DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V sez. D ... DOCUMENTO di... · della legge 104/92; ......
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ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI
ALBERGHIERI
“NINO BERGESE”
Via Giotto, 10 16153 Genova – Sestri Ponente
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V sez. D
ENOGASTRONOMIA
Anno scolastico 2017/18
2
INDICE
Dati relativi agli alunni……………………………………………….... pag. 4
Docenti della classe……………………………………………………. pag. 4
Tabella dei crediti scolastici…………………………………………… pag. 5
Profilo Professionale……………………………………….………….. pag. 6
Obiettivi trasversali della programmazione del C.d.C…………………. pag. 7
Strategie e comportamenti per il conseguimento degli obiettivi……. pag. 8
Criteri per la valutazione degli obiettivi raggiunti……………………... pag. 10
Simulazioni delle prove d’Esame……………………………………… pag. 12
Alternanza scuola – lavoro…………………………………………….. pag. 13
Allegati………………………………………………………………… pag. 14
Firme docenti…………………………………………………………... pag. 15
3
I.P.S.S.A. "NINO BERGESE"
Classe V D ENOGASTRONOMIA
Studenti: n. 21
Ripetenti: due
Rappresentanti dei genitori: Viviano Silvia
Rappresentanti degli studenti: Dipaolosanti Miriam, Pittaluga Sara
Docente coordinatore: Prof. Tommaso Frazzitta
4
Dati relativi agli alunni
La classe V sez. D è composta da 21 studenti, (8 maschi e 13 femmine), di cui due sono certificati ai sensi
della legge 104/92; uno di loro è in situazione grave (art. 15, comma 5, O.M. n. 90 del 21/5/01), pertanto
non sostiene gli esami di maturità. Mentre una sola alunna è certificata DSA. Tutti gli studenti provengono
dalla classe IV sez. D del corso “Enogastronomia” ad eccezione di 2, i quali sono ripetenti.
Docenti della classe
Materia Docente Continuità didattica nel biennio post - qualifica
SI NO
Lingua e letteratura italiana Cresta Laura x
Storia Cresta Laura x
Matematica e Informatica La Torre Silvana x
Lingua inglese Olivieri Margherita x
Lingua francese Cantoni Lorenza x
Diritto e tecn. amministrative Di Nitto Roberta x
Lab. servizi enogast. cucina Napoli Massimo x
Lab. servizi sala e vendita Dello Russo Enza x
Scienze e cultura degli alimenti Falco Patrizia x
Scienze motorie e sport Chiarabini Donatella x
Religione cattolica Borello Maria Letizia x
Attività di sostegno Frazzitta Tommaso x
Attività di sostegno Ramone Daniela x
5
Tabella dei crediti scolastici
Cognome Nome Credito
Classe III°
Credito
Classe IV°
1 Accardo Andrea 4 5
2 Anastase Roxana 5 5
3 Ardu Chiara 6 6
4 Boero Davide 4 4
5 Brazdha Anila 5 4
6 Capani Lunghi Asya 5 5
7 Collalti Chiara 7 6
8 Cosenza Martina 4 4
9 D’Agostino Carlotta 6 5
10 Dagnino Davide 6 5
11 Di Paolosanti Miriam 5 5
12 Fomin Serhii 4 4
13 Ledda Federica 5 6
14 Longo Lisa 4 5
15 Mastrella Samuel 4 4
16 Noqri El Mehdi 4 4
17 Orellana Vera Samantha Michelle 4 4
18 Parodi Andrea Luciana 4 6
19 Pittaluga Sara 6 6
20 Suarez Montesdoca Jorge Luis 4 4
6
Profilo Professionale “ENOGASTRONOMIA”
L’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far acquisire allo
studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative
nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.
Nell’articolazione “Enogastronomia” gli studenti acquisiscono competenze che gli permettono di
intervenire nella valorizzazione, nella produzione, nella trasformazione, conservazione e presentazione
dei prodotti enogastronomici; inoltre sono in grado di operare nel sistema produttivo promuovendo le
tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche, di
interagire con il cliente per trasformare il momento della ristorazione e della degustazione in un evento
culturale.
Il tecnico dei servizi di ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie componenti
in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura ristorativa in cui opera.
Pertanto egli dovrà avere specifiche competenze nel campo dell’approvvigionamento delle derrate, del
controllo qualità- quantità- costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell’allestimento di buffet e di
banchetti (organizzati, in occasioni conviviali sia all’interno sia all’esterno dell’azienda),
dell’organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e delle sue relazioni con gruppi di altri servizi.
Poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità che possono essere anche elevati, dovrà possedere
conoscenze culturali, tecniche ed organizzative rispetto all’intero settore e in particolare sulle seguenti
problematiche:
1) il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti;
2) l’andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali e internazionali;
3) l’igiene professionale nonché le condizioni igienico – sanitarie dei locali di lavoro;
4) i moderni impianti tecnologici, le attrezzature e le dotazioni di servizio;
5) le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione degli alimenti;
6) la merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti anche alla luce della
moderna dietetica;
7) l’antinfortunistica e la sicurezza dei lavoratori nel reparto;
8) i principali istituti giuridici che interessano la vita di un’azienda ristorativa;
9) gli strumenti che può utilizzare un’azienda per conoscere il mercato, per programmare e
controllare la sua attività e quella dei singoli reparti.
Date le sue funzioni di organizzazione del reparto e di coordinamento con gli altri reparti nonché di
rapporto con i fornitori ed i clienti, il tecnico dei servizi di ristorazione deve conoscere due lingue
straniere e possedere capacità di comunicazione, di comprensione delle esigenze del personale e della
clientela, e di rappresentazione delle finalità dell’azienda.
7
Obiettivi trasversali della programmazione del Consiglio
Obiettivi educativi perseguiti dal C.d.C.
Obiettivi educativi conseguiti
Da tutta
la classe
Dalla magg.za
della classe
Da una
minor.za
della classe
1. rispetto di sé e disposizione all'arricchimento del proprio
bagaglio culturale e di conoscenze professionali
x
2. sviluppo delle capacità di comunicazione verbale e non, basate
sull'ascolto e sul confronto – acquisizione di un atteggiamento
responsabile nel rispetto delle regole della vita scolastica.
x
3. sviluppo delle capacità di auto-organizzazione del proprio
impegno e di auto-valutazione delle proprie attitudini.
x
4. acquisire i contenuti minimi delle diverse discipline, e la
consapevolezza delle esperienze e conoscenze trasmesse
nell'ambito della terza area e dell'alternanza scuola-lavoro.
x
5. acquisire una corretta capacità di esposizione scritta ed orale, con
particolare riferimento al linguaggio specifico delle diverse
discipline.
X
6. acquisire capacità di accedere alle fonti dell'informazione, in
particolare del sapere professionale.
x
7. saper effettuare collegamenti interdisciplinari X
8. saper produrre testi scritti corretti, diversificati a seconda degli
scopi, delle situazioni e dei destinatari.
x
9. acquisire gli strumenti linguistici della comunicazione
professionale in lingua straniera.
x
10. conoscere l'organizzazione dell'azienda nei suoi principali aspetti
ed orientarsi tra i vari settori che la caratterizzano, con la
consapevolezza del ruolo professionale e dei rapporti con il
mercato della ristorazione.
x
8
Strategie e comportamenti per il conseguimento degli obiettivi:
a) organizzazione degli interventi didattici curricolari
1. esplicitazione degli obiettivi didattici e dei criteri di valutazione, anche al fine di favorire
l'autovalutazione
2. messa a fuoco della situazione della classe ed elaborazione di strategie per affrontare
situazioni di pronunciata difficoltà e/o handicap, in stretta collaborazione con il docente di
sostegno.
3. definizione dei carichi di lavoro domestico ( adeguati agli obiettivi da perseguire )
4. definizione del numero massimo di verifiche sommative settimanali (non più di cinque) e
giornaliere (non più di due)
5. definizione delle modalità e degli strumenti per l'attuazione di attività di recupero
MATERIA recupero in itinere corso recupero
.
sportello
Italiano X
Storia X
Matematica X
Lingua straniera inglese X X
Lingua straniera spagnola X
Diritto e tecniche amministrative della
struttura ricettiva
X
Laboratorio di servizi enogastronomici
cucina
X
Laboratorio di servizi enogastronomici sala
e vendita
X
Scienze e cultura dell’alimentazione X
Scienze motorie sportive X
Interventi di recupero previsti / effettuati nel corso dell’anno scolastico
9
b) Comportamenti nei confronti della classe
Premesso che, nel rispetto della libertà di insegnamento del docente, si è ritenuto necessario
definire alcune regole che consentissero un'omogeneità di fondo nei rapporti docente-discente, il
consiglio di classe, allo scopo di conferire maggiore efficacia all'intervento educativo sulla
classe e sui singoli, ha operato secondo le linee di seguito riportate:
gli studenti sono stati resi partecipi degli obiettivi didattici e dei criteri di valutazione, anche al
fine di favorire l'autovalutazione iniziale e finale;
il rispetto dell'orario e, più in generale, del regolamento di istituto da parte degli alunni e dei
docenti è stato considerato prerequisito fondamentale per la realizzazione di ogni obiettivo
educativo;
le uscite degli alunni durante l'ora di lezione sono state consentite in via eccezionale, e
comunque per non più di uno studente alla volta;
i docenti hanno sorvegliato l’uscita della classe al termine delle lezioni ed hanno invitato gli
alunni a lasciare l'aula ordinata e pulita
i docenti hanno avuto cura di informare le famiglie sugli esiti dell'intervento didattico.
10
Criteri per la valutazione degli obiettivi raggiunti
Al termine dell'anno scolastico la valutazione ai fini della promozione terrà conto degli obiettivi
educativi e cognitivi raggiunti.
Valutazione degli obiettivi educativi
valutazione distinta rispetto agli esiti in termini di profitto
osservazione dei comportamenti e autovalutazione degli studenti
constatazione di concreti progressi nel comportamento
presenza o meno di provvedimenti e sanzioni disciplinari.
Valutazione degli obiettivi cognitivi
verifiche formative durante lo sviluppo dei contenuti dei singoli moduli disciplinari, finalizzate
a valutare l'efficacia dell'intervento didattico e le risposte degli alunni nonché ad apportare
eventuali modifiche ai tempi, agli obiettivi ed ai metodi di lavoro
verifiche sommative al termine di ogni modulo, il cui esito negativo ha concorso a determinare
debiti formativi da colmarsi attraverso l'attività di recupero concordata con il docente
determinazione di criteri per la valutazione del credito scolastico e del credito formativo
assegnazione di un punteggio da 01/10 a 10/10 alle prove di verifica scritte ed orali di ogni
disciplina, sulla base dei seguenti criteri:
11
Strumenti di verifica
Verifiche formative (durante il percorso didattico):
esercitazioni individuali e di gruppo
descrizione di esperienze
domande ed interrogazioni brevi prima e durante le lezioni
test brevi.
Verifiche sommative (al termine dell'unità didattica o del modulo):
prove scritte strutturate e/o semi strutturate
componimenti scritti
riassunti
colloqui orali
Conoscenze Competenze Capacità
< 4 nulle o scarse nulle o scarse nulle o scarse
4 lacunose, si esprime in modo
scorretto
applica conoscenze
minime con gravi errori
compie analisi parziali con
gravi errori
5 incomplete, esposizione spesso
imprecisa
applica conoscenze
minime con imprecisioni
compie analisi parziali con
imprecisioni
6 sufficiente, esposizione
corretta con qualche
imprecisione
applica correttamente, se
aiutato, in situazioni
nuove
sa compiere analisi corrette,
anche se non sempre complete,
di situazioni semplici
7 pienamente sufficiente,
esposizione corretta
applica correttamente a
situazioni semplici e note
compie analisi sostanzialmente
complete e corrette di
situazioni semplici
8 complete, esposizione corretta
con lessico appropriato
applica correttamente a
situazioni più complesse
sa rielaborare in modo
sostanzialmente corretto in
situazioni nuove
9 complete, esposizione sciolta e
sicura con lessico appropriato
applica in modo autonomo
a situazioni più complesse
sa proporre corrette
soluzioni in situazioni
nuove
10 complete e approfondite,
esposizione sciolta, sicura e
personale
applica in modo
autonomo, corretto e
personale a situazioni più
complesse
sa proporre corrette ed
originali soluzioni in
situazioni nuove.
12
Simulazioni delle prove d’Esame
Il Consiglio di classe, in data 12 Marzo 2018, ha stabilito di sottoporre agli studenti due simulazioni
per ciascuna prova d’esame; per la terza prova è stato deciso di adottare la tipologia (B) a risposta
aperta. Sono state coinvolte, per ciascuna simulazione, cinque discipline.
L’articolazione della prova su cinque materie è stata determinata sia dalla intenzione di assicurare agli
esaminatori una più ampia visione sulla preparazione del candidato, sia dalla volontà di offrire
all’esaminando la possibilità di una maggiore facoltà di scelta per conseguire una valutazione positiva.
Prima simulazione terza prova:
28 marzo - materie: inglese, diritto e tecnica amministrativa, matematica, francese, storia.
22 maggio - materie: inglese, diritto e tecnica amministrativa, laboratorio di sala e vendita, laboratorio
enogastr. cucina, storia.
La configurazione della terza prova ha tenuto conto delle esperienze e delle attività relative al progetto
di Alternanza Scuola-Lavoro attuato nel corrente anno scolastico.
Si sono stabilite anche le date delle simulazioni della prima e seconda prova dell'Esame di Stato: il 19
marzo e 04 maggio la simulazione della prima prova e il 23 marzo e 14 maggio la simulazione della
seconda prova, con durata prevista secondo criteri ministeriali.
Il testo della prima simulazione di italiano è stato quello somministrato dal MIUR nella sessione
ordinaria del 2014, mentre quello della seconda simulazione è stato quello somministrato nella
sessione ordinaria del 2015.
Le simulazioni di tutte le prove sono state valutate secondo specifici criteri espressi in opportune
griglie valutative distinte per ogni tipo di prova.
Si allegano copie dei testi di tutte le simulazioni e copie delle griglie valutative a titolo
esemplificativo.
Si precisa che durante tutte le simulazioni è stato concesso l’uso dei vocabolari bilingue, calcolatrice e
durante la prova di scienza e cultura dell'alimentazione l'uso delle tabelle per il calcolo calorico.
13
ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO
Classe V sez. A Enogastronomia
a.s. 2017/2018
Nell'anno scolastico 2017/2018 si è data attuazione a quanto previsto dalla normativa
sull'alternanza Scuola - Lavoro (O.M. del 21/05/2001 e successive modifiche ed integrazioni).
Gli allievi hanno svolto le attività formative, previste in questo ambito, in strutture di diversa
tipologia. Tali stages hanno fornito l'occasione per rafforzare specifiche competenze ed abilità
professionali e trasversali in contesto di apprendimento di tipo multidisciplinare.
La valutazione di questa importante esperienza è stata effettuata congiuntamente dai Tutor
Aziendali e dai Tutor Scolastici.
In allegato, il prospetto dell'attività suddetta con aziende, tutor e giudizio ottenuto.
14
ALLEGATI
Testi della simulazione di seconda prova
Testi delle simulazioni di terza prova
Griglie di valutazione
Progetto di Alternanza Scuola-Lavoro
Argomenti presentati dai candidati
Schede di valutazione complessiva sull'alunno
Giudizi di ammissione
Prospetto conclusivo degli esiti dello scrutinio finale
Prospetto completo dei crediti scolastici
Programmi svolti dai docenti nel corso dell’anno scolastico
Relazione finale di ogni docente
15
FIRME DOCENTI
Frazzitta Tommaso ……………………………..
Cresta Laura ……………………………..
La Torre Silvana ……………………………..
Olivieri Margherita ……………………………..
Cantoni Lorenza ………………………….….
Di Nitto Roberta ……………………………..
Napoli Massimo …………….……………….
Dello Russo Enza ………….………………….
Falco Patrizia ……………………….……
Chiarabini Donatella ……………………………..
Borello Maria Letizia
Ramone Daniela
………………………..……
…………………………….
16
Tabella dei crediti scolastici
N Cognome Nome Credito
Classe
III°
Credito
Classe
IV°
Credito
Classe
V°
TOTALE
1 Accardo Andrea 4 5
2 Anastase Roxana 5 5
3 Ardu Chiara 6 6
4 Boero Davide 4 4
5 Brazdha Anila 5 4
6 Capani Lunghi Asya 5 5
7 Collalti Chiara 7 6
8 Cosenza Martina 4 4
9 D’Agostino Carlotta 6 5
10 Dagnino Davide 6 5
11 Di Paolosanti Miriam 5 5
12 Fomin Serhii 4 4
13 Ledda Federica 5 6
14 Longo Lisa 4 5
15 Mastrella Samuel 4 4
16 Noqri El Mehdi 4 4
17 Orellana Vera Samantha Michelle 4 4
18 Parodi Andrea Luciana 4 6
19 Pittaluga Sara 6 6
20 Suarez Montesdoca Jorge Luis 4 4
17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA DI ITALIANO
Tipologia A: “Analisi testuale”
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
padronanza
e uso della
lingua
Correttezza ortografica [CO]
a) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
b) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
c) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
d) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del
lessico
1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
conoscenza
dello
argomento
e del contesto
di riferimento
Conoscenza delle caratteristiche formali del testo [S]
a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo
e consapevolezza della loro funzione comunicativa
2 2,5
b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli
elementi formali
1,5 2
c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-
formali del testo
1 1,5
d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti
retorico-formali
0,5 1
capacità
logico-
critiche
Comprensione del testo [O]
a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle 1,5 2,5
18
ed
espressive
varie sfumature espressive
b) sufficiente comprensione del brano 1 2 –1,5
c) comprende superficialmente il significato del testo 0,5 1
Capacità di riflessione e contestualizzazione [A]
a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza
il brano con ricchezza di riferimenti culturali e
approfondimenti personali
2 3
b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo
efficace
1,5 2,5 -2
c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1 1,5
d) scarsi spunti critici 0,5 1
VALUTAZION
E
COMPLESSIV
A
PUNTEGGIO
IN
DECIMI
PUNTEGGIO
IN
QUINDICESI
MI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7
MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12
BUONO /DISTINTO 8-9 13 – 14
OTTIMO 10 15
19
Tipologia B: “Articolo di giornale”
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
padronanz
a e uso
della
lingua
Correttezza ortografica [CO]
c) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
d) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
c) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
d) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del
lessico
1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
conoscenza
dello
argoment
o e
del
contesto
di
riferimento
Coerenza con il linguaggio e le modalità della
comunicazione giornalistica [S]
a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le
convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo,
sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione)
2 2,5
b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (…) 1,5 2
c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (…) 1 1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo
giornalistico
0,5 1
capacità
logico-
critiche
ed
Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]
b) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi
sensata
1,5 2,5
20
espressive c) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2 –1,5
d) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1
Capacità di riflessione e sintesi [A]
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi
personale nella trattazione dei dati
2 3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5 -2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5
d) scarsi spunti critici 0,5 1
VALUTAZION
E
COMPLESSIV
A
PUNTEGGIO
IN
DECIMI
PUNTEGGIO
IN
QUINDICESI
MI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7
MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12
BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14
OTTIMO 10 15
21
Tipologia B: “Saggio breve”
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
padronanz
a e uso
della
lingua
Correttezza ortografica [CO]
e) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
f)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
c) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
d) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del
lessico
1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
conoscenza
dello
argoment
o e
del
contesto
di
riferimento
Struttura e coerenza dell’argomentazione [S]
a) Imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli
elementi per la redazione di un saggio breve
2 2,5
b) Si serve consapevolmente degli elementi per la
redazione di un saggio breve
1,5 2
c) Padroneggia sufficientemente gli elementi per la
redazione di un saggio breve
1 1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve 0,5 1
capacità
logico-
critiche
ed
espressive
Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]
b) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi
sensata
1,5 2,5
c) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2 –1,5
22
d) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1
Capacità di riflessione e sintesi [A]
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi
personale nella trattazione dei dati
2 3
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5 -2
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5
d) scarsi spunti critici 0,5 1
VALUTAZION
E
COMPLESSIV
A
PUNTEGGIO
IN
DECIMI
PUNTEGGIO
IN
QUINDICESI
MI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7
MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12
BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14
OTTIMO 10 15
23
Tipologia C: “Tema storico”
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
padronanza
e uso della
lingua
Correttezza ortografica [CO]
g) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
h) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
c) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
d) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del
lessico
1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
conoscenza
dello
argomento
e del contesto
di riferimento
Conoscenza degli eventi storici [S]
a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con
ricchezza di notizie)
2 2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti
conoscenze)
1,5 2
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, sommarie
conoscenze)
1 1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono
state sviluppate
0,5 1
capacità
logico-
critiche
ed
Organizzazione della struttura del tema [O]
a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5
b) il tema è sufficientemente organizzato 1 2 –1,5
24
espressive c) il tema è solo parzialmente organizzato 0,5 1
Capacità di riflessione, analisi e sintesi [A]
a) presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e
giudizi personali
2 3
b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi
pertinenti
1,5 2,5 -2
c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione
dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo)
1 1,5
d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 0,5 1
VALUTAZIONE
COMPLESSIVA
PUNTEGGIO
IN
DECIMI
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7
MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12
BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14
OTTIMO 10 15
25
Tipologia D: “Tema di attualità”
INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15
padronanz
a e uso
della
lingua
Correttezza ortografica [CO]]
i) buona 1,5 2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5
j) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1
Correttezza sintattica [CS]
a) buona 1,5 2
c) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5
d) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1
Correttezza lessicale [CL]
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del
lessico
1 2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1
conoscenza
dello
argoment
o e
del contesto
di
riferimento
Sviluppo dei quesiti della traccia [S]
a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2 2,5
b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) 1,5 2
c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve) 1 1,5
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state
sviluppate
0,5 1
capacità
logico-
critiche
ed
espressive
Organizzazione della struttura del tema [O]
a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5
b) il tema è sufficientemente strutturato 1 2 –1,5
c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 0,5 1
26
Capacità di approfondimento e di riflessione [A]
a) presenta diversi spunti di approfondimento critico
personale e riflessioni fondate
2 3
b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica 1,5 2,5 -2
c) sufficiente capacità di riflessione/critica 1 1,5
d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica 0,5 1
VALUTAZIONE
COMPLESSIVA
PUNTEGGIO
IN
DECIMI
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI
INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7
MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9
SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10
DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12
BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14
OTTIMO 10 15
27
PRIMA SIMULAZIONE SECONDA PROVA DI SCIENZA E CULTURA
DELL’ALIMENTAZIONE”
IPSSAR N. BERGESE SESTRI PONENTE
CLASSE V°D ALUNNO/A ………………….................. DATA ………………....
PRIMA PARTE: TEMA
“Esistono molte incertezze riguardo l’esatta prevalenza* delle intolleranze e delle allergie alimentari. Le cause
di questo sono numerose: confusione nella terminologia, differenze nei criteri diagnostici e mancanza di
procedure diagnostiche idonee, disuguaglianze nelle valutazioni da parte dei genitori nel caso di bambini. [...]
A livello nazionale i dati sulla prevalenza delle reazioni avverse al cibo sono piuttosto scarsi. Lo studio ICONA
2003 sulla copertura vaccinale, condotto dall’Istituto superiore di sanità, ha raccolto anche il dato sulle allergie
alimentari: l’8% delle madri ha riferito che il proprio bambino ha sofferto o soffre di intolleranze, ma su questo
dato ci sono forti differenze regionali. Studi europei stimano una percentuale di reazioni avverse al cibo
intorno al 7,5% nei bambini e al 2% negli adulti. [...]
La diffusione delle diverse intolleranze alimentari è legata in gran parte alle abitudini di vita: in Italia le
intolleranze più comuni sono quelle al latte, al grano, all’uovo e alla soia (quest’ultima è diffusa soprattutto tra i
bambini, la cui alimentazione è particolarmente ricca di questa sostanza). Negli Stati uniti l’intolleranza più
diffusa è quella alle arachidi, nei paesi scandinavi quella al pesce”.
(Fonte: http://www.epicentro.iss.it/problemi/intolleranze/epid.asp)
Il candidato elabori una trattazione del tema “le reazioni avverse al cibo”, sviluppando i seguenti aspetti:
spieghi le differenze tra intolleranze e allergie alimentari in riferimento a: cause, meccanismo d’azione,
possibili conseguenze per la salute dei soggetti sensibili, raccomandazioni dietetiche generali;
chiarisca gli obblighi e le responsabilità legali in merito alla somministrazione, in ristoranti, bar, mense..., di
alimenti contenenti ingredienti o sostanze che possono provocare allergie o intolleranze alimentari
spieghi quali siano le corrette procedure da attivare nel servizio ad un cliente che dichiari un’allergia o
un’intolleranza alimentare
descriva, infine, il caso particolare della celiachia e proponga per un soggetto celiaco motivate fonti
28
alimentari di amido.
*PREVALENZA= numero di casi osservati in un certo periodo di tempo in rapporto alle persone
complessivamente studiate e eventualmente soggette al rischio
SECONDA PARTE
Il candidato svolga 2 quesiti scelti tra i seguenti, utilizzando per ciascuno non più di quindici righe.
Nel rispondere ai Quesiti è data facoltà di fare riferimento anche alle competenze acquisite nel percorso di
Alternanza Scuola – Lavoro.
1) Il Regolamento (CE) n. 852/2004 obbliga tutti gli operatori del settore alimentare (OSA), che intervengono
in qualsiasi fase della produzione, trasformazione e distribuzione degli alimenti, a dotarsi di un piano di
autocontrollo sulla sicurezza alimentare. In riferimento al piano HACCP, il candidato identifichi un pericolo
legato alla preparazione di un piatto a sua scelta, valuti la gravità ed il rischio dello stesso e proceda
individuando un punto critico di controllo (CCP) al fine di prevenire il pericolo o ridurne il rischio.
2) Una delle linee guida per una sana alimentazione elaborate dall’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per
gli Alimenti e la Nutrizione) recita “zuccheri, dolci, bevande zuccherate: nei giusti limiti”. Il candidato motivi la
validità di tale consiglio nutrizionale con collegamenti all’assunzione di riferimento in glucidi, sia per quanto
riguarda la quantità che la qualità. Riferisca sinteticamente le conseguenze del mancato rispetto di questa
regola.
3) Il candidato scelga un prodotto alimentare o un piatto tipico del territorio e ne valorizzi la qualità
nutrizionale: indichi i nutrienti in esso contenuti, richiamandone le funzioni svolte nell’organismo.
4) Conoscere i fattori che favoriscono la riproduzione dei batteri ( fattori limitanti la crescita batterica) è
fondamentale per la gestione dei pericoli di tipo biologico. Il candidato chiarisca quali sono tali fattori di
crescita e come agiscono sulla velocità della loro moltiplicazione. Faccia eventualmente qualche esempio
pratico che possa aiutare nella spiegazione.
Durata massima della prova: 6 ore.È consentito l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili.È
consentito l’uso del dizionario di lingua italiana e le tabelle dei valori nutrizionali.È consentito l’uso del
dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non è
consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
29
SECONDA SIMULAZIONE PROVA DI SCIENZA E CULTURA
DELL’ALIMENTAZIONE
I.P.P.S.A. “ NINO BERGESE CLASSE QUINTA RIST. D
ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
Indirizzo: SERVIZI PER L’ENOGAS.MIA E OSPITALITA’ ALBERGHIERA
TEMA DI: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
2° SIMULAZIONE
Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella seconda
parte.
PRIMA PARTE
Si sottopone all’attenzione del candidato il seguente documento, come introduzione al tema.
DOCUMENTO - Contaminazioni e sicurezza alimentare
In tutta la catena alimentare, agricoltori, addetti alla trasformazione, rivenditori e altri attori della filiera
utilizzano numerose procedure basate su una lunga esperienza per garantire la qualità e la sicurezza degli
alimenti. In generale queste procedure sono dette “buone pratiche agricole “o “buone pratiche di
produzione”
Queste pratiche hanno contribuito in maniera significativa alla sicurezza degli alimenti. Non bisogna
però dimenticare che gli alimenti derivano da animali e vegetali, che fanno parte di un ambiente in cui
sono naturalmente presenti microrganismi e sostanze chimiche potenzialmente nocivi.
E’ quindi molto importante che anche il consumatore comprenda e adotti precauzioni, in fase di acquisto,
trasporto, stoccaggio, preparazione e consumo del cibo.
Le “buone pratiche igieniche”, sia in casa sia fuori, possono proteggere dalla contaminazione microbica e
dalle malattie a trasmissione alimentare che questa può provocare.
Spesso il cattivo stato di conservazione degli alimenti è dovuto ad errori commessi durante il trasporto e
la conservazione.
Un’altra causa di contaminazione microbiologica e quindi di intossicazione, può dipendere dal consumo
di insaccati freschi, dolci con uova crude, vegetali non sufficientemente lavati, oppure dalla cattiva
refrigerazione dei cibi, dall’uso di utensili per prodotti crudi o cotti, da contenitori non igienicamente
puliti per la conservazione dei cibi.
(Fonte: sito del Ministero della Salute, area tematica dedicata alla sicurezza alimentare. Data di pubblicazione:10 ottobre 2008,ultimo aggiornamento 25 febbraio 2015)
Il candidato proponga una trattazione del tema “Tossinfezioni alimentari”
Nello specifico:
Definisca cosa si intende per contaminazione alimentare e quali siano le diverse tipologie in cui sono
raccolte (si riportino anche alcuni esempi per ciascun tipo)
30
Analizzi, descrivendone le caratteristiche generali, le principali tipologie di agenti patogeni
responsabili di problematiche trasmesse per mezzo degli alimenti.
Illustri alcune tra le principali tossinfezioni alimentari e gli alimenti più frequentemente coinvolti
Fornisca indicazioni pratiche da adottare in esercizi ristorativi atte a prevenire episodi di tossinfezioni
alimentari
SECONDA PARTE
Il candidato svolga due quesiti scelti tra i seguenti, utilizzando per ciascuno non più di quindici
righe
Il candidato nel rispondere ai quesiti può fare riferimento alle competenze acquisite nel percorso di
Alternanza Scuola-Lavoro.
1. Il candidato esamini alcune parassitosi trasmesse attraverso l’assunzione di cibo contaminato
indicandone le caratteristiche, gli effetti che comportano sulla salute dell’uomo e come si possano
prevenire e curare.
2. Gli antibiotici sono il principale tipo di terapia adottata per curare alcune malattie derivanti da cibo
contaminato da microrganismi patogeni. Il candidato indichi quale tipo di agente patogeno
contrastino, da quale fonte (alla scoperta) provenga il principio attivo che li caratterizza e per quali
motivi l’efficacia di tale strumento terapeutico vada progressivamente riducendosi creando
scenari futuri inquietanti.
3. “La sicurezza dei cibi dipende anche da te”, recita una delle linee guida per una sana alimentazione
proposte dall’INRAN, Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, ora
CRA-NUT, Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione). Il candidato esamini la problematica
relativa ai vaccini e avverso quali tipi di microrganismi veicolati dal cibo possa essere adottata la
pratica vaccinale.
4. La tecnologia alimentare ha tra i suoi obiettivi la promozione di alimenti salutari, la possibilità di
offrire ai consumatori cibi adatti alle più svariate occasioni di consumo con un alto contenuto in
termini di confezionamento e di servizio. E così gli alimenti innovativi attualmente presenti sul
mercato sono molto numerosi: si pensi ad esempio ai prodotti alleggeriti (light) o arricchiti
(fortificati), ai prodotti funzionali, ecc. Non di rado il consumatore medio si trova disorientato al
momento della scelta tra i prodotti della stessa gamma. Il candidato analizzi qualche categoria di
prodotti innovativi e quali effetti possono avere sulla salute.
__________________________
Durata massima della prova: 6 ore. È consentito l’uso di calcolatrici tascabili non programmabili.
È consentito l’uso del dizionario di lingua italiana.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non
italiana.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
31
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA DI SCIENZA E CULTURA
DELL’ALIMENTAZIONE
IPSSA “N. BERGESE” SESTRI PONENTE GRIGLIA DI CORREZIONE SECONDA PROVA “SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE”
ALLIEVO………………………………………….CLASSE …………. DATA………….
INDICATORI PARTE 1° (TOT.PUNTI 9)
QUESITO N°… (TOT. PUNTI 3)
QUESITO N°… (TOT. PUNTI 3)
CONOSCENZA
……/ 3
………/1
………./1
COMPLETA E CORRETTA
CORRETTA NON DEL TUTTO COMPLETA
RISPONDENTE, ALCUNE IMPRECISIONI, NON DEL TUTTO COMPLETA
INCOMPLETA E NON DEL TUTTO CORRETTA
SCORRETTA E INCOMPLETA
3 2,5 2 1,5 1
1 0,75 0,5 0.25 0
1 0,75 0,5 0,25 0
COMPETENZA: PERTINENZA, ADERENZA E
COMPLETEZZA, ORIGINALITA’
……./ 3
……./1
……./1
ATTINENTE, PERSONALE E RICCA
ATTINENTE, ESAURIENTE MA GENERICA
GENERICA MA CORRETTA
NON PIENAMENTE ADERENTE
FUORI TRACCIA
3 2,5 2 1,5 1
1 0,75 0,5 0.25 0
1 0,75 0,5 0.25 0
ABILITA’: FORMA E CORRETTEZZA LESSICO
SPECIFICO
……/ 3
……../1
……../1
32
RIGOROSA E APPROPRIATA
DISCRETAMENTE PRECISA E VARIA
COMPRENSIBILE E COMPLESSIV. CORRETTA
NON SEMPRE CORRETTA
SCORRETTA E IMPROPRIA
3 2,5 2 1,5 1
1 0,75 0,5 0.25 0
1 0,75 0,5 0.25 0
Suff. : 10/15 Tot.punti
………/15 Voto: ... L’insegnante:
………………………………….
33
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA
Simulazione Terza Prova
IPSSA N. Bergese
Classe VD - Francese*
Nom..............................Prénom.............................Date...........................
1. Quelles sont les étapes principales de l’histoire de la gastronomie française? (10 lignes)
………………………………………………………………………………………………………………..… ………………………………………………………………………………………………………………..… ………………………………………………………………………………………………………………..… ………………………………………………………………………………………………………………..… ………………………………………………………………………………………………………………..… ………………………………………………………………………………………………………………..… ………………………………………………………………………………………………………………..… ………………………………………………………………………………………………………………..… ………………………………………………………………………………………………………………..… ………………………………………………………………………………………………………………..…
2. Quelles sont les sites touristiques à visiter et les spécialités gastronomiques à goûter en Alsace ? (10
lignes)
………………………………………………………………………………………………………………..… ………………………………………………………………………………………………………………..… ………………………………………………………………………………………………………………..… ………………………………………………………………………………………………………………..… ………………………………………………………………………………………………………………..… ………………………………………………………………………………………………………………..… ………………………………………………………………………………………………………………..… ………………………………………………………………………………………………………………..… ………………………………………………………………………………………………………………..… ………………………………………………………………………………………………………………..…
*è consentito l'uso del dizionario bilingue e monolingue
34
Simulazione di 3° Prova
Verifica di DTA
Alunno: ………………………… Data: ……/……/……… Classe: ………………
1) Cosa rappresenta e a cosa si riferisce il T.U.S.L.? (massimo 10 righe).
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
2) Quali sono le fonti del diritto dell’Unione Europea? (massimo 10 righe). …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….....................................................................................................................................................................................................................................................
35
Simulazione di 3° Prova
Verifica di STORIA
Alunno: ………………………… Data: ……/……/……… Classe: ………………
1) Esponi cosa successe nel drammatico anno 1917 sui diversi fronti di guerra? (massimo
10 righe). ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..…………
……………………………………………………………………………………………………
2) Parla di come Stalin arriva al potere e in cosa consistono le grandi purghe e il terrore
sotto il suo regime. (massimo 10 righe). …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….......................................................................................................................................................................................................................................................
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Simulazione di 3° Prova IPSSA NINO BERGESE
Anno Scolastico 2017-2018
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
Materia: Lingua Inglese
Cognome e Nome: Classe V D Data: 28/03/2018
Ѐ consentito l'uso di un dizionario monolingue o bilingue
Answer the following questions in no more than 80 words (+/-10%)
1) Describe the basic rules of kitchen safety.
…......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................. ........................................................
............................................................................................................................. ........................................................
.....................................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................... ...........................................................
............................................................................................................................. ........................................................
.....................................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................. ........................................................
............................................................................................................................. .......................................................
2) What is HACCP? Explain what HACCP stands for, its main aim and the most important steps in this
procedure.
…........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ ..............................
.....................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................. ........................................................
............................................................................................................................. ........................................................
.....................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................. ........................................................
............................................................................................................................. ........................................................
.................................................................................................................................................................... .................
.....................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................. .......................................................
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TIPOLOGIA B MATEMATICA
CANDIDATO CLASSE VD
Anno scolastico 2017/2018 28/03/2018
1.Per lo svolgimento di un convegno è stata predisposta una sala conferenze con 300 posti. Sapendo che I
partecipanti sono 300 in quanti modi diversi si possono sistemare sulle poltroncine? Il candidato scriva la
formula e la imposti senza eseguire I calcoli, illustrii il raggruppamento scelto. Se nel tavolo dei relatori ci sono
8 posti di cui 3 fissi si calcoli la possibilità di sistemazione.. (massimo 10 righe)
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
2, Il candidato dopo aver definito cosa si intenda per probabilità condizionata e spiegato le tipologie di
condizionamento, risolva I seguenti quesiti
Trovare la probabilità che nel lancio di un dado, sapendo che il risultato sarà un numero pari, si ottenga il numero 4, Di che tipo di condizionamento si tratta?
Trovare la probabilità che da un mazzo da 40 sia estratta una figura sapendo che è stata estratta una carta rossa. Di che tipo di condizionamento si tratta? (massimo 10 righe)
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
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………………………………………………………………………………………………………………
38
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
Simulazione di 3° Prova
Verifica di Cucina
Alunno: ………………………….… Data: ……/……/……… Classe: ………………
1) Descrivi gli effetti della globalizzazione sulla cucina moderna e tradizionale. (massimo 10 righe).
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………
2) Illustra quali prodotti importati con le prime globalizzazioni sono entrati a far parte della nostra
cucina tradizionale(massimo 10 righe).
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………..............
................................................................................................................................................
39
Simulazione di 3° Prova
Verifica di Sala Bar
Alunno: ………………………………… Data: ……/……/……… Classe: …………
1) Nei marchi di tutela rientrano i DOP. Quali sono i due DOP liguri? Descrivili. (massimo
10 righe).
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………
2) Quali sono i requisiti che contraddistinguono i vini DOC e DOCG? (massimo 10 righe).
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
40
Simulazione di 3° Prova
CLASSE V D Enogastronomia
A.S. 2017/18
TERZA PROVA STORIA
1° Domanda.
Esponi cosa successe dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e le conseguenze dell’occupazione nazista e della
Resistenza.
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
2° Domanda.
Spiega in cosa consiste l’accordo Molotov-Ribbentrop e se la Seconda Guerra Mondiale si poteva evitare.
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
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……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
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Simulazione di 3° Prova
Verifica di DTA
Alunno: ………………………… Data: ……/……/……… Classe: ………
1) Cos’è il sistema di gestione della sicurezza? (massimo 10 righe). …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
2) Cosa sono le procedure concorsuali? (massimo 10 righe). …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….....................................................................................................................................................................................................................................................
42
IPSSA NINO BERGESE
Anno Scolastico 2017-2018
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO
Materia: Lingua Inglese
Cognome e Nome: Classe V D Data: 18/04/2018
Ѐ consentito l'uso di un dizionario monolingue o bilingue
Answer the following questions in no more than 80 words (+/-10%)
1) Nowadays plant based diets are becoming increasingly popular. What do vegetarians and vegans
normally eat?
….................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................. ........................................................
.....................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................. ........................................................
............................................................................................................................. ........................................................
................................................................................................................................................................ .....................
.....................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................. ........................................................
................................................................................................................................. ....................................................
.................................................................................................................................................................................
2) What do you know about coeliac disease? Explain how to prepare a safe meal for someone who needs to be
gluten-free.
….................................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................. ........................................................
.....................................................................................................................................................................................
.....................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................. ........................................................
............................................................................................................................. ........................................................
.....................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................. ........................................................
............................................................................................................................. ......................................................
43
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI TERZA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA SCRITTA (STORIA)
Tipologia B
NOME e COGNOME…………………………………………………VOTO………………………
INDICATORI
PUNTEGGIO IN
15MI
LIVELLI PUNEGGIO IN
10mi
Pertinenza delle risposte ai
quesiti e/o correttezza di
procedura
1-3 1- elaborazione mancante
2- pertinenza limitata
3- pertinenza completa
2
Conoscenza dei contenuti 1-5 1. conoscenze mancanti
2. conoscenze carenti
3. conoscenze sufficienti
4. conoscenze buone
5. conoscenze complete
3
Esposizione, correttezza
morfosintattica, padronanza
dei linguaggi specifici,
strategia di procedimento
1-4 1. esposizione inappropriata
2. esposizione imprecisa
3. esposizione semplice ma
corretta
4. esposizione corretta e
persuasiva
3
Efficacia della trattazione,
collegamenti, capacità’ di
sintesi, rielaborazione e di
argomentazioni
1-3 1. trattazione disorganica
2.trattazione lineare,
sufficientemente organica
3. trattazione pienamente
organica
2
44
GRIGLIA DI VALUTAZIONE CORREZIONE III PROVA- INGLESE
1 p assente
Conoscenza dell'argomento 2 p poco coerente, incompleta
3 p coerente; quasi completa
4 p Buona conoscenza
dell'argomento e coerente con
la traccia
5 p Ottima ed esaustiva conoscenza
dell'argomento e coerente con
la traccia
Organizzazione e sviluppo delle
idee; Equilibrio degli
argomenti; Articolazione
interna dei contenuti
1 p Pressoché assente
2 p Carente
3 p Generico o poco equilibrato
4 p Equilibrato e sostanzialmente
connesso
5 p Strutturato, critico, ben
articolato
Linguaggio:
Lessico ed espressione
morfosintattica
1 p Scorretto, inappropriato
2 p Poco corretto, inadeguato
3 p Globalmente accettabile anche
se non del tutto corretto
4 p Adeguato ed efficace
5 p Ricco, preciso e rispondente
alla traccia
45
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 3ª PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI
STATO
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
MATERIA : Diritto e tecnica amministrativa dell’impresa ricettiva e turistica
CANDIDATO .................................................................................................................... CLASSE ...............
Indicatore Livelli Punteggi Punteggio conseguito
COMPETENZE gravemente insufficiente 1
insufficiente 2
sufficiente 3
buono 4
ottimo 5
CONOSCENZE/
CONOSCENZE
LINGUISTICHE
gravemente insufficiente 1
insufficiente 2
mediocre 3
sufficiente 4
buono 5
ottimo 6
CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE
gravemente insufficiente 1
insufficiente 2
sufficiente 3
buono/ottimo 4
PUNTEGGIO TOTALE
La Commissione attribuisce all’unanimità/a maggioranza il punteggio di .................................../15 (......../15)
Il Presidente
46
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA FRANCESE
47
PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
ESITI STAGE
Alunno Giudizio Tutor Azienda Giudizio Tutor Interno
ACCARDO ANDREA ANASTASE ROXANA ARDU CHIARA BOERO DAVIDE BRAZHDA CHIARA
CAPANI LUNGHI ASYA COLLALTI CHIARA COSENZA MARTINA DAGNINO DAVIDE D'AGOSTINO CARLOTTA DIPAOLOSANTI MIRIAM FOMIN LEDDA FEDERICA LONGO LISA MASTRELLA SAMUEL NOQRI EL MEHDI PARODI ANDREA LUCIANA PITTALUGA SARA SUAREZ MONTESDEOCA JORGE LIUS
48
PROGRAMMI SVOLTI Classe V D ENOGASTRONOMIA A. S. 2017/2018
PROGRAMMA DI ITALIANO
PROF.SSA LAURA CRESTA
Quadri culturali e letterari
Positivismo, Naturalismo, Verismo – Confronto tra Naturalismo e Verismo- Il
Simbolismo - Il Decadentismo - Le avanguardie storiche: il Futurismo e la poesia
crepuscolare – La crisi del protagonista- Caratteri generali del nuovo romanzo europeo -
La nuova poesia novecentesca in Italia - L’Ermetismo - Cenni essenziali sul
Neorealismo.
Autori e testi
G. Flaubert:Il ballo di Vaubyessard, da Madame Bovary (p.62)
G.Verga: opere, temi e linguaggio.
I Malavoglia: trama, significato e stile del romanzo.
Letture: La roba, da Novelle rusticane (p. 151)
Rosso Malpelo,da Vita dei campi (p.113)
La famiglia Toscano, da I Malavoglia, cap. I (p.134)
C. Baudelaire: la novità del Simbolismo.
Letture da I fiori del male:
Corrispondenze (p.207)
G.Carducci: biografia, opere, poetica.
Letture da Rime nuove, Traversando la Maremma toscana (p.186)
G. D’Annunzio: la poetica; sperimentalismo, estetismo, superomismo.
49
Letture: Il conte Andrea Sperellida Il piacere (p. 254)
Il programma del superuomo, da Le vergini delle rocce (p.259)
La pioggia nel pineto, da Alcyone (p.267)
G. Pascoli: biografia, opere, la poetica del “fanciullino”.
Letture da Myricae :
Novembre (p.306), Lavandare(p.308)
Lettura da Il fanciullino, Il fanciullo che è in noi (p.302)
F. T. Marinetti: il Futurismo
La miscelazione futurista (cenni)
Manifesto del Futurismo (p.348)
A.Palazzeschi
E lasciatemi divertire!, da L’incendiario (p.353)
G.Gozzano: biografia, poetica.
Lettura de L’amica di nonna Speranza, da I colloqui, alle soglie (p.377)
I. Svevo: biografia, opere, poetica, contenuti e forma del romanzo sperimentale.
Letture da La coscienza di Zeno: Prefazione e preambolo( Prefazione, preambolo)
(p.474)
L’ultima sigaretta, cap. III (p.481)
L. Pirandello: biografia, opere, poetica. L’ umorismo.
Il fu Mattia Pascal: trama, temi.
La Patente (video con protagonista Totò)
Letture da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato (p.543)
50
Letture da Il fu Mattia Pascal: L’amara conclusione: “Io sono il fu Mattia Pascal”,
cap. XVIII (p.557).
G. Ungaretti: la poetica e lo stile.
Letture da Il porto sepolto, San Martino del Carso (p.657), Veglia (p.660), Fratelli
(p.661), Sono una creatura (p.661), Soldati (p.662), Mattina (p.671).
U. Saba: i temi, la poetica dell’”onestà” e la “calda vita”.
Letture da Il canzoniere: sez. autobiografia, Mio padre è stato per me l’”assassino”
(p.713)
S. Quasimodo: l’Ermetismo.
Letture: Ed è subito sera, da Erato e Apòllion(p.733)
E. Montale: la poetica e lo stile.
Letture da Ossi di seppia:
Non chiederci la parola (p.235)
Meriggiare pallido e assorto (p.238)
Spesso il male di vivere ho incontrato (p.243)
Gli alunni hanno anche letto un romanzo a scelta tra le seguenti opere: F. Uhlman
“L’amico ritrovato”, L.Pirandello “Il fu Mattia Pascal”,P.Levi “Se questo è un uomo”,
A.Camilleri “ Maruzza Musumeci” e “ Il tuttomio“, A. Frank “ Diario”, F. Kafka “ La
metamorfosi”, O. Wilde “Il ritratto di Dorian Gray”, G. Verga “ I Malavoglia”, E. M.
Remarque “ Niente di nuovo sul fronte occidentale”, G. D’Annunzio “Il piacere”.
Libro di testo: P. Di Sacco, La scoperta della letteratura, volume (Dal secondo
Ottocento a oggi) Edizioni scolastiche Bruno Mondadori.
Genova, 10/05/2018
GLISTUDENTI L’INSEGNANTE
Prof.ssa Laura Cresta
51
Classe V D ENOGASTRONOMIA A. S. 2017/2018
PROGRAMMA DI STORIA
PROF.SSA LAURA CRESTA
L’inquieto inizio del XX secolo
Il tempo della Belle époque (P. 4).
Gli Stati Uniti: una nuova, grande potenza (P. 18).
L’Italia di Giolitti (P. 34).
Gli opposti nazionalismi alla vigilia del 1914 (P. 48).
Prima guerra mondiale e Rivoluzione russa
Scoppia la prima guerra mondiale (P. 66).
Dall’intervento italiano alla fine delle ostilità (P. 76).
Un bilancio del conflitto e la pace insoddisfacente (P. 90).
La Rivoluzione d’ottobre in Russia (P. 102 ).
Le trasformazioni del dopoguerra
Le masse, nuove protagoniste della storia (p.118 Cenni).
Il difficile dopoguerra in Europa (P. 128) (cenni).
La crisi italiana e la scalata del fascismo (P. 146).
Mussolini al potere (P. 156).
Totalitarismi e democrazie
Il fascismo diventa regime (P. 170).
L’URSS di Stalin (P. 182 CAP. 2, 3, 6, 7,8).
La crisi del 1929 e la risposta del “New deal”(P. 192).
52
L’Italia fascista degli anni Trenta (P. 204).
La Germania di Hitler (P.212).
Democrazie e fascismi (P.222 Cap 3,4).
L’aggressione nazista all’Europa (P.230).
La seconda Guerra mondiale e i suoi effetti
1939-1941: l’Asse all’Offensiva (P. 248).
La riscossa degli Alleati e la sconfitta del nazismo (P.262).
La guerra civile in Italia e la Resistenza (270) (no cap. 4).
Due tragedie: la “Shoah” e l’olocausto nucleare (P. 280).
Il mondo si divide in due “blocchi” (P.292) (no cap. 4 e 5)
Gli anni della “Guerra fredda”
L’Europa divisa da una “cortina di ferro” (pag.312).
L’”equilibrio del terrore” nell’era atomica (pag.312)
La “guerra fredda” (pag.313)
Il muro di Berlino ( pag.316)
La nascita della Repubblica
L’Italia: un paese in ginocchio, da ricostruire (pag. 370)
Si ritorna alla vita democratica (pag.371)
Il referendum del 1946: nasce la Repubblica (pag.372)
Una nuova Costituzione per l’Italia (pag. 373)
Argomenti trattati in sintesi
53
Il lento cammino della “distensione” (pag.328)
Libro di testo: P. Di Sacco, “Memoria e futuro”, vol.3, SEI
Genova, 15/05/2018
GLI STUDENTI L’INSEGNANTE
Prof.ssa Laura Cresta
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I.P.S.S.A.R. “NINO BERGESE “ GENOVA SESTRI PONENTE ANNO SCOLASTICO:
2017/18
MATERIA: “Scienza e Cultura dell’Alimentazione” DOCENTE: Patrizia Falco CLASSE: 5
RIST. D
Ore effettuate: 75 delle quali una alla settimana in codocenza con docente laboratorio cucina
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: “Scienza e Cultura dell’Alimentazione “ A. MACHADO ED.
POSEIDONIA
COMPETENZE
PROGRAMMA
I cinque regni dei viventi, definizione di eucariote e procariote, organismo autotrofo e eterotrofo, importanza
della fotosintesi clorofilliana.
Microbiologia: i batteri (caratteristiche generali, classificazione, principali malattie connesse al cibo e loro
prevenzione e cura); i virus (caratteristiche generali, l’epatite A); accenni sulla contaminazione da
micotossine, da parassiti, da agenti chimici (materiali impiegati per i contenitori alimentari e la cottura); i
funghi (caratteristiche generali di funghi superiori, muffe e, importanza alimentare dei lieviti). Fattori limitanti
la crescita microbica.
Contaminazione degli alimenti (chimica, fisica e biologica) vie e modalità di trasmissione delle malattie
(concetto di portatore sano e D.I.M.). I materiali dei contenitori alimentari. Generalità su gli O.G.M.
Generalità sul sistema di controllo HACCP.
Igiene del personale addetto alla manipolazione degli alimenti e relativo comportamento.
Igiene dell’ambiente di lavoro e degli strumenti operativi. Le certificazioni di qualità.
Dietetica: calcolo dell’indice di massa corporea e relativa valutazione. Tecniche diverse per valutare se un
individuo è sovrappeso o obeso. Cura e prevenzione dell’obesità e patologie conseguenti. I disturbi del
comportamento alimentare: anoressia e bulimia, cause, conseguenze terapia.
Ripartizione giornaliera dell’energia totale; linee guida per una sana alimentazione; basi fisiologiche della
dieta; i nutrienti calorici e protettivi; necessità lipidiche, protidiche, glucidiche.
Diete particolari: dieta mediterranea (piramide alimentare), diete vegetariana e vegana (generalità).
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Diete per fasce di età: lattante, bambino, adolescente, adulto, anziano. Elementi di dietoterapia: generalità
sulle malattie cardiovascolari (aterosclerosi, ipertensione, ipercolesterolemia), malattie del metabolismo
(diabete, iperuricemia, osteoporosi), tumori (fattori protettivi legati al colore della frutta e verdura).
Le allergie e le intolleranze alimentari (celiachia, intolleranza al lattosio). Alimenti funzionali.
I marchi di qualità e la tracciabilità alimentare. Prodotti, menù e piatti tipici del territorio ligure e della
tradizione italiana.
Accenni all’alimentazione nelle varie professioni religiose.
Genova 15 Maggio 2018
L’INSEGNANTE: Patrizia Falco
I rappresentanti degli alunni
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IPSSA NINO BERGESE
a.s. 2017-2018
Programma Lingua Inglese: Prof.ssa Olivieri Margherita
Classe: 5°D- SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITÀ ALBERGHIERA
PROGRAMMA SVOLTO
Obiettivi raggiunti: competenze comunicative di reading, speaking, writing, listening in relazione al
livello come da programmazione comune di dipartimento.
GRAMMAR: durante l’anno scolastico sono state applicate le conoscenze grammaticali acquisite nei
tre anni ad esercizi di tipo certificazione esame PET (B1) e FIRST (B2):
Word formation – Use of English – Writing – Reading
Al contempo è stato potenziato lo scritto con esercizi e simulazioni scritte per migliorare la capacità di
sviluppare in modo logico commenti e piccoli saggi su argomenti dati.
From: Let's Cook! Skills, Duties and Culture in the Kitchen- Hoepli Editore
Food and culture
• Man and food (page 308)
• The many aspects of cooking (page 310)
• Food and art (page 310-311)
Festive days
• Pagan and religious festivities (page 204)
• Halloween (page 209)
• Thanksgiving Day (page 210)
• Christmas (page 211) + Chestnut stuffing recipe page 212
Geography and civilization of English speaking countries
United Kingdom (page 272-273)
British landscape and climate (page 273)
Ireland (page 279-280)
The history of apartheid in South Africa (page 304-305)
Nelson Mandela biography (photocopy)
Miriam Makeba biography (photocopy)
Kitchen safety and hygiene
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Personal hygiene and appearence (page 6)
Kitchen safety rules (page 8)
The HACCP system: food hygiene and food safety (page 27-28)+ photocopy
Food and health
Lifestyle diets
Macrobiotics (page 340)
Vegetarian diet (page 340)
The food pyramid (page 341)
The Mediterranean diet (page 341-342)
Food intolerances (page 344)
Eating disorders (page 345)
Anorexia : diagnostic criteria, warning signs and symptoms, health consequences (photocopy)
Bulimia : symptoms and treatment (photocopy)
Night eating disorders: symptoms, health effects (photocopy)
Internship report (Individual work)
Genova, 15/5/2018
L’Insegnante
Margherita Olivieri
I rappresentanti di classe
Sara Pittaluga ………………….
Miriam Di Paolosanti…………………
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PROGRAMMA DI DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELL’IMPRESA RICETTIVA E TURISTICA Classe: V sez. D Articolazione: Enogastronomia
Docente: Roberta Di Nitto
Ore settimanali: n.ro 5
PRIMO QUADRIMESTRE
Ore frontali:
Il turismo: una prospettiva europea:
- Storia dell’UE
- Le istituzioni dell’Ue
- Le fonti del diritto comunitario
- La politica europea per il turismo
Turismo europeo, sfide e opportunità
Competitività, innovazione, qualità, diversificazione, sostenibilità,
risorse: Cenni
La legislazione turistica:
- Le norme obbligatorie nazionali e comunitarie:
Lo Statuto dell’imprenditore commerciale
Il sistema di gestione della sicurezza (SGS)
Il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (TUSL)
La normativa antincendio
L’igiene e la sicurezza alimentare
Il codice della privacy
- La disciplina dei contatti di settore:
I contratti ristorativi
Le norme da applicare ai contratti ristorativi
Il codice del consumo: la tutela del cliente-consumatore
La responsabilità del ristoratore
Lettura: Danni subiti dai clienti in un ristorante
Lettura: Vendere e somministrare bevande alcoliche ai minori
SECONDO QUADRIMESTRE
Ore frontali:
La disciplina dei contratti di settore:
- Il contratto di catering
- Il contratto di Banqueting
- Prendere in gestione un ristorante
- “Fare musica nei locali”: Cenni
- I contratti tra imprese ristorative e imprese di viaggi: Cenni
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Le norme volontarie
- Il sistema di qualità
- I marchi
- I prodotti a chilometro zero: cenni
- I presidi Slow food: cenni
La programmazione ed il Budget:
- La programmazione aziendale
- Il business plan
- Analisi del contesto esterno ed interno
- Il vantaggio competitivo
Casi aziendali: lettura esempio generali di fabbisogno e business plan
- Il budget:
La struttura ed il contenuto
Il budget economico di un’impresa ristorativa
Il controllo budgetario
Vantaggi e limiti del Budget
Caso aziendale: lettura esempio generale di Budget economico di un ristorante
Le politiche di vendita nella ristorazione
- Il marketing
Concetto di marketing
Il marketing turistico territoriale
- Il marketing strategico e operativo
Il piano di marketing
L’analisi della situazione esterna ed interna
Il ciclo di vita del prodotto e gli obiettivi di marketing
Gli elementi del marketing Mix
Le forme di comunicazione
Controllo e valutazione dei risultati
Genova, 15 maggio 2018
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I.P.S.S.A. N. BERGESE
Anno scolastico 2017/18
Materia Religione
Docente Maria Borello
Classe : VD
Contenuti del lavoro della Classe
Cibo e religione
Le regole alimentari delle religioni
Le ricette simboliche
Etica ed economia
La giustizia
Storia della Chiesa nel ‘900
Il Concilio Vaticano II
Le domande fondamentali dell’uomo
La proposta del Cristianesimo
La figura di Gesù Cristo
La novità del Cristianesimo
L’insegnante
Maria Borello
I rappresentanti di classe
Genova, 15 maggio 2018
61
I. P.S.S.A. N. BERGESE
CLASSE 5° D Enogastronomia
MATERIA: ENOGASTRONOMIA
ANNO SCOLASTICO 2017 / 2018
DOCENTE : Napoli Massimo
Programma teorico:
Cucina e società
Aspetto geografico e biodiversità
La globalizzazione nella cucina dei localismi
Haccp -Piano di autocontrollo -Diagramma di flusso
-Individuazione dei CCP -Sicurezza alimentare
Intolleranze e allergie
-Celiachia -Allergeni
-Relazione cuoco e clienti -Misure preventive
Tecniche di catering
-Cucina satellite -Ristorazione collettiva (aziendale, scolastica, viaggiante, comunitaria)
Il banqueting nelle sue diverse declinazioni
Programma pratico:
Piatti nazionali ed internazionali svolti: Gulash
Paella alla valenciana Caciucco alla livornese
Filetto di bue alla Wellington
62
Gnocchi alla parigina Topini verdi al burro e salvia
Vari tipi di paste ripiene tradizionali Lavorazione dei risotti
Lavorazione delle carni a trancio intero e relative guarnizioni Dolci tipici della tradizione italiana
Gelateria e sorbetteria Panificazione e focacceria
Preparazione della Paniccia
Genova, 15 / 05 / 2018
L’insegnante
Prof. Napoli Massimo
I rappresentanti di classe
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PROGRAMMA INDIVIDUALE A. S. 2017-2018 CLASSE V D
Disciplina: Laboratorio dei servizi enogastronomici settore cucina
PROF.sa Enza Dello Russo
MODULO 1 Il vino:
La pianta
La vendemmia manuale e meccanica
La fermentazione alcolica e malolattica
I metodi di vinificazione in bianco e in rosso
MODULO 2 Le allergie e le intolleranza alimentari:
Le allergie alimentari e i suoi sintomi
Le intolleranza alimentari
Quali sono gli allergeni
La celiachia
Come informare la clientela
MODULO 3 I marchi di tutela:
I Vantaggi/svantaggi del produttore e consumatore
DOP
IGP
STG
DOC
DOCG
IGT
64
PAT
PRESIDI SLOW FOOD
I BIO
MODULO 4 Classificazione europea dei vini
Come nasce la classificazione
I vini da tavola
Gli IGT
I DOC
I DOCG
Genova lì, 14/05/18
Il docente:
Enza Dello Russo
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I. P.S.S.A. N. BERGESE
CLASSE 5° D Enogastronomia Servizi cucina
MATEMATICA
ANNO SCOLASTICO 2017 / 2018
DOCENTE : La Torre Silvana
Programma:
N.B I moduli 1 - 2 - 3 sono di ripasso di argomenti svolti gli scorsi anni scolastici
Modulo 1: Approfondimenti di Algebra
Unità 1 :
Disequazioni di 1° e di 2° grado intere e frazionarie. Sistemi di disequazioni.
Modulo 2: Retta
Unità 1:
Esplicitazione
Rappresentazione
Modulo 3: Parabola di equazione y = a x2 + b x + c
66
Unità 1:
Vertice
Concavità: variazione dell’ampiezza al variare del primo coefficiente
parabole particolari: passanti per l'origine degli assi cartesiani; con vertice
nell'origine degli assi cartesiani; con vertice sull'asse delle ordinate; con
vertice sull’asse delle ascisse
grafico di una parabola dal punto di vista intuitivo analizzando il legame tra
i coefficienti della parabola canonica ed il suo grafico
analisi del grafico di una parabola
Modulo 4 : Integrali.
Unità 1:
Integrali indefiniti: y= k; y= xn ( casi particolari y =
m nx e y=x-n
)
y = lnx; y = n f’( x ) f n ( x ); y = f’( x ) / f ( x )
Integrale di una somma algebrica
Unità 2:
Cenni al significato geometrico di integrale definito
Integrali definiti delle funzioni : y= k; y= xn ( caso particolare y = e y=x
-n
m nx ); di integrali somma
algebrica delle funzioni di cui sopra
Unità 3:
Calcolo di aree sottese da parallele all’asse delle x, passanti per l’origine, di equazione y = mx + q e da parabole anche non incidenti con l’asse delle x.
Unità 4:
Calcolo di aree comprese tra una parabola ed una retta anche simmetriche rispetto all’asse delle y
Unità 5:
Volumi dei solidi di rotazione regolari . cilindro, cono, tronco di cono
Integrali di solidi di rotazione generati da rette di equazione y= k e y = mx + q ( cilindro, cono, tronco di cono)
67
Solido di rotazione generato da una parabola incidente con l’asse delle x
Modulo 5 : Probabilità.
Unità 1 :
Eventi aleatori Definizione di probabilità. Probabilità totale : eventi incompatibili e compatibili. Probabilità composta. Eventi indipendenti e dipendenti. Probabilità condizionata. Legge empirica del caso. Gioco equo. Teorema di Bernoulli o delle prove ripetute Teorema di Bayes nel caso in cui il fatto sia avvenuto
Modulo 6 : Calcolo combinatorio.
Unità 1 :
Disposizioni semplici e con ripetizione Fattoriale Permutazioni semplici e con ripetizione Combinazioni semplici e con ripetizione
Libro di testo:
Massimo Bergamini – Anna Trifone ed. Zanichelli
Mod. W: Integrali Mod. αβ: Probabilità e statistica
Genova, 15 / 05 / 18
L’insegnante
Prof.ssa La Torre Silvana
I rappresentanti di classe
68
IPSSA N. BERGESE
ANNO SCOLASTICO 2017/18
MATERIA: Lingua e civiltà francese
DOCENTE: Lorenza Cantoni
CLASSE 5° D ENOGASTRONOMIA
Programma svolto
La gastronomie en France :
PACA (sites touristiques et gastronomie)
Alsace (sites touristiques et gastronomie)
Histoire de la gastronomie française
Gastronomie italienne et française : points en commun et différences
Recherche individuelle : une région italienne et une région francophone
Recettes
Présentations recettes/produits de la recherche individuelle
Hygiène
Le système HACCP
La conservation des aliments
Les intoxications alimentaires
Les allergies et les intolérances
Rapport de stage
La rédaction du rapport de stage à l'écrit
La présentation de l'expérience professionnelle à l'oral
Vers la profession *:
L'annonce d'emploi
La lettre de motivation
69
Grammaire :
Temps du passé (passé composé / imparfait - révision)
Comparatifs et superlatifs
Mots de liaison
Conditionnel présent
Genova, 15 maggio 2018
L’insegnante
…...................................................
I rappresentanti di classe
…...................................................
…...................................................
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I.P.S.S.A. N. BERGESE
Anno scolastico 2017-18
Materia : Scienze Motorie e Sportive
Docente : Prof. ssa Donatella Chiarabini
Classe : Quinta D
PROGRAMMA svolto QUADRO ORARIO N. ore settimanali nella classe: 2
CONTENUTI DEL PROGRAMMA
MODULO 1: Consolidamento schemi motori di base
Riscaldamento atletico (corsa veloce e corsa di resistenza, skip, balzi, stretching) e potenziamento a carico naturale / con piccoli attrezzi.Percorsi polivalenti con piccoli (funicella, cerchi, elastici) e grandi attrezzi ( spalliera, trave, cavallo ).Tests motori
MODULO 2: Avviamento alla pratica sportiva
Giochi di squadra: fondamentali individuali con palla di pallavolo, basket e calcetto.
Giochi presportivi ;
Ping pong: fondamentali e gioco globale
Pattini in linea: primi elementi
Biliardo sportivo:alcune lezioni in collaborazione con i maestri della Società 147 Billiard Academy
Tennis e volano
MODULO 3 :Conoscenza del proprio corpo e delle sue possibilità espressive.
Elementi di aerobica: memorizzazione di semplici combinazioni a corpo libero,con step anche con
musica;
Elementi di preacrobatica: capovolte,ruote,verticali
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Grandi Attrezzi:spalliera e quadro
ARGOMENTI TEORICI:
Nomenclatura specifica della disciplina per la descrizione degli esercizi Informazioni fondamentali sulla tutela della salute, sulla prevenzione degli infortuni e primo soccorso Anatomia:cenni su Ossa,Muscoli ed Articolazioni Regolamenti ed arbitraggio scolastico della pallavolo, del calcio a cinque, del basket, del tennis tavolo e del biliardo Ricerche personali sull'alimentazione sportiva,sulle Olimpiadi
I rappresentanti di classe:
L'insegnante
Donatella Chiarabini
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RELAZIONE DEI DOCENTI