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Anno scolastico 2017/2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe V Sez. A GRAFICA E COMUNICAZIONE IL DIRIGENTE SCOLASTICO F.to Prof.ssa Stefana Scolaro

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Anno scolastico 2017/2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe V Sez. A GRAFICA E COMUNICAZIONE

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

F.to Prof.ssa Stefana Scolaro

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ISTITUTO TECNICO ECONOMICO TECNOLOGICO “Leonardo da Vinci” – Milazzo Documento del Consiglio di Classe V sez.A Indirizzo: Grafica e Comunicazione – A.S. 2017/2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

Classe V Sezione A - Indirizzo GRAFICA E COMUNICAZIONE

Redatto in data 11 maggio 2018

Docente Materia/e insegnata/e Firma del docente

PATTI ANTONIO Progettazione

Multimediale

F.to Antonio Patti

PATTI ANTONIO Tecnologie dei Processi

di Produzione

F.to Antonio Patti

LA ROSA SERGIO Laboratorii Tecnici

F.to Sergio La Rosa

MAIORANA ANNUNZIATA

Inglese

F.to Annunziata Maiorana

FALLITI AGATA Italiano e Storia

F.to Agata Falliti

SINDONI CARMELA Religione

F.to Carmela Sindoni

LASCARI ANTONINA Matematica

F.to Antonina Lascari

SIENI MICELI DOMENICO Scienze motorie e

sportive

F.to Domenico Sieni Miceli

MANGANO STEFANIA Laboratorio di Grafica

F.to Stefania Mangano

AMALFI SERENA Organizzazione e

gestione dei processi

produttivi

F.to Serena Amalfi

CRISCILLO CINZIA Sostegno

F.to Cinzia Criscillo

RUNDO DONATELLA Sostegno

F.to Donatella Rundo

Il Dirigente Scolastico f.to Prof.ssa Stefana Scolaro

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INDICE

Composizione del Consiglio di Classe Pag. 2

Descrizione della Scuola Pag. 4

Elenco candidati Pag. 8

Presentazione della classe Pag. 8

Obiettivi specifici e strategie adottate dal C.d.C. Pag. 11

Livelli fissati per la soglia della sufficienza Pag. 11

Attività integrative Pag. 12

Percorsi didattici pluridisciplinari Pag. 13

Contenuti disciplinari delle singole materie Pag. 14

Allegati

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CHI SIAMO: LA NOSTRA STORIA

L’Istituto nasce nell’anno scolastico 1956/57 come sezione staccata dell’Istituto Tecnico “A.M. JACI’’ di Messina e con

sede nei locali del Palazzo Comunale di Milazzo, diventa Istituto Tecnico Commerciale, con amministrazione autonoma,

con D.P.R. n. 1316 del 1/10/58 e con successivo D.M. il 20/05/61 viene intitolato a “Leonardo da Vinci‘’; dal 1967 ha sede

definitiva, in un edificio costruito appositamente nei locali di via Col. Magistri.

Nel 1983/84 viene istituito l’indirizzo per Ragionieri Programmatori.

Nel 1987/88 quello del corso per Geometri.

Nel 1999 diventa Test Center ECDL per il rilascio della Patente Europea del Computer.

Nel 2000 viene individuato come CISCO Local Academy per la conduzione di corsi e il rilascio della certificazione CCNA.

Nel 2001/2002 viene istituito l'indirizzo di Tecnico per il Turismo.

Dal 2001/2002 Centro di formazione ANSAS (ex INDIRE) per la formazione dei docenti neo assunti.

Nel 2001/2002 viene chiamato a svolgere il compito di Simucenter per la rete nazionale di IFS.

Nel 2002 è individuato come CTRH (Centro Territoriale Risorse per l’Handicap) per il distretto n°37.

Nel 2004, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale “La Scuola per lo Sviluppo”, è individuato come Centro

Polifunzionale di Servizio per il supporto all’autonomia, la diffusione delle tecnologie, la creazione di reti ed il il Minis tero

dell’Istruzione ha affidato all’Istituto la funzione di riferimento per il monitoraggio nazionale per tutte le Imprese Formative

Simulate presenti sul territorio nazionale.

Nel 2003/2004 è tra i primi istituti ad essere certificato come Scuola di Qualità conforme alla norma internazionale UNI EN

ISO 9001:2000. Attualmente è certificato conformemente alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2008.

Nel 2010/2011 è individuato dal MIUR come Scuola presidio del Piano Nazionale di Formazione per docenti di

matematica: MATEMATICA – Corso 1 – [email protected] e Scuola presidio per l’applicazione didattica avanzata delle ICT.

Nel 2011, con D. A. 740 dello 08 /03/20011 e D.A. 1586 del 19/04/2011, sono autorizzati due nuovi corsi: Informatica e

Telecomunicazioni, Grafica e Comunicazione.

Nel 2011/2012 ha inizio la sperimentazione del corso EsaBac, per il quale gli alunni possono conseguire il Diploma

dell’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.

Nel 2012/2013 Corso E5 Didatec Scuola presidio per la formazione di base e avanzata dei docenti nell’uso delle ICT.

Nel 2012/2013 Corso E2 Scuola presidio per la formazione di base dei docenti di scuola primaria per la lingua Inglese.

Nel 2013/2014, con D.A 11/GAB del 20/03/2014 è stato autorizzato l’indirizzo “Trasporti e logistica” (Nautico).

Attualmente a seguito al riordino degli Istituti Tecnici, ha attivato 2 settori e 7 indirizzi.

SETTORE ECONOMICO:

Indirizzi e corsi di studio

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

TURISMO

SETTORE TECNOLOGICO:

Indirizzi e corsi di studio

TRASPORTI E LOGISTICA - NAUTICO

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

GRAFICA E COMUNICAZIONE

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S B O C C H I P O S T D I P L O M A

Partecipare a pubblici concorsi – Accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post diploma di

specializzazione, frequentare gli ITS (Istituti Tecnici Superiori)

SETTORE ECONOMICO

Il Settore Economico comprende indirizzi, riferiti ad ambiti e processi essenziali per la competitività del

sistema economico e produttivo del Paese, come quelli amministrativi, finanziari, commerciali e del turismo.

Il Settore Economico comprende gli indirizzi: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI TURISMO

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

Il diplomato di questo indirizzo persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all’interpretazione dei risultati economici, con le specificità relative alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, finanza, commerciale, sistema informativo, gestioni speciali). Esempio: revisore Aziendale; tributarista, il tecnico degli Scambi con l'estero; tecnico del Sistema Qualità, tecnico di programmazione della produzione e libera professione.

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indirizzo

AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

Il diplomato di questo indirizzo ha competenze relative alla gestione del sistema informativo aziendale, alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi, alla realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica. Esempio: revisore Aziendale; tributarista, il tecnico degli Scambi con l'estero; tecnico del Sistema Qualità, tecnico di programmazione della produzione, programmatore della gestione aziendale e libera professione. Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING - SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

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TURISMO (Indirizzo già esistente)

Il diplomato di questo indirizzo integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire all’innovazione e al miglioramento dell’impresa turistica. Esempio: guida turistica, interprete turistico, organizzatore cong ressuale, programmatore e gestore di eventi.

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica ad indirizzo TURISMO. Nell’a.s. 2011/2012 ha avuto inizio la sperimentazione EsaBac un percorso triennale di formazione integrata alla fine del quale gli alunni potranno conseguire sia il Diploma dell’Esame di Stato italiano e il Baccalauréat francese.

SETTORE TECNOLOGICO

Il Settore Tecnologico comprende gli indirizzi che fanno riferimento alle aree di produzione e di servizio nei diversi comparti tecnologici, con particolare attenzione all’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi:

TRASPORTI E LOGISTICA ( NAUTICO)

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI

GRAFICA E COMUNICAZIONE

TRASPORTI E LOGISTICA (NAUTICO)

Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze nel:

- gestire le tipologie, le funzioni e il funzionamento dei vari mezzi e sistemi di trasporto;

- gestire l’interazione tra l’ambiente e l’attività di trasporto, collaborando nella salvaguardia dell’ambiente e

nella utilizzazione razionale dell’energia;

- applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, contribuendo all’innovazione e

all’adeguamento tecnologico dell’impresa;

- garantire le condizioni di servizio e di alta sicurezza negli spostamenti di mezzi e persone, nel rispetto delle

norme nazionali, comunitarie e internazionali sui trasporti. Esempio: comandante di coperta; ufficiale di Marina Mercantile, Militare o della Guardia di Finanza.

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in TRASPORTI E LOGISTICA conduttore del mezzo navale.

COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni

privati e pubblici e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali. Approfondisce competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico.

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO

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INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI

La figura professionale di elevata qualità è idonea all’inserimento nei settori industriali e aziendali, sempre attuale e necessaria poiché consente di:

- collaborare all’analisi, progettazione, realizzazione e gestione di reti locali, via cavo e wireless, sistemi industriali di trattamento e trasmissione dati e di telecomunicazione, sistemi a microcontrollore;

- intraprendere, previa iscrizione all’albo dei periti industriali, l’attività di libera professione nel campo delle tecnologie elettroniche, informatiche e miste;

Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONE

GRAFICA e COMUNICAZIONE

Il Diplomato di questo indirizzo ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie per produrla e approfondisce i processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell’editoria, della stampa e i servizi ad esso collegati, nelle fasi dalla

progettazione alla pianificazione dell’intero ciclo di lavorazione dei prodotti. Esempio: GRAPHIC/WEB

DESIGNER realizza prodotti grafici, pubblicitari e siti web con le tecnologie CAD e Multimediali. Al superamento dell’Esame di Stato viene rilasciato il Diploma di Istruzione Tecnica in GRAFICA E COMUNICAZIONE

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Elenco dei candidati:

1 ARICO' ANGELICA CARMEM 11 FRACASSI GABRIELE

2 BITTO CATIA 12 GANGEMI SIMONA

3 BOVE ALESSIA 13 LO SURDO MICHELE

4 CARDULLO DANIELE 14 MASTROIENI LUANA

5 CARINI AURORA 15 MATERAZZI RICCARDO

6 CUCINOTTA VINCENZO 16 RAFFA ELENA

7 CUZZUPE' MARTINA 17 RUGGERI GRAZIA

8 DE MARIANO EMANUELA 18 SALTALAMACCHIA DANIEL

9 FANTARELLA SIMONA PIA 19 SALVADORE CALDERONE DEBORA

10 FOTI MARIKA

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Il corso di grafica nel nostro istituto è stato istituito sei anni fa: questa è quindi la seconda

Quinta che si affaccia alla prova degli Esami di Stato.

La classe è composta da diciannove studenti; sei ragazzi e tredici ragazze, di cui due alunni,

Cardullo Daniele e Raffa Elena, diversamente abili, sono stati seguiti dall'insegnante di sostegno e

dall'assistente alla comunicazione, per i quali è stata predisposta la programmazione differenziata.

La frequenza è stata regolare per la maggior parte della classe, tranne che per qualche elemento.

Nel corso del triennio, la classe, in linee generali, non ha mostrato sempre la dovuta correttezza e

rispetto nei rapporti interpersonali, condizionando il processo di insegnamento-apprendimento in

modo negativo. Soltanto in quest'ultimo anno scolastico, il clima relazionale ha registrato un deciso

miglioramento.

Pur non essendoci stata continuità in alcune delle discipline d’indirizzo, con opportuni suggerimenti

ed adeguati strumenti didattici, gli studenti si sono adattati alle nuove situazioni, partecipando, con

interesse, in modo diverso e personale, allo studio e all’analisi dei vari linguaggi della

comunicazione. A tal proposito, il percorso di Alternanza Scuola – Lavoro, è stato un momento di

ulteriore approfondimento e di applicazione. Quest’anno i ragazzi sono stati impegnati nella scrittura

della sceneggiatura, fotografia, riprese e montaggio, indispensabili e necessari per la realizzazione

di uno spot pubblicitario per un'azienda committente, presente sul territorio, la NEWTRON.

L’applicazione allo studio, in particolare, la qualità del lavoro, ovvero l’attività di approfondimento e

di rielaborazione, sono state differenti e di livello eterogeneo. La classe si è distinta per aver

partecipato a diverse iniziative:

Concorso nazionale "Ciak Scuola Film Fest", sulla tematica pubblicità progresso, riportando

sia una menzione speciale che il primo premio per la categoria "miglior regia".

Concorso indetto dal CNR dal titolo ”Ambiente e salute nella Valle del Mela", conseguendo il

primo ed il terzo posto con una produzione video.

Progetto grafico, lo scorso anno scolastico, dell'attuale Diario d'Istituto in uso agli studenti.

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Dal punto di vista del profitto conseguito, si può ritenere che un terzo degli alunni della classe si

pone in un range che va da buono ad eccellente, per capacità analitiche, creatività, spirito critico e

rielaborazione personale; mentre un secondo gruppo si attesta su livelli discreti di competenza e

capacità, per impegno profuso e risultati raggiunti. Gli altri discenti, per minore impegno, o perché

condizionati da situazioni individuali, si sono limitati all’acquisizione delle nozioni indispensabili al

raggiungimento di una preparazione scolastica che, complessivamente, nonostante qualche

carenza, può ritenersi adeguata. Alla data odierna, un numero esiguo di alunni, presenta una certa

discontinuità nel processo di apprendimento, anche per la mancanza di un proficuo metodo di

studio, si trova nelle condizioni di non aver raggiunto gli obiettivi formativi programmati. La

condizione verrà rivalutata in sede di scrutinio finale alla luce di nuovi elementi valutativi.

SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO

Tempi scolastici

MATERIE N° ore previste N° ore svolte

Religione cattolica 33 29

Italiano 132 113

Storia 66 49

Lingua straniera Inglese 99

Matematica 99 88

Progettazione Multimediale 132 81

Tecnologie dei processi di produzione

99 69

Laboratori Tecnici 198

Scienze motorie e sportive 66 55

Organizzazione e gestione dei processi produttivi

132 96

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OBIETTIVO GENERALE

Formazione di una figura professionale in Grafica e Comunicazione, avente una consistente cultura generale accompagnata da buone capacità linguistico-espressive e logico-interpretative. ha competenze specifiche nel campo della comunicazione interpersonale e di massa, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie per produrla; – interviene nei processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell’editoria, della stampa e i servizi ad esso collegati, curando la progettazione e la pianificazione dell’intero ciclo di lavorazione dei prodotti.

In particolare una figura professionale in grado di intervenire nei processi di analisi, sviluppo e controllo di sistemi informativi automatizzati per adeguarli alle esigenze aziendali e contribuire a realizzare nuove procedure.

OBIETTIVI TRASVERSALI

Comportamentali

Crescere come persone attente alla complessità, aperte al cambiamento, rispettose delle diversità, costruttive nelle relazioni sociali.

Acquisire gli strumenti per orientarsi e collocarsi all’interno della realtà scolastica del proprio ambiente ed in prospettiva del mondo del lavoro.

Favorire una metodologia atta al lavoro di gruppo Cognitivi

Potenziare un adeguato metodo di studio che miri all’acquisizione di chiavi di lettura che favoriscano un accesso critico e flessibile ai dati della conoscenza rinunziando ad un apprendimento esclusivamente nozionistico e condotto per discipline singole.

Facilitare i rapporti tra scuola e realtà produttiva, utilizzando come strumento guida progetti e percorsi didattici pluridisciplinari in ottemperanza alle disposizioni contenute nel decreto di riforma dell’esame di stato.

OBIETTIVI SPECIFICI

Conoscenze

Buona cultura generale accompagnata da capacità linguistico-espressive e logico-interpretative;

Tipologie di prodotti per la comunicazione in campagne pubblicitarie;

Composizione grafica bidimensionale, tridimensionale e animazione finalizzata alla promozione pubblicitaria multi-soggetto, multimediale e alla realizzazione della veste grafica del prodotto;

Caratteristiche tecniche, funzionali ed estetiche dei prodotti grafici, multimediali;

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Competenze

Ideare e realizzare prodotti per campagne pubblicitarie e/o di promozione; Progettare i prodotti della comunicazione grafica in funzione dei processi e delle

tecniche di stampa; Dimostrare sul piano pratico le conoscenze acquisite e l’abilità mentale rivolta

alla soluzione dei problemi che la complessa realtà del lavoro richiede.

Capacità

Documentare adeguatamente il proprio lavoro;

Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi;

Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo informazioni opportune;

Partecipare al lavoro organizzato individuale e di gruppo, accettando ed esercitando il coordinamento;

Affrontare cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze.

Gli obiettivi trasversali sono stati raggiunti in misura diversificata dagli alunni, ma il livello medio di preparazione della classe relativamente alle conoscenze ed allo sviluppo delle varie capacità e da ritenersi positivo.

Gli obiettivi comportamentali sono stati raggiunti pienamente da tutti gli alunni. Gli obiettivi cognitivi sono stati raggiunti da un buon numero di alunni.

LIVELLI FISSATI PER LA SOGLIA DELLA SUFFICIENZA Conoscenze:

conoscenze complete, ma non approfondite, esposizione semplice, ma corretta;

Competenze:

applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime; Capacità:

coglie il significato, esatta interpretazione di semplici informazioni, analisi corrette, gestione di semplici situazioni nuove.

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SCHEDA INFORMATIVA GENERALE SULLA PROGRAMMAZIONE DELLA

TERZA PROVA SCRITTA

La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia, il consiglio di questa classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, ha individuato come particolarmente significativi i legami concettuali esistenti fra le seguenti discipline:

- Storia - Inglese - Matematica - Organizzazione e Gestione dei Processi di Produzione - Laboratori tecnici

E su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione della terza prova scritta degli esami di stato conclusivi del corso, definendo la tipologia di prova B + C (quesiti a risposta aperta e multipla). Si è poi realizzata una “simulazione della terza prova scritta di esami” in data 09-02-2018 svolta alla presenza di docenti componenti il consiglio di classe ed

un’altra è stata programmata il 24-04-2018. La relativa griglia di valutazione risulta inserita fra gli allegati al Documento di classe.

ATTIVITA’ COLLATERALI ED INTEGRATIVE DELLA CLASSE

Alternanza Scuola-Lavoro, ( Formazione in sede):

Viaggio d'istruzione (Crociera), mediterraneo occidentale.

Partecipazione alle giornate dedicate all'orientamento in uscita: "Orientasicilia" a

Catania.

Visita Tipografia "Lombardo", Milazzo.

Conferenze a cura dell’AVIS e dell’Aism e AIDO

Attività di volontariato.

Visita mostra fotografica di Cartier Bresson - Palermo -

Visita Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo

Visita/incontro con Letizia Battaglia al centro Internazionale di Fotografia di

Palermo

Visita aziendale per approfondimento percorso di Alternanza Scuola Lavoro,

presso la Newtron di Villafranca Tirrena.

Visita aziendale alla Legatoria "Amara" di Catania

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MODULI MULTIDISCIPLINARI E TRASVERSALI

TEMA PROPOSTO DISCIPLINE CONTENUTI

Il PACKAGING

Finalizzato ad acquisire il concetto di Stato – Governo, Stato – Comunità; a saper mettere in evidenza l’idea di Nazione e l’esigenza di unificare la Nazione.

Progettazione

Multimediale

Con

oscere la definizione di packaging, le sue caratteristiche dal punto di vista storico, funzionale e comunicativo.

Conoscere gli elementi formali e comunicativi del packaging.

saper attuare un corretto iter progettuale, finalizzato all'ideazione del packaging.

Inglese Storia ed evoluzione del packaging nei tempi. Materiali che lo compongono.

Tecnologie dei

processi di produzione

I materiali e le fustelle, volumi e forme, veste grafica e tecniche.

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RELAZIONI FINALI

SINGOLE DISCIPLINE

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SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER SINGOLA MATERIA

OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA RELIGIONE CATTOLICA

La classe V A Grafica mi è stata assegnata all’inizio del secondo anno del percorso di studi; fin da

subito si è configurata come classe difficile, sia dal punto di vista comportamentale che della

collaborazione al dialogo educativo. Il gruppo si presenta disomogeneo per interesse e capacità: ciò

ha determinato una preparazione buona per un numero esiguo di studenti, sufficiente per la restante

parte. La conoscenza dei contenuti è migliorata, ma rimane debole. Il comportamento è stato

generalmente corretto, ma non sempre maturo e responsabile, almeno da parte di alcuni allievi. Il

lavoro in classe è stato svolto con poca serietà e in modo superficiale, solo talvolta accompagnato

dalla volontà di approfondire i contenuti trattati.

Obiettivi:

imparare a valutare la vita in una prospettiva non solo immanente, ma anche trascendente;

acquisire la consapevolezza che il rispetto della vita è un diritto inviolabile che implica un elevato

dovere di responsabilità al servizio;

prendere coscienza della relazionalità dell’esistere in cui l’Amore è una delle espressioni più

elevate;

distinguere i vari interventi sulla vita umana;

acquisire una certa consapevolezza del pensiero cristiano sulla famiglia;

acquisire una conoscenza del messaggio biblico sulla pace e della necessità di attualizzarlo

continuamente a seconda delle epoche storiche;

prendere coscienza del ruolo della Chiesa nella storia del Novecento.

Metodi utilizzati: Nel corso dell’anno è stato usato il metodo antropologico maieutico, della

correlazione per coniugare il dato religioso con il dato dell’esperienza esistenziale e culturale

dell’uomo al fine di suscitare la domanda e la ricerca individuale e di gruppo, instaurare la

comunicazione tra la cultura e il Vangelo.

Tale metodo è utile perché mette al centro lo studente, i suoi problemi e i suoi interessi.

Le tematiche, di valenza umana e religiosa sono state affrontate da più punti di vista favorendo una

reale interdisciplinarità.

Verifica:

La verifica si è basata su domande stimolo per centrare il problema e domande di accertamento per

eventuali chiarimenti, dialogo con i compagni e con l’insegnante, questionari, riflessioni su vari testi.

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Contenuti:

- L’amore nella cultura classica, greca e latina(filia,eros,agape,charitas)

- L’arte di amare: M. Buber, E. Levinas, E. Fromm,M.C.Jacobelli.

- L’Amore nell’AT e nel NT.

- L’amore e la sessualità: il mito del don Giovanni di Mozart.

- Il Cantico dei cantici.

- Famiglia/e. L’evoluzione della famiglia.

- La bioetica.

- L’aborto:problemi etici. Il magistero della Chiesa.

- Principi della bioetica personalista;

- La procreazione assistita: riflessioni etiche.

- “Non avrete il mio odio” commento anniversario attentato Bataclan.

- L’eutanasia.

- Questioni etiche.

- Lo shalom biblico. Il diario di Zlata” passi scelti. Articolo Avvenire “più fondi per il 2018 e non per

la sicurezza”.La strana scelta sulle spese militari.

- Ernesto Olivero e l’arsenale della pace. Alex Zanotelli “”migranti, non c’è posto per loro”.

- La legittima difesa e la guerra giusta.

- Poesie sulla pace e sulla guerra(una per ogni alunno).

- Articolo di Alessandro D’Avenia “non è un paese per figli”.

- Pensieri d’amore.

- Giorgio La Pira.

- “E Rachele piange i suoi figli che non sono più”,testimonianza di una donna dell’America latina

ad un convegno su droghe e futuro del mondo.

- Genesi 1-2 in rapporto con la scienza.

- La dottrina sociale della Chiesa:i santi sociali del XIX secolo.

- L’uso dei bambini soldato.

- Il valore etico del lavoro. Enciclica “Laborem exercens” di Giovanni Paolo II.

- Alessandro D’Avenia, articolo Corriere della sera “un pianoforte su Marte”

- La guerra in Siria , le sette sataniche in Italia.

- La forza mite e creativa della nonviolenza (Borsellino).

L’Insegnante Carmela Sindoni

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LE MATERIE LETTERARIE

RELAZIONE FINALE ITALIANO E STORIA

La classe è composta da 19 alunni frequentanti (13 femmine e 6 maschi). Due alunni Cardullo Daniele e Raf fa

Elena, affetti da gravi patologie, sono stati seguiti dall’insegnante di sostegno. Relativamente alla situazione

disciplinare, la classe non è apparsa sufficientemente controllata poiché alcuni alunni troppo irrequieti si sono

distratti, parlando tra di loro per attirare l’attenzione dei compagni; altri ragazzi si sono mostrati sempre pronti

a partecipare attivamente al dialogo educativo, ma lo hanno fatto in modo non ordinato, sovrapponendo i loro

interventi. E’ stato spesso necessario responsabilizzare alcuni alunni riguardo al rispetto delle regole della

convivenza scolastica, comunque una buona parte di essi si è mostrata seria e desiderosa di apprendere.

La classe tuttavia, nel corso degli anni, è stata abbastanza unita e spesso propositiva interessandosi ai vari

lavori di gruppo e ad ogni iniziativa partecipando attivamente anche in ore extracurriculari ai diversi progetti

proposti dalla scuola; inoltre gli alunni, hanno partecipato attivamente al progetto Alternanza Scuola-lavoro. La

classe vivace e attiva è stata opportunamente guidata al fine di mettere a frutto le potenzialità presenti al suo

interno e i ragazzi non hanno creato gravi problemi di disciplina permettendo sempre il regolare svolgimento

delle lezioni. La classe, per quanto riguarda la preparazione raggiunta, si presenta varia, alcuni allievi hanno

partecipato al dialogo educativo, impegnandosi costantemente conseguendo un buon profitto, avendo

acquisito una buona conoscenza dei contenuti, altri invece hanno mostrato una partecipazione ed interesse

relativo per le tematiche proposte dall'insegnante e, quindi, hanno conseguito risultati soddisfacenti. Solo

pochi si sono mantenuti su uno studio non sempre adeguato riuscendo tuttavia a riportare risultati che hanno

sfiorato la sufficienza; un’esigua parte di essi non è riuscita a conseguire risultati accettabili. I programmi di

Italiano hanno subito un lieve cambiamento e battuta di arresto rispetto alla programmazione di inizio anno in

quanto molte delle ore curriculari sono state impiegate per il progetto di Alternanza Scuola-lavoro E’ stata

trattata la storia della Letteratura in tutte le sue componenti, secondo il programma curriculare, distinguendo

le varie epoche, analizzando le parti antologiche nei vari aspetti retorico-stilistico, penetrandoli attraverso

esercizi di analisi e comprensione, approfonditi dalla stesura di mappe concettuali. Al fine di stimolare

l’interesse dei discenti l’insegnante ha alternato le lezioni frontali con quelle dialogate con il supporto di

schemi, mappe concettuali. Sono stati effettuate anche delle verifiche scritte riepilogative e delle simulazioni in

vista degli Esami di Stato.

Per ciò che riguarda la STORIA, la metodologia usata è stata sempre quella delle lezioni dialogate, con il

supporto di schemi, schede riassuntive, mappe concettuali, sempre, comunque, esigendo, nelle verifiche orali,

la rielaborazione personale ed un lessico adeguato. Il programma svolto, cosi come quello d’Italiano, ha

seguito la disposizione modulare di ordine cronologico presentata dal testo per dare agli allievi il senso della

storia nella sua totalità, subendo,tuttavia, delle modifiche rispetto alla programmazione di inizio anno

scolastico, per dare spazio all’Alternanza Scuola-lavoro. Lo studio ha interessato il periodo che va dall’età

dell’imperialismo e prima guerra mondiale fino ad accennare gli avvenimenti del mondo contemporaneo

,dando maggior rilevanza alla Storia Italiana.

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CONTENUTI DI ITALIANO

L'età postunitaria. Lo scenario: storia, società, cultura, idee: le strutture politiche, economiche e sociali; le ideologie; le istituzioni culturali; gli intellettuali; storia della lingua e forme letterarie. La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati: la bohème parigina. Il romanzo del secondo ottocento in Europa e in Italia: G. Flaubert: la storia e l'epilogo di Madame Bovary. G. Flaubert: la produzione letteraria: la vicenda di Madame Bovary "I sogni romantici di Emma"; la condizione femminile nell'età borghese "Il grigiore della provincia il sogno della metropoli". Il romanzo del secondo ottocento in Europa e in Italia: il Naturalismo francese; Emile Zola. Il Verismo italiano: Giovanni Verga: La vita; i romanzi preveristi; la svolta verista; poetica e tecnica narrativa del Verga verista; l'ideologia verghiana; il verismo di Verga e il naturalismo zoliano.

Giovanni Verga: vita dei campi; il ciclo dei Vinti "I «vinti» e la «fiumana del progresso»; incontro con l'Opera: I Malavoglia "I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico"; Il Mastro-don Gesualdo "La morte di Mastro-don Gesualdo"; l'ultimo Verga.

Il Decadentismo. Lo scenario: società, cultura, idee: la visione del mondo decadente; la poetica del Decadentismo; temi e miti della letteratura decadente; Decadentismo e Naturalismo; Decadentismo e Novecento. Forme letterarie. Il romanzo decadente: il romanzo decadente in Europa; Oscar Wilde "Il ritratto di Dorian Gray"; la narrativa decadente in Italia. Gabriele D'Annunzio: La vita; l'estetismo e la sua crisi; i romanzi del superuomo; le opere drammatiche, le Laudi. Il periodo notturno. Giovanni Pascoli: la vita; la visione del mondo; la poetica; Il «fanciullino» e il superuomo: due miti complementari; L'ideologia politica; I temi della poesia pascoliana; le soluzioni formali. Giovanni Pascoli: le raccolte poetiche; Analisi dei testi: "Arano", "Lavandare", "X Agosto". Il tema del «nido»: "Temporale", "Novembre", "Il lampo".

Il primo Novecento. Lo scenario: storia, società, cultura, idee; La situazione storica e sociale in Italia; Ideologie e nuova mentalità; Le istituzioni culturali. Storia della lingua e forme letterarie: la lingua; le caratteristiche della produzione letteraria. La stagione delle avanguardie: i Futuristi; Filippo, Manifesto del Futurismo. La lirica del primo Novecento in Italia: I crepuscolari. Luigi Pirandello: la vita; la visione del mondo; la poetica: Un'arte che scompone il reale; Le poesie e le novelle: "Il treno ha fischiato". Luigi Pirandello: I romanzi: "La costruzione della nuova identità e la sua crisi"; Gli esordi teatrali e il periodo «grottesco»; Il «teatro nel teatro»; L'ultima produzione teatrale. Tra le due guerre Lo scenario: storia, società, cultura, idee: La realtà politico-sociale in Italia; La cultura. Storia della lingua e forme letterarie: La lingua; Le correnti e i generi letterari. Giuseppe Ungaretti: La vita, Incontro con l'Opera: L'Allegria "San Martino del Carso" "Girovago" L'Ermetismo: Salvatore Quasimodo "Ed è subito sera" "Vento a Tindari" Eugenio Montale: La vita. Incontro con l'Opera: Ossi di seppia "Non chiederci la parola" "Spesso il male di vivere ho incontrato": Il secondo Montale Le occasioni "La casa dei doganieri". Dal dopoguerra ai nostri giorni Storia, società, cultura, idee: il quadro politico; Trasformazioni economiche e sociali; I giornali; La televisione; Le tecnologie informatiche Internet; La scuola e l'università; Gli intellettuali; Il dibattito delle idee. La lingua di uso comune; Lingua letteraria i movimenti letterari. La guerra e la Resistenza: I. Calvino "Fiaba e storia" La vita-Incontro con l'opera-Se una notte d'inverno un viaggiatore "La letteratura: realtà e finzione" Il romanzo e la storia: G. Tomasi di Lampedusa: Il Gattopardo.

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I concreti comportamenti acquisiti dagli allievi, espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono i seguenti: - capacità di esporre oralmente in modo grammaticalmente corretto i contenuti oggetto di studio - capacità di esporre in forma scritta le proprie idee e le proprie conoscenze rispettando le fondamentali strutture linguistiche e sintattiche - comprendere gli elementi essenziali delle tematiche letterarie e storiche prese in esame - conoscere i contenuti essenziali degli argomenti presi in esame nel corso dell’anno scolastico - eseguire semplici collegamenti tra fenomeni storici e culturali

CONTENUTI DI STORIA

L'età dell'imperialismo e la prima guerra mondiale. L'imperialismo e la crisi dell'equilibrio europeo: La Germania di Guglielmo II e il nuovo sistema di alleanze; La belle epoque; L'Italia giolittiana: I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell'Italia; La politica interna tra socialisti e cattolici; La politica estera e la guerra di Libia. La prima guerra mondiale: La fine dei giochi diplomatici;1914: il fallimento della guerra lampo; L'Italia dalla neutralità alla guerra;1915-1916: la guerra di posizione; Il fronte interno e l'economia di guerra; Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra (1917-1918) Dalla rivoluzione russa alla nascita dell'Unione Sovietica: La rivoluzione di febbraio; La rivoluzione di ottobre; Lenin alla guida dello stato sovietico; La nuova politica economica e la nascita dell'Urss. L'Europa e il mondo all'indomani del conflitto: La conferenza di pace e la Società delle Nazioni; I trattati di pace e il nuovo volto dell'Europa.

L'età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale. L'Unione Sovietica di Stalin: L'ascesa di Stalin e l'industrializzazione dell'Urss. Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo: Le difficoltà economiche e sociali all'indomani del conflitto; Nuovi partiti e movimenti politici nel dopoguerra; La crisi del liberalismo: la questione di Fiume e il biennio rosso; L'ascesa del fascismo; Verso la dittatura. Gli Stati Uniti e la crisi del '29: Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista; Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali; La crisi della Germania repubblicana e il nazismo: La nascita della repubblica di Weimar; Hitler e la nascita del nazionalsocialismo; Il nazismo al potere; L'ideologia nazista e l'antisemitismo. Il regime fascista in Italia: La nascita del regime; Il fascismo tra consenso e opposizione; La politica interna ed economica; I rapporti tra Chiesa e fascismo; La politica estera; Le leggi razziali. L'Europa e il mondo verso una nuova guerra: Il riarmo della Germania nazista e l'alleanza con l'Italia e il Giappone; L'escalation nazista: verso la guerra. La seconda guerra mondiale: Il successo della guerra-lampo(1939-1940); La svolta del 1941: la guerra diventa mondiale; L'inizio della controffensiva alleata(1942-1943); La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia; La vittoria degli Alleati; La guerra dei civili; Lo sterminio degli Ebrei.

Il mondo bipolare: dalla guerra fredda alla dissoluzione dell'Urss. Dalla seconda guerra fredda alla caduta del muro di Berlino (cenni) L'Italia della prima repubblica: L' Italia post-bellica; Gli anni del centrismo e della guerra fredda; La ricostruzione economica; Il centro-sinistra; L'Italia del miracolo economico; Gli anni della contestazione; Gli anni del terrorismo e della crisi economica; La crisi della prima repubblica. - Utilizzare autonomamente i testi. I concreti comportamenti acquisiti dagli allievi, espressi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono i seguenti:

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- Organizzare lo studio con un metodo funzionale - Rielaborare personalmente i contenuti; - Riconoscere, classificare e analizzare le fonti storiche; -Interpretare documenti iconografici e cartine storiche - Utilizzare una terminologia specifica;

- Creare autonomamente una rete di connessione con altre materie - Esporre fatti e problemi in forma chiara e lineare, ricostruendo i rapporti logico-cronologici degli

eventi esaminati. Testo in uso: A. Brancati-T. Pagliarani “Dialogo con la storia e l’attualità” “L’età contemporanea”

L’insegnante Prof.ssa Agata Falliti

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER L’INGLESE

La classe, composta da 19 alunni, presenta un profilo piuttosto eterogeneo. Un gruppo di alunni ha assunto un comportamento corretto e responsabile e si è dimostrato interessato e disponibile al dialogo educativo, partecipando alle attività didattico-formative in modo proficuo e costruttivo; un altro gruppo ha evidenziato una modesta partecipazione e capacità attentive piuttosto labili; in particolare alcuni allievi si sono rivelati poco motivati con un comportamento poco controllato, risultando, inoltre, non sempre puntuali nelle consegne e non autonomi nel metodo di lavoro. Hanno quindi raggiunto gli obiettivi in modo diversificato:

a) un gruppo si è distinto per la disponibilità al dialogo formativo e per una partecipazione

attiva, rivelando apprezzabili capacità interattive e abilità cognitive, impegnandosi nello studio con un metodo autonomo e organico, raggiungendo risultati soddisfacenti, e in qualche caso eccellenti;

b) un altro gruppo ha partecipato in modo piuttosto passivo con un interesse non sempre costante; alcuni di essi, in particolare, hanno evidenziato la necessità di essere guidati nello svolgimento delle attività didattiche. Pertanto, solo se stimolati e sollecitati, hanno risposto, raggiungendo gli obiettivi, in taluni casi, comunque, in modo stentato.

c) alcuni alunni hanno mostrato un comportamento non sempre corretto e in genere poco compatibile con l’apprendimento e lo sviluppo delle abilità specifiche e le capacità personali, sia per la facile distraibilità ma anche per la frequenza poco assidua alle lezioni. Inoltre si sono esercitati in modo superficiale e occasionale, acquisendo pertanto i contenuti proposti in modo approssimativo, anche a causa delle carenze pregresse, e hanno conseguito gli obiettivi minimi in maniera mediocre o insufficiente.

Testo adottato: Sanità- Saraceno – Pope - “Images & messages” – Ed. Edisco

OBIETTIVI GENERALI

Conoscenze a) Posseggono conoscenze generali di base del settore grafico riguardo la pubblicità digitale, l’evoluzione del graphic design e i suoi aspetti pratici e tecnici, della storia della tipografia e dei più comuni font, del packaging e della fotografia, in particolare del fotogiornalismo. Sanno usare il lessico relativo e utilizzare informazioni, accompagnate da capacità linguistico-espressive e logico-interpretative. b) Conoscono il lessico tecnico e i processi riguardanti i suddetti argomenti.

Competenze a) Hanno sviluppato discrete competenze comunicative per un’adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuti da un lessico piuttosto ampio. b) Posseggono competenze tecniche di base del settore grafico-comunicativo, della pubblicita’ e della fotografia che utilizzano per la produzione di testi su argomenti del settore.

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Capacità a) Sanno esprimersi su argomenti riguardanti settore grafico-comunicativo, della pubblicita’ e della fotografia. b) Sanno effettuare collegamenti con altri contenuti disciplinari e pluridisciplinari.

CONTENUTI Module 1 Advertising in the digital age Unit 1

Module 2 The advent of Graphic Design Unit 1- 2 -3

Module 3 Packaging Units 1-2-3 Module 4 Photography as visual art: photojournalism

METODI

1. Individuazione dell’obiettivo e scelta delle procedure più idonee al suo raggiungimento. 2. Utilizzo ottimale di tutte le risorse e strumenti disponibili. 3. Lezioni frontali e/o interattiva, lavori di grupp. 4. Letture estensive e intensive di testi di testi specifici nel settore di indirizzo. 5. Attività di ascolto diverse attraverso strumenti multimediali. 6. Attività di accertamento della comprensione. 7. Analisi di materiale originale tratto da Internet. 8. Attività di assistenza all’individuazione e preparazione del colloquio d’esame. 9. Attività di recupero mirato in itinere per tutti coloro che hanno evidenziato lacune, rivedendo

e soffermandosi sui contenuti già svolti. Al fine di conoscere il livello di apprendimento in itinere degli alunni, si sono effettuati:

1. Osservazioni del lavoro scolastico. 2. Valorizzazione dei contributi degli alunni durante le attività scolastiche 3. Esercitazioni individuali e collettive. 4. Controllo sistematico dei lavori svolti a casa e in classe. 5. Colloqui e conversazioni guidate.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Verifiche orali strutturate sotto forma di scambi dialogici e verifiche scritte di tipo semistrutturato -di completamento, questionari a scelta multipla, e non strutturato, questionari con domande aperte, lettere di presentazione, riassunti. Nella valutazione delle prove sia orali che scritte si è tenuto conto: della performance comunicativa, dell’adeguatezza dell’espressione, della correttezza linguistica, del l ivello di conoscenze acquisite, delle capacità di rielaborazione, di collegamento e di applicazione delle conoscenze.

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L’allievo è stato informato dell’obiettivo di ogni verifica, del voto che gli è stato attribuito e dei criteri di valutazione applicati per quel tipo di prova, affinché possa rendersi conto del livello raggiunto. Oltre ai risultati ottenuti, nella valutazione sommativa si è tenuto conto: dell’interesse ,dell’impegno, della progressione individuale verso gli obiettivi prefissati. I livelli fissati per la soglia della sufficienza, in rapporto agli obiettivi stabiliti, sono stati: conoscenza dei contenuti, applicazione delle conoscenze, analisi corretta di un testo, gestione di semplici situazioni nuove, esposizione in lingua in modo semplice e lineare.

Strumenti: Sono state utilizzati il libro di testo e attrezzature di laboratorio. Sono state inoltre fornite agli alunni fotocopie di argomenti e svolte attività non presenti nel testo in uso.

Prof.ssa Annunziata Maiorana

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER LA MATEMATICA

Presentazione della classe La classe, tranne qualche eccezione, non presenta delle personalità particolarmente brillanti: qualche alunno dotato di buon intuito non ha sfruttato al meglio le sue potenzialità mediante uno studio sistematico; altri meno intuitivi si sono applicati con un costante e tenace impegno ottenendo risultati apprezzabili; alcuni elementi, non particolarmente orientati alla disciplina, hanno evidenziato delle carenze nella preparazione di base che hanno reso difficile l’apprendimento dei nuovi contenuti.

Gli allievi, adeguatamente stimolati e guidati spesso in modo individuale, nel complesso hanno partecipato con un certo interesse all’attività in classe manifestando la predilezione per l ’aspetto tecnico-pratico della disciplina mentre hanno affrontato e curato con meno scrupolosità l’aspetto teorico. Per quanto riguarda il profitto, la classe si presenta in forma eterogenea: alcuni alunni, con buone capacità, hanno dimostrato serietà, partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo raggiungendo un buon livello di preparazione; un gruppo rilevante di allievi non ha sfruttato al meglio le proprie potenzialità mediante uno studio sistematico conseguendo, pertanto, un livello di preparazione da sufficiente a discreto; qualche allievo, con delle carenze di base e poca attitudine per la disciplina, a causa di un impegno non adeguato e di una limitata partecipazione al dialogo educativo, non è riuscito, a tutt’oggi, a superare le difficoltà iniziali e a raggiungere gli obiettivi formativi programmati. Il profitto della classe è complessivamente sufficiente.

Gli argomenti stabiliti nel piano di lavoro di inizio anno non sono stati trattati e svolti in ogni loro parte a causa delle numerose attività formative extracurricolari a cui la classe ha partecipato in orario scolastico; inoltre non è stato possibile approfondire la parte teorica della disciplina in quanto i discenti hanno manifestato difficoltà sia nell’acquisizione di conoscenze a livello di astrazione e di formalizzazione che nella dimostrazione dei teoremi.

Obiettivi raggiunti - Acquisizione di contenuti, regole e metodi applicativi

- Capacità di operare con il simbolismo matematico

- Conoscenza del calcolo infinitesimale

- Capacità di organizzare le competenze acquisite

- Capacità di rappresentare graficamente semplici funzioni algebriche razionali intere e

fratte

Contenuti

Modulo 1

Approfondimento di algebra:

Equazioni e disequazioni numeriche intere di secondo grado.

Disequazioni numeriche fratte.

Modulo 2

Esponenziali e Logaritmi: - Funzione esponenziale

- Funzione logaritmica

- Equazioni esponenziali e logaritmiche

Modulo 3

Le funzioni: - Insiemi numerici

- Definizione di funzione reale di variabile reale

- Classificazione delle funzioni

- Insieme di esistenza delle funzioni

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Modulo 4

Limiti delle funzioni: - Approccio intuitivo al concetto di limite

- Operazioni con i limiti

- Forme di indecisione (0/0 e ∞/∞) e metodi per eliminare

l’indeterminazione

- Calcolo di limiti

- Limiti notevoli relativi alle funzioni goniometriche

- Asintoti di una funzione

Modulo 5 Funzioni continue:

- Concetto di funzione continua in un punto e in un intervallo

Modulo 6

Derivata di una funzione:

Derivate fondamentali

Derivata della somma algebrica di due funzioni

Derivata del prodotto di due funzioni

Derivata del quoziente di due funzioni

Derivata di una funzione composta

Derivate di ordine superiore

Modulo 7

Teoremi sulle funzioni derivabili:

Regola di De L’Hospital per il calcolo di limiti nella forma indeterminata

Modulo 8

Funzioni crescenti e decrescenti:

Definizione di funzione crescente e decrescente in un intervallo

Metodo per la ricerca degli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione

Massimo e minimo relativo di una funzione

Convessità e punti di flesso

Modulo 9

Studio di funzione:

Studio completo del grafico di una funzione algebrica intera e fratta

Metodi di insegnamento Lezione frontale - Lavori di gruppo - Esercizi applicativi in classe - Discussioni guidate.

Mezzi e strumenti Libro di testo – Lavagna – Materiale personale. Strumenti di verifica Colloqui individuali, questionari, prove strutturate, problemi a soluzione rapida, problematiche da risolvere collettivamente, simulazione terza prova Verifiche e valutazione

Per seguire con continuità il processo di apprendimento di tutti gli allievi, mantenendo sempre vivo l’interesse e la partecipazione all’attività scolastica, sono state attivate le seguenti modalità di valutazione al fine di tenere sotto controllo il livello di acquisizione delle competenze e di adeguare gli interventi ai bisogni rilevati:

- controllo dell’attività svolta a casa dagli studenti all’inizio di ogni lezione affrontando eventuali

discussioni, chiarimenti o approfondimenti;

- esecuzione di prove rapide;

- colloqui individuali;

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- problematiche da risolvere collettivamente;

Alla fine della trattazione di ogni modulo, le modalità di verifica di cui sopra hanno permesso di attribuire ad ogni singolo allievo un voto che rispecchia il livello di acquisizione degli obiettivi stabiliti. La valutazione è stata completata da verifiche scritte consistenti in esercizi di tipo tradizionale, problemi, test, questionari, prove strutturate e semi-strutturate. I parametri per la valutazione sono quelli deliberati dal Collegio dei docenti. Milazzo, 11.05.2018

Prof.ssa Antonina Lascari

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

LABORATORIO TECNICO

La classe composta di 15 alunni 13 ragazze e 6 ragazzi. La classe ha raggiunto un livello di

apprendimento sufficiente ed in pochi casi buono. E’ evidente una frammentazione in due gruppi, il

primo segue ed approfondisce gli argomenti e i temi tecnici espressivi assegnati in maniera chiara e

continuativa mentre l’altro gruppo fatica perché poco attento e discontinuo. Le lezioni frontali sono

state strutturate sempre con un riferimento pratico alla materia sviluppando progetti fotografici a

tema. Siamo partiti dalla fotografia analogica evidenziando aspetti tecnici e pratici della tecnologia e

prove di sviluppo e stampa bianco nero in camera oscura. Per quanto riguarda la camera chiara

(utilizzo di piattaforme informatiche per la elaborazione delle immagini), anche li siamo partiti da

lastre fotografiche negative su supporto di vetro che sono state restaurate e colorate. Questo ha

permesso agli alunni di approfondire temi quale il colore, la forma, il linguaggio espressivo. In

sinergia con le altre materie di indirizzo sono stati sviluppati progetti di grafica/fotografia applicata

alla pubblicità. Non è mancato il confronto diretto comunque ad una crescita culturale. Oltre al libro

di testo sono stare fornite dispense approfondite sia cartacee che informatiche atte ad esplicitare in

maniera più esaustiva alcuni temi.

Accettabile l’educazione e il rispetto delle regole.

PROGRAMMA SVOLTO

Energia elettromagnetica, La Luce, Temperatura colore e gradi Kelvin

Luce artificiale in sala posa continua e flash

Il ritratto e lo still life

L’apparecchio fotografico storia: dal foro stenopeico alla Reflex ad ottica intercambiabile.

Obiettivi e loro caratteristiche.

L’esposimetro

Corpo macchina

Formati pellicola e struttura pellicola o sensore

Profondità di campo ed angolo di campo

Priorietà di tempo o diaframma

L’ingranditore e la stampa bianco nero

Elaborazione in camera chiara (software di fotoritocco)

Photo Shop restauro e colorazione negativi monocromatici

I Docenti

Prof. Sergio La Rosa

Prof.ssa Stefania Mangano

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE

TECNOLOGIE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE

1. LIBRI DI TESTO ADOTTATI:

Progettazione Multimediale Non è stato adottato nessun libro di testo, pertanto le lezioni si sono basate sul materiale di studio predisposto dello scrivente. lezioni in powerpoint Tecnologie dei processi di produzione" M. Ferrara - G. Ramina. Edizioni Clitt lezioni in powerpoint preparate dal docente

2. OSSERVAZIONI SULLA CLASSE E SULL’ATTIVITÀ SVOLTA in termini di:

Partecipazione e frequenza Interesse ed impegno Comportamento Grado di preparazione (Conoscenze, Competenze e Abilità) Partecipazione eventuale alle attività della scuola

La classe è composta da diciannove studenti; tredici ragazze e sei ragazzi.

All'interno del gruppo classe c'è la presenza di due alunni diversamente abili, seguiti dall'insegnante

di sostegno e dall'assistente alla comunicazione, per i quali è stata predisposta la programmazione

differenziata. Gli alunni hanno avuto, nel corso del biennio finale, un atteggiamento generalmente

corretto e responsabile. Hanno manifestato curiosità e partecipazione al rapporto educativo, buona

l’educazione e la concentrazione nel seguire le lezioni.

Gli obiettivi fissati, nella sostanza, sono stati raggiunti dalla quasi totalità della classe. Pochi alunni

hanno fatto fatica ad accogliere con regolarità e puntualità lo studio dalla disciplina.

Non mancano buone individualità.

Il livello rilevato, nel complesso, è discreto. La classe non risulta omogenea per attitudini di base,

per capacità, motivazione e competenza tecnico grafiche. La maggioranza degli alunni non fa fatica

a trovare motivazioni allo studio, ad applicarsi con impegno nel lavoro a casa, a partecipare con la

necessaria concentrazione nel lavoro in classe, a rielaborare contenuti e concetti. Un terzo del

gruppo classe si distingue per impegno, per l'originalità delle soluzioni studiate, per un

approfondimento personale del lavoro assegnato, riuscendo pertanto, ad esprimere interesse e

partecipazione in modo attivo, autonomo e critico.

Non mancano gli elementi (pochi) che mostrano delle fragilità analitiche ed esecutive. La frequenza

è stata regolare, tranne che per qualche elemento.

I criteri didattici seguiti sono stati strutturati in modo tale che gli alunni fossero in grado di legare,

articolando in modo semplice ed appropriato, le relazioni tra i codici della comunicazione visiva e

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l’applicazione della rappresentazione grafica. L’attività didattica è stata suddivisa in Moduli, ognuno

dei quali propedeutico al successivo, mai tralasciando e sempre confidando nell’aspetto ludico

dell’apprendimento, una leva importante nella comunicazione e nella veicolazione di concetti

fondamentali. Ogni alunno è stato valutato in base al processo di maturazione, all’impegno, alla

regolarità nel rispettare i tempi di consegna e all’autonomia nell’esecuzione del lavoro richiesto e

certamente anche per l’educazione ed il rispetto delle regole scolastiche.

3. CRITERI DI MISURAZIONE - VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE È stata adottata la scala valutativa deliberata dal Collegio Docenti. Gli obiettivi presi in considerazione sono: impegno e partecipazione; acquisizione conoscenze; autonomia nell’applicazione delle conoscenze; abilità linguistiche ed espressive. La misurazione delle prove e la valutazione intermedia e finale sono state effettuate adottando la scala dall’1 al 10 (scala decimale), utilizzando tutti i valori della scala stessa.

OBIETTIVI TRASVERSALI Aspetto relazionale – affettivo: Sanno essere aperti e comunicativi e sono in grado di mantenere rapporti interpersonali generalmente corretti.

Aspetto comportamentale : Il comportamento è stato disponibile al dialogo educativo. Il contesto in cui si è operato ha generalmente favorito il rapporto alunni-insegnante. Nel complesso il gruppo classe è in grado di assumere un atteggiamento adeguato sia in relazione agli altri che all’attività didattica. La partecipazione e l’impegno sono stati generalmente condivisi e costanti. La maggioranza degli studenti hanno operato in modo autonomo e maturo. Rapporti con le famiglie: abbastanza regolari gli incontri soprattutto quelli riferiti ai colloqui generali rispetto gli incontri settimanali. Strutture: Laboratori/ uso di software/ cd multimediali: La classe ha avuto modo di acquisire gli apprendimenti di base grazie alla programmazione delle ore nel lab info attrezzato con il pacchetto Adobe. Ciclicamente con il sottoscritto la classe ha avuto modo di esercitarsi nel laboratorio Info grafica, apprendendo gli elementi base del software Illustrator, Photoshop e Indesign.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Conoscere:

Le regole e logiche specifiche nel campo della comunicazione di massa, con particolare riferimento all’uso delle tecnologie per produrla;

I processi produttivi che caratterizzano il settore della grafica, dell’editoria, della stampa e i servizi ad esso collegati, curando la progettazione e la pianificazione dell’intero ciclo di lavorazione dei prodotti.

Essere in grado di:

Conoscenza informatica di base e dedicata, di strumenti hardware e software grafici e multimediali.

utilizzare competenze tecniche che, a seconda delle esigenze del mercato del lavoro e delle corrispondenti declinazioni, possono rivolgersi:

alla realizzazione di prodotti multimediali,

alla programmazione ed esecuzione delle operazioni di prestampa e alla gestione e

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organizzazione delle operazioni di stampa e post-stampa

STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZA E DI ABILITA’

Progettazione Multimediale

Utilizzo di base degli strumenti informatici dedicati, finalizzati ad una analisi ed elaborazione di progetti grafici.

Conoscere e riconoscere i diversi elementi che compongono un annuncio pubbicitario.

Individuare le aree grafiche fondamentali che comunicano il packaging.

Conoscenza del linguaggio specifico di base.

Conosce la differenza tra mezzi e veicoli pubblicitari, le caratteristiche peculiari dei mezzi di comunicazione di massa sui quali veicolare il messaggio pubblicitario.

Conoscenza minima delle diverse tipologie d'impaginazione e di progettazione per un prodotto editoriale

Tecnologie dei Processi di Produzione

Conoscere le diverse tipologie di stampa.

Conoscere materiali e tecniche di stampa legate al packaging

Conoscere il linguaggio tecnico che descrive l'anatomia del libro

Conoscere il significato di foglio macchina, di imposition e di finitura

Conoscenza generica ma essenziale dell’argomento trattato.

PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE

Contenuti disciplinari

Il prodotto editoriale

Il packaging

L'annuncio pubblicitario

I prodotti stampati

Pianificazione e sviluppo della comunicazione multimediale

Old Economy e New Economy

Comunicazione Above the line e Below the line.

Segmentazione del marcato

Definizione di Marketing e gli elementi fondamentali del marketing mix

I mezzi pubblicitari

Differenza tra mezzi e veicoli pubblicitari.

La campagna pubblicitaria.

Dal briefing alla copy strategy

TECNOLOGIE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE

Contenuti disciplinari

La stampa Offset

Dal progetto alla stampa. Classificazione degli stampati

Il packaging

Il prodotto editoriale: progetto della copertina di un libro.

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Milazzo, 11 / 05 / 2018

I docenti

Prof. Antonio Patti Prof.ssa Stefania Mangano

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI PER

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI La classe è composta da diciannove studenti; sei ragazzi e tredici ragazze, di cui due alunni H

seguiti dall'insegnante di sostegno e dall’assistente alla comunicazione, per i quali è stata

predisposta una programmazione differenziata.

La scrivente ha conosciuto i ragazzi nell’anno scolastico in corso.

Lo svolgimento delle lezioni è avvenuto in un clima abbastanza sereno, gli studenti sin dall’inizio del

loro percorso di studio, hanno partecipato allo svolgimento del dialogo educativo mostrando una

buona partecipazione, frequentando, non tutti, regolarmente le lezioni.

Una parte del gruppo classe ha seguito la didattica mostrando un vivo interesse ed un impegno

costante, una piccola parte ha invece mostrato minore interesse impegnandosi in maniera

discontinua.

I risultati ottenuti possono ritenersi nel complesso positivi nonostante i differenti rendimenti.

Solo un modesto numero di alunni a causa di uno scarso impegno e di un approccio superficiale nei

confronti della disciplina, presenta alcune difficoltà nella rielaborazione dei contenuti.

Nonostante gli studenti abbiano sempre permesso uno svolgimento regolare del programma, questo

ha però subito un rallentamento per le frequenti interruzioni dovute a varie attività scolastiche

parallele quali alternanza scuola lavoro e uscite didattiche.

Dal punto di vista della disciplina gli alunni hanno sempre mostrato un comportamento disciplinato e

corretto.

Metodologie

lezioni frontali e partecipate attraverso presentazioni digitali

lavoro individuale e di gruppo

discussione guidata

esercitazioni laboratorio

Mezzi e Strumenti Libro di testo, dispense digitali del docente fornite ai ragazzi

Libri di testo di riferimento InEdition – ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE – Angelo Picciotto Verifiche e Valutazione La valutazione complessiva dell’alunno è stata effettuata attraverso verifiche pratiche, orali e scritte.

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Programma svolto fino ad oggi: ORGANIZZAZIONE EGESTIONE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE

Modulo N. 1 - L’AZIENDA

Nascita delle Aziende Tipi di Aziende:

Secondo il fine a cui tendono (profit e no profit): Aziende franchising Associazioni riconosciute, Associazioni non Riconosciute, Fondazioni

Secondo la natura del soggetto (Pubbliche e Private)

Secondo la forma giuridica

Società di Persone: Impresa Individuale, Impresa Familiare, Società in nome collettivo (S.n.c.), Società Accomandita Semplice (S.a.s.),

Società di Capitale: Società Accomandita per Azioni (S.a.A.), Società a Responsabilità Limitata (S.r.l.), Società per Azioni (S.p.A.)

Multinazionali e Holding Funzioni d’Impresa Alta Direzione Organizzazione dell’Azienda

Organigramma Classificazione delle Aziende Grafiche

Su commessa

Editoriali

Per modelli non editoriali

Per processo continuo Modulo N. 2 - ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE

Il Capitale e i Fattori Produttivi

Capitale sociale

Capitale di cessione

Capitale di liquidazione Finanziamento

Con vincoli di credito e vincoli di capitale

Autofinanziamento

Leasing I Costi

Equazione di Equilibrio Economico

Ammortamento

Costo Primo

Costo Industriale o di Produzione

Costo Complessivo

Costi Fissi

Costi Variabili I Ricavi

Bolla d’Accompagnamento

Documento di Trasporto

L’Azienda e il Mercato Grafico

Entipologia dello stampato

Classificazione degli stampati

Domanda, Offerta e prezzo di vendita

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Modulo N. 3- GESTIONE DEI PROCESSI PRODUTTIVI.

I flussogrammi operativi LABORATORIO

Progettazione grafica di un organigramma aziendale

I flussogrammi operativi: Fase di prestampa di un processo di stampa digitale, Fase di allestimento a punto metallico.

Analisi tecnica e progettazione grafica di un opuscolo

Progettazione grafica di un annuario e relativa stesura dei flusogrammi operativi.

Milazzo, 11 / 05 / 2018

I Docenti Prof.ssa Serena Amalfi Prof. Stefania Mangano

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OBIETTIVI CONTENUTI E METODI

PER LE SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

MATERIA: Educazione Fisica 5-A Grafica

DOCENTE: Prof. Sieni Miceli Domenico

TESTO ADOTTATO Virgili - Presutti “Vivere lo Sport” Atlas

La classe, con la quale si è svolto un percorso didattico della durata di due anni, è formata da 19 alunni, di cui 6 maschi e 13 femmine tutti provenienti dalla quarta classe dello scorso anno. Anche se con livelli diversi, gli alunni hanno raggiunto buone capacità organizzative e maturità personale, hanno saputo sfruttare al meglio le abilità motorie acquisite negli anni scolastici precedenti, riuscendo nel complesso a conseguire gli obiettivi didattici prefissati, quali la conoscenza del proprio corpo con le sue potenzialità e limiti, l’ incremento delle capacità condizionali, l’affinamento degli schemi motori, la conoscenza della terminologia specifica e degli aspetti teorici fondamentali, la padronanza motoria in almeno una disciplina individuale e in due di squadra. Durante il corso dei due anni si è cercato di instaurare con gli alunni positivi rapporti interpersonali volti ad eliminare eventuali comportamenti inadeguati ed educare gli stessi all’ osservanza delle regole scolastiche, alla cooperazione e alla lealtà sportiva. Dai dati dei livelli di apprendimento raggiunti in termini di conoscenze, capacità e competenze si evince che la classe ha manifestato sempre un’attitudine maggiore per la componente pratica-motoria della disciplina, mentre un impegno e una partecipazione diversa nei confronti dell’aspetto prettamente teorico. I contenuti, articolati in macro unità, sono stati proposti alternando attività motorie di vario genere ad argomenti teorici riguardanti gli aspetti anatomo-fisiologici delle stesse.

Rilevazioni antropometriche e test di ingresso per la valutazione motoria e funzionale, attività in regime aerobico ed anaerobico, ginnastica ai grandi e piccoli attrezzi( badminton

e/o calcio a 5 ), esercizi a corpo libero di mobilizzazione, respirazione, equilibrio, coordinazione motoria e stretching, anatomia e fisiologia del corpo umano (apparato cardiovascolare e respiratorio, sistemi energetici, principali muscoli ed ossa), Capacità

Condizionali, l’Allenamento sportivo, Norme di primo soccorso, Lo sport e la sua storia: le Olimpiadi antiche e Moderne, l’Educazione fisica durante il periodo fascista. Tra i metodi di lavoro utilizzati si è privilegiato il lavoro pratico, soprattutto di gruppo, quale esperienza fondamentale di socializzazione. Partendo da un gesto globale, scomponendolo nelle sue parti analitiche,

per poi riassembrarlo sinteticamente ed infine ritornare al gesto globale opportunamente corretto. Lezioni frontali, discussioni aperte in classe, autovalutazione, dibattiti, spiegazioni e dimostrazioni, sono state le metodologie utilizzate per gli argomenti teorici.

La valutazione è stata effettuata tenendo conto di: conoscenza degli aspetti teorici della disciplina; capacità motorie per definire il livello raggiunto rispetto una situazione di partenza inizialmente rilevata; abilità motorie e tecniche intese come risultato del processo di apprendimento; aspetti comportamentali e

socializzazione. Quanto sopra è stato verificato con colloqui, osservazioni e interventi individuali, atti ad accertare le conoscenze sia della terminologia tecnica che dei contenuti trattati; mentre per quanto riguarda la rilevazione della funzionalità motoria è stata utilizzata una batteria di test motori e i risultati comparati a dei dati di riferimento.

Llll

NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2

NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 66

NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE

Primo periodo 32

Secondo Periodo 23

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OBIETTIVI DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA

Conoscere il proprio corpo potenzialità e limiti;

Incrementare le capacità condizionali;

Affinare gli schemi motori;

Conoscere gli aspetti teorici fondamentali della disciplina

Possedere una buona padronanza motoria in almeno una disciplina individuale e di due collettive e relativi regolamenti/gara

METODI ADOTTATI E STRUMENTI UTILIZZATI

Lezioni frontali – Discussioni aperte in classe e in palestra

Metodo analitico-sintetico-globale

Metodo di gara

VERIFICHE

TIPOLOGIA OBIETTIVI NUMERO

Test motori Incremento delle capacità motorie e coordinative

10

Colloqui, osservazioni e interventi individuali

Accertare le conoscenze sia della terminologia che dei contenuti specifici trattati.

CONTENUTI

BLOCCHI TEMATICI ARGOMENTI

Cenni di anatomia e fisiologia del corpo umano

Apparato cardiovascolare e respiratorio Sistemi energetici

Principali muscoli ed ossa

Igiene e prevenzione Norme di primo soccorso-Alimentazione

Sport e benessere psico-fisico

Test motori Velocità - Resistenza - Forza esplosiva Arti superiori ed inferiori- Forza addominale

Sport individuali e di squadra

Pallavolo – Pallacanestro-Badminton- Calcetto- Atletica leggera-Tennis-tavolo

Milazzo 11/05/2018

Il Docente Prof. Domenico Sieni

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Relazione ai sensi dell’Art. 6, comma 1 del Regolamento sugli Esami di Stato D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323 predisposta dal Consiglio di classe relativa

All’alunna Raffa Elena

L’alunna Raffa Elena, nata a S. Pietroburgo il 09/01/1997 e residente con la famiglia a San

Filippo del Mela, è inserita nella classe 5 A/GRAF.

Presentazione dell’alunna e tipologia di handicap L’alunna è affetta da ipoacusia neurosensoriale bilaterale grave, che ne compromette la

capacità comunicativa e la competenza linguistica. Il deficit è stato riscontrato nella prima infanzia, ma l’intervento riabilitativo non ha sortito l’effetto desiderato in quanto la ragazza rifiuta di indossare l’apparecchio acustico, quindi la comunicazione risulta molto lenta e difficoltosa per coloro che non usano la lingua dei segni e devono usare la forma scritta.

L’alunna, con l’ausilio dell’insegnante di sostegno per 18 ore settimanali, ha seguito una programmazione differenziata con esclusione di alcune materie e sosterrà l’Esame di Stato ai sensi L'OM n. 252/2016 che richiama il DPR n. 323/1998 (articoli 6 e 13) per acquisire un ATTESTATO DI CREDITI FORMATIVI.

La partecipazione dell’alunna alle prove d’esame ha il fine di fornire una modalità di conclusione al suo percorso scolastico da condividere con i compagni di classe, nonché una esperienza significativa in cui mettersi alla prova dal punto di vista del sapere, saper fare e saper essere. Competenze, conoscenze e capacità raggiunte

Elena è un ragazza abbastanza autonoma con un carattere introverso e a volte scontroso. Mostra un forte disinteresse ed apatia nei confronti delle attività proposte e di conseguenza la sua partecipazione, spesso, non è stata collaborativa. Uno dei principali obiettivi, che si è cercato di perseguire durante l’anno scolastico, è stato quello di abbattere le barriere comunicative a favore dell’integrazione sociale dell’alunna migliorando, quindi, la lingua dei segni, poco conosciuta dalla ragazza. Per raggiungere tale obiettivo è stato fondamentale l’intervento del mediatore alla comunicazione che traduceva in L.I.S. e decodificava i messaggi facilitando la comunicazione, l’apprendimento e l’integrazione dell’alunna. Nel complesso, infatti, Elena è ben inserita nel gruppo classe anche se il suo deficit sensoriale non l’aiuta a realizzare a pieno lo sviluppo dell’area affettivo-relazionale.

La capacità attentiva è cresciuta nel corso degli ultimi anni, permangono, però, alcune dimenticanze ascrivibili ad una certa labilità mnemonica di base.

Nell’area linguistico-espressiva si constata una povertà lessicale e la produzione scritta è ancora molto faticosa soprattutto quando richiede una rielaborazione personale e la struttura della frase non è sempre corretta perché manca spesso la concordanza tra verbo, soggetto, maschile, femminile, singolare e plurale. Persistono, a volte, difficoltà nel cogliere il significato del testo sia per un limitato bagaglio linguistico che per mancanza di esperienze culturali.

Nell’area logico-matematica ha difficoltà nelle procedure esecutive di calcolo e nei settori di

apprendimento in cui è necessaria una capacità logico-deduttiva.

Si sente stimolata nel suo lavoro dalla possibilità di conseguire risultati positivi, ma i tempi di attenzione sono condizionati dalla difficoltà di comprensione dei messaggi verbali per cui la ragazza necessita dell’aiuto di una figura che glieli decodifichi e, se necessario, ripeta parola per parola ciò che è stato detto.

La lettura labiale non è buona, nonostante l’interlocutore emetta frasi ben articolate e chiare, è quindi necessario integrare i messaggi orali con la L.I.S., con la forma scritta, disegni o l’uso di immagini prese da internet, rimane ancora faticosa la capacità di astrazione, carenza ascrivibile alla tipologia di deficit.

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Le conoscenze, competenze e capacità acquisite vengono descritte in maniera sintetica, per

ambito disciplinare, nella seguente tabella:

Ambito linguistico-espressivo

Conoscenze

individuare i componenti

principali della frase

Leggere una storia in

modo corretto

Competenze

comprendere semplici

testi in maniera

autonoma

comprendere il

contenuto di quanto

letto

Capacità

produrre semplici elaborati

narrare oralmente una storia,

rispettando le sequenze

temporali.

Ambito logico-matematico

Conoscenze

conoscere le tecniche

operative del calcolo

scritto (addizione e

sottrazione)

Conoscere l’euro, i

multipli e i sottomultipli.

Competenze

comprendere le regole

del calcolo dell’addizione

e della sottrazione

comprendere il valore in

euro di alcuni prodotti di

uso comune;

Fornire il denaro

necessario a piccoli

acquisti ;

Comprendere e

‘prevedere’ se si deve

ricevere il resto e

verificarlo anche con

l’uso di strumenti

compensativi

(calcolatrice)

Capacità

effettuare il calcolo di

semplici addizione e

sottrazione

riconoscere i diversi tagli

dell’euro;

conteggiare il denaro e

leggere i prezzi;

fornire il denaro richiesto

nell’acquisto di un oggetto

di uso comune;

usare la tastiera del

computer per scrivere

semplici testi

Strategie adottate:

Considerata la peculiare tipologia dell’handicap, le difficoltà della allieva ed il suo bisogno continuo di stimoli è stato essenziale adottare le seguenti strategie col fine di integrare l’informazione uditiva con quella visiva:

catalizzare l’attenzione della ragazza quando si inizia a parlare;

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mantenere una distanza ottimale tra l’oratore e l’audioleso per un’efficace ricezione e per la

labiolettura;

cercare di avere il volto, mentre si parla, sempre in piena luce ed evitare di mettersi di fianco

o con una mano davanti alla bocca;

mai parlare e contemporaneamente far osservare o leggere qualcosa;

non muovere troppo il capo quando si parla;

usare il linguaggio corporeo a rinforzo della parola, il gesto creativo deve essere ben centrato

sul messaggio;

parlare con ritmo e giusta enfasi, articolare bene i fonemi, la velocità del discorso non sia

troppo rapida e far capire quando le si rivolge una domanda, in quanto i soggetti audiolesi

non avvertono l’intonazione interrogativa.

focalizzare brevemente l’oggetto della conversazione con ”parole chiave” di sicura

comprensione e di “inquadramento cognitivo”;

tenere sempre in evidenza che l’audioleso segue con molta difficoltà una conversazione di

gruppo.

Poiché un audioleso è di solito carente di vocabolario e di capacità morfosintattiche è quindi

consigliabile fare frasi brevi, semplici, lineari ed utilizzare anche parole ordinarie:

se non comprende ripetere con altre parole che abbiano più o meno lo stesso senso;

se opportuno, aiutare la comunicazione con un gesto, un parola scritta, un grafico, un

oggetto, una immagine.

E’ importante ricordare che l’audioleso si trova frequentemente isolato tra gli udenti, spesso ha la sensazione di essere “rifiutato” dalla nostra conversazione, per tale ragione, va aiutato con ogni mezzo. Tenendo conto di tutto ciò, si è cercato di migliorare la produzione orale dell’allieva, ampliandone il patrimonio semantico lessicale e la comprensione del testo. Nella produzione di testi scritti si è ricorso a schemi e a semplificazioni che hanno consentito di innescare in lei un meccanismo di concatenazione causa/effetto e, sfruttando in tal modo il principio della associazione visiva, si è riusciti a portarla ad affrontare più agevolmente la composizione dello scritto. Verifiche

Le verifiche sono sempre state svolte con il gruppo classe rispettando la regolare scansione dei docenti curriculari, semplificando i contenuti in riferimento al PEI.

RICHIESTE PER LA COMMISSIONE D’ESAME

Il consiglio di classe tenuto conto dei diritti sanciti dalla legge quadro n. 104 del febbraio 1992, della O.M. n. 26 del 15 marzo 2007 e vista la specificità dell’handicap,

Richiede alla commissione esaminatrice di predisporre prove differenziate per la 1^, 2^ e 3^ prova, atte a dimostrare le competenze e le conoscenze maturate durante il percorso formativo dell’alunna, coerenti con le modalità di verifica utilizzate nel corso dell’anno scolastico. Precisamente il Consiglio di classe suggerisce quanto segue: • Che per la prima prova scritta, si formuli per la candidata la comprensione di un semplice testo scritto. • Che la seconda prova scritta sia costituita dalla riproduzione a mano libera di uno dei visual consegnati nella traccia dal MIUR. • Che la terza prova scritta consista in quesiti di Storia, Matematica ed Inglese, che seguano la tipologia di verifiche utilizzate nel corso dell’anno scolastico (vero/falso; scelta multipla). Si richiede

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l’opportunità di comporre la prova con tre materie (Storia, Matematica ed Inglese) sugli argomenti svolti nel corso dell’anno per le materie previste nel P.E.I. • Per la prova orale l’alunna presenterà un percorso tematico in Power Point .

Per la terza prova si richiede, in caso di necessità, un tempo prolungato di un’ora rispetto al tempo stabilito per la classe. Non si richiedono tempi più lunghi per la prima e seconda prova, poiché non conciliabili con le difficoltà di attenzione e concentrazione dell’alunno. Per tutte le prove si adotteranno modalità di formulazione coerenti con quelle utilizzate in corso d’anno. RICHIESTA DI ASSISTENZA

Si richiede, come previsto dalla legge 104/92, l’assistenza dell’insegnante di sostegno e dell’assistente alla comunicazione durante lo svolgimento delle prove scritte ed orali, per effettuare la decodifica dei messaggi e per chiarire le richieste dei testi d’esame, al fine di adottare le stesse modalità operative utilizzate nel corso dell’anno. Milazzo ,11/05/2018. Prof. ssa Criscillo Cinzia

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Relazione ai sensi dell’Art. 6, comma 1 del Regolamento sugli Esami di Stato D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323 predisposta dal Consiglio di classe relativa DATI

All’alunno CARDULLO DANIELE

DATI ANAGRAFICI

L’alunno Cardullo Daniele è nato a Messina il 30/06/1999. Risiede con la famiglia a Villafranca Tirrena in Via Zizzo,3 (ME)

CLASSE DI ISCRIZIONE E FINALITA’ DEL PERCORSO L’alunno è iscritto alla classe 5a del corso “Grafica e comunicazione” dell’Istituto Tecnico Economico Tecnologico “Leonardo da Vinci” di Milazzo. L’alunno sosterrà l’Esame di Stato ai sensi dell’art. 17 dell’O.M. n. 38/99 ed acquisirà un ATTESTATO DI CREDITI FORMATIVI, in base all'art. 13 del D.P.R. n. 323/98. La partecipazione dell’alunno alle prove d’esame ha il fine di fornire una modalità di conclusione al suo percorso scolastico da condividere con i compagni di classe, nonché una esperienza significativa in cui mettersi alla prova dal punto di vista del sapere, saper fare e saper essere

PRESENTAZIONE CLINICA E FUNZIONALE DELL’ALUNNO

DESCRIZIONE DEL DEFICIT Diagnosi funzionale del: 21/11/2007 Tetraparesi spastica grave e ritardo mentale moderato in soggetto con encefalopatia perinatale. DESCRIZIONE DELL’HANDICAP Nel percorso scolastico dell’alunno si sono evidenziate difficoltà e punti di forza.

Le difficoltà dell’alunno si sono presentate principalmente nei seguenti ambiti: - nel basso livello di autostima e nella scarsa fiducia in se stessa ;

- nella conoscenza e accettazione del proprio deficit (rifiuto di parlarne); conoscenza e attivazione delle proprie capacità;

- nella conoscenza e uso di strategie per compensare il deficit;

- nella tendenza a comportamenti impulsivi e talvolta oppositivi; - nella espressione e contenimento dell’emotività; - nella tolleranza alle frustrazioni;

- nel riconoscimento e nell’accettazione del proprio errore e nella capacità di autocorreggersi; - nella comprensione e formulazione di messaggi verbali, scritti e orali complessi o

riguardanti contenuti astratti o specifici, al di fuori del quotidiano, inerenti contenuti scolastici;

- nella scelta delle modalità di interazione verbale rispetto all’interlocutore e al contesto; - nella memorizzazione, particolarmente per quanto riguarda contenuti scolastici - nella capacità e durata dell’attenzione, molto difficile da concentrare su un apprendimento

scolastico, con tendenza a distrarsi continuamente, anche in ambiente molto tranquillo, o a tenere tempi di attenzione molto ridotti;

- nella gestione dei tempi di esecuzione dei compiti assegnati, tendenza a svolgerli troppo velocemente, con ansia di terminarli in brevissimo tempo, senza la giusta attenzione e nella lettura spesso prova a indovinare;

- nella lettura la velocità di esecuzione e la labile attenzione aumentano notevolmente l’insuccesso del compito causando frustrazione e ansia

- nell’autonomia personale e sociale (riguardo agli spostamenti e all’uso di strumenti di autonomia sociale)

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- nella capacità di svolgere compiti operativi in modo autonomo o con poco aiuto;

Nel profilo dell’alunno si rilevano i seguenti punti di forza: - Capacità di esprimere e dare suggerimenti per l’organizzazione di compiti operativi; - Costanza nella frequenza scolastica; - Motivazione all’impegno, manifesto nelle richieste più o meno esplicite di cimentarsi in

compiti scolastici, determinato dal bisogno e desiderio di sentirsi competente; - richieste di motivare le scelte dei compiti assegnati; - espressione del proprio disagio con l’insegnante di sostegno (verbalmente o attraverso

comportamenti che chiedono di essere interpretati); - disponibilità (anche se non immediata) all’ascolto;

DESCRIZIONE DEL PERCORSO SCOLASTICO

L’alunno all’inizio del percorso scolastico presso il nostro Istituto presentava un profilo cognitivo e culturale non sufficientemente adeguato alle maggiori richieste della scuola secondaria superiore.

Daniele ha seguito una programmazione differenziata, adeguata alle sue capacità cognitive ed ha frequentato i cinque anni del corso di studi affiancato da insegnante di sostegno e nel quinto anche dall’assistente alla comunicazione. Daniele si è sempre posto positivamente nei confronti della scuola, frequenta con assiduità e volontà l’ambiente scolastico, ricerca la compagnia dei coetanei interagisce positivamente con loro. Il suo bisogno di esprimere il disagio e la sofferenza hanno portato talvolta l’alunno ad atteggiamenti oppositivi e comportamenti impulsivi, talora anche con l’insegnante di sostegno. Tuttavia, allo stesso tempo e sin dall’inizio, l’alunno ha mostrato il bisogno di sentirsi capace, utile e adeguato, di impegnarsi in un compito, di riuscire a conseguire risultati gratificanti. L’alunno è stato seguito, per diciotto ore settimanali, dalla stessa insegnante di sostegno dal secondo anno ad oggi, per cui la programmazione differenziata è stata calibrata periodicamente in base ai prerequisiti, alle continue ricadute che Daniele accusa e alle diverse strategie didattiche. Solo per quest’anno è stato seguito, oltre che dall’insegnante di sostegno, dall’assistente alla comunicazione che ha affiancato quest’ultima e condiviso metodi e strategie. Gli obiettivi prioritari che hanno guidato l’intervento didattico e la relazione educativa con l’alunno sono stati i seguenti:

- migliorare la conoscenza di sé, delle proprie difficoltà, aiutando l’alunno a distinguere tra ciò che non può essere cambiato e ciò che può essere compensato o migliorato; rinforzare la consapevolezza delle proprie conoscenze, competenze e abilità (relative al sapere, saper fare e saper essere);

- sostenere la motivazione all’apprendimento e rinforzare l’autostima, proponendo argomenti di cui si possa motivare la scelta (utilità per la futura vita quotidiana), fornendo occasioni di compiti adeguati a lui, in cui il risultato sia proporzionato all’impegno, motivando in modo esplicito e condividendo con lui la valutazione del lavoro svolto;

- migliorare la gestione di relazioni personali in contesto scolastico, tenendo conto della necessità di collaborazione e di rispetto dei ruoli;

- ampliare, rinforzare e consolidare le conoscenze e abilità nei vari ambiti disciplinari, proponendo la trattazione di contenuti “rilevanti”, in quanto volti a costruire una competenza utile per le relazioni personali e l’autonomia personale e sociale.

- stimolare e migliorare la capacità e disponibilità all’ascolto; - favorire l’autovalutazione, il riconoscimento di errori e l’autocorrezione; - favorire la valutazione di una consegna in rapporto alla conoscenza di sé; - stimolare la conoscenza e capacità di applicare strategie per migliorare le proprie

prestazioni;

- sostenere l’alunno nella verbalizzazione e accoglienza e contenimento di stati emotivi spesso espressi attraverso comportamenti impulsivi e oppositivi; favorire la capacità di contenere l’ansia;

- favorire la capacità di prendere decisioni con adeguata consapevolezza;

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- stimolare la richiesta di informazioni e di aiuto mirata alla soluzione di problemi.

Gli strumenti utilizzati sono stati: - dialogo educativo con l’alunno e comunicazione tra insegnante di sostegno, insegnanti

curricolari, medico, educatori, famiglia; - strumenti didattici: computer, materiali rielaborati dall’insegnante di sostegno, schemi,

supporti visivi e verbali per compensare le difficoltà mnemoniche. Daniele sin dal primo anno è stato sempre con gli stessi compagni, al terzo anno sono arrivati dei nuovi compagni con i quali ha avuto da subito un buon rapporto e ai quali si rivolge giornalmente per avere informazioni sulla loro vita, ma gli interessi di Daniele esulano da quelli dei coetanei a causa della patologia che lo ha bloccato al periodo operatorio concreto, ma i compagni, che ormai conoscono i suoi comportamenti stereotipati, lo assecondano quasi in tutto.

Quinto anno L’alunno nel corso del quinto anno è stato affiancato dall’insegnante di sostegno, prof.ssa Donatella Rundo, dall’assistente alla comunicazione Maria Maio, per le seguenti ore:

SOSTEGNO DIDATTICO ore 18 ASSISITENTE COMUNICAZIONE ore 18 (15)

Nel quinto anno l’alunno ha seguito una programmazione differenziata, riguardante le aree: linguistico-espressiva, logico-matematica, dell’autonomia e relazionale; considerando che Daniele non sa leggere se non alcune parole bisillabe, che riconosce in maniera mnemonica e globale. Per l’apprendimento è stata utilizzata con prevalenza la lezione individuale (con l’insegnante di sostegno). Gli strumenti utilizzati per l’attività didattica sono stati: schede didattiche prese da testi specifici, materiale creato dall’insegnante di sostegno, attività ludico-didattiche su internet. Il computer è stato uno strumento utilizzato di frequente dall’alunno stesso, anche se non autonomo nell’uso di nessun programma o nella navigazione in internet, in quanto non Daniele non sa guidare un mouse a causa della scarsa coordinazione oculo-manuale; conosce e riesce ad usare una tastiera semplificata in maniera adeguata, ma scrive sotto dettatura sillabale o copiando le parole. Accanto all’attività didattica si è svolto ininterrottamente il dialogo educativo con l’alunno, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le verifiche sono state effettuate per lo più negli stessi momenti di verifica della classe, ma calibrate al PEI. Durante le verifiche scritte l’insegnante di sostegno è stata sempre presente poiché l’autonomia nella gestione delle consegne è pressoché inesistente: l’alunno da solo non esegue nessun compito se non quello di colorare.

CONCLUSIONI

Le continue ricadute nel processo di apprendimento, che così risulta discontinuo e inefficace, mi porta alla considerazione di ritenere che Daniele non disponga della dovuta preparazione e autonomia preventivata nel PEI. Si ritiene quindi necessario un periodo più lungo per il consolidamento degli apprendimenti e, soprattutto, per poter acquisire una maggiore autonomia nello svolgimento delle consegne. È altresì fondamentale, per Daniele, promuovere la socializzazione con i coetanei per incentivare i processi relazionali finalizzati all’aumento del livello di autostima. Il mio parere, sentiti anche i docenti del C. d. C., i genitori e la psicologa, è quello di consentire a Daniele la permanenza nel quinto per un altro anno.

L’insegnante di sostegno Donatella Rundo

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Allegati: 1. Prima e seconda simulazione Terza Prova d’Esame 2. Simulazione seconda prova d’esame 3. Griglie di valutazione adottate: All. A, All. B, All. C, All. D, proposta

colloquio orale 4. Programmi dettagliati delle varie discipline 5. Progetti di Alternanza Scuola Lavoro

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PRIMA SIMULAZIONE

TERZA PROVA D’ESAME DI STATO

09/02/18

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INGLESE

1) Most technologies described as “new media” are a) digital.

b) traditional.

c) productive.

d) analog.

2) What has photography been for many years? a) An industrial process.

b) A natural process

c) A chemical process

d) An electronic process

3) Manuale Tipografico written by a) Steiner is translated into many languages.

b) Manutius influenced Modernism.

c) Bodoni represented the culmination of the classic period of typography.

d) Bembo is famous all over the world.

4) The term sans serif a) means “without terminal strokes”.

b) refers to a font.

c) is a pattern to decorate something.

d) refers to a type of marketing

5) Write about what fonts are

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6) Explain how Art Nouveau style witnessed the development of graphic design. ............................................................................................................................. ...................................

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MATEMATICA

Per ciascuna delle seguenti domande individua l’unica risposta esatta.

La funzione 2

542

x

xxy è

una funzione algebrica irrazionale fratta

una funzione algebrica razionale fratta

una funzione algebrica razionale intera

una funzione trascendente

La derivata della funzione xxy 2335 è

25' y

352235' xxy

352235' xxy

352235' xxy

La funzione 3

54

x

xy

non presenta alcun tipo di asintoto

presenta un asintoto obliquo

presenta un asintoto verticale di equazione 3x

presenta un asintoto verticale di equazione 3x e un asintoto orizzontale di equazione 4y

Calcolando 4985

957423

23

lim

xxx

xxx

x

si ottiene

0

5

4

4

9

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Rispondere alle seguenti domande con un massimo di cinque righe.

Dopo aver dato la definizione di asintoto di una funzione, esporne le varie tipologie e il procedimento matematico per ricavare le relative equazioni.

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.......................................................................................................................................... ......................

............................................................................................................. ...................................................

............................................................................................................................. ...................................

Qual è la regola di derivazione del quoziente di due funzioni?

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................................................................................................................................................................

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.

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ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE

Nelle Sas la responsabilità dei soci è:

Limitata e solidale per entrambi i soci

Illimitata e solidale per entrambi i soci

Diversa per le due tipologie di soci

Illimitata ma non solidale per entrambi i soci Le Aziende Editoriali:

Producono macchinari per la stampa editoriale.

Producono novità librarie in un determinato numero di esemplari e sono molto interessate ai gusti ed ai bisogni del pubblico.

Producono su commessa.

Hanno un ciclo produttivo che si svolge ininterrottamente nelle 24 ore Il settore tecnico di un’azienda:

È responsabile del ciclo di produzione, ovvero della trasformazione delle materie prime in prodotti finiti.

si occupa della contabilità e del controllo economico dell’azienda.

svolge la funzione di acquisto delle materie prime e delle materie ausiliarie necessarie alla produzione, si occupa inoltre della vendita dei prodotti finiti.

Si occupa della totale gestione dell’azienda. Nelle società di persone:

I soci hanno responsabilità solidale e illimitata

La responsabilità è solidale per alcuni soci ed illimitata per altri

I soci hanno responsabilità limitata al capitale investito

La responsabilità è solidale e limitata al capitale investito Che cos’è un ORGANIGRAMMA? ............................................................................................................................. ...................................

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Descrivi il MODELLO GERARCHICO ................................................................................................................................................................

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STORIA

Scegli il completamento corretto In Germania l’imperatore Guglielmo II

Mantenne l’accorta politica estera di Bismarck ,basata sul mantenimento della pace nel continente e su una cauta apertura all’espansione coloniale;

Pur desiderando mantenere la pace in Europa, riarmo’ l’esercito per allargare i domini coloniali della Germania;

Abbandono’ l’accorta politica estera di Bismarck e adottò una linea improntata al più spregiudicato imperialismo , appoggiando le aspirazioni di conquista divenute sempre più aggressive nel Paese;

Fu costretto a investire ingenti capitali per costruire una nuova flotta e riarmare l’esercito per difendersi dalla politica aggressiva e espansionistica dell’Inghilterra.

Dopo le due guerre Balcaniche dell’inizio del Novecento, la regione risultò una vera “polveriera” perché

L’impero ottomano ambiva a recuperare i territori perduti;

L’ impero austriaco mirava a espandere il proprio territorio, minacciando l’impero turco;

Tutti gli irredentisti miravano a unire i loro sforzi contro le dominanti potenze europee;

Su essa convergevano , in contrasto gli uni con gli altri, gli interessi slavi, austriaci e russi, nonché quelli italiani.

Il Presidente americano Harding, eletto nel 1920

Segui la strada tracciata dal suo predecessore Wilson, fondando le relazioni diplomatiche ed economiche sui principi della libertà di commercio e della democrazia politica ed economica;

Al contrario del suo predecessore Wilson, ripristinò la politica estera isolazionista e all’interno adotto’ misure protezionistiche a favore delle grandi concentrazioni industriali e finanziarie;

Segui’ in politica estera la strada del suo predecessore Wilson, ma in politica interna adottò misure protezionistiche volte a favorire le grandi concentrazioni industriali e finanziarie;

Al contrario del suo predecessore Wilson, ripristino’ la politica estera isolazionista, ma favori’ il libero scambio economico e l’immigrazione straniera.

La sommossa che scoppiò in Russia nel 1917 e che è passata alla storia come “ rivoluzione

d’ottobre “ mirava

A riportare il Paese alla normalità reclamando più poteri per il generale Kornilov, limitando il potere dei soviet attraverso l’uso dell’esercito e uscendo dalla guerra;

Alla formazione di un governo rivoluzionario di operai e soldati, alla continuazione della guerra, all’ammissione della libertà di propaganda politica nell’esercito e alla soppressione dei diritti dei proprietari terrieri;

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Alla formazione di un governo rivoluzionario di operai e soldati, alla cessazione della guerra, all’ammissione della libertà di propaganda politica nell’esercito e alla soppressione dei diritti dei proprietari terrieri ;

Alla formazione di un governo moderato sotto la guida di Aleksandr Kerenskij, alla cessazione della guerra, all’elezione di un’assemblea costituente per riorganizzare lo stato russo su basi più democratiche.

Qual è il contenuto delle “ Tesi d’aprile “ enunciate da Lenin nel 1917?

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Che cosa fu il “ proibizionismo “ e quali conseguenze ebbe?

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LABORATORI TECNICI

Esponendo correttamente e impostando un diaframma chiuso cosa accade?

Aumenta l'angolo di campo

Aumenta la profondità di campo

L'immagine sarà sottoesposta

L'immagine sarà mossa Definisci cos'è la lunghezza focale di un obiettivo e come si misura

Definisce la caratteristica di un obiettivo nell'avvicinare o allontanare un soggetto e si misura in millimetri.

Definisce la temperatura colore

Definisce la caratteristica di un obiettivo nell'avvicinare o allontanare un soggetto e si misura in chilometri.

Definisce la luminosità di un obiettivo La sceneggiatura per un'opera cinematografica com'è strutturata?

Si divide in tre atti

Descrive la storia

Descrive i movimenti macchina

Descrive solo i luoghi Quali sono i formati lossless

Jpeg-Gif

Png-Tiff

Mp3-Mp4

Psd-Pdf

Descrivi che cos'è la temperatura colore e come si misura

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........................................................................................................................................ ........................

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Descrivi in ordine cosa accade quando premiamo il pulsante di scatto di un apparecchio

fotografico ............................................................................................................................. ...................................

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SECONDA SIMULAZIONE

TERZA PROVA D’ESAME DI STATO

24/04/18

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INGLESE

Packaging in the modern era is also used

a) to protect the product

b) to transport the product

c) as a marketing tool

d) as a storage tool

The era of plastic started with the invention a) aluminium

b) transparent cellophane

c) aseptic cartons

d) bubble pack

A graphic designer’s first task is a) to research the consumers’ needs

b) to produce goods to trade and sell

c) to think how to satisfy a design brief

d) to coordinate the marketing actions to promote a product

A trademark a) distinguishes a good or service of a company from those of another one

b) can be used by two or more companies

c) is not protected by law

d) can be also referred to the target market

What does “brand identity” refer to?

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Explain what packaging is ............................................................................................................................. ...................................

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MATEMATICA

Per ciascuna delle seguenti domande individua l’unica risposta esatta.

La derivata della funzione 32 73 xxy è:

3' 32 xy

22' 733 xxy

3273322' xxxy

2' 32 xy

La funzione 14 xy è

crescente

decrescente

costante

trascendente

Calcolando 2

cos1lim

0 x

x

x

si ottiene

0

1

2

1

senx

Calcolando 127

1522

2

lim3

xx

xx

x si ottiene

0

8

4

5

1

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Rispondere alle seguenti domande con un massimo di cinque righe.

Esporre il metodo matematico da utilizzare per determinare gli intervalli in cui una funzione

)(xfy è crescente oppure decrescente. Applica, quindi, il procedimento alla seguente

funzione: 23 2xxy

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............................................................................................................................. ...................................

................................................................................................................................................................

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Come si possono classificare le funzioni?

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STORIA

In che anno si verifica la “Secessione dell’Aventino”? a) 1922

b) 1923

c) 1924

d) 1925

In che anno venne stipulato il Patto d’Acciaio? a) 1933

b) 1939

c) 1940

d) 1943

La cosiddetta linea Maginot era:

Un sistema di fortificazioni costruito dai polacchi nei pressi di Varsavia, per opporsi ai carri armati tedeschi

Un sistema di difesa antiaereo basato sul radar, elaborato dagli inglesi, per difendersi dai bombardieri tedeschi

Un sistema di difesa antiaereo basato sul radar, elaborato dai tedeschi, per difendersi dai bombardieri inglesi.

Un sistema di fortificazioni costruito dai francesi, per opporsi a un'eventuale invasione tedesca

Quando, dove venne fondata e come fu ribattezzata l'Internazionale comunista?

Con il nome Commintern venne fondata a Pietrogrado nell'aprile del 1918

L'Internazionale comunista, ribattezzata Commintern venne fondata nel Luglio del 1919 a Mosca

Nel Marzo del 1919, a Mosca, venne fondata la Terza internazionale

Durante il X commesso del 1921, venne fondata a Saratov la Prima Internazionale

Spiega causa e conseguenza della Guerra d’Etiopia ……………………………………………………………………………………………………………

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Cos’era la Repubblica di Weimar e qual era la struttura istituzionale?

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ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE

Il Capitale di credito:

Proviene dal titolare dell’impresa o dai soci (se si tratta di una società)

Proviene da prestiti da parte di banche o da privati

Proviene, in parte dal titolare dell’impresa o dai soci (se si tratta di una società) in parte da prestiti da parte di banche o da privati

E’ quella parte di capitale che viene impiegato in “fattori strutturali” Rientrano negli stampati editoriali:

Gli stampati librari e paralibrari

Gli stampati extralibrari

Cataloghi, depliant, locandine e manifesti

Gli stampati commerciali Sappiamo che esistono diversi tipi di costi che un’azienda deve sostenere, tra i quali, il Costo primo che:

Comprende i “Costi Diretti” ossia legati direttamente alla produzione quali: i costi delle materie prime, i costi della manodopera addetta alla produzione del bene (es. operai) e i

costi da attribuire direttamente al prodotto come ad esempio quelli relativi all’imballaggio.

Comprende i “costi indiretti” quali: i costi di ammortamento, i costi di affitto, luce, riscaldamento, pubblicità.

Comprende i “costi di gestione dell’azienda” (quali ad esempio, i costi di marketing, ricerca e sviluppo, amministrazione, ecc)

Comprende i “Costi diretti” e i “costi indiretti” Le Aziende a ciclo continuo:

Producono su macchinari per la stampa editoriale.

Producono novità librarie in un determinato numero di esemplari e sono molto interessate ai gusti ed ai bisogni del pubblico.

Non sono interessate ai bisogni del pubblico.

Hanno un ciclo produttivo che si svolge ininterrottamente nelle 24 ore Quando si parla di capitale di cessione e da cosa esso è costituito? ……………………………………………………………………………………………………………………

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. Cosa deve fare un’azienda per mantenere un equilibrio economico? ……………………………………………………………………………………………………………………

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LABORATORI TECNICI

La profondità di campo

Definisce l’angolo di visione reale

L’esposizione corretta

Lo spazio reso nitido davanti e dietro il soggetto

I gradi Kelvin

I Grandangolari:

Sono privi di diaframma Avvicinano il soggetto

Sono definiti standard Allontanano il soggetto

I formati digitali senza perdita di dati:

Tiff Jpeg

Gif Tga

L’esposizione della immagine si misura con

Pentaprisma

Obiettivo Esposimetro

Iso/Asa

Descrivi tecnicamente cos’è l’angolo di campo e quando viene applicato

……………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………….......................................................................

Spiega come si misura la quantità di luce (strumento) e come si interviene per esporre in maniera ottimizzata una inquadratura. ……………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………........................................................................

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Pag.60

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PRIMA SIMULAZIONE

SECONDA PROVA D’ESAME DI STATO

07/12/17

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Pag. 1/8 Sessione straordinaria 2015

Seconda prova scritta

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M606 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: IT15 - GRAFICA E COMUNICAZIONE

Tema di: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE

Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella

seconda parte.

PARTE PRIMA

CAMPAGNA PUBBLICITARIA PER “I 3 CHICCHI”

Al candidato si chiede di studiare, progettare e realizzare la grafica della comunicazione pubblicitaria

per l’azienda di torrefazione “I 3 Chicchi” seguendo le indicazioni fornite nel brief allegato.

Il candidato ha la possibilità di sviluppare il progetto scegliendo una delle seguenti opzioni:

Stampa: pagina pubblicitaria (formato A4 da sviluppare in verticale);

Espositore da banco (formato massimo A3);

Web: sito (home page e una pagina tipo. Formato 1024x780 pixel);

Web: banner pubblicitario (formato 728x90 pixel).

CONSEGNA

In funzione della scelta effettuata, il candidato, dovrà:

- fornire tutto il materiale prodotto nella fase progettuale (mappa concettuale e bozze/rough), che mostri

il processo creativo;

- redigere una breve presentazione scritta (massimo 10 righe), che presenti il concept del progetto;

- fornire il layout finale (realizzato con qualsiasi tecnica).

Indicazioni per lo svolgimento della prova:

BRIEF DEL PROGETTO

Cliente

“I 3 Chicchi” nascono nel 1950 dall'idea di tre fratelli di voler rivoluzionare il mercato del caffè. Il

costante orientamento all’innovazione che caratterizza quest’azienda le ha permesso ben presto di

distinguersi sul mercato nazionale e internazionale per la qualità dei suoi prodotti. Nel corso degli anni

“I 3 Chicchi”, pur diversificando i propri prodotti, restano legati al proprio core business originario,

ossia la “sapiente arte della torrefazione”, fonte dei maggiori successi dell’azienda.

Ciò che ha portato “I 3 Chicchi” al successo è un insieme di fattori che vanno dall’impegno in prima

persona, dei soci fondatori, nella selezione accurata del caffè fino all’utilizzo d’impianti di torrefazione

tecnologicamente avanzati e completamente automatizzati: un mix che è garanzia di livelli qualitativi

alti e costanti. Negli anni l’offerta aziendale si adegua alle richieste del mercato e soddisfa pienamente

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Tema di: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE

le mutate esigenze dei consumatori di caffè, alla ricerca di un gusto meno aggressivo, più dolce,

vellutato e gradevole al palato. La qualità delle miscele de “I 3 Chicchi”, infatti, è subito apprezzata

poiché proveniente da coltivazioni prettamente biologiche, punto cardine dei leitmotiv aziendale.

Un caffè è una piccola opera d'arte che ogni giorno, da cinquant'anni, “I 3 Chicchi” sono lieti di offrire al

consumatore garantendo il gusto e l'eccellenza di sempre da assaporare a casa, al bar o in ambito

ristorativo.

Obiettivo: descrizione del progetto

Creazione di una pagina pubblicitaria per far conoscere il Brand, e in particolare il suo prodotto.

L’obiettivo della campagna è la creazione di un messaggio incisivo atto a connotare, caratterizzare e

sottolineare l'essenza del Brand e dei suoi prodotti. Al candidato è richiesta una creatività originale,

evocativa, sinestetica, accattivante e semplice, ma di qualità.

Target

Il target è prevalentemente maschile (70-80%) e femminile (30%-20%), di età compresa fra i 25-70 anni,

particolarmente sensibili al gusto dolce, gradevole e delicato di un caffè derivante dalle coltivazioni

biologiche.

Obiettivi di comunicazione

Il target deve capire che:

• “I 3 Chicchi” è un marchio storico (1950) e in continua evoluzione;

• i prodotti derivano da coltivazioni biologiche;

• “I 3 Chicchi” sono un gruppo di uomini e donne che da oltre cinquant’anni coltivano la passione

per il caffè;

• “I 3 Chicchi” vogliono continuare a offrire prodotti buoni e di elevata qualità, e promuovere la

cultura del caffè in tutti i suoi aspetti.

Il target deve:

• interessarsi sui prodotti de “I 3 Chicchi”;

• proporre un consumo e una fidelizzazione delle miscele de “I 3 Chicchi”;

• proporre un incremento della conoscenza dei prodotti e del Brand attraverso il passaparola e altre

forme di comunicazione diretta.

Reason why

“I 3 Chicchi” monitorano costantemente il proprio ciclo produttivo attraverso:

• caffè naturali dal gusto dolce e meno aggressivo;

• una selezione accurata dei chicchi di caffè;

• materie prime provenienti da agricolture biologiche;

• una filiera produttiva italiana;

• un controllo e certificazione ICEA delle procedure biologiche garantite da enti del settore;

• totale assenza di principi chimici (fitofarmaci e fertilizzanti).

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Indirizzo: IT15 - GRAFICA E COMUNICAZIONE

Tema di: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE

Consumer benefit

Grazie ai suo maestri torrefattori, “I 3 Chicchi” producono caffè di elevata qualità dall’aroma

inconfondibile e dalle cremosità tipiche del vero espresso italiano. Esso si contraddistingue per il

perfetto connubio tra alta tecnologia ed esperienza umana che permettono a “I 3 Chicchi” di

interpretare ed esaltare le sottili caratteristiche dei caffè utilizzati e di riscoprire il gusto naturale di un

caffè prodotto con gli originali criteri di lavorazione.

Mission

“I 3 Chicchi” offrono un caffè di alta qualità, proveniente esclusivamente da agricoltura biologica.

La coltivazione è caratterizzata dall'assenza di pesticidi e fertilizzanti chimici per riscoprire un caffè

coltivato con metodi antichi, prodotto sotto diretto controllo da enti specifici. L’assenza di fitofarmaci e

di fertilizzanti chimici di sintesi rappresenta una tutela per la salute.

Il caffè de “I 3 Chicchi” è altamente selezionato. L'azienda è certificata ICEA, e l’intera filiera

caffeicola è monitorata e certificata, dalla piantagione alla torrefazione fino ai vari trasferimenti.

Immagine di marca (brand personality)

Conapi è:

• BIOLOGICO

• NATURALE

• MADE IN ITALY

• INNOVAZIONE

• STORIA E TRADIZIONE

• AMORE E PASSIONE

Pianificazione dei Media

• flyer;

• quotidiani Italiani/Europei;

• web internazionale;

• stampa di settore e periodici specializzati.

Allegati

• Foto a carattere generale e del prodotto;

• logo in formato vettoriale;

• logo EU.

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ALLEGATI

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Indirizzo: IT15 - GRAFICA E COMUNICAZIONE

Tema di: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE

PARTE SECONDA

Il candidato risponda a due quesiti a scelta tra quelli sotto elencati.

1. Elenca e descrivi nel dettaglio quali sono i modelli di architettura di un brand. Fornisci degli

esempi.

2. Che cos’è la Copy Strategy? Quali sono gli elementi che la costituiscono? Fornisci una breve

descrizione.

3. Il candidato fornisca una definizione di marketing. Che cosa sono le 4P del marketing mix?

4. Al candidato si richiede di analizzare la campagna pubblicitaria qui sotto riportata

considerando le strutture compositive, i formanti plastici (forma, colore, spazio), l'inquadratura,

le figure retoriche e il format.

____________________________

Durata massima della prova: 8 ore.

La prova può essere eseguita con qualsiasi tecnica (collage, disegno, digitale, ecc.).

Sono consentiti l’uso degli strumenti da disegno e la consultazione di cataloghi e riviste per l’eventuale utilizzo di immagini (in

forma sia cartacea, sia digitale: stampe, libri, font, CD, USB con raccolte immagini).

È consentito l'utilizzo della strumentazione informatica e non (computer, scanner, macchina fotografica digitale, fotocopiatrice,

stampante) e, se disponibili nell’istituto sede d’esame, dei programmi dedicati (disegno vettoriale, impaginazione, fotoritocco)

per la rielaborazione delle immagini, la composizione del testo e la realizzazione dell’impaginato.

Durante la prova non è consentito l’accesso ad Internet.

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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SECONDA SIMULAZIONE

SECONDA PROVA D’ESAME DI STATO

01/03/18

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SECONDA SIMULAZIONE

SECONDA PROVA D’ESAME DI STATO

01/03/18

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Tema di: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE

Il candidato svolga la prima parte della prova e risponda a due tra i quesiti proposti nella

seconda parte.

PARTE PRIMA

CAMPAGNA PUBBLICITARIA PER ALMA FITOCOSMESI

Si chiede al candidato di studiare, progettare e realizzare la grafica della comunicazione

pubblicitaria per l’azienda di fitocosmesi ALMA, facendo riferimento alle indicazioni fornite dal

brief indicato.

Il candidato ha la possibilità di sviluppare il progetto scegliendo una delle seguenti opzioni:

A. Stampa: pagina pubblicitaria (formato A4 da sviluppare in verticale);

B. Espositore da banco (formato massimo A3);

C. Web: sito (home page e una pagina tipo. Formato 1024x780 pixel);

D. Web: banner pubblicitario (formato 728x90 pixel).

CONSEGNA: In funzione della scelta, il candidato, dovrà:

- fornire tutto il materiale prodotto nella fase progettuale, (mappa concettuale e bozze/rough),

che mostri il processo creativo;

- redigere una breve presentazione scritta (massimo 10 righe), che presenti il concept del

progetto;

- fornire il layout finale (realizzato con qualsiasi tecnica).

BRIEF DEL PROGETTO

Cliente

Alma nasce nel 1980 come laboratorio artigianale di fitocosmesi e oggi è una delle principali

aziende italiane del settore.

La continua innovazione, i rigorosi controlli qualitativi e microbiologici delle materie prime

effettuati e l’elevato livello qualitativo dei prodotti, fanno di Alma un’azienda leader, un punto di

riferimento nel mercato dei prodotti per la bellezza e la cura del corpo, su tutto il territorio

nazionale.

Altro vanto dell’azienda è l’uso di materie prime di origine locale, come ad esempio l’olio di oliva

puro non chimicamente trattato.

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Tema di: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE

Inoltre, da qualche tempo, Alma ha intrapreso il cammino della certificazione biologica per

garantire ai suoi clienti la massima qualità e trarre dalla natura stessa le sostanze funzionali per

prendersi cura della pelle.

L’esperienza maturata in oltre trent’anni di attività e la passione per il lavoro si traducono in

prodotti d’avanguardia e di alta qualità.

Obiettivo: Descrizione del progetto

Creazione di una campagna pubblicitaria per Alma che si caratterizzi per un messaggio che ne

connoti l'essenza e ne sottolinei la personalità.

Si richiede una comunicazione evocativa, sinestesica, che richiami a un bellezza naturale, semplice

e quotidiana, ma di qualità.

Target

Donne 70% (età 25-60) e uomini 30%, particolarmente sensibili ai prodotti naturali di alta qualità,

attenti alla tradizione e rispettosi dell’ambiente.

Obiettivi di comunicazione

Il Target deve capire che:

Alma è un brand che, in più di trent’anni di vita, ha sviluppato una grande esperienza che

sintetizza innovazione e tradizione;

i prodotti sono caratterizzati da una presenza importante di estratti vegetali (naturalità);

Alma ha sede in Toscana, nella Val d’Orcia, terra ricca di bellezza (del territorio e di artefatti

dell'uomo) e di monasteri (luoghi di sapere e di tradizione farmaceutica).

Il Target deve:

essere incuriosito dai prodotti Alma e modificare l'atteggiamento verso la fitocosmesi;

aumentare la conoscenza dei prodotti del brand;

provare affezione e fidelizzarsi ai prodotti Alma.

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Tema di: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE

Reason why

Alma pone attenzione a:

prodotti naturali, delicati, efficaci, con gradevole profumazione;

ingredienti particolarmente rispettosi della pelle;

una filiera tutta italiana;

prodotti formulati e realizzati nel rispetto dei più alti standard qualitativi;

prodotti studiati per minimizzare i rischi di allergie;

prodotti assolutamente non testati su animali;

certificazioni internazionali ISO 9001:2000 e ISO14000:2004; Best Innovator 2005.

Consumer benefit

La linea risponde a tutte le esigenze della cura della pelle del viso e del corpo: detersione,

idratazione, protezione solare, ecc. Ogni prodotto contiene un estratto, tipicamente italiano e

lavorato in Italia, che svolge un ruolo fondamentale nel benessere della pelle.

Mission

Una linea di prodotti esclusivi dedicati alla bellezza di viso, corpo e capelli, con formulazioni

equilibrate a base di pregiati estratti di piante. Un modo semplice di prendersi cura di sé stessi,

caratterizzato da piccoli gesti quotidiani. Il marchio è frutto di ricerche avanzate e di tecnologie

scientifiche innovative. Ogni prodotto contiene concentrazioni di oli essenziali puri, estratti dalle

piante e dai fiori, scovati in ogni angolo d’Italia, secondo le più tradizionali e antiche tecniche di

raccolta. Le materie prime sono lavorate in Italia, secondo tecnologie all’avanguardia, ma anche nel

rispetto delle migliori tradizioni erboristico-farmaceutiche, per ottenere il meglio da ogni singola

pianta.

Immagine di marca (brand personality)

ALMA è:

NATURALE

INNOVATIVO

SEMPLICE

EMOZIONALE

ITALIANO

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Tema di: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE

Pianificazione Dei Media

periodici italiani;

riviste specializzate di settore italiane;

quotidiani italiani;

web internazionale.

Allegati

logo positivo e negativo in formato vettoriale;

foto del territorio;

____________________________

Durata massima della prova: 8 ore.

La prova può essere eseguita con qualsiasi tecnica (collage, disegno, digitale, ecc.).

Sono consentiti l'uso degli strumenti da disegno e la consultazione di cataloghi e riviste per l’eventuale utilizzo di immagini (in

forma sia cartacea, sia digitale: stampe, libri, font, CD, USB con raccolte immagini).

È consentito l'utilizzo della strumentazione informatica e non (computer, scanner, macchina fotografica digitale, fotocopiatrice,

stampante) e, se disponibili nell’istituto sede d’esame, dei programmi dedicati (disegno vettoriale, impaginazione, fotoritocco)

per la rielaborazione delle immagini, la composizione del testo e la realizzazione dell’impaginato.

Durante la prova non è consentito l’accesso ad internet.

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 4 ore dalla dettatura del tema.

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ALLEGATI

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Indirizzo: IT15 - GRAFICA E COMUNICAZIONE

Tema di: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE

PARTE SECONDA

1. Fornire una definizione di marketing e una breve spiegazione delle 4P del marketing mix.

2. Si chiede di descrivere le varie fasi della metodologia progettuale (iter progettuale).

3. Qual è la definizione del termine “pubblicità”?

4. Analizzare la seguente campagna di “pubblicità sociale”, relativa al problema degli incidenti

stradali, considerando: le strutture compositive, i formanti plastici (forma, colore, spazio),

l'inquadratura, le figure retoriche e il format.

____________________________

Durata massima della prova: 8 ore.

La prova può essere eseguita con qualsiasi tecnica (collage, disegno, digitale, ecc.).

Sono consentiti l’uso degli strumenti da disegno e la consultazione di cataloghi e riviste per l’eventuale utilizzo di immagini (in

forma sia cartacea, sia digitale: stampe, libri, font, CD, USB con raccolte immagini).

È consentito l'utilizzo della strumentazione informatica e non (computer, scanner, macchina fotografica digitale, fotocopiatrice,

stampante) e, se disponibili nell’istituto sede d’esame, dei programmi dedicati (disegno vettoriale, impaginazione, fotoritocco)

per la rielaborazione delle immagini, la composizione del testo e la realizzazione dell’impaginato.

Durante la prova non è consentito l’accesso ad internet.

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 4 ore dalla dettatura del tema.

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Pag.63

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TERZA SIMULAZIONE

SECONDA PROVA D’ESAME DI STATO

19/04/18

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Pag. 1/10 Sessione ordinaria 2016

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Indirizzo: IT15 – GRAFICA E COMUNICAZIONE

Tema di: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE

Il candidato svolga la prima parte della prova e due dei quesiti presenti nella seconda parte.

PRIMA PARTE

COMUNICAZIONE PER LA GRANDE MOSTRA DEDICATA AL CENTENARIO DELLA

NASCITA DEL MOVIMENTO DADA

Si chiede al candidato di studiare, progettare e realizzare la grafica della comunicazione per la grande

mostra dedicata al centenario della nascita del movimento DADA, facendo riferimento alle

indicazioni fornite dal brief allegato.

Il candidato ha la possibilità di sviluppare il progetto scegliendo una delle seguenti opzioni:

A. stampa: manifesto (formato A3 da sviluppare in verticale);

B. stampa: depliant (sono a scelta le pieghe e il formato che non deve superare un A3)

C. web: una home page e due pagine interne (Formato 1024x780 pixel).

D. video: presentazione della mostra, durata 25/30 secondi (formato 640x480 pixel).

CONSEGNA

In funzione della scelta, il candidato dovrà:

1. fornire tutto il materiale prodotto nella fase progettuale (mappa concettuale, moodboard e

bozze/rought) che mostri il processo creativo.

2. redigere una breve presentazione scritta che spieghi il concept del progetto (massimo 15 righe).

3. realizzare il layout finale (la scelta della tecnica è libera).

BRIEF DEL PROGETTO

Il 2016 è il centenario della nascita del Dadaismo. La città di Milano, per celebrare questo movimento

e ricordare i suoi protagonisti, propone una grande mostra e una serie di eventi collaterali, che

inizieranno in luglio e si concluderanno a dicembre 2016.

Il Dadaismo è un movimento artistico e letterario nato a Zurigo, nella Svizzera neutrale della prima

guerra mondiale, e sviluppatosi tra il 1916 e il 1922.

Il movimento, inizialmente formato da Hans Arp, Tristan Tzara, Marcel Janco, Richard Huelsenbeck

e Hans Richter, si diffonde successivamente a Parigi, Berlino e New York.

Il Dadaismo incarna il pensiero anti-bellico, rifiuta gli standard artistici (il nome 'dada' non ha un

significato vero e proprio), mette in dubbio e stravolge le convenzioni, propone il rifiuto della ragione

e della logica, e propugna la stravaganza, la derisione e l'umorismo.

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Pag. 2/10 Sessione ordinaria 2016

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Indirizzo: IT15 – GRAFICA E COMUNICAZIONE

Tema di: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE

I Dadaisti, consapevolmente irrispettosi, realizzano opere che sono contro l'arte stessa, e manifestano

disgusto nei confronti del passato, mentre ricercano la libertà creativa utilizzando tutti i materiali e le

forme disponibili.

Nel Dadaismo sono presenti esperienze e tecniche (dal collage al fotomontaggio, dai “ready-made”

alla poesia tipografica, visiva e sonora) che saranno riprese da movimenti e artisti negli anni

successivi. Punti di forza del Dadaismo sono la ricerca di forme espressive derivanti dalla fusione di

più linguaggi artistici, l’esaltazione del caso nel processo creativo, l’interesse per l’inconscio, la

sperimentazione in tutti i campi della produzione artistica, compresi il cinema, la danza e la fotografia.

Tutto questo pone le premesse e le basi per lo sviluppo e l'evoluzione dell'arte contemporanea.

Obiettivo: Descrizione del progetto

Realizzare una comunicazione che ponga l'attenzione sulle peculiarità del Dadaismo e sul fatto che

fu un movimento di avanguardia fondamentale per lo sviluppo artistico del '900.

Si richiede una comunicazione che ne sottolinei l'aspetto provocatorio, fuori dagli schemi, irriverente

e folle.

Target

• Curiosi cittadini non necessariamente interessati all'arte.

• Cultori e appassionati dell'arte.

• Insegnanti delle scuole medie e superiori.

• Studenti universitari.

Obiettivi di comunicazione

Il target deve capire che il Dadaismo:

• è stato un movimento fondamentale per lo sviluppo dell'arte contemporanea;

• ha messo in dubbio e stravolto le convenzioni dell'epoca, enfatizzando la stravaganza, la

derisione e l'umorismo;

• che è stato un movimento internazionale che ha coinvolto tutte le arti (letteratura, teatro e arti

visive).

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Pag. 3/10 Sessione ordinaria 2016

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Tema di: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE

Scopo rivolto al target

creare curiosità ed interesse alle provocazioni del Dadaismo;

aumentare la conoscenze nei confronti di tale avanguardia.

Il tono di voce

IRONICO

COLTO

INTERNAZIONALE

STRAVAGANTE

Valori da comunicare

Rottura delle regole, creatività, sperimentazione, dimensione ludica, fusione di più linguaggi artistici

e culturali.

Pianificazione Dei Media

stampa: quotidiani italiani e riviste specializzate di settore;

affissioni;

web Internazionale;

comunicazione below the line.

Testi da inserire

Titolo: trovare un titolo

sottotitolo: Tzara, Arp, Duchamp e Man Ray

date: 14 luglio / 10 dicembre 2016

luogo: Milano / Palazzo Reale

info: www.dada.mi.it

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Seconda prova scritta

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

M606 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Indirizzo: IT15 – GRAFICA E COMUNICAZIONE

Tema di: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE

Loghi da inserire

logo: MIBAC

logo: Comune di Milano

ALLEGATI

• Testo di approfondimento sul dadaismo [ALLEGATO 1]

• Foto delle opere (si possono utilizzare se il formato è compatibile) [ALLEGATO 2]

• Loghi positivi [ALLEGATO 3]

ALLEGATO 1 - Scheda sul DADAISMO

Cos'è Dada?

«Dada non significa nulla» (Tristan Tzara, Manifesto Dada, 1918)

L'origine della parola Dada non è chiara; esistono varie interpretazioni e vari fatti collegati con la

scelta del nome. Tristan Tzara definì il termine come un nonsense.

Volendolo tradurre letteralmente, in russo significa due sì; in tedesco là; in italiano e francese

costituisce una delle prime parole che i bambini pronunciano.

Secondo i dadaisti il dadaismo è anti-arte. Se l'arte presta attenzione all'estetica, Dada ignora l'estetica;

se l'arte lancia un messaggio attraverso le opere, Dada non ha alcun messaggio, infatti

l'interpretazione di Dada dipende dal singolo individuo.

Dada è un movimento che ha influenzato l'arte moderna.

Le attività Dada includevano manifestazioni pubbliche, dimostrazioni, pubblicazioni di periodici

d'arte e letteratura. Le tematiche trattate spaziavano dall'arte alla politica.

Dada è nato come protesta contro la Prima guerra mondiale.

Il dadaismo ha influenzato stili artistici e movimenti nati successivamente, come il surrealismo e il

gruppo neo-dada Fluxus. Dada è stato un movimento internazionale.

L'esordio ufficiale del Dadaismo è fissato al 5 febbraio 1916, giorno in cui viene inaugurato il Cabaret

Voltaire, a Zurigo, fondato dal regista teatrale Hugo Ball. La prima serata pubblica si svolge il 14

luglio 1916: durante la festa Ball recita il primo manifesto Dada.

Nel 1918 Tzara lo riscrive apportando modifiche sostanziali.

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Tema di: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE

Le serate al Cabaret Voltaire hanno l'intento di stupire con manifestazioni inusuali e provocatorie,

così da proporre un'arte nuova e originale.

Il movimento, dopo il suo esordio a Zurigo, si diffonde ben presto nel 1916 in Europa, soprattutto in

Germania e quindi a Parigi. Il dadaismo è la più radicale delle avanguardie storiche che si schiera

contro la guerra e la cultura occidentale, ma anche contro le avanguardie artistiche che l'avevano

preceduta.

Per il movimento Dada le riviste hanno un'importanza straordinaria perché permettono la diffusione

di idee di un gruppo ristretto di intellettuali, contrari alle opinioni correnti.

Le pagine di queste riviste, non soltanto le copertine, sono concepite come progetti d'artista e opere

riproducibili.

Un notevole contributo dato alla definizione di una nuova estetica Dada sono i «ready-made». Il

termine indica opere realizzate con oggetti reali, non prodotti con finalità estetiche e presentati come

opere d'arte. In pratica i «ready-made» sono un'invenzione di Marcel Duchamp, il quale inventa anche

il termine per definirli (in italiano significa «già fatti», «già pronti»).

Essi diventano uno dei meccanismi di maggior dissacrazione dei concetti tradizionali d'arte.

Soprattutto quando Duchamp, nel 1917, propone “Fontana”.

Con i «ready-made» si rompe il concetto per cui l'arte è il prodotto di un'attività manuale coltivata e

finalizzata. Per i dadaisti l'arte non è separata dalla vita reale, ma si confonde con questa, e l'opera

dell'artista non consiste nella sua abilità manuale, ma nelle idee che riesce a proporre. Il valore dei

«ready-made» sta nell'idea. Abolendo qualsiasi significato o valore alla manualità, l'artista, non è più

colui che sa fare cose con le proprie mani, ma colui che sa proporre nuovi significati alle cose, anche

per quelle già esistenti.

Altri artisti esponenti del dadaismo sono: Marcel Duchamp. Man Ray, Francis Picabia, Kurt

Schwitters, John Heartfield.

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ALLEGATO 2 - FOTO DELLE OPERE

DADA 1

DADA 2

DADA 3

DADA 4

DADA 5

DADA 6

DADA 7

DADA 8

HUSS

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PICABIA

HUGO BALL 1916

DUCHAMP 1

DUCHAMP 2

MAN RAY 1

MAN RAY 2

MAN RAY 3

MAN RAY 4

MAN RAY 5

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MAN RAY 6

MAN RAY 7

MAN RAY 8

ALLEGATO 3 - LOGHI POSITIVI

LOGO MIBAC

LOGO Comune di Milano

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Tema di: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE

SECONDA PARTE

1. Si chiede, al candidato, di dare una definizione di mercato, target, old economy e new economy.

2. Nella metodologia progettuale si parla di gerarchie, subordinazioni, leggibilità e visibilità. Per

ciascun termine si chiede di fornire una spiegazione e un esempio pratico.

3. Come si struttura la copy strategy?

4. Analizzare la seguente campagna pubblicitaria considerando: la composizione, i formanti plastici

(forma, colore, spazio), l'inquadratura, il format e le figure retoriche verbali e visive.

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Tema di: PROGETTAZIONE MULTIMEDIALE

___________________________

Durata massima della prova: 8 ore.

La prova può essere eseguita con qualsiasi tecnica (collage, disegno, digitale, ecc.).

È consentito l'uso degli strumenti da disegno e la consultazione di cataloghi e riviste per l’eventuale utilizzo di immagini (in

forma sia cartacea, sia digitale: stampe, libri, font, CD, USB con raccolte immagini).

È consentito l'utilizzo della strumentazione informatica e non (computer, scanner, macchina fotografica digitale, fotocopiatrice,

stampante) e, se disponibili nell’istituto sede d’esame, dei programmi dedicati (disegno vettoriale, impaginazione, fotoritocco)

per la rielaborazione delle immagini, la composizione del testo e la realizzazione dell’impaginato.

Durante la prova non è consentito l’accesso ad Internet.

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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PROGETTO DI

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

A.S. 2017-2018

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PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO (L.13 Luglio 2015 n. 107 ) a.s. 2017/18

Comunicazione visuale e visual marketing Per visual marketing s'intende quel comparto del marketing che studia l'interazione tra un prodotto e la sua contestualizzazione visuale. Proprio per queste peculiarità, il visual marketing è molto utilizzato nel campo artistico, nel design e nella moda. In questa disciplina la comunicazione visiva assume ruolo centrale, divenendo un vero e proprio codice interpretativo del modo in cui i clienti percepiscono il prodotto. L'interazione tra prodotto, contesto visuale e persona deve pertanto essere analizzata e studiata, per poter essere utilizzata allo scopo di trovare la miglior sinergia possibile. Il visual marketing può divenire pertanto un utile strumento di pianificazione dell'attività di comunicazione, con lo scopo di migliorare l'interattività ed il rapporto instaurato con il proprio cliente di riferimento. Percorso di formazione e produzione di un audiovisivo per il web

Soggetto ospitante: Nunzio Gringeri, regista, libero professionista

Discipline interessate: Progettazione multimediale, Tecnologie dei processi di produzione,

Laboratori Tecnici.

Breve descrizione

Gli studenti saranno introdotti alla storia dell'immagine e ai diversi linguaggi audiovisuali per poi

realizzare video di carattere commerciale per l'azienda Newtron seguendo da vicino tutte le fasi

e sperimentando i profili professionali impegnati nel settore.

Il progetto di alternanza Scuola-Lavoro della durata complessiva di 60 ore, nelle classi IV e V del

percorso di studi di Comunicazione e grafica, si realizza attraverso:

a. 60 ore di formazione in aula, che prevedono le attività sotto elencate:

Introduzione ai temi trattati Elementi di storia del cinema

Comunicazione multimediale

Incontri con esperti del settore Registi ed esperti della comunicazione

social.

Rassegna docu-film-web Visioni storia del cinema e focus sul tema

della comunicazione.

b. 10 ore di tirocinio curricolare

visita - newtron srl Villafranca Tirrena

Attività laboratoriali** Scrittura della sceneggiatura, fotografia,

riprese, montaggio

Allegato il calendario degli incontri

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A 10 lezioni da 5 ore 50

B 2 incontri riprese sul set 10 ore

totale 60 ore

Ore Nunzio Gringeri

21/22/23 Dicembre

11/12 gennaio

25/26/27 Gennaio

08/09 Febbraio

le 10 ore di visita al set saranno verosimilmente da collocare nella seconda settimana di gennaio e nella

prima di febbraio.

Competenze

Tecnico-professionali

. uso di macchine e software utili ad una produzione audiovisiva (campi, piani, movimenti di macchina,

grammatica audiovisuale)

. pianificazione dell’intero ciclo di produzione di un viral video

Trasversali.

. lavoro in team

. raccogliere informazioni/dati e stabilire connessioni tra di essi, allenare il proprio senso critico e la

propria creatività

. sperimentare ADV below the line

*Rassegna docu-film-video

Le proiezioni, ognuna delle quali sarà adeguatamente introdotta, sono propedeutiche

all’attività laboratoriali. Alla visione seguirà il dibattito incentrato sulla tipologia di

ripresa e sulla tematica trattata. Il tema delle visioni sarà "la comnicazione" guardata in

tutte le declinazioni della contemporaneità.

**Durante il laboratorio gli studenti saranno chiamati a trattare e sceneggiare le seguenti tematiche:

Green Energy: Newtron una azienda che produce veicoli elettrici.

Questione ecologica. Il nostro Pianeta è uno degli elementi che compongono l’equilibrio delicato su cui si

basa ogni forma di vita, anche quella dell’Uomo: la natura non è uno sfondo della nostra esistenza, bensì

siamo parte di essa. La questione ecologica, perciò, non è solo quella propriamente detta “ambientale”, ma

la presa di coscienza dei nessi che legano l’uomo in quanto animale sociale all’ambiente e cercano di

rispondere ad un’unica crisi ambientale-sociale.

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Perché è importante approfondire le proprie conoscenze sul cinema + Audiovisivo

Il cinema è da considerarsi la più importante invenzione dopo la stampa, esso ha difatti raccontato gran

parte dei movimenti culturali che si sono succeduti nel XX secolo.

Nell’ epoca in cui la conoscenza è ancorata sempre più alla sfera visiva, l'immagine in

movimento appare lo strumento di comunicazione per eccellenza dei nostri giorni: è

necessario, pertanto, compiere con gli studenti un’analisi delle tecniche e dei linguaggi

che sottendono alla struttura di questo importante media e renderli capaci di stabilire

una relazione critica con le immagini e incanalare le conoscenze sviluppate nel percorso

in un prodotto audiovisivo per il mondo della pubblicità 2.0 below the line.

Equipe. Il progetto informativo coinvolgerà le seguenti figure professionali:

Nunzio Gringeri, regista e Art director presso Zabriskie studio

Contatti

Nunzio Gringeri - [email protected] - 0039 3474030549

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SCHEDA CALENDARIO CODICE IDENTIFICATIVO METD05000E

Istituto ITET "Leoardo da Vinci" Milazzo Classe 4-5A Grafico

Numero Studenti Iscritti: 8

Quarta

19

Quinta

Monte ore: 60

Numero Giornate Docenze: 12

PROGETTO: Laboratorio di MARKETING VISUALE

data Argomento dalle alle N° Ore Docente

11/01/2018

Presentazione e test d’ingresso. Campi,

piani, movimenti di macchina; la

grammatica audiovisuale 08:00 13:00 5 Giovedì GRINGERI

12/01/2018 Primo contatto con la camera da presa,

strumento per raccontare storie 08:00 13:00 5 venerdì GRINGERI

15/01/2018

Inventare e scrivere una storia; Lab

Fotografico “Cosa vedo” – focus sulla

scelta del soggetto da realizzare 08:00 13:00 5 lunedì GRINGERI

25/01/2018

Visual marketingisual marketing,

interazione tra prodotto, contesto visuale

e persona. 08:00 13:00 5 giovedì GRINGERI

26/01/2018 Esercitazione guerrilla marketing, video

virali e commercial 08:00 13:00 5 venerdì GRINGERI

07/02/2018 Le diverse tipologie di format sul web 08:00 13:00 5 Mercoledì GRINGERI

08/02/2018 Incontro con autori web "i soldi spicci" 08:00 13:00 5 giovedì GRINGERI

16/02/2018 Visita Newtron, ripresese 08:00 13:00 5 venerdì GRINGERI

22/02/2018 Scrittura sceneggiatura 08:00 13:00 5 giovedì GRINGERI

24/02/2018 Riprese e montaggio 08:00 13:00 5 sabato GRINGERI

07/03/2018 Finalizzazione spot 08:00 13:00 5 Mercoledì GRINGERI

08/03/2018 Finalizzazione spot 08:00 13:00 5 Giovedì GRINGERI

Nunzio Gringeri totale 60 ore

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ALTERNANZASCUOLALAVOROPROGETTO SPOTNEWTRON5A GRAFICAE COMUNICAZIONE

BACKSTAGE

A.S. 2017/18

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BACKSTAGE ITET “Leonardo da Vinci”

Scena esterno giorno: riprese centro città

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BACKSTAGE ITET “Leonardo da Vinci”

Scena esterno giorno: riprese centro città

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BACKSTAGE ITET “Leonardo da Vinci”

Scena interno giorno: riprese interni negozio