVE PRATICHE consistenti in:
- Osservazione sistematica nella pratica delle attività sportive.
7. Valutazione
La valutazione ha tenuto conto del raggiungimento, da parte degli alunni, degli
obiettivi previsti nelle programmazioni individuali, prendendo in considerazione sia i
parametri valutativi riguardanti il livello delle conoscenze, delle competenze e delle
capacità, sia i criteri di valutazione, quali lo scarto rispetto alla situazione di partenza di
ciascun alunno nonché il livello di difficoltà delle prove.
Per quanto attiene all’aspetto educativo della Programmazione, sono stati
considerati elementi di valutazione il numero delle assenze, le richieste di uscita anticipata
e di entrata in ritardo, e quanto è possibile osservare durante l’attività didattica vera e
propria (interventi dal posto, partecipazione alle discussioni in classe, autocontrollo, ecc.).
Per la valutazione il Consiglio di Classe ha fatto riferimento ai parametri valutativi
definiti dalla griglia del Collegio dei Docenti.
Per le prove orali la valutazione ha riguardato i seguenti ambiti:
Grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati;
Conoscenza e comprensione dei contenuti proposti;
Capacità di applicare le conoscenze acquisite;
Capacità di elaborare comunicazioni efficaci con varietà di lessico;
Capacità di analisi e sintesi;
Capacità di rielaborare criticamente le conoscenze.
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Per le prove scritte e per le prove pratiche i docenti si sono attenuti alle griglie, di
seguito allegate, e ai parametri approvati dai rispettivi dipartimenti.
Per la valutazione finale e il voto di condotta si fa riferimento ai criteri elencati nella
Griglia di valutazione e nella Griglia di valutazione del comportamento approvati dal C.D. e
di seguito allegate, tenendo conto dei progressi compiuti rispetto alla situazione di
partenza, dell’impegno e della costanza nello studio, oltre che, ovviamente, del possesso
dei contenuti, dell’assiduità della frequenza scolastica, dell’interesse dimostrato e della
partecipazione alle attività didattiche.
La griglia di valutazione del colloquio orale
voto
(/10) Giudizio
livello
apprendimento
3 Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico, linguistico e metodologico.
Del tutto
insufficiente
4
Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti;
utilizzazione non appropriata delle conoscenze
acquisite o comprensione imperfetta del testo proposto
o fraintendimento delle domande poste; scarsa
proprietà di linguaggio.
Gravemente
insufficiente
5
Informazioni frammentarie e non sempre corrette,
utilizzate in modo superficiale e non sempre
pertinente; difficoltà nel condurre analisi e
nell’affrontare le tematiche proposte; linguaggio
confuso e poco corretto con terminologia specifica
impropria e spesso scorretta.
Mediocre
6
Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali;
collegamenti pertinenti all’interno delle informazioni;
conoscenza del linguaggio specifico per decodificare
semplici testi; accettabile proprietà di linguaggio.
Sufficiente
7
Adeguata conoscenza degli elementi essenziali degli
argomenti proposti; capacità di orientarsi tra i contenuti con
una certa duttilità; uso corretto della terminologia specifica;
accettabile proprietà di linguaggio.
Discreto
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8
Conoscenze sicure dei contenuti della disciplina;
capacità di affrontare percorsi tematici anche
complessi e di istituire collegamenti significativi; sicura
padronanza delle terminologie specifiche con
esposizione chiara e appropriata.
Buono
9
Conoscenze ampie e sicure; capacità di costruire
autonomamente un percorso attraverso nessi o
relazioni tra aree tematiche diverse; linguaggio ricco e
articolato; padronanza ampia e precisa della
terminologia specifica.
Ottimo
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Conoscenze ampie,sicure approfondite; capacità di
affrontare le diverse tematiche autonomamente, con
rigore di analisi e di sintesi; capacità di costruire
percorsi critici anche interdisciplinari; linguaggio ricco,
preciso e articolato nell’uso delle terminologie
specifiche; capacità di elaborazione personale e
originalità.
Eccellente
La griglia di valutazione del comportamento
Indicatori Valutazione voto
Scrupoloso rispetto del Regolamento d’Istituto
Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate
Puntuale e approfondito svolgimento delle consegne scolastiche
Interesse vivo per tutte le discipline che si manifesta anche con approfondimenti personali Partecipazione propositiva alle lezioni ed alle attività della scuola
Ruolo propositivo all’interno della classe e ottima socializzazione
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Rispetto delle norme disciplinari d’Istituto
Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate
Meticolosa osservanza delle consegne scolastiche
Interesse e/o partecipazione attiva alle lezioni Equilibrio nei rapporti interpersonali Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe
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Osservazione regolare delle norme disciplinari d’Istituto
Alcune assenze, frequenti ritardi (7 per quadrimestre) Svolgimento costante dei compiti assegnati Soddisfacente attenzione e/o partecipazione attiva alle lezioni Correttezza nei rapporti interpersonali Ruolo collaborativi nella classe
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Episodi limitati e non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico
Ricorrenti assenze (di cui 2 non giustificate), ritardi (8 per quadrimestre) Episodico svolgimento dei compiti assegnati Partecipazione discontinua all’attività didattica
Interesse selettivo per le discipline
Rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri
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Episodi di mancato rispetto del Regolamento d’Istituto, comportanti le sanzioni “ diverse dall’allontanamento dalla comunità scolastica” previste nel punto a) del paragrafo “Mancanze disciplinari” dello stesso Regolamento.
Frequenti assenze (di cui 2 non giustificate), numerosi ritardi (8 per quadrimestre)
Parziale e saltuario svolgimento dei compiti assegnati Mancanza di partecipazione alle lezioni e tendenza alla distrazione
Non adeguato interesse per le discipline
Comportamento non sempre corretto nel rapporto con insegnanti e compagni
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Episodi di mancato rispetto del Regolamento d’Istituto, comportanti le sanzioni di “allontanamento dalla comunità scolastica” previste nei punti b) – c) – d) – e) del paragrafo “Mancanze disciplinari” dello stesso Regolamento.
Numerose assenze e continui ritardi e/o uscite anticipate
Mancato svolgimento dei compiti assegnati Completo disinteresse per le attività didattiche
Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni Funzione negativa nel gruppo classe
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8. Contenuti e/o argomenti approfonditi dai candidati per il colloquio
Bauso Emanuele La follia
Borzì Gioacchino Il piacere
Di Guardo Michael Armonia e caos
Falanga Andrea L’inetto
Fallica Giuseppe La natura
Fazio Nicoletta Il corpo
Lombardo Giuseppe L’essenziale invisibile agli occhi
Marici Chiara L’infanzia
Nassisi Andrea Cinema, arte e propaganda
Palermo Maria Lucia Il colore
Pavone Daniele L’enigma
Pennini Marianna Il tempo
Russo Giuseppe Orizzonti, conoscere studiando limiti e frontiere
Santanocito Giovanni La musica
Virgillito Sara Dio
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RELAZIONI DISCIPLINARI
RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Prof. ssa Oliveri Rosa Anna Maria
Ore settimanali di lezione n. 4.
Libro di testo: R. Luperini, P. Cataldi, L. Marchiani, V. Tinacci, La scrittura e l’interpretazione,
edizione arancione, voll. 5 e 6, Palumbo Editore.
Profilo della classe
La classe V D, costituita da quindici alunni, dieci ragazzi e cinque ragazze, si
presenta eterogenea per le capacità personali e, sin dall’inizio dell’anno, si è dimostrata
particolarmente motivata, ha lavorato con costanza ed interesse, partecipando alle
iniziative proposte dal docente e seguendo, nella maggiore parte dei casi, con attenzione
ed assiduità lo svolgimento del percorso didattico.
Per quanto riguarda l’aspetto disciplinare, gli alunni hanno mostrato rispetto verso il
docente e verso gli altri compagni, ed hanno rivelato un comportamento sociale corretto
ed aperto, nonché disponibilità al dialogo. Gli alunni hanno affrontato con maturità e senso
critico numerose discussioni riguardanti sia argomenti di attualità sia problematiche
inerenti alla vita scolastica. Hanno manifestato autonomia di giudizio ed eccellenti capacità
organizzative. Hanno instaurato un rapporto sereno e disteso con il docente, basato sulla
stima e sulla fiducia reciproca, che ha contribuito a lavorare in maniera proficua e
costruttiva.
Finalità
Nel corso dell’anno scolastico, in relazione a quanto programmato in sede di
Dipartimento e di consiglio di classe, l’attività didattica è stata finalizzata alla conoscenza
ed alla comprensione dei fenomeni letterari italiani, per prendere piena consapevolezza
dell’importante patrimonio letterario italiano, considerato nella sua articolata varietà interna
e nelle sue relazioni con le altre letterature, soprattutto europee.
Obiettivi didattici
Tutti gli alunni sono riusciti a raggiungere, seppure con risultati eterogenei, gli
obiettivi prefissati in sede di programmazione, hanno consolidato le conoscenze di base,
hanno sviluppato capacità logico-critiche, autonomia di lavoro, competenze specifiche
nella produzione dei testi scritti. Alcuni alunni si sono distinti per impegno, interesse e
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capacità; un consistente numero ha colmato le lacune e le incertezze metodologiche
manifestate nei precedenti anni scolastici, riuscendo a raggiungere risultati soddisfacenti
sia nello scritto sia nell’orale. Pochi studenti, invece, hanno mostrato maggiori difficoltà nel
raggiungimento degli obiettivi a causa di consistenti lacune nelle conoscenze di base.
In linea generale gli alunni sono in grado di comprendere ed analizzare sia un testo
in prosa sia un testo poetico di media ed elevata difficoltà e sono capaci di riconoscere lo
sviluppo dei diversi generi letterari e i movimenti di pensiero fra Ottocento e Novecento.
Contenuti
Il programma è stato svolto nel rispetto dell’impostazione data dal libro di testo,
seguendo un percorso cronologico di tipo storico-letterario che, continuando il lavoro
sviluppato durante il precedente anno scolastico, è partito dal Romanticismo, e attraverso
gli sviluppi del Naturalismo, del Verismo, del Decadentismo, è arrivato alle avanguardie del
primo Novecento. La classe ha partecipato, a completamento del percorso didattico, a
seminari su autori e tematiche del Novecento, come il seminario tenuto dal prof. Carnero
su Pasolini e quelli tenuti dai docenti dell’Istituto. La classe in questi giorni sta affrontando
lo studio di Saba e Montale. Si prevede di completare entro la fine del mese di maggio
l’approfondimento di altri autori quali Montale, Quasimodo, Sciascia, Calvino e Pisolini,
con cenni su Gadda e Levi.
Per quanto riguarda la Divina Commedia sono stati letti sei canti del Paradiso,
come previsto all’inizio dell’anno.
Per il programma dettagliato si fa riferimento a quello presentato alla conclusione
delle attività didattiche.
In relazione alla vastità del programma ministeriale e all’esiguo numero di ore a
disposizione, è stata necessaria una selezione dei contenuti. Il criterio di scelta è stato
determinato dall’importanza del singolo autore nel panorama letterario o dalla
significatività del brano antologico per la comprensione del pensiero e dello stile
dell’autore stesso.
Alla fine del quadrimestre non è stato ritenuto necessario effettuare una pausa
didattica poiché gli alunni, ad eccezione di due che hanno svolto un recupero individuale,
non presentavano particolari difficoltà. Le numerose attività promosse dalla scuola, quali
conferenze, incontri, dibattiti, viaggi d’istruzione, attività di orientamento, hanno rallentato il
percorso formativo. Infatti, le ore effettivamente svolte risultano di gran lunga inferiori
rispetto a quelle programmate, anche a causa di alcuni giorni di assenza della sottoscritta,
motivo per cui non è stato possibile completare lo studio dei movimenti e degli autori del
Novecento, come era stato previsto in sede di programmazione.
Per quanto riguarda lo scritto, sono state svolte tutte e quattro le tipologie previste
dagli esami di stato.
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Metodologie d’insegnamento e materiali didattici
L’insegnante si è servita principalmente della lezione frontale e del dialogo con gli
alunni al fine di sviluppare le capacità logico-deduttive individuali. È stata utilizzata la L.I.M.
soprattutto per leggere brani non presenti nel libro di testo.
Verifiche e valutazione
Le verifiche sono state sia scritte sia orali.
Le prove scritte (due nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre) hanno
riguardato le quattro tipologie previste dagli esami di stato:
Tipologia A: analisi del testo in prosa e del testo poetico.
Tipologia B: saggio breve.
Tipologia C: tema storico.
Tipologia D: tema di ordine generale.
Le verifiche orali (due per il primo quadrimestre e due per il secondo) sono state
svolte a completamento dei principali percorsi svolti in classe. Sono state effettuati anche
test a risposta aperta, al fine di abituare gli allievi alla terza prova scritta dell’esame di
stato.
Per quanto riguarda la valutazione degli scritti, sono state utilizzate le griglie (di
seguito allegate) approvate in sede di Dipartimento e dal Collegio dei Docenti e contenute
nel Piano dell’Offerta Formativa, mentre per quelle orali si è tenuto conto della situazione
di partenza, degli obiettivi didattici raggiunti, del possesso dei contenuti fondamentali della
disciplina, dell’impegno, della partecipazione e del grado di interesse dimostrato da ogni
alunno.
RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA LATINA
Docente: Prof.ssa Oliveri Rosa Anna Maria
Ore settimanali di lezione n. 3.
Libro di testo: P. Di Sacco – M. Serio, Odi et Amo. Storia e testi della letteratura latina. Vol. 3, I
secoli dell’impero fino alla tarda antichità, Bruno Mondatori editore.
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Profilo della classe
La classe V D, costituita da quindici alunni, pur presentandosi eterogenea per le
capacità personali, ha lavorato per tutto l’anno scolastico con costanza ed interesse,
partecipando attivamente e con attenzione allo svolgimento del percorso didattico.
Per quanto riguarda la disciplina, gli alunni hanno mostrato rispetto verso il docente
e verso gli altri compagni, ed hanno rivelato un comportamento sociale responsabile ed
aperto nonché disponibilità al dialogo. Hanno rispettato le consegne e hanno mostrato
capacità di pianificare il lavoro loro assegnato.
Finalità
In relazione a quanto programmato in sede di Dipartimento e di consiglio di classe,
l’attività didattica è stata finalizzata alla conoscenza ed alla comprensione dei fenomeni
letterari latini dall’età augustea fino alla caduta dell’impero romano d’Occidente, per
prendere piena consapevolezza dell’importante patrimonio letterario latino e del
fondamentale ruolo che la cultura latina ha svolto nella cultura europea in generale ed
italiana in particolare.
Obiettivi
Gli alunni sono riusciti a raggiungere, seppure con risultati eterogenei, gli obiettivi
stabiliti in sede di programmazione, hanno consolidato le conoscenze di base, hanno
sviluppato capacità logico-critiche, autonomia di lavoro, competenze specifiche nella
produzione dei testi scritti. Alcuni alunni si sono distinti per impegno, interesse e capacità,
ma anche i rimanenti allievi hanno ottenuto risultati soddisfacenti sia nello scritto sia
nell’orale. In linea generale gli alunni sono in grado di comprendere ed analizzare sia un
testo in prosa sia un testo poetico di media difficoltà e sono in grado di riconoscere lo
sviluppo e le caratteristiche dei diversi generi letterari.
Contenuti
Il programma è stato svolto seguendo l’impostazione data dal libro di testo. Si è
effettuato un percorso cronologico di tipo storico-letterario che, riprendendo il lavoro
interrotto alla fine del precedente anno scolastico, è partito dalla fase finale dell’età
augustea e si è concluso con la piena affermazione della letteratura cristiana e con il
definitivo tramonto della cultura pagana.
Nonostante le numerose sospensioni delle attività didattiche, le molteplici iniziative
promosse dalla scuola alle quali la classe ha preso parte e le assenze della sottoscritta
per motivi di salute, il programma ministeriale è stato svolto interamente. Sono stati trattati
tutti i principali autori latini del periodo sopra citato ed anche gli autori di minore
importanza. Tuttavia, vista la vastità dei passi antologici proposti dal libro di testo, è stato
necessario scegliere pochi ma significativi brani degli autori di maggiore rilievo, al fine di
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comprenderne il pensiero e lo stile, mentre degli autori minori non sono stati letti brani in
latino ma solo nella traduzione italiana.
Per il programma dettagliato si fa riferimento a quello presentato a conclusione
delle attività didattiche.
Alla fine del quadrimestre non si è ritenuto necessario effettuare una pausa
didattica visto i risultati soddisfacenti della classe.
Metodologie d’insegnamento e materiali didattici
La lezione frontale e il dialogo euristico con gli alunni, al fine di sviluppare le
capacità logico-deduttive individuali, sono stati i principali strumenti operativi. Tuttavia,
l’insegnante si è servita anche della L.I.M. per approfondire alcune tematiche.
Verifiche e valutazione
Le verifiche sono state sia scritte sia orali. Le prove scritte (due nel primo
quadrimestre e due nel secondo) si sono basate sull’analisi del testo di brani sia in prosa
sia in poesia tratti dalle opere studiate nel corso dell’anno.
Le verifiche orali (due per il primo quadrimestre e due per il secondo) sono state
effettuate a conclusione dei moduli svolti in classe. Sono stati somministrati anche test a
risposta chiusa e a risposta aperta, al fine di abituare gli allievi alla terza prova scritta
dell’esame di stato.
Per quanto riguarda la valutazione degli scritti, di volta in volta sono stati indicati i
punteggi relativi alle singole prove, mentre per le verifiche orali si è tenuto conto della
situazione di partenza, degli obiettivi didattici raggiunti, del possesso dei contenuti
fondamentali della disciplina, dell’impegno, della partecipazione e del grado di interesse
dimostrato da ciascun alunno.
RELAZIONE FINALE DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Docente: Prof.ssa Romano Eliana
Profilo della classe
La classe 5^D di 15 alunni ha seguito un percorso didattico complessivamente regolare mantenendo la continuità didattica con la stessa docente di inglese, la sottoscritta, con esclusione del terzo anno. La classe ha partecipato al dialogo educativo con buona motivazione e con interesse ed impegno generalmente costanti. Alcuni alunni nel corso degli anni hanno manifestato lacune di ordine linguistico ed espressivo che hanno recuperato dimostrando adeguato impegno raggiungendo gli obiettivi minimi.
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Per favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle capacità di comprensione ed espressione linguistica e colmare le lacune, ho insistito sull’abitudine alla lettura, all’acquisizione del lessico e alla riflessione guidata sulle tematiche e i contenuti specifici del programma di studio.
A proposito del programma occorre sottolineare che la partecipazione degli alunni alle varie attività extracurriculari e la conseguente riduzione delle ore di lezione mi ha costretta a limitare sia la scelta dei brani antologici dei vari autori presentati sia lo studio degli autori moderni e contemporanei. Pertanto mi propongo di completare lo studio dell’autore G. Orwell dopo il 15 maggio.
Concludendo si può affermare che nel corso dell’ultimo anno gli alunni hanno dimostrato considerevole impegno e maturità in tutti gli aspetti della vita scolastica.
Obiettivi OBIETTIVI realizzati (in termini di conoscenza, competenza, capacità): In complesso gli alunni, impegnandosi secondo le proprie capacità e con diversi livelli, hanno acquisito le conoscenze e una apprezzabile competenza linguistica, raggiungendo gli obiettivi stabiliti nella programmazione iniziale. CONTENUTI: Conoscenze storico-sociali e culturali relative al periodo dal Romanticismo all’Età Moderna e degli autori e delle opere ritenuti più rappresentativi per affrontare le tematiche più motivanti e più consone al percorso di studio e agli interessi degli alunni. COMPETENZE: Saper riconoscere i rapporti di interconnessione tra evento letterario e contesto storico e socio-culturale. Saper riconoscere i generi letterari e le costanti che li caratterizzano. Saper argomentare in modo analitico e sintetico usando una forma linguisticamente corretta. Saper organizzare collegamenti con le altre discipline. CAPACITA’: Saper contestualizzare. Saper elaborare personalmente le conoscenze acquisite. Saper esprimere opinioni personali.
Metodologie d’insegnamento e materiali didattici
Per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti sono state proposte attività di apprendimento e consolidamento della competenza relazionale, dell’analisi testuale e delle tecniche di lettura, per far acquisire agli alunni la capacità di rielaborare correttamente i contenuti e gli argomenti affrontati, sia in forma scritta che in forma orale e saper, in seguito, utilizzare quanto appreso in contesti diversi. Le lezioni sono state di tipo frontale, esemplificative, partecipative.
Sono stati utilizzati il libro di testo e fotocopie integrative da altri testi, CD, DVD e CD-rom, i sussidi didattici di cui è dotata la scuola, in particolare il lettore di CD, il laboratorio linguistico-informatico e la Lavagna Interattiva Multimediale.
Verifiche e valutazione
Le verifiche sono state sistematiche attraverso le prove scritte, utilizzando sia i quesiti a risposta singola di tipo B, vero o falso, sia i quesiti a risposta multipla e attraverso tradizionali interrogazioni ampie e approfondite. Nella valutazione delle prove scritte e orali sono state adottate le griglie approvate in sede di dipartimento. Per le prove scritte si è tenuto conto dell’aderenza alle istruzioni, del contenuto, dell’organizzazione del testo, dell’appropriatezza e correttezza linguistica, ortografica, lessicale e grammaticale e
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dell’elaborazione critica personale. Per le prove orali si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, dell’organizzazione del discorso, dell’accuratezza grammaticale e uso della terminologia specifica, della corretta pronuncia e intonazione, dell’elaborazione critica personale, dei collegamenti pluridisciplinari e della contestualizzazione. Nella valutazione finale si è tenuto conto dell’impegno dimostrato nello svolgimento delle attività proposte, della costanza nello studio, oltre che del possesso dei contenuti fondamentali e delle competenze linguistiche individuali, dei progressi conseguiti rispetto alla situazione di partenza, dell’assiduità della frequenza scolastica, dell’interesse dimostrato nella partecipazione alle attività complementari ed integrative. Sono state utilizzate le seguenti griglie di valutazione: GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRODUZIONE SCRITTA QUINTO ANNO:
Adherence to instructions Punti 1
Lay-out (paragraphing, punctuation, capitalisation, spelling) Punti 1
Coherence and cohesion (logical ordering of thoughts, use of appropriate linkers)
Punti 1
Language - Grammar - Vocabulary
Punti 2 Punti 2
Personal and critical response - content Punti 3
Totale 10/10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRODUZIONE ORALE QUINTO ANNO:
Fluency and pronunciation Punti 1
Grammatical accuracy Punti 1
Communicative ability (capacity to convey message) Punti 2
Vocabulary Punti 2
Personal and critical response - content Punti 2
Comprehension Punti 2
Totale 10/10
RELAZIONE FINALE DI STORIA ED EDUCAZIONE CIVICA
Docente: Prof.ssa Enea Lucia
Libro di testo: Castronovo, Un mondo al Plurale, La Nuova Italia. vol. 3.
Profilo della classe Gli allievi della classe V D hanno raggiunto un ottimo grado di socializzazione, il
gruppo classe è compatto e affiatato. Gli obiettivi educativi sono stati pienamente conseguiti da tutti gli alunni.
Sul piano cognitivo e didattico alcuni alunni, che possiedono un efficace metodo di lavoro ed adeguate doti espositive, hanno conseguito risultati buoni o più che buoni nello studio della disciplina, hanno evidenziato capacità di analisi e di sintesi apprezzabili ed
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autonome capacità critiche e rielaborative. Alcuni alunni hanno conseguito, grazie ad un metodo adeguato, risultati sufficienti o più che sufficienti nello studio della disciplina; si esprimono in modo semplice ma corretto e si orientano nell’analisi degli argomenti oggetto di studio.
Nel complesso gli alunni hanno mostrato interesse per gli argomenti trattati, hanno partecipato attivamente manifestando la matura esigenza di conoscere il passato per meglio comprendere il presente.
Obiettivi didattici Gli alunni hanno compreso, nel rispetto della scansione temporale, i nuclei tematici
principali del programma. Hanno acquisito chiara consapevolezza della collocazione spazio-temporale degli eventi storici.
Alcuni alunni hanno evidenziano adeguate capacità analitiche e sintetiche. Sanno autonomamente strutturare schemi sintetici, tavole cronologiche e mappe concettuali ed utilizzare convenientemente il linguaggio specifico della disciplina.
Gli alunni sanno rispondere a domande sui contenuti disciplinari attenendosi alla richiesta specifica, argomentando e motivando la propria risposta.
Alcuni alunni inoltre hanno maturato capacità critiche e sanno effettuare opportuni collegamenti interdisciplinari.
Gli alunni hanno maturato la consapevolezza della problematicità del sapere, della necessità di non limitarsi mai ad una singola prospettiva o interpretazione degli eventi.
Gli alunni hanno maturato piena consapevolezza dei propri diritti-doveri in quanto cittadini italiani, cittadini europei e cittadini di un mondo in via di globalizzazione.
Metodologie d’insegnamento e materiali didattici Il primo approccio allo studio è costantemente avvenuto a seguito di una lezione
frontale dialogata, funzionale al superamento di eventuali difficoltà nel processo di apprendimento dello studente, al suo coinvolgimento nel dialogo educativo ed all’individuazione dei fondamentali nuclei problematici.
Successivamente è stato dedicato tempo alla risoluzione di difficoltà insorte nello studio del libro di testo ed a difficoltà di ordine metodologico, inducendo gli allievi all’elaborazione autonoma di mappe concettuali. Si è cercato di utilizzare gli approfondimenti presenti nel libro di testo ed altri supporti cartacei e multimediali per stimolare la curiosità degli alunni.
Le verifiche orali sono sempre state considerate parte integrante dell’attività didattica, opportunità di approfondimento, di maturazione del pensiero critico e di confronto con l’insegnante, anche al fine di orientare attività di recupero, di consolidamento e di potenziamento in itinere.
Valutazione
La valutazione ha tenuto conto del contesto socio-culturale di provenienza, dell'impegno e dell'interesse dimostrati e degli obiettivi educativi e didattici conseguiti, rispetto ai livelli di partenza ed in relazione alle capacità individuali. Allo scopo di fornire un’informazione continua ed analitica circa l’itinerario formativo di ciascun alunno si è proceduto ad una costante valutazione formativa, confluita alla fine del percorso didattico-educativo in una valutazione sommativa che ha tenuto conto del quadro d’insieme.
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Contenuti Una fase di forte espansione. Un nuovo ciclo economico. L’organizzazione scientifica del lavoro. L’affermazione del Gold standard. L’esordio della società di massa. Il fragile equilibrio dell’Europa. La fede in un continuo progresso. La gara imperialistica in Africa e in Cina. La Germania di Guglielmo II. L’internazionalismo socialista. La Russia zarista . Le guerre balcaniche. L’Italia nell’età giolittiana. Dalla crisi di fine secolo alla svolta liberal-democratica. Il governo Giolitti e i rapporti con i socialisti. I caratteri del sistema giolittiano. Il decollo industriale e la politica economica. Il divario fra Nord e Sud. Giolitti tra riforma elettorale e conquista della Libia. Verso l’epilogo della stagione giolittiana. La Grande guerra. Il 1914: da una crisi locale a un conflitto generale. Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione. L’ingresso dell’Italia in guerra. Gli anni 1915-1916, la grande carneficina. Una guerra di massa all’insegna della tecnologia. L’economia e la società al servizio della guerra. La svolta del 1917. L’epilogo del conflitto. I complessi nodi del dopoguerra. I trattati di pace e il nuovo scenario europeo. La mancata stabilizzazione dell’Europa. La tormentata esperienza della Repubblica di Weimar. Dalla rivoluzione bolscevica alla nascita dell’Unione Sovietica. L’eclissi del sistema liberale. Le ipoteche del dopoguerra. Il “biennio rosso” e l’occupazione delle fabbriche. La fine della leadership liberale. La genesi del movimento fascista. L’avvento al potere di Mussolini. La crisi del ’29 e la grande depressione. Il crollo di Wall Street. Le conseguenze della “grande crisi” in Europa. Il New Deal riformista di Roosevelt. L’interventismo dello Stato e le teorie di Keynes. L’Europa fra totalitarismo e autoritarismo. La scalata al potere di Hitler. La struttura totalitaria del Terzo Reich. L’antisemitismo, cardine dell’ideologia nazista. L’URSS dalla dittatura del proletariato al regime staliniano. Il regime fascista. La costruzione dello Stato fascista. L’antifascismo tra opposizione e repressione. I rapporti con la Chiesa e i Patti Lateranensi. L’organizzazione del consenso. L’economia e lo “Stato interventista”. La società italiana fra arretratezza e sviluppo. La politica estera ambivalente di Mussolini. L’antisemitismo: le leggi razziali. Verso la catastrofe. Il riarmo nazista e la crisi degli equilibri europei. La guerra civile spagnola. L’Asse RomaBerlino e il patto Anticomintern.Verso il conflitto. Una guerra totale. L’invasione della Polonia e la disfatta della Francia. La “battaglia d’Inghilterra” e le prime difficoltà dell’Asse. L’operazione Barbarossa contro l’Unione Sovietica. L’attacco giapponese a Pearl Harbor e l’ingresso in guerra degli Stati Uniti. I progetti di Hitler per un “Nuovo ordine europeo”. L’Europa fra resistenza e collaborazionismo. La svolta del conflitto e le prime vittorie degli Alleati. La caduta del fascismo e l’armistizio dell’Italia. L’avanzata giapponese in Asia e la controffensiva americana. Le ultime fasi della guerra in Europa e la sconfitta tedesca. La bomba atomica e la resa del Giappone. Un paese spaccato in due. Il neofascismo di Salò. La ricostituzione dei partiti antifascisti e la Resistenza. “La svolta di Salerno” e il governo di unità nazionale. Le operazioni militari e la liberazione. Gli effetti della guerra sulla popolazione civile. Le”foibe” e il dramma dei profughi. Sul fondo dell’abisso. I meccanismi aberranti del genocidio. Vittime e carnefici. I sonderkommando. Hanna Arendt: Le origini del totalitarismo; La banalità del male. Gli anni della guerra fredda. Verso un nuovo ordine internazionale. Dalle alleanze di guerra alla contrapposizione USA-URSS. La costruzione del blocco occidentale e l’inizio della guerra fredda.
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Dalle macerie alla rinascita. Un paese sconvolto e lacerato. La ripresa del confronto democratico. Un itinerario denso di difficoltà. La fine della monarchia e la Costituzione repubblicana. La rottura dell’unità antifascista e le elezioni del 1948. Gli sviluppi della comunità europea. (*) Gli esordi del processo di integrazione europea. Fra europeismo e nazionalismo. L’Europa dei mercati. L’Europa delle democrazie. (*) questo modulo verrà trattato dopo il 15 maggio.
RELAZIONE FINALE DI FILOSOFIA
Docente: Prof.ssa Enea Lucia
Libro di testo: E. Ruffaldi, U. Nicola, Il pensiero plurale, Loescher, Volumi 3 - 4.
Profilo della classe
Gli allievi della classe V D hanno raggiunto un ottimo grado di socializzazione, il gruppo classe è compatto e affiatato. Gli obiettivi educativi sono stati pienamente conseguiti da tutti gli alunni.
Gli alunni della classe hanno mostrato fin dall’inizio interesse per la disciplina, hanno acquisito il linguaggio specifico della disciplina e, grazie ad uno studio costante, hanno maturato capacità rielaborative.
Un buon numero di alunni ha evidenziato, grazie ad un costante impegno ed un’attiva partecipazione, l’esigenza di non fermarsi alla passiva acquisizione di contenuti, ma di avviare una proficua riflessione su tematiche etiche, politiche e gnoseologiche. Il continuo confronto tra le diverse prospettive con cui i filosofi studiati hanno affrontato problematiche comuni o il mutare delle problematiche oggetto di riflessione nel corso della storia del pensiero ha permesso loro la maturazione di un atteggiamento critico e costruttivo ad un tempo.
Obiettivi didattici Tra gli obiettivi programmati vi sono stati sia la comprensione, nel rispetto della
scansione temporale, dei nuclei tematici principali del programma, che il consolidamento e l’ampliamento del linguaggio specifico della disciplina.
Alcuni alunni hanno evidenziato adeguate capacità analitiche e sintetiche e sanno effettuare opportuni collegamenti interdisciplinari.
Gli alunni sanno rispondere a domande sui contenuti disciplinari attenendosi alla richiesta specifica, argomentando e motivando la propria risposta.
Alcuni alunni sanno comprendere ed analizzare, con l’aiuto dell’insegnante, brani filosofici inerenti agli autori oggetto di studio.
Metodologie d’insegnamento e materiali didattici
Il primo approccio allo studio è costantemente avvenuto a seguito di una lezione frontale dialogata, funzionale al superamento di eventuali difficoltà nel processo di apprendimento dello studente, al suo coinvolgimento nel dialogo educativo ed all’individuazione dei fondamentali nuclei problematici.
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Successivamente è stato dedicato tempo alla risoluzione di difficoltà insorte nello studio del libro di testo ed a difficoltà di ordine metodologico, inducendo gli allievi all’elaborazione autonoma di mappe concettuali.
Si è cercato di utilizzare gli approfondimenti presenti nel libro di testo ed altri supporti cartacei e multimediali per stimolare la curiosità degli alunni.
Le verifiche orali sono sempre state considerate parte integrante dell’attività didattica, opportunità di approfondimento, di maturazione del pensiero critico e di confronto con l’insegnante, anche al fine di orientare attività di recupero, di consolidamento e di potenziamento in itinere.
Valutazione La valutazione ha tenuto conto dell'impegno e dell'interesse dimostrati e degli
obiettivi didattici conseguiti, rispetto ai livelli di partenza ed in relazione alle capacità individuali. Allo scopo di fornire un’informazione continua ed analitica circa l’itinerario formativo di ciascun alunno si è proceduto ad una costante valutazione formativa, confluita alla fine del percorso didattico-educativo in una valutazione sommativa che ha tenuto conto del quadro d’insieme.
Contenuti
Ficthe e la filosofia dell’Io. Le critiche mosse da Fichte alla filosofia di Kant. L’idealismo etico. La metafisica del soggetto: Dottrina della scienza. Romanticismo ed idealismo: streben e titanismo. Discorsi alla nazione tedesca. Hegel e l’idealismo. Le critiche mosse da Hegel a Fichte. La dialettica hegeliana. La Fenomenologia dello spirito: coscienza ed autocoscienza. La filosofia come sistema. La filosofia della natura, confronto con i romantici. La filosofia dello Spirito. La filosofia della storia. Schopenhauer. La critica alla razionalità hegeliana. Il mondo come rappresentazione. Il velo di Maya. La metafisica di Schopenhauer: la Volontà. Le vie di liberazione dalla Volontà: l’arte, l’etica della compassione e l’ascesi. Kierkegaard. L’esistenza come possibilità e scelta: critica alla filosofia sistematica. Il singolo. Gli stadi dell’esistenza. La possibilità e l’angoscia. La disperazione. Dalla disperazione alla fede. Il cristianesimo come paradosso e scandalo. La sinistra hegeliana. Feuerbach. Il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La religione come antropologia capovolta. L’hegelismo, una teologia mascherata. La filosofia dell’avvenire: un umanesimo naturalistico. Marx. La critica del misticismo logico di Hegel. La critica allo Stato moderno ed all’economia borghese. Gli aspetti fondamentali dell’alienazione. Il distacco da Feuerbach. La concezione materialistica della storia: dall’ideologia alla scienza; struttura e sovrastruttura. Il Manifesto del partito comunista: borghesia, proletariato e lotta di classe. Il capitale. La rivoluzione e la dittatura del proletariato. Le fasi della futura società comunista. Caratteri generali del positivismo. Il positivismo sociale: Comte. La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. La sociologia. Il positivismo evoluzionistico: Darwin. La teoria evoluzionistica. Le critiche al fissismo ed al creazionismo. La crisi delle certezze nella filosofia: Nietzsche. Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzesche. Nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco. Sull’utilità e il danno della storia per la vita. Il periodo illuministico: l’uomo folle e l’annuncio della morte di Dio. Così parlò Zarathustra: il superuomo, l’eterno ritorno, la volontà di potenza. Il problema del nichilismo e del suo superamento. Il prospettivismo.
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La rivoluzione psicoanalitica: Freud. Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi. Le vie d’accesso all’inconscio: associazioni libere ed interpretazione dei sogni. La seconda topica: Es, Io e Super-io. La teoria della sessualità. L’arte come sublimazione. Bergson e lo spiritualismo francese. Il tempo della scienza ed il tempo della coscienza. Materia e memoria, ricordo puro e ricordiimmagine. L’evoluzione creatrice. Le due dimensioni della morale, della religione e della società. Scienza e filosofia. (*) Popper: una nuova definizione di scienza. L’epistemologia post-popperiana: Khun, Lakatos e Feyerabend. (*) questo modulo verrà trattato dopo il 15 maggio.
RELAZIONE FINALE DI MATEMATICA
Docente: Prof.ssa Guzzetta Francesca
Ore settimanali di lezione n°4
Testo in adozione: Bergamini, Trifone, Barozzi, Matematica blu 2.0, Zanichelli.
Profilo della classe
La classe ha evidenziato discreto interesse per la disciplina e partecipazione
costante per l'attività scolastica. Il lavoro in classe è stato svolto in un clima sereno e di
collaborazione reciproca. Un adeguato metodo di studio e di lavoro,la diligenza nello
studio, la puntualità nelle consegne e l'impegno continuo hanno permesso a buona parte
della classe di pervenire a risultati soddisfacenti. Pochi, pur manifestando difficoltà
nell'apprendimento della disciplina, hanno cercato di superare le lacune e sono pervenuti
a risultati che possono considerarsi sufficienti.
Il comportamento degli alunni è stato sempre corretto.
I rapporti con le famiglie sono stati cordiali.
Obiettivi
Alla fine del triennio, si può affermare che, nel complesso, e per quasi la totalità
degli alunni sono stati raggiunti i seguenti obiettivi prefissati.
Comprensione ed uso del linguaggio specifico della disciplina.
Operare a livelli di astrazione più alti.
Usare modelli e strumenti matematici per la soluzione di problemi.
Condurre con rigore logico, argomentazioni e dimostrazioni.
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Metodologia
Lezione frontale per introdurre definizioni e teoremi.
Lezione partecipata per espandere i concetti e costruire le connessioni fra essi.
Discussione guidata per affrontare gli esercizi in modo critico esplicitando i contenuti
teorici.
Esercitazioni per la preparazione all'esame di stato.
Verifiche
Per verificare il raggiungimento degli obiettivi si è fatto ricorso a prove scritte con
esercizi graduali che hanno consentito a ciascun alunno di misurare la propria
preparazione e capacità.
Valutazione
Per valutare l'acquisizione dei contenuti teorici si è fatto ricorso a interrogazioni
lunghe e brevi.
La valutazione si è basata sul conseguimento degli obiettivi e ha tenuto conto della
partecipazione al lavoro in classe, di interventi appropriati durante le lezioni, dell'impegno
e del lavoro a casa, e della puntualità nelle consegne.
Strumenti
Libro di testo
LIM
Contenuti
Funzioni e loro proprietà
Limiti delle funzioni
Il calcolo dei limiti
Le successioni e le serie
La derivata di una funzione
Teoremi del calcolo differenziale
Massimi minimi e flessi
Lo studio delle funzioni
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Gli integrali indefiniti
Gli integrali definiti
Le equazioni differenziali
Elementi di calcolo combinatorio
Elementi di calcolo delle probabilità
RELAZIONE FINALE DI FISICA
Docente: Prof.ssa Guzzetta Francesca.
Ore settimanali di lezione n. 3.
Libro di testo: Antonio Caforio - Aldo Ferilli, FISICA! Le regole del gioco, Le Monnier Scuola.
Presentazione della classe
La classe, ha evidenziato interesse per la disciplina e partecipazione attiva per la
vita scolastica. L’attività didattica si è svolta in un clima sereno e di collaborazione
reciproca, favorita dal numero degli alunni. Quasi tutti gli alunni hanno partecipato
all’attività didattica e hanno mostrato interesse per la disciplina, diligenza nello studio e
puntualità nelle consegne, pervenendo a risultati soddisfacenti. Alcuni si sono distinti per
aver partecipato a progetti e alle Olimpiadi.
Obiettivi
Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti dalla maggior parte degli alunni:
- comprensione ed uso del linguaggio specifico della disciplina;
- preparazione sui contenuti che consenta di inquadrare i fenomeni naturali;
- comprensione delle leggi fisiche;
- formalizzazione di problemi e applicazione di idonei strumenti matematici per la
loro risoluzione.
Metodologia d’insegnamento e materiali didattici
- Lezione frontale per introdurre definizioni e teoremi.
- Lezione partecipata per espandere i concetti e costruire le connessioni fra essi.
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- Discussione guidata per affrontare gli esercizi in modo critico esplicitando i
contenuti teorici.
Contenuti
La corrente elettrica continua.
L’intensità della corrente elettrica.
I generatori di tensione e i circuiti elettrici.
La prima legge di Ohm.
I resistori in serie e in parallelo.
Le leggi di Kirchhoff.
La trasformazione dell’energia elettrica.
La forza elettromotrice.
La corrente elettrica nei metalli.
I conduttori metallici.
La seconda legge di Ohm.
La dipendenza della resistività dalla temperatura.
I circuiti R C.
Carica e scarica di un condensatore.
La potenza elettrica e l’effetto Joule.
L’estrazione degli elettroni da un metallo.
L’effetto Volta.
La corrente elettrica nei liquidi e nei gas.
L’elettrolisi.
Le pile.
La conducibilità nei gas.
Fenomeni magnetici fondamentali.
La forza magnetica e le linee del campo magnetico.
Forze tra magneti e correnti.
Forze tra correnti.
L’intensità del campo magnetico.
La forza magnetica su un filo percorso da corrente.
Il campo magnetico di un filo percorso da corrente.
Il campo magnetico di una spira e di un solenoide.
Il campo magnetico.
33
Le forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettriche.
La forza di Lorentz.
L’azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente.
Le proprietà magnetiche dei materiali.
L’induzione elettromagnetica.
La corrente indotta.
La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz.
Mutua induzione e autoinduzione.
I circuiti R L.
Circuiti elettrici a corrente alternata.
Le equazioni di Maxwell.
La relatività.
I fondamenti della relatività ristretta.
La composizione relativistica delle velocità.
Il matrimonio relativistico fra lo spazio e il tempo.
Il concetto di simultaneità.
La dilatazione dei tempi.
La contrazione delle lunghezze.
La massa come forma di energia.
Verifiche
Per verificare il raggiungimento degli obiettivi si è fatto ricorso a prove scritte con
esercizi graduali che hanno consentito a ciascun alunno di misurare la propria
preparazione e capacità.
Per valutare l’acquisizione dei contenuti teorici si è fatto ricorso a interrogazioni
lunghe e brevi.
Valutazione
La valutazione sarà basata sul conseguimento degli obiettivi e terrà conto della
partecipazione al lavoro in classe, di interventi appropriati durante le lezioni, dell’impegno
e del lavoro a casa, e della puntualità nelle consegne.
34
Mezzi didattici
Libro di testo
LIM
Laboratorio di fisica
RELAZIONE FINALE DI SCIENZE
Docente: Prof.ssa Privitera Maria Giuseppina
Libri di testo: Scienze della Terra C. Picchiocchino Feyles, Noi e la Chimica, vol. A e B; ed. SEI; S. Passannanti, C. Sbriciolo, Chimica organica, ed. Tramontana; Dal carbonio agli OGM PUS – Biochimica e biotecnologie, Zanichelli, Linx ON Scienze – Ch. Organica – Biochimica – Biotecnologie – Ecologia - ed. Pearson
Finalità
Nel corso dell'anno scolastico, in relazione a quanto programmato anche in sede di dipartimento e di consiglio di classe, l'attività didattica realizzata è stata finalizzata: - a rendere gli alunni consapevoli dell'importanza che le conoscenze di base delle Scienze rivestono per la comprensione della realtà che li circonda, con particolare riguardo al rapporto tra salvaguardia degli equilibri naturali e qualità della vita; - alla comprensione dell'importanza delle risorse che l'uomo trae dalla terra anche in rapporto ai problemi conseguenti all'utilizzazione di quelle esauribili e di quelle rinnovabili; - alla comprensione delle relazioni che intercorrono tra le Scienze e le altre discipline, anche in riferimento alle attività umane.
In relazione alla vastità dei programmi ministeriali e, di contro, alla esiguità del numero
di ore di lezione, si è reso necessario operare una selezione dei contenuti basata su criteri
di significatività, di importanza, ma anche di interesse e di attualità, in relazione anche ai
contenuti minimi stabiliti in sede di Dipartimento. Si ritiene sottolineare che il n. di ore
realmente svolto non è risultato adeguato alla complessità dei contenuti.
Le finalità e gli obiettivi di apprendimento elencati sono stati raggiunti dagli allievi con
situazioni individuali diversificate in relazione alle capacità, alle attitudini e ai livelli di
partenza.
35
Obiettivi
-acquisire conoscenze chiare e organiche dei contenuti culturali della
disciplina;
-essere in grado di comprendere e utilizzare il linguaggio specifico della
disciplina
-acquisire concetti, teorie, termini, procedure e metodi di indagine propri della
disciplina.
In particolare gli obiettivi specifici formulati nella programmazione prevedevano
che al termine del corso lo studente fosse in grado di:
descrivere la struttura interna della Terra, le tecniche d’indagine e i dati che
hanno permesso di definirne un modello;
inquadrare le molteplici attività sismiche, vulcaniche e tettoniche in un contesto
più ampio di dinamica terrestre;
riconoscere come le forme fisiche del nostro pianeta siano il risultato di processi
geologici endogeni ed esogeni, che agiscono quotidianamente ;
distinguere nell’ambito di semplici situazioni geologiche quelle che possono
assumere carattere di rischio, quali eventi siano prevedibili, quali naturali e quali
indotti da attività umane.
Nel quinto anno è previsto l’approfondimento della chimica organica. Il
percorso di biologia e quello di chimica si intrecciano poi nella biochimica e nei
biomateriali, relativamente alla struttura e alla funzione di molecole di interesse
biologico, ponendo l’accento sui processi biologici/biochimici nelle situazioni della
realtà odierna e in relazione a temi di attualità, in particolare quelli legati
all’ingegneria genetica e alle sue applicazioni.
Si sono svolti approfondimenti sui contenuti precedenti e su temi scelti ad
esempio tra quelli legati all’ecologia, alle risorse energetiche, alle fonti rinnovabili, ai
nuovi materiali o su altri temi legati ai contenuti disciplinari svolti negli anni
precedenti.
Obiettivi operativi
A. leggere e comprendere un testo scientifico individuando i nuclei fondamentali
di ogni argomento;
36
B. produrre testi significativi utilizzando correttamente il codice linguistico della
disciplina e le conoscenze acquisite;
C. elaborare in forma sintetica e personale i contenuti interiorizzati
D. utilizzare categorie per caratterizzare oggetti geologici (rocce, minerali, ecc..)
sulla base di analogie e differenze.
Metodologia
Per quanto concerne l’aspetto metodologico, per il conseguimento degli
obiettivi ci si è avvalsi di strategie didattiche miranti ad attivare adeguati livelli di
interesse e motivazione.
A tale scopo sono stati proposti itinerari di apprendimento che traevano spunto
da situazioni connesse alla realtà locale o nazionale, da eventi o problemi
prospettati dai mezzi di informazione, ma sempre analizzati alla luce delle
conoscenze e delle metodologie proprie della disciplina. Gli argomenti hanno
acquisito così maggiore concretezza e carattere di operatività.
Sono state utilizzate:
lezioni frontali
discussioni in classe
LIM
Valutazione
La valutazione, pur facendo riferimento alle diverse misurazioni parziali di
“prestazioni” relative al sapere, ha incluso anche gli aspetti relativi al saper fare e al
saper essere e ha considerato dell’allievo la situazione iniziale, le reali capacità
espressive e logiche, la partecipazione e l’impegno profusi nel processo di
apprendimento, nonché eventuali fattori condizionanti il conseguimento degli
obiettivi.
Contenuti
Il programma è stato svolto secondo le modalità previste in fase di
programmazione, nel rispetto delle direttive ministeriali e in armonia con le scelte
didattiche operate nelle apposite riunioni del Consiglio di Classe.
37
In sintesi, il programma di Geografia è stato articolato in moduli collegati da
tematiche trasversali di educazione ambientale. Queste tematiche hanno trovato il
loro centro di interesse nei problemi riguardanti la gestione del territorio e la difesa
dai rischi naturali o indotti dall’intervento dell’uomo.
Nel quinto anno è previsto l’approfondimento della chimica organica. Il
percorso di biologia e quello di chimica si intrecciano poi nella biochimica e nei
biomateriali, relativamente alla struttura e alla funzione di molecole di interesse
biologico, ponendo l’accento sui processi biologici/biochimici nelle situazioni della
realtà odierna e in relazione a temi di attualità, in particolare quelli legati
all’ingegneria genetica e alle sue applicazioni.
Si sono svolti approfondimenti sui contenuti precedenti e su temi scelti ad
esempio tra quelli legati all’ecologia, alle risorse energetiche, alle fonti rinnovabili, ai
nuovi materiali o su altri temi legati ai contenuti disciplinari svolti negli anni
precedenti. Con la metodologia CLIL si è svolto il modulo sui Vulcani.
Per quanto concerne i tempi di attuazione del programma preventivati nel
contratto formativo si è avuto un leggero ritardo, nel corso del secondo
quadrimestre, a causa dei numerosi giorni di sospensione delle attività didattiche, in
particolare nel mese di Marzo durante il quale si sono svolte poche ore di lezione.
Si prevede comunque di concludere il programma con l’unità didattica
relativa alle Biotecnologie, che sarà svolta nella seconda metà di Maggio.
RELAZIONE FINALE DI STORIA DELL’ARTE
Docente: Prof.ssa Palumbo Carmela
Libro di testo: Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte. Dall’età dei lumi ai giorni nostri, 3. Vers. Verde, terza edizione, Zanichelli
Profilo della classe
La classe ,in merito al livello d’apprendimento, ha raggiunto in linea di massima una preparazione discreta. Un esiguo numero di allievi si distinguono per una buona preparazione; questo il motivo per è deciso di puntare su una preparazione didattica che partendo dalla sensibilizzazione degli allievi maggiormente predisposti, favorisse il coinvolgimento del resto della classe e rafforzasse ulteriormente la partecipazione critica e attiva degli allievi dotati di attitudini più spiccate.
38
Tre sono le fasce di livello che si distinguono nella classe dal punto di vista didattico e disciplinare.
A-prima fascia: alunni che hanno conseguito un discreto livello di preparazione, hanno partecipato al dialogo educativo in maniera attiva e costruttiva, hanno assunto un comportamento disciplinare consono.
B-seconda fascia: alunni che hanno conseguito una buona preparazione partecipando in maniera costante al dialogo educativo e nel contempo mantenuto un comportamento disciplinare rispettoso delle regole.
C-terza fascia: alunni che hanno conseguito la sufficienza, non hanno partecipato in maniera assidua al dialogo educativo ma hanno mantenuto in classe un comportamento rispettoso e consono.
Obiettivi
Conoscenze
- Conoscenza di stili, movimenti, opere e singole personalità del campo artistico. Conoscenza dei termini essenziali del lessico specifico inerenti alle espressioni artistiche studiate. Conoscenza dei principali aspetti specifici relativi alle tecniche di produzione dell’opera d’arte.
Competenze
- Saper descrivere un movimento artistico e le opere artistiche con riferimenti agli autori, al corrispondente periodo storico culturale. Saper individuare gli aspetti stilistici e le caratteristiche peculiari presenti in un’opera d’arte.
Capacità
Capacità di lettura di un’opera d’arte a più livelli:
-livello descrittivo (saper fornire una descrizione strutturata secondo possibili schemi di lettura con un utilizzo appropriato della terminologia specifica).
- livello stilistico (saper collocare l’opera in un ambito stilistico, evidenziandone le peculiarità).
-livello contenutistico (saper individuare i significati principali di un’opera d’arte o di un evento artistico).
- livello iconologico (cercare di comprendere anche i significati nascosti da simboli o allegorie presenti in un’opera d’arte).
- Capacità di approfondire e sviluppare autonomamente gli argomenti studiati .
-Sviluppo di capacità critiche personali .
Dopo aver preso visione degli argomenti svolti nel quadrimestre precedente, si è passati allo sviluppo del seguito del programma: Dai nuovi materiali all’Architettura Razionalistica, L’Architettura Organica, Tendenze postimpressionistiche, Espressionismo, Cubismo, Surrealismo, si prevede di concludere con il Futurismo e L’Astrattismo. Il programma svolto ha inoltre tenuto conto delle esigenze individuali degli alunni, in vista della stesura della tesina finale. Sono stati approfonditi alcuni
39
argomenti, particolare attenzione è stata data all’analisi di alcune opere . Per lo studio della Storia Dell’Arte, si è fatto uso del libro di testo : CRICCO DI TEODORO 3. VERS. VERDE , ITINERARIO NELL'ARTE. DALL'ETÀ DEI LUMI AI GIORNI NOSTRI - TERZA EDIZIONE, ZANICHELLI
Metodologia
Come metodologia di lavoro, si è fatto uso di: lezione frontale ,analisi guidata delle opere d’arte con l’uso di immagini, lezione attiva, lezione riflessiva.
Per stimolare l’interesse degli allievi, per venire incontro ad una più vasta tipologia di stili cognitivi, per consolidare l’apprendimento e ampliare le conoscenze, si è fatto uso di strumenti multimediali presentazioni in P. Point realizzate esclusivamente per la classe e della LIM.
Le lezioni si sono svolte nell’aula scolastica e in aula video. I tempi sono stati adattati alla risposta della classe ai contenuti proposti.
RELAZIONE FINALE DI EDUCAZIONE FISICA
Docente: Prof. Guarnera Lucio
Finalità e Obiettivi
Il risultato finale dell’insegnamento dell’educazione fisica di quest’anno, rappresenta il completamento di un percorso educativo finalizzato al miglioramento delle competenze motorie e conoscenze tecniche specifiche, nonché ad una migliore strutturazione e definizione della propria personalità.
Infatti, lo scopo principale del lavoro svolto durante il corso dell’anno è stato quello di rendere concreto su un piano educativo, i principi fondamentali della formazione integrale della personalità in un armonico equilibrio fra il lavoro mentale e le esigenze del normale sviluppo fisiologico di tutti gli apparati, al fine di difendere e potenziare le sane energie del corpo e dello spirito.
L’interesse e l’impegno degli alunni ai continui stimoli a cui sono stati sottoposti ha fatto si che gli obiettivi proposti nell’arco dell’anno sono stati raggiunti con risultati più che buoni per alcuni alunni che hanno evidenziato spiccate capacità motorie, risultati più che discreti per una parte cospicua della scolaresca, mentre per un gruppetto sparuto i risultati sia in termini di partecipazione che di profitto individuale sono stati appena sufficienti.
I ragazzi hanno acquisito conoscenze in merito alle varie problematiche di lavoro individuale che di gruppo, evidenziando, mediamente buone capacità d’esecuzione dei vari gesti tecnici e abilità nel raffrontarsi con i compagni, soprattutto nei giochi di squadra, di saper interpretare e gestire i ruoli loro assegnati.
Il percorso didattico seguito ha posto l’accento sull’osservazione sistematica, su prove oggettive di profitto iniziale e finale e sulle capacità d’apprendimento e di sintesi per gli argomenti trattati.
40
Metodologia e strumenti Il metodo usato ha spaziato dal globale all’analitico in modo tale da far vedere agli
alunni il percorso più conveniente per raggiungere un determinato obiettivo sia gesto motorio-tecnico, che considerazione tattica-teorica.
Nel corso dell’anno, oltre alle previste attività ginniche sportive, si è dato spazio a temi teorici di carattere scientifico, sociale con nozioni: sull’apparato muscolo-scheletrico, sulla teoria del movimento con cenni di fisiologia e sul comportamento interpersonale nel rispetto delle regole della convivenza civile.
L’insieme delle attività svolte, hanno contribuito a rendere gli alunni più consapevoli nell’affrontare e controllare situazioni personali e sociali differenti, rafforzando il consolidamento del carattere e dell’autocontrollo ed insieme alle altre discipline alla formazione e all’educazione della propria personalità.
Verifiche La verifica, tramite l’osservazione diretta, è stata immediata ed ha considerato livelli
di partenza, ritmi d’apprendimento, miglioramenti organici e funzionali e prove oggettive specifiche.
RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE CATTOLICA
Docente: Prof. Caponnetto Luigi.
Libro di testo: G. Piana, Bioetica, Marietti Editore (consigliato); Religione, vol. unico.
Profilo della classe
La classe formata da 15 alunni, di cui dieci maschi e cinque ragazze, si è
presentata con un bagaglio culturale eterogeneo, discreta nella partecipazione al dialogo
educativo e ha seguito con interesse gli argomenti proposti durante il corso dell’anno
scolastico. Anche i due allievi non avvalentisi (per i quali non viene espressa una
valutazione) dell’insegnamento della Religione, hanno mostrato interesse e
coinvolgimento su tematiche etiche e religiose.
Obiettivi
Il programma è stato svolto per unità tematiche strutturate in modo che gli allievi ne potessero acquisire la motivazione alla ricerca e ai contenuti essenziali proposti, come lo studio del fenomeno religioso in generale, l’origine dello stesso, in particolar modo il Cristianesimo Cattolico e la sue indicazioni morali e sociali.
Questo fondamentale obiettivo è stato positivamente raggiunto dalla quasi totalità della classe.
Per la scansione contenutistica si rimanda alla visione del programma svolto.
41
Metodologie d’insegnamento e materiali didattici
E’ stata seguita la traccia proposta dal libro di testo in adozione “RELIGIONE” VOL UNICO, opportunamente mediato; gli argomenti sono stati proposti partendo dalla loro esperienza e si è cercato, lì dove è stato possibile, intervenire in correlazione interdisciplinare, inoltre sono stati adottati quei sistemi accattivanti come i questionari, il lavoro di sintesi e la trattazione di alcuni temi di attualità di Bioetica come lettura e comprensione della realtà del momento. Per quest’ultima metodologia è stato preso in esame il testo facoltativo, “BIOETICA” di Giannino Piana, edito da Marietti.
Valutazione.
I criteri per la valutazione sono stati concordati in seno al consiglio di classe e quindi applicati tenendo conto della situazione di partenza di ogni alunno, dei condizionamenti socio-culturali nonché dall’impegno e interesse dimostrati lungo il corso dell’anno scolastico.
E’ stato tenuto conto anche dell’andamento disciplinare, che in questa classe, non è stato quasi mai di impedimento per il regolare svolgimento delle lezioni.
La classe ha completato l’anno scolastico maturando nel complesso, una buona conoscenza religioso-culturale.
N.B.: considerato l’esiguo numero di lezioni rimanenti, ci si propone di completare l’anno
scolastico con l’approfondimento di alcune tematiche :
Il dialogo con le religioni non cristiane – Religioni e sfide del nostro tempo: secolarizzazione, globalizzazione,
42
ALLEGATI
43
LICEO SCIENTIFICO “Enrico Fermi” PATERNO’ (CT)
Analisi del testo tipologia A - Griglia di valutazione a. s. 2015-2016
Allievo/a____________________________________Classe____________VOTO_____________
Macroindicatori Indicatori Descrittori
Punteggio
attribuito
Comprensione
del testo
Lettura e decodifica:
riassunto del contenuto
informativo del testo
Molto scarso o nullo
Parziale
Pressoché completo
Completo
0
1
2
3
Utilizzazione dei
documenti e
delle conoscenze
Individuazione ed analisi
delle caratteristiche
formali del testo
(struttura retorica e
stilistica)
Assai limitata
Superficiale
Parziale
Sufficientemente approfondita.
Esauriente, ampia, articolata
0
1
1,5
2
3
Capacità logiche
e critiche
Contestualizzazione del
testo proposto,
approfondimenti ed
interpretazione critica
Spesso assenti/ assenti
Poco articolati e superficiali
Non sempre presenti
Soddisfacenti
Articolati, sempre presenti, puntuali.
0
1
1,5
2
3
Capacità
espositive
Capacità
espressive
Struttura del discorso
(coerenza e coesione)
Disordinata/incoerente
Qualche incongruenza/ contorta
Semplicistica ma nel complesso
organizzata
Coerente e coesa
0
1
2
3
Ortografia, morfo-sintassi
e scelte lessicali
Sono presenti molti errori/decisamente
scorrette
Qualche errore e incuria
Quasi corrette ma non sempre accurate
Sostanzialmente corrette, accurate,
con elementi di complessità
0
1
2
3
Totale punteggio /15
Corrispondenza punteggio-voto
Punteggi/15 Voto/10 Punteggi/15 Voto/10 Punteggi/15 Voto/10 Punteggi/15 Voto/10
3 2 7 4-5 11 7 15 10
4 2-3 8 5 12 8
5 3 9 5-6 13 8-9
6 3-4 10 6-7 14 9
44
LICEO SCIENTIFICO “Enrico Fermi” PATERNO’ (CT)
Saggio breve / articolo di giornale tipologia B - Griglia di valutazione a.s. 2015-2016
Allievo/a____________________________Classe_______________ VOTO_________________
Macroindicatori Indicatori Descrittori
Punteggio
attribuito
Conformità del
registro
espositivo
Rispetto delle modalità di
scrittura
Molto scarso o nullo
Carente
Parziale ma complessivamente
adeguato
Completo o pressoché completo
0
1
2
3
Utilizzazione
dei documenti e
delle conoscenze
Selezione, elaborazione
ed integrazione dei dati e
dei contenuti con
conoscenze personali
Scorrette/ molto limitate
Superficiali/incomplete
Corrette
Esaurienti/ampie/articolate
0
1
2
3
Capacità
logiche e
critiche
Esplicitazione della tesi
ed argomentazione
Assenti
Poco articolate e superficiali
Superficiali ma articolate
Soddisfacenti
Articolate/approfondite.
0
1
1,5
2
3
Capacità
espositive
Struttura del discorso
(coerenza e coesione)
Disordinata/incoerente
Schematica e qualche incongruenza.
Schematica ma organizzata
Coerente
Coerente e coesa
0
1
2
2,5
3
Capacità
espressive
Ortografia, morfo-sintassi
e scelte lessicali
Sono presenti molti
errori/decisamente scorrette
Qualche errore e incuria
Quasi corrette ma non sempre
accurate
Sostanzialmente corrette, accurate,
con elementi di complessità
0
1
2
3
Totale punteggio /15
Corrispondenza punteggio-voto
Punteggi/15 Voto/10 Punteggi/15 Voto/10 Punteggi/15 Voto/10 Punteggi/15 Voto/10
3 2 7 4-5 11 7 15 10
4 2-3 8 5 12 8
5 3 9 5-6 13 8-9
6 3-4 10 6-7 14 9
45
LICEO SCIENTIFICO “Enrico Fermi” PATERNO’ (CT)
Tema di storia tipologia C - Griglia di valutazione a. s. 2015-2016
Allievo/a____________________________Classe_______________ VOTO_________________
Macroindicatori Indicatori Descrittori
Punteggio
attribuito
Comprensione
del testo
Rispetto della consegna
Molto scarso o nullo
Parziale
Pressoché completo
Completo
0
1
2
3
Utilizzazione
delle
Conoscenze
Riferimenti a dati ed
eventi storici pertinenti
Assai limitati, molte imprecisioni
Superficiali/ incompleti
Parziali ma corretti
Sufficientemente approfonditi
Esaurienti, ampi, articolati
0
1
1,5
2
3
Capacità
logiche e
critiche
Analisi delle dinamiche
storiche, argomentazione
ed elaborazione personale
Spesso assenti/ assenti
Poco articolate e superficiali
Superficiali ma articolate
Soddisfacenti
Articolate, sempre presenti,
approfondite
0
1
1,5
2
3
Capacità
espositive
Struttura del discorso
(coerenza e coesione )
Disordinata/incoerente
Qualche incongruenza/ contorta
Semplicistica ma nel complesso
organizzata
Coerente e coesa
0
1
2
3
Capacità
espressive
Ortografia, morfo-sintassi
e scelte lessicali
Sono presenti molti
errori/decisamente scorrette
Qualche errore e incuria
Quasi corrette ma non sempre
accurate
Sostanzialmente corrette, accurate,
con elementi di complessità
0
1
2
3
Totale punteggio /15
Corrispondenza punteggio-voto
Punteggi/15 Voto/10 Punteggi/15 Voto/10 Punteggi/15 Voto/10 Punteggi/15 Voto/10
3 2 7 4-5 11 7 15 10
4 2-3 8 5 12 8
5 3 9 5-6 13 8-9
6 3-4 10 6-7 14 9
46
LICEO SCIENTIFICO “Enrico Fermi” PATERNO’ (CT)
Tema di carattere generale tipologia D - Griglia di valutazione a. s. 2015-2016
Allievo/a____________________________Classe_______________ VOTO_________________
Macroindicatori Indicatori Descrittori
Punteggio
attribuito
Comprensione
del testo
Rispetto della consegna
Molto scarso o nullo
Parziale
Pressoché completo
Completo
0
1
2
3
Utilizzazione
delle
Conoscenze
Presentazione del
problema e conoscenza
degli argomenti
Assai limitate
Superficiali
Parziali ma corretti
Sufficientemente approfondite.
Esaurienti, ampie, articolate
0
1
1,5
2
3
Capacità
logiche e
critiche
Argomentazione ed
elaborazione personale
Spesso assenti/ assenti
Poco articolate e superficiali
Superficiali ma articolate
Soddisfacenti
Articolate, sempre presenti,
approfondite.
0
1
1,5
2
3
Capacità
espositive
Struttura del discorso
(coerenza e coesione)
Disordinata/incoerente
Con qualche incongruenza/ contorta
Semplicistica ma nel complesso
organizzata
Coerente e coesa
0
1
2
3
Capacità
espressive
Ortografia, morfo-sintassi
e scelte lessicali
Sono presenti molti
errori/decisamente scorrette
Qualche errore e incuria
Quasi corrette ma non sempre
accurate
Sostanzialmente corrette, accurate,
con elementi di complessità
0
1
2
3
Totale punteggio /15
Corrispondenza punteggio-voto
Punteggi/15 Voto/10
punteggi/1
5
Voto/10 Punteggi/15 Voto/10 Punteggi/15 Voto/10
3 2 7 4-5 11 7 15 10
4 2-3 8 5 12 8
5 3 9 5-6 13 8-9
6 3-4 10 6-7 14 9
47
LICEO SCIENTIFICO “Enrico Fermi” PATERNO’ (CT)
Griglia di valutazione della Seconda Prova scritta A. S. 2015-2016
MATEMATICA
PROBLEMA
indicatori
livelli di prestazione Giudizio punti
Completezza dell’elaborato
- Interamente svolto
- Svolto in buona parte
- Svolto poco più di metà o per metà
- Svolto per meno di metà
- Svolto molto poco
Ottimo buono
Discreto/Sufficiente Insufficiente Grav. Insuff.
4
3,5 2,5 2 1
Problema non svolto Nullo 0
Strategia risolutiva e coerenza dei disegni con i passaggi svolti
A. Procedimento lineare e rigoroso B. Procedimento lineare C. Procedimento non sempre lineare D. Procedimento confuso E. Procedimento quasi completamente errato
Ottimo
Buono/discreto Sufficiente
Insufficiente Grav. Insuff.
3
2.5 2
1.5 1
Correttezza del calcolo
Abilità nelle tecniche operative Alcune incertezze operative Accettabile conoscenza delle tecniche di calcolo Presenza di errori concettuali Gravi carenze nel calcolo
Ottimo
Buono/discreto Sufficiente
Insufficiente Grav. Insuff.
4
3,5 3 2 1
Conoscenza ed applicazione di principi e regole
A. Conoscenze ed applicazioni corrette B. Conoscenze corrette ma applicazioni con
leggere incertezze C. Conoscenze ed applicazioni accettabili D. Conoscenze ed applicazioni molto
approssimate E. Conoscenze e applicazioni errata
Ottimo
Buono/discreto
Sufficiente Insufficiente Grav. Insuff.
4
3,5 2,5 2 1
PUNTEGGIO TOTALE PUNT. Problema PUNT. Quesiti TOTALE
VOTO IN QUINDICESIMI
P. TOT VOTO P. TOT VOTO P. TOT VOTO P. TOT VOTO
0-1-2 3 9-10 7 17-18-19 11 29-30 15
3-4 4 11-12 8 20-21-22 12
5-6 5 13-14 9 23-24-25 13
7-8 6 15-16 10 26-27-28 14
48
QUESITI 1 Nulla o minima Parziale Completa e adeguata
Conoscenza dei contenuti specifici
0-0,25 0,5 1
Capacità di comprensione del problema
0-0,25 0,5 1
Competenze * 0-0,25 0,5 1
TOT 0-3
2 Nulla o minima Parziale Completa e adeguata
Conoscenza dei contenuti specifici
0-0,25 0,5 1
Capacità di comprensione del problema
0-0,25 0,5 1
Competenze * 0-0,25 0,5 1
TOT 0-3
3 Nulla o minima Parziale Completa e adeguata
Conoscenza dei contenuti specifici
0-0,25 0,5 1
Capacità di comprensione del problema
0-0,25 0,5 1
Competenze * 0-0,25 0,5 1
TOT 0-3
4 Nulla o minima Parziale Completa e adeguata
Conoscenza dei contenuti specifici
0-0,25 0,5 1
Capacità di comprensione del problema
0-0,25 0,5 1
Competenze * 0-0,25 0,5 1
TOT 0-3
5 Nulla o minima Parziale Completa e adeguata
Conoscenza dei contenuti specifici 0-0,25 0,5 1
Capacità di comprensione del problema
0-0,25 0,5 1
Competenze * 0-0,25 0,5 1
TOT 0-3
* Le strategie e i contenuti necessari allo svolgimento sono stati utilizzati in modo corretto.
49
LICEO SCIENTIFICO “Enrico Fermi” PATERNO’ (CT)
Scheda di valutazione orale a. s. 2015-2016
Voto (/
10) Giudizio
Livello di
apprendiment
o
2/3 Pesanti lacune di base,
disorientamento di tipo logico,
linguistico, metodologico.
Del tutto
insufficiente
4 Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti;
utilizzazione non appropriata delle conoscenze acquisite;
o comprensione imperfetta del testo proposto;
o fraintendimento delle domande poste;
scarsa proprietà di linguaggio.
Gravemente
insufficiente
5 Informazioni frammentarie e non sempre corrette, utilizzate in
modo superficiale e non sempre pertinente;
difficoltà nel condurre analisi e nell’affrontare le tematiche
proposte;
linguaggio confuso e poco corretto con terminologia specifica
impropria.
Mediocre
6 Sufficiente conoscenza delle informazioni basilari ed
essenziali;
sufficiente conoscenza ed uso del linguaggio specifico ;
accettabile proprietà di linguaggio.
Sufficiente
7 Adeguata conoscenza degli elementi essenziali degli
argomenti proposti;
capacità di orientarsi tra i contenuti con una certa duttilità;
uso corretto della terminologia specifica
accettabile proprietà di linguaggio.
Discreto
8 Conoscenza sicura dei contenuti della disciplina;
capacità di orientarsi agevolmente tra gli argomenti proposti;
sicura padronanza delle terminologie specifiche con
esposizione chiara e appropriata.
Buono
9/10 Conoscenze ampie e sicure;
capacità di approfondire autonomamente gli argomenti
proposti
linguaggio ricco e articolato ;
padronanza ampia e precisa della terminologia specifica.
Ottimo
50
I COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE DISCIPLINA FIRMA
OLIVERI ROSA ANNA MARIA
(*)
ITALIANO- LATINO
ELIANA ROMANO(**) INGLESE
ENEA LUCIA STORIA- FILOSOFIA
GUZZETTA FRANCESCA MATEMATICA-FISICA
PRIVITERA MARIA
GIUSEPPINA
SCIENZE
PALUMBO CARMELA DISEGNO E STORIA
DELL’ARTE
GUARNERA LUCIO SCIENZE MOTORIE
CAPONNETTO LUIGI RELIGIONE
(*) Coordinatore della classe
(**) Segretario del Consiglio
Il Dirigente scolastico
51
INDICE
1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA pag. 3
1.1 Le condizioni ambientali pag. 3
1.2 I bisogni dell’utenza pag. 4
1.3 Le risorse umane pag. 5
1.4 Le risorse materiali pag. 5
1.5 L’offerta formativa pag. 5
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE pag. 6
2.1 Presentazione della classe pag. 6
2.2 Percorso educativo e formativo pag. 7
2.3 Obiettivi raggiunti pag. 10
2.4 Contenuti pag. 13
2.5 Metodologia e strumenti pag. 13
2.6 Verifiche pag. 13
2.7 Valutazione pag. 14
2.8 Contenuti e/o argomenti approfonditi dai candidati per il
colloquio pag. 17
3. RELAZIONI DISCIPLINARI pag. 18
Relazione di lingua e letteratura italiana pag. 18
Relazione di lingua e letteratura latina pag. 20
Relazione di lingua e letteratura inglese pag. 22
Relazione di storia ed educazione civica pag. 24
Relazione di filosofia pag. 27
Relazione di matematica pag. 29
Relazione di fisica pag. 31
Relazione di scienze pag. 34
Relazione di storia dell’arte pag. 37
3.10Relazione di scienze motorie pag. 39
3. 11 Relazione di religione pag. 40
4. ALLEGATI pag. 42